REGOLE PRATICHE PER DE" L'EDUCAZIONE BACHI SETA DA \ COMPILATA A BIGATTIERI DE' COMODO PAL SACERDOTI CARLANTONIO CAPITANI DE PARROCO DI • • • e • VIGANQ:--.• • \ SECOÌfLà EDIZIOSE • . •• MlCtlpRÌfI^ I ....! ••••• ••• ••••• ? •- ••, •' •••. • • ••••• nJLt • • • »• •::::• ::v; : f • • ?•• • • • ••••• *•••,• • • • :••• ••••• • ••••• • • • • • • ^ '• ' • a • • • • • • • •• • • • •• • .-• • •'• ;.'.•;! MILANO ? •• PR£SSO SILVÉstì^I GIOVANNI «• DCCC. • X1X« gode Qji,e/ijt* opuscolo «(^o^^.^ssc^dosi • prescriye. :.MÌa :« . 97 188 • • • f«* • • •;" • '/ ., . • • • . * k b • " , • • • • « • I ' - k • • •• 4 • • • • • • • • • • • ' ^ • • •• • « • b •. » • • • k * « • «la • * dèi adempiuto della favore a qoant» AVVISO. '' • 1 ' . Zjue sorta sentemente di persone al governo proprietari ed seta^ attendono de' agenti fattori^ bigattierie e intelligenti o che scrivere. e gere dei vedersi p' ha voluminosi dotti, poco leg^ sanno a libri de' a' nostri proV'-^ quali tempi importantissimo argomento^ precetti dettagliati^e con da contadini primi,hanno copia gran i bachi ^ questo ve I pre-^ assai appéna y ' V. ^ t adattino scritti quali e a a la materia questi bella si trovano do^ minutissimamente sono V esattezza tutta su : è i secondi ed librettini posta tutte più necessarie. per le discussa succinti essi^ e sì e nei regole principali 4 Questo opuscolo fu pubhUoato i8i5 per produco prima coìta; nù^Uorato melante la successicamente al povare B, Ba il ri^ ora i Possa acquistati. pubblico e nel prieato barn esso Pan' tjtiÉttaTipografiafurono puUlicati i Dwcowi teorico- ci prati aj d'.'i conlailini uso eull' , di p.ieai Talntoi Colliaa: in 8; dei possidenti,dei agricolturapanicolarmeate Opera dello prezzo fittajuoli • llr. 9 82. stesto Autore; nei in tr« REGOLE PRATICHE l'eDDCAZIONB PER DF X BACHI la nascita ER de' piccola stanza una situata cammino. Sulla si porranno avere si sulla delle spiritodi vino. messi i i di bigatti mano In cammino', ed e si terzo un cassettine, nelle Sarà quelli fatti fatti collo della che più. cosa camera mente comune- quali riporresi mano sta que- termometri graticcichiamati iu della di termometri di la , All' intorno taoolef sulle onde acqua calore. semente» che al cammino nell'aria al anzi piccolo un correggere od stufa serviremo mercurio o a due parte opposta ci se sia ben pieni d' • appenderanno canto quale vicino o vasi quali sta ripostala saranno mattoni stufa alla coUochersgift col alla il continuato atteso vicino sicura entro si ricerca seta potrebbe farsi che stanza r altro d^ svaporazione atta secchezza l'uno bachi di dei una stanza, » «tufa una SETA. DA possona nascono. 6 La sarà camera y la luce bisogno. con rara la violenza. foggia di que' usci de' polla] parie la coli' senza ma , piccoloportello pavimento uscio od della ca** si aprirlo accrescere la ventilazione. dodici Circa quale aria tela uua Coglionofarsi negli al , possa riparati siavi distesa che vicina acciocché mera secondo praticjieràneir si , altra chiudere altro un «Ha in uno^fo- quale passi V Anche tutte soffitta nella cui sarà da e sfogato] saranno su , per , Tali telajo un freddo potersiaprire e da gatojo do essen- pei bigatti ; riparata dal intemperie.Abbia le il buona sempre ben ancora illaminata bene giorni prima uati i si vorrebbero nella semente nelle sottilissime di una tavola assicelle. nel distinte ramio biano a primi tre dìccsimo confondersi aumenterà giorno ventesimo il calore si trovi grado poi in tra nel , buita distri- cartone messe o sa sa-* ab- on(|^non partite.Nei si terrà ai quattor* caldo e , porrà camera le diverse giorniil grado della numeri, coi di Queste poi mezzo si stufa cassettine nel tempo, bachi, della camera consuete di del modo il si successivamente vo nell'otta- che decimonono quale si od il conserverà ' ' fioche i bachi nelle acciò si sta di moverla avverta almeno il calore la semente che tempo calettine cucchiaio un sienQ tatti nati. Io que« non periodo