N. 3 / Iuglio 2011 Indice 3 Confederazione Cantoni 15 Comuni 29 Altre istituzioni 38 Affari internazionali 46 Pubblicazioni 50 Perle sul web 53 Editoriale La Newsletter «integrazione» dell’Ufficio federale della migrazione offre un’informazione regolare su sviluppi, progetti e pubblicazioni nel settore dell’integrazione. Confederazione, Cantoni e Comuni, ma anche altre istituzioni attive in questo settore tematico, possono avvalersi di questa piattaforma per presentare e far conoscere le proprie attività nell’ambito della politica d’integrazione. La Newsletter ci permette di adempiere la nostra missione di informazione e di contribuire a garantire il coordinamento. Un ampio spettro di autori (Conferenza svizzera dei delegati comunali, regionali e cantonali per l’integrazione, uffici e commissioni federali ecc.) concorre con molteplici contributi al discorso – necessario – sulla convivenza in una società civile aperta. I contenuti dei contributi e delle pagine linkate non riflettono necessariamente la posizione dell’Ufficio federale della migrazione (UFM). Vi auguriamo buona lettura! Ufficio federale della migrazione Iuglio 2011 Integrazione Iuglio 2011 Indice dettagliato Confederazione UFM ARE UFAS UFC UFSP CFM CFR COFF SLR Benvenuti in Svizzera - Informazioni per gli immigrati Appel à candidatures : Quartiere sostenibile «I giovani e la violenza«: un programma di prevenzione Legge sulle lingue: La promozione del plurilinguismo Pubblicazione sul tema dell’interpretariato interculturale Materiale didattico dedicato al tema della salute Premio svizzero per l’integrazione 2011 Promozione dell’integrazione: Bando di concorso Periurban Fase II (2012 – 2015) In aumento i casi di razzismo nei confronti dei neri e dei musulmani Forum Questioni familiari 2011: interazioni tra famiglie e salute Protezione dalla discriminazione a livello cantonale e comunale Cambiamenti in seno al Servizio specializzato in materia di lotta al razzismo 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 Congresso specialistico dedicato al tema: identità in ambito transculturale Tedesco e integrazione attraverso l’incontro Pari opportunità e apertura delle istituzioni – Conferenza sull’integrazione Il servizio cantonale specializzato in materia d’integrazione si è riorganizzato Rapporti che servono da base per la politica integrativa cantonale «Migrazione, appartenenza religiosa e integrazione» Nuovo capo del Servizio della popolazione Coaching extra-scolastico per allievi in difficoltà Settimana delle religioni: La mia - la tua – nessuna religione - esposizione e incontri David Keller dirige l’Ufficio della migrazione Opuscolo informativo per gli stranieri nuovamente arrivati Nuovi consultori «Permanences Accueil-Info» Contatti tra i nuovi arrivati e gli «expats» Un welcome kit con informazioni fornite per i nuovi arrivati dall’estero 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 Articolo 56 della legge federale sugli stranieri: Il nuovo assetto di informazione Premio per l’integrazione della città di Berna 2011 Imparare il francese in spiaggia Sostegno in situazioni di stampo razzista «Obiettivo cittadinanza attiva»: una nuova guida «1001 storie» da condividere Nuova immagine guida per la «politica integrativa della città di Winterthur« Settore del sostegno alla prima infanzia: Corsi di perfezionamento per professionisti Siamo Zurighesi: una festa per gli immigrati della prima generazione 29 30 31 32 33 34 35 36 37 Uniti per una politica d'integrazione forte Sostenete l’ACNUR – basta un semplice clic Competenze matematiche funzionali nella vita quotidiana e nel lavoro Campagna pubblica con nuovi temi Progetto di prevenzione: «Migranti per i migranti« Progetto GO: convegno conclusivo dedicato alla promozione delle competenze di base TheaterFlucht – costruire ponti in modo creativo Servizio di collocamento certificato per interpreti interculturali 38 39 40 41 42 43 44 45 Resultati: Integrazione nel mercato del lavoro / L’integrazione nella scuola Altre Pubblicazioni dell’ÖIF Integrazione sociale in contesti multiculturali. Un’analisi di quartieri Nuovo concetto di integrazione: forti grazie alla diversità 46 47 48 49 Cantoni CoSI Basilea-Campagna Basilea-Città Berna Friborgo Giura Neuchâtel Soletta Svitto Uri Vaud Zurigo Comuni Berna Losanna Winterthur Zurigo Altre istituzioni CTA/TAK ACNUR / UNHCR AOMAS Chiese riformate BE/JU/SO FIMM FSEA SCI Svizzera Verdi Affari internazionali Austria Germania Liechtensten Pubblicazioni Perle sul web 50 53 Integrazione Iuglio 2011 2 Confederazione: Ufficio federale della migrazione UFM Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Benvenuti in Svizzera - Informazioni per gli immigrati L'Ufficio federale della migrazione pubblica un nuovo opuscolo «Benvenuti in Svizzera - Informazioni per gli immigrati«. La pubblicazione di una ventina di pagine contiene informazioni di base sulla vita in Svizzera. Gli stranieri che giungono in Svizzera devono spesso rinunciare a riferimenti essenziali per integrarsi in una società nuova e loro ignota. Per integrarsi bene occorre disporre rapidamente di informazioni di qualità sul nuovo spazio vitale e lavorativo e sui propri diritti e doveri. Nella prefazione la responsabile del DFGP Simonetta Sommaruga sottolinea che la pubblicazione intende dare il benvenuto ai nuovi arrivati, informandoli sui valori, i diritti e i doveri valevoli in tutta la Svizzera, fornendo loro messaggi con una rilevanza per l'integrazione conformemente alla legislazione vigente e fornendo anche informazioni pratiche sulle condizioni di vita e di lavoro nei diversi settori. La pubblicazione è consegnata ai nuovi arrivati dai Cantoni, dalle Città e dai Comuni a complemento del materiale informativo disponibile a livello regionale. Gli interessati otterranno informazioni più estese e circostanziate in merito alla vita quotidiana, specifiche ai gruppi target e ai vari settori, direttamente dagli uffici del lavoro, dalle istituzioni sanitarie, dalle autorità scolastiche ecc. La pubblicazione è disponibile da subito in italiano, tedesco, francese, albanese, arabo, inglese, portoghese, russo, serbo/croato, spagnolo, tamil e turco. Link: www.ufm.admin.ch Vedasi anche: p. 19, p. 25, p. 26, p.28, p.29, p. 37 Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 3 Confederazione: Ufficio federale dello sviluppo territoriale ARE/ Ufficio federale dell‘energia UFE Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Appel à candidatures : Quartiere sostenibile Gli uffici federali dell’energia UFE e dello sviluppo territoriale ARE sostengono lo sviluppo sostenibile dei quartieri quale importante contributo al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità definiti nella Costituzione federale (Art. 73). Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web La collaborazione tra gli Uffici federali dell'energia e dello sviluppo territoriale, il Cantone di Vaud, la città di Losanna e Schéma directeur de l’Ouest lausannois (SDOL) ha dato vita allo strumento «Quartieri sostenibili by Sméo». Disponibile gratuitamente su Internet, è destinato ai Comuni e a tutti gli altri attori potenzialmente interessati, ed è uno strumento di supporto al processo decisionale e alla realizzazione dei quartieri sostenibili. l'UFE e l'ARE hanno aperto un concorso legato al programma d'incentivazione UFE/ARE «Quartieri sostenibili». Termine per il deposito delle candidature: 22 agosto 2011. Molteplici cantoni e comuni si impegnano in favore dello sviluppo sostenibile e nell’ambito di provvedimenti, progetti e programmi considerano i punti di vista ambientale, sociale ed economico. I quartieri sono particolarmente idonei all’applicazione di questi principi: dal punto di vista degli edifici, possono ad esempio essere considerati aspetti ecologici ed energetici; dal punto di vista della popolazione, può essere incentivato il mix sociale su più generazioni e in tutto il quartiere e grazie a provvedimenti mirati può essere promossa la mobilità lenta. Link: http://quartieri-sostenibili.ch/ www.are.admin.ch / www.ufe.admin.ch Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 4 Confederazione: Ufficio federale delle assicurazioni sociali UFAS Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web «I giovani e la violenza«: un programma di prevenzione Il 5 aprile 2011, Confederazione, Cantoni, Città e Comuni hanno lanciato insieme il programma di prevenzione «I giovani e la violenza«, che nel corso dei prossimi cinque anni dovrebbe contribuire a migliorare le misure di lotta alla violenza giovanile, promuovendo la collaborazione tra gli operatori del settore, lo scambio di conoscenze, il supporto scientifico alle misure di prevenzione in corso e l'attuazione di progetti modello. Il programma si inserisce nella politica globale della Confederazione in favore dell'infanzia e della gioventù e si fonda sul rapporto del Consiglio federale del maggio 2009 sui giovani e la violenza. La Confederazione ha stanziato 5,65 milioni di franchi per il programma, che sarà posto sotto la direzione dell'Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS). Fulcro del programma sarà la rete di sportelli cantonali e comunali per la prevenzione della violenza che si sta allestendo in collaborazione con la Conferenza dei Governi cantonali, l'Unione delle Città svizzere e l'Associazione dei Comuni svizzeri. Gruppi di esperti seguiranno le attività di attuazione. I membri della rete dovranno incontrarsi regolarmente. Nella primavera del 2012 è prevista la prima di tre conferenze nazionali sul tema «I giovani e la violenza« destinate a politici, studiosi e operatori del settore. Link: www.ufas.admin.ch (Questioni dell‘infanzia e della gioventù > Protezione della gioventù) Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 5 Confederazione: Ufficio federale della cultura UFC Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Legge sulle lingue: La promozione del plurilinguismo La Confederazione può concedere ai Cantoni aiuti finanziari per progetti concernenti la promozione delle lingue nazionali nell’insegnamento e per la promozione della conoscenza della loro prima lingua da parte degli alloglotti. In base all’articolo 16 della legge federale del 5 ottobre 2007 sulle lingue nazionali e la comprensione tra le comunità linguistiche (LLing, RS 441.1) e all’articolo 10 rispettivamente articolo 11 dell’ordinanza del 4 giugno 2010 sulle lingue nazionali e la comprensione tra le comunità linguistiche (OLing, RS 441.11) la Confederazione può concedere ai Cantoni aiuti finanziari per progetti concernenti la promozione delle lingue nazionali nell’insegnamento e per la promozione dell'apprendimento della loro prima lingua da parte degli alloglotti. Gli aiuti finanziari concessi dalla Confederazione in virtù dell’articolo 10 LLing sono destinati all’elaborazione di nuovi assetti per l’insegnamento delle lingue nonché per lo sviluppo di mezzi didattici innovativi nell’ambito della scuola dell’obbligo. In tal modo si intende promuovere l’insegnamento di una seconda e di una terza lingua nazionale e in particolare dell’ italiano. Inoltre si sostengono progetti volti a rafforzare le competenze linguistiche dei bambini nella lingua ufficiale locale prima di accedere alla scuola elementare. In virtù dell’articolo 11 LLing, la Confederazione sostiene l’elaborazione di assetti di insegnamento integrativo di lingua e cultura del Paese d’origine (LCO), il perfezionamento professionale dei docenti nonché lo sviluppo di mezzi didattici. L’insegnamento LCO mira a promuovere l’apprendimento della prima lingua nonché la costruzione dell’identità dei bambini plurilingui. Buone conoscenze delle prima lingua hanno un effetto positivo sull’apprendimento della lingua ufficiale locale come seconda lingua. Pertanto, le condizioni quadro per l’insegnamento LCO vanno migliorate conformemente all’articolo 11 LLing. Attualmente, in virtù dell’articolo 10 LLing, vengono promossi dieci progetti, tra cui tre progetti intercantonali e cinque progetti sostenuti da alte scuole pedagogiche. In virtù dell’articolo 11 LLing vengono promossi in totale otto progetti, tra cui tre progetti intercantonali e tre progetti sostenuti da alte scuole pedagogiche. Il Segretariato generale della CDPE è competente per l’applicazione degli articoli 10 e 11 dell’OLing in qualità di ufficio di coordinazione e riceziona le richieste. Il termine per inoltrare una richiesta di aiuto finanziario per un progetto è il 31 gennaio 2012. Vi hanno diritto: Dipartimenti cantonali della pubblica educazione e altri responsabili di progetti, a condizione che il loro progetto sia raccomandato in modo formale da un Dipartimento cantonale della pubblica educazione (lettera scritta di raccomandazione). Link: www.ufc.admin.ch (> politica