6
ANGELO
COELLI
DUELLO
IL
ATTRAVeRSO
I SeCOLI
1'"
PREFAZIONE
DEL
Dott.
ALBERTO
COUGNET
MILANO
LIBRERIA
EDITPUCE
Via
S. MargheriU, 5
1904
,^
NAZIONALE
DiriUi
di
traduzione
e
itumm-
di
riservati
riproduzione
7*m
mifout
»
cèlla
m
»
cèlla
alV
Autore
AL
CAMILLO
CAV.
BARRETT
FRATELLO
AMICO
D'ARNB
CARISSIMO
Pf^EFAZIOHE
Come?
da
Un
varie
altro
parti,
queir
da
dtiello?...
sul
da
specialmente
mai
acquistano
non
libro
da
esclamare
pseudo
bibliofili
pubblicazione,
recente
aristarchi
degli
altra
dei
quella
di
libro
un
udire
parrai
oppure
che
strapazzo
che
intendono
,
la
esercitare
bacheche
nelle
Ma
le
che,
a
al
derivanti
da
dello
base
leggi
:
statiche
caratteri
:
i
e
dinamiche
della
è
da
cazione,
edu-
l'opera
documenti
umani
morale
coììie
interesse
che
è
bestiali,
secondare
i
sono
della
doveri
specie
ha
vi
dell'uomo
alla
sociali.
trionfo
dei
sul
bruto.
La
vilimento
dell'inci-
società,
anzi
Perciò
questo
umana
luzione
evo-
una
moto
gran
le
è
progresso,
questo
davanti
rivelarci
può
;
sulla
fonda
si
—
solo
sociale
vita
Coelli.
Angelo
Comte
storia
sparisce
supremi
Sig.
Augusto
caratteri
morale
V
etico-
usanze
compito
evoluzione
questa
sui
è
teriali
ma-
quelle
apprezzare
dei
suo
o
religiosi,
meglio
egregio
della
l'individuo
morale
V
della
esame
e
doveri
il
riesce
Lamarkiana^
da
e
valore
il
tore
osserva-
tutte
dottrina
principi
potrà
ed
insegna
V
legge
di
o
libico
è
umani
specie:
casta
che
morali
con
arie
tempo
sagace
—
umane,
la
le
,
questo
naturale,
libri
storico,
tradizioni
suffragare
—
suprema
da
sociologo,
morale
storica
azioni
ecc.,
per
di
La
«
del
arreca
V autore
fece
di
il
studioso,
secondo
ereditarietà,
il
antropologici
le
modificatrici^
e
dei
come
deter^minismo
e
fattori
temperamento
storico
egli
i
primi,
lasciano
e
positivismo
pregiudizi
da
colto
determinano
da
sociali,
lettore
del
circostanze
frontispizio
dei
meraviglia
fortunatamente
relazione
che
—
che
il
lutile
in
mettere
altre
di
secondi,
Soltanto
trovano.
il
editori.
esclamazioni
dei
soltanto
leggendo
degli
blasés
da
critica
la
alla
base
essere
,
venerabile
che
sale
a
noi
dalle
buje
profondità
del
tempo
pas-
vili
IL
DUKLLO
SECOLI
I
ATTRAVERSO
•
sato
smarrirsi
per
quest'essere
istante
tosto
e
individui.
Il
y
loi
i
siamo
noi
spenta
per
questa
reliquia
dell'
libri
cui
molecola^
una
la
consegnare
avvenire
vita
;
viva
ad
nostra
un
altri
y"
duello
l^gg^y
di
maestoso,
dell'
inesplorabili
abissi
negli
antico
la
raggiane,
quali
V
e
violentiae,
privaUc^
jus
barbarie
antica
questa
,
dev'essere
civiltà,
documentino
ne
nacronismo
di
coli'
incompatibilità
offende
c?ie
la
debellato
appunto
mostruosità,
la
pravvivenza
so-
con
dimostrino
e
l'a--
etico-sociale
evoluzione
,
moderna
di
«
d'onore
punto
anche
punire,
fosse
Dr.
al
fatta
di
l'un
tra
che
dire
pena
di
/
libri
paesi,
duello
e
,
r épée
Thóodore
di
de
nella
ciò, chi
tutto
da
e
giurioso
in-
discorso
propria
causa,
stesso
se
non
»
Italia,
in
Champigneul
abolita
venne
che
particolarmente
Grave
porre
regicidi /...
di
e
giudice
rebbero
lasce-
fa^xsse
con
e,
meriti
non
qualche
;
come
i
per
che
persona
?...
che
onore
importanza
per
ture
crea-
immaginarci
Voffensoì^e,
sentenza
anche
del
a
giurì,
Colombey
del
sacra
eriga
molti
in
morte
ìnostruosità
s'
della
che
processo,
lui
da
sovrano
letteì^a
una
miserabili
nostro
alta
quel
senza
l'esecutore
E
di
non
condanni,
non
faccia
la
che
costoro
sì
in
—
chiamiamo
danno
senza
alla
1764)
orgoglio
noi
tiranno
morte,
a
Franklin
tanto
si
sfiorai^lo,
traverso.
luglio
che
che
diretto
è
ciò
chiamar
d'essi
i7
di
s'attenti
Beniamino
avremo)
a
Coloro
morte?
di
{Passy,
siamo,
offesa
ogni
la
noi
soltanto
da
suscettibilità,
di
segno
del
egoistico
sentimento
tal
a
chi
morte,
scriveva
—
Percival,
che
giunge
un'occhiata
?
Gonie
«
colla
con
pure
che
»,
del
esagerazione
questa
,
Duels
;
Les
:
drammes
duelistes
et
le
narrano
de
Roger
di
,
de
riboccano
brutale
di
dello
Duelli
I
Beauvoir;
episodi
più
d'innocenti.
chiamerei
di
si
XIX
del
nefandi,
spadaccino
i delitti
intiere
mortali
dove
è
la
di
Ebbene:
e
io
nel
che
per
questa
conferenze
Per
e
le
ispirare
che
uma^iitaria,
leghe
contro
l'orrore
questo
contro
forza
lutto
siano
non
tutte
anacronismo
petrando
per-
famiglie
libri,
più
,
crociata
la
e
questi
il duello
contro
Gelli
sbizzarrita,
gettando
trovo
Jacopo
prepotenza
malvagiamente
obbrobriosi,
propaganda,
secolo
le
che
efficaci,
diatribe,
le
barbarico.
l'ubbriachezza
V
eforo
di
,
Spa?*ta
mostrava
al
popolo
un
ilota
ubbriaco
fracido,
affinchè
lo
facesse
DUELLO
ai
suoi
conferenze
le razze,
degenera
È V esempio
pregiudizio
dello
Stato,
leggi
che
sino
essi
pendenti
a
al
bitrio
i
votarono
violare
la
di
pregiudizio
di
ed
legge
classe
che
vuol
far
,
naie
In
la
e
facto,
a
poco
nell'Esercito
rigide
le
fecero
è fiero del
nazionale^
Venturi
legge
la
per
Invece,
altri
d'
Ora,
appartiene.
così
il
duello
danno
Aggiungete,
al
di
coniuge
un'
formarsi
un
bis
tradito
in
in
tribunali,
può
aitila
idem.
preferendo
revole
l'ono-
affermò
,
di
rapido
un
plorevole
de-
dalla
può
che
ammette
considerato
onore,
che
e
quale
suscettibile
non
stessa
'persona
battersi
contro
se
cui
stesso,
inutile.
Inghilterra,
vi
della
si
se
fare
ad
non
individuo
ciascun
poi
di
scomparsa
abbassamento
l'inglese
sbarazzarsi
caso
la
un
di
progetto
un
anziché
da
proprio
famiglia,
Nel
anche
»
perfettamente
che
forti
quello
ed
quanto
che
—
«
che
nessuno
,
il
dipesa
menomato
siccome
riesce
di
e
a
glese,
l'in-
Perciò
occorra.
Inghilterra,
dell'onore.
o
i
come
josa,
a
discuteva
si
duello
considerare
intaccato
essere
in
fosse
soggettivo
patrhnonio
ed
popolo,
etica
che
del
sentimento
recare
possa
seguito,
,
privata,
devesi
abolire,
In
danari
della
per
(respectability)
un'assurdità
repressione
del
perso-
Ministro
iniennità
nessun
quando
vita,
all' epoca
d'evoluzione,
processo
ar--
difesa
forza
Consorte
le
profonde
e
propria
—
violenza
qwsta
la
del
stabilenti
personale
onore
proferì
Parlamento,
libero
quale
nell'Armata.
e
Eppure
sacrifica
la
generosamente
leggi
il resto.
suo
cui
per
loro
di--
loro
i
persisterà
Principe
del
duello
poco,
il
prevalere
stesse
Parlam£nto;
in
circolare
una
volontà
risarcimenti
in
bastò
ferma
iZ
le
legge.
Inghilterra,
Guerra
ipso
della
quella
su
violare
coerciranno
ditello
il
casta,
cariche
alte
copre
sacrificare
a
sradicare
potere
approvare
pedire
im-
Vandervelde.
di
ministri
dell* Esercito
ad
sociale, che
piaga
chi
dei
fecero
e
bonnets
vedremmo
persino
e
gros
privilegiata
che
,
riescono
per
man-
tutte
temperanza
non
dall'alto
si
popolo
le statistiche
venire
a
legislatoyn
che
a
sino
tna
;
di
terribile
questa
provano
deve
che
il
e
Valcoolismo
di
come
società
le
contro
aumento
dileggi^
e
tutte
SECOLI
I
scherni
violenze
e
il continuo
U
ATTRAVERSO
Oggidì^
astemio.
teneva
le
segno
IL
che
la
è
il divorzio,
moglie
di
perita
il coniuge
parte
di
adultera,
e
talea
di
correre
volesse
Cornelio
sicché
adire
Publicola
i
IL
anziché
indennità
fortissima
di
attribuzione
per
Tacito,
diritti
pagargli
di
rifusione
danni,
detrimenti
altri
come
una
la
pure
seduzione
Inghilterra
in
raramente
recati.
ar-
,
da
mentre
molto
certamente
a
di
ed
l'adulterio,
succedono
ragazze
titolo
a
coniugali
Conseguentemente,
delle
egli otterrebbe
il seduttore
danaro,
in
8KCOLI
I
condamierebbe
che
sentenza
una
ATTRA^^IUSO
Cornelio
di
quella
DUELLO
,
noi
venendo
comunissimi,
sono
seduttore
il
il
,
ssionale
prof
«
i
in
de
courreurs
Inoltre,
amore
bonnes
la
indennità
fortissime
In
"t
titolo
a
di
da
esaltati
duello
il
—
se
ciascun
Paolo
duello
nelle
leità
vel-
sue
da
libello)
per
consideretyole
una
da
scrisse
—
freno,
a
(specialmente
cauzione,
Inghilterra
del
tenuta
ga7*antite
,
depositata,
è
colà,
propalatrici,
e
ed
trionfo,
in
gufasi
aventures.
stampa,
pettegole
portato
»
soìnma
giornale.
Fambri
nella
diritto
di
sussiste
risprudenza
Giu-
sua
sociale
,
raa
il duello
strugge,
non
affermò
ci
Inghilterra
che
provare
ce
Laccio
perchè
è
non
ad
conizzando
potrà
:
più
Il
tim£
,
—
duello
considerare:
che
si
può
la
la
resta
quale
che
porta
c'è
nario
dizio-
nel
che
dunque
il solo
in
dire
non
cosa,
capisce
ha
come
quasi
essendo
nato
un
di
scopo
dove
paese
a
che
un
nelV
epoca
tal
abolito
filosofi:
da
sé,
suoi
di
istinto
per
—
dei
quesfi'itinto
fautori
loro
quando
abbia
sopravvive
—
ancora
;
fon--
suo
che
riguarda
amori
pre-
nessuno
il
ha
—
a
paura.
combattività
quanto
cave
epiloga,
proposito^
concittadino
suo
i
antichi
crede^
meglio
che
conseguenze
degli
resterà
all'
se
le
monito
D* accordo
specialmente
tale
un
tirare
affermano
bestie.
duello^
Fambri,
antropologico
alle
comune
il
«
sospettare
duello
damento
del
Paulo
consequentiariis.
il
si
Inghilterra,
in
Si
ci
e
duello
il
»
di
altri
incordo
mi
dell'Isola.
poltrone
punti.
sono
ne
inutile
tomi
ci
va
ci
sagace,
parola,
fuori
chi
di--
non
lava,
non
Ebbene,
non
della
nati
pei
che
molto
onde
poltroni;
soltanto
non
però
anglomane,
sono
questo,
duello
il
duello
il
poltrone.
un
piti l'applicazione
quasi
in
è
non
un
non
che
altro
chiara:
è
ragione
mantiene,
non
niente
prova
francamente
che
fatto. La
piii di
non
è
pur
quesfulperò
nelle
è
da
tribii
IL
selvagge
DUELLO
di
forza
in
ATTRAVERSO
quella
,
il
cui
debole
più
di
motivo
selezione
una
anche
—
è
infermo
colle
di
di
delle
foreste
case
zione;
darsi
o
ora
che
Ma
si
poltroni.
qui
cadrebbe
fossilmente
di
il
affermava
come
,
Bruyére
e
il
accusava
diritto
di
vivere
di
duello
il
«
ai
togliere
verrebbe
si
»
a
puranco,
mortali,
contrariamente
Pistola,
amico
loro
brillante
un
di
Non
«
si
si
la
sente
violenza
dell'
più
riconosce
morale
ingiuria,
fichi.
dell'
nel
onore
bisogno
materiale.
una
si
questa
Justus,
di
sentimento
all'
ma
onore
,
la
morale,
persona
loro
scusare
pseudonimo
come
propria
contro
e
i
l'offesa metafisica
la
contro
il
il
per
onore
ad
oltre
pronto
per
il
sotto
degno
suo
che,
integrità personale,
aggressione
una
al
,
—
nella
e
dell*
costoro
condizioni
a
ed
sempre
pancia
emiliano
dignità
Hntuzzare
la
scriveva,
—
polemista
nella
consiste
hanno
salvando
vigliaccheria,
Falstaff
metafisica
sulla
e
Iji
libertà
che
Shakespeariani
tipi
la
poltroni
terreno,
panciuto
due
Modernamente
«
sul
poltroneria,
di
monologo
rispettivo
la
al
questi
dose
buona
una
tirati
essere
cìie
e
;
provare
,
possono,
ammazzati
tutti
dai
poltroni^
i
«
,
pressoché
finirono
conosciuti
aveva
Ligne
di
principe
,
sete-
poiché
antitesi
,
se
di
base
a
società
la
nelV
galli.
i
tesi
strana
sbarazzare
a
della
delle
come
duello,
nei
o
hanguri
sprone,
una
serve
i
erotico^
bufali
i
del
se
tetti
sui
come
fautori
specie
senza
struggle
come
sostenere
duello
il
dello
di
creato
donzelle,
portinaie,
colpi
questi
a
antropologici,
che
dei
ha
della
formose
boxe,
alcun
principalmente
,
cornate^
per
più
individuo
atavici
della
fare
ha
civilizzazione
e
delle
selezione
non
può
—
mezzi
delle
o
provando
la
giovani
gatti
dare
;
resterebbe
argomenti
qualsiasi
i
australiane;
Non
poiché
ai
cmne
romana;
campagna
dove
ricorrere
graffiare^
cortili
società
più
di
soccombere,
a
degenerato
e
accoppiarsi
bisogno
cioè:
una
rovescio;
a
se
ricco,
aver
in
esistere
XI
naturale
legge
destinato
è
SECOLI
I
reagisce
potenza
pre-
istinto
per
naturale.
E
oi
armi
da
e,
più
elevata,
pili
notarne
se
può
è
istinto
partita
dalla
di
r
e
di
pttgnl
vale
ogni
alla
a
condizioni
classe.
Il
modo
di
partita
della
questa
dire
uno
l'educazione.
il
che
ne
in
duello
nella
prestabilito
scontro
Ma^
alla
garantiscono
sostanza,
esso
forma
sua
e
va
partita
,
si ha
esteriori,
reazione
coltello
,
Con
nobili.
dirsi,
di
regolato
la
pure
lealtà,
non
IL
XII
è
che
zuffa,
una
ATTRAVERSO
DUELLO
forma
una
di
I
SKCOLI
colluttazione
modi
nei
in
ad
seguito
,
offesa
una
nuata
atte-
quanto
per
^
violenza
una
a
,
patita,
La
«
inciviltà
del
riguardo
vendetta
di
o
non
Ma
€
giustizia
la rinuncia
istinto
individuale,
contro
una
di
di
ambiente
sociale
legge.
mano
della
in
l'opinione
anzitutto,
ogni
offensore
il
in
e
legge
individuale
evoluzione
cui
,
per
in
essa,
vendetta
è
stato
sociale
e
in
severa
assuma
la
Questo
giustizia.
civiltà
,
una
la
cui
questo
condizioni
in
di
,
immediata
condanna
efficax^.eriparazione,
della
compimento
d'una
pubblica
ingiusto,
pronta,
con
caso,
abbia
di
legge,
die
grado
un
,
di
pubblica
personale,
verificarsi
giudizio
pre-
permanente
dall'opinione
reazione
può
non
nel
tanto
dalla
in
ogni
,
adatte
favorito
,
promessa
cioè
dunque
nell'istinto
quanto
completa,
violenza
è
non
all'onore,
auto-giustizia
la
ostante
duello
ogni
dell'offeso,
dunque
l'indice
dalla
quale
rapido
prò--
avanzata
,
^
siamo
distanti.
ancora
E
precisamente
d'
cesso
Giustizia,
il
ed
che
alla
che
si
colpevole
che
ciò
in
ed
al
la
«
:
Presso
borsa.
di
di
è
colpire
e
piti praticamente
,
dove
latini
sopravvive
,
ricadere
far
dell'onta,
,
d'oggi
,
pregiudizio
seconda
a
pena
»
popoli
noi
della
in
della
amministrazione
ingiuria
gioito
duello
del
scomparsa
efficace
dell'
od
—
l'entità
,
tangibile
la
coìnmisurare
sa
accennai
deve
pronta
dell'insulto,
gravità
già
come
—
evoluzione,
Inghilterra^
della
»
sul
padre
V
della
onta
il
ancora
figliuola
,
sul
marito
della
per
unico
quei
egli
;
vergogna
seduzioni,
perchè
riabilitazione
che
che
sradicati
sino
il
che,
ridonar
codice
far
poter
per
allo
ricuperare
stato
attuale,
generis,
di
che
ha
considerando
Tiostro
contribuisce,
casta
la
duello, quale
questi
come
disgraziati,
nessuna
tutti
di
forza
legge
loro.
,
più
pubblica
persisterà
il
duello
,
sui
efficaci
quando
a
quei
la
il
duello
a
infedeltà
ed
adeguati
mezzi
perciò
dell'
,
vantaggi
Il
è
verranno
non
mezzo
saprebbe
altra
ammette
sangue
pregiudizi
ha
non
quelle
punire
o
non
di
lavacro
e
la
,
reprimere
opiniom^
Giustizia
la
moglie
ridicolo
il
innocente
lama
anch'esso,
bacandosi
poiché
d"
una
spada,
a
su
in
mantcìiere
qualche
confronto
come
reato
un
vivo
il
centimetro
d^
uno
vilegio
pridi
stocco.
JTarirt^i
IL
farmi
d'un
pugnale
dai
cavalieri^
tienti
sarebbey^o
due
i
lottatori
ai
ai
quali
ai duellanti
del
scusante
dite, pur
—
consen-
consenzienti^
rusticana,
dovrebbesi
che
adoperate
anco
battimento
quell'altra figura d'ab-
a
Cavalleria
pur
pugillatori
e
nega
legge Aquilia
la vecchia
che
la
della
eroi
Alfio e Turiddu^
pur
quella
—
da
manifestata
—
erano
y
dire !
sans
va
»,
volta
una
XIH
misericordia),conferisce
fit injuria, mentre
non
punita
che^
SECOLI
I
ATTRAVERSO
la
come
gentiluomini
«
DUELLO
i
accordare
accordava
im^
qu£lla
ai
monoìnachistiy
ferito od
avessero
quali
compari
ucciso
il loro
avversario.
Concludo
Che
:
giuridico
e
è
—
ereditarietà
Che,
—
tende
ad
attuale
dono
eliminarsi
Che
di
lesione
tendenza
per
che
li anima
al
si
specie
vuole
sociale
favorire
e
lo
modalità
al
lesione
o
dolo
che
della
Per
signor
V
la
queste
idee
colle
facoltà
che
di
esprimere
liberamente
d'
altronde
in
di
volentieri
per
vallerescamente
ca-
da
altre
l'occasione
e
stesso
qua
,
per
rompere
voluto
tenuto
e
del
è
conto
la
sensualità
con-
escusante.
come
molto
andranno
là
nel
del
libro
,
le
valendomi
ma,
benevolmente
—
eventi
di ferire
o
pur
episodi^
avevo
omicidio
tali
tendenziale
non
francamente
pubblicazioni
»
valere
cx)nclusioni
alcuni
uccidere
sitiva
po-
tamento
trat-
certamente
scopo
;
legge
un
di
di
specialità c/ie
sua
trapelano
l'autore
,
colsi
mie
che
la
duello
comune
personale
quale deve
CoellU specialmente
dell'ampia
e
ren--
egoistiche
l'altro
o
col sangue
della
e
al
reato
l'uno
essendo
ingiuria
duello
offesa,
avventura,
d' accordo
umana
addimostrare
dare
indeterminato
combattimento
del
epoca
die
fenomeno,
del
col
parifichi
secondo
un
il lavare
«
della
cui
responsabilità
manifestazioni
,
duello
spiccata nelV
della
della
che
tendenza
omicidio
duellanti
è
in
il duello
ditello.
che
dai
di
individuale
personale,
sopravvenga;
d'altruismo,
senso
sentimento
eccessi
gli
questa
penale
o
difesa
come
quelle epoche storiche
questa
del
secondare
deve
in
intellettualizzarsi
col
—
ed
un
e
;
forza
della
sociale
foi^a di
per
caratteristico
sociale
il progresso
impossibili
mezzo
attuale
,
popoli
coscienza
il crescente
j"ev
i
presso
per
è
ed
di vista
punto
società
classe.
sulla
pr^e valse
il
sotto
—
dalla
pregiudizi
di
e
,
privilegiatadi
il duello
mantenuto
mi
mie
concedeva
opinioni
c/ie,
già manifestate
dirò
con
,
linguaggio
IL
da
giostra
il
sarebbe
me
per
ATTRAVERSO
lancia,
una
—
DUELLO
I
quel
contro
duello
SECOLI
da
moro
ringraziando
il
die
quintana
Coelli
signor
j)er
,
la
deferenza
nonché
usatami
la
per
eh"
fiducia
egli
poneva
,
nelle
di
e
limitate
mie
questo
che
la
terreno
colli
e
duello
loro
che
V
autore
;
da
tratta
i
di
codici
migliori
tutti
trattare
i
di
varie
lettura
nella
da
di
questo
ai
tanto
giurisprudenza
maestro
randola
compa-
—
nazioni
nel
sia
;
duello
del
preliminari
scendere
a
occorrenti
vero
per
figurerebbero
dalla
sia
—
con
che
necessarie
padrini
che.
costretti
certo
edotti,
istruzioni
ai
quanto
sarei
coloro
tutti
essere
venendo
quelle
tutte
duellanti
del
almeno^
gentiluomini,
di
libro,
poiché,
;
di
mani
prefazione
intendimenti,
alti
con
potrebbero
sociale,
posizione
scritto
nelle
la
redigere
per
libro,
andasse
desidererei
veri
scegliendomi
interessante
suo
loro
sul
doti,
molo
sfida
dalla
allo
,
scontro
il
padrini
deve
successive
e
«
e
primo
quelli
nelle
»
della
sul
mantenere
;
conseguenze
nel
sia
trattative
tra
avversaria
parte
e
—
costituendo
questo
istruito
gentiluomo
Milano,
21
Novembre
il
libro
nella
«
più.
Scienza
sia
;
durante
terreno
suoi
i
dopo
vade-mecum
utile
del
Punto
deve
che
riserbo
procuratori
nel
Alberto
o
che
contegno
lo
scontro;
del
d^onore.
1903.
Doit.
mere
assu-
Cocgnet.
—
perfetto
"
'7T
^\J^
PARTE
Il
Scarse
ma
ed
eh'
genesi
ogni
ragione
sbarra
in
d'onore
ci
fu
la
dei
sul
notizie
prime
dice
ci
storia
Vandali,
duello
;
modo
in
Scandinavia
dalla
importato
degli Unni,
Imperava
ora
alla
Storta.
dei
Goti,
goti
Ostro-
Visigoti.
e
ed
le
sono
esso
coirinvasione
nella
Duello
incerte
risalendone
indubbio
I
quei
presso
dirà
(1).
mia
E
il duello
cioè
Europa)
tra
scimitarra.
offeso
E
faremo
in
combattimento
ed
offensore
il
non
due
Armis
E
mia
giudizio
detto,
propriamente
in
est
duello.
col
risolta
veniva
questione
il Juh
barbari
per
nella
(quale
quistione
conosciuto
era
,
nell'antichità
(1) Rappablu
e
avv.
sconosciuto
comm.
era
ai
Persiani,
KvoimiOydissertazione
sul
è
ai
Mace-
1888.
Duello.
1
Ateniesi
agli
doni
ATTRA.VERSO
DUELLO
IL
Cartaginesi
fama
meritata
Ottaviano
Cesare
vi
che
Romani
e
al
oltre
erano
civili.
di
Antonio
ad
popoli
,
,
,
direbbero
SECOLI
I
duello
molte
sfidò, rispose
lo
che
vano
conduce-
che
vie
,
alla
al
morte
lo
che
barbaro
duce
disfidato
aveva
Mario,
la scelta.
concedeva
gliene
che
e
che
rispose
,
se
volontà
aveva
Gli
laccio
(1).
presso
gli Ebrei,
—
Davide
fra
Greci
Ettore
PoUinice
none.
si
Valerio
Romani
Grecia
Grazi
sé
sorti
codeste
Troia.
contro
Achille
—
Manlio
—
Marcello
l'esito
di
dei
di
popoli,
mal
antiche
Fri-
e
via
via
nazioni
vano
ave-
combattimenti
e
regolate
—
erano
eserciti,che
singoli
e
Torquato
e
rappresentavano
e
Eteocle
—
di Tebe-Pittaco
Curiazi
Claudio
—
di
le
decideva
ferveva
che
Filistei.
e
il trono
e
tutti, che
dietro
In
la
disputano
Corvo
campioni
lotta
la
guerra.
,
è
Gli
—
di
episodi
continuano
,
contro
che
un
singolari
combattimenti
erano
non
di
servirsi
poteva
antichi
Golia
e
Ebrei
gli
uccidersi
di
di
città.
nelle
tenzoni
,
quali
si
il
coraggio,
ad
come
gettando
sulla
del
testa
(1)
Tipograflca
siede,
Paris
forza
suo
che
prevaleva
destrezza
;
nello
di
scontro
teneva
avversario,
Pittaco,
sotto
nascosta
lo
che
scudo,
il
facilmente
vinse
stuzia,
l'a-
ma
nerale
ge-
(2).
Editrice,
Larousse,
1870,
la
e
prof. Gerolamo,
BoccARDO
(2j Pierre
la
esempio
rete
una
Ateniese
Unione
talvolta
,
già
non
disuguali
armi
usavano
Voi.
sesta
grand
VI, pag.
Nuova
ediz.
1885.
enc.
Voi.
dictionnaire
1342.
italiana.
VII, p.
727
universel
Torino,
e
p.
1010.
de
XIX
IL
Era
che
disfatta
e
grande
di
rado
alla
lotta
di
colla
patrio,
la
loro
di
tra
le
sorsero
poi
culla.
sua
Il
Germania
in
il duello
del
Velleio
Il
Colombo
nei
col
nell'Antigone
nello
una
con
suoi
il
scianame
la guerra
offese.
od
Qui
si effettuò
duello, che
i loro
ai
dice
e
che
nel
Persiani
e
parla
hanno
ne
se
di
prove
vestigia
degli Indiani,
Rancajana
nelle
di
dir
,
singolare (1).
storia
di
appunti
tribunali
al
processi
combattimento
Sofocle,
dei
furti
davanti
prova
un
duello
di
si facevano
magistrato.
terminavano
Patercolo,
giudiziarie
famiglie
omicidi,
diventa
i Germani
ed
,
leggi regolanti
prime
duello
le
vendicare
per
ordine
per
Ivi
tavano
evi-
eccidi
così
,
aveva
si
quale
sangue.
d'Europa
cuore
il sentimento
era
;
il vincere,
combattimenti
quei
battaglie, risparmiando
spargimento
nel
Ma
in
campioni
SECOLI
I
disonorava
i
spingeva
non
ATTRAVERSO
precipuo
scopo
la
DUELLO
antiche
costumanze
Ebraiche
le
Invadendo
il
duello
in
scesp
Gallie
giudiziario
Italia
in
(anno
aiuto
493)
re
i Germani
impiantarono
Gondebaldo
re
e
vi
che
già
era
,
Odoacre
di
ed
degli Ostrogoti
dorico
Teo-
vinto
aveva
in
tornato
Gi-
,
nevra
l'introduce
nel
vediamo
ancora
E
nella
500
legge
dei
duello
il
sanzionato
Borgognoni.
come
,
(1)
de
Enciclopédie
Grande
lettres.
Paris,
Crivellari
Torino,
H.
Unione
"
Lamirault
Giulio.
//
Duello
Tipogr.
sociéié
un
par
C,
nella
Editrice
savants
des
editeurs,
Dottrina
1884,
XV,
tomo
pag.
e
nella
8.
et
de
paR.
gens
1.
denza.
Giurispru-
IL
di
mezzo
quale,
dei
legge
effettuava
si
veniva
in
tesa
SECOLI
I
In
un
il
chiuso,
campo
che
dei
quella
quell'epoca
corda
una
in
Turingi,
legge Sassone.
nella
e
ATTRAVERSO
nella
prova
Bavaresi
al
DUELLO
battimento
com-
attorno
la
tratteneva
,
folla.
I
sedie
duellanti
o
fiori ;
tuttavia
dopo
e
che
al
ma
di
il
misura
egual
avevano
lo
ed
giudice
del
il maresciallo
gridando
:
dei
Quello
l'altro
gli gettava
uno
che
sfida
semplici
che
divennero
tra
loro
di
essi
pur
lizza
in
combattenti
in
poi
difesa
e
glieva
racco-
glievano
sce-
testimoni
di
aiuto
"
Si
accettata.
era
armi
provocato
aveva
quest'ultimo
che
,
dapprima,
le
combattenti.
padrini
più
0
la
loro
i buoni
guanto,
che
indicare,
per
il sole
e
il combattimento
campioni
un
il vento
apriva
andare
due
credeva
minuziosa
una
consegnava
campo
Lasciate
«
ad
spazio,
,
si
non
loro
di
sopra
assoggettati
certe
ricorso
avevano
non
giuramento
diviso
che,
due
su
compiute
aver
che
non
loro
venivano
e
visita, dopo
in
nera
sortilegio ,
sedevano
combattere,
religiose, giuravano
alcun
erbe
pur
di stoffa
coperte
pratiche
ad
di
prima
dendo
scen-
dei
spettivi
ri-
,
clienti.
Le
lo
armi
spadone
si
piedi,
loro
scudo,
con
facevano
armati
cessava
di
a
gentiluomini
elmo
ringraziare
e
cavallo.
scudo
e
solamente
il terreno
per
dai
usate
ed
e
soventi,
i combattimenti
a
il combattimento
si
a
lancia,
si battevano
dei
uno
Il vincitore
col capo.
Iddio,
villani
bastone
quando
ed
corazza
I
la
erano
due
in
recava
guisa
di
cato
toc-
aveva
chiesa
ex-voto
vi
IL
Natale
DUKLLO
ATTRAVERSO
deirSOO) fece
diverse
leggi applicatealla
provvedimenti onde
circonscrivere
e
dai
suoi
Lombardia
arrestare
parte delle
comporre
dal
ammetteva
bollente
del
ferro
,
tale lo
la barbara
duello
e
suicida
clero
era
e
provoca
fargliemanare
poiché
\
i
re
cettato
ac-
molto
protestare
e
partiti
il
condanna
il vinto
in
duello,
il
allora
Ma
potenti
e
la
che
Dio
è nel giusto
venne
e
alle
71
il 28
(Muratori,
a
le
lari
singo-
parti contendenti
gennnjo
voi. 7, pa«r.
"lel 812
in
in
Aqui-
338)
Bonifacio, nella quale S. Agosiino esprime
entra
nel
non
tale,da
reazione
ad aumentare
oltre
anni
lettera morta
(3) una
,
a
lettera diretta
[3) Lotario
,
i
essa
il vincitore.
legge atta
Magno mori
di costa
doglia
per
(2) Vedi
ed
a
Valenza
di
considerare
in Lotario
(1}Carlo
il convincimento
in
Concigliorimase
una
,
di cui
croce
,
solo,ma
parte che
si formano
assassino
un
di codesto
tenzoni
della
e
quella
Chiesa,che già aveva
il concilio
855
debole
ancor
parte della legge
riteneva,incomincia
prova,
decisione
fgraiia
la
prescrivedoversi
come
buona
attinto
stino
quale giudiziodi Dio, auspice S. Ago-
il duello
nel
le
libro De
suo
le altre prove
tra
,
finalmente
nel
quale abbiamo
parleremo in seguito.Ma
contro
mezzi
incruentemente
solo nella seconda
salica,legge che
(2) che
gendo
bastone, esi-
al
notizie, dice che il duello qual prova
nostre
acqua
sangue^
si tentassero
Montesquieu
y
giuridica,apparve
deir
duelli
atti
Luis
dettava
805
spargimento di
tutti,che
—
Espritdel
lo
ufficiali
a
inserte nelle
nel
e
,
privatequestioni(1).
r
SECOLI
Costituzioni
possibilmentei
conciliazione
di
I
nella
guerra
militando
a
favoro
ilella
vero.
incoronato
re
di Lombardia
nel
823
a
Roma.
IL
controversia
di
caso
il
tempi,
sfidati
essere
invalidare
così
sfidato,
teste
fosse
dall'agone
del
sulle
del
X
dell'
ma
;
giudizio,
al vinto
imporre.
Aggiunge
avversari
che
Né
anche
il
in
terre, della
il
della
legislazione
veniva
Ordalie
di
fra
si
barbarica
il
chiamato
deriva
dal
che
il vinto
mano
essendo
questa
con
basso
che
prova
criterio
principale
parola generica
latino
nella
costituiva
,
Ordela
od
dei
dici,
giu-
Ordalie
Ordaiium
(1)
ma
,
barbaro
vocabolo
ha
pure
la
e
sentenza.
di
mezzo
vinto.
obbligava
,
eseguita
dei
pensa
quei tempi,
giudice
due
padrone
figli del
dei
e
piaceva
convenne
propria
al
davanti
capo
di
legge
decapitare
a
Qualunque
(1)
la
lui
a
rimasto
moglie
decidesse
il vincitore
ed
che
si
gli
soddisfatte
duello
sarebbe
o
presso
erano
non
1022
battersi
principe
condizioni
nel
che
Boemia,
vincitore
prova
quelle
lo
Dost, viaggiatore
può stupire l'asserto,allorquando
portarne
la
il
curiosi
qualora
di
duello
come
trari
con-
niale,
testimo-
prova
Il
al
quei
nulla,
del
parti
il vincitore
delle
e
una
uso
ricorrevano
esse
imponeva
mobili
le
se
di
stesso,
battersi, potendosi
soccombente.
secolo, narra
contese
i testimoni
rifiutato
fosse
si
uscito
arabo, parlando
Slavi
od
ritenuta
essere
chi
poscia
magistrato
a
od
tradditoria,
con-
dere
esten-
il
leggi
obbligati
giudice
o
delle
sentenza
voleva
che
sentenza,
ed
una
stabilire
volta,
o
doveva
giudice
poter
l'egida
sotto
potevano,
il
sua
la
emanata
aveva
deposizione
opposta
per
alla
Ma,
SECOLI
I
ai testimoni
combattimento,
mentito.
che
di
e
anche
aveva
ATTRAVERSO
DUELLO
sua
derivazione
dal
teutonico
idioma.
il
j::"
-'
.
:^:^i
DUELLO
IL
rinnocenza
nel
consistente
ad
una
di ferro
che
benedetta,
il
ed
scopo
di
prima
cui
la
La
invece
del
colle
braccia
alzate
altre
più
(2)
per
di
dovesse
che
Anglo-Sassone,
duello
Lodovico
risiedeva,
aiutare
II
invitò
snidare
a
re
dall' Italia
bente,
soccom-
pronto
era
stabiliva
causa,
alla
seguito
XX
VII,
in
re
Inghilterra
conquista.
l'anno
della
Saraceni
sconfitto
Antonio,
1819.
Annali
Voi.
presso
d' Italia.
7. pag.
642.
Bari
Milano,
loro
capitale.
Società
non
scritta
era
XVII,
cap.
circa
Lottano,
i Mori
non
che
pag.
868
da
441.
Benevento,
Lorena,
da
lui
a
volerlo
assaliti
lo
,
,
avevano
che
le Ordalie
apparve
Longobardi
il fratello
duelli
dei
campione
prova
ma
cit. lib.
dei
al
conoscevano
in
op.
frequenza
sua
questa
e
Normanno
(1) Montesquieu
le mani,
mano.
nella
diritto
alla
della
la
perdere
Anglo-Sassoni
legge
la
sacerdote
abbassare
spergiuro, poiché
favore
in
legge
avversari
il
che
senza
giuramento,
al
ove
poi
ascoltare
ad
croce,
caso,
freno
por
convinto
giurare
di
reggeva
dalla
i due
porsi
del
se
ricorrevano
(2)
e
(1).
falso
.un
come
col
giorni,
tre
innocenza
approvata
col
forma
in
vincitore
evitare
Gli
questo
L'accusato
tassa.
sua
pure
faceva
preci,
Chi
Lodovico
questi
Croce
si
duello,
dichiaravasi
a
spranga
a
digiunava
sulla
j
pronunziava.
prima
aggrapparsi
chiese
una
prova
giurava
della
con
per
alla
rovente,
comunione.
prova
messa
ad
nelle
imponeva
uso
ferro
riscaldata,
meno
o
conservava
messa,
faceva
più
assoggettarsi
ascoltava
e
si
del
prova
l'accusato
condannare
spranga
SECOLI
I
della
dicasi
così
e
;
TRAVERSO
Al
V.
Tipografica
Muratori
de' Classici
Lodovico
Italiani,
1
LO
IL
Il
di
il XII
e
^?e"M)l(),
eil è chiaro,
civili quauro
E
loro
due
allora
nel
duello
i
campir^ni
Altri
cirrà.
quelli di
SA
chiese
di
S.
quelitidi
Il clero
ci^rnpioni,che
in
ftlio .^co|"^",non
e
per
h}^M
tra
sulla
e^mpio
Thartres
TAbbazia
«li Talmont
si
e
—
p"tTebbe
di
airintìnito.
al
pem
'^"lo
rhiu-i*»
camjn»
jr^^nerale erano
a
duello
le
per
alrn"
dure
proce-
per
quìstionid'indei
mezzo
propri
d'anni
uomini
un
per
istante
di
colla
noi di Icfrffieri
comprendiamo
feconriate
de
Saint-4/rrdx
tras^-urando
friandando
Medio
«liquella
tenuti
lanciare
temi
ana-
il duello.
contro
tempi,
pnv
"ii Saint-Serge
di Saint-Pere
fra rpliiri»^i,e
e
rle^-'ideva in
tere^-i^e
i «iiritti di
dTiell«"; per
d'An^les
rin^rreva
^j^nonirhe
del
Maria
non
tra
"rAu:rer^.
citarne
q-ie-^fi
esempi
Paria
a
i nioaai'i
tra
"pit-llo
qu«-lla di
e
abbiamo
offre la storia
^iirn^^rFi«;»bert. Nel
un
Xe
9lM)
le
definire
a
del Salvatore
r^i
dei^i"i
rAI'»bazia
ti-a
M^rmonrier^
con
M-ua^^ren)
Saint-Aubin
lo7."
o-li eredi
uel
av^reniin)
dA
Franria
in
liWA
i sriodici
casi.
.^^peciedei
esiraTant"
uou
moltepli.d esenipi ci
e
pr*)prieràd«-lle
di
le
tonali^i dispuravauo
prieràsull'Abbazia
nel
poiohe
criminali.
le (*hiese iu
prova
risci"ntTa
à
quistiouit^ol ^iuir^'hire ctmibatrimeuto.
una
e
rrimliziario
lo applit!avaao in. turre
quell'epopea
tauro
e
anuLi
I
del duello
periotloat*iiro
il IX
tra
jkTTRAvmtaa
DUELLO
Evo,
da
l'altra
?^orto
una
dallo
sulle rovine
parte
dallo
niente
trovarci
nel
quei
cuore
deirimpero Romano,
spiritodel
spirito rozzo;
a
ma
cristianesimo
pieno
di
vita
e
di
U
SECOLI
I
che
popoli germanici
dei
forza,
ATTRAVERSO
DUELLO
IL
attori
dei
Romani,
loro
la
sulla
primi
il
ricevono
ne
religione
del
scena
sino
e
ad
mondo
certo
adottando
le
loro
spirito
gioso
reli-
punto
,
,
istituzioni
i loro
e
ed
il
operanti
di
costumi.
conserva
del
le
Crociate,
tempo
Corporazioni,
ecclesiastico
il
i
ad
;
la
le
si annodano
essi
Comuni,
il
borghesia,
feudale
sistema
il
costituiscono
separatamente
o
sentimenti
due
personale. Questi
coraggio
distintivo
carattere
lo
Emergono
tori
vinci-
che
e
giogo morale,
un
carsi
collo-
a
vengono
,
e
la
tere
po-
cavalleria.
,
fattori, la
due
Questi
sullo
operanti
stesso
insieme,
forza
l'entusiasmo
e
mitigandosi
uomo,
l'ideale
producono
del
religioso,
dosi
combinan-
o
il
tempo,
perfetto
cavaliero.
Dato
le
lo
che
leggi
del
duello
dai
tribunali
la
le
nelle
coir
II,
i nobili
ove
il duello
stabiliva
quale
di
successione
titoli, che
e
di
giugno
che
la
le altre
questo
fa
d'Italia
re
quivi
fede
piena
di
tone
Ot-
da
Borgogna,
convenuti,
fosse
giudiziario
prova
richieste
983, presieduta
Corrado
e
mavano
recla-
prerogativa
una
loro.
L'Imperatore,
la
;
di
signori
privilegio
un
del
intervento
e
che
e
contese
Verona
di
tutte
su
emergere
quelle popolazioni
naturale
è
governavano
dovesse
dieta
di
spirito guerriero
l'altra
col
che
e
consenso
in
caso
quando
parte
di
di
una
dichiarava
tutti, fece
contestazione
parte
legge
una
su
produceva
falsi
la
ritti
didei
cosa
,
decidesse
per
mezzo
del
combattimento,
che
la
Chiesa
si
avrebbe
dei
mezzi)
per
Il
clero
campioni
due
di
dej^li Ottoni
quelli civili
II decto
il Ros^o^
Parììrl
su
foresta
dt^lle
dì
re"r«"ledell' antica
Ottone
II, nato
fatto
imperatore
voi.
](",pa^.
(2
8
4
e
in Italia
distava
e
le
vasi
dalla
lltA
nel
Rotarì
m
servò
con-
ajrgiunte
vennero
dt
op.
11.
pag.
P.
II,
I,
tom.
da
Goifredo
Mori
re
il 7
Roma
a
di
di
Francia,
s'inieroa
d"Angiò,
duella
on
il
secondo
il combauimento.
ritinta
0:tone
inci"r»^QaEo
venne
re
Conte
m»^iiante
mila
sessanta
Loiarìo
on
pa^i^a^2io delPAisne,
ontesa
Ma
cawilleria.
91ò,
al
di
esercico
un
insetroio
Lir.
Lonp"banìi
nel
suo
evlicto
il
dal
divano,
§ ili ili^ilaK\i:"n"dei
Ilkid,lik
22
Germania
nel
983.
dicembre
e
il
961
e
.Boccardo,
tit.
M3,
—
9,
23.
Lir.
introdonre
il duello
in
emanato
La
n, tit. 35
Pavia,
nistra
giustizia ammi-
o
presieduti dal duca
rtmp""rtanza del delitto e la qua-
^oni
homnit^
cit. pag.
op.
Lon^^^bardi
§ lo dettato
e
primi ad
cercaiL.e.
seivndo
lU tit, :",\ jvir, 23
Untori
i
novembre
"iu^"lar
tUnlici ai^"s."""ri
o
L, tic. 4
furono
I L*"Uirv"bardi
iK'iriitiuntjUo
MoNTKSorHi*,
Mi
Ittdutih'hit»
dì
p*"r fine alla
le\:irin"l^"Ianti
M'uldanio
tJl, Vi,
cap""
si
28:?.
tit, ,Vk
da
solo
e
LoDgt"bard,
«Iella Lorena
dl^tLLno
ma
;
9*v\
nel
Levr^re dei
r"
e
a
Anienne
quale irli pi\^jx"iie
le
I^*jes
la
sotto
criminali, poscia in
che
ó.
p^.
il domiaio
lisputaudc-csi
s'incaiiiinina
nella
IX
quelli
e
6.
paff.
Octoue
uomini,
affari
il
sotto
,
chap. IS. Crtvfxlari,
2S.
Uv,
che
riunito
e
le^rgiI»mbarde
e»"stituziòni
cii. v"L
tuzioni
costi,
al^»Iite le ordalie
(3k
op.
lUil.
Rer.
dei
:
II
Franchi
p«"p"li germanici
i
prima ne^rli
MoxTES*iriEr
Muratori,
(2). Colle
re
^ran
nelle
vennep"
il duello
1
tutti
inserte
signoria
sua
il
opporre
Ottone
che
ojetituzione
I»nt^"bardi
Marano
quasi
scettro
suo
alla
si voleva
rini^Herod'CAcidente
formato
aveva
?!".
le^^e d^i
Carl»"
combatterebbe
essa
c-»"iiciliivi
ubbitiire
nella
inseriva
lesrge e che
stessa
ctm
dovette
ma
la
subito
e
Lib.
—
da
441-458,
dta
ile digerenti
I, tit. IV
il libro
I,
composizionL
e
IX
§ 23.
Luìtpranio. Ibid. Ub.n,
tit
ReIV
_J
14
IL
del
testa
dotato
di
forza
una
duello
e
nello
di
1075
scudo
glifu
trionfo
sì nobile
per
l'esercito milanese
di cui
accamparsi,se prima
il vessillo colla
dice
dove
avviene
(1) Lo
storico
nel
317).
nell'XI
secolo
nel tomo
1138, lasciò
nel
tomo
parla ancora
(2)Ottone
di sette
(3;Dal
Milano
con
IX
Oo^i
anche
Dante
E
accampa.
del
Visconte
era
prete
suoi
Valderico
e
sul
Rer.
dalla
dignitàantica
opina il Giulini
nella
sua
Altro
nel
1070,
di
storia
cui
dulfo
Lanmorto
il Muratori
Il Muratori
militare
415
figlioed
suo
lume
vo-
e
d^l tempo,
Ital. libro cit. pag.
di atterrare
la
237
libri IV, pubblicata dal
scudo
suo
poca
l'altezza
era
ilalicarum.
rcì^m
ereditaria
Almerico
non
storico
e
Milano
in
Scrip.
capace
divenne
tanta
italicarum.
rerum
militi. (Giulini, voi. IV, pag.
secolo
Golia
a
che
tempo (1095-1137),
suo
portava
fatto di
hlstorie
degli scriptores
nei
nel 1119
(Giulini, voi. Il, pag.
