ORGANIGRAMMI
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
Dipartimento Sanità Pubblica
RDP
Rev. 2
Pag. 1
ORGANIGRAMMI
RESPONSABILITÀ DEL PERSONALE
Data di applicazione
Redazione
Data
21/06/07
21/06/2007
Funzione
RDUUOO
Nome
P. Vitali
S. Proni
G. Maltoni
O. Tani
A. Borrello
S. Mancini
S. Pirazzini
B. Lontani
Approvato il 21/06/2007 da B. Lontani RD DSP.
Verifica
Data
21/06/2007
Funzione
Direttore DSP
Nome
L. Salizzato
ORGANIGRAMMI
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
Dipartimento Sanità Pubblica
RDP
Rev. 2
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SOMMARIO
1.
OGGETTO E SCOPO
7
2.
CAMPO DI APPLICAZIONE
7
3.
RESPONSABILITÀ
7
4.
DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
7
5.
DEFINIZIONI
7
6.
ORGANIGRAMMI
8
6.1.
7.
DIPARTIMENTO DI SANITA’ PUBBLICA
9
6.2.
AREA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA
6.2.1.
ATTIVITÀ TERRITORIALI SANITÀ ANIMALE
6.2.2.
ATTIVITÀ TERRITORIALI SICUREZZA ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE
6.2.3.
TECNICI DELLA PREVENZIONE
6.2.4.
UNITÀ DI CRISI LOCALE IN CASO DI EMERGENZA
10
11
12
13
14
6.3.
AREA EPIDEMIOLOGIA E COMUNICAZIONE
15
6.4.
IGIENE E SANITA’ PUBBLICA
16
6.5.
IGIENE ALIMENTI NUTRIZIONE
17
6.6.
DIREZIONE AMMINISTRATIVA
18
6.7.
AREA PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO
19
RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE
20
7.1.
DIREZIONE DIPARTIMENTO
20
7.1.1.
DIRETTORE DIPARTIMENTO
20
7.1.2.
FUNZIONI DELLA TECNOSTRUTTURA
21
7.1.2.a. Rappresentante della Direzione
21
7.1.2.b. Referente della Qualità
21
7.1.3.
FUNZIONI DELLO STAFF
22
7.1.3.a. Direzione amministrativa
22
7.1.3.a.1. Responsabile direzione amministrativa
22
7.1.3.a.2. Responsabile settore giuridico-amministrativo e risorse umane
23
7.1.3.a.3. Responsabile del settore economico-finanziario, risorse strumentali, logistica, attivita’ tecniche e
ausiliarie 24
7.1.3.a.4. Responsabile del settore segreteria dipartimento e servizi – formazione
25
7.1.3.a.5. Responsabile del settore funzioni tipiche dipartimentali
26
7.1.3.a.6. Responsabile settore segreteria commissioni sanitarie e medicina legale
26
7.1.3.a.7. Responsabile ufficio economico-finanziario
27
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 3/105
7.1.3.a.8. Responsabile ufficio logistica e attività tecniche-ausiliarie
28
7.1.3.a.9. Responsabile ufficio segreteria servizi
28
7.1.3.a.10. Responsabile ufficio segreteria dipartimentale – formazione
29
7.1.3.a.11. Responsabile ufficio front-office (distretto Cesena-Valle Savio- Rubicone Mare)
30
7.1.3.a.12. Responsabile ufficio front-office veterinario
31
7.1.3.a.13. Assistenti amministrativi, Coadiutori amministrativi esperti, Operatori tecnici specializzati
Videoterminalisti, Amministrativi interinali
31
7.1.3.a.14. Operatori tecnici specializzati, Operatori tecnici, Ausiliari specializzati
32
7.1.3.b. Referente Sistema Informativo
32
7.1.3.c. Referente Aziendale Rete di Formazione
33
7.1.3.d. Direzione Servizio Infermieristico Tecnico
34
7.1.3.d.1. Responsabile DSIT del DSP (RDipP DSIT)
34
7.1.3.d.2. Coordinatore di risorse (CR)
35
7.1.3.d.3. Coordinatore di risorse per turni di disponibilita’ per emergenze
38
7.1.3.d.4. Coordinatore di processo (CP)
39
7.1.3.d.4.1. Coordinatore tecnico della prevenzione per la gestione sistema acquedottistico
40
7.1.3.d.4.2. Coordinatore tecnico della prevenzione per l’attivita’ relativa alle strutture con ristorazione
collettiva
40
7.1.3.d.4.3. Coordinatore tecnico della prevenzione referente strumenti urbanistici
40
7.1.3.d.4.4. Coordinatore tecnico della prevenzione referente per i nuovi insediamenti produttivi (NIP)41
7.1.3.d.4.5. Coordinatore tecnico della prevenzione referente per la formazione e la comunicazione 41
7.1.3.d.4.6. Coordinatore tecnico della prevenzione referente per la sicurezza delle strutture scolastiche41
7.1.3.d.4.7. Coordinatore tecnico della prevenzione referente per stabilimenti di produzione alimenti di
origine animale e per allevamenti
41
7.1.3.d.4.8. Coordinatore tecnico della prevenzione referente per l’igiene degli alimenti e produzioni
zootecniche e coomercializzazione dei farmaci veterinari
42
7.1.3.d.4.9. Coordinatore tecnico della prevenzione referente per il censimento delle aziende e
l’anagrafe zootecnica
42
7.1.3.d.5. Tecnico della Prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro (TP)
42
7.1.3.d.6. Coordinatore ispettorato micologico
47
7.1.3.d.7. Tecnico della prevenzione micologo
48
7.1.3.d.8. Coordinatore di risorse assistenti sanitari ed infermieri
50
7.1.3.d.9. Assistente sanitario coordinatore di processo
52
7.1.3.d.10. Assistente sanitario (as)
53
7.1.3.d.11. Assistente sanitario e infermiere professionale dedicati agli ambulatori di medicina legale 55
7.1.3.d.12. Infermiere
56
7.1.3.d.12.1. Infermiere ambulatorio medicina dello sport UOISP
58
7.1.3.d.13. Referente del Counseling del colon-retto del Centro Screening Oncologici
60
7.1.3.d.14. Referente del Sorveglianza Malattie Infettive
60
7.1.3.d.15. Referente del Registro Cause di Morte
61
7.1.3.e. Coordinatore DSP Distretto Valle Savio
62
7.1.3.f.
Coordinatore DSP Distretto Rubicone
63
7.2.
FUNZIONI COMUNI A TUTTE LE AREE ORGANIZZATIVE
7.2.1.
RAPPRESENTANTE DELLA DIREZIONE
7.2.2.
REFERENTE DELLA QUALITÀ
7.2.3.
REFERENTE DEL SISTEMA INFORMATIVO
7.2.4.
REFERENTE RETE FORMAZIONE
7.2.5.
REFERENTE DI PROGETTO DELLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE
63
63
64
65
65
66
7.3.
FUNZIONI SPECIFICHE DELLE STRUTTURE ORGANIZZATIVE
7.3.1.
AREA SANITA’ PUBBLICA VETERINARIA
7.3.1.a. Direttore Area Sanità Pubblica Veterinaria
7.3.1.b. Direttore Servizio Veterinario e Sanità animale
7.3.1.c. Responsabile U.O. Sicurezza degli Alimenti di Origine Animale
7.3.1.d. Responsabile Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche
7.3.1.e. Responsabile SSB “Sicurezza Alimentare Carni Rosse / Carni Bianche”
67
67
67
68
69
70
71
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 4/105
7.3.1.f.
Veterinario dirigente responsabile di stabilimenti alimentari riconosciuti CE
71
7.3.1.g. Veterinario dirigente che svolge attività territoriali nel settore Sanità Animale
72
7.3.1.h. Veterinario dirigente che svolge attività territoriali nel settore Igiene degli Allevamenti e delle
Produzioni Zootecniche
73
7.3.1.i.
Veterinario dirigente che svolge attività territoriali nel Settore Igiene degli Alimenti di Origine
Animale 73
7.3.1.j.
Responsabile di Incarico Professionale in Epidemiologia e Profilassi
74
7.3.1.k. Responsabile Gestione Emergenze Sanitarie
75
7.3.2.
EPIDEMIOLOGIA E COMUNICAZIONE
76
7.3.2.a. Direttore del Servizio di Epidemiologia e Comunicazione
76
7.3.2.b. Responsabile dell’Epidemiologia e Statistica per la Salute
77
7.3.2.c. Responsabile Comunicazione e Promozione della salute
78
7.3.2.d. Referente dello Sportello della Prevenzione
79
7.3.2.e. Referente della Statistica per la Salute
80
7.3.2.f.
Referente dell’Educazione alla Salute
81
7.3.2.g. Referente Progetto Scuole
82
7.3.2.h. Referente della Promozione di Stili di vita sani
82
7.3.2.i.
Referente del Progetto gruppi a rischio e disuguaglianze
83
7.3.2.j.
Referente della Sorveglianza sugli stili di vita
84
7.3.2.k. Responsabile del Centro Screening Oncologi
85
7.3.2.l.
Referente della Comunicazione e valutazione epidemiologica del Centro Screening Oncologici85
7.3.2.m. Coordinamento tecnico del Centro Screening Oncologici
86
7.3.2.n. Referente della Gestione anagrafica e inviti del Centro Screening Oncologici
87
7.3.2.o. Referente del Front office telefonico del Centro Screening Oncologici
88
7.3.2.p. Referente della Raccolta dati e Sistema Informativo del Centro Screening Oncologici
89
7.3.3.
IGIENE E SANITA’ PUBBLICA
89
7.3.3.a. Responsabile dell’Unità Operativa Igiene e Sanità Pubblica
89
7.3.3.b. Responsabile dell’ Incarico Professionale Igiene e Sanità Pubblica
90
7.3.3.c. Coordinamento territoriale (Cesena, Savio, Rubicone-Mare)
91
7.3.3.d. Ambiente e Salute
91
7.3.3.e. Profilassi delle Malattie Infettive
92
7.3.3.f.
Medicina dello sport
92
7.3.3.g. Attività ambulatoriale
93
7.3.3.h. Registro di mortalità
93
7.3.3.i.
Responsabile dei Nuovi insediamenti produttivi
94
7.3.3.j.
Medico Specialista ambulatoriale medicina dello sport
94
7.3.3.k. Medico ambulatoriale per le vaccinazioni
95
7.3.3.l.
Medico ambulatoriale di medicina legale di primo livello
95
7.3.3.m. Tutela collettiva dai disagi e dai possibili rischi sanitari connessi alla presenza di infestanti di
interesse urbano
96
7.3.4.
IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE
96
7.3.4.a. Direttore Unità Operativa Igiene degli Alimenti e Nutrizione
96
7.3.4.b. Responsabile SSB Alimenti e Bevande
97
7.3.4.c. Referente Modulo Nutrizione
98
7.3.4.d. Responsabile Ispettorato Micologico
99
7.3.4.e. Responsabile del Procedimento
100
7.3.4.f.
Dirigente Medico
100
7.3.4.f.1. Vaccinazioni
100
7.3.4.g. Medicina legale di primo livello
101
7.3.4.h. Responsabile Gestione Rete Acquedottistica
101
7.3.5.
PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI VITA E LAVORO
102
7.3.5.a. Responsabile UO Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro
102
7.3.5.b. Medico del lavoro responsabile di Struttura Semplice di Tipo B (Medicina del Lavoro)
103
7.3.5.c. Medico del lavoro
104
7.3.5.d. Ingegnere addetto alla sicurezza “ ambienti di lavoro”.
104
7.3.5.e. Ingegnere addetto alla “Sicurezza Ambienti di Lavoro”
105
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
8.
DOCUMENTI COLLEGATI
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
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106
ORGANIGRAMMI
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
Dipartimento Sanità Pubblica
RDP
Rev. 2
Pag. 6
MODIFICHE AL DOCUMENTO
1) Modifiche rispetto alla revisione precedente
Paragrafi modificati
Tipo-natura della modifica
2) Modifiche della attuale revisione
Data
Paragrafi modificati
Tipo-natura della modifica
Nome Verificatore ___________________________
Nome Approvatore ___________________________
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
1.
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 7
OGGETTO E SCOPO
Definire le responsabilità, e i rapporti reciproci del personale che afferisce al Dipartimento di Sanità Pubblica
dell’AUSL di Cesena.
Definire la struttura organizzativa del personale del Dipartimento di Sanità Pubblica permettendo ad ogni
operatore di riconoscersi in responsabilità e ruoli definiti.
2.
CAMPO DI APPLICAZIONE
Tutto il personale del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL di Cesena.
3.
RESPONSABILITÀ
La responsabilità dell’applicazione del presente documento è di tutto il personale del Dipartimento.
4.
DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
5.
CC.NN.LL. della Dirigenza e del Comparto vigenti e documenti della contrattazione integrativa
vigenti;
D.Lgs. n. 502/1992 e successive integrazioni “Riordino della disciplina in materia sanitaria”;
D.Lgs. n. 165/2001 e successive integrazioni „Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle
dipendenze delle amministrazioni pubbliche“
D.Lgs. n. 196/2003 „codice in materia di protezione die dati personali“ ;
Atto Aziendale.
D.M. n. 744/1994;
Dlgs. n. 4502/1992 e successive integrazioni.
Legge Regionale n. 34 del 12 ottobre 1998 “Norme in materia di autorizzazione e accreditamento
delle strutture sanitarie pubbliche e private in attuazione del D.P.R. 14 gennaio 1997, nonché di
funzionamento di strutture pubbliche e private che svolgono attività socio-sanitaria e socioassistenziale”
Allegato 1 legge regionale 34/98 “Manuale per l’Accreditamento – Linee Guida”
Delibera di Giunta Regionale n. 327 del 23/02/2004 “Applicazione della L.R. 34/98 in materia di
autorizzazione e accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie e dei professionisti alla luce
dell’evoluzione del quadro normativo nazionale.
DEFINIZIONI
DSP= Dipartimento di Sanità Pubblica
UO= Unità Operativa
UUOO = Unità Operative
DA = Direzione Amministrativa
ADSPV. =. Area Dipartimentale di Sanità Pubblica Veterinaria
AEC . =. Area Epidemiologia e Comunicazione
IAN = Igiene Alimenti e Nutrizione
ISP =.Igiene e Sanità Pubblica
PSAL = Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro
ADPSAL = Area Dipartimentale Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
SIT = Servizio Infermieristico Tecnico
DSIT = Direzione Servizio Infermieristico Tecnico
TdP =.Tecnico della Prevenzione
AS =.Assistente Sanitaria
IP =.Infermiere Professionale
IAPZ = Igiene Allevamenti e Produzioni Zootecniche
CR = Coordinatore di Risorse.
CP = Coordinatore di Processo
RD= Rappresentante della Direzione
RAQ = Referente della Qualità
SGQ = Sistema Gestione Qualità
R: Responsabile
Ref.=Referente
S= Sostituto
Coord = Coordinatore
NIP= Nuovi Insediamenti Produttivi
ARPA =.Agenzia Regionale Ambiente
PSN = Piano Sanitario Nazionale
PSR = Piano Sanitario Regionale
MMG = Medici di Medici Generale
CC.NN.LL. = Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro
DPR = Decreto Presidente della Repubblica
D.Lgs = Decreto Legislativo
TAR = Tribunale Amministrativo Regionale
OOSS. = Organizzazioni Sindacali
ALPI = Attività Libero Professionale Intramuraria
6.
ORGANIGRAMMI
RDP
Rev. 2
Pag. 8
ORGANIGRAMMI
RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE
Dipartimento Sanità Pubblica
6.1.
RDP
Rev. 2
Pag. 9
DIPARTIMENTO DI SANITA’ PUBBLICA
Direttore Dipartimento
R: L. Salizzato
S: M. Palazzi
Gestione Qualità
RD: B.- Lontani
RAQ: M.C. Ceccarelli
Area Epidemiologia e
Comunicazione
R. M. Palazzi
U.O. Epidemiologia e
Comunicazione
R: M. Palazzi
S: N. Bertozzi
Direzione
Amministrativa
R.: S. Proni
S: R. Lunedei
Coord. DSP
Distr. Valle-Savio
R: G. Bravaccini
Rete formazione
Ref.: G. Battistini
DirezioneTecnico
Infermieristica
R: G. Maltoni
Coord. DSP
Distr. Rubicone
R: B. Lontani
Sistema Informativo
R: G. Brighi
Area
Sanità Pubblica
R: R. Ruggeri
Area Prevenzione e
Sicurezza Ambienti di
Lavoro
R: M.F. Pandolfini
U.O. Igiene degli Alimenti e
Nutrizione
R: R. Ruggeri
S: M. Fridel
U.O. Igiene e Sanità
Pubblica
R: L. Salizzato
S: A. Borrello
Legenda:
R: Responsabile S1 : 1° Sostituto S2 : 2° Sostituto Ad: Addetto
Area Sanità Pubblica
Veterinaria
R: A. Bovo
S: B. Giacometti
U.O. Prev.. Sicurez.
Ambienti di Lavoro
R: M.F. Pandolfini
S: C. Bissi
Servizio Veterinario e
Sanità Animale
R: A. Bovo
S: B. Giacomnetti
U.O. Sicurezza Alimenti
OA
R: B. Lontani
S.: A. M. Balli
ORGANIGRAMMI
RDP
Rev. 2
Pag. 10
RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE
Dipartimento Sanità Pubblica
6.2.
AREA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA
Area Sanità Pubblica Veterinaria
R: A. Bovo
S1: B. Giacometti
Coord. Tdp Stabilimenti AOA e
All.
R f A R
i
Sistema Informativo
R: B. Lontani
Coordinamento TdP
R: R. Teodorani
Gestione Emergenze
Sanitarie
R: A. Bovo
Formazione del Personale
R: B. Giacometti
Servizio Veterinario e Sanità
Animale
U.O. Sicurezza degli Alimenti
di Origine Animale
R: A. Bovo
S.: B. Giacometti
R: B. Lontani
S.: A.M. Balli
Gestione Qualità
RD. S. Pirazzini
RAQ: F. Ferri
Igiene All.ti Prod. Zoot.che
R: B. Giacometti
Gestione Qualità
RD: P. Lontani
RAQ: P. Gaspari
Sistema Informativo
R: F. Ferri (SV)
R: B. Giacometti (IAPZ)
Coord. Tdp IAPZ
Ref: P. Casadei
Coord. Tdp Anagrafe Zootecnica
Ref: O. Tontini
Sistema Informativo
R: B. Lontani
Formazione del Personale
R: A. Cenciotti
SA Carni Rosse
SA Carni Bianche
R: A.M. Balli
R: P. Gaspari
Epidemiologia e Profilassi
R: F. Ferri
Attività Territoriale SVSA
Distretto Rubicone-mare
Ref.: A.M. Balli
Attività Territoriale SVSA
Distretto Cesena
Ref.: F. Ferri
Attività Territoriale SVSA
Valle Savio
Ref.: P. Spighi
Attività Territoriale SAOA
Distretto Rubicone-mare
Ref.: A.M. Balli
Attività Territoriale SAOA
Distretto Cesena
Ref.: M. Pasquinelli
Attività Territoriale SAOA
Distretto Valle Savio
Ref.: G. Bravaccini
ORGANIGRAMMI
RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE
Dipartimento Sanità Pubblica
RDP
Rev. 2
Pag. 11
6.2.1. Attività Territoriali Sanità Animale
Distretto del Rubicone
Coordinatore attività: A. M. Balli
Unità Territoriale
Comuni di competenza
Responsabile
Savignano sul Rubicone
Gambettola
Savignano sul Rubicone, Borghi, S. Mauro Pascoli.
Gambettola, Gatteo, Longiano, Cesenatico
A. Parentelli
R. Benedetti
Sogliano al Rubicone
Roncofreddo
Sogliano al Rubicone
Roncofreddo
C. Leccese
F. Ferri
Distretto Cesena
Coordinatore attività: F. Ferri
Cesena
Cesena, Montiano
F. Ferri
Valle del Savio
Coordinatore attività: P. Spighi
Mercato Saraceno
Bagno di Romagna
Mercato Saraceno, Sarsina
Bagno di Romagna, Verghereto
P. D’Altri
P. Spighi
ORGANIGRAMMI
RDP
Rev. 2
Pag. 12
RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE
Dipartimento Sanità Pubblica
6.2.2. Attività Territoriali Sicurezza Alimenti di Origine Animale
Distretto del Rubicone
Coordinatore attività: A. M. Balli
Unità Territoriale
Comuni di competenza
Stabilimenti AOA
Savignano sul
Rubicone
Gambettola
Savignano sul Rubicone, Borghi, S. Mauro Pascoli,
Roncofreddo, Sogliano al Rubicone
Gambettola, Gatteo, Longiano
Cesenatico
Cesenatico
Vedi Elenco GAIA*
Responsabile
Vedi Elenco GAIA
Distretto di Cesena
Coordinatore attività: M. Pasquinelli
Unità Territoriale
Comuni di competenza
Cesena
Cesena, Montiano
Mercato Saraceno Mercato Saraceno, Sarsina
Stabilimenti AOA
Vedi Elenco GAIA
Responsabile
Vedi Elenco GAIA
Valle del Savio
Coordinatore attività: G. Bravaccini
Unità Territoriale
Bagno di
Romagna
* database ASPV
Comuni di competenza
Bagno di Romagna, S Piero in Bagno, Verghereto
Stabilimenti AOA
Vedi Elenco GAIA
Responsabile
Vedi Elenco GAIA
ORGANIGRAMMI
RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE
Dipartimento Sanità Pubblica
RDP
Rev. 2
Pag. 13
6.2.3. Tecnici della Prevenzione
Tecnici della Prevenzione
Coordinatore: R. Teodorani
Ambiti di competenza prevalente
Ambrosini
Secondo
Vigilanza e controllo dell’igiene e sanità veterinaria.
Casadei
Piergiorgio
Vigilanza e controllo dell’igiene e sanità veterinaria con attività prevalente nei settori alimenti di origine animale e alimenti zootecnici.
Rocchi
Alessandro
Vigilanza e controllo dell’igiene e sanità veterinaria con attività prevalente nel settore dei prodotti ittici. Responsabile gestione unità mobile
di disinfezione.
Ronconi
Alessandro
Vigilanza e controllo dell’igiene e sanità veterinaria con attività prevalente nel settore dei prodotti lattiero-caseari, uova e derivati e prodotti
dell’apicoltura. Sostituisce il responsabile della gestione unità mobile di disinfezione.
Tontini Ornella
Vigilanza e controllo dell’igiene e sanità veterinaria con attività prevalente nella registrazione ed elaborazione dei dati di attività.
ORGANIGRAMMI
RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE
Dipartimento Sanità Pubblica
6.2.4. Unità di Crisi Locale in caso di emergenza
RESPONSABILE UNITA’ DI CRISI
MEDICI VETERINARI UFFICIALI
VETERINARIO SEZIONE PROVINCIALE I.ZS.
DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO DI SANITA’
PUBBLICA
DIRETTORE AREA DIPARTIMENTALE
EPIDEMIOLOGIA E COMUNICAZIONE
TECNICI DELLE PREVENZIONE
Dott A. Bovo (Direttore ADSPV)
Dott. B. Giacometti RSSB)
Dott. F. Ferri (Epidemiologia)
Dott. B. Lontani (RUOSAOA)
Dott.ssa P. Massi (Direttore IZS sez. Forlì)
Dott. L. Salizzato
Dott. M. Palazzi
Sig. R. Teodorani
Sig. Alessandro Rocchi
RDP
Rev. 2
Pag. 14
ORGANIGRAMMI
RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE
Dipartimento Sanità Pubblica
6.3.
RDP
Rev. 2
Pag. 15
AREA EPIDEMIOLOGIA E COMUNICAZIONE
Servizio Epidemiologia e Comunicazione
R: M. Palazzi
S: N. Bertozzi
Sistema Informativo
Ref: G.Brighi
S: P.Vitali
Gestione Qualità
RD: P.Vitali
RAQ: S. Guidi
Rete Formazione
Ref: G.Battistini
S: A. Bazzocchi
Coordinatore di risorse S.I.T.
Ref: G. Battistini
Ref: M. Severi
Comunicazione e Promozione della Salute
R: F. Righi
S: M. Palazzi
Centro Screening Oncologici
R: M.Palazzi
S: N. Bertozzi
Comunicazione e valutazione epidemiologica
Sportello della Prevenzione
Ref: G. Battistini
S: F. Castoldi
Ref.: N. Bertozzi
S: M. Palazzi
Epidemiologia e Statistica per la Salute
R: : N. Bertozzi
S: P. Vitali
Statistica per la Salute
Ref: Patrizia Vitali
S: S. Guidi
Coordinamento tecnico
Educazione alla Salute
Ref: E. Baldassarri
S: A. Bazzocchi
Ref.: M.Severi
S: C.Imolesi
Sorveglianza Malattie Infettive
Ref: M. Franceschini
S1: A. Bazzocchi
S2: S. Guidi
Gestione inviti
Progetto scuole
Ref:A. Girotti
S: E. Baldassarri
Ref.: I.Lucchi
S: C. Imolesi
Front office telefonico
Promozione stili di vita sani
Ref M. Severi
S1: L. Giangaspare
S2: I. Lucchi
Ref: F. Castoldi
S: S. Guidi
Raccolta dati e Sistema Informativo
Ref: A. Bazzocchi
S1: M. Franceschini
S2: S. Guidi
Sorveglianza Stili di Vita
Ref.: C. Imolesi
S: I Lucchi
Progetto gruppi a rischio e disuguaglianze
Ref: A.Bazzocchi
S: P. Vitali
Registro Cause di Morte
Counseling colon-retto
Ref :M. Severi
S: L. Giangaspare
Ref: .S. Guidi
S: P. Vitali
ORGANIGRAMMI
RDP
Rev. 2
Pag. 16
RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE
Dipartimento Sanità Pubblica
6.4.
IGIENE E SANITA’ PUBBLICA
Unità Operativa Igiene e Sanità
Pubblica
R: L.Salizzato
S.: A. Borrello
Gestione Qualità
RD: A. Borrello
Raq: C. Onofri
Strumenti Urbanistici
Nuovi insediamenti
produttivi
R..: L.Salizzato
S. : B. Bondi
Coordinamento SIT –
TdP
Coordinamento SIT - AS
Sistema Informativo:
R. :G. Quadrelli (distretto Cesena-Savio)
Referenti:
R: D. Bianchi
Referente Tecnico NIP
Referente Tecnico Strumenti
R: R. Fucchi
Urbanistici
R.: D. Bianchi
Coordinamento territoriale
Cesena:
F. Valentini
Rubicone: A. Borrello
Savio:
B.Bondi
Attività
Ambulatoriale
Referente: B. Bondi
Medicina Sportiva
Referente: B. Bondi
Profilassi malattie
infettive
Referente: B. Bondi
Legenda: R: Responsabile S1 : 1° Sostituto S2 : 2° Sostituto Ad: Addetto
Sanità Pubblica
R.: A. Borrello
F. Righi
D.Bianchi
Ambiente e Salute
Referente: F. Valentini
Valentini
Formazione personale
Ref.: C. Venturelli
Infestanti Urbani
Referente:
C. Venturelli
ORGANIGRAMMI
RDP
Rev. 2
Pag. 17
RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE
Dipartimento Sanità Pubblica
6.5.
IGIENE ALIMENTI NUTRIZIONE
Unità Operativa
Igiene Alimenti e Nutrizione
R: R. Ruggeri
S: M. Fridel
Coordinamento SIT dei TdP
Gestione Qualità
R: O. Tani
S: A. Lugaresi
RD: O. Tani
RAQ: V.Ricci
R.: O. Tani
S. Nominato di volta in volta
R.: M. Fridel
Ispettorato Micologico
R.: R. Ruggeri
Gestione rete acquedotti
Coordinamento SIT dei
Micologi
Coordinatore di processo
R.: R. Ruggeri
S.: A. Civalleri
R.: M. Ballella
S. nominato di volta in volta
Gestione turni ed emergenze
Comparto Area Igienistica
Alimenti e Bevande
Coordinamento attività
relative alle strutture con
ristorazione collettiva
Gestione
Sistema Informativo
Gestione Formazione
Personale
R.: V. Ricci
S.: G. Quadrelli
R.:R. Cecchetti
R.d.P.
Distretto Cesena-Savio
Sede operativa:
Cesena, Mercato Saraceno
R.:M. Fridel
S.: R. Ruggeri
S.:R. Cecchetti
Legenda: R: Responsabile S1 : 1° Sostituto S2 : 2° Sostituto Ad: Addetto
R.:A. Lugaresi
S. Nominato di volta in volta
R.: R. Cecchetti
Coordinamento SIT degli
A.S.
Nutrizione
Incarico Prof.: C. Curcetti
Funz. Deleg.: R. Cecchetti
R.: O. Tani
S. Nominato di volta in volta
R.d.P.
Distretto Rubicone Mare -Sede operativa:
Savignano,
R.:R. Cecchetti
S:. R. Ruggeri
S: M. Fridel
Sede operativa: - Cesenatico
R.: M. Fridel
S.:R. Ruggeri
S.: R. Cecchetti
ORGANIGRAMMI
RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE
Dipartimento Sanità Pubblica
6.6.
RDP
Rev. 2
Pag. 18
DIREZIONE AMMINISTRATIVA
Direzione Amministrativa
R: S. Proni
S1 Lunedei S2 Ceccarelli
Gestione Qualità
RD: Proni S.
RAQ: Lunedei
Rete Formazione
R.:M. C. Ceccarelli
Settore
Economico Finanziario Risorse
Strumentali Logistica Attività
Tecniche Ausiliarie
Settore Segreteria
Commissioni Sanitarie Medicina
Legale
R: G. Mongiusti
Settore
Giuridico-Amministrativo e
Risorse Umane
R: S. Proni
Settore
Segreteria Dipartimento e Servizi Formazione
R: M.C. Ceccarelli
Settore
Funzioni Tipiche Dipartimentali
R: T. Palmioli
(Cesena –Valle Savio – Rubicone)
R: R. Lunedei
Ufficio economico
finanziario
R: R. Lunedei
Ufficio Segreteria
Dipartimentale
Formazione
R: M.C. Ceccarelli
Ufficio Logistica e
Attività Tecniche
Ausiliarie
R: A. Balzani
Ufficio Segreteria
Servizi
R: M.G. Medri
Legenda: R: Responsabile S1 : 1° Sostituto S2 : 2° Sostituto Ad: Addetto
Ufficio FrontOffice
R: L. Dall’ Ara
Ufficio FrontOffice Veterinario
R: M. Lughi
ORGANIGRAMMI
RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE
Dipartimento Sanità Pubblica
6.7.
RDP
Rev. 2
Pag. 19
AREA PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO
U.O Prevenzione e Sicurezza
Ambienti di Lavoro
R. M.F.Pandolfini
S.1 C.Bissi
Gestione Qualità
RD: S. Mancini
RAQ: R. Boselli
Ambienti di Lavoro
R:M.F.Pandolfini
S1: F.Cacchi
Coord. di processo
Formazione Esterna
R: L.Nepote Fus
S1: M.F.Pandolfini
Sicurezza
Ambienti di Lavoro
R:F.Cacchi
S1: M.F.Pandolfini
Coordinamento dei Tecnici
R: P.Donati
S1. L.Nepote Fus
Gestione Formazione Personale
R:M.F.Pandolfini
Ref: R. Boselli
SIRS
R:M.F.Pandolfini
Ref: M.Sbrighi
Gestione Sist. Informativo
Ref: C.Bissi
S1: M.Zavalloni
Gestione Informazione e
Comunicazione
R:M.F.Pandolfini
Ref: R.Boselli
Agricoltura
R: M.F.Pandolfini
Ref: A. Sampaoli
Medicina del Lavoro
R:C.Bissi
S1: AM.Nicolini
Progetto Scuole
R: F.Cacchi
S1: M.F.Pandolfini
Rischio Amianto
R. A.Nicolini
Ref: S.Mancini
Tutela della Maternità
R. A.Nicolini
S1: C.Bissi
Legenda: R: Responsabile Ref: Referente S1 : 1° Sostituto S2 : 2° Sostituto
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
7.
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 20
RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE
7.1.
DIREZIONE DIPARTIMENTO
7.1.1. Direttore Dipartimento
RIFERISCE A
Direttore Generale dell’Azienda USL di Cesena
COORDINA
Tutto il personale afferente il Dipartimento di Sanità Pubblica
RAPPORTO FUNZIONALE:
Direzione Strategica dell’Azienda USL; tutte le altre articolazioni organizzative dell’Azienda, gli Enti
Pubblici: locali, regionali, nazionali con particolare riferimento ai Comuni, alla Provincia, alla Prefettura,
alle articolazioni organizzative della Regione Emilia Romagna, al Ministero della Salute, all’ISS., altri Enti
Pubblici quali ARPA, HERA Università, Vigili del Fuoco, . Associazioni/Enti/gruppi privati quali
Centuria, Associazione degli Albergatori e tutti coloro che hanno un contatto con il Dipartimento di Sanità
Pubblica per problematiche relative alla salute pubblica. Tutte le articolazioni organizzative del
Dipartimento di Sanità Pubblica.
