Il trattamento dei crediti alle
aziende alla luce di Basilea 2
Torino
26 Settembre 2005
Simona Ramella
GRUPPO BANCA SELLA - Risk Management Crediti
Agenda
Il Rischio di Credito
La Perdita Attesa
La Perdita Inattesa
Basilea 1
Basilea 2
Esempi
Rischio Credito - Componenti
160
150
B
140
130
120
A
110
100
90
80
1997
1998
1999
2000
2001
A: Valore Atteso (Media) = 123 euro
B: Valore a rischio al 99% = 152 euro
(B - A): Perdita inattesa = 29 euro
2002
2003
2004
Perdite
Il Rischio di Credito
Perdita Attesa
Valore medio della distribuzione delle perdite.
E’ il rischio “fisiologico” del fare il business del credito.
Il Valore atteso o media delle perdite (A) va coperto con
accantonamenti e/o tramite il pricing.
Il rating
E’ lo strumento per misurare il merito di credito
(Probability of Default) dei prenditori.
Va costruito su misura e tarato sulle specificità della
propria clientela: da qui l’aggettivo “interno”.
I principali ingredienti sono:
• Elementi quantitativi: dati di bilancio
• Componente qualitativa: questionario
• Aspetti comportamentali: andamento
rapporto
L’Esperienza Banca Sella
Struttura del Sistema
RATING INTERNO
COMPLESSIVO
RATING
DI IMPRESA
SCORE
ANDAMENTALE
SCORE
DI BILANCIO
SCORE
DI CE
RATING
DI BILANCIO
SCORE
QUALITATIVO
Perdita Attesa: Esempio
Portafoglio: 100 aziende con rating BB
RATING
PD
AAA
0,00%
AA
0,10%
A
0,25%
BBB
0,50%
BB
1,00%
B
1,50%
CCC
4,00%
CC
10,00%
C
20,00%
Forma tecnica: linea di credito
utilizzabile per elasticità di cassa,
non garantita, di € 100.000
Aspettative di recupero: 30%
In quanti casi perdiamo?
100.000 x 1% = 1.000 €
E quanto?
1.000 x 70% = 700 €
PERDITA ATTESA
Rischio Credito - Componenti
160
150
B
140
130
120
A
110
100
90
80
1997
1998
1999
2000
2001
A: Valore Atteso (Media) = 123 euro
B: Valore a rischio al 99% = 152 euro
(B - A): Perdita inattesa = 29 euro
2002
2003
2004
Perdite
Il Rischio di Credito
Perdita Inattesa
Rischio che la perdita si dimostri, a posteriori, superiore
a quella inizialmente stimata.
La differenza (B - A) tra il valore massimo con una certa
probabilità (VAR) e il valore atteso deve essere presidiato
con un “cuscinetto patrimoniale”.
Il ruolo del patrimonio nelle
banche
Corsa agli sportelli
CRISI DI
SISTEMA
Fallimento di
una banca
Rischio di
regolamento
Al fine di evitare il fallimento, le banche devono dotarsi di un
livello di capitalizzazione (Patrimonio) minimo a fronte dei
rischi sostenuti
Il Comitato di Basilea
Mission
Stabilità del sistema bancario
Strumento
Patrimonio
Fissazione di standard condivisi
Obiettivi
Relazione Rischio - Patrimonio
Il Comitato di Basilea
Istituito nel 1974 dai Governatori delle banche centrali
dei paesi del G-10
I membri del comitato provengono da 13 diversi paesi:
Belgio, Canada, Francia, Germania, Gran Bretagna,
Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Spagna, Stati Uniti
Svezia e Svizzera. Ogni paese è rappresentato da
esponenti della relativa banca centrale e degli eventuali
organi costituzionali con responsabilità di vigilanza sul
sistema bancario
Basilea 1 (1988)
REQUISITO
PATRIMONIALE
= ESPOSIZIONE x
FATTORE DI
PONDERAZIONE
FISSO, stabilito dall’Autorità di Vigilanza
Aziende e privati: 100 %
x8%
Basilea 1 (1988)
Riassumiamo, a titolo esemplificativo, i pesi Pi assegnati
alle principali poste dell’attivo, corrispondenti al diverso
grado di rischio ad esse attribuito:
0%
50%
Mutui garantiti da ipoteche
Crediti verso banche
Cassa e valori assimilati
su proprietà immobiliari di
multilaterali di sviluppo
tipo residenziale
Crediti verso banche
Crediti verso banche
centrali e governi dei
dei paesi OCSE
paesi OCSE
Attività a
bilancio Titoli di Stato emessi da
governi dei paesi OCSE
-
20%
100%
Crediti verso
imprese del settore
privato
Partecipazioni in
imprese private
Crediti verso enti del
settore pubblico di
paesi OCSE
-
Crediti verso
banche e governi
centrali di paesi non
OCSE
Crediti di durata
inferiore a un anno, nei
confronti di banche dei
paesi OCSE
-
Impianti e altri
investimenti fissi
Da Basilea 1 a Basilea 2
Regole Attuali
1. Tutti i clienti sono uguali ai fini di Vigilanza:
• La qualità del cliente e la dimensione non