Luitprando, nato
storia
ignudo (3).
Comaschi
un
Landulfo
o
scudo
e
segna
degli scriptores
del Landolfo
proviene appunto
mai
famigliaVisconti
il fanciullo
Mediolanensis
la
IV
piccola ghirlande perchè
scudo
e
,
dovesse
non
conferma
lo rassomiglia
Landolfo
una
V
la
conquistò Io
di Baviera.
nipote del famoso
inseri
l'armi
che
privilegio
il Milanese
esce
che
Landolfo
IH, pag.
Muratori
il
capo,
tra Milanesi
scontro
di questo principe duca
scrisse
che
la guerra
uno
lo
e
cui deifaugue
Durante
uomo.
rammenta:
Il forte Otton
la
a
vipera che
Tasso
Torquato
era
l'immagine
appendevasi a qualchealbero
non
Milano
La
:
un
conceduto
vipera (2).Allora
di
signora
era
oltre mare^
gli tolse
e
il
il quale mostrava
divorava
cavallo
Visconte
pari gli era
nelle altre armi
che
gettò da
che
e
saraceno,
e
tortuosa
lo
Ottone
cavaliere
Ottone
le Crociate
durante
nell'elmo
e
vipera
una
(1).Altro
poderosa
ebbe
un
con
I SECOLI
ATTaà.VBRSO
principe Bavaro
coraggio,nel
un
DUBIXO
in
e
voi.
dignità
il casato
erano
citata.
dipinte
colpo
un
49.
sette
solo lo
VII, pag. 317).
di
Visconte
dei
di
Visconti
investiti i precitati.
IL
uccide
dai
durante
1158
secondo
il nobile
milanese
un
Conte
da
valente
varie
in
cavallerizzo
girare
ma
Alberto
conte
dall'assediata
esce
la
perizia,
sua
esercizio
del
Tirolo
ricevette
d'asta
figlio di
Enzo,
i
l'Adda
del
nell'impulso
da
il
Panerà
di
assesta
tale
cavallo,
duce,
arresta
(1)
Bruzzano,
della
Federico
che
al 1127.
Storia
Milano,
Società
Giulini, voi.
della
oltre
ì
letteratura
(2) GiuLiNi,
pag.
107,
dei
ebbero
classici
(4) Naviglio.
fidando
duello
in
il Panerà
ma
rovesciarlo
in
ritirata
e
eroicamente
coi
italiana
(4)
Comaschi
di Girolamo
italiani
rosa
valo-
la
pugnando,
fino
a
1118
dall'anno
Tiraboschi,
MDOGCXXVin,
che
tanto
fino
III|
tom.
pag.
507.
142.
voi.
VI,
voi.
Vlir, pag.
pag.
144.
3.
(3; GiULlNl,
batte
cata
var-
prigioniero (3). Perduto
il Tisinello
Milanesi
citi,
eser-
,
milanese,
volge
repubblica,
Tipografica
V,
Enzo
di
si
re
Enzo,
ove,
colpo d'asta, da
fatto
cosi
due
Reggiani,
e
Gorgonzola
milite
violento
un
l'esercito
Guerra
assale
proprio coraggio
viene
e
milizia
pag.
Cassano,
di
un
il
1245
Milano.
di
Cremonesi
tenzone
questi
Nel
capo
repubblica
Parmigiani,
a
a
e
la loro
a
da
(2).
terra
a
entrambi
la
contro
capitanando
gli
gettò
Federico,
muovono
con
lo
che
fa
e
caracollare
venuto
ma
;
città
,
colpo
non
ai Tedeschi
quasi rimproverando
simile
in
rozzezza
col
secondo
il cavallo
(1).
,
soldato,
guise,
Co-
Monza
,
altrettanto
Como,
di
Arnaldo
Girardo
bravo
l'anno
Nel-
—
assedio
comasco
un
Bian-
di
Arnaldo.
comasco
duello,
in
pure
figlio del
un
Milanesi,
ligno uccide,
Nel
il
15
SECOLI
1
Giudone,
duello
in
seguente,
portatovi
ATTEAVEaSO
Alberto
importanza.
drate^
DUELLO
24.
Muratori,
Scrip.
Rer
Ital.
voi.
4,
16
bUflLLO
IL
la
vista
gliinvasori,
di mai
tal
impossibilitàdel vincere,giurano
le loro
più portare
giuramento
Enzo
Quali
e
ma
primo
del
La
un
fortunato
trionfo
delle
duello
Uno
bandi.
ritrarsi dal
di dare
il
prima
Prima
im
fosse stato
tinaie
Il
vinto.
cordìi,come
della
non
nei
bensì
altezza
saltandolo,
muniti)
oeeidente
emanati
delle
parti di
popolo di
al
il terzo
stare
proibiva
uno
se
già
campo
primi tempi
da
che
Il
—
di due
; dalla
dalla seconda
i
cavalli
i
terreno
in
porte
l'una
ad
una
plice
sem-
legno
di
solido
larghezza^
potessero fuggire
non
piano
era
da
dei combattimenti
steccato
uno
tal
evoluzione
per
difeso
più
era
pene
di essi per
lunghezza di circa 80 passi e di 40
in
dovevano
di combattere
parenti
compresa,
progresso
ma
giuridiiM,
ai
scrivevano
pre-
divenire
poter ad-
di
venivano
giustizia,
combattimento,
severissime,la morte
fatto
il fattore
certo
agli antagonisti, promettendo
soccorso
non
leggirelative
le
e
l'altro ordinava
campo,
storia
tali formalità
e
ordinava
in silenzio durante
e
fu
formalità
della
la
mente
egregia-
milanesi.
armi
molte
aver
,
prammatica cavalleresca
dagli amministratori
tale
milite
oscuro
scrupolosamente osservate.
essere
; ed
possa
lancia
quel colpodi
al combattimento
e
funeste
conseguenze
quel
allora
tre
propria libertà
mantenuto.
città
da
assestato
dice ;
la
Con
Milano.
contro
ottiene
quante
alla nobile
evitato
armi
,
patto fu fedelmente
il
SECOLI
I
ATTRAVERSO
ed
oriente
il campo
e
Taltra
era
ad
,
prima
entrava
Favvei'sario
suo.
o sfidante,
l'appellante
I
cavalieri
vi si
re-
IL
cavano
cavallo
a
il
durante
col
crocifisso
in
appellante
motivo
si
lo
chi
a
chi
esso
e
i
lizza
nella
davanti
al
cavaliere
dopo
e
al
Conestabile,
forte
farlo,
di
ragione
aveva
del
tardava
antagonisti
veniva
chiamato
od
giurava
di
diritto,
suo
ai
dello
angoli
quattro
steccato
due
volte
volta
terza
una
degli
una
per
,
certava
ac-
Re
Se
ecc....
ecc.,
si
la visiera
,
che
qual
per
davanti
ove,
tali
dei
fosse
alzandogli
persona
Al
preci.
colà, apriva,
armato
-
sacerdote,
maresciallo
si
—
assistito
del
il
ferro,
armi
e
facevan
chi
e
di
duellanti, il
ed
porta
della
il tale
appellato
aver
benedizione
così
entrare
per
avevano
batteva
presentava
faceva
ove
alla
dell'identità
e
chiesa
attendeva
bussava
interrogato
aver
scudo
baciandolo,
il Maresciallo
campo
con
la
mano,
vestiti
passo,
calata,
dalla
ricevuta
e
17
SECOU
I
al
visiera
a
tragitto,
messa
ATTRAVSRSO
camminando
elmo
corazza,
alla
DUBLLO
a
,
mezzogiorno
;
veniva
non
tale
Le
il
giorno
armi
essere
il cibo
dal
dopo,
fossero
frode
alcuna.
necessario
di
segretario regolare
ed
il
Maresciallo
vi
lasciavano
(I
i
due
ed
nutrirsi
giuramenti
pigliarsi per
facevano
che
dal
cavalieri
con
fosse
sentato.
pre-
Conestabile
in
esse
e
vi
non
potevano
d'uso
la
lance
tesse
po-
nata).
gior-
d'ambo
mano,
la
dal
portar
la
durante
verbale,
sgombrare
nuto
rite-
stato
si
non
duellanti
processo
quel giorno,
per
sarebbe
—
ancora
uguali
per
tutti
quello
se
esaminate
onde
ultimo
presentava
colpevole
venivano
Compiuti
parti,
si
non
dichiarato
Maresciallo,
seco
se
ma
le
steso
e
il Conestabile
lizza
senza
e
non
ferro
18
IL
lo
i
separare
per
DUELLO
H
lo scettro
il
le armature
e
nella
onde
perdeva
nel
1056
in Italia
beni
la pace
bastone; se
Luigi IX
di S.
nome
la
in
re
di
materia
pei piedi
i
la
prima
propri
tadini
cit-
II nel
accorda
alla
di
città
In
questa città cadono
delle
sempre
parti non
Francia
del
solennità
collo scudo
altri-
convengono
conosciuto
il
sotto
,
la
abolisce
ch'essa
e
duello
nei
processisosti-
dispensa
il
giudice
proprie sentenze,
d'appellodei giudicati.
e
pio
Palestina,prende
alla
nei
delle
armi
del
prova
venga
testimoniale
il diritto
ili valore
pfMr litri
di
alle armi,
pochi casi l'appello
le
pur
i^wrnto re, valoroso
iHUrviH
in
fu
di sottrarre
maggior parte
ragione colle
muuìrììnuh
giorno
,
Luigi,
hiitu ilaIbi prova
—
quistione
Genova
—
Costanza
di
il
Federico
giudiziario.
a
Ktuti^ordinando
iImI 'hir
il tramonto
dopo
appeso
lo si eseguisce nel Consolato
e
I
—
,
—
uu'Utì.
hm\
tutti i suoi
piena giurisdizione.
(bu'llo
col
per
ottenne
limita
hiibito in disuso
e
Il vinto
morto.
o
combattimento
Milano
nell'azione
irrimissibilmente
dal
dopo
e,
mando
co-
cavalli,
Conestabile.
precisa condizione
—
vivo
al patibolo,
12;n
arrestati
loro
veniva
città che
I
rimanevano, dopo
duellanti,
proseguire.
civile
criminale
palco,
suo
delle prime stelle
sole,od all'apparire
rimettevansi
materia
dal
nel campo.
proprietà del
venivano
del
dopo,
dei
di
combattimento,
combattenti
SECOU
esprimeva questo
sovrano
quando gettava
le armi
I
combattenti,qualora il re,
ordinato.
avesse
ATTRAVERSO
ad
un
Damiata
battagliadi
tempo, porta la
(nel 1248)
Massora
nel
e
fa
1250.
IL
Stato,
la
indi
riparte
coi
sbarca
subito
Crociati
affari
gli
nel
e
,
di
mondo
un
riordina
prigionia,
Tunisi
a
19
8B00LI
I
aver
esclusa
luglio
17
dopo
non
peripezie^
di
Francia
in
Ritorna
ATTRAV8RSO
DUELLO
il
1270
,
,
valorosamente
dove
fuga
,
Saraceni.
i
r opera
ma
Francia
la
Quivi
sua
Nel
casi.
di
le
porte
di
il
del
Tunisi
furono
visceri,
ad
di
gaggi
il 25
quello
di
prototipo
quelle
e
1270
di
all'Abbazia
Carlo
I
suo
di
del
Tre
mento,
combattial
antico,
soldato,
mori
in
furono
messa
pera
campo
nel
castello
di
che
riuniva
in
di
anni.
Dionigi
campo
mai
nel
56
visiera
s'era
cavalier
fratello
minati
deter-
a
nacque
di
duello,
permise
portare
Vili
nell'età
di
di
che
entrava
S.
quale
le ostilità.
del
non
Luigi
nel
chiuso
farsi
che
aveva
quattro
all' atto
di
egli
gaggi
campo
calare
loro
agosto
spedite
in
iregna
del
di
casi
nei
alle
contagio
Le
spoglie
sue
Francia.
inviati
I
di
lui
all' Abbazia
,
Monreale
La
ordina
durante
a
fu
nel
campione,
Cristiano
istanza
i
antecedentemente
aprile 1215,
mortali
in
proibizioni.
civile
il Bello
primogenito
Luigi
virtù
quale
editto
un
criminale
entrare
che
perchè
sé
viene
che
medesime
materia
permise
cosa
il 15
le
poterla poi
come
Poissy
(1)
solamente
giudiziari
materia
Filippo
di
cavalieri
S.
e
guerra
emanò
i duelli
in
in
restringendolo
armi,
ed
abolì
dopo,
(Ij
dalla
rinnovò
1303,
e
il
Bello,
giudizi,
occasione
sfide
le
proibiva
alzata
nei
civilizzatrice
il
Filippo
cogli Inglesi,
impegnata
le
e
immatura
morte
il duello.
ammette
Pigliando
ai
umanitaria
testimoniale
prova
anni
una
da
ripresa
dubbi
trova
Sicilia.
di
al
duello
Luigi
IX
Dio
consistente
combattimento
che
la
impose
nella
accordati
nei
suoi
dilazione
ai
domini.
di
duellanti
40
fu
giorni
una
dai
zione
istitu-
20
IL
visiera
DUELLO
4LTTRA
doveva
alzata,
tale
in
I
VERSO
SECOLI
condizione
battersi
né
,
poteva
avere
le
non
portate
avesse
parecchi
scudo,
e
morte.
Così
l'antica
perdita dello
della
tale
antichi
gli
lo
col
liberi
avevano
nel
la
tutta
e
partito
Non
di
le
Carronge,
al
sfavorevole
(1) Filippo
Esso
del
il
Bello
cavalieri
di
del
patria,
chiese
Il
venne
ne
bruciar
vivi
,
54
in
un
sol
ritorno.
dal
ottenne
di
Dio
giorno.
fu
alla
dei
distruzione
accentratori
sacerdoti-soldati
Cristo
marito
appeso
alla
mirabilmente
,
fece
ed
,
concorse
stello
ca-
Legris:
giudizio
vinto
suo
il
attendeva
duello.
che
Legris,
cui
VI
essersi
pel
amore
suo
d'innocenza
in
tornato
l'ordine
Parlamento
Templari,
proteste
di
nel
dubbiame
in-
stato
era
Carronge
che
tiluomini
gen-
Carlo
di
Legris
lei,del
di
Santa,
Terra
valsero
di
fu
due
tra
mascherato
viso
abusato
aver
per
col
notte
dei
e
periodo,
presenza
Giacomo
di
moglie
di
introdotto
alla
Giovanni
Corte:
sua
dalla
accusato
1385,
del
stregua
nobili
Francia
in
avvenuto
dicata
ven-
giudiziari
il
chiuderne
a
concorse
duelli
col
avesse
dei
dei
presso
lavato
alla
caste
Uno
essi.
normanni
di
le
che
soldi
15
anche
non
trattato
la
qualcuno
essere
che
proprio
a
era
voleva
che
essere
quello
e
schiaffo
che
diedero
si
condannava
schiaffeggiato,
per
maggiormente
Lo
scudo.
disprezzo
il
ingiuria imputava
per
l'offesa,doveva
villano;
Salica
oltraggio,
perchè
sangue,
disgrazia
questa
che
colui
perduto
avesse
legge
colui
ammenda
d'infamia
colpito
era
dopo
avventura
per
(1).
il combattimento
durante
qualora
armi
seco
i Germani
Presso
di
di
soccorso
di
prietà.
pro-
22
DUBLLO
ih
che
toccano
al duello
Germani
I
nostri.
d'onore
erano
non
cavalleria
la
e
la
meno
la
e
offese^
che
persona,
avviene
ai
giorni
sensibili
al
punto
precisamente
come
alle
necessaria
già gli interessi, ma
non
spingono
8BC0LI
I
È la soddisfazione
d'onore.
punto
?TTRA.VBRSO
galanteria
acquistano
,
vigore
nuovo
riscontrano
josa ;
a
le
i duelli
pronti
ingiustizie,
non
se
,
fa
onore
ne
più
avvengono
dell'
che
gente
,
armati,
sempre
punire
a
ma
cavalieri
tra
non
se
deboli,
i
difendere
a
paladini
dei
—
sione
profes-
speciale.
duello
Il
e
ciò
proibivano
I-^uigiXII
Sotto
Nel
d'onore.
schiaffo;
della
1508,
alla
ed
Mony
de
in
scuse
al
anni
(1) Rotari
la
ripudiò
incoronare
la
divenne
base
(2) Pertujj,
di
moglie
a
e
Pavia
della
op.
—
voi.
voi.
XIX,
pag.
744.
le
nobil
643
suo
cariche
medesima
pubblicò
Ariobaldo
un
versario
av-
per
du-
stirpe degli
di
più
codice
Ore
si
che
italiana.
I, pag.
Dio).
BocCARDO,
Nel
la
vedova
Gondebei^a
636.
legislazione
citata
della
Brescia
fare
dalle
per
uno
personaggi
scoperto, al
capo
di
sire
Longueville
Tournon
Corte
di
sposò
nel
a
(2).
mata
all'ar-
al
alti
la
tribunali
avvenuta
più
destituì
dalla
duca
i
il
lo
indi
Rotarlo
0
riuniti
(1)
natura
i
assestò
di
gobardi
Lon-
dei
Rotari
nacquero
duca
dovere
esiliò
lo
e
leggi
qualsiasi
quistione
ginocchio,
re,
I
del
XII
Luigi
le
Tournon
presenza
ma
ed
fece
Just
di
e
una
per
Corte, giudicò
ampie
radi
contesa
Francesco
e
Savoia,
di
tre
ogni
per
parenti
tra
quella dell'Imp.
segnatamente
e
anche
antica, poiché
legge
per
succedere
però
poteva
non
347, id. voi. Ili, pag.
239
dizio
(Giu-
DUELLO
IL
di
rata
tempo,
altre
Francesco
I
Italia
per
in
venne
italiane
città
ATTRAVERSO
I
23
SECOLI
desideroso
Milano
ricuperare
dal
acquistate
lereschi
caval-
di onori
le
e
predecessore
suo
,
e
(Ij
stette
contro
dalla
servizio
Francia.
sicuro.
Nella
—
pugnando
esercito
salvò
Italia
in
il corpo
dall'onta
coU'esercito
rincarico
di
al
rispostò
da
che
principale
nemico
il
condizione
da
»
che
aveva
mai
Borbone
che
:
«
poi
di
lui
sotto
la
quale
con
nativo
e
onori
morì.
di
Morì
La
ai
in
Bsyardo,
al
il
Carlo
di
Bajardo
di
grandi
presso
Dionisotti
fece
erìgere
imbalsamata
per
fu
di
Il duca
città
mosse
de'
suoi
ad
di
Carlo
erigere
ordinò
Sesia
domini.
Nel
comme-
dello
fosse
stesso
ricevuta
Delfinato,
in
la
tenda
una
lapide
ordine
sua
per
Romagnano
una
V
poco
la
dolore
suo
Savoia
incontrarlo
mento.
giura-
la patria
manifestò
il
gli fece
cure,
coloro
visitandolo
Ili)
pure
e
re
corpo
Pescara
Novara
parenti.
popolo
come
io muoio
pietà
il
un
«
tal
in
il loro
e
voi.
V,
;
patria
di
quel
su
le
di
vederlo
tradiva
stato
questo
moribondo
capitanando
Il marchese
nel
rispose
campo
meritano
loro
nemico
campo
di
salma
tutte
re,
il
dovere;
la
dal
In
dolore
suo
forze
le
colpito mortalmente
nemico!
rispose
il mio
Provenza
cavaliere
un
mandata
reali
la
prodigò
Io
il
aver
frontò
tardi, af-
che
tanto
questi
dopo
troppo
era
ritirarsi
al
Sceso
da
Bajardo.
mentre
a
spalle
»
il loro
virtù
le
Bajardo.
morante
Pescara
e
dove
1524^
facendo
Storia
per
questo
gli espresse
in Italia.
(Robertson,
sorte
le
passato
combatteva
ammirazione
In
neli' intento,
ebbe
fronte
tenne
Sollecitato
volto
contro
assalita
aveva
pel quale
cavallo.
d'onore
Il Borbone
gli
e
commiserarmi,
combattono
perchè
nel
Non
uomo
un
»
di
da
che
alla
pigliato
scom-
prigioniero.
francesi.
,
seppe
allo
tempo
Bonnivet
inseguito,
e
salvo.
in
porsi
dal
armi
delle
ferito
cadde
non
trovollo
fortuna
rimase
in
sproni
si diedero
riuscì
in
porsi
compagni,
dar
e
ma
capitanato
superiore,
suo
palla
egli
»
la
poterono
una
apparteneva;
degli
14
Bajardo
raccogliersi.
francese
salvare
il corpo
francesi
di
cui
soli
con
Tinseguimento,
arrestare
fuggiasco
detta
al
ponte
un
di
francese
da
passò
difese
i Francesi
—
dove
vincitore
spagnuoli
Guingette,
altrettanto
bat-
francesi, indi
corpo
inglese ed egli,
cavalleria
eroicamente,
di
paura
Savoia
usd
anni
200
al
di
duca
18
a
senza
sanguinosa
cavalieri
bastare
fece
1513)
del
contro
battaglia
celebre
alla
davanti
fuga
da
tempo
(16 agosto
Piccardia
anni),
solo
Da
la
casa
più esperti
—
tanto
Garigliano
13
a
dei
uno
nella
paggio
entrò
(vi
anni
cinque
torneo
sul
(1). Combattè
di
qualità
in
Fu
il cavaliere
Bajardo,
rimprovero
senza
un
celebre
dal
seguito
paese
processione
so-
24
IL
taglia
di
DUELLO
àTTRA
Marignano
VERSO
I
meglio
o
SECOLI
Melegnano
13
tembre
set-
,
1515
battaglia
durata
due
giorni
che
e
fu
,
combattuta
con
comandante
francese,
la
ordinate,
tutte
le
Buir
altro
armi
che
arrise
non
fortunato
suo
rivale
Due
la
che
basterebbe
BocCARDO
,
Pomba
(1)
e
pagò
ai
colla
rimase
da
un
Carlo
e
perdita
della
la
battaglia
morbo
(BocCARDO,
Tradì
che
infame,
una
voi.
citata, tomo
delle
V,
V,
sue
pag.
pag.
in
libertà
il
24
amanti,
339.
1509.
l'errore
—
il 31
Pbrtile,
Clemente
di
materia
un
Marzo
voi.
vo*
per
1525.
Parigi,
,
il 12
seppe
Giu-
51.
settembre
tradì
Pavia,
mori
e
gli
1547
Ili, pag.
Venne
di uscire
presso
marito
di
Firenze,
creduto.
ottenuto
VII
Luigi
amante
e
Egli
1494
da
coraggio
1525
registri,
popolare.
d'avergli
Febbraio
più
menti
combatti-
discendeva
aveva
alla
Jamac,
storia
II, pag.
grado.
sommo
vendetta
per
di
di
fortunati
enc.
tom.
uomo
alleato
suo
la
Ghampier
Savoia,
pei quali
V
del
dei
Cognac
a
di
un
sleale
Carlo
a
Uno
dar
Nuova
nato
Fu
VI.
del
1843,
Luisa
e
da
tanti
104-.
Francia,
dissoluto
prigioniero.
da
enc.
di
patti giurati
prigionia dopo
furono
editori, Torino
di
I
dei
numero
vettero
do-
Francesco
che
celebre
monografia
d'Angoulème
ma
lì
Gomp,
re
più
il
sostenuti
la
di
storia, fu quello
opera
fratello
avventui*e,
la
citata, pag.
I
conte
d'Orléans
meno
lui
Francesco
Carlo
che
rise
ne
Starzai
avveniva.
pallida idea,
leggere
,
da
tenzone
se
Veniérs-e
ordine
per
cavaliere,
una
da
singolari
(G.
questi
ma
Berry
registra
prode
questo
diamo
ne
lumi
lotta
duelli, che
Di
non
delle
sorte
singolare
a
Y;
il combattimento
presenza
celebri
del
gentiluomini
cessare
lenne.
Carlo
la
questa,
a
eminentemente
re
volte
più
ritenendo
(1).
sempre
cui
sfidò
battaglie
lato
a
Ma
I
Francesco
18
a
parte,
prese
Trivulzio,
giganti,
fanciulleschi.
a
Egli
dei
guerra
cui
trastulli
intervenuto
era
la
battaglie
cavalleresco.
il
che
proclamò
altre
il
gagliardia tale, che
una
a
era
di
ove
infetto
stato
Rambouìlet
239).
Pomba
municato
co-
secondogenito di
I edotto
volle
mai
vertenza
della
delle
cesco
Fran-
originavano quella
sul
cortigiano,
valente
mini
gentiluò-
due
ritenuto
la
taigneraye
Chà-
La
terreno.
era
si conoscesse,
tanto
era
ma
regno;
parte di La
da
codesti
a
di scender
che
tiratore
che
accordare
favorito
valente
I
la
d'Orléans
del Duca
casa
cause
vere
Corte
sua
noto
(1).Ma
quest'ultimo
sfidò
Jamac
Chàtaigneraye,
Jamac,
Chàtaigneraye.Causa
di Francesco
re
di
d'indole delicata ledente
fatta nella
del Jamac
moralità
Chabot
contro
affermazione
calunniosa
25
I SBCOLI
Guy
quest'ultimonome,
sotto
una
fra
Francia
in
avvenuto
ATTRAVERSO
DUBLLO
IL
prima
il
lama
spadaccino, quanto
più
del
potente
pre-
persona.
Jamac
nelle guerre
distinto
era
di Cerisele
Italia
in
parecchiotempo
stato
era
segnatamente alla battaglia
e
i tedeschi
contro
spagnuoli
,
dal
comandati
Marchese
del
il duca
che
(14 aprile 1544) , battaglia
vinse
d'Engliien
si
ove
ed
Italia
In
Guasto.
liani
ita,
il valoroso
giovane, aveva
imparata
la
lo
preparò poi
per
capitano Chaize,
(1)Jarnac
danaro
per
altro
esser
della duchessa
vera
Quintino contro
Nel
poco
1568
dopo
XXVI,
Brantòme,
ebbe
del
causa
d'Etampes
di Poitiers. Jarnac
t.
di essere
fu accusato
l'amante
di lei di brillare alla Corte. Cotale
della
questo duello
sua
da
ucciso
col
e
amore
in duello.
una
venne
fatto
missione
col
affermano
alla Corte
Diana
battaglia di
prigioniero,27 agosto 1557.
nella
(Vedi Gasparre
IV, pag. 38. Sismondi, histoire
memoires, L. Ili,pag. 46 e 47.
cap.
alla
e
del duca
la famosa
per
grado di capitano si distinse
IX
autori
la rivalità d'influenza
la rivalità in
gli spagnuolie
Carlo
duello
matrigna
uscita dalla casa
accusa,
Guisa, fu fatta propria dal Chàtaigneraye. Alcuni
di
S.
che
dal
scherma
db
quale
non
memolres,
frangais,tom. XVIL
Tavannbs,
des
riusci. Mori
26
famoso,
con
dal
tribune
alle
di
la
tutta
si
si
che
o
€
aller
Laissez
il
termini
parata
Earìco
(1)
ebbe
in
II
sempre
Caterina
dei
sconfitte
padre,
bandì
ad
pompa,
annunziò
pioni.
più
armi
che
ancora
un
di
i
le
forte
che
e
soldato
del
fama
suo
di
regno.
del
corse
fortissimo
di
:
altri
avversari
si
spada
regno
alcune
inat-
col
I
Francesco
Poitiers, che
la
lo
colpi.
tra
lancio
coi
ziale
mar-
varie
di
con
gogliosa
or-
suo
antica
desiderando
E
era
e
per
Corte
fossero
ed
pur
spirito
celebrato
cavaliere
serbò
depresso
della
di
quale
bellissima
ravvivare
essere
t!hà-
modo
un
moglie
i
tratto
un
momenti
esclusione
principali personaggi
godeva
di
di
quei
doveva
senza
avrebbe
in
cavalleresche
tradizioni
appuntate
ch'egli stesso
Enrico
in
d'uso
in
colpi
ad
suo
in
coll'intento
Francia
torneo
gran
ebbe
e
alternandosi
Diana
quando
Medici,
rinnovare
famosa
padre
battimento
com-
soleva
era
gli
violenti
garetto
dal
la
ancor
de'
gentiluomini
e
al
degenere
non
favorita
sua
ferito
l'amante,
comune
Allora
risposta, quando
e
cadde
taigneraye
che
»
rito
del
prammatica
combattants
tirandosi
col
allora
il combattimento
accanito
di
colpi
di
parole
Chà-
Charles
armi,
come
campo,
dell'attacco.
sull'altro
ferveva
—
le
bon
les
segnale
l'uno
fecero
del
e
gonisti
anta-
di
il direttore
antichi,
maresciallo
pronunciò
chiamarsi,
delle
scelta
re
i due
Jamac
di
glio
lu-
10
del
padrino
—
la
cavalieri
tra
usava
Era
palchi
il
ed
battimento
com-
rabili.
inenar-
con
solenne
fronte.
pel
presenza
pompa
Fatta
Boisy.
Laye
troiio
ottennero
Chiuso
alla
d' Aumale
ed
dispendio
e
in
con
al
preparativi
lusso
un
di
il duca
de
I
mattino,
trovarono
taigneraye
Gouffier
del
Corte
sua
chiesero
Germano
6
Salito
apposito Campo
un
San
a
1547
con
SEGOLI
invenzione.
sua
battersi-
di
costruì
I
avversari
fecero
si
Si
di
i due
(1)
il permesso
re
ATTRAVERSO
colpo
un
II
Enrico
e
DUELLO
IL
ì
combattenti,
più
forti
ritenuto
cam*
il
IL
Il
teso.
Cesar
potendo
tolse
le
re
Chàtaigneraye
Jarnac,
dettò
di
come
che
è
1891.
E
Sul
è
colpiti
permesso
10
ritolta
del
d'uso.
il re
cadde
scudo
del
fori
valoroso
della
di
cortesi.
tanta
nell'occhio,
alcune
Jarnac
leale
d'
colpo
è
»
cordo.
ac-
buono
bile,
invulnerabilito
sta-
colpi
esclusi
colpire
tanto
dunque....
parate,
parate
Gabriel
il
quale
anni
parole
che
del
perdono
re
suo
resta,
Montr
ricupero
Al comando
dall'urto
e
spezzate^
era
scheggia
al
il
all'altro
si
una
di
conte
occupazione.
cervello
in
doveva
sovrano
di
lancia
Lorges
addosso
l'uno
al
di
colla
sull'arena,
Montgommery
fino
essere
servire
200
forza,
non
e
era
per
penetrata
il
che,
sullo
pei
dopo
sore,
ucci-
involontario
soccombere.
tragica
in
con
visiera
pronunciate
La
al
di
L'asta
leresche,
caval-
deve
dell'armata,
precipitaronsi
sovrano
dovette
lui
agli Inglesi dopo
sella.
di
che
difesa
giovane
maresciallo
materie
determinati
tratta
contro
capitano
un
Un
gommery.
1559
del
Luglio
il che
preventivamente
un'arma
alla
quanto
presentava
Galais
si
—
de
coup
preventivi accordi, qualunque
e
s'impugna
—
all'offesa
di
contrari
commenti
dev'essere
e
stato
parti
Il
perfettamente
è,
sia
non
«
morì.
regolare,
di
suo
si
un
:
qualunque
corpo
dalle
senza
il
siamo
duello
in
convenuto
come
n
che
meno
e
Gelli
del
parte
a
colpo
col
meno
o
scrittore
Gelli,
Jacopo
terreno,
nessuna
—
colpo più
un
francesi
i
presso
l' onta
ne
e
vari, disparati,
a
queirappassionato
a
Milano
—
luogo
die
per
e
ferita,
medicata
proverbio
per
rabbia
la
per
dalla
Jarnac
passò
e
reggere
bende
di
colpo
aver
il
combattu
avez
La
"
ed
campo,
Vous
"
Aristote.
en
del
^
non
si
parìe
et
fuori
gli disse:
e
27
8BC0LI
I
trasportato
Jamac
abbracciò
en
fu
vinto
ATTRAVERSO
DUELLO
Francia
fine
con
di
Enrico
armi
II
fece
appuntate
smettere
e
l'uso
seguirono
dei
tornei
quelli
ad
bratisi
celearmi
28
IL
ferro
di
di
o
parate
ma
azione
se
Ecco
la
così
scontro.
Dal
che
in
già
o
—
altra
e
risultato
il duello
ad
ogni
via
via.
finale
uno
emerge
ragione
di
antico.
Smessi
gli
i
cavalieri
per
scintillanti
meno
conviene,
combattimento
il duello
più
era
scherma
per
descritto
vi
come
un'
aver
quest'epoca
ferro, più
di
deve
breve
non
la
contrapporre
che
sintesi
piace,
v'insegna
può
ne
SECOLI
I
vi
come
corpo
—
ATTRAVERSO
DUELLO
luzione
evo-
abiti
vano
scende-
,
dalla
solo
e
e
che
arma
scherma
del
gentiluomini
In
scudo
all'offesa.
necessità
L'uso
questo
e
cavalieri
pei
tempo.
dall'
convenivano
Italia,
di
incremento,
grande
un
difeso
ignudo
armati
loro
servir
imperiosa
una
petto
a
schermistica,
doveva
pigliò
divenne
studio
spada
valentia
loro
spada,
della
colla
combattere
a
duchi
conti
estero
,
principi
marchesi,
e
in
ispecie (1)
In
della
scritti
di
siasi
Brantòme
cita
scorta
indi
ancora
a
Milano
,
maestro
Tappe
(1) Laroussb,
per
voi.
perfezionarsi
VI, pag.
1345.
nostre
Milano
e
nella
sua
Hoepli 1895,
di
nel
che
1509
col
il noto
della
dolino
Manautore
d'oltr'Alpe, il
presso
nella
lano.
Mi-
documenti
Morozzo
cavalleresca
materia
recato
il Gelli
iniziatore
quale
e
—
Bologna
scherma,
bolognese,
1532
di
colla
utilmente
schermistiche
anche
l'autore,
schermistica
nel
quella
dimostra
il Moncio
storici, cita
molti
lo
essa
—
di
e
Generale
Bibliografia
scuola
fama,
grande
godevano
addestrarsi
arte, poiché le scuole
nobile
nella
volevano
che
,
il
scherma,
grande
e
che
30
potere
IL
DUELLO
temporale
come
d'onore, sorti
abbiano
quanto
varie
il
tuttavia
sire
vant
in
non
se
che
Banche.
di
del
nel
di
ottenuto
cevano
fa-
vi
rità
auto-
Xe
1518
rifiutò
Cra-
battersi
di
persuaso
,
Francia
in
battersi
tra
de
Francois
con
signore. Bosny
suo
stare
arre-
li rimetteva.
avvenuta
Quest'ultimo
presenza
avrebbe
non
sfida
Menneton
di
sire
Bosny,
Jaques
nella
esempio
un
di
dalla
costretti
giudizio
questo
a
per
incruentemente
gentiluomini
i
erano
I
Tefficacia
ebbero
vi
I tribunali
—
Francesco
e
risolto
raramente
non
che
sovrana,
abbiamo
se
poco.
XII
casi
non
duello, poiché
appello,
fra
Luigi
alcuni
SECOLI
I
vedremo
sotto
in
questioni,
ATTRAVERSO
si
,
nel
recò
allora
march,
in
in
di
Banche
lasciò
In
Lodovico
Martelli
a
rifiutò.
Francesco
di
storia
Varchi
del
Italia
celebrati
in
al
movente
si crede
in
stata
si combatteva
spada, daga
scudo
—
e
Tuso
v'ebbero
e
colle
già
dei
duelli
anch'esse
Bandini
le
una
in
—
note
formalità
spettacolosi
ricorso
per
Notevole
nel
descritto
chiude
rivalità
chiuso,
sostenere
e
ai
quali
^i
fu
quello
tra
1529
sino
al
i loro
nella
figurato
dei
periodo
il
du^U
cavalleresche.
di
a
amorì.
XVI
le
sotto
—
cavallo, colla
Il
In
suo
st'epoca
que-
landa,
bracciali, celata
(In Italia, secondo
d'uso.
durò
a
Banche
re,
duelli
lorica, manopole,
corazza,
Citato
dal
dei
d*onore.
campo
;
bile
contesta-
vertenza.
pomposità
secreta
Sedan
a
il
combattuto
antiche
rarsi
misu-
Ottenutane
questione
furore
che
La-
(1).
duello,
quello
ancora
pugnale
punto
Questo
tutte
il
di
incaricò
la
pari
col
sia
sembra
la
I
di
gendogli
avversario, ingiun-
suo
contumacia
del
Firenze.
sia
domini.
giudice imposto
Giovanni
con
suoi
comporre
eccitamento
dell'assediata
il permesso
sciogliere
continuava
e
re,
al
andare
Italia
davano
nei
al conte
chiese
e
comunicò
condannare
Spagnuoli
mura
col
davanti
comparire
(1}
guerra
la
Bourbon
de
si
Sedan
chiuso
campo
l'autorizzazione
ma
di
principato
ed
alcune
diritti).
il
e
ratori,
Mu-
chiese
DÙBLLO
IL
Germania
In
Marxbruder
si
che
accordati
ATTRA"'BR80
costituita
era
riconfermati
e
che
sovrani,
I
Massimiliano
quali
privilegi; privilegi
varii
dai
chiamata
società
una
molti
di
godeva
31
8K0OLI
I
nel
cedevano
suc-
liano
Massimi-
1512
,
,
nel
II
si
1556
riescirono
Marxbruder
I
ecc.
a
,
a
rendere
Altra
forti
società
fechter
ed
da
L'
o
la scherma
popolare
rendere
a
ai
concorsero
e
nel
Feder-
la
Marxbruder,
italiano
schermistico
secolo.
XVI
tato
adot-
venne
società.
di
arma
Germania,
Teutoni
i
rivale
giuoco
codeste
spada
audaci
e
sorse
il
in
combattimento
due
mani
e
il
verso
lo
allora
era
1590
spadone
il
adottò
si
ra-
pière (spadancia).
Una
vuole
che
studenti
gli
alle
società
delle
tradizione
antica
Università
di
quali aspirano
,
dato
in
duello
colpire
il volto
di
scontri
alla
si
la
fece
a
che
di
l'esempio
un
generale
più
principe:
ma
tato
risul-
sfregio,
uno
sul
cadavere
permessi
di
de
di
di
moda
la
ne
—
Bache
La
duelli,
autorizzazione
sua
divennero
Charles
il
ed
schloeger.
accordare
della
occhi
,
tualmente
superficiale.At-
e
giurato
aveva
i duelli
lo
sempre
gli
punta
occhiali
leggero
specie
questa
devono
di
non
e.
volta
una
invariabilmente
assai
;
In
combattenti
speciali
sono
mai
parola
ed
meno
in
usa
Chàtaigneraye
mantenne
da
faccia
II
Enrico
taglio
protetti
e
questi
taglio
di
,
almeno
camerati.
(all'acqua di rose) i
difesi
sono
loro
dei
uno
delle
abbiano
appartenere
battendosi
coraggio,
con
di duello
un
di
prova
titolari
membri
essere
per
germaniche
si
diede
fratello
,
32
DUELLO
IL
del
duca
Bourbon-
di
durante
Carlo
duellanti
i due
Ne
la
seguì
altro
la
d'Andelot,
del
IX
la
e
successivi
Enrico
di
i duelli
nella
pena
ciò
ma
i duellanti.
Sotto
i loro
ai
IV
stessa
che
punire
del
1566
Enrico
reclami
medesimi
il re,
ordinò
che
editti
pose
colla
sima
mas-
Generali
facendo
che
novarono
rin-
ragione
piena
coloro
tutti
del
opera
moltiplicare
non
gli Stati
III
ed
se
il terzo
Essa
punibili
altro
fece
guardi
ri-
agli
base
XIV.
Luigi
delitti
dei
non
di
ad
senza
chiese
cosa
servì
di
e
categoria
;
cipe
prin-
riuniti
regno,
di
disposizione
l'Hópital,
de
il
ed
spada
,
Cancelliere
parole,
a
Francesco
Generali
supplicarono
,
venuto
ferito.
1560, gli Stati
Orléans
SEGOLI
con
senz'
uscì
scontro
Nel
stato.
caccia
di
entrambi
sguainarono
I
Monpensier;
partita
una
dallo
ATTRAVERSO
avessero
a
,
lagnarsi
di
ingiustizia
una
alla
rivolgessero
si
duello
che
in
condannati
che
giustizia
e
pietà
senza
,
a
ebbe
in
battessero
si
non
offesa,
una
sarebbero
contrario
caso
,
,
rivendicare
a
o
Pur
morte.
il
luogo
tuttavia
fu
dei
Mignons
duello
Enrico
sotto
III
il
avvenuto
,
27
del
aprile
fu
che
1578
celebre
più
del
e
quel
da
di
quale
di
risolvere
Grande
dalle
e
farci
nel
tempo,
epoca
,
(1).
Enciclopédie,
opera
concetto
modo
di
Causa
che
sulla
interpretare
le
questioni
versi
citata, tòm.
colo
se-
perche
conseguenze
esatto
un
XVI
istante
un
il
Jarnac
nel
fecero
si
intrattenersi
converrà
cavallerescamente
deir
(1)
che
quelli
possiamo
del
di
,
combattimento
derivarono
e
tutti
quello
con
,
ne
ratteristica
ca-
l'onore
dei
tiluomini
gen-
satirico-maligni
XV,
pag.
5.
IL
sul
apparsi
DUELLO
ATTRiLVBaSO
1
VEtoile
giornale
re
singolarmente
amava
Guisa.
di
casa
Livarot.
e
si
visse
Ribérac
Caylus,
;
33
in
che
giron
Mau-
seguito
cevute
ri-
aveva
ne
durante
giorni
e
Duellanti
assalto
primo
morti.
dopo
ancora
al
ed
caddero
Maugiron
Schomberg.
e
che
,
protetto dalla
padrini
per
fronte
il dì
ferite, morì
19
aveva
di
posero
Schomberg
e
Antraguet
e
Ribérac
Antraguet,
padrini
alle
Caylus
Caylus
antagonisti
,
il
33
SECOLI
i
il
quali
,
lo
re
visitava
settimane
giornalmente
indi
Solo
guarì.
Livarot
;
fu
malato
il terreno
lasciò
Antraguet
sei
illeso.
che
evidentemente
Emerge
della
vita
si
codesti
signori, sprezzanti
anche
ammazzavano
motivi
ma
;
primi
e
cosa
di
Le
cifre
loro,
ai
si
tanto
la
amici
singoli
scannavano
fare
per
tori
at-
qualche
loro
bontà
afiFetto.
sulle
statistiche
raccapriccianti,
la
di
gli
combattere
a
rispettivi padrini
fra
il loro
costò
esso
i
dimostrare
per
cuore,
scendevano
anco
ma
;
battendosi
essi
pur
solo
non
futili
per
,
vita
vittime
il dire
basti
dal
che
ottomila
circa
a
duello
del
delle
danno
al 1608
1598
trettant
al-
gentiluomini
,
mortalità
alla
del
moda
dopo
l'assedio
Francia
con
soggettarsi
a
e
Enrico
quel
IV,
in
re
re
ne
seguì
sfidava
della
Parigi
dalle
neppure
sottrarsi
seppe
la corrente,
May
dall'esercito
e
non
Borgogna,
in
entra
battaglia
generoso
cagionata
stesso
e
Parigi
duca
vinto
ripetutamente
IV
tempo,
di
(1) Mayenne
di
Enrico
civili.
guerre
fu
non
nel
rifiutò
(1), che
enne
il
contendendosi
il
di
12
febbraio
Enrico
1590
trono
1559;
finisce
ma
coll'as-
cavalleresco.
3
34
IL
il duello
poi
e
per
procura
era
innamorato
DUELLO
nel
—
M."*
di
di
geloso
1605
di
battersi
potendo
non
SBCOU
I
ATTKATBaSO
lo fece
persona
che
Bassompierre,
alla
aderì
d'Entraig^es
posta
pro-
,
del
Il
Svizzeri
colpo
di
lancia
nel
Sala
violento
un
miracolo
per
dicarlo.
ven-
lo
non
(1).
Ad
la
evitare
le
secondo
la
ToAFesa.
Minacciò
loro
che
di
grazia
A
cagione
il duello
ad
si risolse
ammontarono
clemenza
il Visconte
una
a
ben
a
colpi
Molti
altri
da
dicendogli
e
:
editti
duellanti
Larousse,
voi.
IV,
precedenza
de
la
in
anni.
il furore
per
XIII.
due
—
signori,
Roque
barile
un
19
Altri
sinistra.
lettere
dì
in
Luigi
sotto
il sire
mano
disposizioni
e
ma
;
la
XIII
Luigi
essere
di
al-
si pugnalarono
che
due,
si
e
narono
scan-
coltello.
di
il duello
combatterono
settemila
si chiusero
morte,
a
ottenere
ed
colla
tenendosi
parire
com-
zione
indigna-
sua
profusione
Enrico
limite
d'AUemagne
odiavano
della
in
semplice questione
una
facendo
riparazione pari
una
di
più
aveva
non
questioni,
i contraw^entori
della
delle
governatori
e
loro, e obbligandole lealmente,
a
coscienza,
questa
ma
;
davanti
parti
IV
,
nelle
intervenire
di
Provincie,
Enrico
duelli
dei
frequenza
contestabili, marescialli
ai
ordinò
duelli
di
alla
dinanzi
ricevette
che
ventre
oflFerto
era
luogo
ebbe
Bassompierre
e
si
quale
,
uccise
si
il
combattimento
degli
Per
Guisa
di
duca
agli
VI, pag.
Richelieu
esecuzione
delle
editti
1345.
al
1613
solamente
indispensabile
o
dal
di
che
tagliare
S.
M.
aveva
1634
potè
sentenze
il collo
il)
ema-
a
Infatti,un
nato.
lo
Francesco
tra
Mr.
de
che
già
,
piazza
e
giorno
il
della
nella
Pietro
In
di
che
10
che
il
più
e
al duello
Brissaa
imponevano
facessero
gaerre
gravissime
appello. Carlo
sotto
il 1540-1547
Encyclopedie
—
Francesco
ebbe
affidò il comando
editto
de
e
Francia,
;
voce
a
solo,
vi facevano
che
di morte
si
conosca
tutti
contro
ma
iscritto il
per
o
I,
la confisca
padrini,e
o
pello.
ap-
Emanuele
e
o
assistito
estese
Methodiqne,
di
Cos^é,
per
In
contro
l'avessero
in
(1).
condizioni
I
o
esecuzione
—
Carlo
i secondi
(1) V. disposizioniprecedenti
di
antico
avessero
favorito
qualsiasimodo
che
i duellatori
contro
La
coloro
portato
nella
chiusi
non
proscritto
era
la pena
Parigi,
Napoli, sotto l'Ispano
del Duca
solo contro
avessero
che
coloro
capo
luglio1600
cartello di sfida
in
di
pieno
giudiziosommario,
un
giugno.