FINALITÁ DEL RUOLO
Assicurare le funzioni di supporto tecnico alla Direzione Aziendale nella propria funzione di committenza,
nella definizione di strategia aziendali di promozione della salute e di prevenzione delle malattie e delle
disabilità e miglioramento della qualità della vita.
Assicurare le funzioni di governo professionale e l’erogazione delle prestazioni di assistenza controllo e
vigilanza delle Aree che compongono il Dipartimento anche attraverso la negoziazione di budget con la
Direzione Generale e la gestione delle risorse umane dipartimentali.
Assicura il supporto tecnico sia alla Conferenza Sanitaria Territoriale, per l’elaborazione dei Piani per la
Salute, e per l’individuazione e la realizzazione degli interventi di promozione alla salute, sia al Collegio di
Direzione, per l’attività epidemiologica connessa alla funzione di committenza.
COMPITI
Assicura la copertura della Missione attraverso l’elaborazione della programmazione delle attività annuali.
Valuta quali-quantitativamente l’attività delle articolazioni organizzative Dipartimentali.
Coordina il Comitato di Dipartimento.
Promuove funzioni trasversali di supporto tecnico-sanitario, amministrativo e logistico, secondo il modello
aziendale, fra le articolazioni organizzative Dipartimentali.
Prende atto della concertazione degli obiettivi e delle risorse dedicate, definisce il governo dei processi a
valenza preventiva che coinvolgono altri macro livelli di assistenza.
Rappresenta il Dipartimento nei rapporti con le istruzioni regionali, provinciali e locali, con ARPA,
Università e altre Amministrazioni Pubbliche.
MODALITÁ DI SOSTITUZIONE
V. organigramma
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 21
7.1.2. Funzioni della Tecnostruttura
7.1.2.a. Rappresentante della Direzione
RIFERISCE A
Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica
COORDINA
RAQ
RAPPORTO FUNZIONALE:
Tutto il personale del Dipartimento di Sanità Pubblica, i RD e i RAQ delle UU.OO., e l’Ufficio Qualità
dell’AUSL .
FINALITÁ DEL RUOLO
assicurare che il SQ sia stabilito,verificato e riesaminato per il miglioramento continuo.
COMPITI
• Coordina i RD delle UU.OO. del Dipartimento di Sanità Pubblica;
• Coordina ed indirizza le attività del RAQ del DSP;
• Coordina ed approva la redazione e la distribuzione dei documenti del SQ.
• Promuove le azioni necessarie a prevenire il verificarsi di NC del prodotto, del processo e del SQ.
• Identifica e registra ogni problema relativo al SQ.
• Avvia, propone o fornisce soluzioni attraverso i canali stabiliti.
• Verifica l’attuazione delle soluzioni
• Controlla l’applicazione delle Procedure Aziendali e di Pertinenza.
• Riferisce periodicamente al Direttore del DSP sull’andamento del SQ.
MODALITÁ DI SOSTITUZIONE
per l’esclusiva approvazione dei documenti dal RAQ
7.1.2.b. Referente della Qualità
RIFERISCE A
RD
COORDINA
Nessuno
RAPPORTO FUNZIONALE
Tutto il personale del Dipartimento di Sanità Pubblica, i RD e i RAQ delle UU.OO
FINALITÁ DEL RUOLO
Rispondere dell’applicazione del sistema di assicurazione di qualità.
COMPITI
• Gestisce il sistema documentale della U.O. per la Qualità collaborando alla redazione dei documenti del SQ
e alla relativa distribuzione dopo l’approvazione del RD;
• Collabora al controllo dell’applicazione delle procedure e delle IO;
• Promuove le azioni necessarie a prevenire il verificarsi di non conformità del prodotto, del processo e del
SQ in collaborazione con il RD;
• Identifica e registra ogni problema relativo al SQ e lo riferisce al RD;
• Avvia, propone e fornisce soluzioni attraverso i canali stabiliti in collaborazione con il RD;
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 22
• Verifica l’attuazione delle soluzioni in collaborazione con il RD.
MODALITÁ DI SOSTITUZIONE
Nessuna
7.1.3. Funzioni dello Staff
7.1.3.a. Direzione amministrativa
7.1.3.a.1.Responsabile direzione amministrativa
A CHI RIFERISCE
Direttore Amministrativo di Azienda gerarchicamente per garantire l’omogenea applicazione delle linee di
indirizzo aziendali nella azione amministrativa.
Direttore Dipartimento funzionalmente in relazione alle attività amministrative di supporto all’Articolazione.
COORDINA
I Responsabili dei Settori.
RAPPORTO FUNZIONALE
Direttori di Area e Responsabili di Unità Operativa del DSP, Direttore SIT, tutto il personale della
Direzione Amministrativa, componenti dell’Ufficio Sviluppo e Gestione della Qualità, professionisti
afferenti ad altre Articolazioni dell’Azienda, RD e RAQ della Direzione Amministrativa e del DSP, , Enti
Pubblici e Privati e Professionisti esterni all’Azienda per le funzioni di competenza .
FINALITA’ DEL RUOLO
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Fornire alla Direzione del Dipartimento di Sanità Pubblica e delle U.O. che lo compongono il
necessario supporto gestionale e professionale in modo appropriato, omogeneo e integrato secondo
le direttive impartite dalla direzione amministrativa aziendale ed in stretta collaborazione con le Aree
Amministrative centrali, per l’espletamento delle funzioni di prevenzione e promozione della salute.
Fornire all’utenza le prestazioni amministrative dirette in materia di prevenzione, in modo
appropriato e trasparente, promuovendone costantemente la semplificazione nel rispetto della
centralità dell’utente e delle sue esigenze specifiche, stimolando e favorendo la responsabilizzazione
a l’autonomia delle componenti professionali esistenti all’interno dello staff.
Supportare le Amministrazioni Locali nell’espletamento della funzione di Autorità Sanitaria Locale
affidata ai Sindaci dalla legge, per la parte giuridico-amministrativa.
Coordinare n. 25 risorse umane.
Dirigere lo staff giuridico-amministrativo dipartimentale, creando e garantendo le condizioni per
l’esercizio di autonomia e responsabilizzazione da parte delle sue componenti professionali,
nell’ottica di un servizio all’utenza interna ed esterna reso in modo codificato, trasparente ed
efficace.
Assicurare l’integrazione dello staff con le altre componenti professionali presenti nei Servizi del
Dipartimento e la collaborazione con le Aree Amministrative centrali e con le altre UUOO
dell’Azienda per definire processi chiari, predefiniti e codificati, integrati ed efficaci per
l’espletamento delle funzioni di competenza.
Fornire alle Amministrazioni Locali pareri istruttori in materia di sanzioni e atti ordinatori di
carattere sanitario per l’esercizio delle loro funzioni in materia sanitaria.
Garantire il necessario supporto informativo e giuridico-amministrativo per la corretta applicazione
degli istituti normativi sia in riferimento ai diritti ed esigenze dell’utenza esterna che in rapporto alle
esigenze operative e funzionali dell’utente interno
Assicurare alla Direzione del Dipartimento e delle Unità Operative il necessario supporto per la
predisposizione delle procedure di budget e di controllo e per la soddisfazione dei debiti informativi
nei confronti della Direzione Aziendale, della Regione e del Ministero della Salute.
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 23
COMPITI
•
Individuazione e costante aggiornamento dell’organizzazione e operatività dello staff basata
sull’autonomia e responsabilità professionale dei suoi componenti, sulla reciproca informazione ed
integrazione e sulla omogenizzazione dei comportamenti nei confronti di tutti i Servizi
dipartimentali, in stretta collaborazione con le Aree Amministrative centrali.
•
Individuazione, studio, miglioramento e verifica dei procedimenti amministrativi propri del
Dipartimento e delle azioni di competenza facenti parte di procedimenti gestiti dalle aree centrali
amministrative, loro codifica al fine di razionalizzare e facilitare l’operatività dello staff e del
Dipartimento nel suo complesso, come previsto dalle procedure di accreditamento.
•
Individuazione, studio e informazione sulle normative necessarie all’applicazione degli istituti
giuridici di tutela dell’utenza e per l’espletamento delle funzioni di prevenzione e promozione della
salute da parte dei Servizi dipartimentali.
•
Predisposizione, in collaborazione con le aree amministrative centrali, delle procedure per
l’acquisizione di risorse economiche, umane e strutturali previste dal budget annuale per
l’espletamento dell’attività dipartimentale.
•
Predisposizione per la Direzione Dipartimentale e per le Unità Operative del Dipartimento dei dati
economici per la trattativa di budget e per il successivo controllo di gestione.
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
La sostituzione è indicata nell’organigramma funzionale, inserito nel presente documento.
7.1.3.a.2.Responsabile settore giuridico-amministrativo e risorse umane
A CHI RIFERISCE
Responsabile Direzione Amministrativa DSP.
COORDINA
Nessuno
RAPPORTO FUNZIONALE
Direttori di Area e Responsabili di Unità Operativa del DSP, Direttore SIT, RD e RAQ della Direzione
Amministrativa e all’occorrenza di altre U.O., tutto il personale della Direzione Amministrativa, Segreteria
Generale della Direzione Generale, Area Risorse Umane dell’Azienda, , Enti Pubblici e Privati e
Professionisti esterni all’Azienda per le funzioni di competenza.
FINALITA’ DEL RUOLO
•
•
•
•
•
•
•
Assicurare il necessario supporto amministrativo di carattere giuridico in relazione alle funzioni di
organizzazione e di gestione dell’attività del Dipartimento di Sanità Pubblica;
Collaborare, fornendo consulenza specifica, con le Unità Operative del DSP per l’uniforme e
compiuta gestione di attività e problematiche di interesse comune.
Supportare le Amministrazioni Locali nell’espletamento della funzione di Autorità Sanitaria Locale
affidata ai Sindaci dalla legge, per la parte giuridico-amministrativa.
Fornire alle Amministrazioni Locali pareri istruttori in materia di sanzioni e atti ordinatori di
carattere sanitario per l’esercizio delle loro funzioni in materia sanitaria.
Garantire il necessario supporto informativo e giuridico-amministrativo per la corretta applicazione
degli istituti normativi sia in riferimento ai diritti ed esigenze dell’utenza esterna che in rapporto alle
esigenze operative e funzionali dell’utente interno
Garantire l’assolvimento delle procedure per il reperimento delle risorse umane
Garantire la gestione della pianta organica dipartimentale.
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 24
COMPITI
•
Individuazione, studio e informazione sulle normative necessarie all’applicazione degli istituti
giuridici di tutela dell’utenza e per l’espletamento delle funzioni di prevenzione e promozione della
salute da parte dei Servizi dipartimentali.
•
Predisposizione, in collaborazione con le aree amministrative centrali, delle procedure per
l’acquisizione di risorse economiche, umane e strutturali previste dal budget annuale per
l’espletamento dell’attività dipartimentale.
•
Predisposizione per la Direzione Dipartimentale e per le Unità Operative del Dipartimento dei dati
economici per la trattativa di budget e per il successivo controllo di gestione.
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
Altro operatore amministrativo della Direzione Amministrativa.
7.1.3.a.3.Responsabile del settore economico-finanziario, risorse strumentali,
logistica, attivita’ tecniche e ausiliarie
A CHI RIFERISCE
Responsabile Direzione Amministrativa DSP.
COORDINA
Tutto il personale, tecnico e ausiliario afferente il Settore.
RAPPORTO FUNZIONALE
DDSP; Responsabili UO/Aree, Responsabili di Modulo, Direttore SIT, , RD e RAQ della Direzione
Amministrativa e all’occorrenza delle altre U.O., tutti i dipendenti amministrativi appartenenti agli altri
Settori, operatori afferenti all’Area Risorse Economico-Finanziarie, all’Ufficio Flussi Informativi e Controllo
Economico , all’Area Risorse Strumentali e all’Area Risorse Umane aziendali, a Enti Pubblici e Privati e
Professionisti esterni all’Azienda per le funzioni di competenza.
FINALITA’ DEL RUOLO
Realizzazione delle attività inerenti il settore secondo le direttive impartite dalla DA mediante il
coordinamento degli operatori e delle funzioni inerenti il Settore.
Nello specifico:
• Coordinamento degli operatori e delle funzioni inerenti l’Ufficio Logistica e Attività TecnicoAusliarie.
• Garantire l’espletamento delle attività correlate con le funzioni economico-finanziarie del
Dipartimento e tra questo e le altre Strutture aziendali (budget, fatture attive e passive, gestione
tariffario 2^ fase, recupero e restituzione somme, reportistica periodica dei costi sostenuti dal
Dipartimento,gestione fondi vincolati, ecc.)
• Assolvere alla necessità manifestata dalle Unità Operative di poter acquisire determinati beni e/o
attrezzature, predisponendo gli atti necessari (compatibilmente con le risorse disponibili).
• Assicurare il supporto amministrativo alla gestione e organizzazione dei Corsi di Micologia.
• Necessità di operare una accurata e costante gestione delle sanzioni amministrative in materia
sanitaria.
COMPITI
•
•
•
•
Attività legate al processo di budgeting per Ufficio Flussi Informativi e Controllo Economico
dell’Azienda.
Fatturazione attiva e passiva e gestione fondi vincolati.
Gestione tariffario 2^ fase, riepiloghi mensili, modifiche, integrazioni, recupero e restituzione
somme.
Gestione sanzioni amministrative in materia sanitaria, 2^ fase.
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
•
•
•
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 25
Gestione amministrativa e segreteria Corsi di Micologia.
Procedure per l’acquisizione dei beni tecnico-economali e attrezzature sanitarie.
Coordinamento dell’Ufficio Logistica e Attivita’ Tecnico-Ausiliarie.
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
Altro operatore amministrativo della Direzione Amministrativa secondo le esigenze di Servizio.
7.1.3.a.4.Responsabile del settore segreteria dipartimento e servizi – formazione
A CHI RIFERISCE
Responsabile Direzione Amministrativa DSP.
COORDINA
Tutto il personale amministrativo afferente il Settore.
RAPPORTO FUNZIONALE
DDSP; Responsabili UO/Aree, Responsabili di Modulo, Direttore SIT, RD e RAQ della Direzione
Amministrativa e delle altre Unità Operative, tutti i dipendenti DSP, operatori afferenti l’Ufficio Formazione
e Aggiornamento dell’Azienda, Segreteria Generale della Direzione Generale, , Enti Pubblici e Privati e
Professionisti esterni all’Azienda per le funzioni di competenza.
FINALITA’ DEL RUOLO
Realizzazione delle attività inerenti il settore secondo le direttive impartite dalla DA mediante il
coordinamento degli operatori e delle funzioni inerenti il Settore relativamente alle:
• attività di supporto per i Servizi del Dipartimento,
•
•
•
•
rapporti con l’utenza,
gestione del protocollo e archiviazione
gestione di archivi e registrazioni informatizzati e non
gestione delle pratiche relative a dipendenti, incaricati, tirocinanti, volontari, obiettori di coscienza.
COMPITI
•
•
•
•
•
•
•
Attività di segreteria direzione dipartimentale
Gestione ordinanze e provvedimenti adottati dal Direttore del Dipartimento
Segreteria e gestione pratiche esaminate dalle Commissioni di cui alla L.R. 34/98 (istruttoria e
parere per autorizzazioni strutture sanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private) e segreteria
gruppo di Coordinamento dei Dipartimenti di Sanità Pubblica dell’Area Vasta Romagna L.R. 34/98
DGR 327/04
Gestione pratiche e organizzazione corsi di aggiornamento per la Direzione del Dipartimento di
Sanità Pubblica
Funzioni amministrative per attività di aggiornamento per i dipendenti dei servizi dipartimentali
Funzioni amministrative per attività di docenza effettuata da dipendenti del Dipartimento in favore di
terzi.
Responsabilità del coordinamento dell’ufficio segreteria dei Servizi
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
Altro operatore amministrativo secondo le esigenze di Servizio.
7.1.3.a.5.Responsabile del settore funzioni tipiche dipartimentali
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 26
A CHI RIFERISCE
Responsabile Direzione Amministrativa DSP.
COORDINA
Tutto il personale amministrativo afferente il Settore.
RAPPORTO FUNZIONALE
DDSP; Responsabili UO/Aree, Responsabili di Modulo, Direttore SIT, RD e RAQ della Direzione
Amministrativa e all’occorrenza delle altre U.O., tutti i dipendenti amministrativi appartenenti agli altri
Settori, , Enti Pubblici e Privati e Professionisti esterni all’Azienda per le funzioni di competenza.
FINALITA’ DEL RUOLO
Realizzazione delle attività inerenti il settore secondo le direttive impartite dalla DA mediante il
coordinamento degli operatori e delle funzioni inerenti il Settore per quanto riguarda i Front-Office.
Nello specifico:
• Coordinare gli operatori e le funzioni inerenti i Front-office .
• Assolvere ad una tempestiva e corretta informazione con l’utenza e con gli operatori dei Comuni che
afferiscono alla nostra Azienda
• Garantire il corretto svolgimento delle attività nel rispetto delle scadenze richieste dalle rispettive
procedure; monitoraggio costante per il loro miglioramento.
COMPITI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Rapporti con l’utenza
Gestione tariffario 1^ fase e pagamenti utenza
Gestione amministrativa pareri N.I.P. e Strumenti Urbanistici
Gestione amministrativa del disagio abitativo
Gestione amministrativa pareri per autorizzazioni sanitarie, commerciali e artigianali
Gestione amministrativa pratiche di polizia mortuaria
Gestione amministrativa rilascio/rinnovo certificati di abilitazioni alla vendita di prodotti fitosanitari
Accesso ai procedimenti amministrativi, legalizzazioni, autentiche
Vidimazione registri prevista da norme di settore
Coordinamento degli Uffici Front-office.
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
Altro operatore amministrativo del Settore.
7.1.3.a.6.Responsabile settore segreteria commissioni sanitarie e medicina
legale
A CHI RIFERISCE
Responsabile Direzione Amministrativa DSP.
COORDINA
Tutto il personale amministrativo afferente il Settore, nonché il personale tecnico-sanitario assegnato allo
stesso.
RAPPORTO FUNZIONALE
DDSP; Responsabili UO/Aree, Responsabili di Modulo, Direttore SIT, RD e RAQ della Direzione
Amministrativa e all’occorrenza delle altre U.O., tutti i dipendenti amministrativi appartenenti agli altri
Settori, Enti Pubblici e Privati e Professionisti esterni all’Azienda per le funzioni di competenza.
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 27
FINALITA’ DEL RUOLO
Realizzazione delle attività inerenti il settore secondo le direttive impartite dalla DA mediante il
coordinamento degli operatori e delle funzioni inerenti il Settore.
Nello specifico:
• Coordinamento della segreteria amministrativa dell’U.O. Medicina Legale.
• Funzioni di segretario delle Commissioni Mediche per l’accertamento delle invalidità civili e
relativi adempimenti amministrativi previsti dalla legge.
• Funzioni di referente amministrativo legge n.210/92 e relativi adempimenti per le pratiche di
indennizzo a favore di soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di
vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati.
COMPITI
•
•
•
•
•
•
•
•
Funzioni di segreteria per l’ U.O. Medicina Legale
Gestione pratiche invalidi civili, ciechi e sordomuti;
Gestione pratiche accertamento dell’handicap (legge n.104/92);
Gestione pratiche legge n.68/99 e D.P.C.M. 13.01.2000 relative al collocamento mirato dei disabili
al lavoro e verifica dello stato invalidante;
Gestione complessiva pratiche indennizzo danni da vaccinazioni e trasfusioni (legge n.210/92);
Gestione pratiche Collegio Medico per accertamenti medico-legali;
Gestione visite fiscali;
Gestione pratiche visite preassuntive.
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
Altro operatore amministrativo secondo le esigenze di Servizio.
7.1.3.a.7.Responsabile ufficio economico-finanziario
A CHI RIFERISCE
Responsabile del Settore Economico-Finanziario, Risorse Strumentali, Logistica, Attività Tecnico-Ausiliarie.
COORDINA
Nessuno.
RAPPORTO FUNZIONALE
Direttori di Aree, Responsabili U.O., Responsabili di Modulo, Direttore SIT, operatori afferenti all’Area
Risorse Economico-Finanziarie, all’Ufficio Flussi Informativi e Controllo Economico , all’Area Risorse
Strumentali e all’Area Risorse Umane aziendali, Enti Pubblici e Privati e Professionisti esterni all’Azienda
per le funzioni di competenza.
FINALITA’ DEL RUOLO
•
Collaborare con il Responsabile di Settore Economico-Finanziario, Risorse Strumentali, Logistica,
Attività Tecniche e Ausiliarie nella gestione delle attività svolte all’interno del singolo Ufficio con
assunzione di responsabilità del proprio operato.
COMPITI
•
•
•
•
•
Garantire la funzione di budgeting per il controllo di gestione.
Garantire la funzione di fatturazione attiva e passiva afferente l’attività del DSP.
Assicurare la gestione del tariffario 2^ fase, riepiloghi mensili, modifiche, integrazioni, recupero e
restituzione somme.
Assolvere alle funzioni delle attività relative alla gestione delle sanzioni amministrative in materia
sanitaria.
Garantire il supporto richiesto ai fini dell’acquisizione dei beni e delle attrezzature per il DSP,
predisponendone gli atti necessari.
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
•
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 28
Assicurare il supporto amministrativo alla gestione e organizzazione dei Corsi di Micologia.
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
Viene sostituito da altro operatore amministrativo secondo le esigenze di servizio.
7.1.3.a.8.Responsabile ufficio logistica e attività tecniche-ausiliarie
A CHI RIFERISCE
Responsabile del Settore Economico-Finanziario, Risorse Strumentali, Logistica, Attività Tecnico-Ausiliarie.
COORDINA
Tutti gli operatori tecnici e ausiliari afferenti l’Ufficio.
RAPPORTO FUNZIONALE
Tutti i dipendenti del DSP.
FINALITA’ DEL RUOLO
•
•
•
•
Collaborare con il Responsabile del Settore Economico-Finanziario, Risorse Strumentali, Logistica,
Attività Tecniche e Ausiliarie nella gestione delle attività svolte all’interno del singolo Ufficio con
assunzione di responsabilità del proprio operato.
Coordinare gli operatori tecnici e ausiliari afferenti l’Ufficio Logistica e Attività TecnicoAusiliarie.
Assolvere alla necessità manifestata dalle Unità Operative di poter acquisire prodotti di farmacia o
materiale di cancelleria inoltrando gli ordini attraverso il sistema informatico.
Assicurare una attenta e periodica manutenzione delle auto di servizio.
COMPITI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Classificazione, registrazione e gestione riviste;
gestione ordini di cancelleria e materiale di consumo;
manutenzione e gestione parco auto;
trasporto campioni, posta normale e urgente, viaggi per servizi;
gestione logistica archivi;
trasporto e consegna campioni;
servizio attesa e informazioni all’utenza;
servizio fotocopiatura e distribuzione posta;
gestione logistica biancheria e attrezzature.
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
Viene sostituito da un componente dell’Ufficio.
7.1.3.a.9.Responsabile ufficio segreteria servizi
A CHI RIFERISCE
Responsabile Settore Segreteria Dipartimento e Servizi - Formazione.
COORDINA
Tutto il personale amministrativo afferente l’Ufficio.
RAPPORTO FUNZIONALE
Tutti i dipendenti del DSP, Segreteria Generale della Direzione Generale e all’occorrenza, altre Strutture
dell’Azienda.
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 29
FINALITA’ DEL RUOLO
Realizzazione delle attività inerenti il settore secondo le direttive impartite dal Responsabile del Settore
Segreteria Dipartimento e Servizi - Formazione mediante il coordinamento degli operatori e delle funzioni
inerenti l’Ufficio relativamente alle:
• attività di supporto per i Servizi del Dipartimento,
•
•
•
•
rapporti con l’utenza,
gestione del protocollo, archiviazione e scarto documentazione.
gestione di archivi e registrazioni informatizzati e non.
gestione delle pratiche relative a dipendenti, incaricati, tirocinanti, volontari, obiettori di coscienza.
COMPITI
•
•
•
Attività di supporto e segreteria per le Aree e Unità Operative del Dipartimento, rapporti con l’utenza
diretti, via fax, telefonici, informatica;
Gestione corrispondenza, protocollo unico dipartimentale, archiviazione e scarto documentazione;
Gestione archivi e anagrafi informatizzate per scambi partite animali vivi e prodotti di origine animale,
attività veterinarie, D.L.vo 626/94 (tutela lavoro nelle aziende), dossier aziendali;
Aggiornamento elenco su segnalazione dei Responsabili di Unità Operative dei procedimenti
amministrativi del Dipartimento.
Registrazione accesso ai documenti amministrativi;
Consegna documentazione per attività lavorative (ex art.48);
•
Gestione pratiche di competenza per dipendenti, incaricati, tirocinanti, volontari, obiettori di coscienza.
•
•
•
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
Altro operatore amministrativo o tecnico-specializzato afferente l’Ufficio o il Settore di competenza.
7.1.3.a.10.Responsabile ufficio segreteria dipartimentale – formazione
A CHI RIFERISCE
Responsabile Settore Segreteria Dipartimentale - Formazione.
COORDINA
Nessuno.
RAPPORTO FUNZIONALE
DDSP; Responsabili UO/Aree, Responsabili di Modulo, Direttore SIT, RD e RAQ della Direzione
Amministrativa e delle altre Unità Operative, tutti i dipendenti DSP, operatori afferenti l’Ufficio Formazione
e Aggiornamento dell’Azienda, Segreteria Generale della Direzione Generale, , Enti Pubblici e Privati e
Professionisti esterni all’Azienda per le funzioni di competenza.
FINALITA’ DEL RUOLO
Realizzazione delle attività inerenti il settore secondo le direttive impartite dal Responsabile Settore
Segreteria Dipartimentale – Formazione.
COMPITI
y
Attività di segreteria direzione dipartimentale
y
Gestione ordinanze e provvedimenti adottati dal Direttore del Dipartimento
y
Segreteria e gestione pratiche esaminate dalle Commissioni di cui alla L.R. 34/98 (istruttoria e parere
per autorizzazioni strutture sanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private) e segreteria gruppo di
Coordinamento dei Dipartimenti di Sanità Pubblica dell’Area Vasta Romagna L.R. 34/98 DGR 327/04
y
Gestione pratiche e organizzazione corsi di aggiornamento per la Direzione del Dipartimento di Sanità
Pubblica
y
Funzioni amministrative per attività di aggiornamento per i dipendenti dei servizi dipartimentali
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
y
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 30
Funzioni amministrative per attività di docenza effettuata da dipendenti del Dipartimento in favore di
terzi.
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
Altro operatore amministrativo secondo le esigenze di Servizio.
7.1.3.a.11.Responsabile ufficio front-office (distretto Cesena-Valle SavioRubicone Mare)
A CHI RIFERISCE
Responsabile Settore Funzioni Tipiche Dipartimentali (Distretto Cesena-Valle Savio-Rubicone Mare).
COORDINA
Tutto il personale amministrativo afferente l’Ufficio.
RAPPORTO FUNZIONALE
DDSP; Responsabili UO/Aree, Responsabili di Modulo, Direttore SIT, RD e RAQ della Direzione
Amministrativa e all’occorrenza delle altre U.O., tutti i dipendenti amministrativi appartenenti agli altri
Settori, Enti Pubblici e Privati e Professionisti esterni all’Azienda per le funzioni di competenza.
FINALITA’ DEL RUOLO
Realizzazione delle attività inerenti l’Ufficio secondo le direttive impartite dal Responsabile del Settore
mediante il coordinamento degli operatori e delle funzioni per quanto riguarda il Front-Office .
Nello specifico:
• Coordinamento degli operatori e delle funzioni inerenti l’Ufficio di Front-office
• Assolvere ad una tempestiva e corretta informazione con l’utenza e con gli operatori dei Comuni che
afferiscono alla nostra Azienda
• Garantire il corretto svolgimento delle attività nel rispetto delle scadenze richieste dalle rispettive
procedure; monitoraggio costante per il loro miglioramento.
COMPITI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Rapporti con l’utenza
Gestione tariffario 1^ fase e pagamenti utenza
Gestione amministrativa pareri N.I.P. e Strumenti Urbanistici
Gestione amministrativa del disagio abitativo
Gestione amministrativa pratiche di polizia mortuaria
Gestione amministrativa rilascio/rinnovo certificati di abilitazioni alla vendita di prodotti fitosanitari
Accesso ai procedimenti amministrativi, legalizzazioni, autentiche
Vidimazione registri prevista da norme di settore.
gestione anagrafe zootecnica;
procedure per acquisto materiale economale, magazzino e farmacia per Area Veterinaria;
registrazione verbali di prelievo alimenti;
gestione amministrativa pareri per autorizzazioni sanitarie, veterinarie commerciali e artigianali;
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
Altro operatore amministrativo del Settore.
7.1.3.a.12. Responsabile ufficio front-office veterinario
A CHI RIFERISCE
Responsabile Settore Funzioni Tipiche Dipartimentali (Distretto Cesena-Valle Savio-Rubicone Mare).
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 31
COORDINA
Nessuno
RAPPORTO FUNZIONALE
DDSP; Responsabili UO/Aree, Responsabili di Modulo, Direttore SIT, RD e RAQ della Direzione
Amministrativa e all’occorrenza delle altre U.O., tutti i dipendenti amministrativi appartenenti agli altri
Settori, Enti Pubblici e Privati e Professionisti esterni all’Azienda per le funzioni di competenza.
FINALITA’ DEL RUOLO
Realizzazione delle attività inerenti l’Ufficio secondo le direttive impartite dal Responsabile del Settore e
delle funzioni per quanto riguarda il Front-Office Veterinario .
Nello specifico:
• Assolvere ad una tempestiva e corretta informazione con l’utenza e con gli operatori dei Comuni che
afferiscono alla nostra Azienda
• Garantire il corretto svolgimento delle attività nel rispetto delle scadenze richieste dalle rispettive
procedure; monitoraggio costante per il loro miglioramento.
COMPITI
•
•
•
•
•
Rapporti con l’utenza
Gestione tariffario 1^ fase e pagamenti utenza
Gestione amministrativa pareri per autorizzazioni sanitarie, commerciali e artigianali
Accesso ai procedimenti amministrativi, legalizzazioni, autentiche
Vidimazione registri prevista da norme di settore.
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
Altro operatore amministrativo del Settore.
7.1.3.a.13.Assistenti amministrativi, Coadiutori amministrativi esperti,
Operatori tecnici specializzati Videoterminalisti, Amministrativi
interinali
A CHI RIFERISCONO
Responsabile di Settore, Responsabile di Ufficio
COORDINANO
Nessuno
RAPPORTO FUNZIONALE
Con tutto il personale della Direzione Amministrativa del DSP
FINALITA’ DEL RUOLO
•
Contribuire a supportare l’attività dei Responsabili di Uffici e di Settore
COMPITI
•
Svolgere con la necessaria autonomia le attività amministrative di ricezione, protocollazione,
gestione ed archiviazione delle pratiche di competenza, di raccolta dati, predisposizione ed
aggiornamento di tabelle, anche con l’ausilio di strumenti informatici.
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
Viene sostituito da un componente dell’Ufficio per le attività delegabili.
7.1.3.a.14.Operatori tecnici specializzati, Operatori tecnici, Ausiliari
specializzati
A CHI RIFERISCONO
Responsabile di Settore, Responsabile di Ufficio
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 32
COORDINANO
Nessuno
RAPPORTO FUNZIONALE
Con tutto il personale del DSP
FINALITA’ DEL RUOLO
•
Svolgono i compiti assegnati con capacità manuali e tecniche specifiche riferite alle proprie
qualificazioni con autonomia e responsabilità nell’ambito di prescrizioni di massima.
COMPITI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Funzioni di portineria e ufficio informazioni.
Ritiro/consegna posta presso le varie sedi dell’Azienda e selezione/preparazione posta in partenza.
Manutenzione e gestione parco auto del DSP.
Ritiro e consegna campioni ai fini dell’effettuazione delle analisi di competenza e dei vaccini ai fini
della distribuzione ai MMG.
Fotocopiatura della posta e consegna della stessa negli uffici del DSP.
Registrazione, archiviazione e inserimento del frontespizio delle riviste nella pagina WEB del DSP.
Gestione della cancelleria e del materiale di consumo.
Prenotazione, consegna e ritiro delle attrezzature informatiche del DSP.
Sistemazione archivio di Via Cellini e interrato sede DSP.
Gestione fotocopiatrici.
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
Viene sostituito con altro Operatore Tecnico o Ausiliario.
