ELETTROSTATICA Benjamin Franklin (Boston 1706 –Filadelfia 1790) • È stato uno scienziato e politico statunitense. • E’ il primo a parlare di corpi elettricamente carichi e pose le basi per l’elettrostatica. Corpi elettrizzati con cariche dello stesso segno si respingono, corpi elettrizzati con cariche di segno opposto si attirano. Le sostanze e i corpi che ci circondano non manifestano generalmente proprietà elettriche. Essi sono definiti neutri, cioè non manifestano alcuno stato elettrico. Il Principio della conservazione della carica di Franklin sancisce che nei fenomeni di elettrizzazione non si ha la creazione, ma solo il trasferimento di carica elettrica da un corpo all’altro, in modo che il bilancio complessivo della carica sia costante nel tempo I metodi di elettrizzazione STROFINIO : strofinando due corpi isolanti, l’uno strappa elettroni all’altro creando eccesso di cariche positive in uno ed eccesso di cariche negative nell’ altro CONTATTO : un corpo neutro viene elettrizzato tramite il semplice trasferimento di cariche da un oggetto carico INDUZIONE: senza passaggio di cariche elettriche, un corpo ridistribuisce le proprie cariche orientandosi verso uno già carico. Quando strofiniamo il palloncino e la sciarpa, il palloncino perde elettroni, cedendoli alla sciarpa (elettrizzazione per strofinio). Ora, il palloncino è carico positivamente e la sciarpa negativamente. Avvicinando il palloncino al muro, gli elettroni del muro si dirigono verso il palloncino per induzione, e questo può rimanere attaccato. Infatti, due corpi carichi possono attrarsi o respingersi secondo la regola sperimentale che cariche opposte si attraggono e uguali si respingono. L’intensità con cui si attraggono/respingono è data dalla legge di Coulomb: e k è un costante che nel vuoto vale POLARIZZAZIONE DEI DIELETTRICI. Con il termine "dielettrico" si intendono gli isolanti elettrici le cui molecole possono essere polarizzate se soggette ad un campo elettrico. Ad esempio, la molecola d’acqua è composta da un polo positivo (i due atomi di idrogeno) e da uno negativo (quello di ossigeno.) Le sue molecole isolano le cariche, semplicemente disponendosi attorno, orientandosi verso la carica di segno opposto Per questo, se non vi fossero minerali o altre sostanze nell’acqua dei nostri rubinetti, essa sarebbe un perfetto isolante