di sto 7 con volta al una la investa giorno, egualmente. tortta • dell'indicato Invece la. nascita nere moào. la bachi il tavolo Sopra anche messi materassi l'uno essi si pone a4 di tela onde due si renderà rendole in tutte naturale le uova, smo-c si ps« colore* un il fuoco si accenda rnez-* giorno; quando prende l'uovo che serva al volta una due o in sacchettini macero: un eguale del*' mezzo cuscini la semente , che otte« .l'ajtro ji iu sopra subisca pu" in questa posto nel si distendano camera zo de* si metodo nella o castro bian- stufa a , il sotto calore grado. Riscaldata dal settine, di la sacchetto le e si caAiera e il ed In mano carta segnando prima cassettine. nejie cas^ nasceran» pericolo. in sulla toglieràla tempo germogli d^lia £9gliasi roano ventesimo ^i pone in poco uova alcun senza Coi il diciottesimo tra sechenfe DO postando gradatamente-il cammino^ i ogni che già levano nascono, e chi i ba- pongono si ri- distesa sulle tavole, fogli col successiva numero dell^ occasione di 8 V d di ahre su celli rami tavole serviaaioci fogliadi gèlso. della germogli di sempre , o portarli tras- per primi gìoraisi coglieràla fogliapiù' la e selvaggia qualóra cc^ sempre Pei . tenera, , Questa sarà miuutamente n' abbia. fiuthè coltello col bigattidalle i levare )ver i bachi triturata vati le- sieno non , della terza che scorta di'^ fogliabastante presso che e , parato fogliabagnata ai dannosa prima I bachi di "gU la e parti di ra terza parte mano che in mano prima asciugarbe^ di essa quattro sopra essi con nel carta rimangano parte tavola po' un di vote; di diradarli che della tanto solzo mez- che l'una dal- le altre due nel cibare i bacili fogliasu queste insensibilmente cròsconOf muta si semente benda, in inodo una cadere, si otterrà di di occasione somministrata. occupando però dall'altra lasciando ogni tempo di farla un' oncia da partidella terze in immancabilmente guisa di a è loro venga carta, ri« La umido. non ma umida o nati seguen-i , necessario che metteranno f pel giorno bigatti,e perciòin pioggia sarà ne oscuro , ùua sempre venga^ ripostain luogo questa firesco ; sia il colono ranno te proprietarjordine-^ I muta. e si empiranno otter-* tutti 9 quattro i fogli ^ postisulle Appena con darà si £ sieno bigatti. che , altri in oltre vicino di dei tiscire , accendersi troppo 8^)ggetto a Nelle ^ del camere di de' i direttori, di essi , il loro entrino De all' dove e fuoco va sba^ estraneo principalchi de' bac- uso pel pel tinuo con- 1' ambienta dovere persone chiudano, inutili Capii. Bachi che questianimaletti. bigattinon entrino quali dopo o o poco frequentissimicambiamenti la salute alterano si stanze le cucine, dove ed entrare ripardti nel bigatti, e che it2 tutti da e si trova letti. Amerei servissero uou Le od porta e che de' mino. cam- un pavimento, indicato. ciò di pei riparalein ogni , tutto muta. destinate nella ^ chiudere coltivazione tiienle al ia senapre più sfogato]nella o ki^l pavimento di sopra alla ben cessivamente suc- quattro della camere uno potersiaprire e razzino cibo provvedute con , luoghi modo le tutte Saranno soffitta loro, il il tempo escluso , «necessario .loro parte nutria verranno e. ciò ;veDtiqaattro ^ iik Ore questa età tavole fogliaben triturata^e di poco UD Volte ca cir- tavola^ della ti quattro braccia sia o , chef adempmto affinchè non animali. La t * vi legua IO il fuoco per secca, altri alberi di di di fa vite , quella di castaguo esclusa perniciosa migliore rovere , , creduta la e quella di gelso trovata o sarà molto sesia più , ancora verde. Dovendosi alla stufa il trasporto sarà fatto del casa colono, arnesi entro trasportare ì ba";hi dalla riparati ben cassoni invelatati per Che si se gerle far voglia sieno ben esse bene bello il tempo o tali In di o ricoperte e si quieto e stanze collocate verranno abbiano cbe la ventilazione i dell' aria colla mezzo di ed carta riporvii calore insetto. è caldo cessar]i benda. bachi o nella ma pri- sino al grado più.