2 NOTE CRITICHE - DISCUSSIONI F. ARZILLO F. ARZILLO - SU ALCUNE - SU ALCUNE TENDENZE TENDENZE DEL NEGATIVISMO DEL NEGATIVISMO CONTEMPORANEO CONTEMPORANEO Rocco Vittorio Macrì, Che cos'è il tempo? Bergson, Maritain, Dingle a confronto con Einstein, «Sapienza», LXI, 1, 2008, ISSN 0036-4711 (61-1) 1 3 S A P I E N Z A CHE COS’È IL TEMPO? BERGSON, MARITAIN, DINGLE A CONFRONTO CON EINSTEIN «In generale la grandezza dell’ingegno non garantisce mai dall’assurdità delle opinioni abbracciate» Rivista trimestrale Eulero, 1768 di filosofia e di teologia «Ardo dal desiderio di penetrare in questo intricatissimo mistero»1. Così tanto Sant’Agostino era affascinato dall’enigma più imperscrutabile e antico, la realtà del tempo, dove persino il linguaggio «si blocca davanti all’esigenza di doverne parlare»2. Egli aveva fatto del suo interrogativo un avvertimento: ogni tentativo di risolvere il plurimillenario quesito sulla natura del tempo avrebbe portato inesorabilmente ad una specie di stordimento, ad uno dei «circuiti chiusi di linguaggio nei quali ci possiamo impantanare all’infinito»3. «Pensare il tempo è come arare il mare»4 , ammette nella sua veste di filosofo il fisico Etienne Klein. «Si può addirittura dire – ribadisce Gadamer, il teorico dell’ermeneutica contemporanea – che il problema filosofico è costituito da una domanda che non si riesce a ‘formulare’»5. E se un Wittgenstein – a distanza di un millennio e mezzo da Agostino – ancora si pone la domanda dell’Ipponese «Dove va il presente quando diventa passato, e dov’è il passato?», un Heidegger arriva a chiedersi addirittura se non esista una sorta d’identità tra essere e tempo6. In effetti, non v’è stato pensatore significativo, dall’antichità ai Vol. 61 2008 S. AGOSTINO, Le confessioni, Alba 1978, p. 392. E. KLEIN, Il tempo esiste?, Siena 2006, p. 15. Ibidem. Ivi, pp. 13-14. H.G. GADAMER, L’enigma del tempo, Bologna 1996, p. 79. L’illustre filosofo morto nel 2002 all’età di 102 anni – autorità indiscussa della filosofia contemporanea, membro fin dal 1979 del Comitato Scientifico dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, città di cui diventò cittadino onorario nel 1990 e dove annualmente tenne lezioni e seminari in uno stato di «seconda giovinezza», come egli stesso lo definì – aveva la netta percezione che «le scienze naturali moderne», quelle stesse che lui aveva visto fiorire lungo il ’900, hanno lasciato «inevasa» la domanda sull’«essere» del tempo. La «spazializzazione del tempo» non può “catturarne” l’essere, direbbe Bergson nel confermare la tesi di Gadamer, come vedremo più avanti. 6 «L’esserci, compreso nella sua estrema possibilità d’essere, è il tempo stesso, e di tempo, 1924, MAGGIORE Milano 1998, p. 40); e nel non è nel tempo»DOMENICANI (M. HEIDEGGER, Il concetto PADRI di S. DOMENICO suo capolavoro Essere e tempo scrive: «Il tempo si rivela forse come l’orizzonte dell’esMilano 1976, p. 520). sere?» (M. HEIDEGGER, Essere e tempo, 801341927, Napoli 1 2 3 4 5 44 NOTE VITTORIO CRITICHE -MACRÌ DISCUSSIONI ROCCO CHE COS'È ILTENDENZE TEMPO? CONFRONTO CON EINSTEIN F. ARZILLO F. ARZILLO - SU -ALCUNE SU ALCUNE TENDENZE DEL A DEL NEGATIVISMO NEGATIVISMO CONTEMPORANEO CONTEMPORANEO 5 5 nostri nostri giorni, giorni, che che nonnon abbia abbia fattofatto del del confronto confronto con con il mistero il mistero del del 7 : da7: Parmenida Parmenitempo tempo un momento un momento essenziale essenziale del del suo suo stesso stesso filosofare filosofare de edeZenone e Zenone che che segnano segnano il tempo il tempo come come parvenza parvenza soggettiva soggettiva finofino a a KantKant e all’idealismo e all’idealismo tedesco tedesco che che lo trasfigureranno lo trasfigureranno in pura in pura forma forma delladella sensibilità sensibilità o intuizione; o intuizione; da Democrito da Democrito Epicuro Epicuro Lucrezio, Lucrezio, che che lo delo de8 8 fino fino al convenzionalismo al convenzionalismo di un di un gradano gradano ad «accidente ad «accidente di accidenti» di accidenti» 9 9 ; da; Platone da Platone Mach Mach dovedove diventerà diventerà «un«un inutile inutile concetto concetto “metafisico”» “metafisico”» 10 a10 a che che traspone traspone il tempo il tempo come come «l’immagine «l’immagine mobile mobile dell’eternità» dell’eternità» Bergson Bergson che che lo “spiritualizza” lo “spiritualizza” e loerende lo rende nucleo nucleo delladella coscienza; coscienza; da da Aristotele Aristotele che che lo pone lo pone come come «numero «numero del del movimento movimento secondo secondo il priil pri11 11 allo allo «Spatium, «Spatium, tempus, tempus, extensio extensio et motus et motus nonnon suntsunt res, res, ma ema il edopo» il dopo» 12 di12Leibniz; di Leibniz; da Plotida Plotised sed modi modi considerandi considerandi fundamentum fundamentum habentes» habentes» no che no che osserva osserva come come il tempo il tempo nonnon è «laè «la misura misura del del movimento movimento del-del13 13 14 ma semmai ma semmai «l’universo «l’universo è nelè tempo» nel tempo» , al14,tempo al tempo assoluto assoluto l’universo» l’universo» di Newton: di Newton: «in «in sé eséper e per sua sua natura natura senza senza relazione relazione ad alcunché ad alcunché di di 15 . 15. esterno, esterno, scorre scorre uniformemente» uniformemente» Eppure, Eppure, come come benben sottolinea sottolinea Klein, Klein, «tutte «tutte queste queste presunte presunte defi-definizioni nizioni del del tempo tempo sonosono in realtà in realtà solosolo delledelle immagini, immagini, delledelle traslazioni traslazioni o delle o delle metafore, metafore, perché perché tuttetutte presuppongono, presuppongono, a monte, a monte, l’idea l’idea del del 16 16 . Nonostante . Nonostante ciò il ciòXX il XX secolo secolo ha conosciuto ha conosciuto una una definizione definizione tempo» tempo» 17 17 del del concetto concetto di tempo di tempo ad opera ad opera di Albert di Albert inedita inedita e operazionale e operazionale Einstein, Einstein, il quale il quale spoglierà spoglierà tale tale nozione nozione da ogni da ogni contenuto contenuto metafisico: metafisico: da causa da causa per per il movimento il movimento dell’orologio, dell’orologio, il tempo il tempo diventerà diventerà – in– un in un certo certo senso senso – effetto – effetto del del movimento movimento di quest’ultimo. di quest’ultimo. Diventeranno Diventeranno operazionali operazionali perfino perfino i concetti i concetti di passato, di passato, presente presente e futuro, e futuro, e, come e, come 18 . 18. se non se non bastasse, bastasse, verrà verrà messo messo in crisi in crisi il concetto il concetto stesso stesso di causalità di causalità 19 19 La rivoluzione La rivoluzione einsteiniana einsteiniana creerà creerà una una nuova nuova e ardita e ardita Weltbild Weltbild che che porterà porterà in modo in modo subliminale subliminale e progressivo e progressivo ad una ad una serieserie di Weldi Weltanschauungen tanschauungen ipnotiche ipnotiche e febbricitanti e febbricitanti di futuro di futuro utopico, utopico, di novità di novità cronolatriche, cronolatriche, «che«che fanno fanno delladella verità verità o delle o delle formulazioni formulazioni concettuali concettuali 20 . 20 Dopo . Dopo l’innesco l’innesco datodato da Einstein, da Einstein, il mail mauna una funzione funzione del del tempo» tempo» estoso estoso edificio edificio delladella scienza scienza aprirà aprirà le porte le porte al ‘fantastico’ al ‘fantastico’ e al e‘bizzaral ‘bizzarro’, ro’, facendo facendo delladella caratteristica caratteristica risposta risposta di Niels di Niels Bohr Bohr – data – data a quanti a quanti gli esponevano gli esponevano nuove nuove ideeidee sullasulla risoluzione risoluzione dei dei tantitanti enigmi enigmi delladella te- teoriaoria dei dei quanti quanti – un– vero un vero e proprio e proprio slogan, slogan, un contrassegno un contrassegno che che per-perdurerà durerà finofino ai nostri ai nostri giorni: giorni: «La«La sua sua teoria, teoria, carocaro signore, signore, è folle, è folle, ma ma 21 21 . Nasceranno . Nasceranno cosìcosì i nuovi i nuovi con-connonnon lo èlo abbastanza è abbastanza per per essere essere vera!» vera!» cetticetti esotici esotici delladella fisica: fisica: spazi spazi curvi curvi finofino a ben a ben 950 950 dimensioni dimensioni (!), (!), universi universi paralleli, paralleli, fotoni fotoni “coscienti”, “coscienti”, buchi buchi nerineri virtuali, virtuali, energia energia neganegativa,tiva, bosoni bosoni fantasma, fantasma, “curve “curve temporali temporali chiuse” chiuse” e viaggi e viaggi nel tempo! nel tempo! Il Il motto motto delladella nuova nuova scienza scienza è quello è quello stesso stesso di Jean di Jean Le Rond Le Rond d’Alemd’Alembert:bert: «Allez «Allez en avant, en avant, la foi la vous foi vous viendra». viendra». 7 Già7 ai Già tempi ai tempi di Plotino di Plotino il problema il problema del tempo del tempo era ritenuto era ritenuto “vecchio” “vecchio” e continuae continuamente mente risollevato, risollevato, comecome commenta commenta lui stesso lui stesso nel settimo nel settimo librolibro delladella terzaterza enneade: enneade: «Molte «Molte cose cose sonosono state state dettedette da molti da molti nostrinostri predecessori predecessori su ciascuna su ciascuna questione questione [e] se[e]si se esposi esponessenesse quanto quanto è stato è stato dettodetto di passaggio di passaggio su questi su questi problemi problemi si scriverebbe si scriverebbe veramente veramente una una , Enneadi, , Enneadi, Milano Milano 2002,2002, III 7,III10). 7, 10). storia…» storia…» (PLOTINO (PLOTINO 8 SESTO 8 SESTO EMPIRICO EMPIRICO , Adv. , Adv. Math., Math., X, 219, X, 219, in EPICURO in EPICURO , Opere, , Opere, Torino, Torino, 1983,1983, p. 337. p. 337. Lucrezio Lucrezio confermerà confermerà la tesila di tesiEpicureo di Epicureo affermando affermando che «il chetempo «il tempo non esiste non esiste di per di sé, per sé, , De , De ma dalle ma dalle cose cose stessestesse deriva deriva il senso il senso di ciò di che ciò èche trascorso è trascorso nei secoli» nei secoli» (LUCREZIO (LUCREZIO rerumrerum natura, natura, Milano Milano 1997,1997, I, vv.I,459-460). vv. 459-460). 9 E. 9ME. ACH M, ACH La ,meccanica La meccanica nel suo nel sviluppo suo sviluppo storico-critico, storico-critico, Torino Torino 1977,1977, p. 241. p. 241. 10 PLATONE 10 PLATONE , Timeo, , Timeo, Roma-Bari Roma-Bari 1974,1974, X 37d. X 37d. 11 A RISTOTELE 11 A RISTOTELE , Fisica, , Fisica, Milano Milano 1995,1995, IV, 219 IV, b, 2193-4. b, 3-4. 12 Opuscules 12 Opuscules et fragments et fragments inédits inédits de Leibniz, de Leibniz, ParisParis 1903,1903, p. 522, p. 522, citatocitato in E.inCAS E.- CASSIRERSIRER , Storia , Storia delladella filosofia filosofia moderna, moderna, Torino Torino 1955,1955, p. 219. p. 219. 13 PLOTINO 13 PLOTINO , Enneadi, , Enneadi, op. cit., op. III cit.,7,III10.7, 10. 14 Ivi, 14 III Ivi,7,III12.7, 12. 15 I. 15 NEWTON I. NEWTON , Principi , Principi matematici matematici delladella filosofia filosofia naturale, naturale, Torino Torino 1965,1965, pp. 105-6. pp. 105-6. 16 E.16KE. LEIN K,LEIN op, ,cit., op, p. cit.,15.p. 15. 17 Operazionale 17 Operazionale o, anche, o, anche, operativa, operativa, deriva deriva dalladalla dottrina dottrina filosofica filosofica definita definita “ope-“operazionismo”, razionismo”, formulata formulata dal fisico dal fisico americano americano PercyPercy Williams Williams Bridgman Bridgman neglinegli anni anni ’20, ’20, secondo secondo la quale la quale i concetti i concetti basilari basilari delledelle scienze scienze esatteesatte e in genere e in genere di tutte di tutte le forme le forme di di effettiva effettiva conoscenza conoscenza non sono non sono oggetto oggetto di una di visione una visione teoretica, teoretica, ma frutto ma frutto di undiinsieme un insieme di operazioni di operazioni fisiche fisiche che danno che danno loro un lorocontenuto un contenuto empirico. empirico. Concetti Concetti ritenuti ritenuti universali, universali, comecome appunto appunto il tempo, il tempo, hanno hanno – per– l’operazionismo per l’operazionismo – un– puro un puro e semplice e semplice valore valore nominalistico, nominalistico, almeno almeno fino fino a quando a quando non non corrispondano corrispondano ad una ad una serie serie di operazioni di operazioni empiriche empiriche (empirismo (empirismo estremo). estremo). Approfondiremo Approfondiremo più avanti più avanti l’argomento l’argomento e la sua e laparensua parentela col telapensiero col pensiero einsteiniano. einsteiniano. 18 Cfr., 18 Cfr., ad esempio, ad esempio, P.W.P.W. BRIDGMAN BRIDGMAN , La logica , La logica delladella fisicafisica moderna, moderna, op. cit., op. p. cit., 163; p. 163; ONIOLO e M. eDM. ORATO DORATO , Dalla , Dalla relatività relatività galileiana galileiana alla relatività alla relatività generale, generale, in BONIOLO in BONIOLO G. BG. BONIOLO (a cura (a cura di), Filosofia di), Filosofia delladella fisica,fisica, Milano Milano 1997,1997, p. 78; p. G. 78; AG. RCIDIACONO ARCIDIACONO , Relatività , Relatività ed ed , Relatività , Relatività e concetto e concetto di esistenza, di esistenza, in G.in G. esistenza, esistenza, RomaRoma 1973,1973, pp. 113-115; pp. 113-115; L. FANTAPPIÉ L. FANTAPPIÉ , op. ,cit., op. p. cit.,177; p. 177; G. CG. ASTELFRANCHI CASTELFRANCHI , Fisica , Fisica moderna moderna atomica atomica e nucleare, e nucleare, Mi- MiARCIDIACONO ARCIDIACONO , Fondamenti , Fondamenti delladella fisicafisica moderna, moderna, Milano Milano 1992,1992, p. 62;p.M. 62; M. lano lano 1959,1959, p. 447; p. 447; F. SELLERI F. SELLERI , Futuro , Futuro aperto aperto e libertà. e libertà. Un’introduzione Un’introduzione alla filosofia alla filosofia del tempo, del tempo, Roma-Bari Roma-Bari DORATO DORATO Presentazione, , Presentazione, in M.inDM. ORATO DORATO , op. ,cit., op. pp. cit., XIIIpp. XIII1997,1997, pp. 150 pp. sgg. 150 esgg. 213-214; e 213-214; R. BODEI R. B,ODEI AURI La ,descrizione La descrizione fisicafisica del mondo del mondo e la questione e la questione del divenire del divenire temporale, temporale, in in XV; XV; M. PM. P,AURI (a cura (a cura di), Filosofia di), Filosofia delladella fisica,fisica, op. cit., op. pp. cit., 275 pp. sgg. 275 esgg. 287e sgg.; 287 sgg.; P. TURETZKY P. TURETZKY , , BONIOLO BONIOLO , Un , mondo Un mondo senzasenza tempo. tempo. Time,Time, London London – New – New YorkYork 1998,1998, pp. 146 pp. sgg.; 146 sgg.; P. YOURGRAU P. YOURGRAU , La fine , La fine L’eredità L’eredità dimenticata dimenticata di Gödel di Gödel e Einstein, e Einstein, Milano Milano 2006,2006, pp. 134 pp. sgg.; 134 sgg.; J. BARBOUR J. BARBOUR ARTOCCI , Fondamenti , Fondamenti delladella teoriateoria dei dei del tempo, del tempo, Torino Torino 2003,2003, pp. 162 pp. sgg. 162 sgg. e 256; e 256; U. BU. BARTOCCI e V. eTONINI V. TONINI (a cura (a cura di), Dove di), Dove va lava scienza. la scienza. La questione La questione del del numeri numeri reali,reali, in F.inSELLERI F. SELLERI EISENBERG , Fisica , Fisica e filosofia, e filosofia, Milano Milano 1994,1994, p. 212; p. 212; C. C. realismo, realismo, Milano Milano 1990,1990, p. 177; p. 177; W. HW. HEISENBERG , Fisica , Fisica e filosofia e filosofia in Werner in Werner Heisenberg, Heisenberg, Napoli Napoli 2006,2006, pp. 71 pp.sgg. 71 esgg. 118-125. e 118-125. ALTAVILLA ALTAVILLA 19 Il 19 termine Il termine tedesco tedesco Weltbild Weltbild (neutro) (neutro) vieneviene recepito recepito nellanella letteratura letteratura scientificoscientificofilosofica filosofica comecome “costruzione “costruzione del mondo” del mondo” nel senso nel senso scientifico scientifico o naturale o naturale e, a volte, e, a volte, vieneviene indicato indicato con genere con genere maschile maschile (il Weltbild). (il Weltbild). Qui abbiamo Qui abbiamo preferito preferito usarlo usarlo comecome femmifemminile (in nilequanto (in quanto costruzione) costruzione) così come così come normalmente normalmente si fa si pure fa pure col termine col termine WeltanschauWeltanschauung (ung = visione ( = visione del mondo, del mondo, concezione concezione delladella vita).vita). 20 J. 20 MARITAIN J. MARITAIN , Il contadino , Il contadino delladella Garonna, Garonna, Brescia Brescia 1977,1977, p. 16.p. 16. 21 «Sotto 21 «Sotto questo questo profilo, profilo, il vero il vero successo successo delladella teoriateoria dei quanti dei quanti consiste consiste nell’essere nell’essere stata stata costruita costruita fuori,fuori, anzi,anzi, per lo perpiù lo contro più contro la ragione la ragione ordinaria. ordinaria. È perÈ questo per questo che c’è che c’è UITTON qualcosa qualcosa di “folle” di “folle” in tale in teoria, tale teoria, qualcosa qualcosa che va cheoltre va oltre la scienza la scienza stessa» stessa» (J. G(J. GUITTON , Dio, eDio la scienza, e la scienza, Milano Milano 1992,1992, p. 88). p. 88). G. e G. I. BeOGDANOV I. BOGDANOV NOTE CRITICHE - DISCUSSIONI ROCCO VITTORIO MACRÌ CHE COS'È IL TEMPO? A CONFRONTO CONCONTEMPORANEO EINSTEIN F. ARZILLO F. ARZILLO - SU ALCUNE - SU ALCUNE TENDENZE TENDENZE DEL NEGATIVISMO DEL NEGATIVISMO CONTEMPORANEO Concezioni Concezioni millenarie millenarie ritenute ritenute inaccessibili inaccessibili e inviolabili e inviolabili – come – come il il tempo tempo – perderanno – perderanno la loro la loro sacralità sacralità e saranno e saranno rivoltate rivoltate ed esaminate ed esaminate sotto sotto il microscopio il microscopio del del neoempirismo. neoempirismo. Passo Passo dopo dopo passo, passo, fasefase dopo dopo fase,fase, la sovraumana la sovraumana realtà realtà del del tempo tempo deporrà deporrà ogniogni veste veste di trascendi trascendenza denza e dieunicità di unicità per per sottoporsi sottoporsi alla alla verifica verifica operazionale operazionale dell’osserdell’osservatore vatore dal dal camice camice bianco: bianco: «La«La relatività relatività ristretta ristretta ha messo ha messo in discusin discussione sione l’idea l’idea che che esista esista un tempo un tempo unico unico che che scorre scorre indipendentemente indipendentemente dall’osservatore, dall’osservatore, favorendo favorendo la tesi la tesi metafisica metafisica secondo secondo cui cui il passare il passare del del tempo tempo è una è una sortasorta di illusione di illusione soggettiva. soggettiva. La meccanica La meccanica statistica statistica ha fatto ha fatto intravedere intravedere la possibilità la possibilità di ricondurre di ricondurre l’enigmatica l’enigmatica nozione nozione di “direzione di “direzione del del tempo” tempo” al concetto al concetto di entropia. di entropia. La relatività La relatività generagenera22 . 22. le ha le reso ha reso possibile possibile concepire concepire dei dei veriveri e propri e propri viaggi viaggi nel nel tempo» tempo» Si comprende, Si comprende, allora, allora, come come tuttotutto ciò ciò abbia abbia avviato avviato una una sortasorta di di rivoluzione rivoluzione gnoseologica, gnoseologica, dovedove ogniogni fondamento fondamento viene viene guardato guardato con con sospetto sospetto e destinato e destinato ad un ad vicino un vicino o lontano, o lontano, ma ma inesorabile, inesorabile, esauriesaurimento: mento: appunto appunto quelquel fenomeno fenomeno acutamente acutamente analizzato analizzato da Jacques da Jacques Maritain Maritain che che egli egli stesso stesso ha denominato ha denominato come come cronolatria cronolatria epistemologiepistemologi23 . tensione Di tensione al fantastico al fantastico si nutre si nutre ormai ormai ogniogni immagine immagine del mondo del mondo ca23.caDi contemporanea. contemporanea. Lavori Lavori e pubblicazioni e pubblicazioni scientifiche scientifiche d’avanguardia, d’avanguardia, anche anche su autorevoli su autorevoli riviste, riviste, portano portano spesso spesso e volentieri e volentieri l’insegna l’insegna dell’incredibile dell’incredibile addomesticato addomesticato e presto e presto raggiungibile, raggiungibile, del del chimerico chimerico conquistato conquistato e a ebreve a breve realizzato, realizzato, dell’inverosimile dell’inverosimile resoreso attualmente attualmente attendibile, attendibile, dell’assurdo dell’assurdo finalmente finalmente concepibile; concepibile; insomma insomma – ‘gaussia– ‘gaussia24 . 24. namente’ namente’ parlando parlando – dell’«impossibile – dell’«impossibile resoreso possibile» possibile» Dinanzi Dinanzi a una tale un tale quadro quadro epistemologico epistemologico e credo e credo collettivo collettivo – dove – dove il grottesco il grottesco diventa diventa legittimo legittimo e accreditato, e accreditato, dovedove la “massa la “massa colta” colta” ri- rimane mane folgorata folgorata ed entusiasmata ed entusiasmata per per l’inaudito l’inaudito che che prende prende forma forma e si e si concretizza, concretizza, in un in manifesto un manifesto programmatico programmatico che che impone impone «di «di tendere tendere al risultato, al risultato, di abituare di abituare la gente la gente ad accettare ad accettare l’assurdo, l’assurdo, e a eperdere a perdere 25 – 25è facile – è facile caderne caderne vittima: vittima: è la èstessa la stessa ogniogni fiducia fiducia nel nel senso senso comune» comune» “collettività “collettività scientifica” scientifica” che che si fasigarante! fa garante! A meno A meno che che nonnon si abbia si abbia una una forteforte autonomia autonomia di pensiero di pensiero mista mista al coraggio al coraggio di andare di andare controcontrocorrente: corrente: è il caso è il caso di una di una schiera schiera di pensatori, di pensatori, scienziati scienziati e filosofi, e filosofi, che,che, smaltito smaltito lo choc lo choc del del primo primo impatto, impatto, sonosono arrivati arrivati con con convinzione convinzione e e fermezza fermezza al ribaltamento al ribaltamento di ciò di ciò che che la comunità la comunità scientifica scientifica aveva aveva ac- accolto. colto. Di questa Di questa lunga lunga schiera schiera ricorderemo ricorderemo in particolare in particolare tre figure tre figure di di grande grande rilievo: rilievo: Henri Henri Bergson Bergson (1859 (1859 – 1941), – 1941), Jacques Jacques Maritain Maritain (1882 (1882 – 1973), – 1973), Herbert Herbert Dingle Dingle (1890 (1890 – 1978). – 1978). EssiEssi hanno hanno avuto avuto l’audacia l’audacia di di gettare gettare un guanto un guanto di sfida di sfida al creatore al creatore e protettore e protettore delledelle nuove nuove teorie teorie 26 26 , hanno , hanno tuttavia tuttavia del del tempo, tempo, e pur e pur sconfitti sconfitti nel nel duello duello accademico accademico 6 6 22 V.22FANO V. FANO e I. Te ASSANI I. TASSANI , L’orologio , L’orologio di Einstein. di Einstein. La riflessione La riflessione filosofica filosofica sul tempo sul tempo delladella fisica,fisica, Bologna Bologna 2002,2002, p. 9. p. 9. 23 Si 23 tratta Si tratta di undiconcetto un concetto che occupa che occupa un posto un posto centrale centrale nellanella meditazione meditazione mari-maritainiana tainiana deglidegli ultimi ultimi anni anni delladella sua vita, sua vita, e chee risulta che risulta più attuale più attuale che mai. che mai. Per un Perapproun approCronolatria , Cronolatria epistemologica epistemologica e logofobia, e logofobia, di prossima di prossima fondimento fondimento si rimanda si rimanda a R.V. a R.V. MACRÌ M,ACRÌ pubblicazione pubblicazione su «Sapienza». su «Sapienza». 24 Frase 24 Frase ben conosciuta ben conosciuta dal sommo dal sommo matematico matematico Johann Johann Carl Carl Friedrich Friedrich Gauss Gauss (1777(17771845), 1845), in quanto, in quanto, in unincerto un certo senso, senso, fu egli fu stesso egli stesso l’iniziatore l’iniziatore di unditale un percorso. tale percorso. FamoFamoso per soaver per aver addomesticato addomesticato “l’impossibile” “l’impossibile” radiceradice quadrata quadrata di -1,diaprì -1, la aprì porta la porta dell’univerdell’universo matematico so matematico ai cosiddetti ai cosiddetti numeri numeri immaginari, immaginari, «quantità «quantità impossibili», impossibili», comecome le definì le definì Eulero, Eulero, il piùil grande più grande matematico matematico di tutti di tutti i tempi. i tempi. Nonostante Nonostante la messa la messa in guardia in guardia e il e il rigetto rigetto comecome “entità “entità assurde” assurde” da parte da parte di una di serie una serie di grandi di grandi matematici matematici oltre oltre allo stesso allo stesso Eulero, Eulero, comecome Francis Francis Masères, Masères, William William Frend, Frend, Augustus Augustus De Morgan, De Morgan, Cartesio, Cartesio, Newton, Newton, Berkeley, Berkeley, Leibniz, Leibniz, Carnot, Carnot, ecc., ecc., l’establishment l’establishment matematico matematico ne restò ne restò affascinato affascinato e cone conLINE vinto.vinto. ComeCome scrisse scrisse Poincaré Poincaré nel 1899: nel 1899: «Talvolta «Talvolta la logica la logica genera genera mostri» mostri» (M. K (M. K,LINE, StoriaStoria del pensiero del pensiero matematico, matematico, vol. II, vol.Torino II, Torino 1996,1996, p. 1136). p. 1136). In effetti In effetti i numeri i numeri immaimmaginariginari “funzionano”, “funzionano”, e – ae sentire – a sentire la mentalità la mentalità dei matematici dei matematici contemporanei contemporanei – tanto – tanto bastabasta per farli per farli entrare entrare con dignità con dignità nel mondo nel mondo di Pitagora. di Pitagora. A Gauss, A Gauss, in occasione in occasione del suo del suo cinquantesimo cinquantesimo di dottorato, di dottorato, gli fugliriconosciuto fu riconosciuto con tanto con tanto di congratulazioni: di congratulazioni: «Lei «Lei ha ha An ,Imaginary An Imaginary Tale.Tale. The Story The Story of (the of (the squame squame reso reso possibile possibile l’impossibile» l’impossibile» (P.J. (P.J. NAHIN N,AHIN root of root minus of minus one),one), Princeton Princeton 1998,1998, p. 82). p. Per 82). un Perresoconto un resoconto delladella scoperta scoperta delledelle “quan“quan- 7 7 tità impossibili” tità impossibili” e dele loro del loro impatto impatto sul mondo sul mondo scientifico, scientifico, nonché nonché di undiloro un loro paralleliparalleliNeopita, Neopitasmo smo con le con scoperte le scoperte di Einstein di Einstein e le relative e le relative implicazioni, implicazioni, si veda si veda R.V. R.V. MACRÌ M,ACRÌ gorsmo gorsmo e relatività, e relatività, «Episteme», «Episteme», n.6 (II), n.6 (II), 2002.2002. 25 J. 25 MARITAIN J. MARITAIN , La ,metafisica La metafisica dei fisici dei fisici ossia ossia la simultaneità la simultaneità secondo secondo Einstein, Einstein, «Ri- «Rivista vista di Filosofia di Filosofia Neoscolastica», Neoscolastica», n. 15,n. 1923, 15, 1923, p. 327. p. 327. 26 Se26Jacques Se Jacques Maritain Maritain se l’èsecavata l’è cavata con una con mezza una mezza tiratatirata d’orecchie, d’orecchie, finendo finendo nel nel “cofanetto “cofanetto dei ricordi” dei ricordi” di Roberto di Roberto Maiocchi, Maiocchi, il quale, il quale, quasiquasi a mo’a di mo’ rimprovero, di rimprovero, sotto-sottolinealinea comecome l’intero l’intero «ambiente «ambiente neotomista neotomista sarà perseverante sarà perseverante nel criticare nel criticare la teoria la teoria einsteieinsteiAIOCCHI , Einstein , Einstein in Italia. in Italia. La scienza La scienza e la efilosofia la filosofia italiane italiane di fronte di fronte alla alla niana» niana» (R. M (R. MAIOCCHI teoriateoria delladella relatività, relatività, Milano Milano 1985,1985, p. 188), p. 188), per Bergson per Bergson e Dingle e Dingle le cose le cose si sono si sono messemesse nel peggiore nel peggiore dei modi. dei modi. DopoDopo la frase la frase lapidaria lapidaria di Einstein di Einstein – «Gott – «Gott verzeih verzeih ihm»ihm» (Dio (Dio perdonalo) perdonalo) – Bergson – Bergson vennevenne pian pian pianopiano isolato isolato e posto e posto comecome bersaglio bersaglio di undigrande un grande attacco attacco di discreditamento di discreditamento ad opera ad opera delladella collettività collettività scientifica. scientifica. La reazione La reazione del padre del padre delladella relatività relatività avvenne avvenne in seguito in seguito ad uno ad uno storico storico dibattito: dibattito: il 6 aprile il 6 aprile 19221922 Bergson Bergson e e Einstein Einstein si incontrano si incontrano a unaa seduta una seduta delladella Société Société française française de Philosophie. de Philosophie. In tale In occatale occasione,sione, Einstein, Einstein, su invito su invito del Collège del Collège de France, de France, tennetenne una conferenza una conferenza sulle sulle sue teorie, sue teorie, e e Bergson, Bergson, nel proprio nel proprio intervento, intervento, sollevò sollevò critiche critiche su più sudi più undiaspetto un aspetto delladella relatività relatività (cfr. (cfr. ERGSON , Durata , Durata e simultaneità e simultaneità (a propo(a propoDiscussione Discussione con Einstein con Einstein (6 aprile (6 aprile 1922), 1922), in H.inBH. BERGSON sito della sito della teoriateoria di Einstein), di Einstein), Bologna Bologna 1997,1997, pp. 171-7). pp. 171-7). Fra iFra presenti i presenti al convegno, al convegno, oltre oltre ad Einstein ad Einstein e Bergson, e Bergson, v’erano v’erano i matematici i matematici Elie Elie Cartan, Cartan, Jacques Jacques Hadamard Hadamard e Paul e Paul Painlevè, Painlevè, i fisici i fisici Jean Jean Becquerel Becquerel e Paul e Paul Langevin, Langevin, i filosofi i filosofi LéonLéon Brunschvicg, Brunschvicg, Édouard Édouard Le Roy Le ed RoyÉmile ed Émile Meyerson. Meyerson. Qualche Qualche mesemese dopo,dopo, comecome se non se bastasse, non bastasse, il filosofo il filosofo fran-francese cese pubblica pubblica un intero un intero librolibro sulla sulla questione, questione, Durée Durée et simultanéité: et simultanéité: à propos à propos de lade théola théorie d’Einstein, rie d’Einstein, che, che, per una per una strana strana coincidenza, coincidenza, vieneviene dato dato alle stampe alle stampe proprio proprio nellonello stessostesso annoanno in cuiinEinstein cui Einstein riceve riceve il premio il premio Nobel Nobel per iper suoii suoi lavorilavori sull’effetto sull’effetto fotoeletfotoelettrico trico (ma non (ma per non laper teoria la teoria delladella relatività!), relatività!), comecome fu esplicitamente fu esplicitamente dettodetto nellanella motivamotivazionezione letta letta da Arrhenius da Arrhenius nel dicembre nel dicembre 1922,1922, nel giustificare nel giustificare la propria la propria cautela cautela nei connei confrontifronti delladella relatività. relatività. In quella In quella occasione, occasione, Arrhenius Arrhenius citò ilcitò filosofo il filosofo Bergson, Bergson, autore autore del del librolibro suddetto suddetto in cuiincritica cui critica la teoria la teoria di Einstein. di Einstein. Dal ’22 Dalin’22 poi inBergson poi Bergson subirà subirà attacchi attacchi di ogni di ogni genere genere per aver per aver presopreso posizione posizione contro contro «l’autorità «l’autorità per eccellenza» per eccellenza» (alla (alla morte morte di di Einstein, Einstein, nell’aprile nell’aprile 1955,1955, il «Washington il «Washington Post»Post» pubblicò pubblicò una vignetta una vignetta raffigurante raffigurante la la frazione frazione di cosmo di cosmo in cuiin sicui trova si trova la Terra, la Terra, e sulenostro sul nostro pianeta pianeta era riportata era riportata una targa una targa che annunciava che annunciava «Albert «Albert Einstein Einstein livedlived here»). here»). Ricorda Ricorda Ilya Prigogine, Ilya Prigogine, in un’intervista in un’intervista del 2002: del 2002: «[Bergson] «[Bergson] fece fece una pessima una pessima figura. figura. Ho conosciuto Ho conosciuto alcuni alcuni suoi suoi amici, amici, che mi che mi NOTE CRITICHE - DISCUSSIONI ROCCO VITTORIO MACRÌ CHE COS'È IL TEMPO? A CONFRONTO CONCONTEMPORANEO EINSTEIN F. ARZILLO F. ARZILLO - SU ALCUNE - SU ALCUNE TENDENZE TENDENZE DEL NEGATIVISMO DEL NEGATIVISMO CONTEMPORANEO lasciato lasciato un’eredità un’eredità fattafatta di profonde di profonde intuizioni, intuizioni, di tracce di tracce preziose, preziose, di di 27 . 