Via alla stazione di S.Quirico, 7 16163 GENOVA (ITALY) Tel. 010 7401941 - Telefax 010 7413591 E-mail: [email protected] www.soges-spa.it Part.IVA 00849330105 SCHEDA DI SICUREZZA Disossidante LAITAL AGGIORNAMENTO 18/01/12 PAG. 1/8 SCHEDA DATI DI SICUREZZA SEZIONE 1 IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA O DELLA MISCELA E DELLA SOCIETA’ 1.1 Identificatore del prodotto: disossidante LAITAL 1.2 Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati: disossidante in polvere per la saldobrasatura di bronzo, rame, acciaio al carbonio e acciai inossidabili con ottone 1.3 Informazione sul fornitore della scheda dati di sicurezza: Ragione sociale: Soges spa Indirizzo: Via alla Stazione di S. Quirico, 7 Città: 16163 Genova (GE) - Italia Telefono: +39 10 7401941 Fax: +39 10 7413591 Email del responsabile della redazione della scheda dati di sicurezza : [email protected] 1.4 Numero telefonico di emergenza: I centri antiveleni sono dei servizi esclusivamente telefonici a disposizione dei cittadini, attivi 24 ore su 24, ai quali ci si può rivolgere al minimo sospetto di avvelenamento. Al telefono rispondono esperti tossicologici che sono in grado, in breve tempo, di rintracciare la sostanza responsabile dell’avvelenamento e quindi consigliare i rimedi più appropriati. E’ necessario ricordare alcune norme: • Avere a portata di mano la confezione del tossico e, se questo non è possibile, di conoscere almeno il suo nome commerciale; • Saper dire la quantità approssimativa di tossico assunta; • Saper dire il tempo trascorso dall’avvelenamento; • Conoscere peso ed età dell’intossicato; • Saper riferire i sintomi accusati dall’intossicato. SEZIONE 2 IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI 2.1 Classificazione della sostanza o della miscela: Miscela di borati inorganici classificata come pericolosa: Classificazione Repr. Cat 2 Frasi di rischio R Riferimento normativo: R60 /R61 Direttiva 1999/45/CE (testo integrale delle frasi R alla sez. 16) Frasi H Repr.1B H360FD (testo integrale delle frasi H alla sez. 2.2) Regolamente (EC) N° 1272/2008 CLP Via alla stazione di S.Quirico, 7 16163 GENOVA (ITALY) Tel. 010 7401941 - Telefax 010 7413591 E-mail: [email protected] www.soges-spa.it Part.IVA 00849330105 SCHEDA DI SICUREZZA AGGIORNAMENTO 18/01/12 Disossidante LAITAL PAG. 2/8 2.2 Elementi dell’etichetta: Secondo Regolamento (EC) N° 1272/2008 (CLP) Nome sull’etichetta polvere disossidante LAITAL contiene acido borico Pittogrammi e codici di avvertenza Codici di indicazioni di pericolo (frasi H) Consigli di prudenza (frasi P) H360FD Può nuocere alla fertilità. Può nuocere al feto P103 Leggere l’etichetta prima dell’uso P260 Non respirare le polveri o le nebbie P264 Lavare accuratamente le mani, gli occhi e la faccia dopo l’uso P280 Indossare guanti/indumenti protettivi/ proteggere gli occhi/il viso P314 In caso di malessere consultare un medico P403+P233 Tenere il recipiente ben chiuso ed in luogo ben ventilato P501 Smaltire il prodotto con codice CER pericoloso tramite smaltitore/trasportatore autorizzati in conformità alla regolamentazione nazionale- 2.3 Atri pericoli: Nessun dato disponibile SEZIONE 3 COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI Miscele. Miscela di borati inorganici di cui classificati pericolosi Componente W/W CAS EINECS INDICE Acido borico 75-100% 10043-35-3 233-139-2 005-007-00-2 Sodio tetraborato pentaidrato 5-10% 12179-04-3 215-540-4 005-011-02-9 Reg. REACH SVHC Limiti conc. (art. 58 REACH) 01-211948668325-XXXX C≥ 5,5% Si 01-211949079032-XXXX C≥ 6,5% Si Classificazione: Riferimento Allegato I della direttiva 67/548/CE aggiornato al XXXI ATP Regolamento (CE) N° 1272/2008 aggiornato al I ATP (Reg. (CE) N° 790/2009) SEZIONE 4 Repr. Cat.2; R60-R61 Repr. 1B; H360FD MISURE DI PRIMO SOCCORSO 4.1 Descrizione