incidono sull’entità del requisito
patrimoniale
2. Requisito patrimoniale in misura fissa all’8%:
• Prestito di € 100 ad una controparte solvibile, requisito
patrimoniale € 8
• Prestito di € 100 ad una controparte a maggior criticità,
requisito patrimoniale € 8
Da Basilea 1 a Basilea 2
Regole Nuove
1. I clienti sono diversi:
•
La qualità del cliente è importante
• La dimensione conta (diversificazione)
2. Requisito patrimoniale variabile in funzione del
merito di credito del prenditore:
• Le banche devono misurare il rischio di
credito insito nei prestiti erogati
• Prestiti di miglior qualità assorbiranno
meno patrimonio
Il Nuovo Accordo sul capitale
(Basilea 2)
La tempistica:
Inizio 2006: applicazione ‘parallela’ del nuovo e del
vecchio Accordo
Fine 2006:entrata in vigore del nuovo Accordo
Fine 2007: da questa data le banche potranno iniziare
ad applicare gli approcci più evoluti (avanzati)
Lavori paralleli presso la Commissione Europea per la
nuova Direttiva sulla CAD3
Basilea 2
Metodo Standardised
REQUISITO
PATRIMONIALE
= ESPOSIZIONE x
FATTORE DI
PONDERAZIONE
FISSO, stabilito dall’Autorità di Vigilanza
• Aziende con esposiz. > 1 €/mio:
100 %
• Aziende con esposiz. < 1 €/mio:
75 %
• Privati:
75 %
x 8%
Basilea 2 - IRB Foundation
REQUISITO
PATRIMONIALE
= ESPOSIZIONE x
FATTORE DI
PONDERAZIONE
x 8%
ESPOSIZIONE
Fissa
LGD
M = Maturity
Fissa = 45%, si
riduce con garanzie
PD
Da sistema di rating
Fissa = 2,5 anni
FORMULA
DI CALCOLO
F = Fatturato
Sconto se < 50 €/mio
Esempio 1
Esposizione: € 1.000.000
Garanzie: nessuna
Rating Cliente: BBB
(PD = 0,50 %)
Fatturato: € 30.000.000
LGD = 45 %
Fattore di Ponderazione
61,78%
Assorbimento
4,94% pari a 49.400
Esempio 2 - Variaz. Fatturato
DATI
Esposizione
Rating
PD
Garanzie
LGD
Fatturato
Esempio 1
1.000.000
BBB
0,50%
45%
30.000.000
Esempio 2
1.000.000
BBB
0,50%
45%
60.000.000
RISULTATI
Fattore ponderaz.
Assorbimento %
Assorbimento €
Esempio 1
61,78%
4,94%
49.400
Esempio 2
68,33%
5,47%
54.700
Maggior Assorbimento: 5.300 €
Basilea 2 - Ruolo delle Garanzie
PEGNO
Metodo Standardised: La presenza di pegno riduce il
valore dell’esposizione su cui calcolare il requisito
patrimoniale.
Metodo IRB: La presenza di pegno riduce il valore della
LGD.
Garanzie riconosciute: Contante, Oro, Titoli Obbligazionari,
Azioni quotate, Fondi Comuni
Esempio 3 - Pegno Titoli Stato
DATI
Esposizione
Rating
PD
Garanzie
LGD
Fatturato
Esempio 1
1.000.000
BBB
0,50%
45%
30.000.000
Esempio 3
1.000.000
BBB
0,50%
500.000
27%
30.000.000
RISULTATI
Fattore ponderaz.
Assorbimento %
Assorbimento €
Esempio 1
61,78%
4,94%
49.400
Esempio 3
37,00%
2,96%
29.600
Minor Assorbimento: 19.800 €
Basilea 2 - Ruolo delle Garanzie
IPOTECA
Metodo Standardised: La presenza di ipoteca consente
l’utilizzo di un coefficiente di ponderazione inferiore
Metodo IRB: La presenza di ipoteca riduce il valore della
LGD.
Beni ammessi: Immobili commerciali e residenziali, anche nel
caso di leasing immobiliare
Esempio 4 - Ipoteca
DATI
Esposizione
Rating
PD
Garanzie
LGD
Fatturato
Esempio 1
1.000.000
BBB
0,50%
45%
30.000.000
Esempio 4
1.000.000
BBB
0,50%
1.000.000
38%
30.000.000
RISULTATI
Fattore ponderaz.
Assorbimento %
Assorbimento €
Esempio 1
61,78%
4,94%
49.400
Esempio 4
51,98%
4,16%
41.600
Minor Assorbimento: 7.800 €
Basilea 2 - Ruolo delle Garanzie
GARANZIE PERSONALI
Metodo Standardised: alla parte garantita di applica il
coefficiente di ponderazione del garante
Metodo IRB: alla parte garantita si applica la PD del
garante.
Soggetti riconosciuti: Governi, enti istituzionali, banche, altre
aziende con rating migliore di A-
Esempio 5 - Garanzie personali
DATI
Esposizione
Rating
PD
Garanzie
LGD
Fatturato
Esempio 1 Esempio 5
1.000.000 1.000.000
BBB
A
0,50%
0,25%
1.000.000
45%
45%
30.000.000 30.000.000
RISULTATI
Fattore ponderaz.
Assorbimento %
Assorbimento €
Esempio 1 Esempio 5
61,78%
44,71%
4,94%
3,58%
49.400
35.800
Minor Assorbimento: 13.600 €
Simulazione
Assorbimento IRB Foundation
Assorbim ento Patrim oniale Medio per Classe di Rating
18,0%
16,0%
14,0%
12,0%
Basilea 1
10,0%
Basilea 2
8,0%
6,0%
4,0%
2,0%
0,0%
AAA
AA
A
BBB
BB
B
CCC
CC
C
Grazie per l’attenzione
[email protected]
Scarica

Primo Intervento