* Questo grado ben per questo regolarne il si rendono bigattiera, termometri in coloni questi piccolistrumenti. di« perte Co- Terranno più proprio poi saper bigattierio sentire mai non riscaldate poco il clima Onde le tavo- coi^ bigattinel occupate indicata decimottavo le agli sfogato].Saranno sotto di del ora bigatti a ma , rettamente nell' dopo. poco iu .modo del canestri di uso oggetto^» , mezzodì i i sono quest'unico , colga di siccome , ciascuna, nella ^ do grane* istruendo cognizionedi \ il dovrebbonsi possibile fosse Se educare da sino meno assai persone la dopo terza si ai coloni semente; in di E colono. l'altro che si ottiene col di di tavole, di once e sempre il verosimile Tuno presso sulla o , la vantaggiosissimache cosa si trova massajo Dopo quantità della fogliadi proprietario conosca fogliache mente radical- re bigattidistribui- ragione ragione della proporzione ciascun il in ma in già di« si e troppo i aU tarmodo i contadini. potrebbero non In muta. errori stabiliti presso muta stessi proprietàrj inconvenienti struggerebbero tanti terza dai o ciò e intelligenti, minori nascerebbero separate, camere bigattiereassistite sia in o in sempre tali animaletti presso possessione, sua di mezzo e peso il perito un il , calcolare quale sappia di ciascuna La detto. più ò Le o al sia bigattiera da il bisogno accrescendo la darsi ai leggieri,o più anche , se loro sempre grado decimottavo, razioni meno secondo adequato prodotto pianta. camera sino V voracità e o data riscal- siccome ho saranno bigatti se genero- meno setti l'appetitodegV inil dei numero il richieda ; sti pa- in gene* rale fogliadata consumata. Nel cadranno in sopore si chiama e tal antecedente uel pasto quinto anche il che , è stata nel o tutta giorno sesto dormire dicesi , perchè muta^ l^t che si vede pascoleranno quando 81 in mutano frattempo la pelle. In questo intervalle saranno pasciuti il che si praticherà non , essi dormono* quando sempre Frattanto i bachi che disporrà il delle restante in sono muta si tavole, sulle qua- riporlilevati che sìclo ; giacche debbesi un doppio spaziodi luogo,in mo^ occupare li do che già o i sopra bigattitratti da quattro foglinei tavola mezza sopra fogliod Questa vata. sulle de, ai lati delle di allargarli laonde no; occupata ^ quali vi iù mano la tavola che tavole sia la le«- fatta distri* guisa di a sarà coi su intieramente della prima beo^ s' ingrossa-^ che mano poco dopo sia il \óto non to ot- occupare intiera occupazione i bachi buecdo posti e indicato modo debbano tavola una oncia, un' seconda muta. Quand* essi incominciano pasceranno finché si cibino si un tutti non poco , a levare sieno e poi coi altrove^servendosi trasportino 1 9 non desti : lora al- raniicelli di qualche i5 recipientealto in ti questo trasportò. Tol- fare a tutti dal tal rmodo letto cui su mirono, dor- , sarà questo subitamente e bigattiera.Ciò della portato fuori levato anche costantemente si cherà prati- le altre dopo dormite. la Tra tenera bisogna i domestica^ o dosi le e 1' animale che modo d' alimento mancare a sia inutilmente «dovrà loro servire finché educazione, il calore cke per gettata. Questa il tuttavanno vicino al gola re- corso della al bosco. An* in queìsto' periodo tenuto la fo-* e , glia non il secondo , abbia Bon pasti bigatti in dei si ciberao- muta accrescendo tagliata, minutamente e diminuendo o seconda e fogliaselvatica con ancora 330 ' prima sarà nuamente conti- decimot- -grado tavo. " Levati che sieno collocaliancora di tavole si possano e sopra in verranno doppia larghe bende iu ^ ne estensio- modo allargare nell' indicato àppuDtiuo quanto che , si yarii il calore si cibino r autecedeote seconda una comodamente Non , della fa nell' ingrossars nella modo, tiera bigatguendosi ese- stabilito per muta. Destatisi i bachi della teraea dormita si »4 col soliti ramicelli leveraqno , ad nieaszo disporliin col di tavole teranno traspor- si