delle misure di primo soccorso In seguito ad inalazione: Aerare l’ambiente. Rimuovere subito il paziente dall’ambiente contaminato a portare all’aria aperta. Non applicabile sul prodotto tal quale. I fumi che si liberano ad alte temperature possono essere irritanti per le mucose In seguito a contatto con la pelle: Se si manifasta un’irritazione lavare con acqua e sapone. Rimuovere indumenti di lavoro contaminato. Non è necessario alcun trattamento perché non irritante. Via alla stazione di S.Quirico, 7 16163 GENOVA (ITALY) Tel. 010 7401941 - Telefax 010 7413591 E-mail: [email protected] www.soges-spa.it Part.IVA 00849330105 SCHEDA DI SICUREZZA Disossidante LAITAL AGGIORNAMENTO 18/01/12 PAG. 3/8 In seguito a contatto con gli occhi: Può essere irritante. Irrigare immediatamente con acqua fresca o soluzione isotonica per 15-20 minuti. Consultarsi con un medico. In seguito ad ingestione: l’ingestione di piccoli quantitativi non è dannosa per adulti sani. In caso di ingestione di quantitativi maggiori far bere 2 bicchieri d’acqua e consultare il medico. Può danneggiare la fertilità ed il feto 4.2 Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati Inalazione: tosse, gola irritata Contatto con la pelle: lieve irritazione. L’esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pella Contatto con gli occhi: arrossamento, lacrimazione Ingestione: sensazione di bruciore, dolore addominale, nausea e vomito 4.3 Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico oppure di trattamenti speciali Può danneggiare i bambini non ancora nati e ridurre la fertilità. In caso di ingestione di grandi quantità ricorrere immediatamente al medico e consegnare la presente scheda. Mantenere adeguata funzionalità renale e far assumere liquidi. Si raccomanda una lavanda gastrica solo per pazienti che mostrano sintomi. L’emodialisi dovrebbe essere riservata solo per massiccia ingestione o in pazienti con insufficienza renale. Esami di sangue ed urine sono utili solo per documentare l’esposizione a non dovrebbero essere usati per valutare la seriietà dell’avvelenamento o per dare indicazioni terapeutiche. SEZIONE 5 MISURE ANTINCENDIO 5.1 Mezzi di estinzione Idonei mezzi estinguenti Il prodotto non è infiammabile, né combustibile, né esplosivo. Il prodotto in se stesso è un ritardante di fiamma. Mezzi di estinzione appropriati sono agente schiumogeno, anidride carbonica, schiuma, acqua nebulizzata. Non idonei mezzi estinguenti Getti d’acqua 5.2 Raccomandazione per gli addetti all’estinzione degli incendi In caso d’incendio si possono formare fumi pericolosi: proteggere le vie respiratorie Rischi da combustione: evitare di respirare i fumi. Indossare indumenti a protezione totale e protezione delle vie respiratorie SEZIONE 6 MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE 6.1 Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza Nel trattare le perdite di questo prodotto indossare indumenti di protezione per l’apparato respiratorio, occhiali e guanti di protezione (materiale consigliato: gomma, nitrili e butili) 6.2 Precauzioni ambientali Il prodotto è una polvere rosata solubile in acqua che ad alte concentrazioni può provocare danni ad alberi o alla vegetazione attraverso l’assorbimento da parte delle radici. Evitare la contaminazione dei corsi d’acqua e del suolo. Non disperdere nell’ambiente e nelle reti fognarie. 