D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA Guida al DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E DIRITTO ANNO ACCADEMICO 2015/2016 1 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto A cura di: Tiziana Sagretti, Cinzia Magrini, Cristiano Armellini, Massimiliano Strada Le informazioni contenute nella presente guida sono riportate nel sito del Dipartimento di Economia e Diritto (http://economiaediritto.unimc.it) e dell’Università, che si consiglia di consultare anche per ulteriori notizie concernenti l’offerta formativa. 2 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto 1 INDICE Sommario 1 INDICE ................................................................................................................................................................................ 3 2 BREVE PRESENTAZIONE .................................................................................................................................................... 5 2.1 Normativa relativa ai Dipartimenti (dallo Statuto dell’Università di Macerata) .................................................. 6 2.2 Regolamento di funzionamento del Dipartimento di Economia e Diritto (ai sensi dell’art. 9 comma 6 dello Statuto)................................................................................................................................................................................. 10 3 2.3 Seminari organizzati dal Dipartimento di Economia e Diritto ............................................................................. 14 2.4 Domande di iscrizione ............................................................................................................................................ 15 2.5 Test di ingresso al corso di laurea triennale di Economia .................................................................................... 16 2.6 Modalità di immatricolazione ai corsi di laurea in Economia .............................................................................. 16 2.7 Corsi per studenti lavoratori e fuori corso ............................................................................................................ 17 2.8 Divisione logistica del Dipartimento di Economia e Diritto ................................................................................. 18 2.9 Calendario didattico A.A. 2015-2016.................................................................................................................... 19 GLI ORGANI E LE STRUTTURE ......................................................................................................................................... 20 3.1 Organizzazione del Dipartimento di Economia e Diritto ...................................................................................... 20 3.2 Composizione Consiglio di Dipartimento .............................................................................................................. 23 3.3 Commissione paritetica docenti-studenti ............................................................................................................. 25 3.4 Commissione carriere studenti e stage ................................................................................................................. 26 3.5 Il Consiglio Unificato dei Corsi di Studio (CUCS) ................................................................................................... 26 3.6 Delegati del Direttore del Dipartimento ............................................................................................................... 29 3.7 Politica della qualità ................................................................................................................................................ 30 3.8 Il Tutorato ................................................................................................................................................................ 35 3.9 La biblioteche .......................................................................................................................................................... 36 3.10 I laboratori di ricerca............................................................................................................................................... 36 3.11 Elenco dei docenti afferenti al Dipartimento di Economia e Diritto ................................................................... 36 3 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto 4 I CORSI DI LAUREA OFFERTI DAL DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E DIRITTO .............................................................. 39 4.1 L’ordinamento ......................................................................................................................................................... 39 4.2 La Didattica .............................................................................................................................................................. 39 4.3 Attività didattiche in modalità e-learning ............................................................................................................. 40 4.4 I corsi di laurea ........................................................................................................................................................ 41 4.5 I corsi di laurea magistrali....................................................................................................................................... 47 4.6 Stage per studenti e neolaureati ........................................................................................................................... 55 4.7 Programmi Socrates/Erasmus ................................................................................................................................ 57 4.8 Percorsi formativi per promotori finanziari e ragionieri commercialisti ............................................................ 58 4.9 La tesi di laurea ....................................................................................................................................................... 59 5 PROGRAMMI DEI CORSI.................................................................................................................................................. 64 6 TESTI CONSIGLIATI.........................................................................................................................................................202 7 CONTATTI DOCENTI (telefono, email) .........................................................................................................................228 8 I CORSI POST-LAUREAM................................................................................................................................................230 4 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto 2 BREVE PRESENTAZIONE Con l’entrata in vigore della legge Gelmini (L. 240/2010) tutte le università italiane hanno dovuto adeguarsi ad una nuova organizzazione che ha comportato un accorpamento di diverse strutture (ex. Istituti, Dipartimenti, Facoltà e relative Presidenze) in un’unica nuova organizzazione Dipartimentale che è articolata in tre macro aree: Didattica e segreteria studenti, Amministrativa e finanziaria, Ricerca scientifica ed internazionalizzazione. La Facoltà di Economia ed il Dipartimento di Istituzioni economiche e finanziarie sono conferite nel nuovo Dipartimento di Economia e Diritto ed è stato eletto, quale Direttore, il professor Giulio Salerno. “Ringrazio – dice il professor Salerno – i colleghi del nuovo Dipartimento di Economia e diritto per la fiducia che hanno dimostrato, affidandomi, con piena coesione di intenti, l’incarico di direttore. Con il concorso fattivo dei colleghi, credo che si potrà operare nel bene comune del Dipartimento e dell’intero Ateneo, tenuto conto delle dimostrate capacità nel predisporre un’offerta didattica di elevata qualità e una forte presenza nella ricerca scientifica. Si tratta, tuttavia, di una sfida difficile, in quanto occorrerà confrontarci con le gravi difficoltà che, sia in sede locale che a livello nazionale, tutto noi stiamo affrontando. Ma la nostra forza risiede proprio nella possibilità di far convergere fruttuosamente l’apporto di differenziate competenze disciplinari, che toccano l’economia, la finanza, le scienze aziendali, matematiche, statistiche e sociali, così come la sfera del diritto. Soprattutto, occorrerà trovare percorsi di approfondimento trasversali, che possano contribuire a definire in concreto l’identità del Dipartimento e ad assicurarne idonea visibilità all’interno e all’esterno dell’Università di Macerata, in modo da porsi realmente e utilmente a servizio degli studenti, dello loro famiglie e, più in generale, di tutto il nostro territorio”. Il Dipartimento di Economia e Diritto (DED) è luogo d'incontro scientifico di studiosi appartenenti ai settori economico-politici, economico-aziendali, giuridici e matematico-statistici. Il suo ambito di interesse privilegiato, il legame teorico e applicato fra le problematiche economiche e le questioni giuridiche, è arricchito dagli specifici indirizzi di ricerca seguiti dai suoi componenti. Il Dipartimento si adopera affinché l'autonomia dei singoli studiosi arricchisca l'interazione scientifica all'interno dell'Ateneo, il dialogo con i soggetti privati e pubblici operanti sul territorio, il legame fra l'attività di ricerca e la didattica, specie quella dei corsi più avanzati. Un particolare impegno è rivolto ai rapporti di collaborazione interuniversitaria, a livello sia nazionale che internazionale. Il costituendo Dipartimento Economia e Diritto ha intenzione di realizzare programmi di ricerca tesi ad integrare le aree disciplinari sopra indicate, in modo da rapportarsi ai diversi settori d’indagine con un’ampia offerta di competenze specialistiche, inquadrate in una visione di insieme. Il Dipartimento Economia e Diritto promuove altresì l’attività di ricerca tesa a favorire lo sviluppo scientifico nei diversi ambiti disciplinari e ne cura l'integrazione, asse portante della ricerca sia teorica che applicata. La nostra mission -Scienza, come promozione dello studio e della ricerca scientifica, attraverso la massima cura dei percorsi di studio, al fine di garantire qualità ed eccellenza accademica ed il contatto osmotico con il mondo scientifico. -Etica, come crescita culturale degli studenti nel rispetto di valori universali, nella massima apertura alle diversità culturali, nel rispetto delle differenze, allo scopo di formare cittadini partecipi e consapevoli. -Società, come formazione, mediante il reclutamento di personale docente altamente qualificato, di professionisti in grado di inserirsi proficuamente nel mondo del lavoro e di rispondere alle esigenze di sviluppo sociale in ambito nazionale e internazionale. Nel ruolo sociale che il DIpartimento svolge, si attuano quei processi di mutua aggregazione tra corpo docente, studenti, personale tecnico amministrativo, cittadinanza, istituzioni ed operatori economici, che si concretizza nell’offerta, nell’organizzazione e nel coordinamento di iniziative culturali, scientifiche e sociali, sia nazionali che internazionali, che sempre più spesso vedono la fusione dei ruoli ed una compartecipazione espressa “tra pari”. La nostra vision Portare tutti i nostri studenti a maturare le competenze economiche e manageriali necessarie per trovare il lavoro a cui aspirano appena dopo la laurea. 5 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto Il Dipartimento di Economia e Diritto dell’Università di Macerata quindi offre programmi didattici e percorsi di ricerca coerenti con le richieste formative provenienti dalle imprese e dalle pubbliche istituzioni. Per assicurare la necessaria interdisciplinarietà dell'offerta formativa nel Dipartimento di Economia e Diritto sono compresenti le seguenti aree scientifico-disciplinari: l’area economica l’area aziendale l’area giuridica l’area matematico-statistica In particolare, i corsi realizzati dal Dipartimento di Economia e Diritto sono rivolti a promuovere: lo studio e la ricerca scientifica, attraverso la particolare cura dei percorsi formativi, l'attenzione per la qualità e l'eccellenza accademica, e lo stretto rapporto con il mondo scientifico la crescita culturale degli studenti nel rispetto dei valori fondamentali della convivenza, l'apertura alle diversità culturali e la formazione di cittadini partecipi e consapevoli il reclutamento di personale docente altamente qualificato il proficuo inserimento degli studenti nel mondo del lavoro in ambito nazionale e internazionale 2.1 Normativa relativa ai Dipartimenti (dallo Statuto dell’Università di Macerata) TITOLO III STRUTTURE DIDATTICHE E SCIENTIFICHE CAPO I DIPARTIMENTI ART. 25 DIPARTIMENTI 1. I dipartimenti costituiscono la struttura fondamentale in cui si articola l’Ateneo per svolgere i propri compiti nell’ambito della ricerca scientifica e della didattica. I dipartimenti, sulla base della programmazione adottata, sono responsabili dei risultati conseguiti secondo principi di efficacia, efficienza, trasparenza e buon andamento. 2. In coerenza con il principio di semplificazione, i dipartimenti non hanno strutture sovraordinate, comunque definite. 3. I dipartimenti sono dotati di autonomia regolamentare, amministrativa e gestionale nell’ambito delle risorse assegnate dall’Amministrazione o acquisite da terzi, secondo quanto previsto dal regolamento per l’amministrazione, la finanza e la contabilità. 4. I dipartimenti sono caratterizzati da un ambito di discipline omogenee, definito in riferimento a linee di ricerca, coerenti per finalità o metodo, e di offerta formativa, anche di carattere multidisciplinare. Ai dipartimenti competono funzioni relative: a) allo svolgimento e al coordinamento delle attività di ricerca nell’ambito dei settori scientifico-disciplinari che vi sono rappresentati; b) alla promozione, razionalizzazione e coordinamento delle attività didattiche di una o più classi di corsi di studio, anche in collaborazione con altri dipartimenti; c) all’organizzazione e gestione, anche in collaborazione con altri dipartimenti: dei corsi di dottorato di ricerca; dei corsi di formazione, perfezionamento, aggiornamento, educazione continua e ricorrente; dei master di primo e secondo livello; dei corsi di specializzazione; di attività d’insegnamento e formazione a distanza. 5. In particolare i dipartimenti perseguono: a) la promozione e lo sviluppo dei processi di internazionalizzazione della ricerca, attraverso la creazione di reti e forme di mobilità; b) il riconoscimento del merito e della qualità mediante forme di valutazione e incentivazione; c) la collaborazione con soggetti esterni all’Ateneo, finalizzata all’innovazione culturale, scientifica e tecnologica, con attenzione anche allo sviluppo sociale ed economico del territorio; d) il trasferimento dei risultati della ricerca, delle conoscenze e delle informazioni al mondo del lavoro, della produzione e dei servizi; 6 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto e) il sostegno allo sviluppo di autonome iniziative imprenditoriali da parte di studenti, giovani laureati, ricercatori in formazione. 6. Per lo svolgimento dei propri compiti, i dipartimenti dispongono di un’apposita dotazione finanziaria, stabilita annualmente nell’ambito della programmazione economica e finanziaria dell’Ateneo. I dipartimenti possono inoltre avvalersi di altre risorse, reperite attraverso contratti o convenzioni per attività di ricerca e consulenza, secondo quanto previsto dal regolamento per l’amministrazione, la finanza e la contabilità. ART. 26 COSTITUZIONE DEI DIPARTIMENTI 1. La richiesta di costituzione di un dipartimento è formulata sulla base di un organico progetto scientifico e didattico, sottoscritto da almeno trentacinque professori e ricercatori. Il progetto indica, in particolare: a) gli ambiti disciplinari di prevalente interesse; b) i corsi di studio; c) le risorse necessarie; d) i dipartimenti da cui provengono i proponenti; e) i dipartimenti eventualmente assorbiti o disattivati; f) la dotazione organica del personale tecnico-amministrativo. 2. L’afferenza a un dipartimento è libera. Di regola il docente mantiene la propria afferenza alla struttura per almeno un triennio. Successivamente, richieste di diversa afferenza sono approvate dagli organi competenti secondo le procedure stabilite nel regolamento di organizzazione. 3. Il Senato accademico propone al Consiglio di amministrazione la disattivazione di un dipartimento qualora il numero dei docenti afferenti scenda al di sotto del limite definito dallo Statuto e non venga ricostituito entro la fine dell’anno accademico successivo. In tal caso il Consiglio di amministrazione provvede a disciplinare la fase transitoria. ART. 27 ORGANI DEL DIPARTIMENTO Sono organi del dipartimento il Direttore, il Consiglio, la Commissione paritetica docenti studenti e il Consiglio di direzione, ove previsto dal regolamento della struttura. ART. 28 DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO 1. Il Direttore rappresenta il dipartimento. Convoca e presiede il Consiglio di dipartimento, predispone i relativi ordini del giorno, cura l’esecuzione delle deliberazioni, garantisce il buon andamento della struttura e si adopera per il raggiungimento degli obiettivi programmati. Esercita tutte le altre funzioni che gli sono attribuite dalla legge, dallo Statuto e dai regolamenti. 2. Il Direttore del dipartimento è eletto dal Consiglio, secondo modalità previste dal regolamento di organizzazione, tra i professori di ruolo di prima fascia a tempo pieno afferenti al dipartimento stesso, ovvero, nei limiti stabiliti dalla legge, tra i professori di ruolo di seconda fascia a tempo pieno afferenti al dipartimento, ed è nominato con decreto del Rettore. Dura in carica tre anni e non può essere rieletto consecutivamente più di una volta. 3. Il Direttore può designare un Vicedirettore, col compito di coadiuvarlo e sostituirlo in caso di assenza o impedimento. Può, altresì, delegare proprie funzioni su specifiche materie ad altri professori e ricercatori. 4. La carica di Direttore di dipartimento è incompatibile con ogni altra carica accademica, ad eccezione di quella di componente del Senato accademico. ART. 29 CONSIGLIO DEL DIPARTIMENTO 1. Il Consiglio del dipartimento è composto: a) dal Direttore; 7 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto b) dal Vicedirettore, ove designato; c) dai professori e dai ricercatori; d) dai ricercatori a tempo determinato; e) da una rappresentanza degli studenti iscritti, in ragione di cinque rappresentanti nei dipartimenti con meno di duemila iscritti ai corsi di studio di loro gestione; di sette, quando questi siano compresi tra duemila e cinquemila; di nove negli altri casi; f) da una rappresentanza del personale tecnico-amministrativo assegnato al dipartimento, in ragione di uno ogni cinque, eletta per la durata di tre anni accademici; g) da una rappresentanza dei dottorandi di ricerca che partecipano ai corsi di dottorato coordinati dai docenti afferenti al dipartimento e dei titolari di contratti di ricerca di durata almeno annuale, che prestano la loro attività presso il dipartimento, eletta congiuntamente per ciascun anno accademico dagli stessi, in ragione di un rappresentante ogni cinque, fino a un massimo di tre. 2. Alle riunioni del Consiglio partecipa il responsabile amministrativo del dipartimento, con funzioni di segretario verbalizzante. 3. Le modalità di elezione delle rappresentanze sono determinate dal regolamento di organizzazione di Ateneo. ART. 30 COMPETENZE DEL CONSIGLIO 1. Sono di competenza del Consiglio del dipartimento, in coerenza con gli obiettivi e le strategie dell’Ateneo: a) la promozione e lo sviluppo, anche d’intesa con altri dipartimenti, di progetti di ricerca e attività formative comuni; b) la proposta di istituzione, attivazione e disattivazione dei corsi di studio; c) la programmazione, il coordinamento, l’organizzazione, la promozione e la verifica delle attività didattiche, formative e culturali, nel rispetto della libertà di cui all’articolo 1 del presente Statuto; d) l’adozione dei regolamenti dei corsi di studio attivati; e) il coordinamento dell’impegno didattico e dei compiti organizzativi e di servizio agli studenti; f) la determinazione dei crediti relativi a ciascun insegnamento; g) la proposta di programmazione annuale e pluriennale relativa alla ricerca e alla didattica, in coerenza con la programmazione di Ateneo e quella ministeriale; h) la programmazione del budget economico e la relativa rendicontazione; i) la proposta di attivazione della procedura di reclutamento dei professori di ruolo e dei ricercatori a tempo determinato; l) la proposta di chiamata dei professori di ruolo e dei ricercatori a tempo determinato; m) la concessione del nulla osta a professori e ricercatori per lo svolgimento di attività didattiche e di ricerca presso altre sedi e l’autorizzazione a usufruire del congedo per motivi di studio; n) la proposta di conferimento di laurea honoris causa; o) ogni altra attribuzione conferitagli dall’ordinamento universitario, dallo Statuto e dai regolamenti dell’Ateneo. 2. Il Consiglio approva, su proposta del Direttore, la relazione annuale sulle attività di formazione e di ricerca, tenendo conto degli obiettivi prefissati e degli indicatori di autovalutazione definiti dall’Ateneo e dagli organismi esterni preposti alla valutazione. ART. 31 COMMISSIONE PARITETICA DOCENTI-STUDENTI 1. Il dipartimento istituisce una Commissione paritetica docenti-studenti, competente a svolgere il monitoraggio dell’offerta formativa e della qualità della didattica, nonché delle attività di servizio agli studenti da parte dei professori e dei ricercatori; a individuare indicatori per la valutazione dei risultati conseguiti; a formulare pareri sull’attivazione, la modifica e la soppressione di corsi di studio. 2. La Commissione è composta dai rappresentanti degli studenti nel Consiglio del dipartimento e da un uguale numero di docenti, designati dal Consiglio stesso. 8 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto ART. 32 CONSIGLIO DI DIREZIONE 1. Il regolamento del dipartimento può prevedere un Consiglio di direzione, che dura in carica tre anni. 2. Il Consiglio di direzione svolge funzioni istruttorie e preparatorie sui punti all’ordine del giorno delle sedute del Consiglio di dipartimento e coopera con il Direttore all’esecuzione delle delibere adottate. 3. Sono componenti del Consiglio il Direttore, che lo presiede, il Vicedirettore, ove designato, i responsabili delle sezioni e i presidenti dei consigli dei corsi di studio gestiti dal dipartimento. ART. 33 ARTICOLAZIONE INTERNA DEL DIPARTIMENTO 1. In ragione di specifiche esigenze di carattere scientifico, i dipartimenti, nell’esercizio della propria autonomia regolamentare, possono articolarsi in sezioni, secondo principi di adeguata dimensione ed efficacia, in conformità alle disposizioni del regolamento di organizzazione. Le sezioni non possono essere composte da meno di dodici docenti; eventuali deroghe possono essere autorizzate dal Senato accademico sulla base di comprovate esigenze scientifiche e organizzative rappresentate dal dipartimento. 2. A ciascun dipartimento, secondo quanto previsto dal regolamento di organizzazione, è associata una struttura amministrativa che ne supporta la gestione e le attività. 3. A ciascun dipartimento, secondo quanto previsto dal regolamento di organizzazione, sono assegnate una o più strutture bibliotecarie. Le strutture bibliotecarie possono essere organizzate anche in forma interdipartimentale. 4. Ciascun dipartimento dispone di spazi adeguati. ART. 34 DIPARTIMENTI E SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI 1. Ciascun settore scientifico-disciplinare è di regola attribuito a un solo dipartimento. Uno stesso settore può essere presente in più dipartimenti sulla base di un organico progetto scientifico e didattico. 2. Per i settori scientifico-disciplinari non presenti nell’atto costitutivo del dipartimento, ai fini della proposta di chiamata di professori e ricercatori è richiesta la preventiva comunicazione a tutti i docenti dell’Ateneo afferenti al medesimo settore. ART. 35 RICERCA INTERDIPARTIMENTALE 1. I dipartimenti possono costituire centri interdipartimentali per lo svolgimento di attività di ricerca di rilevante impegno scientifico e finanziario, sulla base di progetti di durata pluriennale. 2. I centri interdipartimentali sono costituiti, su proposta dei dipartimenti interessati, con deliberazione del Consiglio di amministrazione, previo parere del Senato accademico. La struttura organizzativa e le relative norme di funzionamento sono stabilite dal regolamento di organizzazione di Ateneo. ART. 36 DIPARTIMENTI E CLASSI DEI CORSI DI STUDIO 1. Ogni dipartimento deve gestire almeno un corso di studio. 2. Le classi dei corsi di studio sono composte dai professori di ruolo e dai ricercatori, anche a tempo determinato, che vi sono incardinati secondo le modalità stabilite nel regolamento di organizzazione, cui spetta definire anche le modalità di trasferimento tra classi. 3. L’attività didattica è svolta dai docenti prioritariamente all’interno del corso di studio nel quale sono incardinati. Nel caso di afferenza ad altro dipartimento, il docente è tenuto a svolgervi l’eventuale impegno didattico residuo. 4. Ciascun corso di studio è retto da un Consiglio costituito dai docenti incardinati nella classe ad esso relativa e che vi prestano attività di docenza. Al Consiglio partecipano, alle condizioni stabilite dal regolamento didattico d’Ateneo, i titolari di supplenze e affidamenti e una rappresentanza degli studenti, eletta secondo le modalità indicate dal regolamento di organizzazione. Il Consiglio dei corsi di studio è presieduto da un docente di ruolo, eletto tra i professori incardinati. 9 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto 5. I corsi di studio aventi percorsi formativi tra loro interrelati possono essere retti da un Consiglio unico, secondo quanto stabilito dal regolamento didattico di Ateneo. 6. I consigli dei corsi di studio hanno il compito primario di programmare, organizzare e gestire le attività didattiche. In particolare approvano i piani di studio, formano le commissioni per la verifica del profitto degli studenti nonché per le prove finali per il conseguimento dei titoli rilasciati dall’Ateneo. Essi inoltre formulano proposte per la copertura degli insegnamenti vacanti e per l'espletamento delle altre attività didattiche. I consigli svolgono le proprie funzioni sulla base del regolamento approvato dal dipartimento al cui interno sono attivati i relativi corsi di studio. Ai consigli spetta ogni altra attribuzione ad essi demandata dalla legge, dal presente Statuto e dai regolamenti dell’Ateneo. 7. I consigli dei corsi di studio formulano al Consiglio di dipartimento proposte in ordine ai piani pluriennali di sviluppo dell'Ateneo e con riguardo alle richieste di personale docente. ART. 37 ISTITUZIONE, ATTIVAZIONE, MODIFICAZIONE E DISATTIVAZIONE DEI CORSI DI STUDIO 1. La proposta di istituzione di un nuovo corso di studio è formulata, nel rispetto della programmazione finanziaria annuale e triennale e degli indirizzi strategici di Ateneo, da uno o più dipartimenti, considerate le esigenze culturali e formative, le prospettive occupazionali, le competenze e le risorse disponibili o acquisibili. 2. L’istituzione, attivazione, modificazione e disattivazione di un corso di studio sono deliberate dal Consiglio di amministrazione, previo parere favorevole del Senato accademico, a maggioranza assoluta dei suoi componenti, sulla base di una relazione tecnica del Nucleo di valutazione. 3. L’attivazione e la disattivazione di un corso di studio devono essere comunicate al Ministero; nel caso di disattivazione, l’Ateneo assicura comunque agli studenti già iscritti la possibilità di concludere gli studi conseguendo il relativo titolo o di optare per l’iscrizione ad altri corsi di studio attivati. 4. Ogni variazione delle strutture didattiche costituisce modifica del regolamento didattico di Ateneo. ART. 38 DIDATTICA INTERDIPARTIMENTALE 1. Salvo diverso accordo tra i dipartimenti interessati, le classi dei corsi di studio gestite in collaborazione tra più dipartimenti sono collocate nell’ambito del dipartimento al quale afferisce il numero maggiore di docenti del corso. 2. La gestione dei corsi interdipartimentali è disciplinata dal regolamento didattico di Ateneo, secondo principi di rappresentanza ed equa compartecipazione finanziaria. 2.2 Regolamento di funzionamento del Dipartimento di Economia e Diritto (ai sensi dell’art. 9 comma 6 dello Statuto) Art. 1 - Oggetto 1. Il presente regolamento concerne il funzionamento del Dipartimento di Economia e Diritto (qui di seguito definito "Dipartimento") dell'Università degli Studi di Macerata, istituito e disciplinato con i decreti rettorali n. 342 del 22 giugno 2012 e n. 445 del 2 agosto 2012. 10 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto Art. 2 - Finalità 1. Il Dipartimento si propone di: a) promuovere, organizzare e coordinare le attività didattiche relative ai Corsi di laurea e a Corsi di laurea magistrale attivati in relazione a una o più classi di Corsi di studio, anche in collaborazione con altri Dipartimenti dell'Ateneo, e con particolare riferimento alle aree scientifiche di interesse del Dipartimento; b) procedere all'organizzazione e alla gestione, anche in collaborazione con altri Dipartimenti dell'Ateneo, delle seguenti attività formative negli ambiti corrispondenti alle aree scientifiche di interesse del Dipartimento: corsi di dottorato di ricerca, corsi di formazione, corsi di perfezionamento, corsi di aggiornamento, corsi di educazione continua e ricorrente, master di primo e secondo livello, corsi di specializzazione, attività d’insegnamento e formazione a distanza; c) promuovere la qualità della didattica e dell'offerta formativa, incrementando le collaborazioni nazionali ed internazionali, ed anche utilizzando gli strumenti della didattica on-line; d) promuovere, organizzare e coordinare programmi e attività di ricerca che rientrano negli ambiti corrispondenti alle aree scientifiche di interesse del Dipartimento; e) promuovere la qualità della ricerca svolta dai docenti del Dipartimento, anche in prospettiva nazionale ed internazionale; f) curare lo svolgimento, mediante contratti o convenzioni, di attività di consulenza e di ricerca che rientrano negli ambiti corrispondenti alle aree scientifiche di interesse del Dipartimento; g) organizzare conferenze, seminari e altre iniziative di carattere scientifico, anche in collegamento con analoghe strutture in Italia e all'estero; h) integrare e coordinare la ricerca scientifica con l’attività didattica; i) curare, anche attraverso proprie pubblicazioni, la diffusione dei risultati della ricerca e la valorizzazione delle competenze acquisite dai propri componenti nelle rispettive attività di studio e di ricerca; j) interagire e collaborare a livello locale, nazionale e internazionale, per l’innovazione della ricerca e della didattica, anche in collaborazione con le imprese, il mondo del lavoro, le istituzioni pubbliche, nazionali e territoriali. 11 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto Art. 3 - Organi del Dipartimento 1. Sono organi del Dipartimento: il Direttore; il Consiglio di Dipartimento; la Commissione paritetica docenti-studenti; il Consiglio di Direzione. 2. La composizione, le competenze e il funzionamento dei suddetti organi sono disciplinati dalle vigenti disposizioni dello Statuto, del Regolamento generale di organizzazione, e dagli altri regolamenti dell'Ateneo. Art. 4 – Funzioni del Direttore 1. Il Direttore del Dipartimento svolge le funzioni di cui all’art. 28 dello Statuto dell'Università di Macerata e all’art. 75 del Regolamento generale di organizzazione dell'Ateneo, nonché ogni altra funzione attribuitagli dalla legge, dallo Statuto e dai regolamenti di Ateneo. 2. In particolare, ai sensi dell’art. 28, terzo comma, dello Statuto, il Direttore designa il Vicedirettore e, per specifiche materie di competenza, nomina i delegati, anche tenuto conto dell’assetto organizzativo dell’Ateneo. 3. Il Direttore propone al Consiglio l’istituzione di commissioni, comitati o gruppi di lavoro, composti da componenti del Dipartimento al fine di assicurare il più idoneo perseguimento delle finalità di cui all’art. 2, anche tenuto conto dell'assetto organizzativo dell'Ateneo. Art. 5 - Consiglio di Dipartimento 1. La composizione del Consiglio di Dipartimento è determinata dall’art. 76 del Regolamento generale di organizzazione, che ne disciplina anche le modalità di nomina delle componenti elettive. 2. Il Consiglio di Dipartimento esercita le funzioni individuate dall’art. 30 dello Statuto nonché le altre attribuzioni che gli sono conferite dalle leggi e dai regolamenti dell’Università, salvo quanto disposto al successivo art. 7. 3. Il Consiglio è convocato, in via ordinaria e straordinaria, secondo le modalità di cui all’art. 77 del Regolamento generale di organizzazione. 4. Le riunioni del Consiglio sono valide quando a esse interviene la maggioranza dei suoi componenti, detratti gli assenti giustificati. Esse sono convocate e presiedute dal Direttore. 5. Le deliberazioni del Consiglio sono adottate a maggioranza dei presenti. In caso di parità prevale il voto del Direttore. 12 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto 6. Le richieste di inserimento di questioni da sottoporre all'attenzione del Consiglio di Dipartimento, corredate dalla documentazione necessaria, devono essere inviate al Responsabile amministrativo del Dipartimento almeno dieci giorni prima della data prevista per la seduta. 7. Le pratiche da presentare in Consiglio di Dipartimento sono predisposte a cura degli Uffici del Dipartimento almeno tre giorni prima della data di convocazione del Consiglio. Art. 6 – Commissione paritetica docenti-studenti 1. Ai sensi dell’art. 31 dello Statuto e dell’art. 79 del Regolamento generale di organizzazione, e dell’art. 26 del Regolamento didattico di Ateneo per lo svolgimento dei compiti ivi indicati, la Commissione paritetica docentistudenti è composta dai rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Dipartimento e da un eguale numero di docenti, designati dal Consiglio di Dipartimento su proposta del Direttore. 2. La Commissione paritetica si riunisce nel rispetto delle scadenze previste dalla normativa e comunque almeno due volte l’anno. 3. Il professore ordinario più anziano nel ruolo assume la presidenza della Commissione paritetica. 4. Il Presidente della Commissione paritetica riferisce in Consiglio di Dipartimento sulle attività e sulle decisioni prese nell’ambito della Commissione. Art. 7 - Consiglio di Direzione 1. La composizione del Consiglio di Direzione è determinata dall’art. 32, terzo comma, dello Statuto e dell’art. 80 del Regolamento generale di organizzazione. 2. Al Consiglio di Direzione sono attribuite, oltre alle funzioni di cui all’art. 32, secondo comma, dello Statuto, le seguenti competenze: a) concessione di patrocinio; b) contributi per attività seminariali e convegnistiche fino a € 500,00; c) autorizzazioni ad acquisti di copie di pubblicazioni o stipula di contratti di edizione; d) proposta di attribuzione del titolo di Visiting Professor, Visiting Researcher o Visiting Fellow; e) ogni altra funzione attribuita al Consiglio di Dipartimento dal Regolamento di Ateneo, che il Consiglio di Dipartimento demandi esplicitamente al Consiglio di Direzione. 3. Delle sedute del Consiglio di Direzione è redatto verbale sottoscritto dal Direttore e dal Responsabile Amministrativo del Dipartimento e inviato a tutti i componenti il Consiglio di Dipartimento almeno due giorni prima della seduta successiva di quest'ultimo. 13 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto 4. Al Consiglio di Direzione possono essere invitati a partecipare, senza diritto di voto, i delegati nominati ai sensi dell'art. 4, comma 2. Art. 8 – Articolazioni interne al Dipartimento 1. Il Dipartimento può articolarsi in Sezioni, per specifiche esigenze di carattere scientifico, con deliberazione del Consiglio di Dipartimento. 2. Le Sezioni sono costituite a norma dell’art. 82 del Regolamento generale di organizzazione. 3. I docenti che intendono costituire una Sezione, nel rispetto dei requisiti previsti dallo Statuto e dai regolamenti di Ateneo, presentano la proposta al Consiglio di Dipartimento, corredata di un piano di programmazione e di coordinamento delle attività finalizzate allo sviluppo della ricerca scientifica. Art. 9 – Centri e laboratori 1. Per l’istituzione di Centri e di Laboratori si applicano le disposizioni di cui all’art. 83 del Regolamento generale di organizzazione. Art. 10 – Utilizzo locali e attrezzature 1. Il Dipartimento mette a disposizione degli studenti e delle associazioni studentesche locali idonei, laddove disponibili, per le iniziative da questi promosse, nei limiti e nei termini dei Regolamenti di Ateneo. 2. Le richieste di locali devono essere presentate con congruo anticipo al Direttore del Dipartimento. Art. 11 – Proposte di modifica del Regolamento 1. Le modifiche al presente Regolamento sono proposte su iniziativa del Direttore del Dipartimento ovvero di almeno un quinto dei componenti il Consiglio di Dipartimento. 2. Le proposte di modifica devono essere approvate dal Consiglio di Dipartimento a maggioranza assoluta. 2.3 Seminari organizzati dal Dipartimento di Economia e Diritto Nel periodo luglio 2014 a luglio 2015 sono stati organizzati dal Dipartimento di Economia e Diritto i seguenti seminari 16-07-2014 Veblen e la rivoluzione industriale dei markers 08-07-2014. La cooperativa come risposta alla disoccupazione giovanile - L’innovazione nelle cooperative 16-07-2014. Presentazione del Rapporto Banca d'Italia su "L'economia delle Marche" 25-07-2014 Incontro annuale con la Banca d'Italia. Nuove sfide per la politica monetaria unica 29-10-2014 Introduzione ai servizi bibliotecari e alla ricerca bibliografica 31-10-2014 Premio "Paesaggi di pace" a DON LUIGI CIOTTI 07-11-2014. La sfida ambientale della Cina 14 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto 2.4 11-11-2014. Equity Crowdfunding: l'evoluzione del capitale di rischio 13-11-2014 La redazione del bilancio consolidato nel gruppo FINTEL 13-11-2014 Investimenti in società di Stato in crisi. Criteri e modalità di valutazione 14-11-2014 Il finanziamento delle PMI alternativo al Credito Bancario 17-11-2014 Le criticità legate alla redazione del bilancio consolidato e alla determinazione delle differenze di consolidamento 24-11-2014 La Costituzione dei gruppi di impresa tra scelta strategica e necessità operative 02-12-2014 CONTINUOUS TIME DYNAMICAL MODELS AND APPLICATIONS 10-12-2014. Operatività e criticità dei fondi comuni immobiliari 12-12-2014. I dati e le informazioni di mercato immobiliare 14-01-2015 BibliOrienta - Seminari per laureandi 05-02-2015 Corso di preparazione alle professioni di Dottore Commercialista ed Esperto Contabile: giornata di presentazione del Corso Praticanti 2015 05-02-2015. Il bilancio d’esercizio: ruolo del commercialista e nuovi principi contabili 18-02-2015 Strategie di sviluppo sostenibile costiero: il ruolo delle organizzazioni di gestione delle aree marine protette 03-03-2015. Perché andare in ERASMUS ? Motivi e vantaggi della scelta 09-03-2015. Le obbligazioni strutturate. Profili di rischio e metodologie di pricing 11-03-2015. "Modelli a scelta discreta: prospettiva di ricerca" 13-03-2015. La gestione complessa di una impresa multinazionale operante nel settore chimico: il caso UNIVAR 16-03-2015 Future e opzioni nella gestione del portafoglio 18-03-2015. La performance oltre i confini organizzativi 25-03-2015 Matematica e Diritto: due mondi disgiunti ? 26-03-2015 L'ALFABETIZZAZIONE FINANZIARIA 27-03-2015. L'educazione finanziaria tra modelli istituzionali e mondo reale 27-03-2015. Mobile marketing nell'era delle "app": il caso JUST EAT 01-04-2015 Professione promotore finanziario. VI Career Day con ANASF 09-04-2015. DISCRETE TIME DYNAMICAL MODELS AND APPLICATIONS 14-04-2015 Il mercato del risparmio gestito 21-04-2015. Accedere al credito 22-04-2015. Mentoring e affiancamento nel mondo del lavoro. L’esperienza MENTOR4U 28-04-2015. Le operazioni di cartolarizzazione 29-04-2015 Come cambia la Costituzione 05-05-2015 IL Crowdfunding: vincoli, opportunità, strategie 08-05-2015 "Progetta il tuo futuro in Alleanza" 12-05-2015 "Polymorphic crisis". Un approccio interdisciplinare alla crisi 13-05-2015 “Il Diritto dei consumatori tra tutela del contraente debole ed esigenze del mercato" 14-05-2015 "Processi di selezione del personale e internazionalizzazione" 06-07-2015 “Un quadro sulle opportunità dei nuovi fondi Europei fra gestione diretta e gestione regionale Domande di iscrizione Le domande d’immatricolazione al primo anno di tutti i Corsi di studio vanno presentate dal 1° Agosto al 30 ottobre 2015. Dopo tale termine, e comunque entro il 31 gennaio 2016, è previsto il pagamento di una tassa di mora, commisurata all’entità del ritardo. Per avviare la procedura di immatricolazione o pre-iscrizione, limitatamente ai Corsi ad accesso libero, è attivato un apposito servizio on line, che consente di compilare la 15 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto relativa domanda entrando nell’apposita pagina web disponibile sul sito dell’Ateneo (www.unimc.it - Servizi agli studenti - Segreteria studenti on line).Per completare e rendere effettiva l’immatricolazione è comunque necessaria la consegna agli sportelli delle Segreterie Studenti (Via Don Minzoni 62100 Macerata) o la spedizione per raccomandata, entro i termini previsti, di: - domanda, completa di firma autografa, contenente i dati anagrafici dello studente e l’autocertificazione del titolo di studio di scuola secondaria superiore o, in caso di preiscrizione ad un corso di laurea specialistica/magistrale, del curriculum di studi compiuto; - copia di un documento di riconoscimento in corso di validità; - due fotografie formato tessera, di cui una applicata su apposito modulo; -copia della ricevuta del versamento della prima rata delle tasse, comprensiva della tassa regionale per il diritto allo studio e del bollo virtuale Per l’iscrizione ad anni successivi al primo è sufficiente che lo studente effettui il pagamento della prima rata delle tasse entro i termini sopra riportati. La scadenza della seconda rata è fissata al 30 aprile 2015. 2.5 Test di ingresso al corso di laurea triennale di Economia Il test è obbligatorio per tutti gli immatricolati triennali al Dipartimento di Economia e Diritto tranne per coloro che hanno diritto ad una abbreviazione di carriera (promotori finanziari, ragionieri commercialisti, ecc). Il risultato del test non è vincolante ai fini dell'immatricolazione. Il test serve a verificare la preparazione iniziale dello studente al fine di colmare eventuali lacune tramite specifici corsi di recupero. La prima data utile per il test di ingresso al Dipartimento di Economia e Diritto è fissata per il 10 settembre 2014 ore 14:00, La convocazione degli studenti per il riconoscimento e l'ingresso in aula avverrà a partire dalle ore 13:00. Ci saranno comunque altre date disponibili (febbraio 2015) che verranno tempestivamente comunicate nel sito internet del Dipartimento http://economiaediritto.unimc.it . La prova consiste nel rispondere a dei quesiti, suddivisi nelle aree seguenti: Logica, Comprensione verbale, Matematica. Per partecipare al test è necessario presentarsi con un documento di riconoscimento (patente o carta di identità) e versare la relativa quota di partecipazione (euro 20,00) . Coloro che hanno un voto di maturità inferiore a 70/100 (o equivalente in 42/60) dovranno sostenere nello stesso giorno del test un colloquio orale. Il test è organizzato con il consorzio CISIA (http://www.cisiaonline.it). Saranno comunque previste altre date per il test di ingresso. 2.6 Modalità di immatricolazione ai corsi di laurea in Economia L'immatricolazione on line (per le triennali e magistrali) è possibile dal 01 agosto 2015 e fino al 31 ottobre senza oneri aggiuntivi seguendo questa procedura: 1) registrazione dello studente all’anagrafica studente (http://studenti.unimc.it) : verranno creati nome utente e password da usare al punto 2) 2) successiva iscrizione al sito http://studenti.unimc.it (immatricolazione ai corsi ad accesso libero => Facoltà di Dipartimento di Economia => …) La procedura premette la pre-iscrizione che diventerà effettiva (cioè diventerà vera e propria immatricolazione) solo nel momento in cui lo studente presenterà la ricevuta del pagamento delle tasse alla segreteria studenti e il resto della documentazione stampabile on line. Per i dettagli relativi alle rate e alle modalità di pagamento è possibile entrare nell’area riservata e cliccare alla voce “pagamenti. Per maggiori informazioni è possibile consultare anche i siti http://www.unimc.it http://adoss.unimc.it/it (Area per la didattica, l’orientamento e i serivzi agli studenti) 16 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto Tasse e contributi Le modalità di pagamento delle tasse universitarie e i requisiti per ottenere riduzioni ed esoneri sono diffusamente riportate in appositi opuscoli disponibili presso la Segreteria Studenti o sul sito www.unimc.it. 2.7 Corsi per studenti lavoratori e fuori corso Corsi per studenti lavoratori e fuori corso Studente lavoratore è colui che dichiara sotto propria responsabilità: di essere dipendente di un’impresa o della pubblica amministrazione con contratto a tempo indeterminato o a tempo determinato per almeno un anno; di svolgere attività di libera professione in quanto iscritto ad uno specifico albo professionale. È altresì studente lavoratore il titolare di un contratto di collaborazione coordinata e continuativa o di collaborazione coordinata a progetto nei tempi di vigenza del rapporto contrattuale. Gli studenti lavoratori possono frequentare alcuni corsi ad hoc, che si svolgono nelle giornate del venerdì e del sabato, previa consegna all’Ufficio Organizzazione dell’apposito modulo di richiesta, disponibile sul sito e presso la Portineria del Dipartimento (Piazza Strambi, 1). I corsi per lavoratori sono aperti anche agli studenti fuori corso, ad eccezione del corso di Matematica generale. Nell’a.a 2015/2016 sono attivati per gli studenti lavoratori e fuori corso i seguenti insegnamenti: ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO (lavoratori) MACROECONOMIA (lavoratori) MATEMATICA GENERALE 1 (lavoratori) MATEMATICA GENERALE 2 (lavoratori) RAGIONERIA (lavoratori) 17 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto 2.8 Divisione logistica del Dipartimento di Economia e Diritto SEDE PIAZZA STRAMBI piano terra: - portineria - aula 02 - aula 03 - laboratorio linguistico - aula AL1 - aula AL2 - Ufficio Organizzazione del Dipartimento di Economia e Diritto (ex Facoltà di Economia) - aula di informatica (aula consultazione internet, 6 postazioni) primo piano: - aula Abside - aula A - aula C - sala lettura "A. Barnave" secondo piano: - Segreteria di Presidenza della ex Facoltà di Economia (ora segreteria di Dipartimento) - ufficio Organizzazione della ex Facoltà di Economia - aula D (sala lettura) - aula E - aula F Sede ex Dipartimento di istituzioni economiche e finanziarie - VIA CRESCIMBENI 14- 20, 62100 MACERATA 18 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto 2.9 Calendario didattico A.A. 2015-2016 19 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto 3 3.1 GLI ORGANI E LE STRUTTURE Organizzazione del Dipartimento di Economia e Diritto Direttore: Prof. Giulio Salerno DIRETTORE: Prof. Giulio M. Salerno Email: [email protected] RESPONSABILE AMMINISTRATIVO DEL DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E DIRITTO Ing. Marco Marziali Email: [email protected] 20 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto SEGRETERIA DI DIREZIONE Carlo Sampaoli Via Crescimbeni 20, 62100 Macerata Tel.: 0733.258.3235 Email: [email protected], [email protected] Email: [email protected] U.O. DIDATTICA E STUDENTI Responsabile: Tiziana Sagretti Piazza Strambi 1, 62100 Macerata Orario: lunedì - venerdì, ore 10-12 Tel.: 0733.258.2721 Fax: 0733.258.2742 Email: [email protected] Ufficio Organizzazione Cinzia Magrini Tel. 0733.258.2740 Email: [email protected] Massimiliano Strada Tel. 0733.258.2735 Email: [email protected] Segreteria studenti Dott. Alberto Cicaré Email: [email protected] Via Don Minzoni 2, 62100 Macerata Sportello al pubblico: dal lunedì al venerdì, ore 9:30-12:00; giovedì, anche ore 14:30-16:00. Sabato chiuso. Servizio informazioni telefoniche (+39 0733 258 2000) Vicedomini Domenico Email: [email protected] U.O AMMINISTRATIVA E FINANZIARIA Responsabile: Sig. Lucio Pupilli Via Crescimbeni 20, 62100 Macerata Orario: lunedì, martedì, venerdì ore 08-17; mercoledì-giovedì 08-20 Tel.: 0733.258.3206 Fax: 0733.258.3205 Email: [email protected] Carlo Sampaoli Tel.: 0733.258.3235 Email: [email protected] 21 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto Servizio Informazione ed accoglienza Maurizio Seghetti Tel.: 0733.258.3201 Fax: 0733.258.3205 Email: [email protected] U.O. RICERCA E INTERNAZIONALIZZAZIONE Responsabile: Dott.ssa Silvana Tartufoli Via Crescimbeni 20, 62100 Macerata Orario: lunedì, martedì e giovedì 8-14, mercoledì e venerdì 8-17 Tel: 0733.258.3219 Email: [email protected] Milena Gentili Tel. 0733.258.3239 Email: [email protected] Cristiano Armellini Tel. 0733258.3221 Email. [email protected] BIBLIOTECA Palazzo Chiappini - Via Crescimbeni, 14 - 62100 Macerata http://biblioteche.unimc.it/it/biblioteche/schede-biblioteche/biblioteca-di-economia-e-diritto PORTINERIE - Sede Piazza Strambi 1 Tel.: 0733.258.2760 - Sede via Crescimbeni 20 Tel: 0733.258.3201 22 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto Personale Tecnico-Amministrativo 3.2 COGNOME NOME EMAIL Armellini Cristiano [email protected], [email protected] Cicarè Alberto [email protected] , [email protected], [email protected] Gentili Milena [email protected], [email protected] Magrini Cinzia [email protected], [email protected] Marziali Marco [email protected] , [email protected], [email protected] Pupilli Lucio [email protected], [email protected] Sagretti Tiziana [email protected], [email protected], [email protected] Seghetti Maurizio [email protected], [email protected] Sampaoli Carlo [email protected], [email protected] Strada Massimiliano [email protected] Tartufoli Silvana [email protected], [email protected] Vicedomini Domenico [email protected] , [email protected] Vittorini Marisa [email protected], [email protected] Composizione Consiglio di Dipartimento Presidente: prof. Giulio Salerno Proff. di ruolo di I fascia: Biasin Massimo De Benedictis Luca Ciaschini Maurizio 23 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto Mammana Cristiana Marconi Mauro Niutta Andrea Paolini Antonella Perri Stefano Salerno Giulio Sciuto Maurizio Proff. di ruolo di II fascia Bartolacci Francesca Castellano Nicola Castellano Rosella Cedrola Elena Cerqueti Roy Coppier Raffaella Damiani Enrico Fazzutti Ettore Febbrajo Tommaso Fradeani Andrea Michetti Elisabetta Niccolini Federico Ramazzotti Paolo Rovati Paolo Tropeano Domenica Zigiotti Ermanno Ricercatori Bottoni Francesco Caporali Giancarlo Franceschetti Bruno Grasso Alessandro Giovanni Maestri Giovanni Ezio Malaisi Barbara 24 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto Marinelli Nicoletta Minervini Leo Fulvio Pretaroli Rosita Ricci Miria Scaccia Luisa Silvestrelli Patrizia Socci Claudio Soverchia Michela Rappresentanti dei Dottorandi di ricerca: Elmeligi Andrea Karim Franceschetti Annalisa Rappresentanti personale tecnico-amministrativo: Cicarè Alberto Sagretti Tiziana Rappresentanti degli studenti: Cammoranesi Nicolò Di Tommaso Lorenzo Dumi Eni Gerardi Maria Francesca Sacchi Gabriele 3.3 Commissione paritetica docenti-studenti Docenti Tommaso Febbrajo ( docente ) Andrea Fradeani (docente) Barbara Malaisi (docente) Elisabetta Michetti (docente) Stefano Perri (docente) 25 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto Studenti Nicolò Cammoranesi (rappresentante studenti) Lorenzo Di Tommaso (rappresentante studenti) Eni Dumi (rappresentante studenti) Gabriele Sacchi (rappresentante studenti) Maria Francesca Gerardi (rappresentante degli studenti) 3.4 Commissione carriere studenti e stage Sciuto Maurizio (presidente) Niutta Andrea (docente) Castellano Nicola (docente) Castellano Rosella (docente) Fazzutti Ettore (docente) Cerqueti Roy (docente) Coppier Raffaella (docente) Malaisi Barbara (docente) Grasso Alessandro Giovanni (docente) Silvestrelli Patrizia (docente) Cicarè Alberto (personale tecnico amministrativo) 3.5 Il Consiglio Unificato dei Corsi di Studio (CUCS) Sono compiti del Consiglio unificato dei cosi di studio: proporre l’attivazione e la copertura dei moduli didattici di Corsi di Laurea e di Laurea Magistrale in esso attivati, nell’ambito del fabbisogno di supplenze e contratti approvato dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione, tenuto conto dell’utilizzazione ottimale dei docenti dell’Ateneo; esaminare e approvare i piani di studio degli studenti; disciplinare la costituzione delle commissioni di verifica del profitto degli studenti e dell’esame di diploma, come stabilito dai Regolamenti didattici dei corsi di laurea e laurea magistrale; formulare proposte e pareri in ordine al Regolamento Didattico di Ateneo attinenti al Corso di studio di propria competenza; proporre al Consiglio di Facoltà l’attivazione o la disattivazione di insegnamenti previsti nel Regolamento Didattico di Ateneo; formulare al Consiglio di Facoltà proposte in ordine ai piani di sviluppo dell’Ateneo, anche con riguardo alle richieste di personale docente, tecnico e amministrativo; approvare le pratiche relative alle carriere degli studenti; vagliare le proposte di convegni e seminari. 26 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto COMPOSIZIONE Presidente Prof. Presidente Nicola Castellano Proff. di ruolo di I e II fascia: Biasin Massimo De Benedictis Luca Mammana Cristiana Marconi Mauro Niutta Andrea Paolini Antonella Perri Stefano Salerno Giulio Sciuto Maurizio Bartolacci Francesca Castellano Nicola Giuseppe Castellano Rosella Cedrola Elena Cerqueti Roy Coppier Raffaella Damiani Enrico Fazzutti Ettore Febbrajo Tommaso Fradeani Andrea Michetti Elisabetta Niccolini Federico Ramazzotti Paolo Rovati Paolo Tropeano Domenica Zigiotti Ermanno Ricercatori con incarico didattico: Franceschetti Bruno Maria 27 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto Grasso Alessandro Giovanni Malaisi Barbara Marinelli Nicoletta Scaccia Luisa Silvestrelli Patrizia Docenti titolari di affidamento, supplenza o contratto Angeletti Angelo Ceroli Pierpaolo Ciclosi Francesco Del Gobbo Roberto Fidanza Barbara Giacomini Emanuela Giampieri Patrizia Geminiani Gianluca Grassi Adele Latini Carolina Memmo Sabrina Micozzi Fabrizio Minervini Leo Fulvio Onza Maurizio Pagnotta Maria Grazia Palmieri Laura Pierantoni Fabio Pietrella Fabiola Privitera Alberto Quaranta Anna Grazia Ricci Miria Ripa Giuseppe Salieri Lorenzo Scocco Alberto Wills Timothy James B. 28 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto Rappresentanti studenti: Marini Elisa Di Tommaso Lorenzo Vitali Carlo 3.6 Delegati del Direttore del Dipartimento Prof. Francesca Bartolacci Delegato per la qualità e l’accreditamento Prof. Nicola Castellano Delegato per la didattica (referente CLA e per il Tavolo della didattica), Prof.ssa Elena Cedrola Delegato per la comunicazione esterna e sito di Dip.to (referente CSIA per quanto di competenza),Delegato alla elaborazione del Manuale d’Immagine Prof. Tommaso Febbrajo Delegato Spin-off Prof. Andrea Fradeani Delegato Informatica (CIEM - CSIA per quanto di competenza) Prof. Giovanni Grasso Delegato per i rapporti con le banche e le istituzioni finanziarie Prof.ssa Elisabetta Michetti Prof. Fulvio Minervini Delegato per le biblioteche (referente CASB e CEUM) Delegato Imprese no-profit Prof. Federico Niccolini Delegato per i rapporti internazionali (referente CRI) Prof. Paolo Ramazzotti Delegato per la ricerca (referente per il Tavolo della Ricerca) Prof.ssa Patrizia Silvestrelli Delegato per l’orientamento all’entrata e il tutorato (referente COT) Prof.ssa Michela Soverchia Delegato per i rapporti con le pubbliche amministrazioni Prof. Ermanno Zigiotti Delegato per i rapporti con le imprese e l’orientamento all’uscita (referente CETRIL Prof.ssa Rosella Castellano Delegato alla pianificazione di Ateneo (Bilancio sociale, Piano strategico), Delegato al Piano Strategico d’Ateneo Prof.ssa Raffaella Coppier Delegata per il tutorato 29 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto Prof. Paolo Rovati Delegato per il Regolamento per disabilità Proff. Coppier, Marinelli, Comitato di gestione per le risorse bibliotecarie Soverchia 3.7 Politica della qualità Assicurazione della Qualità della Ricerca del Dipartimento: organismi e competenze 1. Responsabili per l’assicurazione della qualità (RAQ) per la ricerca in rappresentanza del personale docente: Prof. Paolo Ramazzotti in rappresentanza del personale tecnico amministrativo: Dott.ssa Silvana Tartufoli Compiti: Promuovono, guidano, sorvegliano e verificano l’efficacia delle attività di AQ all’interno del dipartimento; Garantiscono il corretto flusso informativo tra il Presidio Qualità di Ateneo e il Dipartimento; Monitorano il corretto svolgimento delle attività scientifiche e dei servizi di supporto alla ricerca; Collaborano, come membri del Gruppo di riesame, alla stesura dei Rapporti annuale e pluriennale di riesame 2. Comitato per la ricerca dipartimentale Componenti: Direttore: Prof. Giulio M. Salerno (area Diritto) Vice-Direttore: Prof. Stefano Perri (area Economia politica) Delegato alla ricerca: Prof. Paolo Ramazzotti (area Economia politica) Delegato ai rapporti internazionali: Prof. Federico Niccolini (area Economia aziendale) Rappresentante area Matematica e Statistica: Prof.ssa Elisabetta Michetti Responsabile u. o. ricerca e internazionalizzazione: Dott.ssa Silvana Tartufoli Compiti: Propone al Consiglio di Dipartimento le attività di programmazione e di coordinamento delle azioni finalizzate allo sviluppo della ricerca scientifica; Elabora la proposta di programmazione annuale e pluriennale della ricerca, in correlazione agli obiettivi prefissati e agli indicatori definiti dall’Ateneo e dagli organismi esterni preposti alla valutazione, in conformità alle disposizioni vigenti, e la sottopone all’approvazione del Consiglio di Dipartimento; 30 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto Supporta il Direttore e il Gruppo di riesame nell’elaborazione delle Relazioni annuale e pluriennale sulle attività di ricerca, da intendersi come Rapporti annuali e ciclici (triennali) di riesame sulla ricerca, e le sottopone all’approvazione del Consiglio di Dipartimento; Valuta il modo migliore per utilizzare le risorse disponibili allo scopo di realizzare gli obiettivi del programma sulla base dei criteri, delle modalità e della tempistica definiti dal Consiglio di Dipartimento. 3. Gruppo di riesame Componenti: Delegato alla ricerca: Prof. Paolo Ramazzotti Delegato ai rapporti internazionali: Prof. Federico Niccolini Responsabile u. o. ricerca e internazionalizzazione: Dott.ssa Silvana Tartufoli RAQ per la ricerca - personale docente: Prof. Paolo Ramazzotti RAQ per la ricerca - personale tecnico amministrativo: Dott.ssa Silvana Tartufoli Compiti: Elabora la Relazione annuale sulle attività di ricerca, da intendersi quale Rapporto di riesame; Elabora la Relazione pluriennale sulle attività di ricerca, da intendersi quale Rapporto ciclico (triennale) di riesame; Effettua semestralmente un monitoraggio delle azioni previste per il raggiungimento degli obiettivi della ricerca. Assicurazione della Qualità della Didattica del Dipartimento: organismi e competenze Presidente del Consiglio Unificato dei corsi di Studio (CUCS), Delegato del Dipartimento per la didattica e referente del tavolo della didattica di Ateneo: prof. Nicola Castellano Referente AQ-didattica (personale docente): prof.ssa Francesca Bartolacci Referente AQ-didattica (personale tecnico amministrativo): Tiziana Sagretti Direttore di Dipartimento (prof. Giulio M. Salerno) Nomina il Responsabile assicurazione qualità di Dipartimento Assicura che il Rapporto del Riesame sia inviato al PQA Monitora, in collaborazione con il RAQ di Dipartimento, l’implementazione delle azioni correttive indicate all’interno dei Rapporti di Riesame CdS Monitora, in collaborazione con il RAQ di Dipartimento, il corretto svolgimento delle attività didattiche e dei servizi di supporto Presidente del CUCS (prof. Castellano Nicola) Monitora, in collaborazione con il Referente AQ-CdS, l’implementazione delle azioni correttive indicate all’interno dei Rapporti di Riesame CdS 31 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto Monitora, in collaborazione con il Referente AQ-CdS, il corretto svolgimento delle attività didattiche Pianifica le azioni correttive individuate all'interno dei Rapporti Annuali di Riesame di CdS, mediante gli strumenti messi a disposizione dal SGQ di Ateneo Interviene prontamente per risolvere le criticità che gli vengono segnalate dal Referente AQ-CdS nel corso dell’anno accademico Interviene per analizzare e risolvere le criticità di singoli insegnamenti insieme ai docenti interessati. Compila, in qualità di responsabile, nel rispetto delle scadenze dettate dalla normativa vigente, la scheda SUA-CdS, con la collaborazione del docente tutor SUA-CdS. Consiglio Unificato dei Corsi di Studio (CUCS) Garantisce la sostenibilità economico-finanziaria del CdS Garantisce il rispetto dei requisiti di struttura del CdS Garantisce il rispetto dei requisiti di docenza del CdS Garantisce il rispetto dei requisiti di AQ del CdS Propone al CdD la progettazione e la programmazione didattica del CdS inserite nella scheda SUA-CdS Elabora il Regolamento di CdS Programma, organizza e gestisce le attività didattiche Nomina il Gruppo di Riesame di CdS Approva i Rapporti Annuali e Ciclici di Riesame redatti dal GR Docenti tutor SUA-CdS: EBAM: prof.ssa Barbara Malaisi CDA: prof.ssa Patrizia Silvestrelli MIF: prof.ssa Nicoletta Marinelli Collaborano, sotto la supervisione del responsabile della redazione delle schede SUA-CdS (presidente del CUCS), alla stesura della scheda SUA-CdS del rispettivo corso di studi di competenza. Gruppi di Riesame del CdS EBAM: prof. Nicola Castellano (presidente CUCS), prof.ssa Francesca Bartolacci (referente AQ-CdS), prof. Franceschetti Bruno Maria, Cinzia Magrini, Marini Elisa, Di Tommaso Lorenzo CDA: prof. Nicola Castellano (presidente CUCS), prof. Francesca Bartolacci (referente AQ-CdS), prof.ssa Coppier Raffaella, Cinzia Magrini, Cammoranesi Niccolò, Vitali Carlo MIF: prof. Nicola Castellano (presidente CUCS), prof. Francesca Bartolacci (referente AQ-CdS), prof. Roy Cerqueti, Cinzia Magrini, Di Tommaso Lorenzo, Gerardi Maria Francesca È composto almeno dal Presidente del Corso, da il/i rappresentante/i degli studenti individuato/i tra gli studenti eletti nei Consigli di Corso, dal docente Referente AQ-CdS, dal personale Tecnico-Amministrativo Referente AQ-CdS. Al 32 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto gruppo di riesame possono essere invitati i referenti AQ di Dipartimento, il delegato per la didattica di Dipartimento, ogni altro referente istituzionale universitario e del mondo del lavoro e delle professioni utile alla stesura del rapporto di riesame. È nominato dal Consiglio del CdS e dura in carica per un triennio e non può essere confermato consecutivamente per più di una volta. La componente studentesca dura in carica per un massimo di due anni. Provvede alla stesura del Rapporto annuale di Riesame e all’individuazione di azioni di miglioramento, valutando: i dati relativi ai risultati delle attività didattiche del CdS; le schede dell’opinione degli studenti, dei laureati, dei docenti e degli enti/ imprese presso i quali gli studenti effettuano stage o tirocini; il recepimento degli obiettivi della qualità della didattica definiti dagli Organi di Governo; i suggerimenti formulati dal PQA, dal NdV e dalla CP; la verifica dell’efficacia degli interventi migliorativi adottati in precedenza. Provvede alla stesura, tipicamente a intervalli di più anni in funzione della durata del Corso di Studio e della periodicità dell’accreditamento e comunque in preparazione di una visita di accreditamento periodico, del Rapporto ciclico di Riesame e all’individuazione di azioni di miglioramento, valutando: l’attualità della domanda di formazione che sta alla base del Corso di Studio; le figure professionali di riferimento e le loro competenze; la coerenza dei risultati di apprendimento previsti dal Corso di Studio nel suo complesso e dai singoli insegnamenti; l’efficacia del sistema di gestione del Corso di Studio; i suggerimenti formulati dal PQA, dal NdV e dalla CP; la verifica dell’efficacia degli interventi migliorativi adottati in precedenza. Responsabile assicurazione qualità di Dipartimento (prof. Nicola Castellano) È nominato dal Direttore di Dipartimento, che lo individua tra i docenti strutturati del Dipartimento, dura in carica per un triennio e non può essere confermato consecutivamente per più di una volta. Promuove, guida, sorveglia e verifica l'efficacia delle attività di AQ all'interno del Dipartimento Garantisce il corretto flusso informativo tra il Presidio Qualità di Ateneo ed i Referenti Qualità di Corso di Studio Monitora, in collaborazione con i referenti AQ-CdS, il corretto svolgimento delle attività didattiche e dei servizi di supporto Coordina lo svolgimento di audit interni Responsabile assicurazione qualità di CdS (prof. Nicola Castellano) 33 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto È nominato dal Consiglio del CdS, che lo individua tra i docenti strutturati del CdS, e dura in carica per un triennio, e non può essere confermato consecutivamente per più di una volta. promuove, guida, sorveglia e verifica l'efficacia delle attività di AQ all'interno del Corso di Studio Collabora alla compilazione della scheda SUA-CdS Collabora, come membro del GR, alla stesura dei Rapporti Annuale e Ciclici di Riesame CdS Promuovere qualsiasi altra iniziativa volta al miglioramento della didattica, avendo cura di darne adeguata evidenza nelle procedure di qualità Monitora, in collaborazione con il RAQ di Dipartimento, il corretto svolgimento delle attività didattiche e dei servizi di supporto, inclusi quelli erogati in modalità centralizzata: controllo del rispetto degli orari di lezione e di ricevimento dei docenti, anche avvalendosi della collaborazione dei tutors e del personale tecnicoamministrativo del Dipartimento cui il CdS afferisce; verifica della pubblicazione dei calendari delle lezioni e degli esami; verifica della pubblicazione dei programmi degli insegnamenti del CdS, con le relative modalità di esame; verifica della regolarità della rilevazione on-line dell’opinione degli studenti e dei laureati, della trasmissione al GR e alla CP dei risultati della rilevazione complessiva e al singolo docente dei risultati del proprio insegnamento, eventualmente in rapporto ai dati complessivi di CdS Informa tempestivamente il PCCU/PCC di qualunque problema riguardante il corretto svolgimento delle attività didattiche, anche in base alle segnalazioni degli studenti Referente AQ-CdS (prof.ssa Francesca Bartolacci) È nominato dal Consiglio del CdS, che lo individua tra i docenti strutturati del CdS, e dura in carica per un triennio, e non può essere confermato consecutivamente per più di una volta. In collaborazione con il responsabile AQ di Dipartimento promuove, guida, sorveglia e verifica l'efficacia delle attività di AQ all'interno del Corso di Studio Collabora, come membro del GR, alla stesura dei Rapporti Annuale e Ciclici di Riesame CdS In collaborazione con il responsabile AQ di Dipartimento promuove qualsiasi altra iniziativa volta al miglioramento della didattica, avendo cura di darne adeguata evidenza nelle procedure di qualità In collaborazione con il responsabile AQ di Dipartimento interviene nella gestione delle non conformità. Commissione Paritetica Docenti Studenti Tommaso Febbrajo ( docente ), Andrea Fradeani (docente), Barbara Malaisi (docente), Elisabetta Michetti (docente), Stefano Perri (docente-presidente), Nicolò Cammoranesi (rappresentante studenti), Lorenzo Di Tommaso (rappresentante studenti), Eni Dumi (rappresentante studenti), Gabriele Sacchi (rappresentante studenti), Maria Francesca Gerardi (rappresentante degli studenti) È unica per tutti i CdS afferenti al Dipartimento 34 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto È composta dai rappresentanti degli studenti nel Consiglio del dipartimento e da un uguale numero di docenti, componenti nominati dal Consiglio di Dipartimento cui il CdS afferisce. Dura in carica due anni. Entro il 31 dicembre di ogni anno redige una relazione secondo quanto previsto dall’Allegato V del documento ANVUR “Autovalutazione, valutazione e accreditamento del sistema universitario italiano”, e la invia al Presidio della Qualità di Ateneo e al Nucleo di Valutazione dell’Ateneo, e la pubblica con le procedure informatiche previste dall’ANVUR. Segnalazioni e reclami I moduli (modulo proposte di miglioramento, modulo segnalazione disservizi) per proporre miglioramenti o segnalare eventuali disservizi possono essere scaricati, compilati e inviati all'indirizzo di posta elettronica: [email protected] o via fax (0733.258.2742) I moduli sono, inoltre, disponibili in forma cartacea presso l'Ufficio Organizzazione del Dipartimento di Economia e Diritto (ex Facoltà di Economia) insieme ad un Suggestion Box dove sarà possibile recapitarli ai responsabili di Facoltà del sistema di gestione della qualità. 3.8 Il Tutorato La legge n. 341 del 19 novembre 1990, relativa alla "Riforma degli ordinamenti didattici universitari", ha istituito, nell'art. 13, il tutorato: "il tutorato è finalizzato ad orientare ed assistere gli studenti lungo tutto il corso degli studi, a renderli attivamente partecipi del processo formativo, a rimuovere gli ostacoli ad una proficua frequenza dei corsi, anche attraverso iniziative rapportate alla necessità, alle attitudini ed alle esigenze dei singoli". Nell'Università di Macerata il tutorato è in via di sperimentazione ed il Senato Accademico ha attribuito alle Facoltà la più ampia autonomia organizzativa. In collaborazione con il Centro Orientamento d’Ateneo, Il Dipartimento di Economia e Diritto ha inteso introdurre un’anticipata forma di tutoraggio già nella fase d’ingresso degli studenti interessati ad iscriversi. Per avere informazioni sul luogo di ricevimento rivolgersi agli uffici della presidenza. Turor di Dipartimento: Giorgia Marcolini email [email protected] L'Università di Macerata con l'INFOPOINT e le attività di orientamento e tutorato accoglie e orienta gli studenti. L'INFOPOINT è uno spazio informativo, punto di riferimento e di accoglienza. Facilita le future matricole nell'ingresso nel mondo universitario e nella città; supporta gli iscritti nel loro percorso universitario e nelle interazioni con le istituzioni e le strutture del territorio INFOPOINT Centro di Ateneo per l’orientamento Dal lunedi al venerdi dalle ore 9,30 - 13,30 Martedi e giovedi dalle 15 alle 17 Tel. 0733 2586005 Numero verde 800224071 email [email protected] , http://orientamento.unimc.it 35 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto 3.9 La biblioteche Nell'ambito del Sistema Bibliotecario d'Ateneo (SBA), gli studenti della ex Facoltà di Economia (oggi Dipartimento di Economia e Diritto) possono utilmente frequentare: - la biblioteca dei manuali e delle riviste con punto di ritrovo con gli altri studenti (bibliocaffè) a Piazza Oberdan, 4; - la biblioteca interdipartimentale di Economia in via Crescimbeni. Il sistema delle biblioteche di Ateneo è comunque molto ampio e si basa, fondamentalmente, su biblioteche scientifiche degli Istituti e dei Dipartimenti. 