Piano Azione Nazionale (P.A.N) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Lo scenario verso l’Agricoltura del 2020 ed il ruolo del Professionista Ruolo delle Regioni e dei Servizi Fitosanitari Federico Spanna Direzione Agricoltura - Settore Fitosanitario Regione Piemonte Verona, 8 febbraio 2014 P.A.N. Piano d’Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Ricaduta su tutto il sistema agricolo ed extra agricolo Verona, 8 febbraio 2014 Piano Azione Nazionale (P.A.N) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Lo scenario verso l’Agricoltura del 2020 ed il ruolo del Professionista SOSTENIBILE • costruire un'economia a basse emissioni di CO2 • tutelare l'ambiente, ridurre le emissioni e prevenire la perdita di biodiversità • sviluppare nuove tecnologie e metodi di produzione verdi • sfruttare le Reti su scala europea per conferire alle imprese un ulteriore vantaggio competitivo • aiutare i consumatori a fare delle scelte informate Verona, 8 febbraio 2014 Piano Azione Nazionale (P.A.N) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Lo scenario verso l’Agricoltura del 2020 ed il ruolo del Professionista Direttiva 2009/128/CE “che istituisce un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei prodotti fitosanitari” “Garantire l’implementazione delle politiche e azioni volte alla riduzione dei rischi e degli impatti sulla salute umana, sull’ambiente e sulla biodiversità, derivanti dall’impiego di prodotti fitosanitari” •Sviluppo e promozione di metodi di produzione agricola a basso apporto di prodotti fitosanitari •Promozione dell’uso della difesa integrata e di approcci o tecniche alternativi, quali il metodo dell’agricoltura biologica e le alternative non chimiche ai prodotti fitosanitari. Verona, 8 febbraio 2014 Piano Azione Nazionale (P.A.N) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Lo scenario verso l’Agricoltura del 2020 ed il ruolo del Professionista Piano d’Azione Nazionale Ulteriori documenti/strutture da predisporre Linee guida Livello nazionale Manuali di orientamento Materiali informativi Banche dati/Portali Piani regionali di applicazione Disciplinari Manuali Livello regionale Accordi Verona, 8 febbraio 2014 Piano Azione Nazionale (P.A.N) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Lo scenario verso l’Agricoltura del 2020 ed il ruolo del Professionista Soggetti coinvolti nell’attuazione del Piano • Ministeri delle Politiche Agricole, dell’Ambiente, della Salute, dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca • Regioni e Province autonome, Comuni • Enti pubblici di ricerca • Enti gestori delle aree Natura 2000 e delle aree naturali protette • Operatori agricoli e ogni altro utilizzatore di prodotti fitosanitari • Produttori e i distributori di prodotti fitosanitari • Soggetti che propongano metodologie e tecniche alternative • Consulenti della difesa fitosanitaria • Enti gestori delle reti ferroviaria e stradale • Enti pubblici e privati che gestiscono aree verdi frequentate dalla popolazione Verona, 8 febbraio 2014 Piano Azione Nazionale (P.A.N) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Lo scenario verso l’Agricoltura del 2020 ed il ruolo del Professionista Obiettivi del Piano Ridurre i rischi e gli impatti dei prodotti fitosanitari sulla salute umana, sull’ambiente e sulla biodiversità; Promuovere l’applicazione di difesa integrata, agricoltura biologica e di altri approcci alternativi all’uso del mezzo chimico; Proteggere gli utilizzatori dei prodotti fitosanitari e la popolazione interessata; Tutelare i consumatori; Salvaguardare l’ambiente acquatico e le acque potabili; Conservare la biodiversità e tutelare gli ecosistemi. Verona, 8 febbraio 2014 Piano Azione Nazionale (P.A.N) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Lo scenario verso l’Agricoltura del 2020 ed il ruolo del Professionista Contenuti del Piano - Formazione e prescrizioni per gli utilizzatori, i distributori e i consulenti - Informazione e sensibilizzazione - Controllo delle attrezzature per l’applicazione dei prodotti fitosanitari - Irrorazione aerea - Misure specifiche per la tutela dell’ambiente acquatico e dell’acqua potabile e per la