6 ANGELO COELLI DUELLO IL ATTRAVeRSO I SeCOLI 1'" PREFAZIONE DEL Dott. ALBERTO COUGNET MILANO LIBRERIA EDITPUCE Via S. MargheriU, 5 1904 ,^ NAZIONALE DiriUi di traduzione e itumm- di riservati riproduzione 7*m mifout » cèlla m » cèlla alV Autore AL CAMILLO CAV. BARRETT FRATELLO AMICO D'ARNB CARISSIMO Pf^EFAZIOHE Come? da Un varie altro parti, queir da dtiello?... sul da specialmente mai acquistano non libro da esclamare pseudo bibliofili pubblicazione, recente aristarchi degli altra dei quella di libro un udire parrai oppure che strapazzo che intendono , la esercitare bacheche nelle Ma le che, a al derivanti da dello base leggi : statiche caratteri : i e dinamiche della è da cazione, edu- l'opera documenti umani morale coììie interesse che è bestiali, secondare i sono della doveri specie ha vi dell'uomo alla sociali. trionfo dei sul bruto. La vilimento dell'inci- società, anzi Perciò questo umana luzione evo- una moto gran le è progresso, questo davanti rivelarci può ; sulla fonda si — solo sociale vita Coelli. Angelo Comte storia sparisce supremi Sig. Augusto caratteri morale V etico- usanze compito evoluzione questa sui è teriali ma- quelle apprezzare dei suo o religiosi, meglio egregio della l'individuo morale V della esame e doveri il riesce Lamarkiana^ da e valore il tore osserva- tutte dottrina principi potrà ed insegna V legge di o libico è umani specie: casta che morali con arie tempo sagace — umane, la le , questo naturale, libri storico, tradizioni suffragare — suprema da sociologo, morale storica azioni ecc., per di La « del arreca V autore fece di il studioso, secondo ereditarietà, il antropologici le modificatrici^ e dei come deter^minismo e fattori temperamento storico egli i primi, lasciano e positivismo pregiudizi da colto determinano da sociali, lettore del circostanze frontispizio dei meraviglia fortunatamente relazione che — che il lutile in mettere altre di secondi, Soltanto trovano. il editori. esclamazioni dei soltanto leggendo degli blasés da critica la alla base essere , venerabile che sale a noi dalle buje profondità del tempo pas- vili IL DUKLLO SECOLI I ATTRAVERSO • sato smarrirsi per quest'essere istante tosto e individui. Il y loi i siamo noi spenta per questa reliquia dell' libri cui molecola^ una la consegnare avvenire vita ; viva ad nostra un altri y" duello l^gg^y di maestoso, dell' inesplorabili abissi negli antico la raggiane, quali V e violentiae, privaUc^ jus barbarie antica questa , dev'essere civiltà, documentino ne nacronismo di coli' incompatibilità offende c?ie la debellato appunto mostruosità, la pravvivenza so- con dimostrino e l'a-- etico-sociale evoluzione , moderna di « d'onore punto anche punire, fosse Dr. al fatta di l'un tra che dire pena di / libri paesi, duello e , r épée Thóodore di de nella ciò, chi tutto da e giurioso in- discorso propria causa, stesso se non » Italia, in Champigneul abolita venne che particolarmente Grave porre regicidi /... di e giudice rebbero lasce- fa^xsse con e, meriti non qualche ; come i per che persona ?... che onore importanza per ture crea- immaginarci Voffensoì^e, sentenza anche del a giurì, Colombey del sacra eriga molti in morte ìnostruosità s' della che processo, lui da sovrano letteì^a una miserabili nostro alta quel senza l'esecutore E di non condanni, non faccia la che costoro sì in — chiamiamo danno senza alla 1764) orgoglio noi tiranno morte, a Franklin tanto si sfiorai^lo, traverso. luglio che che diretto è ciò chiamar d'essi i7 di s'attenti Beniamino avremo) a Coloro morte? di {Passy, siamo, offesa ogni la noi soltanto da suscettibilità, di segno del egoistico sentimento tal a chi morte, scriveva — Percival, che giunge un'occhiata ? Gonie « colla con pure che », del esagerazione questa , Duels ; Les : drammes duelistes et le narrano de Roger di , de riboccano brutale di dello Duelli I Beauvoir; episodi più d'innocenti. chiamerei di si XIX del nefandi, spadaccino i delitti intiere mortali dove è la di Ebbene: e io nel che per questa conferenze Per e le ispirare che uma^iitaria, leghe contro l'orrore questo contro forza lutto siano non tutte anacronismo petrando per- famiglie libri, più , crociata la e questi il duello contro Gelli sbizzarrita, gettando trovo Jacopo prepotenza malvagiamente obbrobriosi, propaganda, secolo le che efficaci, diatribe, le barbarico. l'ubbriachezza V eforo di , Spa?*ta mostrava al popolo un ilota ubbriaco fracido, affinchè lo facesse DUELLO ai suoi conferenze le razze, degenera È V esempio pregiudizio dello Stato, leggi che sino essi pendenti a al bitrio i votarono violare la di pregiudizio di ed legge classe che vuol far , naie In la e facto, a poco nell'Esercito rigide le fecero è fiero del nazionale^ Venturi legge la per Invece, altri d' Ora, appartiene. così il duello danno Aggiungete, al di coniuge un' formarsi un bis tradito in in tribunali, può aitila idem. preferendo revole l'ono- affermò , di rapido un plorevole de- dalla può che ammette considerato onore, che e quale suscettibile non stessa 'persona battersi contro se cui stesso, inutile. Inghilterra, vi della si se fare ad non individuo ciascun poi di scomparsa abbassamento l'inglese sbarazzarsi caso la un di progetto un anziché da proprio famiglia, Nel anche » perfettamente che forti quello ed quanto che — « che nessuno , il dipesa menomato siccome riesce di e a glese, l'in- Perciò occorra. Inghilterra, dell'onore. o i come josa, a discuteva si duello considerare intaccato essere in fosse soggettivo patrhnonio ed popolo, etica che del sentimento recare possa seguito, , privata, devesi abolire, In danari della per (respectability) un'assurdità repressione del perso- Ministro iniennità nessun quando vita, all' epoca d'evoluzione, processo ar-- difesa forza Consorte le profonde e propria — violenza qwsta la del stabilenti personale onore proferì Parlamento, libero quale nell'Armata. e Eppure sacrifica la generosamente leggi il resto. suo cui per loro di-- loro i persisterà Principe del duello poco, il prevalere stesse Parlam£nto; in circolare una volontà risarcimenti in bastò ferma iZ le legge. Inghilterra, Guerra ipso della quella su violare coerciranno ditello il casta, cariche alte copre sacrificare a sradicare potere approvare pedire im- Vandervelde. di ministri dell* Esercito ad sociale, che piaga chi dei fecero e bonnets vedremmo persino e gros privilegiata che , riescono per man- tutte temperanza non dall'alto si popolo le statistiche venire a legislatoyn che a sino tna ; di terribile questa provano deve che il e Valcoolismo di come società le contro aumento dileggi^ e tutte SECOLI I scherni violenze e il continuo U ATTRAVERSO Oggidì^ astemio. teneva le segno IL che la è il divorzio, moglie di perita il coniuge parte di adultera, e talea di correre volesse Cornelio sicché adire Publicola i IL anziché indennità fortissima di attribuzione per Tacito, diritti pagargli di rifusione danni, detrimenti altri come una la pure seduzione Inghilterra in raramente recati. ar- , da mentre molto certamente a di ed l'adulterio, succedono ragazze titolo a coniugali Conseguentemente, delle egli otterrebbe il seduttore danaro, in 8KCOLI I condamierebbe che sentenza una ATTRA^^IUSO Cornelio di quella DUELLO , noi venendo comunissimi, sono seduttore il il , ssionale prof « i in de courreurs Inoltre, amore bonnes la indennità fortissime In "t titolo a di da esaltati duello il — se ciascun Paolo duello nelle leità vel- sue da libello) per consideretyole una da scrisse — freno, a (specialmente cauzione, Inghilterra del tenuta ga7*antite , depositata, è colà, propalatrici, e ed trionfo, in gufasi aventures. stampa, pettegole portato » soìnma giornale. Fambri nella diritto di sussiste risprudenza Giu- sua sociale , raa il duello strugge, non affermò ci Inghilterra che provare ce Laccio perchè è non ad conizzando potrà : più Il tim£ , — duello considerare: che si può la la resta quale che porta c'è nario dizio- nel che dunque il solo in dire non cosa, capisce ha come quasi essendo nato un di scopo dove paese a che un nelV epoca tal abolito filosofi: da sé, suoi di istinto per — dei quesfi'itinto fautori loro quando abbia sopravvive — ancora ; fon-- suo che riguarda amori pre- nessuno il ha — a paura. combattività quanto cave epiloga, proposito^ concittadino suo i antichi crede^ meglio che conseguenze degli resterà all' se le monito D* accordo specialmente tale un tirare affermano bestie. duello^ Fambri, antropologico alle comune il « sospettare duello damento del Paulo consequentiariis. il si Inghilterra, in Si ci e duello il » di altri incordo mi dell'Isola. poltrone punti. sono ne inutile tomi ci va ci sagace, parola, fuori chi di-- non lava, non Ebbene, non della nati pei che molto onde poltroni; soltanto non però anglomane, sono questo, duello il duello il poltrone. un piti l'applicazione quasi in è non un non che altro chiara: è ragione mantiene, non niente prova francamente che fatto. La piii di non è pur quesfulperò nelle è da tribii IL selvagge DUELLO di forza in ATTRAVERSO quella , il cui debole più di motivo selezione una anche — è infermo colle di di delle foreste case zione; darsi o ora che Ma si poltroni. qui cadrebbe fossilmente di il affermava come , Bruyére e il accusava diritto di vivere di duello il « ai togliere verrebbe si » a puranco, mortali, contrariamente Pistola, amico loro brillante un di Non « si si la sente violenza dell' più riconosce morale ingiuria, fichi. dell' nel onore bisogno materiale. una si questa Justus, di sentimento all' ma onore , la morale, persona loro scusare pseudonimo come propria contro e i l'offesa metafisica la contro il il per onore ad oltre pronto per il sotto degno suo che, integrità personale, aggressione una al , — nella e dell* costoro condizioni a ed sempre pancia emiliano dignità Hntuzzare la scriveva, — polemista nella consiste hanno salvando vigliaccheria, Falstaff metafisica sulla e Iji libertà che Shakespeariani tipi la poltroni terreno, panciuto due Modernamente « sul poltroneria, di monologo rispettivo la al questi dose buona una tirati essere cìie e ; provare , possono, ammazzati tutti dai poltroni^ i « , pressoché finirono conosciuti aveva Ligne di principe , sete- poiché antitesi , se di base a società la nelV galli. i tesi strana sbarazzare a della delle come duello, nei o hanguri sprone, una serve i erotico^ bufali i del se tetti sui come fautori specie senza struggle come sostenere duello il dello di creato donzelle, portinaie, colpi questi a antropologici, che dei ha della formose boxe, alcun principalmente , cornate^ per più individuo atavici della fare ha civilizzazione e delle selezione non può — mezzi delle o provando la giovani gatti dare ; resterebbe argomenti qualsiasi i australiane; Non poiché ai cmne romana; campagna dove ricorrere graffiare^ cortili società più di soccombere, a degenerato e accoppiarsi bisogno cioè: una rovescio; a se ricco, aver in esistere XI naturale legge destinato è SECOLI I reagisce potenza pre- istinto per naturale. E oi armi da e, più elevata, pili notarne se può è istinto partita dalla di r e di pttgnl vale ogni alla a condizioni classe. Il modo di partita della questa dire uno l'educazione. il che ne in duello nella prestabilito scontro Ma^ alla garantiscono sostanza, esso forma sua e va partita , si ha esteriori, reazione coltello , Con nobili. dirsi, di regolato la pure lealtà, non IL XII è che zuffa, una ATTRAVERSO DUELLO forma una di I SKCOLI colluttazione modi nei in ad seguito , offesa una nuata atte- quanto per ^ violenza una a , patita, La « inciviltà del riguardo vendetta di o non Ma € giustizia la rinuncia istinto individuale, contro una di di ambiente sociale legge. mano della in l'opinione anzitutto, ogni offensore il in e legge individuale evoluzione cui , per in essa, vendetta è stato sociale e in severa assuma la Questo giustizia. civiltà , una la cui questo condizioni in di , immediata condanna efficax^.eriparazione, della compimento d'una pubblica ingiusto, pronta, con caso, abbia di legge, die grado un , di pubblica personale, verificarsi giudizio pre- permanente dall'opinione reazione può non nel tanto dalla in ogni , adatte favorito , promessa cioè dunque nell'istinto quanto completa, violenza è non all'onore, auto-giustizia la ostante duello ogni dell'offeso, dunque l'indice dalla quale rapido prò-- avanzata , ^ siamo distanti. ancora E precisamente d' cesso Giustizia, il ed che alla che si colpevole che ciò in ed al la « : Presso borsa. di di è colpire e piti praticamente , dove latini sopravvive , ricadere far dell'onta, , d'oggi , pregiudizio seconda a pena » popoli noi della in della amministrazione ingiuria gioito duello del scomparsa efficace dell' od — l'entità , tangibile la coìnmisurare sa accennai deve pronta dell'insulto, gravità già come — evoluzione, Inghilterra^ della » sul padre V della onta il ancora figliuola , sul marito della per unico quei egli ; vergogna seduzioni, perchè riabilitazione che che sradicati sino il che, ridonar codice far poter per allo ricuperare stato attuale, generis, di che ha considerando Tiostro contribuisce, casta la duello, quale questi come disgraziati, nessuna tutti di forza legge loro. , più pubblica persisterà il duello , sui efficaci quando a quei la il duello a infedeltà ed adeguati mezzi perciò dell' , vantaggi Il è verranno non mezzo saprebbe altra ammette sangue pregiudizi ha non quelle punire o non di lavacro e la , reprimere opiniom^ Giustizia la moglie ridicolo il innocente lama anch'esso, bacandosi poiché d" una spada, a su in mantcìiere qualche confronto come reato un vivo il centimetro d^ uno vilegio pridi stocco. JTarirt^i IL farmi d'un pugnale dai cavalieri^ tienti sarebbey^o due i lottatori ai ai quali ai duellanti del scusante dite, pur — consen- consenzienti^ rusticana, dovrebbesi che adoperate anco battimento quell'altra figura d'ab- a Cavalleria pur pugillatori e nega legge Aquilia la vecchia che la della eroi Alfio e Turiddu^ pur quella — da manifestata — erano y dire ! sans va », volta una XIH misericordia),conferisce fit injuria, mentre non punita che^ SECOLI I ATTRAVERSO la come gentiluomini « DUELLO i accordare accordava im^ qu£lla ai monoìnachistiy ferito od avessero quali compari ucciso il loro avversario. Concludo Che : giuridico e è — ereditarietà Che, — tende ad attuale dono eliminarsi Che di lesione tendenza per che li anima al si specie vuole sociale favorire e lo modalità al lesione o dolo che della Per signor V la queste idee colle facoltà che di esprimere liberamente d' altronde in di volentieri per vallerescamente ca- da altre l'occasione e stesso qua , per rompere voluto tenuto e del è conto la sensualità con- escusante. come molto andranno là nel del libro , le valendomi ma, benevolmente — eventi di ferire o pur episodi^ avevo omicidio tali tendenziale non francamente pubblicazioni » valere cx)nclusioni alcuni uccidere sitiva po- tamento trat- certamente scopo ; legge un di di specialità c/ie sua trapelano l'autore , colsi mie che la duello comune personale quale deve CoellU specialmente dell'ampia e ren-- egoistiche l'altro o col sangue della e al reato l'uno essendo ingiuria duello offesa, avventura, d' accordo umana addimostrare dare indeterminato combattimento del epoca die fenomeno, del col parifichi secondo un il lavare « della cui responsabilità manifestazioni , duello spiccata nelV della della che tendenza omicidio duellanti è in il duello ditello. che dai di individuale personale, sopravvenga; d'altruismo, senso sentimento eccessi gli questa penale o difesa come quelle epoche storiche questa del secondare deve in intellettualizzarsi col — ed un e ; forza della sociale foi^a di per caratteristico sociale il progresso impossibili mezzo attuale , popoli coscienza il crescente j"ev i presso per è ed di vista punto società classe. sulla pr^e valse il sotto — dalla pregiudizi di e , privilegiatadi il duello mantenuto mi mie concedeva opinioni c/ie, già manifestate dirò con , linguaggio IL da giostra il sarebbe me per ATTRAVERSO lancia, una — DUELLO I quel contro duello SECOLI da moro ringraziando il die quintana Coelli signor j)er , la deferenza nonché usatami la per eh" fiducia egli poneva , nelle di e limitate mie questo che la terreno colli e duello loro che V autore ; da tratta i di codici migliori tutti trattare i di varie lettura nella da di questo ai tanto giurisprudenza maestro randola compa- — nazioni nel sia ; duello del preliminari scendere a occorrenti vero per figurerebbero dalla sia — con che necessarie padrini che. costretti certo edotti, istruzioni ai quanto sarei coloro tutti essere venendo quelle tutte duellanti del almeno^ gentiluomini, di libro, poiché, ; di mani prefazione intendimenti, alti con potrebbero sociale, posizione scritto nelle la redigere per libro, andasse desidererei veri scegliendomi interessante suo loro sul doti, molo sfida dalla allo , scontro il padrini deve successive e « e primo quelli nelle » della sul mantenere ; conseguenze nel sia trattative tra avversaria parte e — costituendo questo istruito gentiluomo Milano, 21 Novembre il libro nella « più. Scienza sia ; durante terreno suoi i dopo vade-mecum utile del Punto deve che riserbo procuratori nel Alberto o che contegno lo scontro; del d^onore. 1903. Doit. mere assu- Cocgnet. — perfetto " '7T ^\J^ PARTE Il Scarse ma ed eh' genesi ogni ragione sbarra in d'onore ci fu la dei sul notizie prime dice ci storia Vandali, duello ; modo in Scandinavia dalla importato degli Unni, Imperava ora alla Storta. dei Goti, goti Ostro- Visigoti. e ed le sono esso coirinvasione nella Duello incerte risalendone indubbio I quei presso dirà (1). mia E il duello cioè Europa) tra scimitarra. offeso E faremo in combattimento ed offensore il non due Armis E mia giudizio detto, propriamente in est duello. col risolta veniva questione il Juh barbari per nella (quale quistione conosciuto era , nell'antichità (1) Rappablu e avv. sconosciuto comm. era ai Persiani, KvoimiOydissertazione sul è ai Mace- 1888. Duello. 1 Ateniesi agli doni ATTRA.VERSO DUELLO IL Cartaginesi fama meritata Ottaviano Cesare vi che Romani e al oltre erano civili. di Antonio ad popoli , , , direbbero SECOLI I duello molte sfidò, rispose lo che vano conduce- che vie , alla al morte lo che barbaro duce disfidato aveva Mario, la scelta. concedeva gliene che e che rispose , se volontà aveva Gli laccio (1). presso gli Ebrei, — Davide fra Greci Ettore PoUinice none. si Valerio Romani Grecia Grazi sé sorti codeste Troia. contro Achille — Manlio — Marcello l'esito di dei di popoli, mal antiche Fri- e via via nazioni vano ave- combattimenti e regolate — erano eserciti,che singoli e Torquato e rappresentavano e Eteocle — di Tebe-Pittaco Curiazi Claudio — di le decideva ferveva che Filistei. e il trono e tutti, che dietro In la disputano Corvo campioni lotta la guerra. , è Gli — di episodi continuano , contro che un singolari combattimenti erano non di servirsi poteva antichi Golia e Ebrei gli uccidersi di di città. nelle tenzoni , quali si il coraggio, ad come gettando sulla del testa (1) Tipograflca siede, Paris forza suo che prevaleva destrezza ; nello di scontro teneva avversario, Pittaco, sotto nascosta lo che scudo, il facilmente vinse stuzia, l'a- ma nerale ge- (2). Editrice, Larousse, 1870, la e prof. Gerolamo, BoccARDO (2j Pierre la esempio rete una Ateniese Unione talvolta , già non disuguali armi usavano Voi. sesta grand VI, pag. Nuova ediz. 1885. enc. Voi. dictionnaire 1342. italiana. VII, p. 727 universel Torino, e p. 1010. de XIX IL Era che disfatta e grande di rado alla lotta di colla patrio, la loro di tra le sorsero poi culla. sua Il Germania in il duello del Velleio Il Colombo nei col nell'Antigone nello una con suoi il scianame la guerra offese. od Qui si effettuò duello, che i loro ai dice e che nel Persiani e parla hanno ne se di prove vestigia degli Indiani, Rancajana nelle di dir , singolare (1). storia di appunti tribunali al processi combattimento Sofocle, dei furti davanti prova un duello di si facevano magistrato. terminavano Patercolo, giudiziarie famiglie omicidi, diventa i Germani ed , leggi regolanti prime duello le vendicare per ordine per Ivi tavano evi- eccidi così , aveva si quale sangue. d'Europa cuore il sentimento era ; il vincere, combattimenti quei battaglie, risparmiando spargimento nel Ma in campioni SECOLI I disonorava i spingeva non ATTRAVERSO precipuo scopo la DUELLO antiche costumanze Ebraiche le Invadendo il duello in scesp Gallie giudiziario Italia in (anno aiuto 493) re i Germani impiantarono Gondebaldo re e vi che già era , Odoacre di ed degli Ostrogoti dorico Teo- vinto aveva in tornato Gi- , nevra l'introduce nel vediamo ancora E nella 500 legge dei duello il sanzionato Borgognoni. come , (1) de Enciclopédie Grande lettres. Paris, Crivellari Torino, H. Unione " Lamirault Giulio. // Duello Tipogr. sociéié un par C, nella Editrice savants des editeurs, Dottrina 1884, XV, tomo pag. e nella 8. et de paR. gens 1. denza. Giurispru- IL di mezzo quale, dei legge effettuava si veniva in tesa SECOLI I In un il chiuso, campo che dei quella quell'epoca corda una in Turingi, legge Sassone. nella e ATTRAVERSO nella prova Bavaresi al DUELLO battimento com- attorno la tratteneva , folla. I sedie duellanti o fiori ; tuttavia dopo e che al ma di il misura egual avevano lo ed giudice del il maresciallo gridando : dei Quello l'altro gli gettava uno che sfida semplici che divennero tra loro di essi pur lizza in combattenti in poi difesa e glieva racco- glievano sce- testimoni di aiuto " Si accettata. era armi provocato aveva quest'ultimo che , dapprima, le combattenti. padrini più 0 la loro i buoni guanto, che indicare, per il sole e il combattimento campioni un il vento apriva andare due credeva minuziosa una consegnava campo Lasciate « ad spazio, , si non loro di sopra assoggettati certe ricorso avevano non giuramento diviso che, due su compiute aver che non loro venivano e visita, dopo in nera sortilegio , sedevano combattere, religiose, giuravano alcun erbe pur di stoffa coperte pratiche ad di prima dendo scen- dei spettivi ri- , clienti. Le lo armi spadone si piedi, loro scudo, con facevano armati cessava di a gentiluomini elmo ringraziare e cavallo. scudo e solamente il terreno per dai usate ed e soventi, i combattimenti a il combattimento si a lancia, si battevano dei uno Il vincitore col capo. Iddio, villani bastone quando ed corazza I la erano due in recava guisa di cato toc- aveva chiesa ex-voto vi IL Natale DUKLLO ATTRAVERSO deirSOO) fece diverse leggi applicatealla provvedimenti onde circonscrivere e dai suoi Lombardia arrestare parte delle comporre dal ammetteva bollente del ferro , tale lo la barbara duello e suicida clero era e provoca fargliemanare poiché \ i re cettato ac- molto protestare e partiti il condanna il vinto in duello, il allora Ma potenti e la che Dio è nel giusto venne e alle 71 il 28 (Muratori, a le lari singo- parti contendenti gennnjo voi. 7, pa«r. "lel 812 in in Aqui- 338) Bonifacio, nella quale S. Agosiino esprime entra nel non tale,da reazione ad aumentare oltre anni lettera morta (3) una , a lettera diretta [3) Lotario , i essa il vincitore. legge atta Magno mori di costa doglia per (2) Vedi ed a Valenza di considerare in Lotario (1}Carlo il convincimento in Concigliorimase una , di cui croce , solo,ma parte che si formano assassino un di codesto tenzoni della e quella Chiesa,che già aveva il concilio 855 debole ancor parte della legge riteneva,incomincia prova, decisione fgraiia la prescrivedoversi come buona attinto stino quale giudiziodi Dio, auspice S. Ago- il duello nel le libro De suo le altre prove tra , finalmente nel quale abbiamo parleremo in seguito.Ma contro mezzi incruentemente solo nella seconda salica,legge che (2) che gendo bastone, esi- al notizie, dice che il duello qual prova nostre acqua sangue^ si tentassero Montesquieu y giuridica,apparve deir duelli atti Luis dettava 805 spargimento di tutti,che — Espritdel lo ufficiali a inserte nelle nel e , privatequestioni(1). r SECOLI Costituzioni possibilmentei conciliazione di I nella guerra militando a favoro ilella vero. incoronato re di Lombardia nel 823 a Roma. IL controversia di caso il tempi, sfidati essere invalidare così sfidato, teste fosse dall'agone del sulle del X dell' ma ; giudizio, al vinto imporre. Aggiunge avversari che Né anche il in terre, della il della legislazione veniva Ordalie di fra si barbarica il chiamato deriva dal che il vinto mano essendo questa con basso che prova criterio principale parola generica latino nella costituiva , Ordela od dei dici, giu- Ordalie Ordaiium (1) ma , barbaro vocabolo ha pure la e sentenza. di mezzo vinto. obbligava , eseguita dei pensa quei tempi, giudice due padrone figli del dei e piaceva convenne propria al davanti capo di legge decapitare a Qualunque (1) la lui a rimasto moglie decidesse il vincitore ed che si gli soddisfatte duello sarebbe o presso erano non 1022 battersi principe condizioni nel che Boemia, vincitore prova quelle lo Dost, viaggiatore può stupire l'asserto,allorquando portarne la il curiosi qualora di duello come trari con- niale, testimo- prova Il al quei nulla, del parti il vincitore delle e una uso ricorrevano esse imponeva mobili le se di stesso, battersi, potendosi soccombente. secolo, narra contese i testimoni rifiutato fosse si uscito arabo, parlando Slavi od ritenuta essere chi poscia magistrato a od tradditoria, con- dere esten- il leggi obbligati giudice o delle sentenza voleva che sentenza, ed una stabilire volta, o doveva giudice poter l'egida sotto potevano, il sua la emanata aveva deposizione opposta per alla Ma, SECOLI I ai testimoni combattimento, mentito. che di e anche aveva ATTRAVERSO DUELLO sua derivazione dal teutonico idioma. il j::" -' . :^:^i DUELLO IL rinnocenza nel consistente ad una di ferro che benedetta, il ed scopo di prima cui la La invece del colle braccia alzate altre più (2) per di dovesse che Anglo-Sassone, duello Lodovico risiedeva, aiutare II invitò snidare a re dall' Italia bente, soccom- pronto era stabiliva causa, alla seguito XX VII, in re Inghilterra conquista. l'anno della Saraceni sconfitto Antonio, 1819. Annali Voi. presso d' Italia. 7. pag. 642. Bari Milano, loro capitale. Società non scritta era XVII, cap. circa Lottano, i Mori non che pag. 868 da 441. Benevento, Lorena, da lui a volerlo assaliti lo , , avevano che le Ordalie apparve Longobardi il fratello duelli dei campione prova ma cit. lib. dei al conoscevano in op. frequenza sua questa e Normanno (1) Montesquieu le mani, mano. nella diritto alla della la perdere Anglo-Sassoni legge la sacerdote abbassare spergiuro, poiché favore in legge avversari il che senza giuramento, al ove poi ascoltare ad croce, caso, freno por convinto giurare di reggeva dalla i due porsi del se ricorrevano (2) e (1). falso .un come col giorni, tre innocenza approvata col forma in vincitore evitare Gli questo L'accusato tassa. sua pure faceva preci, Chi Lodovico questi Croce si duello, dichiaravasi a spranga a digiunava sulla j pronunziava. prima aggrapparsi chiese una prova giurava della con per alla rovente, comunione. prova messa ad nelle imponeva uso ferro riscaldata, meno o conservava messa, faceva più assoggettarsi ascoltava e si del prova l'accusato condannare spranga SECOLI I della dicasi così e ; TRAVERSO Al V. Tipografica Muratori de' Classici Lodovico Italiani, 1 LO IL Il di il XII e ^?e"M)l(), eil è chiaro, civili quauro E loro due allora nel duello i campir^ni Altri cirrà. quelli di SA chiese di S. quelitidi Il clero ci^rnpioni,che in ftlio .^co|"^",non e per h}^M tra sulla e^mpio Thartres TAbbazia «li Talmont si e — p"tTebbe di airintìnito. al pem '^"lo rhiu-i*» camjn» jr^^nerale erano a duello le per alrn" dure proce- per quìstionid'indei mezzo propri d'anni uomini un per istante di colla noi di Icfrffieri comprendiamo feconriate de Saint-4/rrdx tras^-urando friandando Medio «liquella tenuti lanciare temi ana- il duello. contro tempi, pnv "ii Saint-Serge di Saint-Pere fra rpliiri»^i,e e rle^-'ideva in tere^-i^e i «iiritti di dTiell«"; per d'An^les rin^rreva ^j^nonirhe del Maria non tra "rAu:rer^. citarne q-ie-^fi esempi Paria a i nioaai'i tra "pit-llo qu«-lla di e abbiamo offre la storia ^iirn^^rFi«;»bert. Nel un Xe 9lM) le definire a del Salvatore r^i dei^i"i rAI'»bazia ti-a M^rmonrier^ con M-ua^^ren) Saint-Aubin lo7." o-li eredi uel av^reniin) dA Franria in liWA i sriodici casi. .^^peciedei esiraTant" uou moltepli.d esenipi ci e pr*)prieràd«-lle di le tonali^i dispuravauo prieràsull'Abbazia nel poiohe criminali. le (*hiese iu prova risci"ntTa à quistiouit^ol ^iuir^'hire ctmibatrimeuto. una e rrimliziario lo applit!avaao in. turre quell'epopea tauro e anuLi I del duello periotloat*iiro il IX tra jkTTRAvmtaa DUELLO Evo, da l'altra ?^orto una dallo sulle rovine parte dallo niente trovarci nel quei cuore deirimpero Romano, spiritodel spirito rozzo; a ma cristianesimo pieno di vita e di U SECOLI I che popoli germanici dei forza, ATTRAVERSO DUELLO IL attori dei Romani, loro la sulla primi il ricevono ne religione del scena sino e ad mondo certo adottando le loro spirito gioso reli- punto , , istituzioni i loro e ed il operanti di costumi. conserva del le Crociate, tempo Corporazioni, ecclesiastico il i ad ; la le si annodano essi Comuni, il borghesia, feudale sistema il costituiscono separatamente o sentimenti due personale. Questi coraggio distintivo carattere lo Emergono tori vinci- che e giogo morale, un carsi collo- a vengono , e la tere po- cavalleria. , fattori, la due Questi sullo operanti stesso insieme, forza l'entusiasmo e mitigandosi uomo, l'ideale producono del religioso, dosi combinan- o il tempo, perfetto cavaliero. Dato le lo che leggi del duello dai tribunali la le nelle coir II, i nobili ove il duello stabiliva quale di successione titoli, che e di giugno che la le altre questo fa d'Italia re quivi fede piena di tone Ot- da Borgogna, convenuti, fosse giudiziario prova richieste 983, presieduta Corrado e mavano recla- prerogativa una loro. L'Imperatore, la ; di signori privilegio un del intervento e che e contese Verona di tutte su emergere quelle popolazioni naturale è governavano dovesse dieta di spirito guerriero l'altra col che e consenso in caso quando parte di di una dichiarava tutti, fece contestazione parte legge una su produceva falsi la ritti didei cosa , decidesse per mezzo del combattimento, che la Chiesa si avrebbe dei mezzi) per Il clero campioni due di dej^li Ottoni quelli civili II decto il Ros^o^ Parììrl su foresta dt^lle dì re"r«"ledell' antica Ottone II, nato fatto imperatore voi. ](",pa^. (2 8 4 e in Italia distava e le vasi dalla lltA nel Rotarì m servò con- ajrgiunte vennero dt op. 11. pag. P. II, I, tom. da Goifredo Mori re il 7 Roma a di di Francia, s'inieroa d"Angiò, duella on il secondo il combauimento. ritinta 0:tone inci"r»^QaEo venne re Conte m»^iiante mila sessanta Loiarìo on pa^i^a^2io delPAisne, ontesa Ma cawilleria. 91ò, al di esercico un insetroio Lir. Lonp"banìi nel suo evlicto il dal divano, § ili ili^ilaK\i:"n"dei Ilkid,lik 22 Germania nel 983. dicembre e il 961 e .Boccardo, tit. M3, — 9, 23. Lir. introdonre il duello in emanato La n, tit. 35 Pavia, nistra giustizia ammi- o presieduti dal duca rtmp""rtanza del delitto e la qua- ^oni homnit^ cit. pag. op. Lon^^^bardi § lo dettato e primi ad cercaiL.e. seivndo lU tit, :",\ jvir, 23 Untori i novembre "iu^"lar tUnlici ai^"s."""ri o L, tic. 4 furono I L*"Uirv"bardi iK'iriitiuntjUo MoNTKSorHi*, Mi Ittdutih'hit» dì p*"r fine alla le\:irin"l^"Ianti M'uldanio tJl, Vi, cap"" si 28:?. tit, ,Vk da solo e LoDgt"bard, «Iella Lorena dl^tLLno ma ; 9*v\ nel Levr^re dei r" e a Anienne quale irli pi\^jx"iie le I^*jes la sotto criminali, poscia in che ó. p^. il domiaio lisputaudc-csi s'incaiiiinina nella IX quelli e 6. paff. Octoue uomini, affari il sotto , chap. IS. Crtvfxlari, 2S. Uv, che riunito e le^rgiI»mbarde e»"stituziòni cii. v"L tuzioni costi, al^»Iite le ordalie (3k op. lUil. Rer. dei : II Franchi p«"p"li germanici i prima ne^rli MoxTES*iriEr Muratori, (2). Colle re ^ran nelle vennep" il duello 1 tutti inserte signoria sua il opporre Ottone che ojetituzione I»nt^"bardi Marano quasi scettro suo alla si voleva rini^Herod'CAcidente formato aveva ?!". le^^e d^i Carl»" combatterebbe essa c-»"iiciliivi ubbitiire nella inseriva lesrge e che stessa ctm dovette ma la subito e Lib. — da 441-458, dta ile digerenti I, tit. IV il libro I, composizionL e IX § 23. Luìtpranio. Ibid. Ub.n, tit ReIV _J 14 IL del testa dotato di forza una duello e nello di 1075 scudo glifu trionfo sì nobile per l'esercito milanese di cui accamparsi,se prima il vessillo colla dice dove avviene (1) Lo storico nel 317). nell'XI secolo nel tomo 1138, lasciò nel tomo parla ancora (2)Ottone di sette (3;Dal Milano con IX Oo^i anche Dante E accampa. del Visconte era prete suoi Valderico e sul Rer. dalla dignitàantica opina il Giulini nella sua Altro nel 1070, di storia cui dulfo Lanmorto il Muratori Il Muratori militare 415 figlioed suo lume vo- e d^l tempo, Ital. libro cit. pag. di atterrare la 237 libri IV, pubblicata dal scudo suo poca l'altezza era ilalicarum. rcì^m ereditaria Almerico non storico e Milano in Scrip. capace divenne tanta italicarum. rerum militi. (Giulini, voi. IV, pag. secolo Golia a che tempo (1095-1137), suo portava fatto di hlstorie degli scriptores nei nel 1119 (Giulini, voi. Il, pag. Luitprando, nato storia ignudo (3). Comaschi un Landulfo o scudo e segna degli scriptores del Landolfo proviene appunto mai famigliaVisconti il fanciullo Mediolanensis la IV piccola ghirlande perchè scudo e , dovesse non conferma lo rassomiglia Landolfo una V la conquistò Io di Baviera. nipote del famoso inseri l'armi che privilegio il Milanese esce che Landolfo IH, pag. Muratori il capo, tra Milanesi scontro di questo principe duca scrisse che la guerra uno lo e cui deifaugue Durante uomo. rammenta: Il forte Otton la a vipera che Tasso Torquato era l'immagine appendevasi a qualchealbero non Milano La : un conceduto vipera (2).Allora di signora era oltre mare^ gli tolse e il il quale mostrava divorava cavallo Visconte pari gli era nelle altre armi che gettò da che e saraceno, e tortuosa lo Ottone cavaliere Ottone le Crociate durante nell'elmo e vipera una (1).Altro poderosa ebbe un con I SECOLI ATTaà.VBRSO principe Bavaro coraggio,nel un DUBIXO in e voi. dignità il casato erano citata. dipinte colpo un 49. sette solo lo VII, pag. 317). di Visconte dei di Visconti investiti i precitati. IL uccide dai durante 1158 secondo il nobile milanese un Conte da valente varie in cavallerizzo girare ma Alberto conte dall'assediata esce la perizia, sua esercizio del Tirolo ricevette d'asta figlio di Enzo, i l'Adda del nell'impulso da il Panerà di assesta tale cavallo, duce, arresta (1) Bruzzano, della Federico che al 1127. Storia Milano, Società Giulini, voi. della oltre ì letteratura (2) GiuLiNi, pag. 107, dei ebbero classici (4) Naviglio. fidando duello in il Panerà ma rovesciarlo in ritirata e eroicamente coi italiana (4) Comaschi di Girolamo italiani rosa valo- la pugnando, fino a 1118 dall'anno Tiraboschi, MDOGCXXVin, che tanto fino III| tom. pag. 507. 