Il radicamento territoriale di AIC 1. Un quadro di insieme Forme Associative L’Associazione Italiana Celiachia è una federazione di 20 Associazioni presenti in tutte le Regioni (Piemonte e Valle d’Aosta sono accorpate) e nelle province autonome di Trento e Bolzano. Sono 16 le Associazioni Onlus, oltre a due in attesa di esserlo, e 5 le Associazioni con personalità giuridica, a cui si aggiungeranno le due la cui richiesta per il riconoscimento è attualmente in corso. FORMA GIURIDICA ISCRIZIONE A REGISTRI PUBBLICI Associati e volontari Secondo i dati della Relazione annuale al Parlamento sulla celiachia (aggiornati al 31 dicembre 2011), si stima che siano oltre 135mila i celiaci censiti in Italia che abbiano ricevuto una diagnosi. Di questi, circa 65.000 sono Associati alle AIC Regionali. Il rapporto tra numero di diagnosticati e numero di associati dimostra la crescente fiducia dei celiaci (e dei loro familiari, dal momento che circa 2.000 associati non sono celiaci) nell’Associazione, con le dovute differenze tra una Regione e l’altra. Rapporto associati rispetto a celiaci diagnosticati1 Veneto Umbria Trentino Toscana Sicilia Sardegna Puglia Piemonte Valle D’Aosta Marche Lombardia Liguria Lazio Friuli VG Emilia Romagna Campania Calabria Basilicata Alto Adige Abruzzo Molise 46% 46% 41% 50% 25% 66% 58% 42% 59% 44% 51% 56% 53% 14% 25% 68% 60% 45% 49% 1 Ad esclusione della Basilicata, fonte dei dati relativi al 2011 è la “Relazione annuale al Parlamento sulla celiachia” pubblicata a novembre 2012. 1 Il radicamento territoriale di AIC Organi sociali Sono 199 i volontari impegnati nei consigli direttivi regionali, con una ripartizione di genere equamente distribuita: i Presidenti Regionali sono infatti 10 uomini e 9 donne. I consiglieri al primo mandato sono, in media, il 36% del totale, ma anche in questo caso la situazione varia molto da una Regione all’altra: si passa dai picchi del 75% di membri rinnovati in Calabria e 71% in Sicilia all’assoluta mancanza di novità in Abruzzo-Molise. I Consigli Direttivi si sono riuniti, nel corso dell’anno, in 111 incontri a livello regionale. Di norma, le Associazioni hanno altri organi che ne garantiscono il buon funzionamento. Sono 12 le AIC Regionali che si avvalgono di un Collegio di Revisori per la verifica e il controllo della gestione economica, riunitosi una volta all’anno. Sono 9 quelle che hanno un collegio dei Probiviri, per dirimere eventuali controversie interne, e 15 le Associazioni che possono contare su un Comitato Scientifico Regionale composto da oltre 200 membri tra medici, dietiste e altre figure professionali. Laddove non è presente il Comitato Scientifico, l’Associazione si avvale di uno o più consulenti scientifici. Il lavoro Per portare avanti le proprie attività, le Associazioni si avvalgono di risorse remunerate. Sono soltanto due le AIC Regionali che si avvalgono esclusivamente di volontari: il Friuli Venezia Giulia e la Basilicata. In totale sono presenti 6 dipendenti Full Time, 14 dipendenti Part Time, 23 collaboratori a progetto, 10 collaboratori continuativi a Partita Iva e 9 collaboratori occasionali. IL LAVORO RETRIBUITO NELLE ASSOCIAZIONI REGIONALI: LE PRINCIPALI FORME CONTRATTUALI Rappresentanza Istituzionale Sono 8 le Associazioni Regionali che hanno partecipato con propri rappresentanti a Enti e organismi istituzionali, del volontariato e del terzo settore di II livello, quali Consulta regionale, provinciale, Centri Servizi Volontariato, Conferenza Regionale Enti Servizio Civile, Forum regionale, provinciale e territoriale del terzo settore, Comitato di gestione fondo speciale per il volontariato. 13 hanno preso parte a tavoli e/o commissioni tecniche presso la Regione, le Aziende Sanitarie Locali e le Amministrazioni locali in tema di sanità o servizi sociali. Infine, 9 Associazioni Regionali hanno partecipato alla definizione o hanno sottoscritto convenzioni, protocolli operativi, accordi-quadro con soggetti pubblici o privati locali, in particolare in merito a proposte di legge e progetti di formazione. 2 Servizi, attività e progetti Le Associazioni offrono sul proprio territorio molti servizi e attività rivolte ai propri associati e ai loro familiari, ma anche numerose iniziative aperte alla cittadinanza o a particolari categorie, come la classe medica, i ristoratori o gli studenti. Per tali attività si avvalgono sia delle proprie risorse interne, remunerate e volontarie, sia di figure professionali esterne (dietista, psicologo, ecc.). Quasi tutte le Associazioni Regionali offrono un servizio di accoglienza e informazione per il neo-diagnosticato o i suoi familiari, e 11 offrono la disponibilità di uno psicologo. LE ASSOCIAZIONI CHE HANNO ATTIVATO I PRINCIPALI SERVIZI A FAVORE DELLA PERSONA CELIACA Le Associazioni sono molto attive nel proporre e realizzare iniziative sia a livello territoriale sia nell’ambito di progetti nazionali, come nel caso dell’Alimentazione Fuori Casa o In Fuga dal Glutine, perseguendo così in maniera capillare e costante l’obiettivo di informare, sensibilizzare e diffondere una maggiore conoscenza della celiachia. Nel 2011 le attività realizzate sono state 1079, tra partecipazioni a manifestazioni, corsi di cucina, incontri di studio, progetti di formazione e iniziative conviviali. LE ATTIVITÀ SVOLTE NEL TERRITORIO DISTRIBUZIONE ATTIVITÀ REALIZZATE DALLE AIC REGIONALI 3 Il radicamento territoriale di AIC Le entrate economiche Oltre alle risorse derivanti dal lavoro gratuito dei volontari, le Associazioni fanno uso di risorse economiche che consentono la realizzazione di attività come quelle sopra descritte, ma anche dei servizi agli associati. La fotografia generale è molto disomogenea, in considerazione sia delle dimensioni della Regione e quindi del numero di associati, sia del numero di volontari e attività realizzate. A titolo di esempio, le entrate variano da un minimo di circa € 32.000,00 in Basilicata a quasi € 570.000,00 in Lombardia. Le cifre considerate hanno diversa provenienza: - Entrate da Quote Associative - Entrate operative (ovvero a fronte di una controprestazione in termini di servizi/beni) - Entrate da fundraising (donazioni e contributi) - Entrate da progetti - Entrate patrimoniali (da beni mobili e immobili) DISTRIBUZIONE ENTRATE COMPLESSIVE DELLE AIC REGIONALI La prevalenza delle entrate proviene dalle quote annuali versate dagli Associati. Le entrate operative non riguardano tutte le Associazioni: sono 9 quelle che hanno incassi da attività di natura commerciale. Molto esigue le entrate da Fundraising e Progetti, quasi irrilevanti quelle patrimoniali (1%). 4 2. Le Associazioni Regionali ABRUZZO MOLISE ALTO ADIGE - SÜDTIROL BASILICATA CALABRIA CAMPANIA EMILIA ROMAGNA FRIULI VENEZIA GIULIA LAZIO LIGURIA LOMBARDIA MARCHE PIEMONTE-VALLE D’AOSTA PUGLIA SARDEGNA SICILIA TOSCANA TRENTINO UMBRIA VENETO 5 Abruzzo Molise onlus Celiaci diagnosticati* ...................................................3998 Associati ...............................................................................1837 Volontari ...................................................................................15 Rapporto Volontari / Associati ........ Da ricalcolare Membri Consiglio Direttivo ..................... 7 (1 F; 6 M) Presenza Collegio Revisori .......................................... NO Presenza Comitato Probiviri ..................................... NO Presenza Comitato Scientifico..............................SI (4) Personale remunerato .................3 collab. a progetto Abruzzo e Molise IC A di de se , ra a c es P Presidente .....................................................Marisa Pagliaro Indirizzo ..............Via Montanara 53 – 65123 Pescara 085 4454650 http://www.aicabruzzo.com [email protected] * Dati relazione al Parlamento 2011 L’AIC Abruzzo e Molise si costituisce nel 1995. Ottenuti i principali traguardi di cui tutti i celiaci possono oggi gioire, grazie all’unione d’intenti con AIC Nazionale, AIC Abruzzo e Molise concentra le sue attività nel campo dell’assistenza sociale, socio-sanitaria, della ricerca scientifica e della beneficienza a favore di soggetti affetti da celiachia. Particolare interesse suscitano i corsi e le prove di cucina, così come le frequenti iniziative a carattere locale come la “Festa e la Fiera del Tartufo”, la “Sagra di S. Antonio” a Pescara e il Carnevale AIC. Grande impegno è profuso nell’ampliamento dell’offerta dei ristoranti, bar e pizzerie del progetto Alimentazione Fuori Casa, con numerosi eventi aggregativi organizzati durante l’anno, anche grazie al supporto di ristoranti e locali aderenti al network AFC. Negli ultimi anni i convegni medici, che vedono la partecipazione di esperti medici del Comitato Scientifico AIC, sono stati numerosi: “La malattia celiaca e dintorni” a Lanciano, “Le dimensioni di una patologia cronica” a Campobasso e “Malattia celiaca: parliamone” a Vasto. Servizi L’associazione offre servizi di dietista e di ascolto psicologico e mutuo aiuto. Entrambi sono servizi gratuiti. Attività Le attività svolte sono rivolte prevalentemente agli associati. Anche la cittadinanza in generale e alcune sue componenti, es. insegnanti e alunni, sono coinvolti con iniziative pubbliche o specifiche. Iniziative conviviali (pranzi/cene) .........N° 3 Corsi di cucina .................................................N° 3 Convegni/eventi pubblici ..........................N° 2 Partecipazione a manifestazioni ............N° 4 Interventi nelle scuole ................................N° 3 6 Alto Adige Südtirol Celiaci diagnosticati* ...................................................1045 Associati ................................................................................. 476 Volontari ...................................................................................10 Rapporto Volontari / Associati ......................... 2,10% Membri Consiglio Direttivo ...................... 