riduzione dell’uso di prodotti fitosanitari in aree specifiche (ferrovie, strade, aree frequentate dalla popolazione, aree naturali protette) - Manipolazione e stoccaggio dei prodotti fitosanitari e trattamento dei relativi imballaggi e delle rimanenze - Difesa fitosanitaria a basso apporto di prodotti fitosanitari Monitoraggio Entrata in Vigore - 1 gennaio 2014: Difesa fitosanitaria a basso apporto di prodotti fitosanitari - 26 novembre 2015: rilascio nuova autorizzazione all’acquisto ed utilizzo dei prodotti fitosanitari (patentino) - 26 novembre 2015: rilascio nuovi certificati per la vendita e certificati per la consulenza - 26 novembre 2015: divieto di vendita agli utilizzatori non professionali di prodotti fitosanitari che non rechino in etichetta la dicitura “prodotto fitosanitario destinato agli utilizzatori non professionali” - 26 novembre 2016: termine per completare il primo controllo funzionale delle attrezzature professionali per l’applicazione dei fitofarmaci. Verona, 8 febbraio 2014 Piano Azione Nazionale (P.A.N) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Lo scenario verso l’Agricoltura del 2020 ed il ruolo del Professionista Formazione e prescrizioni per gli utilizzatori, i distributori e i consulenti (articoli 7, 8, 9 e 10 del Dlgs 150/2012) Azione A1 PAN. Certificato Abilitazione è requisito obbligatorio a partire 26.11.2015 Procedure di rilascio attivate a partire dal 26.11.2014 Ampliamento soggetti coinvolti Acquirenti/Utilizzatori Venditori Consulenti Verona, 8 febbraio 2014 Piano Azione Nazionale (P.A.N) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Lo scenario verso l’Agricoltura del 2020 ed il ruolo del Professionista Formazione e prescrizioni per gli utilizzatori, i distributori e i consulenti (articoli 7, 8, 9 e 10 del Dlgs 150/2012). Consulente Difesa fitosanitaria a basso apporto di prodotti fitosanitari, Metodi di produzione integrata e biologica, Impiego sostenibile e sicuro dei prodotti fitosanitari Metodi di difesa alternativi. L’attività di consulente è incompatibile con coloro che hanno rapporti di dipendenza o di collaborazione a titolo oneroso con Soggetti titolari di autorizzazioni di prodotti fitosanitari. Chi è in possesso di abilitazione alla vendita non potrà svolgere il ruolo di consulente. Formazione e prescrizioni per gli utilizzatori, i distributori e i consulenti (articoli 7, 8, 9 e 10 del Dlgs 150/2012). Principali Novità Crediti formativi per rilascio e rinnovo – Riconoscimento Corsi e-learning con tutoraggio Aggiornamento obbligatorio Rinnovo Durata differenziata per le diverse tipologie coinvolte Verona, 8 febbraio 2014 Piano Azione Nazionale (P.A.N) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Lo scenario verso l’Agricoltura del 2020 ed il ruolo del Professionista Formazione e prescrizioni per gli utilizzatori, i distributori e i consulenti (articoli 7, 8, 9 e 10 del Dlgs 150/2012). Possibili azioni regionali 1) Istituzione del percorso formativo per consulenti 2) Messa a punto di un sistema a crediti formativi (con possibilità di accordi con Ordini e Collegi professionali per definire e riconoscere i percorsi formativi) 3) Realizzazione di piattaforme per corsi e-learning 4) Adeguamento ore di corso 5) Attivazione di esercitazioni pratiche 6) Possibilità di collegare la formazione di consulenti PAN e PSR 7) Aggiornamento del materiale già esistente (opuscolo) e realizzazione di nuovi materiali (video, schede, …) 8) Messa a punto di formazione specifica per aziende ricadenti in aree SIC e Natura 2000 Verona, 8 febbraio 2014 Piano Azione Nazionale (P.A.N) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Lo scenario verso l’Agricoltura del 2020 ed il ruolo del Professionista Informazione e sensibilizzazione (articolo 11 del D.lgs 150/2012) Adempimento nuovo (Azione A2 PAN) Entro 12 mesi dall’entrata in vigore del Piano le Autorità competenti definiscono i programmi di informazione accurata ed equilibrata e sensibilizzazione della popolazione sui rischi e sui potenziali effetti acuti e cronici per la salute umana, per gli organismi non bersaglio e per l’ambiente, derivanti dall’uso dei prodotti fitosanitari, nonché sui benefici