27. «ricerche «ricerche [che] [che] ci lasciano ci lasciano una una perla perla rara» rara» Avremo Avremo modo modo di vedere, di vedere, nel nel presente presente lavoro, lavoro, che che se ilsepensiero il pensiero einsteiniano einsteiniano ha potuto ha potuto imporsi imporsi cosìcosì massicciamente massicciamente sullesulle cristalline cristalline e e filosofiche filosofiche osservazioni osservazioni dei dei critici, critici, ciò èciò daè addebitarsi da addebitarsi in buona in buona parte parte alla alla “copertura”, “copertura”, alla alla fascinazione fascinazione e al epotere al potere di uno di uno speciale speciale linguaglinguaggio gio in stile in stile criptico criptico in auge in auge all’interno all’interno delladella comunità comunità scientifica: scientifica: il il 28 28 . Dal . Dal «Nihil «Nihil certicerti habemus habemus in nostra in nostra scienscienlinguaggio linguaggio delladella matematica matematica tia nisi tia nisi nostram nostram mathematicam» mathematicam» del del Cusano Cusano è passato è passato mezzo mezzo millenmillennio,nio, e anche e anche se nell’ultimo se nell’ultimo secolo secolo la matematica la matematica ha subito ha subito la cosiddetla cosiddet29 29 , ridimensionando , ridimensionando le aspettative le aspettative di un di Hilbert, un Hilbert, ta crisi ta crisi dei fondamenti dei fondamenti un Russell un Russell o uno Whitehead, un Whitehead, e nonostante e nonostante il ghigno il ghigno sarcastico sarcastico di un di un Gödel, Gödel, questa questa possiede possiede ancora ancora il prestigio il prestigio di “regina di “regina delledelle scienze” scienze” – – per per usare usare una una notanota formula formula di Gauss di Gauss – e la – esottomissione la sottomissione riverente riverente di di ogniogni altroaltro settore settore delladella scienza, scienza, e, dopo e, dopo Einstein, Einstein, anche anche delladella filosofia. filosofia. Se può Se può essere essere in parte in parte condivisibile condivisibile l’affermazione l’affermazione di Kant di Kant che che in una in una teoria teoria «si «si puòpuò trovare trovare tanta tanta scienza scienza propriamente propriamente detta, detta, quanta quanta è laè la 30 , è30molto , è molto di meno di meno accettabile accettabile l’immenso l’immenso matematica matematica che che vi sivitrova» si trova» potere potere coercitivo coercitivo che che la matematica la matematica offreoffre a chi a chi si ammanta si ammanta del del suo suo simbolismo simbolismo per per conferire conferire alle alle proprie proprie ideeidee un sovrappiù un sovrappiù di persuasiodi persuasione enedignità e dignità intellettuale. intellettuale. Nella Nella nostra nostra epoca, epoca, infatti, infatti, alla alla trasparenza trasparenza del del pensiero pensiero logicologicorazionale, razionale, impossibilitato impossibilitato ad apparire ad apparire “nudo” “nudo” per per mancanza mancanza di omodi omologazione, logazione, viene viene avviluppato avviluppato un un esasperato esasperato formalismo formalismo matematico matematico tale tale da conferire da conferire alle alle stesse stesse teorie teorie un surplus un surplus di scientificità, di scientificità, prestigio, prestigio, autenticità autenticità e autorevolezza, e autorevolezza, diversamente diversamente mal mal riconosciute riconosciute e approvae approvate. Spesso te. Spesso lineelinee di pensiero di pensiero inconsistenti inconsistenti o estremamente o estremamente deboli deboli ven-vengono gono rivestite rivestite di un di forzato un forzato simbolismo simbolismo per per ricevere ricevere credibilità, credibilità, im- im31 31 . Forse . Forse nonnon sbagliasbagliapressionando pressionando e intimidendo e intimidendo cosìcosì l’ignaro l’ignaro lettore lettore va Montaigne: va Montaigne: «La«La difficoltà difficoltà è una è una moneta moneta che che i sapienti i sapienti usano, usano, come come i giocolieri i giocolieri di passamano, di passamano, per per nonnon scoprire scoprire la vanità la vanità delladella loroloro arte,arte, e e 32 32 . Non . Non è è con con la quale la quale l’umana l’umana stoltezza stoltezza si lascia si lascia appagare appagare facilmente» facilmente» raroraro vedere vedere uscire uscire allo allo scoperto scoperto le crepe le crepe di un di pensiero un pensiero basato basato su su un’apparente un’apparente erudizione erudizione scientifica scientifica dietro dietro l’involucro l’involucro di un digergo un gergo astruastru- 8 8 hanno hanno dettodetto che non che non si è più si è ripreso più ripreso da quella da quella sconfitta». sconfitta». Scienziati Scienziati di grosso di grosso calibro, calibro, comecome Tullio Tullio Regge, Regge, ancorancor oggi oggi non non perdono perdono occasione occasione di ricordare di ricordare che «il chelibro «il libro in in questione questione non fu nonincluso fu incluso nellanella raccolta raccolta delledelle opereopere di Bergson di Bergson pubblicata pubblicata nel 1970. nel 1970. Un Un EGGE , Infinito. , Infinito. Viaggio Viaggio ai limiti ai limiti dell’universo, dell’universo, Milano Milano bel tacer bel tacer non fu nonmai fu scritto» mai scritto» (T. R(T. REGGE 1995,1995, p. 99). p. Scrive 99). Scrive Piergiorgio Piergiorgio Odifreddi Odifreddi nell’introduzione nell’introduzione ad unadclassico un classico delladella relati-relatività: vità: «Bergson «Bergson […] […] avevaaveva dimostrato dimostrato […] […] la suala ottusità sua ottusità pubblicando pubblicando nel 1922 nel 1922 Durata Durata e simultaneità: e simultaneità: […] […] il filosofo il filosofo intendeva, intendeva, modestamente, modestamente, confutare confutare la teoria la teoria fisicafisica delladella relatività! relatività! CertoCerto Bergson Bergson era all’altezza era all’altezza di Russell di Russell comecome scrittore: scrittore: infatti infatti vinsevinse pure pure lui il lui il premio premio Nobel Nobel per la perletteratura, la letteratura, nel 1927. nel 1927. Ma leMastupidaggini le stupidaggini rimangono rimangono stupidaggini stupidaggini DIFREDDI , Introduzione , Introduzione a un aABC, un ABC, in B.inRUSSELL B. RUSSELL , , ancheanche quando quando sonosono ben scritte» ben scritte» (P. O(P. ODIFREDDI L’ABC L’ABC delladella relatività, relatività, Milano Milano 2005,2005, pp. VI-VII). pp. VI-VII). Un «esempio Un «esempio delladella maniera maniera in cuiinun cui un celebre celebre filosofo filosofo possapossa commettere commettere errorierrori in ambito in ambito fisicofisico a causa a causa dei propri dei propri pregiudizi pregiudizi OKAL e J. BeRICMONT J. BRICMONT , Imposture , Imposture intellettuali, intellettuali, Milano Milano 1999,1999, p. 172). p. 172). «Du-«Dufilosofici» filosofici» (A. S(A. SOKAL AGLIANO , Divulgare , Divulgare una rivoluuna rivolurata erata simultaneità e simultaneità (oggi(oggi giustamente giustamente alle ortiche)» alle ortiche)» (S. C(S. CAGLIANO zione,zione, in «Le in Scienze» «Le Scienze» n. 443, n. 443, 2005,2005, p. 114). p. 114). E l’autore E l’autore aggiunge: aggiunge: «Un «Un esempio esempio di come di come una pregevole una pregevole cultura cultura filosofica filosofica possapossa portare portare a pregevoli a pregevoli errorierrori scientifici». scientifici». Vedremo Vedremo più avanti, più avanti, al contrario, al contrario, comecome una pregevole una pregevole cultura cultura scientifica, scientifica, monca monca delladella controparte controparte filosofica, filosofica, possapossa portare portare a spregevoli a spregevoli errorierrori filosofici filosofici e scientifici! e scientifici! Un approfondimento Un approfondimento , Bergson, , Bergson, Einstein Einstein e il tempo. e il tempo. La filosofia La filosofia delladella durata durata del dibattito del dibattito si hasiinhaP.inTARONI P. TARONI ENO bergsoniana bergsoniana nel dibattito nel dibattito sulla sulla teoriateoria delladella relatività, relatività, Urbino Urbino 1998;1998; e anche e anche in A.inGA. G- ENOVESI, VESI Bergson , Bergson e Einstein. e Einstein. DallaDalla percezione percezione delladella durata durata alla concezione alla concezione del tempo, del tempo, Milano Milano 2001.2001. Per quanto Per quanto riguarda riguarda Herbert Herbert Dingle Dingle andòandò pure pure peggio: peggio: la comunità la comunità scientifica scientifica decretò decretò nei suoi nei suoi riguardi riguardi una vera una vera e propria e propria congiura congiura del silenzio. del silenzio. Nessuna Nessuna traccia traccia di luidi lui comecome scienziato, scienziato, e neanche e neanche comecome filosofo! filosofo! È raro È raro trovare trovare uno uno scienziato scienziato o unofilosofo un filosofo che ne cheabbia ne abbia sentito sentito parlare. parlare. Nonostante Nonostante fossefosse amico amico e compagno e compagno di Einstein di Einstein – collega – collega stimato stimato – ciò–lociò haloreso ha reso invisibile invisibile comecome «l’ombra «l’ombra di colui di colui che fece... che fece... il gran il gran rifiuto» rifiuto» (per (per citarecitare Dante, Dante, Inf., Inf., cantocanto III, vv. III,59-60). vv. 59-60). Eppure Eppure poteva poteva andare andare peggio, peggio, comecome capitò capitò a a LouisLouis EssenEssen (1908-1997), (1908-1997), l’inventore l’inventore dell’orologio dell’orologio atomico, atomico, che perse che perse il Nobel il Nobel per aver per aver SSEN The, Special The Special Theory Theory of Relativity: of Relativity: A Critical A Critical fattofatto due lavori due lavori antirelativistici! antirelativistici! (L. E(L. E,SSEN Relativity , Relativity - Joke- Joke or Swindle?, or Swindle?, «Electronics «Electronics and Wireand WireAnalysis, Analysis, Oxford Oxford 1971;1971; L. ESSEN L. E,SSEN Relativity , Relativity and Time and Time Signals, Signals, «Electronics «Electronics less World», less World», 94, 1978. 94, 1978. Si veda Si veda pure pure L. ESSEN L. E,SSEN and Wireless and Wireless World», World», Oct. Oct. 1978). 1978). 27 F. 27 SELLERI F. SELLERI , Tempo , Tempo relativo relativo e simultaneità e simultaneità assoluta, assoluta, «Atti«Atti del XVI del XVI Congresso Congresso di di Storia Storia delladella FisicaFisica e dell’Astronomia», e dell’Astronomia», Como Como 23-2423-24 maggio maggio 1996.1996. 28 Cfr. 28 Cfr. U. BU. ARTOCCI BARTOCCI e R.V. e R.V. MACRÌ M,ACRÌ Il linguaggio , Il linguaggio delladella matematica, matematica, «Episteme», «Episteme», 5, 5, 2002.2002. 29 Cfr. 29 Cfr. M. KM. LINE K,LINE Matematica: , Matematica: la perdita la perdita delladella certezza, certezza, Milano Milano 1985.1985. 9 9 30 I. 30 KANT I. K, ANT Principi , Principi metafisici metafisici delladella scienza scienza delladella natura, natura, Milano Milano 2003,2003, A VIII, A VIII, p. p. 103. 103. Però,Però, poche poche righerighe più avanti più avanti vieneviene meglio meglio specificato specificato (in modo (in modo più accettabile) più accettabile) che che «conterrà «conterrà solo solo tantatanta scienza scienza propriamente propriamente detta,detta, quant’è quant’è la matematica la matematica che può che trovarvi può trovarvi applicazione» applicazione» (ibidem). (ibidem). 31 Eccone 31 Eccone un esempio un esempio eloquente. eloquente. Qualche Qualche annoanno fa unfafisico un fisico americano americano del dipardel dipartimento timento di fisica di fisica di New di New York,York, AlanAlan Sokal, Sokal, architettò architettò una burla una burla ai danni ai danni delladella prestigioprestigiosa rivista sa rivista americana americana di cultural di cultural studies, studies, “Social “Social Text”, Text”, santuario santuario delladella “transdisciplinari“transdisciplinarità” postmoderna. tà” postmoderna. Lo scherzo Lo scherzo architettato architettato da Sokal da Sokal – divenuto – divenuto ormaiormai noto noto comecome “il caso “il caso Sokal” Sokal” (si dice (si dice che ammontino che ammontino a circa a circa 90.000 90.000 i siti iinternet siti internet che citano che citano il “Sokal il “Sokal Hoax”) Hoax”) – era– ironico era ironico e canzonatorio e canzonatorio fin dal fin titolo dal titolo del suo del articolo: suo articolo: Trasgredire Trasgredire i confini: i confini: versoverso un’ermeneutica un’ermeneutica trasformativa trasformativa delladella gravità gravità quantistica. quantistica. I responsabili I responsabili delladella rivista rivista si videsi videro arrivare ro arrivare un articolo un articolo infarcito infarcito di citazioni di citazioni dotte,dotte, gergogergo alla moda alla moda e tesie bizzarre, tesi bizzarre, il il tuttotutto ammantato ammantato di simbolismo di simbolismo fisico-matematico fisico-matematico per aumentarne per aumentarne la credibilità. la credibilità. Un Un articolo articolo “schizofrenico” “schizofrenico” a detta a detta dell’autore, dell’autore, un formidabile un formidabile miscuglio miscuglio di «verità, di «verità, mezze mezze verità, verità, quarti quarti di verità, di verità, falsità, falsità, non non sequitur sequitur e proposizioni e proposizioni sintatticamente sintatticamente corrette corrette ma ma OKAL , Trasgressing , Trasgressing the Boundaries: the Boundaries: An Afterword, An Afterword, del tutto del tutto priveprive di significato» di significato» (A. S(A. SOKAL «Dissent» «Dissent» 43(4),43(4), 1996,1996, p. 93). p. Questi 93). Questi lo presero lo presero sul serio sul serio e lo pubblicarono, e lo pubblicarono, al chealSokal che Sokal li svergognò li svergognò rivelando rivelando di non di non credere credere una una parola parola di quel di quel che aveva che aveva scritto, scritto, anzi anzi di di considerarlo considerarlo assurdo, assurdo, delirante delirante e ridicolo e ridicolo (a poche (a poche settimane settimane di distanza di distanza apparve apparve un un altro altro articolo articolo dellodello stessostesso autore: autore: A Physicist A Physicist Experiments Experiments with with Cultural Cultural Studies, Studies, «Lingua «Lingua Franca», Franca», maggio/giugno maggio/giugno 1996,1996, pp. 62-64, pp. 62-64, dovedove veniva veniva confessata confessata la burla). la burla). Per un Perapun approfondimento profondimento delladella vicenda vicenda e delesuo delvertiginoso suo vertiginoso sviluppo sviluppo socio-epistemologico socio-epistemologico si veda si veda e J. BeRICMONT J. BRICMONT , Imposture , Imposture intellettuali, intellettuali, op. cit.. op. Frutto cit.. Frutto del dibattito, del dibattito, emergono emergono A. SOKAL A. SOKAL in modo in modo significativo significativo ancheanche altri altri due testi, due testi, uno pro unoepro unoe contro uno contro la tesila di tesiSokal. di Sokal. Da un Da un OLLI Beffe, , Beffe, scienziati scienziati e stregoni. e stregoni. La scienza La scienza oltre oltre realismo realismo e e lato il lato libro il libro del logico del logico G. LG. L,OLLI , I passi , I passi falsi della falsi della relativismo, relativismo, Bologna Bologna 1998;1998; dall’altro dall’altro il libro il libro del filosofo del filosofo E. BENCIVENGA E. BENCIVENGA scienza, scienza, Milano Milano 2001.2001. 32 M.32DM. E M DONTAIGNE E M ONTAIGNE , Saggi, , Saggi, vol. I, vol. Milano I, Milano 1991,1991, p. 539. p. 539. 10 10 NOTE CRITICHEMACRÌ - DISCUSSIONI ROCCO VITTORIO 33 33 so, riuscendo so, riuscendo poi poi a confermare a confermare che che «il re «ilèrenudo» è nudo» . La . famosa La famosa afferaffer34 , 34, mazione mazione di Niccolò di Niccolò Copernico, Copernico, «Mathemata «Mathemata mathematicis mathematicis scribuntur» scribuntur» nonnon puòpuò essere, essere, dunque, dunque, più più accettata: accettata: se lase matematica la matematica moderna moderna assurge assurge ad una ad una dimensione dimensione iper-semantica, iper-semantica, trascendendo trascendendo e travolgene travolgendo quella do quella iper-sintattica iper-sintattica da sempre da sempre riconosciutale, riconosciutale, allora allora nonnon possiapossia35 . È35. È mo mo lasciare lasciare l’esclusiva l’esclusiva delladella relativa relativa “decodifica” “decodifica” ai matematici ai matematici 33 Scriveva 33 Scriveva il grande il grande Eulero Eulero nel 1768: nel 1768: «Quando «Quando però però i dotti i dotti si vantano si vantano di conodi conoscenze scenze tantotanto sublimi, sublimi, rimane rimane per loper meno lo meno moltomolto sospetto sospetto che non che riescano non riescano poi apoi rendera renderULERO , Lettere , Lettere a unaa principessa una principessa tedesca, tedesca, Torino Torino 2007,2007, lett. lett. 24, p. 24, p. le intelligibili» le intelligibili» (L. E(L. EULERO 83). 83). 34 N.34CN. OPERNICO COPERNICO , De ,revolutionibus De revolutionibus orbium orbium caelestium, caelestium, Torino Torino 1975,1975, p. 22.p. 22. 35 Come 35 Come succede, succede, invece, invece, quotidianamente. quotidianamente. Scrive Scrive il famoso il famoso fisico-matematico fisico-matematico JohnJohn , , Barrow: Barrow: «La scienza «La scienza moderna moderna si fonda si fonda quasiquasi per intero per intero sulla sulla matematica» matematica» (J.D.(J.D. BARROW BARROW Teorie Teorie del tutto. del tutto. La ricerca La ricerca delladella spiegazione spiegazione ultima, ultima, Milano Milano 1992,1992, p. 316). p. 316). Racconta Racconta Sommerfeld Sommerfeld che, che, a seguito a seguito del successo del successo che ebbe che ebbe la teoria la teoria di Einstein di Einstein dopodopo la spediziola spedizione dell’«apostolo ne dell’«apostolo ispirato ispirato delladella dottrina dottrina di Einstein, di Einstein, […] […] il grande il grande astronomo astronomo inglese inglese Sir Sir Arthur Arthur Eddington, Eddington, […] […] nel 1920, nel 1920, un inviato un inviato delladella “Kölnische “Kölnische Zeitung” Zeitung” mi chiese mi chiese qual-qualche particolare che particolare su disuessa, di essa, gli dissi gli dissi che non che era nonargomento era argomento per ilper grosso il grosso pubblico, pubblico, sfor- sfornito nito com’è com’è delledelle conoscenze conoscenze matematiche matematiche necessarie necessarie per laper comprensione la comprensione di questa di questa te- teOMMERFELD , Per ,ilPer compleanno il compleanno di Albert di Albert Einstein, Einstein, in P.A. in P.A. SCHILPP SCHILPP (a cura (a cura di), di), oria»oria» (A. S(A. SOMMERFELD Albert Albert Einstein, Einstein, scienziato scienziato e filosofo, e filosofo, Torino Torino 1958,1958, p. 53). p. 53). Con Con la scienza la scienza moderna, moderna, se- secondo condo Gaston Gaston Bachelard, Bachelard, si è rivelato si è rivelato l’«homo l’«homo mathematicus»: mathematicus»: infatti infatti la matematica la matematica è è l’assel’asse delladella scoperta scoperta scientifica scientifica comecome dimostrano dimostrano le scienze le scienze fisiche fisiche dopodopo Einstein. Einstein. Non Non solo!solo! «Siamo «Siamo di fronte di fronte – egli– dice egli dice – a una – a vera una vera dialettica. dialettica. Si procede Si procede sistematicamente sistematicamente negando negando il postulato il postulato di analisi di analisi cartesiana, cartesiana, esattamente esattamente nellonello stessostesso modomodo in cuiinsicui svilupsi svilupACHELARD , L’espe, L’espepa lapa geometria la geometria non-euclidea non-euclidea negando negando il postulato il postulato di Euclide» di Euclide» (G. B(G. BACHELARD rienza rienza dellodello spaziospazio nellanella fisicafisica contemporanea, contemporanea, Messina Messina 2002,2002, p. 26). p. 26). Raffinati Raffinati modelli modelli matematici matematici hanno hanno pian pian pianopiano assunto assunto la guida la guida non solo non solo durante durante la creazione la creazione dei modelli dei modelli fisici,fisici, ma addirittura ma addirittura durante durante il relativo il relativo processo processo ermeneutico, ermeneutico, ridando ridando splendore splendore a Pi-a Pitagora tagora e all’affermazione e all’affermazione del suo del discepolo suo discepolo Filolao: Filolao: «Senza «Senza il numero il numero non sarebbe non sarebbe pos- posIELS RANZ -K,RANZ 44 ,B444).B 4). SottoSotto questa questa luce luce le le sibilesibile pensare pensare né conoscere né conoscere alcunché» alcunché» (DIELS (D-K parole parole di Dirac di Dirac (1931) (1931) appaiono appaiono paradigmatiche: paradigmatiche: «Il più «Ilpotente più potente metodo metodo di avanzamendi avanzamento che to può che essere può essere suggerito suggerito oggi oggi è quello è quello di impiegare di impiegare tuttetutte le risorse le risorse delladella matematica matematica pura,pura, nel tentativo nel tentativo di perfezionare di perfezionare e generalizzare e generalizzare il formalismo il formalismo matematico matematico che costiche costituiscetuisce la base la base esistente esistente delladella fisicafisica teorica, teorica, e, dopo e, dopo ogni ogni successo successo in questa in questa direzione, direzione, di di tentare tentare di interpretare di interpretare le nuove le nuove forme forme matematiche matematiche in termini in termini di entità di entità fisiche» fisiche» (P.A.M. (P.A.M. in D. , inMD. ONTI M,ONTI Equazione , Equazione di Dirac, di Dirac, Torino Torino 1996,1996, p. 116). p. 116). «La cultura «La cultura occidentale occidentale DIRAC D,IRAC è caratterizzata è caratterizzata da una da sorta una sorta di mito di mito delladella matematica, matematica, dalladalla fede,fede, forseforse dovuta dovuta a Pitaa Pitagora,gora, in una in sua una virtù sua virtù esplicativa esplicativa e quasi e quasi trascendente. trascendente. A molte A molte persone, persone, descrivere descrivere in in termini termini matematici matematici una struttura una struttura sintattica sintattica o delle o delle relazioni relazioni di parentela di parentela sembra sembra già una già una e A. C e ONNES A. CONNES , Pensiero , Pensiero e materia, e materia, Torino Torino 1991,1991, “spiegazione” “spiegazione” sufficiente» sufficiente» (J.P. (J.P. CHANGEUX CHANGEUX p. 12). p. 12). ComeCome armonizzare armonizzare però però queste queste affermazioni affermazioni con quella con quella autorevole autorevole di undimateun matematico matico comecome Bertrand Bertrand Russell?: Russell?: «La «La matematica matematica può può essere essere definita definita comecome la materia la materia nellanella qualequale non sappiamo non sappiamo mai di mai che dicosa che cosa stiamo stiamo parlando, parlando, né sené ciòseche ciòstiamo che stiamo dicendo dicendo USSELL , La ,Matematica La Matematica e i Metafisici, e i Metafisici, in Misticismo in Misticismo e Logica, e Logica, Milano Milano 1993,1993, è vero» è vero» (B. R(B. RUSSELL p. 72). p. O 72).come O come direbbe direbbe un Feynman, un Feynman, premio premio Nobel Nobel in fisica, in fisica, in The in Character The Character of Phyof Physical sical Law:Law: «I matematici «I matematici trattano trattano solo solo delladella struttura struttura del ragionamento, del ragionamento, e none si non interessi interessano sano veramente veramente di quello di quello di cuidistanno cui stanno parlando. parlando. Non Non devono devono neppure neppure sapere sapere quello quello di di cui stanno cui stanno parlando, parlando, o, come o, come essi dicono, essi dicono, se quello se quello di cuidiparlano cui parlano è vero» è vero» (R.P.(R.P. FEYNF- EYNMAN, MAN La ,legge La legge fisica,fisica, Torino Torino 1971,1971, p. 61). p. In 61).effetti, In effetti, il formalismo il formalismo matematico matematico non pernon permettemette di asserire di asserire o di onegare di negare la plausibilità la plausibilità fisico-logico-filosofica fisico-logico-filosofica di una di teoria. una teoria. ComeCome giustamente giustamente sottolinea sottolinea Bridgman: Bridgman: «Ogni «Ogni sistema sistema di equazioni di equazioni può può comprendere comprendere solo solo una piccolissima una piccolissima parteparte delladella situazione situazione fisicafisica effettiva: effettiva: dietro dietro le equazioni le equazioni vi è uno vi è sfonuno sfondo descrittivo do descrittivo enorme, enorme, tramite tramite il quale il quale esse esse stabiliscono stabiliscono legami legami con la connatura» la natura» (P.W. (P.W. , La logica , La logica delladella fisicafisica moderna, moderna, Torino Torino 1965,1965, pp. 83-4). pp. 83-4). Allora Allora perché perché «scopri«scopriBRIDGMAN BRIDGMAN CHE COS'È IL TEMPO? A CONFRONTO CONCONTEMPORANEO EINSTEIN F. ARZILLO F. ARZILLO - SU ALCUNE - SU ALCUNE TENDENZE TENDENZE DEL NEGATIVISMO DEL NEGATIVISMO CONTEMPORANEO 11 11 questa, questa, in sintesi, in sintesi, la lezione la lezione lasciata lasciata dai dai nostri nostri tre filosofi. tre filosofi. A questo A questo invito invito si associa si associa unouno dei dei nostri nostri fisicifisici illustri, illustri, Michele Michele La Rosa, La Rosa, quando quando ci esorta ci esorta «a spogliare «a spogliare la teoria la teoria di Einstein di Einstein delladella riccaricca veste veste matematica matematica ed aed tradurre a tradurre in linguaggio in linguaggio concreto, concreto, cioècioè in idee in idee e concetti, e concetti, i miraboi mirabo36 36 per per poter poter poi poi dire,dire, lantilanti risultati risultati nascosti nascosti nellenelle formule formule abbaglianti» abbaglianti» parafrasando parafrasando le parole le parole dello dello stesso stesso Einstein, Einstein, «come «come la metterebbero la metterebbero 37 . 37. in ridicolo in ridicolo i non i non fisicifisici se potessero se potessero seguire seguire il suo il suo curioso curioso sviluppo» sviluppo» Il presente Il presente lavoro lavoro intende intende daredare un contributo un contributo nellanella direzione direzione delladella sollecitazione sollecitazione appena appena espressa, espressa, tentando tentando di neutralizzare di neutralizzare lo “scudo lo “scudo 38 38 nel nel “toc“tocmatematico” matematico” posto posto a mo’ a mo’ di cintura di cintura protettiva protettiva lakatosiana lakatosiana carecare da vicino” da vicino” la semantica la semantica midollare midollare dei dei concetti concetti relativistici relativistici del del tempo. tempo. Fondamentali, Fondamentali, per per tale tale scopo, scopo, sonosono le nozioni le nozioni esaminate esaminate in un in un 39 39 . In . particolare In particolare rivestono rivestono precedente precedente saggio saggio preparatorio preparatorio a questo a questo importanza importanza determinante determinante i concetti i concetti di Principio di Principio di relatività, di relatività, Moto Moto Gnoseologicamente Gnoseologicamente Determinato Determinato e Indeterminato, e Indeterminato, Frame Frame swap, swap, FalsifiFalsifi40 . 40. catore catore Logico Logico Potenziale Potenziale re prima re prima le equazioni le equazioni e poi,e dopo poi, dopo averleaverle esaminate, esaminate, gradualmente gradualmente imparare imparare ad applicarad applicarop., cit., op. cit., p. 122). p. 122). ForseForse perché perché infettati infettati dal cosiddetto dal cosiddetto «Morbus «Morbus le»? le»? (P.A.M. (P.A.M. DIRACD,IRAC mathematicorum mathematicorum recens» recens» – per– citare per citare Friedrich Friedrich Ludwig Ludwig Gottlob Gottlob FregeFrege (1848-1925), (1848-1925), insigne insigne matematico, matematico, logico logico e filosofo e filosofo tedesco tedesco – che– ha cheper ha sintomatologia per sintomatologia la tendenza la tendenza a a una matematica una matematica ‘cabalistica’ ‘cabalistica’ capace, capace, con le con parole le parole di Bacone, di Bacone, di «generare» di «generare» e «procree «procreare» are» la scienza la scienza stessa. stessa. Si tratta Si tratta del primo del primo e piùe importante più importante dei «Four dei «Four Outstanding Outstanding Er- ErINGLE , , rors»rors» trovati trovati da Herbert da Herbert Dingle Dingle all’interno all’interno dell’establishment dell’establishment scientifico scientifico (H. D (H. DINGLE Science Science at theat Crossroads, the Crossroads, London London 1972,1972, pp. 121 pp. sgg). 121 sgg). ComeCome ha acutamente ha acutamente osservato osservato Maritain, Maritain, «la scienza «la scienza moderna, moderna, più che più una che conoscenza una conoscenza propriamente propriamente detta», detta», rischia rischia di di ARITAIN , La ,metafisica La metafisica dei dei diventare diventare «una«una specie specie di arte di arte e di elogica di logica fabbricatrice» fabbricatrice» (J. M(J. MARITAIN fisici fisici ossia ossia la simultaneità la simultaneità secondo secondo Einstein, Einstein, op. cit., op. p. cit.,313). p. 313). 36 «Chi 36 «Chi proviprovi a spogliare a spogliare la teoria la teoria di Einstein di Einstein delladella riccaricca vesteveste matematica matematica ed a ed a tradurre tradurre in linguaggio in linguaggio concreto, concreto, cioè cioè in idee in idee e concetti, e concetti, i mirabolanti i mirabolanti risultati risultati nascosti nascosti nellenelle formule formule abbaglianti, abbaglianti, non riesce non riesce ad altro ad altro che ache provare a provare le vertigini; le vertigini; e piùeche più per che leper le spaventevoli spaventevoli demolizioni demolizioni che la cheteoria la teoria ha largamente ha largamente seminato seminato nel campo nel campo dei concetti dei concetti più generali, più generali, di quei di quei concetti concetti che erano che erano la base la base stessastessa delladella nostra nostra conoscenza, conoscenza, per ilper il vuotovuoto affannoso affannoso e orribile e orribile che essa che essa lascialascia al loro al loro posto. posto. Noi Noi sentiamo sentiamo vacillare vacillare nellanella A RL OSA A R , OSA in A. , inKOPFF A. K,OPFF I fondamenti , I fondamenti nostra nostra mente mente le basi le stesse basi stesse delladella nostra nostra ragione» ragione» (M. L(M. delladella relatività relatività einsteiniana, einsteiniana, Milano Milano 1923,1923, pp. 351-352). pp. 351-352). 37 Lettera 37 Lettera di Einstein di Einstein del 20 delmaggio 20 maggio 1912,1912, cit. incit. M.inMM. AMONE MAMONE CAPRIA CAPRIA , La crisi , La delle crisi delle AMONE CAPRIA CAPRIA concezioni concezioni ordinarie ordinarie di spazio di spazio e di tempo: e di tempo: la teoria la teoria delladella relatività, relatività, in M.inMM. MAMONE (a cura (a cura di), La di),costruzione La costruzione dell’immagine dell’immagine scientifica scientifica del mondo, del mondo, Napoli Napoli 1999,1999, p. 363. p. 363. 