142. voi. VI, voi. Vlir, pag. pag. 144. 3. (3; GiULlNl, batte cata var- prigioniero (3). Perduto il Tisinello Milanesi citi, eser- , milanese, volge repubblica, Tipografica V, Enzo di si re Enzo, ove, colpo d'asta, da fatto cosi due Reggiani, e Gorgonzola milite violento un l'esercito Guerra assale proprio coraggio viene e milizia pag. Cassano, di un il 1245 Milano. di Cremonesi tenzone questi Nel capo repubblica Parmigiani, a a e la loro a da (2). terra a entrambi la contro capitanando gli gettò Federico, muovono con lo che fa e caracollare venuto ma ; città , colpo non ai Tedeschi quasi rimproverando simile in rozzezza col secondo il cavallo (1). , soldato, guise, Co- Monza , altrettanto Como, di Arnaldo Girardo bravo l'anno Nel- — assedio comasco un Bian- di Arnaldo. comasco duello, in pure figlio del un Milanesi, ligno uccide, Nel il 15 SECOLI 1 Giudone, duello in seguente, portatovi ATTEAVEaSO Alberto importanza. drate^ DUELLO 24. Muratori, Scrip. Rer Ital. voi. 4, 16 bUflLLO IL la vista gliinvasori, di mai tal impossibilitàdel vincere,giurano le loro più portare giuramento Enzo Quali e ma primo del La un fortunato trionfo delle duello Uno bandi. ritrarsi dal di dare il prima Prima im fosse stato tinaie Il vinto. cordìi,come della non nei bensì altezza saltandolo, muniti) oeeidente emanati delle parti di popolo di al il terzo stare proibiva uno se già campo primi tempi da che Il — di due ; dalla dalla seconda i cavalli i terreno in porte l'una ad una plice sem- legno di solido larghezza^ potessero fuggire non piano era da dei combattimenti steccato uno tal evoluzione per difeso più era pene di essi per lunghezza di circa 80 passi e di 40 in dovevano di combattere parenti compresa, progresso ma giuridiiM, ai scrivevano pre- divenire poter ad- di venivano giustizia, combattimento, severissime,la morte fatto il fattore certo agli antagonisti, promettendo soccorso non leggirelative le e l'altro ordinava campo, storia tali formalità e ordinava in silenzio durante e fu formalità della la mente egregia- milanesi. armi molte aver , prammatica cavalleresca dagli amministratori tale milite oscuro scrupolosamente osservate. essere ; ed possa lancia quel colpodi al combattimento e funeste conseguenze quel allora tre propria libertà mantenuto. città da assestato dice ; la Con Milano. contro ottiene quante alla nobile evitato armi , patto fu fedelmente il SECOLI I ATTRAVERSO ed oriente il campo e Taltra era ad , prima entrava Favvei'sario suo. o sfidante, l'appellante I cavalieri vi si re- IL cavano cavallo a il durante col crocifisso in appellante motivo si lo chi a chi esso e i lizza nella davanti al cavaliere dopo e al Conestabile, forte farlo, di ragione aveva del tardava antagonisti veniva chiamato od giurava di diritto, suo ai dello angoli quattro steccato due volte volta terza una degli una per , certava ac- Re Se ecc.... ecc., si la visiera , che qual per davanti ove, tali dei fosse alzandogli persona Al preci. colà, apriva, armato - sacerdote, maresciallo si — assistito del il ferro, armi e facevan chi e di duellanti, il ed porta della il tale appellato aver benedizione così entrare per avevano batteva presentava faceva ove alla dell'identità e chiesa attendeva bussava interrogato aver scudo baciandolo, il Maresciallo campo con la mano, vestiti passo, calata, dalla ricevuta e 17 SECOU I al visiera a tragitto, messa ATTRAVSRSO camminando elmo corazza, alla DUBLLO a , mezzogiorno ; veniva non tale Le il giorno armi essere il cibo dal dopo, fossero frode alcuna. necessario di segretario regolare ed il Maresciallo vi lasciavano (I i due ed nutrirsi giuramenti pigliarsi per facevano che dal cavalieri con fosse sentato. pre- Conestabile in esse e vi non potevano d'uso la lance tesse po- nata). gior- d'ambo mano, la dal portar la durante verbale, sgombrare nuto rite- stato si non duellanti processo quel giorno, per sarebbe — ancora uguali per tutti quello se esaminate onde ultimo presentava colpevole venivano Compiuti parti, si non dichiarato Maresciallo, seco se ma le steso e il Conestabile lizza senza e non ferro 18 IL lo i separare per DUELLO H lo scettro il le armature e nella onde perdeva nel 1056 in Italia beni la pace bastone; se Luigi IX di S. nome la in re di materia pei piedi i la prima propri tadini cit- II nel accorda alla di città In questa città cadono delle sempre parti non Francia del solennità collo scudo altri- convengono conosciuto il sotto , la abolisce ch'essa e duello nei processisosti- dispensa il giudice proprie sentenze, d'appellodei giudicati. e pio Palestina,prende alla nei delle armi del prova venga testimoniale il diritto ili valore pfMr litri di alle armi, pochi casi l'appello le pur i^wrnto re, valoroso iHUrviH in fu di sottrarre maggior parte ragione colle muuìrììnuh giorno , Luigi, hiitu ilaIbi prova — quistione Genova — Costanza di il Federico giudiziario. a Ktuti^ordinando iImI 'hir il tramonto dopo appeso lo si eseguisce nel Consolato e I — , — uu'Utì. hm\ tutti i suoi piena giurisdizione. (bu'llo col per ottenne limita hiibito in disuso e Il vinto morto. o combattimento Milano nell'azione irrimissibilmente dal dopo e, mando co- cavalli, Conestabile. precisa condizione — vivo al patibolo, 12;n arrestati loro veniva città che I rimanevano, dopo duellanti, proseguire. civile criminale palco, suo delle prime stelle sole,od all'apparire rimettevansi materia dal nel campo. proprietà del venivano del dopo, dei di combattimento, combattenti SECOU esprimeva questo sovrano quando gettava le armi I combattenti,qualora il re, ordinato. avesse ATTRAVERSO ad un Damiata battagliadi tempo, porta la (nel 1248) Massora nel e fa 1250. IL Stato, la indi riparte coi sbarca subito Crociati affari gli nel e , di mondo un riordina prigionia, Tunisi a 19 8B00LI I aver esclusa luglio 17 dopo non peripezie^ di Francia in Ritorna ATTRAV8RSO DUELLO il 1270 , , valorosamente dove fuga , Saraceni. i r opera ma Francia la Quivi sua Nel casi. di le porte di il del Tunisi furono visceri, ad di gaggi il 25 quello di prototipo quelle e 1270 di all'Abbazia Carlo I suo di del Tre mento, combattial antico, soldato, mori in furono messa pera campo nel castello di che riuniva in di anni. Dionigi campo mai nel 56 visiera s'era cavalier fratello minati deter- a nacque di duello, permise portare Vili nell'età di di che entrava S. quale le ostilità. del non Luigi nel chiuso farsi che aveva quattro all' atto di egli gaggi campo calare loro agosto spedite in iregna del di casi nei alle contagio Le spoglie sue Francia. inviati I di lui all' Abbazia , Monreale La ordina durante a fu nel campione, Cristiano istanza i antecedentemente aprile 1215, mortali in proibizioni. civile il Bello primogenito Luigi virtù quale editto un criminale entrare che perchè sé viene che medesime materia permise cosa il 15 le poterla poi come Poissy (1) solamente giudiziari materia Filippo di cavalieri S. e guerra emanò i duelli in in restringendolo armi, ed abolì dopo, (Ij dalla rinnovò 1303, e il Bello, giudizi, occasione sfide le proibiva alzata nei civilizzatrice il Filippo cogli Inglesi, impegnata le e immatura morte il duello. ammette Pigliando ai umanitaria testimoniale prova anni una da ripresa dubbi trova Sicilia. di al duello Luigi IX Dio consistente combattimento che la impose nella accordati nei suoi dilazione ai domini. di duellanti 40 fu giorni una dai zione istitu- 20 IL visiera DUELLO 4LTTRA doveva alzata, tale in I VERSO SECOLI condizione battersi né , poteva avere le non portate avesse parecchi scudo, e morte. Così l'antica perdita dello della tale antichi gli lo col liberi avevano nel la tutta e partito Non di le Carronge, al sfavorevole (1) Filippo Esso del il Bello cavalieri di del patria, chiese Il venne ne bruciar vivi , 54 in un sol ritorno. dal ottenne di Dio giorno. fu alla dei distruzione accentratori sacerdoti-soldati Cristo marito appeso alla mirabilmente , fece ed , concorse stello ca- Legris: giudizio vinto suo il attendeva duello. che Legris, cui VI essersi pel amore suo d'innocenza in tornato l'ordine Parlamento Templari, proteste di nel dubbiame in- stato era Carronge che tiluomini gen- Carlo di Legris lei,del di Santa, Terra valsero di fu due tra mascherato viso abusato aver per col notte dei e periodo, presenza Giacomo di moglie di introdotto alla Giovanni Corte: sua dalla accusato 1385, del stregua nobili Francia in avvenuto dicata ven- giudiziari il chiuderne a concorse duelli col avesse dei dei presso lavato alla caste Uno essi. normanni di le che soldi 15 anche non trattato la qualcuno essere che proprio a era voleva che essere quello e schiaffo che diedero si condannava schiaffeggiato, per maggiormente Lo scudo. disprezzo il ingiuria imputava per l'offesa,doveva villano; Salica oltraggio, perchè sangue, disgrazia questa che colui perduto avesse legge colui ammenda d'infamia colpito era dopo avventura per (1). il combattimento durante qualora armi seco i Germani Presso di di soccorso di prietà. pro- 22 DUBLLO ih che toccano al duello Germani I nostri. d'onore erano non cavalleria la e la meno la e offese^ che persona, avviene ai giorni sensibili al punto precisamente come alle necessaria già gli interessi, ma non spingono 8BC0LI I È la soddisfazione d'onore. punto ?TTRA.VBRSO galanteria acquistano , vigore nuovo riscontrano josa ; a le i duelli pronti ingiustizie, non se , fa onore ne più avvengono dell' che gente , armati, sempre punire a ma cavalieri tra non se deboli, i difendere a paladini dei — sione profes- speciale. duello Il e ciò proibivano I-^uigiXII Sotto Nel d'onore. schiaffo; della 1508, alla ed Mony de in scuse al anni (1) Rotari la ripudiò incoronare la divenne base (2) Pertujj, di moglie a e Pavia della op. — voi. voi. XIX, pag. 744. le nobil 643 suo cariche medesima pubblicò Ariobaldo un versario av- per du- stirpe degli di più codice Ore si che italiana. I, pag. Dio). BocCARDO, Nel la vedova Gondebei^a 636. legislazione citata della Brescia fare dalle per uno personaggi scoperto, al capo di sire Longueville Tournon Corte di sposò nel a (2). mata all'ar- al alti la tribunali avvenuta più destituì dalla duca i il lo indi Rotarlo 0 riuniti (1) natura i assestò di gobardi Lon- dei Rotari nacquero duca dovere esiliò lo e leggi qualsiasi quistione ginocchio, re, I del XII Luigi le Tournon presenza ma ed fece Just di e una per Corte, giudicò ampie radi contesa Francesco e Savoia, di tre ogni per parenti tra quella dell'Imp. segnatamente e anche antica, poiché legge per succedere però poteva non 347, id. voi. Ili, pag. 239 dizio (Giu- DUELLO IL di rata tempo, altre Francesco I Italia per in venne italiane città ATTRAVERSO I 23 SECOLI desideroso Milano ricuperare dal acquistate lereschi caval- di onori le e predecessore suo , e (Ij stette contro dalla servizio Francia. sicuro. Nella — pugnando esercito salvò Italia in il corpo dall'onta coU'esercito rincarico di al rispostò da che principale nemico il condizione da » che aveva mai Borbone che : « poi di lui sotto la quale con nativo e onori morì. di Morì La ai in Bsyardo, al il Carlo di Bajardo di grandi presso Dionisotti fece erìgere imbalsamata per fu di Il duca città mosse de' suoi ad di Carlo erigere ordinò Sesia domini. Nel comme- dello fosse stesso ricevuta Delfinato, in la tenda una lapide ordine sua per Romagnano una V poco la dolore suo Savoia incontrarlo mento. giura- la patria manifestò il gli fece cure, coloro visitandolo Ili) pure e re corpo Pescara Novara parenti. popolo come io muoio pietà il un « tal in il loro e voi. V, ; patria di quel su le di vederlo tradiva stato questo moribondo capitanando Il marchese nel rispose campo meritano loro nemico campo di salma tutte re, il dovere; la dal In dolore suo forze le colpito mortalmente nemico! rispose il mio Provenza cavaliere un mandata reali la prodigò Io il aver frontò tardi, af- che tanto questi dopo troppo era ritirarsi al Sceso da Bajardo. mentre a spalle » il loro virtù le Bajardo. morante Pescara e dove 1524^ facendo Storia per questo gli espresse in Italia. (Robertson, sorte le passato combatteva ammirazione In neli' intento, ebbe fronte tenne Sollecitato volto contro assalita aveva pel quale cavallo. d'onore Il Borbone gli e commiserarmi, combattono perchè nel Non uomo un » di da che alla pigliato scom- prigioniero. francesi. , seppe allo tempo Bonnivet inseguito, e salvo. in porsi dal armi delle ferito cadde non trovollo fortuna rimase in sproni si diedero riuscì in porsi compagni, dar e ma capitanato superiore, suo palla egli » la poterono una apparteneva; degli 14 Bajardo raccogliersi. francese salvare il corpo francesi di cui soli con Tinseguimento, arrestare fuggiasco detta al ponte un di francese da passò difese i Francesi — dove vincitore spagnuoli Guingette, altrettanto bat- francesi, indi corpo inglese ed egli, cavalleria eroicamente, di paura Savoia usd anni 200 al di duca 18 a senza sanguinosa cavalieri bastare fece 1513) del contro battaglia celebre alla davanti fuga da tempo (16 agosto Piccardia anni), solo Da la casa più esperti — tanto Garigliano 13 a dei uno nella paggio entrò (vi anni cinque torneo sul (1). Combattè di qualità in Fu il cavaliere Bajardo, rimprovero senza un celebre dal seguito paese processione so- 24 IL taglia di DUELLO àTTRA Marignano VERSO I meglio o SECOLI Melegnano 13 tembre set- , 1515 battaglia durata due giorni che e fu , combattuta con comandante francese, la ordinate, tutte le Buir altro armi che arrise non fortunato suo rivale Due la che basterebbe BocCARDO , Pomba (1) e pagò ai colla rimase da un Carlo e perdita della la battaglia morbo (BocCARDO, Tradì che infame, una voi. citata, tomo delle V, V, sue pag. pag. in libertà il 24 amanti, 339. 1509. l'errore — il 31 Pbrtile, Clemente di materia un Marzo voi. vo* per 1525. Parigi, , il 12 seppe Giu- 51. settembre tradì Pavia, mori e gli 1547 Ili, pag. Venne di uscire presso marito di Firenze, creduto. ottenuto VII Luigi amante e Egli 1494 da coraggio 1525 registri, popolare. d'avergli Febbraio più menti combatti- discendeva aveva alla Jamac, storia II, pag. grado. sommo vendetta per di di fortunati enc. tom. uomo alleato suo la Ghampier Savoia, pei quali V del dei Cognac a di un sleale Carlo a Uno dar Nuova nato Fu VI. del 1843, Luisa e da tanti 104-. Francia, dissoluto prigioniero. da enc. di patti giurati prigionia dopo furono editori, Torino di I dei numero vettero do- Francesco che celebre monografia d'Angoulème ma lì Gomp, re più il sostenuti la di storia, fu quello opera fratello avventui*e, la citata, pag. I conte d'Orléans meno lui Francesco Carlo che rise ne Starzai avveniva. pallida idea, leggere , da tenzone se Veniérs-e ordine per cavaliere, una da singolari (G. questi ma Berry registra prode questo diamo ne lumi lotta duelli, che Di non delle sorte singolare a Y; il combattimento presenza celebri del gentiluomini cessare lenne. Carlo la questa, a eminentemente re volte più ritenendo (1). sempre cui sfidò battaglie lato a Ma I Francesco 18 a parte, prese Trivulzio, giganti, fanciulleschi. a Egli dei guerra cui trastulli intervenuto era la battaglie cavalleresco. il che proclamò altre il gagliardia tale, che una a era di ove infetto stato Rambouìlet 239). Pomba municato co- secondogenito di I edotto volle mai vertenza della delle cesco Fran- originavano quella sul cortigiano, valente mini gentiluò- due ritenuto la taigneraye Chà- La terreno. era si conoscesse, tanto era ma regno; parte di La da codesti a di scender che tiratore che accordare favorito valente I la d'Orléans del Duca casa cause vere Corte sua noto (1).Ma quest'ultimo sfidò Jamac Chàtaigneraye, Jamac, Chàtaigneraye.Causa di Francesco re di d'indole delicata ledente fatta nella del Jamac moralità Chabot contro affermazione calunniosa 25 I SBCOLI Guy quest'ultimonome, sotto una fra Francia in avvenuto ATTRAVERSO DUBLLO IL prima il lama spadaccino, quanto più del potente pre- persona. Jamac nelle guerre distinto era di Cerisele Italia in parecchiotempo stato era segnatamente alla battaglia e i tedeschi contro spagnuoli , dal comandati Marchese del il duca che (14 aprile 1544) , battaglia vinse d'Engliien si ove ed Italia In Guasto. liani ita, il valoroso giovane, aveva imparata la lo preparò poi per capitano Chaize, (1)Jarnac danaro per altro esser della duchessa vera Quintino contro Nel poco 1568 dopo XXVI, Brantòme, ebbe del causa d'Etampes di Poitiers. Jarnac t. di essere fu accusato l'amante di lei di brillare alla Corte. Cotale della questo duello sua da ucciso col e amore in duello. una venne fatto missione col affermano alla Corte Diana battaglia di prigioniero,27 agosto 1557. nella (Vedi Gasparre IV, pag. 38. Sismondi, histoire memoires, L. Ili,pag. 46 e 47. cap. alla e del duca la famosa per grado di capitano si distinse IX autori la rivalità d'influenza la rivalità in gli spagnuolie Carlo duello matrigna uscita dalla casa accusa, Guisa, fu fatta propria dal Chàtaigneraye. Alcuni di S. che dal scherma db quale non memolres, frangais,tom. XVIL Tavannbs, des riusci. Mori 26 famoso, con dal tribune alle di la tutta si si che o € aller Laissez il termini parata Earìco (1) ebbe in II sempre Caterina dei sconfitte padre, bandì ad pompa, annunziò pioni. più armi che ancora un di i le forte che e soldato del fama suo di regno. del corse fortissimo di : altri avversari si spada regno alcune inat- col I Francesco Poitiers, che la lo colpi. tra lancio coi ziale mar- varie di con gogliosa or- suo antica desiderando E era e per Corte fossero ed pur spirito celebrato cavaliere serbò depresso della di quale bellissima ravvivare essere t!hà- modo un moglie i tratto un momenti esclusione principali personaggi godeva di di quei doveva senza avrebbe in cavalleresche tradizioni appuntate ch'egli stesso Enrico in d'uso in colpi ad suo in coll'intento Francia torneo gran ebbe e alternandosi Diana quando Medici, rinnovare famosa padre battimento com- soleva era gli violenti garetto dal la ancor de' gentiluomini e al degenere non favorita sua ferito l'amante, comune Allora risposta, quando e cadde taigneraye che » rito del prammatica combattants tirandosi col allora il combattimento accanito di colpi di parole Chà- Charles armi, come campo, dell'attacco. sull'altro ferveva — le bon les segnale l'uno fecero del e gonisti anta- di il direttore antichi, maresciallo pronunciò chiamarsi, delle scelta re i due Jamac di glio lu- 10 del padrino — la cavalieri tra usava Era palchi il ed battimento com- rabili. inenar- con solenne fronte. pel presenza pompa Fatta Boisy. Laye troiio ottennero Chiuso alla d' Aumale ed dispendio e in con al preparativi lusso un di il duca de I mattino, trovarono taigneraye Gouffier del Corte sua chiesero Germano 6 Salito apposito Campo un San a 1547 con SEGOLI invenzione. sua battersi- di costruì I avversari fecero si Si di i due (1) il permesso re ATTRAVERSO colpo un II Enrico e DUELLO IL ì combattenti, più forti ritenuto cam* il IL Il teso. Cesar potendo tolse le re Chàtaigneraye Jarnac, dettò di come che è 1891. E Sul è colpiti permesso 10 ritolta del d'uso. il re cadde scudo del fori valoroso della di cortesi. tanta nell'occhio, alcune Jarnac leale d' colpo è » cordo. ac- buono bile, invulnerabilito sta- colpi esclusi colpire tanto dunque.... parate, parate Gabriel il quale anni parole che del perdono re suo resta, Montr ricupero Al comando dall'urto e spezzate^ era scheggia al il all'altro si una di conte occupazione. cervello in doveva sovrano di lancia Lorges addosso l'uno al di colla sull'arena, Montgommery fino essere servire 200 forza, non e era per penetrata il che, sullo pei dopo sore, ucci- involontario soccombere. tragica in con visiera pronunciate La al di L'asta leresche, caval- deve dell'armata, precipitaronsi sovrano dovette lui agli Inglesi dopo sella. di che difesa giovane maresciallo materie determinati tratta contro capitano un Un gommery. 1559 del Luglio il che preventivamente un'arma alla quanto presentava Galais si — de coup preventivi accordi, qualunque e s'impugna — all'offesa di contrari commenti dev'essere e stato parti Il perfettamente è, sia non « morì. regolare, di suo si un : qualunque corpo dalle senza il siamo duello in convenuto come n che meno e Gelli del parte a colpo col meno o scrittore Gelli, Jacopo terreno, nessuna — colpo più un francesi i presso l' onta ne e vari, disparati, a queirappassionato a Milano — luogo die per e ferita, medicata proverbio per rabbia la per dalla Jarnac passò e reggere bende di colpo aver il combattu avez La " ed campo, Vous " Aristote. en del ^ non si parìe et fuori gli disse: e 27 8BC0LI I trasportato Jamac abbracciò en fu vinto ATTRAVERSO DUELLO Francia fine con di Enrico armi II fece appuntate smettere e l'uso seguirono dei tornei quelli ad bratisi celearmi 28 IL ferro di di o parate ma azione se Ecco la così scontro. Dal che in già o — altra e risultato il duello ad ogni via via. finale uno emerge ragione di antico. Smessi gli i cavalieri per scintillanti meno conviene, combattimento il duello più era scherma per descritto vi come un' aver quest'epoca ferro, più di deve breve non la contrapporre che sintesi piace, v'insegna può ne SECOLI I vi come corpo — ATTRAVERSO DUELLO luzione evo- abiti vano scende- , dalla solo e e che arma scherma del gentiluomini In scudo all'offesa. necessità L'uso questo e cavalieri pei tempo. dall' convenivano Italia, di incremento, grande un difeso ignudo armati loro servir imperiosa una petto a schermistica, doveva pigliò divenne studio spada valentia loro spada, della colla combattere a duchi conti estero , principi marchesi, e in ispecie (1) In della scritti di siasi Brantòme cita scorta indi ancora a Milano , maestro Tappe (1) Laroussb, per voi. perfezionarsi VI, pag. 1345. nostre Milano e nella sua Hoepli 1895, di nel che 1509 col il noto della dolino Manautore d'oltr'Alpe, il presso nella lano. Mi- documenti Morozzo cavalleresca materia recato il Gelli iniziatore quale e — Bologna scherma, bolognese, 1532 di colla utilmente schermistiche anche l'autore, schermistica nel quella dimostra il Moncio storici, cita molti lo essa — di e Generale Bibliografia scuola fama, grande godevano addestrarsi arte, poiché le scuole nobile nella volevano che , il scherma, grande e che 30 potere IL DUELLO temporale come d'onore, sorti abbiano quanto varie il tuttavia sire vant in non se che Banche. di del nel di ottenuto cevano fa- vi rità auto- Xe 1518 rifiutò Cra- battersi di persuaso , Francia in battersi tra de Francois con signore. Bosny suo stare arre- li rimetteva. avvenuta Quest'ultimo presenza avrebbe non sfida Menneton di sire Bosny, Jaques nella esempio un di dalla costretti giudizio questo a per incruentemente gentiluomini i erano I Tefficacia ebbero vi I tribunali — Francesco e risolto raramente non che sovrana, abbiamo se poco. XII casi non duello, poiché appello, fra Luigi alcuni SECOLI I vedremo sotto in questioni, ATTRAVERSO si , nel recò allora march, in in di Banche lasciò In Lodovico Martelli a rifiutò. Francesco di storia Varchi del Italia celebrati in al movente si crede in stata si combatteva spada, daga scudo — e Tuso v'ebbero e colle già dei duelli anch'esse Bandini le una in — note formalità spettacolosi ricorso per Notevole nel descritto chiude rivalità chiuso, sostenere e ai quali ^i fu quello tra 1529 sino al i loro nella figurato dei periodo il du^U cavalleresche. di a amorì. XVI le sotto — cavallo, colla Il In suo st'epoca que- landa, bracciali, celata (In Italia, secondo d'uso. durò a Banche re, duelli lorica, manopole, corazza, Citato dal dei d*onore. campo ; bile contesta- vertenza. pomposità secreta Sedan a il combattuto antiche rarsi misu- Ottenutane questione furore che La- (1). duello, quello ancora pugnale punto Questo tutte il di incaricò la pari col sia sembra la I di gendogli avversario, ingiun- suo contumacia del Firenze. sia domini. giudice imposto Giovanni con suoi comporre eccitamento dell'assediata il permesso sciogliere continuava e re, al andare Italia davano nei al conte chiese e comunicò condannare Spagnuoli mura col davanti comparire (1} guerra la Bourbon de si Sedan chiuso campo l'autorizzazione ma di principato ed alcune diritti). il e ratori, Mu- chiese DÙBLLO IL Germania In Marxbruder si che accordati ATTRA"'BR80 costituita era riconfermati e che sovrani, I Massimiliano quali privilegi; privilegi varii dai chiamata società una molti di godeva 31 8K0OLI I nel cedevano suc- liano Massimi- 1512 , , nel II si 1556 riescirono Marxbruder I ecc. a , a rendere Altra forti società fechter ed da L' o la scherma popolare rendere a ai concorsero e nel Feder- la Marxbruder, italiano schermistico secolo. XVI tato adot- venne società. di arma Germania, Teutoni i rivale giuoco codeste spada audaci e sorse il in combattimento due mani e il verso lo allora era 1590 spadone il adottò si ra- pière (spadancia). Una vuole che studenti gli alle società delle tradizione antica Università di quali aspirano , dato in duello colpire il volto di scontri alla si la fece a che di l'esempio un generale più principe: ma tato risul- sfregio, uno sul cadavere permessi di de di di moda la ne — Bache La duelli, autorizzazione sua divennero Charles il ed schloeger. accordare della occhi , tualmente superficiale.At- e giurato aveva i duelli lo sempre gli punta occhiali leggero specie questa devono di non e. volta una invariabilmente assai ; In combattenti speciali sono mai parola ed meno in usa Chàtaigneraye mantenne da faccia II Enrico taglio protetti e questi taglio di , almeno camerati. (all'acqua di rose) i difesi sono loro dei uno delle abbiano appartenere battendosi coraggio, con di duello un di prova titolari membri essere per germaniche si diede fratello , 32 DUELLO IL del duca Bourbon- di durante Carlo duellanti i due Ne la seguì altro la d'Andelot, del IX la e successivi Enrico di i duelli nella pena ciò ma i duellanti. Sotto i loro ai IV stessa che punire del 1566 Enrico reclami medesimi il re, ordinò che editti pose colla sima mas- Generali facendo che novarono rin- ragione piena coloro tutti del opera moltiplicare non gli Stati III ed se il terzo Essa punibili altro fece guardi ri- agli base XIV. Luigi delitti dei non di ad senza chiese cosa servì di e categoria ; cipe prin- riuniti regno, di disposizione l'Hópital, de il ed spada , Cancelliere parole, a Francesco Generali supplicarono , venuto ferito. 1560, gli Stati Orléans SEGOLI con senz' uscì scontro Nel stato. caccia di entrambi sguainarono I Monpensier; partita una dallo ATTRAVERSO avessero a , lagnarsi di ingiustizia una alla rivolgessero si duello che in condannati che giustizia e pietà senza , a ebbe in battessero si non offesa, una sarebbero contrario caso , , rivendicare a o Pur morte. il luogo tuttavia fu dei Mignons duello Enrico sotto III il avvenuto , 27 del aprile fu che 1578 celebre più del e quel da di quale di risolvere Grande dalle e farci nel tempo, epoca , (1). Enciclopédie, opera concetto modo di Causa che sulla interpretare le questioni versi citata, tòm. colo se- perche conseguenze esatto un XVI istante un il Jarnac nel fecero si intrattenersi converrà cavallerescamente deir (1) che quelli possiamo del di , combattimento derivarono e tutti quello con , ne ratteristica ca- l'onore dei tiluomini gen- satirico-maligni XV, pag. 5. IL sul apparsi DUELLO ATTRiLVBaSO 1 VEtoile giornale re singolarmente amava Guisa. di casa Livarot. e si visse Ribérac Caylus, ; 33 in che giron Mau- seguito cevute ri- aveva ne durante giorni e Duellanti assalto primo morti. dopo ancora al ed caddero Maugiron Schomberg. e che , protetto dalla padrini per fronte il dì ferite, morì 19 aveva di posero Schomberg e Antraguet e Ribérac Antraguet, padrini alle Caylus Caylus antagonisti , il 33 SECOLI i il quali , lo re visitava settimane giornalmente indi Solo guarì. Livarot ; fu malato il terreno lasciò Antraguet sei illeso. che evidentemente Emerge della vita si codesti signori, sprezzanti anche ammazzavano motivi ma ; primi e cosa di Le cifre loro, ai si tanto la amici singoli scannavano fare per tori at- qualche loro bontà afiFetto. sulle statistiche raccapriccianti, la di gli combattere a rispettivi padrini fra il loro costò esso i dimostrare per cuore, scendevano anco ma ; battendosi essi pur solo non futili per , vita vittime il dire basti dal che ottomila circa a duello del delle danno al 1608 1598 trettant al- gentiluomini , mortalità alla del moda dopo l'assedio Francia con soggettarsi a e Enrico quel IV, in re re ne seguì sfidava della Parigi dalle neppure sottrarsi seppe la corrente, May dall'esercito e non Borgogna, in entra battaglia generoso cagionata stesso e Parigi duca vinto ripetutamente IV tempo, di (1) Mayenne di Enrico civili. guerre fu non nel rifiutò (1), che enne il contendendosi il di 12 febbraio Enrico 1590 trono 1559; finisce ma coll'as- cavalleresco. 3 34 IL il duello poi e per procura era innamorato DUELLO nel — M."