dell’utilizzo di metodi a basso apporto di prodotti fitosanitari, con particolare riferimento alla produzione integrata e a quella biologica. Sito web nazionale di informazione rivolto a: • utilizzatori professionali e non professionali • popolazione generale e consumatori Verona, 8 febbraio 2014 Piano Azione Nazionale (P.A.N) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Lo scenario verso l’Agricoltura del 2020 ed il ruolo del Professionista Informazione e sensibilizzazione (articolo 11 del D.lgs 150/2012) Informazione sui trattamenti Rivolta a popolazione potenzialmente coinvolta Parchi, giardini, piste ciclabili, percorsi natura ….. Regione definisce le modalità Non prevista apposizione di cartelli da parte agricoltori Aziende a salvaguardia proprie produzioni possono chiedere di essere informati dai confinanti Verona, 8 febbraio 2014 Piano Azione Nazionale (P.A.N) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Lo scenario verso l’Agricoltura del 2020 ed il ruolo del Professionista Controlli delle attrezzature per l’applicazione dei prodotti fitosanitari (articolo 12 del D.lgs 150/2012) Adempimento nuovo – Azione A3 - PAN Obbligatori: controlli funzionali periodici da svolgersi presso Centri Prova autorizzati, regolazione o taratura manuale da parte utilizzatore e manutenzione Volontari: regolazione o taratura strumentale effettuata presso Centri Prova autorizzati Completamento primi controlli entro 26.11.2016 Rinnovo entro: 5 anni fino al 31.12.2020 3 anni periodo successivo Verona, 8 febbraio 2014 Piano Azione Nazionale (P.A.N) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Lo scenario verso l’Agricoltura del 2020 ed il ruolo del Professionista LA DIRETTIVA 2009/128/CE (Gli articoli della Direttiva che riguardano la distribuzione dei prodotti fitosanitari) Articolo 8: obbligo del controllo periodico della funzionalità delle macchine irroratrici in uso Articolo 11: misure specifiche per la tutela dell’ambiente acquatico Articolo 13: corretta gestione dei prodotti reflui del trattamento Verona, 8 febbraio 2014 Piano Azione Nazionale (P.A.N) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Lo scenario verso l’Agricoltura del 2020 ed il ruolo del Professionista CONTENUTI DEL DOCUMENTO PAN INERENTI IL CONTROLLO FUNZIONALE PERIODICO DELLE IRRORATRICI Paragrafo A.3.2 •Entro il 26 novembre 2016 tutte le attrezzature impiegate per uso professionale di seguito indicate dovranno essere state controllate almeno una volta ed aver superato con esito positivo il controllo stesso per poter continuare ad essere utilizzate. •Un secondo controllo entro il 31 dicembre 2020 e successivamente un controllo ogni 3 anni. •Le attrezzature nuove, acquistate dopo il 26 novembre 2011, sono sottoposte al primo controllo funzionale entro 5 anni dalla data di acquisto. •Sono considerati validi i controlli funzionali eseguiti dopo il 26 novembre 2011 che hanno dato esito positivo e condotti da Centri Prova formalmente riconosciuti dalle Regioni e Province autonome. CONTENUTI DEL DOCUMENTO PAN paragrafo A.3.4 ATTREZZATURE ESONERATE DAL CONTROLLO irroratrici portatili e spalleggiate, azionate dall’operatore irroratrici spalleggiate a motore prive di ventilatore. Gli utilizzatori di queste macchine oltre ai normali corsi di formazione previsti per chi impiega prodotti fitosanitari devono essere informati sui rischi specifici legati all’impiego di tali attrezzature e sulla necessità che l’utilizzatore effettui manutenzioni e controlli periodici. Verona, 8 febbraio 2014 Piano Azione Nazionale (P.A.N) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Lo scenario verso l’Agricoltura del 2020 ed il ruolo del Professionista CONTENUTI DEL DOCUMENTO PAN REGOLAZIONE Paragrafo A.3.6 Una regolazione (taratura) periodica della macchina irroratrice alle realtà colturali aziendali DEVE essere eseguita dall’utilizzatore, dopo adeguata formazione, impiegando strumenti in dotazione alla macchina irroratrice, quando presenti e seguendo le indicazioni riportate sul libretto di uso e manutenzione. Paragrafo A.3.7 Una regolazione (taratura) strumentale della macchina irroratrice PUO’ essere eseguita presso i Centri Prova