3.10 I laboratori di ricerca Il Dipartimento (Ex Facoltà di Economia) ha istituito al suo interno, con lo scopo di favorire il confronto multidisciplinare, tre laboratori di ricerca: - il Laboratorio per lo Studio del rapporto tra banca ed industria "Fausto Vicarelli"; - il Laboratorio di Informatica Documentale; - il Laboratorio per lo Studio degli Strumenti Finanziari ed Assicurativi "Maffeo Pantaleoni"; I Laboratori sono organismi scientifici specializzati aventi come finalità quella di promuovere e diffondere i risultati di ricerche nei loro settori specifici e di sviluppare la collaborazione internazionale con organismi aventi scopi analoghi. Le attività dei Laboratori sono promosse da un Consiglio di direzione affiancato da un Comitato scientifico e coordinate da un Direttore. 3.11 Elenco dei docenti afferenti al Dipartimento di Economia e Diritto Docenti di I fascia CLASSE DELLE LAUREE COGNOME NOME EMAIL CATEGORIA SSD Biasin Massimo [email protected] I FASCIA SECS-P/11 L-18 Ciaschini Maurizio [email protected] I FASCIA SECS-P/02 L-20 De Benedictis Luca [email protected] I FASCIA SECPSP/01 LM-77 Fresa Carlo [email protected] I FASCIA IUS/05 LM-63 Mammana Cristiana [email protected] I FASCIA SECS-S/06 L-18 Marconi Mauro [email protected] I FASCIA SECS-P/01 L-18 Niutta Andrea Luigi [email protected] I FASCIA IUS/05 L-18 36 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto Paolini Antonella [email protected] I FASCIA SECS-P/07 L-18 Perri Stefano [email protected] I FASCIA SECS-P/01 L-18 Piacentino Diego [email protected] I FASCIA SECPSP/03 LMG01 Salerno Giulio [email protected] I FASCIA IUS/09 LM-77 Sciuto Muarizio [email protected] I FASCIA IUS/04 LM-77 CLASSE DELLE LAUREE Docenti di II fascia COGNOME NOME EMAIL CATEGORIA SSD Bartolacci Francesca [email protected] II FASCIA SECS-P/07 LM-77 Castellano Nicola [email protected] II FASCIA SECS-P/07 LM-77 Cedrola Elena [email protected] II FASCIA SECS-P/08 LM-77 Damiani Enrico [email protected] II FASCIA IUS/01 L-18 Fazzutti Ettore [email protected] II FASCIA IUS/04 LM-77 Febbrajo Tommaso [email protected] II FASCIA IUS/01 LM-77 Fradeani Andrea [email protected] II FASCIA SECS-P/07 L-15 Michetti Elisabetta [email protected] II FASCIA SECS-S/06 LM-77 Niccolini Federico [email protected] II FASCIA SECS-P/10 LM-77 Ramazzotti Paolo [email protected] II FASCIA SECS-P/02 LM-77 Rovati Paolo [email protected] II FASCIA M-GGR/01 LM-77 Tropeano Domenica [email protected] II FASCIA SECS-P/01 LM-77 Zigiotti Ermanno [email protected] II FASCIA SECS-P/07 L-18 37 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto Ricercatori SSD CLASSE DELLE LAUREE COGNOME NOME EMAIL CATEGORIA Bottoni Francesco [email protected] RICERCATORE IUS/01 L-14 Caporali Giancarlo [email protected] RICERCATORE IUS/09 L-15 Cerqueti Roy [email protected] RICERCATORE SECSS/06 LM-77 Coppier Raffaella [email protected] RICERCATORE SECSP/01 LM-77 Cutrini Eleonora [email protected] RICERCATORE SECSP/01 Franceschetti Bruno Maria [email protected] RICERCATORE SECSP/07 L-18 Grasso Alessandro Giovanni [email protected] RICERCATORE SECSP/11 L-18 Maestri Ezio [email protected] RICERCATORE SPS/04 LM-59 Malaisi Barbara [email protected] RICERCATORE IUS/09 LM-77 Marinelli Nicoletta [email protected] RICERCATORE SECSP/11 LM-77 Minervini Leo Fulvio [email protected] RICERCATORE SECSP/03 L-14 Pretaroli Rosita [email protected] RICERCATORE SECSP/02 LM-59 Ricci Miria [email protected] RICERCATORE IUS/04 Scaccia Luisa [email protected] RICERCATORE SECSS/01 LM-77 Silvestrelli Patrizia [email protected] RICERCATORE SECSP/08 LM-77 Socci Claudio [email protected] RICERCATORE SECS- L-14 L-15 38 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto P/02 Soverchia 4 4.1 Michela [email protected] RICERCATORE SECSP/07 L-15 I CORSI DI LAUREA OFFERTI DAL DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E DIRITTO L’ordinamento Allo scopo di uniformare i titoli rilasciati dalle Università italiane a quelli previsti da quasi tutti gli ordinamenti universitari europei, il D.M. 3/11/1999 n. 509 e il D.M. 22/10/2004 n. 270 prevedono che le Università italiane rilascino i seguenti titoli: - laurea; - laurea magistrale; - diploma di specializzazione; - dottorato di ricerca. A questi titoli vanno ad aggiungersi i master, che possono essere istituiti in via più che autonoma dalle singole università. La Facoltà di Economia (ora Dipartimento di Economia e Diritto) si è adeguata a questa normativa, che ha inserito i crediti formativi universitari (CFU). A un credito corrispondono circa 25 ore di lavoro di apprendimento per studente. Nell’anno accademico 2001/2002 la Facoltà di Economia ha adottato il sistema 3+2, il quale prevede una laurea di primo livello e una laurea magistrale. Con l’inizio dell’anno accademico 2004/2005 il corso di studio quadriennale in Economia bancaria, Finanziaria ed assicurativa è stato disattivato. Con l’anno accademico 2008/2009 la Facoltà ha attivato una nuova riforma (D.M. 270/2004 e normativa collegata). In concreto nell’anno accademico 2012/2013 questo ha determinato: - l’attivazione dei primi tre anni della laurea della classe L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale con il Corso di laurea Economia: banche, aziende, mercati e dei due anni della laurea magistrale della classe LM-77 Scienze economico-aziendali con due Corsi di laurea magistrale: Consulenza e direzione aziendale, Mercati e intermediari finanziari; 4.2 La Didattica L'articolazione della didattica è basata su insegnamenti che assumeranno diverso valore in base alle disposizioni deliberate dal Consiglio di Facoltà( ora di Dipartimento) . Sempre però il rapporto ore/crediti è commisurato ad un coefficiente pari a 7, arrotondato per difetto alla cifra 0. Esistono quindi insegnamenti da 6 crediti che equivalgono a lezioni frontali di 40 ore, insegnamenti da 9 crediti che equivalgono a lezioni frontali di 60 ore, insegnamenti da 12 crediti che equivalgono a lezioni frontali di 80 ore. L'acquisizione di crediti didattici avviene attraverso le seguenti attività: - frequenza agli insegnamenti ufficiali e impartiti nella Facoltà e nell’Ateneo (gli insegnamenti possono essere Fondamentali (F)– da sostenere obbligatoriamente -; Opzionali Vincolati (OV) – è possibile scegliere un insegnamento tra una rosa predisposta -; Opzionali (O) – a libera scelta); - stage (semplici e finalizzati); - attività di laboratorio. Per attività di laboratorio si intendono: I. la partecipazione a convegni, conferenze e seminari; 39 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto II. III. la partecipazione a ricerche e ad approfondimenti tematici; attività finalizzate all'acquisizione di specifiche abilità (informatiche, linguistiche, computazionali, comportamentali, simulazioni gestionali, etc.). Per le sopraindicate attività è necessaria l’attestazione del riconoscimento dei crediti. L'anno accademico è articolato su due semestri: I semestre 28 settembre 2015 inizio delle lezioni per tutti gli anni di corso 19 dicembre 2015 fine delle lezioni per tutti gli anni di corso (totale 12 settimane) II semestre: 15 febbraio 2016 inizio delle lezioni per tutti gli anni di corso 14 maggio 2016 fine delle lezioni per tutti gli anni di corso (totale 12 settimane) Gli orari delle lezioni e di ricevimento saranno disponibili all’inizio di ciascun semestre nella bacheca e sul sito web del DIpartimento. Nell'A.A. 2015/2016 sono previsti otto appelli di esame più un appello per i fuori corso come da calendario didattico in distribuzione presso la Portineria, pubblicato sul sito web della Facoltà e riportato nella presente Guida. 4.3 Attività didattiche in modalità e-learning Il Dipartimento di Economia e Diritto nell'a.a. 2015-2016 offre la possibilità si seguire alcune attività didattiche a distanza tramite la piattaforma e-learning OLAT. L'attività on line è un supporto allo studio, costituisce un approfondimento dei temi trattati durante le lezioni del corso in presenza e si sviluppa parallelamente allo svolgimento del corso in presenza. Attività che potranno nell'a.a 2015-2016 essere seguite in modalità e-learning: ECONOMIA AZIENDALE ECONOMIA E STRUMENTI DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI INFORMATICA ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO MACROECONOMIA MATEMATICA FINANZIARIA MATEMATICA GENERALE MICROECONOMIA mod. a (6 cfu) MICROECONOMIA mod. b (6 cfu) RAGIONERIA STATISTICA Il contributo aggiuntivo pagato dagli studenti che usufruiscono dell’offerta didattica con il supporto a distanza è di Euro 720 per gli studenti full – time e Euro 480 per gli studenti part – time. 40 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto 4.4 I corsi di laurea Classe L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale Corso di laurea in Economia: banche, aziende e mercati Il Corso di laurea in Economia: banche, aziende e mercati si articola in tre curricula: Economia Bancaria, Finanziaria ed Assicurativa (EBFA), Economia Aziendale (EA), Economia e Commercio Internazionale (ECI). Il curriculum in Economia Bancaria Finanziaria e Assicurativa intende sviluppare competenze operative relative al funzionamento del sistema finanziario e alle tecniche di gestione degli investimenti finanziari. È prevista la prosecuzione degli studi nel biennio magistrale: Mercati ed Intermediari finanziari (MIF). Il curriculum in Economia Aziendale fornisce competenze utili per operare nelle aziende con funzioni di amministrazione e controllo di gestione. È prevista la prosecuzione degli studi nel biennio magistrale: Consulenza e Direzione Aziendale (CDA) . Il curriculum in Economia e Commercio Internazionale intende sviluppare tecniche e conoscenze economiche ed aziendali con particolare attenzione al contesto internazionale. Corso di laurea in Economia: banche, aziende e mercati Il Corso di laurea in Economia: banche, aziende e mercati si articola in tre curricula: Economia Bancaria, Finanziaria ed Assicurativa (EBFA), Economia Aziendale (EA), Economia e Commercio Internazionale (ECI). I laureati in Economia: banche, aziende e mercati acquisiscono una solida preparazione di base nelle discipline economiche ed aziendali ed un’adeguata conoscenza degli strumenti matematico-statistici e dei principi/istituti dell’ordinamento giuridico. Possono inoltre applicare le conoscenze apprese nell’operatività degli aspetti economici e finanziari delle imprese. I laureati possono declinare le loro conoscenze nelle discipline economico-aziendali sia per aree funzionali (la gestione, l’organizzazione, l’amministrazione, la rilevazione, il controllo) sia per classi di aziende dei vari settori (manifatturiero, finanziario, commerciale, dei servizi, della pubblica amministrazione), anche con riferimento all’operatività in mercati globalizzati. Durante il percorso formativo è prevista, in relazione ad obiettivi specifici di formazione professionale ed agli sbocchi occupazionali, l’applicazione delle conoscenze apprese con attività esterne di tirocinio formativo - stage - presso aziende ed organizzazioni pubbliche e private, nazionali ed internazionali. Grazie all’acquisizione di strumenti metodologici e alle numerose esperienze applicative condotte durante il corso, i laureati in Economia: banche, aziende e mercati sono in grado di applicare conoscenze e capacità di comprensione in diversi ambiti professionali: - in attività di promozione e di consulenza finanziarie; - in aziende industriali, commerciali, di servizi e finanziarie; - nelle banche, sistema del credito, assicurazioni, società di intermediazione mobiliare e società di gestione del risparmio; - in società di revisione e di consulenza; - nella libera professione come esperti contabili; - nella pubblica amministrazione; - nelle sedi estere di imprese italiane e nelle sedi italiane di imprese estere; - nelle società di consulenza all’export. È inoltre prevista la prosecuzione del percorso di studi con una specializzazione nelle diverse aree dell’economia bancaria e finanziaria, dell’economia aziendale e del commercio internazionale. Nelle pagine successive segue una descrizione dettagliata dei vari curricula. 41 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto Curriculum Economia bancaria, finanziaria ed assicurativa/EBFA Il curriculum in Economia Bancaria Finanziaria e Assicurativa intende sviluppare competenze operative relative al funzionamento del sistema finanziario e alle tecniche di gestione degli investimenti finanziari. È prevista la prosecuzione degli studi nel biennio magistrale: Mercati ed Intermediari finanziari (MIF). Obiettivi formativi: sviluppare le competenze necessarie per comprendere: il funzionamento del sistema finanziario e dei mercati mobiliari; le tecniche di gestione degli investimenti finanziari; la gestione e il controllo degli intermediari. L-18 ECONOMIA: BANCHE, AZIENDE E MERCATI a.a. 2015/2016 curriculum Economia bancaria, finanziaria ed assicurativa (EBFA) PRIMO ANNO Matematica generale SSD SECS-S/06 Economia aziendale SECS-P/07 9 Microeconomia SECS-P/01 12 Informatica INF/01 6 Istituzioni di diritto pubblico IUS/09 9 Lingua inglese L-LIN/12 6 54 Ragioneria SECS-P/07 12 Macroeconomia SECS-P/01 6 Matematica finanziaria SECS-S/06 6 Istituzioni di diritto privato IUS/01 9 Economia e strumenti degli intermediari finanziari SECS-P/11 12 Statistica SECS-S/01 9 54 Banca, credito, assicurazioni SECS-P/11 12 Mercati ed investimenti immobiliari SECS-P/11 6 Economia monetaria e creditizia SECS-P/01 6 Mercati ed investimenti mobiliari SECS-P/11 6 totale crediti I anno CFU 12 SECONDO ANNO totale crediti II anno TERZO ANNO 42 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto Un insegnamento a scelta tra: 6 Analisi economico finanziaria dei bilanci SECS-P/07 Finanziamenti di azienda SECS-P/11 Diritto commerciale (mod.a+b+c) e diritto bancario IUS/04 12 Storia economica SECS-P/12 6 totale crediti III anno 54 da inserire liberamente nei vari anni di corso Ulteriori conoscenze linguistiche 3 A scelta dello studente *(possibili combinazioni di laboratori disciplinari, esame, stage) 12 Prova finale 3 totale cfu * tra i cfu a scelta sono a disposizione le seguenti attività formative Laboratorio sistemi contabili informatizzati Laboratorio scienze delle finanze Laboratorio matematica 1 Laboratorio matematica 2 SSD SECS-P/07 SECS-P/03 SECS-S/06 SECS-S/06 180 CFU 3 3 3 3 43 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto Curriculum Economia aziendale/EA Il curriculum in Economia Aziendale fornisce competenze utili per operare nelle aziende con funzioni di amministrazione e controllo di gestione. È prevista la prosecuzione degli studi nel biennio magistrale: Consulenza e Direzione Aziendale (CDA) . Obiettivi formativi: Fornire competenze utili per operare nelle aziende in funzioni di amministrazione e controllo e in funzioni di gestione. L-18 ECONOMIA: BANCHE, AZIENDE E MERCATI a.a. 2015/2016 curriculum Economia aziendale (EA) PRIMO ANNO SSD CFU Matematica generale SECS-S/06 12 Economia aziendale SECS-P/07 9 Microeconomia SECS-P/01 12 Informatica INF/01 6 Istituzioni di diritto pubblico IUS/09 9 Lingua inglese L-LIN/12 6 54 Ragioneria SECS-P/07 12 Macroeconomia SECS-P/01 6 Matematica finanziaria SECS-S/06 6 Diritto societario IUS/04 6 Istituzioni di diritto privato IUS/01 9 Statistica SECS-S/01 9 Geografia politica ed economica M-GGR/02 6 54 totale crediti I anno SECONDO ANNO totale crediti II anno TERZO ANNO Diritto commerciale (mod.a+b) IUS/04 6 Fiscalità d’impresa IUS/12 6 Politica economica SECS-P/02 6 Un insegnamento a scelta tra: 12 Programmazione e controllo e Analisi dei costi SECS-P/07 Economia e gestione delle imprese e marketing SECS-P/08 44 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto Un insegnamento a scelta tra: 9 Analisi economico-finanziaria dei bilanci SECS-P/07 Revisione aziendale SECS-P/07 Un insegnamento a scelta tra: 9 Organizzazione aziendale SECS-P/10 Economia e strumenti degli intermediari finanziari SECS-P/11 Storia economica SECS-P/12 6 totale crediti III anno 54 Ulteriori conoscenze linguistiche 3 A scelta dello studente *(possibili combinazioni di laboratori disciplinari, esame, stage) 12 Prova finale 3 totale cfu * tra i cfu a scelta sono a disposizione le seguenti attività formative Laboratorio sistemi contabili informatizzati Laboratorio scienze delle finanze Laboratorio matematica 1 Laboratorio matematica 2 SSD SECS-P/07 SECS-P/03 SECS-S/06 SECS-S/06 180 CFU 3 3 3 3 Curriculum Economia e commercio internazionale/ECI Il curriculum in Economia e Commercio Internazionale intende sviluppare tecniche e conoscenze economiche ed aziendali con particolare attenzione al contesto internazionale. Obiettivi formativi: Formare utilizzatori di tecniche e conoscenze economiche, aziendalistiche e statistico-quantitative, nonché di elementi di base del diritto, in particolare: - conoscenze connesse alla gestione degli aspetti economici e finanziari del commercio internazionale; - aspetti di marketing, amministrazione e controllo delle imprese che operano in mercati globalizzati ed affrontano i problemi della delocalizzazione. 45 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto L-18 ECONOMIA: BANCHE, AZIENDE E MERCATI a.a. 2015/2016 curriculum Economia e commercio internazionale (ECI) PRIMO ANNO Matematica generale SSD SECS-S/06 Economia aziendale SECS-P/07 9 Microeconomia SECS-P/01 12 Informatica INF/01 6 Istituzioni di diritto pubblico IUS/09 9 Lingua inglese L-LIN/12 6 54 Ragioneria SECS-P/07 12 Macroeconomia SECS-P/01 6 Matematica finanziaria SECS-S/06 6 Istituzioni di diritto privato IUS/01 9 Statistica SECS-S/01 9 Geografia politica ed economica M-GGR/02 6 48 totale crediti I anno CFU 12 SECONDO ANNO totale crediti II anno TERZO ANNO Diritto commerciale (mod. a +b) IUS/04 6 Economia dei gruppi e delle relazioni internazionali SECS-P/07 6 Fiscalità d’impresa IUS/12 6 Politica economica SECS-P/02 6 Storia economica SECS-P/12 6 Economia internazionale SECS-P/01 12 Economia e tecnica degli scambi internazionali SECS-P/08 9 Marketing e marketing internazionale SECS-P/08 9 totale crediti III anno 60 da inserire liberamente nei vari anni di corso Ulteriori conoscenze linguistiche 3 A scelta dello studente (possibili combinazioni di laboratori disciplinari, esame, stage) Prova finale 12 3 totale cfu 180 46 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto * tra i cfu a scelta sono a disposizione le seguenti attività formative Laboratorio sistemi contabili informatizzati Laboratorio scienze delle finanze Laboratorio matematica 1 Laboratorio matematica 2 4.5 SSD SECS-P/07 SECS-P/03 SECS-S/06 SECS-S/06 CFU 3 3 3 3 I corsi di laurea magistrali Classe LM-77 - Scienze economico-aziendali Per l’anno accademico 2012/2013 saranno attivati gli insegnamenti del primo e del secondo anno dei corsi di laurea magistrale previsti nell’ordinamento: Mercati e Intermediari Finanziari, Consulenza e Direzione Aziendale. Corso di laurea magistrale in Mercati e Intermediari Finanziari (MIF) Il corso di laurea magistrale in Mercati e intermediari finanziari (MIF) forma figure professionali con conoscenze specialistiche sia della gestione degli intermediari e dei mercati finanziari, sia della finanza, da spendere nelle banche, nelle assicurazioni, nelle società di intermediazione mobiliare e di gestione del risparmio. Obiettivi formativi specifici I laureati del corso di laurea magistrale in Mercati e Intermediari Finanziari devono possedere conoscenze specialistiche nell'area della gestione degli intermediari finanziari e dell'operatività dei mercati finanziari, oltre a una solida base conoscitiva dei temi inerenti il settore della finanza. Il percorso formativo attribuisce una particolare rilevanza alle tematiche della gestione e del controllo dei rischi; della microstruttura e del funzionamento dei mercati finanziari; degli strumenti finanziari; della gestione dei portafogli di attività finanziarie; delle esigenze finanziarie degli operatori economici e delle molteplici modalità di soddisfacimento ad opera degli intermediari e dei mercati finanziari; della valutazione delle performance aziendali; degli aspetti giuridici che regolano l'attività degli intermediari e dei mercati finanziari. Durante il percorso formativo è prevista, in relazione ad obiettivi specifici di formazione professionale ed agli sbocchi occupazionali, l’applicazione delle conoscenze apprese con attività esterne di tirocinio formativo (stage) presso istituzioni finanziarie e private nazionali ed internazionali. Ambiti occupazionali previsti per i laureati Grazie all’acquisizione di strumenti metodologici e alle numerose esperienze applicative condotte durante il corso, i laureati in Mercati e Intermediari Finanziari sono in grado di applicare conoscenze e capacità di comprensione in diversi ambiti professionali: - in banche - in assicurazioni - in società di intermediazione mobiliare - in società di gestione del risparmio - in attività di promozione e di consulenza finanziaria - nella pubblica amministrazione I laureati in Mercati e Intermediari Finanziari si caratterizzano altresì per conoscenze e competenze adeguate sia per risolvere problemi operativi attinenti all’economia aziendale e bancaria, sia per proporre e sostenere rigorose argomentazioni di carattere pratico e teorico. 47 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Mercati ed intermediari finanziari/MIF Il corso di laurea magistrale in Mercati ed intermediari finanziari (MIF) forma figure professionali con conoscenze specialistiche sia della gestione degli intermediari e dei mercati finanziari sia della gestione degli intermediari e dei mercati finanziari sia della finanza, da spendere nelle banche, nelle assicurazioni, nelle società di intermediazione mobiliare e di gestione del risparmio. I laureati del corso di laurea magistrale in Mercati ed Intermediari Finanziari acquisiscono conoscenze specialistiche nell'area della gestione degli intermediari finanziari e dell'operatività dei mercati finanziari, oltre a una solida base conoscitiva dei temi inerenti il settore della finanza. Il percorso formativo attribuisce particolare rilevanza alle tematiche della gestione e del controllo dei rischi, della microstruttura e del funzionamento dei mercati finanziari, degli strumenti finanziari, della gestione dei portafogli di attività finanziarie, delle esigenze finanziarie degli operatori economici e delle molteplici modalità di soddisfacimento ad opera degli intermediari e dei mercati finanziari, della valutazione delle performance aziendali, degli aspetti giuridici che regolano l'attività degli intermediari e dei mercati finanziari. Durante il percorso formativo è prevista, in relazione ad obiettivi specifici di formazione professionale ed agli sbocchi occupazionali, l’applicazione delle conoscenze apprese con attività esterne di tirocinio formativo - stage presso istituzioni finanziarie e private, nazionali ed internazionali. Grazie all’acquisizione di strumenti metodologici e alle numerose esperienze applicative condotte durante il corso, i laureati in Mercati ed Intermediari Finanziari sono in grado di applicare conoscenze e capacità di comprensione in diversi ambiti professionali: - in banche; - in assicurazioni; - in società di intermediazione mobiliare; - in società di gestione del risparmio; - in attività di promozione e di consulenza finanziaria; - nella pubblica amministrazione. I laureati in Mercati ed Intermediari Finanziari si caratterizzano altresì per conoscenze e competenze adeguate sia per risolvere problemi operativi attinenti all’economia aziendale e bancaria sia per proporre e sostenere rigorose argomentazioni di carattere pratico e teorico. LM-77 MERCATI ED INTERMEDIARI FINANZIARI a.a. 2015/2016 Curriculum Banca e Mercati (MIF BM) PRIMO ANNO Economia dei mercati e delle istituzioni finanziarie Elementi di calcolo delle probabilità e teoria matematica del portafoglio finanziario Gestione dei rischi e strumenti derivati SSD SECS-P/01 Finanza Aziendale CFU 12 SECS-S/06 9 SECS-P/11 12 SECS-P/09 9 Un insegnamento a scelta tra: 6 Inferenza statistica SECS-S/01 Analisi e misura dei rischi finanziari SECS-S/06 totale crediti I anno SECONDO ANNO 48 48 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto Un insegnamento a scelta tra: 6 Metodi matematici per l'economia e la finanza SECS-S/06 Statistica economica SECS-S/03 Analisi degli investimenti SECS-P/11 Un insegnamento a scelta tra: 6 6 Diritto delle società quotate IUS/04 Pianificazione fiscale internazionale IUS/12 Diritto del mercato finanziario IUS/05 Contratti finanziari atipici ed assicurativi IUS/01 6 Diritto degli intermediari finanziari IUS/05 9 Un insegnamento a scelta tra: 6 Lingua inglese avanzato L-LIN/12 Storia del pensiero economico SECS-P/04 totale crediti II anno 39 da inserire liberamente nei vari anni di corso A scelta dello studente *(possibili combinazioni di laboratori disciplinari, esame, stage) 9 Tirocinio formativo obbligatorio 6 Prova finale 18 totale crediti * tra i cfu a scelta sono a disposizione le seguenti attività formative: SSD 120 CFU Sviluppo economico e distribuzione del reddito SECS-P/01 6 Financial crisis SECS-P/01 3 Storia del pensiero economico SECS-P/04 6 Laboratorio di economia e finanza imprese assicurazione SECS-S/06 3 Diritto pubblico dell'economia IUS/09 9 Diritto regionale IUS/09 9 Geografia de la globalizacion (in alternativa a Geografia della globalizzazione) M-GGR/01 6 49 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto LM-77 MERCATI ED INTERMEDIARI FINANZIARI a.a. 2015/2016 Curriculum International Finance and Economics (MIF IFE) PRIMO ANNO SSD CFU Advanced English L-LIN/12 6 Investments Analysis +Financial risk management SECS-P/11 6 International contract law IUS/01 6 Economic Policy (6 CFU) + Financial crisis (3 CFU) SECS-P/02 6 SECS-P/01 SECS-P/11 6 SECS-P/01 SECS-S/06 3 II Semestre Advanced international trade Investments Analysis +Financial risk management Economic Policy (6 CFU) + Financial crisis (3 CFU) Mathematical methods for economics and finance 6 8 totale crediti I anno 47 SECONDO ANNO International Trade Law and WTO rules IUS/04 8 Financial Analysis and Accounting + Budgeting and cost accounting SECS-P/07 12 Portfolio theory SECS-S/06 6 Consumer Law IUS/05 6 International Marketing SECS-P/08 8 II Semestre Extra-Curricular Activities 9 International Internship 6 Final Exam/Thesis Dissertation 18 totale crediti II anno Totale crediti 73 120 50 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in Consulenza e Direzione Aziendale (CDA) Il corso di laurea magistrale in Consulenza e direzione aziendale si articola in due curricula: professionale, e gestionale. Forma figure professionali con conoscenze specialistiche da spendere nel contesto della professioni autonoma, delle società di consulenza, in aziende industriali o di servizi, nelle aziende pubbliche. Curricula e piani di studio - curriculum professionale - curriculum gestionale Obiettivi formativi specifici L’obiettivo del corso di laurea magistrale in Consulenza e Direzione Aziendale è quello di formare figure professionali con ampie conoscenze di gestione aziendale, in modo da svolgere funzioni di consulenza manageriale ovvero rivestire, internamente alle imprese, posizioni di vertice nell’area amministrativo-finanziaria e del controllo di gestione. Nello specifico, nel biennio si approfondiscono tutte le materie aziendali professionalizzanti: le teorie e gli strumenti economico finanziari, vale a dire i diversi sistemi, metodi e procedimenti di contabilità e bilancio; i principi contabili nazionali ed internazionali; le tecniche professionale per l’ordinaria e la straordinaria gestione; l’economia dei gruppi aziendali; le strategie e le politiche aziendali, la revisione ed il controllo di gestione. Ugualmente importanti le materie strumentali alla governance aziendale, vale a dire quelle di tipo giuridico: gli aspetti evoluti di diritto commerciale societario; il diritto e le procedure delle crisi e del fallimento; il diritto fiscale legato al reddito d’impresa nei diversi momenti di ordinaria e straordinaria gestione; gli aspetti di regolamentazione delle nuove forme contrattuali, il diritto della regolamentazione antitrust ecc. Ambiti occupazionali previsti per i laureati Grazie all’acquisizione delle nuove conoscenze, degli strumenti metodologici e delle numerose esperienze applicative condotte durante il corso di laurea magistrale, i laureati in Consulenza e Direzione Aziendale sono in grado di applicare conoscenze e capacità per la risoluzione di diverse problematiche aziendali, attinenti in particolare a: - sistemi informativi - valutazioni economico-finanziarie - governance aziendale - strategie e politiche aziendali - controllo di gestione - economia dei gruppi aziendali - gestioni straordinarie Gli ambiti professionali di riferimento sono rappresentati da: - aziende industriali, commerciali, di servizi e finanziarie - società di revisione e di consulenza - pubblica amministrazione - sistema del credito I laureati in Consulenza e Direzione Aziendale possiedono competenze adeguate sia per risolvere problemi operativi attinenti all’economia aziendale, sia per proporre e sostenere rigorose argomentazioni di carattere pratico e teorico 51 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto CURRICULUM PROFESSIONALE LM-77 CONSULENZA E DIREZIONE AZIENDALE a.a. 2015/2016 curriculum Professionale (CDA/CP) PRIMO ANNO Valutazione d’azienda ed operazioni straordinarie SSD SECS-P/07 Un insegnamento a scelta tra: CFU 12 6 Diritto delle società quotate IUS/04 Pianificazione fiscale internazionale IUS/12 Diritto del lavoro IUS/07 Un insegnamento a scelta tra: Elementi di calcolo delle probabilità e teoria matematica del portafoglio SECS-S/06 finanziario Statistica economica e statistiche istituzionali SECS-S/03 - /01 9 Un insegnamento a scelta tra: 9 Bilancio consolidato SECS-P/07 Principi contabili nazionali ed internazionali SECS-P/07 Un insegnamento a scelta tra: 6 Geografia della globalizzazione M-GGR/01 Contratti finanziari atipici ed assicurativi IUS/01 Diritto dei consumatori e dei risparmiatori IUS/01 Un insegnamento a scelta tra: 9 Bilanci bancari e crediti non performing SECS-P/01 Analisi macroeconomica avanzata SECS-P/02 totale crediti I anno 51 SECONDO ANNO Un insegnamento a scelta tra: 9 Strategie aziendali SECS-P/07 Comportamento manageriale SECS-P/10 Sviluppo economico e distribuzione del reddito SECS-P/01 6 Tecnica professionale SECS-P/07 6 Un insegnamento a scelta tra: 9 Diritto fallimentare IUS/04 Diritto delle operazioni straordinarie IUS/04 52 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto Lingua inglese avanzato L-LIN/12 totale crediti II anno 6 36 da inserire liberamente nei vari anni di corso A scelta dello studente *(possibili combinazioni di laboratori disciplinari, esame, stage) 9 Tirocinio formativo obbligatorio 6 Prova finale 18 totale crediti 120 * tra i cfu a scelta sono a disposizione le seguenti attività formative: SSD CFU Sviluppo economico e distribuzione del reddito SECS-P/01 6 Financial crisis SECS-P/01 3 Storia del pensiero economico SECS-P/04 6 Laboratorio di economia e finanza imprese assicurazione SECS-S/06 3 Diritto pubblico dell'economia IUS/09 9 Diritto regionale IUS/09 9 Geografia de la globalizacion (in alternativa a Geografia della globalizzazione) M-GGR/01 6 CURRICULUM GESTIONALE LM-77 CONSULENZA E DIREZIONE AZIENDALE a.a. 2015/2016 curriculum Gestionale (CDA/CG) PRIMO ANNO SSD CFU Un insegnamento a scelta tra: Elementi di calcolo delle probabilità e teoria matematica del portafoglio SECS-S/06 finanziario Statistica economica e statistiche istituzionali SECS-S/03 - /01 9 Economia delle istituzioni SECS-P/02 6 Diritto delle società quotate IUS/04 6 Un insegnamento a scelta tra: 9 Bilancio consolidato SECS-P/07 Marketing metrics SECS-P/08 Un insegnamento a scelta tra: 6 Diritto dei consumatori e dei risparmiatori IUS/01 Geografia della globalizzazione M-GGR/01 53 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto Un insegnamento a scelta tra: 9 Bilanci bancari e crediti non performing SECS-P/01 Analisi macroeconomica avanzata SECS-P/02 totale crediti I anno SECONDO ANNO Valutazione delle performance aziendali e comportamento manageriale SECS-P/07 - /10 Un insegnamento a scelta tra: 45 15 9 Strategie aziendali SECS-P/07 Operazioni straordinarie SECS-P/07 Sviluppo economico e distribuzione del reddito SECS-P/01 Un insegnamento a scelta tra: 6 6 Pianificazione fiscale internazionale IUS/12 Diritto del lavoro IUS/07 Lingua inglese avanzato L-LIN/12 totale crediti II anno 6 42 da inserire liberamente nei vari anni di corso A scelta dello studente *(possibili combinazioni di laboratori disciplinari, esame, stage) 9 Tirocinio formativo obbligatorio 6 Prova finale 18 totale crediti * tra i cfu a scelta sono a disposizione le seguenti attività formative: SSD 120 CFU Sviluppo economico e distribuzione del reddito SECS-P/01 6 Financial crisis SECS-P/01 3 Storia del pensiero economico SECS-P/04 6 Laboratorio di economia e finanza imprese assicurazione SECS-S/06 3 Diritto pubblico dell'economia IUS/09 9 Diritto regionale IUS/09 9 Geografia de la globalizacion (in alternativa a Geografia della globalizzazione) M-GGR/01 6 54 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto 4.6 Stage per studenti e neolaureati Con la Legge 196/97 (art. 18) e con il Decreto del Ministro del Lavoro n. 142 del 25.3.1998, sono state emanate disposizioni volte a realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro; ed anche agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro, attraverso iniziative di tirocini pratici e di stage. Tra gli enti promotori di tali iniziative figurano anche le Università. Sicuramente lo stage si presenta come un moderno e ormai indispensabile strumento per poter aiutare i giovani studenti e/o neolaureati (fino a 18 mesi dalla laurea) , non solo ad avere un riscontro concreto delle conoscenze acquisite, ma anche per facilitare l'inserimento nel mondo del lavoro. Inoltre, la riforma dei corsi di studio universitari prevede l’opportunità e, in alcuni casi l'obbligo di effettuare stage formativi per gli studenti. Individuazione dell’ente ospitante e convenzione quadro Al fine di attivare un tirocinio occorre che lo studente (o il neolaureato) interessato individui l’azienda o l’ente presso cui svolgere il tirocinio. A tal fine può contattare una delle aziende già convenzionate (indicate nell’elenco, completo di numero di telefono, nome del referente, città e settore in cui opera) oppure individuarne una non convenzionata e promuovere la stipula della convenzione quadro (in duplice copia). Tale accordo, di per sé non impegnativo, prevede una disponibilità di massima dell’ente ospitante ad accogliere tirocinanti e dell’Università a provvedere alle coperture assicurative e agli altri oneri previsti dalla legge. Presso il Centro per i Tirocini e Rapporti con il mondo del Lavoro (Area Didattica per l’orientamento e i servizi agli studenti-Ufficio stage e placement, ex CETRIL) via Don Minzoni 17 e sul sito http://adoss.unimc.it/it/stage-e-placement sezione Quistage è disponibile l’elenco dei soggetti ospitanti convenzionati con l’Università, in continuo aggiornamento. Progetto formativo e avvio del tirocinio Una volta raggiunti, tra il soggetto ospitante e lo stagista, gli accordi necessari allo svolgimento del tirocinio, questi debbono essere esplicitati nell’apposito modulo (progetto formativo) che deve essere compilato in ogni parte e sottoscritto (sempre in duplice copia). Il progetto formativo è il documento che dà applicazione concreta alla convenzione quadro individuando il tirocinante, l’oggetto del tirocinio, i tutor. Sia la convenzione quadro che il progetto formativo dovranno essere restituiti al all’Area Didattica per l’orientamento e i servizi agli studenti ex CETRIL per la sottoscrizione da parte dell’Università prima dell’inizio del tirocinio. Nel corso del tirocinio dovrà essere compilato il modulo di rilevamento presenze indicando nelle caselle bianche corrispondenti ai giorni del mese le ore di tirocinio svolte. Tale modulo dovrà essere restituito al termine del tirocinio. Gli stage previsti dalla Facoltà (oggi Dipartimento di Economia e Diritto) L'attività di stage (come sopra disciplinata) è prevista nei corsi di laurea e nei corsi di laurea magistrali: 1. corsi di laurea: lo studente può, nell'ambito delle attività formative libere (si veda i 12 cfu per attività libere), scegliere di effettuare (o non effettuare) uno o più stage; 2. corsi di laurea magistrali: a) stage facoltativo nell'ambito delle attività formative libere (si veda i 9 CFU per attività libere); b) tirocinio formativo e di orientamento obbligatorio per un ammontare di 6 CFU (si veda i 6 CFU delle altre attività). Gli studenti lavoratori potranno richiedere la sostituzione del tirocinio obbligatorio con una relazione sulla loro attività professionale (delibera del CUCS del 13/05/2009). Lauree triennali Il D.M 270/2004 all’art.10 comma 5, lettera a, prevede che nel piano di studi figurino “attività formative autonomamente scelte dallo studente purché coerenti con il progetto formativo”. Il D.M. del 16/03/2007 relativo alle lauree specifica, all’art. 3 comma 4, che le suddette attività libere devono prevedere “un numero minimo di crediti pari a 12”. Il Consiglio di Facoltà ha deliberato di attestarsi al minimo e, quindi, i 12 CFU possono essere una combinazione di esami, laboratori disciplinari, stage, attività varie come di seguito disciplinato. 55 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto Lauree magistrali Il D.M. 270/2004 all’art. 10, comma 5, lettera a), prevede che nel piano di studi figurino “attività formative autonomamente scelte dallo studente purché coerenti con il progetto formativo”. Il D.M. del 16/03/2007 per la parte relativa alle lauree magistrali specifica, all’art. 3 comma 4, che le suddette attività libere devono prevedere “un numero minimo di crediti pari a 8”. Il Consiglio di Facoltà ha deliberato di attestarsi ad un valore di 9 CFU, che possono essere una combinazione di esami, laboratori disciplinari, stage, attività varie come di seguito disciplinato. Lo stesso art. 10 del D.M. 270/2004, comma 5, lettera d) prevede attività formative di vario genere. La Facoltà ha deliberato come necessario, quindi obbligatorio un tirocinio formativo e di orientamento per un ammontare di 6 CFU. Promemoria per le attività di stage Gli studenti del Dipartimento di Economia e Diritto possono svolgere 3 tipi di stage: -Stage “normali” da 24 giornate lavorative che consentono il conseguimento di 1,5 CFU -Stage “finalizzati” da 72 giornate lavorative che consentono il conseguimento di 6 CFU -Stage “obbligatori” da 72 giornate lavorative che consentono il conseguimento di 6 CFU e che devono essere svolti dagli studenti iscritti alle lauree magistrali, tranne da coloro che lavorando richiedano di poter sostituire lo stage con una relazione sulla propria attività lavorativa Per svolgere gli stage “normali” e “finalizzati”, lo studente deve compilare una modulistica disponibile su internet (vedi il sito del Dipartimento o il sito web dell’Ufficio Stage e Placement) e presso gli uffici dell’Ufficio Stage e Placement e individuare l’azienda convenzionata con l’Università di Macerata (nel caso l’azienda proposta dal tirocinante non avesse una convenzione con l’Ateneo questa potrà facilmente essere formalizzata prima di iniziare il tirocinio), il tutor aziendale, il tutor universitario (docente) e la descrizione del progetto formativo, il periodo di svolgimento e la durata. Alla fine del tirocinio lo studente dovrà consegnare all’Ufficio Organizzazione il questionari di valutazione del tirocinante, il questionario di valutazione del tutor aziendale e il prospetto delle presenze effettuate in azienda. Chi ha svolto uno stage finalizzato dovrà anche presentare una breve relazione sul lavoro svolto e sui risultati conseguiti. Tale documentazione verrà poi presentata alla prima riunione utile del CUCS (Consiglio Unificato dei Corsi di Studio che di norma si riunisce una volta al mese) dopo di che si procederà alla registrazione dei relativi crediti formativi nella carriera dello studente. Gli studenti delle lauree magistrali che devono svolgere il tirocinio formativo obbligatorio ( ameno che non presentino apposita domanda in segreteria studenti per la sostituzione dello stage con una relazione sull’attività lavorativa) devono prima compilare la documentazione di richiesta di svolgimento stage all’Area didattica per l’orientamento e i servizi agli studenti – Ufficio Stage e Placement (individuando l’azienda convenzionata con l’Ateneo, il tutor aziendale e il tutor universitario) e poi attendere che il CUCS approvi il progetto formativo. Solo allora lo studente potrà procedere con il tirocinio. Anche gli studenti della larea triennale possono chiedere la sostituzione dello stage con una relazione sulla loro attività lavorativa tramite l’apposito modulo disponibile on line sul sito del Dipartimento. Al termine dello stage lo studente dovrà discutere una tesina inerente alla sua esperienza davanti al suo tutor universitario, il quale la valuterà con un voto (in trentesimi) che verrà quindi verbalizzato dal professore come un qualunque altro esame. Ogni studente può fare più di uno stage (normale o finalizzato fino al raggiungimento dei crediti formativi necessari per le attività libere) ma al massimo uno stage obbligatorio se iscritto ad un corso di laurea magistrale. 56 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto 4.7 Programmi Socrates/Erasmus Si tratta di un programma integrato della Comunità Europea, destinato a fornire un supporto alle Università, agli studenti e al personale accademico al fine di intensificare la mobilità e la cooperazione nell’istruzione in tutta la Comunità. Agli studenti iscritti presso un’Università di uno Stato membro della Comunità Europea, il programma ERASMUS offre la possibilità di trascorrere un periodo di studio significativo (da 3 mesi a un anno accademico) in un altro Stato membro e di ricevere il pieno riconoscimento di tale periodo come parte integrante del corso di studio globale; infatti, condizione essenziale per l’assegnazione delle borse di studio ERASMUS è che il periodo di studio e gli esami sostenuti all’estero siano pienamente riconosciuti nel Paese d’origine. I vantaggi degli studi all’estero sono numerosi: una profonda conoscenza delle lingue straniere, un contatto diretto con la cultura del paese ospitante, una maggiore fiducia in se stessi e molti nuovi amici. Ma i vantaggi non si calcolano solo in termini linguistici e culturali. Infatti a coloro che hanno trascorso un periodo di studio all’estero, ERASMUS offre numerose possibilità professionali. I datori di lavoro sono sempre più sensibili alle capacità e alle competenze derivanti da esperienze di questo tipo. Essi desiderano infatti trarre il massimo beneficio dall’Unione europea e dal Mercato unico, in quanto il campo naturale di attività non si limita al singolo Stato membro, ma si estende all’intera Comunità. Con il programma ERASMUS la Comunità Europea si è proposta, nella sua prima fase triennale di attuazione, di far sì che il 10% degli studenti universitari europei potesse inserire nel proprio curriculum un periodo di studi all’estero. Nel quadro del programma ERASMUS vengono erogate, direttamente a favore degli studenti, borse di studio destinate a coprire i costi della mobilità (viaggio, preparazione linguistica, alloggio), cioè le spese aggiuntive che il singolo studente deve affrontare per soggiornare in una sede diversa da quella in cui è iscritto. Ogni anno l’Università di Macerata espone, a cura del Centro Rapporti Internazionali, il bando che segnala agli studenti interessati le modalità per la partecipazione alla selezione. Centro Rapporti Internazionali Via Don Minzoni - 62100 Macerata tel. 0733.258.6067-.6068 fax. 0733.258.6039 email [email protected]; [email protected]; [email protected] http://www2.unimc.it/cri Orario apertura al pubblico dal lunedì al venerdì ore 10,30-13,00 Referente Erasmus di Dipartimento: prof. Niccolini Federico tel. +39 07332583247, email [email protected] 57 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto 4.8 Percorsi formativi per promotori finanziari e ragionieri commercialisti Riconoscimento dei CFU per l’iscrizione ai corsi di laurea di primo livello da parte di professionisti (promotori finanziari, dipendenti di banche e società assicurative, ragionieri commercialisti e consulenti del lavoro). Alla luce della Legge 240/2010 il tetto massimo di crediti riconoscibile è limitato a 12 a fronte dei precedenti 60 La commissione carriere studenti valuterà le proposte di riconoscimento formulate dagli studenti iscritti che esercitano a titolo continuativo le professioni di promotori finanziari, dipendenti di banche e società assicurative, ragionieri commercialisti e consulenti del lavoro. Le proposte di riconoscimento dovranno avvenire selezionando esami interi (non in frazione) nell’ambito delle tabelle allegate fino ad un massimo di 12 CFU. Esami riconoscibili per l’iscrizione ai corsi di primo livello di promotori finanziari, dipendenti di banche e società assicurative Esame Storia Economica Informatica Lingua Inglese Base Istituzioni di diritto pubblico Economia e strumenti degli intermediari finanziari Matematica Finanziaria Economia monetaria e creditizia Mercati ed investimenti mobiliari Banca, Credito, Assicurazioni Settore SECS-P/12 INF/01 L-LIN/12 IUS/09 SECS-P/11 SECS-S/06 SECS-P/01 SECS-P/11 SECS-P/11 CFU 6 6 6 9 12 6 6 6 Max 6 Esami riconoscibili per l’iscrizione ai corsi di primo livello di ragionieri commercialisti e consulenti del lavoro Esame Storia Economica Informatica Economia Aziendale Istituzioni di diritto pubblico Ragioneria Matematica Finanziaria Diritto commerciale e fiscalità d’impresa Settore SECS-P/12 INF/01 SECS-P/07 IUS/09 SECS-P/07 SECS-S/06 IUS/04-IUS/12 CFU 6 6 9 9 12 6 12 58 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto 4.9 La tesi di laurea Tesi di laurea quadriennali (ad esaurimento) Possibilità di scelta da parte del laureando Lo studente laureando in Economia può scegliere fra tre tipi di tesi di laurea che vengono qui di seguito indicati, descritti e disciplinati: 1) Tesi di compilazione 2) Tesi di approfondimento 3) Tesi di ricerca I docenti sono invitati a prospettare le tre alternative ad ogni studente che chieda la tesi di laurea. La scelta dello studente sarà tempestivamente segnalata all'Ufficio Organizzazione della Facoltà attraverso il foglio di assegnazione tesi. Tale documento va presentato almeno sei mesi prima della sessione di laurea prevista. Nel corso dello svolgimento del lavoro di tesi, la scelta iniziale può essere cambiata con il consenso del docente relatore, e ciò all’esclusivo fine di far corrispondere l’effettiva caratteristica assunta dal lavoro medesimo alla corrispondente tipologia. Per sostenere l'esame di laurea lo studente deve presentare all'Ufficio Segreteria Studenti il foglio tesi trenta giorni prima dell'esame di laurea. Tre settimane prima della data fissata per l’appello di laurea lo studente consegna presso la Segreteria studenti la domanda di esame di laurea corredata della documentazione richiesta dalla stessa Segreteria. Due settimane prima lo studente consegna presso la Segreteria studenti una copia della tesi dattiloscritta e firmata dal relatore e dallo studente. Tesi di compilazione La tesi di compilazione è un elaborato di sintesi svolto nell'ambito di un corso ufficiale. Il suo contenuto può essere determinato facendo riferimento ai lavori che generalmente vengono svolti nella fase iniziale di uno studio organico. La tesi di compilazione è contraddistinta da un taglio descrittivo e da una esposizione chiara e ordinata. La votazione massima a cui la tesi compilativa può aspirare è di 2 (due) punti. Tesi di approfondimento La tesi di approfondimento è finalizzata alla preparazione di uno studio che rappresenti un contributo di conoscenza su di un tema di interesse nella disciplina prescelta. Essa richiede la predisposizione di una bibliografia esaustiva, l’inquadramento del tema in un contesto dottrinale generale, un’esposizione chiara e ordinata, la presenza caratterizzante di elementi di criticità, modelli e indagini empiriche riportati correttamente, coerenza e approfondimento nello svolgimento del quesito di ricerca posto dalla tesi. In virtù di tali attributi, una tesi di approfondimento può essere svolta in un periodo indicativo di 4-8 mesi. La votazione massima a cui la tesi di approfondimento può aspirare è di 8 (otto) punti. Tesi di ricerca Questa tipologia di tesi è finalizzata ad offrire un significativo contributo di conoscenza su quesiti di ricerca rilevanti. Il criterio della rilevanza – che deve essere comunque segnalato e motivato dal docente relatore della tesi – è desunto dall’oggetto dello stesso lavoro di tesi che, in via esemplificativa, può attenere alla originalità di una costruzione teorica, alla sistematica verifica empirica di modelli generali di conoscenza, alla forte caratterizzazione interdisciplinare che tale lavoro presenta, al reperimento nonché alla organizzazione tematica e alla utilizzazione critica di materiale archivistico. Le caratteristiche di una ricerca come sopra definita sono tali da richiedere, indicativamente, un periodo di lavoro di 8-12 mesi. La votazione massima a cui la tesi di ricerca può aspirare è di 12 (dodici) punti. Disposizioni comuni 59 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto a) Nel caso di tesi di approfondimento o di ricerca, il laureando, 7 giorni prima della seduta di laurea, comporrà un abstract del suo lavoro, di 2-4 pagine, nel quale annoterà anche: la materia in cui si laurea; il nome del relatore; quello o quelli dei correlatori; il curriculum degli esami sostenuti con i relativi voti e la media di essi e quella in cento decimi (formalmente viene presa in considerazione la media riportata nel verbale di laurea). L’abstract dovrà pervenire all'Ufficio Organizzazione della Facoltà (in 11 copie). b) La diversa regolamentazione relativa alla attribuzione del voto di laurea per le tre tipologie di tesi previste dall’attuale regolamento ha effetto sul punteggio massimo che la Commissione può attribuire al laureando. Non sono invece previsti vincoli di punteggio minimo. c) La Commissione potrà approvare con lode (110 su 110, con lode) soltanto i candidati che si presentino all’esame di laurea con una media di almeno 102. L’attribuzione della lode non costituisce punteggio. Sono comunque esclusi dalla possibilità di conseguire la lode i laureandi che presentano una tesi compilativa. d) La dignità di stampa - motivatamente richiesta dal relatore - potrà essere conferita, all’unanimità, solo a quelle tesi che tutti i membri della Commissione saranno stati messi in grado di leggere (attraverso la consegna dell’elaborato a ciascuno di essi in tempo utile, o attraverso altra forma di pubblicizzazione, quale la messa a disposizione di almeno sei copie della tesi presso la Biblioteca di Facoltà, accompagnata da tempestivo preavviso inviato a ciascuno). Ogni membro della Commissione si pronuncerà, sia pure brevemente, per iscritto, motivando il suo parere positivo o negativo. Non potrà essere attribuita la dignità di stampa alle tesi che non hanno conseguito la votazione di 110/110 e lode. Prova finale delle lauree triennali Regolamento Esame di laurea Triennale 1. Al termine dei Corsi di studio delle lauree triennali, lo studente sostiene l’esame di laurea finale consistente nella discussione di un breve elaborato scritto che è preparato dallo studente sotto la guida di un relatore su un argomento relativo ad un insegnamento seguito nell’ambito del proprio Corso di studio e superato con profitto dallo studente. Possono assumere la funzione di relatore: i professori ed i ricercatori del Dipartimento, i titolari d’insegnamenti attivati nel Dipartimento e nell’Ateneo. 2. Il superamento dell’esame di laurea comporta il conseguimento di 3 crediti formativi. 3. L’elaborato scritto e la relativa discussione devono dimostrare l’acquisizione di specifiche competenze professionali e la capacità di elaborazione critica della tematica trattata. In particolare, l’elaborato può contenere una relazione su un argomento trattato nella letteratura scientifica, una relazione su una esperienza di stage lavorativo, i risultati di un lavoro di ricerca empirica o di attività seminariale. La lunghezza dell’elaborato è di norma compresa tra le 8.000 e le 12.000 parole. 4. La Commissione per l’esame di laurea è composta da almeno 3 membri nominati dal Direttore del Dipartimento e di essa fa parte il relatore. Solo in casi di comprovata necessità, la discussione potrà essere sostenuta dallo studente con un diverso relatore. 5. Il voto di laurea, espresso in cento-decimi, si ottiene attraverso la somma tra: a) la media di partenza, espressa in cento-decimi, delle valutazioni riportate negli esami di profitto del Corso di laurea; b) il punteggio attribuito dalla Commissione in relazione alla discussione dell’elaborato e che non può superare i 5 punti; c) un punteggio aggiuntivo collegato al curriculum dello studente e che comporta al massimo l’attribuzione di 6 punti. 6. Per la formazione della media di partenza si tiene conto della media dei voti ottenuti nelle attività formative seguite con profitto dallo studente nel Corso di laurea e valutate in trentesimi, utilizzando come pesi i relativi crediti. Alla formazione della media non concorrono quelle attività formative a cui non sono stati attribuiti voti di merito. 7. Circa il punteggio collegato al curriculum dello studente l'assegnazione dei punti avviene secondo i seguenti criteri: Propedeuticità: a) se entro l'ultima sessione d'esame del primo A.A. sono sostenuti tutti gli esami del piano di studi del primo A.A. si conseguono 3 punti; b) se entro l'ultima sessione d'esame del primo A.A. sono sostenuti tutti gli esami del piano di studi del primo A.A. meno uno, si conseguono 2 punti; c) se entro l'ultima sessione d'esame del secondo A.A. sono sostenuti tutti gli esami del piano di studi dei primi due A.A. meno uno, si conseguono ulteriori 2 punti; d) se entro l'ultima sessione d'esame del secondo A.A. sono sostenuti tutti gli esami del piano di studi dei primi due A.A. meno tre, si consegue un ulteriore punto; Eccellenza: a) Se nel curriculum sono comprese 2 lodi: + 1 punto; b) se nel curriculum sono comprese 3 lodi: + 1,5 punti; c) se nel curriculum sono comprese 4 lodi: + 2 punti. Partecipazione a programmi di mobilità internazionale Gli studenti che partecipano a programmi di mobilità internazionale conseguono 2 punti per ciascun semestre di permanenza nel quale siano stati 60 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto acquisiti almeno 12 CFU. In ogni caso, il numero massimo di punti assegnati alla carriera non può essere superiore a 6 punti complessivi. 8. Lo studente non ha diritto all’assegnazione di punti alla carriera per propedeuticità (7.a), 7.b), 7.c), 7.d)). nel caso abbia beneficiato di abbreviazioni di carriera (derivanti da recupero, decadenza, rinuncia agli studi, seconda laurea, riconoscimento attività lavorative e casi assimilabili), per le quali siano stati riconosciuti più di 12 cfu sui primi due anni del piano di studio. 9. Al termine della discussione dell’elaborato, il relatore, a porte chiuse, propone alla Commissione il punteggio da assegnare per la discussione dell’elaborato medesimo; la Commissione, tenuto conto dei criteri sopra indicati, delibera il voto finale complessivo. Agli studenti che raggiungono il voto massimo di laurea (110 su 110 punti) può essere attribuita la lode su proposta del relatore e con voto unanime della Commissione. Tesi di laurea magistrale Art. 1 – Profili generali dell’esame di laurea magistrale La tesi di laurea magistrale consiste in un elaborato in cui il laureando dimostra, rispetto ad un argomento predeterminato, approfondita conoscenza, sintesi critica e spunti di originalità nella prospettazione e nell’analisi. La tesi di laurea magistrale costituisce oggetto di discussione da parte del laureando di fronte ad una commissione di laurea costituita, di norma, da docenti della Facoltà. La Commissione, valutata la qualità dell’elaborato e della discussione, procede alla determinazione del voto finale. Costituiscono specifico oggetto di valutazione l’inquadramento teorico, l’adeguatezza della ricerca bibliografica e, se del caso, le modalità di applicazione del quadro teorico delineato rispetto ad una o più evidenze empiriche. Art. 2 – CFU (Crediti Formativi Universitari) della tesi di laurea L’ammontare dei crediti attribuiti alla tesi di laurea magistrale nei corsi di laurea attivati dalla Facoltà di Economia è pari a 30 (trenta). Art. 3 - Assegnazione della tesi di laurea specialistica Lo studente chiede l’assegnazione della tesi di laurea specialistica ad un docente della Facoltà di Economia, titolare di un insegnamento che è attivato nel relativo corso di laurea e che è stato superato con profitto dallo studente medesimo. Il docente può rifiutare l’assegnazione soltanto qualora il numero di tesi già assegnate ed in corso di svolgimento nell’anno accademico in corso sia superiore al limite massimo stabilito dal Consiglio delle Classi Unificate della Facoltà di Economia; di tale rifiuto il docente dà comunicazione al Preside. Qualora anche una successiva richiesta di tesi di laurea magistrale da parte del medesimo studente è rifiutata da un altro docente sempre per il predetto motivo, la questione è sottoposta alla decisione del Consiglio delle Classi Unificate. Art. 4 – Oggetto L’oggetto della tesi viene concordato dal laureando con il docente prescelto in qualità di relatore. Art. 5 – Lingua Nel caso in cui lo studente abbia trascorso all’estero un periodo non inferiore ai tre mesi, anche aderendo ad un programma di scambio internazionale, la tesi di laurea specialistica può essere redatta in inglese o altra lingua straniera, d’accordo con il relatore. In questo caso anche la discussione della tesi può aver luogo in lingua straniera, previa verifica da parte del relatore con il Preside in ordine alla possibilità di costituzione di una idonea Commissione di laurea. Art. 6 – Consegna della tesi di laurea Il candidato consegna al relatore, alla segreteria studenti ed al o ai correlatori l’elaborato scritto almeno 15 giorni prima dell’inizio della sessione di laurea. Art. 7 – Voto di laurea Il voto di laurea è espresso in centodecimi. Il voto di laurea si ottiene attraverso la somma tra: 61 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto a) la media di partenza, espressa in centodecimi, delle valutazioni riportate negli esami di profitto del biennio di laurea magistrale, b) un punteggio relativo alla discussione della tesi di laurea che non può superare gli 11 (undici) punti. Art. 8. - Media di partenza La media di partenza è la media aritmetica delle valutazioni - espresse in trentesimi - riportate negli esami di profitto del biennio di laurea magistrale, ponderata rispetto ai relativi crediti formativi. Ai fini di tale computo, i trenta e lode conseguiti dallo studente sono conteggiati come trenta. Sono esclusi da tale computo gli esami sostenuti ai fini del recupero di eventuali debiti formativi. Rientrano nel conteggio della media i voti degli esami legati ai crediti formativi che sono stati riconosciuti come equipollenti ad esami previsti nel piano di studi del corso di laurea specialistica. Ai fini del conteggio finale la media aritmetica viene tradotta in centodecimi. Successivamente alla traduzione della media di partenza in centodecimi, le lodi presenti nella carriera dello studente sono considerate nel seguente modo: - se nel curriculum sono comprese 2 lodi: + 1 punto; - se nel curriculum sono comprese 3 lodi: + 1,5 punti; - se nel curriculum sono comprese 4 lodi: + 2 punti. Il punteggio così ottenuto è arrotondato alla cifra superiore se i decimali sono maggiori o uguali a 5, alla cifra inferiore in caso contrario. Art. 9 - Valutazione della tesi e della prova finale Nella valutazione del punteggio da attribuire alla tesi di laurea ed alla relativa discussione si tiene conto: - della completezza dell’inquadramento teorico; - della ricchezza della ricerca bibliografica; - dell’adeguatezza della descrizione dello stato dell’arte delle ricerche sull’argomento; - degli spunti di originalità; - della capacità e creatività di applicazione dei modelli teorici a casi concreti. Il relatore indica al Preside entro 30 giorni prima dall’inizio della sessione di Laurea, un docente chiamato a svolgere il ruolo di correlatore. Nel caso in cui il relatore abbia intenzione di proporre alla commissione un punteggio superiore ad otto punti, inoltra al Preside entro 30 giorni dall’avvio della sessione di Laurea, la richiesta di un secondo correlatore, che è indicato dallo stesso Preside, scegliendo tra i docenti dello stesso raggruppamento scientifico disciplinare. In tal caso anche il secondo correlatore esprime un parere circa l’attribuzione del punteggio finale. Al termine della discussione della tesi il relatore, a porte chiuse, propone il voto da assegnare. La commissione assegna il voto dopo aver sentito il correlatore o i correlatori. ONERI DEL LAUREANDO DA PRESENTARE ALL'UFFICIO ORGANIZZAZIONE DELLA EX FACOLTÁ DI ECONOMIA (Dipartimento di Economia e Diritto, Piazza Strambi, II piano) per tutti i laureandi (quadriennali, triennali, magistrali) è obbligatorio consegnare il foglio di assegnazione tesi non appena la tesi viene concordata dal docente relatore; 15 giorni prima del giorno fissato per l’esame di laurea è obbligatorio consegnare copia della tesi, una per ciascun correlatore, rilegata in forma rigida, anche non firmata dallo studente e dal relatore; 7 giorni prima del giorno fissato per l’esame di laurea è obbligatorio consegnare l'abstract della tesi (esclusi i laureandi triennali) in un numero pari a quello dei membri della commissione e conforme al modello indicato alla pagina web del Dipartimento . DA PRESENTARE IN SEGRETERIA STUDENTI: 30 giorni prima dell'esame di laurea devono essere consegnati: * il foglio tesi, con l'indicazione del tipo di tesi; * domanda di laurea (comprensiva di domanda di restituzione diploma di maturità) in bollo da euro 16,00; * domanda di rilascio del diploma di laurea in bollo da euro 16,00; * ricevuta del versamento bancario di euro 71,38; 62 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto * fotocopia del libretto universitario e per gli studenti che hanno sostenuto esami col progetto Socrates-Erasmus, copia della lettera del Centro Rapporti Internazionali relativa agli esami sostenuti all’estero e convalidati; * ricevuta di compilazione questionario valutazione dell’esperienza universitaria; * autorizzazione alla diffusione dei dati personali. 15 giorni prima dell'esame di laurea devono essere consegnati: * una copia della tesi dattiloscritta e firmata dal professore relatore e dallo studente; * modulo traduzione in lingua inglese del titolo tesi. Il laureando deve presentarsi nel luogo e nell’ora indicati nella bacheca della Facoltà per l’esame di laurea. L’ordine di chiamata verrà comunicato seduta stante. Nel caso lo studente che abbia presentato il foglio tesi decida poi di non laurearsi, è tenuto a comunicarlo immediatamente alla segreteria studenti (fax 0733/2586038), informandosi anche sugli adempimenti necessari per la sessione di laurea successiva. Gli studenti che devono conseguire la laurea triennale non dovranno più consegnare gli abstract come deliberato dal CDF del 13 maggio 2009) 63 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto 5 PROGRAMMI DEI CORSI ADVANCED ENGLISH Prof. Timothy james bethune Wills corso di laurea: M13-BM/15, M13-IFE/15 classe: LM-77 mutuazione: classe LM-77 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: LLIN/12 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato Per Mutuazione da Lingua inglese (corso avanzato) (corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 ) lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: inglese lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: inglese obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Questa corso è il completamento del corso di inglese avanzato per gli i studenti di economia. Esso offre agli studenti l'opportunità di praticare, esaminare, e migliorare le proprie capacità di comunicazione scritta e orale contemporaneamente all' apprendimento approfondito delle competenze richieste ad un professionista nel campo del economia. prerequisiti: QCER Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue livello B1 - Livello pre-intermedio o intermedio. Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es. informazioni personali e familiari di base, fare la spesa, la geografia locale, l'occupazione). Comunica in attività semplici e di abitudine che richiedono un scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni. Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita, dell'ambiente circostante; sa esprimere bisogni immediati. programma del corso: Il corsi si articola secondo i seguenti moduli : . fare attenzione alla pronuncia individuale e ai problemi grammaticali . miglioramento della comprensione attraverso videos da Youtube, TED, Khan Academy, etc., l'ascolto di podcast ed altri esercizi di ascolto pertinenti . Apprendimento avanzato della terminologia rilevante per il campo dell'economia. . Acquisizione delle competenze necessarie per un esperto dell'economia in una amministrazione, organizzazione o azienda, quali, ad esempio, la compilazione di un modulo, rispondere a richieste telefoniche o scritte, le tecniche per un colloquio, la preparazione di un curriculum, come si fa una presentazione, redigere lettere formali ecc. . Sviluppare la capacità di leggere e ascoltare in modo critico, e di scrivere e parlare in modo chiaro ed efficace l'inglese . Sviluppare la capacità di comunicare comprensione in lingua inglese. . Fare una rassegna e discutere di "temi caldi" di attualità basati su articoli di giornale e su articoli di riviste come l'Economist, Time, riviste culturali ecc. Compiti scritti Gli studenti dovranno scrivere una relazione su un tema nel campo dell'economia. Gli studenti dovranno interagire con i loro compagni di classe e con l'insegnante , e dovranno discutere pubblicamente sui tematiche di interesse comune. Ciò verrà fatto sia informalmente in coppia e in piccole discussioni di gruppo sia con presentazioni fatte di fronte alla classe. per esempio: - Corrispondenza scritta per un' azienda o organizzazione - Lo studente dovrà scrivere un appunto/memoria (massimo 2 pagine) ovvero una lettera di candidatura per un posto di lavoro in una istituzione accademica, culturale o professionale, includendo il proprio curriculum vitae. Lo studente dovrà inoltre includere l'annuncio o la descrizione del posto di lavoro per il quale invierà la propria lettera di candidatura. Presentazioni Orali Utilizzando di Power Point, i gruppi di studenti faranno una breve presentazione con delle slides su un tema dell'economia a loro scelta. metodologie didattiche: Lezione frontale, interazione con i studenti Publicazzione dei links al materiale sul Blogspot modalità di valutazione: Scritto, orale obiettivi formativi DS (Eng): Advanced class giving university students in Economics the opportunity to practice and improve their own written and oral communication skills while learning the formats required of an economics professional. prerequisiti DS (Eng): CEFR (Common European Framework of Reference for Languages) B1 Level programma del corso DS (Eng): Advanced study of relevant vocabulary. Obtaining the necessary skills for an economics professional. Developing the ability to critically read & listen as well as to write & speak in an efficient and clear way. Developing an understanding of economics & the capacity to communicate this in English. Do a report & discuss "hot topics" in economics based on magazines & news articles. 