9 (2 F; 7 M) Presenza Collegio Revisori ...........................................NO Presenza Comitato Probiviri ..................................... NO Presenza Comitato Scientifico..............................SI (4) Personale remunerato .................2 collab. a progetto irol IC Alto Adige - Südt A di de se , o n a lz o B Presidente ......................................................... Dieter Seifert Indirizzo ....................... Via Galilei 4/a - 39100 Bolzano Tel. 0471 051626 http://www.aicbz.it e-mail: [email protected] * Dati relazione al Parlamento 2011 AIC Alto Adige, fondata più di trenta anni fa da medici specialisti e da congiunti di persone affette da celiachia, cura gli interessi e i bisogni di queste e delle loro famiglie, informando e sensibilizzando l’opinione pubblica e fornendo sostegno alle famiglie nel loro quotidiano impegno di assistenza. Allo stato attuale conta più di 500 soci: si è costituito un direttivo composto da nove persone, che svolgono tale attività in forma di volontariato. Il direttivo si riunisce in sedute mensili, durante le quali vengono organizzati incontri, congressi scientifici, relazioni, corsi di cucina, riunioni e partecipazioni a fiere. Inoltre si discutono e si cercano di risolvere i problemi che i soci incontrano nella vita di tutti i giorni. AIC Alto Adige collabora con servizi specialistici (Federazione Sociale e Sanità, Assessorato Provinciale alla Salute, Provincia e Comprensorio dei Comuni) per la produzione di raccolte informative qualificate e per lo sviluppo di migliori condizioni per la vita del soggetto celiaco. Servizi L’associazione offre servizi di ascolto psicologico e mutuo aiuto. Entrambi sono servizi gratuiti. Attività Le attività svolte sono rivolte prevalentemente agli associati. Anche la cittadinanza in generale e alcune sue componenti, es. insegnanti e alunni, sono coinvolti con iniziative pubbliche o specifiche. Le attività svolte dall’associazione sono rivolte prevalentemente agli associati. Iniziative conviviali (pranzi/cene) .........N° 4 Degustazioni/Inaugurazioni ....................N° 2 Corsi di cucina .................................................N° 2 7 Basilicata onlus Celiaci diagnosticati* ...................................................1000 Associati ................................................................................. 414 Volontari ...................................................................................12 Rapporto Volontari / Associati ......................... 2,90% Membri Consiglio Direttivo ...................11 (3 F; 8 M) Presenza Collegio Revisori .......................................... NO Presenza Comitato Probiviri ..................................... NO Presenza Comitato Scientifico..............................SI (2) Personale remunerato ................................................... NO Basilicata Potenza, sede di AIC Presidente ............................................Francesco Cioffredi Indirizzo ............................... Palazzetto della Solidarietà Largo don Uva 4 – 85100 Potenza Tel. 0971 51619 http://basilicata.celiachia.it e-mail: [email protected] * Dati relazione al Parlamento 2011 AIC Basilicata nasce nel 1998 su iniziativa di un gruppo di genitori di bambini celiaci, come nel caso di altre Associazioni Regionali italiane. Dal momento della fondazione ad oggi, l’Associazione si impegna per la diffusione della conoscenza della celiachia, sensibilizzando le istituzioni e la cittadinanza sull’intolleranza al glutine. Il lavoro svolto negli anni si prefigge come obiettivi primari il miglioramento della qualità della vita dei propri soci e la piena integrazione dei celiaci nella vita sociale. AIC Basilicata inoltre promuove iniziative comuni ad altre associazioni di volontariato del settore socio sanitario, con lo scopo di creare una coscienza comune del volontariato come valore intrinseco e fondamentale della comunità. Un progetto importante ha coinvolto scuole e SIAN, attraverso l’organizzazione di corsi per famiglie e per insegnanti di scuole elementari, con vari momenti ludici (gioco “In Fuga dal Glutine” e “Prova del Cuoco”), conclusi con una “Festa del Senza Glutine”. Servizi L’associazione offre servizi di accoglienza e informazione, dietista, di ascolto psicologico e mutuo aiuto. Ad eccezione del servizio di accoglienza e informazione, tutti i servizi sono gratuiti forniti da personale volontario non retribuito. Attività Numerose le attività svolte, prevalentemente rivolte agli associati. La cittadinanza stessa è destinataria di parte delle attività realizzate. Iniziative conviviali (pranzi/cene) .........N° 2 Riunioni con soci locali...............................N° 4 Corsi di cucina .................................................N° 1 Convegni/eventi pubblici ..........................N° 4 Partecipazione a manifestazioni ............N° 1 Interventi nelle scuole ................................N° 3 Progetti 8 Al 31 dicembre 2011 è in corso il progetto AFC – Alimentazione Fuori Casa rivolto ad associati e cittadinanza di informazione sulla celiachia e sulla cucina senza glutine. Il progetto è realizzato con l’Associazione Cuochi. Ulteriore progetto è In Fuga dal Glutine finalizzato a far conoscere la celiachia all’interno del mondo scolastico. Il progetto è realizzato in collaborazione con ASL e SIAN. Calabria onlus Celiaci diagnosticati* ...................................................2925 Associati ...............................................................................1454 Volontari ...................................................................................28 Rapporto Volontari / Associati ......................... 1,93% Membri Consiglio Direttivo ..................... 8 (3 F; 5 M) Presenza Collegio Revisori .......................................... NO Presenza Comitato Probiviri ..................................... NO Presenza Comitato Scientifico........................... SI (11) Personale remunerato .................2 collab. a progetto , sede di AIC Cal Reggio Calabria abria Presidente ................................................ Anna Cannizzaro Indirizzo ...............Via S. Agata 72 – 87027 Paola (CS) Tel. 349 2807828 http://calabria.celiachia.it e-mail: [email protected] * Dati relazione al Parlamento 2011 A metà degli anni novanta nasce AIC Calabria, sulla scia delle altre realtà regionali e nazionale, con le quali collabora e a cui aderisce fin da subito. Nonostante l’impegno dimostrato, il numero degli iscritti rimane esiguo fino al 2000, anno in cui il consiglio direttivo si rinnova e nasce il gruppo giovani a Reggio Calabria. In questo clima di cambiamento l’associazione inizia a prendere piede sul territorio organizzando diverse iniziative, quali la raccolta fondi denominata “Giornata del Ciclamino”, i Convegni Scientifici rivolti alla classe medica, i corsi di ristorazione in collaborazione con aziende del senza glutine, le prove di cucina per mamme e le serate a tema per lanciare i locali sensibilizzati alla cucina senza glutine. Inoltre le partecipazioni, con stand gastronomici, a sagre ed eventi fieristici e alle Giornate Mondiali della Celiachia a Messina e a Roma, permettono ad AIC Calabria di farsi conoscere e radicarsi nel territorio, favorendo nell’ultimo decennio la crescita del numero dei soci, da poche centinaia a quasi 1600 nel 2010. Servizi L’Associazione propone in forma gratuita il servizio di accoglienza e informazione. Attività Il 2011 è stato un anno ricco di iniziative che, pur rivolte prevalentemente agli associati, hanno coinvolto la cittadinanza, il mondo scolastico e i ristoratori. Iniziative conviviali (pranzi/cene) ..................N° 36 Riunioni con soci locali........................................N° 13 Degustazioni/Inaugurazioni .............................N° 58 Corsi di cucina ..........................................................N° 4 Convegni/eventi pubblici ...................................N° 8 Partecipazione a manifestazioni .....................N° 16 Incontro di studio/approfondimento .........N° 5 Interventi nelle scuole .........................................N° 12 Altro (Corsi AFC) ....................................................N° 15 9 Campania onlus Celiaci diagnosticati* ................................................13845 Associati ...............................................................................3411 Volontari ...................................................................................50 Rapporto Volontari / Associati ......................... 1,47% Membri Consiglio Direttivo ..................... 9 (4 F; 5 M) Presenza Collegio Revisori .............................................. SI Presenza Comitato Probiviri ......................................... SI Presenza Comitato Scientifico..............................SI (1) Personale remunerato .......................1 dipendente PT Campania Napoli, sede di AIC Presidente .......................................................Salvatore Losa Indirizzo ...............Via Diaz, 3/D – 80055 Portici (NA) Tel. 081 8437969 http://campania.celiachia.it e-mail: [email protected] * Dati relazione al Parlamento 2011 Nel 1979 nasce, con sede legale a Sorrento, l’Associazione Celiaci Campania. Trasferita a Napoli, nel 1993 anche la Campania entra a far parte dell’AIC Nazionale, assumendo la forma giuridica di ONLUS. Verso la fine degli anni ‘90 si inizia a diffondere, presso gli Istituti Alberghieri, la cultura del senza glutine e a Napoli, città natale della pizza senza glutine, si svolge il primo Concorso Nazionale del Senza Glutine. Nel 1999, con l’autorizzazione ministeriale (prevista dal Dlg 111/92), sorge il primo laboratorio artigianale per la produzione di alimenti freschi senza glutine che ha ispirato iniziative analoghe su tutto il territorio nazionale. Un grande contributo alla la ricerca scientifica è la costituzione, nel 1995, della Task Force “liberi dal glutine”, presso il Castel dell’Ovo a Napoli. Grazie a un grande impegno dedicato alla sensibilizzazione, all’informazione e alla creazione di strumenti utili come la carta di credito farmaceutica per la somministrazione degli alimenti in mutualità, si registra un costante aumento dei soci. Servizi L’associazione offre servizi di accoglienza e informazione, di dietista e di ascolto psicologico e mutuo aiuto. Un ulteriore servizio offerto è la manipolazione di farina gluten free. I servizi sono tutti gratuiti. Attività Al pari dei servizi, sono importanti le attività svolte dall’Associazione nel 2011. Riunioni con soci locali...............................N° 7 Corsi di cucina per le famiglie .................N° 10 Convegni/eventi pubblici ..........................N° 3 Partecipazione a manifestazioni ............N° 6 Interventi nelle scuole ................................N° 8 Altro (Feste della pizza – Sagre) ............N° 9 10 Emilia Romagna e San Marino onlus Celiaci diagnosticati* ................................................10933 Associati ...............................................................................7183 Volontari ................................................................................ 