autorizzati, a completamento delle operazioni di controllo funzionale, tramite idonee attrezzature ed ha una validità massima di 5 anni Le Regioni e le Province autonome possono incentivare il ricorso alla regolazione strumentale delle irroratrici presso i Centri Prova autorizzati LA SITUAZIONE IN ITALIA CHI EFFETTUA I CONTROLLI FUNZIONALI DELLE IRRORATRICI IN USO CENTRI PROVA RICONOSCIUTI A LIVELLO LOCALE (regione/provincia autonoma) TECNICI ABILITATI Verona, 8 febbraio 2014 Piano Azione Nazionale (P.A.N) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Lo scenario verso l’Agricoltura del 2020 ed il ruolo del Professionista COME SOTTOPORRE AL CONTROLLO LA PROPRIA IRRORATRICE: COSA DEVE FARE L’AGRICOLTORE 1. L'agricoltore, deve richiedere ad un centro autorizzato di sottoporre la propria irroratrice al controllo funzionale (l’elenco dei centri è disponibile sul sito www.centriprovairroratrici.unito.it) 2. Si deve presentare nel luogo e nel giorno stabilito, con la macchina irroratrice pulita in ogni suo componente e con il trattore che viene normalmente utilizzato per i trattamenti fitoiatrici in azienda. Verona, 8 febbraio 2014 Piano Azione Nazionale (P.A.N) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Lo scenario verso l’Agricoltura del 2020 ed il ruolo del Professionista COME SOTTOPORRE AL CONTROLLO LA PROPRIA IRRORATRICE: COSA DEVE FARE L’AGRICOLTORE 3. E’ opportuno che l’agricoltore prima di sottoporre la propria irroratrice al controllo funzionale faccia una verifica della funzionalità dei suoi principali componenti. AL TERMINE DEL CONTROLLO FUNZIONALE All’irroratrice che ha superato il controllo funzionale sono rilasciati una attestato di funzionalità che la identifica in maniera univoca, un rapporto di prova in cui sono sintetizzati i principali risultati della verifica e un adesivo identificativo del superamento del controllo da applicare all’irroratrice stessa. Controlli delle attrezzature per l’applicazione dei prodotti fitosanitari (articolo 12 del D.lgs 150/2012) Problemi : Riuscire a predisporre un piano di attività che permetta di restare entro i tempi prescritti (abilitare nuovi Centri e nuovi tecnici, predisporre un piano temporale che tenga conto della vetustà delle attrezzature, …) Non tutti i protocolli di controllo sono stati messi a punto e non tutti quelli riconosciuti sono immediatamente attivabili a livello dei Centri regionali Verona, 8 febbraio 2014 Piano Azione Nazionale (P.A.N) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Lo scenario verso l’Agricoltura del 2020 ed il ruolo del Professionista Controlli delle attrezzature per l’applicazione dei prodotti fitosanitari (articolo 12 del D.lgs 150/2012) Azione 3 - PAN 1) Adeguamento protocolli tecnici e normative regionali di riferimento sia per il controllo funzionale sia per la taratura 2) Adeguamento sistema informativo 3) Aggiornamento della formazione dei tecnici ed abilitazione di nuovi (corsi ad hoc) 4) Riconoscimento di nuovi Centri. 5) Potenziare il servizio di controllo ed assistenza dell’operato dei centri e dei tecnici abilitati 6) Rinnovo ed integrazione strumentazioni per il controllo Verona, 8 febbraio 2014 Piano Azione Nazionale (P.A.N) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Lo scenario verso l’Agricoltura del 2020 ed il ruolo del Professionista CONTENUTI DEL DOCUMENTO PAN (Azione A.6) RELATIVI A MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO P.F. E TRATTAMENTO RELATIVI A IMBALLGGI E RIMANENZE (novembre 2013) Entro il 1° gennaio 2015 tutti gli operatori professionali dovranno rispettare le disposizioni riportate nell’allegato VI del PAN (riferimenti: normativa vigente, orientamenti e linee guida nazionali e regionali, indicazioni emerse dal progetto TOPPS – www.topps.unito.it) e relative a: • Stoccaggio P.F. • Manipolazione P.F. prima della distribuzione • Manipolazione imballaggi e rimanenze P.F. Misure specifiche per la tutela dell’ambiente acquatico e dell’acqua potabile e per la riduzione dell’uso dei prodotti fitosanitari in aree specifiche (rete ferroviaria e stradale, aree frequentate dalla popolazione, aree naturali protette) articoli 14 e 15 D.lgs 150/2012 