ORGANIGRAMMI RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE Dipartimento Sanità Pubblica RDP Rev. 2 Pag. 1 ORGANIGRAMMI RESPONSABILITÀ DEL PERSONALE Data di applicazione Redazione Data 21/06/07 21/06/2007 Funzione RDUUOO Nome P. Vitali S. Proni G. Maltoni O. Tani A. Borrello S. Mancini S. Pirazzini B. Lontani Approvato il 21/06/2007 da B. Lontani RD DSP. Verifica Data 21/06/2007 Funzione Direttore DSP Nome L. Salizzato ORGANIGRAMMI RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE Dipartimento Sanità Pubblica RDP Rev. 2 Pag. 2/105 SOMMARIO 1. OGGETTO E SCOPO 7 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 7 3. RESPONSABILITÀ 7 4. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO 7 5. DEFINIZIONI 7 6. ORGANIGRAMMI 8 6.1. 7. DIPARTIMENTO DI SANITA’ PUBBLICA 9 6.2. AREA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA 6.2.1. ATTIVITÀ TERRITORIALI SANITÀ ANIMALE 6.2.2. ATTIVITÀ TERRITORIALI SICUREZZA ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE 6.2.3. TECNICI DELLA PREVENZIONE 6.2.4. UNITÀ DI CRISI LOCALE IN CASO DI EMERGENZA 10 11 12 13 14 6.3. AREA EPIDEMIOLOGIA E COMUNICAZIONE 15 6.4. IGIENE E SANITA’ PUBBLICA 16 6.5. IGIENE ALIMENTI NUTRIZIONE 17 6.6. DIREZIONE AMMINISTRATIVA 18 6.7. AREA PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO 19 RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE 20 7.1. DIREZIONE DIPARTIMENTO 20 7.1.1. DIRETTORE DIPARTIMENTO 20 7.1.2. FUNZIONI DELLA TECNOSTRUTTURA 21 7.1.2.a. Rappresentante della Direzione 21 7.1.2.b. Referente della Qualità 21 7.1.3. FUNZIONI DELLO STAFF 22 7.1.3.a. Direzione amministrativa 22 7.1.3.a.1. Responsabile direzione amministrativa 22 7.1.3.a.2. Responsabile settore giuridico-amministrativo e risorse umane 23 7.1.3.a.3. Responsabile del settore economico-finanziario, risorse strumentali, logistica, attivita’ tecniche e ausiliarie 24 7.1.3.a.4. Responsabile del settore segreteria dipartimento e servizi – formazione 25 7.1.3.a.5. Responsabile del settore funzioni tipiche dipartimentali 26 7.1.3.a.6. Responsabile settore segreteria commissioni sanitarie e medicina legale 26 7.1.3.a.7. Responsabile ufficio economico-finanziario 27 ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 3/105 7.1.3.a.8. Responsabile ufficio logistica e attività tecniche-ausiliarie 28 7.1.3.a.9. Responsabile ufficio segreteria servizi 28 7.1.3.a.10. Responsabile ufficio segreteria dipartimentale – formazione 29 7.1.3.a.11. Responsabile ufficio front-office (distretto Cesena-Valle Savio- Rubicone Mare) 30 7.1.3.a.12. Responsabile ufficio front-office veterinario 31 7.1.3.a.13. Assistenti amministrativi, Coadiutori amministrativi esperti, Operatori tecnici specializzati Videoterminalisti, Amministrativi interinali 31 7.1.3.a.14. Operatori tecnici specializzati, Operatori tecnici, Ausiliari specializzati 32 7.1.3.b. Referente Sistema Informativo 32 7.1.3.c. Referente Aziendale Rete di Formazione 33 7.1.3.d. Direzione Servizio Infermieristico Tecnico 34 7.1.3.d.1. Responsabile DSIT del DSP (RDipP DSIT) 34 7.1.3.d.2. Coordinatore di risorse (CR) 35 7.1.3.d.3. Coordinatore di risorse per turni di disponibilita’ per emergenze 38 7.1.3.d.4. Coordinatore di processo (CP) 39 7.1.3.d.4.1. Coordinatore tecnico della prevenzione per la gestione sistema acquedottistico 40 7.1.3.d.4.2. Coordinatore tecnico della prevenzione per l’attivita’ relativa alle strutture con ristorazione collettiva 40 7.1.3.d.4.3. Coordinatore tecnico della prevenzione referente strumenti urbanistici 40 7.1.3.d.4.4. Coordinatore tecnico della prevenzione referente per i nuovi insediamenti produttivi (NIP)41 7.1.3.d.4.5. Coordinatore tecnico della prevenzione referente per la formazione e la comunicazione 41 7.1.3.d.4.6. Coordinatore tecnico della prevenzione referente per la sicurezza delle strutture scolastiche41 7.1.3.d.4.7. Coordinatore tecnico della prevenzione referente per stabilimenti di produzione alimenti di origine animale e per allevamenti 41 7.1.3.d.4.8. Coordinatore tecnico della prevenzione referente per l’igiene degli alimenti e produzioni zootecniche e coomercializzazione dei farmaci veterinari 42 7.1.3.d.4.9. Coordinatore tecnico della prevenzione referente per il censimento delle aziende e l’anagrafe zootecnica 42 7.1.3.d.5. Tecnico della Prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro (TP) 42 7.1.3.d.6. Coordinatore ispettorato micologico 47 7.1.3.d.7. Tecnico della prevenzione micologo 48 7.1.3.d.8. Coordinatore di risorse assistenti sanitari ed infermieri 50 7.1.3.d.9. Assistente sanitario coordinatore di processo 52 7.1.3.d.10. Assistente sanitario (as) 53 7.1.3.d.11. Assistente sanitario e infermiere professionale dedicati agli ambulatori di medicina legale 55 7.1.3.d.12. Infermiere 56 7.1.3.d.12.1. Infermiere ambulatorio medicina dello sport UOISP 58 7.1.3.d.13. Referente del Counseling del colon-retto del Centro Screening Oncologici 60 7.1.3.d.14. Referente del Sorveglianza Malattie Infettive 60 7.1.3.d.15. Referente del Registro Cause di Morte 61 7.1.3.e. Coordinatore DSP Distretto Valle Savio 62 7.1.3.f. Coordinatore DSP Distretto Rubicone 63 7.2. FUNZIONI COMUNI A TUTTE LE AREE ORGANIZZATIVE 7.2.1. RAPPRESENTANTE DELLA DIREZIONE 7.2.2. REFERENTE DELLA QUALITÀ 7.2.3. REFERENTE DEL SISTEMA INFORMATIVO 7.2.4. REFERENTE RETE FORMAZIONE 7.2.5. REFERENTE DI PROGETTO DELLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE 63 63 64 65 65 66 7.3. FUNZIONI SPECIFICHE DELLE STRUTTURE ORGANIZZATIVE 7.3.1. AREA SANITA’ PUBBLICA VETERINARIA 7.3.1.a. Direttore Area Sanità Pubblica Veterinaria 7.3.1.b. Direttore Servizio Veterinario e Sanità animale 7.3.1.c. Responsabile U.O. Sicurezza degli Alimenti di Origine Animale 7.3.1.d. Responsabile Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche 7.3.1.e. Responsabile SSB “Sicurezza Alimentare Carni Rosse / Carni Bianche” 67 67 67 68 69 70 71 ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 4/105 7.3.1.f. Veterinario dirigente responsabile di stabilimenti alimentari riconosciuti CE 71 7.3.1.g. Veterinario dirigente che svolge attività territoriali nel settore Sanità Animale 72 7.3.1.h. Veterinario dirigente che svolge attività territoriali nel settore Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche 73 7.3.1.i. Veterinario dirigente che svolge attività territoriali nel Settore Igiene degli Alimenti di Origine Animale 73 7.3.1.j. Responsabile di Incarico Professionale in Epidemiologia e Profilassi 74 7.3.1.k. Responsabile Gestione Emergenze Sanitarie 75 7.3.2. EPIDEMIOLOGIA E COMUNICAZIONE 76 7.3.2.a. Direttore del Servizio di Epidemiologia e Comunicazione 76 7.3.2.b. Responsabile dell’Epidemiologia e Statistica per la Salute 77 7.3.2.c. Responsabile Comunicazione e Promozione della salute 78 7.3.2.d. Referente dello Sportello della Prevenzione 79 7.3.2.e. Referente della Statistica per la Salute 80 7.3.2.f. Referente dell’Educazione alla Salute 81 7.3.2.g. Referente Progetto Scuole 82 7.3.2.h. Referente della Promozione di Stili di vita sani 82 7.3.2.i. Referente del Progetto gruppi a rischio e disuguaglianze 83 7.3.2.j. Referente della Sorveglianza sugli stili di vita 84 7.3.2.k. Responsabile del Centro Screening Oncologi 85 7.3.2.l. Referente della Comunicazione e valutazione epidemiologica del Centro Screening Oncologici85 7.3.2.m. Coordinamento tecnico del Centro Screening Oncologici 86 7.3.2.n. Referente della Gestione anagrafica e inviti del Centro Screening Oncologici 87 7.3.2.o. Referente del Front office telefonico del Centro Screening Oncologici 88 7.3.2.p. Referente della Raccolta dati e Sistema Informativo del Centro Screening Oncologici 89 7.3.3. IGIENE E SANITA’ PUBBLICA 89 7.3.3.a. Responsabile dell’Unità Operativa Igiene e Sanità Pubblica 89 7.3.3.b. Responsabile dell’ Incarico Professionale Igiene e Sanità Pubblica 90 7.3.3.c. Coordinamento territoriale (Cesena, Savio, Rubicone-Mare) 91 7.3.3.d. Ambiente e Salute 91 7.3.3.e. Profilassi delle Malattie Infettive 92 7.3.3.f. Medicina dello sport 92 7.3.3.g. Attività ambulatoriale 93 7.3.3.h. Registro di mortalità 93 7.3.3.i. Responsabile dei Nuovi insediamenti produttivi 94 7.3.3.j. Medico Specialista ambulatoriale medicina dello sport 94 7.3.3.k. Medico ambulatoriale per le vaccinazioni 95 7.3.3.l. Medico ambulatoriale di medicina legale di primo livello 95 7.3.3.m. Tutela collettiva dai disagi e dai possibili rischi sanitari connessi alla presenza di infestanti di interesse urbano 96 7.3.4. IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE 96 7.3.4.a. Direttore Unità Operativa Igiene degli Alimenti e Nutrizione 96 7.3.4.b. Responsabile SSB Alimenti e Bevande 97 7.3.4.c. Referente Modulo Nutrizione 98 7.3.4.d. Responsabile Ispettorato Micologico 99 7.3.4.e. Responsabile del Procedimento 100 7.3.4.f. Dirigente Medico 100 7.3.4.f.1. Vaccinazioni 100 7.3.4.g. Medicina legale di primo livello 101 7.3.4.h. Responsabile Gestione Rete Acquedottistica 101 7.3.5. PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI VITA E LAVORO 102 7.3.5.a. Responsabile UO Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro 102 7.3.5.b. Medico del lavoro responsabile di Struttura Semplice di Tipo B (Medicina del Lavoro) 103 7.3.5.c. Medico del lavoro 104 7.3.5.d. Ingegnere addetto alla sicurezza “ ambienti di lavoro”. 104 7.3.5.e. Ingegnere addetto alla “Sicurezza Ambienti di Lavoro” 105 ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica 8. DOCUMENTI COLLEGATI RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 5/105 106 ORGANIGRAMMI RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE Dipartimento Sanità Pubblica RDP Rev. 2 Pag. 6 MODIFICHE AL DOCUMENTO 1) Modifiche rispetto alla revisione precedente Paragrafi modificati Tipo-natura della modifica 2) Modifiche della attuale revisione Data Paragrafi modificati Tipo-natura della modifica Nome Verificatore ___________________________ Nome Approvatore ___________________________ ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica 1. RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 7 OGGETTO E SCOPO Definire le responsabilità, e i rapporti reciproci del personale che afferisce al Dipartimento di Sanità Pubblica dell’AUSL di Cesena. Definire la struttura organizzativa del personale del Dipartimento di Sanità Pubblica permettendo ad ogni operatore di riconoscersi in responsabilità e ruoli definiti. 2. CAMPO DI APPLICAZIONE Tutto il personale del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL di Cesena. 3. RESPONSABILITÀ La responsabilità dell’applicazione del presente documento è di tutto il personale del Dipartimento. 4. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO • • • • • • • • • • 5. CC.NN.LL. della Dirigenza e del Comparto vigenti e documenti della contrattazione integrativa vigenti; D.Lgs. n. 502/1992 e successive integrazioni “Riordino della disciplina in materia sanitaria”; D.Lgs. n. 165/2001 e successive integrazioni „Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche“ D.Lgs. n. 196/2003 „codice in materia di protezione die dati personali“ ; Atto Aziendale. D.M. n. 744/1994; Dlgs. n. 4502/1992 e successive integrazioni. Legge Regionale n. 34 del 12 ottobre 1998 “Norme in materia di autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private in attuazione del D.P.R. 14 gennaio 1997, nonché di funzionamento di strutture pubbliche e private che svolgono attività socio-sanitaria e socioassistenziale” Allegato 1 legge regionale 34/98 “Manuale per l’Accreditamento – Linee Guida” Delibera di Giunta Regionale n. 327 del 23/02/2004 “Applicazione della L.R. 34/98 in materia di autorizzazione e accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie e dei professionisti alla luce dell’evoluzione del quadro normativo nazionale. DEFINIZIONI DSP= Dipartimento di Sanità Pubblica UO= Unità Operativa UUOO = Unità Operative DA = Direzione Amministrativa ADSPV. =. Area Dipartimentale di Sanità Pubblica Veterinaria AEC . =. Area Epidemiologia e Comunicazione IAN = Igiene Alimenti e Nutrizione ISP =.Igiene e Sanità Pubblica PSAL = Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro ADPSAL = Area Dipartimentale Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE SIT = Servizio Infermieristico Tecnico DSIT = Direzione Servizio Infermieristico Tecnico TdP =.Tecnico della Prevenzione AS =.Assistente Sanitaria IP =.Infermiere Professionale IAPZ = Igiene Allevamenti e Produzioni Zootecniche CR = Coordinatore di Risorse. CP = Coordinatore di Processo RD= Rappresentante della Direzione RAQ = Referente della Qualità SGQ = Sistema Gestione Qualità R: Responsabile Ref.=Referente S= Sostituto Coord = Coordinatore NIP= Nuovi Insediamenti Produttivi ARPA =.Agenzia Regionale Ambiente PSN = Piano Sanitario Nazionale PSR = Piano Sanitario Regionale MMG = Medici di Medici Generale CC.NN.LL. = Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro DPR = Decreto Presidente della Repubblica D.Lgs = Decreto Legislativo TAR = Tribunale Amministrativo Regionale OOSS. = Organizzazioni Sindacali ALPI = Attività Libero Professionale Intramuraria 6. ORGANIGRAMMI RDP Rev. 2 Pag. 8 ORGANIGRAMMI RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE Dipartimento Sanità Pubblica 6.1. RDP Rev. 2 Pag. 9 DIPARTIMENTO DI SANITA’ PUBBLICA Direttore Dipartimento R: L. Salizzato S: M. Palazzi Gestione Qualità RD: B.- Lontani RAQ: M.C. Ceccarelli Area Epidemiologia e Comunicazione R. M. Palazzi U.O. Epidemiologia e Comunicazione R: M. Palazzi S: N. Bertozzi Direzione Amministrativa R.: S. Proni S: R. Lunedei Coord. DSP Distr. Valle-Savio R: G. Bravaccini Rete formazione Ref.: G. Battistini DirezioneTecnico Infermieristica R: G. Maltoni Coord. DSP Distr. Rubicone R: B. Lontani Sistema Informativo R: G. Brighi Area Sanità Pubblica R: R. Ruggeri Area Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro R: M.F. Pandolfini U.O. Igiene degli Alimenti e Nutrizione R: R. Ruggeri S: M. Fridel U.O. Igiene e Sanità Pubblica R: L. Salizzato S: A. Borrello Legenda: R: Responsabile S1 : 1° Sostituto S2 : 2° Sostituto Ad: Addetto Area Sanità Pubblica Veterinaria R: A. Bovo S: B. Giacometti U.O. Prev.. Sicurez. Ambienti di Lavoro R: M.F. Pandolfini S: C. Bissi Servizio Veterinario e Sanità Animale R: A. Bovo S: B. Giacomnetti U.O. Sicurezza Alimenti OA R: B. Lontani S.: A. M. Balli ORGANIGRAMMI RDP Rev. 2 Pag. 10 RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE Dipartimento Sanità Pubblica 6.2. AREA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA Area Sanità Pubblica Veterinaria R: A. Bovo S1: B. Giacometti Coord. Tdp Stabilimenti AOA e All. R f A R i Sistema Informativo R: B. Lontani Coordinamento TdP R: R. Teodorani Gestione Emergenze Sanitarie R: A. Bovo Formazione del Personale R: B. Giacometti Servizio Veterinario e Sanità Animale U.O. Sicurezza degli Alimenti di Origine Animale R: A. Bovo S.: B. Giacometti R: B. Lontani S.: A.M. Balli Gestione Qualità RD. S. Pirazzini RAQ: F. Ferri Igiene All.ti Prod. Zoot.che R: B. Giacometti Gestione Qualità RD: P. Lontani RAQ: P. Gaspari Sistema Informativo R: F. Ferri (SV) R: B. Giacometti (IAPZ) Coord. Tdp IAPZ Ref: P. Casadei Coord. Tdp Anagrafe Zootecnica Ref: O. Tontini Sistema Informativo R: B. Lontani Formazione del Personale R: A. Cenciotti SA Carni Rosse SA Carni Bianche R: A.M. Balli R: P. Gaspari Epidemiologia e Profilassi R: F. Ferri Attività Territoriale SVSA Distretto Rubicone-mare Ref.: A.M. Balli Attività Territoriale SVSA Distretto Cesena Ref.: F. Ferri Attività Territoriale SVSA Valle Savio Ref.: P. Spighi Attività Territoriale SAOA Distretto Rubicone-mare Ref.: A.M. Balli Attività Territoriale SAOA Distretto Cesena Ref.: M. Pasquinelli Attività Territoriale SAOA Distretto Valle Savio Ref.: G. Bravaccini ORGANIGRAMMI RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE Dipartimento Sanità Pubblica RDP Rev. 2 Pag. 11 6.2.1. Attività Territoriali Sanità Animale Distretto del Rubicone Coordinatore attività: A. M. Balli Unità Territoriale Comuni di competenza Responsabile Savignano sul Rubicone Gambettola Savignano sul Rubicone, Borghi, S. Mauro Pascoli. Gambettola, Gatteo, Longiano, Cesenatico A. Parentelli R. Benedetti Sogliano al Rubicone Roncofreddo Sogliano al Rubicone Roncofreddo C. Leccese F. Ferri Distretto Cesena Coordinatore attività: F. Ferri Cesena Cesena, Montiano F. Ferri Valle del Savio Coordinatore attività: P. Spighi Mercato Saraceno Bagno di Romagna Mercato Saraceno, Sarsina Bagno di Romagna, Verghereto P. D’Altri P. Spighi ORGANIGRAMMI RDP Rev. 2 Pag. 12 RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE Dipartimento Sanità Pubblica 6.2.2. Attività Territoriali Sicurezza Alimenti di Origine Animale Distretto del Rubicone Coordinatore attività: A. M. Balli Unità Territoriale Comuni di competenza Stabilimenti AOA Savignano sul Rubicone Gambettola Savignano sul Rubicone, Borghi, S. Mauro Pascoli, Roncofreddo, Sogliano al Rubicone Gambettola, Gatteo, Longiano Cesenatico Cesenatico Vedi Elenco GAIA* Responsabile Vedi Elenco GAIA Distretto di Cesena Coordinatore attività: M. Pasquinelli Unità Territoriale Comuni di competenza Cesena Cesena, Montiano Mercato Saraceno Mercato Saraceno, Sarsina Stabilimenti AOA Vedi Elenco GAIA Responsabile Vedi Elenco GAIA Valle del Savio Coordinatore attività: G. Bravaccini Unità Territoriale Bagno di Romagna * database ASPV Comuni di competenza Bagno di Romagna, S Piero in Bagno, Verghereto Stabilimenti AOA Vedi Elenco GAIA Responsabile Vedi Elenco GAIA ORGANIGRAMMI RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE Dipartimento Sanità Pubblica RDP Rev. 2 Pag. 13 6.2.3. Tecnici della Prevenzione Tecnici della Prevenzione Coordinatore: R. Teodorani Ambiti di competenza prevalente Ambrosini Secondo Vigilanza e controllo dell’igiene e sanità veterinaria. Casadei Piergiorgio Vigilanza e controllo dell’igiene e sanità veterinaria con attività prevalente nei settori alimenti di origine animale e alimenti zootecnici. Rocchi Alessandro Vigilanza e controllo dell’igiene e sanità veterinaria con attività prevalente nel settore dei prodotti ittici. Responsabile gestione unità mobile di disinfezione. Ronconi Alessandro Vigilanza e controllo dell’igiene e sanità veterinaria con attività prevalente nel settore dei prodotti lattiero-caseari, uova e derivati e prodotti dell’apicoltura. Sostituisce il responsabile della gestione unità mobile di disinfezione. Tontini Ornella Vigilanza e controllo dell’igiene e sanità veterinaria con attività prevalente nella registrazione ed elaborazione dei dati di attività. ORGANIGRAMMI RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE Dipartimento Sanità Pubblica 6.2.4. Unità di Crisi Locale in caso di emergenza RESPONSABILE UNITA’ DI CRISI MEDICI VETERINARI UFFICIALI VETERINARIO SEZIONE PROVINCIALE I.ZS. DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO DI SANITA’ PUBBLICA DIRETTORE AREA DIPARTIMENTALE EPIDEMIOLOGIA E COMUNICAZIONE TECNICI DELLE PREVENZIONE Dott A. Bovo (Direttore ADSPV) Dott. B. Giacometti RSSB) Dott. F. Ferri (Epidemiologia) Dott. B. Lontani (RUOSAOA) Dott.ssa P. Massi (Direttore IZS sez. Forlì) Dott. L. Salizzato Dott. M. Palazzi Sig. R. Teodorani Sig. Alessandro Rocchi RDP Rev. 2 Pag. 14 ORGANIGRAMMI RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE Dipartimento Sanità Pubblica 6.3. RDP Rev. 2 Pag. 15 AREA EPIDEMIOLOGIA E COMUNICAZIONE Servizio Epidemiologia e Comunicazione R: M. Palazzi S: N. Bertozzi Sistema Informativo Ref: G.Brighi S: P.Vitali Gestione Qualità RD: P.Vitali RAQ: S. Guidi Rete Formazione Ref: G.Battistini S: A. Bazzocchi Coordinatore di risorse S.I.T. Ref: G. Battistini Ref: M. Severi Comunicazione e Promozione della Salute R: F. Righi S: M. Palazzi Centro Screening Oncologici R: M.Palazzi S: N. Bertozzi Comunicazione e valutazione epidemiologica Sportello della Prevenzione Ref: G. Battistini S: F. Castoldi Ref.: N. Bertozzi S: M. Palazzi Epidemiologia e Statistica per la Salute R: : N. Bertozzi S: P. Vitali Statistica per la Salute Ref: Patrizia Vitali S: S. Guidi Coordinamento tecnico Educazione alla Salute Ref: E. Baldassarri S: A. Bazzocchi Ref.: M.Severi S: C.Imolesi Sorveglianza Malattie Infettive Ref: M. Franceschini S1: A. Bazzocchi S2: S. Guidi Gestione inviti Progetto scuole Ref:A. Girotti S: E. Baldassarri Ref.: I.Lucchi S: C. Imolesi Front office telefonico Promozione stili di vita sani Ref M. Severi S1: L. Giangaspare S2: I. Lucchi Ref: F. Castoldi S: S. Guidi Raccolta dati e Sistema Informativo Ref: A. Bazzocchi S1: M. Franceschini S2: S. Guidi Sorveglianza Stili di Vita Ref.: C. Imolesi S: I Lucchi Progetto gruppi a rischio e disuguaglianze Ref: A.Bazzocchi S: P. Vitali Registro Cause di Morte Counseling colon-retto Ref :M. Severi S: L. Giangaspare Ref: .S. Guidi S: P. Vitali ORGANIGRAMMI RDP Rev. 2 Pag. 16 RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE Dipartimento Sanità Pubblica 6.4. IGIENE E SANITA’ PUBBLICA Unità Operativa Igiene e Sanità Pubblica R: L.Salizzato S.: A. Borrello Gestione Qualità RD: A. Borrello Raq: C. Onofri Strumenti Urbanistici Nuovi insediamenti produttivi R..: L.Salizzato S. : B. Bondi Coordinamento SIT – TdP Coordinamento SIT - AS Sistema Informativo: R. :G. Quadrelli (distretto Cesena-Savio) Referenti: R: D. Bianchi Referente Tecnico NIP Referente Tecnico Strumenti R: R. Fucchi Urbanistici R.: D. Bianchi Coordinamento territoriale Cesena: F. Valentini Rubicone: A. Borrello Savio: B.Bondi Attività Ambulatoriale Referente: B. Bondi Medicina Sportiva Referente: B. Bondi Profilassi malattie infettive Referente: B. Bondi Legenda: R: Responsabile S1 : 1° Sostituto S2 : 2° Sostituto Ad: Addetto Sanità Pubblica R.: A. Borrello F. Righi D.Bianchi Ambiente e Salute Referente: F. Valentini Valentini Formazione personale Ref.: C. Venturelli Infestanti Urbani Referente: C. Venturelli ORGANIGRAMMI RDP Rev. 2 Pag. 17 RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE Dipartimento Sanità Pubblica 6.5. IGIENE ALIMENTI NUTRIZIONE Unità Operativa Igiene Alimenti e Nutrizione R: R. Ruggeri S: M. Fridel Coordinamento SIT dei TdP Gestione Qualità R: O. Tani S: A. Lugaresi RD: O. Tani RAQ: V.Ricci R.: O. Tani S. Nominato di volta in volta R.: M. Fridel Ispettorato Micologico R.: R. Ruggeri Gestione rete acquedotti Coordinamento SIT dei Micologi Coordinatore di processo R.: R. Ruggeri S.: A. Civalleri R.: M. Ballella S. nominato di volta in volta Gestione turni ed emergenze Comparto Area Igienistica Alimenti e Bevande Coordinamento attività relative alle strutture con ristorazione collettiva Gestione Sistema Informativo Gestione Formazione Personale R.: V. Ricci S.: G. Quadrelli R.:R. Cecchetti R.d.P. Distretto Cesena-Savio Sede operativa: Cesena, Mercato Saraceno R.:M. Fridel S.: R. Ruggeri S.:R. Cecchetti Legenda: R: Responsabile S1 : 1° Sostituto S2 : 2° Sostituto Ad: Addetto R.:A. Lugaresi S. Nominato di volta in volta R.: R. Cecchetti Coordinamento SIT degli A.S. Nutrizione Incarico Prof.: C. Curcetti Funz. Deleg.: R. Cecchetti R.: O. Tani S. Nominato di volta in volta R.d.P. Distretto Rubicone Mare -Sede operativa: Savignano, R.:R. Cecchetti S:. R. Ruggeri S: M. Fridel Sede operativa: - Cesenatico R.: M. Fridel S.:R. Ruggeri S.: R. Cecchetti ORGANIGRAMMI RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE Dipartimento Sanità Pubblica 6.6. RDP Rev. 2 Pag. 18 DIREZIONE AMMINISTRATIVA Direzione Amministrativa R: S. Proni S1 Lunedei S2 Ceccarelli Gestione Qualità RD: Proni S. RAQ: Lunedei Rete Formazione R.:M. C. Ceccarelli Settore Economico Finanziario Risorse Strumentali Logistica Attività Tecniche Ausiliarie Settore Segreteria Commissioni Sanitarie Medicina Legale R: G. Mongiusti Settore Giuridico-Amministrativo e Risorse Umane R: S. Proni Settore Segreteria Dipartimento e Servizi Formazione R: M.C. Ceccarelli Settore Funzioni Tipiche Dipartimentali R: T. Palmioli (Cesena –Valle Savio – Rubicone) R: R. Lunedei Ufficio economico finanziario R: R. Lunedei Ufficio Segreteria Dipartimentale Formazione R: M.C. Ceccarelli Ufficio Logistica e Attività Tecniche Ausiliarie R: A. Balzani Ufficio Segreteria Servizi R: M.G. Medri Legenda: R: Responsabile S1 : 1° Sostituto S2 : 2° Sostituto Ad: Addetto Ufficio FrontOffice R: L. Dall’ Ara Ufficio FrontOffice Veterinario R: M. Lughi ORGANIGRAMMI RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE Dipartimento Sanità Pubblica 6.7. RDP Rev. 2 Pag. 19 AREA PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO U.O Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro R. M.F.Pandolfini S.1 C.Bissi Gestione Qualità RD: S. Mancini RAQ: R. Boselli Ambienti di Lavoro R:M.F.Pandolfini S1: F.Cacchi Coord. di processo Formazione Esterna R: L.Nepote Fus S1: M.F.Pandolfini Sicurezza Ambienti di Lavoro R:F.Cacchi S1: M.F.Pandolfini Coordinamento dei Tecnici R: P.Donati S1. L.Nepote Fus Gestione Formazione Personale R:M.F.Pandolfini Ref: R. Boselli SIRS R:M.F.Pandolfini Ref: M.Sbrighi Gestione Sist. Informativo Ref: C.Bissi S1: M.Zavalloni Gestione Informazione e Comunicazione R:M.F.Pandolfini Ref: R.Boselli Agricoltura R: M.F.Pandolfini Ref: A. Sampaoli Medicina del Lavoro R:C.Bissi S1: AM.Nicolini Progetto Scuole R: F.Cacchi S1: M.F.Pandolfini Rischio Amianto R. A.Nicolini Ref: S.Mancini Tutela della Maternità R. A.Nicolini S1: C.Bissi Legenda: R: Responsabile Ref: Referente S1 : 1° Sostituto S2 : 2° Sostituto ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica 7. RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 20 RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE 7.1. DIREZIONE DIPARTIMENTO 7.1.1. Direttore Dipartimento RIFERISCE A Direttore Generale dell’Azienda USL di Cesena COORDINA Tutto il personale afferente il Dipartimento di Sanità Pubblica RAPPORTO FUNZIONALE: Direzione Strategica dell’Azienda USL; tutte le altre articolazioni organizzative dell’Azienda, gli Enti Pubblici: locali, regionali, nazionali con particolare riferimento ai Comuni, alla Provincia, alla Prefettura, alle articolazioni organizzative della Regione Emilia Romagna, al Ministero della Salute, all’ISS., altri Enti Pubblici quali ARPA, HERA Università, Vigili del Fuoco, . Associazioni/Enti/gruppi privati quali Centuria, Associazione degli Albergatori e tutti coloro che hanno un contatto con il Dipartimento di Sanità Pubblica per problematiche relative alla salute pubblica. Tutte le articolazioni organizzative del Dipartimento di Sanità Pubblica. FINALITÁ DEL RUOLO Assicurare le funzioni di supporto tecnico alla Direzione Aziendale nella propria funzione di committenza, nella definizione di strategia aziendali di promozione della salute e di prevenzione delle malattie e delle disabilità e miglioramento della qualità della vita. Assicurare le funzioni di governo professionale e l’erogazione delle prestazioni di assistenza controllo e vigilanza delle Aree che compongono il Dipartimento anche attraverso la negoziazione di budget con la Direzione Generale e la gestione delle risorse umane dipartimentali. Assicura il supporto tecnico sia alla Conferenza Sanitaria Territoriale, per l’elaborazione dei Piani per la Salute, e per l’individuazione e la realizzazione degli interventi di promozione alla salute, sia al Collegio di Direzione, per l’attività epidemiologica connessa alla funzione di committenza. COMPITI Assicura la copertura della Missione attraverso l’elaborazione della programmazione delle attività annuali. Valuta quali-quantitativamente l’attività delle articolazioni organizzative Dipartimentali. Coordina il Comitato di Dipartimento. Promuove funzioni trasversali di supporto tecnico-sanitario, amministrativo e logistico, secondo il modello aziendale, fra le articolazioni organizzative Dipartimentali. Prende atto della concertazione degli obiettivi e delle risorse dedicate, definisce il governo dei processi a valenza preventiva che coinvolgono altri macro livelli di assistenza. Rappresenta il Dipartimento nei rapporti con le istruzioni regionali, provinciali e locali, con ARPA, Università e altre Amministrazioni Pubbliche. MODALITÁ DI SOSTITUZIONE V. organigramma ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 21 7.1.2. Funzioni della Tecnostruttura 7.1.2.a. Rappresentante della Direzione RIFERISCE A Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica COORDINA RAQ RAPPORTO FUNZIONALE: Tutto il personale del Dipartimento di Sanità Pubblica, i RD e i RAQ delle UU.OO., e l’Ufficio Qualità dell’AUSL . FINALITÁ DEL RUOLO assicurare che il SQ sia stabilito,verificato e riesaminato per il miglioramento continuo. COMPITI • Coordina i RD delle UU.OO. del Dipartimento di Sanità Pubblica; • Coordina ed indirizza le attività del RAQ del DSP; • Coordina ed approva la redazione e la distribuzione dei documenti del SQ. • Promuove le azioni necessarie a prevenire il verificarsi di NC del prodotto, del processo e del SQ. • Identifica e registra ogni problema relativo al SQ. • Avvia, propone o fornisce soluzioni attraverso i canali stabiliti. • Verifica l’attuazione delle soluzioni • Controlla l’applicazione delle Procedure Aziendali e di Pertinenza. • Riferisce periodicamente al Direttore del DSP sull’andamento del SQ. MODALITÁ DI SOSTITUZIONE per l’esclusiva approvazione dei documenti dal RAQ 7.1.2.b. Referente della Qualità RIFERISCE A RD COORDINA Nessuno RAPPORTO FUNZIONALE Tutto il personale del Dipartimento di Sanità Pubblica, i RD e i RAQ delle UU.OO FINALITÁ DEL RUOLO Rispondere dell’applicazione del sistema di assicurazione di qualità. COMPITI • Gestisce il sistema documentale della U.O. per la Qualità collaborando alla redazione dei documenti del SQ e alla relativa distribuzione dopo l’approvazione del RD; • Collabora al controllo dell’applicazione delle procedure e delle IO; • Promuove le azioni necessarie a prevenire il verificarsi di non conformità del prodotto, del processo e del SQ in collaborazione con il RD; • Identifica e registra ogni problema relativo al SQ e lo riferisce al RD; • Avvia, propone e fornisce soluzioni attraverso i canali stabiliti in collaborazione con il RD; ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 22 • Verifica l’attuazione delle soluzioni in collaborazione con il RD. MODALITÁ DI SOSTITUZIONE Nessuna 7.1.3. Funzioni dello Staff 7.1.3.a. Direzione amministrativa 7.1.3.a.1.Responsabile direzione amministrativa A CHI RIFERISCE Direttore Amministrativo di Azienda gerarchicamente per garantire l’omogenea applicazione delle linee di indirizzo aziendali nella azione amministrativa. Direttore Dipartimento funzionalmente in relazione alle attività amministrative di supporto all’Articolazione. COORDINA I Responsabili dei Settori. RAPPORTO FUNZIONALE Direttori di Area e Responsabili di Unità Operativa del DSP, Direttore SIT, tutto il personale della Direzione Amministrativa, componenti dell’Ufficio Sviluppo e Gestione della Qualità, professionisti afferenti ad altre Articolazioni dell’Azienda, RD e RAQ della Direzione Amministrativa e del DSP, , Enti Pubblici e Privati e Professionisti esterni all’Azienda per le funzioni di competenza . FINALITA’ DEL RUOLO • • • • • • • • • Fornire alla Direzione del Dipartimento di Sanità Pubblica e delle U.O. che lo compongono il necessario supporto gestionale e professionale in modo appropriato, omogeneo e integrato secondo le direttive impartite dalla direzione amministrativa aziendale ed in stretta collaborazione con le Aree Amministrative centrali, per l’espletamento delle funzioni di prevenzione e promozione della salute. Fornire all’utenza le prestazioni amministrative dirette in materia di prevenzione, in modo appropriato e trasparente, promuovendone costantemente la semplificazione nel rispetto della centralità dell’utente e delle sue esigenze specifiche, stimolando e favorendo la responsabilizzazione a l’autonomia delle componenti professionali esistenti all’interno dello staff. Supportare le Amministrazioni Locali nell’espletamento della funzione di Autorità Sanitaria Locale affidata ai Sindaci dalla legge, per la parte giuridico-amministrativa. Coordinare n. 25 risorse umane. Dirigere lo staff giuridico-amministrativo dipartimentale, creando e garantendo le condizioni per l’esercizio di autonomia e responsabilizzazione da parte delle sue componenti professionali, nell’ottica di un servizio all’utenza interna ed esterna reso in modo codificato, trasparente ed efficace. Assicurare l’integrazione dello staff con le altre componenti professionali presenti nei Servizi del Dipartimento e la collaborazione con le Aree Amministrative centrali e con le altre UUOO dell’Azienda per definire processi chiari, predefiniti e codificati, integrati ed efficaci per l’espletamento delle funzioni di competenza. Fornire alle Amministrazioni Locali pareri istruttori in materia di sanzioni e atti ordinatori di carattere sanitario per l’esercizio delle loro funzioni in materia sanitaria. Garantire il necessario supporto informativo e giuridico-amministrativo per la corretta applicazione degli istituti normativi sia in riferimento ai diritti ed esigenze dell’utenza esterna che in rapporto alle esigenze operative e funzionali dell’utente interno Assicurare alla Direzione del Dipartimento e delle Unità Operative il necessario supporto per la predisposizione delle procedure di budget e di controllo e per la soddisfazione dei debiti informativi nei confronti della Direzione Aziendale, della Regione e del Ministero della Salute. ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 23 COMPITI • Individuazione e costante aggiornamento dell’organizzazione e operatività dello staff basata sull’autonomia e responsabilità professionale dei suoi componenti, sulla reciproca informazione ed integrazione e sulla omogenizzazione dei comportamenti nei confronti di tutti i Servizi dipartimentali, in stretta collaborazione con le Aree Amministrative centrali. • Individuazione, studio, miglioramento e verifica dei procedimenti amministrativi propri del Dipartimento e delle azioni di competenza facenti parte di procedimenti gestiti dalle aree centrali amministrative, loro codifica al fine di razionalizzare e facilitare l’operatività dello staff e del Dipartimento nel suo complesso, come previsto dalle procedure di accreditamento. • Individuazione, studio e informazione sulle normative necessarie all’applicazione degli istituti giuridici di tutela dell’utenza e per l’espletamento delle funzioni di prevenzione e promozione della salute da parte dei Servizi dipartimentali. • Predisposizione, in collaborazione con le aree amministrative centrali, delle procedure per l’acquisizione di risorse economiche, umane e strutturali previste dal budget annuale per l’espletamento dell’attività dipartimentale. • Predisposizione per la Direzione Dipartimentale e per le Unità Operative del Dipartimento dei dati economici per la trattativa di budget e per il successivo controllo di gestione. MODALITA’ DI SOSTITUZIONE La sostituzione è indicata nell’organigramma funzionale, inserito nel presente documento. 7.1.3.a.2.Responsabile settore giuridico-amministrativo e risorse umane A CHI RIFERISCE Responsabile Direzione Amministrativa DSP. COORDINA Nessuno RAPPORTO FUNZIONALE Direttori di Area e Responsabili di Unità Operativa del DSP, Direttore SIT, RD e RAQ della Direzione Amministrativa e all’occorrenza di altre U.O., tutto il personale della Direzione Amministrativa, Segreteria Generale della Direzione Generale, Area Risorse Umane dell’Azienda, , Enti Pubblici e Privati e Professionisti esterni all’Azienda per le funzioni di competenza. FINALITA’ DEL RUOLO • • • • • • • Assicurare il necessario supporto amministrativo di carattere giuridico in relazione alle funzioni di organizzazione e di gestione dell’attività del Dipartimento di Sanità Pubblica; Collaborare, fornendo consulenza specifica, con le Unità Operative del DSP per l’uniforme e compiuta gestione di attività e problematiche di interesse comune. Supportare le Amministrazioni Locali nell’espletamento della funzione di Autorità Sanitaria Locale affidata ai Sindaci dalla legge, per la parte giuridico-amministrativa. Fornire alle Amministrazioni Locali pareri istruttori in materia di sanzioni e atti ordinatori di carattere sanitario per l’esercizio delle loro funzioni in materia sanitaria. Garantire il necessario supporto informativo e giuridico-amministrativo per la corretta applicazione degli istituti normativi sia in riferimento ai diritti ed esigenze dell’utenza esterna che in rapporto alle esigenze operative e funzionali dell’utente interno Garantire l’assolvimento delle procedure per il reperimento delle risorse umane Garantire la gestione della pianta organica dipartimentale. ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 24 COMPITI • Individuazione, studio e informazione sulle normative necessarie all’applicazione degli istituti giuridici di tutela dell’utenza e per l’espletamento delle funzioni di prevenzione e promozione della salute da parte dei Servizi dipartimentali. • Predisposizione, in collaborazione con le aree amministrative centrali, delle procedure per l’acquisizione di risorse economiche, umane e strutturali previste dal budget annuale per l’espletamento dell’attività dipartimentale. • Predisposizione per la Direzione Dipartimentale e per le Unità Operative del Dipartimento dei dati economici per la trattativa di budget e per il successivo controllo di gestione. MODALITA’ DI SOSTITUZIONE Altro operatore amministrativo della Direzione Amministrativa. 7.1.3.a.3.Responsabile del settore economico-finanziario, risorse strumentali, logistica, attivita’ tecniche e ausiliarie A CHI RIFERISCE Responsabile Direzione Amministrativa DSP. COORDINA Tutto il personale, tecnico e ausiliario afferente il Settore. RAPPORTO FUNZIONALE DDSP; Responsabili UO/Aree, Responsabili di Modulo, Direttore SIT, , RD e RAQ della Direzione Amministrativa e all’occorrenza delle altre U.O., tutti i dipendenti amministrativi appartenenti agli altri Settori, operatori afferenti all’Area Risorse Economico-Finanziarie, all’Ufficio Flussi Informativi e Controllo Economico , all’Area Risorse Strumentali e all’Area Risorse Umane aziendali, a Enti Pubblici e Privati e Professionisti esterni all’Azienda per le funzioni di competenza. FINALITA’ DEL RUOLO Realizzazione delle attività inerenti il settore secondo le direttive impartite dalla DA mediante il coordinamento degli operatori e delle funzioni inerenti il Settore. Nello specifico: • Coordinamento degli operatori e delle funzioni inerenti l’Ufficio Logistica e Attività TecnicoAusliarie. • Garantire l’espletamento delle attività correlate con le funzioni economico-finanziarie del Dipartimento e tra questo e le altre Strutture aziendali (budget, fatture attive e passive, gestione tariffario 2^ fase, recupero e restituzione somme, reportistica periodica dei costi sostenuti dal Dipartimento,gestione fondi vincolati, ecc.) • Assolvere alla necessità manifestata dalle Unità Operative di poter acquisire determinati beni e/o attrezzature, predisponendo gli atti necessari (compatibilmente con le risorse disponibili). • Assicurare il supporto amministrativo alla gestione e organizzazione dei Corsi di Micologia. • Necessità di operare una accurata e costante gestione delle sanzioni amministrative in materia sanitaria. COMPITI • • • • Attività legate al processo di budgeting per Ufficio Flussi Informativi e Controllo Economico dell’Azienda. Fatturazione attiva e passiva e gestione fondi vincolati. Gestione tariffario 2^ fase, riepiloghi mensili, modifiche, integrazioni, recupero e restituzione somme. Gestione sanzioni amministrative in materia sanitaria, 2^ fase. ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica • • • RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 25 Gestione amministrativa e segreteria Corsi di Micologia. Procedure per l’acquisizione dei beni tecnico-economali e attrezzature sanitarie. Coordinamento dell’Ufficio Logistica e Attivita’ Tecnico-Ausiliarie. MODALITA’ DI SOSTITUZIONE Altro operatore amministrativo della Direzione Amministrativa secondo le esigenze di Servizio. 7.1.3.a.4.Responsabile del settore segreteria dipartimento e servizi – formazione A CHI RIFERISCE Responsabile Direzione Amministrativa DSP. COORDINA Tutto il personale amministrativo afferente il Settore. RAPPORTO FUNZIONALE DDSP; Responsabili UO/Aree, Responsabili di Modulo, Direttore SIT, RD e RAQ della Direzione Amministrativa e delle altre Unità Operative, tutti i dipendenti DSP, operatori afferenti l’Ufficio Formazione e Aggiornamento dell’Azienda, Segreteria Generale della Direzione Generale, , Enti Pubblici e Privati e Professionisti esterni all’Azienda per le funzioni di competenza. FINALITA’ DEL RUOLO Realizzazione delle attività inerenti il settore secondo le direttive impartite dalla DA mediante il coordinamento degli operatori e delle funzioni inerenti il Settore relativamente alle: • attività di supporto per i Servizi del Dipartimento, • • • • rapporti con l’utenza, gestione del protocollo e archiviazione gestione di archivi e registrazioni informatizzati e non gestione delle pratiche relative a dipendenti, incaricati, tirocinanti, volontari, obiettori di coscienza. COMPITI • • • • • • • Attività di segreteria direzione dipartimentale Gestione ordinanze e provvedimenti adottati dal Direttore del Dipartimento Segreteria e gestione pratiche esaminate dalle Commissioni di cui alla L.R. 34/98 (istruttoria e parere per autorizzazioni strutture sanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private) e segreteria gruppo di Coordinamento dei Dipartimenti di Sanità Pubblica dell’Area Vasta Romagna L.R. 34/98 DGR 327/04 Gestione pratiche e organizzazione corsi di aggiornamento per la Direzione del Dipartimento di Sanità Pubblica Funzioni amministrative per attività di aggiornamento per i dipendenti dei servizi dipartimentali Funzioni amministrative per attività di docenza effettuata da dipendenti del Dipartimento in favore di terzi. Responsabilità del coordinamento dell’ufficio segreteria dei Servizi MODALITA’ DI SOSTITUZIONE Altro operatore amministrativo secondo le esigenze di Servizio. 7.1.3.a.5.Responsabile del settore funzioni tipiche dipartimentali ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 26 A CHI RIFERISCE Responsabile Direzione Amministrativa DSP. COORDINA Tutto il personale amministrativo afferente il Settore. RAPPORTO FUNZIONALE DDSP; Responsabili UO/Aree, Responsabili di Modulo, Direttore SIT, RD e RAQ della Direzione Amministrativa e all’occorrenza delle altre U.O., tutti i dipendenti amministrativi appartenenti agli altri Settori, , Enti Pubblici e Privati e Professionisti esterni all’Azienda per le funzioni di competenza. FINALITA’ DEL RUOLO Realizzazione delle attività inerenti il settore secondo le direttive impartite dalla DA mediante il coordinamento degli operatori e delle funzioni inerenti il Settore per quanto riguarda i Front-Office. Nello specifico: • Coordinare gli operatori e le funzioni inerenti i Front-office . • Assolvere ad una tempestiva e corretta informazione con l’utenza e con gli operatori dei Comuni che afferiscono alla nostra Azienda • Garantire il corretto svolgimento delle attività nel rispetto delle scadenze richieste dalle rispettive procedure; monitoraggio costante per il loro miglioramento. COMPITI • • • • • • • • • • Rapporti con l’utenza Gestione tariffario 1^ fase e pagamenti utenza Gestione amministrativa pareri N.I.P. e Strumenti Urbanistici Gestione amministrativa del disagio abitativo Gestione amministrativa pareri per autorizzazioni sanitarie, commerciali e artigianali Gestione amministrativa pratiche di polizia mortuaria Gestione amministrativa rilascio/rinnovo certificati di abilitazioni alla vendita di prodotti fitosanitari Accesso ai procedimenti amministrativi, legalizzazioni, autentiche Vidimazione registri prevista da norme di settore Coordinamento degli Uffici Front-office. MODALITA’ DI SOSTITUZIONE Altro operatore amministrativo del Settore. 7.1.3.a.6.Responsabile settore segreteria commissioni sanitarie e medicina legale A CHI RIFERISCE Responsabile Direzione Amministrativa DSP. COORDINA Tutto il personale amministrativo afferente il Settore, nonché il personale tecnico-sanitario assegnato allo stesso. RAPPORTO FUNZIONALE DDSP; Responsabili UO/Aree, Responsabili di Modulo, Direttore SIT, RD e RAQ della Direzione Amministrativa e all’occorrenza delle altre U.O., tutti i dipendenti amministrativi appartenenti agli altri Settori, Enti Pubblici e Privati e Professionisti esterni all’Azienda per le funzioni di competenza. ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 27 FINALITA’ DEL RUOLO Realizzazione delle attività inerenti il settore secondo le direttive impartite dalla DA mediante il coordinamento degli operatori e delle funzioni inerenti il Settore. Nello specifico: • Coordinamento della segreteria amministrativa dell’U.O. Medicina Legale. • Funzioni di segretario delle Commissioni Mediche per l’accertamento delle invalidità civili e relativi adempimenti amministrativi previsti dalla legge. • Funzioni di referente amministrativo legge n.210/92 e relativi adempimenti per le pratiche di indennizzo a favore di soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati. COMPITI • • • • • • • • Funzioni di segreteria per l’ U.O. Medicina Legale Gestione pratiche invalidi civili, ciechi e sordomuti; Gestione pratiche accertamento dell’handicap (legge n.104/92); Gestione pratiche legge n.68/99 e D.P.C.M. 13.01.2000 relative al collocamento mirato dei disabili al lavoro e verifica dello stato invalidante; Gestione complessiva pratiche indennizzo danni da vaccinazioni e trasfusioni (legge n.210/92); Gestione pratiche Collegio Medico per accertamenti medico-legali; Gestione visite fiscali; Gestione pratiche visite preassuntive. MODALITA’ DI SOSTITUZIONE Altro operatore amministrativo secondo le esigenze di Servizio. 7.1.3.a.7.Responsabile ufficio economico-finanziario A CHI RIFERISCE Responsabile del Settore Economico-Finanziario, Risorse Strumentali, Logistica, Attività Tecnico-Ausiliarie. COORDINA Nessuno. RAPPORTO FUNZIONALE Direttori di Aree, Responsabili U.O., Responsabili di Modulo, Direttore SIT, operatori afferenti all’Area Risorse Economico-Finanziarie, all’Ufficio Flussi Informativi e Controllo Economico , all’Area Risorse Strumentali e all’Area Risorse Umane aziendali, Enti Pubblici e Privati e Professionisti esterni all’Azienda per le funzioni di competenza. FINALITA’ DEL RUOLO • Collaborare con il Responsabile di Settore Economico-Finanziario, Risorse Strumentali, Logistica, Attività Tecniche e Ausiliarie nella gestione delle attività svolte all’interno del singolo Ufficio con assunzione di responsabilità del proprio operato. COMPITI • • • • • Garantire la funzione di budgeting per il controllo di gestione. Garantire la funzione di fatturazione attiva e passiva afferente l’attività del DSP. Assicurare la gestione del tariffario 2^ fase, riepiloghi mensili, modifiche, integrazioni, recupero e restituzione somme. Assolvere alle funzioni delle attività relative alla gestione delle sanzioni amministrative in materia sanitaria. Garantire il supporto richiesto ai fini dell’acquisizione dei beni e delle attrezzature per il DSP, predisponendone gli atti necessari. ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica • RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 28 Assicurare il supporto amministrativo alla gestione e organizzazione dei Corsi di Micologia. MODALITA’ DI SOSTITUZIONE Viene sostituito da altro operatore amministrativo secondo le esigenze di servizio. 7.1.3.a.8.Responsabile ufficio logistica e attività tecniche-ausiliarie A CHI RIFERISCE Responsabile del Settore Economico-Finanziario, Risorse Strumentali, Logistica, Attività Tecnico-Ausiliarie. COORDINA Tutti gli operatori tecnici e ausiliari afferenti l’Ufficio. RAPPORTO FUNZIONALE Tutti i dipendenti del DSP. FINALITA’ DEL RUOLO • • • • Collaborare con il Responsabile del Settore Economico-Finanziario, Risorse Strumentali, Logistica, Attività Tecniche e Ausiliarie nella gestione delle attività svolte all’interno del singolo Ufficio con assunzione di responsabilità del proprio operato. Coordinare gli operatori tecnici e ausiliari afferenti l’Ufficio Logistica e Attività TecnicoAusiliarie. Assolvere alla necessità manifestata dalle Unità Operative di poter acquisire prodotti di farmacia o materiale di cancelleria inoltrando gli ordini attraverso il sistema informatico. Assicurare una attenta e periodica manutenzione delle auto di servizio. COMPITI • • • • • • • • • Classificazione, registrazione e gestione riviste; gestione ordini di cancelleria e materiale di consumo; manutenzione e gestione parco auto; trasporto campioni, posta normale e urgente, viaggi per servizi; gestione logistica archivi; trasporto e consegna campioni; servizio attesa e informazioni all’utenza; servizio fotocopiatura e distribuzione posta; gestione logistica biancheria e attrezzature. MODALITA’ DI SOSTITUZIONE Viene sostituito da un componente dell’Ufficio. 7.1.3.a.9.Responsabile ufficio segreteria servizi A CHI RIFERISCE Responsabile Settore Segreteria Dipartimento e Servizi - Formazione. COORDINA Tutto il personale amministrativo afferente l’Ufficio. RAPPORTO FUNZIONALE Tutti i dipendenti del DSP, Segreteria Generale della Direzione Generale e all’occorrenza, altre Strutture dell’Azienda. ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 29 FINALITA’ DEL RUOLO Realizzazione delle attività inerenti il settore secondo le direttive impartite dal Responsabile del Settore Segreteria Dipartimento e Servizi - Formazione mediante il coordinamento degli operatori e delle funzioni inerenti l’Ufficio relativamente alle: • attività di supporto per i Servizi del Dipartimento, • • • • rapporti con l’utenza, gestione del protocollo, archiviazione e scarto documentazione. gestione di archivi e registrazioni informatizzati e non. gestione delle pratiche relative a dipendenti, incaricati, tirocinanti, volontari, obiettori di coscienza. COMPITI • • • Attività di supporto e segreteria per le Aree e Unità Operative del Dipartimento, rapporti con l’utenza diretti, via fax, telefonici, informatica; Gestione corrispondenza, protocollo unico dipartimentale, archiviazione e scarto documentazione; Gestione archivi e anagrafi informatizzate per scambi partite animali vivi e prodotti di origine animale, attività veterinarie, D.L.vo 626/94 (tutela lavoro nelle aziende), dossier aziendali; Aggiornamento elenco su segnalazione dei Responsabili di Unità Operative dei procedimenti amministrativi del Dipartimento. Registrazione accesso ai documenti amministrativi; Consegna documentazione per attività lavorative (ex art.48); • Gestione pratiche di competenza per dipendenti, incaricati, tirocinanti, volontari, obiettori di coscienza. • • • MODALITA’ DI SOSTITUZIONE Altro operatore amministrativo o tecnico-specializzato afferente l’Ufficio o il Settore di competenza. 7.1.3.a.10.Responsabile ufficio segreteria dipartimentale – formazione A CHI RIFERISCE Responsabile Settore Segreteria Dipartimentale - Formazione. COORDINA Nessuno. RAPPORTO FUNZIONALE DDSP; Responsabili UO/Aree, Responsabili di Modulo, Direttore SIT, RD e RAQ della Direzione Amministrativa e delle altre Unità Operative, tutti i dipendenti DSP, operatori afferenti l’Ufficio Formazione e Aggiornamento dell’Azienda, Segreteria Generale della Direzione Generale, , Enti Pubblici e Privati e Professionisti esterni all’Azienda per le funzioni di competenza. FINALITA’ DEL RUOLO Realizzazione delle attività inerenti il settore secondo le direttive impartite dal Responsabile Settore Segreteria Dipartimentale – Formazione. COMPITI y Attività di segreteria direzione dipartimentale y Gestione ordinanze e provvedimenti adottati dal Direttore del Dipartimento y Segreteria e gestione pratiche esaminate dalle Commissioni di cui alla L.R. 34/98 (istruttoria e parere per autorizzazioni strutture sanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private) e segreteria gruppo di Coordinamento dei Dipartimenti di Sanità Pubblica dell’Area Vasta Romagna L.R. 34/98 DGR 327/04 y Gestione pratiche e organizzazione corsi di aggiornamento per la Direzione del Dipartimento di Sanità Pubblica y Funzioni amministrative per attività di aggiornamento per i dipendenti dei servizi dipartimentali ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica y RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 30 Funzioni amministrative per attività di docenza effettuata da dipendenti del Dipartimento in favore di terzi. MODALITA’ DI SOSTITUZIONE Altro operatore amministrativo secondo le esigenze di Servizio. 7.1.3.a.11.Responsabile ufficio front-office (distretto Cesena-Valle SavioRubicone Mare) A CHI RIFERISCE Responsabile Settore Funzioni Tipiche Dipartimentali (Distretto Cesena-Valle Savio-Rubicone Mare). COORDINA Tutto il personale amministrativo afferente l’Ufficio. RAPPORTO FUNZIONALE DDSP; Responsabili UO/Aree, Responsabili di Modulo, Direttore SIT, RD e RAQ della Direzione Amministrativa e all’occorrenza delle altre U.O., tutti i dipendenti amministrativi appartenenti agli altri Settori, Enti Pubblici e Privati e Professionisti esterni all’Azienda per le funzioni di competenza. FINALITA’ DEL RUOLO Realizzazione delle attività inerenti l’Ufficio secondo le direttive impartite dal Responsabile del Settore mediante il coordinamento degli operatori e delle funzioni per quanto riguarda il Front-Office . Nello specifico: • Coordinamento degli operatori e delle funzioni inerenti l’Ufficio di Front-office • Assolvere ad una tempestiva e corretta informazione con l’utenza e con gli operatori dei Comuni che afferiscono alla nostra Azienda • Garantire il corretto svolgimento delle attività nel rispetto delle scadenze richieste dalle rispettive procedure; monitoraggio costante per il loro miglioramento. COMPITI • • • • • • • • • • • • Rapporti con l’utenza Gestione tariffario 1^ fase e pagamenti utenza Gestione amministrativa pareri N.I.P. e Strumenti Urbanistici Gestione amministrativa del disagio abitativo Gestione amministrativa pratiche di polizia mortuaria Gestione amministrativa rilascio/rinnovo certificati di abilitazioni alla vendita di prodotti fitosanitari Accesso ai procedimenti amministrativi, legalizzazioni, autentiche Vidimazione registri prevista da norme di settore. gestione anagrafe zootecnica; procedure per acquisto materiale economale, magazzino e farmacia per Area Veterinaria; registrazione verbali di prelievo alimenti; gestione amministrativa pareri per autorizzazioni sanitarie, veterinarie commerciali e artigianali; MODALITA’ DI SOSTITUZIONE Altro operatore amministrativo del Settore. 7.1.3.a.12. Responsabile ufficio front-office veterinario A CHI RIFERISCE Responsabile Settore Funzioni Tipiche Dipartimentali (Distretto Cesena-Valle Savio-Rubicone Mare). ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 31 COORDINA Nessuno RAPPORTO FUNZIONALE DDSP; Responsabili UO/Aree, Responsabili di Modulo, Direttore SIT, RD e RAQ della Direzione Amministrativa e all’occorrenza delle altre U.O., tutti i dipendenti amministrativi appartenenti agli altri Settori, Enti Pubblici e Privati e Professionisti esterni all’Azienda per le funzioni di competenza. FINALITA’ DEL RUOLO Realizzazione delle attività inerenti l’Ufficio secondo le direttive impartite dal Responsabile del Settore e delle funzioni per quanto riguarda il Front-Office Veterinario . Nello specifico: • Assolvere ad una tempestiva e corretta informazione con l’utenza e con gli operatori dei Comuni che afferiscono alla nostra Azienda • Garantire il corretto svolgimento delle attività nel rispetto delle scadenze richieste dalle rispettive procedure; monitoraggio costante per il loro miglioramento. COMPITI • • • • • Rapporti con l’utenza Gestione tariffario 1^ fase e pagamenti utenza Gestione amministrativa pareri per autorizzazioni sanitarie, commerciali e artigianali Accesso ai procedimenti amministrativi, legalizzazioni, autentiche Vidimazione registri prevista da norme di settore. MODALITA’ DI SOSTITUZIONE Altro operatore amministrativo del Settore. 7.1.3.a.13.Assistenti amministrativi, Coadiutori amministrativi esperti, Operatori tecnici specializzati Videoterminalisti, Amministrativi interinali A CHI RIFERISCONO Responsabile di Settore, Responsabile di Ufficio COORDINANO Nessuno RAPPORTO FUNZIONALE Con tutto il personale della Direzione Amministrativa del DSP FINALITA’ DEL RUOLO • Contribuire a supportare l’attività dei Responsabili di Uffici e di Settore COMPITI • Svolgere con la necessaria autonomia le attività amministrative di ricezione, protocollazione, gestione ed archiviazione delle pratiche di competenza, di raccolta dati, predisposizione ed aggiornamento di tabelle, anche con l’ausilio di strumenti informatici. MODALITA’ DI SOSTITUZIONE Viene sostituito da un componente dell’Ufficio per le attività delegabili. 7.1.3.a.14.Operatori tecnici specializzati, Operatori tecnici, Ausiliari specializzati A CHI RIFERISCONO Responsabile di Settore, Responsabile di Ufficio ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 32 COORDINANO Nessuno RAPPORTO FUNZIONALE Con tutto il personale del DSP FINALITA’ DEL RUOLO • Svolgono i compiti assegnati con capacità manuali e tecniche specifiche riferite alle proprie qualificazioni con autonomia e responsabilità nell’ambito di prescrizioni di massima. COMPITI • • • • • • • • • • Funzioni di portineria e ufficio informazioni. Ritiro/consegna posta presso le varie sedi dell’Azienda e selezione/preparazione posta in partenza. Manutenzione e gestione parco auto del DSP. Ritiro e consegna campioni ai fini dell’effettuazione delle analisi di competenza e dei vaccini ai fini della distribuzione ai MMG. Fotocopiatura della posta e consegna della stessa negli uffici del DSP. Registrazione, archiviazione e inserimento del frontespizio delle riviste nella pagina WEB del DSP. Gestione della cancelleria e del materiale di consumo. Prenotazione, consegna e ritiro delle attrezzature informatiche del DSP. Sistemazione archivio di Via Cellini e interrato sede DSP. Gestione fotocopiatrici. MODALITA’ DI SOSTITUZIONE Viene sostituito con altro Operatore Tecnico o Ausiliario. 7.1.3.b. Referente Sistema Informativo A CHI RIFERISCE: Direttore del DSP CHI COORDINA: Nessuno RAPPORTO FUNZIONALE: Con il personale del DSP, i Responsabili delle UU.OO/Servizi del DSP, il Responsabile dell’UO Gestione sistemi informatici, i professionisti CED, i singoli operatori/ componenti gruppi di lavoro sia aziendali che extra aziendali. FINALITÀ DEL RUOLO: Coordinare funzionalmente i referenti U.O./Servizi per la gestione dei dati di attività. Gestire ed ottimizzare l’organizzazione dei flussi di raccolta dati di attività del DSP. Assicurare la collaborazione, sulla gestione ed elaborazione dei dati di attività con le altre Aree Dipartimentali, i distretti, nonché gli uffici corrispondenti regionali . Collaborare col CED nella gestione della rete informatica interna del DSP e nel supporto tecnico all’utilizzo delle strutture informatiche. Gestire i rapporti con UO aziendali ed Enti esterni (Comuni, Provincia…) per quanto attiene il sistema informativo sugli incidenti stradali. Svolge attività di docenza, sulle materie di competenza, nell’ambito di corsi di formazione e informazione organizzati da enti pubblici, privato sociale, scuole e università. COMPITI: Partecipa alla definizione dei criteri di gestione della raccolta dati in collaborazione con i referenti delle diverse UUOO. ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 33 Produce la reportistica riferita ai dati di attività del DSP indirizzata a flussi interni o ad enti esterni. Svolge un ruolo di supporto nella gestione degli applicativi software gestionali di attività Partecipa a gruppi di lavoro interaziendali sulle problematiche dell’incidentalità stradale Analizza dati in termini di georeferenziazione. MODALITÀ DI SOSTITUZIONE: Per il reperimento dati di attività e per problematiche relative al sistema informativo sugli incidenti stradali: vedi organigramma. 7.1.3.c. Referente Aziendale Rete di Formazione A CHI RIFERISCE: Direttori dei Servizi cui appartengono. CHI COORDINA: I referenti della rete della Formazione delle UU.OO. del DSP. RAPPORTO FUNZIONALE: Con i referenti della rete della formazione delle UU.OO. del DSP, il Direttore di Dipartimento, gli altri referenti Aziendali della Rete, il responsabile della Formazione dell’AUSL, gli operatori dell’Ufficio Formazione dell’AUSL, i colleghi dell’Area vasta Romagna impegnati nel gruppo della formazione. Web Developer di Azienda. FINALITÀ DEL RUOLO: Gestire la predisposizione del Piano della Formazione del Dipartimento in collaborazione con i Refereneti di U.O. della Formazione. Facilitare la diffusione delle informazioni e dei flussi informativi inerenti la formazione. Partecipa alle riunioni della rete di formazione aziendale e del gruppo del progetto integrato di formazione dei DSP di Area Vasta. Gestisce, quale referente del DSP, i reclami/elogi pervenuti e si pone quale riferimento dello stesso Dipartimento nei confronti dell’URP; Cura la pagina WEB del DSP in collaborazione con gli altri referneti della rete di Formazione del Dipartimento e del Web Developer di Azienda. Si pone quale riferimento per la raccolta e conservazione della Documentazione di pubblicazioni e di materiale di vario genere. COMPITI: Promuove la discussione interna alla rete dei Formatori DSP per la raccolta dei bisogni formativi Supporta il Direttore DSP per gli aspetti tecnici relativi alla programmazione formativa annuale Effettua la raccolta dei bisogni formativi per il PAF annuale Collabora col direttore del corso nella redazione delle schede per la programmazione degli eventi formativi Raccoglie la rilevazione annuale dei bisogni formativi dai referenti delle UU.OO. Raccoglie le effettuazioni del monitoraggio degli eventi formativi programmati e ne dà comunicazione al Direttore DSP. Partecipa agli incontri della rete di formazione del DSP. Organizzare eventi formativi. Partecipas alle riunioni del referneti della Pagina WEB e contribuisce alla gestione e aggiornamento della stessa sul sito dell’Azienda. Raccoglie la documentazione relativa alle pubblicazioni, dati di attività, relazioni ecc. del DSP, la conserva ed evade le richieste esterne della stessa. E’ riferimento del DSP presso l’URP per la gestione dei reclami/elogi. ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 34 MODALITÀ DI SOSTITUZIONE: nessuna 7.1.3.d. Direzione Servizio Infermieristico Tecnico 7.1.3.d.1.Responsabile DSIT del DSP (RDipP DSIT) A CHI RIFERISCE Gerarchicamente al Direttore Aziendale DSIT Funzionalmente al Direttore di Dipartimento di Sanità Pubblica CHI COORDINA Coordinatori di UU.OO. RAPPORTO FUNZIONALE Responsabile dell’Ufficio Politiche Aziendali Formazione e Aggiornamento Uffici di Staff, altri Enti o Uffici esterni all’Azienda. FINALITA’ DEL RUOLO • Garantire attraverso i piani di prevenzione il bisogno di salute della popolazione di riferimento di concerto con la Direzione del Dipartimento e delle UUOO; • Assicurare la corretta applicazione delle azioni individuate nei piani di salute e nel sistema di prevenzione e sicurezza locale; • Assicurare la direzione delle risorse umane assegnate in linea con i principi di razionalizzazione e appropriatezza e in conformità con quanto previsto dagli istituti contrattuali vigenti, attraverso il coordinamento dei Coordinatori di UUOO/Aree Dipartimentali; • Collaborare con la Direzione del Dipartimento di Sanità Pubblica alla definizione delle azioni individuate per il raggiungimento dei bisogni di salute, negoziando la necessità di risorse umane e strumentali in sede di budget; • Promuovere e sviluppare modelli organizzativi innovativi attraverso la partecipazione dei professionisti e valorizzandone forme di integrazione interprofessionale; • Presidiare la spesa relativa alle risorse umane afferenti al Dipartimento in collaborazione con il Direttore di Dipartimento e con i controller del controllo di gestione; • Garantire lo sviluppo dei professionisti afferenti al Dipartimento attraverso la definizione dei piani formativi e la gestione dei sistemi premianti; • Mantenere e facilitare relazioni interne al Dipartimento e relazioni istituzionali esterne di natura negoziale. COMPITI • Partecipa alla negoziazione delle risorse necessarie in sede di budget; • Condivide e verifica gli obiettivi definiti ai Coordinatori di Area; • Collabora alla definizione delle linee strategiche concordate in sede aziendale e predispone l’applicazione per quanto attiene l’organizzazione e la gestione delle risorse umane nell’ambito del Dipartimento; • Rileva il fabbisogno formativo e progetta i relativi piani nell’ambito del Dipartimento; • Garantisce l’applicazione degli istituti contrattuali nell’ambito del Dipartimento e del sistema premiante coerentemente con le linee aziendali; • Partecipa al processo di accreditamento. ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 35 MODALITA’ DI SOSTITUZIONE Responsabile di Dipartimento identificato dalla RADSIT. 7.1.3.d.2.Coordinatore di risorse (CR) A CHI RIFERISCE Responsabile DSIT-DSP Funzionalmente al Direttore di Area Organizzativa/Responsabile U.O. CHI COORDINA Infermieri/tecnici sanitari, studenti, ausiliari, assistenti sanitari, tecnici della prevenzione, dietiste, volontari, obiettori, operatori afferenti alle borse lavoro. RAPPORTO FUNZIONALE Direttore del DSP, Responsabili dei processi aziendali, RR UU.OO. del DSP, Coordinatori altre UUOO, Uffici di Staff del DSP e aziendali, operatori del DSP, altre UU.OO./Servizi, Strutture ed Enti esterni alla Azienda, Associazioni di categoria e di volontariato, Forze dell’ordine e di Pubblica Sicurezza, Amministrazione Giudiziaria, personale amministrativo della UO/Servizio. FINALITA’ DEL RUOLO • Garantire il processo tecnico/assistenziale attraverso la gestione delle risorse umane, tecnologiche e materiali affidate; • Collaborare alla definizione del processo di budget e partecipare alla realizzazione dei progetti negoziati con il Direttore di U.O./Servizio; • Promuovere la realizzazione di progetti migliorativi e/o organizzativi di tipo innovativo; • Promuovere la integrazione con altre UUOO, la realizzazione di prodotti/ servizi appropriati e coerenti con la soddisfazione del cittadini; • Mantenere e facilitare relazioni interne alla U.O./Servizio ed esterne con la Direzione Dipartimentale, con la Direzione dipartimentale Infermieristica e Tecnica e con i Servizi di supporto; • Garantire la formazione del personale afferente alla U.O./Servizio dell’area assistenziale/tecnica attraverso l’analisi dei bisogni formativi in collaborazione con il Responsabile Infermieristico/Tecnico Dipartimentale, con il referente la Formazione del personale dell’UO e con i coordinatori dei processi trasversali garantendo particolarmente l’attuazione del piano formativo specifico di UO/Servizio; • Partecipare con il Responsabile Infermieristico/Tecnico di Dipartimento alla applicazione dei sistemi premianti; • Partecipare alla predisposizione di protocolli e procedure e alla definizione degli standard di qualità e verificare il rispetto degli stessi; • Organizzare e programmare le attività assistenziali/tecniche; • Inserire e valutare il personale assistenziale/tecnico neo-assunto; • Progettare, sperimentare e verificare modelli organizzativi innovativi e collaborare ai progetti di ricerca; • Gestire i flussi informativi; • Gestire le certificazioni, registrazioni e documentazioni di carattere infermieristico/tecnico per quanto di competenza; • Controllare i servizi appaltati in gestione, sulla base degli indicatori prefissati; ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica • RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 36 Collaborare al governo della coerenza, dell’appropriatezza, della conformità e della uniformità dei processi. COMPITI IAN • Gestisce le risorse umane, tecnologiche e materiali a lui affidate; • Valuta e affida ai TdP dell’UOIAN l’espletamento delle attività su richiesta per quanto di competenza e contestualmente registra i dati su programma informatizzato; • Pianifica e organizza le attività programmate attraverso piani di lavoro mensili e il coordinamento dei TdP dell’UOIAN; • Collabora con il RUOIAN alla predisposizione dell’ordine del giorno per le riunioni di servizio e promuove l’approfondimento di tematiche emergenti o di particolare interesse normativo; • Pianifica le attività di controllo e campionamento dei Tecnici UOIAN e programma gli interventi nell’ambito dei vari comparti di competenza; • Collabora nel raggiungimento degli obiettivi attesi dagli indicatori dei progetti indicati nelle schede delle azione dell’UOIAN; • Pianifica i carichi di lavoro e concerta con i diversi coordinatori di processo le presenze umane e strumentali necessarie nei diversi progetti esclusivi e integrati dell’ U.O. MODALITA’ DI SOSTITUZIONE Coordinatore infermiere/tecnico della Prevenzione/assistente sanitario secondo l’organigramma funzionale. ISP • Gestisce le risorse umane, tecnologiche e materiali a lui affidate; • Valuta e affida ai TdP dell’UOISP l’espletamento delle attività su richiesta per quanto di competenza e contestualmente registra i dati su programma informatizzato; • Pianifica e organizza le attività programmate attraverso piani di lavoro mensili e il coordinamento dei TdP dell’UOISP; • Collabora con il RUOISP alla predisposizione dell’ordine del giorno per le riunioni di servizio e promuove l’approfondimento di tematiche emergenti o di particolare interesse normativo; • Pianifica le attività di controllo e campionamento dei Tecnici UISP e programma gli interventi nell’ambito dei vari comparti di competenza; • Collabora nel raggiungimento degli obiettivi attesi dagli indicatori dei progetti indicati nelle schede delle azione dell’UOISP; • Pianifica i carichi di lavoro, ne garantisce una equa distribuzione fra gli operatori coinvolti attraverso l’attribuzione di un punteggio specifico e concerta con i diversi coordinatori di processo le presenze umane e strumentali necessarie nei diversi progetti esclusivi e integrati dell’ UO. MODALITA’ DI SOSTITUZIONE Coordinatore o infermiere/tecnico della prevenzione/assistente sanitario secondo l’organigramma funzionale PSAL Gestisce le risorse umane, tecnologiche e materiali a lui affidate; • • Valuta e affida ai TdP, degli assistenti sanitari e degli infermieri dell’UOPSAL l’espletamento delle attività su richiesta per quanto di competenza e contestualmente registra i dati su programma informatizzato; ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 37 • Pianifica e organizza le attività programmate attraverso programmi di lavoro settimanali e il coordinamento dei TdP, degli assistenti sanitari e degli infermieri dell’UOPSAL; • Collabora con il RUOPSAL alla predisposizione dell’ordine del giorno per le riunioni di servizio e promuove l’approfondimento di tematiche emergenti o di particolare interesse normativo; • Pianifica le attività di controllo e campionamento dei TdP, degli assistenti sanitari e degli infermieri UOPSAL e programma gli interventi nell’ambito dei vari comparti di competenza; • Collabora nel raggiungimento degli obiettivi attesi dagli indicatori dei progetti indicati nelle schede delle azione dell’UOPSAL; • Pianifica i carichi di lavoro e concerta con i diversi coordinatori di processo le presenze umane e strumentali necessarie nei diversi progetti esclusivi e integrati dell’ U.O.; • Partecipa alla commissione Provinciale, costituita da rappresentanti della Direzione Provinciale del Lavoro, INPS, INAIL, Sindacali e Az.USL, per il coordinamento della attività di Vigilanza nei cantieri edili, all’interno della quale collabora per la definizione degli interventi ispettivi con l’integrazione degli enti coinvolti; • Partecipare ai lavori del gruppo Regionale Prevenzione e Sicurezza nei cantieri edili. MODALITA’ DI SOSTITUZIONE Coordinatore o infermiere/tecnico della prevenzione/assistente sanitario secondo l’organigramma funzionale AREA VETERINARIA Gestisce le risorse umane, tecnologiche e materiali a lui affidate; • • Valuta e affida ai TdP dell’AREA VETERINARIA l’espletamento delle attività su richiesta per quanto di competenza e contestualmente registra i dati su programma informatizzato; • Pianifica e organizza le attività programmate attraverso piani di lavoro mensili e il coordinamento dei TdP dell’AREA VETERINARIA; • Collabora con il RESPONSABILE dell’AREA VETERINARIA alla predisposizione dell’ordine del giorno per le riunioni di servizio e promuove l’approfondimento di tematiche emergenti o di particolare interesse normativo; • Pianifica le attività di controllo e campionamento dei Tecnici della Prevenzione dell’AREA VETERINARIA e programma gli interventi nell’ambito dei vari comparti di competenza; • Collabora nel raggiungimento degli obiettivi attesi dagli indicatori dei progetti indicati nelle schede delle azione dell’AREA VETERINARIA; • Pianifica i carichi di lavoro e concerta con i diversi coordinatori di processo le presenze umane e strumentali necessarie nei progetti esclusivi e integrati delle UUOO. MODALITA’ DI SOSTITUZIONE Coordinatore secondo l’organigramma funzionale EC • Gestisce le risorse umane, tecnologiche e materiali a lui affidate; • Valuta e affida ai TdP agli assistenti sanitari e agli infermieri dell’UOEC l’espletamento delle attività su richiesta per quanto di competenza e contestualmente registra i dati su programma informatizzato; • Pianifica e organizza le attività programmate attraverso piani di lavoro mensili e il coordinamento dei TdP degli assistenti sanitari e degli infermieri dell’UOEC; • Collabora con il RESPONSABILE dell’UOEC alla predisposizione dell’ordine del giorno per le riunioni di servizio e promuove l’approfondimento di tematiche emergenti o di particolare interesse normativo; ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 38 • Pianifica le attività di controllo e di indagine dei TdP, degli assistenti sanitari e degli infermieri i dell’UOEC e programma gli interventi nell’ambito dei vari comparti di competenza; • Collabora nel raggiungimento degli obiettivi attesi dagli indicatori dei progetti indicati nelle schede delle azione dell’ dell’UOEC; • Pianifica i carichi di lavoro, ne garantisce una equa distribuzione fra gli operatori coinvolti e concerta con i diversi coordinatori di processo le presenze umane e strumentali necessarie nei diversi progetti esclusivi e integrati delle UU.OO. MODALITA’ DI SOSTITUZIONE Coordinatore o infermiere/tecnico della prevenzione/assistente sanitario secondo l’organigramma funzionale 7.1.3.d.3.Coordinatore di risorse per turni di disponibilita’ per emergenze A CHI RIFERISCE Responsabile DSIT-DSP Responsabile Infermieristico-Tecnico di Dipartimento della Direzione del Servizio Infermieristico e Tecnico CHI COORDINA TdP UOIAN, UOISP, UOEC, limitatamente alla pianificazione dei turni di lavoro, dei turni di reperibilità per le emergenze di competenza UOIAN e UOISP RAPPORTO FUNZIONALE Responsabile Infermieristico e Tecnico del DSP, Direttore DSP, RR.UU.OO e Coordinatori UOIAN, UOISP e UOEC, Servizio Giuridico Amministrativo, operatori della portineria dell’Ospedale M. Bufalini. FINALITA’ DEL RUOLO • Garantire la presenza minima prevista dei tecnici della prevenzione delle UOIAN e UOISP UOEC nell’ambito dell’orario di lavoro giornaliero; • Garantire l’organizzazione dei turni di reperibilità per le emergenze igienistiche. COMPITI: • Raccoglie le disponibilità mensili del personale tecnico delle UOIAN, UOISP e UOEC; • Predispone i turni di reperibilità, assicurando una distribuzione equa su base annua a tutti i tecnici della prevenzione coinvolti e redige il piano mensile di reperibilità; • Predispone la presenza minima dei tecnici della prevenzione delle tre UU.OO. nell’arco dell’orario di servizio 07,30-08,00/16,00 , assicura una distribuzione equa su base mensile a tutti i tecnici della prevenzione coinvolti e redige il piano mensile delle presenze programmate inserendo anche la presenza programmata dei medici delle UU.OO. IAN e ISP; • Trasmette i piani mensili delle reperibilità e delle presenze in servizio a tutti gli operatori coinvolti, alla portineria dell’Ospedale Bufalini, al front-office e all’ufficio informazioni del Dipartimento di Sanità Pubblica. MODALITA’ DI SOSTITUZIONE Viene nominato di volta in volta. 7.1.3.d.4.Coordinatore di processo (CP) A CHI RIFERISCE Coordinatore di Risorse dell’U.O. interessata al processo Funzionalmente al Direttore di Area Organizzativa ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 39 CHI COORDINA Limitatamente alle risorse assegnate dal coordinatore di risorse delle UUOO per lo svolgimento del Progetto di cui è referente: Infermieri/tecnici sanitari, studenti, ausiliari, assistenti sanitari, tecnici della prevenzione, dietiste, volontari, obiettori, operatori afferenti alle borse lavoro RAPPORTO FUNZIONALE Responsabili dei processi aziendali, RR UUOO del DSP, Coordinatori altre UUOO, Uffici di Staff del DSP e aziendali, operatori del DSP, altre UUOO/Servizi, Strutture ed Enti esterni alla Azienda, Associazioni di categoria e di volontariato, Forze dell’ordine e di Pubblica Sicurezza, Amministrazione Giudiziaria, personale amministrativo della UO/Servizio Tecnici libero-professionisti, cittadini singoli e associati, Amministrazioni pubbliche FINALITA’ DEL RUOLO • Collaborare alla definizione del processo di budget e partecipare alla realizzazione dei progetti negoziati con il Direttore di U.O./Servizio; • Coordinare le risorse, assegnate dai coordinatori di risorse, necessarie alla realizzazione dei progetti; • Promuovere la realizzazione di progetti migliorativi e/o organizzativi di tipo innovativo; • Promuovere la integrazione con altre UUOO, la realizzazione di prodotti/ servizi appropriati e coerenti con la soddisfazione dei cittadini; • Mantenere e facilitare relazioni interne alla UO/Servizio ed esterne con la Direzione Dipartimentale, Infermieristica e Tecnica e con i Servizi di supporto; • Partecipare alla predisposizione di protocolli e procedure e alla definizione degli standard di qualità e verificare il rispetto degli stessi; • Organizzare e programmare le attività assistenziali/tecniche; • Controllare e verificare la qualità delle prestazioni erogate; • Progettare, sperimentare e verificare modelli organizzativi innovativi e collaborare ai progetti di ricerca; • Collaborare al governo della coerenza, dell’appropriatezza, della conformità e della uniformità dei processi. COMPITI IAN 7.1.3.d.4.1.Coordinatore tecnico della prevenzione per la gestione sistema acquedottistico • Predispone e concerta i programmi di verifica e campionamento delle reti acquedottistiche presenti sul territorio; • Collabora alla definizione delle procedure di intervento; • Raccoglie e valuta dal punto di vista tecnico e registra la reportistica (verbali di prelevamento e rapporti di prova); • Controlla e verifica la qualità delle prestazioni erogate; • Garantisce il processo tecnico e assistenziale attraverso la gestione delle tecnologie e del materiale necessario. MODALITA’ DI SOSTITUZIONE Viene nominato di volta in volta ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 40 7.1.3.d.4.2.Coordinatore tecnico della prevenzione per l’attivita’ relativa alle strutture con ristorazione collettiva ( in base a sentenza del Tribunale di Forlì – Sezione Lavoro n°. 446/2004 R. Con . Lav n.°114/06.) • Responsabile del progetto sul controllo della ristorazione collettiva nelle strutture con ospiti a rischio salmonella; • Nell’ambito di tale incarico esegue sopralluoghi provvedendo al prelievo e alla refertazione dei campioni, e redige la refertazione finale che sottopone al Responsabile della U.O.; • Organizza direttamente le attività necessarie, intrattenendo altresì autonomamente rapporti con soggetti esterni all’azienda tramite comunicazioni e informative. ISP 7.1.3.d.4.3.Coordinatore tecnico della prevenzione referente strumenti urbanistici • Garantisce la coerenza, l’appropriatezza, la conformità e l’uniformità dei processi della commissione per gli strumenti urbanistici; • Garantisce l’emissione di un parere integrato attraverso il coinvolgimento dei tecnici appartenenti ai vari servizi del Dip e di Arpa; • Coordina il corretto svolgimento del procedimento della Commissione per gli strumenti urbanistici • Programma e predispone la convocazione della commissione. 7.1.3.d.4.4.Coordinatore tecnico della prevenzione referente per i nuovi insediamenti produttivi (NIP) • Garantisce la coerenza, l’appropriatezza, la conformità e l’uniformità dei processi della commissione per la valutazione dei nuovi insediamenti produttivi; • Garantisce l’emissione di un parere integrato attraverso il coinvolgimento dei tecnici appartenenti ai vari servizi del DSP e di Arpa; • Garantisce l’applicazione dell’accordo fra comuni e DSP per lo sportello unico dell’edilizia; • Coordina il corretto svolgimento del procedimento della Commissione per la valutazione degli insediamenti produttivi; • Programma e predispone settimanalmente la convocazione della commissione NIP; • Concorda le convocazioni delle conferenze istruttorie dello Sportello unico per l’edilizia e partecipa alle riunioni; • Esegue ispezioni presso strutture sanitarie e studi dentistici per l’espressione di pareri igienicosanitari. PSAL 7.1.3.d.4.5.Coordinatore tecnico della prevenzione referente per la formazione e la comunicazione • Coordina l’attività di formazione interna ed esterna e predispone i necessari strumenti formativi; • Predispone modelli di valutazione di impianti ,macchine, attrezzature e sistemi di lavoro in genere, ne propone la discussione, la condivisione e la successiva divulgazione all’ Interno dell’ UO; • Partecipa, in qualità di relatore, con funzione delegata dal RUO, a convegni, incontri e assemblee sugli aspetti relativi ai luoghi di lavoro. • Predispone specifiche relazioni inerenti il sistema prevenzionistico in conformità al regime vigente di applicazione del decreto legislativo 626/94 e/o di sicurezza igiene , e salute dei lavoratori in genere ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 41 • Risponde a quesiti relativi alla sicurezza, igiene, salute e benessere dei prestatori nei luoghi di lavoro • Risponde a quesiti in materia di diritti, doveri , e responsabilità dei singoli attori partecipanti al processo lavorativo. 7.1.3.d.4.6.Coordinatore tecnico della prevenzione referente per la sicurezza delle strutture scolastiche • Coordina le relazioni esterne ed interne per la realizzazione di interventi congiunti nel comparto scolastico; • Pianifica l’attività della UO in ambito scolastico di concerto con i Dirigenti della stessa; • Partecipa ai lavori del gruppo interdisciplinare per il miglioramento della Qualità negli edifici dei Servizi educativi della Prima infanzia, scolastici e delle case di vacanza per minori; • Coordina l’attività dello sportello informativo per i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza e l’aggiornamento delle pagine web; • Collabora con l’UOEC del DSP alla progettazione e realizzazione di progetti formativi nelle Scuole. AREA VETERINARIA 7.1.3.d.4.7.Coordinatore tecnico della prevenzione referente per stabilimenti di produzione alimenti di origine animale e per allevamenti • Programma e coordina gli interventi nell’attuazione dei piani di attività in impianti di produzione di latte alimentare e prodotti a base di latte, in laboratori lattiero caseari a carattere artigianale, in strutture per il confezionamento di uova destinate al consumo umano e per la produzione di ovoprodotti, in laboratori per produzione e vendita miele; • Assicura e coordina i sopralluoghi per il rilascio di pareri autorizzativi ad allevamenti o detenzione di fauna selvatica, di animali pericolosi, per il rilascio di nulla osta per l’insediamento e svolgimento di spettacoli di circhi e di mostre viaggianti; • Assicura l’aggiornamento permanente del censimento apistico e valuta la regolarità delle domande del nomadismo; • Assicura la corretta gestione del natante di proprietà dell’Az. USL ed il suo uso in sicurezza da parte di tutto il personale del DSP. 7.1.3.d.4.8.Coordinatore tecnico della prevenzione referente per l’igiene degli alimenti e produzioni zootecniche e coomercializzazione dei farmaci veterinari • Pianifica e coordina l’attività riferita al piano aziendale del controllo della produzione mangimistica e al piano nazionale per l’alimentazione animale; • Coordina e gestisce l’attività di vigilanza dei Tecnici della Prevenzione negli stabilimenti di produzione e commercializzazione di alimenti zootecnici e farmaci veterinari; • Predispone i rendiconti sull’attività di vigilanza e controllo nel settore dell’alimentazione animale in materia di BSE da inviare ad altri organi; • Gestisce ed aggiorna l’anagrafe degli impianti di produzione e distribuzione di alimenti per animali; • Partecipa al gruppo di lavoro interaziendale “ controllo sulla produzione mangimistica; • Collabora con il Responsabile dell’.IAPZ per la gestione dei processi autorizzativi delle attività di produzione e commercializzazione degli alimenti zootecnici. 7.1.3.d.4.9.Coordinatore tecnico della prevenzione referente per il censimento delle aziende e l’anagrafe zootecnica • Assicura, coordina e mantiene aggiornato il censimento delle aziende dell’Az. USL che allevano o detengono animali e pianifica l’attività di Sanità Pubblica Veterinaria connessa; ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 42 • Assicura la corretta gestione dei flussi informativi relativi all’anagrafe zootecnica; • Collabora con la Direzione dell’Area Veterinaria per la definizione di procedure e istruzioni operative in materia di anagrafe zootecnica; • Fornisce ai colleghi Tecnici della Prevenzione appropriato supporto informativo per espletamento dell’attività di vigilanza in ambito zootecnico; • Fornisce dati e/o reports relativi all’ anagrafe zootecnica all’interno e all’esterno del DSP e dell’Az. Usl e tiene relazioni con l’Ufficio Veterinario Adempimenti CEE, con il centro Emiliano Romagnolo di Epidemiologia Veterinaria, con l’ Istituto zooprofilattico, con l’Agenzia Regionale Prevenzione Ambiente, con la Provincia e con i Comuni Dell’Az.USL; • Concorda con il consulente informatico l’aggiornamento del software “Anagrafe Zootecnica”. 7.1.3.d.5.Tecnico della Prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro (TP) A CHI RIFERISCE Coordinatore Tecnico di U.O./ Servizio Funzionalmente al Direttore / Responsabile di U.O./Servizio CHI COORDINA Nessuno RAPPORTO FUNZIONALE RUO UU.OO. del DSP, Coordinatori altre UU.OO., Uffici di Staff del DSP e aziendali, operatori del DSP, altre UU.OO./Servizi, Strutture ed Enti esterni alla Azienda, Associazioni di categoria e di volontariato, Forze dell’ordine e di Pubblica Sicurezza, Amministrazione Giudiziaria. FINALITA’ DEL RUOLO Il Tecnico della Prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro è l’Operatore Sanitario responsabile, nell’ambito delle sue competenze, di tutte le attività di prevenzione, verifica, controllo e ispezione, di valutazioni, disposizioni e prescrizioni di formazione e informazione in materia di igiene e Sicurezza ambientale nei luoghi di vita e di lavoro, di igiene degli alimenti e delle bevande, di igiene di sanità pubblica e veterinaria. • Svolge con autonomia Tecnico-Professionale la sua attività e collabora con altre figure professionali all’attività di programmazione e organizzazione del lavoro della struttura in cui opera; • E’ responsabile della organizzazione, della pianificazione, della esecuzione e della qualità degli atti svolti nell’esercizio della sua attività professionale; • Nei limiti delle sue attribuzioni, è Ufficiale di Polizia Giudiziaria; • Svolge attività istruttoria finalizzata al rilascio di autorizzazioni sanitarie o nulla osta tecnico-sanitari per attività soggette a controllo; • Esegue indagini strumentali di primo livello e valuta la necessità di procedere a successive indagini specialistiche; • Istruisce, determina, contesta, notifica le irregolarità amministrative e/o penali rilevate, formula pareri, impartisce prescrizioni e tempi di adeguamento nell’ambito delle sue competenze; rileva sanzioni, contravvenzioni, sequestri Amministrativi e/o Penali; • Vigila e controlla gli ambienti di vita e di lavoro e valuta la necessità di effettuare ulteriori accertamenti ed indagini specialistiche inchieste; • Vigila e controlla la rispondenza delle strutture, degli ambienti e delle attrezzature in relazione alle attività ad essi connesse e le condizioni di sicurezza degli impianti; ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 43 • Collabora con l’amministrazione Giudiziaria per indagini sui reati contro il patrimonio ambientale ,sulle condizioni di igiene e sicurezza ,nei luoghi di lavoro e sugli alimenti; • Vigila e controlla quant’altro previsto dalle leggi e regolamenti in materia di prevenzione sanitaria e ambientale ,nell’ambito delle sue competenze; • Partecipa e collabora all’attività di promozione della salute; • Partecipa e collabora allo scambio di informazioni con altre figure professionali, enti locali e cittadini in merito alla valutazione e alla gestione del rischio ambientale e sanitario; • Partecipa alla attività di studio, didattica e consulenza professionale nei servizi sanitari e nei luoghi dove è richiesta la sua competenza professionale; • Contribuisce alla formazione del personale e concorre direttamente all’aggiornamento relativo al suo profilo professionale e alla ricerca; • Collabora alla predisposizione di materiale informativo - comunicativo e reports statistici; • Partecipa per quanto di competenza e anche su delega a commissioni e gruppi specialistici aziendale ed extra aziendali Utilizza e si avvale di strumenti e supporti informatici nell’espletamento delle sue competenze; • Risponde alla richiesta della collettività in merito a problematiche igienico sanitarie urgenti; • Svolge la sua attività professionale, in regime di dipendenza o libero-professionale, nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale, presso tutti i Servizi di prevenzione, controllo e vigilanza previsti dalla normativa vigente; • Provvede all’individuazione dei pericoli e alla valutazione delle situazioni di rischio nei casi in cui è richiesto il suo intervento. COMPITI IAN Vigila e controlla, esprimendo anche un proprio parere, ai fini del rilascio del parere igienico-sanitario per il rilascio di: • Autorizzazione Sanitaria per stabilimenti, laboratori di produzione, preparazione e confezionamento, nonchè di depositi all’ingrosso di sostanze alimentari di origine non animale e di alimenti particolari; per somministrazione alimenti e bevande; per la commercializzazione di latte fresco; per la commercializzazione di prodotti fitosanitari e dei coadiuvanti di prodotti fitosanitari. • Nulla – Osta igienico – Sanitario per la commercializzazione al dettaglio di sostanze alimentari • Pareri relativi l’istruttoria delle pratiche edilizie inerenti le attività che producono, depositano vendono, somministrano alimenti e bevande. Vigila e controlla l’igiene del personale, nonché le corrette buone pratiche per la produzione, preparazione, confezionamento, deposito, somministrazione, trasporto e commercializzazione di sostanze alimentari e di sostanze atte al contenimento e confezionamento delle stesse, nonché di prodotti fitosanitari e dei coadiuvanti dei prodotti fitosanitari. Vigila e controlla la qualità degli alimenti e delle bevande destinate alla alimentazione umana, dalla produzione al controllo, la qualità nutrizionale MODALITA’ DI SOSTITUZIONE Con altro Tecnico della Prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro. ISP • Vigila e controlla gli ambienti di vita in relazione alle attività ad essi connesse e le condizioni di sicurezza igienica degli impianti, quali: ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 44 Abitazioni, Impianti natatori, Strutture alberghiere ed extralberghiere, Stabilimenti termali e balneari,Casa di vacanze, case di soggiorno per minori, strutture turistico-ricettive; Laboratori di prodotti cosmetici, produzione e vendita di detersivi; Barbieri, Parrucchieri, Estetiste e Tatuatori; Strutture sanitarie; contenimento della proliferazione di infestanti come topi, mosche, zanzara tigre e zecche ecc..; Strutture che detengono apparecchi radiogeni; Depositi e automezzi funebri; Utilizzo di gas tossici e dei prodotti fitosanitari; Strutture Scolastiche; osservanza alle norme sul tabagismo, amianto … • Vigila e controlla quant’altro può risultare dannoso alla salute nell’ambiente e nell’abitato; • Effettua prelievi di acqua presso impianti natatori, da sottoporre ad analisi chimiche e microbiologiche ed esegue analisi di primo livello con l’ausilio di strumentazioni e reagenti chimici; • Effettua prelievi di campioni di acqua dall’impianto idrico e/o di condizionamento di strutture recettive, sanitarie e abitazioni private per la ricerca di Legionella pneumophyla; • Partecipa a iniziative per sicurezza stradale; • Svolge attività informativa e di assistenza ai tecnici, ai singoli cittadini e associazioni, nell’ambito delle proprie competenze, anche attraverso l’istituzione di ricevimento del pubblico in orari prestabiliti; • Effettua valutazioni sui requisiti minimi inerenti gli impianti elettrici, termici ed idraulici che caratterizzano la salubrità e la sicurezza degli ambienti di vita proponendo eventuali misure di correzione; • Progetta e realizza azioni e programmi informativi per categorie di gestori di ambienti collettivi, relativamente alle competenze di carattere tecnico, e per gli altri interlocutori che offrono consulenze sulla sicurezza e prevenzione, presenti sul territorio; • Risponde alla richiesta della collettività in merito a problematiche urgenti in materia di sicurezza e igiene negli ambienti di vita. PSAL • Valuta gli ambienti di lavoro nell’ambito degli accertamenti inerenti ad inchieste infortuni e malattie professionali; • Valuta la rispondenza delle strutture e degli ambienti in relazione alle attività ad essi connesse e le condizioni di sicurezza degli impianti; • Effettua l’analisi e ricostruzione dei cicli lavorativi, dei processi produttivi e dei sistemi di organizzazione aziendale, con particolare riferimento al sistema di prevenzione d’impresa e di lavoratori autonomi; • Valuta il “sistema di prevenzione d’impresa”, degli altri sistemi di impresa e del lavoro autonomo che possono avere ricaduta sul processo di prevenzione; • Valuta su sede di progettazione -per quanto di competenza- i nuovi insediamenti produttivi, piani rimozione amianto, le ristrutturazioni, le riconversioni e gli adeguamenti; • Valuta le “valutazioni dei rischi” operate dalle imprese e le conseguenti misure di prevenzione e protezione adottate; • Valuta le azioni e i programmi informativi, nonché i percorsi e le iniziative formative messe in