ARTICOLO POST 20° ANNIVERSARIO CADIR LAB
“Da vent’anni laboratorio di idee al servizio dell’agricoltura” con questo slogan mercoledì 27 novembre 2013, CADIR LAB ha
festeggiato il ventennale di attività con un convegno organizzato a Palazzo del Monferrato, in Alessandria.
CADIR LAB nasce nel 1993 come centro di servizi tecnici e laboratorio di analisi, con sede in Quargnento (AL), per dare un appoggio
al mondo agricolo favorendo la competitività dell’agricoltura locale in linea con le riforme della Politica Agricola Comunitaria (PAC).
Oggi, offre servizi di consulenza, progettazione e analisi per il mondo agricolo alessandrino e, grazie alla collaborazione degli
agronomi SATA, analisi dei residui di prodotti fitosanitari e altri contaminanti chimici su ortofrutta, cereali, vino ed erbe essiccate
su tutto il territorio nazionale. Per la determinazione di residui di prodotti fitosanitari il laboratorio è certificato ACCREDIA n. 221,
riconosciuto dal sistema di certificazione tedesco QS ed inserito nell’elenco della Regione Piemonte per analisi di autocontrollo/
HACCP.
Per festeggiare il 20 ° compleanno CADIR LAB ha organizzato un convegno dedicato all’approfondimento degli importanti
cambiamenti che attendono l’agricoltura dei prossimi anni (riforma della PAC 2014-2020, nuovo Piano d’Azione Nazionale per uso
sostenibile dei prodotti fitosanitari etc.).
Ha aperto i lavori il Presidente di Cadir Lab Marco Parodi, seguito da Gian Paolo Coscia, Presidente della Camera di Commercio di
Alessandria e Claudio Sacchetto, Assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte.
Il moderatore della giornata, Maurizio Zailo, Presidente dell’ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Alessandria,
ha guidato con competenza e professionalità gli interventi tecnici e la successiva discussione.
Il primo intervento è stato affidato ad Angelo Frascarelli, professore dell’Università di Perugia, uno dei maggiori esperti di Politica
Agricola Comunitaria a livello nazionale, che ha brillantemente relazionato sul tema La Politica Agricola Europea, dai primi anni
‘90 al 2020: le nuove sfide per la produttività e la sostenibilità, illustrando le motivazioni e gli obiettivi della riforma della PAC
approvata la settimana scorsa dal Parlamento Europeo e i possibili effetti che essa comporterà per l’agricoltura italiana, con un
riferimento particolare al territorio alessandrino.
Ha fatto seguito la relazione di Carlo Grignani, Professore del DISAFA dell’Università di Torino, che ha affrontato un tema centrale
per un’agricoltura che dovrà essere produttiva e sostenibile: La fertilità del terreno una risorsa da preservare. L’intervento ha
delineato gli effetti delle pratiche agricole sulla fertilità dei terreni e sulla produttività delle colture.
I due interventi successivi hanno avuto come tema la difesa delle colture e l’uso dei prodotti fitosanitari, argomenti evidentemente
cruciali per la produttività e la sostenibilità dell’attività agricola. Elena Anselmetti, funzionario dell’Assessorato Ambiente della
Regione Piemonte e membro del Cosiglio Tecnico Scientifico che si occupa della stesura del Piano d’Azione Nazionale per l’uso
sostenibile dei prodotti fitosanitari , dopo un aggiornamento sullo stato dell’arte del Piano d’Azione Nazionale sull’uso sostenibile
dei prodotti fitosanitari, ha relazionato su “Le Misure previste dal PAN per la tutela ambientale”, focalizzando il suo intervento
in particolare sulle azioni che dovranno essere attivate attraverso il PAN per contenere i rischi di contaminazione delle acque.