Coinvolge i settori agricolo ed extragricolo Applicazione entro 2 anni dall’entrata in vigore Piano Redazione Linee Guida entro 1 anno dall’entrata in vigore Verona, 8 febbraio 2014 Piano Azione Nazionale (P.A.N) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Lo scenario verso l’Agricoltura del 2020 ed il ruolo del Professionista Tutela dell’ambiente acquatico e delle acque potabili Azioni obbligatorie Misure di: mitigazione, sostituzione, limitazione d’uso, eliminazione di prodotti fitosanitari, iniziative di formazione ed informazione Peculiarità del territorio e della sua fragilità, tipo di pressioni presenti e risposta attesa, ecosistemi da salvaguardare Linee guida, Piani di tutela delle acque e Piani di gestione dei distretti idrografici, prescrizioni specifiche per la limitazione e/o sostituzione dei prodotti fitosanitari che possono contaminare le acque destinate al consumo umano, prodotti rinvenuti nelle acque superficiali e sotterranee a seguito delle attività di monitoraggio ambientale Verona, 8 febbraio 2014 Piano Azione Nazionale (P.A.N) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Lo scenario verso l’Agricoltura del 2020 ed il ruolo del Professionista Tutela dell’ambiente acquatico e delle acque potabili Azioni Volontarie Azioni incentivabili PAC e PSR - Conformi alle linee guida. Applicazione di tecniche e pratiche volte al miglioramento della qualità ambientale ed alla protezione dell’ambiente acquatico dai fenomeni di inquinamento conseguenti alla deriva, al ruscellamento e alla lisciviazione dei prodotti fitosanitari. Costituzione di una idonea fascia di rispetto non trattata lungo i corpi idrici. Verona, 8 febbraio 2014 Piano Azione Nazionale (P.A.N) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Lo scenario verso l’Agricoltura del 2020 ed il ruolo del Professionista Difesa fitosanitaria a basso apporto di prodotti fitosanitari (articoli 18, 19, 20 e 21 del D.lgs 150/2012) Le strategie da mettere in atto comprendono: •strategie di difesa integrata; •misure di prevenzione basate su pratiche agronomiche; •strategie di difesa biologica; •uso di prodotti fitosanitari a base di sostanze attive a basso rischio (Reg. 1107/2009/CE). E’ prevista inoltre una graduale riduzione delle quantità di prodotti fitosanitari impiegati. Verona, 8 febbraio 2014 Piano Azione Nazionale (P.A.N) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Lo scenario verso l’Agricoltura del 2020 ed il ruolo del Professionista Difesa fitosanitaria a basso apporto di prodotti fitosanitari Azioni Volontarie Raccordo con PAC e PSR Tecniche e Disciplinari di produzione per ogni coltura •pratiche agronomiche •pratiche fitosanitarie •limitazioni nella scelta dei prodotti fitosanitari •limitazioni nel numero dei trattamenti Verona, 8 febbraio 2014 Piano Azione Nazionale (P.A.N) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Lo scenario verso l’Agricoltura del 2020 ed il ruolo del Professionista Evoluzione metodi di difesa 0000-2014 Lotta biologica 1960-1980 Lotta a calendario 1980-1990 1990-2014 Lotta guidata Lotta integrata 1990-2014 Produzione integrata 1990-2014 Agricoltura biologica 36 Verona, 8 febbraio 2014 Piano Azione Nazionale (P.A.N) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Lo scenario verso l’Agricoltura del 2020 ed il ruolo del Professionista Lotta biologica Lotta a calendario Lotta guidata Lotta integrata Produzione integrata Agricoltura biologica Tecnica che sfrutta i rapporti di antagonismo fra gli organismi viventi per contenere le popolazioni di quelli dannosi Applicazioni ripetute a turni fissi a scopo cautelativo senza verificare la reale necessità di compierli Razionalizzazione degli interventi, introduzione del concetto di soglia di intervento Applicazione razionale di un complesso di misure colturali, biologiche, chimiche o di selezione vegetale Gestione mirata a valorizzare tutti i fattori positivi della coltura da proteggere attraverso l’utilizzo dei metodi colturali, biologici, biotecnici e chimici in modo coordinato e integrato Esclusione dell’uso di prodotti di sintesi per la difesa fitosanitaria e per la nutrizione delle piante 37 Verona, 8 febbraio 2014 Piano