6.3 Metodi e materiali per il contenimento e la bonifica Arieggiare il locale; contenere immediatamente le perdite con materiale inerte (sabbia, terra, ecc) e successivamente lavare la zona con acqua. Se opportuno riferirsi alle sezioni 7 e 8. SEZIONE 7 MANIPOLAZIONE ED IMMAGAZZINAMENTO Via alla stazione di S.Quirico, 7 16163 GENOVA (ITALY) Tel. 010 7401941 - Telefax 010 7413591 E-mail: [email protected] www.soges-spa.it Part.IVA 00849330105 SCHEDA DI SICUREZZA Disossidante LAITAL AGGIORNAMENTO 18/01/12 PAG. 4/8 7.1 Precauzioni per la manipolazione sicura Manipolare rispettando una buona igiene industriale e le misure di sicurezza adeguate 7.2 Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità Per il trasporto, l’immagazzinamento, la manipolazione, usare solo materiali adatti. Durante le operazioni di saldatura utilizzare adeguati mezzi di protezione individuale. Evitare di fumare, mangiare o bere nei locali dove il prodotto viene utilizzato. Operare in ambiente sufficientemente aerato e/o dotare il posto di saldatura di opportuni mezzi di aspirazione. Conservare in luogo fresco ed asciutto e ventilato. Mantenere lontano da tutte le sostanze con le quali può reagire violentemente (vedi punto 10). Tenere i contenitori chiusi quando non vengono usati. 7.3 Usi finali specifici Di seguto si riportano i descrittori d’uso relativi all’uso identificativo in sezione 1.2 stabiliti con l’utilizzo delle seguenti linee guida REACH: “Guidance on information requirements and chimica safety assessment Chapter R.12: Use descriptor system” “Guidance on information requirements and chimica safety assessment Chapter R.16: Environmental Exposure Estimation”. Settore d’uso SU3 Industria manifatturiera Categoria prodotti PC38 Prodotti per saldatura Categoria dei processi PROC5=miscelazione o mescola in processi in lotti per la formulazione di preparati e articoli – Ambiente industriale PROC8=trasferimento di una sostanza o di un preparato (riempimento/svuotamento) da/a recipienti/grandi contenitori, in strutture non dedicate – Ambienti industriali Categoria di nell’ambiente SEZIONE 8 rilascio PROC25=operazioni a caldo con metalli ERC2=Formulazione di preparati (miscelazione di sostanze) ERC11=Uso ampio e dispersivo ininterni di articoli materiali di lunga durata e con basso riutilizzo CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVIDUALE 8.1 Parametri di controllo Valori limite di soglia adottati Acido Borico: TLV – TWA: 2 mg/m³ (ACGIH) TLV – TWA: 5 mg/m³ (consigliato dal produttore) Scenari di esposizione uomo/ambiente: si forniscono i seguenti valori utili ai fini della valutazione del rischio: DNEL per i lavoratori Lavoratore DNEL lungo termine inalazione sistemica=1,45 mg B/m³ Lavoratore DNEL lungo termine cutaneo sistemica=4800 mg B/giorno DNEL per la popolazione: DNEL lungo termine orale sistemica=0,17 mg B/kg peso corporeo/giorno DNEL lungo termine inalazione sistemica=0,73 mg B/m³ DNEL lungo termine cutaneo sistemica=34,3 B/kg peso corporeo/giorno PNEC: PNEC add, acqua =1,35 mg B/L (acqua dolce e acqua di mare) e 9,1 mg B/L (acqua con rilasci intermittenti) PNEC add, sedimento=1,8 mg B/kg (sedimento di acqua dolce e marino) PNEC STP (sewage treatment plant – acque di scarico industriale)= 1,75 mg B/L 8.2 Controllo dell’esposizione Via alla stazione di S.Quirico, 7 16163 GENOVA (ITALY) Tel. 010 7401941 - Telefax 010 7413591 E-mail: [email protected] www.soges-spa.it Part.IVA 00849330105 SCHEDA DI SICUREZZA AGGIORNAMENTO 18/01/12 Disossidante LAITAL PAG. 5/8 Rispettare le norme d’igiene. Non mangiare né bere sul luogo di lavoro. Non fumare. Controlli tecnici idonei Utilizzare la ventilazione locale per mantenere la concentrazione di polveri nei limiti di esposizione permessi. Lavare le mani prima dei pasti ed alla fine della giornata lavorativa. Rimuovere e lavare gli indumenti di lavoro sporchi. Mezzi di protezione individuale • Protezione per occhi/volto: indossare occhiali di sicurezza antipolvere a tenuta in conformità alla norma CEN; • Protezione della pelle: abiti da lavoro che coprano completamente. Indossare guanti (gomma, nitrili e butili) resistenti agli agenti chimici. Sostituirli al primo segno di usura. • Protezione respiratoria: in caso di esposizione