Giacomo Michelatti, responsabile del Settore Fitosanitario Regionale, ha parlato di “Misure agroambientali, uso sostenibile dei
prodotti fitosanitari, evoluzione della difesa integrata”, illustrando l’evoluzione che hanno vissuto le tecniche di difesa integrata,
consentendone negli ultimi 15-20 anni una larga diffusione, con la prospettiva di un importante cambio di passo visto che a partire
dal 1 gennaio 2014 tutte le aziende agrico le dovranno adottare alcune strategie di difesa integrata.
Infine, Gianfranco Corgiat Loia, responsabile del Settore Prevenzione e Veterinaria dell’Assessorato Sanità della Regione Piemonte,
ha affrontato il tema della Sicurezza delle produzioni vegetali e tutela del consumatore alimenti illustrando i cambiamenti
più significativi della normativa sulla sicurezza alimentare che ha responsabilizzato le aziende di produzione degli alimenti,
comprendendo tra queste anche le aziende agricole che si limitano alla fase della produzione primaria e prospettando i futuri
scenari che richiederanno ulteriori forti cambiamenti anche di mentalità e cultura da parte delle imprese alimentari e delle
strutture deputate al controllo.
Tra i diversi interventi diversi giovani collaboratori di CADIR LAB hanno presentato con efficacia e passione le più significative
attività sviluppate dalla società: Servizi connessi all’applicazione delle misure agro ambientali per un’agricoltura sempre
più sostenibile: coordinamento e formazione dei tecnici che operano sul territorio alessandrino, linee tecniche di difesa e
concimazione, analisi dei terreni e concigli di concimazione per le aziende aderenti (oltre 9000 analisi a partire dal 1993),
controlli funzionali delle irroratrici - 5000 i controlli effettuati in 13 anni. Imboschimento dei terreni agricoli: grazie al servizio di
progettazione e assistenza offerto da CADIR LAB a partire dal 1994, oltre 700 aziende hanno attuato progetti di imboschimento
finanziati prima attraverso le misure di accompagnamento della PAC e poi da specifiche misure del Piano di Sviluppo Rurale. Nel
complesso con l’intervento di CADIR LAB sono stati messi a dimora più di 1 milione di alberi. Per la sicurezza alimentare: dal 1993
sono circa 90.000 i campioni analizzati le analisi per la ricerca di residui di fitofarmaci e contaminanti chimici, campioni prelevati in
tutte le fasi della filiera e su tutto il territorio nazionale grazie alla collaborazione con SATA. Le analisi sono accompagnate da servizi
integrati come realizzazione dei piani di controllo, campionamento con procedure standardizzate e certificate, interpretazione dei
risultati, elaborazioni statistiche, servizi ed informazioni per l’export. Infine, ma certamente non ultimi per importanza, importanti
progetti volti alla sostenibilità dell’attività agricola (sicurezza sul lavoro, raccolta rifiuti agricoli) e valorizzazione delle produzioni
(segnatamente il progetto Grano di Alessandria che si rivolge ad una delle coltivazioni di maggiore importanza per il territorio).
Il convegno si è concluso con un dibattito finale che ha dato spazio alle domande del folto pubblico.
Giuseppe Concaro, Amministratore delegato di CADIRLAB, durante i saluti finali ha ringraziato tutti i collaboratori, i soci del CADIR
LAB, i Clienti, i partner che hanno permesso alla società di raggiungere importanti obbiettivi e di arrivare a celebrare questo
importante traguardo, augurando per il prossimo futuro una continua evoluzione e crescita dell’attività, con la consapevolezza
che una struttura come CADIR LAB può offrire un supporto importante alle aziende, alle filiere, al territorio per un’agricoltura
produttiva e sostenibile..
L’obiettivo per il futuro è quello di migliorare ed innovare i servizi offerti essendo sempre più “Laboratorio di analisi ed idee”.
CADIR LAB S.r.l.
Strada Alessandria, 13 • 15044 Quargnento (AL) • T +39 0131 219696 • F +39 0131219695
[email protected] • www.cadirlab.i
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