7.1.3.b. Referente Sistema Informativo
A CHI RIFERISCE:
Direttore del DSP
CHI COORDINA:
Nessuno
RAPPORTO FUNZIONALE:
Con il personale del DSP, i Responsabili delle UU.OO/Servizi del DSP, il Responsabile dell’UO Gestione
sistemi informatici, i professionisti CED, i singoli operatori/ componenti gruppi di lavoro sia aziendali che
extra aziendali.
FINALITÀ DEL RUOLO:
Coordinare funzionalmente i referenti U.O./Servizi per la gestione dei dati di attività.
Gestire ed ottimizzare l’organizzazione dei flussi di raccolta dati di attività del DSP.
Assicurare la collaborazione, sulla gestione ed elaborazione dei dati di attività con le altre Aree
Dipartimentali, i distretti, nonché gli uffici corrispondenti regionali .
Collaborare col CED nella gestione della rete informatica interna del DSP e nel supporto tecnico all’utilizzo
delle strutture informatiche.
Gestire i rapporti con UO aziendali ed Enti esterni (Comuni, Provincia…) per quanto attiene il sistema
informativo sugli incidenti stradali.
Svolge attività di docenza, sulle materie di competenza, nell’ambito di corsi di formazione e informazione
organizzati da enti pubblici, privato sociale, scuole e università.
COMPITI:
Partecipa alla definizione dei criteri di gestione della raccolta dati in collaborazione con i referenti delle
diverse UUOO.
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 33
Produce la reportistica riferita ai dati di attività del DSP indirizzata a flussi interni o ad enti esterni.
Svolge un ruolo di supporto nella gestione degli applicativi software gestionali di attività
Partecipa a gruppi di lavoro interaziendali sulle problematiche dell’incidentalità stradale Analizza dati in
termini di georeferenziazione.
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE:
Per il reperimento dati di attività e per problematiche relative al sistema informativo sugli incidenti stradali:
vedi organigramma.
7.1.3.c. Referente Aziendale Rete di Formazione
A CHI RIFERISCE:
Direttori dei Servizi cui appartengono.
CHI COORDINA:
I referenti della rete della Formazione delle UU.OO. del DSP.
RAPPORTO FUNZIONALE:
Con i referenti della rete della formazione delle UU.OO. del DSP, il Direttore di Dipartimento, gli altri
referenti Aziendali della Rete, il responsabile della Formazione dell’AUSL, gli operatori dell’Ufficio
Formazione dell’AUSL, i colleghi dell’Area vasta Romagna impegnati nel gruppo della formazione.
Web Developer di Azienda.
FINALITÀ DEL RUOLO:
Gestire la predisposizione del Piano della Formazione del Dipartimento in collaborazione con i Refereneti di
U.O. della Formazione.
Facilitare la diffusione delle informazioni e dei flussi informativi inerenti la formazione.
Partecipa alle riunioni della rete di formazione aziendale e del gruppo del progetto integrato di formazione
dei DSP di Area Vasta.
Gestisce, quale referente del DSP, i reclami/elogi pervenuti e si pone quale riferimento dello stesso
Dipartimento nei confronti dell’URP;
Cura la pagina WEB del DSP in collaborazione con gli altri referneti della rete di Formazione del
Dipartimento e del Web Developer di Azienda.
Si pone quale riferimento per la raccolta e conservazione della Documentazione di pubblicazioni e di
materiale di vario genere.
COMPITI:
Promuove la discussione interna alla rete dei Formatori DSP per la raccolta dei bisogni formativi
Supporta il Direttore DSP per gli aspetti tecnici relativi alla programmazione formativa annuale
Effettua la raccolta dei bisogni formativi per il PAF annuale
Collabora col direttore del corso nella redazione delle schede per la programmazione degli eventi formativi
Raccoglie la rilevazione annuale dei bisogni formativi dai referenti delle UU.OO.
Raccoglie le effettuazioni del monitoraggio degli eventi formativi programmati e ne dà comunicazione al
Direttore DSP.
Partecipa agli incontri della rete di formazione del DSP.
Organizzare eventi formativi.
Partecipas alle riunioni del referneti della Pagina WEB e contribuisce alla gestione e aggiornamento della
stessa sul sito dell’Azienda.
Raccoglie la documentazione relativa alle pubblicazioni, dati di attività, relazioni ecc. del DSP, la conserva
ed evade le richieste esterne della stessa.
E’ riferimento del DSP presso l’URP per la gestione dei reclami/elogi.
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 34
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE:
nessuna
7.1.3.d. Direzione Servizio Infermieristico Tecnico
7.1.3.d.1.Responsabile DSIT del DSP (RDipP DSIT)
A CHI RIFERISCE
Gerarchicamente al Direttore Aziendale DSIT
Funzionalmente al Direttore di Dipartimento di Sanità Pubblica
CHI COORDINA
Coordinatori di UU.OO.
RAPPORTO FUNZIONALE
Responsabile dell’Ufficio Politiche Aziendali Formazione e Aggiornamento Uffici di Staff, altri Enti o Uffici
esterni all’Azienda.
FINALITA’ DEL RUOLO
•
Garantire attraverso i piani di prevenzione il bisogno di salute della popolazione di riferimento di
concerto con la Direzione del Dipartimento e delle UUOO;
•
Assicurare la corretta applicazione delle azioni individuate nei piani di salute e nel sistema di
prevenzione e sicurezza locale;
•
Assicurare la direzione delle risorse umane assegnate in linea con i principi di razionalizzazione e
appropriatezza e in conformità con quanto previsto dagli istituti contrattuali vigenti, attraverso il
coordinamento dei Coordinatori di UUOO/Aree Dipartimentali;
•
Collaborare con la Direzione del Dipartimento di Sanità Pubblica alla definizione delle azioni
individuate per il raggiungimento dei bisogni di salute, negoziando la necessità di risorse umane e
strumentali in sede di budget;
•
Promuovere e sviluppare modelli organizzativi innovativi attraverso la partecipazione dei
professionisti e valorizzandone forme di integrazione interprofessionale;
•
Presidiare la spesa relativa alle risorse umane afferenti al Dipartimento in collaborazione con il
Direttore di Dipartimento e con i controller del controllo di gestione;
•
Garantire lo sviluppo dei professionisti afferenti al Dipartimento attraverso la definizione dei piani
formativi e la gestione dei sistemi premianti;
•
Mantenere e facilitare relazioni interne al Dipartimento e relazioni istituzionali esterne di natura
negoziale.
COMPITI
•
Partecipa alla negoziazione delle risorse necessarie in sede di budget;
•
Condivide e verifica gli obiettivi definiti ai Coordinatori di Area;
•
Collabora alla definizione delle linee strategiche concordate in sede aziendale e predispone
l’applicazione per quanto attiene l’organizzazione e la gestione delle risorse umane nell’ambito del
Dipartimento;
•
Rileva il fabbisogno formativo e progetta i relativi piani nell’ambito del Dipartimento;
•
Garantisce l’applicazione degli istituti contrattuali nell’ambito del Dipartimento e del sistema
premiante coerentemente con le linee aziendali;
•
Partecipa al processo di accreditamento.
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 35
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
Responsabile di Dipartimento identificato dalla RADSIT.
7.1.3.d.2.Coordinatore di risorse (CR)
A CHI RIFERISCE
Responsabile DSIT-DSP
Funzionalmente al Direttore di Area Organizzativa/Responsabile U.O.
CHI COORDINA
Infermieri/tecnici sanitari, studenti, ausiliari, assistenti sanitari, tecnici della prevenzione, dietiste, volontari,
obiettori, operatori afferenti alle borse lavoro.
RAPPORTO FUNZIONALE
Direttore del DSP, Responsabili dei processi aziendali, RR UU.OO. del DSP, Coordinatori altre UUOO,
Uffici di Staff del DSP e aziendali, operatori del DSP, altre UU.OO./Servizi, Strutture ed Enti esterni alla
Azienda, Associazioni di categoria e di volontariato, Forze dell’ordine e di Pubblica Sicurezza,
Amministrazione Giudiziaria, personale amministrativo della UO/Servizio.
FINALITA’ DEL RUOLO
•
Garantire il processo tecnico/assistenziale attraverso la gestione delle risorse umane, tecnologiche e
materiali affidate;
•
Collaborare alla definizione del processo di budget e partecipare alla realizzazione dei progetti
negoziati con il Direttore di U.O./Servizio;
•
Promuovere la realizzazione di progetti migliorativi e/o organizzativi di tipo innovativo;
•
Promuovere la integrazione con altre UUOO, la realizzazione di prodotti/ servizi appropriati e
coerenti con la soddisfazione del cittadini;
•
Mantenere e facilitare relazioni interne alla U.O./Servizio ed esterne con la Direzione Dipartimentale,
con la Direzione dipartimentale Infermieristica e Tecnica e con i Servizi di supporto;
•
Garantire la formazione del personale afferente alla U.O./Servizio dell’area assistenziale/tecnica
attraverso l’analisi dei bisogni formativi in collaborazione con il Responsabile
Infermieristico/Tecnico Dipartimentale, con il referente la Formazione del personale dell’UO e con i
coordinatori dei processi trasversali garantendo particolarmente l’attuazione del piano formativo
specifico di UO/Servizio;
•
Partecipare con il Responsabile Infermieristico/Tecnico di Dipartimento alla applicazione dei sistemi
premianti;
•
Partecipare alla predisposizione di protocolli e procedure e alla definizione degli standard di qualità e
verificare il rispetto degli stessi;
•
Organizzare e programmare le attività assistenziali/tecniche;
•
Inserire e valutare il personale assistenziale/tecnico neo-assunto;
•
Progettare, sperimentare e verificare modelli organizzativi innovativi e collaborare ai progetti di
ricerca;
•
Gestire i flussi informativi;
•
Gestire le certificazioni, registrazioni e documentazioni di carattere infermieristico/tecnico per quanto
di competenza;
•
Controllare i servizi appaltati in gestione, sulla base degli indicatori prefissati;
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
•
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 36
Collaborare al governo della coerenza, dell’appropriatezza, della conformità e della uniformità dei
processi.
COMPITI
IAN
•
Gestisce le risorse umane, tecnologiche e materiali a lui affidate;
•
Valuta e affida ai TdP dell’UOIAN l’espletamento delle attività su richiesta per quanto di
competenza e contestualmente registra i dati su programma informatizzato;
•
Pianifica e organizza le attività programmate attraverso piani di lavoro mensili e il coordinamento dei
TdP dell’UOIAN;
•
Collabora con il RUOIAN alla predisposizione dell’ordine del giorno per le riunioni di servizio e
promuove l’approfondimento di tematiche emergenti o di particolare interesse normativo;
•
Pianifica le attività di controllo e campionamento dei Tecnici UOIAN e programma gli interventi
nell’ambito dei vari comparti di competenza;
•
Collabora nel raggiungimento degli obiettivi attesi dagli indicatori dei progetti indicati nelle schede
delle azione dell’UOIAN;
•
Pianifica i carichi di lavoro e concerta con i diversi coordinatori di processo le presenze umane e
strumentali necessarie nei diversi progetti esclusivi e integrati dell’ U.O.
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
Coordinatore infermiere/tecnico della Prevenzione/assistente sanitario secondo l’organigramma funzionale.
ISP
•
Gestisce le risorse umane, tecnologiche e materiali a lui affidate;
•
Valuta e affida ai TdP dell’UOISP l’espletamento delle attività su richiesta per quanto di competenza
e contestualmente registra i dati su programma informatizzato;
•
Pianifica e organizza le attività programmate attraverso piani di lavoro mensili e il coordinamento dei
TdP dell’UOISP;
•
Collabora con il RUOISP alla predisposizione dell’ordine del giorno per le riunioni di servizio e
promuove l’approfondimento di tematiche emergenti o di particolare interesse normativo;
•
Pianifica le attività di controllo e campionamento dei Tecnici UISP e programma gli interventi
nell’ambito dei vari comparti di competenza;
•
Collabora nel raggiungimento degli obiettivi attesi dagli indicatori dei progetti indicati nelle schede
delle azione dell’UOISP;
•
Pianifica i carichi di lavoro, ne garantisce una equa distribuzione fra gli operatori coinvolti attraverso
l’attribuzione di un punteggio specifico e concerta con i diversi coordinatori di processo le presenze
umane e strumentali necessarie nei diversi progetti esclusivi e integrati dell’ UO.
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
Coordinatore o infermiere/tecnico della prevenzione/assistente sanitario secondo l’organigramma funzionale
PSAL
Gestisce le risorse umane, tecnologiche e materiali a lui affidate;
•
•
Valuta e affida ai TdP, degli assistenti sanitari e degli infermieri dell’UOPSAL l’espletamento delle
attività su richiesta per quanto di competenza e contestualmente registra i dati su programma
informatizzato;
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 37
•
Pianifica e organizza le attività programmate attraverso programmi di lavoro settimanali e il
coordinamento dei TdP, degli assistenti sanitari e degli infermieri dell’UOPSAL;
•
Collabora con il RUOPSAL alla predisposizione dell’ordine del giorno per le riunioni di servizio e
promuove l’approfondimento di tematiche emergenti o di particolare interesse normativo;
•
Pianifica le attività di controllo e campionamento dei TdP, degli assistenti sanitari e degli infermieri
UOPSAL e programma gli interventi nell’ambito dei vari comparti di competenza;
•
Collabora nel raggiungimento degli obiettivi attesi dagli indicatori dei progetti indicati nelle schede
delle azione dell’UOPSAL;
•
Pianifica i carichi di lavoro e concerta con i diversi coordinatori di processo le presenze umane e
strumentali necessarie nei diversi progetti esclusivi e integrati dell’ U.O.;
•
Partecipa alla commissione Provinciale, costituita da rappresentanti della Direzione Provinciale del
Lavoro, INPS, INAIL, Sindacali e Az.USL, per il coordinamento della attività di Vigilanza nei
cantieri edili, all’interno della quale collabora per la definizione degli interventi ispettivi con
l’integrazione degli enti coinvolti;
•
Partecipare ai lavori del gruppo Regionale Prevenzione e Sicurezza nei cantieri edili.
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
Coordinatore o infermiere/tecnico della prevenzione/assistente sanitario secondo l’organigramma funzionale
AREA VETERINARIA
Gestisce le risorse umane, tecnologiche e materiali a lui affidate;
•
•
Valuta e affida ai TdP dell’AREA VETERINARIA l’espletamento delle attività su richiesta per
quanto di competenza e contestualmente registra i dati su programma informatizzato;
•
Pianifica e organizza le attività programmate attraverso piani di lavoro mensili e il coordinamento dei
TdP dell’AREA VETERINARIA;
•
Collabora con il RESPONSABILE dell’AREA VETERINARIA alla predisposizione dell’ordine del
giorno per le riunioni di servizio e promuove l’approfondimento di tematiche emergenti o di
particolare interesse normativo;
•
Pianifica le attività di controllo e campionamento dei Tecnici della Prevenzione dell’AREA
VETERINARIA e programma gli interventi nell’ambito dei vari comparti di competenza;
•
Collabora nel raggiungimento degli obiettivi attesi dagli indicatori dei progetti indicati nelle schede
delle azione dell’AREA VETERINARIA;
•
Pianifica i carichi di lavoro e concerta con i diversi coordinatori di processo le presenze umane e
strumentali necessarie nei progetti esclusivi e integrati delle UUOO.
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
Coordinatore secondo l’organigramma funzionale
EC
•
Gestisce le risorse umane, tecnologiche e materiali a lui affidate;
•
Valuta e affida ai TdP agli assistenti sanitari e agli infermieri dell’UOEC l’espletamento delle attività
su richiesta per quanto di competenza e contestualmente registra i dati su programma informatizzato;
•
Pianifica e organizza le attività programmate attraverso piani di lavoro mensili e il coordinamento dei
TdP degli assistenti sanitari e degli infermieri dell’UOEC;
•
Collabora con il RESPONSABILE dell’UOEC alla predisposizione dell’ordine del giorno per le
riunioni di servizio e promuove l’approfondimento di tematiche emergenti o di particolare interesse
normativo;
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 38
•
Pianifica le attività di controllo e di indagine dei TdP, degli assistenti sanitari e degli infermieri i
dell’UOEC e programma gli interventi nell’ambito dei vari comparti di competenza;
•
Collabora nel raggiungimento degli obiettivi attesi dagli indicatori dei progetti indicati nelle schede
delle azione dell’ dell’UOEC;
•
Pianifica i carichi di lavoro, ne garantisce una equa distribuzione fra gli operatori coinvolti e concerta
con i diversi coordinatori di processo le presenze umane e strumentali necessarie nei diversi progetti
esclusivi e integrati delle UU.OO.
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
Coordinatore o infermiere/tecnico della prevenzione/assistente sanitario secondo l’organigramma funzionale
7.1.3.d.3.Coordinatore di risorse per turni di disponibilita’ per emergenze
A CHI RIFERISCE
Responsabile DSIT-DSP
Responsabile Infermieristico-Tecnico di Dipartimento della Direzione del Servizio Infermieristico e Tecnico
CHI COORDINA
TdP UOIAN, UOISP, UOEC, limitatamente alla pianificazione dei turni di lavoro, dei turni di reperibilità
per le emergenze di competenza UOIAN e UOISP
RAPPORTO FUNZIONALE
Responsabile Infermieristico e Tecnico del DSP, Direttore DSP, RR.UU.OO e Coordinatori UOIAN, UOISP
e UOEC, Servizio Giuridico Amministrativo, operatori della portineria dell’Ospedale M. Bufalini.
FINALITA’ DEL RUOLO
•
Garantire la presenza minima prevista dei tecnici della prevenzione delle UOIAN e UOISP UOEC
nell’ambito dell’orario di lavoro giornaliero;
•
Garantire l’organizzazione dei turni di reperibilità per le emergenze igienistiche.
COMPITI:
•
Raccoglie le disponibilità mensili del personale tecnico delle UOIAN, UOISP e UOEC;
•
Predispone i turni di reperibilità, assicurando una distribuzione equa su base annua a tutti i tecnici
della prevenzione coinvolti e redige il piano mensile di reperibilità;
•
Predispone la presenza minima dei tecnici della prevenzione delle tre UU.OO. nell’arco dell’orario di
servizio 07,30-08,00/16,00 , assicura una distribuzione equa su base mensile a tutti i tecnici della
prevenzione coinvolti e redige il piano mensile delle presenze programmate inserendo anche la
presenza programmata dei medici delle UU.OO. IAN e ISP;
•
Trasmette i piani mensili delle reperibilità e delle presenze in servizio a tutti gli operatori coinvolti,
alla portineria dell’Ospedale Bufalini, al front-office e all’ufficio informazioni del Dipartimento di
Sanità Pubblica.
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
Viene nominato di volta in volta.
7.1.3.d.4.Coordinatore di processo (CP)
A CHI RIFERISCE
Coordinatore di Risorse dell’U.O. interessata al processo
Funzionalmente al Direttore di Area Organizzativa
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 39
CHI COORDINA
Limitatamente alle risorse assegnate dal coordinatore di risorse delle UUOO per lo svolgimento del Progetto
di cui è referente:
Infermieri/tecnici sanitari, studenti, ausiliari, assistenti sanitari, tecnici della prevenzione, dietiste, volontari,
obiettori, operatori afferenti alle borse lavoro
RAPPORTO FUNZIONALE
Responsabili dei processi aziendali, RR UUOO del DSP, Coordinatori altre UUOO, Uffici di Staff del DSP
e aziendali, operatori del DSP, altre UUOO/Servizi, Strutture ed Enti esterni alla Azienda, Associazioni di
categoria e di volontariato, Forze dell’ordine e di Pubblica Sicurezza, Amministrazione Giudiziaria,
personale amministrativo della UO/Servizio Tecnici libero-professionisti, cittadini singoli e associati,
Amministrazioni pubbliche
FINALITA’ DEL RUOLO
•
Collaborare alla definizione del processo di budget e partecipare alla realizzazione dei progetti
negoziati con il Direttore di U.O./Servizio;
•
Coordinare le risorse, assegnate dai coordinatori di risorse, necessarie alla realizzazione dei progetti;
•
Promuovere la realizzazione di progetti migliorativi e/o organizzativi di tipo innovativo;
•
Promuovere la integrazione con altre UUOO, la realizzazione di prodotti/ servizi appropriati e
coerenti con la soddisfazione dei cittadini;
•
Mantenere e facilitare relazioni interne alla UO/Servizio ed esterne con la Direzione Dipartimentale,
Infermieristica e Tecnica e con i Servizi di supporto;
•
Partecipare alla predisposizione di protocolli e procedure e alla definizione degli standard di qualità e
verificare il rispetto degli stessi;
•
Organizzare e programmare le attività assistenziali/tecniche;
•
Controllare e verificare la qualità delle prestazioni erogate;
•
Progettare, sperimentare e verificare modelli organizzativi innovativi e collaborare ai progetti di
ricerca;
•
Collaborare al governo della coerenza, dell’appropriatezza, della conformità e della uniformità dei
processi.
COMPITI
IAN
7.1.3.d.4.1.Coordinatore tecnico della prevenzione per la gestione sistema
acquedottistico
•
Predispone e concerta i programmi di verifica e campionamento delle reti acquedottistiche presenti
sul territorio;
•
Collabora alla definizione delle procedure di intervento;
•
Raccoglie e valuta dal punto di vista tecnico e registra la reportistica (verbali di prelevamento e
rapporti di prova);
•
Controlla e verifica la qualità delle prestazioni erogate;
•
Garantisce il processo tecnico e assistenziale attraverso la gestione delle tecnologie e del materiale
necessario.
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
Viene nominato di volta in volta
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 40
7.1.3.d.4.2.Coordinatore tecnico della prevenzione per l’attivita’ relativa
alle strutture con ristorazione collettiva
( in base a sentenza del Tribunale di Forlì – Sezione Lavoro n°. 446/2004 R. Con . Lav n.°114/06.)
•
Responsabile del progetto sul controllo della ristorazione collettiva nelle strutture con ospiti a rischio
salmonella;
•
Nell’ambito di tale incarico esegue sopralluoghi provvedendo al prelievo e alla refertazione dei
campioni, e redige la refertazione finale che sottopone al Responsabile della U.O.;
•
Organizza direttamente le attività necessarie, intrattenendo altresì autonomamente rapporti con
soggetti esterni all’azienda tramite comunicazioni e informative.
ISP
7.1.3.d.4.3.Coordinatore tecnico della prevenzione referente strumenti
urbanistici
•
Garantisce la coerenza, l’appropriatezza, la conformità e l’uniformità dei processi della commissione
per gli strumenti urbanistici;
•
Garantisce l’emissione di un parere integrato attraverso il coinvolgimento dei tecnici appartenenti ai
vari servizi del Dip e di Arpa;
•
Coordina il corretto svolgimento del procedimento della Commissione per gli strumenti urbanistici
•
Programma e predispone la convocazione della commissione.
7.1.3.d.4.4.Coordinatore tecnico della prevenzione referente per i nuovi
insediamenti produttivi (NIP)
•
Garantisce la coerenza, l’appropriatezza, la conformità e l’uniformità dei processi della commissione
per la valutazione dei nuovi insediamenti produttivi;
•
Garantisce l’emissione di un parere integrato attraverso il coinvolgimento dei tecnici appartenenti ai
vari servizi del DSP e di Arpa;
•
Garantisce l’applicazione dell’accordo fra comuni e DSP per lo sportello unico dell’edilizia;
•
Coordina il corretto svolgimento del procedimento della Commissione per la valutazione degli
insediamenti produttivi;
•
Programma e predispone settimanalmente la convocazione della commissione NIP;
•
Concorda le convocazioni delle conferenze istruttorie dello Sportello unico per l’edilizia e partecipa
alle riunioni;
•
Esegue ispezioni presso strutture sanitarie e studi dentistici per l’espressione di pareri igienicosanitari.
PSAL
7.1.3.d.4.5.Coordinatore tecnico della prevenzione referente per la
formazione e la comunicazione
•
Coordina l’attività di formazione interna ed esterna e predispone i necessari strumenti formativi;
•
Predispone modelli di valutazione di impianti ,macchine, attrezzature e sistemi di lavoro in genere, ne
propone la discussione, la condivisione e la successiva divulgazione all’ Interno dell’ UO;
•
Partecipa, in qualità di relatore, con funzione delegata dal RUO, a convegni, incontri e assemblee
sugli aspetti relativi ai luoghi di lavoro.
•
Predispone specifiche relazioni inerenti il sistema prevenzionistico in conformità al regime vigente
di applicazione del decreto legislativo 626/94 e/o di sicurezza igiene , e salute dei lavoratori in
genere
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 41
•
Risponde a quesiti relativi alla sicurezza, igiene, salute e benessere dei prestatori nei luoghi di lavoro
•
Risponde a quesiti in materia di diritti, doveri , e responsabilità dei singoli attori partecipanti al
processo lavorativo.
7.1.3.d.4.6.Coordinatore tecnico della prevenzione referente per la
sicurezza delle strutture scolastiche
•
Coordina le relazioni esterne ed interne per la realizzazione di interventi congiunti nel comparto
scolastico;
•
Pianifica l’attività della UO in ambito scolastico di concerto con i Dirigenti della stessa;
•
Partecipa ai lavori del gruppo interdisciplinare per il miglioramento della Qualità negli edifici dei
Servizi educativi della Prima infanzia, scolastici e delle case di vacanza per minori;
•
Coordina l’attività dello sportello informativo per i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza e
l’aggiornamento delle pagine web;
•
Collabora con l’UOEC del DSP alla progettazione e realizzazione di progetti formativi nelle Scuole.
AREA VETERINARIA
7.1.3.d.4.7.Coordinatore tecnico della prevenzione referente per
stabilimenti di produzione alimenti di origine animale e per
allevamenti
•
Programma e coordina gli interventi nell’attuazione dei piani di attività in impianti di produzione di
latte alimentare e prodotti a base di latte, in laboratori lattiero caseari a carattere artigianale, in
strutture per il confezionamento di uova destinate al consumo umano e per la produzione di
ovoprodotti, in laboratori per produzione e vendita miele;
•
Assicura e coordina i sopralluoghi per il rilascio di pareri autorizzativi ad allevamenti o detenzione di
fauna selvatica, di animali pericolosi, per il rilascio di nulla osta per l’insediamento e svolgimento di
spettacoli di circhi e di mostre viaggianti;
•
Assicura l’aggiornamento permanente del censimento apistico e valuta la regolarità delle domande
del nomadismo;
•
Assicura la corretta gestione del natante di proprietà dell’Az. USL ed il suo uso in sicurezza da parte
di tutto il personale del DSP.
7.1.3.d.4.8.Coordinatore tecnico della prevenzione referente per l’igiene
degli alimenti e produzioni zootecniche e coomercializzazione dei
farmaci veterinari
•
Pianifica e coordina l’attività riferita al piano aziendale del controllo della produzione mangimistica e
al piano nazionale per l’alimentazione animale;
•
Coordina e gestisce l’attività di vigilanza dei Tecnici della Prevenzione negli stabilimenti di
produzione e commercializzazione di alimenti zootecnici e farmaci veterinari;
•
Predispone i rendiconti sull’attività di vigilanza e controllo nel settore dell’alimentazione animale in
materia di BSE da inviare ad altri organi;
•
Gestisce ed aggiorna l’anagrafe degli impianti di produzione e distribuzione di alimenti per animali;
•
Partecipa al gruppo di lavoro interaziendale “ controllo sulla produzione mangimistica;
•
Collabora con il Responsabile dell’.IAPZ per la gestione dei processi autorizzativi delle attività di
produzione e commercializzazione degli alimenti zootecnici.
7.1.3.d.4.9.Coordinatore tecnico della prevenzione referente per il
censimento delle aziende e l’anagrafe zootecnica
•
Assicura, coordina e mantiene aggiornato il censimento delle aziende dell’Az. USL che allevano o
detengono animali e pianifica l’attività di Sanità Pubblica Veterinaria connessa;
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 42
•
Assicura la corretta gestione dei flussi informativi relativi all’anagrafe zootecnica;
•
Collabora con la Direzione dell’Area Veterinaria per la definizione di procedure e istruzioni
operative in materia di anagrafe zootecnica;
•
Fornisce ai colleghi Tecnici della Prevenzione appropriato supporto informativo per espletamento
dell’attività di vigilanza in ambito zootecnico;
•
Fornisce dati e/o reports relativi all’ anagrafe zootecnica all’interno e all’esterno del DSP e dell’Az.
Usl e tiene relazioni con l’Ufficio Veterinario Adempimenti CEE, con il centro Emiliano Romagnolo
di Epidemiologia Veterinaria, con l’ Istituto zooprofilattico, con l’Agenzia Regionale Prevenzione
Ambiente, con la Provincia e con i Comuni Dell’Az.USL;
•
Concorda con il consulente informatico l’aggiornamento del software “Anagrafe Zootecnica”.
7.1.3.d.5.Tecnico della Prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro (TP)
A CHI RIFERISCE
Coordinatore Tecnico di U.O./ Servizio
Funzionalmente al Direttore / Responsabile di U.O./Servizio
CHI COORDINA
Nessuno
RAPPORTO FUNZIONALE
RUO UU.OO. del DSP, Coordinatori altre UU.OO., Uffici di Staff del DSP e aziendali, operatori del DSP,
altre UU.OO./Servizi, Strutture ed Enti esterni alla Azienda, Associazioni di categoria e di volontariato,
Forze dell’ordine e di Pubblica Sicurezza, Amministrazione Giudiziaria.
FINALITA’ DEL RUOLO
Il Tecnico della Prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro è l’Operatore Sanitario responsabile,
nell’ambito delle sue competenze, di tutte le attività di prevenzione, verifica, controllo e ispezione, di
valutazioni, disposizioni e prescrizioni di formazione e informazione in materia di igiene e Sicurezza
ambientale nei luoghi di vita e di lavoro, di igiene degli alimenti e delle bevande, di igiene di sanità pubblica
e veterinaria.
•
Svolge con autonomia Tecnico-Professionale la sua attività e collabora con altre figure professionali
all’attività di programmazione e organizzazione del lavoro della struttura in cui opera;
•
E’ responsabile della organizzazione, della pianificazione, della esecuzione e della qualità degli atti
svolti nell’esercizio della sua attività professionale;
•
Nei limiti delle sue attribuzioni, è Ufficiale di Polizia Giudiziaria;
•
Svolge attività istruttoria finalizzata al rilascio di autorizzazioni sanitarie o nulla osta tecnico-sanitari
per attività soggette a controllo;
•
Esegue indagini strumentali di primo livello e valuta la necessità di procedere a successive indagini
specialistiche;
•
Istruisce, determina, contesta, notifica le irregolarità amministrative e/o penali rilevate, formula
pareri, impartisce prescrizioni e tempi di adeguamento nell’ambito delle sue competenze; rileva
sanzioni, contravvenzioni, sequestri Amministrativi e/o Penali;
•
Vigila e controlla gli ambienti di vita e di lavoro e valuta la necessità di effettuare ulteriori
accertamenti ed indagini specialistiche inchieste;
•
Vigila e controlla la rispondenza delle strutture, degli ambienti e delle attrezzature in relazione alle
attività ad essi connesse e le condizioni di sicurezza degli impianti;
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 43
•
Collabora con l’amministrazione Giudiziaria per indagini sui reati contro il patrimonio ambientale
,sulle condizioni di igiene e sicurezza ,nei luoghi di lavoro e sugli alimenti;
•
Vigila e controlla quant’altro previsto dalle leggi e regolamenti in materia di prevenzione sanitaria e
ambientale ,nell’ambito delle sue competenze;
•
Partecipa e collabora all’attività di promozione della salute;
•
Partecipa e collabora allo scambio di informazioni con altre figure professionali, enti locali e cittadini
in merito alla valutazione e alla gestione del rischio ambientale e sanitario;
•
Partecipa alla attività di studio, didattica e consulenza professionale nei servizi sanitari e nei luoghi
dove è richiesta la sua competenza professionale;
•
Contribuisce alla formazione del personale e concorre direttamente all’aggiornamento relativo al suo
profilo professionale e alla ricerca;
•
Collabora alla predisposizione di materiale informativo - comunicativo e reports statistici;
•
Partecipa per quanto di competenza e anche su delega a commissioni e gruppi specialistici aziendale
ed extra aziendali Utilizza e si avvale di strumenti e supporti informatici nell’espletamento delle sue
competenze;
•
Risponde alla richiesta della collettività in merito a problematiche igienico sanitarie urgenti;
•
Svolge la sua attività professionale, in regime di dipendenza o libero-professionale, nell’ambito del
Servizio Sanitario Nazionale, presso tutti i Servizi di prevenzione, controllo e vigilanza previsti dalla
normativa vigente;
•
Provvede all’individuazione dei pericoli e alla valutazione delle situazioni di rischio nei casi in cui è
richiesto il suo intervento.