* di di geloso 1605 di battersi potendo non SBCOU I ATTKATBaSO lo fece persona che Bassompierre, alla aderì d'Entraig^es posta pro- , del Il Svizzeri colpo di lancia nel Sala violento un miracolo per dicarlo. ven- lo non (1). Ad la evitare le secondo la ToAFesa. Minacciò loro che di grazia A cagione il duello ad si risolse ammontarono clemenza il Visconte una a ben a colpi Molti altri da dicendogli e : editti duellanti Larousse, voi. IV, precedenza de la in anni. il furore per XIII. due — signori, Roque barile un 19 Altri sinistra. lettere dì in Luigi sotto il sire mano disposizioni e ma ; la XIII Luigi essere di al- si pugnalarono che due, si e narono scan- coltello. di il duello combatterono settemila si chiusero morte, a ottenere ed colla tenendosi parire com- zione indigna- sua profusione Enrico limite d'AUemagne odiavano della in semplice questione una facendo riparazione pari una di più aveva non questioni, i contraw^entori della delle governatori e loro, e obbligandole lealmente, a coscienza, questa ma ; davanti parti IV , nelle intervenire di Provincie, Enrico duelli dei frequenza contestabili, marescialli ai ordinò duelli di alla dinanzi ricevette che ventre oflFerto era luogo ebbe Bassompierre e si quale , uccise si il combattimento degli Per Guisa di duca agli VI, pag. Richelieu esecuzione delle editti 1345. al 1613 solamente indispensabile o dal di che tagliare S. M. aveva 1634 potè sentenze il collo il) ema- a Infatti,un nato. lo Francesco tra Mr. de che già , piazza e giorno il della nella Pietro In di che 10 che il più e al duello Brissaa imponevano facessero gaerre gravissime appello. Carlo sotto il 1540-1547 Encyclopedie — Francesco ebbe affidò il comando editto de e Francia, ; voce a solo, vi facevano che di morte si conosca tutti contro ma iscritto il per o I, la confisca padrini,e o pello. ap- Emanuele e o assistito estese Methodiqne, di Cos^é, per In contro l'avessero in (1). condizioni I o esecuzione — Carlo i secondi (1) V. disposizioniprecedenti di antico avessero favorito qualsiasimodo che i duellatori contro La coloro portato nella chiusi non proscritto era la pena Parigi, Napoli, sotto l'Ispano del Duca solo contro avessero che coloro capo luglio1600 cartello di sfida in di pieno giudiziosommario, un giugno. Toledo,il duello minacciava beni, non 22 Piemonte, Piemonte, quellodel coloro luogo il puniti nel erano editto nel di Beale di morte. pena duelli pubblica uccidendo dopo e, conte , in leggi piazza e teville di Bon- suoi pei Chapelles furono alla ebbe Spagna, Viceré nella maggio, sentenza Il conte V esilio alle Bonteville cugino suo Bussy. promessa e condannati vennero dei 31 da 1627 maggio di conte barba avversario Bastiglia il è la Bonteville Arrestati da in mantenne suo il 12 primo subito aveva battersi di si vantò queste eseguite sentenze Montmorency il secondo Chapelles ed S5 SECOLI avvenuto assistito il Beuvron de ma duello I di esempio pel abbiamo AlTRAVSaSO DUBLLO IL al IV, pag. combattimento conte di fatti d*anni del Piemonte tom. maresciallo 14K affinchè In M ms"e vi [/^x:hi nello Brissac, di^UuUfsl compiuti in Pìf^mvnifì fra il grado di maresciallo. Nel generale del Piemonte. Pomba, 1550 enc. il re cit Eanccj vmti" II t^li II,p^l'A^ f 1 36 IL Carlo far di DUELLO ATTRAVERSO Emanuele nel II il detestabile cessare I 1** BEOOLI abuso allo scopo 1662 marzo del ditello rinnova ^ Piemonte in più (1) umane Nel i contro severe ed altro un Milano In Napoli, Toscana gli eccitatori del vi avessero curiosità la per duello della la i del assistito Sovrano. vicereame di Granducale duellanti, perfino e leggi diinne signorìa spagnuola legge quale sanzioni del autorità principi fu vi 1634 settembre 18 della stessi delle molatori le Gride agli informate erano le minacciante duellanti, spregiatori e di ducato editto coloro che del i padrini^ mera per alla condannati erano , meno severe. Nelle leggi di coloro disfida che il bando che andassero affissione di » mezzo » altre » terraferma interposte anni nelle provincie (1) Crivellari Raccolta Savoia. - Voi nell'isola continui sette da mar di editti VI. pag. e ^ 31 pag. e - di Candia sette per anni loco di pena della a voce o col ed padrini città, dogado relegazione « in se e per abitanti terraferma, 63. manifesti 87. alla condannati dei disponeva: amici, abitanti se persone, 1631 da zioni san- affissori al disfide cartelli di di la stessa ; combattere faranno fossero » dieci febbraio 13 pure Consiglio agli anni a che coloro tutti « dal fisca. con- essa minaccia con minacciava per nel Senato Il ". ma alla ed provvide emanate si sfida « ; Parti o (19 aprile 1541) cartelli di Venezia duelli dei repressione Dieci a squarto, all'infamia Eepubblica La — alla dello forca, della pena Torino sotto 1830 il dominio - editore della Vittorio Real Casa Picco. di 38 colla del legge sostituita si il dice iscrissero " 0 casi Francia fatto nel occupati, quale al approdare di che le il pena i usavano a la folgori dizio pregiu- corrono, gentiluomini l'oflFeso inviava all'offensore seguente: diceste, quanto in e quando i condannati prammatica tutto scrivere della e come supplizio. che e nessuna Ma inutili sono del che e argomento. severità sfida tempi Signore, € nei In tempo potevano vigore di formola la nulla dalla superbi cartello di 1810 pregiudizio nuovo e antichi aveva che quei legislatori , perchè anzi lieti degli poi veniva rivoluzione questo su del schiava acquista Il del RaflFaelli, a Legge, volano che 1838, quel periodo Codice approdarono della legislazione supplizio. dalla in erano il disposizione è propria agosto V estremo uscivano che promulgarono mente la dell' 11 mantenne SECOLI , non nulla I 1808, legge maggio quella legislatori ben VBRSO modificava 20 con più gravi duello ATTRAI d'Italia il mezzodì i DUELLO IL pregiudizio fatto del mio dire, scritto voi onore , mentiste " lo " usare » vili " armi villane che E ingiurie pugno qualora si avventura gola. cavalieri a in la per ; fosse io (1) minorità Grande mi di voglio non convenienti riserbo alla persona di la Luigi Enciclopédie, quale irreperibile resa pubblica ragione. Dopo la più cose iscritto a persone parlarvi colle (1). » la Per — v. morte XIV VI, p. 4. diretto, era lo di ebbesi si rendeva Richelieu per di e rante du- qualche duello DUELLO IL famoso noi e che il avversario suo 39 SEGOLI quello rammenteremo uccide I ATTRA^'ERSO del duca di il Nemours di duca Beaufort, , 30 la volta prima quel e lui colpito provocatore Patin fu del forzatamente reso amici. si estese due di suoi e duello scrive duello in informato duello alla disse donne Corte XIV tutti Editti undici la che gli per cercò il che pistola,per si che sotto bravò quell'arsenale tutto persino pieno specie • il di di pene. sperando contro che principe di — la ed Il duello fa di quasi Il — un duca felice,uccise mano il si battevano Versailles vigore. nuovo Liam cavalieri di duello il ma periodo un per aveva non I vie. pubbliche sosta leggi; palazzo stesso sulle di cumulo il proscrivere per emanò ripigliare poscia per Richelieu, duello nello giorno una secolo, quel di (1). , schiacciarlo quando re proibizione uomini i mezzi egli il , di alle persino della dame ridendo, solamente era Luigi poi cognato , battersi in tile proiet- , batterono ne il di impugnava per pistola, dal morte a antagonista suo contagio Guy che la combattimento, colpito venne momento dal Il di arma dall'arma, uscito tale come forse duello, si impiegò, questo il Nemours poiché in In 1652. agosto in Posterieder barone e , diede Per fra colpo un di lui, all'epoca due dame, (1) Questo quello del donne furono spada nel della Reggenza, combattimento Beaufort le or prime ora a citato del impiegare cui la è Bourbon. duello un celebre duca antecedentemente avvenne per di avviene innamorate entrambe singolare al duca ventre a pistola ritenersi in duello. che forse a due 40 e IL sul vanno signore la Polignac La signora alla che rivale a colla volta sua come sparare la sul mirò; prima. ma che Polignac terreno la per e non colla palla dell' orecchio punta fosse se pistola. Sono Giunte l'arma spianò cadde SECOLI Polignac. pistola tagliò la sua Nesle, la Nesle di di e invitò I disputarselo a Nesle colpì. Sparò della ATTRAVERSO terréno di le D0BLLO della mortalmente stata ferita. L'assemblea delle di di regno il duca della principio Castries che ; unanimi l'uso e del il duello fece la E ritenuto in seguito in nome di Luigi tra Carrel si il terreno furono e Emile de ricorda pistola Girardin, colpirono simultaneamente mortalmente ferito. quelli di Clement, Thomas, all'epoca odierna citeremo , contro di odioso un che quasi più bisce proiil come nel ancora nel quale e Scontri RoUin. il drammatico tardi avvenuto Quali 1835 i due il Carrel versari av- lasciò sanguinosi meno Thiers, Saint-Beuve, Ledru indignazione resto Chiesa, e XIV. Alpe alla combattimento Lameth Restaurazione, della d'oltr' cronaca la nel duelli Assemblea ultimo un fra e due di — alla Sotto (1778) pubblica proteste devozione la la emanò duello altri Cazalèz e provocarono Viene d'Artois abbiamo Barnave violente celebre fare di duello. per un il conte ed di duello, passato. avviene Rivoluzione quello creduto aveva detenuti pei X\1 Luigi non duello; quella legislativa amnistia Borbone di celebri: il contro decreto un il leggi costituente Edmond Adam, duelli quelli celebri Fourtou e IL Gambetta di — fu ferito uscì quelli di Rochefort, e politica scena Dei dire, a il € anche se lettore, che scontri volessimo farne mortali cenno del celebre E gè-» ultimo per ultimi nostri all' e vi rebbe sa- cronistoria rimettiamo uopo cognizione, Gelli, », scon- troppo ampia XIX attori suoi breve una averne secolo generale principali i negli molteplici desiderasse il gola. anche Francia brevissimo un Duelli di del e pancia Castelin, Mermeix-Cas- furono che piena quale alla Déroulède, Laguerre, Yolgimenti. 0 Floquet ferito gravemente in spada di quello quale quest'ultimo nel (13 luglio 1888),'dal nerale sulla di 41 SECOLI Massas e colpo un 1882); Boulanger sagnac 1 ATTRAVBaSO Richard da settembre (3 DUELLO Milano ai 1899, Battistelli. Il libro è del da preceduto l'autore,all' frutto Gelli, di accurate nella del 1' uso combattere cerche ri- pazienti e prefazione buona una intento di quale duello , ad passa esaminare quest'ultimo secolo, li descrive pur e tacendo cale, e quello del de sovr'essi, non di questi Marechaux al del » principe Vittorio nel bosco Emanuele due — spada 1897 di Il le e Vaucresson di Savoia, tra conte non che marono ani- del mondo di essi Parigi precisamente noi, in scontri, presso cause, Ma lasciare primo in sentano pre- lettore. pubblica opinione tempi. alla Agosto di parlare ultimi conseguenze possiamo la combattuto 15 loro e, ricercandone gravità, commossero e le per figura^ presentandoli ommettere civile in che di carattere avvenuti i combattimenti tutti il al fu tino mat" 8. A. di Bois R. il To- 42 Torino il 24 del V Ham del novembre SBCOLI principeAmedeo, 1870, attualmente Questo del moglie dal ferita toccata d'Aosta. duca che combattimento ebbe per conseguenza principed'Orléans 5** assalto riceveva colpo di spada ch'eglial inferiore addominale destra fu attacchi nostri di Il far cadere in discredito stolte — il ridicolo lanciare a i battaglia Parigi, il gione re- contro la dopo ingenerose pubblicazionitendenti e — Abeba sul Figaro pubblicati — nella principe d' Orléans Addis prigionieriin di Adua ed dal mossi un per originato da , gravi ad nato 1867, cugino in primo grado della ottobre Elena principessa principe di Chartres duca nato nello colon- il (regg.Novara) cavalleria,e il 16 seria I defunto d'Orléans,figliodel Enrico una ATTRAVERSO secondogenito del rìno a DUBLLO IL esercito. nostro dalle generale Albertone, personalmentetoccato il corrispondenzee intempestivequanto ingiustificate usciti di Pini, appena tenente patria,avevano richiesto il principe d'Orléans soddisfazione;quest'ultimopoi, anche ufficiali definii così bassamente e lanciate rievocando fece di — ofi^ese le tradizioni e sfidando dell'offesa, il nome per già sfide,quando la vertenza sua dell'esercito in volle brigata di dei farsi egli stesso Savoia, vindice d' Orléans Enrico cavalleria teggi car- giovane principe, cavalleresche Il Conte una dovere iniziati erano di Torino padrini il generale Felice Avogadro la IV del il nostro principe italiano. si di tanza rappresen- quelle vittime e — in tornati prigioniae e di in aveva mandante Quinto co- il colonnello IL Francesco Vicino cavalleria Genova d'Orléans A questo esperto il Conte Ginori di il per Conte Enrico Torino. di il 15 redatto che Marechaux Il 1897 agosto durò duello, di valente al verbale des bosco che assalti cinque il per dal consta con Parigi Torino Vaucresson minuti 26 assistiti Carle di come a dal accompagnò erano dottor professore dell'Università e Mourichon, degli ospedali dal e viaggio preparato I duellanti Toupet e fu spada, campione. di perfetto gentiluomo, un di Enrico generale, Raoul e Torino di reggimento compagni russo, tiratore principe chirurgo suoi Firenze, Hartaman dottori il maggior noto duello il nostro Parigi dai il valente e comandante dai assistito 43 8ECOLI I Pallavicino Leontieff, marchese a ATTRAVERSO attualmente era Nicola DUKLLO , venivano alternativamente Avogadro di portarono egregiamente parate Quinto (1). risposte I verbali della interessare duello ed di Secolo^ 15, 16 H del di attacchi travestito nel e 17 Agosto guardia gli italiani nella del che forestale. passò e pubblicarono tutti nei che Io suo i suoi potessero nella e Il Figaro a ali 1' esito Lombardia Hesse chiesta ritunato for- suU' combattimento 1897. a perchè quelle notizie, , da Italia italiani del tutte Corriere, in anche descrizione troverà e tutti ciò e dell'esito notizia lo Dopo mano giunta francesi collaboratore suo La moltitudini colla il lettore la strinsero gioia dell'epoca vertenza nel del al si terreno brillantemente. , delle Riornali relazione da e , scontro questo osanna particolari; ujìSL azioni loro Enrico. dell'elettrico,riempì (1) le si principe di gli sul avversari svolsero si avversari gli del tra Gli Leontieff da , e scontro, diretti veranza Perse- pubblicò pure dire assistette , 44 duello del ad quale anzi spavalderie dato era si le e cautele cui la e spezione circo- compiuto, e su blicità pub- poca modestia duello celebre la per condotto era ammirevole con L'altro poi (1)- si esso colla SECOLI I quasi inaspettato, giunse che AlTRAVBRSO DUELLO IL senza prima e dobbiamo e tenerci intrat- è Il duello Villa a mortale Cellere La Macola Cavallotti- la più grande il 6 Roma presso illustre più avvenuto 1898« marzo secolo nostro questo , il duello ha Felice fu mietuto , Cavallotti, Patriota drammaturgo e l'Italia valore, figli,la suoi in che vittima , valoroso fervente letterato fu in e lui e di italiana la di dei uno perdette fu morte sua poeta e politico uomo orbata democrazia campione soldato — grande migliori lui in lutto un - — un nazio- nale. Nato anni in (wn e fu V Austriaco contro — A diciasette la Milazzo a indossò ripartì (1) mentre n per la principe stava il 6 del novembre clandestinamente scriveva poesie Milano anni, seconda e la Volturno. camicia Medici Nel — di rossa bardia. Lom- in 1860, partiva segretamente spedizione al scuola di dominante nel dodici a banchi sui allora 1842 1866 gloriosa Sicilia la per mente nuova- memoria e guerra. Enrico compiendo Filippo un Maria viaggio d'Orléans nella Bassa moriva Cocincina. poi a Saigon 46 DUELLO IL Ferruccio Macola, il 17 nato SECOLI S. Campo a Pietro della direttore 1861 maggio I ATTRAVBRSO neto) (Vedi Gazzetta , Venezia Castelfranco di deputato e aveva i Guido TAw/^ e Fusinato, di Rifare qui la storia della stampati vertenza , Secolo dal preferiamo e oculare, e che Premesso, della verbale con solito del Cavallotti bracciale i quale il » inteso La quali si però sine 6 di quale voluto dai non qua fronte ed un puntata apdel sciabola padrini da retto fio- polso, ma posto im- padrini Villa a in guanto del difesa zione solu- a dai Cellere del i due diamo la duello Fusinato. , parola : designò che descrive difesa a da comune a stimonio te- un affilata il gnatamente se- particolari. colpi ; non e padrini lama di 1898 marzo trovarono nostro sorte dai preferivano seta ad minuti convenne cuoio, di il bali ver- mento avveni- discussione, scherma condizione giorno antagonisti « di fazzoletto con viva sciabola, di parola suoi esclusione guantone col all'amico alla luttuoso nostro una si nessuna il braccio, la dare nei dopo scontro del i e giornali vari epoca per ozioso, polemiche su amico un vertenza, di Macola, invece il combattimento figura — all' ad omai dissidio,sarebbe lettere sioni, discus- riusciti non e e Veneto delle precedenti, riprodurre le di crediamo Lonigo Torino, di tentati il di Castelfranco a dei pacificamente comporre nato accomodamenti degli Donati all'Università diritto professore né Carlo Aw.^ deputati drini pa- per , l'alt come potesse direttore darsi del anche da Bizzoni che Era stava f 5" di fronte al Fusinato » era " a di fianco Macola. e così Donati in rapporto ' I due " della sciabola. Tassi al punto d'incontro Cavallotti a destra a 47 I SKGULl ATTRAVERSO bUBLLO IL in guardia fitori misura, messi furono avversari sproporzione delia la pericolose;data evitare sorprese " per » statura. " in terza » invece col corpo » mente flessa,colla gamba destra distesa spingente indietro » persona, facile più semplice » del torso, in modo Cavallotti,ben seduto colla punta ma da stanza » seconda » del piede destro, " spalla destra » fuori colla bassa e permettere sciabola punta Macola del puntata una tenuta pochi legger* alla punta del vedeva affatto di specie dalia ed retta la abba- anche una linea stava ondulazione centimetri punta dalla unica in piede. Lama destra. a non » sciabola » cola. " anche " valletti avanzò, portandosi colla punta avversaria Egli e scendendo prima^ » non si non » appunto " ondulando " nistra, senza » dare » la sciabola » avesse » — » collo,senza » Cavallotti roteando » trovò di trovarlo egli credeva sulle gambe in linea portò \n di guardia giuoco un Tosto Macola» quell'aUexza. in linea la al petto di volte. a — Felice;e Alla seconda, accaduto. La toccarlo. Secondo sciabola assalto il ferro per per un'istintiva alzata di cercare — e stendere la sidi sciabola cercando fece Tatto dì spingere parve oltrepassatoil collo di Cavallotti j era Ca- Allora facendo col fletter la destra spaccare, stoccata nulla attaccato, essere mosse. e del Ma- di chi cerchi il ferro delTawersario; perchè preciso,come due Macola ma di lungamente punta della la il capo verso poi subito alla terza » una fissava gli occhi abbastanza attese perchè sfidato: Ma in una Cavallotti, miopissimoj » era a faceva Questi sinistra piombo sulla gamba flettersi alla a di lontano. La " a la sciabola guardia,teneva petto del Macola. il verso quasi in onde era che la si dette punta Palt, passata vicino al identica tattica. — quello del Macola, lo questionde avvennero tre o 48 IL » quattro » con » Macola " esame » verso » incomposti secondo un che destra, Prima calma ai di » mossa » Macola, » il ferro, » doppio Felice fece T" a » passo » il Macola :» di prima " gambe » Cavallotti in in e, obliquo linea bassa tra che Ma volte. il cercando sempre alto, ferro due avanzò e col colla il modo col collo in lama in la in proteso proprio alto, sulle al puntata di atto il e niisjtiroy stretta ondulatorio dette inoltro, quest'ultimo entrati linea in il bersaglio sottraendo di Macola il passo, passi erano ripetendo stava secondo destra, a i entrambi brevissimo con modo, in il fermava siccome, e altre semplice retta. obliquo il più. attaccare. solito passo suo, alzò nel qualche delle manovrando Cavallotti Cavallotti mai torso libero. campo con più il raccomandarono dette e attesa volle vedeva semplice un guardia attaccò non si poi minuto Nulla — medici di puntata metà a strappata. e cessare Dopo — Cavallotti di — solita non passo » colla immobile, Mentre » duellanti stette che camicia la vita. mezza a fatti che parve lievemente braccio Allora » perchè assalto,, padrini terzo Cavallotti, " la furono che lama, Felice stata era del maggior anche toccato trovò di 8BCOT.I I ATTRAVERSO scontri alt; avesse si " DUKU^O larghe volto di attaccare , , » dove credeva » tata ed " per impressione » del colpo. » A Tattenti » noi, che » Ma » nel Fatto " dere, » tagliato si e se come cosa? dire usci vide netto che — che dire dette V il perchè c*è?) alt sul- come avvertito, avesse cosa pun- precisione i talloni unendo egli si esatta per chiedere voleva che della un e deir a alt. fiotto di bocca. entrare la nulla L'atto rapido, più volle (forse dalla subito cosi rizzò si circondavamo, gli sangue » Cavallotti militare lo fu precauzione, e quest'alt » dell'arma il ritiro avversario. il ferro trovare lama il labbro nella cappelletta entrando superiore per a la sinistra vicina bocca, aveva e fatto dopo se- aver spaccato IL il tutto per » vaso 9 tidi » tirarla, per » punta affilata » Dopo cinque (1), e parti. egregio — non descrivere più. del caro- sciabola Inutile della il resto. » di ragioni per non decliniamo aggiunge alcune il altre personali apprezzamenti. con ri-* nel oscillazione quale narrazione notizie alla grosso delle una e era amico, qualche gomito comprendersi a suesposta interessanti del Felice minuti facili alla nome, le recisa impresso mossa d'ambo leso aver stata era 49 bBOOLl doveva movimento automatica nostro I e Infatti nel certo delicatezza Egli dice: » È mia vertito » verosimile " Bissolati, vuta " valletti » quel " spento egli, Musdaci, la piti nobile Cavallotti freddo bagno » Signora » lungato. Danna Egli Collere e (1) Sulla precisato, richiesti^ e stesso discordi ritenendosi conseguenza prima Crociferi nelle da e fatto poco più sgombra della ferita perizie taluni della taglio in da di Ca- faccia hoc rice- Ca- di impeto lo condussero a che alto furono emorragia la gli uomini morte interna. mattino noi bicchiere un sia^"ì di il terreno taglio della sul che di con veranda una e colazione proposto e nel fatto aveva pensato aveva d' eroica, e fattogli ad preparazione pare ha vite. delle preparata portata in bevendo alla av- Mi — sfregio il giuoco calmissimo, era ai la arditezza una sciabola colla colpo Ma — lo specialmente conosceva di e gravemente. vendicare arrivare che così chiaramente abbia non ferisse volendo di semicieco » » egli sfregiarlo. per il Macola che come tentasse dal " e che valletti » opinione dove " " lingua profondamente. Il » ATTRAVBRSO la mezzo » ci DUBLLO nella presso vino suo la al- Villa a palazzina pel carotide di il scienza effettuata non si è all'uopo per cazione soffo- 50 IL caso » col 1^ nostre » cettarlo » meglio » dello » prossimo » Aveva » vendo » pranzo » doveva » duello. guantone vi si trovava e ugualmente. scontro. fine tutto la suoi nuovo e era di alti sbrigare si mai lo letterata di lo domai ac« io alla d'ora air prima ultimo. — seri- tardato avesse invitato Egli del scusato era aveva duello,.. un le sapute padrini fino e se lui che battuto presentimento morale evento mai quarto un alcun Lovatelli, gentildonna appunto ai ogni per principessa cui impose aveva noi teneva disposto fu per non essersi non ma Il guantone Felice e di disagio: smovendolo e — diceva a SEGOLI I adottarlo — calzandolo perchè al era al 33* suo » A fedele questa considerazioni quanto duelli ad opposizioni alla ATTRAVERSO piovuto. Sgli fosse che » «DUELLO schermistica nel la coloro sono di si ch'egli quente elo- abbastanza tutti era 32 tecnica che hanno addomesticati Cavallotti, per forte fisicamente e nella cosa Secondariamente — per i suoi il fatto sciabola della scherma al guantone. guantone, stessa, perocché sé per evidenza ad Cavallotti antecedenza addentrato era prova disagio a robusto lo e che in non seguire alcune faremo osserveremo combattuto tuttavia pur imparato cioè e avesse trovava narrazione quanto media statura e , Contro miopissimo. anni, alta Macola il Ferruccio che coi già contava suoi 37 i suoi 56 d' età anni di , statura e Cavallotti suo lui, di tirando in molti la il ferro cercare colpi della pienezza acquistato aveva giuoco vittorioso nella e rimesse^ scontri per vigoria pratica di e lo del della terreno quanto fatto poco e il dolo, devian- attaccare avevano vita. uscire mancasse che in col duello un una Ma il da puntata del giuoco alle e la anche la le stato forte ferro del buon giuoco, la tra e terza alla cui la che di guardia. non calzano. la ferita sue Ma misura tutte inferta dal avuto il che, zato paralizdiscrezione azioni e dovuto di botto noi Macola inimico rimasto pigliar ferro avanzando il ferro legato queste che Quello modo e guardia avrebbe sarebbe o avrebbe la tattica, rompendo è, delle sviluppo assalitore,o suo avrebbe posizione tenendo di a cambiar diversa zione posi- considerazioni fermo per al lui a di posizione bassa Macola, la vedere attaccato misura Cavallotti bastata Cavallotti avesse quarta il azione nello del lo la e la data mantenendo Se sarebbe data attacco il Macola quale guantone. a tanto per- la misura superiorità, — rare prepa- di caso colla sufficiente e in rompendo Macola, se stringendo d'arresto del vista lo dovesse Macola, di seguito richiesta tecnica persona statura in et orbi. Era urbi noto schermista dal tenuta pieno petto. tempo ancora avversario bassa in il della vero un mediocre quella ricevuta condizioni sue distanza, fosse di superiorità affermava vita puntate colpi con la qualunque di Piacenza a lasciasse era consigliare azioni violento questi che o preparare a vi Cavallotti naturale 51 SEGOLI I antecedentemente avuto Ambrositii, tenente ad ATTRAV'BRSO DUELLÒ IL niche tec- riteniamo fu Cavallotti , occasionale e da dell'azione non poteva essere perchè, se lui impreveduta stesso svolta neppure il ferro dal Macola toccato la lo durante lontanamente avesse e da guenza conse- scontro, esso qualsiasi vista prealtro 52 punto della bocca, le faccia, della proprio del state comportino puntate in sempre cavità. Cavallotti che caso la per sarebbero non penetranti se fatalità Aggiungi, ferita le letali,sebbene gravi, specie SBOOU I penetrare senza conseguenze certamente ferite ATTaAVBRSO IMJKLLO IL era , dei mancante avrebbero denti due incisivi la arrestare potuto superiori, se nel lama essi no fatale suo cammino. Se che il dal lui da di nella che siamo le puntate ferro volle a In Eoma d'arresto di fermo in si che in deliberato e se, il Macola grave, posito pro- funerali e a dovesse desiderare, di Milano. Felice Il ma propria e e non ; solo a pelle cercando perchè imporre che in fatalità morte. riuscirono italiano riva espe- propria diritto colpire Cavallotti popolo la pieno suo colpire Macola distanza a l'esistenza il che salvare per nel era può giuoco convinti tenendolo questo ch'egli I dunque avversario generosità ha col sarebbe non vertenza aveva lettera duello, Cavallotti!... una scritta uccidere. Noi ferire. del figura di fu quale prima nulla avremmo colpo un lettera una dirimere terreno veramente, tempo, Caro per sul andato di chi dì palese, è quanto lo fosse avversario suo diceva: quale fosse la un'azione al ammissibile, dal valente, è tutt'altro ci consta quanto per taglio perchè dopo Macola per che schermitore uno atteso e Macola, fece solenni commo- 54 IL soltanto liere titolo a dì di vincitore ATTRAVBRSO DUELLO curiosità soddisfazioni, perchè andavano gentili E qui giova di stabiliva che rammentare al l'avesse fatta cavaliere, impedire colla Il proprio agli importato Di Palestina. presi dalle in nonché successione la !... i cavalieri stiani cri- degli emblemi, Saraceni, motti di caso di dalla reduci caratteristici all'Araldica ed cura sero meritas- cavalieri e questo d'Amore crociati divise in Corte clamava pro- avesse dì che l'uso dai nobili stemmi dame ai e che marito quando e dì braccio cui torneo; un le crociate case fosse,il dì quale il diritto aveva della Europa la l'adempimento fu qui stemmi, gli Corte quel musulmani, nostre comporre tornei dalle Arabi della che ì biasimi dame sentenza erano rare le favori. non moglie dei acuto tornarono di sua resistenza periodo venne a mortale i loro regina disonorevole dolci più Sciampagna, brutto e Ma dovere. grazioso donna per le cava^ accordare di regina proclamare villano voluto di una nobil una resìstere fortunato orgogliose al che riserbate erano quel a Eleonora, d'Amore rileviamo torneo un 8B0OU I TufiRcio matrimonio di e soni bla- sui asseverare , (!)• Gli (1)n e antichi dice bandita ì blasoni nel IV abbia Dott di de' 1095 morto la avuta Giulio cavalleria Cavalieri. l'orìgine dello con e nel tomba 1262 e decorata dissertazioni 1828, stemma a e Viterbo, al 1070 prima San il tristis- blasone la sotto fa da del dopo ereditari sepolto di funestati successione divennero Ferrario» Milano in passarono che però erano fa risalire Ferrano che tornei crociata LnigL primo mente Cledie papa gentilizie. armi antichi romanzi sull'orìgine, sugl'istituti,sulle oerimooie storia ed tip. propria analisi — voi. degli 11, pag. 125 e 143. D0KLLO Ih accidenti simi 0 malconci, da fieri quei che vi o prendevano la perdevano In illesi. ritornavano vi parte vita i neanti tor- in tenutosi torneo un mente rara- ; combattimenti vigorosi e 55 SECOLI I i cavalieri e uscivano ne ATTRAVERSO , nel Sassonia coi figlio di Enrico Parigi in tenuto nel Colosseo cavalieri 18 Roma, in pure entrambi Altro di S. lupoti di Piemonte un torneo Belvedere, col IV. Pio papa il Ortensia di Borromeo, sciarono la- , di nozze ove vi campo cortile a torneo 1332, riuscì delle/ Carlo nel grande Castello di Al- conte Bajardo disce ban- torneo e Sforza, Navarra, tutti il 13 in di quello Milano spettacolo raro Scelti parte. furono in Cristoforo a febbraio che in di lo convenuti, il e Giov. e due ai del in popolo e di cavalieri loro nobili del il duca di Francia re duca bandiva solenne prova quella giostra Trotti Scozia piazza gran auspice 1513 omaggio concorsero dar sulla luogo ebbe torneo Milano Massimiliano Al nel morì (1). vince di sul funesto 1565 Plan- il il 3 settembre occasione Carignano a e in sorella Borromeo, temps del GoflFredo Ricordiamo 1186. tanto marzo rimasero d'Inghilterra, re Roma Non vita. il 5 tenutosi II cidiale mi- più e dove scudieri. boccheggianti caduti la loro di Neuss di nel torneo un cavalieri sedici torneo cavalieri 42 tageneto, il fu ancora estinti morirono 1175, loro della tova, Manonore. d'ogni valore Corte: Pellati-Prati Jacopo trambi en, di (1) Giuuo famiglie Ferrario, patrizie voi. II, pag. Alessandrine. 124 e seguenti. Nel con- 56 IL flitto alle cavalieri aurati Molti o il ove sfida in prode e di nell'arena Ce casato. lo o applausi, figlia di alla Raimondo di di che quei giorni il vincitore grande la cavalleria pompa a combattere del altrettanti mentre nel al Barletta, Ettore di S. il Re M. (2) G. (3) Enc. si lebrato ce- clamava prone che d' immortale La « in del inedita Torino. Perkario, BOCCARDO, voL I, pag. Yol. VII, 162. pag. 7*28. da ove gli tori scrit- italiani la ove nelF sorte da quel ha ed delle battimento, com- descritto Barletta argomento esistente venuto av- toriosi vit- uscirono di trettant al- (3). tredici disfida Canefu conte recano quello Azeglio ispirandosi si di Fieramosca, Massimo che storia Dalla più (2). E parlano fra , (1) lo vinti degli italiani, che Giacosa Giuseppe — il Francia, motto 1503 presso valore vittoria libro suo Provenza, indi rimangono fanno del auspice ; donna ma- Portoghesi molto non francesi arrise in paese febbraio 13 di Foix, francese, combattimento questo il Tolosa, mano famoso torneo cavalieri venti sfidano francesi, armi quel di , cavalieri Di di nei prova in patria già , 1414 di di re Visconte Enguerrado, cavaliero nel degli il torneo dice Fiorella abbiamo ricevette collana amor per Folchetto, aspirando vince gnando pu- avversario, suo la nobil premio giovane e virilmente (1). scendevano lustro per il ammirazioni signore suo gBOOLI resistito infine universali Duca I Jacopo abbattuto e dal ATTRAVERSO Giov. avendo oltre DUBLLO nella ". ad biblioteca IL D0BLLO col gloria patriottica, una nel prologo scrisse, del vinse affinità coi duelli tuttavia,non chiudiamo argomento, per pione cam- , Fiandra quel di i tre Ma avere volendo fuorviare questo breve dal giostre, compito postoci, pro- sull'interessante cenno, al duello le e più quanta per i tornei possono tornare Savoia di guerrierid' Inghilterra(1) rinomati più* VII su , BossOj la giostradi Conte Borburga nella quale Amedeo francese de- poderoso ingegno suo suo 57 SBCOLI I ATTRAVBR80 di cui ci proponemmo particolarmentetrattare. Con sommi fasi noi sguardo retrospettivo, uno capi e nelle e arrivare insino (1)Amedeo fama della madre Nero di Conte caddero da i tre donne cosi a in latino venivano che in e perchè ed oonferivasi anche cerimonie e del secolo XI, mediante da un e Fa — leggi (2),leggi acquistata riente. d'O- chiamato sotto tutela la sotto il Conte in poi mutato quando CAVALLERIA. Evo difesa a generale dei deboli che i membri insigniti.La da aveva generalmente E medio cagione del loro combattere equites secoli, gagliarde imprese giovane età di Francia re gresso pro- il suo quello Rrnccio inglesi. istituita nel delle le per nella CAVALIERI DEI militare cavalieri V Verde^ che gramaglia. a sempre Carlo campioni (2)ORIGINE e Borbone, veniva vestiva Rosso gesta or"no rimasto i regolato è varie del di cavalleresche nome eroiche di Bona Esso — per sue genesi,attraversare figliodel Conte era sue VII perchè il sotto VII per e noi. a le Amedeo dalla nelle seconda a , tempi, proprie,sorte gran estrinsecazioni sue dei il duello linee grandi a vedemmo milites cavalleria e si componevano quasi sempre aurati giuramento fti istituita per solenne nacque furono dicendosi dignità come militare , accompagnata dalPanarchia reprìmere le violenze erranti chiamavano cavallo: a gli sproni d'oro dì cui per considerata ligione, Re- dimostrò degli oppressi; sì ad- specie di investitura una signorotti. I prìmi cavalieri la gnità di- Cavalleria — Stato, della dello e le da feudale rapine dei gli Scandinavi; essi ono- 58 dalla datano che via sia ci d'ogni tempo, ravano e in alle eroiche avventure. Norvegia schiatta dalla Le contese piccola del secolo uomini all'anarchia e 700 feudatari abitò di essi 800 ad del di padre di e madre privilegi di fitrvi da il grazia catechismo del quattordici portamento anni insignito e veniva il incaricato dei dominìi loro ed tesori bisognava banda sandosi, impossesdel vinto. di la padrona e dalle ed amare modi, a spada servizio dal nobili essere Pratiche — i doveri, ciali spe- gli esercizi nobile, giunto paggio nei signore era viaggi, per vero alle caocie che gli intanto si avvezzava pietre dai sacerdote principale e genitori e della inse» giaveUottL alla diventava casa l'età al- un donne, lanciar i « il titolo ottenere qualche Un accompagnato delia del e castello donzello. di giovinetto dell'onore dei in preda una vicini Il fanciullo educato l'arte e fu dei potendosene non al da o Veniva e i stinati de- palazzo, L'Europa generazioni. tirocinio. il padrone ecc. di comandando il ricevimento, inviato mlleiio tavola, a tre per lungo veniva dodici assoluti cavalieri cavalieri, accompagnando gnavano veniva e da paggio^ servendoli alla anni, 3ette famiglio A condizioni certe senza dei ch'egli eleggesse — donna fine Alla vuoisi frequente essere almeno i castighi ed di castello quale suoi fede). battimenti com- CAVALIERI. il noviziato, regolavano (al fortezza castello, della per Garlomagno padroni guernita assalendo requisito primo la i teva uffiziali;met- e di damigelle compagni divennero I Il ossia per in ben uomini, vincitori, se corniti rìcoli, pe- donna. sua suo d*onore. pare di erano nel guardie re, poiché Palatini combattere e i — ciascuno da cioè Conti difenderlo a o di dinastia la Paladini dei corteggio un detronizzata X la istituzione valenti moglie sua a del quella a molti e loro cerca della manteneva signore Ogni certame. della in l'amore di disQde cagioni erano lontano meritarsi e deirodiema qualunque andare con- alle glorie gli antichi erano per quali anelando gaerriero nome somigliante corte intorno terra celebre rivali tra in singoiar ima Un patria cosi procacciarsi Scandinavi Danimarca. e usciva Gli gentiluomini alle ed donne le legislatore dei o trasmesse grado , ^ sociale sommo — opera per vengono accarezzavano e Svezia, sia del che e ^ dell'ambiente quella per istituzione medioevale sua modificandosi, via SSOOLI I ATTRAyBESO PUBtXO Us e chiesa diero, scu- special- IL attenersi. viene DUELLO 59 I 8SCOLI Questeleggidebbono coloro che osservare ATTRAVERSO scrupolosamente voglionoessere nella classe dei annoverati vere vi- e che gentiluomini, deglionesti, fanno