namerc^ larghe strisce allargarlidappoi. Dopo per s'incomincia muta e duplicalo un occupare , alle dare a nel questa bigattiere gato] maggiore ventilazione,aprendo gli sfomolto ventilatori e più se la stagione una 9 proporzionedel bisogno in pre regola.Non sarà sem"^ secondo e , r accennata però tagliata grossolanamentenei primi giorni,dopo che i foglia sarà della dose la pastie I calda. naturalmente fosse quali si darà |oro dei qualora il caldo l'ambiente naturale bastasse bene minuta purgat|E^ il fuoca .tenere a sedicesimo grado però legna con minorerà il tra Sarà fuoco Si ramicelli. soltanto intiera tutta e ciottesimo di- l'accendere almeno il volta una . al giorno dissiparne1' umidità, per la soffocazione. che ranno del letto il farli dormfre si sarà molto Dopo quanto, entrino i bachi fatto su sopra un giorniprima muta si la salute sono muta purghe-* giacche tal letto, il alquanto voluminoso, la quarta cipalmente prin- Due cui si trovano, pericolosoper mentre in e i bachi dei quale è sempre bigatti. pasciutial* tutti desti, levati al so-: 15 U trasportato di duplicato un sarà ineno o lore ca- poco la quarta rivolti raggi usci sono si casa ranno ter- , spalancati,e sempre V aria verso pe* o rìpairate gli della libera e , V aria particolarmenteverso si o riparaticon rami coperti materia atta un'aria di calore fredda ad della per i bachi e la od altra simile i cattivi effetti di vibrala, o del troppo sole. i le dosi pasti e ogni pasto proporzione del bisogno in in degl'insetti. quarta sarà V pagliate,con , voracità dopo dal consumarsi essere che e essi saranno con ripetereche fogliada o foglieverdi prodotto inutile il hanno tende, ad allontanare troppo di tramontana,^ chiusi terranno pure e o dai sieno Se V interno sieno quando della Il tavole. grado che tende. con verso dopo £ mezzo del sole ; sempra precauzione gelosieo allora nel percosse non riverberati o colla diretti dora)iroiiO| bende di numero le finestre diretti qon larghe al medesimo tenuto anche rò cui su bito su- aprendosi gli sfogato], i ventilatori , ed letto distesi in saranno vìa dì sotto, è lito coi r^nàicelli, tolto essere Io credo però migliore vantaggio pasciuti con poca più. frequentemente, giacché glia, foin i6 della ai caldi mezzo fogliafacilmente la Nel bachi toglierei al vecchio letto fitti si distendano troppo tavole, acciò rari, grossezza. tratti da un'oncia epoca di braccia circa di di semente lunghezza,ed della esse di di o pure come brugo delle mente i bachi occupano tavole sedici once , corra quando al luogo,si potrebbe loro la mettere di altra ta siepe forte fat^ simile il materia. di di vinerbola di , secche seppe , frequentemente sé sul poca op-* che molo, prezze- naturai* bosco , geudo tili sot- deglierbaggi, sempre da siepe legne ravettoni, le cicorie,il procurando ^ Nel-^ della resto , olmo di rovere già preparatio il baco si muta piante ben i sono ee. loro quarta si formerà fascìnetti di della dodici sei di fascine secche 9 .sempre mi maturazione ad carpino coi essere Ordinariamente le tavole dietro l'ottavo ve nuo- larghezza. preparatio di ad della tempo con "ui sopra principalmenteal tempo e Nel si fossero ancora abbiano maggior air mai Se no. no gior- un sempre col dopo e , r altro e stagione/ le tavole purgheranno quest'epoca si purgheranno si dèlia e alla fermentazione. passa si di terzo stanza spar"-» foglia fresca i8 rimedio mute r aria si zione dell' aria dormita, esservi conosca cattivo qualche , terapo delle bastando asciugar per in movimento, emetterla che po la quarta dopo e al principalmente e " al ed qualche/ odore, soffoca^ip la calma, e brevi anche tem"- fatti fuochi , paglia o con Il ste legne con abbia bigattiere poche regole bigattiin tatti alimentarli bisogno periodi la e dose del che tempo minorandola dappoi della d* mezzo sibcbè agli sbalzi aria c^lda la prudenza, quando ne ventilazio- si sono freddo sarà seioido la soffocazione un* da struggers di- bosco