COMPITI
IAN
Vigila e controlla, esprimendo anche un proprio parere, ai fini del rilascio del parere igienico-sanitario per il
rilascio di:
•
Autorizzazione Sanitaria per stabilimenti, laboratori di produzione, preparazione e confezionamento,
nonchè di depositi all’ingrosso di sostanze alimentari di origine non animale e di alimenti particolari;
per somministrazione alimenti e bevande; per la commercializzazione di latte fresco; per la
commercializzazione di prodotti fitosanitari e dei coadiuvanti di prodotti fitosanitari.
•
Nulla – Osta igienico – Sanitario per la commercializzazione al dettaglio di sostanze alimentari
•
Pareri relativi l’istruttoria delle pratiche edilizie inerenti le attività che producono, depositano
vendono, somministrano alimenti e bevande.
Vigila e controlla l’igiene del personale, nonché le corrette buone pratiche per la produzione, preparazione,
confezionamento, deposito, somministrazione, trasporto e commercializzazione di sostanze alimentari e di
sostanze atte al contenimento e confezionamento delle stesse, nonché di prodotti fitosanitari e dei
coadiuvanti dei prodotti fitosanitari.
Vigila e controlla la qualità degli alimenti e delle bevande destinate alla alimentazione umana, dalla
produzione al controllo, la qualità nutrizionale
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
Con altro Tecnico della Prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro.
ISP
•
Vigila e controlla gli ambienti di vita in relazione alle attività ad essi connesse e le condizioni di
sicurezza igienica degli impianti, quali:
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 44
Abitazioni, Impianti natatori, Strutture alberghiere ed extralberghiere, Stabilimenti termali e
balneari,Casa di vacanze, case di soggiorno per minori, strutture turistico-ricettive; Laboratori di
prodotti cosmetici, produzione e vendita di detersivi; Barbieri, Parrucchieri, Estetiste e Tatuatori;
Strutture sanitarie; contenimento della proliferazione di infestanti come topi, mosche, zanzara
tigre e zecche ecc..; Strutture che detengono apparecchi radiogeni; Depositi e automezzi funebri;
Utilizzo di gas tossici e dei prodotti fitosanitari; Strutture Scolastiche; osservanza alle norme sul
tabagismo, amianto …
•
Vigila e controlla quant’altro può risultare dannoso alla salute nell’ambiente e nell’abitato;
•
Effettua prelievi di acqua presso impianti natatori, da sottoporre ad analisi chimiche e
microbiologiche ed esegue analisi di primo livello con l’ausilio di strumentazioni e reagenti chimici;
•
Effettua prelievi di campioni di acqua dall’impianto idrico e/o di condizionamento di strutture
recettive, sanitarie e abitazioni private per la ricerca di Legionella pneumophyla;
•
Partecipa a iniziative per sicurezza stradale;
•
Svolge attività informativa e di assistenza ai tecnici, ai singoli cittadini e associazioni, nell’ambito
delle proprie competenze, anche attraverso l’istituzione di ricevimento del pubblico in orari
prestabiliti;
•
Effettua valutazioni sui requisiti minimi inerenti gli impianti elettrici, termici ed idraulici che
caratterizzano la salubrità e la sicurezza degli ambienti di vita proponendo eventuali misure di
correzione;
•
Progetta e realizza azioni e programmi informativi per categorie di gestori di ambienti collettivi,
relativamente alle competenze di carattere tecnico, e per gli altri interlocutori che offrono consulenze
sulla sicurezza e prevenzione, presenti sul territorio;
•
Risponde alla richiesta della collettività in merito a problematiche urgenti in materia di sicurezza e
igiene negli ambienti di vita.
PSAL
•
Valuta gli ambienti di lavoro nell’ambito degli accertamenti inerenti ad inchieste infortuni e malattie
professionali;
•
Valuta la rispondenza delle strutture e degli ambienti in relazione alle attività ad essi connesse e le
condizioni di sicurezza degli impianti;
•
Effettua l’analisi e ricostruzione dei cicli lavorativi, dei processi produttivi e dei sistemi di
organizzazione aziendale, con particolare riferimento al sistema di prevenzione d’impresa e di
lavoratori autonomi;
•
Valuta il “sistema di prevenzione d’impresa”, degli altri sistemi di impresa e del lavoro autonomo
che possono avere ricaduta sul processo di prevenzione;
•
Valuta su sede di progettazione -per quanto di competenza- i nuovi insediamenti produttivi, piani
rimozione amianto, le ristrutturazioni, le riconversioni e gli adeguamenti;
•
Valuta le “valutazioni dei rischi” operate dalle imprese e le conseguenti misure di prevenzione e
protezione adottate;
•
Valuta le azioni e i programmi informativi, nonché i percorsi e le iniziative formative messe in atto
dalle imprese;
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 45
•
Collabora con l’Amministrazione Giudiziaria per indagini su reati di igiene e sicurezza nei luoghi di
lavoro anche in regime di pronta disponibilità;
•
Vigila e controlla quant’altro previsto dalle leggi e regolamenti in materia di prevenzione, igiene e
sicurezza negli ambienti di lavoro;
•
Da indicazioni sulle misure di prevenzione e di protezione più aggiornate e più idonee per
l’eliminazione o la riduzione dei rischi lavorativi individuati, anche al fine di emanare prescrizioni
specifiche;
•
Progetta e realizza azioni e programmi informativi per tutti i componenti del sistema preventivo
d’impresa, relativamente alle competenze di carattere tecnico, e per gli altri operatori della
prevenzione presenti sul territorio;
•
Progetta e realizza le iniziative e percorsi formativi per tutti i componenti del sistema preventivo
d’impresa, relativamente alle competenze di carattere tecnico e per altri interlocutori presenti sul
territorio;
•
Collabora alla predisposizione di materiale informativo-comunicativo e alla raccolta di dati
infortunistici finalizzati alla predisposizione di reports statistici;
•
Interagisce e si confronta con professionisti intellettuali, figure professionali, enti locali e cittadini in
merito alla valutazione del rischio nei luoghi di lavoro;
•
Risponde alla richiesta della collettività in merito a problematiche urgenti in materia di sicurezza
igiene del lavoro;
•
Vigila e controlla gli ambienti di lavoro e valuta la necessità di effettuare ulteriori accertamenti ed
indagini specialistiche nonché inchieste per infortuni e malattie professionali.
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
Con un altro tecnico della Prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro.
AREA VETERINARIA
Registra ed elabora i dati di attività.
•
•
Vigila e controlla, esprimendo anche un proprio parere, ai fini del rilascio del parere igienicosanitario per il rilascio di:
Autorizzazione Sanitaria per stabilimenti, laboratori di produzione, preparazione
confezionamento, nonché di depositi all’ingrosso di sostanze alimentari di origine animale
e
Nulla-Osta Igienico-Sanitario per la commercializzazione al dettaglio di sostanze alimentari di
origine animale
•
Vigila e controlla l’igiene del personale, nonché le corrette buone pratiche per la produzione,
preparazione, confezionamento, deposito, somministrazione, trasporto e commercializzazione di
sostanze alimentari di origine animale di sostanze atte al contenimento / confezionamento delle
stesse;
•
Vigila e controlla la qualità degli alimenti di origine animale destinati alla alimentazione umana,
dalla produzione al consumo
•
Effettua l’espletamento delle attività su richiesta che gli vengono affidate e per quanto di competenza
•
Partecipa all’espletamento delle attività programmate secondo i piani di lavoro mensili e per quanto
programmato dal coordinatore dei TdP dell’AREA VETERINARIA;
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 46
•
Svolge la sua attività di vigilanza e controllo, nell’attuazione dei piani di attività, in impianti di
produzione di latte alimentare e prodotti a base di latte, in laboratori lattiero caseari a carattere
artigianale, in strutture per il confezionamento di uova destinate al consumo umano e per la
produzione di ovoprodotti; in laboratori per produzione e vendita miele;
•
Collabora, mediante vigilanza e controllo, per la realizzazione dei programmi per il miglioramento e la
promozione dei prodotti alimentari di origine animale promossi o gestiti da Enti pubblici, associazioni
professionali o privati;
Verifica i sistemi utilizzati dall’industria alimentare per la gestione del rischio igienico- sanitario
negli alimenti di origine animale, in particolare HACCP, GHP e GMP, al fine di rendere tali sistemi
più efficaci in termini di prevenzione e/o riduzione delle contaminazioni (degli alimenti) e di
abbassamento dell’incidenza delle infezioni umane.
Collabora nello svolgimento di indagini per sospette tossinfezioni alimentari a seguito di consumo di
alimenti di origine animale.
Effettua sopralluoghi per il rilascio di pareri autorizzativi ad allevamenti o detenzione di fauna
selvatica, di animali pericolosi, per il rilascio di nulla osta per l’insediamento e svolgimento di
spettacoli di circhi e di mostre viaggianti;
Vigila e controlla sul benessere e sulla sperimentazione animale.
Svolge la vigilanza riferita al piano aziendale del controllo della produzione mangimistica e al piano
nazionale per l’alimentazione animale;
•
•
•
•
•
•
Vigila e controlla gli stabilimenti di produzione e commercializzazione di alimenti zootecnici e
farmaci veterinari; anche attraverso campionamenti e secondo i programmi per la ricerca dei residui,
•
Vigila e controlla sulla distribuzione e sull’impiego del farmaco veterinario con particolare
riferimento ai trattamenti illeciti od impropri.
Vigila e controlla sulle condizioni di sbarco, sugli impianti collettivi d’asta, sugli impianti di
stoccaggio, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura;
Garantisce la corretta manutenzione e usa in sicurezza il natante per la vigilanza e i controlli in mare
della molluschicoltura e dei prodotti della pesca;
Svolge attività di prelievo, campionamento e monitoraggio di alimenti di origine animale secondo
piani Comunitari, Nazionali, Regionali e in ogni matrice qualvolta se ne dimostri la necessità.
Vigile e controlla sugli alimenti destinati agli animali attraverso la raccolta dati e la vigilanza in
allevamento, il controllo e l’impiego di additivi alimentari, la profilassi alimentare della BSE, il
controllo degli Organismi Geneticamente Modificati negli alimenti ad uso zootecnico, la ricerca di
Aflatossine negli alimenti per animali, il controllo dell’impiego aziendale dei farmaci veterinari, la
vigilanza sull’impiego aziendale dei mangimi medicati;
•
•
•
•
•
Effettua vigilanza e controllo sugli impianti di raccolta, deposito, trasporto, trasformazione,
pretrattamento, risanamento, distruzione dei sottoprodotti di origine animale.
•
Esercita vigilanza sulle attività di disinfezioni, disinfestazioni e derattizzazione dei ricoveri, dei
mezzi di trasporto degli animali nonché degli impianti e relative attrezzature.
•
E’ responsabile della gestione dell’unità mobile di disinfezione;
•
Vigila e controlla sull’ igiene urbana veterinaria, con particolare riferimento alla convivenza
sostenibile fra uomo e animale.
•
Vigila e controlla sugli inconvenienti igienici provocati da animali
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
Con un altro tecnico della Prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro.
7.1.3.d.6.Coordinatore ispettorato micologico
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 47
A CHI RIFERISCE
Responsabile DSIT-DSP e funzionalmente al Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica, al Responsabile
dell’Ispettorato Micologico e ai Direttori delle UUOO. Igiene degli Alimenti e Nutrizione e Igiene e Sanità
Pubblica.
CHI COORDINA
Micologi dell’Ispettorato Micologico.
RAPPORTO FUNZIONALE
Responsabili dei processi aziendali, personale amministrativo del DSP, Coordinatori delle UU.OO. IAN e
ISP, Uffici di staff, altre UU.OO./Servizi, Servizio Giuridico – Amministrativo, Pronto Soccorso, strutture ed
enti esterni all’Azienda, associazioni di categoria e di volontariato, Forze dell’ordine e di pubblica Sicurezza,
Autorità Giudiziaria, Uffici Doganali.
FINALITA’ DEL RUOLO
•
Garantire il processo tecnico/diagnostico/assistenziale attraverso la gestione delle risorse umane,
tecnologiche e materiali affidate;
•
Collaborare alla definizione del processo di budget e partecipare alla realizzazione dei progetti
negoziati con il Direttore di UOIAN;
•
Promuovere la realizzazione di progetti migliorativi e/o organizzativi di tipo innovativo;
•
Mantenere e facilitare relazioni interne ed esterne all’ Ispettorato Micologico;
•
Garantire lo sviluppo del personale afferente all’IM attraverso l’analisi dei bisogni formativi e la
collaborazione con il Responsabile Infermieristico/Tecnico Dipartimentale e dei Processi trasversali
alla realizzazione del piano formativo specifico dell’IM;
•
Partecipare con il Responsabile Infermieristico/Tecnico di Dipartimento/Distretto/Processo alla
applicazione dei sistemi premianti;
•
Partecipare alla predisposizione di protocolli e procedure e alla definizione degli standard di qualità e
verificare il rispetto degli stessi.
COMPITI
•
Organizza e programma le attività tecniche ed i turni di pronta disponibilità e di reperibilità;
•
Organizza e programma la gestione delle sedi operative dell’IM, affinché i prodotti/servizi espletati
siano appropriati, efficienti ed efficaci;
•
Controlla e verifica la qualità delle prestazioni erogate;
•
Gestisce le risorse umane afferenti all’Ispettorato Micologico;
•
Inserisce e valuta il personale neo-assunto;
•
Promuove e pianifica la formazione del personale assegnato;
•
Progetta, sperimenta e verifica modelli organizzativi innovativi e collabora ai progetti di ricerca;
•
Gestisce le risorse materiali e tecnologiche;
•
Gestisce i flussi informativi;
•
Collabora all’attività didattica nell’ambito dell’Ispettorato Micologico;
•
Gestisce le certificazioni, registrazioni e documentazioni di carattere micologico per quanto di
competenza;
•
Controlla i processi-prodotti servizi in gestione, sulla base degli indicatori prefissati;
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
•
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 48
Indice le riunioni dell’Ispettorato Micologico predisponendo l’ordine del giorno e promovendo
l’approfondimento di tematiche emergenti o di particolare interesse normativo.
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
Viene nominato di volta in volta.
7.1.3.d.7.Tecnico della prevenzione micologo
A CHI RIFERISCE
Coordinatore Ispettorato Micologico.
COORDINA
Nessuno
RAPPORTO FUNZIONALE
RUO UU.OO. del DSP, Coordinatori altre UU.OO., Uffici di Staff del DSP e aziendali, operatori del DSP,
altre UU.OO./Servizi, Strutture ed Enti esterni alla Azienda, Associazioni di categoria e di volontariato,
Forze dell’ordine e di Pubblica Sicurezza, Autorità Giudiziaria
Servizio Giuridico Amministrativo
FINALITA’ DEL RUOLO
•
Il Tecnico della Prevenzione esperto micologo è l’Operatore Sanitario, in possesso dell’attestato di
micologo rilasciato dall’Ente Regione, responsabile, nell’ambito delle sue competenze, di tutte le
attività di prevenzione, verifica, controllo, ispezione, di valutazione disposizioni e prescrizioni,
certificazione, formazione, informazione, educazione e consulenza, per diffondere la conoscenza
delle principali specie fungine e della loro importanza quali componenti degli ecosistemi e allo scopo
di prevenire casi di intossicazione alimentare e pubblicizzare i limiti e i divieti posti dalle norme
vigenti;
•
Svolge con autonomia Tecnico-Professionale la sua attività e collabora con altre figure professionali
all’attività di programmazione e organizzazione del lavoro della Unità Operativa/Servizio in cui
opera;
•
E’ responsabile della organizzazione, della pianificazione, della esecuzione e della qualità degli atti
svolti nell’esercizio della sua attività professionale;
•
Nei limiti delle sue attribuzioni, è Ufficiale di Polizia Giudiziaria.
COMPITI
•
Esercita il controllo, l’identificazione dei funghi freschi spontanei destinati al consumo diretto, al
commercio e alla somministrazione, ne certifica la commestibilità la non commestibilità, la tossicità
e la velenosità, fornisce le informazioni dovute allo scopo di prevenire fenomeni di intossicazione e
di contravvenzione alle norme vigenti e agli ecosistemi;
•
Per la determinazione dei funghi e relativi caratteri diagnostici si avvale, oltre ad esame visivo e testi
micologici, di test analitici mediante reagenti e microscopia;
•
Istruisce, determina, contesta, notifica le irregolarità rilevate, formula pareri, impartisce prescrizioni e
tempi di adeguamento nell’ambito delle sue competenze;
•
Vigila e controlla la qualità dei funghi freschi spontanei destinati alla alimentazione, dalla raccolta,
alla conservazione,al condizionamento, al consumo diretto, al commercio e alla somministrazione e
valuta la necessità di procedere a successive indagini specialistiche;
•
Collabora con l’amministrazione Giudiziaria per indagini sui reati contro il patrimonio ambientale,
sulle condizioni di igiene e sicurezza dei funghi epigei spontanei dalla raccolta, al commercio,alla
somministrazione,al consumo diretto;
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 49
•
Vigila e controlla quant’altro previsto dalle leggi e regolamenti sui funghi epigei spontanei;
•
Partecipa e collabora alla attività di promozione della salute;
•
Partecipa e collabora allo scambio di informazioni con altre figure professionali, Enti Locali e
cittadini in merito alla valutazione e alla gestione del rischio connesso e in materia di sua
competenza;
•
Partecipa alla attività di studio, didattica, promozione di convegni e di iniziative culturali e
scientifiche organizzati da Enti diversi e di consulenza professionale nei servizi sanitari e nei luoghi
dove è richiesta la sua competenza professionale;
•
Presta consulenza ai Comuni, alle Province, agli Enti Parco o altri Enti per la regolamentazione in
campo micologico;
•
Assolve i compiti di supporto tecnico agli Ospedali, ai Medici di base e ad altre strutture sanitarie
coinvolte in caso di intossicazione identificando le specie che hanno provocato la intossicazione e
svolgendo ricerche sulla loro provenienza;
•
Svolge attività di supporto ai Laboratori ARPA. individuati per l’attività analitica in campo
micologico;
•
Presta altresì consulenza per conto di altre Aziende U.S.L., in carenza di personale esperto
qualificato;
•
Partecipa a commissioni di esami per l’idoneità alla commercializzazione dei funghi freschi
spontanei e dei funghi porcini secchi sfusi;
•
Contribuisce alla formazione del personale, partecipa quale componente alla commissione
esaminatrice per il rilascio dell’attestato di micologo e concorre direttamente all’aggiornamento
relativo al suo profilo professionale e alla ricerca;
•
Collabora alla predisposizione di materiale informativo-comunicativo e di report statistici;
•
Svolge la sua attività professionale, in regime di dipendenza o libero-professionale, nell’ambito del
Servizio Sanitario nazionale, presso tutti i Servizi di Prevenzione, controllo e vigilanza previsti dalla
normativa vigente.
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
Con altro Tecnico micologo della Prevenzione micologo.
7.1.3.d.8.Coordinatore di risorse assistenti sanitari ed infermieri
A CHI RIFERISCE
Responsabile DSIT-DSP
Funzionalmente al Direttore di Area Organizzativa/Responsabile U.O.
CHI COORDINA
Assistenti sanitari/Infermieri della DSIT del DSP nell’ambito dei distretti Rubicone-Mare e Cesena-Valle
Savio.
RAPPORTO FUNZIONALE
Direttore del DSP RR UUOO del DSP, Coordinatori altre UUOO, Uffici di Staff del DSP e aziendali,
Responsabili dei processi aziendali operatori del DSP, Responsabile DSIT altre UU.OO./Servizi, Strutture
ed Enti esterni alla Azienda, Associazioni di categoria e di volontariato, personale amministrativo della
UO/Servizio, Pronto Soccorsi, Medici di Medicina generale e Pediatri.
FINALITA’ DEL RUOLO
•
Pianificare e coordinare le attività delle AS/Ip delle sedi territoriali dei rispettivi distretti;
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 50
•
Garantire il processo gestionale e di controllo dell’attività ambulatoriale di Medicina Legale e
vaccinale delle diverse sedi territoriali, attraverso il coordinamento del AS/Ip
•
Garantire la raccolta e l’analisi dei dati di attività ambulatoriale relativi ai flussi informativi interni al
DSP;
•
Favorire il raggiungimento “obiettivi di salute” previsti nel Piano Sanitario Nazionale, Piano
Sanitario Regionale e del DSP, collaborando alla predisposizione delle schede di budget;
•
Contribuire alla realizzazione e applicazione del Sistema Qualità Dipartimentale;
•
Contribuire al miglioramento delle azioni finalizzate al Governo Clinico;
•
Gestire e coordinare il processo gestionale dell’attività ambulatoriale Medicina dello Sport ;
•
Gestire e coordinare il processo di vaccinazione con la relativa informatizzazione;
•
Coordinare il processo gestionale delle campagne vaccinali mirate;
•
Raccogliere e trasmettere i dati epidemiologici e di attività;
•
Coordinare l’attività di medicina del turismo per i viaggiatori internazionali.
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
Con un altro Assistente Sanitario Coordinatore.
COMPITI
IAN
•
Organizza e predispone il programma settimanale per assicurare l’esecuzione delle attività
ambulatoriali presso le sedi del Distretto Rubiconde Mare;
•
Partecipa alla definizione e condivisione delle schede di budget;
•
Raccoglie, valuta l’appropriatezza e la conformità dei dati di attività di Medicina Legale, Vaccinale e
Medicina dello Sport e li trasmette alle UUOO interne al DSP;
•
Collabora all’organizzazione e gestione di interventi di prevenzione, promovendo stili di vita sani e
collabora all’attività informativa relativa ai corsi antifumo;
•
Partecipa ai gruppi di lavoro dipartimentali per l’educazione alla salute e la comunicazione;
•
Gestisce le risorse materiali e tecnologiche per le attività ambulatoriali;
•
Partecipa agli incontri dei Gruppi Regionali per la Sicurezza Alimentare e Nutrizionale;
•
Svolge attività di formazione agli alimentaristi;
•
Programma l’acquisto e il consumo di materiale relativo alla attività svolta.
ISP
•
Coordina e pianifica l’attività delle emergenze igieniche in regime di reperibilità festiva;
•
Partecipa alla definizione e condivisione delle schede di budget;
•
Raccoglie e trasmette dati epidemiologici e di attività per il Distretto Cesena – Valle Savio;
•
Programma l’acquisto e il consumo di vaccini;
•
Raccoglie, valuta l’appropriatezza e la conformità dei dati di attività di Medicina Legale, vaccinale e
Medicina dello Sport e li trasmette alle UUOO interne al DSP;
•
Compila report settimanale della copertura ambulatoriale di Cesena-Valle Savio e il report trimestrale
ferie;
•
Partecipa a gruppi di lavoro per l’educazione alla salute e la comunicazione;
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 51
•
Forma il personale AS/Ip del DIP all’utilizzo del programma informatico delle vaccinazioni;
•
Fornisce supporto AS/Ip del DIP per consulenza in situazioni epidemiologiche complesse rivolte ai
viaggiatori internazionali, con particolare riferimento a patologie emergenti;
•
Partecipa agli incontri con i referenti delle UO aziendali coinvolte nelle campagne di vaccinazione;
•
Svolge attività di formazione agli alimentaristi;
•
Programma l’acquisto e il consumo di materiale relativo alla attività svolta.
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 52
7.1.3.d.9.Assistente sanitario coordinatore di processo
A CHI RIFERISCE
Coordinatore di Risorse dell’ UOPSAL
Funzionalmente al Direttore di Area Organizzativa
CHI COORDINA
Limitatamente alle risorse assegnate dal coordinatore di risorse della UO per lo svolgimento dei Progetti di
cui è referente:
Infermieri/tecnici sanitari, studenti, ausiliari, assistenti sanitari, tecnici della prevenzione, volontari, obiettori,
operatori afferenti alle borse lavoro.
FINALITA’ DEL RUOLO
•
Rivolgere la sua attività ai lavoratori, individuandone i bisogni di salute e le priorità di intervento
preventivo-educativo;
•
Garantire il processo gestionale e di controllo dell’attività ambulatoriale dell’ UO nelle diverse sedi
territoriali, attraverso il coordinamento del AS/IP;
•
Garantire la raccolta e l’analisi dei dati di attività ambulatoriale relativi ai flussi informativi interni al
DSP;
•
Contribuire alla realizzazione e applicazione del Sistema Qualità Dipartimentale;
•
Contribuire al miglioramento delle azioni finalizzate al Governo Clinico;
•
Raccogliere e trasmettere i dati epidemiologici e di attività ambulatoriale.
COMPITI
•
Organizza e predispone il programma settimanale per assicurare l’esecuzione delle attività
ambulatoriali presso le sedi del Distretto Rubiconde Mare e di Cesena - Valle Savio;
•
Raccoglie, valuta l’appropriatezza e la conformità dei dati di attività di Medicina ambulatoriale e li
trasmette alle altre UUOO e/o Enti;
•
Partecipa ai gruppi di lavoro dipartimentali per l’educazione alla salute e la comunicazione;
•
Programma l’acquisto e il consumo di materiale relativo alla attività ambulatoriale;
•
E’ referente della Formazione e dell’aggiornamento degli operatori UOPSAL;
•
Svolge l’attività di Tutor al personale neo-assunto nell’UO;
•
Progetta, programma, attua e valuta gli interventi di educazione alla salute dei lavoratori;
•
Progetta e collabora per quanto di sua competenza agli interventi di promozione ed educazione alla
salute nelle scuole;
•
Progetta iniziative di valutazione e miglioramento della qualità delle prestazioni sanitarie rilevando,
in particolare i livelli di gradimento da parte degli utenti;
•
Collabora alla definizione delle metodologie di comunicazione , ai programmi e a campagne per la
per la promozione e l’educazione sanitaria;
•
Garantisce la gestione informatica dei dati inerenti le attività ambulatoriali con relative elaborazioni
statistiche;
•
Partecipa e collabora alle attività organizzate in forma dipartimentale e/o distrettuale.
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 53
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
Non è prevista alcuna sostituzione.
7.1.3.d.10.Assistente sanitario (as)
A CHI RIFERISCE
Coordinatore di Risorse UO/Servizio
Funzionalmente al Direttore Unità Operativa
CHI COORDINA
Nessuno, ove non presente il CI coordina infermieri
RAPPORTO FUNZIONALE
Coordinatori Assistenti Sanitari,coordinatori Tecnici della Prevenzione, tutti gli operatori di UO e del DSP,
Associazioni di categoria, enti, servizi esterni all’Azienda, ditte private e cittadini.
FINALITA’ DEL RUOLO (DECRETO 17 GENNAIO 1997, N 69)
L’assistente sanitario è l’operatore sanitario che è addetto alla prevenzione, alla promozione e alla
educazione della salute. L’attività dell’assistente sanitario è rivolta alla persona, alla famiglia e alla
collettività, individua i bisogni di salute e le priorità di intervento preventivo, educativo e di recupero
FINALITA’
•
Identificare i bisogni di salute sulla base dei dati epidemiologici e socio-culturali, individuare i fattori
biologici e sociali di rischio ed essere responsabile dell’attuazione e della soluzione degli interventi
che rientrano nell’ambito delle proprie competenze;
•
Progettare, programmare, attuare e valutare gli interventi di educazione alla salute in tutte le fasi della
vita della persona;
•
Collaborare alla definizione delle metodologie di comunicazione, ai programmi e a campagne per la
promozione e l’educazione sanitaria;
•
Concorrere alla formazione e all’aggiornamento degli operatori sanitari e scolastici per quanto
concerne la metodologia dell’educazione sanitaria;
•
Intervenire nei programmi di pianificazione familiare e di educazione sanitaria, sessuale e socioaffettiva;
•
Attuare interventi specifici di sostegno alla famiglia, attivare risorse di rete anche in collaborazione
con i medici di medicina generale e altri operatori sul territorio e partecipare ai programmi di terapia
per la famiglia;
•
Sorvegliare, per quanto di sua competenza le condizioni igienico-sanitarie nelle famiglie, nelle scuole
e nelle comunità a rischio;
•
assistere e controllare l’igiene dell’ambiente e del rischio infettivo;
•
Realizzare e verbalizzare alle autorità competenti e proporre soluzioni operative;
•
Operare nell’ambito dei centri congiuntamente o in alternativa con i servizi di educazione alla salute,
negli uffici di relazione con il pubblico;
•
Collaborare per quanto di sua competenza agli interventi di promozione ed educazione alla salute
nelle scuole;
•
Partecipare alle iniziative di valutazione e miglioramento alla qualità delle prestazioni sanitarie
rilevando, in particolare, i livelli di gradimento da parte degli utenti;
•
Concorrere alle iniziative dirette alla tutela dei diritti dei cittadini con particolare riferimento alla
promozione della salute;
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 54
•
Partecipare alle attività organizzate in forma dipartimentale, sia distrettuali che ospedaliere, con
funzioni di raccordo interprofessionale, con particolare riguardo ai dipartimenti destinati a dare
attuazione ai progetti-obiettivo individuati dalla programmazione sanitaria nazionale, regionale e
locale;
•
Svolgere le proprie funzioni con autonomia professionale anche mediante l’uso di tecniche e
strumenti specifici;
•
Svolgere attività didattico-formativa e di consulenza nei servizi, ove richiesta la sua competenza
professionale;
•
Agire sia individualmente sia in collaborazione con gli altri operatori sanitari, sociali e scolastici,
avvalendosi, ove necessario, dell’opera del personale di supporto.
COMPITI
IAN
•
Collabora alla progettazione, programmazione e valutazione degli interventi di educazione alla
salute, stili di vita sani e corretta alimentazione ;
•
Collabora alla definizione delle metodologie di comunicazione, ai programmi e a campagne per la
promozione e l’educazione sanitaria;
•
Organizza, programma, svolge l’attività di formazione degli alimentaristi nei Distretti RubiconeMare e Cesena-Valle Savio e ne gestisce l’archiviazione, cartacea ed informatizzata;
•
Raccoglie i reports relativi ai corsi di formazione degli alimentaristi e li invia al responsabile del
sistema informativo;
•
Collabora alla rilevazione dei dati antropometrici per la sorveglianza nutrizionale;
•
Sorveglia, per quanto di sua competenza le condizioni igienico-sanitarie nelle famiglie, nelle scuole e
nelle comunità;
•
Collabora per quanto di sua competenza agli interventi di promozione ed educazione alla salute nelle
scuole;
•
Partecipa alle iniziative di valutazione e miglioramento alla qualità delle prestazioni sanitarie
rilevando, in particolare, i livelli di gradimento da parte degli utenti;
•
Svolge le proprie funzioni con autonomia professionale anche mediante l’uso di tecniche e strumenti
specifici;
•
Svolge attività didattico-formativa e di consulenza per i corsi di formazione agli alimentaristi;
•
Agisce sia individualmente sia in collaborazione con gli altri operatori sanitari, sociali e scolastici;
•
Esegue indagini epidemiologiche.
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
Sostituzione con altro assistente sanitario
ISP
•
Contribuisce alla tutela della salute del cittadino attraverso la prevenzione primaria;
•
Accoglie gli utenti con controllo dei dati vaccinali per via informatica e cartacea;
•
Informa correttamente ed esaurientemente i cittadini che richiedono una vaccinazione, in
collaborazione col medico igienista;
•
Svolge attività di profilassi internazionale conducendo un colloquio informativo ed educativo col
cittadino che si reca all’estero;
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 55
•
Esegue le vaccinazioni previste dalle circolari ministeriali o dalle campagne organizzate dal servizio;
•
Compila certificati e tesserini vaccinali;
•
Gestisce l’archivio vaccinale cartaceo e informatico;
•
Aggiorna il movimento della popolazione;
•
Raccoglie i dati di attività;
•
Gestisce l’approvvigionamento del materiale necessario all’ambulatorio;
•
Esegue indagini epidemiologiche.
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE
Assistente Sanitario o Infermiere Professionale
UOIAN-UOISP, in collaborazione con la Medicina Legale in staff al Direttore Sanitario dell’Azienda
7.1.3.d.11.Assistente sanitario e infermiere professionale dedicati agli
ambulatori di medicina legale
Accoglie la persona interessata al rilascio di certificazione di competenza;
•
•
Fornisce le informazioni utili al rilascio di certificazione di competenza, verificando la correttezza
del percorso intrapreso dell’utente, eventualmente indirizzandolo verso le strutture organizzative
adeguate;
•
Verifica che l’interessato sia in possesso della documentazione necessaria al rilascio di certificazione
di competenza;
•
Identifica la persona interessata;
•
Fornisce le informazioni sul trattamento dei dati personali;
•
Prepara il modulo di certificato per la visita medica: con la compilazione della parte anagrafica,
applicazione/annullamento marca da bollo, ev. applicazione di foto (ove richiesto), …
•
Effettua i test preliminari al rilascio della certificazione di competenza (es Mantoux, prove dei riflessi
per patenti superiori, misurazione PA, … );
•
Verifica l’avvenuto pagamento della prestazione, quando richiesto;
•
Compila le statistica economica relativa alle prestazioni effettuate;
•
Archivia e conserva le pratiche;
•
Mantiene l’ordine ed il decoro delle sedi ambulatoriali, provvedendo anche alla gestione ed
approvvigionamento del materiale necessario alle attività ambulatoriali;
•
Verifica periodicamente che le indicazioni e le informazioni esposte presso le sedi ambulatoriali
siano corrette ed aggiornate.