prolungata ai livelli alti di concentrazione di polveri, utilizzare l’apparato respiratorio personale in accordo con la normativa CEN. Evitare l’inalazione dei fumi di saldatura. Controlli dell’esposizione ambientale Evitare di disperdere il preparato nell’ambiente. Rispettare la normativa vigente in materia di emissioni e scarichi. SEZIONE 9 PROPRIETA’ FISICHE E CHIMICHE 9.1 Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali Valori limite di soglia adottati Aspetto: polvere rosata Inodore Odore n.a. Soglia olfattiva neutro Valore pH: Cambiamenti in stato fisico Punto di fusione 168 – 170°C° (acido borico) Punto di ebollizione iniziale e intervallo di ebollizione 300°C (acido borico) Non infiammabile Punto d’infiammabilità n.a. Tasso di evaporazione Non infiammabile Infiammabilità (solidi, gas) Non infiammabile né esplosivo Limiti sup/inf di infiammabilità o di esplosività Tensione di vapore n.a. Densità di vapore n.a. Densità relativa 1.5172 a 14°C/(1.435 a 15°C acido borico) Solubilità Scarsamente solubile in acqua Coeficiente di ripatizione:n-ottanolo/acqua n.d. Temperatura di autoaccensione n.a. Temperatura di decomposizione n.a. Viscosità n.a. Proprietà esplosive Non esplosivo Proprietà ossidanti Nessuna proprietà ossidante 800-1150°C Intervallo di fusione SEZIONE 10 STABILITA’ E REATTIVITA’ Reattività Stabilità chimica Possibilità di reazioni pericolose Materiali incompatibili Prodotti di decomposizione pericolosi Nessun dato disponibile Stabile nelle normali condizini di impiego e stoccaggio Nessun dato disponibile Reagisce con forti agenti riducenti, come metalli idruri producendo gas idrogeno che può creare rischio di esplosione Nessun dato disponibile Via alla stazione di S.Quirico, 7 16163 GENOVA (ITALY) Tel. 010 7401941 - Telefax 010 7413591 E-mail: [email protected] www.soges-spa.it Part.IVA 00849330105 SCHEDA DI SICUREZZA SEZIONE 11 Disossidante LAITAL AGGIORNAMENTO 18/01/12 PAG. 6/8 INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE 11.1 Informazioni sugli effetti tossicologici Tossicità acuta Acido borico Tossicità acuta per via orale LD50 ratto >3.765 mg/kg LD50 topo 3.450 mg/kg Acido borico Tossicità acuta per via orale 5h>2,0 mg/L aria Acido borico Tossicità acuta per via inalazione LC50 ratto LD50 coniglio >2.000 mg/kg Acido borico Tossicità acuta per via cutanea Irritazione e corrosività LD50 coniglio >2.000 mg/kg Acido borico Non irritante Sensibilizzazione respiratoria o cutanea Acido borico Sensibilizzazione cutanea Non sensilbilizzante Sodio Tetraborato Pentaidrato Tossicità a dose ripetuta Intossicazioni croniche rare Cancerogenicità Non cancerogeno Mutagenicità Non mutageno Tossicità riproduttiva Studi sulla somministrazione di acido borico e borace in alti dosaggi in ratti, topi e cani hanno dimostrato effetti ematologici negativi e soprattutto effetti sulla fertilità e sui testicoli. Studi ad alti dosaggi su ratti, topi e conigli hanno dimostrato effetti sullo sviluppo del feto, incluso perdita di peso fetale e variazioni scheletriche minori [1,2]. Le dosi somministrate sono state di molto superiori a quelle cui sono normalmente esposti gli esseri umani [3]. Studi sulla popolazione di esseri umani con alta esposizione al boro, non hanno dimostrato alcun effetto negativo sulla fertilità/sviluppo del feto [5]. [1] National Toxicology Program (NTP), Tech. Report Series No TR324. NIH Publ. No 88-2580, PB88 213475/XAB (1987 [2] Fail et al., Fund. Appl. Toxicol. 17:225-239 (1991) [3] Heindel et al., Fund. Appl. Toxixol. 