181 Rapporto Volontari / Associati ......................... 2,52% Membri Consiglio Direttivo ...................18 (9 F; 9 M) Presenza Collegio Revisori .............................................. SI Presenza Comitato Probiviri ..................................... NO Presenza Comitato Scientifico................................. NO Personale remunerato ........................2 dipendenti FT; 1 collaborazione a progetto IC Emilia Romagna Modena, sede di A Presidente ............................................................Dino Alverni Indirizzo ......Via Canaletto sud 88 – 41122 Modena Tel. 059 454462 http://aicemiliaromagna.it/ email: [email protected] * Dati relazione al Parlamento 2011 L’Associazione Italiana Celiachia sezione Emilia Romagna è fondata il 25 gennaio 1996 con sede a Cesena. Quando, nel maggio 1998, AIC Nazionale presenta il progetto “Alimentazione Fuori Casa”, l’Emilia Romagna risulta una delle prime regioni a sperimentare con successo questa importante iniziativa. Nel 2001 è inaugurata la sede regionale a Modena, dove tuttora è presente, 5 anni più tardi cambia il proprio nome in Associazione Italiana Celiachia Emilia Romagna Onlus e viene iscritta nel registro delle persone giuridiche. Nel 2007 si instaura un’importante collaborazione con il Servizio Igiene degli Alimenti della Regione Emilia Romagna che porta alla realizzazione di numerosi corsi di cucina senza glutine per ristoratori e albergatori, organizzati dai SIAN di tutte le Province in collaborazione con le sedi provinciali di AIC Emilia Romagna. Nel marzo 2009 a Reggio Emilia, in occasione del trentesimo anniversario di AIC Nazionale, AIC Emilia Romagna organizza un importante convegno scientifico rivolto alla classe medica della regione. AIC E.R. collabora da sempre con l’Associazione Celiaci della Repubblica di San Marino, il cui presidente è di diritto membro del Consiglio Direttivo regionale e i cui soci sono anche associati di AIC Emilia Romagna. Servizi L’associazione offre servizi di accoglienza e informazione attraverso una rete di 10 sportelli provinciali nonché di ascolto psicologico e mutuo aiuto. Entrambi sono servizi gratuiti. Attività Le iniziative svolte nel 2011 hanno interessato in prevalenza gli associati. Numerose anche quelle rivolte alla cittadinanza. Iniziative conviviali (pranzi/cene) .........N° 15 Riunioni con soci locali...............................N° 15 Degustazioni/Inaugurazioni ....................N° 30 Corsi di cucina .................................................N° 15 Convegni/eventi pubblici ..........................N° 7 Partecipazione a manifestazioni ............N° 35 Interventi nelle scuole ................................N° 20 11 EMILIA ROMAGNA Progetti L’associazione nel 2011 ha investito risorse per la realizzazione del suo primo bilancio sociale, rivolto a dare un’informazione più aggiornata e puntuale sulle attività di AIC Emilia Romagna ad associati e cittadinanza. Altri 2 progetti sono stati svolti nel 2011: “Non più fuori menù” e “Tra il dire e il fare”. Il primo, rivolto a celiaci associati e non residenti nella provincia di Reggio Emilia, ha lo scopo di rispondere alle difficoltà non solo alimentari ma anche d’integrazione sociale che il celiaco incontra nel mangiare fuori casa. L’obiettivo per il 2011 è stato di realizzare una guida pubblicata sul sito dell’Associazione dove trovare le attività (bar, ristoranti, negozi di prodotti freschi) aderenti all’iniziativa promozionale che offrono prodotti per celiaci e anche le ricette “rivisitate” della tradizione gastronomica reggiana, con i prodotti tipici del territorio. Inoltre sono stati realizzati eventi a tema per la sensibilizzazione sul senza glutine nei locali aderenti e durante manifestazioni pubbliche creando così interesse attorno alle attività di AIC in modo da favorire l’ampliamento della catena di esercizi informati sulla celiachia, perché possano offrire un servizio idoneo alle esigenze alimentari dei celiaci. Non solo, tali eventi rappresentano una dimostrazione di come sia possibile ripristinare le dinamiche relazionali in cui il cibo è inserito, creando momenti aggregativi e conviviali con ricette della tradizione reggiana a base naturalmente senza glutine (grana, balsamico, prosciutto, polenta, riso, castagne …) abbinate a alimenti specifici per celiaci. Il secondo progetto, anche questo rivolto a celiaci associati e non, è uno sportello telefonico finalizzato a integrare l’assistenza fornita agli associati dai volontari dei 10 front office territoriali: dietista e psicologo sono a disposizione di chi chiama per fornire supporto specialistico. La necessità di dare avvio a questo nuovo servizio è frutto dei risultati provvisori di un’indagine dalla quale emerge che l’8% degli associati (700 risposte) indica l’esigenza di un servizio mirato e di livello professionale, del tipo “sportello di ascolto multidisciplinare”. 12 Friuli Venezia onlus Giulia Celiaci diagnosticati* ...................................................2471 Associati ...............................................................................1445 Volontari ...................................................................................82 Rapporto Volontari / Associati ......................... 5,67% Membri Consiglio Direttivo ..................... 6 (4 F; 2 M) Presenza Collegio Revisori .............................................. SI Presenza Comitato Probiviri ..................................... NO Presenza Comitato Scientifico........SI (9 sen; 5 jun) lia IC Friuli Venezia Giu A di de se , e in d U Personale remunerato ................................................... NO Presidente ................................................Luciano Pegoraro Indirizzo ......Via J. Stellini 33050 Pavia di Udine (UD) 335 7185943 http://www.celiachia.fvg.it/ [email protected] * Dati relazione al Parlamento 2011 Nel 1989 nasce la “Sezione Friuli Venezia Giulia” di AIC, nel 1999 diventa associazione, nel 2000 si iscrive al registro Onlus. Nel 2002 si attivano i centri di riferimento, esce il decreto per l’erogazione di prodotti senza glutine e Udine è la prima diocesi a recepire le direttive per Eucaristia a basso contenuto di glutine. Nel 2004 si fonda la rivista d’informazione AIC FVG NEWS e nel 2005 si dà via al sito internet. Nel 2005, oltre a essere realizzati convegni medici, parte il progetto “senza glutine” per mense, ristoranti e scuole. Nel 2006 esce la legge regionale per l’erogazione dei buoni ricetta da spendere in farmacia o nei negozi. Si approva il protocollo diagnosi e follow-up che prevede corsi di aggiornamento al personale sanitario e di formazione e aggiornamento a ristoranti e alberghi. Viene fondata la squadra calcio e nel 2008 la Commissione Scientifica Regionale. Nel 2009 nasce l’Associazione Polisportiva Dilettantistica Celiasport e si tiene primo congresso MMG e PLS con oltre 1000 medici. Viene organizzato il campionato nazionale di calcio a Lignano (UD). Nel 2010 si tiene a Udine il “Corso avanzato sulla celiachia” con esperti mondiali. Per la prima volta intervengono dietista e pedagogista. Nel 2011 inizia la collaborazione con ANSAS FVG per il progetto “A scuola col glutine, in cucina senza glutine” per allievi delle scuole alberghiere. Viene creata Commissione Scientifica Junior e il “Gruppo psicologi”. Servizi L’associazione svolge servizi di accoglienza e informazione a titolo gratuito e si sta attivando per avviare gli sportelli di consulenza gratuita della dietista e dello psicologo. Attività Nel corso del 2011 sono state realizzate attività rivolte ad associati e cittadinanza. Iniziative conviviali (pranzi/cene) .........N° 2 Degustazioni/Inaugurazioni ....................N° 1 Corsi di cucina .................................................N° 2 Convegni/eventi pubblici ..........................N° 2 Partecipazione a manifestazioni ............N° 20 Interventi nelle scuole ................................N° 5 13 FRIULI VENEZIA GIULIA Progetti Il 2011 ha anche visto la realizzazione di due progetti. Il primo “Celiachia: per gestirla è importante conoscerla” rivolto ad associati, cittadinanza e amministrazioni comunali con l’obiettivo di informare in modo corretto le amministrazioni comunali e la popolazione in generale sulla celiachia per evitare che si continuino a verificare episodi di emarginazione sociale nei confronti dei celiaci. L’associazione ha sviluppato tale progetto intervenendo durante tutto l’anno alle varie manifestazioni pubbliche organizzate sul territorio regionale con i gazebi informativi gestiti dai propri volontari, creando anche felici momenti di aggregazione tra la popolazione. Il secondo “A scuola col glutine in cucina senza glutine” ha coinvolto gli studenti e gli insegnanti delle scuole alberghiere del Friuli Venezia Giulia. Il progetto è stato realizzato per raggiungere tre obiettivi: 1- preparare gli allievi della ristorazione delle classi quinte perché entrino nel mondo del lavoro conoscendo la celiachia; 2- preparare gli insegnanti delle materie relative ai corsi della ristorazione perché inseriscano l’argomento celiachia nel programma didattico; 3- creare un gruppo di insegnanti formatori che si rendano disponibili a preparare il corpo degli insegnanti della regione sull’argomento celiachia nel momento in cui ciò venga richiesto da qualsiasi ordine di scuola. 14 Lazio onlus Celiaci diagnosticati* ................................................13827 Associati ...............................................................................5749 Volontari ...................................................................................65 Rapporto Volontari / Associati ......................... 1,13% Membri Consiglio Direttivo ..................... 