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE
Assistente sanitario / Infermiere
PSAL
Identifica, progetta, programma, attua e valuta gli interventi di educazione alla salute dei lavoratori.
•
•
Collabora alla definizione delle metodologie di comunicazione, ai programmi e a campagne per la
promozione e l’educazione sanitaria;
•
Partecipa alle iniziative di valutazione e miglioramento alla qualità delle prestazioni sanitarie
rilevando, in particolare, i livelli di gradimento da parte degli utenti;
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 56
•
Partecipa alle attività organizzate in forma dipartimentale e/o distrettuale e collabora per quanto di
sua competenza agli interventi di promozione ed educazione alla salute;
•
Rivolge la sua attività di Assistente Sanitaria operante nelle UOSPSAL ai lavoratori, ne individua i
bisogni di salute e le priorità di intervento preventivo-educativo;
•
Svolge le proprie funzioni con autonomia professionale anche mediante l’uso di tecniche e strumenti
specifici;
•
Presta la sua opera negli ambulatori di Medicina Preventiva per i lavoratori e gli Apprendisti;
•
accoglie le persone interessate al rilascio di certificazione di competenza o per visite preventive di
controllo;
•
Fornisce le informazioni utili al rilascio di certificazione di competenza, verificando la correttezza
del percorso intrapreso dell’utente, eventualmente indirizzandolo verso le strutture organizzative
adeguate;
•
Verifica che l’interessato sia in possesso della documentazione necessaria al rilascio di certificazione
di competenza;
•
Identifica la persona interessata;
•
Fornisce le informazioni sul trattamento dei dati personali;
•
Prepara il modulo di certificato per la visita medica con la compilazione della parte anagrafica;
•
Effettua i test preliminari al rilascio della certificazione di competenza o al controllo clinico;
•
Esegue gli esami strumentali se previsti;
•
Verifica l’avvenuto pagamento della prestazione, quando richiesto;
•
Compila le statistica relativa alle prestazioni effettuate;
•
Archivia e conserva le pratiche;
•
Mantiene l’ordine ed il decoro delle sedi ambulatoriali, provvedendo anche alla gestione ed
approvvigionamento del materiale necessario alle attività ambulatoriali;
•
Verifica periodicamente che le indicazioni e le informazioni esposte presso le sedi ambulatoriali
siano corrette ed aggiornate;
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE
Assistente sanitario / Infermiere
7.1.3.d.12.Infermiere
A CHI RIFERISCE
Coordinatore di risorse dell’ UO
Funzionalmente al Direttore o Responsabile di UO
CHI COORDINA
Nessuno
RAPPORTO FUNZIONALE
Coordinatori Assistenti Sanitari, coordinatori Tecnici della Prevenzione, tutti gli operatori di U.O. e del DSP,
Associazioni di categoria, enti, servizi esterni all’Azienda, ditte private e cittadini.
FINALITA’ DEL RUOLO (D.M. N.739/1994)
L’infermiere è l’operatore sanitario che è responsabile dell’assistenza generale infermieristica. L’assistenza
infermieristica preventiva, curativa, palliativa, riabilitativa è di natura tecnica, relazionale, educativa. Le
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 57
principali funzioni sono la prevenzione delle malattie, l’assistenza dei malati e dei disabili di tutte le età e
l’educazione sanitaria.
FINALITA’
•
Partecipare all’identificazione dei bisogni di salute della persona e della collettività;
•
Identificare i bisogni di assistenza infermieristica della persona e della collettività e formulare i
relativi obiettivi;
•
Pianificare, gestire e valutare l’intervento assistenziale infermieristico;
•
Garantire la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche;
•
Agire sia individualmente sia in collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali;
•
Avvalersi, per l’espletamento delle funzioni, ove necessario, dell’opera del personale di supporto;
•
Svolgere la propria attività professionale in strutture sanitarie pubbliche o private, nel territorio e
nell’assistenza domiciliare, in regime di dipendenza o libero-professionale;
•
Contribuire alla formazione del personale di supporto e concorre direttamente all’aggiornamento
relativo al proprio profilo professionale e alla ricerca;
•
Contribuire alla tutela della salute dello sportivo con attività tecniche, relazionali, educative.
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
Con altro infermiere o Assistente Sanitario.
COMPITI
IAN
•
Collabora alla progettazione, programmazione e valutazione degli interventi di educazione alla
salute, stili di vita sani e corretta alimentazione ;
•
Collabora alla definizione delle metodologie di comunicazione, ai programmi e a campagne per la
promozione e l’educazione sanitaria;
•
Organizza, programma, svolge l’attività di formazione degli alimentaristi nei Distretti RubiconeMare e Cesena-Valle Savio e ne gestisce l’archiviazione, cartacea ed informatizzata;
•
Raccoglie i reports relativi ai corsi di formazione degli alimentaristi e li invia al responsabile del
sistema informativo;
•
Collabora alla rilevazione dei dati antropometrici per la sorveglianza nutrizionale;
•
Sorveglia, per quanto di sua competenza le condizioni igienico-sanitarie nelle famiglie, nelle scuole e
nelle comunità;
•
Collabora per quanto di sua competenza agli interventi di promozione ed educazione alla salute nelle
scuole;
•
Partecipa alle iniziative di valutazione e miglioramento alla qualità delle prestazioni sanitarie
rilevando, in particolare, i livelli di gradimento da parte degli utenti;
•
Svolge le proprie funzioni con autonomia professionale anche mediante l’uso di tecniche e strumenti
specifici;
•
Svolge attività didattico-formativa e di consulenza per i corsi di formazione agli alimentaristi;
•
Agisce sia individualmente sia in collaborazione con gli altri operatori sanitari, sociali e scolastici;
•
Esegue indagini epidemiologiche.
ORGANIGRAMMI
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
Dipartimento Sanità Pubblica
RDP
Rev. 2
Pag. 58
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
Sostituzione con altro assistente sanitario
ISP
•
Contribuisce alla tutela della salute del cittadino attraverso la prevenzione primaria;
•
Accoglie gli utenti con controllo dei dati vaccinali per via informatica e cartacea;
•
Informa correttamente ed esaurientemente i cittadini che richiedono una vaccinazione, in
collaborazione col medico igienista;
•
Svolge attività di profilassi internazionale conducendo un colloquio informativo ed educativo col
cittadino che si reca all’estero;
•
Esegue le vaccinazioni previste dalle circolari ministeriali o dalle campagne organizzate dal servizio;
•
Compila certificati e tesserini vaccinali;
•
Gestisce l’archivio vaccinale cartaceo e informatico;
•
Aggiorna il movimento della popolazione;
•
Raccoglie i dati di attività;
•
Gestisce l’approvvigionamento del materiale necessario all’ambulatorio;
•
Esegue indagini epidemiologiche.
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE
Assistente Sanitario o Infermiere Professionale
7.1.3.d.12.1.Infermiere ambulatorio medicina dello sport UOISP
RAPPORTO FUNZIONALE
•
Con società sportive, scuole, MMG, PLS, medici accreditati, singoli cittadini, enti di promozione
sportiva
COMPITI
•
Accoglie gli utenti e verifica che siano in possesso della documentazione necessaria al rilascio di
certificazione di competenza;
•
Identifica la persona interessata;
•
Fornisce le informazioni utili al rilascio di certificazione di competenza, verificando la correttezza
del percorso intrapreso dell’utente, eventualmente indirizzandolo verso le strutture organizzative
adeguate;
•
Fornisce le informazioni sul trattamento dei dati personali;
•
Intesta la cartella, il certificato e il libretto dello sportivo;
•
Esegue i previsti esami strumentali;
•
Programma l’attività annuale dell’ambulatorio con un calendario per le visite mediche;
•
Esegue il controllo, la manutenzione e la sterilizzazione della strumentazione;
•
Gestisce l’archivio;
•
Mantiene l’ordine ed il decoro delle sedi ambulatoriali, provvedendo anche alla gestione ed
approvvigionamento del materiale necessario alle attività ambulatoriali;
•
Distribuisce i libretti dello sportivo e la numerazione dei certificati per i medici accreditati;
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 59
•
Verifica periodicamente che le indicazioni e le informazioni esposte presso le sedi ambulatoriali
siano corrette ed aggiornate;
•
Compila le statistica economica relativa alle prestazioni effettuate.
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE
Assistente sanitario o Infermiere Professionale
PSAL
COMPITI
•
Partecipa e collabora alla tutela preventiva delle malattie correlate al lavoro e la promozione del
benessere nei luoghi di lavoro.
•
Rivolge la sua attività di Infermiera ai lavoratori, ne individua i bisogni di salute e le priorità di
intervento preventivo-educativo;
•
Partecipa all’identificazione dei bisogni di assistenza dei lavoratori addetti alla sicurezza LS e formula
relativi obiettivi;
•
Gestisce i rapporti con i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza;
•
Partecipa all’attività di sopralluogo nelle aziende del territorio ai fini della tutela dei lavoratori;
•
Contatta i lavoratori e le loro Organizzazioni Sindacali per esigenze di informazione e formazione al
fine della prevenzione negli ambienti di lavoro;
•
svolge le proprie funzioni con autonomia professionale anche mediante l’uso di tecniche e strumenti
specifici;
•
Presta la sua opera negli ambulatori di Medicina Preventiva per i lavoratori e gli Apprendisti al fine di
esprimere un giudizio di idoneità lavorativa;
•
accoglie le persone interessate al rilascio di certificazione di competenza o per visite preventive di
controllo;
•
Fornisce le informazioni utili al rilascio di certificazione di competenza, verificando la correttezza del
percorso intrapreso dell’utente, eventualmente indirizzandolo verso le strutture organizzative
adeguate;
•
Verifica che l’interessato sia in possesso della documentazione necessaria al rilascio di certificazione
di competenza;
•
Identifica la persona interessata;
•
Fornisce le informazioni sul trattamento dei dati personali;
•
Prepara il modulo di certificato per la visita medica con la compilazione della parte anagrafica;
•
Effettua i test preliminari al rilascio della certificazione di competenza o al controllo clinico;
•
Esegue gli esami strumentali se previsti;
•
Verifica l’avvenuto pagamento della prestazione, quando richiesto;
•
Compila le statistica relativa alle prestazioni effettuate;
•
Archivia e conserva le pratiche;
•
Mantiene l’ordine ed il decoro delle sedi ambulatoriali, provvedendo anche alla gestione ed
approvvigionamento del materiale necessario alle attività ambulatoriali;
•
Verifica periodicamente che le indicazioni e le informazioni esposte presso le sedi ambulatoriali siano
corrette ed aggiornate;
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
•
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 60
Agisce sia individualmente sia in collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali;
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE
Assistente sanitario o Infermiere Professionale
EC
7.1.3.d.13.Referente del Counseling del colon-retto del Centro Screening
Oncologici
A CHI RIFERISCE:
Funzionalmente al referente del Coordinamento tecnico del Centro Screening,
e gerarchicamente al Coordinatore SIT
CHI COORDINA:
Nessuno
RAPPORTO FUNZIONALE:
Con il personale dell’U.O. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, Laboratorio Analisi del Presidio
Ospedaliero, UO Anatomia Patologica, Dip. Chirurgico Medici di Medicina Generale, altre AUSL., Case di
Cura private e personale del Centro screening
FINALITÀ DEL RUOLO:
Garantire al cittadino con esami positivi, e ai familiari dei casi con neoplasia maligna del colon-retto
l’esecuzione degli accertamenti secondo le indicazioni regionali.
Fornire supporto psicologico nei casi in cui vi sia necessità, esplicitare attività di educazione sanitaria,
alimentare e sugli stili di vita.
Attivazione di colloquio motivazionale finalizzato all’ottenimento degli accertamenti necessari.
COMPITI:
Selezionare dai referti i casi positivi e inviare loro e ai loro MMG le risposte con prefissato un
appuntamento per colloquio.
Rinforzo telefonico ai cittadini che non si presentano, o al medico di MMG
Inviare giornalmente l’elenco delle colonscopie prenotate all’UO di Gastroenterologia ed endoscopia
digestiva.
Esecuzione dei colloqui motivazionali ai cittadini positivi all’esame di primo livello e ai familiari dei casi
indice.
Raccolta di tutti i dati relativi all’esecuzione degli esami al di fuori della struttura Aziendale,sia di
accertamenti ed esami istologici di eventuali interventi eseguiti, ed informatizzazione degli stessi.
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE:
Vedi organigramma
7.1.3.d.14.Referente del Sorveglianza Malattie Infettive
A CHI RIFERISCE:
Gerarchicamente al Coordinatore SIT e funzionalmente al Responsabile dell’Epidemiologia e Statistica per
la salute.
CHI COORDINA:
Nessuno.
RAPPORTO FUNZIONALE:
Con: il Referente Profilassi delle Malattie Infettive, i Responsabili e i colleghi delle UO/Servizi del DSP, gli
operatori del Dipartimento Cure Primarie, l’Assessorato alle Politiche per la salute, l’ISS, il Ministero della
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 61
Salute, la Direzione Sanitaria, i medici e le CS delle U.O. del Presidio Ospedaliero, i MMG, i colleghi delle
UO/ Servizi del DSP delle altre AUSL.
FINALITÀ DEL RUOLO:
Coordinare funzionalmente AS e IP delle UO Medicina Legale, UOIAN, UOSISP e Area Epidemiologia e
Comunicazione.
Attuare la sorveglianza delle malattie infettive nel nostro territorio.
Garantire la qualità e l’uniformità dei dati registrati relativi alle patologie trasmissibili.
Collaborare con i vari Dipartimenti della AUSL per interventi integrati sulla sorveglianza delle malattie
infettive.
Garantire la trasmissione dei dati informatizzati sulla sorveglianza all’Assessorato alla Sanità e all’Agenzia
Sanitaria regionale e le schede di sorveglianza al Ministero della Salute e ISS.
Collaborare alla gestione della campagna di vaccinazione antinfluenzale e antipneumococcica.
Garantire la trasmissione dei dati informatizzati riguardanti le vaccinazioni e lo screening antitubercolare
all’Assessorato alla Sanità Regionale.
COMPITI:
Verifica la completezza e l’attendibilità delle notifiche delle malattie infettive
Distribuisce informazioni ai servizi coinvolti
Collabora alle attività di indagini epidemiologiche
Collabora alle attività di informazione, educazione alla salute e comunicazione del rischio di malattia
trasmissibile, rivolti all’utente singolo e/o alla collettività
Gestisce l’archiviazione e l’informatizzazione dei dati
Partecipa agli incontri di aggiornamento regionali del gruppo Malattie Infettive e per la gestione
informatizzata delle stesse (MIF)
Partecipa agli incontri del gruppo aziendale TB e contribuisce all’organizzazione di questi
Fornisce statistiche utili per i debiti informativi e per indagini locali.
Contribuisce alla redazione del reports delle malattie infettive
Contribuisce all’aggiornamento delle colleghe del DSP in merito alle malattie infettive
Partecipa ad incontri di programmazione della campagna di vaccinazione antinfluenzale e
antipneumococcica.
Collabora alla gestione dello stoccaggio dei vaccini per l’Ausl e alla distribuzione degli stessi ai MMG del
Distretto di Cesena e alle unità operative ospedaliere.
Gestisce il ritorno informativo (statistiche) alla Regione sulla copertura vaccinale antinfluenzale e
antipneumococcica.
Effettua la realizzazione di statistiche annuali relative a vaccinazioni antiepatite A e B, prospetto vaccinale e
rivaccinazioni eseguite (ex mod.19), vacc.ni antinfluenzale, screening tubercolinici.
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE:
Da AS coordinatori di UOIAN, UOSISP e dalle colleghe indicate nell’organigramma.
7.1.3.d.15.Referente del Registro Cause di Morte
A CHI RIFERISCE:
Gerarchicamente al Coordinatore SIT e funzionalmente Responsabile dell’Epidemiologia e Statistica per la
salute.
CHI COORDINA:
Nessuno.
RAPPORTO FUNZIONALE:
Con: il Responsabile Registro Mortalità, l’Assessorato alle Politiche per la Salute, i referenti degli uffici
Stato Civile di tutti i comuni afferenti alla AUSL, i MMG, gli Istituti di ricerca, l’INAIL, i Referenti registro
mortalità di tutte le Aziende USL.
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 62
FINALITÀ DEL RUOLO:
Garantire la raccolta delle schede di morte (ISTAT) per la redazione del Registro di Mortalità al fine di
permettere l’analisi dei dati sulle cause di morte.
Contribuire al miglioramento della qualità dei dati raccolti.
COMPITI:
Gestisce la documentazione e l’archiviazione relativa alle schede ISTAT
Assicura i controlli di completezza e correttezza dei dati riportati nelle schede
Verifica la chiarezza grafica e concettuale delle informazioni sanitarie
Gestisce l’archiviazione informatizzata su specifico programma predisposto dalla Regione
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE:
Vedi organigramma.
7.1.3.e. Coordinatore DSP Distretto Valle Savio
A CHI RIFERISCE:
Direttore Dipartimento di Sanità Pubblica
CHI COORDINA:
funzionalmente il personale del Dipartimento di Sanità Pubblica che opera nel distretto Valle Savio
RAPPORTO FUNZIONALE:
tutto il personale che opera nel distretto Valle Savio, le articolazioni organizzative del Dipartimento di Sanità
Pubblica, gli Enti Pubblici e Privati che operano prevalentemente nel territorio della Valle Savio o che si
trovano nella possibilità di avere rapporti con il Dipartimento di Sanità Pubblica in quel territorio per la
promozione della salute e di prevenzione delle malattie infettive e delle disabilità e miglioramento della
qualità della vita.
FINALITÀ DEL RUOLO:
Partecipare ai processi di budget per consentire una corretta assegnazione di risorse a livello distrettuale.
Sviluppare un razionale e integrato uso delle risorse fra i servizi del Dipartimento di Sanità Pubblica a livello
distrettuale.
Sviluppare e promuovere rapporti istituzionali con Enti Pubblici e Organizzazioni aventi competenze
interagenti con il DSP (aziendali e esterne all’Azienda).
Promuovere l’omogeneità e l’integrazione degli interventi a livello territoriale.
Contribuire alla programmazione, coordinamento e organizzazione di attività in relazione alle specifiche
esigenze locali e della committenza.
COMPITI:
Partecipare agli incontri di Direzione e coordinamento del DSP.
Organizzare riunioni a livello distrettuale al fine di programmare e verificare lo sviluppo delle attività
integrate.
Partecipare agli incontri con rappresentanti delle Amministrazioni Locali, delle Organizzazioni private e con
i Responsabili delle Attività Sanitarie Distrettuali.
Verificare l’uso corretto delle risorse assegnate a livello distrettuale.
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE:
nessuna
7.1.3.f. Coordinatore DSP Distretto Rubicone
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 63
A CHI RIFERISCE:
Direttore Dipartimento di Sanità Pubblica
CHI COORDINA:
funzionalmente il personale del Dipartimento di Sanità Pubblica che opera nel distretto Rubicone.
RAPPORTO FUNZIONALE:
tutto il personale che opera nel distretto Rubicone, le articolazioni organizzative del Dipartimento di Sanità
Pubblica, gli Enti Pubblici e Privati che operano prevalentemente nel territorio del Rubicone o che si trovano
nella possibilità di avere rapporti con il Dipartimento di Sanità Pubblica in quel territorio per la promozione
della salute e di prevenzione delle malattie infettive e delle disabilità e miglioramento della qualità della vita.
FINALITÀ DEL RUOLO:
partecipare ai processi di budget per consentire una corretta assegnazione di risorse a livello distrettuale.
Sviluppare un razionale e integrato uso delle risorse fra i servizi del Dipartimento di Sanità Pubblica a livello
distrettuale.
Sviluppare e promuovere rapporti istituzionali con Enti Pubblici e Organizzazioni aventi competenze
interagenti con il DSP (aziendali e esterne all’Azienda).
Promuovere l’omogeneità e l’integrazione degli interventi a livello territoriale.
Contribuire alla programmazione, coordinamento e organizzazione di attività in relazione alle specifiche
esigenze locali e della committenza.
COMPITI:
partecipare agli incontri di Direzione e coordinamento del DSP.
Organizzare riunioni a livello distrettuale al fine di programmare e verificare lo sviluppo delle attività
integrate.
Partecipare agli incontri con rappresentanti delle Amministrazioni Locali, delle Organizzazioni private e con
i Responsabili delle Attività Sanitarie Distrettuali.
Verificare l’uso corretto delle risorse assegnate a livello distrettuale.
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE:
nessuna.
7.2.
FUNZIONI COMUNI A TUTTE LE AREE ORGANIZZATIVE
7.2.1. Rappresentante della Direzione
RIFERISCE A
Responsabile della struttura Organizzativa di afferenza
COORDINA
RAQ
RAPPORTO FUNZIONALE:
Tutto il personale dell’UO, il RD e il RAQ del Dipartimento e l’Ufficio Qualità dell’AUSL .
FINALITÁ DEL RUOLO
Assicurare che il SQ sia stabilito,verificato e riesaminato per il miglioramento continuo.
COMPITI
• Coordina ed indirizza le attività del RAQ
• Coordina ed approva la redazione e la distribuzione dei documenti del SQ.
• Promuove le azioni necessarie a prevenire il verificarsi di Non Conformità del prodotto, del processo e del
SQ.
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
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Pag. 64
• Identifica e registra ogni problema relativo al SQ.
• Avvia, propone o fornisce soluzioni attraverso i canali stabiliti.
• Verifica l’attuazione delle soluzioni
• Controlla l’applicazione delle Procedure Aziendali e di Pertinenza.
• Riferisce periodicamente al Responsabile della struttura Organizzativa di afferenza
sull’andamento del SQ.
MODALITÁ DI SOSTITUZIONE
per l’esclusiva approvazione dei documenti dal RAQ
7.2.2. Referente della Qualità
RIFERISCE A.
RD
COORDINA
Nessuno
RAPPORTO FUNZIONALE
Tutto il personale dell’UO, il RD e RAQ del Dipartimento, Ufficio Qualità dell’ASL
FINALITÁ DEL RUOLO
Rispondere dell’applicazione del sistema di assicurazione di qualità.
COMPITI
• Gestisce il sistema documentale della U.O. per la Qualità collaborando alla redazione dei documenti del SQ
e alla relativa distribuzione dopo l’approvazione del RD;
• Collabora al controllo dell’applicazione delle procedure e delle IO;
• Promuove le azioni necessarie a prevenire il verificarsi di non conformità del prodotto, del processo e del
SQ in collaborazione con il RD;
• Identifica e registra ogni problema relativo al SQ e lo riferisce al RD;
• Avvia, propone e fornisce soluzioni attraverso i canali stabiliti in collaborazione con il RD;
• Verifica l’attuazione delle soluzioni in collaborazione con il RD.
MODALITÁ DI SOSTITUZIONE
Nessuna
7.2.3. Referente del Sistema Informativo
A CHI RIFERISCE:
Responsabile dell’UUOO/Servizio di appartenenza
CHI COORDINA:
Nessuno
RAPPORTO FUNZIONALE:
Con il personale del Servizio di appartenenza, i referenti del sistema informatico delle UUOO/Servizi del
DSP.
FINALITÀ DEL RUOLO:
Gestire ed ottimizzare l’organizzazione dei flussi di raccolta dati di attività del Servizio di appartenenza.
COMPITI:
Partecipa alla definizione dei criteri di gestione della raccolta dati in collaborazione con i referenti delle
diverse UUOO. Del DSP.
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 65
Produce la reportistica riferita ai dati di attività della UU.OO/Servizio di appartenenza
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE:
nessuna
7.2.4. Referente Rete Formazione
A CHI RIFERISCE:
Ai Direttori/Responsabili dei Servizi cui appartengono.
CHI COORDINA:
Nessuno.
RAPPORTO FUNZIONALE:
Con gli operatori del Servizio, i Referenti Aziendali della Formazione del DSP, i coordinatori del SIT, il
Webd Developer, gli altri referenti della pagina WEB, l’URP.
FINALITÀ DEL RUOLO:
Gestire, in collaborazione con il RUO, la predisposizione del Piano della Formazione del Servizio.
Facilitare la diffusione delle informazioni e dei flussi informativi inerenti la formazione.
Gestire, quale referente della U.O., i reclami/elogi pervenuti e riferirsi al coordinatore della rete;
Curare la pagina WEB della U.O.
Contribuire alla raccolta della Documentazione di pubblicazioni, studi epidemiologici, opuscoli e di
materiale di vario genere riferendosi al coordinatore della rete.
COMPITI:
Promuove la discussione interna alla UO finalizzata alla raccolta dei bisogni formativi
Supporta il Responsabile di UO per gli aspetti tecnici relativi alla programmazione formativa annuale
Effettua la raccolta dei bisogni formativi per il PAF annuale
Informa sulle modalità di fruizione delle iniziative formative.
Collabora col direttore del corso nella redazione delle schede per la programmazione degli eventi formativi
Trasmette la rilevazione annuale dei bisogni formativi al coordinatore della rete
Collabora con il responsabile di UO nella predisposizione delle modalità di restituzione interna alla UO della
formazione esterna effettuata dal personale, con evidenza della stessa
Effettua il monitoraggio degli eventi formativi programmati e ne dà periodica comunicazione al referente
aziendali del DSP.
Collabora con il responsabile di UO nella compilazione e tenuta della tabella sullo stato di formazione del
personale
Partecipa agli incontri della rete di formazione del DSP.
Partecipa all’aggiornamento della pagina WEB relativa alla prorpia U.O.
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE:
nessuna
7.2.5. Referente di progetto della programmazione annuale
A CHI RIFERISCE:
Al proprio RUO.
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 66
CHI COORDINA:
Funzionalmente i professionisti coinvolti nel progetto.
RAPPORTO FUNZIONALE:
Tutti i professionisti e gli Enti descritti nelle “Altre unità operative coinvolte e/o soggetti concorrenti”
indicati nella scheda di programmazione
FINALITÀ DEL RUOLO:
Coordinare le attività descritte nel progetto e controllare lo stato di avanzamento degli obiettivi previsti.
COMPITI:
Redige la scheda di programmazione attività.
Promuove le attività necessarie per la realizzazione degli obiettivi descritti nella scheda di programmazione.
Coordina i professionisti coinvolti
Monitora lo stato di avanzamento degli obiettivi e redige la “Scheda valutazione progetto”.
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE:
nessuna o in caso di due referenti per scheda sostituzione a vicenda.
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
7.3.
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 67
FUNZIONI SPECIFICHE DELLE STRUTTURE
ORGANIZZATIVE
7.3.1. AREA SANITA’ PUBBLICA VETERINARIA
7.3.1.a. Direttore Area Sanità Pubblica Veterinaria
RIFERISCE A:
Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica
COORDINA:
RD Gestione Qualità, , R Gestione Sistema Informativo, R Gestione Emergenze Sanitarie, R Gestione
Formazione del Personale, R Servizio Veterinario e Sanità Animale, RUO Sicurezza degli Alimenti di
Origine Animale e funzionalmente R Coordinamento Tecnici della Prevenzione
RAPPORTO FUNZIONALE
R. Area Igiene e Sanità Pubblica, R Area Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro, R Area
Epidemiologia e Comunicazione, Dipartimenti Territoriali , Direzione Amministrativa Dipartimentale,
Direzione Servizio Infermieristico e Tecnico.
Con le Amministrazioni Pubbliche e Private, cittadini singoli e associati, componenti dei gruppi di lavoro
aziendali ed extraziendali, Responsabili delle varie articolazioni organizzative aziendali coinvolte, Direzione
strategica Aziendale. Ha contatti istituzionali con Enti Esterni ,quali ad esempio: Ministero della Salute,
Servizio Veterinario Regionale, Istituti Zooprofilattici, Resp. Serv. Veterinari Area Vasta , Sindaci del
territorio dell’AUSL, Centro Ricerche Marine, Università di Bologna
FINALITÁ DEL RUOLO
Concorrere al mantenimento della salute fisica di tutta la popolazione, assicurando il collegamento ed il
coordinamento con le attività e con gli interventi di tutti gli altri servizi che svolgono nel settore sociale
attività comunque incidenti sullo stato di salute degli individui e della collettività.
Applicare le direttive della Direzione strategica garantendo l’uso appropriato delle risorse sulla base del
budget assegnato verificando i risultati dei programmi di lavoro.
Definire e applicare la politica per la qualità e la strategia della struttura.
Garantire la qualità del prodotto/servizio.
Dare impulso e stimoli allo staff direttivo e a tutti i collaboratori.
Assicurare la legalità nella gestione dell’Area Veterinaria.
COMPITI
• Verifica i risultati dei programmi di lavoro, assicurando la corretta gestione del budget negoziato col
Direttore del Dipartimento e assegnato all’Area.
• Valuta il raggiungimento degli obiettivi organizzativi e gestionali.
• Garantisce la produzione, l’appropriatezza, e l’adeguatezza delle prestazioni di Sanità Pubblica Veterinaria,
assicurando, per le attività di competenza, la salubrità degli alimenti di origine animale, il rispetto del
benessere, e la sanità degli allevamenti.
• gestisce le risorse umane assegnate, sviluppandone la professionalità e privilegiando il lavoro di gruppo.
• Promuove le azioni occorrenti per prevenire il verificarsi di non conformità del prodotto e del processo e
verifica l’attuazione delle soluzioni.
• Individua, fra tutto il personale, coloro che , di volta in volta, partecipano ai gruppi di studio per le azioni di
miglioramento e verifica l’attuazione delle soluzioni.
• Promuove le iniziative di formazione, aggiornamento e partecipazione del personale per massimizzare gli
aspetti di efficacia, efficienza e qualità dei servizi erogati .
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 68
MODALITÁ DI SOSTITUZIONE
La sostituzione è indicata nell’organigramma funzionale.
7.3.1.b. Direttore Servizio Veterinario e Sanità animale
RIFERISCE A
Direttore Area Sanità Veterinaria
COORDINA:
RD Gestione Qualità, , R Gestione Sistema Informativo, R Epidemiologia e Profilassi, R Igiene degli
allevamenti e Produzioni Zootecniche, Veterinari che svolgono attività territoriali di sanità animale/igiene
degli allevamenti.
RAPPORTO FUNZIONALE
Responsabile UO Sicurezza degli alimenti di Origine Animale
FINALITÁ DEL RUOLO
•
•
•
•
•
•
•
Applicare le direttive della Direzione Area Sanità Pubblica Veterinaria
Definire e applicare la politica per la qualità e la strategia della struttura.
Gestire le risorse necessarie al funzionamento dell’UO.
Garantire la qualità del prodotto/servizio.
Dare impulso e stimoli allo staff direttivo e a tutti i collaboratori.
Assicurare la legalità nella gestione dell’UO.
Concorrere al mantenimento dello stato sanitario e di benessere degli animali allevati e selvatici,
assicurando il collegamento ed il coordinamento con le attività e con gli interventi di tutti gli altri servizi
che svolgono nel settore sociale attività comunque incidenti sullo stato di salute degli individui e della
collettività.
• Assicurare detta finalità tramite la prevenzione e la difesa sanitaria degli allevamenti animali e il
controllo della loro alimentazione integrata e medicata.
• Assicurare corrispondenza fra costi e benefici .
• Promuovere l’informazione e l’educazione sanitaria, nel settore di competenza.
COMPITI
• • Valuta il raggiungimento degli obiettivi organizzativi e gestionali.
• • Coordina le attività di profilassi e polizia veterinaria espletate dall’UO
• • Coordina le attività di ispezione e vigilanza veterinaria sugli animali destinati all’alimentazione umana,
sull’alimentazione zootecnica, sulle malattie trasmissibili dagli animali all’uomo, sulla riproduzione,
allevamento e sanità animale
• • Coordina le attività relative agli accertamenti, certificazioni ed ogni altra prestazione medico-legale
spettante al SSN.
• • Provvede, nell’ambito di propria competenza, all’educazione sanitaria ed all’igiene ambientale
• • Promuove le iniziative di formazione, aggiornamento e partecipazione del personale per massimizzare
gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità dei servizi erogati .
