D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA
Guida al
DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E DIRITTO
ANNO ACCADEMICO 2015/2016
1
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
A cura di:
Tiziana Sagretti, Cinzia Magrini, Cristiano Armellini, Massimiliano Strada
Le informazioni contenute nella presente guida sono riportate nel sito del Dipartimento di Economia e Diritto
(http://economiaediritto.unimc.it) e dell’Università, che si consiglia di consultare anche per ulteriori notizie
concernenti l’offerta formativa.
2
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
1
INDICE
Sommario
1
INDICE ................................................................................................................................................................................ 3
2
BREVE PRESENTAZIONE .................................................................................................................................................... 5
2.1
Normativa relativa ai Dipartimenti (dallo Statuto dell’Università di Macerata) .................................................. 6
2.2
Regolamento di funzionamento del Dipartimento di Economia e Diritto (ai sensi dell’art. 9 comma 6 dello
Statuto)................................................................................................................................................................................. 10
3
2.3
Seminari organizzati dal Dipartimento di Economia e Diritto ............................................................................. 14
2.4
Domande di iscrizione ............................................................................................................................................ 15
2.5
Test di ingresso al corso di laurea triennale di Economia .................................................................................... 16
2.6
Modalità di immatricolazione ai corsi di laurea in Economia .............................................................................. 16
2.7
Corsi per studenti lavoratori e fuori corso ............................................................................................................ 17
2.8
Divisione logistica del Dipartimento di Economia e Diritto ................................................................................. 18
2.9
Calendario didattico A.A. 2015-2016.................................................................................................................... 19
GLI ORGANI E LE STRUTTURE ......................................................................................................................................... 20
3.1
Organizzazione del Dipartimento di Economia e Diritto ...................................................................................... 20
3.2
Composizione Consiglio di Dipartimento .............................................................................................................. 23
3.3
Commissione paritetica docenti-studenti ............................................................................................................. 25
3.4
Commissione carriere studenti e stage ................................................................................................................. 26
3.5
Il Consiglio Unificato dei Corsi di Studio (CUCS) ................................................................................................... 26
3.6
Delegati del Direttore del Dipartimento ............................................................................................................... 29
3.7
Politica della qualità ................................................................................................................................................ 30
3.8
Il Tutorato ................................................................................................................................................................ 35
3.9
La biblioteche .......................................................................................................................................................... 36
3.10
I laboratori di ricerca............................................................................................................................................... 36
3.11
Elenco dei docenti afferenti al Dipartimento di Economia e Diritto ................................................................... 36
3
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
4
I CORSI DI LAUREA OFFERTI DAL DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E DIRITTO .............................................................. 39
4.1
L’ordinamento ......................................................................................................................................................... 39
4.2
La Didattica .............................................................................................................................................................. 39
4.3
Attività didattiche in modalità e-learning ............................................................................................................. 40
4.4
I corsi di laurea ........................................................................................................................................................ 41
4.5
I corsi di laurea magistrali....................................................................................................................................... 47
4.6
Stage per studenti e neolaureati ........................................................................................................................... 55
4.7
Programmi Socrates/Erasmus ................................................................................................................................ 57
4.8
Percorsi formativi per promotori finanziari e ragionieri commercialisti ............................................................ 58
4.9
La tesi di laurea ....................................................................................................................................................... 59
5
PROGRAMMI DEI CORSI.................................................................................................................................................. 64
6
TESTI CONSIGLIATI.........................................................................................................................................................202
7
CONTATTI DOCENTI (telefono, email) .........................................................................................................................228
8
I CORSI POST-LAUREAM................................................................................................................................................230
4
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
2
BREVE PRESENTAZIONE
Con l’entrata in vigore della legge Gelmini (L. 240/2010) tutte le università italiane hanno dovuto adeguarsi ad una
nuova organizzazione che ha comportato un accorpamento di diverse strutture (ex. Istituti, Dipartimenti, Facoltà e
relative Presidenze) in un’unica nuova organizzazione Dipartimentale che è articolata in tre macro aree: Didattica e
segreteria studenti, Amministrativa e finanziaria, Ricerca scientifica ed internazionalizzazione. La Facoltà di Economia
ed il Dipartimento di Istituzioni economiche e finanziarie sono conferite nel nuovo Dipartimento di Economia e
Diritto ed è stato eletto, quale Direttore, il professor Giulio Salerno. “Ringrazio – dice il professor Salerno – i colleghi
del nuovo Dipartimento di Economia e diritto per la fiducia che hanno dimostrato, affidandomi, con piena coesione di
intenti, l’incarico di direttore. Con il concorso fattivo dei colleghi, credo che si potrà operare nel bene comune del
Dipartimento e dell’intero Ateneo, tenuto conto delle dimostrate capacità nel predisporre un’offerta didattica di
elevata qualità e una forte presenza nella ricerca scientifica. Si tratta, tuttavia, di una sfida difficile, in quanto
occorrerà confrontarci con le gravi difficoltà che, sia in sede locale che a livello nazionale, tutto noi stiamo
affrontando. Ma la nostra forza risiede proprio nella possibilità di far convergere fruttuosamente l’apporto di
differenziate competenze disciplinari, che toccano l’economia, la finanza, le scienze aziendali, matematiche,
statistiche e sociali, così come la sfera del diritto. Soprattutto, occorrerà trovare percorsi di approfondimento
trasversali, che possano contribuire a definire in concreto l’identità del Dipartimento e ad assicurarne idonea visibilità
all’interno e all’esterno dell’Università di Macerata, in modo da porsi realmente e utilmente a servizio degli studenti,
dello loro famiglie e, più in generale, di tutto il nostro territorio”.
Il Dipartimento di Economia e Diritto (DED) è luogo d'incontro scientifico di studiosi appartenenti ai settori
economico-politici, economico-aziendali, giuridici e matematico-statistici. Il suo ambito di interesse privilegiato, il
legame teorico e applicato fra le problematiche economiche e le questioni giuridiche, è arricchito dagli specifici
indirizzi di ricerca seguiti dai suoi componenti.
Il Dipartimento si adopera affinché l'autonomia dei singoli studiosi arricchisca l'interazione scientifica all'interno
dell'Ateneo, il dialogo con i soggetti privati e pubblici operanti sul territorio, il legame fra l'attività di ricerca e la
didattica, specie quella dei corsi più avanzati. Un particolare impegno è rivolto ai rapporti di collaborazione
interuniversitaria, a livello sia nazionale che internazionale.
Il costituendo Dipartimento Economia e Diritto ha intenzione di realizzare programmi di ricerca tesi ad integrare le
aree disciplinari sopra indicate, in modo da rapportarsi ai diversi settori d’indagine con un’ampia offerta di
competenze specialistiche, inquadrate in una visione di insieme.
Il Dipartimento Economia e Diritto promuove altresì l’attività di ricerca tesa a favorire lo sviluppo scientifico nei
diversi ambiti disciplinari e ne cura l'integrazione, asse portante della ricerca sia teorica che applicata.
La nostra mission
-Scienza, come promozione dello studio e della ricerca scientifica, attraverso la massima cura dei percorsi di studio, al
fine di garantire qualità ed eccellenza accademica ed il contatto osmotico con il mondo scientifico.
-Etica, come crescita culturale degli studenti nel rispetto di valori universali, nella massima apertura alle diversità
culturali, nel rispetto delle differenze, allo scopo di formare cittadini partecipi e consapevoli.
-Società, come formazione, mediante il reclutamento di personale docente altamente qualificato, di professionisti in
grado di inserirsi proficuamente nel mondo del lavoro e di rispondere alle esigenze di sviluppo sociale in ambito
nazionale e internazionale. Nel ruolo sociale che il DIpartimento svolge, si attuano quei processi di mutua
aggregazione tra corpo docente, studenti, personale tecnico amministrativo, cittadinanza, istituzioni ed operatori
economici, che si concretizza nell’offerta, nell’organizzazione e nel coordinamento di iniziative culturali, scientifiche e
sociali, sia nazionali che internazionali, che sempre più spesso vedono la fusione dei ruoli ed una compartecipazione
espressa “tra pari”.
La nostra vision
Portare tutti i nostri studenti a maturare le competenze economiche e manageriali necessarie per trovare il lavoro a
cui aspirano appena dopo la laurea.
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D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
Il Dipartimento di Economia e Diritto dell’Università di Macerata quindi offre programmi didattici e percorsi di
ricerca coerenti con le richieste formative provenienti dalle imprese e dalle pubbliche istituzioni. Per assicurare la
necessaria interdisciplinarietà dell'offerta formativa nel Dipartimento di Economia e Diritto sono compresenti le
seguenti aree scientifico-disciplinari:
 l’area economica
 l’area aziendale
 l’area giuridica
 l’area matematico-statistica
In particolare, i corsi realizzati dal Dipartimento di Economia e Diritto sono rivolti a promuovere:
 lo studio e la ricerca scientifica, attraverso la particolare cura dei percorsi formativi, l'attenzione per la qualità
e l'eccellenza accademica, e lo stretto rapporto con il mondo scientifico
 la crescita culturale degli studenti nel rispetto dei valori fondamentali della convivenza, l'apertura alle
diversità culturali e la formazione di cittadini partecipi e consapevoli
 il reclutamento di personale docente altamente qualificato
 il proficuo inserimento degli studenti nel mondo del lavoro in ambito nazionale e internazionale
2.1
Normativa relativa ai Dipartimenti (dallo Statuto dell’Università di Macerata)
TITOLO III
STRUTTURE DIDATTICHE E SCIENTIFICHE
CAPO I
DIPARTIMENTI
ART. 25
DIPARTIMENTI
1. I dipartimenti costituiscono la struttura fondamentale in cui si articola l’Ateneo per svolgere i propri compiti
nell’ambito della ricerca scientifica e della didattica. I dipartimenti, sulla base della programmazione adottata, sono
responsabili dei risultati conseguiti secondo principi di efficacia, efficienza, trasparenza e buon andamento.
2. In coerenza con il principio di semplificazione, i dipartimenti non hanno strutture sovraordinate, comunque
definite.
3. I dipartimenti sono dotati di autonomia regolamentare, amministrativa e gestionale nell’ambito delle risorse
assegnate dall’Amministrazione o acquisite da terzi, secondo quanto previsto dal regolamento per l’amministrazione,
la finanza e la contabilità.
4. I dipartimenti sono caratterizzati da un ambito di discipline omogenee, definito in riferimento a linee di ricerca,
coerenti per finalità o metodo, e di offerta formativa, anche di carattere multidisciplinare. Ai dipartimenti competono
funzioni relative:
a) allo svolgimento e al coordinamento delle attività di ricerca nell’ambito dei settori scientifico-disciplinari che vi
sono rappresentati;
b) alla promozione, razionalizzazione e coordinamento delle attività didattiche di una o più classi di corsi di studio,
anche in collaborazione con altri dipartimenti;
c) all’organizzazione e gestione, anche in collaborazione con altri dipartimenti: dei corsi di dottorato di ricerca; dei
corsi di formazione, perfezionamento, aggiornamento, educazione continua e ricorrente; dei master di primo e
secondo livello; dei corsi di specializzazione; di attività d’insegnamento e formazione a distanza.
5. In particolare i dipartimenti perseguono:
a) la promozione e lo sviluppo dei processi di internazionalizzazione della ricerca, attraverso la creazione di reti e
forme di mobilità;
b) il riconoscimento del merito e della qualità mediante forme di valutazione e incentivazione;
c) la collaborazione con soggetti esterni all’Ateneo, finalizzata all’innovazione culturale, scientifica e tecnologica, con
attenzione anche allo sviluppo sociale ed economico del territorio;
d) il trasferimento dei risultati della ricerca, delle conoscenze e delle informazioni al mondo del lavoro, della
produzione e dei servizi;
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D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
e) il sostegno allo sviluppo di autonome iniziative imprenditoriali da parte di studenti, giovani laureati, ricercatori in
formazione.
6. Per lo svolgimento dei propri compiti, i dipartimenti dispongono di un’apposita dotazione finanziaria, stabilita
annualmente nell’ambito della programmazione economica e finanziaria dell’Ateneo. I dipartimenti possono inoltre
avvalersi di altre risorse, reperite attraverso contratti o convenzioni per attività di ricerca e consulenza, secondo
quanto previsto dal regolamento per l’amministrazione, la finanza e la contabilità.
ART. 26
COSTITUZIONE DEI DIPARTIMENTI
1. La richiesta di costituzione di un dipartimento è formulata sulla base di un organico progetto scientifico e didattico,
sottoscritto da almeno trentacinque professori e ricercatori.
Il progetto indica, in particolare:
a) gli ambiti disciplinari di prevalente interesse;
b) i corsi di studio;
c) le risorse necessarie;
d) i dipartimenti da cui provengono i proponenti;
e) i dipartimenti eventualmente assorbiti o disattivati;
f) la dotazione organica del personale tecnico-amministrativo.
2. L’afferenza a un dipartimento è libera. Di regola il docente mantiene la propria afferenza alla struttura per almeno
un triennio. Successivamente, richieste di diversa afferenza sono approvate dagli organi competenti secondo le
procedure stabilite nel regolamento di organizzazione.
3. Il Senato accademico propone al Consiglio di amministrazione la disattivazione di un dipartimento qualora il
numero dei docenti afferenti scenda al di sotto del limite definito dallo Statuto e non venga ricostituito entro la fine
dell’anno accademico successivo. In tal caso il Consiglio di amministrazione provvede a disciplinare la fase transitoria.
ART. 27
ORGANI DEL DIPARTIMENTO
Sono organi del dipartimento il Direttore, il Consiglio, la Commissione paritetica docenti studenti e il Consiglio di
direzione, ove previsto dal regolamento della struttura.
ART. 28
DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO
1. Il Direttore rappresenta il dipartimento. Convoca e presiede il Consiglio di dipartimento, predispone i relativi ordini
del giorno, cura l’esecuzione delle deliberazioni, garantisce il buon andamento della struttura e si adopera per il
raggiungimento degli obiettivi programmati. Esercita tutte le altre funzioni che gli sono attribuite dalla legge, dallo
Statuto e dai regolamenti.
2. Il Direttore del dipartimento è eletto dal Consiglio, secondo modalità previste dal regolamento di organizzazione,
tra i professori di ruolo di prima fascia a tempo pieno afferenti al dipartimento stesso, ovvero, nei limiti stabiliti dalla
legge, tra i professori di ruolo di seconda fascia a tempo pieno afferenti al dipartimento, ed è nominato con decreto
del Rettore. Dura in carica tre anni e non può essere rieletto consecutivamente più di una volta.
3. Il Direttore può designare un Vicedirettore, col compito di coadiuvarlo e sostituirlo in caso di assenza o
impedimento. Può, altresì, delegare proprie funzioni su specifiche materie ad altri professori e ricercatori.
4. La carica di Direttore di dipartimento è incompatibile con ogni altra carica accademica, ad eccezione di quella di
componente del Senato accademico.
ART. 29
CONSIGLIO DEL DIPARTIMENTO
1. Il Consiglio del dipartimento è composto:
a) dal Direttore;
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D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
b) dal Vicedirettore, ove designato;
c) dai professori e dai ricercatori;
d) dai ricercatori a tempo determinato;
e) da una rappresentanza degli studenti iscritti, in ragione di cinque rappresentanti nei dipartimenti con meno di
duemila iscritti ai corsi di studio di loro gestione; di sette, quando questi siano compresi tra duemila e cinquemila; di
nove negli altri casi;
f) da una rappresentanza del personale tecnico-amministrativo assegnato al dipartimento, in
ragione di uno ogni cinque, eletta per la durata di tre anni accademici;
g) da una rappresentanza dei dottorandi di ricerca che partecipano ai corsi di dottorato coordinati dai docenti
afferenti al dipartimento e dei titolari di contratti di ricerca di durata almeno annuale, che prestano la loro attività
presso il dipartimento, eletta congiuntamente per ciascun anno accademico dagli stessi, in ragione di un
rappresentante ogni cinque, fino a un massimo di tre.
2. Alle riunioni del Consiglio partecipa il responsabile amministrativo del dipartimento, con funzioni di segretario
verbalizzante.
3. Le modalità di elezione delle rappresentanze sono determinate dal regolamento di organizzazione di Ateneo.
ART. 30
COMPETENZE DEL CONSIGLIO
1. Sono di competenza del Consiglio del dipartimento, in coerenza con gli obiettivi e le strategie dell’Ateneo:
a) la promozione e lo sviluppo, anche d’intesa con altri dipartimenti, di progetti di ricerca e attività formative comuni;
b) la proposta di istituzione, attivazione e disattivazione dei corsi di studio;
c) la programmazione, il coordinamento, l’organizzazione, la promozione e la verifica delle attività didattiche,
formative e culturali, nel rispetto della libertà di cui all’articolo 1 del presente Statuto;
d) l’adozione dei regolamenti dei corsi di studio attivati;
e) il coordinamento dell’impegno didattico e dei compiti organizzativi e di servizio agli studenti;
f) la determinazione dei crediti relativi a ciascun insegnamento;
g) la proposta di programmazione annuale e pluriennale relativa alla ricerca e alla didattica,
in coerenza con la programmazione di Ateneo e quella ministeriale;
h) la programmazione del budget economico e la relativa rendicontazione;
i) la proposta di attivazione della procedura di reclutamento dei professori di ruolo e dei ricercatori a tempo
determinato;
l) la proposta di chiamata dei professori di ruolo e dei ricercatori a tempo determinato;
m) la concessione del nulla osta a professori e ricercatori per lo svolgimento di attività
didattiche e di ricerca presso altre sedi e l’autorizzazione a usufruire del congedo per motivi di studio;
n) la proposta di conferimento di laurea honoris causa;
o) ogni altra attribuzione conferitagli dall’ordinamento universitario, dallo Statuto e dai regolamenti dell’Ateneo.
2. Il Consiglio approva, su proposta del Direttore, la relazione annuale sulle attività di formazione e di ricerca, tenendo
conto degli obiettivi prefissati e degli indicatori di autovalutazione definiti dall’Ateneo e dagli organismi esterni
preposti alla valutazione.
ART. 31
COMMISSIONE PARITETICA DOCENTI-STUDENTI
1. Il dipartimento istituisce una Commissione paritetica docenti-studenti, competente a svolgere il monitoraggio
dell’offerta formativa e della qualità della didattica, nonché delle attività di servizio agli studenti da parte dei
professori e dei ricercatori; a individuare indicatori per la valutazione dei risultati conseguiti; a formulare pareri
sull’attivazione, la modifica e la soppressione di corsi di studio.
2. La Commissione è composta dai rappresentanti degli studenti nel Consiglio del dipartimento e da un uguale
numero di docenti, designati dal Consiglio stesso.
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D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
ART. 32
CONSIGLIO DI DIREZIONE
1. Il regolamento del dipartimento può prevedere un Consiglio di direzione, che dura in carica tre anni.
2. Il Consiglio di direzione svolge funzioni istruttorie e preparatorie sui punti all’ordine del giorno delle sedute del
Consiglio di dipartimento e coopera con il Direttore all’esecuzione delle delibere adottate.
3. Sono componenti del Consiglio il Direttore, che lo presiede, il Vicedirettore, ove
designato, i responsabili delle sezioni e i presidenti dei consigli dei corsi di studio gestiti dal dipartimento.
ART. 33
ARTICOLAZIONE INTERNA DEL DIPARTIMENTO
1. In ragione di specifiche esigenze di carattere scientifico, i dipartimenti, nell’esercizio della propria autonomia
regolamentare, possono articolarsi in sezioni, secondo principi di adeguata dimensione ed efficacia, in conformità alle
disposizioni del regolamento di organizzazione. Le sezioni non possono essere composte da meno di dodici docenti;
eventuali deroghe possono essere autorizzate dal Senato accademico sulla base di comprovate esigenze scientifiche e
organizzative rappresentate dal dipartimento.
2. A ciascun dipartimento, secondo quanto previsto dal regolamento di organizzazione, è associata una struttura
amministrativa che ne supporta la gestione e le attività.
3. A ciascun dipartimento, secondo quanto previsto dal regolamento di organizzazione, sono assegnate una o più
strutture bibliotecarie. Le strutture bibliotecarie possono essere organizzate anche in forma interdipartimentale.
4. Ciascun dipartimento dispone di spazi adeguati.
ART. 34
DIPARTIMENTI E SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI
1. Ciascun settore scientifico-disciplinare è di regola attribuito a un solo dipartimento. Uno stesso settore può essere
presente in più dipartimenti sulla base di un organico progetto scientifico e didattico.
2. Per i settori scientifico-disciplinari non presenti nell’atto costitutivo del dipartimento, ai fini della proposta di
chiamata di professori e ricercatori è richiesta la preventiva comunicazione a tutti i docenti dell’Ateneo afferenti al
medesimo settore.
ART. 35
RICERCA INTERDIPARTIMENTALE
1. I dipartimenti possono costituire centri interdipartimentali per lo svolgimento di attività di ricerca di rilevante
impegno scientifico e finanziario, sulla base di progetti di durata pluriennale.
2. I centri interdipartimentali sono costituiti, su proposta dei dipartimenti interessati, con deliberazione del Consiglio
di amministrazione, previo parere del Senato accademico. La struttura organizzativa e le relative norme di
funzionamento sono stabilite dal regolamento di organizzazione di Ateneo.
ART. 36
DIPARTIMENTI E CLASSI DEI CORSI DI STUDIO
1. Ogni dipartimento deve gestire almeno un corso di studio.
2. Le classi dei corsi di studio sono composte dai professori di ruolo e dai ricercatori, anche a tempo determinato, che
vi sono incardinati secondo le modalità stabilite nel regolamento di organizzazione, cui spetta definire anche le
modalità di trasferimento tra classi.
3. L’attività didattica è svolta dai docenti prioritariamente all’interno del corso di studio nel quale sono incardinati.
Nel caso di afferenza ad altro dipartimento, il docente è tenuto a svolgervi l’eventuale impegno didattico residuo.
4. Ciascun corso di studio è retto da un Consiglio costituito dai docenti incardinati nella classe ad esso relativa e che vi
prestano attività di docenza. Al Consiglio partecipano, alle condizioni stabilite dal regolamento didattico d’Ateneo, i
titolari di supplenze e affidamenti e una rappresentanza degli studenti, eletta secondo le modalità indicate dal
regolamento di organizzazione. Il Consiglio dei corsi di studio è presieduto da un docente di ruolo, eletto tra i
professori incardinati.
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D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
5. I corsi di studio aventi percorsi formativi tra loro interrelati possono essere retti da un Consiglio unico, secondo
quanto stabilito dal regolamento didattico di Ateneo.
6. I consigli dei corsi di studio hanno il compito primario di programmare, organizzare e gestire le attività didattiche.
In particolare approvano i piani di studio, formano le commissioni per la verifica del profitto degli studenti nonché per
le prove finali per il conseguimento dei titoli rilasciati dall’Ateneo. Essi inoltre formulano proposte per la
copertura degli insegnamenti vacanti e per l'espletamento delle altre attività didattiche. I consigli svolgono le proprie
funzioni sulla base del regolamento approvato dal dipartimento al cui interno sono attivati i relativi corsi di studio. Ai
consigli spetta ogni altra attribuzione ad essi demandata dalla legge, dal presente Statuto e dai regolamenti
dell’Ateneo.
7. I consigli dei corsi di studio formulano al Consiglio di dipartimento proposte in ordine ai piani pluriennali di sviluppo
dell'Ateneo e con riguardo alle richieste di personale docente.
ART. 37
ISTITUZIONE, ATTIVAZIONE, MODIFICAZIONE E DISATTIVAZIONE
DEI CORSI DI STUDIO
1. La proposta di istituzione di un nuovo corso di studio è formulata, nel rispetto della programmazione finanziaria
annuale e triennale e degli indirizzi strategici di Ateneo, da uno o più dipartimenti, considerate le esigenze culturali e
formative, le prospettive occupazionali, le competenze e le risorse disponibili o acquisibili.
2. L’istituzione, attivazione, modificazione e disattivazione di un corso di studio sono deliberate dal Consiglio di
amministrazione, previo parere favorevole del Senato accademico, a maggioranza assoluta dei suoi componenti, sulla
base di una relazione tecnica del Nucleo di valutazione.
3. L’attivazione e la disattivazione di un corso di studio devono essere comunicate al Ministero; nel caso di
disattivazione, l’Ateneo assicura comunque agli studenti già iscritti la possibilità di concludere gli studi conseguendo il
relativo titolo o di optare per l’iscrizione ad altri corsi di studio attivati.
4. Ogni variazione delle strutture didattiche costituisce modifica del regolamento didattico di Ateneo.
ART. 38
DIDATTICA INTERDIPARTIMENTALE
1. Salvo diverso accordo tra i dipartimenti interessati, le classi dei corsi di studio gestite in collaborazione tra più
dipartimenti sono collocate nell’ambito del dipartimento al quale afferisce il numero maggiore di docenti del corso.
2. La gestione dei corsi interdipartimentali è disciplinata dal regolamento didattico di Ateneo, secondo principi di
rappresentanza ed equa compartecipazione finanziaria.
2.2
Regolamento di funzionamento del Dipartimento di Economia e Diritto (ai sensi dell’art. 9 comma 6
dello Statuto)
Art. 1 - Oggetto
1. Il presente regolamento concerne il funzionamento del Dipartimento di Economia e Diritto (qui di seguito definito
"Dipartimento") dell'Università degli Studi di Macerata, istituito e disciplinato con i decreti rettorali n. 342 del 22
giugno 2012 e n. 445 del 2 agosto 2012.
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D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
Art. 2 - Finalità
1. Il Dipartimento si propone di:
a) promuovere, organizzare e coordinare le attività didattiche relative ai Corsi di laurea e a Corsi di laurea
magistrale attivati in relazione a una o più classi di Corsi di studio, anche in collaborazione con altri
Dipartimenti dell'Ateneo, e con particolare riferimento alle aree scientifiche di interesse del Dipartimento;
b) procedere all'organizzazione e alla gestione, anche in collaborazione con altri Dipartimenti dell'Ateneo, delle
seguenti attività formative negli ambiti corrispondenti alle aree scientifiche di interesse del Dipartimento:
corsi di dottorato di ricerca, corsi di formazione, corsi di perfezionamento, corsi di aggiornamento, corsi di
educazione continua e ricorrente, master di primo e secondo livello, corsi di specializzazione, attività
d’insegnamento e formazione a distanza;
c)
promuovere la qualità della didattica e dell'offerta formativa, incrementando le collaborazioni nazionali ed
internazionali, ed anche utilizzando gli strumenti della didattica on-line;
d) promuovere, organizzare e coordinare programmi e attività di ricerca che rientrano negli ambiti
corrispondenti alle aree scientifiche di interesse del Dipartimento;
e) promuovere la qualità della ricerca svolta dai docenti del Dipartimento, anche in prospettiva nazionale ed
internazionale;
f)
curare lo svolgimento, mediante contratti o convenzioni, di attività di consulenza e di ricerca che rientrano
negli ambiti corrispondenti alle aree scientifiche di interesse del Dipartimento;
g) organizzare conferenze, seminari e altre iniziative di carattere scientifico, anche in collegamento con
analoghe strutture in Italia e all'estero;
h) integrare e coordinare la ricerca scientifica con l’attività didattica;
i)
curare, anche attraverso proprie pubblicazioni, la diffusione dei risultati della ricerca e la valorizzazione delle
competenze acquisite dai propri componenti nelle rispettive attività di studio e di ricerca;
j)
interagire e collaborare a livello locale, nazionale e internazionale, per l’innovazione della ricerca e della
didattica, anche in collaborazione con le imprese, il mondo del lavoro, le istituzioni pubbliche, nazionali e
territoriali.
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D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
Art. 3 - Organi del Dipartimento
1. Sono organi del Dipartimento: il Direttore; il Consiglio di Dipartimento; la Commissione paritetica docenti-studenti;
il Consiglio di Direzione.
2. La composizione, le competenze e il funzionamento dei suddetti organi sono disciplinati dalle vigenti disposizioni
dello Statuto, del Regolamento generale di organizzazione, e dagli altri regolamenti dell'Ateneo.
Art. 4 – Funzioni del Direttore
1. Il Direttore del Dipartimento svolge le funzioni di cui all’art. 28 dello Statuto dell'Università di Macerata e all’art.
75 del Regolamento generale di organizzazione dell'Ateneo, nonché ogni altra funzione attribuitagli dalla legge,
dallo Statuto e dai regolamenti di Ateneo.
2. In particolare, ai sensi dell’art. 28, terzo comma, dello Statuto, il Direttore designa il Vicedirettore e, per
specifiche materie di competenza, nomina i delegati, anche tenuto conto dell’assetto organizzativo dell’Ateneo.
3. Il Direttore propone al Consiglio l’istituzione di commissioni, comitati o gruppi di lavoro, composti da componenti
del Dipartimento al fine di assicurare il più idoneo perseguimento delle finalità di cui all’art. 2, anche tenuto conto
dell'assetto organizzativo dell'Ateneo.
Art. 5 - Consiglio di Dipartimento
1. La composizione del Consiglio di Dipartimento è determinata dall’art. 76 del Regolamento generale di
organizzazione, che ne disciplina anche le modalità di nomina delle componenti elettive.
2. Il Consiglio di Dipartimento esercita le funzioni individuate dall’art. 30 dello Statuto nonché le altre attribuzioni che
gli sono conferite dalle leggi e dai regolamenti dell’Università, salvo quanto disposto al successivo art. 7.
3. Il Consiglio è convocato, in via ordinaria e straordinaria, secondo le modalità di cui all’art. 77 del Regolamento
generale di organizzazione.
4. Le riunioni del Consiglio sono valide quando a esse interviene la maggioranza dei suoi componenti, detratti gli
assenti giustificati. Esse sono convocate e presiedute dal Direttore.
5. Le deliberazioni del Consiglio sono adottate a maggioranza dei presenti. In caso di parità prevale il voto del
Direttore.
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D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
6. Le richieste di inserimento di questioni da sottoporre all'attenzione del Consiglio di Dipartimento, corredate dalla
documentazione necessaria, devono essere inviate al Responsabile amministrativo del Dipartimento almeno dieci
giorni prima della data prevista per la seduta.
7. Le pratiche da presentare in Consiglio di Dipartimento sono predisposte a cura degli Uffici del Dipartimento almeno
tre giorni prima della data di convocazione del Consiglio.
Art. 6 – Commissione paritetica docenti-studenti
1. Ai sensi dell’art. 31 dello Statuto e dell’art. 79 del Regolamento generale di organizzazione, e dell’art. 26 del
Regolamento didattico di Ateneo per lo svolgimento dei compiti ivi indicati, la Commissione paritetica docentistudenti è composta dai rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Dipartimento e da un eguale numero di
docenti, designati dal Consiglio di Dipartimento su proposta del Direttore.
2. La Commissione paritetica si riunisce nel rispetto delle scadenze previste dalla normativa e comunque almeno due
volte l’anno.
3. Il professore ordinario più anziano nel ruolo assume la presidenza della Commissione paritetica.
4. Il Presidente della Commissione paritetica riferisce in Consiglio di Dipartimento sulle attività e sulle decisioni prese
nell’ambito della Commissione.
Art. 7 - Consiglio di Direzione
1. La composizione del Consiglio di Direzione è determinata dall’art. 32, terzo comma, dello Statuto e dell’art. 80 del
Regolamento generale di organizzazione.
2. Al Consiglio di Direzione sono attribuite, oltre alle funzioni di cui all’art. 32, secondo comma, dello Statuto, le
seguenti competenze:
a) concessione di patrocinio;
b) contributi per attività seminariali e convegnistiche fino a € 500,00;
c) autorizzazioni ad acquisti di copie di pubblicazioni o stipula di contratti di edizione;
d) proposta di attribuzione del titolo di Visiting Professor, Visiting Researcher o Visiting Fellow;
e) ogni altra funzione attribuita al Consiglio di Dipartimento dal Regolamento di Ateneo, che il Consiglio di
Dipartimento demandi esplicitamente al Consiglio di Direzione.
3. Delle sedute del Consiglio di Direzione è redatto verbale sottoscritto dal Direttore e dal Responsabile
Amministrativo del Dipartimento e inviato a tutti i componenti il Consiglio di Dipartimento almeno due giorni prima
della seduta successiva di quest'ultimo.
13
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
4. Al Consiglio di Direzione possono essere invitati a partecipare, senza diritto di voto, i delegati nominati ai sensi
dell'art. 4, comma 2.
Art. 8 – Articolazioni interne al Dipartimento
1. Il Dipartimento può articolarsi in Sezioni, per specifiche esigenze di carattere scientifico, con deliberazione del
Consiglio di Dipartimento.
2. Le Sezioni sono costituite a norma dell’art. 82 del Regolamento generale di organizzazione.
3. I docenti che intendono costituire una Sezione, nel rispetto dei requisiti previsti dallo Statuto e dai regolamenti di
Ateneo, presentano la proposta al Consiglio di Dipartimento, corredata di un piano di programmazione e di
coordinamento delle attività finalizzate allo sviluppo della ricerca scientifica.
Art. 9 – Centri e laboratori
1. Per l’istituzione di Centri e di Laboratori si applicano le disposizioni di cui all’art. 83 del Regolamento generale di
organizzazione.
Art. 10 – Utilizzo locali e attrezzature
1. Il Dipartimento mette a disposizione degli studenti e delle associazioni studentesche locali idonei, laddove
disponibili, per le iniziative da questi promosse, nei limiti e nei termini dei Regolamenti di Ateneo.
2. Le richieste di locali devono essere presentate con congruo anticipo al Direttore del Dipartimento.
Art. 11 – Proposte di modifica del Regolamento
1. Le modifiche al presente Regolamento sono proposte su iniziativa del Direttore del Dipartimento ovvero di almeno
un quinto dei componenti il Consiglio di Dipartimento.
2. Le proposte di modifica devono essere approvate dal Consiglio di Dipartimento a maggioranza assoluta.
2.3
Seminari organizzati dal Dipartimento di Economia e Diritto
Nel periodo luglio 2014 a luglio 2015 sono stati organizzati dal Dipartimento di Economia e Diritto i seguenti seminari







16-07-2014 Veblen e la rivoluzione industriale dei markers
08-07-2014. La cooperativa come risposta alla disoccupazione giovanile - L’innovazione nelle cooperative
16-07-2014. Presentazione del Rapporto Banca d'Italia su "L'economia delle Marche"
25-07-2014 Incontro annuale con la Banca d'Italia. Nuove sfide per la politica monetaria unica
29-10-2014 Introduzione ai servizi bibliotecari e alla ricerca bibliografica
31-10-2014 Premio "Paesaggi di pace" a DON LUIGI CIOTTI
07-11-2014. La sfida ambientale della Cina
14
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
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2.4
11-11-2014. Equity Crowdfunding: l'evoluzione del capitale di rischio
13-11-2014 La redazione del bilancio consolidato nel gruppo FINTEL
13-11-2014 Investimenti in società di Stato in crisi. Criteri e modalità di valutazione
14-11-2014 Il finanziamento delle PMI alternativo al Credito Bancario
17-11-2014 Le criticità legate alla redazione del bilancio consolidato e alla determinazione delle differenze di
consolidamento
24-11-2014 La Costituzione dei gruppi di impresa tra scelta strategica e necessità operative
02-12-2014 CONTINUOUS TIME DYNAMICAL MODELS AND APPLICATIONS
10-12-2014. Operatività e criticità dei fondi comuni immobiliari
12-12-2014. I dati e le informazioni di mercato immobiliare
14-01-2015 BibliOrienta - Seminari per laureandi
05-02-2015 Corso di preparazione alle professioni di Dottore Commercialista ed Esperto Contabile: giornata di
presentazione del Corso Praticanti 2015
05-02-2015. Il bilancio d’esercizio: ruolo del commercialista e nuovi principi contabili
18-02-2015 Strategie di sviluppo sostenibile costiero: il ruolo delle organizzazioni di gestione delle aree marine
protette
03-03-2015. Perché andare in ERASMUS ? Motivi e vantaggi della scelta
09-03-2015. Le obbligazioni strutturate. Profili di rischio e metodologie di pricing
11-03-2015. "Modelli a scelta discreta: prospettiva di ricerca"
13-03-2015. La gestione complessa di una impresa multinazionale operante nel settore chimico: il caso UNIVAR
16-03-2015 Future e opzioni nella gestione del portafoglio
18-03-2015. La performance oltre i confini organizzativi
25-03-2015 Matematica e Diritto: due mondi disgiunti ?
26-03-2015 L'ALFABETIZZAZIONE FINANZIARIA
27-03-2015. L'educazione finanziaria tra modelli istituzionali e mondo reale
27-03-2015. Mobile marketing nell'era delle "app": il caso JUST EAT
01-04-2015 Professione promotore finanziario. VI Career Day con ANASF
09-04-2015. DISCRETE TIME DYNAMICAL MODELS AND APPLICATIONS
14-04-2015 Il mercato del risparmio gestito
21-04-2015. Accedere al credito
22-04-2015. Mentoring e affiancamento nel mondo del lavoro. L’esperienza MENTOR4U
28-04-2015. Le operazioni di cartolarizzazione
29-04-2015 Come cambia la Costituzione
05-05-2015 IL Crowdfunding: vincoli, opportunità, strategie
08-05-2015 "Progetta il tuo futuro in Alleanza"
12-05-2015 "Polymorphic crisis". Un approccio interdisciplinare alla crisi
13-05-2015 “Il Diritto dei consumatori tra tutela del contraente debole ed esigenze del mercato"
14-05-2015 "Processi di selezione del personale e internazionalizzazione"
06-07-2015 “Un quadro sulle opportunità dei nuovi fondi Europei fra gestione diretta e gestione regionale
Domande di iscrizione
Le domande d’immatricolazione al primo anno di tutti i Corsi di studio vanno presentate dal 1° Agosto al 30
ottobre 2015. Dopo tale termine, e comunque entro il 31 gennaio 2016, è previsto il pagamento di una tassa di
mora, commisurata all’entità del ritardo. Per avviare la procedura di immatricolazione o pre-iscrizione,
limitatamente ai Corsi ad accesso libero, è attivato un apposito servizio on line, che consente di compilare la
15
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
relativa domanda entrando nell’apposita pagina web disponibile sul sito dell’Ateneo (www.unimc.it - Servizi agli
studenti - Segreteria studenti on line).Per completare e rendere effettiva l’immatricolazione è comunque
necessaria la consegna agli sportelli delle Segreterie Studenti (Via Don Minzoni 62100 Macerata) o la spedizione
per raccomandata, entro i termini previsti, di:
- domanda, completa di firma autografa, contenente i dati anagrafici dello studente e l’autocertificazione del
titolo di studio di scuola secondaria superiore o, in caso di preiscrizione ad un corso di laurea
specialistica/magistrale, del curriculum di studi compiuto;
- copia di un documento di riconoscimento in corso di validità;
- due fotografie formato tessera, di cui una applicata su apposito modulo;
-copia della ricevuta del versamento della prima rata delle tasse, comprensiva della tassa regionale per il diritto
allo studio e del bollo virtuale
Per l’iscrizione ad anni successivi al primo è sufficiente che lo studente effettui il pagamento della prima rata delle
tasse entro i termini sopra riportati. La scadenza della seconda rata è fissata al 30 aprile 2015.
2.5
Test di ingresso al corso di laurea triennale di Economia
Il test è obbligatorio per tutti gli immatricolati triennali al Dipartimento di Economia e Diritto tranne per coloro
che hanno diritto ad una abbreviazione di carriera (promotori finanziari, ragionieri commercialisti, ecc). Il risultato
del test non è vincolante ai fini dell'immatricolazione. Il test serve a verificare la preparazione iniziale dello
studente al fine di colmare eventuali lacune tramite specifici corsi di recupero. La prima data utile per il test di
ingresso al Dipartimento di Economia e Diritto è fissata per il 10 settembre 2014 ore 14:00, La convocazione degli
studenti per il riconoscimento e l'ingresso in aula avverrà a partire dalle ore 13:00. Ci saranno comunque altre
date disponibili (febbraio 2015) che verranno tempestivamente comunicate nel sito internet del Dipartimento
http://economiaediritto.unimc.it . La prova consiste nel rispondere a dei quesiti, suddivisi nelle aree seguenti:
Logica, Comprensione verbale, Matematica. Per partecipare al test è necessario presentarsi con un documento di
riconoscimento (patente o carta di identità) e versare la relativa quota di partecipazione (euro 20,00) . Coloro che
hanno un voto di maturità inferiore a 70/100 (o equivalente in 42/60) dovranno sostenere nello stesso giorno del
test un colloquio orale. Il test è organizzato con il consorzio CISIA (http://www.cisiaonline.it). Saranno comunque
previste altre date per il test di ingresso.
2.6
Modalità di immatricolazione ai corsi di laurea in Economia
L'immatricolazione on line (per le triennali e magistrali) è possibile dal 01 agosto 2015 e fino al 31 ottobre senza
oneri aggiuntivi seguendo questa procedura:
1) registrazione dello studente all’anagrafica studente (http://studenti.unimc.it) : verranno creati nome utente e
password da usare al punto 2)
2) successiva iscrizione al sito http://studenti.unimc.it (immatricolazione ai corsi ad accesso libero => Facoltà di
Dipartimento di Economia => …) La procedura premette la pre-iscrizione che diventerà effettiva (cioè diventerà
vera e propria immatricolazione) solo nel momento in cui lo studente presenterà la ricevuta del pagamento delle
tasse alla segreteria studenti e il resto della documentazione stampabile on line. Per i dettagli relativi alle rate e
alle modalità di pagamento è possibile entrare nell’area riservata e cliccare alla voce “pagamenti. Per maggiori
informazioni è possibile consultare anche i siti http://www.unimc.it http://adoss.unimc.it/it (Area per la didattica,
l’orientamento e i serivzi agli studenti)
16
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
Tasse e contributi Le modalità di pagamento delle tasse universitarie e i requisiti per ottenere riduzioni ed esoneri
sono diffusamente riportate in appositi opuscoli disponibili presso la Segreteria Studenti o sul sito www.unimc.it.
2.7
Corsi per studenti lavoratori e fuori corso
Corsi per studenti lavoratori e fuori corso
Studente lavoratore è colui che dichiara sotto propria responsabilità:
di essere dipendente di un’impresa o della pubblica amministrazione con contratto a tempo indeterminato o a
tempo determinato per almeno un anno;
di svolgere attività di libera professione in quanto iscritto ad uno specifico albo professionale.
È altresì studente lavoratore il titolare di un contratto di collaborazione coordinata e continuativa o di
collaborazione coordinata a progetto nei tempi di vigenza del rapporto contrattuale.
Gli studenti lavoratori possono frequentare alcuni corsi ad hoc, che si svolgono nelle giornate del venerdì e del
sabato, previa consegna all’Ufficio Organizzazione dell’apposito modulo di richiesta, disponibile sul sito e presso
la Portineria del Dipartimento (Piazza Strambi, 1).
I corsi per lavoratori sono aperti anche agli studenti fuori corso, ad eccezione del corso di Matematica generale.
Nell’a.a 2015/2016 sono attivati per gli studenti lavoratori e fuori corso i seguenti insegnamenti:

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO (lavoratori)

MACROECONOMIA (lavoratori)

MATEMATICA GENERALE 1 (lavoratori)

MATEMATICA GENERALE 2 (lavoratori)

RAGIONERIA (lavoratori)
17
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
2.8
Divisione logistica del Dipartimento di Economia e Diritto
SEDE PIAZZA STRAMBI
piano terra:
- portineria
- aula 02
- aula 03
- laboratorio linguistico
- aula AL1
- aula AL2
- Ufficio Organizzazione del Dipartimento di Economia e Diritto (ex Facoltà di Economia)
- aula di informatica (aula consultazione internet, 6 postazioni)
primo piano:
- aula Abside
- aula A
- aula C
- sala lettura "A. Barnave"
secondo piano:
- Segreteria di Presidenza della ex Facoltà di Economia (ora segreteria di Dipartimento)
- ufficio Organizzazione della ex Facoltà di Economia
- aula D (sala lettura)
- aula E
- aula F
Sede ex Dipartimento di istituzioni economiche e finanziarie
- VIA CRESCIMBENI 14- 20, 62100 MACERATA
18
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
2.9
Calendario didattico A.A. 2015-2016
19
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
3
3.1
GLI ORGANI E LE STRUTTURE
Organizzazione del Dipartimento di Economia e Diritto
Direttore: Prof. Giulio Salerno
DIRETTORE: Prof. Giulio M. Salerno
Email: [email protected]
RESPONSABILE AMMINISTRATIVO DEL DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E DIRITTO
Ing. Marco Marziali
Email: [email protected]
20
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
SEGRETERIA DI DIREZIONE
Carlo Sampaoli
Via Crescimbeni 20, 62100 Macerata
Tel.: 0733.258.3235
Email: [email protected], [email protected]
Email: [email protected]
U.O. DIDATTICA E STUDENTI
Responsabile: Tiziana Sagretti
Piazza Strambi 1, 62100 Macerata
Orario: lunedì - venerdì, ore 10-12
Tel.: 0733.258.2721
Fax: 0733.258.2742
Email: [email protected]
Ufficio Organizzazione
Cinzia Magrini
Tel. 0733.258.2740
Email: [email protected]
Massimiliano Strada
Tel. 0733.258.2735
Email: [email protected]
Segreteria studenti
Dott. Alberto Cicaré
Email: [email protected]
Via Don Minzoni 2, 62100 Macerata
Sportello al pubblico: dal lunedì al venerdì, ore 9:30-12:00; giovedì, anche ore 14:30-16:00. Sabato chiuso.
Servizio informazioni telefoniche (+39 0733 258 2000)
Vicedomini Domenico
Email: [email protected]
U.O AMMINISTRATIVA E FINANZIARIA
Responsabile: Sig. Lucio Pupilli
Via Crescimbeni 20, 62100 Macerata
Orario: lunedì, martedì, venerdì ore 08-17; mercoledì-giovedì 08-20
Tel.: 0733.258.3206
Fax: 0733.258.3205
Email: [email protected]
Carlo Sampaoli
Tel.: 0733.258.3235
Email: [email protected]
21
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
Servizio Informazione ed accoglienza
Maurizio Seghetti
Tel.: 0733.258.3201
Fax: 0733.258.3205
Email: [email protected]
U.O. RICERCA E INTERNAZIONALIZZAZIONE
Responsabile: Dott.ssa Silvana Tartufoli
Via Crescimbeni 20, 62100 Macerata
Orario: lunedì, martedì e giovedì 8-14, mercoledì e venerdì 8-17
Tel: 0733.258.3219
Email: [email protected]
Milena Gentili
Tel. 0733.258.3239
Email: [email protected]
Cristiano Armellini
Tel. 0733258.3221
Email. [email protected]
BIBLIOTECA
Palazzo Chiappini - Via Crescimbeni, 14 - 62100 Macerata
http://biblioteche.unimc.it/it/biblioteche/schede-biblioteche/biblioteca-di-economia-e-diritto
PORTINERIE
- Sede Piazza Strambi 1
Tel.: 0733.258.2760
- Sede via Crescimbeni 20
Tel: 0733.258.3201
22
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
Personale Tecnico-Amministrativo
3.2
COGNOME
NOME
EMAIL
Armellini
Cristiano
[email protected], [email protected]
Cicarè
Alberto
[email protected] , [email protected],
[email protected]
Gentili
Milena
[email protected], [email protected]
Magrini
Cinzia
[email protected], [email protected]
Marziali
Marco
[email protected] , [email protected],
[email protected]
Pupilli
Lucio
[email protected], [email protected]
Sagretti
Tiziana
[email protected], [email protected],
[email protected]
Seghetti
Maurizio
[email protected], [email protected]
Sampaoli
Carlo
[email protected], [email protected]
Strada
Massimiliano
[email protected]
Tartufoli
Silvana
[email protected], [email protected]
Vicedomini
Domenico
[email protected] ,
[email protected]
Vittorini
Marisa
[email protected], [email protected]
Composizione Consiglio di Dipartimento
Presidente: prof. Giulio Salerno
Proff. di ruolo di I fascia:

Biasin Massimo

De Benedictis Luca

Ciaschini Maurizio
23
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto

Mammana Cristiana

Marconi Mauro

Niutta Andrea

Paolini Antonella

Perri Stefano

Salerno Giulio

Sciuto Maurizio
Proff. di ruolo di II fascia

Bartolacci Francesca

Castellano Nicola

Castellano Rosella

Cedrola Elena

Cerqueti Roy

Coppier Raffaella

Damiani Enrico

Fazzutti Ettore

Febbrajo Tommaso

Fradeani Andrea

Michetti Elisabetta

Niccolini Federico

Ramazzotti Paolo

Rovati Paolo

Tropeano Domenica

Zigiotti Ermanno
Ricercatori

Bottoni Francesco

Caporali Giancarlo

Franceschetti Bruno

Grasso Alessandro Giovanni

Maestri Giovanni Ezio

Malaisi Barbara
24
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto

Marinelli Nicoletta

Minervini Leo Fulvio

Pretaroli Rosita

Ricci Miria

Scaccia Luisa

Silvestrelli Patrizia

Socci Claudio

Soverchia Michela
Rappresentanti dei Dottorandi di ricerca:

Elmeligi Andrea Karim

Franceschetti Annalisa
Rappresentanti personale tecnico-amministrativo:

Cicarè Alberto

Sagretti Tiziana
Rappresentanti degli studenti:

Cammoranesi Nicolò

Di Tommaso Lorenzo

Dumi Eni

Gerardi Maria Francesca

Sacchi Gabriele
3.3
Commissione paritetica docenti-studenti
Docenti

Tommaso Febbrajo ( docente )

Andrea Fradeani (docente)

Barbara Malaisi (docente)

Elisabetta Michetti (docente)

Stefano Perri (docente)
25
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
Studenti

Nicolò Cammoranesi (rappresentante studenti)

Lorenzo Di Tommaso (rappresentante studenti)

Eni Dumi (rappresentante studenti)

Gabriele Sacchi (rappresentante studenti)

Maria Francesca Gerardi (rappresentante degli studenti)
3.4
Commissione carriere studenti e stage

Sciuto Maurizio (presidente)

Niutta Andrea (docente)

Castellano Nicola (docente)

Castellano Rosella (docente)

Fazzutti Ettore (docente)

Cerqueti Roy (docente)

Coppier Raffaella (docente)

Malaisi Barbara (docente)

Grasso Alessandro Giovanni (docente)

Silvestrelli Patrizia (docente)

Cicarè Alberto (personale tecnico amministrativo)
3.5
Il Consiglio Unificato dei Corsi di Studio (CUCS)
Sono compiti del Consiglio unificato dei cosi di studio: proporre l’attivazione e la copertura dei moduli didattici di
Corsi di Laurea e di Laurea Magistrale in esso attivati, nell’ambito del fabbisogno di supplenze e contratti approvato
dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione, tenuto conto dell’utilizzazione ottimale dei docenti
dell’Ateneo; esaminare e approvare i piani di studio degli studenti; disciplinare la costituzione delle commissioni di
verifica del profitto degli studenti e dell’esame di diploma, come stabilito dai Regolamenti didattici dei corsi di laurea
e laurea magistrale; formulare proposte e pareri in ordine al Regolamento Didattico di Ateneo attinenti al Corso di
studio di propria competenza; proporre al Consiglio di Facoltà l’attivazione o la disattivazione di insegnamenti previsti
nel Regolamento Didattico di Ateneo; formulare al Consiglio di Facoltà proposte in ordine ai piani di sviluppo
dell’Ateneo, anche con riguardo alle richieste di personale docente, tecnico e amministrativo; approvare le pratiche
relative alle carriere degli studenti; vagliare le proposte di convegni e seminari.
26
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
COMPOSIZIONE
Presidente
Prof. Presidente Nicola Castellano
Proff. di ruolo di I e II fascia:

Biasin Massimo

De Benedictis Luca

Mammana Cristiana

Marconi Mauro

Niutta Andrea

Paolini Antonella

Perri Stefano

Salerno Giulio

Sciuto Maurizio

Bartolacci Francesca

Castellano Nicola Giuseppe

Castellano Rosella

Cedrola Elena

Cerqueti Roy

Coppier Raffaella

Damiani Enrico

Fazzutti Ettore

Febbrajo Tommaso

Fradeani Andrea

Michetti Elisabetta

Niccolini Federico

Ramazzotti Paolo

Rovati Paolo

Tropeano Domenica

Zigiotti Ermanno
Ricercatori con incarico didattico:

Franceschetti Bruno Maria
27
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto

Grasso Alessandro Giovanni

Malaisi Barbara

Marinelli Nicoletta

Scaccia Luisa

Silvestrelli Patrizia
Docenti titolari di affidamento, supplenza o contratto

Angeletti Angelo

Ceroli Pierpaolo

Ciclosi Francesco

Del Gobbo Roberto

Fidanza Barbara

Giacomini Emanuela

Giampieri Patrizia

Geminiani Gianluca

Grassi Adele

Latini Carolina

Memmo Sabrina

Micozzi Fabrizio

Minervini Leo Fulvio

Onza Maurizio

Pagnotta Maria Grazia

Palmieri Laura

Pierantoni Fabio

Pietrella Fabiola

Privitera Alberto

Quaranta Anna Grazia

Ricci Miria

Ripa Giuseppe

Salieri Lorenzo

Scocco Alberto

Wills Timothy James B.
28
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
Rappresentanti studenti:

Marini Elisa

Di Tommaso Lorenzo

Vitali Carlo
3.6
Delegati del Direttore del Dipartimento
Prof. Francesca
Bartolacci
Delegato per la qualità e l’accreditamento
Prof. Nicola Castellano
Delegato per la didattica (referente CLA e per il Tavolo della didattica),
Prof.ssa Elena Cedrola
Delegato per la comunicazione esterna e sito di Dip.to (referente CSIA per quanto di
competenza),Delegato alla elaborazione del Manuale d’Immagine
Prof. Tommaso Febbrajo Delegato Spin-off
Prof. Andrea Fradeani
Delegato Informatica (CIEM - CSIA per quanto di competenza)
Prof. Giovanni Grasso
Delegato per i rapporti con le banche e le istituzioni finanziarie
Prof.ssa Elisabetta
Michetti
Prof. Fulvio Minervini
Delegato per le biblioteche (referente CASB e CEUM)
Delegato Imprese no-profit
Prof. Federico Niccolini Delegato per i rapporti internazionali (referente CRI)
Prof. Paolo Ramazzotti
Delegato per la ricerca (referente per il Tavolo della Ricerca)
Prof.ssa Patrizia
Silvestrelli
Delegato per l’orientamento all’entrata e il tutorato (referente COT)
Prof.ssa Michela
Soverchia
Delegato per i rapporti con le pubbliche amministrazioni
Prof. Ermanno Zigiotti
Delegato per i rapporti con le imprese e l’orientamento all’uscita (referente CETRIL
Prof.ssa Rosella
Castellano
Delegato alla pianificazione di Ateneo (Bilancio sociale, Piano strategico), Delegato al Piano
Strategico d’Ateneo
Prof.ssa Raffaella
Coppier
Delegata per il tutorato
29
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
Prof. Paolo Rovati
Delegato per il Regolamento per disabilità
Proff. Coppier, Marinelli,
Comitato di gestione per le risorse bibliotecarie
Soverchia
3.7
Politica della qualità
Assicurazione della Qualità della Ricerca del Dipartimento: organismi e competenze
1.
Responsabili per l’assicurazione della qualità (RAQ) per la ricerca

in rappresentanza del personale docente: Prof. Paolo Ramazzotti

in rappresentanza del personale tecnico amministrativo: Dott.ssa Silvana Tartufoli
Compiti:

Promuovono, guidano, sorvegliano e verificano l’efficacia delle attività di AQ all’interno del dipartimento;

Garantiscono il corretto flusso informativo tra il Presidio Qualità di Ateneo e il Dipartimento;

Monitorano il corretto svolgimento delle attività scientifiche e dei servizi di supporto alla ricerca;

Collaborano, come membri del Gruppo di riesame, alla stesura dei Rapporti annuale e pluriennale di riesame
2.
Comitato per la ricerca dipartimentale
Componenti:

Direttore: Prof. Giulio M. Salerno (area Diritto)

Vice-Direttore: Prof. Stefano Perri (area Economia politica)

Delegato alla ricerca: Prof. Paolo Ramazzotti (area Economia politica)

Delegato ai rapporti internazionali: Prof. Federico Niccolini (area Economia aziendale)

Rappresentante area Matematica e Statistica: Prof.ssa Elisabetta Michetti

Responsabile u. o. ricerca e internazionalizzazione: Dott.ssa Silvana Tartufoli
Compiti:

Propone al Consiglio di Dipartimento le attività di programmazione e di coordinamento delle azioni finalizzate allo
sviluppo della ricerca scientifica;

Elabora la proposta di programmazione annuale e pluriennale della ricerca, in correlazione agli obiettivi prefissati e
agli indicatori definiti dall’Ateneo e dagli organismi esterni preposti alla valutazione, in conformità alle disposizioni
vigenti, e la sottopone all’approvazione del Consiglio di Dipartimento;
30
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto

Supporta il Direttore e il Gruppo di riesame nell’elaborazione delle Relazioni annuale e pluriennale sulle attività di
ricerca, da intendersi come Rapporti annuali e ciclici (triennali) di riesame sulla ricerca, e le sottopone all’approvazione
del Consiglio di Dipartimento;

Valuta il modo migliore per utilizzare le risorse disponibili allo scopo di realizzare gli obiettivi del programma sulla
base dei criteri, delle modalità e della tempistica definiti dal Consiglio di Dipartimento.
3. Gruppo di riesame
Componenti:

Delegato alla ricerca: Prof. Paolo Ramazzotti

Delegato ai rapporti internazionali: Prof. Federico Niccolini

Responsabile u. o. ricerca e internazionalizzazione: Dott.ssa Silvana Tartufoli

RAQ per la ricerca - personale docente: Prof. Paolo Ramazzotti

RAQ per la ricerca - personale tecnico amministrativo: Dott.ssa Silvana Tartufoli
Compiti:

Elabora la Relazione annuale sulle attività di ricerca, da intendersi quale Rapporto di riesame;

Elabora la Relazione pluriennale sulle attività di ricerca, da intendersi quale Rapporto ciclico (triennale) di riesame;

Effettua semestralmente un monitoraggio delle azioni previste per il raggiungimento degli obiettivi della ricerca.
Assicurazione della Qualità della Didattica del Dipartimento: organismi e competenze
Presidente del Consiglio Unificato dei corsi di Studio (CUCS), Delegato del Dipartimento per la didattica e referente
del tavolo della didattica di Ateneo: prof. Nicola Castellano
Referente AQ-didattica (personale docente): prof.ssa Francesca Bartolacci
Referente AQ-didattica (personale tecnico amministrativo): Tiziana Sagretti
Direttore di Dipartimento (prof. Giulio M. Salerno)

Nomina il Responsabile assicurazione qualità di Dipartimento

Assicura che il Rapporto del Riesame sia inviato al PQA

Monitora, in collaborazione con il RAQ di Dipartimento, l’implementazione delle azioni correttive indicate all’interno
dei Rapporti di Riesame CdS

Monitora, in collaborazione con il RAQ di Dipartimento, il corretto svolgimento delle attività didattiche e dei servizi di
supporto
Presidente del CUCS (prof. Castellano Nicola)

Monitora, in collaborazione con il Referente AQ-CdS, l’implementazione delle azioni correttive indicate all’interno dei
Rapporti di Riesame CdS
31
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto

Monitora, in collaborazione con il Referente AQ-CdS, il corretto svolgimento delle attività didattiche

Pianifica le azioni correttive individuate all'interno dei Rapporti Annuali di Riesame di CdS, mediante gli strumenti
messi a disposizione dal SGQ di Ateneo

Interviene prontamente per risolvere le criticità che gli vengono segnalate dal Referente AQ-CdS nel corso dell’anno
accademico

Interviene per analizzare e risolvere le criticità di singoli insegnamenti insieme ai docenti interessati.

Compila, in qualità di responsabile, nel rispetto delle scadenze dettate dalla normativa vigente, la scheda SUA-CdS,
con la collaborazione del docente tutor SUA-CdS.
Consiglio Unificato dei Corsi di Studio (CUCS)

Garantisce la sostenibilità economico-finanziaria del CdS

Garantisce il rispetto dei requisiti di struttura del CdS

Garantisce il rispetto dei requisiti di docenza del CdS

Garantisce il rispetto dei requisiti di AQ del CdS

Propone al CdD la progettazione e la programmazione didattica del CdS inserite nella scheda SUA-CdS

Elabora il Regolamento di CdS

Programma, organizza e gestisce le attività didattiche

Nomina il Gruppo di Riesame di CdS

Approva i Rapporti Annuali e Ciclici di Riesame redatti dal GR
Docenti tutor SUA-CdS:
EBAM: prof.ssa Barbara Malaisi
CDA: prof.ssa Patrizia Silvestrelli
MIF: prof.ssa Nicoletta Marinelli

Collaborano, sotto la supervisione del responsabile della redazione delle schede SUA-CdS (presidente del CUCS),
alla stesura della scheda SUA-CdS del rispettivo corso di studi di competenza.
Gruppi di Riesame del CdS
EBAM: prof. Nicola Castellano (presidente CUCS), prof.ssa Francesca Bartolacci (referente AQ-CdS), prof.
Franceschetti Bruno Maria, Cinzia Magrini, Marini Elisa, Di Tommaso Lorenzo
CDA: prof. Nicola Castellano (presidente CUCS), prof. Francesca Bartolacci (referente AQ-CdS), prof.ssa Coppier
Raffaella, Cinzia Magrini, Cammoranesi Niccolò, Vitali Carlo
MIF: prof. Nicola Castellano (presidente CUCS), prof. Francesca Bartolacci (referente AQ-CdS), prof. Roy Cerqueti,
Cinzia Magrini, Di Tommaso Lorenzo, Gerardi Maria Francesca

È composto almeno dal Presidente del Corso, da il/i rappresentante/i degli studenti individuato/i tra gli studenti eletti
nei Consigli di Corso, dal docente Referente AQ-CdS, dal personale Tecnico-Amministrativo Referente AQ-CdS. Al
32
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
gruppo di riesame possono essere invitati i referenti AQ di Dipartimento, il delegato per la didattica di Dipartimento,
ogni altro referente istituzionale universitario e del mondo del lavoro e delle professioni utile alla stesura del rapporto di
riesame.

È nominato dal Consiglio del CdS e dura in carica per un triennio e non può essere confermato consecutivamente
per più di una volta. La componente studentesca dura in carica per un massimo di due anni.

Provvede alla stesura del Rapporto annuale di Riesame e all’individuazione di azioni di miglioramento, valutando:

i dati relativi ai risultati delle attività didattiche del CdS;

le schede dell’opinione degli studenti, dei laureati, dei docenti e degli enti/ imprese presso i quali gli studenti
effettuano stage o tirocini;

il recepimento degli obiettivi della qualità della didattica definiti dagli Organi di Governo;

i suggerimenti formulati dal PQA, dal NdV e dalla CP;

la verifica dell’efficacia degli interventi migliorativi adottati in precedenza.

Provvede alla stesura, tipicamente a intervalli di più anni in funzione della durata del Corso di Studio e della
periodicità dell’accreditamento e comunque in preparazione di una visita di accreditamento periodico, del
Rapporto ciclico di Riesame e all’individuazione di azioni di miglioramento, valutando:

l’attualità della domanda di formazione che sta alla base del Corso di Studio;

le figure professionali di riferimento e le loro competenze;

la coerenza dei risultati di apprendimento previsti dal Corso di Studio nel suo complesso e dai
singoli insegnamenti;

l’efficacia del sistema di gestione del Corso di Studio;

i suggerimenti formulati dal PQA, dal NdV e dalla CP;

la verifica dell’efficacia degli interventi migliorativi adottati in precedenza.
Responsabile assicurazione qualità di Dipartimento (prof. Nicola Castellano)

È nominato dal Direttore di Dipartimento, che lo individua tra i docenti strutturati del

Dipartimento, dura in carica per un triennio e non può essere confermato consecutivamente per più di una volta.

Promuove, guida, sorveglia e verifica l'efficacia delle attività di AQ all'interno del Dipartimento

Garantisce il corretto flusso informativo tra il Presidio Qualità di Ateneo ed i Referenti Qualità di Corso di Studio

Monitora, in collaborazione con i referenti AQ-CdS, il corretto svolgimento delle attività didattiche e dei servizi di
supporto

Coordina lo svolgimento di audit interni
Responsabile assicurazione qualità di CdS (prof. Nicola Castellano)
33
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto

È nominato dal Consiglio del CdS, che lo individua tra i docenti strutturati del CdS, e dura in carica per un triennio, e
non può essere confermato consecutivamente per più di una volta.

promuove, guida, sorveglia e verifica l'efficacia delle attività di AQ all'interno del Corso di Studio

Collabora alla compilazione della scheda SUA-CdS

Collabora, come membro del GR, alla stesura dei Rapporti Annuale e Ciclici di Riesame CdS

Promuovere qualsiasi altra iniziativa volta al miglioramento della didattica, avendo cura di darne adeguata evidenza
nelle procedure di qualità

Monitora, in collaborazione con il RAQ di Dipartimento, il corretto svolgimento delle attività didattiche e dei servizi di
supporto, inclusi quelli erogati in modalità centralizzata:

controllo del rispetto degli orari di lezione e di ricevimento dei docenti, anche avvalendosi della
collaborazione dei tutors e del personale tecnicoamministrativo del Dipartimento cui il CdS afferisce;

verifica della pubblicazione dei calendari delle lezioni e degli esami;

verifica della pubblicazione dei programmi degli insegnamenti del CdS, con le relative modalità di esame;

verifica della regolarità della rilevazione on-line dell’opinione degli studenti e dei laureati, della trasmissione
al GR e alla CP dei risultati della rilevazione complessiva e al singolo docente dei risultati del proprio
insegnamento, eventualmente in rapporto ai dati complessivi di CdS

Informa tempestivamente il PCCU/PCC di qualunque problema riguardante il corretto svolgimento delle
attività didattiche, anche in base alle segnalazioni degli studenti
Referente AQ-CdS (prof.ssa Francesca Bartolacci)

È nominato dal Consiglio del CdS, che lo individua tra i docenti strutturati del CdS, e dura in carica per un triennio, e
non può essere confermato consecutivamente per più di una volta.

In collaborazione con il responsabile AQ di Dipartimento promuove, guida, sorveglia e verifica l'efficacia delle attività
di AQ all'interno del Corso di Studio

Collabora, come membro del GR, alla stesura dei Rapporti Annuale e Ciclici di Riesame CdS

In collaborazione con il responsabile AQ di Dipartimento promuove qualsiasi altra iniziativa volta al miglioramento
della didattica, avendo cura di darne adeguata evidenza nelle procedure di qualità

In collaborazione con il responsabile AQ di Dipartimento interviene nella gestione delle non conformità.
Commissione Paritetica Docenti Studenti
Tommaso Febbrajo ( docente ), Andrea Fradeani (docente), Barbara Malaisi (docente), Elisabetta Michetti (docente),
Stefano Perri (docente-presidente), Nicolò Cammoranesi (rappresentante studenti), Lorenzo Di Tommaso
(rappresentante studenti), Eni Dumi (rappresentante studenti), Gabriele Sacchi (rappresentante studenti), Maria
Francesca Gerardi (rappresentante degli studenti)

È unica per tutti i CdS afferenti al Dipartimento
34
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto

È composta dai rappresentanti degli studenti nel Consiglio del dipartimento e da un uguale numero di docenti,
componenti nominati dal Consiglio di Dipartimento cui il CdS afferisce.

Dura in carica due anni.