18,266-277 (1992) [4] Dixon et al, 1976; Seal and Weeth, 1980; Lee et al., 1978; Treinen and Chapin, 1991; Ku et al., 1996 [5] Cöl M, Sayl BS, Genc, Y, ErceviK E, Elhan AH, Keklik A. An assessment of fertility in boron-exposed workers in Turkey: an epidemiological approach. T Klin JMed Res 2000; 18:10-6 SEZIONE 12 INFORMAZIONI ECOLOGICHE Il Boro (B) è l’elemento che viene usato convenzionalmente per valutare gli effetti ecologici dei prodotti borici. E’ presente in natura nelle acque del mare in una concentrazione media di 5 mg B/l e di solito è presente in acqua dolce in concentrazioni fino a 1 mg B/l. Il Boro è un micronutriente essenziale per la sana crescita delle piante; tuttavia grossi quantitativi possono essere dannosi per piante sensibili. Ridurre al minimo la quantità di prodotto rilasciata nell’ambiente. 12.1 Tossicità In base ai dati seguenti il prodotto non è classificato come pericoloso per l’ambiente. Alghe versi[1] Pseudokirchneriella subcapitata: 72-hr EC50 – bomassa=40 mg B/L Invertebrati[2]: Daphnids, Daphnia magna straus: 48-hr LC50=133 mg B/L Pesci[3]: Fathead minnow: 96-hr LC50=79.7 mg B [1] Hanstveit, AO and H Oldersma, Determination of the effect of Boric Acid, Manufacturing grade on the growth of the fresh water green alga Selenastrum capricornutum. Testing laboratory: TNO Nutrition and FOOD Research Institute. Report No V99.157 (2000) [2] (Gersich 1984a) Evaluation of a Static Renewal Chronic Toxicity Test Method for Dphnia magna straus using Boric acid. Eviron. Toxicol. Chem., 3, #1, 89-94 (1984) [3] Pimephales promelas, Soucek, D, A Dickinson, K Major, Acute and Chronic Toxicity of boron to freshwater organism. Testing laboratory: Illinois Natural History Survey, University of Illinois, Champaign, Illinois (2010) 12.2 Ulteriori dati Persistenza e degradabilità Non applicabile. In conformità all’Organizzazione per la Cooperazione Economica e Sviluppo (OECD, 2001) i metodi per la determinazione della persistenza e degradabilità non sono applicabili ai prodotti inorganici. Il prodotto si decompone nell’ambiente nel boro naturale Potenziale di bioaccumulo Il Boro si accumula nelle piante terrestri ed acquatiche. I valori BSAF (A Biota/Sediment Accumulation Factor) derivati dai test effettuati sul suolo sono generalmente<100. Studi sugli animali ed esseri umani dimostrano che il Boro è rapidamente eliminato tramite feci ed urine e Via alla stazione di S.Quirico, 7 16163 GENOVA (ITALY) Tel. 010 7401941 - Telefax 010 7413591 E-mail: [email protected] www.soges-spa.it Part.IVA 00849330105 SCHEDA DI SICUREZZA Disossidante LAITAL AGGIORNAMENTO 18/01/12 PAG. 7/8 quindi la concentrazione di boro negli organismi non aumenta. Mobilità el suolo Il prodotto è solubile in acqua e si disperde attraverso il terreno. Risultati della valutazione PBT e vPvB Non applicabile. In conformità al REACH, allegato XIII i criteri per la determinazione delle proprietà PBT e vPvB non si applicano per le sostanze inorganiche. Altri effetti avversi Nessun dato disponibile per questa miscela. SEZIONE 13 CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO 13.1 Metodi di trattamento dei rifiuti Operare secondo le vigenti disposizioni locali e nazionali. Il prodotto è da smaltire utilizzando il codice CER pericoloso stabilito dalla normativa. Anche ai contenitori, con racce di prodotto, deve essere assegnato il relativo codice CER pericoloso. SEZIONE 14 IINFORMAZIONI SUL TRASPORTO 14.1 Trasporti/Dati ulteriori La miscela non è stata classificata pericolosa ai sensi della normativa vigente sul trasporto. Non gli sono stati pertanto assegnati: il numero ONU, il nome di spedizione ONU, classi di pericolo e gruppo d’imballaggio. La miscela non risulta pericolosa per l’ambiente ai sensi della normativa vigente sul trasporto. Non risultano indicazioni particolari per il trasporto (anche secondo l’allegato II di MARPOL 73/78 ed il codice IBC) SEZIONE 15 INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE 15.1 Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela Non risultano se non quelle sulla saldatura alla fiamma. Devono essere