64 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto CV/interview techniques, giving a presentation, giving opinions. testi (A)dottati, (C)onsigliati: altre risorse / materiali aggiuntivi: vari articoli e podcast da internet, i siti web di riviste ed articoli sul economia Un dizionario italiano-inglese o, meglio, Apps sul smartphone: WordReference, Leo, Theosaurus, etc. sono consigliato. orario di ricevimento: dopo le lezioni e-mail: [email protected] 65 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto ADVANCED INTERNATIONAL TRADE Prof. Luca De benedictis corso di laurea: M13-IFE/15 classe: LM-77 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: SECSP/01 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese (una parte della bibliografia è in lingua) obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: L'obiettivo del corso e' quello di fornire allo studente le conoscenze per analizzare e elaborare dati di natura internazionale attraverso l'uso di tecniche statistiche e econometriche. Vengono affrontati numerosi temi recenti della ricerca in ambito internazionale, dalla stima dei modelli gravitazionali, alla quantificazione dei vantaggi comparati, alla descrizione dei flussi migratori internazionali, alla teoria dell'impresa internazionale in presenza di eterogeneità nella produttività e di scelte di internazionalizzazione. Gli studenti del corso saranno introdotti alle metodologia di analisi empirica generalmente utilizzate per la produzione di rapporti da parte delle principali istituzioni nazionali e internazionali. Il corso prevede la partecipazione di ricercatori dell'ICE (Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane). prerequisiti: Sono da considerarsi indispensabili delle solide conoscenze di microeconomia, economia internazionale e statistica. Gli strumenti analitici utilizzati durante le esercitazioni verrano comunque trattati autonomamente dal docente senza prevederne una conoscenza precedentemente acquisita da parte dello studente. obiettivi formativi DS (Eng): The aim of the course is to introduce the audience into the main tools used in applied international trade. prerequisiti DS (Eng): Microeconomics, International Economics, Statistics programma del corso DS (Eng): Data characteristics in International Trade Analysis and data manipulation Univariate analysis and distributions Bivariate analysis:correlation Multivariate analysis: conditional correlation Multilevel multivariate analysis: dummy variables Causal regression Panel data analysis testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Giorgio Basevi, Giacomo Calzolari, Gianmarco Ottaviano, Economia Politica degli Scambi Internazionali, Carocci, Roma, 2002, capp. 2-4-8-9 2. (C) James Markusen, James Melvin, William Kaempfer, Keith Maskus, International Trade. Theory and Evidence, McGraw Hill, Boston, 1995, 3. (C) David Easley, Jon Kleiberg, Networks, Crowds and Markets, Cambridge University Press, Cambridge, 2010, 4. (C) John Fox, Introduction to Applied Regression Analysi, Cambridge University Press, Cambridge, 2011, altre risorse / materiali aggiuntivi: Programma da 3 CFU per frequentanti e non frequentanti orario di ricevimento: da stabilirsi in base all'orario delle lezioni e-mail: [email protected] programma del corso: Una rassegna delle tipologie dei dati analizzati in economia internazionale Analisi e trasformazioni dei dati Analisi univariata e descrizione delle caratteristiche della distribuzione Analisi bivariata: correlazione Analisi multivariata: correlazione condizionata Analisi multivariata multilivello: dummy variables Modello di regressione causale Analisi con dati panel metodologie didattiche: Lezioni frontali e esercitazioni con software statistico modalità di valutazione: Esame scritto individuale (11 domande, nessuna penalizzazione per risposte mancanti o errate) 66 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto ANALISI DEGLI INVESTIMENTI Prof. Lorenzo Salieri corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15 classe: LM-77 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: SECSP/11 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: inglese obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: I contenuti del corso costituiscono un sostanziale approfondimento delle tematiche aziendali, giuridiche e istituzionali oggetto degli insegnamenti di base del corso di laurea e che vengono rilette nell'ottica finanziaria al fine di inquadrare le problematiche specifiche relative alla valutazione degli investimenti. Il corso si propone di fornire alcuni strumenti di base per la valutazione degli investimenti sia in ottica aziendale che patrimoniale. prerequisiti: Nozioni di base di finanza aziendale - Nozioni di bilancio - Struttura finanziaria dell'impresa - Contenuti di base dell'attività di intermediazione finanziaria - Conoscenza dei principali strumenti e mercati finanziari - Conoscenza delle nozioni relative al valore della moneta nel tempo programma del corso: 1. La valutazione degli investimenti 2. Il costo del capitale 3. La relazione tra mercati, investitori e asset oggetto di investimento 4. L'analisi dei titoli obbligazionari e i relativi indicatori di rendimento, di liquidità e di rischio 5. L'analisi dei titoli azionari e i relativi indicatori di rendimento e di rischio 6. L'analisi fondamentale dell'investimento in capitale di rischio - Analisi del business dell'azienda - Analisi storica dei dati di bilancio - Analisi per indici - Le previsioni della performance aziendale investitori istituzionali - Discounted Cash Flow (DCF): FCF to equity e FCF to the firm - WACC - EVA - Abnormal Earnings Method 8. L'utilizzo della leva finanziaria 9. Le valutazioni comparative: metodo dei multipli e delle transazioni comparabili 10. Comparative case study: valutazione comparativa DCF e multipli e ruolo della PFN 11. Premi e sconti nelle valutazioni aziendali 12. Esercitazioni metodologie didattiche: Lezioni Esercitazioni Seminario/interventi di operatori del settore con case studies modalità di valutazione: Esame scritto obiettivi formativi DS (Eng): Nessuno prerequisiti DS (Eng): conoscenza di base programma del corso DS (Eng): limitata testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Beccalli Elena, Frantz Pascal, Analisi e valutazione degli investimenti, Carocci editore, ", 2013, 327 2. (C) Massari / Zanetti, Valutazione - Fondamenti teorici e best practice nel settore industriale e finanziario, McGraw Hill, ", 2008, 450 altre risorse / materiali aggiuntivi: Lucidi e altro materiale (research, articoli, etc.) messo a disposizione dal docente sulla propria pagina web orario di ricevimento: Da concordare, in linea di principio nei medesimi giorni di lezione prima o dopo l'inizio della lezione. e-mail: [email protected] 7. I metodi di valutazione - Metodi di valutazione patrimoniale - Gli intangibili - La rilevanza del costo del capitale nel processo valutativo - CAPM - Il coefficiente Beta nel processo valutativo - Metodi di valutazione reddituali e misti - Metodi finanziari - Discounted Cash Flow (DCF): tipiche modalità di applicazione da parte degli 67 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto ANALISI E MISURA DEI RISCHI FINANZIARI testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) Cherubini - Della Lunga, Il rischio finanziario, McGraw-Hill, Milano, 2001, Prof. Roy Cerqueti corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15 classe: LM-77 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: SECSS/06 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese altre risorse / materiali aggiuntivi: Dispense a cura del docente orario di ricevimento: Giovedì 16-18. e-mail: [email protected] lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Inglese obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso intende fornire agli studenti una chiara prospettiva teorica sul concetto di rischio, con particolare riferimento a quello finanziario. Si vuole inoltre proporre una gamma di metodologie quantitative per rendere accessibile la relativa misurazione. prerequisiti: Elementi del Calcolo delle Probabilità programma del corso: Concetto di rischio. Utilità attesa e avversione al rischio. Teoria delle opzioni e dei derivati. Rischio finanziario e modelli di prezzo. Cenni alla teoria dei grafi, copulae, modelli plurisoglia, teoria dell'utilità distorta, teoria del prospetto, biases cognitivi e loro modellizzazione. Applicazioni e casi di studio. metodologie didattiche: Lezioni frontali modalità di valutazione: Esame orale e tesina scritta. obiettivi formativi DS (Eng): The aim of the course if to discuss theoretically the concept of risk. Moreover, some quantitative tools for the related measure are also provided. prerequisiti DS (Eng): The key elements of probability theory. programma del corso DS (Eng): The concept of risk. Expected utility and risk aversion. Option and derivatives theory. Financial risk and pricing models. Brief notes on the formalization of the risk acceptance problems: graph theory, copulae, multithreshold models, distorted utility, prospect theory, cognitive biases and their modeling. Applications and case study. 68 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto ANALISI ECONOMICO FINANZIARIA DEI BILANCI ANALISI ECONOMICO FINANZIARIA DEI BILANCI - MOD. A Prof. Bruno maria Franceschetti corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14, L10-EB/08, L10EB/14 classe: L-18 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: SECSP/07 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: inglese obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso ha l'obiettivo di fornire allo studente gli elementi di base per l' analisi economica e finanziaria delle aziende. prerequisiti: economia aziendale ragioneria programma del corso: Modulo A 6 cfu - L'analisi dello Stato Patrimoniale Finanziario - L'analisi della liquidità e della solidità Patrimoniale - L'analisi dello Stato Patrimoniale di pertinenza gestionale - L'analisi del Capitale netto di garanzia - L'analisi del Conto Economico a Costi e Ricavi della produzione ottenuta - L'analisi del Conto Economico a Costi e Ricavi del venduto - L'analisi del Conto Economico marginalistico - Il sistema integrato di misurazione a mezzo indici economico-finanziari - Metodologie di previsione dell'insolvenza - Earnings quality, Earnings management e Earnings manipulation metodologie didattiche: lezioni frontali esercitazioni modalità di valutazione: La prova di esame è scritta. Ai soli studenti frequentanti viene offerta la possibilità di sostenere l'esame attraverso un lavoro di gruppo presentato al termine del corso stesso obiettivi formativi DS (Eng): To provide students with the basic elements of the economic and financial analysis of companies. prerequisiti DS (Eng): economia aziendale accounting programma del corso DS (Eng): Financial statement analysis following a prescribed routine with standard financial ratios; Bankruptcy predicion models; Ernings managment and earnings manipulation; testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) L. Marchi, A. Paolini, A. Quagli, Strumenti di analisi gestionale, Giappichelli, Torino, 2003, Parte prima 2. (C) Giunta F., Il Capitale netto di garanzia a tutela dei creditori, Amministrazione e Finanza n. 9, Milano, 1997, 3. (C) Giunta F., Il bilancio letto per aree di gestione, Amministrazione e Finanza n. 20, Milano, 1997, 4. (C) Giunta F., Il capitale circolante netto commerciale, Amministrazione e finanza n.19, Milano, 1998, 5. (C) Beaver, W.H, Financial ratios as predictors of failure, Journal of Accounting Research, 4, 1966, pp. 71111 6. (C) Altman, E.I, Financial ratios, discriminant analysis and the prediction of corporate bankruptcy, Journal of Finance, Vol. 23, 1968, pp.589-609 7. (C) Beneish, M.D., Detecting GAAP violation: Implications for assessing earnings management among firms with extreme financial performance, Journal of Accounting and Public Policy, vol 16 (3), 1997, pp.271-309 8. (C) Beneish, M.D., The Detection Of Earnings Manipulation, Financial Analysts Journal, vol. 55 (5), 1999, pp.24-36 9. (C) Miller J.E., The Miller ratio (MR): A tool for practitioners and regulators to detect for the possibility of earnings management (EM),, The Journal of Applied Business Research, vol. 25 (1), 2009, pp.139-144 10. (C) Healy, P. M., The effect of bonus schemes on accounting decisions, Journal of Accounting and Economics, 7, 1985, 85-107. 11. (C) Dechow, P., Ge, W., & Schrand, C, Understanding earnings quality: A review of the proxies, their determinants and their consequences, Journal of Accounting and Economics, 50(2), 2010, 344-401 12. (C) DeFond, M. L, Earnings quality research: Advances, challenges and future research., Journal of Accounting and Economics,, 50(2), 2010, 402-409. 13. (C) Dichev, I. D., Graham, J. R., Harvey, C. R., & Rajgopal, S., Earnings quality: Evidence from the field., Journal of Accounting and Economics, 56(2), ., 2013, 1-33 14. (C) Lo, K., Earnings management and earnings quality, Journal of Accounting and Economics,, 45(2), 2008, 350357 15. (C) Nelson, M. W., & Skinner, D. J., How should we think about earnings quality? A discussion of "Earnings quality: Evidence from the field, Journal of Accounting and Economics, 56(2), 2013, 34-41 16. (C) Burgstahler, D., & Dichev, I., Earnings management to avoid earnings decreases and losses., Journal of Accounting and Economics, 24(1), 1997, 99-126 17. (C) DeFond, M. L., & Jiambalvo, J., Debt covenant violation and manipulation of accruals, Journal of accounting and economics, 17(1), 1994, 145-176 18. (C) Jones, J. J., Earnings management during import relief investigations, Journal of Accounting Research, 69 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto 29(2), 1991, 193-228. altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati orario di ricevimento: Venerdì dalle 17:30-18:30 Disponibile per ricevimenti a distanza via Skype: brunomariafranceschetti77 e-mail: [email protected] 70 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto ANALISI ECONOMICO FINANZIARIA DEI BILANCI ANALISI ECONOMICO FINANZIARIA DEI BILANCI - MOD. B Prof. Nicola giuseppe Castellano corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14 classe: L-18 ore complessive: 20 CFU: 3 SSD: SECSP/07 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso approfondisce gli strumenti di analisi di bilancio per flussi, nonchè i meccanismi di simulazione economicofinanziaria prerequisiti: Economia Aziendale, Ragioneria programma del corso: - L'analisi dei flussi finanziari: il rendiconto finanziario e la posizione finanziaria netta - I meccanismi di simulazione economico-finanziaria - I meccanismi di proiezione economico-finanziaria (forecast) - L'analisi del punto di pareggio - Costruzione ed analisi della leva finanziaria - Costruzione ed analisi della leva operativa - Tecniche di comparazione spaziale: i benchmark di settore ed i confronti con i concorrenti Aziendale, Ragioneria programma del corso DS (Eng): - Cash Flow statement: construction and analysis - Analysis of Net Financial Position - Economic and Financial planning mechanism - Economic and Financial forecasting mechanism - Break-even point analysis - Operating and financial leverage - Industry and competitors benchmark analysis testi (A)dottati, (C)onsigliati: altre risorse / materiali aggiuntivi: - L. Marchi, A. Paolini, A. Quagli, Strumenti di analisi gestionale, Giappichelli, Torino, 2003, Parte Prima - Anthony, R. N.- Macrì D. M., Il bilancio: strumento di analisi per la gestione, Mc Graw Hill, Milano, 2006, Pagg. 151-166 - Marchi L. - Mancini D. (a cura di), Gestione informatica dei dati aziendali, Franco Angeli, Milano, 2009, (solo capiololo a cura di L. Marchi: La pianificazione su ipotesiobiettivo: dal modello decisionale al modello informatico) - Dispense predisposte a cura del docente orario di ricevimento: sarà comunicato prima dell'inizio dei corsi e-mail: [email protected] metodologie didattiche: Lezioni frontali, Esercitazioni modalità di valutazione: Gli esami saranno sostenuti in forma scritta. La valutazione scritta prevede una integrazione di domande a risposta aperta, a risposta chiusa ed esercizi. Mediante le domande a risposta aperta è possibile valutare il grado di acquisizione delle conoscenze teoriche, mentre gli esercizi permettono di valutare la capacità di applicare le conoscenze acquisite. Le domande a risposta chiusa permettono di valutare entrambi gli aspetti. Gli studenti che conseguono una valutazione sufficiente all'esame scritto possono richiedere una prova aggiuntiva in forma orale. In alcuni casi la prova orale può essere richiesta dai docenti qualora ne ravvisino la necessità. Anche le domande poste nella prova orale mireranno a valutare le conoscenze acquisite e la relativa capacità di applicazione. Ai soli studenti frequentanti viene offerta la possibilità di sostenere l'esame attraverso un lavoro di gruppo presentato al termine del corso stesso. obiettivi formativi DS (Eng): The course aims to explore financial analysis and cash flow analysis instruments and techniques. The course also examines the basic process of economic and financial planning and forecasting. prerequisiti DS (Eng): Before attending classes in this course students should attend classes in the following courses: Economia 71 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto ANALISI MACROECONOMIA AVANZATA Prof.ssa Domenica Tropeano corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 ore complessive: 60 CFU: 9 SSD: SECSP/02 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: inglese lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: inglese obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Lo studente dovrebbe acquisire strumenti teorici e informazioni pratiche che lo aiutino a comprendere importanti aspetti dell'economia attuale, in particolare il manifestarsi di crisi economiche sempre piu' ravvicinate nel tempo e sempre piu' diffuse nello spazio come le recenti crisi mondiali e la recessione che ne e' seguita. prerequisiti: Nozioni di base di macroeoconomia . programma del corso: Il corso e' suddiviso in due parti. La prima parte, teorica, consiste nello studio delle teorie della crisi di alcuni economisti , in particolare Hyman Minsky e della sua ipotesi di instabilita' finanziaria . In particolare verrano studiati i modelli macroeconomici di ispirazione keynesiana e kaleckiana che costitutiscono il punto di partenza per questa teoria. Nella seconda parte si cerchera' di verificare in che misura queste teorie possano essere usate per spiegare gli ultimi episodi di instabilita' finanziaria e/o in che misura ese necessitino di essere riadattate per tenere conto dell'evoluzione istituzionale intercorsa. In particolare si studieranno particolari episodi dell'ultima grande crisi finanziaria negli Stati Uniti e la recente e non ancora conclusa crisi europea. metodologie didattiche: Si utilizzeranno testi teorici e rapporti relativi a particolari episodi di crisi per fare capire il nesso tra analisi teorica e sua applicazione alla realta'. prerequisiti DS (Eng): basic notions of macroeoconomics. programma del corso DS (Eng): The first part of the course wil deal with the theory of crises and financial instability by Hyman Minsky, particularly itsKkeynesian and Kaleckian origins. The second part of the course will use applied material on recent episodes of crises in order to assess whether this theory still works. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) Hyman Minsky, Potrebbe ripetersi?, Einaudi, Torino, 1984, Introduzione, Cap 1,2,5,6,7,8 . 2. (C) Lance Taylor, Reconstructing Macroeconomics, Harvard University Press, Cambridge, 2004, cap-1 pp.7-43 3. (A) Roberto Tamborini, Economia e Finanza, CEDAM, Lavis (Trento), 2011, cap2 tutto, cap5 pp.173-85. 4. (A) Hyman Minsky, Combattere la poverta', EDIESSE, Roma, 2013, cap.5 pp.177-98. altre risorse / materiali aggiuntivi: si potranno utilizzare rapporti di istituzioni nazionali e internazionali sul particolari episodi di crisi finanziarie. Essi verranno indicati a lezione. Per esempio nel corso dell'anno scorso sono stai utilizzati e quindi fanno parte del programma d'esame per l'anno 2013-2014 i seguenti rapporti del Centro Studi Confindustria: Ciro Rapacciuolo, Banche fragili: in difficoltà nel dare credito nei PIIGS, con leva troppo alta nei paesi core , Nota del Centro Studi Confindustria,2012 Numero 12-6 Ciro Rapacciuolo, 2013, Credit crunch e recessione. Il circolo vizioso si spezza solo con una politica economica che rilancia la crescita Nota del centro studi Confindustria 2013 n.2. Ciro Rapacciuolo, Italia: il credit crunch prosegue nel 2014.Nota del Centro Studi Confindustria numero 2014:2. Indicazioni sugli eventuali rapporti da includere nel programma d'esame saranno date nel corso delle lezioni. inoltre gli studenti potranno utilizzare i testi di ausilio al corso presentati a lezione e successivamente pubblicati nel sito della docente per approfondire punti particolari. orario di ricevimento: da stabilirsi e-mail: [email protected] modalità di valutazione: La valutazione consistera' per il 70% di un esame scritto sia sulla parte teorica che su quella applicata. Un breve orale integrera' il voto dello scritto. L'orale puo' essere evitato nel caso di valutazioni molto alte allo scritto. obiettivi formativi DS (Eng): The course aims at offering the students both the analytical tools and the practical information in order to understand the recurring crises that hit modern economies. 72 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto BANCA, CREDITO, ASSICURAZIONI BANCA, CREDITO, ASSICURAZIONI - MOD. A Prof. Massimo Biasin corso di laurea: L10-EB/08, L10-EB/14 classe: L-18 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: SECSP/11 tipo modulo: semestralità: n/i anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Inquadramento sistematico della natura degli intermediari bancari (mod. A) e assicurativi (mod. B) alla luce del contesto regolamentare e di mercato. Il modulo A considera la natura di asset broker e asset transformer delle banche, indaga gli elementi economici che giustificano la loro esistenza nonchè le principali aree di attività e dei rischi connessi in un'ottica di gestione dell'intermediario. L'analisi investe le politiche di raccolta e impiego, con particolare riferimento al portafoglio crediti, la gestione della liquidità nonché le politiche di asset-liability management delle banche in un contesto di risk management. L'analisi dell'operatività è proposta alla luce dei dati di sistema e di bilancio così come di notizie e temi di attualità. prerequisiti: Conoscenza dei concetti base di economia dell'intermediazione finanziaria e bancaria. Frequenza del corso di Economia e strumenti degli intermediari finanziari. programma del corso: Inquadramento sistematico della natura e delle principali aree di attività degli intermediari bancari (mod. A) e assicurativi (mod. B) alla luce del contesto regolamentare e di mercato. Il modulo A indaga le politiche di raccolta e impiego, con particolare riferimento al portafoglio crediti, la gestione della liquidità nonché le politiche di asset-liability management delle banche in un contesto di risk management. L'analisi dell'operatività è proposta alla luce dei dati di sistema e di bilancio così come di notizie e temi di attualità. Il corso è integrato con seminari tenuti da esperti di settore. Argomenti fondamentali: 1. natura della banca e modelli di intermediazione; 2. funzioni, attività e rischi bancari; 3. ragioni della regolamentazione bancaria; il safety net; 4. rappresentazione in bilancio dell'attività bancaria ex IFRS; 5. politiche di impiego in crediti; 6. politiche di raccolta; 7. principi di gestione della liquidità; 8. principi di gestione integrata dell'attivo e del passivo; 9. il capitale proprio; metodologie didattiche: Lezioni in aula e possibile assegnazione di lavori di gruppo e di case-studies. modalità di valutazione: Esame scritto. Per gli studenti frequentanti, la valutazione finale potrà altresì considerare la partecipazione a gruppi di lavoro e di studio. obiettivi formativi DS (Eng): The course offers an organic analysis of banks' (Mod A) and insurance companies' (Mod B) functions and main business areas considering risks and regulation. Mod. A covers credit (risk) & fund policies, liquidity & assetliability mgmnt. prerequisiti DS (Eng): Students are required to be familiar with financial instruments and banking operations and are expected to have attended Financial Intermediaries Class. programma del corso DS (Eng): 1. Banks' Nature and Intermediation Models. 2. Bank's Business Functions, Areas & Risks. 3. Regulation and Safety Net. 4. Bank Financial Statements (IFRS) & Source and Use of Bank Funds. 5. Credit (Risk) Policies. 6. Fund Policies. 7. Principles of Liquidity Management. 8. Principles of Asset-Liability Management. 9. Banking Capital. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) Rose P., Hudgins S., Bank Management & Financial Services, McGrawHill Higher Education, Usa, 2013, 2. (A) Biasin M., Cosma S., Oriani M., La banca. Istituzione e impresa., Isedi, Torino, 2013, I capitoli di riferimento verranno indicati dal docente con avviso nella propria pagina web. altre risorse / materiali aggiuntivi: Materiale integrativo di volta in volta specificato nella pagina web del corso (ad es. paper, articoli, ecc.). La bibliografia di dettagli (capitoli) nonchè eventuali variazioni della stessa verranno indicate nella pagina web del corso. Il materiale didattico utilizzato sarà reso disponibile on-line nella pagina web. Le lezioni sono intese a illustrare e approfondire gli aspetti fondamentali dei vari temi al fine di una migliore comprensione della materia. Gli studenti sono tuttavia tenuti a studiare per intero i testi obbligatori che saranno materia di esame. orario di ricevimento: giovedì alle ore 18:30 (settimane blu) e-mail: [email protected] 73 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto BANCA, CREDITO, ASSICURAZIONI BANCA, CREDITO, ASSICURAZIONI - MOD. B Prof. Alberto Privitera corso di laurea: L10-EB/08, L10-EB/14 classe: L-18 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: SECSP/11 tipo modulo: semestralità: n/i anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: INGLESE obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: FORNIRE LE BASI TECNICHE E NORMATIVE IN MERITO ALLE MODALITA' DI GESTIONE DI UNA COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE. FORNIRE LE CONOSCENZE DI BASE IN MERITO A PRODOTTI, BILANCI, VIGILANZA E MERCATO DEL SETTORE ASSICURATIVO. prerequisiti: Per poter comprendere le tematiche trattate, si ritiene indispensabile il possesso di competenze relative ai corsi di: Economia Aziendale ed Economia degli Intermediari Finanziari programma del corso: - Aspetti strutturali e funzionali dei mercati finanziari e assicurativi. - Aspetti di gestione, rilevazione e controllo. - Rischi assicurativi e rischi finanziari. Riferimenti alle istituzioni assicurative e bancarie. Analogie e differenze. - Il bilancio dell'impresa di assicurazione. - L'attività di vigilanza sulle imprese di assicurazione. - La produzione assicurativa vita. Cenni - Gruppi omogenei e conglomerati finanziari Testi adottati: Santoboni F., (a cura di), (2012), Manuale di gestione assi curativa. Profili economici, fi nanziari e di governance, CEDAM, Padova (limitatamente ai capitoli 1, 2, 3, 4, 5 e 6) . tecnologia presentata a lezione. obiettivi formativi DS (Eng): PROVIDE THE KNOWLEDGE OF TECHNICAL AND LEGISLATION RELATED TO INSURANCE COMPANIES. PROVIDE THE BASICS OF MANAGEMENT INSURANCE COMPANY FROM THE POINT OF VIEW OF PRODUCTION, THE BUDGET, AND MARKET. prerequisiti DS (Eng): In order to understand the topics covered, it is essential the possession of skills related courses: Business Administration and Economics of Financial Intermediaries programma del corso DS (Eng): - Structural and functional aspects of the financial and insurance markets. - Aspects of management, detection and control. - Insurance risks and financial risks. References to the insurance and banking institutions. Similarities and differences. - The budget of the insurance. - The supervision of insurance undertakings. - The production life insurance. Overview - Homogeneous groups and financial conglomerates testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) FABRIZIO SANTOBONI (a cura di), MANUALE DI GESTIONE ASSICURATIVA - PROFILI ECONOMICI FINANZIARI E DI GOVERNANCE, CEDAM, PADOVA, 2012, CAPITOLI 1 2 3 4 5 6 2. (A) FABRIZIO SANTOBONI (a cura di), MANUALE DI GESTIONE ASSICURATIVA - LA PRODUZIONE ASSICURATIVA, CEDAM, PADOVA, 2012, CAPITOLI 1 2 3 4 5 altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati orario di ricevimento: VENERDI - H. 13.00/14.00 e-mail: [email protected] Santoboni F., (a cura di), (2012), Manuale di gestione assi curativa. Intermediazione e produzione, CEDAM, Padova (limitatamente ai capitoli 1, 2, 3, 4 e 5). metodologie didattiche: - Lezioni frontali dialogate - Esercitazioni in piccolo e medio gruppo - Visione di materiali audio-video - Analisi di studi di caso - Testimonianze modalità di valutazione: La prova di accertamento è scritta. Conterrà una serie di domande tese ad accertare la conoscenza teorica da parte dello studente sulla 74 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto BILANCI BANCARI E CREDITI NON PERFORMING MOD. A Prof. Mauro Marconi corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 ore complessive: 20 CFU: 3 SSD: SECSP/01 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Conoscenza dell'interconnessione fra i profili giuridici ed economici dei contratti bancari di finanziamento attraverso un'attenta analisi dei bilancio degli istituti di credito e mediante l'osservazione di alcuni casi concreti. prerequisiti: Conoscenze di base relative all'economia degli intermediari finanziari acquisite nel percorso triennale. programma del corso: - Analisi del quadro macroeconomico - Indicatori e previsioni - Fattori di rischio del sistema industriale - Rischio d'impresa in relazione alla congiuntura economica - Crisi d'impresa metodologie didattiche: Lezioni frontali. modalità di valutazione: Scritto e orale. obiettivi formativi DS (Eng): Knowledge of the interconnection between the legal and economic profiles of financial contracts through a careful analysis of financial statements of banks and by observing some concrete cases. prerequisiti DS (Eng): Basic knowledge of economics of financial intermediation learned in the previous studies. programma del corso DS (Eng): - Macroeconomic analysis - Indicators and forecasts - Risk Factors of the industrial system - Business risk in relation to the economic trends - Business crisis testi (A)dottati, (C)onsigliati: altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati orario di ricevimento: Lunedì 16-18 e-mail: [email protected] 75 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto BILANCI BANCARI E CREDITI NON PERFORMING MOD. B Prof.ssa Raffaella Coppier corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 ore complessive: 20 CFU: 3 SSD: SECSP/01 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Conoscenza dell'interconnessione fra i profili giuridici ed economici dei contratti bancari di finanziamento attraverso un'attenta analisi dei bilancio degli istituti di credito e mediante l'osservazione di alcuni casi concreti. prerequisiti: Conoscenze di base relative all'economia degli intermediari finanziari acquisite nel percorso triennale. programma del corso: - Analisi del quadro macroeconomico. - Indicatori e previsioni. - Fattori di rischio del sistema industriale. - Rischio d'impresa in relazione alla congiuntura economica. - Crisi d'impresa. metodologie didattiche: Lezione frontale. modalità di valutazione: Scritto e orale obiettivi formativi DS (Eng): Knowledge of the interconnection between the legal and economic profiles of financial contracts through a careful analysis of financial statements of banks and by observing some concrete cases. prerequisiti DS (Eng): Basic knowledge of economics of financial intermediation learned in the previous studies. programma del corso DS (Eng): - Analysis of the macroeconomic framework. - Economic indicators and forecasts. - Risk Factors of the industrial system. - Business risks in relationship with economic conditions. - Enterprise crisis. testi (A)dottati, (C)onsigliati: altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati orario di ricevimento: Martedì 11-13 e-mail: [email protected] 76 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto BILANCI BANCARI E CREDITI NON PERFORMING MOD. C Prof.ssa Laura Palmieri corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 ore complessive: 10 CFU: 1 SSD: SECSP/01 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Far conseguire allo studente la consapevolezza dell'interconnessione fra i profili giuridici e quelli economici ed economici aziendali, dei contratti bancari di finanziamento, delle fidejussioni rilasciate, della crisi di impresa e dell'insolvenza e delle procedure concorsuali. 1. (A) Banca d'Italia, Rapporto sulla stabilità finanziaria, Banca d'Italia, Roma, 2015, 2. (A) Luciano Marchi - Antonella Paolini - Alberto Quagli, Strumenti di analisi gestionale. Il profilo strategico, G. Giappichelli, Torino, 2003, 3. (A) S. Merz, Manuale pratico del recupero crediti, Cedam, Padova, 2013, Parte III - Parte VII, Cap.1-2 altre risorse / materiali aggiuntivi: Materiale didattico e dispense distribuite a lezione orario di ricevimento: lunedì 13:00 - 14:00 e-mail: [email protected] prerequisiti: Economia aziendale Economia degli intermediari finanziari Diritto privato Diritto commerciale programma del corso: 1.Contratti di finanziamento bancari e concessioni di garanzie: fidejussioni; 2.Crisi d'impresa: manifestazioni esteriori e indici di bilancio; 3.Inadempimento contrattuale; 4.Procedura monitoria ex art. 633 c.p.c. e ss. e relativo giudizio di opposizione. 5.Anatocismo e usura: problematiche connesse; 6.Procedure esecutive (mobiliari, immobiliari, presso terzi); 7.Concordato preventivo; 8.Crisi d'impresa, insolvenza e fallimento; 9.Revocatoria fallimentare ex art. 67 L.F.; 10.Ripartizione attivo fallimentare e par conditio creditorum. metodologie didattiche: Lezioni frontali dialogate. Analisi di casi aziendali. modalità di valutazione: Orale. obiettivi formativi DS (Eng): Relationship between economic and law in firm crisis. prerequisiti DS (Eng): Business and administration Banking and finance Banckrupcty programma del corso DS (Eng): Now Performing Loans; Securation; Firm crisis; Bankin contract; Defaut. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 77 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto BILANCI BANCARI E CREDITI NON PERFORMING MOD. D Prof.ssa Fabiola Pietrella corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 ore complessive: 10 CFU: 1 SSD: SECSP/01 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Far conseguire allo studente la consapevolezza dell'interconnessione fra i profili giuridici e quelli economici ed economici aziendali, dei contratti bancari di finanziamento, delle fidejussioni rilasciate, della crisi di impresa e dell'insolvenza e delle procedure concorsuali. Banca d'Italia, Roma, 2015, 2. (A) Luciano Marchi - Antonella Paolini - Alberto Quagli, Strumenti di analisi gestionale. Il profilo strategico, G. Giappichelli, Torino, 2003, 3. (A) S. Merz, Manuale pratico del recupero crediti, Cedam, Padova, 2013, Parte III - Parte VII, Cap. 1 - 2 altre risorse / materiali aggiuntivi: Materiale didattico e dispense distribuite a lezione. orario di ricevimento: lunedì 13:00 - 14:00. e-mail: [email protected] prerequisiti: Economia aziendale Economia degli intermediari finanziari Diritto privato Diritto commerciale programma del corso: 1. Contratti di finanziamento bancari e concessioni di garanzie: fidejussioni; 2. Crisi d'impresa: manifestazioni esteriori e indici di bilancio; 3. Inadempimento contrattuale; 4. Procedura monitoria ex art. 633 c.p.c. e ss. e relativo giudizio di opposizione; 5. Anatocismo e usura: problematiche connesse; 6. Procedure esecutive (mobiliari, immobiliari, presso terzi); 7. Concordato preventivo; 8. Crisi d'impresa, insolvenza e fallimento; 9. Revocatoria fallimentare ex art. 67 L.F.; 10. Ripartizione attivo fallimentare e par conditio creditorum. metodologie didattiche: Lezioni frontali dialogate. Analisi di casi aziendali. modalità di valutazione: Orale. obiettivi formativi DS (Eng): Relationship between economic and law in firm crisis. prerequisiti DS (Eng): Business and administration Banking and finance Banckrupcty programma del corso DS (Eng): Now Performing Loans; Securation; Firm crisis; Bankin contract; Defaut. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Banca d'Italia, Rapporto sulla stabilità finanziaria, 78 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto BILANCIO CONSOLIDATO Prof.ssa Francesca Bartolacci corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 ore complessive: 60 CFU: 9 SSD: SECSP/07 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Gli studenti avranno la possibilità di approfondire il processo di costruzione del bilancio consolidato sia dal punto di vista teorico che applicativo. prerequisiti: Un'adeguata conoscenza della ragioneria. - The elimination of intercompany transactions; - The treatment of goodwill; - The valuation of the equity and the income of minorities; - The management analysis of the consolidated financial statements. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Branciari, Marchi, Zavani, Economia dei gruppi e bilancio consolidato: una interpretazione degli andamenti economici e finanziari - III edizione, Giappichelli, Torino, 2010, altre risorse / materiali aggiuntivi: Il docente potrà fornire materiale integrativo a lezione su esercitazioni e casi. orario di ricevimento: Verrà definito con l'ufficio organizzazione. e-mail: [email protected] programma del corso: Il corso si pone l'obiettivo di approfondire le tecniche di redazione e analisi dei bilanci consolidati. Vengono analizzate le seguenti tematiche: - concetto di controllo e di collegamento; - definizione dell'area di consolidamento; - i metodi di consolidamento; - l'omogeneizzazione dei valori di bilancio; - l'eliminazione delle operazioni infragruppo e dei valori reciproci; - l'assestamento delle partecipazioni e valutazione delle differenze di consolidamento; - il trattamento delle differenze di consolidamento; - la determinazione del patrimonio netto e del risultato di competenza degli azionisti di minoranza; - l'analisi gestionali. Il processo di costruzione ed analisi del bilancio consolidato viene gradualmente approfondito attraverso numerose esercitazioni. metodologie didattiche: - Lezioni frontali di tipo teorico; - lavori di gruppo; - Esercitazioni e casi aziendali. modalità di valutazione: Prova scritta (per verificare la capacità di applicare le conoscenze teoriche con esercitazioni numeriche) e prova orale (per verificare le competenze teoriche con domande a risposta aperta). obiettivi formativi DS (Eng): The course aims to analyze the process of construction and analysis of the consolidated financial statement. prerequisiti DS (Eng): Knowledge of accounting. programma del corso DS (Eng): The course aims to analyze the following issues: - Consolidation objetives; - Theories of consolidation; - Homogenization of financial statements values; - The elimination of the controlling interests; 79 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto CONSUMER LAW CONSUMER LAW (MOD. A) Prof. Tommaso Febbrajo corso di laurea: M13-IFE/15 classe: LM-77 ore complessive: 20 CFU: 3 SSD: IUS/05 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: prerequisiti: Nessuno programma del corso: metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Gruppi di Lavoro Seminari modalità di valutazione: Scritto Orale Verifica intermedia obiettivi formativi DS (Eng): prerequisiti DS (Eng): Nessuno programma del corso DS (Eng): testi (A)dottati, (C)onsigliati: altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati orario di ricevimento: e-mail: [email protected] 80 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto CONSUMER LAW CONSUMER LAW (MOD. B) Prof. Francesco Bottoni corso di laurea: M13-IFE/15 classe: LM-77 ore complessive: 20 CFU: 3 SSD: IUS/05 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: prerequisiti: Nessuno programma del corso: metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Gruppi di Lavoro Seminari modalità di valutazione: Scritto Orale Verifica intermedia obiettivi formativi DS (Eng): prerequisiti DS (Eng): Nessuno programma del corso DS (Eng): testi (A)dottati, (C)onsigliati: altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati orario di ricevimento: e-mail: [email protected] 81 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto CONTRATTI FINANZIARI ATIPICI ED ASSICURATIVI CONTRATTI FINANZIARI ATIPICI ED ASSICURATIVI - MOD. A Prof. Enrico Damiani corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15 classe: LM-77 mutuazione: classe LM-77 ore complessive: 20 CFU: 3 SSD: IUS/01 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato testo di E. Del Prato "Le basi del diritto civile" unitamente agli appunti che saranno consegnati nel corso delle lezioni. orario di ricevimento: Martedì 13-14 e-mail: [email protected] Per Mutuazione da Contratti finanziari atipici ed assicurativi Mod. a (corso di laurea: M11-CP/14 classe: LM-77 ) obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Conoscenza dei principali contratti finanziari maggiormente diffusi nella prassi commerciale prerequisiti: Conoscenza dei principali istituti e delle nozioni fondamentali del diritto privato programma del corso: Il concetto di contratto atipico. Il principio di meritevolezza degli interessi. I contratti di finanza etica. La cartolarizzazione dei crediti. Il Project financing. Il trust. Il leveraged buy out metodologie didattiche: Lezioni frontali esercitazioni in piccoli gruppi modalità di valutazione: La prova di accertamento è orale. Conterrà una serie di domande tese ad accertare la conoscenza da parte dello studente delle principali nozioni in tema di autonomia contrattuale e di meritevolezza degli interessi con particolare riferimento ad alcune figure contrattuali atipiche diffuse nella prassi commerciale obiettivi formativi DS (Eng): Knowledge of the principals financial contracts in commercial practice prerequisiti DS (Eng): Knowledge of institution of private law programma del corso DS (Eng): The concept of atypical contracts. The contracts of ethical finance. The securitization of credits. The project financing. The trust. The leveraged buyout, Venture capital testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) E. Damiani, I nuovi contratti finanziari, ESI, Napoli, 2008, 2. (A) E. Damiani, Venture capital e private equity, ESI, Napoli, 2010, altre risorse / materiali aggiuntivi: Agli studenti frequentanti si consiglia altresì l'utilizzo del 82 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto CONTRATTI FINANZIARI ATIPICI ED ASSICURATIVI CONTRATTI FINANZIARI ATIPICI ED ASSICURATIVI - MOD. B e-mail: [email protected] Prof. Tommaso Febbrajo corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15 classe: LM-77 mutuazione: classe LM-77 ore complessive: 20 CFU: 3 SSD: IUS/01 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato Per Mutuazione da Contratti finanziari atipici ed assicurativi Mod. b (corso di laurea: M11-CP/14 classe: LM-77 ) obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Conoscenza dei principali contratti finanziari maggiormente diffusi nella prassi commerciale e della disciplina del contratto di assicurazione. prerequisiti: istituzioni di diritto privato e commerciale programma del corso: Contratto e impresa di assicurazione. I tipi di assicurazione. Disciplina del contratto di assicurazione. Assicurazione contro i danni. L'assicurazione della responsabilità civile. L'assicurazione sulla vita. metodologie didattiche: lezioni frontali dialogate modalità di valutazione: Prove a basso livello di strutturazione (relazioni, studi di caso, descrizione e analisi critica di esperienze, redazione di articoli, interrogazioni) (in questo caso si possono utilizzare diversi indicatori per la valutazione: correttezza delle informazioni, loro completezza, conoscenze, correttezza sintattica e ortografica, organizzazione logica). obiettivi formativi DS (Eng): Knowledge of the main financial contracts more common in commercial practice and regulation of the insurance contract. prerequisiti DS (Eng): private and commercial law programma del corso DS (Eng): Contract and insurance company. Types of insurance. Discipline of insurance contract. Insurance against damage. Liability insurance. Life insurance. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Campobasso, (A) GF. Campobasso Diritto commerciale, Vol III, Contratti, titoli di credito, procedure concorsuali, Utet, Torino, 2009, capitolo sul contratto di assicurazione altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati orario di ricevimento: mercoledì 18-19 83 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto CONTRATTI FINANZIARI ATIPICI ED ASSICURATIVI MOD. A e-mail: [email protected] Prof. Enrico Damiani corso di laurea: M11-CP/14 classe: LM-77 ore complessive: 20 CFU: 3 SSD: IUS/01 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Conoscenza dei principali contratti finanziari maggiormente diffusi nella prassi commerciale prerequisiti: Conoscenza dei principali istituti e delle nozioni fondamentali del diritto privato programma del corso: Il concetto di contratto atipico. Il principio di meritevolezza degli interessi. I contratti di finanza etica. La cartolarizzazione dei crediti. Il Project financing. Il trust. Il leveraged buy out metodologie didattiche: Lezioni frontali esercitazioni in piccoli gruppi modalità di valutazione: La prova di accertamento è orale. Conterrà una serie di domande tese ad accertare la conoscenza da parte dello studente delle principali nozioni in tema di autonomia contrattuale e di meritevolezza degli interessi con particolare riferimento ad alcune figure contrattuali atipiche diffuse nella prassi commerciale obiettivi formativi DS (Eng): Knowledge of the principals financial contracts in commercial practice prerequisiti DS (Eng): Knowledge of institution of private law programma del corso DS (Eng): The concept of atypical contracts. The contracts of ethical finance. The securitization of credits. The project financing. The trust. The leveraged buyout, Venture capital testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) E. Damiani, I nuovi contratti finanziari, ESI, Napoli, 2008, 2. (A) E. Damiani, Venture capital e private equity, ESI, Napoli, 2010, altre risorse / materiali aggiuntivi: Agli studenti frequentanti si consiglia altresì l'utilizzo del testo di E. Del Prato "Le basi del diritto civile" unitamente agli appunti che saranno consegnati nel corso delle lezioni. orario di ricevimento: Martedì 13-14 84 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto CONTRATTI FINANZIARI ATIPICI ED ASSICURATIVI MOD. B Prof. Tommaso Febbrajo corso di laurea: M11-CP/14 classe: LM-77 ore complessive: 20 CFU: 3 SSD: IUS/01 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Conoscenza dei principali contratti finanziari maggiormente diffusi nella prassi commerciale e della disciplina del contratto di assicurazione. prerequisiti: istituzioni di diritto privato e commerciale programma del corso: Contratto e impresa di assicurazione. I tipi di assicurazione. Disciplina del contratto di assicurazione. Assicurazione contro i danni. L'assicurazione della responsabilità civile. L'assicurazione sulla vita. metodologie didattiche: lezioni frontali dialogate modalità di valutazione: Prove a basso livello di strutturazione (relazioni, studi di caso, descrizione e analisi critica di esperienze, redazione di articoli, interrogazioni) (in questo caso si possono utilizzare diversi indicatori per la valutazione: correttezza delle informazioni, loro completezza, conoscenze, correttezza sintattica e ortografica, organizzazione logica). obiettivi formativi DS (Eng): Knowledge of the main financial contracts more common in commercial practice and regulation of the insurance contract. prerequisiti DS (Eng): private and commercial law programma del corso DS (Eng): Contract and insurance company. Types of insurance. Discipline of insurance contract. Insurance against damage. Liability insurance. Life insurance. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Campobasso, (A) GF. Campobasso Diritto commerciale, Vol III, Contratti, titoli di credito, procedure concorsuali, Utet, Torino, 2009, capitolo sul contratto di assicurazione altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati orario di ricevimento: mercoledì 18-19 e-mail: [email protected] 85 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto CORSO DI AZZERAMENTO DI MATEMATICA GENERALE Prof. Angelo Angeletti corso di laurea: L10-0/14 classe: L-18 ore complessive: 20 CFU: 0 SSD: SECSS/06 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Uniformare le conoscenze degli studenti del primo anno prerequisiti: Conoscenze della scuola secondaria superiore programma del corso: Elementi di teoria degli insiemi e relazioni I numeri reali Il piano cartesiano Disequazioni Elementi di trigonometria La funzione esponenziale e la funzione logaritimica Equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche metodologie didattiche: Lezione frontale Esercitazione modalità di valutazione: Non è previata alcuna valutazione obiettivi formativi DS (Eng): --prerequisiti DS (Eng): --programma del corso DS (Eng): --testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Angelo Angeletti, Corso di azzeramento, dispense online, Macerata, 2012, altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati orario di ricevimento: settembre 2015 e-mail: [email protected] 86 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto CORSO DI SOSTEGNO MATEMATICA GENERALE Prof.ssa Carolina Latini corso di laurea: L10-0/14 classe: L-18 ore complessive: 20 CFU: 0 SSD: SECSS/06 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Acquisizione di competenze matematiche di base. prerequisiti: Elementi di logica, insiemi e relazioni, strutture numeriche, algebra elementare, equazioni, disequazioni, elementi di geometria analitica e di trigonometria, funzioni elementari. programma del corso: Funzioni, limiti, continuità, derivabilità, studio di funzioni, integrali, algebra delle matrici, determinanti , spazi vettoriali, sistemi lineari, funzioni di due variabili, massimi e minimi liberi e vincolati. . metodologie didattiche: Risoluzione di esercizi. modalità di valutazione: Il corso non prevede valutazione finale. obiettivi formativi DS (Eng): NON PRESENTI prerequisiti DS (Eng): NON PRESENTI programma del corso DS (Eng): NON PRESENTI testi (A)dottati, (C)onsigliati: altre risorse / materiali aggiuntivi: Dispense orario di ricevimento: Il ricevimento verrà effettuato al termine della lezione. e-mail: [email protected] 87 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto DIRITTO COMMERCIALE E DIRITTO BANCARIO D.BANCARIO Martedì, ore 17.30 e-mail: Prof. Maurizio Sciuto corso di laurea: L10-EB/08, L10-EB/14 classe: L-18 ore complessive: 20 CFU: 3 SSD: IUS/04 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il Corso si prefigge di addestrare lo studente all'argomentazione giuridica, applicando principi e regole del diritto bancario a problematiche concrete, analizzate anche attraverso la risposta a quesiti formulati in termini casistici. prerequisiti: Un'utile frequenza del corso presuppone la padronanza delle nozioni istituzionali del Diritto Privato. programma del corso: 1. L'impresa bancaria. 3. Condizioni per la costituzione di una banca 3. Condizioni di esercizio dell'attività bancaria e vigilanza. 4. La cambiale e l'assegno bancario. 5. Le fonti del diritto dei rapporti banca - cliente. 6. La disciplina della trasaprenza bancaria. 7. I contratti bancari. metodologie didattiche: Lezione frontale Esercitazioni scritte modalità di valutazione: Esame orale. Nel corso dell'esame si valuterà tanto la padronanza dei concetti centrali e degli istituti del diritto bancario, quanto la capacità a farne applicazione pratica rispetto a quesiti formulati in termini casistici. Potrà tenersi conto, a richiesta dello studente, del risultato delle esercitazioni scritte (facoltative) eventualmente sostenute. obiettivi formativi DS (Eng): . prerequisiti DS (Eng): It is required the knowledge of Civil Law programma del corso DS (Eng): Banking business Funding a bank Banking contracts testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Aa. Vv. (a cura di M. Cian), Diritto commerciale vol. II, Giappichelli, Torino, 2014, §§ 77, 78 e 79 del I volume 2. (C) A. Mirone, La trasparenza bancaria, Cedam, Padova, 2012, altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati orario di ricevimento: 88 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto DIRITTO COMMERCIALE E DIRITTO BANCARIO D.COMM (MOD. A) relation to capital companies, the regulation of groups of companies, the establishment of assets and funding in Spa, the issue of bonds and the debt securities for Srl. Prof. Andrea luigi Niutta corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14, L10-EB/08, L10EB/14, L10-ECI/08, L10-ECI/14 classe: L-18 ore complessive: 20 CFU: 3 SSD: IUS/04 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso mira ad acquisire le conoscenze relative alla disciplina del diritto commerciale con particolare riferimento: 1. alle società di persone; 2. alle società di capitali: A. la disciplina dei gruppi di società, B. la costituzione di patrimoni e finanziamenti destinati nella S.p.a., C. l'emissione di obbligazioni, D. l'emissione dei titoli di debito per le S.r.l. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) M. CIAN (a cura di), Diritto commerciale, Giuffrè, Milano, 2014, VOL. II: Sez. seconda: TUTTA (pp. 73-162); Sez. terza: Le obbligazioni (pp. 336-350); Sez. quarta: I titoli di debito (pp. 593-595); Sez. sesta: TUTTA (pp. 665-696). altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati orario di ricevimento: SETTIMANA ROSSA martedì 11.30-12.30 e-mail: [email protected] prerequisiti: Conoscenza del sistema delle fonti del diritto. Conoscenza degli istituti e delle categorie fondamentali del diritto privato Conoscenza degli istituti e delle categorie fondamentali del diritto pubblico Conoscenza degli istituti e delle categorie fondamentali del diritto privato dell'economia programma del corso: Il corso ha ad oggetto il diritto delle società di persone nonché, per quanto attiene alle società di capitali, la disciplina dei gruppi di società, la costituzione di patrimoni e finanziamenti destinati nella S.p.a., l'emissione di obbligazioni e quella dei titoli di debito per le S.r.l. metodologie didattiche: La didattica è basata sulle lezioni frontali volte ad esaminare gli argomenti sviluppati e supportati dal testo di riferimento, con l'ulteriore supporto della normativa del codice civile attinente ai temi sviluppati. Inoltre, le lezioni frontali permettono allo studente di confrontarsi direttamente con il docente per chiarimenti e indicazioni specifiche relative agli aspetti che paiono più problematici nella lettura del testo di riferimento. modalità di valutazione: In sede di esame il docente proporrà una serie di domande basate sul testo di riferimento. obiettivi formativi DS (Eng): Knowledge relating to the discipline of commercial law with particular reference to: partnerships and capital companies. prerequisiti DS (Eng): Knowledge of the system of sources of law; knowledge of institutions and basic categories of private law and public law. programma del corso DS (Eng): The course deals with the law of partnerships and, in 89 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto DIRITTO COMMERCIALE E DIRITTO BANCARIO D.COMM (MOD. B) Prof. Maurizio Sciuto corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14, L10-EB/08, L10EB/14, L10-ECI/08, L10-ECI/14 classe: L-18 ore complessive: 20 CFU: 3 SSD: IUS/04 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il Corso si prefigge di addestrare lo studente all'argomentazione giuridica, applicando principi e regole del diritto commerciale a problematiche concrete, analizzate anche attraverso la risposta a quesiti formulati in termini casistici. Joint-stock company testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Aa. Vv. (a cura di M. Cian), Diritto commerciale voll. I - II, Giappichelli, Torino, 2014, Dal primo volume esclusa la parte relativa alla crisi di impresa; del volume secondo la sola parte dedicata alla s.p.a altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati orario di ricevimento: Martedì, ore 17.30 e-mail: prerequisiti: Un'utile frequenza del corso presuppone la padronanza delle nozioni istituzionali del Diritto Privato programma del corso: 1. Il diritto commerciale come campo d'esperienza e come materia di insegnamento. 2. L'impresa: nozione 3. Categorie di imprenditori 4. Lo statuto dell'imprenditore commerciale 5. L'azienda. 6. I consorzi e le altre forme di cooperazione interimprenditoriale. 7. Il diritto della concorrenza. 8. La crisi dell'impresa e le finalità del diritto concorsuale. 9. Le società per azioni 10. I titoli di credito in generale. 11. La cambiale e l'assegno: nozioni generali. metodologie didattiche: Lezione frontale Esercitazioni scritte modalità di valutazione: Esame orale. Nel corso dell'esame si valuterà tanto la padronanza dei concetti centrali e degli istituti del diritto commerciale, quanto la capacità a farne applicazione pratica rispetto a quesiti formulati in termini casistici. Potrà tenersi conto, a richiesta dello studente, del risultato delle esercitazioni scritte (facoltative) eventualmente sostenute. obiettivi formativi DS (Eng): . prerequisiti DS (Eng): It is required the knowledge of Civil Law programma del corso DS (Eng): Commercial Law: an introduction. Definition of enterprise. Classes of entrepreneur. Provisions governing the entrepreneurial activities. The firm. Competition Law. Consortium of entrepreneurs. 90 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto DIRITTO COMMERCIALE E DIRITTO BANCARIO D.COMM (MOD. C) Prof. Maurizio Sciuto corso di laurea: L10-EB/08, L10-EB/14 classe: L-18 ore complessive: 20 CFU: 3 SSD: IUS/04 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato società, Il Mulino, 2012 orario di ricevimento: Martedì, ore 17.30 e-mail: obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il Corso si prefigge di addestrare lo studente all'argomentazione giuridica, applicando principi e regole del diritto commerciale a problematiche concrete, analizzate anche attraverso la risposta a quesiti formulati in termini casistici. prerequisiti: Un'utile frequenza del corso presuppone la padronanza delle nozioni istituzionali del Diritto Privato programma del corso: 1. I tipi di società 2. Le società di persone 3. La società a responsabilità limitata. 4. Le società cooperative. 5. Trasformazioni 6. Fusioni 7. Scissioni metodologie didattiche: Lezione frontale Esercitazioni scritte modalità di valutazione: Esame orale. Nel corso dell'esame si valuterà tanto la padronanza dei concetti centrali e degli istituti del diritto commerciale, quanto la capacità a farne applicazione pratica rispetto a quesiti formulati in termini casistici. Potrà tenersi conto, a richiesta dello studente, del risultato delle esercitazioni scritte (facoltative) eventualmente sostenute. obiettivi formativi DS (Eng): . prerequisiti DS (Eng): It is required the knowledge of Civil Law programma del corso DS (Eng): Company Law Merger and acquisitions testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Aa. Vv. (a cura di M. Cian), Diritto commerciale vol. II, Giappichelli, Torino, 2014, Esclusi i §§ 73, 74, 75, 76 del II volume altre risorse / materiali aggiuntivi: In alternativa al testo adottato, potrà adottarsi: in luogo del volume I: G. F. Campobasso, Diritto Commerciale, 7^ ed., Torino, Utet, 2013, Vol. I e III; in luogo del volume II: G.F. Campobasso, Diritto commerciale, Torino, Utet 2013, vol. II; oppure, Associazione Disiano Preite, Il diritto delle 91 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto DIRITTO DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI modalità di valutazione: In sede di esame il docente proporrà una serie di domande basate sul testo di riferimento. Prof. Andrea luigi Niutta corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15 classe: LM-77 ore complessive: 60 CFU: 9 SSD: IUS/05 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso mira ad acquisire le conoscenze relative alla disciplina degli intermediari finanziari con particolare riferimento: 1. alla tipologia dei soggetti da ricomprendere nella categoria degli intermediari; 2. alle competenze delle autorità indipendenti chiamate a vigilare: A. su ciascuna tipologia di intermediari; B. in funzione all'oggetto della vigilanza (vigilanza sulla stabilità patrimoniale e l'osservanza delle regole di comportamento); 3. alla disciplina delle crisi. prerequisiti: Conoscenza del sistema delle fonti del diritto. Conoscenza degl'istituti e delle categorie fondamentali del diritto privato. Conoscenza degl'istituti e delle categorie fondamentali del diritto pubblico. programma del corso: Durante le lezioni viene analizzata la più recente disciplina degli intermediari finanziari, partendo dal Testo Unico della Finanza (TUF), come aggiornato a seguito della legge sul risparmio. Vengono approfonditi il nuovo elenco dei servizi d'investimento ed accessori, esaminando in particolare la disciplina delle SGR e SICAV. Ci si sofferma, inoltre, sulla tipologia dei fondi comuni d'investimento mobiliare aperti presenti in Italia e sui caratteri del contratto relativo ai fondi-conti di liquidità. Una parte del corso è dedicata ai doveri degl'intermediari nei confronti della clientela e ai profili di possibile responsabilità. obiettivi formativi DS (Eng): Knowledge about the regulation of financial intermediaries in particular: 1. type of subject of intermediaries; 2. independent powers of the authorities; 3. discipline crisis. prerequisiti DS (Eng): Knowledge of the system of sources of law; knowledge of institutions and basic categories of private law and public law. programma del corso DS (Eng): The course aims to analyze the most recent regulation of financial intermediaries, based on the Consolidated Law on Finance, as updated following the law on savings. Are thoroughly analyzed the new list of investment services and accessories, in particular the rules of the SGR and the Fund, and standing on the types of securities investment funds in Italy and the open character of the contract relating to the funds-cash accounts. A part of the course is devoted to the duties of intermediaries to customers and profiles of possible liability. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) S. AMOROSINO (a cura di), Manuale di Diritto del Mercato Finanziario, Giuffrè, Milano, 2014, altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati orario di ricevimento: Durante la settimana di lezioni (Rossa) il Martedì dalle 11.30 alle 12.30 presso lo studio del Prof. in via Crescimbeni. e-mail: [email protected] PROGRAMMA 9 CFU: S. Amorosino, Manuale del Diritto del Mercato Finanziario, Giuffré Editore, Milano 2014 PROGRAMMA 6 CFU: dal testo di S. Amorosino sono da studiare i seguenti capitoli: Parte I (capp. I-II) Parte II (tutti i capitoli, tranne X,XI,XII) Parte III (tutti i capitoli, tranne VI) Parte IV (tutti i capitoli, tranne VI) Parte VI metodologie didattiche: La didattica è basata sulle lezioni frontali che, oltre ad esaminare gli argomenti sviluppati e supportati dal testo di riferimento, permette allo studente di approcciare la normativa secondaria che applica il tuf, mettendola in relazione con la realtà degli intermediari finanziari nel loro rapporto con la clientela professionale e quella al dettaglio. inoltre, le lezioni frontali permettono allo studente di confrontarsi direttamente con il docente per chiarimenti e indicazioni specifiche relative agli aspetti che paiono più problematici nella lettura del testo di riferimento. 92 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto DIRITTO DEI CONSUMATORI E DEI RISPARMIATORI testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) T. Febbrajo, Profili di diritto dei consumatori, Eum, Macerata, 2010, Prof. Tommaso Febbrajo corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: IUS/01 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Fornire una completa e critica conoscenza del diritto dei consumatori altre risorse / materiali aggiuntivi: Per i frequentanti: appunti delle lezioni e dispense fornite durante il corso orario di ricevimento: mercoledì ore 18 e-mail: [email protected] prerequisiti: Conoscenza delle istituzioni di diritto privato programma del corso: 1) Il "Consumerism" e il diritto dei consumatori in Italia. 2) I diritti dei consumatori in ambito europeo e nel diritto interno. 3) La disciplina della concorrenza e la correttezza nell' attività commerciale. 4) Informazione del consumatore e pubblicità commerciale 5) Il credito al consumo e il sovrindebitamento 6) I contratti di massa 7) Le vendite e gli altri contratti rilevanti per i consumatori 8) I servizi finanziari 9) La sicurezza dei prodotti, i difetti e la responsabilità del fabbricante 10) I rimedi e l'accesso alla giustizia metodologie didattiche: Lezioni frontali dialogate modalità di valutazione: Prove a basso livello di strutturazione (relazioni, studi di caso, descrizione e analisi critica di esperienze, redazione di articoli, interrogazioni) (in questo caso si possono utilizzare diversi indicatori per la valutazione: correttezza delle informazioni, loro completezza, conoscenze, correttezza sintattica e ortografica, organizzazione logica) obiettivi formativi DS (Eng): To reach knowledge about basic notion of private law and tecnical language. To reach skill of making links within the system of codice civile. prerequisiti DS (Eng): Knowledge of basic notions from Costitution programma del corso DS (Eng): 1) "Consumerism" and consumer's law in Italy. 2) Consumer's law in Europe 3) Antitrust discpline. 4) Precontractual information 5) Consumer credit law 6) Mass tort 7) Sale's law 8) Financial services 9) Product liability 10) Remedies 93 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto DIRITTO DEL LAVORO Prof. Guido luigi Canavesi corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 mutuazione: classe LMG/01 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: IUS/07 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato Per Mutuazione da Diritto del lavoro (corso di laurea: M01-0/06 classe: LMG/01 ) obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso offre agli studenti: Un quadro sistematico del diritto del lavoro, anche alla luce delle interpretazioni giurisprudenziali e dottrinali; Una visione storico evolutiva della materia. Approfondimenti teorico/pratici sui principali istituti. Al termine del corso lo studente dovrebbe aver conseguito: La conoscenza degli istituti fondamentali, nella loro genesi ed evoluzione legislativa ed interpretativa. Un metodo d'analisi giuridico per la comprensione dei testi normativi e giurisprudenziali. Una capacità d'impostare la soluzione dei problemi giuridici. Proprietà di linguaggio. prerequisiti: Non esistono propedeuticità vincolanti per legge, la conoscenza del Diritto Costituzionale e del Diritto Privato costituiscono fondamenta necessarie per un'effettiva comprensione della materia programma del corso: Fondamenti del sistema previdenziale italiano (solo per il corso di Giurisprudenza, 15 cfu) Diritto sindacale e rapporti collettivi (solo per il corso di Giurisprudenza, 15 cfu): -Libertà sindacale -Rappresentanza e rappresentatività -L'autonomia collettiva, il contratto collettivo e la contrattazione collettiva -Il conflitto collettivo Contratto e rapporto di lavoro (per tutti i corsi): -La fattispecie di riferimento. Lavoro subordinato, autonomo, parasubordinato. -L'articolazione tipologica del lavoro subordinato -Il mercato del lavoro -La costituzione del rapporto. Diritti e obblighi delle parti -Le vicende del rapporto di lavoro -La cessazione del rapporto di lavoro -La garanzia dei diritti del lavoratore metodologie didattiche: Didattica frontale Didattica dialogata Analisi di casi giurisprudenziali Seminari con partecipazione attiva degli studenti attraverso verifiche di apprendimento a fine seminario modalità di valutazione: Esame orale. L'esame mira a valutare la comprensione e conoscenza della materia, la capacità di cogliere i nessi e di impostare la risposta a problemi, la capacità di linguaggio obiettivi formativi DS (Eng): Ability to find one's way in the national labour market; knowledge of principal legal principles and academic points of view prerequisiti DS (Eng): Knowledge of civil and constitutional law programma del corso DS (Eng): National social security system, in particular the pension right of employees. The Union's social rights. The possibility to go on strike, the collective agreement. The employment relationship and his events. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Giuseppe Santoro Passarelli, Diritto dei lavori, Giappichelli, Torino, 2015, 2. (A) Vallebona, Breviario di diritto del lavoro, Giappichelli, Torino, 2015, 3. (A) Persiani, Diritto della previdenza sociale, Cedam, Padova, 2014, 4. (A) Galantino, Diritto del lavoro pubblico, Giappichelli, Torino, 2014, tutto 5. (A) Persiani, Liebman, Marazza, Martone, DEl Conte, Ferrari, Maio, Fondamenti di Diritto del lavoro, Cedam, Padova, 2014, altre risorse / materiali aggiuntivi: Tutti gli studenti, frequentanti e non, sono tenuti a conoscere le principali innovazioni legislative intervenute successivamente allo svolgimento del corso, indipendentemente dall'edizione del manuale utilizzato. Si consiglia, inoltre, di verificare l'esistenza di testi aggiornati prima di iniziare lo studio della materia. In ogni caso è necessaria la conoscenza delle fonti. E' consigliata l'adozione di un codice di diritto del lavoro. Eventuali materiali integrativi delle lezioni sono consultabili sul sito del docente. Tutti gli studenti, frequentanti e non, sono tenuti a conoscere le principali innovazioni legislative intervenute successivamente allo svolgimento del corso, indipendentemente dall'edizione del manuale utilizzato. Si consiglia, inoltre, di verificare l'esistenza di testi aggiornati prima di iniziare lo studio della materia. In ogni caso è necessaria la conoscenza delle fonti. E' consigliata l'adozione di un codice di diritto del lavoro. Eventuali materiali integrativi delle lezioni sono consultabili sul sito del docente. TESTI PER LA PREPARAZIONE DELL'ESAME 1) CORSO DI LAUREA QUINQUENNALE (15 cfu, 75 ore) A) Per la preparazione di base dei frequentanti: - 1) G. Santoro Passarelli, Diritto dei lavori, Giappichelli, 2015, tutto. - 2) M. Persiani, Diritto della previdenza sociale, Cedam, 2014, capitoli I, II, III, IV. B) in aggiunta a quanto sopra, per i non frequentanti: 94 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto - 3) G. Galantino, Diritto del lavoro pubblico, Giappichelli, 2014 (o edizione successiva), tutto. N.B Gli studenti che sostengano l'esame di Diritto della previdenza sociale sono esonerati dalla parte di programma di cui al n. 2. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- In riferimento a quanto deliberato dal Consiglio del corso di Laurea di Giurisprudenza relativo alla classe LMG/01 del 4 novembre 2009, relativamente ai criteri per i passaggi interni al corso di laurea quinquennale, si precisa quanto segue. A) Per la preparazione di base dei frequentanti: - 1) A. Vallebona, Breviario di Diritto del lavoro, Giappichelli, 2015, tutto RECUPERO 5 CREDITI Gli studenti che devono iscriversi al corso di laurea quinquennale (provenendo dal corso triennale) e che devono, quindi, ottenere 5 crediti in diritto del lavoro per integrare la preparazione acquisita sono tenuti a prepararsi sui seguenti testi: 1) M. Persiani, Diritto della previdenza sociale, Cedam, 2012 (o edizione successiva), capitoli I, II, III, IV, V, VI. B) in aggiunta a quanto sopra, per i non frequentanti: - 3) M. Persiani, Diritto della previdenza sociale, Cedam, 2012 (o edizione successiva), esclusi i capitoli VII, VIII, sezioni I e III, IX. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- RECUPERO 2 CREDITI Gli studenti che hanno conseguito la laurea di primo livello in Servizi giuridici (Jesi) e che si sono iscritti al biennio del corso di laurea in Giurisprudenza e che devono ottenere 2 crediti in diritto del lavoro per integrare la preparazione acquisita concordano con il docente il programma. 3) CORSO DI LAUREA BIENNALE SPECIALISTICA (6 cfu, 30 ore) STUDENTI PROVENIENTI DAL QUADRIENNIO Gli studenti provenienti dal quadriennio che abbiano già sostenuto l'esame di diritto del lavoro, non sono tenuti al recupero di alcun credito. Per coloro che debbono ancora sostenere l'esame, vale il programma dell'esame del quinquennio. 2) CORSO DI LAUREA TRIENNALE (10 cfu, 50 ore) A) per la preparazione di base dei frequentanti: - 1) M. Persiani, Diritto della previdenza sociale, Cedam, 2014, tutto. B) in aggiunta, per i non frequentanti: - 2) A. Vallebona, Breviario di Diritto del lavoro, Giappichelli, 2015, capitoli V, VI, nn. 51,52,53,57, VIII, IX, X, esclusi nn. da 95 a 99. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------4) MUTUAZIONE PER LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DELL'AMMINISTRAZIONE (Classe L-16, 8 cfu, 40 ore) A) per la preparazione di base dei frequentanti: - 1) Vallebona, Breviario di Diritto del lavoro, Giappichelli, 2015, da pag. 179. STUDENTI ERASMUS Per gli studenti Erasmus è richiesta la preparazione del seguente testo: 1) m. Persiani, S. Liebman, M. Marazza, M. Martone, P. Ferrari, V. Maio, Fondamenti di diritto del lavoro, Cedam, u.e orario di ricevimento: da definire e-mail: [email protected] B) in aggiunta, per i non frequentanti: - 2) (A) G. Galantino, Diritto del lavoro pubblico, Giappichelli, 2014 (o edizione successiva), tutto. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------5) MUTUAZIONE PER LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE POLITICHE E RELAZIONI INTERNAZIONALI (Classe L-36, 8 cfu, 40 ore) - 1) A. Vallebona, Breviario di Diritto del lavoro, Giappichelli, 2015, da pag. 179. 6) MUTUAZIONE PER LA LAUREA MAGISTRALE IN CONSULENZA E DIREZIONE AZIENDALE (Corso di Laurea M11-0/10, Classe LM-77, 6 cfu, 40 ore) - 1) A. Vallebona, Breviario di Diritto del lavoro, Giappichelli, 2015, da pag. 179.. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ALTRE INFORMAZIONI. GIURISPRUDENZA 95 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto DIRITTO DEL MERCATO FINANZIARIO Prof. Andrea luigi Niutta corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15 classe: LM-77 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: IUS/05 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso mira ad analizzare la più recente disciplina dei mercati finanziari, partendo dal Testo Unico della finanza. Vengono approfonditi i concetti di strumento finanziario, valore mobiliare e prodotto finanziario, analizzando in particolare i mercati dei prodotti finanziari derivati, cui corrispondono alcuni peculiari tipi negoziali, come futures, swaps e options, nonché prodotti finanziari come le Asset Backed Securities, hedge funds, ETF, fondi immobiliari e fondi mobiliari chiusi. Il corso intende, inoltre, esaminare la disciplina dei mercati regolamentati e dei mercati non regolamentati (sistemi di negoziazione multilaterale, internalizzatori sistematici e market makers), nella prospettiva della vigilanza dei mercati e della regolazione delle crisi. Infine, si analizzerà la disciplina dell'appello al risparmio diffuso e, in particolare, l'iter per il lancio di un'OPA. prerequisiti: Conoscenza del sistema delle fonti del diritto. Conoscenza degl'istituti e delle categorie fondamentali del diritto privato. Conoscenza degl'istituti e delle categorie fondamentali del diritto pubblico. prerequisiti DS (Eng): Knowledge of the system of sources of law; knowledge of institutions and basic categories of private law and public law. programma del corso DS (Eng): The course aims to analyze the most recent discipline of financial intermediaries, starting from the TUF. During the course will be deepened the following issues: 1. definition of financial instrument; 2. definition of financial product; 3. futures, swaps and options; 4. Asset Backed Securities. In particular, the course aims to analyze the ruled markets and the organized exchange systems, focusing on market supervision and on crisis regulation. At last, a particular attention will be assigned to the OPA system. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) R. COSTI, Il mercato mobiliare, Giappichelli, Torino, 2014, capp. I e III, capp. VI e VIII altre risorse / materiali aggiuntivi: Durante il corso delle lezioni il Prof. metterà a disposizione le sue dispense nn. 1-18. orario di ricevimento: Durante la settimana di lezioni (Rossa) il Martedì dalle 11.30 alle 12.30 presso lo studio del Prof. in via Crescimbeni. e-mail: [email protected] programma del corso: Per i FREQUENTANTI è necessaria esclusivamente la preparazione sulla base delle dispense delle lezioni: nn . 118. Per i NON FREQUENTANTI oltre alle dispense è da aggiungersi il testo: R. COSTI, Il mercato mobiliare, Giappichelli, Torino, 2014 - nona ed. - (capp. I e III, capp. VI e VIII) metodologie didattiche: La didattica è basata sulle lezioni frontali che, oltre ad esaminare gli argomenti sviluppati e supportati dal testo di riferimento, permette allo studente di approcciare la normativa secondaria che applica il tuf, mettendola in relazione con la realtà degli intermediari finanziari nel loro rapporto con la clientela professionale e quella al dettaglio. inoltre, le lezioni frontali permettono allo studente di confrontarsi direttamente con il docente per chiarimenti e indicazioni specifiche relative agli aspetti che paiono più problematici nella lettura del testo di riferimento. modalità di valutazione: In sede di esame il docente proporrà una serie di domande basate sul testo di riferimento. obiettivi formativi DS (Eng): During the course will be deepened the following issues: 1. definition of financial instrument; 2. definition of financial product; 3. futures, swaps and options; 4. Asset Backed Securities. 96 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto DIRITTO DELLE OPERAZIONI STRAORDINARIE Acquiring knowledge of extraordinary corporate transactions and of the tendency on the main connected problems Prof. Maurizio Onza corso di laurea: M11-CP/14 classe: LM-77 ore complessive: 60 CFU: 9 SSD: IUS/04 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Nessuna lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Nessuna. L'esame può essere sostenuto anche in lingua inglese obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Acquisizione della conoscenza delle operazioni straordinarie e dell'orientamento sui principali aspetti problematici connessi prerequisiti: Conoscenza del Diritto Privato e del Diritto delle Società programma del corso: 1. Introduzione al corso. 2. Le operazioni straordinarie: significato giuridico e funzione economica. 3. La trasformazione: effetti, limiti e invalidità. 3.1 Le trasformazioni: cc.dd. omogenea (cc.dd. progressiva e regressiva) ed eterogenea; 4. La fusione e la scissione: effetti, limiti e invalidità (in generale): 4.1. tipologia della fusione (semplice e per incorporazione) e della scissione (scissioni totali e parziali; in senso stretto e per incorporazione; proporzionali, non proporzionali ed asimmetriche): 4.2. il procedimento; 4.3. in particolare, sul rapporto di cambio; 4.4. in particolare, sulla tutela dei creditori; 4.5. in particolare, sull'atto di fusione e sull'atto di scissione: la pubblicità ed i suoi effetti; 4.6.in particolare, sulla fusione: fusione a seguito di acquisizione di società mediante indebitamento; incorporazione di società interamente partecipata o partecipata al 90%. 5. Le operazioni straordinarie nel diritto delle società (in particolare, OPA ed operazioni di ricapitalizzazione). 6. La rilevanza delle operazioni straordinarie nelle procedure concorsuali. prerequisiti DS (Eng): Knowledge of private law and corporate law programma del corso DS (Eng): Extraordinary corporate transactions: transformation, merger and demerger testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) AA.VV. a cura di Marco Cian, Diritto Commerciale I e II, Giappichelli, Torino, 2014, altre risorse / materiali aggiuntivi: E' necessaria la preparazione sui seguenti materiali insieme a ulteriori materiali che saranno concordati con gli studenti: 1. P. SPADA, Diritto commerciale, II, Elementi, 2° ed., Cedam, Padova, 2009 (Cap. VI); 2. A. CETRA, Le trasformazioni omogenee ed eterogenee, in AA.VV., Il nuovo diritto delle società - Liber Amicorum Gian Franco Campobasso, vol. IV, Torino, Utet, 2007, p. 131 ss.; 3. G. FERRI JR e G. GUIZZI, Il progetto di fusione e i documenti preparatori. , in AA.VV., Il nuovo diritto delle società - Liber Amicorum Gian Franco Campobasso, vol. IV, Torino, Utet, 2007, p. 229 ss.; 4. G. PALMIERI, Autonomia e tipicità nella nuova trasformazione, in AA.VV., Il nuovo diritto delle società Liber Amicorum Gian Franco Campobasso, vol. IV, Torino, Utet, 2007, p. 101 ss.; 5. P. LUCARELLI, Scissione e circolazione dell'azienda, AA.VV., Il nuovo diritto delle società - Liber Amicorum Gian Franco Campobasso, vol. IV, Torino, Utet, 2007, p. 454 ss.; 6. F. d'ALESSANDRO, Fusioni di società, giudici e dottori, in Giust. Civ., 2007, I, p. 2501 ss.; 7. G. SCOGNAMIGLIO, Le fusioni e le scissioni "semplificate" nella riforma del diritto societario, in Riv. Not., 2003, I, p. 889 ss; 8. F. GUERRERA - M. MALTONI, Concordati giudiziali e operazioni societarie di "riorganizzazione", in Riv. Soc., 2008, 17 ss. 9. AA.VV., Una controversia e tre decisioni in tema di fusione infragruppo (con incorporazione di s.r.l. in s.p.a.), a cura di V. De Stasio, Napoli, Jovene, 2013 orario di ricevimento: Dopo la lezione e-mail: metodologie didattiche: Lezioni frontali dialogate Analisi e discussione di casi modalità di valutazione: La prova di accertamento è orale e consiste in una serie di domande funzionali alla verifica della conoscenza e della comprensione dei temi oggetto del corso obiettivi formativi DS (Eng): 97 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto DIRITTO DELLE SOCIETA' QUOTATE Prof. Ettore Fazzutti corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15 classe: LM-77 mutuazione: classe LM-77 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: IUS/04 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato orario di ricevimento: Al termine delle lezioni. e-mail: Per Mutuazione da Diritto delle societa' quotate (corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 ) obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Conoscenza specifica della disciplina delle società con azioni quotate in borsa. prerequisiti: Conoscenza del diritto delle società, in particolare della società per azioni. programma del corso: 1. Le società con azioni quotate in borsa: disciplina del codice civile. 2. Le società con azioni quotate in borsa: disciplina speciale (testo unico della finanza): a) gli assetti proprietari; b) l'assemblea dei soci e la rappresentanza del socio in assemblea; c) l'organo di amministrazione; d) l'organo di controllo; e) controllo interno e controlli di mercato; f) l'informazione societaria; g) l'offerta pubblica di acquisto e scambio. metodologie didattiche: Lezioni frontali. modalità di valutazione: Esame orale. obiettivi formativi DS (Eng): Knowledge of the law related to companies with shares listed on the stock market. prerequisiti DS (Eng): Knowledge of company law, related in particular to corporations. programma del corso DS (Eng): 1. Companies with shares listed on the stock exchange: the discipline of Civil Code. 2. Companies with shares listed on the stock exchange: the Special discipline (TUF). testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) F. CHIAPPETTA, Diritto del governo societario (La corporate governance delle società quotate), Cedam, Padova, 2013, altre risorse / materiali aggiuntivi: Per lo studio della disciplina codicistica può essere utilizzato qualsiasi manuale di Diritto commerciale o di Diritto delle società, già utilizzato dallo studente. Si consiglia la lettura delle norme del testo unico della finanza relative alla materia. 98 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto DIRITTO DELLE SOCIETA' QUOTATE e-mail: Prof. Ettore Fazzutti corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: IUS/04 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Conoscenza specifica della disciplina delle società con azioni quotate in borsa. prerequisiti: Conoscenza del diritto delle società, in particolare della società per azioni. programma del corso: 1. Le società con azioni quotate in borsa: disciplina del codice civile. 2. Le società con azioni quotate in borsa: disciplina speciale (testo unico della finanza): a) gli assetti proprietari; b) l'assemblea dei soci e la rappresentanza del socio in assemblea; c) l'organo di amministrazione; d) l'organo di controllo; e) controllo interno e controlli di mercato; f) l'informazione societaria; g) l'offerta pubblica di acquisto e scambio. metodologie didattiche: Lezioni frontali. modalità di valutazione: Esame orale. obiettivi formativi DS (Eng): Knowledge of the law related to companies with shares listed on the stock market. prerequisiti DS (Eng): Knowledge of company law, related in particular to corporations. programma del corso DS (Eng): 1. Companies with shares listed on the stock exchange: the discipline of Civil Code. 2. Companies with shares listed on the stock exchange: the Special discipline (TUF). testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) F. CHIAPPETTA, Diritto del governo societario (La corporate governance delle società quotate), Cedam, Padova, 2013, altre risorse / materiali aggiuntivi: Per lo studio della disciplina codicistica può essere utilizzato qualsiasi manuale di Diritto commerciale o di Diritto delle società, già utilizzato dallo studente. Si consiglia la lettura delle norme del testo unico della finanza relative alla materia. orario di ricevimento: Al termine delle lezioni. 99 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto DIRITTO FALLIMENTARE MOD. A Prof. Maurizio Sciuto corso di laurea: M11-CP/14 classe: LM-77 ore complessive: 20 CFU: 3 SSD: IUS/04 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso intende fornire la padronanza degli elementi basilari del diritto fallimentare e la conoscenza dei principali orientamenti giurisprudenziali in materia, addestrando lo studente ad una consapevole utilizzo delle nozioni apprese nell'argomentazione e nell'inquadramento di casi pratici. prerequisiti: Diritto commerciale programma del corso DS (Eng): The Bankruptcy law and the principals referred laws (l. 270/1998) testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Aa. Vv. (a cura di M. Cian), Diritto commerciale I, Giappichelli, Torino, 2013 (o ristampa 2014), 2013, vol. I sez. 7 La crisi di impresa - di M. Sciuto - pag. 220 ca. 2. (C) A. Nigro - D. Vattermoli, Diritto della crisi delle imprese, Il Mulino, Bologna, 2012, 3. (C) Autori Vari (Aa. Vv.), Diritto fallimentare. Manuale breve., Giuffrè, Milano, 2013, altre risorse / materiali aggiuntivi: Materiali giurisprudenziali relativi a procedure concorsuali. orario di ricevimento: Martedì, ore 15.30. e-mail: programma del corso: 1) I presupposti soggettivi ed oggettivi del fallimento 2) L'istruttoria prefallimentare ed i possibili esiti 3) Gli organi della procedura fallimentare 4) Gli effetti del fallimento: per il fallito, per i creditori, sui rapporti giuridici preesistenti 5) L' accertamento del passivo e dei diritti reali dei terzi 6) L'esercizio provvisorio e la liquidazione dell'attivo 7) La ripartizione dell' attivo 8) La cessazione della procedura e la chiusura del fallimento 9) Il concordato fallimentare 10) L'esdebitazione 11) Il fallimento delle società 12) Il sovraindebitamento "civile" 13) Il concordato preventivo 14) Gli accordi di ristrutturazione e la composizione stragiudiziale della crisi d'impresa. 15) La liquidazione coatta amministrativa. 16) L'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi. 17) L'insolvenza transfrontaliera. metodologie didattiche: Lezione frontale Analisi di casi giurisprudenziali Esercitazioni scritte modalità di valutazione: Esame orale. Nel corso dell'esame si valuterà tanto la padronanza dei concetti centrali e degli istituti del diritto fallimentare, quanto la capacità a farne applicazione pratica rispetto a quesiti formulati in termini casistici. obiettivi formativi DS (Eng): To have a good command of fundamentals elements of Bankruptcy law and to know the principals decisions of the courts prerequisiti DS (Eng): Corporate law, Procedural Law 100 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto DIRITTO FALLIMENTARE MOD. B Prof. Maurizio Onza corso di laurea: M11-CP/14 classe: LM-77 ore complessive: 20 CFU: 3 SSD: IUS/04 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso intende fornire la padronanza degli elementi basilari del diritto fallimentare e la conoscenza dei principali orientamenti giurisprudenziali in materia, addestrando lo studente ad una consapevole utilizzo delle nozioni apprese nell'argomentazione e nell'inquadramento di casi pratici. prerequisiti: Diritto commerciale programma del corso DS (Eng): The Bankruptcy law and the principals referred laws (l. 270/1998) testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Aa. Vv. (a cura di M. Cian), Diritto commerciale I, Giappichelli, Torino, 2014, vol. I - sez. 7 La crisi di impresa - di M. Sciuto - pag. 220 ca. 2. (C) A. Nigro - D. Vattermoli, Diritto della crisi delle imprese, Il Mulino, Bologna, 2012, 3. (C) Autori Vari (Aa. Vv.), Diritto fallimentare. Manuale breve., Giuffrè, Milano, 2013, altre risorse / materiali aggiuntivi: Materiali giurisprudenziali relativi a procedure concorsuali. orario di ricevimento: Successivamente alle lezioni e-mail: programma del corso: 1) I presupposti soggettivi ed oggettivi del fallimento 2) L'istruttoria prefallimentare ed i possibili esiti 3) Gli organi della procedura fallimentare 4) Gli effetti del fallimento: per il fallito, per i creditori, sui rapporti giuridici preesistenti 5) L' accertamento del passivo e dei diritti reali dei terzi 6) L'esercizio provvisorio e la liquidazione dell'attivo 7) La ripartizione dell' attivo 8) La cessazione della procedura e la chiusura del fallimento 9) Il concordato fallimentare 10) L'esdebitazione 11) Il fallimento delle società 12) Il sovraindebitamento "civile" 13) Il concordato preventivo 14) Gli accordi di ristrutturazione e la composizione stragiudiziale della crisi d'impresa. 15) La liquidazione coatta amministrativa. 16) L'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi. 17) L'insolvenza transfrontaliera. metodologie didattiche: Lezione frontale Analisi di casi giurisprudenziali Esercitazioni scritte modalità di valutazione: Esame orale. Nel corso dell'esame si valuterà tanto la padronanza dei concetti centrali e degli istituti del diritto fallimentare, quanto la capacità a farne applicazione pratica rispetto a quesiti formulati in termini casistici. obiettivi formativi DS (Eng): To have a good command of fundamentals elements of Bankruptcy law and to know the principals decisions of the courts prerequisiti DS (Eng): Corporate law, Procedural Law 101 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto DIRITTO FALLIMENTARE MOD. C Prof.ssa Miria Ricci corso di laurea: M11-CP/14 classe: LM-77 ore complessive: 20 CFU: 3 SSD: IUS/04 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Nessuna. lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Nessuna. obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso intende fornire la padronanza degli elementi basilari del diritto fallimentare e la conoscenza dei principali orientamenti giurisprudenziali in materia, addestrando lo studente ad una consapevole utilizzo delle nozioni apprese nell'argomentazione e nell'inquadramento di casi pratici. prerequisiti: Diritto commerciale. programma del corso: 1) I presupposti soggettivi ed oggettivi del fallimento. 2) L'istruttoria prefallimentare ed i possibili esiti. 3) Gli organi della procedura fallimentare. 4) Gli effetti del fallimento: per il fallito, per i creditori, sui rapporti giuridici preesistenti. 5) L' accertamento del passivo e dei diritti reali dei terzi. 6) L'esercizio provvisorio e la liquidazione dell'attivo. 7) La ripartizione dell' attivo. 8) La cessazione della procedura e la chiusura del fallimento. 9) Il concordato fallimentare. 10) L'esdebitazione. 11) Il fallimento delle società. 12) Il sovraindebitamento "civile". 13) Il concordato preventivo. 14) Gli accordi di ristrutturazione e la composizione stragiudiziale della crisi d'impresa. 15) La liquidazione coatta amministrativa. 16) L'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi. 17) L'insolvenza transfrontaliera. obiettivi formativi DS (Eng): To have a good command of fundamentals elements of Bankruptcy law and to know the principals decisions of the courts. prerequisiti DS (Eng): Corporate law. programma del corso DS (Eng): The Bankruptcy law and the principals referred laws (l. 270/1999). testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Aa. Vv. (a cura di M. Cian), Diritto commerciale I, Giappichelli, Torino, 2013, vol. I - sez. 7 "La crisi di impresa" - di M. Sciuto - pagine 220 circa. 2. (C) A. Nigro - D. Vattermoli, Diritto della crisi delle imprese, Il Mulino, Bologna, 2012, 3. (C) Aa. Vv., Diritto fallimentare. Manuale breve., Giuffrè, Milano, 2013, altre risorse / materiali aggiuntivi: Materiali giurisprudenziali relativi a procedure concorsuali. orario di ricevimento: L'orario di ricevimento sarà indicato nella pagina docente e nel sito dell'Università. e-mail: [email protected] metodologie didattiche: Lezioni frontali. Analisi di casi giurisprudenziali. Esercitazioni scritte. modalità di valutazione: Esame orale. Nel corso dell'esame si valuterà tanto la padronanza dei concetti centrali e degli istituti del diritto fallimentare, quanto la capacità a farne applicazione pratica rispetto a quesiti formulati in termini casistici. 102 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto DIRITTO PUBBLICO DELL'ECONOMIA Prof. Giulio Salerno corso di laurea: M13-0/14, M13-0/15 classe: LM-77 ore complessive: 60 CFU: 9 SSD: IUS/09 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: prerequisiti: Nessuno programma del corso: metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Gruppi di Lavoro Seminari modalità di valutazione: Scritto Orale Verifica intermedia obiettivi formativi DS (Eng): prerequisiti DS (Eng): Nessuno programma del corso DS (Eng): testi (A)dottati, (C)onsigliati: altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati orario di ricevimento: e-mail: [email protected] 103 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto DIRITTO PUBBLICO DELL'ECONOMIA Prof. Giulio Salerno corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 mutuazione: classe LM-77 ore complessive: 60 CFU: 9 SSD: IUS/09 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato Per Mutuazione da Diritto pubblico dell'economia (corso di laurea: M13-0/14, M13-0/15 classe: LM-77 ) obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: prerequisiti: Nessuno programma del corso: metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Gruppi di Lavoro Seminari modalità di valutazione: Scritto Orale Verifica intermedia obiettivi formativi DS (Eng): prerequisiti DS (Eng): Nessuno programma del corso DS (Eng): testi (A)dottati, (C)onsigliati: altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati orario di ricevimento: e-mail: [email protected] 104 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto DIRITTO REGIONALE Prof.ssa Barbara Malaisi corso di laurea: M13-0/14, M13-0/15 classe: LM-77 mutuazione: classe LM-77 ore complessive: 60 CFU: 9 SSD: IUS/09 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato orario di ricevimento: al termine delle lezioni e-mail: [email protected] Per Mutuazione da Diritto regionale (corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 ) lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: nessuna lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: nessuna obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Lo studente acquisirà nozioni specifiche in merito all'evoluzione della normativa e della giurisprudenza costituzionale relative al diritto regionale. prerequisiti: Nessuna programma del corso: Il quadro costituzionale Le fonti del diritto regionale Gli organi di governo L'amministrazione regionale La finanza regionale metodologie didattiche: Lezioni frontali dialogate Esercitazioni in piccolo e medio gruppo Analisi di studi di caso modalità di valutazione: Prova orale obiettivi formativi DS (Eng): to get the fundamental knowledge about the italian regional law the sources of the regional law the government bodies the regional administration the regional finance prerequisiti DS (Eng): none programma del corso DS (Eng): the constitutional framework testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Califano-Salerno (a cura di), Lineamenti di diritto costituzionale della Regione Marche, Giappichelli, Torino, 2012, tutto il testo altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati 105 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto DIRITTO REGIONALE [email protected] Prof.ssa Barbara Malaisi corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 ore complessive: 60 CFU: 9 SSD: IUS/09 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: nessuna lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: nessuna obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Lo studente acquisirà nozioni specifiche in merito all'evoluzione della normativa e della giurisprudenza costituzionale relative al diritto regionale. prerequisiti: Nessuna programma del corso: Il quadro costituzionale Le fonti del diritto regionale Gli organi di governo L'amministrazione regionale La finanza regionale metodologie didattiche: Lezioni frontali dialogate Esercitazioni in piccolo e medio gruppo Analisi di studi di caso modalità di valutazione: Prova orale obiettivi formativi DS (Eng): to get the fundamental knowledge about the italian regional law the sources of the regional law the government bodies the regional administration the regional finance prerequisiti DS (Eng): none programma del corso DS (Eng): the constitutional framework testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Califano-Salerno (a cura di), Lineamenti di diritto costituzionale della Regione Marche, Giappichelli, Torino, 2012, tutto il testo altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati orario di ricevimento: al termine delle lezioni e-mail: 106 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto DIRITTO SOCIETARIO Prof. Ettore Fazzutti corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14 classe: L-18 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: IUS/04 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: nessuna lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: nessuna obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Lo studio ha per obiettivo la conoscenza del fenomeno societario anche in rapporto agli altri fenomeni associativi, nonchè lo studio dei tipi societari diversi dalla società per azioni. prerequisiti: Conoscenza del diritto commerciale. programma del corso: 1. Le società in generale e gli altri fenomeni associativi: a) nozione di società; b) società con e senza personalità giuridica; c) società lucrative e società mutualistiche; d) società occulta e società apparente; e) società e pubblicità legale; f) società e impresa; g) società e comunione; h) società ed associazione; i) società e consorzi; l) società ed impresa familiare; m) società ed azienda coniugale; n) società ed associazione in partecipazione. 2. Le società di persone (società semplice, società in nome collettivo e società in accomandita semplice). Le società irregolari. 3. Le società di capitali diverse dalla società per azioni (società in accomandita per azioni e società a responsabilità limitata). 4. Lo scioglimento delle società di capitali. 5. Gruppi di società, attività di direzione e coordinamento di società. 6. Trasformazione, fusione e scissione di società. 7. Le società mutualistiche: a) la società cooperativa; b) la mutua assicuratrice; c) le società consortili. prerequisiti DS (Eng): Knowledge of Commercial Law. programma del corso DS (Eng): 1. The companies in general and other associated phenomena. 2. Partnerships (ordinary partnership and limited partnerships); irregular companies. 3. Corporations other than the company 4. The dissolution of the corporation. 5. Groups of companies, management and coordination of the Company. 6. Transformation, merger and demerger of companies. 7. Mutual companies. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) AA.VV., Diritto delle società (Manuale breve), Giuffrè, Milano, 2015, 2. (C) G.F. CAMPOBASSO, Diritto commerciale. 2. Diritto delle società, UTET, Torino, 2015, altre risorse / materiali aggiuntivi: Lo studente può, comunque, utilizzare qualsiasi altro testo di Diritto commerciale o Diritto societario in commercio. orario di ricevimento: mercoledi 16-18 e al termine delle lezioni. e-mail: metodologie didattiche: Lezioni frontali. modalità di valutazione: Esame orale. obiettivi formativi DS (Eng): The course has the aim to increase awareness of the societal phenomenon in relation to other associated phenomena, as well as the study of corporate types from different companies. 107 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto ECONOMIA AZIENDALE Prof.ssa Antonella Paolini corso di laurea: L10-EA/14, L10-EB/14, L10-ECI/14 classe: L-18 ore complessive: 60 CFU: 9 SSD: SECSP/07 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: L'acquisizione di competenze (teoriche) da parte dello studente. L'insegnamento ha l'obiettivo di fornire allo studente gli elementi di base per una primaria conoscenza economica delle aziende in generale, di quelle non finanziarie in particolare. Il metodo utilizzato va dall'analisi dei processi e delle operazioni al funzionamento del sistema aziendale nel suo complesso mediante la ricerca delle sue condizioni di equilibrio: economico, finanziario e patrimoniale. Dall'analisi alla sintesi, attraverso il modello sistemico, per giungere a generalizzare sul fenomeno aziendale in termini di: definizioni, classificazioni, soggetti che lo compongono, aggregazioni, gruppi. La capacità dello studente di applicare le competenze acquisite. Lo studente a conclusione dello studio dell'insegnamento dovrà essere in grado di analizzare, per tutte le tipologie aziendali, lo svolgimento delle operazioni e dei processi aziendali e di rappresentarle con il modello illustrato. prerequisiti: nessuno programma del corso: I I contenuti del programma possono essere sintetizzati come segue: 1. fattori produttivi 2. modello di analisi delle operazioni aziendali 3. processi di acquisizione/utilizzo delle fonti di finanziamento 4. processi di acquisizione/utilizzo delle diverse categorie di fattori produttivi 5. processi di trasformazione dei fattori produttivi in prodotti (beni/servizi) 6. processi di vendita dei prodotti 7. processi di formazione del risultato di gestione (determinazione del reddito e del capitale di funzionamento) 8. equilibrio economico, finanziario e patrimoniale 9. evoluzione dei sistemi di analisi delle grandezze aziendali 10. lettura dei principali schemi delle tavole del reddito e del capitale la duplice modalità: prova scritta e prova orale. La prova scritta è, di norma, composta da una parte "tecnica" (esercizi di rilevazione delle operazioni aziendali, valutazione delle rimanenze, predisposizione di schemi per il calcolo del risultato economico, calcolo del fabbisogno finanziario, ecc.) e da una parte di domande (a risposta aperta o a risposta chiusa). Per accedere alla prova orale è necessario superare positivamente la prova scritta. Il calendario degli esami prevede, per ogni appello, un giorno per la prova scritta e il giorno successivo per la prova orale (non è possibile effettuare la prova orale negli appelli successivi). obiettivi formativi DS (Eng): The aim of the course is to provide students with a basic accounting knowledge. The course covers all important fields of financial accounting and represents the indispensable background for subsequent courses. prerequisiti DS (Eng): (none) programma del corso DS (Eng): 1. Inputs; 2. bookkeeping system: investments & financing model; 3. the main accounting transactions (purchases, sales, debt and equity financing); 4. income determination and evaluation; 5. income statement and statement of assets and liabilities; 6. the conditions of economic, financial and patrimonial equilibrium; 7. business strategy: an introduction to strategy. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Luciano Marchi (a cura di), Introduzione all'economia aziendale. Il sistema delle operazioni e le condizioni di equilibrio, Giappichelli, Torino, IX edizione, 2014, integralmente altre risorse / materiali aggiuntivi: Non esistono differenze di programma e di materiali tra studenti frequentanti e non frequentanti le lezioni. Solo i file in formato pdf delle esercitazioni saranno pubblicati on line, sulla pagina della docente. orario di ricevimento: giovedì 11:00-13:00 e 17:00-19:00 e-mail: [email protected] metodologie didattiche: Lezioni frontali saranno svolte con l'ausilio di schemi realizzati con il software power point integrate con la lavagna tradizionale. Le esercitazioni saranno svolte in forma mista (lavagna e power point). modalità di valutazione: La valutazione dello studente sarà sempre effettuata con 108 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto ECONOMIA DEI GRUPPI E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI Prof.ssa Francesca Bartolacci corso di laurea: L10-ECI/08, L10-ECI/14 classe: L-18 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: SECSP/07 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Gli studenti avranno la possibilità di apprendere le varie modalità di aggregazione delle imprese, sia in ambito nazionale che internazionale, e sapranno analizzare le implicazioni strategiche, gestionali ed economico finanziarie. prerequisiti: Aver sostenuto l'esame di economia aziendale. programma del corso: Il corso si pone l'obiettivo di analizzare i fenomeni di aggregazione aziendale nazionali ed internazionali ponendo l'attenzione sulle diverse modalità di realizzazione dei processi di collaborazione e sugli obiettivi perseguiti dalle imprese partecipanti. Si descrivono le possibili forme di aggregazione, distinguendo i processi di integrazione orizzontale da quelli di tipo verticale, i diversi legami di natura tecnologica, produttiva e commerciale e gli accordi di natura patrimoniale (equity) e quelli di natura non patrimoniale (non equity). L'analisi delle relazioni interaziendali si concentra sullo studio del fenomeno di internazionalizzazione dei gruppi aziendali e delle relative modalità di attuazione. Sulla base del quadro concettuale di riferimento, lo studio delle problematiche di formazione e gestione delle aggregazioni aziendali si completata in aula con lo studio di casi ed esempi. programma; - padronanza del linguaggio tecnico. obiettivi formativi DS (Eng): The course aims to analyze the phenomena of national and international aggregations at the firms level. prerequisiti DS (Eng): Knowledge of business administration. programma del corso DS (Eng): During the course the following topics will be addressed: - The internal and external business growth - The trajectories of business growth - Business internationalization - The different business aggregations: informal and formal - Informal aggregations (production and financial) - Formal aggregations (cartels, franchising and joint ventures) - Business groups and notes on the consolidated financial statements testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Branciari, Marchi, Zavani, Economia dei gruppi e bilancio consolidato: una interpretazione degli andamenti economici e finanziari - III edizione, Giappichelli, Torino, 2010, Parte I - Parte II (capp. 1-2-5) altre risorse / materiali aggiuntivi: Ad integrazione del libro di testo il docente fornirà ulteriore materiale a lezione (dispensa). orario di ricevimento: Verrà definito con l'ufficio organizzazione. e-mail: [email protected] metodologie didattiche: Verranno impiegate le seguenti modalità didattiche: - Lezioni frontali; - esercitazioni in piccoli gruppi; - analisi di casi aziendali. modalità di valutazione: La valutazione dipende dall'esito di una prova scritta (conterrà alcune domande tese a verificare le competenze teoriche dello studente sugli aspetti organizzativi, gestionali e economico-finanziari trattati nel corso delle lezioni) e di una prova orale (per poter verificare la capacità dello studente di applicare le competenze acquisite attraverso il commento di esemplificazioni e casi). I criteri di valutazione utilizzati sono: - correttezza e completezza delle risposte; - capacità di analisi e di sintesi; - capacità di collegamento dei diversi argomenti del 109 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto ECONOMIA DEI MERCATI E DELLE ISTITUZIONI FINANZIARIE Prof. Mauro Marconi corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15 classe: LM-77 ore complessive: 80 CFU: 12 SSD: SECSP/01 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso persegue l'obiettivo di fornire adeguate conoscenze sul sistema finanziario internazionale. Sul ruolo dei mercati e delle istituzioni nel trasferimento dei saldi finanziari e nella riallocazione del rischio. prerequisiti: Microeconomia Macroeconomia Economia monetaria - Rating. Credit risk transfert: CDS. Resecurization. Resilience and fragility of the global financial systems. Regulation of financial systems. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Michele Bagella, Il sistema finanziario internazionale, Giappichelli, Torino, 2007, 2. (A) Giacomo Vaciago, Giovanni Verga, Efficienza e stabilità dei mercati finanziari, il Mulino, Bologna, 1995, 3. (A) Banca dei Regolamenti Internazionali, Rapporto annuale, BRI, Basilea, 2008, 4. (A) Reinhart C.M.; Rogoff K.S., Questa volta è diverso. Otto secoli di follia finanziaria, Il Saggiatore, Milano, 2010, altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati orario di ricevimento: Lunedì 16-18 e-mail: [email protected] programma del corso: - Il ruolo dei mercati e delle istituzioni finanziari. - L'efficienza dei mercati finanziari. - Il mercato del credito. - Asimmetrie informative. - Sistemi finanziari orientati ai mercati e sistemi orientati agli intermediari. - Dal modello originate to hold al modello originate to distribute: il trasferimento del credito. - La cartolarizzazione dei crediti. - Il pricing delle attività finanziarie. - Il rating. - Il trasferimento del rischio di credito: CDS. - La ricartolarizzazione di strumenti finanziari derivati. - La fragilità dei sistemi finanziari globali. - La regolamentazione dei sistemi finanziari. metodologie didattiche: Lezioni frontali. Esercitazioni in gruppi di lavoro. modalità di valutazione: Studi di casi. Prova orale. obiettivi formativi DS (Eng): Knowledge and understanding of the structure of the international financial system. The efficiency of financial markets and their regulation. prerequisiti DS (Eng): Microeconomics Macroeconomics Monetary economics programma del corso DS (Eng): - Financial structure and globalization. - Evolution of credit market from the model originate to hold to the model originate to distribute. - Securization. - Pricing of financial instrument. 110 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto ECONOMIA DELLE ISTITUZIONI Prof. Paolo Ramazzotti corso di laurea: M11-CG/14 classe: LM-77 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: SECSP/02 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso si propone di approfondire lo studio dell'economia su tre piani. Il primo è quello di evidenziare l'interazione fra la struttura istituzionale dell'economia e le caratteristiche del sistema economico. Il secondo è di sottolineare la relazione fra istituzioni e obiettivi economici perseguiti. Il terzo è di collegare i più recenti sviluppi dell'economia mondiale ai mutamenti istituzionali verificatisi. prerequisiti: Microeconomia e macroeconomia programma del corso: 1. Mercato e istituzioni pubbliche 2. Mercato e istituzioni private 3. Nuovo Istituzionalismo e teorie dell'impresa 4. Diritti e strutturazione del mercato 5. Razionalità, scelte e livelli di aspirazione 6. L'economia come sistema aperto 7. Efficienza e struttura economica 8. Istituzioni e sviluppo 9. Istituzioni finanziarie e instabilità del capitalismo 10. Imprese e mutamenti economici recenti metodologie didattiche: Lezioni frontali con possibile proposte di letture e con discussioni testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) F. Caffè, Lezioni di politica economica, Bollati boringhieri, Torino, 1990, Cap. 3, parr. 1-7 2. (A) D.C. North, Istituzioni, cambiamento istituzionale, evoluzione dell'economia, il mulino, Bologna, 1994, Cap. 1 3. (A) A.A. Schmid, Tra economia e diritti: proprietà, potere e scelte pubbliche, Il mulino, Bologna, 1988, Capp. 1, 2 4. (A) L. Filippini, A. Salanti (a cura di), Razionalità, impresa e informazione - Letture di microeconomia, G. Giappichelli, Torino, 1993, H. A. Simon "Dalla razionalità sostanziale alla razionalità procedurale" 5. (A) K.W. Kapp, Economia e ambiente. Saggi scelti, Otium, Ancona, 1991, "L'economia come sistema aperto e le sue implicazioni" 6. (A) M.C. Marcuzzo, A. Roncaglia (a cura di), Saggi di economia politica, Clueb, Bologna, 1998, A.K. Sen "Beni e persone" 7. (A) H. Minsky, Potrebbe ripetersi? Instabilità e finanza dopo la crisi del '29 Einaudi 1984, Einaudi, Torino, 1984, "Finanza e profitti: la natura mutevole dei cicli economici americani" 8. (A) C. Azzara, E. Orlando, M. Pozza e A. Rizzi (a cura di), Historiae. Studi per Gherardo Ortalli, Edizioni ca' foscari, Venezia, 2013, M. Cangiani "Economia ed ecologia. Il metodo del "sistema aperto" contro la chiusura della scienza economica" 9. (A) L. Gallino, L'impresa irresponsabile, Einaudi, Torino, 2005, seconda parte altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati orario di ricevimento: da definire e-mail: [email protected] modalità di valutazione: Esame orale oppure discussione di un elaborato scritto. L'obiettivo è di accertare la comprensione dei concetti teorici fondamentali e la loro rilevanza per l'azione economica sia privata che pubblica obiettivi formativi DS (Eng): The lectures aim to point out: the interaction between institutional setup and the characteristics of the economy; the relation between institutions and economic ends; the most recent institutional changes prerequisiti DS (Eng): basic microeconomics and macroeconomics programma del corso DS (Eng): 1. Market and public institutions 2. Market and private institutions 3. New Institutional Economics and the theory of the firm 4. Rights and structuration of the market 5. Rationality, choice and aspiration levels 6. The economy as an open system 7. Efficiency and economic structure 8. Institutions and development 9. Financial institutions and the instability of capitalism 10. Firms and recent economic change 111 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE E MARKETING ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE E MARKETING - MOD. A Prof.ssa Elena Cedrola corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14 classe: L-18 ore complessive: 60 CFU: 9 SSD: SECSP/08 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Materiali integrativi in lingua inglese lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Inglese, francese. obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso si propone di fornire gli strumenti base per la comprensione e l'analisi dell'impresa nella sua articolazione interna e nei suoi rapporti con l'ambiente, dando i riferimenti chiave per la sua attività operativa. Nella seconda parte del corso viene approfondita la funzione marketing sia dal punto di vista strategico che operativo. prerequisiti: Fondamenti di Microeconomia Fondamenti di Economia Aziendale programma del corso: Il marketing e il suo ruolo nell'impresa. Il corso, dopo aver preso in esame le principali teorie sulle finalità e sul governo dell'impresa, analizza le relazioni con le principali categorie di stakeholder (portatori di interessi aziendali e ambientali). Vengono inoltre descritti i modelli e i processi di gestione che consentono di rendere le finalità d'impresa concreti obiettivi imprenditoriali. La seconda parte del corso si focalizza sull'analisi di modelli, metodologie e tecniche di gestione della funzione marketing. In dettaglio le tematiche trattate nel corso. Il concetto di sistema aziendale. I rapporti tra impresa, ambiente e mercato. L'analisi dell'ambiente competitivo. Le funzioni dell'impresa e le teorie sulle finalità imprenditoriali. I portatori di interesse aziendali e ambientali. Il processo di direzione e la funzione organizzativa. La programmazione aziendale. Il processo di conduzione del personale. Il controllo direzionale. Il sistema informativo aziendale e i problemi di knowledge management. Le strategie aziendali e i percorsi di sviluppo aziendale. La gestione operativa dell'impresa (cenni). La gestione commerciale e il marketing. Il comportamento di acquisto dei consumatori e delle organizzazioni. Segmentazione, targeting e posizionamento. La formulazione delle previsioni di vendita. Le strategie di prodotto. Le strategie di determinazione dei prezzi. Le strategie di distribuzione. Le strategie di comunicazione. Definizione, realizzazione e controllo dei piani di marketing. metodologie didattiche: Lezioni frontali, esercitazioni d'aula, seminari, casi aziendali, lavori di gruppo e individuali, possibilità di partecipare al progetto internazionale X-culture e al progetto nazionale Premio di marketing della Società italiana di marketing. modalità di valutazione: Esame scritto con domande aperte e domande aperte a risposta limitata. Le domande avranno l'obiettivo di verificare la conoscenza dei temi indicati nel programma. Orale facoltativo a discrezione di studente e docente. Le valutazioni possono essere integrate con lavori svolti durante il corso, in particolare partecipazione al progetto X-Culture e al progetto Premio di Marketing della Società italiana di marketing. Queste attività hanno l'obiettivo di favorire l'applicazione dei temi approfonditi a lezione. obiettivi formativi DS (Eng): The course aims to provide the basic tools to understand companies, their activities and relationships in the environment. The second part focuses on marketing. prerequisiti DS (Eng): Principles of Microeconomics Principles of Business Administration programma del corso DS (Eng): The role of marketing in the firm The course, after taking into consideration the major theories on governance, analyzes the relationships of the firm with the main categories of stakeholders. It also describes patterns and processes that enable management to define and achieve the objectives of the business. The second part of the course focuses on the analysis of models, methodologies and techniques to manage the marketing function. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Jim Blythe, Elena Cedrola, Fondamenti di marketing, Pearson Prentice Hall, Milano, 2013, Il dettaglio dei capitoli verrà indicato a lezione e successivamente pubblicato nelle pagine internet dedicate al corso 2. (A) Sergio Sciarelli, La gestione dell'impresa, Cedam, Padova, 2011, Il dettaglio dei capitoli verrà indicato a lezione e successivamente pubblicato nelle pagine internet dedicate al corso 3. (C) Tunisini A., Pencarelli T., Ferrucci L., Economia e Management delle Imprese, Hoepli, Milano, 2014, altre risorse / materiali aggiuntivi: Dispense del corso (per frequentanti e non frequentanti) Materiali integrativi (per frequentanti e non frequentanti) Dispense e materiali integrativi verranno pubblicati dopo le lezioni, nella sezione docente disponibile sul sito internet dell'Università (riferimento corso di Economia e Gestione delle Imprese e Marketing mod. a a.a. 2015/2016) 112 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto orario di ricevimento: Indicato nella pagina docente e-mail: [email protected] 113 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE E MARKETING ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE E MARKETING - MOD. B Prof.ssa Patrizia Silvestrelli corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14 classe: L-18 ore complessive: 20 CFU: 3 SSD: SECSP/08 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: L'obiettivo del corso è di fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti concettuali per comprendere l'impresa come sistema competitivo, illustrandone le scelte strategiche, gestionali e organizzative. Vengono analizzate le principali funzioni aziendali, con l'obiettivo di evidenziarne sia le specifiche caratteristiche che le relative interdipendenze. In particolare, nel corso vengono presentate le problematiche riguardanti la funzione di produzione e logistica, le tipologie di processi produttivi e le problematiche di gestione della supply chain. Microeconomics programma del corso DS (Eng): Firm as competitive system Path for business growth Business functions Operations management Quality, time and flexibility of the production system Inter-firm relationships in the supply chain testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Sergio Sciarelli, La gestione dell'impresa, Cedam, Padova, 2011, Capitoli II, III, VI, VII, XIV e XVI altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati orario di ricevimento: Indicato nella scheda docente sul sito dell'Università e-mail: [email protected] prerequisiti: Fondamenti di microeconomia programma del corso: L'impresa come sistema competitivo I percorsi strategici di crescita dell'impresa La strategia di cooperazione interaziendale Le funzioni aziendali La funzione di produzione L'analisi dei concetti di qualità, tempo e flessibilità nei sistemi di produzione Le relazioni nella filiera Le problematiche di approvvigionamento e di logistica integrata metodologie didattiche: Il corso prevede l'utilizzo delle seguenti modalità didattiche: - lezione frontale con presentazione di slides - analisi di casi aziendali - discussione in aula su letture di approfondimento - esercitazioni modalità di valutazione: Il grado di preparazione viene valutato con una prova scritta, concernente i temi trattati nel testo di riferimento, nelle slide presentate in aula e nel materiale integrativo di approfondimento. obiettivi formativi DS (Eng): The course is aimed at providing students the knowledge to comprehend strategic and managerial issues, by analysing business functions, strategic choices, operations and inter-firm relationships along the supply chain. prerequisiti DS (Eng): 114 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto ECONOMIA E STRUMENTI DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI ECONOMIA E STRUMENTI DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI - MOD. A Prof. Alessandro giovanni Grasso corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14, L10-EB/14 classe: L-18 ore complessive: 60 CFU: 9 SSD: SECSP/11 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso si propone di fornire la conoscenza delle funzioni e delle componenti del sistema finanziario: tipologie di contratti scambiati, ruolo degli intermediari finanziari, cornice regolamentare e di vigilanza. Al termine dell'insegnamento gli studenti saranno in grado di affrontare la lettura di specifici articoli sul tema, acquisendo un appropriato linguaggio economicofinanziario e saranno invitati ad un personale atteggiamento critico relativamente alle attività svolte, alle regole e normative di riferimento. prerequisiti: Propedeuticità: Economia Aziendale, Ragioneria. programma del corso: Gli argomenti riguardano: 1. Le componenti e le funzioni del sistema finanziario. Definizione di attività finanziarie, mercati e intermediari. 2. I saldi finanziari e circuiti/canali di intermediazione. Definizione e approfondimento dei concetti di saldo finanziario, ricchezza finanziaria, conto finanziario, settori istituzionali, dissociazione risparmio e investimento. Utilizzo degli indicatori di intermediazione finanziaria. 3. La moneta e sistema dei pagamenti. Definizione di moneta legale e bancaria, Banca Centrale, produzione e circolazione della moneta. 4. Le banche e politica monetaria. Studio degli obiettivi e degli strumenti della politica monetaria. Ruolo della Banca Centrale Europea, approfondimento del meccanismo di trasmissione della politica monetaria. 5. La regolamentazione. I rischi dell'attività di intermediazione; la regolamentazione: obiettivi, strumenti, organi di controllo, evoluzione. 6. I mercati finanziari. Classificazione dei mercati e ruolo dei mercati: informazione ed efficienza dei mercati. 7. Gli intermediari finanziari. Classificazione degli intermediari in relazione ai circuiti di finanziamento ed ai servizi prestati. Definizione e ruolo degli intermediari bancari, degli intermediari creditizi non bancari (le società di leasing e di factoring), delle holding di partecipazione, degli intermediari assicurativi, e degli intermediari mobiliari. 8. Gli strumenti bancari di raccolta e di impiego: - I depositi bancari e postali (depositi a risparmio e conti corrente di corrispondenza passivi) - I certificati di deposito e i buoni fruttiferi postali - I pronti contro termine passivi - Crediti monetari diretti a breve termine: apertura di credito in conto corrente, anticipazione garantita - Smobilizzo crediti commerciali: sconto cambiario, anticipo salvo buon fine, factoring - Crediti monetari diretti a medio-lungo termine: mutuo, prestiti in pool, leasing finanziario, credito al consumo - I crediti di firma 9. Gli strumenti di pagamento: - L'assegno bancario - L'assegno circolare - La cambiale - Le carte di pagamento (carte di debito, di credito, prepagate) - Le procedure di pagamento: incassi di Ricevute Bancarie, bonifico, incassi mediante avviso (MAV), rapporti interbancari diretti (RID) 10. Il risparmio gestito. metodologie didattiche: - Lezioni frontali dialogate - Visione di materiali audio-video modalità di valutazione: La prova di accertamento è scritta, suddivisa in almeno quattro domande a risposta aperta, volte a verificare la comprensione e l'acquisizione dei contenuti dell'insegnamento. Ove l'argomento lo consenta la domanda potrà essere erogata sotto forma di esercizio. La valutazione finale della prova scritta consiste nella media semplice dei voti relative alle diverse domande della prova scritta che hanno identico peso. La durata della prova scritta è di massimo 2 ore. NON sono previste integrazioni dell'esame tramite prove orali obiettivi formativi DS (Eng): To provide knowledge of the functions and components of the financial system, within the regulatory framework. prerequisiti DS (Eng): Business Economics programma del corso DS (Eng): 1.Operators and functions of the financial system. 2.Circuits of intermediation. 3.Currency and payment system. 4.Banks and monetary policy. 5.Financial regulation. 6.Financial markets. 7.Financial intermediary. 8.Bank products and operations. 9.Payment instruments. 10.Asset management. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Ferrari A., Gualandri E., Landi A., Vezzani P., IL SISTEMA FINANZIARIO: funzioni mercati e intermediari, G.Giappichelli, Torino, 2012, Tutti i capitoli 2. (A) A.Ferrari, E.Gualandri, A.Landi, V.Venturelli, P.Vezzani, Strumenti e prodotti finanziari: bisogni di investimento, finanziamento, pagamento e gestione dei rischi, Giappichelli, Torino, 2012, altre risorse / materiali aggiuntivi: Relazione di Banca d'Italia anni 2014, 2015. 115 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto Altro materiale verrà indicato durante lo svolgimento dell'insegnamento. orario di ricevimento: Da definire e-mail: [email protected] 116 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto ECONOMIA E STRUMENTI DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI ECONOMIA E STRUMENTI DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI - MOD. B Prof. Alessandro giovanni Grasso corso di laurea: L10-EB/14 classe: L-18 ore complessive: 20 CFU: 3 SSD: SECSP/11 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese La valutazione finale dell'insegnamento è basata su una prova scritta da svolgersi negli appelli regolari. La prova scritta è organizzata con domande a risposta aperta, almeno quattro, che possono anche considerare esercizi numerici per le parti del programma che si prestano a tali esemplificazioni. La valutazione finale della prova scritta consiste nella media semplice dei voti relative alle diverse domande. La durata della prova scritta è di 1,5 ore. NON sono previste integrazioni dell'esame tramite prove orali obiettivi formativi DS (Eng): Understand the technical and economic characteristics of products and services offered in relation to the different needs of economic traders. prerequisiti DS (Eng): Business Economics obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: L'insegnamento intende fornire una panoramica degli strumenti finanziari presenti sul mercato, con una particolare attenzione alle metodologie necessarie a comprendere le caratteristiche tecniche ed economiche dei prodotti in relazione alle diverse esigenze degli operatori economici. Particolare attenzione è dedicata agli aspetti applicativi e al tema delle misure di rischio e rendimento, con l'obiettivo di dotare gli studenti di competenze necessarie per seguire agevolmente ulteriori insegnamenti a contenuto finanziario. Lo studente avrà la capacità di approfondire ed aggiornare le sue conoscenze su questi temi, utilizzando le fonti più idonee. prerequisiti: Propedeuticità: Economia Aziendale, Ragioneria programma del corso DS (Eng): The financial instruments: bonds, shares, derivates, insurance and asset managements testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) A.Ferrari, E.Gualandri, A.Landi, V.Venturelli, P.Vezzani, Strumenti e prodotti finanziari: bisogni di investimento, finanziamento, pagamento e gestione dei rischi, Giappichelli, Torino, 2012, altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati orario di ricevimento: Da definire e-mail: [email protected] programma del corso: Gli strumenti finanziari: - Archetipi dei contratti finanziari (richiami). - Caratteristiche tecnico-economiche; - Caratteristiche dei titoli obbligazionari e principi della loro valutazione; - Caratteristiche dei titoli azionari e principi della loro valutazione; - Gli strumenti derivati: - I contratti Forward - I contratti Future - I contratti Swap - I contratti di Opzione - I prodotti assicurativi e previdenziali: - i prodotti assicurativi del ramo Vita - i prodotti assicurativi del ramo Danni - la configurazione del sistema pensionistico e gli strumenti di previdenza complementare metodologie didattiche: lezioni frontali, seminari e interventi di relatori esterni operanti nel settore bancario e finanziario. modalità di valutazione: 117 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto ECONOMIA E TECNICA DEGLI SCAMBI INTERNAZIONALI scritta, concernente i temi presenti nel testo di riferimento, nelle slide presentate in aula e nel materiale integrativo e di approfondimento fornito agli studenti. Prof.ssa Patrizia Silvestrelli corso di laurea: L10-ECI/08, L10-ECI/14 classe: L-18 ore complessive: 60 CFU: 9 SSD: SECSP/08 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso fornisce le conoscenze e gli strumenti concettuali per comprendere le problematiche relative al processo di internazionalizzazione delle imprese, sia di piccole che di grandi dimensioni. Vengono affrontati il tema della globalizzazione dei mercati, i modelli di internazionalizzazione, le modalità di entrata nei mercati esteri, i vantaggi e le difficoltà relativi al commercio internazionale, le relazioni internazionali infra e inter-filiera e le relative dinamiche concorrenziali. Il corso consente agli studenti di sviluppare le conoscenze sulle strategie internazionali delle imprese e la capacità di interpretare le modificazioni economiche e sociali dei sistemi-paese. prerequisiti: Fondamenti di microeconomia programma del corso: La globalizzazione dei mercati Il processo di internazionalizzazione delle imprese I modelli dell'internazionalizzazione Gli orientamenti delle imprese internazionalizzate: etnocentrico, policentrico e geocentrico La scelta delle aree mercato in cui operare L'analisi del paese-mercato Le barriere all'ingresso La misurazione del potenziale di mercato Strategie di standardizzazione e di adattamento Le modalità di ingresso nei mercati esteri L'esportazione (indiretta e diretta) L'integrazione con i mercati esteri Gli investimenti diretti all'estero La gestione delle relazioni infra e inter-filiera Le strutture organizzative per le imprese internazionalizzate Le problematiche dei contratti nel commercio internazionale obiettivi formativi DS (Eng): The course is aimed at describing the management issues faced by companies when expanding in foreign countries. The course provides students the skills to comprehend the international strategies and worldwide business relationships. prerequisiti DS (Eng): Microeconomics programma del corso DS (Eng): Market globalization International environment Foreign markets analysis Entry barriers Strategies for international markets Export Alliances and cooperation Foreign direct investments Managing cross-cultural relationships Contracts and agreements for international trade testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) Elena Cedrola, Il marketing internazionale per le piccole e medie imprese, McGraw-Hill, Milano, 2005, Capitoli: I, II, III, IV 2. (A) Enrico Valdani, Giuseppe Bertoli, Marketing internazionale, Egea, Milano, 2014, Capitoli I, II, III, IV, V, VI e VII altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati orario di ricevimento: Indicato nella scheda docente sul sito dell'Università. e-mail: [email protected] metodologie didattiche: Il corso prevede l'utilizzo delle seguenti modalità didattiche: - lezione frontale con presentazione di slides - analisi di casi aziendali - discussione in aula su letture di approfondimento - esercitazioni - project work modalità di valutazione: Il grado di preparazione viene valutato con una prova 118 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto ECONOMIA INTERNAZIONALE ECONOMIA INTERNAZIONALE - MOD. A partecipazione alla discussione in aula e per lo svolgimento delle tesine) Prof. Luca De benedictis obiettivi formativi DS (Eng): This is an introductory course in Internationa Trade, focusing both on trade theory and trade policy. The main objective is to give students the basic notions of the topic. corso di laurea: L10-ECI/08, L10-ECI/14 classe: L-18 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: SECSP/01 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: inglese obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso ha come obiettivo formativo l'apprendimento della metodologia di analisi delle relazioni commerciali internazionali, delle teorie dello scambio tra le nazioni dalla versione Ricardiana della teoria dei vantaggi comparati alle moderne interpretazioni sul ruolo dei rendimenti di scala e della teoria dei giochi della New Trade Theory - e degli effetti delle politiche commerciali. Sebbene il corso sia prevalentemente teorico, non verranno trascurate l'analisi dei dati internazionali sugli scambi e la disamina di temi specifici come le cause e gli effetti delle migrazioni, il ruolo delle istituzioni internazionali, gli effetti della partecipazione di paesi emergenti al commercio mondiale e le tendenze protezioniste, tra regionalismo e multilateralismo. prerequisiti: Microeconomia, Macroeconomia, Matematica generale, Statistica, programma del corso: 1. Globalizzazione, regionalismo e istituzioni: il ruolo del WTO. 2. La specializzazione e la teoria dei vantaggi comparati. 3. Le teorie del commercio internazionale: Ricardo; Hecksher-Ohlin-Samuerson; Helpman-Krugman; Melitz 4. Commercio internazionale e distribuzione del reddito: Ricardo-Viner. 5. Movimenti internazionali dei fattori. 6. Geography and trade. 7. Le ragioni del protezionismo. 8. Vecchi e nuovi strumenti di politica commerciale. 9. Protezionismo e teoria dei giochi. 10. Globalizzazione e/o regionalismo ? prerequisiti DS (Eng): Microeconomics, Macroeconomics, Basic Calculus, Statistics programma del corso DS (Eng): 1. Globalization 2. Specialization and Comparative Advantages 3. The Classic trade models Ricardo; Hecksher-OhlinSamuerson; Helpman-Krugman; Melitz 4. Trade and income distribution: Ricardo-Viner. 5. Factor movements. 6. Geography and trade. 7. Free trade and protectionism. 8. Trade policy: tariffs, subsidies and the new protectionism 9. Protectionism and game theory. 10. The WTO testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) Paul Krugman e Maurice Obstfeld, Economia Internazionale vol.1, Tompson, Milano, 2006, 2. (C) Robert Feenstra e Alan Taylor, Economia Internazionale vol.1, Mc Graw Hill, Milano, 2009, 3. (C) Giuseppe de Arcangelis, Economia Internazionale, Mc Graw Hill, Milano, 2013, altre risorse / materiali aggiuntivi: Saranno forniti materiali di lettura sui temi affrontati in classe orario di ricevimento: da stabilirsi e-mail: [email protected] metodologie didattiche: Lezione frontale Esercitazione in aula Tesine di gruppo modalità di valutazione: Esame scritto individuale (16 domande, nessuna penalizzazione per risposte errate o mancanti; bonus discrezionale per assiduità nella 119 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto ECONOMIA INTERNAZIONALE ECONOMIA INTERNAZIONALE - MOD. B Exchnage rates and exchange rates markets. Prof.ssa Domenica Tropeano Approaches to the determination of the exchange rate. corso di laurea: L10-ECI/08, L10-ECI/14 classe: L-18 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: SECSP/01 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: inglese Money, interest rates and exchange rates. lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: inglese The international monetary system. obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: L'obiettivo del corso e' di estendere le nozioni di macroeconomia gia' apprese nei corsi di base all'economia aperta. Si cerchera' in particolare di confrontare i modelli teorici con i cambiamenti piu' recenti del quadro economico internazionale. prerequisiti: macroeconomia corso di base nozioni di base di economia monetaria Price level and exchange rate in the long run. Production and exchange rate in the short period. Fixed exchange rates and interventions in foreign exchange markets. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Krugman, Paul Obstfeld Maurice,Melitz Marc, Economia Internazionale 2, PEARSON, Milano-Torino, 2012, tutto altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati orario di ricevimento: da stabilire e-mail: [email protected] programma del corso: Programma del corso contabilita' nazionale e bilancia dei pagamenti tassi di cambio e mercati valutari moneta, tassi di interesse e tassi di cambio livello dei prezzi e tasso di cambio nel lungo periodo produzione e tasso di cambio nel breve periodo tassi di cambio fissi e interventi sul mercato delle valute il sistema monetario internazionale metodologie didattiche: lezioni frontali dialogate modalità di valutazione: La prova di accertamento è scritta ed orale.La prova scritta consiste una serie di domande tese ad accertare la conoscenza teorica da parte dello studente degli argomenti affrontati a lezione e potrebbe richiedere la soluzione di semplici esercizi sugli stessi temi. Una breve prova orale servira' a discutere gli elaborati scritti. obiettivi formativi DS (Eng): The main objective of the course is to extend the macroeoconomics of a closed economy to an open one. Another objective is to make students understand the evolution of the contemporary economy in an international context. prerequisiti DS (Eng): basic macroeconomics and monetary economics programma del corso DS (Eng): National Accounting and Balance of Payments. 120 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto ECONOMIA MONETARIA E CREDITIZIA ECONOMIA MONETARIA E CREDITIZIA (MOD. A) Prof. Mauro Marconi orario di ricevimento: Lunedì 16-18 e-mail: [email protected] corso di laurea: L10-EB/08, L10-EB/14 classe: L-18 ore complessive: 20 CFU: 3 SSD: SECSP/01 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso persegue l'obiettivo di fornire adeguate conoscenze allo studente sul funzionamento dei mercati monetari e finanziari, sul livello di rischio e di incertezza che li caratterizza e sui meccanismi di trasmissione della politica monetaria. prerequisiti: Microeconomia Macroeconomia programma del corso: - La moneta - La moneta e le attività finanziarie nell'area euro - Il mercato dei depositi - La teoria quantitativa della moneta - La domanda di moneta keynesiana - La preferenza per la liquidità e le sue riformulazioni -Teoria delle scelte di portafoglio metodologie didattiche: Lezione frontale. modalità di valutazione: Prova scritta e prova orale. obiettivi formativi DS (Eng): The knowledge and understanding of the operation of financial and monetary markets. Risks and uncertainty. The role of monetary policy and aggregate economic activity. prerequisiti DS (Eng): Microeconomics. Macroeconomics. programma del corso DS (Eng): - The currency - The currency and financial assets in euro - The deposit market - The quantity theory of money - The Keynesian demand for money - The preference for liquidity and its reformulations - Theory of portfolio allocation testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Arcelli, Mario, L'economia monetaria e la politica monetaria dell'Unione Europea, CEDAM, Torino, 2007, altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati 121 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto ECONOMIA MONETARIA E CREDITIZIA ECONOMIA MONETARIA E CREDITIZIA (MOD. B) martedì 11-13 e-mail: [email protected] Prof.ssa Raffaella Coppier corso di laurea: L10-EB/08, L10-EB/14 classe: L-18 ore complessive: 20 CFU: 3 SSD: SECSP/01 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso persegue l'obiettivo di fornire adeguate conoscenze allo studente sul funzionamento dei mercati monetari e finanziari, sul livello di rischio ed incertezza che li caratterizza e sui meccanismi di trasmissione della politica monetaria. prerequisiti: Microeconomia Macroeconomia programma del corso: La moneta La moneta e le attività finanziarie nell'area euro Il mercato dei depositi La teoria quantitativa della moneta La domanda di moneta keynesiana La preferenza per la liquidità e le sue riformulazioni Teoria delle scelte di portafoglio metodologie didattiche: Lezioni frontali modalità di valutazione: Scritto ed orale obiettivi formativi DS (Eng): The course aims to provide an adequate knowledge on the functioning of money and financial markets, on the level of risk that characterizes them and on the monetary policy transmission mechanism. prerequisiti DS (Eng): Microeconomics Macroeconomics programma del corso DS (Eng): The currency and financial assets in the euro area The money market deposit account The demand for money: the classical and the Keynesian approach towards money The liquidity preference theory Theory of portfolio allocation testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Mario Arcelli, L'economia monetaria e la politica monetaria dell'Unione Europea, Cedam, Padova, 2007, altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati orario di ricevimento: 122 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto ECONOMIC POLICY + FINANCIAL CRISIS ECONOMIC POLICY Prof. Paolo Ramazzotti corso di laurea: M13-IFE/15 classe: LM-77 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: SECSP/02 tipo modulo: semestralità: n/i anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Inglese obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso si propone come approfondimento della teoria della politica economica sulla base del confronto fra diverse scuole di pensiero. 5. Fiscal Policy 6. Monetary Policy 7. Trade liberalization 8. Financial regulation 9. Exchange rate policies 10. Globalization testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) H. Bougrine, M. Seccareccia, Introducing Macroeconomic Analysis, Emond Montgomery Publications, Toronto, 2010, altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati orario di ricevimento: da definire e-mail: [email protected] prerequisiti: Microeconomia e Macroeconomia programma del corso: 1. Il ruolo del settore pubblico 2. La moneta 3. Consumo, risparmio e investimento 4. Disoccupazione 5. Politica fiscale 6. Politica monetaria 7. Liberalizzazione degli scambi 8) Regolamentazione finanziaria 9) Politiche dei tassi di cambio 10) Globalizzazione metodologie didattiche: Lezioni frontali con possibili proposte di letture e con discussioni modalità di valutazione: Prova scritta con eventuale integrazione orale. In alternativa alla prova scritta è possibile predisporre un elaborato di 4000 parole che discuta la relazione fra due dei temi indicati nel programma del corso suindicato. L'obiettivo è di verificare la comprensione delle diversità fra le diverse scuole di pensiero e le loro implicazioni per la politica economica odierna. obiettivi formativi DS (Eng): The course aims to provide a deeper understanding of the theory of public policy by focusing on the debate among different schools of thought. prerequisiti DS (Eng): Basic knowledge of microeconomics and macroeconomics programma del corso DS (Eng): 1. The role of the public sector 2. Money 3. Consumption, savings and investment 4. Unemployment 123 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto ECONOMIC POLICY + FINANCIAL CRISIS FINANCIAL CRISIS Prof.ssa Domenica Tropeano corso di laurea: M13-IFE/15 classe: LM-77 ore complessive: 20 CFU: 3 SSD: SECSP/01 tipo modulo: semestralità: n/i anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: inglese altre risorse / materiali aggiuntivi: The program consists of of a selection of essays on the themes of the course, namely financial crises and proposals of reforms. The list of essays, will be distributed during the lessons. orario di ricevimento: da stabilire e-mail: [email protected] lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: inglese obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: The course aims at giving an applied account of the recen financial crisis and of the economic policies means used to overcome them. The focus is on the big financial crisis started in the US in 2007 and on the tools used by the central banks. prerequisiti: elementary notions of macroeconomics and monetary economics. programma del corso: 1)Description of the evolution of the markets and of financial instruments in the last decade. 2)examples to understand why certain financial derivatives have been used in the past and the consequences of their use for financial and macroeconomic stability. 3) the debate on the lende of last resort function of the central bank. 4) unconventional monetary policies. metodologie didattiche: Lessons open to interactive participation by students seminars modalità di valutazione: written exam consisting of questions to be answered on the essays or book chapters in the program. obiettivi formativi DS (Eng): The main objective is to make the students understand how international financial markets work in reality and not only in textbook descriptions. prerequisiti DS (Eng): basic knowledge of macroeconomics, financial instruments and markets. programma del corso DS (Eng): It is an applied course that focusses on the last big financial crisis and on the monetary policy tools used to overcome it. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 124 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto ELEMENTI DEL CALCOLO DELLE PROBABILITA' E TEORIA MATEMATICA DEL PORTAFOGLIO FINANZIARIO Prof. Roy Cerqueti corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 ore complessive: 60 CFU: 9 SSD: SECSS/06 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Inglese obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso si propone di fornire una preparazione teorica e a carattere quantitativo circa lo studio e l'analisi dei criteri di scelta di operazioni finanziarie incerte e della selezione di ottima allocazione delle risorse. Una parte del corso è incentrata sullo studio di alcuni strumenti costitutivi del calcolo stocastico. programma del corso DS (Eng): Probability (3 CFU) A primer on stochastic processes, Markov chains, Chapman-Kolmogorov equations, stationary probabilities Portfolio Theory (6 CFU) Random amounts, mean-variance framework, portfolio selection, Markowitz' model, stochastic dominance. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) D'Ecclesia Gardini, Apunti di Matematica Finanziaria vol 2, Giappichelli, Torino, 1998, altre risorse / materiali aggiuntivi: Dispense a cura del docente orario di ricevimento: Venerdi 14-16 e-mail: [email protected] prerequisiti: Matematica Generale Matematica Finanziaria Statistica programma del corso: ELEMENTI DI CALCOLO DELLE PROBABILITA' (3 CFU) Rudimenti di teoria dei processi stocastici, Catene di Markov, equazioni di ChapmanKolmogorov, probabilità invarianti TEORIA MATEMATICA DEL PORTAFOGLIO FINANZARIO (6 CFU) Somme incerte, piano media-varianza, problema di selezione di portafoglio con combinazione di titoli ischiosi e non rischiosi, problema di Markowitz, dominanza stocastica metodologie didattiche: Lezioni frontali modalità di valutazione: Esame scritto e orale obiettivi formativi DS (Eng): The scope of this course is to provide a quantitative skillout regarding portfolio theory and finance, with a particular focus on the probabilistic methods prerequisiti DS (Eng): Mathematics - basic courses Statistics Classical financial mathematics 125 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto ELEMENTI DEL CALCOLO DELLE PROBABILITA' E TEORIA MATEMATICA DEL PORTAFOGLIO FINANZIARIO Prof. Roy Cerqueti corso di laurea: M13-BM/15 classe: LM-77 mutuazione: classe LM-77 ore complessive: 60 CFU: 9 SSD: SECSS/06 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato Per Mutuazione da Elementi del calcolo delle probabilita' e teoria matematica del portafoglio finanziario (corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 ) lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Inglese obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso si propone di fornire una preparazione teorica e a carattere quantitativo circa lo studio e l'analisi dei criteri di scelta di operazioni finanziarie incerte e della selezione di ottima allocazione delle risorse. Una parte del corso è incentrata sullo studio di alcuni strumenti costitutivi del calcolo stocastico. prerequisiti DS (Eng): Mathematics - basic courses Statistics Classical financial mathematics programma del corso DS (Eng): Probability (3 CFU) A primer on stochastic processes, Markov chains, Chapman-Kolmogorov equations, stationary probabilities Portfolio Theory (6 CFU) Random amounts, mean-variance framework, portfolio selection, Markowitz' model, stochastic dominance. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) D'Ecclesia Gardini, Apunti di Matematica Finanziaria vol 2, Giappichelli, Torino, 1998, altre risorse / materiali aggiuntivi: Dispense a cura del docente orario di ricevimento: Venerdi 14-16 e-mail: [email protected] prerequisiti: Matematica Generale Matematica Finanziaria Statistica programma del corso: ELEMENTI DI CALCOLO DELLE PROBABILITA' (3 CFU) Rudimenti di teoria dei processi stocastici, Catene di Markov, equazioni di ChapmanKolmogorov, probabilità invarianti TEORIA MATEMATICA DEL PORTAFOGLIO FINANZARIO (6 CFU) Somme incerte, piano media-varianza, problema di selezione di portafoglio con combinazione di titoli ischiosi e non rischiosi, problema di Markowitz, dominanza stocastica metodologie didattiche: Lezioni frontali modalità di valutazione: Esame scritto e orale obiettivi formativi DS (Eng): The scope of this course is to provide a quantitative skillout regarding portfolio theory and finance, with a particular focus on the probabilistic methods 126 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto FINANCIAL ANALYSIS AND ACCOUNTING + BUDGETING AND COST ACCOUNTING BUDGETING AND COST ACCOUNTING Prof. Eldi Metushi corso di laurea: M13-IFE/15 classe: LM-77 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: SECSP/07 tipo modulo: semestralità: n/i anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: The purpose of the course is to train students to understand why and how accounting principles are used to develop financial statements, to learn basic analytical techniques and to appreciate the difficulties involved in making decisions using incomplete or imperfect information. Generally accepted methods of presenting the financial condition and performance of a firm will be outlined. In addition to manipulating, correcting, and summarizing data to produce basic financial statements (balance sheet, income statement, etc.), students will be instructed on recognizing the uses and limitations of such statements. Students will also develop the ability to understand the financial statements in accordance with IFRS and determine the appropriate financial measures for the common business transactions prerequisiti DS (Eng): Business Administration. Principles of Accounting. programma del corso DS (Eng): 1- Uses of Accounting Information and the Financial Statements 2- Financial Statements and Accounting Principles 3- Financial Reporting and Analysis 4- Introduction to IFRS 5- Revenues recognition issues 6- Inventories 7- Tangible assets 8- Depreciation and non-current assets 9- Liabilities and financing costs 10-Investments and investments income 11- Deferred taxes and tax expence 12- Owner's equity 13- Introducing XBRL testi (A)dottati, (C)onsigliati: altre risorse / materiali aggiuntivi: Bibliography and course materials will be made available to the students in the first day of class orario di ricevimento: After the lessons. e-mail: [email protected] prerequisiti: Business Administration. Principles of Accounting programma del corso: 1- Uses of Accounting Information and the Financial Statements 2- Financial Statements and Accounting Principles 3- Financial Reporting and Analysis 4- Introduction to IFRS 5- Revenues recognition issues 6- Inventories 7- Tangible assets 8- Depreciation and non-current assets 9- Liabilities and financing costs 10-Investments and investments income 11- Deferred taxes and tax expence 12- Owner's equity 13- Introducing XBRL metodologie didattiche: Open lectures and case study discussions. modalità di valutazione: Oral exam obiettivi formativi DS (Eng): The main purpose of the course is to help students understand and analyze the Financial Statements under the IFRS principles. 127 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto FINANZA AZIENDALE Prof.ssa Barbara Fidanza corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15 classe: LM-77 ore complessive: 60 CFU: 9 SSD: SECSP/09 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso si propone di offrire gli strumenti per la gestione del capitale in un'ottica di creazione di valore. In particolare, vengono analizzati i modelli teorici fondamentali e la loro concreta applicazione nelle scelte tipiche della finanza aziendale: le decisioni di investimento (capital budgeting), le politiche finanziarie (financial policies). La preparazione acquisita dovrà consentire agli studenti di poter analizzare casi aziendali concreti, anche attraverso il supporto di elaborazioni matematico-statistiche di dati. prerequisiti: Conoscenza dell'impresa nella sua articolazione interna e nei suoi rapporti con l'ambiente economico-finanziario esterno, nonché dei presupposti teorici e gli strumenti operativi per l'analisi, passata e prospettica, degli equilibri finanziari della stessa. programma del corso: Con il corso vengono approfonditi i seguenti argomenti: - approccio del valore: valore attuale e costo opportunità del capitale - come si valutano le azioni - decisioni di investimento: come stimare i flussi rilevanti - decisioni di investimento: come misurare la convenienza dell'investimento - rischio e diversificazione del portafoglio; rischio totale e sistematico; il beta - teoria del portafoglio e CAPM - CAPM e capital budgeting : la stima del costo opportunità del capitale - decisioni di finanziamento: struttura finanziaria e sue determinanti - interazione tra decisioni di investimento e di finanziamento, Costo opportunità modificato del capitale modalità di valutazione: La prova di valutazione è scritta. In sede di esame allo studente è richiesto di risolvere esercizi/casi/test finalizzati a valutare la conoscenza teorica degli argomenti oggetto di programma, nonchè la capacità di ragionamento e applicazione alla realtà degli strumenti acquisiti. obiettivi formativi DS (Eng): The aim of the course is to give a complete theoretical and practical framework of investing and financing decisions, focusing on their role in the creation of shareholders value. prerequisiti DS (Eng): The company: its internal breakdown, its relations with the environment, theoretical instruments for its past and prospective analysis, the financial balance. programma del corso DS (Eng): The program consists of the following modules: - the financial value of time, opportunity cost of capital and the net present value rule; - economic return and the value of common stocks; - investment valuation rules; - portfolio theory and the Capital Asset Pricing Model; - risk and capital budgeting; - MM theory, costs of financial distress and pecking order theory; - making capital structure decisions; - interaction between investment and financing decisions: cost of capital and value. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) BERK J., DE MARZO P., Finanza Aziendale 1, Pearson Addison Wesley, Milano, 2015, capitoli 3, 4, 7, 8 (fino a § 8.4 incluso), 9 (fino a § 9.2 incluso), 10, 11, 12, 14, 15, 16, 18 (esclusi paragrafi 18.4 e 18.8) altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati orario di ricevimento: mercoledì 13.00 - 14.00 e-mail: [email protected] metodologie didattiche: Durante le lezioni verranno discusse le problematiche generali connesse con la gestione dell'impresa in ottica value oriented, ovvero si acquisiranno gli strumenti per adottare politiche di investimento e finanziamento che creino valore per l'impresa. Le lezioni frontali dialogate saranno affiancate da esercitazioni, visione di materiali didattici, analisi di studi di caso, lavori di gruppo. Lo scopo è di sviluppare nello studente un approccio autonomo alla soluzione di problemi reali. 128 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto GEOGRAFIA DE LA GLOBALIZACION Prof. Paolo Rovati corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15 classe: LM-77 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: MGGR/01 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Spagnolo lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Spagnolo obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Adquirir competencia sobre los contenidos y la metodología de la Geografía de la Globalización y afrontar el estudio de la interdependencia entre el ambiente natural y la actividad económica a través del conocimiento del territorio y de las dinámicas demográficas. prerequisiti: Conocimientos básicos de cartografía, historia y economía. programma del corso: - De la Geografía Descriptiva a la Geografía de la Globalización. - Estado y Nación. - Elementos geográficos del Estado. - Nacionalismos y globalización. - Los grandes descubrimientos geográficos y las raíces de la globalización. - Movimientos migratorios. - Desarrollo y subdesarrollo. - El desarrollo sostenible. - Elementos de Geografía de la Península Ibérica. - Elementos de Geografía de América Latina y de los territorios del África hispanohablante. Geography of Globalization and to confront the interdependence among natural environment and economic activities in the Iberian Peninsula, in Latin America and in Spanish-speaking Africa. prerequisiti DS (Eng): Basics of Cartography, History and Economics. programma del corso DS (Eng): - From Descriptive Geography to Geography of Globalization. - State and Nation. - Geographical elements of the State. - Nationalisms and Globalization. - The great geographical discoveries and the origin of globalization. - Migratory movements. - Development and Underdevelopment. - Sustainable development. - Elements of Geography of the Iberian Peninsula. - Elements of Geography of Latin America and of Spanishspeaking Africa. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) A. Fernández Fernández (et al.), Geografía, Editorial Universitaria Ramón Areces, Madrid, 2010, Segunda Parte 2. (A) P. Rovati, Dal vicereame del Río de la Plata agli attuali confini dell'Argentina, Pàtron, Bologna, 2012, 3. (C) P. Rovati, La Guinea Equatoriale, eum, Macerata, 2014, altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati orario di ricevimento: Mercoledì dalle ore 13 alle ore 14 e-mail: [email protected] metodologie didattiche: - Lecciones magistrales; - Analisis y exposición de casos de estudio desarrollados individualmente o en pequeños grupos; - Proyección de material audiovisual; - Seminarios. modalità di valutazione: Se valorará la capacidad de decodificar gráficos, interpretar mapas y comprender la interdependencia entre ambiente natural y actividades económicas, en particular en los países de la Península Iberia, de América Latina y del África hispanohablante. El examen consistirá en la discusión de los trabajos realizados por el estudiante, previo acuerdo con el profesor, sobre alguno de los temas tratados durante las clases. Para los alumnos no frecuentantes el examen será oral y versará sobre los contenidos del programa y de los libros de texto indicados para el curso. obiettivi formativi DS (Eng): The aim is to define the contents and methods of 129 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto GEOGRAFIA DE LA GLOBALIZACION Prof. Paolo Rovati corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 mutuazione: classe LM-77 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: MGGR/01 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato Per Mutuazione da Geografia de la globalizacion (corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15 classe: LM-77 ) lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Spagnolo lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Spagnolo obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Adquirir competencia sobre los contenidos y la metodología de la Geografía de la Globalización y afrontar el estudio de la interdependencia entre el ambiente natural y la actividad económica a través del conocimiento del territorio y de las dinámicas demográficas. prerequisiti: Conocimientos básicos de cartografía, historia y economía. programma del corso: - De la Geografía Descriptiva a la Geografía de la Globalización. - Estado y Nación. - Elementos geográficos del Estado. - Nacionalismos y globalización. - Los grandes descubrimientos geográficos y las raíces de la globalización. - Movimientos migratorios. - Desarrollo y subdesarrollo. - El desarrollo sostenible. - Elementos de Geografía de la Península Ibérica. - Elementos de Geografía de América Latina y de los territorios del África hispanohablante. de texto indicados para el curso. obiettivi formativi DS (Eng): The aim is to define the contents and methods of Geography of Globalization and to confront the interdependence among natural environment and economic activities in the Iberian Peninsula, in Latin America and in Spanish-speaking Africa. prerequisiti DS (Eng): Basics of Cartography, History and Economics. programma del corso DS (Eng): - From Descriptive Geography to Geography of Globalization. - State and Nation. - Geographical elements of the State. - Nationalisms and Globalization. - The great geographical discoveries and the origin of globalization. - Migratory movements. - Development and Underdevelopment. - Sustainable development. - Elements of Geography of the Iberian Peninsula. - Elements of Geography of Latin America and of Spanishspeaking Africa. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) A. Fernández Fernández (et al.), Geografía, Editorial Universitaria Ramón Areces, Madrid, 2010, Segunda Parte 2. (A) P. Rovati, Dal vicereame del Río de la Plata agli attuali confini dell'Argentina, Pàtron, Bologna, 2012, 3. (C) P. Rovati, La Guinea Equatoriale, eum, Macerata, 2014, altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati orario di ricevimento: Mercoledì dalle ore 13 alle ore 14 e-mail: [email protected] metodologie didattiche: - Lecciones magistrales; - Analisis y exposición de casos de estudio desarrollados individualmente o en pequeños grupos; - Proyección de material audiovisual; - Seminarios. modalità di valutazione: Se valorará la capacidad de decodificar gráficos, interpretar mapas y comprender la interdependencia entre ambiente natural y actividades económicas, en particular en los países de la Península Iberia, de América Latina y del África hispanohablante. El examen consistirá en la discusión de los trabajos realizados por el estudiante, previo acuerdo con el profesor, sobre alguno de los temas tratados durante las clases. Para los alumnos no frecuentantes el examen será oral y versará sobre los contenidos del programa y de los libros 130 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto GEOGRAFIA DELLA GLOBALIZZAZIONE Prof. Paolo Rovati corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: MGGR/01 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso si propone di definire contenuti e metodi della Geografia della Globalizzazione. Si prefigge, inoltre, di affrontare l'interdipendenza tra ambiente naturale e attività economiche attraverso la conoscenza del territorio e delle dinamiche demografiche. prerequisiti: Si presuppongono conoscenze di base di carattere cartografico, storico ed economico, in grado di fungere da supporto ad approfondimenti tematici specifici. programma del corso: -Dalla Geografia descrittiva alla Geografia della globalizzazione. -Le grandi scoperte geografiche e le radici della globalizzazione. -Nord e Sud del mondo: sviluppo e sottosviluppo. -Paesi sviluppati, Paesi in via di sviluppo e Paesi sottosviluppati. -Geografia dei Paesi economicamente emergenti. -Globalizzazione ed interdipendenza. -Distribuzione della popolazione, dinamiche demografiche e fenomeni migratori recenti. -Elementi geografici dello Stato: spazio, popolazione e risorse. -Nazionalismi e globalizzazione. -Difesa ambientale e sviluppo sostenibile come fattori economici. Basics of Cartography, History and Economics. programma del corso DS (Eng): -From Descriptive Geography to Geography of Globalization. -The great geographical discoveries and the origin of globalization. -North and South of the world: Development and Underdevelopment. -Developed countries and underdeveloped countries. -The Geography of New Industrialized Countries. -Globalization and interdependence. -Population distribution, demographical dynamics and recent migratory phenomena. -Geographic elements of the State: territory, population and resources. -Nationalisms and globalization. -Environmental protection and sustainable development as economic factors. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) De Matteis - Lanza - Nano - Vanolo, Geografia dell'economia mondiale, UTET, Torino, 2010, Pagine: 1170; 219-267. 2. (C) P. Rovati, Dal vicereame del Río de la Plata agli attuali confini dell'Argentina, Pàtron, Bologna, 2012, 3. (C) P. Rovati, La Guinea Equatoriale, eum, Macerata, 2014, altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati orario di ricevimento: mercoledì dalle ore 13 alle ore 14 e-mail: [email protected] metodologie didattiche: - Lezioni frontali; - Analisi e presentazione di casi di studio da svolgere individualmente o in piccoli gruppi; - Visione di materiali audio-video; - Seminari. modalità di valutazione: Si valuterà la capacità di decodificare grafici, interpretare carte geografiche e comprendere l'interdipendenza tra ambiente naturale e attività economiche, attraverso la conoscenza del territorio e delle dinamiche demografiche. La prova di accertamento sarà orale. Non frequentanti: il testo adottato, con le relative pagine indicate, è obbligatorio. Frequentanti: potranno, in alternativa, svolgere lavori monografici da concordare con il docente. obiettivi formativi DS (Eng): Acquiring knowledge about the contents and methods of Geography of Globalization and to confront the interdependence among natural environment and economic activities trough the knowledge of the territory and of the demographical dynamics. prerequisiti DS (Eng): 131 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto GEOGRAFIA POLITICA ED ECONOMICA Prof. Paolo Rovati corso di laurea: L10-0/08, L10-EA/14, L10-ECI/14 classe: L-18 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: MGGR/02 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Attraverso lo studio dello sviluppo storico della disciplina, lo studente ripercorrerà le principali tappe del pensiero geografico. Inoltre, la conoscenza geografica del territorio, permetterà di analizzare l'interdipendenza tra ambiente naturale e attività economiche. prerequisiti: Conoscenze di base di carattere cartografico, storico ed economico, in grado di fungere da supporto ad approfondimenti tematici specifici. programma del corso: - Sviluppo storico della Geografia Umana, Politica ed Economica. - Equilibri ambientali e sviluppo sostenibile come fattori economici. - Dinamiche demografiche e fenomeni migratori recenti. - Elementi geografici dello Stato. - Stato e Nazione: organizzazione del territorio. - Sviluppo e sottosviluppo. - Geografia dei Paesi economicamente emergenti. - Spazi agricoli. - Spazi industriali. - Spazi urbani. economic factors. - Demographical dynamics and migratory phenomena. - Geographic elements of the State. - State and Nation: territorial organization. - Development and Underdevelopment. - Geography of economically emerging countries. - Agricultural spaces. - Industrial spaces. - Urban spaces. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) P. Dagradi e C. Cencini, Compendio di Geografia Umana, Pàtron, Bologna, 2003, Pagine: 13-23; 67-161; 323-337. 2. (A) P. Morelli, Geografia Economica, McGraw - Hill, Milano, 2010, Pagine: 17-50; 101-119; 175-204. 3. (C) P. Rovati, La Guinea Equatoriale, eum, Macerata, 2014, altre risorse / materiali aggiuntivi: Saranno utili gli appunti delle lezioni orario di ricevimento: mercoledì dalle ore 11 alle ore 12 e-mail: [email protected] metodologie didattiche: - Lezioni frontali; - Analisi e presentazione di casi di studio da svolgere individualmente o in piccoli gruppi; - Visione di materiali audio-video; - Seminari. modalità di valutazione: Si valuterà la conoscenza delle principali tappe del pensiero geografico, la capacità di decodificare grafici, interpretare carte geografiche e di analizzare l'interdipendenza tra l'ambiente naturale e le attività economiche. La prova di accertamento sará orale. I testi adottati con le relative pagine sono obbligatori. obiettivi formativi DS (Eng): The student will trace the main stages of geographical thought and, in addition, the geographical knowledge of the territory, will allow him to analyse the interdependence between the natural environment and economic activities. prerequisiti DS (Eng): Basics of Cartography, History and Economics. programma del corso DS (Eng): - Historical Development of Human, Political and Economic Geography. - Environmental balance and sustainable development as 132 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto GESTIONE DEI RISCHI E STRUMENTI DERIVATI MOD. GESTIONE DEI RISCHI Prof.ssa Adele Grassi corso di laurea: M13-BM/15 classe: LM-77 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: SECSP/11 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato non indicati orario di ricevimento: La docente sarà a disposizione degli studenti prima e/o dopo ogni lezione e-mail: [email protected] obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso si propone di fornire gli strumenti teorici ed empirici per l'individuazione, la misurazione e la gestione dei principali rischi connessi con l'attività bancaria. Vi saranno costanti richiami alla parte normativa, con particolare riguardo ai principi fondamentali e alle novità della regolamentazione di vigilanza in materia di rischi. prerequisiti: Conoscenza del sistema finanziario e della banca in particolare. programma del corso: L'attività bancaria I principali rischi bancari: il rischio d'interesse, il rischio di mercato il rischio di credito, il rischio di liquidità, il rischio operativo. La gestione del capitale. La nuova vigilanza prudenziale nelle banche: evoluzione normativa da Basilea 1 a Basilea 3. Approfondimenti su casi realmente accaduti nel sistema finanziario internazionale. metodologie didattiche: Lezione frontale modalità di valutazione: Per i frequentanti: preparazione di una tesina e presentazione della stessa in sede d'esame. Per i non frequentanti l'esame sarà scritto e/o orale. obiettivi formativi DS (Eng): The course aims to provide the theoretical and empirical tools for the identification, measurement and management of major risks associated with banking activities. prerequisiti DS (Eng): Knowledge of the financial system, particularly the banks. programma del corso DS (Eng): The banking. The main banking risks. Insights on real cases in the international financial system. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Andre Resti Andrea Sironi, Rischio e Valore nelle Banche, Egea, Milano, 2008, altre risorse / materiali aggiuntivi: 133 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto GESTIONE DEI RISCHI E STRUMENTI DERIVATI MOD. STRUMENTI DERIVATI Prof.ssa Nicoletta Marinelli corso di laurea: M13-BM/15 classe: LM-77 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: SECSP/11 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Inglese obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso si propone di fornire agli studenti le principali conoscenze relative al funzionamento, all'utilizzo e alla negoziazione degli strumenti derivati maggiormente scambiati sui mercati finanziari (forward, future, swap, opzioni). modalità di valutazione: La prova di accertamento è scritta. Conterrà una serie di domande tese ad accertare la conoscenza teorica da parte dello studente sui temi presentati e discussi a lezione. La prova richiederà altresì la soluzione di alcuni esercizi sul tipo di quelli svolti in aula durante le ore di esercitazione allo scopo di valutare la capacità di ragionamento e applicazione alla realtà degli strumenti acquisiti. obiettivi formativi DS (Eng): The aim of the course is to provide a thorough understanding of the economic significance of financial derivatives and the analytical tools necessary to trade and price such instruments. prerequisiti DS (Eng): Students must have a good knowledge of the basic financial instruments (equity and debt) and their evaluation techniques. programma del corso DS (Eng): FORWARDS - Economic significance - Pricing techniques - Trading prerequisiti: Buona conoscenza degli strumenti finanziari fondamentali (es. obbligazioni e azioni), delle loro tecniche di negoziazione e di pricing. FUTURES - Economic significance - Pricing techniques - Trading programma del corso: FORWARD: - Caratteristiche morfologiche e di funzionamento - Tecniche di Pricing - Utilizzi SWAPS - Economic significance - Pricing techniques - Trading FUTURE - Caratteristiche morfologiche e di funzionamento - Tecniche di Pricing - Utilizzi SWAP - Caratteristiche morfologiche e di funzionamento - Tecniche di Pricing - Utilizzi OPZIONI - Caratteristiche morfologiche e di funzionamento - Tecniche di Pricing - Utilizzi - Opzioni cap, floor, collar - Opzioni su indici, valute, future - Opzioni esotiche Le lezioni teoriche saranno accompagnate da esercitazioni svolte direttamente al PC e basate sulla soluzione di problemi legati al pricing e/o alle coperture realizzate mediante contratti derivati. metodologie didattiche: - Lezioni frontali - Esercitazioni in aula informatica - Seminari di relatori esterni provenienti dal mondo bancario e finanziario OPTIONS - Economic significance - Pricing techniques - Trading - Cap, floor, collar options - Index, currency, future options - Exotic options Lessons will be followed by practical classes in which some pricing and hedging problems will be solved with the use of Microsoft Excel. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Hull J.C., Opzioni, Futures e altri derivati, Pearson, Prentice Hall, Milano, 2015, I capitoli saranno segnalati in calce alle slide fornite dalla docente. altre risorse / materiali aggiuntivi: Il docente metterà a disposizione sulla propria pagina web il materiale utilizzato durante le lezioni (slides + esercitazioni). orario di ricevimento: Mercoledì: 11:00 - 13:00 e-mail: [email protected] 134 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto INFERENZA STATISTICA Prof.ssa Luisa Scaccia corso di laurea: M13-BM/15 classe: LM-77 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: SECSS/01 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Inglese obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso si propone di approfondire i principi e le tecniche fondamentali dell'inferenza statistica. L'obiettivo è fornire gli strumenti necessari per utilizzare l'informazione contenuta in un campione al fine di caratterizzare la popolazione dalla quale il campione proviene. L'attenzione sarà rivolta in particolare ai contesti economicoaziendali. La parte teorica sarà affiancata da esercitazioni pratiche, attraverso la presentazione di esempi concreti e l'utilizzo di Excel. prerequisiti: Matematica generale e Statististica programma del corso: Il corso avanzato di statistica mira ad approfondire i concetti già acquisiti attraverso l'insegnamento di base. La prima parte del corso sarà dedicata a sviluppare quegli aspetti dell'inferenza statistica univariata non trattati durante il corso di base. Sarà brevemente ripreso il concetto di variabile casuale e verranno introdotte variabili casuali, non trattate in precedenza, che emergono spesso nelle applicazioni. Inoltre saranno presentati alcuni teoremi e leggi fondamentali dell'inferenza statistica. Nella seconda parte del corso si illustreranno invece i concetti fondamentali dell'analisi statistica bivariata, da un punto di vista sia descrittivo che inferenziale. In particolare, si tratterà l'analisi dell'interdipendenza tra due caratteri qualitativi, della dipendenza tra due caratteri quantitativi, e della dipendenza di un carattere quantitativo da un carattere qualitativo. Gli strumenti inferenziali presentati saranno il test del chiquadrato per la verifica dell'indipendenza fra due caratteri qualitativi, il test sul coefficiente di correlazione, il modello di regressione lineare semplice e l'analisi della varianza ad un fattore. Lezioni frontali, seminari, esercitazioni al computer attraverso l'ausilio del software excel modalità di valutazione: Una prova pratica, volta a valutare la capacità dello studente di applicare le competenze acquisite attraverso l'ausilio del software Excel, e una prova orale, volta a valutare l'acquisizione delle competenze teoriche da parte dello studente. obiettivi formativi DS (Eng): The study of the fundamental principles and techniques of inferential statistics. The acquisition of the necessary tools to infer the characteristics of a population on the basis of a sample drawn from it. prerequisiti DS (Eng): Mathematics Statistics programma del corso DS (Eng): Random variables, fundamental theorems of inferential statistics. Basic concepts of bivariate statistical analysis. In particular, analysis of the interdependence between two qualitative variables, between two quantitative variables and of the dependence of a quantitative from a qualitative variable. Inferential tools used are chi-square test for the independence, test statistics for the correlation coefficient, linear regression model and one-way analysis of variance. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Ross Sheldon M., Probabilità e statistica per l'ingegneria e le scienze, Apogeo, Milano, 2003, I-XII 2. (A) Sheldon M. Ross, Introduction to Probability and Statistics for Engineers and Scientists, Elsevier Academic Press, San Diego, California, USA, 2009, 1-12 altre risorse / materiali aggiuntivi: Il programma da 6 crediti (sia per frequentanti che per non frequentanti) comprende i primi 12 cap. del libro adottato. Sono inoltre a disposizione sul sito http://docenti.unimc.it/docenti/luisa-scaccia esercitazioni svolte in aula con soluzioni, compiti scritti assegnati durante appelli passati, eventuale materiale didattico. orario di ricevimento: giovedì 14:00-16:00 e-mail: [email protected] metodologie didattiche: 135 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto INFORMATICA Prof. Francesco Ciclosi corso di laurea: L10-0/14 classe: L-18 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: INF/01 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Gli studenti acquisiranno una preparazione di base che consenta loro di: - comprendere il funzionamento di un elaboratore - utilizzare le componenti hardware e software - utilizzare i vari formati digitali - comprendere funzionamento, opportunità e criticità di Internet e delle reti di elaboratori - saper sfruttare l'utilizzo delle varie tecnologie di comunicazione e dei relativi servizi offerti - comprendere e conoscere i differenti modelli di licencing e i relativi modelli di business a questi collegati - comprendere il fenomeno Open Data e saperne sfruttare le opportunità del modello di business - comprendere i principali aspetti della sicurezza informatica, il cyber crime, l'hacking, i meccanismi di crittografia, la firma digitale, DB e DR - comprendere, conoscere e sapersi difendere dalle principali tecniche di attacco - comprendere, progettare e utilizzare le basi di dati, risolvendo problemi di mercato del lavoro e analisi di bilancio prerequisiti: Nessuno programma del corso: 1) FUNZIONAMENTO DI UN ELABORATORE In questa parte verranno approfonditi i seguenti temi: . L'architettura del computer - l'unità centrale di elaborazione (microprocessore) - i differenti tipi di memoria - i buffer di comunicazione . Le periferiche di input/output - i concetti alla base dell'I/O - i dispositivi di input:caratteristiche e funzionamento - i dispositivi di output:caratteristiche e funzionamento . I supporti di memorizzazione - meccanismi alla base della memorizzazione dei dati - supporti di memorizzazione rimovibili - supporti di memorizzazione non rimovibili - elementi alla base del backup dei dati - elementi di cloud computing . Il software - il software operativo (SO): funzionamento e utilizzo - il software applicativo - le interfacce utente - la programmazione e lo sviluppo dei sistemi - la gestione del file system e della memoria . I formati digitali - i formati grafici - i formati audio - i formati video i formati testo gli ipertesti i formati per la memorizzazione dei dati 2) COMUNICAZIONE IN RETE In questa parte verranno approfonditi i seguenti temi: . Funzionamento di Internet - storia e origini di Internet - il World Wide Web: come funziona e a cosa serve - il web 2.0 - i motori di ricerca - le web app . Gli strumenti di comunicazione - la posta elettronica - il trasferimento e la condivisione dei file - il funzionamento delle chat, dei newsgroup e delle mailing list - i social media - la comunicazione VOIP - la videoconferenza . Le reti di calcolatori - le reti locali: architettura e funzionamento - le reti geografiche: architettura e funzionamento - i protocolli di comunicazione - le tecnologie di comunicazione 3) CENNI DI INFORMATICA GIURIDICA In questa parte verranno approfonditi i seguenti temi: . Il licencing - i differenti modelli di licencing - il software commerciale - il software libero e i suoi modelli di business - il paradigma Open Source . Il modello di business degli open data - l'open content - i formati aperti - i dati aperti - i linked data - l'open access - l'open government - i modelli di licencing per gli open data: le creative commons e le IODL - il diritto d'autore e la sua tutela 4) CENNI DI SICUREZZA INFORMATICA In questa parte verranno approfonditi i seguenti temi: . il malware . la protezione delle comunicazioni . la crittografia a chiave pubblica e a chiave privata . la firma digitale e la firma elettronica . il furto d'identità . il cyber crime e l'hacking . la business continuity . il disaster recovery . l'analisi forense . il social engineering . funzionamento di alcune tecniche di attacco: phishing, man-in-the-middle, spoofing . funzionamento di alcune tecniche di difesa: hardening . protezione delle credenziali di autenticazione 5) INFORMATION TECHNOLOGY FOR PROBLEM SOLVING (dal progetto IT4PS di 136 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto CRUI) In questa parte verranno approfonditi i seguenti temi: . Introduzione al funzionamento delle basi di dati . Utilizzo delle basi di dati per il mercato del lavoro - introduzione al problema e costruzione degli indici specifici - analisi e rappresentazione dei dati - gestione delle relazioni logiche tra i dati - le possibili indagini sulla popolazione - metodologie di facilitazione nella gestione dei dati - stampa delle relazioni di presentazione dei dati . Utilizzo delle basi di dati per l'analisi di bilancio - stato patrimoniale e conto economico - l'analisi per indici - un possibile modello di costruzione degli indici - l'importazione dei dati di bilancio - il calcolo degli indici di bilancio - l'esportazione dei risultati dell'analisi e il report di sintesi dei dati metodologie didattiche: - Lezioni frontali dialogate - Esercitazioni in piccoli gruppi - Visione di materiali audio-video - Analisi di casi di studio NOTA: In particolar modo la trattazione delle basi di dati utilizzerà un approccio basato sul problem solving. In questa fase l'apprendimento avverrà con un approccio non orientato allo strumento, bensì orientato ai problemi risolubili con lo strumento, contestualizzati in un ambito familiare all'utente, quale quello del mercato del lavoro o dell'analisi di bilancio. Il metodo di insegnamento e di verifica delle capacità di elaborare soluzioni creative a problemi non elementari specifici del contesto curriculare, sarà mutuato da quanto emerso dai risultati del progetto IT4PS Information Technology for Problem Solving - condotto da CRUI mediante sperimtazione in vari atenei. Solo per i non frequentanti: - Produzione di tesina (approfondimento su un particolare argomento concordato con il docente) modalità di valutazione: La prova di accertamento è scritta e finalizzata all'accertamento della conoscenza e della comprensione dei concetti presentati a lezione, nonché della loro relativa applicazione pratica a casi reali. In particolar modo la prova sarà articolata in tre parti: - una prima parte basata su test a scelta multipla e/o test a completamento - una seconda parte basata su domande con risposta aperta - una terza parte basata sulla risoluzione di un semplice caso di studio coerente con quelli analizzati durante le lezioni in aula. communications networks and the Internet, licensing, open data, the main aspects of information security, databases. Knowing how to solve problems by applying these instruments. prerequisiti DS (Eng): There are no prerequisites programma del corso DS (Eng): 1) OPERATION OF A COMPUTER (architecture of computers, peripheral input / output devices, storage media, software, digital formats) 2) COMMUNICATION NETWORK (operation of the Internet, communication tools, computer networks) 3) OVERVIEW OF LEGAL INFORMATION (licensing, business model of open data) 4) OUTLINE OF SECURITY (malware, secure communications, encryption, digital signature, identity theft, cyber crime and hacking, business continuity, disaster recovery, forensics, social engineering, techniques of attack and defense 5) INFORMATION TECHNOLOGY FOR PROBLEM SOLVING (use of databases for the labor market and for the analysis of the budget) testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Dennis P. Curtin, Kim Foley, Kunal Sen, Cathleen Morin, Informatica di base, Mcgraw-hill, Milano, 2012, Capitoli: 1-10, 12-14, 16-17, 19, 21, 25 2. (A) P. Atzeni, A. De Checchi, G. Sindoni, M. Tirelli, G. Fiorentino, A. P. Pala, IT4PS - Le basi di dati per Economia, Mcgraw-hill, Milano, 2006, Capitoli: 2,3 3. (C) Francesco Ciclosi, S.A.T.A. - Per la definizione architetturale di un Sistema di Accesso alla Trasparenza Amministrativa, Edizioni Montag, Recanati, 2012, Pagine: 42-67, 79-93 altre risorse / materiali aggiuntivi: Verranno fornite dispense e lucidi prodotti dal docente e scaricabili dalla propria pagina web. Verrà messo a disposizione un sistema di e-learning a supporto di tutti gli studenti (frequentanti e non) che consentirà, oltre allo scaricamento del normale materiale didattico, il reperimento di materiale e link di approfondimento, la fruizione di test anche in autovalutazione e l'interazione con il docente e gli altri studenti. orario di ricevimento: Mercoledì dalle ore 18:00 alle ore 19:00 oppure anche in altra fascia, previo appuntamento con il docente. e-mail: [email protected] obiettivi formativi DS (Eng): Understand and learn: the operation of the computer, 137 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto INTERNATIONAL CONTRACT LAW Prof. Tommaso Febbrajo corso di laurea: M13-IFE/15 classe: LM-77 ore complessive: 60 CFU: 6 SSD: IUS/01 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: inglese lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: inglese obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Acquisire padronanza degli strumenti giuridici della contrattazione che si svolge nel mercato globale, con particolare riferimento alla individuazione delle fonti normative sovranazionali e transnazionali e delle prassi arbitrali regolanti gli scambi economici. Lo studente è così in grado di operare professionalmente nel settore del commercio internazionale e delle organizzazioni internazionali dell'attività imprenditoriale e degli enti no profit. international contracts; confidentiality clauses in international contracts; penalty clauses; limitation of liability and exemption clauses; force majure clauses; hardship clauses; "English clauses," most-favored customer clauses, and first-refusal clauses; assignment clauses; termination clauses; and post-contractual obligations in international contracts. Sales of goods, Agency and distribution. testi (A)dottati, (C)onsigliati: altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati orario di ricevimento: martedì 18 e-mail: [email protected] prerequisiti: Conoscenze base di Diritto privato e Diritto commerciale programma del corso: 1) Le fonti dei contratti internazionali: la cd. nuova lex mercatoria, attraverso i principi di Unidroit, i trattati internazionali, tra cui il Trattato dell'Unione Europea, le convenzioni di diritto uniforme, tra cui la Convenzione di Vienna sulla vendita internazionale di beni mobili, il diritto internazionale privato. 2) Formazione, l'interpretazione e la risoluzione del contatto internazionale o transazionale, individuando le differenze rispetto alla disciplina nazionale del contratto. 3) Alcune figure di contratti internazionali: la vendita internazionale di beni mobili il mandato, il contratto di distribuzione e di agenzia. metodologie didattiche: Lezioni frontali.Gli studenti frequentanti potranno concordare lo svolgimento di tesine relative a contratti transnazionali, che verranno discusse oralmente. modalità di valutazione: Esame orale. obiettivi formativi DS (Eng): To handle legal instruments of the bargaining that takes place in the global market prerequisiti DS (Eng): Basics of Civil and commercial law programma del corso DS (Eng): The course covers letters of intent; recitals in international contracts; interpretation clauses; best efforts, reasonable care, due diligence, and general trade standards in 138 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto INTERNATIONAL MARKETING Prof. Ernesto Tavoletti corso di laurea: M13-IFE/15 classe: LM-77 mutuazione: classe LM-52 ore complessive: 40 CFU: 8 SSD: SECSP/08 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato Per Mutuazione da International marketing (corso di laurea: PDS0-2014 classe: LM-52 ) lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: English is the only allowed language for this course lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: English is the only allowed language for this course obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: The ultimate objective of this course is to help you become an effective manager overseeing global marketing activities in an increasing competitive environment. If you pursue a marketing career, what you will learn will not only have a direct relevance but also help you understand how you, as a marketing manager, can affect other business functions for effective corporate performance on a global basis. If you choose a different career, the course will help you understand how you could work effectively with market people for the same corporate goal. prerequisiti: Fundamentals of microeconomics. General Management. programma del corso: 8 CFU for both attending and not attending students: 1) Globalization of Markets and Evolution of International Marketing; 2) Economic Environment; 3) Financial Environment; 4) Cultural Issues and Buying Behavior; 5) Political and Legal Environment; 6) Marketing Research; 7) Segmentation and Positioning; 8) Marketing Strategies; 9) Market Entry Strategies; 10) Product and Market Development; 11) Global Pricing; 12) Communication Strategies; 13) Sales Management; 14) Logistics and Distribution; 10 CFU for both attending and not attending students: 1) Globalization of Markets and Evolution of International Marketing; 2) Economic Environment; 3) Financial Environment; 4) Cultural Issues and Buying Behavior; 5) Political and Legal Environment; 6) Marketing Research; 7) Segmentation and Positioning; 8) Marketing Strategies; 9) Market Entry Strategies; 10) Product and Market Development; 11) Global Pricing; 12) Communication Strategies; 13) Sales Management; 14) Logistics and Distribution; 15) Export and Import Management; 16) Planning, Organization and Control of Global Marketing Operations; 17) Marketing in Emerging Markets 18) Sustainable Marketing in the Global Marketplace metodologie didattiche: Frontal lecturing, analysis of case studies, development of business plans and marketing plans, and Oxford style debates are the main teaching tools. You will have the opportunity to use a web-based global marketing management research and planning program (GMMSO: www.gmmso4.com) in order to develop your own international marketing plan. You will also have the opportunity to work on an international project (X-Culture: www.x-culture.org) together with students from all around the world in global virtual teams and learn the best practices of cross-cultural collaboration through personal experience. Upon successful completion of the project, XCulture participants receive achievement certificates. The best students in the X-Culture project may be encouraged to attend international conferences in order to present their work. modalità di valutazione: Both multiple-choice questions and open questions (written exam), plus you must submit an international marketing plan with GMMSO (www.gmmso4.com) about a company of your choice and discuss it at the final oral exam. If you both submit an international marketing plan with GMMSO (www.gmmso4.com) and take part in X-Culture (www.x-culture.org) you are not required to undertake the written exam and the final evaluation will consist of the discussion of your international marketing plan developed and submitted with GMMSO. Participation in X-Culture is strongly encouraged and recommended in order to fully reach the objectives of this course. The X-Culture project is from March to May and is recommended for attending students only. Write to [email protected] in advance (January 2015 or early February 2015) and before the course starts to reserve a seat in X-Culture. obiettivi formativi DS (Eng): 139 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto The objective of this course is to help you become an effective manager overseeing global marketing activities in an increasing competitive environment. prerequisiti DS (Eng): Fundamentals of Microeconomics. General Management. programma del corso DS (Eng): Globalization of Markets and Evolution of International Marketing; Global Economic Environment; Financial Environment; Cultural Issues and Buying Behavior; Political and Legal Environment; Global Marketing Research; Global Segmentation and Positioning; Global Marketing Strategies; Global Market Entry Modes; Global Product Development; Marketing Products and Services; Global Pricing; Communicating with the World Consumer; Sales Management; Global Logistics and Distribution; Export and Import Management; Planning, Organization and Control of Global Marketing Operations; Marketing in Emerging Markets; Global Marketing and the Internet. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Masaaki Kotabe and Kristiaan Helsen, International Marketing, International Student Version, Sixth Edition, Wiley & Sons, Inc., New York, 2015, The entire book for 10 CFU; the entire book except chapters 15, 16, 17 and 18 for 8 CFU altre risorse / materiali aggiuntivi: The entire book for 10 CFU; the entire book except chapters 15, 16, 17 and 18 for 8 CFU. orario di ricevimento: Tuesaday from 7:00 pm to 8:00 pm. Wednesday from 11:00 am to 12:00 am. But you have to send an e-mail in advance to [email protected] e-mail: [email protected] 140 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto INTERNATIONAL TRADE LAW AND WTO RULES INTERNATIONAL TRADE LAW AND redazione di contratti, al diritto doganale e dei trasporti internazionali. WTO An Introduction to Export-Import Practice Why export and import? The benefits of international trade The need for a professional approach The risks of exporting and importing Cultural and language differences Prof. Giuseppe De marinis corso di laurea: M13-0/15 classe: LM-77 mutuazione: classe LM-52 ore complessive: 20, 40 CFU: 4, 8 SSD: IUS/04 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato Per Mutuazione da International trade law and wto rules Modulo applied (corso di laurea: PDS0-2014 classe: LM-52 ) lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: inglese lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: inglese obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Fornire agli studenti una formazione specialistica sui principali aspetti giuridici inerenti le relazioni commerciali internazionali, con particolare riguardo all' applicazione della contrattualistica internazionale ed alla risoluzione delle controversie, al diritto doganale e dei trasporti internazionali, all'organizzazione mondiale del commercio (WTO) ed alle sue regole. Quest'ultimo modulo avrà un particolare focus di analisi sui risvolti doganali ed operativi per gli Stati e per il commercio internazionale. L'uso della lingua inglese rende il corso accessibile a studenti provenienti da tutto il mondo e favorisce un comune esame ed approfondimento. prerequisiti: International trade Law: Theory programma del corso: Tra i vari argomenti affrontati durante il corso, particolare rilievo viene dato: all'origine ed all'evoluzione del sistema degli scambi internazionali; alla redazione dei contratti, agli aspetti giuridici della negoziazione contrattuale internazionale; ai più importanti tipi di contratti del commercio internazionale; alla disciplina e adempimenti doganali, ai trasporti internazionali, agli INCOTERMS 2010 ed alla disciplina dei pagamenti nelle operazioni con l'estero. L'approccio formativo del corso è caratterizzato da una metodologia che affianca alle lezioni di tipo tradizionale anche esercitazioni su casi pratici, simulazioni, ed altre attività didattiche più specificamente inerenti alla pratica del diritto e tecniche del commercio estero ed in particolare alla formazione e European Custom Law European Customs and Import & Export Procedures 2.Case Study THE WORLD TRADE ORGANISATION (WTO) -History of the WTO and international trade -WTO membership -WTO-relevant rules and codes already in force -Rules of origin -Preferential and non-preferential origin -The World Custom Organization (WCO) -Anti- dumping, subsides and Countervailing Measures -Understanding on Rules Governing the Settlement of Disputes -Implementation of WTO Agreement and rulings in EU law SPECIAL TRADE TERMS ON INTERNATIONAL SALES (Iconterms 2010 edition) Overview of Incoterms rules The revision process Useful definitions Role in sales/purchasing contracts Hoops, hurdles and contracts An American perspective Incoterm-by-Incoterm analysis Relation to payment term International payment System INTERNATIONAL CONTRACT LAW: International contracts of sales and general conditions Agency, Distributionship, Franchising and Occasional Intermediary Contracts INTERNATIONAL TRANSPORTATION Sea trasportation Containerized and multimodal trasport Air trasport Road and rail trasport Cargo insurance Custom TESTI CONSIGLIATI - BooK: Shmitthoff's Export trade: the law and practice of 141 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto international trade 2012 edition. (verranno comunicati i capitoli da fare) -"Manuale di Diritto Commerciale Internazionale Giappichelli editore. Ottobre 2012 ( verranno comunicati i capitoli da fare) metodologie didattiche: Metodologia integrata, che prevede un'alternanza di metodologie didattiche di carattere cognitivo e metodologie di carattere attivo e partecipativo da parte degli studenti, favorendo l'interazione di gruppo. modalità di valutazione: L'esame consiste in una prova orale e la valutazione sarà espressa in un voto in trentesimi. La lingua dell'esame sarà l'Inglese obiettivi formativi DS (Eng): The primary goal of the course is to provide students with specialized training on key legal issues related to international trade relations, with particular regard to the international contracts, custom law, transportation law and WTO. prerequisiti DS (Eng): International trade law : Theory programma del corso DS (Eng): -An Introduction to Export-Import Practice -European Custom Law -Special trade terms in Export Sales -International contracts of sales and general conditions -Agency, Distributionship, Franchising and Occasional Intermediary Contracts -International Transport -The WORLD TRADE ORGANISATION testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) Clive M. Schmitthoff, Shmitthoff's Export trade: the law and practice of international trade. 2012 edition, Sweet & Maxwell, London, 2012, da pag 7 a 124; da pag 251 a 348; da pag. 537 a 568 2. (C) a cura di Marco Tupponi, Autori Vari : G. De Marinis, A. Russo, L.Piccinino, Anna Montefinese, Eleonora Greppi, Manuale di diritto Commerciale Internazionale, Giappichelli Editore, Torino, 2014, cap. 4, 5, 6, 7, 8 altre risorse / materiali aggiuntivi: Gli studenti frequentanti non dovranno fare la parte sui principi UNIDROIT ed il capitolo su international commercial dispute resolution su Schmitthoff (da pag 497619). Solo gli studenti frequentanti potranno sostenere l'esame studiando ed approfondendo le dispense fornite nel corso delle singole lezioni. orario di ricevimento: venerdi 11.00 - 12.00 dopo la lezione, previo appuntamento da comunicare via email [email protected] e-mail: [email protected] 142 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto INVESTMENTS ANALYSIS AND FINANCIAL RISK MANAGEMENT FINANCIAL RISK MANAGEMENT Prof.ssa Nicoletta Marinelli corso di laurea: M13-IFE/15 classe: LM-77 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: SECSP/11 tipo modulo: semestralità: n/i anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: English will be the teaching language lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: English will be the language used in the written exam obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: The aim of this course is to provide a thorough understanding of financial risk management techniques designed to maximize value of firm. The course highlights the management of financial risk and tools of risk management from business firm's perspective. A part of the course is devoted to the analysis of derivatives and their uses in risk management. prerequisiti: Enrolled students are expected to have familiarity with basic concepts of capital markets and finance (although some concepts will be briefly reviewed during the course). The level of mathematical complexity involved in these topics will be manageable. programma del corso: The course is divided into three parts: 1. Concepts and the economics of Risk Management 2. Tools for Financial Risk Management 3. The practice of Risk Management The first part of the course will address the general concepts of risk management applied to firms, trying to shed light on why firms (should) hedge. The second part is more technical and it will cover the tools for hedging risks (in particular, financial derivatives). The last part will help students to understand how a hedging strategy can be designed and put into action to be effective. management. obiettivi formativi DS (Eng): The aim of this course is to provide a thorough understanding of financial risk management techniques designed to maximize value of firm. A part of the course is devoted to the analysis of derivatives and their uses in risk management. prerequisiti DS (Eng): Enrolled students are expected to have familiarity with basic concepts of capital markets and finance. The level of mathematical complexity involved in these topics will be manageable. programma del corso DS (Eng): The course is divided into three parts: 1. Concepts and the economics of Risk Management 2. Tools for Financial Risk Management 3. The practice of Risk Management The first part of the course will address the general concepts of risk management applied to firms, trying to shed light on why firms (should) hedge. The second part is more technical and it will cover the tools for hedging risks (in particular, financial derivatives). The last part will help students to understand how a hedging strategy can be designed and put into action to be effective. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) J.C. Hull, Options, Futures and Other Derivatives, Pearson, Prentice Hall, Upper Saddle River, 2011, 2. (A) Brealey R., Myers S. and F. Allen, Principles of Corporate Finance, McGraw-Hill, NY, 2011, 20,21,26,27 altre risorse / materiali aggiuntivi: The materials used in this course (slides/exercises) will be regularly uploaded on the teacher's personal page. orario di ricevimento: Wednesday:11:00/13:00 e-mail: [email protected] metodologie didattiche: Although the course is based on a theoretical approach, lessons will be followed by practical classes in which case studies and practical exercises will be discussed. modalità di valutazione: The final exam is written and covers all the three sections of this course. Specifically, it will include open questions and practical exercises. Open questions are aimed to assess the level of understanding of the theory; practical exercises are intended to evaluate the individual ability to put in practice theoretical concepts of financial risk 143 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto INVESTMENTS ANALYSIS AND FINANCIAL RISK MANAGEMENT INVESTMENTS ANALYSIS (MOD. A) Prof. Massimo Biasin corso di laurea: M13-IFE/15 classe: LM-77 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: SECSP/11 tipo modulo: semestralità: n/i anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: English only lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: English only obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Introduction to the principles of investment analysis and valuation considering the main valuation methods both of financial securities (fiexed income and stocks) and of enterprises. This considering market data and case studies. prerequisiti: Principles of finance and financial investments/securities and of financial mathematics. programma del corso: 1. Investment valuation 2. The costo of capital 3. Marketss, investors and asset classes 4. Fixed income valuation and related yield, liquidity and risk indicators 5. Stock valuation and related yield, liquidity and risk indicators 6. Fundamental analysis 7. Valuation methods - Asset valuation - CAPM - Financial valuation methods - Discounted Cash Flow (DCF): FCF to equity and FCF to the firm - WACC - Adjusted Present Value (APV) - Abnormal Earnings Method 8. The use of leverage 9. Comparative case studies studies. prerequisiti DS (Eng): Principles of finance and financial investments/securities and of financial mathematics. programma del corso DS (Eng): 1. Investment valuation 2. The costo of capital 3. Marketss, investors and asset classes 4. Fixed income valuation and related yield, liquidity and risk indicators 5. Stock valuation and related yield, liquidity and risk indicators 6. Fundamental analysis 7. Valuation methods Asset valuation - CAPM - Financial valuation methods Discounted Cash Flow (DCF): FCF to equity and FCF to the firm - WACC - Adjusted Present Value (APV) - Abnormal Earnings Method 8. The use of leverage 9. Comparative case studies testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Bodie, Kane, Marcus, Investments, McGraw-Hill, Boston, 2011, selected chapters indicated by the instructor altre risorse / materiali aggiuntivi: Additional papers and reading material (i.e. Journal articles) provided by the instructor. Teaching material will be available on-line on Blackboard. Classes are intended to illustrate and highlight fundamental themes and concepts of the various topics in order to gain a better comprehension of the subject. Students are, however, responsible for learning all of the assigned material and references that may appear on the exam. orario di ricevimento: Thursday, blue weeks, 6:30pm. e-mail: [email protected] metodologie didattiche: Classes, cased studies and home assignments. modalità di valutazione: Written exam. For attending students assessment also considers the valuation of home assignments and case studies. obiettivi formativi DS (Eng): Introduction to the principles of investment analysis and valuation considering the main valuation methods both of financial securities (fiexed income and stocks) and of enterprises. This considering market data and case 144 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO Prof. Enrico Damiani corso di laurea: L10-0/14 classe: L-18 ore complessive: 60 CFU: 9 SSD: IUS/01 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Conoscenze delle istituzioni di diritto privato con particolare riguardo alle obbligazioni e ai contratti prerequisiti: La Costituzione e le fonti del diritto programma del corso: 1. L'ordinamento giuridico 2. Le fonti 3. Il diritto privato 4. L'applicazione delle leggi 5. Le situazioni giuridiche 6. I rapporti giuridici e le loro vicende 7. Incidenza del tempo sulle vicende del rapporto giuridico 8. I fatti e i negozi giuridici 9. La pubblicità dei fatti giuridici 10. La tutela giurisdizionale e la prova dei fatti giuridici 11. Le persone fisiche 12. Le situazioni esistenziali 13. Le persone giuridiche e gli enti non riconosciuti 14. Le obbligazioni 15. Le vicende delle obbligazioni 16. L'inadempimento e la mora 17. Le garanzie dell'obbligazione 18. L'esecuzione forzata del credito 19. Il procedimento di formazione del contratto 20. La sostituzione nell'attività contrattuale 21. L'invalidità del contratto 22. L'efficacia e l'esecuzione del contratto 23. Le fonti da atto lecito diverse dai contratti 24. I fatti illeciti 25. La proprietà 26. le situazioni di godimento su cosa altrui 27. comunione e condominio 28. il possesso 29. le azioni a difesa dei diritti di godimento e del possesso 30. La famiglia e il diritto 31. Il matrimonio 32. la filiazione. 33. I rapporti personali e patrimoniali 34.separazione e scioglimento del matrimonio 35. Le successioni:principi generali 36. apertura della successione e delazione ereditaria 37. acquisto eredità 38. la successione legittima e testamentaria 39. la successione necessaria 40. la collazione e la divisione ereditaria accertare la conoscenza da parte dello studente dei principi fondamentali dell'ordinamento con particolare riferimento agli istituti del diritto privato. obiettivi formativi DS (Eng): Knowledge of the institutions of private law with particular regard to the obligations and contracts prerequisiti DS (Eng): Knowledge of the institutions of constitutional law and the main provisions of the Civil Code programma del corso DS (Eng): Legal system - Sources of law- The private law - The pursuance of law - Juridical events - Juridical relationships and their situations - The incidence of time about the events concerning the juridical relationship - Facts and legal transaction - Jurisdictional tutelage and the test of legal facts - Natural persons - - Juridical persons and unrecognized bodies - Obligations - The events of obligations - Default and delay - The guarantees - The forming procedure of the contract- Substitution in contractual activity - Contract's unlawful - Execution of contract - Unlawful acts - Property - Possession - family and law; marriage; personal and property relations; testament; ereditary succession: general principles testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) M. Paradiso, Corso di istituzioni di diritto privato, Giappichelli, Torino, 2014, 2. (C) E. Del Prato, Le basi del diritto civile, Giappichelli, Torino, 2014, altre risorse / materiali aggiuntivi: Agli studenti frequentanti si consiglia altresì l'utilizzo del testo di E. Del Prato "Le basi del diritto civile" unitamente agli appunti che saranno consegnati nel corso delle lezioni. orario di ricevimento: Lunedì 11-12 e-mail: [email protected] metodologie didattiche: Lezioni frontali Esercitazioni in piccoli gruppi modalità di valutazione: La modalità di valutazione è orale. La prova comporterà una serie di domande tese ad 145 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO (VS) Prof. Francesco Bottoni corso di laurea: L10-0/14 classe: L-18 ore complessive: 60 CFU: 9 SSD: IUS/01 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato Le promesse unilaterali. I titoli di credito. orario di ricevimento: Giovedì, ore 18-19. e-mail: [email protected] obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso si pone l'obiettivo di far acquisire una conoscenza approfondita dei principi, delle regole e degli istituti di Diritto privato, avuto altresì riguardo alle tecniche di argomentazione e all'impiego di un linguaggio specialistico propri del settore di riferimento. Al termine del corso ci si attende che lo studente abbia acquisito le competenze necessarie per far fronte alle questioni pratiche relative agli argomenti oggetto di trattazione. prerequisiti: Non sono previsti prerequisiti. programma del corso: Concetti generali: Fonti del diritto positivo. Applicazione della legge. Il diritto privato. Il rapporto giuridico. Soggetti, oggetto e vicende del rapporto giuridico. I diritti assoluti. I diritti relativi. La responsabilità patrimoniale. Il contratto in generale. I fatti illeciti. Le obbligazioni nascenti dalla legge. La prescrizione e la decadenza. I principali contratti tipici. metodologie didattiche: Didattica frontale. Analisi di casi giurisprudenziali. modalità di valutazione: Prova orale avente ad oggetto l'illustrazione di argomenti del programma d'esame, con attenzione alle possibili applicazioni pratiche. obiettivi formativi DS (Eng): The course aims to give an adequate knowledge of principles and rules of Private law. prerequisiti DS (Eng): None. programma del corso DS (Eng): Introductory concepts. Legal relations. Natural persons. Intermediate communities. Property rights. Obligations. Contracts. Wrongful acts and civil liability. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) M. Paradiso, Corso di istituzioni di diritto privato, Giappichelli, Torino, 2014, Capitoli 2-4; 5-10; 11-19; 2039; 41; 42; 45; 46; 47; 48; 50 par. 3; 51 altre risorse / materiali aggiuntivi: Il programma indicato è destinato agli studenti frequentanti. Gli studenti non frequentanti dovranno integrare la preparazione con gli argomenti che seguono: 146 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO Prof. Giulio Salerno corso di laurea: L10-0/14 classe: L-18 ore complessive: 60 CFU: 9 SSD: IUS/09 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Conoscenza degli elementi di base del diritto pubblico italiano prerequisiti: ---------------------------------programma del corso: - Norme e ordinamenti giuridici - Lo Stato - Forme di Stato e di governo. L'Unione europea - Notizie di storia costituzionale dello Stato italiano - Le fonti normative. Principi generali - Le singole fonti normative - I principi fondamentali - I diritti di libertà - Presupposti e istituti di garanzia dei diritti - I rapporti etico-sociali - I rapporti economici - I rapporti politici - Elezioni e referendum - Il Parlamento - Il Presidente della Repubblica - Il Governo - Le pubbliche amministrazioni. Gli organi ausiliari - Le giurisdizioni - Le Regioni e gli enti locali - La Corte costituzionale - Sources of law. general principles Sources of law. Basics of Italian Constitution Rights of freedom Conditions and institutions guaranteeing the rights The social and ethic matters The economic matters The political matters Elections and referendums Parliament President of the Republic Government Public administrations. "Subsidiary bodies" Courts Regions and local authorities Constitutional Court testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) M. Mazziotti di Celso - G.M. Salerno, Istituzioni di diritto pubblico, Cedam, Padova, 2012, tutti i capitoli 2. (C) L. Califano - G.M. Salerno (a cura di), Lineamenti di diritto costituzionale della Regione Marche, Giappichelli, Torino, 2012, Capitolo IV: L'organizzazione regionale a carattere fondamentale altre risorse / materiali aggiuntivi: Si consiglia un codice aggiornato di diritto pubblico o di diritto costituzionale orario di ricevimento: in corso di definizione e-mail: [email protected] metodologie didattiche: Il Corso affronterà le specifiche problematiche con il riferimento a casi concreti e mediante il ricorso a documenti di carattere legislativo e giurisprudenziale modalità di valutazione: La prova di valutazione è orale; sarà effettuata una prova parziale scritta nel primo appello della sessione estiva sulla parte del programma indicata nel corso delle lezioni, e gli studenti che supereranno questa prova, porteranno la parte restante del programma nella prova orale in un successivo appello. obiettivi formativi DS (Eng): Italian public law prerequisiti DS (Eng): ----------------------------programma del corso DS (Eng): - Law and legal regulations - State - Forms of State and Government. The European Union - Constitutional history of Italian State 147 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto LAB. ECONOMIA E FINANZA DELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONI Prof. Roy Cerqueti corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 mutuazione: classe LM-77 ore complessive: 20 CFU: 3 SSD: SECSS/06 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato Per Mutuazione da Lab. economia e finanza delle imprese di assicurazioni (corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15 classe: LM-77 ) lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese insurance in the case of damages, mathematical reserve. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) Spelta, Teoria Matematica delle Assicurazioni sulla Vita, Pitagora, Bologna, 2001, altre risorse / materiali aggiuntivi: Dispense a cura del docente. orario di ricevimento: Giovedì 16-18. e-mail: [email protected] lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Inglese obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso intende fornire agli studenti le basi della teoria della matematica attuariale, sia da intendersi nel ramo vita che nel ramo danni. prerequisiti: Matematica Generale Matematica Finanziaria Statistica Elementi del calcolo delle probabilità Macroeconomia Microeconomia programma del corso: Teoria del rischio. Probabilità di perdita, di rovina. Definizione del concetto di premio. Evoluzione della dinamica dei fondi pensione. Matematica delle assicurazioni del ramo danni. Concetto di riserva matematica. metodologie didattiche: Lezioni frontali modalità di valutazione: Esame scritto e orale obiettivi formativi DS (Eng): The aim of the course is to provide the key elements of Actuarial Mathematics. prerequisiti DS (Eng): Calculus Financial Mathematics Statistics Probability theory Macroeconomic Theory Microeconomic Theory programma del corso DS (Eng): Risk theory, loss and ruin probability, the concept of premium, dynamics of pension funds, mathematics for 148 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto LAB. ECONOMIA E FINANZA DELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONI altre risorse / materiali aggiuntivi: Dispense a cura del docente. Prof. Roy Cerqueti corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15 classe: LM-77 ore complessive: 20 CFU: 3 SSD: SECSS/06 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese orario di ricevimento: Giovedì 16-18. e-mail: [email protected] lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Inglese obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso intende fornire agli studenti le basi della teoria della matematica attuariale, sia da intendersi nel ramo vita che nel ramo danni. prerequisiti: Matematica Generale Matematica Finanziaria Statistica Elementi del calcolo delle probabilità Macroeconomia Microeconomia programma del corso: Teoria del rischio. Probabilità di perdita, di rovina. Definizione del concetto di premio. Evoluzione della dinamica dei fondi pensione. Matematica delle assicurazioni del ramo danni. Concetto di riserva matematica. metodologie didattiche: Lezioni frontali modalità di valutazione: Esame scritto e orale obiettivi formativi DS (Eng): The aim of the course is to provide the key elements of Actuarial Mathematics. prerequisiti DS (Eng): Calculus Financial Mathematics Statistics Probability theory Macroeconomic Theory Microeconomic Theory programma del corso DS (Eng): Risk theory, loss and ruin probability, the concept of premium, dynamics of pension funds, mathematics for insurance in the case of damages, mathematical reserve. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) Spelta, Teoria Matematica delle Assicurazioni sulla Vita, Pitagora, Bologna, 2001, 149 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto LAB. MATEMATICA 1 Prof.ssa Elisabetta Michetti corso di laurea: L10-0/08, L10-0/14 classe: L-18 ore complessive: 20 CFU: 3 SSD: SECSS/06 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Si forniscono gli strumenti di base per l'utilizzo del software MATLAB nello studio delle funzioni di una variabile. Particolari funzioni economiche verranno presentate. prerequisiti: Nozioni base di Matematica Generale: funzione, proprietà e grafico. programma del corso: Comandi base in MatLab: numeri, vettori, operazioni. Plot di funzioni di una variabile: rappresentazione e opzioni grafiche. Funzioni economiche di una variabile: domanda, offerta, costo, ricavo, profitto. metodologie didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni modalità di valutazione: L'esame consiste in una prova scritta che contiene: (1) domande di teoria, volte ad accertare l'acquisizione delle conoscenze degli argomenti trattati, (2) esercizi da risolvere utilizzando il software MatLab, volti a verificare l'effettiva capacità dello studente di utilizzare il programma per risolvere i problemi assegnati. obiettivi formativi DS (Eng): The course pursues the main instruments to use the software MATLAB to produce graphics of functions of one real variable. Economic applications are presented. prerequisiti DS (Eng): Functions, Properties and Graphs programma del corso DS (Eng): Vectors and their operations, functions and their graphs using MATLAB, economic applications. testi (A)dottati, (C)onsigliati: altre risorse / materiali aggiuntivi: Slides del corso disponibili on-line nella pagina personale del docente orario di ricevimento: Venerdì 14:00-16:00 (tutte le settimane) e-mail: [email protected] 150 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto LAB. MATEMATICA 2 [email protected] Prof.ssa Elisabetta Michetti corso di laurea: L10-0/08, L10-0/14 classe: L-18 ore complessive: 20 CFU: 3 SSD: SECSS/06 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Si forniscono gli strumenti base per l'utilizzo del software MATLAB nella risoluzione di problemi di massimi e minimi liberi e vincolati e di sistemi lineari. Alcune applicazioni economiche verranno presentate. prerequisiti: Nozioni di Matematica Generale: algebra lineare e funzioni di due variabili. programma del corso: Comandi base in MatLab. Sistemi lineari in economia. Sistemi lineari con MatLab. Funzioni di due variabili in economia: profitti, utilità, costi. Grafici di funzioni di due variabili con MatLab, curve di livello, optimization toolbox. metodologie didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni modalità di valutazione: L'esame consiste in una prova scritta che contiene: (1) domande di teoria, volte ad accertare l'acquisizione delle conoscenze degli argomenti trattati, (2) esercizi da risolvere utilizzando il software MatLab, volti a verificare l'effettiva capacità dello studente di utilizzare il programma per risolvere i problemi assegnati. obiettivi formativi DS (Eng): The course pursues the main instruments to use the software MATLAB to solve unconstrained and constrained optimization problems and linear systems. Economic applications are presented. prerequisiti DS (Eng): Linear algebra and two-variable functions programma del corso DS (Eng): Linear systems and solution using MatLab. Two-variable functions: plot with MatLab. Optimization toolbox. testi (A)dottati, (C)onsigliati: altre risorse / materiali aggiuntivi: Slides del corso disponibili on-line nella pagina personale del docente orario di ricevimento: Venerdì 14:00-16:00 (tutte le settimane) e-mail: 151 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto LAB. MATEMATICA FINANZIARIA Prof. Roy Cerqueti corso di laurea: L10-0/08, L10-0/14 classe: L-18 ore complessive: 20 CFU: 3 SSD: SECSS/06 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Inglese obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso vuole fornire agli studenti alcuni complementi di Matematica Finanziaria, usando anche metodologie informatiche (con particolare riferimento ad applicazioni con linguaggio excel). prerequisiti: Matematica Generale e Matematica Finanziaria programma del corso: Complementi di regimi finanziari, rendite, ammortamenti e immunizzazione, e applicazioni con excel. metodologie didattiche: Lezioni frontali e gruppi di lavoro modalità di valutazione: Esame orale e tesina. obiettivi formativi DS (Eng): The aim of the course is to develop peculiar aspects of Financial Mathematics, also by employing simulation analysis. prerequisiti DS (Eng): The basic elements of Financial Mathematics and Calculus. programma del corso DS (Eng): Some particular aspects, usually not treated in the standard Mathematical Finance courses, on financial regimes, mortgages, loans, immunization, along with applications and simulations in Excel. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Benninga, Modelli finanziari - la finanza con Excel 2/Ed, Mc Graw - Hill, Milano, 2010, altre risorse / materiali aggiuntivi: Dispense a cura del docente. orario di ricevimento: Giovedì 16-18 e-mail: [email protected] 152 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto LAB. SISTEMI CONTABILI INFORMATIZZATI Prof. Matteo Principi corso di laurea: L10-0/08, L10-0/14 classe: L-18 ore complessive: 20 CFU: 3 SSD: SECSP/07 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso di pone l'obiettivo di permettere una conoscenza di base degli strumenti per la tenuta della contabilità aziendale. Non si sostituisce ai corsi aziendalistici o ragionieristici ma mette in pratica le conoscenze acquisite in questi. Le esercitazioni si svolgeranno in aula computer attraverso l'utilizzo di un software per la tenuta della contabilità. prerequisiti: Economia aziendale e MDQA. programma del corso: Approfondimento ed applicazione pratica di nozioni apprese nel corsi di Economia aziendale e di MDQA: - l'inserimento delle fatture - d'acquisto e di vendita - a gestione dell'inventario - la gestione dei cespiti - le scritture d'assestamento - il raccordo con le disposizioni fiscali - la redazione del bilancio civilistico. metodologie didattiche: Esercitazione pratica modalità di valutazione: Esame con utilizzo del software obiettivi formativi DS (Eng): Basic knowledge of account in companies applied through an EDP software. prerequisiti DS (Eng): Accounting and management courses. programma del corso DS (Eng): Buy and sell invoices. Inventory. Fiscal laws. VAT. Financial statement. testi (A)dottati, (C)onsigliati: altre risorse / materiali aggiuntivi: Materiale fornito dal docente orario di ricevimento: lunedì ore 11-13 e-mail: [email protected] 153 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto LABORATORIO SCIENZA DELLE FINANZE Prof. Leo fulvio Minervini corso di laurea: L10-0/08, L10-0/14 classe: L-18 ore complessive: 20 CFU: 3 SSD: SECSP/03 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il laboratorio propone agli studenti elementi di analisi economica in campo tributario. L'obiettivo principale dell'attività didattica è di mettere lo studente in grado di usare gli strumenti elementari dell'analisi economica per comprendere le fondamentali questioni al centro del dibattito sull'assetto dei sistemi tributari, specialmente di quello italiano. Ci si attende che, al termine dell'attività, lo studente conosca la struttura economica dei moderni sistemi tributari, i principali problemi di ottima tassazione (nei profili di efficienza e di ridistribuzione), con riguardo ai mercati dei prodotti, del lavoro e del capitale. Lo studente dovrebbe essere anche in grado di dimostrare capacità di analisi e di applicazione di quanto appreso, attraverso lo svolgimento di semplici esercizi di economia tributaria. prerequisiti: Il laboratorio presuppone conoscenze di base di microeconomia (domanda, offerta, teoria economica del comportamento dei consumatori e delle imprese). programma del corso: Il laboratorio è articolato in tre parti. La prima parte consiste nello studio di aspetti generali inerenti all'analisi economica dei moderni sistemi tributari; la seconda consiste nell'analisi dei principali problemi di tassazione ottimale; la terza, infine, consiste nello studio della struttura economica economica delle maggiori imposte del sistema tributario italiano (Irpef e Iva). obiettivi formativi DS (Eng): The aim is to provide students with basic instruments for economic analysis of taxation in modern fiscal systems. prerequisiti DS (Eng): Basic knowldege of microeconomics is required. programma del corso DS (Eng): Part I - Fiscal system - Taxation principles - Taxes and market economy - Fiscal burden Parte II - Economic analysis of taxation - Tax incidence - Taxes on consumption goods - Taxes on labour - Taxes on capital Part III - The most important Italian taxes - Irpef (taxation on income) - Iva (taxation on consumption) testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) E. Longobardi, Economia tributaria, McGraw-Hill, Milano, 2009, 1 - 3, 6 - 9, 14, 15, 18 altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati orario di ricevimento: Ricevimento su appuntamento, da concordare via e-mail. e-mail: [email protected] Parte I - Il sistema tributario - I principi di distribuzione del carico tributario - La tassazione nel sistema economico e le principali forme impositive - La pressione fiscale Parte II - Analisi economica dei tributi - L'incidenza delle imposte - Le imposte nel mercato dei prodotti - Le imposte nel mercato del lavoro - Le imposte nel mercato del capitale Parte III - Le maggiori imposte del sistema tributario italiano - Irpef - Iva metodologie didattiche: L'attività didattica sarà articolata in lezioni frontali ed esercitazioni pratiche sui temi trattati. modalità di valutazione: La valutazione avverrà attraverso una prova scritta con cui verificare le conoscenze acquisite, la comprensione dei problemi proposti e la capacità di applicare, in semplici esercizi, le conoscenze acquisite. 154 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto LINGUA INGLESE Prof.ssa Patrizia Giampieri corso di laurea: L10-0/14 classe: L-18 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: LLIN/12 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Inglese obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: L'obiettivo del corso è quello di permettere ai discenti di esprimersi e comunicare in maniera fluente ed efficace in lingua Inglese, sia in forma scritta che orale, a livello B1 (quadro europeo di riferimento) con particolare attenzione all'ambito economico-commerciale, bancario e finanziario. prerequisiti: Conoscenza della lingua a livello A2 (quadro europeo di riferimento). programma del corso: Questa corso offre agli studenti l'opportunità di praticare, esaminare e migliorare le proprie capacità di comunicazione scritta e orale, migliorando anche le proprie competenze linguistiche in campo economico, commerciale, finanziario e bancario. Il programma verterà quindi su: -Revisioni grammaticali -Comunicazioni commerciali scritte riguardanti le realtà economico-aziendali e finanziarie (lettere commerciali, fax ed email) -Espressione orale in Inglese con approfondimenti sulla realtà economico-aziendale, finanziaria e commerciale: la comunicazione telefonica -Il curriculum vitae e la lettera di presentazione -Il commercio con l'estero: le condizioni di vendita ed il pagamento nel commercio internazionale (lettere di credito, credito documentario, fatture commerciali, fatture proforma); il trasporto (documenti di trasporto, INCOTERMS); la logistica -Lettura, comprensione ed analisi di testi inerenti al commercio, all'economia ed alla finanza. Particolare attenzione sarà rivolta alla pronuncia. obiettivi formativi DS (Eng): The course is aimed at helping students improve their language skills (i.e. speaking, reading, listening and writing) to reach a B1 level (European reference framework) and be famililar with any business, economic and financial environment. prerequisiti DS (Eng): Knowledge of English: A2 level (European reference framework). programma del corso DS (Eng): -Grammar review -Communicating by focussing on business, financial and economic matters. -Business Telephoning. -CV and letters of presentation. -Business letters and emails. -Sales terms and conditions: invoices and proforma invoices, payment in international commerce, (the letter of credit, the documentary credit), transport (consignment notes and other documents of transport, INCOTERMS), logistics. -Listening activities (audio/videos exercises on business and financial matters). -Reading exercises on business and financial topics. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Patrizia Giampieri, Business English in a Nutshell, A. Curcio, Roma, 2011, 2. (A) Patrizia Giampieri, Business English, Zanichelli, Bologna, 2013, altre risorse / materiali aggiuntivi: Frequentanti e non frequentanti: Durante l'A.A. si caricherà del materiale didattico sulla pagina docente. Gli studenti frequentanti dovranno scaricare tale materiale e portarlo (o consultarlo tramite supporto elettronico) a lezione. Gli studenti non frequentanti dovranno scaricare il materiale ad integrazione del programma. Per gli studenti fuori corso, erasmus e lavoratori si prevede un programma specifico. A fine A.A. verrà caricato sulla pagina docente il PROGRAMMA dettagliato DEFINITIVO per tutte le tipologie di studenti. Gli studenti dovranno far riferimento a questo. orario di ricevimento: GIO 13-14 e-mail: [email protected] I frequentanti e non frequentanti dovranno scaricare il materiale didattico dal sito della docente. metodologie didattiche: Lezioni frontali ove si prevede l'interazione e la partecipazione diretta dei discenti. Ascolto di dialoghi in lingua Inglese, video in lingua Inglese. Lettura di testi ed articoli. modalità di valutazione: scritto ed orale 155 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto LINGUA INGLESE (CORSO AVANZATO) Prof. Timothy james bethune Wills corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: LLIN/12 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: inglese lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: inglese obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Questa corso è il completamento del corso di inglese avanzato per gli i studenti di economia. Esso offre agli studenti l'opportunità di praticare, esaminare, e migliorare le proprie capacità di comunicazione scritta e orale contemporaneamente all' apprendimento approfondito delle competenze richieste ad un professionista nel campo del economia. prerequisiti: QCER Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue livello B1 - Livello pre-intermedio o intermedio. Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es. informazioni personali e familiari di base, fare la spesa, la geografia locale, l'occupazione). Comunica in attività semplici e di abitudine che richiedono un scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni. Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita, dell'ambiente circostante; sa esprimere bisogni immediati. programma del corso: Il corsi si articola secondo i seguenti moduli : . fare attenzione alla pronuncia individuale e ai problemi grammaticali . miglioramento della comprensione attraverso videos da Youtube, TED, Khan Academy, etc., l'ascolto di podcast ed altri esercizi di ascolto pertinenti . Apprendimento avanzato della terminologia rilevante per il campo dell'economia. . Acquisizione delle competenze necessarie per un esperto dell'economia in una amministrazione, organizzazione o azienda, quali, ad esempio, la compilazione di un modulo, rispondere a richieste telefoniche o scritte, le tecniche per un colloquio, la preparazione di un curriculum, come si fa una presentazione, redigere lettere formali ecc. . Sviluppare la capacità di leggere e ascoltare in modo critico, e di scrivere e parlare in modo chiaro ed efficace l'inglese . Sviluppare la capacità di comunicare comprensione in lingua inglese. . Fare una rassegna e discutere di "temi caldi" di attualità basati su articoli di giornale e su articoli di riviste come l'Economist, Time, riviste culturali ecc. Compiti scritti Gli studenti dovranno scrivere una relazione su un tema nel campo dell'economia. Gli studenti dovranno interagire con i loro compagni di classe e con l'insegnante , e dovranno discutere pubblicamente sui tematiche di interesse comune. Ciò verrà fatto sia informalmente in coppia e in piccole discussioni di gruppo sia con presentazioni fatte di fronte alla classe. per esempio: - Corrispondenza scritta per un' azienda o organizzazione - Lo studente dovrà scrivere un appunto/memoria (massimo 2 pagine) ovvero una lettera di candidatura per un posto di lavoro in una istituzione accademica, culturale o professionale, includendo il proprio curriculum vitae. Lo studente dovrà inoltre includere l'annuncio o la descrizione del posto di lavoro per il quale invierà la propria lettera di candidatura. Presentazioni Orali Utilizzando di Power Point, i gruppi di studenti faranno una breve presentazione con delle slides su un tema dell'economia a loro scelta. metodologie didattiche: Lezione frontale, interazione con i studenti Publicazzione dei links al materiale sul Blogspot modalità di valutazione: Scritto, orale obiettivi formativi DS (Eng): Advanced class giving university students in Economics the opportunity to practice and improve their own written and oral communication skills while learning the formats required of an economics professional. prerequisiti DS (Eng): CEFR (Common European Framework of Reference for Languages) B1 Level programma del corso DS (Eng): Advanced study of relevant vocabulary. Obtaining the necessary skills for an economics professional. Developing the ability to critically read & listen as well as to write & speak in an efficient and clear way. Developing an understanding of economics & the capacity to communicate this in English. Do a report & discuss "hot topics" in economics based on magazines & news articles. CV/interview techniques, giving a presentation, giving opinions. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 156 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto altre risorse / materiali aggiuntivi: vari articoli e podcast da internet, i siti web di riviste ed articoli sul economia Un dizionario italiano-inglese o, meglio, Apps sul smartphone: WordReference, Leo, Theosaurus, etc. sono consigliato. orario di ricevimento: dopo le lezioni e-mail: [email protected] 157 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto LINGUA INGLESE (CORSO AVANZATO) Prof. Timothy james bethune Wills corso di laurea: M13-0/14 classe: LM-77 mutuazione: classe LM-77 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: LLIN/12 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato Per Mutuazione da Lingua inglese (corso avanzato) (corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 ) lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: inglese lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: inglese obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Questa corso è il completamento del corso di inglese avanzato per gli i studenti di economia. Esso offre agli studenti l'opportunità di praticare, esaminare, e migliorare le proprie capacità di comunicazione scritta e orale contemporaneamente all' apprendimento approfondito delle competenze richieste ad un professionista nel campo del economia. prerequisiti: QCER Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue livello B1 - Livello pre-intermedio o intermedio. Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es. informazioni personali e familiari di base, fare la spesa, la geografia locale, l'occupazione). Comunica in attività semplici e di abitudine che richiedono un scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni. Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita, dell'ambiente circostante; sa esprimere bisogni immediati. programma del corso: Il corsi si articola secondo i seguenti moduli : . fare attenzione alla pronuncia individuale e ai problemi grammaticali . miglioramento della comprensione attraverso videos da Youtube, TED, Khan Academy, etc., l'ascolto di podcast ed altri esercizi di ascolto pertinenti . Apprendimento avanzato della terminologia rilevante per il campo dell'economia. . Acquisizione delle competenze necessarie per un esperto dell'economia in una amministrazione, organizzazione o azienda, quali, ad esempio, la compilazione di un modulo, rispondere a richieste telefoniche o scritte, le tecniche per un colloquio, la preparazione di un curriculum, come si fa una presentazione, redigere lettere formali ecc. . Sviluppare la capacità di leggere e ascoltare in modo critico, e di scrivere e parlare in modo chiaro ed efficace l'inglese . Sviluppare la capacità di comunicare comprensione in lingua inglese. . Fare una rassegna e discutere di "temi caldi" di attualità basati su articoli di giornale e su articoli di riviste come l'Economist, Time, riviste culturali ecc. Compiti scritti Gli studenti dovranno scrivere una relazione su un tema nel campo dell'economia. Gli studenti dovranno interagire con i loro compagni di classe e con l'insegnante , e dovranno discutere pubblicamente sui tematiche di interesse comune. Ciò verrà fatto sia informalmente in coppia e in piccole discussioni di gruppo sia con presentazioni fatte di fronte alla classe. per esempio: - Corrispondenza scritta per un' azienda o organizzazione - Lo studente dovrà scrivere un appunto/memoria (massimo 2 pagine) ovvero una lettera di candidatura per un posto di lavoro in una istituzione accademica, culturale o professionale, includendo il proprio curriculum vitae. Lo studente dovrà inoltre includere l'annuncio o la descrizione del posto di lavoro per il quale invierà la propria lettera di candidatura. Presentazioni Orali Utilizzando di Power Point, i gruppi di studenti faranno una breve presentazione con delle slides su un tema dell'economia a loro scelta. metodologie didattiche: Lezione frontale, interazione con i studenti Publicazzione dei links al materiale sul Blogspot modalità di valutazione: Scritto, orale obiettivi formativi DS (Eng): Advanced class giving university students in Economics the opportunity to practice and improve their own written and oral communication skills while learning the formats required of an economics professional. prerequisiti DS (Eng): CEFR (Common European Framework of Reference for Languages) B1 Level programma del corso DS (Eng): Advanced study of relevant vocabulary. Obtaining the necessary skills for an economics professional. Developing the ability to critically read & listen as well as to write & speak in an efficient and clear way. Developing an understanding of economics & the capacity to communicate this in English. Do a report & discuss "hot topics" in economics based on magazines & news articles. CV/interview techniques, giving a presentation, giving 158 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto opinions. testi (A)dottati, (C)onsigliati: altre risorse / materiali aggiuntivi: vari articoli e podcast da internet, i siti web di riviste ed articoli sul economia Un dizionario italiano-inglese o, meglio, Apps sul smartphone: WordReference, Leo, Theosaurus, etc. sono consigliato. orario di ricevimento: dopo le lezioni e-mail: [email protected] 159 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto MACROECONOMIA Prof.ssa Raffaella Coppier corso di laurea: L10-EA/14, L10-EB/14, L10-ECI/14 classe: L-18 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: SECSP/01 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso intende fornire allo studente una descrizione esauriente dei concetti fondamentali della contabilità nazionale e della macroeconomia, ponendo particolare attenzione al dibattito tra la scuola neoclassica e quella keynesiana e alle basi microeconomiche della macroeconomia. La conoscenza di elementi di microeconomia è un prerequisito indispensabile per una migliore fruizione del corso 1. (A) Gustavo Piga, Lezioni di Macroeconomia, Giappichelli, Torino, 2009, 2. (C) Steven Landsburg, Macroeconomics, Mcgraw-Hill College, New York, 1996, 640 altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati orario di ricevimento: Martedì 9-11 e-mail: [email protected] prerequisiti: Microeconomia programma del corso: La contabilità nazionale La scelta del consumatore in un contesto intertemporale L'economia delle dotazioni neoclassica La funzione d'investimento L'economia della produzione: il mercato del lavoro Il mercato della moneta L'economia keynesiana: l'equilibrio IS-LM L'offerta aggregata L'equilibrio macroeconomico keynesiano Elementi di Economia Internazionale metodologie didattiche: Lezione Frontale modalità di valutazione: Scritto ed orale obiettivi formativi DS (Eng): The aim of this course is to give a complete description of the basic concepts of national accounting and of macroeconomics paying particular attention to the debate between the neoclassical and keynesian schools . prerequisiti DS (Eng): Microeconomics programma del corso DS (Eng): National Accounts Intertemporal consumer choice Neoclassical economics Investment function Labour market Money market The Keynesian economics: the equilibrium IS-LM Aggregate supply The Keynesian macroeconomic equilibrium Elements of International Economics. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 160 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto MACROECONOMIA (VS) Prof.ssa Raffaella Coppier corso di laurea: L10-EA/14, L10-EB/14, L10-ECI/14 classe: L-18 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: SECSP/01 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso intende fornire allo studente una descrizione esauriente dei concetti fondamentali della contabilità nazionale e della macroeconomia, ponendo particolare attenzione al dibattito tra la scuola neoclassica e quella keynesiana e alle basi microeconomiche della macroeconomia. La conoscenza di elementi di microeconomia è un prerequisito indispensabile per una migliore fruizione del corso Giappichelli, Torino, 2009, 2. (C) Steven Landsburg, Macroeconomics, Mcgraw-Hill College, New-york, 1996, 640 altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati orario di ricevimento: sabato dopo la lezione e-mail: [email protected] prerequisiti: Microeconomia programma del corso: La contabilità nazionale La scelta del consumatore in un contesto intertemporale L'economia delle dotazioni neoclassica La funzione d'investimento L'economia della produzione: il mercato del lavoro Il mercato della moneta L'economia keynesiana: l'equilibrio IS-LM L'offerta aggregata L'equilibrio macroeconomico keynesiano Elementi di Economia Internazionale metodologie didattiche: Lezione frontale modalità di valutazione: Scritto ed Orale obiettivi formativi DS (Eng): The aim is to give a complete description of the basic concepts of national accounting and of macroeconomics paying attention to the debate between neoclassical and keynesian schools and to the microeconomic foundations of macroeconomics. prerequisiti DS (Eng): Microeconomis programma del corso DS (Eng): National Accounting Intertemporal consumer choice The neoclassical economics Investment function Labour market Money market The Keynesian economics: the equilibrium IS-LM Aggregate supply The Keynesian macroeconomic equilibrium Elements of International Economics. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Gustavo Piga, Lezioni di Macroeconomia, 161 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto MARKETING E MARKETING INTERNAZIONALE Prof.ssa Elena Cedrola corso di laurea: L10-ECI/08, L10-ECI/14 classe: L-18 ore complessive: 60 CFU: 9 SSD: SECSP/08 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Materiali integrativi in lingua inglese * la politica di distribuzione sui mercati esteri; * la politica di comunicazione internazionale. La certificazione qualità quale supporto all'internazionalizzazione. metodologie didattiche: Lezioni frontali, esercitazioni d'aula, seminari, casi aziendali, lavori di gruppo e individuali, possibilità di partecipare al progetto internazionale X-culture e al progetto nazionale Premio di marketing della Società italiana di marketing. obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Analizzare i fondamenti del marketing strategico ed operativo e il loro impatto sull'attività d'impresa. Approfondire le peculiarità delle attività di marketing internazionale. modalità di valutazione: Esame scritto con domande aperte e domande aperte a risposta limitata. Il test è volto a verificare la comprensione e l'apprendimento dei concetti e delle applicazioni relative presentati durante il corso. Orale facoltativo a discrezione di studente e docente. Le valutazioni possono essere integrate con lavori svolti durante il corso, in particolare partecipazione al progetto X-Culture e al progetto Premio di Marketing della Società italiana di marketing. Tali verifiche facoltative hanno carattere applicativo e sono volte a calare lo studente in attività reali o simulazioni delle attività aziendali. prerequisiti: Fondamenti di Microeconomia Fondamenti di Economia Aziendale obiettivi formativi DS (Eng): To deepen the knowledge of principles of marketing and international marketing. programma del corso: Il marketing e il suo ruolo nell'impresa. I concetti fondamentali del marketing. Gli orientamenti dell'impresa nei confronti del mercato: orientamento alla produzione,al prodotto, alla vendita, al marketing, al marketing sociale. L'analisi del micro e macro ambiente. Il comportamento di acquisto dei consumatori e degli acquirenti industriali. L'analisi della concorrenza. La segmentazione del mercato, la scelta dei target ed il posizionamento. La stima della domanda. Il sistema informativo aziendale e le ricerche di mercato. Il marketing mix: . le decisioni relative al prodotto, alla marca, alla confezione; . le decisioni relative ai canali distributivi: le funzioni e le tipologie di canale, la valutazione delle alternative di canale, i sistemi verticali e orizzontali di marketing; . le strategie di determinazione dei prezzi; . le decisioni relative alla comunicazione: il processo di comunicazione, lo sviluppo di una comunicazione efficace e il mix promozionale. Definizione, realizzazione e controllo dei piani di marketing. La definizione delle strategie competitive internazionali. La segmentazione internazionale. La cultura e l'impatto sull'attività d'impresa sui mercati internazionali. La negoziazione interculturale. Il marketing mix internazionale tra strategie di standardizzazione e di adattamento: * la strategia di prodotto per i mercati esteri; * il pricing per i mercati internazionali; prerequisiti DS (Eng): Principles of Microeconomics Principles of Business Administration lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Inglese, francese. programma del corso DS (Eng): The role of marketing in the firm Consumer and buyer behaviour Segmentation, targeting and positioning Sales forecasting The marketing information system Market research Marketing mix: . product, branding and packaging . pricing strategies . distribution: selecting and managing distribution channels . marketing communications, promotional tools and mix Marketing planning, implementation and control International marketing strategies Different cultures and their impact on business Interculture negotiation International marketing mix Quality certification and internationalization testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Jim Blythe, Elena Cedrola, Fondamenti di marketing, Pearson Prentice Hall, Milano, 2013, Verranno indicati nel corso delle lezioni 2. (A) Elena Cedrola, Il marketing internazionale per le piccole e medie imprese, McGraw-Hill, Milano, 2005, altre risorse / materiali aggiuntivi: Dispense del corso (per frequentanti e non frequentanti) Materiali integrativi (per frequentanti e non frequentanti) Dispense e materiali integrativi verranno pubblicati dopo le lezioni, nella sezione docente disponibile sul sito internet 162 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto dell'Università (riferimento corso di Marketing e Marketing Internazionale a.a. 2015/2016) orario di ricevimento: Indicato nella pagina docente e-mail: [email protected] 163 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto MARKETING METRICS MOD. A Prof. Roberto Del gobbo corso di laurea: M11-CG/14 classe: LM-77 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: SECSP/08 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: inlgese lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: inglese obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Obiettivi: Il corso si pone l'obiettivo di fornire allo studente la conoscenza del significato e dell'ambito di utilizzo delle principale metriche di marketing. Risultati attesi: Al termine del corso lo studente dovrà possedere le competenze di base necessarie per misurare l'impatto delle strategie di marketing sulle performance aziendali. prerequisiti: Economia aziendale e Marketing programma del corso: - Il concetto di misurazione: variabili latenti e manifeste - Il sistema informativo di marketing quale presupposto per la costruzione delle marketing metrics - L'analisi della varianza e il modello delle revenue sources - La misurazione della quota di mercato e le sue scomposizioni - L'ottimizzazione della quota di mercato - L'analisi dei margini e la price waterfall - La stima della domanda globale di un nuovo prodotto - I modelli di diffusione: processi di adozione e ciclo di vita di un prodotto - La gestione del portafoglio prodotti: matrice BCG e tassi di cannibalizzazione - La gestione del portafoglio clienti: recency e modello RFM scoring - La customer profitability analysis - Il Customer Lifetime Value - Customer Equity e ROMI (Return on Marketing Investment) domande aperte o esercizi volti ad accertare la conoscenza del significato e dell'ambito di utilizzo delle marketing metrics e potrà richiederà la soluzione di problemi pratici sul tipo di quelli affrontati nelle esercitazioni proposte durante il corso. Gli studenti frequentanti avranno la possibilità di integrare la prova scritta con un colloquio orale. obiettivi formativi DS (Eng): Acquire the skills to understand and use the key indicators of marketing prerequisiti DS (Eng): Basic marketing programma del corso DS (Eng): The concept of "metrics" The Marketing Information System Market share and its decomposition Margins and break-even analysis Pricing analysis: price waterfall and pocket price New product sales forecasting Product portfolio management Customer profitability analysis Customer Lifetime Value Customer Equity ROMI (Return on Marketing Investment) testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Farris P.W., Bendle N.T., Pfeifer P.E., Reibstein D.J., Marketing Metrics. Misurare e valutare le attività di marketing., Pearson Paravia Bruno Mondadori, Milano, 2008, Capitoli da 1 a 5 altre risorse / materiali aggiuntivi: Materiale a cura del docente orario di ricevimento: mercoledì ore 15:30-17:30 e-mail: [email protected] metodologie didattiche: -Lezioni frontali dialogate -Visione di materiali audio-video -Analisi di casi aziendali Durante il corso potranno essere proposte esercitazioni di gruppo guidate per consentire agli studenti di applicare le metriche illustrate a lezione nella gestione di problemi aziendali reali. modalità di valutazione: La prova di esame sarà in forma scritta: consisterà in 164 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto MARKETING METRICS MOD. B Prof.ssa Sabrina Memmo corso di laurea: M11-CG/14 classe: LM-77 ore complessive: 20 CFU: 3 SSD: SECSP/08 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: inglese lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: inglese obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso si propone di fornire allo studente le competenze necessarie per comprendere e sviluppare gli indicatori più efficaci con cui misurare l'impatto delle azioni di marketing sulla redditività aziendale prerequisiti: Marketing, Economia Aziendale the the the the the the customer management product portfolio management management of sales force pricing strategies promotional activities communication activities - The construction of marketing dashboards testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Farris P.W., Bendle N.T., Pfeifer P.E., Reibstein D.J., Marketing Metrics. Misurare e valutare le attività di marketing., Pearson Education editore, Torino, 2008, 2. (C) Valdani E., Ancarani F., Marketing Metrics. Il marketing che conta., Egea, Milano, 2011, capitoli: 2,4,5,6,10 altre risorse / materiali aggiuntivi: Dispense delle lezioni frontatli e materiali di lettura integrativa verrano pubblicati sulla pagina docente. orario di ricevimento: Venerdì 10.00-11.00 e-mail: [email protected] programma del corso: Metriche di marketing e indicatori di performance relativi alle seguenti variabili di marketing mix: - gestione della forza vendita - gestione del canale distributivo, dello spazio espositivo sul punto di vendita, geomarketing -gestione della logistica -gestione delle leve promozionali (promozioni al trade, alla forza vendita, al consumatore) -gestione delle politiche di pricing -gestione delle attività di comunicazione di marketing (advertising, loyalty marketing, social media marketing e web analytics) metodologie didattiche: lezioni frontali; presentazione e discussione in aula di casi aziendali modalità di valutazione: valutazione scritta obiettivi formativi DS (Eng): The course focuses on how to manage more effective indicators for measuring the impact of marketing actions on corporate profitability. prerequisiti DS (Eng): marketing, business administration, economics programma del corso DS (Eng): The concept of measurement: latent and manifest variables, performance indicators - The relationship between marketing and accounting measurements - The marketing information system as a prerequisite for the construction of marketing metrics - The key metrics relating to the following areas: the competitive position 165 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto MATEMATICA GENERALE Prof.ssa Cristiana Mammana corso di laurea: L10-0/14 classe: L-18 ore complessive: 80 CFU: 12 SSD: SECSS/06 tipo modulo: semestralità: n/i anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Acquisizione di conoscenze e competenze matematiche di base, necessarie per lo studio e la risoluzione di problemi di carattere economico e finanziario prerequisiti: Elementi di logica, insiemi e relazioni, strutture numeriche, algebra elementare, equazioni, disequazioni, elementi di geometria analitica e di trigonometria, funzioni elementari. 1. (C) G.C. Barozzi, C. Corradi, Matematica Generale per le Scienze Economiche, Il Mulino, Bologna, 1999, 2. (C) C. Simon, L.E. Blume, Matematica per l'Economia e le Scienze Sociali, Università Bocconi Editore (trad. it. a cura di A. Zaffaroni), Milano, 2002, Volume 1 e 2 3. (C) E. Castagnoli, L. Peccati, Matematica per l'Analisi Economica, Etas libri, Milano, 1985, 4. (C) Angelo Guerraggio, Matematica, Pearson (collana Prentice Hall), Milano, 2009, Capitoli 1-12 e 14-17 5. (C) C.P. Simon & L.E. Blume, Mathematics for Economists, W. W. Norton, New York, 1994, 6. (C) A.Torriero, M. Scovenna, L. Scaglianti, Manuale di Matematica Metodi e applicazioni, CEDAM, Milano, 2009, altre risorse / materiali aggiuntivi: Materiale didattico disponibile on-line nella pagina personale del docente orario di ricevimento: Martedì 14:00-16:00 e-mail: [email protected] programma del corso: Funzioni, limiti, continuità, derivabilità, studio di funzione, successioni e serie, algebra delle matrici, determinanti ed inversa, spazi vettoriali, sistemi lineari, funzioni di due variabili, massimi e minimi liberi e vincolati, calcolo integrale per funzioni di una variabile. metodologie didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni modalità di valutazione: L'esame consiste in una prova scritta e in una prova orale. La prova scritta contiene esercizi e domande brevi ed è volta a verificare l'effettiva capacità dello studente di applicare le conoscenze acquisite. La prova orale consiste in un colloquio che verte sugli argomenti trattati, essa ha il fine di verificare l'acquisizione dei concetti e la capacità di esporli in maniera integrata. obiettivi formativi DS (Eng): The course pursues the main instruments to study functions of one real variable. The course also pursues the main instruments to the study of functions of two real variables and to find their extrema and to solve linear systems. prerequisiti DS (Eng): Logic, sets and relations, elementary algebra, equations, inequalities, trigonometry, elementary functions. programma del corso DS (Eng): Functions, limits and continuity, differentiation: rules and derivatives of standard functions, graphics. Vectors and matrices, matrix operations, linear systems, optimization of functions of two variables and optimization with equality constraints, integration, fundamental theorem and integration methods. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 166 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto MATEMATICA GENERALE 1 (VS) Prof.ssa Elisabetta Michetti corso di laurea: L10-0/14 classe: L-18 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: SECSS/06 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Acquisizione di conoscenze e competenze matematiche di base, necessarie per lo studio e la risoluzione di problemi di carattere economico e finanziario. prerequisiti: Elementi di logica, insiemi e relazioni, equazioni, disequazioni, funzioni elementari. programma del corso: Strumenti base per lo studio di funzioni di una variabile al fine di individuare le sue proprietà e studiarne il grafico (proprietà, limiti, continuità, derivabilità). Grafico di funzioni razionali fratte. metodologie didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni modalità di valutazione: Prova scritta contenente esercizi e domande di teoria obiettivi formativi DS (Eng): The course pursues the main instruments to study functions of one real variable. prerequisiti DS (Eng): Logic, sets and relations, equations, inequalities, elementary functions. programma del corso DS (Eng): Functions, limits and continuity, differentiation: rules and derivatives of standard functions, graphics. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) G. C. BAROZZI - C. CORRADI, Matematica Generale per le Scienze Economiche, Il Mulino, Bologna, 1999, Capitoli 0,1,2,4,5 2. (C) Angelo Guerraggio, Matematica, Pearson (Prentice Hall), Milano, 2009, Capitoli 1-4 e 6-9 3. (C) A.Torriero, M. Scovenna, L. Scaglianti, Manuale di Matematica Metodi e applicazioni, CEDAM, Milano, 2009, 1-2-3-4-5-6-7 4. (C) C.P. Simon & L.E. Blume, Mathematics for Economists, W. W. Norton, New York, 1994, altre risorse / materiali aggiuntivi: Materiale didattico disponibile on-line nella pagina personale del docente. orario di ricevimento: Su appuntamento contattando il docente tramite e-mail. e-mail: [email protected] 167 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto MATEMATICA GENERALE 2 (VS) Prof.ssa Carolina Latini corso di laurea: L10-0/14 classe: L-18 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: SECSS/06 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato orario di ricevimento: Su appuntamento contattando il docente tramite e-mail. e-mail: [email protected] obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Acquisizione di conoscenze e competenze matematiche di base, necessarie per lo studio e la risoluzione di problemi di carattere economico e finanziario. prerequisiti: Tutti gli argomenti del corso di Matematica Generale 1 (vs) programma del corso: Approfondimenti su funzioni esponenziali e logaritmiche di una variabile. Strumenti base per lo studio di funzioni due variabili al fine di individuare i punti di massimo e di minimo relativi anche in presenza di vincoli (massimi e minimi liberi e vincolati di funzioni di due variabili). Sistemi lineari. Cenni sull'integrazione. metodologie didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni modalità di valutazione: Prova scritta obiettivi formativi DS (Eng): The course pursues the main instruments to the study of functions of two real variables and to find their extrema. prerequisiti DS (Eng): Arguments of the course "Matematica Generale 1 (vs)" programma del corso DS (Eng): Exponential and logartimic functions. Matrices, optimization of functions of two variables and optimization with equality constraints. Integration. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) G. C. BAROZZI - C. CORRADI, Matematica Generale per le Scienze Economiche, Il Mulino, Bologna, 1999, Capitoli 2,6,7 2. (C) Angelo Guerraggio, Matematica, Pearson (Prentice Hall), Milano, 2009, Capitoli 10, 11 e 14 3. (C) A.Torriero, M. Scovenna, L. Scaglianti, Manuale di Matematica Metodi e applicazioni, CEDAM, Milano, 2009, 8-9-11-12 4. (A) C.P. Simon & L.E. Blume, Mathematics for Economists, W. W. Norton, New York, 1994, altre risorse / materiali aggiuntivi: Materiale disponibile on-line nella pagina personale del docente. 168 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto MATHEMATICAL METHODS FOR ECONOMICS AND FINANCE MOD. A Prof.ssa Elisabetta Michetti corso di laurea: M13-IFE/15 classe: LM-77 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: SECSS/06 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese docente. orario di ricevimento: Venerdì 14-16 e-mail: [email protected] lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Inglese obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Acquisizione di conoscenze e competenze strumentali alla risoluzione di problemi di carattere economico e finanziario. prerequisiti: Contenuti del corso di Matematica Generale programma del corso: (1) Autovalori e autovettori di matrici (2) Sistemi dinamici (3) Ottimizzazione libera e vincolata (4) Laboratorio con MatLab metodologie didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni pratiche in laboratorio. modalità di valutazione: L'esame consiste in una prova scritta che contiene: (1) domande di teoria, volte ad accertare l'acquisizione delle conoscenze degli argomenti trattati, (2) esercizi da risolvere utilizzando il software MatLab, volti a verificare l'effettiva capacità dello studente di utilizzare il programma per risolvere i problemi assegnati. obiettivi formativi DS (Eng): The course pursues the instruments to formalize and solve problems in economics and finance. prerequisiti DS (Eng): Basic Mathematics programma del corso DS (Eng): (1) Eigenvalues and eigenvectors of matrices (2) Dynamical systems (3) Unconstrained and constrained optimization (4) MatLab testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) C. P. SIMON - L. E. BLUME, Mathematics for Economists, W W Norton & Co Inc, Londra, 1994, altre risorse / materiali aggiuntivi: Materiale didattico messo a disposizione on-line dal 169 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto MERCATI E INVESTIMENTI IMMOBILIARI Prof. Massimo Biasin corso di laurea: L10-EB/08, L10-EB/14 classe: L-18 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: SECSP/11 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Inquadramento dell'articolazione del mercato immobiliare (cosa è il real estate) nonchè illustrazione della convenienza a diversificare il patrimonio in immobili (perchè real estate) in funzione delle loro specificità quali asset class e descrizione delle opzioni di investimento (diretta e finanziaria) nel real estate in funzione degli obiettivi desiderati (come investire). Analisi dei dati di rischio e rendimento delle attività immobiliari di mercato sia domestico sia internazionale. Analisi delle interrelazioni tra mercato dei capitali e immobiliare alla luce dei principali modelli valutativi degli immobili e delle nozioni di mercato degli affitti e delle proprietà in un contesto di dinamica della matrice urbana. Il corso è integrato da seminari di approfondimento tenuti da relatori ospiti. prerequisiti: Conoscenza degli strumenti finanziari e dell'articolazione del mercato dei capitali; concetti di teoria di portafoglio. Collegamenti con: Mercati e investimenti mobiliari. programma del corso: Argomenti trattati: 1. Attività e mercato immobiliare: articolazione e struttura; 2. Space e Property-Market; 3. Specificità del real estate quale asset class; 4. Opzioni di investimento: proprietà diretta e finanziaria; 5. I fondi immobiliari italiani. Caratteristiche e operatività; 6. Principi di valutazione delle attività immobiliari; 7. Rischio e rendimento delle attività immobiliari; 8. Principi di diversificazione inter e infrasettoriale; prerequisiti DS (Eng): Students are required to be familiar with financial instruments and capital markets' structure. Students are expected to know the basics of portfolio theory. Links to: Capital Markets. programma del corso DS (Eng): 1. Real estate (RE) assets and markets: structure & segmentation. 2. Space & Property-Market. 3. Real estate peculiarities as asset class. 4. Investment options: property and equity real estate. 5. Italian Real Estate Investment Trusts: Characteristics & Peculiarities. 6. Real estate assets' valuation principles. 7. Measuring risk and return of RE assets. 8. Intersectorial diversification issues. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) D. Ling, W. Archer, Real Estate Principles: A Value Approach., McGrawHill-Irwin, Upper Saddle River, New Jersey, 2012, I capitoli di riferimento verranno indicati dal docente con avviso nella pagina web del corso. 2. (A) M. Biasin, L'investimento immobiliare, Il Mulino, Bologna, 2005, Capp. 1 (no par. 4); 2; altre risorse / materiali aggiuntivi: Materiale di documentazione distribuito dal docente e reso disponibile presso il Dipartimento. La bibliografia indicata potrà altresì essere integrata con ulteriori letture indicate a lezione. La bibliografia di dettaglio (capitoli) nonchè sue eventuali variazioni verranno indicate nella pagina web del corso. Parte del materiale didattico utilizzato potrà essere reso disponibile on-line nella pagina web. Le lezioni sono intese a illustrare e approfondire gli aspetti fondamentali dei vari temi al fine di una migliore comprensione della materia. Gli studenti sono tuttavia tenuti a studiare per intero i testi obbligatori che saranno materia di esame. orario di ricevimento: giovedì alle ore 18:30 (settimane blu), in Dipartimento. e-mail: [email protected] metodologie didattiche: Lezioni in aula integrate con eventuali home assignments e case-studies. modalità di valutazione: Esame scritto. Per gli studenti frequentanti, la valutazione finale potrà altresì considerare la partecipazione agli home assignments e case-studies. obiettivi formativi DS (Eng): Organic overview of the structure & size of the real estate (RE) market. Illustration of the benefits of wealth's diversification in RE by debating investment options. Links between capital & RE markets via RE valuation models & market data 170 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto MERCATI ED INVESTIMENTI MOBILIARI Prof. Massimo Biasin corso di laurea: L10-EB/08, L10-EB/14 classe: L-18 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: SECSP/11 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Inglese obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso intende offrire allo studente una conoscenza completa dell'assetto organizzativo dei mercati secondari, degli strumenti finanziari e delle tecniche di negoziazione. Vengono pertanto presentate le principali caratteristiche tecniche e le metodologie di valutazione degli strumenti finanziari approfondendo in particolare gli assetti organizzativi e le modalità di funzionamento dei mercati in cui ha luogo la loro negoziazione. Il corso si propone, infine, di trattare il tema degli investimenti in una logica di portafoglio diversificato. prerequisiti: Nozioni di microeconomia, di economia e strumenti degli intermediari finanziari e di matematica finanziaria. programma del corso: 1. Le funzioni del mercato mobiliare: mercato primario e mercato secondario domanda e offerta di strumenti finanziari: i flussi finanziari 2. I principali strumenti finanziari trattati nei mercati regolamentati e organizzati 3. Le forme organizzative del mercato mobiliare: mercati ad asta e mercati di dealer economia della funzione del dealer i sistemi di esecuzione degli ordini 4. Gli assetti organizzativi dei mercati regolamentati in Italia: Sistema telematico di borsa (Mta, Mot, Msp; Idem ecc.) Mercato telematico dei titoli di stato (Mts) Le diverse fasi dell'operatività (Listing, Trading, Post Trading ) Sistemi di liquidazione e garanzia 5. L'attività d'intermediazione mobiliare: i servizi di investimento la gestione collettiva del risparmio (soggetti coinvolti nel processo produttivo, tipologie di fondi, valutazione quote) 6. Gli operatori del mercato dei capitali: Gli intermediari e il mercato: modalità di accesso e regole di comportamento L'intervento degli intermediari nelle operazioni di mercato primario Gli aumenti di capitale delle società quotate Mercato e offerte pubbliche Emittenti e mercato: ammissione, informativa, operazioni di finanza mobiliare 7. La gestione degli investimenti in una logica di portafoglio metodologie didattiche: Lezioni frontali, esercitazioni e lavori di gruppo. modalità di valutazione: Esame scritto. Per gli studenti frequentanti, la valutazione finale potrà altresì considerare la partecipazione a gruppi di lavoro e di studio. obiettivi formativi DS (Eng): Introduction to the microstructure of the secondary financial markets, securities and trading venues. Presentation of the main tecnical features and valuation principles of the financial assets. prerequisiti DS (Eng): Principles of microeconomics, of Financial intermediaries and Financial mathematics. programma del corso DS (Eng): 1. Functions of the capital markets: primary and secondary markets 2. Main financial secuirities listed on the Exchange Markets 3. Microstrucutre of the capital markets 4. The organization of the Italian regulated financial markets 5. Investment services 6. The security industry 7. Financial investments in a portfolio context testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Banfi Alberto (a cura di), Mercati e gli strumenti finanziari, Isedi, Torino, 2013, I capitoli verranno segnalati a lezione. 2. (C) Anolli Mario, Elementi di Economia del Mercato Mobiliare, Il Mulino, Bologna, 2001, I capitoli di riferimeno verranno segnalati a lezione. altre risorse / materiali aggiuntivi: Materiale integrativo di volta in volta specificato nella pagina web del corso (ad es. paper, articoli, ecc.). La bibliografia di dettaglio (capitoli) nonché eventuali variazioni della stessa verranno indicate nella pagina web del docente. Il materiale didattico utilizzato sarà reso disponibile on-line nella pagina web. Le lezioni sono intese a illustrare e approfondire gli aspetti fondamentali dei vari temi al fine di una migliore comprensione della materia. Gli studenti sono tuttavia tenuti a studiare per intero i testi obbligatori che saranno materia di esame. orario di ricevimento: Giovedì, settimane blu, ore 18:30 in Dipartimento. e-mail: [email protected] 171 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto METODI MATEMATICI PER L'ECONOMIA E LA FINANZA Prof.ssa Cristiana Mammana corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15 classe: LM-77 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: SECSS/06 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Acquisizione di conoscenze e competenze matematiche necessarie per lo studio e la risoluzione di problemi di programmazione lineare e di ottimizzazione in economia e finanza. 2. (C) C. P. SIMON - L. E. BLUME, Matematica 2 per l'economia e le scienze sociali, Università Bocconi, Milano, 2002, 3. (C) C. P. SIMON - L. E. BLUME, Mathematics for Economists, W W Norton & Co Inc, Londra, 1994, altre risorse / materiali aggiuntivi: Materiale messo a disposizione dal docente. Slides e schede esercizi disponibili on-line nella pagina personale del docente orario di ricevimento: Martedì 14:00-16:00 e-mail: [email protected] prerequisiti: Contenuti del corso di Matematica Generale programma del corso: Il corso fornisce gli strumenti necessari per formalizzare un problema economico o finanziario in termini di problema di programmazione lineare e di ottimizzazione per procedere poi alla sua risoluzione anche con l'ausilio del software MatLab. Argomenti trattati: programmazione lineare, metodo geometrico, imetodo del simplesso, dualità, sensitività, elementi di ottimizzazione libera e vincolata, applicazioni economiche. Laboratorio con MatLab: comandi base ed utilizzo dell'optimization toolbox. metodologie didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni pratiche in laboratorio. modalità di valutazione: L'esame consiste in una prova scritta che contiene: (1) domande di teoria, volte ad accertare l'acquisizione delle conoscenze degli argomenti trattati, (2) esercizi da risolvere utilizzando il software MatLab, volti a verificare l'effettiva capacità dello studente di utilizzare il programma per risolvere i problemi assegnati. obiettivi formativi DS (Eng): The course pursues the instruments to formalize and solve linear programming also using the software MATLAB. prerequisiti DS (Eng): Contains of the course "Matematica Generale" programma del corso DS (Eng): Linear programming, geometric and simplex methods, duality and sensitivity. Optimization with and without constraints. Economic applications and solution with MATLAB by using the optimization toolbox. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) De Cesare M. L., Maddalena M. R., Introduzione alla programmazione lineare, Giappichelli, Torino, 2001, 172 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto MICROECONOMIA MICROECONOMIA MOD. A Prof. Stefano Perri corso di laurea: L10-0/14 classe: L-18 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: SECSP/01 tipo modulo: semestralità: n/i anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso mira alla comprensione degli elementi fondamentali dell'Economia politica in una prospettiva storica e teorica. Alla fine del corso gli studenti acquisiscono la conoscenza delle diverse teorie economiche dei prezzi che si sono evolute nel corso del tempo dalla fine del 1700 ad oggi. In particolare gli studenti comprenderanno i diversi approcci che collegano le teorie dei prezzi alla analisi dell'economia capitalistica di mercato. prerequisiti: Il corso ha carattere introduttivo alla teoria economica e non richiede particolari conoscenze, se non dell'algebra e della storia acquisite nelle scuole superiori. programma del corso: Il modulo riguarda lo sviluppo storico delle teorie dei prezzi, dalle formulazioni dei fisiocratici, alle teorie del valore degli economisti classici (Smith e Ricardo) e di Marx fino alle teorie neoclassiche dell'utilità marginale, della moneta e della macroeconomia.Poi sono studiate la teoria dell'interesse di Wicksell e la ripresa dell'impostazione classica da parte di Sraffa. In questo quadro si approfondiscono gli aspetti della teoria del sovrappiù dell'economia classica e la formulazione della teoria dei prezzi di produzione. La riformulazione moderna di questo approccio da parte di Sraffa è affrontata alla fine del modulo. In seguito si studia la teoria neoclassica e la teoria dei prezzi basata sull'analisi del comportamento del consumatore e delle imprese e si introducono i primi elementi della macroeconomia classica, basata sull'approccio dell'equilibrio economico generale e sulla teoria quantitativa della moneta. Si affronta il problema del tasso di interesse come fenomeno monetario, nella formulazione di Wicksell. Infine, collegandosi alla teoria di Wicksell, si affronta la "rivoluzione keynesiana" nella teoria macroeconomica. L'analisi marginalista del comportamento del consumatore è approfondita e anticipa i contenuti del modulo B del corso. metodologie didattiche: La didattica si basa prevalentemente su lezioni frontali, svolte con l'aiuto della proiezione di presentazioni su power point. Sono previste anche esercitazioni per la preparazione all'esame e sono possibili seminari su singoli argomenti, anche con la presenza di studiosi esperti esterni. modalità di valutazione: La valutazione del modulo avverrà con esami parziali in forma scritta. La prova è strutturata in 40 domande, prevalentemente a risposta multipla. Sono previste anche domande aperte (con risposata di una o due righe, basata sulla definizione di concetti economici) o del tipo "vero o falso" o di associazione tra le voci di due elenchi. La prova è superata se si risponde correttamente ad almeno 21 domande. Risposte errate non comportano un punteggio negativo. La prova ha i seguenti scopi principali, che sono perseguiti attraverso la formulazione delle domande: 1. verificare la padronanza del linguaggio economico e la acquisizione delle definizione delle grandezze e delle categorie teoriche. 2. verificare la comprensione delle teorie e dei nessi logici che le caratterizzano obiettivi formativi DS (Eng): The course aims to highlight the key issues of the economic theory an of the theory of prices, in a historical and theoretical perspective. prerequisiti DS (Eng): It is a preliminary course. Basic knowledge of algebra and history is required. programma del corso DS (Eng): The course deals with the historical development of the theories of prices, from the Physiocrats, to the classical economists' and Marx's theories of value and surplus up to the neoclassic theories, based on the analysis of the behaviour of consumers and firms, of marginal utility and to the resumption of the classical approach by Piero Sraffa. Wicksell's theory of interest and the keynesian theory is finally developed. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) S. Marconi e S. Perri, Prezzi relativi e prezzi assoluti, dispense, Lecce, 2014, altre risorse / materiali aggiuntivi: Dispense, lucidi ed esercitazioni, disponibili nella pagina del docente nel sito del Dipartimento orario di ricevimento: martedì, ore 10-12 e-mail: [email protected] 173 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto MICROECONOMIA MICROECONOMIA MOD. B Video su tecniche fondamentali Prove sistematiche di autovalutazione Questionari online Prof. Luca De benedictis corso di laurea: L10-0/14 classe: L-18 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: SECSP/01 tipo modulo: semestralità: n/i anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso introduce gli studenti alla comprensione e utilizzazione del concetti fondamentali della microeconomia. Vengono esaminati in sequenza la teoria delle scelte individuali (scelte di consumo, di offerta di lavoro, di risparmio), la teoria dell'impresa (in presenza di interazione strategica, differenziazione del prodotto, monopolio o assenza di potere di mercato), il concetto di equilibrio di mercato (parziale e generale), l'asimmetria informativa, la teoria dei giochi, le esternalità e i beni pubblici e il ruolo delle interazioni sociali. Ci si attende che a conclusione del corso e dopo uno studio sistematico degli argomenti discussi in classe gli studenti possano affrontare la prova di valutazione nella sessione estiva di esame. Gli studenti che supereranno la prova conosceranno i concetti fondamentali della teoria delle scelte e saranno in grado di strutturare formalmente un problema di microeconomia. prerequisiti: Microeconomia (modulo A); Matematica generale (primo modulo) programma del corso: 1. Introduzione alla microeconomia 2. Impostazione di un problema di scelta vincolata 2. Il comportamento delle imprese 3. Il comportamento degli individui 4. L'equilibrio di mercato parziale 5. L'equilibrio di mercato generale 6. Il monopolio 7. La differenziazione del prodotto 8. L'assenza di potere di mercato 9. L'asimmetria informativa 10. La teoria dei giochi 11. Le esternalità e i beni pubblici 12. Il ruolo delle interazioni sociali. modalità di valutazione: Esame scritto individuale (11 domande a risposta multipla, nessuna penalizzazione per le risposte mancanti o errate, bonus discrezionale per assiduità nella partecipazione in aula e per la consegna delle esercitazioni a casa) obiettivi formativi DS (Eng): The course introduces students to understand and use the basic concepts of microeconomics. prerequisiti DS (Eng): Microeconomics and Basic Calculus programma del corso DS (Eng): 1. Introduction to microeconomics 2. The theory of choice 2bis. The behavior of the firm 3. The behavior of individuals 4. Market partial equilibrium 5. General Equilibrium 6. Monopoly 7. Product differentiation 8. The absence of market power 9. Asymmetric information 10. Game theory 11.Externalities and public goods 12. The role of social interactions. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) Stefano Staffolani, Microeconomia, Mc Graw Hill, Milano, 2011, prima edizione 2. (C) Luca De Benedictis, Giulio Palomba, Stefano Staffolani, Microeconomia, Mc Graw Hill, Milano, 2015, Capitoli scelti 3. (C) Tim Harford, L'economista mascherato, BUR, Milano, 2016, altre risorse / materiali aggiuntivi: NON vengono fornite le slides utilizzate dal docente durante le lezioni. Vengono invece fornite: Dispense tecniche per la risoluzione dei problemi, Questionali di autovalutazione (cadenza settimanale) Materiali di discussione sui temi delle lezioni (settimanale) Video di ricapitolazione di alcuni concetti fondamentali orario di ricevimento: da stabilirsi e-mail: [email protected] metodologie didattiche: Lezioni frontali (40 ore) Esercitazioni in aula Esercitazioni a casa Simulazioni numeriche 174 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Prof. Federico Niccolini corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14 classe: L-18 ore complessive: 60 CFU: 9 SSD: SECSP/10 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese (piccole parti e terminologia tecnica) obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso intende fornire strumenti per interpretare le dinamiche organizzative e competitive con riferimento agli scenari competitivi attuali e prospettici. Il corso si propone, inoltre, di arricchire le conoscenze e le capacità organizzative degli studenti, con particolare riguardo ai temi della struttura, strategia, cultura organizzative e delle reti inter-organizzative. Il corso offre alcuni spunti di riflessione sul rapporto tra le caratteristiche organizzative e le necessità derivanti dal posizionamento competitivo in contesti globali. Il corso di propone di far maturare capacità applicative delle teorie aziendali attraverso lavori di gruppo che saranno svolti nell'ultima settimana di lezione prerequisiti: Economia Aziendale programma del corso: Il ruolo dell'organizzazione aziendale nella gestione dell'azienda privata, pubblica e non profit. Capacità organizzative distintive. Evoluzione del pensiero organizzativo. La metafora, il modello e il paradigma meccanicistico. Lo Scientific Management. Il modello organico. Teoria dei sistemi aperti. Dimensioni della progettazione organizzativa. La configurazione organizzativa. Le strategie organizzative. Il fine - La missione e la visione. Gli obiettivi. Le principali tipologie strategiche. Strategie di Porter e strategie di Miles e Snow. Il rapporto strategia-struttura. Struttura organizzativa. Funzioni e processi. Elementi fondamentali della struttura organizzativa. Principali tipologie strutturali. Struttura funzionale, struttura orizzontale, struttura divisionale, struttura a matrice. L'ambiente organizzativo. Incertezza ambientale e possibili risposte. Complessità, semplicità, dinamicità e stabilità ambientali. Il rapporto ambiente-struttura. Concetti di differenziazione e di integrazione. Relazioni interorganizzative. Network collaborativi. Rapporto tecnologia-struttura. La tecnologia nel settore industriale e nei servizi. Tecnologie dell'informazione e controllo. Progettazione organizzativa per l'ambiente internazionale. Strutture e capacità globali. Il capitale sociale e la cultura organizzativa. Le principali tipologie di cultura. Business ethic e Corporate Social Responsibility. Valori etici nelle organizzazioni. Istituzionalismo e isomorfismo. Ecologia delle popolazioni. Approcci alla valutazione dell'efficacia. Innovazione e cambiamento. La learning organization. I processi decisionali. Razionalità assoluta e limitata. Ruolo dell'intuizione. Processi decisionali collettivi: approcci e metodi a confronto. Efficacia ed approcci integrati alla misurazione. Ecologia Organizzativa. Prospettive organizzative per il 21° Secolo. Bibliografia Obbligatoria: DAFT R. L., Organizzazione aziendale (5 Edizione), Apogeo, 2013, Capitoli 1-8; 10-12 MORGAN G., Images. Le metafore dell'organizzazione, Francoangeli, 1999 Capitoli 2 e 3 incluse note di fine testo del capitolo 2 (da pagina 473 a pagina 478) Bibliografia per studenti stranieri: Lingua inglese. DAFT R. (2010), Organization: theory and design (10th edition), South-Western, Cengage Learning. ISBN code: 0324598890, > Chapters 1-8, 10-12 MORGAN G., (1997), Images of organization (2nd edition), Sage, Thousand Oaks. ISBN CODE: 1412939798, Chapter 2 and 3, including bibliographic notes (from page 374 to page 379) Lingua spagnola. DAFT R. (2007), Teoría y Diseño organizacional (novena edición), Santa Fe, Cengage Learning. ISBN código: 9706867538, Capítulo 18, 10-12 MORGAN G., (1999), Imágenes de la organización (2nd edition), México, Alfaomega Grupo Editor. ISBN código: 9701502264, Capítulo 2-3, Referencias para el Capítulo 2 metodologie didattiche: Il corso avrà inizio con una serie di lezioni frontali. In seguito le lezioni frontali si alterneranno ad alcuni seminari ed a una visita aziendale. Nella parte finale del corso le lezioni frontali si alterneranno a gruppi di lavoro. modalità di valutazione: Prova scritta e prova orale. La prova scritta è normalmente 175 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto composta da un mix di domande aperte, a completamento e chiuse. Copie delle prove scritte degli anni accademici precedenti saranno presenti nella pagina Web del docente. La prova orale di norma avviene nello stesso giorno o nel giorno successivo a quello della prova scritta. obiettivi formativi DS (Eng): The course is aimed to improve organizational skills of the students and to provide them tools in order to critically analyze organizational and competitive dynamics. prerequisiti DS (Eng): Business administration programma del corso DS (Eng): Distinctive organizational capabilities. Organizational dimensions. Mechanistic and organic paradigm and model. Strategy. Mission and intent. Open system theory. Different strategic approaches. Organizational Structure. Organization design alternatives. The external environment and uncertainty. Global environment. Relationship between structure and environment. Interorganizational relationships and networks. Technologies. IT. Organizational culture and typologies. Business ethic and CSR. Learning organization. DecisionMaking Processes. Bonded rationality perspective. The role of intuition. Organizational innovation. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) DAFT R. L, Organizzazione aziendale (5 Edizione), Apogeo, Milano, 2013, Capitoli 1-8; 10-12 2. (A) MORGAN G, Images. Le metafore dell'organizzazione, FrancoAngeli, Milano, 1999, Capitoli 2 e 3 incluse note di fine testo dei capitoli 2 (da pagina 473 a pagina 478) altre risorse / materiali aggiuntivi: Le diapositive proiettate a lezione saranno inserite sulla pagina Web del docente al termine di ogni settimana di lezione. Il programma non varia tra frequentanti e non frequentanti orario di ricevimento: Martedì B dalle 11.30 alle 13.30 e-mail: [email protected] 176 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto PIANIFICAZIONE FISCALE INTERNAZIONALE - Il constrasto delle frodi internazionali in materia di iva - Transfer pricing e ruling internazionale Prof. Giuseppe Ripa metodologie didattiche: lezioni frontali corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15 classe: LM-77 mutuazione: classe LM-77 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: IUS/12 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato Per Mutuazione da Pianificazione fiscale internazionale (corso di laurea: M11-0/14 classe: LM77 ) obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso si propone di fornire i principi della tassazione internazionale nonchè gli aspetti internazionali della legislazione fiscale nazionale. La priorità è quella di far conoscere le tematiche che un'impresa deve affrontare per operare sul mercato internazionale. prerequisiti: Nessun prerequisito essenziale programma del corso: - Il diritto tributario e le entrate dello Stato - Le fonti del diritto tributario: la classificazione - Le fonti interne: primarie e secondarie - Le fonti comunitarie: i Trattati e le fonti secondarie - Le fonti internazionali - La doppia imposizione fiscal - Il modello Ocse - Le convenzioni bilaterali per evitare la doppia imposizione fiscale - Il coordinamento tra le norme interne, l'ordinamento comunitario e le convenzioni bilaterali - Lo scambio di informazioni internazionali - La pianificazione familiare - La disciplina antielusiva in Italia - Elusione fiscale: lineamenti generali - Il sottile filo che distingue: elusione, evasione - I possibili inquadramenti giuridici dell'elusione fiscale - Le diverse tipologie di norme anti-elusive - La norma anti-elusiva - Rilevanza sanzionatoria dell'elusione fiscale - Abuso di diritto: il principio comunitario - Il recepimento della sentenza della Corte di Giustizia europea nell'ordinamento italiano - Pianificazione fiscale - La tassazione dei redditi di capitale: i dividendi su partecipazioni e su strumenti finanziari - La tassazione delle plusvalenze: il regime della partecipation exemption - Il consolidato: nazionale e mondiale - Il regime di trasparenza per le società di capitali - Disposizioni relative ai redditi prodotti all'estero ed ai rapporti internazionali - Credito d'imposta per le imposte pagate all'estero - Exit tax - La disciplina delle società controllate estere (cd. CFC): art. 167, Tuir - La disciplina delle società collegate estere: art. 168, Tuir - Principi comunitari base in materia di Iva - L'iva nei rapporti transnazionali modalità di valutazione: voto in trentesimi. obiettivi formativi DS (Eng): nessuno prerequisiti DS (Eng): nessuno programma del corso DS (Eng): nessuno testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) G. Ripa, La fiscalità d'impresa, CEDAM, Padova, 2011, altre risorse / materiali aggiuntivi: Programma da 6 CFU frequentanti: libro La fiscalità di impresa (ad esclusione dei capitoli V par. 1- 2- 3- 4- 5- 67-8-11; VI (eccetto par. 3 - 3.1 - 5) IX, XI, XII, XIII, XIV, XV, oltre a dispense e le altre monografie fornite dal docente. Programma da 6 CFU non frequentanti: libro La fiscalità di impresa (ad esclusione dei capitoli V par. 1- 2- 3- 4- 5- 67-8-11; VI (eccetto par. 3 - 3.1 - 5) IX, XI, XII, XIII, XIV, XV. orario di ricevimento: Mercoledì dalle 11:00 alle 12:00 in dipartimento. e-mail: [email protected] 177 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto PIANIFICAZIONE FISCALE INTERNAZIONALE modalità di valutazione: voto in trentesimi. Prof. Giuseppe Ripa corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: IUS/12 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso si propone di fornire i principi della tassazione internazionale nonchè gli aspetti internazionali della legislazione fiscale nazionale. La priorità è quella di far conoscere le tematiche che un'impresa deve affrontare per operare sul mercato internazionale. prerequisiti: Nessun prerequisito essenziale programma del corso: - Il diritto tributario e le entrate dello Stato - Le fonti del diritto tributario: la classificazione - Le fonti interne: primarie e secondarie - Le fonti comunitarie: i Trattati e le fonti secondarie - Le fonti internazionali - La doppia imposizione fiscal - Il modello Ocse - Le convenzioni bilaterali per evitare la doppia imposizione fiscale - Il coordinamento tra le norme interne, l'ordinamento comunitario e le convenzioni bilaterali - Lo scambio di informazioni internazionali - La pianificazione familiare - La disciplina antielusiva in Italia - Elusione fiscale: lineamenti generali - Il sottile filo che distingue: elusione, evasione - I possibili inquadramenti giuridici dell'elusione fiscale - Le diverse tipologie di norme anti-elusive - La norma anti-elusiva - Rilevanza sanzionatoria dell'elusione fiscale - Abuso di diritto: il principio comunitario - Il recepimento della sentenza della Corte di Giustizia europea nell'ordinamento italiano - Pianificazione fiscale - La tassazione dei redditi di capitale: i dividendi su partecipazioni e su strumenti finanziari - La tassazione delle plusvalenze: il regime della partecipation exemption - Il consolidato: nazionale e mondiale - Il regime di trasparenza per le società di capitali - Disposizioni relative ai redditi prodotti all'estero ed ai rapporti internazionali - Credito d'imposta per le imposte pagate all'estero - Exit tax - La disciplina delle società controllate estere (cd. CFC): art. 167, Tuir - La disciplina delle società collegate estere: art. 168, Tuir - Principi comunitari base in materia di Iva - L'iva nei rapporti transnazionali - Il constrasto delle frodi internazionali in materia di iva - Transfer pricing e ruling internazionale obiettivi formativi DS (Eng): nessuno prerequisiti DS (Eng): nessuno programma del corso DS (Eng): nessuno testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) G. Ripa, La fiscalità d'impresa, CEDAM, Padova, 2011, altre risorse / materiali aggiuntivi: Programma da 6 CFU frequentanti: libro La fiscalità di impresa (ad esclusione dei capitoli V par. 1- 2- 3- 4- 5- 67-8-11; VI (eccetto par. 3 - 3.1 - 5) IX, XI, XII, XIII, XIV, XV, oltre a dispense e le altre monografie fornite dal docente. Programma da 6 CFU non frequentanti: libro La fiscalità di impresa (ad esclusione dei capitoli V par. 1- 2- 3- 4- 5- 67-8-11; VI (eccetto par. 3 - 3.1 - 5) IX, XI, XII, XIII, XIV, XV. orario di ricevimento: Mercoledì dalle 11:00 alle 12:00 in dipartimento. e-mail: [email protected] metodologie didattiche: lezioni frontali 178 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto POLITICA ECONOMICA Prof. Paolo Ramazzotti corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14, L10-ECI/08, L10-ECI/14 classe: L-18 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: SECSP/02 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso si propone di favorire la comprensione del ruolo e degli strumenti dell'azione pubblica in una economia quale quella italiana ed europea. prerequisiti: Occorre aver sostenuto gli esami di microeconomia e di macroeconomia Carocci, Roma, 2011, tutto, esclusi il par. 3.6 e i capp. 4, 5, 9 e 14 2. (A) E. Marelli, M. Signorini [in alternativa al testo di Acocella], Politica economica. Le politiche nel nuovo scenario europeo e globale, G. Giappichelli, Torino, 2015, 3. (C) M. Mazzucato, Lo stato innovatore, Laterza, RomaBari, 2013, 4. (C) G. Ruffolo, S. Sylos Labini, Il film della crisi. La mutazione del capitalismo, Einaudi, Torino, 2012, 5. (C) A.E. Carra, Più uguaglianza, più benessere. Percorsi possibili in tempi di crisi, Ediesse, Roma, 2014, altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati orario di ricevimento: da definire e-mail: [email protected] programma del corso: 1. Economia politica e politica economica 2. Efficienza, equità e giustizia sociale 3. Teorie economiche a confronto 4. Modelli di politica economica 5. Politiche fiscali 6. Politiche monetarie 7. Politiche redistributive 8. Scambi internazionali e politica dei cambi 9. L'integrazione europea 10. L'economia italiana metodologie didattiche: Lezioni frontali con possibile proposte di letture e con discussioni modalità di valutazione: Prova scritta con possibile integrazione orale. L'obiettivo è di accertare la conoscenza dei tratti salienti della realtà economica odierna, la comprensione dei concetti teorici necessari alla loro interpretazione e le implicazioni per l'azione economica pubblica obiettivi formativi DS (Eng): The course focuses on the scope and the means of public action in economies such as the Italian and The European ones. prerequisiti DS (Eng): basic microeconomics and macroeconomics programma del corso DS (Eng): 1. Political economy and economic policy 2. Efficiency, equity and social justice 3. Comparing economic theories 4. Economic policy models 5. Fiscal Policy 6. Monetary Policy 7. Redistributive policies 8. International trade and exchange rate policies 9. The European integration 10. The Italian economy testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) N. Acocella [in alternativa al testo di Marelli e Signorini], Politica economica e strategie aziendali, 179 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto PORTFOLIO THEORY Prof. Roy Cerqueti corso di laurea: M13-IFE/15 classe: LM-77 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: SECSS/06 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese orario di ricevimento: Venerdi 14-16 e-mail: [email protected] lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Inglese obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso si propone di fornire una preparazione teorica e a carattere quantitativo circa lo studio e l'analisi dei criteri di scelta di operazioni finanziarie incerte e della selezione di ottima allocazione delle risorse. Una parte del corso è incentrata sullo studio di alcuni strumenti costitutivi del calcolo stocastico. prerequisiti: Matematica Generale Matematica Finanziaria Statistica programma del corso: Processi stocastici, somme incerte, piano media-varianza, problema di selezione di portafoglio con combinazione di titoli ischiosi e non rischiosi, problema di Markowitz, dominanza stocastica metodologie didattiche: Lezioni frontali modalità di valutazione: Esame scritto e orale obiettivi formativi DS (Eng): The scope of this course is to provide a quantitative skillout regarding portfolio theory and finance, with a particular focus on the probabilistic methods prerequisiti DS (Eng): Mathematics - basic courses Statistics Classical financial mathematics programma del corso DS (Eng): Stochastic processes, random amounts, mean-variance framework, portfolio selection, Markowitz' model, stochastic dominance. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Hull, Options, Futures, and Other Derivatives 9th Ed, Pearson, Upper Saddle River, New Jersey, 2014, altre risorse / materiali aggiuntivi: Dispense a cura del docente 180 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto PRINCIPI CONTABILI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI prerequisiti DS (Eng): Business Administration; Accounting. The principles and logic underlying the preparation of financial statements. Prof. Andrea Fradeani corso di laurea: M11-CP/14 classe: LM-77 ore complessive: 60 CFU: 9 SSD: SECSP/07 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese. programma del corso DS (Eng): 1. Financial statements and accounting principles. 2. Comparing accounting models: Italian GAAP vs. IFRS. 3. The most important standards. 4. From Italian GAAP to IFRS and vice versa. 5. Introduction and basics of XBRL. obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso si pone l'obiettivo di approfondire e confrontare i principi contabili nazionali e quelli internazionali (IFRS). prerequisiti: Economia aziendale; Ragioneria. Si considerano già acquisiti i principi e le logiche alla base della redazione del bilancio d'esercizio. programma del corso: 1. Bilancio d'esercizio e principi contabili - La nozione e le finalità del bilancio d'esercizio. - Il ruolo, la natura e la tipologia dei principi contabili. - Il processo d'adozione e la diffusione degli IFRS. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Andrea Fradeani, Matteo Principi e Simone Giuggioloni, Scegliere i principi contabili internazionali. Convenienza, procedura e problematiche del passaggio agli IFRS., Giuffrè, Milano, 2013, 2. (C) Aa. Vv., Il bilancio d'esercizio in XBRL. Redazione, deposito e utilizzo del rendiconto digitale., IPSOA Wolters Kluwer, Milano, 2011, Capitoli 1, 2 e 3 altre risorse / materiali aggiuntivi: I principi contabili nazionali sono disponibili gratuitamente sul sito dell'OIC (http://www.fondazioneoic.eu); i principi contabili internazionali sono disponibili gratuitamente sul sito dell'Unione Europea o, previa registrazione e in lingua inglese, sul sito dello IASB (http://www.ifrs.org); sulla pagina web del docente saranno resi disponibili sia i materiali di supporto che eventuali aggiornamenti bibliografici. 2. Modelli di bilancio a confronto: PCN vs. IFRS - Lo scopo e i destinatari del bilancio. - I principi di redazione. - Gli schemi. orario di ricevimento: Venerdì (12:00-13:00). e-mail: [email protected] 3. Le principali aree di bilancio - Gli immobili, gli impianti e i macchinari. Le attività immateriali. Le rimanenze. I crediti e i debiti. Gli strumenti finanziari. Le passività e le attività potenziali. 4. Il cambiamento dei principi contabili - Dai PCN agli IFRS. - Dagli IFRS ai PCN. 5. Cenni ad XBRL, il "nuovo linguaggio" dei bilanci metodologie didattiche: Lezioni frontali, esercitazioni, gruppi di lavoro e seminari. modalità di valutazione: Esame orale. obiettivi formativi DS (Eng): The aim of the course is to understand and compare the Italian GAAP and the International Financial Reporting Standards (IFRS). 181 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO E ANALISI DEI COSTI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO E ANALISI DEI COSTI - MOD. A Prof. Nicola giuseppe Castellano corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14 classe: L-18 ore complessive: 60 CFU: 9 SSD: SECSP/07 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso prenderà in considerazione innanzitutto i sistemi di controllo di gestione analizzandone le principali componenti in una logica sistemica. Successivamente il corso si soffermerà sul processo e sulla struttura del budget e dell'analisi degli scostamenti. Infine saranno oggetto di trattazione le principali metodologie per il calcolo dei costi di prodotto/processo a supporto dei processi decisionali. Le tematiche saranno sviluppate con approccio teorico ed applicativo e saranno inquadrate descrivendone potenzialità, ed ambiti operativi di utilizzo che ne massimizzano l'efficacia. Si sottolinea che l'insegnamento è unico, sebbene per questioni organizzative la didattica è condivisa tra due docenti. prerequisiti: Per una migliore comprensione delle tematiche oggetto del corso è necessario che lo studente abbia superato gli esami di Economia Aziendale e Ragioneria. programma del corso: Sistemi di controllo di gestione Sistemi di controllo di gestione nelle PMI Pianificazione strategica (Mod. B) Budget: definizioni e caratteri (Mod. B) Budget commerciale (Mod. B) Budget della produzione (Mod. B) Budget degli investimenti e dei finanziamenti (Mod. B) Il Master Budget (Mod. B) Reporting: definizioni e caratteri (Mod. B) Analisi degli scostamenti Introduzione ai sistemi di valutazione delle performance Contabilità direzionale e costi L'analisi costi-volumi risultati e la relazione tra struttura dei costi e redditività Costo di prodotto e contabilità per centri di costo Il calcolo dei costi basato sulle attività (Activity Based Costing) I costi per le decisioni: Direct costing e l'analisi differenziale metodologie didattiche: Gli argomenti in programma verranno descritti con approccio teorico ed applicativo, sia attraverso esercitazioni, sia attraverso l'applicazione delle metodologie con l'ausilio di fogli elettronici. Mediante le domande a risposta aperta è possibile valutare il grado di acquisizione delle conoscenze teoriche, mentre gli esercizi permettono di valutare la capacità di applicare le conoscenze acquisite. Le domande a risposta chiusa permettono di valutare entrambi gli aspetti. Gli studenti che conseguono una valutazione sufficiente all'esame scritto possono richiedere una prova aggiuntiva in forma orale. In alcuni casi la prova orale può essere richiesta dai docenti qualora ne ravvisino la necessità. Anche le domande poste nella prova orale mireranno a valutare le conoscenze acquisite e la relativa capacità di applicazione. obiettivi formativi DS (Eng): The course aims to describe the management control systems; the budgeting framework (process, structure and variance analysis) and the basic methodologies related to cost accounting. prerequisiti DS (Eng): The student should approach this course after having attended the courses of Economia Aziendale and Ragioneria programma del corso DS (Eng): Management control systems Strategic planning The definition of budget Budget of sales Production budget Investment and cash budget The master budget Reporting systems Performance measurement systems (introduction) Management accounting and costs The break-even analysis Product costing and cost accounting Activity based costing Cost accounting supporting decisions: direct costing testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Cinquini L., Strumenti per l'analisi dei costi - vol I, Giappichelli, Torino, 2008, Libro intero 2. (A) Marasca S., Marchi L., Riccaboni A., Controllo di gestione, Metodologie e strumenti, Knowità, Arezzo, 2013, 5, 6, 10, 11, 12, 13, 17, 18, 19, 25, 28, 29 3. (A) Brusa L., Dezzani F., Budget e controllo di gestione, Giuffré, Milano, 1983, Parte prima e cap. IX altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati orario di ricevimento: Sarà comunicato prima dell'inizio del corso e-mail: [email protected] modalità di valutazione: Gli esami saranno sostenuti in forma scritta. La valutazione scritta prevede una integrazione di domande a risposta aperta, a risposta chiusa ed esercizi. 182 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO E ANALISI DEI COSTI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO E ANALISI DEI COSTI - MOD. B Prof.ssa Francesca Bartolacci corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14 classe: L-18 ore complessive: 20 CFU: 3 SSD: SECSP/07 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso approfondirà i sistemi di controllo di gestione analizzandone le principali componenti in una logica sistemica. Successivamente si soffermerà sulla struttura e sul processo di budgeting e sull'analisi degli scostamenti. Infine saranno oggetto di trattazione le principali metodologie di calcolo dei costi di prodotto/processo a supporto dei processi decisionali. Le tematiche saranno sviluppate con approccio teorico ed applicativo, verranno approfondite le potenzialità ed gli ambiti operativi di utilizzo. Si sottolinea che l'insegnamento è unico, sebbene per questioni organizzative la didattica è condivisa tra due docenti. prerequisiti: Per una migliore comprensione delle tematiche oggetto del corso, lo studente deve possedere nozioni e concetti acquisiti nei corsi di Economia Aziendale e Ragioneria. programma del corso: Verranno analizzati i seguenti argomenti: - Sistemi di controllo di gestione - Sistemi di controllo di gestione nelle PMI - Pianificazione strategica (Mod. B) - Budget: definizioni e caratteri (Mod. B) - Budget commerciale (Mod. B) - Budget della produzione (Mod. B) - Budget degli investimenti e dei finanziamenti (Mod. B) - Il Master Budget (Mod. B) - Reporting: definizioni e caratteri (Mod. B) - Analisi degli scostamenti - Introduzione ai sistemi di valutazione delle performance - Contabilità direzionale e costi - L'analisi costi-volumi-risultati e la relazione tra struttura dei costi e redditività - Costo di prodotto e contabilità per centri di costo - Il calcolo dei costi basato sulle attività (Activity Based Costing) - I costi per le decisioni: Direct costing e l'analisi differenziale - lavori di gruppo; - esercitazioni e casi aziendali con l'ausilio di fogli elettronici. modalità di valutazione: Gli esami saranno sostenuti in forma scritta. La prova si basa su quesiti a risposta aperta (per verificare le competenze teoriche dello studente) ed esercizi con calcolo numerico (per accertare la capacità dello studente di applicare le competenze acquisite). Può essere richiesta anche la prova orale, dagli studenti che conseguono una valutazione sufficiente all'esame scritto, ovvero dai docenti, nei casi in cui ne ravvisino la necessità. obiettivi formativi DS (Eng): The course aims to describe the management control systems; the budgeting framework (process, structure and variance analysis) and the basic methodologies related to cost accounting. prerequisiti DS (Eng): Knowledge of Business Administration and Accounting. programma del corso DS (Eng): Management control systems Strategic planning The definition of budget Budget of sales Production budget Investment and cash budget The master budget Reporting systems Performance measurement systems (introduction) Management accounting and costs The break-even analysis Product costing and cost accounting Activity based costing Cost accounting supporting decisions: direct costing testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Marasca S., Marchi L., Riccaboni A.,, Controllo di gestione, Metodologie e strumenti., Knowita, Arezzo, 2013, capp. 5, 6, 10, 11, 12, 13, 17, 18, 19, 25, 28, 29 2. (A) Brusa L., Dezzani F.,, Budget e controllo di gestione, Giuffrè, Milano, 1983, Parte I e cap. 9 3. (A) Cinquini L.,, Strumenti per l'analisi dei costi. Vol. I, Giappichelli, Torino, 2013, altre risorse / materiali aggiuntivi: Verranno fornite dispense dai docenti. orario di ricevimento: Da definire. e-mail: [email protected] metodologie didattiche: Gli argomenti in programma verranno descritti con approccio teorico ed applicativo con: - lezioni frontali; 183 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto RAGIONERIA Prof. Ermanno Zigiotti corso di laurea: L10-0/14 classe: L-18 ore complessive: 80 CFU: 12 SSD: SECSP/07 tipo modulo: semestralità: n/i anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: inglese obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso è mirato all'apprendimento della tecnica di registrazione delle scritture contabili in partita doppia ed alla redazione del bilancio di esercizio delle imprese alla luce della normativa civilistica vigente, dei principi contabili emanati dall'OIC e della normativa fiscale prerequisiti: Economia Aziendale programma del corso: PARTE I Obiettivi e strumenti della contabilità d'impresa L'acquisizione delle materie L'acquisizione dei servizi La vendita di prodotti e servizi Il regolamento di crediti e debiti commerciali L'acquisizione/utilizzo del fattore lavoro L'acquisizione/utilizzo delle immobilizzazioni I finanziamenti: il capitale di terzi I finanziamenti: il capitale proprio Le scritture di assestamento e chiusura. La redazione del bilancio di esercizio double-entry bookeeping and balance sheet for corporations (ITA Gaap) prerequisiti DS (Eng): Business Administration programma del corso DS (Eng): double entry bookeeping and balance sheet for corporations (ITA Gaap) testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Luciano Marchi, Contabilità d'impresa e valori di bilancio 5° edizione, Giappichelli, Torino, 2013, 2. (A) Alberto Quagli, Bilancio di esercizio e principi contabili 6° edizione, Giappichelli, Torino, 2013, 3. (C) Donald E. KIESO, Jerry J. WEYGANDT, Terry D. WARFIELD, INTERMEDIATE ACCOUNTING, 15th Edition, Wiley, English, 2013, altre risorse / materiali aggiuntivi: Alla pagina docente sul sito del Dipartimento sono disponibili in modalità libera per il download: - dispense (esempi numerici per l'applicazione dei principi contabili e delle norme civilistiche); - materiale didattico integrativo dei testi (principi contabili OIC; bilanci di esercizio di società di capitali; norme tributarie del T.U.I.R. Per i soli studenti Erasmus è consigliato il testo: "INTERMEDIATE ACCOUNTING" 15th Edition, 2013 orario di ricevimento: giovedì 16:30-19 e-mail: [email protected] PARTE II Ruolo e postulati del bilancio di esercizio Gli schemi di bilancio Le immobilizzazioni immateriali Le immobilizzazioni materiali Le rimanenze di magazzino I crediti Attività finanziarie (titoli e partecipazioni) I fondi per rischi e oneri I debiti Imposte sul reddito correnti e differite metodologie didattiche: Lezioni frontali + business case + simulazioni di gruppo in aula modalità di valutazione: La prova di accertamento è duplice: a) scritta - registrazione nel libro giornale di scritture contabili in partita doppia per fatti di gestione relativi ad un'impresa manifatturiera e redazione del bilancio annuale di esercizio b) orale: colloquio con il docente ed analisi in simulazione di business case per verificare le competenze teoriche acquisite dallo studente e la capacità di problem solving in casi aziendali complessi obiettivi formativi DS (Eng): 184 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto RAGIONERIA (LAVORATORI) Prof. Bruno maria Franceschetti corso di laurea: L10-0/08, L10-0/14 classe: L-18 ore complessive: 80 CFU: 12 SSD: SECSP/07 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Fornire allo studente gli elementi basilari per la comprensione dei fatti amministrativi di gestione delle imprese, con precipuo riferimento alle modalità di redazione delle scritture contabili in parita doppia. verranno esaminati gli adempimenti amministrativi previsti dal codice civile e dalla normativa tributaria per le società commerciali sino a giungere alla stesura del bilancio annuale d'esercizio. Approfondimento sui principi e criteri di valutazione civilistici e tributari. prerequisiti: Economia Aziendale programma del corso: - Obiettivi e strumenti della contabilità d'impresa - Registrazioni a libro giornale dei seguenti accadimenti: - L'acquisizione delle materie - L'acquisizione dei servizi - La vendita di prodotti e servizi - Il regolamento di crediti e debiti commerciali - L'acquisizione/utilizzo del fattore lavoro - L'acquisizione/utilizzo delle immobilizzazioni - I finanziamenti: il capitale di terzi - I finanziamenti: il capitale proprio - Gli investimenti patrimoniale accessori - I prestiti obbligazionari - Variazioni esogene di capitale proprio - La determinazione dei componenti straordinari del reddito - La determinazione delle imposte dirette - Le scritture di assestamento e chiusura. La redazione del bilancio di esercizio - Le valutazioni di bilancio: profili civilistici e fiscali - Ruolo e postulati del bilancio di esercizio - Gli schemi di bilancio - Le immobilizzazioni immateriali - Le immobilizzazioni materiali - Le rimanenze di magazzino - I crediti - Attività finanziarie - I fondi per rischi e oneri - I debiti - Imposte sul reddito correnti e differite the basis for understanding, preparing and analysing financial statements. prerequisiti DS (Eng): Business Administration (Economia Aziendale) programma del corso DS (Eng): The content of the course can be summed up into the following points: - double entry theory; - local Gaap; - presentation of financial statements. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) MARCHI LUCIANO, CONTABILITA' D'IMPRESA E VALORI DI BILANCIO 5 ed, Giappichelli, torino, 2013, 2. (A) QUAGLI ALBERTO, Bilancio di esercizio e principi contabili. 5 ed, Giappichelli, torino, 2013, altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati orario di ricevimento: Venerdì dalle 17:30-18:30 Disponibile per ricevimenti a distanza via Skype: brunomariafranceschetti77 e-mail: [email protected] metodologie didattiche: Lezioni frontali esercitazioni modalità di valutazione: scritto orale obiettivi formativi DS (Eng): This course is designed to give students a practical knowledge of the principles and accounting rules which are 185 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto REVISIONE AZIENDALE REVISIONE AZIENDALE (MOD. A) Prof. Andrea Fradeani corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14 classe: L-18 ore complessive: 20 CFU: 3 SSD: SECSP/07 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso introduce alla revisione aziendale, con particolare riferimento a quella contabile. prerequisiti: Economia aziendale; Ragioneria. Si considerano già acquisiti i principi e le logiche alla base della redazione del bilancio d'esercizio. programma del corso: 1. Introduzione alla revisione aziendale. 2. Il processo di revisione contabile. 3. I principi contabili e i principi di revisione. 4. Sistemi informativi, informatici e revisione aziendale. metodologie didattiche: Lezioni frontali, esercitazioni, gruppi di lavoro e seminari. modalità di valutazione: Esame orale. obiettivi formativi DS (Eng): The aim of the course is to provide students with a general overview of the basic concepts, themes, and issues of Auditing. prerequisiti DS (Eng): The principles and logic underlying the preparation of financial statements. programma del corso DS (Eng): 1. Introduction to Auditing. 2. The Audit Process. 3. Accounting Principles and Principles of Auditing. 4. Information Systems and Audit. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Luciano Marchi, Revisione aziendale e sistemi di controllo interno, Giuffrè, Milano, 2012, altre risorse / materiali aggiuntivi: Aggiornamento della bibliografia, materiali e slide disponibili sulla pagina web del docente. orario di ricevimento: Mercoledì pomeriggio (14:00-16:00). e-mail: [email protected] 186 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto REVISIONE AZIENDALE REVISIONE AZIENDALE (MOD. B) Prof. Gianluca Geminiani corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14 classe: L-18 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: SECSP/07 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Inglese obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Conoscenza dei principi di revisione emanati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e raccomandati dalla Consob. Pianificazione e svolgimento della revisione contabile al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio d'esercizio/consolidato sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile. Il procedimento di revisione comprende l'esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel bilancio, nonché la valutazione dell'adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate, al fine di fornire una ragionevole base per l'espressione del giudizio professionale. modalità di valutazione: Da definire con l'università La prova di accertamento è scritta. Conterrà una serie di domande tese ad accertare la conoscenza teorica da parte dello studente sulla tecnologia presentata a lezione, e richiederà la soluzione di un problema pratico sul tipo di quelli affrontati durante le ore di laboratorio che affiancano il corso. obiettivi formativi DS (Eng): da definire prerequisiti DS (Eng): da definire programma del corso DS (Eng): da definire testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Da definire, Da definire, Da definire, Da definire, 2014, altre risorse / materiali aggiuntivi: Da definire orario di ricevimento: Da definire e-mail: [email protected] prerequisiti: Conoscenze di base dei seguenti argomenti: - Contabilità generale, analitica e di gestione - Disciplina dei bilanci d'esercizio e consolidati programma del corso: Da definire con l'Università. In linea generale: Controllo della contabilità e dei bilanci - procedura di verifica e valutazione dell'adeguatezza del sistema di controllo interno e delle sue implicazioni sull'attendibilità ed integrità dei dati contabili dei bilanci d'esercizio e consolidati; - procedure di valutazione del rischio di controllo nei bilanci d'esercizio e consolidati; - pianificazione delle attività di controllo dei bilanci d'esercizio e consolidati; - applicazione di tecniche analitiche di controllo e delle tecniche di verifica campionaria delle operazioni poste in essere nel corso dell'esercizio. metodologie didattiche: Illustrazione del contenuto dei principi di revisione - Lezioni frontali dialogate - Esercitazioni in piccolo e medio gruppo - Visione di materiali audio-video - Analisi di studi di caso - Produzioni (progetto didattico, presentazione di un argomento..) 187 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto STATISTICA Prof.ssa Luisa Scaccia corso di laurea: L10-0/14 classe: L-18 ore complessive: 60 CFU: 9 SSD: SECSS/01 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Inglese obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso si connota come un corso di base e intende fornire conoscenze teoriche piuttosto che competenze tecniche e di tipo pratico. Al termine del corso lo studente deve mostrare di aver acquisito i fondamenti alla base del processo di analisi statistica: tanto nell'analisi descrittiva che inferenziale. Gli esercizi in aula servono allo studente per acquisire consapevolezza del proprio grado di comprensione e conoscenza dei temi trattati. prerequisiti: Matematica generale programma del corso: Dopo una breve introduzione della nomenclatura statistica, il corso fornisce gli elementi essenziali della statistica descrittiva necessari per una corretta comprensione dei concetti di base di inferenza statistica che possono essere di utilità ad uno studente di Economia. In particolare vengono presentati gli indici statistici di tendenza centrale, variabilità e forma. Vengono presentati i concetti di associazione e dipendenza. Successivamente viene introdotto il concetto di probabilità e le principali distribuzioni sia nel caso discreto che nel caso continuo. L'ultima parte del corso è dedicata ad alcuni aspetti dell'inferenza statistica quali la stima (puntuale e per intervalli) e il concetto di test statistico. Il corso si svolge attraverso lezioni frontali in parte teoriche ed in parte volte alla presentazione di esercizi e casi studio. Gli argomenti fondamentali sono: -Concetti di base -Misure di tendenza centrale, variabilità, asimmetria a curtosi - La concentrazione - Distribuzioni bivariate: associazione e indipendenza - La curva Normale - Elementi di Calcolo delle Probabilità - Variabili casuali (Uniforme, Bernoulli, Binomiale, Poisson e Normale) - Teoremi fondamentali del calcolo delle probabilità - Introduzione all'inferenza statistica - Campione, stimatore e stima - Buoni stimatori - Variabili casuali campionarie (chi2, t e F) - Stima per intervalli - Il test statistico: parametrico e non parametrico - Test su: medie, coefficiente di regressione metodologie didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni modalità di valutazione: Una prova scritta, volta a valutare la capacità dello studente di applicare le competenze acquisite attraverso lo svolgimento di esercizi, e una prova orale, volta a valutare l'acquisizione delle competenze teoriche da parte dello studente. obiettivi formativi DS (Eng): This course aims at providing students with the statistical foundation. At the end of the course, students will be able to perform simple univariate and bivariate exploratory and inferential analysis. prerequisiti DS (Eng): Mathematics. programma del corso DS (Eng): Brief introduction to the statistics and to the statistical approach. Foundations of statistics for the study of univariate distribution: central tendency, variability, asymmetry. Notion of probability: the Kolmogorov's approach to the probability: primitive concepts, axioms and fundamental theorems. Random variables and the most largely used random variables: discrete variables Bernoulli, Binomial and Poisson; continuous variables Normal, chi-square, Student t, Fisher. Sample random variables: mean and variance. Estimators and their properties: unbiasness, efficiency, consistency. Large numbers Weak-Law. Confidence Interval for sample means with known and unknown variance. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) S. BORRA - A. DI CIACCIO, Statistica - Metodologie per le scienze economiche e sociali, McGraw-Hill, Milano, 2008, 1-4, 6, 8-14, 16-17 2. (C) DOMENICO PICCOLO, Statistica per le decisioni, Il Mulino, Bologna, 2004, capp. 1-7, 8-11, [12.1-12.6], [13.1-13.4], [14.1-14.4, 14.7- 14.8, 14.10], [15.1-15.4] [18.1-18.9] [22.1-22.4] 3. (A) Anderson and Finn, The New Statistical Analysis of data, Springer, New York, 1996, 1, 2, 3, 4.1, 4.3, 4.4, 5.1, 6.1, 6.2, 7, 8, 9, 10.1-10.4, 11.1-11.5, 13.1, 15.1-15.3 188 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto altre risorse / materiali aggiuntivi: Il programma da 9 CFU è lo stesso per frequentanti e non frequentanti. Tutto il materiale didattico utilizzato a lezione è a disposizione nel sito docente. orario di ricevimento: giovedì dalle 14:00 alle 16:00 e-mail: [email protected] 189 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto STATISTICA ECONOMICA corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15 classe: LM-77 mutuazione: classe LM-77 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: SECSS/03 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato Per Mutuazione da Statistica economica e statistiche istituzionali Mod. statistica economica (corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 ) obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: prerequisiti: Nessuno programma del corso: metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Gruppi di Lavoro Seminari modalità di valutazione: Scritto Orale Verifica intermedia obiettivi formativi DS (Eng): prerequisiti DS (Eng): Nessuno programma del corso DS (Eng): testi (A)dottati, (C)onsigliati: altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati orario di ricevimento: e-mail: 190 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO Prof. Stefano Perri corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15 classe: LM-77 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: SECSP/04 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso si propone di fornire un approccio critico alla scienza economica attraverso la conoscenza dell'evoluzione del pensiero economico e dei suoi diversi approcci e metodologie anche in relazione al mutamento delle forme di produzione e organizzazione economica e all'evoluzione del contesto storico dell'età moderna e contemporanea. Si approfondiranno tanto le basi delle diverse visioni generali del sistema economico, dei diversi paradigmi teorici che la loro logica interna, mettendo in risalto i problemi cui le diverse impostazioni volevano rispondere. prerequisiti: Conoscenza dei concetti e delle teorie economiche fondamentali, sia microeconomiche che macroeconomiche programma del corso: Le origini della scienza economica e i primi sistemi di economia politica: i mercantilisti, gli economisti italiani del 700 e i fisiocratici. La costruzione della teoria classica: Adam Smith. Gli sviluppi dell'economia classica nell'ottocento e la teoria del valore e dello sviluppo economico capitalistico (Malthus, Sismondi, Ricardo). La teoria economica di Karl Marx: continuità e critica dell'economia classica. La "rivoluzione marginalista": i fondatori (Jevons Menger e Walras) e gli sviluppi successivi (il filone austriaco e l'equilibrio parziale di Alfred Marshall). Il marginalismo in Italia: Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto. La teoria economica nel novecento: la teoria macroeconomia di John Maynard Keynes e gli sviluppi successivi. La teoria dello sviluppo economico di J. Schumpeter, i modelli di teoria della crescita (Harrod, Domar e Solow). I problemi della distribuzione e Sraffa. Il contributo di Hayek e il monetarismo. Problemi dell'economia del benessere. La valutazione dgli studenti frequentanti tiene conto dei lavori svolti dai gruppi di studio. obiettivi formativi DS (Eng): The course aims to supply students with a critical perspective to economic science through the knowledge of the evolution of the economic thought and its different theories and methodologies. prerequisiti DS (Eng): Knowledge of the key issues of economic theory programma del corso DS (Eng): The origins of the economic science: Mercantilism, Italian economists and the Physiocrats The building of the classical theory: Adam Smith The classical economy in the nineteenth century: the theory of value and growth (Malthus, Sismondi, Ricardo). Karl Marx's economic theory: continuity and critique of the classical political economy. The 'marginalist revolution': its founding-fathers (Jevons, Menger and Walras) and the subsequent developments (the Austrian school and Alfred Marshall's theory of partial equilibrium). Marginalism in Italy: Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto. The economic theory in the twentieth century: the macroeconomic theory of John M. Keynes and subsequent developments testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Riccardo Faucci, Breve storia dell'economia politica, Giappichelli, Torino, 2006, 2. (C) G. Vaggi and P. Groenewegen, AQ concise history of economic thought: from Merchantilism to Monetarism, Palgrave Macmillan, Houndmills, 2002, altre risorse / materiali aggiuntivi: Ulteriori letture saranno indicate per gli studenti frequentanti. Per i soli studenti Erasmus è consigliato il testo "A concise history of economic thought: from Merchantilism to Monetarism". orario di ricevimento: martedi, ore 10-12 e-mail: [email protected] metodologie didattiche: La didattica si articola in lezioni frontali e nella costituzione di gruppi di lavoro per l'elaborazione di tesine riguardanti gli argomante afforntati nel corso modalità di valutazione: Esame orale per gli studenti non frequentanti. Il colloquio è volto a verificare le conoscenze storiche e teoriche degli studenti. Data la materia, non si richiede la verifica di abilità pratiche. 191 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto STORIA ECONOMICA Prof.ssa Maria grazia Pagnotta corso di laurea: L10-0/08, L10-0/14 classe: L-18 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: SECSP/12 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: saranno definite in accordo con la facoltà lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: saranno definite in accordo con la facoltà obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Conoscenza della Storia economica. prerequisiti: Nessuno. programma del corso: Sarà un programma di Storia economica generale adatto alla facoltà di economica e ai percorsi dei suoi studenti. Con precisione sarà definito all'inizio dell'anno accademico, verificando la disponibilità dei testi in commercio e la loro presenza nelle biblioteche di Macerata. metodologie didattiche: Analisi dei grandi temi della storia economica nei loro molteplici risvolti. modalità di valutazione: Esame orale obiettivi formativi DS (Eng): sarà definito con la facoltà prerequisiti DS (Eng): sarà definito con la facoltà programma del corso DS (Eng): sarà definito con la facoltà testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) si veda file allegato con il programma, si veda file allegato con il programma, si veda file allegato con il programma, si veda file allegato con il programma, 2004, altre risorse / materiali aggiuntivi: Nessuna orario di ricevimento: sarà definito in accordo con la facoltà e-mail: 192 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto STRATEGIE AZIENDALI Prof.ssa Antonella Paolini corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 ore complessive: 60 CFU: 9 SSD: SECSP/07 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: L'acquisizione di competenze (teoriche) da parte dello studente. Il corso si pone l'obiettivo di fornire allo studente conoscenze normative e non più descrittive del sistema d'azienda. In altri termini trasferire principi ed esemplificazioni di casi concreti di processi di formulazione e realizzazione di strategie aziendali. La capacità dello studente di applicare le competenze acquisite. Lo studente a conclusione dello studio dell'insegnamento dovrà essere in grado di analizzare, per tutte le tipologie aziendali, come un'azienda abbia impostato le scelte strategiche. In particolare dovrebbe essere in grado di cogliere i cambiamenti importanti verificatisi nel tempo e giudicarne gli effetti in termini di successo aziendale. Dovrebbe altresì essere in grado stante l'analisi della situazione in cui si trova un'azienda di effettuare l'analisi strategica interna ed esterna per ipotizzare possibili pianificazioni e programmazioni. of perspectives on strategic management and issues surrounding the formulation and implementation of strategy. prerequisiti DS (Eng): (none) programma del corso DS (Eng): The course will analyze the elements that characterize the business strategy. 1) The strategic management; 2) the strategic analysis; 3) competitive advantages; 4) corporate strategies; 5) strategies for business unit. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Michele Galeotti, Stefano Garzella (a cura di), Governo strategico dell'azienda, Giappichelli, Torino, 2013, integralmente altre risorse / materiali aggiuntivi: Non esistono differenze di programma e di materiali tra studenti frequentanti e non frequentanti le lezioni. orario di ricevimento: giovedì 11:00-13:00 e 15:00-17:00 e-mail: [email protected] prerequisiti: Nessuno. programma del corso: Il subsistema del management. Interpretazione del concetto di strategia. Il processo strategico e le sue fasi: l'analisi strategica; la formulazione e la realizzazione della strategia. La classificazione strategie: globali, di area strategica d'affari, funzionali. I vantaggi competitivi. La gestione strategica e i processi conoscitivi degli imprenditori e dei manager. Rapporto tra managerialità ed imprenditorialità. Differenze del processo strategico rispetto alla dimensione aziendale. metodologie didattiche: Lezioni frontali saranno svolte con l'ausilio di schemi realizzati con il software power point integrate con la lavagna tradizionale. La classe verrà suddivisa in gruppi di lavoro per effettuare analisi di casi. modalità di valutazione: La valutazione dello studente sarà effettuata con una prova scritta ed un'eventuale prova orale. La prova scritta è composta da domande, di norma, a risposta aperta. L'esito della valutazione consentirà allo studente di registrare il voto d'esame. Il candidato potrà richiedere il sostenimento anche della prova orale (dopo il superamento della prova scritta). obiettivi formativi DS (Eng): The aim of the course is to provide students with a variety 193 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto SVILUPPO ECONOMICO E DISTRIBUZIONE DEL REDDITO Prof. Stefano Perri corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: SECSP/01 tipo modulo: semestralità: I Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso si propone di studiare le teorie della distribuzione del reddito e dello sviluppo economico attraverso l'approfondimento di diversi modelli di crescita e distribuzione, in una prospettiva storica ed analitica. Gli studenti saranno in grado di comprendere le diverse prospettive presupposte dai differenti approcci e di comprendere le interazioni tra sviluppo e distribuzione. Si cercherà infine di interpretare i dati delle economie sviluppate negli ultimi decenni alla luce delle differenti teorie. prerequisiti: Il corso presuppone una buona conoscenza delle materie economiche studiate nel triennio. programma del corso: Lo studio verte, nella prima parte, sulle diverse teorie della distribuzione del reddito. In particolare ci si sofferma sulle teorie classiche del sovrappiù e sulle teorie neoclassiche della produttività marginale. Si affrontano poi le diverse teorie della crescita economica, secondo i modelli classici e marxiani, neoclassici di "steady state", keynesiani e post-keyneisani. L'approccio allo sviluppo economico e ai suoi effetti sulla distribuzione del reddito è analitico e si basa sulla discussione di modelli matematici e grafici. Particolare attenzione è dedicata ai diversi approcci al cambiamento tecnologico e ai suoi effetti sullo sviluppo, l'occupazione e la distribuzione del reddito. In particolare si cerca di capire se il cambiamento tecnologico è un fattore esogeno o endogeno al sistema economico, e in quale misura è determinato dalle sue caratteristiche in rapporto all'andamento dell'occupazione, del saggio di profitto e del tasso di accumulazione del capitale. Infine si analizzano alcuni dati relativi all'andamento delle economie sviluppate negli ultimi decenni (crescita, accumulazione del capitale, quote distributive, andamento della produttività del lavoro e del rapporto reddito capitale, ecc.). metodologie didattiche: La didattica utilizzata si articola in lezioni ed esercitazioni. Saranno utilizzate presentazioni in power point per illustrare tanto i passaggi analitici delle teorie e dei modelli, che per discutere i dati empirici, necessari alla verifica delle differenti teorie. modalità di valutazione: L'esame è in forma scritta e si articola nella elaborazione di una breve descrizione dei modelli studiati nel corso e degli strumenti analitici necessari alla loro elaborazione. In particolare una domanda verte sugli strumenti analitici utilizzati nel corso e due domande riguardano invece le teorie. Nella valutazione si terrà conto tanto della comprensione delle diverse teorie che della capacità di utilizzare gli strumenti analitici. obiettivi formativi DS (Eng): This corse aims to supply students with the knowledge of the different approaches to distribution of income and economic growth and their interactions. prerequisiti DS (Eng): Knowledge of the key issues of economic theory programma del corso DS (Eng): First we study the different theories of distribution of income. In particular the Classical theories based on surplus and the neoclassical theories based on marginal productivity are analysed. Then the different theories of economic growth are studied, focusing on Classical, Marxian, Neo-Classical, Keynesian and Post-Keynesian models. The different approaches to technical change and its effect on growth, employment and income distribution are then developed. Eventually trends of the developed economies in the last decades are studied. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) D. K. Foley and T.R. Michl, Growth and distribution, Harvard University Press, London, 1999, altre risorse / materiali aggiuntivi: Dispense, lucidi e esercitazioni, disponibili nella pagina personale del docente nel sito dell'Università. Per i soli studenti Erasmus è consigliato il testo "Growth and distribution". orario di ricevimento: martedi, ore 10-12 e-mail: [email protected] 194 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto TECNICA PROFESSIONALE Prof. Fabio Pierantoni corso di laurea: M11-CP/14 classe: LM-77 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: SECSP/07 tipo modulo: semestralità: II Semestre anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: INGLESE obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: FAr conoscere allo studente quelle che potrebbero essere le aree di interesse qualora si scelga l'attività professionale di Dottore Commercialista. prerequisiti: Esami di Economia Aziendale, RAgioneria, Diritto COmmerciale. programma del corso: Bilancio di aziende in periosdi di crisi: analisi delle aree più a rischio; Bilancio in forma X-BRL; PAtrimoni destinati ad uno specifico affare e finanziamenti destinati ad uno specifico affare: aspetti contabili e civilistici; Responsabilità penale-amministrativa delle imprese ex D.Lgst. 231/2011; Il ruolo del Curatore fallimentare; Nuovi strumenti per la risoluzione di crisi di imprese: Concordato prefallimentare e Accordi di Ristrutturazione di impresa; I Patti di Famiglia; il Trust nel passaggio generazionale delle imprese.di NUovi strumenti di comunicazione delle imprese con vari enti : Pec, Smart Card e firma digitale, COmunica presso la CCIAA; ASpetti organizzativi e amministrativi di un'azienda culturale: il caso dello Sferisterio Opera FEstival; Il ruolo dell'esperto contabile in un impresa di Innovazione TEcnologica: il caso della TEcnoMArche Parco Tecnologico e Scintifico delle MArche. programma del corso DS (Eng): Bilancio di aziende in periosdi di crisi: analisi delle aree più a rischio; Bilancio in forma X-BRL; PAtrimoni destinati ad uno specifico affare e finanziamenti destinati ad uno specifico affare: aspetti contabili e civilistici; Responsabilità penale-amministrativa delle imprese ex D.Lgst. 231/2011; Il ruolo del Curatore fallimentare; Nuovi strumenti per la risoluzione di crisi di imprese: Concordato prefallimentare e Accordi di Ristrutturazione di impresa; I Patti di Famiglia; il Trust nel passaggio generazionale delle imprese.di NUovi strumenti di comunicazione delle imprese con vari enti : Pec, Smart Card e firma digitale, COmunica presso la CCIAA; ASpetti organizzativi e amministrativi di un'aziend testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) ALESSANDRO DANOVI-ALBERTO QUAGLI, CRISI AZIENDALI E PROCESSI DI RISANAMENTO, IPSOA, MILANO, 2012, 544 altre risorse / materiali aggiuntivi: nel corso delle lezioni verranno distribuite dispense del docente su tutti i punti del programa. LE DISPENSE SONO NECESSARIE SIA PER NON FREQUENTANTI 6 CFU CHE PER FREQUENTANTI 6 CFU orario di ricevimento: A SEGUIRE DOPO LE VARIE LEZIONI e-mail: [email protected] metodologie didattiche: LEZIONE FRONTALE CON AUSILIO DI MATERIALI VIDEO DI CONFERENZE CON CASI DI STUDIO AZIENDALI E PROFESSIONALI. SEMINARI CON CAMERA DI COMMERCIO E CON AZIENDE DI PARTICOLARE INTERESSE COME INCUBATORI DI START UP E ACCELERATORI DI IMPRESA. modalità di valutazione: VALUTAZIONE ORALE obiettivi formativi DS (Eng): THE COURSE AIMS AT LEARNING OF THE TECHNIQUEADMINISTRATIVE KNOWLEDGE TO PRACTISE THE ACCOUNTING PROFESSION prerequisiti DS (Eng): Esami di Economia Aziendale, RAgioneria, Diritto COmmerciale. 195 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto VALUTAZIONE D'AZIENDA ED OPERAZIONI STRAORDINARIE MOD. OPERAZIONI teorie e prassi diffuse in tema di M&A nazionale ed internazionale. STRAORDINARIE Si affronteranno anche vari business case tratti dalla realtà e stampa economica italiana ed estera. Prof. Fabrizio Micozzi corso di laurea: M11-CG/14, M11-CP/14 classe: LM-77 ore complessive: 60 CFU: 9 SSD: SECSP/07 tipo modulo: semestralità: n/i anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: INGLESE obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Obiettivi: conoscere i principali profili delle più importanti operazioni straordinarie. Prerequisiti: buona conoscenza di base sulle aziende, sulle società, sulla contabilità e sul bilancio d'esercizio Contenuti:analisi dei profili economico/aziendali, civilistici, fiscali e contabili in tema di trasformazione, cessione e conferimento d'azienda (anche intra UE), scambio di partecipazioni, fusioni e scissioni aziendali (anche intra UE), liquidazioni e di principio contabile internazionale IFRS 3 (business combination) prerequisiti: Economia aziendale Metodologie e determinazioni quantitative aziendali Valutazione d'azienda (Modulo della disciplina "Valutazione d'azienda ed operazioni straordinarie") programma del corso: Trasformazione: aspetti strategico aziendali, civilistici, contabili e fiscali Cessione d'azienda: aspetti strategico aziendali, civilistici, contabili e fiscali Conferimento d'azienda (anche intra UE): aspetti strategico aziendali, civilistici, contabili e fiscali Fusione (anche intra UE): aspetti strategico aziendali, civilistici, contabili e fiscali Scissione (anche intra UE): aspetti strategico aziendali , civilistici, contabili e fiscali Liquidazione: aspetti strategico aziendali, civilistici, contabili e fiscali Scambio di azioni e quote (anche intra UE): aspetti strategico aziendali, civilistici, contabili e fiscali Principio contabile internazionale IFRS 3 metodologie didattiche: - Lezioni frontali dialogate - Esercitazioni in piccolo e medio gruppo - Visione di materiali audio-video - Analisi di casi tratti dalla realtà aziendale italiana ed estera - Produzioni: presentazione di un caso pratico da parte degli studenti, riuniti in gruppi operativi Verrà prevista anche una visita aziendale presso un gruppo societario attore in processi di M&A. modalità di valutazione: La prova di accertamento è orale. Consisterà in una serie di domande tese ad accertare la conoscenza teorica da parte dello studente sulle operazioni discusse a lezione e richiederà peraltro la soluzione di problemi pratici sul tipo di quelli affrontati nel corso, al fine di comprendere la reale capacità di analisi sistemica e di soluzione del problema proposto. obiettivi formativi DS (Eng): Objective: to know the principals profiles - strategical, economic,fiscal and bookkeeping aspects - of some important extraordinary operations. Requisite: to know the principals profiles of firms, of societies and of the accounting. prerequisiti DS (Eng): To know the principals profiles - above all juridical, economic, bookkeeping aspects (nationals and internationals) - of the companies programma del corso DS (Eng): Contained: systemic analysis of the strategic/economic profiles, juridical, fiscal and bookkeeping of the transformation, M&A operations, liquidation and of the international bookkeeping principle 3 (business combinations). Focus on real business cases. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) GIUSEPPE SAVIOLI, Le operazioni di gestione straordinaria, GIUFFRE', MILANO, 2012, TUTTO IL VOLUME altre risorse / materiali aggiuntivi: Dispense del docente Materiale reso disponibile on-line orario di ricevimento: Giovedì dopo la lezione 18,00/19,00 e-mail: [email protected] Le materie suddette saranno affrontate con ottica interdisciplinare e con taglio sistemico, mirando ad un approccio di analisi in grado di leggere le operazioni straordinarie come autentici strumenti strategici di sviluppo aziendale, in linea con le migliori 196 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto VALUTAZIONE D'AZIENDA ED OPERAZIONI STRAORDINARIE MOD. VALUTAZIONE D'AZIENDA Prof. Pierpaolo Ceroli corso di laurea: M11-CP/14 classe: LM-77 ore complessive: 20 CFU: 3 SSD: SECSP/07 tipo modulo: semestralità: n/i anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: inglese M. - Spreca L., Valutazione d'Azienda e Operazioni Straordinarie, Giuffré, Milano - Seconda Edizione, 2012, 6 altre risorse / materiali aggiuntivi: materiale didattico pubblicato alla pagina docente sul sito internet della facoltà orario di ricevimento: al termine delle lezioni e-mail: obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: il corso intende fornire gli strumenti concettuali ed operativi per la valutazione d'azienda. In particolare tende a svilluppare una conoscenza generale dei fondamenti teorici e delle best practices nonché le competenze e le capacità di utilizzo delle tecniche e dei metodi di valutazione d'azienda. prerequisiti: si considerano già acquisiti i principi e le logiche alla base della redazione del bilancio d'esercizio e la conoscenza della matematica finanziaria. programma del corso: Programma del corso - la valutazione delle aziende: significato economicoaziendale e limiti metodologici - metodi di valutazione delle aziende: a) patrimoniale; b) reddituale; c) metodo misto patrimoniale-reddituale d) metodi finanziari e) multipli e comparables - casi aziendali e professionali metodologie didattiche: Lezione frontale ed esercitazioni modalità di valutazione: Orale obiettivi formativi DS (Eng): the course means to provide students of operative and conceptual instruments for the company valuation. prerequisiti DS (Eng): it is already considered acquired the principles and fundamentals of the preparation of financial statements and knowledge of financial mathematics. programma del corso DS (Eng): course program: - company valutazion: business and economic sense and methodological limits; - methods for business valuation; - business cases testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Ceroli P. - Marchegiani A. - Natalucci G. - Ruggieri 197 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE AZIENDALI E COMPORTAMENTO MANAGERIALE MANAGERIALE MOD. COMPORTAMENTO Prof. Federico Niccolini corso di laurea: M11-CG/14, M11-CP/14 classe: LM-77 ore complessive: 60 CFU: 9 SSD: SECSP/10 tipo modulo: semestralità: n/i anno: non indicato lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese (per alcuni seminari) obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: IIl corso intende fornire strumenti per la conoscenza del comportamento organizzativo, con particolare riguardo alla gestione delle risorse umane, alle teorie e tecniche di apprendimento organizzativo e al pensiero sistemico. Il corso si propone, inoltre, di arricchire le conoscenze e le competenze manageriali degli studenti anche attraverso lavori di gruppo, attività di laboratorio, esercitazioni e visite aziendali le quali offriranno agli studenti anche l'opportunità di applicare alcune delle competenze di base del corso. prerequisiti: Organizzazione Aziendale programma del corso: Il Comportamento Organizzativo. Lo sviluppo delle competenze orientate alla persona. Il management e ruolo del manager. L'etica e il comportamento organizzativo. La gestione della diversità. Il superamento delle barriere alla diversità. Cultura organizzativa, socializzazione e mentoring. Il management interculturale. Differenze individuali, concetto di sé, personalità ed emozioni. Valori, atteggiamenti, capacità e soddisfazione lavorativa. Motivazione e suoi fondamenti. Team, dinamiche e lavoro di gruppo. Gestione del conflitto e negoziazione. Comunicazione organizzativa nell'era digitale. Processi decisionali individuali e di gruppo Influenza, empowerment e manovre politiche. Leadership. Teorie, modelli, prospettive e strumenti di misurazione. Gestione del cambiamento e dello stress. Apprendimento e limitazioni all'apprendimento. Idee di governo. Mission, vision e valori di base. La visione condivisa. Le discipline delle organizzazioni che apprendono. Il pensiero sistemico. Processi di selezione del personale: criteri di efficacia e metodi. Lo sviluppo del personale: approcci e pianificazione. La gestione delle ricompense. Strategia retributiva. La parte di esercitazione prevede la partecipazione alla costruzione di documenti aziendali. Alcune delle attività operative saranno svolte anche attraverso visite ed interventi operati nella sede di un'azienda privata. metodologie didattiche: Lezione Frontale Esercitazioni Gruppi di Lavoro Seminari Altro: Visite aziendali Team work: presentazioni (facoltative) svolte, in aula ed in azienda, da piccoli gruppi di studenti modalità di valutazione: Esame scritto e ed orale Altro: Le presentazioni in aula da parte dei gruppi di lavoro che spontaneamente decideranno di effettuare attività operative, riceveranno una valutazione per tali attività obiettivi formativi DS (Eng): The course is aimed to improve managerial skills and the knowledge of managerial behavior, organizational learning, system thinking and human resources management of the students, also trough working group activities and field visits. prerequisiti DS (Eng): Organizational Theory programma del corso DS (Eng): Organizational behavior. Developing person-oriented competencies. The role of the manager. Business ethic. Diversity management. Organizational culture, social linkages and mentoring. Intercultural management. Individual differences. Personality and emotions. Values, behaviors, skills and workers' satisfaction. Team working and dynamics. Management of conflicts. Empowerment. Organizational communication. Leadership. Personal mastery. Mental models. Shared vision. Organizational learning. System thinking. Individual and organizational learning. Selection processes. The applicative part of the course will be based on team works and visits to a private company. testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) KREITNER R., KINICKI A., Comportamento Organizzativo. Dalla teoria all'esperienza, Apogeo, Milano, 2013, Capitoli 1-6, 8, 10--17 (pagg. 1-135; 161-186, 213426) 2. (A) SENGE P., La quinta disciplina, Sperling & Kupfer, Milano, 2006, Capitoli 1, 2, 10 (pagine 3-30, 218-246) 3. (A) Noe R., Hollenbeck J., Gerhart B., Wright P., Gestione delle risorse umane, II ed., Apogeo, Milano, 2012, Capitoli 5 e 8 (pagg. 153-179, 277-309) 4. (A) KREITNER R. & KINICKI A., Organizational Behavior (9th edition), The McGraw-Hill Companies, Irwin: New York, 2010, Chapters 1-6, 10-16 198 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto 5. (A) SENGE P., The Fifth Discipline, andom House Business Books., London, 2006, Chapters 1,2, 10 6. (A) NOE R. A., HOLLENBECK J. R., GERHART B., WRIGHT P. M., Human Resource Management (7th edition), The McGraw-Hill Companies, New York, 2010, Chapters 5 and 9 altre risorse / materiali aggiuntivi: Saranno svolti alcuni seminari in lingua inglese. orario di ricevimento: Martedì B dalle 11.30 alle 13.30 e-mail: [email protected] 199 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE AZIENDALI E COMPORTAMENTO MANAGERIALE MOD. VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE AZIENDALI Prof. Nicola giuseppe Castellano corso di laurea: M11-CG/14 classe: LM-77 ore complessive: 40 CFU: 6 SSD: SECSP/07 tipo modulo: semestralità: n/i anno: non indicato obiettivi formativi / risultati di apprendimento attesi: Il corso intende sviluppare le caratteristiche dei sistemi di controllo strategico noti come Sistemi di Misurazione delle Performance. Saranno inquadrate caratteristiche ed ambiti operativi di utilizzo dedicando anche particolare attenzione al contesto delle piccole imprese. prerequisiti: Nell'ambito del percorso di Laurea specialistica non si intravedono delle propedeuticità significative programma del corso: Le origini dei sistemi di misurazione delle performance (SMP) I Sistemi di misurazione delle performance aziendali. Caratteri generali Le proposte dottrinali più significative: - Il tableau de bord - Lo SMART model - La Balanced Scorecard - L'Intangible Asset Monitor - Il performance Prism I SMP driver di crescita della cultura aziendale. Caratteristiche dei sistemi di controllo di gestione nelle piccole imprese. Sistemi di performance per le piccole imprese. Il Cubo per la misurazione delle performance nelle piccole imprese. Sviluppo concettuale Lavori di gruppo obiettivi formativi DS (Eng): The course aims to describe the main issues related to Performance Measurement Systems and their most suitable operating environments in small, medium and large companies. prerequisiti DS (Eng): None programma del corso DS (Eng): Performance Measurement Systems (PMS): Origins and basic characteristics The most significant theoretical proposals: - The Tableau de bord - The SMART model - The Balanced Scorecard - The Intangible Asset Monitor - The Performance Prism The PMS as drivers of companies cultural growth Management control systems in small companies PMS in small companies The CUBE measurement system. Conceptual Development Case Study Analysis testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Castellano N., La misurazione delle performance nelle piccole imprese, Giappichelli, Torino, 2012, altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati orario di ricevimento: Sarà comunicato prima dell'inizio delle lezioni e-mail: [email protected] metodologie didattiche: Lezioni Frontali, Analisi di casi aziendali, Lavori di gruppo modalità di valutazione: Gli esami saranno sostenuti in forma scritta. La valutazione scritta prevede una integrazione di domande, prevalentemente a risposta aperta, tramite cui è possibile valutare il grado di acquisizione delle conoscenze teoriche, sia la capacità di applicare le conoscenze in diversi contesti aziendali. Gli studenti che conseguono una valutazione sufficiente all'esame scritto possono richiedere una prova aggiuntiva in forma orale. In alcuni casi la prova orale può essere richiesta dai docenti qualora ne ravvisino la necessità. Anche le domande poste nella prova orale mireranno a valutare le conoscenze acquisite e la relativa capacità di applicazione. 