POETICA ED ESTETICA NELL’ETA’ DELL’ARCADIA 1690-1748 1690 Accademia d’Arcadia - Roma diretta da Gravina, poi da Crescimbeni sostenuto dalla Chiesa (fase di regressione ed evasione dai problemi politici e sociali) • Segna il superamento del Barocco e dei suoi eccessi (“cattivo gusto”) in nome di una ritrovata chiarezza e di un temperato razionalismo. Del Barocco restano: • Esigenza di modernità • Attraverso il recupero dei modelli classici MA... • attraverso • rifiuto norme naturalezza, tardocinquecentesche chiarezza, razionalità Due sono le tendenze: • Razionalismo critico: insofferenza verso l’oscurantismo della Chiesa e l’assolutismo degli Stati dell’”ancien régime” • Classicismo elegante e raffinato: arte di evasione, idillica e ornamentale Rococò In Italia l’ESTETICA RAZIONALISTICA francese (Boileau) si unisce alla rivalutazione della “fantasia” o “passione”, purchè disciplinate dal “buon gusto”. • La RAGIONE regola la POESIA e la FANTASIA (cfr. Muratori e Gravina) “La poesia è un sogno fatto in presenza della ragione” T.Ceva FA ECCEZIONE G.B.Vico • Se Gravina aveva rivalutato Dante e Omero, la cui poesia avrebbe costituito un “travestimento allegorico” del vero filosofico, Vico afferma che la loro poesia è diretta manifestazione di un “vero metafisico” rielaborato attraverso la fantasia, l’immaginazione, il sentimento L’INTELLETTUALE • In Inghilterra è già un borghese • In Italia è ancora un nobile o un ecclesiastico, ma comincia a sentire una forte autocoscienza di ceto E’ un ERUDITO es.Muratori È un ABATE es. Metastasio,Parini Fonda il giornalismo erudito (“avvisi, fogli di notizie, gazzette”) Si ritorna ai CLASSICI e al principio del verosimile • I classici sono però ripresi solo come MODELLI DI STILE, depauperati dei contenuti etico-ideologici La produzione arcadica è soprattutto lirica con Pietro Metastasio LIRICA ARCADICA • Rifiuto di concettismo e arguzia • Ricerca di naturalezza e chiarezza, armonia e semplicità • Precisione di definizioni, ordine, misura, concretezza • Classicismo ritrovato sul piano dello stile, minore sul piano dei contenuti (inconsistenti) E’ poesia di occasione e intrattenimento • Lo stile raffinato può però diventare lezioso, stucchevole, bozzettistico Par.1 p.307 Paolo Rolli, Solitario bosco ombroso • • • • • • • • • • • • Solitario bosco ombroso, a te viene afflitto cor per trovar qualche riposo fra i silenzi in quest’orror. Ogni oggetto ch’altrui piace, per me lieto più non è: ho perduta la mia pace, son io stesso in odio a me. La mia Fille, il mio bel foco, dite, o piante, è forse qui? Ahi! La cerco in ogni loco; e pur so ch’ella partì. • Quante volte, o fronde • grate, • la vostr’ombra ne coprì! • • Corso d’ore sì beate • • quanto rapido fuggì! • • Dite almeno, amiche fronde,• • se il mio ben più rivedrò; • • ah! che l’eco mi risponde, • • e mi par che dica:No. • Sento un dolce mormorio; • un sospir forse sarà: • un sospir dell’idol mio, • che mi dice: Tornerà. • Ah! ch’è il suon del rio, che frange tra quei sassi il fresco umor; e non mormora, ma piange per pietà del mio dolor. Ma se torna, vano e tardo il ritorno, oh dèi! sarà; chè pietoso il dolce sguardo sul mio cener piangerà. Orientamenti culturali nell’età dell’Arcadia • Locke fonda • EMPIRISMO (la mente è tabula rasa su cui le idee vengono scritte dall’esperienza) • DEISMO (esistenza di un Essere creatore e motore dell’universo, da cui derivano doveri, e perciò religioni, naturali e razionali: negazione della gerarchia delle Chiese) • Sul deismo vedi inoltre Voltaire, Lettere inglesi, 1734 • Montesquieu (Lo spirito delle leggi, 1748) sostiene la tesi della separazione dei poteri negando la validità della monarchia assoluta e fondando il concetto di stato moderno.