7 (3 F; 4 M) Presenza Collegio Revisori .......................................... NO Presenza Comitato Probiviri ..................................... NO Presenza Comitato Scientifico..............................SI (7) Personale remunerato .................7 collab. a progetto zio Roma, sede di AIC La Presidente ...........................................................Paola Fagioli Indirizzo .........Via Caio Mario, 8 sc. B – 00192 Roma Tel. 06 36010301 http://www.aiclazio.it e-mail: [email protected] * Dati relazione al Parlamento 2011 AIC Lazio si costituisce nel 1979 da un gruppo di genitori di bambini celiaci. Dai circa 600 associati del 2003, oggi ne conta circa 6000. La prima attività fu rivolta alle scuole, per ovviare alla scarsa conoscenza dimostrata nella gestione dei pasti offerti dalle mense, con gravi ripercussioni sulla sfera psicosociale dei bambini celiaci. Nel 2000 nasce a Roma, in collaborazione con il Comune e Confcommercio, la prima rete di ristoranti che offrono anche menù senza glutine, compreso il servizio di pizzeria e la prima gelateria gluten free. Nel 2003 nasce il Gruppo Giovani, perché sono loro che affrontano con maggiore difficoltà la celiachia, ma non ci sono i risultati attesi. Così, per incrementare la partecipazione e il coinvolgimento di giovani nell’Associazione, viene fondata la squadra di calcio i “Blues”. Mentre per le giovani celiache sono organizzate manifestazioni come “Celiachia in passerella”, una sfilata di moda al Piper di Roma, che ha visto la partecipazione di ragazze celiache al fianco di modelle professioniste, con madrina della serata la testimonial AIC Gaia De Laurentiis. Dal 2002 al 2007 Roma ha ospitato le Giornate Internazionali per la Celiachia con migliaia di celiaci provenienti da tutta Italia e dal resto del mondo. AIC Lazio è presente al Tavolo Tecnico per la Celiachia in Regione Lazio. Servizi AIC Lazio offre gratuitamente i servizi di accoglienza e informazione e dietista, ed è presente in centri servizi. Offre inoltre il servizio di supporto psicologico e mutuo aiuto a pagamento. Attività Nel corso del 2011 sono state realizzate le seguenti attività rivolte prevalentemente ad associati e cittadinanza. Iniziative conviviali (pranzi/cene) .........N° 8 Riunioni con soci locali...............................N° 5 Degustazioni/Inaugurazioni ....................N° 3 Corsi di cucina .................................................N° 3 Convegni/eventi pubblici ..........................N° 3 Partecipazione a manifestazioni ............N° 2 Interventi nelle scuole ................................N° 8 15 LAZIO Progetti L’associazione ha avviato un progetto di creazione di una pagina Facebook per coinvolgere maggiormente anche non iscritti, con particolare attenzione ai giovani. Progetto che ha dato dei risultati superiori alle aspettative. Un secondo progetto, in corso nel 2012, è “Bambini! Il senza glutine è servito” rivolto ad associati e cittadinanza. Il progetto nasce dalla considerazione che i menù proposti ai bambini nei ristoranti sono sempre monotoni e di scarsa qualità (quando sono previsti). Per la prima volta in Italia è stato quindi proposto un bando di concorso che rivolgesse l’attenzione verso i piccoli clienti: bambini protagonisti anche in qualità di giuria, per votare, insieme alla Federazione Italiana Cuochi, i tre piatti finalisti. AIC Lazio partecipa, con una propria squadra, al campionato di calcio formato dalle squadre di atleti celiaci vedendo lo sport come momento di aggregazione per abbattere gli ostacoli dei giovani ragazzi nella gestione della celiachia. Inoltre è l’opportunità di conoscere ragazzi delle altre AIC Regionali e offre spunto per far parlare di celiachia sui media. Infine, l’associazione fa parte del progetto nazionale “In fuga dal glutine”. 16 Liguria onlus Celiaci diagnosticati* ...................................................3764 Associati ...............................................................................2218 Volontari ...................................................................................83 Rapporto Volontari / Associati ......................... 3,73% Membri Consiglio Direttivo ...................11 (4 F; 7 M) Presenza Collegio Revisori .............................................. SI Presenza Comitato Probiviri ......................................... SI Presenza Comitato Scientifico........................... SI (22) Genova, sede di AIC Liguria Personale remunerato .......................2 Dipendenti PT; 1 Collaborazione PI continuativa Presidente ............................................ Pierluigi Cassanello Indirizzo .... Via della Libertà 17/1A - 16129 Genova Tel. 010 581899 http://aicliguria.it/ email: [email protected] * Dati relazione al Parlamento 2011 L’Associazione nasce nel 1983 e già nel 1989 viene organizzata una serie di incontri medico-scientifici di carattere divulgativo sulla celiachia. Nel 1995 l’Associazione avvia incontri annuali regionali abbinati a meeting con le aziende che consentono una vasta e diffusa partecipazione degli associati. Nel 1997 parte in Liguria l’erogazione dei buoni per i prodotti su valori standard per sesso e fasce di età. È una conquista fondamentale che consente di evitare faticosi percorsi burocratici cui i celiaci erano mensilmente sottoposti. Nel corso del decennio successivo avviene il consolidamento gestionale e organizzativo di AIC Liguria, tra cui spicca il frazionamento del valore dei buoni e la possibilità del loro utilizzo nei negozi e nella grande distribuzione. La segreteria viene strutturata con due addetti part-time e viene completamente rinnovata la sede operativa. Dal 2009 ad oggi l’associazione ha potuto strutturarsi ulteriormente offrendo numerosi servizi agli associati (supporto alla dieta, consulenza psicologica, corsi di cucina, nuovo sito, etc.). Negli anni si è sempre più intensificata l’attività di formazione scientifica rivolta ai medici di famiglia e pediatri con corsi frontali ECM e anche, per la prima volta in Italia, con corsi di formazione a distanza (FAD), sempre ECM, presi a riferimento in seguito anche da società mediche. Servizi L’Associazione offre servizi di accoglienza e informazione, di ascolto psicologico e mutuo aiuto in modo gratuito. Offre anche il servizio di dietista a pagamento. Attività Nel 2011 sono state realizzate attività rivolte agli associati, alla cittadinanza e ai medici (corso FAD). Iniziative conviviali (pranzi/cene) ....................N° 6 Riunioni con soci localI..........................................N° 4 Degustazioni/Inaugurazioni ...............................N° 2 Corsi di cucina ............................................................N° 9 Convegni/eventi pubblici .....................................N° 2 Partecipazione a manifestazioni .......................N° 4 Incontro di studio/approfondimento ...........N° 1 Interventi nelle scuole ............................................N° 1 17 LIGURIA Progetti Nel 2011 si è concluso il progetto “Attrezzarci per migliorare” rivolto al personale di segreteria e ai volontari attivi in sede, referente AFC e tutor, associati, membri del consiglio direttivo di AIC Liguria. Il progetto è nato dalla necessità di rinnovare le dotazioni hardware e software della segreteria al fine di rispondere in maniera più adeguata all’intensificazione dei ritmi operativi connessi al sempre maggior numero di progetti e attività realizzate da AIC Liguria. Si è svolto inoltre, e in corso nel 2012, il progetto “In linea…senza glutine” rivolto agli associati e ai familiari degli associati. Il progetto prende spunto dalla necessità di sostenere i celiaci nella prima fase di conduzione della nuova dieta senza glutine. Si tratta di un periodo delicato in quanto i neo diagnosticati riscontrano non poche difficoltà ad adattarsi con immediatezza al nuovo regime dietetico. Il progetto si rivolge per lo più ai neodiagnosticati, supportati attraverso incontri seminariali e una successiva seduta individuale, e ai familiari che riceveranno, nella parte seminariale del progetto, le nozioni per attuare un’alimentazione bilanciata e sana per i componenti della famiglia coinvolti nella conduzione del nuovo regime dietetico del proprio familiare. 18 Lombardia onlus Celiaci diagnosticati* ................................................23884 Associati ............................................................................10529 Volontari ...................................................................................80 Rapporto Volontari / Associati ......................... 0,76% Membri Consiglio Direttivo ...................11 (6 F; 5 M) Presenza Collegio Revisori .............................................. SI Presenza Comitato Probiviri ......................................... SI Presenza Comitato Scientifico............. 1 consulente scientifico Lombardia Milano, sede di AIC Personale remunerato .......................2 Dipendenti FT; 4 Dipendenti PT; 7 Collaborazioni PI continuative; 3 Collaborazioni occasionali Presidente ............................................Rossella Valmarana Indirizzo ..............Via San Senatore 2 – 20122 Milano Tel. 02 867820 http://www.aiclombardia.it email: [email protected] * Dati relazione al Parlamento 2011 Nel 1979, contemporaneamente alla costituzione di AIC Nazionale, nasce la Sezione Lombardia, che riesce a ottenere l’erogazione gratuita dei prodotti senza glutine ben 3 anni prima che la normativa nazionale lo imponesse. Nel 1998 la Sezione Lombardia si costituisce in AIC Lombardia ONLUS, aderendo ad AIC Nazionale. Negli anni sviluppa attività di primaria importanza per il soggetto celiaco, con l’obiettivo di migliorarne la qualità di vita. AIC Lombardia comincia ad avvalersi della collaborazione di professionisti per la realizzazione dei numerosi progetti attivati. Nel 2009 per l’aumento dei dipendenti si è reso necessario il trasferimento in una nuova sede con il conseguente potenziamento dei servizi per gli associati: sportelli telefonici, segreteria soci e segreteria AFC e scuole. Importante strumento di comunicazione con i soci è il servizio News Mail. I “fiori all’occhiello” per l’associazione sono i Progetti Alimentazione Fuori Casa e Scuole. AIC Lombardia ha ideato per le scuole e per i bambini due fiabe terapeutiche “La Vecchia Igea e gli Amici del Bosco” e “Le storie di Nuova Celi”. Momenti importanti per AIC Lombardia sono stati l’organizzazione di 3 Giornate Mondiali della Celiachia (2002, 2003 e 2004), la celebrazione del Trentennale della nascita di AIC nel 2009 e l’organizzazione nel 2004 e nel 2010 del Torneo Nazionale AIC Calcio. Servizi Svolti stabilmente numerosi servizi gratuiti: oltre a accoglienza e informazione – grazie anche alle News Mail rivolte agli associati –, sono disponibili per i celiaci gli sportelli Scuole, Soci e AFC. Agli Sportelli Scuole e AFC rispondono due dietiste. Attività Le attività realizzate sono state rivolte generalmente alla cittadinanza, ma in molti casi ai soli soci. Sono attività rivolte ai soli soci: 19 LOMBARDIA Iniziative conviviali (pranzi/cene) .............................................................................................. N° 10 Corsi di cucina ...................................................................................................................................... N° 8 Corsi di cucina bambini................................................................................................................... N° 2 Le altre iniziative sono state: Degustazioni/Inaugurazioni con farmacie o esercizi convenzionati ...................... N° 11 (soci e celiaci non soci) 6^ Incontro di Formazione per Dirigenti/Referenti Provinciali/Volontari ........ N° 1 Riunioni con soci locali (solo Assemblea Regionale) ..................................................... N° 1 Partecipazione a manifestazioni sul territorio ................................................................... N° 25 Convegni/Incontri con la cittadinanza ................................................................................... N° 3 Progetti 20 AIC Lombardia svolge i progetti di carattere nazionale “Alimentazione Fuori Casa” e “In Fuga dal Glutine”. Le attività legate al progetto “Alimentazione Fuori Casa” sono state l’ottava edizione del corso di formazione per Tutor AFC (aperto anche al Direttivo/Referenti Provinciali/Volontari) e il documento “Buone pratiche progetto Alimentazione Fuori Casa_AIC Lombardia Onlus” con tutti i dati relativi al 2011. I risultati dell’anno scolastico 2011/2012 del progetto “In fuga dal glutine” sono stati raccolti nel documento “Analisi questionari FDG 2011/2012” e “Analisi questionari FDG Baby 2011/2012”. I Progetti FdG e FdG Baby prevedono un incontro di presentazione e informazione rivolto ai genitori, personale docente e non docente, tenuto da una dietista di AIC Lombardia: il progetto Baby svolto nelle scuole dell’infanzia prevede la presenza di due arte-terapeuti che attraverso un laboratorio creativo accompagnano i bambini con uno spettacolo di burattini, mentre per il Progetto FdG, rivolto alla scuola primaria, l’incontro con i bambini è tenuto da un gruppo di educatori e pedagogisti. I progetti nelle scuole continuano con il progetto “Scuole alberghiere”, che si articola in moduli che prevedono ore frontali in aula e ore di laboratorio (cucina, sala o ricevimento). A seconda dell’indirizzo si sviluppano aree diverse. Per la cucina si punta molto l’attenzione sulla scelta alimenti e contaminazione accidentale e crociata. Per sala/bar si punta l’attenzione sulle manovre e la comunicazione al cliente: approccio adeguato, risposte corrette, conoscenza dei menù. Si affrontano anche lezioni “in lingua”. Laboratorio destinato anche al ricevimento. È offerta anche la possibilità di stage presso alcuni locali del network. Le lezioni sono tenute da una dietista di AIC Lombardia e da un medico. La comunicazione, l’informazione e la sensibilizzazione sono fondamentali per migliorare la qualità della vita della persona celiaca, per queste ragioni AIC Lombardia ha promosso i seguenti progetti: • “Farmacie ed esercizi convenzionati” con l’obiettivo di offrire ai soci di AIC Lombardia la possibilità di conoscere le farmacie e gli esercizi convenzionati all’erogazione dei prodotti dietetici senza glutine; di far conoscere AIC Lombardia ai celiaci che non conoscono l’Associazione e di dare visibilità del servizio “senza glutine” offerto dalle Farmacie e dagli Esercizi Convenzionati ai celiaci. • “AIC in Fiera” rivolto al settore food e della ristorazione. L’idea nasce nel 2009 con lo scopo di uscire dai confini associativi per diffondere la cultura della celiachia e del senza glutine presso gli operatori di settore. Le prime fiere che vedono la partecipazione di AIC Lombardia sono quelle locali, come RistorExpo (Erba-Lecco) o Il Bontà (Cremona), ma ben presto si arriva agli importanti eventi di Fiera Milano con il susseguirsi di: AB Tech Ottobre 2010; Tutto Food Maggio 2011; HOST Ottobre 2011. Agli stand sono presenti i tecnici di AIC Lombardia, con il supporto dei volontari AIC Lombardia. Con il crescere delle presenze e dell’esperienza, crescono anche le possibilità di organizzare eventi e allacciare rapporti con nuovi partner, in primis le associazioni di categoria. Gli obiettivi raggiunti attraverso la presenza in fiera sono i seguenti: • visibilità • creazione rete di contatti tra organizzatori, associazioni di categoria, aziende etc. • raccolta contatti per i nostri progetti • servizio di informazione ai visitatori, molto apprezzato • “Comunicare la celiachia” rivolto a giovani associati e non con l’obiettivo avviare una campagna di comunicazione destinata ai giovani, utilizzando materiale progettato da giovani design. Incontri di AIC Lombardia con gli studenti prima e durante il workshop. Per l’anno accademico 2011/2012, nell’ambito dell’offerta formativa del Corso di studi in Design della Comunicazione - Scuola del Design del Politecnico di Milano, in collaborazione con AIC Lombardia è stato attivato il worhshop “Celiachia: design della comunicazione e prevenzione” avente la finalità di trasmettere agli studenti le conoscenze scientifiche in materia di campagne di comunicazione e sensibilizzazione sul tema della celiachia e delle attività di prevenzione a essa riferite. • Infine, anche lo sport può essere un veicolo importante di conoscenza della celiachia. “AIC Calcio” è un progetto di AIC Lombardia Onlus con la finalità e lo scopo di far conoscere la celiachia attraverso lo sport, tramite il gioco del calcio. Lo sport è un fenomeno di aggregazione e AIC Lombardia ha deciso di sposare il mondo calcistico anche per favorire la condivisione di esperienze di vita ed emozioni. Focus “Obiettivo qualità in AFC” La qualità del servizio senza glutine è un obiettivo che ci si appresta ad affiancare alle comuni e oramai consolidate azioni di informazione svolte presso ristoranti e affini e che nel futuro potrebbe divenire elemento distintivo del network. Al fine di iniziare a muovere i primi passi in questa direzione AIC Lombardia ha voluto agire su due livelli nei confronti delle strutture aderenti al network: • • il primo (3.a) di informazione/formazione il secondo (3.b) di servizio 3.a CORSO DI AGGIORNAMENTO SULLE PRATICHE DI SERVIZIO E COMUNICAZIONE AL CLIENTE CELIACO L’introduzione della scheda di monitoraggio suddivisa in aree e con punteggio, unita alle segnalazioni pervenuteci, hanno permesso di far emergere quali sono i punti deboli del servizio senza glutine offerto dai ristoratori del network. Il servizio di sala è stato evidenziato come primo elemento su cui investire per incrementare la qualità. Il personale di sala ha un ruolo chiave, poiché accoglie il cliente ed è il suo unico riferimento per tutto il permanere nel locale, ma spesso non è presente ai corsi AIC e la formazione che riceve dal titolare può essere non esaustiva ed efficace, soprattutto nel suggerire comportamenti adeguati. Il corso pilota organizzato da AIC Lombardia nell’Ottobre u.s. ha visto l’adesione di sei strutture per un totale di quindici persone. Si è optato per un’aula didattica allestita come un vero locale, per permettere il coinvolgimento dei partecipanti in attività di role-playing e di simulazione al fine di rendere più efficace l’applicazione degli insegnamenti. Il successo fra i presenti si dovrà tradurre in un misurabile aumento della qualità di servizio che nel tempo verrà constatata tramite scheda di monitoraggio e feed back del cliente. 3.b TIROCINIO IN COLLABORAZIONE CON UNIVERSITÀ STATALE DI MILANO – FACOLTÀ DI SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI Il tirocinio avuto inizio il 7 Novembre 2011 dal titolo: “Studio, su un campione di strutture aderenti al network dei locali informati AIC Lombardia Onlus, delle difficoltà legate all’elaborazione dei manuali HACCP per il controllo e l’analisi del rischio glutine. Elaborazione di uno o più modelli applicabili alle diverse attività di produzione e somministrazione di alimenti e bevande.” È un’attività che AIC Lombardia vuole svolgere di concerto con ASL regionali e ci auspichiamo con la Direzione Sanità Regione Lombardia, al fine di poter dotare dapprima i ristoratori, ma in futuro tutte le categorie commerciali incluse nel nostro progetto, di un modello di manuale di autocontrollo per il senza glutine. Questo strumento sarà di aiuto e guida per tutti coloro che hanno dimostrato difficoltà nel soddisfare il requisito da noi richiesto in merito all’HACCP e al tempo stesso, tracciando i punti essenziali da seguire, garantirà una maggior presa di coscienza del rischio da parte dell’esercente. In ultimo, ma non meno importante, il coinvolgimento degli organi competenti determinerà una loro maggior sensibilizzazione verso i servizi senza glutine e un legame più consolidato con AIC Lombardia, che ci auguriamo sfoci nel tempo in una viva e proficua collaborazione. 21 Marche onlus Celiaci diagnosticati* ...................................................2562 Associati ...............................................................................1309 Volontari ................................................................................ 118 Rapporto Volontari / Associati ......................... 9,01% Membri Consiglio Direttivo ..................... 