appelloe duello,occorrendo, lo al subiscono;che della cara delle armi. e dei cavalli; in questi distinguevansi i destrieri o grandi cavalli di battaglia bardati specie principali in ferro,e detti così perchè roanodotti colla destra dagli scudieri per la brìglia statura, di cui servivansi i ca; ed i palafreni, di minore valierì nei viaggi e nelle passeggiate (1). Lo scudiere s^uiva il suo signore nei viaggi ed alla guerra stan* doglidi dietro nei giornidi combattimento, per essere pronto a sempre cavallo e nuove armi, a stornare i colpi porgergliall'uopoun nuovo contro ed a ricevere i prigionieri. Penosi esercizi in cui il direttigli la gagliardiae l'agilità necessaria nei corpo acquistava l'elasticità, leconerano combattimenti; corsie dell'anello,di cavalli,di lancie mente due — ed a occupazionidegli scudieri, i qualiimparavano a correre gettare le saltare, coperti di pesante corazza, a superare gli steccati, la quintana, figura mobile rapbarriere di ferro,e giostrarecontro presentante suete un fortezza cavaliere armato — davano talvolta la scalata ad una di zolle,ecc. d'argilla, le sue A queste aspre fatiche l'amore sopraggiungeva a mescere prime dolcezze. Ogni giovincello sceglieva la sua donna del cuore, alla all'Essere Supremo tutti i suoi sentimenti e tutti quale riferiva come doveva spegnere nel suo cuore gli atti suoi ; né cosa alcuna al mondo f)*a i suoi fiamma; la cavalleria dunque che noverava questa sacra cavalieri l'amore, non disgiungevalo dalla costanza. CERIMONIE D'INVESTIMENTO. diritto Il giovane scudiero,giunto all'età di ventun aveva anno, petente d'aspirareal grado di cavaliere e quindi presentavasiall'autorità comeletto,assoggettandosia tutte le cerimonie per essere scritte, prela prima delle qualiera quella di spogliarsidi tutti i suoi abiti e porsiin un Quando ne usciva bagno, simbolo di purificazione. lo vestivano di (1) Giuuo Fbrra"io, una bianca tunica, simbolo Tol. 1, pag. 159 e 166. Enc. di purità, di Boccardo, una voi. V, pag. 339. veste 60 IL ad DUBLLO piuttostoche esso, per le regolantiin norme risolvere codificate vermiprlia, emblema fede, di e soffietto per la sera, con udiva una sopra i doveri e spada del il alla voi ciò cavalleresco non che delle il talvolta e cioè tre dal San armato sopra colava un dicendo: « ti faccio io e In sulla dargli l'abbracciata cosi Btgardo o co/lata procedette a ciali, i brac- corazza , di nome Sii e non Melegnano faceva in In mestieri a e leale. e volta tal- e , Michele » di Così cavallo, staffa^ e tempo carac- di guerra nocchiandos più spiccio, ingi- modo spada quando la callaia^ un di la spada. sua il signore nuca menavano aiuto cavalleria l'elsa delia ardito gli senza e San di prode elmetto un e Dio, sulla o cavalieri vestivano gli dava e spalla spondendo ri- doveri odorati, (prima poi la il novizio verso spada alla assunto presentando i lo e E i adempiere novizio al onore » cingendogli la spada. Quindi la lancia in chiesa, brandendo fare prelatura. gli sproni, d'oro cavaliere: gli davano veniva ben di maglia, si slanciava, ordinariamente individuo alla ginocchiarsi in- questi rispetto all'ordine preghiera. Allora sua prima cotta o finalmente e il giovane cui alla è ad e in quest'ordine ? senza per di si avvicinavano piatto della gotaia Giorgio simoniaco la benediceva cavaliere; onorato sarete doveva air altare andava voi entrare e quindi ch'ei vita ; sermone appressava creare essere degno, seggio andava suo colpi col una lo doveva^ preghiere compagnia un il novizio desiderate aderiva in la prendeva, Quindi eh' egli prometteva ponendogli manapole, si alzava che il chierico sinistro)quindi Pusbergo le digiunava in di si il sacerdote siete le dame divise nuove della andava comunicarsi: e tenore nuovo il novizio al collo. ne di cavaliere, il Signore padrini il ed qual motivo il giovane il novizio ordinariamente e arricchirvi, riposarvi ed cavalleria, cui pregavano confessarsi era sermone, al Signore Per « S'egli è per atto ancora davanti na- difesa la notte passava che padrini collo, ed al appesa e Spirito Santo cavaliere gliela sospendeva gli domandava: in chiesa con primo suo Finito intraprendere. colla e dello messa in versare dissoluzione della a le tutte presso purificatoe vestito, entrava di lui. L'indomani, vennero ore. sacerdote un e doveva in se^n^o Così 24 cavalleresca tempi ch'ei sangue mortale. come Giunta o del i ordinari,intendono personali questioni. E materia friubbetto nero, un rigorosamente solo le loro tutti in 8BC0LI I ai tribunali ricorrere josa l ATTRAVERSO colui che di altra Francesco I doveva cerimonia; volle essere 62 la troverete I ATTRAVERSO DUILLO IL che perfezione SECOLI dovrebbero quelle avere , sensi leggi ispiratea nobili il perno cui su riconoscono, armi di Eorìco fu abolita fu volte varie ciò per vecchio tanto di rìforma una tale co- Carlo da V all'incirca squadroni, a tavia tut- a primieramente cavallerìa sua al che, attenevansi suggerirono tutti e fino ancora 1587 oggidì e ordinata trovasi Francesi, il mondo come nel la il quale ridusse imperatore un che Cutras a di combattere, maniera come HI quanto pregiudizioche continuerà e — giustizia,per è vecchio che perdura sia poggiano ma di vincitore dei sistema. ORDINI. ordini Vari anche come pure regnanti di le guerre dal j^rvirono e VII Carlo non allBria ca^ al la Ispagna, dei sulle rovine novelli ordini si costituirono da di in nel quelli , Edoardo III d' terra Inghil- II da Giovanni Michele San re da Filippo il Buono, d'Oro Toson quello e erettosi Quel della stella al 1467. 1419 Seguirono Campostella di Saraceni istituito fondati Templari 1190. Germanico, Giarettiera al 1364 i Poscia Giacomo quello degli fu Gerusalemme, di Portogallo coi da Luigi XI re gnante re- 148:3. aggiunte nuove Malta. quello del — dal 1350 1461 dal Codeste deJia 1377 al Borgogna di Francia in quello della — 1327 dal duca San e quello del Cristo Templarii. Cessate dai di ossia di Calatrava Alcantara, Giovanni San Teutonico 1118, 3"* Ordine di di detti poscia cavalieri 1048 nel cavalleria; il primo nella sorsero Spedalieri,detto al che servono contribuì quale prese ad la Grande istituzione il sopravvento cavalleria della ordine di uso Alla decorazione. della gendarmeria non decadenza fatta da sov'ressa. DEGRADAZIONE. La bassezze defrraJazìone. o palco,dove condannato Il cavaliero scucio, dai alla quale si coda era di un tutte cavallo cancellato lo a condotto veniva f^pezzavansi e calpestavansi pari teiijpa app^^so suu — vi^iiaccherie commesse e le sue siffatta infamia prima armi, venendo trascinato stemma. sopra nel "ngo per un in il IL la che civile legge quello di modo di probabilmente assai Gli alcuni ed colpevole, sul poscia suo conferitogli fube sotto una posta mortuario panno l'ufficio recitato e dei supplizio morti. col o alle le come sue in ignobili, chiesa, ai ed casi, i di i a sotto Dott vergheggiati. e Enc. voi. Boccardo, V, — Giulio Non NB. voi. Fkrrario, dei parlammo I, 159 pag. e della Cavalieri del corte pag. di di sopra lui coU'estremo degradato e con coperto fine di pena — nudi figli palco dal graticcio talvolta gettava carattere sacro giù il rivano proffe- si recitavansi comparire tornei il un dove iCveva tutti Gli tirato sotto contro morti, GVIII. cancellare posto in indegni giostre ed atroci dei mattutino veniva degradazione ed ingiurie per dopo cosi Gotesta sino che seppe salmo ciò braccia; portato bando; dichiarati il del calda, ; persone risolvere mai maledizioni d'acqua coWabbracdaia delle questo proferivano sacerdoti, capo bacile un cerìmonia le congrua risolverà. mai della esecutori e qualità Problema legislatore problema: adeguata alla sentire. il nostri giorni arduo un una con riguardo e ai risolto avrà 63 8BC0LI I un'offesa avuto loro ATTRAVERSO non sanare riparazione, al bUBLIiO nelle venire 339 vano venifile l'esercito, del- spogliati e seguenti. seg. Tavola che Rotonda si , vorrebbero perchè istituiti còsa favolosa nel più secolo VI che non dopo storica. Cristo da Arturo di Bretagna •J» «J» wfm vj» vj» vj» 0fm vj» vj» vj» vj» vj» «j» «j» «j» «^ «j» «^ «^ «^ ;vy: PARTE Il Al offeso, a odierno duello giorno nella d'oggi, quando 24 entro II dal ore incarica cognizione un fatto due pratica. gentiluomo si che ne dopo o di amici egli recarsi reputa venne dal suo , offensore chiedergliene a munendoli ragione di golare re- , mandato: bene è non la sia soddisfazione dichiarazione con chiedono o una salvo può in delineata ritrattazione per e accordata èssere o suir offesa casi specialissimi e sul di e per una scuse, I terreno. causale sulla stabilita. mediante lettera armi le l'offesa se soddisfazione, una nettamente partita discutono spiegazioni, domandano accertata; l'offesa qualora E essi della ragioni vero ov- drini padesima, me- d'in- 66 IL dole intima rilascia DUELLO molto e AmULVEaSO loro quale vieta ogni ai suoi rende stabilire cavallerescamente escogitaree e il modo trovare le incruentemente qualche o sia qualitàdell'offeso, per di risolvere onorevolmente soluzione cui solitamente fra depongano in terreno i padrini eleggono un cavalleresco, verrebbe cui giurì,bilaterale o E il chi fatti per che da e fu un per fatti lalvolta stare apposito cotale onde caso di scorta assoluto ed dubbio che venne la alle al leggi Colle dinari or- ten-eno, dichiarato giurì d'onore. si non dai tribunali mancò venne equivociabbiamo labile. inappel- meno condannato disonoranti,che di delle incapacità a il di chi con all'onore del medesimo verdetto è fuor e sul terreno contro dell'onore, zione ecce- parti prodotte, si pronunci verdetto indiscutibile scendere può dalle suo la contradditorio,colla in prove merito, ed in sottopongono ed luomini genti- una cui documenti stabilita contro parti per giurì d'onore data è affi- onesti,e qualora qualche fatto scussione diper avviene notoriamente la — sia necessaria, questioni,la loro. Il duello a di merito sempre la mandante colla rappresentanti, discussione padrinisi tra 8RC0LI delicata^nei quali il dichiarazione una I o indegno persone dubbie la partita alarmi quale s^impone. alle offese Davanti la alle vie disagio nella loro dare nella persona domestico,od atroci,quelleche di famiglia, nel fatto,i padrini si delicata alla vertenza toccano una missione e santuario trovano raramente soluzione che , rettament di- a sono posnon sia hanno di cortesia, parte torna questo sui quale si la abbiano s'intende qualità in vari che gravità dell'offesa loro e leggendo tipi lavori : di Il di di padrino le tato rappresen- In avuto e rapporto sarà cuore dello pur scontro ed padrini, scritte del in lo de' sone per- Uno — fatto abbia pagine suoi il sui pregevoli Milano Duellante alla alle personale. indovinate uno ben adeguata riguardo direbbe argute sue manuale fratelli , 1894. esse fotografati, e quando allor- e , Dumolard riti Espe- terreno, armi risultanze le E — gravità possibile,conciliandole psichico fisiologicosi Celli del quella giusta riparazione contendenti studio bontà. assegnamento. al verbale del modo minore con e potesse acquistare sempre fare la salvo d'egual moneta, pacifico componimento, un obbiettivo fare di dignitosa con soverchia deve tere discu- rappresentanti tacendo, addivenire dovrà condizioni, quello di dei nel tatto sempre, — padrini i mezzi tutti di vantaggio a gnori si- dose pagati debolezza di carattere codesti leggi cavalleresche, l'animo quanto, l'onore e in alla : delle cercano essere tutto la vita esige pertanto gran padrini per rintuzzare il una guadagnarsi avversa tutto e abili gli — il da padrini i missione affidata perfetta disgiunta non si — delicata e è cuore conoscenza una a loro mandanti loro dei al sagacia, 67 Comunque terreno. difficile una sempre loro sul armi delle quella SBCÒL.1 ì ATTRAVERSO DUBLUO IL codesti vedete ed l'ignorante, e avete via via. il — disparati tipi timido, Il Gelli il veramente prepotente, consiglia il furbo di fare molta 68 IL attenzione od scelta del essi mosche sono gli altri invece il prepotente si vede I qualsiasimanto. far Essi — loro primi si data deiroffesa avere ricevuto 0 Oltre forza di di loro od sulla le 48 data dal di cui i^ trattandosi n che del modalità a cavallereschi da ffiurliP onore si t a Tuna esige per Sorgendo o ne speciali sore l'offen- su L'offesa acquista cognizione distanza,si seguii-sio cJie è ^ casi edotto essere l'individuo rÌ4hirclertìsoddisfazione. sulle di ventiquattro renderglieneconto. di persone al temjin materiale padrini periodo di tempo^ successive deve dalla ogni diritto di soddisfazione, a che L'azione ventiquattroore dei ver* ufficio. il loro salvo dall'offesa, ore tenuto ti lomento le sotto sono posla esaurita non ; in detto nell' offeso è se non in sostituzione. presentarsinelle TofìtMisure prepotenze parola d'onore , uè alle diritti i suoi declinato aver prescrivedopo maggiore decade fronte si battono e prepotente solo e conculcati o il mandato essi putiaimo — — — vogliamo noi consiglia rappresentantio padrini raramente cavalleresca ore, di questionifra dei tenza lo e è fra !... Egli preferisce ancora provocato prepotente infine — dal Gelli padrini desiderati bianche cruenta noi, che diremo padrino gentile sempre un quando i dalla che la vittoria convenendo, pur le qualità concludendo e padrino dipende difficile trovare assai SBCOLI padrini^additando esigono Ma incruenta. I ATTRAVERSO scelta dei nella in essi si che buona DURLLO ha riguardo portare la sfida" tra padrini dispareri reali dall' altra o ritti pretesi di- parte, invece piuttostogiudice di merito. 70 IL vuoi vie di fatto che ()imud(»non era atroce nel Io sfidato costumanza, da usata e noi jl (teili lerest a Um} la scelta delle rispettatasempre ; che alla l'offeso il anche itellarma; ma le ilistan/t^ e del possono tesi pMieriea avviene offesa ohe od , a offesa ir causale, da jriiLstifieata condizioni le nei duelli raramente , alla atroce spinto da esservi da da legittima come di offt^» ptT pigliarquella di offensore;ma TOti^HU» diretta già dicemmo, perde delle una altra reazione. iHHlesti" cas4i, materiale e in , offesa,oppure prtH-tnlente morale twpiMisrtVàlità pi- accettate provocazione una alla applicabili essere nostro parer oltraggio,senza della solo il gentiluomo si lasci trascinare i* ed , non essere possono perocché nel terreno, di stabilire l^"uestecondizioni,che spiH*ialissinii casi,non nei qualsiasicaso in dettare primo, per che cause perde prt^eute un caso dì di alla offesa uno In la condizione la scontro sua gravità in lo deter- nunaitMUK Abbiamo fu vai ca- stabilirono diritto il sparare armi; questa gravemente di la scelta non generale Angelini parte fatto,il vie di Tofifesa Longobardi , tal scelta. Ed italiano, Angelini prima ma Germania, di e quella logica prammatica , a dai "li Francia ilt^l et HubìU timento MoU\. fatto,e la speciecolle seeltrt di poscia seguendo aveie parolecolle ofiFeso in di ci veniva che rotlire accorda suo la via avesse codici rispettivi dovesse in e alle reazione diritto consuetudinario esisteva antica SBOOLI la condizione cambia offensore. Era di I ATTHAVBR8P di fatto. La le vie con DUELLO successo DUELLO IL alcuni anni che calza sono una per capello : a giovanedi corag^o dai un di e capelli dorati VBR80 ATTUA l'amante di avvenuta ufficiale del a finse di se il comprendere non procedere suo Ne — al che, scherno, il sfida. Due — reiteratamente al lui finì col dell' offeso verbale quelli dell'offensóre con auspice che famoso un stabiliva a carlo. provo- reagire e Di — del alla di parole con gnare conse- la qui , si , in convennero e articolo scontro uno militare quali padrini , trovarono al inteso era o comprese, provocatore, suo colleghi non risposta borghese schiaffi) uno di verso ninfa una richiese poi ma affermativa ebbe da provocare ; esercito, nostro Questi dapprima — Milano, in spinto cuore, andò lei. 71 SBCOLI vertenza , I I codice un lini, Ange- pistola scambio , di tre colpi, al comando, di il sparare procedere alla di colpie primo sciabola sino distanza colpo col all' offeso. guantone che tanto a quindici passi, illesi, esclusione senza dei uno Se due perizia a , medica, venisse Così tesi che dichiarato" vollero i si trattava Tesi che di dell'offensore chi dà i per , mettere Quel la cadde e cuore concetto, che , base la sostenendo ad ufficiale. un discussa convenivano pur dai drini pache essi , qualsivoglia ragione deve , se casualmente della che cioè cavalleresco aver dato tere. combat- propria pelle a disposizione dell'avversario!.., verbale di schiaffo uno quali schiaffo uno dell' offeso menomamente venne non impossibilitato a padrini ritto di- ciò perchè non che la tra cavalleria non e sul mani avevano è onesto, cavalleria sull'equo le di un non può moderna non giusto. sone per- giusto essere può 7^ IL Trovarono in sostanza ricercato DUBLLO il enorme questione una I per che — sarebbe accordato di 11 quel verbale (1) di duello sorteggiareil primo metri la distanza dei anche che ancora è valido non centimetri trattarsi ancora inferiore ai dodici metri combattenti. Considerato verbale 25 e visto — eccezionale,perchè duelli è accettato non se pei dagli antagonististessi riuniti alcuni rifiutare,così i , e quali amici si fece dai I» controfirmato si possono vi il si discusse caso vuoto e vista a di e 20 il non Si"vnini ì è t\"";a ivuìpresidella \\vny aiti a s"tMìtimenti mm 4W"Kmìi" t"ss"^i"e dì colpo piena fironte, pretendere e agli ["itssil»ile 5h»iio di letale, si jx"ssa i\\ arbitri di oio tSsìf^re in a ma terzo suo stabilire quale sing'oli, conie j"c"i (H^mpiviidìauìo t^ esito i\ìn riparazioneohe non avversario suo sparò ; vittima^ difettata bersaglio,al voluminoso Ct"*ììfioare i oasi a*\^"nìan* Tufficiale , la presunta metri fortunatamente kìuo luo^ ebl"e casualmente iH"lpì sia la la distanza. padrini cambiare Stemmi il eccezionali , e e alla stregua di , stabilita da chi a primo provocato onesto stato la distanza data SECOLI vantaggio gravemente aveva quellecondizioni colpo ATTRAVBR80 i autori e quanta si debba di codici- padrini,i quali deb- lon^ missione ^equitàe ed informare giustizia.Non dei irt^ntiliiomìni quali ì iìi"stri ufficiali deir esercito alle azioni "fui::ìripe sfìu^'^no,nò }v"s"*oi:io sono che , caval- IL leresche la per Angelini codice emerito esclusi non cose nel dei il perfino codice stesso in delle paradossi del che casi cotali che di fu non se le un nerale, ge- tiamo Rammennelle vertenze modi si quali cavalleresche leggi dovrebbero leggi resche cavalle- enormità quale, lo abbiamo razionalmente. più mille in il Gelli, curiosi quelle tutte assai però interpretarono da Casi conoscere. , speciali nei quali che missione, determinate suole quale stabilendo un in uno sua pubblica il scontro, mettessero un tiratore vita e , alla che caso inesperto, solo o dalle sempre pur valente gravi a solo non dalla e alle triste legge; ma tora questioni speciali, tut- esempio e è notoriamente nella imposto, ne se un dalla punito che e attenerci anacronismo, un circostanze, società ad noto preferiamo ma è giudicare fatti. Dato risultanze, ed è dalla anco funeste è tempi talvolta e dell'ufficio quale riparazione s'impone offese duello Il all'altezza molti; loro corrisposero alla non ebbero di citare barbari di padrini furono si generiche. avanzo i non conseguenza potrebbero ma brutte e assurdità Mentre comune. da quello molti persone senso scevro scrisse in di belle , urtano tesi schermista uno scrisse anche fu che generale, codice suo il zecca , , di di oro indubbiamente ed che ma ; come sempre j questo buon di ; SECOLI stessa, accettino posizione imporre soldato buon un loro talvolta cerchino e I ATTRAVBEtSO DUELLO che circostanze, opinione, stregua quattro di di gravissime fronte spada tale perchè costretto dei padrini, sul contro arma la mai reno ter- chi pugnò imdalle IL circostanze dal e condizioni suo se tale si il a si I verbali questo un lo e a noi reato in precedenza proposto vertenza coU'aggravante larva duello,perchè quel due Così e opinione e obbiettare ma dovremmo tempo per avvalercene u ne propriamente detto — cui Sia questi per può quanto abilità schermistica. giudica la pubblica taluni possano spesidieci anni classica l'arma abile sappia punto, questa noi esito delle armi allorquandoqualcuno oiJportuno fare quanto \ sotto per quanto imparare drini pa- compiuto ? noi che abbiamo come di fronte? e di semplice, quale i combattenti sente noi pure vita nostra nel la sorte maggiore avere essa e ; dei altrimenti non : l'altro o e puro il equilibrato incerto possa con è duello tutto trattarsi omicidio un combattimento ma assoluto, dei scherma di di onta esame premeditazione di è della della spade uguali con assassinio stare. asse- samente scrupolo- stati ad in caso un complici favorire l'uno uno di sono soltanto non nel sembra di il stabilisce quelloche e eseguito!... Ma comune, cosa infatti uccide scontro, fatti in piena regola, sono stato ad pieno petto, (botta dritta)che della lealmente un obbedire per spadaccino facil il combattimento osservati, è risponderead dovere, nella tenzone, avversario già era di in tali battersi per valente suo in stoccata valentuomo lo avversario vuoi cavalleresco, può dire,al uccidere una con SEGOLI ch'eglicrede sentimento riesce I egli vi aderisce,vuoi impulso dell'animo un ATTRAVSBSO DUELLO o vittima non ci si presenta meno nella doveva a facemmo, imparare IL la presentò sul alla terreno gentiluomo. Nessuno la parola diranno : di e solo non deboli della di giustizia delle che e sorta la via... cavaliere vero e difesa a dei donne, contro ancora ma un fini con- via valore un Altri i così medioevale istituzione di varcare d'ogni sentire rinunciato obbligato. e sì se il ferro sostenere decadute degli oppressi, e ha lui per fatto devono non può col cavalleria, lo ve l'azione il braccio quanto urtano colla col così infine argomentazioni tutte ha se e peggio pedana, personale integrità, affrontando sua dei la bazzicare scherma, 75 8BeO|:.I I ATTRAVERSO PUBLLO vecchi e coscienza onesta , di E stato cui il se un gentiluomo vero vilmente fece la come delle disopra corpo Ad evitare consimili il nulla avrebbe vuto, do- insegna in esempio pone, im- parte una braccio. un di tema senza e errare vigliaccherie cavalleresche raccapriccio, di proporzionati querela alla della soluzione cercare la spada, che , alla della ad eccessi, che chiamare desterebbero debbono casi ferendolo Favversario, la colpire senza ipotesi certi delicata, quale poco possono in fosse questione imposta di certo pegg^ioredelle cavalleria risparmiare del avrebbe non appello nella in spadaccino supposto arrischiare, e caso al eleva si passioni. umane si che qualsiasi galantuomo, come stabilire alla i padrini contesa forzati di con scontro, uno combattimenti mente possibil- gravità dell'offesa,alla chiamavasi anticamente, le parti in- casi natura guardo ri- avuto qualità degli antagonisti pei quali pistola uguaglia divenire ad- , gravi, in ogni mentre 76 DUELLO IL è V la sciabola gravi men coloro da e lo scopo avere e la loro debbono può i tale intento deve alla l'onore influenza appalesi,salvo a o la essere declinare morale il duello la contesa di comporre più le tra al adatta pretese o in del non dalle conseguenze essere considerato che modo tener lesive fatto un quelle esser strascico nessun allorquandoil componimento a Gli condizione materiali, pur eonto, ufficiali del nnu se non nostro possono si tutto odii prevedibili e alle armi, l'appello preferirsiil cnniltattimento, si deve caso quando allor- vendette, allora possibili parti,con cui cons*^guenze loro qualsiasi a ricevuto padrino voglion adito potesse dar incruento roii lasciare. Ma essa possa deve le finalità del e danti man- nella ch'essi, il mandato giustificate. Indipendentemente della persona, loro forma pressionesotto qualsiasi discrepanze nascono bilmente possi- e informata quistione,opponendosi energicamente estranea debbono questione da definirsi, coscienza, ravvisano e sempre capricci.Essi tutelarne non verso talvolta giudicando serenamente, imporsi ai scienza e possono condiscendenze o obbligandolia quellasoluzione in schermistica tecnica né rappresentati, di mente util- usata essere non di speranza pei loro Estranei condotta. maggior padrini precipuo la vita. A SECOLI nella che I neppure la volontà subirne che compiacenze avere chicchessia I ofiFre e desiderare. a debbono che arma conseguenze anche lasciano ATTRAVERSO essendone come di cosa che esercito, esimersi ran- è da delle compresi,non secondaria. per la dall'assistere in lóro ver- 78 IL DUELLO militare educazione affinchè i alla scuola e di maestri 8BCOLI I II IIIIHIIJMMI che scherma ne in cavalleria allievi nella allusione, sottotenente in Ed eccoci dei secondi scontro La : del sera in come che Sacco gancio movimento si fatto 24 febbraio sforzava da apposito cui si già come Serraino. Questi, soprastante, credette che volontariamente la quel e signor che stesso il fratello Rosario nanzi di- situata del di detta un gegno con- trovandosi il sottotenente tale sfuggito congegno ed il la disse, tale in che sorrideva voltavasi Serraino fatti in dal con un urtasse lui V ufficiale signore indietro. indirizzava di del palco un ufficiale che desima me- fratello trovavasi predetto dai poltrona dal poltrona occupata convinzione momento Sacco fratelli dei involontariamente sig. Rosario traendo vita. verbali dai poltrona rientrare era Sacco, la si rileva copricapo, far giovane il sottotenente altre, venuto av- , scuoteva occupata, a il ed Giovanni uno fa sig. Serraino retro-spalliera il stegno so- cuni al- miseramente la da deporre a al duello il tra che e le tutte a serve al Nella Rosario. crii generica città lasciò occupata era sua L'autore, fanteria Garibaldi teatro Serraino poltrona, nel questo istruire fasi sue quella reggimento brevemente alla sig. di volta forma in Trapani a fossert" spigliato, racconta nelle del 61** al trovavasi sig, 1898 marzo lor duello. ed descrivendo commerciante quale stile con cavallereschi il 3 il tesi sua aneddoti Rosario, del giurisprudenza della chiara alla potessero e Roma, escono, , colti di magistrale suo tello, frain cino vi- Risentitosi, il al sottotenente IL Sacco Tepiteto meravigliato Rosario raino Il di asino " il verso fosse perchè e I — tavano Ja linmyga il loro lealtà di proposero dichiarando a frase che i più sfuggita di bocca. buon di rese qui la tanta altret- voco, equi- un tissimo questi, dolen- E scuse per siccome, giustamente le che pretendevano pubblica come borghese acconsentendo, , pubblicare l'autore continua cediamo grado a del chiarazio di- conciliativo, sentite pubblica, ragion pronti mostrarono E dell'ufficiale tale di che le che zione inten- con verbale amico, contempo A trattava faceva l'ofiFesa, quelli stata era si padrini fossero scuse era un loro del nome gli si compilare dell'accaduto, la che constatando di prmat- alcuna dell' ofifensore » suoi i controparte, Serraino. del rappresentanti qualità nel avuto aveva non il fratello ofifendere i alla voi. a si mentre Ser- sig. questi presentò a dichiarazione rappresentato di quale in chi a lo dico " soddisfazione, iafoewmim leale « il colleghi due dell'ufficiale padrini chiedere a il Serraino, comprendendo non additandolo: mandò si voltava questi siccome quella parola, aggiungeva al secondi. palco, 79 SECOLI 1 e » indirizzata sottotenente padrini ATTRAVERSO DUELLO sui giornali dell'opuscolo (1) parola ch'egli convinti il bale. ver- di cui sia tamente esat- informato: Tutto « " mette " vano (1) le le Le adunque scuse, le quali ofifese,assai Vertenze era finito; nella meglio Gayalleresche, fiag. più che 24. la cavalleria parte dei non lo am- casi, lafaccia il 80 » IL Ma... sangue. » drini » ritornano » DUELLO la I SBCOU ATTRAVERSO notte, pare, porta consigli:I pa- che deirufficiale, avevano Tindomani con e, legittimameravigliadei caso » parazioned'onore. E » qui questione che viene anche per parti voleva i codici perchè all'offeso caso di la scelta , Angelini i mentre Ma tal scelta di nel ìu fatto verxletto tre merito veliere ivlle due e di irià t^uirienti. \\ |Hirtc*u^*\ì manila isjuivix"\ sU*la i due 8|Wh\;* U dì 25 WrWW U o v.t' !:r.v" \^\w\rA\\\\y" trutftixnu^ ftMIK^ jv*!Ki^r.:rv^ lV»sinuLr.o tr ri^^HTìi** ^WV..^ iv/, sul nv;:.:5;ì: ".::•: ;1 emanare la essere luogo del Valenti ir.^ iwriv* con primo lirstmo causa colla terreno fu nella scuse \\ S^miino !:,*:uv" vt' trare en- era non ed a^vettate Kì;::-:v a^ di zioni reciproche spiega- e e }sìs"i, ^\^i\\\ tutto scontro tranandi""i dtS4n^ur*5if\* "4^::c:ov.or.:e ^(H^c^ di ì4nT;*o^ni"iì, Il oiiel-o ebW rtìlrt%u"t^*4n:a primo. invece ufficiali, uhm fattis|Hvìe lità qua- levano Sicilia,vo- in al loro prima se ìneriMìti offerte un ogni in parri,cioè bilaterale, le chiare analos^\ date Sacco tenente raccordano fosse riserbata Oijni niirioue ct^:^ua ognuna padrinidell'offensore,in borghesi e e del Giurì un che armi, Gelli e il Giiurì ci"stituito dalle iH"miH^to ad la consuetudine sfidato,secondo che delle quella se per ri- parti inasprisconola portata davanti , il è non il dissidio ; intempestive sorge le pubblicazionid'ambo delle che , ed esigono una parlaredi conciliazione, » d'onore le scuse^ accettato dichiarano rappresentantiavversari di ^ià a pi- quetirare illeso risotto te- chirurghi vane riusci- sottotenente TL ha Chi e gravi dell'ufficiale,e di fatto, del in la simili la dignità nonché ch'egli poi, spettava ad appello Giurì un nel potevano infine L'errore dei l'incidente,detto redatto e firmato emerge sia non sia ne dell' offensore di fare diziale pregiule se offerte rifiutate (1). evidente dal incruentemente verbale se ma tiluomo, gen- quella via essere di chiudere verbale in quale secondi di diritto pronunciarsi quattro resa di padrini il loro il di salvato e dignità concreto caso e via dell' offeso Ai sostenendo doveva all'accordo fatto, che la indossava. d'onore principale e verbale proprio salvaguardata divisa onorata l' amor e la la vertenza chiusa bligo l'ob- la cavalleria esistendo a padrini, correva come consegnata avrebbe i primi scuse non ove, ritrattazione l'onore, scuse proposte casi pubblica ragione Nei facilmente caddero quali borghese. le SI SECOLI cavalleresche nei errori accettare impone I di vertenze pratica i comprende ATTRAVERSO DUELLO con di stato la rimessa un botto redazione , al dì seguente. redigere a a caso più pratici padrini, consci, verbale un di chiusa della che forma dere l'atten- che della curandosi lasciano non dar può vertenza spiacevoli incidenti, e sorprese sostanza sala I — la mai , dell' avvenuta intesa firmato aver senza il bale ver- , salvo proporsi di sostituirlo con altro un più , alla pensiero, (1) del La cronistoria questione Serraino, costumanze nei scritto, più rispondente accuratamente nel sul caso cavalleresche in diritto esame locali da alla redigersi scelta d'ordine portate delle "tta armi secondario, dagli tutta con era Spagnuoli al dettagli calma padrini dai basata colla sulle loro 6 minazione. do- H2 IL nel di del giorno dopo,se lingua amico e dovete della compromettergli frase dell' arte o nell' salvato avete in non onore vi faccia che un alla ricerca la vita per andare letteraria errore un forse sagrificar che forma, lo quando !... e cadere Meglio caso. di peccare SEGOLI I ATTRAVERSO DUELLO tualmente even- , brillare E giova verbali da Ma al tornando colleghidel i due abbiano dì propri e deciso dopo preteso in discorso caso di caso ci par che strano Sacco, rappresentandolo, convenuto le per alla scuse il e sera scontro. uno Congetturando,il nostro il semplici,perchè e cavalleria- sottotenente e , quellibrevi alla che i tradizione per , sono preferirsi consoni più qualche giornale. di anche ricordare pur colonne sulle qualche pensieroarriva ed strano ordine intempestivo modificò che consigliosuperiore ravvisare a la o loro. condotta , esitiamo un delle del V data Comunque ipotesi , a pronunciarci: colonnello ad Per quanto esempio, non quistioni personaliche reggimento suo si solo non , esigere rhe e a possa del svolgono ma troviamo die l'utlirijile superioreentri nelle vertenze risolverle. t , ufficiali Ricordiamo Ile in tra ufficiali noscendogli rico- il dovere anche reggimento risolvere le loro contese cavallerescamente,tuttavia iinponeiulnagli disinteressarsi , gli ufficiali è eapc» al"ljiano ufficiale superiore, un questi e borghesi,pur tra o il diritto di questo proposito non su , a lui di alcuni vertenze di cui onorevolmente poco corretto cavalleresche dipendenti il modo comandanti di cavalleresche egli tra di mento reggi- militari e IL DUELLO borghesichiamarono ordinarono loro di imponendo ancora Per del padrinicolleghi risolvere la questione con i armi di e la un duello la e potestàdi un e pur riconoscendo patema autorità che esercita sui suoi reggimento tuttavia eglideve ufficiali, invadendo militare ed condizioni di combattimento!... , anche 83 SECOLI quanto grande sia l'autorità comandante lui I ATTRAVERSO il campo dei in astenersi da ciò fare perchè la loro padrini, restringerebbe libertà d'azione nell'esercizio del delicato officiodi cui debbono arbitri assoluti. La essere potrebbeporliin tromettenza anche funeste conseguenze morale i quali sono ai loro alla materiale libertà di che causare cade loro operato,tanto di fronte davanti per tanto risolvere od incruento e qualitutta la responsabilità sui poi sempre padrini rappresentati , quanto è ovvio seri imbarazzi delle del responsabili legge.Ed piena e intempestivain- che i le vertenze alla società ed padriniabbiano in quel modo credono meglio rispondente alla querela^ alla dignità e all'interessedei rappresentati Dunque, il superiorein grado,se richiesto, rispettivi. non potrà essere