atto dalle imprese; ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 45 • Collabora con l’Amministrazione Giudiziaria per indagini su reati di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro anche in regime di pronta disponibilità; • Vigila e controlla quant’altro previsto dalle leggi e regolamenti in materia di prevenzione, igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro; • Da indicazioni sulle misure di prevenzione e di protezione più aggiornate e più idonee per l’eliminazione o la riduzione dei rischi lavorativi individuati, anche al fine di emanare prescrizioni specifiche; • Progetta e realizza azioni e programmi informativi per tutti i componenti del sistema preventivo d’impresa, relativamente alle competenze di carattere tecnico, e per gli altri operatori della prevenzione presenti sul territorio; • Progetta e realizza le iniziative e percorsi formativi per tutti i componenti del sistema preventivo d’impresa, relativamente alle competenze di carattere tecnico e per altri interlocutori presenti sul territorio; • Collabora alla predisposizione di materiale informativo-comunicativo e alla raccolta di dati infortunistici finalizzati alla predisposizione di reports statistici; • Interagisce e si confronta con professionisti intellettuali, figure professionali, enti locali e cittadini in merito alla valutazione del rischio nei luoghi di lavoro; • Risponde alla richiesta della collettività in merito a problematiche urgenti in materia di sicurezza igiene del lavoro; • Vigila e controlla gli ambienti di lavoro e valuta la necessità di effettuare ulteriori accertamenti ed indagini specialistiche nonché inchieste per infortuni e malattie professionali. MODALITA’ DI SOSTITUZIONE Con un altro tecnico della Prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro. AREA VETERINARIA Registra ed elabora i dati di attività. • • Vigila e controlla, esprimendo anche un proprio parere, ai fini del rilascio del parere igienicosanitario per il rilascio di: Autorizzazione Sanitaria per stabilimenti, laboratori di produzione, preparazione confezionamento, nonché di depositi all’ingrosso di sostanze alimentari di origine animale e Nulla-Osta Igienico-Sanitario per la commercializzazione al dettaglio di sostanze alimentari di origine animale • Vigila e controlla l’igiene del personale, nonché le corrette buone pratiche per la produzione, preparazione, confezionamento, deposito, somministrazione, trasporto e commercializzazione di sostanze alimentari di origine animale di sostanze atte al contenimento / confezionamento delle stesse; • Vigila e controlla la qualità degli alimenti di origine animale destinati alla alimentazione umana, dalla produzione al consumo • Effettua l’espletamento delle attività su richiesta che gli vengono affidate e per quanto di competenza • Partecipa all’espletamento delle attività programmate secondo i piani di lavoro mensili e per quanto programmato dal coordinatore dei TdP dell’AREA VETERINARIA; ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 46 • Svolge la sua attività di vigilanza e controllo, nell’attuazione dei piani di attività, in impianti di produzione di latte alimentare e prodotti a base di latte, in laboratori lattiero caseari a carattere artigianale, in strutture per il confezionamento di uova destinate al consumo umano e per la produzione di ovoprodotti; in laboratori per produzione e vendita miele; • Collabora, mediante vigilanza e controllo, per la realizzazione dei programmi per il miglioramento e la promozione dei prodotti alimentari di origine animale promossi o gestiti da Enti pubblici, associazioni professionali o privati; Verifica i sistemi utilizzati dall’industria alimentare per la gestione del rischio igienico- sanitario negli alimenti di origine animale, in particolare HACCP, GHP e GMP, al fine di rendere tali sistemi più efficaci in termini di prevenzione e/o riduzione delle contaminazioni (degli alimenti) e di abbassamento dell’incidenza delle infezioni umane. Collabora nello svolgimento di indagini per sospette tossinfezioni alimentari a seguito di consumo di alimenti di origine animale. Effettua sopralluoghi per il rilascio di pareri autorizzativi ad allevamenti o detenzione di fauna selvatica, di animali pericolosi, per il rilascio di nulla osta per l’insediamento e svolgimento di spettacoli di circhi e di mostre viaggianti; Vigila e controlla sul benessere e sulla sperimentazione animale. Svolge la vigilanza riferita al piano aziendale del controllo della produzione mangimistica e al piano nazionale per l’alimentazione animale; • • • • • • Vigila e controlla gli stabilimenti di produzione e commercializzazione di alimenti zootecnici e farmaci veterinari; anche attraverso campionamenti e secondo i programmi per la ricerca dei residui, • Vigila e controlla sulla distribuzione e sull’impiego del farmaco veterinario con particolare riferimento ai trattamenti illeciti od impropri. Vigila e controlla sulle condizioni di sbarco, sugli impianti collettivi d’asta, sugli impianti di stoccaggio, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura; Garantisce la corretta manutenzione e usa in sicurezza il natante per la vigilanza e i controlli in mare della molluschicoltura e dei prodotti della pesca; Svolge attività di prelievo, campionamento e monitoraggio di alimenti di origine animale secondo piani Comunitari, Nazionali, Regionali e in ogni matrice qualvolta se ne dimostri la necessità. Vigile e controlla sugli alimenti destinati agli animali attraverso la raccolta dati e la vigilanza in allevamento, il controllo e l’impiego di additivi alimentari, la profilassi alimentare della BSE, il controllo degli Organismi Geneticamente Modificati negli alimenti ad uso zootecnico, la ricerca di Aflatossine negli alimenti per animali, il controllo dell’impiego aziendale dei farmaci veterinari, la vigilanza sull’impiego aziendale dei mangimi medicati; • • • • • Effettua vigilanza e controllo sugli impianti di raccolta, deposito, trasporto, trasformazione, pretrattamento, risanamento, distruzione dei sottoprodotti di origine animale. • Esercita vigilanza sulle attività di disinfezioni, disinfestazioni e derattizzazione dei ricoveri, dei mezzi di trasporto degli animali nonché degli impianti e relative attrezzature. • E’ responsabile della gestione dell’unità mobile di disinfezione; • Vigila e controlla sull’ igiene urbana veterinaria, con particolare riferimento alla convivenza sostenibile fra uomo e animale. • Vigila e controlla sugli inconvenienti igienici provocati da animali MODALITA’ DI SOSTITUZIONE Con un altro tecnico della Prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro. 7.1.3.d.6.Coordinatore ispettorato micologico ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 47 A CHI RIFERISCE Responsabile DSIT-DSP e funzionalmente al Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica, al Responsabile dell’Ispettorato Micologico e ai Direttori delle UUOO. Igiene degli Alimenti e Nutrizione e Igiene e Sanità Pubblica. CHI COORDINA Micologi dell’Ispettorato Micologico. RAPPORTO FUNZIONALE Responsabili dei processi aziendali, personale amministrativo del DSP, Coordinatori delle UU.OO. IAN e ISP, Uffici di staff, altre UU.OO./Servizi, Servizio Giuridico – Amministrativo, Pronto Soccorso, strutture ed enti esterni all’Azienda, associazioni di categoria e di volontariato, Forze dell’ordine e di pubblica Sicurezza, Autorità Giudiziaria, Uffici Doganali. FINALITA’ DEL RUOLO • Garantire il processo tecnico/diagnostico/assistenziale attraverso la gestione delle risorse umane, tecnologiche e materiali affidate; • Collaborare alla definizione del processo di budget e partecipare alla realizzazione dei progetti negoziati con il Direttore di UOIAN; • Promuovere la realizzazione di progetti migliorativi e/o organizzativi di tipo innovativo; • Mantenere e facilitare relazioni interne ed esterne all’ Ispettorato Micologico; • Garantire lo sviluppo del personale afferente all’IM attraverso l’analisi dei bisogni formativi e la collaborazione con il Responsabile Infermieristico/Tecnico Dipartimentale e dei Processi trasversali alla realizzazione del piano formativo specifico dell’IM; • Partecipare con il Responsabile Infermieristico/Tecnico di Dipartimento/Distretto/Processo alla applicazione dei sistemi premianti; • Partecipare alla predisposizione di protocolli e procedure e alla definizione degli standard di qualità e verificare il rispetto degli stessi. COMPITI • Organizza e programma le attività tecniche ed i turni di pronta disponibilità e di reperibilità; • Organizza e programma la gestione delle sedi operative dell’IM, affinché i prodotti/servizi espletati siano appropriati, efficienti ed efficaci; • Controlla e verifica la qualità delle prestazioni erogate; • Gestisce le risorse umane afferenti all’Ispettorato Micologico; • Inserisce e valuta il personale neo-assunto; • Promuove e pianifica la formazione del personale assegnato; • Progetta, sperimenta e verifica modelli organizzativi innovativi e collabora ai progetti di ricerca; • Gestisce le risorse materiali e tecnologiche; • Gestisce i flussi informativi; • Collabora all’attività didattica nell’ambito dell’Ispettorato Micologico; • Gestisce le certificazioni, registrazioni e documentazioni di carattere micologico per quanto di competenza; • Controlla i processi-prodotti servizi in gestione, sulla base degli indicatori prefissati; ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica • RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 48 Indice le riunioni dell’Ispettorato Micologico predisponendo l’ordine del giorno e promovendo l’approfondimento di tematiche emergenti o di particolare interesse normativo. MODALITA’ DI SOSTITUZIONE Viene nominato di volta in volta. 7.1.3.d.7.Tecnico della prevenzione micologo A CHI RIFERISCE Coordinatore Ispettorato Micologico. COORDINA Nessuno RAPPORTO FUNZIONALE RUO UU.OO. del DSP, Coordinatori altre UU.OO., Uffici di Staff del DSP e aziendali, operatori del DSP, altre UU.OO./Servizi, Strutture ed Enti esterni alla Azienda, Associazioni di categoria e di volontariato, Forze dell’ordine e di Pubblica Sicurezza, Autorità Giudiziaria Servizio Giuridico Amministrativo FINALITA’ DEL RUOLO • Il Tecnico della Prevenzione esperto micologo è l’Operatore Sanitario, in possesso dell’attestato di micologo rilasciato dall’Ente Regione, responsabile, nell’ambito delle sue competenze, di tutte le attività di prevenzione, verifica, controllo, ispezione, di valutazione disposizioni e prescrizioni, certificazione, formazione, informazione, educazione e consulenza, per diffondere la conoscenza delle principali specie fungine e della loro importanza quali componenti degli ecosistemi e allo scopo di prevenire casi di intossicazione alimentare e pubblicizzare i limiti e i divieti posti dalle norme vigenti; • Svolge con autonomia Tecnico-Professionale la sua attività e collabora con altre figure professionali all’attività di programmazione e organizzazione del lavoro della Unità Operativa/Servizio in cui opera; • E’ responsabile della organizzazione, della pianificazione, della esecuzione e della qualità degli atti svolti nell’esercizio della sua attività professionale; • Nei limiti delle sue attribuzioni, è Ufficiale di Polizia Giudiziaria. COMPITI • Esercita il controllo, l’identificazione dei funghi freschi spontanei destinati al consumo diretto, al commercio e alla somministrazione, ne certifica la commestibilità la non commestibilità, la tossicità e la velenosità, fornisce le informazioni dovute allo scopo di prevenire fenomeni di intossicazione e di contravvenzione alle norme vigenti e agli ecosistemi; • Per la determinazione dei funghi e relativi caratteri diagnostici si avvale, oltre ad esame visivo e testi micologici, di test analitici mediante reagenti e microscopia; • Istruisce, determina, contesta, notifica le irregolarità rilevate, formula pareri, impartisce prescrizioni e tempi di adeguamento nell’ambito delle sue competenze; • Vigila e controlla la qualità dei funghi freschi spontanei destinati alla alimentazione, dalla raccolta, alla conservazione,al condizionamento, al consumo diretto, al commercio e alla somministrazione e valuta la necessità di procedere a successive indagini specialistiche; • Collabora con l’amministrazione Giudiziaria per indagini sui reati contro il patrimonio ambientale, sulle condizioni di igiene e sicurezza dei funghi epigei spontanei dalla raccolta, al commercio,alla somministrazione,al consumo diretto; ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 49 • Vigila e controlla quant’altro previsto dalle leggi e regolamenti sui funghi epigei spontanei; • Partecipa e collabora alla attività di promozione della salute; • Partecipa e collabora allo scambio di informazioni con altre figure professionali, Enti Locali e cittadini in merito alla valutazione e alla gestione del rischio connesso e in materia di sua competenza; • Partecipa alla attività di studio, didattica, promozione di convegni e di iniziative culturali e scientifiche organizzati da Enti diversi e di consulenza professionale nei servizi sanitari e nei luoghi dove è richiesta la sua competenza professionale; • Presta consulenza ai Comuni, alle Province, agli Enti Parco o altri Enti per la regolamentazione in campo micologico; • Assolve i compiti di supporto tecnico agli Ospedali, ai Medici di base e ad altre strutture sanitarie coinvolte in caso di intossicazione identificando le specie che hanno provocato la intossicazione e svolgendo ricerche sulla loro provenienza; • Svolge attività di supporto ai Laboratori ARPA. individuati per l’attività analitica in campo micologico; • Presta altresì consulenza per conto di altre Aziende U.S.L., in carenza di personale esperto qualificato; • Partecipa a commissioni di esami per l’idoneità alla commercializzazione dei funghi freschi spontanei e dei funghi porcini secchi sfusi; • Contribuisce alla formazione del personale, partecipa quale componente alla commissione esaminatrice per il rilascio dell’attestato di micologo e concorre direttamente all’aggiornamento relativo al suo profilo professionale e alla ricerca; • Collabora alla predisposizione di materiale informativo-comunicativo e di report statistici; • Svolge la sua attività professionale, in regime di dipendenza o libero-professionale, nell’ambito del Servizio Sanitario nazionale, presso tutti i Servizi di Prevenzione, controllo e vigilanza previsti dalla normativa vigente. MODALITA’ DI SOSTITUZIONE Con altro Tecnico micologo della Prevenzione micologo. 7.1.3.d.8.Coordinatore di risorse assistenti sanitari ed infermieri A CHI RIFERISCE Responsabile DSIT-DSP Funzionalmente al Direttore di Area Organizzativa/Responsabile U.O. CHI COORDINA Assistenti sanitari/Infermieri della DSIT del DSP nell’ambito dei distretti Rubicone-Mare e Cesena-Valle Savio. RAPPORTO FUNZIONALE Direttore del DSP RR UUOO del DSP, Coordinatori altre UUOO, Uffici di Staff del DSP e aziendali, Responsabili dei processi aziendali operatori del DSP, Responsabile DSIT altre UU.OO./Servizi, Strutture ed Enti esterni alla Azienda, Associazioni di categoria e di volontariato, personale amministrativo della UO/Servizio, Pronto Soccorsi, Medici di Medicina generale e Pediatri. FINALITA’ DEL RUOLO • Pianificare e coordinare le attività delle AS/Ip delle sedi territoriali dei rispettivi distretti; ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 50 • Garantire il processo gestionale e di controllo dell’attività ambulatoriale di Medicina Legale e vaccinale delle diverse sedi territoriali, attraverso il coordinamento del AS/Ip • Garantire la raccolta e l’analisi dei dati di attività ambulatoriale relativi ai flussi informativi interni al DSP; • Favorire il raggiungimento “obiettivi di salute” previsti nel Piano Sanitario Nazionale, Piano Sanitario Regionale e del DSP, collaborando alla predisposizione delle schede di budget; • Contribuire alla realizzazione e applicazione del Sistema Qualità Dipartimentale; • Contribuire al miglioramento delle azioni finalizzate al Governo Clinico; • Gestire e coordinare il processo gestionale dell’attività ambulatoriale Medicina dello Sport ; • Gestire e coordinare il processo di vaccinazione con la relativa informatizzazione; • Coordinare il processo gestionale delle campagne vaccinali mirate; • Raccogliere e trasmettere i dati epidemiologici e di attività; • Coordinare l’attività di medicina del turismo per i viaggiatori internazionali. MODALITA’ DI SOSTITUZIONE Con un altro Assistente Sanitario Coordinatore. COMPITI IAN • Organizza e predispone il programma settimanale per assicurare l’esecuzione delle attività ambulatoriali presso le sedi del Distretto Rubiconde Mare; • Partecipa alla definizione e condivisione delle schede di budget; • Raccoglie, valuta l’appropriatezza e la conformità dei dati di attività di Medicina Legale, Vaccinale e Medicina dello Sport e li trasmette alle UUOO interne al DSP; • Collabora all’organizzazione e gestione di interventi di prevenzione, promovendo stili di vita sani e collabora all’attività informativa relativa ai corsi antifumo; • Partecipa ai gruppi di lavoro dipartimentali per l’educazione alla salute e la comunicazione; • Gestisce le risorse materiali e tecnologiche per le attività ambulatoriali; • Partecipa agli incontri dei Gruppi Regionali per la Sicurezza Alimentare e Nutrizionale; • Svolge attività di formazione agli alimentaristi; • Programma l’acquisto e il consumo di materiale relativo alla attività svolta. ISP • Coordina e pianifica l’attività delle emergenze igieniche in regime di reperibilità festiva; • Partecipa alla definizione e condivisione delle schede di budget; • Raccoglie e trasmette dati epidemiologici e di attività per il Distretto Cesena – Valle Savio; • Programma l’acquisto e il consumo di vaccini; • Raccoglie, valuta l’appropriatezza e la conformità dei dati di attività di Medicina Legale, vaccinale e Medicina dello Sport e li trasmette alle UUOO interne al DSP; • Compila report settimanale della copertura ambulatoriale di Cesena-Valle Savio e il report trimestrale ferie; • Partecipa a gruppi di lavoro per l’educazione alla salute e la comunicazione; ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 51 • Forma il personale AS/Ip del DIP all’utilizzo del programma informatico delle vaccinazioni; • Fornisce supporto AS/Ip del DIP per consulenza in situazioni epidemiologiche complesse rivolte ai viaggiatori internazionali, con particolare riferimento a patologie emergenti; • Partecipa agli incontri con i referenti delle UO aziendali coinvolte nelle campagne di vaccinazione; • Svolge attività di formazione agli alimentaristi; • Programma l’acquisto e il consumo di materiale relativo alla attività svolta. ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 52 7.1.3.d.9.Assistente sanitario coordinatore di processo A CHI RIFERISCE Coordinatore di Risorse dell’ UOPSAL Funzionalmente al Direttore di Area Organizzativa CHI COORDINA Limitatamente alle risorse assegnate dal coordinatore di risorse della UO per lo svolgimento dei Progetti di cui è referente: Infermieri/tecnici sanitari, studenti, ausiliari, assistenti sanitari, tecnici della prevenzione, volontari, obiettori, operatori afferenti alle borse lavoro. FINALITA’ DEL RUOLO • Rivolgere la sua attività ai lavoratori, individuandone i bisogni di salute e le priorità di intervento preventivo-educativo; • Garantire il processo gestionale e di controllo dell’attività ambulatoriale dell’ UO nelle diverse sedi territoriali, attraverso il coordinamento del AS/IP; • Garantire la raccolta e l’analisi dei dati di attività ambulatoriale relativi ai flussi informativi interni al DSP; • Contribuire alla realizzazione e applicazione del Sistema Qualità Dipartimentale; • Contribuire al miglioramento delle azioni finalizzate al Governo Clinico; • Raccogliere e trasmettere i dati epidemiologici e di attività ambulatoriale. COMPITI • Organizza e predispone il programma settimanale per assicurare l’esecuzione delle attività ambulatoriali presso le sedi del Distretto Rubiconde Mare e di Cesena - Valle Savio; • Raccoglie, valuta l’appropriatezza e la conformità dei dati di attività di Medicina ambulatoriale e li trasmette alle altre UUOO e/o Enti; • Partecipa ai gruppi di lavoro dipartimentali per l’educazione alla salute e la comunicazione; • Programma l’acquisto e il consumo di materiale relativo alla attività ambulatoriale; • E’ referente della Formazione e dell’aggiornamento degli operatori UOPSAL; • Svolge l’attività di Tutor al personale neo-assunto nell’UO; • Progetta, programma, attua e valuta gli interventi di educazione alla salute dei lavoratori; • Progetta e collabora per quanto di sua competenza agli interventi di promozione ed educazione alla salute nelle scuole; • Progetta iniziative di valutazione e miglioramento della qualità delle prestazioni sanitarie rilevando, in particolare i livelli di gradimento da parte degli utenti; • Collabora alla definizione delle metodologie di comunicazione , ai programmi e a campagne per la per la promozione e l’educazione sanitaria; • Garantisce la gestione informatica dei dati inerenti le attività ambulatoriali con relative elaborazioni statistiche; • Partecipa e collabora alle attività organizzate in forma dipartimentale e/o distrettuale. ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 53 MODALITA’ DI SOSTITUZIONE Non è prevista alcuna sostituzione. 7.1.3.d.10.Assistente sanitario (as) A CHI RIFERISCE Coordinatore di Risorse UO/Servizio Funzionalmente al Direttore Unità Operativa CHI COORDINA Nessuno, ove non presente il CI coordina infermieri RAPPORTO FUNZIONALE Coordinatori Assistenti Sanitari,coordinatori Tecnici della Prevenzione, tutti gli operatori di UO e del DSP, Associazioni di categoria, enti, servizi esterni all’Azienda, ditte private e cittadini. FINALITA’ DEL RUOLO (DECRETO 17 GENNAIO 1997, N 69) L’assistente sanitario è l’operatore sanitario che è addetto alla prevenzione, alla promozione e alla educazione della salute. L’attività dell’assistente sanitario è rivolta alla persona, alla famiglia e alla collettività, individua i bisogni di salute e le priorità di intervento preventivo, educativo e di recupero FINALITA’ • Identificare i bisogni di salute sulla base dei dati epidemiologici e socio-culturali, individuare i fattori biologici e sociali di rischio ed essere responsabile dell’attuazione e della soluzione degli interventi che rientrano nell’ambito delle proprie competenze; • Progettare, programmare, attuare e valutare gli interventi di educazione alla salute in tutte le fasi della vita della persona; • Collaborare alla definizione delle metodologie di comunicazione, ai programmi e a campagne per la promozione e l’educazione sanitaria; • Concorrere alla formazione e all’aggiornamento degli operatori sanitari e scolastici per quanto concerne la metodologia dell’educazione sanitaria; • Intervenire nei programmi di pianificazione familiare e di educazione sanitaria, sessuale e socioaffettiva; • Attuare interventi specifici di sostegno alla famiglia, attivare risorse di rete anche in collaborazione con i medici di medicina generale e altri operatori sul territorio e partecipare ai programmi di terapia per la famiglia; • Sorvegliare, per quanto di sua competenza le condizioni igienico-sanitarie nelle famiglie, nelle scuole e nelle comunità a rischio; • assistere e controllare l’igiene dell’ambiente e del rischio infettivo; • Realizzare e verbalizzare alle autorità competenti e proporre soluzioni operative; • Operare nell’ambito dei centri congiuntamente o in alternativa con i servizi di educazione alla salute, negli uffici di relazione con il pubblico; • Collaborare per quanto di sua competenza agli interventi di promozione ed educazione alla salute nelle scuole; • Partecipare alle iniziative di valutazione e miglioramento alla qualità delle prestazioni sanitarie rilevando, in particolare, i livelli di gradimento da parte degli utenti; • Concorrere alle iniziative dirette alla tutela dei diritti dei cittadini con particolare riferimento alla promozione della salute; ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 54 • Partecipare alle attività organizzate in forma dipartimentale, sia distrettuali che ospedaliere, con funzioni di raccordo interprofessionale, con particolare riguardo ai dipartimenti destinati a dare attuazione ai progetti-obiettivo individuati dalla programmazione sanitaria nazionale, regionale e locale; • Svolgere le proprie funzioni con autonomia professionale anche mediante l’uso di tecniche e strumenti specifici; • Svolgere attività didattico-formativa e di consulenza nei servizi, ove richiesta la sua competenza professionale; • Agire sia individualmente sia in collaborazione con gli altri operatori sanitari, sociali e scolastici, avvalendosi, ove necessario, dell’opera del personale di supporto. COMPITI IAN • Collabora alla progettazione, programmazione e valutazione degli interventi di educazione alla salute, stili di vita sani e corretta alimentazione ; • Collabora alla definizione delle metodologie di comunicazione, ai programmi e a campagne per la promozione e l’educazione sanitaria; • Organizza, programma, svolge l’attività di formazione degli alimentaristi nei Distretti RubiconeMare e Cesena-Valle Savio e ne gestisce l’archiviazione, cartacea ed informatizzata; • Raccoglie i reports relativi ai corsi di formazione degli alimentaristi e li invia al responsabile del sistema informativo; • Collabora alla rilevazione dei dati antropometrici per la sorveglianza nutrizionale; • Sorveglia, per quanto di sua competenza le condizioni igienico-sanitarie nelle famiglie, nelle scuole e nelle comunità; • Collabora per quanto di sua competenza agli interventi di promozione ed educazione alla salute nelle scuole; • Partecipa alle iniziative di valutazione e miglioramento alla qualità delle prestazioni sanitarie rilevando, in particolare, i livelli di gradimento da parte degli utenti; • Svolge le proprie funzioni con autonomia professionale anche mediante l’uso di tecniche e strumenti specifici; • Svolge attività didattico-formativa e di consulenza per i corsi di formazione agli alimentaristi; • Agisce sia individualmente sia in collaborazione con gli altri operatori sanitari, sociali e scolastici; • Esegue indagini epidemiologiche. MODALITA’ DI SOSTITUZIONE Sostituzione con altro assistente sanitario ISP • Contribuisce alla tutela della salute del cittadino attraverso la prevenzione primaria; • Accoglie gli utenti con controllo dei dati vaccinali per via informatica e cartacea; • Informa correttamente ed esaurientemente i cittadini che richiedono una vaccinazione, in collaborazione col medico igienista; • Svolge attività di profilassi internazionale conducendo un colloquio informativo ed educativo col cittadino che si reca all’estero; ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 55 • Esegue le vaccinazioni previste dalle circolari ministeriali o dalle campagne organizzate dal servizio; • Compila certificati e tesserini vaccinali; • Gestisce l’archivio vaccinale cartaceo e informatico; • Aggiorna il movimento della popolazione; • Raccoglie i dati di attività; • Gestisce l’approvvigionamento del materiale necessario all’ambulatorio; • Esegue indagini epidemiologiche. MODALITÀ DI SOSTITUZIONE Assistente Sanitario o Infermiere Professionale UOIAN-UOISP, in collaborazione con la Medicina Legale in staff al Direttore Sanitario dell’Azienda 7.1.3.d.11.Assistente sanitario e infermiere professionale dedicati agli ambulatori di medicina legale Accoglie la persona interessata al rilascio di certificazione di competenza; • • Fornisce le informazioni utili al rilascio di certificazione di competenza, verificando la correttezza del percorso intrapreso dell’utente, eventualmente indirizzandolo verso le strutture organizzative adeguate; • Verifica che l’interessato sia in possesso della documentazione necessaria al rilascio di certificazione di competenza; • Identifica la persona interessata; • Fornisce le informazioni sul trattamento dei dati personali; • Prepara il modulo di certificato per la visita medica: con la compilazione della parte anagrafica, applicazione/annullamento marca da bollo, ev. applicazione di foto (ove richiesto), … • Effettua i test preliminari al rilascio della certificazione di competenza (es Mantoux, prove dei riflessi per patenti superiori, misurazione PA, … ); • Verifica l’avvenuto pagamento della prestazione, quando richiesto; • Compila le statistica economica relativa alle prestazioni effettuate; • Archivia e conserva le pratiche; • Mantiene l’ordine ed il decoro delle sedi ambulatoriali, provvedendo anche alla gestione ed approvvigionamento del materiale necessario alle attività ambulatoriali; • Verifica periodicamente che le indicazioni e le informazioni esposte presso le sedi ambulatoriali siano corrette ed aggiornate. MODALITÀ DI SOSTITUZIONE Assistente sanitario / Infermiere PSAL Identifica, progetta, programma, attua e valuta gli interventi di educazione alla salute dei lavoratori. • • Collabora alla definizione delle metodologie di comunicazione, ai programmi e a campagne per la promozione e l’educazione sanitaria; • Partecipa alle iniziative di valutazione e miglioramento alla qualità delle prestazioni sanitarie rilevando, in particolare, i livelli di gradimento da parte degli utenti; ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 56 • Partecipa alle attività organizzate in forma dipartimentale e/o distrettuale e collabora per quanto di sua competenza agli interventi di promozione ed educazione alla salute; • Rivolge la sua attività di Assistente Sanitaria operante nelle UOSPSAL ai lavoratori, ne individua i bisogni di salute e le priorità di intervento preventivo-educativo; • Svolge le proprie funzioni con autonomia professionale anche mediante l’uso di tecniche e strumenti specifici; • Presta la sua opera negli ambulatori di Medicina Preventiva per i lavoratori e gli Apprendisti; • accoglie le persone interessate al rilascio di certificazione di competenza o per visite preventive di controllo; • Fornisce le informazioni utili al rilascio di certificazione di competenza, verificando la correttezza del percorso intrapreso dell’utente, eventualmente indirizzandolo verso le strutture organizzative adeguate; • Verifica che l’interessato sia in possesso della documentazione necessaria al rilascio di certificazione di competenza; • Identifica la persona interessata; • Fornisce le informazioni sul trattamento dei dati personali; • Prepara il modulo di certificato per la visita medica con la compilazione della parte anagrafica; • Effettua i test preliminari al rilascio della certificazione di competenza o al controllo clinico; • Esegue gli esami strumentali se previsti; • Verifica l’avvenuto pagamento della prestazione, quando richiesto; • Compila le statistica relativa alle prestazioni effettuate; • Archivia e conserva le pratiche; • Mantiene l’ordine ed il decoro delle sedi ambulatoriali, provvedendo anche alla gestione ed approvvigionamento del materiale necessario alle attività ambulatoriali; • Verifica periodicamente che le indicazioni e le informazioni esposte presso le sedi ambulatoriali siano corrette ed aggiornate; MODALITÀ DI SOSTITUZIONE Assistente sanitario / Infermiere 7.1.3.d.12.Infermiere A CHI RIFERISCE Coordinatore di risorse dell’ UO Funzionalmente al Direttore o Responsabile di UO CHI COORDINA Nessuno RAPPORTO FUNZIONALE Coordinatori Assistenti Sanitari, coordinatori Tecnici della Prevenzione, tutti gli operatori di U.O. e del DSP, Associazioni di categoria, enti, servizi esterni