• • Attribuisce compiti di sorveglianza epidemiologica delle popolazioni animali e di profilassi delle
malattie infettive e parassitarie, nonché igiene delle produzioni zootecniche
MODALITÁ DI SOSTITUZIONE
La sostituzione è indicata nell’organigramma funzionale
7.3.1.c. Responsabile U.O. Sicurezza degli Alimenti di Origine Animale
RIFERISCE A
Responsabile Area Sanità Pubblica Veterinaria
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 69
COORDINA
Tutti i veterinari dirigenti che svolgono attività territoriali nel settore Igiene degli Alimenti di Origine
Animale
RAPPORTO FUNZIONALE
Responsabile S. Veterinario e Sanità animale
FINALITÁ DEL RUOLO
Assicurare l’erogazione delle prestazioni in materia di supervisione e controllo veterinario negli stabilimenti
di produzione di alimenti di origine animale al fine di garantire la salubrità dei prodotti alimentari.
Garantire l’erogazione delle prestazioni necessarie ad assicurare le attività di controllo nelle fasi di
commercio, trasporto, lavorazione, deposito e somministrazione delle derrate alimentari di origine animale.
Assicurare le relazioni con i livelli amministrativi locali in collaborazione e integrazione con le altre strutture
dipartimentali correlate
COMPITI
Coordina e organizza le prestazioni di :
• Vigilanza, controllo ed ispezione negli impianti di produzione, trasformazione e deposito di alimenti di
origine animale;
• Vigilanza e controllo negli esercizi di distribuzione, commercializzazione di alimenti di origine animale ;
• Vigilanza e controllo sul trasporto di alimenti e prodotti di origine animale;
• Vigilanza e controllo sulla raccolta, conservazione, trasporto e commercializzazione di organi, ghiandole ed
altri prodotti di origine animale per uso opoterapico ;
• Raccolta ed elaborazione di dati statistici ed epidemiologici in collegamento con l’Osservatorio
Epidemiologico Regionale e altri Servizi Veterinari Regionali e Nazionali o con Enti ed Organizzazioni
operanti in materia;
• Accertamento, certificazioni o attestazioni relative a compiti d’istituto ;
• Censimento ed aggiornamento dei dati relativi alle strutture e alle attività di competenza ;
• Informazione ed educazione sanitaria relativa alla sanità pubblica veterinaria in materia di igiene degli
alimenti di origine animale ;
• Rilascio di pareri tecnico-sanitari, inerenti le suddette attività, per i provvedimenti autorizzativi;
• Vigilanza e compartecipazione sui programmi per il miglioramento e la promozione dei prodotti alimentari
di origine animale promossi o gestiti da Enti pubblici, associazioni professionali o privati;
• Monitoraggio della presenza di residui di farmaci e contaminanti ambientali negli alimenti di origine
animale.
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
La sostituzione è indicata nell’organigramma funzionale.
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 70
7.3.1.d. Responsabile Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni
Zootecniche
RIFERISCE A
Direttore Servizio Veterinario e Sanità Animale
COORDINA
Dirigenti veterinari afferenti l’U.O. Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche e
funzionalmente tutti i dirigenti Veterinari nello svolgimento di compiti relativi alla Struttura Organizzativa.
RAPPORTO FUNZIONALE
Tutti gli altri responsabili di U.O.
FINALITÁ DEL RUOLO .
• Garantire i controlli e la vigilanza sulla distribuzione e sull’impiego del farmaco veterinario anche
attraverso i programmi per la ricerca dei residui, con particolare riferimento ai trattamenti illeciti od
impropri.
• Assicurare la vigilanza ed il controllo sul latte e sulle produzioni lattiero – casearie
• Garantire la vigilanza ed il controllo sulla produzione ed il commercio degli alimenti destinati agli
animali e sulla nutrizione animale.
• Assicurare la vigilanza ed il controllo sulla riproduzione animale.
• Monitorare la documentazione epidemiologica relativa ai rischi ambientali di natura biologica, chimica,
fisica derivanti dall’attività zootecnica e dall’industria di trasformazione dei prodotti di origine animale.
• Assicurare il controllo sulla igienicità delle strutture, delle tecniche di allevamento e delle produzioni,
anche ai fini della promozione della qualità dei prodotti di origine animale.
• Garantire la vigilanza ed il controllo sul benessere e sulla sperimentazione animale.
• Garantire il controllo sulla professione veterinaria e sulle arti ausiliarie
COMPITI
• Provvede all’organizzazione dei campionamenti e alla raccolta di dati per l’attuazione del piano
nazionale per il controllo dei residui di farmaci e di altre sostanze non ammesse od indesiderate negli
animali d’allevamento e nei prodotti di origine animale
• Organizza la vigilanza e il controllo degli alimenti destinati agli animali attraverso:
- raccolta dati e vigilanza specifica in allevamento;
- controllo impiego di additivi alimentari;
-profilassi alimentare della B.S.E.;
-controllo degli Organismi Geneticamente Modificati negli alimenti ad uso zootecnico;
-ricerca di micotossine negli alimenti per animali.
• Organizza la farmacosorveglianza articolata attraverso:
-controllo dell’impiego aziendale dei farmaci veterinari;
-vigilanza sull’impiego aziendale dei mangimi medicati;
-vigilanza ed ispezione dei depositi di medicinali veterinari;
-controllo delle ricette di farmaci e mangimi medicati;
• Organizza la vigilanza sulla produzione e commercializzazione di prodotti opoterapici.
• Organizza la vigilanza ed ispezione dei sottoprodotti di origine animale presso impianti di produzione,
stoccaggio, trasformazione e nelle fasi di trasporto.
• Organizza il controllo della produzione e della commercializzazione del latte alla stalla , nonché la
vigilanza ed ispezione dei caseifici aziendali e artigianali.
• Dispone la verifica del rispetto delle norme inerenti il benessere animale.
• Organizza il controllo della riproduzione animale presso i centri di fecondazione artificiale e naturale.
• Organizza la vigilanza sulla detenzione ed il commercio di animali esotici e pericolosi
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 71
• Organizza la vigilanza sugli animali da esperimento presso stabilimenti di allevamento,
commercializzazione ed utilizzazione.
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
Vedi organigramma
7.3.1.e. Responsabile SSB “Sicurezza Alimentare Carni Rosse / Carni
Bianche”
RIFERISCE A
Responsabile UO Sicurezza degli Alimenti di Origine Animale
COORDINA
Tutti i dirigenti veterinari responsabili di impianti di macellazione a carni bianche o rosse
RAPPORTO FUNZIONALE
Responsabile SSB “Sicurezza alimentare carni bianche/rosse”.
FINALITÁ DEL RUOLO
Promuovono la conoscenza e l’applicazione dei nuovi regolamenti UE, entrati in vigore all’inizio del 2006,
in materia di sicurezza alimentare carni bianche o rosse.
COMPITI
Promuovono lo sviluppo di azioni integrate, interdisciplinari e interprofessionali, relative alla filiera
alimentare di competenza, in modo omogeneo nei territori dei due Distretti, sia nell’UO di appartenenza, sia
in riferimento alle connessioni con le altre articolazioni organizzative dell’Area Veterinaria e con l’UO
igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’area di Igiene e Sanità Pubblica
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
Nessuna
7.3.1.f. Veterinario dirigente responsabile di stabilimenti alimentari
riconosciuti CE
RIFERISCE A
Responsabile UO Sicurezza degli alimenti di Origine Animale
COORDINA
Tutti i veterinari che svolgono servizio nella struttura.
RAPPORTO FUNZIONALE
Tutti i colleghi dirigenti veterinari
FINALITÁ DEL RUOLO
Verificare i sistemi utilizzati dall’industria alimentare per la gestione del rischio igienico- sanitario negli
alimenti, in particolare HACCP, GHP e GMP, al fine di rendere tali sistemi più efficaci in termini di
prevenzione e/o riduzione delle contaminazioni (degli alimenti) e di abbassamento dell’incidenza delle
infezioni umane.
COMPITI
Controllo veterinario e zoosanitario degli impianti di macellazione, sezionamento, deposito e preparazione
delle carni e trasformazione degli alimenti di origine animale ;
Controllo veterinario sulle condizioni di sbarco, sugli impianti collettivi d’asta, sugli impianti di stoccaggio,
trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura;
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 72
Controllo veterinario sulla produzione e commercializzazione dei molluschi bivalvi vivi.
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
Nessuna
7.3.1.g. Veterinario dirigente che svolge attività territoriali nel settore
Sanità Animale
RIFERISCE A
Responsabile Servizio Veterinario e Sanità Animale
COORDINA:
Nessuno
RAPPORTO FUNZIONALE
Tutti i colleghi .
FINALITÁ DEL RUOLO:
Promuovere la salute pubblica attraverso l’attività di prevenzione delle malattie infettive degli animali
allevati e la tutela del benessere animale
COMPITI
• Svolge compiti di sorveglianza epidemiologica delle popolazioni animali.
• Provvede alla tenuta e all’aggiornamento dell’anagrafe zootecnica.
• Effettua il risanamento pianificato degli allevamenti da tubercolosi bovina, brucellosi bovina e ovicaprina, leucosi enzootica bovina.
• Attua azioni di profilassi e di polizia veterinaria nei confronti delle malattie degli equini soggette a
controllo, delle malattie suine e dei cinghiali, delle malattie delle api, nonché negli allevamenti
avicunicoli e di selvaggina allevata.
• Provvede al controllo delle malattie infettive e parassitarie ed effettua il controllo veterinario connesso
alle zoonosi.
• Svolge compiti di farmacovigilanza veterinaria e farmacosorveglianza, provvedendo al controllo sulla
distribuzione ed utilizzazione del farmaco per uso veterinario, nonché alla rilevazione degli effetti utili,
indesiderati e diversi.
• Promuove e verifica l’igiene delle produzioni zootecniche.
• Effettua il controllo veterinario sulla preparazione, commercializzazione ed utilizzazione degli alimenti
per gli animali;
• Effettua il controllo veterinario sul benessere animale in ambito zootecnico e nella sperimentazione;
• Esercita la sorveglianza epidemiologica e il controllo veterinario degli impianti di trattamento e deposito
dei rifiuti animali e dei sottoprodotti di origine animale.
• Controlla il commercio, trasporto o spostamento animali (stalle di sosta, mercati, fiere, esposizioni
animali, automezzi autorizzati al trasporto, controllo sull'alpeggio e la monticazione, scambi con
l’Unione Europea ed import/export con Paesi Terzi, ecc.)
• Provvede alla vigilanza sugli impianti speciali adibiti al concentramento di animali, quali ad esempio
canili, allevamenti di animali da pelliccia, animali destinati al ripopolamento di riserve di caccia,
scuderie ed ippodromi.
• Provvede alla vigilanza sull’igiene ambientale urbana, con particolare riguardo al fenomeno degli
animali sinantropi.
• Provvede all’attuazione dell’anagrafe canina.
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE:
Nessuna
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 73
7.3.1.h. Veterinario dirigente che svolge attività territoriali nel settore
Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche
RIFERISCE A
Responsabile Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche
COORDINA
Nessuno
RAPPORTO FUNZIONALE:
tutti i colleghi.
FINALITÁ DEL RUOLO
Erogare prestazioni rivolte principalmente al benessere e alla riproduzione animale
Effettuare controlli sulla distribuzione e sull’impiego del farmaco veterinario.
Controlla raccolta, deposito, trasporto, trasformazione, pretrattamento, risanamento e distruzione dei
sottoprodotti di origine animale.
COMPITI
Effettua vigilanza e controllo sugli impianti di raccolta, deposito, trasporto, trasformazione, pretrattamento,
risanamento, distruzione dei sottoprodotti di origine animale.
Esercita vigilanza sulle attività di disinfezioni, disinfestazioni e derattizzazione dei ricoveri, dei pascoli e dei
mezzi di trasporto degli animali nonché degli impianti e relative attrezzature.
Effettua vigilanza e controllo sulle strutture veterinarie
Attua azioni riguardanti il controllo dell’ igiene urbana veterinaria, con particolare riferimento alla
convivenza sostenibile fra uomo e animale.
Esercita il controllo sul commercio fraudolento degli animali esotici e delle specie protette.
Esercita il controllo sugli animali domestici, sinantropi e selvatici, al fine d’individuare eventuali
modificazioni ambientali prodotte da attività di ripopolamento e di riproduzione e del loro rapporto con
uomo-ambiente anche mediante monitoraggi biologici, chimici e fisici ed indagini epidemiologicheepizoologiche ;
Effettua la raccolta ed elaborazione dei dati statistici ed epidemiologici in collegamento con l’Osservatorio
Epidemiologico Regionale e altri Servizi Veterinari Regionali, Nazionali o con Enti ed Organizzazioni
operanti in materia.
Effettua interventi per inconvenienti igienici provocati da animali e nei contenziosi in cui sono coinvolti
animali come causa di disturbo/disagio tra cittadini .
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
nessuna
7.3.1.i. Veterinario dirigente che svolge attività territoriali nel Settore
Igiene degli Alimenti di Origine Animale
RIFERISCE A
Responsabile U.O. Sicurezza degli alimenti di Origine Animale
COORDINA
Nessuno
RAPPORTO FUNZIONALE
Tutti i colleghi dirigenti veterinari
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 74
FINALITÁ DEL RUOLO
Tutelare la salute pubblica mediante il controllo sugli alimenti di origine animale, attraverso lo svolgimento
di attività programmate di ispezione e vigilanza igienico-sanitaria sulle strutture nelle quali gli alimenti
vengono prodotti, trasformati, conservati, commercializzati, trasportati, depositati, distribuiti e somministrati.
COMPITI
• Controlla le varie fasi delle “filiere produttive”, (intendendo per filiera il percorso che determina la
produzione di un alimento, dall’allevamento alla tavola) in particolare le filiere relative a :
-carni rosse;
-carni di volatili da cortile;
-carni macinate e preparazioni a base di carne;
-prodotti a base di carni e altri prodotti di origine animale;
-prodotti della pesca;
-molluschi bivalvi vivi;
-carni di selvaggina cacciata;
-carni di coniglio e selvaggina allevata;
-latte e derivati;
-uova e ovoprodotti;
-miele e prodotti dell'alveare.
• Esercita il controllo veterinario e sorveglianza epidemiologica sul confezionamento,
commercializzazione, trasporto, preparazione e somministrazione delle derrate ed alimenti di origine
animale.
• Rilascia certificazioni sanitarie sui prodotti destinati all'esportazione o ad usi particolari;
• Effettua indagini microbiologiche, ricerca dei residui di farmaci e contaminanti ambientali negli alimenti
di origine animale.
• Fornisce pareri al Sindaco per il rilascio di autorizzazioni sanitarie;
• Fornisce pareri tecnici, certificazioni, visite preventive e gestione reclami nell'interesse di privati
cittadini;
• Svolge attività di prelievo, campionamento e monitoraggio di alimenti secondo piani Comunitari,
Nazionali, Regionali e ogni qualvolta se ne dimostri la necessità.
• Svolge indagini per sospette tossinfezioni alimentari a seguito di consumo di alimenti di origine animale.
• Svolge opera di educazione sanitaria.
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
Nessuna
7.3.1.j. Responsabile di Incarico Professionale in Epidemiologia e
Profilassi
RIFERISCE A
Responsabile Servizio Veterinario e Sanità Animale
COORDINA
Nessuno
RAPPORTO FUNZIONALE
Responsabile Igiene degli allevamenti e Produzioni Zootecniche, R. Gestione Sistema Informativo, R.
Gestione Qualità
FINALITÁ DEL RUOLO
Assicurare la gestione delle epidemie che originano o coinvolgono allevamenti o strutture ad essi collegate
presenti nel territorio dell’Azienda USL di Cesena
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 75
COMPITI
Assicura corrette modalità e rispetto dei tempi nella gestione dei flussi informativi correnti relativi alle
principali malattie infettive degli animali trasmissibili all’uomo ed economicamente rilevanti.
Garantisce un monitoraggio continuo e puntuale delle malattie animali soggette a denuncia come previsto
dalle normative nazionale e dell’Unione Europea vigenti.
Fornisce ai colleghi territoriali ed al personale tecnico di vigilanza un appropriato supporto informativo e
materiale riguardo le attività specialistiche innovative, standardizzate e non, correlate ai punti precedenti.
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE:
nessuna
7.3.1.k. Responsabile Gestione Emergenze Sanitarie
RIFERISCE A
Direttore Area Sanità Veterinaria
COORDINA:
Responsabile U.O. Sicurezza degli Alimenti di Origine Animale, Responsabile Igiene degli Allevamenti e
delle Produzioni Zootecniche, Responsabile di Incarico Professionale in Epidemiologia e Profilassi
RAPPORTO FUNZIONALE
R.D. Gestione Qualità, , R. Gestione Sistema Informativo, R. Gestione Formazione del Personale, R.
Servizio Veterinario e Sanità Animale, R. U.O. Sicurezza degli Alimenti di Origine Animale e
funzionalmente R. Coordinamento Tecnici della Prevenzione
FINALITÁ DEL RUOLO
• Applicare le direttive della Direzione Area Sanità Pubblica Veterinaria
• Gestire le risorse necessarie al funzionamento dell’UO.
• Garantire la qualità del prodotto/servizio.
• Assicurare la legalità nella gestione dell’UO.
Coordinare il rispetto delle specifiche norme da adottare a seguito di denuncia di malattie infettive relative
alla numerazione, isolamento, provvedimenti di zona infetta e di protezione , utilizzazione produzioni
zootecniche.
• Assicurare corrispondenza fra costi e benefici .
COMPITI
• Coordina le attività di profilassi e polizia veterinaria espletate dall’UO
• Gestisce le emergenze sanitarie
MODALITÁ DI SOSTITUZIONE
La sostituzione è indicata nell’organigramma funzionale.
ORGANIGRAMMI
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RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 76
7.3.2. EPIDEMIOLOGIA E COMUNICAZIONE
7.3.2.a. Direttore del Servizio di Epidemiologia e Comunicazione
A CHI RIFERISCE:
Direttore Area Epidemiologia e Comunicazione.
CHI COORDINA:
Referenti di Comunicazione ed educazione alla Salute, Epidemiologia e Statistica per la Salute,
Responsabile del Centro Screening Oncologici, Gestione Sistema Informativo, Gestione Formazione, RD e
funzionalmente il Coordinatore SIT.
RAPPORTO FUNZIONALE:
Con: i componenti dei gruppi di lavoro (aziendali e extra aziendali) coordinati dal Servizio, l’equipe
dell’ufficio educazione alla salute aziendale, i Responsabili delle varie articolazioni organizzative aziendali
coinvolte, la Direzione Strategica Aziendale (per le attività a carattere aziendale ed extraaziendale (es.
supporto alla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria), l’Assessorato alle Politiche per la Salute, l’istituto
Superiore di Sanità e il Ministero della Salute.
FINALITÀ DEL RUOLO:
Provvedere alla definizione e al monitoraggio, su base locale, degli specifici problemi di salute individuati
come rilevanti dalla programmazione nazionale, regionale e locale.
Collaborare, all’interno dell’Azienda, con i Dipartimenti ospedalieri e territoriali, e, all’esterno dell’Azienda,
con gli Enti locali, gli Enti di Formazione (Università), Istituti di ricerca scientifica, le Agenzie Sanitarie, le
Associazioni non profit, le imprese, le organizzazioni dei lavoratori e le altre risorse presenti sul territorio, al
fine di attivare tutte le possibile azioni sinergiche nell’attuazione dei progetti di prevenzione e di
miglioramento della salute dei cittadini
Supportare la Direzione del Dipartimento nel suo ruolo a sostegno della Conferenza Sanitaria Territoriale,
per la programmazione pluriennale delle principali azioni politico istituzionali volte alla prevenzione delle
malattie, delle loro conseguenze e al miglioramento dello stato di salute e della qualità della vita dei cittadini
residenti.
Svolgere un ruolo di supporto metodologico specializzato nei confronti dei Dipartimenti dell’Azienda USL
di Cesena nell’organizzazione delle attività di epidemiologia e di promozione della salute, funzioni che
rimangono tutte di competenza di ogni singolo professionista in una visione del lavoro di tipo
interdisciplinare. Gestire l’elaborazione e l’aggiornamento del profilo di salute della comunità e la sua
diffusione all’interno e all’esterno dell’azienda.
Promuovere e organizzare i programmi di screening oncologici raccomandati dall’Assessorato Regionale
delle Politiche per la Salute.
Promuovere e coordinare le attività di promozione ed educazione della salute, gestendo i progetti di rilevanza
aziendale e fornendo il supporto metodologico e formativo necessario ai soggetti interni ed esterni promotori
di specifici progetti;
Promuovere e organizzare iniziative di comunicazione su temi riguardanti la salute e i piani per la salute;
curare gli aspetti della comunicazione relativi alla percezione del rischio e alla ricerca attiva sui bisogni di
salute, coordinandosi con gli altri attori del Piano per la Comunicazione Aziendale.
Organizzare, in collaborazione con l’Ufficio Formazione aziendale, corsi di formazione sui temi della
epidemiologia, della comunicazione del rischio, dell’ educazione e promozione della salute, della modalità di
predisposizione dei piani per la salute.
COMPITI:
Provvede alla definizione e al monitoraggio del piano delle azioni annuale del Servizio.
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 77
Organizza la raccolta e analisi dei dati per la valutazione dei bisogni e problemi di salute presenti nella
popolazione e nel territorio di competenza.
Gestisce le risorse umane assegnate, sviluppandone la professionalità e privilegiando il lavoro di gruppo.
Collabora con le articolazioni organizzative aziendali e le altre organizzazioni o enti operanti nel territorio
alla progettazione, attuazione e verifica di interventi di prevenzione e di promozione della salute.
Supporta la Direzione del Dipartimento nel suo ruolo a sostegno della Conferenza Territoriale Sociale e
sanitaria, per la programmazione pluriennale delle principali azioni politico istituzionali volte alla
prevenzione delle malattie, delle loro conseguenze e al miglioramento dello stato di salute e della qualità
della vita della popolazione presente nel territorio.
Svolge un ruolo di supporto metodologico specializzato nei confronti delle diverse articolazioni
organizzative aziendali nell’organizzazione delle attività di epidemiologia e di promozione della salute.
Partecipa a commissioni e gruppi di lavoro aziendali, regionali e nazionali sulle materie di competenza.
Gestisce l’elaborazione e l’aggiornamento del profilo di salute della comunità e la sua diffusione all’interno e
all’esterno dell’azienda Ausl.
Svolge attività di docenza, sulle materie di competenza, nell’ambito di corsi di formazione e informazione
organizzati da enti pubblici, privato sociale, scuole e università.
Promuove e coordina le attività di promozione e di educazione alla salute, gestendo direttamente alcuni
progetti di rilevanza aziendali e fornendo il supporto metodologico e formativo necessario ai soggetti interni
ed esterni promotori dei singoli progetti.
Studia i bisogni di salute e le disuguaglianze di accesso ai servizi delle fasce più deboli della popolazione
(anziani, basso titolo di studio, basso livello socio economico , disabili, immigrati…) e progetta e organizza
interventi per la loro riduzione.
Organizza, coordinandosi con gli uffici di staff per la comunicazione, iniziative di comunicazione su temi
riguardanti lo stato di salute della popolazione, sui rischi, sui programmi di prevenzione e di promozione
della salute.
Organizza in collaborazione con l’ufficio Formazione aziendale, corsi di formazione sui temi della
epidemiologia, della comunicazione del rischio, dell’educazione promozione della salute, della progettazione
e valutazione dei piani per la salute.
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE:
Vedi organigramma.
7.3.2.b. Responsabile dell’Epidemiologia e Statistica per la Salute
A CHI RIFERISCE:
Direttore Servizio di Epidemiologia e Comunicazione.
CHI COORDINA:
Gli operatori di Epidemiologia e Statistica per la salute.
RAPPORTO FUNZIONALE:
Con: i componenti dei gruppi di lavoro (aziendali ed extra aziendali), i Responsabili delle varie articolazioni
organizzative aziendali coinvolte nei progetti, l’Assessorato alle Politiche per la Salute, l’Istituto Superiore di
Sanità e il Ministero della Salute.
FINALITÀ DEL RUOLO:
Contribuire alla definizione e al monitoraggio, su base locale, degli specifici problemi di salute individuati
come rilevanti dalla programmazione nazionale, regionale e locale.
Collaborare, in relazione alle specificità delle popolazioni target e dei problemi affrontati,
all’interno dell’Azienda con i Dipartimenti territoriali ed ospedalieri implicati e all’esterno con gli Enti
locali, gli Enti di Formazione (Università), Istituti di ricerca scientifica (in particolare Istituto Superiore di
Sanità) , altre Agenzie Sanitarie, Associazioni e altre risorse presenti sul territorio nell’attuazione dei progetti
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 78
di prevenzione e di miglioramento della salute dei cittadini, attraverso l’organizzazione delle attività di
epidemiologia e statistica.
Gestire l’elaborazione e l’aggiornamento del ‘Profilo di Salute ’ della comunità e la sua diffusione all’interno
e all’esterno dell’azienda.
Partecipare a ricerche e studi in collaborazione con le Agenzie Sanitarie, gli Istituti di ricerca.
Organizzare, in collaborazione con l’Ufficio Formazione aziendale, corsi di formazione sui temi di
Epidemiologia e Statistica.
Svolge attività di docenza, sulle materie di competenza, nell’ambito di corsi di formazione e informazione
organizzati da enti pubblici, privato sociale, scuole e università.
COMPITI:
Provvede alla definizione e al monitoraggio del piano delle azioni annuale del Servizio.
Organizza la raccolta e analisi dei dati per la valutazione dei bisogni e problemi di salute presenti nella
popolazione e nel territorio di competenza.
Gestisce le risorse umane assegnate, sviluppandone la professionalità e privilegiando il lavoro di gruppo.
Collabora con le articolazioni organizzative aziendali e le altre organizzazioni o enti operanti nel territorio
alla progettazione, attuazione e verifica di interventi di prevenzione e di promozione della salute.
Svolge un ruolo di supporto metodologico specializzato nei confronti delle diverse articolazioni
organizzative aziendali nell’organizzazione delle attività di epidemiologia e statistica .
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE:
Vedi organigramma.
7.3.2.c. Responsabile Comunicazione e Promozione della salute
A CHI RIFERISCE:
Direttore Servizio di Epidemiologia e Comunicazione.
CHI COORDINA:
Gli operatori di Comunicazione e Promozione della salute .
RAPPORTO FUNZIONALE:
Con: i componenti dei gruppi di lavoro (aziendali e extra aziendali), l’equipe dell’ufficio educazione alla
salute aziendale, i Responsabili delle varie articolazioni organizzative aziendali coinvolte nei progetti.
FINALITÀ DEL RUOLO:
Coordinare le funzioni di comunicazione e promozione della salute del Servizio.
Programmare le attività connesse con le funzioni di educazione alla salute, comunicazione e promozione
della salute, la loro verifica e valutazione dei risultati nel rispetto di quanto attribuito in sede di budget.
Assicurare l’integrazione con le altre Aree Dipartimentali, i distretti, le strutture aziendali e ospedaliere,
nonché con Enti ed Istituzioni locali di area vasta.
Assicurare la collaborazione, sulle materie di competenza, con gli enti di Formazione (es. Università), istituti
di ricerca scientifica, agenzie sanitarie, associazioni no profit, imprese private, organizzazioni dei lavoratori e
altre risorse presenti nel territorio.
Assicurare il supporto tecnico (per la progettazione di interventi di promozione della salute) alla Direzione
del Dipartimento, ai Direttori dei programmi, ai Direttori di Distretto, alla Direzione Strategica,
relativamente alla definizione dei piani e programmi aziendali e alla Conferenza Sociale e Sanitaria
Territoriale per l’elaborazione e sviluppo del Piano per la Salute.
COMPITI:
Provvede alla definizione e al monitoraggio del piano delle azioni annuale del Servizio.
Collabora con le articolazioni organizzative aziendali e le altre organizzazioni o enti operanti nel territorio
alla progettazione, attuazione e verifica di interventi di prevenzione e di promozione della salute.
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 79
Supporta la Direzione del Dipartimento nel suo ruolo a sostegno della Conferenza Territoriale Sociale e
sanitaria, per la programmazione pluriennale delle principali azioni politico istituzionali volte alla
prevenzione delle malattie, delle loro conseguenze e al miglioramento dello stato di salute e della qualità
della vita della popolazione presente nel territorio.
Svolge un ruolo di supporto metodologico specializzato nei confronti delle diverse articolazioni
organizzative aziendali nell’organizzazione delle attività di promozione della salute.
Partecipa a commissioni e gruppi di lavoro aziendali, regionali e nazionali sulle materie di competenza.
Collabora alla elaborazione e all’aggiornamento del profilo di salute della comunità e la sua diffusione
all’interno e all’esterno dell’Ausl.
Promuove e coordina le attività di promozione e di educazione alla salute.
Organizza, coordinandosi con gli uffici di staff per la comunicazione, iniziative di comunicazione su temi
riguardanti lo stato di salute della popolazione, sui rischi, sui programmi di prevenzione e di promozione
della salute.
Organizza in collaborazione con l’ufficio Formazione aziendale, corsi di formazione sui temi della
comunicazione del rischio, dell’educazione promozione della salute, della progettazione e valutazione dei
piani per la salute.
Svolge attività di docenza, sulle materie di competenza, nell’ambito di corsi di formazione e informazione
organizzati da enti pubblici, privato sociale, scuole e università.
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE:
Vedi organigramma.
7.3.2.d. Referente dello Sportello della Prevenzione
A CHI RIFERISCE:
Direttore del Servizio Epidemiologia e Comunicazione
CHI COORDINA:
Nessuno.
RAPPORTO FUNZIONALE:
Con: i Responsabili e i Coordinatori SIT di UO/Servizio, il Responsabile SIT/DSP, i Dipendenti del DSP, i
Referenti di UO/Servizio per lo Sportello della Prevenzione, Direzione Comunicazione e Pubbliche
Relazioni.
FINALITÀ DEL RUOLO:
Garantire l’informazione ai cittadini sulle attività del DSP ed aiutarli nella utilizzazione dei servizi.
Collaborare alla promozione, comunicazione e socializzazione dei materiali e studi prodotti dalle UO del
DSP.
Collaborare alle attività di promozione della salute.
Concorrere alla predisposizione del “Piano per la comunicazione e per il coinvolgimento degli attori sociali
del Piano per la Salute”
Supportare gli aspetti comunicativi - informativi del DSP nei confronti delle strutture istituzionali esterne e
della Direzione Comunicazione e Pubbliche Relazioni.
COMPITI:
Promuovere la conoscenza del ruolo e dell’immagine della prevenzione facendone comprendere gli obiettivi,
le attività, le azioni ed i risultati che si ottengono.
Gestire l’informazione sui rischi per la salute, rispondere a quesiti sui temi della prevenzione e facilitare
l’accesso alla documentazione.
Partecipare allo sviluppo del Piano per la Salute.
Collaborare alla produzione di strumenti informativi e di comunicazione (siti internet, opuscoli, poster,
pubblicazioni, ecc.).
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 80
Organizzare iniziative di confronto pubblico sui temi riguardanti la salute.
Pianificare e organizzare la distribuzione di strumenti informativi (opuscoli, poster, pubblicazioni, ecc.) e
fornisce relativi dati di attività al Referente del Sistema informativo informatico
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE:
Vedi organigramma.
7.3.2.e. Referente della Statistica per la Salute
A CHI RIFERISCE:
Responsabile dell’Epidemiologia e Statistica per la salute.
CHI COORDINA:
Nessuno.
RAPPORTO FUNZIONALE:
Con: il personale del Servizio e del DSP, il Responsabile del Sistema informativo aziendale, i professionisti
CED, i singoli operatori/ componenti gruppi di lavoro sia aziendali che extra aziendali (in particolare di Area
Vasta e Regionali).
FINALITÀ DEL RUOLO:
Gestire e coordinare l’organizzazione degli studi epidemiologici e statistici, a indirizzo sanitario, dal punto di
vista operativo.
Assicurare la collaborazione, sulle materie di competenza, con le altre Aree Dipartimentali, i distretti, le
strutture aziendali e ospedaliere, nonché con Enti ed Istituzioni locali e di Area Vasta per l’analisi dei bisogni
di salute e la valutazione dell’efficacia degli interventi.
Assicurare il supporto tecnico per la progettazione ed esecuzione di studi epidemiologici e statistici alle
strutture aziendali ed extra aziendali.
Supporta la direzione del servizio per l’attività di gestione della programmazione annuale
COMPITI:
Partecipa alla definizione di protocolli di studio epidemiologici, gestiti dal Servizio, anche in collaborazione
con Enti esterni all’AUSL, ove ritenuto opportuno esegue le analisi statistiche e collabora all’interpretazione
dei dati e alla stesura dei report.
Svolge un ruolo di supporto metodologico statistico specializzato nei confronti delle diverse articolazioni
organizzative aziendali ed extra aziendali (es. Provincia) sia dal punto di vista della definizione di disegni
dello studio sia delle analisi dei dati legati ai temi della salute..
Collabora all’aggiornamento del profilo di salute della comunità.
Si rapporta con i gestori delle banche dati per richieste e scambi di informazioni.