38 Per 38 Imre Per Imre Lakatos, Lakatos, famoso famoso epistemologo epistemologo ungherese ungherese (1922-1974), (1922-1974), il cuiilcontribucui contributo alla to filosofia alla filosofia delladella scienza scienza fu unfutentativo un tentativo di risolvere di risolvere il conflitto il conflitto che percepiva che percepiva tra iltra il falsificazionismo falsificazionismo di Popper di Popper e la teoria e la teoria dei paradigmi dei paradigmi scientifici scientifici di Kuhn, di Kuhn, gli scienziati gli scienziati difendono difendono il “nucleo” il “nucleo” teoretico teoretico dai tentativi dai tentativi di falsificazione di falsificazione cingendolo cingendolo di una di serie una serie di di ipotesi ipotesi ausiliarie. ausiliarie. Ciò viene Ciò viene solitamente solitamente conosciuto conosciuto con l’espressione con l’espressione “cintura “cintura protettiprotettiva”. Per va”.un Perapprofondimento un approfondimento si rimanda si rimanda al suoalcapolavoro suo capolavoro riconosciuto, riconosciuto, La metodologia La metodologia dei programmi dei programmi di ricerca di ricerca scientifici, scientifici, Milano Milano 2001.2001. 39 R.V. 39 R.V. MACRÌ M,ACRÌ Cent’anni , Cent’anni di relatività. di relatività. Un punto Un punto di vista di vista filosofico, filosofico, «Sapienza», «Sapienza», LIX,LIX, 4, 2006. 4, 2006. 40 Per 40 quest’ultimo Per quest’ultimo concetto concetto si veda, si veda, pure,pure, R.V. R.V. MACRÌ M,ACRÌ I FLOP , I FLOP nellanella trattazione trattazione (a cura (a cura di), La di),natura La natura del tempo, del tempo, Bari Bari 2002.2002. relativistica relativistica del tempo, del tempo, in F.inSELLERI F. SELLERI 12 12 NOTE CRITICHEMACRÌ - DISCUSSIONI ROCCO VITTORIO 1. Premessa 1. Premessa maggiore maggiore Si può Si può arrivare arrivare ad una ad una verità verità tramite tramite una una serieserie di errori di errori irrisolti? irrisolti? La risposta La risposta è affermativa, è affermativa, ciò èciòrisaputo, è risaputo, specialmente specialmente in matematica. in matematica. PuòPuò una una teoria teoria scientifica scientifica avere avere erronee erronee basibasi concettuali concettuali e nello e nello stesso stesso tempo tempo arrivare arrivare ad una ad una qualche qualche verità? verità? Nonostante Nonostante venga venga ignorato ignorato dalladalla grangran massa massa deglidegli scienziati, scienziati, dopo dopo gli studi gli studi di pensatori di pensatori e filosofi e filosofi come come Duhem, Duhem, Poincaré, Poincaré, Popper, Popper, Kuhn, Kuhn, Lakatos, Lakatos, Feyerabend, Feyerabend, ciò ciò è stato è stato dichiaratamente dichiaratamente acquisito acquisito dall’epistemologia dall’epistemologia contemporanea. contemporanea. La veriLa veridicità dicità del del risultato risultato nonnon è garante è garante delladella coerenza coerenza interna interna di una di una teoria. teoria. «Ma«Ma in virtù in virtù di un di duplice un duplice mancamento mancamento – ammoniva – ammoniva il vescovo il vescovo e e filosofo filosofo irlandese irlandese George George Berkeley Berkeley (1685–1753) (1685–1753) – voi – voi arrivate, arrivate, sebbesebbe41 41 . Di . ciò Di ciò era era conscia conscia già già la logica la logica ne non ne non alla alla scienza, scienza, alla alla verità» verità» antica antica e medioevale, e medioevale, che che proclamava proclamava come come scoperta scoperta fondamentale fondamentale «verum «verum sequitur sequitur ad quodlibet», ad quodlibet», cioècioè che che il vero il vero puòpuò conseguire conseguire dal dal falsofalso e dale dal contraddittorio. contraddittorio. Persino Persino un orologio un orologio fermo fermo – si –diceva si diceva una una voltavolta – segnala – segnala per per benben duedue voltevolte al giorno al giorno l’oral’ora giusta. giusta. Ma Ma allora, allora, perché perché questa questa tendenza tendenza delladella scienza scienza moderna moderna a fare a fare del del successo successo pratico pratico di un’idea di un’idea una una prova prova sufficiente sufficiente delladella sua sua validità validità e verità? e verità? CosìCosì assistiamo, assistiamo, ad esempio, ad esempio, all’acclamato all’acclamato successo successo delladella teoria teoria di Einstein di Einstein per per via del via del funzionamento funzionamento delledelle sue sue formule, formule, dimenticandimenticando che do che le stesse le stesse vengono vengono alla alla luceluce nonnon solosolo da altre da altre teorie teorie alternative alternative (ad (ad esempio, esempio, quella quella di Lorentz-Poincaré, di Lorentz-Poincaré, come come è dimostrato è dimostrato dai dai nu- numerosi merosi e meritevoli e meritevoli lavori lavori di Franco di Franco Selleri, Selleri, fisico fisico di fama di fama internaziointernazionalenale e docente e docente di fisica di fisica teorica teorica al dipartimento al dipartimento di fisica di fisica dell’Universidell’Universi42 42 ), ma ), ma anche anche da innumerevoli da innumerevoli altrealtre mai mai formulate, formulate, specialspecialtà ditàBari di Bari 41 Cit. 41 in Cit. G.inGG. IORELLO GIORELLO , Il ‘disgusto , Il ‘disgusto dell’infinito’ dell’infinito’ e il rigore e il rigore del calcolo, del calcolo, in G.inTG. ORAL TORAL DO DIDO FRANCIA DI FRANCIA (a cura (a cura di), L’infinito di), L’infinito nellanella scienza, scienza, RomaRoma 1987,1987, p. 294. p. 294. 42 Al42quale Al quale va il va ringraziamento il ringraziamento di chidiscrive chi scrive per iper preziosi i preziosi suggerimenti, suggerimenti, incoragincorag- giamenti, giamenti, stimoli stimoli e apprezzamenti e apprezzamenti nell’arco nell’arco dell’ultimo dell’ultimo decennio. decennio. Vanto Vanto delladella fisicafisica ita- italiana,liana, il prof. il prof. Franco Franco Selleri Selleri è apprezzato è apprezzato e rinomato e rinomato in tutto in tutto il mondo il mondo per iper suoii suoi eccel-eccellenti lenti contributi contributi scientifici scientifici e pere laper suala maestria sua maestria nellanella didattica. didattica. Ne sono Ne sono esempio esempio lezioni lezioni e seminari e seminari che tiene che tiene all’Università all’Università di Bologna, di Bologna, Frascati, Frascati, Cornell Cornell (USA), (USA), Göteborg Göteborg (Sve-(Svezia), zia), San Paolo San Paolo (Brasile), (Brasile), Vienna Vienna (Austria), (Austria), Canberra Canberra (Australia), (Australia), Nebraska Nebraska (USA). (USA). Au- Autore tore di circa di circa 300 pubblicazioni 300 pubblicazioni di alto di livello alto livello scientifico scientifico che spaziano che spaziano dalladalla Teoria Teoria delladella Relatività Relatività alla Meccanica alla Meccanica Quantistica, Quantistica, dalladalla fisicafisica delledelle particelle particelle alla storia alla storia e filosofia e filosofia delladella fisica,fisica, moltimolti dei suoi dei suoi testi testi sonosono stati stati tradotti tradotti in una in dozzina una dozzina di lingue. di lingue. NellaNella postfapostfazionezione del celeberrimo del celeberrimo capolavoro capolavoro divulgativo divulgativo di George di George Gamow Gamow – Le –avventure Le avventure di Mr. di Mr. Tompkins Tompkins – il nostro – il nostro fisicofisico spiega spiega comecome formule formule identiche identiche (e quindi (e quindi identiche identiche evidenze evidenze sperimentali) sperimentali) possono possono venirvenir fuorifuori da teorie da teorie fisiche fisiche diverse: diverse: «Vi sono, «Vi sono, ad esempio, ad esempio, ripe-ripetuti richiami tuti richiami ad “evidenze ad “evidenze sperimentali” sperimentali” in realtà in realtà talvolta talvolta inesistenti, inesistenti, ma, guarda ma, guarda caso,caso, sempre sempre favorevoli favorevoli alle tesi alle teoriche tesi teoriche che l’autore che l’autore vuolevuole illustrare. illustrare. Ad esempio Ad esempio quando quando discute discute di relatività di relatività egli afferma egli afferma che leche nuove le nuove concezioni concezioni di spazio di spazio e di tempo e di tempo sonosono state state generate generate da evidenze da evidenze sperimentali sperimentali rese possibili rese possibili da sofisticate da sofisticate moderne moderne tecnologie. tecnologie. Suo- Suona bene, na bene, no? Peccato no? Peccato però però che Lorentz che Lorentz e Fitzgerald e Fitzgerald avessero avessero trovato trovato una spiegazione una spiegazione CHE COS'È IL TEMPO? CONFRONTO CONCONTEMPORANEO EINSTEIN F. ARZILLO F. ARZILLO - SU ALCUNE - SU ALCUNE TENDENZE TENDENZE DEL A NEGATIVISMO DEL NEGATIVISMO CONTEMPORANEO 13 13 mente mente se sisetiene si tiene conto conto dell’evidenza dell’evidenza delledelle parole parole di Richard di Richard FeynFeyn43 . In43.questo In questo man:man: «Many «Many physical physical pictures pictures can can givegive the same the same equations» equations» deglidegli stessistessi esperimenti esperimenti completamente completamente all’interno all’interno delledelle “vecchie” “vecchie” nozioni nozioni spazio-temspazio-temporali. porali. Insomma Insomma Gamow Gamow lascialascia spesso spesso al lettore al lettore la netta la netta impressione impressione che leche nuove le nuove sceltescelte fossero fossero rese rese inevitabili inevitabili dall’evidenza dall’evidenza empirica, empirica, davanti davanti alla quale alla quale ogni ogni persona persona sensata sensata non non può può che inchinarsi. che inchinarsi. DopoDopo le ricerche le ricerche di Builder, di Builder, Prokhovnik, Prokhovnik, Bell, Bell, e molti e molti altri altri fisici,fisici, che hanno che hanno confermato confermato la possibilità la possibilità e la ragionevolezza e la ragionevolezza delledelle sceltescelte di Lorentz di Lorentz e e Fitzgerald, Fitzgerald, oggi oggi sappiamo sappiamo che lache vialapresa via presa dalladalla relatività relatività non era nonaffatto era affatto inevitabile» inevitabile» (F. (F. , Mr., Tompkins Mr. Tompkins a testa a testa in giù, in in giù,G.inGG. AMOW GAMOW , Le ,avventure Le avventure di Mr. di Tompkins. Mr. Tompkins. SELLERI SELLERI Viaggio Viaggio «scientificamente «scientificamente fantastico» fantastico» nel mondo nel mondo delladella fisica,fisica, Bari Bari 1995,1995, p. 221). p. 221). Selleri Selleri si si è applicato è applicato intensamente intensamente per più per lustri più lustri su ciò su che ciò egli che stesso egli stesso ha denominato ha denominato “teorie “teorie equivalenti equivalenti alla relatività”, alla relatività”, sfornando sfornando una serie una serie impressionante impressionante di lavori di lavori a sostegno a sostegno delladella sua tesi. sua tesi. VieneViene qui di quiseguito di seguito indicato indicato un elenco un elenco parziale, parziale, ma fondamentale ma fondamentale per una per una comprensione comprensione non superficiale non superficiale delladella critica critica selleriana selleriana alla relatività: alla relatività: Theories Theories equivalent equivalent ARONE e F. eSELLERI F. SELLERI (a cura (a cura di), Frontiers di), Frontiers of Fundamental of Fundamental to special to special relativity, relativity, in M.in BM. BARONE (a (a Physics, Physics, London London - New - New YorkYork 1994;1994; ClockClock synchronization synchronization and relativity, and relativity, in F.in SELLERI F. SELLERI cura cura di), Fundamental di), Fundamental Questions Questions in Quantum in Quantum Physics Physics and Relativity, and Relativity, PalmPalm Harbor Harbor 1993;1993; The relativity The relativity principle principle and the andnature the nature of time, of time, «Found. «Found. Phys.», Phys.», 27:1527, 27:1527, 1997;1997; SpaceSpace and and (a cura (a cura di), Redshift di), Redshift and Graviand GraviTimeTime are better are better than than Spacetime, Spacetime, (I e II), (I e in II), K.inRUDNICKI K. 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AMONE MAMONE CAPRIA CAPRIA (a cura (a cura di), La di),scienza La scienza e i vortici e i vortici del del ra delra tempo, del tempo, in L.inCL. CONTI dubbio, dubbio, Napoli Napoli 1999;1999; La fisica La fisica del Novecento. del Novecento. Per un Perbilancio un bilancio critico, critico, Bari Bari 1999;1999; The The Lorentz Lorentz contraction contraction implies implies the existence the existence of a privileged of a privileged inertial inertial system, system, «Journal «Journal of New of New (a cura (a cura Energy», Energy», 5:32,5:32, 2001;2001; È possibile È possibile inviare inviare messaggi messaggi versoverso il passato?, il passato?, in F.inSELLERI F. SELLERI di), La di),natura La natura del tempo, del tempo, Bari Bari 2002;2002; Lezioni Lezioni di relatività. di relatività. Da Einstein Da Einstein all’etere all’etere di Lorentz, di Lorentz, Bari Bari 2003.2003. 43 Cit. 43 in Cit. J. in GLEICK J. GLEICK , Genius: , Genius: The Life The and Life Science and Science of Richard of Richard Feynman, Feynman, NewNew YorkYork 1992,1992, p. 326. p. 326. Ciò sarebbe Ciò sarebbe statostato scontato scontato per Henri per Henri Poincaré, Poincaré, «il quale «il quale ha mostrato ha mostrato che che non solo non solo è sempre è sempre possibile possibile trovare trovare una spiegazione una spiegazione meccanica meccanica di qualunque di qualunque fenomeno fenomeno fisicofisico (il programma (il programma di Hertz di Hertz era perfettamente era perfettamente legittimo) legittimo) ma vima è sempre vi è sempre un numero un numero , La logica , La logica delladella fisicafisica moderna, moderna, Torino Torino 1965,1965, infinito infinito di talidispiegazioni» tali spiegazioni» (P.W. (P.W. BRIDGMAN BRIDGMAN p. 71). p. 71). Tale Tale collocazione collocazione epistemologica epistemologica è stata è stata chiarita chiarita nellanella sua opera sua opera più famosa, più famosa, Science Science et Hypothése; et Hypothése; ma già maancor già ancor prima, prima, in uninlavoro un lavoro del 1899 del 1899 (La Théorie (La Théorie de Maxwell de Maxwell et lesetOscillations les Oscillations hertiennes) hertiennes) scriveva: scriveva: «Si può «Si può senzasenza dubbio dubbio arrivare arrivare a inventare a inventare un un meccanismo meccanismo che offra che offra un’interpretazione un’interpretazione più opiù meno o meno perfetta perfetta dei fenomeni dei fenomeni elettrostatici elettrostatici 14 14 NOTE CRITICHEMACRÌ - DISCUSSIONI ROCCO VITTORIO modo, modo, secoli secoli e secoli e secoli di logos di logos filosofico, filosofico, di pensiero di pensiero classico, classico, di catedi categorie gorie primarie, primarie, di logica, di logica, intuizione, intuizione, senso senso comune comune su spazio su spazio e tempo, e tempo, vengono vengono demoliti demoliti per per lasciare lasciare posto posto alle alle speculazioni speculazioni teoriche teoriche relatirelativistiche vistiche e post-relativistiche e post-relativistiche natenate da polarizzate da polarizzate interpretazioni interpretazioni su sisu sistemi stemi di equazioni di equazioni fisiche, fisiche, immaginate immaginate dalladalla fervida fervida mente mente di Eindi Einstein. stein. ed elettrodinamici. ed elettrodinamici. Ma, se Ma,è possibile se è possibile immaginarne immaginarne uno, uno, sarà sarà ugualmente ugualmente possibile possibile im- im, Scritti , Scritti di fisica-matematica, di fisica-matematica, Torino Torino 1993,1993, maginarne maginarne un’infinità un’infinità di altri» di altri» (J.H.(J.H. POINCARÉ POINCARÉ p. 175). p. 175). Ciò ricorda Ciò ricorda in qualche in qualche modomodo la posizione la posizione del celebre del celebre teologo teologo luterano luterano Andrea Andrea Osiander. Osiander. NellaNella sua lettera sua lettera postaposta a guisa a guisa di prefazione di prefazione al Dealrevolutionibus De revolutionibus di Copernidi CoperniOYRÉ , Prefazione, , Prefazione, in NIC in- NICco, egli co, adottò egli adottò «una«una teoriateoria fenomenistica fenomenistica delladella scienza» scienza» (A. K(A. KOYRÉ COLÒCOLÒ COPERNICO COPERNICO , De ,revolutionibus De revolutionibus orbium orbium caelestium, caelestium, a cura a cura di Alexandre di Alexandre Koyré, Koyré, To- ToSecondo ). Secondo Osiander, Osiander, la scienza la scienza – e in – eparticolare in particolare l’astronomia l’astronomia – ha – ha rino rino 1975,1975, p. XVIII p. ).XVIII per scopo per scopo e dovere e dovere di “salvare di “salvare i fenomeni” i fenomeni” e none non di fornire di fornire il meccanismo il meccanismo realereale delledelle cose.cose. «È proprio «È proprio dell’astronomo dell’astronomo infatti infatti – scrive – scrive Osiander Osiander nellanella sua prefazione sua prefazione – mettere – mettere insieme insieme con osservazione con osservazione diligente diligente e conforme e conforme alle regole, alle regole, la storia la storia dei movimenti dei movimenti cele- celesti; poi sti; le poiloro le loro cause, cause, ossiaossia – non – non potendo potendo in alcun in alcun modomodo raggiungere raggiungere quelle quelle vere vere – – escogitare escogitare e inventare e inventare qualunque qualunque ipotesi, ipotesi, con la con cuilasupposizione cui supposizione sia possibile sia possibile calcolare calcolare quei quei medesimi medesimi movimenti movimenti secondo secondo i principi i principi delladella geometria, geometria, tantotanto nel futuro nel futuro quanto quanto nel passato. nel passato. Ora, Ora, l’autore l’autore ha assolto ha assolto egregiamente egregiamente entrambi entrambi questi questi compiti. compiti. Non Non è infatti è infatti necessario necessario che queste che queste ipotesi ipotesi sianosiano vere,vere, e persino e persino nemmeno nemmeno verosimili, verosimili, ma èma sufficiente è sufficiente SIANDER , in , in solo solo questo: questo: che presentino che presentino un calcolo un calcolo conforme conforme alle osservazioni» alle osservazioni» (A. O (A. OSIANDER COPERNICO COPERNICO , De ,revolutionibus De revolutionibus orbium orbium caelestium, caelestium, op. cit., op. pp. cit., 3-5). pp. 3-5). ComeCome sot- sotNICCOLÒ NICCOLÒ tolinea tolinea Koyré, Koyré, «l’astronomo «l’astronomo non non ha ilha compito il compito di ricercare di ricercare le cause le cause sconosciute sconosciute o i o i movimenti movimenti reali reali dei pianeti, dei pianeti, bensìbensì quello quello di collegare di collegare le suele osservazioni sue osservazioni mediante mediante ipo- ipotesi, tesi, che permettano che permettano di calcolare di calcolare le posizioni le posizioni (visibili) (visibili) deglidegli astri.astri. Tali ipotesi Tali ipotesi – e quella – e quella di Copernico di Copernico non più non delle più delle altre altre – non– hanno non hanno la pretesa la pretesa di essere di essere vere,vere, né verosimili né verosimili e e nemmeno nemmeno probabili: probabili: la migliore la migliore è semplicemente è semplicemente la piùla comoda più comoda o la più o la semplice» più semplice» (A. (A. , op., cit., op. cit., p. XVIII p. ).XVIII In).effetti In effetti in una in una lettera lettera indirizzata indirizzata a Copernico a Copernico nel 1541, nel 1541, KOYRÉ KOYRÉ Osiander Osiander espone espone la sua la concezione: sua concezione: «Io ho «Iosempre ho sempre creduto creduto che le cheipotesi le ipotesi non non sonosono articoli articoli di fede, di fede, ma basi ma del basicalcolo, del calcolo, cosicché, cosicché, ancheanche se sono se sono false,false, non ha nonalcuna ha alcuna imporimportanza,tanza, purché purché riproducano riproducano esattamente esattamente i fenomeni i fenomeni dei movimenti» dei movimenti» (ibidem). (ibidem). Una Una visio-visione, dunque, ne, dunque, strumentale strumentale o fenomenistica o fenomenistica delladella scienza, scienza, che, che, secolisecoli più tardi, più tardi, riapparirà riapparirà in forma in forma sublimata sublimata in Mach in Mach e Poincaré. e Poincaré. «L’idea «L’idea conduttrice», conduttrice», scrivescrive uno uno studioso studioso del del pensiero pensiero di quest’ultimo, di quest’ultimo, «può«può riassumersi riassumersi in due in tesi: due tesi: primo, primo, che la chescienza la scienza non non può può conoscere conoscere nessuna nessuna veritàverità assoluta assoluta circacirca la natura la natura perché perché può stabilire può stabilire con certezza con certezza solo solo il rapporto il rapporto tra certi tra certi principi principi e certe e certe conseguenze, conseguenze, o trao un’ipotesi tra un’ipotesi e ciòe che ciò questa che questa implica; implica; secondo, secondo, che moltissimi che moltissimi dei pretesi dei pretesi risultati risultati delladella scienza scienza non hanno non hanno in sé in nulla sé nulla di necessario di necessario e derivano e derivano da “convenzioni” da “convenzioni” adottate adottate daglidagli scienziati scienziati non senza non senza ragione ragione e e tuttavia tuttavia per libera per libera scelta; scelta; tra letramolte le molte convenzioni convenzioni possibili possibili essi hanno essi hanno sceltoscelto infatti infatti quelle quelle “convenienti” “convenienti” (commodes) (commodes) ancheanche se, ase, queste, a queste, altre altre se nesepotevano ne potevano sostituire sostituire senzasenza contraddizione contraddizione alcuna. alcuna. […] […] È forse È forse un fatto un fatto che la che Terra la Terra giri intorno giri intorno al Sole? al Sole? In In realtàrealtà si tratta si tratta di un’ipotesi di un’ipotesi accettata accettata dall’astronomo dall’astronomo e passata e passata nel senso nel senso comune, comune, dovedove si cristallizza si cristallizza in fatto. in fatto. Accettando, Accettando, malgrado malgrado certecerte apparenze apparenze contrarie contrarie ai nostri ai nostri sensi,sensi, abbiamo abbiamo un quadro un quadro più estetico più estetico del mondo del mondo e i nostri e i nostri calcoli calcoli vengono vengono facilitati. facilitati. Ma nulla Ma nulla a rigore a rigore impedirebbe impedirebbe di lasciare di lasciare la Terra la Terra in quiete; in quiete; si può si solo può solo dire che dire ciò cheprodurrebbe ciò produrrebbe A- L Auna complicazione una complicazione troppo troppo scomoda scomoda agli effetti agli effetti di una di cosmografia una cosmografia completa» completa» (A. L(A. LANDE LANDE , Henri , Henri Poincaré, Poincaré, da “La da science “La science et l’hypothèse” et l’hypothèse” alle “Dernières alle “Dernières pensées”, pensées”, in P.P. in P.P. e A. N e A. OLAND NOLAND (a cura (a cura di), Le di),radici Le radici del pensiero del pensiero scientifico, scientifico, Milano Milano 1971,1971, pp. 659pp. 659WIENER WIENER 660).660). Chi scrive Chi scrive si affretta si affretta a precisare, a precisare, a questo a questo punto, punto, comecome tale posizione tale posizione epistemoloepistemologica non gica sia nonsovrapponibile sia sovrapponibile alla propria, alla propria, la quale la quale peraltro peraltro è piùèvicina più vicina a quella a quella del fisico del fisico teorico teorico Selleri, Selleri, di stampo di stampo realista. realista. Si tratta Si tratta in unincerto un certo sensosenso dell’antitesi dell’antitesi di quella di quella del del famoso famoso fisicofisico austriaco austriaco Ludwig Ludwig Boltzmann: Boltzmann: «Riferendosi «Riferendosi alla fisica alla fisica teorica, teorica, Boltzmann Boltzmann dichiarava dichiarava che potevano che potevano benissimo benissimo esistere esistere due teorie due teorie tra loro tra loro differenti differenti ma comunque ma comunque conformi conformi ai fenomeni ai fenomeni e dotate e dotate di coerenza di coerenza interna. interna. Era vano Era vano alloraallora pensare pensare che una che una ELLONE , Filosofia , Filosofia di unditerrorista un terrorista algebrico, algebrico, «Le «Le delledelle due fosse due fosse vera vera e l’altra e l’altra falsa»falsa» (E. B(E. BELLONE F. ARZILLO F. ARZILLO - SU ALCUNE - SU ALCUNE TENDENZE TENDENZE DEL NEGATIVISMO DEL NEGATIVISMO CONTEMPORANEO CHE COS'È IL TEMPO? A CONFRONTO CONCONTEMPORANEO EINSTEIN 15 15 Rileva Rileva il grande il grande matematico matematico francese francese René René Thom Thom come come la moda la moda imperante, imperante, che che s’incardina s’incardina sull’onda sull’onda del del più più spregiudicato spregiudicato pragmatipragmatismosmo che che ingabbia ingabbia la scienza la scienza del del XX XX secolo, secolo, sia quella sia quella di arrivare di arrivare «da «da una una teoria teoria concettualmente concettualmente mal mal messa» messa» a dedurre a dedurre «dei«dei risultati risultati numenumerici rici che che arrivano arrivano alla alla settima settima cifracifra decimale», decimale», per per poi poi pervenire pervenire alla alla verificazione verificazione di «questa di «questa teoria teoria intellettualmente intellettualmente poco poco soddisfacente soddisfacente cercando cercando l’accordo l’accordo alla alla settima settima cifracifra decimale decimale con con i dati i dati sperimentali! sperimentali! Si ha Sicosì ha così un orribile un orribile miscuglio miscuglio tra la trascorrettezza la scorrettezza dei dei concetti concetti di base di base 44 44 . Lo . Lo stesso stesso Einstein Einstein ha più ha più ed una ed una precisione precisione numerica numerica fantastica» fantastica» voltevolte fattofatto notare notare come come nonnon bisogna bisogna lasciarsi lasciarsi ingannare ingannare dai dai datidati spe-sperimentali, rimentali, sovrastimandoli: sovrastimandoli: «È davvero «È davvero strano strano come come la gente la gente sia spessia spesso sorda so sorda agli agli argomenti argomenti più più validi validi e siae invece sia invece propensa propensa a sopravvalua sopravvalu45 . 45. taretare la precisione la precisione delledelle misure» misure» Scienze» Scienze» n. 464, n. 464, 2007,2007, p. 13). p. Due 13). Due teorieteorie tra loro tra loro differenti differenti possono possono sì essere sì essere «conformi «conformi ai fenomeni», ai fenomeni», ma non ma non possono possono essere essere allo stesso allo stesso tempo tempo «dotate «dotate di coerenza di coerenza interna». interna». Specialmente Specialmente se tale se coerenza, tale coerenza, oltre oltre ad essere ad essere interna, interna, assurga assurga ancheanche allo status allo status di “esterdi “esterna” (o na”totale), (o totale), cioè cioè tenti tenti di collegarsi di collegarsi al tutto, al tutto, all’intero, all’intero, e non e non solo solo alla parte. alla parte. Ciò Ciò rimane rimane implicitamente implicitamente incasellato incasellato sullosullo sfondo sfondo epistemico epistemico del concetto del concetto di FLOP di FLOP di chidi chi scrive, scrive, comecome più avanti più avanti approfondiremo. approfondiremo. Una Una teoriateoria “falsa”, “falsa”, comecome quella quella del flogisto del flogisto o o del calorico del calorico per intenderci, per intenderci, può può possedere possedere una sua una coerenza sua coerenza interna interna a patto a patto di trattarla di trattarla comecome sistema sistema chiuso, chiuso, svincolata svincolata da ogni da ogni relazione relazione fisicafisica (più)(più) esterna, esterna, cioè dalla cioè dalla realtà. realtà. In In altri altri termini, termini, per ogni per ogni teoriateoria (consistente, (consistente, falsa falsa o artificiosa o artificiosa che sia) che esiste sia) esiste una propria una propria dimensione dimensione minima minima localelocale dovedove può può esibire esibire coerenza coerenza interna: interna: al tentativo al tentativo di superare di superare tale localismo, tale localismo, allargando allargando la dimensione la dimensione di collegamenti di collegamenti e relazioni, e relazioni, la coerenza la coerenza è destiè destinata nata a crollare a crollare (emersione (emersione di undiFLOP). un FLOP). A meno A meno che la cheteoria la teoria non non corrisponda corrisponda alla alla realtàrealtà fisica.fisica. 