9 (4 F; 5 M) Presenza Collegio Revisori .............................................. SI Presenza Comitato Probiviri ......................................... SI Presenza Comitato Scientifico........................... SI (10) Personale remunerato .................1 collab. a progetto Marche Ancona, sede di AIC Presidente ...............................................Gabriella Riganelli Indirizzo .......................Via Scrima 29 – 60126 Ancona Tel. 071 2802754 http://aicmarche.it/ email: [email protected] * Dati relazione al Parlamento 2011 L’impegno dei volontari di AIC Marche, il cui primo embrione si forma a Jesi nel 1984, è principalmente rivolto ad avvicinare i neo-diagnosticati all’Associazione, punto di riferimento per il socio, mediante incontri singoli o riunioni di gruppo presso i locali di cui l’Associazione si è dotata. Si organizzano iniziative di carattere divulgativo, conviviale, corsi di cucina per i soci e corsi riservati ai gestori dei pubblici esercizi che aderiscono al progetto Alimentazione Fuori Casa (seguito dall’unica figura professionale di cui l’associazione dispone). Numerose sono inoltre le manifestazioni pubbliche per ampliare la conoscenza della celiachia sul territorio marchigiano, così come gli incontri medico-scientifici. Nel 2009 si costituisce in Regione un gruppo di lavoro che attiva, in collaborazione con AIC Marche, corsi di formazione sulla celiachia per gli operatori della ristorazione pubblica, con la conseguente fornitura di pasti senza glutine nelle mense pubbliche della regione Marche. Dall’agosto 2010 anche la Regione Marche dà il via al progetto sperimentale per la fornitura di prodotti senza glutine da parte di esercizi commerciali diversi dalle farmacie convenzionate, fornendo atto di indirizzo all’Asur Marche. Servizi L’Associazione offre servizi di accoglienza e informazione, di ascolto psicologico e mutuo aiuto. I servizi sono tutti gratuiti. L’Associazione è presente inoltre in un Centro Servizi che offre risposte alla popolazione celiaca. Attività Nel 2011 sono state svolte attività rivolte alla cittadinanza e agli associati, comprese alcune riunioni con i soci locali. Iniziative conviviali (pranzi/cene) .........N° 6 Corsi di cucina .................................................N° 2 Partecipazione a manifestazioni ............N° 6 Interventi nelle scuole ................................N° 2 Progetti Oltre ai progetti nazionali AFC e In Fuga dal Glutine, l’associazione ha realizzato il progetto “Senza glutine, ma con gusto, please!” rivolto agli studenti dell’Istituto Alberghiero di Pesaro dove, attraverso un concorso, veniva premiato il piatto senza glutine meglio riuscito. Nel 2012 il progetto è in corso. 22 Piemonte Valle d’Aosta onlus Celiaci diagnosticati* ...................................................9665 Associati ...............................................................................5399 Volontari ...................................................................................39 Rapporto Volontari / Associati ......................... 0,72% Membri Consiglio Direttivo ................18 (8 F; 10 M) Presenza Collegio Revisori .............................................. SI Presenza Comitato Probiviri ......................................... SI Presenza Comitato Scientifico........................... SI (10) em Torino, sede di AIC Pi onte - Valle d’Aosta Personale remunerato ......................1 Dipendente FT; 2 Dipendenti PT; 1 Collaborazione a progetto Presidente ................................................. Michela Benente Indirizzo ...............Via S. Agata 72 – 87027 Paola (CS) Tel. 011 3119902 - http://aicpiemonte.it email: [email protected] * Dati relazione al Parlamento 2011 Per iniziativa di alcuni genitori che vivevano personalmente le prime diagnosi dei figli in età pediatrica, nel 1978 nasce in Piemonte “L’Associazione Famiglie Bambini Celiaci” che, nel 1996, modifica la ragione sociale divenendo di fatto “L’Associazione Italiana Celiachia Piemonte Valle d’Aosta” aderendo alla Federazione Italiana Celiachia. Nel 1999 AIC Piemonte Valle d’Aosta ottiene la qualifica di Onlus. Molti sono gli obiettivi raggiunti, tra cui la Delibera Regionale del 2001 che impone di servire pasti senza glutine nelle mense collettive (con particolare attenzione alle mense scolastiche) demandando ai SIAN, presenti in ogni ASL, l’attività di formazione e controllo. Attualmente il Consiglio Direttivo eletto dall’Assemblea dei Soci continua, tra le varie attività, l’importante collaborazione con le Sanità Pubbliche delle due Regioni al fine di ottimizzare ogni opportuno intervento. Tale collaborazione ha dato dei risultati notevoli che si sono concretizzati con i progetti inerenti l’utilizzo dei fondi Ministeriali (Legge 123/2005) che evidenziano un ampio intervento delle istituzioni a tutela delle persone celiache. Servizi L’associazione offre servizi di accoglienza e informazione (anche attraverso un periodico regionale) di dietista e di ascolto psicologico e mutuo aiuto. I servizi sono tutti gratuiti. Attività L’associazione ha realizzato iniziative e attività rivolte ad associati e cittadinanza. Iniziative conviviali (pranzi/cene) ..................N° 1 Riunioni con soci locali........................................N° ? Corsi di cucina ..........................................................N° 4 Convegni/eventi pubblici ...................................N° 4 Partecipazione a manifestazioni .....................N° 8 Incontro di studio/approfondimento .........N° 1 Interventi nelle scuole .........................................N° 3 Progetti L’associazione ha svolto due progetti nel corso del 2011, uno dei quali ancora in corso nel 2012. Si tratta del progetto riferito all’art. 5 della legge 123/2005 rivolto ai ristoratori. Nel corso del progetto sono stati realizzati 13 corsi base, 13 corsi pratici e 3 incontri presso ogni singola struttura. Sono stati eseguiti inoltre 13 monitoraggi a 6 mesi. Il progetto concluso è invece “Aosta scuole” che in data 25 marzo 2011 ha riunito in un incontro gli insegnanti delle scuole primarie e dell’infanzia di tutta la Regione Valle d’Aosta. 23 Puglia onlus Celiaci diagnosticati* ...................................................7600 Associati ...............................................................................3998 Volontari ...................................................................................68 Rapporto Volontari / Associati ......................... 1,70% Membri Consiglio Direttivo ...................11 (5 F; 6 M) Presenza Collegio Revisori .............................................. SI Presenza Comitato Probiviri ......................................... SI Presenza Comitato Scientifico..............................SI (6) Personale remunerato ................2 collab. occasionali Puglia Foggia, sede di AIC Presidente .............................................. Michele Calabrese Indirizzo .........................Via Dell’Arcangelo Michele 13 71122 Foggia (FG) Tel. 0881 637898 http://aicpuglia.it/ email: [email protected] * Dati relazione al Parlamento 2011 Nata nel 1985 e originariamente formata da un piccolo nucleo di famiglie, oggi AIC Puglia, grazie a un grande lavoro di sensibilizzazione e coinvolgimento a 360 gradi, conta quasi 4000 soci. Le principali attività dei volontari si concentrano nell’informare sulla corretta dieta e nella scoperta di nuove diagnosi sul territorio pugliese. Notevole impulso è dato all’attività didattica nelle scuole e alla formazione degli addetti alla ristorazione, per creare una catena sempre più fitta di strutture informate sull’alimentazione e sulla cucina senza glutine. Grande importanza riveste l’informazione della classe medica e paramedica circa le possibilità diagnostiche e terapeutiche. L’Associazione nel corso degli anni ha cercato di raggiungere gli obiettivi prestabiliti attraverso l’organizzazione di convegni, corsi di studio e seminari, la concessione di contributi, la pubblicazione di testi scientifici divulgativi attinenti alla celiachia e alla dermatite erpetiforme. A giugno del 2008 c’è stata la firma di una convenzione con la Regione Puglia per un progetto denominato “Celiachia: Progetto territoriale di informazione-formazione e innovazione terapeutica: miglioramento qualità della vita nel bambino e nell’adulto”. Servizi L’associazione offre il servizio di dietista a titolo gratuito. Attività Numerose le iniziative promosse e alle quali ha partecipato nel corso del 2011, rivolte non solo ad associati e cittadinanza ma anche a docenti e alunni delle scuole del territorio. Degustazioni/Inaugurazioni ....................N° 20 Corsi di cucina .................................................N° 4 Convegni/eventi pubblici ..........................N° 2 Partecipazione a manifestazioni ............N° 20 Interventi nelle scuole ................................N° 20 24 Sardegna onlus Celiaci diagnosticati* ...................................................5256 Associati ................................................................................. 716 Volontari ......................................................................................2 Rapporto Volontari / Associati ......................... 0,28% Membri Consiglio Direttivo ..................... 7 (5 F; 2 M) Presenza Collegio Revisori .............................................. SI Presenza Comitato Probiviri ......................................... SI Presenza Comitato Scientifico........................... SI (19) Sard Cagliari, sede di AIC egna Personale remunerato ................2 collab. a progetto; 1 collab. occasionale Presidente ............................................ Maria Teresa Russo Indirizzo ............. Via Carloforte 104 – 09123 Cagliari Tel. 070 6848285 http://celiachia.sardegna.it/ email: [email protected] * Dati relazione al Parlamento 2011 Quando, nel 1982, si costituisce AIC Sardegna, la sede dell’associazione coincide con il domicilio del presidente pro tempore. Dal 2003 grazie alla nuova sede, congiuntamente all’ acquisizione di personale retribuito per la segreteria, i celiaci sardi dispongono dei servizi necessari al superamento delle difficoltà riscontrate nel quotidiano. Vengono quindi realizzati una catena di ristoranti e pizzerie in conformità al progetto AFC, sensibilizzati gli alunni della scuola primaria secondo le linee guida del progetto In Fuga dal Glutine e instaurati rapporti con l’Assessorato alla Sanità per cercare di migliorare l’assistenza erogata. La Sardegna è stata anche sede di manifestazioni per la sensibilizzazione sulla patologia, con l’obiettivo di superare il problema dell’esiguità delle diagnosi in contesti dove il servizio sanitario è carente e, in generale, le difficoltà quotidiane che riguardano la vita del celiaco; in tali sedi sono effettuati screening, degustazioni di alimenti senza glutine e spettacoli di intrattenimento. Ultima conquista in ordine di tempo è stata la liberalizzazione della distribuzione dei prodotti dietetici, avvenuta nel maggio 2011, che consente ai celiaci di potersi approvvigionare, con il loro buono mensile, anche al di fuori dell’usuale circuito delle farmacie. Servizi Accanto ai servizi, l’associazione svolge attività rivolte non solo agli associati ma anche, a livello prevalentemente informativo, alla cittadinanza. Attività Numerose le iniziative promosse e alle quali ha partecipato nel corso del 2011, rivolte non solo ad associati e cittadinanza ma anche a docenti e alunni delle scuole del territorio. Iniziative conviviali (pranzi/cene) .........N° 5 Riunioni con soci locali...............................N° 3 Degustazioni / Inaugurazioni ..................N° 1 Corsi di cucina .................................................N° 10 Convegni/eventi pubblici ..........................N° 6 Partecipazione a manifestazioni ............N° 2 Interventi nelle scuole ................................N° 1 Progetti Nel 2011 si sono conclusi il progetto “Carovana della Celiachia” e il progetto “Gluten free oltre le sbarre”, entrambi rivolti alla cittadinanza. 