largo di consigli ; però tali consigli cruento debbono in lontanamente, ogni caso rivestire, neppure il carattere di ordini,ma debbono maestramenti essere quegliamche che il gentiluomoaccorda al suo pari, l'amico dà all'amico, resco, ricordando l'antico adagiocavalleche fra gentiluomini vi sono mentre non distanze, le distanze diversi si riscontrano gradi in cavalleria cede ad modo una nella militare carriera tra i la ove ^sentito, superioreesigenza,quelladella eminentemente 84 che disciplina soluzione ebbe delle per 18 a del di (1) è esso può duello né alla di secondi, quattro ad della mese un di di Roma, rufl[iciale Trib. in sup. data minaccio 17 fanteria il verso ufficiale di e lo duello uccide reato accetta duello in in si batte complicità data militare militare primo gravità del e reato Queste l'altro e sfida emanate sentenze per la loro dai già in codice vigore i reati il penale quale non stesso Battista Q. con Giorgi Giuseppe detto Capitano sfida disse: — dall' ufficiale due omicidio. reati Ambidue connessità dai e i per tribunali la di quello il reati, maggior ordinari. si Consessi superiori , sul duello d'insubordinazione una giudicabili sono comune, a , di comune, dal- Lo Dordolo commette quello cembre di- 11 costituisce , d'insubordinazione da intimata che reggimento fattagli da che inferiore di minaccia, contro stesso Il militare commettere. a e penale militare, duello a plina disci- milizia poscia e superiore causa del dello a disse: grado la codice Guerra involgendo eccita nella - accusato sfida grado superiore 1877 di Il di decoro, colpevole sfida della ch'esso capitano la accettata aver luglio 1877 competenza Supremo inferiore, reato 5 Febbr. è sfida, di la il Tribunale del complice del tenente 16 del luglio 1881, 27 d'insubordinazione. il reato quest'ultimo è Trapani, militari il 172 ordinaria}, non all'ufficiale superiore l'inferiore di speciali della regole all'art L'accettazione : fra commesso fattagli dall' inferiore per e sentenza gli ordini, cui rissa competenza emanava è alle sfida la commessa; 1876 grado non d'insubordinazione reato L' dei con attacca contravviene accetta (reato quest'ultimo « che Cassazione che superiore per del Serraino Sig. Tribunale guerra il duello Se fatto un La — di massima: equipararsi mUitare. dal emanata supremo dell'Esercito, per Trapani 1898. questa uguale, nel del quella di (1). immatura morte rispettivamente, la sentenza Il Tribunale emanava in la e duello tragico la pari grado cavalleresco condanna detenzione, luglio 14 non la i pena. Tale il il oltre Sacco, fra terreno che diremo pari condannati, stessa sul conseguenza, mesi SECOLI I soltanto contese ufficiale giovine ATTRAVERSO ammette conchiudendo E DUBCXO IL » basano non , per ha d'insubordinazione, l'Esercito, parola pag. 28 1869, Novembre sul duello 38 p. P e lo neppure Capo 4, ove attualmente annovera parlasi tra della 86 IL Ministero della venissero deferite succedono di la loro dal il terreno. In quest' pellanti, ap- che la imporre ultimo nato ordi- verrebbe esaminato questione. le tanto scuse tribunale il caso a , condizioni, i padrini ecc. Fautori dei Giurì dei francamente che d'onore casi pei potrebbero burocratica per istituzione benefici eccellenza dal ordinata la data dei confessiamo punto questo su nella ch'essi arrecare, dividiamo non dell'egregio capitano, opinioni dettando lo scontro assistere per ecc. maggioranza loro modo potrebbero eleggere questi obbligati da aver compito assegnarsi agli da quel giurì, dopo verdetti assegnerebbe e in Il di quello essere che le contese e borghesi- e vorrebbe parola in essere d'onore giurì querela detto Cotali quanto questi tra o dovrebbe dei SECOLI tribunali quali potrebbero i I le controversie militari seno definire Ai tutte Tribunali loro ATTRA^VEaSO Guerra, tra detti nel DUELLO ufficiale forma proposti tribunali. Ministero le della La Guerra, , verrebbe che a urterebbe verrebbe Xè penali a nel com])rese proscrivere condanna!... che ; la vìgente codice, che evidente: quella vuole dei che essere tribunali tende duello, il bandito e troppo ordina, quale le sanzioni mantenere nostro proscritto civile la sconvolta. essere sarebbe che l'istituto, riconoscerne patria legislazione ad vuole cozzo stato militare comuni, e il dello fatto a potrebbero logicamente altrimenti la tal duello, la contro per si il legalizzare una rità auto- ubbidita, ordinari , per aver Ma diremo ottemperato di più: agli ammessa ordini superiori la istituzione DUELLO IL dei Tribunali di ohhligatonetà che d'onore nel essi ordinassero noi del militari querela in torneremmo duello giudiziario chiamati giudici, della prova visto chiuso cui dove al stava in forma la salma eseguita del civile che l'attuazione nostri delle autonome e tali appello civile Corti eventuali e contro Corti e ci persuadono quello di composte Tribunali nelle cavalleresca procedura diritti, ecc. che istituzione permanenti militari ghesi, bor- e fare potrebbero loro Ad ai cavalleria. in d'onore borghesi della regionali onore tutti, uguali o converrebbe e ancor d' controversie zione istitu- essi, quale farebbero o i appello , sia allorquando di morale mal in tema di , tesi ricevere militano che progresso sarebbe prettamente in di d'indole (senza obbligatorietà). padrini su collocati umani, mettiamo om indipendenti militari vertenze campo nero panno attesa considerazioni gentiluomini A quel ! quel progetto, consiglio Italia in abbiam , di tempi miglior in di un stinchi sempre davano man- ancora come A i quando a esigendo vinto). da due con brevità per , del tempi contesa, (che sentenza!... mento, combattiai bei Dio, chiuso coperta altre di dato e responso un data una campo soccombente Molteplici loro pieno medio-evo, giaceva croce, con testa teschio un di la bara una si risolvesse giudizi carattere con Stato, col risolvere a allora in era dello e dei e gli appellanti la presidiari e funzionamento la 87 SBCOLI istituzione come loro che I ATTRAVERSO merito , si ecc. trovassero — in quanto disaccordo rappresentando su cotali 88 IL DUELLO Corti il loro naturale quale si così ATTRAVERSO tribunale rivolgerebberoonde succederebbe non cavalleresche Il Codice perde verdetti fronte alla Corti delle esse si disse quali ottemperano Stato siano nel per da autorità una morale ^ potere dello o hanno tuttavia pur un di sull'animo coltura le tra esercitano le persone anche da i ingegno giudici e che , nell'amministrazione della Giustizia delle pene sentimento elette per quali ascriviamo sinteres di- perciò una pubblica opinione,sul tutte il perchè rappresentano questione ed sulla diretta azione e ai duellanti infliggei-si nell'applicazione ne terrebbero il conto. dovuto Pei'sone competentissime , emeriti legislatori (Minipetenzecavalleresche quali ad esempio sono quanto giudiziodi gente illuminata,imparzialee nella e adito ad cavalleresco campo , extra-legali ^ grandissimovalore sereno al Giurì o danno non gentiluomini e i emanate siano e meno , sentenze vere sono non che davanti Tribunali j alle legge è intensità sua e di battersi. In tal prima della chiuse. duellanti dei caso Giurì già come , appello definite , che d'onore il di responsabilità magistrato.I insolute delle vertenze vogliono essere contempla il reato e grave il dissidio. E comporre , al esperironol'appello la loro al Giurì e divergenze e dispareridi padrini per russo d' istanza di vedere tali vertenze quando caso I SECOLI apostolidel e ^t)s tennero d'onore da Giurì d' propugnarono introdui-si nella onore la e molti istituzione nostra e il Fambri, legislatori dei Giurì sul e legislazione DUELLO IL relatore mirri, della si allorquando Egli d' il dotto ricordiamo merito di consultarli, della fu Giuria venne accolto fu talché poi il Zanardelli di abbandonato quale d' indole iscriverlo intese non penale, argomentazioni nella e della chiusa III del Ministro Grazia di 11 Luigi nel novembre Barbasetti stesso copia con che di si sui codice leggono libri II alla presentato da il dice lui, allora (1). Barbasetti. Cavalleresco Codice e 1887 ma legislatori progetto suo penale Giustizia e suo ministeriale codice il 22 Deputati dei camera di legge; dallo considerazioni e avranno giuridico-sociali relazione progetto di dei pensier senza Il concetto ultimo per il espone argomentazioni perchè e che progetti massa Giurì batte la vertenza. dalla 1888 penale. dei si coloro vari in codice chi essi combattuto sempre di Chinel la istituzione mitezza ad deferita preliminarmente Camera progetto severamente maggior con e della il più dell'onorevole discorso incoraggiare punendo 89 SECOLI I Commissione discuteva proponeva onore ATTRAVERSO scherma di maestro a Vienna, , ha alla dato 1898. prof. un dalla pubblicato nel luce Il suo codice tipografia lavoro è Gattinoni A. da preceduto Castori Costantino cavalleresco, , per di venne Milano prefazione ima forma che e sostanza del mente vera- encomiabile. (1) Vedi Torino. libro analogo pag. 128-129. — Unione Tip. Ed. 1888. ~ 90 IL Il Barbasetti poi ^ vorrebbe nella dopo introduzione sua discusso ej^egiamente avere SECOLI I ATTRAVERSO DUELLO , ragionato sul duello,che e disciplinatoe legalizzato varie con mentazioni argo- , esprime il duello si deve ammette soltanto e lo vuole estrinseca colla combattere col duello stesso. quando circondato non da grandi garanzie nella Banditi di parata i duelli futili motivi il duello forma massima : Egli lo meno a da una , nelle e seguenzecon- quellicagionati e riservato così sarà l'opera fare può ne se procedura rigidissima,grave da informa che V autore Concetto, che sua. il concetto, ai c^i , severo esame pacificocomponimento sarà riuscito questo ordine futura della al di idee , maggioranza dei primo E impossibile. il Barbasetti sul legislazione suoi e duello augurandosi rispondenteal al concetto della articoli 239 contesa, il della gravi, a quando^ dopo con una sentimento giustizia, passa il codice componenti in discoi-so. Non crediamo o dibattiti e discutere in sulle varie su massima loro del quelle dei o di minime Barbasetti è opera di valore quanto non accolto a"l oltranza opinioni in diversi le rappresentano autori per di entrare caso collo autori di merito crediamo Il spiritodell'art. Essi 196 del mente integral- essere possa che lavoro di indiscutibile e dei duelli tratta quellialla pistolaadditati 190-193-209-212. codici, che opinioni personalidei collettività. certo cavalleresca materia speciein quellaparte ed in "lagliarticoli un dissertazioni in sono dello e in stesso suggeriti dizione contradautore IL sono in vigenti in e che Ed in arma col urta — ai e nel il Belgio via e di via favore dicono dell' art. il beneficio padrini omicidio la legge secondi o succitati, vigente personale padrini e più nostro lanti duel- fattispecie ai che lesione o articoli del nella definire per gli 243 toglie l' del- pistola, l'impiego rigata canna quale duellatori duello alla come disposto di caso e duello, penale codice codici Ungheria, trattamento un duelli nei fissa il dei generis. vero, brevemente Portogallo, duello al mira a 91 SECOLI Austria, Russia, Spagna, Olanda, sui reato I disposizioni legislative Germania, accordano quale ATTRAVERSO colle urto Italia, Grecia, — DUELLO accorda e in seguita , vedrebbero si , dal applicate del di titolo reato IX E stesse di diminuite per duellare dei stregua simili in I colpevoli casi toposti sot- sono duellanti pei II e forse , fare a e ricordare dovrebbero (Questo l'eroe ignoranza condizioni gravi alla stabilite pene proclivi disposizionidei capi padrini i leggerezza a cioè terzo. un quei padrini che trattati — comune. alle le magistrato, colla gli portano non altrui pelle amici a giustificate sempre o o necessarie). L' Zanardelli onor. nello stabilire le sanzioni , penali iscritte da concetto un informava Il nei nel meglio l'egregio effetti. per evidentemente diametralmente Assolve evitare opposto nel maestro legislatore colpisce suoi codice nostro lo il duello i per padrini scontro o se che quello a redigere partiva il anche e fecero diminuire codice. suo stesso del la che loro gravità 92 DaSLU" IL delle li conseguenze gravi stabilite condizioni talvolta che e esempio quelleche L'articolo 203-h il qual lasso E verbale. di finche dopo guarita la Neil' art. nel rivela capitolo XVIII fa IV si *lice: si otte Su ciati la del di srheima e tornei, riencoiio i ( ove vuole convetìuti) e sciabola dove nel si già del in chiaramente celebre duello altro che ove può, a di la non che scontro , ti proJamac ripeterci, simo benis- della sala accademie comprendiamo si ha diritto di meno giii). scortesi cortesi, ad armi ; ma colla colpi deliberatamente opinioni.Comprendiamo stinco verbale o (dal ginocchio corjìo combattendo olpi allo potrà non nelle applicata negli assalti, al terreno discipliiirtta SI poichéal disposizione impartitaagli allievi questa nei tirare possiamo far non che ciò colla ci siamo le nostre rioon fermando e potrà disposizione che di scherma stabilito ^juaudo parlammo C'haitanerayee o , ripetendo il duello o una terreno questo arii^omento un e fjftHiInferiori con e (duello ad oltranza). è sul non nel continuare pistola può il Maestro dove le offese atroci per (e) troviamo il duellante spada, terra... a quello prescrittonel di sul terreno, autore suo 209 alla ferita 153 se 212, il diritto di puntare doppio Tart. rimanga uno petere ri- il diritto di offesoha l'art. il duello di fatto vie artic. 67-89-147. y tempo secondo V ferito anche se secondo avrà caso, un per dice: ad quali feroci leggono negli si col}yoanche di combattimento appalesano si poi quando allor- colpisce inesorabilmente , state sono I SSCOU ATTRAVERSO colpiredove diversamente quale sia condizione 94 IL che L'Angelini, volle e forte alla ferì schermista Noi quale il dì e il quale ci auguriamo a Vienna sul guarì, ne il valente che alto tiene l'esperto il storpiato. di maestro il scherma italiano nome del piede rimase ma Mauro, studiare a terreno, puntata una con lui con dopo il anche padrini a esercitarsi notte gamba avversario suo il la SECOLI I scelto aveva durante colpo un ATTRAreRSO DUBLLO abbia , a modificare il codice suo in modo di metterlo per , è quella praticità, del progressi Chiuso si che gli così alla e il invece lo che sanitari, questo di che ora sociale nel rimedio anche perocché, forca si del Campo in trova eminentemente istato quale senza le pronti e si pubblica di ove chiama se sovente stare pre- opinione possibile, è il duello, dato essere, a Lasciamo distruggere, che viviamo, alla ed tempo dei cure umanitaria. ragione sua premurose combattimento combattere troppo e al del mali a Pur la alle consegna barbarico, avanzo tutt' letali, loro all'azione compito ha si assistono l'opera il alla ai , inferiorità, dunque civiltà moderna ferito dargli e uniformandolo manca, y di legislazioni il vinto appiccava oggi colle armonia tempo volta una se in possibile^ quanto quale l' ambiente riesce esso un maggiori. colle funeste volerli, armi si non degli conseguenze senza che scherza siano gli e scontri, prescritti si dai esiti hanno codici. IL DUELLO ATTRAVERSO 95 SECOLI 1 Statistica. statistiche Dalle Gelli che vogliono da segnatamente e le ritenute essere del quelle più attendibili, , che vediamo noi altre Infatti armi. cui si riferisce ad esempio, Di 3274 la 131 spada 50 — i duelli 1060 nel decennio lievi gravi, fatta dallo nel decennio accaduti 1880-1889 colà nel alla ci 118 ed alla morti, gli ultimi dati a nostra con — risultato 467 e feriti mezzo statistica Francia in 467 su duelli si 329 tempo 1141 175 la enuti pistola, guirono ese- , 12 alla scontri sciabola, si ebbero , lievi, lievissimi 156 gravi, seguente: anni che a pigliamo 2920 , feriti 73 noi E av\ di su , 14 duelli lasso mezzo per tre — dimostra totale in nei 1893. sui citato spada, fioretto al autore stesso e morti, 18 le tutte lievi,lievissimi - al che diedero 1400 155, 1890 anni sciabola pistola. E lievissimi e hanno di proporzione colla gravi, dal cioè Gelli, 1879-1889. 245, successivi 8 feriti morti, 1' colla 211 tredici nella stanno accaddero ne e del sciabola quelli su ultimi negli la statistica duelli colla straordinaria preponderanza una i duelli Italia in collimano cognizione , 174. E nelle , proporzioni. Le e nel Tarma dai cifre nostro caso classica nostri di non vicini emerge e rado abbastanza sono evidente cavalleresca per che i duelli eloquenti di spada. eccellenza, preferita d'oltr'Alpe,nei singoli combattimenti. 96 IL ha di alla in delle ma risolvere le a assai All'incontro la più pratica, nostre men€" riguardo avuto presumere, più volgare, generale 8BCOLI conseguenze delFarma. qualità assai arma I si dovrebbe quanto micidiale ATTRAVERSO colà dato sempre gravi DUSLLO sciab^^la, da usata d' vertenze noi, onore , risultati diede serio il duello ancora quello sufficientemente di cessano od al le rarissime in sciabola di combattere di punta colpo primo alla Francia, in spada gravi, da in ritenere più che Italia, gli antagonisti ove alla non ralmente gene- scalfittura, prima superficiale.In proporzione, letali conseguenze ferite per penetranti cavità. Nei nostri ci dà scontri, militari tra che proporzione una e borghesi, tistica sta- logica di rigor a la , , dovrebbe in essere successi dal militare e al 1890 volte 15 buoni soluzione delle loro molta con i mentre vi non professione stessa, si diventa grado ed affatto lavoro d'obbligo e passione militari che che a peggio. sulle Se per al quale sfuggono in le contese duelli un dei di armi buon affrontano, rapido duelli colle esercizio borghesi, con pericolo che diamo scherma, tale per statistiche sciogliere essi e del curanti la conoscono perchè soventi, non colla escono retrospettivo ancora il ecco impreparati ne tutti I stioni, que- , esercitano un il : nelle armi , la volte 47 facilmente però scherma tiratori duelli 62 !... spiega nella si addestrano riescono si alla borghesi, proclivi e borghese fenomeno Questo ferito rimase 1893 il Sopra invei-sa. ragione noi sul sguardo vediamo terreno IL DUBLLO I soltanto non concorrono ATTRAVERSO nobili i 97 SECOLI i militari e anche le tutte medici, cittadini professionisti dei il componenti in ceto avvocati genere abolendo la ed alla estese , , elementi gli il si afferma maggior che contingente. Fu gentiluomo. Rivoluzione della francese che , dei distinzione del ceti, democratizzò la costumanza borghesia primordi codesti duelli il cittadino portato un dai anzi statistica duello questo Sono ecc. nella Col già di ingegneri, scrittori,letterati, magistrati, giornalisti, ecc. — i quali borghese danno classi ma ; ^ aristocratica XIX secolo il duello V del uomo e, terzo , facendo onore, del Ma che al duello ricorse stato sua controversie che costumanza una le era di legio privi- un bianca fecendo ed menti combatticrediamo non in combattimenti delle anche eziandio in questo che è per codesti di vediamo risolvono si vertenze il discorrere speciale statistiche precitate generale all'arma ozioso le patriziato. dalle in dirimere per considerazioni e modo degli apprezzamenti. Dalla Nella colpi rare d'armi, il maestro mire, i sala e di 1", sala vi di rispondere al sulla insegna terreno. pedana, le 2^",e perfin di e nella sala finte terza di s'impara e le scher*- a doppie intenzione, scherma si finte, a })a- impara 98 IL ancora la misura, avversario, Ma — le tende qui è non circostanze di e dal visto delle lottare e utilmente Uno di sul quasi terreno di infinità una e mistiche scher- extra miglior schermitore, provetti a vittoriosi Giannino di lo spada nario straordi- il loro casi visto abbiamo il Traversi Antona neggio ma- schermidori duelli in audacia, codesti nel inesperta gente loro la di scontro volte uscir mercè occhi. palma. fronte di e coraggio. nello pili armi sciabola, di colla esce Abbiamo il è sempre vostro negli vittoria direi fino per- il voi fortuna detta non indovinar a contro Alla V occhio acquista attentamente combinazioni terreno si mosse, fissate così perocché che delle tutto!... la anche concorre Vi esperire lo quando 8BC0LI I azioni. rapidità che quello VERSO ATTaA concepire a la e DUBLLO noto , pubblicista alla sciabola Enrico il contro Loreto di il drammaturgo, e quale valente un terreno cavalleria di capitano sul scese Barone che schermista già , in appena è questi casi dell'azione qualità di sorti che uno non Sia suo poi in abbiamo uno avvei-sario, degli tiratore forza una non svolgersi forza è una le occulta, definire ma che , antagonisti o di decidere dovrebbe propriamente sapremmo E che scherma, poi scherma di josa. .Xello alla oltre , avversario. suo a assalto primo fatto in il generale scontro, codesta colpì citarne terreno, quale indubbiamente sul e potremmo sul la attaccò Al che guardia, TAntona, profano, un duello. fortunato qualche contava suole tiratore piuttosto psichica esercitare di scherma. che , fisio- IL noi logica ATTRAVERSO DUELLO discuteremo non 99 SECOLI I il che è certo fatto , j esiste all' atto che e sul pratico V terreno dente ascen- , morale si di riscontra quasi tali in ascendente codesto e altro suU' individuo un pre sem- casi è , tanto da potente loro la questo nel maestria delle maneggio dui indiviA armi. V ascendente rado di non concorrono certi in quasi paralizzare la e , morale forza che amici gli padrini, i esercitano i , l'ambiente medici, vuole che la che avversario, suo azioni decise ha si ove vibrate e difesa per spuntate e il vede quale e dotato di dove dice di verità. Le le preferibili e le quelle di certo realmente provetto di parate corpo piò vantaggiose, ferro ; ma all'arte sono, e giuoco. Nei misura Non sul duelli in terreno, l'arte vita alla è ha all'estetica la e vecchio antico mentre sagrifìcare talvolta in l'attacco muore. para poi , Un proverbio questo ma sono tiratore la terreno. chi terreno una , per il ricevere rompere sul scherma, all'assalito, il senza il con armi avversario pericoloso ; le più rimane freddo, sangue se guanto colpo per fermo così della è Anche sul che sé essa e sempre effettivamente vorrà sala un per il arriva pie a è di affilate,il vantaggio coraggio schermire nella , non avversario specie maschera e assale primo per tica pra- per vantaggio, ; mentre giubba vertenza, Abbiamo terreno un una rispondere. parare adagio ritrae della stessa armi. sul chi ne imbottita bene delle soluzione constatato causale la e gerebbe esisuno nes- quando sciabola , l'arma che noi vediamo prescelta negli scontri nostri. 100 IL che le azioni DUBLLO ATTRAVERSO mefi^liosi alle condizioni avvei-sario chi A d'esempio: più airincontro di misura vei'sario,deviandolo dalla vantajff^iomateriale che Una l'uln df*i due nel trinare volta a d"M mastro avviso, il orrande mai^^itri di praticisul pur il srherma solo che al*hiamo nei visto dare tnmba I*arte eoerjiic^odotato , Imiceìo nOnist*», i^*rti» dellw riftirs-^r n T espe- diversi scontri. ottimi risultati di sciabola e sconsiglierebbe n'jfnsr, di nioltji forza, pnò, (MTorrend rius4'il;i, ^m* userà » di i^»l s^iio hniVM :ft*iuliula ilei mai^lri di iiìaestro Un — che "jìu He l^ k in Pietn» di un pratica, cautele riconla st^tieniW) in Milano campione disponga metterla |/* M-rivente rielue;:ir"HlM, m Tho}*** «silliu il per trimenti schermistica il invadere , |\ i|nel 1:1 delle M a generica esprimiamo convincimento nu^riu tenvno tuttavia eg-li più pie- tesi consigli ed dare arquistanuno assistendo Un'a/ione, il vanta^g^o di in , che rit^n/ii, quel abbia il misura, colpire.Questo inTeiidiìuno rampo che av- "ivvei^ariii mafjffiorbersajs^lio, maggior pitrtr vulneraliile perche non volta Mia por- eserciterebbe distante,lo p^uada^n^atala lui iilhi su*» lui sopra antajfonista,mantenendolo stesso. ehe spostando e il ferro linea; di modo, , questi a — stanza di- a violenza con un sura la mi- rompere arresto attaccare lazione re- cagrione a tenei-si V avversario e converrebbe e in di fronte ha e lui^converrà puntate d' tai*si rapidamente sotto suo campioni è alto di statura basso anche sono fìsiche dei anche usando 8BC0LI eouvengono giocare di tempo e I che al- gli assalti Duelli, (de- ove il 5 mag- re JUKiLkl «HMMii^r L JklTB^^ÌSRBD -al'^-; p» rh»^ r^fft^zi.ni, IiaiLiii»5"''Iv» Lontane n:«:»ii*^m»^, muL f«':i'Lirr^ 2.» iLi r,//,-^. cu«It^^-^i«*t/.':Tir:i a a« S4^ Li tniM-are^ per i';ia.T:ipirre ri zir»aamear..' naie. Infarni La In.ilia si L^i^'zn^i.^:iierma niaesu-i nu-^^ì"»ae: le L'n" il onorato ^I I parria luaiiaa'^ n^-nie U. aonie^ i I) *'Q0 l ma "i Bai B"i^rK(j4 • Berti Amaro A'/T-'^.t^ alT estero m^jegnano - ia.n»ti: menisi i G io vaa Eari'-^:» Conila Li Aatoaio CoQte ca^. De G. B.ase Della hi"i"f^. • Lu.^i Br-'lnn. - B""^no4'X'jr^s, - Soipi'jLie B'-eno^-AyT'^s^ - Santo *:ainK - GiovaQLii Ga^Uq^'^ Giuseppe tìazz*;r» Alt iWwìì^ì Giuseppe uro Garibaldi M^rLai cav. Nespoli G Piai Fi'nne. - - - ritz. Londra. Git/on. • Oi'i^io - Litnbtrg, • Giuseppe - Bnenot-Aìpret. B^dftpesl, Saniia^. - Bnenr/s^Atfret. Ettore LuUi - Vittorio Berlino, « Beri ino. Buenos-Àf/res, - Fraacetsco - Francofone "^'ìVì/ui. OfT-y^.^"arh, - Cerno Pitiroòkn-go. B^jsìoh^ - Italo S..'iiiavoai "ar';ori - Bu^'/K".i^À^r^s, Ta_:l:ubò - d« e B'hienfjs-Ayres, - Eogeaio Saanelii Se:?:.Lii - Traili Marco ea\r. Soarani Lai^ LO - FuicoQÙ S^:auzi B^'ef.o.'ì-X'jr.'s, - FDtnOtJ^hìnià Oeruei ari";L que- Armd, - - Sa'ir;elU Eruesco io li EitroLe Fi^ntlro / - E";'f.fr'^ (\iiro. - "aar,A VtVT^Kio A'".y.^. d' - AQtoQLO Demarinis Face yL'yrUt^v.'ie^j. - ai- ".riiiaeppe Foclsoqì finzj^ - Casati Dalli Zcn.-ìir^ - su ^sruea*!: VLi^iai Giovanai e mente certap«"trrà M.i„':tie VLaeeozo BartoU alto tea^rono n""a lon:" luc-e anche Liipi-Boaora Ejioaoni} Fi'i.'i.e. - della snozìoni iM.'n"i:ì:Lt e " Ao^eLini et^T^giamente, vÌTi«Ia es^i ov^ iralIanT. die ^ìi sdienna maestri rio) niiaino ; L-n) preten^Iereihi quali bcil'ar:»» di lan.e i (^"aii:ii «It-ila oltre perfe- 54*f»p*" pD"tes?ii"- a ali'alirezza tnirxi presf^'i.-hè :^.^a.o il loro se . e^i il La. p^-rizia {:L''-b--a. hih^uì a»^i^Vserf:izi" «i»-L^e arniL i l")n"«""»lpa, e partiiiìì mi jcn c^-a e Budapest ZKirìijo. To mazzo Lii - Graz. Tori',vi li Angelo Zaaelli de S,inUi-Fè. - Camello ì^jUì. • Rosario di IL stioni di procedura stupirsi la concerne duelli nei che giovano essi gionando ra- antichi spada di e I all'uopo scelta è ed contrarie moderni. e Ai — rivolgersi per quanto le al preparazioni sciabola nelle d'armi, dalle chiamati indicata tenze ver- direttori quali entrare reno ter- preparazioni — maestri possono enormità ancorché poi sempre — delle dicesse per sempre. codesta materia né , tecnica, di combattimento, codesta in le sostenesse cavalleresche e di convien parte cavalleresca, prammatica cavallereschi di scherma maestri J03 SEGOLI I talento, fede i codici tutti a di e proprio buona piena ATTRAVERSO qualcuno se a in DUELLO parti denti conten- e' è (quando del cozzo , dei Elenco Italia. per Siamo spiacenti di ragioni Alaimo Cesare Ancona Andretta Ancona. - Bologna. - Augusto Brasioli Giovanni Ha conte Candiaui Caprioli Cardellini - Egidio - Treviso. Palermo. Roma, - Pinerolo. Torino. Pinerolo. - Saverio Cesarano Giovanni Cipolla Luigi Corsini Col Dovati Livorno, - Palermo. - Giovanni Firenze. - Luigi Torino. - Verona. - Trento. - Tito Milano. - Torino. - Antonio Venezia. - Giovanni De-Figueroa De-Santis Napoli. - Padova. - Ceselli De - Modena. - Cavezzani Corezani Leopoldo Calandra Cailori - Napoli. - Vercelli. - Consolati Novara. - Napoli. - Ciullini Siracusa. - Ernesto - Augusto Drosi Vincenzo Duelli Pietro - - - - Cuneo. Carrara. Roma. Milano. in militari, Modena. - Cavallo Colombo Oneglia. - Brombale Gufare Milano. - - insegnanti maestri Gioachino Colombetti Verona. Luigi Bruno Venezia. - Rodolfo Botti Pesaro. - Napoli. - Biasini Genova. - Oi aseppe BeUini dei i nomi Cerchione Telesforo Bedini dare Cavanna Pinerolo. - poter cognizione, Carovani Salvatore Barbieri non nostra a Carìetti Palermo, - Firenze. - Arzani di scherma spazio. Alfonso Arista di Parma. - Ardisene Brea maestri Palermo. 1 104 IL DUELLO ATTRAVERSO padrini)in quei duelli tra per le condizioni I SECOLI nei quali si dello scontro possono e vedere pre- le qualità per delle graviconseguenze de^li antagonistie dei testimoni, allorquandonei e la periziaschermistica dei duelli di spada e di sciabola padriniè deficiente, dosi esigen- nel direttore del combattimento rapidamentei colpie per vedere occhio accorto, un V alt dare tempo a debito. di scherma I maestri cavalleresco solamente sfide e scendere sul terreno coi Francliini Ardito fìallani yajfifU, * ()nlhiii/.jnitir^in (ìalliim n and ittititillo Carlo ftar^falo Musdaci Modena, Ytìuczta, - rftV. A^fo^iilao (attuaimonte h'nrftfj. Itueriutj-AyriAHj Oroco - Domi-Mnco Oitatiti Cario GtieLTiiiì • M^iUtuta, - T^ìrino, ^ Nadi Itemo, *San - Milano, Mantova. Ferdinando cav. Camillo Merini * - - a Ori Alberto - Salerno. - Parma. Fagliuca Giovanni Napoli. (Direttoredella R. Scuola Mag. di Scherma) Roma. Parise Edoardo Napoli. Parise fìresria^ Livorno. - Romcu Felice Notare Padova. - Roma. - - Firenze. - Milano. - Giuseppe Nappi non Roma. - Costantino Moretti Torino. - Gfroliiini Podorit^o Grillo Giano. MiglioriniAntonio FitriL - se Fermo. - Masiello Lodi, - versari, av- accettare o , Martioengo Carlo Como, - come maestri Martiaelli Firenze, - sfidare non Marri Roma, terreno , possono • sia uguali padrini; ne Paolo Fossati loro sia come Kmanuolli Foresti con in stare possono - Masaniello cav. - Jovliiù Carbk Vanna, - - Lanatl Jltmia. - LtmìT.l Ugo - Palliti Vittorio strwff^Un LonglitAri:*U(l"* Torino, * Liìdghl Carlo La*MafiUA ivruilÉ - 0. B» Schermai Trtìpant. • Moif^mutlHoborUi - Voyma, l Pessina - l'aitrmo. Bergamo. Pessina Pinto - Remo. San (vicedirett della Mag. di Scherma Fi'ancesco frat. Giulio Provenzale tore (Vice diretMagistraledi Roma. Carlo cav. K, Scuola yapoti. - - Salvatore cav. della K. Scuola Torino* - Malvlcft Ijarono Antonio Mai-onoo IPecoraro - - e - Roma. Napoli. Gius. Firenze. - PaU^rmo. DUBLLO IL dopo da e riuniti aver essi dei essi per la ed Ranzatto Rinaldo Rinaldi Vittorio Rossi - - Spalanzani Tagliaferri - Filippo Torino. - Zagiani elenco Cav. Uff. sciabola, Cav. Milano Cav. Rossi Cav. Giusti - 1903. sufle questi ultimi maestri anni menzionati - Die — Masiello Bemporad Pini La — 1902. Firenze, armi — La la Dumolard s^hemia La e di - di spada Giardino spada scherma e e in scia- principali 1885. - spada, di di del scherma Wiea scheryna Figlio scherma la Società sulla e Fechisabet, — scherma detta presso per Fratelli Barbasetti Ferdinando Eugenio in 1884. - (Maestro Milano, duello, sciabola^ Lucca. - dei Trattato -— Nazionale — storici Oattinoni Cav. Napoli. - Giovanni le opere teorico-pratico cenni Luigi Parise Tipografia Mamiale pel norme Masaniello Giordano con Milano. : Roma, — Napoli. - arricchita Ricordiamo pregieyoli pubblicazioni. nostro si è scherma della Modena. - - Andrea Bologna, - Forlì. - Fi'anco Zanni bibliografia La Varese. - Grimualdo Vega Genova. - Luigi Trieste. - Giovanni Weysi Torino. - Torino. Aventino Varone Firenze. - Paolo Salenghi - - dalla Pinerolo. - Modena. Ruggero Tomasini Utili Napoli. - Giuseppe Sartorio Milano. - Pisa. tuttavia, Vittorio Tiraboschi Casale, Napoli. - Sanesi Voghera. - - si abbia pur Salvatore Treviso. presentant rap- si scinde non Tiberini di qualità Tagliapietra Enrico Salvati boia che maestri cune Al- gentiluomini, pretendere, Bari. Giordano cav. Russomando nei di speciale caso deferenza e Sirigatti Giuseppe Ruglioni di di qualità Giovanni Rognoni e diritto fra in stima quanta per sfide scherma Spezia. - Rìvabella di di il espressamente. nelle Venezia. - Rinaldi Riva maestri abbiano loro autorizzati visto ma ; per stati abbiamo presentarsi 105 SECOLI I colleglli, sottoposto i esserne volte ATTRAVERSO di - Milano, sandro Ales- 1901. spada e La scherma 1902. spada, Livorno, Raffaello 106 IL essi persona, si materiale o di maestro nelle pressione ancorché scherma, d'onore vertenze loro la il riveste perchè impressione anco fa presenza di carattere cui ; per è entrandovi una presentante rap- , quale padrino ne Una e che ha portato cavalleresca e Francesco e sulla i tra di Luciano Mérignac sui giornali aveva per complessa, quanto la della schermistico italiani che dal dei signori da offese dai particolare I tecnica demia acca- polemisti, discussione serena e i ma questione, usciti si bandonaro ab- , lanciata tutta scherma; iniziata grande una lemica po- italiana ed delicata di preparazione di una la discussione della ad sfida francese probabilmente iscopo campo scuola francesi di proposito a Vega i maestri e Assai internazionale dal Napoli la vertenza Franco italiani Pessina della fu scontro maestri di scherma maestri tra duplice superiorità scherma. testimonio. o clamorosa un a sorta Kirchhoffer di molto contesa il estraneo come ne nistra si- che bene richiesto,si tenga non ed eccepiti essere subiti, o SEGOLI I ad espongono accolti benignamente morale ATTRAVERSO DUBLLO due due Kirchhoffer veniva presero loro che il 22 la sfida Napoli, la da ai maestri forma una e il mondo parte. reputandosi i due novembre nello sfida — in viva Mérignac, e di qui giornali pubblicata pure il Mattino direttamente i raccomandata inviato avevano giornale quale paesi di e francesi maestri alla ed lettera una personali maestri 1902, tera let- giorno stesso farono telegra- Parigi Vega fesi of- e Pessina IL invitandoli DUELLO ATTRAVERSO Parigi a sciogliere la questione E pubblicavano dello ad giornali essi distinti articoli tutti su diede lettere di e i alla ad parti dei giornali dai due serie di sequela una due spada. mente Natural- una con e condizioni adottata luogo le tra le imporre. cavalleresca francesi maestri telegrammi di forma strana riparazione tutte piaceva , la dovuta combattimento un sui che scontro con anco la dare per 107 SBCOLI I paesi nendo mante, parecchio per Sostennero vivace. in ed ciò la rito prescritte assistiti loro dai Napoli a portata loro colle er questo da partendo Parigi sui preannunciandola Mérignac, e volevano Breittmayer la portarono giornali. Essi, di muniti erano italiani, non signori Georges di forme tanto i signori Kirchhoff i Pessina e rispettivi padrini, a a piuttosto Vega cavallereschi codici risulterebbe quanto coi rappresentanti, Lusciez Armand mandato a rativo impe- , sulle tanto I scontro. due Taltro, armi, quanto maestri francesi sulle uno impossibilità dei di cioè dovesse combattenti continuare^ si e dello condizioni volevano il combattimento che quando nella fosse Finalmente ottemperare. fra dai i maestri d'accordo francesi,mentre quanto sfida sfida pretesa polemica una vollero e pienamente che e tempo imporre, tanto sol- cessare fosse quando dichiarato uno di essi, . ferito, avesse stato il volesse in domandato messo quale tempo, ricominciare istato in di il di osservazione egli lo continuare a continuare. rebbe sa- scorso tra, dovuto combattimento, impossibilità mezz'ora per avrebbe scontro, o decidere si riconoscesse se ^^ IL I padrini Emiliano » del Coppa Ettorre di vano DCBLLO Traversi Antona assolutamente » condizione,perchè ripugnante » padrini » a » lasciando al ferito alcuna » talento. venisse » nella mutata dai dicata N. 342. Ma G. dello cesserà Vesuve Lusciez potendo rt's. , pNstamente t.