Verbale Assemblea domenica 6 aprile 2014
Si è svolta a Roma presso il Radisson BLU in via Filippo Turati 171 l’assemblea annuale dei soci
AIC Lazio.
Dalle ore 10 alle 13,00 esposizione delle ditte con i loro prodotti: Ki- Cose Dell’Altro Pane-ScharCeliachiamo- GZero- COOP- Fria- IMETEC.
I bambini sono stati intrattenuti dall’animazione dalle ore 10,00 alle 13,00 e dalle 14,30 alle 18,00.
Corso di cake design, giochi balli e soprattutto tante merende.
Pausa pranzo
Ore 14,30 inizio assemblea. Erano presenti 182 Soci.
Paola Fagioli con la relazione “I risultati e le sfide future” presenta le attività dove maggiormente si
è investito: Incremento locali AFC, consulenze offerte presso Istituti Alberghieri, Regione, Enti,
Scuole, organizzazioni sportive, Sagre, collaborazioni con la Federazione Italiana Cuochi,
creazione del Gluten Free Day.
Abbiamo anche avuto richieste da parte di Aeroporti di Roma (Ciampino e Fiumicino) e il Quirinale
per fare formazione sul senza glutine.
E’ stato realizzato un logo per i negozi autorizzati al ritiro con ricetta, un modo per identificare
un’attività monitorata da AIC Lazio. Il marchio è stato brevettato.
E stata pubblicata sul sito la geolocalizzazione di tutti i locali AFC e dei punti vendita dei negozi
specializzati del Lazio, questo per permettere a tutti i celiaci di identificare i servizi offerti al celiaco
nella zona dove si trova.
Si è realizzato un depliant per una Campagna Soci, da distribuire presso tutti i presidi per la
celiachia. Questa azione è importante per far comprendere ai celiaci che l’iscrizione all’AIC è la
miglior tutela per la nostra salute.
Per il futuro stiamo lavorando alla realizzazione di un software che permetterà anche l’iscrizione on
line.
Una nuova volontaria per la provincia di Viterbo: Fabiola Bucini si è resa disponibile ed è stata
immediatamente accolta. E’ importante per i viterbesi la sua presenza sul territorio, per
sensibilizzare sul tema celiachia e aiutare i soci.
Sabina Mirmina ha presentato il bilancio consuntivo descrivendo i dettagli di spese e un
consuntivo.
I bilanci sono stati approvati all’unanimità. S. Mirmina ha anche ringraziato pubblicamente tutti i
volontari che grazie al loro contributo non soltanto consento un risparmio di bilancio ma che
offrono un servizio altamente qualitativo.
Il Dott. Silvio Moretti con il tema “ Ristorazione nel Lazio: novità e prospettive” ha illustrato la
crescita dei locali di ristorazione non soltanto nei numeri ma anche nella tipologia, ora abbiamo
anche laboratori artigianali del fresco e pizzerie a taglio. Questo grazie all’intervento diretto della
nostra AIC regionale presso la Regione Lazio, che ha reso possibile l’abilitazione di questi esercizi
alla produzione del senza glutine.
Lilia Illuzzi per l’agenzia di comunicazione SulleAli, ha presentato la relazione “AIC Lazio
2.0:comunicazione, informazione ,condivisione”. Nel corso della relazione sono stati premiati i
vincitori premiati del contest online VIGNETTE PER UN SORRISO... SENZA GRANE!: Alessandro
Via Caio Mario 8, sc b, int. 9
00192 Roma
Tel./fax: 06 36010301
[email protected]
www.aiclazio.it
Associazione Italiana Celiachia Lazio Onlus
Federico, giovane studente di architettura di Siracusa, che si è classificato primo con la vignetta
“Giovani e celiachia”; Francesca Deodati, direttrice della Scuola di Fumetto di Aprilia, che si è
classificata terza con la vignetta “Incomprensioni”.
Ornella Lovello, presidente di Fondazione Celiachia ci ha parlato del “Percorso della ricerca in
Fondazione Celiachia”. Tutti gli aggiornamenti sulla composizione della struttura e dei Bandi
assegnati nel 2013/2014.
La Presidente si è soffermata sull’importanza delle somme raccolte con il 5X1000, infatti queste
risorse ogni anno vengono destinate al 50% alla Fondazione per finanziare la ricerca scientifica.
Alle ore 17,00 si è aperto il convegno scientifico “Novità nella diagnosi di malattia celiaca in età
pediatrica e nell’adulto”
Presenti I. De Vitis; FM Paone; E. Cardi; R. Luchetti; GM Giorgetti; A. Picarelli; G. Sandri.
I medici si sono soffermati sulla importanza di una corretta diagnosi, gli errori costano sia sul piano
economico che su quello sociale. E in costante evoluzione quello che è' stato deciso solo pochi
anni fa a proposito di diagnosi viene aggiornato e superato. E' quanto ci viene suggerito
dall'ESPGAN che permette nuovi percorsi diagnostici in cui si può fare a meno della biopsia e gli "
adultologi" si stanno adeguando. Ma intanto e' importante che chi deve fare diagnosi sappia con
quali esami farlo ,e che l’informazione sia capillare anche nei confronti dei potenziali pazienti che a
volte si mettono a dieta senza glutine prima di stabilire con certezza se sono celiaci, rendendo
ulteriormente difficile il corretto percorso diagnostico. La necessità di reinserire il glutine per
almeno 8 settimane comporta problemi di salute e dispendio di tempo per i pazienti, ma talora è
indispensabile per poter porre una corretta diagnosi.
Il Comitato Scientifico condivide le linee guida internazionali sul protocollo diagnostico, ma
soprattutto sul fatto che la visita presso un presidio di rete ( nel Lazio ve ne sono ben 23) debba
precedere le eventuali indagini.
Al Tavolo tecnico della Regione Lazio stanno lavorando a un documento per rendere omogeneo il
protocollo di diagnosi e monitoraggio della malattia celiaca presso tutti i presidi nel Lazio.
Alle ore 18,30 è terminata l’assemblea.
Via Caio Mario 8, sc b, int. 9
00192 Roma
Tel./fax: 06 36010301
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