Azione Nazionale (P.A.N) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Lo scenario verso l’Agricoltura del 2020 ed il ruolo del Professionista Principi generali di difesa integrata (in 8 punti) all. III, D.lgs. 150/2012 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Uso di tecniche integrative (mezzi agronomici, genetici, igienici, impiego di organismi utili). Monitoraggio, previsione e allertamenti. Soglie di intervento territoriali. Priorità ove possibile a mezzi biologici, fisici. P.F. selettivi e a minor rischio possibile. Dosi ridotte, ridotto n° di trattamenti per limitare l’insorgenza di resistenze. Diversificazione delle s.a. per limitare l’insorgenza di resistenze (meccanismo d’azione). Verifica del grado di successo delle strategie impiegate. 38 Verona, 8 febbraio 2014 Piano Azione Nazionale (P.A.N) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Lo scenario verso l’Agricoltura del 2020 ed il ruolo del Professionista Norme tecniche di produzione integrata Le “Norme tecniche” sono impostate in modo da consentire una corretta gestione fitoiatrica che si basi su due specifici momenti decisionali: A-necessità o meno di intervenire e scelta del momento ottimale B- individuazione dei mezzi di difesa 39 Verona, 8 febbraio 2014 Piano Azione Nazionale (P.A.N) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Lo scenario verso l’Agricoltura del 2020 ed il ruolo del Professionista La difesa integrata ai sensi del D.lgs. 150/2012 Difesa integrata obbligatoria (art. 19) Il Piano d’azione nazionale prevede: applicazione di tecniche di prevenzione e monitoraggio delle infestazioni, delle infezioni e delle infestanti; l’utilizzo dei mezzi biologici di controllo dei parassiti; il ricorso a pratiche di coltivazione appropriate [produzione integrata] e …. l’uso di prodotti fitosanitari che presentino il minor rischio per la salute umana e l’ambiente tra tutti quelli disponibili per lo stesso scopo. Verona, 8 febbraio 2014 Piano Azione Nazionale (P.A.N) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Lo scenario verso l’Agricoltura del 2020 ed il ruolo del Professionista Difesa fitosanitaria a basso apporto di prodotti fitosanitari Azioni Obbligatorie - Regione Attivare / potenziare servizi d’informazione e comunicazione Predisporre e diffondere materiale informativo sulle tecniche per un uso sostenibile dei prodotti fitosanitari e sugli obblighi definiti dal Piano Assicurare una rete di monitoraggio sullo sviluppo delle principali avversità Attivare, ove possibile, sistemi di previsione e avvertimento (bollettini) Promuovere l’assistenza tecnica e la consulenza agli utilizzatori professionali sulla difesa fitosanitaria integrata, anche attraverso l’eventuale attivazione di apposite strutture territoriali di coordinamento Verona, 8 febbraio 2014 Piano Azione Nazionale (P.A.N) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Lo scenario verso l’Agricoltura del 2020 ed il ruolo del Professionista La difesa integrata ai sensi del D.lgs. 150/2012 Difesa integrata volontaria (art. 20) Il Piano d’azione nazionale prevede: norme tecniche specifiche per ciascuna coltura (disciplinari regionali di produzione integrata), comprendenti pratiche agronomiche e fitosanitarie, quali: rotazioni, monitoraggi aziendali e/o territoriali, applicazione di soglie di intervento, limitazioni nella scelta dei prodotti fitosanitari e nel numero degli interventi; tali DPI sono definiti secondo le modalità previste dal Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata (SQNPI) di cui alla legge n. 4 del 3 febbraio 2011. Verona, 8 febbraio 2014 Piano Azione Nazionale (P.A.N) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Lo scenario verso l’Agricoltura del 2020 ed il ruolo del Professionista La difesa integrata ai sensi del D.lgs. 150/2012 Compiti delle Regioni attuare gli interventi previsti dal Piano anche attraverso l’adozione di eventuali “Piani d’Azione Regionali (PAR) che possono comprendere piani d’area e per coltura; aggiornare i disciplinari di produzione integrata in coerenza con il citato “Sistema Nazionale di Qualità” di cui alla legge n. 4 del 3 febbraio 2011; I disciplinari