44 R. 44 THOM R. T,HOM in Parabole , in Parabole e catastrofi e catastrofi - Intervista - Intervista su Matematica su Matematica Scienza Scienza Filosofia, Filosofia, a a IORELLO e S. M e S. ARINI MARINI , Milano , Milano 1980,1980, p. 27.p. 27. cura cura di G.diGG. GIORELLO 45 Lettera 45 Lettera di Einstein di Einstein a Max a Max Born,Born, 1952,1952, in A.inEINSTEIN A. EINSTEIN e M. eBM. ORNB , ORN Scienza , Scienza e vita. e vita. INSTEIN , Opere , Opere scelte,scelte, Lettere Lettere 1916-1955, 1916-1955, Torino Torino 1973,1973, p. 226; p. 226; contenuta contenuta ancheanche in A.inEA. EINSTEIN Torino Torino 1988,1988, p. 727. p. 727. Osserva Osserva a tal aproposito tal proposito Mamone Mamone Capria: Capria: «Nelle «Nelle parole parole dell’anziadell’anziano scienziato no scienziato non si non avverte si avverte alcuna alcuna differenza differenza di tono di tono rispetto rispetto a quando, a quando, 45 anni 45 anni prima, prima, si erasi rifiutato era rifiutato di prendere di prendere sul serio sul serio gli esperimenti gli esperimenti di Kaufmann. di Kaufmann. Einstein, Einstein, che siche erasi era formato formato intellettualmente intellettualmente su testi su testi comecome La scienza La scienza e l’ipotesi e l’ipotesi di Poincaré di Poincaré e la Meccanica e la Meccanica di Mach, di Mach, non era nonmai era stato mai stato un ingenuo un ingenuo circacirca il rapporto il rapporto tra teoria tra teoria ed esperienza, ed esperienza, ancheanche se neisepronunciamenti nei pronunciamenti pubblici pubblici ebbeebbe la tendenza la tendenza a porre a porre l’enfasi l’enfasi maggiore maggiore sull’imporsull’importanzatanza del verdetto del verdetto sperimentale. sperimentale. Ma gli Maera gli chiaro, era chiaro, e questo e questo egli mise egli mise in evidenza in evidenza nel nel modomodo più netto più netto nellenelle note note autobiografiche autobiografiche del 1949, del 1949, che dei chedue dei modi due modi di valutare di valutare una una teoriateoria fisica,fisica, quello quello del confronto del confronto con l’esperimento, con l’esperimento, e quello e quello del grado del grado di “naturalezza” di “naturalezza” e “semplicità e “semplicità logica”, logica”, quest’ultimo quest’ultimo non solo non solo avevaaveva avutoavuto “da tempo “da tempo immemorabile immemorabile una una parteparte moltomolto importante importante nellanella sceltascelta e valutazione e valutazione delledelle teorie”, teorie”, ma sempre ma sempre maggiore maggiore ne ne AMONE CAPRIA CAPRIA , La crisi , La delle crisi delle concezioni concezioni ordinarie ordinarie di spazio di spazio avrebbe avrebbe avutaavuta in futuro» in futuro» (M. M (M. MAMONE AMONE CAPRIA CAPRIA (a cura (a cura di), La di),costruzione La costruzione e di etempo: di tempo: la teoria la teoria delladella relatività, relatività, in M.inMM. MAMONE dell’immagine dell’immagine scientifica scientifica del mondo, del mondo, Napoli Napoli 1999,1999, p. 369). p. 369). Dunque, Dunque, ad un ad livello un livello di di analisi analisi sufficientemente sufficientemente profondo, profondo, Einstein Einstein portava portava soltanto soltanto la maschera la maschera del falsificaziodel falsificazionistanista popperiano. popperiano. Se è Se vero è vero – ammette – ammette Gerald Gerald Holton Holton – che– «Karl che «Karl Popper, Popper, nellanella sua sua Autobiography, Autobiography, ha sottolineato ha sottolineato che ilche proprio il proprio criterio criterio di falsificazione di falsificazione dovette dovette molto, molto, per per quanto quanto concerne concerne le sue le origini, sue origini, a quello a quello che, che, a suoa parere, suo parere, fu l’esempio fu l’esempio proposto proposto da da Einstein, Einstein, e citae proprio cita proprio questa questa precisa precisa frasefrase [“Se [“Se lo spostamento lo spostamento versoverso il rosso il rosso delledelle lineelinee spettrali spettrali per mezzo per mezzo del potenziale del potenziale gravitazionale gravitazionale non non esistesse, esistesse, alloraallora la teoria la teoria generale generale delladella relatività relatività non sarebbe non sarebbe sostenibile”], sostenibile”], che egli che afferma egli afferma di aver di aver letto,letto, quando quando OLTON , Einstein , Einstein e la e la era ancora era ancora ragazzo, ragazzo, riportandone riportandone una grande una grande impressione» impressione» (G. H (G. HOLTON 16 16 NOTE CRITICHEMACRÌ - DISCUSSIONI ROCCO VITTORIO Eppure, Eppure, la maggior la maggior parte parte deglidegli scienziati scienziati crede crede surrettiziamente surrettiziamente alla alla logica logica del del successo successo sperimentale, sperimentale, al “non al “non ci credo, ci credo, ma ma lo vedo… lo vedo… dunque dunque è vero”, è vero”, volendo volendo parafrasare parafrasare una una notanota esclamazione esclamazione di Georg di Georg 46 46 . Scriveva . Scriveva il padre il padre delladella re- reCantor, Cantor, l’ideatore l’ideatore dei dei numeri numeri transfiniti transfiniti cultura cultura scientifica scientifica del XX del secolo, XX secolo, Bologna Bologna 1991,1991, p. 19), p. è19), anche è anche vero vero che «quanti che «quanti di noi di noi hanno hanno apprezzato apprezzato l’opera l’opera di Karl di Karl Popper» Popper» – continua – continua Holton Holton – «possono – «possono solo solo essere essere grati grati del fatto del fatto che siche siasiimbattuto sia imbattuto [giusto] [giusto] in quella in quella frasefrase dellodello scritto scritto di Einstein di Einstein del del 1920» 1920» (ibidem). (ibidem). Infatti Infatti «nelle «nelle precedenti precedenti edizioni edizioni del 1917, del 1917, 19181918 e 1919 e 1919 dell’opera, dell’opera, le le conclusioni conclusioni di Einstein di Einstein eranoerano state state moltomolto diverse. diverse. [...] Nella [...] Nella frasefrase con cui consicui chiudeva si chiudeva la la primaprima delledelle 15 edizioni 15 edizioni dell’opera dell’opera [Einstein [Einstein concludeva]: concludeva]: “Non“Non dubito dubito affatto affatto che anche che anche queste queste conseguenze conseguenze delladella teoriateoria possano possano un giorno un giorno trovare trovare conferma”» conferma”» (ivi, pp. (ivi, 19-20). pp. 19-20). Insomma Insomma – così – così comecome esce esce dai lavori dai lavori di Holton di Holton – Einstein – Einstein avrebbe avrebbe camuffato camuffato con un con un popperiano popperiano falsificazionismo falsificazionismo “empirista” “empirista” il suoilvero suo vero nucleo nucleo “razionalista”, “razionalista”, quell’«Io quell’«Io non non dubito dubito affatto...», affatto...», così così comecome Newton, Newton, per laper stessa la stessa ragione, ragione, sentendosi sentendosi sicuro sicuro delladella sua sua teoria, teoria, non sentì non sentì «il bisogno «il bisogno di verificare di verificare se la se suala predizione sua predizione potesse potesse “rispondere” “rispondere” più più HANDRASEKHAR , Verità , Verità e bellezza. e bellezza. Le ragioni Le ragioni dell’estetica dell’estetica che “abbastanza che “abbastanza bene”» bene”» (S. C(S. CHANDRASEKHAR nellanella scienza, scienza, Milano Milano 1990,1990, pp. 75-76). pp. 75-76). 46 «Lo 46 vedo, «Lo vedo, ma non ma ci non credo», ci credo», scrisse scrisse Cantor Cantor a un aaltro un altro nomenome illustre illustre delladella storiastoria delladella matematica, matematica, Richard Richard Dedekind, Dedekind, in una in lettera una lettera del 1877, del 1877, dopodopo aver aver dimostrato dimostrato uno uno dei suoi dei suoi più famosi più famosi teoremi, teoremi, e cioè e cioè che un chequadrato un quadrato contiene contiene tanti tanti puntipunti quanti quanti un suo un suo lato. lato. Cantor, Cantor, seguendo seguendo la scia la del scia“successo del “successo dell’impossibile” dell’impossibile” di Gauss di Gauss (cfr. (cfr. nota nota 24 del 24 del presente presente lavoro), lavoro), finì per finìdare per dare il colpo il colpo di grazia di grazia al “cosmo al “cosmo platonico”, platonico”, ancora ancora agonizzanagonizzanNeopitagorismo , Neopitagorismo te dopo te dopo quello quello dato dato da Gauss. da Gauss. La “libertà La “libertà cantoriana” cantoriana” (cfr. (cfr. R.V. R.V. MACRÌ M,ACRÌ e relatività, e relatività, op. cit.) op. avrebbe cit.) avrebbe arrestato arrestato di colpo di colpo la classica la classica metodologia metodologia di «sottoporre di «sottoporre le le OTTAZZINI , Insiemi , Insiemi di punti di punti e e loro loro idee idee nuove nuove a unacontrollo un controllo metafisico» metafisico» (cit. (cit. in U.inBU. BOTTAZZINI OSSI cura (a cura di), Storia di), Storia delladella scienza scienza moderna moderna e contemporanea, e contemporanea, numeri numeri transfiniti, transfiniti, in P.inROSSI P. R(a vol. III, vol. tomo III, tomo I, Milano I, Milano 2000,2000, p. 63). p. «La 63). matematica «La matematica – scriveva – scriveva Cantor Cantor nel 1883 nel 1883 – nel– nel suo sviluppo suo sviluppo è completamente è completamente liberalibera e vincolata e vincolata soltanto soltanto all’evidente all’evidente condizione condizione che iche i suoi suoi concetti concetti sianosiano in séinnon sé non contraddittori» contraddittori» (ivi, (ivi, p. 62). p. 62). E ancora: E ancora: «L’essenza «L’essenza delladella matematica matematica risiede risiede proprio proprio nellanella sua libertà» sua libertà» (ivi, (ivi, p. 63). p. 63). Per questo Per questo motivo motivo KantKant era era USSELL , Una, Una filosofia filosofia per ilper nostro il nostro odiato odiato da Cantor: da Cantor: «Kant «Kant era laera suala bestia sua bestia nera»nera» (B. R(B. RUSSELL tempo, tempo, Milano Milano 1995,1995, p. 24). p. Per 24). un Permotivo un motivo opposto opposto a quello a quello di Cantor, di Cantor, KantKant stavastava sullosullo stomaco stomaco ancheanche a Russell. a Russell. SullaSulla copertina copertina di undilibro un libro di Cantor di Cantor spedito spedito dall’autore dall’autore me- medesimo desimo a Russell a Russell c’erac’era scritto: scritto: «Vedo «Vedo che ilche vostro il vostro motto motto è Kant è Kant o Cantor» o Cantor» (ibidem). (ibidem). Ricorda Ricorda AlanAlan Wood Wood in una in conversazione una conversazione avutaavuta con Bertrand con Bertrand Russell Russell la teatrale la teatrale mani-manifestazione festazione di contrarietà di contrarietà che questi che questi avevaaveva «circa «circa l’affermazione l’affermazione di Kant di Kant riguardo riguardo all’esiall’esistenza stenza di undielemento un elemento soggettivo soggettivo nellanella matematica: matematica: il tono il tono delladella voce voce può essere può essere descritdescritto solo to come solo come di disgusto, di disgusto, similesimile a quello a quello di undifondamentalista un fondamentalista postoposto di fronte di fronte all’ipotesi all’ipotesi che Mosè che Mosè abbiaabbia inventato inventato di sana di sana pianta pianta i Dieci i Dieci Comandamenti: Comandamenti: “Kant “Kant mi hamistufato”» ha stufato”» OOD La filosofia , La filosofia di Russell. di Russell. Uno Uno studio studio sulla sulla sua evoluzione, sua evoluzione, in B.inRUSSELL B. RUSSELL , La mia , La mia (A. W (A. W,OOD filosofia, filosofia, RomaRoma 1995,1995, p. 223)”. p. 223)”. Einstein Einstein invece invece parteggiava parteggiava per la pertesi la cantoriana, tesi cantoriana, la la VERBYE , Einstein , Einstein innamorato. innamorato. La La qualequale – oltre – oltre a «fare a «fare rivoltare rivoltare KantKant nellanella tomba» tomba» (D. O (D. OVERBYE vita di vitaundigenio un genio tra scoperte tra scoperte scientifiche scientifiche e passione e passione romantica, romantica, Milano Milano 2002,2002, p. 131) p. 131) – – propendeva propendeva per una per vittoria una vittoria delladella liberalibera creatività creatività sulla sulla rigidità rigidità delledelle kantiane kantiane formeforme a a priori: priori: «Gli «Gli assiomi assiomi delladella matematica matematica sonosono altrettanti altrettanti esempi esempi dell’opinione dell’opinione di Einstein di Einstein per cui peri cui concetti i concetti sonosono liberelibere creazioni creazioni delladella mente mente umana»; umana»; in Kant in Kant «l’attività «l’attività creativa creativa delladella mente mente era limitata era limitata dalledalle forme forme a priori a priori dell’intuizione. dell’intuizione. Ma ilMa pensiero il pensiero matematico matematico se neseliberò ne liberò con la con scoperta la scoperta di geometrie di geometrie non euclidee, non euclidee, e si capisce e si capisce quindi quindi comecome Einstein Einstein abbiaabbia dotato dotato il pensiero il pensiero di una di maggiore una maggiore libertà libertà di creazione di creazione che con che Kant» con Kant» (V.F.(V.F. LEN-LENZEN , ZEN La ,teoria La teoria delladella conoscenza conoscenza di Einstein, di Einstein, in P.A. in P.A. SCHILPP SCHILPP (a cura (a cura di), Albert di), Albert Einstein, Einstein, scienziato scienziato e filosofo, e filosofo, op. cit., op. p. cit., 327). p. 327). La linea La linea filosofico-progettuale filosofico-progettuale di Cantor, di Cantor, largamenlargamente diffusa te diffusa tra i tra matematici, i matematici, la quale la quale – con– le con parole le parole e il disappunto e il disappunto di Gottlob di Gottlob FregeFrege – – considera considera sufficientemente sufficientemente giustificata giustificata una definizione una definizione che «si chepresta «si presta spontaneamente spontaneamente a a costituire costituire la base la base dei nostri dei nostri ragionamenti, ragionamenti, senzasenza condurre condurre mai ad maialcuna ad alcuna contraddiziocontraddizioOTTAZZINI , Fondamenti , Fondamenti dell’aritmetica dell’aritmetica e della e della geometria, geometria, in P.inROSSI P. R(a OSSI (a ne» (cit. ne» (cit. in U.inBU. BOTTAZZINI cura cura di), op. di),cit., op. p. cit.,257), p. 257), si trasmetterà si trasmetterà in seguito in seguito nel campo nel campo delladella fisica,fisica, tramite tramite Ein- Ein- F. ARZILLO F. ARZILLO - SU ALCUNE - SU TENDENZE TENDENZE DEL A NEGATIVISMO DEL NEGATIVISMO CONTEMPORANEO CHEALCUNE COS'È IL TEMPO? CONFRONTO CONCONTEMPORANEO EINSTEIN 17 17 latività latività in una in una lettera lettera del del ’49 ’49 all’amico all’amico Michele Michele Besso: Besso: «La«La maggior maggior parte parte delledelle persone persone si lasciano si lasciano convincere convincere più più dal dal successo successo immediato immediato 47 47 che che da riflessioni da riflessioni di principio» di principio» . Eppure, . Eppure, buona buona parte parte dei dei fisicifisici con-contemporanei temporanei è convinta è convinta di poter di poter affermare affermare con con le parole le parole di Stephen di Stephen Hawking: Hawking: «Io «Io prendo prendo per per buono buono il punto il punto di vista di vista positivista, positivista, il quale il quale assume assume che che una una teoria teoria fisica fisica nonnon sia altro sia altro che che un modello un modello matematico, matematico, ritenendo ritenendo privo privo di senso di senso domandare domandare se corrisponde se corrisponde o meno o meno alla alla real-realtà. Tutto tà. Tutto quello quello che che possiamo possiamo chiedere chiedere è che è che le sue le sue predizioni predizioni siano siano 48 48 . Ma . Ma il punto il punto qui qui – a –parte a parte il fatto il fatto in accordo in accordo con con le osservazioni» le osservazioni» che che l’affermazione l’affermazione di Hawking di Hawking è in èdiretto in diretto contrasto contrasto con con la riflessione la riflessione di Einstein di Einstein appena appena menzionata menzionata – è –che è che la scienza la scienza nonnon si limita si limita a ciòa ciò che che Hawking Hawking vorrebbe vorrebbe farcifarci credere. credere. Al contrario, Al contrario, la comunità la comunità scienscientifica tifica fa perno fa perno sui sui suoisuoi risultati risultati e successi e successi per per farcifarci ingoiare ingoiare interi interi blocchi blocchi metafisici, metafisici, capsule capsule cosmiche cosmiche ipno-terapeutiche ipno-terapeutiche sature sature di inaudi inau49 . 49. ditedite immagini immagini del del mondo, mondo, di insolite di insolite Weltanschauungen Weltanschauungen steinstein prima, prima, BohrBohr e Heisenberg e Heisenberg dopo,dopo, anellianelli di collegamento di collegamento tra latra cosiddetta la cosiddetta Scuola Scuola di di Göttingen Göttingen e la Scuola e la Scuola di Copenhagen. di Copenhagen. Per un Perapprofondimento un approfondimento sull’opera sull’opera di Cantor di Cantor si si CZEL Il mistero , Il mistero dell’Aleph, dell’Aleph, La ricerca La ricerca dell’infinito dell’infinito tra matematica tra matematica e mistie mistirimanda rimanda a A. aAA. A,CZEL , Breve , Breve storiastoria dell’infinito, dell’infinito, Milano Milano 1985.1985. cismo, cismo, Milano Milano 2002;2002; e, anche, e, anche, P. ZELLINI P. ZELLINI 47 A.47EA. INSTEIN EINSTEIN , Lettera , Lettera a Michele a Michele BessoBesso del 24 delluglio 24 luglio 1949,1949, in A.inEA. INSTEIN EINSTEIN , Opere , Opere scelte,scelte, op. cit., op. p. cit.,692. p. 692. 48 S.W. 48 S.W. HAWKING HAWKING - R. P- ENROSE R. PENROSE , The, Nature The Nature of Space of Space and Time, and Time, Princeton Princeton 1996,1996, p. p. 116. 116. 49 Si 49 è Si passati è passati nell’ultimo nell’ultimo secolo secolo dalladalla falsa falsa posizione posizione epistemologica epistemologica «una«una teoriateoria funziona funziona perché perché è vera» è vera» a quella a quella doppiamente doppiamente falsa falsa «è vera «è vera perché perché funziona». funziona». In effetti, In effetti, il pragmatismo il pragmatismo e lo strumentalismo e lo strumentalismo risultano risultano dominanti dominanti nell’era nell’era delladella seconda seconda rivoluziorivoluzione scientifica, ne scientifica, rimodellandosi rimodellandosi spesso spesso sottosotto forma forma di efficientismo, di efficientismo, funzionalismo, funzionalismo, utilitautilitarismorismo scientifico. scientifico. Scrive Scrive uno uno dei padri dei padri del pragmatismo del pragmatismo angloamericano: angloamericano: «Il possesso «Il possesso delladella verità, verità, lungilungi dall’essere dall’essere un fine, un fine, è soltanto è soltanto un mezzo un mezzo per altre per altre soddisfazioni soddisfazioni vitali.vitali. Se miSesono mi sono perduto perduto in uninbosco un bosco e trovo e trovo qualcosa qualcosa che assomiglia che assomiglia a un asentiero, un sentiero, è della è della massima massima importanza importanza che io chepensi io pensi che esso che esso conduca conduca a un’abitazione a un’abitazione umana, umana, in quanto, in quanto, se penso se penso così così e lo seguo, e lo seguo, io miiosalverò. mi salverò. Il pensiero Il pensiero vero vero è utile è utile perché perché l’abitazione l’abitazione che che è il suo è il oggetto suo oggetto è utile. è utile. […] […] Voi allora Voi allora potete potete dire dire delladella stessastessa [affermazione] [affermazione] che èche è “utile“utile perché perché è vera” è vera” o cheo “è chevera “è vera perché perché è utile”. è utile”. Queste Queste frasi frasi significano significano entrambe entrambe la la medesima medesima cosa,cosa, che c’è cheuna c’è idea una idea che siche realizza si realizza e puòe essere può essere verificata. verificata. VeraVera è chiamata è chiamata qualunque qualunque idea idea mettametta in moto in moto il processo il processo di verificazione, di verificazione, utile utile è detta è detta la suala funzione sua funzione , Pragmatismo, , Pragmatismo, 1907,1907, in W. in JW. AMES JAMES , Il pensiero, , Il pensiero, concretatasi concretatasi nell’esperienza» nell’esperienza» (W. (W. JAMESJAMES Torino Torino 1969,1969, pp. 127-8). pp. 127-8). William William JamesJames sostiene sostiene che le che proposizioni le proposizioni “è vero “è vero ciò che ciò èche è utile”utile” e “è eutile “è utile ciò che ciò èche vero” è vero” abbiano abbiano lo stesso lo stesso significato, significato, dal momento dal momento che una che una proposizione proposizione è vera è vera nellanella misura misura in cuiinproduce cui produce esiti esiti utili. utili. In realtà, In realtà, c’è molta c’è molta differenza differenza tra esse. tra esse. Dire Dire che un’idea che un’idea è utile è utile perché perché vera vera significa significa dire dire che ogni che ogni verità, verità, in quanto in quanto descrive descrive correttamente correttamente una realtà, una realtà, non può non non può esserci non esserci utile utile nellenelle azioni azioni che riguardano che riguardano la realtà la realtà in questione. in questione. Dire Dire invece invece che un’idea che un’idea è veraè vera perché perché utile utile significa significa teorizzare teorizzare una una concezione concezione strumentale strumentale delladella verità, verità, in base in base alla quale alla quale consideriamo consideriamo vero vero solo solo ciò che ciò che produce produce risultati risultati utili, utili, mentre mentre escludiamo escludiamo comecome falso falso ogni ogni asserto asserto che non che non produca produca conseguenze conseguenze pratiche pratiche vantaggiose. vantaggiose. In effetti, In effetti, nonostante nonostante il fatto il fatto che James che James sostenga sostenga l’idenl’identità delle tità delle due affermazioni, due affermazioni, egli adotta egli adotta la seconda la seconda comecome criterio criterio di verità: di verità: la verità la verità tendetende a coincidere a coincidere con l’utilità. con l’utilità. Ci troviamo, Ci troviamo, quindi, quindi, di fronte di fronte a unaa concezione una concezione funzionale funzionale delladella veritàverità (è vero (è vero ciò che ciò funziona), che funziona), concezione concezione che la che scienza la scienza contemporanea contemporanea eredi-erediterà terà in pieno, in pieno, e chee metterà che metterà capocapo a esiti a esiti relativistici. relativistici. All’interno All’interno di tale di concezione tale concezione la la 18 18 NOTE CRITICHEMACRÌ - DISCUSSIONI ROCCO VITTORIO 2. Premessa 2. Premessa minore minore Perché Perché un genio un genio assoluto assoluto come come Henri Henri Poincaré, Poincaré, per per niente niente infe-infeveritàverità non non consiste consiste nel rispecchiamento nel rispecchiamento delladella realtàrealtà da parte da parte delladella mente mente umana, umana, ma ma invece invece è strumentale è strumentale all’utilità. all’utilità. Nonostante Nonostante lo scienziato lo scienziato contemporaneo contemporaneo da undalato un abbia lato abbia ridotto ridotto la pretesa la pretesa delladella scienza scienza alla pura alla pura strumentalità strumentalità – «la–scienza «la scienza può aiutarmi può aiutarmi a farea fare , Il senso , Il senso delle delle cose, cose, Milano Milano 1999,1999, p. 26)) p. 26)) – dall’altro – dall’altro continua continua previsioni» previsioni» (R.P.(R.P. FEYNMAN FEYNMAN invece invece a incasellare a incasellare lettere lettere cubitali cubitali nellanella Weltanschauung Weltanschauung e nelle e nelle implicazioni implicazioni filosofiche filosofiche e morali. e morali. Scrive Scrive lo storico lo storico delladella scienza scienza Enrico Enrico Bellone: Bellone: «È tuttavia «È tuttavia innegabile innegabile che Einche Einsteinstein ha rivoluzionato ha rivoluzionato la cultura la cultura umana umana modificando modificando categorie categorie comecome spazio, spazio, tempo, tempo, materia materia e causalità. e causalità. Il cheIl basta che basta e avanza e avanza per collocarlo per collocarlo tra i tra piùi grandi più grandi filosofi filosofi d’ogni d’ogni ELLONE , L’arte , L’arte einsteiniana einsteiniana del filosofare, del filosofare, «Le Scienze» «Le Scienze» n. 463, n. 463, marzo marzo 2007,2007, tempo» tempo» (E. B(E. BELLONE p. 12). p. 12). In altri In altri termini, termini, la scienza la scienza non non solo solo tendetende a forzare a forzare la genesi la genesi e l’euristica e l’euristica delladella scoperta scoperta a vantaggio a vantaggio delladella “previsionalità”, “previsionalità”, ma subito ma subito dopo,dopo, con un condoppio un doppio salto salto mor-mortale, tale, inferisce inferisce dal risultato dal risultato che la cheteoria la teoria (filosofica) (filosofica) è esatta, è esatta, vera vera perché perché funziona. funziona. Un Un esempio esempio emblematico, emblematico, sottosotto questo questo aspetto, aspetto, è il caso è il caso delladella scoperta scoperta del positrone. del positrone. Già la Già la sola genesi sola genesi delladella scoperta scoperta appare appare contorta contorta e problematica. e problematica. Tracce Tracce di talidiparticelle tali particelle eranoerano state state già fotografate già fotografate forseforse primaprima del 1932, del 1932, ma i ma fisici i fisici non avevano non avevano idea idea di cosa di cosa fossero. fossero. Una Una serie serie di esperimenti di esperimenti messimessi a punto a punto da Anderson da Anderson nel ’32 nel misero ’32 misero in luce in luce la nuova la nuova particella. particella. D’altra D’altra parteparte DiracDirac avevaaveva formulato formulato una teoria una teoria nel 1930, nel 1930, poi diventata poi diventata famo-famosa, dove sa, dove una delle una delle conseguenze conseguenze dirette dirette era proprio era proprio l’esistenza l’esistenza di una di particella una particella con le con le caratteristiche caratteristiche del positrone. del positrone. In gergo In gergo vieneviene normalmente normalmente dettodetto che Dirac che Dirac “aveva “aveva previ-previsto” sto” l’esistenza l’esistenza del positrone. del positrone. Dunque Dunque di chidièchi la scoperta? è la scoperta? Di Dirac Di Dirac o di Anderson? o di Anderson? La La comunità comunità scientifica, scientifica, quasiquasi sempre, sempre, tendetende a privilegiare a privilegiare “la previsione”, “la previsione”, la forza la forza razionarazionalizzatrice lizzatrice e predittrice e predittrice di una di teoria: una teoria: così facendo così facendo si ottiene si ottiene il duplice il duplice scoposcopo di fortificare di fortificare l’ossatura l’ossatura teoretica teoretica delladella scienza scienza – avvicinandola – avvicinandola al mito al mito – e, nel – e,contempo, nel contempo, di sovracdi sovraccaricare caricare di evidenza di evidenza empirica empirica ciò che ciò prima che prima si ammantava si ammantava di semplice di semplice elucubrazione, elucubrazione, trasferendo trasferendo il successo il successo di undirisultato un risultato sulla sulla validità validità di un’intera di un’intera teoria. teoria. D’altra D’altra parte,parte, Anderson Anderson non ha nonavuto ha avuto bisogno bisogno delladella teoriateoria di Dirac di Dirac per mettere per mettere in luce in luce l’esistenza l’esistenza del del positrone: positrone: «Si è«Si spesso è spesso dettodetto che lache scoperta la scoperta del positrone del positrone è stata è stata una conseguenza una conseguenza delladella predizione predizione teorica teorica di Paul di Paul Dirac, Dirac, ma non ma ènon esatto. è esatto. La scoperta La scoperta del positrone del positrone è stata è stata del del tuttotutto accidentale. accidentale. Nonostante Nonostante la teoria la teoria relativistica relativistica dell’elettrone dell’elettrone di Dirac di Dirac fossefosse un’eccelun’eccellentelente teoriateoria del positrone, del positrone, e malgrado e malgrado fossefosse nota nota a quasi a quasi tutti tutti i fisici, i fisici, non ha nonavuto ha avuto alcunalcun NDERSON , cit. ,incit. E.inKLEIN E. K,LEIN Sette , Sette voltevolte la rivolula rivoluruoloruolo nellanella scoperta scoperta del positrone» del positrone» (C. A(C. ANDERSON zione.zione. I grandi I grandi delladella fisicafisica contemporanea, contemporanea, Milano Milano 2006,2006, p. 96). p. 96). Non Non solo:solo: altre altre centocento teorieteorie potenziali potenziali e maie formulate mai formulate avrebbero avrebbero potuto potuto invocare invocare l’esistenza l’esistenza di tale di particella! tale particella! Scrive Scrive Hanson Hanson in uninsuo un meritevole suo meritevole lavoro: lavoro: «Così«Così Millikan, Millikan, nel 1935, nel 1935, scrivescrive “[...]“[...] la la scoperta scoperta dell’elettrone dell’elettrone positivo positivo [...] fu [...]fatta fu fatta senzasenza la guida la guida di alcuna di alcuna teoria, teoria, comecome nel nel caso caso delladella scoperta scoperta delladella presenza presenza frequente frequente di tracce di tracce di coppie di coppie positivo-negativo positivo-negativo [...]”.[...]”. Il professor Il professor Blackett Blackett descrive descrive la scoperta la scoperta nellonello stessostesso modo, modo, comecome pure pure Oppenheimer Oppenheimer e e lo stesso lo stesso Anderson. Anderson. D’altra D’altra parte,parte, il professor il professor HansHans BetheBethe avverte avverte che la chescoperta la scoperta è è stata stata primaprima di tutto di tutto teorica, teorica, basandosi basandosi sul fatto sul fatto che le chetracce le tracce di positrone di positrone eranoerano state state fotografate fotografate nel 1932. nel 1932. Però,Però, mancando mancando una una teoriateoria che rendesse che rendesse comprensibili comprensibili queste queste tracce, tracce, i fisici i fisici non riuscirono non riuscirono a identificarle. a identificarle. Il professor Il professor Konopinski, Konopinski, poi, afferma poi, afferma che che “ogni“ogni fisicofisico teorico teorico sa che sa Dirac che Dirac ha scoperto ha scoperto il positrone”. il positrone”. Così,Così, fino fino ad oggi, ad oggi, questi questi , Il con, Il conapprocci approcci storicamente storicamente diversi diversi alla particella alla particella rimangono rimangono irrisolti» irrisolti» (N.R.(N.R. HANSON HANSON cetto cetto di positrone. di positrone. Un’analisi Un’analisi filosofica, filosofica, Milano Milano 1989,1989, p. 176). p. 176). «D’altra «D’altra parte,parte, se vogliamo se vogliamo abbracciare abbracciare il punto il punto di vista di vista di chidisostiene chi sostiene che della che della realtàrealtà fisicafisica ricaviamo ricaviamo conoscenze conoscenze solo solo dai laboratori, dai laboratori, e chee le che teorie le teorie hanno hanno la funzione la funzione di ordinare di ordinare le osservazioni le osservazioni speri-sperimentali, mentali, alloraallora dobbiamo dobbiamo concludere concludere che ilche positrone il positrone fu scoperto fu scoperto da Anderson da Anderson nel 1932 nel 1932 e, tutt’al e, tutt’al più, più, previsto previsto da Dirac, da Dirac, un anno un anno prima. prima. Se invece Se invece ci accostiamo ci accostiamo al punto al punto di di vista vista di Dirac, di Dirac, secondo secondo cui lacui realtà la realtà fisicafisica è contenuta è contenuta nellenelle teorie, teorie, alloraallora concludiamo concludiamo che fu che Dirac fu Dirac a scoprire a scoprire il positrone, il positrone, e cheelache sualascoperta sua scoperta fu confermata fu confermata successivamente successivamente ONTI Equazione , Equazione di Dirac, di Dirac, Torino Torino 1996,1996, p. 131). p. 131). Cfr. Cfr. ancheanche F. F. daglidagli esperimenti» esperimenti» (D. M (D. M,ONTI , Lezioni , Lezioni di relatività, di relatività, Bari Bari 2003,2003, pp. 35-6; pp. 35-6; e anche, e anche, dellodello stessostesso autore, autore, La fisica La fisica SELLERI SELLERI del Novecento, del Novecento, Bari Bari 1999,1999, pp. 188-91. pp. 188-91. CHE COS'È IL TEMPO? A CONFRONTO CONCONTEMPORANEO EINSTEIN F. ARZILLO F. ARZILLO - SU ALCUNE - SU ALCUNE TENDENZE TENDENZE DEL NEGATIVISMO DEL NEGATIVISMO CONTEMPORANEO 19 19 50 rioreriore a chia chi in un in certo un certo senso senso fu suo fu suo discepolo discepolo e successore e successore , la50,teoria la teoria 51 51 Perché Perché «un«un fisico fisico teorico teorico di grande di grande di Einstein di Einstein «non «non l’accettò l’accettò mai»? mai»? levatura, levatura, che che delladella teoria teoria delladella relatività relatività ristretta ristretta aveva aveva afferrato afferrato tuttitutti 52 52 come come Lorentz, Lorentz, mai mai si convertì si convertì alla alla gli aspetti, gli aspetti, fisicifisici e matematici» e matematici» 53 53 Perché Perché un fisico un fisico sperimentale sperimentale e primo e primo Nobel Nobel per per gli Stati gli Stati relatività? relatività? Uniti Uniti come come Michelson, Michelson, punto punto d’innesco d’innesco per per la relatività, la relatività, «non «non fu mai fu mai 54 54 «È fatto un fatto che che nessuno nessuno dei dei a suo a suo agioagio con con la teoria la teoria ristretta»? ristretta»?