rispettate le diposizioni stabilite dal D.Lgs 81/2008 e s.m.i., testo unico in materia di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro. Non è stata eseguita una valutazione della sicurezza chimica. SEZIONE 16 ALTRE INFORMAZIONI 16.1 Modifiche Revisione integrale di tutti i capitoli 16.2 Ulteriori dati Legenda abbreviazioni ed acronimi: ACGIH American Conference of Governmental Industrial Hygienists ANSI American National Standards Institute CAS N° Chemical Abstract Service number CER Catalogo Europeo dei rifiuti DNEL Derived No-Effect Levels EC50 Concentrazione effettiva mediana: si intende la concentrazione in grado di produrre per un determinato tempo (ad esempio 4, 12, 24, 48, 96 ore), un’incidenza pari al 50% dell’effetto scelto sugli organismi utilizzati in prova EINECS N° European Inventory of Existing Commercial Chemical Substances ERC Categoria di rilascio nell’ambiente IBC International Bulk Chemical Code LC50 (CL50) Concentrazione letale mediana: si intende la concentrazione in aria che provoca la morte nel 50% degli animali da esperimento, se inalata per un Via alla stazione di S.Quirico, 7 16163 GENOVA (ITALY) Tel. 010 7401941 - Telefax 010 7413591 E-mail: [email protected] www.soges-spa.it Part.IVA 00849330105 SCHEDA DI SICUREZZA LD50 (DL50) n.a. NOAEL NOEC LOEC OEL OSHA PBT PC PNEC PNOC PROC SU SVHC TLV®STEL TLV®TWA VLEP vPvB Disossidante LAITAL AGGIORNAMENTO 18/01/12 PAG. 8/8 determinato periodo di tempo. Dose letale mediana: si intende la dose che provoca la morte nel 50% degli animali da esperimento, va definita anche la via (orale, cutanea, etc.). Non applicabile “No Observed Adverse Effect Level” (“dose senza effetto avverso osservabile” = dose massima di uno xenobiotico che può essere somministrata senza che possano essere apprezzati effetti tossici) No Observed Effect Concentration Lowest Observed Effect Concentration Occupational Exposure Limit Occupational Safety and Health Administration Sostanza Persistente, Bioaccumulabile e Tossica Categoria dei prodotti Predicted No Effect Concentration Particelle non diversamente classificate Categoria dei processi Settore d’uso Substances of very high concern Valore limite di soglia – limite per breve tempo di esposizione Valore limite di soglia – media ponderata nel tempo Valore limite di esposizione professionale Molto persistente e molto Bioaccumulabile Testo integrale delle frasi R ed H citate nella sezione 2.1 e 3: R60 può ridurre la fertilità H360FD Può nuocere alla fertilità. Può nuocere al feto R61 Può danneggiare i bambini non ancora nati Nota sulla compilazione: la presente scheda è stata redatta in accordo ai requisiti stabiliti dal Regolamento (CE) 1907/2006 e s.m.i. ed è aggiornato ai sensi dell’allegato I del Regolamento 453/2010. Classificazione della miscela eseguita: • Secondo Direttiva 1999/45/CE ed aggiornata al XXXI Adeguamento al progresso tecnico della direttiva 67/548/CEE in materia di classificazione, imballaggio ed etichettatura di sostanze pericolose; • Secondo il Regolamento (CE) 1272/2008 aggiornato al I ATP (Reg. (CE) 790/2009) La presente scheda dovrà essere utilizzata come base per le informazioni sul prodotto da fornire ai lavoratori. ADDESTRAMENTO: l’utilizzatore deve essere sottoposto ad adeguato addestramento per evitare l’uso improprio del prodotto. NOTA DEL FORNITORE: tutte le indicazioni sopraindicate si riferiscono principalmente al materiale da saldare. Sono escluse responsabilità per trattamenti e procedure inadeguate alla saldatura alla fiamma. UTILIZZO: attenersi alle istruzioni riportate sulle confezioni e ai relativi opuscoli tecnico commerciali. Nota per l’utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione e sono copia di quanto ricevuto dal fornitore. L’utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri.