(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Azienda USL RM B 2) Codice di accreditamento: 3) Classe di iscrizione all’albo: NZ00156 III CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: Lavoro e Salute Mentale 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Assistenza - Disagio Adulto – A 12 6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili: Il Centro Diurno Riabilitativo (CDR) è una struttura semiresidenziale, come descritto nel Progetto Obiettivo Regionale “Promozione e Tutela della Salute Mentale 2000-2002”, afferente alla Iº Area Territoriale del Dipartimento di Salute Mentale (DSM) dell’Azienda USL RM/B (Decreto Legislativo n. 229/99; DPR del 98 Progetto Obiettivo “Tutela della Salute Mentale 98/2000”; DPR del 14/01/97; Decreto Legislativo 626/94 e 242/96). E’ ubicato nei territori dei Municipi Vº,via della Rustica, 218 e VIIº, via Rubellia , 4 (Legge 328 del 2000 “ Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali). Il CDR svolge attività di riabilitazione psico-sociale e di preformazione professionale in collaborazione con la Cooperativa Integrata Conto alla Rovescia, convenzionata con l’Azienda USL RM/B come da Delibera 228 del 2002, e finanziata dall’Assessorato alle Politiche Sociali e alla Promozione della Salute del Comune di Roma (Determinazione Dirigenziale n. 2343 del 2001). E’ dotato di una propria équipe di operatori sanitari, integrata dagli operatori in convenzione. Si rivolge ad utenti del DSM dell’Azienda USL RM/B, sofferenti psichici (psicosi e disturbi della personalità), accolti su invio dei Centri di Salute Mentale (CSM) e valutazione dell’équipe del CDR in numero previsto di 45 (9 utenti per ciascuno dei 5 laboratori che si attengono alle normative della Legge 626 del 94). 7) Obiettivi del progetto: Le attività di riabilitazione psicosociale e di preformazione lavorativa sono finalizzate a: Sviluppare competenze sociali e professionali. Promuovere inserimenti socio-lavorativi. Prevenire e contenere il ricovero ospedaliero. Ridurre sofferenza soggettiva . Ridurre conflittualità familiare. Promuovere autonomie personali . Acquisire abilità nella cura di Sé . Sviluppare capacità comunicative e di confronto con il contesto ambientale. Promuovere e tutelare diritti di cittadinanza. Promuovere cambiamenti sociali, culturali, legislativi e politici al fine di sostenere i processi riabilitativi. Indicatori: realizzazione di almeno 6 iniziative non sanitarie nel corso dell’anno Realizzazione di almeno 2 progetti di inserimento lavorativo 8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei volontari in servizio civile: L’idea di fondo è che l’approccio alla sofferenza psichica richieda l’attivazione contemporanea di due livelli di intervento : con la persona sofferente, secondo un progetto individuale che tenga conto delle sue peculiarità, finalizzato a promuovere l’acquisizione di maggiori livelli di autonomia e di benessere soggettivo. Rivolto al contesto attuando strategie che permettono la costruzione di esperienze di radicamento sul territorio, modificando le condizioni che impediscono agli utenti di uscire dal circuito sanitario. I fattori che ostacolano l’integrazione socio-lavorativa, infatti, non sono solo riconducibili all’utente e alla sua sofferenza, ma in larga misura dipendono dalla possibilità di accedere alle risorse concrete del contesto di riferimento, superando le barriere edificate dai pregiudizi che escludono il diverso. L’attività di preformazione lavorativa si articola in cinque laboratori : Giardinaggio Laboratorio del ferro Falegnameria Riuso e riciclo Office center Tutti i laboratori sono contemporaneamente attivi, nelle rispettive sedi , dal lunedì al venerdì per 4 h al giorno. Per gli utenti in fase di apprendimento avanzato è prevista la possibilità di effettuare attività lavorative in fascia b. La fascia b consiste nel prolungare la permanenza al laboratorio oltre l’orario previsto per le attività formative, al fine di eseguire , insieme al maestro d’arte, lavorazioni su committenza ( retribuite secondo il monte ore effettuato). All’attività del laboratorio si affianca quotidianamente il momento del pranzo presso la sede di via della Rustica, con cucina interna gestita dalla Cooperativa Conto alla Rovescia, e settimanalmente l’Assemblea plenaria, alla quale partecipano utenti e operatori del CDR . Regolarmente vengono effettuate attività culturali e socializzanti, concordate in assemblea. L’équipe socio-sanitaria si riunisce due volte a settimana (mercoledì e giovedì pomeriggio) in modalità congiunta o separata a seconda dei temi da affrontare. Almeno una riunione settimanale viene comunque effettuata in modo congiunto. Nel periodo estivo vengono organizzati soggiorni presso località turistiche (durata 8 giorni). Le modalità e i tempi di permanenza al CDR sono concordati tra tutti gli interessati al progetto. Le dimissioni dal Centro avvengono solo se sono rispettate alcune condizioni, come la valutazioni dei livelli acquisiti , il confronto con l’équipe del CSM e l’individuazione di una sede adeguata d’inserimento in altre realtà lavorative e non nel territorio. 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 4 0 10) Numero posti con vitto e alloggio: 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 4 12) Numero posti con solo vitto: 0 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 36 5 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Obbligo di riservatezza relativo al trattamento e alla conoscenza dei dati sensibili. Seguire le indicazioni dell’operatore locale di progetto e dei referenti dei singoli assistiti. Rispettare gli obblighi di riservatezza circa processi produttivi, prodotti od altre notizie relative all’azienda di cui si venga a conoscenza sia durante che dopo lo svolgimento del servizio. Rispettare i regolamenti aziendali e le norme in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE 16) Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori Locali di Progetto: N. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 Ente presso il quale si realizza il progetto ed a cui indirizzare le domande ASL RM B Comune Roma Indirizzo Via della Rustica 218 Cod. ident. sede 2 N. vol. per sede 4 Telefono sede Fax sede 062295661 062295661 Personale di riferimento (cognome e nome) Arena Stefano Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Cognome e nome Data di nascita Arena Stefano 18/09/59 17) Specificare se il progetto prevede o meno l’impiego di tutor: no 18) Strumenti e modalità di pubblicizzazione del progetto: - - - pagina dedicata al servizio civile nel sito internet aziendale, dove saranno pubblicati i bandi, indicati i recapiti dei referenti aziendali, attivato un collegamento col sito internet del servizio civile, pubblicate notizie varie; opuscoli e materiale informativo stampato, distribuiti nelle sedi operative dell’azienda aperte al pubblico (ospedali, ambulatorî, centri residenziali, ecc.) o nell’ambito di iniziative promozionali organizzate dall’azienda; e-mail ed opuscoli o altro materiale informativo stampato, indirizzati periodicamente ad associazioni a carattere giovanile interessate a collaborare. 19) Eventuali autonomi criteri e modalità di selezione dei volontari: NO 20) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): no 21) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto: Verifica degli eventi previsti 22) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): no 23) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Interesse per l’ambito e capacità relazionali 24) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: no 25) Eventuali copromotori e partners del progetto con la specifica del ruolo concreto rivestito dagli stessi all’interno del progetto: no 26) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto: Laboratori, computer, lavoro di gruppo CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE 27) Eventuali crediti formativi riconosciuti: no 28) Eventuali tirocini riconosciuti: NO 29) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Capacità di comprendere e elaborare problemi inerenti la salute mentale Capacità di relazionarsi con il servizio e le articolazioni del DSM Capacità di creare legami con la Comunità territoriale Formazione generale dei volontari 30) Sede di realizzazione: Viale B. Bardanzellu, 8 - 00155 Roma 31) Modalità di attuazione: Svolta in proprio, presso l’ente con formatori dell’ente. 32) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: NO 33) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Lezioni magistrali; lavoro in piccoli gruppi di approfondimento su temi e/o problemi, con produzione di rapporto finale da discutere con esperto; scheda di valutazione 34) Contenuti della formazione: 1. Il riconoscimento del valore della persona umana e dei suoi diritti/doveri quale fondamento della società civile. 2. Le forme di partecipazione attiva alla vita della società civile: pluralismo, solidarietà, sussidiarietà; l’associazionismo. La partecipazione nella prospettiva e nell’esperienza del singolo. 3. Storia dell’obiezione di coscienza e del Servizio civile. 4. Il Servizio civile nella costituzione e nella legislazione attuale: ordinamento. 5. Disciplina del Servizio civile: diritti e doveri dei volontari. La struttura organizzativa del Servizio civile nell’Azienda USL “Roma B”. 6. Organizzazione e fini istituzionali delle Aziende UU.SS.LL.. 7. I livelli di intervento dell’Azienda Unità Sanitaria Locale “Roma B” nella Promozione ed Educazione alla Salute e nella Prevenzione, Cura e Riabilitazione. L’Azienda U.S.L. “Roma B” e le specifiche problematiche assistenziali che emergono nel suo territorio di riferimento. 8. L’approccio alle problematiche assistenziali nella dimensione dell’attenzione alla persona. 9. Introduzione alle funzioni e alle attività del Dipartimento di Salute Mentale. 10. Individuazione dei presidî sanitarî aziendali e studio dei percorsi stradali. Riferimenti normativi e documentazione: 1. Normativa Servizio Civile (Costituzione della Repubblica, L. 64/2001, D.Lgs. 77/2002) 2. Carta etica del Servizio civile 3. Normativa Servizio sanitario nazionale (D.Lgs. 502/92 e succ. mod., Piano sanitario nazionale, Piano sanitario regionale, ecc.), con particolare riguardo alle A.S.L. 4. Carta dei Servizi ASL Rm/B 5. Regolamento U.R.P. ASL Rm/B 6. Normativa D.S.M. 7. Dispense con schede riassuntive e riferimenti bibliografici, con particolare riguardo agli aspetti storici e sociologici. 35) Durata: 25 ore Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 36) Sede di realizzazione: Via B. Bardanzellu, 8 Roma 37) Modalità di attuazione: Svolta in proprio, presso il Dipartimento di Salute Mentale (DSM) dell’Azienda USL RM B 38) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: Paola Tulli 26/12/1946 – Angelo Campora 21/11/53 -Giambattista Giangreco 07/09/1966 - Graziella Montini 13/05/1962 – 39) Competenze specifiche del/i formatore/i: Tutti i formatori lavorano da almeno 10 anni nell’ambito della salute mentale nell’Azienda USL RMB. Tutti hanno svolto e svolgono ad oggi attività di formazione documentata dai curriculum personali allegati. 40) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Serie di relazioni su tema preordinato, confronto dibattito, lavoro di gruppo con elaborato finale dei partecipanti 41) Contenuti della formazione: Conoscenza della malattia e del contesto in cui si erogano cure (storia , legislazione , modalità operative). Importanza della prevenzione Conoscenza delle competenze specifiche delle figure professionali operanti nella struttura L’accoglimento del paziente Aspetti socio-sanitari e operatività sul territorio 42) Durata: 20 ore Altri elementi della formazione 43) Risorse finanziarie investite destinate in modo specifico alla formazione sia generale, che specifica: NO 44) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: Raccolta degli elaborati finali e valutazione del gradimento Data 29 settembre 2004 Servizio civile nazionale A.S.L.RM/B Il Responsabile Dott. Gaetano Di Pasquale Il Progettista Sig.ra Graziella Montini