Fornisce dati di attività relativi agli studi epidemiologici e pubblicazioni e report statistici al Referente del
Sistema informativo informatico
Coordina ogni anno la raccolta delle schede di progetto, ne controlla la correttezza e verifica i carichi orari
Svolge attività di docenza, sulle materie di competenza, nell’ambito di corsi di formazione e informazione
organizzati da enti pubblici, privato sociale, scuole e università.
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE:
Per i progetti in cui è coinvolto (escluse le competenze statistiche) vedi organigramma.
7.3.2.f. Referente dell’Educazione alla Salute
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 81
A CHI RIFERISCE:
Responsabile della Comunicazione e Promozione della Salute
CHI COORDINA:
Nessuno.
RAPPORTO FUNZIONALE:
Con: gli operatori del Servizio Epidemiologia e Comunicazione che si occupano di educazione alla salute, i
componenti di altre UU.OO. aziendali, di altre Istituzioni Locali e di associazioni di volontariato coinvolti
nei progetti di educazione alla salute nelle scuole, gli insegnanti delle scuole (di ogni ordine e grado).
FINALITÀ DEL RUOLO:
Contribuire alla promozione della salute della collettività attraverso la progettazione e alla realizzazione di
interventi di educazione alla salute.
Gestire l’integrazione con le altre Aree Dipartimentali, i distretti, le strutture aziendali e ospedaliere, nonché
con Enti ed Istituzioni locali.
Collaborare nella gestione della fase di progettazione e coordinare la realizzazione degli interventi.
Collaborare alla elaborazione e alla realizzazione dei Piani per la Salute a livello locale e regionale.
COMPITI:
Analisi dei bisogni di educazione alla salute
Programmazione ed organizzazione delle attività di educazione alla salute.
Valutazione degli interventi di educazione della salute
Documentazione dei progetti realizzati e diffusione dei risultati raggiunti.
Gestione delle relazioni interne ed esterne all’Ausl.
Partecipazione a commissioni e gruppi di lavoro aziendali e regionali sulle materie di competenza.
Organizzazione di iniziative di formazione rivolte agli insegnanti che aderiscono ai progetti di educazione
alla salute e agli operatori sanitari interessati.
Supporto metodologico a Operatori dell’Ausl per la progettazione e valutazione di interventi di educazione
alla salute.
Svolge attività di docenza, sulle materie di competenza, nell’ambito di corsi di formazione e informazione
organizzati da enti pubblici, privato sociale, scuole e università.
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE:
Vedi organigramma.
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 82
7.3.2.g. Referente Progetto Scuole
A CHI RIFERISCE:
Gerarchicamente al Responsabile della pediatria di comunità e funzionalmente al Responsabile della
Comunicazione e promozione della salute.
CHI COORDINA:
Nessuno
RAPPORTO FUNZIONALE:
Con: gli operatori che si occupano di educazione alla salute nelle scuole: i componenti di altre UUOO
aziendali, di altre Istituzioni Locali e di associazioni di volontariato coinvolti nei progetti di educazione alla
salute nelle scuole, gli insegnanti delle scuole (di ogni ordine e grado).
FINALITÀ DEL RUOLO:
Coordinare funzionalmente le persone componenti l’equipe di progetto e il gruppo di lavoro nei progetti di
educazione alla salute nelle scuole.
Contribuire alla promozione della salute della collettività attraverso la progettazione e la realizzazione di
interventi di educazione alla salute in ambito scolastico.
Gestire l’integrazione con le altre Aree Dipartimentali, i distretti, le strutture aziendali e ospedaliere, nonché
con Enti ed Istituzioni locali.
Collaborare nella gestione della fase di progettazione e nella realizzazione degli interventi.
Collaborare alla elaborazione e alla realizzazione dei Piani per la Salute a livello locale e regionale.
COMPITI:
Analisi dei bisogni di educazione alla salute in ambito scolastico
Programmazione ed organizzazione delle attività di educazione alla salute nelle scuole.
Valutazione degli interventi di educazione della salute realizzati nelle scuole
Documentazione dei progetti realizzati e diffusione dei risultati raggiunti.
Gestione delle relazioni interne ed esterne all’Ausl.
Partecipazione a commissioni e gruppi di lavoro aziendali e regionali sulle materie di competenza.
Organizzazione di iniziative di formazione rivolte agli insegnanti che aderiscono ai progetti di educazione
alla salute e agli operatori sanitari interessati.
Supporto metodologico a Operatori dell’Ausl per la progettazione e valutazione di interventi di educazione
alla salute.
Svolge attività di docenza, sulle materie di competenza, nell’ambito di corsi di formazione e informazione
organizzati da enti pubblici, privato sociale, scuole e università.
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE:
Vedi organigramma.
7.3.2.h. Referente della Promozione di Stili di vita sani
A CHI RIFERISCE:
Responsabile della Comunicazione e Promozione della Salute
CHI COORDINA:
Nessuno.
RAPPORTO FUNZIONALE:
Con: i componenti dei gruppi di lavoro di diverse UU.OO e/o del Servizio Epidemiologia e comunicazione,
Enti locali, Conferenza Sanitaria Sociale Territoriale.
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 83
FINALITÀ DEL RUOLO:
Collaborare nella progettazione e coordinare la realizzazione degli interventi di promozione della salute, di
prevenzione di malattie e di riduzione del rischio a livello di comunità, ritenuti prioritari rispetto alla
situazione del territorio.
Promuovere la partecipazione della comunità alla progettazione di interventi di promozione della salute
Contribuire alla Comunicazione sui temi della salute
COMPITI:
Programma e realizza interventi per soddisfare i bisogni di salute individuati come prioritari nel territorio al
fine di prevenire le malattie, e migliorare lo stato di salute e della qualità della vita della popolazione
presente nel territorio.
Organizza la raccolta e l’analisi dei dati per la valutazione dei bisogni e problemi di salute presenti nella
popolazione e nel territorio di competenza.
Organizzazione di corsi psicoeducativi per la promozione della salute degli adulti
Collabora insieme ad altre UU.OO. e ad altre organizzazioni o enti operanti nel territorio, alla progettazione,
attuazione e verifica di interventi di prevenzione e di promozione della salute.
Svolge attività di docenza, sulle materie di competenza, nell’ambito di corsi di formazione e informazione
organizzati da enti pubblici, privato sociale, scuole e università.
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE:
Vedi organigramma.
7.3.2.i. Referente del Progetto gruppi a rischio e disuguaglianze
A CHI RIFERISCE:
Responsabile Comunicazione e Promozione della salute
CHI COORDINA:
Nessuno
RAPPORTO FUNZIONALE:
Con gli operatori del Servizio di Epidemiologia e Comunicazione, con i colleghi di altre UUOO
dipartimentali e aziendali, con i componenti di istituzioni locali, con i rappresentanti di associazioni di
volontariato, associazioni di cittadini stranieri, consulta per l’immigrazione, enti di formazione professionale,
università.
FINALITÀ DEL RUOLO:
Collaborare alla realizzazione di studi sullo stato di salute della popolazione immigrata
Collabora allo studio dei bisogni di salute e delle disuguaglianze di accesso ai servizi delle fasce più deboli
della popolazione (anziani, basso titolo di studio, basso livello socio economico , disabili, immigrati…) e
progetta e organizza interventi per la loro riduzione.
Collaborare alla progettazione di interventi in risposta ai bisogni rilevati
Promuovere la partecipazione delle comunità alla progettazione di interventi di promozione della salute
Gestire l’organizzazione di corsi di formazione all’interno del DSP e Aziendali su tematiche di competenza.
Collaborare alla programmazione, organizzazione e valutazione delle attività e degli interventi di
educazione alla salute.
COMPITI:
Organizzare la raccolta di dati per la realizzazione di report periodici.
Gestire l’organizzazione di indagini quali-quantitative rivolte a gruppi a rischio, operatori,mediatori culturali,
per la rilevazione dei bisogni di salute.
Svolge attività di docenza, sulle materie di competenza, nell’ambito di corsi di formazione e informazione
organizzati da enti pubblici, privato sociale, scuole e università.
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 84
Collabora alla produzione di materiali o strumenti informativi sui servizi sanitari (opuscoli,poster)
Partecipa assieme ad altri attori sociali del territorio a gruppi di lavoro tematici per il miglioramento
dell’accesso ai servizi
Partecipa al tavolo di coordinamento aziendale e Provinciale per l’immigrazione.
Collabora al progetto di miglioramento dell’accesso agli screening da parte delle donne straniere.
Gestisce i contatti con i “formatori” delle strutture aziendali, altri Servizi aziendali, nonché con Enti ed
Istituzioni locali (Scuole, Avis, AIDO, ecc..).
Organizza iniziative di formazione rivolte agli attori che aderiscono ai progetti di educazione alla salute.
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE:
Vedi organigramma.
7.3.2.j. Referente della Sorveglianza sugli stili di vita
A CHI RIFERISCE:
Responsabile dell’Epidemiologia e Statistica per la salute.
CHI COORDINA:
Nessuno.
RAPPORTO FUNZIONALE:
Con: gli operatori del Servizio Epidemiologia e Comunicazione, con i colleghi di altre UUOO dipartimentali,
con il personale dell’ufficio anagrafe dei comuni delle Ausl, con i Medici di Medicina Generale e con il
personale del punto informativo
FINALITÀ DEL RUOLO:
Coordinare funzionalmente le persone che svolgono il ruolo di intervistatore negli studi.
Collaborare all’attuazione della sorveglianza degli stili di vita nella popolazione così come indicato dai
programmi locali, regionali, e ministeriali.
Garantire la raccolta, l’inserimento dei dati relativi alle interviste e la trasmissione dei dati informatizzati.
Contribuire al miglioramento della qualità dei dati raccolti.
Supporta la redazione degli studi epidemiologici
Collabora alla gestione della pagina Web
COMPITI:
Partecipa agli incontri di aggiornamento regionali
Controlla i requisiti dei campioni della popolazione estratti
Collabora nella formazione degli intervistatori coinvolti e distribuisce informazioni agli stessi e al personale
del punto informativo relativamente alle loro competenze
Coordina ed esegue le indagini telefoniche
Tiene i rapporti di collaborazione con i Medici di Medicina Generale
Verifica la completezza e la qualità dei questionari compilati nelle indagini
Gestisce l’archiviazione e l’informatizzazione dei dati dei questionari
Collabora alla stesura della documentazione degli studi realizzati e alla diffusione dei risultati raggiunti.
Effettua le modifiche alla pagina Web
Collabora alla stesura dei report epidemiologici e alla realizzazione della loro parte grafica.
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE:
Vedi organigramma.
7.3.2.k. Responsabile del Centro Screening Oncologi
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
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A CHI RIFERISCE
Direttore del Servizio Epidemiologia e Comunicazione
COORDINA
gli operatori del Centro Screening Oncologici
RAPPORTI FUNZIONALI:
Con: gli operatori del Centro Screening, dei Servizi Ospedalieri e Territoriali coinvolti nel programma di
diagnosi e cura dei tumori (Colon Retto, Collo dell’Utero e Mammella), Medici di Medicina Generale,
Associazioni, Registro Tumori, Gruppo regionale Screening, Gruppo comunicazione aziendale e regionale.
FINALITA’ DEL RUOLO:
Curare la gestione di tutti gli aspetti organizzativo-gestionali, della rete informatica ed informativa finalizzata
sia alla produzione delle liste di convocazione che alla produzione degli indicatori necessari alla valutazione
e verifica del programma.
Gestire le attività di comunicazione e di counseling individuale nelle diverse fasi del programma.
Garantire un riferimento organizzativo per tutti i Servizi coinvolti nel programma e per i Medici di Medicina
Generale.
Garantire un riferimento per le comunicazioni di servizio con l’Assessorato alla Sanità in relazione alla
produzione e trasmissione dei dati per la sorveglianza epidemiologica del programma.
Concordare con la responsabilità di programma le azioni atte a favorire il raggiungimento degli obiettivi
aziendali e regionali.
Gestire e/o collaborare attivamente all’implementazione del registro tumori.
COMPITI:
Provvede alla definizione e al monitoraggio del piano delle azioni annuale del Servizio.
Collabora con le articolazioni organizzative aziendali e le altre organizzazioni o enti operanti nel territorio
alla progettazione, attuazione e verifica di interventi di prevenzione primaria e secondaria dei tumori.
Partecipa a commissioni e gruppi di lavoro aziendali, regionali e nazionali sulle materie di competenza.
Organizza, coordinandosi con gli uffici di staff per la comunicazione, iniziative di comunicazione su temi
riguardanti la prevenzione dei tumori e la promozione dei programmi di screening.
Organizza in collaborazione con l’ufficio Formazione aziendale, corsi di formazione sui temi della
comunicazione del rischio, dell’educazione promozione della salute, della raccolta dati e analisi
epidemiologica.
Verificare periodicamente l’attività del Centro Screening e promuovere interventi di miglioramento.
Organizzare incontri periodici con le equipe dei tre programmi di screening.
Partecipare a incontri del coordinamento regionale.
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE :
Vedi organigramma.
7.3.2.l. Referente della Comunicazione e valutazione epidemiologica del
Centro Screening Oncologici
A CHI RIFERISCE:
Gerarchicamente al Direttore del Servizio Epidemiologia e Comunicazione e funzionalmente al
Responsabile Centro Screening Oncologici
CHI COORDINA:
Nessuno
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
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RAPPORTO FUNZIONALE:
Con: gli operatori del Centro Screening, dei Servizi Ospedalieri e Territoriali coinvolti nel programma di
diagnosi e cura dei tumori (Colon Retto, Collo dell’Utero e Mammella), Medici di Medicina Generale,
Associazioni, Registro Tumori, Gruppo regionale Screening, Gruppo comunicazione aziendale e regionale.
FINALITÀ DEL RUOLO:
Garantire la qualità dei dati e la produzione degli indicatori necessari alla valutazione del programma
Garantire la produzione dei dati necessari a soddisfare il debito informativo regionale
Gestire l’organizzazione delle campagne informative e dei necessari strumenti informativi.
Curare i rapporti con il gruppo comunicazione aziendale e regionale.
COMPITI:
Verifica la predisposizione e l’invio delle rilevazioni statistiche a Regione ed Osservatorio Nazionale
Screening.
Collabora alla definizione e al monitoraggio del piano delle azioni annuale del Servizio.
Collabora con le articolazioni organizzative aziendali e le altre organizzazioni o enti operanti nel territorio
alla progettazione, attuazione e verifica di interventi di prevenzione primaria e secondaria dei tumori.
Partecipa a commissioni e gruppi di lavoro aziendali, regionali e nazionali sulle materie di competenza.
Collabora, coordinandosi con gli uffici di staff per la comunicazione, iniziative di comunicazione su temi
riguardanti la prevenzione dei tumori e la promozione dei programmi di screening.
Collabora all’organizzazione, con l’ufficio Formazione aziendale, di corsi di formazione sui temi della
comunicazione del rischio, dell’educazione promozione della salute, della raccolta dati e analisi
epidemiologica
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE:
Vedi organigramma.
7.3.2.m. Coordinamento tecnico del Centro Screening Oncologici
A CHI RIFERISCE:
Responsabile Centro Screening Oncologici.
CHI COORDINA:
Personale sanitario, amministrativo e personale co.co.pro del Centro Screening Oncologici, volontari delle
Associazioni esterne all’Azienda .
RAPPORTO FUNZIONALE:
Con: gli operatori del Servizio Epidemiologia e Comunicazione, U.O Radiologia, U.O. di Ginecologia., U.O.
di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, UO Anatomia Patologica, Laboratorio analisi, Dip.
Chirurgico, Operatori del Servizio Epidemiologia e Comunicazione, personale amministrativo della
Direzione Amministrativa, Personale del CED, Medici di Medicina generale,Ufficio Economato e farmacia
dell’Azienda Consultori Distretto Cesena Valle Savio e Distretto Rubicone,, Regione Emilia Romagna,
Assessorato alla Sanità,. Associazioni di categoria e di volontariato.
FINALITÀ DEL RUOLO:
Favorire il raggiungimento “obiettivi di salute” previsti nel Piano Sanitario Nazionale, Piano Sanitario
Regionale e del DSP, collaborando alla predisposizione e monitoraggio delle schede di budget;
Contribuire alla realizzazione e applicazione del Sistema Qualità Dipartimentale;
Contribuire alle azioni finalizzate al Governo Clinico;
Essere di supporto come riferimento organizzativo per tutti i Servizi coinvolti nel programma e per i Medici
di Medicina Generale.
Supervisionare la raccolta e la trasmissione di dati epidemiologici e di attività sia in ambito aziendale che in
ambito regionale (Assessorato alla Sanità);
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
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Garantisce il corretto svolgimento del processo tecnico – diagnostico attraverso la gestione delle risorse,
tecnologiche e materiali affidati, pianificando e coordinando le attività del personale del Centro Screening.
Collaborare attivamente all’implementazione del registro tumori.
Garantisce la gestione delle liste di convocazione, dell’attività di comunicazione e counseling e di quella di
front-office.
Collaborare con Le Associazioni di Categoria e di Volontariato.
COMPITI:
Collabora nella gestione di tutti gli aspetti finalizzati alla produzione delle liste di convocazione e alla
produzione degli indicatori necessari alla valutazione e verifica del programma.
Pianificare e coordinare il front-office telefonico degli screening.
Programma l’acquisto di materiale relativo alla attività svolta;
Compila il report settimanale del personale per la copertura del servizio e il report trimestrale delle ferie;
Pianifica e programma i richiami al secondo livello dello screening del colon – retto con la relativa
risposta,per i casi positivi, all’utente e al medico di base;
Assicura l’aggiornamento, la verifica degli appuntamenti e l’ottimizzazione dei tempi di attesa in stretto
collegamento con il CUP;
Organizza e assicura counseling individuali per i casi di positività al test sulle feci, e per i l progetto familiari
per la prevenzione del tumore del colon-retto..
Partecipa a gruppi di lavoro per l’educazione alla salute e la comunicazione;
Coordina lo svolgimento di educazione sanitaria,alimentare e di prevenzione attivando anche supporto
psicologico a sottoporsi a colonscopia e ad accertamenti di secondo livello, collaborando anche con i medici
di Medicina Generale.
Controllo dei casi postivi, che non si sono presentati al couselling, e i casi che non hanno eseguito
colonscopie, con attivazione di rinforzo telefonico.
Collabora raccolta dati, relativi agli accertamenti eseguiti in altre strutture esterne all’Azienda, con
informatizzazione degli stessi, nei rispettivi programmi screening.
Rapporto con la regione Emilia Romagna per l’aggiornamento delle attività inerenti gli screening;
Collabora, con l’invio di dati relativi agli screening per la loro registrazione nei registri tumori, ai fini di una
valutazione sull’efficacia degli stessi screening.
Collabora alla raccolta e all’invio dei dati statistici all’Assessorato alla sanità della Regione Emilia
Romagna.
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE:
Vedi organigramma
7.3.2.n. Referente della Gestione anagrafica e inviti del Centro
Screening Oncologici
A CHI RIFERISCE:
Al Referente del coordinamento tecnico del Centro Screening Oncologici
CHI COORDINA:
Nessuno
RAPPORTO FUNZIONALE:
Responsabile DirezioneAmministrativa,operatori CED, Coordinatore Settore economico –risorse
strumentali-attività tecnico ausiliarie, Strutture ed Enti esterni alla Azienda ,Consultorio distretto Valle
Savio, Consultori distretto Rubicone, U.O. Radiologia, U.O. Ginecologia. U.O. Anatomia Patologica,
U.O. Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva, Dip. Chirurgico programmatori esterni che forniscono gli
applicativi gestionali.
FINALITÀ DEL RUOLO:
Attuare le corrette modalità per l’estrazione delle lettere invito per gli screening : cervice uterina,
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 88
scr. mammografico, scr. colon-retto.
Collabora con il Centro Stampa per la stampa delle lettere invito per i tre screening
Gestisce i rapporti col Ced per l’anagrafica
Gestisce e collabora con la Ditta Esterna per la registrazione dell’attività di spedizione inviando agli Affari
Generali mensilmente reportistica, affinché venga espletata la procedura di liquidazione da parte
dell’Azienda.
COMPITI:
Gestione calendari, preparazione delle convocazioni per i tre screening, per lettere invito e solleciti .
Preparazione del file per la stampa delle lettere, con l’invio al Centro Stampa .
Pianifica insieme alla Radiologia le chiamate dello Screening mammografico e attua le procedure
informatiche per l’elaborazione dei calendari degli inviti e dei solleciti.
Mantiene collegamento con il CED per l’invio dei report
Effettua lo smistamento referti per lo screening della cervice uterina, dello screening colon-retto. Effettua
stampa delle lettere alle persone da richiamare al secondo livello per lo screening prevenzione tumore collo
utero e effettua richiamo alle persone con test inadeguato per lo screening. del colon-retto.
Informatizzazione dati programma ONAMB rilevazione prestazioni per lo screening. cervice uterina.
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE:
Vedi organigramma
7.3.2.o. Referente del Front office telefonico del Centro Screening
Oncologici
A CHI RIFERISCE:
Al referente del Coordinamento tecnico del Centro Screening oncologici
CHI COORDINA:
Nessuno
RAPPORTO FUNZIONALE:
Con Centralino, Punti informativi e CUP dell’Ausl di Cesena, Medici di Medicina Generale, Ufficio tecnico
settore telefonia, Strutture ed Enti esterni alla Azienda con il personale dei Consultori distretto Valle Savio e
distretto Rubicone, delle UUOO di Radiologia, Ginecologia, Anatomia Patologica, Gastroenterologia ed
Endoscopia digestiva del Laboratorio Analisi del Presidio Ospedaliero e Dip. Chirurgico
FINALITÀ DEL RUOLO:
Garantire l’organizzazione dell’ attività di front office telefonico per gli Screening dei tumori della
mammella, della cervice uterina e del colon-retto.
Essere di supporto al Coordinatore tecnico come riferimento organizzativo per tutti i Servizi coinvolti nel
programma e per i Medici di Medicina Generale.
COMPITI:
Attivazione del centralino telefonico secondo gli orari stabiliti per rispondere a richieste di informazioni ed
educazione sanitaria
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE:
Vedi organigramma
7.3.2.p. Referente della Raccolta dati e Sistema Informativo del Centro
Screening Oncologici
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 89
A CHI RIFERISCE:
Al referente del Coordinamento tecnico del Centro Screening oncologici
CHI COORDINA:
Nessuno.
RAPPORTO FUNZIONALE:
Con: gli operatori del Servizio Epidemiologia e Comunicazione, i componenti delle altre UU.OO. aziendali
coinvolte nei progetti di screening, gli operatori del CED, i programmatori esterni che forniscono gli
applicativi gestionali utilizzati per i programmi di screening, il personale dell’Assessorato alla Sanità, del
Registro Tumori, le farmacie dell’AUSL,il Responsabile della Direzione Amministrativa del Dipartimento di
Sanità Pubblica, il coordinatore del settore economico-finanziario-risorse strumentali-attività tecnico
ausiliarie, consultori distretto Valle del Savio e distretto Rubicone.
FINALITÀ DEL RUOLO:
Gestisce l’organizzazione dei flussi di raccolta dei dati di attività degli screening.
Procede all’elaborazione, produzione e trasmissione dei dati all’Assessorato alla Sanità,
relativi alla sorveglianza epidemiologica del programma e al debito informativo regionale.
Collabora con il Registro Tumori attraverso la classificazione dei casi.
Svolge un’azione di collegamento tra il Centro Screening e le Farmacie dell’AUSL
COMPITI:
Inserimento dei referti di secondo livello dello screening mammografico nel programma gestionale utilizzato
dallo screening
Gestisce l’inserimento dell’attività informatica di secondo livello per lo screening della cervice uterina
Aggiornamento e raccolta dati per il flusso statistico relativi al terzo livello dello screening mammografico
(interventi chirurgici e trattamenti oncologici).
Predisposizione schede di attività annuali e schede puntuali dello screening mammografico e della cervice
uterina.
Elaborazione Survey annuale GISMa, GiSci e GISCoR per l’Osservatorio Nazionale Screening.
Rilevazioni periodiche di avanzamento dello screening del colon retto e invio del flusso del record
individuale.
Registrazione e classificazione casi incidenti tumori della mammella per il Registro Tumori della Romagna.
Identificazione e ricostruzione dei casi incidenti per il progetto IMPACT.
Compilazione della scheda di qualità del tumore della mammella (SQTM) relativo ai trattamenti dei casi di
tumore screen detected.
Produzione e verifica dei reports semestrali da inviare alle farmacie dell’AUSL con l’indicazione del numero
dei fobt consegnati ai cittadini e successiva raccolta e controllo delle fatture emesse dalle stesse farmacie.
Predisposizione pratiche amministrative relative ai volontari che afferiscono al Centro screening.
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE:
Vedi organigramma
7.3.3. IGIENE E SANITA’ PUBBLICA
7.3.3.a. Responsabile dell’Unità Operativa Igiene e Sanità Pubblica
A CHI RIFERISCE:
Al Direttore Dipartimento di Sanità Pubblica.
CHI COORDINA:
Gli operatori assegnati all’Unità Operativa Igiene e Sanità Pubblica
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 90
RAPPORTO FUNZIONALE:
Con le Amministrazioni Pubbliche e Private, cittadini singoli e associati, componenti dei gruppi di lavoro
(aziendali e extra aziendali), Responsabili delle varie articolazioni organizzative aziendali coinvolte,
Direzione Strategica Aziendale, Assessorato alle Politiche per la Salute, Istituto Superiore di Sanità e
Ministero della Salute.
FINALITÀ DEL RUOLO:
Coordinare le funzioni di produzione specifiche dell’unità operativa, contribuire alla definizione delle attività
della AUSL di Cesena volte al miglioramento dello stato di salute della popolazione residente.
Programmare le attività connesse con le funzioni di Igiene e Sanità Pubblica, educazione alla salute,
comunicazione e promozione della salute, la loro verifica e valutazione dei risultati nel rispetto di quanto
attribuito in sede di budget.
Assicurare l’integrazione con le altre Aree Dipartimentali, i distretti, le strutture aziendali e ospedaliere,
nonché con Enti ed Istituzioni locali di area vasta.
Assicurare la corretta gestione del budget assegnato e verificare i risultati dei programmi di lavoro dell’unità
operativa.
COMPITI:
Provvede alla definizione e al monitoraggio del piano delle azioni annuale dell’unità operativa.
Gestisce le risorse umane assegnate, sviluppandone la professionalità e privilegiando il lavoro di gruppo.
Collabora con le articolazioni organizzative aziendali e le altre organizzazioni o enti operanti nel territorio
alla progettazione, attuazione e verifica di interventi di prevenzione e di promozione della salute.
Partecipa a commissioni e gruppi di lavoro aziendali, regionali e nazionali sulle materie di competenza.
Promuove e coordina le attività di Igiene e Sanità Pubblica gestendo direttamente alcuni progetti di
rilevanza Dipartimentale..
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE:
Viene sostituito dal Responsabile dell’Incarico Professionale Sanità Pubblica.
7.3.3.b. Responsabile dell’ Incarico Professionale Igiene e Sanità
Pubblica
A CHI RIFERISCE:
Al Responsabile dell’Unità Operativa Igiene e Sanità Pubblica.
CHI COORDINA:
Nessuno
RAPPORTO FUNZIONALE:
Con i componenti dei gruppi di lavoro (aziendali ed extra aziendali), i responsabili delle varie articolazioni
organizzative aziendali coinvolte nei progetti, gli enti pubblici e privati, cittadini singoli e associati.
FINALITÀ DEL RUOLO:
Contribuire alle funzioni di definizione e produzione specifiche dell’unità operativa
Programmare le attività connesse con le funzioni di Igiene Pubblica, la loro verifica e valutazione dei
risultati.
Assicurare l’integrazione con le altre Aree Dipartimentali, i distretti, le strutture aziendali e ospedaliere,
nonché con Amministrazioni ed Istituzioni pubbliche e private, cittadini a singoli e associati.
COMPITI:
Collabora alla definizione e al monitoraggio del piano delle azioni annuale.
Collabora con le articolazioni organizzative aziendali e le altre organizzazioni o enti operanti nel territorio
alla progettazione, attuazione e verifica di interventi di prevenzione e di promozione della salute.
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 91
Partecipa a commissioni ed a gruppi di lavoro aziendali e regionali su materie di competenza.
Promuove e coordina le attività di Igiene e Sanità Pubblica gestendo direttamente alcuni progetti.
Predispone mensilmente l’attività di pronta disponibilità e di servizio pomeridiana per i dirigenti medici; per
questi e per il comparto predispone anche l’attività di libera professione intramuraria.
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE:
Medico Igienista
7.3.3.c. Coordinamento territoriale (Cesena, Savio, Rubicone-Mare)
A CHI RIFERISCE:
Al Responsabile dell’Unità Operativa Igiene e Sanità Pubblica.
CHI COORDINA:
Nessuno
RAPPORTO FUNZIONALE:
Con le Amministrazioni pubbliche e private, cittadini singoli o associati del territorio di riferimento;
operatori di altre UO
FINALITÀ DEL RUOLO:
Coordinare le funzioni UOISP nel territorio di competenza
Programmare l’attività igienico-sanitaria specifica per quel territorio
COMPITI:
Provvede alla realizzazione delle attività
Assicura l ‘espressione di pareri e di atti amministrativi a supporto delle amministrazioni
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE:
Medico Igienista
7.3.3.d. Ambiente e Salute
A CHI RIFERISCE:
Al Responsabile dell’Unità Operativa Igiene e Sanità pubblica
CHI COORDINA:
nessuno
RAPPORTO FUNZIONALE:
Con enti pubblici e privati, cittadini singoli e associati, componenti dei gruppi di lavoro (aziendali e extra
aziendali)
FINALITÀ DEL RUOLO:
Partecipare ai gruppi di lavoro interni ed esterni aziendali per l’espressione di pareri di competenza dell’unità
operativa
Svolgere le attività connesse con le funzioni specifiche attribuite, la loro verifica e valutazione dei risultati.
Assicurare l’integrazione con le altre Aree Dipartimenti e ARPA.
COMPITI:
Provvede alla definizione e al monitoraggio del piano delle azioni specifiche annuale.
Collabora con le articolazioni organizzative aziendali e le altre organizzazioni o enti operanti nel territorio
alla progettazione, attuazione e verifica di interventi di prevenzione e di promozione della salute.
Partecipa a commissioni e gruppi di lavoro aziendali e regionali sulle materie di competenza.
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 92
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE:
Medico Igienista.
7.3.3.e. Profilassi delle Malattie Infettive
A CHI RIFERISCE:
Al Responsabile dell’Unità Operativa Igiene e Sanità Pubblica
CHI COORDINA:
nessuno
RAPPORTO FUNZIONALE:
Con i Responsabili e i colleghi delle UO/Servizi del DSP, gli operatori del Dipartimento Cure Primarie,
l’Assessorato alle Politiche per la salute, l’ISS, il Ministero della Salute, la Direzione Sanitaria, i medici e le
C.S. delle U.O. del Presidio Ospedaliero, i MMG
FINALITÀ DEL RUOLO:
Migliorare la sorveglianza delle malattie infettive nel nostro territorio
Collaborare con i vari Dipartimenti della AUSL per interventi integrati
Garantire la trasmissione dei dati informatizzati all’Assessorato alle Politiche per la Salute e le schede di
sorveglianza al Ministero della Salute e ISS
COMPITI:
Verifica la completezza e l’attendibilità delle notifiche delle malattie infettive
Informare i servizi coinvolti
Attiva le indagini epidemiologiche
Promuove attività di informazione, educazione alla salute e comunicazione del rischio di malattia
trasmissibile, rivolti all’utente singolo e/o alla collettività
Coordina l’archiviazione e l’informatizzazione dei dati
Partecipa agli incontri di aggiornamento regionali del gruppo Malattie Infettive e per la gestione
informatizzata delle stesse (MIF)
Partecipa agli incontri del gruppo aziendale TB e contribuisce all’organizzazione di questi
Contribuisce alla redazione del report delle malattie infettive
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE:
Medico Igienista
7.3.3.f. Medicina dello sport
A CHI RIFERISCE:
Al Responsabile dell’Unità Operativa Igiene e Sanità Pubblica
CHI COORDINA:
nessuno
RAPPORTO FUNZIONALE:
Con componenti di altre UU.OO. aziendali, di altre Istituzioni Locali (scuole) e di associazioni sportive,
distretti, MMG e PLS.
FINALITÀ DEL RUOLO:
Contribuire alla promozione della salute della collettività favorendo la diffusione dell’abitudine della pratica
motoria sportiva collaborando alla progettazione e alla realizzazione di interventi di educazione alla salute.
COMPITI:
Contribuisce all’analisi dei bisogni della popolazione rispetto alla pratica sportiva
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 93
Programma ed organizza le attività di visite sportive ai minori e disabili
Partecipa a commissioni e gruppi di lavoro aziendali e regionali sulle materie di competenza.
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE:
Medico Igienista
7.3.3.g. Attività ambulatoriale
A CHI RIFERISCE:
Al Responsabile dell’Unità Operativa Igiene e Sanità Pubblica
CHI COORDINA:
nessuno
RAPPORTO FUNZIONALE:
Con il Coordinatore SIT As e i medici dell’ UO
FINALITÀ DEL RUOLO:
Assicurare le prestazioni medico-legali di primo livello
COMPITI:
Redige il piano ambulatoriale settimanale
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE:
Medico Igienista
7.3.3.h. Registro di mortalità
A CHI RIFERISCE:
Al Responsabile dell’Unità Operativa Epidemiologia e Prevenzione
CHI COORDINA:
Assistente sanitaria
RAPPORTO FUNZIONALE:
Con i medici certificatori, AUSL, Regione, Comuni, cittadini
FINALITÀ DEL RUOLO:
Coordinare l’aggiornamento del registro delle schede ISTAT delle cause di morte
COMPITI:
Codifica cause di morte e invio semestrale dei dati in Regione
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE:
Medico Igienista
7.3.3.i. Responsabile dei Nuovi insediamenti produttivi
A CHI RIFERISCE:
Al Direttore DSP
CHI COORDINA:
Nessuno.
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 94
RAPPORTO FUNZIONALE:
Con le Amministrazioni Pubbliche e Private, cittadini singoli e associati, con: i componenti dei gruppi di
lavoro (aziendali e extra aziendali), i Responsabili delle varie articolazioni organizzative aziendali coinvolte
FINALITÀ DEL RUOLO:
Garantire espressione di un parere integrato
COMPITI:
Coordina la documentazione e l’archiviazione relativa alle pratiche NIP
Assicura i controlli di completezza e correttezza dei dati riportati nelle schede
Verifica la completezza della documentazione per l’espressione del parere
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE:
Medico Igienista
7.3.3.j. Medico Specialista ambulatoriale medicina dello sport
A CHI RIFERISCE:
Al Responsabile dell’Unità Operativa Igiene e Sanità Pubblica
CHI COORDINA:
Nessuno
RAPPORTO FUNZIONALE:
Con cittadini singoli e associazioni sportive, MMG e PLS, specialisti ambulatoriali
FINALITÀ DEL RUOLO:
Assicurare la tutela della salute del cittadino che pratica attività sportiva agonistica
COMPITI:
Esegue ai minori e ai disabili di ogni età la visita medica con rilascio di certificazione alla pratica sportiva
agonistica.
Valuta le condizioni fisiche degli sportivi ai fini del rilascio dell’idoneità agonistica e non agonistica (2°
livello).
Richiede esami specialistici ai fini del rilascio dell’idoneità.
Fa attività di promozione della salute nel corso delle visite mediche.
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE:
Medico dello Sport
7.3.3.k. Medico ambulatoriale per le vaccinazioni
A CHI RIFERISCE:
Al Responsabile dell’Unità Operativa Igiene e Sanità Pubblica
CHI COORDINA:
Nessuno
RAPPORTO FUNZIONALE:
Con Infermieri, AS, cittadini singoli e associati
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 95
FINALITÀ DEL RUOLO:
Garantire la prevenzione primaria dei cittadini attraverso la pratica delle vaccinazioni
COMPITI:
Valuta lo stato di salute del cittadino richiedente il vaccino
Assicura l’esecuzione delle vaccinazioni
Garantisce interventi immediati in caso di reazioni avverse
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE:
Medico Igienista
7.3.3.l. Medico ambulatoriale di medicina legale di primo livello
A CHI RIFERISCE:
Al responsabile UOISP e funzionalmente al responsabile dell’UO Medicina Legale
CHI COORDINA:
Nessuno
RAPPORTO FUNZIONALE:
Con gli Infermieri, As, cittadini singoli e associati
FINALITÀ DEL RUOLO:
Assicurare l’espletamento delle funzioni preventive sul singolo cittadino
COMPITI:
Assicura l’esecuzione di visite mediche con valutazione clinica delle condizioni fisiche dei cittadini che
richiedono una idoneità
Richiede, se necessari, esami specialistici ai fini del rilascio dell’idoneità.
Dà informazioni sanitarie nel corso delle visite mediche.
Esegue visite necroscopiche e ispezioni cadaveriche in ausilio all’Autorità Giudiziaria
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE:
Medico Igienista
7.3.3.m. Tutela collettiva dai disagi e dai possibili rischi sanitari connessi alla
presenza di infestanti di interesse urbano
A CHI RIFERISCE:
Al Responsabile dell’Unità Operativa Igiene e Sanità Pubblica
CHI COORDINA:
Nessuno
RAPPORTO FUNZIONALE:
Con enti pubblici e privati, cittadini singoli o associati, con componenti di gruppi di lavoro aziendali ed extra
aziendali
FINALITÀ DEL RUOLO:
Attivare le strategie per il controllo degli infestanti urbani di rilevanza igienico-sanitaria
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 96
Svolgere le attività connesse con le funzioni specifiche attribuite, la loro verifica e valutazione dei risultati
Assicurare l’integrazione con altre aree dipartimentali ed Arpa.
COMPITI:
Provvede alla definizione e al monitoraggio del piano annuale delle azioni specifiche
Esamina segnalazioni e/o reperti relativi ai principali infestanti e offre la propria competenza tecnicoscientifica per l’identificazione degli stessi e l’adozione di adeguate misure di controllo
Collabora con le articolazioni organizzative aziendali e le altre organizzazioni o enti operanti nel territorio
alla progettazione, attuazione e verifica di interventi di prevenzione e di promozione della salute
Partecipa a commissioni e gruppi di lavoro aziendali e regionali sulle materie di competenza.
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE:
Medico Igienista
7.3.4. IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE
7.3.4.a. Direttore Unità Operativa Igiene degli Alimenti e Nutrizione
A CHI RIFERISCE:
Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica.
Funzionalmente al Direttore del DSP
COORDINA
I Dirigenti Medici
RAPPORTO FUNZIONALE:
UU.OO./SERVIZI del Dipartimento, Distretto e Presidio Ospedaliero, Autorità Sanitarie Locali, Società di
gestione a prevalente ma non esclusivo interesse del settore alimentare, Associazioni di categoria
professionali, dei consumatori e utenti di riferimento dell’U.O. di Igiene e Sanità Pubblica, Autorità
Giudiziaria, Organismi extraterritoriali (Min. Salute, Regione, Provincia, Dogana, Sanità Marittima, NAS),
imprese pubbliche e private di settori di interesse integrato alimentare, di sanità pubblica e medico-legale,
Università di Bologna.
FINALITÀ DEL RUOLO:
•
Garantire l’uso appropriato delle risorse sulla base del budget assegnato
•
Promuovere la tutela della salute della popolazione attraverso la prevenzione degli stati morbosi e il
miglioramento della qualità della vita.
•
Sovrintendere alla pianificazione delle attività, mediante azioni proprie e/o integrate con altre UUOO
del Dipartimento, aziendali o esterne all’Azienda stessa.
•
Assicurare il supporto tecnico alle Autorità Sanitarie locali, alla Magistratura e altri organi di
vigilanza per le funzioni di igiene degli alimenti e delle acque potabili e della nutrizione.
COMPITI:
•
Programmazione delle attività proprie, prevalenti e integrate con la loro valutazione progressiva e
terminale;
•
Coordinamento degli operatori dirigenti per l’espletamento delle attività;
•
Promozione di interventi urgenti per gli specifici ambiti di competenza (alimenti non di origine
animale e acque potabili);
•
Impostazione di attività in relazione di nuove indicazioni e sviluppo dell’esistente;
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 97
•
Affronto di tematiche specifiche e complesse di secondo livello e presa in carico di controversie
interne ed esterne all’organizzazione derivate dall’operato di dirigenti e tecnici;
•
Partecipazione allo sviluppo della gestione dipartimentale con conseguente interpretazione e
adattamento alla struttura di riferimento e responsabilità accreditate;
•
Proposizione e organizzazione per la formazione professionale degli operatori appartenenti alla UO.
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE
Responsabile SSB Alimenti e Nutrizione
7.3.4.b. Responsabile SSB Alimenti e Bevande
A CHI RIFERISCE:
Direttore di U.O.IAN
COORDINA:
Nessuno
RAPPORTO FUNZIONALE:
Relazioni interne giornaliere con gli operatori di tutte le UUOO del DSP, altri Dipartimenti e Distretti;
Relazioni esterne giornaliere con Enti locali, Associazioni di categoria, imprese private, Università, Gruppo
Regionale Sicurezza Alimentare e Allerte.
FINALITÀ DEL RUOLO:
•
Predisporre programmi di sicurezza alimentare attraverso azioni di prevenzione e controllo dei
processi produttivi in ambito privato e pubblico;
•
Potenziare il sistema di sorveglianza sulle malattie infettive a trasmissione alimentare garantendo la
corretta gestione delle indagini e degli accertamenti in occasione di focolai epidemici;
•
Garantire a livello dipartimentale la gestione dei dati emergenti dalla sorveglianza epidemiologica
attraverso l’orientamento degli interventi di vigilanza programmata e l’integrazione fra funzioni e
competenze (epidemiologiche, di sanità pubblica, di igiene degli alimenti);
•
Garantire un adeguato e qualificato monitoraggio delle acque destinate al consumo umano;
•
Coordinare e promuovere programmi di educazione sanitaria e corsi per alimentaristi attraverso
nuovi strumenti tecnico-divulgativi e verificare la validità dei programmi di formazione richiesti da Enti
privati.
•
Partecipare alla definizione di Linee Guida regionali sulla Sicurezza Alimentare e Sistema di Allerta
COMPITI:
•
Valuta i report relativi al controllo delle filiere alimentari
•
Valuta i dati relativi alla sorveglianza e indagini epidemiologiche per malattie infettive a
trasmissione alimentare
•
Esprime pareri sui capitolati della ristorazione collettiva relativi alla Sicurezza Alimentare
•
Valida il percorso formativo per gli alimentaristi richiesti da Enti privati
•
Promuove attività di informazione, educazione alla salute e comunicazione del rischio di malattie
trasmesse dagli alimenti, rivolti all’utente singolo e/o alla collettività.
•
Progetta strumenti tecnico-divulgativi regionali per la formazione degli alimentaristi
•
Collabora alla definizione e al monitoraggio del piano delle azioni specifiche annuale
•
Partecipa a commissioni e gruppi di lavoro aziendali e regionali in materia di sicurezza alimentare
•
Partecipa come auditor agli audit regionali per le allerte alimentari
•
Provvede alla gestione delle allerte alimentari.
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE:
non è prevista sostituzione
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 98
7.3.4.c. Referente Modulo Nutrizione
A CHI RIFERISCE:
Direttore di U.O.
COORDINA:
Nessuno
RAPPORTO FUNZIONALE:
Relazioni interne giornaliere con gli operatori di tutte le UUOO. del DSP, altri Dipartimenti e Distretti;
Relazioni esterne giornaliere con Enti locali, Associazioni di categoria, imprese private, Università, Gruppo
Regionale Nutrizione.
FINALITA’ DEL RUOLO:
•
Collaborare al monitoraggio del rischio obesità nell’età evolutiva, al monitoraggio delle abitudini
alimentari, motorie e degli stili di vita della popolazione infantile ed adolescenziale e relative famiglie
•
Promuovere interventi rivolti al mondo della scuola per il miglioramento della qualità nutrizionale
nella ristorazione scolastica e per la promozione di corretti stili di vita
•
Ottimizzare interventi di comunicazione ed educazione nutrizionale e promozione di stili di vita
•
Collaborare alla sperimentazione di percorsi od interventi di supporto nutrizionale indirizzati a
gruppi di bambini/adolescenti a rischio per soprappeso e obesità
•
Verificare la qualità nutrizionale dei prodotti al consumo e promozione di una corretta informazione
al consumatore
•
Partecipare alla definizione di Linee Guida regionali sulla Sicurezza Nutrizionale.
COMPITI:
• Completa la rilevazione dati obesità nelle diverse fasce di età attraverso la raccolta diretta di dati
antropometrici e collabora alla raccolta di informazioni mirate alle abitudini ed alle scelte alimentari dei
bambini o dei ragazzi e dei loro famigliari, per mezzo di strumenti di rilevazione (questionari autocompilati)
o tramite flussi già esistenti.;
•
Elabora i dati e produce reports di sintesi che definiscono lo stato della popolazione in riferimento a
sovrappeso e obesità
•
Valuta i dati relativi alla sorveglianza effettuata al fine della programmazione delle attività future e
della messa a regime del sistema di sorveglianza
•
Collabora alla elaborazione e stesura di linee guida regionali, condivise da tutte le professionalità
coinvolte, per orientare uniformemente le amministrazioni comunali e le istituzioni private nella
programmazione del servizio di ristorazione scolastica (SRS)
•
Partecipa agli incontri dei Gruppi Provinciali e Regionali sulla Sicurezza Nutrizionale.
•
Attiva azioni di miglioramento della tipologia di prodotti presenti nei distributori automatici
all’interno delle istituzioni scolastiche.
•
Raccoglie i dati necessari per un’anagrafe dei servizi di ristorazione scolastica nei vari ordini di
scuole sul territorio regionale.
•
Collabora alla realizzazione di una campagna di attività educativa-informativa nelle scuole.
•
Collabora alla strutturazione di una rete comunicativa locale, cioè di livello provinciale, indirizzata
sia a operatori che alla popolazione generale attraverso cui distribuire i reports regionali prodotti dal Sistema
di Sorveglianza e veicolare altro materiale informativo;
•
Collabora alla creazione di una BANCA DATI ove raccogliere ed archiviare tutti gli elaborati dei
Servizi inerenti interventi di formazione, educazione nutrizionale e promozione di sani stili di vita condotti.
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
non è prevista sostituzione
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 99
7.3.4.d. Responsabile Ispettorato Micologico
A CHI RIFERISCE:
Direttore U.O. I.A.N. e funzionalmente al Direttore del DSP
COORDINA:
Funzionalmente il Coordinatore I.M.
RAPPORTO FUNZIONALE:
RUO IAN, Coordinatore I.M., Direttore DSP, RUOISP, RUOML, Direttore SIT DSP, Ufficio Giuridici
Amministrativo DSP, Referente formazione U.O. I.A.N., DSP e Aziendale, strutture ed enti esterni
all’Azienda, associazioni di volontariato
FINALITA’ DEL RUOLO:
Garantire le risorse umane, tecnologiche, formative e materiali per il raggiungimento delle finalità
dell’Ispettorato micologico
Partecipare alla predisposizione/sviluppo del budget riferito all’attività dell’IM
Curare l’adeguata formazione/aggiornamento del personale dedicato all’attività micologica
Mantenere e sviluppare accordi tra le UU.OO. del DSP per le finalità dell’IM
Promuovere progetti migliorativi di organizzazione dell’IM
Predisporre/concertare le azioni finalizzate al raggiungimento degli obiettivi specifici dell’I.M.
Partecipare alla predisposizione/sviluppo del budget riferito all’attività dell’IM
Promuovere progetti migliorativi di organizzazione dell’IM
Verificare periodicamente che gli obiettivi previsti siano raggiunti.
COMPITI:
Predispone piano di attività annuale
Verifica attraverso i report trimestrali, semestrali e annuali il risultato
Determina gli orari minimi di accesso al servizio
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
La responsabilità in caso di assenza viene assunta dal Responsabile di S.S.B Alimenti e Bevande
7.3.4.e. Responsabile del Procedimento
A CHI RIFERISCE:
Direttore di U.O.
COORDINA:
Nessuno
RAPPORTO FUNZIONALE:
Con le Amministrazioni pubbliche e private, cittadini singoli o associati del territorio di riferimento, con gli
operatori dell’U.O. e con le altre UU.OO. del DSP.
FINALITA’ DEL RUOLO:
•
Coordinare le funzioni UOIAN nel territorio di competenza
•
Collaborare alla realizzazione delle attività
•
Assicurare l’espressione dei pareri igienico-sanitari richiesti
•
Proporre Ordinanze contingibili / urgenti
•
Collaborare alla definizione di Linee Guida, Protocolli, Istruzioni Operative relative alle competenze
dell’U.O.
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 100
COMPITI:
•
Esprime pareri igienico-sanitari richiesti sia da Amministrazioni, sia da Associazioni di categoria,
aziende private e cittadini, inerenti le attività di deposito, lavorazione, commercializzazione, trasporto,
somministrazione, alimenti e bevande, nonché di prodotti fitosanitari e coadiuvanti dei prodotti fitosanitari
•
Valuta e propone interventi di competenza igienico-sanitari su esposti
•
Partecipa alla stesura di Linee Guida, Protocolli, Istruzioni Operative relative alle competenze
dell’U.O.
•
Propone Ordinanze contingibili / urgenti e non e altri provvedimenti all’Autorità Sanitaria locale.
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
Con altro Responsabile del Procedimento (vedi organigramma)
7.3.4.f. Dirigente Medico
7.3.4.f.1.Vaccinazioni
A CHI RIFERISCE:
Al Responsabile dell’Unità Operativa
CHI COORDINA:
nessuno
RAPPORTO FUNZIONALE:
Con Infermieri, AS, cittadini singoli e associati
FINALITÀ DEL RUOLO:
Garantire la prevenzione primaria dei cittadini attraverso la pratica delle vaccinazioni
COMPITI:
•
•
•
Valuta lo stato di salute del cittadino richiedente il vaccino
Assicura l’esecuzione delle vaccinazioni
Garantisce interventi immediati in caso di reazioni avverse
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE:
Medico Igienista
7.3.4.g. Medicina legale di primo livello
A CHI RIFERISCE:
Al responsabile UOISP e funzionalmente al responsabile dell’UO Medicina Legale
CHI COORDINA:
nessuno
RAPPORTO FUNZIONALE:
Con gli Infermieri, As, cittadini singoli e associati
FINALITÀ DEL RUOLO:
Assicurare l’espletamento delle funzioni preventive sul singolo cittadino
COMPITI:
•
Assicura l’esecuzione di visite mediche con valutazione clinica delle condizioni fisiche dei cittadini
che richiedono una idoneità
•
Richiede, se necessari, esami specialistici ai fini del rilascio dell’idoneità
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
•
•
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 101
Fornisce informazioni sanitarie nel corso delle visite mediche.
Esegue visite necroscopiche e ispezioni cadaveriche in ausilio all’Autorità Giudiziaria
MODALITÀ DI SOSTITUZIONE:
Medico Igienista
7.3.4.h. Responsabile Gestione Rete Acquedottistica
A CHI RIFERISCE
Direttore U.O. Igiene degli Alimenti e Nutrizione
COORDINA:
Nessuno
RAPPORTO FUNZIONALE
Dirigenti medici UOIAN, Direttore Dipartimento Sanità pubblica, Direttore Servizio veterinario,
Coordinatore TT.PP. UOIAN, Responsabile UOISP, Coordinatore Gestione Sistema Acquedottistico, ARPA,
Sindaci Comuni AUSL, Direttore HERA, Regione: Servizio Igiene pubblica, Ministero Salute, Magistratura.
FINALITA’ DEL RUOLO:
•
Garantire l’uso appropriato delle risorse sulla base del budget assegnato per le funzioni a tutela della
salute umana da rischi a provenienza da acque destinate al consumo umano
•
Garantire il rispetto del mandato normativo vigente attraverso la predisposizione/concertazione di
piani di valutazione delle caratteristiche del territorio, falde, popolazione/campionamento
•
Promuovere la tutela della salute della popolazione attraverso la prevenzione degli stati morbosi
derivati dall’uso di acqua destinata al consumo umano e il miglioramento della qualità della vita
•
Sovraintendere alla pianificazione delle attività, mediante azioni proprie e/o integrate con altre
UU.OO. del Dipartimento, aziendali o esterne all’Azienda stessa, collegate alle funzioni a tutela della salute
umana da rischi a provenienza da acque destinate al consumo umano
•
Assicurare il supporto tecnico alle Autorità Sanitarie locali, alla Magistratura e altri organi di
vigilanza per le funzioni a tutela della salute umana da rischi a provenienza da acque destinate al consumo
umano.
COMPITI:
•
Predispone piano di attività annuale
•
Verifica periodicamente il risultato
•
Individua il personale da formare e aggiornare
•
Collabora alla promozione e alla pianificazione della formazione del personale
•
Inoltra il report di attività in sede aziendale e regionale
•
Esprime pareri di qualità dell’acqua ad uso umano
•
Esprime pareri di idoneità all’uso di acqua ad uso umano
•
Esprime valutazioni igienico sanitarie in relazione agli esiti di laboratorio eseguiti
•
Propone provvedimenti all’Autorità sanitaria in caso di non conformità o rischi per la salute
•
Richiede riscontro sui provvedimenti adottati e sull’attività di autocontrollo agli Enti gestori reti
acquedottistiche
•
Partecipa a commissioni VIA relative a ipotesi di utilizzazione acque ad uso umano
•
Esprime pareri di idoneità nelle realizzazioni di infrastrutture acquedottistiche.
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
In caso di assenza è sostituito dal Dirigente Medico (vedi organigramma)
7.3.5. PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI VITA E LAVORO
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 102
7.3.5.a. Responsabile UO Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro
A CHI RIFERISCE
Direttore Dipartimento di Sanità Pubblica.
COORDINA:
Gli Operatori dello UOPSAL
RAPPORTO FUNZIONALE:
con le Amministrazioni Pubbliche, Associazioni, cittadini singoli e associati, componenti dei
gruppi di lavoro (aziendali e extra –aziendali),Responsabili delle varie articolazioni organizzative
aziendali, Direzione Strategica Aziendale, Assessorato alle Politiche per la Salute, Inail, Ispesl.
FINALITA’ DEL RUOLO:
Garantire , in coerenza con gli obiettivi del PSN e PSR ,nonché con gli obiettivi aziendali di tutela della
salute pubblica , l’efficace ed efficiente svolgimento delle funzioni di promozione e tutela della salute ,
sicurezza e benessere nei luoghi di lavoro, attraverso un contributo autonomo , ma operando in modo
integrato con tutti i soggetti sociali e con le altre strutture pubbliche impegnate nel settore.
COMPITI:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Partecipare alla elaborazione di piani e strategie di prevenzione a livello regionale ; pianificare e
progettare strategie a livello aziendale .
Assicurare il raggiungimento degli obiettivi di budget attraverso un uso efficiente delle risorse (
umane e strumentali ) affidate ed in relazione agli obiettivi pianificati;
Garantire la rappresentanza del servizio verso l’esterno (unireferenzialità ) attraverso la coerenza
degli atti , il rispetto dei requisiti di qualità dei processi e l’omogeneità dei criteri e dei metodi di
intervento.
Promuovere la formazione e l’aggiornamento del personale;
Gestire i rapporti con le UUOO interne all’azienda e con tutti i soggetti esterni ( Magistratura, Inail,
Direz.prov lavoro ,Provveditorato agli Studi, Conferenza Territoriale Ass.di Categoria, Datori di
Lavoro e Sindacati e Lavoratori).Garantire la partecipazione del SPSAL alla modalità di lavoro per
processi integrati dipartimentali finalizzati alla accessibilità e semplificazione per l’utenza;
Collaborare con altre strutture della rete della prevenzione regionale (ARPA , Agenzia Sanitaria
Regionale ).
Partecipa a riunioni di programmazione e verifica c/o l’Assessorato regionale.
Partecipa a gruppi di lavoro di elaborazione o programmazione su temi specifici a livello locale,
regionale .
Programma e pianifica attività , anche sulla base di evidenze epidemiologiche ,attraverso progetti
specifici di lavoro (piani mirati di rischio o comparto ) con definizione di obiettivi, risorse dedicate,
responsabili di progetto , tempi e definizione di indicatori di risultato ;
Controlla e verifica il grado di raggiungimento degli obiettivi affidati al personale ,secondo criteri
condivisi ,correlandoli al sistema premiante previsto dagli istituti contrattuali
Valuta i bisogni formativi del personale anche in relazione alle priorità di intervento programmate
dal servizio nella pianificazione annuale;
Partecipa agli incontri di direzione dipartimentale, coordinamento regionale e provinciale
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE:
con il Responsabile Struttura Semplice di Tipo B. (Medicina del Lavoro).
7.3.5.b. Medico del lavoro responsabile di Struttura Semplice di Tipo B
(Medicina del Lavoro)
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 103
A CHI RIFERISCE
al RUOPSAL
COORDINA:
Operatori della Struttura Semplice di tipo b (Medicina del Lavoro)
RAPPORTI FUNZIONALI:
Responsabile di Dipartimento, RUOPSAL, Medico. del Lavoro, A.S., I.P., Operatori PSAL, altre U.O. del
DSP e dell’Azienda USL.
FINALITA’ DEL RUOLO:
Assicurare le funzioni di medicina occupazionale volte a tutelare la salute e garantire condizioni di benessere
ai lavoratori delle aziende del territorio
COMPITI:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Collaborare con il Responsabile dell’U.O. per individuare priorità per programmazione attività in
merito alla gestione delle attività
Coordinare e controllare le attività dei Medici competenti del territorio, definendo procedure e
protocolli concordati
Garantire la possibilità del ricorso da parte dei lavoratori o dei datori di lavoro avverso il giudizio di
idoneità lavorativa espresso dal medico competente delle Aziende del territorio
Gestire i flussi informativi relativi a infortuni sul lavoro e malattie professionali da banca dati INAIL
Effettuare valutazioni epidemiologiche dei dati relativi agli infortuni sul lavoro e malattie
professionali
Garantire l’informazione relativa a normative e rischi per la salute in ambito lavorativo a lavoratori,
Datori di lavoro, RSPP, RLS, rappresentanti sindacali o datoriali
Collaborare alla gestione del sistema informativo.
Collaborare con gli operatori dell’U.O per gli aspetti di competenza sanitaria
Istruire e redigere i pareri per la Direzione Provinciale del Lavoro relativi alle deroghe per gli
apprendisti riguardanti le lavorazioni insalubri
Collaborare e/o gestire corsi o iniziative di formazione su temi di salute in ambito di lavoro, sia su
iniziativa dell’U.O. che su richiesta di Enti, Associazioni o Istituti datoriali o sindacali
Partecipare a gruppi di lavoro regionali o di Area vasta su tematiche specifiche (fumo, idoneità
lavorativa, sindromi da sovraccarico biomeccanico, Osservatorio Regionale infortuni, etc.)
Gestire iniziative promosse dalla Regione di pertinenza occupazionale (reduci dal Kossovo o Bosnia
Erzegorvina)
Valutare richieste di lavoratori in merito a problemi di salute in azienda ( in relazione a rischi di
natura chimica, fisica e biologica).
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
Medico. del Lavoro
7.3.5.c. Medico del lavoro
A CHI RIFERISCE:
Gerarchicamente al RUOPSAL, Funzionalmente al RSSB (Medicina del Lavoro).
COORDINA:
nessuno
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 104
RAPPORTI FUNZIONALI:
Responsabile di Dipartimento, RUOPSAL, Medico Responsabile di RSBB (Medicina del Lavoro) dell’UO,
Operatori PSAL
FINALITA’ DEL RUOLO:
svolge le attività di competenza sanitaria per la tutela della salute dei lavoratori.
COMPITI:
•
Eseguire visite mediche per esprimere giudizio di idoneità al lavoro degli apprendisti e /o minori che
giungono al nostro servizio, in rapporto allo stato di salute e alla mansione da intraprendere.
•
Valutare richieste di lavoratori in merito a problemi di salute in azienda ( in relazione a rischi di
natura chimica, fisica e biologica).
•
Valutare, l’esposizione a particolari rischi per la lavoratrice in gravidanza e puerperio ed esprimere
il parere medico richiesto dalla Direzione Provinciale del Lavoro
•
Valutare gli aspetti sanitari nella aziende oggetto di vigilanza
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE
Medico del lavoro responsabile di modulo
7.3.5.d. Ingegnere addetto alla sicurezza “ ambienti di lavoro”.
A CHI RIFERISCE
RUOPSAL
COORDINA:
Coordinatore TP, Tecnici UOPSAL
RAPPORTI FUNZIONALI:
RUOPSAL, Tecnici PSAL, Ingegnere addetto alla Sicurezza
FINALITA’ DEL RUOLO:
assicurare l’erogazione delle prestazioni sia tecniche che organizzative ed il rispetto degli obbiettivi
prefissati dalla programmazione dell’UOPSAL; intervenire nelle lavorazioni che comportano rischi con forte
impatto sulla salute dei lavoratori e sull’ambiente di vita e di lavoro.
Progettare e coordinare le azioni da intraprendere per la riduzione del rischio, gli standard operativi, le
procedure di intervento e le modalità di comunicazione del rischio.
COMPITI:
•
•
•
•
•
•
•
Partecipare a gruppi tecnici, commissioni regionali, provinciali e comunali, conferenze di servizio.
Verificare gli interventi di bonifica amianto, la corretta esecuzione dei piani di lavoro ed il rispetto delle
norme di sicurezza, comprese tutte le denunce/esposti relative al rischio Amianto in cui sono presenti
lavoratori o addetti dipendenti da datori di lavoro. E’ Referente dipartimentale per le problematiche
relative all’Amianto, compreso l’Amianto friabile.
Progettare e coordinare le azioni da intraprendere per la riduzione del rischio con forte impatto sulla
salute dei lavoratori e sull’ambiente di vita e di lavoro.
Contribuire al rilascio di pareri per apertura cave, richiesta in deroga distanza dalle cave ex.art.104 DPR
128/59, verifica dei D.S.S. ed altri documenti inerenti le cave, comprese le Riunioni periodiche per
applicazione dei D.lgs.626 e 624 .
Verificare il prospetto di Denuncia Mensile di Infortuni, ai sensi art. 57 del D.P.R. 128 e D.Lgs. 624
Eseguire in collaborazione con l’Amministrazione Provinciale, ciascuno per le proprie competenze,
sopralluoghi istruttori od ispettivi sulle cave in esercizio.
Contribuire al rilascio di parere in base all’ex art.48 DPR.303/56 e valutazione casi in deroga, sia per
altezze, R.I. ed R.A. che per lavori in sotterraneo.
ORGANIGRAMMI
Dipartimento Sanità Pubblica
•
•
•
RESPONSABILITA’ DEL
PERSONALE
RDP
Rev. 2
Pag. 105
Gestire il sistema informativo dell’UO in relazione al sistema informativo del Dipartimento
Perseguire l’integrazione con gli operatori delle UO del DSP ed in particolare con tutti gli operatori
UOPSAL, in relazione ai piani di lavoro della UO e ai progetti integrati.
Collaborare con l’Amministrazione Giudiziaria per indagini sulla sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro
nelle funzioni di Ufficiale di Polizia Giudiziaria.
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE:
Ingegnere addetto alla sicurezza.
7.3.5.e. Ingegnere addetto alla “Sicurezza Ambienti di Lavoro”
A CHI RIFERISCE
RUOPSAL.
COORDINA:
Tecnici UOPSAL
RAPPORTI FUNZIONALI:
RUOPSAL, Ingegnere addetto alla sicurezza “ Ambienti di lavoro”, Tecnici PSAL.
FINALITA’ DEL RUOLO:
• assicurare l’erogazione delle prestazioni sia tecniche che organizzative ed il rispetto degli obbiettivi
prefissati dalla programmazione dell’UOPSAL,
• intervenire nelle lavorazioni che comportano rischi con forte impatto sulla salute dei lavoratori e
sull’ambiente di vita e di lavoro.
• progettare e coordinare le azioni da intraprendere per la riduzione del rischio, gli standard operativi, le
procedure di intervento e le modalità di comunicazione del rischio
COMPITI:
Partecipare a gruppi tecnici, commissioni regionali, provinciali comunali ed altre previste da D.G.R
Partecipare a conferenze di servizio per insediamenti produttivi, per rilascio atti autorizzativi inerenti la
produzione e il conferimento dei rifiuti prodotti.
• Contribuire al rilascio di parere in base all’ex art.48 DPR.303/56 e valutazione casi in deroga.
• Partecipare alle Commissioni Nuovi Insediamenti Produttivi e Strumenti Urbanistici.
• Perseguire l’integrazione con gli operatori delle U.O. del DSP ed in particolare con tutti gli operatori
UOPSAL, in relazione ai piani di lavoro della U.O. e ai progetti integrati.
• Membro della Commissione Provinciale Gas Tossici.
• Collaborare con l’Amministrazione Giudiziaria per indagini sulla sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro,
nelle funzioni di Ufficiale di Polizia Giudiziaria.
MODALITA’ DI SOSTITUZIONE:
viene sostituito dall’ingegnere addetto agli ambienti di lavoro
8.
DOCUMENTI COLLEGATI
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SQ08_DSP_RDP_Rev.2