linguistica) Informazioni e contatto: http://www.edk.ch/dyn/23191.php Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione CDPE Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 6 Confederazione: Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Pubblicazione sul tema dell’interpretariato interculturale Nell’ambito del Programma nazionale Migrazione e salute 2008-2013 è uscita una nuova pubblicazione volta a facilitare l’accesso alle attuali conoscenze sul tema della comprensione interculturale. Negli ultimi dodici anni sono stati effettuati in Svizzera numerosi studi con lo scopo di esaminare l’interpretariato interculturale dal punto di vista qualitativo, giuridico ed economico. La pubblicazione «Des ponts linguistiques pour mieux guérir – L’interprétariat communautaire et la santé publique en Suisse» riassume le principali conclusioni di dieci rapporti di esperti nonché il contenuto di circa sessanta articoli tratti da giornali o da antologie, presentandoli in ordine tematico. Il testo si occupa sia dei fondamenti teorici sia della genesi e della prassi dell’interpretariato interculturale nel settore sanitario svizzero. La pubblicazione è disponibile gratuitamente in tedesco e in francese sul sito www.miges.admin.ch (> Interpretariato interculturale > Progetti). Link: www.bag.admin.ch Vedasi anche: p.51 Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 7 Confederazione: Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Materiale didattico dedicato al tema della salute Lo scopo del nuovo materiale didattico in francese «Dossier santé» è di risvegliare nei migranti residenti in Svizzera l’interesse nei confronti di temi riguardanti la salute, rafforzare la loro autoresponsabilità e migliorare la comunicazione con il personale sanitario. Il «Dossier santé» è il pendant francese del dossier disponibile in lingua tedesca «Unterrichtsmappe Gesundheit» il quale ha riscontrato un grande successo. Costituito da unità di apprendimento riferite alla vita quotidiana, il dossier dedicato al tema della salute è redatto in francese utilizzando un linguaggio semplice e include indicazioni e ausili per la progettazione del corso. Il materiale è particolarmente adatto a migranti non abituati a studiare che frequentano corsi di lingua e di integrazione, che partecipano a provvedimenti di occupazione volti a promuovere il francese o che si trovano in condizioni di apprendimento analoghe. I migranti vengono incoraggiati ad adottare comportamenti favorevoli alla salute, imparano a comunicare con i professionisti del settore sanitario e acquisiscono conoscenze sull’assistenza medica di base nonché sul sistema delle casse malati. Dal momento che i testi sono disponibili anche in versione elettronica, i responsabili dei corsi possono adattarli facilmente alle rispettive esigenze. Singoli esemplari del «Dossier santé» possono essere ottenuti gratuitamente tramite il sito www.miges.admin.ch (>Prevenzione / progetti). Inoltre è possibile scaricare tutto il materiale dal sito. Link: www.bag.admin.ch (>temi/ Politica della sanità/ migrazione e salute) Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 8 Confederazione: Commissione federale della migrazione CFM Confederazione Cantoni Comuni Premio svizzero per l’integrazione 2011 Il 17 giugno 2011 è stato assegnato a Zurigo il quarto Premio svizzero per l’integrazione. Due i vincitori selezionati dalla giuria. Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Presentando singoli ritratti di migranti, il progetto «Vivre ici en venant d’ailleurs» del Servizio per la coesione multiculturale del Cantone di Neuchâtel riesce da anni a diffondere nei media buone notizie sugli immigrati. Nella sua laudatio, Carmel Fröhlicher-Stines, presidente della giuria, ha pertanto sottolineato la perseveranza di tutti gli attori, coinvolti nel progetto ormai da nove anni. Con il «Bistro Interculturel», un gruppo di persone provenienti dal Cantone di Nidwaldo ha creato offerte a bassa soglia volte a favorire gli incontri e gli scambi tra la popolazione autoctona e gli immigrati. Consegnando il premio, Fiammetta Jahreiss ha elogiato lo sviluppo compiuto a piccoli passi nonché il grande impegno dimostrato dai volontari. Ciascuno dei due vincitori riceve 15'000 franchi destinati alla realizzazione di ulteriori progetti d’integrazione. La consegna del premio è avvenuta in occasione dell’incontro delle Commissioni nazionali, comunali e cantonali per l’integrazione e per gli stranieri. La manifestazione era incentrata sulla constatazione che la migrazione costituisce anche un’opportunità. Sono state vivacemente discusse soluzioni adeguate atte a sfruttare al meglio i potenziali e ad assumere le responsabilità. Link: www.ekm.admin.ch (>Attualità >Manifestazioni) Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 9 Confederazione: Commissione federale della migrazione CFM Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Promozione dell’integrazione: Bando di concorso Periurban Fase II (2012 – 2015) Nell'ambito della promozione dell’integrazione da parte della Confederazione, la Commissione federale della migrazione CFM appoggia progetti esemplari tesi a migliorare la coabitazione nelle regioni rurali. Secondo la CFM lo sviluppo sostenibile della collettività è un processo che necessita di un grande impegno profuso continuamente da tutti gli attori coinvolti. Pertanto sostiene e accompagna dal 2008 simili processi integrativi in cinque regioni. La CFM ha deciso di estendere la portata del programma Periurban a una seconda fase. Comuni di altre 15 regioni sono stati invitati a presentare i loro progetti. Concretamente si tratta delle regioni seguenti: Altdorf-Erstfeld, Giura bernese, Fricktal, Gruyère, Herisau-Gossau, Flawil-Uzwil, Laufental, Mendrisiotto, Porrentruy, See-Gaster, Sierre-Sion, Sursee-Willisau, Wohlhusen-Entlebuch, basso Togghenburgo (Wattwil-Ebnat-Kappel), Val-de-Travers nonché Weinfelden-Amriswil. Per ulteriori informazioni: www.ekm.admin.ch (> progetti / progetti modello) Preavviso La Giornata annuale della CFM dedicata al tema del federalismo avrà luogo giovedì 27 ottobre 2011 a Berna. Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 10 Confederazione: Commissione federale contro il razzismo CFR Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web In aumento i casi di razzismo nei confronti dei neri e dei musulmani Nel 2010 si osserva un aumento, rispetto all’anno precedente, dei casi di razzismo nei confronti dei neri e dei musulmani: a denunciarlo è l’ultimo rapporto sugli episodi di razzismo trattati nell’attività di consulenza. La discriminazione colpisce sia le persone in possesso della cittadinanza svizzera sia i migranti. Dal rapporto emerge inoltre che gli accusati abusano sovente della loro posizione di potere socioeconomico per discriminare direttamente o indirettamente le vittime, perlopiù persone di sesso maschile. Per quanto riguarda gli ambiti di vita teatro degli atti denunciati, si nota che lo spazio pubblico, il mondo del lavoro e i contatti con la polizia predominano nettamente. Spesso gli episodi si manifestano sotto forma di esternazioni offensive, diffamanti o lesive della dignità personale. Si presuppone, infine, che i casi di razzismo sommersi siano nettamente più numerosi di quelli segnalati. Il rapporto 2010 è parte integrante del progetto «Rete di consulenza per le vittime del razzismo» sostenuto dall’associazione Humanrights.ch e dalla Commissione federale contro il razzismo (CFR). Il rilevamento degli episodi di razzismo contribuisce al monitoraggio nazionale della discriminazione razziale. Nei prossimi anni, i Cantoni saranno chiamati a migliorare la protezione contro la discriminazione. Links: www.ekr.admin.ch www.humanrights.ch Beratungsnetz für Rassismusopfer (tedesco / francese) Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 11 Confederazione: Commissione federale di coordinamento per le questioni familiari COFF Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Forum Questioni familiari 2011: interazioni tra famiglie e salute «Pulse delle famiglie - le famiglie e la salute in interazione« è stato il tema della riunione annuale della Commissione federale di coordinamento per le questioni familiari (COFF) il 21 Giugno 2011 a Berna. La famiglia e la salute interagiscono tra loro: la famiglia può essere fonte di benessere o di malessere e far sentire sani o malati i suoi membri. Talvolta, addirittura, fa ammalare. La COFF è occupato nell'ambito del forum di quest'anno con i determinanti di salute in famiglia, con costruzioni di salute e malattia, soprattutto nelle famiglie di immigrati e con l'assistenza sanitaria e il sistema sanitario in Svizzera. Persona con medici, salute, scienze sociali e lo sfondo, il tema della famiglia-salute-malattia in forma di presentazioni e un dibattito acceso. La COFF è stata istituita nel 1995 quale organo consultivo del Dipartimento federale dell’interno. Essa è una commissione extraparlamentare il cui mandato comprende diversi compiti. Per esempio la COFF informa e sensibilizza l’opinione pubblica e le istituzioni competenti sulle condizioni di vita delle famiglie in Svizzera. Link: www.ekff.admin.ch Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 12 Confederazione: Servizio per la lotta al razzismo SLR Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Protezione dalla discriminazione a livello cantonale e comunale Il Servizio per la lotta al razzismo SLR offre varie possibilità di prendere misure in materia di protezione dalla discriminazione a livello sia cantonale sia comunale. Le offerte vengono sviluppate in collaborazione con i delegati all’integrazione dei Cantoni e dei Comuni. Pubblicazioni Perle sul web Per l’anno 2011 sono previste le seguenti manifestazioni: 15 settembre 2011, giovedì: dalle ore 09.00 alle ore 12.00 Forum svizzero per lo studio delle migrazioni e della popolazione FSM: Presentazione dell’analisi del fabbisogno di protezione dalla discriminazione nei Cantoni della Svizzera interna 15 settembre 2011, giovedì: dalle ore 13.45 alle ore 16.45 Tarek Naguib: Studio effettuato per il Cantone di Berna concernente le basi giuridiche per una politica discriminatoria Novembre 2011 – convegno organizzato congiuntamente alla CDI, temi possibili (i dettagli seguiranno più tardi): - compiti dei delegati all’integrazione in materia di protezione dalla discriminazione - fornitori esterni di progetti concernenti la prevenzione, gli interventi e la protezione dalla discriminazione si presentano e parlano della loro attività Le manifestazioni sono aperte ai delegati all’integrazione dei Cantoni e dei Comuni e ai loro collaboratori nonché ai servizi specializzati e ai centri di competenza in materia d’integrazione. Questi potranno proporre la partecipazione di altre persone interessate. Su richiesta dei delegati all’integrazione, dei servizi specializzati e dei centri di competenza, l’SLR sarà lieto di sviluppare ulteriori offerte specifiche.Per ulteriori informazioni in merito alle singole manifestazioni: www.edi.admin.ch/ara Il diritto per lottare contro la discriminazione razziale Il corso orientato alla pratica e finalizzato ad accompagnare la «Guida giuridica: discriminazione razziale» prende spunto da situazioni quotidiane dei partecipanti per rispondere alle seguenti domande: che cosa si intende per razzismo? In che modo posso o devo reagire? È sensato adire le vie legali? Quali alternative esistono? Dal 2009, l’SLR offre questi corsi di formazione continua su misura. Finora più di 300 persone hanno partecipato agli oltre 30 corsi offerti in tutta la Svizzera da organizzazioni, associazioni e unità amministrative. L’offerta si rivolge a persone e a istituzioni che nell’ambito delle loro attività sono confrontate con temi come il razzismo e la discriminazione e che desiderano essere informate su come gestire simili situazioni. Nella maggior parte dei casi, i partecipanti non sono specialisti in materia di razzismo o di questioni di diritto. Pertanto apprezzano molto il fatto di poter riflettere insieme ad altre persone sulle esperienze individualmente vissute e di poter discutere con specialisti della materia per trovare una soluzione. Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 13 Confederazione: Servizio per la lotta al razzismo SLR Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Cambiamenti in seno al Servizio specializzato in materia di lotta al razzismo Il 1° luglio 2011, Eva Wiesendanger ha assunto l’incarico di viceresponsabile dell’SLR. La psicologa laureata in legge succede a Christine Kopp, che il 1° giugno 2011 è passata alla Croce Rossa Svizzera per assumere la direzione del Dipartimento salute e integrazione. Eva Wiesendanger ha lavorato già per circa 20 anni in diversi ambiti del settore pubblico e di quello privato a livello sia federale sia cantonale e comunale. Grazie alla sua esperienza nelle tematiche diritti umani e discriminazione, gender, politica sociale e migrazione, Eva Wiesendanger completa in modo ideale il team del Servizio specializzato. Contatto: [email protected] / tel. 031 324 10 35 Servizio per la lotta al razzismo SLR: A partire dal 1° agosto 2011: Inselgasse 1, 3003 Berna; www.edi.admin.ch/ara ; [email protected] ; tel. 031 324 10 33 Dopo la ristrutturazione durata due anni, l’SLR e la SG-DFI traslocheranno il 1° agosto dalla Schwanengasse 2 per stabilirsi di nuovo al vecchio indirizzo Inselgasse 1. Aiuti finanziari La Confederazione si impegna a favore di attività di prevenzione e di sensibilizzazione sostenibili e orientate a lungo termine contro il razzismo e la xenofobia e con ciò a favore dei diritti umani. Progetti dedicati a questi temi possono pertanto beneficiare di aiuti finanziari. Il Servizio specializzato per la lotta al razzismo offre a tutti coloro che sviluppano e intendono realizzare progetti contro il razzismo e a favore dei diritti umani un sostegno specialistico e – se possibile – anche finanziario. I criteri richiesti e il modulo di domanda per l’inoltro di un progetto sono disponibili sul sito del Servizio specializzato per la lotta al razzismo. Link: www.edi.admin.ch/ara (> Aiuti finanziari) Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 14 Cantoni: Conferenza svizzera dei servizi specializzati in materia di integrazione COSI Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Congresso specialistico dedicato al tema: identità in ambito transculturale. Gli stranieri della seconda generazione Quali sono le vie che conducono al successo? Il congresso specialistico organizzato dalla Conferenza svizzera dei servizi specializzati in materia di integrazione COSI avrà luogo il 20 settembre 2011 al centro dei congressi e della cultura MythenForum di Svitto e sarà dedicato agli ambienti di vita complessi ed esigenti della seconda generazione. Essendo nati in Svizzera, i figli dei migranti della prima generazione crescono in un contesto transculturale. Si tratta dei cosiddetti «secondos», la cui identità non viene plasmata soltanto dall’ambiente culturale svizzero, ma anche dagli spazi di vita e dalle realtà della loro cultura d’origine. Alcuni giovani riescono facilmente a passare da una lingua all’altra e da un codice culturale all'altro mentre per altri questo tipo di spaccata tra le diverse realtà di vita rappresenta una sfida enorme. In occasione del congresso specialistico parteciperanno alla discussione sia esperti sia rappresentanti della seconda generazione, per trovare insieme una risposta alle seguenti domande: • in che modo la realtà transculturale influisce sull’identità dei giovani con un passato migratorio? • Quali sono i fattori di successo che consentono agli esponenti della seconda generazione di gestire realtà di vita complesse? • Quali sono i fattori che possono trasformarsi in criteri di esclusione? Quali sono gli ostacoli alle pari opportunità di partecipazione della seconda generazione? Ricercatori appartenenti a diverse discipline presenteranno inoltre i risultati e le conclusioni tratte da ricerche attuali dedicate ai temi seguenti: «Il passaggio all’età adulta», «Alla ricerca di un’identità positiva» nonché «Autorappresentazione ed espressivo linguaggio visuale della seconda generazione in un contesto transculturale». Programma: www.kofi-cosi.ch (in tedesco e franchese) Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 15 Cantoni: Basilea-Campagna BL Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Tedesco e integrazione attraverso l’incontro Il Servizio per gli stranieri del Cantone Basilea-Campagna ha realizzato in collaborazione con BENEVOL Baselland il progetto a favore dell’integrazione intitolato DIB - Deutsch und Integration durch Begegnung. In occasione di una manifestazione «kick-off» organizzata congiuntamente dalle due istituzioni sono state formate coppie che continueranno poi a incontrarsi regolarmente per proprio conto. Dovranno incontrarsi almeno dieci volte per due ore al fine di conoscersi e dialogare in tedesco. Gli argomenti di conversazione sono tanto svariati quanto diverse sono le persone che si incontrano. Durante le successive manifestazioni di valutazione, i partecipanti hanno la possibilità di raccontare le loro esperienze e di suggerire, se del caso, dei miglioramenti. La maggior parte dei partecipanti si dimostra molto entusiasta e non vorrebbe più dover rinunciare a questa esperienza. Infatti, si tratta di ottime occasioni per scambiare informazioni, per guardare dei film al cinema, per scambiarsi ricette oppure per visitare musei. Inoltre, questi incontri hanno già consentito di risolvere problemi legati alla custodia dei bambini, di prestare aiuto per scrivere lettere di candidatura, di recarsi insieme a consultori, di far partecipare persone di lingua straniera alle attività svolte nell’ambito di un’associazione ecc. Spesso le coppie continuano a frequentarsi e nascono preziose amicizie anche dopo la fine del progetto. Per le iscrizioni, i migranti possono rivolgersi al Servizio per gli stranieri del Cantone Basilea Campagna. BENEVOL Baselland si preoccupa di trovare i volontari che desiderano avere scambi in tedesco con una persona di lingua straniera. Questo progetto ha riscontrato un grande successo ed è l’esempio di un’attività favore dell’integrazione, basata sull’apertura, sul rispetto e sulla tolleranza, che sia al contempo concreta, attuabile nella pratica e sostenibile. Link: www.auslaenderberatung.ch (Ausländerdienst Baselland, ald) Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 16 Cantoni: Basilea-Campagna BL Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pari opportunità e apertura delle istituzioni – Conferenza cantonale sull’integrazione Una volta all’anno, il Servizio specializzato in materia d’integrazione sceglie un tema sul quale focalizzare la periodica Conferenza cantonale sull’integrazione, invita relatori esterni e offre la possibilità a tutti gli interessati in seno all’Amministrazione di assistere alla conferenza. Pubblicazioni Perle sul web Quest’anno, il Servizio specializzato in materia d’integrazione ha dedicato una delle riunioni della Conferenza cantonale sull’integrazione al nuovo tema di grande rilevanza dal punto di vista della politica integrativa riguardante la protezione dalla discriminazione. Ha invitato Michele Galizia, responsabile del Servizio per la lotta al razzismo del DFI, e Hanspeter Fent, responsabile del Centro di competenza per i conflitti interculturali TikK, a tenere una relazione sul tema «Pari opportunità e apertura delle istituzioni» per informare sulle attività svolte e per indicare le sfide ad esse connesse. Ai partecipanti alla conferenza è stata così offerta la possibilità di porre domande in questo contesto speciale, di raccontare le proprie esperienze e, all’occorrenza, di chiedere consiglio. La vivacità delle discussioni che hanno seguito i due contributi interessanti forniti dagli esperti ha evidenziato che il tema della protezione dalla discriminazione, delle pari opportunità e dell’apertura interculturale delle istituzioni è di grande rilevanza e nel contempo difficile e complesso. Al fine di garantire la parità di accesso alle istituzioni pubbliche occorre nella maggior parte dei casi sbloccare prima gli atteggiamenti difensivi assunti dagli organi istituzionali interessati nei confronti di questa tematica cercando inoltre di dare spazio alla soluzione dei conflitti. Soltanto se si riesce a coinvolgere tutte le parti interessate nel processo di risoluzione dei conflitti è possibile sviluppare un tipo di approccio alla soluzione che può essere condiviso da tutti e che pertanto può essere efficace. Link: www.integration.bl.ch Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 17 Cantoni: Basilea Città BS Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Il servizio cantonale specializzato in materia d’integrazione si è riorganizzato Ora il servizio specializzato si chiama «Integration Basel» servizio specializzato Diversità e Integrazione. Nicole Jacobs è il nuovo capo del Servizio cantonale dal 24 Giugno 2011. La delegata all’integrazione di Basilea-Città era responsabile delle risorse umane e responsabile della formazione. Nei 18 anni della sua carriera ha lavorato a lungo nei aziende internazionali dove ha trattato i temi della diversità e dell'integrazione. La signora Jacobs è coinvolta nella Conferenza sociale CMS e dal 2009 è membro del comitato, «Integrazione di emigrati a Basilea«. La divisione Uguaglianza e Integrazione è stata sciolta alla fine di maggio. Dal 1° giugno, «Integration Basel» è subordinato sul piano organizzativo alla divisione Sviluppo cantonale e urbano nell’Ufficio presidenziale cantonale. La procedura di selezione del nuovo responsabile del servizio specializzato è attualmente in corso. Link: www.entwicklung.bs.ch www.welcome-to-basel.bs.ch Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 18 Cantoni: Berna BE Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Rapporti che servono da base per la politica integrativa cantonale Il Cantone di Berna ha commissionato due rapporti che dovranno servire da base per l’elaborazione della nuova legge cantonale sull’integrazione e per il programma cantonale d’integrazione all’attenzione della Confederazione. Nel rapporto concernente l’integrazione nel Cantone di Berna l’attenzione è focalizzata sulla popolazione dei migranti e sulla promozione dell’integrazione: il Forum svizzero per lo studio delle migrazioni e della popolazione FSM ha fatto il punto della situazione per quanto riguarda la popolazione straniera residente e la promozione dell’integrazione nel Cantone. Accanto a una valutazione approfondita dei dati statistici concernenti la popolazione straniera residente, il rapporto contiene un’analisi della politica integrativa e della promozione dell’integrazione da parte del Cantone e dei Comuni. Evidenzia inoltre i campi d’azione più importanti per la futura politica integrativa del Cantone. Il rapporto concernente la protezione dalla discriminazione etnica-culturale intesa come compito della politica integrativa cantonale analizza la protezione dalla discriminazione basata sia sul diritto costituzionale che sui diritti umani nel quadro della politica integrativa cantonale. Opera del giurista Tarek Naguib, la perizia giuridica inizia con un’introduzione teorica al concetto della protezione dalla discriminazione etnica-culturale, per poi illustrare l’attuale situazione giuridica a livello internazionale, nazionale e cantonale. Sulla base di queste indicazioni, il rapporto formula delle raccomandazioni in merito ai regimi giuridici e alle misure pratiche a favore di una strategia coerente adottata sul piano cantonale per proteggere dalla discriminazione. Link: www.gef.be.ch/migration (Servizio cantonale specializzato in materia di integrazione) Contatto (per ordinare i rapporti): [email protected] Vedasi anche: p.3, p. 25, p. 26, p.28, p.29, p. 37 Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 19 Cantoni: Friborgo FR Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni «Migrazione, appartenenza religiosa e integrazione» Sabato 28 maggio 2011 si è svolta a Friborgo la prima Giornata cantonale dell’integrazione. Organizzata dalla Commissione per l’integrazione dei migranti e contro il razzismo (CMR), era articolata attorno ai temi migrazione, appartenenza religiosa e integrazione. Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Erwin Jutzet, presidente del Consiglio di Stato, Pascal Corminboeuf, consigliere di Stato, Erika Schnyder, presidente della CMR nonché tre ricercatori rinomati hanno partecipato a questa manifestazione, svoltasi nei locali dell’Associazione Amici dell’Africa. Un centinaio di persone hanno assistito a questo evento finalizzato all’incontro con i migranti e allo scambio su argomenti d’attualità. La giornata è iniziata con una breve allocuzione di benvenuto di Erika Schnyder. Nel suo discorso, Erwin Jutzet ha sottolineato che il processo d’integrazione nel Cantone di Friburgo è fondato sul principio della reciprocità. La mattinata è continuata con tre relazioni tematiche. JeanFrançois Mayer, Direttore dell’Istituto Religioscope, ha presentato i primi risultati di un mandato di ricerca sulla situazione delle comunità religiose del Cantone di Friburgo. Mallory Schneuwly Purdie, responsabile della ricerca in sociologia delle religioni, ha sollevato domande sull’appartenenza religiosa, facendo notare come i gruppi non si formano «naturalmente» ma sono socialmente costruiti nelle interazioni. Infine, Christophe Monnot, responsabile della ricerca all’Università di Losanna ha approfondito il tema della migrazione e delle comunità religiose a Friborgo. Nel corso di una tavola rotonda, esponenti del mondo politico, associativo e scientifico hanno discusso dell’integrazione e della religione. La giornata si è chiusa con animazioni culturali. Link: www.fr.ch/integration Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 50 Cantoni: Giura JU Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Nuovo capo del Servizio della popolazione Si chiama Marcel Ryser il nuovo capo del Servizio della popolazione SPOP del Canton Giura. In precedenza, Marel Ryser era alla testa dell’Ufficio per i Comuni. Lo SPOP è l'interlocutore privilegiato della popolazione giurassiana e degli stranieri residenti nel Cantone. L’Ufficio per l’integrazione è collegato allo SPOP. Dal 2002, il Giura dispone di un ufficio per condurre la propria politica d’integrazione degli stranieri e di lotta contro la discriminazione razziale. Link: http://www.jura.ch/DEC/SPOP/Service-de-la-population.html Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 21 Cantoni: Neuchâtel NE Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Coaching extra-scolastico per allievi in difficoltà La suola neocastellana offre un insegnamento di qualità e una vasta gamma di prestazioni complementari di supporto pedagogico. Tuttavia, nonostante gli sforzi compiuti dal sistema educativo neocastellano, la riuscita scolastica di determinate categorie di allievi non è ottimale, in particolare a causa del loro contesto familiare, sociale o migratorio. Pubblicazioni Perle sul web A partire dall’inizio dell’anno scolastico 2011-2012, sulla base di questa osservazione, la Federazione neocastellana delle comunità immigrate (FENECI) intende testare, congiuntamente al Servizio della coesione multiculturale (COSM), all’Associazione neocastellana dei servizi di volontariato (ANSB) e alla direzione delle scuole della Città di Neuchâtel, un programma complementare di coaching extrascolastico che consenta agli allievi in difficoltà della scuola elementare (tra i 6 e gli 11 anni), di beneficiare di un supporto pedagogico personalizzato. Con questo coaching extrascolastico, la FENECI, il COSM, l’ANSB e la Città di Neuchâtel desiderano consolidare il legame sociale tra la scuola, i genitori e i loro figli in difficoltà. L’azione mira in particolare a incoraggiare e a rafforzare l’implicazione e la motivazione di questi alunni sostenendoli nell’apprendimento scolastico. A tal fine, è previsto un accompagnamento basato su coaching e mentorato, finalizzato a migliorare l’autostima, la fiducia in sé stessi e le competenze degli allievi attraverso la trasmissione di metodi di lavoro e di apprendimento, valorizzando nel contempo i loro progressi. Parallelamente a queste attività, le persone specializzate che eseguono il coaching e il mentorato mantengono contatti regolari con i genitori affinché siano pienamente coinvolti nella vita scolastica dei figli. Dopo la fase pilota dell’anno scolastico 2011-2012 al Collège de Serrières, si potrà prendere in considerazione l’estensione del programma anche ad altre scuole neocastellane. Link: www.ne.ch/cosm Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 22 Cantoni: Soletta SO Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web La mia - la tua – nessuna religione: esposizione e incontri nell’ambito della Settimana delle religioni Le attività interreligiose sono essenziali per il dialogo interreligioso. La tavola rotonda dedicata alla «Settimana delle religioni» diretta dal Servizio specializzato in materia d’integrazione si è occupata di questo processo. L’esposizione «Meine - deine - keine Religion» che avrà luogo il 12 e il 13 novembre 2011 nel Landhaus di Soletta è l’occasione per addentrarsi in un terreno ancora inesplorato: per la prima volta Comunità religiose e non religiose saranno invitate a presentarsi con uno stand alla popolazione interessata e ad allacciare nuovi contatti tramite uno scambio attivo. Principio essenziale: non fare proselitismo ma informare. L’obiettivo, infatti, è passare da pregiudizi e conoscenze superficiali a nozioni fondate basate su «ascolto e comprensione». L’esposizione è basata sull’idea di una partecipante alla «tavola rotonda» di religione musulmana. La realizzazione è stata possibile grazie a due studenti della Scuola universitaria di Lucerna del settore Lavoro sociale che nell’ambito di un lavoro di progetto hanno potuto assumerne la direzione. Per quanto riguarda le attività interreligiose, questo processo di sviluppo comune è tanto importante quanto la manifestazione stessa. Ecco alcuni punti salienti del programma: la relazione intitolata «Miteinander reden statt aufeinander schiessen» (Dialogare anziché combattersi) tenuta dal dott. Günther Gebhardt, della Fondazione weltethos.org; la discussione tra una persona atea, un imam e un rappresentante del cristianesimo finalizzata a dimostrare sia i punti contrastanti sia i punti in comune; il dialogo intitolato «Der andere Blick» (L’altro sguardo) tra Amira Hafner-Al Jabaji, specialista dell’Islam e insignita del Premio Anna Göldi, e Doris Strahm, teologa femminista, per far luce sul tema scottante «libertà femminile e religione». La prima sera sarà offerto un aperitivo interculturale a tutte le persone che partecipano al convegno. Inoltre verranno organizzati dei workshop dedicati alla calligrafia, alla pittura Ebru e a lavori con la creta. La manifestazione terminerà domenica con un concerto del coro delle nazioni di Soletta. Link: www.integration.so.ch/veranstaltungen.html Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 23 Cantoni: Svitto SZ Confederazione David Keller dirige l’Ufficio della migrazione Cantoni Il giurista quarantenne David Keller è stato nominato nuovo responsabile del Servizio della migrazione dal Consiglio di Stato del Cantone di Svitto. In precedenza ha svolto tra l’altro la funzione di aggiunto giudiziario presso l’Ufficio della migrazione del Cantone Argovia. Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Dopo aver frequentato il liceo a Zurigo, David Keller si è laureato in legge all’Università di Zurigo. Successivamente ha lavorato come aggiunto giudiziario presso l’Ufficio della migrazione del Cantone Argovia. Nel suo ruolo di mano destra del responsabile dell’Ufficio ha diretto numerosi progetti sul piano sia giuridico sia organizzativo realizzandoli con successo. Sono seguite missioni all’estero in Bosnia e a Cipro della durata di due anni effettuate per l’OCSE e per l’ONU. Successivamente David Keller ha assolto una formazione supplementare per conseguire il titolo di MBA Public Management. In qualità di responsabile della divisione Sicurezza pubblica, dotata di 22 collaboratori, ha diretto anche il progetto pilota cantonale dedicato all’accordo di integrazione. All’inizio del 2011 David Keller ha succeduto a Thomas Bisig alla testa dell’Ufficio della migrazione, il quale è composto delle divisioni Entrata e soggiorno nonché Asilo e comprende inoltre l’Ufficio passaporti. Link: www.kantonschwyz.ch Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 24 Cantoni: Uri UR Confederazione Opuscolo informativo per gli stranieri nuovamente arrivati Cantoni Willkommä bi yys! Questo il titolo del nuovo opuscolo pubblicato dal Cantone contenente informazioni utili e importanti sul nuovo ambiente di vita. Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web L’obiettivo è di fornire alle persone nuovamente arrivate dall’estero le informazioni più esaurienti possibili sul Cantone di Uri. In questo modo si vuole appoggiare al più presto il processo di integrazione dei nuovi arrivati. Accanto a temi come il lavoro, la sicurezza sociale e i giorni festivi, sono riportate anche le offerte locali per l’apprendimento linguistico. Gli opuscoli informativi vengono consegnati dai Comuni del Cantone di Uri ai nuovi arrivati al momento in cui si presentano per annunciarsi all’Ufficio controllo degli abitanti. L’opuscolo informativo è disponibile nelle lingue seguenti: albanese, francese, inglese, italiano, portoghese, serbo/croato/bosniaco, tedesco, turco. L’intero opuscolo è pubblicato in formato pdf sul sito del Cantone www.ur.ch/bkd (> Amt für Volksschule > Integration). Contatto: Eveline Lüönd, interlocutrice per le questioni inerenti all’integrazione (Amt für Volksschulen); [email protected]; tel. 041 875 20 66; Klausenstrasse 4 - 6460 Altdorf Vedasi anche: p.3, p.19, p. 26, p.28, p.29, p. 37 Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 25 Cantoni: Vaud VD Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Nuovi consultori «Permanences Accueil-Info» L’Ufficio cantonale per l’integrazione degli stranieri e la prevenzione del razzismo BCI stanno realizzando nel Canton Vaud un nuovo progetto pilota intitolato «Permanences Accueil-Info». I consultori (permanences) saranno operativi in diverse città del Cantone. Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web I consultori permetteranno di informare, consigliare e orientare sia i nuovi arrivati sia i mi-granti allo scopo di migliorarne l’accoglienza nel Cantone e di promuoverne l'integrazione nel rispetto reciproco delle identità. Uno degli obiettivi di questi consultori è di offrire un posto dove poter parlare ed essere ascoltati al fine di lottare contro le discriminazioni. I consultori «Permanences Accueil-Info» saranno aperti due volte al mese in quattro città del Canton Vaud. A Yverdon-les-Bains, l’attività dei consultori è iniziata venerdì 10 giugno 2011. Nelle altre città l’attività sarà avviata nel corso del secondo semestre. Le consulenze sono gratuite e non occorre annunciarsi. Tuttavia, per motivi organizzativi, le persone che desiderano es-sere sostenute da un traduttore/interprete, sono pregate di annunciarsi in anticipo. Dal mese di gennaio 2011 il BCI sta sviluppando il progetto pilota «Permanences Accueil-Info» nel Canton Vaud. Questo progetto è stato lanciato in seguito all’esito favorevole del bando di concorso dell’Ufficio federale della migrazione concernente lo Sviluppo dei programmi cantonali d’integrazione e misure di accompagnamento (SPIM). Per ulteriori informazioni: www.vd.ch/integration. Vedasi anche: p.3, p.19, p. 25, p.28, p.29, p. 37 A partire dal 15 settembre 2011, la signora ANINA BENKAIS è il nouvo capo dell’Ufficio cantonale per l’integrazione degli stranieri e la prevenzione del razzismo. La signora Anina Benkais succede a Magaly Hanselmann, che il 1 giugno 2011 è passata per l’ufficio cantonale per l’uguaglianza fra donne e uomo assumere la direzione. Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 26 Cantoni: Zurigo ZH Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Il Servizio specializzato in materia d’integrazione stabilisce contatti tra i nuovi arrivati e gli «expats» Dal 2009, il Servizio specializzato in materia di integrazione organizza eventi di benvenuto e di informazione per i nuovi arrivati nel Cantone. La manifestazione destinata agli anglofoni sarà ampliata e servirà a stabilire contatti tra i nuovi arrivati e gli «expats» già residenti. In questo modo si crea una piattaforma di scambio e la cerchia di persone a cui indirizzarsi viene allargata. All’inizio di settembre 2011 avrà luogo il primo evento di benvenuto e di informazione destinato agli anglofoni, organizzato in base a questo nuovo concetto insieme al partner ZURICH4YOU.ch. Il partner è sia un esperto in materia di manifestazioni sulla piazza di Zurigo sia l'attivo gestore di una piattaforma web per «expats»: www.zurich4you.ch. Il concetto dell’evento di benvenuto organizzato dal Servizio cantonale specializzato in materia d’integrazione rimane sostanzialmente lo stesso: si tratta di un miscuglio di informazioni e di divertimento intorno a temi rilevanti legati all’integrazione, oggetto di discussione nel Cantone di Zurigo. L’attenzione è comunque maggiormente focalizzata su aspetti di carattere locale nonché sulle peculiarità storiche o tematiche di rilevanza per il Cantone. Un’altra novità consiste nello stabilire contatti tra gli «expats» già residenti e i nuovi arrivati. Così facendo, il Servizio specializzato crea una piattaforma su cui gli «esperti» e i «newcomer» possono scambiare idee e opinioni sulla vita nel Cantone di Zurigo. Tramite ZURICH4YOU.ch, il Servizio specializzato in materia d’integrazione vuole farsi sentire maggiormente anche da persone già residenti. All’inizio di agosto 2011 verranno spediti gli inviti e un comunicato ai media contenente le informazioni circa la data e il luogo in cui si svolgerà la manifestazione. Per ulteriori informazioni in merito al concetto: Olivia Zeier, Servizio cantonale specializzato in materia d’integrazione; [email protected]. Link: www.integration.zh.ch Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 27 Cantoni: Zurigo ZH Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Un welcome kit con informazioni fornite da Confederazione, Cantone e Comune per i nuovi arrivati dall’estero A partire dal mese di luglio, un welcome kit e l’opuscolo corrispondente in 11 lingue sarà disponibile presso gli Uffici controllo abitanti e potrà essere distribuito gratuitamente per aiutare i nuovi arrivati a muovere i primi passi nel nostro Paese. Perle sul web Già a partire dal mese di luglio 2011, le persone nuovamente arrivate dall’estero potranno ritirare allo sportello degli Uffici controllo degli abitanti il welcome kit sotto forma (simbolica!) di valigetta. Il cosiddetto kit (equipaggiamento) contiene le informazioni più importanti fornite da Confederazione, Cantone e Comune, ossia l’opuscolo welcome kit disponibile in 11 lingue, l’opuscolo di benvenuto del Cantone di Zurigo nonché il nuovo opuscolo di benvenuto dell’Ufficio federale della migrazione. I Comuni sono invitati a inserire nella valigia il proprio materiale d’informazione. L’obiettivo del kit è di facilitare nei primi tempi l’inserimento nel nuovo ambiente e di far conoscere meglio le regole più importanti della vita quotidiana. L’opuscolo welcome kit contiene informazioni e consigli sui temi seguenti: la propria abitazione, il posto di lavoro, il Comune e la Svizzera. Inoltre vi sono riportati gli indirizzi più importanti. L’opuscolo è disponibile in tedesco, francese, inglese, italiano, turco, serbo/croato, albanese, spagnolo, portoghese, tamil e arabo. Mettendo a disposizione il welcome kit, il Servizio specializzato corrisponde alla richiesta della Confederazione di informare meglio i nuovi arrivati. Infatti, le prime informazioni fornite ai nuovi arrivati costituiscono uno dei punti focali della strategia cantonale in materia d’integrazione. Link: www.integration.zh.ch Vedasi anche: p.3, p.19, p. 25, p. 26, p.29, p. 37 Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 28 Comuni: Berna Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Il nuovo assetto di informazione concernente l’attuazione dell’articolo 56 della legge federale sugli stranieri Nel mese di maggio 2011, il Consiglio comunale della città di Berna ha approvato un assetto di informazione in cui espone l'intenzione nei i prossimi tre anni di promuovere l’integrazione attraverso l’informazione. Così facendo concretizza il suo mandato d’informazione conformemente all’articolo 56 della legge federale sugli stranieri (LStr). L'assetto illustra in che modo la città informa i migranti sulla vita a Berna e sulle offerte di integrazione attraverso numerose misure nuove o già in atto. Un ulteriore obiettivo è quello di promuovere la comprensione reciproca tra la popolazione indigena e i nuovi arrivati. Pertanto l'assetto comprende anche misure destinate a informare l’intera popolazione e i collaboratori comunali sulla situazione di vita dei migranti bernesi. L'assetto è consultabile sul sito www.bern.ch/integration (> Fachbereich Integration > Informationskonzept) Vedasi anche: p.3, p.19, p. 25, p. 26, p.28, p. 37 Matrimoni forzati – un nuovo flyer destinato ai giovani Il Centro di competenza Integrazione ha pubblicato, congiuntamente all’Ufficio cantonale di intervento contro la violenza domestica, un flyer dedicato al tema dei matrimoni forzati. Nell’ambito di una manifestazione specialistica svoltasi il 15 giugno 2011, il flyer è stato presentato a un vasto pubblico. Il flyer si rivolge alle vittime (potenziali) di matrimoni forzati, in particolare a adolescenti e giovani adulti. Esso contiene le informazioni di base sul tema dei matrimoni forzati e gli indirizzi dei pertinenti consultori. Il flyer è disponibile in versione tedesca o francese e può essere scaricato dal sito: www.bern.ch/zwangsheirat Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 29 Comuni: Berna Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Premio per l’integrazione della città di Berna 2011 Quest’anno, il Premio per l’integrazione della città di Berna è stato assegnato all’associazione «Theater Ararat» per il prezioso contributo a favore dell’integrazione dei migranti. Il Premio di promozione che mira a onorare progetti innovativi nell’ambito dell’integrazione è andato al progetto «Vater sein in der Schweiz» (essere padre in Svizzera). Pubblicazioni Perle sul web «Theater Ararat» è il nome di un gruppo composto di persone appassionate di teatro di origini svizzere, curde e turche. Le loro rappresentazioni inducono il pubblico a riflettere su temi come l’essere stranieri, l’integrazione oppure l’atteggiamento nei confronti di diversità sociali. Il gruppo utilizza e promuove le risorse dei propri membri, i quali fanno tutto da sé: redazione dei testi, regia, scenografia e pubblicità, recitazione e tecnica. Accanto ai progetti teatrali, le attività dell’associazione comprendono anche incontri, scambi e sostegno nella vita quotidiana. Così è stato possibile pubblicare libri e organizzare incontri e feste. Le persone coinvolte si aiutano a vicenda, quando si tratta di recarsi dalle autorità pubbliche, di cercare un posto di lavoro, di avviare un’impresa o di prepararsi a una formazione professionale. Il progetto insignito del Premio di promozione 2011 «Vater sein in der Schweiz» è stato realizzato congiuntamente da formazione genitori.ch e da VäterNetz.CH. Ai padri bernesi viene così offerta un’ottima occasione per incontrare altri padri e dialogare con loro. Gli uomini parlano del ruolo di padre in diversi Paesi, della loro famiglia e di temi legati all'educazione. Le discussioni vengono condotte da altri padri migranti che nell’ambito di un progetto pilota hanno seguito una formazione per diventare moderatori. Link: www.bern.ch/integration Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 30 Comuni: Losanna Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Imparare il francese in spiaggia Imparare il francese in riva al lago: l’estate scorsa, questa ricetta ha riscontrato un successo al di là di ogni aspettativa. Pertanto, l’Ufficio losannese per l’integrazione degli immigrati (BLI) ci riprova proponendo dall’11 luglio al 19 agosto 2011 a Vidy-Plage corsi di francese di base rivolti ai migranti. Pubblicazioni Perle sul web L’idea all’origine di questa misura insolita? Suscitare nei partecipanti la voglia di proseguire l’apprendimento del francese iniziato a Vidy-Plage frequentando corsi più formali durante l’anno. Dall’11 luglio al 19 agosto, tutte le persone interessate potranno assistere ad atelier all’aria aperta, che si svolgeranno dal lunedì al venerdì, dalle ore 18 alle ore 19.30. Tre insegnanti affermati riuniranno svago, scambio e apprendimento applicando una formula adatta alle esigenze di coloro che iniziano a imparare il francese. Pertanto i corsi verteranno su diverse tematiche legate alla vita quotidiana (p. es. presentarsi, fare gli acquisti, parlare dei propri passatempi). Questi i principali obiettivi: • fornire un primo approccio alla lingua francese gratuito, accessibile e in un ambiente rilassato; • suscitare nei partecipanti la voglia di proseguire tale percorso frequentando uno dei numerosi corsi più formali offerti nella Città di Losanna. Ogni anno, la Città di Losanna finanzia in ragione di due milioni di franchi una vasta gamma di corsi di francese offerti da varie associazioni, principalmente allo scopo di facilitare l’integrazione sociale e professionale dei migranti. Link: www.lausanne.ch/bli Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 31 Comuni: Losanna Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Sostegno in situazioni di stampo razzista L’Ufficio losannese per l’integrazione degli immigrati (BLI) ha introdotto nella primavera di quest’anno una nuova prestazione gratuita in materia di accoglienza e di supporto in situazioni o in casi di conflitto di stampo razzista. Le persone interessate possono rivolgersi al BLI per essere ascoltate, per beneficiare di una consulenza legale o di una mediazione. Quest’offerta fa parte del programma losannese di azioni contro il razzismo. Nel suo ruolo di membro della Coalizione europea delle città contro il razzismo, Losanna mira a una politica coerente in materia di prevenzione del razzismo. Una giurista del BLI specializzata nel campo della discriminazione propone strumenti concreti e adeguati a ogni situazione, da adottare procedendo per vie sia giuridiche sia di altro genere. La riservatezza è garantita, le misure previste possono essere attuate soltanto se la persona in questione è d’accordo. Il pubblico mirato? Ogni persona che nella sua vita professionale, nella sua vita quotidiana o in caso di questioni amministrative subisce una situazione di stampo razzista. Questa nuova prestazione offerta dal BLI è destinata sia agli abitanti sia alle persone che lavorano o che sono di passaggio a Losanna. Link: www.lausanne.ch/bli Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 32 Comuni: Losanna Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web «Obiettivo cittadinanza attiva»: una nuova guida L’Ufficio losannese per l’integrazione (BLI) ha appena pubblicato una nuova guida intitolata «Objectif citoyenneté« per promuovere la partecipazione alla vita politica e alla vita pubblica. Concepita come una cassetta degli attrezzi, questa guida riunisce in maniera chiara e accessibile gli insegnamenti tratti dalla campagna d’informazione e di sensibilizzazione «La vostra città, la vostra vita, la vostra voce». Lanciata in occasione delle elezioni comunali nel marzo 2011, la guida si rivolge agli elettori e alle elettrici di Losanna con o senza passaporto svizzero. Come concepire un’attività volta a promuovere la cittadinanza attiva, come attuare un tale progetto, quali sono gli ostacoli da evitare, che tipo di monitoraggio e di valutazione occorre elaborare: queste sono le domande fondamentali alle quali risponde questa nuova guida sostenuta dalla Commissione federale della migrazione, il cui presidente Francis Matthey ha redatto la prefazione. La pubblicazione vuole essere pragmatica, suggerendo raccomandazioni e consigli pratici e presentando casi concreti. Pubblicando questa guida, il BLI ha voluto dare un seguito all’attività di questa primavera, mettendo a disposizione di altre amministrazioni, di organizzazioni nonché di persone che intendono concretizzare simili progetti le esperienze raccolte a Losanna. L’obiettivo perseguito? Promuovere l’implicazione della popolazione sia straniera sia svizzera nel processo decisionale politico e nella vita pubblica in generale. Link: www.lausanne.ch/bli Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 33 Comuni: Losanna Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali «1001 storie» da condividere Permettere ai bambini in tenera età (da 0 a 6 anni) di scoprire delle storie affascinanti nella loro lingua d’origine in compagnia dei loro familiari: questo è l’obiettivo del nuovo progetto «1001 storie» che l’Ufficio losannese per l’integrazione degli immigrati e l’Istituto svizzero Media e Ragazzi lanceranno il 24 settembre 2011 in occasione della Notte dei musei. Pubblicazioni Perle sul web L’obiettivo di questo progetto è di organizzare degli incontri con e per le famiglie allofone di Losanna allo scopo di offrire un’animazione intorno alla lettura destinata ai bambini piccoli. L’idea che si cela dietro questo progetto? Promuovere l’integrazione nel settore prescolare e offrire ai genitori degli strumenti che consentano loro di garantire ai figli un ambiente favorevole all’apprendimento. Sei incontri in otto lingue (albanese, bosniaco/croato/serbo, portoghese, somalo, spagnolo, tamil, tigrino e turco) saranno organizzati dall’autunno 2011 alla primavera 2012. Diversi animatori avranno seguito una formazione gratuita della durata di tre giorni. Pertanto saranno in grado di offrire un’accoglienza e un’animazione intorno alla lettura di storie, fiabe, filastrocche o canzoncine, e inoltre di permettere ai genitori e ai bambini di condividere un momento di lettura e di altre animazioni. Link: www.lausanne.ch/bli Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 34 Comuni: Winterthur Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Nuova immagine guida per la «politica integrativa della città di Winterthur« L’immagine guida di Winterthur in materia d’integrazione ha già più di dieci anni. Molte cose sono cambiate nel frattempo sia sul piano sociale sia su quello economico. È dunque giunto il momento di riconsiderare la politica integrativa e di organizzarla secondo criteri di sostenibilità. In occasione di un workshop sul tema «dare una forma alla diversità», circa 70 persone hanno discusso gli obiettivi futuri della politica integrativa e i settori che denotano una maggiore necessità d’intervento. Negli ultimi anni, la città di Winterthur è molto cresciuta. Nelle grandi città, la convivenza e la diversità costituiscono una sfida sia per la politica sia per l’opinione pubblica. Nel definire i punti chiave del periodo di legislatura 2010-2014, il Consiglio comunale si è impegnato a orientare lo sviluppo della città verso una maggiore sostenibilità e un’elevata qualità di vita per tutti. L’integrazione sociale e professionale di tutti gli abitanti è una delle sue priorità. Per soddisfare le nuove esigenze della società, ha pertanto incaricato un gruppo di lavoro interdipartimentale di effettuare dei lavori preliminari in vista di creare una nuova immagine guida per la politica d’integrazione. Durante un workshop, al quale hanno partecipato attori comunali e privati coinvolti nella promozione dell’integrazione, rappresentanti degli abitanti dei quartieri e della popolazione di migranti nonché i gruppi politici presenti nel parlamento di Winterthur, sono stati discussi i risultati provvisori. Tutti si sono trovati d’accordo sul fatto che l’immagine guida dev’essere adeguata alle realtà attuali della società. Occorre che la nuova immagine abbia un significato più ampio e che si rivolga a tutta la popolazione, sia a quella svizzera sia a quella straniera. Essere integrati significherebbe, infatti, sentirsi bene e come a casa propria e ciò riguarderebbe tutti. In occasione di un secondo workshop che si svolgerà in novembre 2011 la discussione sarà portata avanti e la pianificazione delle misure verrà concretizzata. La nuova immagine guida per la politica d’integrazione della città di Winterthur sarà pronta presumibilmente nella primavera del 2012. Link: www.integrationsförderung.winterthur.ch Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 35 Comuni: Winterthur Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Corsi di perfezionamento per 120 professionisti attivi nel settore del sostegno alla prima infanzia Dall’ottobre 2010 al marzo 2011, la città di Winterthur ha organizzato per la prima volta dei corsi di perfezionamento per professionisti attivi nel settore del sostegno alla prima infanzia. I sei moduli del corso dedicati al tema «competenze interculturali», della durata di due giorni ciascuno, hanno suscitato rapidamente il numero massimo di iscrizioni. I feedback dei partecipanti ai corsi sono risultati estremamente positivi. Con questi corsi di perfezionamento, la città di Winterthur ha svolto un lavoro da pioniere. Non esistevano finora offerte simili, per cui l’Ufficio federale della migrazione ha sostenuto finanziariamente i corsi di perfezionamento come progetto modello intitolato «Promozione dell’integrazione nel settore del sostegno alla prima infanzia». I corsi erano destinati alle responsabili e alle collaboratrici dei gruppi gioco, degli asili infantili, dei corsi di formazione per i genitori e dei corsi di tedesco, alle consulenti per le madri e i padri e alle ostetriche della città di Winterthur. Si trattava di corsi su misura sviluppati e realizzati per questo gruppo target dal Centro di competenza per i conflitti interculturali (TikK). I contenuti dei corsi intensivi di perfezionamento della durata di due giorni ciascuno sono stati precedentemente elaborati insieme alle rappresentanti dei gruppi target in occasione di un workshop. Dopo aver seguito questi corsi, la competenza interculturale non costituisce più un concetto astratto per le 120 partecipanti attive nel settore prescolare. Esse sono consapevoli del loro ruolo centrale nei processi d’integrazione e possono reagire in modo mirato. Molte partecipanti hanno affermato di aver riconosciuto che i comportamenti irritanti da parte dei genitori di bambini piccoli, superficialmente attribuiti all'estrazione culturale, sarebbero invece completamente indipendenti dall’origine nazionale o culturale. Potrebbe trattarsi, per esempio, di problemi finanziari o personali che condurrebbero i genitori ad assumere un atteggiamento irritante nei confronti delle persone specializzate. Grazie ai corsi di perfezionamento avrebbero imparato a riconoscere vie e possibilità atte a sostenere i genitori confrontati con difficoltà simili. Link: www.integrationsförderung.winterthur.ch Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 36 Comuni: Zurigo Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Siamo Zurighesi: una festa per gli immigrati della prima generazione La città di Zurigo ha voluto ringraziare la popolazione immigrata dall’Italia e dalla Spagna. Oltre 700 donne e uomini provenienti dall’Italia e dalla Spagna hanno seguito l’invito alla festa «Siamo Zurighesi - Todos somos ciudadanos de Zúrich!» svoltasi il 21 maggio 2011 presso la Stadthaus di Zurigo. Erano state invitate persone dell'età minima di 70 anni. Quasi quasi il posto nella Stadthaus non sarebbe bastato per accogliere i numerosi partecipanti alla festa. Corine Mauch, sindaco di Zurigo, ha ricordato le prestazioni fornite a favore della nostra società dalla prima generazione di immigrati, ringraziandoli per il loro grande contributo tanto prezioso per la città. Ai suoi ringraziamenti si sono aggiunte le parole di saluto dei consoli generali d’Italia e Spagna nonché due laudatio. Questa manifestazione così riuscita è stata completata da musica e danza. Il programma, gli articoli apparsi sui media e le fotografie sono disponibili sul sito della promozione dell’integrazione. Link: www.stadt-zuerich.ch/integration (Promozione dell’integrazione della città di Zurigo) Vedasi anche: p.3, p.19, p. 25, p. 26, p.28, p.29 Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 37 Altre istituzioni: Conferenza Tripartita Sugli Agglomerati CTA Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Uniti per una politica d'integrazione forte Confederazione, Cantoni, Città e Comuni si riconoscono in una politica integrativa comune basata sui quattro principi fondamentali «concretare le pari opportunità», «contemplare la pluralità migratoria», «sfruttare il potenziale a disposizione» e «esigere la responsabilità personale di ciascuno». Pubblicazioni Perle sul web Su invito della Conferenza tripartita sugli agglomerati CTA, circa 250 decisori di istituzioni statali e non, si sono incontrati 12 maio 2011 a Soletta per discutere le sfide attuali della politica integrativa nel quadro della seconda conferenza nazionale sull'integrazione. La conferenza era perlopiù incentrata sul dialogo tra diversi attori di centrale importanza nell'ambito della politica integrativa. Sono stati tematizzati i successi conseguiti sinora, i problemi più impellenti e alcune soluzioni possibili. La consigliera federale Simonetta Sommaruga, responsabile del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP), si è soffermata sul principio «esigere la responsabilità personale di ciascuno». Simonetta Sommaruga ha poi annunciato che durante l'anno in corso intende proporre al Consiglio federale un disegno di revisione delle disposizioni legali vigenti in materia d'integrazione. Bashkim Iseni, direttore del portale «Albinfo» con sede a Losanna e Zurigo, ha preso la parola a nome di numerosi migranti e organizzazioni di migranti attivi in seno alla società, presentando diversi progetti nella cui cornice la popolazione di lingua albanese della Svizzera s'impegna a favore di un'integrazione riuscita. Questi progetti sono altrettanti esempi di atteggiamento responsabile. La documentazione relativa alla conferenza : www.tak-cta.ch. Link: www.dfgp.admin.ch Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 38 Altre istituzioni: ACNUR / UNHCR Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Sostenete l’ACNUR – basta un semplice clic La Convenzione di Ginevra sui rifugiati – la base del diritto internazionale dei rifugiati - festeggerà il 28 luglio il suo 60° compleanno. L’anniversario sarà accompagnato da una campagna mondiale volta a richiamare ancor più l’attenzione del pubblico sulle attività svolte dall’ACNUR nonché sulle esperienze e storie dei rifugiati. Pubblicazioni Perle sul web La campagna è incentrata sul numero 1: «One refugee without hope - is too many» è il motto che vuole incitare l’osservatore ad agire: «Do 1 thing». Ci sono svariati modi per farlo: collaborare, chiarire, informarsi oppure cooperare. L’ACNUR propone in merito numerose idee e offerte d’assistenza interattiva: e-card da spedire, immagini salvaschermo da scaricare, quiz finalizzati alla verifica del sapere. Aiutateci a far conoscere la nostra offerta! Poiché già una piccola azione può fare una grande differenza. Visitate il sito www.unhcr.org Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 39 Altre istituzioni: Associazione degli organizzatori di misure del mercato del lavoro AOMAS Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Formazione per formatori – Competenze matematiche funzionali nella vita quotidiana e nel lavoro A partire dalla fine di novembre 2011, l’Associazione degli organizzatori di misure del mercato del lavoro in Svizzera AOMAS offre per la seconda volta, congiuntamente alla Federazione svizzera per la formazione continua FSEA, il corso «Competenze matematiche funzionali nella vita quotidiana e nel lavoro». La formazione è destinata ai formatori di adulti che nell’ambito di programmi d’integrazione professionale intendono sviluppare una nuova offerta nel campo della matematica funzionale per adulti. Il corso vengono trasmette le competenze metodologiche indispensabili per un insegnamento della matematica funzionale che sappia motivare le persone adulte, perlopiù di lingua straniera e meno inclini a seguire attività formative. Molte persone con scarse qualifiche in cerca di un impiego se la cavano male con le cifre e dispongono di competenze matematiche insufficienti per la vita quotidiana e per il lavoro. In molti settori anche le persone con scarse qualifiche devono saper utilizzare cifre, quantità, grafici o piani. Le sfide matematiche alle quali nella vita lavorativa sono esposte le persone con scarse qualifiche differiscono spesso fortemente dai compiti che un tempo, quando erano ancora allievi, dovevano risolvere in classe. È da qui che prende spunto la «matematica funzionale» (in inglese: numeracy): partendo dalle esigenze della vita quotidiana (lavorativa) dei discenti, offre strumenti didattici volti a promuovere le competenze matematiche che tengano particolarmente conto delle condizioni scolastiche e socio-culturali di persone poco qualificate. Annuncio del corso e possibilità di iscrizione: www.svoam.ch oppure www.alice.ch Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 40 Altre istituzioni: Chiese riformate di Berna-Giura-Soletta Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Campagna pubblica con nuovi temi Quando si parla di migrazione, ricorre sovente il termine «integrazione»: si parla di promuovere e di esigere, di opportunità e di rischi, di diritti e di obblighi, di adattamento e di diversità. Inoltre, il termine integrazione è anche una parola molto utilizzata per far politica – purtroppo non sempre con l’obiettivo di trovare soluzioni costruttive per problemi realmente esistenti. Fin troppo spesso si dimentica che l’integrazione costituisce anche un’opportunità e un arricchimento per la nostra società. Per il Servizio specializzato in materia di migrazione delle chiese riformate di Berna-Giura-Soletta la coesione della società nel suo complesso, la coabitazione pacifica di persone con o senza passaporto svizzero sono di fondamentale importanza. Pertanto il Servizio specializzato in materia di migrazione vuole far ricordare che cosa intende per integrazione. In tal modo intende contribuire a chiarire questo termine ormai un po’ bistrattato e a rendere la discussione più obiettiva. L’obiettivo delle dieci frasi sull’integrazione è di indurre a riflettere e di avviare delle discussioni coinvolgendo sia le persone indigene che i nuovi arrivati. Pertanto il Servizio specializzato in materia di migrazione sarà lieto di sostenere le comunità ecclesiastiche ed altri interessati nell’organizzare progetti ed eventi corrispondenti. Link: www.refbejuso.ch/strukturen/oeme-migration/migration.html Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 41 Altre istituzioni: Forum per l’integrazione delle migranti e dei migranti FIMM Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Progetto di prevenzione: «Migranti per i migranti« Al fine di migliorare le conoscenze dei migranti in merito alla loro salute nonché le loro competenze riguardo l’utilizzo dei servizi sanitari svizzeri, il Forum per l’integrazione delle migranti e dei migranti (FIMM Svizzera ) ha realizzato nel 2010 il progetto di prevenzione «Migranti per i migranti«. Il progetto consiste nella realizzazione di una campagna di comunicazione della durata di un anno. Perseguendo un approccio informativo proattivo e relazionale, il progetto è orientato verso le risorse e la partecipazione del gruppo target. Moltiplicatori e moltiplicatrici hanno formato il primo gruppo target del progetto. Si tratta di persone adulte con un passato migratorio, di origini diverse, attive nell’ambito di una delle associazioni affiliate al FIMM Svizzera oppure di un’altra associazione di migranti e riconosciute come persone chiave o desiderose di perfezionarsi nel campo della salute e della prevenzione. Il secondo gruppo target è formato da persone adulte con un passato migratorio interessate al tema della salute e della prevenzione. Grazie al progetto dedicato alla salute e alla prevenzione «migranti per i migranti», i partecipanti alle manifestazioni informative hanno potuto acquisire maggiori conoscenze sulle misure sanitarie preventive nonché sull’utilizzo dei servizi sanitari svizzeri. Grazie alle informazioni fornite nella loro madrelingua hanno potuto trarre maggior profitto e affrontare meglio la tematica. Rapporto finale e di valutazione: www.fimm.ch. Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 42 Altre istituzioni: Federazione svizzera per la formazione continua FSEA Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Progetto GO: convegno conclusivo dedicato alla promozione delle competenze di base Il 30 giugno 2011 si è svolto al centro dei congressi di Bienne il convegno conclusivo del progetto GO organizzato congiuntamente dalla Federazione svizzera per la formazione continua FSEA e dalla Conferenza intercantonale per la formazione continua CIFC. Oltre 100 persone - rappresentanti dell’economia e della politica, persone specializzate, esperti in materia di formazione continua, responsabili di corsi e di progetti – si sono incontrate per discutere del tema «Promozione delle competenze di base nelle aziende e nei Cantoni». La prima parte del convegno era dedicata al tema «Promozione delle competenze di base nelle aziende». Bernhard Grämiger (responsabile del progetto GO) ha presentato i retroscena, gli obiettivi e i risultati del progetto. Dopodiché sono seguite le discussioni cui hanno partecipato rappresentanti di quattro aziende pilota (PostLogistics, PUA Reinigungs AG, Zweifel PomyChips AG e SBB Personenverkehr) per scambiarsi esperienze concrete. La seconda parte del convegno era incentrata sulla «Promozione delle competenze di base nei Cantoni». Dopo l’introduzione al tema affidata a Jean-Pierre Brügger è seguita la presentazione del progetto GO nei Cantoni effettuata da André Schläfli. Successivamente i rappresentanti dei Cantoni BL, FR, NE, TI nonché del Liechtenstein hanno partecipato alla discussione sulla realizzazione del progetto nei vari Cantoni. Il progetto GO Cantoni prevede un miglioramento della cooperazione tra i diversi servizi cantonali che si occupano della promozione delle competenze di base. In questo modo, il progetto segue almeno in parte una direzione analoga a quella dei programmi cantonali d’integrazione pianificati. Pertanto, il rapporto concernente la promozione delle competenze di base nei Cantoni contiene una serie di informazioni e di idee ispiratrici per l’ulteriore sviluppo della promozione dell’integrazione a livello cantonale. Al termine del convegno, i partecipanti hanno discusso delle sfide future nell’ambito della promozione delle competenze di base degli adulti in Svizzera richiamando l’attenzione sull’importanza della creazione di reti tra i diversi servizi operanti nel campo della formazione professionale e continua, del mercato del lavoro oppure della promozione dell’integrazione. Al convegno hanno partecipato rappresentanti del settore della promozione dell’integrazione del Cantone e della Città di Zurigo, di Neuchâtel nonché dell’UFM. Link: http://www.alice.ch/fr/ Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 43 Altre istituzioni: Service Civil International SCI Svizzera Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali TheaterFlucht – costruire ponti in modo creativo Service Civil International SCI offre a volontari la possibilità di impegnarsi nell’ambito di progetti internazionali senza fini di lucro. Il Jugendkulturhaus Dynamo a Zurigo offre una piattaforma ai giovani che desiderano realizzare le proprie idee. Negli ultimi due anni, volontari dell’SCI hanno sviluppato congiuntamente al Dynamo il progetto «TheaterFlucht». Pubblicazioni Perle sul web L’obiettivo principale del progetto è di promuovere l’integrazione di bambini provenienti dai centri di transito, grazie a metodi creativi intorno al teatro. Un aspetto importante è quello di rafforzare l’autostima dei bambini e la fiducia in sé. Un’attenzione particolare viene data anche ai bambini con un passato migratorio. L’offerta si rivolge in particolare proprio a loro affinché possano accedere più facilmente alle attività ricreative extrascolastiche. Quest’anno, il progetto volto a favorire l’integrazione verrà esteso anche a Berna e a Basilea. Nei prossimi due anni, «TheaterFlucht» sarà realizzato in ulteriori città. Per la collaborazione locale in altri luoghi si cercano ancora istituzioni e persone specializzate interessate a stabilire un eventuale partenariato. Link: www.scich.org Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 44 Altre istituzioni: Verdi Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Servizio di collocamento certificato per interpreti interculturali VERDI – il Servizio di collocamento per interpreti interculturali di ARGE Integration Ostschweiz ha ottenuto la certificazione ISO. VERDI è il primo, e finora unico servizio di collocamento per interpreti interculturali in Svizzera a essere in possesso di questa certificazione di qualità. Il 7 giugno 2011, il certificato è stato consegnato a Michèle Rüdiger-Wallach, responsabile di VERDI. Ogni anno, VERDI fornisce interpreti interculturali a circa 4'000 clienti tra cui scuole, ospedali e Uffici del sostegno sociale. Per la realizzazione di questi interventi si avvale di oltre 150 interpreti che in totale parlano circa 70 lingue. Affinché questa prestazione rimanga alla portata di tutti, ARGE viene sovvenzionata dalla Confederazione e dal Cantone. È del tutto ovvia l’utilità, per esempio per l’integrazione di genitori con un passato migratorio, di poter ricorrere a un interprete interculturale: essi riescono così a comunicare con l’insegnante e, sapendo cosa la scuola si aspetta da loro, possono meglio sostenere i figli durante il percorso formativo. In qualità di ente responsabile, ARGE Integration Ostschweiz intende ampliare il raggio d’azione di VERDI. I Cantoni della Svizzera orientale SG, TG, GR e AR pianificano la creazione di un servizio di collocamento comune. ARGE Integration Ostschweiz promuove da 45 anni l’integrazione di stranieri e indigeni, non solo con l’interpretariato ma anche con corsi di tedesco tenuti in tutto il Cantone di San Gallo, con l’offerta di consulenza, con il lavoro di progetto, con un servizio d’informazione per donne straniere e con l’organizzazione dell’aiuto compiti nella città di San Gallo. Per ulteriori informazioni: ARGE Integration Ostschweiz Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 45 Affari internazionali: Austria Confederazione Cantoni Condizioni socio-economiche iniziali, integrazione economica e posizionamento sul mercato del lavoro di persone appartenenti alla seconda generazione di immigrati Comuni Altre istituzioni Affari internazionali L’attuale testo informativo n. 18 dell’ÖIF è focalizzato sulle persone appartenenti alla seconda generazione di immigrati, di cui tenta di determinare il grado di integrazione nel mercato del lavoro austriaco. Pubblicazioni Perle sul web Dai risultati emerge che la seconda generazione di immigrati è sottorappresentata nelle scuole superiori. Inoltre viene confermato un elevato tasso di abbandono scolastico e formativo, il che complica l’inserimento nel mercato del lavoro austriaco e ne compromette il successo. Secondo l’autore del testo, tra le cause possibili ci sarebbe la mancanza di informazioni e di risorse immateriali. Infatti, nell’ambito sociale si nota, dopo il periodo scolastico, una forte riduzione dei contatti con i giovani che non hanno un passato migratorio. Pertanto in molti casi viene perso l’aggancio alla società maggioritaria austriaca. Link: www.integrationsfonds.at (>Publikationen / ÖIF-Dossiers) «L’integrazione nella scuola – uno studio empirico sull’impatto della quota di migranti sul clima che regna nelle classi» In Austria, il 2011 è stato dichiarato Anno dell’educazione. Il Fondo per l’integrazione austriaco intende fornire un solido contributo alla discussione intorno a temi concernenti l’educazione e la scuola, spesso condotta in maniera emotiva sia negli ambienti politici sia nei media. Lo studio intitolato «Integration im Klassenzimmer» fa luce sulla situazione attuale nelle classi austriache e analizza il rapporto tra il clima che regna nelle classi e la composizione delle classi secondo l’origine degli allievi. Lo studio vuole servire da base oggettiva per il lavoro svolto dagli esperti in campo educativo e dalle persone orientate alla pratica e nel contempo dare uno spunto di riflessione per riprendere la discussione in un quadro più spassionato.L’intero studio è disponibile sul sito dell’ÖIF. Link: www.integrationsfonds.at (>Publikationen / Monographien) Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 46 Affari internazionali: Austria Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Altre pubblicazioni del Fondo per l’integrazione austriaco ÖIF Migrazione e salute: soluzioni possibili per uscire dal dilemma della prevenzione Nel testo informativo n. 17 dell’ÖIF viene tratta la conclusione che le persone con un passato migratorio sono troppo poco informate sull’offerta di misure preventive e di esami profilattici. Dispongono soltanto di scarse informazioni preventive e spesso non conoscono la terminologia specifica utilizzata in ambito sanitario. Secondo le stime dell’OMS, la migrazione influisce sul rischio di ammalarsi, inoltre rende più difficile l’accesso alle offerte terapeutiche corrispondenti. Situazioni stressanti dovute alla migrazione come la separazione dai familiari, l’isolamento sociale e le violenze vissute hanno un effetto negativo sullo stato di salute. Esistono, infatti, notevoli differenze per quanto riguarda l’uso di misure preventive. Rispetto alle donne di origine austriaca, le donne straniere si recano per esempio meno spesso dal ginecologo per esami profilattici. Anche gli esami effettuati dall’oftalmologo o dal dentista a scopo profilattico vengono richiesti meno frequentemente a causa delle franchigie in questi casi piuttosto elevate. Molti migranti, soprattutto quelli appartenenti alla prima generazione, spesso non conoscono del tutto o poco la terminologia specifica utilizzata in ambito sanitario. Un ulteriore ostacolo sono le differenze culturali tra il Paese di origine e il Paese di accoglienza. Infatti, anche le prescrizioni e i riti religiosi possono creare barriere che ostacolano la partecipazione alle misure sanitarie. Link: www.integrationsfonds.at (>Publikationen/ ÖIF-Dossiers) Informazione sui Paesi: Serbia L’attuale testo dedicato ai Paesi è incentrato sulla Serbia e fornisce informazioni più specifiche sulla situazione economica, sul sistema educativo nonché sugli sviluppi della società della Serbia. Inoltre esamina la situazione lavorativa, le conoscenze di tedesco e la consapevolezza in materia di integrazione della comunità serba in Austria. Link: www.integrationsfonds.at (>Publikationen/ Länderinformationen) Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 47 Affari internazionali: Germania Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Integrazione sociale in contesti multiculturali. Un’analisi di quartieri delle città di Costanza e Kreuzlingen Il progetto interdisciplinare di ricerca è dedicato ai potenziali e agli ostacoli dell’integrazione sociale nei quartieri multiculturali. Accanto alle opportunità di sviluppo di società culturali eterogenee, sono le sfide sociali e politiche nonché i punti cruciali della convivenza interculturale a imporsi viepiù all’attenzione dell’opinione pubblica e del mondo accademico. Sebbene siano state condotte alcune indagini scientifiche sulla coesione sociale e sulla diversità culturale, mancano fino a oggi in particolare le indagini finalizzate all’analisi locale ossia a livello del quartiere inteso come campo d’azione. Questo progetto di ricerca è pertanto focalizzato sulle opportunità e sugli ostacoli dell’integrazione in contesti quotidiani d’azione. Concretamente si tratta di esaminare, confrontando alcuni quartieri appositamente selezionati delle città di Costanza e Kreuzlingen, le costellazioni dell’integrazione sociale sul posto sotto l’aspetto dei contatti personali, della partecipazione sociale e politica, dei sistemi di valori personali, della fiducia nell’ambiente sociale ecc. Accanto ai fattori che influiscono sul piano individuale, al centro dell’analisi si trovano in particolare anche le condizioni quadro strutturali e sociali dei quartieri. La caratteristica di questo progetto è una combinazione di diverse fonti di dati. Oltre a un sondaggio condotto appositamente tra la popolazione viene fatto ricorso a dati statistici ufficiali nonché a osservazioni standardizzate. I primi risultati evidenziano un livello di integrazione notevolmente elevato soprattutto tra i migranti soggiornanti a lungo termine. I risultati del progetto sono pubblicati sul sito seguente: www.uni-konstanz.de/nachbarschaftsprojekt Contatto: Thomas Wöhler; [email protected] Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 48 Affari internazionali: Liechtenstein Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Nuovo concetto di integrazione: forti grazie alla diversità Il governo del Liechtenstein ha approvato nella primavera del 2011 il concetto di integrazione «Liechtenstein – forti grazie alla diversità» e il relativo piano d’azione. Ora esistono dunque anche nel Liechtenstein linee guida vincolanti per la pianificazione e la realizzazione di progetti, attività e azioni miranti alla promozione dell’integrazione. Pubblicazioni Perle sul web Sebbene il Liechtenstein sia diventato sempre di più un Paese di immigrazione, una parte preponderante della società di accoglienza non sembra nemmeno accorgersene. Parallelamente alla presentazione del concetto, la popolazione è stata resa attenta alla campagna «Liechtenstein braucht beide» (il Liechtenstein necessita di entrambi), spiegando che il Liechtenstein dipende ormai dall’immigrazione. Oltre il 60 per cento dei circa 34'000 posti di lavoro sono occupati da persone straniere, perlopiù frontaliere. L’obiettivo di questa campagna è di risvegliare nella popolazione l’interesse nei confronti dei lati positivi della diversità dal momento che in questo Paese così piccolo vivono persone provenienti da più di 100 nazioni. Nei prossimi anni, il sostegno alla prima infanzia mirante a raggiungere i genitori di bambini fino a 3 anni costituirà uno dei punti focali delle attività. Esse comprenderanno misure di sensibilizzazione nonché la distribuzione dell’opuscolo informativo destinato ai genitori disponibile in tedesco e in alcune lingue parlate dai migranti. Per ulteriori informazioni sull'assetto e sulle attività nonché sui progetti a esso legati si consulti il sito www.integration.li da cui è possibile scaricare il piano d’azione nonché altre informazioni utili. Contatto: [email protected] Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 49 Pubblicazioni Confederazione Integrazione nel mercato del lavoro di cittadini provenienti dagli Stati dell’UE/AELS coronata di successo Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Da uno studio condotto dal Centro di ricerca sul mercato del lavoro e l’economia industriale (FAI) dell’Università di Basilea risulta che tra tutti i gruppi di stranieri, i cittadini provenienti dagli Stati dell’UE-17/AELS sono i meglio integrati nel mercato del lavoro svizzero. Infatti, un numero di persone superiore alla media appartenente a questo gruppo svolge un’attività lucrativa e, dopo la manodopera svizzera, ha il tasso di disoccupazione più basso. Secondo lo studio realizzato su mandato dell’Ufficio federale della migrazione, l’Accordo sulla libera circolazione delle persone (ALC) non ha un impatto decisivo sui salari e sulla disoccupazione della popolazione indigena. Rapporto conclusivo (gennaio 2011): Arbeitsmarktintegration von EU/EFTABürgerinnen und Bürgern in der Schweiz L’origine e la lingua influiscono sui voti Dal 2003 la Direzione della formazione del Cantone di Zurigo segue lo sviluppo delle competenze e delle conoscenze di circa 2000 allievi sin dall'inizio della loro scolarità. Dai risultati dell’analisi del livello di apprendimento presentati nel giugno 2011 emerge che spesso gli allievi socialmente svantaggiati, per i quali il tedesco è la seconda lingua, ottengono per prestazioni dello stesso livello voti più bassi di quelli ottenuti dagli allievi germanofoni socialmente privilegiati. Le caratteristiche individuali svolgono un ruolo importante anche per il passaggio alla scuola secondaria di primo grado. Infatti, gli allievi socialmente privilegiati con una media dei voti del 5,5 accedono più facilmente al ginnasio, mentre i loro colleghi socialmente svantaggiati con la stessa media dei voti passano più spesso alla sezione A della scuola secondaria. Ulteriori informazioni tra l’altro anche in merito all’opuscolo «Lernstandserhebung 6. Klasse» «Futuro Formazione Svizzera. Dalla selezione all’integrazione» La prima manifestazione di una serie intitolata «Zukunft Bildung Schweiz» (Futuro Formazione Svizzera) svoltasi il 16 e il 17 giugno a Berna era incentrata sui temi selezione, integrazione e permeabilità / transizioni. Questi tre temi focali sono stati oggetto di discussioni tenendo conto degli aspetti seguenti: contesto sociale, aspetti formativi specifici nonché esigenze istituzionali e conseguenze. Le presentazioni e le raccomandazioni sono disponibili sul sito www.akademien-schweiz.ch Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 50 Pubblicazioni Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Linee guida per la collaborazione con interpreti interculturali Rivolgendosi ai gruppi target, «TRIALOGUE santé» («TRIALOGO») riassume in maniera concreta gli aspetti più importanti e suggerimenti pratici volti a favorire la cooperazione con gli interpreti interculturali in ambito sanitario. L’opuscolo è disponibile in francese e in tedesco e può essere ordinato sul sito: www.inter-pret.ch Vedasi anche : pag. 7 Perle sul web Piattaforma di scambio per le organizzazioni giovanili La piattaforma interculturale è un progetto (a scopo informativo) del Consiglio svizzero delle attività dei giovani (CSAG). L’obiettivo è di informare le organizzazioni giovanili sugli aspetti più importanti dell’apertura interculturale, sostenerli nella pianificazione e nella realizzazione dei loro propri progetti di apertura interculturale e mettere in contatto fra loro le organizzazioni giovanili, le autorità, le organizzazioni non governative (NGO) e le organizzazioni per i migranti. Link: www.plattform-interkulturell.ch Presentazione del primo rapporto statistico sulla situazione sociale in Svizzera Il Consiglio federale ha presentato il primo rapporto statistico sulla situazione sociale in Svizzera. I risultati dell’indagine confermano il buon funzionamento della copertura dei principali rischi sociali quali l'età, la malattia o l'invalidità. Sono considerati a rischio invece i gruppi di persone senza titolo di studio o attestato professionale. Pertanto, quanto maggiore è il grado di formazione, tanto più facili saranno l’ingresso e la permanenza nel mercato del lavoro. Link: www.ufs.admin.ch (>Pubblicazioni) Welcome to Switzerland – Diritti sul lingue nel stato della migrazione Uno studio basato sul l‘obbligo di seguire un corso di lingue officiale della Confederazione, si tratta anche dei diritti fondamentali. Alberto Achermann, Künzli Jürg(2011); www.staempfliverlag.com (ISBN-Nr. 978-3-7272-8748-0) Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 51 Pubblicazioni Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Naturalizzazione: il passaporto inteso come chiave per un’integrazione riuscita? Il numero di naturalizzazioni nell’UE e negli altri Paesi membri dell’OCSE è in costante aumento e per il momento non si annuncia un cambiamento di tendenza, anzi, il cambiamento demografico e la domanda di manodopera la rafforzeranno ulteriormente. Tanto più importante diventa dunque l’integrazione economica e sociale degli immigrati. Pertanto l’acquisizione della nazionalità del Paese ospitante svolge un ruolo sempre più grande. Il nuovo studio dell’OCSE «Naturalisation: A Passport for the Better Integration of Immigrants?» analizza le connessioni tra naturalizzazione e integrazione degli immigrati e dei loro figli. Lo studio è disponibile (marzo 2011) sul sito: www.oecd.org (>naturalisation) Lo studio dell’OCSE conferma che il sostegno alla prima infanzia è un investimento nel futuro Lo studio «Un maggior supporto alle famiglie» (Doing Better for Families) pubblicato dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) conferma una volta di più che un’ECFPI (educazione, custodia e formazione della prima infanzia) di elevata qualità non soltanto ha ricadute positive sullo sviluppo sociale e cognitivo dei bambini ma fornisce anche un supporto importante ai bambini provenienti da famiglie socialmente svantaggiate. Oltre alle misure adottate dallo Stato a sostegno dei bambini e delle famiglie, lo studio analizza l'influenza di queste misure sulla conciliabilità tra famiglia e lavoro. Per accedere allo studio (giugno 2011): «Un maggior supporto alle famiglie» Assetti per l’occupazione di persone in età avanzata In futuro, la maggior parte delle persone occupate avrà più di 50 anni. Per poter garantire la loro capacità lavorativa individuale e organizzare la vita lavorativa secondo le loro esigenze occorrerà un importante cambio di mentalità. A questo tema è dedicato il libro «Ältere Beschäftigte: Zu jung, um alt zu sein» (2011) pubblicato dall’Istituto federale tedesco per la formazione professionale (BIBB) in cui vengono presentati i risultati della ricerca, gli assetti e gli strumenti dal punto di vista scientifico e imprenditoriale. Specialisti in materia di formazione professionale suggeriscono strategie atte a mantenere e a promuovere sia la capacità di lavoro delle persone occupate sia la competitività e la capacità di innovazione delle imprese. Una parte dei responsabili del personale ha sempre in mente il modello dei deficit ossia una forfetizzazione che non corrisponde all’eterogeneità delle persone occupate. Ci sono però anche imprese disposte ad affrontare la sfida demografica elaborando soluzioni che consentono di integrare i loro dipendenti in età avanzata tenendo conto di certi aspetti come la salute, la motivazione, la qualifica e l’efficienza. Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 52 Perle sul web Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Nuovo giornale online dedicato alla ricerca sui media per bambini e ragazzi Dalla collaborazione tra l’Istituto svizzero Media e Ragazzi ISMR e l’Istituto per la cultura popolare (Institute of Popular Culture Studies) dell’Università di Zurigo è nato il nuovo giornale online kids+media dedicato alla ricerca sui media per bambini e ragazzi. Il giornale è liberamente accessibile sul sito www.kids-media.uzh.ch. La prima edizione contiene quattro contributi su eventi della preistoria e del più remoto passato. A partire dal 2012, il giornale online uscirà due volte all’anno. Il prossimo numero è previsto per la primavera 2012 e sarà dedicato al tema «scuola». Piattaforma d’informazione e di scambio per questioni concernenti la migrazione e lo sviluppo L’obiettivo della piattaforma migrationsfragen.ch è di attualizzare e scambiare costantemente le informazioni concernenti la migrazione e lo sviluppo e riflettere sulle conoscenze in merito. Con ciò si vuole fornire un contributo a favore di una società orientata al futuro e aperta al progresso. der arbeitsmarkt – Gazzetta del Lavoro e dell'Occupazione L'attuale numero di luglio / agosto 2011 relazione dal titolo «Migrantenbusiness hat Hochkonjunktur«. La gazzetta offre ai professionisti le informazioni e il pubblico su fatti e tendenze del mercato del lavoro e disoccupazione. «Mercato del lavoro« appare 10 volte all'anno in tedesco e francese. Link: www.derarbeitsmarkt.ch Democrazia diretta più facile L’associazione studentesca politicamente neutrale Vimentis promuove la comunicazione tra la popolazione e gli ambienti politici. Sul sito www.vimentis.ch/dialog esponenti politici discutono con cittadini interessati temi quali migrazione, integrazione, politica d’asilo e altri ancora. Studio dei processi integrativi a tutti i livelli sociali Il cosiddetto cluster di eccellenza «Kulturelle Grundlagen von Integration» (basi culturali dell’integrazione) definisce un gruppo finalizzato alla ricerca nelle scienze culturali dell’Università di Costanza. Creato nel 2006, il cluster viene sostenuto in un primo tempo fino a ottobre 2012 dalla Comunità tedesca di ricerca scientifica DFG. Grazie a esso si cerca di sviluppare un nuovo modello di ricerca nelle scienze umane e sociali. Link: www.exc16.de Indice dettagliato Integrazione Iuglio 2011 53