all’Azienda, ditte private e cittadini. FINALITA’ DEL RUOLO (D.M. N.739/1994) L’infermiere è l’operatore sanitario che è responsabile dell’assistenza generale infermieristica. L’assistenza infermieristica preventiva, curativa, palliativa, riabilitativa è di natura tecnica, relazionale, educativa. Le ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 57 principali funzioni sono la prevenzione delle malattie, l’assistenza dei malati e dei disabili di tutte le età e l’educazione sanitaria. FINALITA’ • Partecipare all’identificazione dei bisogni di salute della persona e della collettività; • Identificare i bisogni di assistenza infermieristica della persona e della collettività e formulare i relativi obiettivi; • Pianificare, gestire e valutare l’intervento assistenziale infermieristico; • Garantire la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche; • Agire sia individualmente sia in collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali; • Avvalersi, per l’espletamento delle funzioni, ove necessario, dell’opera del personale di supporto; • Svolgere la propria attività professionale in strutture sanitarie pubbliche o private, nel territorio e nell’assistenza domiciliare, in regime di dipendenza o libero-professionale; • Contribuire alla formazione del personale di supporto e concorre direttamente all’aggiornamento relativo al proprio profilo professionale e alla ricerca; • Contribuire alla tutela della salute dello sportivo con attività tecniche, relazionali, educative. MODALITA’ DI SOSTITUZIONE Con altro infermiere o Assistente Sanitario. COMPITI IAN • Collabora alla progettazione, programmazione e valutazione degli interventi di educazione alla salute, stili di vita sani e corretta alimentazione ; • Collabora alla definizione delle metodologie di comunicazione, ai programmi e a campagne per la promozione e l’educazione sanitaria; • Organizza, programma, svolge l’attività di formazione degli alimentaristi nei Distretti RubiconeMare e Cesena-Valle Savio e ne gestisce l’archiviazione, cartacea ed informatizzata; • Raccoglie i reports relativi ai corsi di formazione degli alimentaristi e li invia al responsabile del sistema informativo; • Collabora alla rilevazione dei dati antropometrici per la sorveglianza nutrizionale; • Sorveglia, per quanto di sua competenza le condizioni igienico-sanitarie nelle famiglie, nelle scuole e nelle comunità; • Collabora per quanto di sua competenza agli interventi di promozione ed educazione alla salute nelle scuole; • Partecipa alle iniziative di valutazione e miglioramento alla qualità delle prestazioni sanitarie rilevando, in particolare, i livelli di gradimento da parte degli utenti; • Svolge le proprie funzioni con autonomia professionale anche mediante l’uso di tecniche e strumenti specifici; • Svolge attività didattico-formativa e di consulenza per i corsi di formazione agli alimentaristi; • Agisce sia individualmente sia in collaborazione con gli altri operatori sanitari, sociali e scolastici; • Esegue indagini epidemiologiche. ORGANIGRAMMI RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE Dipartimento Sanità Pubblica RDP Rev. 2 Pag. 58 MODALITA’ DI SOSTITUZIONE Sostituzione con altro assistente sanitario ISP • Contribuisce alla tutela della salute del cittadino attraverso la prevenzione primaria; • Accoglie gli utenti con controllo dei dati vaccinali per via informatica e cartacea; • Informa correttamente ed esaurientemente i cittadini che richiedono una vaccinazione, in collaborazione col medico igienista; • Svolge attività di profilassi internazionale conducendo un colloquio informativo ed educativo col cittadino che si reca all’estero; • Esegue le vaccinazioni previste dalle circolari ministeriali o dalle campagne organizzate dal servizio; • Compila certificati e tesserini vaccinali; • Gestisce l’archivio vaccinale cartaceo e informatico; • Aggiorna il movimento della popolazione; • Raccoglie i dati di attività; • Gestisce l’approvvigionamento del materiale necessario all’ambulatorio; • Esegue indagini epidemiologiche. MODALITÀ DI SOSTITUZIONE Assistente Sanitario o Infermiere Professionale 7.1.3.d.12.1.Infermiere ambulatorio medicina dello sport UOISP RAPPORTO FUNZIONALE • Con società sportive, scuole, MMG, PLS, medici accreditati, singoli cittadini, enti di promozione sportiva COMPITI • Accoglie gli utenti e verifica che siano in possesso della documentazione necessaria al rilascio di certificazione di competenza; • Identifica la persona interessata; • Fornisce le informazioni utili al rilascio di certificazione di competenza, verificando la correttezza del percorso intrapreso dell’utente, eventualmente indirizzandolo verso le strutture organizzative adeguate; • Fornisce le informazioni sul trattamento dei dati personali; • Intesta la cartella, il certificato e il libretto dello sportivo; • Esegue i previsti esami strumentali; • Programma l’attività annuale dell’ambulatorio con un calendario per le visite mediche; • Esegue il controllo, la manutenzione e la sterilizzazione della strumentazione; • Gestisce l’archivio; • Mantiene l’ordine ed il decoro delle sedi ambulatoriali, provvedendo anche alla gestione ed approvvigionamento del materiale necessario alle attività ambulatoriali; • Distribuisce i libretti dello sportivo e la numerazione dei certificati per i medici accreditati; ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 59 • Verifica periodicamente che le indicazioni e le informazioni esposte presso le sedi ambulatoriali siano corrette ed aggiornate; • Compila le statistica economica relativa alle prestazioni effettuate. MODALITÀ DI SOSTITUZIONE Assistente sanitario o Infermiere Professionale PSAL COMPITI • Partecipa e collabora alla tutela preventiva delle malattie correlate al lavoro e la promozione del benessere nei luoghi di lavoro. • Rivolge la sua attività di Infermiera ai lavoratori, ne individua i bisogni di salute e le priorità di intervento preventivo-educativo; • Partecipa all’identificazione dei bisogni di assistenza dei lavoratori addetti alla sicurezza LS e formula relativi obiettivi; • Gestisce i rapporti con i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza; • Partecipa all’attività di sopralluogo nelle aziende del territorio ai fini della tutela dei lavoratori; • Contatta i lavoratori e le loro Organizzazioni Sindacali per esigenze di informazione e formazione al fine della prevenzione negli ambienti di lavoro; • svolge le proprie funzioni con autonomia professionale anche mediante l’uso di tecniche e strumenti specifici; • Presta la sua opera negli ambulatori di Medicina Preventiva per i lavoratori e gli Apprendisti al fine di esprimere un giudizio di idoneità lavorativa; • accoglie le persone interessate al rilascio di certificazione di competenza o per visite preventive di controllo; • Fornisce le informazioni utili al rilascio di certificazione di competenza, verificando la correttezza del percorso intrapreso dell’utente, eventualmente indirizzandolo verso le strutture organizzative adeguate; • Verifica che l’interessato sia in possesso della documentazione necessaria al rilascio di certificazione di competenza; • Identifica la persona interessata; • Fornisce le informazioni sul trattamento dei dati personali; • Prepara il modulo di certificato per la visita medica con la compilazione della parte anagrafica; • Effettua i test preliminari al rilascio della certificazione di competenza o al controllo clinico; • Esegue gli esami strumentali se previsti; • Verifica l’avvenuto pagamento della prestazione, quando richiesto; • Compila le statistica relativa alle prestazioni effettuate; • Archivia e conserva le pratiche; • Mantiene l’ordine ed il decoro delle sedi ambulatoriali, provvedendo anche alla gestione ed approvvigionamento del materiale necessario alle attività ambulatoriali; • Verifica periodicamente che le indicazioni e le informazioni esposte presso le sedi ambulatoriali siano corrette ed aggiornate; ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica • RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 60 Agisce sia individualmente sia in collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali; MODALITÀ DI SOSTITUZIONE Assistente sanitario o Infermiere Professionale EC 7.1.3.d.13.Referente del Counseling del colon-retto del Centro Screening Oncologici A CHI RIFERISCE: Funzionalmente al referente del Coordinamento tecnico del Centro Screening, e gerarchicamente al Coordinatore SIT CHI COORDINA: Nessuno RAPPORTO FUNZIONALE: Con il personale dell’U.O. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, Laboratorio Analisi del Presidio Ospedaliero, UO Anatomia Patologica, Dip. Chirurgico Medici di Medicina Generale, altre AUSL., Case di Cura private e personale del Centro screening FINALITÀ DEL RUOLO: Garantire al cittadino con esami positivi, e ai familiari dei casi con neoplasia maligna del colon-retto l’esecuzione degli accertamenti secondo le indicazioni regionali. Fornire supporto psicologico nei casi in cui vi sia necessità, esplicitare attività di educazione sanitaria, alimentare e sugli stili di vita. Attivazione di colloquio motivazionale finalizzato all’ottenimento degli accertamenti necessari. COMPITI: Selezionare dai referti i casi positivi e inviare loro e ai loro MMG le risposte con prefissato un appuntamento per colloquio. Rinforzo telefonico ai cittadini che non si presentano, o al medico di MMG Inviare giornalmente l’elenco delle colonscopie prenotate all’UO di Gastroenterologia ed endoscopia digestiva. Esecuzione dei colloqui motivazionali ai cittadini positivi all’esame di primo livello e ai familiari dei casi indice. Raccolta di tutti i dati relativi all’esecuzione degli esami al di fuori della struttura Aziendale,sia di accertamenti ed esami istologici di eventuali interventi eseguiti, ed informatizzazione degli stessi. MODALITÀ DI SOSTITUZIONE: Vedi organigramma 7.1.3.d.14.Referente del Sorveglianza Malattie Infettive A CHI RIFERISCE: Gerarchicamente al Coordinatore SIT e funzionalmente al Responsabile dell’Epidemiologia e Statistica per la salute. CHI COORDINA: Nessuno. RAPPORTO FUNZIONALE: Con: il Referente Profilassi delle Malattie Infettive, i Responsabili e i colleghi delle UO/Servizi del DSP, gli operatori del Dipartimento Cure Primarie, l’Assessorato alle Politiche per la salute, l’ISS, il Ministero della ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 61 Salute, la Direzione Sanitaria, i medici e le CS delle U.O. del Presidio Ospedaliero, i MMG, i colleghi delle UO/ Servizi del DSP delle altre AUSL. FINALITÀ DEL RUOLO: Coordinare funzionalmente AS e IP delle UO Medicina Legale, UOIAN, UOSISP e Area Epidemiologia e Comunicazione. Attuare la sorveglianza delle malattie infettive nel nostro territorio. Garantire la qualità e l’uniformità dei dati registrati relativi alle patologie trasmissibili. Collaborare con i vari Dipartimenti della AUSL per interventi integrati sulla sorveglianza delle malattie infettive. Garantire la trasmissione dei dati informatizzati sulla sorveglianza all’Assessorato alla Sanità e all’Agenzia Sanitaria regionale e le schede di sorveglianza al Ministero della Salute e ISS. Collaborare alla gestione della campagna di vaccinazione antinfluenzale e antipneumococcica. Garantire la trasmissione dei dati informatizzati riguardanti le vaccinazioni e lo screening antitubercolare all’Assessorato alla Sanità Regionale. COMPITI: Verifica la completezza e l’attendibilità delle notifiche delle malattie infettive Distribuisce informazioni ai servizi coinvolti Collabora alle attività di indagini epidemiologiche Collabora alle attività di informazione, educazione alla salute e comunicazione del rischio di malattia trasmissibile, rivolti all’utente singolo e/o alla collettività Gestisce l’archiviazione e l’informatizzazione dei dati Partecipa agli incontri di aggiornamento regionali del gruppo Malattie Infettive e per la gestione informatizzata delle stesse (MIF) Partecipa agli incontri del gruppo aziendale TB e contribuisce all’organizzazione di questi Fornisce statistiche utili per i debiti informativi e per indagini locali. Contribuisce alla redazione del reports delle malattie infettive Contribuisce all’aggiornamento delle colleghe del DSP in merito alle malattie infettive Partecipa ad incontri di programmazione della campagna di vaccinazione antinfluenzale e antipneumococcica. Collabora alla gestione dello stoccaggio dei vaccini per l’Ausl e alla distribuzione degli stessi ai MMG del Distretto di Cesena e alle unità operative ospedaliere. Gestisce il ritorno informativo (statistiche) alla Regione sulla copertura vaccinale antinfluenzale e antipneumococcica. Effettua la realizzazione di statistiche annuali relative a vaccinazioni antiepatite A e B, prospetto vaccinale e rivaccinazioni eseguite (ex mod.19), vacc.ni antinfluenzale, screening tubercolinici. MODALITÀ DI SOSTITUZIONE: Da AS coordinatori di UOIAN, UOSISP e dalle colleghe indicate nell’organigramma. 7.1.3.d.15.Referente del Registro Cause di Morte A CHI RIFERISCE: Gerarchicamente al Coordinatore SIT e funzionalmente Responsabile dell’Epidemiologia e Statistica per la salute. CHI COORDINA: Nessuno. RAPPORTO FUNZIONALE: Con: il Responsabile Registro Mortalità, l’Assessorato alle Politiche per la Salute, i referenti degli uffici Stato Civile di tutti i comuni afferenti alla AUSL, i MMG, gli Istituti di ricerca, l’INAIL, i Referenti registro mortalità di tutte le Aziende USL. ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 62 FINALITÀ DEL RUOLO: Garantire la raccolta delle schede di morte (ISTAT) per la redazione del Registro di Mortalità al fine di permettere l’analisi dei dati sulle cause di morte. Contribuire al miglioramento della qualità dei dati raccolti. COMPITI: Gestisce la documentazione e l’archiviazione relativa alle schede ISTAT Assicura i controlli di completezza e correttezza dei dati riportati nelle schede Verifica la chiarezza grafica e concettuale delle informazioni sanitarie Gestisce l’archiviazione informatizzata su specifico programma predisposto dalla Regione MODALITÀ DI SOSTITUZIONE: Vedi organigramma. 7.1.3.e. Coordinatore DSP Distretto Valle Savio A CHI RIFERISCE: Direttore Dipartimento di Sanità Pubblica CHI COORDINA: funzionalmente il personale del Dipartimento di Sanità Pubblica che opera nel distretto Valle Savio RAPPORTO FUNZIONALE: tutto il personale che opera nel distretto Valle Savio, le articolazioni organizzative del Dipartimento di Sanità Pubblica, gli Enti Pubblici e Privati che operano prevalentemente nel territorio della Valle Savio o che si trovano nella possibilità di avere rapporti con il Dipartimento di Sanità Pubblica in quel territorio per la promozione della salute e di prevenzione delle malattie infettive e delle disabilità e miglioramento della qualità della vita. FINALITÀ DEL RUOLO: Partecipare ai processi di budget per consentire una corretta assegnazione di risorse a livello distrettuale. Sviluppare un razionale e integrato uso delle risorse fra i servizi del Dipartimento di Sanità Pubblica a livello distrettuale. Sviluppare e promuovere rapporti istituzionali con Enti Pubblici e Organizzazioni aventi competenze interagenti con il DSP (aziendali e esterne all’Azienda). Promuovere l’omogeneità e l’integrazione degli interventi a livello territoriale. Contribuire alla programmazione, coordinamento e organizzazione di attività in relazione alle specifiche esigenze locali e della committenza. COMPITI: Partecipare agli incontri di Direzione e coordinamento del DSP. Organizzare riunioni a livello distrettuale al fine di programmare e verificare lo sviluppo delle attività integrate. Partecipare agli incontri con rappresentanti delle Amministrazioni Locali, delle Organizzazioni private e con i Responsabili delle Attività Sanitarie Distrettuali. Verificare l’uso corretto delle risorse assegnate a livello distrettuale. MODALITÀ DI SOSTITUZIONE: nessuna 7.1.3.f. Coordinatore DSP Distretto Rubicone ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 63 A CHI RIFERISCE: Direttore Dipartimento di Sanità Pubblica CHI COORDINA: funzionalmente il personale del Dipartimento di Sanità Pubblica che opera nel distretto Rubicone. RAPPORTO FUNZIONALE: tutto il personale che opera nel distretto Rubicone, le articolazioni organizzative del Dipartimento di Sanità Pubblica, gli Enti Pubblici e Privati che operano prevalentemente nel territorio del Rubicone o che si trovano nella possibilità di avere rapporti con il Dipartimento di Sanità Pubblica in quel territorio per la promozione della salute e di prevenzione delle malattie infettive e delle disabilità e miglioramento della qualità della vita. FINALITÀ DEL RUOLO: partecipare ai processi di budget per consentire una corretta assegnazione di risorse a livello distrettuale. Sviluppare un razionale e integrato uso delle risorse fra i servizi del Dipartimento di Sanità Pubblica a livello distrettuale. Sviluppare e promuovere rapporti istituzionali con Enti Pubblici e Organizzazioni aventi competenze interagenti con il DSP (aziendali e esterne all’Azienda). Promuovere l’omogeneità e l’integrazione degli interventi a livello territoriale. Contribuire alla programmazione, coordinamento e organizzazione di attività in relazione alle specifiche esigenze locali e della committenza. COMPITI: partecipare agli incontri di Direzione e coordinamento del DSP. Organizzare riunioni a livello distrettuale al fine di programmare e verificare lo sviluppo delle attività integrate. Partecipare agli incontri con rappresentanti delle Amministrazioni Locali, delle Organizzazioni private e con i Responsabili delle Attività Sanitarie Distrettuali. Verificare l’uso corretto delle risorse assegnate a livello distrettuale. MODALITÀ DI SOSTITUZIONE: nessuna. 7.2. FUNZIONI COMUNI A TUTTE LE AREE ORGANIZZATIVE 7.2.1. Rappresentante della Direzione RIFERISCE A Responsabile della struttura Organizzativa di afferenza COORDINA RAQ RAPPORTO FUNZIONALE: Tutto il personale dell’UO, il RD e il RAQ del Dipartimento e l’Ufficio Qualità dell’AUSL . FINALITÁ DEL RUOLO Assicurare che il SQ sia stabilito,verificato e riesaminato per il miglioramento continuo. COMPITI • Coordina ed indirizza le attività del RAQ • Coordina ed approva la redazione e la distribuzione dei documenti del SQ. • Promuove le azioni necessarie a prevenire il verificarsi di Non Conformità del prodotto, del processo e del SQ. ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 64 • Identifica e registra ogni problema relativo al SQ. • Avvia, propone o fornisce soluzioni attraverso i canali stabiliti. • Verifica l’attuazione delle soluzioni • Controlla l’applicazione delle Procedure Aziendali e di Pertinenza. • Riferisce periodicamente al Responsabile della struttura Organizzativa di afferenza sull’andamento del SQ. MODALITÁ DI SOSTITUZIONE per l’esclusiva approvazione dei documenti dal RAQ 7.2.2. Referente della Qualità RIFERISCE A. RD COORDINA Nessuno RAPPORTO FUNZIONALE Tutto il personale dell’UO, il RD e RAQ del Dipartimento, Ufficio Qualità dell’ASL FINALITÁ DEL RUOLO Rispondere dell’applicazione del sistema di assicurazione di qualità. COMPITI • Gestisce il sistema documentale della U.O. per la Qualità collaborando alla redazione dei documenti del SQ e alla relativa distribuzione dopo l’approvazione del RD; • Collabora al controllo dell’applicazione delle procedure e delle IO; • Promuove le azioni necessarie a prevenire il verificarsi di non conformità del prodotto, del processo e del SQ in collaborazione con il RD; • Identifica e registra ogni problema relativo al SQ e lo riferisce al RD; • Avvia, propone e fornisce soluzioni attraverso i canali stabiliti in collaborazione con il RD; • Verifica l’attuazione delle soluzioni in collaborazione con il RD. MODALITÁ DI SOSTITUZIONE Nessuna 7.2.3. Referente del Sistema Informativo A CHI RIFERISCE: Responsabile dell’UUOO/Servizio di appartenenza CHI COORDINA: Nessuno RAPPORTO FUNZIONALE: Con il personale del Servizio di appartenenza, i referenti del sistema informatico delle UUOO/Servizi del DSP. FINALITÀ DEL RUOLO: Gestire ed ottimizzare l’organizzazione dei flussi di raccolta dati di attività del Servizio di appartenenza. COMPITI: Partecipa alla definizione dei criteri di gestione della raccolta dati in collaborazione con i referenti delle diverse UUOO. Del DSP. ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 65 Produce la reportistica riferita ai dati di attività della UU.OO/Servizio di appartenenza MODALITÀ DI SOSTITUZIONE: nessuna 7.2.4. Referente Rete Formazione A CHI RIFERISCE: Ai Direttori/Responsabili dei Servizi cui appartengono. CHI COORDINA: Nessuno. RAPPORTO FUNZIONALE: Con gli operatori del Servizio, i Referenti Aziendali della Formazione del DSP, i coordinatori del SIT, il Webd Developer, gli altri referenti della pagina WEB, l’URP. FINALITÀ DEL RUOLO: Gestire, in collaborazione con il RUO, la predisposizione del Piano della Formazione del Servizio. Facilitare la diffusione delle informazioni e dei flussi informativi inerenti la formazione. Gestire, quale referente della U.O., i reclami/elogi pervenuti e riferirsi al coordinatore della rete; Curare la pagina WEB della U.O. Contribuire alla raccolta della Documentazione di pubblicazioni, studi epidemiologici, opuscoli e di materiale di vario genere riferendosi al coordinatore della rete. COMPITI: Promuove la discussione interna alla UO finalizzata alla raccolta dei bisogni formativi Supporta il Responsabile di UO per gli aspetti tecnici relativi alla programmazione formativa annuale Effettua la raccolta dei bisogni formativi per il PAF annuale Informa sulle modalità di fruizione delle iniziative formative. Collabora col direttore del corso nella redazione delle schede per la programmazione degli eventi formativi Trasmette la rilevazione annuale dei bisogni formativi al coordinatore della rete Collabora con il responsabile di UO nella predisposizione delle modalità di restituzione interna alla UO della formazione esterna effettuata dal personale, con evidenza della stessa Effettua il monitoraggio degli eventi formativi programmati e ne dà periodica comunicazione al referente aziendali del DSP. Collabora con il responsabile di UO nella compilazione e tenuta della tabella sullo stato di formazione del personale Partecipa agli incontri della rete di formazione del DSP. Partecipa all’aggiornamento della pagina WEB relativa alla prorpia U.O. MODALITÀ DI SOSTITUZIONE: nessuna 7.2.5. Referente di progetto della programmazione annuale A CHI RIFERISCE: Al proprio RUO. ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 66 CHI COORDINA: Funzionalmente i professionisti coinvolti nel progetto. RAPPORTO FUNZIONALE: Tutti i professionisti e gli Enti descritti nelle “Altre unità operative coinvolte e/o soggetti concorrenti” indicati nella scheda di programmazione FINALITÀ DEL RUOLO: Coordinare le attività descritte nel progetto e controllare lo stato di avanzamento degli obiettivi previsti. COMPITI: Redige la scheda di programmazione attività. Promuove le attività necessarie per la realizzazione degli obiettivi descritti nella scheda di programmazione. Coordina i professionisti coinvolti Monitora lo stato di avanzamento degli obiettivi e redige la “Scheda valutazione progetto”. MODALITÀ DI SOSTITUZIONE: nessuna o in caso di due referenti per scheda sostituzione a vicenda. ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica 7.3. RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 67 FUNZIONI SPECIFICHE DELLE STRUTTURE ORGANIZZATIVE 7.3.1. AREA SANITA’ PUBBLICA VETERINARIA 7.3.1.a. Direttore Area Sanità Pubblica Veterinaria RIFERISCE A: Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica COORDINA: RD Gestione Qualità, , R Gestione Sistema Informativo, R Gestione Emergenze Sanitarie, R Gestione Formazione del Personale, R Servizio Veterinario e Sanità Animale, RUO Sicurezza degli Alimenti di Origine Animale e funzionalmente R Coordinamento Tecnici della Prevenzione RAPPORTO FUNZIONALE R. Area Igiene e Sanità Pubblica, R Area Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro, R Area Epidemiologia e Comunicazione, Dipartimenti Territoriali , Direzione Amministrativa Dipartimentale, Direzione Servizio Infermieristico e Tecnico. Con le Amministrazioni Pubbliche e Private, cittadini singoli e associati, componenti dei gruppi di lavoro aziendali ed extraziendali, Responsabili delle varie articolazioni organizzative aziendali coinvolte, Direzione strategica Aziendale. Ha contatti istituzionali con Enti Esterni ,quali ad esempio: Ministero della Salute, Servizio Veterinario Regionale, Istituti Zooprofilattici, Resp. Serv. Veterinari Area Vasta , Sindaci del territorio dell’AUSL, Centro Ricerche Marine, Università di Bologna FINALITÁ DEL RUOLO Concorrere al mantenimento della salute fisica di tutta la popolazione, assicurando il collegamento ed il coordinamento con le attività e con gli interventi di tutti gli altri servizi che svolgono nel settore sociale attività comunque incidenti sullo stato di salute degli individui e della collettività. Applicare le direttive della Direzione strategica garantendo l’uso appropriato delle risorse sulla base del budget assegnato verificando i risultati dei programmi di lavoro. Definire e applicare la politica per la qualità e la strategia della struttura. Garantire la qualità del prodotto/servizio. Dare impulso e stimoli allo staff direttivo e a tutti i collaboratori. Assicurare la legalità nella gestione dell’Area Veterinaria. COMPITI • Verifica i risultati dei programmi di lavoro, assicurando la corretta gestione del budget negoziato col Direttore del Dipartimento e assegnato all’Area. • Valuta il raggiungimento degli obiettivi organizzativi e gestionali. • Garantisce la produzione, l’appropriatezza, e l’adeguatezza delle prestazioni di Sanità Pubblica Veterinaria, assicurando, per le attività di competenza, la salubrità degli alimenti di origine animale, il rispetto del benessere, e la sanità degli allevamenti. • gestisce le risorse umane assegnate, sviluppandone la professionalità e privilegiando il lavoro di gruppo. • Promuove le azioni occorrenti per prevenire il verificarsi di non conformità del prodotto e del processo e verifica l’attuazione delle soluzioni. • Individua, fra tutto il personale, coloro che , di volta in volta, partecipano ai gruppi di studio per le azioni di miglioramento e verifica l’attuazione delle soluzioni. • Promuove le iniziative di formazione, aggiornamento e partecipazione del personale per massimizzare gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità dei servizi erogati . ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 68 MODALITÁ DI SOSTITUZIONE La sostituzione è indicata nell’organigramma funzionale. 7.3.1.b. Direttore Servizio Veterinario e Sanità animale RIFERISCE A Direttore Area Sanità Veterinaria COORDINA: RD Gestione Qualità, , R Gestione Sistema Informativo, R Epidemiologia e Profilassi, R Igiene degli allevamenti e Produzioni Zootecniche, Veterinari che svolgono attività territoriali di sanità animale/igiene degli allevamenti. RAPPORTO FUNZIONALE Responsabile UO Sicurezza degli alimenti di Origine Animale FINALITÁ DEL RUOLO • • • • • • • Applicare le direttive della Direzione Area Sanità Pubblica Veterinaria Definire e applicare la politica per la qualità e la strategia della struttura. Gestire le risorse necessarie al funzionamento dell’UO. Garantire la qualità del prodotto/servizio. Dare impulso e stimoli allo staff direttivo e a tutti i collaboratori. Assicurare la legalità nella gestione dell’UO. Concorrere al mantenimento dello stato sanitario e di benessere degli animali allevati e selvatici, assicurando il collegamento ed il coordinamento con le attività e con gli interventi di tutti gli altri servizi che svolgono nel settore sociale attività comunque incidenti sullo stato di salute degli individui e della collettività. • Assicurare detta finalità tramite la prevenzione e la difesa sanitaria degli allevamenti animali e il controllo della loro alimentazione integrata e medicata. • Assicurare corrispondenza fra costi e benefici . • Promuovere l’informazione e l’educazione sanitaria, nel settore di competenza. COMPITI • • Valuta il raggiungimento degli obiettivi organizzativi e gestionali. • • Coordina le attività di profilassi e polizia veterinaria espletate dall’UO • • Coordina le attività di ispezione e vigilanza veterinaria sugli animali destinati all’alimentazione umana, sull’alimentazione zootecnica, sulle malattie trasmissibili dagli animali all’uomo, sulla riproduzione, allevamento e sanità animale • • Coordina le attività relative agli accertamenti, certificazioni ed ogni altra prestazione medico-legale spettante al SSN. • • Provvede, nell’ambito di propria competenza, all’educazione sanitaria ed all’igiene ambientale • • Promuove le iniziative di formazione, aggiornamento e partecipazione del personale per massimizzare gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità dei servizi erogati . • • Attribuisce compiti di sorveglianza epidemiologica delle popolazioni animali e di profilassi delle malattie infettive e parassitarie, nonché igiene delle produzioni zootecniche MODALITÁ DI SOSTITUZIONE La sostituzione è indicata nell’organigramma funzionale 7.3.1.c. Responsabile U.O. Sicurezza degli Alimenti di Origine Animale RIFERISCE A Responsabile Area Sanità Pubblica Veterinaria ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 69 COORDINA Tutti i veterinari dirigenti che svolgono attività territoriali nel settore Igiene degli Alimenti di Origine Animale RAPPORTO FUNZIONALE Responsabile S. Veterinario e Sanità animale FINALITÁ DEL RUOLO Assicurare l’erogazione delle prestazioni in materia di supervisione e controllo veterinario negli stabilimenti di produzione di alimenti di origine animale al fine di garantire la salubrità dei prodotti alimentari. Garantire l’erogazione delle prestazioni necessarie ad assicurare le attività di controllo nelle fasi di commercio, trasporto, lavorazione, deposito e somministrazione delle derrate alimentari di origine animale. Assicurare le relazioni con i livelli amministrativi locali in collaborazione e integrazione con le altre strutture dipartimentali correlate COMPITI Coordina e organizza le prestazioni di : • Vigilanza, controllo ed ispezione negli impianti di produzione, trasformazione e deposito di alimenti di origine animale; • Vigilanza e controllo negli esercizi di distribuzione, commercializzazione di alimenti di origine animale ; • Vigilanza e controllo sul trasporto di alimenti e prodotti di origine animale; • Vigilanza e controllo sulla raccolta, conservazione, trasporto e commercializzazione di organi, ghiandole ed altri prodotti di origine animale per uso opoterapico ; • Raccolta ed elaborazione di dati statistici ed epidemiologici in collegamento con l’Osservatorio Epidemiologico Regionale e altri Servizi Veterinari Regionali e Nazionali o con Enti ed Organizzazioni operanti in materia; • Accertamento, certificazioni o attestazioni relative a compiti d’istituto ; • Censimento ed aggiornamento dei dati relativi alle strutture e alle attività di competenza ; • Informazione ed educazione sanitaria relativa alla sanità pubblica veterinaria in materia di igiene degli alimenti di origine animale ; • Rilascio di pareri tecnico-sanitari, inerenti le suddette attività, per i provvedimenti autorizzativi; • Vigilanza e compartecipazione sui programmi per il miglioramento e la promozione dei prodotti alimentari di origine animale promossi o gestiti da Enti pubblici, associazioni professionali o privati; • Monitoraggio della presenza di residui di farmaci e contaminanti ambientali negli alimenti di origine animale. MODALITA’ DI SOSTITUZIONE La sostituzione è indicata nell’organigramma funzionale. ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 70 7.3.1.d. Responsabile Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche RIFERISCE A Direttore Servizio Veterinario e Sanità Animale COORDINA Dirigenti veterinari afferenti l’U.O. Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche e funzionalmente tutti i dirigenti Veterinari nello svolgimento di compiti relativi alla Struttura Organizzativa. RAPPORTO FUNZIONALE Tutti gli altri responsabili di U.O. FINALITÁ DEL RUOLO . • Garantire i controlli e la vigilanza sulla distribuzione e sull’impiego del farmaco veterinario anche attraverso i programmi per la ricerca dei residui, con particolare riferimento ai trattamenti illeciti od impropri. • Assicurare la vigilanza ed il controllo sul latte e sulle produzioni lattiero – casearie • Garantire la vigilanza ed il controllo sulla produzione ed il commercio degli alimenti destinati agli animali e sulla nutrizione animale. • Assicurare la vigilanza ed il controllo sulla riproduzione animale. • Monitorare la documentazione epidemiologica relativa ai rischi ambientali di natura biologica, chimica, fisica derivanti dall’attività zootecnica e dall’industria di trasformazione dei prodotti di origine animale. • Assicurare il controllo sulla igienicità delle strutture, delle tecniche di allevamento e delle produzioni, anche ai fini della promozione della qualità dei prodotti di origine animale. • Garantire la vigilanza ed il controllo sul benessere e sulla sperimentazione animale. • Garantire il controllo sulla professione veterinaria e sulle arti ausiliarie COMPITI • Provvede all’organizzazione dei campionamenti e alla raccolta di dati per l’attuazione del piano nazionale per il controllo dei residui di farmaci e di altre sostanze non ammesse od indesiderate negli animali d’allevamento e nei prodotti di origine animale • Organizza la vigilanza e il controllo degli alimenti destinati agli animali attraverso: - raccolta dati e vigilanza specifica in allevamento; - controllo impiego di additivi alimentari; -profilassi alimentare della B.S.E.; -controllo degli Organismi Geneticamente Modificati negli alimenti ad uso zootecnico; -ricerca di micotossine negli alimenti per animali. • Organizza la farmacosorveglianza articolata attraverso: -controllo dell’impiego aziendale dei farmaci veterinari; -vigilanza sull’impiego aziendale dei mangimi medicati; -vigilanza ed ispezione dei depositi di medicinali veterinari; -controllo delle ricette di farmaci e mangimi medicati; • Organizza la vigilanza sulla produzione e commercializzazione di prodotti opoterapici. • Organizza la vigilanza ed ispezione dei sottoprodotti di origine animale presso impianti di produzione, stoccaggio, trasformazione e nelle fasi di trasporto. • Organizza il controllo della produzione e della commercializzazione del latte alla stalla , nonché la vigilanza ed ispezione dei caseifici aziendali e artigianali. • Dispone la verifica del rispetto delle norme inerenti il benessere animale. • Organizza il controllo della riproduzione animale presso i centri di fecondazione artificiale e naturale. • Organizza la vigilanza sulla detenzione ed il commercio di animali esotici e pericolosi ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 71 • Organizza la vigilanza sugli animali da esperimento presso stabilimenti di allevamento, commercializzazione ed utilizzazione. MODALITA’ DI SOSTITUZIONE Vedi organigramma 7.3.1.e. Responsabile SSB “Sicurezza Alimentare Carni Rosse / Carni Bianche” RIFERISCE A Responsabile UO Sicurezza degli Alimenti di Origine Animale COORDINA Tutti i dirigenti veterinari responsabili di impianti di macellazione a carni bianche o rosse RAPPORTO FUNZIONALE Responsabile SSB “Sicurezza alimentare carni bianche/rosse”. FINALITÁ DEL RUOLO Promuovono la conoscenza e l’applicazione dei nuovi regolamenti UE, entrati in vigore all’inizio del 2006, in materia di sicurezza alimentare carni bianche o rosse. COMPITI Promuovono lo sviluppo di azioni integrate, interdisciplinari e interprofessionali, relative alla filiera alimentare di competenza, in modo omogeneo nei territori dei due Distretti, sia nell’UO di appartenenza, sia in riferimento alle connessioni con le altre articolazioni organizzative dell’Area Veterinaria e con l’UO igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’area di Igiene e Sanità Pubblica MODALITA’ DI SOSTITUZIONE Nessuna 7.3.1.f. Veterinario dirigente responsabile di stabilimenti alimentari riconosciuti CE RIFERISCE A Responsabile UO Sicurezza degli alimenti di Origine Animale COORDINA Tutti i veterinari che svolgono servizio nella struttura. RAPPORTO FUNZIONALE Tutti i colleghi dirigenti veterinari FINALITÁ DEL RUOLO Verificare i sistemi utilizzati dall’industria alimentare per la gestione del rischio igienico- sanitario negli alimenti, in particolare HACCP, GHP e GMP, al fine di rendere tali sistemi più efficaci in termini di prevenzione e/o riduzione delle contaminazioni (degli alimenti) e di abbassamento dell’incidenza delle infezioni umane. COMPITI Controllo veterinario e zoosanitario degli impianti di macellazione, sezionamento, deposito e preparazione delle carni e trasformazione degli alimenti di origine animale ; Controllo veterinario sulle condizioni di sbarco, sugli impianti collettivi d’asta, sugli impianti di stoccaggio, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura; ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 72 Controllo veterinario sulla produzione e commercializzazione dei molluschi bivalvi vivi. MODALITA’ DI SOSTITUZIONE Nessuna 7.3.1.g. Veterinario dirigente che svolge attività territoriali nel settore Sanità Animale RIFERISCE A Responsabile Servizio Veterinario e Sanità Animale COORDINA: Nessuno RAPPORTO FUNZIONALE Tutti i colleghi . FINALITÁ DEL RUOLO: Promuovere la salute pubblica attraverso l’attività di prevenzione delle malattie infettive degli animali allevati e la tutela del benessere animale COMPITI • Svolge compiti di sorveglianza epidemiologica delle popolazioni animali. • Provvede alla tenuta e all’aggiornamento dell’anagrafe zootecnica. • Effettua il risanamento pianificato degli allevamenti da tubercolosi bovina, brucellosi bovina e ovicaprina, leucosi enzootica bovina. • Attua azioni di profilassi e di polizia veterinaria nei confronti delle malattie degli equini soggette a controllo, delle malattie suine e dei cinghiali, delle malattie delle api, nonché negli allevamenti avicunicoli e di selvaggina allevata. • Provvede al controllo delle malattie infettive e parassitarie ed effettua il controllo veterinario connesso alle zoonosi. • Svolge compiti di farmacovigilanza veterinaria e farmacosorveglianza, provvedendo al controllo sulla distribuzione ed utilizzazione del farmaco per uso veterinario, nonché alla rilevazione degli effetti utili, indesiderati e diversi. • Promuove e verifica l’igiene delle produzioni zootecniche. • Effettua il controllo veterinario sulla preparazione, commercializzazione ed utilizzazione degli alimenti per gli animali; • Effettua il controllo veterinario sul benessere animale in ambito zootecnico e nella sperimentazione; • Esercita la sorveglianza epidemiologica e il controllo veterinario degli impianti di trattamento e deposito dei rifiuti animali e dei sottoprodotti di origine animale. • Controlla il commercio, trasporto o spostamento animali (stalle di sosta, mercati, fiere, esposizioni animali, automezzi autorizzati al trasporto, controllo sull'alpeggio e la monticazione, scambi con l’Unione Europea ed import/export con Paesi Terzi, ecc.) • Provvede alla vigilanza sugli impianti speciali adibiti al concentramento di animali, quali ad esempio canili, allevamenti di animali da pelliccia, animali destinati al ripopolamento di riserve di caccia, scuderie ed ippodromi. • Provvede alla vigilanza sull’igiene ambientale urbana, con particolare riguardo al fenomeno degli animali sinantropi. • Provvede all’attuazione dell’anagrafe canina. MODALITÀ DI SOSTITUZIONE: Nessuna ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 73 7.3.1.h. Veterinario dirigente che svolge attività territoriali nel settore Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche RIFERISCE A Responsabile Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche COORDINA Nessuno RAPPORTO FUNZIONALE: tutti i colleghi. FINALITÁ DEL RUOLO Erogare prestazioni rivolte principalmente al benessere e alla riproduzione animale Effettuare controlli sulla distribuzione e sull’impiego del farmaco veterinario. Controlla raccolta, deposito, trasporto, trasformazione, pretrattamento, risanamento e distruzione dei sottoprodotti di origine animale. COMPITI Effettua vigilanza e controllo sugli impianti di raccolta, deposito, trasporto, trasformazione, pretrattamento, risanamento, distruzione dei sottoprodotti di origine animale. Esercita vigilanza sulle attività di disinfezioni, disinfestazioni e derattizzazione dei ricoveri, dei pascoli e dei mezzi di trasporto degli animali nonché degli impianti e relative attrezzature. Effettua vigilanza e controllo sulle strutture veterinarie Attua azioni riguardanti il controllo dell’ igiene urbana veterinaria, con particolare riferimento alla convivenza sostenibile fra uomo e animale. Esercita il controllo sul commercio fraudolento degli animali esotici e delle specie protette. Esercita il controllo sugli animali domestici, sinantropi e selvatici, al fine d’individuare eventuali modificazioni ambientali prodotte da attività di ripopolamento e di riproduzione e del loro rapporto con uomo-ambiente anche mediante monitoraggi biologici, chimici e fisici ed indagini epidemiologicheepizoologiche ; Effettua la raccolta ed elaborazione dei dati statistici ed epidemiologici in collegamento con l’Osservatorio Epidemiologico Regionale e altri Servizi Veterinari Regionali, Nazionali o con Enti ed Organizzazioni operanti in materia. Effettua interventi per inconvenienti igienici provocati da animali e nei contenziosi in cui sono coinvolti animali come causa di disturbo/disagio tra cittadini . MODALITA’ DI SOSTITUZIONE nessuna 7.3.1.i. Veterinario dirigente che svolge attività territoriali nel Settore Igiene degli Alimenti di Origine Animale RIFERISCE A Responsabile U.O. Sicurezza degli alimenti di Origine Animale COORDINA Nessuno RAPPORTO FUNZIONALE Tutti i colleghi dirigenti veterinari ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 74 FINALITÁ DEL RUOLO Tutelare la salute pubblica mediante il controllo sugli alimenti di origine animale, attraverso lo svolgimento di attività programmate di ispezione e vigilanza igienico-sanitaria sulle strutture nelle quali gli alimenti vengono prodotti, trasformati, conservati, commercializzati, trasportati, depositati, distribuiti e somministrati. COMPITI • Controlla le varie fasi delle “filiere produttive”, (intendendo per filiera il percorso che determina la produzione di un alimento, dall’allevamento alla tavola) in particolare le filiere relative a : -carni rosse; -carni di volatili da cortile; -carni macinate e preparazioni a base di carne; -prodotti a base di carni e altri prodotti di origine animale; -prodotti della pesca; -molluschi bivalvi vivi; -carni di selvaggina cacciata; -carni di coniglio e selvaggina allevata; -latte e derivati; -uova e ovoprodotti; -miele e prodotti dell'alveare. • Esercita il controllo veterinario e sorveglianza epidemiologica sul confezionamento, commercializzazione, trasporto, preparazione e somministrazione delle derrate ed alimenti di origine animale. • Rilascia certificazioni sanitarie sui prodotti destinati all'esportazione o ad usi particolari; • Effettua indagini microbiologiche, ricerca dei residui di farmaci e contaminanti ambientali negli alimenti di origine animale. • Fornisce pareri al Sindaco per il rilascio di autorizzazioni sanitarie; • Fornisce pareri tecnici, certificazioni, visite preventive e gestione reclami nell'interesse di privati cittadini; • Svolge attività di prelievo, campionamento e monitoraggio di alimenti secondo piani Comunitari, Nazionali, Regionali e ogni qualvolta se ne dimostri la necessità. • Svolge indagini per sospette tossinfezioni alimentari a seguito di consumo di alimenti di origine animale. • Svolge opera di educazione sanitaria. MODALITA’ DI SOSTITUZIONE Nessuna 7.3.1.j. Responsabile di Incarico Professionale in Epidemiologia e Profilassi RIFERISCE A Responsabile Servizio Veterinario e Sanità Animale COORDINA Nessuno RAPPORTO FUNZIONALE Responsabile Igiene degli allevamenti e Produzioni Zootecniche, R. Gestione Sistema Informativo, R. Gestione Qualità FINALITÁ DEL RUOLO Assicurare la gestione delle epidemie che originano o coinvolgono allevamenti o strutture ad essi collegate presenti nel territorio dell’Azienda USL di Cesena ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 75 COMPITI Assicura corrette modalità e rispetto dei tempi nella gestione dei flussi informativi correnti relativi alle principali malattie infettive degli animali trasmissibili all’uomo ed economicamente rilevanti. Garantisce un monitoraggio continuo e puntuale delle malattie animali soggette a denuncia come previsto dalle normative nazionale e dell’Unione Europea vigenti. Fornisce ai colleghi territoriali ed al personale tecnico di vigilanza un appropriato supporto informativo e materiale riguardo le attività specialistiche innovative, standardizzate e non, correlate ai punti precedenti. MODALITÀ DI SOSTITUZIONE: nessuna 7.3.1.k. Responsabile Gestione Emergenze Sanitarie RIFERISCE A Direttore Area Sanità Veterinaria COORDINA: Responsabile U.O. Sicurezza degli Alimenti di Origine Animale, Responsabile Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche, Responsabile di Incarico Professionale in Epidemiologia e Profilassi RAPPORTO FUNZIONALE R.D. Gestione Qualità, , R. Gestione Sistema Informativo, R. Gestione Formazione del Personale, R. Servizio Veterinario e Sanità Animale, R. U.O. Sicurezza degli Alimenti di Origine Animale e funzionalmente R. Coordinamento Tecnici della Prevenzione FINALITÁ DEL RUOLO • Applicare le direttive della Direzione Area Sanità Pubblica Veterinaria • Gestire le risorse necessarie al funzionamento dell’UO. • Garantire la qualità del prodotto/servizio. • Assicurare la legalità nella gestione dell’UO. Coordinare il rispetto delle specifiche norme da adottare a seguito di denuncia di malattie infettive relative alla numerazione, isolamento, provvedimenti di zona infetta e di protezione , utilizzazione produzioni zootecniche. • Assicurare corrispondenza fra costi e benefici . COMPITI • Coordina le attività di profilassi e polizia veterinaria espletate dall’UO • Gestisce le emergenze sanitarie MODALITÁ DI SOSTITUZIONE La sostituzione è indicata nell’organigramma funzionale. ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 76 7.3.2. EPIDEMIOLOGIA E COMUNICAZIONE 7.3.2.a. Direttore del Servizio di Epidemiologia e Comunicazione A CHI RIFERISCE: Direttore Area Epidemiologia e Comunicazione. CHI COORDINA: Referenti di Comunicazione ed educazione alla Salute, Epidemiologia e Statistica per la Salute, Responsabile del Centro Screening Oncologici, Gestione Sistema Informativo, Gestione Formazione, RD e funzionalmente il Coordinatore SIT. RAPPORTO FUNZIONALE: Con: i componenti dei gruppi di lavoro (aziendali e extra aziendali) coordinati dal Servizio, l’equipe dell’ufficio educazione alla salute aziendale, i Responsabili delle varie articolazioni organizzative aziendali coinvolte, la Direzione Strategica Aziendale (per le attività a carattere aziendale ed extraaziendale (es. supporto alla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria), l’Assessorato alle Politiche per la Salute, l’istituto Superiore di Sanità e il Ministero della Salute. FINALITÀ DEL RUOLO: Provvedere alla definizione e al monitoraggio, su base locale, degli specifici problemi di salute individuati come rilevanti dalla programmazione nazionale, regionale e locale. Collaborare, all’interno dell’Azienda, con i Dipartimenti ospedalieri e territoriali, e, all’esterno dell’Azienda, con gli Enti locali, gli Enti di Formazione (Università), Istituti di ricerca scientifica, le Agenzie Sanitarie, le Associazioni non profit, le imprese, le organizzazioni dei lavoratori e le altre risorse presenti sul territorio, al fine di attivare tutte le possibile azioni sinergiche nell’attuazione dei progetti di prevenzione e di miglioramento della salute dei cittadini Supportare la Direzione del Dipartimento nel suo ruolo a sostegno della Conferenza Sanitaria Territoriale, per la programmazione pluriennale delle principali azioni politico istituzionali volte alla prevenzione delle malattie, delle loro conseguenze e al miglioramento dello stato di salute e della qualità della vita dei cittadini residenti. Svolgere un ruolo di supporto metodologico specializzato nei confronti dei Dipartimenti dell’Azienda USL di Cesena nell’organizzazione delle attività di epidemiologia e di promozione della salute, funzioni che rimangono tutte di competenza di ogni singolo professionista in una visione del lavoro di tipo interdisciplinare. Gestire l’elaborazione e l’aggiornamento del profilo di salute della comunità e la sua diffusione all’interno e all’esterno dell’azienda. Promuovere e organizzare i programmi di screening oncologici raccomandati dall’Assessorato Regionale delle Politiche per la Salute. Promuovere e coordinare le attività di promozione ed educazione della salute, gestendo i progetti di rilevanza aziendale e fornendo il supporto metodologico e formativo necessario ai soggetti interni ed esterni promotori di specifici progetti; Promuovere e organizzare iniziative di comunicazione su temi riguardanti la salute e i piani per la salute; curare gli aspetti della comunicazione relativi alla percezione del rischio e alla ricerca attiva sui bisogni di salute, coordinandosi con gli altri attori del Piano per la Comunicazione Aziendale. Organizzare, in collaborazione con l’Ufficio Formazione aziendale, corsi di formazione sui temi della epidemiologia, della comunicazione del rischio, dell’ educazione e promozione della salute, della modalità di predisposizione dei piani per la salute. COMPITI: Provvede alla definizione e al monitoraggio del piano delle azioni annuale del Servizio. ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 77 Organizza la raccolta e analisi dei dati per la valutazione dei bisogni e problemi di salute presenti nella popolazione e nel territorio di competenza. Gestisce le risorse umane assegnate, sviluppandone la professionalità e privilegiando il lavoro di gruppo. Collabora con le articolazioni organizzative aziendali e le altre organizzazioni o enti operanti nel territorio alla progettazione, attuazione e verifica di interventi di prevenzione e di promozione della salute. Supporta la Direzione del Dipartimento nel suo ruolo a sostegno della Conferenza Territoriale Sociale e sanitaria, per la programmazione pluriennale delle principali azioni politico istituzionali volte alla prevenzione delle malattie, delle loro conseguenze e al miglioramento dello stato di salute e della qualità della vita della popolazione presente nel territorio. Svolge un ruolo di supporto metodologico specializzato nei confronti delle diverse articolazioni organizzative aziendali nell’organizzazione delle attività di epidemiologia e di promozione della salute. Partecipa a commissioni e gruppi di lavoro aziendali, regionali e nazionali sulle materie di competenza. Gestisce l’elaborazione e l’aggiornamento del profilo di salute della comunità e la sua diffusione all’interno e all’esterno dell’azienda Ausl. Svolge attività di docenza, sulle materie di competenza, nell’ambito di corsi di formazione e informazione organizzati da enti pubblici, privato sociale, scuole e università. Promuove e coordina le attività di promozione e di educazione alla salute, gestendo direttamente alcuni progetti di rilevanza aziendali e fornendo il supporto metodologico e formativo necessario ai soggetti interni ed esterni promotori dei singoli progetti. Studia i bisogni di salute e le disuguaglianze di accesso ai servizi delle fasce più deboli della popolazione (anziani, basso titolo di studio, basso livello socio economico , disabili, immigrati…) e progetta e organizza interventi per la loro riduzione. Organizza, coordinandosi con gli uffici di staff per la comunicazione, iniziative di comunicazione su temi riguardanti lo stato di salute della popolazione, sui rischi, sui programmi di prevenzione e di promozione della salute. Organizza in collaborazione con l’ufficio Formazione aziendale, corsi di formazione sui temi della epidemiologia, della comunicazione del rischio, dell’educazione promozione della salute, della progettazione e valutazione dei piani per la salute. MODALITÀ DI SOSTITUZIONE: Vedi organigramma. 7.3.2.b. Responsabile dell’Epidemiologia e Statistica per la Salute A CHI RIFERISCE: Direttore Servizio di Epidemiologia e Comunicazione. CHI COORDINA: Gli operatori di Epidemiologia e Statistica per la salute. RAPPORTO FUNZIONALE: Con: i componenti dei gruppi di lavoro (aziendali ed extra aziendali), i Responsabili delle varie articolazioni organizzative aziendali coinvolte nei progetti, l’Assessorato alle Politiche per la Salute, l’Istituto Superiore di Sanità e il Ministero della Salute. FINALITÀ DEL RUOLO: Contribuire alla definizione e al monitoraggio, su base locale, degli specifici problemi di salute individuati come rilevanti dalla programmazione nazionale, regionale e locale. Collaborare, in relazione alle specificità delle popolazioni target e dei problemi affrontati, all’interno dell’Azienda con i Dipartimenti territoriali ed ospedalieri implicati e all’esterno con gli Enti locali, gli Enti di Formazione (Università), Istituti di ricerca scientifica (in particolare Istituto Superiore di Sanità) , altre Agenzie Sanitarie, Associazioni e altre risorse presenti sul territorio nell’attuazione dei progetti ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 78 di prevenzione e di miglioramento della salute dei cittadini, attraverso l’organizzazione delle attività di epidemiologia e statistica. Gestire l’elaborazione e l’aggiornamento del ‘Profilo di Salute ’ della comunità e la sua diffusione all’interno e all’esterno dell’azienda. Partecipare a ricerche e studi in collaborazione con le Agenzie Sanitarie, gli Istituti di ricerca. Organizzare, in collaborazione con l’Ufficio Formazione aziendale, corsi di formazione sui temi di Epidemiologia e Statistica. Svolge attività di docenza, sulle materie di competenza, nell’ambito di corsi di formazione e informazione organizzati da enti pubblici, privato sociale, scuole e università. COMPITI: Provvede alla definizione e al monitoraggio del piano delle azioni annuale del Servizio. Organizza la raccolta e analisi dei dati per la valutazione dei bisogni e problemi di salute presenti nella popolazione e nel territorio di competenza. Gestisce le risorse umane assegnate, sviluppandone la professionalità e privilegiando il lavoro di gruppo. Collabora con le articolazioni organizzative aziendali e le altre organizzazioni o enti operanti nel territorio alla progettazione, attuazione e verifica di interventi di prevenzione e di promozione della salute. Svolge un ruolo di supporto metodologico specializzato nei confronti delle diverse articolazioni organizzative aziendali nell’organizzazione delle attività di epidemiologia e statistica . MODALITÀ DI SOSTITUZIONE: Vedi organigramma. 7.3.2.c. Responsabile Comunicazione e Promozione della salute A CHI RIFERISCE: Direttore Servizio di Epidemiologia e Comunicazione. CHI COORDINA: Gli operatori di Comunicazione e Promozione della salute . RAPPORTO FUNZIONALE: Con: i componenti dei gruppi di lavoro (aziendali e extra aziendali), l’equipe dell’ufficio educazione alla salute aziendale, i Responsabili delle varie articolazioni organizzative aziendali coinvolte nei progetti. FINALITÀ DEL RUOLO: Coordinare le funzioni di comunicazione e promozione della salute del Servizio. Programmare le attività connesse con le funzioni di educazione alla salute, comunicazione e promozione della salute, la loro verifica e valutazione dei risultati nel rispetto di quanto attribuito in sede di budget. Assicurare l’integrazione con le altre Aree Dipartimentali, i distretti, le strutture aziendali e ospedaliere, nonché con Enti ed Istituzioni locali di area vasta. Assicurare la collaborazione, sulle materie di competenza, con gli enti di Formazione (es. Università), istituti di ricerca scientifica, agenzie sanitarie, associazioni no profit, imprese private, organizzazioni dei lavoratori e altre risorse presenti nel territorio. Assicurare il supporto tecnico (per la progettazione di interventi di promozione della salute) alla Direzione del Dipartimento, ai Direttori dei programmi, ai Direttori di Distretto, alla Direzione Strategica, relativamente alla definizione dei piani e programmi aziendali e alla Conferenza Sociale e Sanitaria Territoriale per l’elaborazione e sviluppo del Piano per la Salute. COMPITI: Provvede alla definizione e al monitoraggio del piano delle azioni annuale del Servizio. Collabora con le articolazioni organizzative aziendali e le altre organizzazioni o enti operanti nel territorio alla progettazione, attuazione e verifica di interventi di prevenzione e di promozione della salute. ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 79 Supporta la Direzione del Dipartimento nel suo ruolo a sostegno della Conferenza Territoriale Sociale e sanitaria, per la programmazione pluriennale delle principali azioni politico istituzionali volte alla prevenzione delle malattie, delle loro conseguenze e al miglioramento dello stato di salute e della qualità della vita della popolazione presente nel territorio. Svolge un ruolo di supporto metodologico specializzato nei confronti delle diverse articolazioni organizzative aziendali nell’organizzazione delle attività di promozione della salute. Partecipa a commissioni e gruppi di lavoro aziendali, regionali e nazionali sulle materie di competenza. Collabora alla elaborazione e all’aggiornamento del profilo di salute della comunità e la sua diffusione all’interno e all’esterno dell’Ausl. Promuove e coordina le attività di promozione e di educazione alla salute. Organizza, coordinandosi con gli uffici di staff per la comunicazione, iniziative di comunicazione su temi riguardanti lo stato di salute della popolazione, sui rischi, sui programmi di prevenzione e di promozione della salute. Organizza in collaborazione con l’ufficio Formazione aziendale, corsi di formazione sui temi della comunicazione del rischio, dell’educazione promozione della salute, della progettazione e valutazione dei piani per la salute. Svolge attività di docenza, sulle materie di competenza, nell’ambito di corsi di formazione e informazione organizzati da enti pubblici, privato sociale, scuole e università. MODALITÀ DI SOSTITUZIONE: Vedi organigramma. 7.3.2.d. Referente dello Sportello della Prevenzione A CHI RIFERISCE: Direttore del Servizio Epidemiologia e Comunicazione CHI COORDINA: Nessuno. RAPPORTO FUNZIONALE: Con: i Responsabili e i Coordinatori SIT di UO/Servizio, il Responsabile SIT/DSP, i Dipendenti del DSP, i Referenti di UO/Servizio per lo Sportello della Prevenzione, Direzione Comunicazione e Pubbliche Relazioni. FINALITÀ DEL RUOLO: Garantire l’informazione ai cittadini sulle attività del DSP ed aiutarli nella utilizzazione dei servizi. Collaborare alla promozione, comunicazione e socializzazione dei materiali e studi prodotti dalle UO del DSP. Collaborare alle attività di promozione della salute. Concorrere alla predisposizione del “Piano per la comunicazione e per il coinvolgimento degli attori sociali del Piano per la Salute” Supportare gli aspetti comunicativi - informativi del DSP nei confronti delle strutture istituzionali esterne e della Direzione Comunicazione e Pubbliche Relazioni. COMPITI: Promuovere la conoscenza del ruolo e dell’immagine della prevenzione facendone comprendere gli obiettivi, le attività, le azioni ed i risultati che si ottengono. Gestire l’informazione sui rischi per la salute, rispondere a quesiti sui temi della prevenzione e facilitare l’accesso alla documentazione. Partecipare allo sviluppo del Piano per la Salute. Collaborare alla produzione di strumenti informativi e di comunicazione (siti internet, opuscoli, poster, pubblicazioni, ecc.). ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 80 Organizzare iniziative di confronto pubblico sui temi riguardanti la salute. Pianificare e organizzare la distribuzione di strumenti informativi (opuscoli, poster, pubblicazioni, ecc.) e fornisce relativi dati di attività al Referente del Sistema informativo informatico MODALITÀ DI SOSTITUZIONE: Vedi organigramma. 7.3.2.e. Referente della Statistica per la Salute A CHI RIFERISCE: Responsabile dell’Epidemiologia e Statistica per la salute. CHI COORDINA: Nessuno. RAPPORTO FUNZIONALE: Con: il personale del Servizio e del DSP, il Responsabile del Sistema informativo aziendale, i professionisti CED, i singoli operatori/ componenti gruppi di lavoro sia aziendali che extra aziendali (in particolare di Area Vasta e Regionali). FINALITÀ DEL RUOLO: Gestire e coordinare l’organizzazione degli studi epidemiologici e statistici, a indirizzo sanitario, dal punto di vista operativo. Assicurare la collaborazione, sulle materie di competenza, con le altre Aree Dipartimentali, i distretti, le strutture aziendali e ospedaliere, nonché con Enti ed Istituzioni locali e di Area Vasta per l’analisi dei bisogni di salute e la valutazione dell’efficacia degli interventi. Assicurare il supporto tecnico per la progettazione ed esecuzione di studi epidemiologici e statistici alle strutture aziendali ed extra aziendali. Supporta la direzione del servizio per l’attività di gestione della programmazione annuale COMPITI: Partecipa alla definizione di protocolli di studio epidemiologici, gestiti dal Servizio, anche in collaborazione con Enti esterni all’AUSL, ove ritenuto opportuno esegue le analisi statistiche e collabora all’interpretazione dei dati e alla stesura dei report. Svolge un ruolo di supporto metodologico statistico specializzato nei confronti delle diverse articolazioni organizzative aziendali ed extra aziendali (es. Provincia) sia dal punto di vista della definizione di disegni dello studio sia delle analisi dei dati legati ai temi della salute.. Collabora all’aggiornamento del profilo di salute della comunità. Si rapporta con i gestori delle banche dati per richieste e scambi di informazioni. Fornisce dati di attività relativi agli studi epidemiologici e pubblicazioni e report statistici al Referente del Sistema informativo informatico Coordina ogni anno la raccolta delle schede di progetto, ne controlla la correttezza e verifica i carichi orari Svolge attività di docenza, sulle materie di competenza, nell’ambito di corsi di formazione e informazione organizzati da enti pubblici, privato sociale, scuole e università. MODALITÀ DI SOSTITUZIONE: Per i progetti in cui è coinvolto (escluse le competenze statistiche) vedi organigramma. 