-a nss,M^ hu a - «ione * t.mo 111 Avendu contravi. d num.lo noi trattative dei recisamente si ripresero fran- maestri perchè, come nella colla quale il loro respinta let- una ri- pito: com- condi- leggi cavalleresche vigenti in civile che , k qualesi col ritenendo esaurito .He nella loro quelli del Pessina 1902, Napoli i rappresentanti che pretesa dicembre im- signori dai verbale un giu- scussion dopo lunga di- d'accordo strana .vano II uìunduto "H^ttevaao « dirvtta con non, rappresentanti -Aia nminvuirnun di Punqoh qua metterei le trattative allorquandoi poscia suo die. 1902 12 quali insistevano sine delle parti chiusero rompevano (Verbale » sia assolutamente rendere controproposta i pretesa quale condizione non a non condizione ferita che a Napoli) Vedi respinta questa Breitmayere questi scontro, tale che invece tale da medici Hotel 10 di libertà di condursi possibilela continuazione. ore di seguente: Il combattimento « » Proponevano tale accettare alla loro coscienza regolare,essi soli,l'andamento » e dichiara- « al diritto indiscutibile contraria e Malato di San naro quelli del Vega signoriGen- nonché potere non BECOLI F. sij?nori Pessina Giannino e I ATTRAVERSO nel diritto sovrano dei HO » IL » restringersinella cerchia » elevato " di che mento » almeno * concetto 1. Perchè * Francesco paragonabiliartisticamente 2. Perchè né in in dì » ma " mentali, * scuoia fra la Fran^na * monU\ il coUeitìvità ri * italiana ^ ha 1* tismo * pura « ^ amando del resto, non e tolto il lo stesso i due Franco Vega parte si non essendo certo non può risolvere il risultato essa delle stoccate, j"arlarpiù scuola Noi siamo parla ragioni di chi segua odierno, dalla iialuipa, parla due queste V Italia. A chi ma s^^lo il controllo ormai noi. e scuola due, o maestri, e dell'estetica. e meglio con schermistico, scuola davvero sono avversari. di schermistico movimenio ha loro non a si p3ssa alcuna di , che adunque e di saltuaria- pur è noto la scuola che questa in pieno eclet- francese spro{K"sitoo per a antagonismo francese, scuola fonda- pura o di ispiritoparti- giano. » * l^» ni che latto assalto un e questo stabilire mentre fortissimi ai quello dell'arte Sem bene ragioni : Rirchhoffer e questione una * * due due sono ^" anche dell'avveni- fermare potevano non francese " una preme, , Pessina stato prima , scherma campioni duello sorelle Nizza di i" un noi a obiettiva e , Mérignac della serena non di scuola^ per supremazia » liue^iitosia dello alle di diUirar tanto tesi generale, i»olemiche artistiche, ct"HÌUjilÌ auM"o in e inteso cerv*hia à^\ » dìivino subito nel li"i\" 5vilapi"o* ^ t"attentt * Frauo» un lu^tro per nelle amor compito, individuale cor:ii:":io a che di verità, in quali si trascende prevedìbili astruserie. ^ * 5 volta i duelli che : Ora, scuola. gli spiritibellici delle due nazioni, commosse questa per » r tanto doveva pure antagonismo personale, è un di antagonismo un fatto di anni, che indugiarci nella descrizione "" " a di 8E0OU I ATTRAWtSO sproposito. Questo a sempre... DUBLLO descrivere Rientrando i duelli di Nizza essi dimostrarono mirabile, nella nei com- specialmente per Voija, autoniobili tnstyuiti tla^'Ii i della poliziadi Nizza, nelle DUELLO IL » prime » nalmente ^ nel * era " quello » chhoffer stesso che le spese Sebbene affrettò » Così, » KirchhoflFer con » di alle Vega il e » duello Alle » di KirchhoflFer, » un lungo 33, » Come è » italiani i" pari dai » calmo » maglia » sguardo e * chhoffer. » scuri, » da di della Mérignac tra Vega con chi quello Per Pessina. di e e a Kirchhoffer favorì ne polizia. Kirchhoffer quello a se , sorpresa nome Torremuzza, si italiana la primo pel sul spade terreno 5 largo : metri , francese arma armi due ombreggiato. ed battuto con le padrino primo , ben solo, il armi di battevano : le portano partita sul gli e dovevano in dominio di porta calzoni pieno e e stretti alla Anch'egli, 9,10 precise, Alle ci essere da di cintura Vega ai é due Traversi. Indossa Egli adattando la : gira uno al spada , secondi calzoni suo K sottile una passeggio. dopo da appare il combattimento, lati, come artisticamente per calzoni anziché accademia avversario, Kir- giunge Porta simpaticissimo. il come accompagnato Antona medesimo. nervoso, incomincia disponiamo guardia sé il guanto prova piccolo, agile, molto Giannino e l'equilibrio. Pochi sentirne E si Vega, è terreno Torremuzza per La il e secondi, giornalisti » battersi inclinato, presentarsi a passeggio. » dovesse Vega, francesi intorno polso * i grigia * Kir- a lunghezza. suoi » e dieci le per sorteggio unì una per spada Primo » Mérignac al sorte di leggermente con in la Taltro noto, villa pel secondo. ottimo » a una 8,40, Breittmayer » pagare La capitano Verdier, di Mérignac terreno, ore terreno chi di Pessina e dal fissato procedette sorteggio nome del posizione » il e : si scontro stato pericolo decidere per Pessina fosse pel 8,30 ore Rohozinsky, Nizza. a fl- vertenza. duello soluzione di offerto era della il la » si Hélène, dello riuscimmo — polacco conte Saint di luogo come 1902 dicembre del 111 SEGOLI I villa quartiere prescelta stata 18 — nella riparare a meraviglioso » ^ mattino del ore ATTRAVERSO mentre uno calmo. noi spettacolo. bella, sebbene egli 112 IL » porti » preferire » sempre molto la in DUBLLO ATTRATSRSO avanti il tronco. difesa all'attacco. direzione del I 8BC0LI Kirchhoffer La dimostra della punta di spada deli' avversario petto subito di Vega, minaccia con , » ininterrotte » continuamente » una » di » rare » più » con » gli adescare di » chiamare » del » delia tempo » si y" non » parte ferma minuti, 3 » di * zioni » ultimo ^ pur e è assalto, spada conservando Vi retta. * Kirchhoffer, * la * tocca para con di Vega. la misura degli attriti sono * la avendo scelto un il tempo, semicerchio, le^'germente alla punta di deve contro , colpo, avendo da invano Si due al su sua risposte. cava- ed terzo cambia attacca la durata una il terreno e in tempo il avere italiano parate e dell'avversario. perdendo non e soi)ra colpo un finalmente toccato Il maestro ferita di provocare Torremuzza. da in tenta Siamo tempo. tenta intenzioni assalto, che è diretto che Kirchhoffer, della in continuazione desiderava, Kirchhoffer veemente. un* uscita poi come secondo del ripresa rispondere le col finisce ma^iormente partito cercato intuite Kirchhoffer sua La » di possibile fu gli Si alt. calmo. avesse Sebbene para. e la impegna ch'era si leggera Kirchhoffer Vega, ma d'una si minaccie. chiama per conserva Vega assalto faccia, alla decide medicato si è però il ferro, distacca discussione lunga che Egli sinistra. Vega pa- improvvisamente, ma combattimento, una è continue con » Dopo Kirchhoffer secondo Al avanza il o ferito. è dirige cerca e arrestarlo diritta. Kirchhoffer come anche Tarma per l'avversario, l'arbitro, Gauthier, clavicola ì" tuta che costituisce innanzi botta una Kirchhoffer i medici. duello. » con fulmineo, Breittmayer, molto controcavazione una di secondare : che di terza. contro para parata una egli porta ad coupé un avvicinano * Finge tira è sua rispondere e scatto » di Vega furbo. uno la e poiché tasto Kirchhoffer scandagli. e ; minaccia, » » finte la spada una bat- irruente, linea cor- Finalmente , tira ma spalla. una la cavazione spada fulminea. dell'avversario Vega lo \U Non » » dica » degli avversarii di E » che » solleva » Le » ci e » campanile. -» scherma ?" Franco forze prego alla presenta spalla italiano stringen- e mai duello un così bello , Mi facile vivamente. congratulo ci Breittmayer di accusa terreno, è il e i più esperti è giudizio suo più la commento amor di conoscitori di spiriti partigiani tra uno ogni risparmiano troppo 5" piccolo, » Ma ^" con » al il duello Pessina ineguali perchè T esito dire Mérignac, » vi ma per alta lode per Vega. Che » : ! non maestro vidi non Breittmayer da Vega dice : anni del la evitano » » esclama parole al avvicina corretto. e Infatti Vega dottori, ferita una ciascuno tanto : me- , quarant' veemente » si mano, In — dei occorre scalfittura. leggera la dogli è non maglia. Breittmayer » » la mia finire volta. una né sangue, di giudizio al 113 SECOLI di decidono colpito stato la che una medici ossequente osservare I goccia una i è Sono — ATTRAVERSO neppure ; tuttavia tura » » esce DUELLO del ora sulle cinquant'anni con sia italiano, maestro potesse forte, mirabilmente giovine, alta sua a molti e Erano due dubbio. apparir allenato spalle detto ? Mérignac - ; Pessina, esile, figliuoli a casa. lode si battette , leonino coraggio ; avversario suo e fu non da certo inferiore artisticamente apparve se di meno lui in audacia e , veemenza » un ^" far ^ dell'avversario » certo » » assalto » in chiamare ferito, ma Il Mérignac Tawersario quattro due alt sul Il duello riprese. volte, terreno è non il è in cada infatti Pessina efficaci fa irruente, attacca egli si avvicina fatto battute da anche a Si fa sino a violentissimo. la toccare di quarta. padrino Mérignac a punta Ad un Pessina credendolo nulla. continua combattimento sta con testimone) fu avendo (che Torremuzza punto Coppa — » y" attacchi. di » guardia sotto con la sua con la punta accanimento. maggiore cercando bassa che , parata. 8 114 IL » Infine » quarta » Pessina » medici « » con finirla, Mérìgnac a di para diritta, colpendo leggermente È nulla che presso fa atto e i ma , medi- una nemmeno occorre contrariato appare perche costola. finire. Non di 8BCOLI I botta una la settima sotto li duelk» ATTRAVERSO attacca, deciso risponde e decidono Ma — Pessina Mérignac ^ * DUELLO come dire per , : finire t di ^^ega durò diciassette minuti ; quello di Pessina dieci. * OH Se risicira avT^rsarìi i duelli riiiiìIveTv i*im veniamo fatti riconciliarono. ili Xizza potevano personale,essi rv"utesa una si non una questione risolvere e se potevano non d' arte hanno mente certa- schermistica e pienamente ne^liapprezzamenti og^ttivi nella pTvzio"a relazione ^ittvatìe pulìhlioì^^Ta sipior rusaracì » tH^rtesia, t^ni rìni;niziainenvi. animo A. favoritaci Cotronei sn^to, dal al valente quale, facciamo per i nostri «2« *!' «2* •5% rj« »5% ^ »J% ^ ^2^ •J* •j* ^ »J"» ^ ^S' •J» •!"• ^2' «j* ^ ^ «^ rj% ^2^ «5% ^ ^ ^ •2' ^ ^ »j* «^ «j» #j* «j» *j» %2' «j* «2* »j% III PARTE LEGISLAZIONE. Varie e fronte di grandi a disparate « Tre più e vuol Per sidii ma alcuni alla legge altri non devono 24 Febbraio possono fronte reca è offesa cosa essere necessariamente in reliquia questa con legislatóri alla nella deferiti colla penale di manifesta con essere quale ed alla civiltà di pena. che risoluti blema. pro- barbarie, severità efficacia il diceva: difficile antica ragione trina. dot- avanti 1874, questo singolare troppo di argomento relazione del combattuta invece nella codice di dei combattute di stanno Per essere problema, progetto tornata opinioni che Vigliani il nella opinioni caldamente Ministro accompagnava Senato difficile questo controversie Il le sono certi al con dis- giudice, l'arma 116 alla il DCBLLO IL mano onde : inutile si dice in line coloro sono ma j"ersi"nale delle i\"iiseiiso la ueivssità di nel tem["erate nel ferimenti o rv^atore * U Ìja Bi"rsaui si trasfortiui cv"l tn*ver"i." dei witUtiruauu, SftKi^m^ U dei ttuitiire secolù relazione oi."snimi Ì\"mmis4in!e un sembianza^ e e illes4" passa viir»"ros«".E^ ohe err^^re ptissibile sia . tt lnmaàiv^ sih^tuki«"iiU It^^^^reo a delle ^li anatemi e varLÌr.v sempre nr.i:b : riconoscere a veste fn.i c'iìoffiinaa s^fmprv progetto il penale repressiva di questo ohe. oaiubìando aiuion"ui"mo. cìdi gli omi- per sua esitato la di ri- pene ste5S*" nella ha ii«m , stesso con nello cix"ì si espresse duella le^^^e luvessìrà E » Oommìssioue viì«"tra stnAuo ci^muni^ fignra tempo quellestabilite fn."nte di a un perciò riconoscono ; rai^oue di reprimere lo specialereato ^"re duello legge ed all'integrità vedono e giurìd'onore. un vedono partiinteressate punire preferibile e questa seconda sotto attenuata di della , dal la pena, che all'autorità doppio attentato SECOLI duelli per opera regi"lamentodei Vi I ATTRATE"SO ^ìi fironte oi^viibattere . ^wr^* ìÈ^xurhh?$a^ trinine i¥«iA.x«ti^ l'fcv -4 muta^ ì:*; si «^[ ìi ^y* rt»^,»Hs;7*'^ jlII*onrÌL'Mio i:ù tu !V« ressi .^ I "r^ss"^ Se di la duello. ed al ri^Tfìreche vo • . "^iaiia\ *" «Liaanzi. Vì^'::ìl-Avjl del s»« teni*{ saperatore rriHCTi^o.'» oni^su^ 9ttrì rm^iaro o secu^-^i Hi* hM t- "'yiiiui.a i\*r \tt. t.-i.:.: .a i " -1 r-^'inavcuL. Kivi •.- il prog?ecccv ^T"amìiiare ^»' iTiam -u;i.-i:ksir..i 'i miua era — et^iit(H"sta Comiiùssarìo Io i^riltf1{?73l 118 duello del DUELLO IL che e specialenella che ATTRAVERSO tratta ne moralmente il Lo annientata. cosi: a " Oggi, di Italia è né non durevole (1) ». il duello lo si E Alla inoltre é di sotto si e perfezionasse la vergogna delle bronci (1)Pavlo Editore e il danno O. e parti,con dei lo giustifica tumelia con- sultano ?... Essi lo in- numero né sanzione querela perchè all'antico esso in ", e vorrebbe 400 anni. porterebbe: 1**per di un attuale delle querele, delle risse ; 2**la estensione risse ai parenti,amici, la inevitabile coin- perpetuazione rancori. Fambkj» Burbera di del "]ueielee proseliti tert'Sv^atidelle si indietro tornasse parte almeno sesta dignità gente onesta, vita vera, né , questo perché Tabolizione una dei Fambri moderno che opinione pubblica? Questa omogeneità, Il foriero sporcato dalla tribunali ? Ai il cui addirittura scossa, onesto uomo calunnia nuovo... in la che e della vigliaccheria un camente prati- cercato; perciò necessario,e fra tanta dalla nonché essere, crede si indirizza chi o " ad verrebbe umana e deleteri ; crede inutilmente il sopravvento, avrebbe poltroneria la giorno vergognosi e sarebbe pudore il che è ne bandito, ciò sarebbe sociali praticie allora che crede simula dis- lodare da l'abolizione che sostiene ma sia il duello fosse effettivamente di effetti veramente competenza con non E impossibile. duello SBOOU Giurispì*udenzadel duelloynon sua incoraggiare; I — ^ La Giunspì^udenza Firenze 1869. del duello^ pagina XII. IL Varie le persone, codice fra i reati ed il codice la contro fra greco austriaco quello germanico, il auspici il codice — le I il e nostri slatori legi- Puccioni stengono so, la contro sostiene r indole neir di animo pubblica forza in di giuridica il duello i delitti spreto della dallo Il è di quello di Il duello del alla individuale al armi alla giudizio dei il sostiene il la per ed ; è titolo. suo Crivellari, pubblica autorità, farsi la privata il evidentemente si definisce riconoscere la vis — il Carrara pubblica giustizia duello, medesima, è che non teorica , porta che giustizia la scrive forza delle la contro voler non surrogarsi la concetto prevalente carattere anzi , giudizio (!)• Questo Carrara senso reato questo magistrati tra questo sostituire e Il i contrasto, poiché la scienza essere ricostruito ha fra annoverato essere giustizia. pubblica potervi non moderna il duello debba che è così e persone olandese. Carrara Belga , reati tra il duello appunto contro e sommo eoUocai'si giustizia. pubblica i reati gislator le- dei pubblica tranquillità, classificò pace opinioni debba della Zurigo di la contro l'amministrazione Il le ancora il duello se 119 SECOLI I sono dibattito contro contro o ATTRAVERSO disparate e sul i reati DUELLO ragione quale da se. si sostituisce y alla pubblica potestà agli ordinamenti privata e e ne sociali che prosegue : • (1) alla Note al vis S 2889 pubblica voi. Tufl"cio, con vietano l'uso il diritto pubblica giustizia, poiché privata usurpa V. aggredito si vuol per Parte far ottenere speciale. della è offesa violenza quello prevalere la della la vis riparazione 120 IL della ingiuria.Dello membro Luigi nardelli della la sorte sostituire per del mente Carrara risultato. I risultati la gistrato, ma- A privata alla pubblicaforza. ha la ma gravitàdel delitto, più essi o da nistro qualsiasisi- gravi aumentano meno che sono non nosa crimi- essenza sua indipendentemente , effetti che giudizio del al armi il duello nel battersi criminosa nel fatto istesso del battersi delle la violenza e progetto Za- del (1) L'essenza : fessor il Pro- e propriamente negli risiede può produrre,sibbene essa Mancini collaboratore diceva nonico il Prof. Ca- furono Commissione Lucchini non SECOLI avviso stesso ; il Canonico duello del 1 ATTRAVERSO DUELLO circostanze. contro Questa tesi prevalsenella patrialegislazione i pochi sostenitori non nei la vita reati contro concetto stesso il si espresse il 16-24 ed e 26 nella relazione colla del 26 novembre tornata discusse sul aprile 1875 in duello modo nelle 1883. del tornate splendido veramente (2). elevato Discorso Primo Senatore paroledel Crivellari, mera progetto presentato alla Ca- suo Deputati nella Senato Il collocato Nello integritàpersonale. GuardasigilliSavelli quale accompagnò dei la e colle identiche e il duello che volevano a levare Chiesi ;i^ Seduta 19 Processiverbali [2]Crfveli^ri del e ed il 20 Senatore la novembre eineadamenti. pag. 133. — il duello contro voce quale CHIESI. con 1877 il copia di argomentazioni dai verbali Stamperia Mel, fu op. 15 e reale, 1878. cit. pag. 398. 16 - volume DUELLO IL domandava che severità di pena di di sacra dire la le ricordando fatto di del tutti che Italia parole quasi non È giorno passa terra in cui è non del dice sua, duello : Lo " il che si non e stato senso ordine fatto un quale invasione, l'attuale contro è barbara ribelle reso il duello. governa in egli ha onesti la la storia Carrara che duello, nordica la esame d' Italia gli il radici al permesso cittadini, dalla messo in presente morale Italia ha che il contro dei della avversario stimmatizzando e » tratti grandi a vita lare singo- con represso chiedo — parola in stranièro, passa dice qualche contro legge Incorreggibile " egli importata frutto slativo legiin oggi combatta duello. un È " tutti fatto un saputi i Pubblici di trattasi di titolo duello e da il in loro il diritto locata... criminosità. Non titolo capacità della si e Il ha quando due sul sono un doppio può escludere infatti ad offendere le che persone terreno non dal persone consiste irreparabilmente, perchè fra tentano at- perchè accusa duello dopo, e si neppure di da notorii, prevenzione adoperano non alto gente combattimento un conosciuti adoperare duelli questi contro tutti offenderle ad che Ministeri ad e : 121 SECOLI I dalla inviolabile e usanza di pena — attentato un fosse morte Senato ATTRAVERSO mirano ad parole, a in fendersi, ofma , con la che il la spada duello forza delle armi o con la pistola.Ed comprende individuale al alla giudizio altresì forza delle è del pari di l'animo pubblica, autorità e evidente sostituire il giudizio competenti. E 122 del quale scrivendo generale della del così si come attacco furto od o alla zioni disposi- costituisce non i contro privati , È ordinario. omicidio un attentato un Procuratore delle duello delitto un Dupin, losofo giureconsulto fi- come Il " del come in confronto esprime : un un dall'autorità francese,ma , SECOLI I duello,non Cassazione Codice solamente ATTRAVERSO è avvalorato concetto questo il DUBLLO IL tutto sopra- tranquillità pubblica un , disprezzo della legge, sociale. ridea che porre tutte della loro I legge. — civile chinar medioevale e difende contro r autorità il la vita dei cittadini che * e Tutti se poi i cittadini ne sociale Se b la che duello. si vanta faccia ai sua un o che il adeguate disposizioni con di pene altresì efficaci secolo. nostro la indeclinabile sono e del no eguali in natura grave e contro di battersi pei militari. faccia per la e » necessità reato, lo la divisa giudizi pre- barbara, Importa oppositorisostenevano è per vestano cittadini, " bravi altri suoi il duello disunii colla minaccia dei combatte in e , autorità delfe famiglie tranquillità , E alla cessi la moda la società animi spada assicuri pugnale degliassassini, sociale la prepotenza che del antinazionale che legislatore, della popolo un la fronte E popolari. tempo negli appelloalla forza, individuale di legislatori Y organizzazione contro si getta fare possano autorità devono non duello questionisulla punta le la sostituire Gol i cittadini protesta una sua è alla legge; un essenza tutti per i militare. dell'esereito permette disciplina o tollera IL il duello, lo quasi le se della difesa alla della ]VIinÌ8tro le e il e alla alle ma della tesi, il del di combattere 1' in molti il duello casi, il chiedeva giudizio di Perrone di nel la San patria nella condannato pubblicato a Parigi l'altro fra la inutilmente battaglia 1821, coi diceva : vita sua Il " ai necessità una dell'autorevole disciplina, il generale, di il Novara. Il esule in era quale Il Perrone, Francia buon brutale duello, rale gene- di esporre qualità una per il contro Fournier. è barone combattendo coraggio non quali, forte opuscolo tipi a all' intento gloriosa memoria, pregiato un morale loro eroicamente nel morte scrisse quando vita fatale a di lari, popo- della valoroso Martino la come farsi e la proseguendo militari dei regole di illustre un E tare, mili- dagli e della Chiesi, imposto stesse soldati vero, " buon diretta è pregiudizii Senatore duello è permesso lasciò 1849 uso dalle insuperabile, legge. il il e ; disciplina dai del che consacrata dare onde falsi ai giusto, della sua la tenersi ed del autorità sacra sostegno da è primo regolamenti, i moda norme pel e abusi nazionale onore conformare e contegno ufficiali, non soldato dell' e deve guerra circolari, e condotta alla patria autorizzano rale incivile, immo- atto un del vita all'Esercito esempio e La lo deplorevoli sono legittimare criminoso. e questi mai 123 SECOLI I ministeriali circolari impongono, potranno non ATTRAVBRSO DUBLLO e meno , ancora all'uomo coraggio virtù una come come ; è alla la dono un bestia virtù e che la feroce. presso Il un accorda natura delitto popolo ha il suo civile, il 124 DUELLO IL coraggio ha quanto Il « stimabile è non uno del coraggio III, tutti i libertini Si, questo il fu di e è volte coi vizii perchè l'esperienza i cattivi più Discorso in Desidero " Chiesi trovare possano nel gioventù, in sono necessità, del per duello, quelli che, onde perpetrazione di malgrado vuol di la (1) pratici, In quest'ultimo i si concetto generale. Crivellari, pag. 150-152. » dell'on. animi gli E che gode pene maggiori in del avventurano dividiamo della passioni, autori gli la sopprimere prosegue funzionari nerosi ge- nell' animo poter reato. non litare, mi- duellisti gran (1). tutti da di delle che più frequentemente, più questo non in eco avvenga mitezza i eloquenti parole animati fatto, egli disse, significare uomini il ne vigliaccheria specialmente e paese , colla Chiesi. Sen. ed un associa PANTALEONI al le belle che si , che Senatore risposta di vizio. ributtanti dell' esercito soldati del al rotte colla prova di giorni quello più anche ed timore favoriti dei persone i in non senza disprezzabile, perchè vigliaccheria morale, sono può nostri le tutte si quello ai ancora coraggio delle più è come che , se , utile. od duello, qualificare disprezzabile Enrico pregevole e nazionale scopo SECOLI I ATTRAVERSO : La Italia Codice del P. nità immu- il duello, del 1859, M. come imprudentemente le opinioni del prode 12(5 invece al vada giudizio ATTRAFKIISO DUBLLO IL termine suo SECOLI 1 un difficoltà attraversare resistenze , dalla sollevate che tutte tutti i duelli che legge credete voi tutti ottenesse E — posto sup- sormontassero che e sottopostialla quand' anche , , legge si perseguitativenissero puniti tutti del paese. difficoltà queste opposizioni , pubblica opinione dovrà ajuto ; vero , essi questi frutti, sarebbero la mente real- poi benefici? Pur " gli uni cogli altri tórne, il sopprimerne il se che vi cause sono più gravi disordine che quel qualche di avvenga è talora volta anche le appurare generale che di di che ad voi lej^gi, nella fenomeni cause; ad fatto cotali disordini solo Prima bene a fondo, fenomeno im natura , e ne economia bene litica, po- più intime cause sempre voi male un qualunque , questo il rete trove- rende, non organici,di troverete recondite trattisi della sempre questi disordini generano evitare È cause. verifica si fisica,trattisi vere troverete necessario. perseguire qualunque altri disordine e rimedio si cessità ne- sopprimere disordine,qualunque anomalia, esaminate onde gli un ; per approdi tutti ricerche questo disordine che di male più profonde, più mal disordine tollerabile,ma adunque che distruggetequellestesse non e nelle , se maggiore che e legano anche trovate molto si solo,che uno oltre più modo a Quando risentono. ne sociale andate e i fatti mondiali troppo spesso riuscendo gittatedei più gravi società. « Nel fare dunque una legge vuoisi studiare so- pratutto se ingeneri dei futili, un' che per tali di disordine, un duelli dei ne non per cause questioni meschinissime, ed sono duelli verificarsi possano in è un civile. paese " Vi dell'assassinio di specie questa Ma pene. hawi di e se classe terza una i caratteri E più che vorrei guardata ri- si togliesse ne aggravassero duelli di che sociale disordine un i possibile, venisse modo ogni mitigazione vera una fosse se comune ad e offrono dell'omicidio. omicidio duelli dei che e duelli, come novero duelli dei hanno detestabili le Vi più gravi. puntigli, ad 127 SECOLI I ovviando questa, per onta ATTRAVERSO DUELLO IL dal sono tabile inevi, esistano ovunque mantenersi troverete a l' distruggere dire quanto origine delle la distruggere alla quale ma a sempre, che meno passioni stessa che disordine umane, si non riesca che umane, vai Si natura. umana , che dice passioni legge di la domandare la dà riparazione l' accusa tribunale deve si legge si quando ricevuto aver riparazione in porta schiaffo uno ; ? . L' accusa ingiuria nella fa non che ricevuta società e come al propalare che disonore la intiero si sventuratamente nostro un pubblico ritiene forse mentre , rimaneva un occulto miserabile il fatto o pregiudizio se si vuole , volete distruggere pregiudizio. che ha lo possa schiaffo uno se ? voi quando ricevuto maggiormente che Ma il duello domanda ritornare Sarà conosciuto. poco ora esiste ma , Distruggete prima lo obbligate sul viso, ad questa all'onore della sola essere questo sciagurato punito soddisfazione società, voi non ; \26 IL fate che portare Se " fosse SECOLI I di aggravamento il è quale il presente domanderei neir ATTRAVERSO un disgraziato, povero gli DUELLO signor Ministro della ufficiale un avendo esercito offeso. stato realmente se questo su pena ricevuto guerra, nere rima- possa schiaffo uno se , trovasse non il sotto un , lavarsi di mezzo pontificio regime da della membro un Anche quest'onta. stessa , nobile guardia fu schiaffo uno Sua di il Santità, dimesso dal Corpo voi sapete , inulto correre V affronto e , Sua di Santità air infuori la guancia che sì che e lo puniva a colla anche fatto in S. S. fare potè non ancorché obbligato ufficiale di vorrebbe massima di presentare la destra il anco »; il duello contro maggiore. ; Eppure, Governo tolto infine poiché di un ciale, uffi- dall'esercito, sarebbe necessità, giacché accostarsi più altra , fosse dimettersi a caso altrimenti non Governo percosso scomunica, questo , il se " più gravi pene lasciò perchè Vangelo aveva ricevuto aveva adottare del chi le comminava di via doveva e quella sinistra e in poteva quale ed lui a altro nessun essergli famigliare. « alla da rimedio sanguinosa Ebbene ma Quale : è pregiudizio, ed è quel disonore, " che nessuna Vi hanno interamente col che l' ingiuriato forza dei distrutta di casi dall' Nessun miserabile un fare un duello cui opera la tutti di pace un legge rimedio. Tuomo ricupera la pregiudizio, legge saprebbe in dà riparazione offesa? duratura e un esiste; quale e si quei lava taggi van- ridonargli. domestica seduttore è ; e purtroppo non condizione di del ma è cuore, di più della caso Al DUELLO è raro di padre povero IL ferito al sacro sua prole dove andrà la della e egli Ma egli in vi lui, anzi, ma r finché sarà opinione che non domandi voi non potrete la con E quale il aria in leggi miglia fa- sua pubblica dare gli può che cioè lo da lui stimmatizzerà al il menomare ma delle adattarle a avversario, danno e sola la è 1' offesa. legislatore cose, all' ; sino suo il se da sostenuta quest'azione, perchè realtà un perpetrato non offesa duello; senza la e opinione soddisfazione può della conto tenesse atto un punire pregiudizio un stesso 1' tale in , pubblica esso vi riparazione? riparazione orrenda una Ebbene pregiudizio questo una che Nessuna. per per teneri stesso, nell'onore se che Quale disonorato sia fatti un nella più quello una disonora e i tutto ottenere caso? questo Finche uomo atti in famiglia. sua solo non affetti nell'onore per disonore. a legge colpito individuo, un trovi, negli mondo, rivelando mette si 129 SECOLI cui in caso famiglia anche Tribunale? gli il esser I ATTRAVERSO se facesse non delle alle pratico uso , alle circostanze, male si sopprimere un creda in tutti più infami, i è al , Si anche duello, morale i si si della barbari riescisse a arrecherebbe altri invece avranno più atroci, più furono vero poi il casi che compito. suo società. il carattere Gli pregiudizii stessi,ritengo che, quando alla vantaggio delitti ai adempirebbe esso Ne idee, crudeli e che formerann de- nazione. che recarono il i'SlO IL duello che Italia;ma in il coltello vevamo I ATTRAVERSO DUELLO cosa della insulta dì valendo tal un rlir vi lui di n'vnle loro dei parole di il dirlo bastava più infame, Bomanorum mdbi luuthu i la uiauttMierc fatti» «*MH" al tnidimt IkOti ll^ l'he t'Kiste llttti^i^wiiU' s^MUjHV UH è avevano si tornerà mezzo per spiritodi vendetta. quale Italia ed ho Ecco la vendetta, si un proditori,al j"osseda un volte pìu si se si otterrà che attacchi lo ma vero; il duello il duello. surr*"rtiv non ditori pro- esporre umana dt»t col retto in a^* iNw*"** udtuni tltunandutH e , "*bt' Itoli ttUMio i vinti barbari adi nt»" , \WU' qnidqnid imo ^[unione invece d^ ^t»u*» iWtiuciM^n' arila Mi quirlquifi pn"pria opinione. I alla forza, aiipelt»» un io linwdairuiit ** Romane ad interamente or^H^u^hi^tn^^^liiMido s inimicfhs y presentarsifranchi di il conitTiri»* v\Jt**n»» ut quirìquidararitiex, cnlrello, il veleno , mI Sottrio ) vrjtdetta,adoperavano mezzi il i si"NU ì , lu vitti p**r pilidisono- E perchè ? Perchè ti»mf^n'h*ndtnfes. r^ulanli ciò di ni^i , tUUhMio tanto tutto nornhie mendaci ìiHvìfm*! ìéLré$rÌ.r rfuitlquid i^itittrum ^st^ ad , Romano, nil ali tifivontnmeìiarHm ifhst latine. che Liutprando titnifJitdfis i*ft4*tiif*htits,ifiOtttfuirl ^ orano sentimenti popolazioni tUfì^ìju^annr("Romanos htir s"Jo : delle vilts di più v*^mmnti, iitK"triK*i, iiir4unns barbari (juanto lo esprimere uonu* Tonto ; Leggasi , hinii"st^ uno i carattere le I"'gtì:ansi tv veleno. , facevano del morale, il il sicario A- invece? avevamo , quale giudizio SECOLI ove t*bbIt^o eivditarìo. fosse trovato il la eh' perchè si estende Com'è causa che esso nella alle si ha IL lo ha negli impedito misfatti che Perchè dei almeno padrini quali si può più grandi veleno del e le e la vendetta la prodizione, abbiamo non però da ora anni i sono le il duello che la viltà, la primi della anni del le schiave. sentimento per molti tirannide in coli se- abbiamo barbari la e ; include posto, Se avuto le state convinzioni il schiavitù, abbiamo sul dai duello, di non , codardia. il tati. risul- coltello del forti prende ne e sono fonda si ma terco, l'al- gravi conquistate, sulle coraggio, conciliare duello quelle e regole, immediata. pace il con evitare, personale la perchè? delle senza spesso state servitù, pochi duello più sono avuto la avuto il ; E può sfida, si può forti secreta, la si quello garanzia, sono non avevano ? Perchè dignità, sul della vi che con più sicario perchè solo vendetta che di gnosi vergo- di questo modo. la termina si e tali male specie ed impedito orrendi, minor una una nazioni Le ciò chiude tali è non no o sempre famiglia, con avrebbe in il male si poi E E il duello poiché e accettare e paesi fa limitano le altri esercitata si ; duello 131 SECOLI I Il ed ; la vendetta sia ATTRAVERSO Sicilia? in stesso DUELLO ; e se il voga gran rigenerazione nosra , della , Vi è il duello luogo nazione una di grande, libertà. nosra libera, prospera, esiste, nell' Inghilterra. Perchè non non della emancipazione, nostra esista, questo dirlo. Inghilterra ? Ma In quaF è non è V Inghilterra né non mente storica- il momento, opinione pubblica esiste dove cóme il né l' delnei , paesi latini, il pregiudizio che getta il disonore non \:Ì2 DUELLO IL sulla che persona lo porta ehi ha riceve fatto Y insulto legge sulla stampa? non Ed — uomo (li paglia^quella di legge illetterato,di sulla tutti che allo sfogo T la ma ammende e multe di onore rammenda lire sterline; correre a delle basse più ^ passioni,delle ed zogne men- nere ontoso tutti può solo a osi mai coperto si In l'onore tale un pensa la perchè più migliaia malevoli. colpiscao delitti espone onesti ; a ci punto giornale che al mettono andare individuo, può portare nato abbando- la calunnia ma gli uomini ad asserzioni che di ha personalipei pene tali che questo sola asserzione un certi delle istituzioni, ai nostri maldicenza, dei danni prima di gli eiTori, di fine al miserabile por applicazione delle e tutti ricatti. di stampa; Ve pilibella un il capro come peccati,di la Inghilterrala legge r di più sfacciate,le più atroci, delle più dei In detto così ma degli scrittori, stampa, calunnie, volendosi ili un di venuto quelladel più vili,delle più codarde le una la è s'egli estraneo, spesso un tutti i adoperano la libertà della fama sia che si incarica delitti,non i miserabili lucro al Ministro tempo stampa, ignaro un di espiatoredegliebrei, delle la luogo qual'è quell'assurdo, quellaimmoralità,quellavergogna nostra ad il ma insultato,ma Inghilterra?Quale io chiedo che della di insulto ; è Y non ; secondo in seriamente pensa levarci In diffamazione sulla SECOLI un schiaffo, uno è l'offensore il disonorato. le^ge I ATTRAVERSO , di poco Inghilterra o l'interesse rovina, che esporvisie non inserire 134 IL eloquenza a creare di del duello vita il Senatore Chiedo il quale opposto al Ma metterò molta afferma un di avanzo ad Stati barbarie In civiltà. quello che si sfida; sapete mm ci due nemici gli fucile. voi io quelle regioni fossero loro altri di cercassero modo la per agli ci la esercitare di tutti degli i uomini vendetta per almeno se sfida al dei ognuno le aderenze, colpo un che lo fucile, Gallotti, se di in la avessero di in dove altro, un condotta loro chiamarsi egli dice, con Sen. varie incipienza amicizie, propria opinione: cercassero , il intemerata pei-suadere di dice senso dopo può allora ucciderlo per domando, ; le conoscere nemico suo Ora fortuna di cerca del testimoni un francese, essere Lo dice: e legge pratica, odio in sfida? in Quindi, può adesione modo il duello ha o lo come un d'America, offeso essere possono usi Stati crede d' una altri in taluni parlerò ottenere scorso di- parola se vino. , di singarci lu- soppressione piena la prende suo taluni in queste memorabile fa Chiesi nel tendenti se la questo giovarmi per acqua che sua possiamo Italia Pantaleoni al Senatore considerazioni la con anche ma ; mal in in Sen. Gallotti suo. riescirà se augun" sociale. perdono " ed Inghilterra, come espresse illustre SECOLI opinione ora per opinioni dair tale vedere ottenere nella Alle in Chiesi una faranno particolarità I ha si all' onorevole plauso fo ATTRAVBRSO che opinione stessa e DUELLO poter porre im- quelle regioni che conterranei duello è di indurli il più questo mano disu- piuttosto IL a battersi Torà suole come le e armi che Europa, in alla dippiù e dei due col cioè luogo, di presenza qualunque quali impedissero i , uno se 135 SECOLI I farsi assegnate padrini quattro ATTRAVERSO DUELLO combattenti cade pruso so- od è , all' altro ferito, impedissero sarebbe E che esercitano Camera ? esercitare vendetta, altre modo ben deirOn. il 22 novembre Giustizia e del si per le arduo sicché negli aspetti più nistro Mi- duello L'on. (2). nardelli, Za- dice: penali legislazioni delicato vari dal 1887 e alla presentato codice, i secondo troviamo moderne più e (1). Zanardelli, sul vigente per ; on. IX capo del il duello che feroce libri sui Deputati più dove Zanardeili ministeriale hawi incipiente contrade più Penale autore di prova Codice illustrazione problema combattere, di Grazia Non a » progetto dei » una talune di relazione di di ministerìale Nella del modo in duelli Relazione terzo direi vendette dei mezzo continuare sarebbe non ovvero civiltà? la nel mutamento questo di di quello codici differenti lo che hanno guarda risiderato con- adoperando ora , di verso esso draconiana una severità, ora una siva ecces- indulgenza. Ed luogo a più diversi (1) Riportiamo fatti pochi invero, sentimenti da questa pag. 112 relazione dell'ordine ed morale apprezzamenti i concetti fondamentali danno più lustre dell'il- giureconsulto. (2) Cap. CXn, — Unione Tip. Editrice, Torino, 1888. ZL «j[»{M«^tu tra-t»" t:in ?