25 Sicilia onlus Celiaci diagnosticati* ................................................10746 Associati ...............................................................................2648 Volontari ...................................................................................31 Rapporto Volontari / Associati ......................... 1,17% Membri Consiglio Direttivo ...................14 (6 F; 8 M) Presenza Collegio Revisori .............................................. SI Presenza Comitato Probiviri ......................................... SI Presenza Comitato Scientifico..............................SI (7) Personale remunerato .................3 collab. a progetto Presidente ............................................................Leone Fabio IC Sicilia Messina, sede di A Indirizzo ................................. Via Peculio Frumentario 19 98122 Messina Tel. 090.336947 http://www.aicsiciliaonlus.it e-mail: [email protected] * Dati relazione al Parlamento 2011 L’avventura di AIC Sicilia comincia nel 1985, anno nel quale si costituiscono tre distinte associazioni a Palermo, Catania e Messina. Nel 1992 avviene l’unificazione, ma solo nel 2001 AIC Sicilia si trasforma in ONLUS e nel 2006 ottiene l’iscrizione nei registri regionali del volontariato. Nel 2009 l’Assessorato istituisce un gruppo di lavoro, con la presenza dei rappresentanti di AIC, per uniformare le procedure e le metodologie formative per l’organizzazione dei corsi per i ristoratori in tema di celiachia. Nel 2010, in collaborazione con l’Azienda Sanitaria Provinciale di Catania, si realizza il progetto “Mangiare con Gusto e Guadagnare Salute”, finalizzato alla promozione di interventi di educazione nutrizionale nelle scuole con mensa e presso le quali siano presenti bambini celiaci. Il 2011 vede la collaborazione con l’Assessorato regionale alla Sanità per la costituzione della rete assistenziale regionale per la diagnosi e cura della celiachia, e la partecipazione alla Commissione regionale per la malattia celiaca. Altrettanto importante è la realizzazione e cessione, a titolo gratuito, all’assessorato regionale di un pacchetto informatico comprendente le schede per la diagnosi e la relativa certificazione da parte dei centri della rete della celiachia. Lo sviluppo di tale data-base clinico proseguirà con l’obiettivo della creazione del registro regionale della celiachia. Servizi L’Associazione svolge numerosi servizi, tutti a titolo gratuito: accoglienza e informazione, dietista, psicologo e mutuo aiuto oltre a consulenza medica. Attività Accanto ai servizi, nel 2011, sono state realizzate attività rivolte prevalentemente ad associati e cittadinanza. 26 Iniziative conviviali (pranzi/cene) .............N° 8 Riunioni con soci locali...................................N° 14 Degustazioni/Inaugurazioni ........................N° 5 Corsi di cucina .....................................................N° 2 Convegni/eventi pubblici ..............................N° 4 Partecipazione a manifestazioni ................N° 8 Incontro di studio/approfondimento ....N° 2 Interventi nelle scuole ....................................N° 10 Progetti Per rafforzare l’azione dell’Associazione e migliorarne la visibilità e la comunicazione, sono stati realizzati due progetti. Nel 2011 si è concluso il progetto “E-Comunication:Sicili@news”, rivolto ad associati e cittadinanza, che ha permesso di fare il restyling del sito dell’Associazione con l’aggiunta di funzioni, miglioramento dell’esistente e piano di manutenzione. Inoltre è stata creata la Newsletter come sistema di comunicazione interna che ha consentito di stimolare e accrescere la partecipazione alla vita dell’Associazione, di costruire una rete di contatti anche in termini di continuità e di aumentare la partecipazione alle attività di volontariato. Infine, è stata creato il Portale Alimentazione Fuori Casa come strumento informativo e divulgativo sull’Alimentazione Fuori Casa in Sicilia per offrire un servizio aggiuntivo, facile da consultare, innovativo e basato su mappa, che metta l’utente nelle condizioni di ottenere sia le informazioni sulla catena di esercizi di ristorazione informati sulla celiachia, sia su come raggiungerli. Un secondo progetto, in corso nel 2012, è “AIC Sicilia Management” rivolto agli associati. Il progetto, che ha permesso la creazione del software “Gestione Soci”, nasce dall’esigenza di avere una gestione integrata, completa, aggiornata e funzionale di una Associazione sempre più in continua evoluzione e in costante crescita. È un software che permette l’intera gestione organizzativa dell’Associazione, catalogando tutte le informazioni inerenti ai soci quali: anagrafica, iscrizioni, rinnovi, tesseramento, spedizione materiale informativo e protocollo documentale. 27 Toscana onlus Celiaci diagnosticati* ................................................10733 Associati ...............................................................................7246 Volontari ................................................................................ 160 Rapporto Volontari / Associati ......................... 2,21% Membri Consiglio Direttivo ................18 (10 F; 8 M) Presenza Collegio Revisori .............................................. SI Presenza Comitato Probiviri ......................................... SI Presenza Comitato Scientifico.........................SI (100) Personale remunerato .......................2 Dipendenti PT; 1 collab. a progetto Signa, sede di AIC To scana Presidente ........................................................... Serena Scala Indirizzo ..............................Via Boncompagno da Signa 22/C – 50058 - Signa (FI) Tel. 055 8732792 http://toscana.celiachia.it/ email: segreteria-regionale@celiachia-toscana-it * Dati relazione al Parlamento 2011 Fin dalla sua origine nel 1985, AIC Toscana si è posta, quale interlocutore principale, presso tutte le Istituzioni territoriali (Regione, ASL, Province e Comuni) per la risoluzione dei problemi burocratici inerenti la distribuzione dei prodotti, e la rivendicazione di fondamentali diritti della popolazione celiaca al fine di facilitarne la vita quotidiana. Aver previsto una organizzazione capillare sul territorio, attraverso un coordinatore in ogni provincia, così come era suddiviso per le ASL, ha permesso la continua sensibilizzazione verso le Amministrazioni locali, traducendosi in seguito in importanti provvedimenti legislativi. AIC Toscana pubblica materiale informativo e divulgativo relativo alla celiachia in un notiziario regionale a cadenza trimestrale con cui informa i soci sull’attività dell’Associazione, riepilogando le varie iniziative a livello locale che vedono i “suoi” associati protagonisti degli eventi, condizione che stimola lo spirito, la crescita e la condivisione associativa. I coordinatori promuovono iniziative quali punti informativi, incontri con i soci e presenza a manifestazioni pubbliche. Un’attività in netta crescita di partecipanti negli anni è il corso di cucina senza glutine per i soci, con una media di 2 corsi annuali per ogni provincia. AIC Toscana è stata più volte partner nell’organizzazione di Convegni medici di grande rilevanza, tra i quali si ricorda il Convegno di Empoli “La celiachia: una condizione complessa” dell’aprile 2011. Grazie alle Delibere Regionali 1127/2005, AIC Toscana è la prima regione d’Italia ad aver ottenuto buoni spendibili, oltre che nelle farmacie, anche nei negozi specializzati e nella grande distribuzione, così come è riconosciuta la piena circolarità dei buoni fra le varie ASL toscane, e 1036/2005 per mezzo della quale il servizio di ristorazione senza glutine è stato normalizzato, segnando un importantissimo traguardo per i celiaci in termini di sicurezza. Servizi Numerosi sono i servizi proposti dall’associazione, cresciuti nel tempo e sempre più diffusi sul territorio per rispondere ai bisogni della popolazione celiaca: accoglienza e informazione, dietista, supporto psicologico e mutuo aiuto. Inoltre, AIC ha attivato un punto di orientamento per la celiachia ed è presente in un centro servizi. Tutti i servizi sono prestati a titolo gratuito. Attività 28 Le attività svolte nel 2011 hanno coinvolto associati e cittadinanza, in particolare quelle con le scuole hanno visto la partecipazione di studenti e alunni. Inoltre, l’Associazione ha partecipato a trasmissioni televisive su emittenti regionale a livello locale che hanno per oggetto salute e servizi sanitari e pubblicato articoli su stampa locale. Iniziative conviviali (pranzi/cene) ..................N° 38 Riunioni con soci locali........................................N° 45 Degustazioni/Inaugurazioni .............................N° 20 Corsi di cucina ..........................................................N° 36 Convegni/eventi pubblici ...................................N° 12 Partecipazione a manifestazioni .....................N° 46 Incontro di studio/approfondimento .........N° 4 Interventi nelle scuole .........................................N° 46 Corsi di cucina per bambini .............................N° 4 Progetti Oltre ai progetti di carattere nazionale “In fuga dal glutine” e “Alimentazione Fuori Casa”, l’associazione ha avviato nel 2011 un progetto rivolto agli studenti delle scuole alberghiere “A scuola con la celiachia per non farne una malattia” allo scopo di formare i futuri professionisti della ristorazione sulla cucina gluten free, con particolare attenzione alla conoscenza e manipolazione delle farine naturalmente prive di glutine. Questo progetto colma una lacuna degli attuali programmi scolastici. Il format è pensato per gli allievi della sezione di cucina e sala degli Istituti Alberghieri della Toscana. La giornata standard prevede la docenza di una dietista AIC, coordinatore AIC e uno chef esperto in cucina senza glutine. 