Toledo,il duello
minacciava
beni, non
22
Piemonte,
Piemonte,
quellodel
coloro
luogo il
puniti nel
erano
editto
nel
di
Beale
di morte.
pena
duelli
pubblica
uccidendo
dopo
e,
conte
,
in
leggi
piazza
e
teville
di Bon-
suoi
pei
Chapelles furono
alla
ebbe
Spagna,
Viceré
nella
maggio,
sentenza
Il conte
V esilio
alle
Bonteville
cugino
suo
Bussy.
promessa
e
condannati
vennero
dei
31
da
1627
maggio
di
conte
barba
avversario
Bastiglia il
è
la
Bonteville
Arrestati
da
in
mantenne
suo
il 12
primo
subito
aveva
battersi
di
si vantò
queste eseguite sentenze
Montmorency
il secondo
Chapelles ed
S5
SECOLI
avvenuto
assistito il
Beuvron
de
ma
duello
I
di
esempio
pel
abbiamo
AlTRAVSaSO
DUBLLO
IL
al
IV, pag.
combattimento
conte
di
fatti d*anni
del
Piemonte
tom.
maresciallo
14K
affinchè
In
M
ms"e
vi
[/^x:hi
nello
Brissac, di^UuUfsl
compiuti in Pìf^mvnifì fra
il grado di maresciallo.
Nel
generale del Piemonte.
Pomba,
1550
enc.
il re
cit
Eanccj
vmti"
II
t^li
II,p^l'A^
f
1
36
IL
Carlo
far
di
DUELLO
ATTRAVERSO
Emanuele
nel
II
il detestabile
cessare
I
1**
BEOOLI
abuso
allo scopo
1662
marzo
del
ditello
rinnova
^
Piemonte
in
più
(1)
umane
Nel
i
contro
severe
ed
altro
un
Milano
In
Napoli,
Toscana
gli
eccitatori
del
vi
avessero
curiosità
la
per
duello
della
la
i
del
assistito
Sovrano.
vicereame
di
Granducale
duellanti,
perfino
e
leggi diinne
signorìa spagnuola
legge
quale
sanzioni
del
autorità
principi
fu
vi
1634
settembre
18
della
stessi
delle
molatori
le Gride
agli
informate
erano
le
minacciante
duellanti,
spregiatori
e
di
ducato
editto
coloro
che
del
i
padrini^
mera
per
alla
condannati
erano
,
meno
severe.
Nelle
leggi
di
coloro
disfida
che
il bando
che
andassero
affissione
di
»
mezzo
»
altre
»
terraferma
interposte
anni
nelle
provincie
(1)
Crivellari
Raccolta
Savoia.
-
Voi
nell'isola
continui
sette
da
mar
di
editti
VI.
pag.
e
^
31
pag.
e
-
di
Candia
sette
per
anni
loco
di
pena
della
a
voce
o
col
ed
padrini
città, dogado
relegazione
«
in
se
e
per
abitanti
terraferma,
63.
manifesti
87.
alla
condannati
dei
disponeva:
amici,
abitanti
se
persone,
1631
da
zioni
san-
affissori
al
disfide
cartelli
di
di
la stessa
;
combattere
faranno
fossero
»
dieci
febbraio
13
pure
Consiglio
agli
anni
a
che
coloro
tutti
«
dal
fisca.
con-
essa
minaccia
con
minacciava
per
nel
Senato
Il
".
ma
alla
ed
provvide
emanate
si
sfida
«
;
Parti
o
(19 aprile 1541)
cartelli
di Venezia
duelli
dei
repressione
Dieci
a
squarto, all'infamia
Eepubblica
La
—
alla
dello
forca,
della
pena
Torino
sotto
1830
il
dominio
-
editore
della
Vittorio
Real
Casa
Picco.
di
38
colla
del
legge
sostituita
si
il
dice
iscrissero
"
0
casi
Francia
fatto
nel
occupati,
quale
al
approdare
di
che
le
il
pena
i
usavano
a
la
folgori
dizio
pregiu-
corrono,
gentiluomini
l'oflFeso inviava
all'offensore
seguente:
diceste,
quanto
in
e
quando
i condannati
prammatica
tutto
scrivere
della
e
come
supplizio.
che
e
nessuna
Ma
inutili
sono
del
che
e
argomento.
severità
sfida
tempi
Signore,
€
nei
In
tempo
potevano
vigore
di
formola
la
nulla
dalla
superbi
cartello
di
1810
pregiudizio
nuovo
e
antichi
aveva
che
quei legislatori , perchè
anzi
lieti
degli
poi
veniva
rivoluzione
questo
su
del
schiava
acquista
Il
del
RaflFaelli,
a
Legge,
volano
che
1838,
quel periodo
Codice
approdarono
della
legislazione
supplizio.
dalla
in
erano
il
disposizione
è
propria
agosto
V estremo
uscivano
che
promulgarono
mente
la
dell' 11
mantenne
SECOLI
,
non
nulla
I
1808, legge
maggio
quella
legislatori
ben
VBRSO
modificava
20
con
più gravi
duello
ATTRAI
d'Italia
il mezzodì
i
DUELLO
IL
pregiudizio
fatto
del
mio
dire, scritto
voi
onore
,
mentiste
"
lo
"
usare
»
vili
"
armi
villane
che
E
ingiurie
pugno
qualora
si
avventura
gola.
cavalieri
a
in
la
per
;
fosse
io
(1)
minorità
Grande
mi
di
voglio
non
convenienti
riserbo
alla
persona
di
la
Luigi
Enciclopédie,
quale
irreperibile
resa
pubblica ragione. Dopo
la
più
cose
iscritto
a
persone
parlarvi
colle
(1).
»
la
Per
—
v.
morte
XIV
VI, p. 4.
diretto,
era
lo
di
ebbesi
si
rendeva
Richelieu
per
di
e
rante
du-
qualche duello
DUELLO
IL
famoso
noi
e
che
il
avversario
suo
39
SEGOLI
quello
rammenteremo
uccide
I
ATTRA^'ERSO
del
duca
di
il
Nemours
di
duca
Beaufort,
,
30
la
volta
prima
quel
e
lui
colpito provocatore
Patin
fu
del
forzatamente
reso
amici.
si estese
due
di
suoi
e
duello
scrive
duello
in
informato
duello
alla
disse
donne
Corte
XIV
tutti
Editti
undici
la
che
gli
per
cercò
il che
pistola,per
si
che
sotto
bravò
quell'arsenale
tutto
persino
pieno
specie
•
il
di
di
pene.
sperando
contro
che
principe
di
—
la
ed
Il
duello
fa
di
quasi
Il
—
un
duca
felice,uccise
mano
il
si battevano
Versailles
vigore.
nuovo
Liam
cavalieri
di
duello
il
ma
periodo
un
per
aveva
non
I
vie.
pubbliche
sosta
leggi;
palazzo
stesso
sulle
di
cumulo
il
proscrivere
per
emanò
ripigliare poscia
per
Richelieu,
duello
nello
giorno
una
secolo,
quel
di
(1).
,
schiacciarlo
quando
re
proibizione
uomini
i mezzi
egli
il
,
di
alle
persino
della
dame
ridendo,
solamente
era
Luigi
poi
cognato
,
battersi
in
tile
proiet-
,
batterono
ne
il di
impugnava
per
pistola,
dal
morte
a
antagonista
suo
contagio
Guy
che
la
combattimento,
colpito
venne
momento
dal
Il
di
arma
dall'arma,
uscito
tale
come
forse
duello, si impiegò,
questo
il Nemours
poiché
in
In
1652.
agosto
in
Posterieder
barone
e
,
diede
Per
fra
colpo
un
di
lui, all'epoca
due
dame,
(1) Questo
quello
del
donne
furono
spada
nel
della
Reggenza,
combattimento
Beaufort
le
or
prime
ora
a
citato
del
impiegare
cui
la
è
Bourbon.
duello
un
celebre
duca
antecedentemente
avvenne
per
di
avviene
innamorate
entrambe
singolare
al duca
ventre
a
pistola
ritenersi
in
duello.
che
forse
a
due
40
e
IL
sul
vanno
signore
la
Polignac
La
signora
alla
che
rivale
a
colla
volta
sua
come
sparare
la
sul
mirò;
prima.
ma
che
Polignac
terreno
la
per
e
non
colla
palla
dell' orecchio
punta
fosse
se
pistola. Sono
Giunte
l'arma
spianò
cadde
SECOLI
Polignac.
pistola tagliò la
sua
Nesle,
la
Nesle
di
di
e
invitò
I
disputarselo
a
Nesle
colpì. Sparò
della
ATTRAVERSO
terréno
di
le
D0BLLO
della
mortalmente
stata
ferita.
L'assemblea
delle
di
di
regno
il duca
della
principio
Castries
che
;
unanimi
l'uso
e
del
il duello
fece
la
E
ritenuto
in
seguito
in
nome
di
Luigi
tra
Carrel
si
il terreno
furono
e
Emile
de
ricorda
pistola
Girardin,
colpirono
simultaneamente
mortalmente
ferito.
quelli
di
Clement,
Thomas,
all'epoca
odierna
citeremo
,
contro
di
odioso
un
che
quasi
più
bisce
proiil
come
nel
ancora
nel
quale
e
Scontri
RoUin.
il drammatico
tardi
avvenuto
Quali
1835
i due
il Carrel
versari
av-
lasciò
sanguinosi
meno
Thiers, Saint-Beuve,
Ledru
indignazione
resto
Chiesa,
e
XIV.
Alpe
alla
combattimento
Lameth
Restaurazione,
della
d'oltr'
cronaca
la
nel
duelli
Assemblea
ultimo
un
fra
e
due
di
—
alla
Sotto
(1778)
pubblica
proteste
devozione
la
la
emanò
duello
altri
Cazalèz
e
provocarono
Viene
d'Artois
abbiamo
Barnave
violente
celebre
fare
di
duello.
per
un
il conte
ed
di
duello,
passato.
avviene
Rivoluzione
quello
creduto
aveva
detenuti
pei
X\1
Luigi
non
duello; quella legislativa
amnistia
Borbone
di
celebri:
il
contro
decreto
un
il
leggi
costituente
Edmond
Adam,
duelli
quelli
celebri
Fourtou
e
IL
Gambetta
di
—
fu
ferito
uscì
quelli
di
Rochefort,
e
politica
scena
Dei
dire,
a
il
€
anche
se
lettore, che
scontri
volessimo
farne
mortali
cenno
del
celebre
E
gè-»
ultimo
per
ultimi
nostri
all'
e
vi
rebbe
sa-
cronistoria
rimettiamo
uopo
cognizione,
Gelli,
»,
scon-
troppo
ampia
XIX
attori
suoi
breve
una
averne
secolo
generale
principali
i
negli
molteplici
desiderasse
il
gola.
anche
Francia
brevissimo
un
Duelli
di
del
e
pancia
Castelin, Mermeix-Cas-
furono
che
piena
quale
alla
Déroulède, Laguerre,
Yolgimenti.
0
Floquet
ferito
gravemente
in
spada
di
quello
quale quest'ultimo
nel
(13 luglio 1888),'dal
nerale
sulla
di
41
SECOLI
Massas
e
colpo
un
1882);
Boulanger
sagnac
1
ATTRAVBaSO
Richard
da
settembre
(3
DUELLO
Milano
ai
1899,
Battistelli.
Il
libro
è
del
da
preceduto
l'autore,all'
frutto
Gelli,
di
accurate
nella
del
1' uso
combattere
cerche
ri-
pazienti
e
prefazione
buona
una
intento
di
quale
duello
,
ad
passa
esaminare
quest'ultimo secolo,
li descrive
pur
e
tacendo
cale, e
quello
del
de
sovr'essi, non
di
questi
Marechaux
al
del
»
principe Vittorio
nel
bosco
Emanuele
due
—
spada
1897
di
Il
le
e
Vaucresson
di
Savoia,
tra
conte
non
che
marono
ani-
del
mondo
di
essi
Parigi
precisamente
noi,
in
scontri,
presso
cause,
Ma
lasciare
primo
in
sentano
pre-
lettore.
pubblica opinione
tempi.
alla
Agosto
di
parlare
ultimi
conseguenze
possiamo
la
combattuto
15
loro
e, ricercandone
gravità,
commossero
e
le
per
figura^ presentandoli
ommettere
civile in
che
di
carattere
avvenuti
i combattimenti
tutti
il
al
fu
tino
mat"
8. A.
di
Bois
R.
il
To-
42
Torino
il 24
del V
Ham
del
novembre
SBCOLI
principeAmedeo,
1870, attualmente
Questo
del
moglie
dal
ferita toccata
d'Aosta.
duca
che
combattimento
ebbe
per
conseguenza
principed'Orléans
5** assalto riceveva
colpo di spada ch'eglial
inferiore
addominale
destra
fu
attacchi
nostri
di
Il
far cadere
in
discredito
stolte
—
il ridicolo
lanciare
a
i
battaglia
Parigi,
il
gione
re-
contro
la
dopo
ingenerose pubblicazionitendenti
e
—
Abeba
sul Figaro
pubblicati
—
nella
principe d' Orléans
Addis
prigionieriin
di Adua
ed
dal
mossi
un
per
originato da
,
gravi
ad
nato
1867, cugino in primo grado della
ottobre
Elena
principessa
principe
di Chartres
duca
nato
nello
colon-
il
(regg.Novara) cavalleria,e
il 16
seria
I
defunto
d'Orléans,figliodel
Enrico
una
ATTRAVERSO
secondogenito del
rìno
a
DUBLLO
IL
esercito.
nostro
dalle
generale Albertone, personalmentetoccato
il
corrispondenzee
intempestivequanto ingiustificate
usciti di
Pini, appena
tenente
patria,avevano
richiesto
il
principe d'Orléans
soddisfazione;quest'ultimopoi, anche
ufficiali
definii
così bassamente
e
lanciate
rievocando
fece
di
—
ofi^ese
le tradizioni
e
sfidando
dell'offesa,
il
nome
per
già
sfide,quando
la vertenza
sua
dell'esercito
in
volle
brigata di
dei
farsi
egli stesso
Savoia,
vindice
d' Orléans
Enrico
cavalleria
teggi
car-
giovane principe,
cavalleresche
Il Conte
una
dovere
iniziati
erano
di Torino
padrini il generale Felice Avogadro
la IV
del
il nostro
principe
italiano.
si
di
tanza
rappresen-
quelle vittime
e
—
in
tornati
prigioniae
e
di
in
aveva
mandante
Quinto co-
il colonnello
IL
Francesco
Vicino
cavalleria
Genova
d'Orléans
A
questo
esperto
il Conte
Ginori
di
il
per
Conte
Enrico
Torino.
di
il 15
redatto
che
Marechaux
Il
1897
agosto
durò
duello,
di
valente
al
verbale
des
bosco
che
assalti
cinque
il
per
dal
consta
con
Parigi
Torino
Vaucresson
minuti
26
assistiti
Carle
di
come
a
dal
accompagnò
erano
dottor
professore dell'Università
e
Mourichon,
degli ospedali
dal
e
viaggio
preparato
I duellanti
Toupet
e
fu
spada,
campione.
di
perfetto gentiluomo,
un
di
Enrico
generale,
Raoul
e
Torino
di
reggimento
compagni
russo,
tiratore
principe
chirurgo
suoi
Firenze,
Hartaman
dottori
il
maggior
noto
duello
il nostro
Parigi
dai
il
valente
e
comandante
dai
assistito
43
8ECOLI
I
Pallavicino
Leontieff,
marchese
a
ATTRAVERSO
attualmente
era
Nicola
DUKLLO
,
venivano
alternativamente
Avogadro
di
portarono
egregiamente
parate
Quinto
(1).
risposte
I
verbali
della
interessare
duello
ed
di
Secolo^
15, 16
H
del
di
attacchi
travestito
nel
e
17
Agosto
guardia
gli
italiani
nella
del
che
forestale.
passò
e
pubblicarono
tutti
nei
che
Io
suo
i
suoi
potessero
nella
e
Il Figaro
a
ali
1' esito
Lombardia
Hesse
chiesta
ritunato
for-
suU'
combattimento
1897.
a
perchè
quelle notizie,
,
da
Italia
italiani
del
tutte
Corriere,
in
anche
descrizione
troverà
e
tutti
ciò
e
dell'esito
notizia
lo
Dopo
mano
giunta
francesi
collaboratore
suo
La
moltitudini
colla
il lettore
la
strinsero
gioia
dell'epoca
vertenza
nel
del
al
si
terreno
brillantemente.
,
delle
Riornali
relazione
da
e
,
scontro
questo
osanna
particolari;
ujìSL
azioni
loro
Enrico.
dell'elettrico,riempì
(1)
le
si
principe
di
gli
sul
avversari
svolsero
si
avversari
gli
del
tra
Gli
Leontieff
da
,
e
scontro,
diretti
veranza
Perse-
pubblicò
pure
dire
assistette
,
44
duello
del
ad
quale
anzi
spavalderie
dato
era
si
le
e
cautele
cui
la
e
spezione
circo-
compiuto,
e
su
blicità
pub-
poca
modestia
duello
celebre
la
per
condotto
era
ammirevole
con
L'altro
poi (1)-
si
esso
colla
SECOLI
I
quasi inaspettato,
giunse
che
AlTRAVBRSO
DUELLO
IL
senza
prima
e
dobbiamo
e
tenerci
intrat-
è
Il
duello
Villa
a
mortale
Cellere
La
Macola
Cavallotti-
la
più grande
il 6
Roma
presso
illustre
più
avvenuto
1898«
marzo
secolo
nostro
questo
,
il duello
ha
Felice
fu
mietuto
,
Cavallotti,
Patriota
drammaturgo
e
l'Italia
valore,
figli,la
suoi
in
che
vittima
,
valoroso
fervente
letterato
fu
in
e
lui
e
di
italiana
la
di
dei
uno
perdette
fu
morte
sua
poeta
e
politico
uomo
orbata
democrazia
campione
soldato
—
grande
migliori
lui
in
lutto
un
-
—
un
nazio-
nale.
Nato
anni
in
(wn
e
fu
V Austriaco
contro
—
A
diciasette
la
Milazzo
a
indossò
ripartì
(1)
mentre
n
per
la
principe
stava
il 6
del
novembre
clandestinamente
scriveva
poesie
Milano
anni,
seconda
e
la
Volturno.
camicia
Medici
Nel
—
di
rossa
bardia.
Lom-
in
1860, partiva segretamente
spedizione
al
scuola
di
dominante
nel
dodici
a
banchi
sui
allora
1842
1866
gloriosa
Sicilia
la
per
mente
nuova-
memoria
e
guerra.
Enrico
compiendo
Filippo
un
Maria
viaggio
d'Orléans
nella
Bassa
moriva
Cocincina.
poi
a
Saigon
46
DUELLO
IL
Ferruccio
Macola,
il 17
nato
SECOLI
S.
Campo
a
Pietro
della
direttore
1861
maggio
I
ATTRAVBRSO
neto)
(Vedi
Gazzetta
,
Venezia
Castelfranco
di
deputato
e
aveva
i
Guido
TAw/^
e
Fusinato,
di
Rifare
qui
la
storia
della
stampati
vertenza
,
Secolo
dal
preferiamo
e
oculare,
e
che
Premesso,
della
verbale
con
solito
del
Cavallotti
bracciale
i
quale
il
»
inteso
La
quali
si
però
sine
6
di
quale
voluto
dai
non
qua
fronte
ed
un
puntata
apdel
sciabola
padrini
da
retto
fio-
polso, ma
posto
im-
padrini
Villa
a
in
guanto
del
difesa
zione
solu-
a
dai
Cellere
del
i due
diamo
la
duello
Fusinato.
,
parola
:
designò
che
descrive
difesa
a
da
comune
a
stimonio
te-
un
affilata
il
gnatamente
se-
particolari.
colpi ;
non
e
padrini
lama
di
1898
marzo
trovarono
nostro
sorte
dai
preferivano
seta
ad
minuti
convenne
cuoio,
di
il
bali
ver-
mento
avveni-
discussione,
scherma
condizione
giorno
antagonisti
«
di
fazzoletto
con
viva
sciabola,
di
parola
suoi
esclusione
guantone
col
all'amico
alla
luttuoso
nostro
una
si
nessuna
il
braccio,
la
dare
nei
dopo
scontro
del
i
e
giornali
vari
epoca
per
ozioso,
polemiche
su
amico
un
vertenza,
di
Macola,
invece
il combattimento
figura
—
all'
ad
omai
dissidio,sarebbe
lettere
sioni,
discus-
riusciti
non
e
e
Veneto
delle
precedenti,
riprodurre le
di
crediamo
Lonigo
Torino,
di
tentati
il
di
Castelfranco
a
dei
pacificamente
comporre
nato
accomodamenti
degli
Donati
all'Università
diritto
professore
né
Carlo
Aw.^
deputati
drini
pa-
per
,
l'alt
come
potesse
direttore
darsi
del
anche
da
Bizzoni
che
Era
stava
f
5"
di fronte al Fusinato
»
era
"
a
di fianco
Macola.
e
così Donati in rapporto
'
I due
"
della sciabola. Tassi
al punto d'incontro
Cavallotti a destra
a
47
I SKGULl
ATTRAVERSO
bUBLLO
IL
in guardia fitori misura,
messi
furono
avversari
sproporzione delia
la
pericolose;data
evitare sorprese
"
per
»
statura.
"
in terza
»
invece
col corpo
»
mente
flessa,colla gamba
destra distesa spingente indietro
»
persona,
facile
più semplice
»
del torso, in modo
Cavallotti,ben seduto
colla punta
ma
da
stanza
»
seconda
»
del piede destro,
"
spalla destra
»
fuori
colla
bassa
e
permettere
sciabola
punta
Macola
del
puntata
una
tenuta
pochi
legger*
alla
punta
del
vedeva
affatto
di
specie
dalia
ed
retta
la
abba-
anche
una
linea
stava
ondulazione
centimetri
punta
dalla
unica
in
piede. Lama
destra.
a
non
»
sciabola
»
cola.
"
anche
"
valletti avanzò, portandosi colla punta
avversaria
Egli
e
scendendo
prima^
»
non
si
non
»
appunto
"
ondulando
"
nistra, senza
»
dare
»
la sciabola
»
avesse
»
—
»
collo,senza
»
Cavallotti roteando
»
trovò
di trovarlo
egli credeva
sulle gambe
in linea
portò
\n
di
guardia
giuoco
un
Tosto Macola»
quell'aUexza.
in linea la
al petto di
volte.
a
—
Felice;e
Alla
seconda,
accaduto.
La
toccarlo. Secondo
sciabola
assalto
il ferro per
per un'istintiva alzata di
cercare
—
e
stendere
la sidi
sciabola cercando
fece Tatto dì spingere
parve
oltrepassatoil collo di Cavallotti j
era
Ca-
Allora
facendo
col fletter la destra
spaccare,
stoccata
nulla
attaccato,
essere
mosse.
e
del Ma-
di chi cerchi il ferro delTawersario; perchè
preciso,come
due
Macola
ma
di
lungamente
punta della
la
il capo
verso
poi subito alla terza
»
una
fissava gli occhi
abbastanza
attese
perchè sfidato:
Ma
in
una
Cavallotti,
miopissimoj
»
era
a
faceva
Questi
sinistra
piombo sulla gamba
flettersi alla
a
di lontano. La
"
a
la sciabola
guardia,teneva
petto del Macola.
il
verso
quasi
in
onde
era
che
la
si dette
punta
Palt,
passata vicino al
identica
tattica.
—
quello del Macola, lo
questionde
avvennero
tre
o
48
IL
»
quattro
»
con
»
Macola
"
esame
»
verso
»
incomposti
secondo
un
che
destra,
Prima
calma
ai
di
»
mossa
»
Macola,
»
il ferro,
»
doppio
Felice
fece
T"
a
»
passo
»
il
Macola
:»
di
prima
"
gambe
»
Cavallotti
in
in
e,
obliquo
linea
bassa
tra
che
Ma
volte.
il
cercando
sempre
alto,
ferro
due
avanzò
e
col
colla
il modo
col
collo
in
lama
in
la
in
proteso
proprio
alto,
sulle
al
puntata
di
atto
il
e
niisjtiroy
stretta
ondulatorio
dette
inoltro,
quest'ultimo
entrati
linea
in
il bersaglio
sottraendo
di
Macola
il
passo,
passi
erano
ripetendo
stava
secondo
destra,
a
i
entrambi
brevissimo
con
modo,
in
il
fermava
siccome,
e
altre
semplice
retta.
obliquo
il
più.
attaccare.
solito
passo
suo,
alzò
nel
qualche
delle
manovrando
Cavallotti
Cavallotti
mai
torso
libero.
campo
con
più
il
raccomandarono
dette
e
attesa
volle
vedeva
semplice
un
guardia
attaccò
non
si
poi
minuto
Nulla
—
medici
di
puntata
metà
a
strappata.
e
cessare
Dopo
—
Cavallotti
di
—
solita
non
passo
»
colla
immobile,
Mentre
»
duellanti
stette
che
camicia
la
vita.
mezza
a
fatti
che
parve
lievemente
braccio
Allora
»
perchè
assalto,, padrini
terzo
Cavallotti,
"
la
furono
che
lama,
Felice
stata
era
del
maggior
anche
toccato
trovò
di
8BCOT.I
I
ATTRAVERSO
scontri
alt;
avesse
si
"
DUKU^O
larghe
volto
di
attaccare
,
,
»
dove
credeva
»
tata
ed
"
per
impressione
»
del
colpo.
»
A
Tattenti
»
noi, che
»
Ma
»
nel
Fatto
"
dere,
»
tagliato
si
e
se
come
cosa?
dire
usci
vide
netto
che
—
che
dire
dette
V
il
perchè
c*è?)
alt
sul-
come
avvertito,
avesse
cosa
pun-
precisione
i talloni
unendo
egli
si
esatta
per
chiedere
voleva
che
della
un
e
deir
a
alt.
fiotto
di
bocca.
entrare
la
nulla
L'atto
rapido,
più
volle
(forse
dalla
subito
cosi
rizzò
si
circondavamo,
gli
sangue
»
Cavallotti
militare
lo
fu
precauzione,
e
quest'alt
»
dell'arma
il ritiro
avversario.
il ferro
trovare
lama
il labbro
nella
cappelletta
entrando
superiore
per
a
la
sinistra
vicina
bocca,
aveva
e
fatto
dopo
se-
aver
spaccato
IL
il
tutto
per
»
vaso
9
tidi
»
tirarla, per
»
punta
affilata
»
Dopo
cinque
(1), e
parti.
egregio
—
non
descrivere
più.
del
caro-
sciabola
Inutile
della
il
resto.
»
di
ragioni
per
non
decliniamo
aggiunge
alcune
il
altre
personali apprezzamenti.
con
ri-*
nel
oscillazione
quale
narrazione
notizie
alla
grosso
delle
una
e
era
amico,
qualche
gomito
comprendersi
a
suesposta
interessanti
del
Felice
minuti
facili
alla
nome,
le
recisa
impresso
mossa
d'ambo
leso
aver
stata
era
49
bBOOLl
doveva
movimento
automatica
nostro
I
e
Infatti
nel
certo
delicatezza
Egli
dice:
»
È
mia
vertito
»
verosimile
"
Bissolati,
vuta
"
valletti
»
quel
"
spento
egli,
Musdaci,
la
piti nobile
Cavallotti
freddo
bagno
»
Signora
»
lungato.
Danna
Egli
Collere
e
(1) Sulla
precisato,
richiesti^
e
stesso
discordi
ritenendosi
conseguenza
prima
Crociferi
nelle
da
e
fatto
poco
più
sgombra
della
ferita
perizie
taluni
della
taglio
in
da
di Ca-
faccia
hoc
rice-
Ca-
di
impeto
lo
condussero
a
che
alto
furono
emorragia
la
gli uomini
morte
interna.
mattino
noi
bicchiere
un
sia^"ì
di
il terreno
taglio della
sul
che
di
con
veranda
una
e
colazione
proposto
e
nel
fatto
aveva
pensato
aveva
d'
eroica,
e
fattogli
ad
preparazione
pare
ha
vite.
delle
preparata
portata
in
bevendo
alla
av-
Mi
—
sfregio
il giuoco
calmissimo,
era
ai
la
arditezza
una
sciabola
colla
colpo
Ma
—
lo
specialmente
conosceva
di
e
gravemente.
vendicare
arrivare
che
così
chiaramente
abbia
non
ferisse
volendo
di
semicieco
»
»
egli
sfregiarlo.
per
il Macola
che
come
tentasse
dal
"
e
che
valletti
»
opinione
dove
"
"
lingua
profondamente.
Il
»
ATTRAVBRSO
la
mezzo
»
ci
DUBLLO
nella
presso
vino
suo
la
al-
Villa
a
palazzina pel
carotide
di
il
scienza
effettuata
non
si è
all'uopo
per
cazione
soffo-
50
IL
caso
»
col
1^
nostre
»
cettarlo
»
meglio
»
dello
»
prossimo
»
Aveva
»
vendo
»
pranzo
»
doveva
»
duello.
guantone
vi si trovava
e
ugualmente.
scontro.
fine
tutto
la
suoi
nuovo
e
era
di
alti
sbrigare
si
mai
lo
letterata
di
lo domai
ac«
io alla
d'ora
air
prima
ultimo.
—
seri-
tardato
avesse
invitato
Egli
del
scusato
era
aveva
duello,..
un
le
sapute
padrini
fino
e
se
lui che
battuto
presentimento
morale
evento
mai
quarto
un
alcun
Lovatelli,
gentildonna
appunto
ai
ogni
per
principessa
cui
impose
aveva
noi
teneva
disposto
fu
per
non
essersi
non
ma
Il guantone
Felice
e
di
disagio:
smovendolo
e
—
diceva
a
SEGOLI
I
adottarlo
—
calzandolo
perchè
al
era
al
33*
suo
»
A
fedele
questa
considerazioni
quanto
duelli
ad
opposizioni
alla
ATTRAVERSO
piovuto. Sgli
fosse
che
»
«DUELLO
schermistica
nel
la
coloro
sono
di
si
ch'egli
quente
elo-
abbastanza
tutti
era
32
tecnica
che
hanno
addomesticati
Cavallotti, per
forte
fisicamente
e
nella
cosa
Secondariamente
—
per
i suoi
il fatto
sciabola
della
scherma
al guantone.
guantone,
stessa, perocché
sé
per
evidenza
ad
Cavallotti
antecedenza
addentrato
era
prova
disagio
a
robusto
lo
e
che
in
non
seguire alcune
faremo
osserveremo
combattuto
tuttavia
pur
imparato
cioè
e
avesse
trovava
narrazione
quanto
media
statura
e
,
Contro
miopissimo.
anni,
alta
Macola
il Ferruccio
che
coi
già
contava
suoi
37
i suoi
56
d' età
anni
di
,
statura
e
Cavallotti
suo
lui,
di
tirando
in
molti
la
il ferro
cercare
colpi
della
pienezza
acquistato
aveva
giuoco
vittorioso
nella
e
rimesse^
scontri
per
vigoria
pratica
di
e
lo
del
della
terreno
quanto
fatto
poco
e
il
dolo,
devian-
attaccare
avevano
vita.
uscire
mancasse
che
in
col
duello
un
una
Ma
il
da
puntata
del
giuoco
alle
e
la
anche
la
le
stato
forte
ferro
del
buon
giuoco,
la
tra
e
terza
alla
cui
la
che
di
guardia.
non
calzano.
la
ferita
sue
Ma
misura
tutte
inferta
dal
avuto
il
che,
zato
paralizdiscrezione
azioni
e
dovuto
di botto
noi
Macola
inimico
rimasto
pigliar
ferro
avanzando
il ferro
legato
queste
che
Quello
modo
e
guardia
avrebbe
sarebbe
o
avrebbe
la
tattica, rompendo
è,
delle
sviluppo
assalitore,o
suo
avrebbe
posizione
tenendo
di
a
cambiar
diversa
zione
posi-
considerazioni
fermo
per
al
lui
a
di
posizione
bassa
Macola,
la
vedere
attaccato
misura
Cavallotti
bastata
Cavallotti
avesse
quarta
il
azione
nello
del
lo
la
e
la
data
mantenendo
Se
sarebbe
data
attacco
il Macola
quale
guantone.
a
tanto
per-
la misura
superiorità,
—
rare
prepa-
di
caso
colla
sufficiente
e
in
rompendo
Macola,
se
stringendo
d'arresto
del
vista
lo dovesse
Macola,
di
seguito
richiesta
tecnica
persona
statura
in
et orbi. Era
urbi
noto
schermista
dal
tenuta
pieno petto.
tempo
ancora
avversario
bassa
in
il
della
vero
un
mediocre
quella
ricevuta
condizioni
sue
distanza,
fosse
di
superiorità
affermava
vita
puntate
colpi
con
la
qualunque
di
Piacenza
a
lasciasse
era
consigliare
azioni
violento
questi
che
o
preparare
a
vi
Cavallotti
naturale
51
SEGOLI
I
antecedentemente
avuto
Ambrositii,
tenente
ad
ATTRAV'BRSO
DUELLÒ
IL
niche
tec-
riteniamo
fu
Cavallotti
,
occasionale
e
da
dell'azione
non
poteva
essere
perchè,
se
lui
impreveduta
stesso
svolta
neppure
il ferro
dal
Macola
toccato
la
lo
durante
lontanamente
avesse
e
da
guenza
conse-
scontro,
esso
qualsiasi
vista
prealtro
52
punto
della
bocca,
le
faccia,
della
proprio
del
state
comportino
puntate
in
sempre
cavità.
Cavallotti
che
caso
la
per
sarebbero
non
penetranti
se
fatalità
Aggiungi,
ferita
le
letali,sebbene
gravi, specie
SBOOU
I
penetrare
senza
conseguenze
certamente
ferite
ATTaAVBRSO
IMJKLLO
IL
era
,
dei
mancante
avrebbero
denti
due
incisivi
la
arrestare
potuto
superiori, se
nel
lama
essi
no
fatale
suo
cammino.
Se
che
il
dal
lui
da
di
nella
che
siamo
le
puntate
ferro
volle
a
In
Eoma
d'arresto
di
fermo
in
si
che
in
deliberato
e
se,
il Macola
grave,
posito
pro-
funerali
e
a
dovesse
desiderare,
di
Milano.
Felice
Il
ma
propria
e
e
non
;
solo
a
pelle
cercando
perchè
imporre
che
in
fatalità
morte.
riuscirono
italiano
riva
espe-
propria
diritto
colpire
Cavallotti
popolo
la
pieno
suo
colpire
Macola
distanza
a
l'esistenza
il
che
salvare
per
nel
era
può
giuoco
convinti
tenendolo
questo
ch'egli
I
dunque
avversario
generosità
ha
col
sarebbe
non
vertenza
aveva
lettera
duello,
Cavallotti!...
una
scritta
uccidere.
Noi
ferire.
del
figura
di
fu
quale
prima
nulla
avremmo
colpo
un
lettera
una
dirimere
terreno
veramente,
tempo,
Caro
per
sul
andato
di
chi
dì
palese,
è
quanto
lo fosse
avversario
suo
diceva:
quale
fosse
la
un'azione
al
ammissibile,
dal
valente,
è tutt'altro
ci consta
quanto
per
taglio perchè dopo
Macola
per
che
schermitore
uno
atteso
e
Macola,
fece
solenni
commo-
54
IL
soltanto
liere
titolo
a
dì
di
vincitore
ATTRAVBRSO
DUELLO
curiosità
soddisfazioni, perchè
andavano
gentili
E
qui giova
di
stabiliva
che
rammentare
al
l'avesse
fatta
cavaliere,
impedire
colla
Il
proprio agli
importato
Di
Palestina.
presi dalle
in
nonché
successione
la
!...
i cavalieri
stiani
cri-
degli emblemi,
Saraceni,
motti
di
caso
di
dalla
reduci
caratteristici
all'Araldica
ed
cura
sero
meritas-
cavalieri
e
questo
d'Amore
crociati
divise
in
Corte
clamava
pro-
avesse
dì
che
l'uso
dai
nobili
stemmi
dame
ai
e
che
marito
quando
e
dì
braccio
cui
torneo;
un
le
crociate
case
fosse,il
dì
quale
il diritto
aveva
della
Europa
la
l'adempimento
fu
qui stemmi,
gli
Corte
quel
musulmani,
nostre
comporre
tornei
dalle
Arabi
della
che
ì biasimi
dame
sentenza
erano
rare
le
favori.
non
moglie
dei
acuto
tornarono
di
sua
resistenza
periodo
venne
a
mortale
i loro
regina
disonorevole
dolci
più
Sciampagna,
brutto
e
Ma
dovere.
grazioso
donna
per
le
cava^
accordare
di
regina
proclamare
villano
voluto
di
una
nobil
una
resìstere
fortunato
orgogliose
al
che
riserbate
erano
quel
a
Eleonora,
d'Amore
rileviamo
torneo
un
8B0OU
I
TufiRcio
matrimonio
di
e
soni
bla-
sui
asseverare
,
(!)•
Gli
(1)n
e
antichi
dice
bandita
ì blasoni
nel
IV
abbia
Dott
di
de'
1095
morto
la
avuta
Giulio
cavalleria
Cavalieri.
l'orìgine dello
con
e
nel
tomba
1262
e
decorata
dissertazioni
1828,
stemma
a
e
Viterbo,
al 1070
prima
San
il
tristis-
blasone
la
sotto
fa
da
del
dopo
ereditari
sepolto
di
funestati
successione
divennero
Ferrario»
Milano
in
passarono
che
però
erano
fa risalire
Ferrano
che
tornei
crociata
LnigL
primo
mente
Cledie
papa
gentilizie.
armi
antichi
romanzi
sull'orìgine, sugl'istituti,sulle
oerimooie
storia
ed
tip. propria
analisi
—
voi.
degli
11, pag.
125
e
143.
D0KLLO
Ih
accidenti
simi
0
malconci,
da
fieri
quei
che
vi
o
prendevano
la
perdevano
In
illesi.
ritornavano
vi
parte
vita
i
neanti
tor-
in
tenutosi
torneo
un
mente
rara-
;
combattimenti
vigorosi
e
55
SECOLI
I
i cavalieri
e
uscivano
ne
ATTRAVERSO
,
nel
Sassonia
coi
figlio di
Enrico
Parigi
in
tenuto
nel
Colosseo
cavalieri
18
Roma,
in
pure
entrambi
Altro
di
S.
lupoti
di
Piemonte
un
torneo
Belvedere,
col
IV.
Pio
papa
il
Ortensia
di
Borromeo,
sciarono
la-
,
di
nozze
ove
vi
campo
cortile
a
torneo
1332,
riuscì
delle/
Carlo
nel
grande
Castello
di
Al-
conte
Bajardo
disce
ban-
torneo
e
Sforza,
Navarra,
tutti
il 13
in
di
quello
Milano
spettacolo
raro
Scelti
parte.
furono
in
Cristoforo
a
febbraio
che
in
di
lo
convenuti,
il
e
Giov.
e
due
ai
del
in
popolo
e
di
cavalieri
loro
nobili
del
il duca
di Francia
re
duca
bandiva
solenne
prova
quella giostra
Trotti
Scozia
piazza
gran
auspice
1513
omaggio
concorsero
dar
sulla
luogo
ebbe
torneo
Milano
Massimiliano
Al
nel
morì
(1).
vince
di
sul
funesto
1565
Plan-
il
il 3 settembre
occasione
Carignano
a
e
in
sorella
Borromeo,
temps
del
GoflFredo
Ricordiamo
1186.
tanto
marzo
rimasero
d'Inghilterra,
re
Roma
Non
vita.
il 5
tenutosi
II
cidiale
mi-
più
e
dove
scudieri.
boccheggianti
caduti
la
loro
di
Neuss
di
nel
torneo
un
cavalieri
sedici
torneo
cavalieri
42
tageneto,
il
fu
ancora
estinti
morirono
1175,
loro
della
tova,
Manonore.
d'ogni
valore
Corte:
Pellati-Prati
Jacopo
trambi
en,
di
(1)
Giuuo
famiglie
Ferrario,
patrizie
voi.
II, pag.
Alessandrine.
124
e
seguenti.
Nel
con-
56
IL
flitto
alle
cavalieri
aurati
Molti
o
il
ove
sfida
in
prode
e
di
nell'arena
Ce
casato.
lo
o
applausi,
figlia
di
alla
Raimondo
di
di
che
quei giorni
il vincitore
grande
la
cavalleria
pompa
a
combattere
del
altrettanti
mentre
nel
al
Barletta,
Ettore
di
S.
il Re
M.
(2)
G.
(3)
Enc.
si
lebrato
ce-
clamava
prone
che
d'
immortale
La
«
in
del
inedita
Torino.
Perkario,
BOCCARDO,
voL
I, pag.
Yol.
VII,
162.
pag.
7*28.
da
ove
gli
tori
scrit-
italiani
la
ove
nelF
sorte
da
quel
ha
ed
delle
battimento,
com-
descritto
Barletta
argomento
esistente
venuto
av-
toriosi
vit-
uscirono
di
trettant
al-
(3).
tredici
disfida
Canefu
conte
recano
quello
Azeglio
ispirandosi
si
di
Fieramosca,
Massimo
che
storia
Dalla
più
(2). E
parlano
fra
,
(1)
lo
vinti
degli italiani, che
Giacosa
Giuseppe
—
il
Francia,
motto
1503
presso
valore
vittoria
libro
suo
Provenza,
indi
rimangono
fanno
del
auspice
;
donna
ma-
Portoghesi
molto
non
francesi
arrise
in
paese
febbraio
13
di
Foix,
francese,
combattimento
questo
il
Tolosa,
mano
famoso
torneo
cavalieri
venti
sfidano
francesi,
armi
quel
di
,
cavalieri
Di
di
nei
prova
in
patria
già
,
1414
di
di
re
Visconte
Enguerrado,
cavaliero
nel
degli
il torneo
dice
Fiorella
abbiamo
ricevette
collana
amor
per
Folchetto, aspirando
vince
gnando
pu-
avversario,
suo
la nobil
premio
giovane
e
virilmente
(1).
scendevano
lustro
per
il
ammirazioni
signore
suo
gBOOLI
resistito
infine
universali
Duca
I
Jacopo
abbattuto
e
dal
ATTRAVERSO
Giov.
avendo
oltre
DUBLLO
nella
".
ad
biblioteca
IL
D0BLLO
col
gloria patriottica,
una
nel prologo
scrisse,
del
vinse
affinità coi duelli
tuttavia,non
chiudiamo
argomento, per
pione
cam-
,
Fiandra
quel di
i tre
Ma
avere
volendo
fuorviare
questo breve
dal
giostre,
compito
postoci,
pro-
sull'interessante
cenno,
al duello
le
e
più
quanta
per
i tornei
possono
tornare
Savoia
di
guerrierid' Inghilterra(1)
rinomati
più*
VII
su
,
BossOj la giostradi
Conte
Borburga nella quale Amedeo
francese
de-
poderoso ingegno
suo
suo
57
SBCOLI
I
ATTRAVBR80
di cui ci proponemmo
particolarmentetrattare.
Con
sommi
fasi
noi
sguardo retrospettivo,
uno
capi
e
nelle
e
arrivare
insino
(1)Amedeo
fama
della madre
Nero
di Conte
caddero
da
i tre
donne
cosi
a
in latino
venivano
che
in
e
perchè
ed
oonferivasi
anche
cerimonie
e
del secolo
XI,
mediante
da
un
e
Fa
—
leggi
(2),leggi
acquistata
riente.
d'O-
chiamato
sotto
tutela
la
sotto
il Conte
in
poi mutato
quando
CAVALLERIA.
Evo
difesa
a
generale dei deboli
che
i membri
insigniti.La
da
aveva
generalmente
E
medio
cagione del loro combattere
equites
secoli,
gagliarde imprese
giovane età
di Francia
re
gresso
pro-
il suo
quello
Rrnccio
inglesi.
istituita nel
delle
le
per
nella
CAVALIERI
DEI
militare
cavalieri
V
Verde^ che
gramaglia.
a
sempre
Carlo
campioni
(2)ORIGINE
e
Borbone, veniva
vestiva
Rosso
gesta
or"no
rimasto
i
regolato
è
varie
del
di cavalleresche
nome
eroiche
di
Bona
Esso
—
per
sue
genesi,attraversare
figliodel Conte
era
sue
VII
perchè
il
sotto
VII
per
e
noi.
a
le
Amedeo
dalla
nelle
seconda
a
,
tempi,
proprie,sorte
gran
estrinsecazioni
sue
dei
il duello
linee
grandi
a
vedemmo
milites
cavalleria
e
si
componevano
quasi sempre
aurati
giuramento
fti istituita per
solenne
nacque
furono
dicendosi
dignità
come
militare
,
accompagnata
dalPanarchia
reprìmere le violenze
erranti
chiamavano
cavallo:
a
gli sproni d'oro dì cui
per
considerata
ligione,
Re-
dimostrò
degli oppressi; sì ad-
specie di investitura
una
signorotti. I prìmi cavalieri
la
gnità
di-
Cavalleria
—
Stato, della
dello
e
le
da
feudale
rapine dei
gli Scandinavi; essi
ono-
58
dalla
datano
che
via
sia
ci
d'ogni tempo,
ravano
e
in
alle eroiche
avventure.
Norvegia
schiatta
dalla
Le
contese
piccola
del
secolo
uomini
all'anarchia
e
700
feudatari
abitò
di essi
800
ad
del
di
padre
di
e
madre
privilegi
di
fitrvi
da
il
grazia
catechismo
del
quattordici
portamento
anni
insignito
e
veniva
il
incaricato
dei
dominìi
loro
ed
tesori
bisognava
banda
sandosi,
impossesdel
vinto.
di
la padrona
e
dalle
ed
amare
modi,
a
spada
servizio
dal
nobili
essere
Pratiche
—
i doveri,
ciali
spe-
gli esercizi
nobile, giunto
paggio
nei
signore
era
viaggi,
per
vero
alle
caocie
che
gli
intanto
si
avvezzava
pietre
dai
sacerdote
principale
e
genitori
e
della
inse»
giaveUottL
alla
diventava
casa
l'età
al-
un
donne,
lanciar
i
«
il titolo
ottenere
qualche
Un
accompagnato
delia
del
e
castello
donzello.
di
giovinetto
dell'onore
dei
in preda
una
vicini
Il fanciullo
educato
l'arte
e
fu
dei
potendosene
non
al
da
o
Veniva
e
i
stinati
de-
palazzo,
L'Europa
generazioni.
tirocinio.
il padrone
ecc.
di
comandando
il ricevimento,
inviato
mlleiio
tavola,
a
tre
per
lungo
veniva
dodici
assoluti
cavalieri
cavalieri,
accompagnando
gnavano
veniva
e
da
paggio^
servendoli
alla
anni,
3ette
famiglio
A
condizioni
certe
senza
dei
ch'egli eleggesse
—
donna
fine
Alla
vuoisi
frequente
essere
almeno
i castighi
ed
di
castello
quale
suoi
fede).
battimenti
com-
CAVALIERI.
il noviziato,
regolavano
(al
fortezza
castello, della
per
Garlomagno
padroni
guernita
assalendo
requisito
primo
la
i
teva
uffiziali;met-
e
di damigelle
compagni
divennero
I
Il
ossia
per
in ben
uomini,
vincitori,
se
corniti
rìcoli,
pe-
donna.
sua
suo
d*onore.
pare
di
erano
nel
guardie
re,
poiché
Palatini
combattere
e
i
—
ciascuno
da
cioè
Conti
difenderlo
a
o
di
dinastia
la
Paladini
dei
corteggio
un
detronizzata
X
la istituzione
valenti
moglie
sua
a
del
quella
a
molti
e
loro
cerca
della
manteneva
signore
Ogni
certame.
della
in
l'amore
di disQde
cagioni
erano
lontano
meritarsi
e
deirodiema
qualunque
andare
con-
alle glorie
gli antichi
erano
per
quali
anelando
gaerriero
nome
somigliante
corte
intorno
terra
celebre
rivali
tra
in singoiar
ima
Un
patria
cosi
procacciarsi
Scandinavi
Danimarca.
e
usciva
Gli
gentiluomini
alle
ed
donne
le
legislatore
dei
o
trasmesse
grado
,
^
sociale
sommo
—
opera
per
vengono
accarezzavano
e
Svezia,
sia
del
che
e
^
dell'ambiente
quella
per
istituzione
medioevale
sua
modificandosi,
via
SSOOLI
I
ATTRAyBESO
PUBtXO
Us
e
chiesa
diero,
scu-
special-
IL
attenersi.
viene
DUELLO
59
I 8SCOLI
Questeleggidebbono
coloro che
osservare
ATTRAVERSO
scrupolosamente
voglionoessere
nella classe dei
annoverati
vere
vi-
e
che
gentiluomini,
deglionesti,
fanno appelloe
duello,occorrendo,
lo
al
subiscono;che
della cara
delle armi. e dei cavalli; in questi distinguevansi
i destrieri o grandi cavalli di battaglia
bardati
specie principali
in ferro,e detti così perchè roanodotti colla destra dagli scudieri per
la brìglia
statura, di cui servivansi i ca; ed i palafreni, di minore
valierì nei viaggi e nelle passeggiate
(1).
Lo scudiere s^uiva il suo signore nei viaggi ed alla guerra
stan*
doglidi dietro nei giornidi combattimento, per essere
pronto a
sempre
cavallo e nuove
armi, a stornare i colpi
porgergliall'uopoun nuovo
contro
ed a ricevere i prigionieri.
Penosi esercizi in cui il
direttigli
la gagliardiae l'agilità
necessaria nei
corpo acquistava l'elasticità,
leconerano
combattimenti; corsie dell'anello,di cavalli,di lancie
mente
due
—
ed a
occupazionidegli scudieri, i qualiimparavano a correre
gettare le
saltare, coperti di pesante corazza, a superare gli steccati,
la quintana, figura mobile rapbarriere di ferro,e giostrarecontro
presentante
suete
un
fortezza
cavaliere
armato
—
davano
talvolta la scalata ad
una
di zolle,ecc.
d'argilla,
le sue
A queste aspre fatiche l'amore sopraggiungeva a mescere
prime dolcezze. Ogni giovincello sceglieva la sua donna del cuore, alla
all'Essere Supremo tutti i suoi sentimenti e tutti
quale riferiva come
doveva spegnere nel suo cuore
gli atti suoi ; né cosa alcuna al mondo
f)*a i suoi
fiamma; la cavalleria dunque che noverava
questa sacra
cavalieri l'amore, non
disgiungevalo dalla costanza.
CERIMONIE
D'INVESTIMENTO.
diritto
Il giovane scudiero,giunto all'età di ventun
aveva
anno,
petente
d'aspirareal grado di cavaliere e quindi presentavasiall'autorità comeletto,assoggettandosia tutte le cerimonie
per essere
scritte,
prela prima delle qualiera
quella di spogliarsidi tutti i suoi
abiti e porsiin un
Quando ne usciva
bagno, simbolo di purificazione.
lo vestivano
di
(1) Giuuo
Fbrra"io,
una
bianca
tunica, simbolo
Tol. 1, pag. 159
e
166. Enc.
di
purità, di
Boccardo,
una
voi. V, pag. 339.
veste
60
IL
ad
DUBLLO
piuttostoche
esso,
per
le
regolantiin
norme
risolvere
codificate
vermiprlia, emblema
fede,
di
e
soffietto
per
la sera,
con
udiva
una
sopra
i doveri
e
spada
del
il
alla
voi
ciò
cavalleresco
non
che
delle
il
talvolta
e
cioè
tre
dal
San
armato
sopra
colava
un
dicendo:
«
ti faccio
io
e
In
sulla
dargli l'abbracciata
cosi Btgardo
o
co/lata
procedette
a
ciali,
i brac-
corazza
,
di
nome
Sii
e
non
Melegnano
faceva
in
In
mestieri
a
e
leale.
e
volta
tal-
e
,
Michele
»
di
Così
cavallo,
staffa^ e
tempo
carac-
di guerra
nocchiandos
più spiccio, ingi-
modo
spada
quando
la callaia^
un
di
la spada.
sua
il signore
nuca
menavano
aiuto
cavalleria
l'elsa delia
ardito
gli
senza
e
San
di
prode
elmetto
un
e
Dio,
sulla
o
cavalieri
vestivano
gli dava
e
spalla
spondendo
ri-
doveri
odorati, (prima
poi la
il novizio
verso
spada
alla
assunto
presentando
i
lo
e
E
i
adempiere
novizio
al
onore
»
cingendogli la spada. Quindi
la lancia
in chiesa, brandendo
fare
prelatura.
gli sproni, d'oro
cavaliere:
gli davano
veniva
ben
di maglia,
si slanciava, ordinariamente
individuo
alla
ginocchiarsi
in-
questi
rispetto all'ordine
preghiera. Allora
sua
prima
cotta
o
finalmente
e
il giovane
cui
alla
è
ad
e
in quest'ordine ?
senza
per
di
si avvicinavano
piatto della
gotaia
Giorgio
simoniaco
la benediceva
cavaliere;
onorato
sarete
doveva
air altare
andava
voi entrare
e
quindi
ch'ei
vita
;
sermone
appressava
creare
essere
degno,
seggio andava
suo
colpi col
una
lo doveva^
preghiere
compagnia
un
il novizio
desiderate
aderiva
in
la prendeva,
Quindi
eh' egli prometteva
ponendogli
manapole,
si alzava
che
il chierico
sinistro)quindi Pusbergo
le
digiunava
in
di
si
il sacerdote
siete
le dame
divise
nuove
della
andava
comunicarsi:
e
tenore
nuovo
il novizio
al collo.
ne
di cavaliere, il Signore
padrini
il
ed
qual motivo
il giovane
il novizio
ordinariamente
e
arricchirvi, riposarvi ed
cavalleria,
cui
pregavano
confessarsi
era
sermone,
al Signore
Per
«
S'egli è per
atto
ancora
davanti
na-
difesa
la notte
passava
che
padrini
collo, ed
al
appesa
e
Spirito Santo
cavaliere
gliela sospendeva
gli domandava:
in chiesa
con
primo
suo
Finito
intraprendere.
colla
e
dello
messa
in
versare
dissoluzione
della
a
le
tutte
presso
purificatoe vestito,
entrava
di lui. L'indomani,
vennero
ore.
sacerdote
un
e
doveva
in se^n^o
Così
24
cavalleresca
tempi
ch'ei
sangue
mortale.
come
Giunta
o
del
i
ordinari,intendono
personali questioni. E
materia
friubbetto nero,
un
rigorosamente
solo
le loro
tutti
in
8BC0LI
I
ai tribunali
ricorrere
josa
l
ATTRAVERSO
colui
che
di altra
Francesco
I
doveva
cerimonia;
volle
essere
62
la
troverete
I
ATTRAVERSO
DUILLO
IL
che
perfezione
SECOLI
dovrebbero
quelle
avere
,
sensi
leggi ispiratea nobili
il perno
cui
su
riconoscono,
armi
di Eorìco
fu abolita
fu
volte
varie
ciò
per
vecchio
tanto
di
rìforma
una
tale
co-
Carlo
da
V
all'incirca
squadroni,
a
tavia
tut-
a
primieramente
cavallerìa
sua
al
che, attenevansi
suggerirono
tutti
e
fino
ancora
1587
oggidì e
ordinata
trovasi
Francesi,
il mondo
come
nel
la
il quale ridusse
imperatore
un
che
Cutras
a
di combattere,
maniera
come
HI
quanto
pregiudizioche
continuerà
e
—
giustizia,per
è vecchio
che
perdura
sia
poggiano
ma
di
vincitore
dei
sistema.
ORDINI.
ordini
Vari
anche
come
pure
regnanti
di
le guerre
dal
j^rvirono
e
VII
Carlo
non
allBria
ca^
al
la
Ispagna,
dei
sulle rovine
novelli ordini
si costituirono
da
di
in
nel
quelli
,
Edoardo
III
d'
terra
Inghil-
II
da Giovanni
Michele
San
re
da Filippo il Buono,
d'Oro
Toson
quello
e
erettosi
Quel della stella
al 1467.
1419
Seguirono
Campostella
di
Saraceni
istituito
fondati
Templari
1190.
Germanico,
Giarettiera
al 1364
i
Poscia
Giacomo
quello degli
fu
Gerusalemme,
di
Portogallo
coi
da
Luigi
XI
re
gnante
re-
148:3.
aggiunte
nuove
Malta.
quello del
—
dal
1350
1461
dal
Codeste
deJia
1377
al
Borgogna
di Francia
in
quello della
—
1327
dal
duca
San
e
quello del Cristo
Templarii. Cessate
dai
di
ossia
di Calatrava
Alcantara,
Giovanni
San
Teutonico
1118, 3"* Ordine
di
di
detti poscia cavalieri
1048
nel
cavalleria; il primo
nella
sorsero
Spedalieri,detto
al
che
servono
contribuì
quale prese
ad
la
Grande
istituzione
il sopravvento
cavalleria
della
ordine
di
uso
Alla
decorazione.
della
gendarmeria
non
decadenza
fatta
da
sov'ressa.
DEGRADAZIONE.
La
bassezze
defrraJazìone.
o
palco,dove
condannato
Il cavaliero
scucio, dai
alla
quale
si
coda
era
di
un
tutte
cavallo
cancellato
lo
a
condotto
veniva
f^pezzavansi e calpestavansi
pari teiijpa app^^so
suu
—
vi^iiaccherie commesse
e
le
sue
siffatta infamia
prima
armi, venendo
trascinato
stemma.
sopra
nel
"ngo
per
un
in
il
IL
la
che
civile
legge
quello
di
modo
di
probabilmente
assai
Gli
alcuni
ed
colpevole,
sul
poscia
suo
conferitogli
fube
sotto
una
posta
mortuario
panno
l'ufficio
recitato
e
dei
supplizio
morti.
col
o
alle
le
come
sue
in
ignobili,
chiesa,
ai
ed
casi,
i
di
i
a
sotto
Dott
vergheggiati.
e
Enc.
voi.
Boccardo,
V,
—
Giulio
Non
NB.
voi.
Fkrrario,
dei
parlammo
I,
159
pag.
e
della
Cavalieri
del
corte
pag.
di
di
sopra
lui
coU'estremo
degradato
e
con
coperto
fine
di
pena
—
nudi
figli
palco
dal
graticcio
talvolta
gettava
carattere
sacro
giù
il
rivano
proffe-
si
recitavansi
comparire
tornei
il
un
dove
iCveva
tutti
Gli
tirato
sotto
contro
morti,
GVIII.
cancellare
posto
in
indegni
giostre
ed
atroci
dei
mattutino
veniva
degradazione
ed
ingiurie
per
dopo
cosi
Gotesta
sino
che
seppe
salmo
ciò
braccia;
portato
bando;
dichiarati
il
del
calda,
;
persone
risolvere
mai
maledizioni
d'acqua
coWabbracdaia
delle
questo
proferivano
sacerdoti,
capo
bacile
un
cerìmonia
le
congrua
risolverà.
mai
della
esecutori
e
qualità
Problema
legislatore
problema:
adeguata
alla
sentire.
il
nostri
giorni
arduo
un
una
con
riguardo
e
ai
risolto
avrà
63
8BC0LI
I
un'offesa
avuto
loro
ATTRAVERSO
non
sanare
riparazione,
al
bUBLIiO
nelle
venire
339
vano
venifile
l'esercito,
del-
spogliati
e
seguenti.
seg.
Tavola
che
Rotonda
si
,
vorrebbero
perchè
istituiti
còsa
favolosa
nel
più
secolo
VI
che
non
dopo
storica.
Cristo
da
Arturo
di
Bretagna
•J»
«J»
wfm
vj»
vj»
vj»
0fm
vj»
vj»
vj»
vj»
vj»
«j»
«j»
«j»
«^
«j»
«^
«^
«^
;vy:
PARTE
Il
Al
offeso,
a
odierno
duello
giorno
nella
d'oggi, quando
24
entro
II
dal
ore
incarica
cognizione
un
fatto
due
pratica.
gentiluomo
si
che
ne
dopo
o
di
amici
egli
recarsi
reputa
venne
dal
suo
,
offensore
chiedergliene
a
munendoli
ragione
di
golare
re-
,
mandato:
bene
è
non
la
sia
soddisfazione
dichiarazione
con
chiedono
o
una
salvo
può
in
delineata
ritrattazione
per
e
accordata
èssere
o
suir
offesa
casi
specialissimi
e
sul
di
e
per
una
scuse,
I
terreno.
causale
sulla
stabilita.
mediante
lettera
armi
le
l'offesa
se
soddisfazione,
una
nettamente
partita
discutono
spiegazioni,
domandano
accertata;
l'offesa
qualora
E
essi
della
ragioni
vero
ov-
drini
padesima,
me-
d'in-
66
IL
dole
intima
rilascia
DUELLO
molto
e
AmULVEaSO
loro
quale vieta
ogni
ai suoi
rende
stabilire cavallerescamente
escogitaree
e
il modo
trovare
le
incruentemente
qualche
o
sia
qualitàdell'offeso,
per
di risolvere
onorevolmente
soluzione
cui
solitamente
fra
depongano
in terreno
i padrini eleggono un
cavalleresco,
verrebbe
cui
giurì,bilaterale
o
E
il
chi
fatti
per
che
da
e
fu
un
per
fatti
lalvolta
stare
apposito
cotale
onde
caso
di
scorta
assoluto
ed
dubbio
che
venne
la
alle
al
leggi
Colle
dinari
or-
ten-eno,
dichiarato
giurì d'onore.
si
non
dai tribunali
mancò
venne
equivociabbiamo
labile.
inappel-
meno
condannato
disonoranti,che
di
delle
incapacità a
il
di
chi
con
all'onore del medesimo
verdetto
è
fuor
e
sul terreno
contro
dell'onore,
zione
ecce-
parti prodotte, si pronunci
verdetto
indiscutibile
scendere
può
dalle
suo
la
contradditorio,colla
in
prove
merito, ed
in
sottopongono
ed
luomini
genti-
una
cui
documenti
stabilita
contro
parti per
giurì d'onore
data
è affi-
onesti,e qualora qualche
fatto
scussione
diper
avviene
notoriamente
la
—
sia
necessaria,
questioni,la
loro. Il duello
a
di merito
sempre
la
mandante
colla
rappresentanti,
discussione
padrinisi
tra
8RC0LI
delicata^nei quali il
dichiarazione
una
I
o
indegno
persone
dubbie
la
partita alarmi
quale
s^impone.
alle offese
Davanti
la
alle vie
disagio nella
loro
dare
nella
persona
domestico,od
atroci,quelleche
di
famiglia, nel
fatto,i padrini si
delicata
alla vertenza
toccano
una
missione
e
santuario
trovano
raramente
soluzione
che
,
rettament
di-
a
sono
posnon
sia
hanno
di
cortesia,
parte
torna
questo
sui
quale
si
la
abbiano
s'intende
qualità
in
vari
che
gravità
dell'offesa
loro
e
leggendo
tipi
lavori
:
di
Il
di
di
padrino
le
tato
rappresen-
In
avuto
e
rapporto
sarà
cuore
dello
pur
scontro
ed
padrini,
scritte
del
in
lo
de'
sone
per-
Uno
—
fatto
abbia
pagine
suoi
il
sui
pregevoli
Milano
Duellante
alla
alle
personale.
indovinate
uno
ben
adeguata
riguardo
direbbe
argute
sue
manuale
fratelli
,
1894.
esse
fotografati,
e
quando
allor-
e
,
Dumolard
riti
Espe-
terreno, armi
risultanze
le
E
—
gravità possibile,conciliandole
psichico fisiologicosi
Celli
del
quella giusta riparazione
contendenti
studio
bontà.
assegnamento.
al verbale
del
modo
minore
con
e
potesse acquistare
sempre
fare
la
salvo
d'egual moneta,
pacifico componimento,
un
obbiettivo
fare
di
dignitosa
con
soverchia
deve
tere
discu-
rappresentanti
tacendo,
addivenire
dovrà
condizioni,
quello
di
dei
nel
tatto
sempre,
—
padrini
i mezzi
tutti
di
vantaggio
a
gnori
si-
dose
pagati
debolezza
di
carattere
codesti
leggi cavalleresche,
l'animo
quanto,
l'onore
e
in
alla
:
delle
cercano
essere
tutto
la vita
esige pertanto
gran
padrini
per
rintuzzare
il
una
guadagnarsi
avversa
tutto
e
abili
gli
—
il
da
padrini
i
missione
affidata
perfetta
disgiunta
non
si
—
delicata
e
è
cuore
conoscenza
una
a
loro
mandanti
loro
dei
al
sagacia,
67
Comunque
terreno.
difficile
una
sempre
loro
sul
armi
delle
quella
SBCÒL.1
ì
ATTRAVERSO
DUBLUO
IL
codesti
vedete
ed
l'ignorante,
e
avete
via
via.
il
—
disparati tipi
timido,
Il Gelli
il
veramente
prepotente,
consiglia
il furbo
di fare
molta
68
IL
attenzione
od
scelta
del
essi
mosche
sono
gli altri
invece
il
prepotente
si vede
I
qualsiasimanto.
far
Essi
—
loro
primi
si
data
deiroffesa
avere
ricevuto
0
Oltre
forza
di
di loro
od
sulla
le 48
data
dal
di cui
i^
trattandosi
n
che
del
modalità
a
cavallereschi
da
ffiurliP onore
si
t
a
Tuna
esige
per
Sorgendo
o
ne
speciali
sore
l'offen-
su
L'offesa
acquista cognizione
distanza,si
seguii-sio
cJie è
^
casi
edotto
essere
l'individuo
rÌ4hirclertìsoddisfazione.
sulle
di
ventiquattro
renderglieneconto.
di persone
al temjin materiale
padrini
periodo di tempo^
successive
deve
dalla
ogni diritto di soddisfazione,
a
che
L'azione
ventiquattroore
dei
ver*
ufficio.
il loro
salvo
dall'offesa,
ore
tenuto
ti lomento
le
sotto
sono
posla
esaurita
non
; in detto
nell' offeso
è
se
non
in sostituzione.
presentarsinelle
TofìtMisure
prepotenze
parola d'onore
,
uè
alle
diritti
i suoi
declinato
aver
prescrivedopo
maggiore
decade
fronte
si battono
e
prepotente solo
e
conculcati
o
il mandato
essi putiaimo
—
—
—
vogliamo
noi
consiglia
rappresentantio padrini
raramente
cavalleresca
ore,
di
questionifra
dei
tenza
lo
e
è
fra
!... Egli preferisce
ancora
provocato
prepotente infine
—
dal Gelli
padrini desiderati
bianche
cruenta
noi, che
diremo
padrino gentile sempre
un
quando
i
dalla
che
la vittoria
convenendo,
pur
le qualità
concludendo
e
padrino dipende
difficile trovare
assai
SBCOLI
padrini^additando
esigono
Ma
incruenta.
I
ATTRAVERSO
scelta dei
nella
in essi si
che
buona
DURLLO
ha
riguardo
portare la sfida"
tra
padrini dispareri
reali
dall' altra
o
ritti
pretesi di-
parte, invece
piuttostogiudice
di
merito.
70
IL
vuoi
vie
di fatto
che
()imud(»non
era
atroce
nel
Io sfidato
costumanza,
da
usata
e
noi
jl (teili
lerest a
Um}
la scelta delle
rispettatasempre
;
che
alla
l'offeso
il
anche
itellarma; ma
le ilistan/t^ e
del
possono
tesi pMieriea
avviene
offesa
ohe
od
,
a
offesa
ir
causale, da
jriiLstifieata
condizioni
le
nei
duelli
raramente
,
alla atroce
spinto da
esservi
da
da
legittima
come
di offt^» ptT
pigliarquella di offensore;ma
TOti^HU» diretta
già dicemmo, perde
delle
una
altra
reazione.
iHHlesti" cas4i,
materiale
e
in
,
offesa,oppure
prtH-tnlente
morale
twpiMisrtVàlità
pi-
accettate
provocazione
una
alla
applicabili
essere
nostro
parer
oltraggio,senza
della
solo
il gentiluomo si lasci trascinare
i*
ed
,
non
essere
possono
perocché
nel
terreno, di stabilire
l^"uestecondizioni,che
spiH*ialissinii
casi,non
nei
qualsiasicaso
in
dettare
primo,
per
che
cause
perde
prt^eute
un
caso
dì
di
alla offesa
uno
In
la condizione
la
scontro
sua
gravità in
lo deter-
nunaitMUK
Abbiamo
fu
vai
ca-
stabilirono
diritto
il
sparare
armi; questa
gravemente
di
la scelta
non
generale Angelini
parte
fatto,il
vie di
Tofifesa
Longobardi
,
tal scelta. Ed
italiano,
Angelini prima
ma
Germania,
di
e
quella
logica prammatica
,
a
dai
"li Francia
ilt^l et HubìU timento
MoU\.
fatto,e
la
speciecolle
seeltrt
di
poscia seguendo
aveie
parolecolle
ofiFeso in
di
ci veniva
che
rotlire accorda
suo
la via
avesse
codici
rispettivi
dovesse
in
e
alle
reazione
diritto consuetudinario
esisteva
antica
SBOOLI
la condizione
cambia
offensore. Era
di
I
ATTHAVBR8P
di fatto. La
le vie
con
DUELLO
successo
DUELLO
IL
alcuni anni
che calza
sono
una
per
capello :
a
giovanedi corag^o
dai
un
di
e
capelli dorati
VBR80
ATTUA
l'amante di
avvenuta
ufficiale
del
a
finse di
se
il
comprendere
non
procedere
suo
Ne
—
al che,
scherno,
il
sfida.
Due
—
reiteratamente
al
lui
finì
col
dell' offeso
verbale
quelli dell'offensóre
con
auspice
che
famoso
un
stabiliva
a
carlo.
provo-
reagire
e
Di
—
del
alla
di
parole
con
gnare
conse-
la
qui
,
si
,
in
convennero
e
articolo
scontro
uno
militare
quali padrini
,
trovarono
al
inteso
era
o
comprese,
provocatore,
suo
colleghi
non
risposta
borghese
schiaffi)
uno
di
verso
ninfa
una
richiese
poi
ma
affermativa
ebbe
da
provocare
;
esercito,
nostro
Questi dapprima
—
Milano,
in
spinto
cuore,
andò
lei.
71
SBCOLI
vertenza
,
I
I
codice
un
lini,
Ange-
pistola
scambio
,
di tre
colpi, al comando,
di
il
sparare
procedere alla
di
colpie
primo
sciabola
sino
distanza
colpo
col
all' offeso.
guantone
che
tanto
a
quindici passi,
illesi,
esclusione
senza
dei
uno
Se
due
perizia
a
,
medica, venisse
Così
tesi che
dichiarato"
vollero
i
si trattava
Tesi che
di
dell'offensore
chi dà
i
per
,
mettere
Quel
la
cadde
e
cuore
concetto, che
,
base
la
sostenendo
ad
ufficiale.
un
discussa
convenivano
pur
dai
drini
pache
essi
,
qualsivoglia ragione
deve
,
se
casualmente
della
che
cioè
cavalleresco
aver
dato
tere.
combat-
propria pelle a disposizione dell'avversario!..,
verbale
di
schiaffo
uno
quali
schiaffo
uno
dell' offeso
menomamente
venne
non
impossibilitato a
padrini
ritto
di-
ciò
perchè
non
che
la
tra
cavalleria
non
e
sul
mani
avevano
è onesto,
cavalleria
sull'equo
le
di
un
non
può
moderna
non
giusto.
sone
per-
giusto
essere
può
7^
IL
Trovarono
in sostanza
ricercato
DUBLLO
il
enorme
questione
una
I
per
che
—
sarebbe
accordato
di 11
quel verbale
(1)
di duello
sorteggiareil primo
metri
la distanza
dei
anche
che
ancora
è valido
non
centimetri
trattarsi
ancora
inferiore
ai dodici
metri
combattenti.
Considerato
verbale
25
e
visto
—
eccezionale,perchè
duelli
è accettato
non
se
pei
dagli antagonististessi
riuniti alcuni
rifiutare,così
i
,
e
quali
amici
si fece dai
I»
controfirmato
si possono
vi
il
si discusse
caso
vuoto
e
vista
a
di
e
20
il
non
Si"vnini
ì
è
t\"";a
ivuìpresidella
\\vny aiti
a
s"tMìtimenti
mm
4W"Kmìi"
t"ss"^i"e
dì
colpo
piena fironte,
pretendere e
agli
["itssil»ile
5h»iio
di
letale,
si jx"ssa
i\\ arbitri di oio
tSsìf^re
in
a
ma
terzo
suo
stabilire quale
sing'oli,
conie
j"c"i
(H^mpiviidìauìo
t^
esito
i\ìn
riparazioneohe
non
avversario
suo
sparò ;
vittima^ difettata
bersaglio,al
voluminoso
Ct"*ììfioare i oasi
a*\^"nìan*
Tufficiale
,
la presunta
metri
fortunatamente
kìuo
luo^
ebl"e
casualmente
iH"lpì
sia la
la distanza.
padrini cambiare
Stemmi
il
eccezionali
,
e
e
alla stregua di
,
stabilita da
chi
a
primo provocato
onesto
stato
la distanza
data
SECOLI
vantaggio
gravemente
aveva
quellecondizioni
colpo
ATTRAVBR80
i
autori
e
quanta
si debba
di codici-
padrini,i quali deb-
lon^ missione
^equitàe
ed
informare
giustizia.Non
dei irt^ntiliiomìni
quali
ì iìi"stri ufficiali deir esercito
alle azioni
"fui::ìripe
sfìu^'^no,nò }v"s"*oi:io
sono
che
,
caval-
IL
leresche
la
per
Angelini
codice
emerito
esclusi
non
cose
nel
dei
il
perfino
codice
stesso
in
delle
paradossi
del
che
casi
cotali
che
di
fu
non
se
le
un
nerale,
ge-
tiamo
Rammennelle
vertenze
modi
si
quali
cavalleresche
leggi
dovrebbero
leggi
resche
cavalle-
enormità
quale,
lo
abbiamo
razionalmente.
più
mille
in
il
Gelli,
curiosi
quelle
tutte
assai
però
interpretarono
da
Casi
conoscere.
,
speciali nei
quali
che
missione,
determinate
suole
quale
stabilendo
un
in
uno
sua
pubblica
il
scontro,
mettessero
un
tiratore
vita
e
,
alla
che
caso
inesperto,
solo
o
dalle
sempre
pur
valente
gravi
a
solo
non
dalla
e
alle
triste
legge;
ma
tora
questioni speciali, tut-
esempio
e
è notoriamente
nella
imposto,
ne
se
un
dalla
punito
che
e
attenerci
anacronismo,
un
circostanze,
società
ad
noto
preferiamo
ma
è
giudicare
fatti. Dato
risultanze,
ed
è
dalla
anco
funeste
è
tempi
talvolta
e
dell'ufficio
quale riparazione
s'impone
offese
duello
Il
all'altezza
molti;
loro
corrisposero alla
non
ebbero
di
citare
barbari
di
padrini
furono
si
generiche.
avanzo
i
non
conseguenza
potrebbero
ma
brutte
e
assurdità
Mentre
comune.
da
quello
molti
persone
senso
scevro
scrisse
in
di belle
,
urtano
tesi
schermista
uno
scrisse
anche
fu
che
generale,
codice
suo
il
zecca
,
,
di
di
oro
indubbiamente
ed
che
ma
;
come
sempre
j
questo buon
di
;
SECOLI
stessa, accettino
posizione
imporre
soldato
buon
un
loro
talvolta
cerchino
e
I
ATTRAVBEtSO
DUELLO
che
circostanze,
opinione,
stregua
quattro
di
di
gravissime
fronte
spada
tale
perchè
costretto
dei
padrini,
sul
contro
arma
la
mai
reno
ter-
chi
pugnò
imdalle
IL
circostanze
dal
e
condizioni
suo
se
tale si
il
a
si
I verbali
questo
un
lo
e
a
noi
reato
in
precedenza proposto
vertenza
coU'aggravante
larva
duello,perchè
quel
due
Così
e
opinione e
obbiettare
ma
dovremmo
tempo
per
avvalercene
u
ne
propriamente
detto
—
cui
Sia
questi
per
può
quanto
abilità schermistica.
giudica la pubblica
taluni
possano
spesidieci anni
classica
l'arma
abile
sappia punto, questa
noi
esito
delle armi
allorquandoqualcuno
oiJportuno fare quanto
\
sotto
per quanto
imparare
drini
pa-
compiuto
? noi che abbiamo
come
di fronte?
e
di
semplice,
quale i
combattenti
sente
noi pure
vita
nostra
nel
la sorte
maggiore
avere
essa
e
;
dei
altrimenti
non
:
l'altro
o
e
puro
il
equilibrato
incerto
possa
con
è duello
tutto
trattarsi
omicidio
un
combattimento
ma
assoluto,
dei
scherma
di
di
onta
esame
premeditazione
di
è
della
della
spade uguali
con
assassinio
stare.
asse-
samente
scrupolo-
stati
ad
in
caso
un
complici
favorire l'uno
uno
di
sono
soltanto
non
nel
sembra
di
il
stabilisce
quelloche
e
eseguito!... Ma
comune,
cosa
infatti
uccide
scontro, fatti in piena regola, sono
stato
ad
pieno petto, (botta dritta)che
della
lealmente
un
obbedire
per
spadaccino facil
il combattimento
osservati,
è
risponderead
dovere, nella tenzone,
avversario
già
era
di
in tali
battersi
per
valente
suo
in
stoccata
valentuomo
lo
avversario
vuoi
cavalleresco,
può dire,al
uccidere
una
con
SEGOLI
ch'eglicrede
sentimento
riesce
I
egli vi aderisce,vuoi
impulso dell'animo
un
ATTRAVSBSO
DUELLO
o
vittima
non
ci si presenta
meno
nella
doveva
a
facemmo, imparare
IL
la
presentò sul
alla
terreno
gentiluomo.
Nessuno
la
parola
diranno
:
di
e
solo
non
deboli
della
di
giustizia
delle
che
e
sorta
la
via...
cavaliere
vero
e
difesa
a
dei
donne,
contro
ancora
ma
un
fini
con-
via
valore
un
Altri
i
così
medioevale
istituzione
di
varcare
d'ogni
sentire
rinunciato
obbligato.
e
sì
se
il ferro
sostenere
decadute
degli oppressi,
e
ha
lui
per
fatto
devono
non
può
col
cavalleria,
lo
ve
l'azione
il braccio
quanto
urtano
colla
col
così
infine
argomentazioni
tutte
ha
se
e
peggio
pedana,
personale integrità, affrontando
sua
dei
la
bazzicare
scherma,
75
8BeO|:.I
I
ATTRAVERSO
PUBLLO
vecchi
e
coscienza
onesta
,
di
E
stato
cui
il
se
un
gentiluomo
vero
vilmente
fece
la
come
delle
disopra
corpo
Ad
evitare
consimili
il
nulla
avrebbe
vuto,
do-
insegna
in
esempio
pone,
im-
parte
una
braccio.
un
di
tema
senza
e
errare
vigliaccherie cavalleresche
raccapriccio,
di
proporzionati
querela
alla
della
soluzione
cercare
la
spada,
che
,
alla
della
ad
eccessi, che
chiamare
desterebbero
debbono
casi
ferendolo
Favversario,
la
colpire senza
ipotesi
certi
delicata, quale
poco
possono
in
fosse
questione
imposta
di
certo
pegg^ioredelle
cavalleria
risparmiare
del
avrebbe
non
appello
nella
in
spadaccino
supposto
arrischiare, e
caso
al
eleva
si
passioni.
umane
si
che
qualsiasi galantuomo,
come
stabilire
alla
i
padrini
contesa
forzati
di
con
scontro,
uno
combattimenti
mente
possibil-
gravità dell'offesa,alla
chiamavasi
anticamente,
le
parti
in- casi
natura
guardo
ri-
avuto
qualità degli antagonisti pei quali
pistola uguaglia
divenire
ad-
,
gravi,
in
ogni
mentre
76
DUELLO
IL
è V
la sciabola
gravi
men
coloro
da
e
lo scopo
avere
e
la loro
debbono
può
i
tale intento
deve
alla
l'onore
influenza
appalesi,salvo
a
o
la
essere
declinare
morale
il duello
la contesa
di comporre
più
le
tra
al
adatta
pretese
o
in
del
non
dalle conseguenze
essere
considerato
che
modo
tener
lesive
fatto
un
quelle
esser
strascico
nessun
allorquandoil componimento
a
Gli
condizione
materiali,
pur
eonto,
ufficiali del
nnu
se
non
nostro
possono
si
tutto
odii
prevedibili
e
alle armi,
l'appello
preferirsiil cnniltattimento,
si deve
caso
quando
allor-
vendette, allora
possibili
parti,con
cui cons*^guenze
loro
qualsiasi
a
ricevuto
padrino voglion
adito
potesse dar
incruento
roii
lasciare. Ma
essa
possa
deve
le finalità del
e
danti
man-
nella
ch'essi,
il mandato
giustificate.
Indipendentemente
della persona,
loro
forma
pressionesotto qualsiasi
discrepanze
nascono
bilmente
possi-
e
informata
quistione,opponendosi energicamente
estranea
debbono
questione da definirsi,
coscienza, ravvisano
e
sempre
capricci.Essi
tutelarne
non
verso
talvolta
giudicando serenamente, imporsi ai
scienza
e
possono
condiscendenze
o
obbligandolia quellasoluzione
in
schermistica
tecnica
né
rappresentati,
di
mente
util-
usata
essere
non
di
speranza
pei loro
Estranei
condotta.
maggior
padrini
precipuo
la vita. A
SECOLI
nella
che
I
neppure
la volontà
subirne
che
compiacenze
avere
chicchessia
I
ofiFre
e
desiderare.
a
debbono
che
arma
conseguenze
anche
lasciano
ATTRAVERSO
essendone
come
di
cosa
che
esercito,
esimersi
ran-
è
da
delle
compresi,non
secondaria.
per
la
dall'assistere in
lóro
ver-
78
IL
DUELLO
militare
educazione
affinchè
i
alla scuola
e
di
maestri
8BCOLI
I
II IIIIHIIJMMI
che
scherma
ne
in cavalleria
allievi
nella
allusione,
sottotenente
in
Ed
eccoci
dei
secondi
scontro
La
:
del
sera
in
come
che
Sacco
gancio
movimento
si
fatto
24
febbraio
sforzava
da
apposito
cui
si
già
come
Serraino.
Questi,
soprastante,
credette
che
volontariamente
la
quel
e
signor
che
stesso
il fratello
Rosario
nanzi
di-
situata
del
di
detta
un
gegno
con-
trovandosi
il sottotenente
tale
sfuggito
congegno
ed
il
la
disse,
tale
in
che
sorrideva
voltavasi
Serraino
fatti
in
dal
con
un
urtasse
lui
V ufficiale
signore
indietro.
indirizzava
di
del
palco
un
ufficiale
che
desima
me-
fratello
trovavasi
predetto
dai
poltrona
dal
poltrona occupata
convinzione
momento
Sacco
fratelli
dei
involontariamente
sig. Rosario
traendo
vita.
verbali
dai
poltrona
rientrare
era
Sacco,
la
si rileva
copricapo,
far
giovane
il sottotenente
altre,
venuto
av-
,
scuoteva
occupata,
a
il
ed
Giovanni
uno
fa
sig. Serraino
retro-spalliera
il
stegno
so-
cuni
al-
miseramente
la
da
deporre
a
al duello
il
tra
che
e
le
tutte
a
serve
al
Nella
Rosario.
crii
generica
città
lasciò
occupata
era
sua
L'autore,
fanteria
Garibaldi
teatro
Serraino
poltrona,
nel
questo
istruire
fasi
sue
quella
reggimento
brevemente
alla
sig.
di
volta
forma
in
Trapani
a
fossert"
spigliato, racconta
nelle
del 61**
al
trovavasi
sig,
1898
marzo
lor
duello.
ed
descrivendo
commerciante
quale
stile
con
cavallereschi
il 3
il
tesi
sua
aneddoti
Rosario,
del
giurisprudenza
della
chiara
alla
potessero
e
Roma,
escono,
,
colti
di
magistrale
suo
tello,
frain
cino
vi-
Risentitosi, il
al
sottotenente
IL
Sacco
Tepiteto
meravigliato
Rosario
raino
Il
di
asino
"
il
verso
fosse
perchè
e
I
—
tavano
Ja
linmyga
il
loro
lealtà
di
proposero
dichiarando
a
frase
che
i
più
sfuggita
di
bocca.
buon
di
rese
qui
la
tanta
altret-
voco,
equi-
un
tissimo
questi, dolen-
E
scuse
per
siccome, giustamente
le
che
pretendevano
pubblica
come
borghese
acconsentendo,
,
pubblicare
l'autore
continua
cediamo
grado
a
del
chiarazio
di-
conciliativo,
sentite
pubblica,
ragion
pronti
mostrarono
E
dell'ufficiale
tale
di
che
le
che
zione
inten-
con
verbale
amico,
contempo
A
trattava
faceva
l'ofiFesa,
quelli
stata
era
si
padrini
fossero
scuse
era
un
loro
del
nome
gli
si
compilare
dell'accaduto,
la
che
constatando
di
prmat-
alcuna
dell' ofifensore
»
suoi
i
controparte,
Serraino.
del
rappresentanti
qualità
nel
avuto
aveva
non
il fratello
ofifendere
i
alla
voi.
a
si
mentre
Ser-
sig.
questi presentò
a
dichiarazione
rappresentato
di
quale
in
chi
a
lo dico
"
soddisfazione, iafoewmim
leale
«
il
colleghi
due
dell'ufficiale
padrini
chiedere
a
il
Serraino,
comprendendo
non
additandolo:
mandò
si voltava
questi
siccome
quella parola,
aggiungeva
al
secondi.
palco,
79
SECOLI
1
e
»
indirizzata
sottotenente
padrini
ATTRAVERSO
DUELLO
sui
giornali
dell'opuscolo (1)
parola
ch'egli
convinti
il
bale.
ver-
di
cui
sia
tamente
esat-
informato:
Tutto
«
"
mette
"
vano
(1)
le
le
Le
adunque
scuse,
le
quali
ofifese,assai
Vertenze
era
finito;
nella
meglio
Gayalleresche,
fiag.
più
che
24.
la
cavalleria
parte dei
non
lo
am-
casi, lafaccia
il
80
»
IL
Ma...
sangue.
»
drini
»
ritornano
»
DUELLO
la
I SBCOU
ATTRAVERSO
notte, pare, porta consigli:I pa-
che
deirufficiale,
avevano
Tindomani
con
e,
legittimameravigliadei
caso
»
parazioned'onore.
E
»
qui
questione
che
viene
anche
per
parti voleva
i codici
perchè
all'offeso
caso
di
la scelta
,
Angelini
i
mentre
Ma
tal scelta
di
nel
ìu fatto
verxletto
tre
merito
veliere
ivlle
due
e
di
irià
t^uirienti.
\\ |Hirtc*u^*\ì
manila
isjuivix"\
sU*la
i due
8|Wh\;*
U
dì
25
WrWW
U
o
v.t'
!:r.v"
\^\w\rA\\\\y"
trutftixnu^
ftMIK^
jv*!Ki^r.:rv^
lV»sinuLr.o
tr ri^^HTìi**
^WV..^
iv/,
sul
nv;:.:5;ì:
".::•:
;1
emanare
la
essere
luogo
del
Valenti
ir.^
iwriv*
con
primo
lirstmo
causa
colla
terreno
fu
nella
scuse
\\ S^miino
!:,*:uv"
vt'
trare
en-
era
non
ed
a^vettate
Kì;::-:v
a^
di
zioni
reciproche spiega-
e
e
}sìs"i,
^\^i\\\
tutto
scontro
tranandi""i
dtS4n^ur*5if\*
"4^::c:ov.or.:e
^(H^c^
di
ì4nT;*o^ni"iì, Il oiiel-o ebW
rtìlrt%u"t^*4n:a
primo.
invece
ufficiali,
uhm
fattis|Hvìe
lità
qua-
levano
Sicilia,vo-
in
al loro
prima
se
ìneriMìti offerte
un
ogni
in
parri,cioè bilaterale,
le chiare
analos^\ date
Sacco
tenente
raccordano
fosse riserbata
Oijni niirioue
ct^:^ua
ognuna
padrinidell'offensore,in
borghesi e
e
del
Giurì
un
che
armi,
Gelli
e
il Giiurì ci"stituito dalle
iH"miH^to
ad
la consuetudine
sfidato,secondo
che
delle
quella
se
per
ri-
parti inasprisconola
portata davanti
,
il
è
non
il dissidio ; intempestive
sorge
le
pubblicazionid'ambo
delle
che
,
ed esigono una
parlaredi conciliazione,
»
d'onore
le scuse^
accettato
dichiarano
rappresentantiavversari
di
^ià
a
pi-
quetirare
illeso risotto
te-
chirurghi
vane
riusci-
sottotenente
TL
ha
Chi
e
gravi
dell'ufficiale,e
di
fatto,
del
in
la
simili
la
dignità
nonché
ch'egli
poi,
spettava
ad
appello
Giurì
un
nel
potevano
infine
L'errore
dei
l'incidente,detto
redatto
e
firmato
emerge
sia
non
sia
ne
dell' offensore
di fare
diziale
pregiule
se
offerte
rifiutate
(1).
evidente
dal
incruentemente
verbale
se
ma
tiluomo,
gen-
quella
via
essere
di chiudere
verbale
in
quale
secondi
di
diritto
pronunciarsi
quattro
resa
di
padrini
il loro
il
di
salvato
e
dignità
concreto
caso
e
via
dell' offeso
Ai
sostenendo
doveva
all'accordo
fatto, che
la
indossava.
d'onore
principale
e
verbale
proprio
salvaguardata
divisa
onorata
l' amor
e
la
la vertenza
chiusa
bligo
l'ob-
la cavalleria
esistendo
a
padrini,
correva
come
consegnata
avrebbe
i
primi
scuse
non
ove,
ritrattazione
l'onore,
scuse
proposte
casi
pubblica ragione
Nei
facilmente
caddero
quali
borghese.
le
SI
SECOLI
cavalleresche
nei
errori
accettare
impone
I
di vertenze
pratica
i
comprende
ATTRAVERSO
DUELLO
con
di
stato
la
rimessa
un
botto
redazione
,
al dì
seguente.
redigere
a
a
caso
più
pratici padrini, consci,
verbale
un
di chiusa
della
che
forma
dere
l'atten-
che
della
curandosi
lasciano
non
dar
può
vertenza
spiacevoli incidenti,
e
sorprese
sostanza
sala
I
—
la
mai
,
dell' avvenuta
intesa
firmato
aver
senza
il
bale
ver-
,
salvo
proporsi
di
sostituirlo
con
altro
un
più
,
alla
pensiero,
(1)
del
La
cronistoria
questione
Serraino,
costumanze
nei
scritto, più rispondente
accuratamente
nel
sul
caso
cavalleresche
in
diritto
esame
locali
da
alla
redigersi
scelta
d'ordine
portate
delle
"tta
armi
secondario,
dagli
tutta
con
era
Spagnuoli
al
dettagli
calma
padrini
dai
basata
colla
sulle
loro
6
minazione.
do-
H2
IL
nel
di
del
giorno dopo,se
lingua
amico
e
dovete
della
compromettergli
frase
dell' arte
o
nell'
salvato
avete
in
non
onore
vi faccia
che
un
alla ricerca
la vita per andare
letteraria
errore
un
forse
sagrificar
che
forma,
lo
quando
!... e
cadere
Meglio
caso.
di
peccare
SEGOLI
I
ATTRAVERSO
DUELLO
tualmente
even-
,
brillare
E
giova
verbali
da
Ma
al
tornando
colleghidel
i due
abbiano
dì
propri
e
deciso
dopo preteso
in discorso
caso
di
caso
ci par
che
strano
Sacco, rappresentandolo,
convenuto
le
per
alla
scuse
il
e
sera
scontro.
uno
Congetturando,il nostro
il
semplici,perchè
e
cavalleria-
sottotenente
e
,
quellibrevi
alla
che i
tradizione
per
,
sono
preferirsi
consoni
più
qualche giornale.
di
anche
ricordare
pur
colonne
sulle
qualche
pensieroarriva
ed
strano
ordine
intempestivo
modificò
che
consigliosuperiore
ravvisare
a
la
o
loro.
condotta
,
esitiamo
un
delle
del
V
data
Comunque
ipotesi
,
a
pronunciarci:
colonnello
ad
Per
quanto
esempio, non
quistioni personaliche
reggimento
suo
si
solo
non
,
esigere rhe
e
a
possa
del
svolgono
ma
troviamo
die l'utlirijile
superioreentri nelle vertenze
risolverle.
t
,
ufficiali
Ricordiamo
Ile
in
tra
ufficiali
noscendogli
rico-
il dovere
anche
reggimento
risolvere le loro contese
cavallerescamente,tuttavia
iinponeiulnagli
disinteressarsi
,
gli ufficiali
è eapc» al"ljiano
ufficiale superiore,
un
questi e borghesi,pur
tra
o
il diritto
di
questo proposito non
su
,
a
lui
di alcuni
vertenze
di cui
onorevolmente
poco
corretto
cavalleresche
dipendenti
il modo
comandanti
di
cavalleresche
egli
tra
di
mento
reggi-
militari
e
IL
DUELLO
borghesichiamarono
ordinarono
loro di
imponendo ancora
Per
del
padrinicolleghi
risolvere la questione
con
i
armi
di
e
la
un
duello
la
e
potestàdi
un
e
pur
riconoscendo
patema autorità
che
esercita sui suoi
reggimento
tuttavia eglideve
ufficiali,
invadendo
militare ed
condizioni di combattimento!...
,
anche
83
SECOLI
quanto grande sia l'autorità
comandante
lui
I
ATTRAVERSO
il campo
dei
in
astenersi da ciò fare
perchè
la loro
padrini,
restringerebbe
libertà d'azione
nell'esercizio del delicato officiodi cui
debbono
arbitri assoluti. La
essere
potrebbeporliin
tromettenza
anche
funeste conseguenze
morale
i quali
sono
ai loro
alla
materiale
libertà
di
che
causare
cade
loro
operato,tanto di fronte
davanti
per tanto
risolvere
od incruento
e
qualitutta la responsabilità
sui
poi sempre
padrini
rappresentati
, quanto
è ovvio
seri imbarazzi
delle
del
responsabili
legge.Ed
piena
e
intempestivain-
che i
le vertenze
alla società
ed
padriniabbiano
in
quel modo
credono
meglio rispondente
alla querela^
alla dignità
e all'interessedei rappresentati
Dunque, il superiorein grado,se richiesto,
rispettivi.
non
potrà essere largo di consigli
; però tali consigli
cruento
debbono
in
lontanamente,
ogni caso rivestire,
neppure
il carattere di ordini,ma
debbono
maestramenti
essere
quegliamche
che il gentiluomoaccorda al suo pari,
l'amico dà all'amico,
resco,
ricordando l'antico adagiocavalleche fra gentiluomini
vi sono
mentre
non
distanze,
le distanze
diversi
si riscontrano
gradi in
cavalleria cede ad
modo
una
nella militare carriera tra i
la
ove
^sentito,
superioreesigenza,quelladella
eminentemente
84
che
disciplina
soluzione
ebbe
delle
per
18
a
del
di
(1)
è
esso
può
duello
né
alla
di
secondi,
quattro
ad
della
mese
un
di
di
Roma,
rufl[iciale
Trib.
in
sup.
data
minaccio
17
fanteria
il
verso
ufficiale
di
e
lo
duello
uccide
reato
accetta
duello
in
in
si batte
complicità
data
militare
militare
primo
gravità
del
e
reato
Queste
l'altro
e
sfida
emanate
sentenze
per
la loro
dai
già
in
codice
vigore
i reati
il
penale
quale
non
stesso
Battista
Q.
con
Giorgi
Giuseppe
detto
Capitano
sfida
disse:
—
dall' ufficiale
due
omicidio.
reati
Ambidue
connessità
dai
e
i
per
tribunali
la
di
quello
il
reati,
maggior
ordinari.
si
Consessi
superiori
,
sul
duello
d'insubordinazione
una
giudicabili
sono
comune,
a
,
di
comune,
dal-
Lo
Dordolo
commette
quello
cembre
di-
11
costituisce
,
d'insubordinazione
da
intimata
che
reggimento
fattagli da
che
inferiore
di
minaccia,
contro
stesso
Il militare
commettere.
a
e
penale
militare,
duello
a
plina
disci-
milizia
poscia
e
superiore
causa
del
dello
a
disse:
grado
la
codice
Guerra
involgendo
eccita
nella
-
accusato
sfida
grado
superiore
1877
di
Il
di
decoro,
colpevole
sfida
della
ch'esso
capitano
la
accettata
aver
luglio 1877
competenza
Supremo
inferiore,
reato
5 Febbr.
è
sfida, di
la
il Tribunale
del
complice
del
tenente
16
del
luglio 1881,
27
d'insubordinazione.
il reato
quest'ultimo
è
Trapani,
militari
il
172
ordinaria}, non
all'ufficiale
superiore
l'inferiore
di
speciali della
regole
all'art
L'accettazione
:
fra
commesso
fattagli dall' inferiore
per
e
sentenza
gli ordini,
cui
rissa
competenza
emanava
è
alle
sfida
la
commessa;
1876
grado
non
d'insubordinazione
reato
L'
dei
con
attacca
contravviene
accetta
(reato
quest'ultimo
«
che
Cassazione
che
superiore
per
del
Serraino
Sig.
Tribunale
guerra
il duello
Se
fatto
un
La
—
di
massima:
equipararsi
mUitare.
dal
emanata
supremo
dell'Esercito,
per
Trapani
1898.
questa
uguale,
nel
del
quella
di
(1).
immatura
morte
rispettivamente,
la sentenza
Il Tribunale
emanava
in
la
e
duello
tragico
la
pari grado
cavalleresco
condanna
detenzione,
luglio
14
non
la
i
pena.
Tale
il
il
oltre
Sacco,
fra
terreno
che
diremo
pari condannati,
stessa
sul
conseguenza,
mesi
SECOLI
I
soltanto
contese
ufficiale
giovine
ATTRAVERSO
ammette
conchiudendo
E
DUBCXO
IL
»
basano
non
,
per
ha
d'insubordinazione,
l'Esercito,
parola
pag.
28
1869,
Novembre
sul
duello
38
p.
P
e
lo
neppure
Capo
4,
ove
attualmente
annovera
parlasi
tra
della
86
IL
Ministero
della
venissero
deferite
succedono
di
la loro
dal
il terreno.
In
quest'
pellanti,
ap-
che
la
imporre
ultimo
nato
ordi-
verrebbe
esaminato
questione.
le
tanto
scuse
tribunale
il
caso
a
,
condizioni,
i
padrini
ecc.
Fautori
dei
Giurì
dei
francamente
che
d'onore
casi
pei
potrebbero
burocratica
per
istituzione
benefici
eccellenza
dal
ordinata
la
data
dei
confessiamo
punto
questo
su
nella
ch'essi
arrecare,
dividiamo
non
dell'egregio capitano,
opinioni
dettando
lo scontro
assistere
per
ecc.
maggioranza
loro
modo
potrebbero
eleggere
questi obbligati
da
aver
compito
assegnarsi agli
da
quel
giurì, dopo
verdetti
assegnerebbe
e
in
Il
di
quello
essere
che
le contese
e
borghesi-
e
vorrebbe
parola
in
essere
d'onore
giurì
querela
detto
Cotali
quanto
questi
tra
o
dovrebbe
dei
SECOLI
tribunali
quali potrebbero
i
I
le controversie
militari
seno
definire
Ai
tutte
Tribunali
loro
ATTRA^VEaSO
Guerra,
tra
detti
nel
DUELLO
ufficiale
forma
proposti tribunali.
Ministero
le
della
La
Guerra,
,
verrebbe
che
a
urterebbe
verrebbe
Xè
penali
a
nel
com])rese
proscrivere
condanna!...
che
;
la
vìgente
codice,
che
evidente:
quella
vuole
dei
che
essere
tribunali
tende
duello,
il
bandito
e
troppo
ordina,
quale
le sanzioni
mantenere
nostro
proscritto
civile
la
sconvolta.
essere
sarebbe
che
l'istituto,
riconoscerne
patria legislazione
ad
vuole
cozzo
stato
militare
comuni,
e
il
dello
fatto
a
potrebbero logicamente
altrimenti
la
tal
duello,
la
contro
per
si
il
legalizzare
una
rità
auto-
ubbidita,
ordinari
,
per
aver
Ma
diremo
ottemperato
di
più:
agli
ammessa
ordini
superiori
la istituzione
DUELLO
IL
dei
Tribunali
di
ohhligatonetà
che
d'onore
nel
essi
ordinassero
noi
del
militari
querela
in
torneremmo
duello
giudiziario
chiamati
giudici,
della
prova
visto
chiuso
cui
dove
al
stava
in
forma
la
salma
eseguita
del
civile
che
l'attuazione
nostri
delle
autonome
e
tali
appello
civile
Corti
eventuali
e
contro
Corti
e
ci
persuadono
quello
di
composte
Tribunali
nelle
cavalleresca
procedura
diritti, ecc.
che
istituzione
permanenti
militari
ghesi,
bor-
e
fare
potrebbero
loro
Ad
ai
cavalleria.
in
d'onore
borghesi
della
regionali
onore
tutti, uguali
o
converrebbe
e
ancor
d'
controversie
zione
istitu-
essi, quale
farebbero
o
i
appello
,
sia
allorquando
di
morale
mal
in
tema
di
,
tesi
ricevere
militano
che
progresso
sarebbe
prettamente
in
di
d'indole
(senza obbligatorietà).
padrini
su
collocati
umani,
mettiamo
om
indipendenti
militari
vertenze
campo
nero
panno
attesa
considerazioni
gentiluomini
A
quel
!
quel progetto,
consiglio
Italia
in
abbiam
,
di
tempi
miglior
in
di
un
stinchi
sempre
davano
man-
ancora
come
A
i
quando
a
esigendo
vinto).
da
due
con
brevità
per
,
del
tempi
contesa,
(che
sentenza!...
mento,
combattiai bei
Dio,
chiuso
coperta
altre
di
dato
e
responso
un
data
una
campo
soccombente
Molteplici
loro
pieno medio-evo,
giaceva
croce,
con
testa
teschio
un
di
la
bara
una
si risolvesse
giudizi
carattere
con
Stato,
col
risolvere
a
allora
in
era
dello
e
dei
e
gli appellanti
la
presidiari
e
funzionamento
la
87
SBCOLI
istituzione
come
loro
che
I
ATTRAVERSO
merito
,
si
ecc.
trovassero
—
in
quanto
disaccordo
rappresentando
su
cotali
88
IL
DUELLO
Corti
il loro naturale
quale
si
così
ATTRAVERSO
tribunale
rivolgerebberoonde
succederebbe
non
cavalleresche
Il Codice
perde
verdetti
fronte alla
Corti
delle
esse
si disse
quali ottemperano
Stato
siano
nel
per
da
autorità
una
morale
^
potere dello
o
hanno
tuttavia
pur
un
di
sull'animo
coltura
le
tra
esercitano
le persone
anche
da
i
ingegno
giudici
e
che
,
nell'amministrazione della Giustizia
delle pene
sentimento
elette per
quali ascriviamo
sinteres
di-
perciò una
pubblica opinione,sul
tutte
il
perchè rappresentano
questione ed
sulla
diretta
azione
e
ai duellanti
infliggei-si
nell'applicazione
ne
terrebbero
il
conto.
dovuto
Pei'sone
competentissime
,
emeriti
legislatori
(Minipetenzecavalleresche quali ad esempio
sono
quanto
giudiziodi gente illuminata,imparzialee
nella
e
adito ad
cavalleresco
campo
,
extra-legali
^
grandissimovalore
sereno
al
Giurì
o
danno
non
gentiluomini e
i
emanate
siano
e
meno
,
sentenze
vere
sono
non
che
davanti
Tribunali
j
alle
legge è
intensità
sua
e
di battersi. In tal
prima
della
chiuse.
duellanti
dei
caso
Giurì
già
come
,
appello
definite
,
che
d'onore
il
di
responsabilità
magistrato.I
insolute delle vertenze
vogliono essere
contempla
il reato
e
grave
il dissidio. E
comporre
,
al
esperironol'appello
la loro
al
Giurì
e
divergenze e dispareridi padrini
per
russo
d' istanza
di vedere
tali vertenze
quando
caso
I SECOLI
apostolidel
e
^t)s tennero
d'onore
da
Giurì
d'
propugnarono
introdui-si nella
onore
la
e
molti
istituzione
nostra
e
il Fambri,
legislatori
dei
Giurì
sul
e
legislazione
DUELLO
IL
relatore
mirri,
della
si
allorquando
Egli
d'
il dotto
ricordiamo
merito
di
consultarli,
della
fu
Giuria
venne
accolto
fu
talché
poi
il
Zanardelli
di
abbandonato
quale
d' indole
iscriverlo
intese
non
penale, argomentazioni
nella
e
della
chiusa
III
del
Ministro
Grazia
di
11
Luigi
nel
novembre
Barbasetti
stesso
copia
con
che
di
si
sui
codice
leggono
libri
II
alla
presentato
da
il
dice
lui, allora
(1).
Barbasetti.
Cavalleresco
Codice
e
1887
ma
legislatori
progetto
suo
penale
Giustizia
e
suo
ministeriale
codice
il 22
Deputati
dei
camera
di
legge;
dallo
considerazioni
e
avranno
giuridico-sociali
relazione
progetto
di
dei
pensier
senza
Il concetto
ultimo
per
il
espone
argomentazioni
perchè
e
che
progetti
massa
Giurì
batte
la vertenza.
dalla
1888
penale.
dei
si
coloro
vari
in
codice
chi
essi
combattuto
sempre
di
Chinel
la istituzione
mitezza
ad
deferita
preliminarmente
Camera
progetto
severamente
maggior
con
e
della
il
più
dell'onorevole
discorso
incoraggiare
punendo
89
SECOLI
I
Commissione
discuteva
proponeva
onore
ATTRAVERSO
scherma
di
maestro
a
Vienna,
,
ha
alla
dato
1898.
prof.
un
dalla
pubblicato
nel
luce
Il
suo
codice
tipografia
lavoro
è
Gattinoni
A.
da
preceduto
Castori
Costantino
cavalleresco,
,
per
di
venne
Milano
prefazione
ima
forma
che
e
sostanza
del
mente
vera-
encomiabile.
(1) Vedi
Torino.
libro
analogo
pag.
128-129.
—
Unione
Tip.
Ed.
1888.
~
90
IL
Il Barbasetti
poi ^
vorrebbe
nella
dopo
introduzione
sua
discusso
ej^egiamente
avere
SECOLI
I
ATTRAVERSO
DUELLO
,
ragionato sul duello,che
e
disciplinatoe legalizzato
varie
con
mentazioni
argo-
,
esprime
il duello
si deve
ammette
soltanto
e
lo vuole
estrinseca
colla
combattere
col duello
stesso.
quando
circondato
non
da
grandi garanzie
nella
Banditi
di parata
i duelli
futili motivi
il duello
forma
massima
:
Egli
lo
meno
a
da
una
,
nelle
e
seguenzecon-
quellicagionati
e
riservato
così
sarà
l'opera
fare
può
ne
se
procedura rigidissima,grave
da
informa
che
V autore
Concetto, che
sua.
il concetto,
ai c^i
,
severo
esame
pacificocomponimento
sarà
riuscito
questo ordine
futura
della
al
di idee
,
maggioranza
dei
primo
E
impossibile.
il Barbasetti
sul
legislazione
suoi
e
duello
augurandosi
rispondenteal
al concetto
della
articoli
239
contesa, il
della
gravi, a quando^ dopo
con
una
sentimento
giustizia,
passa
il codice
componenti
in
discoi-so.
Non
crediamo
o
dibattiti
e
discutere
in
sulle varie
su
massima
loro
del
quelle dei
o
di
minime
Barbasetti
è opera
di
valore
quanto
non
accolto
a"l oltranza
opinioni in
diversi
le
rappresentano
autori
per
di entrare
caso
collo
autori
di
merito
crediamo
Il
spiritodell'art.
Essi
196
del
mente
integral-
essere
possa
che
lavoro
di indiscutibile
e
dei duelli
tratta
quellialla pistolaadditati
190-193-209-212.
codici, che
opinioni personalidei
collettività.
certo
cavalleresca
materia
speciein quellaparte
ed in
"lagliarticoli
un
dissertazioni
in
sono
dello
e
in
stesso
suggeriti
dizione
contradautore
IL
sono
in
vigenti
in
e
che
Ed
in
arma
col
urta
—
ai
e
nel
il
Belgio
via
e
di
via
favore
dicono
dell' art.
il beneficio
padrini
omicidio
la
legge
secondi
o
succitati,
vigente
personale
padrini
e
più
nostro
lanti
duel-
fattispecie ai
che
lesione
o
articoli
del
nella
definire
per
gli
243
toglie
l'
del-
pistola, l'impiego
rigata
canna
quale
duellatori
duello
alla
come
disposto
di
caso
e
duello,
penale
codice
codici
Ungheria,
trattamento
un
duelli
nei
fissa
il
dei
generis.
vero,
brevemente
Portogallo,
duello
al
mira
a
91
SECOLI
Austria, Russia, Spagna,
Olanda,
sui
reato
I
disposizioni legislative
Germania,
accordano
quale
ATTRAVERSO
colle
urto
Italia, Grecia,
—
DUELLO
accorda
e
in
seguita
,
vedrebbero
si
,
dal
applicate
del
di
titolo
reato
IX
E
stesse
di
diminuite
per
duellare
dei
stregua
simili
in
I
colpevoli
casi
toposti
sot-
sono
duellanti
pei
II
e
forse
,
fare
a
e
ricordare
dovrebbero
(Questo
l'eroe
ignoranza
condizioni
gravi
alla
stabilite
pene
proclivi
disposizionidei capi
padrini
i
leggerezza
a
cioè
terzo.
un
quei padrini
che
trattati
—
comune.
alle
le
magistrato,
colla
gli
portano
non
altrui
pelle
amici
a
giustificate
sempre
o
o
necessarie).
L'
Zanardelli
onor.
nello
stabilire
le
sanzioni
,
penali
iscritte
da
concetto
un
informava
Il
nei
nel
meglio
l'egregio
effetti.
per
evidentemente
diametralmente
Assolve
evitare
opposto
nel
maestro
legislatore colpisce
suoi
codice
nostro
lo
il duello
i
per
padrini
scontro
o
se
che
quello
a
redigere
partiva
il
anche
e
fecero
diminuire
codice.
suo
stesso
del
la
che
loro
gravità
92
DaSLU"
IL
delle
li
conseguenze
gravi
stabilite condizioni
talvolta
che
e
esempio quelleche
L'articolo
203-h
il
qual
lasso
E
verbale.
di
finche
dopo guarita la
Neil' art.
nel
rivela
capitolo XVIII
fa IV
si *lice:
si
otte
Su
ciati
la
del
di srheima
e
tornei,
riencoiio
i
(
ove
vuole
convetìuti)
e
sciabola
dove
nel
si
già
del
in
chiaramente
celebre
duello
altro che
ove
può,
a
di
la
non
che
scontro
,
ti
proJamac
ripeterci,
simo
benis-
della sala
accademie
comprendiamo
si ha diritto di
meno
giii).
scortesi
cortesi,
ad armi
; ma
colla
colpi
deliberatamente
opinioni.Comprendiamo
stinco
verbale
o
(dal ginocchio
corjìo
combattendo
olpi allo
potrà
non
nelle
applicata negli assalti,
al terreno
discipliiirtta
SI
poichéal
disposizione
impartitaagli allievi
questa
nei
tirare
possiamo far
non
che
ciò
colla
ci siamo
le nostre
rioon fermando
e
potrà
disposizione che
di scherma
stabilito
^juaudo parlammo
C'haitanerayee
o
,
ripetendo il duello
o
una
terreno
questo arii^omento
un
e
fjftHiInferiori
con
e
(duello ad oltranza).
è
sul
non
nel
continuare
pistola può
il Maestro
dove
le offese atroci
per
(e) troviamo
il duellante
spada,
terra...
a
quello prescrittonel
di
sul terreno,
autore
suo
209
alla
ferita
153
se
212, il diritto di puntare
doppio
Tart.
rimanga
uno
petere
ri-
il diritto di
offesoha
l'art.
il duello
di fatto
vie
artic. 67-89-147.
y
tempo
secondo
V
ferito anche
se
secondo
avrà
caso,
un
per
dice:
ad
quali
feroci
leggono negli
si
col}yoanche
di combattimento
appalesano
si
poi
quando
allor-
colpisce inesorabilmente
,
state
sono
I SSCOU
ATTRAVERSO
colpiredove
diversamente
quale
sia
condizione
94
IL
che
L'Angelini,
volle
e
forte
alla
ferì
schermista
Noi
quale
il dì
e
il
quale
ci
auguriamo
a
Vienna
sul
guarì,
ne
il valente
che
alto
tiene
l'esperto
il
storpiato.
di
maestro
il
scherma
italiano
nome
del
piede
rimase
ma
Mauro,
studiare
a
terreno,
puntata
una
con
lui
con
dopo
il
anche
padrini
a
esercitarsi
notte
gamba
avversario
suo
il
la
SECOLI
I
scelto
aveva
durante
colpo
un
ATTRAreRSO
DUBLLO
abbia
,
a
modificare
il
codice
suo
in
modo
di
metterlo
per
,
è
quella
praticità,
del
progressi
Chiuso
si
che
gli
così
alla
e
il
invece
lo
che
sanitari,
questo
di
che
ora
sociale
nel
rimedio
anche
perocché,
forca
si
del
Campo
in
trova
eminentemente
istato
quale
senza
le
pronti
e
si
pubblica
di
ove
chiama
se
sovente
stare
pre-
opinione
possibile,
è
il
duello,
dato
essere,
a
Lasciamo
distruggere,
che
viviamo,
alla
ed
tempo
dei
cure
umanitaria.
ragione
sua
premurose
combattimento
combattere
troppo
e
al
del
mali
a
Pur
la
alle
consegna
barbarico,
avanzo
tutt'
letali,
loro
all'azione
compito
ha
si
assistono
l'opera
il
alla
ai
,
inferiorità,
dunque
civiltà
moderna
ferito
dargli
e
uniformandolo
manca,
y
di
legislazioni
il vinto
appiccava
oggi
colle
armonia
tempo
volta
una
se
in
possibile^
quanto
quale
l' ambiente
riesce
esso
un
maggiori.
colle
funeste
volerli,
armi
si
non
degli
conseguenze
senza
che
scherza
siano
gli
e
scontri,
prescritti
si
dai
esiti
hanno
codici.
IL
DUELLO
ATTRAVERSO
95
SECOLI
1
Statistica.
statistiche
Dalle
Gelli
che
vogliono
da
segnatamente
e
le
ritenute
essere
del
quelle
più attendibili,
,
che
vediamo
noi
altre
Infatti
armi.
cui
si riferisce
ad
esempio,
Di
3274
la
131
spada
50
—
i duelli
1060
nel
decennio
lievi
gravi,
fatta
dallo
nel
decennio
accaduti
1880-1889
colà
nel
alla
ci
118
ed
alla
morti,
gli
ultimi
dati
a
nostra
con
—
risultato
467
e
feriti
mezzo
statistica
Francia
in
467
su
duelli
si
329
tempo
1141
175
la
enuti
pistola,
guirono
ese-
,
12
alla
scontri
sciabola,
si
ebbero
,
lievi, lievissimi
156
gravi,
seguente:
anni
che
a
pigliamo
2920
,
feriti
73
noi
E
av\
di
su
,
14
duelli
lasso
mezzo
per
tre
—
dimostra
totale
in
nei
1893.
sui
citato
spada,
fioretto
al
autore
stesso
e
morti,
18
le
tutte
lievi,lievissimi
-
al
che
diedero
1400
155,
1890
anni
sciabola
pistola. E
lievissimi
e
hanno
di
proporzione
colla
gravi,
dal
cioè
Gelli,
1879-1889.
245,
successivi
8
feriti
morti,
1'
colla
211
tredici
nella
stanno
accaddero
ne
e
del
sciabola
quelli
su
ultimi
negli
la statistica
duelli
colla
straordinaria
preponderanza
una
i duelli
Italia
in
collimano
cognizione
,
174.
E
nelle
,
proporzioni.
Le
e
nel
Tarma
dai
cifre
nostro
caso
classica
nostri
di
non
vicini
emerge
e
rado
abbastanza
sono
evidente
cavalleresca
per
che
i duelli
eloquenti
di
spada.
eccellenza, preferita
d'oltr'Alpe,nei singoli combattimenti.
96
IL
ha
di
alla
in
delle
ma
risolvere
le
a
assai
All'incontro
la
più pratica,
nostre
men€"
riguardo
avuto
presumere,
più volgare,
generale
8BCOLI
conseguenze
delFarma.
qualità
assai
arma
I
si dovrebbe
quanto
micidiale
ATTRAVERSO
colà
dato
sempre
gravi
DUSLLO
sciab^^la,
da
usata
d'
vertenze
noi,
onore
,
risultati
diede
serio
il duello
ancora
quello
sufficientemente
di
cessano
od
al
le
rarissime
in
sciabola
di
combattere
di
punta
colpo
primo
alla
Francia,
in
spada
gravi,
da
in
ritenere
più
che
Italia,
gli antagonisti
ove
alla
non
ralmente
gene-
scalfittura,
prima
superficiale.In proporzione,
letali
conseguenze
ferite
per
penetranti
cavità.
Nei
nostri
ci
dà
scontri,
militari
tra
che
proporzione
una
e
borghesi,
tistica
sta-
logica
di
rigor
a
la
,
,
dovrebbe
in
essere
successi
dal
militare
e
al
1890
volte
15
buoni
soluzione
delle
loro
molta
con
i
mentre
vi
non
professione stessa,
si
diventa
grado
ed
affatto
lavoro
d'obbligo
e
passione
militari
che
che
a
peggio.
sulle
Se
per
al
quale sfuggono
in
le contese
duelli
un
dei
di
armi
buon
affrontano,
rapido
duelli
colle
esercizio
borghesi,
con
pericolo che
diamo
scherma,
tale
per
statistiche
sciogliere
essi
e
del
curanti
la
conoscono
perchè soventi,
non
colla
escono
retrospettivo
ancora
il
ecco
impreparati
ne
tutti
I
stioni,
que-
,
esercitano
un
il
:
nelle
armi
,
la
volte
47
facilmente
però
scherma
tiratori
duelli
62
!...
spiega
nella
si addestrano
riescono
si
alla
borghesi, proclivi
e
borghese
fenomeno
Questo
ferito
rimase
1893
il
Sopra
invei-sa.
ragione
noi
sul
sguardo
vediamo
terreno
IL
DUBLLO
I
soltanto
non
concorrono
ATTRAVERSO
nobili
i
97
SECOLI
i militari
e
anche
le
tutte
medici,
cittadini
professionisti
dei
il
componenti
in
ceto
avvocati
genere
abolendo
la
ed
alla
estese
,
,
elementi
gli
il
si
afferma
maggior
che
contingente.
Fu
gentiluomo.
Rivoluzione
della
francese
che
,
dei
distinzione
del
ceti, democratizzò
la costumanza
borghesia
primordi
codesti
duelli
il cittadino
portato
un
dai
anzi
statistica
duello
questo
Sono
ecc.
nella
Col
già
di
ingegneri, scrittori,letterati, magistrati, giornalisti,
ecc.
—
i
quali
borghese
danno
classi
ma
;
^
aristocratica
XIX
secolo
il duello
V
del
uomo
e,
terzo
,
facendo
onore,
del
Ma
che
al duello
ricorse
stato
sua
controversie
che
costumanza
una
le
era
di
legio
privi-
un
bianca
fecendo
ed
menti
combatticrediamo
non
in
combattimenti
delle
anche
eziandio
in
questo che
è per
codesti
di
vediamo
risolvono
si
vertenze
il discorrere
speciale
statistiche
precitate
generale
all'arma
ozioso
le
patriziato.
dalle
in
dirimere
per
considerazioni
e
modo
degli
apprezzamenti.
Dalla
Nella
colpi
rare
d'armi,
il maestro
mire,
i
sala
e
di
1",
sala
vi
di
rispondere
al
sulla
insegna
terreno.
pedana,
le
2^",e perfin di
e
nella
sala
finte
terza
di
s'impara
e
le
scher*-
a
doppie
intenzione,
scherma
si
finte,
a
})a-
impara
98
IL
ancora
la
misura,
avversario,
Ma
—
le
tende
qui
è
non
circostanze
di
e
dal
visto
delle
lottare
e
utilmente
Uno
di
sul
quasi
terreno
di
infinità
una
e
mistiche
scher-
extra
miglior schermitore,
provetti
a
vittoriosi
Giannino
di
lo
spada
nario
straordi-
il loro
casi
visto
abbiamo
il
Traversi
Antona
neggio
ma-
schermidori
duelli
in
audacia,
codesti
nel
inesperta
gente
loro
la
di
scontro
volte
uscir
mercè
occhi.
palma.
fronte
di
e
coraggio.
nello
pili
armi
sciabola,
di
colla
esce
Abbiamo
il
è sempre
vostro
negli
vittoria
direi
fino
per-
il
voi
fortuna
detta
non
indovinar
a
contro
Alla
V occhio
acquista
attentamente
combinazioni
terreno
si
mosse,
fissate
così
perocché
che
delle
tutto!...
la
anche
concorre
Vi
esperire
lo
quando
8BC0LI
I
azioni.
rapidità
che
quello
VERSO
ATTaA
concepire
a
la
e
DUBLLO
noto
,
pubblicista
alla
sciabola
Enrico
il
contro
Loreto
di
il
drammaturgo,
e
quale
valente
un
terreno
cavalleria
di
capitano
sul
scese
Barone
che
schermista
già
,
in
appena
è
questi
casi
dell'azione
qualità
di
sorti
che
uno
non
Sia
suo
poi
in
abbiamo
uno
avvei-sario,
degli
tiratore
forza
una
non
svolgersi
forza
è
una
le
occulta,
definire
ma
che
,
antagonisti
o
di
decidere
dovrebbe
propriamente
sapremmo
E
che
scherma,
poi
scherma
di
josa. .Xello
alla
oltre
,
avversario.
suo
a
assalto
primo
fatto
in
il
generale
scontro,
codesta
colpì
citarne
terreno,
quale
indubbiamente
sul
e
potremmo
sul
la
attaccò
Al
che
guardia, TAntona,
profano,
un
duello.
fortunato
qualche
contava
suole
tiratore
piuttosto psichica
esercitare
di scherma.
che
,
fisio-
IL
noi
logica
ATTRAVERSO
DUELLO
discuteremo
non
99
SECOLI
I
il
che
è
certo
fatto
,
j
esiste
all' atto
che
e
sul
pratico
V
terreno
dente
ascen-
,
morale
si
di
riscontra
quasi
tali
in
ascendente
codesto
e
altro
suU'
individuo
un
pre
sem-
casi
è
,
tanto
da
potente
loro
la
questo
nel
maestria
delle
maneggio
dui
indiviA
armi.
V ascendente
rado
di
non
concorrono
certi
in
quasi
paralizzare
la
e
,
morale
forza
che
amici
gli
padrini,
i
esercitano
i
,
l'ambiente
medici,
vuole
che
la
che
avversario,
suo
azioni
decise
ha
si
ove
vibrate
e
difesa
per
spuntate
e
il
vede
quale
e
dotato
di
dove
dice
di
verità.
Le
le
preferibili e
le
quelle
di
certo
realmente
provetto
di
parate
corpo
piò vantaggiose,
ferro
;
ma
all'arte
sono,
e
giuoco.
Nei
misura
Non
sul
duelli
in
terreno,
l'arte
vita
alla
è
ha
all'estetica
la
e
vecchio
antico
mentre
sagrifìcare talvolta
in
l'attacco
muore.
para
poi
,
Un
proverbio
questo
ma
sono
tiratore
la
terreno.
chi
terreno
una
,
per
il ricevere
rompere
sul
scherma,
all'assalito,
il
senza
il
con
armi
avversario
pericoloso
;
le
più
rimane
freddo,
sangue
se
guanto
colpo
per
fermo
così
della
è
Anche
sul
che
sé
essa
e
sempre
effettivamente
vorrà
sala
un
per
il
arriva
pie
a
è
di
affilate,il vantaggio
coraggio
schermire
nella
,
non
avversario
specie
maschera
e
assale
primo
per
tica
pra-
per
vantaggio,
; mentre
giubba
vertenza,
Abbiamo
terreno
un
una
rispondere.
parare
adagio
ritrae
della
stessa
armi.
sul
chi
ne
imbottita
bene
delle
soluzione
constatato
causale
la
e
gerebbe
esisuno
nes-
quando
sciabola
,
l'arma
che
noi
vediamo
prescelta negli
scontri
nostri.
100
IL
che
le azioni
DUBLLO
ATTRAVERSO
mefi^liosi
alle condizioni
avvei-sario
chi
A
d'esempio:
più
airincontro
di
misura
vei'sario,deviandolo
dalla
vantajff^iomateriale
che
Una
l'uln df*i due
nel
trinare
volta
a
d"M
mastro
avviso,
il orrande
mai^^itri di
praticisul
pur
il
srherma
solo
che
al*hiamo
nei
visto dare
tnmba
I*arte
eoerjiic^odotato
,
Imiceìo nOnist*»,
i^*rti» dellw
riftirs-^r n
T espe-
diversi
scontri.
ottimi
risultati
di
sciabola
e
sconsiglierebbe
n'jfnsr,
di nioltji forza,
pnò,
(MTorrend
rius4'il;i,
^m*
userà
»
di
i^»l s^iio hniVM
:ft*iuliula
ilei mai^lri
di
iiìaestro
Un
—
che
"jìu He
l^
k
in
Pietn»
di
un
pratica,
cautele
riconla
st^tieniW)
in Milano
campione
disponga
metterla
|/* M-rivente
rielue;:ir"HlM,
m
Tho}***
«silliu
il
per
trimenti
schermistica
il
invadere
,
|\ i|nel 1:1 delle
M
a
generica
esprimiamo
convincimento
nu^riu
tenvno
tuttavia
eg-li
più pie-
tesi
consigli ed
dare
arquistanuno assistendo
Un'a/ione,
il
vanta^g^o di
in
,
che
rit^n/ii,
quel
abbia
il
misura,
colpire.Questo
inTeiidiìuno
rampo
che
av-
"ivvei^ariii mafjffiorbersajs^lio,
maggior
pitrtr vulneraliile
perche non
volta
Mia
por-
eserciterebbe
distante,lo
p^uada^n^atala
lui iilhi
su*»
lui
sopra
antajfonista,mantenendolo
stesso.
ehe
spostando
e
il ferro
linea; di modo,
,
questi
a
—
stanza
di-
a
violenza
con
un
sura
la mi-
rompere
arresto
attaccare
lazione
re-
cagrione
a
tenei-si V avversario
e
converrebbe
e
in
di fronte
ha
e
lui^converrà
puntate d'
tai*si rapidamente sotto
suo
campioni
è alto di statura
basso
anche
sono
fìsiche dei
anche
usando
8BC0LI
eouvengono
giocare di tempo
e
I
che
al-
gli assalti
Duelli, (de-
ove
il 5 mag-
re
JUKiLkl
«HMMii^r
L
JklTB^^ÌSRBD
-al'^-; p» rh»^ r^fft^zi.ni, IiaiLiii»5"''Iv»
Lontane
n:«:»ii*^m»^,
muL
f«':i'Lirr^
2.»
iLi
r,//,-^.
cu«It^^-^i«*t/.':Tir:i
a
a«
S4^
Li
tniM-are^
per
i';ia.T:ipirre
ri
zir»aamear..'
naie. Infarni
La In.ilia si L^i^'zn^i.^:iierma
niaesu-i
nu-^^ì"»ae: le L'n"
il
onorato
^I
I
parria
luaiiaa'^
n^-nie
U. aonie^
i
I)
*'Q0
l
ma
"i
Bai
B"i^rK(j4
•
Berti
Amaro
A'/T-'^.t^
alT estero
m^jegnano
-
ia.n»ti: menisi i G io vaa
Eari'-^:»
Conila
Li Aatoaio
CoQte
ca^.
De
G.
B.ase
Della
hi"i"f^.
•
Lu.^i
Br-'lnn.
-
B""^no4'X'jr^s,
-
Soipi'jLie B'-eno^-AyT'^s^
-
Santo
*:ainK
-
GiovaQLii
Ga^Uq^'^
Giuseppe
tìazz*;r»
Alt
iWwìì^ì
Giuseppe
uro
Garibaldi
M^rLai
cav.
Nespoli
G
Piai
Fi'nne.
-
-
-
ritz.
Londra.
Git/on.
•
Oi'i^io
-
Litnbtrg,
•
Giuseppe
-
Bnenot-Aìpret.
B^dftpesl,
Saniia^.
-
Bnenr/s^Atfret.
Ettore
LuUi
-
Vittorio
Berlino,
«
Beri
ino.
Buenos-Àf/res,
-
Fraacetsco
-
Francofone
"^'ìVì/ui.
OfT-y^.^"arh,
-
Cerno
Pitiroòkn-go.
B^jsìoh^
-
Italo
S..'iiiavoai
"ar';ori
-
Bu^'/K".i^À^r^s,
Ta_:l:ubò
-
d«
e
B'hienfjs-Ayres,
-
Eogeaio
Saanelii
Se:?:.Lii
-
Traili
Marco
ea\r.
Soarani
Lai^
LO
-
FuicoQÙ
S^:auzi
B^'ef.o.'ì-X'jr.'s,
-
FDtnOtJ^hìnià
Oeruei
ari";L
que-
Armd,
-
-
Sa'ir;elU
Eruesco
io li EitroLe
Fi^ntlro
/
-
E";'f.fr'^
(\iiro.
-
"aar,A
VtVT^Kio
A'".y.^. d'
-
AQtoQLO
Demarinis
Face
yL'yrUt^v.'ie^j.
-
ai-
".riiiaeppe
Foclsoqì
finzj^
-
Casati
Dalli
Zcn.-ìir^
-
su
^sruea*!:
VLi^iai
Giovanai
e
mente
certap«"trrà
M.i„':tie VLaeeozo
BartoU
alto
tea^rono
n""a
lon:"
luc-e anche
Liipi-Boaora Ejioaoni}
Fi'i.'i.e.
-
della
snozìoni
iM.'n"i:ì:Lt
e
"
Ao^eLini
et^T^giamente,
vÌTi«Ia
es^i
ov^
iralIanT. die
^ìi sdienna
maestri
rio) niiaino
;
L-n)
preten^Iereihi
quali
bcil'ar:»» di
lan.e
i (^"aii:ii «It-ila
oltre
perfe-
54*f»p*" pD"tes?ii"-
a
ali'alirezza
tnirxi
presf^'i.-hè
:^.^a.o
il loro
se
.
e^i il
La. p^-rizia
{:L''-b--a.
hih^uì
a»^i^Vserf:izi" «i»-L^e arniL
i
l")n"«""»lpa,
e
partiiiìì
mi
jcn
c^-a
e
Budapest
ZKirìijo.
To
mazzo
Lii
-
Graz.
Tori',vi li Angelo
Zaaelli
de
S,inUi-Fè.
-
Camello
ì^jUì.
•
Rosario
di
IL
stioni
di
procedura
stupirsi
la
concerne
duelli
nei
che
giovano
essi
gionando
ra-
antichi
spada
di
e
I
all'uopo
scelta
è
ed
contrarie
moderni.
e
Ai
—
rivolgersi per quanto
le
al
preparazioni
sciabola
nelle
d'armi,
dalle
chiamati
indicata
tenze
ver-
direttori
quali
entrare
reno
ter-
preparazioni
—
maestri
possono
enormità
ancorché
poi
sempre
—
delle
dicesse
per
sempre.
codesta
materia
né
,
tecnica,
di
combattimento,
codesta
in
le sostenesse
cavalleresche
e
di
convien
parte
cavalleresca,
prammatica
cavallereschi
di scherma
maestri
J03
SEGOLI
I
talento,
fede
i codici
tutti
a
di
e
proprio
buona
piena
ATTRAVERSO
qualcuno
se
a
in
DUELLO
parti
denti
conten-
e' è
(quando
del
cozzo
,
dei
Elenco
Italia.
per
Siamo
spiacenti
di
ragioni
Alaimo
Cesare
Ancona
Andretta
Ancona.
-
Bologna.
-
Augusto
Brasioli
Giovanni
Ha
conte
Candiaui
Caprioli
Cardellini
-
Egidio
-
Treviso.
Palermo.
Roma,
-
Pinerolo.
Torino.
Pinerolo.
-
Saverio
Cesarano
Giovanni
Cipolla
Luigi
Corsini
Col
Dovati
Livorno,
-
Palermo.
-
Giovanni
Firenze.
-
Luigi
Torino.
-
Verona.
-
Trento.
-
Tito
Milano.
-
Torino.
-
Antonio
Venezia.
-
Giovanni
De-Figueroa
De-Santis
Napoli.
-
Padova.
-
Ceselli
De
-
Modena.
-
Cavezzani
Corezani
Leopoldo
Calandra
Cailori
-
Napoli.
-
Vercelli.
-
Consolati
Novara.
-
Napoli.
-
Ciullini
Siracusa.
-
Ernesto
-
Augusto
Drosi
Vincenzo
Duelli
Pietro
-
-
-
-
Cuneo.
Carrara.
Roma.
Milano.
in
militari,
Modena.
-
Cavallo
Colombo
Oneglia.
-
Brombale
Gufare
Milano.
-
-
insegnanti
maestri
Gioachino
Colombetti
Verona.
Luigi
Bruno
Venezia.
-
Rodolfo
Botti
Pesaro.
-
Napoli.
-
Biasini
Genova.
-
Oi aseppe
BeUini
dei
i nomi
Cerchione
Telesforo
Bedini
dare
Cavanna
Pinerolo.
-
poter
cognizione,
Carovani
Salvatore
Barbieri
non
nostra
a
Carìetti
Palermo,
-
Firenze.
-
Arzani
di
scherma
spazio.
Alfonso
Arista
di
Parma.
-
Ardisene
Brea
maestri
Palermo.
1
104
IL
DUELLO
ATTRAVERSO
padrini)in quei duelli
tra
per le condizioni
I SECOLI
nei
quali si
dello scontro
possono
e
vedere
pre-
le qualità
per
delle graviconseguenze
de^li antagonistie dei testimoni,
allorquandonei
e
la
periziaschermistica
dei
duelli di
spada e di sciabola
padriniè deficiente,
dosi
esigen-
nel direttore del combattimento
rapidamentei colpie
per vedere
occhio accorto,
un
V alt
dare
tempo
a
debito.
di scherma
I maestri
cavalleresco solamente
sfide
e
scendere
sul terreno
coi
Francliini
Ardito
fìallani
yajfifU,
*
()nlhiii/.jnitir^in
(ìalliim
n and
ittititillo
Carlo
ftar^falo
Musdaci
Modena,
Ytìuczta,
-
rftV. A^fo^iilao
(attuaimonte
h'nrftfj.
Itueriutj-AyriAHj
Oroco
-
Domi-Mnco
Oitatiti Cario
GtieLTiiiì
•
M^iUtuta,
-
T^ìrino,
^
Nadi
Itemo,
*San
-
Milano,
Mantova.
Ferdinando
cav.
Camillo
Merini
*
-
-
a
Ori Alberto
-
Salerno.
-
Parma.
Fagliuca Giovanni
Napoli.
(Direttoredella
R. Scuola Mag. di Scherma) Roma.
Parise
Edoardo
Napoli.
Parise
fìresria^
Livorno.
-
Romcu
Felice
Notare
Padova.
-
Roma.
-
-
Firenze.
-
Milano.
-
Giuseppe
Nappi
non
Roma.
-
Costantino
Moretti
Torino.
-
Gfroliiini Podorit^o
Grillo
Giano.
MiglioriniAntonio
FitriL
-
se
Fermo.
-
Masiello
Lodi,
-
versari,
av-
accettare
o
,
Martioengo Carlo
Como,
-
come
maestri
Martiaelli
Firenze,
-
sfidare
non
Marri
Roma,
terreno
,
possono
•
sia
uguali
padrini; ne
Paolo
Fossati
loro
sia come
Kmanuolli
Foresti
con
in
stare
possono
-
Masaniello
cav.
-
Jovliiù Carbk
Vanna,
-
-
Lanatl
Jltmia.
-
LtmìT.l Ugo
-
Palliti Vittorio
strwff^Un
LonglitAri:*U(l"*
Torino,
*
Liìdghl Carlo
La*MafiUA
ivruilÉ
-
0.
B»
Schermai
Trtìpant.
•
Moif^mutlHoborUi
-
Voyma,
l
Pessina
-
l'aitrmo.
Bergamo.
Pessina
Pinto
-
Remo.
San
(vicedirett della
Mag. di Scherma
Fi'ancesco
frat. Giulio
Provenzale
tore
(Vice diretMagistraledi
Roma.
Carlo
cav.
K, Scuola
yapoti.
-
-
Salvatore
cav.
della K. Scuola
Torino*
-
Malvlcft Ijarono Antonio
Mai-onoo
IPecoraro
-
-
e
-
Roma.
Napoli.
Gius.
Firenze.
-
PaU^rmo.
DUBLLO
IL
dopo
da
e
riuniti
aver
essi
dei
essi
per
la
ed
Ranzatto
Rinaldo
Rinaldi
Vittorio
Rossi
-
-
Spalanzani
Tagliaferri
-
Filippo
Torino.
-
Zagiani
elenco
Cav.
Uff.
sciabola,
Cav.
Milano
Cav.
Rossi
Cav.
Giusti
-
1903.
sufle
questi ultimi
maestri
anni
menzionati
-
Die
—
Masiello
Bemporad
Pini
La
—
1902.
Firenze,
armi
—
La
la
Dumolard
s^hemia
La
e
di
-
di
spada
Giardino
spada
scherma
e
e
in
scia-
principali
1885.
-
spada,
di
di
del
scherma
Wiea
scheryna
Figlio
scherma
la Società
sulla
e
Fechisabet,
—
scherma
detta
presso
per
Fratelli
Barbasetti
Ferdinando
Eugenio
in
1884.
-
(Maestro
Milano,
duello,
sciabola^
Lucca.
-
dei
Trattato
-—
Nazionale
—
storici
Oattinoni
Cav.
Napoli.
-
Giovanni
le opere
teorico-pratico
cenni
Luigi
Parise
Tipografia
Mamiale
pel
norme
Masaniello
Giordano
con
Milano.
:
Roma,
—
Napoli.
-
arricchita
Ricordiamo
pregieyoli pubblicazioni.
nostro
si è
scherma
della
Modena.
-
-
Andrea
Bologna,
-
Forlì.
-
Fi'anco
Zanni
bibliografia
La
Varese.
-
Grimualdo
Vega
Genova.
-
Luigi
Trieste.
-
Giovanni
Weysi
Torino.
-
Torino.
Aventino
Varone
Firenze.
-
Paolo
Salenghi
-
-
dalla
Pinerolo.
-
Modena.
Ruggero
Tomasini
Utili
Napoli.
-
Giuseppe
Sartorio
Milano.
-
Pisa.
tuttavia,
Vittorio
Tiraboschi
Casale,
Napoli.
-
Sanesi
Voghera.
-
-
si abbia
pur
Salvatore
Treviso.
presentant
rap-
si scinde
non
Tiberini
di
qualità
Tagliapietra
Enrico
Salvati
boia
che
maestri
cune
Al-
gentiluomini,
pretendere,
Bari.
Giordano
cav.
Russomando
nei
di
speciale
caso
deferenza
e
Sirigatti
Giuseppe
Ruglioni
di
di
qualità
Giovanni
Rognoni
e
diritto
fra
in
stima
quanta
per
sfide
scherma
Spezia.
-
Rìvabella
di
di
il
espressamente.
nelle
Venezia.
-
Rinaldi
Riva
maestri
abbiano
loro
autorizzati
visto
ma
;
per
stati
abbiamo
presentarsi
105
SECOLI
I
colleglli,
sottoposto
i
esserne
volte
ATTRAVERSO
di
-
Milano,
sandro
Ales-
1901.
spada
e
La
scherma
1902.
spada,
Livorno,
Raffaello
106
IL
essi
persona,
si
materiale
o
di
maestro
nelle
pressione
ancorché
scherma,
d'onore
vertenze
loro
la
il
riveste
perchè
impressione
anco
fa
presenza
di
carattere
cui
; per
è
entrandovi
una
presentante
rap-
,
quale padrino
ne
Una
e
che
ha
portato
cavalleresca
e
Francesco
e
sulla
i
tra
di
Luciano
Mérignac
sui
giornali
aveva
per
complessa, quanto
la
della
schermistico
italiani
che
dal
dei
signori
da
offese
dai
particolare
I
tecnica
demia
acca-
polemisti,
discussione
serena
e
i
ma
questione,
usciti
si
bandonaro
ab-
,
lanciata
tutta
scherma;
iniziata
grande
una
lemica
po-
italiana
ed
delicata
di
preparazione
di
una
la discussione
della
ad
sfida
francese
probabilmente
iscopo
campo
scuola
francesi
di
proposito
a
Vega
i maestri
e
Assai
internazionale
dal
Napoli
la vertenza
Franco
italiani
Pessina
della
fu
scontro
maestri
di scherma
maestri
tra
duplice
superiorità
scherma.
testimonio.
o
clamorosa
un
a
sorta
Kirchhoffer
di
molto
contesa
il
estraneo
come
ne
nistra
si-
che
bene
richiesto,si tenga
non
ed
eccepiti
essere
subiti,
o
SEGOLI
I
ad
espongono
accolti
benignamente
morale
ATTRAVERSO
DUBLLO
due
due
Kirchhoffer
veniva
presero
loro
che
il 22
la
sfida
Napoli,
la
da
ai maestri
forma
una
e
il
mondo
parte.
reputandosi
i
due
novembre
nello
sfida
—
in
viva
Mérignac,
e
di
qui
giornali
pubblicata
pure
il Mattino
direttamente
i
raccomandata
inviato
avevano
giornale
quale
paesi
di
e
francesi
maestri
alla
ed
lettera
una
personali
maestri
1902,
tera
let-
giorno
stesso
farono
telegra-
Parigi
Vega
fesi
of-
e
Pessina
IL
invitandoli
DUELLO
ATTRAVERSO
Parigi
a
sciogliere la questione
E
pubblicavano
dello
ad
giornali
essi
distinti
articoli
tutti
su
diede
lettere
di
e
i
alla
ad
parti
dei
giornali
dai
due
serie
di
sequela
una
due
spada.
mente
Natural-
una
con
e
condizioni
adottata
luogo
le
tra
le
imporre.
cavalleresca
francesi
maestri
telegrammi
di
forma
strana
riparazione
tutte
piaceva
,
la
dovuta
combattimento
un
sui
che
scontro
con
anco
la
dare
per
107
SBCOLI
I
paesi
nendo
mante,
parecchio
per
Sostennero
vivace.
in
ed
ciò
la
rito
prescritte
assistiti
loro
dai
Napoli
a
portata
loro
colle
er
questo
da
partendo
Parigi
sui
preannunciandola
Mérignac,
e
volevano
Breittmayer
la
portarono
giornali. Essi,
di
muniti
erano
italiani,
non
signori Georges
di
forme
tanto
i signori Kirchhoff
i
Pessina
e
rispettivi padrini,
a
a
piuttosto
Vega
cavallereschi
codici
risulterebbe
quanto
coi
rappresentanti,
Lusciez
Armand
mandato
a
rativo
impe-
,
sulle
tanto
I
scontro.
due
Taltro,
armi, quanto
maestri
francesi
sulle
uno
impossibilità
dei
di
cioè
dovesse
combattenti
continuare^
si
e
dello
condizioni
volevano
il combattimento
che
quando
nella
fosse
Finalmente
ottemperare.
fra
dai
i maestri
d'accordo
francesi,mentre
quanto
sfida
sfida
pretesa
polemica
una
vollero
e
pienamente
che
e
tempo
imporre,
tanto
sol-
cessare
fosse
quando
dichiarato
uno
di
essi,
.
ferito, avesse
stato
il
volesse
in
domandato
messo
quale tempo,
ricominciare
istato
in
di
il
di
osservazione
egli
lo
continuare
a
continuare.
rebbe
sa-
scorso
tra,
dovuto
combattimento,
impossibilità
mezz'ora
per
avrebbe
scontro,
o
decidere
si riconoscesse
se
^^
IL
I
padrini
Emiliano
»
del
Coppa
Ettorre
di
vano
DCBLLO
Traversi
Antona
assolutamente
»
condizione,perchè ripugnante
»
padrini
»
a
»
lasciando al ferito alcuna
»
talento.
venisse
»
nella
mutata
dai
dicata
N.
342.
Ma
G.
dello
cesserà
Vesuve
Lusciez
potendo
rt's.
,
pNstamente
t.-a
nss,M^
hu
a
-
«ione
*
t.mo
111
Avendu
contravi.
d
num.lo
noi
trattative
dei
recisamente
si
ripresero
fran-
maestri
perchè,
come
nella
colla
quale
il loro
respinta
let-
una
ri-
pito:
com-
condi-
leggi cavalleresche vigenti in
civile
che
,
k
qualesi
col
ritenendo esaurito
.He
nella loro
quelli del Pessina
1902,
Napoli
i rappresentanti
che
pretesa
dicembre
im-
signori
dai
verbale
un
giu-
scussion
dopo lunga di-
d'accordo
strana
.vano
II uìunduto
"H^ttevaao
«
dirvtta
con
non,
rappresentanti
-Aia
nminvuirnun
di
Punqoh
qua
metterei
le trattative
allorquandoi
poscia
suo
die. 1902
12
quali insistevano
sine
delle parti chiusero
rompevano
(Verbale
»
sia
assolutamente
rendere
controproposta
i
pretesa quale condizione
non
a
non
condizione
ferita che
a
Napoli) Vedi
respinta questa
Breitmayere
questi
scontro,
tale
che
invece
tale da
medici
Hotel
10
di
libertà di condursi
possibilela continuazione.
ore
di
seguente:
Il combattimento
«
»
Proponevano
tale
accettare
alla loro coscienza
regolare,essi soli,l'andamento
»
e
dichiara-
«
al diritto indiscutibile
contraria
e
Malato
di San
naro
quelli del Vega signoriGen-
nonché
potere
non
BECOLI
F.
sij?nori
Pessina
Giannino
e
I
ATTRAVERSO
nel
diritto
sovrano
dei
HO
»
IL
»
restringersinella cerchia
»
elevato
"
di
che
mento
»
almeno
*
concetto
1. Perchè
*
Francesco
paragonabiliartisticamente
2. Perchè
né
in
in
dì
»
ma
"
mentali,
*
scuoia
fra la Fran^na
*
monU\
il
coUeitìvità
ri
*
italiana
^
ha
1*
tismo
*
pura
«
^
amando
del
resto,
non
e
tolto il
lo stesso
i due
Franco
Vega
parte
si
non
essendo
certo
non
può risolvere
il risultato
essa
delle stoccate,
j"arlarpiù
scuola
Noi
siamo
parla
ragioni
di
chi segua
odierno,
dalla
iialuipa, parla
due
queste
V Italia. A
chi
ma
s^^lo il controllo
ormai
noi.
e
scuola
due,
o
maestri,
e
dell'estetica.
e
meglio
con
schermistico,
scuola
davvero
sono
avversari.
di
schermistico
movimenio
ha
loro
non
a
si p3ssa
alcuna
di
,
che
adunque
e
di
saltuaria-
pur
è noto
la scuola
che
questa
in pieno eclet-
francese
spro{K"sitoo per
a
antagonismo
francese,
scuola
fonda-
pura
o
di
ispiritoparti-
giano.
»
*
l^»
ni
che
latto
assalto
un
e
questo
stabilire
mentre
fortissimi
ai
quello dell'arte
Sem
bene
ragioni :
Rirchhoffer
e
questione
una
*
*
due
due
sono
^"
anche
dell'avveni-
fermare
potevano
non
francese
"
una
preme,
,
Pessina
stato
prima
,
scherma
campioni
duello
sorelle
Nizza
di
i"
un
noi
a
obiettiva
e
,
Mérignac
della
serena
non
di scuola^ per
supremazia
»
liue^iitosia dello
alle
di
diUirar
tanto
tesi
generale,
i»olemiche artistiche,
ct"HÌUjilÌ
auM"o
in
e
inteso
cerv*hia à^\
»
dìivino subito
nel li"i\"
5vilapi"o*
^
t"attentt
*
Frauo»
un
lu^tro
per
nelle
amor
compito,
individuale
cor:ii:":io
a
che
di verità, in
quali si trascende
prevedìbili astruserie.
^
*
5
volta
i duelli
che
:
Ora,
scuola.
gli spiritibellici delle due nazioni,
commosse
questa
per
»
r
tanto
doveva
pure
antagonismo personale, è
un
di
antagonismo
un
fatto di anni, che
indugiarci nella descrizione
""
"
a
di
8E0OU
I
ATTRAWtSO
sproposito. Questo
a
sempre...
DUBLLO
descrivere
Rientrando
i duelli di Nizza
essi dimostrarono
mirabile,
nella
nei
com-
specialmente per
Voija,
autoniobili
tnstyuiti tla^'Ii
i
della
poliziadi Nizza,
nelle
DUELLO
IL
»
prime
»
nalmente
^
nel
*
era
"
quello
»
chhoffer
stesso
che
le
spese
Sebbene
affrettò
»
Così,
»
KirchhoflFer
con
»
di
alle
Vega
il
e
»
duello
Alle
»
di KirchhoflFer,
»
un
lungo
33,
»
Come
è
»
italiani
i"
pari
dai
»
calmo
»
maglia
»
sguardo
e
*
chhoffer.
»
scuri,
»
da
di
della
Mérignac
tra
Vega
con
chi
quello
Per
Pessina.
di
e
e
a
Kirchhoffer
favorì
ne
polizia.
Kirchhoffer
quello
a
se
,
sorpresa
nome
Torremuzza,
si
italiana
la
primo
pel
sul
spade
terreno
5
largo
:
metri
,
francese
arma
armi
due
ombreggiato.
ed
battuto
con
le
padrino
primo
,
ben
solo,
il
armi
di
battevano
:
le
portano
partita
sul
gli
e
dovevano
in
dominio
di
porta
calzoni
pieno
e
e
stretti
alla
Anch'egli,
9,10 precise,
Alle
ci
essere
da
di
cintura
Vega
ai
é
due
Traversi.
Indossa
Egli
adattando
la
:
gira
uno
al
spada
,
secondi
calzoni
suo
K
sottile
una
passeggio.
dopo
da
appare
il combattimento,
lati,
come
artisticamente
per
calzoni
anziché
accademia
avversario,
Kir-
giunge
Porta
simpaticissimo.
il
come
accompagnato
Antona
medesimo.
nervoso,
incomincia
disponiamo
guardia
sé
il guanto
prova
piccolo, agile,
molto
Giannino
e
l'equilibrio. Pochi
sentirne
E
si
Vega,
è
terreno
Torremuzza
per
La
il
e
secondi,
giornalisti
»
battersi
inclinato,
presentarsi
a
passeggio.
»
dovesse
Vega,
francesi
intorno
polso
*
i
grigia
*
Kir-
a
lunghezza.
suoi
»
e
dieci
le
per
sorteggio
unì
una
per
spada
Primo
»
Mérignac
al
sorte
di
leggermente
con
in
la
Taltro
noto,
villa
pel secondo.
ottimo
»
a
una
8,40, Breittmayer
»
pagare
La
capitano Verdier,
di
Mérignac
terreno,
ore
terreno
chi
di
Pessina
e
dal
fissato
procedette
sorteggio
nome
del
posizione
»
il
e
:
si
scontro
stato
pericolo
decidere
per
Pessina
fosse
pel
8,30
ore
Rohozinsky,
Nizza.
a
fl-
vertenza.
duello
soluzione
di
offerto
era
della
il
la
»
si
Hélène,
dello
riuscimmo
—
polacco
conte
Saint
di
luogo
come
1902
dicembre
del
111
SEGOLI
I
villa
quartiere
prescelta
stata
18
—
nella
riparare
a
meraviglioso
»
^
mattino
del
ore
ATTRAVERSO
mentre
uno
calmo.
noi
spettacolo.
bella, sebbene
egli
112
IL
»
porti
»
preferire
»
sempre
molto
la
in
DUBLLO
ATTRATSRSO
avanti
il tronco.
difesa
all'attacco.
direzione
del
I
8BC0LI
Kirchhoffer
La
dimostra
della
punta
di
spada
deli' avversario
petto
subito
di
Vega,
minaccia
con
,
»
ininterrotte
»
continuamente
»
una
»
di
»
rare
»
più
»
con
»
gli
adescare
di
»
chiamare
»
del
»
delia
tempo
»
si
y"
non
»
parte
ferma
minuti,
3
»
di
*
zioni
»
ultimo
^
pur
e
è
assalto,
spada
conservando
Vi
retta.
*
Kirchhoffer,
*
la
*
tocca
para
con
di
Vega.
la
misura
degli attriti
sono
*
la
avendo
scelto
un
il tempo,
semicerchio,
le^'germente
alla
punta
di
deve
contro
,
colpo,
avendo
da
invano
Si
due
al
su
sua
risposte.
cava-
ed
terzo
cambia
attacca
la
durata
una
il terreno
e
in
tempo
il
avere
italiano
parate
e
dell'avversario.
perdendo
non
e
soi)ra
colpo
un
finalmente
toccato
Il maestro
ferita
di provocare
Torremuzza.
da
in
tenta
Siamo
tempo.
tenta
intenzioni
assalto, che
è diretto
che
Kirchhoffer,
della
in
continuazione
desiderava,
Kirchhoffer
veemente.
un* uscita
poi
come
secondo
del
ripresa
rispondere
le
col
finisce
ma^iormente
partito
cercato
intuite
Kirchhoffer
sua
La
»
di
possibile
fu
gli
Si
alt.
calmo.
avesse
Sebbene
para.
e
la
impegna
ch'era
si
leggera
Kirchhoffer
Vega,
ma
d'una
si
minaccie.
chiama
per
conserva
Vega
assalto
faccia,
alla
decide
medicato
si
è
però
il ferro,
distacca
discussione
lunga
che
Egli
sinistra.
Vega
pa-
improvvisamente,
ma
combattimento,
una
è
continue
con
»
Dopo
Kirchhoffer
secondo
Al
avanza
il
o
ferito.
è
dirige
cerca
e
arrestarlo
diritta.
Kirchhoffer
come
anche
Tarma
per
l'avversario,
l'arbitro, Gauthier,
clavicola
ì"
tuta
che
costituisce
innanzi
botta
una
Kirchhoffer
i medici.
duello.
»
con
fulmineo,
Breittmayer,
molto
controcavazione
una
di secondare
:
che
di terza.
contro
para
parata
una
egli porta
ad
coupé
un
avvicinano
*
Finge
tira
è
sua
rispondere
e
scatto
»
di
Vega
furbo.
uno
la
e
poiché
tasto
Kirchhoffer
scandagli.
e
;
minaccia,
»
»
finte
la
spada
una
bat-
irruente,
linea
cor-
Finalmente
,
tira
ma
spalla.
una
la
cavazione
spada
fulminea.
dell'avversario
Vega
lo
\U
Non
»
»
dica
»
degli
avversarii
di
E
»
che
»
solleva
»
Le
»
ci
e
»
campanile.
-»
scherma
?"
Franco
forze
prego
alla
presenta
spalla
italiano
stringen-
e
mai
duello
un
così
bello
,
Mi
facile
vivamente.
congratulo
ci
Breittmayer
di
accusa
terreno,
è
il
e
i
più esperti
è
giudizio
suo
più
la
commento
amor
di
conoscitori
di
spiriti partigiani
tra
uno
ogni
risparmiano
troppo
5"
piccolo,
»
Ma
^"
con
»
al
il
duello
Pessina
ineguali perchè
T esito
dire
Mérignac,
»
vi
ma
per
alta
lode
per
Vega.
Che
»
:
!
non
maestro
vidi
non
Breittmayer
da
Vega
dice
:
anni
del
la
evitano
»
»
esclama
parole
al
avvicina
corretto.
e
Infatti
Vega
dottori,
ferita
una
ciascuno
tanto
:
me-
,
quarant'
veemente
»
si
mano,
In
—
dei
occorre
scalfittura.
leggera
la
dogli
è
non
maglia.
Breittmayer
»
»
la
mia
finire
volta.
una
né
sangue,
di
giudizio
al
113
SECOLI
di
decidono
colpito
stato
la
che
una
medici
ossequente
osservare
I
goccia
una
i
è
Sono
—
ATTRAVERSO
neppure
; tuttavia
tura
»
»
esce
DUELLO
del
ora
sulle
cinquant'anni
con
sia
italiano,
maestro
potesse
forte, mirabilmente
giovine,
alta
sua
a
molti
e
Erano
due
dubbio.
apparir
allenato
spalle
detto
?
Mérignac
-
; Pessina,
esile,
figliuoli a
casa.
lode
si
battette
,
leonino
coraggio
;
avversario
suo
e
fu
non
da
certo
inferiore
artisticamente
apparve
se
di
meno
lui
in
audacia
e
,
veemenza
»
un
^"
far
^
dell'avversario
»
certo
»
»
assalto
»
in
chiamare
ferito,
ma
Il
Mérignac
Tawersario
quattro
due
alt
sul
Il duello
riprese.
volte,
terreno
è
non
il
è
in
cada
infatti
Pessina
efficaci
fa
irruente,
attacca
egli
si avvicina
fatto
battute
da
anche
a
Si
fa
sino
a
violentissimo.
la
toccare
di quarta.
padrino
Mérignac
a
punta
Ad
un
Pessina
credendolo
nulla.
continua
combattimento
sta
con
testimone)
fu
avendo
(che
Torremuzza
punto
Coppa
—
»
y"
attacchi.
di
»
guardia
sotto
con
la
sua
con
la
punta
accanimento.
maggiore
cercando
bassa
che
,
parata.
8
114
IL
»
Infine
»
quarta
»
Pessina
»
medici
«
»
con
finirla, Mérìgnac
a
di
para
diritta, colpendo leggermente
È
nulla
che
presso
fa atto
e
i
ma
,
medi-
una
nemmeno
occorre
contrariato
appare
perche
costola.
finire. Non
di
8BCOLI
I
botta
una
la settima
sotto
li duelk»
ATTRAVERSO
attacca, deciso
risponde
e
decidono
Ma
—
Pessina
Mérignac
^
*
DUELLO
come
dire
per
,
:
finire t
di
^^ega
durò
diciassette
minuti
;
quello di Pessina
dieci.
*
OH
Se
risicira
avT^rsarìi
i duelli
riiiiìIveTv
i*im
veniamo
fatti
riconciliarono.
ili Xizza
potevano
personale,essi
rv"utesa
una
si
non
una
questione
risolvere
e
se
potevano
non
d' arte
hanno
mente
certa-
schermistica
e
pienamente ne^liapprezzamenti og^ttivi
nella
pTvzio"a relazione
^ittvatìe
pulìhlioì^^Ta
sipior
rusaracì
»
tH^rtesia, t^ni
rìni;niziainenvi.
animo
A.
favoritaci
Cotronei
sn^to,
dal
al
valente
quale,
facciamo
per
i nostri
«2«
*!'
«2*
•5%
rj«
»5%
^
»J%
^
^2^
•J*
•j*
^
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^
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•!"•
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«j*
^
^
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^2^
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^
^
^
•2'
^
^
»j*
«^
«j»
#j*
«j»
*j»
%2'
«j*
«2*
»j%
III
PARTE
LEGISLAZIONE.
Varie
e
fronte
di
grandi
a
disparate
«
Tre
più
e
vuol
Per
sidii
ma
alcuni
alla
legge
altri
non
devono
24
Febbraio
possono
fronte
reca
è
offesa
cosa
essere
necessariamente
in
reliquia
questa
con
legislatóri
alla
nella
deferiti
colla
penale
di
manifesta
con
essere
quale
ed
alla
civiltà
di pena.
che
risoluti
blema.
pro-
barbarie,
severità
efficacia
il
diceva:
difficile
antica
ragione
trina.
dot-
avanti
1874,
questo
singolare
troppo
di
argomento
relazione
del
combattuta
invece
nella
codice
di
dei
combattute
di
stanno
Per
essere
problema,
progetto
tornata
opinioni
che
Vigliani
il
nella
opinioni
caldamente
Ministro
accompagnava
Senato
difficile
questo
controversie
Il
le
sono
certi
al
con
dis-
giudice,
l'arma
116
alla
il
DCBLLO
IL
mano
onde
:
inutile
si dice
in line coloro
sono
ma
j"ersi"nale
delle
i\"iiseiiso
la ueivssità
di
nel
tem["erate
nel
ferimenti
o
rv^atore
*
U
Ìja
Bi"rsaui
si trasfortiui cv"l
tn*ver"i."
dei
witUtiruauu,
SftKi^m^ U
dei
ttuitiire
secolù
relazione
oi."snimi
Ì\"mmis4in!e
un
sembianza^
e
e
illes4"
passa
viir»"ros«".E^
ohe
err^^re
ptissibile
sia
.
tt
lnmaàiv^ sih^tuki«"iiU
It^^^^reo
a
delle
^li anatemi
e
varLÌr.v sempre
nr.i:b
:
riconoscere
a
veste
fn.i c'iìoffiinaa
s^fmprv
progetto il
penale repressiva di questo
ohe. oaiubìando
aiuion"ui"mo.
cìdi
gli omi-
per
sua
esitato
la
di ri-
pene
ste5S*"
nella
ha
ii«m
,
stesso
con
nello
cix"ì si espresse
duella le^^^e
luvessìrà
E
»
Oommìssioue
viì«"tra
stnAuo
ci^muni^
fignra
tempo
quellestabilite
fn."nte di
a
un
perciò riconoscono
;
rai^oue di reprimere lo specialereato
^"re
duello
legge ed all'integrità
vedono
e
giurìd'onore.
un
vedono
partiinteressate
punire
preferibile
e
questa seconda
sotto
attenuata
di
della
,
dal
la pena,
che
all'autorità
doppio attentato
SECOLI
duelli per opera
regi"lamentodei
Vi
I
ATTRATE"SO
^ìi fironte
oi^viibattere
.
^wr^*
ìÈ^xurhh?$a^
trinine
i¥«iA.x«ti^
l'fcv
-4
muta^
ì:*;
si
«^[
ìi ^y*
rt»^,»Hs;7*'^
jlII*onrÌL'Mio
i:ù
tu
!V« ressi
.^
I
"r^ss"^
Se
di
la
duello.
ed
al
ri^Tfìreche
vo
•
.
"^iaiia\
*"
«Liaanzi.
Vì^'::ìl-Avjl del
s»«
teni*{
saperatore
rriHCTi^o.'»
oni^su^
9ttrì
rm^iaro
o
secu^-^i
Hi*
hM
t-
"'yiiiui.a
i\*r
\tt.
t.-i.:.:
.a
i "
-1
r-^'inavcuL.
Kivi
•.-
il prog?ecccv
^T"amìiiare
^»' iTiam
-u;i.-i:ksir..i
'i miua
era
—
et^iit(H"sta
Comiiùssarìo
Io
i^riltf1{?73l
118
duello
del
DUELLO
IL
che
e
specialenella
che
ATTRAVERSO
tratta
ne
moralmente
il
Lo
annientata.
cosi:
a
"
Oggi,
di
Italia
è né
non
durevole
(1) ».
il duello
lo si
E
Alla
inoltre
é di sotto
si
e
perfezionasse
la vergogna
delle
bronci
(1)Pavlo
Editore
e
il danno
O.
e
parti,con
dei
lo
giustifica
tumelia
con-
sultano
?... Essi lo in-
numero
né sanzione
querela perchè
all'antico
esso
in
", e
vorrebbe
400
anni.
porterebbe:
1**per
di
un
attuale
delle querele,
delle risse ; 2**la estensione
risse ai
parenti,amici,
la inevitabile
coin-
perpetuazione
rancori.
Fambkj»
Burbera
di
del
"]ueielee
proseliti
tert'Sv^atidelle
si
indietro
tornasse
parte almeno
sesta
dignità
gente onesta,
vita vera,
né
,
questo perché Tabolizione
una
dei
Fambri
moderno
che
opinione pubblica? Questa
omogeneità,
Il
foriero
sporcato dalla
tribunali
? Ai
il
cui
addirittura
scossa,
onesto
uomo
calunnia
nuovo...
in
la
che
e
della
vigliaccheria
un
camente
prati-
cercato;
perciò necessario,e
fra tanta
dalla
nonché
essere,
crede
si indirizza
chi
o
"
ad
verrebbe
umana
e
deleteri ; crede
inutilmente
il sopravvento,
avrebbe
poltroneria
la
giorno
vergognosi e
sarebbe
pudore
il
che
è
ne
bandito, ciò sarebbe
sociali
praticie
allora
che
crede
simula
dis-
lodare
da
l'abolizione
che
sostiene
ma
sia il duello
fosse effettivamente
di effetti
veramente
competenza
con
non
E
impossibile.
duello
SBOOU
Giurispì*udenzadel duelloynon
sua
incoraggiare;
I
—
^
La
Giunspì^udenza
Firenze
1869.
del
duello^
pagina XII.
IL
Varie
le persone,
codice
fra
i reati
ed
il codice
la
contro
fra
greco
austriaco
quello germanico,
il
auspici
il codice
—
le
I
il
e
nostri
slatori
legi-
Puccioni
stengono
so,
la
contro
sostiene
r indole
neir
di
animo
pubblica
forza
in
di
giuridica
il
duello
i delitti
spreto della
dallo
Il
è
di
quello
di
Il duello
del
alla
individuale
al
armi
alla
giudizio dei
il
sostiene
il
la
per
ed
;
è
titolo.
suo
Crivellari,
pubblica autorità,
farsi
la
privata
il
evidentemente
si definisce
riconoscere
la vis
—
il Carrara
pubblica giustizia
duello,
medesima,
è che
non
teorica
,
porta
che
giustizia
la
scrive
forza
delle
la
contro
voler
non
surrogarsi
la
concetto
prevalente
carattere
anzi
,
giudizio
(!)• Questo
Carrara
senso
reato
questo
magistrati
tra
questo
sostituire
e
Il
i
contrasto, poiché la scienza
essere
ricostruito
ha
fra
annoverato
essere
giustizia.
pubblica
potervi
non
moderna
il duello
debba
che
è
così
e
persone
olandese.
Carrara
Belga
,
reati
tra
il duello
appunto
contro
e
sommo
eoUocai'si
giustizia.
pubblica
i reati
gislator
le-
dei
pubblica tranquillità,
classificò
pace
opinioni
debba
della
Zurigo
di
la
contro
l'amministrazione
Il
le
ancora
il duello
se
119
SECOLI
I
sono
dibattito
contro
contro
o
ATTRAVERSO
disparate
e
sul
i reati
DUELLO
ragione
quale
da
se.
si sostituisce
y
alla
pubblica potestà
agli
ordinamenti
privata
e
e
ne
sociali che
prosegue
:
•
(1)
alla
Note
al
vis
S
2889
pubblica
voi.
Tufl"cio, con
vietano
l'uso
il diritto
pubblica giustizia, poiché
privata
usurpa
V.
aggredito
si vuol
per
Parte
far
ottenere
speciale.
della
è
offesa
violenza
quello
prevalere
la
della
la
vis
riparazione
120
IL
della
ingiuria.Dello
membro
Luigi
nardelli
della
la sorte
sostituire
per
del
mente
Carrara
risultato. I risultati
la
gistrato,
ma-
A
privata alla pubblicaforza.
ha
la
ma
gravitàdel delitto,
più
essi
o
da
nistro
qualsiasisi-
gravi aumentano
meno
che
sono
non
nosa
crimi-
essenza
sua
indipendentemente
,
effetti che
giudizio del
al
armi
il duello
nel battersi
criminosa
nel fatto istesso del battersi
delle
la violenza
e
progetto Za-
del
(1) L'essenza
:
fessor
il Pro-
e
propriamente negli
risiede
può produrre,sibbene
essa
Mancini
collaboratore
diceva
nonico
il Prof. Ca-
furono
Commissione
Lucchini
non
SECOLI
avviso
stesso
; il Canonico
duello
del
1
ATTRAVERSO
DUELLO
circostanze.
contro
Questa tesi prevalsenella patrialegislazione
i
pochi sostenitori
non
nei
la vita
reati contro
concetto
stesso
il
si espresse
il
16-24
ed
e
26
nella relazione
colla
del 26 novembre
tornata
discusse
sul
aprile 1875
in
duello
modo
nelle
1883.
del
tornate
splendido
veramente
(2).
elevato
Discorso
Primo
Senatore
paroledel Crivellari,
mera
progetto presentato alla Ca-
suo
Deputati nella
Senato
Il
collocato
Nello
integritàpersonale.
GuardasigilliSavelli
quale accompagnò
dei
la
e
colle identiche
e
il duello
che volevano
a
levare
Chiesi
;i^ Seduta
19
Processiverbali
[2]Crfveli^ri
del
e
ed
il
20
Senatore
la
novembre
eineadamenti.
pag.
133.
—
il duello
contro
voce
quale
CHIESI.
con
1877
il
copia di argomentazioni
dai verbali
Stamperia
Mel,
fu
op.
15
e
reale, 1878.
cit. pag.
398.
16
-
volume
DUELLO
IL
domandava
che
severità
di
pena
di
di
sacra
dire
la
le
ricordando
fatto
di
del
tutti
che
Italia
parole
quasi
non
È
giorno
passa
terra
in
cui
è
non
del
dice
sua,
duello
:
Lo
"
il
che
si
non
e
stato
senso
ordine
fatto
un
quale
invasione,
l'attuale
contro
è
barbara
ribelle
reso
il duello.
governa
in
egli
ha
onesti
la
la
storia
Carrara
che
duello,
nordica
la
esame
d' Italia
gli
il
radici
al
permesso
cittadini,
dalla
messo
in
presente
morale
Italia
ha
che
il
contro
dei
della
avversario
stimmatizzando
e
»
tratti
grandi
a
vita
lare
singo-
con
represso
chiedo
—
parola
in
stranièro,
passa
dice
qualche
contro
legge
Incorreggibile
"
egli
importata
frutto
slativo
legiin
oggi
combatta
duello.
un
È
"
tutti
fatto
un
saputi
i Pubblici
di
trattasi
di
titolo
duello
e
da
il
in
loro
il
diritto
locata...
criminosità.
Non
titolo
capacità
della
si
e
Il
ha
quando
due
sul
sono
un
doppio
può
escludere
infatti
ad
offendere
le
che
persone
terreno
non
dal
persone
consiste
irreparabilmente, perchè
fra
tentano
at-
perchè
accusa
duello
dopo,
e
si
neppure
di
da
notorii,
prevenzione
adoperano
non
alto
gente
combattimento
un
conosciuti
adoperare
duelli
questi
contro
tutti
offenderle
ad
che
Ministeri
ad
e
:
121
SECOLI
I
dalla
inviolabile
e
usanza
di
pena
—
attentato
un
fosse
morte
Senato
ATTRAVERSO
mirano
ad
parole,
a
in
fendersi,
ofma
,
con
la
che
il
la
spada
duello
forza
delle
armi
o
con
la
pistola.Ed
comprende
individuale
al
alla
giudizio
altresì
forza
delle
è
del
pari
di
l'animo
pubblica,
autorità
e
evidente
sostituire
il
giudizio
competenti.
E
122
del
quale scrivendo
generale della
del
così si
come
attacco
furto
od
o
alla
zioni
disposi-
costituisce
non
i
contro
privati
,
È
ordinario.
omicidio
un
attentato
un
Procuratore
delle
duello
delitto
un
Dupin,
losofo
giureconsulto fi-
come
Il
"
del
come
in confronto
esprime :
un
un
dall'autorità
francese,ma
,
SECOLI
I
duello,non
Cassazione
Codice
solamente
ATTRAVERSO
è avvalorato
concetto
questo
il
DUBLLO
IL
tutto
sopra-
tranquillità
pubblica
un
,
disprezzo
della
legge,
sociale.
ridea
che
porre
tutte
della
loro
I
legge.
—
civile
chinar
medioevale
e
difende
contro
r autorità
il
la
vita dei cittadini
che
*
e
Tutti
se
poi
i cittadini
ne
sociale
Se
b
la
che
duello.
si vanta
faccia
ai
sua
un
o
che il
adeguate disposizioni
con
di pene
altresì
efficaci
secolo.
nostro
la indeclinabile
sono
e
del
no
eguali in
natura
grave
e
contro
di battersi
pei militari.
faccia
per
la
e
»
necessità
reato, lo
la divisa
giudizi
pre-
barbara,
Importa
oppositorisostenevano
è per
vestano
cittadini,
"
bravi
altri suoi
il duello
disunii
colla minaccia
dei
combatte
in
e
,
autorità
delfe famiglie
tranquillità
,
E
alla
cessi la moda
la società
animi
spada
assicuri
pugnale degliassassini,
sociale
la prepotenza
che
del
antinazionale
che
legislatore,
della
popolo
un
la fronte
E
popolari.
tempo
negli
appelloalla forza,
individuale
di
legislatori
Y organizzazione
contro
si getta
fare
possano
autorità
devono
non
duello
questionisulla punta
le
la
sostituire
Gol
i cittadini
protesta
una
sua
è
alla
legge;
un
essenza
tutti
per
i
militare.
dell'esereito permette
disciplina
o
tollera
IL
il
duello,
lo
quasi
le
se
della
difesa
alla
della
]VIinÌ8tro
le
e
il
e
alla
alle
ma
della
tesi, il
del
di
combattere
1'
in
molti
il duello
casi,
il
chiedeva
giudizio
di
Perrone
di
nel
la
San
patria nella
condannato
pubblicato
a
Parigi
l'altro
fra
la
inutilmente
battaglia
1821,
coi
diceva
:
vita
sua
Il
"
ai
necessità
una
dell'autorevole
disciplina,
il
generale,
di
il
Novara.
Il
esule
in
era
quale
Il
Perrone,
Francia
buon
brutale
duello,
rale
gene-
di esporre
qualità
una
per
il
contro
Fournier.
è
barone
combattendo
coraggio
non
quali,
forte
opuscolo
tipi
a
all' intento
gloriosa memoria,
pregiato
un
morale
loro
eroicamente
nel
morte
scrisse
quando
vita
fatale
a
di
lari,
popo-
della
valoroso
Martino
la
come
farsi
e
la
proseguendo
militari
dei
regole
di
illustre
un
E
tare,
mili-
dagli
e
della
Chiesi,
imposto
stesse
soldati
vero,
"
buon
diretta
è
pregiudizii
Senatore
duello
è
permesso
lasciò
1849
uso
dalle
insuperabile,
legge.
il
il
e
;
disciplina
dai
del
che
consacrata
dare
onde
falsi
ai
giusto,
della
sua
la
tenersi
ed
del
autorità
sacra
sostegno
da
è
primo
regolamenti,
i
moda
norme
pel
e
abusi
nazionale
onore
conformare
e
contegno
ufficiali, non
soldato
dell'
e
deve
guerra
circolari, e
condotta
alla
patria
autorizzano
rale
incivile, immo-
atto
un
del
vita
all'Esercito
esempio
e
La
lo
deplorevoli
sono
legittimare
criminoso.
e
questi
mai
123
SECOLI
I
ministeriali
circolari
impongono,
potranno
non
ATTRAVBRSO
DUBLLO
e
meno
,
ancora
all'uomo
coraggio
virtù
una
come
come
; è
alla
la
dono
un
bestia
virtù
e
che
la
feroce.
presso
Il
un
accorda
natura
delitto
popolo
ha
il
suo
civile, il
124
DUELLO
IL
coraggio
ha
quanto
Il
«
stimabile
è
non
uno
del
coraggio
III,
tutti
i libertini
Si, questo
il
fu
di
e
è
volte
coi
vizii
perchè l'esperienza
i
cattivi
più
Discorso
in
Desidero
"
Chiesi
trovare
possano
nel
gioventù,
in
sono
necessità,
del
per
duello,
quelli che,
onde
perpetrazione
di
malgrado
vuol
di
la
(1)
pratici,
In
quest'ultimo
i
si
concetto
generale.
Crivellari,
pag.
150-152.
»
dell'on.
animi
gli
E
che
gode
pene
maggiori
in
del
avventurano
dividiamo
della
passioni,
autori
gli
la
sopprimere
prosegue
funzionari
nerosi
ge-
nell' animo
poter
reato.
non
litare,
mi-
duellisti
gran
(1).
tutti
da
di
delle
che
più
frequentemente,
più
questo
non
in
eco
avvenga
mitezza
i
eloquenti parole
animati
fatto, egli disse,
significare
uomini
il
ne
vigliaccheria
specialmente
e
paese
,
colla
Chiesi.
Sen.
ed
un
associa
PANTALEONI
al
le belle
che
si
,
che
Senatore
risposta
di
vizio.
ributtanti
dell' esercito
soldati
del
al
rotte
colla
prova
di
giorni quello
più
anche
ed
timore
favoriti
dei
persone
i
in
non
senza
disprezzabile, perchè
vigliaccheria morale,
sono
può
nostri
le
tutte
si
quello
ai
ancora
coraggio
delle
più
è
come
che
,
se
,
utile.
od
duello,
qualificare disprezzabile
Enrico
pregevole
e
nazionale
scopo
SECOLI
I
ATTRAVERSO
:
La
Italia
Codice
del
P.
nità
immu-
il
duello,
del
1859,
M.
come
imprudentemente
le
opinioni
del
prode
12(5
invece
al
vada
giudizio
ATTRAFKIISO
DUBLLO
IL
termine
suo
SECOLI
1
un
difficoltà
attraversare
resistenze
,
dalla
sollevate
che
tutte
tutti i duelli
che
legge
credete
voi
tutti
ottenesse
E
—
posto
sup-
sormontassero
che
e
sottopostialla
quand' anche
,
,
legge
si
perseguitativenissero
puniti
tutti
del paese.
difficoltà
queste
opposizioni
,
pubblica opinione
dovrà
ajuto ;
vero
,
essi
questi frutti,
sarebbero
la
mente
real-
poi benefici?
Pur
"
gli
uni cogli altri
tórne, il sopprimerne
il
se
che
vi
cause
sono
più gravi
disordine
che
quel
qualche
di
avvenga
è talora
volta
anche
le
appurare
generale che
di
di
che
ad
voi
lej^gi,
nella
fenomeni
cause;
ad
fatto
cotali disordini
solo
Prima
bene
a
fondo,
fenomeno
im
natura
,
e
ne
economia
bene
litica,
po-
più intime
cause
sempre
voi
male
un
qualunque
,
questo
il
rete
trove-
rende, non
organici,di
troverete
recondite
trattisi della
sempre
questi disordini
generano
evitare
È
cause.
verifica
si
fisica,trattisi
vere
troverete
necessario.
perseguire qualunque
altri
disordine
e
rimedio
si
cessità
ne-
sopprimere
disordine,qualunque anomalia, esaminate
onde
gli
un
;
per
approdi
tutti
ricerche
questo disordine
che
di
male
più profonde, più
mal
disordine
tollerabile,ma
adunque
che
distruggetequellestesse
non
e
nelle
,
se
maggiore
che
e
legano
anche
trovate
molto
si
solo,che
uno
oltre
più
modo
a
Quando
risentono.
ne
sociale andate
e
i fatti mondiali
troppo
spesso
riuscendo
gittatedei più gravi
società.
«
Nel
fare
dunque
una
legge
vuoisi
studiare
so-
pratutto
se
ingeneri
dei
futili,
un'
che
per
tali
di
disordine,
un
duelli
dei
ne
non
per
cause
questioni meschinissime,
ed
sono
duelli
verificarsi
possano
in
è
un
civile.
paese
"
Vi
dell'assassinio
di
specie
questa
Ma
pene.
hawi
di
e
se
classe
terza
una
i caratteri
E
più
che
vorrei
guardata
ri-
si
togliesse
ne
aggravassero
duelli
di
che
sociale
disordine
un
i
possibile, venisse
modo
ogni
mitigazione
vera
una
fosse
se
comune
ad
e
offrono
dell'omicidio.
omicidio
duelli
dei
che
e
duelli,
come
novero
duelli
dei
hanno
detestabili
le
Vi
più gravi.
puntigli,
ad
127
SECOLI
I
ovviando
questa,
per
onta
ATTRAVERSO
DUELLO
IL
dal
sono
tabile
inevi,
esistano
ovunque
mantenersi
troverete
a
l'
distruggere
dire
quanto
origine delle
la
distruggere
alla
quale
ma
a
sempre,
che
meno
passioni
stessa
che
disordine
umane,
si
non
riesca
che
umane,
vai
Si
natura.
umana
,
che
dice
passioni
legge
di
la
domandare
la
dà
riparazione
l' accusa
tribunale
deve
si
legge
si
quando
ricevuto
aver
riparazione
in
porta
schiaffo
uno
;
?
.
L'
accusa
ingiuria
nella
fa
non
che
ricevuta
società
e
come
al
propalare
che
disonore
la
intiero
si
sventuratamente
nostro
un
pubblico
ritiene
forse
mentre
,
rimaneva
un
occulto
miserabile
il fatto
o
pregiudizio
se
si
vuole
,
volete
distruggere
pregiudizio.
che
ha
lo
possa
schiaffo
uno
se
?
voi
quando
ricevuto
maggiormente
che
Ma
il duello
domanda
ritornare
Sarà
conosciuto.
poco
ora
esiste
ma
,
Distruggete prima
lo
obbligate
sul
viso, ad
questa
all'onore
della
sola
essere
questo
sciagurato
punito
soddisfazione
società, voi
non
;
\26
IL
fate
che
portare
Se
"
fosse
SECOLI
I
di
aggravamento
il
è
quale
il
presente
domanderei
neir
ATTRAVERSO
un
disgraziato,
povero
gli
DUELLO
signor Ministro
della
ufficiale
un
avendo
esercito
offeso.
stato
realmente
se
questo
su
pena
ricevuto
guerra,
nere
rima-
possa
schiaffo
uno
se
,
trovasse
non
il
sotto
un
,
lavarsi
di
mezzo
pontificio
regime
da
della
membro
un
Anche
quest'onta.
stessa
,
nobile
guardia
fu
schiaffo
uno
Sua
di
il
Santità,
dimesso
dal
Corpo
voi
sapete
,
inulto
correre
V affronto
e
,
Sua
di
Santità
air
infuori
la
guancia
che
sì
che
e
lo
puniva
a
colla
anche
fatto
in
S. S.
fare
potè
non
ancorché
obbligato
ufficiale
di
vorrebbe
massima
di
presentare
la
destra
il
anco
»;
il duello
contro
maggiore.
;
Eppure,
Governo
tolto
infine
poiché
di
un
ciale,
uffi-
dall'esercito, sarebbe
necessità, giacché
accostarsi
più
altra
,
fosse
dimettersi
a
caso
altrimenti
non
Governo
percosso
scomunica,
questo
,
il
se
"
più gravi
pene
lasciò
perchè
Vangelo
aveva
ricevuto
aveva
adottare
del
chi
le
comminava
di
via
doveva
e
quella
sinistra
e
in
poteva
quale
ed
lui
a
altro
nessun
essergli
famigliare.
«
alla
da
rimedio
sanguinosa
Ebbene
ma
Quale
:
è
pregiudizio,
ed
è
quel disonore,
"
che
nessuna
Vi
hanno
interamente
col
che
l' ingiuriato
forza
dei
distrutta
di
casi
dall'
Nessun
miserabile
un
fare
un
duello
cui
opera
la
tutti
di
pace
un
legge
rimedio.
Tuomo
ricupera
la
pregiudizio,
legge saprebbe
in
dà
riparazione
offesa?
duratura
e
un
esiste;
quale
e
si
quei
lava
taggi
van-
ridonargli.
domestica
seduttore
è
;
e
purtroppo
non
condizione
di
del
ma
è
cuore,
di
più
della
caso
Al
DUELLO
è
raro
di
padre
povero
IL
ferito
al
sacro
sua
prole
dove
andrà
la
della
e
egli
Ma
egli
in
vi
lui,
anzi,
ma
r
finché
sarà
opinione
che
non
domandi
voi
non
potrete
la
con
E
quale
il
aria
in
leggi
miglia
fa-
sua
pubblica
dare
gli può
che
cioè
lo
da
lui
stimmatizzerà
al
il
menomare
ma
delle
adattarle
a
avversario,
danno
e
sola
la
è
1' offesa.
legislatore
cose,
all'
;
sino
suo
il
se
da
sostenuta
quest'azione, perchè
realtà
un
perpetrato
non
offesa
duello;
senza
la
e
opinione
soddisfazione
può
della
conto
tenesse
atto
un
punire
pregiudizio
un
stesso
1'
tale
in
,
pubblica
esso
vi
riparazione?
riparazione
orrenda
una
Ebbene
pregiudizio
questo
una
che
Nessuna.
per
per
teneri
stesso, nell'onore
se
che
Quale
disonorato
sia
fatti
un
nella
più
quello
una
disonora
e
i
tutto
ottenere
caso?
questo
Finche
uomo
atti
in
famiglia.
sua
solo
non
affetti
nell'onore
per
disonore.
a
legge
colpito
individuo,
un
trovi,
negli
mondo,
rivelando
mette
si
129
SECOLI
cui
in
caso
famiglia
anche
Tribunale?
gli
il
esser
I
ATTRAVERSO
se
facesse
non
delle
alle
pratico
uso
,
alle
circostanze,
male
si
sopprimere
un
creda
in
tutti
più infami,
i
è
al
,
Si
anche
duello,
morale
i
si
si
della
barbari
riescisse
a
arrecherebbe
altri
invece
avranno
più atroci, più
furono
vero
poi
il
casi
che
compito.
suo
società.
il carattere
Gli
pregiudizii stessi,ritengo
che, quando
alla
vantaggio
delitti
ai
adempirebbe
esso
Ne
idee,
crudeli
e
che
formerann
de-
nazione.
che
recarono
il
i'SlO
IL
duello
che
Italia;ma
in
il coltello
vevamo
I
ATTRAVERSO
DUELLO
cosa
della
insulta
dì
valendo
tal
un
rlir vi lui di
n'vnle
loro
dei
parole
di
il dirlo
bastava
più infame,
Bomanorum
mdbi
luuthu
i
la
uiauttMierc
fatti»
«*MH"
al
tnidimt
IkOti
ll^ l'he
t'Kiste
llttti^i^wiiU'
s^MUjHV
UH
è
avevano
si
tornerà
mezzo
per
spiritodi vendetta.
quale
Italia ed
ho
Ecco
la vendetta,
si
un
proditori,al
j"osseda un
volte
pìu
si
se
si otterrà
che
attacchi
lo
ma
vero;
il duello
il duello.
surr*"rtiv
non
ditori
pro-
esporre
umana
dt»t col retto in
a^*
iNw*"**
udtuni
tltunandutH
e
,
"*bt' Itoli
ttUMio
i vinti
barbari
adi
nt»"
,
\WU'
qnidqnid
imo
^[unione invece
d^
^t»u*»
iWtiuciM^n' arila
Mi
quirlquifi
pn"pria opinione. I
alla forza,
aiipelt»»
un
io
linwdairuiit
**
Romane
ad
interamente
or^H^u^hi^tn^^^liiMido
s
inimicfhs
y
presentarsifranchi
di
il conitTiri»*
v\Jt**n»»
ut
quirìquidararitiex,
cnlrello, il veleno
,
mI Sottrio
)
vrjtdetta,adoperavano mezzi
il
i si"NU ì
,
lu vitti p**r
pilidisono-
E perchè ? Perchè
ti»mf^n'h*ndtnfes.
r^ulanli
ciò
di
ni^i
,
tUUhMio
tanto
tutto
nornhie
mendaci
ìiHvìfm*! ìéLré$rÌ.r rfuitlquid
i^itittrum ^st^
ad
,
Romano,
nil ali tifivontnmeìiarHm
ifhst
latine.
che
Liutprando
titnifJitdfis
i*ft4*tiif*htits,ifiOtttfuirl
^
orano
sentimenti
popolazioni
tUfì^ìju^annr("Romanos
htir s"Jo
:
delle
vilts di
più
v*^mmnti,
iitK"triK*i,
iiir4unns
barbari
(juanto lo esprimere
uonu*
Tonto
;
Leggasi
,
hinii"st^
uno
i
carattere
le
I"'gtì:ansi
tv
veleno.
,
facevano
del
morale,
il
il sicario
A-
invece?
avevamo
,
quale giudizio
SECOLI
ove
t*bbIt^o eivditarìo.
fosse
trovato
il
la
eh'
perchè
si estende
Com'è
causa
che
esso
nella
alle
si ha
IL
lo
ha
negli
impedito
misfatti
che
Perchè
dei
almeno
padrini
quali
si
può
più grandi
veleno
del
e
le
e
la
vendetta
la
prodizione,
abbiamo
non
però
da
ora
anni
i
sono
le
il duello
che
la
viltà,
la
primi
della
anni
del
le schiave.
sentimento
per
molti
tirannide
in
coli
se-
abbiamo
barbari
la
e
;
include
posto,
Se
avuto
le
state
convinzioni
il
schiavitù,
abbiamo
sul
dai
duello,
di
non
,
codardia.
il
tati.
risul-
coltello
del
forti
prende
ne
e
sono
fonda
si
ma
terco,
l'al-
gravi
conquistate,
sulle
coraggio,
conciliare
duello
quelle
e
regole,
immediata.
pace
il
con
evitare,
personale
la
perchè?
delle
senza
spesso
state
servitù,
pochi
duello
più
sono
avuto
la
avuto
il
;
E
può
sfida, si può
forti
secreta,
la
si
quello
garanzia,
sono
non
avevano
? Perchè
dignità, sul
della
vi
che
con
più
sicario
perchè
solo
vendetta
che
di
gnosi
vergo-
di
questo modo.
la
termina
si
e
tali
male
specie
ed
impedito
orrendi,
minor
una
una
nazioni
Le
ciò
chiude
tali
è
non
no
o
sempre
famiglia,
con
avrebbe
in
il male
si
poi
E
E
il duello
poiché
e
accettare
e
paesi
fa
limitano
le
altri
esercitata
si
;
duello
131
SECOLI
I
Il
ed
;
la vendetta
sia
ATTRAVERSO
Sicilia?
in
stesso
DUELLO
;
e
se
il
voga
gran
rigenerazione
nosra
,
della
,
Vi
è
il duello
luogo
nazione
una
di
grande,
libertà.
nosra
libera,
prospera,
esiste, nell' Inghilterra. Perchè
non
non
della
emancipazione,
nostra
esista, questo
dirlo.
Inghilterra
?
Ma
In
quaF
è
non
è
V
Inghilterra
né
non
mente
storica-
il momento,
opinione
pubblica
esiste
dove
cóme
il
né
l'
delnei
,
paesi latini,
il
pregiudizio
che
getta
il disonore
non
\:Ì2
DUELLO
IL
sulla
che
persona
lo porta ehi
ha
riceve
fatto
Y insulto
legge sulla stampa?
non
Ed
—
uomo
(li paglia^quella di
legge
illetterato,di
sulla
tutti
che
allo
sfogo
T
la
ma
ammende
e
multe
di
onore
rammenda
lire sterline;
correre
a
delle
basse
più
^
passioni,delle
ed
zogne
men-
nere
ontoso
tutti
può
solo
a
osi mai
coperto
si
In
l'onore
tale
un
pensa
la
perchè
più migliaia
malevoli.
colpiscao
delitti
espone
onesti ;
a
ci
punto
giornale che
al
mettono
andare
individuo, può portare
nato
abbando-
la calunnia
ma
gli uomini
ad asserzioni
che
di ha
personalipei
pene
tali che
questo
sola asserzione
un
certi
delle istituzioni,
ai nostri
maldicenza,
dei danni
prima di
gli eiTori,
di
fine al miserabile
por
applicazione delle
e
tutti
ricatti.
di stampa;
Ve
pilibella
un
il capro
come
peccati,di
la
Inghilterrala legge
r
di
più sfacciate,le più atroci, delle più
dei
In
detto
così
ma
degli scrittori,
stampa,
calunnie, volendosi
ili un
di
venuto
quelladel
più vili,delle più codarde
le
una
la
è
s'egli
estraneo, spesso
un
tutti i
adoperano
la libertà della
fama
sia
che si incarica
delitti,non
i
miserabili
lucro
al Ministro
tempo
stampa,
ignaro
un
di
espiatoredegliebrei,
delle
la
luogo qual'è
quell'assurdo,
quellaimmoralità,quellavergogna
nostra
ad
il
ma
insultato,ma
Inghilterra?Quale
io chiedo
che
della
di
insulto ;
è Y
non
;
secondo
in
seriamente
pensa
levarci
In
diffamazione
sulla
SECOLI
un
schiaffo,
uno
è l'offensore il disonorato.
le^ge
I
ATTRAVERSO
,
di
poco
Inghilterra
o
l'interesse
rovina, che
esporvisie
non
inserire
134
IL
eloquenza
a
creare
di
del
duello
vita
il Senatore
Chiedo
il
quale
opposto
al
Ma
metterò
molta
afferma
un
di
avanzo
ad
Stati
barbarie
In
civiltà.
quello
che
si
sfida; sapete
mm
ci
due
nemici
gli
fucile.
voi
io
quelle regioni
fossero
loro
altri
di
cercassero
modo
la
per
agli
ci
la
esercitare
di
tutti
degli
i
uomini
vendetta
per
almeno
se
sfida
al
dei
ognuno
le
aderenze,
colpo
un
che
lo
fucile,
Gallotti,
se
di
in
la
avessero
di
in
dove
altro,
un
condotta
loro
chiamarsi
egli dice,
con
Sen.
varie
incipienza
amicizie,
propria opinione:
cercassero
,
il
intemerata
pei-suadere
di
dice
senso
dopo
può
allora
ucciderlo
per
domando,
;
le
conoscere
nemico
suo
Ora
fortuna
di
cerca
del
testimoni
un
francese,
essere
Lo
dice:
e
legge pratica,
odio
in
sfida?
in
Quindi,
può
adesione
modo
il duello
ha
o
lo
come
un
d'America,
offeso
essere
possono
usi
Stati
crede
d'
una
altri
in
taluni
parlerò
ottenere
scorso
di-
parola
se
vino.
,
di
singarci
lu-
soppressione
piena
la
prende
suo
taluni
in
queste
memorabile
fa
Chiesi
nel
tendenti
se
la
questo
giovarmi
per
acqua
che
sua
possiamo
Italia
Pantaleoni
al Senatore
considerazioni
la
con
anche
ma
;
mal
in
in
Sen.
Gallotti
suo.
riescirà
se
augun"
sociale.
perdono
"
ed
Inghilterra,
come
espresse
illustre
SECOLI
opinione
ora
per
opinioni
dair
tale
vedere
ottenere
nella
Alle
in
Chiesi
una
faranno
particolarità
I
ha
si
all' onorevole
plauso
fo
ATTRAVBRSO
che
opinione
stessa
e
DUELLO
poter
porre
im-
quelle regioni
che
conterranei
duello
è
di
indurli
il
più
questo
mano
disu-
piuttosto
IL
a
battersi
Torà
suole
come
le
e
armi
che
Europa,
in
alla
dippiù
e
dei
due
col
cioè
luogo,
di
presenza
qualunque
quali impedissero
i
,
uno
se
135
SECOLI
I
farsi
assegnate
padrini
quattro
ATTRAVERSO
DUELLO
combattenti
cade
pruso
so-
od
è
,
all' altro
ferito, impedissero
sarebbe
E
che
esercitano
Camera
?
esercitare
vendetta,
altre
modo
ben
deirOn.
il 22
novembre
Giustizia
e
del
si
per
le
arduo
sicché
negli aspetti più
nistro
Mi-
duello
L'on.
(2).
nardelli,
Za-
dice:
penali
legislazioni
delicato
vari
dal
1887
e
alla
presentato
codice,
i
secondo
troviamo
moderne
più
e
(1).
Zanardelli,
sul
vigente
per
;
on.
IX
capo
del
il duello
che
feroce
libri
sui
Deputati
più
dove
Zanardeili
ministeriale
hawi
incipiente
contrade
più
Penale
autore
di
prova
Codice
illustrazione
problema
combattere,
di
Grazia
Non
a
»
progetto
dei
»
una
talune
di
relazione
di
di
ministerìale
Nella
del
modo
in
duelli
Relazione
terzo
direi
vendette
dei
mezzo
continuare
sarebbe
non
ovvero
civiltà?
la
nel
mutamento
questo
di
di
quello
codici
differenti
lo
che
hanno
guarda
risiderato
con-
adoperando
ora
,
di
verso
esso
draconiana
una
severità,
ora
una
siva
ecces-
indulgenza.
Ed
luogo
a
più
diversi
(1) Riportiamo
fatti
pochi
invero,
sentimenti
da
questa
pag.
112
relazione
dell'ordine
ed
morale
apprezzamenti
i concetti
fondamentali
danno
più
lustre
dell'il-
giureconsulto.
(2) Cap.
CXn,
—
Unione
Tip.
Editrice,
Torino,
1888.
ZL
«j[»{M«^tu
tra-t»"
t:in
?*
h^
pt^n
I
ATTStATCftSO
avri
SECOLI
il daelJo
p^r
«W
?I*-rtanii
i
tra
:»CEIX")
evidente
l'
del-
morale
della
diritto
con-
,
,
uniauità
Itf o^rivnti,
e
i
la
jmhMira,
qual»:*.eppure
i:I«»rift«'a, Io
iriu-tiHra
dell'
pregiudizi
,
lo
non
applaude
lo
non
e
necessità
di
specie
una
•••»me
opinione
SiM-iale.
NtrLIa
fVri*»»
i?liaI^* di
mi*
di
narrila
alla
«li
i-^tituzi"»ne
sulla
e
t^spre
ion-.idt:»ratt"
forza,
un'offesa
Una
in
la
dello
nel
Stato,
quale
"4viltà
è
infligy:ere,foi-s' anco
facendosi
in
della
E
quali
idee
con
forse
e
(carnefice
alla
immorale,
e
regolare
delle
che
di
il
punire
la
paci-
e
fondamentali
basi
diritto
sia
troncata
reprimere
principalmente
al
la
e
da
pena
privato
di
e
,
di
morte,
ed
tore
esecu-
il duello
sotto
ogni
altro
deve
educare
che
del
vita
è
le
uomini
però
un
l'assassino.
del-
e
dovere
che
governo
popolazioni
i
mano
per
parricida
libero
un
di
parte
pensiero
,
di
può
appello
in^usta
costumi
inorridiscono
Il
più
vizi*
ser-
non
legislatore, giudice
pari tempo
a
umanità.
nonnulla,
un
si
sentenza.
ciò
sociale
alF
diritto
duello
inconcepibile
del
per
sino
posto
essere
società
una
il
assurdo
ed
violazione
quale
elevato
cui
il
un
così
reputai-si investito
po^sa
del
che
ad
più aperta
di
andùsce
diseredati,
mezzo
in
età
una
violenta,
una
^udiziaria.
dei
alla
lotta
c«"ml)attiita
tira, è
ed
ra^n^^iie
dt^i «Itlnili
"
in
ad
equivaleva
e"sere
il
quale
nel
tempo
un
duello
p""t^'*il
airinrontro,
Ma,
in
truerriero
un
iririrr»»,
diiTuita
t«"iLda
tViidale,
s^M-if-rà
,
e
non
IL
altro
conoscere
intellettuali
Ora
società
nelle
siccome
società
perchè,
necessità,
che
dovrebbe
chi
lo
di
il duello
ricusa, così
nella
di
é
rimpotenza
che
ottenere
di
il duello
riserva
a
specie
una
vedrebbesi
al
s'impone
offese
essendovi
riparazioni inadeguate,
nito
scher-
il duello.
troppo
penali
quasi
vivere
preferire
sanzioni
triste
battesse, incorrerebbe
pur
legge,
le
mercè
ad
sicché
;
costretto
della
stessa
quali
civile
che
Aggiungasi
si
non
stante
co-
l'infamia
si
obbedisce
di
una
provoca
considerazione,
ogni
spregiato
le
ove
Y esistenza
annientata
e
il duellante
effetto
sovente
ed
leggi.
sue
Tommaseo,
lo
chi
a
poiché,
perdita
il
le
per
riesce
scrive
come
serbarsi
coazione,
per
nostre
,
pregiudizio,
morali
detta
cui
per
della
legislatore
condizioni
,
,
il
che
dalle
astrazione
della
all' infuori
guida
indubitabile
è
parte
far
può
non
altra
137
SECOLI
I
ATTRAVERSO
palladio,
altra
D'
legge,
DUELLO
all'onore
si
non
per
possono
volta
tal-
incomplete
,
di
derisorie
sovente
Per
al duello
della
dei
non
queste
coazione
in
casi
non
si
devono
si
cale
non
ad
varrà
dettar
faranno
,
;
più
legge
di
eh'
leggi
sarà
nel
essa
in
forza
rispettata
maggior
il duello
che
gli
eminenti
adempiere
vorrebbe
che
dicendo
;
uomini
gli stessi
e
che
ma
numero
quindi
più onesti,
legislatori
,
di
violare
,
violandole,
chi
avvi
non
impedire
scrupolo
è
parte dell'opinione pubblica,
per
la
tribunali
ai
male.
considerazioni
pregiudicata,
posta
del
piena impunità,
più rispettabili
non
peggiore
ultime
concessa
predetta
sebbene
sarà
rimedio
un
il ricorso
che
guisa
,
un
dovere,
ma
reputando
si deve
,
anzi
,
lasciare
I.S8
IL
al
costumi,
ai
Mi
e
esigono
conseguenza
contrasto
questo
della
del
nei
potrebbe
reso
deve
deve,
vincere
permissione
assai
più
che
accaduto
in
ne
certo
inchinarsi
il
il
il
di
la
legge,
delle
gravitare
morale
l'opinione
sul-
inseparabile
il sentimento
infligge, aiutare
pregiudizio, il quale, invece,
al silenzio
inerente
durevole
e
verrebbe?
Francia,
debba
efficacia
diretta
V ufficio
dei
legislatore non
,
che
forza
Imperocché
l'autorità
con
la questione
nella
che
duello,
dalla
la
alla ventura
pubblica opinione
forte.
Ne
dove
disposizionipenali rispetto al
l
quali
di
considerando
crede
proporsi
riprovazione
tacesse,
le
le
legge, la quale
cittadini
di incriminarlo.
,
pubblico a
dalla
dei
della
indipendentemente
sanzioni
per
legislatore sarebbe
anche
chi
contro
omettere
;
la
Ma
armate.
il rimedio
cercarsi
dalla
se
,
sono
non
pregiudizio
dal
la vita
progressi
,
sue
parlato
ragione
all'impunità.
al
riconosciuta
l'aspettodi
sotto
costumi
concludere
dichiarata
duello
aggressioni
conto,
innanzi
abbandonare
può
anche
la
legge.
impunità
legittimità
di
per
potrebbe
maestà
non
fra
contrasto
provvisioni legislative
tengano
validi
Non
L'
considerazioni^
queste
dapprincipio
minuire,
di-
il duello.
,
argomenti
la
quel
di
cura
scomparire
che
però
ho
cui
di
civiltà,la
far
poco,
dimostrare
a
SECOLI
I
della
evidente
il costume
di
a
poco
sembra
valgono
se
ATTRAVERSO
progresso
a
e,
DUKLLO
disposizionisugli omicidii
E
della
verrebbe
in
penale
quello
di
mancanza
duello, si
e
legge, sarebbe
il codice
se
con
espresse
applicano
sui ferimenti:
che
ad
esso
si conside-
è
comuni
donde
;
la
penali
assoluta
Belgio,
finché
appunto
per
e
di
(1).
eccessiva
nel
avvenne
che
si
di
ravvisò
cessario
ne-
del
ciali
spe-
esorbitanti
pene
verificarono
cade
fu
e
disposizioni
con
si
sanzioni
penale francese,
inconvenienti,
il duello
ove
stesso
duello
il
deplorevole impunità,
Inghilterra
Lo
inconvenienti
regolare
di
severità
una
il codice
durò
I medesimi
(2),
ad
o
impunità
questi
di
reati
siccome
sproporzione
una
conduce
vi
duello
in
,
deriva
ne
quale
,
alla
o
inferte
cioè, le lesioni
rano,
139
SEGOLI
I
ATTRAVERSO
DUELLO
IL
eziandio
pari
in
le
sotto
zioni
san-
,
dei
reati
Ma
comuni.
in
che
il costume
di
il
i duelli
leggi speciali, essendovi
noto
Inghilterra
determinarono
non
é
in
quel grande
battersi
rarissimi, dappoiché
duello
in
di
provvedimento
nobile
e
convenie
in-
questi
come
esiste
non
paese
il
esiste
non
,
che
pregiudizio
insulto
ed
in
attribuisce
immeritato.
dispregio
Questo
i reati
concernenti
di
omicidio
chi
seguito
concetto
Inghilterra, d'applicare
a
duelli
ai
le
riceve
Francia
in
disposizioni
ferimento
e
un
tanto
sol-
non
,
produttivo
è
di
gravissimi inconvenienti,
ingiusto. Basterebbero
che
ragioni
si reclama
ho
per
ragioni
queste
variamente
In
Francia,
il duello
non
belga.
come
interpretato
(2) Legge
8
dimostrarlo
esposte in addietro, in virtù
condurre
(1)
a
gennaio
V
possono,
a
vedremo,
1841
né
assoluta
sì
dalla
impunità
vige
;
le
delle
quali
imperocché
giuridicamente
del
né
se
,
ralmente,
mo-
rendono
conseguenza,
il codice
trinseca
in-
ma
1810
il
quale
fu
Cassazione.
—
inserta
nel
1867
nel
codice
penale
140
IL
duellante
leale
la
resto,
è
chiaro
la
il
e
anche
la
che
j)aritàdelle
e
degli omicidii
in
la
esso
armi,
avvenuti
uccidere
di
ad
espoi-si
di incerto
e
Perciò
il
reato
un
speciali
.
.
le
sui
del
derisione.
grande
lianno
dalPuno
di
prova
raggio,
co-
colo
peri-
e
con
represso
dato
averne
dev'essere
legislazioni,
trattato
disposizioni
vigente nella maggior parte
1859
e
(*ntlii*i^
i\v\
cuminiiiatc
(1)EIbro,
dii*si però che
prova
ilall'altro
e
1S59, ma
poco
il
tanto
una
felice. Panni
giovi tenersi
eccesso
(1) di
minare
com-
è facile scambiarla
che
rigore,quanto quello di
fatto
[)iùsvne
mitezza
molti
da
accusato
Può
Scguenflo tali concetti
pene
vedemmo
già
generis
di tanta
pene
un
sempre
di vicendevole
cimento
duello,come
d'Italia,è giustamente
di
è
non
di dar
ferire,ma
,
una
d'altra parte
duello,mentre
contendenti
un
,
tenuano
at-
.
Il codice
per
combattimento
risultato.
Tesempio quasi tutte
quale
in
di
parti
gravità penale delle ferite
dei
o
delle
consenso
regole del
la
lunga
versale.
uni-
coscienza
giuridicamente il fatto,
considerato
le
il
fra
avri
diversità, del
;
nella
dirsi radicata
intenzione
quella di
che
diversità
del
recipi-ocità
di gran
SECOLI
volgare malfattore
quale può
Ed
I
ATTRAVERSO
la sconfinata
manifesta
però
DUELLO
il sistema
grande
tezza
mi-
quindi che
lontani.
—
presente Progetto commina
meglio proporzionate di quelle del
di gran
nel codice
lunga
toscano
e
Anibrosoli,Caluci, Mangano,
meno
nei
ecc.
gravi di quelle
codici
vigentinei
142
IL
quali fossero
i
il
sicché
proposta
rimasi
sostiene
duelli
molti
Ma
la
mia
attenzione
respingerla; poiché si
dal sentimento
gli impulsi derivanti
dalla
convenienza
le
di evitare
ricorrere al
giurìd'onore,
questa istituzione potessegeneralizzarsi,
avverrebbero.
non
considerazioni
due
ficato
giusti-
,
di
prima
penali,spingesseroa
per tal modo
dichiarato
avesse
fermato
aveva
esitante
che, ove
sanzioni
dopo esperimentato
il duello.
rispettoalla legge
di
SECOLI
al certame
giurì,che
inevitabile
Tale
e
tale
I
ATTRAVERSO
venuti
giudizio di
ed
DUELLO
principali a
d' altre
tacer
,
hanno
mi
dissuaso
si è che
prima
quella di
dairaccoglierequesta proposta.
sarebbe
attribuire
medesimo,
se
per
e
un' incoerenza
al
tale carattere
la
muove
nnn
le armi
Ir loro contese,
che
ammettere
e
alTazioiie
pei^
COSI
delle
dei
e
le
seconda
non
nella
mi
sono
concetto
quello
dirimano
no
o
un
brutale
con
giurì
tenzone
e
le
forme,
discipline.
affatto
considerazione
indotto
ad
accettare
pratica,
presto si tramuterebbe
di
in
un
un
per
questo sistema
del duello,è che, se questa
per-seruziojie
dipendere dal pivvio verdetto
ben
lecito
magistrati.Il duello sarebbe,
,
cui
al
dire,legittimato,
regolandone i casi
ricnnoscendone
La
leggie
i cittadini
cruenta
altrui la
il duello:
minare
che,annuente
d'onore, s^"stitui^^canQ
una
fatto
un
renderlo
contraddire
un
legge neirincri
inui\ di
ad
e
La
legislatore
conferire
stesso
tempo
irreprensibile
; sarebbe
da (Mii
nel
criminoso
carattere
potestà di spogliarlodi
ed
,
si facesse
giurì,tale
volgare
istituto
artificio
,
IL
cui
mercè
la
legge
accorti
ne
mancherebbero
;
quali
si
altronde
cercherebbero
in
codesto
a
presentare
rap-
giurì,
delicatissimi
parecchi
piacenti
com-
pei-sone
facilmente
presterebbero
di
eludere
di
certamente
simulacro
un
143
SECOLI
I
duellanti
gli
le
D'
ATTRAVERSO
DUELLO
casi
i
tendenti
con-
,
stessi
del
d'
giurì
potrebbero
non
Farmi
onore.
quello
sia
di
che
quindi
ribile
partito prefe-
il
pei-seguendo
conto
tenerne
non
l'intervento
ammettere
,
sia
la
deve
legge
Anch'io
si diffonda
decidere
per
luogo
se
dirimere
a
nel
scontro
uno
qual
il
in
da
quale
il torto,
civili
veramente
L'On.
nella
(1)
(2)
Mei,
18
Pessina,
ApjAinti
1875;
80.
Napoli,
pag.
Relazione
pag.
nella
nella
1889
intorno
1887
400.
(4) Verbale
XLI.
è
un
stia
è pure
«
e
duello
sempre
»;
la
bensì
ragione
all'altra
porga
XVI,
sez.
relazione
tornata
marzo
Zanardelli,
(3) Legislatura
d'onore
parti
qual
con
,
degna
di
la
uomini
(2).
al Senato
seduta
due
questa
morale,
Zanardelli,
presentata
delle
affinchè
soddisfazione
dovuta
e
quale
aver
dirsi
feroce
del
consacrazione
una
dichiarare
da
dell'istituto
avanzo
un
guisa
certa
per
e
volta
sua
giurì
non
ma
,
debba
può
senso
,
d'onore
giurì
vertenza
una
insigne giureconsulto (1), che
alla
del
che
delittuoso.
e
suffragio generale
il
guadagni
e
l'istituzione
perchè
voti
duello,
di
illecito
considerare
sempre
faccio
fatto
qualuufjue
moderatamente,
pur
,
2..
al
nuovo
Libro
della
commissione
del
14
(4)
sempre
1888
giugno
S'jhema
U, III, op.
(3)
trattando
codice
penale,
cit. pag.
112-129.
di
144
IL
questo
il duello
sociale
Ond'
stato.
è
dal
creata
il duello
punire
solo
quindi
nel
tal
militare
Camera
Giurì
d' Onore
la
altri
insigni
:
trasforma
è
secoli
della
la
;
manca
istituzione
;
al
questo
ma
modi
costumi
e
lamento
Parcronismo
ana-
sembianza
e
illeso,at-
passa
gli
e
del
il Fambri
davanti
di
osanna
Commissione
Italia
in
anacronismo
gli
tra
bedienza
ob-
Chìmirri.
esprimendosi
dei
mutar
V
d'elezione.
apostolo
un
che
dire
può
libertà
che, cambiando
col
i
trarerso
fu
lui
propri regolamenti
propugnò
così
—
tale
è
si
cui
Il duello
"
ai
relazione
1888
di
col
in
punisce
si
nella
nel
della
ed
deirOn.
Chimirri
L'On.
proprio
contraddizione
si
fondamento
nel
caso
necessità
del
dovere
un
militare
proprie leggi
senza
nop
di
Pei
:
,
Discorso
ed
ma
,
alle
diceva
specie
una
strana
una
per
militari
ai
rapporto
non
SECOLI
I
pregiudizio,
che
è
ATTRAVERSO
in
argomento
militari
in
DUELLO
delle
anatemi
,
moltitudini
,
ostacoli
che
gli
sia !
e
si mettono
tutta
ma
al
loro
liCggete
la
introduzione
Herbert
Spencer.
ed
Non
sul
padre
il ridicolo
forse
è
Tonta
e
ringiovanito
sempre
la
impero
un
Il duello
innanzi.
la
vita
è
tessuta
il dotto
ubbidisce
allo
vittorioso
e
studio
e
della
vergogna
figliuola ?
della
e
sul
di
giudizio,
pre-
dizi;
pregiu-
Tignorante.
fa
marito
infedeltà
un
sociologia
pregiudizio quello, che
della
è
degli
della
di
ricadere
innocente
moglie
?
DUELLO
IL
chi
Eppure
del
antico,
ma
la
opinione,
Se
volete
dalla
venga
li
non
la
che
nobili
delicati
ai
ogni
poi
la
è contradditorio
sfida
un
atto
non
è
non
la
di
codesto
uflScio
reato
un
con
è
posto
criteri
pubblica
rendere
duello,
se
dello
e
e
che
pena
resistib
ir-
vorrete
gare
ne-
sentimento
fra
opinione:
i duelli
e
meno
a
le
che
i
padrini.
tutt'al
ma
atti
preparatorii
la
li
dalla
di
del
si trovano
frequenti ?
dirette
legge
per
si
;
questa ? Dopo
1859
e
che
gli
lo
verna
go-
all' unisono
mutarli?
Ma
tenzone
punisce
delinquenze
prò'
più
parte il Codice
poi
Codice
che
mitezza
anche
perchè
più flagrante
speciale
giuridico,
una
riconosciuto
dal
errore
cospirazioni
padrini
previsto
di
gli
Da
Stato.
un
stessa,
nelle
non
dei
imposto
tutto, il duello
un
sé
per
al
contradizione
dare
assegna
la
e
al
pena
qualificarsiduello,
possa
colla
minacciare
presenza
privata
può
non
la forza
obbidiscono
sfida è
sicurezza
la
richiede
vita
della
Ammettete
semplice
incriminabili,
sono
dove
ma
sentimenti
alla
onore
furfante,
di
di
rigore
?
che
questa
ove
,
come
sorta
preparatorio
contro
per
Ma
paesi,
il rimedio
dell'onore?
Punire
La
1'
antepone
giudizio,
pre-
lo discute.
non
l'uomo
impone,
un
pubblica
quasi spariti;
sono
li
gentiluomini
prepotente
ed
Nei
dall' inconsulto
per
è
dalla
subisce, ma
opinione.
che
minacciate.
gli
Anch'esso
scemino, aspettate che
pubblica
trattenuto
voi
lo
? Lo
pregiudizi
alimentato
e
i duelli
ammette,
e
sarà
i duelli
pubblica
opinione
'
esteso
oramai
quale
codesti
d'onore.
punto
145
SECOLI
I
afiFrontare
vorrebbe
avviene
stesso
ATTRAVERSO
Forse
i duelli
da
10
14()
IL
in
qualche tempo
bisoj^noche
fare
si vuol
cosa
SECOLI
divenuti
sono
qua
il Codice
mischi
ne
se
I
ATTRAVERSO
DUELLO
penale;ma
il
questo scopo,
a
la istituzione
dei
punendo più severamente
chi si batte
senza
e
deferita
al duello.
è
della
consultarli,
è
non
ProgettoSenatorio,
civile
vita
giuridica;
fatto
un
gale
le-
sanzione
istituzione
una
della
concetto
questo si dà
con
Questo
fenomeno
un
che
obiettare
giova
giare,
incorag-
mente
preliminar-
Il
del
nell'art. 405
è
giurìd'onore^
avranno
essi la vertenza.
ad
giuriafu già accolto
ne
che
coloro
mitezza
maggior
con
senza
qualche
se
meglio
vi propongo,
come
rari
più
che
va
golato
re-
,
i Codici
moderni
I codici
ed
non
i fatti
considerarlo
qualche
al 1608
più
un
il
nuovo
si tenesse
che
di Enrico
questo
e
di ottomila
e
la
IV
trae
sue
nel ventennio
trascorso
gentiluomini vi
così la
impotenza
nell'onore
consesso
e
lasciarono
fu
dei
a
di
non
la
quel
pubblicato
a
chiunque
riputazionedi
marescialli
a
dal 1589
di frenare
nel 1609
nella
Sono
i duelli
editto, col quale si ingiungeva
querela
le
i duellanti.
contro
confìsca,ma
pregiudiziodominante,
al
a
opporgli
cavalleresche.
tradizioni
la morte
offeso
oggi
,
stesse
vita. Dimostratasi
modo
questa è la giuria
gli editti
per
utile
credete
se
è
generis^continuiamo
sui
e
è.
come
li governano
,
,
Si minacciava
cessarono
delitto
tale
remora
tutti noti
prenda
il duello
Se
sono.
tutti
pretendo
non
ma
,
come
origini dalle
si
i fatti sociali
un
come
io
,
che
ma
quelliche
sono
cosa
,
creano
considerato
qual
duello
legittimiil
si
la
per
,
che
così lo considerano
riguardi,e
speciali
con
tare
por-
Francia, i
quali,
esaminata
Quell'
editto
il
Il
dei
costumi
penale
Parlamento
del
delli
nel
lettera
così
e
il
cui
a
che
A
me
si
prefigge
mio,
semplice
par
di
reagire
nostra
vieti
pregiudizi,
:
opinione
e
nel
non
influenza
nella
legge,
proporsi
contro
non
deve
missione
essere
,
(1) Mel.,
op.
cit. pag.
402.
il
è
un
che
legislatore
costume
istituzioni
nella
quale
altamente
che
il
deplorevole
rapporti.
quello
scopo
il duello?
risposta:
il
nulla,
giovino
lo
dunque
vizio
un
il
quillità
tran-
far
a
di vecchie
pugnava
pro-
Notate
Tincriminare
la
una
motivo
vero
duello?
ci mostra
sentire,
sociali
pubblica
è
il
in
doversi
dovrebbe
ne
con
accusa
nei
sua
la
QuaF
"
se
piana
comune
Zanar-
Riforma^
Zurigo
colpire
società, vestigio
che
la
di
legge. Qual'
e
membro
ministro
Roma,
contro
vuole
raggiunto
della
la
i reati
della
rigori
vorrebbe
funesta
di
esprimeva
consigliere
,
Roma,
di
del
cultore
penale italiano,
dall'esperienza che
i
si
si
parer
ammaestrati
caso
fra
dalle
(1).
»
del
Codice
al
legislatore
che,
bene
giornale
appoggio
collocare
duello
per
al
diretta
Cassazione
diante
me-
temperato
insigni
opere
Codice
del
progetto
è
distintissimo
di
di
li
come
proponiamo,
opinione
già collaboratore
e
in
al
Corte
Suprema
vi
legge
Lucchini,
autore
e
che
della
e
effetti
,
della
rigore
prof. Luigi
diritto
della
il
il combattimento.
benefici
più
il sistema
Italia
quale
esigenze
i
147
SECOLI
I
accordavano
la cosa,
produsse
in
produrrà
ATTRAVERSO
DUELLO
IL
di
pubblica
poi
Lo
e
esercita
scopo
che
educativa, può
di
contrope-
148
IL
duello
del
l'obbiettività
che
essere
che
opinione
SECOLI
I
usanza;
può
non
pubblica
ATTRAVERSO
incivile
questa
a
rare
DUELLO
la
giuridica
pubblica
pace
alimentando
perturba
ogni
,
che
volta
vivo
tenendo
della
elevate
più
le
e
I
nella
più
fonda,
nelle
classi
gli
assennati
si
(1).
gli argomenti
addurre
potessero
cultori
vidui
indi-
sottrarsi
possono
ed
che
dei
si
repentaglio
riassunti, esponendo
parte
e
ora
non
probi
cui
su
ogni
a
cui
stringenti
da
materia
da
più
qui
e
ad
pone
e
uomini
discorsi
solidi
più
società
famiglie,
gli
neppure
che
disordine
un
,
sociale
ripete, il pregiudizio
si
la
,
del
penale
giure
,
danno
preciso
un
informano
che
seguirli
senza
il
duello
ad
passeremo
cioè
un
(1) Questa
—
del
1888
Rivista
Penale
sul
—
—
pag.
Unione
Redazione
è
alla
paesi
Rivista
Firenze,
un
un
II
e
patria
gislazion
le-
civili,
remo
fa-
lavoro
e
III
di
del
22.
naio
genNel
—
complementare
Oiurisprudenza
progetto
22
nel
legislazione
torinese,
Indipendenza,
del
Mounier.
Le
Deputati
dei
Tipografico-Editrice
via
circa
penale,
penale
volume
Legislazione
compreso
Bologna,
la
nella
libri
Camera
e
ed
studi
codice
dei
pubblicava
sui
duello
legislazioni.
pubblicata
153-157.
nioni
opi-
dissertazioni
nuovo
varie
Dottrina,
Ministeriale
ove
—
duello.
del
sul
laboriosi
sui
Stati
vari
Lucchini
di
presentato
penale
1887
dei
venne
XIX,
disparate
sommariamente
delle
l'on.
Relazione
colla
bre
voi.
al
disamine
esaminare
lettera
e
molteplici
compilazione
cenno
varie
legislatori
nostri
loro
quella
e
maggio
nelle
nella
1884
i
particolari
in
entrare
delle
concetto
33
via
di
dice
co-
novem-
comparata
Carlo
berto
Al-
150
IL
2* da
mese
un
dell'art. 372
3* sino
anni,
lesione
gli cagioni una
se
sonale
perpoverso
ca-
(1);
quattro mesi,
a
SBCOLI
degli effetti preveduti nel primo
alcuno
produca
che
due
a
I
ATTRAVERSO
DURLLO
gli cagioni qualsiasialtra lesione
se
I^rsonale.
Se
il colpevole sia stato
del
duello, la detenzione
nel
secondo^
da
ingiusta
causa
è, nel primo caso,
mesi
tre
la
anni;
tre
a
da due
nel
e
determinante
e
anni
sette
a
terzo, da
uno
;
sei
a
mesi.
.Vrt.
240
Le
—
precedenti articoli
il
colpevole sia
241
Art.
sino
lire
a
1
da
due
dei
parte
ad
sesto
un
duello
a
I portatori della
—
cinquecento;
i"adrinio
mille,
ma
sfida
terzo,
un
insulto
grave
se
da
o
la multa
puniti con
sono
da
esentì
vanno
esenti
da
dipendeva
ftuMD
abbia
non
impedi—
se
pena,
["er conciliare
U ccMbattimeoco
di wsi»
althaieuti poteva
Aht.
:M;i
«el
alcuna
n
*i
un
*
applic*
sonale*
per-
duello,
abbiano
parti, o
meno
alcuno
dei
se,
di
casi
opera
quello
iuieresse,
S»
scmo
tale
auuieruo
di
^i»«iu0cva|^inilo«follajvrsotuv
4fn pidriAi
u
I
se
dicvuam^^nte
5ecoi:«ii
:"c.i-Mk
della
pena,
ohe
Jat»
i-
sì
e
si
batta
avuto
in
batta
stabilite
le pene
aumorrjite
abbia
non
nei
vece
prece-
metà.
LI duellante
interessata^
in
iieciii«jr"f
corona
vece
ai
;
fatto
per
grave
duellanti
tàtì» ch"» c:i^ìoqò il duello,
5iJS
lesione
n^lì altri
le
esito
cento
i^ere.
tia dtÈnttaBiente
.tfc'Hii
artKx4i
Xotì
abbia
Quandi»
—
del
lire
mesi,
dictotto
a
da
effetto alcuna
prima
se,
loro
la multa
con
per
sino
pena,
da
puniti
sono
la detenzione
con
vamo
secondi
il duello
se
e
ohe
indotto
stato
da
prima
il combattimento»
scono
wm.
diminuite
sono
nella
onta.
grave
a
stabilite
pene
sia
un
ovvero
del
;Lleaao
suo
un
243
Art.
si
applicano,
dei
quelle
In
—
I
precedentemente
e
se
le armi
se
siano
non
3*
frode
di
violazione
0
4''
se
del
duello,
specie
altre
condizioni
secondi,
o
ovvero
se
armi
dalla
stabilite, che
state
il
battimento
com-
non
siano
eguali,
cariche,
ovvero
più colpi;
nel
o
combattimento
vi
sia
stabilite;
convenuto
espressamente
o
siano
combattimento
condizioni
stato
duello,
presenza;
a
delle
delle
sia
dalia
o
in
non
pistole egualmente
o
242,
e
:
combattimento
nel
precisione
scelta
IX
loro
239
art.
personale seguiti
padrini
sciabole
nella
se
da
adoperate
spade,
armi
siano
del
alla
segua
disposizioni degli
titolo
del
stabilite
non
2°
li
e
ÌM
SECOLI
I
la lesione
e
condizioni
le
se
delle
vece
Tomicidio
per
capi
P
ATTRAVERSO
DUELLO
IL
fra
distanza
i
risulti
se
combattenti,
duellanti
dei
uno
ovvero
dalle
o
rimanere
dovesse
ucciso.
In
ogni
abbia
non
dizione
la
di
terzo,
un
padrini
alle
le
La
ne
quali
frode
delle
scelta
la
o
casi
essere
la violazione
delle
o
al
di
,
che
secondi,
abbia
ne
avuto
è
Tinter-
aggiunta
inferiore
pena
alla
dei
2**, S""
in questo
quello
a
fra
e
articolo
di
diminuite
è
stabilite
alla
di chi
solo
,
o
lanti;
i duel-
quanto
non
prima
giacciono
sog-
terzo.
un
carico
4**,
per
i duellanti
conoscenza
tate
aumen-
detenzione.
numeri
condizioni
quelle
a
tali pene,
applicano
combattimento
anche
ma
si
stabilite
possono
armi
una
reclusione
nei
pene
però
V autore
sia
sostituita
stesse
242,
e
la condanna
e, ove
uffici.
importi
239
secondi,
o
reclusione;
perpetua,
pubblici
personale
articoli
negli
stabilite
della
Tinterdizione
dai
lesione
è
pena
effetto
per
temporanea
Se
1
la
caso
padrini
nell'atto
o
del
combattimento.
244
Art.
o
la
o
non
fa
in
segno
abbia
Chiunque
—
pubblicamente
qualsiasi
sfidato
modo
abbia
o
a
offende
pubblico
ricusato
con
la
minacciando
detenzione
disprezzo,
il duello
da
un
mese
ad
incita
un
altri
anno.
persona
disprezzo perchè
a
essa
strando
dimo-
ovvero
,
o
una
,
duello, è
punito
152
DUELLO
IL
245
Art.
minaccia
danaro
Quando
—
di provocare
altra
o
I
I
Capi
Capo
II
e
del
364
è
alcuno
Ca.po II. Della
0
nella
salute
da
La
un
punito
la
con
od
malattia
personale.
del
viso,
di mente
T
o
o
400
a
Chiunque,
—
nel corpo
danno
un
è punito
mente
da
se
ovvero
uno
di corpo
produca
durata
la
con
cinque anni
a
di
clusione
re-
senso
un
alle
attendere
di
o
ordinarie
un
sfregio
uno
più giorni
o
il
se
pericolo di vita od
venti
soffermarsi
bene
,
—
ò
punito
incutendo
all'onore
rositriii^o alcuno
,
una
o
per
zioni,
occupa-
la roclusioiio
o
atti
da
di
con
a
consegnare
atto
altri,un
in
da
tre
due
o
dieci
anni.
o
,
dieci
mettere
importino qualsiasi
a
gravi danni
importi an
che
a
di
sottoscrivere
qualsiasi modo
depositare
che
osservazioni.
mioaccia
o
agli averi, o simulando
o
mandare,
a
coso
o
la reclusione
con
Chiunque,
porsona,
sé
alcune
su
—
r^iilf»i*V()lo
danaro,
"^on
alcuno
violenza
Chiunque, con
costringe taluno
agli averi
407
giuridico
alla
372
Art.
—
permanente
incapacità di
qui sarà
porsoiia
i
didotto
da
difficoltà della favella,od
in pregiudizio di
iti^iruK»fore,
punito
cagioni
ecc.
(t) Art.
AaT.
ad
reclusione
permanente
una
ecc.,
iUitnl
fine di uccidere
a
anno.
un
T indebolimento
egual tempo,
E
ad
l"" della
:
produca
oifiiUi)
ticolo
si riferisce l'ar-
reclusione
perturbazione di
mese
è
permanente
ti\U
carpire
casi, le disposizioni
cui
Chiunque,
—
lesione
una
o
pena
organo
riUh
titolo IX
il fine di uccidere, cagiona
fatto
i
di
«
anni.
ventun
senza
T intento
con
duello
a
:
Art.
—
di
la morte
agisca
sfida
o
provoca
(1).
dicòno
I.
che
sfidare
o
409
e
243
colui
SECOLI
I
utilità,si applicano, secondo
407
degli art.
ATTRAVERSO
anni.
timore
l'ordine
a
qoalsiasi
di
gravi
di un'Auto-
disposizionedel
effetto
giuridico
è
IL
Come
si
di
i
al
duelli
di
vasto
di
emanarono
dei
e
che
quel rigore
ora
ed
padrini,
in
da
giustizia
e
per
terpretan
in-
sentenze
legge
nessun
a
favore
fu
casp
dei
applicato
articoli
dagli
traspare
—
Fortunatamente
delle
la
recchi
pa-
—
applicazione
della
benignamente
assai
fin
duello.
nel
legislazione
di
sempre
,
duellanti
di
campo
reati
pei
inserti
Zanardelli
nel!' amministrazione
magistrati
fatto
artìcoli
monumento
un
interpretazione
153
SECOLI
dello
opera
chiamato
giudice
I
suaccennati
i
penale,
scrittori
lasciano
ATTRAVERSO
vede
Codice
vigente
DUELLO
della
,
legge
Grande
stessa.
ai
padrini
la
è
ne
testimoni
o
elasticità
loro
basta
perchè
nei
porti
rap-
eh' essi
si
,
in
redatto
col
urtino
non
e
essere
alla
strettamente
attengano
ogni
deW
samente
scrupolo243
art.
essi
Quando
pena.
i verbali
regolarmente
osservino
disposto
da
esenti
caso
legge,
dai
quando
per
avranno
medesimi
,
sarà
onde
meglio
e
eh'
constatato
che
condizioni
possibili nei
verrà
linea
codesta
è
,
coli' azione
umanitario.
del
fatto
di
colpirli qualunque
a
dalle
fare
leggi
tempo
di
pure
cui
alle
la
luzione,
so-
sanzione
già
alla
imposta
vuole
il risultato
come
armi
gravi,
meno
nessuna
sia
anche
dello
dicemmo
missione
odierne,
acquistarono
,
si
loro
pacifico
terreno
le
condotta,
cavalleresche
del
appello
tranquilli, che
vivere
precedentemente
padrino
sul
combattimento
del
rapporti
possono
E
di
effettivamente
vertenza
dovettero
malgrado,
stabilendo
scontro.
la
comporre
loro
penale
fecero
essi
le
del
quali,
carattere
]S4
IL
sott' occhio
repubblicaSvizzera
vicina
esso
abbiamo
sanzione
nessuna
di duello.
il reato
;
del Libro
complici di omicidio
causa
X
il
reato
troviamo
riguardante
conicame
la-
parla molto
ne
In
Ticino.
è Tart. 322
quale dice
:
negli autori
scuse
personali commessi
od
lo
ch'esso
ed
comune
in duello
e
tentati
o
in rissa.
sappiano quei
anzi
Questo
e
libera
vanno
colà
Italia^tt In
i
iliMMii {\\ prìin"k
mettersi
vengono
in
credono
liberamente
a
quasi pompa
della
loro
arrestati
gif"rnorappresentato
dai
Genbuona
una
nella
un
polo
po-
escursione
al
farsi mettere
|JDBsnnn
[M esentare
con
capire al
guardia, e dopo
hi f-arcei^,
jjaii^aj^^^tótoiMl*'
ritore
fe-
importantissimo
facendo
1'obbiettivo
ÌuiTseise
mento
feri-
o
padrini che
farne
a
—
al Comune
è
Elvezia
smargiassatefuori proposito
ed
alla stregua
applicherebbe al
che
duellanti
nella
potersi recare
il duello
tratta
applicaall'omicidio
gli articoli
uccisore
che
battersi,
dall
il Canton
riconosce
non
di lesioni
chiaro
dunque
del
di
per
di duello.
E
che
le^e
o
e
della
penale
eloquentementeed
Titolo
La
—
il Codice
solo articolo
assai
ma
Ticino.
vi
speciale
Un
Secondo
322
Art.
per
Canton
del
Il Codice
Xoi
I 8BC0LI
ATTRAVERSO
DU8LLO
confine,
umana
carattere
di
serietà
indole
le
per
del
ATTRAVBRSO
DUELLO
IL
delle
qualità
combattimento
armi
nei
e
155
8BC0LI
I
prescelte
quali
di
terreno
altri
od
combattimento
che
sarebbero
che
si
massima
l'azione
restituirvi
e
che
e
vi
nessuno
in
breve
Italia
in
piano
con
e
Che
appartato.
durante
il confine
varcare
Zurigo
preferirsi) sempre
da
circospezione
terreno
sorprendere
di
tiera
fron-
noi, leggi speciali sul duello
come
in
la
(Canton
eventualità
colla
ed
Svizzera
oltre
per
,
ogni
agisca
prestabilito
possa
la
hanno,
per
località
una
specialmente
e
consigliabile scegliere
è
conseguenze,
la
per
bili
presumi-
sono
,
gravi
e
ad
siate
posazione
finita.
In
che
si
generale, quando
in
padrini
e
La
cavallerescamente
svolge
battersi
Isvizzera,
partite
è
ne
lo
sia
vie
da
che
di
vi arrivino
conoscono.
—
!... Quando
alla
mandando
diverse
si
informata
pure
stabilisce
si
già
sanno,
questione
una
che
e
pienamente
quella volta,
a
noi
Chiasso, prima
a
duellanti, già
polizia
fra
nasce
poi
spicciolata, giungendovi
le
avanti
in
armi
,
sacelli,casse
0
prima
cassette
o
dopo
o
si tratta
quella
se
la
impiegati
tutti
attenzione
pubblica
polizia
già
locale
chiude
la
polizia
che,
colà
occhio
un
ha
il
pubblicano
re-
che
di
capito
residente, quanto
le
cose
a
bene,
per
in
erano
venga
i dottori
ancora
fate
se
che
i mezzi
non
arrivare
toccato
italiana
Solamente
svizzera.
avete
che
quella
tanto
—
avete
non
—
suolo,
facendovi
—
voi
perchè
rivolta
voi
la
,
nicchia,
tarda
ad
seguirvi
in-
,
o
traccie
ed
fa
di
arriva
non
in
raggiungervi
ritardo
!...ad
onta
;
perde
che
il
le
vostre
bìif/adiere
156
IL
disponga di
Ma
DUKLLO
ATTRAVERSO
velocissimi cavalli
non
.
le
sempre
SECOLI
I
cose
informatori
di
e
così
vanno
.
.
fetti.
percui
per
.
premunitevi.
E
effettuare
consigliabile
quando
a
si sian
duello
Regia
Per
Regno.
il Governo
Federale
chiedesse
estradizione
estradizione,
il nostro
Ma
datevi
non
Federale
venm
fece
si
:
ma
quel
consumato
ed
la
ottenesse
ciò
in
vostra
non
questa speciedi
perchè
neppure
alcuni
casi
corderebbe
ac-
reato.
il Go-
briga. Lo
piglierebbecodesta
antecedentemente
francesi
è stato
a
voi,bisognerebbeche
per
pensierodi
di
impotente
che, indubbiamente
Governo
non
un' istruttoria
non
di
agire contro
volta
—
si troverà
il reato
Una
—
che
,
tranquilli. La
essere
meno
poi
ma
proseguireoltre perchè
nel
i confini.
potrà aprire o
penale procedimento ;
tali
—
patriosuolo,potete
Procura
Svizzera
in
scontro
disposizioni
finito,
possiatevarcare
il
toccato
buone
prese
lo
sudditi
contro
risposepicche!...
governo
Francia.
Il Codice
in
vigore in
duello
la
e
sul
penale
Francia
francese
non
ha
principiodella
Suprema Corte
del
1810
attualmente
specialidisposizionisul
Restaurazione
chiamata
,
di Cassazione
a
pronunciarsi,
col-
l'autorevoleappoggio del Merlin,(8 aprile1819) ritenne
che
per
il ferimento
di duello lealmente
o
1'omicidio
combattuto
non
avvenuto
si
in
causa
potesse applicare
J56
it DDKLLO
ATTUA
VKaaO
I
SBCOLf
maofistratie gfiiiristiquali Chauveau
l'Hélie, il
—
ilerlin
rilevare la contraddizione
a
—
^
l'assurdità di
e
nonc^hè grinconvenienti
ai quali
questa giurisprudenza
si andava
incontro
Più
comune.
francesi
considerando
volte
furono
il duello
presentate alle Assemblee
progettidi legge per regolarela
però che i medesimi
sanzione legislativa.
mai
duello,senza
ottenere
L'ultimo
del 1877
e
di
su
del
materia
giungesseroad
fu presentatoal
questiprogetti
dì
il 2 febbraio
reato
come
Seuato
la Commissione
esso
coneluso favorevolmente* Ma il
Griffe)aveva
(relatore
voleva
Senato per la dupliceopposizione
dì chi non
e di chi lo credeva
oggetto di sanzioni penaliil duello,
nel proposto progetto trattato con
troppa indulgenza,
Io
respinse(1)-
Belgio.
Anche
il
Belgio
,
caduta
deir
abbi
a m
impero conservò
in vigoreil Codice
sul duello
visto^
doptila
francese
la legislazione
^
rìmanendr"vi
dalla Francia
staccato
e
anche
del 1810
nel
muto
Belgiola
come
Suprema
Corte di Casisaaiionedi Biuxelle^
nqj^N
ti\
LTge posi
*iJ lKt5
a
giudicòcostantemente
Questa giurispnipunirlocui,
epoca
in
inno,
la suprema
libri II"
e
in*
con
prog,
sentenza
Corte
sai
sta-
cod. pen.
op.
biliva
e
le
le
che
di
gennaio
nel
inserta
che
le
423
Art.
al
alla
venne
convenie
in-
gravi
legge
modificazioni
deir8
sfida;
abbia
più
colui
severamente
la sfida.
provocato
poi
Il Codice
1867.
giugno
ma
fu
Eccone
dei
e
delitti contro
IH.
La
a
sfida
duello
mesi
tre
a
Del
—
le
Duello.
sarà
e
persone.
colla
punita
un'ammenda
con
prigionia
da
cento
a
424
Colle
—
od
puniti
stesse
pene
saranno
ingiuriato
una
persona
coloro
essersi
per
che
rifiutata
duello.
Art.
425
ammenda
da
Art.
cento
426
Tavversario,
né
in
un
franchi
abbia
dal
luogo
da
abbia
duello,
uno
sarà
dato
prigionia
che
senza
che
uno
fatto
sei
a
mesi
punito
colui
alla
sfida.
sei
a
sia
e
con
una
il quale
mesi
delle
uso
combattimento
fatto
alfarticolo
423.
—
da
in
avrà
non
427
Tammenda
che
Colla
—
conformità
colui
mille
da
sarà
punito
armi
derivato
con
contro
né
cidio,
omi-
ferita.
Colui
Art.
a
prigionia
ingiurìa
il quale
colui,
Colla
—
qualunque
una
in
i
franchi.
diffamato
avranno
si
alcune
con
Capitolo
giorni
cinquecento
Art.
riconosciuti
alle
e
:
—
quindici
da
all'omicidio
,
la
crìmini
Dei
suiromicidio
penale
sistema
ingiuria
disposizioni
Codice
Ma
penale
punisce
una
con
che
Codice
discorso
in
duello.
questo
1841,
159
SECOLI
applicate
essere
in
avvenute
I
del
disposizioni
ferite, dovessero
ferite
8
ATTRAVERSO
DUELLO
IL
Colla
trecento
un
duello
uso
prigionia
a
delle
da
due
millecinquecento
avrà
ferito
il
suo
armi,
sue
mesi
ad
franchi
avversario.
sarà
un
anno
sarà
punito
e
col-
punito
160
IL
Art.
428
Se
—
incapacità di
una
prigionia da
rammenda
duello
sia
da
hanno
mille
sarà
da
di
con
un
ad
mese
cento
cinque-
da
sia
oi^no,
un
e
a
'modo
un
cinque anni
qualunque
nella
da
ammenda
una
con
e
avranno
Nel
gli autori.
luogo, incorreranno
in
sario,
avver-
suo
franchi.
puniti come
avuto
anno
in
il
ucciso
uno
la perdita
mutilazione.
grave
una
e
dal
incurabile,
personale,sia
avrà
diecimila
anni
tre
a
sembri
che
lavoro
del
mesi
le ferite derivanti
se
malattia
che
saranno
abbia
non
sei
da
in duello
a
Coloro
—
il duello
od
malattia
una
ammenda
una
franchi
una
che
duemila
istigatoal duello,
un
e
punito colla prigionia da
431
Art.
da
a
Colui
—
ammenda
cui
mila
tre
assoluto
430
cagionato
prigionia sarà
cagionato, sia
dell'uso
Art.
SECOLI
franchi.
incapacità permanente
una
una
anni
due
a
La
—
I
personale, il colpevole sarà punito colla
lavoro
mila
429
ATTRA.VERSO
le ferite hanno
mesi
tre
due
a
Art.
DUELLO
cento
in
caso
prigionia
mille
a
franchi.
432
Art.
i testimoni
e
con
e
ammenda
433
seguenti
commessi
in
saranno,
nel
potranno
cento
a
delle
anche
caso
di
nuovi
pene
essere
ad
mese
in virtù
delitti della
portate da
elevate
un
un
anno
franchi.
mille
fissato dall'art. 56
termine
al maximum
pene
da
prigioniada
I colpevoli condannati
—
427, 428, 429, 430,
casi preveduti dagli art
puniti colla
saranno
una
Art.
Nei
-
al
degli
art.
stessa
423
natura
nati
(cinque anni),condan-
questi articoli
e
queste
doppio (1).
Inghilterra.
Nella
legislazioneinglese era
giudiziario quale
(1) Crivellari,
pag.
264.
mezzo
ammesso
di
prova
il combattimento
tanto
in
IL
civile
materia
solamente
DUBLLO
ATTRAVBRSO
in
come
nel
Inghilterra
le
Lo
sia
sfidante,
in
voL
del
inglese
che
ha
1844
la vedova
24
di
of
Il
218).
militare
un
tentato
160,
lanti,
i duel-
contro
punisce
duello
in
della
se
il
coniuge
nelle
fosse
del
per
ai
dalle
e
dei
mezzo
tribunali
che
lei
spetterebbe
Il duello
inglese
dalla
tanto
elette
persone
piuttosto
pugni
popolo
risolte
contese, vengono
a
,
altrimenti.
morto
costumanze
nobili
che
pensione
diritto,
entra
il
quale,
col
e
coltura,
per
pugilato.
che
armi
le
dai
plebe quanto
o
alle
di
non
presso
ingegno
per
ordinari
non
—
viene
,
privata
s., 14
militare
codice
altrimenti
morto
ne
of England.
speciali disposizioni
o
c-
Laws
the
non
per
Vict.
25
e
dall'esercito
espelle
piscono
col-
che
quando
condannato
essere
pag.
in
all'omicidio
o
anche
casi,
legge
IV,
duello
di
Tomicidio-
e
Cammentaries
1886
ferite
abrogò
penali generali
i
può
alla
base
New
(Stephen,
London,
secondo
i casi
fu
e
Pariamento
alle
sanzioni
personali
il duello
segato
omicidio
e
lesioni
del
sono
applicano
duello, le
in
seguiti
si
ove
hil
un
Rarissimi
quelle disposizioni.
criminali
procedimenti
che
1819
161
SBOOLI
I
l'
È
—
inglese
,
soventi
che
fa
appello
vien
non
per
sempre
dirimere
portata
vertenza
una
davanti
al
personale,
magistrato.
Germania.
Le
nel
disposizioni legislative
codice
dell'impero germanico
sul
duello
attivatosi
contenute
col
1 gen-
ATl^A^
Mfa
Eoome
^ ^
**
^
di imle
fino
B"esL
«ai
5 *e
amn,
BM
dfilit due
5fAB
«no»
Nm
—
ora»
ffttttiPie J»nj
§3:35
^
a
**
d:
,
una
trafimenere
jinniiicolla
sono
j"iìina
da
fanena
in
sna
camello,
al dnello
,:^ deienziane
^
della
e
del
Tonai.iri
rjimiciau
amu.
*?** ***
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"**—
«TdcaXE
su:
it
u
di
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una
'v^.u*
òe^
anni,
di
mone
li'Tejizikncir
nj.rf
è pn-
aTrersario
dis.n:
^
àer.vsjiie la
àt-.f
-**
i:
cuti^i.
il
^m
~™*
lì-
imennone
delai sfida
:*uiuzj."i"e ds.
Ohmaipifr BKidf
^^
che
n*es:,
daelii» *- pan^;:
gid^u^
a
sceha.
canali:
itauBc.^«miK^n,^^e
1
—
ii
mesi
imeimoiie
laìe
o
Juoet, i6 j»un:zi3ne
juur
la
r^ican^c
acoer.aii:.
fei
vna.
s^^ia
(|Krtai;irioel
hi
J'ac-
come
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fonoa
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«j.reasa
duelji. ::h^ ^
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^ "^
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sfìttivenne
Coloro cbf
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A
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—
^leimnDP
^
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d^^ii^ :*?.r-à-reia
iiar::
micidifiii.
arm:
jumiie cr.Iia deienniiane in fonena
sfidi, mbid
rcMcrmawiiD
*
*i duelli:. c:»l
guandi. indii
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più
Usto
Si «cibc»
—
ÙK
snha
il
^*»
«enaziat»
»
le
i-chi ]^i!Ìf,lat"iri
rejmtate
duelìo
dei
imo
si»rLo
e
di
tre
corfiorale
consneie
o
'•'tt ? ;«i:i^\ st*r.ii»à: ìe disposizionigè"
.in...KÌ
lì.,
hL
:l^i:\
.
r
d. ìesione
ri-^.-^à-r.u,non
:iKer
ì^.na
sia
coijiaraie,
incarso
in
secaaidi, }a pena
DUELLO
IL
incorsa
può
eccedere
209
adoperati
per
i
medici
da
metà,
che
però
senza
possa
del
portatori
il duello,
impedire
i
e
cartello
si
i secondi,
chiamati
chirurghi
che
seriamente
sono
come
assistervi,
ad
i testimoni,
pure
immuni
sono
pena.
210
§
con
Chiunque
—
il duello
di
di
sotto
incita
dolosamente
specialmente
terzo,
un
se
al
163
8BCOLI
anni.
I
—
I
della
aumentata
essere
i dieci
§
ATTRAVERSO
ha
dimostrazioni
con
è
luogo,
avuto
altro
un
duello
al
minaccie
o
col
punito
sprezzo,
di-
di
carcere
non
mesi.
tre
Austria.
Il
Codice
attualmente
in
158
§
XIX.
combattimento,
§
è
150
col
punito
§
leO
è
non
chi
Se
duello
nel
sfida
causa
dietro
tale
una
di
ad
un
avvenne
taluno
da
carcere
Qualora
uno
duello.
crimine
questo
anno.
ferimento
un
la
però
indicate
^enze
cinque
§
parti,
§
lunga
a
161
dieci
che
pena
§ 163
dal
è
In
—
—
è
verrà
alcuna
prodotto
col
punito
delle
duro
conse-
da
carcere
anni.
Se
—
abbia
156,
§
nel
l'uccisore
1^
il duello
pena
anni.
cinque
a
tersi
bat-
a
,
del
:
si presenta
sfida
ferita
alcuna
mesi
1852,
mag^o
Duello.
il crimine
sei
27
disposizioni seguenti
siasi
avvenuta
da
carcere
—
e
commette
Se
—
Del
—
qualunque
per
micidiali,
armi
con
al
Chi
—
le
contiene
vigore,
Capo
del
austriaco
penale
punito
ogni
gli
Chi
è
duello
caso
col
duro
lo
sarebbe
ha
derivata
incitato
alla
è
inflitta
sfida,
di
morte
da
carcere
sfidatore
stata
la
da
dieci
Tuna
egli
o
anni.
venti
condannarsi
essendo
o
a
delle
una
a
più
lo sfidato.
l'altra
parte
164
DUELLO
IL
ATTRAVERSO
presentarsi sul campo,
a
modo
altro
ha
oppure
ad
importanza
col
Coloro
—
cosi
0
uno
detti
si
padrini
sei mesi
da
carcere
che
influenza
sua
fu di
presentati al duello
dei
uno
per
un
speciale
duellanti
anche
ed
anno
come
misura
a
§ 165
della
Questo
—
influenza
loro
crimine
h)
bensì
tanto
per
di
cessa
a) per lo sfidatore,quando
puniti
di
e)
tutti
per
zelo per
operoso
effettivamente
male
cinque
a
avvenuto.
punibile:
essere
si presenti al combattimento
non
questo, quanto
lo sfidato,allorché
per
presentati al combattimento,
prima
del
e
sistenti
as-
sono
fino
,
anni,
mesi
morte,
o
sono
ad
la
se
sei
da
carcere
in
chi procurava
disprezzoa
col
punito
ferimento
deliberatamente
mostrato
o
cinque
a
SECOLI
contribuito
minacciato
vi ebbe
e
164
§
da
e
anno,
un
v'ha
o
la disfida, è
di stornare
I
siansi
ma
;
siansi
ritirati spontaneamente
incominciarlo;
gli altri correi, quando
lo spontaneo
siansi
adoperati
dal combattimento,
recesso
con
questo
e
sia avvenuto.
non
Ungheria.
Il
293
—
costituisce
sei
un
27
1879, alla
1 Gennaio
maggio
1878
sezione
XIX
La
sfida
duello
a
delitto, ed
e
Taccettazione
punito
è
colla
pure
della
sfida,
prigionìa di Stato
tino
mesi-
§ 294
—
Alla
giacciono anche
il
del
Duello, dispone :
§
a
penale ungherese
vigore nel
in
entrato
sul
Codice
i
componimento
g 2%
duello»
—
ovvero
stabilita
pena
secondi,
e
nel
precedente paragrafo
tutti coloro
del
sog*
pari che impedirono
della verten».
Chioimua
eccita
lo minaccia
con
im media tamente
dimostrazione
taluno
di sprezzo,
ad
un
perchè
166
IL
Colui
di
che
il
nuovo
della
Colui
assoluta
colla
441
altro
1.
Al
2.
nel
50
500
a
fatta
nel
che
442
grado
suo
1. A
avversario
2.
A
colui
IP
cedente
pre-
casi
:
non
per
motivi
sfida.
al
suo
soddisfazione
una
oppure
aver
della
rifiutato
aver
e
431
1 dell'art.
battesse
dei
personali.
omicidio,
di
seguenti
per
battesse
ottenere
potuto
aver
non
zione
soddisfa-
una
oppure
chiesta.
nell'art.
segnate
440
si
applicheranno
:
che
il
provocasse
se
che,
avendolo
le
che
duello
spiegare
senza
al
suo
li esigesse.
questi
respingesse
decorosa,
per
sufilcienti
avesse
pene
massimo
colui
battesse
sufficienti
si
egli
Le
—
si
pena
dall'articolo
nel
nei
colla
lesioni
caso
comprese
che
spiegazioni
i motivi,
motivi,
soddisfazione
che
le
decorosa,
Art.
si
carcere
offesa.
3. All'offeso
offensore
in
spiegazione
che
puniti
stabilite
confine
duello
a
col
punito
sarà
saranno
(lire)
pesetas
spiegazioni
della
suo
del
causandogli
massima.
pene
di lesioni
caso
sfidato
le
decorosa
quella
avversario
suo
(prision mayor)
risultassero
non
delle
il
avversario
431,
i duellanti
avversario
suo
Allo
avversario
dal
punito
sarà
caso
carcere
suo
alla
anche
provocato
dal
ottenuto
alla
anni.
il
dell'art.
caso
applicherà
da
1
luogo
del
ferito
media
se
In
—
dell'esilio
multa
N.
misura
dell'arresto
si
la
litazione
inabi-
oltre
pubbliche,
duello
dodici
a
avrà
nel
qualunque
Art.
e
della
pena
stesso
in
pena
giorno
duello
dalla
massima
quella
nello
uccide
della
un
indicate
correzionale
In
e
in
che
lesioni
che
massimo
anni
sei
Colui
le
cariche
dalle
il duello
Colui
—
col
punito
da
colla
punito
provocasse
confine.
accettasse
440
Art.
cioè
parola
sua
dell'esilio.
pena
sarà
del
pena
che
alla
sarà
avversario,
suo
SECOLI
I
slealmente
mancando
temporanea
condanna
ATTRAVBRSO
DUELLO
sebbene
provocato,
spiegazioni
il
suo
sufficienti
avversario
con
cati
giustifi-
oppure
gli offriva.
una
DUELLO
IL
3.
A
colui
che
fatto
avendo
al
167
SEGOLI
I
dargli spiegazioni
rifiutasse
ingiuria
ATTRAVERSO
avversario
suo
qualunque
sufficenti, oppure
disfazione
sod-
una
decorosa.
443
Art.
ad
accettare
444
Art.
445
Art.
di
morte
o
di
autori
I
duello
provocare
oppure
colle
rispettivamente
avrà
pene
effetto.
avuto
dileggiasse
incorrerà
ahro
un
pene
stabilite
per
quale
risultino
casi
nelle
morte
degli
delitti,
noto
con
nella
come
provocato
esecuzione
del
condizioni.
le
stessi
puniti
avessero
se
frode
con
stabilire
oppure
nel
rispettivamente
saranno
agito
nello
o
duello
un
premeditazione,
con
avessero
complici
a
di
padrini
delitti
oppure
Come
se
di
vantaggio
prevalente
e
stabilito
avessero
il
uno
combattenti.
dei
Incorreranno
multa
loro
le
condizioni
a
vita
dello
come
le
segue
1. Colla
morte
o
2.
morte
Art.
questo
la
Codice,
:
armi
modo
fatto
cercato
avranno
il
nella
e
stava
quanto
di stabilire
pericoloso possibile
meno
d'ambo
parti
le
tutte
di due
l'assistenza
senza
le
stabilite
e
di
correzionale
alcuno
comuni
pene
—
duello
e
senza
altre
questi
-che
sarà
condizioni,
;
lesione
CoUe
447
non
o
arresti
degli
avranno
non
un
prigionia
lesione,
o
nel
scontro
maggiorenni
scelto
punito
se
parti
Avvenendo
—
più padrini
avessero
pesetas,
le
massimo
del
pena
combattenti.
dei
446
Art.
2500
conciliare
per
la
per
nella
250
da
in
la
a
pubblicamente
personali
lesioni
combattimento
0
che
altri
punito
il duello
se
un
—
quei
il duello,
duello
sarà
Colui
—
incitasse
ingiurie.
gravi
le
440,
rifiutato
aver
che
duello
un
nell'art.
segnate
per
Colui
—
applicata
Si
oltre
nel
dei
previste
però
sempre
applicheranno
quella
della
caso
non
si verificasse
duellanti.
da
questo
la
Codice
prigionia
anche
inabilitazione
le
pene
nel
caso
di
correzionale.
generali
assoluta
o
di
porale
tem-
168
DUELLO
IL
1. A
chi
di
ATTRAVBRSO
conseguire
desse
o
proYccasse
ad
causa
sfida
una
pecuniario
interesse
un
SECOLI
I
o
nendosi
propoim—
scopo
uno
morale.
2.
Al
dai
stabilite
frode
con
mancasse
alle
condizioni
col
concorso
padrini.
dal
(Traduzione
del
che
combattente
Maestro
José
Antonio
Marti
fatta
originale
testo
San
di
Sebastiano
vocato
dell'Av-
e
Lavagna).
Olanda.
Il
Codice
studiato
Emilio
da
al
1878)
titolo
168
Art.
punito
penale
Brusa
VI
Colla
—
N.
-
dispone
detenzione
tradotto
1875
(Bologna
Duello,
-
del
olandese
Zanichelli
-
:
sei
di
maggiore
non
e
mesi
è
:
1. chiunque
incita
2. chiunque
intenzionalmente
3.
in
taluno
ad
dueHo,
un
se
ne
segue
una
sfida;
chiunque
taluno
o
perchè
ha
rifiutato
169
Art.
pubblico
al
lo espone
0
sfida, è
punito,
maggiore
di
se
non
mesi
tre
o
alla
ridicolo
sfida;
una
di
presenza
perchè
ha
non
terzi, rimprovera
sfidato
a
duello
sfida.
una
Chiunque
—
porta
ne
sfida
il
segue
colla
o
taluno
duello
a
duello,
multa
od
colla
accetta
detenzione
di
maggiore
non
una
non
trecento
fiorini.
170.
Art.
al
corporale
di
un
Chiunque
punito
colla
—
suo
Chiunque
avversario
nel
è
duello
punito
non
colla
reca
detenzione
un
patimento
non
giore
mag-
anno.
reca
un
detenzione
patimento
non
corporale
maggiore
di
due
al
suo
anni.
avversario,
è
IL
Chiunque
è
ponilo
a
vita
al
vita
di
maggiore
colla
morte
una
di
anni,
prigionia
sei
e
è
di
colla
punito
il duello
se
minore
non
personale,
anni.
avversario,
suo
otto
lesione
grave
maggiore
non
la
169
8BOOU
1
aYversario
suo
toglie
non
o
ATTBAVULSO
prigionia
Chiunque
prigione
al
reca
colla
DUBLLO
pattuito
era
né
mesi
nove
,
di
niaggiore
Il
dodici
171
gli
reca
1.
se
3.
se
testimoni
duello,
non
I
avver*
sanzioni
:
precedenza;
in
reciproci
di
presenza
testimoni
prigionia
il
colla
di
frode
una
devia
o
assistono
che
ad
in
di
di
anni,
due
precedenza,
ovvero
anni
due
essi
se
condizioni
le
se
colla
o
non
le
incitano
frode,
una
o
o
per
di
tre
anni
devii
esse
si
se
che
lasciano
connivenza
Tuno
che
di
madore
non
dalle
le
Tucciso
di
od
è
nel
duello
un
recato
frode,
una
0
all'omicidio
parti
condizioni
a
dell'altra.
vita
o
parti
rendono
patimento
un
ad
quale
parti
delle
una
corporale
se
ha
,
parte
tenzione
de-
duello;
II testimonio
ad
un
:
maggiore
non
prigionia
frodi
pregiudizio
la
i medici
puniti
madore
non
commettano
ed
tuttavia
regolate
colpevoli
di
colpevole
dell'avversario.
testimoni
sono
continuare
2.
rende
punibili.
pure
tolta
in
luogo
suo
alle
maltrattamento
regolate
sono
al
soggiace
al
o
ha
pregiudizio
a
sono
state
si
—
1. colla
a
non
non
r agente
172
Art.
I
corporale,
la vita
;
condizioni
dalle
duello
in
airomicidio
duello
il
punibile.
toglie
condizioni
le
se
2.
è
non
patimento
un
all'assassinio,
relative
sono
duello
Chiunque
—
o
anni.
del
tentativo
Art.
sario
,
che
del
si
o
per
connivenza
deviasse
dalle
ferito, soggiace
o
al
maltrattamento.
alle
ha
condizioni
sanzioni
lasciato
a
che
la si
pregiudizio
relative
è
preso
mettesse
com-
del-
all'assassinio,
|
!
170
DUELLO
IL
ATTRAVERSO
SECOLI
I
Grecia.
Codice
Il
reati
le
contro
codice
il
è
greco
persone
,
la
contro
e
penale
che
pubblica
seguente
208
Colui
—
terzo
un
la
perturbano
Il
giustizia.
Vili
che
duello
a
il duello
H
si
modo
sarà
1. col
motivo
un
per
colle
armi
cagionò
non
2.
da
alcuna
col
colui
e
che
da
carcere
il duello
4.
5.
uccisa,
e
che
1.
duello,
colla
reclusione,
od
ucciso,
coi
lavori
vi
provocato,
Art.
la
corso
il duello
se
previe
senza
Verranno
condizioni
se
condizione
col
puniti
di
una
mesi
tre
fu
o
se
carcere
ferito
talmente
mor-
le
parti
morte
tra
delle
parti
;
venne
punto.
questo
su
cagionarono
testimoni;
combattenti
tempo,
a
previa
dei
dei
uno
i
eccedente
gionate
ca-
mesi;
tre
a
ferite
le
se
ferite
le
se
sino
a
mesi
tre
:
avranno
provocato
o
accettato
questo
duello
non
minacciato
avranno
che
210
avesse
circostanza
di
una
o
rifiutato
Sarà
—
giudiziario
nel
durata
se
forzati
quantunque
2.
anni,
Tintervento
senza
ebbe
—
mesi,
inferiore
lavoro
due
una
per
luogo
209
Art.
coloro
lavoro
ebbe
se
sei
anni,
due
a
al
oltre
di
carcere
al
rincapacità
mesi
tre
impedimento
col
puniti:
saranno
a
in
provocato
,
giorni
quattordici
vocato
pro-
ferita;
recarono
3.
detto
avrà
qualsiasi,
combattimento
al
presentato
carcere
del
Duello.
—
,
tal
blica
pub-
pace
testo
i
tra
:
Capo
Art.
classifica
proposto
procedura
una
abbia
manifestato
provocazione
luogo
avuto
disprezzo
a
un
:
verso
il
il duello,
considerata
che
la
delle
dall'altra,
come
parti
o
che
giudiziaria.
speciale
causa
vante
aggra-
avesse
rifiutato
vento
l'inter-
avesse
ripreso
il duello
DDBLLO
IL
Art.
211
assistito
NB.
da
come
pochissimi
Grecia
In
Saranno
—
duello
al
ATTRAVERSO
accettazione
esenti
da
padrini
o
i casi
sono
Codice
Febbraio
1
la
le
e
II
§
92
non
grave,
Ma
ove
è
ne
di
minore
§
98
è
produrre
nel
duello
si
del
duello
e
lesione
§ 94
—
§
95
luogo
1
la
—
alla
fino
multa
Se
destinato
le
di
multa
a
parti
al
che
una
multa.
alla
oltre
dicate
in-
personali
col
punito
carcere
omicidio
od
del
norma
a
ovvero
regole
le
complici
e
mente
necessaria-
doveva
ferimento,
un
puniti
lesione
portatori
è
grave
derivò
gli autori
vengono
sulla
oltre
mesi
due
con
sul
e
un
ne
conseguenza
per
semplicemente
deliberatamente
conseguenza
tanto
pace.
multa.
duello
un
od
trasgredirono
dell'ultimo
suiromicidio
a
omicidio
personale,
gli autori
scelto
contro
:
lesioni
delle
il
vigore
i reati
mesi
autore
alla
applicata.
in
avuto
due
a
una
il loro
oltre
stato
un
in
o
a,
mesi
due
Se
—
lettera
la
prodotta
fino
carcere
omicidio
un
§ 138,
abbia
ne
o
col
punito
segua
nel
non
personale
lesione
alcuna
mai
è
seguenti
abbia
non
seguite
non
fra
contro
Il duello, ancorché
—
avranno
raramente
entrato
le
Reati
—
che
Zurigo).
di
sono
e
poi
legge
il duello
disposizioni
Titolo
duello
a
Zurigo
classifica
1871
pace
sfide
La
di
penale
coloro
pena
testimoni.
(Canton
Svizzera
Il
ogni
di
combattimento.
e
171
SECOLI
I
consuete
una
primo,
delle
se
grave
quanto
disposizioni
personale.
cartelli
;
i
I medici
(§ 92-94)
interessate
ma
per
col
carcere
i testimoni
padrini,
franchi.
cento
duello,
puniti
sono
un
e
vanno
si
sono
impedimento
sino
gli imparziali,
impuniti.
trovate
estraneo
172
rimase
col
fino ad
carcere
96
medesimo,
della
punito col
fino
carcere
oste, ei può
di esercitare
§
essere
alla continuazione
scientemente
mesi
del
componimento
fornisca
il locaie
oltre alla multa
le
o
nei
e
casi
fornite appartengono
cose
certo
un
per
che
associazioni
Chiunque prenda parte
multa
puniti
privato del diritto
tempo
osteria.
Le
97.
od
amichevole
un
quest'ultimasoltanto. Se
leggeri,con
un
due
a
sfidato vengono
vi presta un'altra assistenza,viene
duello,ovvero
un
per
ad
chiunque
e
SECOLI
e
incita al duello
si oppone
ovvero
controversia,
le armi
I
oltre alla multa.
mese
un
Chiunque
—
ATTRAVERSO
la esecuzione, sodatore
sospesa
§
ad
DUELLO
IL
tali associazioni
a
venticinque franchi
di polizia da
il duello
sostengono
la
con
(Trad. Brusa).
cento
a
dette.
inter-
sono
è punito
Russia.
Il Codice
vijjnre, all' art.
attualmente
in
eotpevuledi
reato
sia
Nel
rareere.
da
pena
e
essi
li» lutM"ra^*ri
tuono,
in foltezza,
due
suttiqtosta a
venne
sul
da
la
terreno
,
e
di molto
([Ualunquesia
9
1497
i
per
del
\
in fortezza
componi
pacifico
un
quattro. Se
di
al
condannati
dei
responsabilità
V esito
di
gravitàdello scontro,
^àurì d'onore
diminuita
seguenze
con-
mesi
tre
a
di detenzione
la
a
vi sieno
non
il
che
padrinisoggiacionoalla
vengono
anni
dispone
settimane
tutti i mezzi
]"er diminuire
ristampatonel 1883,
quando
tre
sei mesi
a
trntaiouo
o
da
di omicidio
ci^m
iiUMito,
duello
di
punito
quattro
non
^e
del 1880
]"enalerusso
la
prima
duellanti
fronte
al
combattimento.
o
carcere
questione
scendere
di
e
dei
drini
pa-
magistrato,
I
recidivi
174
IL
ATTRAVERSO
DUELLO
XIV
gravi (vedi Capo
§ 41). Lo
nel suesposto
che
della
passibili
Altre
la
socondu
mesi
dieci
da
da
o
mini.
Al
4lt*Ilnprua
voi
prr
rari
sino
rie
trnipo
un
a
\\vv le ferite
ili
una
ftiiMiiiitn,
tlti i]iritti
(art. 2:iS
a
politiciper
un
il massimo
(art.247, 248).
l'omicida
i due
in
sino
per colui
o
in
il feritore col
e
tanto
multa
a
non
terzi di
carcere
bilito
quellosta-
lo sfidatore
caso
duello
e
il pro-
di omicidio
lire 500
più
di
e
che
la
zione
priva-
dieci
anni
240).
'J'ru i Balcani
jivviriK^
anni,
quattro
a
circostanze,venire
il duello
ordinarie;per
aggiunte
atojf»
stmo
dieci
dieci
giornia
provocatore
punisce
eccedente
non
vo(
il
col
di lesioni
reo
elevato della metà
di Valars
Il (ndice
anni.
in duello
dieci
le
provocare
|uiòessere
due
a
da sei mesi
o
secondo
ì\\ reclusione,
per
a
sono
,
da
anni
il
e
carcere
due
può,
lui ^nmtribuito
mese
un
punisce l'omicida
a
t'urcere
da
quindici anni
mese
testimoni
legislative.
norme
col
«pravità,
un
sostituita
v\w
a
spone
paragrafodi-
stesso
padrinio
carcere
Il CVìdice di Vaud
i-artTre
i
caso
del
pena
I SECOLI
duello.
negli Stati
e
—
In
Turchia
Danubiani
e
presso
raramente
i mussul-
IL
è
presso
di
noi
armi
con
alla
la
e
è il
una
popoli
per
a
che
si
come
Nell'America
ed
che
anche
famosa
di
quel
di
fiorenti
valenti
il Sartori
e
uno
scherma
di
il De
Scarani;
a
ab-
quei
poi
il
che
parecchi
a
di
sfugge
non
natura
umana
ha
principali
delle
quali
ad
esempio
Buenos
Santa
battuti
com-
sviluppo.
quali
a
Argentina
schermistica
nelle
capo
pazzo.
lealmente
della
Ayres
Fé
Giovanni
goroso
vi-
duello
a
un
popolo
straordinario
soi-sero
sfida
nella
e
soché
pres-
quel
come
duelli
l'arte
fatti
è
governano
giovane
e
scherma
Rosario
la morte.
duello
la
in
o
convenuto
e
lo sfidatore
e
Marinis
incontro
determinato
considerano
repubbliche
maestri
onore^
svolge
reciprocamente
leggi
fiero
In
colà
di
presso
si
primo
legge imprescindibile
accreditate
quelle
che
Sud, nell'Uraguay
è la imitazione.
sconosciuto
oriente
rado,
d'America
le
notizie
recentemente
video
Uniti
omicidio
del
abbiamo
di
al
tempo
un
popolo
tentato
un
si
non
,
e
industre
e
E
sfida
promettono
sconosciuto
di
scopo
quale
dell'estremo
non
armata
negli Stati
allo
miglior soluzione
trovare
e
una
mano
in
prestabilita,
e
(iiialeriparazione
abbia,
conseguenza
la
per
contendenti.
dell'Africa
designata
Anche
potè
dei
dignità
questione
due
i
si
non
fissa
testimoni,
o
singoiar certame,
assalii^i
località
alla
praticato
combattimento
un
ora
contesa
una
o
abitatori
gli
benchè
oggi
in
ad
padrini
armi
si seppe
Tonore
ancora
tra
di
colle
volle, non
coir
viene
quale
estrinseca
determinate,
presenza
dirimere
tra
si
duello
175
8SC0LI
,
leale
per
il
che
I
ATTRAVBEUiO
sconosciuto
mani
e
DUKLLO
;
preso
Scuole
città
di
si trovano
il
a
Pini,
MonteZanelli
17t"
ed
IL
altri
molti, lame
Tarte
onorano
Dalla
il duello
legislazionedella
paesi,tenda
alla
la
come
modo
in vario
reato
"W
e
tutti
col trattarlo
sia considerandolo
comune,
parte
a
che
colpisce
legge penalevigente in
del reato
stregua
e
maggior parte
dalla società,sia
proscriverlo
a
quale figura di
Italia
in
nostra.
d'Europa, che
emerge
SBCOLI
anche
note
schermistica
civili
I
ATnULTEBMO
assai
riassunta
degli Stati
i
DUELLO
^j^neris
fettivame
ef-
come
,
è.
E
vediamo
eloquente
e
penale sul
i fulmini
anct.^ra,
mai
i\"li contro
duellanti
minaccia
nulla
la
a
e
ane«"r
grazia sovrana
favore
dei
paesi la legge
i
da
ritenere
relativi
e
arti-
spauracchio una
quando succede qualche
padrini
e
più
singi"lieodici
molto
ma
applicata,sì
venga
nei
contenuti
e
in tutti
comprensivo, come
duello
condanna
anacronismo,
strano
uno
,
ad
tarda
raramente
tervenire
in-
condannati.
Coodosioiie.
W
ora,
quello di
tte
t
esaurito
ti*«vt^r
cwotenia
era
lavoro^
al liae di questo ii*"t"trobreve
ifftujiti
dare
le DOtixìe
tempii
% delàta
ci
per
il
nostro
sommi
più interessanti
p^frmetta il
di ^inoeni
cortese
programma
capi
e
intomo
al duello
lettore
gratitudine
,
per
,
grandi
a
di scìch
F opera
disinteressata
Fossati
IT?
SRGOLl
I
amico
ef2:reg:io
del
nostro
colonnello
di
cortese
e
Raineri
-
ATTRAVBR80
OCELLO
IL
eonte
il
cavalleria,
quale
,
in
cooperò
quelle
poi a redigere
vario
modo
li serbiamo
che
alla
A
di
il
nel
che
di
e
nel
perchè
Vorremmo
hanno
ci furono
consigli
ma
;
coloro
sarebbero
diritto.
larghi
nostri
i
che
persone
compito
nostro
troppi
riconoscenza
coloro
quelle
tutte
aiutarono
cuore
nostra
notizie
di
nome
ci
condussero
ci
parte di questo libro.
primU
additare
ancora
in
la
ricerche, che
storiche
incoraggiamenti,
di
sentiti
più
ziamenti.
ringra-
,
Chi
terreno
e
molti
e
qualche
comporre
designati
a
sentimenti
quando
gli
trattare
le
pacifici e
fece
si
contese,
loro
del
compresi
la
che
appianare
parti prescelti
alto
e
da
animati
fossero
vertenze
ha
Egli
convinto,
potrebbero
dalle
amici
quale
cavalleresche
di vertenze
lo
volte
più
diresse.
scontri
centinaio
delle
parte
trovò
si
vi
sul
volta
qualche
sceso
lunga pratica acquistata
maggior
e
testimonio
o
risolto
la
all'essere
proprio,
conto
per
padrino
pure
oltre
scrive,
delicato
e
ufficio.
In
duello
generale
i
sono
che, animati
vogliono
o
È
la
creatura
il loro
ricerca
bella
di
l'idea
e
io
un
di
per
lo
coU'armi
appello
di
forza
al
e
più l'amorosa,
in
piano
sap-
pugno,
scherma.
di
sappiano
amato,
esuberanti
qualche passione,
affermare
fare
vogliono
giovani, organismi
da
non
che
quelli
sorriso
appalesarsi
la
gentile
,
dell'
compiacente
forti
quale
di
fronte
predilige
V
getto
og-
alla
uomo
l'JS
IL
che
audaet'
DURI.
ATTRAVRRSO
LO
fan
loro,
poi
cimentare
a
leggiero, provocare
cuor
,
contesa
per
anelanti
gli
nella
strada
la
di
reclame
e
così
detta
buona
SEGOLI
I
vita.
coloro
Vi
una
sono
che
ancora
farsi
vogliono
società
che
alla
vanno
y
del
ricerca
duello.
Tutta
codesta
amici
negli
ne
gente
dovrebbe
non
nella
ne
volontieri,
risultati
voglie
dei
dei
di
vedute
discussione
di
o
debbono
di
di
succedere
essere
tra
reciproco rispetto personale,
nel
ragioni
delle
della
campo
divergenze
civili
queste
le
quali
più riguardosi
le
politica discussione.
delle
giornalistiche
polemiche
lanciate
sostenendo
pur
vocate
pro-
anche
ma
;
ai
i
e
insane
vertenze
per
pei-sone
ispirate
sempre
alle
insolenze
serena
sentire
sfida
di
le
ancora
poco
modo
dovrebbero
non
sono
pubblica
pubblica curiosità,
politica,dalle
passione
una
la
allettando
e
Vi
eroi.
mandati
prestandosi
e
;
quale
,
i
cronaca
vagheggini^
dalla
durante
di
combattimenti
facili
dei
crea
titolo
a
la
stampa
,
appoggio
trovare
sensi
proprie
Così
casi
di-
diatribe
di
,
religiosa o
natura
nel
calore
di
già
incruenta
sono
e
le
quali
si pensa
tra
avvengono
Tutte
testo,
che
queste questioni,
facile
trovano
l'offesa
avvocati
può
avere
luzione
so-
una
riparazione.
che
vertenze
quelle
quelle
nel
dicemmo
allorquando
che
defensionale.
dell'arringo
come
Le
quelle
di
non
intimo
carattere
esitiamo
è
una
a
e
ritenere
necessità
di
alle
portano
dagli oltraggi,
causate
casi,
generalmente
dalle
vie
il
sociale
fatto,
delicata
indole
che
di
armi
duello,
;
il
per
in
terminati
de-
toglierlo
sarebbe
data
E
male,
un
la odierna
Prof.
davanti
al
nello
in
un'assurdità
raffinata
civile.
poco
pubblica
o
di
Ma
una
società
diverso
sarà
il modo
opinione
allora
di
il
vedere
dal
voro.
la-
questo
il duello
tempi,
piena
di
in
lontano
altri
virtù.
sue
pronunciato
citato
meno
di
stesso,
addotte
discoi-so
noi
più
tempo
un
considerato
sarà
da
colle
e
ragioni
splendido
discorso
Senato,
Forse
alle
il lettore
Pantaleoni
difetti
suoi
duello
del
peggiore
eoi
società
rimettiamo
qui
male
un
179
8BCOLI
I
ATTKAVKKSO
DUELLO
IL
barie
bar-
una
pregiudizi
della
giudizio
di
e
e
sentire
di
,
essa.
A
la
stampa
entrasse
salvo
le
il
diradare
persone
e
le
per
dominio,
che
persone
Un
reclame
e
il
spioìKiijijio
per
è
legge
ritiene
si
non
alla
delittuosi
per
di
sempre
T azione
se
contese
celebri
sono
non
riguarda
pubbliche.
la
gratuito
o
all'insana
procedere
fatti
di
far
e
di
servizio
la \{. Procura
nolente
pubblicità
alla
stamj)a
presterebbe
un
rolente
quale
fronte
di
costretta,
che
compirebbe
non
,
private
renderebbe
:
essi ;
,
cariche
riflessi
di
duelli
di
specialmente
servizio
due
sotto
delle
e
conseguenze
rivestono
grande
società
fatti
eccezionalissimi
casi
quei
dei
che
basterebbe
affatto
occupasse
discorrere
a
pubblico
si
non
duelli
dei
numero
la
che
condannare
,
anche
pei'sone
che
volontieri
Preparate
duello
e
meno
per
,
in
la
loro
rebbe
lasce-
forse
onestà
,
j)ace.
pubblica
ancora
trattasi
la
s(»
di
leali
opinione
ne
ociuipi
a
la
combattimenti.
non
R.
curarsi
Procura
E
del
lorquando
al-
sarebbe
180
bene
II.
anche
tipodi
che
Paolo
drammatici
ATTRAVBaSO
qualche
brutture
non
del duello
sempre
che
cavalleresca,
varie
quale
sotto
sempre
alle persone
tratto
nelle
tratto
nella
sta
forme
sua
superò
elette per cuore,
FlKE,
sue
da
compensate
,
,
drammaturgo,
evidenza, sulle
in
mettere
SECOLI
I
autorevole
Ferrari,sorgesse
a
le
italiano,
DUELLO
lavori
con
del teatro
scene
svariate
secazioni,
estrin-
quellanobile
e
essenza
i
sul
per
gura
fila
tempi
e
s'impose
coltura
e
ingegno.
182
IL
DUELLO
Pag.
Jarnac-Chàtaigneraye
Duello
lì Concilio
di Trento
Duello
dei
Enrico
IV
Richelieu
Editti
dei
di
Duello
di stida
coutisca
duellanti
contro
e
delle
esecuzione
la
minaccianti
morte
di
Conte
la
dei
beni, Tesilio
padrini
e
d'Orleans
Enrico
Torino-Principe
dello
e
Oriiine
dei
fatta
scontro
da
.
.
testimonio
un
e
loro
e
Il duello
deve
Necessita
Duello
duello
«li cultura
cavalleresca
Serrai
mortale
alla
combattimento
un
no-Sacio
negli
e
o"lierno
dell' uflìciale
superiore
dei
tribunali
gravità delTolTesa
equilibrato
ufficiali
.
gli errori
(criteri)
Giuri
e
Il Codice
nelle
militari. Codice
»
70
73
...»
76
in
cavallereschi
esso
vertenze
cavalleresche
militare
78
^"
82
^"
t$4
»
85
di
Regolamento
e
""
dei
d'onore
cavalleresco
»
66
...»
disciplina
Corti
bl
65
subordinati
Sentenze
53
^
...»
commessi
Contegno
»
pratica.
nella
nel
adeguata
essere
essere
44
46
utricio
deve
41
11.
odierno
cavallei-esclie
le;,'gi
riparazione
.'{8
»
.
Cavallerìa
Il duello
Padrini
»
...»
.
PARTE
e
34
^"
Cavalieri
Costumanze
»
35
Toroei
Qiostre
33
la
e
Cavallotti-Macola
Duello
Descrizione
^
...»
.
fonnola
sua
»
»
di
sentenze
i duellanti
contro
vai*i Stati
cartello
L*antico
Luigi XIH
da
emanate
pena
HI
Mayenne
ottiene
morte
Knrico
21)
...»
.
di
Barbasetti
"
Maestrì
s9
9ò
SUtlstlca
Dalla
24
duello, scomunica
il
ai duellanti
eterna
favoriti
Mignons
sfida
contro
anatemi
lancia
la pena
promette
e
La
SECOLI
I
ATTRAVERSO
sala
di
al
terreno
scherma
-
considei-azioni
pratiche
9~t
.
.
.
.
»
1"^1
DltEl.LO
ir.
di
Maestri
italiani
scherma
ATTRAVERSO
I
alfestero
insegnanti
l83
SBCOLl
(noia)
Fag.
102
.
dei
Elenco
maestri
di
scherma
insegnanti
in
Italia
»
»
103
»
106
»
109
»
115
'"
120
»
124
.
I
Daelll
Franco-ltaliani
Vega
Franco
La
:
-
eavelleresca
vertenza
Francesco
Fessi
coi
na
ti*a
i maestri
Kirchhoffer-
maestri
Mérignac
1
duelli
Vega-Kirchhoffer,
na-Mérignac
Fessi
FARTE
descritti
da
A,
Cotronei
IH.
Legislazione.
Le
varie
opinioni
del
Discorso
dei
legislatori
sni
dnelln
Chiesi
Senatore
.
Discorso
del
Senatore
Fantaleoni
Diverso
del
Senatore
Gal
lotti
.
ministeriale
Relazione
deirOn.
Discorso
Lucchini
Codici
Codice
penale
Codice
del
Canton
ed
Consigli
del
Regno
ItAliani
e
d'Italia
ai
^
135
duellanti
in
«
144
»
147
»
149
«
154
Hlranieri.
Ticino
avvertimenti
134
Zanardellì
deirOn.
Chimirri
dell'On.
Lettera
»
.
proposito
tri
...»
Codice
francese
"^
15i
Codice
belga
»
158
Legge
inglese
Codice
160
»
^^101
germanico
.
Codice
austriaco
»
163
Codice
ungherese
»
164
Codice
spagnolo
»
16ó
Codice
olandese
*
168
Codice
greco
»
170
Codice
di
»
171
Codice
»
172
russo
Codice
portoghese
»
173
Codice
svedese
Altre
norme
Conclusione
Zurigo
.
*
legislative
**''
^"
174
»
170
Scarica

IL Duello Attraverso i Secoli