Entro il 31 dicembre di ogni anno redige una relazione secondo quanto previsto dall’Allegato V del documento
ANVUR “Autovalutazione, valutazione e accreditamento del sistema universitario italiano”, e la invia al Presidio della
Qualità di Ateneo e al Nucleo di Valutazione dell’Ateneo, e la pubblica con le procedure informatiche previste
dall’ANVUR.
Segnalazioni e reclami I moduli (modulo proposte di miglioramento, modulo segnalazione disservizi) per proporre
miglioramenti o segnalare eventuali disservizi possono essere scaricati, compilati e inviati all'indirizzo di posta
elettronica: [email protected] o via fax (0733.258.2742)
I moduli sono, inoltre, disponibili in forma cartacea presso l'Ufficio Organizzazione del Dipartimento di Economia e
Diritto (ex Facoltà di Economia) insieme ad un Suggestion Box dove sarà possibile recapitarli ai responsabili di Facoltà
del sistema di gestione della qualità.
3.8
Il Tutorato
La legge n. 341 del 19 novembre 1990, relativa alla "Riforma degli ordinamenti didattici universitari", ha istituito,
nell'art. 13, il tutorato: "il tutorato è finalizzato ad orientare ed assistere gli studenti lungo tutto il corso degli studi, a
renderli attivamente partecipi del processo formativo, a rimuovere gli ostacoli ad una proficua frequenza dei corsi,
anche attraverso iniziative rapportate alla necessità, alle attitudini ed alle esigenze dei singoli".
Nell'Università di Macerata il tutorato è in via di sperimentazione ed il Senato Accademico ha attribuito alle Facoltà la
più ampia autonomia organizzativa.
In collaborazione con il Centro Orientamento d’Ateneo, Il Dipartimento di Economia e Diritto ha inteso introdurre
un’anticipata forma di tutoraggio già nella fase d’ingresso degli studenti interessati ad iscriversi.
Per avere informazioni sul luogo di ricevimento rivolgersi agli uffici della presidenza.
Turor di Dipartimento: Giorgia Marcolini email [email protected]
L'Università di Macerata con l'INFOPOINT e le attività di orientamento e tutorato accoglie e orienta gli studenti.
L'INFOPOINT è uno spazio informativo, punto di riferimento e di accoglienza. Facilita le future matricole nell'ingresso
nel mondo universitario e nella città; supporta gli iscritti nel loro percorso universitario e nelle interazioni con le
istituzioni e le strutture del territorio
INFOPOINT Centro di Ateneo per l’orientamento
Dal lunedi al venerdi dalle ore 9,30 - 13,30
Martedi e giovedi dalle 15 alle 17
Tel. 0733 2586005
Numero verde 800224071
email [email protected] , http://orientamento.unimc.it
35
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
3.9
La biblioteche
Nell'ambito del Sistema Bibliotecario d'Ateneo (SBA), gli studenti della ex Facoltà di Economia (oggi Dipartimento di
Economia e Diritto) possono utilmente frequentare:
- la biblioteca dei manuali e delle riviste con punto di ritrovo con gli altri studenti (bibliocaffè) a Piazza Oberdan, 4;
- la biblioteca interdipartimentale di Economia in via Crescimbeni.
Il sistema delle biblioteche di Ateneo è comunque molto ampio e si basa, fondamentalmente, su biblioteche
scientifiche degli Istituti e dei Dipartimenti.
3.10 I laboratori di ricerca
Il Dipartimento (Ex Facoltà di Economia) ha istituito al suo interno, con lo scopo di favorire il confronto
multidisciplinare, tre laboratori di ricerca:
- il Laboratorio per lo Studio del rapporto tra banca ed industria "Fausto Vicarelli";
- il Laboratorio di Informatica Documentale;
- il Laboratorio per lo Studio degli Strumenti Finanziari ed Assicurativi "Maffeo Pantaleoni";
I Laboratori sono organismi scientifici specializzati aventi come finalità quella di promuovere e diffondere i risultati di
ricerche nei loro settori specifici e di sviluppare la collaborazione internazionale con organismi aventi scopi analoghi.
Le attività dei Laboratori sono promosse da un Consiglio di direzione affiancato da un Comitato scientifico e
coordinate da un Direttore.
3.11 Elenco dei docenti afferenti al Dipartimento di Economia e Diritto
Docenti di I fascia
CLASSE DELLE
LAUREE
COGNOME
NOME
EMAIL
CATEGORIA
SSD
Biasin
Massimo
[email protected]
I FASCIA
SECS-P/11 L-18
Ciaschini
Maurizio
[email protected]
I FASCIA
SECS-P/02 L-20
De Benedictis
Luca
[email protected]
I FASCIA
SECPSP/01
LM-77
Fresa
Carlo
[email protected]
I FASCIA
IUS/05
LM-63
Mammana
Cristiana
[email protected]
I FASCIA
SECS-S/06 L-18
Marconi
Mauro
[email protected]
I FASCIA
SECS-P/01 L-18
Niutta
Andrea Luigi
[email protected]
I FASCIA
IUS/05
L-18
36
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
Paolini
Antonella
[email protected]
I FASCIA
SECS-P/07 L-18
Perri
Stefano
[email protected]
I FASCIA
SECS-P/01 L-18
Piacentino
Diego
[email protected]
I FASCIA
SECPSP/03
LMG01
Salerno
Giulio
[email protected]
I FASCIA
IUS/09
LM-77
Sciuto
Muarizio
[email protected]
I FASCIA
IUS/04
LM-77
CLASSE DELLE
LAUREE
Docenti di II fascia
COGNOME
NOME
EMAIL
CATEGORIA
SSD
Bartolacci
Francesca
[email protected]
II FASCIA
SECS-P/07 LM-77
Castellano
Nicola
[email protected]
II FASCIA
SECS-P/07 LM-77
Cedrola
Elena
[email protected]
II FASCIA
SECS-P/08 LM-77
Damiani
Enrico
[email protected]
II FASCIA
IUS/01
L-18
Fazzutti
Ettore
[email protected]
II FASCIA
IUS/04
LM-77
Febbrajo
Tommaso
[email protected]
II FASCIA
IUS/01
LM-77
Fradeani
Andrea
[email protected]
II FASCIA
SECS-P/07 L-15
Michetti
Elisabetta
[email protected]
II FASCIA
SECS-S/06 LM-77
Niccolini
Federico
[email protected]
II FASCIA
SECS-P/10 LM-77
Ramazzotti
Paolo
[email protected]
II FASCIA
SECS-P/02 LM-77
Rovati
Paolo
[email protected]
II FASCIA
M-GGR/01 LM-77
Tropeano
Domenica
[email protected]
II FASCIA
SECS-P/01 LM-77
Zigiotti
Ermanno
[email protected]
II FASCIA
SECS-P/07 L-18
37
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
Ricercatori
SSD
CLASSE DELLE
LAUREE
COGNOME
NOME
EMAIL
CATEGORIA
Bottoni
Francesco
[email protected]
RICERCATORE IUS/01
L-14
Caporali
Giancarlo
[email protected]
RICERCATORE IUS/09
L-15
Cerqueti
Roy
[email protected]
RICERCATORE
SECSS/06
LM-77
Coppier
Raffaella
[email protected]
RICERCATORE
SECSP/01
LM-77
Cutrini
Eleonora
[email protected]
RICERCATORE
SECSP/01
Franceschetti
Bruno Maria
[email protected]
RICERCATORE
SECSP/07
L-18
Grasso
Alessandro
Giovanni
[email protected] RICERCATORE
SECSP/11
L-18
Maestri
Ezio
[email protected]
RICERCATORE SPS/04
LM-59
Malaisi
Barbara
[email protected]
RICERCATORE IUS/09
LM-77
Marinelli
Nicoletta
[email protected]
RICERCATORE
SECSP/11
LM-77
Minervini
Leo Fulvio
[email protected]
RICERCATORE
SECSP/03
L-14
Pretaroli
Rosita
[email protected]
RICERCATORE
SECSP/02
LM-59
Ricci
Miria
[email protected]
RICERCATORE IUS/04
Scaccia
Luisa
[email protected]
RICERCATORE
SECSS/01
LM-77
Silvestrelli
Patrizia
[email protected]
RICERCATORE
SECSP/08
LM-77
Socci
Claudio
[email protected]
RICERCATORE SECS-
L-14
L-15
38
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
P/02
Soverchia
4
4.1
Michela
[email protected]
RICERCATORE
SECSP/07
L-15
I CORSI DI LAUREA OFFERTI DAL DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E
DIRITTO
L’ordinamento
Allo scopo di uniformare i titoli rilasciati dalle Università italiane a quelli previsti da quasi tutti gli ordinamenti
universitari europei, il D.M. 3/11/1999 n. 509 e il D.M. 22/10/2004 n. 270 prevedono che le Università italiane
rilascino i seguenti titoli:
- laurea;
- laurea magistrale;
- diploma di specializzazione;
- dottorato di ricerca.
A questi titoli vanno ad aggiungersi i master, che possono essere istituiti in via più che autonoma dalle singole
università.
La Facoltà di Economia (ora Dipartimento di Economia e Diritto) si è adeguata a questa normativa, che ha inserito i
crediti formativi universitari (CFU). A un credito corrispondono circa 25 ore di lavoro di apprendimento per studente.
Nell’anno accademico 2001/2002 la Facoltà di Economia ha adottato il sistema 3+2, il quale prevede una laurea di
primo livello e una laurea magistrale.
Con l’inizio dell’anno accademico 2004/2005 il corso di studio quadriennale in Economia bancaria, Finanziaria ed
assicurativa è stato disattivato.
Con l’anno accademico 2008/2009 la Facoltà ha attivato una nuova riforma (D.M. 270/2004 e normativa collegata).
In concreto nell’anno accademico 2012/2013 questo ha determinato:
- l’attivazione dei primi tre anni della laurea della classe L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale
con il Corso di laurea Economia: banche, aziende, mercati e dei due anni della laurea magistrale della classe
LM-77 Scienze economico-aziendali con due Corsi di laurea magistrale: Consulenza e direzione aziendale,
Mercati e intermediari finanziari;
4.2
La Didattica
L'articolazione della didattica è basata su insegnamenti che assumeranno diverso valore in base alle disposizioni
deliberate dal Consiglio di Facoltà( ora di Dipartimento) . Sempre però il rapporto ore/crediti è commisurato ad un
coefficiente pari a 7, arrotondato per difetto alla cifra 0.
Esistono quindi insegnamenti da 6 crediti che equivalgono a lezioni frontali di 40 ore, insegnamenti da 9 crediti
che equivalgono a lezioni frontali di 60 ore, insegnamenti da 12 crediti che equivalgono a lezioni frontali di 80 ore.
L'acquisizione di crediti didattici avviene attraverso le seguenti attività:
- frequenza agli insegnamenti ufficiali e impartiti nella Facoltà e nell’Ateneo (gli insegnamenti possono essere
Fondamentali (F)– da sostenere obbligatoriamente -; Opzionali Vincolati (OV) – è possibile scegliere un
insegnamento tra una rosa predisposta -; Opzionali (O) – a libera scelta);
- stage (semplici e finalizzati);
- attività di laboratorio.
Per attività di laboratorio si intendono:
I.
la partecipazione a convegni, conferenze e seminari;
39
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
II.
III.
la partecipazione a ricerche e ad approfondimenti tematici;
attività finalizzate all'acquisizione di specifiche abilità (informatiche, linguistiche, computazionali,
comportamentali, simulazioni gestionali, etc.).
Per le sopraindicate attività è necessaria l’attestazione del riconoscimento dei crediti.
L'anno accademico è articolato su due semestri:
I semestre
28 settembre 2015 inizio delle lezioni per tutti gli anni di corso
19 dicembre 2015 fine delle lezioni per tutti gli anni di corso (totale 12 settimane)
II semestre:
15 febbraio 2016 inizio delle lezioni per tutti gli anni di corso
14 maggio 2016 fine delle lezioni per tutti gli anni di corso (totale 12 settimane)
Gli orari delle lezioni e di ricevimento saranno disponibili all’inizio di ciascun semestre nella bacheca e sul sito web del
DIpartimento.
Nell'A.A. 2015/2016 sono previsti otto appelli di esame più un appello per i fuori corso come da calendario didattico
in distribuzione presso la Portineria, pubblicato sul sito web della Facoltà e riportato nella presente Guida.
4.3
Attività didattiche in modalità e-learning
Il Dipartimento di Economia e Diritto nell'a.a. 2015-2016 offre la possibilità si seguire alcune attività didattiche a distanza
tramite la piattaforma e-learning OLAT. L'attività on line è un supporto allo studio, costituisce un approfondimento dei temi
trattati durante le lezioni del corso in presenza e si sviluppa parallelamente allo svolgimento del corso in presenza.
Attività che potranno nell'a.a 2015-2016 essere seguite in modalità e-learning:

ECONOMIA AZIENDALE

ECONOMIA E STRUMENTI DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI

INFORMATICA

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO

ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO

MACROECONOMIA

MATEMATICA FINANZIARIA

MATEMATICA GENERALE

MICROECONOMIA mod. a (6 cfu)

MICROECONOMIA mod. b (6 cfu)

RAGIONERIA

STATISTICA
Il contributo aggiuntivo pagato dagli studenti che usufruiscono dell’offerta didattica con il supporto a distanza è di Euro 720
per gli studenti full – time e Euro 480 per gli studenti part – time.
40
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
4.4
I corsi di laurea
Classe L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale
Corso di laurea in Economia: banche, aziende e mercati
Il Corso di laurea in Economia: banche, aziende e mercati si articola in tre curricula: Economia Bancaria, Finanziaria
ed Assicurativa (EBFA), Economia Aziendale (EA), Economia e Commercio Internazionale (ECI).
Il curriculum in Economia Bancaria Finanziaria e Assicurativa intende sviluppare competenze operative relative al
funzionamento del sistema finanziario e alle tecniche di gestione degli investimenti finanziari. È prevista la
prosecuzione degli studi nel biennio magistrale: Mercati ed Intermediari finanziari (MIF).
Il curriculum in Economia Aziendale fornisce competenze utili per operare nelle aziende con funzioni di
amministrazione e controllo di gestione. È prevista la prosecuzione degli studi nel biennio magistrale: Consulenza e
Direzione Aziendale (CDA) .
Il curriculum in Economia e Commercio Internazionale intende sviluppare tecniche e conoscenze economiche ed
aziendali con particolare attenzione al contesto internazionale.
Corso di laurea in
Economia: banche, aziende e mercati
Il Corso di laurea in Economia: banche, aziende e mercati si articola in tre curricula: Economia Bancaria, Finanziaria
ed Assicurativa (EBFA), Economia Aziendale (EA), Economia e Commercio Internazionale (ECI).
I laureati in Economia: banche, aziende e mercati acquisiscono una solida preparazione di base nelle discipline
economiche ed aziendali ed un’adeguata conoscenza degli strumenti matematico-statistici e dei principi/istituti
dell’ordinamento giuridico. Possono inoltre applicare le conoscenze apprese nell’operatività degli aspetti economici e
finanziari delle imprese. I laureati possono declinare le loro conoscenze nelle discipline economico-aziendali sia per
aree funzionali (la gestione, l’organizzazione, l’amministrazione, la rilevazione, il controllo) sia per classi di aziende dei
vari settori (manifatturiero, finanziario, commerciale, dei servizi, della pubblica amministrazione), anche con
riferimento all’operatività in mercati globalizzati. Durante il percorso formativo è prevista, in relazione ad obiettivi
specifici di formazione professionale ed agli sbocchi occupazionali, l’applicazione delle conoscenze apprese con
attività esterne di tirocinio formativo - stage - presso aziende ed organizzazioni pubbliche e private, nazionali ed
internazionali.
Grazie all’acquisizione di strumenti metodologici e alle numerose esperienze applicative condotte durante il corso, i
laureati in Economia: banche, aziende e mercati sono in grado di applicare conoscenze e capacità di comprensione in
diversi ambiti professionali:
- in attività di promozione e di consulenza finanziarie;
- in aziende industriali, commerciali, di servizi e finanziarie;
- nelle banche, sistema del credito, assicurazioni, società di intermediazione mobiliare e società di gestione del
risparmio;
- in società di revisione e di consulenza;
- nella libera professione come esperti contabili;
- nella pubblica amministrazione;
- nelle sedi estere di imprese italiane e nelle sedi italiane di imprese estere;
- nelle società di consulenza all’export.
È inoltre prevista la prosecuzione del percorso di studi con una specializzazione nelle diverse aree dell’economia
bancaria e finanziaria, dell’economia aziendale e del commercio internazionale.
Nelle pagine successive segue una descrizione dettagliata dei vari curricula.
41
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
Curriculum Economia bancaria, finanziaria ed assicurativa/EBFA
Il curriculum in Economia Bancaria Finanziaria e Assicurativa intende sviluppare competenze operative relative al
funzionamento del sistema finanziario e alle tecniche di gestione degli investimenti finanziari. È prevista la
prosecuzione degli studi nel biennio magistrale: Mercati ed Intermediari finanziari (MIF).
Obiettivi formativi:
sviluppare le competenze necessarie per comprendere:

il funzionamento del sistema finanziario e dei mercati mobiliari;

le tecniche di gestione degli investimenti finanziari;

la gestione e il controllo degli intermediari.
L-18 ECONOMIA: BANCHE, AZIENDE E MERCATI a.a. 2015/2016
curriculum Economia bancaria, finanziaria ed assicurativa (EBFA)
PRIMO ANNO
Matematica generale
SSD
SECS-S/06
Economia aziendale
SECS-P/07
9
Microeconomia
SECS-P/01
12
Informatica
INF/01
6
Istituzioni di diritto pubblico
IUS/09
9
Lingua inglese
L-LIN/12
6
54
Ragioneria
SECS-P/07
12
Macroeconomia
SECS-P/01
6
Matematica finanziaria
SECS-S/06
6
Istituzioni di diritto privato
IUS/01
9
Economia e strumenti degli intermediari finanziari
SECS-P/11
12
Statistica
SECS-S/01
9
54
Banca, credito, assicurazioni
SECS-P/11
12
Mercati ed investimenti immobiliari
SECS-P/11
6
Economia monetaria e creditizia
SECS-P/01
6
Mercati ed investimenti mobiliari
SECS-P/11
6
totale crediti I anno
CFU
12
SECONDO ANNO
totale crediti II anno
TERZO ANNO
42
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
Un insegnamento a scelta tra:
6
Analisi economico finanziaria dei bilanci SECS-P/07
Finanziamenti di azienda SECS-P/11
Diritto commerciale (mod.a+b+c) e diritto bancario
IUS/04
12
Storia economica
SECS-P/12
6
totale crediti III anno
54
da inserire liberamente nei vari anni di corso
Ulteriori conoscenze linguistiche
3
A scelta dello studente *(possibili combinazioni di laboratori disciplinari, esame, stage)
12
Prova finale
3
totale cfu
* tra i cfu a scelta sono a disposizione le seguenti attività formative
Laboratorio sistemi contabili informatizzati
Laboratorio scienze delle finanze
Laboratorio matematica 1
Laboratorio matematica 2
SSD
SECS-P/07
SECS-P/03
SECS-S/06
SECS-S/06
180
CFU
3
3
3
3
43
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
Curriculum Economia aziendale/EA
Il curriculum in Economia Aziendale fornisce competenze utili per operare nelle aziende con funzioni di
amministrazione e controllo di gestione. È prevista la prosecuzione degli studi nel biennio magistrale: Consulenza e
Direzione Aziendale (CDA) .
Obiettivi formativi:
Fornire competenze utili per operare nelle aziende in funzioni di amministrazione e controllo e in funzioni di
gestione.
L-18 ECONOMIA: BANCHE, AZIENDE E MERCATI a.a. 2015/2016
curriculum Economia aziendale (EA)
PRIMO ANNO
SSD
CFU
Matematica generale
SECS-S/06
12
Economia aziendale
SECS-P/07
9
Microeconomia
SECS-P/01
12
Informatica
INF/01
6
Istituzioni di diritto pubblico
IUS/09
9
Lingua inglese
L-LIN/12
6
54
Ragioneria
SECS-P/07
12
Macroeconomia
SECS-P/01
6
Matematica finanziaria
SECS-S/06
6
Diritto societario
IUS/04
6
Istituzioni di diritto privato
IUS/01
9
Statistica
SECS-S/01
9
Geografia politica ed economica
M-GGR/02
6
54
totale crediti I anno
SECONDO ANNO
totale crediti II anno
TERZO ANNO
Diritto commerciale (mod.a+b)
IUS/04
6
Fiscalità d’impresa
IUS/12
6
Politica economica
SECS-P/02
6
Un insegnamento a scelta tra:
12
Programmazione e controllo e Analisi dei costi SECS-P/07
Economia e gestione delle imprese e marketing SECS-P/08
44
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
Un insegnamento a scelta tra:
9
Analisi economico-finanziaria dei bilanci SECS-P/07
Revisione aziendale SECS-P/07
Un insegnamento a scelta tra:
9
Organizzazione aziendale SECS-P/10
Economia e strumenti degli intermediari finanziari SECS-P/11
Storia economica
SECS-P/12
6
totale crediti III anno
54
Ulteriori conoscenze linguistiche
3
A scelta dello studente *(possibili combinazioni di laboratori disciplinari, esame, stage)
12
Prova finale
3
totale cfu
* tra i cfu a scelta sono a disposizione le seguenti attività formative
Laboratorio sistemi contabili informatizzati
Laboratorio scienze delle finanze
Laboratorio matematica 1
Laboratorio matematica 2
SSD
SECS-P/07
SECS-P/03
SECS-S/06
SECS-S/06
180
CFU
3
3
3
3
Curriculum Economia e commercio internazionale/ECI
Il curriculum in Economia e Commercio Internazionale intende sviluppare tecniche e conoscenze economiche ed
aziendali con particolare attenzione al contesto internazionale.
Obiettivi formativi:
Formare utilizzatori di tecniche e conoscenze economiche, aziendalistiche e statistico-quantitative, nonché di
elementi di base del diritto, in particolare:
- conoscenze connesse alla gestione degli aspetti economici e finanziari del commercio internazionale;
- aspetti di marketing, amministrazione e controllo delle imprese che operano in mercati globalizzati ed
affrontano i problemi della delocalizzazione.
45
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
L-18 ECONOMIA: BANCHE, AZIENDE E MERCATI a.a. 2015/2016
curriculum Economia e commercio internazionale (ECI)
PRIMO ANNO
Matematica generale
SSD
SECS-S/06
Economia aziendale
SECS-P/07
9
Microeconomia
SECS-P/01
12
Informatica
INF/01
6
Istituzioni di diritto pubblico
IUS/09
9
Lingua inglese
L-LIN/12
6
54
Ragioneria
SECS-P/07
12
Macroeconomia
SECS-P/01
6
Matematica finanziaria
SECS-S/06
6
Istituzioni di diritto privato
IUS/01
9
Statistica
SECS-S/01
9
Geografia politica ed economica
M-GGR/02
6
48
totale crediti I anno
CFU
12
SECONDO ANNO
totale crediti II anno
TERZO ANNO
Diritto commerciale (mod. a +b)
IUS/04
6
Economia dei gruppi e delle relazioni internazionali
SECS-P/07
6
Fiscalità d’impresa
IUS/12
6
Politica economica
SECS-P/02
6
Storia economica
SECS-P/12
6
Economia internazionale
SECS-P/01
12
Economia e tecnica degli scambi internazionali
SECS-P/08
9
Marketing e marketing internazionale
SECS-P/08
9
totale crediti III anno
60
da inserire liberamente nei vari anni di corso
Ulteriori conoscenze linguistiche
3
A scelta dello studente (possibili combinazioni di laboratori disciplinari, esame, stage)
Prova finale
12
3
totale cfu
180
46
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
* tra i cfu a scelta sono a disposizione le seguenti attività formative
Laboratorio sistemi contabili informatizzati
Laboratorio scienze delle finanze
Laboratorio matematica 1
Laboratorio matematica 2
4.5
SSD
SECS-P/07
SECS-P/03
SECS-S/06
SECS-S/06
CFU
3
3
3
3
I corsi di laurea magistrali
Classe LM-77 - Scienze economico-aziendali
Per l’anno accademico 2012/2013 saranno attivati gli insegnamenti del primo e del secondo anno dei corsi di laurea
magistrale previsti nell’ordinamento: Mercati e Intermediari Finanziari, Consulenza e Direzione Aziendale.
Corso di laurea magistrale in Mercati e Intermediari Finanziari (MIF)
Il corso di laurea magistrale in Mercati e intermediari finanziari (MIF) forma figure professionali con conoscenze
specialistiche sia della gestione degli intermediari e dei mercati finanziari, sia della finanza, da spendere nelle banche,
nelle assicurazioni, nelle società di intermediazione mobiliare e di gestione del risparmio.
Obiettivi formativi specifici
I laureati del corso di laurea magistrale in Mercati e Intermediari Finanziari devono possedere conoscenze
specialistiche nell'area della gestione degli intermediari finanziari e dell'operatività dei mercati finanziari, oltre a una
solida base conoscitiva dei temi inerenti il settore della finanza. Il percorso formativo attribuisce una particolare
rilevanza alle tematiche della gestione e del controllo dei rischi; della microstruttura e del funzionamento dei mercati
finanziari; degli strumenti finanziari; della gestione dei portafogli di attività finanziarie; delle esigenze finanziarie degli
operatori economici e delle molteplici modalità di soddisfacimento ad opera degli intermediari e dei mercati
finanziari; della valutazione delle performance aziendali; degli aspetti giuridici che regolano l'attività degli
intermediari e dei mercati finanziari. Durante il percorso formativo è prevista, in relazione ad obiettivi specifici di
formazione professionale ed agli sbocchi occupazionali, l’applicazione delle conoscenze apprese con attività esterne
di tirocinio formativo (stage) presso istituzioni finanziarie e private nazionali ed internazionali.
Ambiti occupazionali previsti per i laureati
Grazie all’acquisizione di strumenti metodologici e alle numerose esperienze applicative condotte durante il corso, i
laureati in Mercati e Intermediari Finanziari sono in grado di applicare conoscenze e capacità di comprensione in
diversi ambiti professionali:
- in banche
- in assicurazioni
- in società di intermediazione mobiliare
- in società di gestione del risparmio
- in attività di promozione e di consulenza finanziaria
- nella pubblica amministrazione
I laureati in Mercati e Intermediari Finanziari si caratterizzano altresì per conoscenze e competenze adeguate sia per
risolvere problemi operativi attinenti all’economia aziendale e bancaria, sia per proporre e sostenere rigorose
argomentazioni di carattere pratico e teorico.
47
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
Mercati ed intermediari finanziari/MIF
Il corso di laurea magistrale in Mercati ed intermediari finanziari (MIF) forma figure professionali con conoscenze
specialistiche sia della gestione degli intermediari e dei mercati finanziari sia della gestione degli intermediari e dei
mercati finanziari sia della finanza, da spendere nelle banche, nelle assicurazioni, nelle società di intermediazione
mobiliare e di gestione del risparmio.
I laureati del corso di laurea magistrale in Mercati ed Intermediari Finanziari acquisiscono conoscenze specialistiche
nell'area della gestione degli intermediari finanziari e dell'operatività dei mercati finanziari, oltre a una solida base
conoscitiva dei temi inerenti il settore della finanza. Il percorso formativo attribuisce particolare rilevanza alle
tematiche della gestione e del controllo dei rischi, della microstruttura e del funzionamento dei mercati finanziari,
degli strumenti finanziari, della gestione dei portafogli di attività finanziarie, delle esigenze finanziarie degli operatori
economici e delle molteplici modalità di soddisfacimento ad opera degli intermediari e dei mercati finanziari, della
valutazione delle performance aziendali, degli aspetti giuridici che regolano l'attività degli intermediari e dei mercati
finanziari. Durante il percorso formativo è prevista, in relazione ad obiettivi specifici di formazione professionale ed
agli sbocchi occupazionali, l’applicazione delle conoscenze apprese con attività esterne di tirocinio formativo - stage presso istituzioni finanziarie e private, nazionali ed internazionali.
Grazie all’acquisizione di strumenti metodologici e alle numerose esperienze applicative condotte durante il corso, i
laureati in Mercati ed Intermediari Finanziari sono in grado di applicare conoscenze e capacità di comprensione in
diversi ambiti professionali:
- in banche;
- in assicurazioni;
- in società di intermediazione mobiliare;
- in società di gestione del risparmio;
- in attività di promozione e di consulenza finanziaria;
- nella pubblica amministrazione.
I laureati in Mercati ed Intermediari Finanziari si caratterizzano altresì per conoscenze e competenze adeguate sia
per risolvere problemi operativi attinenti all’economia aziendale e bancaria sia per proporre e sostenere rigorose
argomentazioni di carattere pratico e teorico.
LM-77 MERCATI ED INTERMEDIARI FINANZIARI a.a. 2015/2016
Curriculum Banca e Mercati
(MIF BM)
PRIMO ANNO
Economia dei mercati e delle istituzioni finanziarie
Elementi di calcolo delle probabilità e teoria matematica del portafoglio
finanziario
Gestione dei rischi e strumenti derivati
SSD
SECS-P/01
Finanza Aziendale
CFU
12
SECS-S/06
9
SECS-P/11
12
SECS-P/09
9
Un insegnamento a scelta tra:
6
Inferenza statistica SECS-S/01
Analisi e misura dei rischi finanziari SECS-S/06
totale crediti I anno
SECONDO ANNO
48
48
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
Un insegnamento a scelta tra:
6
Metodi matematici per l'economia e la finanza SECS-S/06
Statistica economica SECS-S/03
Analisi degli investimenti
SECS-P/11
Un insegnamento a scelta tra:
6
6
Diritto delle società quotate IUS/04
Pianificazione fiscale internazionale IUS/12
Diritto del mercato finanziario IUS/05
Contratti finanziari atipici ed assicurativi
IUS/01
6
Diritto degli intermediari finanziari
IUS/05
9
Un insegnamento a scelta tra:
6
Lingua inglese avanzato L-LIN/12
Storia del pensiero economico SECS-P/04
totale crediti II anno
39
da inserire liberamente nei vari anni di corso
A scelta dello studente *(possibili combinazioni di laboratori disciplinari, esame, stage)
9
Tirocinio formativo obbligatorio
6
Prova finale
18
totale crediti
* tra i cfu a scelta sono a disposizione le seguenti attività formative: SSD
120
CFU
Sviluppo economico e distribuzione del reddito SECS-P/01
6
Financial crisis SECS-P/01
3
Storia del pensiero economico SECS-P/04
6
Laboratorio di economia e finanza imprese assicurazione SECS-S/06
3
Diritto pubblico dell'economia IUS/09
9
Diritto regionale IUS/09
9
Geografia de la globalizacion (in alternativa a Geografia della globalizzazione) M-GGR/01
6
49
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
LM-77 MERCATI ED INTERMEDIARI FINANZIARI a.a. 2015/2016
Curriculum International Finance and Economics
(MIF IFE)
PRIMO ANNO
SSD
CFU
Advanced English
L-LIN/12
6
Investments Analysis +Financial risk management
SECS-P/11
6
International contract law
IUS/01
6
Economic Policy (6 CFU) + Financial crisis (3 CFU)
SECS-P/02
6
SECS-P/01
SECS-P/11
6
SECS-P/01
SECS-S/06
3
II Semestre
Advanced international trade
Investments Analysis +Financial risk management
Economic Policy (6 CFU) + Financial crisis (3 CFU)
Mathematical methods for economics and finance
6
8
totale crediti I anno
47
SECONDO ANNO
International Trade Law and WTO rules
IUS/04
8
Financial Analysis and Accounting + Budgeting and cost accounting
SECS-P/07
12
Portfolio theory
SECS-S/06
6
Consumer Law
IUS/05
6
International Marketing
SECS-P/08
8
II Semestre
Extra-Curricular Activities
9
International Internship
6
Final Exam/Thesis Dissertation
18
totale crediti II anno
Totale crediti
73
120
50
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
Corso di laurea magistrale in Consulenza e Direzione Aziendale (CDA)
Il corso di laurea magistrale in Consulenza e direzione aziendale si articola in due curricula: professionale, e
gestionale. Forma figure professionali con conoscenze specialistiche da spendere nel contesto della professioni
autonoma, delle società di consulenza, in aziende industriali o di servizi, nelle aziende pubbliche.
Curricula e piani di studio
- curriculum professionale
- curriculum gestionale
Obiettivi formativi specifici
L’obiettivo del corso di laurea magistrale in Consulenza e Direzione Aziendale è quello di formare figure professionali
con ampie conoscenze di gestione aziendale, in modo da svolgere funzioni di consulenza manageriale ovvero
rivestire, internamente alle imprese, posizioni di vertice nell’area amministrativo-finanziaria e del controllo di
gestione. Nello specifico, nel biennio si approfondiscono tutte le materie aziendali professionalizzanti: le teorie e gli
strumenti economico finanziari, vale a dire i diversi sistemi, metodi e procedimenti di contabilità e bilancio; i principi
contabili nazionali ed internazionali; le tecniche professionale per l’ordinaria e la straordinaria gestione; l’economia
dei gruppi aziendali; le strategie e le politiche aziendali, la revisione ed il controllo di gestione. Ugualmente importanti
le materie strumentali alla governance aziendale, vale a dire quelle di tipo giuridico: gli aspetti evoluti di diritto
commerciale societario; il diritto e le procedure delle crisi e del fallimento; il diritto fiscale legato al reddito d’impresa
nei diversi momenti di ordinaria e straordinaria gestione; gli aspetti di regolamentazione delle nuove forme
contrattuali, il diritto della regolamentazione antitrust ecc.
Ambiti occupazionali previsti per i laureati
Grazie all’acquisizione delle nuove conoscenze, degli strumenti metodologici e delle numerose esperienze applicative
condotte durante il corso di laurea magistrale, i laureati in Consulenza e Direzione Aziendale sono in grado di
applicare conoscenze e capacità per la risoluzione di diverse problematiche aziendali, attinenti in particolare a:
- sistemi informativi
- valutazioni economico-finanziarie
- governance aziendale
- strategie e politiche aziendali
- controllo di gestione
- economia dei gruppi aziendali
- gestioni straordinarie
Gli ambiti professionali di riferimento sono rappresentati da:
- aziende industriali, commerciali, di servizi e finanziarie
- società di revisione e di consulenza
- pubblica amministrazione
- sistema del credito
I laureati in Consulenza e Direzione Aziendale possiedono competenze adeguate sia per risolvere problemi operativi
attinenti all’economia aziendale, sia per proporre e sostenere rigorose argomentazioni di carattere pratico e teorico
51
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
CURRICULUM PROFESSIONALE
LM-77 CONSULENZA E DIREZIONE AZIENDALE a.a. 2015/2016
curriculum Professionale (CDA/CP)
PRIMO ANNO
Valutazione d’azienda ed operazioni straordinarie
SSD
SECS-P/07
Un insegnamento a scelta tra:
CFU
12
6
Diritto delle società quotate IUS/04
Pianificazione fiscale internazionale IUS/12
Diritto del lavoro IUS/07
Un insegnamento a scelta tra:
Elementi di calcolo delle probabilità e teoria matematica del portafoglio
SECS-S/06
finanziario
Statistica economica e statistiche istituzionali SECS-S/03 - /01
9
Un insegnamento a scelta tra:
9
Bilancio consolidato SECS-P/07
Principi contabili nazionali ed internazionali SECS-P/07
Un insegnamento a scelta tra:
6
Geografia della globalizzazione M-GGR/01
Contratti finanziari atipici ed assicurativi IUS/01
Diritto dei consumatori e dei risparmiatori IUS/01
Un insegnamento a scelta tra:
9
Bilanci bancari e crediti non performing SECS-P/01
Analisi macroeconomica avanzata SECS-P/02
totale crediti I anno
51
SECONDO ANNO
Un insegnamento a scelta tra:
9
Strategie aziendali SECS-P/07
Comportamento manageriale SECS-P/10
Sviluppo economico e distribuzione del reddito
SECS-P/01
6
Tecnica professionale
SECS-P/07
6
Un insegnamento a scelta tra:
9
Diritto fallimentare IUS/04
Diritto delle operazioni straordinarie IUS/04
52
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
Lingua inglese avanzato
L-LIN/12
totale crediti II anno
6
36
da inserire liberamente nei vari anni di corso
A scelta dello studente *(possibili combinazioni di laboratori disciplinari, esame, stage)
9
Tirocinio formativo obbligatorio
6
Prova finale
18
totale crediti
120
* tra i cfu a scelta sono a disposizione le seguenti attività formative: SSD
CFU
Sviluppo economico e distribuzione del reddito SECS-P/01
6
Financial crisis SECS-P/01
3
Storia del pensiero economico SECS-P/04
6
Laboratorio di economia e finanza imprese assicurazione SECS-S/06
3
Diritto pubblico dell'economia IUS/09
9
Diritto regionale IUS/09
9
Geografia de la globalizacion (in alternativa a Geografia della globalizzazione) M-GGR/01
6
CURRICULUM GESTIONALE
LM-77 CONSULENZA E DIREZIONE AZIENDALE a.a. 2015/2016
curriculum Gestionale (CDA/CG)
PRIMO ANNO
SSD
CFU
Un insegnamento a scelta tra:
Elementi di calcolo delle probabilità e teoria matematica del portafoglio
SECS-S/06
finanziario
Statistica economica e statistiche istituzionali SECS-S/03 - /01
9
Economia delle istituzioni
SECS-P/02
6
Diritto delle società quotate
IUS/04
6
Un insegnamento a scelta tra:
9
Bilancio consolidato SECS-P/07
Marketing metrics SECS-P/08
Un insegnamento a scelta tra:
6
Diritto dei consumatori e dei risparmiatori IUS/01
Geografia della globalizzazione M-GGR/01
53
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
Un insegnamento a scelta tra:
9
Bilanci bancari e crediti non performing SECS-P/01
Analisi macroeconomica avanzata SECS-P/02
totale crediti I anno
SECONDO ANNO
Valutazione delle performance aziendali e comportamento manageriale
SECS-P/07 - /10
Un insegnamento a scelta tra:
45
15
9
Strategie aziendali SECS-P/07
Operazioni straordinarie SECS-P/07
Sviluppo economico e distribuzione del reddito
SECS-P/01
Un insegnamento a scelta tra:
6
6
Pianificazione fiscale internazionale IUS/12
Diritto del lavoro IUS/07
Lingua inglese avanzato
L-LIN/12
totale crediti II anno
6
42
da inserire liberamente nei vari anni di corso
A scelta dello studente *(possibili combinazioni di laboratori disciplinari, esame, stage)
9
Tirocinio formativo obbligatorio
6
Prova finale
18
totale crediti
* tra i cfu a scelta sono a disposizione le seguenti attività formative: SSD
120
CFU
Sviluppo economico e distribuzione del reddito SECS-P/01
6
Financial crisis SECS-P/01
3
Storia del pensiero economico SECS-P/04
6
Laboratorio di economia e finanza imprese assicurazione SECS-S/06
3
Diritto pubblico dell'economia IUS/09
9
Diritto regionale IUS/09
9
Geografia de la globalizacion (in alternativa a Geografia della globalizzazione) M-GGR/01
6
54
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
4.6 Stage per studenti e neolaureati
Con la Legge 196/97 (art. 18) e con il Decreto del Ministro del Lavoro n. 142 del 25.3.1998, sono state emanate
disposizioni volte a realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro; ed anche agevolare le scelte professionali
mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro, attraverso iniziative di tirocini pratici e di stage. Tra gli enti
promotori di tali iniziative figurano anche le Università. Sicuramente lo stage si presenta come un moderno e ormai
indispensabile strumento per poter aiutare i giovani studenti e/o neolaureati (fino a 18 mesi dalla laurea) , non solo
ad avere un riscontro concreto delle conoscenze acquisite, ma anche per facilitare l'inserimento nel mondo del
lavoro. Inoltre, la riforma dei corsi di studio universitari prevede l’opportunità e, in alcuni casi l'obbligo di effettuare
stage formativi per gli studenti.
Individuazione dell’ente ospitante e convenzione quadro
Al fine di attivare un tirocinio occorre che lo studente (o il neolaureato) interessato individui l’azienda o l’ente presso
cui svolgere il tirocinio. A tal fine può contattare una delle aziende già convenzionate (indicate nell’elenco, completo
di numero di telefono, nome del referente, città e settore in cui opera) oppure individuarne una non convenzionata e
promuovere la stipula della convenzione quadro (in duplice copia). Tale accordo, di per sé non impegnativo, prevede
una disponibilità di massima dell’ente ospitante ad accogliere tirocinanti e dell’Università a provvedere alle coperture
assicurative e agli altri oneri previsti dalla legge. Presso il Centro per i Tirocini e Rapporti con il mondo del Lavoro
(Area Didattica per l’orientamento e i servizi agli studenti-Ufficio stage e placement, ex CETRIL) via Don Minzoni 17 e
sul sito http://adoss.unimc.it/it/stage-e-placement sezione Quistage è disponibile l’elenco dei soggetti ospitanti
convenzionati con l’Università, in continuo aggiornamento.
Progetto formativo e avvio del tirocinio
Una volta raggiunti, tra il soggetto ospitante e lo stagista, gli accordi necessari allo svolgimento del tirocinio, questi
debbono essere esplicitati nell’apposito modulo (progetto formativo) che deve essere compilato in ogni parte e
sottoscritto (sempre in duplice copia). Il progetto formativo è il documento che dà applicazione concreta alla
convenzione quadro individuando il tirocinante, l’oggetto del tirocinio, i tutor. Sia la convenzione quadro che il
progetto formativo dovranno essere restituiti al all’Area Didattica per l’orientamento e i servizi agli studenti ex CETRIL
per la sottoscrizione da parte dell’Università prima dell’inizio del tirocinio. Nel corso del tirocinio dovrà essere
compilato il modulo di rilevamento presenze indicando nelle caselle bianche corrispondenti ai giorni del mese le ore
di tirocinio svolte. Tale modulo dovrà essere restituito al termine del tirocinio.
Gli stage previsti dalla Facoltà (oggi Dipartimento di Economia e Diritto)
L'attività di stage (come sopra disciplinata) è prevista nei corsi di laurea e nei corsi di laurea magistrali:
1.
corsi di laurea: lo studente può, nell'ambito delle attività formative libere (si veda i 12 cfu per attività libere),
scegliere di effettuare (o non effettuare) uno o più stage;
2.
corsi di laurea magistrali:
a) stage facoltativo nell'ambito delle attività formative libere (si veda i 9 CFU per attività libere);
b) tirocinio formativo e di orientamento obbligatorio per un ammontare di 6 CFU (si veda i 6 CFU delle altre
attività). Gli studenti lavoratori potranno richiedere la sostituzione del tirocinio obbligatorio con una relazione
sulla loro attività professionale (delibera del CUCS del 13/05/2009).
Lauree triennali
Il D.M 270/2004 all’art.10 comma 5, lettera a, prevede che nel piano di studi figurino “attività formative
autonomamente scelte dallo studente purché coerenti con il progetto formativo”. Il D.M. del 16/03/2007 relativo alle
lauree specifica, all’art. 3 comma 4, che le suddette attività libere devono prevedere “un numero minimo di crediti
pari a 12”. Il Consiglio di Facoltà ha deliberato di attestarsi al minimo e, quindi, i 12 CFU possono essere una
combinazione di esami, laboratori disciplinari, stage, attività varie come di seguito disciplinato.
55
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
Lauree magistrali
Il D.M. 270/2004 all’art. 10, comma 5, lettera a), prevede che nel piano di studi figurino “attività formative
autonomamente scelte dallo studente purché coerenti con il progetto formativo”. Il D.M. del 16/03/2007 per la parte
relativa alle lauree magistrali specifica, all’art. 3 comma 4, che le suddette attività libere devono prevedere “un
numero minimo di crediti pari a 8”. Il Consiglio di Facoltà ha deliberato di attestarsi ad un valore di 9 CFU, che
possono essere una combinazione di esami, laboratori disciplinari, stage, attività varie come di seguito disciplinato.
Lo stesso art. 10 del D.M. 270/2004, comma 5, lettera d) prevede attività formative di vario genere. La Facoltà ha
deliberato come necessario, quindi obbligatorio un tirocinio formativo e di orientamento per un ammontare di 6 CFU.
Promemoria per le attività di stage
Gli studenti del Dipartimento di Economia e Diritto possono svolgere 3 tipi di stage:
-Stage “normali” da 24 giornate lavorative che consentono il conseguimento di 1,5 CFU
-Stage “finalizzati” da 72 giornate lavorative che consentono il conseguimento di 6 CFU
-Stage “obbligatori” da 72 giornate lavorative che consentono il conseguimento di 6 CFU e che devono essere svolti
dagli studenti iscritti alle lauree magistrali, tranne da coloro che lavorando richiedano di poter sostituire lo stage con
una relazione sulla propria attività lavorativa
Per svolgere gli stage “normali” e “finalizzati”, lo studente deve compilare una modulistica disponibile su internet
(vedi il sito del Dipartimento o il sito web dell’Ufficio Stage e Placement) e presso gli uffici dell’Ufficio Stage e
Placement e individuare l’azienda convenzionata con l’Università di Macerata (nel caso l’azienda proposta dal
tirocinante non avesse una convenzione con l’Ateneo questa potrà facilmente essere formalizzata prima di iniziare il
tirocinio), il tutor aziendale, il tutor universitario (docente) e la descrizione del progetto formativo, il periodo di
svolgimento e la durata. Alla fine del tirocinio lo studente dovrà consegnare all’Ufficio Organizzazione il questionari di
valutazione del tirocinante, il questionario di valutazione del tutor aziendale e il prospetto delle presenze effettuate
in azienda. Chi ha svolto uno stage finalizzato dovrà anche presentare una breve relazione sul lavoro svolto e sui
risultati conseguiti. Tale documentazione verrà poi presentata alla prima riunione utile del CUCS (Consiglio Unificato
dei Corsi di Studio che di norma si riunisce una volta al mese) dopo di che si procederà alla registrazione dei relativi
crediti formativi nella carriera dello studente. Gli studenti delle lauree magistrali che devono svolgere il tirocinio
formativo obbligatorio ( ameno che non presentino apposita domanda in segreteria studenti per la sostituzione dello
stage con una relazione sull’attività lavorativa) devono prima compilare la documentazione di richiesta di svolgimento
stage all’Area didattica per l’orientamento e i servizi agli studenti – Ufficio Stage e Placement (individuando l’azienda
convenzionata con l’Ateneo, il tutor aziendale e il tutor universitario) e poi attendere che il CUCS approvi il progetto
formativo. Solo allora lo studente potrà procedere con il tirocinio. Anche gli studenti della larea triennale possono
chiedere la sostituzione dello stage con una relazione sulla loro attività lavorativa tramite l’apposito modulo
disponibile on line sul sito del Dipartimento. Al termine dello stage lo studente dovrà discutere una tesina inerente
alla sua esperienza davanti al suo tutor universitario, il quale la valuterà con un voto (in trentesimi) che verrà quindi
verbalizzato dal professore come un qualunque altro esame.
Ogni studente può fare più di uno stage (normale o finalizzato fino al raggiungimento dei crediti formativi necessari
per le attività libere) ma al massimo uno stage obbligatorio se iscritto ad un corso di laurea magistrale.
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D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
4.7
Programmi Socrates/Erasmus
Si tratta di un programma integrato della Comunità Europea, destinato a fornire un supporto alle Università, agli studenti e al
personale accademico al fine di intensificare la mobilità e la cooperazione nell’istruzione in tutta la Comunità. Agli studenti iscritti
presso un’Università di uno Stato membro della Comunità Europea, il programma ERASMUS offre la possibilità di trascorrere un
periodo di studio significativo (da 3 mesi a un anno accademico) in un altro Stato membro e di ricevere il pieno riconoscimento di
tale periodo come parte integrante del corso di studio globale; infatti, condizione essenziale per l’assegnazione delle borse di
studio ERASMUS è che il periodo di studio e gli esami sostenuti all’estero siano pienamente riconosciuti nel Paese d’origine.
I vantaggi degli studi all’estero sono numerosi: una profonda conoscenza delle lingue straniere, un contatto diretto
con la cultura del paese ospitante, una maggiore fiducia in se stessi e molti nuovi amici.
Ma i vantaggi non si calcolano solo in termini linguistici e culturali. Infatti a coloro che hanno trascorso un periodo di
studio all’estero, ERASMUS offre numerose possibilità professionali. I datori di lavoro sono sempre più sensibili alle
capacità e alle competenze derivanti da esperienze di questo tipo. Essi desiderano infatti trarre il massimo beneficio
dall’Unione europea e dal Mercato unico, in quanto il campo naturale di attività non si limita al singolo Stato
membro, ma si estende all’intera Comunità. Con il programma ERASMUS la Comunità Europea si è proposta, nella sua
prima fase triennale di attuazione, di far sì che il 10% degli studenti universitari europei potesse inserire nel proprio
curriculum un periodo di studi all’estero. Nel quadro del programma ERASMUS vengono erogate, direttamente a
favore degli studenti, borse di studio destinate a coprire i costi della mobilità (viaggio, preparazione linguistica,
alloggio), cioè le spese aggiuntive che il singolo studente deve affrontare per soggiornare in una sede diversa da
quella in cui è iscritto.
Ogni anno l’Università di Macerata espone, a cura del Centro Rapporti Internazionali, il bando che segnala agli studenti
interessati le modalità per la partecipazione alla selezione.
Centro Rapporti Internazionali
Via Don Minzoni - 62100 Macerata
tel. 0733.258.6067-.6068
fax. 0733.258.6039
email [email protected]; [email protected]; [email protected]
http://www2.unimc.it/cri
Orario apertura al pubblico
dal lunedì al venerdì ore 10,30-13,00
Referente Erasmus di Dipartimento: prof. Niccolini Federico tel. +39 07332583247, email [email protected]
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D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
4.8
Percorsi formativi per promotori finanziari e ragionieri commercialisti
Riconoscimento dei CFU per l’iscrizione ai corsi di laurea di primo livello da parte di professionisti (promotori
finanziari, dipendenti di banche e società assicurative, ragionieri commercialisti e consulenti del lavoro).
Alla luce della Legge 240/2010 il tetto massimo di crediti riconoscibile è limitato a 12 a fronte dei precedenti 60
La commissione carriere studenti valuterà le proposte di riconoscimento formulate dagli studenti iscritti che
esercitano a titolo continuativo le professioni di promotori finanziari, dipendenti di banche e società assicurative,
ragionieri commercialisti e consulenti del lavoro. Le proposte di riconoscimento dovranno avvenire selezionando
esami interi (non in frazione) nell’ambito delle tabelle allegate fino ad un massimo di 12 CFU.
Esami riconoscibili per l’iscrizione ai corsi di primo livello di promotori finanziari, dipendenti di banche e società
assicurative
Esame
Storia Economica
Informatica
Lingua Inglese Base
Istituzioni di diritto pubblico
Economia e strumenti degli intermediari finanziari
Matematica Finanziaria
Economia monetaria e creditizia
Mercati ed investimenti mobiliari
Banca, Credito, Assicurazioni
Settore
SECS-P/12
INF/01
L-LIN/12
IUS/09
SECS-P/11
SECS-S/06
SECS-P/01
SECS-P/11
SECS-P/11
CFU
6
6
6
9
12
6
6
6
Max 6
Esami riconoscibili per l’iscrizione ai corsi di primo livello di ragionieri commercialisti e consulenti del lavoro
Esame
Storia Economica
Informatica
Economia Aziendale
Istituzioni di diritto pubblico
Ragioneria
Matematica Finanziaria
Diritto commerciale e fiscalità d’impresa
Settore
SECS-P/12
INF/01
SECS-P/07
IUS/09
SECS-P/07
SECS-S/06
IUS/04-IUS/12
CFU
6
6
9
9
12
6
12
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D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
4.9
La tesi di laurea
Tesi di laurea quadriennali (ad esaurimento)
Possibilità di scelta da parte del laureando
Lo studente laureando in Economia può scegliere fra tre tipi di tesi di laurea che vengono qui di seguito indicati,
descritti e disciplinati:
1) Tesi di compilazione
2) Tesi di approfondimento
3) Tesi di ricerca
I docenti sono invitati a prospettare le tre alternative ad ogni studente che chieda la tesi di laurea. La scelta dello
studente sarà tempestivamente segnalata all'Ufficio Organizzazione della Facoltà attraverso il foglio di assegnazione
tesi. Tale documento va presentato almeno sei mesi prima della sessione di laurea prevista.
Nel corso dello svolgimento del lavoro di tesi, la scelta iniziale può essere cambiata con il consenso del docente
relatore, e ciò all’esclusivo fine di far corrispondere l’effettiva caratteristica assunta dal lavoro medesimo alla
corrispondente tipologia.
Per sostenere l'esame di laurea lo studente deve presentare all'Ufficio Segreteria Studenti il foglio tesi trenta giorni
prima dell'esame di laurea.
Tre settimane prima della data fissata per l’appello di laurea lo studente consegna presso la Segreteria studenti la
domanda di esame di laurea corredata della documentazione richiesta dalla stessa Segreteria.
Due settimane prima lo studente consegna presso la Segreteria studenti una copia della tesi dattiloscritta e firmata
dal relatore e dallo studente.
Tesi di compilazione
La tesi di compilazione è un elaborato di sintesi svolto nell'ambito di un corso ufficiale.
Il suo contenuto può essere determinato facendo riferimento ai lavori che generalmente vengono svolti nella fase
iniziale di uno studio organico.
La tesi di compilazione è contraddistinta da un taglio descrittivo e da una esposizione chiara e ordinata.
La votazione massima a cui la tesi compilativa può aspirare è di 2 (due) punti.
Tesi di approfondimento
La tesi di approfondimento è finalizzata alla preparazione di uno studio che rappresenti un contributo di conoscenza
su di un tema di interesse nella disciplina prescelta.
Essa richiede la predisposizione di una bibliografia esaustiva, l’inquadramento del tema in un contesto dottrinale
generale, un’esposizione chiara e ordinata, la presenza caratterizzante di elementi di criticità, modelli e indagini
empiriche riportati correttamente, coerenza e approfondimento nello svolgimento del quesito di ricerca posto dalla
tesi.
In virtù di tali attributi, una tesi di approfondimento può essere svolta in un periodo indicativo di 4-8 mesi.
La votazione massima a cui la tesi di approfondimento può aspirare è di 8 (otto) punti.
Tesi di ricerca
Questa tipologia di tesi è finalizzata ad offrire un significativo contributo di conoscenza su quesiti di ricerca rilevanti. Il
criterio della rilevanza – che deve essere comunque segnalato e motivato dal docente relatore della tesi – è desunto
dall’oggetto dello stesso lavoro di tesi che, in via esemplificativa, può attenere alla originalità di una costruzione
teorica, alla sistematica verifica empirica di modelli generali di conoscenza, alla forte caratterizzazione
interdisciplinare che tale lavoro presenta, al reperimento nonché alla organizzazione tematica e alla utilizzazione
critica di materiale archivistico.
Le caratteristiche di una ricerca come sopra definita sono tali da richiedere, indicativamente, un periodo di lavoro di
8-12 mesi.
La votazione massima a cui la tesi di ricerca può aspirare è di 12 (dodici) punti.
Disposizioni comuni
59
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
a) Nel caso di tesi di approfondimento o di ricerca, il laureando, 7 giorni prima della seduta di laurea, comporrà un
abstract del suo lavoro, di 2-4 pagine, nel quale annoterà anche: la materia in cui si laurea; il nome del relatore;
quello o quelli dei correlatori; il curriculum degli esami sostenuti con i relativi voti e la media di essi e quella in cento
decimi (formalmente viene presa in considerazione la media riportata nel verbale di laurea). L’abstract dovrà
pervenire all'Ufficio Organizzazione della Facoltà (in 11 copie).
b) La diversa regolamentazione relativa alla attribuzione del voto di laurea per le tre tipologie di tesi previste
dall’attuale regolamento ha effetto sul punteggio massimo che la Commissione può attribuire al laureando. Non sono
invece previsti vincoli di punteggio minimo.
c) La Commissione potrà approvare con lode (110 su 110, con lode) soltanto i candidati che si presentino all’esame di
laurea con una media di almeno 102. L’attribuzione della lode non costituisce punteggio. Sono comunque esclusi
dalla possibilità di conseguire la lode i laureandi che presentano una tesi compilativa.
d) La dignità di stampa - motivatamente richiesta dal relatore - potrà essere conferita, all’unanimità, solo a quelle tesi
che tutti i membri della Commissione saranno stati messi in grado di leggere (attraverso la consegna dell’elaborato a
ciascuno di essi in tempo utile, o attraverso altra forma di pubblicizzazione, quale la messa a disposizione di almeno
sei copie della tesi presso la Biblioteca di Facoltà, accompagnata da tempestivo preavviso inviato a ciascuno). Ogni
membro della Commissione si pronuncerà, sia pure brevemente, per iscritto, motivando il suo parere positivo o
negativo.
Non potrà essere attribuita la dignità di stampa alle tesi che non hanno conseguito la votazione di 110/110 e lode.
Prova finale delle lauree triennali
Regolamento Esame di laurea Triennale
1. Al termine dei Corsi di studio delle lauree triennali, lo studente sostiene l’esame di laurea finale consistente nella
discussione di un breve elaborato scritto che è preparato dallo studente sotto la guida di un relatore su un argomento
relativo ad un insegnamento seguito nell’ambito del proprio Corso di studio e superato con profitto dallo studente.
Possono assumere la funzione di relatore: i professori ed i ricercatori del Dipartimento, i titolari d’insegnamenti
attivati nel Dipartimento e nell’Ateneo. 2. Il superamento dell’esame di laurea comporta il conseguimento di 3 crediti
formativi. 3. L’elaborato scritto e la relativa discussione devono dimostrare l’acquisizione di specifiche competenze
professionali e la capacità di elaborazione critica della tematica trattata. In particolare, l’elaborato può contenere una
relazione su un argomento trattato nella letteratura scientifica, una relazione su una esperienza di stage lavorativo, i
risultati di un lavoro di ricerca empirica o di attività seminariale. La lunghezza dell’elaborato è di norma compresa tra
le 8.000 e le 12.000 parole. 4. La Commissione per l’esame di laurea è composta da almeno 3 membri nominati dal
Direttore del Dipartimento e di essa fa parte il relatore. Solo in casi di comprovata necessità, la discussione potrà
essere sostenuta dallo studente con un diverso relatore. 5. Il voto di laurea, espresso in cento-decimi, si ottiene
attraverso la somma tra: a) la media di partenza, espressa in cento-decimi, delle valutazioni riportate negli esami di
profitto del Corso di laurea; b) il punteggio attribuito dalla Commissione in relazione alla discussione dell’elaborato e
che non può superare i 5 punti; c) un punteggio aggiuntivo collegato al curriculum dello studente e che comporta al
massimo l’attribuzione di 6 punti. 6. Per la formazione della media di partenza si tiene conto della media dei voti
ottenuti nelle attività formative seguite con profitto dallo studente nel Corso di laurea e valutate in trentesimi,
utilizzando come pesi i relativi crediti. Alla formazione della media non concorrono quelle attività formative a cui non
sono stati attribuiti voti di merito. 7. Circa il punteggio collegato al curriculum dello studente l'assegnazione dei punti
avviene secondo i seguenti criteri: Propedeuticità: a) se entro l'ultima sessione d'esame del primo A.A. sono sostenuti
tutti gli esami del piano di studi del primo A.A. si conseguono 3 punti; b) se entro l'ultima sessione d'esame del primo
A.A. sono sostenuti tutti gli esami del piano di studi del primo A.A. meno uno, si conseguono 2 punti; c) se entro
l'ultima sessione d'esame del secondo A.A. sono sostenuti tutti gli esami del piano di studi dei primi due A.A. meno
uno, si conseguono ulteriori 2 punti; d) se entro l'ultima sessione d'esame del secondo A.A. sono sostenuti tutti gli
esami del piano di studi dei primi due A.A. meno tre, si consegue un ulteriore punto; Eccellenza: a) Se nel curriculum
sono comprese 2 lodi: + 1 punto; b) se nel curriculum sono comprese 3 lodi: + 1,5 punti; c) se nel curriculum sono
comprese 4 lodi: + 2 punti. Partecipazione a programmi di mobilità internazionale Gli studenti che partecipano a
programmi di mobilità internazionale conseguono 2 punti per ciascun semestre di permanenza nel quale siano stati
60
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
acquisiti almeno 12 CFU. In ogni caso, il numero massimo di punti assegnati alla carriera non può essere superiore a 6
punti complessivi. 8. Lo studente non ha diritto all’assegnazione di punti alla carriera per propedeuticità (7.a), 7.b),
7.c), 7.d)). nel caso abbia beneficiato di abbreviazioni di carriera (derivanti da recupero, decadenza, rinuncia agli
studi, seconda laurea, riconoscimento attività lavorative e casi assimilabili), per le quali siano stati riconosciuti più di
12 cfu sui primi due anni del piano di studio. 9. Al termine della discussione dell’elaborato, il relatore, a porte chiuse,
propone alla Commissione il punteggio da assegnare per la discussione dell’elaborato medesimo; la Commissione,
tenuto conto dei criteri sopra indicati, delibera il voto finale complessivo. Agli studenti che raggiungono il voto
massimo di laurea (110 su 110 punti) può essere attribuita la lode su proposta del relatore e con voto unanime della
Commissione.
Tesi di laurea magistrale
Art. 1 – Profili generali dell’esame di laurea magistrale
La tesi di laurea magistrale consiste in un elaborato in cui il laureando dimostra, rispetto ad un argomento
predeterminato, approfondita conoscenza, sintesi critica e spunti di originalità nella prospettazione e nell’analisi. La
tesi di laurea magistrale costituisce oggetto di discussione da parte del laureando di fronte ad una commissione di
laurea costituita, di norma, da docenti della Facoltà. La Commissione, valutata la qualità dell’elaborato e della
discussione, procede alla determinazione del voto finale. Costituiscono specifico oggetto di valutazione
l’inquadramento teorico, l’adeguatezza della ricerca bibliografica e, se del caso, le modalità di applicazione del quadro
teorico delineato rispetto ad una o più evidenze empiriche.
Art. 2 – CFU (Crediti Formativi Universitari) della tesi di laurea
L’ammontare dei crediti attribuiti alla tesi di laurea magistrale nei corsi di laurea attivati dalla Facoltà di Economia è
pari a 30 (trenta).
Art. 3 - Assegnazione della tesi di laurea specialistica
Lo studente chiede l’assegnazione della tesi di laurea specialistica ad un docente della Facoltà di Economia, titolare di
un insegnamento che è attivato nel relativo corso di laurea e che è stato superato con profitto dallo studente
medesimo.
Il docente può rifiutare l’assegnazione soltanto qualora il numero di tesi già assegnate ed in corso di svolgimento
nell’anno accademico in corso sia superiore al limite massimo stabilito dal Consiglio delle Classi Unificate della Facoltà
di Economia; di tale rifiuto il docente dà comunicazione al Preside.
Qualora anche una successiva richiesta di tesi di laurea magistrale da parte del medesimo studente è rifiutata da un
altro docente sempre per il predetto motivo, la questione è sottoposta alla decisione del Consiglio delle Classi
Unificate.
Art. 4 – Oggetto
L’oggetto della tesi viene concordato dal laureando con il docente prescelto in qualità di relatore.
Art. 5 – Lingua
Nel caso in cui lo studente abbia trascorso all’estero un periodo non inferiore ai tre mesi, anche aderendo ad un
programma di scambio internazionale, la tesi di laurea specialistica può essere redatta in inglese o altra lingua
straniera, d’accordo con il relatore.
In questo caso anche la discussione della tesi può aver luogo in lingua straniera, previa verifica da parte del relatore
con il Preside in ordine alla possibilità di costituzione di una idonea Commissione di laurea.
Art. 6 – Consegna della tesi di laurea
Il candidato consegna al relatore, alla segreteria studenti ed al o ai correlatori l’elaborato scritto almeno 15 giorni
prima dell’inizio della sessione di laurea.
Art. 7 – Voto di laurea
Il voto di laurea è espresso in centodecimi.
Il voto di laurea si ottiene attraverso la somma tra:
61
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
a) la media di partenza, espressa in centodecimi, delle valutazioni riportate negli esami di profitto del biennio di
laurea magistrale,
b) un punteggio relativo alla discussione della tesi di laurea che non può superare gli 11 (undici) punti.
Art. 8. - Media di partenza
La media di partenza è la media aritmetica delle valutazioni - espresse in trentesimi - riportate negli esami di profitto
del biennio di laurea magistrale, ponderata rispetto ai relativi crediti formativi.
Ai fini di tale computo, i trenta e lode conseguiti dallo studente sono conteggiati come trenta. Sono esclusi da tale
computo gli esami sostenuti ai fini del recupero di eventuali debiti formativi.
Rientrano nel conteggio della media i voti degli esami legati ai crediti formativi che sono stati riconosciuti
come equipollenti ad esami previsti nel piano di studi del corso di laurea specialistica.
Ai fini del conteggio finale la media aritmetica viene tradotta in centodecimi.
Successivamente alla traduzione della media di partenza in centodecimi, le lodi presenti nella carriera dello studente
sono considerate nel seguente modo:
- se nel curriculum sono comprese 2 lodi: + 1 punto;
- se nel curriculum sono comprese 3 lodi: + 1,5 punti;
- se nel curriculum sono comprese 4 lodi: + 2 punti.
Il punteggio così ottenuto è arrotondato alla cifra superiore se i decimali sono maggiori o uguali a 5, alla cifra inferiore
in caso contrario.
Art. 9 - Valutazione della tesi e della prova finale
Nella valutazione del punteggio da attribuire alla tesi di laurea ed alla relativa discussione si tiene conto:
- della completezza dell’inquadramento teorico;
- della ricchezza della ricerca bibliografica;
- dell’adeguatezza della descrizione dello stato dell’arte delle ricerche sull’argomento;
- degli spunti di originalità;
- della capacità e creatività di applicazione dei modelli teorici a casi concreti.
Il relatore indica al Preside entro 30 giorni prima dall’inizio della sessione di Laurea, un docente chiamato a svolgere il
ruolo di correlatore.
Nel caso in cui il relatore abbia intenzione di proporre alla commissione un punteggio superiore ad otto punti, inoltra
al Preside entro 30 giorni dall’avvio della sessione di Laurea, la richiesta di un secondo correlatore, che è indicato
dallo stesso Preside, scegliendo tra i docenti dello stesso raggruppamento scientifico disciplinare. In tal caso anche il
secondo correlatore esprime un parere circa l’attribuzione del punteggio finale.
Al termine della discussione della tesi il relatore, a porte chiuse, propone il voto da assegnare. La commissione
assegna il voto dopo aver sentito il correlatore o i correlatori.
ONERI DEL LAUREANDO
DA PRESENTARE ALL'UFFICIO ORGANIZZAZIONE DELLA EX FACOLTÁ DI ECONOMIA
(Dipartimento di Economia e Diritto, Piazza Strambi, II piano)
per tutti i laureandi (quadriennali, triennali, magistrali) è obbligatorio consegnare il foglio di assegnazione tesi non
appena la tesi viene concordata dal docente relatore;
15 giorni prima del giorno fissato per l’esame di laurea è obbligatorio consegnare copia della tesi, una per ciascun
correlatore, rilegata in forma rigida, anche non firmata dallo studente e dal relatore;
7 giorni prima del giorno fissato per l’esame di laurea è obbligatorio consegnare l'abstract della
tesi (esclusi i laureandi triennali) in un numero pari a quello dei membri della commissione e
conforme al modello indicato alla pagina web del Dipartimento .
DA PRESENTARE IN SEGRETERIA STUDENTI:
30 giorni prima dell'esame di laurea devono essere consegnati:
* il foglio tesi, con l'indicazione del tipo di tesi;
* domanda di laurea (comprensiva di domanda di restituzione diploma di maturità) in bollo da euro 16,00;
* domanda di rilascio del diploma di laurea in bollo da euro 16,00;
* ricevuta del versamento bancario di euro 71,38;
62
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
* fotocopia del libretto universitario e per gli studenti che hanno sostenuto esami col progetto Socrates-Erasmus,
copia della lettera del Centro Rapporti Internazionali relativa agli esami sostenuti all’estero e convalidati;
* ricevuta di compilazione questionario valutazione dell’esperienza universitaria;
* autorizzazione alla diffusione dei dati personali.
15 giorni prima dell'esame di laurea devono essere consegnati:
* una copia della tesi dattiloscritta e firmata dal professore relatore e dallo studente;
* modulo traduzione in lingua inglese del titolo tesi.
Il laureando deve presentarsi nel luogo e nell’ora indicati nella bacheca della Facoltà per l’esame di laurea. L’ordine di
chiamata verrà comunicato seduta stante.
Nel caso lo studente che abbia presentato il foglio tesi decida poi di non laurearsi, è tenuto a comunicarlo
immediatamente alla segreteria studenti (fax 0733/2586038), informandosi anche sugli adempimenti necessari per la
sessione di laurea successiva.
Gli studenti che devono conseguire la laurea triennale non dovranno più consegnare gli abstract come deliberato dal
CDF del 13 maggio 2009)
63
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
5
PROGRAMMI DEI CORSI
ADVANCED ENGLISH
Prof. Timothy james bethune Wills
corso di laurea: M13-BM/15, M13-IFE/15 classe: LM-77
mutuazione: classe LM-77
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: LLIN/12
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
Per Mutuazione da Lingua inglese (corso avanzato)
(corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 )
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
inglese
lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per
la valutazione:
inglese
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Questa corso è il completamento del corso di inglese
avanzato per gli i studenti di
economia. Esso offre agli studenti l'opportunità di
praticare, esaminare, e migliorare le
proprie capacità di comunicazione scritta e orale
contemporaneamente all'
apprendimento approfondito delle competenze richieste ad
un professionista nel
campo del economia.
prerequisiti:
QCER Quadro comune europeo di riferimento per la
conoscenza delle lingue livello B1
- Livello pre-intermedio o intermedio.
Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente
relative ad ambiti di immediata
rilevanza (es. informazioni personali e familiari di base,
fare la spesa, la geografia
locale, l'occupazione). Comunica in attività semplici e di
abitudine che richiedono un
scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni.
Sa descrivere in
termini semplici aspetti della sua vita, dell'ambiente
circostante; sa esprimere bisogni
immediati.
programma del corso:
Il corsi si articola secondo i seguenti moduli :
.
fare attenzione alla pronuncia individuale e ai
problemi grammaticali
.
miglioramento della comprensione attraverso
videos da Youtube, TED, Khan
Academy, etc., l'ascolto di podcast ed altri esercizi di
ascolto pertinenti
.
Apprendimento avanzato della terminologia
rilevante per il campo
dell'economia.
.
Acquisizione delle competenze necessarie per un
esperto dell'economia in
una amministrazione, organizzazione o azienda, quali, ad
esempio, la compilazione
di un modulo, rispondere a richieste telefoniche o scritte,
le tecniche per un
colloquio, la preparazione di un curriculum, come si fa una
presentazione, redigere
lettere formali ecc.
. Sviluppare la capacità di leggere e ascoltare in modo
critico, e di scrivere e
parlare in modo chiaro ed efficace l'inglese
. Sviluppare la capacità di comunicare comprensione in
lingua inglese.
.
Fare una rassegna e discutere di "temi caldi" di
attualità basati su articoli di
giornale e su articoli di riviste come l'Economist, Time,
riviste culturali ecc.
Compiti scritti
Gli studenti dovranno scrivere una relazione su un tema
nel campo dell'economia.
Gli studenti dovranno interagire con i loro compagni di
classe e con
l'insegnante , e dovranno discutere pubblicamente sui
tematiche di interesse
comune. Ciò verrà fatto sia informalmente in coppia e in
piccole discussioni di
gruppo sia con presentazioni fatte di fronte alla classe.
per esempio:
- Corrispondenza scritta per un' azienda o organizzazione
- Lo studente dovrà scrivere un appunto/memoria
(massimo 2 pagine) ovvero una
lettera di candidatura per un posto di lavoro in una
istituzione accademica,
culturale o professionale, includendo il proprio curriculum
vitae. Lo studente dovrà
inoltre includere l'annuncio o la descrizione del posto di
lavoro per il quale invierà
la propria lettera di candidatura.
Presentazioni Orali
Utilizzando di Power Point, i gruppi di studenti faranno una
breve presentazione con
delle slides su un tema dell'economia a loro scelta.
metodologie didattiche:
Lezione frontale, interazione con i studenti
Publicazzione dei links al materiale sul Blogspot
modalità di valutazione:
Scritto, orale
obiettivi formativi DS (Eng):
Advanced class giving university students in Economics the
opportunity to practice and improve their own written and
oral communication skills while learning the formats
required of an economics professional.
prerequisiti DS (Eng):
CEFR (Common European Framework of Reference for
Languages) B1 Level
programma del corso DS (Eng):
Advanced study of relevant vocabulary. Obtaining the
necessary skills for an economics professional. Developing
the ability to critically read & listen as well as to write &
speak in an efficient and clear way. Developing an
understanding of economics & the capacity to
communicate this in English. Do a report & discuss "hot
topics" in economics based on magazines & news articles.
64
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
CV/interview techniques, giving a presentation, giving
opinions.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
altre risorse / materiali aggiuntivi:
vari articoli e podcast da internet, i siti web di riviste ed
articoli sul economia
Un dizionario italiano-inglese o, meglio, Apps sul
smartphone: WordReference, Leo, Theosaurus, etc. sono
consigliato.
orario di ricevimento:
dopo le lezioni
e-mail:
[email protected]
65
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
ADVANCED INTERNATIONAL TRADE
Prof. Luca De benedictis
corso di laurea: M13-IFE/15
classe: LM-77
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: SECSP/01
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
Inglese (una parte della bibliografia è in lingua)
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
L'obiettivo del corso e' quello di fornire allo studente le
conoscenze per analizzare e
elaborare dati di natura internazionale attraverso l'uso di
tecniche statistiche e
econometriche.
Vengono affrontati numerosi temi recenti della ricerca in
ambito internazionale, dalla
stima dei modelli gravitazionali, alla quantificazione dei
vantaggi comparati, alla
descrizione dei flussi migratori internazionali, alla teoria
dell'impresa internazionale in
presenza di eterogeneità nella produttività e di scelte di
internazionalizzazione.
Gli studenti del corso saranno introdotti alle metodologia di
analisi empirica
generalmente utilizzate per la produzione di rapporti da
parte delle principali
istituzioni nazionali e internazionali.
Il corso prevede la partecipazione di ricercatori dell'ICE
(Agenzia per la promozione
all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane).
prerequisiti:
Sono da considerarsi indispensabili delle solide conoscenze
di microeconomia,
economia internazionale e statistica. Gli strumenti analitici
utilizzati durante le
esercitazioni verrano comunque trattati autonomamente
dal docente senza
prevederne una conoscenza precedentemente acquisita da
parte dello studente.
obiettivi formativi DS (Eng):
The aim of the course is to introduce the audience into the
main tools used in applied international trade.
prerequisiti DS (Eng):
Microeconomics, International Economics, Statistics
programma del corso DS (Eng):
Data characteristics in International Trade
Analysis and data manipulation
Univariate analysis and distributions
Bivariate analysis:correlation
Multivariate analysis: conditional correlation
Multilevel multivariate analysis: dummy variables
Causal regression
Panel data analysis
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Giorgio Basevi, Giacomo Calzolari, Gianmarco
Ottaviano, Economia Politica degli Scambi Internazionali,
Carocci, Roma, 2002, capp. 2-4-8-9
2. (C) James Markusen, James Melvin, William Kaempfer,
Keith Maskus, International Trade. Theory and Evidence,
McGraw Hill, Boston, 1995,
3. (C) David Easley, Jon Kleiberg, Networks, Crowds and
Markets, Cambridge University Press, Cambridge, 2010,
4. (C) John Fox, Introduction to Applied Regression
Analysi, Cambridge University Press, Cambridge, 2011,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Programma da 3 CFU per frequentanti e non frequentanti
orario di ricevimento:
da stabilirsi in base all'orario delle lezioni
e-mail:
[email protected]
programma del corso:
Una rassegna delle tipologie dei dati analizzati in economia
internazionale
Analisi e trasformazioni dei dati
Analisi univariata e descrizione delle caratteristiche della
distribuzione
Analisi bivariata: correlazione
Analisi multivariata: correlazione condizionata
Analisi multivariata multilivello: dummy variables
Modello di regressione causale
Analisi con dati panel
metodologie didattiche:
Lezioni frontali e esercitazioni con software statistico
modalità di valutazione:
Esame scritto individuale (11 domande, nessuna
penalizzazione per risposte
mancanti o errate)
66
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
ANALISI DEGLI INVESTIMENTI
Prof. Lorenzo Salieri
corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15
classe: LM-77
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: SECSP/11
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
inglese
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
I contenuti del corso costituiscono un sostanziale
approfondimento delle tematiche aziendali, giuridiche e
istituzionali oggetto degli insegnamenti di base del corso di
laurea e che vengono rilette nell'ottica finanziaria al fine di
inquadrare le problematiche specifiche relative alla
valutazione degli investimenti.
Il corso si propone di fornire alcuni strumenti di base per
la valutazione degli
investimenti sia in ottica aziendale che patrimoniale.
prerequisiti:
Nozioni di base di finanza aziendale
- Nozioni di bilancio
- Struttura finanziaria dell'impresa
- Contenuti di base dell'attività di intermediazione
finanziaria
- Conoscenza dei principali strumenti e mercati finanziari
- Conoscenza delle nozioni relative al valore della moneta
nel tempo
programma del corso:
1. La valutazione degli investimenti
2. Il costo del capitale
3. La relazione tra mercati, investitori e asset oggetto di
investimento
4. L'analisi dei titoli obbligazionari e i relativi indicatori di
rendimento, di liquidità e di rischio
5. L'analisi dei titoli azionari e i relativi indicatori di
rendimento e di rischio
6. L'analisi fondamentale dell'investimento in capitale di
rischio
- Analisi del business dell'azienda
- Analisi storica dei dati di bilancio
- Analisi per indici
- Le previsioni della performance aziendale
investitori istituzionali
- Discounted Cash Flow (DCF): FCF to equity e FCF to the
firm
- WACC
- EVA
- Abnormal Earnings Method
8. L'utilizzo della leva finanziaria
9. Le valutazioni comparative: metodo dei multipli e delle
transazioni comparabili
10. Comparative case study: valutazione comparativa DCF
e multipli e ruolo della PFN
11. Premi e sconti nelle valutazioni aziendali
12. Esercitazioni
metodologie didattiche:
Lezioni
Esercitazioni
Seminario/interventi di operatori del settore con case
studies
modalità di valutazione:
Esame scritto
obiettivi formativi DS (Eng):
Nessuno
prerequisiti DS (Eng):
conoscenza di base
programma del corso DS (Eng):
limitata
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Beccalli Elena, Frantz Pascal, Analisi e valutazione
degli investimenti, Carocci editore, ", 2013, 327
2. (C) Massari / Zanetti, Valutazione - Fondamenti teorici e
best practice nel settore industriale e finanziario, McGraw
Hill, ", 2008, 450
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Lucidi e altro materiale (research, articoli, etc.) messo a
disposizione dal docente sulla propria pagina web
orario di ricevimento:
Da concordare, in linea di principio nei medesimi giorni di
lezione prima o dopo l'inizio della lezione.
e-mail:
[email protected]
7. I metodi di valutazione
- Metodi di valutazione patrimoniale
- Gli intangibili
- La rilevanza del costo del capitale nel processo valutativo
- CAPM
- Il coefficiente Beta nel processo valutativo
- Metodi di valutazione reddituali e misti
- Metodi finanziari
- Discounted Cash Flow (DCF): tipiche modalità di
applicazione da parte degli
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D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
ANALISI E MISURA DEI RISCHI
FINANZIARI
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) Cherubini - Della Lunga, Il rischio finanziario,
McGraw-Hill, Milano, 2001,
Prof. Roy Cerqueti
corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15
classe: LM-77
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: SECSS/06
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
Inglese
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Dispense a cura del docente
orario di ricevimento:
Giovedì 16-18.
e-mail:
[email protected]
lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per
la valutazione:
Inglese
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso intende fornire agli studenti una chiara prospettiva
teorica sul concetto di rischio, con particolare riferimento a
quello finanziario. Si vuole inoltre proporre una
gamma di metodologie quantitative per rendere accessibile
la relativa misurazione.
prerequisiti:
Elementi del Calcolo delle Probabilità
programma del corso:
Concetto di rischio.
Utilità attesa e avversione al rischio.
Teoria delle opzioni e dei derivati.
Rischio finanziario e modelli di prezzo.
Cenni alla teoria dei grafi,
copulae, modelli plurisoglia, teoria dell'utilità distorta,
teoria del prospetto, biases
cognitivi e loro modellizzazione.
Applicazioni e casi di studio.
metodologie didattiche:
Lezioni frontali
modalità di valutazione:
Esame orale e tesina scritta.
obiettivi formativi DS (Eng):
The aim of the course if to discuss theoretically the
concept of risk. Moreover, some quantitative tools for the
related measure are also provided.
prerequisiti DS (Eng):
The key elements of probability theory.
programma del corso DS (Eng):
The concept of risk.
Expected utility and risk aversion.
Option and derivatives theory.
Financial risk and pricing models.
Brief notes on the formalization of the risk acceptance
problems: graph theory, copulae, multithreshold models,
distorted utility, prospect theory, cognitive biases and their
modeling.
Applications and case study.
68
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
ANALISI ECONOMICO FINANZIARIA DEI
BILANCI ANALISI ECONOMICO
FINANZIARIA DEI BILANCI - MOD. A
Prof. Bruno maria Franceschetti
corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14, L10-EB/08, L10EB/14 classe: L-18
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: SECSP/07
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
inglese
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso ha l'obiettivo di fornire allo studente gli elementi di
base per l' analisi economica e finanziaria delle aziende.
prerequisiti:
economia aziendale
ragioneria
programma del corso:
Modulo A 6 cfu
- L'analisi dello Stato Patrimoniale Finanziario
- L'analisi della liquidità e della solidità Patrimoniale
- L'analisi dello Stato Patrimoniale di pertinenza gestionale
- L'analisi del Capitale netto di garanzia
- L'analisi del Conto Economico a Costi e Ricavi della
produzione ottenuta
- L'analisi del Conto Economico a Costi e Ricavi del
venduto
- L'analisi del Conto Economico marginalistico
- Il sistema integrato di misurazione a mezzo indici
economico-finanziari
- Metodologie di previsione dell'insolvenza
- Earnings quality, Earnings management e Earnings
manipulation
metodologie didattiche:
lezioni frontali
esercitazioni
modalità di valutazione:
La prova di esame è scritta.
Ai soli studenti frequentanti viene offerta la possibilità di
sostenere l'esame attraverso un lavoro di gruppo
presentato al termine del corso stesso
obiettivi formativi DS (Eng):
To provide students with the basic elements of the
economic and financial analysis of companies.
prerequisiti DS (Eng):
economia aziendale
accounting
programma del corso DS (Eng):
Financial statement analysis following a prescribed routine
with standard financial ratios;
Bankruptcy predicion models;
Ernings managment and earnings manipulation;
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) L. Marchi, A. Paolini, A. Quagli, Strumenti di analisi
gestionale, Giappichelli, Torino, 2003, Parte prima
2. (C) Giunta F., Il Capitale netto di garanzia a tutela dei
creditori, Amministrazione e Finanza n. 9, Milano, 1997,
3. (C) Giunta F., Il bilancio letto per aree di gestione,
Amministrazione e Finanza n. 20, Milano, 1997,
4. (C) Giunta F., Il capitale circolante netto commerciale,
Amministrazione e finanza n.19, Milano, 1998,
5. (C) Beaver, W.H, Financial ratios as predictors of
failure, Journal of Accounting Research, 4, 1966, pp. 71111
6. (C) Altman, E.I, Financial ratios, discriminant analysis
and the prediction of corporate bankruptcy, Journal of
Finance, Vol. 23, 1968, pp.589-609
7. (C) Beneish, M.D., Detecting GAAP violation:
Implications for assessing earnings management among
firms with extreme financial performance, Journal of
Accounting and Public Policy, vol 16 (3), 1997, pp.271-309
8. (C) Beneish, M.D., The Detection Of Earnings
Manipulation, Financial Analysts Journal, vol. 55 (5), 1999,
pp.24-36
9. (C) Miller J.E., The Miller ratio (MR): A tool for
practitioners and regulators to detect for the possibility of
earnings management (EM),, The Journal of Applied
Business Research, vol. 25 (1), 2009, pp.139-144
10. (C) Healy, P. M., The effect of bonus schemes on
accounting decisions, Journal of Accounting and
Economics, 7, 1985, 85-107.
11. (C) Dechow, P., Ge, W., & Schrand, C, Understanding
earnings quality: A review of the proxies, their
determinants and their consequences, Journal of
Accounting and Economics, 50(2), 2010, 344-401
12. (C) DeFond, M. L, Earnings quality research:
Advances, challenges and future research., Journal of
Accounting and Economics,, 50(2), 2010, 402-409.
13. (C) Dichev, I. D., Graham, J. R., Harvey, C. R., &
Rajgopal, S., Earnings quality: Evidence from the field.,
Journal of Accounting and Economics, 56(2), ., 2013, 1-33
14. (C) Lo, K., Earnings management and earnings quality,
Journal of Accounting and Economics,, 45(2), 2008, 350357
15. (C) Nelson, M. W., & Skinner, D. J., How should we
think about earnings quality? A discussion of "Earnings
quality: Evidence from the field, Journal of Accounting and
Economics, 56(2), 2013, 34-41
16. (C) Burgstahler, D., & Dichev, I., Earnings
management to avoid earnings decreases and losses.,
Journal of Accounting and Economics, 24(1), 1997, 99-126
17. (C) DeFond, M. L., & Jiambalvo, J., Debt covenant
violation and manipulation of accruals, Journal of
accounting and economics, 17(1), 1994, 145-176
18. (C) Jones, J. J., Earnings management during import
relief investigations, Journal of Accounting Research,
69
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
29(2), 1991, 193-228.
altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
orario di ricevimento:
Venerdì dalle 17:30-18:30
Disponibile per ricevimenti a distanza via Skype:
brunomariafranceschetti77
e-mail:
[email protected]
70
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
ANALISI ECONOMICO FINANZIARIA DEI
BILANCI ANALISI ECONOMICO
FINANZIARIA DEI BILANCI - MOD. B
Prof. Nicola giuseppe Castellano
corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14
classe: L-18
ore complessive: 20
CFU: 3
SSD: SECSP/07
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso approfondisce gli strumenti di analisi di bilancio
per flussi, nonchè i meccanismi di simulazione economicofinanziaria
prerequisiti:
Economia Aziendale, Ragioneria
programma del corso:
- L'analisi dei flussi finanziari: il rendiconto finanziario e la
posizione finanziaria netta
- I meccanismi di simulazione economico-finanziaria
- I meccanismi di proiezione economico-finanziaria
(forecast)
- L'analisi del punto di pareggio
- Costruzione ed analisi della leva finanziaria
- Costruzione ed analisi della leva operativa
- Tecniche di comparazione spaziale: i benchmark di
settore ed i confronti con i
concorrenti
Aziendale, Ragioneria
programma del corso DS (Eng):
- Cash Flow statement: construction and analysis
- Analysis of Net Financial Position
- Economic and Financial planning mechanism
- Economic and Financial forecasting mechanism
- Break-even point analysis
- Operating and financial leverage
- Industry and competitors benchmark analysis
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
altre risorse / materiali aggiuntivi:
- L. Marchi, A. Paolini, A. Quagli, Strumenti di analisi
gestionale, Giappichelli, Torino, 2003, Parte Prima
- Anthony, R. N.- Macrì D. M., Il bilancio: strumento di
analisi per la gestione, Mc Graw Hill, Milano, 2006, Pagg.
151-166
- Marchi L. - Mancini D. (a cura di), Gestione informatica
dei dati aziendali, Franco Angeli, Milano, 2009, (solo
capiololo a cura di L. Marchi: La pianificazione su ipotesiobiettivo: dal modello decisionale al modello informatico)
- Dispense predisposte a cura del docente
orario di ricevimento:
sarà comunicato prima dell'inizio dei corsi
e-mail:
[email protected]
metodologie didattiche:
Lezioni frontali, Esercitazioni
modalità di valutazione:
Gli esami saranno sostenuti in forma scritta.
La valutazione scritta prevede una integrazione di
domande a risposta aperta, a risposta chiusa ed esercizi.
Mediante le domande a risposta aperta è possibile valutare
il grado di acquisizione delle conoscenze teoriche, mentre
gli esercizi permettono di valutare la capacità di applicare
le conoscenze acquisite. Le domande a risposta chiusa
permettono di valutare entrambi gli aspetti.
Gli studenti che conseguono una valutazione sufficiente
all'esame scritto possono richiedere una prova aggiuntiva
in forma orale. In alcuni casi la prova orale può essere
richiesta dai docenti qualora ne ravvisino la necessità.
Anche le domande poste nella prova orale mireranno a
valutare le conoscenze acquisite e la relativa capacità di
applicazione.
Ai soli studenti frequentanti viene offerta la possibilità di
sostenere l'esame attraverso un lavoro di gruppo
presentato al termine del corso stesso.
obiettivi formativi DS (Eng):
The course aims to explore financial analysis and cash flow
analysis instruments and techniques.
The course also examines the basic process of economic
and financial planning and forecasting.
prerequisiti DS (Eng):
Before attending classes in this course students should
attend classes in the following courses: Economia
71
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
ANALISI MACROECONOMIA AVANZATA
Prof.ssa Domenica Tropeano
corso di laurea: M11-0/14
classe: LM-77
ore complessive: 60
CFU: 9
SSD: SECSP/02
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
inglese
lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per
la valutazione:
inglese
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Lo studente dovrebbe acquisire strumenti teorici e
informazioni pratiche che lo aiutino a comprendere
importanti aspetti dell'economia attuale, in particolare il
manifestarsi di crisi economiche sempre piu' ravvicinate
nel tempo e sempre piu' diffuse nello spazio come le
recenti crisi mondiali e la recessione che ne e' seguita.
prerequisiti:
Nozioni di base di macroeoconomia .
programma del corso:
Il corso e' suddiviso in due parti. La prima parte, teorica,
consiste nello studio delle teorie della crisi di alcuni
economisti , in particolare Hyman Minsky e della sua
ipotesi di instabilita' finanziaria . In particolare verrano
studiati i modelli macroeconomici di ispirazione keynesiana
e kaleckiana che costitutiscono il punto di partenza per
questa teoria.
Nella seconda parte si cerchera' di verificare in che misura
queste teorie possano
essere usate per spiegare gli ultimi episodi di instabilita'
finanziaria e/o in che misura
ese necessitino di essere riadattate per tenere conto
dell'evoluzione istituzionale
intercorsa. In particolare si studieranno particolari episodi
dell'ultima grande crisi
finanziaria negli Stati Uniti e la recente e non ancora
conclusa crisi europea.
metodologie didattiche:
Si utilizzeranno testi teorici e rapporti relativi a particolari
episodi di crisi per fare
capire il nesso tra analisi teorica e sua applicazione alla
realta'.
prerequisiti DS (Eng):
basic notions of macroeoconomics.
programma del corso DS (Eng):
The first part of the course wil deal with the theory of
crises and financial instability by Hyman Minsky,
particularly itsKkeynesian and Kaleckian origins.
The second part of the course will use applied material on
recent episodes of crises in order to assess whether this
theory still works.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) Hyman Minsky, Potrebbe ripetersi?, Einaudi, Torino,
1984, Introduzione, Cap 1,2,5,6,7,8 .
2. (C) Lance Taylor, Reconstructing Macroeconomics,
Harvard University Press, Cambridge, 2004, cap-1 pp.7-43
3. (A) Roberto Tamborini, Economia e Finanza, CEDAM,
Lavis (Trento), 2011, cap2 tutto, cap5 pp.173-85.
4. (A) Hyman Minsky, Combattere la poverta', EDIESSE,
Roma, 2013, cap.5 pp.177-98.
altre risorse / materiali aggiuntivi:
si potranno utilizzare rapporti di istituzioni nazionali e
internazionali sul particolari episodi di crisi finanziarie.
Essi verranno indicati a lezione.
Per esempio nel corso dell'anno scorso sono stai utilizzati e
quindi fanno parte del programma d'esame per l'anno
2013-2014 i seguenti rapporti del Centro Studi
Confindustria:
Ciro Rapacciuolo, Banche fragili: in difficoltà nel dare
credito nei PIIGS, con leva troppo
alta nei paesi core , Nota del Centro Studi
Confindustria,2012 Numero 12-6
Ciro Rapacciuolo, 2013, Credit crunch e recessione. Il
circolo vizioso si spezza solo con una politica economica
che rilancia la crescita Nota del centro studi Confindustria
2013 n.2.
Ciro Rapacciuolo, Italia: il credit crunch prosegue nel
2014.Nota del Centro Studi Confindustria numero 2014:2.
Indicazioni sugli eventuali rapporti da includere nel
programma d'esame saranno date nel corso delle lezioni.
inoltre gli studenti potranno utilizzare i testi di ausilio al
corso presentati a lezione e successivamente pubblicati nel
sito della docente per approfondire punti particolari.
orario di ricevimento:
da stabilirsi
e-mail:
[email protected]
modalità di valutazione:
La valutazione consistera' per il 70% di un esame scritto
sia sulla parte teorica che su quella applicata. Un breve
orale integrera' il voto dello scritto. L'orale puo' essere
evitato nel caso di valutazioni molto alte allo scritto.
obiettivi formativi DS (Eng):
The course aims at offering the students both the
analytical tools and the practical information in order to
understand the recurring crises that hit modern
economies.
72
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
BANCA, CREDITO, ASSICURAZIONI BANCA,
CREDITO, ASSICURAZIONI - MOD. A
Prof. Massimo Biasin
corso di laurea: L10-EB/08, L10-EB/14
classe: L-18
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: SECSP/11
tipo modulo: semestralità: n/i
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
Inglese
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Inquadramento sistematico della natura degli intermediari
bancari (mod. A) e assicurativi (mod. B)
alla luce del contesto regolamentare e di mercato. Il
modulo A considera la natura di asset broker e
asset transformer delle banche, indaga gli elementi
economici che giustificano la loro esistenza
nonchè le principali aree di attività e dei rischi connessi in
un'ottica di gestione dell'intermediario.
L'analisi investe le politiche di raccolta e impiego, con
particolare riferimento al portafoglio crediti, la
gestione della liquidità nonché le politiche di asset-liability
management delle banche in un contesto
di risk management. L'analisi dell'operatività è proposta
alla luce dei dati di sistema e di bilancio così
come di notizie e temi di attualità.
prerequisiti:
Conoscenza dei concetti base di economia
dell'intermediazione finanziaria e bancaria.
Frequenza del corso di Economia e strumenti degli
intermediari finanziari.
programma del corso:
Inquadramento sistematico della natura e delle principali
aree di attività degli intermediari bancari
(mod. A) e assicurativi (mod. B) alla luce del contesto
regolamentare e di mercato. Il modulo A
indaga le politiche di raccolta e impiego, con particolare
riferimento al portafoglio crediti, la gestione
della liquidità nonché le politiche di asset-liability
management delle banche in un contesto di risk
management. L'analisi dell'operatività è proposta alla luce
dei dati di sistema e di bilancio così come
di notizie e temi di attualità.
Il corso è integrato con seminari tenuti da esperti di
settore.
Argomenti
fondamentali:
1.
natura della banca e modelli di intermediazione;
2.
funzioni, attività e rischi bancari;
3.
ragioni della regolamentazione bancaria; il safety
net;
4.
rappresentazione in bilancio dell'attività bancaria
ex IFRS;
5.
politiche di impiego in crediti;
6.
politiche di raccolta;
7.
principi di gestione della liquidità;
8.
principi di gestione integrata dell'attivo e del
passivo;
9.
il capitale proprio;
metodologie didattiche:
Lezioni in aula e possibile assegnazione di lavori di gruppo
e di case-studies.
modalità di valutazione:
Esame scritto. Per gli studenti frequentanti, la valutazione
finale potrà altresì considerare la
partecipazione a gruppi di lavoro e di studio.
obiettivi formativi DS (Eng):
The course offers an organic analysis of banks' (Mod A)
and insurance companies' (Mod B) functions and main
business areas considering risks and regulation. Mod. A
covers credit (risk) & fund policies, liquidity & assetliability mgmnt.
prerequisiti DS (Eng):
Students are required to be familiar with financial
instruments and banking operations and are expected to
have attended Financial Intermediaries Class.
programma del corso DS (Eng):
1. Banks' Nature and Intermediation Models.
2. Bank's Business Functions, Areas & Risks.
3. Regulation and Safety Net.
4. Bank Financial Statements (IFRS) & Source and Use of
Bank Funds.
5. Credit (Risk) Policies.
6. Fund Policies.
7. Principles of Liquidity Management.
8. Principles of Asset-Liability Management.
9. Banking Capital.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) Rose P., Hudgins S., Bank Management & Financial
Services, McGrawHill Higher Education, Usa, 2013,
2. (A) Biasin M., Cosma S., Oriani M., La banca. Istituzione
e impresa., Isedi, Torino, 2013, I capitoli di riferimento
verranno indicati dal docente con avviso nella propria
pagina web.
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Materiale integrativo di volta in volta specificato nella
pagina web del corso (ad es. paper, articoli, ecc.).
La bibliografia di dettagli (capitoli) nonchè eventuali
variazioni della stessa verranno indicate nella pagina web
del corso.
Il materiale didattico utilizzato sarà reso disponibile on-line
nella pagina web.
Le lezioni sono intese a illustrare e approfondire gli aspetti
fondamentali dei vari temi al fine di una migliore
comprensione della materia.
Gli studenti sono tuttavia tenuti a studiare per intero i testi
obbligatori che saranno materia di esame.
orario di ricevimento:
giovedì alle ore 18:30 (settimane blu)
e-mail:
[email protected]
73
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
BANCA, CREDITO, ASSICURAZIONI BANCA,
CREDITO, ASSICURAZIONI - MOD. B
Prof. Alberto Privitera
corso di laurea: L10-EB/08, L10-EB/14
classe: L-18
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: SECSP/11
tipo modulo: semestralità: n/i
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
INGLESE
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
FORNIRE LE BASI TECNICHE E NORMATIVE IN MERITO
ALLE MODALITA' DI GESTIONE
DI UNA COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE.
FORNIRE LE CONOSCENZE DI BASE IN MERITO A
PRODOTTI, BILANCI, VIGILANZA E
MERCATO DEL SETTORE ASSICURATIVO.
prerequisiti:
Per poter comprendere le tematiche trattate, si ritiene
indispensabile il possesso di
competenze relative ai corsi di: Economia Aziendale ed
Economia degli Intermediari
Finanziari
programma del corso:
- Aspetti strutturali e funzionali dei mercati finanziari e
assicurativi.
- Aspetti di gestione, rilevazione e controllo.
- Rischi assicurativi e rischi finanziari. Riferimenti alle
istituzioni assicurative e
bancarie. Analogie e differenze.
- Il bilancio dell'impresa di assicurazione.
- L'attività di vigilanza sulle imprese di assicurazione.
- La produzione assicurativa vita. Cenni
- Gruppi omogenei e conglomerati finanziari
Testi adottati:
Santoboni F., (a cura di), (2012), Manuale di gestione assi
curativa. Profili economici, fi
nanziari e di governance,
CEDAM, Padova (limitatamente ai capitoli 1, 2, 3, 4, 5 e 6)
.
tecnologia presentata a lezione.
obiettivi formativi DS (Eng):
PROVIDE THE KNOWLEDGE OF TECHNICAL AND
LEGISLATION RELATED TO INSURANCE COMPANIES.
PROVIDE THE BASICS OF MANAGEMENT INSURANCE
COMPANY FROM THE POINT OF VIEW OF PRODUCTION,
THE BUDGET, AND MARKET.
prerequisiti DS (Eng):
In order to understand the topics covered, it is essential
the possession of skills related courses: Business
Administration and Economics of Financial Intermediaries
programma del corso DS (Eng):
- Structural and functional aspects of the financial and
insurance markets.
- Aspects of management, detection and control.
- Insurance risks and financial risks. References to the
insurance and banking institutions. Similarities and
differences.
- The budget of the insurance.
- The supervision of insurance undertakings.
- The production life insurance. Overview
- Homogeneous groups and financial conglomerates
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) FABRIZIO SANTOBONI (a cura di), MANUALE DI
GESTIONE ASSICURATIVA - PROFILI ECONOMICI
FINANZIARI E DI GOVERNANCE, CEDAM, PADOVA, 2012,
CAPITOLI 1 2 3 4 5 6
2. (A) FABRIZIO SANTOBONI (a cura di), MANUALE DI
GESTIONE ASSICURATIVA - LA PRODUZIONE
ASSICURATIVA, CEDAM, PADOVA, 2012, CAPITOLI 1 2 3 4
5
altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
orario di ricevimento:
VENERDI - H. 13.00/14.00
e-mail:
[email protected]
Santoboni F., (a cura di), (2012), Manuale di gestione assi
curativa. Intermediazione e
produzione, CEDAM,
Padova (limitatamente ai capitoli 1, 2, 3, 4 e 5).
metodologie didattiche:
- Lezioni frontali dialogate
- Esercitazioni in piccolo e medio gruppo
- Visione di materiali audio-video
- Analisi di studi di caso
- Testimonianze
modalità di valutazione:
La prova di accertamento è scritta. Conterrà una serie di
domande tese ad accertare
la conoscenza teorica da parte dello studente sulla
74
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
BILANCI BANCARI E CREDITI NON
PERFORMING MOD. A
Prof. Mauro Marconi
corso di laurea: M11-0/14
classe: LM-77
ore complessive: 20
CFU: 3
SSD: SECSP/01
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Conoscenza dell'interconnessione fra i profili giuridici ed
economici dei contratti
bancari di finanziamento attraverso un'attenta analisi dei
bilancio degli istituti di credito
e mediante l'osservazione di alcuni casi concreti.
prerequisiti:
Conoscenze di base relative all'economia degli intermediari
finanziari acquisite nel
percorso triennale.
programma del corso:
- Analisi del quadro macroeconomico
- Indicatori e previsioni
- Fattori di rischio del sistema industriale
- Rischio d'impresa in relazione alla congiuntura economica
- Crisi d'impresa
metodologie didattiche:
Lezioni frontali.
modalità di valutazione:
Scritto e orale.
obiettivi formativi DS (Eng):
Knowledge of the interconnection between the legal and
economic profiles of financial contracts through a careful
analysis of financial statements of banks and by observing
some concrete cases.
prerequisiti DS (Eng):
Basic knowledge of economics of financial intermediation
learned in the previous studies.
programma del corso DS (Eng):
- Macroeconomic analysis
- Indicators and forecasts
- Risk Factors of the industrial system
- Business risk in relation to the economic trends
- Business crisis
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
orario di ricevimento:
Lunedì 16-18
e-mail:
[email protected]
75
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
BILANCI BANCARI E CREDITI NON
PERFORMING MOD. B
Prof.ssa Raffaella Coppier
corso di laurea: M11-0/14
classe: LM-77
ore complessive: 20
CFU: 3
SSD: SECSP/01
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Conoscenza dell'interconnessione fra i profili giuridici ed
economici dei contratti
bancari di finanziamento attraverso un'attenta analisi dei
bilancio degli istituti di credito
e mediante l'osservazione di alcuni casi concreti.
prerequisiti:
Conoscenze di base relative all'economia degli intermediari
finanziari acquisite nel
percorso triennale.
programma del corso:
- Analisi del quadro macroeconomico.
- Indicatori e previsioni.
- Fattori di rischio del sistema industriale.
- Rischio d'impresa in relazione alla congiuntura
economica.
- Crisi d'impresa.
metodologie didattiche:
Lezione frontale.
modalità di valutazione:
Scritto e orale
obiettivi formativi DS (Eng):
Knowledge of the interconnection between the legal and
economic profiles of financial contracts through a careful
analysis of financial statements of banks and by observing
some concrete cases.
prerequisiti DS (Eng):
Basic knowledge of economics of financial intermediation
learned in the previous studies.
programma del corso DS (Eng):
- Analysis of the macroeconomic framework.
- Economic indicators and forecasts.
- Risk Factors of the industrial system.
- Business risks in relationship with economic conditions.
- Enterprise crisis.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
orario di ricevimento:
Martedì 11-13
e-mail:
[email protected]
76
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
BILANCI BANCARI E CREDITI NON
PERFORMING MOD. C
Prof.ssa Laura Palmieri
corso di laurea: M11-0/14
classe: LM-77
ore complessive: 10
CFU: 1
SSD: SECSP/01
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Far conseguire allo studente la consapevolezza
dell'interconnessione fra i profili
giuridici e quelli economici ed economici aziendali, dei
contratti bancari di finanziamento, delle fidejussioni
rilasciate, della crisi di impresa e dell'insolvenza e delle
procedure concorsuali.
1. (A) Banca d'Italia, Rapporto sulla stabilità finanziaria,
Banca d'Italia, Roma, 2015,
2. (A) Luciano Marchi - Antonella Paolini - Alberto Quagli,
Strumenti di analisi gestionale. Il profilo strategico, G.
Giappichelli, Torino, 2003,
3. (A) S. Merz, Manuale pratico del recupero crediti,
Cedam, Padova, 2013, Parte III - Parte VII, Cap.1-2 altre risorse / materiali aggiuntivi:
Materiale didattico e dispense distribuite a lezione
orario di ricevimento:
lunedì 13:00 - 14:00
e-mail:
[email protected]
prerequisiti:
Economia aziendale
Economia degli intermediari finanziari
Diritto privato
Diritto commerciale
programma del corso:
1.Contratti di finanziamento bancari e concessioni di
garanzie: fidejussioni;
2.Crisi d'impresa: manifestazioni esteriori e indici di
bilancio;
3.Inadempimento contrattuale;
4.Procedura monitoria ex art. 633 c.p.c. e ss. e relativo
giudizio di opposizione.
5.Anatocismo e usura: problematiche connesse;
6.Procedure esecutive (mobiliari, immobiliari, presso
terzi);
7.Concordato preventivo;
8.Crisi d'impresa, insolvenza e fallimento;
9.Revocatoria fallimentare ex art. 67 L.F.;
10.Ripartizione attivo fallimentare e par conditio
creditorum.
metodologie didattiche:
Lezioni frontali dialogate.
Analisi di casi aziendali.
modalità di valutazione:
Orale.
obiettivi formativi DS (Eng):
Relationship between economic and law in firm crisis.
prerequisiti DS (Eng):
Business and administration
Banking and finance
Banckrupcty
programma del corso DS (Eng):
Now Performing Loans;
Securation;
Firm crisis;
Bankin contract;
Defaut.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
77
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
BILANCI BANCARI E CREDITI NON
PERFORMING MOD. D
Prof.ssa Fabiola Pietrella
corso di laurea: M11-0/14
classe: LM-77
ore complessive: 10
CFU: 1
SSD: SECSP/01
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Far conseguire allo studente la consapevolezza
dell'interconnessione fra i profili giuridici e quelli economici
ed economici aziendali, dei contratti bancari di
finanziamento, delle fidejussioni rilasciate, della crisi di
impresa e dell'insolvenza e delle procedure concorsuali.
Banca d'Italia, Roma, 2015,
2. (A) Luciano Marchi - Antonella Paolini - Alberto Quagli,
Strumenti di analisi gestionale. Il profilo strategico, G.
Giappichelli, Torino, 2003,
3. (A) S. Merz, Manuale pratico del recupero crediti,
Cedam, Padova, 2013, Parte III - Parte VII, Cap. 1 - 2
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Materiale didattico e dispense distribuite a lezione.
orario di ricevimento:
lunedì 13:00 - 14:00.
e-mail:
[email protected]
prerequisiti:
Economia aziendale
Economia degli intermediari finanziari
Diritto privato
Diritto commerciale
programma del corso:
1. Contratti di finanziamento bancari e concessioni di
garanzie: fidejussioni;
2. Crisi d'impresa: manifestazioni esteriori e indici di
bilancio;
3. Inadempimento contrattuale;
4. Procedura monitoria ex art. 633 c.p.c. e ss. e relativo
giudizio di opposizione;
5. Anatocismo e usura: problematiche connesse;
6. Procedure esecutive (mobiliari, immobiliari, presso
terzi);
7. Concordato preventivo;
8. Crisi d'impresa, insolvenza e fallimento;
9. Revocatoria fallimentare ex art. 67 L.F.;
10. Ripartizione attivo fallimentare e par conditio
creditorum.
metodologie didattiche:
Lezioni frontali dialogate.
Analisi di casi aziendali.
modalità di valutazione:
Orale.
obiettivi formativi DS (Eng):
Relationship between economic and law in firm crisis.
prerequisiti DS (Eng):
Business and administration
Banking and finance
Banckrupcty
programma del corso DS (Eng):
Now Performing Loans;
Securation;
Firm crisis;
Bankin contract;
Defaut.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Banca d'Italia, Rapporto sulla stabilità finanziaria,
78
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
BILANCIO CONSOLIDATO
Prof.ssa Francesca Bartolacci
corso di laurea: M11-0/14
classe: LM-77
ore complessive: 60
CFU: 9
SSD: SECSP/07
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
Inglese
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Gli studenti avranno la possibilità di approfondire il
processo di costruzione del bilancio consolidato
sia dal punto di vista teorico che applicativo.
prerequisiti:
Un'adeguata conoscenza della ragioneria.
- The elimination of intercompany transactions;
- The treatment of goodwill;
- The valuation of the equity and the income of minorities;
- The management analysis of the consolidated financial
statements.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Branciari, Marchi, Zavani, Economia dei gruppi e
bilancio consolidato: una interpretazione degli andamenti
economici e finanziari - III edizione, Giappichelli, Torino,
2010,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Il docente potrà fornire materiale integrativo a lezione su
esercitazioni e casi.
orario di ricevimento:
Verrà definito con l'ufficio organizzazione.
e-mail:
[email protected]
programma del corso:
Il corso si pone l'obiettivo di approfondire le tecniche di
redazione e analisi dei bilanci consolidati.
Vengono analizzate le seguenti tematiche:
- concetto di controllo e di collegamento;
- definizione dell'area di consolidamento;
- i metodi di consolidamento;
- l'omogeneizzazione dei valori di bilancio;
- l'eliminazione delle operazioni infragruppo e dei valori
reciproci;
- l'assestamento delle partecipazioni e valutazione delle
differenze di consolidamento;
- il trattamento delle differenze di consolidamento;
- la determinazione del patrimonio netto e del risultato di
competenza degli azionisti di minoranza;
- l'analisi gestionali.
Il processo di costruzione ed analisi del bilancio
consolidato viene gradualmente approfondito
attraverso numerose esercitazioni.
metodologie didattiche:
- Lezioni frontali di tipo teorico;
- lavori di gruppo;
- Esercitazioni e casi aziendali.
modalità di valutazione:
Prova scritta (per verificare la capacità di applicare le
conoscenze teoriche con esercitazioni
numeriche) e prova orale (per verificare le competenze
teoriche con domande a risposta aperta).
obiettivi formativi DS (Eng):
The course aims to analyze the process of construction
and analysis of the consolidated financial statement.
prerequisiti DS (Eng):
Knowledge of accounting.
programma del corso DS (Eng):
The course aims to analyze the following issues:
- Consolidation objetives;
- Theories of consolidation;
- Homogenization of financial statements values;
- The elimination of the controlling interests;
79
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
CONSUMER LAW CONSUMER LAW (MOD. A)
Prof. Tommaso Febbrajo
corso di laurea: M13-IFE/15
classe: LM-77
ore complessive: 20
CFU: 3
SSD: IUS/05
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
prerequisiti:
Nessuno
programma del corso:
metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Gruppi di Lavoro
Seminari
modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Verifica intermedia
obiettivi formativi DS (Eng):
prerequisiti DS (Eng):
Nessuno
programma del corso DS (Eng):
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
orario di ricevimento:
e-mail:
[email protected]
80
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
CONSUMER LAW CONSUMER LAW (MOD. B)
Prof. Francesco Bottoni
corso di laurea: M13-IFE/15
classe: LM-77
ore complessive: 20
CFU: 3
SSD: IUS/05
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
prerequisiti:
Nessuno
programma del corso:
metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Gruppi di Lavoro
Seminari
modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Verifica intermedia
obiettivi formativi DS (Eng):
prerequisiti DS (Eng):
Nessuno
programma del corso DS (Eng):
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
orario di ricevimento:
e-mail:
[email protected]
81
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
CONTRATTI FINANZIARI ATIPICI ED
ASSICURATIVI CONTRATTI FINANZIARI
ATIPICI ED ASSICURATIVI - MOD. A
Prof. Enrico Damiani
corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15
classe: LM-77
mutuazione: classe LM-77
ore complessive: 20
CFU: 3
SSD: IUS/01
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
testo di E. Del Prato "Le basi del diritto civile" unitamente
agli appunti che saranno consegnati nel corso delle lezioni.
orario di ricevimento:
Martedì 13-14
e-mail:
[email protected]
Per Mutuazione da Contratti finanziari atipici ed
assicurativi Mod. a (corso di laurea: M11-CP/14
classe: LM-77 )
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Conoscenza dei principali contratti finanziari maggiormente
diffusi nella prassi
commerciale
prerequisiti:
Conoscenza dei principali istituti e delle nozioni
fondamentali del diritto privato
programma del corso:
Il concetto di contratto atipico. Il principio di meritevolezza
degli interessi. I contratti di
finanza etica. La cartolarizzazione dei crediti. Il Project
financing. Il trust. Il leveraged
buy out
metodologie didattiche:
Lezioni frontali
esercitazioni in piccoli gruppi
modalità di valutazione:
La prova di accertamento è orale. Conterrà una serie di
domande tese ad accertare la
conoscenza da parte dello studente delle principali nozioni
in tema di autonomia
contrattuale e di meritevolezza degli interessi con
particolare riferimento ad alcune
figure contrattuali atipiche diffuse nella prassi commerciale
obiettivi formativi DS (Eng):
Knowledge of the principals financial contracts in
commercial practice
prerequisiti DS (Eng):
Knowledge of institution of private law
programma del corso DS (Eng):
The concept of atypical contracts. The contracts of ethical
finance. The securitization of credits. The project
financing. The trust. The leveraged buyout, Venture capital
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) E. Damiani, I nuovi contratti finanziari, ESI, Napoli,
2008,
2. (A) E. Damiani, Venture capital e private equity, ESI,
Napoli, 2010,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Agli studenti frequentanti si consiglia altresì l'utilizzo del
82
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
CONTRATTI FINANZIARI ATIPICI ED
ASSICURATIVI CONTRATTI FINANZIARI
ATIPICI ED ASSICURATIVI - MOD. B
e-mail:
[email protected]
Prof. Tommaso Febbrajo
corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15
classe: LM-77
mutuazione: classe LM-77
ore complessive: 20
CFU: 3
SSD: IUS/01
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
Per Mutuazione da Contratti finanziari atipici ed
assicurativi Mod. b (corso di laurea: M11-CP/14
classe: LM-77 )
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Conoscenza dei principali contratti finanziari maggiormente
diffusi nella prassi commerciale e della disciplina del
contratto di assicurazione.
prerequisiti:
istituzioni di diritto privato e commerciale
programma del corso:
Contratto e impresa di assicurazione. I tipi di
assicurazione. Disciplina del contratto di assicurazione.
Assicurazione contro i danni. L'assicurazione della
responsabilità civile. L'assicurazione sulla vita.
metodologie didattiche:
lezioni frontali dialogate
modalità di valutazione:
Prove a basso livello di strutturazione (relazioni, studi di
caso, descrizione e analisi critica di esperienze, redazione
di articoli, interrogazioni) (in questo caso si possono
utilizzare diversi indicatori per la valutazione: correttezza
delle informazioni, loro completezza, conoscenze,
correttezza sintattica e ortografica, organizzazione logica).
obiettivi formativi DS (Eng):
Knowledge of the main financial contracts more common
in commercial practice and regulation of the insurance
contract.
prerequisiti DS (Eng):
private and commercial law
programma del corso DS (Eng):
Contract and insurance company. Types of insurance.
Discipline of insurance contract. Insurance against
damage. Liability insurance. Life insurance.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Campobasso, (A) GF. Campobasso Diritto
commerciale, Vol III, Contratti, titoli di credito, procedure
concorsuali, Utet, Torino, 2009, capitolo sul contratto di
assicurazione
altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
orario di ricevimento:
mercoledì 18-19
83
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
CONTRATTI FINANZIARI ATIPICI ED
ASSICURATIVI MOD. A
e-mail:
[email protected]
Prof. Enrico Damiani
corso di laurea: M11-CP/14
classe: LM-77
ore complessive: 20
CFU: 3
SSD: IUS/01
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Conoscenza dei principali contratti finanziari maggiormente
diffusi nella prassi
commerciale
prerequisiti:
Conoscenza dei principali istituti e delle nozioni
fondamentali del diritto privato
programma del corso:
Il concetto di contratto atipico. Il principio di meritevolezza
degli interessi. I contratti di
finanza etica. La cartolarizzazione dei crediti. Il Project
financing. Il trust. Il leveraged
buy out
metodologie didattiche:
Lezioni frontali
esercitazioni in piccoli gruppi
modalità di valutazione:
La prova di accertamento è orale. Conterrà una serie di
domande tese ad accertare la
conoscenza da parte dello studente delle principali nozioni
in tema di autonomia
contrattuale e di meritevolezza degli interessi con
particolare riferimento ad alcune
figure contrattuali atipiche diffuse nella prassi commerciale
obiettivi formativi DS (Eng):
Knowledge of the principals financial contracts in
commercial practice
prerequisiti DS (Eng):
Knowledge of institution of private law
programma del corso DS (Eng):
The concept of atypical contracts. The contracts of ethical
finance. The securitization of credits. The project
financing. The trust. The leveraged buyout, Venture capital
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) E. Damiani, I nuovi contratti finanziari, ESI, Napoli,
2008,
2. (A) E. Damiani, Venture capital e private equity, ESI,
Napoli, 2010,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Agli studenti frequentanti si consiglia altresì l'utilizzo del
testo di E. Del Prato "Le basi del diritto civile" unitamente
agli appunti che saranno consegnati nel corso delle lezioni.
orario di ricevimento:
Martedì 13-14
84
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
CONTRATTI FINANZIARI ATIPICI ED
ASSICURATIVI MOD. B
Prof. Tommaso Febbrajo
corso di laurea: M11-CP/14
classe: LM-77
ore complessive: 20
CFU: 3
SSD: IUS/01
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Conoscenza dei principali contratti finanziari maggiormente
diffusi nella prassi commerciale e della disciplina del
contratto di assicurazione.
prerequisiti:
istituzioni di diritto privato e commerciale
programma del corso:
Contratto e impresa di assicurazione. I tipi di
assicurazione. Disciplina del contratto di assicurazione.
Assicurazione contro i danni. L'assicurazione della
responsabilità civile. L'assicurazione sulla vita.
metodologie didattiche:
lezioni frontali dialogate
modalità di valutazione:
Prove a basso livello di strutturazione (relazioni, studi di
caso, descrizione e analisi critica di esperienze, redazione
di articoli, interrogazioni) (in questo caso si possono
utilizzare diversi indicatori per la valutazione: correttezza
delle informazioni, loro completezza, conoscenze,
correttezza sintattica e ortografica, organizzazione logica).
obiettivi formativi DS (Eng):
Knowledge of the main financial contracts more common
in commercial practice and regulation of the insurance
contract.
prerequisiti DS (Eng):
private and commercial law
programma del corso DS (Eng):
Contract and insurance company. Types of insurance.
Discipline of insurance contract. Insurance against
damage. Liability insurance. Life insurance.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Campobasso, (A) GF. Campobasso Diritto
commerciale, Vol III, Contratti, titoli di credito, procedure
concorsuali, Utet, Torino, 2009, capitolo sul contratto di
assicurazione
altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
orario di ricevimento:
mercoledì 18-19
e-mail:
[email protected]
85
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
CORSO DI AZZERAMENTO DI MATEMATICA
GENERALE
Prof. Angelo Angeletti
corso di laurea: L10-0/14
classe: L-18
ore complessive: 20
CFU: 0
SSD: SECSS/06
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Uniformare le conoscenze degli studenti del primo anno
prerequisiti:
Conoscenze della scuola secondaria superiore
programma del corso:
Elementi di teoria degli insiemi e relazioni
I numeri reali
Il piano cartesiano
Disequazioni
Elementi di trigonometria
La funzione esponenziale e la funzione logaritimica
Equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche
metodologie didattiche:
Lezione frontale
Esercitazione
modalità di valutazione:
Non è previata alcuna valutazione
obiettivi formativi DS (Eng):
--prerequisiti DS (Eng):
--programma del corso DS (Eng):
--testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Angelo Angeletti, Corso di azzeramento, dispense
online, Macerata, 2012,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
orario di ricevimento:
settembre 2015
e-mail:
[email protected]
86
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
CORSO DI SOSTEGNO MATEMATICA
GENERALE
Prof.ssa Carolina Latini
corso di laurea: L10-0/14
classe: L-18
ore complessive: 20
CFU: 0
SSD: SECSS/06
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Acquisizione di competenze matematiche di base.
prerequisiti:
Elementi di logica, insiemi e relazioni, strutture numeriche,
algebra elementare,
equazioni, disequazioni, elementi di geometria analitica e
di trigonometria, funzioni
elementari.
programma del corso:
Funzioni, limiti, continuità, derivabilità, studio di funzioni,
integrali,
algebra delle matrici, determinanti , spazi vettoriali,
sistemi
lineari, funzioni di due variabili, massimi e minimi liberi e
vincolati.
.
metodologie didattiche:
Risoluzione di esercizi.
modalità di valutazione:
Il corso non prevede valutazione finale.
obiettivi formativi DS (Eng):
NON PRESENTI
prerequisiti DS (Eng):
NON PRESENTI
programma del corso DS (Eng):
NON PRESENTI
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Dispense
orario di ricevimento:
Il ricevimento verrà effettuato al termine della lezione.
e-mail:
[email protected]
87
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
DIRITTO COMMERCIALE E DIRITTO
BANCARIO D.BANCARIO
Martedì, ore 17.30
e-mail:
Prof. Maurizio Sciuto
corso di laurea: L10-EB/08, L10-EB/14
classe: L-18
ore complessive: 20
CFU: 3
SSD: IUS/04
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il Corso si prefigge di addestrare lo studente
all'argomentazione giuridica, applicando principi e regole
del diritto bancario a problematiche concrete, analizzate
anche attraverso la risposta a quesiti formulati in termini
casistici.
prerequisiti:
Un'utile frequenza del corso presuppone la padronanza
delle nozioni istituzionali del Diritto Privato.
programma del corso:
1. L'impresa bancaria.
3. Condizioni per la costituzione di una banca
3. Condizioni di esercizio dell'attività bancaria e vigilanza.
4. La cambiale e l'assegno bancario.
5. Le fonti del diritto dei rapporti banca - cliente.
6. La disciplina della trasaprenza bancaria.
7. I contratti bancari.
metodologie didattiche:
Lezione frontale
Esercitazioni scritte
modalità di valutazione:
Esame orale.
Nel corso dell'esame si valuterà tanto la padronanza dei
concetti centrali e degli istituti del diritto bancario, quanto
la capacità a farne applicazione pratica rispetto a quesiti
formulati in termini casistici.
Potrà tenersi conto, a richiesta dello studente, del risultato
delle esercitazioni scritte (facoltative) eventualmente
sostenute.
obiettivi formativi DS (Eng):
.
prerequisiti DS (Eng):
It is required the knowledge of Civil Law
programma del corso DS (Eng):
Banking business
Funding a bank
Banking contracts
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Aa. Vv. (a cura di M. Cian), Diritto commerciale vol.
II, Giappichelli, Torino, 2014, §§ 77, 78 e 79 del I volume
2. (C) A. Mirone, La trasparenza bancaria, Cedam, Padova,
2012,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
orario di ricevimento:
88
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
DIRITTO COMMERCIALE E DIRITTO
BANCARIO D.COMM (MOD. A)
relation to capital companies, the regulation of groups of
companies, the establishment of assets and funding in
Spa, the issue of bonds and the debt securities for Srl.
Prof. Andrea luigi Niutta
corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14, L10-EB/08, L10EB/14, L10-ECI/08, L10-ECI/14
classe: L-18
ore complessive: 20
CFU: 3
SSD: IUS/04
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso mira ad acquisire le conoscenze relative alla
disciplina del diritto commerciale con particolare
riferimento:
1. alle società di persone;
2. alle società di capitali:
A. la disciplina dei gruppi di società,
B. la costituzione di patrimoni e finanziamenti destinati
nella S.p.a.,
C. l'emissione di obbligazioni,
D. l'emissione dei titoli di debito per le S.r.l.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) M. CIAN (a cura di), Diritto commerciale, Giuffrè,
Milano, 2014, VOL. II: Sez. seconda: TUTTA (pp. 73-162);
Sez. terza: Le obbligazioni (pp. 336-350); Sez. quarta: I
titoli di debito (pp. 593-595); Sez. sesta: TUTTA (pp.
665-696).
altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
orario di ricevimento:
SETTIMANA ROSSA martedì 11.30-12.30
e-mail:
[email protected]
prerequisiti:
Conoscenza del sistema delle fonti del diritto.
Conoscenza degli istituti e delle categorie fondamentali del
diritto privato
Conoscenza degli istituti e delle categorie fondamentali del
diritto pubblico
Conoscenza degli istituti e delle categorie fondamentali del
diritto privato dell'economia
programma del corso:
Il corso ha ad oggetto il diritto delle società di persone
nonché, per quanto attiene alle società di capitali, la
disciplina dei gruppi di società, la costituzione di patrimoni
e finanziamenti destinati nella S.p.a., l'emissione di
obbligazioni e quella dei titoli di debito per le S.r.l.
metodologie didattiche:
La didattica è basata sulle lezioni frontali volte ad
esaminare gli argomenti sviluppati e supportati dal testo di
riferimento, con l'ulteriore supporto della normativa del
codice civile attinente ai temi sviluppati.
Inoltre, le lezioni frontali permettono allo studente di
confrontarsi direttamente con il docente per chiarimenti e
indicazioni specifiche relative agli aspetti che paiono più
problematici nella lettura del testo di riferimento.
modalità di valutazione:
In sede di esame il docente proporrà una serie di domande
basate sul testo di riferimento.
obiettivi formativi DS (Eng):
Knowledge relating to the discipline of commercial law with
particular reference to: partnerships and capital
companies.
prerequisiti DS (Eng):
Knowledge of the system of sources of law; knowledge of
institutions and basic categories of private law and public
law.
programma del corso DS (Eng):
The course deals with the law of partnerships and, in
89
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
DIRITTO COMMERCIALE E DIRITTO
BANCARIO D.COMM (MOD. B)
Prof. Maurizio Sciuto
corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14, L10-EB/08, L10EB/14, L10-ECI/08, L10-ECI/14
classe: L-18
ore complessive: 20
CFU: 3
SSD: IUS/04
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il Corso si prefigge di addestrare lo studente
all'argomentazione giuridica, applicando principi e regole
del diritto commerciale a problematiche concrete,
analizzate anche attraverso la risposta a quesiti formulati
in termini casistici.
Joint-stock company
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Aa. Vv. (a cura di M. Cian), Diritto commerciale voll. I - II, Giappichelli, Torino, 2014, Dal primo volume
esclusa la parte relativa alla crisi di impresa; del volume
secondo la sola parte dedicata alla s.p.a
altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
orario di ricevimento:
Martedì, ore 17.30
e-mail:
prerequisiti:
Un'utile frequenza del corso presuppone la padronanza
delle nozioni istituzionali del Diritto Privato
programma del corso:
1. Il diritto commerciale come campo d'esperienza e come
materia di
insegnamento.
2. L'impresa: nozione
3. Categorie di imprenditori
4. Lo statuto dell'imprenditore commerciale
5. L'azienda.
6. I consorzi e le altre forme di cooperazione interimprenditoriale.
7. Il diritto della concorrenza.
8. La crisi dell'impresa e le finalità del diritto concorsuale.
9. Le società per azioni
10. I titoli di credito in generale.
11. La cambiale e l'assegno: nozioni generali.
metodologie didattiche:
Lezione frontale
Esercitazioni scritte
modalità di valutazione:
Esame orale.
Nel corso dell'esame si valuterà tanto la padronanza dei
concetti centrali e degli istituti del diritto commerciale,
quanto la capacità a farne applicazione pratica rispetto a
quesiti formulati in termini casistici.
Potrà tenersi conto, a richiesta dello studente, del risultato
delle esercitazioni scritte (facoltative) eventualmente
sostenute.
obiettivi formativi DS (Eng):
.
prerequisiti DS (Eng):
It is required the knowledge of Civil Law
programma del corso DS (Eng):
Commercial Law: an introduction.
Definition of enterprise.
Classes of entrepreneur.
Provisions governing the entrepreneurial activities.
The firm.
Competition Law. Consortium of entrepreneurs.
90
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
DIRITTO COMMERCIALE E DIRITTO
BANCARIO D.COMM (MOD. C)
Prof. Maurizio Sciuto
corso di laurea: L10-EB/08, L10-EB/14
classe: L-18
ore complessive: 20
CFU: 3
SSD: IUS/04
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
società, Il Mulino, 2012
orario di ricevimento:
Martedì, ore 17.30
e-mail:
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il Corso si prefigge di addestrare lo studente
all'argomentazione giuridica, applicando principi e regole
del diritto commerciale a problematiche concrete,
analizzate anche attraverso la risposta a quesiti formulati
in termini casistici.
prerequisiti:
Un'utile frequenza del corso presuppone la padronanza
delle nozioni istituzionali del Diritto Privato
programma del corso:
1. I tipi di società
2. Le società di persone
3. La società a responsabilità limitata.
4. Le società cooperative.
5. Trasformazioni
6. Fusioni
7. Scissioni
metodologie didattiche:
Lezione frontale
Esercitazioni scritte
modalità di valutazione:
Esame orale.
Nel corso dell'esame si valuterà tanto la padronanza dei
concetti centrali e degli istituti del diritto commerciale,
quanto la capacità a farne applicazione pratica rispetto a
quesiti formulati in termini casistici.
Potrà tenersi conto, a richiesta dello studente, del risultato
delle esercitazioni scritte (facoltative) eventualmente
sostenute.
obiettivi formativi DS (Eng):
.
prerequisiti DS (Eng):
It is required the knowledge of Civil Law
programma del corso DS (Eng):
Company Law
Merger and acquisitions
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Aa. Vv. (a cura di M. Cian), Diritto commerciale vol. II, Giappichelli, Torino, 2014, Esclusi i §§ 73, 74, 75,
76 del II volume
altre risorse / materiali aggiuntivi:
In alternativa al testo adottato, potrà adottarsi: in luogo
del volume I: G. F. Campobasso, Diritto Commerciale, 7^
ed., Torino, Utet, 2013, Vol. I e III; in luogo del volume II:
G.F. Campobasso, Diritto commerciale, Torino, Utet 2013,
vol. II; oppure, Associazione Disiano Preite, Il diritto delle
91
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
DIRITTO DEGLI INTERMEDIARI
FINANZIARI
modalità di valutazione:
In sede di esame il docente proporrà una serie di domande
basate sul testo di riferimento.
Prof. Andrea luigi Niutta
corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15
classe: LM-77
ore complessive: 60
CFU: 9
SSD: IUS/05
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso mira ad acquisire le conoscenze relative alla
disciplina degli intermediari finanziari con particolare
riferimento: 1. alla tipologia dei soggetti da ricomprendere
nella categoria degli intermediari; 2. alle competenze delle
autorità indipendenti chiamate a vigilare: A. su ciascuna
tipologia di intermediari; B. in funzione all'oggetto della
vigilanza (vigilanza sulla stabilità patrimoniale e
l'osservanza delle regole di comportamento); 3. alla
disciplina delle crisi.
prerequisiti:
Conoscenza del sistema delle fonti del diritto. Conoscenza
degl'istituti e delle categorie fondamentali del diritto
privato. Conoscenza degl'istituti e delle categorie
fondamentali del diritto pubblico.
programma del corso:
Durante le lezioni viene analizzata la più recente disciplina
degli intermediari finanziari, partendo dal Testo Unico della
Finanza (TUF), come aggiornato a seguito della legge sul
risparmio.
Vengono approfonditi il nuovo elenco dei servizi
d'investimento ed accessori, esaminando in particolare la
disciplina delle SGR e SICAV.
Ci si sofferma, inoltre, sulla tipologia dei fondi comuni
d'investimento mobiliare aperti presenti in Italia e sui
caratteri del contratto relativo ai fondi-conti di liquidità.
Una parte del corso è dedicata ai doveri degl'intermediari
nei confronti della clientela e ai profili di possibile
responsabilità.
obiettivi formativi DS (Eng):
Knowledge about the regulation of financial intermediaries
in particular:
1. type of subject of intermediaries;
2. independent powers of the authorities;
3. discipline crisis.
prerequisiti DS (Eng):
Knowledge of the system of sources of law; knowledge of
institutions and basic categories of private law and public
law.
programma del corso DS (Eng):
The course aims to analyze the most recent regulation of
financial intermediaries, based on the Consolidated Law on
Finance, as updated following the law on savings. Are
thoroughly analyzed the new list of investment services
and accessories, in particular the rules of the SGR and the
Fund, and standing on the types of securities investment
funds in Italy and the open character of the contract
relating to the funds-cash accounts. A part of the course is
devoted to the duties of intermediaries to customers and
profiles of possible liability.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) S. AMOROSINO (a cura di), Manuale di Diritto del
Mercato Finanziario, Giuffrè, Milano, 2014,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
orario di ricevimento:
Durante la settimana di lezioni (Rossa) il Martedì dalle
11.30 alle 12.30 presso lo studio del Prof. in via
Crescimbeni.
e-mail:
[email protected]
PROGRAMMA 9 CFU: S. Amorosino, Manuale del Diritto del
Mercato Finanziario, Giuffré Editore, Milano 2014
PROGRAMMA 6 CFU: dal testo di S. Amorosino sono da
studiare i seguenti capitoli:
Parte I (capp. I-II)
Parte II (tutti i capitoli, tranne X,XI,XII)
Parte III (tutti i capitoli, tranne VI)
Parte IV (tutti i capitoli, tranne VI)
Parte VI
metodologie didattiche:
La didattica è basata sulle lezioni frontali che, oltre ad
esaminare gli argomenti sviluppati e supportati dal testo di
riferimento, permette allo studente di approcciare la
normativa secondaria che applica il tuf, mettendola in
relazione con la realtà degli intermediari finanziari nel loro
rapporto con la clientela professionale e quella al dettaglio.
inoltre, le lezioni frontali permettono allo studente di
confrontarsi direttamente con il docente per chiarimenti e
indicazioni specifiche relative agli aspetti che paiono più
problematici nella lettura del testo di riferimento.
92
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
DIRITTO DEI CONSUMATORI E DEI
RISPARMIATORI
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) T. Febbrajo, Profili di diritto dei consumatori, Eum,
Macerata, 2010,
Prof. Tommaso Febbrajo
corso di laurea: M11-0/14
classe: LM-77
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: IUS/01
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Fornire una completa e critica conoscenza del diritto dei
consumatori
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Per i frequentanti: appunti delle lezioni e dispense fornite
durante il corso
orario di ricevimento:
mercoledì ore 18
e-mail:
[email protected]
prerequisiti:
Conoscenza delle istituzioni di diritto privato
programma del corso:
1) Il "Consumerism" e il diritto dei consumatori in Italia.
2) I diritti dei consumatori in ambito europeo e nel diritto
interno.
3) La disciplina della concorrenza e la correttezza nell'
attività commerciale.
4) Informazione del consumatore e pubblicità commerciale
5) Il credito al consumo e il sovrindebitamento
6) I contratti di massa
7) Le vendite e gli altri contratti rilevanti per i consumatori
8) I servizi finanziari
9) La sicurezza dei prodotti, i difetti e la responsabilità del
fabbricante
10) I rimedi e l'accesso alla giustizia
metodologie didattiche:
Lezioni frontali dialogate
modalità di valutazione:
Prove a basso livello di strutturazione (relazioni, studi di
caso, descrizione e analisi
critica di esperienze, redazione di articoli, interrogazioni)
(in questo caso si possono
utilizzare diversi indicatori per la valutazione: correttezza
delle informazioni, loro
completezza, conoscenze, correttezza sintattica e
ortografica, organizzazione logica)
obiettivi formativi DS (Eng):
To reach knowledge about basic notion of private law and
tecnical language. To reach skill of making links within the
system of codice civile.
prerequisiti DS (Eng):
Knowledge of basic notions from Costitution
programma del corso DS (Eng):
1) "Consumerism" and consumer's law in Italy.
2) Consumer's law in Europe
3) Antitrust discpline.
4) Precontractual information
5) Consumer credit law
6) Mass tort
7) Sale's law
8) Financial services
9) Product liability
10) Remedies
93
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
DIRITTO DEL LAVORO
Prof. Guido luigi Canavesi
corso di laurea: M11-0/14
classe: LM-77
mutuazione: classe LMG/01
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: IUS/07
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
Per Mutuazione da Diritto del lavoro (corso di
laurea: M01-0/06 classe: LMG/01 )
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso offre agli studenti:
Un quadro sistematico del diritto del lavoro, anche alla
luce delle interpretazioni giurisprudenziali e dottrinali;
Una visione storico evolutiva della materia.
Approfondimenti teorico/pratici sui principali istituti.
Al termine del corso lo studente dovrebbe aver conseguito:
La conoscenza degli istituti fondamentali, nella loro genesi
ed evoluzione legislativa ed interpretativa.
Un metodo d'analisi giuridico per la comprensione dei testi
normativi e giurisprudenziali.
Una capacità d'impostare la soluzione dei problemi
giuridici.
Proprietà di linguaggio.
prerequisiti:
Non esistono propedeuticità vincolanti per legge, la
conoscenza del Diritto Costituzionale e del Diritto Privato
costituiscono fondamenta necessarie per un'effettiva
comprensione della materia
programma del corso:
Fondamenti del sistema previdenziale italiano (solo per il
corso di Giurisprudenza, 15 cfu)
Diritto sindacale e rapporti collettivi (solo per il corso di
Giurisprudenza, 15 cfu):
-Libertà sindacale
-Rappresentanza e rappresentatività
-L'autonomia collettiva, il contratto collettivo e la
contrattazione collettiva
-Il conflitto collettivo
Contratto e rapporto di lavoro (per tutti i corsi):
-La fattispecie di riferimento. Lavoro subordinato,
autonomo, parasubordinato.
-L'articolazione tipologica del lavoro subordinato
-Il mercato del lavoro
-La costituzione del rapporto. Diritti e obblighi delle parti
-Le vicende del rapporto di lavoro
-La cessazione del rapporto di lavoro
-La garanzia dei diritti del lavoratore
metodologie didattiche:
Didattica frontale
Didattica dialogata
Analisi di casi giurisprudenziali
Seminari con partecipazione attiva degli studenti
attraverso verifiche di apprendimento a fine seminario
modalità di valutazione:
Esame orale.
L'esame mira a valutare la comprensione e conoscenza
della materia, la capacità di cogliere i nessi e di impostare
la risposta a problemi, la capacità di linguaggio
obiettivi formativi DS (Eng):
Ability to find one's way in the national labour market;
knowledge of principal legal principles and academic points
of view
prerequisiti DS (Eng):
Knowledge of civil and constitutional law
programma del corso DS (Eng):
National social security system, in particular the pension
right of employees. The Union's social rights. The
possibility to go on strike, the collective agreement. The
employment relationship and his events.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Giuseppe Santoro Passarelli, Diritto dei lavori,
Giappichelli, Torino, 2015,
2. (A) Vallebona, Breviario di diritto del lavoro,
Giappichelli, Torino, 2015,
3. (A) Persiani, Diritto della previdenza sociale, Cedam,
Padova, 2014,
4. (A) Galantino, Diritto del lavoro pubblico, Giappichelli,
Torino, 2014, tutto
5. (A) Persiani, Liebman, Marazza, Martone, DEl Conte,
Ferrari, Maio, Fondamenti di Diritto del lavoro, Cedam,
Padova, 2014,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Tutti gli studenti, frequentanti e non, sono tenuti a
conoscere le principali innovazioni legislative intervenute
successivamente allo svolgimento del corso,
indipendentemente dall'edizione del manuale utilizzato.
Si consiglia, inoltre, di verificare l'esistenza di testi
aggiornati prima di iniziare lo studio della materia.
In ogni caso è necessaria la conoscenza delle fonti. E'
consigliata l'adozione di un codice di diritto del lavoro.
Eventuali materiali integrativi delle lezioni sono consultabili
sul sito del docente.
Tutti gli studenti, frequentanti e non, sono tenuti a
conoscere le principali innovazioni legislative intervenute
successivamente allo svolgimento del corso,
indipendentemente dall'edizione del manuale utilizzato.
Si consiglia, inoltre, di verificare l'esistenza di testi
aggiornati prima di iniziare lo studio della materia.
In ogni caso è necessaria la conoscenza delle fonti. E'
consigliata l'adozione di un codice di diritto del lavoro.
Eventuali materiali integrativi delle lezioni sono consultabili
sul sito del docente.
TESTI PER LA PREPARAZIONE DELL'ESAME
1) CORSO DI LAUREA QUINQUENNALE (15 cfu, 75 ore)
A) Per la preparazione di base dei frequentanti:
- 1) G. Santoro Passarelli, Diritto dei lavori, Giappichelli,
2015, tutto.
- 2) M. Persiani, Diritto della previdenza sociale, Cedam,
2014, capitoli I, II, III, IV.
B) in aggiunta a quanto sopra, per i non frequentanti:
94
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
- 3) G. Galantino, Diritto del lavoro pubblico, Giappichelli,
2014 (o edizione successiva), tutto.
N.B Gli studenti che sostengano l'esame di Diritto della
previdenza sociale sono esonerati dalla parte di
programma di cui al n. 2.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
In riferimento a quanto deliberato dal Consiglio del corso
di Laurea di Giurisprudenza relativo alla classe LMG/01 del
4 novembre 2009, relativamente ai criteri per i passaggi
interni al corso di laurea quinquennale, si precisa quanto
segue.
A) Per la preparazione di base dei frequentanti:
- 1) A. Vallebona, Breviario di Diritto del lavoro,
Giappichelli, 2015, tutto
RECUPERO 5 CREDITI
Gli studenti che devono iscriversi al corso di laurea
quinquennale (provenendo dal corso triennale) e che
devono, quindi, ottenere 5 crediti in diritto del lavoro per
integrare la preparazione acquisita sono tenuti a
prepararsi sui seguenti testi:
1) M. Persiani, Diritto della previdenza sociale, Cedam,
2012 (o edizione successiva), capitoli I, II, III, IV, V, VI.
B) in aggiunta a quanto sopra, per i non frequentanti:
- 3) M. Persiani, Diritto della previdenza sociale, Cedam,
2012 (o edizione successiva), esclusi i capitoli VII, VIII,
sezioni I e III, IX.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
RECUPERO 2 CREDITI
Gli studenti che hanno conseguito la laurea di primo livello
in Servizi giuridici (Jesi) e che si sono iscritti al biennio del
corso di laurea in Giurisprudenza e che devono ottenere 2
crediti in diritto del lavoro per integrare la preparazione
acquisita concordano con il docente il programma.
3) CORSO DI LAUREA BIENNALE SPECIALISTICA (6 cfu, 30
ore)
STUDENTI PROVENIENTI DAL QUADRIENNIO
Gli studenti provenienti dal quadriennio che abbiano già
sostenuto l'esame di diritto del lavoro, non sono tenuti al
recupero di alcun credito.
Per coloro che debbono ancora sostenere l'esame, vale il
programma dell'esame del quinquennio.
2) CORSO DI LAUREA TRIENNALE (10 cfu, 50 ore)
A) per la preparazione di base dei frequentanti:
- 1) M. Persiani, Diritto della previdenza sociale, Cedam,
2014, tutto.
B) in aggiunta, per i non frequentanti:
- 2) A. Vallebona, Breviario di Diritto del lavoro,
Giappichelli, 2015, capitoli V, VI, nn. 51,52,53,57, VIII, IX,
X, esclusi nn. da 95 a 99.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------4) MUTUAZIONE PER LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE
DELL'AMMINISTRAZIONE (Classe L-16, 8 cfu, 40 ore)
A) per la preparazione di base dei frequentanti:
- 1) Vallebona, Breviario di Diritto del lavoro, Giappichelli,
2015, da pag. 179.
STUDENTI ERASMUS
Per gli studenti Erasmus è richiesta la preparazione del
seguente testo:
1) m. Persiani, S. Liebman, M. Marazza, M. Martone, P.
Ferrari, V. Maio, Fondamenti di diritto del lavoro, Cedam,
u.e
orario di ricevimento:
da definire
e-mail:
[email protected]
B) in aggiunta, per i non frequentanti:
- 2) (A) G. Galantino, Diritto del lavoro pubblico,
Giappichelli, 2014 (o edizione successiva), tutto.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------5) MUTUAZIONE PER LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE
POLITICHE E RELAZIONI INTERNAZIONALI (Classe L-36, 8
cfu, 40 ore)
- 1) A. Vallebona, Breviario di Diritto del lavoro,
Giappichelli, 2015, da pag. 179.
6) MUTUAZIONE PER LA LAUREA MAGISTRALE IN
CONSULENZA E DIREZIONE AZIENDALE (Corso di Laurea
M11-0/10, Classe LM-77, 6 cfu, 40 ore)
- 1) A. Vallebona, Breviario di Diritto del lavoro,
Giappichelli, 2015, da pag. 179..
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ALTRE INFORMAZIONI. GIURISPRUDENZA
95
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
DIRITTO DEL MERCATO FINANZIARIO
Prof. Andrea luigi Niutta
corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15
classe: LM-77
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: IUS/05
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso mira ad analizzare la più recente disciplina dei
mercati finanziari, partendo dal Testo Unico della finanza.
Vengono approfonditi i concetti di strumento finanziario,
valore mobiliare e prodotto finanziario, analizzando in
particolare i mercati dei prodotti finanziari derivati, cui
corrispondono alcuni peculiari tipi negoziali, come futures,
swaps e options, nonché prodotti finanziari come le Asset
Backed Securities, hedge funds, ETF, fondi immobiliari e
fondi mobiliari chiusi.
Il corso intende, inoltre, esaminare la disciplina dei mercati
regolamentati e dei mercati non regolamentati (sistemi di
negoziazione multilaterale, internalizzatori sistematici e
market makers), nella prospettiva della vigilanza dei
mercati e della regolazione delle crisi.
Infine, si analizzerà la disciplina dell'appello al risparmio
diffuso e, in particolare, l'iter per il lancio di un'OPA.
prerequisiti:
Conoscenza del sistema delle fonti del diritto. Conoscenza
degl'istituti e delle categorie fondamentali del diritto
privato. Conoscenza degl'istituti e delle categorie
fondamentali del diritto pubblico.
prerequisiti DS (Eng):
Knowledge of the system of sources of law; knowledge of
institutions and basic categories of private law and public
law.
programma del corso DS (Eng):
The course aims to analyze the most recent discipline of
financial intermediaries, starting from the TUF. During the
course will be deepened the following issues: 1. definition
of financial instrument; 2. definition of financial product;
3. futures, swaps and options; 4. Asset Backed Securities.
In particular, the course aims to analyze the ruled markets
and the organized exchange systems, focusing on market
supervision and on crisis regulation. At last, a particular
attention will be assigned to the OPA system.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) R. COSTI, Il mercato mobiliare, Giappichelli, Torino,
2014, capp. I e III, capp. VI e VIII
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Durante il corso delle lezioni il Prof. metterà a disposizione
le sue dispense nn. 1-18.
orario di ricevimento:
Durante la settimana di lezioni (Rossa) il Martedì dalle
11.30 alle 12.30 presso lo studio del Prof. in via
Crescimbeni.
e-mail:
[email protected]
programma del corso:
Per i FREQUENTANTI è necessaria esclusivamente la
preparazione sulla base delle dispense delle lezioni: nn . 118.
Per i NON FREQUENTANTI oltre alle dispense è da
aggiungersi il testo:
R. COSTI, Il mercato mobiliare, Giappichelli, Torino, 2014
- nona ed. - (capp. I e III, capp. VI e VIII)
metodologie didattiche:
La didattica è basata sulle lezioni frontali che, oltre ad
esaminare gli argomenti sviluppati e supportati dal testo di
riferimento, permette allo studente di approcciare la
normativa secondaria che applica il tuf, mettendola in
relazione con la realtà degli intermediari finanziari nel loro
rapporto con la clientela professionale e quella al dettaglio.
inoltre, le lezioni frontali permettono allo studente di
confrontarsi direttamente con il docente per chiarimenti e
indicazioni specifiche relative agli aspetti che paiono più
problematici nella lettura del testo di riferimento.
modalità di valutazione:
In sede di esame il docente proporrà una serie di domande
basate sul testo di riferimento.
obiettivi formativi DS (Eng):
During the course will be deepened the following issues:
1. definition of financial instrument;
2. definition of financial product;
3. futures, swaps and options;
4. Asset Backed Securities.
96
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
DIRITTO DELLE OPERAZIONI
STRAORDINARIE
Acquiring knowledge of extraordinary corporate
transactions and of the tendency on the main connected
problems
Prof. Maurizio Onza
corso di laurea: M11-CP/14
classe: LM-77
ore complessive: 60
CFU: 9
SSD: IUS/04
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
Nessuna
lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per
la valutazione:
Nessuna. L'esame può essere sostenuto anche in lingua
inglese
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Acquisizione della conoscenza delle operazioni
straordinarie e dell'orientamento sui principali aspetti
problematici connessi
prerequisiti:
Conoscenza del Diritto Privato e del Diritto delle Società
programma del corso:
1. Introduzione al corso.
2. Le operazioni straordinarie: significato giuridico e
funzione economica.
3. La trasformazione: effetti, limiti e invalidità.
3.1 Le trasformazioni: cc.dd. omogenea (cc.dd.
progressiva e regressiva) ed eterogenea;
4. La fusione e la scissione: effetti, limiti e invalidità (in
generale):
4.1. tipologia della fusione (semplice e per incorporazione)
e della scissione (scissioni totali e parziali; in senso stretto
e per incorporazione; proporzionali, non proporzionali ed
asimmetriche):
4.2. il procedimento;
4.3. in particolare, sul rapporto di cambio;
4.4. in particolare, sulla tutela dei creditori;
4.5. in particolare, sull'atto di fusione e sull'atto di
scissione: la pubblicità ed i suoi effetti;
4.6.in particolare, sulla fusione: fusione a seguito di
acquisizione di società mediante indebitamento;
incorporazione di società interamente partecipata o
partecipata al 90%.
5. Le operazioni straordinarie nel diritto delle società (in
particolare, OPA ed operazioni di ricapitalizzazione).
6. La rilevanza delle operazioni straordinarie nelle
procedure concorsuali.
prerequisiti DS (Eng):
Knowledge of private law and corporate law
programma del corso DS (Eng):
Extraordinary corporate transactions: transformation,
merger and demerger
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) AA.VV. a cura di Marco Cian, Diritto Commerciale I e
II, Giappichelli, Torino, 2014,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
E' necessaria la preparazione sui seguenti materiali
insieme a ulteriori materiali che saranno concordati con gli
studenti:
1. P. SPADA, Diritto commerciale, II, Elementi, 2° ed.,
Cedam, Padova, 2009 (Cap. VI);
2. A. CETRA, Le trasformazioni omogenee ed eterogenee,
in AA.VV., Il nuovo diritto delle società - Liber Amicorum
Gian Franco Campobasso, vol. IV, Torino, Utet, 2007, p.
131 ss.;
3. G. FERRI JR e G. GUIZZI, Il progetto di fusione e i
documenti preparatori. , in AA.VV., Il nuovo diritto delle
società - Liber Amicorum Gian Franco Campobasso, vol.
IV, Torino, Utet, 2007, p. 229 ss.;
4. G. PALMIERI, Autonomia e tipicità nella nuova
trasformazione, in AA.VV., Il nuovo diritto delle società Liber Amicorum Gian Franco Campobasso, vol. IV, Torino,
Utet, 2007, p. 101 ss.;
5. P. LUCARELLI, Scissione e circolazione dell'azienda,
AA.VV., Il nuovo diritto delle società - Liber Amicorum
Gian Franco Campobasso, vol. IV, Torino, Utet, 2007, p.
454 ss.;
6. F. d'ALESSANDRO, Fusioni di società, giudici e dottori,
in Giust. Civ., 2007, I, p. 2501 ss.;
7. G. SCOGNAMIGLIO, Le fusioni e le scissioni
"semplificate" nella riforma del diritto societario, in Riv.
Not., 2003, I, p. 889 ss;
8. F. GUERRERA - M. MALTONI, Concordati giudiziali e
operazioni societarie di "riorganizzazione", in Riv. Soc.,
2008, 17 ss.
9. AA.VV., Una controversia e tre decisioni in tema di
fusione infragruppo (con incorporazione di s.r.l. in s.p.a.),
a cura di V. De Stasio, Napoli, Jovene, 2013
orario di ricevimento:
Dopo la lezione
e-mail:
metodologie didattiche:
Lezioni frontali dialogate
Analisi e discussione di casi
modalità di valutazione:
La prova di accertamento è orale e consiste in una serie di
domande funzionali alla verifica della conoscenza e della
comprensione dei temi oggetto del corso
obiettivi formativi DS (Eng):
97
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
DIRITTO DELLE SOCIETA' QUOTATE
Prof. Ettore Fazzutti
corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15
classe: LM-77
mutuazione: classe LM-77
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: IUS/04
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
orario di ricevimento:
Al termine delle lezioni.
e-mail:
Per Mutuazione da Diritto delle societa' quotate
(corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 )
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Conoscenza specifica della disciplina delle società con
azioni quotate in borsa.
prerequisiti:
Conoscenza del diritto delle società, in particolare della
società per azioni.
programma del corso:
1. Le società con azioni quotate in borsa: disciplina del
codice civile.
2. Le società con azioni quotate in borsa: disciplina
speciale (testo unico della finanza):
a) gli assetti proprietari;
b) l'assemblea dei soci e la rappresentanza del socio in
assemblea;
c) l'organo di amministrazione;
d) l'organo di controllo;
e) controllo interno e controlli di mercato;
f) l'informazione societaria;
g) l'offerta pubblica di acquisto e scambio.
metodologie didattiche:
Lezioni frontali.
modalità di valutazione:
Esame orale.
obiettivi formativi DS (Eng):
Knowledge of the law related to companies with shares
listed on the stock market.
prerequisiti DS (Eng):
Knowledge of company law, related in particular to
corporations.
programma del corso DS (Eng):
1. Companies with shares listed on the stock exchange:
the discipline of Civil Code.
2. Companies with shares listed on the stock exchange:
the Special discipline (TUF).
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) F. CHIAPPETTA, Diritto del governo societario (La
corporate governance delle società quotate), Cedam,
Padova, 2013,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Per lo studio della disciplina codicistica può essere
utilizzato qualsiasi manuale di Diritto commerciale o di
Diritto delle società, già utilizzato dallo studente.
Si consiglia la lettura delle norme del testo unico della
finanza relative alla materia.
98
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
DIRITTO DELLE SOCIETA' QUOTATE
e-mail:
Prof. Ettore Fazzutti
corso di laurea: M11-0/14
classe: LM-77
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: IUS/04
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Conoscenza specifica della disciplina delle società con
azioni quotate in borsa.
prerequisiti:
Conoscenza del diritto delle società, in particolare della
società per azioni.
programma del corso:
1. Le società con azioni quotate in borsa: disciplina del
codice civile.
2. Le società con azioni quotate in borsa: disciplina
speciale (testo unico della finanza):
a) gli assetti proprietari;
b) l'assemblea dei soci e la rappresentanza del socio in
assemblea;
c) l'organo di amministrazione;
d) l'organo di controllo;
e) controllo interno e controlli di mercato;
f) l'informazione societaria;
g) l'offerta pubblica di acquisto e scambio.
metodologie didattiche:
Lezioni frontali.
modalità di valutazione:
Esame orale.
obiettivi formativi DS (Eng):
Knowledge of the law related to companies with shares
listed on the stock market.
prerequisiti DS (Eng):
Knowledge of company law, related in particular to
corporations.
programma del corso DS (Eng):
1. Companies with shares listed on the stock exchange:
the discipline of Civil Code.
2. Companies with shares listed on the stock exchange:
the Special discipline (TUF).
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) F. CHIAPPETTA, Diritto del governo societario (La
corporate governance delle società quotate), Cedam,
Padova, 2013,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Per lo studio della disciplina codicistica può essere
utilizzato qualsiasi manuale di Diritto commerciale o di
Diritto delle società, già utilizzato dallo studente.
Si consiglia la lettura delle norme del testo unico della
finanza relative alla materia.
orario di ricevimento:
Al termine delle lezioni.
99
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
DIRITTO FALLIMENTARE MOD. A
Prof. Maurizio Sciuto
corso di laurea: M11-CP/14
classe: LM-77
ore complessive: 20
CFU: 3
SSD: IUS/04
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso intende fornire la padronanza degli elementi
basilari del diritto fallimentare
e la conoscenza dei principali orientamenti
giurisprudenziali in materia,
addestrando lo studente ad una consapevole utilizzo delle
nozioni apprese
nell'argomentazione e nell'inquadramento di casi pratici.
prerequisiti:
Diritto commerciale
programma del corso DS (Eng):
The Bankruptcy law and the principals referred laws (l.
270/1998)
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Aa. Vv. (a cura di M. Cian), Diritto commerciale I,
Giappichelli, Torino, 2013 (o ristampa 2014), 2013, vol. I sez. 7 La crisi di impresa - di M. Sciuto - pag. 220 ca.
2. (C) A. Nigro - D. Vattermoli, Diritto della crisi delle
imprese, Il Mulino, Bologna, 2012,
3. (C) Autori Vari (Aa. Vv.), Diritto fallimentare. Manuale
breve., Giuffrè, Milano, 2013,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Materiali giurisprudenziali relativi a procedure concorsuali.
orario di ricevimento:
Martedì, ore 15.30.
e-mail:
programma del corso:
1) I presupposti soggettivi ed oggettivi del fallimento
2) L'istruttoria prefallimentare ed i possibili esiti
3) Gli organi della procedura fallimentare
4) Gli effetti del fallimento: per il fallito, per i creditori, sui
rapporti giuridici
preesistenti
5) L' accertamento del passivo e dei diritti reali dei terzi
6) L'esercizio provvisorio e la liquidazione dell'attivo
7) La ripartizione dell' attivo
8) La cessazione della procedura e la chiusura del
fallimento
9) Il concordato fallimentare
10) L'esdebitazione
11) Il fallimento delle società
12) Il sovraindebitamento "civile"
13) Il concordato preventivo
14) Gli accordi di ristrutturazione e la composizione
stragiudiziale della crisi
d'impresa.
15) La liquidazione coatta amministrativa.
16) L'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in
crisi.
17) L'insolvenza transfrontaliera.
metodologie didattiche:
Lezione frontale
Analisi di casi giurisprudenziali
Esercitazioni scritte
modalità di valutazione:
Esame orale.
Nel corso dell'esame si valuterà tanto la padronanza dei
concetti centrali e degli istituti del diritto fallimentare,
quanto la capacità a farne applicazione pratica rispetto a
quesiti formulati in termini casistici.
obiettivi formativi DS (Eng):
To have a good command of fundamentals elements of
Bankruptcy law and to know the principals decisions of the
courts
prerequisiti DS (Eng):
Corporate law, Procedural Law
100
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
DIRITTO FALLIMENTARE MOD. B
Prof. Maurizio Onza
corso di laurea: M11-CP/14
classe: LM-77
ore complessive: 20
CFU: 3
SSD: IUS/04
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso intende fornire la padronanza degli elementi
basilari del diritto fallimentare
e la conoscenza dei principali orientamenti
giurisprudenziali in materia,
addestrando lo studente ad una consapevole utilizzo delle
nozioni apprese
nell'argomentazione e nell'inquadramento di casi pratici.
prerequisiti:
Diritto commerciale
programma del corso DS (Eng):
The Bankruptcy law and the principals referred laws (l.
270/1998)
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Aa. Vv. (a cura di M. Cian), Diritto commerciale I,
Giappichelli, Torino, 2014, vol. I - sez. 7 La crisi di impresa
- di M. Sciuto - pag. 220 ca.
2. (C) A. Nigro - D. Vattermoli, Diritto della crisi delle
imprese, Il Mulino, Bologna, 2012,
3. (C) Autori Vari (Aa. Vv.), Diritto fallimentare. Manuale
breve., Giuffrè, Milano, 2013,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Materiali giurisprudenziali relativi a procedure concorsuali.
orario di ricevimento:
Successivamente alle lezioni
e-mail:
programma del corso:
1) I presupposti soggettivi ed oggettivi del fallimento
2) L'istruttoria prefallimentare ed i possibili esiti
3) Gli organi della procedura fallimentare
4) Gli effetti del fallimento: per il fallito, per i creditori, sui
rapporti giuridici
preesistenti
5) L' accertamento del passivo e dei diritti reali dei terzi
6) L'esercizio provvisorio e la liquidazione dell'attivo
7) La ripartizione dell' attivo
8) La cessazione della procedura e la chiusura del
fallimento
9) Il concordato fallimentare
10) L'esdebitazione
11) Il fallimento delle società
12) Il sovraindebitamento "civile"
13) Il concordato preventivo
14) Gli accordi di ristrutturazione e la composizione
stragiudiziale della crisi
d'impresa.
15) La liquidazione coatta amministrativa.
16) L'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in
crisi.
17) L'insolvenza transfrontaliera.
metodologie didattiche:
Lezione frontale
Analisi di casi giurisprudenziali
Esercitazioni scritte
modalità di valutazione:
Esame orale.
Nel corso dell'esame si valuterà tanto la padronanza dei
concetti centrali e degli istituti del diritto fallimentare,
quanto la capacità a farne applicazione pratica rispetto a
quesiti formulati in termini casistici.
obiettivi formativi DS (Eng):
To have a good command of fundamentals elements of
Bankruptcy law and to know the principals decisions of the
courts
prerequisiti DS (Eng):
Corporate law, Procedural Law
101
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
DIRITTO FALLIMENTARE MOD. C
Prof.ssa Miria Ricci
corso di laurea: M11-CP/14
classe: LM-77
ore complessive: 20
CFU: 3
SSD: IUS/04
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
Nessuna.
lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per
la valutazione:
Nessuna.
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso intende fornire la padronanza degli elementi
basilari del diritto fallimentare
e la conoscenza dei principali orientamenti
giurisprudenziali in materia,
addestrando lo studente ad una consapevole utilizzo delle
nozioni apprese
nell'argomentazione e nell'inquadramento di casi pratici.
prerequisiti:
Diritto commerciale.
programma del corso:
1) I presupposti soggettivi ed oggettivi del fallimento.
2) L'istruttoria prefallimentare ed i possibili esiti.
3) Gli organi della procedura fallimentare.
4) Gli effetti del fallimento: per il fallito, per i creditori, sui
rapporti giuridici
preesistenti.
5) L' accertamento del passivo e dei diritti reali dei terzi.
6) L'esercizio provvisorio e la liquidazione dell'attivo.
7) La ripartizione dell' attivo.
8) La cessazione della procedura e la chiusura del
fallimento.
9) Il concordato fallimentare.
10) L'esdebitazione.
11) Il fallimento delle società.
12) Il sovraindebitamento "civile".
13) Il concordato preventivo.
14) Gli accordi di ristrutturazione e la composizione
stragiudiziale della crisi
d'impresa.
15) La liquidazione coatta amministrativa.
16) L'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in
crisi.
17) L'insolvenza transfrontaliera.
obiettivi formativi DS (Eng):
To have a good command of fundamentals elements of
Bankruptcy law and to know the principals decisions of the
courts.
prerequisiti DS (Eng):
Corporate law.
programma del corso DS (Eng):
The Bankruptcy law and the principals referred laws (l.
270/1999).
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Aa. Vv. (a cura di M. Cian), Diritto commerciale I,
Giappichelli, Torino, 2013, vol. I - sez. 7 "La crisi di
impresa" - di M. Sciuto - pagine 220 circa.
2. (C) A. Nigro - D. Vattermoli, Diritto della crisi delle
imprese, Il Mulino, Bologna, 2012,
3. (C) Aa. Vv., Diritto fallimentare. Manuale breve.,
Giuffrè, Milano, 2013,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Materiali giurisprudenziali relativi a procedure concorsuali.
orario di ricevimento:
L'orario di ricevimento sarà indicato nella pagina docente e
nel sito dell'Università.
e-mail:
[email protected]
metodologie didattiche:
Lezioni frontali.
Analisi di casi giurisprudenziali.
Esercitazioni scritte.
modalità di valutazione:
Esame orale.
Nel corso dell'esame si valuterà tanto la padronanza dei
concetti centrali e degli istituti
del diritto fallimentare, quanto la capacità a farne
applicazione pratica rispetto a
quesiti formulati in termini casistici.
102
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
DIRITTO PUBBLICO DELL'ECONOMIA
Prof. Giulio Salerno
corso di laurea: M13-0/14, M13-0/15
classe: LM-77
ore complessive: 60
CFU: 9
SSD: IUS/09
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
prerequisiti:
Nessuno
programma del corso:
metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Gruppi di Lavoro
Seminari
modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Verifica intermedia
obiettivi formativi DS (Eng):
prerequisiti DS (Eng):
Nessuno
programma del corso DS (Eng):
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
orario di ricevimento:
e-mail:
[email protected]
103
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
DIRITTO PUBBLICO DELL'ECONOMIA
Prof. Giulio Salerno
corso di laurea: M11-0/14
classe: LM-77
mutuazione: classe LM-77
ore complessive: 60
CFU: 9
SSD: IUS/09
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
Per Mutuazione da Diritto pubblico dell'economia
(corso di laurea: M13-0/14, M13-0/15 classe: LM-77 )
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
prerequisiti:
Nessuno
programma del corso:
metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Gruppi di Lavoro
Seminari
modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Verifica intermedia
obiettivi formativi DS (Eng):
prerequisiti DS (Eng):
Nessuno
programma del corso DS (Eng):
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
orario di ricevimento:
e-mail:
[email protected]
104
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
DIRITTO REGIONALE
Prof.ssa Barbara Malaisi
corso di laurea: M13-0/14, M13-0/15
classe: LM-77
mutuazione: classe LM-77
ore complessive: 60
CFU: 9
SSD: IUS/09
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
orario di ricevimento:
al termine delle lezioni
e-mail:
[email protected]
Per Mutuazione da Diritto regionale (corso di
laurea: M11-0/14 classe: LM-77 )
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
nessuna
lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per
la valutazione:
nessuna
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Lo studente acquisirà nozioni specifiche in merito
all'evoluzione della normativa e della
giurisprudenza costituzionale relative al diritto regionale.
prerequisiti:
Nessuna
programma del corso:
Il quadro costituzionale
Le fonti del diritto regionale
Gli organi di governo
L'amministrazione regionale
La finanza regionale
metodologie didattiche:
Lezioni frontali dialogate
Esercitazioni in piccolo e medio gruppo
Analisi di studi di caso
modalità di valutazione:
Prova orale
obiettivi formativi DS (Eng):
to get the fundamental knowledge about the italian
regional law
the sources of the regional law
the government bodies
the regional administration
the regional finance
prerequisiti DS (Eng):
none
programma del corso DS (Eng):
the constitutional framework
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Califano-Salerno (a cura di), Lineamenti di diritto
costituzionale della Regione Marche, Giappichelli, Torino,
2012, tutto il testo
altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
105
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
DIRITTO REGIONALE
[email protected]
Prof.ssa Barbara Malaisi
corso di laurea: M11-0/14
classe: LM-77
ore complessive: 60
CFU: 9
SSD: IUS/09
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
nessuna
lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per
la valutazione:
nessuna
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Lo studente acquisirà nozioni specifiche in merito
all'evoluzione della normativa e della
giurisprudenza costituzionale relative al diritto regionale.
prerequisiti:
Nessuna
programma del corso:
Il quadro costituzionale
Le fonti del diritto regionale
Gli organi di governo
L'amministrazione regionale
La finanza regionale
metodologie didattiche:
Lezioni frontali dialogate
Esercitazioni in piccolo e medio gruppo
Analisi di studi di caso
modalità di valutazione:
Prova orale
obiettivi formativi DS (Eng):
to get the fundamental knowledge about the italian
regional law
the sources of the regional law
the government bodies
the regional administration
the regional finance
prerequisiti DS (Eng):
none
programma del corso DS (Eng):
the constitutional framework
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Califano-Salerno (a cura di), Lineamenti di diritto
costituzionale della Regione Marche, Giappichelli, Torino,
2012, tutto il testo
altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
orario di ricevimento:
al termine delle lezioni
e-mail:
106
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
DIRITTO SOCIETARIO
Prof. Ettore Fazzutti
corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14
classe: L-18
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: IUS/04
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
nessuna
lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per
la valutazione:
nessuna
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Lo studio ha per obiettivo la conoscenza del fenomeno
societario anche in rapporto agli altri
fenomeni associativi, nonchè lo studio dei tipi societari
diversi dalla società per azioni.
prerequisiti:
Conoscenza del diritto commerciale.
programma del corso:
1. Le società in generale e gli altri fenomeni associativi:
a) nozione di società;
b) società con e senza personalità giuridica;
c) società lucrative e società mutualistiche;
d) società occulta e società apparente;
e) società e pubblicità legale;
f) società e impresa;
g) società e comunione;
h) società ed associazione;
i) società e consorzi;
l) società ed impresa familiare;
m) società ed azienda coniugale;
n) società ed associazione in partecipazione.
2. Le società di persone (società semplice, società in nome
collettivo e società in accomandita semplice). Le società
irregolari.
3. Le società di capitali diverse dalla società per azioni
(società in accomandita per azioni e società a
responsabilità limitata).
4. Lo scioglimento delle società di capitali.
5. Gruppi di società, attività di direzione e coordinamento
di società.
6. Trasformazione, fusione e scissione di società.
7. Le società mutualistiche:
a) la società cooperativa;
b) la mutua assicuratrice;
c) le società consortili.
prerequisiti DS (Eng):
Knowledge of Commercial Law.
programma del corso DS (Eng):
1. The companies in general and other associated
phenomena.
2. Partnerships (ordinary partnership and limited
partnerships); irregular companies.
3. Corporations other than the company
4. The dissolution of the corporation.
5. Groups of companies, management and coordination of
the Company.
6. Transformation, merger and demerger of companies.
7. Mutual companies.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) AA.VV., Diritto delle società (Manuale breve),
Giuffrè, Milano, 2015,
2. (C) G.F. CAMPOBASSO, Diritto commerciale. 2. Diritto
delle società, UTET, Torino, 2015,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Lo studente può, comunque, utilizzare qualsiasi altro testo
di Diritto commerciale o Diritto societario in commercio.
orario di ricevimento:
mercoledi 16-18 e al termine delle lezioni.
e-mail:
metodologie didattiche:
Lezioni frontali.
modalità di valutazione:
Esame orale.
obiettivi formativi DS (Eng):
The course has the aim to increase awareness of the
societal phenomenon in relation to other associated
phenomena, as well as the study of corporate types from
different companies.
107
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
ECONOMIA AZIENDALE
Prof.ssa Antonella Paolini
corso di laurea: L10-EA/14, L10-EB/14, L10-ECI/14
classe: L-18
ore complessive: 60
CFU: 9
SSD: SECSP/07
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
L'acquisizione di competenze (teoriche) da parte dello
studente.
L'insegnamento ha l'obiettivo di fornire allo studente gli
elementi di base per una primaria conoscenza economica
delle aziende in generale, di quelle non finanziarie in
particolare.
Il metodo utilizzato va dall'analisi dei processi e delle
operazioni al funzionamento del sistema aziendale nel suo
complesso mediante la ricerca delle sue condizioni di
equilibrio: economico, finanziario e patrimoniale.
Dall'analisi alla sintesi, attraverso il modello sistemico, per
giungere a generalizzare sul fenomeno aziendale in termini
di: definizioni, classificazioni, soggetti che lo compongono,
aggregazioni, gruppi.
La capacità dello studente di applicare le competenze
acquisite.
Lo studente a conclusione dello studio dell'insegnamento
dovrà essere in grado di analizzare, per tutte le tipologie
aziendali, lo svolgimento delle operazioni e dei processi
aziendali e di rappresentarle con il modello illustrato.
prerequisiti:
nessuno
programma del corso:
I I contenuti del programma possono essere sintetizzati
come segue:
1. fattori produttivi
2. modello di analisi delle operazioni aziendali
3. processi di acquisizione/utilizzo delle fonti di
finanziamento
4. processi di acquisizione/utilizzo delle diverse categorie
di fattori produttivi
5. processi di trasformazione dei fattori produttivi in
prodotti (beni/servizi)
6. processi di vendita dei prodotti
7. processi di formazione del risultato di gestione
(determinazione del reddito e del capitale di
funzionamento)
8. equilibrio economico, finanziario e patrimoniale
9. evoluzione dei sistemi di analisi delle grandezze
aziendali
10. lettura dei principali schemi delle tavole del reddito e
del capitale
la duplice modalità: prova scritta e prova orale.
La prova scritta è, di norma, composta da una parte
"tecnica" (esercizi di rilevazione delle operazioni aziendali,
valutazione delle rimanenze, predisposizione di schemi per
il calcolo del risultato economico, calcolo del fabbisogno
finanziario, ecc.) e da una parte di domande (a risposta
aperta o a risposta chiusa).
Per accedere alla prova orale è necessario superare
positivamente la prova scritta. Il calendario degli esami
prevede, per ogni appello, un giorno per la prova scritta e
il giorno successivo per la prova orale (non è possibile
effettuare la prova orale negli appelli successivi).
obiettivi formativi DS (Eng):
The aim of the course is to provide students with a basic
accounting
knowledge. The course covers all important fields of
financial
accounting and represents the indispensable background
for subsequent
courses.
prerequisiti DS (Eng):
(none)
programma del corso DS (Eng):
1. Inputs;
2. bookkeeping system: investments & financing model;
3. the main accounting transactions (purchases, sales,
debt and equity
financing);
4. income determination and evaluation;
5. income statement and statement of assets and
liabilities;
6. the conditions of economic, financial and patrimonial
equilibrium;
7. business strategy: an introduction to strategy.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Luciano Marchi (a cura di), Introduzione
all'economia aziendale. Il sistema delle operazioni e le
condizioni di equilibrio, Giappichelli, Torino, IX edizione,
2014, integralmente
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Non esistono differenze di programma e di materiali tra
studenti frequentanti e non frequentanti le lezioni.
Solo i file in formato pdf delle esercitazioni saranno
pubblicati on line, sulla pagina della docente.
orario di ricevimento:
giovedì 11:00-13:00 e 17:00-19:00
e-mail:
[email protected]
metodologie didattiche:
Lezioni frontali saranno svolte con l'ausilio di schemi
realizzati con il software power point integrate con la
lavagna tradizionale.
Le esercitazioni saranno svolte in forma mista (lavagna e
power point).
modalità di valutazione:
La valutazione dello studente sarà sempre effettuata con
108
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
ECONOMIA DEI GRUPPI E DELLE RELAZIONI
INTERNAZIONALI
Prof.ssa Francesca Bartolacci
corso di laurea: L10-ECI/08, L10-ECI/14 classe: L-18
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: SECSP/07
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
Inglese
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Gli studenti avranno la possibilità di apprendere le varie
modalità di aggregazione
delle imprese, sia in ambito nazionale che internazionale, e
sapranno analizzare le implicazioni
strategiche, gestionali ed economico finanziarie.
prerequisiti:
Aver sostenuto l'esame di economia aziendale.
programma del corso:
Il corso si pone l'obiettivo di analizzare i fenomeni di
aggregazione aziendale nazionali ed
internazionali ponendo l'attenzione sulle diverse modalità
di realizzazione dei processi di
collaborazione e sugli obiettivi perseguiti dalle imprese
partecipanti. Si descrivono le possibili forme
di aggregazione, distinguendo i processi di integrazione
orizzontale da quelli di tipo verticale, i
diversi legami di natura tecnologica, produttiva e
commerciale e gli accordi di natura patrimoniale
(equity) e quelli di natura non patrimoniale (non equity).
L'analisi delle relazioni interaziendali si
concentra sullo studio del fenomeno di
internazionalizzazione dei gruppi aziendali e delle relative
modalità di attuazione.
Sulla base del quadro concettuale di riferimento, lo studio
delle problematiche di formazione e
gestione delle aggregazioni aziendali si completata in aula
con lo studio di casi ed esempi.
programma;
- padronanza del linguaggio tecnico.
obiettivi formativi DS (Eng):
The course aims to analyze the phenomena of national and
international aggregations at the firms level.
prerequisiti DS (Eng):
Knowledge of business administration.
programma del corso DS (Eng):
During the course the following topics will be addressed:
- The internal and external business growth
- The trajectories of business growth
- Business internationalization
- The different business aggregations: informal and formal
- Informal aggregations (production and financial)
- Formal aggregations (cartels, franchising and joint
ventures)
- Business groups and notes on the consolidated financial
statements
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Branciari, Marchi, Zavani, Economia dei gruppi e
bilancio consolidato: una interpretazione degli andamenti
economici e finanziari - III edizione, Giappichelli, Torino,
2010, Parte I - Parte II (capp. 1-2-5)
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Ad integrazione del libro di testo il docente fornirà ulteriore
materiale a lezione (dispensa).
orario di ricevimento:
Verrà definito con l'ufficio organizzazione.
e-mail:
[email protected]
metodologie didattiche:
Verranno impiegate le seguenti modalità didattiche:
- Lezioni frontali;
- esercitazioni in piccoli gruppi;
- analisi di casi aziendali.
modalità di valutazione:
La valutazione dipende dall'esito di una prova scritta
(conterrà alcune domande tese a verificare le
competenze teoriche dello studente sugli aspetti
organizzativi, gestionali e economico-finanziari
trattati nel corso delle lezioni) e di una prova orale (per
poter verificare la capacità dello studente di
applicare le competenze acquisite attraverso il commento
di esemplificazioni e casi).
I criteri di valutazione utilizzati sono:
- correttezza e completezza delle risposte;
- capacità di analisi e di sintesi;
- capacità di collegamento dei diversi argomenti del
109
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
ECONOMIA DEI MERCATI E DELLE
ISTITUZIONI FINANZIARIE
Prof. Mauro Marconi
corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15
classe: LM-77
ore complessive: 80
CFU: 12
SSD: SECSP/01
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso persegue l'obiettivo di fornire adeguate
conoscenze sul sistema finanziario
internazionale. Sul ruolo dei mercati e delle istituzioni nel
trasferimento dei saldi
finanziari e nella riallocazione del rischio.
prerequisiti:
Microeconomia
Macroeconomia
Economia monetaria
-
Rating.
Credit risk transfert: CDS.
Resecurization.
Resilience and fragility of the global financial systems.
Regulation of financial systems.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Michele Bagella, Il sistema finanziario
internazionale, Giappichelli, Torino, 2007,
2. (A) Giacomo Vaciago, Giovanni Verga, Efficienza e
stabilità dei mercati finanziari, il Mulino, Bologna, 1995,
3. (A) Banca dei Regolamenti Internazionali, Rapporto
annuale, BRI, Basilea, 2008,
4. (A) Reinhart C.M.; Rogoff K.S., Questa volta è diverso.
Otto secoli di follia finanziaria, Il Saggiatore, Milano, 2010,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
orario di ricevimento:
Lunedì 16-18
e-mail:
[email protected]
programma del corso:
- Il ruolo dei mercati e delle istituzioni finanziari.
- L'efficienza dei mercati finanziari.
- Il mercato del credito.
- Asimmetrie informative.
- Sistemi finanziari orientati ai mercati e sistemi orientati
agli intermediari.
- Dal modello originate to hold al modello originate to
distribute: il trasferimento del
credito.
- La cartolarizzazione dei crediti.
- Il pricing delle attività finanziarie.
- Il rating.
- Il trasferimento del rischio di credito: CDS.
- La ricartolarizzazione di strumenti finanziari derivati.
- La fragilità dei sistemi finanziari globali.
- La regolamentazione dei sistemi finanziari.
metodologie didattiche:
Lezioni frontali.
Esercitazioni in gruppi di lavoro.
modalità di valutazione:
Studi di casi.
Prova orale.
obiettivi formativi DS (Eng):
Knowledge and understanding of the structure of the
international financial system. The efficiency of financial
markets and their regulation.
prerequisiti DS (Eng):
Microeconomics
Macroeconomics
Monetary economics
programma del corso DS (Eng):
- Financial structure and globalization.
- Evolution of credit market from the model originate to
hold to the model originate to distribute.
- Securization.
- Pricing of financial instrument.
110
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
ECONOMIA DELLE ISTITUZIONI
Prof. Paolo Ramazzotti
corso di laurea: M11-CG/14
classe: LM-77
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: SECSP/02
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso si propone di approfondire lo studio dell'economia
su tre piani. Il primo è quello di evidenziare l'interazione
fra la struttura istituzionale dell'economia e le
caratteristiche del sistema economico. Il secondo è di
sottolineare la relazione fra istituzioni e obiettivi economici
perseguiti. Il terzo è di collegare i più recenti sviluppi
dell'economia mondiale ai mutamenti istituzionali
verificatisi.
prerequisiti:
Microeconomia e macroeconomia
programma del corso:
1. Mercato e istituzioni pubbliche
2. Mercato e istituzioni private
3. Nuovo Istituzionalismo e teorie dell'impresa
4. Diritti e strutturazione del mercato
5. Razionalità, scelte e livelli di aspirazione
6. L'economia come sistema aperto
7. Efficienza e struttura economica
8. Istituzioni e sviluppo
9. Istituzioni finanziarie e instabilità del capitalismo
10. Imprese e mutamenti economici recenti
metodologie didattiche:
Lezioni frontali con possibile proposte di letture e con
discussioni
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) F. Caffè, Lezioni di politica economica, Bollati
boringhieri, Torino, 1990, Cap. 3, parr. 1-7
2. (A) D.C. North, Istituzioni, cambiamento istituzionale,
evoluzione dell'economia, il mulino, Bologna, 1994, Cap. 1
3. (A) A.A. Schmid, Tra economia e diritti: proprietà,
potere e scelte pubbliche, Il mulino, Bologna, 1988, Capp.
1, 2
4. (A) L. Filippini, A. Salanti (a cura di), Razionalità,
impresa e informazione - Letture di microeconomia, G.
Giappichelli, Torino, 1993, H. A. Simon "Dalla razionalità
sostanziale alla razionalità procedurale"
5. (A) K.W. Kapp, Economia e ambiente. Saggi scelti,
Otium, Ancona, 1991, "L'economia come sistema aperto e
le sue implicazioni"
6. (A) M.C. Marcuzzo, A. Roncaglia (a cura di), Saggi di
economia politica, Clueb, Bologna, 1998, A.K. Sen "Beni e
persone"
7. (A) H. Minsky, Potrebbe ripetersi? Instabilità e finanza
dopo la crisi del '29 Einaudi 1984, Einaudi, Torino, 1984,
"Finanza e profitti: la natura mutevole dei cicli economici
americani"
8. (A) C. Azzara, E. Orlando, M. Pozza e A. Rizzi (a cura
di), Historiae. Studi per Gherardo Ortalli, Edizioni ca'
foscari, Venezia, 2013, M. Cangiani "Economia ed ecologia.
Il metodo del "sistema aperto" contro la chiusura della
scienza economica"
9. (A) L. Gallino, L'impresa irresponsabile, Einaudi, Torino,
2005, seconda parte
altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
orario di ricevimento:
da definire
e-mail:
[email protected]
modalità di valutazione:
Esame orale oppure discussione di un elaborato scritto.
L'obiettivo è di accertare la comprensione dei concetti
teorici fondamentali e la loro rilevanza per l'azione
economica sia privata che pubblica
obiettivi formativi DS (Eng):
The lectures aim to point out: the interaction between
institutional setup and the characteristics of the economy;
the relation between institutions and economic ends; the
most recent institutional changes
prerequisiti DS (Eng):
basic microeconomics and macroeconomics
programma del corso DS (Eng):
1. Market and public institutions
2. Market and private institutions
3. New Institutional Economics and the theory of the firm
4. Rights and structuration of the market
5. Rationality, choice and aspiration levels
6. The economy as an open system
7. Efficiency and economic structure
8. Institutions and development
9. Financial institutions and the instability of capitalism
10. Firms and recent economic change
111
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE E
MARKETING ECONOMIA E GESTIONE DELLE
IMPRESE E MARKETING - MOD. A
Prof.ssa Elena Cedrola
corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14
classe: L-18
ore complessive: 60
CFU: 9
SSD: SECSP/08
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
Materiali integrativi in lingua inglese
lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per
la valutazione:
Inglese, francese.
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso si propone di fornire gli strumenti base per la
comprensione e l'analisi dell'impresa nella sua
articolazione interna e nei suoi rapporti con l'ambiente,
dando i riferimenti chiave per la sua attività operativa.
Nella seconda parte del corso viene approfondita la
funzione marketing sia dal punto di vista strategico che
operativo.
prerequisiti:
Fondamenti di Microeconomia
Fondamenti di Economia Aziendale
programma del corso:
Il marketing e il suo ruolo nell'impresa.
Il corso, dopo aver preso in esame le principali teorie sulle
finalità e sul governo dell'impresa, analizza le relazioni con
le principali categorie di stakeholder (portatori di interessi
aziendali e ambientali).
Vengono inoltre descritti i modelli e i processi di gestione
che consentono di rendere le finalità d'impresa concreti
obiettivi imprenditoriali.
La seconda parte del corso si focalizza sull'analisi di
modelli, metodologie e tecniche di gestione della funzione
marketing.
In dettaglio le tematiche trattate nel corso.
Il concetto di sistema aziendale.
I rapporti tra impresa, ambiente e mercato.
L'analisi dell'ambiente competitivo.
Le funzioni dell'impresa e le teorie sulle finalità
imprenditoriali.
I portatori di interesse aziendali e ambientali.
Il processo di direzione e la funzione organizzativa.
La programmazione aziendale.
Il processo di conduzione del personale.
Il controllo direzionale.
Il sistema informativo aziendale e i problemi di knowledge
management.
Le strategie aziendali e i percorsi di sviluppo aziendale.
La gestione operativa dell'impresa (cenni).
La gestione commerciale e il marketing.
Il comportamento di acquisto dei consumatori e delle
organizzazioni.
Segmentazione, targeting e posizionamento.
La formulazione delle previsioni di vendita.
Le strategie di prodotto.
Le strategie di determinazione dei prezzi.
Le strategie di distribuzione.
Le strategie di comunicazione.
Definizione, realizzazione e controllo dei piani di
marketing.
metodologie didattiche:
Lezioni frontali, esercitazioni d'aula, seminari, casi
aziendali, lavori di gruppo e individuali, possibilità di
partecipare al progetto internazionale X-culture e al
progetto nazionale Premio di marketing della Società
italiana di marketing.
modalità di valutazione:
Esame scritto con domande aperte e domande aperte a
risposta limitata. Le domande avranno l'obiettivo di
verificare la conoscenza dei temi indicati nel programma.
Orale facoltativo a discrezione di studente e docente.
Le valutazioni possono essere integrate con lavori svolti
durante il corso, in particolare partecipazione al progetto
X-Culture e al progetto Premio di Marketing della Società
italiana di marketing. Queste attività hanno l'obiettivo di
favorire l'applicazione dei temi approfonditi a lezione.
obiettivi formativi DS (Eng):
The course aims to provide the basic tools to understand
companies, their activities and relationships in the
environment. The second part focuses on marketing.
prerequisiti DS (Eng):
Principles of Microeconomics
Principles of Business Administration
programma del corso DS (Eng):
The role of marketing in the firm
The course, after taking into consideration the major
theories on governance, analyzes the relationships of the
firm with the main categories of stakeholders.
It also describes patterns and processes that enable
management to define and achieve the objectives of the
business.
The second part of the course focuses on the analysis of
models, methodologies and techniques to manage the
marketing function.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Jim Blythe, Elena Cedrola, Fondamenti di marketing,
Pearson Prentice Hall, Milano, 2013, Il dettaglio dei capitoli
verrà indicato a lezione e successivamente pubblicato nelle
pagine internet dedicate al corso
2. (A) Sergio Sciarelli, La gestione dell'impresa, Cedam,
Padova, 2011, Il dettaglio dei capitoli verrà indicato a
lezione e successivamente pubblicato nelle pagine internet
dedicate al corso
3. (C) Tunisini A., Pencarelli T., Ferrucci L., Economia e
Management delle Imprese, Hoepli, Milano, 2014,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Dispense del corso (per frequentanti e non frequentanti)
Materiali integrativi (per frequentanti e non frequentanti)
Dispense e materiali integrativi verranno pubblicati dopo le
lezioni, nella sezione docente disponibile sul sito internet
dell'Università (riferimento corso di Economia e Gestione
delle Imprese e Marketing mod. a a.a. 2015/2016)
112
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
orario di ricevimento:
Indicato nella pagina docente
e-mail:
[email protected]
113
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE E
MARKETING ECONOMIA E GESTIONE DELLE
IMPRESE E MARKETING - MOD. B
Prof.ssa Patrizia Silvestrelli
corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14
classe: L-18
ore complessive: 20
CFU: 3
SSD: SECSP/08
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
Inglese
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
L'obiettivo del corso è di fornire agli studenti le conoscenze
e gli strumenti concettuali per comprendere l'impresa
come sistema competitivo, illustrandone le scelte
strategiche, gestionali e organizzative.
Vengono analizzate le principali funzioni aziendali, con
l'obiettivo di evidenziarne sia le specifiche caratteristiche
che le relative interdipendenze.
In particolare, nel corso vengono presentate le
problematiche riguardanti la funzione di produzione e
logistica, le tipologie di processi produttivi e le
problematiche di gestione della supply chain.
Microeconomics
programma del corso DS (Eng):
Firm as competitive system
Path for business growth
Business functions
Operations management
Quality, time and flexibility of the production system
Inter-firm relationships in the supply chain
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Sergio Sciarelli, La gestione dell'impresa, Cedam,
Padova, 2011, Capitoli II, III, VI, VII, XIV e XVI
altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
orario di ricevimento:
Indicato nella scheda docente sul sito dell'Università
e-mail:
[email protected]
prerequisiti:
Fondamenti di microeconomia
programma del corso:
L'impresa come sistema competitivo
I percorsi strategici di crescita dell'impresa
La strategia di cooperazione interaziendale
Le funzioni aziendali
La funzione di produzione
L'analisi dei concetti di qualità, tempo e flessibilità nei
sistemi di produzione
Le relazioni nella filiera
Le problematiche di approvvigionamento e di logistica
integrata
metodologie didattiche:
Il corso prevede l'utilizzo delle seguenti modalità
didattiche:
- lezione frontale con presentazione di slides
- analisi di casi aziendali
- discussione in aula su letture di approfondimento
- esercitazioni
modalità di valutazione:
Il grado di preparazione viene valutato con una prova
scritta, concernente i temi trattati nel testo di riferimento,
nelle slide presentate in aula e nel materiale integrativo di
approfondimento.
obiettivi formativi DS (Eng):
The course is aimed at providing students the knowledge
to comprehend strategic and managerial issues, by
analysing business functions, strategic choices, operations
and inter-firm relationships along the supply chain.
prerequisiti DS (Eng):
114
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
ECONOMIA E STRUMENTI DEGLI
INTERMEDIARI FINANZIARI ECONOMIA E
STRUMENTI DEGLI INTERMEDIARI
FINANZIARI - MOD. A
Prof. Alessandro giovanni Grasso
corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14, L10-EB/14
classe: L-18
ore complessive: 60
CFU: 9
SSD: SECSP/11
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
Inglese
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso si propone di fornire la conoscenza delle funzioni e
delle componenti del sistema finanziario: tipologie di
contratti scambiati, ruolo degli intermediari finanziari,
cornice regolamentare e di vigilanza.
Al termine dell'insegnamento gli studenti saranno in grado
di affrontare la lettura di specifici articoli sul tema,
acquisendo un appropriato linguaggio economicofinanziario e saranno invitati ad un personale
atteggiamento critico relativamente alle attività svolte, alle
regole e normative di riferimento.
prerequisiti:
Propedeuticità: Economia Aziendale, Ragioneria.
programma del corso:
Gli argomenti riguardano:
1. Le componenti e le funzioni del sistema finanziario.
Definizione di attività finanziarie, mercati e intermediari.
2. I saldi finanziari e circuiti/canali di intermediazione.
Definizione e approfondimento dei concetti di saldo
finanziario, ricchezza finanziaria, conto finanziario, settori
istituzionali, dissociazione risparmio e investimento.
Utilizzo degli indicatori di intermediazione finanziaria.
3. La moneta e sistema dei pagamenti. Definizione di
moneta legale e bancaria, Banca Centrale, produzione e
circolazione della moneta.
4. Le banche e politica monetaria. Studio degli obiettivi e
degli strumenti della politica monetaria. Ruolo della Banca
Centrale Europea, approfondimento del meccanismo di
trasmissione della politica monetaria.
5. La regolamentazione. I rischi dell'attività di
intermediazione; la regolamentazione: obiettivi, strumenti,
organi di controllo, evoluzione.
6. I mercati finanziari. Classificazione dei mercati e ruolo
dei mercati: informazione ed efficienza dei mercati.
7. Gli intermediari finanziari. Classificazione degli
intermediari in relazione ai circuiti di finanziamento ed ai
servizi prestati. Definizione e ruolo degli intermediari
bancari, degli intermediari creditizi non bancari (le società
di leasing e di factoring), delle holding di partecipazione,
degli intermediari assicurativi, e degli intermediari
mobiliari.
8. Gli strumenti bancari di raccolta e di impiego:
- I depositi bancari e postali (depositi a risparmio e conti
corrente di corrispondenza passivi)
- I certificati di deposito e i buoni fruttiferi postali
- I pronti contro termine passivi
- Crediti monetari diretti a breve termine: apertura di
credito in conto corrente, anticipazione garantita
- Smobilizzo crediti commerciali: sconto cambiario,
anticipo salvo buon fine, factoring
- Crediti monetari diretti a medio-lungo termine: mutuo,
prestiti in pool, leasing finanziario, credito al consumo
- I crediti di firma
9. Gli strumenti di pagamento:
- L'assegno bancario
- L'assegno circolare
- La cambiale
- Le carte di pagamento (carte di debito, di credito,
prepagate)
- Le procedure di pagamento: incassi di Ricevute Bancarie,
bonifico, incassi mediante avviso (MAV), rapporti
interbancari diretti (RID)
10. Il risparmio gestito.
metodologie didattiche:
- Lezioni frontali dialogate
- Visione di materiali audio-video
modalità di valutazione:
La prova di accertamento è scritta, suddivisa in almeno
quattro domande a risposta aperta, volte a verificare la
comprensione e l'acquisizione dei contenuti
dell'insegnamento. Ove l'argomento lo consenta la
domanda potrà essere erogata sotto forma di esercizio. La
valutazione finale della prova scritta consiste nella media
semplice dei voti relative alle diverse domande della prova
scritta che hanno identico peso. La durata della prova
scritta è di massimo 2 ore. NON sono previste integrazioni
dell'esame tramite prove orali
obiettivi formativi DS (Eng):
To provide knowledge of the functions and components of
the financial system, within the regulatory framework.
prerequisiti DS (Eng):
Business Economics
programma del corso DS (Eng):
1.Operators and functions of the financial system.
2.Circuits of intermediation.
3.Currency and payment system.
4.Banks and monetary policy.
5.Financial regulation.
6.Financial markets.
7.Financial intermediary.
8.Bank products and operations.
9.Payment instruments.
10.Asset management.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Ferrari A., Gualandri E., Landi A., Vezzani P., IL
SISTEMA FINANZIARIO: funzioni mercati e intermediari,
G.Giappichelli, Torino, 2012, Tutti i capitoli
2. (A) A.Ferrari, E.Gualandri, A.Landi, V.Venturelli,
P.Vezzani, Strumenti e prodotti finanziari: bisogni di
investimento, finanziamento, pagamento e gestione dei
rischi, Giappichelli, Torino, 2012,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Relazione di Banca d'Italia anni 2014, 2015.
115
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
Altro materiale verrà indicato durante lo svolgimento
dell'insegnamento.
orario di ricevimento:
Da definire
e-mail:
[email protected]
116
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
ECONOMIA E STRUMENTI DEGLI
INTERMEDIARI FINANZIARI ECONOMIA E
STRUMENTI DEGLI INTERMEDIARI
FINANZIARI - MOD. B
Prof. Alessandro giovanni Grasso
corso di laurea: L10-EB/14
classe: L-18
ore complessive: 20
CFU: 3
SSD: SECSP/11
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
Inglese
La valutazione finale dell'insegnamento è basata su una
prova scritta da svolgersi negli appelli regolari. La prova
scritta è organizzata con domande a risposta aperta,
almeno quattro, che possono anche considerare esercizi
numerici per le parti del programma che si prestano a tali
esemplificazioni.
La valutazione finale della prova scritta consiste nella
media semplice dei voti relative alle diverse domande.
La durata della prova scritta è di 1,5 ore. NON sono
previste integrazioni dell'esame tramite prove orali
obiettivi formativi DS (Eng):
Understand the technical and economic characteristics of
products and services offered in relation to the different
needs of economic traders.
prerequisiti DS (Eng):
Business Economics
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
L'insegnamento intende fornire una panoramica degli
strumenti finanziari presenti sul mercato, con una
particolare attenzione alle metodologie necessarie a
comprendere le caratteristiche tecniche ed economiche dei
prodotti in relazione alle diverse esigenze degli operatori
economici.
Particolare attenzione è dedicata agli aspetti applicativi e
al tema delle misure di rischio e rendimento, con
l'obiettivo di dotare gli studenti di competenze necessarie
per seguire agevolmente ulteriori insegnamenti a
contenuto finanziario.
Lo studente avrà la capacità di approfondire ed aggiornare
le sue conoscenze su questi temi, utilizzando le fonti più
idonee.
prerequisiti:
Propedeuticità: Economia Aziendale, Ragioneria
programma del corso DS (Eng):
The financial instruments: bonds, shares, derivates,
insurance and asset managements
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) A.Ferrari, E.Gualandri, A.Landi, V.Venturelli,
P.Vezzani, Strumenti e prodotti finanziari: bisogni di
investimento, finanziamento, pagamento e gestione dei
rischi, Giappichelli, Torino, 2012,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
orario di ricevimento:
Da definire
e-mail:
[email protected]
programma del corso:
Gli strumenti finanziari:
- Archetipi dei contratti finanziari (richiami).
- Caratteristiche tecnico-economiche;
- Caratteristiche dei titoli obbligazionari e principi della
loro valutazione;
- Caratteristiche dei titoli azionari e principi della loro
valutazione;
- Gli strumenti derivati:
- I contratti Forward
- I contratti Future
- I contratti Swap
- I contratti di Opzione
- I prodotti assicurativi e previdenziali:
- i prodotti assicurativi del ramo Vita
- i prodotti assicurativi del ramo Danni
- la configurazione del sistema pensionistico e
gli strumenti di previdenza complementare
metodologie didattiche:
lezioni frontali,
seminari e interventi di relatori esterni operanti nel settore
bancario e finanziario.
modalità di valutazione:
117
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
ECONOMIA E TECNICA DEGLI SCAMBI
INTERNAZIONALI
scritta, concernente i temi presenti nel testo di riferimento,
nelle slide presentate in aula e nel materiale integrativo e
di approfondimento fornito agli studenti.
Prof.ssa Patrizia Silvestrelli
corso di laurea: L10-ECI/08, L10-ECI/14 classe: L-18
ore complessive: 60
CFU: 9
SSD: SECSP/08
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
Inglese
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso fornisce le conoscenze e gli strumenti concettuali
per comprendere le problematiche relative al processo di
internazionalizzazione delle imprese, sia di piccole che di
grandi dimensioni.
Vengono affrontati il tema della globalizzazione dei
mercati, i modelli di internazionalizzazione, le modalità di
entrata nei mercati esteri, i vantaggi e le difficoltà relativi
al commercio internazionale, le relazioni internazionali
infra e inter-filiera e le relative dinamiche concorrenziali.
Il corso consente agli studenti di sviluppare le conoscenze
sulle strategie internazionali delle imprese e la capacità di
interpretare le modificazioni economiche e sociali dei
sistemi-paese.
prerequisiti:
Fondamenti di microeconomia
programma del corso:
La globalizzazione dei mercati
Il processo di internazionalizzazione delle imprese
I modelli dell'internazionalizzazione
Gli orientamenti delle imprese internazionalizzate:
etnocentrico, policentrico e geocentrico
La scelta delle aree mercato in cui operare
L'analisi del paese-mercato
Le barriere all'ingresso
La misurazione del potenziale di mercato
Strategie di standardizzazione e di adattamento
Le modalità di ingresso nei mercati esteri
L'esportazione (indiretta e diretta)
L'integrazione con i mercati esteri
Gli investimenti diretti all'estero
La gestione delle relazioni infra e inter-filiera
Le strutture organizzative per le imprese
internazionalizzate
Le problematiche dei contratti nel commercio
internazionale
obiettivi formativi DS (Eng):
The course is aimed at describing the management issues
faced by companies when expanding in foreign countries.
The course provides students the skills to comprehend the
international strategies and worldwide business
relationships.
prerequisiti DS (Eng):
Microeconomics
programma del corso DS (Eng):
Market globalization
International environment
Foreign markets analysis
Entry barriers
Strategies for international markets
Export
Alliances and cooperation
Foreign direct investments
Managing cross-cultural relationships
Contracts and agreements for international trade
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) Elena Cedrola, Il marketing internazionale per le
piccole e medie imprese, McGraw-Hill, Milano, 2005,
Capitoli: I, II, III, IV
2. (A) Enrico Valdani, Giuseppe Bertoli, Marketing
internazionale, Egea, Milano, 2014, Capitoli I, II, III, IV, V,
VI e VII
altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
orario di ricevimento:
Indicato nella scheda docente sul sito dell'Università.
e-mail:
[email protected]
metodologie didattiche:
Il corso prevede l'utilizzo delle seguenti modalità
didattiche:
- lezione frontale con presentazione di slides
- analisi di casi aziendali
- discussione in aula su letture di approfondimento
- esercitazioni
- project work
modalità di valutazione:
Il grado di preparazione viene valutato con una prova
118
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
ECONOMIA INTERNAZIONALE ECONOMIA
INTERNAZIONALE - MOD. A
partecipazione alla discussione in
aula e per lo svolgimento delle tesine)
Prof. Luca De benedictis
obiettivi formativi DS (Eng):
This is an introductory course in Internationa Trade,
focusing both on trade theory and trade policy. The main
objective is to give students the basic notions of the topic.
corso di laurea: L10-ECI/08, L10-ECI/14 classe: L-18
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: SECSP/01
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
inglese
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso ha come obiettivo formativo l'apprendimento della
metodologia di analisi
delle relazioni commerciali internazionali, delle teorie dello
scambio tra le nazioni dalla versione Ricardiana della teoria dei vantaggi
comparati alle moderne
interpretazioni sul ruolo dei rendimenti di scala e della
teoria dei giochi della New
Trade Theory - e degli effetti delle politiche commerciali.
Sebbene il corso sia prevalentemente teorico, non
verranno trascurate l'analisi dei
dati internazionali sugli scambi e la disamina di temi
specifici come le cause e gli
effetti delle migrazioni, il ruolo delle istituzioni
internazionali, gli effetti della
partecipazione di paesi emergenti al commercio mondiale
e le tendenze protezioniste,
tra regionalismo e multilateralismo.
prerequisiti:
Microeconomia, Macroeconomia, Matematica generale,
Statistica,
programma del corso:
1. Globalizzazione, regionalismo e istituzioni: il ruolo del
WTO.
2. La specializzazione e la teoria dei vantaggi comparati.
3. Le teorie del commercio internazionale: Ricardo;
Hecksher-Ohlin-Samuerson;
Helpman-Krugman; Melitz
4. Commercio internazionale e distribuzione del reddito:
Ricardo-Viner.
5. Movimenti internazionali dei fattori.
6. Geography and trade.
7. Le ragioni del protezionismo.
8. Vecchi e nuovi strumenti di politica commerciale.
9. Protezionismo e teoria dei giochi.
10. Globalizzazione e/o regionalismo ?
prerequisiti DS (Eng):
Microeconomics, Macroeconomics, Basic Calculus,
Statistics
programma del corso DS (Eng):
1. Globalization
2. Specialization and Comparative Advantages
3. The Classic trade models Ricardo; Hecksher-OhlinSamuerson; Helpman-Krugman; Melitz
4. Trade and income distribution: Ricardo-Viner.
5. Factor movements.
6. Geography and trade.
7. Free trade and protectionism.
8. Trade policy: tariffs, subsidies and the new
protectionism
9. Protectionism and game theory.
10. The WTO
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) Paul Krugman e Maurice Obstfeld, Economia
Internazionale vol.1, Tompson, Milano, 2006,
2. (C) Robert Feenstra e Alan Taylor, Economia
Internazionale vol.1, Mc Graw Hill, Milano, 2009,
3. (C) Giuseppe de Arcangelis, Economia Internazionale,
Mc Graw Hill, Milano, 2013,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Saranno forniti materiali di lettura sui temi affrontati in
classe
orario di ricevimento:
da stabilirsi
e-mail:
[email protected]
metodologie didattiche:
Lezione frontale
Esercitazione in aula
Tesine di gruppo
modalità di valutazione:
Esame scritto individuale (16 domande, nessuna
penalizzazione per risposte errate o
mancanti; bonus discrezionale per assiduità nella
119
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
ECONOMIA INTERNAZIONALE ECONOMIA
INTERNAZIONALE - MOD. B
Exchnage rates and exchange rates markets.
Prof.ssa Domenica Tropeano
Approaches to the determination of the exchange rate.
corso di laurea: L10-ECI/08, L10-ECI/14 classe: L-18
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: SECSP/01
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
inglese
Money, interest rates and exchange rates.
lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per
la valutazione:
inglese
The international monetary system.
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
L'obiettivo del corso e' di estendere le nozioni di
macroeconomia gia' apprese nei corsi di base all'economia
aperta. Si cerchera' in particolare di confrontare i modelli
teorici con i cambiamenti piu' recenti del quadro
economico internazionale.
prerequisiti:
macroeconomia corso di base
nozioni di base di economia monetaria
Price level and exchange rate in the long run.
Production and exchange rate in the short period.
Fixed exchange rates and interventions in foreign
exchange markets.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Krugman, Paul Obstfeld Maurice,Melitz Marc,
Economia Internazionale 2, PEARSON, Milano-Torino,
2012, tutto
altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
orario di ricevimento:
da stabilire
e-mail:
[email protected]
programma del corso:
Programma del corso
contabilita' nazionale e bilancia dei pagamenti
tassi di cambio e mercati valutari
moneta, tassi di interesse e tassi di cambio
livello dei prezzi e tasso di cambio nel lungo periodo
produzione e tasso di cambio nel breve periodo
tassi di cambio fissi e interventi sul mercato delle valute
il sistema monetario internazionale
metodologie didattiche:
lezioni frontali dialogate
modalità di valutazione:
La prova di accertamento è scritta ed orale.La prova scritta
consiste una serie di
domande tese ad accertare la conoscenza teorica da parte
dello studente degli
argomenti affrontati a lezione e potrebbe richiedere la
soluzione di semplici esercizi sugli stessi temi.
Una breve prova orale servira' a discutere gli elaborati
scritti.
obiettivi formativi DS (Eng):
The main objective of the course is to extend the
macroeoconomics of a closed economy to an open one.
Another objective is to make students understand the
evolution of the contemporary economy in an international
context.
prerequisiti DS (Eng):
basic macroeconomics and monetary economics
programma del corso DS (Eng):
National Accounting and Balance of Payments.
120
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
ECONOMIA MONETARIA E CREDITIZIA
ECONOMIA MONETARIA E CREDITIZIA
(MOD. A)
Prof. Mauro Marconi
orario di ricevimento:
Lunedì 16-18
e-mail:
[email protected]
corso di laurea: L10-EB/08, L10-EB/14
classe: L-18
ore complessive: 20
CFU: 3
SSD: SECSP/01
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso persegue l'obiettivo di fornire adeguate
conoscenze allo studente sul
funzionamento dei mercati monetari e finanziari, sul livello
di rischio e di incertezza
che li caratterizza e sui meccanismi di trasmissione della
politica monetaria.
prerequisiti:
Microeconomia
Macroeconomia
programma del corso:
- La moneta
- La moneta e le attività finanziarie nell'area euro
- Il mercato dei depositi
- La teoria quantitativa della moneta
- La domanda di moneta keynesiana
- La preferenza per la liquidità e le sue riformulazioni
-Teoria delle scelte di portafoglio
metodologie didattiche:
Lezione frontale.
modalità di valutazione:
Prova scritta e prova orale.
obiettivi formativi DS (Eng):
The knowledge and understanding of the operation of
financial and monetary markets. Risks and uncertainty.
The role of monetary policy and aggregate economic
activity.
prerequisiti DS (Eng):
Microeconomics.
Macroeconomics.
programma del corso DS (Eng):
- The currency
- The currency and financial assets in euro
- The deposit market
- The quantity theory of money
- The Keynesian demand for money
- The preference for liquidity and its reformulations
- Theory of portfolio allocation
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Arcelli, Mario, L'economia monetaria e la politica
monetaria dell'Unione Europea, CEDAM, Torino, 2007,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
121
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
ECONOMIA MONETARIA E CREDITIZIA
ECONOMIA MONETARIA E CREDITIZIA
(MOD. B)
martedì 11-13
e-mail:
[email protected]
Prof.ssa Raffaella Coppier
corso di laurea: L10-EB/08, L10-EB/14
classe: L-18
ore complessive: 20
CFU: 3
SSD: SECSP/01
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso persegue l'obiettivo di fornire adeguate
conoscenze allo studente sul
funzionamento dei mercati monetari e finanziari, sul livello
di rischio ed incertezza che
li caratterizza e sui meccanismi di trasmissione della
politica monetaria.
prerequisiti:
Microeconomia
Macroeconomia
programma del corso:
La moneta
La moneta e le attività finanziarie nell'area euro
Il mercato dei depositi
La teoria quantitativa della moneta
La domanda di moneta keynesiana
La preferenza per la liquidità e le sue riformulazioni
Teoria delle scelte di portafoglio
metodologie didattiche:
Lezioni frontali
modalità di valutazione:
Scritto ed orale
obiettivi formativi DS (Eng):
The course aims to provide an adequate knowledge on the
functioning of money and financial markets, on the level of
risk that characterizes them and on the monetary policy
transmission mechanism.
prerequisiti DS (Eng):
Microeconomics
Macroeconomics
programma del corso DS (Eng):
The currency and financial assets in the euro area
The money market deposit account
The demand for money: the classical and the Keynesian
approach towards money
The liquidity preference theory
Theory of portfolio allocation
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Mario Arcelli, L'economia monetaria e la politica
monetaria dell'Unione Europea, Cedam, Padova, 2007,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
orario di ricevimento:
122
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
ECONOMIC POLICY + FINANCIAL CRISIS
ECONOMIC POLICY
Prof. Paolo Ramazzotti
corso di laurea: M13-IFE/15
classe: LM-77
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: SECSP/02
tipo modulo: semestralità: n/i
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
Inglese
lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per
la valutazione:
Inglese
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso si propone come approfondimento della teoria
della politica economica sulla base del confronto fra
diverse scuole di pensiero.
5. Fiscal Policy
6. Monetary Policy
7. Trade liberalization
8. Financial regulation
9. Exchange rate policies
10. Globalization
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) H. Bougrine, M. Seccareccia, Introducing
Macroeconomic Analysis, Emond Montgomery Publications,
Toronto, 2010,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
orario di ricevimento:
da definire
e-mail:
[email protected]
prerequisiti:
Microeconomia e Macroeconomia
programma del corso:
1. Il ruolo del settore pubblico
2. La moneta
3. Consumo, risparmio e investimento
4. Disoccupazione
5. Politica fiscale
6. Politica monetaria
7. Liberalizzazione degli scambi
8) Regolamentazione finanziaria
9) Politiche dei tassi di cambio
10) Globalizzazione
metodologie didattiche:
Lezioni frontali con possibili proposte di letture e con
discussioni
modalità di valutazione:
Prova scritta con eventuale integrazione orale. In
alternativa alla prova scritta è possibile predisporre un
elaborato di 4000 parole che discuta la relazione fra due
dei temi indicati nel programma del corso suindicato.
L'obiettivo è di verificare la comprensione delle diversità
fra le diverse scuole di pensiero e le loro implicazioni per la
politica economica odierna.
obiettivi formativi DS (Eng):
The course aims to provide a deeper understanding of the
theory of public policy by focusing on the debate among
different schools of thought.
prerequisiti DS (Eng):
Basic knowledge of microeconomics and macroeconomics
programma del corso DS (Eng):
1. The role of the public sector
2. Money
3. Consumption, savings and investment
4. Unemployment
123
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
ECONOMIC POLICY + FINANCIAL CRISIS
FINANCIAL CRISIS
Prof.ssa Domenica Tropeano
corso di laurea: M13-IFE/15
classe: LM-77
ore complessive: 20
CFU: 3
SSD: SECSP/01
tipo modulo: semestralità: n/i
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
inglese
altre risorse / materiali aggiuntivi:
The program consists of of a selection of essays on the
themes of the course, namely financial crises and
proposals of reforms. The list of essays, will be distributed
during the lessons.
orario di ricevimento:
da stabilire
e-mail:
[email protected]
lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per
la valutazione:
inglese
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
The course aims at giving an applied account of the recen
financial crisis and of the economic policies means used to
overcome them. The focus is on the big financial crisis
started in the US in 2007 and on the tools used by the
central banks.
prerequisiti:
elementary notions of macroeconomics and monetary
economics.
programma del corso:
1)Description of the evolution of the markets and of
financial instruments in the last
decade.
2)examples to understand why certain financial derivatives
have been used in the past and the consequences of their
use for financial and macroeconomic stability.
3) the debate on the lende of last resort function of the
central bank.
4) unconventional monetary policies.
metodologie didattiche:
Lessons open to interactive participation by students
seminars
modalità di valutazione:
written exam consisting of questions to be answered on
the essays or book chapters in the program.
obiettivi formativi DS (Eng):
The main objective is to make the students understand
how international financial markets work in reality and not
only in textbook descriptions.
prerequisiti DS (Eng):
basic knowledge of macroeconomics, financial instruments
and markets.
programma del corso DS (Eng):
It is an applied course that focusses on the last big
financial crisis and on the monetary policy tools used to
overcome it.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
124
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
ELEMENTI DEL CALCOLO DELLE
PROBABILITA' E TEORIA MATEMATICA DEL
PORTAFOGLIO FINANZIARIO
Prof. Roy Cerqueti
corso di laurea: M11-0/14
classe: LM-77
ore complessive: 60
CFU: 9
SSD: SECSS/06
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
Inglese
lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per
la valutazione:
Inglese
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso si propone di fornire una preparazione teorica e a
carattere quantitativo circa
lo studio e l'analisi dei criteri di scelta di operazioni
finanziarie incerte e della selezione
di ottima allocazione delle risorse. Una parte del corso è
incentrata sullo studio di
alcuni strumenti costitutivi del calcolo stocastico.
programma del corso DS (Eng):
Probability (3 CFU)
A primer on stochastic processes, Markov chains,
Chapman-Kolmogorov equations, stationary probabilities
Portfolio Theory (6 CFU)
Random amounts, mean-variance framework, portfolio
selection, Markowitz' model, stochastic dominance.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) D'Ecclesia Gardini, Apunti di Matematica Finanziaria
vol 2, Giappichelli, Torino, 1998,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Dispense a cura del docente
orario di ricevimento:
Venerdi 14-16
e-mail:
[email protected]
prerequisiti:
Matematica Generale
Matematica Finanziaria
Statistica
programma del corso:
ELEMENTI DI CALCOLO DELLE PROBABILITA' (3 CFU)
Rudimenti di teoria dei processi stocastici, Catene di
Markov, equazioni di ChapmanKolmogorov, probabilità invarianti
TEORIA MATEMATICA DEL PORTAFOGLIO FINANZARIO (6
CFU)
Somme incerte, piano media-varianza, problema di
selezione di portafoglio con combinazione di titoli ischiosi e
non rischiosi, problema di
Markowitz, dominanza stocastica
metodologie didattiche:
Lezioni frontali
modalità di valutazione:
Esame scritto e orale
obiettivi formativi DS (Eng):
The scope of this course is to provide a quantitative
skillout regarding portfolio theory and finance, with a
particular focus on the probabilistic methods
prerequisiti DS (Eng):
Mathematics - basic courses
Statistics
Classical financial mathematics
125
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
ELEMENTI DEL CALCOLO DELLE
PROBABILITA' E TEORIA MATEMATICA DEL
PORTAFOGLIO FINANZIARIO
Prof. Roy Cerqueti
corso di laurea: M13-BM/15
classe: LM-77
mutuazione: classe LM-77
ore complessive: 60
CFU: 9
SSD: SECSS/06
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
Per Mutuazione da Elementi del calcolo delle
probabilita' e teoria matematica del portafoglio
finanziario (corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 )
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
Inglese
lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per
la valutazione:
Inglese
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso si propone di fornire una preparazione teorica e a
carattere quantitativo circa
lo studio e l'analisi dei criteri di scelta di operazioni
finanziarie incerte e della selezione
di ottima allocazione delle risorse. Una parte del corso è
incentrata sullo studio di
alcuni strumenti costitutivi del calcolo stocastico.
prerequisiti DS (Eng):
Mathematics - basic courses
Statistics
Classical financial mathematics
programma del corso DS (Eng):
Probability (3 CFU)
A primer on stochastic processes, Markov chains,
Chapman-Kolmogorov equations, stationary probabilities
Portfolio Theory (6 CFU)
Random amounts, mean-variance framework, portfolio
selection, Markowitz' model, stochastic dominance.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) D'Ecclesia Gardini, Apunti di Matematica Finanziaria
vol 2, Giappichelli, Torino, 1998,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Dispense a cura del docente
orario di ricevimento:
Venerdi 14-16
e-mail:
[email protected]
prerequisiti:
Matematica Generale
Matematica Finanziaria
Statistica
programma del corso:
ELEMENTI DI CALCOLO DELLE PROBABILITA' (3 CFU)
Rudimenti di teoria dei processi stocastici, Catene di
Markov, equazioni di ChapmanKolmogorov, probabilità invarianti
TEORIA MATEMATICA DEL PORTAFOGLIO FINANZARIO (6
CFU)
Somme incerte, piano media-varianza, problema di
selezione di portafoglio con combinazione di titoli ischiosi e
non rischiosi, problema di
Markowitz, dominanza stocastica
metodologie didattiche:
Lezioni frontali
modalità di valutazione:
Esame scritto e orale
obiettivi formativi DS (Eng):
The scope of this course is to provide a quantitative
skillout regarding portfolio theory and finance, with a
particular focus on the probabilistic methods
126
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
FINANCIAL ANALYSIS AND ACCOUNTING +
BUDGETING AND COST ACCOUNTING
BUDGETING AND COST ACCOUNTING
Prof. Eldi Metushi
corso di laurea: M13-IFE/15
classe: LM-77
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: SECSP/07
tipo modulo: semestralità: n/i
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
The purpose of the course is to train students to
understand why and how
accounting principles are used to develop financial
statements, to learn basic
analytical techniques and to appreciate the difficulties
involved in making decisions
using incomplete or imperfect information.
Generally accepted methods of presenting the financial
condition and performance of
a firm will be outlined. In addition to manipulating,
correcting, and summarizing data
to produce basic financial statements (balance sheet,
income statement, etc.),
students will be instructed on recognizing the uses and
limitations of such
statements.
Students will also develop the ability to understand the
financial statements in
accordance with IFRS and determine the appropriate
financial measures for the
common business transactions
prerequisiti DS (Eng):
Business Administration. Principles of Accounting.
programma del corso DS (Eng):
1- Uses of Accounting Information and the Financial
Statements
2- Financial Statements and Accounting Principles
3- Financial Reporting and Analysis
4- Introduction to IFRS
5- Revenues recognition issues
6- Inventories
7- Tangible assets
8- Depreciation and non-current assets
9- Liabilities and financing costs
10-Investments and investments income
11- Deferred taxes and tax expence
12- Owner's equity
13- Introducing XBRL
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Bibliography and course materials will be made available
to the students in the first day of class
orario di ricevimento:
After the lessons.
e-mail:
[email protected]
prerequisiti:
Business Administration. Principles of Accounting
programma del corso:
1- Uses of Accounting Information and the Financial
Statements
2- Financial Statements and Accounting Principles
3- Financial Reporting and Analysis
4- Introduction to IFRS
5- Revenues recognition issues
6- Inventories
7- Tangible assets
8- Depreciation and non-current assets
9- Liabilities and financing costs
10-Investments and investments income
11- Deferred taxes and tax expence
12- Owner's equity
13- Introducing XBRL
metodologie didattiche:
Open lectures and case study discussions.
modalità di valutazione:
Oral exam
obiettivi formativi DS (Eng):
The main purpose of the course is to help students
understand and analyze the Financial Statements under
the IFRS principles.
127
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
FINANZA AZIENDALE
Prof.ssa Barbara Fidanza
corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15
classe: LM-77
ore complessive: 60
CFU: 9
SSD: SECSP/09
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso si propone di offrire gli strumenti per la gestione
del capitale in un'ottica di
creazione di valore. In particolare, vengono analizzati i
modelli teorici fondamentali e
la loro concreta applicazione nelle scelte tipiche della
finanza aziendale: le decisioni
di investimento (capital budgeting), le politiche finanziarie
(financial policies). La
preparazione acquisita dovrà consentire agli studenti di
poter analizzare casi aziendali
concreti, anche attraverso il supporto di elaborazioni
matematico-statistiche di dati.
prerequisiti:
Conoscenza dell'impresa nella sua articolazione interna e
nei suoi rapporti con
l'ambiente economico-finanziario esterno, nonché dei
presupposti teorici e gli
strumenti operativi per l'analisi, passata e prospettica,
degli equilibri finanziari della
stessa.
programma del corso:
Con il corso vengono approfonditi i seguenti argomenti:
- approccio del valore: valore attuale e costo opportunità
del capitale
- come si valutano le azioni
- decisioni di investimento: come stimare i flussi rilevanti
- decisioni di investimento: come misurare la convenienza
dell'investimento
- rischio e diversificazione del portafoglio; rischio totale e
sistematico; il beta
- teoria del portafoglio e CAPM
- CAPM e capital budgeting : la stima del costo opportunità
del capitale
- decisioni di finanziamento: struttura finanziaria e sue
determinanti
- interazione tra decisioni di investimento e di
finanziamento, Costo opportunità
modificato del capitale
modalità di valutazione:
La prova di valutazione è scritta. In sede di esame allo
studente è richiesto di
risolvere esercizi/casi/test finalizzati a valutare la
conoscenza teorica degli argomenti
oggetto di programma, nonchè la capacità di
ragionamento e applicazione alla realtà
degli strumenti acquisiti.
obiettivi formativi DS (Eng):
The aim of the course is to give a complete theoretical and
practical framework of investing and financing decisions,
focusing on their role in the creation of shareholders value.
prerequisiti DS (Eng):
The company: its internal breakdown, its relations with the
environment, theoretical instruments for its past and
prospective analysis, the financial balance.
programma del corso DS (Eng):
The program consists of the following modules: - the
financial value of time, opportunity cost of capital and the
net present value rule; - economic return and the value of
common stocks; - investment valuation rules; - portfolio
theory and the Capital Asset Pricing Model; - risk and
capital budgeting; - MM theory, costs of financial distress
and pecking order theory; - making capital structure
decisions; - interaction between investment and financing
decisions: cost of capital and value.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) BERK J., DE MARZO P., Finanza Aziendale 1,
Pearson Addison Wesley, Milano, 2015, capitoli 3, 4, 7, 8
(fino a § 8.4 incluso), 9 (fino a § 9.2 incluso), 10, 11, 12,
14, 15, 16, 18 (esclusi paragrafi 18.4 e 18.8)
altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
orario di ricevimento:
mercoledì 13.00 - 14.00
e-mail:
[email protected]
metodologie didattiche:
Durante le lezioni verranno discusse le problematiche
generali connesse con la
gestione dell'impresa in ottica value oriented, ovvero si
acquisiranno gli strumenti per
adottare politiche di investimento e finanziamento che
creino valore per l'impresa. Le
lezioni frontali dialogate saranno affiancate da
esercitazioni, visione di materiali
didattici, analisi di studi di caso, lavori di gruppo. Lo scopo
è di sviluppare nello
studente un approccio autonomo alla soluzione di problemi
reali.
128
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
GEOGRAFIA DE LA GLOBALIZACION
Prof. Paolo Rovati
corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15
classe: LM-77
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: MGGR/01
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
Spagnolo
lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per
la valutazione:
Spagnolo
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Adquirir competencia sobre los contenidos y la
metodología de la Geografía de la Globalización y afrontar
el estudio de la interdependencia entre el ambiente natural
y la actividad económica a través del conocimiento del
territorio y de las dinámicas demográficas.
prerequisiti:
Conocimientos básicos de cartografía, historia y economía.
programma del corso:
- De la Geografía Descriptiva a la Geografía de la
Globalización.
- Estado y Nación.
- Elementos geográficos del Estado.
- Nacionalismos y globalización.
- Los grandes descubrimientos geográficos y las raíces de
la globalización.
- Movimientos migratorios.
- Desarrollo y subdesarrollo.
- El desarrollo sostenible.
- Elementos de Geografía de la Península Ibérica.
- Elementos de Geografía de América Latina y de los
territorios del África hispanohablante.
Geography of Globalization and to confront the
interdependence among natural environment and
economic activities in the Iberian Peninsula, in Latin
America and in Spanish-speaking Africa.
prerequisiti DS (Eng):
Basics of Cartography, History and Economics.
programma del corso DS (Eng):
- From Descriptive Geography to Geography of
Globalization.
- State and Nation.
- Geographical elements of the State.
- Nationalisms and Globalization.
- The great geographical discoveries and the origin of
globalization.
- Migratory movements.
- Development and Underdevelopment.
- Sustainable development.
- Elements of Geography of the Iberian Peninsula.
- Elements of Geography of Latin America and of Spanishspeaking Africa.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) A. Fernández Fernández (et al.), Geografía, Editorial
Universitaria Ramón Areces, Madrid, 2010, Segunda Parte
2. (A) P. Rovati, Dal vicereame del Río de la Plata agli
attuali confini dell'Argentina, Pàtron, Bologna, 2012,
3. (C) P. Rovati, La Guinea Equatoriale, eum, Macerata,
2014,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
orario di ricevimento:
Mercoledì dalle ore 13 alle ore 14
e-mail:
[email protected]
metodologie didattiche:
- Lecciones magistrales;
- Analisis y exposición de casos de estudio desarrollados
individualmente o en pequeños grupos;
- Proyección de material audiovisual;
- Seminarios.
modalità di valutazione:
Se valorará la capacidad de decodificar gráficos,
interpretar mapas y comprender la interdependencia entre
ambiente natural y actividades económicas, en particular
en los países de la Península Iberia, de América Latina y
del África hispanohablante.
El examen consistirá en la discusión de los trabajos
realizados por el estudiante, previo acuerdo con el
profesor, sobre alguno de los temas tratados durante las
clases.
Para los alumnos no frecuentantes el examen será oral y
versará sobre los contenidos del programa y de los libros
de texto indicados para el curso.
obiettivi formativi DS (Eng):
The aim is to define the contents and methods of
129
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
GEOGRAFIA DE LA GLOBALIZACION
Prof. Paolo Rovati
corso di laurea: M11-0/14
classe: LM-77
mutuazione: classe LM-77
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: MGGR/01
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
Per Mutuazione da Geografia de la globalizacion
(corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15 classe: LM-77 )
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
Spagnolo
lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per
la valutazione:
Spagnolo
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Adquirir competencia sobre los contenidos y la
metodología de la Geografía de la Globalización y afrontar
el estudio de la interdependencia entre el ambiente natural
y la actividad económica a través del conocimiento del
territorio y de las dinámicas demográficas.
prerequisiti:
Conocimientos básicos de cartografía, historia y economía.
programma del corso:
- De la Geografía Descriptiva a la Geografía de la
Globalización.
- Estado y Nación.
- Elementos geográficos del Estado.
- Nacionalismos y globalización.
- Los grandes descubrimientos geográficos y las raíces de
la globalización.
- Movimientos migratorios.
- Desarrollo y subdesarrollo.
- El desarrollo sostenible.
- Elementos de Geografía de la Península Ibérica.
- Elementos de Geografía de América Latina y de los
territorios del África hispanohablante.
de texto indicados para el curso.
obiettivi formativi DS (Eng):
The aim is to define the contents and methods of
Geography of Globalization and to confront the
interdependence among natural environment and
economic activities in the Iberian Peninsula, in Latin
America and in Spanish-speaking Africa.
prerequisiti DS (Eng):
Basics of Cartography, History and Economics.
programma del corso DS (Eng):
- From Descriptive Geography to Geography of
Globalization.
- State and Nation.
- Geographical elements of the State.
- Nationalisms and Globalization.
- The great geographical discoveries and the origin of
globalization.
- Migratory movements.
- Development and Underdevelopment.
- Sustainable development.
- Elements of Geography of the Iberian Peninsula.
- Elements of Geography of Latin America and of Spanishspeaking Africa.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) A. Fernández Fernández (et al.), Geografía, Editorial
Universitaria Ramón Areces, Madrid, 2010, Segunda Parte
2. (A) P. Rovati, Dal vicereame del Río de la Plata agli
attuali confini dell'Argentina, Pàtron, Bologna, 2012,
3. (C) P. Rovati, La Guinea Equatoriale, eum, Macerata,
2014,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
orario di ricevimento:
Mercoledì dalle ore 13 alle ore 14
e-mail:
[email protected]
metodologie didattiche:
- Lecciones magistrales;
- Analisis y exposición de casos de estudio desarrollados
individualmente o en pequeños grupos;
- Proyección de material audiovisual;
- Seminarios.
modalità di valutazione:
Se valorará la capacidad de decodificar gráficos,
interpretar mapas y comprender la interdependencia entre
ambiente natural y actividades económicas, en particular
en los países de la Península Iberia, de América Latina y
del África hispanohablante.
El examen consistirá en la discusión de los trabajos
realizados por el estudiante, previo acuerdo con el
profesor, sobre alguno de los temas tratados durante las
clases.
Para los alumnos no frecuentantes el examen será oral y
versará sobre los contenidos del programa y de los libros
130
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
GEOGRAFIA DELLA GLOBALIZZAZIONE
Prof. Paolo Rovati
corso di laurea: M11-0/14
classe: LM-77
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: MGGR/01
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso si propone di definire contenuti e metodi della
Geografia della Globalizzazione. Si prefigge, inoltre, di
affrontare l'interdipendenza tra ambiente naturale e
attività economiche attraverso la conoscenza del territorio
e delle dinamiche demografiche.
prerequisiti:
Si presuppongono conoscenze di base di carattere
cartografico, storico ed economico, in grado di fungere da
supporto ad approfondimenti tematici specifici.
programma del corso:
-Dalla Geografia descrittiva alla Geografia della
globalizzazione.
-Le grandi scoperte geografiche e le radici della
globalizzazione.
-Nord e Sud del mondo: sviluppo e sottosviluppo.
-Paesi sviluppati, Paesi in via di sviluppo e Paesi
sottosviluppati.
-Geografia dei Paesi economicamente emergenti.
-Globalizzazione ed interdipendenza.
-Distribuzione della popolazione, dinamiche demografiche
e fenomeni migratori recenti.
-Elementi geografici dello Stato: spazio, popolazione e
risorse.
-Nazionalismi e globalizzazione.
-Difesa ambientale e sviluppo sostenibile come fattori
economici.
Basics of Cartography, History and Economics.
programma del corso DS (Eng):
-From Descriptive Geography to Geography of
Globalization.
-The great geographical discoveries and the origin of
globalization.
-North and South of the world: Development and
Underdevelopment.
-Developed countries and underdeveloped countries.
-The Geography of New Industrialized Countries.
-Globalization and interdependence.
-Population distribution, demographical dynamics and
recent migratory phenomena.
-Geographic elements of the State: territory, population
and resources.
-Nationalisms and globalization.
-Environmental protection and sustainable development as
economic factors.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) De Matteis - Lanza - Nano - Vanolo, Geografia
dell'economia mondiale, UTET, Torino, 2010, Pagine: 1170; 219-267.
2. (C) P. Rovati, Dal vicereame del Río de la Plata agli
attuali confini dell'Argentina, Pàtron, Bologna, 2012,
3. (C) P. Rovati, La Guinea Equatoriale, eum, Macerata,
2014,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
orario di ricevimento:
mercoledì dalle ore 13 alle ore 14
e-mail:
[email protected]
metodologie didattiche:
- Lezioni frontali;
- Analisi e presentazione di casi di studio da svolgere
individualmente o in piccoli gruppi;
- Visione di materiali audio-video;
- Seminari.
modalità di valutazione:
Si valuterà la capacità di decodificare grafici, interpretare
carte geografiche e comprendere l'interdipendenza tra
ambiente naturale e attività economiche, attraverso la
conoscenza del territorio e delle dinamiche demografiche.
La prova di accertamento sarà orale.
Non frequentanti: il testo adottato, con le relative pagine
indicate, è obbligatorio.
Frequentanti: potranno, in alternativa, svolgere lavori
monografici da concordare con il docente.
obiettivi formativi DS (Eng):
Acquiring knowledge about the contents and methods of
Geography of Globalization and to confront the
interdependence among natural environment and
economic activities trough the knowledge of the territory
and of the demographical dynamics.
prerequisiti DS (Eng):
131
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
GEOGRAFIA POLITICA ED ECONOMICA
Prof. Paolo Rovati
corso di laurea: L10-0/08, L10-EA/14, L10-ECI/14
classe: L-18
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: MGGR/02
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Attraverso lo studio dello sviluppo storico della disciplina,
lo studente ripercorrerà le principali tappe del pensiero
geografico. Inoltre, la conoscenza geografica del territorio,
permetterà di analizzare l'interdipendenza tra ambiente
naturale e attività economiche.
prerequisiti:
Conoscenze di base di carattere cartografico, storico ed
economico, in grado di fungere da supporto ad
approfondimenti tematici specifici.
programma del corso:
- Sviluppo storico della Geografia Umana, Politica ed
Economica.
- Equilibri ambientali e sviluppo sostenibile come fattori
economici.
- Dinamiche demografiche e fenomeni migratori recenti.
- Elementi geografici dello Stato.
- Stato e Nazione: organizzazione del territorio.
- Sviluppo e sottosviluppo.
- Geografia dei Paesi economicamente emergenti.
- Spazi agricoli.
- Spazi industriali.
- Spazi urbani.
economic factors.
- Demographical dynamics and migratory phenomena.
- Geographic elements of the State.
- State and Nation: territorial organization.
- Development and Underdevelopment.
- Geography of economically emerging countries.
- Agricultural spaces.
- Industrial spaces.
- Urban spaces.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) P. Dagradi e C. Cencini, Compendio di Geografia
Umana, Pàtron, Bologna, 2003, Pagine: 13-23; 67-161;
323-337.
2. (A) P. Morelli, Geografia Economica, McGraw - Hill,
Milano, 2010, Pagine: 17-50; 101-119; 175-204.
3. (C) P. Rovati, La Guinea Equatoriale, eum, Macerata,
2014,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Saranno utili gli appunti delle lezioni
orario di ricevimento:
mercoledì dalle ore 11 alle ore 12
e-mail:
[email protected]
metodologie didattiche:
- Lezioni frontali;
- Analisi e presentazione di casi di studio da svolgere
individualmente o in piccoli gruppi;
- Visione di materiali audio-video;
- Seminari.
modalità di valutazione:
Si valuterà la conoscenza delle principali tappe del
pensiero geografico, la capacità di decodificare grafici,
interpretare carte geografiche e di analizzare
l'interdipendenza tra l'ambiente naturale e le attività
economiche.
La prova di accertamento sará orale.
I testi adottati con le relative pagine sono obbligatori.
obiettivi formativi DS (Eng):
The student will trace the main stages of geographical
thought and, in addition, the geographical knowledge of
the territory, will allow him to analyse the interdependence
between the natural environment and economic activities.
prerequisiti DS (Eng):
Basics of Cartography, History and Economics.
programma del corso DS (Eng):
- Historical Development of Human, Political and Economic
Geography.
- Environmental balance and sustainable development as
132
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
GESTIONE DEI RISCHI E STRUMENTI
DERIVATI MOD. GESTIONE DEI RISCHI
Prof.ssa Adele Grassi
corso di laurea: M13-BM/15
classe: LM-77
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: SECSP/11
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
non indicati
orario di ricevimento:
La docente sarà a disposizione degli studenti prima e/o
dopo ogni lezione
e-mail:
[email protected]
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso si propone di fornire gli strumenti teorici ed
empirici
per l'individuazione, la misurazione e la gestione dei
principali
rischi connessi con l'attività bancaria. Vi saranno costanti
richiami
alla parte normativa, con particolare riguardo ai principi
fondamentali e alle novità della regolamentazione di
vigilanza in
materia di rischi.
prerequisiti:
Conoscenza del sistema finanziario e della banca in
particolare.
programma del corso:
L'attività bancaria
I principali rischi bancari: il rischio d'interesse, il rischio di
mercato il rischio di credito, il rischio di liquidità, il rischio
operativo.
La gestione del capitale.
La nuova vigilanza prudenziale nelle banche: evoluzione
normativa da Basilea 1 a Basilea 3.
Approfondimenti su casi realmente accaduti nel sistema
finanziario internazionale.
metodologie didattiche:
Lezione frontale
modalità di valutazione:
Per i frequentanti: preparazione di una tesina e
presentazione della stessa in sede d'esame.
Per i non frequentanti l'esame sarà scritto e/o orale.
obiettivi formativi DS (Eng):
The course aims to provide the theoretical and empirical
tools
for the identification, measurement and management of
major
risks associated with banking activities.
prerequisiti DS (Eng):
Knowledge of the financial system, particularly the banks.
programma del corso DS (Eng):
The banking. The main banking risks. Insights on real
cases in the international financial system.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Andre Resti Andrea Sironi, Rischio e Valore nelle
Banche, Egea, Milano, 2008,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
133
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
GESTIONE DEI RISCHI E STRUMENTI
DERIVATI MOD. STRUMENTI DERIVATI
Prof.ssa Nicoletta Marinelli
corso di laurea: M13-BM/15
classe: LM-77
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: SECSP/11
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
Inglese
lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per
la valutazione:
Inglese
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso si propone di fornire agli studenti le principali
conoscenze relative al funzionamento, all'utilizzo e alla
negoziazione degli strumenti derivati maggiormente
scambiati sui mercati finanziari (forward, future, swap,
opzioni).
modalità di valutazione:
La prova di accertamento è scritta. Conterrà una serie di
domande tese ad accertare la conoscenza teorica da parte
dello studente sui temi presentati e discussi a lezione. La
prova richiederà altresì la soluzione di alcuni esercizi sul
tipo di quelli svolti in aula durante le ore di esercitazione
allo scopo di valutare la capacità di ragionamento e
applicazione alla realtà degli strumenti acquisiti.
obiettivi formativi DS (Eng):
The aim of the course is to provide a thorough
understanding of the economic significance of financial
derivatives and the analytical tools necessary to trade and
price such instruments.
prerequisiti DS (Eng):
Students must have a good knowledge of the basic
financial instruments (equity and debt) and their
evaluation techniques.
programma del corso DS (Eng):
FORWARDS
- Economic significance
- Pricing techniques
- Trading
prerequisiti:
Buona conoscenza degli strumenti finanziari fondamentali
(es. obbligazioni e azioni), delle loro tecniche di
negoziazione e di pricing.
FUTURES
- Economic significance
- Pricing techniques
- Trading
programma del corso:
FORWARD:
- Caratteristiche morfologiche e di funzionamento
- Tecniche di Pricing
- Utilizzi
SWAPS
- Economic significance
- Pricing techniques
- Trading
FUTURE
- Caratteristiche morfologiche e di funzionamento
- Tecniche di Pricing
- Utilizzi
SWAP
- Caratteristiche morfologiche e di funzionamento
- Tecniche di Pricing
- Utilizzi
OPZIONI
- Caratteristiche morfologiche e di funzionamento
- Tecniche di Pricing
- Utilizzi
- Opzioni cap, floor, collar
- Opzioni su indici, valute, future
- Opzioni esotiche
Le lezioni teoriche saranno accompagnate da esercitazioni
svolte direttamente al PC e basate sulla soluzione di
problemi legati al pricing e/o alle coperture realizzate
mediante contratti derivati.
metodologie didattiche:
- Lezioni frontali
- Esercitazioni in aula informatica
- Seminari di relatori esterni provenienti dal mondo
bancario e finanziario
OPTIONS
- Economic significance
- Pricing techniques
- Trading
- Cap, floor, collar options
- Index, currency, future options
- Exotic options
Lessons will be followed by practical classes in which some
pricing and hedging problems will be solved with the use
of Microsoft Excel.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Hull J.C., Opzioni, Futures e altri derivati, Pearson,
Prentice Hall, Milano, 2015, I capitoli saranno segnalati in
calce alle slide fornite dalla docente.
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Il docente metterà a disposizione sulla propria pagina web
il materiale utilizzato durante le lezioni (slides +
esercitazioni).
orario di ricevimento:
Mercoledì: 11:00 - 13:00
e-mail:
[email protected]
134
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
INFERENZA STATISTICA
Prof.ssa Luisa Scaccia
corso di laurea: M13-BM/15
classe: LM-77
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: SECSS/01
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
Inglese
lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per
la valutazione:
Inglese
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso si propone di approfondire i principi e le tecniche
fondamentali dell'inferenza
statistica. L'obiettivo è fornire gli strumenti necessari per
utilizzare l'informazione
contenuta in un campione al fine di caratterizzare la
popolazione dalla quale il
campione proviene. L'attenzione sarà rivolta in particolare
ai contesti economicoaziendali. La parte teorica sarà affiancata da esercitazioni
pratiche, attraverso la
presentazione di esempi concreti e l'utilizzo di Excel.
prerequisiti:
Matematica generale e Statististica
programma del corso:
Il corso avanzato di statistica mira ad approfondire i
concetti già acquisiti attraverso
l'insegnamento di base.
La prima parte del corso sarà dedicata a sviluppare quegli
aspetti dell'inferenza
statistica univariata non trattati durante il corso di base.
Sarà brevemente ripreso il
concetto di variabile casuale e verranno introdotte variabili
casuali, non trattate in
precedenza, che emergono spesso nelle applicazioni.
Inoltre saranno presentati alcuni
teoremi e leggi fondamentali dell'inferenza statistica.
Nella seconda parte del corso si illustreranno invece i
concetti fondamentali dell'analisi
statistica bivariata, da un punto di vista sia descrittivo che
inferenziale. In particolare,
si tratterà l'analisi dell'interdipendenza tra due caratteri
qualitativi, della dipendenza
tra due caratteri quantitativi, e della dipendenza di un
carattere quantitativo da un
carattere qualitativo. Gli strumenti inferenziali presentati
saranno il test del chiquadrato per la verifica dell'indipendenza fra due caratteri
qualitativi, il test sul
coefficiente di correlazione, il modello di regressione
lineare semplice e l'analisi della
varianza ad un fattore.
Lezioni frontali, seminari, esercitazioni al computer
attraverso l'ausilio del software
excel
modalità di valutazione:
Una prova pratica, volta a valutare la capacità dello
studente di applicare le
competenze acquisite attraverso l'ausilio del software
Excel, e una prova orale, volta a
valutare l'acquisizione delle competenze teoriche da parte
dello studente.
obiettivi formativi DS (Eng):
The study of the fundamental principles and techniques of
inferential statistics. The acquisition of the necessary tools
to infer the characteristics of a population on the basis of a
sample drawn from it.
prerequisiti DS (Eng):
Mathematics
Statistics
programma del corso DS (Eng):
Random variables, fundamental theorems of inferential
statistics. Basic concepts of bivariate statistical analysis. In
particular, analysis of the interdependence between two
qualitative variables, between two quantitative variables
and of the dependence of a quantitative from a qualitative
variable. Inferential tools used are chi-square test for the
independence, test statistics for the correlation coefficient,
linear regression model and one-way analysis of variance.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Ross Sheldon M., Probabilità e statistica per
l'ingegneria e le scienze, Apogeo, Milano, 2003, I-XII
2. (A) Sheldon M. Ross, Introduction to Probability and
Statistics for Engineers and Scientists, Elsevier Academic
Press, San Diego, California, USA, 2009, 1-12
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Il programma da 6 crediti (sia per frequentanti che per
non frequentanti) comprende i primi 12 cap. del libro
adottato.
Sono inoltre a disposizione sul sito
http://docenti.unimc.it/docenti/luisa-scaccia esercitazioni
svolte in aula con soluzioni, compiti scritti assegnati
durante appelli passati, eventuale materiale didattico.
orario di ricevimento:
giovedì 14:00-16:00
e-mail:
[email protected]
metodologie didattiche:
135
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
INFORMATICA
Prof. Francesco Ciclosi
corso di laurea: L10-0/14
classe: L-18
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: INF/01
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Gli studenti acquisiranno una preparazione di base che
consenta loro di:
- comprendere il funzionamento di un elaboratore
- utilizzare le componenti hardware e software
- utilizzare i vari formati digitali
- comprendere funzionamento, opportunità e criticità di
Internet e delle reti di
elaboratori
- saper sfruttare l'utilizzo delle varie tecnologie di
comunicazione e dei relativi
servizi offerti
- comprendere e conoscere i differenti modelli di licencing
e i relativi modelli di
business a questi collegati
- comprendere il fenomeno Open Data e saperne sfruttare
le opportunità del
modello di business
- comprendere i principali aspetti della sicurezza
informatica, il cyber
crime, l'hacking, i meccanismi di crittografia, la firma
digitale, DB e DR
- comprendere, conoscere e sapersi difendere dalle
principali tecniche di attacco
- comprendere, progettare e utilizzare le basi di dati,
risolvendo problemi di
mercato del lavoro e analisi di bilancio
prerequisiti:
Nessuno
programma del corso:
1) FUNZIONAMENTO DI UN ELABORATORE
In questa parte verranno approfonditi i seguenti temi:
.
L'architettura del computer
- l'unità centrale di elaborazione (microprocessore)
- i differenti tipi di memoria
- i buffer di comunicazione
.
Le periferiche di input/output
- i concetti alla base dell'I/O
- i dispositivi di input:caratteristiche e funzionamento
- i dispositivi di output:caratteristiche e funzionamento
.
I supporti di memorizzazione
- meccanismi alla base della memorizzazione dei dati
- supporti di memorizzazione rimovibili
- supporti di memorizzazione non rimovibili
- elementi alla base del backup dei dati
- elementi di cloud computing
.
Il software
- il software operativo (SO): funzionamento e utilizzo
- il software applicativo
- le interfacce utente
- la programmazione e lo sviluppo dei sistemi
- la gestione del file system e della memoria
.
I formati digitali
- i formati grafici
- i formati audio
-
i formati video
i formati testo
gli ipertesti
i formati per la memorizzazione dei dati
2) COMUNICAZIONE IN RETE
In questa parte verranno approfonditi i seguenti temi:
.
Funzionamento di Internet
- storia e origini di Internet
- il World Wide Web: come funziona e a cosa serve
- il web 2.0
- i motori di ricerca
- le web app
.
Gli strumenti di comunicazione
- la posta elettronica
- il trasferimento e la condivisione dei file
- il funzionamento delle chat, dei newsgroup e delle
mailing list
- i social media
- la comunicazione VOIP
- la videoconferenza
.
Le reti di calcolatori
- le reti locali: architettura e funzionamento
- le reti geografiche: architettura e funzionamento
- i protocolli di comunicazione
- le tecnologie di comunicazione
3) CENNI DI INFORMATICA GIURIDICA
In questa parte verranno approfonditi i seguenti temi:
.
Il licencing
- i differenti modelli di licencing
- il software commerciale
- il software libero e i suoi modelli di business
- il paradigma Open Source
.
Il modello di business degli open data
- l'open content
- i formati aperti
- i dati aperti
- i linked data
- l'open access
- l'open government
- i modelli di licencing per gli open data: le creative
commons e le IODL
- il diritto d'autore e la sua tutela
4) CENNI DI SICUREZZA INFORMATICA
In questa parte verranno approfonditi i seguenti temi:
.
il malware
.
la protezione delle comunicazioni
.
la crittografia a chiave pubblica e a chiave privata
.
la firma digitale e la firma elettronica
.
il furto d'identità
.
il cyber crime e l'hacking
.
la business continuity
.
il disaster recovery
.
l'analisi forense
.
il social engineering
.
funzionamento di alcune tecniche di attacco:
phishing, man-in-the-middle,
spoofing
.
funzionamento di alcune tecniche di difesa:
hardening
.
protezione delle credenziali di autenticazione
5) INFORMATION TECHNOLOGY FOR PROBLEM SOLVING
(dal progetto IT4PS di
136
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
CRUI)
In questa parte verranno approfonditi i seguenti temi:
.
Introduzione al funzionamento delle basi di dati
.
Utilizzo delle basi di dati per il mercato del lavoro
- introduzione al problema e costruzione degli indici
specifici
- analisi e rappresentazione dei dati
- gestione delle relazioni logiche tra i dati
- le possibili indagini sulla popolazione
- metodologie di facilitazione nella gestione dei dati
- stampa delle relazioni di presentazione dei dati
.
Utilizzo delle basi di dati per l'analisi di bilancio
- stato patrimoniale e conto economico
- l'analisi per indici
- un possibile modello di costruzione degli indici
- l'importazione dei dati di bilancio
- il calcolo degli indici di bilancio
- l'esportazione dei risultati dell'analisi e il report di sintesi
dei dati
metodologie didattiche:
- Lezioni frontali dialogate
- Esercitazioni in piccoli gruppi
- Visione di materiali audio-video
- Analisi di casi di studio
NOTA: In particolar modo la trattazione delle basi di dati
utilizzerà un approccio
basato sul problem solving. In questa fase l'apprendimento
avverrà con un
approccio non orientato allo strumento, bensì orientato ai
problemi risolubili con lo
strumento, contestualizzati in un ambito familiare
all'utente, quale quello del
mercato del lavoro o dell'analisi di bilancio.
Il metodo di insegnamento e di verifica delle capacità di
elaborare soluzioni creative
a problemi non elementari specifici del contesto
curriculare, sarà mutuato da
quanto emerso dai risultati del progetto IT4PS Information Technology for
Problem Solving - condotto da CRUI mediante
sperimtazione in vari atenei.
Solo per i non frequentanti:
- Produzione di tesina (approfondimento su un particolare
argomento concordato
con il docente)
modalità di valutazione:
La prova di accertamento è scritta e finalizzata
all'accertamento della conoscenza e
della comprensione dei concetti presentati a lezione,
nonché della loro relativa
applicazione pratica a casi reali.
In particolar modo la prova sarà articolata in tre parti:
- una prima parte basata su test a scelta multipla e/o test
a completamento
- una seconda parte basata su domande con risposta
aperta
- una terza parte basata sulla risoluzione di un semplice
caso di studio coerente con
quelli analizzati durante le lezioni in aula.
communications networks and the Internet, licensing,
open data, the main aspects of information security,
databases. Knowing how to solve problems by applying
these instruments.
prerequisiti DS (Eng):
There are no prerequisites
programma del corso DS (Eng):
1) OPERATION OF A COMPUTER (architecture of
computers, peripheral input / output devices, storage
media, software, digital formats)
2) COMMUNICATION NETWORK (operation of the Internet,
communication tools, computer networks)
3) OVERVIEW OF LEGAL INFORMATION (licensing,
business model of open data)
4) OUTLINE OF SECURITY (malware, secure
communications, encryption, digital signature, identity
theft, cyber crime and hacking, business continuity,
disaster recovery, forensics, social engineering, techniques
of attack and defense
5) INFORMATION TECHNOLOGY FOR PROBLEM SOLVING
(use of databases for the labor market and for the analysis
of the budget)
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Dennis P. Curtin, Kim Foley, Kunal Sen, Cathleen
Morin, Informatica di base, Mcgraw-hill, Milano, 2012,
Capitoli: 1-10, 12-14, 16-17, 19, 21, 25
2. (A) P. Atzeni, A. De Checchi, G. Sindoni, M. Tirelli, G.
Fiorentino, A. P. Pala, IT4PS - Le basi di dati per
Economia, Mcgraw-hill, Milano, 2006, Capitoli: 2,3
3. (C) Francesco Ciclosi, S.A.T.A. - Per la definizione
architetturale di un Sistema di Accesso alla Trasparenza
Amministrativa, Edizioni Montag, Recanati, 2012, Pagine:
42-67, 79-93
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Verranno fornite dispense e lucidi prodotti dal docente e
scaricabili dalla propria pagina web.
Verrà messo a disposizione un sistema di e-learning a
supporto di tutti gli studenti (frequentanti e non) che
consentirà, oltre allo scaricamento del normale materiale
didattico, il reperimento di materiale e link di
approfondimento, la fruizione di test anche in
autovalutazione e l'interazione con il docente e gli altri
studenti.
orario di ricevimento:
Mercoledì dalle ore 18:00 alle ore 19:00 oppure anche in
altra fascia, previo appuntamento con il docente.
e-mail:
[email protected]
obiettivi formativi DS (Eng):
Understand and learn: the operation of the computer,
137
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
INTERNATIONAL CONTRACT LAW
Prof. Tommaso Febbrajo
corso di laurea: M13-IFE/15
classe: LM-77
ore complessive: 60
CFU: 6
SSD: IUS/01
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
inglese
lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per
la valutazione:
inglese
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Acquisire padronanza degli strumenti giuridici della
contrattazione che si svolge nel mercato globale, con
particolare riferimento alla individuazione delle fonti
normative sovranazionali e transnazionali e delle prassi
arbitrali regolanti gli scambi economici. Lo studente è così
in grado di operare professionalmente nel settore del
commercio internazionale e delle organizzazioni
internazionali dell'attività imprenditoriale e degli enti no
profit.
international contracts; confidentiality clauses in
international contracts; penalty clauses; limitation of
liability and exemption clauses; force majure clauses;
hardship clauses; "English clauses," most-favored
customer clauses, and first-refusal clauses; assignment
clauses; termination clauses; and post-contractual
obligations in international contracts. Sales of goods,
Agency and distribution.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
orario di ricevimento:
martedì 18
e-mail:
[email protected]
prerequisiti:
Conoscenze base di Diritto privato e Diritto commerciale
programma del corso:
1) Le fonti dei contratti internazionali: la cd. nuova lex
mercatoria, attraverso i principi di Unidroit, i trattati
internazionali, tra cui il Trattato dell'Unione Europea, le
convenzioni di diritto uniforme, tra cui la Convenzione di
Vienna sulla vendita internazionale di beni mobili, il diritto
internazionale privato.
2) Formazione, l'interpretazione e la risoluzione del
contatto internazionale o transazionale, individuando le
differenze rispetto alla disciplina nazionale del contratto.
3) Alcune figure di contratti internazionali: la vendita
internazionale di beni mobili il mandato, il contratto di
distribuzione e di agenzia.
metodologie didattiche:
Lezioni frontali.Gli studenti frequentanti potranno
concordare lo svolgimento di tesine relative a contratti
transnazionali, che verranno discusse oralmente.
modalità di valutazione:
Esame orale.
obiettivi formativi DS (Eng):
To handle legal instruments of the bargaining that takes
place in the global market
prerequisiti DS (Eng):
Basics of Civil and commercial law
programma del corso DS (Eng):
The course covers letters of intent; recitals in international
contracts; interpretation clauses; best efforts, reasonable
care, due diligence, and general trade standards in
138
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
INTERNATIONAL MARKETING
Prof. Ernesto Tavoletti
corso di laurea: M13-IFE/15
classe: LM-77
mutuazione: classe LM-52
ore complessive: 40
CFU: 8
SSD: SECSP/08
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
Per Mutuazione da International marketing (corso
di laurea: PDS0-2014 classe: LM-52 )
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
English is the only allowed language for this course
lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per
la valutazione:
English is the only allowed language for this course
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
The ultimate objective of this course is to help you become
an effective
manager overseeing global marketing activities in an
increasing competitive
environment.
If you pursue a marketing career, what you will learn will
not only have a direct
relevance but also help you understand how you, as a
marketing manager, can
affect other business functions for effective corporate
performance on a global
basis. If you choose a different career, the course will help
you understand how
you could work effectively with market people for the
same corporate goal.
prerequisiti:
Fundamentals of microeconomics. General Management.
programma del corso:
8 CFU for both attending and not attending students:
1) Globalization of Markets and Evolution of International
Marketing;
2) Economic Environment;
3) Financial Environment;
4) Cultural Issues and Buying Behavior;
5) Political and Legal Environment;
6) Marketing Research;
7) Segmentation and Positioning;
8) Marketing Strategies;
9) Market Entry Strategies;
10) Product and Market Development;
11) Global Pricing;
12) Communication Strategies;
13) Sales Management;
14) Logistics and Distribution;
10 CFU for both attending and not attending students:
1) Globalization of Markets and Evolution of International
Marketing;
2) Economic Environment;
3) Financial Environment;
4) Cultural Issues and Buying Behavior;
5) Political and Legal Environment;
6) Marketing Research;
7) Segmentation and Positioning;
8) Marketing Strategies;
9) Market Entry Strategies;
10) Product and Market Development;
11) Global Pricing;
12) Communication Strategies;
13) Sales Management;
14) Logistics and Distribution;
15) Export and Import Management;
16) Planning, Organization and Control of Global Marketing
Operations;
17) Marketing in Emerging Markets
18) Sustainable Marketing in the Global Marketplace
metodologie didattiche:
Frontal lecturing, analysis of case studies, development of
business plans and
marketing plans, and Oxford style debates are the main
teaching tools.
You will have the opportunity to use a web-based global
marketing
management research and planning program (GMMSO:
www.gmmso4.com) in
order to develop your own international marketing plan.
You will also have the
opportunity to work on an international project (X-Culture:
www.x-culture.org)
together with students from all around the world in global
virtual teams and
learn the best practices of cross-cultural collaboration
through personal
experience. Upon successful completion of the project, XCulture participants
receive achievement certificates. The best students in the
X-Culture project
may be encouraged to attend international conferences in
order to present
their work.
modalità di valutazione:
Both multiple-choice questions and open questions
(written exam), plus you
must submit an international marketing plan with GMMSO
(www.gmmso4.com) about a
company of your choice and discuss it at the final oral
exam. If you both submit an
international marketing plan with GMMSO
(www.gmmso4.com) and take part in X-Culture
(www.x-culture.org) you are not required to undertake the
written exam and the final
evaluation will consist of the discussion of your
international marketing plan developed
and submitted with GMMSO. Participation in X-Culture is
strongly encouraged and
recommended in order to fully reach the objectives of this
course. The X-Culture project is
from March to May and is recommended for attending
students only. Write to
[email protected] in advance (January 2015 or
early February 2015) and before
the course starts to reserve a seat in X-Culture.
obiettivi formativi DS (Eng):
139
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
The objective of this course is to help you become an
effective manager overseeing global marketing activities in
an increasing competitive environment.
prerequisiti DS (Eng):
Fundamentals of Microeconomics. General Management.
programma del corso DS (Eng):
Globalization of Markets and Evolution of International
Marketing; Global Economic Environment; Financial
Environment; Cultural Issues and Buying Behavior;
Political and Legal Environment; Global Marketing
Research; Global Segmentation and Positioning; Global
Marketing Strategies; Global Market Entry Modes; Global
Product Development; Marketing Products and Services;
Global Pricing; Communicating with the World Consumer;
Sales Management; Global Logistics and Distribution;
Export and Import Management; Planning, Organization
and Control of Global Marketing Operations; Marketing in
Emerging Markets; Global Marketing and the Internet.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Masaaki Kotabe and Kristiaan Helsen, International
Marketing, International Student Version, Sixth Edition,
Wiley & Sons, Inc., New York, 2015, The entire book for
10 CFU; the entire book except chapters 15, 16, 17 and 18
for 8 CFU
altre risorse / materiali aggiuntivi:
The entire book for 10 CFU; the entire book except
chapters 15, 16, 17 and 18 for 8 CFU.
orario di ricevimento:
Tuesaday from 7:00 pm to 8:00 pm.
Wednesday from 11:00 am to 12:00 am.
But you have to send an e-mail in advance to
[email protected]
e-mail:
[email protected]
140
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
INTERNATIONAL TRADE LAW AND WTO
RULES INTERNATIONAL TRADE LAW AND
redazione di contratti, al diritto
doganale e dei trasporti internazionali.
WTO
An Introduction to Export-Import Practice
Why export and import? The benefits of
international trade
The need for a professional approach
The risks of exporting and importing
Cultural and language differences
Prof. Giuseppe De marinis
corso di laurea: M13-0/15
classe: LM-77
mutuazione: classe LM-52
ore complessive: 20, 40 CFU: 4, 8
SSD:
IUS/04
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
Per Mutuazione da International trade law and wto
rules Modulo applied (corso di laurea: PDS0-2014
classe: LM-52 )
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
inglese
lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per
la valutazione:
inglese
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Fornire agli studenti una formazione specialistica sui
principali aspetti giuridici inerenti le
relazioni commerciali internazionali, con particolare
riguardo all' applicazione della
contrattualistica internazionale ed alla risoluzione delle
controversie, al diritto doganale e
dei trasporti internazionali, all'organizzazione mondiale del
commercio (WTO) ed alle sue
regole. Quest'ultimo modulo avrà un particolare focus di
analisi sui risvolti doganali ed
operativi per gli Stati e per il commercio internazionale.
L'uso della lingua inglese rende il corso accessibile a
studenti provenienti da tutto il
mondo e favorisce un comune esame ed approfondimento.
prerequisiti:
International trade Law: Theory
programma del corso:
Tra i vari argomenti affrontati durante il corso, particolare
rilievo viene dato:
all'origine ed all'evoluzione del sistema degli scambi
internazionali; alla redazione dei
contratti, agli aspetti giuridici della negoziazione
contrattuale internazionale; ai più
importanti tipi di contratti del commercio internazionale;
alla disciplina e adempimenti
doganali, ai trasporti internazionali, agli INCOTERMS 2010
ed alla disciplina dei
pagamenti nelle operazioni con l'estero.
L'approccio formativo del corso è caratterizzato da una
metodologia che affianca alle
lezioni di tipo tradizionale anche esercitazioni su casi
pratici, simulazioni, ed altre
attività didattiche più specificamente inerenti alla pratica
del diritto e tecniche del
commercio estero ed in particolare alla formazione e
European Custom Law
European Customs and Import & Export
Procedures
2.Case Study
THE WORLD TRADE ORGANISATION (WTO)
-History of the WTO and international trade
-WTO membership
-WTO-relevant rules and codes already in force
-Rules of origin
-Preferential and non-preferential origin
-The World Custom Organization (WCO)
-Anti- dumping, subsides and Countervailing Measures
-Understanding on Rules Governing the Settlement of
Disputes
-Implementation of WTO Agreement and rulings in EU law
SPECIAL TRADE TERMS ON INTERNATIONAL SALES
(Iconterms 2010 edition)
Overview of Incoterms rules
The revision process
Useful definitions
Role in sales/purchasing contracts
Hoops, hurdles and contracts
An American perspective
Incoterm-by-Incoterm analysis
Relation to payment term
International payment System
INTERNATIONAL CONTRACT LAW:
International contracts of sales and general
conditions
Agency, Distributionship, Franchising and Occasional
Intermediary Contracts
INTERNATIONAL TRANSPORTATION
Sea trasportation
Containerized and multimodal trasport
Air trasport
Road and rail trasport
Cargo insurance
Custom
TESTI CONSIGLIATI
- BooK: Shmitthoff's Export trade: the law and practice of
141
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
international trade 2012
edition.
(verranno comunicati i capitoli da fare)
-"Manuale di Diritto Commerciale Internazionale Giappichelli editore. Ottobre 2012 (
verranno comunicati i capitoli da fare)
metodologie didattiche:
Metodologia integrata, che prevede un'alternanza di
metodologie didattiche di carattere
cognitivo e metodologie di carattere attivo e partecipativo
da parte degli studenti,
favorendo l'interazione di gruppo.
modalità di valutazione:
L'esame consiste in una prova orale e la valutazione sarà
espressa in un voto in
trentesimi. La lingua dell'esame sarà l'Inglese
obiettivi formativi DS (Eng):
The primary goal of the course is to provide students with
specialized training on key legal issues related to
international trade relations, with particular regard to the
international contracts, custom law, transportation law
and WTO.
prerequisiti DS (Eng):
International trade law : Theory
programma del corso DS (Eng):
-An Introduction to Export-Import Practice
-European Custom Law
-Special trade terms in Export Sales
-International contracts of sales and general conditions
-Agency, Distributionship, Franchising and Occasional
Intermediary Contracts
-International Transport
-The WORLD TRADE ORGANISATION
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) Clive M. Schmitthoff, Shmitthoff's Export trade: the
law and practice of international trade. 2012 edition,
Sweet & Maxwell, London, 2012, da pag 7 a 124; da pag
251 a 348; da pag. 537 a 568
2. (C) a cura di Marco Tupponi, Autori Vari : G. De
Marinis, A. Russo, L.Piccinino, Anna Montefinese, Eleonora
Greppi, Manuale di diritto Commerciale Internazionale,
Giappichelli Editore, Torino, 2014, cap. 4, 5, 6, 7, 8
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Gli studenti frequentanti non dovranno fare la parte sui
principi UNIDROIT ed il capitolo su international
commercial dispute resolution su Schmitthoff (da pag 497619). Solo gli studenti frequentanti potranno sostenere
l'esame studiando ed approfondendo le dispense fornite
nel corso delle singole lezioni.
orario di ricevimento:
venerdi 11.00 - 12.00 dopo la lezione, previo
appuntamento da comunicare via email
[email protected]
e-mail:
[email protected]
142
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
INVESTMENTS ANALYSIS AND FINANCIAL
RISK MANAGEMENT FINANCIAL RISK
MANAGEMENT
Prof.ssa Nicoletta Marinelli
corso di laurea: M13-IFE/15
classe: LM-77
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: SECSP/11
tipo modulo: semestralità: n/i
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
English will be the teaching language
lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per
la valutazione:
English will be the language used in the written exam
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
The aim of this course is to provide a thorough
understanding of financial risk management techniques
designed to maximize value of firm. The course highlights
the management of financial risk and tools of risk
management from business firm's perspective. A part of
the course is devoted to the analysis of derivatives and
their uses in risk management.
prerequisiti:
Enrolled students are expected to have familiarity with
basic concepts of capital markets and finance (although
some concepts will be briefly reviewed during the course).
The level of mathematical complexity involved in these
topics will be manageable.
programma del corso:
The course is divided into three parts:
1. Concepts and the economics of Risk Management
2. Tools for Financial Risk Management
3. The practice of Risk Management
The first part of the course will address the general
concepts of risk management applied to firms, trying to
shed light on why firms (should) hedge. The second part is
more technical and it will cover the tools for hedging risks
(in particular, financial derivatives). The last part will help
students to understand how a hedging strategy can be
designed and put into action to be effective.
management.
obiettivi formativi DS (Eng):
The aim of this course is to provide a thorough
understanding of financial risk management techniques
designed to maximize value of firm. A part of the course is
devoted to the analysis of derivatives and their uses in risk
management.
prerequisiti DS (Eng):
Enrolled students are expected to have familiarity with
basic concepts of capital markets and finance. The level of
mathematical complexity involved in these topics will be
manageable.
programma del corso DS (Eng):
The course is divided into three parts:
1. Concepts and the economics of Risk Management
2. Tools for Financial Risk Management
3. The practice of Risk Management
The first part of the course will address the general
concepts of risk management applied to firms, trying to
shed light on why firms (should) hedge. The second part is
more technical and it will cover the tools for hedging risks
(in particular, financial derivatives). The last part will help
students to understand how a hedging strategy can be
designed and put into action to be effective.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) J.C. Hull, Options, Futures and Other Derivatives,
Pearson, Prentice Hall, Upper Saddle River, 2011,
2. (A) Brealey R., Myers S. and F. Allen, Principles of
Corporate Finance, McGraw-Hill, NY, 2011, 20,21,26,27
altre risorse / materiali aggiuntivi:
The materials used in this course (slides/exercises) will be
regularly uploaded on the teacher's personal page.
orario di ricevimento:
Wednesday:11:00/13:00
e-mail:
[email protected]
metodologie didattiche:
Although the course is based on a theoretical approach,
lessons will be followed by practical classes in which case
studies and practical exercises will be discussed.
modalità di valutazione:
The final exam is written and covers all the three sections
of this course. Specifically, it will include open questions
and practical exercises. Open questions are aimed to
assess the level of understanding of the theory; practical
exercises are intended to evaluate the individual ability to
put in practice theoretical concepts of financial risk
143
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
INVESTMENTS ANALYSIS AND FINANCIAL
RISK MANAGEMENT INVESTMENTS
ANALYSIS (MOD. A)
Prof. Massimo Biasin
corso di laurea: M13-IFE/15
classe: LM-77
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: SECSP/11
tipo modulo: semestralità: n/i
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
English only
lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per
la valutazione:
English only
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Introduction to the principles of investment analysis and
valuation considering the main valuation methods both of
financial securities (fiexed income and stocks) and of
enterprises. This considering market data and case
studies.
prerequisiti:
Principles of finance and financial investments/securities
and of financial mathematics.
programma del corso:
1. Investment valuation
2. The costo of capital
3. Marketss, investors and asset classes
4. Fixed income valuation and related yield, liquidity and
risk indicators
5. Stock valuation and related yield, liquidity and risk
indicators
6. Fundamental analysis
7. Valuation methods
- Asset valuation
- CAPM
- Financial valuation methods
- Discounted Cash Flow (DCF): FCF to equity and FCF to
the firm
- WACC
- Adjusted Present Value (APV)
- Abnormal Earnings Method
8. The use of leverage
9. Comparative case studies
studies.
prerequisiti DS (Eng):
Principles of finance and financial investments/securities
and of financial mathematics.
programma del corso DS (Eng):
1. Investment valuation 2. The costo of capital 3.
Marketss, investors and asset classes 4. Fixed income
valuation and related yield, liquidity and risk indicators 5.
Stock valuation and related yield, liquidity and risk
indicators 6. Fundamental analysis 7. Valuation methods Asset valuation - CAPM - Financial valuation methods Discounted Cash Flow (DCF): FCF to equity and FCF to the
firm - WACC - Adjusted Present Value (APV) - Abnormal
Earnings Method 8. The use of leverage 9. Comparative
case studies
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Bodie, Kane, Marcus, Investments, McGraw-Hill,
Boston, 2011, selected chapters indicated by the instructor
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Additional papers and reading material (i.e. Journal
articles) provided by the instructor.
Teaching material will be available on-line on Blackboard.
Classes are intended to illustrate and highlight
fundamental themes and concepts of the various topics in
order to gain a better comprehension of the subject.
Students are, however, responsible for learning all of the
assigned material and references that may appear on the
exam.
orario di ricevimento:
Thursday, blue weeks, 6:30pm.
e-mail:
[email protected]
metodologie didattiche:
Classes, cased studies and home assignments.
modalità di valutazione:
Written exam. For attending students assessment also
considers the valuation of home assignments and case
studies.
obiettivi formativi DS (Eng):
Introduction to the principles of investment analysis and
valuation considering the main valuation methods both of
financial securities (fiexed income and stocks) and of
enterprises. This considering market data and case
144
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO
Prof. Enrico Damiani
corso di laurea: L10-0/14
classe: L-18
ore complessive: 60
CFU: 9
SSD: IUS/01
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Conoscenze delle istituzioni di diritto privato con
particolare riguardo alle obbligazioni e
ai contratti
prerequisiti:
La Costituzione e le fonti del diritto
programma del corso:
1. L'ordinamento giuridico
2. Le fonti
3. Il diritto privato
4. L'applicazione delle leggi
5. Le situazioni giuridiche
6. I rapporti giuridici e le loro vicende
7. Incidenza del tempo sulle vicende del rapporto giuridico
8. I fatti e i negozi giuridici
9. La pubblicità dei fatti giuridici
10. La tutela giurisdizionale e la prova dei fatti giuridici
11. Le persone fisiche
12. Le situazioni esistenziali
13. Le persone giuridiche e gli enti non riconosciuti
14. Le obbligazioni
15. Le vicende delle obbligazioni
16. L'inadempimento e la mora
17. Le garanzie dell'obbligazione
18. L'esecuzione forzata del credito
19. Il procedimento di formazione del contratto
20. La sostituzione nell'attività contrattuale
21. L'invalidità del contratto
22. L'efficacia e l'esecuzione del contratto
23. Le fonti da atto lecito diverse dai contratti
24. I fatti illeciti
25. La proprietà
26. le situazioni di godimento su cosa altrui
27. comunione e condominio
28. il possesso
29. le azioni a difesa dei diritti di godimento e del possesso
30. La famiglia e il diritto
31. Il matrimonio
32. la filiazione.
33. I rapporti personali e patrimoniali
34.separazione e scioglimento del matrimonio
35. Le successioni:principi generali
36. apertura della successione e delazione ereditaria
37. acquisto eredità
38. la successione legittima e testamentaria
39. la successione necessaria
40. la collazione e la divisione ereditaria
accertare la conoscenza da parte dello studente dei
principi fondamentali
dell'ordinamento con particolare riferimento agli istituti del
diritto privato.
obiettivi formativi DS (Eng):
Knowledge of the institutions of private law with particular
regard to the obligations and contracts
prerequisiti DS (Eng):
Knowledge of the institutions of constitutional law and the
main provisions of the Civil Code
programma del corso DS (Eng):
Legal system - Sources of law- The private law - The
pursuance of law - Juridical events - Juridical relationships
and their situations - The incidence of time about the
events concerning the juridical relationship - Facts and
legal transaction - Jurisdictional tutelage and the test of
legal facts - Natural persons - - Juridical persons and
unrecognized bodies - Obligations - The events of
obligations - Default and delay - The guarantees - The
forming procedure of the contract- Substitution in
contractual activity - Contract's unlawful - Execution of
contract - Unlawful acts - Property - Possession - family
and law; marriage; personal and property relations;
testament; ereditary succession: general principles
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) M. Paradiso, Corso di istituzioni di diritto privato,
Giappichelli, Torino, 2014,
2. (C) E. Del Prato, Le basi del diritto civile, Giappichelli,
Torino, 2014,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Agli studenti frequentanti si consiglia altresì l'utilizzo del
testo di E. Del Prato "Le basi del diritto civile" unitamente
agli appunti che saranno consegnati nel corso delle lezioni.
orario di ricevimento:
Lunedì 11-12
e-mail:
[email protected]
metodologie didattiche:
Lezioni frontali
Esercitazioni in piccoli gruppi
modalità di valutazione:
La modalità di valutazione è orale. La prova comporterà
una serie di domande tese ad
145
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO (VS)
Prof. Francesco Bottoni
corso di laurea: L10-0/14
classe: L-18
ore complessive: 60
CFU: 9
SSD: IUS/01
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
Le promesse unilaterali. I titoli di credito.
orario di ricevimento:
Giovedì, ore 18-19.
e-mail:
[email protected]
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso si pone l'obiettivo di far acquisire una conoscenza
approfondita dei principi, delle regole e degli istituti di
Diritto privato, avuto altresì riguardo alle tecniche di
argomentazione e all'impiego di un linguaggio specialistico
propri del settore di riferimento.
Al termine del corso ci si attende che lo studente abbia
acquisito le competenze necessarie per far fronte alle
questioni pratiche relative agli argomenti oggetto di
trattazione.
prerequisiti:
Non sono previsti prerequisiti.
programma del corso:
Concetti generali: Fonti del diritto positivo. Applicazione
della legge. Il diritto privato.
Il rapporto giuridico. Soggetti, oggetto e vicende del
rapporto giuridico.
I diritti assoluti.
I diritti relativi.
La responsabilità patrimoniale.
Il contratto in generale.
I fatti illeciti.
Le obbligazioni nascenti dalla legge.
La prescrizione e la decadenza.
I principali contratti tipici.
metodologie didattiche:
Didattica frontale. Analisi di casi giurisprudenziali.
modalità di valutazione:
Prova orale avente ad oggetto l'illustrazione di argomenti
del programma d'esame, con attenzione alle possibili
applicazioni pratiche.
obiettivi formativi DS (Eng):
The course aims to give an adequate knowledge of
principles and rules of Private law.
prerequisiti DS (Eng):
None.
programma del corso DS (Eng):
Introductory concepts. Legal relations. Natural persons.
Intermediate communities. Property rights. Obligations.
Contracts. Wrongful acts and civil liability.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) M. Paradiso, Corso di istituzioni di diritto privato,
Giappichelli, Torino, 2014, Capitoli 2-4; 5-10; 11-19; 2039; 41; 42; 45; 46; 47; 48; 50 par. 3; 51
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Il programma indicato è destinato agli studenti
frequentanti. Gli studenti non frequentanti dovranno
integrare la preparazione con gli argomenti che seguono:
146
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
Prof. Giulio Salerno
corso di laurea: L10-0/14
classe: L-18
ore complessive: 60
CFU: 9
SSD: IUS/09
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Conoscenza degli elementi di base del diritto pubblico
italiano
prerequisiti:
---------------------------------programma del corso:
- Norme e ordinamenti giuridici
- Lo Stato
- Forme di Stato e di governo. L'Unione europea
- Notizie di storia costituzionale dello Stato italiano
- Le fonti normative. Principi generali
- Le singole fonti normative
- I principi fondamentali
- I diritti di libertà
- Presupposti e istituti di garanzia dei diritti
- I rapporti etico-sociali
- I rapporti economici
- I rapporti politici
- Elezioni e referendum
- Il Parlamento
- Il Presidente della Repubblica
- Il Governo
- Le pubbliche amministrazioni. Gli organi ausiliari
- Le giurisdizioni
- Le Regioni e gli enti locali
- La Corte costituzionale
-
Sources of law. general principles
Sources of law.
Basics of Italian Constitution
Rights of freedom
Conditions and institutions guaranteeing the rights
The social and ethic matters
The economic matters
The political matters
Elections and referendums
Parliament
President of the Republic
Government
Public administrations. "Subsidiary bodies"
Courts
Regions and local authorities
Constitutional Court
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) M. Mazziotti di Celso - G.M. Salerno, Istituzioni di
diritto pubblico, Cedam, Padova, 2012, tutti i capitoli
2. (C) L. Califano - G.M. Salerno (a cura di), Lineamenti di
diritto costituzionale della Regione Marche, Giappichelli,
Torino, 2012, Capitolo IV: L'organizzazione regionale a
carattere fondamentale
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Si consiglia un codice aggiornato di diritto pubblico o di
diritto costituzionale
orario di ricevimento:
in corso di definizione
e-mail:
[email protected]
metodologie didattiche:
Il Corso affronterà le specifiche problematiche con il
riferimento a casi concreti e
mediante il ricorso a documenti di carattere legislativo e
giurisprudenziale
modalità di valutazione:
La prova di valutazione è orale; sarà effettuata una prova
parziale scritta nel primo
appello della
sessione estiva sulla parte del programma indicata nel
corso delle lezioni, e gli
studenti che
supereranno questa prova, porteranno la parte restante
del programma nella prova
orale in un successivo appello.
obiettivi formativi DS (Eng):
Italian public law
prerequisiti DS (Eng):
----------------------------programma del corso DS (Eng):
- Law and legal regulations
- State
- Forms of State and Government. The European Union
- Constitutional history of Italian State
147
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
LAB. ECONOMIA E FINANZA DELLE
IMPRESE DI ASSICURAZIONI
Prof. Roy Cerqueti
corso di laurea: M11-0/14
classe: LM-77
mutuazione: classe LM-77
ore complessive: 20
CFU: 3
SSD: SECSS/06
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
Per Mutuazione da Lab. economia e finanza delle
imprese di assicurazioni (corso di laurea: M13-0/14,
M13-BM/15 classe: LM-77 )
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
Inglese
insurance in the case of damages, mathematical reserve.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) Spelta, Teoria Matematica delle Assicurazioni sulla
Vita, Pitagora, Bologna, 2001,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Dispense a cura del docente.
orario di ricevimento:
Giovedì 16-18.
e-mail:
[email protected]
lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per
la valutazione:
Inglese
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso intende fornire agli studenti le basi della teoria
della matematica attuariale, sia
da intendersi nel ramo vita che nel ramo danni.
prerequisiti:
Matematica Generale
Matematica Finanziaria
Statistica
Elementi del calcolo delle probabilità
Macroeconomia
Microeconomia
programma del corso:
Teoria del rischio. Probabilità di perdita, di rovina.
Definizione del concetto di premio.
Evoluzione della dinamica dei fondi pensione.
Matematica delle assicurazioni del ramo danni. Concetto di
riserva matematica.
metodologie didattiche:
Lezioni frontali
modalità di valutazione:
Esame scritto e orale
obiettivi formativi DS (Eng):
The aim of the course is to provide the key elements of
Actuarial Mathematics.
prerequisiti DS (Eng):
Calculus
Financial Mathematics
Statistics
Probability theory
Macroeconomic Theory
Microeconomic Theory
programma del corso DS (Eng):
Risk theory, loss and ruin probability, the concept of
premium, dynamics of pension funds, mathematics for
148
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
LAB. ECONOMIA E FINANZA DELLE IMPRESE
DI ASSICURAZIONI
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Dispense a cura del docente.
Prof. Roy Cerqueti
corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15
classe: LM-77
ore complessive: 20
CFU: 3
SSD: SECSS/06
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
Inglese
orario di ricevimento:
Giovedì 16-18.
e-mail:
[email protected]
lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per
la valutazione:
Inglese
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso intende fornire agli studenti le basi della teoria
della matematica attuariale, sia
da intendersi nel ramo vita che nel ramo danni.
prerequisiti:
Matematica Generale
Matematica Finanziaria
Statistica
Elementi del calcolo delle probabilità
Macroeconomia
Microeconomia
programma del corso:
Teoria del rischio. Probabilità di perdita, di rovina.
Definizione del concetto di premio.
Evoluzione della dinamica dei fondi pensione.
Matematica delle assicurazioni del ramo danni. Concetto di
riserva matematica.
metodologie didattiche:
Lezioni frontali
modalità di valutazione:
Esame scritto e orale
obiettivi formativi DS (Eng):
The aim of the course is to provide the key elements of
Actuarial Mathematics.
prerequisiti DS (Eng):
Calculus
Financial Mathematics
Statistics
Probability theory
Macroeconomic Theory
Microeconomic Theory
programma del corso DS (Eng):
Risk theory, loss and ruin probability, the concept of
premium, dynamics of pension funds, mathematics for
insurance in the case of damages, mathematical reserve.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) Spelta, Teoria Matematica delle Assicurazioni sulla
Vita, Pitagora, Bologna, 2001,
149
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
LAB. MATEMATICA 1
Prof.ssa Elisabetta Michetti
corso di laurea: L10-0/08, L10-0/14
classe: L-18
ore complessive: 20
CFU: 3
SSD: SECSS/06
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Si forniscono gli strumenti di base per l'utilizzo del
software MATLAB nello studio delle
funzioni di una variabile. Particolari funzioni economiche
verranno presentate.
prerequisiti:
Nozioni base di Matematica Generale: funzione, proprietà
e grafico.
programma del corso:
Comandi base in MatLab: numeri, vettori, operazioni. Plot
di funzioni di una variabile:
rappresentazione e opzioni grafiche. Funzioni economiche
di una variabile: domanda,
offerta, costo, ricavo, profitto.
metodologie didattiche:
Lezioni frontali ed esercitazioni
modalità di valutazione:
L'esame consiste in una prova scritta che contiene: (1)
domande di teoria, volte ad
accertare l'acquisizione delle conoscenze degli argomenti
trattati, (2) esercizi da
risolvere utilizzando il software MatLab, volti a verificare
l'effettiva capacità dello
studente di utilizzare il programma per risolvere i problemi
assegnati.
obiettivi formativi DS (Eng):
The course pursues the main instruments to use the
software MATLAB to produce graphics of functions of one
real variable. Economic applications are presented.
prerequisiti DS (Eng):
Functions, Properties and Graphs
programma del corso DS (Eng):
Vectors and their operations, functions and their graphs
using MATLAB, economic applications.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Slides del corso disponibili on-line nella pagina personale
del docente
orario di ricevimento:
Venerdì 14:00-16:00 (tutte le settimane)
e-mail:
[email protected]
150
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
LAB. MATEMATICA 2
[email protected]
Prof.ssa Elisabetta Michetti
corso di laurea: L10-0/08, L10-0/14
classe: L-18
ore complessive: 20
CFU: 3
SSD: SECSS/06
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Si forniscono gli strumenti base per l'utilizzo del software
MATLAB nella risoluzione di
problemi di massimi e minimi liberi e vincolati e di sistemi
lineari.
Alcune applicazioni economiche verranno presentate.
prerequisiti:
Nozioni di Matematica Generale: algebra lineare e funzioni
di due variabili.
programma del corso:
Comandi base in MatLab. Sistemi lineari in economia.
Sistemi
lineari con MatLab. Funzioni di due variabili in economia:
profitti, utilità,
costi. Grafici di funzioni di due variabili con MatLab, curve
di livello,
optimization toolbox.
metodologie didattiche:
Lezioni frontali ed esercitazioni
modalità di valutazione:
L'esame consiste in una prova scritta che contiene: (1)
domande di teoria, volte ad
accertare l'acquisizione delle conoscenze degli argomenti
trattati, (2) esercizi da
risolvere utilizzando il software MatLab, volti a verificare
l'effettiva capacità dello
studente di utilizzare il programma per risolvere i problemi
assegnati.
obiettivi formativi DS (Eng):
The course pursues the main instruments to use the
software MATLAB to solve unconstrained and constrained
optimization problems and linear systems. Economic
applications are presented.
prerequisiti DS (Eng):
Linear algebra and two-variable functions
programma del corso DS (Eng):
Linear systems and solution using MatLab. Two-variable
functions: plot with MatLab. Optimization toolbox.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Slides del corso disponibili on-line nella pagina personale
del docente
orario di ricevimento:
Venerdì 14:00-16:00 (tutte le settimane)
e-mail:
151
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
LAB. MATEMATICA FINANZIARIA
Prof. Roy Cerqueti
corso di laurea: L10-0/08, L10-0/14
classe: L-18
ore complessive: 20
CFU: 3
SSD: SECSS/06
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
Inglese
lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per
la valutazione:
Inglese
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso vuole fornire agli studenti alcuni complementi di
Matematica Finanziaria,
usando anche metodologie informatiche (con particolare
riferimento ad applicazioni
con linguaggio excel).
prerequisiti:
Matematica Generale e Matematica Finanziaria
programma del corso:
Complementi di regimi finanziari, rendite, ammortamenti e
immunizzazione, e
applicazioni con excel.
metodologie didattiche:
Lezioni frontali e gruppi di lavoro
modalità di valutazione:
Esame orale e tesina.
obiettivi formativi DS (Eng):
The aim of the course is to develop peculiar aspects of
Financial Mathematics, also by employing simulation
analysis.
prerequisiti DS (Eng):
The basic elements of Financial Mathematics and Calculus.
programma del corso DS (Eng):
Some particular aspects, usually not treated in the
standard Mathematical Finance courses, on financial
regimes, mortgages, loans, immunization, along with
applications and simulations in Excel.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Benninga, Modelli finanziari - la finanza con Excel
2/Ed, Mc Graw - Hill, Milano, 2010,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Dispense a cura del docente.
orario di ricevimento:
Giovedì 16-18
e-mail:
[email protected]
152
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
LAB. SISTEMI CONTABILI INFORMATIZZATI
Prof. Matteo Principi
corso di laurea: L10-0/08, L10-0/14
classe: L-18
ore complessive: 20
CFU: 3
SSD: SECSP/07
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso di pone l'obiettivo di permettere una conoscenza di
base degli strumenti per la tenuta della contabilità
aziendale. Non si sostituisce ai corsi aziendalistici o
ragionieristici ma mette in pratica le conoscenze acquisite
in questi.
Le esercitazioni si svolgeranno in aula computer attraverso
l'utilizzo di un software per la tenuta della contabilità.
prerequisiti:
Economia aziendale e MDQA.
programma del corso:
Approfondimento ed applicazione pratica
di nozioni apprese nel corsi di Economia
aziendale e di MDQA:
- l'inserimento delle fatture
- d'acquisto e di vendita
- a gestione dell'inventario
- la gestione dei cespiti
- le scritture d'assestamento
- il raccordo con le disposizioni fiscali
- la redazione del bilancio civilistico.
metodologie didattiche:
Esercitazione pratica
modalità di valutazione:
Esame con utilizzo del software
obiettivi formativi DS (Eng):
Basic knowledge of account in companies applied through
an EDP software.
prerequisiti DS (Eng):
Accounting and management courses.
programma del corso DS (Eng):
Buy and sell invoices.
Inventory.
Fiscal laws.
VAT.
Financial statement.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Materiale fornito dal docente
orario di ricevimento:
lunedì ore 11-13
e-mail:
[email protected]
153
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
LABORATORIO SCIENZA DELLE FINANZE
Prof. Leo fulvio Minervini
corso di laurea: L10-0/08, L10-0/14
classe: L-18
ore complessive: 20
CFU: 3
SSD: SECSP/03
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il laboratorio propone agli studenti elementi di analisi
economica in campo tributario. L'obiettivo principale
dell'attività didattica è di mettere lo studente in grado di
usare gli strumenti elementari dell'analisi economica per
comprendere le fondamentali questioni al centro del
dibattito sull'assetto dei sistemi tributari, specialmente di
quello italiano. Ci si attende che, al termine dell'attività, lo
studente conosca la struttura economica dei moderni
sistemi tributari, i principali problemi di ottima tassazione
(nei profili di efficienza e di ridistribuzione), con riguardo ai
mercati dei prodotti, del lavoro e del capitale. Lo studente
dovrebbe essere anche in grado di dimostrare capacità di
analisi e di applicazione di quanto appreso, attraverso lo
svolgimento di semplici esercizi di economia tributaria.
prerequisiti:
Il laboratorio presuppone conoscenze di base di
microeconomia (domanda, offerta, teoria economica del
comportamento dei consumatori e delle imprese).
programma del corso:
Il laboratorio è articolato in tre parti. La prima parte
consiste nello studio di aspetti generali inerenti all'analisi
economica dei moderni sistemi tributari; la seconda
consiste nell'analisi dei principali problemi di tassazione
ottimale; la terza, infine, consiste nello studio della
struttura economica economica delle maggiori imposte del
sistema tributario italiano (Irpef e Iva).
obiettivi formativi DS (Eng):
The aim is to provide students with basic instruments for
economic analysis of taxation in modern fiscal systems.
prerequisiti DS (Eng):
Basic knowldege of microeconomics is required.
programma del corso DS (Eng):
Part I - Fiscal system
- Taxation principles
- Taxes and market economy
- Fiscal burden
Parte II - Economic analysis of taxation
- Tax incidence
- Taxes on consumption goods
- Taxes on labour
- Taxes on capital
Part III - The most important Italian taxes
- Irpef (taxation on income)
- Iva (taxation on consumption)
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) E. Longobardi, Economia tributaria, McGraw-Hill,
Milano, 2009, 1 - 3, 6 - 9, 14, 15, 18
altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
orario di ricevimento:
Ricevimento su appuntamento, da concordare via e-mail.
e-mail:
[email protected]
Parte I - Il sistema tributario
- I principi di distribuzione del carico tributario
- La tassazione nel sistema economico e le principali forme
impositive
- La pressione fiscale
Parte II - Analisi economica dei tributi
- L'incidenza delle imposte
- Le imposte nel mercato dei prodotti
- Le imposte nel mercato del lavoro
- Le imposte nel mercato del capitale
Parte III - Le maggiori imposte del sistema tributario
italiano
- Irpef
- Iva
metodologie didattiche:
L'attività didattica sarà articolata in lezioni frontali ed
esercitazioni pratiche sui temi trattati.
modalità di valutazione:
La valutazione avverrà attraverso una prova scritta con cui
verificare le conoscenze acquisite, la comprensione dei
problemi proposti e la capacità di applicare, in semplici
esercizi, le conoscenze acquisite.
154
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
LINGUA INGLESE
Prof.ssa Patrizia Giampieri
corso di laurea: L10-0/14
classe: L-18
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: LLIN/12
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
Inglese
lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per
la valutazione:
Inglese
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
L'obiettivo del corso è quello di permettere ai discenti di
esprimersi e comunicare in maniera fluente ed efficace in
lingua Inglese, sia in forma scritta che orale, a livello B1
(quadro europeo di riferimento) con particolare attenzione
all'ambito economico-commerciale, bancario e finanziario.
prerequisiti:
Conoscenza della lingua a livello A2 (quadro europeo di
riferimento).
programma del corso:
Questa corso offre agli studenti l'opportunità di praticare,
esaminare e migliorare le proprie capacità di
comunicazione scritta e orale, migliorando anche le proprie
competenze linguistiche in campo economico,
commerciale, finanziario e bancario. Il programma verterà
quindi su:
-Revisioni grammaticali
-Comunicazioni commerciali scritte riguardanti le realtà
economico-aziendali e finanziarie (lettere commerciali, fax
ed email)
-Espressione orale in Inglese con approfondimenti sulla
realtà economico-aziendale, finanziaria e commerciale: la
comunicazione telefonica
-Il curriculum vitae e la lettera di presentazione
-Il commercio con l'estero: le condizioni di vendita ed il
pagamento nel commercio internazionale (lettere di
credito, credito documentario, fatture commerciali, fatture
proforma); il trasporto (documenti di trasporto,
INCOTERMS); la logistica
-Lettura, comprensione ed analisi di testi inerenti al
commercio, all'economia ed alla finanza.
Particolare attenzione sarà rivolta alla pronuncia.
obiettivi formativi DS (Eng):
The course is aimed at helping students improve their
language skills (i.e. speaking, reading, listening and
writing) to reach a B1 level (European reference
framework) and be famililar with any business, economic
and financial environment.
prerequisiti DS (Eng):
Knowledge of English: A2 level (European reference
framework).
programma del corso DS (Eng):
-Grammar review
-Communicating by focussing on business, financial and
economic matters.
-Business Telephoning.
-CV and letters of presentation.
-Business letters and emails.
-Sales terms and conditions: invoices and proforma
invoices, payment in international commerce, (the letter of
credit, the documentary credit), transport (consignment
notes and other documents of transport, INCOTERMS),
logistics.
-Listening activities (audio/videos exercises on business
and financial matters).
-Reading exercises on business and financial topics.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Patrizia Giampieri, Business English in a Nutshell, A.
Curcio, Roma, 2011,
2. (A) Patrizia Giampieri, Business English, Zanichelli,
Bologna, 2013,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Frequentanti e non frequentanti:
Durante l'A.A. si caricherà del materiale didattico sulla
pagina docente.
Gli studenti frequentanti dovranno scaricare tale materiale
e portarlo (o consultarlo tramite supporto elettronico) a
lezione.
Gli studenti non frequentanti dovranno scaricare il
materiale ad integrazione del programma.
Per gli studenti fuori corso, erasmus e lavoratori si prevede
un programma specifico.
A fine A.A. verrà caricato sulla pagina docente il
PROGRAMMA dettagliato DEFINITIVO per tutte le tipologie
di studenti. Gli studenti dovranno far riferimento a questo.
orario di ricevimento:
GIO 13-14
e-mail:
[email protected]
I frequentanti e non frequentanti dovranno scaricare il
materiale didattico dal sito della docente.
metodologie didattiche:
Lezioni frontali ove si prevede l'interazione e la
partecipazione diretta dei discenti.
Ascolto di dialoghi in lingua Inglese, video in lingua
Inglese.
Lettura di testi ed articoli.
modalità di valutazione:
scritto ed orale
155
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
LINGUA INGLESE (CORSO AVANZATO)
Prof. Timothy james bethune Wills
corso di laurea: M11-0/14
classe: LM-77
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: LLIN/12
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
inglese
lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per
la valutazione:
inglese
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Questa corso è il completamento del corso di inglese
avanzato per gli i studenti di
economia. Esso offre agli studenti l'opportunità di
praticare, esaminare, e migliorare le
proprie capacità di comunicazione scritta e orale
contemporaneamente all'
apprendimento approfondito delle competenze richieste ad
un professionista nel
campo del economia.
prerequisiti:
QCER Quadro comune europeo di riferimento per la
conoscenza delle lingue livello B1
- Livello pre-intermedio o intermedio.
Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente
relative ad ambiti di immediata
rilevanza (es. informazioni personali e familiari di base,
fare la spesa, la geografia
locale, l'occupazione). Comunica in attività semplici e di
abitudine che richiedono un
scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni.
Sa descrivere in
termini semplici aspetti della sua vita, dell'ambiente
circostante; sa esprimere bisogni
immediati.
programma del corso:
Il corsi si articola secondo i seguenti moduli :
.
fare attenzione alla pronuncia individuale e ai
problemi grammaticali
.
miglioramento della comprensione attraverso
videos da Youtube, TED, Khan
Academy, etc., l'ascolto di podcast ed altri esercizi di
ascolto pertinenti
.
Apprendimento avanzato della terminologia
rilevante per il campo
dell'economia.
.
Acquisizione delle competenze necessarie per un
esperto dell'economia in
una amministrazione, organizzazione o azienda, quali, ad
esempio, la compilazione
di un modulo, rispondere a richieste telefoniche o scritte,
le tecniche per un
colloquio, la preparazione di un curriculum, come si fa una
presentazione, redigere
lettere formali ecc.
. Sviluppare la capacità di leggere e ascoltare in modo
critico, e di scrivere e
parlare in modo chiaro ed efficace l'inglese
. Sviluppare la capacità di comunicare comprensione in
lingua inglese.
.
Fare una rassegna e discutere di "temi caldi" di
attualità basati su articoli di
giornale e su articoli di riviste come l'Economist, Time,
riviste culturali ecc.
Compiti scritti
Gli studenti dovranno scrivere una relazione su un tema
nel campo dell'economia.
Gli studenti dovranno interagire con i loro compagni di
classe e con
l'insegnante , e dovranno discutere pubblicamente sui
tematiche di interesse
comune. Ciò verrà fatto sia informalmente in coppia e in
piccole discussioni di
gruppo sia con presentazioni fatte di fronte alla classe.
per esempio:
- Corrispondenza scritta per un' azienda o organizzazione
- Lo studente dovrà scrivere un appunto/memoria
(massimo 2 pagine) ovvero una
lettera di candidatura per un posto di lavoro in una
istituzione accademica,
culturale o professionale, includendo il proprio curriculum
vitae. Lo studente dovrà
inoltre includere l'annuncio o la descrizione del posto di
lavoro per il quale invierà
la propria lettera di candidatura.
Presentazioni Orali
Utilizzando di Power Point, i gruppi di studenti faranno una
breve presentazione con
delle slides su un tema dell'economia a loro scelta.
metodologie didattiche:
Lezione frontale, interazione con i studenti
Publicazzione dei links al materiale sul Blogspot
modalità di valutazione:
Scritto, orale
obiettivi formativi DS (Eng):
Advanced class giving university students in Economics the
opportunity to practice and improve their own written and
oral communication skills while learning the formats
required of an economics professional.
prerequisiti DS (Eng):
CEFR (Common European Framework of Reference for
Languages) B1 Level
programma del corso DS (Eng):
Advanced study of relevant vocabulary. Obtaining the
necessary skills for an economics professional. Developing
the ability to critically read & listen as well as to write &
speak in an efficient and clear way. Developing an
understanding of economics & the capacity to
communicate this in English. Do a report & discuss "hot
topics" in economics based on magazines & news articles.
CV/interview techniques, giving a presentation, giving
opinions.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
156
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
altre risorse / materiali aggiuntivi:
vari articoli e podcast da internet, i siti web di riviste ed
articoli sul economia
Un dizionario italiano-inglese o, meglio, Apps sul
smartphone: WordReference, Leo, Theosaurus, etc. sono
consigliato.
orario di ricevimento:
dopo le lezioni
e-mail:
[email protected]
157
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
LINGUA INGLESE (CORSO AVANZATO)
Prof. Timothy james bethune Wills
corso di laurea: M13-0/14
classe: LM-77
mutuazione: classe LM-77
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: LLIN/12
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
Per Mutuazione da Lingua inglese (corso avanzato)
(corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 )
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
inglese
lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per
la valutazione:
inglese
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Questa corso è il completamento del corso di inglese
avanzato per gli i studenti di
economia. Esso offre agli studenti l'opportunità di
praticare, esaminare, e migliorare le
proprie capacità di comunicazione scritta e orale
contemporaneamente all'
apprendimento approfondito delle competenze richieste ad
un professionista nel
campo del economia.
prerequisiti:
QCER Quadro comune europeo di riferimento per la
conoscenza delle lingue livello B1
- Livello pre-intermedio o intermedio.
Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente
relative ad ambiti di immediata
rilevanza (es. informazioni personali e familiari di base,
fare la spesa, la geografia
locale, l'occupazione). Comunica in attività semplici e di
abitudine che richiedono un
scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni.
Sa descrivere in
termini semplici aspetti della sua vita, dell'ambiente
circostante; sa esprimere bisogni
immediati.
programma del corso:
Il corsi si articola secondo i seguenti moduli :
.
fare attenzione alla pronuncia individuale e ai
problemi grammaticali
.
miglioramento della comprensione attraverso
videos da Youtube, TED, Khan
Academy, etc., l'ascolto di podcast ed altri esercizi di
ascolto pertinenti
.
Apprendimento avanzato della terminologia
rilevante per il campo
dell'economia.
.
Acquisizione delle competenze necessarie per un
esperto dell'economia in
una amministrazione, organizzazione o azienda, quali, ad
esempio, la compilazione
di un modulo, rispondere a richieste telefoniche o scritte,
le tecniche per un
colloquio, la preparazione di un curriculum, come si fa una
presentazione, redigere
lettere formali ecc.
. Sviluppare la capacità di leggere e ascoltare in modo
critico, e di scrivere e
parlare in modo chiaro ed efficace l'inglese
. Sviluppare la capacità di comunicare comprensione in
lingua inglese.
.
Fare una rassegna e discutere di "temi caldi" di
attualità basati su articoli di
giornale e su articoli di riviste come l'Economist, Time,
riviste culturali ecc.
Compiti scritti
Gli studenti dovranno scrivere una relazione su un tema
nel campo dell'economia.
Gli studenti dovranno interagire con i loro compagni di
classe e con
l'insegnante , e dovranno discutere pubblicamente sui
tematiche di interesse
comune. Ciò verrà fatto sia informalmente in coppia e in
piccole discussioni di
gruppo sia con presentazioni fatte di fronte alla classe.
per esempio:
- Corrispondenza scritta per un' azienda o organizzazione
- Lo studente dovrà scrivere un appunto/memoria
(massimo 2 pagine) ovvero una
lettera di candidatura per un posto di lavoro in una
istituzione accademica,
culturale o professionale, includendo il proprio curriculum
vitae. Lo studente dovrà
inoltre includere l'annuncio o la descrizione del posto di
lavoro per il quale invierà
la propria lettera di candidatura.
Presentazioni Orali
Utilizzando di Power Point, i gruppi di studenti faranno una
breve presentazione con
delle slides su un tema dell'economia a loro scelta.
metodologie didattiche:
Lezione frontale, interazione con i studenti
Publicazzione dei links al materiale sul Blogspot
modalità di valutazione:
Scritto, orale
obiettivi formativi DS (Eng):
Advanced class giving university students in Economics the
opportunity to practice and improve their own written and
oral communication skills while learning the formats
required of an economics professional.
prerequisiti DS (Eng):
CEFR (Common European Framework of Reference for
Languages) B1 Level
programma del corso DS (Eng):
Advanced study of relevant vocabulary. Obtaining the
necessary skills for an economics professional. Developing
the ability to critically read & listen as well as to write &
speak in an efficient and clear way. Developing an
understanding of economics & the capacity to
communicate this in English. Do a report & discuss "hot
topics" in economics based on magazines & news articles.
CV/interview techniques, giving a presentation, giving
158
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
opinions.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
altre risorse / materiali aggiuntivi:
vari articoli e podcast da internet, i siti web di riviste ed
articoli sul economia
Un dizionario italiano-inglese o, meglio, Apps sul
smartphone: WordReference, Leo, Theosaurus, etc. sono
consigliato.
orario di ricevimento:
dopo le lezioni
e-mail:
[email protected]
159
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
MACROECONOMIA
Prof.ssa Raffaella Coppier
corso di laurea: L10-EA/14, L10-EB/14, L10-ECI/14
classe: L-18
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: SECSP/01
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso intende fornire allo studente una descrizione
esauriente dei concetti
fondamentali della contabilità nazionale e della
macroeconomia, ponendo particolare
attenzione al dibattito tra la scuola neoclassica e quella
keynesiana e alle basi
microeconomiche della macroeconomia. La conoscenza di
elementi di microeconomia
è un prerequisito indispensabile per una migliore fruizione
del corso
1. (A) Gustavo Piga, Lezioni di Macroeconomia,
Giappichelli, Torino, 2009,
2. (C) Steven Landsburg, Macroeconomics, Mcgraw-Hill
College, New York, 1996, 640
altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
orario di ricevimento:
Martedì 9-11
e-mail:
[email protected]
prerequisiti:
Microeconomia
programma del corso:
La contabilità nazionale
La scelta del consumatore in un contesto intertemporale
L'economia delle dotazioni neoclassica
La funzione d'investimento
L'economia della produzione: il mercato del lavoro
Il mercato della moneta
L'economia keynesiana: l'equilibrio IS-LM
L'offerta aggregata
L'equilibrio macroeconomico keynesiano
Elementi di Economia Internazionale
metodologie didattiche:
Lezione Frontale
modalità di valutazione:
Scritto ed orale
obiettivi formativi DS (Eng):
The aim of this course is to give a complete description of
the basic concepts of national accounting and of
macroeconomics paying particular attention to the debate
between the neoclassical and keynesian schools .
prerequisiti DS (Eng):
Microeconomics
programma del corso DS (Eng):
National Accounts
Intertemporal consumer choice
Neoclassical economics
Investment function
Labour market
Money market
The Keynesian economics: the equilibrium IS-LM
Aggregate supply
The Keynesian macroeconomic equilibrium
Elements of International Economics.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
160
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
MACROECONOMIA (VS)
Prof.ssa Raffaella Coppier
corso di laurea: L10-EA/14, L10-EB/14, L10-ECI/14
classe: L-18
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: SECSP/01
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso intende fornire allo studente una descrizione
esauriente dei concetti fondamentali della
contabilità nazionale e della macroeconomia, ponendo
particolare attenzione al dibattito tra la scuola
neoclassica e quella keynesiana e alle basi
microeconomiche della macroeconomia. La conoscenza
di elementi di microeconomia è un prerequisito
indispensabile per una migliore fruizione del corso
Giappichelli, Torino, 2009,
2. (C) Steven Landsburg, Macroeconomics, Mcgraw-Hill
College, New-york, 1996, 640
altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
orario di ricevimento:
sabato dopo la lezione
e-mail:
[email protected]
prerequisiti:
Microeconomia
programma del corso:
La contabilità nazionale
La scelta del consumatore in un contesto intertemporale
L'economia delle dotazioni neoclassica
La funzione d'investimento
L'economia della produzione: il mercato del lavoro
Il mercato della moneta
L'economia keynesiana: l'equilibrio IS-LM
L'offerta aggregata
L'equilibrio macroeconomico keynesiano
Elementi di Economia Internazionale
metodologie didattiche:
Lezione frontale
modalità di valutazione:
Scritto ed Orale
obiettivi formativi DS (Eng):
The aim is to give a complete description of the basic
concepts of national accounting and of macroeconomics
paying attention to the debate between neoclassical and
keynesian schools and to the microeconomic foundations
of macroeconomics.
prerequisiti DS (Eng):
Microeconomis
programma del corso DS (Eng):
National Accounting
Intertemporal consumer choice
The neoclassical economics
Investment function
Labour market
Money market
The Keynesian economics: the equilibrium IS-LM
Aggregate supply
The Keynesian macroeconomic equilibrium
Elements of International Economics.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Gustavo Piga, Lezioni di Macroeconomia,
161
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
MARKETING E MARKETING
INTERNAZIONALE
Prof.ssa Elena Cedrola
corso di laurea: L10-ECI/08, L10-ECI/14 classe: L-18
ore complessive: 60
CFU: 9
SSD: SECSP/08
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
Materiali integrativi in lingua inglese
* la politica di distribuzione sui mercati esteri;
* la politica di comunicazione internazionale.
La certificazione qualità quale supporto
all'internazionalizzazione.
metodologie didattiche:
Lezioni frontali, esercitazioni d'aula, seminari, casi
aziendali, lavori di gruppo e individuali, possibilità di
partecipare al progetto internazionale X-culture e al
progetto nazionale Premio di marketing della Società
italiana di marketing.
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Analizzare i fondamenti del marketing strategico ed
operativo e il loro impatto sull'attività d'impresa.
Approfondire le peculiarità delle attività di marketing
internazionale.
modalità di valutazione:
Esame scritto con domande aperte e domande aperte a
risposta limitata.
Il test è volto a verificare la comprensione e
l'apprendimento dei concetti e delle applicazioni relative
presentati durante il corso.
Orale facoltativo a discrezione di studente e docente.
Le valutazioni possono essere integrate con lavori svolti
durante il corso, in particolare partecipazione al progetto
X-Culture e al progetto Premio di Marketing della Società
italiana di marketing. Tali verifiche facoltative hanno
carattere applicativo e sono volte a calare lo studente in
attività reali o simulazioni delle attività aziendali.
prerequisiti:
Fondamenti di Microeconomia
Fondamenti di Economia Aziendale
obiettivi formativi DS (Eng):
To deepen the knowledge of principles of marketing and
international marketing.
programma del corso:
Il marketing e il suo ruolo nell'impresa.
I concetti fondamentali del marketing.
Gli orientamenti dell'impresa nei confronti del mercato:
orientamento alla produzione,al prodotto, alla vendita, al
marketing, al marketing sociale.
L'analisi del micro e macro ambiente.
Il comportamento di acquisto dei consumatori e degli
acquirenti industriali.
L'analisi della concorrenza.
La segmentazione del mercato, la scelta dei target ed il
posizionamento.
La stima della domanda.
Il sistema informativo aziendale e le ricerche di mercato.
Il marketing mix:
. le decisioni relative al prodotto, alla marca, alla
confezione;
. le decisioni relative ai canali distributivi: le funzioni e le
tipologie di canale, la
valutazione delle alternative di canale, i sistemi verticali e
orizzontali di marketing;
. le strategie di determinazione dei prezzi;
. le decisioni relative alla comunicazione: il processo di
comunicazione, lo sviluppo
di una comunicazione efficace e il mix promozionale.
Definizione, realizzazione e controllo dei piani di
marketing.
La definizione delle strategie competitive internazionali.
La segmentazione internazionale.
La cultura e l'impatto sull'attività d'impresa sui mercati
internazionali.
La negoziazione interculturale.
Il marketing mix internazionale tra strategie di
standardizzazione e di adattamento:
* la strategia di prodotto per i mercati esteri;
* il pricing per i mercati internazionali;
prerequisiti DS (Eng):
Principles of Microeconomics
Principles of Business Administration
lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per
la valutazione:
Inglese, francese.
programma del corso DS (Eng):
The role of marketing in the firm
Consumer and buyer behaviour
Segmentation, targeting and positioning
Sales forecasting
The marketing information system
Market research
Marketing mix:
. product, branding and packaging
. pricing strategies
. distribution: selecting and managing distribution
channels
. marketing communications, promotional tools and mix
Marketing planning, implementation and control
International marketing strategies
Different cultures and their impact on business
Interculture negotiation
International marketing mix
Quality certification and internationalization
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Jim Blythe, Elena Cedrola, Fondamenti di marketing,
Pearson Prentice Hall, Milano, 2013, Verranno indicati nel
corso delle lezioni
2. (A) Elena Cedrola, Il marketing internazionale per le
piccole e medie imprese, McGraw-Hill, Milano, 2005,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Dispense del corso (per frequentanti e non frequentanti)
Materiali integrativi (per frequentanti e non frequentanti)
Dispense e materiali integrativi verranno pubblicati dopo le
lezioni, nella sezione docente disponibile sul sito internet
162
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
dell'Università (riferimento corso di Marketing e Marketing
Internazionale a.a. 2015/2016)
orario di ricevimento:
Indicato nella pagina docente
e-mail:
[email protected]
163
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
MARKETING METRICS MOD. A
Prof. Roberto Del gobbo
corso di laurea: M11-CG/14
classe: LM-77
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: SECSP/08
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
inlgese
lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per
la valutazione:
inglese
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Obiettivi: Il corso si pone l'obiettivo di fornire allo studente
la conoscenza del significato e
dell'ambito di utilizzo delle principale metriche di
marketing.
Risultati attesi: Al termine del corso lo studente dovrà
possedere le competenze di base necessarie
per misurare l'impatto delle strategie di marketing sulle
performance aziendali.
prerequisiti:
Economia aziendale e Marketing
programma del corso:
- Il concetto di misurazione: variabili latenti e manifeste
- Il sistema informativo di marketing quale presupposto
per la costruzione delle
marketing metrics
- L'analisi della varianza e il modello delle revenue sources
- La misurazione della quota di mercato e le sue
scomposizioni
- L'ottimizzazione della quota di mercato
- L'analisi dei margini e la price waterfall
- La stima della domanda globale di un nuovo prodotto
- I modelli di diffusione: processi di adozione e ciclo di vita
di un prodotto
- La gestione del portafoglio prodotti: matrice BCG e tassi
di cannibalizzazione
- La gestione del portafoglio clienti: recency e modello RFM
scoring
- La customer profitability analysis
- Il Customer Lifetime Value
- Customer Equity e ROMI (Return on Marketing
Investment)
domande aperte o esercizi volti ad accertare
la conoscenza del significato e dell'ambito di utilizzo delle
marketing metrics e potrà richiederà la
soluzione di problemi pratici sul tipo di quelli affrontati
nelle esercitazioni proposte durante il corso.
Gli studenti frequentanti avranno la possibilità di integrare
la prova scritta con un colloquio orale.
obiettivi formativi DS (Eng):
Acquire the skills to understand and use the key indicators
of marketing
prerequisiti DS (Eng):
Basic marketing
programma del corso DS (Eng):
The concept of "metrics"
The Marketing Information System
Market share and its decomposition
Margins and break-even analysis
Pricing analysis: price waterfall and pocket price
New product sales forecasting
Product portfolio management
Customer profitability analysis
Customer Lifetime Value
Customer Equity
ROMI (Return on Marketing Investment)
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Farris P.W., Bendle N.T., Pfeifer P.E., Reibstein D.J.,
Marketing Metrics. Misurare e valutare le attività di
marketing., Pearson Paravia Bruno Mondadori, Milano,
2008, Capitoli da 1 a 5
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Materiale a cura del docente
orario di ricevimento:
mercoledì ore 15:30-17:30
e-mail:
[email protected]
metodologie didattiche:
-Lezioni frontali dialogate
-Visione di materiali audio-video
-Analisi di casi aziendali
Durante il corso potranno essere proposte esercitazioni di
gruppo guidate per consentire agli
studenti di applicare le metriche illustrate a lezione nella
gestione di problemi aziendali reali.
modalità di valutazione:
La prova di esame sarà in forma scritta: consisterà in
164
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
MARKETING METRICS MOD. B
Prof.ssa Sabrina Memmo
corso di laurea: M11-CG/14
classe: LM-77
ore complessive: 20
CFU: 3
SSD: SECSP/08
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
inglese
lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per
la valutazione:
inglese
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso si propone di fornire allo studente le competenze
necessarie per comprendere e sviluppare gli indicatori più
efficaci con cui misurare l'impatto delle azioni di marketing
sulla redditività aziendale
prerequisiti:
Marketing, Economia Aziendale
the
the
the
the
the
the
customer management
product portfolio management
management of sales force
pricing strategies
promotional activities
communication activities
- The construction of marketing dashboards
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Farris P.W., Bendle N.T., Pfeifer P.E., Reibstein D.J.,
Marketing Metrics. Misurare e valutare le attività di
marketing., Pearson Education editore, Torino, 2008,
2. (C) Valdani E., Ancarani F., Marketing Metrics. Il
marketing che conta., Egea, Milano, 2011, capitoli:
2,4,5,6,10
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Dispense delle lezioni frontatli e materiali di lettura
integrativa verrano pubblicati sulla pagina docente.
orario di ricevimento:
Venerdì 10.00-11.00
e-mail:
[email protected]
programma del corso:
Metriche di marketing e indicatori di performance relativi
alle seguenti variabili di marketing mix:
- gestione della forza vendita
- gestione del canale distributivo, dello spazio espositivo
sul punto di vendita, geomarketing
-gestione della logistica
-gestione delle leve promozionali (promozioni al trade, alla
forza vendita, al consumatore)
-gestione delle politiche di pricing
-gestione delle attività di comunicazione di marketing
(advertising, loyalty marketing, social media marketing e
web analytics)
metodologie didattiche:
lezioni frontali; presentazione e discussione in aula di casi
aziendali
modalità di valutazione:
valutazione scritta
obiettivi formativi DS (Eng):
The course focuses on how to manage more effective
indicators for measuring the impact of marketing actions
on corporate profitability.
prerequisiti DS (Eng):
marketing, business administration, economics
programma del corso DS (Eng):
The concept of measurement: latent and manifest
variables, performance indicators
- The relationship between marketing and accounting
measurements
- The marketing information system as a prerequisite for
the construction of marketing metrics
- The key metrics relating to the following areas:
the competitive position
165
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
MATEMATICA GENERALE
Prof.ssa Cristiana Mammana
corso di laurea: L10-0/14
classe: L-18
ore complessive: 80
CFU: 12
SSD: SECSS/06
tipo modulo: semestralità: n/i
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Acquisizione di conoscenze e competenze matematiche di
base, necessarie per lo
studio e la risoluzione di problemi di carattere economico e
finanziario
prerequisiti:
Elementi di logica, insiemi e relazioni, strutture numeriche,
algebra elementare,
equazioni, disequazioni, elementi di geometria analitica e
di trigonometria, funzioni
elementari.
1. (C) G.C. Barozzi, C. Corradi, Matematica Generale per le
Scienze Economiche, Il Mulino, Bologna, 1999,
2. (C) C. Simon, L.E. Blume, Matematica per l'Economia e
le Scienze Sociali, Università Bocconi Editore (trad. it. a
cura di A. Zaffaroni), Milano, 2002, Volume 1 e 2
3. (C) E. Castagnoli, L. Peccati, Matematica per l'Analisi
Economica, Etas libri, Milano, 1985,
4. (C) Angelo Guerraggio, Matematica, Pearson (collana
Prentice Hall), Milano, 2009, Capitoli 1-12 e 14-17
5. (C) C.P. Simon & L.E. Blume, Mathematics for
Economists, W. W. Norton, New York, 1994,
6. (C) A.Torriero, M. Scovenna, L. Scaglianti, Manuale di
Matematica Metodi e applicazioni, CEDAM, Milano, 2009,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Materiale didattico disponibile on-line nella pagina
personale del docente
orario di ricevimento:
Martedì 14:00-16:00
e-mail:
[email protected]
programma del corso:
Funzioni, limiti, continuità, derivabilità, studio di funzione,
successioni e serie,
algebra delle matrici, determinanti ed inversa, spazi
vettoriali, sistemi
lineari, funzioni di due variabili, massimi e minimi liberi e
vincolati,
calcolo integrale per funzioni di una variabile.
metodologie didattiche:
Lezioni frontali ed esercitazioni
modalità di valutazione:
L'esame consiste in una prova scritta e in una prova orale.
La prova scritta contiene
esercizi e domande brevi ed è volta a verificare l'effettiva
capacità dello studente di
applicare le conoscenze acquisite. La prova orale consiste
in un colloquio che verte
sugli argomenti trattati, essa ha il fine di verificare
l'acquisizione dei concetti e la
capacità di esporli in maniera integrata.
obiettivi formativi DS (Eng):
The course pursues the main instruments to study
functions of one real variable. The course also pursues the
main instruments to the study of functions of two real
variables and to find their extrema and to solve linear
systems.
prerequisiti DS (Eng):
Logic, sets and relations, elementary algebra, equations,
inequalities, trigonometry, elementary functions.
programma del corso DS (Eng):
Functions, limits and continuity, differentiation: rules and
derivatives of standard functions, graphics. Vectors and
matrices, matrix operations, linear systems, optimization
of functions of two variables and optimization with equality
constraints, integration, fundamental theorem and
integration methods.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
166
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
MATEMATICA GENERALE 1 (VS)
Prof.ssa Elisabetta Michetti
corso di laurea: L10-0/14
classe: L-18
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: SECSS/06
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Acquisizione di conoscenze e competenze matematiche di
base, necessarie per lo
studio e la risoluzione di problemi di carattere economico e
finanziario.
prerequisiti:
Elementi di logica, insiemi e relazioni, equazioni,
disequazioni, funzioni elementari.
programma del corso:
Strumenti base per lo studio di funzioni di una variabile al
fine di individuare le sue
proprietà e studiarne il grafico (proprietà, limiti, continuità,
derivabilità). Grafico di
funzioni razionali fratte.
metodologie didattiche:
Lezioni frontali ed esercitazioni
modalità di valutazione:
Prova scritta contenente esercizi e domande di teoria
obiettivi formativi DS (Eng):
The course pursues the main instruments to study
functions of one real variable.
prerequisiti DS (Eng):
Logic, sets and relations, equations, inequalities,
elementary functions.
programma del corso DS (Eng):
Functions, limits and continuity, differentiation: rules and
derivatives of standard functions, graphics.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) G. C. BAROZZI - C. CORRADI, Matematica Generale
per le Scienze Economiche, Il Mulino, Bologna, 1999,
Capitoli 0,1,2,4,5
2. (C) Angelo Guerraggio, Matematica, Pearson (Prentice
Hall), Milano, 2009, Capitoli 1-4 e 6-9
3. (C) A.Torriero, M. Scovenna, L. Scaglianti, Manuale di
Matematica Metodi e applicazioni, CEDAM, Milano, 2009,
1-2-3-4-5-6-7
4. (C) C.P. Simon & L.E. Blume, Mathematics for
Economists, W. W. Norton, New York, 1994,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Materiale didattico disponibile on-line nella pagina
personale del docente.
orario di ricevimento:
Su appuntamento contattando il docente tramite e-mail.
e-mail:
[email protected]
167
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
MATEMATICA GENERALE 2 (VS)
Prof.ssa Carolina Latini
corso di laurea: L10-0/14
classe: L-18
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: SECSS/06
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
orario di ricevimento:
Su appuntamento contattando il docente tramite e-mail.
e-mail:
[email protected]
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Acquisizione di conoscenze e competenze matematiche di
base, necessarie per
lo studio e la risoluzione di problemi di carattere
economico e finanziario.
prerequisiti:
Tutti gli argomenti del corso di Matematica Generale 1 (vs)
programma del corso:
Approfondimenti su funzioni esponenziali e logaritmiche di
una variabile.
Strumenti base per lo studio di funzioni due variabili al fine
di
individuare i punti di massimo e di minimo relativi anche in
presenza di
vincoli (massimi e minimi liberi e vincolati di funzioni di
due variabili).
Sistemi lineari.
Cenni sull'integrazione.
metodologie didattiche:
Lezioni frontali ed esercitazioni
modalità di valutazione:
Prova scritta
obiettivi formativi DS (Eng):
The course pursues the main instruments to the study of
functions of two
real variables and to find their extrema.
prerequisiti DS (Eng):
Arguments of the course "Matematica Generale 1 (vs)"
programma del corso DS (Eng):
Exponential and logartimic functions. Matrices,
optimization of functions of
two variables and optimization with equality constraints.
Integration.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) G. C. BAROZZI - C. CORRADI, Matematica Generale
per le Scienze Economiche, Il Mulino, Bologna, 1999,
Capitoli 2,6,7
2. (C) Angelo Guerraggio, Matematica, Pearson (Prentice
Hall), Milano, 2009, Capitoli 10, 11 e 14
3. (C) A.Torriero, M. Scovenna, L. Scaglianti, Manuale di
Matematica Metodi e applicazioni, CEDAM, Milano, 2009,
8-9-11-12
4. (A) C.P. Simon & L.E. Blume, Mathematics for
Economists, W. W. Norton, New York, 1994,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Materiale disponibile on-line nella pagina personale del
docente.
168
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
MATHEMATICAL METHODS FOR ECONOMICS
AND FINANCE MOD. A
Prof.ssa Elisabetta Michetti
corso di laurea: M13-IFE/15
classe: LM-77
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: SECSS/06
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
Inglese
docente.
orario di ricevimento:
Venerdì 14-16
e-mail:
[email protected]
lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per
la valutazione:
Inglese
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Acquisizione di conoscenze e competenze strumentali alla
risoluzione di problemi di
carattere economico e finanziario.
prerequisiti:
Contenuti del corso di Matematica Generale
programma del corso:
(1) Autovalori e autovettori di matrici
(2) Sistemi dinamici
(3) Ottimizzazione libera e vincolata
(4) Laboratorio con MatLab
metodologie didattiche:
Lezioni frontali ed esercitazioni pratiche in laboratorio.
modalità di valutazione:
L'esame consiste in una prova scritta che contiene: (1)
domande di teoria, volte ad
accertare l'acquisizione delle conoscenze degli argomenti
trattati, (2) esercizi da
risolvere utilizzando il software MatLab, volti a verificare
l'effettiva capacità dello
studente di utilizzare il programma per risolvere i problemi
assegnati.
obiettivi formativi DS (Eng):
The course pursues the instruments to formalize and solve
problems in economics and finance.
prerequisiti DS (Eng):
Basic Mathematics
programma del corso DS (Eng):
(1) Eigenvalues and eigenvectors of matrices
(2) Dynamical systems
(3) Unconstrained and constrained optimization
(4) MatLab
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) C. P. SIMON - L. E. BLUME, Mathematics for
Economists, W W Norton & Co Inc, Londra, 1994,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Materiale didattico messo a disposizione on-line dal
169
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
MERCATI E INVESTIMENTI IMMOBILIARI
Prof. Massimo Biasin
corso di laurea: L10-EB/08, L10-EB/14
classe: L-18
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: SECSP/11
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
Inglese
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Inquadramento dell'articolazione del mercato immobiliare
(cosa è il real estate) nonchè illustrazione
della convenienza a diversificare il patrimonio in immobili
(perchè real estate) in funzione delle loro
specificità quali asset class e descrizione delle opzioni di
investimento (diretta e finanziaria) nel real
estate in funzione degli obiettivi desiderati (come
investire). Analisi dei dati di rischio e rendimento
delle attività immobiliari di mercato sia domestico sia
internazionale. Analisi delle interrelazioni tra
mercato dei capitali e immobiliare alla luce dei principali
modelli valutativi degli immobili e delle
nozioni di mercato degli affitti e delle proprietà in un
contesto di dinamica della matrice urbana.
Il corso è integrato da seminari di approfondimento tenuti
da relatori ospiti.
prerequisiti:
Conoscenza degli strumenti finanziari e dell'articolazione
del mercato dei capitali; concetti di teoria
di portafoglio.
Collegamenti con: Mercati e investimenti mobiliari.
programma del corso:
Argomenti trattati:
1. Attività e mercato immobiliare: articolazione e
struttura;
2. Space e Property-Market;
3. Specificità del real estate quale asset class;
4. Opzioni di investimento: proprietà diretta e finanziaria;
5. I fondi immobiliari italiani. Caratteristiche e operatività;
6. Principi di valutazione delle attività immobiliari;
7. Rischio e rendimento delle attività immobiliari;
8. Principi di diversificazione inter e infrasettoriale;
prerequisiti DS (Eng):
Students are required to be familiar with financial
instruments and capital markets' structure. Students are
expected to know the basics of portfolio theory.
Links to: Capital Markets.
programma del corso DS (Eng):
1. Real estate (RE) assets and markets: structure &
segmentation.
2. Space & Property-Market.
3. Real estate peculiarities as asset class.
4. Investment options: property and equity real estate.
5. Italian Real Estate Investment Trusts: Characteristics &
Peculiarities.
6. Real estate assets' valuation principles.
7. Measuring risk and return of RE assets.
8. Intersectorial diversification issues.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) D. Ling, W. Archer, Real Estate Principles: A Value
Approach., McGrawHill-Irwin, Upper Saddle River, New
Jersey, 2012, I capitoli di riferimento verranno indicati dal
docente con avviso nella pagina web del corso.
2. (A) M. Biasin, L'investimento immobiliare, Il Mulino,
Bologna, 2005, Capp. 1 (no par. 4); 2;
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Materiale di documentazione distribuito dal docente e reso
disponibile presso il Dipartimento.
La bibliografia indicata potrà altresì essere integrata con
ulteriori letture indicate a lezione. La bibliografia di
dettaglio (capitoli) nonchè sue eventuali variazioni
verranno indicate nella pagina web del corso.
Parte del materiale didattico utilizzato potrà essere reso
disponibile on-line nella pagina web.
Le lezioni sono intese a illustrare e approfondire gli aspetti
fondamentali dei vari temi al fine di una migliore
comprensione della materia. Gli studenti sono tuttavia
tenuti a studiare per intero i testi obbligatori che saranno
materia di esame.
orario di ricevimento:
giovedì alle ore 18:30 (settimane blu), in Dipartimento.
e-mail:
[email protected]
metodologie didattiche:
Lezioni in aula integrate con eventuali home assignments e
case-studies.
modalità di valutazione:
Esame scritto. Per gli studenti frequentanti, la valutazione
finale potrà altresì considerare la
partecipazione agli home assignments e case-studies.
obiettivi formativi DS (Eng):
Organic overview of the structure & size of the real estate
(RE) market. Illustration of the benefits of wealth's
diversification in RE by debating investment options. Links
between capital & RE markets via RE valuation models &
market data
170
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
MERCATI ED INVESTIMENTI MOBILIARI
Prof. Massimo Biasin
corso di laurea: L10-EB/08, L10-EB/14
classe: L-18
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: SECSP/11
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
Inglese
lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per
la valutazione:
Inglese
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso intende offrire allo studente una conoscenza
completa dell'assetto organizzativo dei mercati secondari,
degli strumenti finanziari e delle tecniche di negoziazione.
Vengono pertanto presentate le principali caratteristiche
tecniche e le metodologie di valutazione degli strumenti
finanziari approfondendo in particolare gli assetti
organizzativi e le modalità di funzionamento dei mercati in
cui ha luogo la loro negoziazione. Il corso si propone,
infine, di trattare il tema degli investimenti in una logica di
portafoglio diversificato.
prerequisiti:
Nozioni di microeconomia, di economia e strumenti degli
intermediari finanziari e di matematica finanziaria.
programma del corso:
1. Le funzioni del mercato mobiliare:
mercato primario e mercato secondario
domanda e offerta di strumenti finanziari: i flussi finanziari
2. I principali strumenti finanziari trattati nei mercati
regolamentati e organizzati
3. Le forme organizzative del mercato mobiliare:
mercati ad asta e mercati di dealer
economia della funzione del dealer
i sistemi di esecuzione degli ordini
4. Gli assetti organizzativi dei mercati regolamentati in
Italia:
Sistema telematico di borsa (Mta, Mot, Msp; Idem ecc.)
Mercato telematico dei titoli di stato (Mts)
Le diverse fasi dell'operatività (Listing, Trading, Post
Trading )
Sistemi di liquidazione e garanzia
5. L'attività d'intermediazione mobiliare:
i servizi di investimento
la gestione collettiva del risparmio (soggetti coinvolti nel
processo produttivo, tipologie
di fondi, valutazione quote)
6. Gli operatori del mercato dei capitali:
Gli intermediari e il mercato: modalità di accesso e regole
di comportamento
L'intervento degli intermediari nelle operazioni di mercato
primario
Gli aumenti di capitale delle società quotate
Mercato e offerte pubbliche
Emittenti e mercato: ammissione, informativa, operazioni
di finanza mobiliare
7. La gestione degli investimenti in una logica di
portafoglio
metodologie didattiche:
Lezioni frontali, esercitazioni e lavori di gruppo.
modalità di valutazione:
Esame scritto. Per gli studenti frequentanti, la valutazione
finale potrà altresì considerare la partecipazione a gruppi
di lavoro e di studio.
obiettivi formativi DS (Eng):
Introduction to the microstructure of the secondary
financial markets, securities and trading venues.
Presentation of the main tecnical features and valuation
principles of the financial assets.
prerequisiti DS (Eng):
Principles of microeconomics, of Financial intermediaries
and Financial mathematics.
programma del corso DS (Eng):
1. Functions of the capital markets:
primary and secondary markets
2. Main financial secuirities listed on the Exchange Markets
3. Microstrucutre of the capital markets
4. The organization of the Italian regulated financial
markets
5. Investment services
6. The security industry
7. Financial investments in a portfolio context
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Banfi Alberto (a cura di), Mercati e gli strumenti
finanziari, Isedi, Torino, 2013, I capitoli verranno segnalati
a lezione.
2. (C) Anolli Mario, Elementi di Economia del Mercato
Mobiliare, Il Mulino, Bologna, 2001, I capitoli di riferimeno
verranno segnalati a lezione.
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Materiale integrativo di volta in volta specificato nella
pagina web del corso (ad es. paper, articoli, ecc.).
La bibliografia di dettaglio (capitoli) nonché eventuali
variazioni della stessa verranno indicate nella pagina web
del docente.
Il materiale didattico utilizzato sarà reso disponibile on-line
nella pagina web.
Le lezioni sono intese a illustrare e approfondire gli aspetti
fondamentali dei vari temi al fine di una migliore
comprensione della materia.
Gli studenti sono tuttavia tenuti a studiare per intero i testi
obbligatori che saranno materia di esame.
orario di ricevimento:
Giovedì, settimane blu, ore 18:30 in Dipartimento.
e-mail:
[email protected]
171
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
METODI MATEMATICI PER L'ECONOMIA E
LA FINANZA
Prof.ssa Cristiana Mammana
corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15
classe: LM-77
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: SECSS/06
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Acquisizione di conoscenze e competenze matematiche
necessarie per lo studio e la
risoluzione di problemi di programmazione lineare e di
ottimizzazione in economia e
finanza.
2. (C) C. P. SIMON - L. E. BLUME, Matematica 2 per
l'economia e le scienze sociali, Università Bocconi, Milano,
2002,
3. (C) C. P. SIMON - L. E. BLUME, Mathematics for
Economists, W W Norton & Co Inc, Londra, 1994,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Materiale messo a disposizione dal docente. Slides e
schede esercizi disponibili on-line nella pagina personale
del docente
orario di ricevimento:
Martedì 14:00-16:00
e-mail:
[email protected]
prerequisiti:
Contenuti del corso di Matematica Generale
programma del corso:
Il corso fornisce gli strumenti necessari per formalizzare
un problema economico o
finanziario in termini di problema di programmazione
lineare e di ottimizzazione per
procedere poi alla
sua risoluzione anche con l'ausilio del software MatLab.
Argomenti trattati: programmazione lineare, metodo
geometrico, imetodo del
simplesso, dualità, sensitività, elementi di ottimizzazione
libera e vincolata,
applicazioni economiche.
Laboratorio con MatLab: comandi base ed utilizzo
dell'optimization toolbox.
metodologie didattiche:
Lezioni frontali ed esercitazioni pratiche in laboratorio.
modalità di valutazione:
L'esame consiste in una prova scritta che contiene: (1)
domande di teoria, volte ad
accertare l'acquisizione delle conoscenze degli argomenti
trattati, (2) esercizi da
risolvere utilizzando il software MatLab, volti a verificare
l'effettiva capacità dello
studente di utilizzare il programma per risolvere i problemi
assegnati.
obiettivi formativi DS (Eng):
The course pursues the instruments to formalize and solve
linear programming also using the software MATLAB.
prerequisiti DS (Eng):
Contains of the course "Matematica Generale"
programma del corso DS (Eng):
Linear programming, geometric and simplex methods,
duality and sensitivity. Optimization with and without
constraints. Economic applications and solution with
MATLAB by using the optimization toolbox.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) De Cesare M. L., Maddalena M. R., Introduzione alla
programmazione lineare, Giappichelli, Torino, 2001,
172
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
MICROECONOMIA MICROECONOMIA MOD. A
Prof. Stefano Perri
corso di laurea: L10-0/14
classe: L-18
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: SECSP/01
tipo modulo: semestralità: n/i
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
Inglese
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso mira alla comprensione degli elementi
fondamentali dell'Economia politica in
una prospettiva storica e teorica. Alla fine del corso gli
studenti acquisiscono la
conoscenza delle diverse teorie economiche dei prezzi che
si sono evolute nel corso del tempo
dalla fine del 1700 ad oggi. In particolare gli studenti
comprenderanno i diversi approcci che
collegano le teorie dei prezzi alla analisi dell'economia
capitalistica di mercato.
prerequisiti:
Il corso ha carattere introduttivo alla teoria economica e
non richiede particolari
conoscenze, se non dell'algebra e della storia acquisite
nelle scuole superiori.
programma del corso:
Il modulo riguarda lo sviluppo storico delle teorie dei
prezzi, dalle formulazioni dei
fisiocratici, alle teorie del valore degli economisti classici
(Smith e Ricardo) e di Marx
fino alle teorie neoclassiche dell'utilità marginale, della
moneta e della
macroeconomia.Poi sono studiate la teoria dell'interesse di
Wicksell e la ripresa
dell'impostazione classica da parte di Sraffa.
In questo quadro si approfondiscono gli aspetti della teoria
del sovrappiù dell'economia
classica e la formulazione della teoria dei prezzi di
produzione. La riformulazione
moderna di questo approccio da parte di Sraffa è
affrontata alla fine del modulo. In
seguito si studia la teoria neoclassica e la teoria dei prezzi
basata sull'analisi del
comportamento del consumatore e delle imprese e si
introducono i primi elementi
della macroeconomia classica, basata sull'approccio
dell'equilibrio economico generale
e sulla teoria quantitativa della moneta. Si affronta il
problema del tasso di interesse
come fenomeno monetario, nella formulazione di Wicksell.
Infine, collegandosi alla teoria di Wicksell, si affronta la
"rivoluzione keynesiana" nella teoria
macroeconomica.
L'analisi marginalista del comportamento del consumatore
è approfondita e anticipa i
contenuti del modulo B del corso.
metodologie didattiche:
La didattica si basa prevalentemente su lezioni frontali,
svolte con l'aiuto della
proiezione di presentazioni su power point. Sono previste
anche esercitazioni per la
preparazione all'esame e sono possibili seminari su singoli
argomenti, anche con la
presenza di studiosi esperti esterni.
modalità di valutazione:
La valutazione del modulo avverrà con esami parziali in
forma scritta. La prova è
strutturata in 40 domande, prevalentemente a risposta
multipla. Sono previste anche
domande aperte (con risposata di una o due righe, basata
sulla definizione di concetti
economici) o del tipo "vero o falso" o di associazione tra le
voci di due elenchi.
La prova è superata se si risponde correttamente ad
almeno 21 domande. Risposte
errate non comportano un punteggio negativo. La prova
ha i seguenti scopi principali, che sono
perseguiti attraverso la formulazione delle domande:
1. verificare la padronanza del linguaggio economico e la
acquisizione delle definizione delle
grandezze e delle categorie teoriche.
2. verificare la comprensione delle teorie e dei nessi logici
che le caratterizzano
obiettivi formativi DS (Eng):
The course aims to highlight the key issues of the
economic theory an of the theory of prices, in a historical
and theoretical perspective.
prerequisiti DS (Eng):
It is a preliminary course. Basic knowledge of algebra and
history is required.
programma del corso DS (Eng):
The course deals with the historical development of the
theories of prices, from the Physiocrats, to the classical
economists' and Marx's theories of value and surplus up to
the neoclassic theories, based on the analysis of the
behaviour of consumers and firms, of marginal utility and
to the resumption of the classical approach by Piero
Sraffa. Wicksell's theory of interest and the keynesian
theory is finally developed.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) S. Marconi e S. Perri, Prezzi relativi e prezzi assoluti,
dispense, Lecce, 2014,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Dispense, lucidi ed esercitazioni, disponibili nella pagina
del docente nel sito del Dipartimento
orario di ricevimento:
martedì, ore 10-12
e-mail:
[email protected]
173
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
MICROECONOMIA MICROECONOMIA MOD. B
Video su tecniche fondamentali
Prove sistematiche di autovalutazione
Questionari online
Prof. Luca De benedictis
corso di laurea: L10-0/14
classe: L-18
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: SECSP/01
tipo modulo: semestralità: n/i
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
Inglese
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso introduce gli studenti alla comprensione e
utilizzazione del concetti
fondamentali della microeconomia. Vengono esaminati in
sequenza la teoria delle
scelte individuali (scelte di consumo, di offerta di lavoro, di
risparmio), la teoria
dell'impresa (in presenza di interazione strategica,
differenziazione del prodotto,
monopolio o assenza di potere di mercato), il concetto di
equilibrio di mercato
(parziale e generale), l'asimmetria informativa, la teoria
dei giochi, le esternalità e i
beni pubblici e il ruolo delle interazioni sociali.
Ci si attende che a conclusione del corso e dopo uno studio
sistematico degli
argomenti discussi in classe gli studenti possano affrontare
la prova di valutazione
nella sessione estiva di esame.
Gli studenti che supereranno la prova conosceranno i
concetti fondamentali della
teoria delle scelte e saranno in grado di strutturare
formalmente un problema di
microeconomia.
prerequisiti:
Microeconomia (modulo A); Matematica generale (primo
modulo)
programma del corso:
1. Introduzione alla microeconomia
2. Impostazione di un problema di scelta vincolata
2. Il comportamento delle imprese
3. Il comportamento degli individui
4. L'equilibrio di mercato parziale
5. L'equilibrio di mercato generale
6. Il monopolio
7. La differenziazione del prodotto
8. L'assenza di potere di mercato
9. L'asimmetria informativa
10. La teoria dei giochi
11. Le esternalità e i beni pubblici
12. Il ruolo delle interazioni sociali.
modalità di valutazione:
Esame scritto individuale (11 domande a risposta multipla,
nessuna penalizzazione
per le risposte mancanti o errate, bonus discrezionale per
assiduità nella
partecipazione in aula e per la consegna delle esercitazioni
a casa)
obiettivi formativi DS (Eng):
The course introduces students to understand and use the
basic concepts of microeconomics.
prerequisiti DS (Eng):
Microeconomics and Basic Calculus
programma del corso DS (Eng):
1. Introduction to microeconomics
2. The theory of choice
2bis. The behavior of the firm
3. The behavior of individuals
4. Market partial equilibrium
5. General Equilibrium
6. Monopoly
7. Product differentiation
8. The absence of market power
9. Asymmetric information
10. Game theory
11.Externalities and public goods
12. The role of social interactions.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) Stefano Staffolani, Microeconomia, Mc Graw Hill,
Milano, 2011, prima edizione
2. (C) Luca De Benedictis, Giulio Palomba, Stefano
Staffolani, Microeconomia, Mc Graw Hill, Milano, 2015,
Capitoli scelti
3. (C) Tim Harford, L'economista mascherato, BUR,
Milano, 2016,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
NON vengono fornite le slides utilizzate dal docente
durante le lezioni.
Vengono invece fornite:
Dispense tecniche per la risoluzione dei problemi,
Questionali di autovalutazione (cadenza settimanale)
Materiali di discussione sui temi delle lezioni (settimanale)
Video di ricapitolazione di alcuni concetti fondamentali
orario di ricevimento:
da stabilirsi
e-mail:
[email protected]
metodologie didattiche:
Lezioni frontali (40 ore)
Esercitazioni in aula
Esercitazioni a casa
Simulazioni numeriche
174
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
Prof. Federico Niccolini
corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14
classe: L-18
ore complessive: 60
CFU: 9
SSD: SECSP/10
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
Inglese (piccole parti e terminologia tecnica)
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso intende fornire strumenti per interpretare le
dinamiche organizzative e
competitive con riferimento agli scenari competitivi attuali
e prospettici.
Il corso si propone, inoltre, di arricchire le conoscenze e le
capacità organizzative
degli studenti, con particolare riguardo ai temi della
struttura, strategia, cultura
organizzative e delle reti inter-organizzative.
Il corso offre alcuni spunti di riflessione sul rapporto tra le
caratteristiche
organizzative e le necessità derivanti dal posizionamento
competitivo in contesti
globali.
Il corso di propone di far maturare capacità applicative
delle teorie aziendali
attraverso lavori di gruppo che saranno svolti nell'ultima
settimana di lezione
prerequisiti:
Economia Aziendale
programma del corso:
Il ruolo dell'organizzazione aziendale nella gestione
dell'azienda privata, pubblica
e non profit.
Capacità organizzative distintive.
Evoluzione del pensiero organizzativo.
La metafora, il modello e il paradigma meccanicistico.
Lo Scientific Management.
Il modello organico.
Teoria dei sistemi aperti.
Dimensioni della progettazione organizzativa.
La configurazione organizzativa.
Le strategie organizzative. Il fine - La missione e la
visione. Gli obiettivi.
Le principali tipologie strategiche. Strategie di Porter e
strategie di Miles e Snow.
Il rapporto strategia-struttura.
Struttura organizzativa. Funzioni e processi. Elementi
fondamentali della struttura
organizzativa.
Principali tipologie strutturali.
Struttura funzionale, struttura orizzontale, struttura
divisionale, struttura a
matrice.
L'ambiente organizzativo.
Incertezza ambientale e possibili risposte.
Complessità, semplicità, dinamicità e stabilità ambientali.
Il rapporto ambiente-struttura.
Concetti di differenziazione e di integrazione.
Relazioni interorganizzative. Network collaborativi.
Rapporto tecnologia-struttura. La tecnologia nel settore
industriale e nei servizi.
Tecnologie dell'informazione e controllo.
Progettazione organizzativa per l'ambiente internazionale.
Strutture e capacità
globali.
Il capitale sociale e la cultura organizzativa. Le principali
tipologie di cultura.
Business ethic e Corporate Social Responsibility. Valori
etici nelle organizzazioni.
Istituzionalismo e isomorfismo. Ecologia delle popolazioni.
Approcci alla
valutazione dell'efficacia.
Innovazione e cambiamento.
La learning organization. I processi decisionali.
Razionalità assoluta e limitata.
Ruolo dell'intuizione. Processi decisionali collettivi:
approcci e metodi a
confronto.
Efficacia ed approcci integrati alla misurazione.
Ecologia Organizzativa.
Prospettive organizzative per il 21° Secolo.
Bibliografia Obbligatoria:
DAFT R. L., Organizzazione aziendale (5 Edizione),
Apogeo, 2013, Capitoli 1-8;
10-12
MORGAN G., Images. Le metafore dell'organizzazione,
Francoangeli, 1999 Capitoli
2 e 3 incluse note di fine testo del capitolo 2 (da pagina
473 a pagina 478)
Bibliografia per studenti stranieri:
Lingua inglese.
DAFT R. (2010), Organization: theory and design (10th
edition), South-Western,
Cengage Learning. ISBN code: 0324598890, > Chapters
1-8, 10-12
MORGAN G., (1997), Images of organization (2nd edition),
Sage, Thousand Oaks.
ISBN CODE: 1412939798, Chapter 2 and 3, including
bibliographic notes (from
page 374 to page 379)
Lingua spagnola.
DAFT R. (2007), Teoría y Diseño organizacional (novena
edición), Santa Fe,
Cengage Learning. ISBN código: 9706867538, Capítulo 18, 10-12
MORGAN G., (1999), Imágenes de la organización (2nd
edition), México,
Alfaomega Grupo Editor. ISBN código: 9701502264,
Capítulo 2-3, Referencias
para el Capítulo 2
metodologie didattiche:
Il corso avrà inizio con una serie di lezioni frontali. In
seguito le lezioni frontali si
alterneranno ad alcuni seminari ed a una visita aziendale.
Nella parte finale del
corso le lezioni frontali si alterneranno a gruppi di lavoro.
modalità di valutazione:
Prova scritta e prova orale. La prova scritta è normalmente
175
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
composta da un mix di
domande aperte, a completamento e chiuse. Copie delle
prove scritte degli anni
accademici precedenti saranno presenti nella pagina Web
del docente. La prova
orale di norma avviene nello stesso giorno o nel giorno
successivo a quello della
prova scritta.
obiettivi formativi DS (Eng):
The course is aimed to improve organizational skills of the
students and to provide them tools in order to critically
analyze organizational and competitive dynamics.
prerequisiti DS (Eng):
Business administration
programma del corso DS (Eng):
Distinctive organizational capabilities. Organizational
dimensions. Mechanistic and organic paradigm and model.
Strategy. Mission and intent. Open system theory.
Different strategic approaches. Organizational Structure.
Organization design alternatives. The external
environment and uncertainty. Global environment.
Relationship between structure and environment.
Interorganizational relationships and networks.
Technologies. IT. Organizational culture and typologies.
Business ethic and CSR. Learning organization. DecisionMaking Processes. Bonded rationality perspective. The
role of intuition. Organizational innovation.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) DAFT R. L, Organizzazione aziendale (5 Edizione),
Apogeo, Milano, 2013, Capitoli 1-8; 10-12
2. (A) MORGAN G, Images. Le metafore
dell'organizzazione, FrancoAngeli, Milano, 1999, Capitoli 2
e 3 incluse note di fine testo dei capitoli 2 (da pagina 473
a pagina 478)
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Le diapositive proiettate a lezione saranno inserite sulla
pagina Web del docente al termine di ogni settimana di
lezione.
Il programma non varia tra frequentanti e non
frequentanti
orario di ricevimento:
Martedì B dalle 11.30 alle 13.30
e-mail:
[email protected]
176
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
PIANIFICAZIONE FISCALE
INTERNAZIONALE
- Il constrasto delle frodi internazionali in materia di iva
- Transfer pricing e ruling internazionale
Prof. Giuseppe Ripa
metodologie didattiche:
lezioni frontali
corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15
classe: LM-77
mutuazione: classe LM-77
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: IUS/12
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
Per Mutuazione da Pianificazione fiscale
internazionale (corso di laurea: M11-0/14 classe: LM77 )
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso si propone di fornire i principi della tassazione
internazionale nonchè gli aspetti internazionali della
legislazione fiscale nazionale. La priorità è quella di far
conoscere le tematiche che un'impresa deve affrontare per
operare sul mercato internazionale.
prerequisiti:
Nessun prerequisito essenziale
programma del corso:
- Il diritto tributario e le entrate dello Stato
- Le fonti del diritto tributario: la classificazione
- Le fonti interne: primarie e secondarie
- Le fonti comunitarie: i Trattati e le fonti secondarie
- Le fonti internazionali
- La doppia imposizione fiscal
- Il modello Ocse
- Le convenzioni bilaterali per evitare la doppia
imposizione fiscale
- Il coordinamento tra le norme interne, l'ordinamento
comunitario e le convenzioni bilaterali
- Lo scambio di informazioni internazionali
- La pianificazione familiare
- La disciplina antielusiva in Italia
- Elusione fiscale: lineamenti generali
- Il sottile filo che distingue: elusione, evasione
- I possibili inquadramenti giuridici dell'elusione fiscale
- Le diverse tipologie di norme anti-elusive
- La norma anti-elusiva
- Rilevanza sanzionatoria dell'elusione fiscale
- Abuso di diritto: il principio comunitario
- Il recepimento della sentenza della Corte di Giustizia
europea nell'ordinamento italiano
- Pianificazione fiscale
- La tassazione dei redditi di capitale: i dividendi su
partecipazioni e su strumenti finanziari
- La tassazione delle plusvalenze: il regime della
partecipation exemption
- Il consolidato: nazionale e mondiale
- Il regime di trasparenza per le società di capitali
- Disposizioni relative ai redditi prodotti all'estero ed ai
rapporti internazionali
- Credito d'imposta per le imposte pagate all'estero
- Exit tax
- La disciplina delle società controllate estere (cd. CFC):
art. 167, Tuir
- La disciplina delle società collegate estere: art. 168, Tuir
- Principi comunitari base in materia di Iva
- L'iva nei rapporti transnazionali
modalità di valutazione:
voto in trentesimi.
obiettivi formativi DS (Eng):
nessuno
prerequisiti DS (Eng):
nessuno
programma del corso DS (Eng):
nessuno
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) G. Ripa, La fiscalità d'impresa, CEDAM, Padova,
2011,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Programma da 6 CFU frequentanti: libro La fiscalità di
impresa (ad esclusione dei capitoli V par. 1- 2- 3- 4- 5- 67-8-11; VI (eccetto par. 3 - 3.1 - 5) IX, XI, XII, XIII, XIV,
XV, oltre a dispense e le altre monografie fornite dal
docente.
Programma da 6 CFU non frequentanti: libro La fiscalità di
impresa (ad esclusione dei capitoli V par. 1- 2- 3- 4- 5- 67-8-11; VI (eccetto par. 3 - 3.1 - 5) IX, XI, XII, XIII, XIV,
XV.
orario di ricevimento:
Mercoledì dalle 11:00 alle 12:00 in dipartimento.
e-mail:
[email protected]
177
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
PIANIFICAZIONE FISCALE
INTERNAZIONALE
modalità di valutazione:
voto in trentesimi.
Prof. Giuseppe Ripa
corso di laurea: M11-0/14
classe: LM-77
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: IUS/12
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso si propone di fornire i principi della tassazione
internazionale nonchè gli aspetti internazionali della
legislazione fiscale nazionale. La priorità è quella di far
conoscere le tematiche che un'impresa deve affrontare per
operare sul mercato internazionale.
prerequisiti:
Nessun prerequisito essenziale
programma del corso:
- Il diritto tributario e le entrate dello Stato
- Le fonti del diritto tributario: la classificazione
- Le fonti interne: primarie e secondarie
- Le fonti comunitarie: i Trattati e le fonti secondarie
- Le fonti internazionali
- La doppia imposizione fiscal
- Il modello Ocse
- Le convenzioni bilaterali per evitare la doppia
imposizione fiscale
- Il coordinamento tra le norme interne, l'ordinamento
comunitario e le convenzioni bilaterali
- Lo scambio di informazioni internazionali
- La pianificazione familiare
- La disciplina antielusiva in Italia
- Elusione fiscale: lineamenti generali
- Il sottile filo che distingue: elusione, evasione
- I possibili inquadramenti giuridici dell'elusione fiscale
- Le diverse tipologie di norme anti-elusive
- La norma anti-elusiva
- Rilevanza sanzionatoria dell'elusione fiscale
- Abuso di diritto: il principio comunitario
- Il recepimento della sentenza della Corte di Giustizia
europea nell'ordinamento italiano
- Pianificazione fiscale
- La tassazione dei redditi di capitale: i dividendi su
partecipazioni e su strumenti finanziari
- La tassazione delle plusvalenze: il regime della
partecipation exemption
- Il consolidato: nazionale e mondiale
- Il regime di trasparenza per le società di capitali
- Disposizioni relative ai redditi prodotti all'estero ed ai
rapporti internazionali
- Credito d'imposta per le imposte pagate all'estero
- Exit tax
- La disciplina delle società controllate estere (cd. CFC):
art. 167, Tuir
- La disciplina delle società collegate estere: art. 168, Tuir
- Principi comunitari base in materia di Iva
- L'iva nei rapporti transnazionali
- Il constrasto delle frodi internazionali in materia di iva
- Transfer pricing e ruling internazionale
obiettivi formativi DS (Eng):
nessuno
prerequisiti DS (Eng):
nessuno
programma del corso DS (Eng):
nessuno
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) G. Ripa, La fiscalità d'impresa, CEDAM, Padova,
2011,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Programma da 6 CFU frequentanti: libro La fiscalità di
impresa (ad esclusione dei capitoli V par. 1- 2- 3- 4- 5- 67-8-11; VI (eccetto par. 3 - 3.1 - 5) IX, XI, XII, XIII, XIV,
XV, oltre a dispense e le altre monografie fornite dal
docente.
Programma da 6 CFU non frequentanti: libro La fiscalità di
impresa (ad esclusione dei capitoli V par. 1- 2- 3- 4- 5- 67-8-11; VI (eccetto par. 3 - 3.1 - 5) IX, XI, XII, XIII, XIV,
XV.
orario di ricevimento:
Mercoledì dalle 11:00 alle 12:00 in dipartimento.
e-mail:
[email protected]
metodologie didattiche:
lezioni frontali
178
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
POLITICA ECONOMICA
Prof. Paolo Ramazzotti
corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14, L10-ECI/08,
L10-ECI/14
classe: L-18
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: SECSP/02
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso si propone di favorire la comprensione del ruolo e
degli strumenti dell'azione pubblica in una economia quale
quella italiana ed europea.
prerequisiti:
Occorre aver sostenuto gli esami di microeconomia e di
macroeconomia
Carocci, Roma, 2011, tutto, esclusi il par. 3.6 e i capp. 4,
5, 9 e 14
2. (A) E. Marelli, M. Signorini [in alternativa al testo di
Acocella], Politica economica. Le politiche nel nuovo
scenario europeo e globale, G. Giappichelli, Torino, 2015,
3. (C) M. Mazzucato, Lo stato innovatore, Laterza, RomaBari, 2013,
4. (C) G. Ruffolo, S. Sylos Labini, Il film della crisi. La
mutazione del capitalismo, Einaudi, Torino, 2012,
5. (C) A.E. Carra, Più uguaglianza, più benessere. Percorsi
possibili in tempi di crisi, Ediesse, Roma, 2014,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
orario di ricevimento:
da definire
e-mail:
[email protected]
programma del corso:
1. Economia politica e politica economica
2. Efficienza, equità e giustizia sociale
3. Teorie economiche a confronto
4. Modelli di politica economica
5. Politiche fiscali
6. Politiche monetarie
7. Politiche redistributive
8. Scambi internazionali e politica dei cambi
9. L'integrazione europea
10. L'economia italiana
metodologie didattiche:
Lezioni frontali con possibile proposte di letture e con
discussioni
modalità di valutazione:
Prova scritta con possibile integrazione orale. L'obiettivo è
di accertare la conoscenza dei tratti salienti della realtà
economica odierna, la comprensione dei concetti teorici
necessari alla loro interpretazione e le implicazioni per
l'azione economica pubblica
obiettivi formativi DS (Eng):
The course focuses on the scope and the means of public
action in economies such as the Italian and The European
ones.
prerequisiti DS (Eng):
basic microeconomics and macroeconomics
programma del corso DS (Eng):
1. Political economy and economic policy
2. Efficiency, equity and social justice
3. Comparing economic theories
4. Economic policy models
5. Fiscal Policy
6. Monetary Policy
7. Redistributive policies
8. International trade and exchange rate policies
9. The European integration
10. The Italian economy
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) N. Acocella [in alternativa al testo di Marelli e
Signorini], Politica economica e strategie aziendali,
179
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
PORTFOLIO THEORY
Prof. Roy Cerqueti
corso di laurea: M13-IFE/15
classe: LM-77
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: SECSS/06
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
Inglese
orario di ricevimento:
Venerdi 14-16
e-mail:
[email protected]
lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per
la valutazione:
Inglese
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso si propone di fornire una preparazione teorica e a
carattere quantitativo circa
lo studio e l'analisi dei criteri di scelta di operazioni
finanziarie incerte e della selezione
di ottima allocazione delle risorse. Una parte del corso è
incentrata sullo studio di
alcuni strumenti costitutivi del calcolo stocastico.
prerequisiti:
Matematica Generale
Matematica Finanziaria
Statistica
programma del corso:
Processi stocastici, somme incerte, piano media-varianza,
problema di
selezione di portafoglio con combinazione di titoli ischiosi e
non rischiosi, problema di
Markowitz, dominanza stocastica
metodologie didattiche:
Lezioni frontali
modalità di valutazione:
Esame scritto e orale
obiettivi formativi DS (Eng):
The scope of this course is to provide a quantitative
skillout regarding portfolio theory and finance, with a
particular focus on the probabilistic methods
prerequisiti DS (Eng):
Mathematics - basic courses
Statistics
Classical financial mathematics
programma del corso DS (Eng):
Stochastic processes, random amounts, mean-variance
framework, portfolio selection, Markowitz' model,
stochastic dominance.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Hull, Options, Futures, and Other Derivatives 9th
Ed, Pearson, Upper Saddle River, New Jersey, 2014,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Dispense a cura del docente
180
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
PRINCIPI CONTABILI NAZIONALI ED
INTERNAZIONALI
prerequisiti DS (Eng):
Business Administration; Accounting. The principles and
logic underlying the preparation of financial statements.
Prof. Andrea Fradeani
corso di laurea: M11-CP/14
classe: LM-77
ore complessive: 60
CFU: 9
SSD: SECSP/07
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
Inglese.
programma del corso DS (Eng):
1. Financial statements and accounting principles.
2. Comparing accounting models: Italian GAAP vs. IFRS.
3. The most important standards.
4. From Italian GAAP to IFRS and vice versa.
5. Introduction and basics of XBRL.
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso si pone l'obiettivo di approfondire e confrontare i
principi contabili nazionali e
quelli internazionali (IFRS).
prerequisiti:
Economia aziendale; Ragioneria. Si considerano già
acquisiti i principi e le logiche alla
base della redazione del bilancio d'esercizio.
programma del corso:
1. Bilancio d'esercizio e principi contabili
- La nozione e le finalità del bilancio d'esercizio.
- Il ruolo, la natura e la tipologia dei principi contabili.
- Il processo d'adozione e la diffusione degli IFRS.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Andrea Fradeani, Matteo Principi e Simone
Giuggioloni, Scegliere i principi contabili internazionali.
Convenienza, procedura e problematiche del passaggio
agli IFRS., Giuffrè, Milano, 2013,
2. (C) Aa. Vv., Il bilancio d'esercizio in XBRL. Redazione,
deposito e utilizzo del rendiconto digitale., IPSOA Wolters
Kluwer, Milano, 2011, Capitoli 1, 2 e 3
altre risorse / materiali aggiuntivi:
I principi contabili nazionali sono disponibili gratuitamente
sul sito dell'OIC (http://www.fondazioneoic.eu); i principi
contabili internazionali sono disponibili gratuitamente sul
sito dell'Unione Europea o, previa registrazione e in lingua
inglese, sul sito dello IASB (http://www.ifrs.org); sulla
pagina web del docente saranno resi disponibili sia i
materiali di supporto che eventuali aggiornamenti
bibliografici.
2. Modelli di bilancio a confronto: PCN vs. IFRS
- Lo scopo e i destinatari del bilancio.
- I principi di redazione.
- Gli schemi.
orario di ricevimento:
Venerdì (12:00-13:00).
e-mail:
[email protected]
3. Le principali aree di bilancio
-
Gli immobili, gli impianti e i macchinari.
Le attività immateriali.
Le rimanenze.
I crediti e i debiti.
Gli strumenti finanziari.
Le passività e le attività potenziali.
4. Il cambiamento dei principi contabili
- Dai PCN agli IFRS.
- Dagli IFRS ai PCN.
5. Cenni ad XBRL, il "nuovo linguaggio" dei bilanci
metodologie didattiche:
Lezioni frontali, esercitazioni, gruppi di lavoro e seminari.
modalità di valutazione:
Esame orale.
obiettivi formativi DS (Eng):
The aim of the course is to understand and compare the
Italian GAAP and the International Financial Reporting
Standards (IFRS).
181
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO E
ANALISI DEI COSTI PROGRAMMAZIONE E
CONTROLLO E ANALISI DEI COSTI - MOD. A
Prof. Nicola giuseppe Castellano
corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14
classe: L-18
ore complessive: 60
CFU: 9
SSD: SECSP/07
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso prenderà in considerazione innanzitutto i sistemi di
controllo di gestione analizzandone le principali
componenti in una logica sistemica. Successivamente il
corso si soffermerà sul processo e sulla struttura del
budget e dell'analisi degli scostamenti. Infine saranno
oggetto di trattazione le principali metodologie per il
calcolo dei costi di prodotto/processo a supporto dei
processi decisionali.
Le tematiche saranno sviluppate con approccio teorico ed
applicativo e saranno inquadrate descrivendone
potenzialità, ed ambiti operativi di utilizzo che ne
massimizzano l'efficacia.
Si sottolinea che l'insegnamento è unico, sebbene per
questioni organizzative la didattica è condivisa tra due
docenti.
prerequisiti:
Per una migliore comprensione delle tematiche oggetto del
corso è necessario che lo studente abbia superato gli
esami di Economia Aziendale e Ragioneria.
programma del corso:
Sistemi di controllo di gestione
Sistemi di controllo di gestione nelle PMI
Pianificazione strategica (Mod. B)
Budget: definizioni e caratteri (Mod. B)
Budget commerciale (Mod. B)
Budget della produzione (Mod. B)
Budget degli investimenti e dei finanziamenti (Mod. B)
Il Master Budget (Mod. B)
Reporting: definizioni e caratteri (Mod. B)
Analisi degli scostamenti
Introduzione ai sistemi di valutazione delle performance
Contabilità direzionale e costi
L'analisi costi-volumi risultati e la relazione tra struttura
dei costi e redditività
Costo di prodotto e contabilità per centri di costo
Il calcolo dei costi basato sulle attività (Activity Based
Costing)
I costi per le decisioni: Direct costing e l'analisi
differenziale
metodologie didattiche:
Gli argomenti in programma verranno descritti con
approccio teorico ed applicativo, sia attraverso
esercitazioni, sia attraverso l'applicazione delle
metodologie con l'ausilio di fogli elettronici.
Mediante le domande a risposta aperta è possibile valutare
il grado di acquisizione delle conoscenze teoriche, mentre
gli esercizi permettono di valutare la capacità di applicare
le conoscenze acquisite. Le domande a risposta chiusa
permettono di valutare entrambi gli aspetti.
Gli studenti che conseguono una valutazione sufficiente
all'esame scritto possono richiedere una prova aggiuntiva
in forma orale. In alcuni casi la prova orale può essere
richiesta dai docenti qualora ne ravvisino la necessità.
Anche le domande poste nella prova orale mireranno a
valutare le conoscenze acquisite e la relativa capacità di
applicazione.
obiettivi formativi DS (Eng):
The course aims to describe the management control
systems; the budgeting framework (process, structure and
variance analysis) and the basic methodologies related to
cost accounting.
prerequisiti DS (Eng):
The student should approach this course after having
attended the courses of Economia Aziendale and
Ragioneria
programma del corso DS (Eng):
Management control systems
Strategic planning
The definition of budget
Budget of sales
Production budget
Investment and cash budget
The master budget
Reporting systems
Performance measurement systems (introduction)
Management accounting and costs
The break-even analysis
Product costing and cost accounting
Activity based costing
Cost accounting supporting decisions: direct costing
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Cinquini L., Strumenti per l'analisi dei costi - vol I,
Giappichelli, Torino, 2008, Libro intero
2. (A) Marasca S., Marchi L., Riccaboni A., Controllo di
gestione, Metodologie e strumenti, Knowità, Arezzo, 2013,
5, 6, 10, 11, 12, 13, 17, 18, 19, 25, 28, 29
3. (A) Brusa L., Dezzani F., Budget e controllo di gestione,
Giuffré, Milano, 1983, Parte prima e cap. IX
altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
orario di ricevimento:
Sarà comunicato prima dell'inizio del corso
e-mail:
[email protected]
modalità di valutazione:
Gli esami saranno sostenuti in forma scritta.
La valutazione scritta prevede una integrazione di
domande a risposta aperta, a risposta chiusa ed esercizi.
182
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO E
ANALISI DEI COSTI PROGRAMMAZIONE E
CONTROLLO E ANALISI DEI COSTI - MOD. B
Prof.ssa Francesca Bartolacci
corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14
classe: L-18
ore complessive: 20
CFU: 3
SSD: SECSP/07
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
Inglese
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso approfondirà i sistemi di controllo di gestione
analizzandone le principali componenti in una
logica sistemica. Successivamente si soffermerà sulla
struttura e sul processo di budgeting e
sull'analisi degli scostamenti. Infine saranno oggetto di
trattazione le principali metodologie di
calcolo dei costi di prodotto/processo a supporto dei
processi decisionali.
Le tematiche saranno sviluppate con approccio teorico ed
applicativo, verranno approfondite le
potenzialità ed gli ambiti operativi di utilizzo.
Si sottolinea che l'insegnamento è unico, sebbene per
questioni organizzative la
didattica è condivisa tra due docenti.
prerequisiti:
Per una migliore comprensione delle tematiche oggetto del
corso, lo studente
deve possedere nozioni e concetti acquisiti nei corsi di
Economia Aziendale e
Ragioneria.
programma del corso:
Verranno analizzati i seguenti argomenti:
- Sistemi di controllo di gestione
- Sistemi di controllo di gestione nelle PMI
- Pianificazione strategica (Mod. B)
- Budget: definizioni e caratteri (Mod. B)
- Budget commerciale (Mod. B)
- Budget della produzione (Mod. B)
- Budget degli investimenti e dei finanziamenti (Mod. B)
- Il Master Budget (Mod. B)
- Reporting: definizioni e caratteri (Mod. B)
- Analisi degli scostamenti
- Introduzione ai sistemi di valutazione delle performance
- Contabilità direzionale e costi
- L'analisi costi-volumi-risultati e la relazione tra struttura
dei costi e redditività
- Costo di prodotto e contabilità per centri di costo
- Il calcolo dei costi basato sulle attività (Activity Based
Costing)
- I costi per le decisioni: Direct costing e l'analisi
differenziale
- lavori di gruppo;
- esercitazioni e casi aziendali con l'ausilio di fogli
elettronici.
modalità di valutazione:
Gli esami saranno sostenuti in forma scritta. La prova si
basa su quesiti a risposta aperta (per
verificare le competenze teoriche dello studente) ed
esercizi con calcolo numerico (per accertare la
capacità dello studente di applicare le competenze
acquisite).
Può essere richiesta anche la prova orale, dagli studenti
che conseguono una valutazione sufficiente
all'esame scritto, ovvero dai docenti, nei casi in cui ne
ravvisino la necessità.
obiettivi formativi DS (Eng):
The course aims to describe the management control
systems; the budgeting framework (process, structure and
variance analysis) and the basic methodologies related to
cost accounting.
prerequisiti DS (Eng):
Knowledge of Business Administration and Accounting.
programma del corso DS (Eng):
Management control systems
Strategic planning
The definition of budget
Budget of sales
Production budget
Investment and cash budget
The master budget
Reporting systems
Performance measurement systems (introduction)
Management accounting and costs
The break-even analysis
Product costing and cost accounting
Activity based costing
Cost accounting supporting decisions: direct costing
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Marasca S., Marchi L., Riccaboni A.,, Controllo di
gestione, Metodologie e strumenti., Knowita, Arezzo,
2013, capp. 5, 6, 10, 11, 12, 13, 17, 18, 19, 25, 28, 29
2. (A) Brusa L., Dezzani F.,, Budget e controllo di gestione,
Giuffrè, Milano, 1983, Parte I e cap. 9
3. (A) Cinquini L.,, Strumenti per l'analisi dei costi. Vol. I,
Giappichelli, Torino, 2013,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Verranno fornite dispense dai docenti.
orario di ricevimento:
Da definire.
e-mail:
[email protected]
metodologie didattiche:
Gli argomenti in programma verranno descritti con
approccio teorico ed applicativo con:
- lezioni frontali;
183
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
RAGIONERIA
Prof. Ermanno Zigiotti
corso di laurea: L10-0/14
classe: L-18
ore complessive: 80
CFU: 12
SSD: SECSP/07
tipo modulo: semestralità: n/i
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
inglese
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso è mirato all'apprendimento della tecnica di
registrazione delle scritture contabili in partita doppia ed
alla redazione del bilancio di esercizio delle imprese alla
luce della normativa civilistica vigente, dei principi
contabili emanati dall'OIC e della normativa fiscale
prerequisiti:
Economia Aziendale
programma del corso:
PARTE I
Obiettivi e strumenti della contabilità d'impresa
L'acquisizione delle materie
L'acquisizione dei servizi
La vendita di prodotti e servizi
Il regolamento di crediti e debiti commerciali
L'acquisizione/utilizzo del fattore lavoro
L'acquisizione/utilizzo delle immobilizzazioni
I finanziamenti: il capitale di terzi
I finanziamenti: il capitale proprio
Le scritture di assestamento e chiusura. La redazione del
bilancio di esercizio
double-entry bookeeping and balance sheet for
corporations (ITA Gaap)
prerequisiti DS (Eng):
Business Administration
programma del corso DS (Eng):
double entry bookeeping and balance sheet for
corporations (ITA Gaap)
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Luciano Marchi, Contabilità d'impresa e valori di
bilancio 5° edizione, Giappichelli, Torino, 2013,
2. (A) Alberto Quagli, Bilancio di esercizio e principi
contabili 6° edizione, Giappichelli, Torino, 2013,
3. (C) Donald E. KIESO, Jerry J. WEYGANDT, Terry D.
WARFIELD, INTERMEDIATE ACCOUNTING, 15th Edition,
Wiley, English, 2013,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Alla pagina docente sul sito del Dipartimento sono
disponibili in modalità libera per il download:
- dispense (esempi numerici per l'applicazione dei principi
contabili e delle norme civilistiche);
- materiale didattico integrativo dei testi (principi contabili
OIC; bilanci di esercizio di società di capitali; norme
tributarie del T.U.I.R.
Per i soli studenti Erasmus è consigliato il testo:
"INTERMEDIATE ACCOUNTING" 15th Edition, 2013
orario di ricevimento:
giovedì 16:30-19
e-mail:
[email protected]
PARTE II
Ruolo e postulati del bilancio di esercizio
Gli schemi di bilancio
Le immobilizzazioni immateriali
Le immobilizzazioni materiali
Le rimanenze di magazzino
I crediti
Attività finanziarie (titoli e partecipazioni)
I fondi per rischi e oneri
I debiti
Imposte sul reddito correnti e differite
metodologie didattiche:
Lezioni frontali + business case + simulazioni di gruppo in
aula
modalità di valutazione:
La prova di accertamento è duplice:
a) scritta - registrazione nel libro giornale di scritture
contabili in partita doppia per fatti di gestione relativi ad
un'impresa manifatturiera e redazione del bilancio annuale
di esercizio
b) orale: colloquio con il docente ed analisi in simulazione
di business case per verificare le competenze teoriche
acquisite dallo studente e la capacità di problem solving in
casi aziendali complessi
obiettivi formativi DS (Eng):
184
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
RAGIONERIA (LAVORATORI)
Prof. Bruno maria Franceschetti
corso di laurea: L10-0/08, L10-0/14
classe: L-18
ore complessive: 80
CFU: 12
SSD: SECSP/07
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Fornire allo studente gli elementi basilari per la
comprensione dei fatti amministrativi di gestione delle
imprese, con precipuo riferimento alle modalità di
redazione delle scritture contabili in parita doppia.
verranno esaminati gli adempimenti amministrativi previsti
dal codice civile e dalla normativa tributaria per le società
commerciali sino a giungere alla stesura del bilancio
annuale d'esercizio. Approfondimento sui principi e criteri
di valutazione civilistici e tributari.
prerequisiti:
Economia Aziendale
programma del corso:
- Obiettivi e strumenti della contabilità d'impresa
- Registrazioni a libro giornale dei seguenti accadimenti:
- L'acquisizione delle materie
- L'acquisizione dei servizi
- La vendita di prodotti e servizi
- Il regolamento di crediti e debiti commerciali
- L'acquisizione/utilizzo del fattore lavoro
- L'acquisizione/utilizzo delle immobilizzazioni
- I finanziamenti: il capitale di terzi
- I finanziamenti: il capitale proprio
- Gli investimenti patrimoniale accessori
- I prestiti obbligazionari
- Variazioni esogene di capitale proprio
- La determinazione dei componenti straordinari del
reddito
- La determinazione delle imposte dirette
- Le scritture di assestamento e chiusura. La redazione del
bilancio di esercizio
- Le valutazioni di bilancio: profili civilistici e fiscali
- Ruolo e postulati del bilancio di esercizio
- Gli schemi di bilancio
- Le immobilizzazioni immateriali
- Le immobilizzazioni materiali
- Le rimanenze di magazzino
- I crediti
- Attività finanziarie
- I fondi per rischi e oneri
- I debiti
- Imposte sul reddito correnti e differite
the basis for understanding, preparing and analysing
financial statements.
prerequisiti DS (Eng):
Business Administration (Economia Aziendale)
programma del corso DS (Eng):
The content of the course can be summed up into the
following points:
- double entry theory;
- local Gaap;
- presentation of financial statements.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) MARCHI LUCIANO, CONTABILITA' D'IMPRESA E
VALORI DI BILANCIO 5 ed, Giappichelli, torino, 2013,
2. (A) QUAGLI ALBERTO, Bilancio di esercizio e principi
contabili. 5 ed, Giappichelli, torino, 2013,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
orario di ricevimento:
Venerdì dalle 17:30-18:30 Disponibile per ricevimenti a
distanza via Skype: brunomariafranceschetti77
e-mail:
[email protected]
metodologie didattiche:
Lezioni frontali
esercitazioni
modalità di valutazione:
scritto
orale
obiettivi formativi DS (Eng):
This course is designed to give students a practical
knowledge of the principles and accounting rules which are
185
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
REVISIONE AZIENDALE REVISIONE
AZIENDALE (MOD. A)
Prof. Andrea Fradeani
corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14
classe: L-18
ore complessive: 20
CFU: 3
SSD: SECSP/07
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
Inglese
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso introduce alla revisione aziendale, con particolare
riferimento a quella
contabile.
prerequisiti:
Economia aziendale; Ragioneria. Si considerano già
acquisiti i principi e le logiche alla
base della redazione del bilancio d'esercizio.
programma del corso:
1. Introduzione alla revisione aziendale.
2. Il processo di revisione contabile.
3. I principi contabili e i principi di revisione.
4. Sistemi informativi, informatici e revisione aziendale.
metodologie didattiche:
Lezioni frontali, esercitazioni, gruppi di lavoro e seminari.
modalità di valutazione:
Esame orale.
obiettivi formativi DS (Eng):
The aim of the course is to provide students with a general
overview of the basic concepts, themes, and issues of
Auditing.
prerequisiti DS (Eng):
The principles and logic underlying the preparation of
financial statements.
programma del corso DS (Eng):
1. Introduction to Auditing.
2. The Audit Process.
3. Accounting Principles and Principles of Auditing.
4. Information Systems and Audit.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Luciano Marchi, Revisione aziendale e sistemi di
controllo interno, Giuffrè, Milano, 2012,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Aggiornamento della bibliografia, materiali e slide
disponibili sulla pagina web del docente.
orario di ricevimento:
Mercoledì pomeriggio (14:00-16:00).
e-mail:
[email protected]
186
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
REVISIONE AZIENDALE REVISIONE
AZIENDALE (MOD. B)
Prof. Gianluca Geminiani
corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14
classe: L-18
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: SECSP/07
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
Inglese
lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per
la valutazione:
Inglese
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Conoscenza dei principi di revisione emanati dal Consiglio
Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti
Contabili e raccomandati dalla Consob.
Pianificazione e svolgimento della revisione contabile al
fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se
il bilancio d'esercizio/consolidato sia viziato da errori
significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile.
Il procedimento di revisione comprende l'esame, sulla base
di verifiche a campione, degli elementi probativi a
supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel
bilancio, nonché la valutazione dell'adeguatezza e della
correttezza dei criteri contabili utilizzati e della
ragionevolezza delle stime effettuate, al fine di fornire una
ragionevole base per l'espressione del giudizio
professionale.
modalità di valutazione:
Da definire con l'università
La prova di accertamento è scritta. Conterrà una serie di
domande tese ad accertare la conoscenza teorica da parte
dello studente sulla tecnologia presentata a lezione, e
richiederà la soluzione di un problema pratico sul tipo di
quelli affrontati durante le ore di laboratorio che affiancano
il corso.
obiettivi formativi DS (Eng):
da definire
prerequisiti DS (Eng):
da definire
programma del corso DS (Eng):
da definire
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Da definire, Da definire, Da definire, Da definire,
2014,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Da definire
orario di ricevimento:
Da definire
e-mail:
[email protected]
prerequisiti:
Conoscenze di base dei seguenti argomenti:
- Contabilità generale, analitica e di gestione
- Disciplina dei bilanci d'esercizio e consolidati
programma del corso:
Da definire con l'Università.
In linea generale:
Controllo della contabilità e dei bilanci
- procedura di verifica e valutazione dell'adeguatezza del
sistema di controllo interno e delle sue implicazioni
sull'attendibilità ed integrità dei dati contabili dei bilanci
d'esercizio e consolidati;
- procedure di valutazione del rischio di controllo nei
bilanci d'esercizio e consolidati;
- pianificazione delle attività di controllo dei bilanci
d'esercizio e consolidati;
- applicazione di tecniche analitiche di controllo e delle
tecniche di verifica campionaria delle operazioni poste in
essere nel corso dell'esercizio.
metodologie didattiche:
Illustrazione del contenuto dei principi di revisione
- Lezioni frontali dialogate
- Esercitazioni in piccolo e medio gruppo
- Visione di materiali audio-video
- Analisi di studi di caso
- Produzioni (progetto didattico, presentazione di un
argomento..)
187
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
STATISTICA
Prof.ssa Luisa Scaccia
corso di laurea: L10-0/14
classe: L-18
ore complessive: 60
CFU: 9
SSD: SECSS/01
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
Inglese
lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per
la valutazione:
Inglese
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso si connota come un corso di base e intende fornire
conoscenze teoriche
piuttosto che competenze tecniche e di tipo pratico. Al
termine del corso lo studente
deve mostrare di aver acquisito i fondamenti alla base del
processo di analisi
statistica: tanto nell'analisi descrittiva che inferenziale. Gli
esercizi in aula servono allo
studente per acquisire consapevolezza del proprio grado di
comprensione e
conoscenza dei temi trattati.
prerequisiti:
Matematica generale
programma del corso:
Dopo una breve introduzione della nomenclatura statistica,
il corso fornisce
gli elementi essenziali della statistica descrittiva necessari
per una corretta
comprensione dei
concetti di base di inferenza statistica che possono essere
di utilità ad uno studente
di
Economia. In particolare vengono presentati gli indici
statistici di tendenza centrale,
variabilità e forma. Vengono presentati i concetti di
associazione e dipendenza.
Successivamente viene introdotto il concetto di probabilità
e le principali
distribuzioni sia nel
caso discreto che nel caso continuo. L'ultima parte del
corso è dedicata ad alcuni
aspetti
dell'inferenza statistica quali la stima (puntuale e per
intervalli) e il concetto di test
statistico.
Il corso si svolge attraverso lezioni frontali in parte
teoriche ed in parte volte
alla presentazione di esercizi e casi studio.
Gli argomenti fondamentali sono:
-Concetti di base
-Misure di tendenza centrale, variabilità, asimmetria a
curtosi
- La concentrazione
- Distribuzioni bivariate: associazione e indipendenza
- La curva Normale
- Elementi di Calcolo delle Probabilità
- Variabili casuali (Uniforme, Bernoulli, Binomiale, Poisson
e Normale)
- Teoremi fondamentali del calcolo delle probabilità
- Introduzione all'inferenza statistica
- Campione, stimatore e stima
- Buoni stimatori
- Variabili casuali campionarie (chi2, t e F)
- Stima per intervalli
- Il test statistico: parametrico e non parametrico
- Test su: medie, coefficiente di regressione
metodologie didattiche:
Lezioni frontali ed esercitazioni
modalità di valutazione:
Una prova scritta, volta a valutare la capacità dello
studente di applicare le competenze
acquisite attraverso lo svolgimento di esercizi, e una prova
orale, volta a valutare
l'acquisizione delle competenze teoriche da parte dello
studente.
obiettivi formativi DS (Eng):
This course aims at providing students with the statistical
foundation. At the
end of the course, students will be able to perform simple
univariate and bivariate
exploratory and inferential analysis.
prerequisiti DS (Eng):
Mathematics.
programma del corso DS (Eng):
Brief introduction to the statistics and to the statistical
approach.
Foundations of statistics for the study of univariate
distribution: central
tendency, variability, asymmetry. Notion of probability:
the Kolmogorov's
approach to the probability: primitive concepts, axioms
and fundamental
theorems. Random variables and the most largely used
random variables:
discrete variables Bernoulli, Binomial and Poisson;
continuous variables
Normal, chi-square, Student t, Fisher.
Sample random variables: mean and variance. Estimators
and their
properties: unbiasness, efficiency, consistency. Large
numbers Weak-Law.
Confidence Interval for sample means with known and
unknown variance.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) S. BORRA - A. DI CIACCIO, Statistica - Metodologie
per le scienze economiche e sociali, McGraw-Hill, Milano,
2008, 1-4, 6, 8-14, 16-17
2. (C) DOMENICO PICCOLO, Statistica per le decisioni, Il
Mulino, Bologna, 2004, capp. 1-7, 8-11, [12.1-12.6],
[13.1-13.4], [14.1-14.4, 14.7- 14.8, 14.10], [15.1-15.4]
[18.1-18.9] [22.1-22.4]
3. (A) Anderson and Finn, The New Statistical Analysis of
data, Springer, New York, 1996, 1, 2, 3, 4.1, 4.3, 4.4, 5.1,
6.1, 6.2, 7, 8, 9, 10.1-10.4, 11.1-11.5, 13.1, 15.1-15.3
188
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Il programma da 9 CFU è lo stesso per frequentanti e non
frequentanti. Tutto il materiale didattico utilizzato a lezione
è a disposizione nel sito docente.
orario di ricevimento:
giovedì dalle 14:00 alle 16:00
e-mail:
[email protected]
189
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
STATISTICA ECONOMICA
corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15
classe: LM-77
mutuazione: classe LM-77
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: SECSS/03
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
Per Mutuazione da Statistica economica e statistiche
istituzionali Mod. statistica economica (corso di
laurea: M11-0/14 classe: LM-77 )
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
prerequisiti:
Nessuno
programma del corso:
metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Gruppi di Lavoro
Seminari
modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Verifica intermedia
obiettivi formativi DS (Eng):
prerequisiti DS (Eng):
Nessuno
programma del corso DS (Eng):
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
orario di ricevimento:
e-mail:
190
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO
Prof. Stefano Perri
corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15
classe: LM-77
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: SECSP/04
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
Inglese
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso si propone di fornire un approccio critico alla
scienza economica attraverso la conoscenza
dell'evoluzione del pensiero economico e dei suoi diversi
approcci e metodologie anche in relazione
al mutamento delle forme di produzione e organizzazione
economica e all'evoluzione del contesto
storico dell'età moderna e contemporanea.
Si approfondiranno tanto le basi delle diverse visioni
generali del sistema economico, dei diversi
paradigmi teorici che la loro logica interna, mettendo in
risalto i problemi cui le diverse impostazioni
volevano rispondere.
prerequisiti:
Conoscenza dei concetti e delle teorie economiche
fondamentali, sia microeconomiche che
macroeconomiche
programma del corso:
Le origini della scienza economica e i primi sistemi di
economia politica: i mercantilisti, gli
economisti italiani del 700 e i fisiocratici.
La costruzione della teoria classica: Adam Smith.
Gli sviluppi dell'economia classica nell'ottocento e la teoria
del valore e dello sviluppo economico
capitalistico (Malthus, Sismondi, Ricardo).
La teoria economica di Karl Marx: continuità e critica
dell'economia classica.
La "rivoluzione marginalista": i fondatori (Jevons Menger e
Walras) e gli sviluppi successivi (il filone
austriaco e l'equilibrio parziale di Alfred Marshall).
Il marginalismo in Italia: Maffeo Pantaleoni e Vilfredo
Pareto.
La teoria economica nel novecento: la teoria
macroeconomia di John Maynard Keynes e gli sviluppi
successivi. La teoria dello sviluppo economico di J.
Schumpeter, i modelli di teoria della crescita
(Harrod, Domar e Solow). I problemi della distribuzione e
Sraffa. Il contributo di Hayek e il
monetarismo. Problemi dell'economia del benessere.
La valutazione dgli studenti frequentanti tiene conto dei
lavori svolti dai gruppi di studio.
obiettivi formativi DS (Eng):
The course aims to supply students with a critical
perspective to economic science through the knowledge of
the evolution of the economic thought and its different
theories and methodologies.
prerequisiti DS (Eng):
Knowledge of the key issues of economic theory
programma del corso DS (Eng):
The origins of the economic science: Mercantilism, Italian
economists and the Physiocrats
The building of the classical theory: Adam Smith
The classical economy in the nineteenth century: the
theory of value and growth (Malthus, Sismondi, Ricardo).
Karl Marx's economic theory: continuity and critique of the
classical political economy.
The 'marginalist revolution': its founding-fathers (Jevons,
Menger and Walras) and the subsequent developments
(the Austrian school and Alfred Marshall's theory of partial
equilibrium).
Marginalism in Italy: Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto.
The economic theory in the twentieth century: the
macroeconomic theory of John M. Keynes and subsequent
developments
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Riccardo Faucci, Breve storia dell'economia politica,
Giappichelli, Torino, 2006,
2. (C) G. Vaggi and P. Groenewegen, AQ concise history of
economic thought: from Merchantilism to Monetarism,
Palgrave Macmillan, Houndmills, 2002,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Ulteriori letture saranno indicate per gli studenti
frequentanti.
Per i soli studenti Erasmus è consigliato il testo "A concise
history of economic thought: from Merchantilism to
Monetarism".
orario di ricevimento:
martedi, ore 10-12
e-mail:
[email protected]
metodologie didattiche:
La didattica si articola in lezioni frontali e nella costituzione
di gruppi di lavoro per l'elaborazione di
tesine riguardanti gli argomante afforntati nel corso
modalità di valutazione:
Esame orale per gli studenti non frequentanti. Il colloquio
è volto a verificare le conoscenze storiche
e teoriche degli studenti. Data la materia, non si richiede
la verifica di abilità pratiche.
191
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
STORIA ECONOMICA
Prof.ssa Maria grazia Pagnotta
corso di laurea: L10-0/08, L10-0/14
classe: L-18
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: SECSP/12
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
saranno definite in accordo con la facoltà
lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per
la valutazione:
saranno definite in accordo con la facoltà
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Conoscenza della Storia economica.
prerequisiti:
Nessuno.
programma del corso:
Sarà un programma di Storia economica generale adatto
alla facoltà di economica e
ai percorsi dei suoi studenti. Con precisione sarà definito
all'inizio dell'anno
accademico, verificando la disponibilità dei testi in
commercio e la loro presenza nelle
biblioteche di Macerata.
metodologie didattiche:
Analisi dei grandi temi della storia economica nei loro
molteplici risvolti.
modalità di valutazione:
Esame orale
obiettivi formativi DS (Eng):
sarà definito con la facoltà
prerequisiti DS (Eng):
sarà definito con la facoltà
programma del corso DS (Eng):
sarà definito con la facoltà
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) si veda file allegato con il programma, si veda file
allegato con il programma, si veda file allegato con il
programma, si veda file allegato con il programma, 2004,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Nessuna
orario di ricevimento:
sarà definito in accordo con la facoltà
e-mail:
192
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
STRATEGIE AZIENDALI
Prof.ssa Antonella Paolini
corso di laurea: M11-0/14
classe: LM-77
ore complessive: 60
CFU: 9
SSD: SECSP/07
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
L'acquisizione di competenze (teoriche) da parte dello
studente.
Il corso si pone l'obiettivo di fornire allo studente
conoscenze normative e non più descrittive del sistema
d'azienda. In altri termini trasferire principi ed
esemplificazioni di casi concreti di processi di formulazione
e realizzazione di strategie aziendali.
La capacità dello studente di applicare le competenze
acquisite.
Lo studente a conclusione dello studio dell'insegnamento
dovrà essere in grado di analizzare, per tutte le tipologie
aziendali, come un'azienda abbia impostato le scelte
strategiche. In particolare dovrebbe essere in grado di
cogliere i cambiamenti importanti verificatisi nel tempo e
giudicarne gli effetti in termini di successo aziendale.
Dovrebbe altresì essere in grado stante l'analisi della
situazione in cui si trova un'azienda di effettuare l'analisi
strategica interna ed esterna per ipotizzare possibili
pianificazioni e programmazioni.
of
perspectives on strategic management and issues
surrounding the
formulation and implementation of strategy.
prerequisiti DS (Eng):
(none)
programma del corso DS (Eng):
The course will analyze the elements that characterize the
business strategy.
1) The strategic management;
2) the strategic analysis;
3) competitive advantages;
4) corporate strategies;
5) strategies for business unit.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Michele Galeotti, Stefano Garzella (a cura di),
Governo strategico dell'azienda, Giappichelli, Torino, 2013,
integralmente
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Non esistono differenze di programma e di materiali tra
studenti frequentanti e non frequentanti le lezioni.
orario di ricevimento:
giovedì 11:00-13:00 e 15:00-17:00
e-mail:
[email protected]
prerequisiti:
Nessuno.
programma del corso:
Il subsistema del management.
Interpretazione del concetto di strategia.
Il processo strategico e le sue fasi: l'analisi strategica; la
formulazione e la realizzazione della strategia.
La classificazione strategie: globali, di area strategica
d'affari, funzionali.
I vantaggi competitivi.
La gestione strategica e i processi conoscitivi degli
imprenditori e dei manager. Rapporto tra managerialità ed
imprenditorialità.
Differenze del processo strategico rispetto alla dimensione
aziendale.
metodologie didattiche:
Lezioni frontali saranno svolte con l'ausilio di schemi
realizzati con il software power point integrate con la
lavagna tradizionale.
La classe verrà suddivisa in gruppi di lavoro per effettuare
analisi di casi.
modalità di valutazione:
La valutazione dello studente sarà effettuata con una
prova scritta ed un'eventuale prova orale.
La prova scritta è composta da domande, di norma, a
risposta aperta. L'esito della valutazione consentirà allo
studente di registrare il voto d'esame.
Il candidato potrà richiedere il sostenimento anche della
prova orale (dopo il superamento della prova scritta).
obiettivi formativi DS (Eng):
The aim of the course is to provide students with a variety
193
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
SVILUPPO ECONOMICO E DISTRIBUZIONE
DEL REDDITO
Prof. Stefano Perri
corso di laurea: M11-0/14
classe: LM-77
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: SECSP/01
tipo modulo: semestralità: I Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
Inglese
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso si propone di studiare le teorie della distribuzione
del reddito e dello sviluppo
economico attraverso l'approfondimento di diversi modelli
di crescita e distribuzione,
in una prospettiva storica ed analitica.
Gli studenti saranno in grado di comprendere le diverse
prospettive presupposte dai
differenti approcci e di comprendere le interazioni tra
sviluppo e distribuzione.
Si cercherà infine di interpretare i dati delle economie
sviluppate negli ultimi decenni
alla luce delle differenti teorie.
prerequisiti:
Il corso presuppone una buona conoscenza delle materie
economiche studiate nel
triennio.
programma del corso:
Lo studio verte, nella prima parte, sulle diverse teorie della
distribuzione del reddito. In
particolare ci si sofferma sulle teorie classiche del
sovrappiù e sulle teorie
neoclassiche della produttività marginale.
Si affrontano poi le diverse teorie della crescita economica,
secondo i modelli classici
e marxiani, neoclassici di "steady state", keynesiani e
post-keyneisani.
L'approccio allo sviluppo economico e ai suoi effetti sulla
distribuzione del reddito è
analitico e si basa sulla discussione di modelli matematici e
grafici.
Particolare attenzione è dedicata ai diversi approcci al
cambiamento tecnologico e ai
suoi effetti sullo sviluppo, l'occupazione e la distribuzione
del reddito. In particolare si
cerca di capire se il cambiamento tecnologico è un fattore
esogeno o endogeno al
sistema economico, e in quale misura è determinato dalle
sue caratteristiche in rapporto
all'andamento dell'occupazione, del saggio di profitto e del
tasso di accumulazione del
capitale.
Infine si analizzano alcuni dati relativi all'andamento delle
economie sviluppate negli
ultimi decenni (crescita, accumulazione del capitale, quote
distributive, andamento della produttività
del lavoro e del rapporto reddito capitale, ecc.).
metodologie didattiche:
La didattica utilizzata si articola in lezioni ed esercitazioni.
Saranno utilizzate
presentazioni in power point per illustrare tanto i passaggi
analitici delle teorie e dei
modelli, che per discutere i dati empirici, necessari alla
verifica delle differenti teorie.
modalità di valutazione:
L'esame è in forma scritta e si articola nella elaborazione
di una breve descrizione dei
modelli studiati nel corso e degli strumenti analitici
necessari alla loro elaborazione.
In particolare una domanda verte sugli strumenti analitici
utilizzati nel corso e due domande
riguardano invece le teorie. Nella valutazione si terrà conto
tanto della comprensione delle diverse
teorie che della capacità di utilizzare gli strumenti analitici.
obiettivi formativi DS (Eng):
This corse aims to supply students with the knowledge of
the different approaches to distribution of income and
economic growth and their interactions.
prerequisiti DS (Eng):
Knowledge of the key issues of economic theory
programma del corso DS (Eng):
First we study the different theories of distribution of
income. In particular the
Classical theories based on surplus and the neoclassical
theories based on marginal productivity are analysed.
Then the different theories of economic growth are
studied, focusing on Classical, Marxian, Neo-Classical,
Keynesian and Post-Keynesian models.
The different approaches to technical change and its effect
on growth, employment and income distribution are then
developed.
Eventually trends of the developed economies in the last
decades are studied.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) D. K. Foley and T.R. Michl, Growth and distribution,
Harvard University Press, London, 1999,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Dispense, lucidi e esercitazioni, disponibili nella pagina
personale del docente nel sito dell'Università.
Per i soli studenti Erasmus è consigliato il testo "Growth
and distribution".
orario di ricevimento:
martedi, ore 10-12
e-mail:
[email protected]
194
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
TECNICA PROFESSIONALE
Prof. Fabio Pierantoni
corso di laurea: M11-CP/14
classe: LM-77
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: SECSP/07
tipo modulo: semestralità: II Semestre
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
INGLESE
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
FAr conoscere allo studente quelle che potrebbero essere
le aree di interesse qualora si scelga l'attività professionale
di Dottore Commercialista.
prerequisiti:
Esami di Economia Aziendale, RAgioneria, Diritto
COmmerciale.
programma del corso:
Bilancio di aziende in periosdi di crisi: analisi delle aree più
a rischio;
Bilancio in forma X-BRL;
PAtrimoni destinati ad uno specifico affare e finanziamenti
destinati ad uno specifico affare: aspetti contabili e
civilistici;
Responsabilità penale-amministrativa delle imprese ex
D.Lgst. 231/2011;
Il ruolo del Curatore fallimentare;
Nuovi strumenti per la risoluzione di crisi di imprese:
Concordato prefallimentare e Accordi di Ristrutturazione di
impresa;
I Patti di Famiglia;
il Trust nel passaggio generazionale delle imprese.di
NUovi strumenti di comunicazione delle imprese con vari
enti : Pec, Smart Card e firma digitale, COmunica presso
la CCIAA;
ASpetti organizzativi e amministrativi di un'azienda
culturale: il caso dello Sferisterio Opera FEstival;
Il ruolo dell'esperto contabile in un impresa di Innovazione
TEcnologica: il caso della TEcnoMArche Parco Tecnologico
e Scintifico delle MArche.
programma del corso DS (Eng):
Bilancio di aziende in periosdi di crisi: analisi delle aree più
a rischio;
Bilancio in forma X-BRL;
PAtrimoni destinati ad uno specifico affare e finanziamenti
destinati ad uno specifico affare: aspetti contabili e
civilistici;
Responsabilità penale-amministrativa delle imprese ex
D.Lgst. 231/2011;
Il ruolo del Curatore fallimentare;
Nuovi strumenti per la risoluzione di crisi di imprese:
Concordato prefallimentare e Accordi di Ristrutturazione di
impresa;
I Patti di Famiglia;
il Trust nel passaggio generazionale delle imprese.di
NUovi strumenti di comunicazione delle imprese con vari
enti : Pec, Smart Card e firma digitale, COmunica presso
la CCIAA;
ASpetti organizzativi e amministrativi di un'aziend
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) ALESSANDRO DANOVI-ALBERTO QUAGLI, CRISI
AZIENDALI E PROCESSI DI RISANAMENTO, IPSOA,
MILANO, 2012, 544
altre risorse / materiali aggiuntivi:
nel corso delle lezioni verranno distribuite dispense del
docente su tutti i punti del programa.
LE DISPENSE SONO NECESSARIE SIA PER NON
FREQUENTANTI 6 CFU CHE PER FREQUENTANTI 6 CFU
orario di ricevimento:
A SEGUIRE DOPO LE VARIE LEZIONI
e-mail:
[email protected]
metodologie didattiche:
LEZIONE FRONTALE CON AUSILIO DI MATERIALI VIDEO
DI CONFERENZE CON CASI DI STUDIO AZIENDALI E
PROFESSIONALI. SEMINARI CON CAMERA DI COMMERCIO
E CON AZIENDE DI PARTICOLARE INTERESSE COME
INCUBATORI DI START UP E ACCELERATORI DI IMPRESA.
modalità di valutazione:
VALUTAZIONE ORALE
obiettivi formativi DS (Eng):
THE COURSE AIMS AT LEARNING OF THE TECHNIQUEADMINISTRATIVE KNOWLEDGE TO PRACTISE THE
ACCOUNTING PROFESSION
prerequisiti DS (Eng):
Esami di Economia Aziendale, RAgioneria, Diritto
COmmerciale.
195
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
VALUTAZIONE D'AZIENDA ED OPERAZIONI
STRAORDINARIE MOD. OPERAZIONI
teorie e prassi diffuse in tema di M&A
nazionale ed internazionale.
STRAORDINARIE
Si affronteranno anche vari business case tratti dalla realtà
e stampa economica italiana ed estera.
Prof. Fabrizio Micozzi
corso di laurea: M11-CG/14, M11-CP/14 classe: LM-77
ore complessive: 60
CFU: 9
SSD: SECSP/07
tipo modulo: semestralità: n/i
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
INGLESE
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Obiettivi: conoscere i principali profili delle più importanti
operazioni straordinarie.
Prerequisiti: buona conoscenza di base sulle aziende, sulle
società, sulla contabilità e sul bilancio
d'esercizio
Contenuti:analisi dei profili economico/aziendali, civilistici,
fiscali e contabili in tema di
trasformazione, cessione e conferimento d'azienda (anche
intra UE), scambio di partecipazioni,
fusioni e scissioni aziendali (anche intra UE), liquidazioni e
di principio contabile internazionale IFRS
3 (business combination)
prerequisiti:
Economia aziendale
Metodologie e determinazioni quantitative aziendali
Valutazione d'azienda (Modulo della disciplina "Valutazione
d'azienda ed operazioni straordinarie")
programma del corso:
Trasformazione: aspetti strategico aziendali, civilistici,
contabili e fiscali
Cessione d'azienda: aspetti strategico aziendali, civilistici,
contabili e fiscali
Conferimento d'azienda (anche intra UE): aspetti
strategico aziendali, civilistici, contabili e fiscali
Fusione (anche intra UE): aspetti strategico aziendali,
civilistici, contabili e fiscali
Scissione (anche intra UE): aspetti strategico aziendali ,
civilistici, contabili e fiscali
Liquidazione: aspetti strategico aziendali, civilistici,
contabili e fiscali
Scambio di azioni e quote (anche intra UE): aspetti
strategico aziendali, civilistici, contabili e fiscali
Principio contabile internazionale IFRS 3
metodologie didattiche:
- Lezioni frontali dialogate
- Esercitazioni in piccolo e medio gruppo
- Visione di materiali audio-video
- Analisi di casi tratti dalla realtà aziendale italiana ed
estera
- Produzioni: presentazione di un caso pratico da parte
degli studenti, riuniti in gruppi operativi
Verrà prevista anche una visita aziendale presso un
gruppo societario attore in processi di M&A.
modalità di valutazione:
La prova di accertamento è orale.
Consisterà in una serie di domande tese ad accertare la
conoscenza teorica da parte dello studente
sulle operazioni discusse a lezione e richiederà peraltro la
soluzione di problemi pratici sul tipo di
quelli affrontati nel corso, al fine di comprendere la reale
capacità di analisi sistemica e di soluzione
del problema proposto.
obiettivi formativi DS (Eng):
Objective: to know the principals profiles - strategical,
economic,fiscal and bookkeeping aspects - of some
important extraordinary operations.
Requisite: to know the principals profiles of firms, of
societies and of the accounting.
prerequisiti DS (Eng):
To know the principals profiles - above all juridical,
economic, bookkeeping aspects (nationals and
internationals) - of the companies
programma del corso DS (Eng):
Contained: systemic analysis of the strategic/economic
profiles, juridical, fiscal and bookkeeping of the
transformation, M&A operations, liquidation and of the
international bookkeeping principle 3 (business
combinations).
Focus on real business cases.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) GIUSEPPE SAVIOLI, Le operazioni di gestione
straordinaria, GIUFFRE', MILANO, 2012, TUTTO IL VOLUME
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Dispense del docente
Materiale reso disponibile on-line
orario di ricevimento:
Giovedì dopo la lezione 18,00/19,00
e-mail:
[email protected]
Le materie suddette saranno affrontate con ottica
interdisciplinare e con taglio sistemico, mirando
ad un approccio di analisi in grado di leggere le operazioni
straordinarie come autentici strumenti
strategici di sviluppo aziendale, in linea con le migliori
196
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
VALUTAZIONE D'AZIENDA ED OPERAZIONI
STRAORDINARIE MOD. VALUTAZIONE
D'AZIENDA
Prof. Pierpaolo Ceroli
corso di laurea: M11-CP/14
classe: LM-77
ore complessive: 20
CFU: 3
SSD: SECSP/07
tipo modulo: semestralità: n/i
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
inglese
M. - Spreca L., Valutazione d'Azienda e Operazioni
Straordinarie, Giuffré, Milano - Seconda Edizione, 2012, 6
altre risorse / materiali aggiuntivi:
materiale didattico pubblicato alla pagina docente sul sito
internet della facoltà
orario di ricevimento:
al termine delle lezioni
e-mail:
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
il corso intende fornire gli strumenti concettuali ed
operativi per la valutazione d'azienda. In particolare tende
a svilluppare una conoscenza generale dei fondamenti
teorici e delle best practices nonché le competenze e le
capacità di utilizzo delle tecniche e dei metodi di
valutazione d'azienda.
prerequisiti:
si considerano già acquisiti i principi e le logiche alla base
della redazione del bilancio d'esercizio e la conoscenza
della matematica finanziaria.
programma del corso:
Programma del corso
- la valutazione delle aziende: significato economicoaziendale e limiti metodologici
- metodi di valutazione delle aziende:
a) patrimoniale;
b) reddituale;
c) metodo misto patrimoniale-reddituale
d) metodi finanziari
e) multipli e comparables
- casi aziendali e professionali
metodologie didattiche:
Lezione frontale ed esercitazioni
modalità di valutazione:
Orale
obiettivi formativi DS (Eng):
the course means to provide students of operative and
conceptual instruments for the company valuation.
prerequisiti DS (Eng):
it is already considered acquired the principles and
fundamentals of the preparation of financial statements
and knowledge of financial mathematics.
programma del corso DS (Eng):
course program:
- company valutazion: business and economic sense and
methodological limits;
- methods for business valuation;
- business cases
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Ceroli P. - Marchegiani A. - Natalucci G. - Ruggieri
197
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE
AZIENDALI E COMPORTAMENTO
MANAGERIALE
MANAGERIALE
MOD. COMPORTAMENTO
Prof. Federico Niccolini
corso di laurea: M11-CG/14, M11-CP/14 classe: LM-77
ore complessive: 60
CFU: 9
SSD: SECSP/10
tipo modulo: semestralità: n/i
anno: non indicato
lingue, oltre all'italiano, che possono essere
utilizzate per l'attività didattica:
Inglese (per alcuni seminari)
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
IIl corso intende fornire strumenti per la conoscenza del
comportamento
organizzativo, con particolare riguardo alla gestione delle
risorse umane, alle teorie
e tecniche di apprendimento organizzativo e al pensiero
sistemico. Il corso si
propone, inoltre, di arricchire le conoscenze e le
competenze manageriali degli
studenti anche attraverso lavori di gruppo, attività di
laboratorio, esercitazioni e visite
aziendali le quali offriranno agli studenti anche
l'opportunità di applicare alcune delle
competenze di base del corso.
prerequisiti:
Organizzazione Aziendale
programma del corso:
Il Comportamento Organizzativo.
Lo sviluppo delle competenze orientate alla persona.
Il management e ruolo del manager.
L'etica e il comportamento organizzativo.
La gestione della diversità. Il superamento delle barriere
alla diversità.
Cultura organizzativa, socializzazione e mentoring.
Il management interculturale.
Differenze individuali, concetto di sé, personalità ed
emozioni.
Valori, atteggiamenti, capacità e soddisfazione lavorativa.
Motivazione e suoi fondamenti.
Team, dinamiche e lavoro di gruppo.
Gestione del conflitto e negoziazione.
Comunicazione organizzativa nell'era digitale.
Processi decisionali individuali e di gruppo
Influenza, empowerment e manovre politiche.
Leadership. Teorie, modelli, prospettive e strumenti di
misurazione.
Gestione del cambiamento e dello stress.
Apprendimento e limitazioni all'apprendimento.
Idee di governo. Mission, vision e valori di base. La visione
condivisa.
Le discipline delle organizzazioni che apprendono.
Il pensiero sistemico.
Processi di selezione del personale: criteri di efficacia e
metodi.
Lo sviluppo del personale: approcci e pianificazione.
La gestione delle ricompense. Strategia retributiva.
La parte di esercitazione prevede la partecipazione alla
costruzione di documenti
aziendali.
Alcune delle attività operative saranno svolte anche
attraverso visite ed
interventi operati nella sede di un'azienda privata.
metodologie didattiche:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Gruppi di Lavoro
Seminari
Altro:
Visite aziendali
Team work: presentazioni (facoltative) svolte, in aula ed in
azienda, da piccoli gruppi
di studenti
modalità di valutazione:
Esame scritto e ed orale
Altro:
Le presentazioni in aula da parte dei gruppi di lavoro che
spontaneamente
decideranno di effettuare attività operative, riceveranno
una valutazione per tali
attività
obiettivi formativi DS (Eng):
The course is aimed to improve managerial skills and the
knowledge of managerial behavior, organizational
learning, system thinking and human resources
management of the students, also trough working group
activities and field visits.
prerequisiti DS (Eng):
Organizational Theory
programma del corso DS (Eng):
Organizational behavior. Developing person-oriented
competencies. The role of the manager. Business ethic.
Diversity management. Organizational culture, social
linkages and mentoring. Intercultural management.
Individual differences. Personality and emotions. Values,
behaviors, skills and workers' satisfaction. Team working
and dynamics. Management of conflicts. Empowerment.
Organizational communication. Leadership. Personal
mastery. Mental models. Shared vision. Organizational
learning. System thinking. Individual and organizational
learning. Selection processes. The applicative part of the
course will be based on team works and visits to a private
company.
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) KREITNER R., KINICKI A., Comportamento
Organizzativo. Dalla teoria all'esperienza, Apogeo, Milano,
2013, Capitoli 1-6, 8, 10--17 (pagg. 1-135; 161-186, 213426)
2. (A) SENGE P., La quinta disciplina, Sperling & Kupfer,
Milano, 2006, Capitoli 1, 2, 10 (pagine 3-30, 218-246)
3. (A) Noe R., Hollenbeck J., Gerhart B., Wright P.,
Gestione delle risorse umane, II ed., Apogeo, Milano,
2012, Capitoli 5 e 8 (pagg. 153-179, 277-309)
4. (A) KREITNER R. & KINICKI A., Organizational Behavior
(9th edition), The McGraw-Hill Companies, Irwin: New
York, 2010, Chapters 1-6, 10-16
198
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
5. (A) SENGE P., The Fifth Discipline, andom House
Business Books., London, 2006, Chapters 1,2, 10
6. (A) NOE R. A., HOLLENBECK J. R., GERHART B.,
WRIGHT P. M., Human Resource Management (7th
edition), The McGraw-Hill Companies, New York, 2010,
Chapters 5 and 9
altre risorse / materiali aggiuntivi:
Saranno svolti alcuni seminari in lingua inglese.
orario di ricevimento:
Martedì B dalle 11.30 alle 13.30
e-mail:
[email protected]
199
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE
AZIENDALI E COMPORTAMENTO
MANAGERIALE MOD. VALUTAZIONE DELLE
PERFORMANCE AZIENDALI
Prof. Nicola giuseppe Castellano
corso di laurea: M11-CG/14
classe: LM-77
ore complessive: 40
CFU: 6
SSD: SECSP/07
tipo modulo: semestralità: n/i
anno: non indicato
obiettivi formativi / risultati di apprendimento
attesi:
Il corso intende sviluppare le caratteristiche dei sistemi di
controllo strategico noti come Sistemi di Misurazione delle
Performance.
Saranno inquadrate caratteristiche ed ambiti operativi di
utilizzo dedicando anche particolare attenzione al contesto
delle piccole imprese.
prerequisiti:
Nell'ambito del percorso di Laurea specialistica non si
intravedono delle propedeuticità significative
programma del corso:
Le origini dei sistemi di misurazione delle performance
(SMP)
I Sistemi di misurazione delle performance aziendali.
Caratteri generali
Le proposte dottrinali più significative:
- Il tableau de bord
- Lo SMART model
- La Balanced Scorecard
- L'Intangible Asset Monitor
- Il performance Prism
I SMP driver di crescita della cultura aziendale.
Caratteristiche dei sistemi di controllo di gestione nelle
piccole imprese.
Sistemi di performance per le piccole imprese.
Il Cubo per la misurazione delle performance nelle piccole
imprese. Sviluppo concettuale
Lavori di gruppo
obiettivi formativi DS (Eng):
The course aims to describe the main issues related to
Performance Measurement Systems and their most
suitable operating environments in small, medium and
large companies.
prerequisiti DS (Eng):
None
programma del corso DS (Eng):
Performance Measurement Systems (PMS): Origins and
basic characteristics
The most significant theoretical proposals:
- The Tableau de bord
- The SMART model
- The Balanced Scorecard
- The Intangible Asset Monitor
- The Performance Prism
The PMS as drivers of companies cultural growth
Management control systems in small companies
PMS in small companies
The CUBE measurement system. Conceptual Development
Case Study Analysis
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Castellano N., La misurazione delle performance
nelle piccole imprese, Giappichelli, Torino, 2012,
altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
orario di ricevimento:
Sarà comunicato prima dell'inizio delle lezioni
e-mail:
[email protected]
metodologie didattiche:
Lezioni Frontali,
Analisi di casi aziendali,
Lavori di gruppo
modalità di valutazione:
Gli esami saranno sostenuti in forma scritta.
La valutazione scritta prevede una integrazione di
domande, prevalentemente a risposta aperta, tramite cui
è possibile valutare il grado di acquisizione delle
conoscenze teoriche, sia la capacità di applicare le
conoscenze in diversi contesti aziendali.
Gli studenti che conseguono una valutazione sufficiente
all'esame scritto possono richiedere una prova aggiuntiva
in forma orale. In alcuni casi la prova orale può essere
richiesta dai docenti qualora ne ravvisino la necessità.
Anche le domande poste nella prova orale mireranno a
valutare le conoscenze acquisite e la relativa capacità di
applicazione.
200
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
201
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
6
TESTI CONSIGLIATI
ADVANCED ENGLISH
Prof. Timothy james bethune Wills
corso di laurea: M13-BM/15, M13-IFE/15 classe: LM-77
SSD: L-LIN/12
Per Mutuazione da Lingua inglese (corso avanzato) (corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 )
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
______________________________________________________________________________________________________
ADVANCED INTERNATIONAL TRADE
Prof. Luca De benedictis
corso di laurea: M13-IFE/15
classe: LM-77
SSD: SECS-P/01
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Giorgio Basevi, Giacomo Calzolari, Gianmarco Ottaviano, Economia Politica degli Scambi Internazionali, Carocci, Roma,
2002, capp. 2-4-8-9
2. (C) James Markusen, James Melvin, William Kaempfer, Keith Maskus, International Trade. Theory and Evidence, McGraw Hill,
Boston, 1995,
3. (C) David Easley, Jon Kleiberg, Networks, Crowds and Markets, Cambridge University Press, Cambridge, 2010,
4. (C) John Fox, Introduction to Applied Regression Analysi, Cambridge University Press, Cambridge, 2011,
______________________________________________________________________________________________________
ANALISI DEGLI INVESTIMENTI
Prof. Lorenzo Salieri
corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15
classe: LM-77
SSD: SECS-P/11
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Beccalli Elena, Frantz Pascal, Analisi e valutazione degli investimenti, Carocci editore, ", 2013, 327
2. (C) Massari / Zanetti, Valutazione - Fondamenti teorici e best practice nel settore industriale e finanziario, McGraw Hill, ",
2008, 450
______________________________________________________________________________________________________
ANALISI E MISURA DEI RISCHI FINANZIARI
Prof. Roy Cerqueti
corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15
classe: LM-77
SSD: SECS-S/06
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) Cherubini - Della Lunga, Il rischio finanziario, McGraw-Hill, Milano, 2001,
______________________________________________________________________________________________________
ANALISI ECONOMICO FINANZIARIA DEI BILANCI, ANALISI ECONOMICO FINANZIARIA DEI
BILANCI - MOD. A
Prof. Bruno maria Franceschetti
corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14, L10-EB/08, L10-EB/14
classe: L-18
SSD: SECS-P/07
202
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) L. Marchi, A. Paolini, A. Quagli, Strumenti di analisi gestionale, Giappichelli, Torino, 2003, Parte prima
2. (C) Giunta F., Il Capitale netto di garanzia a tutela dei creditori, Amministrazione e Finanza n. 9, Milano, 1997,
3. (C) Giunta F., Il bilancio letto per aree di gestione, Amministrazione e Finanza n. 20, Milano, 1997,
4. (C) Giunta F., Il capitale circolante netto commerciale, Amministrazione e finanza n.19, Milano, 1998,
5. (C) Beaver, W.H, Financial ratios as predictors of failure, Journal of Accounting Research, 4, 1966, pp. 71-111
6. (C) Altman, E.I, Financial ratios, discriminant analysis and the prediction of corporate bankruptcy, Journal of Finance, Vol.
23, 1968, pp.589-609
7. (C) Beneish, M.D., Detecting GAAP violation: Implications for assessing earnings management among firms with extreme
financial performance, Journal of Accounting and Public Policy, vol 16 (3), 1997, pp.271-309
8. (C) Beneish, M.D., The Detection Of Earnings Manipulation, Financial Analysts Journal, vol. 55 (5), 1999, pp.24-36
9. (C) Miller J.E., The Miller ratio (MR): A tool for practitioners and regulators to detect for the possibility of earnings
management (EM),, The Journal of Applied Business Research, vol. 25 (1), 2009, pp.139-144
10. (C) Healy, P. M., The effect of bonus schemes on accounting decisions, Journal of Accounting and Economics, 7, 1985, 85107.
11. (C) Dechow, P., Ge, W., & Schrand, C, Understanding earnings quality: A review of the proxies, their determinants and their
consequences, Journal of Accounting and Economics, 50(2), 2010, 344-401
12. (C) DeFond, M. L, Earnings quality research: Advances, challenges and future research., Journal of Accounting and
Economics,, 50(2), 2010, 402-409.
13. (C) Dichev, I. D., Graham, J. R., Harvey, C. R., & Rajgopal, S., Earnings quality: Evidence from the field., Journal of
Accounting and Economics, 56(2), ., 2013, 1-33
14. (C) Lo, K., Earnings management and earnings quality, Journal of Accounting and Economics,, 45(2), 2008, 350-357
15. (C) Nelson, M. W., & Skinner, D. J., How should we think about earnings quality? A discussion of "Earnings quality:
Evidence from the field, Journal of Accounting and Economics, 56(2), 2013, 34-41
16. (C) Burgstahler, D., & Dichev, I., Earnings management to avoid earnings decreases and losses., Journal of Accounting and
Economics, 24(1), 1997, 99-126
17. (C) DeFond, M. L., & Jiambalvo, J., Debt covenant violation and manipulation of accruals, Journal of accounting and
economics, 17(1), 1994, 145-176
18. (C) Jones, J. J., Earnings management during import relief investigations, Journal of Accounting Research, 29(2), 1991,
193-228.
______________________________________________________________________________________________________
ANALISI ECONOMICO FINANZIARIA DEI BILANCI, ANALISI ECONOMICO FINANZIARIA DEI
BILANCI - MOD. B
Prof. Nicola giuseppe Castellano
corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14
classe: L-18
SSD: SECS-P/07
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
______________________________________________________________________________________________________
ANALISI MACROECONOMIA AVANZATA
Prof.ssa Domenica Tropeano
corso di laurea: M11-0/14
classe: LM-77
SSD: SECS-P/02
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) Hyman Minsky, Potrebbe ripetersi?, Einaudi, Torino, 1984, Introduzione, Cap 1,2,5,6,7,8 .
2. (C) Lance Taylor, Reconstructing Macroeconomics, Harvard University Press, Cambridge, 2004, cap-1 pp.7-43
3. (A) Roberto Tamborini, Economia e Finanza, CEDAM, Lavis (Trento), 2011, cap2 tutto, cap5 pp.173-85.
4. (A) Hyman Minsky, Combattere la poverta', EDIESSE, Roma, 2013, cap.5 pp.177-98.
______________________________________________________________________________________________________
BANCA, CREDITO, ASSICURAZIONI, BANCA, CREDITO, ASSICURAZIONI - MOD. A
Prof. Massimo Biasin
corso di laurea: L10-EB/08, L10-EB/14
classe: L-18
SSD: SECS-P/11
203
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) Rose P., Hudgins S., Bank Management & Financial Services, McGrawHill Higher Education, Usa, 2013,
2. (A) Biasin M., Cosma S., Oriani M., La banca. Istituzione e impresa., Isedi, Torino, 2013, I capitoli di riferimento verranno
indicati dal docente con avviso nella propria pagina web.
______________________________________________________________________________________________________
BANCA, CREDITO, ASSICURAZIONI, BANCA, CREDITO, ASSICURAZIONI - MOD. B
Prof. Alberto Privitera
corso di laurea: L10-EB/08, L10-EB/14
classe: L-18
SSD: SECS-P/11
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) FABRIZIO SANTOBONI (a cura di), MANUALE DI GESTIONE ASSICURATIVA - PROFILI ECONOMICI FINANZIARI E DI
GOVERNANCE, CEDAM, PADOVA, 2012, CAPITOLI 1 2 3 4 5 6
2. (A) FABRIZIO SANTOBONI (a cura di), MANUALE DI GESTIONE ASSICURATIVA - LA PRODUZIONE ASSICURATIVA, CEDAM,
PADOVA, 2012, CAPITOLI 1 2 3 4 5
______________________________________________________________________________________________________
BILANCI BANCARI E CREDITI NON PERFORMING, MOD. A
Prof. Mauro Marconi
corso di laurea: M11-0/14
classe: LM-77
SSD: SECS-P/01
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
______________________________________________________________________________________________________
BILANCI BANCARI E CREDITI NON PERFORMING, MOD. B
Prof.ssa Raffaella Coppier
corso di laurea: M11-0/14
classe: LM-77
SSD: SECS-P/01
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
______________________________________________________________________________________________________
BILANCI BANCARI E CREDITI NON PERFORMING, MOD. C
Prof.ssa Laura Palmieri
corso di laurea: M11-0/14
classe: LM-77
SSD: SECS-P/01
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Banca d'Italia, Rapporto sulla stabilità finanziaria, Banca d'Italia, Roma, 2015,
2. (A) Luciano Marchi - Antonella Paolini - Alberto Quagli, Strumenti di analisi gestionale. Il profilo strategico, G. Giappichelli,
Torino, 2003,
3. (A) S. Merz, Manuale pratico del recupero crediti, Cedam, Padova, 2013, Parte III - Parte VII, Cap.1-2 ______________________________________________________________________________________________________
BILANCI BANCARI E CREDITI NON PERFORMING, MOD. D
Prof.ssa Fabiola Pietrella
corso di laurea: M11-0/14
classe: LM-77
SSD: SECS-P/01
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Banca d'Italia, Rapporto sulla stabilità finanziaria, Banca d'Italia, Roma, 2015,
204
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
2. (A) Luciano Marchi - Antonella Paolini - Alberto Quagli, Strumenti di analisi gestionale. Il profilo strategico, G. Giappichelli,
Torino, 2003,
3. (A) S. Merz, Manuale pratico del recupero crediti, Cedam, Padova, 2013, Parte III - Parte VII, Cap. 1 - 2
______________________________________________________________________________________________________
BILANCIO CONSOLIDATO
Prof.ssa Francesca Bartolacci
corso di laurea: M11-0/14
classe: LM-77
SSD: SECS-P/07
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Branciari, Marchi, Zavani, Economia dei gruppi e bilancio consolidato: una interpretazione degli andamenti economici e
finanziari - III edizione, Giappichelli, Torino, 2010,
______________________________________________________________________________________________________
CONSUMER LAW, CONSUMER LAW (MOD. A)
Prof. Tommaso Febbrajo
corso di laurea: M13-IFE/15
classe: LM-77
SSD: IUS/05
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
______________________________________________________________________________________________________
CONSUMER LAW, CONSUMER LAW (MOD. B)
Prof. Francesco Bottoni
corso di laurea: M13-IFE/15
classe: LM-77
SSD: IUS/05
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
______________________________________________________________________________________________________
CONTRATTI FINANZIARI ATIPICI ED ASSICURATIVI, CONTRATTI FINANZIARI ATIPICI ED
ASSICURATIVI - MOD. A
Prof. Enrico Damiani
corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15
classe: LM-77
SSD: IUS/01
Per Mutuazione da Contratti finanziari atipici ed assicurativi Mod. a (corso di laurea: M11-CP/14 classe: LM-77 )
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) E. Damiani, I nuovi contratti finanziari, ESI, Napoli, 2008,
2. (A) E. Damiani, Venture capital e private equity, ESI, Napoli, 2010,
______________________________________________________________________________________________________
CONTRATTI FINANZIARI ATIPICI ED ASSICURATIVI, CONTRATTI FINANZIARI ATIPICI ED
ASSICURATIVI - MOD. B
Prof. Tommaso Febbrajo
corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15
classe: LM-77
SSD: IUS/01
Per Mutuazione da Contratti finanziari atipici ed assicurativi Mod. b (corso di laurea: M11-CP/14 classe: LM-77 )
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
205
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
1. (A) Campobasso, (A) GF. Campobasso Diritto commerciale, Vol III, Contratti, titoli di credito, procedure concorsuali, Utet,
Torino, 2009, capitolo sul contratto di assicurazione
______________________________________________________________________________________________________
CONTRATTI FINANZIARI ATIPICI ED ASSICURATIVI, MOD. A
Prof. Enrico Damiani
corso di laurea: M11-CP/14
classe: LM-77
SSD: IUS/01
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) E. Damiani, I nuovi contratti finanziari, ESI, Napoli, 2008,
2. (A) E. Damiani, Venture capital e private equity, ESI, Napoli, 2010,
______________________________________________________________________________________________________
CONTRATTI FINANZIARI ATIPICI ED ASSICURATIVI, MOD. B
Prof. Tommaso Febbrajo
corso di laurea: M11-CP/14
classe: LM-77
SSD: IUS/01
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Campobasso, (A) GF. Campobasso Diritto commerciale, Vol III, Contratti, titoli di credito, procedure concorsuali, Utet,
Torino, 2009, capitolo sul contratto di assicurazione
______________________________________________________________________________________________________
CORSO DI AZZERAMENTO DI MATEMATICA GENERALE
Prof. Angelo Angeletti
corso di laurea: L10-0/14
classe: L-18
SSD: SECS-S/06
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Angelo Angeletti, Corso di azzeramento, dispense online, Macerata, 2012,
______________________________________________________________________________________________________
CORSO DI SOSTEGNO MATEMATICA GENERALE
Prof.ssa Carolina Latini
corso di laurea: L10-0/14
classe: L-18
SSD: SECS-S/06
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
______________________________________________________________________________________________________
DIRITTO COMMERCIALE E DIRITTO BANCARIO, D.BANCARIO
Prof. Maurizio Sciuto
corso di laurea: L10-EB/08, L10-EB/14
classe: L-18
SSD: IUS/04
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Aa. Vv. (a cura di M. Cian), Diritto commerciale vol. II, Giappichelli, Torino, 2014, §§ 77, 78 e 79 del I volume
2. (C) A. Mirone, La trasparenza bancaria, Cedam, Padova, 2012,
______________________________________________________________________________________________________
206
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
DIRITTO COMMERCIALE E DIRITTO BANCARIO, D.COMM (MOD. A)
Prof. Andrea luigi Niutta
corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14, L10-EB/08, L10-EB/14, L10-ECI/08, L10-ECI/14
SSD: IUS/04
classe: L-18
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) M. CIAN (a cura di), Diritto commerciale, Giuffrè, Milano, 2014, VOL. II: Sez. seconda: TUTTA (pp. 73-162); Sez. terza:
Le obbligazioni (pp. 336-350); Sez. quarta: I titoli di debito (pp. 593-595); Sez. sesta: TUTTA (pp. 665-696).
______________________________________________________________________________________________________
DIRITTO COMMERCIALE E DIRITTO BANCARIO, D.COMM (MOD. B)
Prof. Maurizio Sciuto
corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14, L10-EB/08, L10-EB/14, L10-ECI/08, L10-ECI/14
SSD: IUS/04
classe: L-18
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Aa. Vv. (a cura di M. Cian), Diritto commerciale - voll. I - II, Giappichelli, Torino, 2014, Dal primo volume esclusa la parte
relativa alla crisi di impresa; del volume secondo la sola parte dedicata alla s.p.a
______________________________________________________________________________________________________
DIRITTO COMMERCIALE E DIRITTO BANCARIO, D.COMM (MOD. C)
Prof. Maurizio Sciuto
corso di laurea: L10-EB/08, L10-EB/14
classe: L-18
SSD: IUS/04
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Aa. Vv. (a cura di M. Cian), Diritto commerciale - vol. II, Giappichelli, Torino, 2014, Esclusi i §§ 73, 74, 75, 76 del II
volume
______________________________________________________________________________________________________
DIRITTO DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI
Prof. Andrea luigi Niutta
corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15
classe: LM-77
SSD: IUS/05
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) S. AMOROSINO (a cura di), Manuale di Diritto del Mercato Finanziario, Giuffrè, Milano, 2014,
______________________________________________________________________________________________________
DIRITTO DEI CONSUMATORI E DEI RISPARMIATORI
Prof. Tommaso Febbrajo
corso di laurea: M11-0/14
classe: LM-77
SSD: IUS/01
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) T. Febbrajo, Profili di diritto dei consumatori, Eum, Macerata, 2010,
______________________________________________________________________________________________________
DIRITTO DEL LAVORO
Prof. Guido luigi Canavesi
207
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
corso di laurea: M11-0/14
classe: LM-77
SSD: IUS/07
Per Mutuazione da Diritto del lavoro (corso di laurea: M01-0/06 classe: LMG/01 )
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Giuseppe Santoro Passarelli, Diritto dei lavori, Giappichelli, Torino, 2015,
2. (A) Vallebona, Breviario di diritto del lavoro, Giappichelli, Torino, 2015,
3. (A) Persiani, Diritto della previdenza sociale, Cedam, Padova, 2014,
4. (A) Galantino, Diritto del lavoro pubblico, Giappichelli, Torino, 2014, tutto
5. (A) Persiani, Liebman, Marazza, Martone, DEl Conte, Ferrari, Maio, Fondamenti di Diritto del lavoro, Cedam, Padova, 2014,
______________________________________________________________________________________________________
DIRITTO DEL MERCATO FINANZIARIO
Prof. Andrea luigi Niutta
corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15
classe: LM-77
SSD: IUS/05
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) R. COSTI, Il mercato mobiliare, Giappichelli, Torino, 2014, capp. I e III, capp. VI e VIII
______________________________________________________________________________________________________
DIRITTO DELLE OPERAZIONI STRAORDINARIE
Prof. Maurizio Onza
corso di laurea: M11-CP/14
classe: LM-77
SSD: IUS/04
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) AA.VV. a cura di Marco Cian, Diritto Commerciale I e II, Giappichelli, Torino, 2014,
______________________________________________________________________________________________________
DIRITTO DELLE SOCIETA' QUOTATE
Prof. Ettore Fazzutti
corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15
classe: LM-77
SSD: IUS/04
Per Mutuazione da Diritto delle societa' quotate (corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 )
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) F. CHIAPPETTA, Diritto del governo societario (La corporate governance delle società quotate), Cedam, Padova, 2013,
______________________________________________________________________________________________________
DIRITTO DELLE SOCIETA' QUOTATE
Prof. Ettore Fazzutti
corso di laurea: M11-0/14
classe: LM-77
SSD: IUS/04
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) F. CHIAPPETTA, Diritto del governo societario (La corporate governance delle società quotate), Cedam, Padova, 2013,
______________________________________________________________________________________________________
DIRITTO FALLIMENTARE, MOD. A
Prof. Maurizio Sciuto
corso di laurea: M11-CP/14
classe: LM-77
SSD: IUS/04
208
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Aa. Vv. (a cura di M. Cian), Diritto commerciale I, Giappichelli, Torino, 2013 (o ristampa 2014), 2013, vol. I - sez. 7 La
crisi di impresa - di M. Sciuto - pag. 220 ca.
2. (C) A. Nigro - D. Vattermoli, Diritto della crisi delle imprese, Il Mulino, Bologna, 2012,
3. (C) Autori Vari (Aa. Vv.), Diritto fallimentare. Manuale breve., Giuffrè, Milano, 2013,
______________________________________________________________________________________________________
DIRITTO FALLIMENTARE, MOD. B
Prof. Maurizio Onza
corso di laurea: M11-CP/14
classe: LM-77
SSD: IUS/04
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Aa. Vv. (a cura di M. Cian), Diritto commerciale I, Giappichelli, Torino, 2014, vol. I - sez. 7 La crisi di impresa - di M.
Sciuto - pag. 220 ca.
2. (C) A. Nigro - D. Vattermoli, Diritto della crisi delle imprese, Il Mulino, Bologna, 2012,
3. (C) Autori Vari (Aa. Vv.), Diritto fallimentare. Manuale breve., Giuffrè, Milano, 2013,
______________________________________________________________________________________________________
DIRITTO FALLIMENTARE, MOD. C
Prof.ssa Miria Ricci
corso di laurea: M11-CP/14
classe: LM-77
SSD: IUS/04
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Aa. Vv. (a cura di M. Cian), Diritto commerciale I, Giappichelli, Torino, 2013, vol. I - sez. 7 "La crisi di impresa" - di M.
Sciuto - pagine 220 circa.
2. (C) A. Nigro - D. Vattermoli, Diritto della crisi delle imprese, Il Mulino, Bologna, 2012,
3. (C) Aa. Vv., Diritto fallimentare. Manuale breve., Giuffrè, Milano, 2013,
______________________________________________________________________________________________________
DIRITTO PUBBLICO DELL'ECONOMIA
Prof. Giulio Salerno
corso di laurea: M13-0/14, M13-0/15
classe: LM-77
SSD: IUS/09
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
______________________________________________________________________________________________________
DIRITTO PUBBLICO DELL'ECONOMIA
Prof. Giulio Salerno
corso di laurea: M11-0/14
classe: LM-77
SSD: IUS/09
Per Mutuazione da Diritto pubblico dell'economia (corso di laurea: M13-0/14, M13-0/15 classe: LM-77 )
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
______________________________________________________________________________________________________
DIRITTO REGIONALE
Prof.ssa Barbara Malaisi
corso di laurea: M13-0/14, M13-0/15
classe: LM-77
SSD: IUS/09
209
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
Per Mutuazione da Diritto regionale (corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 )
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Califano-Salerno (a cura di), Lineamenti di diritto costituzionale della Regione Marche, Giappichelli, Torino, 2012, tutto il
testo
______________________________________________________________________________________________________
DIRITTO REGIONALE
Prof.ssa Barbara Malaisi
corso di laurea: M11-0/14
classe: LM-77
SSD: IUS/09
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Califano-Salerno (a cura di), Lineamenti di diritto costituzionale della Regione Marche, Giappichelli, Torino, 2012, tutto il
testo
______________________________________________________________________________________________________
DIRITTO SOCIETARIO
Prof. Ettore Fazzutti
corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14
classe: L-18
SSD: IUS/04
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) AA.VV., Diritto delle società (Manuale breve), Giuffrè, Milano, 2015,
2. (C) G.F. CAMPOBASSO, Diritto commerciale. 2. Diritto delle società, UTET, Torino, 2015,
______________________________________________________________________________________________________
ECONOMIA AZIENDALE
Prof.ssa Antonella Paolini
corso di laurea: L10-EA/14, L10-EB/14, L10-ECI/14
classe: L-18
SSD: SECS-P/07
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Luciano Marchi (a cura di), Introduzione all'economia aziendale. Il sistema delle operazioni e le condizioni di equilibrio,
Giappichelli, Torino, IX edizione, 2014, integralmente
______________________________________________________________________________________________________
ECONOMIA DEI GRUPPI E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI
Prof.ssa Francesca Bartolacci
corso di laurea: L10-ECI/08, L10-ECI/14
classe: L-18
SSD: SECS-P/07
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Branciari, Marchi, Zavani, Economia dei gruppi e bilancio consolidato: una interpretazione degli andamenti economici e
finanziari - III edizione, Giappichelli, Torino, 2010, Parte I - Parte II (capp. 1-2-5)
______________________________________________________________________________________________________
ECONOMIA DEI MERCATI E DELLE ISTITUZIONI FINANZIARIE
Prof. Mauro Marconi
corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15
classe: LM-77
SSD: SECS-P/01
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
210
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
1.
2.
3.
4.
(A)
(A)
(A)
(A)
Michele Bagella, Il sistema finanziario internazionale, Giappichelli, Torino, 2007,
Giacomo Vaciago, Giovanni Verga, Efficienza e stabilità dei mercati finanziari, il Mulino, Bologna, 1995,
Banca dei Regolamenti Internazionali, Rapporto annuale, BRI, Basilea, 2008,
Reinhart C.M.; Rogoff K.S., Questa volta è diverso. Otto secoli di follia finanziaria, Il Saggiatore, Milano, 2010,
______________________________________________________________________________________________________
ECONOMIA DELLE ISTITUZIONI
Prof. Paolo Ramazzotti
corso di laurea: M11-CG/14
classe: LM-77
SSD: SECS-P/02
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) F. Caffè, Lezioni di politica economica, Bollati boringhieri, Torino, 1990, Cap. 3, parr. 1-7
2. (A) D.C. North, Istituzioni, cambiamento istituzionale, evoluzione dell'economia, il mulino, Bologna, 1994, Cap. 1
3. (A) A.A. Schmid, Tra economia e diritti: proprietà, potere e scelte pubbliche, Il mulino, Bologna, 1988, Capp. 1, 2
4. (A) L. Filippini, A. Salanti (a cura di), Razionalità, impresa e informazione - Letture di microeconomia, G. Giappichelli, Torino,
1993, H. A. Simon "Dalla razionalità sostanziale alla razionalità procedurale"
5. (A) K.W. Kapp, Economia e ambiente. Saggi scelti, Otium, Ancona, 1991, "L'economia come sistema aperto e le sue
implicazioni"
6. (A) M.C. Marcuzzo, A. Roncaglia (a cura di), Saggi di economia politica, Clueb, Bologna, 1998, A.K. Sen "Beni e persone"
7. (A) H. Minsky, Potrebbe ripetersi? Instabilità e finanza dopo la crisi del '29 Einaudi 1984, Einaudi, Torino, 1984, "Finanza e
profitti: la natura mutevole dei cicli economici americani"
8. (A) C. Azzara, E. Orlando, M. Pozza e A. Rizzi (a cura di), Historiae. Studi per Gherardo Ortalli, Edizioni ca' foscari, Venezia,
2013, M. Cangiani "Economia ed ecologia. Il metodo del "sistema aperto" contro la chiusura della scienza economica"
9. (A) L. Gallino, L'impresa irresponsabile, Einaudi, Torino, 2005, seconda parte
______________________________________________________________________________________________________
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE E MARKETING, ECONOMIA E GESTIONE DELLE
IMPRESE E MARKETING - MOD. A
Prof.ssa Elena Cedrola
corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14
classe: L-18
SSD: SECS-P/08
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Jim Blythe, Elena Cedrola, Fondamenti di marketing, Pearson Prentice Hall, Milano, 2013, Il dettaglio dei capitoli verrà
indicato a lezione e successivamente pubblicato nelle pagine internet dedicate al corso
2. (A) Sergio Sciarelli, La gestione dell'impresa, Cedam, Padova, 2011, Il dettaglio dei capitoli verrà indicato a lezione e
successivamente pubblicato nelle pagine internet dedicate al corso
3. (C) Tunisini A., Pencarelli T., Ferrucci L., Economia e Management delle Imprese, Hoepli, Milano, 2014,
______________________________________________________________________________________________________
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE E MARKETING, ECONOMIA E GESTIONE DELLE
IMPRESE E MARKETING - MOD. B
Prof.ssa Patrizia Silvestrelli
corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14
classe: L-18
SSD: SECS-P/08
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Sergio Sciarelli, La gestione dell'impresa, Cedam, Padova, 2011, Capitoli II, III, VI, VII, XIV e XVI
______________________________________________________________________________________________________
ECONOMIA E STRUMENTI DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI, ECONOMIA E STRUMENTI DEGLI
INTERMEDIARI FINANZIARI - MOD. A
Prof. Alessandro giovanni Grasso
211
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14, L10-EB/14 classe: L-18
SSD: SECS-P/11
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Ferrari A., Gualandri E., Landi A., Vezzani P., IL SISTEMA FINANZIARIO: funzioni mercati e intermediari, G.Giappichelli,
Torino, 2012, Tutti i capitoli
2. (A) A.Ferrari, E.Gualandri, A.Landi, V.Venturelli, P.Vezzani, Strumenti e prodotti finanziari: bisogni di investimento,
finanziamento, pagamento e gestione dei rischi, Giappichelli, Torino, 2012,
______________________________________________________________________________________________________
ECONOMIA E STRUMENTI DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI, ECONOMIA E STRUMENTI DEGLI
INTERMEDIARI FINANZIARI - MOD. B
Prof. Alessandro giovanni Grasso
corso di laurea: L10-EB/14
classe: L-18
SSD: SECS-P/11
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) A.Ferrari, E.Gualandri, A.Landi, V.Venturelli, P.Vezzani, Strumenti e prodotti finanziari: bisogni di investimento,
finanziamento, pagamento e gestione dei rischi, Giappichelli, Torino, 2012,
______________________________________________________________________________________________________
ECONOMIA E TECNICA DEGLI SCAMBI INTERNAZIONALI
Prof.ssa Patrizia Silvestrelli
corso di laurea: L10-ECI/08, L10-ECI/14
classe: L-18
SSD: SECS-P/08
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) Elena Cedrola, Il marketing internazionale per le piccole e medie imprese, McGraw-Hill, Milano, 2005, Capitoli: I, II, III,
IV
2. (A) Enrico Valdani, Giuseppe Bertoli, Marketing internazionale, Egea, Milano, 2014, Capitoli I, II, III, IV, V, VI e VII
______________________________________________________________________________________________________
ECONOMIA INTERNAZIONALE, ECONOMIA INTERNAZIONALE - MOD. A
Prof. Luca De benedictis
corso di laurea: L10-ECI/08, L10-ECI/14
classe: L-18
SSD: SECS-P/01
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) Paul Krugman e Maurice Obstfeld, Economia Internazionale vol.1, Tompson, Milano, 2006,
2. (C) Robert Feenstra e Alan Taylor, Economia Internazionale vol.1, Mc Graw Hill, Milano, 2009,
3. (C) Giuseppe de Arcangelis, Economia Internazionale, Mc Graw Hill, Milano, 2013,
______________________________________________________________________________________________________
ECONOMIA INTERNAZIONALE, ECONOMIA INTERNAZIONALE - MOD. B
Prof.ssa Domenica Tropeano
corso di laurea: L10-ECI/08, L10-ECI/14
classe: L-18
SSD: SECS-P/01
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Krugman, Paul Obstfeld Maurice,Melitz Marc, Economia Internazionale 2, PEARSON, Milano-Torino, 2012, tutto
______________________________________________________________________________________________________
ECONOMIA MONETARIA E CREDITIZIA, ECONOMIA MONETARIA E CREDITIZIA (MOD. A)
Prof. Mauro Marconi
212
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
corso di laurea: L10-EB/08, L10-EB/14
classe: L-18
SSD: SECS-P/01
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Arcelli, Mario, L'economia monetaria e la politica monetaria dell'Unione Europea, CEDAM, Torino, 2007,
______________________________________________________________________________________________________
ECONOMIA MONETARIA E CREDITIZIA, ECONOMIA MONETARIA E CREDITIZIA (MOD. B)
Prof.ssa Raffaella Coppier
corso di laurea: L10-EB/08, L10-EB/14
classe: L-18
SSD: SECS-P/01
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Mario Arcelli, L'economia monetaria e la politica monetaria dell'Unione Europea, Cedam, Padova, 2007,
______________________________________________________________________________________________________
ECONOMIC POLICY + FINANCIAL CRISIS, ECONOMIC POLICY
Prof. Paolo Ramazzotti
corso di laurea: M13-IFE/15
classe: LM-77
SSD: SECS-P/02
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) H. Bougrine, M. Seccareccia, Introducing Macroeconomic Analysis, Emond Montgomery Publications, Toronto, 2010,
______________________________________________________________________________________________________
ECONOMIC POLICY + FINANCIAL CRISIS, FINANCIAL CRISIS
Prof.ssa Domenica Tropeano
corso di laurea: M13-IFE/15
classe: LM-77
SSD: SECS-P/01
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
______________________________________________________________________________________________________
ELEMENTI DEL CALCOLO DELLE PROBABILITA' E TEORIA MATEMATICA DEL PORTAFOGLIO
FINANZIARIO
Prof. Roy Cerqueti
corso di laurea: M11-0/14
classe: LM-77
SSD: SECS-S/06
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) D'Ecclesia Gardini, Apunti di Matematica Finanziaria vol 2, Giappichelli, Torino, 1998,
______________________________________________________________________________________________________
ELEMENTI DEL CALCOLO DELLE PROBABILITA' E TEORIA MATEMATICA DEL PORTAFOGLIO
FINANZIARIO
Prof. Roy Cerqueti
corso di laurea: M13-BM/15
classe: LM-77
SSD: SECS-S/06
Per Mutuazione da Elementi del calcolo delle probabilita' e teoria matematica del portafoglio finanziario (corso di
laurea: M11-0/14 classe: LM-77 )
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
213
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
1. (A) D'Ecclesia Gardini, Apunti di Matematica Finanziaria vol 2, Giappichelli, Torino, 1998,
______________________________________________________________________________________________________
FINANCIAL ANALYSIS AND ACCOUNTING + BUDGETING AND COST ACCOUNTING, BUDGETING
AND COST ACCOUNTING
Prof. Eldi Metushi
corso di laurea: M13-IFE/15
classe: LM-77
SSD: SECS-P/07
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
______________________________________________________________________________________________________
FINANZA AZIENDALE
Prof.ssa Barbara Fidanza
corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15
classe: LM-77
SSD: SECS-P/09
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) BERK J., DE MARZO P., Finanza Aziendale 1, Pearson Addison Wesley, Milano, 2015, capitoli 3, 4, 7, 8 (fino a § 8.4
incluso), 9 (fino a § 9.2 incluso), 10, 11, 12, 14, 15, 16, 18 (esclusi paragrafi 18.4 e 18.8)
______________________________________________________________________________________________________
GEOGRAFIA DE LA GLOBALIZACION
Prof. Paolo Rovati
corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15
classe: LM-77
SSD: M-GGR/01
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) A. Fernández Fernández (et al.), Geografía, Editorial Universitaria Ramón Areces, Madrid, 2010, Segunda Parte
2. (A) P. Rovati, Dal vicereame del Río de la Plata agli attuali confini dell'Argentina, Pàtron, Bologna, 2012,
3. (C) P. Rovati, La Guinea Equatoriale, eum, Macerata, 2014,
______________________________________________________________________________________________________
GEOGRAFIA DE LA GLOBALIZACION
Prof. Paolo Rovati
corso di laurea: M11-0/14
classe: LM-77
SSD: M-GGR/01
Per Mutuazione da Geografia de la globalizacion (corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15 classe: LM-77 )
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) A. Fernández Fernández (et al.), Geografía, Editorial Universitaria Ramón Areces, Madrid, 2010, Segunda Parte
2. (A) P. Rovati, Dal vicereame del Río de la Plata agli attuali confini dell'Argentina, Pàtron, Bologna, 2012,
3. (C) P. Rovati, La Guinea Equatoriale, eum, Macerata, 2014,
______________________________________________________________________________________________________
GEOGRAFIA DELLA GLOBALIZZAZIONE
Prof. Paolo Rovati
corso di laurea: M11-0/14
classe: LM-77
SSD: M-GGR/01
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) De Matteis - Lanza - Nano - Vanolo, Geografia dell'economia mondiale, UTET, Torino, 2010, Pagine: 1-170; 219-267.
214
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
2. (C) P. Rovati, Dal vicereame del Río de la Plata agli attuali confini dell'Argentina, Pàtron, Bologna, 2012,
3. (C) P. Rovati, La Guinea Equatoriale, eum, Macerata, 2014,
______________________________________________________________________________________________________
GEOGRAFIA POLITICA ED ECONOMICA
Prof. Paolo Rovati
corso di laurea: L10-0/08, L10-EA/14, L10-ECI/14 classe: L-18
SSD: M-GGR/02
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) P. Dagradi e C. Cencini, Compendio di Geografia Umana, Pàtron, Bologna, 2003, Pagine: 13-23; 67-161; 323-337.
2. (A) P. Morelli, Geografia Economica, McGraw - Hill, Milano, 2010, Pagine: 17-50; 101-119; 175-204.
3. (C) P. Rovati, La Guinea Equatoriale, eum, Macerata, 2014,
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GESTIONE DEI RISCHI E STRUMENTI DERIVATI, MOD. GESTIONE DEI RISCHI
Prof.ssa Adele Grassi
corso di laurea: M13-BM/15
classe: LM-77
SSD: SECS-P/11
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Andre Resti Andrea Sironi, Rischio e Valore nelle Banche, Egea, Milano, 2008,
______________________________________________________________________________________________________
GESTIONE DEI RISCHI E STRUMENTI DERIVATI, MOD. STRUMENTI DERIVATI
Prof.ssa Nicoletta Marinelli
corso di laurea: M13-BM/15
classe: LM-77
SSD: SECS-P/11
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Hull J.C., Opzioni, Futures e altri derivati, Pearson, Prentice Hall, Milano, 2015, I capitoli saranno segnalati in calce alle
slide fornite dalla docente.
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INFERENZA STATISTICA
Prof.ssa Luisa Scaccia
corso di laurea: M13-BM/15
classe: LM-77
SSD: SECS-S/01
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Ross Sheldon M., Probabilità e statistica per l'ingegneria e le scienze, Apogeo, Milano, 2003, I-XII
2. (A) Sheldon M. Ross, Introduction to Probability and Statistics for Engineers and Scientists, Elsevier Academic Press, San
Diego, California, USA, 2009, 1-12
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INFORMATICA
Prof. Francesco Ciclosi
corso di laurea: L10-0/14
classe: L-18
SSD: INF/01
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Dennis P. Curtin, Kim Foley, Kunal Sen, Cathleen Morin, Informatica di base, Mcgraw-hill, Milano, 2012, Capitoli: 1-10,
12-14, 16-17, 19, 21, 25
2. (A) P. Atzeni, A. De Checchi, G. Sindoni, M. Tirelli, G. Fiorentino, A. P. Pala, IT4PS - Le basi di dati per Economia, Mcgraw-
215
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
hill, Milano, 2006, Capitoli: 2,3
3. (C) Francesco Ciclosi, S.A.T.A. - Per la definizione architetturale di un Sistema di Accesso alla Trasparenza Amministrativa,
Edizioni Montag, Recanati, 2012, Pagine: 42-67, 79-93
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INTERNATIONAL CONTRACT LAW
Prof. Tommaso Febbrajo
corso di laurea: M13-IFE/15
classe: LM-77
SSD: IUS/01
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
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INTERNATIONAL MARKETING
Prof. Ernesto Tavoletti
corso di laurea: M13-IFE/15
classe: LM-77
SSD: SECS-P/08
Per Mutuazione da International marketing (corso di laurea: PDS0-2014 classe: LM-52 )
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Masaaki Kotabe and Kristiaan Helsen, International Marketing, International Student Version, Sixth Edition, Wiley &
Sons, Inc., New York, 2015, The entire book for 10 CFU; the entire book except chapters 15, 16, 17 and 18 for 8 CFU
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INTERNATIONAL TRADE LAW AND WTO RULES, INTERNATIONAL TRADE LAW AND WTO
Prof. Giuseppe De marinis
corso di laurea: M13-0/15
classe: LM-77
SSD: IUS/04
Per Mutuazione da International trade law and wto rules Modulo applied (corso di laurea: PDS0-2014 classe: LM-52
)
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) Clive M. Schmitthoff, Shmitthoff's Export trade: the law and practice of international trade. 2012 edition, Sweet &
Maxwell, London, 2012, da pag 7 a 124; da pag 251 a 348; da pag. 537 a 568
2. (C) a cura di Marco Tupponi, Autori Vari : G. De Marinis, A. Russo, L.Piccinino, Anna Montefinese, Eleonora Greppi, Manuale
di diritto Commerciale Internazionale, Giappichelli Editore, Torino, 2014, cap. 4, 5, 6, 7, 8
______________________________________________________________________________________________________
INVESTMENTS ANALYSIS AND FINANCIAL RISK MANAGEMENT, FINANCIAL RISK MANAGEMENT
Prof.ssa Nicoletta Marinelli
corso di laurea: M13-IFE/15
classe: LM-77
SSD: SECS-P/11
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) J.C. Hull, Options, Futures and Other Derivatives, Pearson, Prentice Hall, Upper Saddle River, 2011,
2. (A) Brealey R., Myers S. and F. Allen, Principles of Corporate Finance, McGraw-Hill, NY, 2011, 20,21,26,27
______________________________________________________________________________________________________
INVESTMENTS ANALYSIS AND FINANCIAL RISK MANAGEMENT, INVESTMENTS ANALYSIS (MOD.
A)
Prof. Massimo Biasin
216
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
corso di laurea: M13-IFE/15
classe: LM-77
SSD: SECS-P/11
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Bodie, Kane, Marcus, Investments, McGraw-Hill, Boston, 2011, selected chapters indicated by the instructor
______________________________________________________________________________________________________
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO
Prof. Enrico Damiani
corso di laurea: L10-0/14
classe: L-18
SSD: IUS/01
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) M. Paradiso, Corso di istituzioni di diritto privato, Giappichelli, Torino, 2014,
2. (C) E. Del Prato, Le basi del diritto civile, Giappichelli, Torino, 2014,
______________________________________________________________________________________________________
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO (VS)
Prof. Francesco Bottoni
corso di laurea: L10-0/14
classe: L-18
SSD: IUS/01
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) M. Paradiso, Corso di istituzioni di diritto privato, Giappichelli, Torino, 2014, Capitoli 2-4; 5-10; 11-19; 20-39; 41; 42;
45; 46; 47; 48; 50 par. 3; 51
______________________________________________________________________________________________________
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
Prof. Giulio Salerno
corso di laurea: L10-0/14
classe: L-18
SSD: IUS/09
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) M. Mazziotti di Celso - G.M. Salerno, Istituzioni di diritto pubblico, Cedam, Padova, 2012, tutti i capitoli
2. (C) L. Califano - G.M. Salerno (a cura di), Lineamenti di diritto costituzionale della Regione Marche, Giappichelli, Torino,
2012, Capitolo IV: L'organizzazione regionale a carattere fondamentale
______________________________________________________________________________________________________
LAB. ECONOMIA E FINANZA DELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONI
Prof. Roy Cerqueti
corso di laurea: M11-0/14
classe: LM-77
SSD: SECS-S/06
Per Mutuazione da Lab. economia e finanza delle imprese di assicurazioni (corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15
classe: LM-77 )
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) Spelta, Teoria Matematica delle Assicurazioni sulla Vita, Pitagora, Bologna, 2001,
______________________________________________________________________________________________________
LAB. ECONOMIA E FINANZA DELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONI
Prof. Roy Cerqueti
corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15
classe: LM-77
SSD: SECS-S/06
217
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) Spelta, Teoria Matematica delle Assicurazioni sulla Vita, Pitagora, Bologna, 2001,
______________________________________________________________________________________________________
LAB. MATEMATICA 1
Prof.ssa Elisabetta Michetti
corso di laurea: L10-0/08, L10-0/14
classe: L-18
SSD: SECS-S/06
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
______________________________________________________________________________________________________
LAB. MATEMATICA 2
Prof.ssa Elisabetta Michetti
corso di laurea: L10-0/08, L10-0/14
classe: L-18
SSD: SECS-S/06
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
______________________________________________________________________________________________________
LAB. MATEMATICA FINANZIARIA
Prof. Roy Cerqueti
corso di laurea: L10-0/08, L10-0/14
classe: L-18
SSD: SECS-S/06
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Benninga, Modelli finanziari - la finanza con Excel 2/Ed, Mc Graw - Hill, Milano, 2010,
______________________________________________________________________________________________________
LAB. SISTEMI CONTABILI INFORMATIZZATI
Prof. Matteo Principi
corso di laurea: L10-0/08, L10-0/14
classe: L-18
SSD: SECS-P/07
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
______________________________________________________________________________________________________
LABORATORIO SCIENZA DELLE FINANZE
Prof. Leo fulvio Minervini
corso di laurea: L10-0/08, L10-0/14
classe: L-18
SSD: SECS-P/03
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) E. Longobardi, Economia tributaria, McGraw-Hill, Milano, 2009, 1 - 3, 6 - 9, 14, 15, 18
______________________________________________________________________________________________________
LINGUA INGLESE
Prof.ssa Patrizia Giampieri
corso di laurea: L10-0/14
classe: L-18
SSD: L-LIN/12
218
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Patrizia Giampieri, Business English in a Nutshell, A. Curcio, Roma, 2011,
2. (A) Patrizia Giampieri, Business English, Zanichelli, Bologna, 2013,
______________________________________________________________________________________________________
LINGUA INGLESE (CORSO AVANZATO)
Prof. Timothy james bethune Wills
corso di laurea: M11-0/14
classe: LM-77
SSD: L-LIN/12
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
______________________________________________________________________________________________________
LINGUA INGLESE (CORSO AVANZATO)
Prof. Timothy james bethune Wills
corso di laurea: M13-0/14
classe: LM-77
SSD: L-LIN/12
Per Mutuazione da Lingua inglese (corso avanzato) (corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 )
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
______________________________________________________________________________________________________
MACROECONOMIA
Prof.ssa Raffaella Coppier
corso di laurea: L10-EA/14, L10-EB/14, L10-ECI/14
classe: L-18
SSD: SECS-P/01
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Gustavo Piga, Lezioni di Macroeconomia, Giappichelli, Torino, 2009,
2. (C) Steven Landsburg, Macroeconomics, Mcgraw-Hill College, New York, 1996, 640
______________________________________________________________________________________________________
MACROECONOMIA (VS)
Prof.ssa Raffaella Coppier
corso di laurea: L10-EA/14, L10-EB/14, L10-ECI/14
classe: L-18
SSD: SECS-P/01
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Gustavo Piga, Lezioni di Macroeconomia, Giappichelli, Torino, 2009,
2. (C) Steven Landsburg, Macroeconomics, Mcgraw-Hill College, New-york, 1996, 640
______________________________________________________________________________________________________
MARKETING E MARKETING INTERNAZIONALE
Prof.ssa Elena Cedrola
corso di laurea: L10-ECI/08, L10-ECI/14
classe: L-18
SSD: SECS-P/08
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Jim Blythe, Elena Cedrola, Fondamenti di marketing, Pearson Prentice Hall, Milano, 2013, Verranno indicati nel corso
delle lezioni
2. (A) Elena Cedrola, Il marketing internazionale per le piccole e medie imprese, McGraw-Hill, Milano, 2005,
219
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
______________________________________________________________________________________________________
MARKETING METRICS, MOD. A
Prof. Roberto Del gobbo
corso di laurea: M11-CG/14
classe: LM-77
SSD: SECS-P/08
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Farris P.W., Bendle N.T., Pfeifer P.E., Reibstein D.J., Marketing Metrics. Misurare e valutare le attività di marketing.,
Pearson Paravia Bruno Mondadori, Milano, 2008, Capitoli da 1 a 5
______________________________________________________________________________________________________
MARKETING METRICS, MOD. B
Prof.ssa Sabrina Memmo
corso di laurea: M11-CG/14
classe: LM-77
SSD: SECS-P/08
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Farris P.W., Bendle N.T., Pfeifer P.E., Reibstein D.J., Marketing Metrics. Misurare e valutare le attività di marketing.,
Pearson Education editore, Torino, 2008,
2. (C) Valdani E., Ancarani F., Marketing Metrics. Il marketing che conta., Egea, Milano, 2011, capitoli: 2,4,5,6,10
______________________________________________________________________________________________________
MATEMATICA GENERALE
Prof.ssa Cristiana Mammana
corso di laurea: L10-0/14
classe: L-18
SSD: SECS-S/06
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) G.C. Barozzi, C. Corradi, Matematica Generale per le Scienze Economiche, Il Mulino, Bologna, 1999,
2. (C) C. Simon, L.E. Blume, Matematica per l'Economia e le Scienze Sociali, Università Bocconi Editore (trad. it. a cura di A.
Zaffaroni), Milano, 2002, Volume 1 e 2
3. (C) E. Castagnoli, L. Peccati, Matematica per l'Analisi Economica, Etas libri, Milano, 1985,
4. (C) Angelo Guerraggio, Matematica, Pearson (collana Prentice Hall), Milano, 2009, Capitoli 1-12 e 14-17
5. (C) C.P. Simon & L.E. Blume, Mathematics for Economists, W. W. Norton, New York, 1994,
6. (C) A.Torriero, M. Scovenna, L. Scaglianti, Manuale di Matematica Metodi e applicazioni, CEDAM, Milano, 2009,
______________________________________________________________________________________________________
MATEMATICA GENERALE 1 (VS)
Prof.ssa Elisabetta Michetti
corso di laurea: L10-0/14
classe: L-18
SSD: SECS-S/06
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) G. C. BAROZZI - C. CORRADI, Matematica Generale per le Scienze Economiche, Il Mulino, Bologna, 1999, Capitoli
0,1,2,4,5
2. (C) Angelo Guerraggio, Matematica, Pearson (Prentice Hall), Milano, 2009, Capitoli 1-4 e 6-9
3. (C) A.Torriero, M. Scovenna, L. Scaglianti, Manuale di Matematica Metodi e applicazioni, CEDAM, Milano, 2009, 1-2-3-4-5-67
4. (C) C.P. Simon & L.E. Blume, Mathematics for Economists, W. W. Norton, New York, 1994,
______________________________________________________________________________________________________
MATEMATICA GENERALE 2 (VS)
Prof.ssa Carolina Latini
220
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
corso di laurea: L10-0/14
classe: L-18
SSD: SECS-S/06
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) G. C. BAROZZI - C. CORRADI, Matematica Generale per le Scienze Economiche, Il Mulino, Bologna, 1999, Capitoli 2,6,7
2. (C) Angelo Guerraggio, Matematica, Pearson (Prentice Hall), Milano, 2009, Capitoli 10, 11 e 14
3. (C) A.Torriero, M. Scovenna, L. Scaglianti, Manuale di Matematica Metodi e applicazioni, CEDAM, Milano, 2009, 8-9-11-12
4. (A) C.P. Simon & L.E. Blume, Mathematics for Economists, W. W. Norton, New York, 1994,
______________________________________________________________________________________________________
MATHEMATICAL METHODS FOR ECONOMICS AND FINANCE, MOD. A
Prof.ssa Elisabetta Michetti
corso di laurea: M13-IFE/15
classe: LM-77
SSD: SECS-S/06
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) C. P. SIMON - L. E. BLUME, Mathematics for Economists, W W Norton & Co Inc, Londra, 1994,
______________________________________________________________________________________________________
MERCATI E INVESTIMENTI IMMOBILIARI
Prof. Massimo Biasin
corso di laurea: L10-EB/08, L10-EB/14
classe: L-18
SSD: SECS-P/11
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) D. Ling, W. Archer, Real Estate Principles: A Value Approach., McGrawHill-Irwin, Upper Saddle River, New Jersey, 2012, I
capitoli di riferimento verranno indicati dal docente con avviso nella pagina web del corso.
2. (A) M. Biasin, L'investimento immobiliare, Il Mulino, Bologna, 2005, Capp. 1 (no par. 4); 2;
______________________________________________________________________________________________________
MERCATI ED INVESTIMENTI MOBILIARI
Prof. Massimo Biasin
corso di laurea: L10-EB/08, L10-EB/14
classe: L-18
SSD: SECS-P/11
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Banfi Alberto (a cura di), Mercati e gli strumenti finanziari, Isedi, Torino, 2013, I capitoli verranno segnalati a lezione.
2. (C) Anolli Mario, Elementi di Economia del Mercato Mobiliare, Il Mulino, Bologna, 2001, I capitoli di riferimeno verranno
segnalati a lezione.
______________________________________________________________________________________________________
METODI MATEMATICI PER L'ECONOMIA E LA FINANZA
Prof.ssa Cristiana Mammana
corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15
classe: LM-77
SSD: SECS-S/06
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) De Cesare M. L., Maddalena M. R., Introduzione alla programmazione lineare, Giappichelli, Torino, 2001,
2. (C) C. P. SIMON - L. E. BLUME, Matematica 2 per l'economia e le scienze sociali, Università Bocconi, Milano, 2002,
3. (C) C. P. SIMON - L. E. BLUME, Mathematics for Economists, W W Norton & Co Inc, Londra, 1994,
______________________________________________________________________________________________________
MICROECONOMIA, MICROECONOMIA - MOD. A
Prof. Stefano Perri
221
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
corso di laurea: L10-0/14
classe: L-18
SSD: SECS-P/01
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) S. Marconi e S. Perri, Prezzi relativi e prezzi assoluti, dispense, Lecce, 2014,
______________________________________________________________________________________________________
MICROECONOMIA, MICROECONOMIA - MOD. B
Prof. Luca De benedictis
corso di laurea: L10-0/14
classe: L-18
SSD: SECS-P/01
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) Stefano Staffolani, Microeconomia, Mc Graw Hill, Milano, 2011, prima edizione
2. (C) Luca De Benedictis, Giulio Palomba, Stefano Staffolani, Microeconomia, Mc Graw Hill, Milano, 2015, Capitoli scelti
3. (C) Tim Harford, L'economista mascherato, BUR, Milano, 2016,
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ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
Prof. Federico Niccolini
corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14
classe: L-18
SSD: SECS-P/10
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) DAFT R. L, Organizzazione aziendale (5 Edizione), Apogeo, Milano, 2013, Capitoli 1-8; 10-12
2. (A) MORGAN G, Images. Le metafore dell'organizzazione, FrancoAngeli, Milano, 1999, Capitoli 2 e 3 incluse note di fine testo
dei capitoli 2 (da pagina 473 a pagina 478)
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PIANIFICAZIONE FISCALE INTERNAZIONALE
Prof. Giuseppe Ripa
corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15
classe: LM-77
SSD: IUS/12
Per Mutuazione da Pianificazione fiscale internazionale (corso di laurea: M11-0/14 classe: LM-77 )
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) G. Ripa, La fiscalità d'impresa, CEDAM, Padova, 2011,
______________________________________________________________________________________________________
PIANIFICAZIONE FISCALE INTERNAZIONALE
Prof. Giuseppe Ripa
corso di laurea: M11-0/14
classe: LM-77
SSD: IUS/12
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) G. Ripa, La fiscalità d'impresa, CEDAM, Padova, 2011,
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POLITICA ECONOMICA
Prof. Paolo Ramazzotti
corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14, L10-ECI/08, L10-ECI/14
classe: L-18
SSD: SECS-P/02
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
222
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
1. (A) N. Acocella [in alternativa al testo di Marelli e Signorini], Politica economica e strategie aziendali, Carocci, Roma, 2011,
tutto, esclusi il par. 3.6 e i capp. 4, 5, 9 e 14
2. (A) E. Marelli, M. Signorini [in alternativa al testo di Acocella], Politica economica. Le politiche nel nuovo scenario europeo e
globale, G. Giappichelli, Torino, 2015,
3. (C) M. Mazzucato, Lo stato innovatore, Laterza, Roma-Bari, 2013,
4. (C) G. Ruffolo, S. Sylos Labini, Il film della crisi. La mutazione del capitalismo, Einaudi, Torino, 2012,
5. (C) A.E. Carra, Più uguaglianza, più benessere. Percorsi possibili in tempi di crisi, Ediesse, Roma, 2014,
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PORTFOLIO THEORY
Prof. Roy Cerqueti
corso di laurea: M13-IFE/15
classe: LM-77
SSD: SECS-S/06
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Hull, Options, Futures, and Other Derivatives 9th Ed, Pearson, Upper Saddle River, New Jersey, 2014,
______________________________________________________________________________________________________
PRINCIPI CONTABILI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI
Prof. Andrea Fradeani
corso di laurea: M11-CP/14
classe: LM-77
SSD: SECS-P/07
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Andrea Fradeani, Matteo Principi e Simone Giuggioloni, Scegliere i principi contabili internazionali. Convenienza,
procedura e problematiche del passaggio agli IFRS., Giuffrè, Milano, 2013,
2. (C) Aa. Vv., Il bilancio d'esercizio in XBRL. Redazione, deposito e utilizzo del rendiconto digitale., IPSOA Wolters Kluwer,
Milano, 2011, Capitoli 1, 2 e 3
______________________________________________________________________________________________________
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO E ANALISI DEI COSTI, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO E
ANALISI DEI COSTI - MOD. A
Prof. Nicola giuseppe Castellano
corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14
classe: L-18
SSD: SECS-P/07
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Cinquini L., Strumenti per l'analisi dei costi - vol I, Giappichelli, Torino, 2008, Libro intero
2. (A) Marasca S., Marchi L., Riccaboni A., Controllo di gestione, Metodologie e strumenti, Knowità, Arezzo, 2013, 5, 6, 10, 11,
12, 13, 17, 18, 19, 25, 28, 29
3. (A) Brusa L., Dezzani F., Budget e controllo di gestione, Giuffré, Milano, 1983, Parte prima e cap. IX
______________________________________________________________________________________________________
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO E ANALISI DEI COSTI, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO E
ANALISI DEI COSTI - MOD. B
Prof.ssa Francesca Bartolacci
corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14
classe: L-18
SSD: SECS-P/07
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Marasca S., Marchi L., Riccaboni A.,, Controllo di gestione, Metodologie e strumenti., Knowita, Arezzo, 2013, capp. 5, 6,
10, 11, 12, 13, 17, 18, 19, 25, 28, 29
2. (A) Brusa L., Dezzani F.,, Budget e controllo di gestione, Giuffrè, Milano, 1983, Parte I e cap. 9
3. (A) Cinquini L.,, Strumenti per l'analisi dei costi. Vol. I, Giappichelli, Torino, 2013,
223
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
______________________________________________________________________________________________________
RAGIONERIA
Prof. Ermanno Zigiotti
corso di laurea: L10-0/14
classe: L-18
SSD: SECS-P/07
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Luciano Marchi, Contabilità d'impresa e valori di bilancio 5° edizione, Giappichelli, Torino, 2013,
2. (A) Alberto Quagli, Bilancio di esercizio e principi contabili 6° edizione, Giappichelli, Torino, 2013,
3. (C) Donald E. KIESO, Jerry J. WEYGANDT, Terry D. WARFIELD, INTERMEDIATE ACCOUNTING, 15th Edition, Wiley, English,
2013,
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RAGIONERIA (LAVORATORI)
Prof. Bruno maria Franceschetti
corso di laurea: L10-0/08, L10-0/14
classe: L-18
SSD: SECS-P/07
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) MARCHI LUCIANO, CONTABILITA' D'IMPRESA E VALORI DI BILANCIO 5 ed, Giappichelli, torino, 2013,
2. (A) QUAGLI ALBERTO, Bilancio di esercizio e principi contabili. 5 ed, Giappichelli, torino, 2013,
______________________________________________________________________________________________________
REVISIONE AZIENDALE, REVISIONE AZIENDALE (MOD. A)
Prof. Andrea Fradeani
corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14
classe: L-18
SSD: SECS-P/07
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Luciano Marchi, Revisione aziendale e sistemi di controllo interno, Giuffrè, Milano, 2012,
______________________________________________________________________________________________________
REVISIONE AZIENDALE, REVISIONE AZIENDALE (MOD. B)
Prof. Gianluca Geminiani
corso di laurea: L10-EA/08, L10-EA/14
classe: L-18
SSD: SECS-P/07
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Da definire, Da definire, Da definire, Da definire, 2014,
______________________________________________________________________________________________________
STATISTICA
Prof.ssa Luisa Scaccia
corso di laurea: L10-0/14
classe: L-18
SSD: SECS-S/01
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) S. BORRA - A. DI CIACCIO, Statistica - Metodologie per le scienze economiche e sociali, McGraw-Hill, Milano, 2008, 1-4,
6, 8-14, 16-17
2. (C) DOMENICO PICCOLO, Statistica per le decisioni, Il Mulino, Bologna, 2004, capp. 1-7, 8-11, [12.1-12.6], [13.1-13.4],
[14.1-14.4, 14.7- 14.8, 14.10], [15.1-15.4] [18.1-18.9] [22.1-22.4]
3. (A) Anderson and Finn, The New Statistical Analysis of data, Springer, New York, 1996, 1, 2, 3, 4.1, 4.3, 4.4, 5.1, 6.1, 6.2,
7, 8, 9, 10.1-10.4, 11.1-11.5, 13.1, 15.1-15.3
224
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
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STATISTICA ECONOMICA
corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15
classe: LM-77
SSD: SECS-S/03
Per Mutuazione da Statistica economica e statistiche istituzionali Mod. statistica economica (corso di laurea: M110/14 classe: LM-77 )
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
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STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO
Prof. Stefano Perri
corso di laurea: M13-0/14, M13-BM/15
classe: LM-77
SSD: SECS-P/04
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Riccardo Faucci, Breve storia dell'economia politica, Giappichelli, Torino, 2006,
2. (C) G. Vaggi and P. Groenewegen, AQ concise history of economic thought: from Merchantilism to Monetarism, Palgrave
Macmillan, Houndmills, 2002,
______________________________________________________________________________________________________
STORIA ECONOMICA
Prof.ssa Maria grazia Pagnotta
corso di laurea: L10-0/08, L10-0/14
classe: L-18
SSD: SECS-P/12
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) si veda file allegato con il programma, si veda file allegato con il programma, si veda file allegato con il programma, si
veda file allegato con il programma, 2004,
______________________________________________________________________________________________________
STRATEGIE AZIENDALI
Prof.ssa Antonella Paolini
corso di laurea: M11-0/14
classe: LM-77
SSD: SECS-P/07
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Michele Galeotti, Stefano Garzella (a cura di), Governo strategico dell'azienda, Giappichelli, Torino, 2013, integralmente
______________________________________________________________________________________________________
SVILUPPO ECONOMICO E DISTRIBUZIONE DEL REDDITO
Prof. Stefano Perri
corso di laurea: M11-0/14
classe: LM-77
SSD: SECS-P/01
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) D. K. Foley and T.R. Michl, Growth and distribution, Harvard University Press, London, 1999,
______________________________________________________________________________________________________
225
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
TECNICA PROFESSIONALE
Prof. Fabio Pierantoni
corso di laurea: M11-CP/14
classe: LM-77
SSD: SECS-P/07
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) ALESSANDRO DANOVI-ALBERTO QUAGLI, CRISI AZIENDALI E PROCESSI DI RISANAMENTO, IPSOA, MILANO, 2012, 544
______________________________________________________________________________________________________
VALUTAZIONE D'AZIENDA ED OPERAZIONI STRAORDINARIE , MOD. OPERAZIONI
STRAORDINARIE
Prof. Fabrizio Micozzi
corso di laurea: M11-CG/14, M11-CP/14
classe: LM-77
SSD: SECS-P/07
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) GIUSEPPE SAVIOLI, Le operazioni di gestione straordinaria, GIUFFRE', MILANO, 2012, TUTTO IL VOLUME
______________________________________________________________________________________________________
VALUTAZIONE D'AZIENDA ED OPERAZIONI STRAORDINARIE , MOD. VALUTAZIONE D'AZIENDA
Prof. Pierpaolo Ceroli
corso di laurea: M11-CP/14
classe: LM-77
SSD: SECS-P/07
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Ceroli P. - Marchegiani A. - Natalucci G. - Ruggieri M. - Spreca L., Valutazione d'Azienda e Operazioni Straordinarie,
Giuffré, Milano - Seconda Edizione, 2012, 6
______________________________________________________________________________________________________
VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE AZIENDALI E COMPORTAMENTO MANAGERIALE, MOD.
COMPORTAMENTO MANAGERIALE
Prof. Federico Niccolini
corso di laurea: M11-CG/14, M11-CP/14
classe: LM-77
SSD: SECS-P/10
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) KREITNER R., KINICKI A., Comportamento Organizzativo. Dalla teoria all'esperienza, Apogeo, Milano, 2013, Capitoli 1-6,
8, 10--17 (pagg. 1-135; 161-186, 213-426)
2. (A) SENGE P., La quinta disciplina, Sperling & Kupfer, Milano, 2006, Capitoli 1, 2, 10 (pagine 3-30, 218-246)
3. (A) Noe R., Hollenbeck J., Gerhart B., Wright P., Gestione delle risorse umane, II ed., Apogeo, Milano, 2012, Capitoli 5 e 8
(pagg. 153-179, 277-309)
4. (A) KREITNER R. & KINICKI A., Organizational Behavior (9th edition), The McGraw-Hill Companies, Irwin: New York, 2010,
Chapters 1-6, 10-16
5. (A) SENGE P., The Fifth Discipline, andom House Business Books., London, 2006, Chapters 1,2, 10
6. (A) NOE R. A., HOLLENBECK J. R., GERHART B., WRIGHT P. M., Human Resource Management (7th edition), The McGraw-Hill
Companies, New York, 2010, Chapters 5 and 9
______________________________________________________________________________________________________
VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE AZIENDALI E COMPORTAMENTO MANAGERIALE, MOD.
VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE AZIENDALI
Prof. Nicola giuseppe Castellano
corso di laurea: M11-CG/14
classe: LM-77
SSD: SECS-P/07
226
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) Castellano N., La misurazione delle performance nelle piccole imprese, Giappichelli, Torino, 2012,
______________________________________________________________________________________________________
227
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
7
CONTATTI DOCENTI (telefono, email)
DOCENTE
TELEFONO ISTITUZIONALE
EMAIL ISTITUZIONALE
Angeletti Angelo
0733233853
[email protected]
Bartolacci Francesca
0733/2583242
[email protected]
Biasin Massimo
[email protected]
Bottoni Francesco
[email protected]
Castellano Nicola Giuseppe
[email protected]
Cedrola Elena
0733.2583224
[email protected]
Ceroli Pierpaolo
[email protected]
Cerqueti Roy
[email protected]
Ciclosi Francesco
[email protected]
Coppier Raffaella
[email protected]
Damiani Enrico
[email protected]
De Benedictis Luca
07332583234
[email protected]
Del Gobbo Roberto
[email protected]
Fazzutti Ettore
[email protected]
Febbrajo Tommaso
0733.2582424
Fidanza Barbara
Fradeani Andrea
[email protected]
0733/2583251
Franceschetti Bruno Maria
Geminiani Gianluca
051 4392511
0549/970212
[email protected]
[email protected]
0733292006
Malaisi Barbara
Mammana Cristiana
[email protected]
[email protected]
Grasso Alessandro Giovanni
Latini Carolina
[email protected]
[email protected]
Giampieri Patrizia
Grassi Adele
[email protected]
[email protected]
[email protected]
07332583243
[email protected]
Marconi Mauro
[email protected]
Marinelli Nicoletta
[email protected]
Memmo Sabrina
[email protected]
Metushi Eldi
[email protected]
Michetti Elisabetta
[email protected]
Micozzi Fabrizio
[email protected]
Minervini Leo Fulvio
07332588816
[email protected]
Niccolini Federico
0733-2583247
[email protected]
228
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
DOCENTE
Niutta Andrea Luigi
TELEFONO ISTITUZIONALE
0733-2582455
EMAIL ISTITUZIONALE
[email protected]
Onza Maurizio
[email protected]
Pagnotta Maria Grazia
[email protected]
Palmieri Laura
0733/33933
[email protected]
Paolini Antonella
0733-2583241
[email protected]
Perri Stefano
07332583244
[email protected]
Pierantoni Fabio
Pietrella Fabiola
[email protected]
0733493358
Principi Matteo
Privitera Alberto
[email protected]
0642011884
Ramazzotti Paolo
Ricci Miria
07332582455
[email protected]
[email protected]
07332583201
Salerno Giulio
Salieri Lorenzo
[email protected]
[email protected]
Ripa Giuseppe
Rovati Paolo
[email protected]
[email protected]
[email protected]
+393351227793
[email protected]
Scaccia Luisa
[email protected]
Sciuto Maurizio
[email protected]
Silvestrelli Patrizia
[email protected]
Tropeano Domenica
[email protected]
Wills Timothy James Bethune
Zigiotti Ermanno
0734336944
[email protected]
[email protected]
229
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
8
I CORSI POST-LAUREAM
MASTER
Amministrazione e finanza delle autonomie territoriali / AFAT
Direttore Giulio Maria Salerno
Il Master si propone di realizzare un percorso formativo finalizzato a fornire un’alta formazione in materia di
amministrazione nell’ambito delle autonomie territoriali, alla luce delle significative innovazioni, che si riscontrano
nel processo di attuazione della Costituzione con riguardo all’autonomia delle Regioni e degli Enti locali, alla
ridefinizione delle relative funzioni e dei corrispondenti assetti istituzionali e organizzativi. Il Corso è rivolto a soggetti
interessati a sviluppare una concreta professionalità nel campo dell’esercizio, sia dal punto di vista giuridico che da
quello economico-finanziario, delle competenze spettanti agli enti territoriali.
CORSO DI PERFEZIONAMENTO
Strumenti per il controllo e la finanza d’impresa
Direttore Alessandro Giovanni Grasso
Il Corso si propone di offrire un percorso di formazione ed approfondimento con alto livello di qualificazione sulle
diverse aree e sui diversi strumenti che caratterizzano il controllo aziendale e di fornire gli strumenti necessari per
operare in qualità di professionista esterno, come consulente di management ovvero in qualità di membro degli
organi di vigilanza e di controllo al fine di impostare e coordinare i processi di controllo di gestione. Il Corso si basa su
un forte collegamento con il mondo operativo grazie alla partecipazione al processo formativo di professionisti e
manager provenienti da importanti aziende industriali e di servizi. La forza di tale collegamento consentirà agli allievi
l’acquisizione di know how immediatamente spendibile nel mondo operativo e professionale. L’allievo in uscita
dovrebbe acquisire competenze che gli consentiranno di:
 analizzare l’efficacia dei processi manageriali;
 valutare l’efficienza e l’economicità delle operazioni aziendali;
 fornire supporto ai sistemi di governo aziendali.
SCUOLA ESTIVA
Economia e legislazione antiriciclaggio
Direttore Rosella Castellano
La Scuola Estiva per l’Alta Formazione in Economia e Legislazione Antiriciclaggio si pone quale obiettivo
l’approfondimento dei temi legati alla prevenzione e controllo dei rischi derivanti dall’inottemperanza delle
disposizioni normative e dei regolamenti in materia di antiriciclaggio.
230
D.E.D. – Dipartimento di Economia e Diritto
Corso di preparazione all’esame di stato per l’abilitazione all’esercizio delle professioni di dottore commercialista
ed esperto contabile
CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO – ANNO 2015
A cura del Dipartimento di Economia e Diritto dell'Università degli Studi di Macerata e dell'A.Fo.Prof - Associazione
Formazione Professionisti - costituita tra gli Ordini di Ascoli Piceno, Fermo, Macerata e Camerino.
Il corso di preparazione per l’abilitazione all’esercizio delle professioni di Dottore commercialista e di Esperto
contabile, giunto alla sedicesima edizione, affronterà le numerose materie oggetto dell’esame di Stato, con lezioni
teoriche e pratiche, attraverso un percorso formativo di durata annuale finalizzato ad accompagnare il tirocinante,
anche mediante la simulazione di prove di abilitazione, al sostenimento dell’esame di Stato. Il corpo docente, la cui
qualità è garantita dal coordinamento scientifico del Dipartimento di Economia e Diritto, è formato da accademici,
professionisti (commercialisti, avvocati , notai) ed operatori di enti pubblici e privati di comprovata esperienza. Le
materie professionalizzanti - diritto tributario, diritto fallimentare, tecnica professionale e revisione aziendale godranno, inoltre, del diretto coinvolgimento degli ordini professionali.
A.FO.PROF. - presso Ordine dottori commercialisti di Macerata e Camerino - Corso Cavour, 50 – Macerata
tel. 0733/230465 e-mail: [email protected]
Dipartimento di Economia e Diritto - Prof. Andrea Fradeani
e-mail: [email protected]
231
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dipartimento di economia e diritto