29 Trentino Alcuni diagnosticati* dati: Celiaci ...................................................1474 Numero diagnosticati in provincia ........1280 Associaticeliaci ................................................................................. 878 Numero associati AIC Trentino .................................858 Volontari ...................................................................................35 Numero volontari AIC Trentino ................................. 34 Rapporto Volontari / Associati ......................... 3,99% Membri Consiglio Direttivo ..................... 7 (4 F; 3 M) Presenza Collegio Revisori .............................................. SI Presenza Comitato Probiviri ......................................... SI Presenza Comitato Scientifico........................... SI (14) Personale remunerato ......................1 Collaborazione .............................................................................. PI continuativa Trentin Trento, sede di AIC o Presidente ..........................................Adriana Guadagnini Indirizzo ...........Via Bolghera 9 - 38122 - Trento (TN) Tel. 0461 391553 http://www.aictrentino.it email: [email protected] * Dati relazione al Parlamento 2011 AIC Trentino, presente sul territorio dal 1987, è iscritta al Registro delle Organizzazioni di Volontariato soltanto dal 2000. Inaugurata la sede di Trento, si organizzano i primi convegni, coinvolgendo le scuole alberghiere, e con la Magnalonga si raggiunge l’obiettivo di offrire per la prima volta ai celiaci della provincia una manifestazione enogastronomica di grande rilevanza caratterizzata da un menù interamente senza glutine. Nel frattempo AIC Trentino aderisce ai vari progetti dell’AIC Nazionale: vengono formati i primi locali aderenti al network AIC, accolti i bambini Saharawi, allestiti stand per la sensibilizzazione e la raccolta fondi nell’ambito del progetto “Un fiore per la celiachia”, presentato il Progetto F e In Fuga dal Glutine nelle scuole della provincia. Nel 2006, per far fronte alla mole di lavoro sempre crescente, viene assunto un collaboratore a progetto. Aumenta progressivamente anche l’impegno dei volontari che prestano la loro collaborazione allo sportello soci, ai corsi di cucina e all’informazione del personale delle scuole, nonché quello dei medici del Comitato Scientifico, che si allarga fino ad includere oltre a gastroenterologi anche dietisti, psicologi, pediatri e immunologi. Servizi L’associazione offre servizi di accoglienza e informazione, di ascolto psicologico e mutuo aiuto. I servizi sono tutti gratuiti. Attività Sono state svolte nel 2011 le seguenti attività rivolte non solo agli associati ma anche alla cittadinanza, con attenzione anche ai bambini, e al personale scolastico. Iniziative conviviali (pranzi/cene) ..................N° 1 Corsi di cucina ..........................................................N° 5 Convegni/eventi pubblici ...................................N° 4 Partecipazione a manifestazioni .....................N° 3 Interventi nelle scuole .........................................N° 2 Altro ...............................................................................N° 2 30 Umbria Celiaci diagnosticati* ...................................................1867 Associati ................................................................................. 837 Volontari ...................................................................................25 Rapporto Volontari / Associati ......................... 2,99% Membri Consiglio Direttivo ..................... 5 (3 F; 2 M) Presenza Collegio Revisori .......................................... NO Presenza Comitato Probiviri ..................................... NO Presenza Comitato Scientifico................................. NO Personale remunerato .................1 collab. a progetto Presidente ....................................................... Samuele Rossi Umbria erugia, sede di AIC P Indirizzo ...Via G. Puccini - 06134 Ponte Felcino (PG) http://www.celiachiaumbria.it/ email: [email protected] * Dati relazione al Parlamento 2011 L’Associazione Italiana Celiachia Umbria nasce a Perugia nel 1983 per volontà di un gruppo di genitori di bambini celiaci e di pediatri ma solo il 31 gennaio 1998, nel corso dell’annuale Assemblea Regionale degli Associati, si costituisce AIC Umbria. Gli scopi perseguiti nel corso degli anni sono stati numerosi: l’assistenza ai celiaci e alle loro famiglie, l’informazione della classe medica rispetto alle possibilità diagnostiche e terapeutiche, le collaborazioni con la Società Italiana di Gastroenterologia ed Epatologia Pediatrica (SIGENP) e la Società Italiana di Gastroenterologia (SIGE). Si raggiungono obiettivi importanti come la distribuzione gratuita dei prodotti dietoterapeutici senza glutine per tutti i celiaci diagnosticati da parte del Servizio Sanitario Nazionale e la possibilità di spendere il buono mensile al di fuori del canale farmaceutico. Grande impegno è stato profuso nell’ampliamento dell’offerta dei ristoranti, bar e pizzerie del progetto Alimentazione Fuori Casa. Grazie anche alla collaborazione stretta con L’Università dei Sapori di Perugia il numero di locali iscritti è in aumento esponenziale, così quello dei soci, ad oggi più di 800. Particolare importanza hanno avuto le partecipazioni a numerose manifestazioni a carattere culinario, molto apprezzate dai soci umbri, “Primi d’Italia” ed “Eurochocolate” le più importanti. Servizi L’associazione offre gratuitamente i servizi di accoglienza e informazione e di dietista. Attività Nel 2011 le attività svolte verso gli associati e la cittadinanza sono state: Iniziative conviviali (pranzi/cene) ..................N° 3 Riunioni con soci locali........................................N° 4 Degustazioni/Inaugurazioni .............................N° 10 Corsi di cucina ..........................................................N° 4 Convegni/eventi pubblici ...................................N° 10 Partecipazione a manifestazioni .....................N° 8 Progetti Nel 2011 si è conclusa l’attività progettuale che ha portato a realizzare una serie di corsi ai tecnici della prevenzione delle ASL umbre. I corsi sono stati effettuati da personale AIC Umbria in collaborazione con le ASL e rivolti ai tecnici della prevenzione al fine di poter dotare gli stessi degli strumenti necessari nell’effettuare i controlli relativi all’effettiva applicazione sul territorio regionale della 123/05 31 Veneto Celiaci diagnosticati* ...................................................8542 Associati ...............................................................................4150 Volontari ...................................................................................64 Rapporto Volontari / Associati ......................... 1,54% Membri Consiglio Direttivo ...................12 (6 F; 6 M) Presenza Collegio Revisori .......................................... NO Presenza Comitato Probiviri ..................................... NO Presenza Comitato Scientifico........................... SI (21) Padova, sede di AIC Veneto Personale remunerato ......................1 Dipendente FT; 2 Dipendenti PT; 1 Collaborazione PI continuativa Presidente ..................................Michela Friso Braghetto Indirizzo .........VVia Sacro Cuore 21 – 35135 Padova Tel. 049 8808802 http://www.aicveneto.it/ email: [email protected] * Dati relazione al Parlamento 2011 Nel febbraio del 1980 si costituisce un primo embrione di quella che sarebbe stata AIC Veneto: un piccolo gruppo di professionisti socio-sanitari operanti presso le pediatrie di Padova e di Verona che si riunisce ogni 3-4 mesi e che rappresenta sia il Consiglio Direttivo sia l’Assemblea della sezione Veneto. I primi passi sono la definizione di un protocollo diagnostico presso i reparti pediatrici e presso le divisioni di gastroenterologia del Veneto, la sensibilizzazione delle scuole per facilitare l’inserimento dei bambini celiaci, con la realizzazione di un opuscolo concepito per insegnanti e operatori scolastici dal titolo “Mario è un bambino celiaco”. Si avviano i primi contatti con la Regione Veneto per elaborare una normativa applicativa della legge sulla gratuità dei prodotti alimentari senza glutine. Questa fase “costituente” dura circa due anni e lascia il passo a una più ampia organizzazione associativa che apre le porte a un numero crescente di soci che dal 1980 a oggi sono in continuo aumento. Dalla 1^ Giornata Mondiale della Celiachia nel 2005, ogni anno si organizzano nuove manifestazioni, alcune delle quali diventano una consuetudine: “Festa al Villaggio del Pescatore” a Spinea, la “24Ore di San Martino” a Belluno, la “Festa dello Sport” e il “Sine Glutine” a Padova. Servizi L’associazione offre servizi di accoglienza e informazione e di dietista. Un ulteriore servizio offerto è la comunicazione attraverso il sito internet e una newsletter. I servizi sono tutti gratuiti. Attività Le attività svolte nel 2011 sono state prevalentemente rivolte agli associati, in certi casi anche alla cittadinanza e ai volontari coinvolti nel progetto AFC. Iniziative conviviali (pranzi/cene) ......................................................N° 1 Riunioni con soci locali............................................................................N° 4 Degustazioni / Inaugurazioni ...............................................................N° 20 Convegni/eventi pubblici .......................................................................N° 2 Partecipazione a manifestazioni .........................................................N° 9 Interventi nelle scuole .............................................................................N° 4 Corsi Tutor AFC ...........................................................................................N° 6 Attività/incontri di informazione/sensibilizzazione ................N° 13 32 Progetti L’Associazione ha promosso il progetto “Celicerca” rivolto ai Medici di Medicina Generale.