* h^ pt^n I ATTStATCftSO avri SECOLI il daelJo p^r «W ?I*-rtanii i tra :»CEIX") evidente l' del- morale della diritto con- , , uniauità Itf o^rivnti, e i la jmhMira, qual»:*.eppure i:I«»rift«'a, Io iriu-tiHra dell' pregiudizi , lo non applaude lo non e necessità di specie una •••»me opinione SiM-iale. NtrLIa fVri*»» i?liaI^* di mi* di narrila alla «li i-^tituzi"»ne sulla e t^spre ion-.idt:»ratt" forza, un'offesa Una in la dello nel Stato, quale "4viltà è infligy:ere,foi-s' anco facendosi in della E quali idee con forse e (carnefice alla immorale, e regolare delle che di il punire la paci- e fondamentali basi diritto sia troncata reprimere principalmente al la e da pena privato di e , di morte, ed tore esecu- il duello sotto ogni altro deve educare che del vita è le uomini però un l'assassino. del- e dovere che governo popolazioni i mano per parricida libero un di parte pensiero , di può appello in^usta costumi inorridiscono Il più vizi* ser- non legislatore, giudice pari tempo a umanità. nonnulla, un si sentenza. ciò sociale alF diritto duello inconcepibile del per sino posto essere società una il assurdo ed violazione quale elevato cui il un così reputai-si investito po^sa del che ad più aperta di andùsce diseredati, mezzo in età una violenta, una ^udiziaria. dei alla lotta c«"ml)attiita tira, è ed ra^n^^iie dt^i «Itlnili " in ad equivaleva e"sere il quale nel tempo un duello p""t^'*il airinrontro, Ma, in truerriero un iririrr»», diiTuita t«"iLda tViidale, s^M-if-rà , e non IL altro conoscere intellettuali Ora società nelle siccome società perchè, necessità, che dovrebbe chi lo di il duello ricusa, così nella di é rimpotenza che ottenere di il duello riserva a specie una vedrebbesi al s'impone offese essendovi riparazioni inadeguate, nito scher- il duello. troppo penali quasi vivere preferire sanzioni triste battesse, incorrerebbe pur legge, le mercè ad sicché ; costretto della stessa quali civile che Aggiungasi si non stante co- l'infamia si obbedisce di una provoca considerazione, ogni spregiato le ove Y esistenza annientata e il duellante effetto sovente ed leggi. sue Tommaseo, lo chi a poiché, perdita il le per riesce scrive come serbarsi coazione, per nostre , pregiudizio, morali detta cui per della legislatore condizioni , , il che dalle astrazione della all' infuori guida indubitabile è parte far può non altra 137 SECOLI I ATTRAVERSO palladio, altra D' legge, DUELLO all'onore si non per possono volta tal- incomplete , di derisorie sovente Per al duello della dei non queste coazione in casi non si devono si cale non ad varrà dettar faranno , ; più legge di eh' leggi sarà nel essa in forza rispettata maggior il duello che gli eminenti adempiere vorrebbe che dicendo ; uomini gli stessi e che ma numero quindi più onesti, legislatori , di violare , violandole, chi avvi non impedire scrupolo è parte dell'opinione pubblica, per la tribunali ai male. considerazioni pregiudicata, posta del piena impunità, più rispettabili non peggiore ultime concessa predetta sebbene sarà rimedio un il ricorso che guisa , un dovere, ma reputando si deve , anzi , lasciare I.S8 IL al costumi, ai Mi e esigono conseguenza contrasto questo della del nei potrebbe reso deve deve, vincere permissione assai più che accaduto in ne certo inchinarsi il il il di la legge, delle gravitare morale l'opinione sul- inseparabile il sentimento infligge, aiutare pregiudizio, il quale, invece, al silenzio inerente durevole e verrebbe? Francia, debba efficacia diretta V ufficio dei legislatore non , che forza Imperocché l'autorità con la questione nella che duello, dalla la alla ventura pubblica opinione forte. Ne dove disposizionipenali rispetto al l quali di considerando crede proporsi riprovazione tacesse, le le legge, la quale cittadini di incriminarlo. , pubblico a dalla dei della indipendentemente sanzioni per legislatore sarebbe anche chi contro omettere ; la Ma armate. il rimedio cercarsi dalla se , sono non pregiudizio dal la vita progressi , sue parlato ragione all'impunità. al riconosciuta l'aspettodi sotto costumi concludere dichiarata duello aggressioni conto, innanzi abbandonare può anche la legge. impunità legittimità di per potrebbe maestà non fra contrasto provvisioni legislative tengano validi Non L' considerazioni^ queste dapprincipio minuire, di- il duello. , argomenti la quel di cura scomparire che però ho cui di civiltà,la far poco, dimostrare a SECOLI I della evidente il costume di a poco sembra valgono se ATTRAVERSO progresso a e, DUKLLO disposizionisugli omicidii E della verrebbe in penale quello di mancanza duello, si e legge, sarebbe il codice se con espresse applicano sui ferimenti: che ad esso si conside- è comuni donde ; la penali assoluta Belgio, finché appunto per e di (1). eccessiva nel avvenne che si di ravvisò cessario ne- del ciali spe- esorbitanti pene verificarono cade fu e disposizioni con si sanzioni penale francese, inconvenienti, il duello ove stesso duello il deplorevole impunità, Inghilterra Lo inconvenienti regolare di severità una il codice durò I medesimi (2), ad o impunità questi di reati siccome sproporzione una conduce vi duello in , deriva ne quale , alla o inferte cioè, le lesioni rano, 139 SEGOLI I ATTRAVERSO DUELLO IL eziandio pari in le sotto zioni san- , dei reati Ma comuni. in che il costume di il i duelli leggi speciali, essendovi noto Inghilterra determinarono non é in quel grande battersi rarissimi, dappoiché duello in di provvedimento nobile e convenie in- questi come esiste non paese il esiste non , che pregiudizio insulto ed in attribuisce immeritato. dispregio Questo i reati concernenti di omicidio chi seguito concetto Inghilterra, d'applicare a duelli ai le riceve Francia in disposizioni ferimento e un tanto sol- non , produttivo è di gravissimi inconvenienti, ingiusto. Basterebbero che ragioni si reclama ho per ragioni queste variamente In Francia, il duello non belga. come interpretato (2) Legge 8 dimostrarlo esposte in addietro, in virtù condurre (1) a gennaio V possono, a vedremo, 1841 né assoluta sì dalla impunità vige ; le delle quali imperocché giuridicamente del né se , ralmente, mo- rendono conseguenza, il codice trinseca in- ma 1810 il quale fu Cassazione. — inserta nel 1867 nel codice penale 140 IL duellante leale la resto, è chiaro la il e anche la che j)aritàdelle e degli omicidii in la esso armi, avvenuti uccidere di ad espoi-si di incerto e Perciò il reato un speciali . . le sui del derisione. grande lianno dalPuno di prova raggio, co- colo peri- e con represso dato averne dev'essere legislazioni, trattato disposizioni vigente nella maggior parte 1859 e (*ntlii*i^ i\v\ cuminiiiatc (1)EIbro, dii*si però che prova ilall'altro e 1S59, ma poco il tanto una felice. Panni giovi tenersi eccesso (1) di minare com- è facile scambiarla che rigore,quanto quello di fatto [)iùsvne mitezza molti da accusato Può Scguenflo tali concetti pene vedemmo già generis di tanta pene un sempre di vicendevole cimento duello,come d'Italia,è giustamente di è non di dar ferire,ma , una d'altra parte duello,mentre contendenti un , tenuano at- . Il codice per combattimento risultato. Tesempio quasi tutte quale in di parti gravità penale delle ferite dei o delle consenso regole del la lunga versale. uni- coscienza giuridicamente il fatto, considerato le il fra avri diversità, del ; nella dirsi radicata intenzione quella di che diversità del recipi-ocità di gran SECOLI volgare malfattore quale può Ed I ATTRAVERSO la sconfinata manifesta però DUELLO il sistema grande tezza mi- quindi che lontani. — presente Progetto commina meglio proporzionate di quelle del di gran nel codice lunga toscano e Anibrosoli,Caluci, Mangano, meno nei ecc. gravi di quelle codici vigentinei 142 IL quali fossero i il sicché proposta rimasi sostiene duelli molti Ma la mia attenzione respingerla; poiché si dal sentimento gli impulsi derivanti dalla convenienza le di evitare ricorrere al giurìd'onore, questa istituzione potessegeneralizzarsi, avverrebbero. non considerazioni due ficato giusti- , di prima penali,spingesseroa per tal modo dichiarato avesse fermato aveva esitante che, ove sanzioni dopo esperimentato il duello. rispettoalla legge di SECOLI al certame giurì,che inevitabile Tale e tale I ATTRAVERSO venuti giudizio di ed DUELLO principali a d' altre tacer , hanno mi dissuaso si è che prima quella di dairaccoglierequesta proposta. sarebbe attribuire medesimo, se per e un' incoerenza al tale carattere la muove nnn le armi Ir loro contese, che ammettere e alTazioiie pei^ COSI delle dei e le seconda non nella mi sono concetto quello dirimano no o un brutale con giurì tenzone e le forme, discipline. affatto considerazione indotto ad accettare pratica, presto si tramuterebbe di in un un per questo sistema del duello,è che, se questa per-seruziojie dipendere dal pivvio verdetto ben lecito magistrati.Il duello sarebbe, , cui al dire,legittimato, regolandone i casi ricnnoscendone La leggie i cittadini cruenta altrui la il duello: minare che,annuente d'onore, s^"stitui^^canQ una fatto un renderlo contraddire un legge neirincri inui\ di ad e La legislatore conferire stesso tempo irreprensibile ; sarebbe da (Mii nel criminoso carattere potestà di spogliarlodi ed , si facesse giurì,tale volgare istituto artificio , IL cui mercè la legge accorti ne mancherebbero ; quali si altronde cercherebbero in codesto a presentare rap- giurì, delicatissimi parecchi piacenti com- pei-sone facilmente presterebbero di eludere di certamente simulacro un 143 SECOLI I duellanti gli le D' ATTRAVERSO DUELLO casi i tendenti con- , stessi del d' giurì potrebbero non Farmi onore. quello sia di che quindi ribile partito prefe- il pei-seguendo conto tenerne non l'intervento ammettere , sia la deve legge Anch'io si diffonda decidere per luogo se dirimere a nel scontro uno qual il in da quale il torto, civili veramente L'On. nella (1) (2) Mei, 18 Pessina, ApjAinti 1875; 80. Napoli, pag. Relazione pag. nella nella 1889 intorno 1887 400. (4) Verbale XLI. è un stia è pure « e duello sempre »; la bensì ragione all'altra porga XVI, sez. relazione tornata marzo Zanardelli, (3) Legislatura d'onore parti qual con , degna di la uomini (2). al Senato seduta due questa morale, Zanardelli, presentata delle affinchè soddisfazione dovuta e quale aver dirsi feroce del consacrazione una dichiarare da dell'istituto avanzo un guisa certa per e volta sua giurì non ma , debba può senso , d'onore giurì vertenza una insigne giureconsulto (1), che alla del che delittuoso. e suffragio generale il guadagni e l'istituzione perchè voti duello, di illecito considerare sempre faccio fatto qualuufjue moderatamente, pur , 2.. al nuovo Libro della commissione del 14 (4) sempre 1888 giugno S'jhema U, III, op. (3) trattando codice penale, cit. pag. 112-129. di 144 IL questo il duello sociale Ond' stato. è dal creata il duello punire solo quindi nel tal militare Camera Giurì d' Onore la altri insigni : trasforma è secoli della la ; manca istituzione ; al questo ma modi costumi e lamento Parcronismo ana- sembianza e illeso,at- passa gli e del il Fambri davanti di osanna Commissione Italia in anacronismo gli tra bedienza ob- Chìmirri. esprimendosi dei mutar V d'elezione. apostolo un che dire può libertà che, cambiando col i trarerso fu lui propri regolamenti propugnò così — tale è si cui Il duello " ai relazione 1888 di col in punisce si nella nel della ed deirOn. Chimirri L'On. proprio contraddizione si fondamento nel caso necessità del dovere un militare proprie leggi senza nop di Pei : , Discorso ed ma , alle diceva specie una strana una per militari ai rapporto non SECOLI I pregiudizio, che è ATTRAVERSO in argomento militari in DUELLO delle anatemi , moltitudini , ostacoli che gli sia ! e si mettono tutta ma al loro liCggete la introduzione Herbert Spencer. ed Non sul padre il ridicolo forse è Tonta e ringiovanito sempre la impero un Il duello innanzi. la vita è tessuta il dotto ubbidisce allo vittorioso e studio e della vergogna figliuola ? della e sul di giudizio, pre- dizi; pregiu- Tignorante. fa marito infedeltà un sociologia pregiudizio quello, che della è degli della di ricadere innocente moglie ? DUELLO IL chi Eppure del antico, ma la opinione, Se volete dalla venga li non la che nobili delicati ai ogni poi la è contradditorio sfida un atto non è non la di codesto uflScio reato un con è posto criteri pubblica rendere duello, se dello e e che pena resistib ir- vorrete gare ne- sentimento fra opinione: i duelli e meno a le che i padrini. tutt'al ma atti preparatorii la li dalla di del si trovano frequenti ? dirette legge per si ; questa ? Dopo 1859 e che gli lo verna go- all' unisono mutarli? Ma tenzone punisce delinquenze prò' più parte il Codice poi Codice che mitezza anche perchè più flagrante speciale giuridico, una riconosciuto dal errore cospirazioni padrini previsto di gli Da Stato. un stessa, nelle non dei imposto tutto, il duello un sé per al contradizione dare assegna la e al pena qualificarsiduello, possa colla minacciare presenza privata può non la forza obbidiscono sfida è sicurezza la richiede vita della Ammettete semplice incriminabili, sono dove ma sentimenti alla onore furfante, di di rigore ? che questa ove , come sorta preparatorio contro per Ma paesi, il rimedio dell'onore? Punire La 1' antepone giudizio, pre- lo discute. non l'uomo impone, un pubblica quasi spariti; sono li gentiluomini prepotente ed Nei dall' inconsulto per è dalla subisce, ma opinione. che minacciate. gli Anch'esso scemino, aspettate che pubblica trattenuto voi lo ? Lo pregiudizi alimentato e i duelli ammette, e sarà i duelli pubblica opinione ' esteso oramai quale codesti d'onore. punto 145 SECOLI I afiFrontare vorrebbe avviene stesso ATTRAVERSO Forse i duelli da 10 14() IL in qualche tempo bisoj^noche fare si vuol cosa SECOLI divenuti sono qua il Codice mischi ne se I ATTRAVERSO DUELLO penale;ma il questo scopo, a la istituzione dei punendo più severamente chi si batte senza e deferita al duello. è della consultarli, è non ProgettoSenatorio, civile vita giuridica; fatto un gale le- sanzione istituzione una della concetto questo si dà con Questo fenomeno un che obiettare giova giare, incorag- mente preliminar- Il del nell'art. 405 è giurìd'onore^ avranno essi la vertenza. ad giuriafu già accolto ne che coloro mitezza maggior con senza qualche se meglio vi propongo, come rari più che va golato re- , i Codici moderni I codici ed non i fatti considerarlo qualche al 1608 più un il nuovo si tenesse che di Enrico questo e di ottomila e la IV trae sue nel ventennio trascorso gentiluomini vi così la impotenza nell'onore consesso e lasciarono fu dei a di non la quel pubblicato a chiunque riputazionedi marescialli a dal 1589 di frenare nel 1609 nella Sono i duelli editto, col quale si ingiungeva querela le i duellanti. contro confìsca,ma pregiudiziodominante, al a opporgli cavalleresche. tradizioni la morte offeso oggi , stesse vita. Dimostratasi modo questa è la giuria gli editti per utile credete se è generis^continuiamo sui e è. come li governano , , Si minacciava cessarono delitto tale remora tutti noti prenda il duello Se sono. tutti pretendo non ma , come origini dalle si i fatti sociali un come io , che ma quelliche sono cosa , creano considerato qual duello legittimiil si la per , che così lo considerano riguardi,e speciali con tare por- Francia, i quali, esaminata Quell' editto il Il dei costumi penale Parlamento del delli nel lettera così e il cui a che A me si prefigge mio, semplice par di reagire nostra vieti pregiudizi, : opinione e nel non influenza nella legge, proporsi contro non deve missione essere , (1) Mel., op. cit. pag. 402. il è un che legislatore costume istituzioni nella quale altamente che il deplorevole rapporti. quello scopo il duello? risposta: il nulla, giovino lo dunque vizio un il quillità tran- far a di vecchie pugnava pro- Notate Tincriminare la una motivo vero duello? ci mostra sentire, sociali pubblica è il in doversi dovrebbe ne con accusa nei sua la QuaF " se piana comune Zanar- Riforma^ Zurigo colpire società, vestigio che la di legge. Qual' e membro ministro Roma, contro vuole raggiunto della la i reati della rigori vorrebbe funesta di esprimeva consigliere , Roma, di del cultore penale italiano, dall'esperienza che i si si parer ammaestrati caso fra dalle (1). » del Codice al legislatore che, bene giornale appoggio collocare duello per al diretta Cassazione diante me- temperato insigni opere Codice del progetto è distintissimo di di li come proponiamo, opinione già collaboratore e in al Corte Suprema vi legge Lucchini, autore e che della e effetti , della rigore prof. Luigi diritto della il il combattimento. benefici più il sistema Italia quale esigenze i 147 SECOLI I accordavano la cosa, produsse in produrrà ATTRAVERSO DUELLO IL di pubblica poi Lo e esercita scopo che educativa, può di contrope- 148 IL duello del l'obbiettività che essere che opinione SECOLI I usanza; può non pubblica ATTRAVERSO incivile questa a rare DUELLO la giuridica pubblica pace alimentando perturba ogni , che volta vivo tenendo della elevate più le e I nella più fonda, nelle classi gli assennati si (1). gli argomenti addurre potessero cultori vidui indi- sottrarsi possono ed che dei si repentaglio riassunti, esponendo parte e ora non probi cui su ogni a cui stringenti da materia da più qui e ad pone e uomini discorsi solidi più società famiglie, gli neppure che disordine un , sociale ripete, il pregiudizio si la , del penale giure , danno preciso un informano che seguirli senza il duello ad passeremo cioè un (1) Questa — del 1888 Rivista Penale sul — — pag. Unione Redazione è alla paesi Rivista Firenze, un un II e patria gislazion le- civili, remo fa- lavoro e III di del 22. naio genNel — complementare Oiurisprudenza progetto 22 nel legislazione torinese, Indipendenza, del Mounier. Le Deputati dei Tipografico-Editrice via circa penale, penale volume Legislazione compreso Bologna, la nella libri Camera e ed studi codice dei pubblicava sui duello legislazioni. pubblicata 153-157. nioni opi- dissertazioni nuovo varie Dottrina, Ministeriale ove — duello. del sul laboriosi sui Stati vari Lucchini di presentato penale 1887 dei venne XIX, disparate sommariamente delle l'on. Relazione colla bre voi. al disamine esaminare lettera e molteplici compilazione cenno varie legislatori nostri loro quella e maggio nelle nella 1884 i particolari in entrare delle concetto 33 via di dice co- novem- comparata Carlo berto Al- 150 IL 2* da mese un dell'art. 372 3* sino anni, lesione gli cagioni una se sonale perpoverso ca- (1); quattro mesi, a SBCOLI degli effetti preveduti nel primo alcuno produca che due a I ATTRAVERSO DURLLO gli cagioni qualsiasialtra lesione se I^rsonale. Se il colpevole sia stato del duello, la detenzione nel secondo^ da ingiusta causa è, nel primo caso, mesi tre la anni; tre a da due nel e determinante e anni sette a terzo, da uno ; sei a mesi. .Vrt. 240 Le — precedenti articoli il colpevole sia 241 Art. sino lire a 1 da due dei parte ad sesto un duello a I portatori della — cinquecento; i"adrinio mille, ma sfida terzo, un insulto grave se da o la multa puniti con sono da esentì vanno esenti da dipendeva ftuMD abbia non impedi— se pena, ["er conciliare U ccMbattimeoco di wsi» althaieuti poteva Aht. :M;i «el alcuna n *i un * applic* sonale* per- duello, abbiano parti, o meno alcuno dei se, di casi opera quello iuieresse, S» scmo tale auuieruo di ^i»«iu0cva|^inilo«follajvrsotuv 4fn pidriAi u I se dicvuam^^nte 5ecoi:«ii :"c.i-Mk della pena, ohe Jat» i- sì e si batta avuto in batta stabilite le pene aumorrjite abbia non nei vece prece- metà. LI duellante interessata^ in iieciii«jr"f corona vece ai ; fatto per grave duellanti tàtì» ch"» c:i^ìoqò il duello, 5iJS lesione n^lì altri le esito cento i^ere. tia dtÈnttaBiente .tfc'Hii artKx4i Xotì abbia Quandi» — del lire mesi, dictotto a da effetto alcuna prima se, loro la multa con per sino pena, da puniti sono la detenzione con vamo secondi il duello se e ohe indotto stato da prima il combattimento» scono wm. diminuite sono nella onta. grave a stabilite pene sia un ovvero del ;Lleaao suo un 243 Art. si applicano, dei quelle In — I precedentemente e se le armi se siano non 3* frode di violazione 0 4'' se del duello, specie altre condizioni secondi, o ovvero se armi dalla stabilite, che state il battimento com- non siano eguali, cariche, ovvero più colpi; nel o combattimento vi sia stabilite; convenuto espressamente o siano combattimento condizioni stato duello, presenza; a delle delle sia dalia o in non pistole egualmente o 242, e : combattimento nel precisione scelta IX loro 239 art. personale seguiti padrini sciabole nella se da adoperate spade, armi siano del alla segua disposizioni degli titolo del stabilite non 2° li e ÌM SECOLI I la lesione e condizioni le se delle vece Tomicidio per capi P ATTRAVERSO DUELLO IL fra distanza i risulti se combattenti, duellanti dei uno ovvero dalle o rimanere dovesse ucciso. In ogni abbia non dizione la di terzo, un padrini alle le La ne quali frode delle scelta la o casi essere la violazione delle o al di , che secondi, abbia ne avuto è Tinter- aggiunta inferiore pena alla dei 2**, S"" in questo quello a fra e articolo di diminuite è stabilite alla di chi solo , o lanti; i duel- quanto non prima giacciono sog- terzo. un carico 4**, per i duellanti conoscenza tate aumen- detenzione. numeri condizioni quelle a tali pene, applicano combattimento anche ma si stabilite possono armi una reclusione nei pene però V autore sia sostituita stesse 242, e la condanna e, ove uffici. importi 239 secondi, o reclusione; perpetua, pubblici personale articoli negli stabilite della Tinterdizione dai lesione è pena effetto per temporanea Se 1 la caso padrini nell'atto o del combattimento. 244 Art. o la o non fa in segno abbia Chiunque — pubblicamente qualsiasi sfidato modo abbia o a offende pubblico ricusato con la minacciando detenzione disprezzo, il duello da un mese ad incita un altri anno. persona disprezzo perchè a essa strando dimo- ovvero , o una , duello, è punito 152 DUELLO IL 245 Art. minaccia danaro Quando — di provocare altra o I I Capi Capo II e del 364 è alcuno Ca.po II. Della 0 nella salute da La un punito la con od malattia personale. del viso, di mente T o o 400 a Chiunque, — nel corpo danno un è punito mente da se ovvero uno di corpo produca durata la con cinque anni a di clusione re- senso un alle attendere di o ordinarie un sfregio uno più giorni o il se pericolo di vita od venti soffermarsi bene , — ò punito incutendo all'onore rositriii^o alcuno , una o per zioni, occupa- la roclusioiio o atti da di con a consegnare atto altri,un in da tre due o dieci anni. o , dieci mettere importino qualsiasi a gravi danni importi an che a di sottoscrivere qualsiasi modo depositare che osservazioni. mioaccia o agli averi, o simulando o mandare, a coso o la reclusione con Chiunque, porsona, sé alcune su — r^iilf»i*V()lo danaro, "^on alcuno violenza Chiunque, con costringe taluno agli averi 407 giuridico alla 372 Art. — permanente incapacità di qui sarà porsoiia i didotto da difficoltà della favella,od in pregiudizio di iti^iruK»fore, punito cagioni ecc. (t) Art. AaT. ad reclusione permanente una ecc., iUitnl fine di uccidere a anno. un T indebolimento egual tempo, E ad l"" della : produca oifiiUi) ticolo si riferisce l'ar- reclusione perturbazione di mese è permanente ti\U carpire casi, le disposizioni cui Chiunque, — lesione una o pena organo riUh titolo IX il fine di uccidere, cagiona fatto i di « anni. ventun senza T intento con duello a : Art. — di la morte agisca sfida o provoca (1). dicòno I. che sfidare o 409 e 243 colui SECOLI I utilità,si applicano, secondo 407 degli art. ATTRAVERSO anni. timore l'ordine a qoalsiasi di gravi di un'Auto- disposizionedel effetto giuridico è IL Come si di i al duelli di vasto di emanarono dei e che quel rigore ora ed padrini, in da giustizia e per terpretan in- sentenze legge nessun a favore fu casp dei applicato articoli dagli traspare — Fortunatamente delle la recchi pa- — applicazione della benignamente assai fin duello. nel legislazione di sempre , duellanti di campo reati pei inserti Zanardelli nel!' amministrazione magistrati fatto artìcoli monumento un interpretazione 153 SECOLI dello opera chiamato giudice I suaccennati i penale, scrittori lasciano ATTRAVERSO vede Codice vigente DUELLO della , legge Grande stessa. ai padrini la è ne testimoni o elasticità loro basta perchè nei porti rap- eh' essi si , in redatto col urtino non e essere alla strettamente attengano ogni deW samente scrupolo243 art. essi Quando pena. i verbali regolarmente osservino disposto da esenti caso legge, dai quando per avranno medesimi , sarà onde meglio e eh' constatato che condizioni possibili nei verrà linea codesta è , coli' azione umanitario. del fatto di colpirli qualunque a dalle fare leggi tempo di pure cui alle la luzione, so- sanzione già alla imposta vuole il risultato come armi gravi, meno nessuna sia anche dello dicemmo missione odierne, acquistarono , si loro pacifico terreno le condotta, cavalleresche del appello tranquilli, che vivere precedentemente padrino sul combattimento del rapporti possono E di effettivamente vertenza dovettero malgrado, stabilendo scontro. la comporre loro penale fecero essi le del quali, carattere ]S4 IL sott' occhio repubblicaSvizzera vicina esso abbiamo sanzione nessuna di duello. il reato ; del Libro complici di omicidio causa X il reato troviamo riguardante conicame la- parla molto ne In Ticino. è Tart. 322 quale dice : negli autori scuse personali commessi od lo ch'esso ed comune in duello e tentati o in rissa. sappiano quei anzi Questo e libera vanno colà Italia^tt In i iliMMii {\\ prìin"k mettersi vengono in credono liberamente a quasi pompa della loro arrestati gif"rnorappresentato dai Genbuona una nella un polo po- escursione al farsi mettere |JDBsnnn [M esentare con capire al guardia, e dopo hi f-arcei^, jjaii^aj^^^tótoiMl*' ritore fe- importantissimo facendo 1'obbiettivo ÌuiTseise mento feri- o padrini che farne a — al Comune è Elvezia smargiassatefuori proposito ed alla stregua applicherebbe al che duellanti nella potersi recare il duello tratta applicaall'omicidio gli articoli uccisore che battersi, dall il Canton riconosce non di lesioni chiaro dunque del di per di duello. E che le^e o e della penale eloquentementeed Titolo La — il Codice solo articolo assai ma Ticino. vi speciale Un Secondo 322 Art. per Canton del Il Codice Xoi I 8BC0LI ATTRAVERSO DU8LLO confine, umana carattere di serietà indole le per del ATTRAVBRSO DUELLO IL delle qualità combattimento armi nei e 155 8BC0LI I prescelte quali di terreno altri od combattimento che sarebbero che si massima l'azione restituirvi e che e vi nessuno in breve Italia in piano con e Che appartato. durante il confine varcare Zurigo preferirsi) sempre da circospezione terreno sorprendere di tiera fron- noi, leggi speciali sul duello come in la (Canton eventualità colla ed Svizzera oltre per , ogni agisca prestabilito possa la hanno, per località una specialmente e consigliabile scegliere è conseguenze, la per bili presumi- sono , gravi e ad siate posazione finita. In che si generale, quando in padrini e La cavallerescamente svolge battersi Isvizzera, partite è ne lo sia vie da che di vi arrivino conoscono. — !... Quando alla mandando diverse si informata pure stabilisce si già sanno, questione una che e pienamente quella volta, a noi Chiasso, prima a duellanti, già polizia fra nasce poi spicciolata, giungendovi le avanti in armi , sacelli,casse 0 prima cassette o dopo o si tratta quella se la impiegati tutti attenzione pubblica polizia già locale chiude la polizia che, colà occhio un ha il pubblicano re- che di capito residente, quanto le cose a bene, per in erano venga i dottori ancora fate se che i mezzi non arrivare toccato italiana Solamente svizzera. avete che quella tanto — avete non — suolo, facendovi — voi perchè rivolta voi la , nicchia, tarda ad seguirvi in- , o traccie ed fa di arriva non in raggiungervi ritardo !...ad onta ; perde che il le vostre bìif/adiere 156 IL disponga di Ma DUKLLO ATTRAVERSO velocissimi cavalli non . le sempre SECOLI I cose informatori di e così vanno . . fetti. percui per . premunitevi. E effettuare consigliabile quando a si sian duello Regia Per Regno. il Governo Federale chiedesse estradizione estradizione, il nostro Ma datevi non Federale venm fece si : ma quel consumato ed la ottenesse ciò in vostra non questa speciedi perchè neppure alcuni casi corderebbe ac- reato. il Go- briga. Lo piglierebbecodesta antecedentemente francesi è stato a voi,bisognerebbeche per pensierodi di impotente che, indubbiamente Governo non un' istruttoria non di agire contro volta — si troverà il reato Una — che , tranquilli. La essere meno poi ma proseguireoltre perchè nel i confini. potrà aprire o penale procedimento ; tali — patriosuolo,potete Procura Svizzera in scontro disposizioni finito, possiatevarcare il toccato buone prese lo sudditi contro risposepicche!... governo Francia. Il Codice in vigore in duello la e sul penale Francia francese non ha principiodella Suprema Corte del 1810 attualmente specialidisposizionisul Restaurazione chiamata , di Cassazione a pronunciarsi, col- l'autorevoleappoggio del Merlin,(8 aprile1819) ritenne che per il ferimento di duello lealmente o 1'omicidio combattuto non avvenuto si in causa potesse applicare J56 it DDKLLO ATTUA VKaaO I SBCOLf maofistratie gfiiiristiquali Chauveau l'Hélie, il — ilerlin rilevare la contraddizione a — ^ l'assurdità di e nonc^hè grinconvenienti ai quali questa giurisprudenza si andava incontro Più comune. francesi considerando volte furono il duello presentate alle Assemblee progettidi legge per regolarela però che i medesimi sanzione legislativa. mai duello,senza ottenere L'ultimo del 1877 e di su del materia giungesseroad fu presentatoal questiprogetti dì il 2 febbraio reato come Seuato la Commissione esso coneluso favorevolmente* Ma il Griffe)aveva (relatore voleva Senato per la dupliceopposizione dì chi non e di chi lo credeva oggetto di sanzioni penaliil duello, nel proposto progetto trattato con troppa indulgenza, Io respinse(1)- Belgio. Anche il Belgio , caduta deir abbi a m impero conservò in vigoreil Codice sul duello visto^ doptila francese la legislazione ^ rìmanendr"vi dalla Francia staccato e anche del 1810 nel muto Belgiola come Suprema Corte di Casisaaiionedi Biuxelle^ nqj^N ti\ LTge posi *iJ lKt5 a giudicòcostantemente Questa giurispnipunirlocui, epoca in inno, la suprema libri II" e in* con prog, sentenza Corte sai sta- cod. pen. op. biliva e le le che di gennaio nel inserta che le 423 Art. al alla venne convenie in- gravi legge modificazioni deir8 sfida; abbia più colui severamente la sfida. provocato poi Il Codice 1867. giugno ma fu Eccone dei e delitti contro IH. La a sfida duello mesi tre a Del — le Duello. sarà e persone. colla punita un'ammenda con prigionia da cento a 424 Colle — od puniti stesse pene saranno ingiuriato una persona coloro essersi per che rifiutata duello. Art. 425 ammenda da Art. cento 426 Tavversario, né in un franchi abbia dal luogo da abbia duello, uno sarà dato prigionia che senza che uno fatto sei a mesi punito colui alla sfida. sei a sia e con una il quale mesi delle uso combattimento fatto alfarticolo 423. — da in avrà non 427 Tammenda che Colla — conformità colui mille da sarà punito armi derivato con contro né cidio, omi- ferita. Colui Art. a prigionia ingiurìa il quale colui, Colla — qualunque una in i franchi. diffamato avranno si alcune con Capitolo giorni cinquecento Art. riconosciuti alle e : — quindici da all'omicidio , la crìmini Dei suiromicidio penale sistema ingiuria disposizioni Codice Ma penale punisce una con che Codice discorso in duello. questo 1841, 159 SECOLI applicate essere in avvenute I del disposizioni ferite, dovessero ferite 8 ATTRAVERSO DUELLO IL Colla trecento un duello uso prigionia a delle da due millecinquecento avrà ferito il suo armi, sue mesi ad franchi avversario. sarà un anno sarà punito e col- punito 160 IL Art. 428 Se — incapacità di una prigionia da rammenda duello sia da hanno mille sarà da di con un ad mese cento cinque- da sia oi^no, un e a 'modo un cinque anni qualunque nella da ammenda una con e avranno Nel gli autori. luogo, incorreranno in sario, avver- suo franchi. puniti come avuto anno in il ucciso uno la perdita mutilazione. grave una e dal incurabile, personale,sia avrà diecimila anni tre a sembri che lavoro del mesi le ferite derivanti se malattia che saranno abbia non sei da in duello a Coloro — il duello od malattia una ammenda una franchi una che duemila istigatoal duello, un e punito colla prigionia da 431 Art. da a Colui — ammenda cui mila tre assoluto 430 cagionato prigionia sarà cagionato, sia dell'uso Art. SECOLI franchi. incapacità permanente una una anni due a La — I personale, il colpevole sarà punito colla lavoro mila 429 ATTRA.VERSO le ferite hanno mesi tre due a Art. DUELLO cento in caso prigionia mille a franchi. 