7.3.2.f. Referente dell’Educazione alla Salute ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 81 A CHI RIFERISCE: Responsabile della Comunicazione e Promozione della Salute CHI COORDINA: Nessuno. RAPPORTO FUNZIONALE: Con: gli operatori del Servizio Epidemiologia e Comunicazione che si occupano di educazione alla salute, i componenti di altre UU.OO. aziendali, di altre Istituzioni Locali e di associazioni di volontariato coinvolti nei progetti di educazione alla salute nelle scuole, gli insegnanti delle scuole (di ogni ordine e grado). FINALITÀ DEL RUOLO: Contribuire alla promozione della salute della collettività attraverso la progettazione e alla realizzazione di interventi di educazione alla salute. Gestire l’integrazione con le altre Aree Dipartimentali, i distretti, le strutture aziendali e ospedaliere, nonché con Enti ed Istituzioni locali. Collaborare nella gestione della fase di progettazione e coordinare la realizzazione degli interventi. Collaborare alla elaborazione e alla realizzazione dei Piani per la Salute a livello locale e regionale. COMPITI: Analisi dei bisogni di educazione alla salute Programmazione ed organizzazione delle attività di educazione alla salute. Valutazione degli interventi di educazione della salute Documentazione dei progetti realizzati e diffusione dei risultati raggiunti. Gestione delle relazioni interne ed esterne all’Ausl. Partecipazione a commissioni e gruppi di lavoro aziendali e regionali sulle materie di competenza. Organizzazione di iniziative di formazione rivolte agli insegnanti che aderiscono ai progetti di educazione alla salute e agli operatori sanitari interessati. Supporto metodologico a Operatori dell’Ausl per la progettazione e valutazione di interventi di educazione alla salute. Svolge attività di docenza, sulle materie di competenza, nell’ambito di corsi di formazione e informazione organizzati da enti pubblici, privato sociale, scuole e università. MODALITÀ DI SOSTITUZIONE: Vedi organigramma. ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 82 7.3.2.g. Referente Progetto Scuole A CHI RIFERISCE: Gerarchicamente al Responsabile della pediatria di comunità e funzionalmente al Responsabile della Comunicazione e promozione della salute. CHI COORDINA: Nessuno RAPPORTO FUNZIONALE: Con: gli operatori che si occupano di educazione alla salute nelle scuole: i componenti di altre UUOO aziendali, di altre Istituzioni Locali e di associazioni di volontariato coinvolti nei progetti di educazione alla salute nelle scuole, gli insegnanti delle scuole (di ogni ordine e grado). FINALITÀ DEL RUOLO: Coordinare funzionalmente le persone componenti l’equipe di progetto e il gruppo di lavoro nei progetti di educazione alla salute nelle scuole. Contribuire alla promozione della salute della collettività attraverso la progettazione e la realizzazione di interventi di educazione alla salute in ambito scolastico. Gestire l’integrazione con le altre Aree Dipartimentali, i distretti, le strutture aziendali e ospedaliere, nonché con Enti ed Istituzioni locali. Collaborare nella gestione della fase di progettazione e nella realizzazione degli interventi. Collaborare alla elaborazione e alla realizzazione dei Piani per la Salute a livello locale e regionale. COMPITI: Analisi dei bisogni di educazione alla salute in ambito scolastico Programmazione ed organizzazione delle attività di educazione alla salute nelle scuole. Valutazione degli interventi di educazione della salute realizzati nelle scuole Documentazione dei progetti realizzati e diffusione dei risultati raggiunti. Gestione delle relazioni interne ed esterne all’Ausl. Partecipazione a commissioni e gruppi di lavoro aziendali e regionali sulle materie di competenza. Organizzazione di iniziative di formazione rivolte agli insegnanti che aderiscono ai progetti di educazione alla salute e agli operatori sanitari interessati. Supporto metodologico a Operatori dell’Ausl per la progettazione e valutazione di interventi di educazione alla salute. Svolge attività di docenza, sulle materie di competenza, nell’ambito di corsi di formazione e informazione organizzati da enti pubblici, privato sociale, scuole e università. MODALITÀ DI SOSTITUZIONE: Vedi organigramma. 7.3.2.h. Referente della Promozione di Stili di vita sani A CHI RIFERISCE: Responsabile della Comunicazione e Promozione della Salute CHI COORDINA: Nessuno. RAPPORTO FUNZIONALE: Con: i componenti dei gruppi di lavoro di diverse UU.OO e/o del Servizio Epidemiologia e comunicazione, Enti locali, Conferenza Sanitaria Sociale Territoriale. ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 83 FINALITÀ DEL RUOLO: Collaborare nella progettazione e coordinare la realizzazione degli interventi di promozione della salute, di prevenzione di malattie e di riduzione del rischio a livello di comunità, ritenuti prioritari rispetto alla situazione del territorio. Promuovere la partecipazione della comunità alla progettazione di interventi di promozione della salute Contribuire alla Comunicazione sui temi della salute COMPITI: Programma e realizza interventi per soddisfare i bisogni di salute individuati come prioritari nel territorio al fine di prevenire le malattie, e migliorare lo stato di salute e della qualità della vita della popolazione presente nel territorio. Organizza la raccolta e l’analisi dei dati per la valutazione dei bisogni e problemi di salute presenti nella popolazione e nel territorio di competenza. Organizzazione di corsi psicoeducativi per la promozione della salute degli adulti Collabora insieme ad altre UU.OO. e ad altre organizzazioni o enti operanti nel territorio, alla progettazione, attuazione e verifica di interventi di prevenzione e di promozione della salute. Svolge attività di docenza, sulle materie di competenza, nell’ambito di corsi di formazione e informazione organizzati da enti pubblici, privato sociale, scuole e università. MODALITÀ DI SOSTITUZIONE: Vedi organigramma. 7.3.2.i. Referente del Progetto gruppi a rischio e disuguaglianze A CHI RIFERISCE: Responsabile Comunicazione e Promozione della salute CHI COORDINA: Nessuno RAPPORTO FUNZIONALE: Con gli operatori del Servizio di Epidemiologia e Comunicazione, con i colleghi di altre UUOO dipartimentali e aziendali, con i componenti di istituzioni locali, con i rappresentanti di associazioni di volontariato, associazioni di cittadini stranieri, consulta per l’immigrazione, enti di formazione professionale, università. FINALITÀ DEL RUOLO: Collaborare alla realizzazione di studi sullo stato di salute della popolazione immigrata Collabora allo studio dei bisogni di salute e delle disuguaglianze di accesso ai servizi delle fasce più deboli della popolazione (anziani, basso titolo di studio, basso livello socio economico , disabili, immigrati…) e progetta e organizza interventi per la loro riduzione. Collaborare alla progettazione di interventi in risposta ai bisogni rilevati Promuovere la partecipazione delle comunità alla progettazione di interventi di promozione della salute Gestire l’organizzazione di corsi di formazione all’interno del DSP e Aziendali su tematiche di competenza. Collaborare alla programmazione, organizzazione e valutazione delle attività e degli interventi di educazione alla salute. COMPITI: Organizzare la raccolta di dati per la realizzazione di report periodici. Gestire l’organizzazione di indagini quali-quantitative rivolte a gruppi a rischio, operatori,mediatori culturali, per la rilevazione dei bisogni di salute. Svolge attività di docenza, sulle materie di competenza, nell’ambito di corsi di formazione e informazione organizzati da enti pubblici, privato sociale, scuole e università. ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 84 Collabora alla produzione di materiali o strumenti informativi sui servizi sanitari (opuscoli,poster) Partecipa assieme ad altri attori sociali del territorio a gruppi di lavoro tematici per il miglioramento dell’accesso ai servizi Partecipa al tavolo di coordinamento aziendale e Provinciale per l’immigrazione. Collabora al progetto di miglioramento dell’accesso agli screening da parte delle donne straniere. Gestisce i contatti con i “formatori” delle strutture aziendali, altri Servizi aziendali, nonché con Enti ed Istituzioni locali (Scuole, Avis, AIDO, ecc..). Organizza iniziative di formazione rivolte agli attori che aderiscono ai progetti di educazione alla salute. MODALITÀ DI SOSTITUZIONE: Vedi organigramma. 7.3.2.j. Referente della Sorveglianza sugli stili di vita A CHI RIFERISCE: Responsabile dell’Epidemiologia e Statistica per la salute. CHI COORDINA: Nessuno. RAPPORTO FUNZIONALE: Con: gli operatori del Servizio Epidemiologia e Comunicazione, con i colleghi di altre UUOO dipartimentali, con il personale dell’ufficio anagrafe dei comuni delle Ausl, con i Medici di Medicina Generale e con il personale del punto informativo FINALITÀ DEL RUOLO: Coordinare funzionalmente le persone che svolgono il ruolo di intervistatore negli studi. Collaborare all’attuazione della sorveglianza degli stili di vita nella popolazione così come indicato dai programmi locali, regionali, e ministeriali. Garantire la raccolta, l’inserimento dei dati relativi alle interviste e la trasmissione dei dati informatizzati. Contribuire al miglioramento della qualità dei dati raccolti. Supporta la redazione degli studi epidemiologici Collabora alla gestione della pagina Web COMPITI: Partecipa agli incontri di aggiornamento regionali Controlla i requisiti dei campioni della popolazione estratti Collabora nella formazione degli intervistatori coinvolti e distribuisce informazioni agli stessi e al personale del punto informativo relativamente alle loro competenze Coordina ed esegue le indagini telefoniche Tiene i rapporti di collaborazione con i Medici di Medicina Generale Verifica la completezza e la qualità dei questionari compilati nelle indagini Gestisce l’archiviazione e l’informatizzazione dei dati dei questionari Collabora alla stesura della documentazione degli studi realizzati e alla diffusione dei risultati raggiunti. Effettua le modifiche alla pagina Web Collabora alla stesura dei report epidemiologici e alla realizzazione della loro parte grafica. MODALITÀ DI SOSTITUZIONE: Vedi organigramma. 7.3.2.k. Responsabile del Centro Screening Oncologi ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 85 A CHI RIFERISCE Direttore del Servizio Epidemiologia e Comunicazione COORDINA gli operatori del Centro Screening Oncologici RAPPORTI FUNZIONALI: Con: gli operatori del Centro Screening, dei Servizi Ospedalieri e Territoriali coinvolti nel programma di diagnosi e cura dei tumori (Colon Retto, Collo dell’Utero e Mammella), Medici di Medicina Generale, Associazioni, Registro Tumori, Gruppo regionale Screening, Gruppo comunicazione aziendale e regionale. FINALITA’ DEL RUOLO: Curare la gestione di tutti gli aspetti organizzativo-gestionali, della rete informatica ed informativa finalizzata sia alla produzione delle liste di convocazione che alla produzione degli indicatori necessari alla valutazione e verifica del programma. Gestire le attività di comunicazione e di counseling individuale nelle diverse fasi del programma. Garantire un riferimento organizzativo per tutti i Servizi coinvolti nel programma e per i Medici di Medicina Generale. Garantire un riferimento per le comunicazioni di servizio con l’Assessorato alla Sanità in relazione alla produzione e trasmissione dei dati per la sorveglianza epidemiologica del programma. Concordare con la responsabilità di programma le azioni atte a favorire il raggiungimento degli obiettivi aziendali e regionali. Gestire e/o collaborare attivamente all’implementazione del registro tumori. COMPITI: Provvede alla definizione e al monitoraggio del piano delle azioni annuale del Servizio. Collabora con le articolazioni organizzative aziendali e le altre organizzazioni o enti operanti nel territorio alla progettazione, attuazione e verifica di interventi di prevenzione primaria e secondaria dei tumori. Partecipa a commissioni e gruppi di lavoro aziendali, regionali e nazionali sulle materie di competenza. Organizza, coordinandosi con gli uffici di staff per la comunicazione, iniziative di comunicazione su temi riguardanti la prevenzione dei tumori e la promozione dei programmi di screening. Organizza in collaborazione con l’ufficio Formazione aziendale, corsi di formazione sui temi della comunicazione del rischio, dell’educazione promozione della salute, della raccolta dati e analisi epidemiologica. Verificare periodicamente l’attività del Centro Screening e promuovere interventi di miglioramento. Organizzare incontri periodici con le equipe dei tre programmi di screening. Partecipare a incontri del coordinamento regionale. MODALITA’ DI SOSTITUZIONE : Vedi organigramma. 7.3.2.l. Referente della Comunicazione e valutazione epidemiologica del Centro Screening Oncologici A CHI RIFERISCE: Gerarchicamente al Direttore del Servizio Epidemiologia e Comunicazione e funzionalmente al Responsabile Centro Screening Oncologici CHI COORDINA: Nessuno ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 86 RAPPORTO FUNZIONALE: Con: gli operatori del Centro Screening, dei Servizi Ospedalieri e Territoriali coinvolti nel programma di diagnosi e cura dei tumori (Colon Retto, Collo dell’Utero e Mammella), Medici di Medicina Generale, Associazioni, Registro Tumori, Gruppo regionale Screening, Gruppo comunicazione aziendale e regionale. FINALITÀ DEL RUOLO: Garantire la qualità dei dati e la produzione degli indicatori necessari alla valutazione del programma Garantire la produzione dei dati necessari a soddisfare il debito informativo regionale Gestire l’organizzazione delle campagne informative e dei necessari strumenti informativi. Curare i rapporti con il gruppo comunicazione aziendale e regionale. COMPITI: Verifica la predisposizione e l’invio delle rilevazioni statistiche a Regione ed Osservatorio Nazionale Screening. Collabora alla definizione e al monitoraggio del piano delle azioni annuale del Servizio. Collabora con le articolazioni organizzative aziendali e le altre organizzazioni o enti operanti nel territorio alla progettazione, attuazione e verifica di interventi di prevenzione primaria e secondaria dei tumori. Partecipa a commissioni e gruppi di lavoro aziendali, regionali e nazionali sulle materie di competenza. Collabora, coordinandosi con gli uffici di staff per la comunicazione, iniziative di comunicazione su temi riguardanti la prevenzione dei tumori e la promozione dei programmi di screening. Collabora all’organizzazione, con l’ufficio Formazione aziendale, di corsi di formazione sui temi della comunicazione del rischio, dell’educazione promozione della salute, della raccolta dati e analisi epidemiologica MODALITÀ DI SOSTITUZIONE: Vedi organigramma. 7.3.2.m. Coordinamento tecnico del Centro Screening Oncologici A CHI RIFERISCE: Responsabile Centro Screening Oncologici. CHI COORDINA: Personale sanitario, amministrativo e personale co.co.pro del Centro Screening Oncologici, volontari delle Associazioni esterne all’Azienda . RAPPORTO FUNZIONALE: Con: gli operatori del Servizio Epidemiologia e Comunicazione, U.O Radiologia, U.O. di Ginecologia., U.O. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, UO Anatomia Patologica, Laboratorio analisi, Dip. Chirurgico, Operatori del Servizio Epidemiologia e Comunicazione, personale amministrativo della Direzione Amministrativa, Personale del CED, Medici di Medicina generale,Ufficio Economato e farmacia dell’Azienda Consultori Distretto Cesena Valle Savio e Distretto Rubicone,, Regione Emilia Romagna, Assessorato alla Sanità,. Associazioni di categoria e di volontariato. FINALITÀ DEL RUOLO: Favorire il raggiungimento “obiettivi di salute” previsti nel Piano Sanitario Nazionale, Piano Sanitario Regionale e del DSP, collaborando alla predisposizione e monitoraggio delle schede di budget; Contribuire alla realizzazione e applicazione del Sistema Qualità Dipartimentale; Contribuire alle azioni finalizzate al Governo Clinico; Essere di supporto come riferimento organizzativo per tutti i Servizi coinvolti nel programma e per i Medici di Medicina Generale. Supervisionare la raccolta e la trasmissione di dati epidemiologici e di attività sia in ambito aziendale che in ambito regionale (Assessorato alla Sanità); ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 87 Garantisce il corretto svolgimento del processo tecnico – diagnostico attraverso la gestione delle risorse, tecnologiche e materiali affidati, pianificando e coordinando le attività del personale del Centro Screening. Collaborare attivamente all’implementazione del registro tumori. Garantisce la gestione delle liste di convocazione, dell’attività di comunicazione e counseling e di quella di front-office. Collaborare con Le Associazioni di Categoria e di Volontariato. COMPITI: Collabora nella gestione di tutti gli aspetti finalizzati alla produzione delle liste di convocazione e alla produzione degli indicatori necessari alla valutazione e verifica del programma. Pianificare e coordinare il front-office telefonico degli screening. Programma l’acquisto di materiale relativo alla attività svolta; Compila il report settimanale del personale per la copertura del servizio e il report trimestrale delle ferie; Pianifica e programma i richiami al secondo livello dello screening del colon – retto con la relativa risposta,per i casi positivi, all’utente e al medico di base; Assicura l’aggiornamento, la verifica degli appuntamenti e l’ottimizzazione dei tempi di attesa in stretto collegamento con il CUP; Organizza e assicura counseling individuali per i casi di positività al test sulle feci, e per i l progetto familiari per la prevenzione del tumore del colon-retto.. Partecipa a gruppi di lavoro per l’educazione alla salute e la comunicazione; Coordina lo svolgimento di educazione sanitaria,alimentare e di prevenzione attivando anche supporto psicologico a sottoporsi a colonscopia e ad accertamenti di secondo livello, collaborando anche con i medici di Medicina Generale. Controllo dei casi postivi, che non si sono presentati al couselling, e i casi che non hanno eseguito colonscopie, con attivazione di rinforzo telefonico. Collabora raccolta dati, relativi agli accertamenti eseguiti in altre strutture esterne all’Azienda, con informatizzazione degli stessi, nei rispettivi programmi screening. Rapporto con la regione Emilia Romagna per l’aggiornamento delle attività inerenti gli screening; Collabora, con l’invio di dati relativi agli screening per la loro registrazione nei registri tumori, ai fini di una valutazione sull’efficacia degli stessi screening. Collabora alla raccolta e all’invio dei dati statistici all’Assessorato alla sanità della Regione Emilia Romagna. MODALITÀ DI SOSTITUZIONE: Vedi organigramma 7.3.2.n. Referente della Gestione anagrafica e inviti del Centro Screening Oncologici A CHI RIFERISCE: Al Referente del coordinamento tecnico del Centro Screening Oncologici CHI COORDINA: Nessuno RAPPORTO FUNZIONALE: Responsabile DirezioneAmministrativa,operatori CED, Coordinatore Settore economico –risorse strumentali-attività tecnico ausiliarie, Strutture ed Enti esterni alla Azienda ,Consultorio distretto Valle Savio, Consultori distretto Rubicone, U.O. Radiologia, U.O. Ginecologia. U.O. Anatomia Patologica, U.O. Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva, Dip. Chirurgico programmatori esterni che forniscono gli applicativi gestionali. FINALITÀ DEL RUOLO: Attuare le corrette modalità per l’estrazione delle lettere invito per gli screening : cervice uterina, ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 88 scr. mammografico, scr. colon-retto. Collabora con il Centro Stampa per la stampa delle lettere invito per i tre screening Gestisce i rapporti col Ced per l’anagrafica Gestisce e collabora con la Ditta Esterna per la registrazione dell’attività di spedizione inviando agli Affari Generali mensilmente reportistica, affinché venga espletata la procedura di liquidazione da parte dell’Azienda. COMPITI: Gestione calendari, preparazione delle convocazioni per i tre screening, per lettere invito e solleciti . Preparazione del file per la stampa delle lettere, con l’invio al Centro Stampa . Pianifica insieme alla Radiologia le chiamate dello Screening mammografico e attua le procedure informatiche per l’elaborazione dei calendari degli inviti e dei solleciti. Mantiene collegamento con il CED per l’invio dei report Effettua lo smistamento referti per lo screening della cervice uterina, dello screening colon-retto. Effettua stampa delle lettere alle persone da richiamare al secondo livello per lo screening prevenzione tumore collo utero e effettua richiamo alle persone con test inadeguato per lo screening. del colon-retto. Informatizzazione dati programma ONAMB rilevazione prestazioni per lo screening. cervice uterina. MODALITÀ DI SOSTITUZIONE: Vedi organigramma 7.3.2.o. Referente del Front office telefonico del Centro Screening Oncologici A CHI RIFERISCE: Al referente del Coordinamento tecnico del Centro Screening oncologici CHI COORDINA: Nessuno RAPPORTO FUNZIONALE: Con Centralino, Punti informativi e CUP dell’Ausl di Cesena, Medici di Medicina Generale, Ufficio tecnico settore telefonia, Strutture ed Enti esterni alla Azienda con il personale dei Consultori distretto Valle Savio e distretto Rubicone, delle UUOO di Radiologia, Ginecologia, Anatomia Patologica, Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva del Laboratorio Analisi del Presidio Ospedaliero e Dip. Chirurgico FINALITÀ DEL RUOLO: Garantire l’organizzazione dell’ attività di front office telefonico per gli Screening dei tumori della mammella, della cervice uterina e del colon-retto. Essere di supporto al Coordinatore tecnico come riferimento organizzativo per tutti i Servizi coinvolti nel programma e per i Medici di Medicina Generale. COMPITI: Attivazione del centralino telefonico secondo gli orari stabiliti per rispondere a richieste di informazioni ed educazione sanitaria MODALITÀ DI SOSTITUZIONE: Vedi organigramma 7.3.2.p. Referente della Raccolta dati e Sistema Informativo del Centro Screening Oncologici ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 89 A CHI RIFERISCE: Al referente del Coordinamento tecnico del Centro Screening oncologici CHI COORDINA: Nessuno. RAPPORTO FUNZIONALE: Con: gli operatori del Servizio Epidemiologia e Comunicazione, i componenti delle altre UU.OO. aziendali coinvolte nei progetti di screening, gli operatori del CED, i programmatori esterni che forniscono gli applicativi gestionali utilizzati per i programmi di screening, il personale dell’Assessorato alla Sanità, del Registro Tumori, le farmacie dell’AUSL,il Responsabile della Direzione Amministrativa del Dipartimento di Sanità Pubblica, il coordinatore del settore economico-finanziario-risorse strumentali-attività tecnico ausiliarie, consultori distretto Valle del Savio e distretto Rubicone. FINALITÀ DEL RUOLO: Gestisce l’organizzazione dei flussi di raccolta dei dati di attività degli screening. Procede all’elaborazione, produzione e trasmissione dei dati all’Assessorato alla Sanità, relativi alla sorveglianza epidemiologica del programma e al debito informativo regionale. Collabora con il Registro Tumori attraverso la classificazione dei casi. Svolge un’azione di collegamento tra il Centro Screening e le Farmacie dell’AUSL COMPITI: Inserimento dei referti di secondo livello dello screening mammografico nel programma gestionale utilizzato dallo screening Gestisce l’inserimento dell’attività informatica di secondo livello per lo screening della cervice uterina Aggiornamento e raccolta dati per il flusso statistico relativi al terzo livello dello screening mammografico (interventi chirurgici e trattamenti oncologici). Predisposizione schede di attività annuali e schede puntuali dello screening mammografico e della cervice uterina. Elaborazione Survey annuale GISMa, GiSci e GISCoR per l’Osservatorio Nazionale Screening. Rilevazioni periodiche di avanzamento dello screening del colon retto e invio del flusso del record individuale. Registrazione e classificazione casi incidenti tumori della mammella per il Registro Tumori della Romagna. Identificazione e ricostruzione dei casi incidenti per il progetto IMPACT. Compilazione della scheda di qualità del tumore della mammella (SQTM) relativo ai trattamenti dei casi di tumore screen detected. Produzione e verifica dei reports semestrali da inviare alle farmacie dell’AUSL con l’indicazione del numero dei fobt consegnati ai cittadini e successiva raccolta e controllo delle fatture emesse dalle stesse farmacie. Predisposizione pratiche amministrative relative ai volontari che afferiscono al Centro screening. MODALITÀ DI SOSTITUZIONE: Vedi organigramma 7.3.3. IGIENE E SANITA’ PUBBLICA 7.3.3.a. Responsabile dell’Unità Operativa Igiene e Sanità Pubblica A CHI RIFERISCE: Al Direttore Dipartimento di Sanità Pubblica. CHI COORDINA: Gli operatori assegnati all’Unità Operativa Igiene e Sanità Pubblica ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 90 RAPPORTO FUNZIONALE: Con le Amministrazioni Pubbliche e Private, cittadini singoli e associati, componenti dei gruppi di lavoro (aziendali e extra aziendali), Responsabili delle varie articolazioni organizzative aziendali coinvolte, Direzione Strategica Aziendale, Assessorato alle Politiche per la Salute, Istituto Superiore di Sanità e Ministero della Salute. FINALITÀ DEL RUOLO: Coordinare le funzioni di produzione specifiche dell’unità operativa, contribuire alla definizione delle attività della AUSL di Cesena volte al miglioramento dello stato di salute della popolazione residente. Programmare le attività connesse con le funzioni di Igiene e Sanità Pubblica, educazione alla salute, comunicazione e promozione della salute, la loro verifica e valutazione dei risultati nel rispetto di quanto attribuito in sede di budget. Assicurare l’integrazione con le altre Aree Dipartimentali, i distretti, le strutture aziendali e ospedaliere, nonché con Enti ed Istituzioni locali di area vasta. Assicurare la corretta gestione del budget assegnato e verificare i risultati dei programmi di lavoro dell’unità operativa. COMPITI: Provvede alla definizione e al monitoraggio del piano delle azioni annuale dell’unità operativa. Gestisce le risorse umane assegnate, sviluppandone la professionalità e privilegiando il lavoro di gruppo. Collabora con le articolazioni organizzative aziendali e le altre organizzazioni o enti operanti nel territorio alla progettazione, attuazione e verifica di interventi di prevenzione e di promozione della salute. Partecipa a commissioni e gruppi di lavoro aziendali, regionali e nazionali sulle materie di competenza. Promuove e coordina le attività di Igiene e Sanità Pubblica gestendo direttamente alcuni progetti di rilevanza Dipartimentale.. MODALITÀ DI SOSTITUZIONE: Viene sostituito dal Responsabile dell’Incarico Professionale Sanità Pubblica. 7.3.3.b. Responsabile dell’ Incarico Professionale Igiene e Sanità Pubblica A CHI RIFERISCE: Al Responsabile dell’Unità Operativa Igiene e Sanità Pubblica. CHI COORDINA: Nessuno RAPPORTO FUNZIONALE: Con i componenti dei gruppi di lavoro (aziendali ed extra aziendali), i responsabili delle varie articolazioni organizzative aziendali coinvolte nei progetti, gli enti pubblici e privati, cittadini singoli e associati. FINALITÀ DEL RUOLO: Contribuire alle funzioni di definizione e produzione specifiche dell’unità operativa Programmare le attività connesse con le funzioni di Igiene Pubblica, la loro verifica e valutazione dei risultati. Assicurare l’integrazione con le altre Aree Dipartimentali, i distretti, le strutture aziendali e ospedaliere, nonché con Amministrazioni ed Istituzioni pubbliche e private, cittadini a singoli e associati. COMPITI: Collabora alla definizione e al monitoraggio del piano delle azioni annuale. Collabora con le articolazioni organizzative aziendali e le altre organizzazioni o enti operanti nel territorio alla progettazione, attuazione e verifica di interventi di prevenzione e di promozione della salute. ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 91 Partecipa a commissioni ed a gruppi di lavoro aziendali e regionali su materie di competenza. Promuove e coordina le attività di Igiene e Sanità Pubblica gestendo direttamente alcuni progetti. Predispone mensilmente l’attività di pronta disponibilità e di servizio pomeridiana per i dirigenti medici; per questi e per il comparto predispone anche l’attività di libera professione intramuraria. MODALITÀ DI SOSTITUZIONE: Medico Igienista 7.3.3.c. Coordinamento territoriale (Cesena, Savio, Rubicone-Mare) A CHI RIFERISCE: Al Responsabile dell’Unità Operativa Igiene e Sanità Pubblica. CHI COORDINA: Nessuno RAPPORTO FUNZIONALE: Con le Amministrazioni pubbliche e private, cittadini singoli o associati del territorio di riferimento; operatori di altre UO FINALITÀ DEL RUOLO: Coordinare le funzioni UOISP nel territorio di competenza Programmare l’attività igienico-sanitaria specifica per quel territorio COMPITI: Provvede alla realizzazione delle attività Assicura l ‘espressione di pareri e di atti amministrativi a supporto delle amministrazioni MODALITÀ DI SOSTITUZIONE: Medico Igienista 7.3.3.d. Ambiente e Salute A CHI RIFERISCE: Al Responsabile dell’Unità Operativa Igiene e Sanità pubblica CHI COORDINA: nessuno RAPPORTO FUNZIONALE: Con enti pubblici e privati, cittadini singoli e associati, componenti dei gruppi di lavoro (aziendali e extra aziendali) FINALITÀ DEL RUOLO: Partecipare ai gruppi di lavoro interni ed esterni aziendali per l’espressione di pareri di competenza dell’unità operativa Svolgere le attività connesse con le funzioni specifiche attribuite, la loro verifica e valutazione dei risultati. Assicurare l’integrazione con le altre Aree Dipartimenti e ARPA. COMPITI: Provvede alla definizione e al monitoraggio del piano delle azioni specifiche annuale. Collabora con le articolazioni organizzative aziendali e le altre organizzazioni o enti operanti nel territorio alla progettazione, attuazione e verifica di interventi di prevenzione e di promozione della salute. Partecipa a commissioni e gruppi di lavoro aziendali e regionali sulle materie di competenza. ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 92 MODALITÀ DI SOSTITUZIONE: Medico Igienista. 7.3.3.e. Profilassi delle Malattie Infettive A CHI RIFERISCE: Al Responsabile dell’Unità Operativa Igiene e Sanità Pubblica CHI COORDINA: nessuno RAPPORTO FUNZIONALE: Con i Responsabili e i colleghi delle UO/Servizi del DSP, gli operatori del Dipartimento Cure Primarie, l’Assessorato alle Politiche per la salute, l’ISS, il Ministero della Salute, la Direzione Sanitaria, i medici e le C.S. delle U.O. del Presidio Ospedaliero, i MMG FINALITÀ DEL RUOLO: Migliorare la sorveglianza delle malattie infettive nel nostro territorio Collaborare con i vari Dipartimenti della AUSL per interventi integrati Garantire la trasmissione dei dati informatizzati all’Assessorato alle Politiche per la Salute e le schede di sorveglianza al Ministero della Salute e ISS COMPITI: Verifica la completezza e l’attendibilità delle notifiche delle malattie infettive Informare i servizi coinvolti Attiva le indagini epidemiologiche Promuove attività di informazione, educazione alla salute e comunicazione del rischio di malattia trasmissibile, rivolti all’utente singolo e/o alla collettività Coordina l’archiviazione e l’informatizzazione dei dati Partecipa agli incontri di aggiornamento regionali del gruppo Malattie Infettive e per la gestione informatizzata delle stesse (MIF) Partecipa agli incontri del gruppo aziendale TB e contribuisce all’organizzazione di questi Contribuisce alla redazione del report delle malattie infettive MODALITÀ DI SOSTITUZIONE: Medico Igienista 7.3.3.f. Medicina dello sport A CHI RIFERISCE: Al Responsabile dell’Unità Operativa Igiene e Sanità Pubblica CHI COORDINA: nessuno RAPPORTO FUNZIONALE: Con componenti di altre UU.OO. aziendali, di altre Istituzioni Locali (scuole) e di associazioni sportive, distretti, MMG e PLS. FINALITÀ DEL RUOLO: Contribuire alla promozione della salute della collettività favorendo la diffusione dell’abitudine della pratica motoria sportiva collaborando alla progettazione e alla realizzazione di interventi di educazione alla salute. COMPITI: Contribuisce all’analisi dei bisogni della popolazione rispetto alla pratica sportiva ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 93 Programma ed organizza le attività di visite sportive ai minori e disabili Partecipa a commissioni e gruppi di lavoro aziendali e regionali sulle materie di competenza. MODALITÀ DI SOSTITUZIONE: Medico Igienista 7.3.3.g. Attività ambulatoriale A CHI RIFERISCE: Al Responsabile dell’Unità Operativa Igiene e Sanità Pubblica CHI COORDINA: nessuno RAPPORTO FUNZIONALE: Con il Coordinatore SIT As e i medici dell’ UO FINALITÀ DEL RUOLO: Assicurare le prestazioni medico-legali di primo livello COMPITI: Redige il piano ambulatoriale settimanale MODALITÀ DI SOSTITUZIONE: Medico Igienista 7.3.3.h. Registro di mortalità A CHI RIFERISCE: Al Responsabile dell’Unità Operativa Epidemiologia e Prevenzione CHI COORDINA: Assistente sanitaria RAPPORTO FUNZIONALE: Con i medici certificatori, AUSL, Regione, Comuni, cittadini FINALITÀ DEL RUOLO: Coordinare l’aggiornamento del registro delle schede ISTAT delle cause di morte COMPITI: Codifica cause di morte e invio semestrale dei dati in Regione MODALITÀ DI SOSTITUZIONE: Medico Igienista 7.3.3.i. Responsabile dei Nuovi insediamenti produttivi A CHI RIFERISCE: Al Direttore DSP CHI COORDINA: Nessuno. ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 94 RAPPORTO FUNZIONALE: Con le Amministrazioni Pubbliche e Private, cittadini singoli e associati, con: i componenti dei gruppi di lavoro (aziendali e extra aziendali), i Responsabili delle varie articolazioni organizzative aziendali coinvolte FINALITÀ DEL RUOLO: Garantire espressione di un parere integrato COMPITI: Coordina la documentazione e l’archiviazione relativa alle pratiche NIP Assicura i controlli di completezza e correttezza dei dati riportati nelle schede Verifica la completezza della documentazione per l’espressione del parere MODALITÀ DI SOSTITUZIONE: Medico Igienista 7.3.3.j. Medico Specialista ambulatoriale medicina dello sport A CHI RIFERISCE: Al Responsabile dell’Unità Operativa Igiene e Sanità Pubblica CHI COORDINA: Nessuno RAPPORTO FUNZIONALE: Con cittadini singoli e associazioni sportive, MMG e PLS, specialisti ambulatoriali FINALITÀ DEL RUOLO: Assicurare la tutela della salute del cittadino che pratica attività sportiva agonistica COMPITI: Esegue ai minori e ai disabili di ogni età la visita medica con rilascio di certificazione alla pratica sportiva agonistica. Valuta le condizioni fisiche degli sportivi ai fini del rilascio dell’idoneità agonistica e non agonistica (2° livello). Richiede esami specialistici ai fini del rilascio dell’idoneità. Fa attività di promozione della salute nel corso delle visite mediche. MODALITÀ DI SOSTITUZIONE: Medico dello Sport 7.3.3.k. Medico ambulatoriale per le vaccinazioni A CHI RIFERISCE: Al Responsabile dell’Unità Operativa Igiene e Sanità Pubblica CHI COORDINA: Nessuno RAPPORTO FUNZIONALE: Con Infermieri, AS, cittadini singoli e associati ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 95 FINALITÀ DEL RUOLO: Garantire la prevenzione primaria dei cittadini attraverso la pratica delle vaccinazioni COMPITI: Valuta lo stato di salute del cittadino richiedente il vaccino Assicura l’esecuzione delle vaccinazioni Garantisce interventi immediati in caso di reazioni avverse MODALITÀ DI SOSTITUZIONE: Medico Igienista 7.3.3.l. Medico ambulatoriale di medicina legale di primo livello A CHI RIFERISCE: Al responsabile UOISP e funzionalmente al responsabile dell’UO Medicina Legale CHI COORDINA: Nessuno RAPPORTO FUNZIONALE: Con gli Infermieri, As, cittadini singoli e associati FINALITÀ DEL RUOLO: Assicurare l’espletamento delle funzioni preventive sul singolo cittadino COMPITI: Assicura l’esecuzione di visite mediche con valutazione clinica delle condizioni fisiche dei cittadini che richiedono una idoneità Richiede, se necessari, esami specialistici ai fini del rilascio dell’idoneità. Dà informazioni sanitarie nel corso delle visite mediche. Esegue visite necroscopiche e ispezioni cadaveriche in ausilio all’Autorità Giudiziaria MODALITÀ DI SOSTITUZIONE: Medico Igienista 7.3.3.m. Tutela collettiva dai disagi e dai possibili rischi sanitari connessi alla presenza di infestanti di interesse urbano A CHI RIFERISCE: Al Responsabile dell’Unità Operativa Igiene e Sanità Pubblica CHI COORDINA: Nessuno RAPPORTO FUNZIONALE: Con enti pubblici e privati, cittadini singoli o associati, con componenti di gruppi di lavoro aziendali ed extra aziendali FINALITÀ DEL RUOLO: Attivare le strategie per il controllo degli infestanti urbani di rilevanza igienico-sanitaria ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 96 Svolgere le attività connesse con le funzioni specifiche attribuite, la loro verifica e valutazione dei risultati Assicurare l’integrazione con altre aree dipartimentali ed Arpa. COMPITI: Provvede alla definizione e al monitoraggio del piano annuale delle azioni specifiche Esamina segnalazioni e/o reperti relativi ai principali infestanti e offre la propria competenza tecnicoscientifica per l’identificazione degli stessi e l’adozione di adeguate misure di controllo Collabora con le articolazioni organizzative aziendali e le altre organizzazioni o enti operanti nel territorio alla progettazione, attuazione e verifica di interventi di prevenzione e di promozione della salute Partecipa a commissioni e gruppi di lavoro aziendali e regionali sulle materie di competenza. MODALITÀ DI SOSTITUZIONE: Medico Igienista 7.3.4. IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE 7.3.4.a. Direttore Unità Operativa Igiene degli Alimenti e Nutrizione A CHI RIFERISCE: Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica. Funzionalmente al Direttore del DSP COORDINA I Dirigenti Medici RAPPORTO FUNZIONALE: UU.OO./SERVIZI del Dipartimento, Distretto e Presidio Ospedaliero, Autorità Sanitarie Locali, Società di gestione a prevalente ma non esclusivo interesse del settore alimentare, Associazioni di categoria professionali, dei consumatori e utenti di riferimento dell’U.O. di Igiene e Sanità Pubblica, Autorità Giudiziaria, Organismi extraterritoriali (Min. Salute, Regione, Provincia, Dogana, Sanità Marittima, NAS), imprese pubbliche e private di settori di interesse integrato alimentare, di sanità pubblica e medico-legale, Università di Bologna. FINALITÀ DEL RUOLO: • Garantire l’uso appropriato delle risorse sulla base del budget assegnato • Promuovere la tutela della salute della popolazione attraverso la prevenzione degli stati morbosi e il miglioramento della qualità della vita. • Sovrintendere alla pianificazione delle attività, mediante azioni proprie e/o integrate con altre UUOO del Dipartimento, aziendali o esterne all’Azienda stessa. • Assicurare il supporto tecnico alle Autorità Sanitarie locali, alla Magistratura e altri organi di vigilanza per le funzioni di igiene degli alimenti e delle acque potabili e della nutrizione. COMPITI: • Programmazione delle attività proprie, prevalenti e integrate con la loro valutazione progressiva e terminale; • Coordinamento degli operatori dirigenti per l’espletamento delle attività; • Promozione di interventi urgenti per gli specifici ambiti di competenza (alimenti non di origine animale e acque potabili); • Impostazione di attività in relazione di nuove indicazioni e sviluppo dell’esistente; ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 97 • Affronto di tematiche specifiche e complesse di secondo livello e presa in carico di controversie interne ed esterne all’organizzazione derivate dall’operato di dirigenti e tecnici; • Partecipazione allo sviluppo della gestione dipartimentale con conseguente interpretazione e adattamento alla struttura di riferimento e responsabilità accreditate; • Proposizione e organizzazione per la formazione professionale degli operatori appartenenti alla UO. MODALITÀ DI SOSTITUZIONE Responsabile SSB Alimenti e Nutrizione 7.3.4.b. Responsabile SSB Alimenti e Bevande A CHI RIFERISCE: Direttore di U.O.IAN COORDINA: Nessuno RAPPORTO FUNZIONALE: Relazioni interne giornaliere con gli operatori di tutte le UUOO del DSP, altri Dipartimenti e Distretti; Relazioni esterne giornaliere con Enti locali, Associazioni di categoria, imprese private, Università, Gruppo Regionale Sicurezza Alimentare e Allerte. FINALITÀ DEL RUOLO: • Predisporre programmi di sicurezza alimentare attraverso azioni di prevenzione e controllo dei processi produttivi in ambito privato e pubblico; • Potenziare il sistema di sorveglianza sulle malattie infettive a trasmissione alimentare garantendo la corretta gestione delle indagini e degli accertamenti in occasione di focolai epidemici; • Garantire a livello dipartimentale la gestione dei dati emergenti dalla sorveglianza epidemiologica attraverso l’orientamento degli interventi di vigilanza programmata e l’integrazione fra funzioni e competenze (epidemiologiche, di sanità pubblica, di igiene degli alimenti); • Garantire un adeguato e qualificato monitoraggio delle acque destinate al consumo umano; • Coordinare e promuovere programmi di educazione sanitaria e corsi per alimentaristi attraverso nuovi strumenti tecnico-divulgativi e verificare la validità dei programmi di formazione richiesti da Enti privati. • Partecipare alla definizione di Linee Guida regionali sulla Sicurezza Alimentare e Sistema di Allerta COMPITI: • Valuta i report relativi al controllo delle filiere alimentari • Valuta i dati relativi alla sorveglianza e indagini epidemiologiche per malattie infettive a trasmissione alimentare • Esprime pareri sui capitolati della ristorazione collettiva relativi alla Sicurezza Alimentare • Valida il percorso formativo per gli alimentaristi richiesti da Enti privati • Promuove attività di informazione, educazione alla salute e comunicazione del rischio di malattie trasmesse dagli alimenti, rivolti all’utente singolo e/o alla collettività. • Progetta strumenti tecnico-divulgativi regionali per la formazione degli alimentaristi • Collabora alla definizione e al monitoraggio del piano delle azioni specifiche annuale • Partecipa a commissioni e gruppi di lavoro aziendali e regionali in materia di sicurezza alimentare • Partecipa come auditor agli audit regionali per le allerte alimentari • Provvede alla gestione delle allerte alimentari. MODALITA’ DI SOSTITUZIONE: non è prevista sostituzione ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 98 7.3.4.c. Referente Modulo Nutrizione A CHI RIFERISCE: Direttore di U.O. COORDINA: Nessuno RAPPORTO FUNZIONALE: Relazioni interne giornaliere con gli operatori di tutte le UUOO. del DSP, altri Dipartimenti e Distretti; Relazioni esterne giornaliere con Enti locali, Associazioni di categoria, imprese private, Università, Gruppo Regionale Nutrizione. FINALITA’ DEL RUOLO: • Collaborare al monitoraggio del rischio obesità nell’età evolutiva, al monitoraggio delle abitudini alimentari, motorie e degli stili di vita della popolazione infantile ed adolescenziale e relative famiglie • Promuovere interventi rivolti al mondo della scuola per il miglioramento della qualità nutrizionale nella ristorazione scolastica e per la promozione di corretti stili di vita • Ottimizzare interventi di comunicazione ed educazione nutrizionale e promozione di stili di vita • Collaborare alla sperimentazione di percorsi od interventi di supporto nutrizionale indirizzati a gruppi di bambini/adolescenti a rischio per soprappeso e obesità • Verificare la qualità nutrizionale dei prodotti al consumo e promozione di una corretta informazione al consumatore • Partecipare alla definizione di Linee Guida regionali sulla Sicurezza Nutrizionale. COMPITI: • Completa la rilevazione dati obesità nelle diverse fasce di età attraverso la raccolta diretta di dati antropometrici e collabora alla raccolta di informazioni mirate alle abitudini ed alle scelte alimentari dei bambini o dei ragazzi e dei loro famigliari, per mezzo di strumenti di rilevazione (questionari autocompilati) o tramite flussi già esistenti.; • Elabora i dati e produce reports di sintesi che definiscono lo stato della popolazione in riferimento a sovrappeso e obesità • Valuta i dati relativi alla sorveglianza effettuata al fine della programmazione delle attività future e della messa a regime del sistema di sorveglianza • Collabora alla elaborazione e stesura di linee guida regionali, condivise da tutte le professionalità coinvolte, per orientare uniformemente le amministrazioni comunali e le istituzioni private nella programmazione del servizio di ristorazione scolastica (SRS) • Partecipa agli incontri dei Gruppi Provinciali e Regionali sulla Sicurezza Nutrizionale. • Attiva azioni di miglioramento della tipologia di prodotti presenti nei distributori automatici all’interno delle istituzioni scolastiche. • Raccoglie i dati necessari per un’anagrafe dei servizi di ristorazione scolastica nei vari ordini di scuole sul territorio regionale. • Collabora alla realizzazione di una campagna di attività educativa-informativa nelle scuole. • Collabora alla strutturazione di una rete comunicativa locale, cioè di livello provinciale, indirizzata sia a operatori che alla popolazione generale attraverso cui distribuire i reports regionali prodotti dal Sistema di Sorveglianza e veicolare altro materiale informativo; • Collabora alla creazione di una BANCA DATI ove raccogliere ed archiviare tutti gli elaborati dei Servizi inerenti interventi di formazione, educazione nutrizionale e promozione di sani stili di vita condotti. MODALITA’ DI SOSTITUZIONE non è prevista sostituzione ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 99 7.3.4.d. Responsabile Ispettorato Micologico A CHI RIFERISCE: Direttore U.O. I.A.N. e funzionalmente al Direttore del DSP COORDINA: Funzionalmente il Coordinatore I.M. RAPPORTO FUNZIONALE: RUO IAN, Coordinatore I.M., Direttore DSP, RUOISP, RUOML, Direttore SIT DSP, Ufficio Giuridici Amministrativo DSP, Referente formazione U.O. I.A.N., DSP e Aziendale, strutture ed enti esterni all’Azienda, associazioni di volontariato FINALITA’ DEL RUOLO: Garantire le risorse umane, tecnologiche, formative e materiali per il raggiungimento delle finalità dell’Ispettorato micologico Partecipare alla predisposizione/sviluppo del budget riferito all’attività dell’IM Curare l’adeguata formazione/aggiornamento del personale dedicato all’attività micologica Mantenere e sviluppare accordi tra le UU.OO. del DSP per le finalità dell’IM Promuovere progetti migliorativi di organizzazione dell’IM Predisporre/concertare le azioni finalizzate al raggiungimento degli obiettivi specifici dell’I.M. Partecipare alla predisposizione/sviluppo del budget riferito all’attività dell’IM Promuovere progetti migliorativi di organizzazione dell’IM Verificare periodicamente che gli obiettivi previsti siano raggiunti. COMPITI: Predispone piano di attività annuale Verifica attraverso i report trimestrali, semestrali e annuali il risultato Determina gli orari minimi di accesso al servizio MODALITA’ DI SOSTITUZIONE La responsabilità in caso di assenza viene assunta dal Responsabile di S.S.B Alimenti e Bevande 7.3.4.e. Responsabile del Procedimento A CHI RIFERISCE: Direttore di U.O. COORDINA: Nessuno RAPPORTO FUNZIONALE: Con le Amministrazioni pubbliche e private, cittadini singoli o associati del territorio di riferimento, con gli operatori dell’U.O. e con le altre UU.OO. del DSP. FINALITA’ DEL RUOLO: • Coordinare le funzioni UOIAN nel territorio di competenza • Collaborare alla realizzazione delle attività • Assicurare l’espressione dei pareri igienico-sanitari richiesti • Proporre Ordinanze contingibili / urgenti • Collaborare alla definizione di Linee Guida, Protocolli, Istruzioni Operative relative alle competenze dell’U.O. ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 100 COMPITI: • Esprime pareri igienico-sanitari richiesti sia da Amministrazioni, sia da Associazioni di categoria, aziende private e cittadini, inerenti le attività di deposito, lavorazione, commercializzazione, trasporto, somministrazione, alimenti e bevande, nonché di prodotti fitosanitari e coadiuvanti dei prodotti fitosanitari • Valuta e propone interventi di competenza igienico-sanitari su esposti • Partecipa alla stesura di Linee Guida, Protocolli, Istruzioni Operative relative alle competenze dell’U.O. • Propone Ordinanze contingibili / urgenti e non e altri provvedimenti all’Autorità Sanitaria locale. MODALITA’ DI SOSTITUZIONE Con altro Responsabile del Procedimento (vedi organigramma) 7.3.4.f. Dirigente Medico 7.3.4.f.1.Vaccinazioni A CHI RIFERISCE: Al Responsabile dell’Unità Operativa CHI COORDINA: nessuno RAPPORTO FUNZIONALE: Con Infermieri, AS, cittadini singoli e associati FINALITÀ DEL RUOLO: Garantire la prevenzione primaria dei cittadini attraverso la pratica delle vaccinazioni COMPITI: • • • Valuta lo stato di salute del cittadino richiedente il vaccino Assicura l’esecuzione delle vaccinazioni Garantisce interventi immediati in caso di reazioni avverse MODALITÀ DI SOSTITUZIONE: Medico Igienista 7.3.4.g. Medicina legale di primo livello A CHI RIFERISCE: Al responsabile UOISP e funzionalmente al responsabile dell’UO Medicina Legale CHI COORDINA: nessuno RAPPORTO FUNZIONALE: Con gli Infermieri, As, cittadini singoli e associati FINALITÀ DEL RUOLO: Assicurare l’espletamento delle funzioni preventive sul singolo cittadino COMPITI: • Assicura l’esecuzione di visite mediche con valutazione clinica delle condizioni fisiche dei cittadini che richiedono una idoneità • Richiede, se necessari, esami specialistici ai fini del rilascio dell’idoneità ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica • • RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 101 Fornisce informazioni sanitarie nel corso delle visite mediche. Esegue visite necroscopiche e ispezioni cadaveriche in ausilio all’Autorità Giudiziaria MODALITÀ DI SOSTITUZIONE: Medico Igienista 7.3.4.h. Responsabile Gestione Rete Acquedottistica A CHI RIFERISCE Direttore U.O. Igiene degli Alimenti e Nutrizione COORDINA: Nessuno RAPPORTO FUNZIONALE Dirigenti medici UOIAN, Direttore Dipartimento Sanità pubblica, Direttore Servizio veterinario, Coordinatore TT.PP. UOIAN, Responsabile UOISP, Coordinatore Gestione Sistema Acquedottistico, ARPA, Sindaci Comuni AUSL, Direttore HERA, Regione: Servizio Igiene pubblica, Ministero Salute, Magistratura. FINALITA’ DEL RUOLO: • Garantire l’uso appropriato delle risorse sulla base del budget assegnato per le funzioni a tutela della salute umana da rischi a provenienza da acque destinate al consumo umano • Garantire il rispetto del mandato normativo vigente attraverso la predisposizione/concertazione di piani di valutazione delle caratteristiche del territorio, falde, popolazione/campionamento • Promuovere la tutela della salute della popolazione attraverso la prevenzione degli stati morbosi derivati dall’uso di acqua destinata al consumo umano e il miglioramento della qualità della vita • Sovraintendere alla pianificazione delle attività, mediante azioni proprie e/o integrate con altre UU.OO. del Dipartimento, aziendali o esterne all’Azienda stessa, collegate alle funzioni a tutela della salute umana da rischi a provenienza da acque destinate al consumo umano • Assicurare il supporto tecnico alle Autorità Sanitarie locali, alla Magistratura e altri organi di vigilanza per le funzioni a tutela della salute umana da rischi a provenienza da acque destinate al consumo umano. COMPITI: • Predispone piano di attività annuale • Verifica periodicamente il risultato • Individua il personale da formare e aggiornare • Collabora alla promozione e alla pianificazione della formazione del personale • Inoltra il report di attività in sede aziendale e regionale • Esprime pareri di qualità dell’acqua ad uso umano • Esprime pareri di idoneità all’uso di acqua ad uso umano • Esprime valutazioni igienico sanitarie in relazione agli esiti di laboratorio eseguiti • Propone provvedimenti all’Autorità sanitaria in caso di non conformità o rischi per la salute • Richiede riscontro sui provvedimenti adottati e sull’attività di autocontrollo agli Enti gestori reti acquedottistiche • Partecipa a commissioni VIA relative a ipotesi di utilizzazione acque ad uso umano • Esprime pareri di idoneità nelle realizzazioni di infrastrutture acquedottistiche. MODALITA’ DI SOSTITUZIONE In caso di assenza è sostituito dal Dirigente Medico (vedi organigramma) 7.3.5. PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI VITA E LAVORO ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 102 7.3.5.a. Responsabile UO Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro A CHI RIFERISCE Direttore Dipartimento di Sanità Pubblica. COORDINA: Gli Operatori dello UOPSAL RAPPORTO FUNZIONALE: con le Amministrazioni Pubbliche, Associazioni, cittadini singoli e associati, componenti dei gruppi di lavoro (aziendali e extra –aziendali),Responsabili delle varie articolazioni organizzative aziendali, Direzione Strategica Aziendale, Assessorato alle Politiche per la Salute, Inail, Ispesl. FINALITA’ DEL RUOLO: Garantire , in coerenza con gli obiettivi del PSN e PSR ,nonché con gli obiettivi aziendali di tutela della salute pubblica , l’efficace ed efficiente svolgimento delle funzioni di promozione e tutela della salute , sicurezza e benessere nei luoghi di lavoro, attraverso un contributo autonomo , ma operando in modo integrato con tutti i soggetti sociali e con le altre strutture pubbliche impegnate nel settore. COMPITI: • • • • • • • • • • • • Partecipare alla elaborazione di piani e strategie di prevenzione a livello regionale ; pianificare e progettare strategie a livello aziendale . Assicurare il raggiungimento degli obiettivi di budget attraverso un uso efficiente delle risorse ( umane e strumentali ) affidate ed in relazione agli obiettivi pianificati; Garantire la rappresentanza del servizio verso l’esterno (unireferenzialità ) attraverso la coerenza degli atti , il rispetto dei requisiti di qualità dei processi e l’omogeneità dei criteri e dei metodi di intervento. Promuovere la formazione e l’aggiornamento del personale; Gestire i rapporti con le UUOO interne all’azienda e con tutti i soggetti esterni ( Magistratura, Inail, Direz.prov lavoro ,Provveditorato agli Studi, Conferenza Territoriale Ass.di Categoria, Datori di Lavoro e Sindacati e Lavoratori).Garantire la partecipazione del SPSAL alla modalità di lavoro per processi integrati dipartimentali finalizzati alla accessibilità e semplificazione per l’utenza; Collaborare con altre strutture della rete della prevenzione regionale (ARPA , Agenzia Sanitaria Regionale ). Partecipa a riunioni di programmazione e verifica c/o l’Assessorato regionale. Partecipa a gruppi di lavoro di elaborazione o programmazione su temi specifici a livello locale, regionale . Programma e pianifica attività , anche sulla base di evidenze epidemiologiche ,attraverso progetti specifici di lavoro (piani mirati di rischio o comparto ) con definizione di obiettivi, risorse dedicate, responsabili di progetto , tempi e definizione di indicatori di risultato ; Controlla e verifica il grado di raggiungimento degli obiettivi affidati al personale ,secondo criteri condivisi ,correlandoli al sistema premiante previsto dagli istituti contrattuali Valuta i bisogni formativi del personale anche in relazione alle priorità di intervento programmate dal servizio nella pianificazione annuale; Partecipa agli incontri di direzione dipartimentale, coordinamento regionale e provinciale MODALITA’ DI SOSTITUZIONE: con il Responsabile Struttura Semplice di Tipo B. (Medicina del Lavoro). 7.3.5.b. Medico del lavoro responsabile di Struttura Semplice di Tipo B (Medicina del Lavoro) ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 103 A CHI RIFERISCE al RUOPSAL COORDINA: Operatori della Struttura Semplice di tipo b (Medicina del Lavoro) RAPPORTI FUNZIONALI: Responsabile di Dipartimento, RUOPSAL, Medico. del Lavoro, A.S., I.P., Operatori PSAL, altre U.O. del DSP e dell’Azienda USL. FINALITA’ DEL RUOLO: Assicurare le funzioni di medicina occupazionale volte a tutelare la salute e garantire condizioni di benessere ai lavoratori delle aziende del territorio COMPITI: • • • • • • • • • • • • • Collaborare con il Responsabile dell’U.O. per individuare priorità per programmazione attività in merito alla gestione delle attività Coordinare e controllare le attività dei Medici competenti del territorio, definendo procedure e protocolli concordati Garantire la possibilità del ricorso da parte dei lavoratori o dei datori di lavoro avverso il giudizio di idoneità lavorativa espresso dal medico competente delle Aziende del territorio Gestire i flussi informativi relativi a infortuni sul lavoro e malattie professionali da banca dati INAIL Effettuare valutazioni epidemiologiche dei dati relativi agli infortuni sul lavoro e malattie professionali Garantire l’informazione relativa a normative e rischi per la salute in ambito lavorativo a lavoratori, Datori di lavoro, RSPP, RLS, rappresentanti sindacali o datoriali Collaborare alla gestione del sistema informativo. Collaborare con gli operatori dell’U.O per gli aspetti di competenza sanitaria Istruire e redigere i pareri per la Direzione Provinciale del Lavoro relativi alle deroghe per gli apprendisti riguardanti le lavorazioni insalubri Collaborare e/o gestire corsi o iniziative di formazione su temi di salute in ambito di lavoro, sia su iniziativa dell’U.O. che su richiesta di Enti, Associazioni o Istituti datoriali o sindacali Partecipare a gruppi di lavoro regionali o di Area vasta su tematiche specifiche (fumo, idoneità lavorativa, sindromi da sovraccarico biomeccanico, Osservatorio Regionale infortuni, etc.) Gestire iniziative promosse dalla Regione di pertinenza occupazionale (reduci dal Kossovo o Bosnia Erzegorvina) Valutare richieste di lavoratori in merito a problemi di salute in azienda ( in relazione a rischi di natura chimica, fisica e biologica). MODALITA’ DI SOSTITUZIONE Medico. del Lavoro 7.3.5.c. Medico del lavoro A CHI RIFERISCE: Gerarchicamente al RUOPSAL, Funzionalmente al RSSB (Medicina del Lavoro). COORDINA: nessuno ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 104 RAPPORTI FUNZIONALI: Responsabile di Dipartimento, RUOPSAL, Medico Responsabile di RSBB (Medicina del Lavoro) dell’UO, Operatori PSAL FINALITA’ DEL RUOLO: svolge le attività di competenza sanitaria per la tutela della salute dei lavoratori. COMPITI: • Eseguire visite mediche per esprimere giudizio di idoneità al lavoro degli apprendisti e /o minori che giungono al nostro servizio, in rapporto allo stato di salute e alla mansione da intraprendere. • Valutare richieste di lavoratori in merito a problemi di salute in azienda ( in relazione a rischi di natura chimica, fisica e biologica). • Valutare, l’esposizione a particolari rischi per la lavoratrice in gravidanza e puerperio ed esprimere il parere medico richiesto dalla Direzione Provinciale del Lavoro • Valutare gli aspetti sanitari nella aziende oggetto di vigilanza MODALITA’ DI SOSTITUZIONE Medico del lavoro responsabile di modulo 7.3.5.d. Ingegnere addetto alla sicurezza “ ambienti di lavoro”. A CHI RIFERISCE RUOPSAL COORDINA: Coordinatore TP, Tecnici UOPSAL RAPPORTI FUNZIONALI: RUOPSAL, Tecnici PSAL, Ingegnere addetto alla Sicurezza FINALITA’ DEL RUOLO: assicurare l’erogazione delle prestazioni sia tecniche che organizzative ed il rispetto degli obbiettivi prefissati dalla programmazione dell’UOPSAL; intervenire nelle lavorazioni che comportano rischi con forte impatto sulla salute dei lavoratori e sull’ambiente di vita e di lavoro. Progettare e coordinare le azioni da intraprendere per la riduzione del rischio, gli standard operativi, le procedure di intervento e le modalità di comunicazione del rischio. COMPITI: • • • • • • • Partecipare a gruppi tecnici, commissioni regionali, provinciali e comunali, conferenze di servizio. Verificare gli interventi di bonifica amianto, la corretta esecuzione dei piani di lavoro ed il rispetto delle norme di sicurezza, comprese tutte le denunce/esposti relative al rischio Amianto in cui sono presenti lavoratori o addetti dipendenti da datori di lavoro. E’ Referente dipartimentale per le problematiche relative all’Amianto, compreso l’Amianto friabile. Progettare e coordinare le azioni da intraprendere per la riduzione del rischio con forte impatto sulla salute dei lavoratori e sull’ambiente di vita e di lavoro. Contribuire al rilascio di pareri per apertura cave, richiesta in deroga distanza dalle cave ex.art.104 DPR 128/59, verifica dei D.S.S. ed altri documenti inerenti le cave, comprese le Riunioni periodiche per applicazione dei D.lgs.626 e 624 . Verificare il prospetto di Denuncia Mensile di Infortuni, ai sensi art. 57 del D.P.R. 128 e D.Lgs. 624 Eseguire in collaborazione con l’Amministrazione Provinciale, ciascuno per le proprie competenze, sopralluoghi istruttori od ispettivi sulle cave in esercizio. Contribuire al rilascio di parere in base all’ex art.48 DPR.303/56 e valutazione casi in deroga, sia per altezze, R.I. ed R.A. che per lavori in sotterraneo. ORGANIGRAMMI Dipartimento Sanità Pubblica • • • RESPONSABILITA’ DEL PERSONALE RDP Rev. 2 Pag. 105 Gestire il sistema informativo dell’UO in relazione al sistema informativo del Dipartimento Perseguire l’integrazione con gli operatori delle UO del DSP ed in particolare con tutti gli operatori UOPSAL, in relazione ai piani di lavoro della UO e ai progetti integrati. Collaborare con l’Amministrazione Giudiziaria per indagini sulla sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro nelle funzioni di Ufficiale di Polizia Giudiziaria. MODALITA’ DI SOSTITUZIONE: Ingegnere addetto alla sicurezza. 7.3.5.e. Ingegnere addetto alla “Sicurezza Ambienti di Lavoro” A CHI RIFERISCE RUOPSAL. COORDINA: Tecnici UOPSAL RAPPORTI FUNZIONALI: RUOPSAL, Ingegnere addetto alla sicurezza “ Ambienti di lavoro”, Tecnici PSAL. FINALITA’ DEL RUOLO: • assicurare l’erogazione delle prestazioni sia tecniche che organizzative ed il rispetto degli obbiettivi prefissati dalla programmazione dell’UOPSAL, • intervenire nelle lavorazioni che comportano rischi con forte impatto sulla salute dei lavoratori e sull’ambiente di vita e di lavoro. • progettare e coordinare le azioni da intraprendere per la riduzione del rischio, gli standard operativi, le procedure di intervento e le modalità di comunicazione del rischio COMPITI: Partecipare a gruppi tecnici, commissioni regionali, provinciali comunali ed altre previste da D.G.R Partecipare a conferenze di servizio per insediamenti produttivi, per rilascio atti autorizzativi inerenti la produzione e il conferimento dei rifiuti prodotti. • Contribuire al rilascio di parere in base all’ex art.48 DPR.303/56 e valutazione casi in deroga. • Partecipare alle Commissioni Nuovi Insediamenti Produttivi e Strumenti Urbanistici. • Perseguire l’integrazione con gli operatori delle U.O. del DSP ed in particolare con tutti gli operatori UOPSAL, in relazione ai piani di lavoro della U.O. e ai progetti integrati. • Membro della Commissione Provinciale Gas Tossici. • Collaborare con l’Amministrazione Giudiziaria per indagini sulla sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro, nelle funzioni di Ufficiale di Polizia Giudiziaria. MODALITA’ DI SOSTITUZIONE: viene sostituito dall’ingegnere addetto agli ambienti di lavoro 8. DOCUMENTI COLLEGATI