«È un 50 Nelle 50 Nelle “Repliche” “Repliche” agli autori, agli autori, che concludono che concludono il famoso il famoso volume volume ideato ideato da P.daA.P. A. Schilpp Schilpp in onore in onore di Einstein, di Einstein, apparso apparso nel 1949, nel 1949, Albert Albert Einstein Einstein filosofo-scienziato, filosofo-scienziato, Ein- Einsteinstein si trova si trova a dover a dover rispondere rispondere a delle a delle incalzanti incalzanti osservazioni osservazioni epistemologiche epistemologiche formuformulate da lateReichenbach da Reichenbach (uno(uno dei più dei grandi più grandi filosofi filosofi ed epistemologi ed epistemologi dell’epoca, dell’epoca, amico amico e e collaboratore collaboratore di Einstein, di Einstein, nonché nonché propagatore propagatore irriducibile irriducibile delledelle idee idee einsteiniane) einsteiniane) sul sul pensiero pensiero di Poincaré. di Poincaré. NellaNella sua replica sua replica Einstein Einstein sembra sembra precipitarsi precipitarsi con piacere con piacere a ri- a rispondere spondere all’invito all’invito di Reichenbach: di Reichenbach: «Qui«Qui trovotrovo il belillavoro bel lavoro di Reichenbach di Reichenbach che, che, per laper la precisione precisione delledelle deduzioni deduzioni e perel’acutezza per l’acutezza delledelle tesi proposte, tesi proposte, m’invita m’invita irresistibilmente irresistibilmente a una breve un breve commento». commento». Einstein Einstein comincia comincia immaginando immaginando un dialogo un dialogo fra Poincaré fra Poincaré e e Reichenbach, Reichenbach, ma abbandona ma abbandona subito subito la finzione la finzione perché perché non «lo nonpermette» «lo permette» il suoil «rispetsuo «rispetIN- EINto [...] to per [...] le per superiori le superiori qualità qualità di Poincaré di Poincaré comecome pensatore pensatore e come e come scrittore» scrittore» (A. E(A. STEINSTEIN , Replica , Replica alle osservazioni alle osservazioni dei vari dei autori, vari autori, in P.A. in P.A. SCHILPP SCHILPP (a cura (a cura di), Albert di), Albert Ein- EinINSTEIN , Autobiografia , Autobiografia stein,stein, scienziato scienziato e filosofo, e filosofo, op. cit., op. cit., pp. 621-622; pp. 621-622; o, anche, o, anche, A. EA. EINSTEIN scientifica, scientifica, Torino Torino 1979,1979, pp. 219-220). pp. 219-220). Per quel Per quel che riguarda che riguarda l’importanza l’importanza che la che figura la figura di Poincaré di Poincaré ha avuto ha avuto nei confronti nei confronti di Einstein, di Einstein, Marco Marco Mamone Mamone Capria Capria nel suo nel lodevole suo lodevole lavoro lavoro sottolinea: sottolinea: «ed è«ed nonè meno non meno noto noto che fra chelefra letture le letture più importanti più importanti nellanella sua forsua formazione mazione di fisico di fisico furono furono quelle quelle di Henri di Henri Poincaré Poincaré e di eErnst di Ernst Mach, Mach, ambedue ambedue scienziati-filosofi, scienziati-filosofi, e chee da chequesti da questi autori autori egli trasse egli trasse ispirazione ispirazione per costruire per costruire le due le teorie due teorie AMONE CAPRIA CAPRIA , op. ,cit., op. p. cit., 373). p. 373). Si veda Si veda la lunga la lunga nota nota fisiche fisiche per cui perè cui oggiè famoso» oggi famoso» (M. M (M. MAMONE Cent’anni , Cent’anni di relatività. di relatività. Un punto Un punto di vista di vista sul rapporto sul rapporto Einstein Einstein - Poincaré - Poincaré in R.V. in R.V. MACRÌ M,ACRÌ filosofico, filosofico, op. cit., op. pp. cit., 396-8, pp. 396-8, n. 61.n.Pure 61. Pure interessanti interessanti sonosono le osservazioni le osservazioni di undiillustre un illustre Ein-, Einsociologo sociologo delladella scienza, scienza, in uninvolume un volume degno degno delladella massima massima attenzione: attenzione: L.S. L.S. FEUER F,EUER , , stein stein e la esua la generazione, sua generazione, Bologna Bologna 1990,1990, pp. 98, pp. 122-126, 98, 122-126, e quelle e quelle di C.J. di C.J. BJERKNES BJERKNES Albert Albert Einstein: Einstein: the incorregible the incorregible plagiarist, plagiarist, Illinois Illinois 2002,2002, pp. 155 pp. sgg.. 155 sgg.. Cfr., Cfr., infine, infine, D. D. e G. eGG. IORELLO GIORELLO , La filosofia , La filosofia delladella scienza scienza nel XX nelsecolo, XX secolo, Roma-Bari Roma-Bari 2006,2006, pp. 82pp. 82GILLIES GILLIES OTTAZZINI , Poincaré, , Poincaré, Einstein Einstein e il principio e il principio di relatività, di relatività, in «Nuova in «Nuova 83 e 83 396; e 396; e U. eBU. BOTTAZZINI XXIV,XXIV 4, 2006. , 4, 2006. Civiltà Civiltà delledelle Macchine», Macchine», 51 A.51PAIS A. ,P«Sottile AIS , «Sottile è il Signore…» è il Signore…» La scienza La scienza e la vita e la di vitaAlbert di Albert Einstein, Einstein, Torino Torino 1991,1991, p. 186. p. 186. Lo stesso Lo stesso Einstein Einstein affermò affermò che Poincaré che Poincaré era «del era «del tuttotutto ostileostile (alla (alla teoriateoria delladella relatività)» relatività)» (ibidem). (ibidem). È pure È pure notevole notevole comecome ancheanche Mach, Mach, l’altro l’altro scienziato-filosofo scienziato-filosofo che influì che influì potentemente potentemente sul pensiero sul pensiero di Einstein, di Einstein, «abbia «abbia rigettato rigettato con forza con forza la teoria la teoria INSTEIN , Lettera , Lettera a Michele a Michele BessoBesso del 6del gennaio 6 gennaio 1948,1948, in A.inEINSTEIN A. EINSTEIN , , delladella relatività» relatività» (A. E(A. EINSTEIN Opere Opere scelte,scelte, op. cit., op. p. cit.,690). p. 690). 52 Ivi, 52p. Ivi, 182. p. 182. Racconta Racconta Pais Pais appassionatamente: appassionatamente: «Come «Come Einstein Einstein ebbeebbe a dirmi a dirmi più più di una di volta, una volta, Lorentz Lorentz fu per fu lui perlalui personalità la personalità più completa più completa e armoniosa e armoniosa in cuiinsicui fosse si fosse imbattuto imbattuto in vita in sua. vita Isua. giudizi I giudizi e i sentimenti e i sentimenti di Einstein di Einstein nei confronti nei confronti di Lorentz di Lorentz eranoerano un misto un misto di stima, di stima, di affetto di affetto e di etimore di timore reverenziale. reverenziale. “Ammiro “Ammiro quest’uomo quest’uomo comecome nes- nessun altro, sun altro, direi direi anzi anzi che lo cheamo”, lo amo”, scrisse scrisse a Laub a Laub nel 1909. nel 1909. In una In lettera una lettera a Grossmann a Grossmann definìdefinì Lorentz Lorentz “il più “il grande più grande fra i fra nostri i nostri colleghi”. colleghi”. A Lorentz A Lorentz stessostesso scrisse: scrisse: “Vi sarete “Vi sarete certamente certamente accorto accorto che nutro che nutro per voi perun’ammirazione voi un’ammirazione sconfinata”» sconfinata”» (ivi, (ivi, p. 185). p. 185). 53 Veramente 53 Veramente buffobuffo e grottesco, e grottesco, per non per non avanzare avanzare ipotesi ipotesi ancora ancora più malevoli, più malevoli, il il modomodo comecome tuttotutto ciò viene ciò viene convertito convertito dalladalla comunità comunità scientifica, scientifica, per bocca per bocca di Pais: di Pais: «Perché «Perché Lorentz Lorentz non non riuscìriuscì mai amai rinunciare a rinunciare del tutto del tutto all’etere? all’etere? Perché Perché Poincaré Poincaré non non comprese comprese mai la mai relatività la relatività ristretta?» ristretta?» (ivi, (ivi, p. 179). p. 179). 54 Ivi, 54 p. Ivi,127. p. 127. Ma, per Ma, quanto per quanto riguarda riguarda i fisici i fisici sperimentali, sperimentali, basterebbe basterebbe nominare nominare il piùil grande più grande di tutti, di tutti, Rutherford, Rutherford, o unoSoddy, un Soddy, completamente completamente contrari contrari alla teoria alla teoria di di Einstein, Einstein, per far perpartorire far partorire più di piùundidubbio! un dubbio! 20 20 NOTE CRITICHEMACRÌ - DISCUSSIONI ROCCO VITTORIO ‘pionieri’ ‘pionieri’ delladella relatività relatività rimase rimase convinto, convinto, né Lorentz, né Lorentz, né Poincaré, né Poincaré, né né Michelson, Michelson, né Larmor. né Larmor. Anche Anche fra ifra sostenitori i sostenitori delladella prima prima ora ora alcuni, alcuni, come come Silberstein Silberstein e Dingle, e Dingle, andarono andarono maturando maturando dubbi dubbi sempre sempre più più 55 55 . Per . Per nonnon parlare parlare dei dei millemille dubbi dubbi sullasulla re- reconsistenti consistenti in proposito» in proposito» latività latività di fisico-matematici di fisico-matematici italiani italiani di insuperabile di insuperabile levatura levatura come come FranFran56 , 56, cesco cesco Severi, Severi, Federigo Federigo Enriques, Enriques, Giovanni Giovanni Giorgi, Giorgi, Ettore Ettore Majorana Majorana … per … per citare citare solosolo un piccolissimo un piccolissimo esempio. esempio. Ricerche Ricerche recenti recenti portano portano 57 57 . Se . aSeciòa ciò si si il numero il numero dei dei critici critici a valori a valori misconosciutamente misconosciutamente elevati elevati aggiunge aggiunge che che tale tale numero numero potrebbe potrebbe “fattorializzarsi”, “fattorializzarsi”, se non se non fossefosse per per il fatto il fatto che che il povero il povero studente studente alle alle prese prese con con lo studio lo studio delladella relatività relatività e con e con capacità capacità critiche critiche ancora ancora intatte intatte è costretto è costretto dall’establishment dall’establishment (professori (professori compresi, compresi, anche anche per per una una certacerta «paura «paura di dover di dover ripensare ripensare 58 58 ) «a )credere «a credere che che criticare criticare il giàil pensato», già pensato», per per citare citare Benedetto Benedetto Croce Croce la relatività la relatività ristretta ristretta sia un sia sicuro un sicuro segno segno di ignoranza, di ignoranza, per per nonnon diredire di di 59 59 , allora , allora ci sicipone si pone la domanda la domanda di quante di quante nonnon piccole piccole dif- difstupidità» stupidità» ficoltà ficoltà possano possano celarsi celarsi durante durante il tentativo il tentativo di svincolarsi di svincolarsi dal dal collare collare dell’argumentum dell’argumentum ad verecundiam, ad verecundiam, che che invece invece raccomanda raccomanda una una cieca cieca delega delega in bianco in bianco ai cosiddetti ai cosiddetti “esperti”, “esperti”, nellanella convinzione convinzione che che quanto quanto nonnon si è si capito è capito sia dovuto sia dovuto ad un ad inadeguato un inadeguato e insufficiente e insufficiente numero numero di di neuroni neuroni a nostra a nostra disposizione. disposizione. UnaUna sortasorta di filosofia di filosofia del del rimando rimando «di «di 60 60 che che cui cui sonosono preda preda nonnon solosolo tantitanti studenti, studenti, ma anche ma anche tantitanti docenti» docenti» – come – come denunciava denunciava già all’epoca già all’epoca Cartesio Cartesio – «spesso – «spesso si astengono si astengono dal-dall’esaminar l’esaminar molte molte cosecose [...][...] poiché poiché stimano stimano che che possano possano esseresser comprecomprese da se altri da altri forniti forniti di maggior di maggior intelligenza, intelligenza, abbraccian[d]o abbraccian[d]o il parere il parere di di M.55MM. AMONE MAMONE CAPRIA CAPRIA , op. ,cit., op. p. cit.,365. p. 365. 56 Cfr. Cfr. R.V. R.V. MACRÌ M,ACRÌ Cent’anni , Cent’anni di relatività, di relatività, op. cit., op. pp. cit., 403-7. pp. 403-7. Lo zio Lo dizioEttore, di Ettore, Quirino Quirino Majorana, Majorana, era un eraabilissimo un abilissimo e famoso e famoso fisicofisico sperimentale: sperimentale: anch’egli anch’egli resistette resistette alle idee alle idee di Einstein di Einstein fino alla finomorte. alla morte. Per quanto Per quanto riguarda riguarda la categoria la categoria dei fisici dei fisici sperimensperimentali italiani tali italiani e il loro e il loro disaccordo disaccordo con la con teoria la teoria di Einstein di Einstein si veda si veda p. 408 p. del 408lavoro del lavoro appena appena citato. citato. 57 Diverse 57 Diverse centinaia centinaia di nomi di nomi di undicerto un certo spessore spessore per G. perO. G.MO. UELLER MUELLER e K. eKK. NECK - NECKEBRODT KEBRODT , 95 Years , 95 Years of Criticism of Criticism of theofSpecial the Special Theory Theory of Relativity of Relativity (1908-2003), (1908-2003), Germany Germany 2006;2006; ma diventano ma diventano migliaia migliaia se il confronto se il confronto vieneviene fatto fatto nellanella rete (solo rete (solo per dare per dare un’idea, un’idea, ecco ecco alcune alcune chiavichiavi per motori per motori di ricerca di ricerca in internet: in internet: “Sapere “Sapere Audi”, Audi”, “Natural “Natural PhiloPhilosophysophy Alliance”, Alliance”, “Galilean “Galilean Electrodynamics”, Electrodynamics”, “Apeiron”, “Apeiron”, “Society “Society for the for Advancethe Advancementment of Physics”; of Physics”; e l’elenco e l’elenco potrebbe potrebbe proseguire proseguire a lungo). a lungo). 58 «La 58 maggior «La maggior parteparte dei professori dei professori hanno hanno definitivamente definitivamente corredato corredato il loro il cervelloro cervello come lo come una casa una casa nellanella qualequale si conti si conti di passare di passare comodamente comodamente tuttotutto il resto il resto delladella vita. vita. Da ogni Da ogni minimo minimo accenno accenno di dubbio di dubbio vi diventano vi diventano nemici nemici velenosissimi, velenosissimi, presipresi da una da folle una folle paurapaura di dover di dover ripensare ripensare il giàilpensato già pensato e doversi e doversi rimettere rimettere al lavoro. al lavoro. Per salvare Per salvare dalladalla morte morte le loro le loro idee idee preferiscono preferiscono consacrarsi, consacrarsi, essi, essi, alla morte alla morte dell’intelletto» dell’intelletto» (cit. (cit. in U.in U. , Albert , Albert Einstein Einstein e Olinto e Olinto De Pretto: De Pretto: la vera la vera storiastoria delladella formula formula più famosa più famosa del del BARTOCCI BARTOCCI mondo, mondo, Bologna Bologna 1999,1999, p. 130). p. 130). 59 H.59DH. INGLE DINGLE , Science , Science at theat Crossroads, the Crossroads, op. cit., op. p. cit.,114. p. 114. 60 U.60BU. ARTOCCI BARTOCCI e R.V. e R.V. MACRÌ M,ACRÌ Il linguaggio , Il linguaggio delladella matematica, matematica, op. cit. op. cit. 55 56 COS'È ILTENDENZE TEMPO? CONFRONTO CON CONTEMPORANEO EINSTEIN F. ARZILLO F. ARZILLO - SU ALCUNE - CHE SU ALCUNE TENDENZE DEL A NEGATIVISMO DEL NEGATIVISMO CONTEMPORANEO 21 21 61 . 61. coloro coloro sullasulla cui cui autorità autorità maggiormente maggiormente confidano» confidano» Dunque, Dunque, siamo siamo obbligati obbligati ad ammettere ad ammettere che che nonnon solosolo nonnon è imè impossibile, possibile, ma ma addirittura addirittura nonnon è neanche è neanche improbabile improbabile che che «positivi«positivismo», smo», «sopravvalutazione «sopravvalutazione delladella misura», misura», «fuga «fuga verso verso il formalismo il formalismo 62 62 . Se, . Se, matematico», matematico», abbiano abbiano operato operato «un«un verovero lavaggio lavaggio di cervello» di cervello» pertanto, pertanto, giganti giganti del del pensiero pensiero come come Poincaré, Poincaré, Lorentz, Lorentz, Severi, Severi, MajoMajo63 63 , come , come si può si può ranarana «non «non compresero compresero mai mai la teoria la teoria delladella relatività» relatività» sperare sperare di farla di farla comprendere comprendere agli agli alunni alunni dei dei liceilicei e delle e delle università? università? Quale Quale significato significato possiamo possiamo dare, dare, in questo in questo caso, caso, al termine al termine “com“comprensione”? prensione”? Forse Forse “persuasione”? “persuasione”? Si noti Si noti che che una una tale tale divergenza divergenza nonnon 64 . Il64punto . Il punto essenziale essenziale qui qui ha eguali ha eguali nellanella storia storia del del pensiero pensiero scientifico scientifico è che, è che, se i secritici i critici fossero fossero ancora ancora vivi,vivi, sarebbero sarebbero ancora ancora dello dello stesso stesso parere. parere. A questo A questo punto punto valevale la pena la pena di ricordare di ricordare una una famosa famosa affermaaffermazione zione di Max di Max Planck: Planck: «Una «Una nuova nuova verità verità scientifica scientifica nonnon trionfa trionfa con-convincendo vincendo i suoi i suoi oppositori oppositori e facendo e facendo loroloro vedere vedere la luce, la luce, ma piuttosto ma piuttosto perché perché i suoi i suoi oppositori oppositori alla alla finefine muoiono, muoiono, e cresce e cresce una una nuova nuova genegene65 65 . Le . pagine Le pagine che che seguono seguono cercheranno cercheranno razione razione che che è abituata è abituata ad essa» ad essa» di dimostrarlo. di dimostrarlo. 61 R. 61 DESCARTES R. DESCARTES , Regulae , Regulae ad directionem ad directionem ingenii, ingenii, in Opere in Opere filosofiche, filosofiche, vol. I,vol. RomaI, RomaBari Bari 1991,1991, p. 64.p. 64. 62 J. B 62ARRETTO J. BARRETTO BASTOS BASTOS FILHOF,ILHO La dissoluzione , La dissoluzione delladella realtà: realtà: irrealismo irrealismo e indeterminie indeterminiAMONE CAPRIA CAPRIA (a cura (a cura di), op. di), cit., op. pp. cit., 448-9. pp. 448-9. smo smo nellanella fisicafisica del microcosmo, del microcosmo, in M.inMM. MAMONE 63 A.63PAIS A. ,Pop. AIS,cit., op. p. cit.,186. p. 186. 64 Divergenza 64 Divergenza che intacca che intacca persino persino la comprensione la comprensione dei “grandi dei “grandi luminari” luminari” delladella materia materia che esaltano che esaltano e credono e credono di aver di aver afferrato afferrato pienamente pienamente la teoria. la teoria. DieciDieci anni anni or sono or sono (fine (fine ’97) mi ’97)venne mi venne in mente in mente di elaborare di elaborare un test un “civetta” test “civetta” che facesse che facesse da campionamenda campionamento della to della citatacitata divergenza. divergenza. Proposi Proposi così così un questionario un questionario di sole di sole due domande due domande “relativi“relativistiche”, stiche”, studiate studiate ad hoc, ad agli hoc, esperti agli esperti italiani italiani più illustri più illustri (e ad(euna ad manciata una manciata di americani). di americani). Si trattava Si trattava di rispondere di rispondere tramite tramite e-mail e-mail ai seguenti ai seguenti quesiti: quesiti: 1) L’isotropia 1) L’isotropia delladella velocità velocità delladella luce èluce valevole è valevole ancheanche nei sistemi nei sistemi non inerziali? non inerziali? 2) La2)velocità La velocità delladella luce èluce sempre è sempre c, c, oppure oppure in sistemi in sistemi non inerziali non inerziali può assumere può assumere valorivalori maggiori maggiori di c?diRispose c? Rispose praticamente praticamente ogni ogni interpellato, interpellato, con grande con grande disinvoltura disinvoltura e gentilezza, e gentilezza, quasiquasi con ovvietà. con ovvietà. Peccato, Peccato, però,però, che ache talea ovvietà tale ovvietà non corrispondesse non corrispondesse altrettanta altrettanta univocità, univocità, omogeneità omogeneità o accordo! o accordo! OgniOgni risposta risposta fu unfuverdetto un verdetto a sé, aprivo sé, privo di comunanza di comunanza con le con altre. le altre. ComeCome se ognuno se ognuno recitasse recitasse un proprio un proprio credo, credo, credendolo credendolo universale. universale. È questo È questo il bello il bello delladella relatività: relatività: ognuno ognuno credecrede di sapere di sapere di sapere, di sapere, almeno almeno fino fino a quando a quando non non si accorge si accorge che quel che quel sapere sapere che credeva che credeva universale universale o assoluto o assoluto risulta risulta invece invece relativo. relativo. Relativo Relativo ai testi ai testi che ha chestudiato, ha studiato, alla forma alla forma mentis, mentis, agli insegnanti agli insegnanti che ha cheavuto, ha avuto, al micro-mondo al micro-mondo che si cheè si creato! è creato! Ciò potrebbe Ciò potrebbe apparire apparire esagerato, esagerato, ma non ma lo non è. lo Perè. eliminare Per eliminare ogni ogni dubbio dubbio basterebbe basterebbe leggere leggere un testo un testo comecome quello quello di Herbert di Herbert Dingle, Dingle, Science Science at theatCrossroads, the Crossroads, op. cit., op. dove cit., dove l’autore l’autore racconta racconta di innumerevoli di innumerevoli dissidi dissidi con icon piùi grandi più grandi luminari luminari delladella RoyalRoyal Society Society e delle e delle università università inglesi inglesi finitefinite con battute con battute del tipo: del tipo: mi dispiace mi dispiace prof.prof. Dingle, Dingle, «non«non è facile è facile per me perfare me lo fare lo sforzo sforzo di ricordare…»! di ricordare…»! (ivi, (ivi, p. 114). p. 114). E di Erimando di rimando Dingle: Dingle: «Dopo «Dopo una vita una che vita hanno che hanno insegnato insegnato relatività relatività agli studenti»! agli studenti»! 65 Cit. 65 in Cit.T.S. in T.S. KUHNK, UHN La ,struttura La struttura delle delle rivoluzioni rivoluzioni scientifiche, scientifiche, Torino Torino 1978,1978, p. p. 183. 183. 22 22 NOTE CRITICHEMACRÌ - DISCUSSIONI ROCCO VITTORIO 3. Il3.punto Il punto sul sul concetto concetto di tempo di tempo Abbiamo Abbiamo visto, visto, nell’introduzione, nell’introduzione, come come il concetto il concetto di tempo di tempo sia sia statostato patrocinato patrocinato lungo lungo i secoli i secoli da almeno da almeno duedue correnti correnti di pensiero di pensiero opposte, opposte, duedue concezioni concezioni che che qui,qui, per per comodità, comodità, chiameremo chiameremo l’una l’una ontologica ontologica e l’altra e l’altra fenomenologica, fenomenologica, o anche o anche realista realista la prima la prima e nomie nomi66 66 . Se . Parmenide Se Parmenide e la escuola la scuola eleatica eleatica possono possono essere essere nalista nalista la seconda la seconda presipresi come come punto punto di riferimento di riferimento più più antico antico per per quelquel che che riguarda riguarda la la posizione posizione fenomenologico-nominalista, fenomenologico-nominalista, allora allora Eraclito Eraclito dovrebbe dovrebbe esse-essere collocato re collocato giustamente giustamente al vertice al vertice temporale temporale per per quella quella ontologicoontologicorealista: realista: è infatti è infatti il tempo il tempo – per – per quest’ultimo quest’ultimo – che – che governa governa e scandie scandi67 67 . D’altra . D’altra parte parte finofino a Para Parsce sce le fasi le fasi periodiche periodiche dello dello stesso stesso divenire divenire menide menide si può si può parlare parlare solosolo di concezioni di concezioni del tempo, del tempo, mentre mentre invece invece con con lui il luitempo il tempo appare appare sotto sotto forma forma di problema. di problema. Ciò Ciò che che fu non fu non è, eè, e neanche neanche è ciòè ciò che che sarà:sarà: ma ma allora allora il tempo il tempo che che cos’è? cos’è? Per Per il maestro il maestro «venerando «venerando e terribile» e terribile» – così – così come come viene viene chiamato chiamato da Platone da Platone – il – il cangiamento cangiamento fenomenico fenomenico viene viene ridotto ridotto a parvenza a parvenza illusoria, illusoria, relativa relativa sì sì alla alla realtà realtà umana, umana, ma ma scevra scevra di intrinseca di intrinseca consistenza consistenza ontologica: ontologica: «L’essere «L’essere cerca cerca di respingere di respingere lontano lontano da sé da ogni sé ogni ‘era‘era e sarà’, e sarà’, per per ri- ri68 . I 68quattro . I quattro famosi famosi argomenti argomenti di Zenone di Zenone di di trarsi trarsi nell’‘è’ nell’‘è’ senza senza tempo» tempo» EleaElea formeranno formeranno infine infine una una sortasorta di cintura di cintura protettiva protettiva contro contro possibipossibili attacchi li attacchi al nucleo al nucleo parmenideo. parmenideo. 66 Rimane 66 Rimane del tutto del tutto ovviaovvia la forzatura la forzatura dell’intelaiatura dell’intelaiatura in due in sole due sole scuole scuole di pendi pensiero,siero, ma ciò maèciò giustificato è giustificato dalladalla valenza valenza didattico-espositiva. didattico-espositiva. Filosofi Filosofi eccelsi eccelsi comecome Pla- Platone,tone, Aristotele, Aristotele, Agostino, Agostino, Tommaso, Tommaso, stanno stanno in realtà in realtà con un conpiede un piede nellanella primaprima e l’altro e l’altro nellanella seconda, seconda, essendo essendo solo solo superficialmente superficialmente classificabile classificabile il loro il loro pensiero pensiero in merito, in merito, rispetto rispetto all’incastellatura all’incastellatura prescelta. prescelta. Pur tuttavia Pur tuttavia dovrebbe dovrebbe almeno almeno essere essere eliminata eliminata alla alla base,base, preliminarmente, preliminarmente, ogni ogni apparente apparente evidenza evidenza riguardo riguardo al loro al pensiero loro pensiero sul tema, sul tema, comecome invece invece appare appare ripetutamente ripetutamente nellanella letteratura letteratura contemporanea. contemporanea. 67 Come 67 Come vieneviene confermato confermato dall’eracliteo dall’eracliteo Skitino: Skitino: «Di tutte «Di tutte le cose le cose il tempo il tempo è l’ul-è l’ul, Ecl., I, Ecl. 843, I, 843, in Frammenti in Frammenti dei presocradei presocratima tima e la prima, e la prima, e in se e in stesso se stesso ha tutto» ha tutto» (STOBEO (STOBEO tici, Padova tici, Padova 1958,1958, p. 168). p. 168). 68 L. 68 RUGGIU L. RUGGIU , Filosofia , Filosofia del tempo, del tempo, Milano Milano 1998,1998, p. 2. p. È 2. bene È bene però però precisare precisare che lache la problematica problematica del celato del celato pensiero pensiero parmenideo parmenideo è ancora è ancora in parte in parte aperta. aperta. Si vaSidavalavori da lavori comecome quello quello di Soncini di Soncini e Munari e Munari il cuiilpensiero cui pensiero parmenideo parmenideo sul tempo sul tempo rimane rimane ovvio: ovvio: «Il «Il riferimento riferimento parmenideo parmenideo al sentiero al sentiero del giorno del giorno e sentiero e sentiero delladella nottenotte è troppo è troppo palese palese per per essere essere ulteriormente ulteriormente esplicitato: esplicitato: l’Essere l’Essere è immobile, è immobile, immutabile, immutabile, ed ileddivenire il divenire una una ONCINI e T. eMT. UNARI MUNARI , La totalità , La totalità e il frammento. e il frammento. NeoparNeoparillusoria illusoria parvenza parvenza umana» umana» (U. S(U. SONCINI menidismo menidismo e relatività e relatività einsteiniana, einsteiniana, Padova Padova 1996,1996, p. 53), p. 53), o a pensatori o a pensatori comecome Berti,Berti, il il qualequale avvisa avvisa senzasenza mezzimezzi termini termini un «Parmenide un «Parmenide [che][che] può può dunque dunque essere essere considerato considerato ad honorem, ad honorem, se non se incontrovertibilmente non incontrovertibilmente dal punto dal punto di vista di vista storico, storico, coluicolui che ha cheintroha introERTIB, ERTI Tempo , Tempo dottodotto nellanella storiastoria delladella filosofia filosofia il concetto il concetto di eternità di eternità extratemporale» extratemporale» (E. B(E. (a cura (a cura di), Filosofia di), Filosofia del tempo, del tempo, op. cit., op. cit., p. 15), p. 15), a testi a testi più più ed eternità, ed eternità, in L.inRUGGIU L. RUGGIU ULPITO , Parmenide , Parmenide e la negazione e la negazione del tempo. del tempo. Interpretazioni Interpretazioni e problemi, e problemi, critici, critici, comecome M. PM. PULPITO Milano Milano 2005,2005, dovedove l’autore l’autore – per– quanto per quanto riguarda riguarda «una«una radicale radicale messamessa in discussione in discussione delladella stessastessa realtàrealtà del tempo» del tempo» (ivi, p. (ivi, 176) p. 176) – propende – propende a far apendere far pendere l’agol’ago delladella bilancia bilancia più verso più verso Platone Platone che verso che verso Parmenide. Parmenide. F. ARZILLO F. ARZILLO - SU ALCUNE - SU ALCUNE TENDENZE TENDENZE DEL NEGATIVISMO DEL NEGATIVISMO CONTEMPORANEO CHE COS'È IL TEMPO? A CONFRONTO CONCONTEMPORANEO EINSTEIN 23 23 Nelle Nelle tesi tesi sostenute sostenute daglidagli Eleati Eleati sonosono statistati ravvisati, ravvisati, sia pure sia pure in in forma forma embrionale, embrionale, alcuni alcuni spunti spunti delladella relatività relatività einsteiniana. einsteiniana. In effetti In effetti sembra sembra che che i filosofi i filosofi di Elea, di Elea, negando negando l’esistenza l’esistenza del del moto, moto, delladella ve- velocità locità e anche e anche del del tempo tempo assoluti, assoluti, avrebbero avrebbero scoperto scoperto – e –questo e questo per per merito merito soprattutto soprattutto di Zenone di Zenone – l’importanza – l’importanza del punto del punto di riferimento. di riferimento. Nell’argomento Nell’argomento cosiddetto cosiddetto dellodello stadio, stadio, infatti, infatti, l’Eleate l’Eleate avrebbe avrebbe accolaccolto latorelatività la relatività del del tempo, tempo, dal dal momento momento che che questo questo variavaria secondo secondo che che l’osservazione l’osservazione sia fatta sia fatta su uno su uno dei dei corpi corpi in quiete in quiete o suo uno su uno dei dei corpi corpi in movimento. in movimento. Ciò,Ciò, naturalmente, naturalmente, puòpuò essere essere vistovisto con con più più ragionevoragionevolezzalezza come come una una vicinanza vicinanza alla alla relatività relatività galileiana, galileiana, piuttosto piuttosto che che a quella a quella einsteiniana. einsteiniana. Pur Pur tuttavia, tuttavia, alla alla luceluce del del successo successo delladella teoria teoria di Eindi Einsteinstein e del e del suo suo “futuro “futuro congelato”, congelato”, filosofi filosofi come come il Meyerson il Meyerson hanno hanno 69 69 . Non . Non voluto voluto sottolineare sottolineare il trionfo il trionfo dello dello spirito spirito delladella filosofia filosofia eleatica eleatica 70 70 . Nel . Nel senso senso per per niente niente Einstein Einstein fu definito fu definito “Parmenide” “Parmenide” da Popper da Popper che che il cosiddetto il cosiddetto “blocco “blocco cronotopico” cronotopico” quadridimensionale quadridimensionale einsteieinsteiniano niano puòpuò essere essere pensato pensato esattamente esattamente «come «come l’essere l’essere parmenideo, parmenideo, metafisicamente metafisicamente immutabile, immutabile, datodato con con tuttetutte le sue le sue leggileggi che,che, incluincludendo dendo la forma-tempo, la forma-tempo, sembrano sembrano leggileggi del del divenire divenire mentre mentre sonosono in in verità verità leggileggi statiche statiche di una di una realtà realtà cronotopica cronotopica immobile immobile come come totalità totalità 71 71 . Come . Come afferma afferma Hermann Hermann Weyl, Weyl, «Il «Il mondo mondo oggettivo oggettivo è è d’essere» d’essere» semplicemente: semplicemente: nonnon accade. accade. Soltanto Soltanto allo allo sguardo sguardo delladella mia mia coscienza coscienza [...][...] una una sezione sezione di questo di questo universo universo puòpuò offrirsi offrirsi come come una una immagine immagine 72 . 72. che che fluttua fluttua nellonello spazio spazio e che e che cambia cambia continuamente continuamente nel nel tempo» tempo» Nascono Nascono in questo in questo modo modo le mille le mille difficoltà difficoltà di mettere di mettere insieme insieme un un futuro futuro già già scritto scritto e congelato e congelato con con la realtà la realtà delladella libertà libertà umana, umana, ossiaossia 69 Cfr. Cfr. E. ME. EYERSON MEYERSON , La ,deduzione La deduzione relativistica, relativistica, Pisa-Roma Pisa-Roma 1998.1998. 70 Conferma Conferma Emanuele Emanuele Severino: Severino: «Lo «Lo stessostesso Einstein Einstein non si non è mai si è opposto mai opposto a unaa una EVERINO , Divenire , Divenire e tempo, e tempo, in G.in GG. IORELLO GIORELLO , E. ,SINDONI E. SINDONI , C. , C. similesimile concezione» concezione» (E. S(E. SEVERINO , Il tempo , Il tempo tra scienza tra scienza e filosofia, e filosofia, Milano Milano 2002,2002, p. 233). p. 233). Nel corso Nel corso delladella sua sua SINIGAGLIA SINIGAGLIA vita, vita, Popper Popper incontrò incontrò per tre pervolte tre volte Einstein. Einstein. L’argomento L’argomento principale principale delledelle loro loro converconversazioni sazioni fu il fu rapporto il rapporto futuro-libertà futuro-libertà e come e come questo questo potesse potesse essere essere conciliato conciliato con la con ne-la negazione gazione del tempo: del tempo: «La realtà «La realtà del tempo del tempo e delecangiamento del cangiamento mi sembrava mi sembrava essere essere il punto il punto cruciale cruciale del realismo», del realismo», scrivescrive Popper, Popper, rimarcando rimarcando che ilche suoil punto suo punto di vista di vista mai si mai mosi modificòdificò («Ancora («Ancora la vedo la vedo così»). così»). «Io –«Io rammenta – rammenta Popper Popper a riguardo a riguardo di Einstein di Einstein – cercai – cercai di persuaderlo di persuaderlo ad abbandonare ad abbandonare il suoil determinismo, suo determinismo, che in chepratica in pratica si riduceva si riduceva all’idea all’idea che ilche mondo il mondo fossefosse un universo un universo chiuso, chiuso, di tipo di tipo parmenideo, parmenideo, a quattro a quattro dimensioni, dimensioni, nel nel qualequale il cangiamento il cangiamento era un’illusione era un’illusione umana, umana, o qualcosa o qualcosa di molto di molto similesimile (Egli(Egli era d’acera d’accordocordo che questa che questa fossefosse la sualaopinione, sua opinione, e discutendo e discutendo di ciòdiiociò lo io chiamai lo chiamai “Parmenide”)» “Parmenide”)» , La ,ricerca La ricerca non ha nonfine. ha fine. Autobiografia Autobiografia intellettuale, intellettuale, RomaRoma 1978,1978, p. 133). p. 133). (K.R.(K.R. POPPER POPPER 71 U.71SONCINI U. SONCINI e T. eMT. UNARI MUNARI , La ,totalità La totalità e il frammento. e il frammento. Neoparmenidismo Neoparmenidismo e relatie relatiAURI La questione , La questione dell’oggettidell’oggettività einsteiniana, vità einsteiniana, op. cit., op. p. cit.,67.p.Pure 67. Pure interessante interessante è M. èPM. P,AURI vità dello vità dello spazio-tempo: spazio-tempo: un excursus un excursus da Parmenide da Parmenide ad Albert ad Albert Einstein, Einstein, in «Nuova in «Nuova Civiltà Civiltà XXIV,XXIV 3, 2006. , 3, 2006. delledelle Macchine», Macchine», 72 H.72W H. EYL W , EYL Filosofia , Filosofia delladella matematica matematica e delle e delle scienze scienze naturali, naturali, Torino Torino 1967,1967, p. p. 140. 140. 69 70 24 24 NOTE CRITICHEMACRÌ - DISCUSSIONI ROCCO VITTORIO la libertà la libertà del del volere, volere, il cosiddetto il cosiddetto libero libero arbitrio. arbitrio. Di tutto Di tutto ciò ciò parlereparleremo mo più più avanti, avanti, mentre mentre adesso adesso proseguiremo proseguiremo la nostra la nostra panoramica panoramica sullesulle riflessioni riflessioni filosofiche filosofiche intorno intorno al tempo al tempo durante durante i secoli. i secoli. Il sentiero Il sentiero intrapreso intrapreso da Parmenide da Parmenide si dirama si dirama in mille in mille viottoli: viottoli: unouno è quello è quello che che collega collega Leucippo Leucippo e Democrito e Democrito a Epicuro a Epicuro e Lucrezio, e Lucrezio, 73 , non , non è sostanziale è sostanziale ma ma accidenaccidendovedove «il tempo «il tempo nonnon esiste esiste di per di per sé»73sé» tale.tale. Un Un altroaltro è quello è quello nichilistico, nichilistico, stilestile Gorgia, Gorgia, la cui la cui posizione posizione viene viene sintetizzata sintetizzata dal dal sofista sofista Antifonte Antifonte in questi in questi termini: termini: «Il tempo «Il tempo è puro è puro 74 74 . Un . Un altroaltro ancora ancora viene viene spesspespensiero pensiero o misura; o misura; nonnon è una è una sostanza» sostanza» so tracciato so tracciato ricorrendo ricorrendo alla alla posizione posizione di Agostino di Agostino – erroneamente – erroneamente collocato collocato in questa in questa stessa stessa scuola scuola di pensiero di pensiero – per – per poi poi rimbalzare rimbalzare su su Spinoza, Spinoza, Leibniz, Leibniz, Hume, Hume, Kant. Kant. Ma Ma basterebbe basterebbe notare notare alcune alcune diffedifferenze renze sostanziali sostanziali tra Agostino tra Agostino e Kant, e Kant, per per far sorgere far sorgere legittimi legittimi dubbi dubbi di parentela. di parentela. Se per Se per KantKant il tempo il tempo viene viene inquadrato inquadrato come come forma forma a a priori priori delladella sensibilità sensibilità e non e non possiede possiede alcuna alcuna realtà realtà oggettiva oggettiva “ester“esterna”,na”, per per Agostino Agostino invece invece il tempo il tempo ha ilhasuo il suo fondamento fondamento già già nel nel mo-movimento, vimento, e ancor e ancor più più nellanella “creaturalità”, “creaturalità”, che che di per di per sé èsémutevole è mutevole in in 75 . E75se . Eèsevero è vero che che il tempo il tempo esiste esiste nell’anima, nell’anima, è anche è anche e e questo questo mondo mondo soprattutto soprattutto verovero che che ha bisogno, ha bisogno, per per esistervi, esistervi, di una di una successione successione di di stati,stati, di mutamenti, di mutamenti, sia sia nell’anima, nell’anima, sia sia fuorifuori dell’anima. dell’anima. Per Per Kant, Kant, invece, invece, il tempo il tempo mai mai potrà potrà essere essere una una proprietà proprietà o modo o modo d’essere d’essere di di una una sostanza. sostanza. «Spazio «Spazio e tempo e tempo nonnon posseggono posseggono più più in alcun in alcun modo modo 76 76 ma diventano ma diventano «principi «principi formali formali del mondel monuna una realtà realtà incondizionata» incondizionata» 77 . 77. do sensibile», do sensibile», «condizioni «condizioni nellenelle quali quali noi noi apprendiamo apprendiamo gli oggetti» gli oggetti» Esiste Esiste più più di un di un elemento elemento di giustificazione, di giustificazione, pertanto, pertanto, riguardo riguardo ai ai tentativi tentativi di parallelismo di parallelismo tra le travedute le vedute di Einstein di Einstein e quelle e quelle di Kant di Kant su su spazio spazio e tempo. e tempo. È stato È stato posto posto in risalto in risalto da colossi da colossi come come Weyl, Weyl, CassiCassirer, rer, Schrödinger, Schrödinger, il fatto il fatto che che «Einstein» «Einstein» – circa – circa «le «le profonde profonde vedute vedute di Kant di Kant sull’idealizzazione sull’idealizzazione dello dello spazio spazio e del e del tempo» tempo» – ha – «fatto ha «fatto un un 78 78 . In . effetti, In effetti, i maestri i maestri di Eindi Eingrangran passo passo verso verso il loro il loro compimento» compimento» 73 LUCREZIO LUCREZIO , De ,rerum De rerum natura, natura, op. cit., op. I, cit., v. I, 459. v. 459. 74 A,EZIO AEZIO I, 22, , I, 6,22,cit.6, in cit.M.inUM. NTERSTEINER UNTERSTEINER , I sofisti, , I sofisti, Torino Torino 1949,1949, p. 284. p. 284. 75 Cfr. Cfr. S. AGOSTINO S. AGOSTINO , La ,Città La Città di Dio, di Dio, RomaRoma 1949,1949, XII, XII, c. 15.c. 15. E.76CASSIRER E. CASSIRER , Storia , Storia delladella filosofia filosofia moderna, moderna, op. cit., op. p. cit.,686. p. 686. 77ANT I. K I. K, ANT De mundi , De mundi sensibilis sensibilis atqueatque intelligibilis intelligibilis formaforma et principiis, et principiis, § 14-15, § 14-15, in Lein Le quattro quattro dissertazioni dissertazioni latine, latine, Milano Milano 1944.1944. Scrive Scrive nellanella Dissertazione Dissertazione del 1770: del 1770: «Il tempo «Il tempo in sé,inconsiderato sé, considerato assolutamente, assolutamente, … [è] …un [è]ente un ente immaginario» immaginario» (ivi, (ivi, § 14,§ n.14,6).n. 6). 78 E.78SCHRÖDINGER E. SCHRÖDINGER , L’immagine , L’immagine del mondo, del mondo, Torino Torino 2001,2001, p. 350. p. 350. «Sia «Sia Weyl,Weyl, sia sia Cassirer, Cassirer, hanno hanno considerato considerato la teoria la teoria delladella relatività relatività comecome una conferma una conferma delladella concezioconcezione dine Kant di Kant dell’idealità dell’idealità del tempo; del tempo; il tempo, il tempo, essendo essendo solo solo una forma una forma delladella nostra nostra perceperceAPEK Il mito , Il mito del paesaggio del paesaggio zione, zione, non può non essere può essere applicato applicato alle “cose alle “cose in se in stesse”» se stesse”» (M. C(M. C,APEK e I. TeASSANI I. TASSANI (a cura (a cura di), di), “congelato”: “congelato”: lo status lo status del divenire del divenire nel mondo nel mondo fisico,fisico, in V.inFANO V. FANO L’orologio L’orologio di Einstein. di Einstein. La riflessione La riflessione filosofica filosofica sul tempo sul tempo delladella fisica,fisica, op. cit., op. p. cit.,52). p. 52). 73 74 75 76 77 COS'È IL TEMPO? A CONFRONTO CON EINSTEIN F. ARZILLO F. ARZILLO - SU ALCUNE - SUCHE ALCUNE TENDENZE TENDENZE DEL NEGATIVISMO DEL NEGATIVISMO CONTEMPORANEO CONTEMPORANEO 25 25 steinstein sonosono statistati Hume Hume e Kant, e Kant, in un in primo un primo momento, momento, Mach Mach e Poine Poincarécaré in un in secondo. un secondo. Gli Gli ultimi ultimi sforzi sforzi compiuti compiuti per per l’indirizzo l’indirizzo nominanominalista,lista, risultano risultano proprio proprio quelli quelli di Mach di Mach e Poincaré, e Poincaré, ma ma ci sono ci sono buone buone ragioni ragioni per per ritenere ritenere che che le argomentazioni le argomentazioni proposte proposte fossero fossero solosolo di di 79 . 79. facciata, facciata, almeno almeno per per il secondo, il secondo, come come vedremo vedremo più più avanti avanti Per Per quanto quanto riguarda riguarda la corrente la corrente ontologico-realista, ontologico-realista, Plotino Plotino – per – per primo primo – individua – individua un punto un punto essenziale: essenziale: credere credere che che il tempo il tempo sia colsia collegato legato al movimento al movimento è unè errore. un errore. Tutti Tutti hanno hanno vistovisto nel nel movimento movimento – – notanota Plotino Plotino – il –fondamento il fondamento ultimo ultimo del del tempo, tempo, ma contro ma contro chi chi sostiesostiene l’identità ne l’identità del del tempo tempo col movimento, col movimento, egli egli osserva osserva che che il moto il moto già «è già «è 80 80 ! Ciò ! Ciò diventa diventa evidente, evidente, spiega spiega il filosofo, il filosofo, se sisetiene si tiene conto conto nel tempo» nel tempo» del del fattofatto che che il moto il moto puòpuò cessare, cessare, fermarsi fermarsi o essere o essere intermittente, intermittente, mentre mentre il tempo il tempo nonnon arresta arresta mai mai il suo il suo corso corso regolare regolare e costante. e costante. Argomentazioni Argomentazioni che che saranno saranno interamente interamente ricalcate ricalcate da Newton da Newton circacirca un millennio un millennio e mezzo e mezzo più più tardi. tardi. La Scolastica La Scolastica faràfarà tesoro tesoro di elaboradi elaborazionizioni simili, simili, sottili sottili e profonde e profonde sul sul tema, tema, tanto tanto da non da non lasciarsi lasciarsi mai mai sedurre sedurre più più di tanto di tanto da tesi da tesi nominaliste. nominaliste. CheChe all’epoca all’epoca circolassero circolassero teorie teorie simili simili lo testimonia lo testimonia la condanna, la condanna, da parte da parte del del vescovo vescovo parigino parigino Stefano Stefano Tempier, Tempier, delladella famosa famosa tesi tesi del del 1276: 1276: «Quod «Quod ævum ævum et tempus et tempus nihilnihil suntsunt in re, in sed re, sed solum solum in apprehensione». in apprehensione». Ma Ma la vetta la vetta delladella conceconcezione zione del del tempo tempo ontologico-realista ontologico-realista pre-newtoniano pre-newtoniano spetta spetta a Bernara Bernardinodino Telesio Telesio (1509-1588). (1509-1588). Secondo Secondo il filosofo il filosofo calabrese, calabrese, il tempo il tempo ha ha realtà realtà e concretezza e concretezza in seinstesso, se stesso, mentre mentre solosolo per per associazione associazione psicopsicologica logica noi noi lo consideriamo lo consideriamo dipendente dipendente dal moto. dal moto. EgliEgli dichiara dichiara in modo in modo deciso deciso che che qualora qualora dovessimo dovessimo eliminare eliminare ogniogni moto, moto, il tempo il tempo conticontinuerebbe nuerebbe a sussistere a sussistere senza senza venir venir meno: meno: «Il «Il tempo tempo nonnon dipende dipende in in alcun alcun modo modo dal dal movimento, movimento, ma ma esiste esiste di per di per sé»,sé», in quanto in quanto «esso «esso ha ha 79 Naturalmente, 79 Naturalmente, comecome è stato è stato già detto, già detto, si potrebbero si potrebbero infilare infilare moltemolte più perline più perline (nomi) (nomi) nellanella “collana” “collana” del tempo del tempo irreale, irreale, se non se fosse non fosse per ilper rischio il rischio di diminuire di diminuire l’intell’intelligibilità ligibilità del discorso del discorso complessivo. complessivo. Tra le Tra perline le perline mancanti, mancanti, però,però, non può non essere può essere giustigiustificataficata l’omissione l’omissione del filosofo del filosofo inglese inglese JohnJohn McTaggart. McTaggart. Era ilEra 1908 il 1908 quando quando pubblicò pubblicò sulla sulla rivista rivista MindMind un articolo un articolo dal titolo dal titolo «The«The Unreality Unreality of Time», of Time», che avrebbe che avrebbe poi ripropoi riproposto, posto, con leggere con leggere modifiche, modifiche, nellanella sua opera sua opera maggiore, maggiore, The Nature The Nature of Existence of Existence (uscita (uscita postuma postuma in due in volumi due volumi neglinegli anni anni 1921-1927). 1921-1927). In quel In quel saggio, saggio, il filosofo il filosofo presentò presentò un un celebre celebre argomento, argomento, noto noto in seguito in seguito comecome «paradosso «paradosso di McTaggart», di McTaggart», con ilcon quale il quale ten- tentava tava di dimostrare di dimostrare l’irrealtà l’irrealtà del tempo. del tempo. È doveroso È doveroso aggiungere aggiungere che ilche filone il filone aperto aperto da da McTaggart McTaggart trovatrova oggi oggi sempre sempre più accoglimento più accoglimento e interesse, e interesse, fossefosse solo solo per iper molteplici i molteplici agganci agganci con il con pensiero il pensiero einsteiniano. einsteiniano. Per un Perapprofondimento un approfondimento si rimanda si rimanda ai seguenti ai seguenti CTM AGGART CTAGGART , L’irrealtà , L’irrealtà del tempo, del tempo, Milano Milano 2006;2006; V. FANO V. FANO e I. TeASSANI I. TASSANI (a cura (a cura testi:testi: J.E. M J.E. di), L’orologio di), L’orologio di Einstein. di Einstein. La riflessione La riflessione filosofica filosofica sul tempo sul tempo delladella fisica,fisica, op. cit., op. cap. cit., cap. I: I: , Time, , Time, op. cit., op. pp. cit.,121-136; pp. 121-136; Il divenire Il divenire è soggettivo è soggettivo o oggettivo?, o oggettivo?, pp. 13-69; pp. 13-69; P. TURETZKY P. TURETZKY ORATO , Futuro , Futuro aperto aperto e libertà. e libertà. Un’introduzione Un’introduzione alla filosofia alla filosofia del tempo, del tempo, op. cit., op. pp. cit., pp. M. DM. DORATO 51-56. 51-56. 80 PLOTINO 80 PLOTINO , Enneadi, , Enneadi, op. cit., op. III cit.,7,III12.7, 12. 26 26 NOTE CRITICHEMACRÌ - DISCUSSIONI ROCCO VITTORIO CHE COS'È IL TEMPO? A CONFRONTO CONCONTEMPORANEO EINSTEIN F. ARZILLO F. ARZILLO - SU ALCUNE - SU ALCUNE TENDENZE TENDENZE DEL NEGATIVISMO DEL NEGATIVISMO CONTEMPORANEO 27 27 in sein stesso se stesso le sue le sue condizioni condizioni e dal e dal movimento movimento nonnon ne deriva ne deriva alcu-alcu81 . Dunque . Dunque il passo il passo compiuto compiuto da Newton da Newton nonnon devedeve essere essere statostato na»81 na» difficile difficile con con tali tali precedenti. precedenti. Gli Gli scienziati scienziati dell’epoca dell’epoca – e per – e per più più secoli secoli – accettarono – accettarono di buon di buon grado grado la definizione la definizione di tempo di tempo assoluto assoluto datadata da da Newton: Newton: «Il tempo «Il tempo assoluto, assoluto, vero, vero, matematico, matematico, in séineséper e per sua sua natura natura senza senza relazione relazione ad alcunché ad alcunché di esterno, di esterno, scorre scorre uniformemente, uniformemente, e con e con 82 82 . Eulero . Eulero (1707-1783), (1707-1783), nellenelle sue sue RiflesRiflesaltroaltro nome nome è chiamato è chiamato durata» durata» 83 83 rimarca, rimarca, con con chiarezza chiarezza ineguaineguasionisioni sullosullo spazio spazio e sule tempo sul tempo (1748) (1748) gliabile, gliabile, come come «le idee «le idee di spazio di spazio e tempo e tempo hanno hanno da sempre da sempre avuto avuto una una sortesorte parallela, parallela, cosicché cosicché coloro coloro che che hanno hanno negato negato la realtà la realtà dell’uno dell’uno 84 . E84siccome . E siccome «la realtà «la realtà hanno hanno nel contempo nel contempo negato negato la realtà la realtà dell’altro» dell’altro» dello dello spazio spazio è sancita è sancita da un da […] un […] principio principio delladella Meccanica, Meccanica, il quale il quale 85 , 85, ingloba ingloba la conservazione la conservazione del del moto moto uniforme uniforme in una in una direzione direzione data» data» puòpuò dunque dunque essere essere ribadito, ribadito, in opposizione in opposizione alla alla teoria teoria relazionale relazionale di di Leibniz Leibniz e die ogni di ogni altraaltra teoria teoria nonnon realista realista sullosullo spazio spazio e sule sul tempo, tempo, «che«che l’identità l’identità delladella direzione, direzione, il quale il quale è veramente è veramente una una condizione condizione essenziale essenziale nei nei principi principi generali generali del del movimento, movimento, nonnon puòpuò essere essere in alin alcun cun modo modo esplicata esplicata dalladalla solasola relazione relazione o dall’ordine o dall’ordine dei dei corpi corpi coesicoesistenti. stenti. Quindi, Quindi, devedeve esserci esserci qualcos’altro qualcos’altro di reale di reale fuorifuori dai dai corpi, corpi, in in basebase al quale al quale la nostra la nostra ideaidea di stessa di stessa direzione direzione è relazionata: è relazionata: appunto appunto 86 86 . Ne . Ne lo spazio, lo spazio, senza senza alcun alcun dubbio, dubbio, sul sul quale quale fondiamo fondiamo la realtà» la realtà» consegue consegue che che «approvando «approvando la realtà la realtà dello dello spazio, spazio, anche anche il tempo il tempo ac- acquista quista realtà, realtà, il quale il quale esiste esiste nonnon solosolo nellanella nostra nostra mente, mente, ma ma scorre scorre 87 . E87.poiE poirealmente, realmente, servendo servendo come come misura misura per per la durate la durate delledelle cose» cose» ché ché – spiega – spiega Eulero Eulero – «noi – «noi abbiamo abbiamo un’idea un’idea molto molto chiara chiara del del tempo» tempo» che che collima collima con con il fluire il fluire realereale fuorifuori delladella nostra nostra mente, mente, coloro coloro che che hanno hanno creduto creduto nellanella sua sua irrealtà irrealtà in quanto in quanto purapura percezione percezione fenomefenomenologica, nologica, «nel«nel negare negare la realtà la realtà del del tempo, tempo, hanno hanno confuso confuso il tempo il tempo 88 . 88. stesso stesso con con l’idea l’idea che che noi noi abbiamo abbiamo di esso» di esso» ConCon Eulero Eulero il tempo il tempo si riappropria si riappropria delladella sua sua realtà, realtà, cosìcosì tanto tanto combattuta combattuta lungo lungo i secoli. i secoli. AllaAlla vocevoce del del sommo sommo matematico matematico si accorsi accorpa ilpacoro il coro gigantesco gigantesco di tutti di tutti i fisici i fisici e matematici e matematici dell’epoca. dell’epoca. Lo spazio Lo spazio 4. Bergson 4. Bergson e laefreccia la freccia del del tempo tempo B.81TELESIO B. TELESIO , De ,rerum De rerum natura, natura, I, c. I, XXIX, c. XXIX, RomaRoma 1980,1980, p. 598. p. 598. I. 82 NEWTON I. NEWTON , Principi , Principi matematici matematici delladella filosofia filosofia naturale, naturale, op. cit., op. pp. cit., 105-6. pp. 105-6. L.83EL. ULERO EULERO , Reflexions , Reflexions sur l’espace sur l’espace et leettemps, le temps, «Memoir «Memoir de l’Academie de l’Academie des des Sciences Sciences de Berlin», de Berlin», 4, pp.4, 324-333, pp. 324-333, parr.parr. 17-18; 17-18; in Leonhardi in Leonhardi Euleri Euleri Opera Opera Omnia, Omnia, ser. ser. III, vol. III, 2, vol.pp. 2, 376-383. pp. 376-383. 84 Ivi, 84 paragrafo Ivi, paragrafo 18. 18. 85 Ivi, 85 paragrafo Ivi, paragrafo 17. 17. 86 Ibidem. 86 Ibidem. 87 Ivi, 87 paragrafo Ivi, paragrafo 18. 18. 88 Ibidem. 88 Ibidem. 89 A.89EINSTEIN A. EINSTEIN , Lettera , Lettera al figlio al figlio e allae sorella alla sorella di Michele di Michele BessoBesso del 21 delmarzo 21 marzo 1955,1955, INSTEIN , Opere , Opere scelte,scelte, op. cit., op. p. cit.,707. p. 707. in A.inEA. EINSTEIN 90 A.90EA. INSTEIN EINSTEIN , Lettera , Lettera a Michele a Michele BessoBesso del 13 delluglio 13 luglio 1952,1952, in A.inEA. INSTEIN EINSTEIN , Opere , Opere scelte,scelte, op. cit., op. p. cit.,695. p. 695. 91 È 91 notoria È notoria la posizione la posizione di Kierkegaard di Kierkegaard nei riguardi nei riguardi delladella centralità centralità dell’attimo, dell’attimo, del “qui del “qui e ora”, e ora”, del momento, del momento, assunto assunto quasiquasi comecome una sorta una sorta di stargate, di stargate, di interfaccia di interfaccia tra l’agire tra l’agire e la libertà e la libertà dellodello spirito spirito umano umano e la dimensione e la dimensione di questo di questo mondo. mondo. La divisione La divisione del presente, del presente, passato passato e futuro e futuro – per– ilper filosofo il filosofo danese danese – acquista – acquista significato significato soltanto soltanto nel nel IERKEGAARD , Il , Il «Momento», «Momento», perché perché in esso in esso «è posto «è posto il concetto il concetto di temporalità» di temporalità» (S. K(S. KIERKEGAARD , Firenze , Firenze 1972,1972, p. 209). p. 209). concetto concetto dell’angoscia, dell’angoscia, in Opere, in Opere, a cura a cura di C.diFABRO C. FABRO 81 82 83 e il etempo il tempo nonnon sonosono entità entità secondarie, secondarie, relazionali relazionali o derivate. o derivate. NonNon sonosono neanche neanche entità entità fenomenologiche fenomenologiche o nominalistiche, o nominalistiche, altrimenti altrimenti dovrebbe dovrebbe essere essere fattibile fattibile dedurre dedurre le loro le loro proprietà proprietà in modo in modo derivato derivato e costruire e costruire una una fisica fisica che che nonnon li indossi li indossi come come nucleo nucleo o intelaiatura: o intelaiatura: e e ciò, ciò, appunto, appunto, si è sidimostrato è dimostrato impraticabile. impraticabile. NonNon è possibile è possibile edificare edificare alcuna alcuna fisica fisica senza senza deglidegli opportuni opportuni modelli modelli matematici matematici di spazio di spazio e e tempo tempo che che esprimano esprimano parametricamente parametricamente il divenire il divenire delledelle cose. cose. La posizione La posizione nominalista nominalista sembrava, sembrava, a questo a questo punto, punto, sepolta sepolta per per sempre: sempre: sennonché, sennonché, a due a due secoli secoli di distanza di distanza dal recupero dal recupero newtoniano, newtoniano, una una nuova nuova teoria teoria fisica fisica avrebbe avrebbe di nuovo di nuovo messo messo in dubbio in dubbio la realtà la realtà ontologica ontologica dello dello spazio spazio e del e del tempo. tempo. Dopo Dopo l’avvento l’avvento delladella relatività, relatività, infatti, infatti, il suo il suo fondatore fondatore avrebbe avrebbe potuto potuto affermare affermare che che «per«per noi noi che che crediamo crediamo nellanella fisica, fisica, la divisione la divisione tra tra passato, passato, presente presente e futuro e futuro ha ha 89 . 89. solosolo il valore il valore di un’ostinata di un’ostinata illusione» illusione» «Caro «Caro Michele, Michele, […][…] mi èmiimpossibile è impossibile comprendere comprendere le domande le domande che che tu poni. tu poni. Tu Tu parliparli di un di “flusso un “flusso obbligato obbligato di tempo”. di tempo”. La parola La parola “obbligato” “obbligato” implica implica peròperò un’esperienza un’esperienza soggettiva, soggettiva, i contenuti i contenuti di codi coscienza scienza e l’ordine e l’ordine in cui in cui essi essi ci appaiono ci appaiono necessari necessari (a causa (a causa del del ricorricordo).do). In tutto In tutto ciò ciò il “qui il “qui e ora” e ora” svolge svolge un ruolo un ruolo determinante; determinante; ma ma anch’esso anch’esso va eliminato va eliminato nellanella costruzione costruzione concettuale concettuale del del mondo mondo og- og90 . 90. gettivo gettivo (proprio (proprio per per questo questo Bergson Bergson era era tanto tanto offeso)» offeso)» Bergson Bergson era giustamente era giustamente offeso: offeso: dopo dopo essere essere statostato battezzato battezzato come come «filosofo «filosofo del del tempo» tempo» per per averaver passato passato una una vita vita intera intera nellanella ricerca, ricerca, approfondimento, approfondimento, meditazione, meditazione, riflessione riflessione continua continua circacirca singolarità, singolarità, noumenicità, noumenicità, trascendenza trascendenza rispetto rispetto alla alla materia materia e ontologia e ontologia del tempo, del tempo, era ora era ora costretto costretto ad accettare ad accettare che che il “qui il “qui e ora” e ora” – il –momento, il momento, come come lo lo 91 91 – fosse declassato declassato a parvenza a parvenza incausale, incausale, chiamerebbe chiamerebbe Kierkegaard Kierkegaard– fosse una una bolla bolla di sapone di sapone senza senza sostanzialità, sostanzialità, perché perché imposto imposto dalladalla nuova nuova fisica. fisica. Bergson Bergson devedeve averaver vistovisto in Einstein in Einstein un Hegel un Hegel incline incline a «includere a «includere 28 28 NOTE CRITICHEMACRÌ - DISCUSSIONI ROCCO VITTORIO 92 tuttatutta la realtà la realtà in un in sistema» un sistema» – 92per – per dirladirla con con Feuer Feuer – che – che perde perde peròperò i dettagli i dettagli vitali vitali che che nonnon rientrano rientrano nellanella fisica: fisica: un po’ un po’ come come fecefece KierkeKierkegaard, gaard, che che per per lo stesso lo stesso motivo motivo accusò accusò Hegel Hegel di aver di aver deciso deciso per per una una vuota vuota totalità totalità metafisica, metafisica, vanificando vanificando del del tuttotutto il momento il momento all’interno all’interno delladella storia storia universale, universale, ed annullando ed annullando cosìcosì la libertà la libertà stessa. stessa. In una In una pa- pa93 . 93. rolarola – scrisse – scrisse Kierkegaard Kierkegaard – egli – egli commise commise «un«un suicidio suicidio spirituale» spirituale» Ma Ma l’amico l’amico Michele Michele Besso Besso nonnon cedette cedette alle alle argomentazioni argomentazioni di di Einstein, Einstein, anzianzi pubblicò pubblicò un articolo un articolo sullasulla irreversibilità irreversibilità del del tempo: tempo: in in fondo fondo aveva aveva imparato imparato più più Einstein Einstein da lui da che lui che lui da lui Einstein, da Einstein, e conoe conosceva sceva fin troppo fin troppo benebene la verità la verità dell’affermazione dell’affermazione di Eulero: di Eulero: «In «In genegeneralerale la grandezza la grandezza dell’ingegno dell’ingegno nonnon garantisce garantisce mai mai dall’assurdità dall’assurdità delledelle 94 . A94.distanza A distanza di un di anno un anno Einstein Einstein risponde risponde ad ad opinioni opinioni abbracciate» abbracciate» una una nuova nuova lettera lettera dell’amico dell’amico Besso, Besso, il quale il quale cerca cerca di scusarsi di scusarsi per per nonnon averaver ceduto ceduto più più di tanto di tanto alla alla sua sua autorità. autorità. Einstein, Einstein, a questo a questo punto, punto, impone impone la visione la visione generale generale delladella fisica fisica del del XX XX secolo, secolo, come come se lasesua la sua teoria teoria nonnon avesse avesse trasfuso trasfuso le nuove le nuove concezioni concezioni di spazio di spazio e tempo e tempo a a cascata cascata su ogni su ogni altra: altra: «Caro «Caro Michele, Michele, […][…] ritengo ritengo che che questa questa sia una sia una regola regola generale; generale; che,che, in altre in altre parole, parole, la freccia la freccia del del tempo tempo sia collegata sia collegata in tutto in tutto e per e per tuttotutto alle alle condizioni condizioni termodinamiche. termodinamiche. Se ilSeprocesso il processo elementare elementare dipendesse dipendesse dalladalla freccia freccia del tempo, del tempo, l’instaurarsi l’instaurarsi d’und’un equiequilibrio librio termodinamico termodinamico sarebbe sarebbe del del tuttotutto incomprensibile. incomprensibile. […][…] Per Per il il grado grado di conoscenza di conoscenza diretta diretta dei dei processi processi elementari elementari di cui di cui disponiadisponiamo,mo, per per ogniogni processo processo ne esiste ne esiste un altro un altro ottenuto ottenuto invertendo invertendo il tempo. il tempo. Nemmeno Nemmeno la radiazione la radiazione fa eccezione. fa eccezione. Ogni Ogni processo processo elementare elementare ha ha un suo un suo inverso. inverso. Guai Guai alla alla relatività relatività se peccasse se peccasse contro contro questo questo principrincipio pio concernente concernente la freccia la freccia del del tempo. tempo. Tu accenni Tu accenni al modo al modo in cui in cui sei sei arrivato arrivato a macchiarti a macchiarti di tale di tale colpa. colpa. Il fatto Il fatto è che è che nonnon riesci riesci ad abituarad abituarti all’idea ti all’idea che che il tempo il tempo soggettivo soggettivo e il e“qui il “qui e ora” e ora” nonnon devono devono avere avere 95 . 95. alcun alcun valore valore oggettivo. oggettivo. Pensa Pensa a Bergson!» a Bergson!» 92 L.S. L.S. FEUER F,EUER Einstein , Einstein e la sua e la generazione, sua generazione, op. cit., op. p. cit.,167. p. 167. S. 93KIERKEGAARD S. KIERKEGAARD , Diario, , Diario, Brescia Brescia 1980,1980, VII 1VII A 153. 1 A 153. L. 94EULERO L. EULERO , Lettere , Lettere a unaa principessa una principessa tedesca, tedesca, op. cit., op. lett. cit., 24, lett.p.24, 83.p.Si83. può Si dire, può dire, senzasenza timore timore di esagerare, di esagerare, che tutte che tutte le piùlegrandi più grandi ispirazioni ispirazioni avuteavute da Einstein da Einstein sonosono nate nate sottosotto l’“ombra” l’“ombra” scientifico-filosofica scientifico-filosofica di Michele di Michele Besso, Besso, comecome per ilper caso il caso delladella teoriateoria delladella relatività relatività ristretta. ristretta. Ai familiari Ai familiari di Besso, di Besso, appena appena saputo saputo delladella sua scomparsa, sua scomparsa, Ein- Einsteinstein scrive: scrive: «Ponemmo «Ponemmo le basi le della basi della nostra nostra amicizia amicizia durante durante gli anni gli anni di studio di studio a Zurigo, a Zurigo, incontrandoci incontrandoci regolarmente regolarmente per serate per serate di musica. di musica. Egli, Egli, più anziano più anziano e informato, e informato, trasmettrasmetteva teva moltimolti stimoli. stimoli. L’ambito L’ambito dei suoi dei suoi interessi interessi sembrava sembrava semplicemente semplicemente illimitato, illimitato, ma ma quelliquelli critico-filosofici critico-filosofici apparivano apparivano i piùi forti. più forti. Più tardi Più tardi ci riunì ci riunì l’Ufficio l’Ufficio Brevetti. Brevetti. Nei Nei colloqui colloqui sulla sulla via diviacasa di casa c’erac’era un incanto un incanto incomparabile, incomparabile, era come era come se lesemediocrità le mediocrità INSTEIN , Lettera , Lettera al figlio al figlio e allae alla quotidiane quotidiane fossero fossero all’improvviso all’improvviso sparite sparite di scena» di scena» (A. E(A. EINSTEIN , Opere , Opere scelte, scelte, op. cit., op. p. cit., 706). p. 706). sorella sorella di Michele di Michele BessoBesso del 21 delmarzo 21 marzo 1955,1955, in A.inEINSTEIN A. EINSTEIN 95 A.95EA. INSTEIN EINSTEIN , Lettera , Lettera a Michele a Michele BessoBesso del 29 delluglio 29 luglio 1953,1953, in A.inEINSTEIN A. EINSTEIN , Opere , Opere scelte,scelte, op. cit., op. p. cit.,701. p. 701. 