regionali, vincolanti per le aziende che aderiscono ai programmi di difesa integrata volontaria, sono oggetto di periodiche revisioni e sono pubblicati sui portali regionali e sul sito della Rete Rurale Nazionale; garantire la realizzazione e/o il potenziamento di supporti tecnici e informativi per le aziende, nonché il coordinamento dell’assistenza tecnica, in sinergia con le attività di supporto previste per la difesa integrata obbligatoria e per l’agricoltura biologica (risorse?); promuovere eventuali servizi di consulenza innovativi; individuare possibili strumenti finanziari per sostenere le aziende agricole e le strutture impegnate nell’applicazione dei disciplinari richiamati al punto 2 (nuova PAC 2014-2020?). 43 Verona, 8 febbraio 2014 Piano Azione Nazionale (P.A.N) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Lo scenario verso l’Agricoltura del 2020 ed il ruolo del Professionista Difesa fitosanitaria a basso apporto di prodotti fitosanitari (articoli 18, 19, 20 e 21 del D.lgs 150/2012) Azione A7 - PAN 1) Istituzione/coordinamento di reti di monitoraggio regionale sulle principali avversità 2) Definizione di sistemi informativi adeguati 3) Predisposizione materiale/strumenti per rendere edotte le aziende in merito agli obblighi previsti dal Piano (rivista, newsletter, sito, sportelli informativi, …) 4) Predisposizione di specifiche “check list” relative ai controlli in azienda 5) Messa a punto di piattaforme di raccordo Ente pubblico – tecnici - aziende Verona, 8 febbraio 2014 Piano Azione Nazionale (P.A.N) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Lo scenario verso l’Agricoltura del 2020 ed il ruolo del Professionista CARATTERISTICHE DELLE RETI AGROMETEOROLOGICHE • ADEGUATO NUMERO STAZIONI AUTOMATICHE TARATE ED EFFICIENTI IN GRADO DI CONTROLLARE UN TERRITORIO • SISTEMA DI MANUTENZIONE E RIPARAZIONE • EFFICIENTI IN GRADO DI ACQUISIRE, APPLICARE E DIFFONDERE I DATI IN TEMPO “QUASI REALE” • PROGRAMMI PER LA TEMPESTIVA COPERTURA DEI DATI MANCANTI (ricostruzione dati) • TECNICHE DI SPAZIALIZZAZIONE DEI DATI Verona, 8 febbraio 2014 Piano Azione Nazionale (P.A.N) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Lo scenario verso l’Agricoltura del 2020 ed il ruolo del Professionista RETE AGROMETEOROLOGICA SITO WEB Regola dei 3-10 Approccio Empirico Voghera, Italia (1947) Ètat Potentiel d’Infection model Bordeaux, Francia (1983) Downy Mildew foreCast New York, USA (1997) Modello UCSC Piacenza, Italy (2004) Approccio Meccanicistico MODELLI FITOPATOLOGICI esempio Plasmopara viticola Caffi et al.,2009 Verona, 8 febbraio 2014 Piano Azione Nazionale (P.A.N) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Lo scenario verso l’Agricoltura del 2020 ed il ruolo del Professionista Esempi di Modelli fitopatologici disponibili Sono modelli di simulazione, messi a punto da enti terzi. Ticchiolatura del melo Peronospora della vite Fusariosi della spiga Fusariosi del mais Modello fitopatologico della peronospora della vite Modelli entomologici MODELLO DI LOGAN (1976) Forni e Cossu,2009 Esempio di piattaforma informativa per modelli entomologici Modelli FECP-DSS (FerraraCrop ProtectionSupport System) Ricerca e sperimentazione a supporto del Piano Alta Formazione Elemento fondamentale per lo sviluppo di nuove molecole e di nuove strategie Collegamento con Progetti già in atto Piattaforme tecnologiche, Reti di ricerca, Sistemi informativi - Studi riguardanti la prevenzione e la gestione delle avversità biotiche - Prevenzione e gestione di danni da avversità abiotiche - Studi sulla resistenza ai prodotti fitosanitari delle avversità biotiche - Studi dell’impatto ambientale dei prodotti fitosanitari e Residui - Misure di mitigazione del rischio - Indicatori di rischio - Riduzione rischio di esposizione per gli operatori Verona, 8 febbraio 2014 Piano Azione Nazionale (P.A.N) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Lo scenario verso l’Agricoltura del 2020 ed il ruolo del Professionista PAN VINCOLO OD OPPORTUNITA’ ? Verona, 8 febbraio 2014 Piano Azione Nazionale (P.A.N) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Lo scenario verso l’Agricoltura del 2020 ed il ruolo del Professionista