200 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto 201 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto 6 TESTI CONSIGLIATI ADVANCED ENGLISH Prof. Timothy james bethune Wills corso di laurea: M13-BM/15, M13-IFE/15 classe: LM-77 SSD: L-LIN/12 Per Mutuazione da Lingua inglese (corso avanzato) (corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 ) testi (A)dottati, (C)onsigliati: ______________________________________________________________________________________________________ ADVANCED INTERNATIONAL TRADE Prof. Luca De benedictis corso di laurea: M13-IFE/15 classe: LM-77 SSD: SECS-P/01 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Giorgio Basevi, Giacomo Calzolari, Gianmarco Ottaviano, Economia Politica degli Scambi Internazionali, Carocci, Roma, 2002, capp. 2-4-8-9 2. (C) James Markusen, James Melvin, William Kaempfer, Keith Maskus, International Trade. Theory and Evidence, McGraw Hill, Boston, 1995, 3. (C) David Easley, Jon Kleiberg, Networks, Crowds and Markets, Cambridge University Press, Cambridge, 2010, 4. (C) John Fox, Introduction to Applied Regression Analysi, Cambridge University Press, Cambridge, 2011, ______________________________________________________________________________________________________ ANALISI DEGLI INVESTIMENTI Prof. Lorenzo Salieri corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15 classe: LM-77 SSD: SECS-P/11 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Beccalli Elena, Frantz Pascal, Analisi e valutazione degli investimenti, Carocci editore, ", 2013, 327 2. (C) Massari / Zanetti, Valutazione - Fondamenti teorici e best practice nel settore industriale e finanziario, McGraw Hill, ", 2008, 450 ______________________________________________________________________________________________________ ANALISI E MISURA DEI RISCHI FINANZIARI Prof. Roy Cerqueti corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15 classe: LM-77 SSD: SECS-S/06 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) Cherubini - Della Lunga, Il rischio finanziario, McGraw-Hill, Milano, 2001, ______________________________________________________________________________________________________ ANALISI ECONOMICO FINANZIARIA DEI BILANCI, ANALISI ECONOMICO FINANZIARIA DEI BILANCI - MOD. A Prof. Bruno maria Franceschetti corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14, L10-EB/08, L10-EB/14 classe: L-18 SSD: SECS-P/07 202 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) L. Marchi, A. Paolini, A. Quagli, Strumenti di analisi gestionale, Giappichelli, Torino, 2003, Parte prima 2. (C) Giunta F., Il Capitale netto di garanzia a tutela dei creditori, Amministrazione e Finanza n. 9, Milano, 1997, 3. (C) Giunta F., Il bilancio letto per aree di gestione, Amministrazione e Finanza n. 20, Milano, 1997, 4. (C) Giunta F., Il capitale circolante netto commerciale, Amministrazione e finanza n.19, Milano, 1998, 5. (C) Beaver, W.H, Financial ratios as predictors of failure, Journal of Accounting Research, 4, 1966, pp. 71-111 6. (C) Altman, E.I, Financial ratios, discriminant analysis and the prediction of corporate bankruptcy, Journal of Finance, Vol. 23, 1968, pp.589-609 7. (C) Beneish, M.D., Detecting GAAP violation: Implications for assessing earnings management among firms with extreme financial performance, Journal of Accounting and Public Policy, vol 16 (3), 1997, pp.271-309 8. (C) Beneish, M.D., The Detection Of Earnings Manipulation, Financial Analysts Journal, vol. 55 (5), 1999, pp.24-36 9. (C) Miller J.E., The Miller ratio (MR): A tool for practitioners and regulators to detect for the possibility of earnings management (EM),, The Journal of Applied Business Research, vol. 25 (1), 2009, pp.139-144 10. (C) Healy, P. M., The effect of bonus schemes on accounting decisions, Journal of Accounting and Economics, 7, 1985, 85107. 11. (C) Dechow, P., Ge, W., & Schrand, C, Understanding earnings quality: A review of the proxies, their determinants and their consequences, Journal of Accounting and Economics, 50(2), 2010, 344-401 12. (C) DeFond, M. L, Earnings quality research: Advances, challenges and future research., Journal of Accounting and Economics,, 50(2), 2010, 402-409. 13. (C) Dichev, I. D., Graham, J. R., Harvey, C. R., & Rajgopal, S., Earnings quality: Evidence from the field., Journal of Accounting and Economics, 56(2), ., 2013, 1-33 14. (C) Lo, K., Earnings management and earnings quality, Journal of Accounting and Economics,, 45(2), 2008, 350-357 15. (C) Nelson, M. W., & Skinner, D. J., How should we think about earnings quality? A discussion of "Earnings quality: Evidence from the field, Journal of Accounting and Economics, 56(2), 2013, 34-41 16. (C) Burgstahler, D., & Dichev, I., Earnings management to avoid earnings decreases and losses., Journal of Accounting and Economics, 24(1), 1997, 99-126 17. (C) DeFond, M. L., & Jiambalvo, J., Debt covenant violation and manipulation of accruals, Journal of accounting and economics, 17(1), 1994, 145-176 18. (C) Jones, J. J., Earnings management during import relief investigations, Journal of Accounting Research, 29(2), 1991, 193-228. ______________________________________________________________________________________________________ ANALISI ECONOMICO FINANZIARIA DEI BILANCI, ANALISI ECONOMICO FINANZIARIA DEI BILANCI - MOD. B Prof. Nicola giuseppe Castellano corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14 classe: L-18 SSD: SECS-P/07 testi (A)dottati, (C)onsigliati: ______________________________________________________________________________________________________ ANALISI MACROECONOMIA AVANZATA Prof.ssa Domenica Tropeano corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 SSD: SECS-P/02 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) Hyman Minsky, Potrebbe ripetersi?, Einaudi, Torino, 1984, Introduzione, Cap 1,2,5,6,7,8 . 2. (C) Lance Taylor, Reconstructing Macroeconomics, Harvard University Press, Cambridge, 2004, cap-1 pp.7-43 3. (A) Roberto Tamborini, Economia e Finanza, CEDAM, Lavis (Trento), 2011, cap2 tutto, cap5 pp.173-85. 4. (A) Hyman Minsky, Combattere la poverta', EDIESSE, Roma, 2013, cap.5 pp.177-98. ______________________________________________________________________________________________________ BANCA, CREDITO, ASSICURAZIONI, BANCA, CREDITO, ASSICURAZIONI - MOD. A Prof. Massimo Biasin corso di laurea: L10-EB/08, L10-EB/14 classe: L-18 SSD: SECS-P/11 203 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) Rose P., Hudgins S., Bank Management & Financial Services, McGrawHill Higher Education, Usa, 2013, 2. (A) Biasin M., Cosma S., Oriani M., La banca. Istituzione e impresa., Isedi, Torino, 2013, I capitoli di riferimento verranno indicati dal docente con avviso nella propria pagina web. ______________________________________________________________________________________________________ BANCA, CREDITO, ASSICURAZIONI, BANCA, CREDITO, ASSICURAZIONI - MOD. B Prof. Alberto Privitera corso di laurea: L10-EB/08, L10-EB/14 classe: L-18 SSD: SECS-P/11 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) FABRIZIO SANTOBONI (a cura di), MANUALE DI GESTIONE ASSICURATIVA - PROFILI ECONOMICI FINANZIARI E DI GOVERNANCE, CEDAM, PADOVA, 2012, CAPITOLI 1 2 3 4 5 6 2. (A) FABRIZIO SANTOBONI (a cura di), MANUALE DI GESTIONE ASSICURATIVA - LA PRODUZIONE ASSICURATIVA, CEDAM, PADOVA, 2012, CAPITOLI 1 2 3 4 5 ______________________________________________________________________________________________________ BILANCI BANCARI E CREDITI NON PERFORMING, MOD. A Prof. Mauro Marconi corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 SSD: SECS-P/01 testi (A)dottati, (C)onsigliati: ______________________________________________________________________________________________________ BILANCI BANCARI E CREDITI NON PERFORMING, MOD. B Prof.ssa Raffaella Coppier corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 SSD: SECS-P/01 testi (A)dottati, (C)onsigliati: ______________________________________________________________________________________________________ BILANCI BANCARI E CREDITI NON PERFORMING, MOD. C Prof.ssa Laura Palmieri corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 SSD: SECS-P/01 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Banca d'Italia, Rapporto sulla stabilità finanziaria, Banca d'Italia, Roma, 2015, 2. (A) Luciano Marchi - Antonella Paolini - Alberto Quagli, Strumenti di analisi gestionale. Il profilo strategico, G. Giappichelli, Torino, 2003, 3. (A) S. Merz, Manuale pratico del recupero crediti, Cedam, Padova, 2013, Parte III - Parte VII, Cap.1-2 ______________________________________________________________________________________________________ BILANCI BANCARI E CREDITI NON PERFORMING, MOD. D Prof.ssa Fabiola Pietrella corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 SSD: SECS-P/01 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Banca d'Italia, Rapporto sulla stabilità finanziaria, Banca d'Italia, Roma, 2015, 204 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto 2. (A) Luciano Marchi - Antonella Paolini - Alberto Quagli, Strumenti di analisi gestionale. Il profilo strategico, G. Giappichelli, Torino, 2003, 3. (A) S. Merz, Manuale pratico del recupero crediti, Cedam, Padova, 2013, Parte III - Parte VII, Cap. 1 - 2 ______________________________________________________________________________________________________ BILANCIO CONSOLIDATO Prof.ssa Francesca Bartolacci corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 SSD: SECS-P/07 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Branciari, Marchi, Zavani, Economia dei gruppi e bilancio consolidato: una interpretazione degli andamenti economici e finanziari - III edizione, Giappichelli, Torino, 2010, ______________________________________________________________________________________________________ CONSUMER LAW, CONSUMER LAW (MOD. A) Prof. Tommaso Febbrajo corso di laurea: M13-IFE/15 classe: LM-77 SSD: IUS/05 testi (A)dottati, (C)onsigliati: ______________________________________________________________________________________________________ CONSUMER LAW, CONSUMER LAW (MOD. B) Prof. Francesco Bottoni corso di laurea: M13-IFE/15 classe: LM-77 SSD: IUS/05 testi (A)dottati, (C)onsigliati: ______________________________________________________________________________________________________ CONTRATTI FINANZIARI ATIPICI ED ASSICURATIVI, CONTRATTI FINANZIARI ATIPICI ED ASSICURATIVI - MOD. A Prof. Enrico Damiani corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15 classe: LM-77 SSD: IUS/01 Per Mutuazione da Contratti finanziari atipici ed assicurativi Mod. a (corso di laurea: M11-CP/14 classe: LM-77 ) testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) E. Damiani, I nuovi contratti finanziari, ESI, Napoli, 2008, 2. (A) E. Damiani, Venture capital e private equity, ESI, Napoli, 2010, ______________________________________________________________________________________________________ CONTRATTI FINANZIARI ATIPICI ED ASSICURATIVI, CONTRATTI FINANZIARI ATIPICI ED ASSICURATIVI - MOD. B Prof. Tommaso Febbrajo corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15 classe: LM-77 SSD: IUS/01 Per Mutuazione da Contratti finanziari atipici ed assicurativi Mod. b (corso di laurea: M11-CP/14 classe: LM-77 ) testi (A)dottati, (C)onsigliati: 205 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto 1. (A) Campobasso, (A) GF. Campobasso Diritto commerciale, Vol III, Contratti, titoli di credito, procedure concorsuali, Utet, Torino, 2009, capitolo sul contratto di assicurazione ______________________________________________________________________________________________________ CONTRATTI FINANZIARI ATIPICI ED ASSICURATIVI, MOD. A Prof. Enrico Damiani corso di laurea: M11-CP/14 classe: LM-77 SSD: IUS/01 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) E. Damiani, I nuovi contratti finanziari, ESI, Napoli, 2008, 2. (A) E. Damiani, Venture capital e private equity, ESI, Napoli, 2010, ______________________________________________________________________________________________________ CONTRATTI FINANZIARI ATIPICI ED ASSICURATIVI, MOD. B Prof. Tommaso Febbrajo corso di laurea: M11-CP/14 classe: LM-77 SSD: IUS/01 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Campobasso, (A) GF. Campobasso Diritto commerciale, Vol III, Contratti, titoli di credito, procedure concorsuali, Utet, Torino, 2009, capitolo sul contratto di assicurazione ______________________________________________________________________________________________________ CORSO DI AZZERAMENTO DI MATEMATICA GENERALE Prof. Angelo Angeletti corso di laurea: L10-0/14 classe: L-18 SSD: SECS-S/06 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Angelo Angeletti, Corso di azzeramento, dispense online, Macerata, 2012, ______________________________________________________________________________________________________ CORSO DI SOSTEGNO MATEMATICA GENERALE Prof.ssa Carolina Latini corso di laurea: L10-0/14 classe: L-18 SSD: SECS-S/06 testi (A)dottati, (C)onsigliati: ______________________________________________________________________________________________________ DIRITTO COMMERCIALE E DIRITTO BANCARIO, D.BANCARIO Prof. Maurizio Sciuto corso di laurea: L10-EB/08, L10-EB/14 classe: L-18 SSD: IUS/04 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Aa. Vv. (a cura di M. Cian), Diritto commerciale vol. II, Giappichelli, Torino, 2014, §§ 77, 78 e 79 del I volume 2. (C) A. Mirone, La trasparenza bancaria, Cedam, Padova, 2012, ______________________________________________________________________________________________________ 206 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto DIRITTO COMMERCIALE E DIRITTO BANCARIO, D.COMM (MOD. A) Prof. Andrea luigi Niutta corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14, L10-EB/08, L10-EB/14, L10-ECI/08, L10-ECI/14 SSD: IUS/04 classe: L-18 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) M. CIAN (a cura di), Diritto commerciale, Giuffrè, Milano, 2014, VOL. II: Sez. seconda: TUTTA (pp. 73-162); Sez. terza: Le obbligazioni (pp. 336-350); Sez. quarta: I titoli di debito (pp. 593-595); Sez. sesta: TUTTA (pp. 665-696). ______________________________________________________________________________________________________ DIRITTO COMMERCIALE E DIRITTO BANCARIO, D.COMM (MOD. B) Prof. Maurizio Sciuto corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14, L10-EB/08, L10-EB/14, L10-ECI/08, L10-ECI/14 SSD: IUS/04 classe: L-18 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Aa. Vv. (a cura di M. Cian), Diritto commerciale - voll. I - II, Giappichelli, Torino, 2014, Dal primo volume esclusa la parte relativa alla crisi di impresa; del volume secondo la sola parte dedicata alla s.p.a ______________________________________________________________________________________________________ DIRITTO COMMERCIALE E DIRITTO BANCARIO, D.COMM (MOD. C) Prof. Maurizio Sciuto corso di laurea: L10-EB/08, L10-EB/14 classe: L-18 SSD: IUS/04 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Aa. Vv. (a cura di M. Cian), Diritto commerciale - vol. II, Giappichelli, Torino, 2014, Esclusi i §§ 73, 74, 75, 76 del II volume ______________________________________________________________________________________________________ DIRITTO DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI Prof. Andrea luigi Niutta corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15 classe: LM-77 SSD: IUS/05 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) S. AMOROSINO (a cura di), Manuale di Diritto del Mercato Finanziario, Giuffrè, Milano, 2014, ______________________________________________________________________________________________________ DIRITTO DEI CONSUMATORI E DEI RISPARMIATORI Prof. Tommaso Febbrajo corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 SSD: IUS/01 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) T. Febbrajo, Profili di diritto dei consumatori, Eum, Macerata, 2010, ______________________________________________________________________________________________________ DIRITTO DEL LAVORO Prof. Guido luigi Canavesi 207 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 SSD: IUS/07 Per Mutuazione da Diritto del lavoro (corso di laurea: M01-0/06 classe: LMG/01 ) testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Giuseppe Santoro Passarelli, Diritto dei lavori, Giappichelli, Torino, 2015, 2. (A) Vallebona, Breviario di diritto del lavoro, Giappichelli, Torino, 2015, 3. (A) Persiani, Diritto della previdenza sociale, Cedam, Padova, 2014, 4. (A) Galantino, Diritto del lavoro pubblico, Giappichelli, Torino, 2014, tutto 5. (A) Persiani, Liebman, Marazza, Martone, DEl Conte, Ferrari, Maio, Fondamenti di Diritto del lavoro, Cedam, Padova, 2014, ______________________________________________________________________________________________________ DIRITTO DEL MERCATO FINANZIARIO Prof. Andrea luigi Niutta corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15 classe: LM-77 SSD: IUS/05 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) R. COSTI, Il mercato mobiliare, Giappichelli, Torino, 2014, capp. I e III, capp. VI e VIII ______________________________________________________________________________________________________ DIRITTO DELLE OPERAZIONI STRAORDINARIE Prof. Maurizio Onza corso di laurea: M11-CP/14 classe: LM-77 SSD: IUS/04 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) AA.VV. a cura di Marco Cian, Diritto Commerciale I e II, Giappichelli, Torino, 2014, ______________________________________________________________________________________________________ DIRITTO DELLE SOCIETA' QUOTATE Prof. Ettore Fazzutti corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15 classe: LM-77 SSD: IUS/04 Per Mutuazione da Diritto delle societa' quotate (corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 ) testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) F. CHIAPPETTA, Diritto del governo societario (La corporate governance delle società quotate), Cedam, Padova, 2013, ______________________________________________________________________________________________________ DIRITTO DELLE SOCIETA' QUOTATE Prof. Ettore Fazzutti corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 SSD: IUS/04 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) F. CHIAPPETTA, Diritto del governo societario (La corporate governance delle società quotate), Cedam, Padova, 2013, ______________________________________________________________________________________________________ DIRITTO FALLIMENTARE, MOD. A Prof. Maurizio Sciuto corso di laurea: M11-CP/14 classe: LM-77 SSD: IUS/04 208 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Aa. Vv. (a cura di M. Cian), Diritto commerciale I, Giappichelli, Torino, 2013 (o ristampa 2014), 2013, vol. I - sez. 7 La crisi di impresa - di M. Sciuto - pag. 220 ca. 2. (C) A. Nigro - D. Vattermoli, Diritto della crisi delle imprese, Il Mulino, Bologna, 2012, 3. (C) Autori Vari (Aa. Vv.), Diritto fallimentare. Manuale breve., Giuffrè, Milano, 2013, ______________________________________________________________________________________________________ DIRITTO FALLIMENTARE, MOD. B Prof. Maurizio Onza corso di laurea: M11-CP/14 classe: LM-77 SSD: IUS/04 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Aa. Vv. (a cura di M. Cian), Diritto commerciale I, Giappichelli, Torino, 2014, vol. I - sez. 7 La crisi di impresa - di M. Sciuto - pag. 220 ca. 2. (C) A. Nigro - D. Vattermoli, Diritto della crisi delle imprese, Il Mulino, Bologna, 2012, 3. (C) Autori Vari (Aa. Vv.), Diritto fallimentare. Manuale breve., Giuffrè, Milano, 2013, ______________________________________________________________________________________________________ DIRITTO FALLIMENTARE, MOD. C Prof.ssa Miria Ricci corso di laurea: M11-CP/14 classe: LM-77 SSD: IUS/04 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Aa. Vv. (a cura di M. Cian), Diritto commerciale I, Giappichelli, Torino, 2013, vol. I - sez. 7 "La crisi di impresa" - di M. Sciuto - pagine 220 circa. 2. (C) A. Nigro - D. Vattermoli, Diritto della crisi delle imprese, Il Mulino, Bologna, 2012, 3. (C) Aa. Vv., Diritto fallimentare. Manuale breve., Giuffrè, Milano, 2013, ______________________________________________________________________________________________________ DIRITTO PUBBLICO DELL'ECONOMIA Prof. Giulio Salerno corso di laurea: M13-0/14, M13-0/15 classe: LM-77 SSD: IUS/09 testi (A)dottati, (C)onsigliati: ______________________________________________________________________________________________________ DIRITTO PUBBLICO DELL'ECONOMIA Prof. Giulio Salerno corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 SSD: IUS/09 Per Mutuazione da Diritto pubblico dell'economia (corso di laurea: M13-0/14, M13-0/15 classe: LM-77 ) testi (A)dottati, (C)onsigliati: ______________________________________________________________________________________________________ DIRITTO REGIONALE Prof.ssa Barbara Malaisi corso di laurea: M13-0/14, M13-0/15 classe: LM-77 SSD: IUS/09 209 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto Per Mutuazione da Diritto regionale (corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 ) testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Califano-Salerno (a cura di), Lineamenti di diritto costituzionale della Regione Marche, Giappichelli, Torino, 2012, tutto il testo ______________________________________________________________________________________________________ DIRITTO REGIONALE Prof.ssa Barbara Malaisi corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 SSD: IUS/09 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Califano-Salerno (a cura di), Lineamenti di diritto costituzionale della Regione Marche, Giappichelli, Torino, 2012, tutto il testo ______________________________________________________________________________________________________ DIRITTO SOCIETARIO Prof. Ettore Fazzutti corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14 classe: L-18 SSD: IUS/04 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) AA.VV., Diritto delle società (Manuale breve), Giuffrè, Milano, 2015, 2. (C) G.F. CAMPOBASSO, Diritto commerciale. 2. Diritto delle società, UTET, Torino, 2015, ______________________________________________________________________________________________________ ECONOMIA AZIENDALE Prof.ssa Antonella Paolini corso di laurea: L10-EA/14, L10-EB/14, L10-ECI/14 classe: L-18 SSD: SECS-P/07 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Luciano Marchi (a cura di), Introduzione all'economia aziendale. Il sistema delle operazioni e le condizioni di equilibrio, Giappichelli, Torino, IX edizione, 2014, integralmente ______________________________________________________________________________________________________ ECONOMIA DEI GRUPPI E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI Prof.ssa Francesca Bartolacci corso di laurea: L10-ECI/08, L10-ECI/14 classe: L-18 SSD: SECS-P/07 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Branciari, Marchi, Zavani, Economia dei gruppi e bilancio consolidato: una interpretazione degli andamenti economici e finanziari - III edizione, Giappichelli, Torino, 2010, Parte I - Parte II (capp. 1-2-5) ______________________________________________________________________________________________________ ECONOMIA DEI MERCATI E DELLE ISTITUZIONI FINANZIARIE Prof. Mauro Marconi corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15 classe: LM-77 SSD: SECS-P/01 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 210 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto 1. 2. 3. 4. (A) (A) (A) (A) Michele Bagella, Il sistema finanziario internazionale, Giappichelli, Torino, 2007, Giacomo Vaciago, Giovanni Verga, Efficienza e stabilità dei mercati finanziari, il Mulino, Bologna, 1995, Banca dei Regolamenti Internazionali, Rapporto annuale, BRI, Basilea, 2008, Reinhart C.M.; Rogoff K.S., Questa volta è diverso. Otto secoli di follia finanziaria, Il Saggiatore, Milano, 2010, ______________________________________________________________________________________________________ ECONOMIA DELLE ISTITUZIONI Prof. Paolo Ramazzotti corso di laurea: M11-CG/14 classe: LM-77 SSD: SECS-P/02 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) F. Caffè, Lezioni di politica economica, Bollati boringhieri, Torino, 1990, Cap. 3, parr. 1-7 2. (A) D.C. North, Istituzioni, cambiamento istituzionale, evoluzione dell'economia, il mulino, Bologna, 1994, Cap. 1 3. (A) A.A. Schmid, Tra economia e diritti: proprietà, potere e scelte pubbliche, Il mulino, Bologna, 1988, Capp. 1, 2 4. (A) L. Filippini, A. Salanti (a cura di), Razionalità, impresa e informazione - Letture di microeconomia, G. Giappichelli, Torino, 1993, H. A. Simon "Dalla razionalità sostanziale alla razionalità procedurale" 5. (A) K.W. Kapp, Economia e ambiente. Saggi scelti, Otium, Ancona, 1991, "L'economia come sistema aperto e le sue implicazioni" 6. (A) M.C. Marcuzzo, A. Roncaglia (a cura di), Saggi di economia politica, Clueb, Bologna, 1998, A.K. Sen "Beni e persone" 7. (A) H. Minsky, Potrebbe ripetersi? Instabilità e finanza dopo la crisi del '29 Einaudi 1984, Einaudi, Torino, 1984, "Finanza e profitti: la natura mutevole dei cicli economici americani" 8. (A) C. Azzara, E. Orlando, M. Pozza e A. Rizzi (a cura di), Historiae. Studi per Gherardo Ortalli, Edizioni ca' foscari, Venezia, 2013, M. Cangiani "Economia ed ecologia. Il metodo del "sistema aperto" contro la chiusura della scienza economica" 9. (A) L. Gallino, L'impresa irresponsabile, Einaudi, Torino, 2005, seconda parte ______________________________________________________________________________________________________ ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE E MARKETING, ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE E MARKETING - MOD. A Prof.ssa Elena Cedrola corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14 classe: L-18 SSD: SECS-P/08 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Jim Blythe, Elena Cedrola, Fondamenti di marketing, Pearson Prentice Hall, Milano, 2013, Il dettaglio dei capitoli verrà indicato a lezione e successivamente pubblicato nelle pagine internet dedicate al corso 2. (A) Sergio Sciarelli, La gestione dell'impresa, Cedam, Padova, 2011, Il dettaglio dei capitoli verrà indicato a lezione e successivamente pubblicato nelle pagine internet dedicate al corso 3. (C) Tunisini A., Pencarelli T., Ferrucci L., Economia e Management delle Imprese, Hoepli, Milano, 2014, ______________________________________________________________________________________________________ ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE E MARKETING, ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE E MARKETING - MOD. B Prof.ssa Patrizia Silvestrelli corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14 classe: L-18 SSD: SECS-P/08 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Sergio Sciarelli, La gestione dell'impresa, Cedam, Padova, 2011, Capitoli II, III, VI, VII, XIV e XVI ______________________________________________________________________________________________________ ECONOMIA E STRUMENTI DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI, ECONOMIA E STRUMENTI DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI - MOD. A Prof. Alessandro giovanni Grasso 211 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14, L10-EB/14 classe: L-18 SSD: SECS-P/11 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Ferrari A., Gualandri E., Landi A., Vezzani P., IL SISTEMA FINANZIARIO: funzioni mercati e intermediari, G.Giappichelli, Torino, 2012, Tutti i capitoli 2. (A) A.Ferrari, E.Gualandri, A.Landi, V.Venturelli, P.Vezzani, Strumenti e prodotti finanziari: bisogni di investimento, finanziamento, pagamento e gestione dei rischi, Giappichelli, Torino, 2012, ______________________________________________________________________________________________________ ECONOMIA E STRUMENTI DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI, ECONOMIA E STRUMENTI DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI - MOD. B Prof. Alessandro giovanni Grasso corso di laurea: L10-EB/14 classe: L-18 SSD: SECS-P/11 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) A.Ferrari, E.Gualandri, A.Landi, V.Venturelli, P.Vezzani, Strumenti e prodotti finanziari: bisogni di investimento, finanziamento, pagamento e gestione dei rischi, Giappichelli, Torino, 2012, ______________________________________________________________________________________________________ ECONOMIA E TECNICA DEGLI SCAMBI INTERNAZIONALI Prof.ssa Patrizia Silvestrelli corso di laurea: L10-ECI/08, L10-ECI/14 classe: L-18 SSD: SECS-P/08 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) Elena Cedrola, Il marketing internazionale per le piccole e medie imprese, McGraw-Hill, Milano, 2005, Capitoli: I, II, III, IV 2. (A) Enrico Valdani, Giuseppe Bertoli, Marketing internazionale, Egea, Milano, 2014, Capitoli I, II, III, IV, V, VI e VII ______________________________________________________________________________________________________ ECONOMIA INTERNAZIONALE, ECONOMIA INTERNAZIONALE - MOD. A Prof. Luca De benedictis corso di laurea: L10-ECI/08, L10-ECI/14 classe: L-18 SSD: SECS-P/01 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) Paul Krugman e Maurice Obstfeld, Economia Internazionale vol.1, Tompson, Milano, 2006, 2. (C) Robert Feenstra e Alan Taylor, Economia Internazionale vol.1, Mc Graw Hill, Milano, 2009, 3. (C) Giuseppe de Arcangelis, Economia Internazionale, Mc Graw Hill, Milano, 2013, ______________________________________________________________________________________________________ ECONOMIA INTERNAZIONALE, ECONOMIA INTERNAZIONALE - MOD. B Prof.ssa Domenica Tropeano corso di laurea: L10-ECI/08, L10-ECI/14 classe: L-18 SSD: SECS-P/01 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Krugman, Paul Obstfeld Maurice,Melitz Marc, Economia Internazionale 2, PEARSON, Milano-Torino, 2012, tutto ______________________________________________________________________________________________________ ECONOMIA MONETARIA E CREDITIZIA, ECONOMIA MONETARIA E CREDITIZIA (MOD. A) Prof. Mauro Marconi 212 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto corso di laurea: L10-EB/08, L10-EB/14 classe: L-18 SSD: SECS-P/01 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Arcelli, Mario, L'economia monetaria e la politica monetaria dell'Unione Europea, CEDAM, Torino, 2007, ______________________________________________________________________________________________________ ECONOMIA MONETARIA E CREDITIZIA, ECONOMIA MONETARIA E CREDITIZIA (MOD. B) Prof.ssa Raffaella Coppier corso di laurea: L10-EB/08, L10-EB/14 classe: L-18 SSD: SECS-P/01 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Mario Arcelli, L'economia monetaria e la politica monetaria dell'Unione Europea, Cedam, Padova, 2007, ______________________________________________________________________________________________________ ECONOMIC POLICY + FINANCIAL CRISIS, ECONOMIC POLICY Prof. Paolo Ramazzotti corso di laurea: M13-IFE/15 classe: LM-77 SSD: SECS-P/02 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) H. Bougrine, M. Seccareccia, Introducing Macroeconomic Analysis, Emond Montgomery Publications, Toronto, 2010, ______________________________________________________________________________________________________ ECONOMIC POLICY + FINANCIAL CRISIS, FINANCIAL CRISIS Prof.ssa Domenica Tropeano corso di laurea: M13-IFE/15 classe: LM-77 SSD: SECS-P/01 testi (A)dottati, (C)onsigliati: ______________________________________________________________________________________________________ ELEMENTI DEL CALCOLO DELLE PROBABILITA' E TEORIA MATEMATICA DEL PORTAFOGLIO FINANZIARIO Prof. Roy Cerqueti corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 SSD: SECS-S/06 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) D'Ecclesia Gardini, Apunti di Matematica Finanziaria vol 2, Giappichelli, Torino, 1998, ______________________________________________________________________________________________________ ELEMENTI DEL CALCOLO DELLE PROBABILITA' E TEORIA MATEMATICA DEL PORTAFOGLIO FINANZIARIO Prof. Roy Cerqueti corso di laurea: M13-BM/15 classe: LM-77 SSD: SECS-S/06 Per Mutuazione da Elementi del calcolo delle probabilita' e teoria matematica del portafoglio finanziario (corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 ) testi (A)dottati, (C)onsigliati: 213 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto 1. (A) D'Ecclesia Gardini, Apunti di Matematica Finanziaria vol 2, Giappichelli, Torino, 1998, ______________________________________________________________________________________________________ FINANCIAL ANALYSIS AND ACCOUNTING + BUDGETING AND COST ACCOUNTING, BUDGETING AND COST ACCOUNTING Prof. Eldi Metushi corso di laurea: M13-IFE/15 classe: LM-77 SSD: SECS-P/07 testi (A)dottati, (C)onsigliati: ______________________________________________________________________________________________________ FINANZA AZIENDALE Prof.ssa Barbara Fidanza corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15 classe: LM-77 SSD: SECS-P/09 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) BERK J., DE MARZO P., Finanza Aziendale 1, Pearson Addison Wesley, Milano, 2015, capitoli 3, 4, 7, 8 (fino a § 8.4 incluso), 9 (fino a § 9.2 incluso), 10, 11, 12, 14, 15, 16, 18 (esclusi paragrafi 18.4 e 18.8) ______________________________________________________________________________________________________ GEOGRAFIA DE LA GLOBALIZACION Prof. Paolo Rovati corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15 classe: LM-77 SSD: M-GGR/01 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) A. Fernández Fernández (et al.), Geografía, Editorial Universitaria Ramón Areces, Madrid, 2010, Segunda Parte 2. (A) P. Rovati, Dal vicereame del Río de la Plata agli attuali confini dell'Argentina, Pàtron, Bologna, 2012, 3. (C) P. Rovati, La Guinea Equatoriale, eum, Macerata, 2014, ______________________________________________________________________________________________________ GEOGRAFIA DE LA GLOBALIZACION Prof. Paolo Rovati corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 SSD: M-GGR/01 Per Mutuazione da Geografia de la globalizacion (corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15 classe: LM-77 ) testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) A. Fernández Fernández (et al.), Geografía, Editorial Universitaria Ramón Areces, Madrid, 2010, Segunda Parte 2. (A) P. Rovati, Dal vicereame del Río de la Plata agli attuali confini dell'Argentina, Pàtron, Bologna, 2012, 3. (C) P. Rovati, La Guinea Equatoriale, eum, Macerata, 2014, ______________________________________________________________________________________________________ GEOGRAFIA DELLA GLOBALIZZAZIONE Prof. Paolo Rovati corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 SSD: M-GGR/01 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) De Matteis - Lanza - Nano - Vanolo, Geografia dell'economia mondiale, UTET, Torino, 2010, Pagine: 1-170; 219-267. 214 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto 2. (C) P. Rovati, Dal vicereame del Río de la Plata agli attuali confini dell'Argentina, Pàtron, Bologna, 2012, 3. (C) P. Rovati, La Guinea Equatoriale, eum, Macerata, 2014, ______________________________________________________________________________________________________ GEOGRAFIA POLITICA ED ECONOMICA Prof. Paolo Rovati corso di laurea: L10-0/08, L10-EA/14, L10-ECI/14 classe: L-18 SSD: M-GGR/02 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) P. Dagradi e C. Cencini, Compendio di Geografia Umana, Pàtron, Bologna, 2003, Pagine: 13-23; 67-161; 323-337. 2. (A) P. Morelli, Geografia Economica, McGraw - Hill, Milano, 2010, Pagine: 17-50; 101-119; 175-204. 3. (C) P. Rovati, La Guinea Equatoriale, eum, Macerata, 2014, ______________________________________________________________________________________________________ GESTIONE DEI RISCHI E STRUMENTI DERIVATI, MOD. GESTIONE DEI RISCHI Prof.ssa Adele Grassi corso di laurea: M13-BM/15 classe: LM-77 SSD: SECS-P/11 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Andre Resti Andrea Sironi, Rischio e Valore nelle Banche, Egea, Milano, 2008, ______________________________________________________________________________________________________ GESTIONE DEI RISCHI E STRUMENTI DERIVATI, MOD. STRUMENTI DERIVATI Prof.ssa Nicoletta Marinelli corso di laurea: M13-BM/15 classe: LM-77 SSD: SECS-P/11 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Hull J.C., Opzioni, Futures e altri derivati, Pearson, Prentice Hall, Milano, 2015, I capitoli saranno segnalati in calce alle slide fornite dalla docente. ______________________________________________________________________________________________________ INFERENZA STATISTICA Prof.ssa Luisa Scaccia corso di laurea: M13-BM/15 classe: LM-77 SSD: SECS-S/01 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Ross Sheldon M., Probabilità e statistica per l'ingegneria e le scienze, Apogeo, Milano, 2003, I-XII 2. (A) Sheldon M. Ross, Introduction to Probability and Statistics for Engineers and Scientists, Elsevier Academic Press, San Diego, California, USA, 2009, 1-12 ______________________________________________________________________________________________________ INFORMATICA Prof. Francesco Ciclosi corso di laurea: L10-0/14 classe: L-18 SSD: INF/01 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Dennis P. Curtin, Kim Foley, Kunal Sen, Cathleen Morin, Informatica di base, Mcgraw-hill, Milano, 2012, Capitoli: 1-10, 12-14, 16-17, 19, 21, 25 2. (A) P. Atzeni, A. De Checchi, G. Sindoni, M. Tirelli, G. Fiorentino, A. P. Pala, IT4PS - Le basi di dati per Economia, Mcgraw- 215 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto hill, Milano, 2006, Capitoli: 2,3 3. (C) Francesco Ciclosi, S.A.T.A. - Per la definizione architetturale di un Sistema di Accesso alla Trasparenza Amministrativa, Edizioni Montag, Recanati, 2012, Pagine: 42-67, 79-93 ______________________________________________________________________________________________________ INTERNATIONAL CONTRACT LAW Prof. Tommaso Febbrajo corso di laurea: M13-IFE/15 classe: LM-77 SSD: IUS/01 testi (A)dottati, (C)onsigliati: ______________________________________________________________________________________________________ INTERNATIONAL MARKETING Prof. Ernesto Tavoletti corso di laurea: M13-IFE/15 classe: LM-77 SSD: SECS-P/08 Per Mutuazione da International marketing (corso di laurea: PDS0-2014 classe: LM-52 ) testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Masaaki Kotabe and Kristiaan Helsen, International Marketing, International Student Version, Sixth Edition, Wiley & Sons, Inc., New York, 2015, The entire book for 10 CFU; the entire book except chapters 15, 16, 17 and 18 for 8 CFU ______________________________________________________________________________________________________ INTERNATIONAL TRADE LAW AND WTO RULES, INTERNATIONAL TRADE LAW AND WTO Prof. Giuseppe De marinis corso di laurea: M13-0/15 classe: LM-77 SSD: IUS/04 Per Mutuazione da International trade law and wto rules Modulo applied (corso di laurea: PDS0-2014 classe: LM-52 ) testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) Clive M. Schmitthoff, Shmitthoff's Export trade: the law and practice of international trade. 2012 edition, Sweet & Maxwell, London, 2012, da pag 7 a 124; da pag 251 a 348; da pag. 537 a 568 2. (C) a cura di Marco Tupponi, Autori Vari : G. De Marinis, A. Russo, L.Piccinino, Anna Montefinese, Eleonora Greppi, Manuale di diritto Commerciale Internazionale, Giappichelli Editore, Torino, 2014, cap. 4, 5, 6, 7, 8 ______________________________________________________________________________________________________ INVESTMENTS ANALYSIS AND FINANCIAL RISK MANAGEMENT, FINANCIAL RISK MANAGEMENT Prof.ssa Nicoletta Marinelli corso di laurea: M13-IFE/15 classe: LM-77 SSD: SECS-P/11 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) J.C. Hull, Options, Futures and Other Derivatives, Pearson, Prentice Hall, Upper Saddle River, 2011, 2. (A) Brealey R., Myers S. and F. Allen, Principles of Corporate Finance, McGraw-Hill, NY, 2011, 20,21,26,27 ______________________________________________________________________________________________________ INVESTMENTS ANALYSIS AND FINANCIAL RISK MANAGEMENT, INVESTMENTS ANALYSIS (MOD. A) Prof. Massimo Biasin 216 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto corso di laurea: M13-IFE/15 classe: LM-77 SSD: SECS-P/11 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Bodie, Kane, Marcus, Investments, McGraw-Hill, Boston, 2011, selected chapters indicated by the instructor ______________________________________________________________________________________________________ ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO Prof. Enrico Damiani corso di laurea: L10-0/14 classe: L-18 SSD: IUS/01 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) M. Paradiso, Corso di istituzioni di diritto privato, Giappichelli, Torino, 2014, 2. (C) E. Del Prato, Le basi del diritto civile, Giappichelli, Torino, 2014, ______________________________________________________________________________________________________ ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO (VS) Prof. Francesco Bottoni corso di laurea: L10-0/14 classe: L-18 SSD: IUS/01 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) M. Paradiso, Corso di istituzioni di diritto privato, Giappichelli, Torino, 2014, Capitoli 2-4; 5-10; 11-19; 20-39; 41; 42; 45; 46; 47; 48; 50 par. 3; 51 ______________________________________________________________________________________________________ ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO Prof. Giulio Salerno corso di laurea: L10-0/14 classe: L-18 SSD: IUS/09 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) M. Mazziotti di Celso - G.M. Salerno, Istituzioni di diritto pubblico, Cedam, Padova, 2012, tutti i capitoli 2. (C) L. Califano - G.M. Salerno (a cura di), Lineamenti di diritto costituzionale della Regione Marche, Giappichelli, Torino, 2012, Capitolo IV: L'organizzazione regionale a carattere fondamentale ______________________________________________________________________________________________________ LAB. ECONOMIA E FINANZA DELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONI Prof. Roy Cerqueti corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 SSD: SECS-S/06 Per Mutuazione da Lab. economia e finanza delle imprese di assicurazioni (corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15 classe: LM-77 ) testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) Spelta, Teoria Matematica delle Assicurazioni sulla Vita, Pitagora, Bologna, 2001, ______________________________________________________________________________________________________ LAB. ECONOMIA E FINANZA DELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONI Prof. Roy Cerqueti corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15 classe: LM-77 SSD: SECS-S/06 217 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) Spelta, Teoria Matematica delle Assicurazioni sulla Vita, Pitagora, Bologna, 2001, ______________________________________________________________________________________________________ LAB. MATEMATICA 1 Prof.ssa Elisabetta Michetti corso di laurea: L10-0/08, L10-0/14 classe: L-18 SSD: SECS-S/06 testi (A)dottati, (C)onsigliati: ______________________________________________________________________________________________________ LAB. MATEMATICA 2 Prof.ssa Elisabetta Michetti corso di laurea: L10-0/08, L10-0/14 classe: L-18 SSD: SECS-S/06 testi (A)dottati, (C)onsigliati: ______________________________________________________________________________________________________ LAB. MATEMATICA FINANZIARIA Prof. Roy Cerqueti corso di laurea: L10-0/08, L10-0/14 classe: L-18 SSD: SECS-S/06 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Benninga, Modelli finanziari - la finanza con Excel 2/Ed, Mc Graw - Hill, Milano, 2010, ______________________________________________________________________________________________________ LAB. SISTEMI CONTABILI INFORMATIZZATI Prof. Matteo Principi corso di laurea: L10-0/08, L10-0/14 classe: L-18 SSD: SECS-P/07 testi (A)dottati, (C)onsigliati: ______________________________________________________________________________________________________ LABORATORIO SCIENZA DELLE FINANZE Prof. Leo fulvio Minervini corso di laurea: L10-0/08, L10-0/14 classe: L-18 SSD: SECS-P/03 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) E. Longobardi, Economia tributaria, McGraw-Hill, Milano, 2009, 1 - 3, 6 - 9, 14, 15, 18 ______________________________________________________________________________________________________ LINGUA INGLESE Prof.ssa Patrizia Giampieri corso di laurea: L10-0/14 classe: L-18 SSD: L-LIN/12 218 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Patrizia Giampieri, Business English in a Nutshell, A. Curcio, Roma, 2011, 2. (A) Patrizia Giampieri, Business English, Zanichelli, Bologna, 2013, ______________________________________________________________________________________________________ LINGUA INGLESE (CORSO AVANZATO) Prof. Timothy james bethune Wills corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 SSD: L-LIN/12 testi (A)dottati, (C)onsigliati: ______________________________________________________________________________________________________ LINGUA INGLESE (CORSO AVANZATO) Prof. Timothy james bethune Wills corso di laurea: M13-0/14 classe: LM-77 SSD: L-LIN/12 Per Mutuazione da Lingua inglese (corso avanzato) (corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 ) testi (A)dottati, (C)onsigliati: ______________________________________________________________________________________________________ MACROECONOMIA Prof.ssa Raffaella Coppier corso di laurea: L10-EA/14, L10-EB/14, L10-ECI/14 classe: L-18 SSD: SECS-P/01 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Gustavo Piga, Lezioni di Macroeconomia, Giappichelli, Torino, 2009, 2. (C) Steven Landsburg, Macroeconomics, Mcgraw-Hill College, New York, 1996, 640 ______________________________________________________________________________________________________ MACROECONOMIA (VS) Prof.ssa Raffaella Coppier corso di laurea: L10-EA/14, L10-EB/14, L10-ECI/14 classe: L-18 SSD: SECS-P/01 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Gustavo Piga, Lezioni di Macroeconomia, Giappichelli, Torino, 2009, 2. (C) Steven Landsburg, Macroeconomics, Mcgraw-Hill College, New-york, 1996, 640 ______________________________________________________________________________________________________ MARKETING E MARKETING INTERNAZIONALE Prof.ssa Elena Cedrola corso di laurea: L10-ECI/08, L10-ECI/14 classe: L-18 SSD: SECS-P/08 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Jim Blythe, Elena Cedrola, Fondamenti di marketing, Pearson Prentice Hall, Milano, 2013, Verranno indicati nel corso delle lezioni 2. (A) Elena Cedrola, Il marketing internazionale per le piccole e medie imprese, McGraw-Hill, Milano, 2005, 219 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto ______________________________________________________________________________________________________ MARKETING METRICS, MOD. A Prof. Roberto Del gobbo corso di laurea: M11-CG/14 classe: LM-77 SSD: SECS-P/08 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Farris P.W., Bendle N.T., Pfeifer P.E., Reibstein D.J., Marketing Metrics. Misurare e valutare le attività di marketing., Pearson Paravia Bruno Mondadori, Milano, 2008, Capitoli da 1 a 5 ______________________________________________________________________________________________________ MARKETING METRICS, MOD. B Prof.ssa Sabrina Memmo corso di laurea: M11-CG/14 classe: LM-77 SSD: SECS-P/08 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Farris P.W., Bendle N.T., Pfeifer P.E., Reibstein D.J., Marketing Metrics. Misurare e valutare le attività di marketing., Pearson Education editore, Torino, 2008, 2. (C) Valdani E., Ancarani F., Marketing Metrics. Il marketing che conta., Egea, Milano, 2011, capitoli: 2,4,5,6,10 ______________________________________________________________________________________________________ MATEMATICA GENERALE Prof.ssa Cristiana Mammana corso di laurea: L10-0/14 classe: L-18 SSD: SECS-S/06 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) G.C. Barozzi, C. Corradi, Matematica Generale per le Scienze Economiche, Il Mulino, Bologna, 1999, 2. (C) C. Simon, L.E. Blume, Matematica per l'Economia e le Scienze Sociali, Università Bocconi Editore (trad. it. a cura di A. Zaffaroni), Milano, 2002, Volume 1 e 2 3. (C) E. Castagnoli, L. Peccati, Matematica per l'Analisi Economica, Etas libri, Milano, 1985, 4. (C) Angelo Guerraggio, Matematica, Pearson (collana Prentice Hall), Milano, 2009, Capitoli 1-12 e 14-17 5. (C) C.P. Simon & L.E. Blume, Mathematics for Economists, W. W. Norton, New York, 1994, 6. (C) A.Torriero, M. Scovenna, L. Scaglianti, Manuale di Matematica Metodi e applicazioni, CEDAM, Milano, 2009, ______________________________________________________________________________________________________ MATEMATICA GENERALE 1 (VS) Prof.ssa Elisabetta Michetti corso di laurea: L10-0/14 classe: L-18 SSD: SECS-S/06 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) G. C. BAROZZI - C. CORRADI, Matematica Generale per le Scienze Economiche, Il Mulino, Bologna, 1999, Capitoli 0,1,2,4,5 2. (C) Angelo Guerraggio, Matematica, Pearson (Prentice Hall), Milano, 2009, Capitoli 1-4 e 6-9 3. (C) A.Torriero, M. Scovenna, L. Scaglianti, Manuale di Matematica Metodi e applicazioni, CEDAM, Milano, 2009, 1-2-3-4-5-67 4. (C) C.P. Simon & L.E. Blume, Mathematics for Economists, W. W. Norton, New York, 1994, ______________________________________________________________________________________________________ MATEMATICA GENERALE 2 (VS) Prof.ssa Carolina Latini 220 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto corso di laurea: L10-0/14 classe: L-18 SSD: SECS-S/06 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) G. C. BAROZZI - C. CORRADI, Matematica Generale per le Scienze Economiche, Il Mulino, Bologna, 1999, Capitoli 2,6,7 2. (C) Angelo Guerraggio, Matematica, Pearson (Prentice Hall), Milano, 2009, Capitoli 10, 11 e 14 3. (C) A.Torriero, M. Scovenna, L. Scaglianti, Manuale di Matematica Metodi e applicazioni, CEDAM, Milano, 2009, 8-9-11-12 4. (A) C.P. Simon & L.E. Blume, Mathematics for Economists, W. W. Norton, New York, 1994, ______________________________________________________________________________________________________ MATHEMATICAL METHODS FOR ECONOMICS AND FINANCE, MOD. A Prof.ssa Elisabetta Michetti corso di laurea: M13-IFE/15 classe: LM-77 SSD: SECS-S/06 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) C. P. SIMON - L. E. BLUME, Mathematics for Economists, W W Norton & Co Inc, Londra, 1994, ______________________________________________________________________________________________________ MERCATI E INVESTIMENTI IMMOBILIARI Prof. Massimo Biasin corso di laurea: L10-EB/08, L10-EB/14 classe: L-18 SSD: SECS-P/11 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) D. Ling, W. Archer, Real Estate Principles: A Value Approach., McGrawHill-Irwin, Upper Saddle River, New Jersey, 2012, I capitoli di riferimento verranno indicati dal docente con avviso nella pagina web del corso. 2. (A) M. Biasin, L'investimento immobiliare, Il Mulino, Bologna, 2005, Capp. 1 (no par. 4); 2; ______________________________________________________________________________________________________ MERCATI ED INVESTIMENTI MOBILIARI Prof. Massimo Biasin corso di laurea: L10-EB/08, L10-EB/14 classe: L-18 SSD: SECS-P/11 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Banfi Alberto (a cura di), Mercati e gli strumenti finanziari, Isedi, Torino, 2013, I capitoli verranno segnalati a lezione. 2. (C) Anolli Mario, Elementi di Economia del Mercato Mobiliare, Il Mulino, Bologna, 2001, I capitoli di riferimeno verranno segnalati a lezione. ______________________________________________________________________________________________________ METODI MATEMATICI PER L'ECONOMIA E LA FINANZA Prof.ssa Cristiana Mammana corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15 classe: LM-77 SSD: SECS-S/06 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) De Cesare M. L., Maddalena M. R., Introduzione alla programmazione lineare, Giappichelli, Torino, 2001, 2. (C) C. P. SIMON - L. E. BLUME, Matematica 2 per l'economia e le scienze sociali, Università Bocconi, Milano, 2002, 3. (C) C. P. SIMON - L. E. BLUME, Mathematics for Economists, W W Norton & Co Inc, Londra, 1994, ______________________________________________________________________________________________________ MICROECONOMIA, MICROECONOMIA - MOD. A Prof. Stefano Perri 221 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto corso di laurea: L10-0/14 classe: L-18 SSD: SECS-P/01 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) S. Marconi e S. Perri, Prezzi relativi e prezzi assoluti, dispense, Lecce, 2014, ______________________________________________________________________________________________________ MICROECONOMIA, MICROECONOMIA - MOD. B Prof. Luca De benedictis corso di laurea: L10-0/14 classe: L-18 SSD: SECS-P/01 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) Stefano Staffolani, Microeconomia, Mc Graw Hill, Milano, 2011, prima edizione 2. (C) Luca De Benedictis, Giulio Palomba, Stefano Staffolani, Microeconomia, Mc Graw Hill, Milano, 2015, Capitoli scelti 3. (C) Tim Harford, L'economista mascherato, BUR, Milano, 2016, ______________________________________________________________________________________________________ ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Prof. Federico Niccolini corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14 classe: L-18 SSD: SECS-P/10 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) DAFT R. L, Organizzazione aziendale (5 Edizione), Apogeo, Milano, 2013, Capitoli 1-8; 10-12 2. (A) MORGAN G, Images. Le metafore dell'organizzazione, FrancoAngeli, Milano, 1999, Capitoli 2 e 3 incluse note di fine testo dei capitoli 2 (da pagina 473 a pagina 478) ______________________________________________________________________________________________________ PIANIFICAZIONE FISCALE INTERNAZIONALE Prof. Giuseppe Ripa corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15 classe: LM-77 SSD: IUS/12 Per Mutuazione da Pianificazione fiscale internazionale (corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 ) testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) G. Ripa, La fiscalità d'impresa, CEDAM, Padova, 2011, ______________________________________________________________________________________________________ PIANIFICAZIONE FISCALE INTERNAZIONALE Prof. Giuseppe Ripa corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 SSD: IUS/12 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) G. Ripa, La fiscalità d'impresa, CEDAM, Padova, 2011, ______________________________________________________________________________________________________ POLITICA ECONOMICA Prof. Paolo Ramazzotti corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14, L10-ECI/08, L10-ECI/14 classe: L-18 SSD: SECS-P/02 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 222 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto 1. (A) N. Acocella [in alternativa al testo di Marelli e Signorini], Politica economica e strategie aziendali, Carocci, Roma, 2011, tutto, esclusi il par. 3.6 e i capp. 4, 5, 9 e 14 2. (A) E. Marelli, M. Signorini [in alternativa al testo di Acocella], Politica economica. Le politiche nel nuovo scenario europeo e globale, G. Giappichelli, Torino, 2015, 3. (C) M. Mazzucato, Lo stato innovatore, Laterza, Roma-Bari, 2013, 4. (C) G. Ruffolo, S. Sylos Labini, Il film della crisi. La mutazione del capitalismo, Einaudi, Torino, 2012, 5. (C) A.E. Carra, Più uguaglianza, più benessere. Percorsi possibili in tempi di crisi, Ediesse, Roma, 2014, ______________________________________________________________________________________________________ PORTFOLIO THEORY Prof. Roy Cerqueti corso di laurea: M13-IFE/15 classe: LM-77 SSD: SECS-S/06 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Hull, Options, Futures, and Other Derivatives 9th Ed, Pearson, Upper Saddle River, New Jersey, 2014, ______________________________________________________________________________________________________ PRINCIPI CONTABILI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI Prof. Andrea Fradeani corso di laurea: M11-CP/14 classe: LM-77 SSD: SECS-P/07 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Andrea Fradeani, Matteo Principi e Simone Giuggioloni, Scegliere i principi contabili internazionali. Convenienza, procedura e problematiche del passaggio agli IFRS., Giuffrè, Milano, 2013, 2. (C) Aa. Vv., Il bilancio d'esercizio in XBRL. Redazione, deposito e utilizzo del rendiconto digitale., IPSOA Wolters Kluwer, Milano, 2011, Capitoli 1, 2 e 3 ______________________________________________________________________________________________________ PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO E ANALISI DEI COSTI, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO E ANALISI DEI COSTI - MOD. A Prof. Nicola giuseppe Castellano corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14 classe: L-18 SSD: SECS-P/07 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Cinquini L., Strumenti per l'analisi dei costi - vol I, Giappichelli, Torino, 2008, Libro intero 2. (A) Marasca S., Marchi L., Riccaboni A., Controllo di gestione, Metodologie e strumenti, Knowità, Arezzo, 2013, 5, 6, 10, 11, 12, 13, 17, 18, 19, 25, 28, 29 3. (A) Brusa L., Dezzani F., Budget e controllo di gestione, Giuffré, Milano, 1983, Parte prima e cap. IX ______________________________________________________________________________________________________ PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO E ANALISI DEI COSTI, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO E ANALISI DEI COSTI - MOD. B Prof.ssa Francesca Bartolacci corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14 classe: L-18 SSD: SECS-P/07 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Marasca S., Marchi L., Riccaboni A.,, Controllo di gestione, Metodologie e strumenti., Knowita, Arezzo, 2013, capp. 5, 6, 10, 11, 12, 13, 17, 18, 19, 25, 28, 29 2. (A) Brusa L., Dezzani F.,, Budget e controllo di gestione, Giuffrè, Milano, 1983, Parte I e cap. 9 3. (A) Cinquini L.,, Strumenti per l'analisi dei costi. Vol. I, Giappichelli, Torino, 2013, 223 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto ______________________________________________________________________________________________________ RAGIONERIA Prof. Ermanno Zigiotti corso di laurea: L10-0/14 classe: L-18 SSD: SECS-P/07 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Luciano Marchi, Contabilità d'impresa e valori di bilancio 5° edizione, Giappichelli, Torino, 2013, 2. (A) Alberto Quagli, Bilancio di esercizio e principi contabili 6° edizione, Giappichelli, Torino, 2013, 3. (C) Donald E. KIESO, Jerry J. WEYGANDT, Terry D. WARFIELD, INTERMEDIATE ACCOUNTING, 15th Edition, Wiley, English, 2013, ______________________________________________________________________________________________________ RAGIONERIA (LAVORATORI) Prof. Bruno maria Franceschetti corso di laurea: L10-0/08, L10-0/14 classe: L-18 SSD: SECS-P/07 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) MARCHI LUCIANO, CONTABILITA' D'IMPRESA E VALORI DI BILANCIO 5 ed, Giappichelli, torino, 2013, 2. (A) QUAGLI ALBERTO, Bilancio di esercizio e principi contabili. 5 ed, Giappichelli, torino, 2013, ______________________________________________________________________________________________________ REVISIONE AZIENDALE, REVISIONE AZIENDALE (MOD. A) Prof. Andrea Fradeani corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14 classe: L-18 SSD: SECS-P/07 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Luciano Marchi, Revisione aziendale e sistemi di controllo interno, Giuffrè, Milano, 2012, ______________________________________________________________________________________________________ REVISIONE AZIENDALE, REVISIONE AZIENDALE (MOD. B) Prof. Gianluca Geminiani corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14 classe: L-18 SSD: SECS-P/07 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Da definire, Da definire, Da definire, Da definire, 2014, ______________________________________________________________________________________________________ STATISTICA Prof.ssa Luisa Scaccia corso di laurea: L10-0/14 classe: L-18 SSD: SECS-S/01 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) S. BORRA - A. DI CIACCIO, Statistica - Metodologie per le scienze economiche e sociali, McGraw-Hill, Milano, 2008, 1-4, 6, 8-14, 16-17 2. (C) DOMENICO PICCOLO, Statistica per le decisioni, Il Mulino, Bologna, 2004, capp. 1-7, 8-11, [12.1-12.6], [13.1-13.4], [14.1-14.4, 14.7- 14.8, 14.10], [15.1-15.4] [18.1-18.9] [22.1-22.4] 3. (A) Anderson and Finn, The New Statistical Analysis of data, Springer, New York, 1996, 1, 2, 3, 4.1, 4.3, 4.4, 5.1, 6.1, 6.2, 7, 8, 9, 10.1-10.4, 11.1-11.5, 13.1, 15.1-15.3 224 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto ______________________________________________________________________________________________________ STATISTICA ECONOMICA corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15 classe: LM-77 SSD: SECS-S/03 Per Mutuazione da Statistica economica e statistiche istituzionali Mod. statistica economica (corso di laurea: M110/14 classe: LM-77 ) testi (A)dottati, (C)onsigliati: ______________________________________________________________________________________________________ STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO Prof. Stefano Perri corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15 classe: LM-77 SSD: SECS-P/04 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Riccardo Faucci, Breve storia dell'economia politica, Giappichelli, Torino, 2006, 2. (C) G. Vaggi and P. Groenewegen, AQ concise history of economic thought: from Merchantilism to Monetarism, Palgrave Macmillan, Houndmills, 2002, ______________________________________________________________________________________________________ STORIA ECONOMICA Prof.ssa Maria grazia Pagnotta corso di laurea: L10-0/08, L10-0/14 classe: L-18 SSD: SECS-P/12 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) si veda file allegato con il programma, si veda file allegato con il programma, si veda file allegato con il programma, si veda file allegato con il programma, 2004, ______________________________________________________________________________________________________ STRATEGIE AZIENDALI Prof.ssa Antonella Paolini corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 SSD: SECS-P/07 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Michele Galeotti, Stefano Garzella (a cura di), Governo strategico dell'azienda, Giappichelli, Torino, 2013, integralmente ______________________________________________________________________________________________________ SVILUPPO ECONOMICO E DISTRIBUZIONE DEL REDDITO Prof. Stefano Perri corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 SSD: SECS-P/01 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) D. K. Foley and T.R. Michl, Growth and distribution, Harvard University Press, London, 1999, ______________________________________________________________________________________________________ 225 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto TECNICA PROFESSIONALE Prof. Fabio Pierantoni corso di laurea: M11-CP/14 classe: LM-77 SSD: SECS-P/07 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) ALESSANDRO DANOVI-ALBERTO QUAGLI, CRISI AZIENDALI E PROCESSI DI RISANAMENTO, IPSOA, MILANO, 2012, 544 ______________________________________________________________________________________________________ VALUTAZIONE D'AZIENDA ED OPERAZIONI STRAORDINARIE , MOD. OPERAZIONI STRAORDINARIE Prof. Fabrizio Micozzi corso di laurea: M11-CG/14, M11-CP/14 classe: LM-77 SSD: SECS-P/07 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) GIUSEPPE SAVIOLI, Le operazioni di gestione straordinaria, GIUFFRE', MILANO, 2012, TUTTO IL VOLUME ______________________________________________________________________________________________________ VALUTAZIONE D'AZIENDA ED OPERAZIONI STRAORDINARIE , MOD. VALUTAZIONE D'AZIENDA Prof. Pierpaolo Ceroli corso di laurea: M11-CP/14 classe: LM-77 SSD: SECS-P/07 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Ceroli P. - Marchegiani A. - Natalucci G. - Ruggieri M. - Spreca L., Valutazione d'Azienda e Operazioni Straordinarie, Giuffré, Milano - Seconda Edizione, 2012, 6 ______________________________________________________________________________________________________ VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE AZIENDALI E COMPORTAMENTO MANAGERIALE, MOD. COMPORTAMENTO MANAGERIALE Prof. Federico Niccolini corso di laurea: M11-CG/14, M11-CP/14 classe: LM-77 SSD: SECS-P/10 testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) KREITNER R., KINICKI A., Comportamento Organizzativo. Dalla teoria all'esperienza, Apogeo, Milano, 2013, Capitoli 1-6, 8, 10--17 (pagg. 1-135; 161-186, 213-426) 2. (A) SENGE P., La quinta disciplina, Sperling & Kupfer, Milano, 2006, Capitoli 1, 2, 10 (pagine 3-30, 218-246) 3. (A) Noe R., Hollenbeck J., Gerhart B., Wright P., Gestione delle risorse umane, II ed., Apogeo, Milano, 2012, Capitoli 5 e 8 (pagg. 153-179, 277-309) 4. (A) KREITNER R. & KINICKI A., Organizational Behavior (9th edition), The McGraw-Hill Companies, Irwin: New York, 2010, Chapters 1-6, 10-16 5. (A) SENGE P., The Fifth Discipline, andom House Business Books., London, 2006, Chapters 1,2, 10 6. (A) NOE R. A., HOLLENBECK J. R., GERHART B., WRIGHT P. M., Human Resource Management (7th edition), The McGraw-Hill Companies, New York, 2010, Chapters 5 and 9 ______________________________________________________________________________________________________ VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE AZIENDALI E COMPORTAMENTO MANAGERIALE, MOD. VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE AZIENDALI Prof. Nicola giuseppe Castellano corso di laurea: M11-CG/14 classe: LM-77 SSD: SECS-P/07 226 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Castellano N., La misurazione delle performance nelle piccole imprese, Giappichelli, Torino, 2012, ______________________________________________________________________________________________________ 227 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto 7 CONTATTI DOCENTI (telefono, email) DOCENTE TELEFONO ISTITUZIONALE EMAIL ISTITUZIONALE Angeletti Angelo 0733233853 [email protected] Bartolacci Francesca 0733/2583242 [email protected] Biasin Massimo [email protected] Bottoni Francesco [email protected] Castellano Nicola Giuseppe [email protected] Cedrola Elena 0733.2583224 [email protected] Ceroli Pierpaolo [email protected] Cerqueti Roy [email protected] Ciclosi Francesco [email protected] Coppier Raffaella [email protected] Damiani Enrico [email protected] De Benedictis Luca 07332583234 [email protected] Del Gobbo Roberto [email protected] Fazzutti Ettore [email protected] Febbrajo Tommaso 0733.2582424 Fidanza Barbara Fradeani Andrea [email protected] 0733/2583251 Franceschetti Bruno Maria Geminiani Gianluca 051 4392511 0549/970212 [email protected] [email protected] 0733292006 Malaisi Barbara Mammana Cristiana [email protected] [email protected] Grasso Alessandro Giovanni Latini Carolina [email protected] [email protected] Giampieri Patrizia Grassi Adele [email protected] [email protected] [email protected] 07332583243 [email protected] Marconi Mauro [email protected] Marinelli Nicoletta [email protected] Memmo Sabrina [email protected] Metushi Eldi [email protected] Michetti Elisabetta [email protected] Micozzi Fabrizio [email protected] Minervini Leo Fulvio 07332588816 [email protected] Niccolini Federico 0733-2583247 [email protected] 228 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto DOCENTE Niutta Andrea Luigi TELEFONO ISTITUZIONALE 0733-2582455 EMAIL ISTITUZIONALE [email protected] Onza Maurizio [email protected] Pagnotta Maria Grazia [email protected] Palmieri Laura 0733/33933 [email protected] Paolini Antonella 0733-2583241 [email protected] Perri Stefano 07332583244 [email protected] Pierantoni Fabio Pietrella Fabiola [email protected] 0733493358 Principi Matteo Privitera Alberto [email protected] 0642011884 Ramazzotti Paolo Ricci Miria 07332582455 [email protected] [email protected] 07332583201 Salerno Giulio Salieri Lorenzo [email protected] [email protected] Ripa Giuseppe Rovati Paolo [email protected] [email protected] [email protected] +393351227793 [email protected] Scaccia Luisa [email protected] Sciuto Maurizio [email protected] Silvestrelli Patrizia [email protected] Tropeano Domenica [email protected] Wills Timothy James Bethune Zigiotti Ermanno 0734336944 [email protected] [email protected] 229 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto 8 I CORSI POST-LAUREAM MASTER Amministrazione e finanza delle autonomie territoriali / AFAT Direttore Giulio Maria Salerno Il Master si propone di realizzare un percorso formativo finalizzato a fornire un’alta formazione in materia di amministrazione nell’ambito delle autonomie territoriali, alla luce delle significative innovazioni, che si riscontrano nel processo di attuazione della Costituzione con riguardo all’autonomia delle Regioni e degli Enti locali, alla ridefinizione delle relative funzioni e dei corrispondenti assetti istituzionali e organizzativi. Il Corso è rivolto a soggetti interessati a sviluppare una concreta professionalità nel campo dell’esercizio, sia dal punto di vista giuridico che da quello economico-finanziario, delle competenze spettanti agli enti territoriali. CORSO DI PERFEZIONAMENTO Strumenti per il controllo e la finanza d’impresa Direttore Alessandro Giovanni Grasso Il Corso si propone di offrire un percorso di formazione ed approfondimento con alto livello di qualificazione sulle diverse aree e sui diversi strumenti che caratterizzano il controllo aziendale e di fornire gli strumenti necessari per operare in qualità di professionista esterno, come consulente di management ovvero in qualità di membro degli organi di vigilanza e di controllo al fine di impostare e coordinare i processi di controllo di gestione. Il Corso si basa su un forte collegamento con il mondo operativo grazie alla partecipazione al processo formativo di professionisti e manager provenienti da importanti aziende industriali e di servizi. La forza di tale collegamento consentirà agli allievi l’acquisizione di know how immediatamente spendibile nel mondo operativo e professionale. L’allievo in uscita dovrebbe acquisire competenze che gli consentiranno di: analizzare l’efficacia dei processi manageriali; valutare l’efficienza e l’economicità delle operazioni aziendali; fornire supporto ai sistemi di governo aziendali. SCUOLA ESTIVA Economia e legislazione antiriciclaggio Direttore Rosella Castellano La Scuola Estiva per l’Alta Formazione in Economia e Legislazione Antiriciclaggio si pone quale obiettivo l’approfondimento dei temi legati alla prevenzione e controllo dei rischi derivanti dall’inottemperanza delle disposizioni normative e dei regolamenti in materia di antiriciclaggio. 230 D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto Corso di preparazione all’esame di stato per l’abilitazione all’esercizio delle professioni di dottore commercialista ed esperto contabile CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO – ANNO 2015 A cura del Dipartimento di Economia e Diritto dell'Università degli Studi di Macerata e dell'A.Fo.Prof - Associazione Formazione Professionisti - costituita tra gli Ordini di Ascoli Piceno, Fermo, Macerata e Camerino. Il corso di preparazione per l’abilitazione all’esercizio delle professioni di Dottore commercialista e di Esperto contabile, giunto alla sedicesima edizione, affronterà le numerose materie oggetto dell’esame di Stato, con lezioni teoriche e pratiche, attraverso un percorso formativo di durata annuale finalizzato ad accompagnare il tirocinante, anche mediante la simulazione di prove di abilitazione, al sostenimento dell’esame di Stato. Il corpo docente, la cui qualità è garantita dal coordinamento scientifico del Dipartimento di Economia e Diritto, è formato da accademici, professionisti (commercialisti, avvocati , notai) ed operatori di enti pubblici e privati di comprovata esperienza. Le materie professionalizzanti - diritto tributario, diritto fallimentare, tecnica professionale e revisione aziendale godranno, inoltre, del diretto coinvolgimento degli ordini professionali. A.FO.PROF. - presso Ordine dottori commercialisti di Macerata e Camerino - Corso Cavour, 50 – Macerata tel. 0733/230465 e-mail: [email protected] Dipartimento di Economia e Diritto - Prof. Andrea Fradeani e-mail: [email protected] 231