92 93 94 CHE COS'È IL TEMPO? CONFRONTO CONCONTEMPORANEO EINSTEIN F. ARZILLO F. ARZILLO - SU ALCUNE - SU ALCUNE TENDENZE TENDENZE DEL A NEGATIVISMO DEL NEGATIVISMO CONTEMPORANEO 29 29 Ancora Ancora una una voltavolta Einstein Einstein invoca invoca il filosofo il filosofo francese francese come come esemesempio pio di concezione di concezione superata, superata, nonnon più più alla alla moda. moda. La cosiddetta La cosiddetta freccia freccia del del tempo tempo simbolizza simbolizza la unidirezionalità la unidirezionalità del del tempo, tempo, un concetto un concetto che che nonnon trova trova dimora dimora nellanella nuova nuova fisica fisica del del primo primo Novecento. Novecento. Se laSefrecla freccia del cia del tempo tempo dovesse dovesse esistere, esistere, allora allora il tempo il tempo assumerebbe assumerebbe concreconcretezza, tezza, una una sua sua ontologia: ontologia: significherebbe significherebbe passare passare dalladalla visione visione nominominalista nalista a quella a quella realista, realista, con con grande grande disastro disastro per per la teoria la teoria di Einstein! di Einstein! Chissà Chissà quale quale sarebbe sarebbe statastata la reazione la reazione di Einstein di Einstein al momento al momento di scodi scoprireprire che che gli ultimi gli ultimi esperimenti, esperimenti, da un da decennio un decennio a questa a questa parte, parte, indi-indicanocano proprio proprio l’esistenza l’esistenza delladella freccia freccia del del tempo! tempo! L’osservazione L’osservazione è staè stata compiuta ta compiuta da due da due equipe equipe internazionali internazionali di scienziati: di scienziati: una una al Cern al Cern di di CPLEAR CPLEAR ) e una ) e una al Fermial FermiGinevra Ginevra (gruppo (gruppo di esperimenti di esperimenti denominati denominati lab lab di Chicago di Chicago (gruppo (gruppo di esperimenti di esperimenti denominati denominati KTeV). KTeV). Tutte Tutte que-queste osservazioni, ste osservazioni, che che hanno hanno cominciato cominciato ad assumere ad assumere consistenza consistenza solosolo alla alla finefine deglidegli annianni ’90,’90, riguardano riguardano processi processi che che avvengono avvengono nel settore nel settore dei dei mesoni mesoni K (Kaoni) K (Kaoni) e le eloro le loro antiparticelle antiparticelle (antiKaoni), (antiKaoni), e dimostrae dimostrano per no per la prima la prima voltavolta che che la materia la materia distingue distingue tra passato tra passato e futuro: e futuro: è è statastata infatti infatti osservata osservata la violazione la violazione delladella simmetria simmetria per per inversione inversione tem-tem96 . 96. porale porale 96 Un96fondamentale Un fondamentale teorema teorema delladella FisicaFisica Teorica Teorica stabilisce stabilisce che se, checon se, un concolpo un colpo di di bacchetta bacchetta magica, magica, si potessero si potessero scambiare scambiare tuttetutte le cariche le cariche elettriche elettriche positive positive con quelle con quelle negative negative – e viceversa – e viceversa (coniugazione (coniugazione di carica di carica C) – C) e, –nello e, nello stessostesso tempo, tempo, scambiare scambiare la la sinistra sinistra con la con destra la destra (parità (parità P) e P) insieme e insieme invertire invertire il flusso il flusso del tempo del tempo (il passato (il passato diventa diventa futuro futuro e viceversa: e viceversa: inversione inversione temporale temporale T), ciT), troveremmo ci troveremmo in uninanti-Universo un anti-Universo indistinindistinguibile guibile da quello da quello in cuiin viviamo. cui viviamo. Questo Questo è, in è,parole in parole povere, povere, il Teorema il Teorema CPT.CPT. I fisici I fisici eranoerano comunque comunque convinti convinti che in cherealtà in realtà le singole le singole invarianze invarianze fossero fossero rispettate rispettate dalladalla na- natura:tura: cioè cioè che ilchemondo il mondo fossefosse indifferente indifferente allo allo scambio scambio delledelle cariche cariche elettriche, elettriche, allo allo scambio scambio destra-sinistra destra-sinistra e alloe scambio allo scambio passato-futuro. passato-futuro. I primi I primi dubbi dubbi vennero vennero a piùadi più undi un fisicofisico teorico teorico neglinegli anni anni ’50 e’50 in seguito e in seguito fu confermato fu confermato sperimentalmente: sperimentalmente: in realtà in realtà l’Uni-l’Universoverso distingue distingue tra positivo tra positivo e negativo e negativo (C) e(C) tra edestra tra destra e sinistra e sinistra (P). Restava (P). Restava la possibila possibilità che, lità che, comunque, comunque, cambiando cambiando le cariche le cariche (C) e(C) nelecontempo nel contempo la parità la parità (P), l’Universo (P), l’Universo restasse restasse lo stesso lo stesso (invarianza (invarianza CP). CP). Ma alcuni Ma alcuni fisicifisici teorici teorici teorizzarono teorizzarono che la che stessa la stessa CP CP potesse potesse essere essere violata violata a livello a livello microscopico microscopico e nele 1964 nel 1964 tale violazione tale violazione fu confermata fu confermata sperimentalmente sperimentalmente nel decadimento nel decadimento dei mesoni dei mesoni K. LaK.violazione La violazione di CPdiera CPestremamente era estremamente importante importante perché perché implicava implicava una possibilità una possibilità concreta concreta di violazione di violazione delladella invarianza invarianza sottosotto inversione inversione temporale temporale (T): in (T): effetti, in effetti, gli esperimenti gli esperimenti effettuati effettuati nell’ultima nell’ultima decade decade conferconfermanomano tale violazione. tale violazione. L’Universo L’Universo è in ègrado in grado di distinguere di distinguere (almeno (almeno a livello a livello microscomicroscopico)pico) tra passato tra passato e futuro! e futuro! Il risultato Il risultato contrasta contrasta con la con convinzione la convinzione espressa espressa da Einstein da Einstein che ilche tempo il tempo a livello a livello subatomico subatomico non non esiste. esiste. Recentemente, Recentemente, dopodopo l’osservazione l’osservazione delladella violazione violazione di CP di anche CP anche nel campo nel campo dei mesoni dei mesoni B, unB,intenso un intenso sforzo sforzo vieneviene dedicato dedicato alla alla ricerca ricerca di violazioni di violazioni di T di in Tquesto in questo settore settore e, daie,risultati dai risultati sperimentali, sperimentali, sembra sembra prometprometNGELOPOULOS et al.,etT-violation al., T-violation and CPT-invariance and CPT-invariance measumeasutere più tere che più bene. che bene. Cfr. Cfr. A. AA. ANGELOPOULOS rements rements in theinCPLEAR the CPLEAR experiment: experiment: a detailed a detailed description description of theofanalysis the analysis of neutral-kaon of neutral-kaon decays decays to \mathrme to \mathrme pn, «The pn, «The European European Physical Physical Journal Journal C», 22, C», 1,22,2001, 1, 2001, o, anche, o, anche, A. A. et al.,etPhysics al., Physics at CPLEAR, at CPLEAR, «Physics «Physics Reports»,374, Reports»,374, 3, 2003, 3, 2003, e le decine e le decine di di ANGELOPOULOS ANGELOPOULOS articoli articoli al riguardo al riguardo nellenelle riviste riviste specialistiche specialistiche comecome Physics Physics Letters Letters B e Physical B e Physical Review Review Letters Letters nell’ultimo nell’ultimo decennio. decennio. 30 30 NOTE CRITICHEMACRÌ - DISCUSSIONI ROCCO VITTORIO Ma Ma ciò, ciò, direbbe direbbe Bergson, Bergson, è superfluo: è superfluo: «le «le questioni questioni di principio di principio 97 97 non non possono possono venire venire intaccate intaccate dalladalla logica logica del del sollevate sollevate nel nel dibattito» dibattito» successo. successo. La freccia La freccia del tempo del tempo esiste esiste in quanto in quanto il tempo il tempo possiede possiede un’esiun’esi98 98 . Ber. Berstenza stenza indipendente indipendente dalladalla materia. materia. È ontologicamente È ontologicamente primario primario gson, gson, per per primo, primo, individuò individuò pressoché pressoché tuttitutti i piùi più rilevanti rilevanti punti punti deboli deboli del del pensiero pensiero einsteiniano, einsteiniano, tanto tanto che che i critici i critici posteriori posteriori nonnon poterono poterono aggiungere aggiungere grosse grosse novità novità concettuali, concettuali, se non se non quelle quelle di sviscerare, di sviscerare, ap- approfondire profondire e sistemare e sistemare i dettagli i dettagli dell’analisi dell’analisi bergsoniana, bergsoniana, con con argoargomentazioni mentazioni a volte a volte originali, originali, a volte a volte semplicemente semplicemente espanse espanse nei nei matematematismi. matismi. I punti I punti erronei erronei einsteiniani einsteiniani identificati identificati dal filosofo dal filosofo francese francese si si 99 , 2)99, 2) riducono riducono sommariamente sommariamente a: 1)a:esistenza 1) esistenza nominalistica nominalistica del del tempo tempo 97 J. 97 MARITAIN J. MARITAIN , La ,metafisica La metafisica dei fisici dei fisici ossia ossia la simultaneità la simultaneità secondo secondo Einstein, Einstein, op. op. cit., p. cit.,313. p. 313. 98 Si 98 noti Si noti che Einstein che Einstein soleva soleva mutare mutare la suala concezione sua concezione al riguardo al riguardo a seconda a seconda del del periodo, periodo, delledelle circostanze circostanze o della o della convenienza, convenienza, del contagio del contagio ricevuto ricevuto da altri da altri (ad esem(ad esempio Gödel), pio Gödel), del bagaglio del bagaglio di riflessione di riflessione accumulato, accumulato, così così comecome altresì altresì avveniva avveniva per ilper il concetto concetto di spazio, di spazio, quello quello di etere di etere e di emolte di molte altre altre nozioni. nozioni. Non Non per niente per niente un fisico un fisico comecome Philipp Philipp Frank, Frank, nellanella sua biografia sua biografia di Einstein, di Einstein, afferma: afferma: «quest’uomo «quest’uomo non non deve deve , Einstein , Einstein e l’etee l’eteessere essere presopreso sul serio, sul serio, si contraddice si contraddice costantemente» costantemente» (cit. in (cit. L.inKOSTRO L. KOSTRO re. Relatività re. Relatività e teoria e teoria del campo del campo unificato, unificato, Bari Bari 2001,2001, p. 9).p.Per 9). una Per controprova una controprova cfr. ilcfr. il , Un ,mondo Un mondo senzasenza tempo. tempo. L’eredità L’eredità lavoro lavoro di Kostro di Kostro appena appena citatocitato e, anche, e, anche, P. YOURGRAU P. YOURGRAU JERKNES , Albert , Albert Einstein: Einstein: the incorregible the incorregible dimenticata dimenticata di Gödel di Gödel e Einstein, e Einstein, op. cit.; op. C.J. cit.; B C.J. BJERKNES AMONE CAPRIA CAPRIA , La ,crisi La crisi delle delle concezioni concezioni ordinarie ordinarie di spazio di spazio e di e di plagiarist, plagiarist, op. cit.; op. M. cit.;MM. MAMONE tempo: tempo: la teoria la teoria delladella relatività, relatività, op. cit., op. p. cit.,375. p. 375. 99 È quanto 99 È quanto abbiamo abbiamo vistovisto fino adesso. fino adesso. Ciò diventa Ciò diventa ancorancor più evidente più evidente se seguiamo se seguiamo lo sbocco lo sbocco successivo successivo nato nato con la con collaborazione la collaborazione di Kurt di Kurt Gödel: Gödel: «Ancor «Ancor oggi oggi si possono si possono trovare trovare eminenti eminenti fautori fautori delladella tesi che tesilache relatività la relatività ristretta ristretta implica implica solo che sololoche scorrere lo scorrere del del tempo tempo debba debba essere essere connesso connesso a un asistema un sistema di riferimento, di riferimento, e chee lache relatività la relatività delladella simulsimultaneità taneità – combinata – combinata col fatto col fatto che ilche procedere il procedere dell’“adesso” dell’“adesso” rappresenta rappresenta il flusso il flusso delladella realtàrealtà – significa – significa semplicemente semplicemente che lache realtà la realtà stessastessa dev’essere dev’essere relativizzata relativizzata a un asistema un sistema di di riferimento. riferimento. L’interrogativo L’interrogativo non non postoposto è il seguente: è il seguente: questa questa conclusione conclusione ha un hasenso? un senso? Cinquant’anni Cinquant’anni fa Gödel fa Gödel avevaaveva già lagià risposta: la risposta: “Il concetto “Il concetto di esistenza di esistenza [...] non [...] può non essere può essere relativizzato relativizzato senzasenza distruggerne distruggerne completamente completamente il significato”. il significato”. ComeCome lo sapeva? lo sapeva? La relaLa relativitàtività avevaaveva forseforse corretto corretto il nostro il nostro concetto concetto di esistenza? di esistenza? Gödel Gödel considerava considerava un’ipotesi un’ipotesi del genere del genere privapriva di senso. di senso. [...] Noi [...] possiamo Noi possiamo avereavere un mondo un mondo in cuiinc’è cuiilc’è tempo il tempo o uno un mondo mondo in cuiinc’è cuil’esistenza, c’è l’esistenza, ma non ma l’una non l’una e l’altra e l’altra cosa.cosa. Gödel Gödel fece fece l’unica l’unica sceltascelta razio-razionale:nale: un mondo un mondo senzasenza tempo. tempo. Poiché Poiché nellanella relatività relatività ristretta ristretta non c’è nonalcun c’è alcun singolo singolo “ades“adesso” oggettivo so” oggettivo su scala su scala mondiale, mondiale, e poiché e poiché non possono non possono esserci esserci fiumifiumi di tempo di tempo multipli multipli ognuno ognuno dei quali dei quali determini determini l’avanzare l’avanzare delladella realtà, realtà, ne segue ne segue che non che c’è nonsemplicemente c’è semplicemente uno scorrere uno scorrere universale universale dell’“adesso”, dell’“adesso”, o un opassare un passare universale universale del tempo del tempo che non che sia noninsia in contraddizione contraddizione con la con relatività. la relatività. [...] La [...]relatività La relatività ristretta, ristretta, quindi, quindi, [...] è[...] in contraddizioè in contraddizione [...] ne [...] con la conrealtà la realtà del tempo del tempo nel senso nel senso intuitivo. intuitivo. Non Non c’è alcun c’è alcun modomodo per aggirare per aggirare questa questa difficoltà: difficoltà: se il tempo se il tempo qual qual è sperimentato è sperimentato nellanella vita comune vita comune non dev’essere non dev’essere idealeideale ma del matutto del tutto reale,reale, Einstein Einstein deve deve avereavere torto.torto. [...] Per [...] Gödel, Per Gödel, se i viaggi se i viaggi nel tempo nel tempo sonosono possibili, possibili, il tempo il tempo non esiste. non esiste. L’obiettivo L’obiettivo del grande del grande logico logico non era nonquello era quello di permettere di permettere l’accesso l’accesso in fisica in fisica al proprio al proprio episodio episodio favorito favorito di Star di Star Trek,Trek, bensìbensì piuttosto piuttosto quello quello di di dimostrare dimostrare che, se che, si segue se si segue la logica la logica delladella relatività relatività [...] i[...] risultati i risultati non illumineranno non illumineranno bensìbensì , The, Principle The Principle elimineranno elimineranno la realtà la realtà del tempo» del tempo» (pp. 141-144). (pp. 141-144). Cfr. pure Cfr. pure E. CUNNINGHAM E. CUNNINGHAM , The, theory The theory of relativity, of relativity, London London of relativity, of relativity, Cambridge Cambridge 1914,1914, p. 191; p. 191; L. SILBERSTEIN L. SILBERSTEIN ÖDEL , Teoria , Teoria delladella relatività relatività e filosofia e filosofia idealistica, idealistica, in P.A. in P.A. SCHILPP SCHILPP (a cura (a cura di), di), 1914;1914; K. GK. GÖDEL , Sostanza , Sostanza e funzione. e funzione. SullaSulla teoriateoria Albert Albert Einstein Einstein scienziato scienziato e filosofo, e filosofo, op. cit.; op. E. cit.; CASSIRER E. CASSIRER RÜNBAUM , Philosophical , Philosophical problems problems of space of space delladella relatività relatività di Einstein, di Einstein, Firenze Firenze 1973;1973; A. GA. GRÜNBAUM CHE COS'È IL TEMPO? A CONFRONTO CONCONTEMPORANEO EINSTEIN F. ARZILLO F. ARZILLO - SU ALCUNE - SU ALCUNE TENDENZE TENDENZE DEL NEGATIVISMO DEL NEGATIVISMO CONTEMPORANEO 31 31 100 100 frantumazione frantumazione dell’intuizione dell’intuizione unitaria unitaria di tempo di tempo , 3) , relativizzazione 3) relativizzazione OSTA DE BDE EAUREGARD BEAUREGARD , La ,notion La notion de temps. de temps. Equivalence Equivalence and time, and time, NewNew YorkYork 1963;1963; O. CO. COSTA OTTG , OTT Time , Time Travel Travel in Einstein’s in Einstein’s Universe: Universe: The The Physical Physical avec avec l’espace, l’espace, ParisParis 1963;1963; J.R. G J.R. AHIN Time , Time Machines, Machines, NewNew Possibilities Possibilities of Travel of Travel Through Through Time,Time, NewNew YorkYork 2002;2002; P. NP. N,AHIN , Come , Come costruire costruire una macchina una macchina del tempo, del tempo, Milano Milano 2003;2003; J. GRIBBIN J. GRIBBIN , , YorkYork 1999;1999; P. DAVIES P. DAVIES Costruire Costruire la macchina la macchina del tempo. del tempo. Viaggio Viaggio attraverso attraverso i buchi i buchi neri eneri i cunicoli e i cunicoli spazio-tempospazio-tempoAKUK , AKU Iperspazio. , Iperspazio. Un viaggio Un viaggio scientifico scientifico attraverso attraverso gli universi gli universi paral-paralrali, Roma rali, Roma 1996;1996; M. KM. AKUK , AKU Mondi , Mondi paralleli. paralleli. Un viaggio Un viaggio attraverso attraverso la creazione, la creazione, le dimenle dimenleli, Cesena leli, Cesena 2002;2002; M. KM. sionisioni superiori superiori e il futuro e il futuro del cosmo, del cosmo, Torino Torino 2006.2006. 100 Già 100 durante Già durante «l’eloquente «l’eloquente intervento intervento di Bergson» di Bergson» (J. M(J. ARITAIN MARITAIN , La ,metafisica La metafisica dei fisici dei fisici ossia ossia la simultaneità la simultaneità secondo secondo Einstein, Einstein, op. cit., op. cit., p. 314) p. 314) del 6del aprile 6 aprile 1922,1922, il il filosofo filosofo avevaaveva indicato indicato comecome punto punto prioritario prioritario quello quello del tempo del tempo unico: unico: «Il senso «Il senso comune comune credecrede a un atempo un tempo unico, unico, lo stesso lo stesso per tutti per tutti gli esseri gli esseri e pere ogni per ogni cosa»cosa» (Discussione (Discussione con con ERGSON , Durata , Durata e simultaneità e simultaneità (a proposito (a proposito delladella teoriateoria Einstein Einstein (6 aprile (6 aprile 1922), 1922), in H.inBH. BERGSON di Einstein), di Einstein), op. cit., op. p. cit.,171). p. 171). Questo Questo è quanto è quanto di più di fondamentale più fondamentale noi abbiamo noi abbiamo per per “visualizzare” “visualizzare” o intuire o intuire l’esistente. l’esistente. Nessuna Nessuna visione visione d’insieme d’insieme sarebbe sarebbe possibile possibile senzasenza di di esso.esso. Un aspetto Un aspetto fondamentale fondamentale del tempo del tempo unicounico è la simultaneità è la simultaneità assoluta. assoluta. «Essa«Essa è data è data intuitivamente. intuitivamente. Ed èEd assoluta è assoluta per ilperfatto il fatto che non che non dipende dipende da nessuna da nessuna convenzione convenzione matematica, matematica, da nessuna da nessuna operazione operazione fisicafisica comecome una una regolazione regolazione di orologio» di orologio» (ivi, (ivi, p. p. 173).173). OgniOgni intuizione intuizione la presuppone la presuppone alla base. alla base. Così Così comecome il celebre il celebre procedimento procedimento elen-elenchicochico usatousato da Aristotele da Aristotele per evidenziare per evidenziare la contraddittorietà la contraddittorietà in cui in cade cui cade chi nega chi nega il il principio principio di non-contraddizione, di non-contraddizione, perché perché proprio proprio nel momento nel momento in cuiinlocui nega lo nega ne fane uso, fa uso, ancheanche il tempo il tempo unicounico e la simultaneità e la simultaneità assoluta assoluta entrano entrano surrettiziamente surrettiziamente laddove laddove si tenti si tenti di dimostrare di dimostrare il contrario. il contrario. Durante Durante la discussione la discussione con Einstein, con Einstein, Bergson Bergson fu stuzzicato fu stuzzicato dallodallo psicologo psicologo parigino parigino Henri Henri Piéron, Piéron, direttore direttore del laboratorio del laboratorio fisiologico fisiologico delladella SorboSorbona, secondo na, secondo cui elementi cui elementi dell’intuizione dell’intuizione di tempo, di tempo, comecome la simultaneità, la simultaneità, a livello a livello psicopsicologico logico rimangono rimangono imprecisi. imprecisi. Bergson Bergson risponde risponde elenchicamente: elenchicamente: «la constatazione «la constatazione psicopsicologicalogica di una di simultaneità una simultaneità è necessariamente è necessariamente imprecisa. imprecisa. Ma, per Ma, stabilire per stabilire questo questo punto punto tramite tramite esperienze esperienze di laboratorio, di laboratorio, bisogna bisogna far ricorso far ricorso a delle a delle constatazioni constatazioni psicologiche psicologiche di simultaneità di simultaneità – ancora – ancora imprecise imprecise –: senza –: senza di esse di esse non non sarebbe sarebbe possibile possibile la lettura la lettura di di nessun nessun apparecchio» apparecchio» (ivi, p. (ivi, 177). p. 177). ComeCome esempio esempio di introduzione di introduzione surrettizia surrettizia delladella tesi di tesi di Bergson Bergson nellenelle argomentazioni argomentazioni relativistiche, relativistiche, prendiamo prendiamo la trattazione la trattazione data data da Reichenda Reichenbachbach nei riguardi nei riguardi del problema del problema delladella sincronizzazione sincronizzazione di orologi di orologi distanti distanti nellonello spazio spazio per mezzo per mezzo di segnali: di segnali: «Per«Per determinare determinare la simultaneità la simultaneità di eventi di eventi distanti distanti dobbiamo dobbiamo co- conoscere noscere una velocità, una velocità, e peremisurare per misurare una velocità una velocità dobbiamo dobbiamo conoscere conoscere la simultaneità la simultaneità di di eventi eventi distanti. distanti. Il presentarsi Il presentarsi di questa di questa circolarità circolarità dimostra dimostra che la chesimultaneità la simultaneità non non è è materia materia di conoscenza, di conoscenza, ma dima definizione di definizione coordinativa, coordinativa, dato dato che ilche circolo il circolo logico logico mostra mostra EINCHEBA che lache conoscenza la conoscenza delladella simultaneità simultaneità è impossibile è impossibile in linea in linea di principio» di principio» (H. R(H. REINCHEBA CH, Filosofia CH, Filosofia dellodello spaziospazio e dele tempo, del tempo, Milano Milano 1977,1977, p. 149). p. 149). Qui, Qui, qualora qualora volessimo volessimo correggere correggere il pasticcio il pasticcio operazionista operazionista creato creato da Reichenbach, da Reichenbach, sarebbe sarebbe da dire: da dire: se «la se «la simultaneità simultaneità non non è materia è materia di conoscenza» di conoscenza» (nel (nel sensosenso operativo), operativo), ciò èciò dovuto è dovuto alla sua alla sua priorità priorità epistemica! epistemica! Scrive Scrive Francesco Francesco Severi: Severi: «La definizione «La definizione einsteiniana einsteiniana di simultaneidi simultaneità, che tà, cioè che cioè due segnali due segnali luminosi luminosi prodotti prodotti ad uguali ad uguali distanze distanze da me dasono me sono simultanei simultanei se se li percepisco li percepisco nellonello stessostesso istante, istante, o contiene o contiene [...] un [...]circolo un circolo vizioso, vizioso, perché perché io non io posso non posso misurare misurare intervalli intervalli di tempo di tempo se non se non posseggo posseggo già lagià nozione la nozione di simultaneità; di simultaneità; oppure oppure si si appoggia appoggia sul concetto sul concetto “spontaneo “spontaneo ed intuitivo” ed intuitivo” di contemporaneità, di contemporaneità, che invece che invece si vorsi vorEVERI , Aspetti , Aspetti matematici matematici dei legami dei legami tra relatività tra relatività e senso e senso comune, comune, rebberebbe respingere» respingere» (F. S(F. SEVERI ANTALEO (a cura (a cura di), Cinquant’anni di), Cinquant’anni di relatività di relatività (1905-1955), (1905-1955), Firenze Firenze 1955,1955, p. p. in M.inPM. PANTALEO A RL OSA A R , OSA Le concept , Le concept de temps de temps dans dans la théorie la théorie d’Einstein, d’Einstein, «Scientia», «Scientia», 313).313). Cfr. Cfr. pure pure M. LM. vol. vol. 34, 1923. 34, 1923. Scriveva Scriveva Maritain Maritain già nel già ’23 nel : ’23 «Due : «Due lampi, lampi, prodotti prodotti in Aine A B, e“sono B, “sono simultanei simultanei se l’osservatore se l’osservatore li scorge li scorge nel medesimo nel medesimo tempo”, tempo”, nel suo nel apparecchio. suo apparecchio. “Simul“Simultaneamente”, taneamente”, “contemporaneamente”, “contemporaneamente”, sonosono io che io sottolineo. che sottolineo. Il lettore Il lettore attento attento ha già ha già notato, notato, che questa che questa definizione definizione non definisce non definisce niente, niente, poiché poiché suppone suppone il definito; il definito; che può che può fare ilfare riscontro il riscontro del movimento del movimento “luminare “luminare dei corpi dei corpi luminosi”. luminosi”. I dueI lampi, due lampi, prodotti prodotti ai ai puntipunti A e B, A sono e B, sono simultanei, simultanei, se sono se sono percepiti percepiti simultaneamente, simultaneamente, da undaosservatore, un osservatore, che che osservi osservi simultaneamente simultaneamente questi questi due punti... due punti... Si è che, Si è che, nellanella realtà, realtà, non si non cerca si cerca affatto affatto di di ARITAIN , , definire definire la simultaneità, la simultaneità, si suppone si suppone al contrario al contrario la simultaneità la simultaneità già nota...» già nota...» (J. M(J. MARITAIN op. cit., op. p. cit.,318). p. 318). 32 32 NOTE CRITICHEMACRÌ - DISCUSSIONI ROCCO VITTORIO CHEALCUNE COS'È IL TEMPO? CONFRONTO CONCONTEMPORANEO EINSTEIN F. ARZILLO F. ARZILLO - SU ALCUNE - SU TENDENZE TENDENZE DEL A NEGATIVISMO DEL NEGATIVISMO CONTEMPORANEO 33 33 101 101 102 102 delladella simultaneità simultaneità , 4) ,violazione 4) violazione del principio del principio di reciprocità di reciprocità , 5) ,tra5) tra103 103 , 6) ,manipolazione 6) manipolazione semantica semantica delledelle dimento dimento del principio del principio di relatività di relatività 104 104 trasformazioni trasformazioni di Lorentz di Lorentz , 7) ,dissimulazione 7) dissimulazione del punto del punto 5 tramite 5 tramite l’in-l’in105 105 , 8) ,contrazione 8) contrazione dellodello spa-spatroduzione troduzione dellodello spaziotempo spaziotempo di Minkowski di Minkowski 101 Si101 tratta Si tratta del nucleo del nucleo centrale centrale di ogni di ogni critica critica alla trattazione alla trattazione einsteiniana. einsteiniana. Il maggior Il maggior numero numero di critici di critici interviene interviene su questo su questo elemento elemento (insieme (insieme al paradosso al paradosso dei gemelli). dei gemelli). Su Su questo questo punto punto Bergson Bergson vieneviene preceduto preceduto nellanella critica critica da più dadi più undifisico, un fisico, in particolare in particolare dal dal grande grande Lorentz. Lorentz. La relativizzazione La relativizzazione delladella simultaneità simultaneità da parte da parte di Einstein di Einstein «non«non inconincontrò mai trò ilmai favore il favore di Lorentz. di Lorentz. Egli Egli sostenne, sostenne, ancora ancora nel 1927 nel 1927 (l’anno (l’anno primaprima delladella morte) morte) che non che c’era non c’era ragione ragione per non per continuare non continuare ad usare ad usare “quelle “quelle nozioni nozioni di spazio di spazio e di tempo e di tempo che ciche sono ci sono sempre sempre state state familiari familiari e chee io, cheper io,parte per parte mia, mia, considero considero comecome perfettamente perfettamente chiare chiare e, inoltre, e, inoltre, comecome distinte distinte l’unal’una dall’altra”: dall’altra”: “La mia “La nozione mia nozione di tempo di tempo è cosìè netta così netta che io che distinguo io distinguo chiaramente chiaramente nellanella mia rappresentazione mia rappresentazione ciò che ciò èche simultaneo è simultaneo e ciòeche ciò che AMONE CAPRIA CAPRIA , La crisi , La crisi delle delle concezioni concezioni ordinarie ordinarie di spazio di spazio e di tempo: e di tempo: non lo non è”» lo (M. è”» M (M. MAMONE la teoria la teoria delladella relatività, relatività, pp. 373-4). pp. 373-4). Parleremo Parleremo più approfonditamente più approfonditamente di questo di questo punto punto nel prossimo nel prossimo paragrafo, paragrafo, con la con voce la voce di Jacques di Jacques Maritain. Maritain. 102 Un 102altro Un altro punto punto cardine cardine bistrattato bistrattato dalladalla maggior maggior parteparte dei relativisti. dei relativisti. Qui BerQui BerERGSON , I tempi , I tempi fittizifittizi e e gson gson fa sentire fa sentire efficacemente efficacemente il suoil acume suo acume filosofico. filosofico. Cfr. Cfr. H. BH. BERGSON il tempo il tempo reale,reale, in Durata in Durata e simultaneità, e simultaneità, op. cit.; op. un cit.;articolo un articolo pubblicato pubblicato in «Revue in «Revue de de Philosophie» Philosophie» il 5 il maggio 5 maggio 19241924 in risposta in risposta alla recensione alla recensione di André di André Metz,Metz, Le temps Le temps d’Einstein d’Einstein et la et philosophie. la philosophie. A propos A propos de lade nouvelle la nouvelle édition édition de l’ouvrage de l’ouvrage de M.deBergson M. Bergson «Durèe «Durèe et simultanéité», et simultanéité», pubblicata pubblicata nellanella stessastessa rivista, rivista, nellonello stessostesso anno.anno. Su questo Su questo punto punto Bergson Bergson ha ilha sostegno il sostegno incondizionato incondizionato di due di due giganti giganti comecome Poincaré Poincaré e Severi. e Severi. Approfondiremo Approfondiremo l’argomento l’argomento in uninparagrafo un paragrafo successivo, successivo, quando quando tratteremo tratteremo del paradel paradossodosso dei gemelli. dei gemelli. 