432 Art. i testimoni e con e ammenda 433 seguenti commessi in saranno, nel potranno cento a delle anche caso di nuovi pene essere ad mese in virtù delitti della portate da elevate un un anno franchi. mille fissato dall'art. 56 termine al maximum pene da prigioniada I colpevoli condannati — 427, 428, 429, 430, casi preveduti dagli art puniti colla saranno una Art. Nei - al degli art. stessa 423 natura nati (cinque anni),condan- questi articoli e queste doppio (1). Inghilterra. Nella legislazioneinglese era giudiziario quale (1) Crivellari, pag. 264. mezzo ammesso di prova il combattimento tanto in IL civile materia solamente DUBLLO ATTRAVBRSO in come nel Inghilterra le Lo sia sfidante, in voL del inglese che ha 1844 la vedova 24 di of Il 218). militare un tentato 160, lanti, i duel- contro punisce duello in della se il coniuge nelle fosse del per ai dalle e dei mezzo tribunali che lei spetterebbe Il duello inglese dalla tanto elette persone piuttosto pugni popolo risolte contese, vengono a , altrimenti. morto costumanze nobili che pensione diritto, entra il quale, col e coltura, per pugilato. che armi le dai plebe quanto o alle di non presso ingegno per ordinari non — viene , privata s., 14 militare codice altrimenti morto ne of England. speciali disposizioni o c- Laws the non per Vict. 25 e dall'esercito espelle piscono col- che quando condannato essere pag. in all'omicidio o anche casi, legge IV, duello di Tomicidio- e Cammentaries 1886 ferite abrogò penali generali i può alla base New (Stephen, London, secondo i casi fu e Pariamento alle sanzioni personali il duello segato omicidio e lesioni del sono applicano duello, le in seguiti si ove hil un Rarissimi quelle disposizioni. criminali procedimenti che 1819 161 SBOOLI I l' È — inglese , soventi che fa appello vien non per sempre dirimere portata vertenza una davanti al personale, magistrato. Germania. Le nel disposizioni legislative codice dell'impero germanico sul duello attivatosi contenute col 1 gen- ATl^A^ Mfa Eoome ^ ^ ** ^ di imle fino B"esL «ai 5 *e amn, BM dfilit due 5fAB «no» Nm — ora» ffttttiPie J»nj §3:35 ^ a ** d: , una trafimenere jinniiicolla sono j"iìina da fanena in sna camello, al dnello ,:^ deienziane ^ della e del Tonai.iri rjimiciau amu. *?** *** à^^^h "**— «TdcaXE su: it u di due al d: : jesione una 'v^.u* òe^ anni, di mone li'Tejizikncir nj.rf è pn- aTrersario dis.n: ^ àer.vsjiie la àt-.f -** i: cuti^i. il ^m ~™* lì- imennone delai sfida :*uiuzj."i"e ds. Ohmaipifr BKidf ^^ che n*es:, daelii» *- pan^;: gid^u^ a sceha. canali: itauBc.^«miK^n,^^e 1 — ii mesi imeimoiie laìe o Juoet, i6 j»un:zi3ne juur la r^ican^c acoer.aii:. fei vna. s^^ia (|Krtai;irioel hi J'ac- come àa due fonoa ie «j.reasa duelji. ::h^ ^ hi fartsExa firn-i ^ "^ man sfìttivenne Coloro cbf «o«3aiiant, ^T A ^*6cit — ^leimnDP ^ ià óeienzioDe d^^ii^ :*?.r-à-reia iiar:: micidifiii. arm: jumiie cr.Iia deienniiane in fonena sfidi, mbid rcMcrmawiiD * *i duelli:. c:»l guandi. indii daii" più Usto Si «cibc» — ÙK snha il ^*» «enaziat» » le i-chi ]^i!Ìf,lat"iri rejmtate duelìo dei imo si»rLo e di tre corfiorale consneie o '•'tt ? ;«i:i^\ st*r.ii»à: ìe disposizionigè" .in...KÌ lì., hL :l^i:\ . r d. ìesione ri-^.-^à-r.u,non :iKer ì^.na sia coijiaraie, incarso in secaaidi, }a pena DUELLO IL incorsa può eccedere 209 adoperati per i medici da metà, che però senza possa del portatori il duello, impedire i e cartello si i secondi, chiamati chirurghi che seriamente sono come assistervi, ad i testimoni, pure immuni sono pena. 210 § con Chiunque — il duello di di sotto incita dolosamente specialmente terzo, un se al 163 8BCOLI anni. I — I della aumentata essere i dieci § ATTRAVERSO ha dimostrazioni con è luogo, avuto altro un duello al minaccie o col punito sprezzo, di- di carcere non mesi. tre Austria. Il Codice attualmente in 158 § XIX. combattimento, § è 150 col punito § leO è non chi Se duello nel sfida causa dietro tale una di ad un avvenne taluno da carcere Qualora uno duello. crimine questo anno. ferimento un la però indicate ^enze cinque § parti, § lunga a 161 dieci che pena § 163 dal è In — — è verrà alcuna prodotto col punito delle duro conse- da carcere anni. Se — abbia 156, § nel l'uccisore 1^ il duello pena anni. cinque a tersi bat- a , del : si presenta sfida ferita alcuna mesi 1852, mag^o Duello. il crimine sei 27 disposizioni seguenti siasi avvenuta da carcere — e commette Se — Del — qualunque per micidiali, armi con al Chi — le contiene vigore, Capo del austriaco penale punito ogni gli Chi è duello caso col duro lo sarebbe ha derivata incitato alla è inflitta sfida, di morte da carcere sfidatore stata la da dieci Tuna egli o anni. venti condannarsi essendo o a delle una a più lo sfidato. l'altra parte 164 DUELLO IL ATTRAVERSO presentarsi sul campo, a modo altro ha oppure ad importanza col Coloro — cosi 0 uno detti si padrini sei mesi da carcere che influenza sua fu di presentati al duello dei uno per un speciale duellanti anche ed anno come misura a § 165 della Questo — influenza loro crimine h) bensì tanto per di cessa a) per lo sfidatore,quando puniti di e) tutti per zelo per operoso effettivamente male cinque a avvenuto. punibile: essere si presenti al combattimento non questo, quanto lo sfidato,allorché per presentati al combattimento, prima del e sistenti as- sono fino , anni, mesi morte, o sono ad la se sei da carcere in chi procurava disprezzoa col punito ferimento deliberatamente mostrato o cinque a SECOLI contribuito minacciato vi ebbe e 164 § da e anno, un v'ha o la disfida, è di stornare I siansi ma ; siansi ritirati spontaneamente incominciarlo; gli altri correi, quando lo spontaneo siansi adoperati dal combattimento, recesso con questo e sia avvenuto. non Ungheria. Il 293 — costituisce sei un 27 1879, alla 1 Gennaio maggio 1878 sezione XIX La sfida duello a delitto, ed e Taccettazione punito è colla pure della sfida, prigionìa di Stato tino mesi- § 294 — Alla giacciono anche il del Duello, dispone : § a penale ungherese vigore nel in entrato sul Codice i componimento g 2% duello» — ovvero stabilita pena secondi, e nel precedente paragrafo tutti coloro del sog* pari che impedirono della verten». Chioimua eccita lo minaccia con im media tamente dimostrazione taluno di sprezzo, ad un perchè 166 IL Colui di che il nuovo della Colui assoluta colla 441 altro 1. Al 2. nel 50 500 a fatta nel che 442 grado suo 1. A avversario 2. A colui IP cedente pre- casi : non per motivi sfida. al suo soddisfazione una oppure aver della rifiutato aver e 431 1 dell'art. battesse dei personali. omicidio, di seguenti per battesse ottenere potuto aver non zione soddisfa- una oppure chiesta. nell'art. segnate 440 si applicheranno : che il provocasse se che, avendolo le che duello spiegare senza al suo li esigesse. questi respingesse decorosa, per sufilcienti avesse pene massimo colui battesse sufficienti si egli Le — si pena dall'articolo nel nei colla lesioni caso comprese che spiegazioni i motivi, motivi, soddisfazione che le decorosa, Art. si carcere offesa. 3. All'offeso offensore in spiegazione che puniti stabilite confine duello a col punito sarà saranno (lire) pesetas spiegazioni della suo del causandogli massima. pene di lesioni caso sfidato le decorosa quella avversario suo (prision mayor) risultassero non delle il avversario 431, i duellanti avversario suo Allo avversario dal punito sarà caso carcere suo alla anche provocato dal ottenuto alla anni. il dell'art. caso applicherà da 1 luogo del ferito media se In — dell'esilio multa N. misura dell'arresto si la litazione inabi- oltre pubbliche, duello dodici a avrà nel qualunque Art. e della pena stesso in pena giorno duello dalla massima quella nello uccide della un indicate correzionale In e in che lesioni che massimo anni sei Colui le cariche dalle il duello Colui — col punito da colla punito provocasse confine. accettasse 440 Art. cioè parola sua dell'esilio. pena sarà del pena che alla sarà avversario, suo SECOLI I slealmente mancando temporanea condanna ATTRAVBRSO DUELLO sebbene provocato, spiegazioni il suo sufficienti avversario con cati giustifi- oppure gli offriva. una DUELLO IL 3. A colui che fatto avendo al 167 SEGOLI I dargli spiegazioni rifiutasse ingiuria ATTRAVERSO avversario suo qualunque sufficenti, oppure disfazione sod- una decorosa. 443 Art. ad accettare 444 Art. 445 Art. di morte o di autori I duello provocare oppure colle rispettivamente avrà pene effetto. avuto dileggiasse incorrerà ahro un pene stabilite per quale risultino casi nelle morte degli delitti, noto con nella come provocato esecuzione del condizioni. le stessi puniti avessero se frode con stabilire oppure nel rispettivamente saranno agito nello o duello un premeditazione, con avessero complici a di padrini delitti oppure Come se di vantaggio prevalente e stabilito avessero il uno combattenti. dei Incorreranno multa loro le condizioni a vita dello come le segue 1. Colla morte o 2. morte Art. questo la Codice, : armi modo fatto cercato avranno il nella e stava quanto di stabilire pericoloso possibile meno d'ambo parti le tutte di due l'assistenza senza le stabilite e di correzionale alcuno comuni pene — duello e senza altre questi -che sarà condizioni, ; lesione CoUe 447 non o arresti degli avranno non un prigionia lesione, o nel scontro maggiorenni scelto punito se parti Avvenendo — più padrini avessero pesetas, le massimo del pena combattenti. dei 446 Art. 2500 conciliare per la per nella 250 da in la a pubblicamente personali lesioni combattimento 0 che altri punito il duello se un — quei il duello, duello sarà Colui — incitasse ingiurie. gravi le 440, rifiutato aver che duello un nell'art. segnate per Colui — applicata Si oltre nel dei previste però sempre applicheranno quella della caso non si verificasse duellanti. da questo la Codice prigionia anche inabilitazione le pene nel caso di correzionale. generali assoluta o di porale tem- 168 DUELLO IL 1. A chi di ATTRAVBRSO conseguire desse o proYccasse ad causa sfida una pecuniario interesse un SECOLI I o nendosi propoim— scopo uno morale. 2. Al dai stabilite frode con mancasse alle condizioni col concorso padrini. dal (Traduzione del che combattente Maestro José Antonio Marti fatta originale testo San di Sebastiano vocato dell'Av- e Lavagna). Olanda. Il Codice studiato Emilio da al 1878) titolo 168 Art. punito penale Brusa VI Colla — N. - dispone detenzione tradotto 1875 (Bologna Duello, - del olandese Zanichelli - : sei di maggiore non e mesi è : 1. chiunque incita 2. chiunque intenzionalmente 3. in taluno ad dueHo, un se ne segue una sfida; chiunque taluno o perchè ha rifiutato 169 Art. pubblico al lo espone 0 sfida, è punito, maggiore di se non mesi tre o alla ridicolo sfida; una di presenza perchè ha non terzi, rimprovera sfidato a duello sfida. una Chiunque — porta ne sfida il segue colla o taluno duello a duello, multa od colla accetta detenzione di maggiore non una non trecento fiorini. 170. Art. al corporale di un Chiunque punito colla — suo Chiunque avversario nel è duello punito non colla reca detenzione un patimento non giore mag- anno. reca un detenzione patimento non corporale maggiore di due al suo anni. avversario, è IL Chiunque è ponilo a vita al vita di maggiore colla morte una di anni, prigionia sei e è di colla punito il duello se minore non personale, anni. avversario, suo otto lesione grave maggiore non la 169 8BOOU 1 aYversario suo toglie non o ATTBAVULSO prigionia Chiunque prigione al reca colla DUBLLO pattuito era né mesi nove , di niaggiore Il dodici 171 gli reca 1. se 3. se testimoni duello, non I avver* sanzioni : precedenza; in reciproci di presenza testimoni prigionia il colla di frode una devia o assistono che ad in di di anni, due precedenza, ovvero anni due essi se condizioni le se colla o non le incitano frode, una o o per di tre anni devii esse si se che lasciano connivenza Tuno che di madore non dalle le Tucciso di od è nel duello un recato frode, una 0 all'omicidio parti condizioni a dell'altra. vita o parti rendono patimento un ad quale parti delle una corporale se ha , parte tenzione de- duello; II testimonio ad un : maggiore non prigionia frodi pregiudizio la i medici puniti madore non commettano ed tuttavia regolate colpevoli di colpevole dell'avversario. testimoni sono continuare 2. rende punibili. pure tolta in luogo suo alle maltrattamento regolate sono al soggiace al o ha pregiudizio a sono state si — 1. colla a non non r agente 172 Art. I corporale, la vita ; condizioni dalle duello in airomicidio duello il punibile. toglie condizioni le se 2. è non patimento un all'assassinio, relative sono duello Chiunque — o anni. del tentativo Art. sario , che del si o per connivenza deviasse dalle ferito, soggiace o al maltrattamento. alle ha condizioni sanzioni lasciato a che la si pregiudizio relative è preso mettesse com- del- all'assassinio, | ! 170 DUELLO IL ATTRAVERSO SECOLI I Grecia. Codice Il reati le contro codice il è greco persone , la contro e penale che pubblica seguente 208 Colui — terzo un la perturbano Il giustizia. Vili che duello a il duello H si modo sarà 1. col motivo un per colle armi cagionò non 2. da alcuna col colui e che da carcere il duello 4. 5. uccisa, e che 1. duello, colla reclusione, od ucciso, coi lavori vi provocato, Art. la corso il duello se previe senza Verranno condizioni se condizione col puniti di una mesi tre fu o se carcere ferito talmente mor- le parti morte tra delle parti ; venne punto. questo su cagionarono testimoni; combattenti tempo, a previa dei dei uno i eccedente gionate ca- mesi; tre a ferite le se ferite le se sino a mesi tre : avranno provocato o accettato questo duello non minacciato avranno che 210 avesse circostanza di una o rifiutato Sarà — giudiziario nel durata se forzati quantunque 2. anni, Tintervento senza ebbe — mesi, inferiore lavoro due una per luogo 209 Art. coloro lavoro ebbe se sei anni, due a al oltre di carcere al rincapacità mesi tre impedimento col puniti: saranno a in provocato , giorni quattordici vocato pro- ferita; recarono 3. detto avrà qualsiasi, combattimento al presentato carcere del Duello. — , tal blica pub- pace testo i tra : Capo Art. classifica proposto procedura una abbia manifestato provocazione luogo avuto disprezzo a un : verso il il duello, considerata che la delle dall'altra, come parti o che giudiziaria. speciale causa vante aggra- avesse rifiutato vento l'inter- avesse ripreso il duello DDBLLO IL Art. 211 assistito NB. da come pochissimi Grecia In Saranno — duello al ATTRAVERSO accettazione esenti da padrini o i casi sono Codice Febbraio 1 la le e II § 92 non grave, Ma ove è ne di minore § 98 è produrre nel duello si del duello e lesione § 94 — § 95 luogo 1 la — alla fino multa Se destinato le di multa a parti al che una multa. alla oltre dicate in- personali col punito carcere omicidio od del norma a ovvero regole le complici e mente necessaria- doveva ferimento, un puniti lesione portatori è grave derivò gli autori vengono sulla oltre mesi due con sul e un ne conseguenza per semplicemente deliberatamente conseguenza tanto pace. multa. duello un od trasgredirono dell'ultimo suiromicidio a omicidio personale, gli autori scelto contro : lesioni delle il vigore i reati mesi autore alla applicata. in avuto due a una il loro oltre stato un in o a, mesi due Se — lettera la prodotta fino carcere omicidio un § 138, abbia ne o col punito segua nel non personale lesione alcuna mai è seguenti abbia non seguite non fra contro Il duello, ancorché — avranno raramente entrato le Reati — che Zurigo). di sono e poi legge il duello disposizioni Titolo duello a Zurigo classifica 1871 pace sfide La di penale coloro pena testimoni. (Canton Svizzera Il ogni di combattimento. e 171 SECOLI I consuete una primo, delle se grave quanto disposizioni personale. cartelli ; i I medici (§ 92-94) interessate ma per col carcere i testimoni padrini, franchi. cento duello, puniti sono un e vanno si sono impedimento sino gli imparziali, impuniti. trovate estraneo 172 rimase col fino ad carcere 96 medesimo, della punito col fino carcere oste, ei può di esercitare § essere alla continuazione scientemente mesi del componimento fornisca il locaie oltre alla multa le o nei e casi fornite appartengono cose certo un per che associazioni Chiunque prenda parte multa puniti privato del diritto tempo osteria. Le 97. od amichevole un quest'ultimasoltanto. Se leggeri,con un due a sfidato vengono vi presta un'altra assistenza,viene duello,ovvero un per ad chiunque e SECOLI e incita al duello si oppone ovvero controversia, le armi I oltre alla multa. mese un Chiunque — ATTRAVERSO la esecuzione, sodatore sospesa § ad DUELLO IL tali associazioni a venticinque franchi di polizia da il duello sostengono la con (Trad. Brusa). cento a dette. inter- sono è punito Russia. Il Codice vijjnre, all' art. attualmente in eotpevuledi reato sia Nel rareere. da pena e essi li» lutM"ra^*ri tuono, in foltezza, due suttiqtosta a venne sul da la terreno , e di molto ([Ualunquesia 9 1497 i per del \ in fortezza componi pacifico un quattro. Se di al condannati dei responsabilità V esito di gravitàdello scontro, ^àurì d'onore diminuita seguenze con- mesi tre a di detenzione la a vi sieno non il che padrinisoggiacionoalla vengono anni dispone settimane tutti i mezzi ]"er diminuire ristampatonel 1883, quando tre sei mesi a trntaiouo o da di omicidio ci^m iiUMito, duello di punito quattro non ^e del 1880 ]"enalerusso la prima duellanti fronte al combattimento. o carcere questione scendere di e dei drini pa- magistrato, I recidivi 174 IL ATTRAVERSO DUELLO XIV gravi (vedi Capo § 41). Lo nel suesposto che della passibili Altre la socondu mesi dieci da da o mini. Al 4lt*Ilnprua voi prr rari sino rie trnipo un a \\vv le ferite ili una ftiiMiiiitn, tlti i]iritti (art. 2:iS a politiciper un il massimo (art.247, 248). l'omicida i due in sino per colui o in il feritore col e tanto multa a non terzi di carcere bilito quellosta- lo sfidatore caso duello e il pro- di omicidio lire 500 più di e che la zione priva- dieci anni 240). 'J'ru i Balcani jivviriK^ anni, quattro a circostanze,venire il duello ordinarie;per aggiunte atojf» stmo dieci dieci giornia provocatore punisce eccedente non vo( il col di lesioni reo elevato della metà di Valars Il (ndice anni. in duello dieci le provocare |uiòessere due a da sei mesi o secondo ì\\ reclusione, per a sono , da anni il e carcere due può, lui ^nmtribuito mese un punisce l'omicida a t'urcere da quindici anni mese testimoni legislative. norme col «pravità, un sostituita v\w a spone paragrafodi- stesso padrinio carcere Il CVìdice di Vaud i-artTre i caso del pena I SECOLI duello. negli Stati e — In Turchia Danubiani e presso raramente i mussul- IL è presso di noi armi con alla la e è il una popoli per a che si come Nell'America ed che anche famosa di quel di fiorenti valenti il Sartori e uno scherma di il De Scarani; a ab- quei poi il che parecchi a di sfugge non natura umana ha principali delle quali ad esempio Buenos Santa battuti com- sviluppo. quali a Argentina schermistica nelle capo pazzo. lealmente della Ayres Fé Giovanni goroso vi- duello a un popolo straordinario soi-sero sfida nella e soché pres- quel come duelli l'arte fatti è governano giovane e scherma Rosario la morte. duello la in o convenuto e lo sfidatore e Marinis incontro determinato considerano repubbliche maestri onore^ svolge reciprocamente leggi fiero In colà di presso si primo legge imprescindibile accreditate quelle che Sud, nell'Uraguay è la imitazione. sconosciuto oriente rado, d'America le notizie recentemente video Uniti omicidio del abbiamo di al tempo un popolo tentato un si non , e industre e E sfida promettono sconosciuto di scopo quale dell'estremo non armata negli Stati allo miglior soluzione trovare e una mano in prestabilita, e (iiialeriparazione abbia, conseguenza la per contendenti. dell'Africa designata Anche potè dei dignità questione due i si non fissa testimoni, o singoiar certame, assalii^i località alla praticato combattimento un ora contesa una o abitatori gli benchè oggi in ad padrini armi si seppe Tonore ancora tra di colle volle, non coir viene quale estrinseca determinate, presenza dirimere tra si duello 175 8SC0LI , leale per il che I ATTRAVBEUiO sconosciuto mani e DUKLLO ; preso Scuole città di si trovano il a Pini, MonteZanelli 17t" ed IL altri molti, lame Tarte onorano Dalla il duello legislazionedella paesi,tenda alla la come modo in vario reato "W e tutti col trattarlo sia considerandolo comune, parte a che colpisce legge penalevigente in del reato stregua e maggior parte dalla società,sia proscriverlo a quale figura di Italia in nostra. d'Europa, che emerge SBCOLI anche note schermistica civili I ATnULTEBMO assai riassunta degli Stati i DUELLO ^j^neris fettivame ef- come , è. E vediamo eloquente e penale sul i fulmini anct.^ra, mai i\"li contro duellanti minaccia nulla la a e ane«"r grazia sovrana favore dei paesi la legge i da ritenere relativi e arti- spauracchio una quando succede qualche padrini e più singi"lieodici molto ma applicata,sì venga nei contenuti e in tutti comprensivo, come duello condanna anacronismo, strano uno , ad tarda raramente tervenire in- condannati. Coodosioiie. W ora, quello di tte t esaurito ti*«vt^r cwotenia era lavoro^ al liae di questo ii*"t"trobreve ifftujiti dare le DOtixìe tempii % delàta ci per il nostro sommi più interessanti p^frmetta il di ^inoeni cortese programma capi e intomo al duello lettore gratitudine , per , grandi a di scìch F opera disinteressata Fossati IT? SRGOLl I amico ef2:reg:io del nostro colonnello di cortese e Raineri - ATTRAVBR80 OCELLO IL eonte il cavalleria, quale , in cooperò quelle poi a redigere vario modo li serbiamo che alla A di il nel che di e nel perchè Vorremmo hanno ci furono consigli ma ; coloro sarebbero diritto. larghi nostri i che persone compito nostro troppi riconoscenza coloro quelle tutte aiutarono cuore nostra notizie di nome ci condussero ci parte di questo libro. primU additare ancora in la ricerche, che storiche incoraggiamenti, di sentiti più ziamenti. ringra- , Chi terreno e molti e qualche comporre designati a sentimenti quando gli trattare le pacifici e fece si contese, loro del compresi la che appianare parti prescelti alto e da animati fossero vertenze ha Egli convinto, potrebbero dalle amici quale cavalleresche di vertenze lo volte più diresse. scontri centinaio delle parte trovò si vi sul volta qualche sceso lunga pratica acquistata maggior e testimonio o risolto la all'essere proprio, conto per padrino pure oltre scrive, delicato e ufficio. In duello generale i sono che, animati vogliono o È la creatura il loro ricerca bella di l'idea e io un di per lo coU'armi appello di forza al e più l'amorosa, in piano sap- pugno, scherma. di sappiano amato, esuberanti qualche passione, affermare fare vogliono giovani, organismi da non che quelli sorriso appalesarsi la gentile , dell' compiacente forti quale di fronte predilige V getto og- alla uomo l'JS IL che audaet' DURI. ATTRAVRRSO LO fan loro, poi cimentare a leggiero, provocare cuor , contesa per anelanti gli nella strada la di reclame e così detta buona SEGOLI I vita. coloro Vi una sono che ancora farsi vogliono società che alla vanno y del ricerca duello. Tutta codesta amici negli ne gente dovrebbe non nella ne volontieri, risultati voglie dei dei di vedute discussione di o debbono di di succedere essere tra reciproco rispetto personale, nel ragioni delle della campo divergenze civili queste le quali più riguardosi le politica discussione. delle giornalistiche polemiche lanciate sostenendo pur vocate pro- anche ma ; ai i e insane vertenze per pei-sone ispirate sempre alle insolenze serena sentire sfida di le ancora poco modo dovrebbero non sono pubblica pubblica curiosità, politica,dalle passione una la allettando e Vi eroi. mandati prestandosi e ; quale , i cronaca vagheggini^ dalla durante di combattimenti facili dei crea titolo a la stampa , appoggio trovare sensi proprie Così casi di- diatribe di , religiosa o natura nel calore di già incruenta sono e le quali si pensa tra avvengono Tutte testo, che queste questioni, facile trovano l'offesa avvocati può avere luzione so- una riparazione. che vertenze quelle quelle nel dicemmo allorquando che defensionale. dell'arringo come Le quelle di non intimo carattere esitiamo è una a e ritenere necessità di alle portano dagli oltraggi, causate casi, generalmente dalle vie il sociale fatto, delicata indole che di armi duello, ; il per in terminati de- toglierlo sarebbe data E male, un la odierna Prof. davanti al nello in un'assurdità raffinata civile. poco pubblica o di Ma una società diverso sarà il modo opinione allora di il vedere dal voro. la- questo il duello tempi, piena di in lontano altri virtù. sue pronunciato citato meno di stesso, addotte discoi-so noi più tempo un considerato sarà da colle e ragioni splendido discorso Senato, Forse alle il lettore Pantaleoni difetti suoi duello del peggiore eoi società rimettiamo qui male un 179 8BCOLI I ATTKAVKKSO DUELLO IL barie bar- una pregiudizi della giudizio di e e sentire di , essa. A la stampa entrasse salvo le il diradare persone e le per dominio, che persone Un reclame e il spioìKiijijio per è legge ritiene si non alla delittuosi per di sempre T azione se contese celebri sono non riguarda pubbliche. la gratuito o all'insana procedere fatti di far e di servizio la \{. Procura nolente pubblicità alla stamj)a presterebbe un rolente quale fronte di costretta, che compirebbe non , private renderebbe : essi ; , cariche riflessi di duelli di specialmente servizio due sotto delle e conseguenze rivestono grande società fatti eccezionalissimi casi quei dei che basterebbe affatto occupasse discorrere a pubblico si non duelli dei numero la che condannare , anche pei'sone che volontieri Preparate duello e meno per , in la loro rebbe lasce- forse onestà , j)ace. pubblica ancora trattasi la s(» di leali opinione ne ociuipi a la combattimenti. non R. curarsi Procura E del lorquando al- sarebbe 180 bene II. anche tipodi che Paolo drammatici ATTRAVBaSO qualche brutture non del duello sempre che cavalleresca, varie quale sotto sempre alle persone tratto nelle tratto nella sta forme sua superò elette per cuore, FlKE, sue da compensate , , drammaturgo, evidenza, sulle in mettere SECOLI I autorevole Ferrari,sorgesse a le italiano, DUELLO lavori con del teatro scene svariate secazioni, estrin- quellanobile e essenza i sul per gura fila tempi e s'impose coltura e ingegno. 182 IL DUELLO Pag. Jarnac-Chàtaigneraye Duello lì Concilio di Trento Duello dei Enrico IV Richelieu Editti dei di Duello di stida coutisca duellanti contro e delle esecuzione la minaccianti morte di Conte la dei beni, Tesilio padrini e d'Orleans Enrico Torino-Principe dello e Oriiine dei fatta scontro da . . testimonio un e loro e Il duello deve Necessita Duello duello «li cultura cavalleresca Serrai mortale alla combattimento un no-Sacio negli e o"lierno dell' uflìciale superiore dei tribunali gravità delTolTesa equilibrato ufficiali . gli errori (criteri) Giuri e Il Codice nelle militari. Codice » 70 73 ...» 76 in cavallereschi esso vertenze cavalleresche militare 78 ^" 82 ^" t$4 » 85 di Regolamento e "" dei d'onore cavalleresco » 66 ...» disciplina Corti bl 65 subordinati Sentenze 53 ^ ...» commessi Contegno » pratica. nella nel adeguata essere essere 44 46 utricio deve 41 11. odierno cavallei-esclie le;,'gi riparazione .'{8 » . Cavallerìa Il duello Padrini » ...» . PARTE e 34 ^" Cavalieri Costumanze » 35 Toroei Qiostre 33 la e Cavallotti-Macola Duello Descrizione ^ ...» . fonnola sua » » di sentenze i duellanti contro vai*i Stati cartello L*antico Luigi XIH da emanate pena HI Mayenne ottiene morte Knrico 21) ...» . di Barbasetti " Maestrì s9 9ò SUtlstlca Dalla 24 duello, scomunica il ai duellanti eterna favoriti Mignons sfida contro anatemi lancia la pena promette e La SECOLI I ATTRAVERSO sala di al terreno scherma - considei-azioni pratiche 9~t . . . . » 1"^1 DltEl.LO ir. di Maestri italiani scherma ATTRAVERSO I alfestero insegnanti l83 SBCOLl (noia) Fag. 102 . dei Elenco maestri di scherma insegnanti in Italia » » 103 » 106 » 109 » 115 '" 120 » 124 . I Daelll Franco-ltaliani Vega Franco La : - eavelleresca vertenza Francesco Fessi coi na ti*a i maestri Kirchhoffer- maestri Mérignac 1 duelli Vega-Kirchhoffer, na-Mérignac Fessi FARTE descritti da A, Cotronei IH. Legislazione. Le varie opinioni del Discorso dei legislatori sni dnelln Chiesi Senatore . Discorso del Senatore Fantaleoni Diverso del Senatore Gal lotti . ministeriale Relazione deirOn. Discorso Lucchini Codici Codice penale Codice del Canton ed Consigli del Regno ItAliani e d'Italia ai ^ 135 duellanti in « 144 » 147 » 149 « 154 Hlranieri. Ticino avvertimenti 134 Zanardellì deirOn. Chimirri dell'On. Lettera » . proposito tri ...» Codice francese "^ 15i Codice belga » 158 Legge inglese Codice 160 » ^^101 germanico . Codice austriaco » 163 Codice ungherese » 164 Codice spagnolo » 16ó Codice olandese * 168 Codice greco » 170 Codice di » 171 Codice » 172 russo Codice portoghese » 173 Codice svedese Altre norme Conclusione Zurigo . * legislative **'' ^" 174 » 170