e fino per- chiusi nel hóztoìo, e 1- aria 9 da il fàóco , già maletti ani- forte aria usando sul trovano del una quale ma« nato gover- circondati sono sofibcata con e Mentire che tempo quando dolce d ptÀ sempre sia caldo dei , anche Tuiia all'altra camera una prìnìcipalmentea al fra alla espongansique' poveri non , fredda passa s'avvicina il baco più col e loro sino le mute dopo L* ambiente ta. vita, di di loro pasti proporzionatial , quanto rari i sempre appetito progressivamente ac-- circa r altra tenere ^ crescendo metà di secche^ e presenti que*« sempre , i con ed minute vibrata es- pe^ ^9 foglia sia colla' til de' dell'età si è bacLi cessaria^ siccome bonsi diradare, di ogni con vicini qualunque Cosi occasione soffrano di alcuno difficile ben sarà operando» que' tanti educausi Gol foglia ,. offende alcun le la ancora di al solito fermentare, col viene gl'insetti,e 7 X N E. buone gole. re- i bachi risparmio ammucchiata gravemente malamente vantaggio dissipata. ai quando governare grande un qualcf tavole, delle modo presente si otterrà sopra l' osservanza senza i che mali» quali soggiacciono frequentemente di tili, cor- odore. mal bachi deb* che o dai liti pu- il letto sottrarre e ne- sieno che stanza allontanare onde circa condizione trasportandolo e ficiale arti- uguaglianza mutati sono della fuori prestezza calore Y una graticcicol si che volta e , moderato necessario è ì purgando asciutta Il Anche decimoltavo'. grado ogni Salirò. per bigattierasarà della bigatto.La del epoche possibilmente sempre giorno un tali in ancbe rìcolosa senza ^ Oj)eredì^rse stampate vendibili in questa q Tipografia. - * • ,.NicoIao. Saggio sopra le malattie, de* B^Qhi di9i SeoonJ'i ediz'o/ip. Milano 1819 in 8*. lir. jG Fontana Seta. ~ Coluxaeila Niccola Onorati l8(G Milano Voi. 5 loro Patate^ di era in 18. il pane farne coltura, uso Milano . — , Sulla 1819 nella regia 29 ha 1817 marzo titolo per dell'Arte t »i8i9 Filippo. Annali Milano, » del di dell' rami i é 1 Saggio Terra, e specialmente I, 2 ? voi. con 2 8 in Del — Filippo Re 181 di Professore Modena, , IV per migliorare del e conte i altre terreni FilippoRe. Milano i8i5 in e del Seconda 8 con 5o; 1 „ fessione pro- sua voi. , oavaliere oi ec. ; , ol; 9 coltivarlo. „ ben figure.,, i ^^ con Filippo Re, conte nella 8. Dedicati «ostanze Ter'* M •• del Modena di Duca delle Letami dall'Autore. — d'Este di edizione per in 4 00 100 Pomo della Re Agricoltura volumi ec, Dei Saggio ed del 8 seconda, Agricoltura Botanica ec. Francesco lia di Elementi Nuovi di circa con l8i7inNB. terza avvertenze 8, edizione in r delle e , ì^.... — . figure colorite, 1812. da Filippo dirozzato con figure, i8ii. Cotone Milano giugno migliorare a Mil. L' Ortolano n. — 8 in 8 usi ne'ir esercizio avviato • gli sa valga come cavaliere del e^ sjiller9pe lettera una con ^1 Giardinière . in , Italia d .»* — reni» j^^^i iS AgricoUiira del Regno coltivazione sulla c"9 ba"{hi|da sqjfca tavole. e no gior- Dandolo, conte terminati in gennajo ^ cominciati 1809 6G formanti volumi in 22. 1814, fascicoli 00 il Napoli seconda, . 5o — gitidiziofòlio e di governare 8. Edizione in Setaj 00 édizlotie, » da I opera su 5 „ 8. in d'incoraggiamento società ria veterina- 8. iSl'^in privata. Seconda de'Bachi Dell'Educazione medicina Milano felicità accrpf:cìnta. Milano la rigiiardano domestica. r economia Riflessioni ?? che dottrine altre e •» ^5 » , agricoltura pratica/ dèlia pastorizia «idi'mòl- Dell* te Be ma^ e „ - ?^. economico "|iiactaQdiz.ió«ep 4^17 , . . ,5o ^, ri 18. in — bampie* , Delle ni econoèiia mesi dell' anno, ad usa per i,dodici de* di altra agricoltori, pastori e gedté" iivSa* degli — di domestica e strio«a- Sàggi . , stre — ? ec. ec. Università A. R. S. a 22 12 „ adoperate in Ita-* come profittarne; edizione riveduta 3 rami. 00 „ dell'Erba la Storia il Coltivamento e sopra in 8. Seconda edizions rifusa t notabilmente Saggio Medica , accresciuta. Milano 1817^ i. 1 ^S