103 L’analfabetismo 103 L’analfabetismo filosofico filosofico dei fisici dei fisici del Novecento del Novecento trovatrova particolare particolare enfasienfasi su su questo questo argomento. argomento. Bergson Bergson individua individua con lucidità con lucidità – da –filosofo da filosofo – che– «nella che «nella teoriateoria delladella Relatività, Relatività, non c’è nonpiù c’èun piùsistema un sistema privilegiato. privilegiato. [...] L’essenza [...] L’essenza stessastessa delladella teoriateoria è questa» è questa» ERGSON , I tempi , I tempi fittizifittizi e il tempo e il tempo reale,reale, op. cit., op. pp. cit.,186-187; pp. 186-187; cfr. pure cfr. pure H. BH. ERGSON BERGSON , , (H. B(H. BERGSON ERGSON , Durata , Durata e simule simulLa pensée La pensée et le et mouvant, le mouvant, nota nota 1 all’introduzione, 1 all’introduzione, tr. it.tr.init.H.inBH. BERGSON taneità, taneità, op. cit., op. pp. cit., 200-201). pp. 200-201). Con Con ciò intende ciò intende rimarcare rimarcare il nucleo il nucleo midollare midollare del princidel principio di piorelatività di relatività fin dai fin tempi dai tempi di Galileo. di Galileo. Ora, Ora, il principio il principio di relatività di relatività è un èargomento un argomento squisitamente squisitamente filosofico, filosofico, comecome abbiamo abbiamo già avuto già avuto modomodo di vedere di vedere (cfr. (cfr. R.V. R.V. MACRÌ M,ACRÌ, Cent’anni Cent’anni di relatività. di relatività. Un punto Un punto di vista di vista filosofico, filosofico, op. cit., op. pp. cit., 380-394). pp. 380-394). La sua La riforsua riformulazione mulazione in veste in veste matematica matematica apporta apporta certamente certamente utilitàutilità strumentale strumentale – sebbene – sebbene acci- accidentale, dentale, direbbe direbbe Maritain Maritain (op. cit., (op. p. cit.,314) p. 314) – ma–lama suala totalità sua totalità semantica semantica non non può può dis- dissolversi solversi esaustivamente esaustivamente in essa. in essa. «Ogni «Ogni sistema sistema di equazioni di equazioni – per–usare per usare ancora ancora una volta una volta le parole le parole di Bridgman di Bridgman – può – può comprendere comprendere solo solo una piccolissima una piccolissima parteparte delladella situazione situazione fisicafisica effettiva: effettiva: dietro dietro le equazioni le equazioni vi è uno vi è sfondo uno sfondo descrittivo descrittivo enorme, enorme, tramite tramite il quale il quale , La logica , La logica delladella fisicafisica moderna, moderna, esse esse stabiliscono stabiliscono legami legami con la con natura» la natura» (P.W. (P.W. BRIDGMAN BRIDGMAN op. cit., op. cit., pp. 83-84). pp. 83-84). Diversamente Diversamente sarebbe sarebbe possibile, possibile, ad esempio, ad esempio, convertire convertire in modo in modo esaustivo esaustivo l’intera l’intera geometria geometria in algebra in algebra e ciò,e nonostante ciò, nonostante non siano non siano in pochi in pochi coloro coloro che che credono credono fermamente fermamente all’effettiva all’effettiva fattibilità fattibilità per via per della via della perfetta perfetta biunivocità biunivocità dei due dei due mondi mondi cartesiani, cartesiani, rimane rimane impossibile impossibile in viaindivia principio. di principio. La biunivocità, La biunivocità, infatti, infatti, concerconcerARTOCCI e R.V. e R.V. MACRÌ M,ACRÌ, ne il ne reame il reame delladella quantità quantità ma non ma quello non quello delladella qualità qualità (cfr. (cfr. U. BU. BARTOCCI Il linguaggio Il linguaggio delladella matematica, matematica, op. cit.). op. cit.). Tale Tale cecitàcecità epistemica, epistemica, di credere di credere cioè cioè ad un ad un riduzionismo riduzionismo matematico, matematico, ha portato ha portato una serie una serie di conseguenze di conseguenze catastrofiche catastrofiche all’interno all’interno delladella stessastessa matematica, matematica, oltre oltre che nel che cuore nel cuore stessostesso delladella fisica.fisica. Indagare Indagare il principio il principio di di relatività relatività – ritornando – ritornando al punto al punto di partenza di partenza – significa – significa usareusare un “occhio un “occhio da filosofo”: da filosofo”: il il solo solo aspetto aspetto matematico matematico non non è sufficiente. è sufficiente. E siccome E siccome nellenelle università università chi studia chi studia fisicafisica non accede non accede nel contempo nel contempo al mondo al mondo di Platone di Platone e Aristotele, e Aristotele, si spiega si spiega in talinmodo tal modo quel quel daltonismo daltonismo epistemologico epistemologico che accompagna che accompagna in genere in genere lo studioso lo studioso delladella physisphysis nellanella nostra nostra epoca. epoca. EccoEcco il motivo il motivo per cui pernon cui si non è compresa si è compresa la contraddizione la contraddizione tra latra fenomenologia la fenomenologia (antirelativistica) (antirelativistica) delladella relatività relatività einsteiniana einsteiniana e il principio e il principio di relatività. di relatività. Spiega Spiega Umberto Umberto Bartocci, Bartocci, «Il Principio «Il Principio di Relatività di Relatività implicherebbe implicherebbe che un che certo un certo fenomeno fenomeno non non può può essere essere vero;vero; esso esso appare appare invece invece sperimentalmente sperimentalmente ben confermato; ben confermato; ecco ecco alloraallora che quel che quel principio principio [o quella [o quella teoria] teoria] non non può può essere essere vero.vero. Ne scaturirebbe Ne scaturirebbe la bizzarra la bizzarra (da un (da un punto punto di vista di vista logico) logico) circostanza circostanza secondo secondo cui [... cuila] [...Relatività la] Relatività sarebbe sarebbe capace capace di predi prevedere vedere un fenomeno un fenomeno qualequale quello quello delladella dilatazione dilatazione dei tempi; dei tempi; questo questo risulterebbe risulterebbe speri-speri- mentalmente mentalmente verificato; verificato; tale circostanza, tale circostanza, anziché anziché essere essere annoverata annoverata tra i tra successi i successi e le e le conferme conferme [... della [... della teoria], teoria], verrebbe verrebbe viceversa viceversa a costituire a costituire una delle una delle sue smentite!» sue smentite!» (U. (U. , La dilatazione , La dilatazione relativistica relativistica del tempo del tempo e il “paradosso e il “paradosso dei gemelli”: dei gemelli”: una polemica una polemica BARTOCCI BARTOCCI mai sopita, mai sopita, «Giornale «Giornale di Fisica», di Fisica», vol. 41, vol. 1,41,2000, 1, 2000, p. 6).p. 6). 104 Nel 104 doppio Nel doppio sensosenso di [1]diaver [1] aver “disattivato” “disattivato” la parte la parte attivaattiva introdotta introdotta dallodallo stessostesso Lorentz Lorentz a sostegno a sostegno delladella sua teoria sua teoria (cioè(cioè il cosiddetto il cosiddetto aether aether frameframe o sistema o sistema privilegiaprivilegiato), lato), parte la parte cioè cioè che rendeva che rendeva realereale e none «fantasmatica» non «fantasmatica» – per– usare per usare la terminologia la terminologia di di Bergson Bergson – la cosiddetta – la cosiddetta contrazione contrazione di Lorentz di Lorentz (d’altra (d’altra parte,parte, proprio proprio tale disattivazione tale disattivazione risulta risulta fondamentale fondamentale alla stessa alla stessa per poter per poter essere essere etichettata etichettata comecome “teoria “teoria delladella relativirelatività”, così tà”, come così come era nella era nella mente mente di Max di Max Planck Planck quando quando ne appiccicò ne appiccicò il nome, il nome, e come e come in in , , effettieffetti si ritrova si ritrova nellonello stessostesso «spirito «spirito fondamentale fondamentale delladella relatività relatività ristretta» ristretta» – F. S–ELLERI F. SELLERI Il principio Il principio di relatività di relatività e la natura e la natura del tempo, del tempo, in “Giornale in “Giornale di fisica”, di fisica”, XXXVIII, XXXVIII, 2, 1997, 2, 1997, p. 71); p. [2] 71);aver [2] aver “giocato” “giocato” in modo in modo “semi-operativo”, “semi-operativo”, utilizzando utilizzando la tecnica la tecnica e la metafie la metafisica operazionistica sica operazionistica in “condizioni in “condizioni normali”, normali”, durante durante cioè cioè la simmetrizzazione la simmetrizzazione delledelle tra- trasformazioni: sformazioni: “ciò “ciò che misuro che misuro io” èio” uguale è uguale a “ciòa “ciò che misuri che misuri tu”, annullando tu”, annullando quindi quindi ogni ogni sostanzialità sostanzialità e riducendo e riducendo tuttotutto a pura a pura apparenza. apparenza. Con Con le parole le parole di Francesco di Francesco Severi, Severi, «Ci «Ci si aspetterebbe si aspetterebbe […] […] che la che contrazione la contrazione avvenisse avvenisse […].[…]. Ma in Marealtà in realtà tale aspettazione tale aspettazione è è fruttofrutto di un’illusione. di un’illusione. […] […] Ma tale Ma spiegazione tale spiegazione [cioè[cioè delladella contrazione contrazione reale]reale] cadrebbe cadrebbe di fronte di fronte all’osservazione all’osservazione che la che contrazione la contrazione delledelle lunghezze lunghezze nel senso nel senso del moto del moto (come (come la dilatazione la dilatazione dei tempi, dei tempi, cioè cioè il ritardo il ritardo deglidegli orologi) orologi) è in sostanza è in sostanza una mera una mera apparenza apparenza EVERI , Aspetti , Aspetti matematici matematici dei legami dei legami tra tra perché perché è reciproca è reciproca per gli perosservatori gli osservatori A e BA(F. e BS(F. SEVERI ANTALEO (a cura (a cura di), Cinquant’anni di), Cinquant’anni di relatività di relatività (1905(1905relatività relatività e senso e senso comune, comune, in M.inPM. PANTALEO 1955), 1955), op. cit., op. pp. cit.,328-329). pp. 328-329). Sennonché, Sennonché, in uninsecondo un secondo tempo, tempo, si “switcha” si “switcha” in modalità in modalità attivaattiva (reale) (reale) e none non più operazionale più operazionale (apparente), (apparente), appena appena si presenta si presenta l’occasione, l’occasione, comecome nel paradosso nel paradosso dei gemelli. dei gemelli. Si ottiene Si ottiene in questo in questo modomodo un’amalgama un’amalgama tantotanto irresistibile irresistibile quanto quanto scorretta, scorretta, specialmente specialmente se si se tiene si tiene contoconto del fatto del fatto che ciò chepassa ciò passa del tutto del tutto inosserinosservato vato alla collettività. alla collettività. EccoEcco un esempio un esempio di operazionismo di operazionismo primaprima esaltato esaltato e subito e subito tradito. tradito. In una In lettera-articolo una lettera-articolo del 20 delgiugno 20 giugno ’97, dal ’97, titolo dal titolo Sull’aspetto Sull’aspetto solipsistico solipsistico delladella teoriateoria delladella relatività, relatività, avente avente comecome destinatari destinatari i proff. i proff. Umberto Umberto Bartocci Bartocci e Marco e Marco Mamone Mamone Capria Capria (e in(euninsecondo un secondo momento momento i proff. i proff. Franco Franco Selleri Selleri e Fabio e Fabio Cardone), Cardone), chi scrive chi scrive ha cercato ha cercato di tracciare di tracciare una linea una linea di confine di confine in merito in merito a quanto a quanto appena appena detto:detto: si può si può infatti infatti dimostrare dimostrare tramite tramite esperimenti esperimenti mentali mentali che usano che usano una una completa completa simmetria simmetria di di motomoto (anche (anche non non uniforme) uniforme) – come – come il moto il moto di due di due astronavi astronavi che abbiano che abbiano identico identico e e simmetricamente simmetricamente opposto opposto programma programma di volo di volo – che– le chemisure le misure esterne esterne effettuate effettuate (cioè(cioè quelle quelle fatte fatte dall’astronave dall’astronave A suAB su e viceversa) B e viceversa) sonosono rigorosamente rigorosamente apparenti apparenti e none non ri- rispondono spondono alla realtà alla realtà (sono(sono cioè cioè solipsistiche). solipsistiche). Si tratta Si tratta dell’emersione dell’emersione di undiFLOP un FLOP (cfr. (cfr. Cent’anni , Cent’anni di relatività, di relatività, op. cit., op. pp. cit.,401-409). pp. 401-409). È interessante È interessante notare notare come, come, a a R.V. R.V. MACRÌ M,ACRÌ due due anni anni di distanza, di distanza, un valente un valente fisicofisico statunitense statunitense di origine di origine cinese cinese sia arrivato sia arrivato alle alle stessestesse conclusioni conclusioni con un’argomentazione con un’argomentazione assai assai similesimile e identici e identici Gedankenexperimenten: Gedankenexperimenten: ANG Symmetrical , Symmetrical Experiments Experiments to Test to Test ClockClock Paradox, Paradox, «Physics «Physics and Modern and Modern To- ToL.J. W L.J. W, ANG pics pics in Mechanical in Mechanical and Electrical and Electrical Engineering», Engineering», July July 1999.1999. 105 Le 105teorie Le teorie relativistiche, relativistiche, storicamente storicamente parlando, parlando, sonosono tre (cfr. tre (cfr. R.V. R.V. MACRÌ M,ACRÌ I , I FLOP FLOP nellanella trattazione trattazione relativistica relativistica del tempo, del tempo, op. cit., op. pp. cit.,268-276): pp. 268-276): la teoria la teoria di Lorentzdi LorentzPoincaré Poincaré (relatività (relatività epistemologica), epistemologica), la teoria la teoria di Einstein di Einstein (relatività (relatività ontologica), ontologica), la teoria la teoria di Minkowski di Minkowski (relatività (relatività formale, formale, o gruppale o gruppale o di invarianza-covarianza). o di invarianza-covarianza). L’equivalenza L’equivalenza è è al solo al solo livello livello formale, formale, mentre mentre «la differenza «la differenza filosofica filosofica non non [è]…[è]… di poco di poco conto» conto» (F. (F. , Relatività , Relatività e relativismo, e relativismo, «Revista «Revista de filosofia», de filosofia», 25, 2001, 25, 2001, p. 36). p. In 36).particolare, In particolare, SELLERI SELLERI nell’approccio nell’approccio di Minkowski, di Minkowski, le regole le regole di trasformazione di trasformazione (gruppo) (gruppo) per passare per passare da un da un sistema sistema di riferimento di riferimento ad un ad altro un altro – unitamente – unitamente alla struttura alla struttura geometrica-formale geometrica-formale – – tendono tendono a garantire a garantire l’invarianza l’invarianza delledelle leggi,leggi, “capovolgendo” “capovolgendo” il significato il significato fisico-filosofifisico-filosofiALTER , Minkowski, , Minkowski, Mathematicians Mathematicians and the andMathematical the Mathematical Theory Theory co sottostante co sottostante (cfr. (cfr. S. WS. WALTER OENNER et al.et(aal. cura (a cura di), The di), Expanding The Expanding Worlds Worlds of General of General Rela-Relaof Relativity, of Relativity, in H.inGH. GOENNER EVRINI , Relatività , Relatività ristretta ristretta e concezioni e concezioni di spazio, di spazio, tivity,tivity, Birkhäuser Birkhäuser 1999;1999; e, anche, e, anche, O. LO. LEVRINI «Giornale «Giornale di Fisica», di Fisica», 40, 4,40,1999). 4, 1999). A causa A causa di questa di questa sovrapposizione sovrapposizione epistemologica, epistemologica, spesso spesso e senza e senza consapevolezza, consapevolezza, si arriva si arriva a definire a definire la teoria la teoria delladella relatività relatività comecome «teoria «teoria 34 34 NOTE CRITICHEMACRÌ - DISCUSSIONI ROCCO VITTORIO 106 106 zio, zio, 9) dilatazione 9) dilatazione del tempo, del tempo, 10) 10) paradosso paradosso dei gemelli dei gemelli . . 5. Maritain 5. Maritain in difesa in difesa delladella simultaneità simultaneità Al momento Al momento in cui in cui Maritain Maritain stava stava per per pubblicare pubblicare il suo il suo lavoro lavoro sullasulla critica critica dei dei fondamenti fondamenti del del pensiero pensiero einsteiniano einsteiniano – La– metafisica La metafisica dei dei fisicifisici ossiaossia la simultaneità la simultaneità secondo secondo Einstein Einstein (1923) (1923) – anzi – anzi proprio proprio «al «al momento momento di correggere di correggere le bozze le bozze di questo di questo articolo» articolo» (ivi,(ivi, p. 328), p. 328), riceve riceve il volume il volume Durata Durata e simultaneità. e simultaneità. È curiosa È curiosa la “simultaneità” la “simultaneità” delladella critica critica delladella simultaneità simultaneità einsteiniana einsteiniana da parte da parte di due di due dei dei più più autorevoli autorevoli pensatori pensatori francesi! francesi! Scrive Scrive Maritain Maritain alla alla notanota finale finale dell’ardell’articolo: ticolo: «Bergson «Bergson [...][...] giunge... giunge... a conclusioni a conclusioni identiche. identiche. Questa Questa coincicoincidenza denza conferma conferma l’importanza l’importanza capitale, capitale, per per il filosofo, il filosofo, delledelle questioni questioni prima prima sollevate» sollevate» (ivi,(ivi, p. 328). p. 328). Il filosofo Il filosofo neotomista neotomista parte parte da una da una cri- critica tica generale generale alla alla metafisica metafisica operazionista, operazionista, la «più la «più fallace fallace metafisica» metafisica» (ivi,(ivi, p. 316): p. 316): «Se «Se il fisico il fisico è perfettamente è perfettamente nel nel verovero quando quando dice:dice: un un concetto concetto è utilizzabile è utilizzabile per per me, me, solosolo quando quando ho ilhomodo il modo di verificarlo di verificarlo per per mezzo mezzo di una di una misura misura sperimentale, sperimentale, la ragione la ragione gli interdice gli interdice assoluassoludell’assoluto» dell’assoluto» (S. B(S. ERGIA BERGIA e M. eVM. ALLERIANI VALLERIANI , Relatività , Relatività ristretta: ristretta: convenzione convenzione o nuova o nuova con- concezione cezione del mondo?, del mondo?, «Giornale «Giornale di Fisica», di Fisica», 39, 4,39, 1998). 4, 1998). Minkowski Minkowski arrivaarriva ad una ad «visiouna «visione sostanzialista ne sostanzialista dellodello spaziotempo» spaziotempo» – ed –è in ed questo è in questo sensosenso il recupero il recupero dell’“assolutismo” dell’“assolutismo” INKOWSKI , , newtoniano newtoniano – «lungo – «lungo una una linealinea di pensiero di pensiero puramente puramente matematica» matematica» (H. M (H. MINKOWSKI RaumRaum und Zeit, und Zeit, «Jahresb. «Jahresb. deu. deu. Mat.-Ver.», Mat.-Ver.», 18:75, 18:75, 1909;1909; «Phys. «Phys. Z.», Z.», 10:104, 10:104, 1909): 1909): an- antirelativisticamente tirelativisticamente il professore il professore di matematica di matematica di Einstein di Einstein vede vede la «possibilità la «possibilità di rinsaldi rinsaldare dare le teorie le teorie fisiche fisiche sull’idea sull’idea che l’essenza che l’essenza stessastessa del mondo del mondo deve deve essere essere assoluta» assoluta» (O. (O. , op. ,cit., op. p. cit., 208), p. 208), tantotanto che, che, nel lavoro nel lavoro di Minkowski, di Minkowski, «Einstein «Einstein vedeva vedeva il riemeril riemerLEVRINI LEVRINI gere gere in fisica in fisica di uno di spazio uno spazio tantotanto assoluto assoluto quanto quanto lo eraloquello era quello di Newton» di Newton» (ivi, p. (ivi,10), p. 10), quella quella «mostruosità «mostruosità concettuale» concettuale» – per– usare per usare le parole le parole di Mach di Mach – che– avrebbe che avrebbe potuto potuto solo solo offuscare offuscare la cristallinità la cristallinità concettuale concettuale del postulato del postulato di relatività. di relatività. 106 Ad 106 esso Ad esso è dedicato, è dedicato, in buona in buona parte,parte, Durata Durata e simultaneità, e simultaneità, così così comecome ad esso ad esso è dedicato è dedicato I tempi I tempi fittizifittizi e il tempo e il tempo reale,reale, elaborato elaborato due anni due anni dopo.dopo. L’attacco L’attacco più sferrato più sferrato di Bergson di Bergson riguarda riguarda proprio proprio il paradosso il paradosso dei gemelli, dei gemelli, probabilmente probabilmente perché perché la prima la prima voltavolta che siche parlò si parlò di relatività di relatività di fronte di fronte a un acongresso un congresso di filosofi di filosofi fu quando fu quando Paul Paul Lan-Langevingevin indirizzò indirizzò al Congresso al Congresso Internazionale Internazionale di Filosofia di Filosofia a Bologna a Bologna il celebre il celebre discorso discorso ANGEVIN , L’évolution , L’évolution de l’espace de l’espace et et intitolato intitolato L’evoluzione L’evoluzione dellodello spaziospazio e deletempo del tempo (P. L(P. LANGEVIN du temps, du temps, «Scientia», «Scientia», vol. X, vol.n.X,XIX-3, n. XIX-3, 1911). 1911). Era ilEra 10 ilaprile 10 aprile 1911.1911. In quell’occasione In quell’occasione Langevin Langevin elaborò elaborò il celeberrimo il celeberrimo argomento argomento dei gemelli: dei gemelli: «Pendant «Pendant l’année l’année que durera que durera pourpour lui lelui retour, le retour, l’explorateur l’explorateur verraverra la Terre la Terre accomplir accomplir les gestes les gestes de deux de deux siècles: siècles: on on conçoit conçoit ainsi ainsi qu’il qu’il la trouve la trouve au retour au retour vieillie vieillie de deux de deux centscents ans» ans» (ivi, (ivi, p. 51). p. 51). Fu da Fu da questo questo discorso discorso che Bergson che Bergson trassetrasse l’ispirazione l’ispirazione per la persua la critica sua critica sull’interpretazione sull’interpretazione , Introduzione, , Introduzione, in H.inBH. ERGSON BERGSON , Durata , Durata e simultae simultarelativistica relativistica del tempo del tempo (cfr. (cfr. P. TARONI P. TARONI Qualche ). Qualche decennio decennio più tardi più tardi toccòtoccò ad unadcompagno un compagno e collaborae collaboraneità,neità, op. cit., op. p. cit.,XIII p.). XIII tore tore di Einstein di Einstein riprendere riprendere la critica la critica sul settore sul settore aperto aperto da Bergson: da Bergson: Herbert Herbert Dingle. Dingle. Faremo Faremo uso delle uso delle argomentazioni argomentazioni di quest’ultimo di quest’ultimo in uninprossimo un prossimo paragrafo paragrafo dedicato dedicato al al paradosso paradosso dei gemelli, dei gemelli, sia per sia laper mole la mole delladella trattazione trattazione elaborata elaborata da Dingle, da Dingle, sia perché sia perché questa questa assomma assomma tuttatutta la tematica la tematica elaborata elaborata dal filosofo dal filosofo francese, francese, sia per sia rendere per rendere omagomaggio allo gio scienziato-filosofo allo scienziato-filosofo inglese inglese a trent’anni a trent’anni dalladalla sua scomparsa. sua scomparsa. CHE COS'È IL TEMPO? A CONFRONTO CONCONTEMPORANEO EINSTEIN F. ARZILLO F. ARZILLO - SU ALCUNE - SU ALCUNE TENDENZE TENDENZE DEL NEGATIVISMO DEL NEGATIVISMO CONTEMPORANEO 35 35 tamente tamente di affermare: di affermare: un concetto un concetto nonnon ha significato ha significato in seinstesso, se stesso, se se nonnon quando quando ho modo ho modo di verificare, di verificare, col mezzo col mezzo di misure di misure sperimentali, sperimentali, l’idea l’idea di eguaglianza di eguaglianza quantitativa, quantitativa, valevale a dire: a dire: nonnon significa significa nulla, nulla, fin fin tanto tanto che che io non io non sappia sappia verificare, verificare, con con misure misure sperimentali, sperimentali, se due se due grandezze grandezze sonosono uguali. uguali. Come Come se, quando se, quando noi noi ci accingiamo ci accingiamo a verificaa verificare sperimentalmente, re sperimentalmente, se due se due grandezze grandezze sonosono eguali, eguali, o non o non lo sono, lo sono, noi noi nonnon sapessimo sapessimo già, già, in antecedenza, in antecedenza, e per e per altraaltra via, via, che che cosacosa sia sia eguaglianza. eguaglianza. È unÈ errore un errore cosìcosì evidente, evidente, agli agli occhi occhi di un di filosofo, un filosofo, quelquello diloconfondere di confondere il significato il significato di un di concetto, un concetto, o laonatura la natura presentata presentata alla alla mente mente del del medesimo, medesimo, coll’uso coll’uso che che puòpuò esseresser fattofatto di questo di questo con-concetto cetto nellanella tale tale o talo altra tal altra disciplina disciplina speciale, speciale, e inemodo in modo particolare, particolare, quello quello di confondere di confondere una una cosa, cosa, (un (un oggetto oggetto di concetto), di concetto), con con la misula misura che ra che noi noi ne prendiamo, ne prendiamo, per per mezzo mezzo dei dei nostri nostri sensi, sensi, e dei e dei nostri nostri strumenti, strumenti, che che si esita si esita a imputare a imputare a chia chi che che sia un sia simile un simile strafalcione. strafalcione. Tutto Tutto peròperò concorre concorre a mostrare a mostrare che che Einstein Einstein commette commette questo questo erro-errore» re» (ibidem). (ibidem). Parole Parole pesanti, pesanti, ma ma che che crediamo crediamo del del tuttotutto meritate meritate nei nei confronti confronti di Einstein. di Einstein. In fondo, In fondo, è per è per questa questa via via già già battuta battuta dalladalla teoria teoria delladella relatività relatività che che la nascente la nascente teoria teoria dei dei quanti quanti ha potuto ha potuto de- decollare: collare: «Quando «Quando il fisico il fisico e filosofo e filosofo neopositivista neopositivista Philipp Philipp Frank Frank (1884-1966) (1884-1966) fecefece visita visita ad Einstein ad Einstein a Berlino a Berlino nel 1932, nel 1932, questi questi lo lasciò lo lasciò di stucco di stucco ironizzando ironizzando sullasulla “nuova “nuova moda moda sortasorta in fisica” in fisica” secondo secondo cui, cui, se non se non è possibile è possibile determinare determinare (in linea (in linea di principio) di principio) il valore il valore di una di una grandezza grandezza fisica, fisica, ogniogni discorso discorso su disuessa di essa nonnon ha alcun ha alcun senso. senso. A Frank A Frank venne venne in mente in mente che che proprio proprio questo questo era era l’argomento l’argomento con con il quale il quale si si mettevano mettevano a tacere a tacere i sostenitori i sostenitori del del concetto concetto classico classico di simultaneità di simultaneità assoluta, assoluta, e chiese: e chiese: “Ma“Ma la moda la moda di cui di cui parliparli nonnon l’hail’hai inventata inventata tu nel tu nel 1905?”; 1905?”; la replica la replica di Einstein di Einstein fu: “Una fu: “Una buona buona battuta battuta nonnon dovrebbe dovrebbe 107 107 . . essere essere ripetuta ripetuta troppo troppo spesso”» spesso”» «Un«Un concetto concetto nonnon ha significato ha significato in sein stesso, se stesso, se non se non quando quando ho ho modo modo di verificare, di verificare, col col mezzo mezzo di misure di misure sperimentali...»: sperimentali...»: un nucleo un nucleo avvelenato, avvelenato, quello quello indicato indicato da Maritain, da Maritain, che che infetterà infetterà l’intera l’intera impalcaimpalca- 107 M. 107M M. AMONE MAMONE CAPRIA CAPRIA , op. ,cit., op. p. cit.,375. p. 375. Sembrerebbe Sembrerebbe che dello che dello «strafalcione» «strafalcione» di di Einstein Einstein nessuno nessuno deglidegli scienziati scienziati abbiaabbia presopreso nota,nota, se non se coloro non coloro in possesso in possesso di «solida di «solida base base filosofica» filosofica» – per–dirla per dirla con Maritain con Maritain – e quella – e quella di Einstein di Einstein stesso: stesso: «Già«Già nel 1926, nel 1926, del del resto,resto, Einstein Einstein avevaaveva dettodetto al giovane al giovane Heisenberg, Heisenberg, che difendeva che difendeva la neonata la neonata meccanica meccanica quantistica quantistica secondo secondo la quale la quale non non avevaaveva sensosenso parlare parlare delladella traiettoria traiettoria di undielettrone, un elettrone, che “ogni che “ogni teoriateoria di fatto di fatto contiene contiene quantità quantità inosservabili. inosservabili. Il principio Il principio di impiegare di impiegare solo solo quantità quantità osservabili osservabili semplicemente semplicemente non non può può essere essere applicato applicato in maniera in maniera coerente”. coerente”. E E alla protesta alla protesta di Heisenberg di Heisenberg che quel che quel principio principio era stato era stato proprio proprio alla base alla base delladella relatività relatività ristretta, ristretta, Einstein Einstein rispose: rispose: ‘Forse ‘Forse ho usato ho usato in passato in passato questa questa filosofia, filosofia, ma èma lo stesso è lo stesso una una sciocchezza”» sciocchezza”» (ibidem). (ibidem). 36 36 NOTE CRITICHEMACRÌ - DISCUSSIONI ROCCO VITTORIO 108 108 turatura delladella scienza scienza del del Novecento Novecento . Si .tratta Si tratta di un di salto un salto concettuale concettuale fatale: fatale: il Trasferimento il Trasferimento dal dal piano piano Gnoseologico Gnoseologico a quello a quello Ontologico Ontologico (TGO), (TGO), da “quello da “quello che che so” so” a “quello a “quello che che è”, «dal è”, «dal “come “come se” se” al “come al “come L’innesto . L’innesto ebbeebbe luogo luogo durante durante la trattazione la trattazione einsteiniana einsteiniana del del è”» 109 è”». 109 concetto concetto di simultaneità, di simultaneità, all’inizio all’inizio del del suo suo lavoro lavoro fondamentale fondamentale del del 1905, 1905, ma venne ma venne meglio meglio esplicitata esplicitata nellanella sua sua celebre celebre esposizione esposizione divuldivulgativa gativa del del 1917: 1917: «Questo «Questo concetto concetto [la simultaneità] [la simultaneità] nonnon esiste esiste per per il il fisico fisico finofino a quando a quando egli egli nonnon ha la ha possibilità la possibilità di scoprire di scoprire nel nel casocaso concreto concreto se tale se tale concetto concetto si verifichi si verifichi oppure oppure no. no. […][…] Finché Finché nonnon vie- viene soddisfatto ne soddisfatto tale tale requisito, requisito, io, come io, come fisico fisico (e lo(estesso lo stesso valevale naturalnaturalmente mente per per il non il non fisico), fisico), mi abbandono mi abbandono a una inganno, un inganno, quando quando immaimmaginogino di poter di poter attribuire attribuire un significato un significato all’affermazione all’affermazione di simultaneidi simultaneità. (Vorrei tà. (Vorrei chiedere chiedere al lettore al lettore di non di non procedere procedere oltreoltre finché finché nonnon sia sia 110 110 . Parole . Parole «perentorie «perentorie e drame drampienamente pienamente convinto convinto su questo su questo punto)» punto)» matiche», matiche», sottolinea sottolinea Mamone Mamone Capria: Capria: «Si «Si tratta tratta di una di una dichiarazione dichiarazione estremamente estremamente impegnativa: impegnativa: duedue secoli secoli di fisica di fisica (per(per nonnon diredire dei dei mil-millenni lenni del del senso senso comune) comune) sonosono trascorsi trascorsi senza senza che che nessuno nessuno si accorgessi accorges111 111 . . se diseun di “inganno” un “inganno” implicito implicito in praticamente in praticamente tuttetutte le teorie!» le teorie!» 112 112 A questo A questo punto punto Einstein Einstein utilizza utilizza un esperimento un esperimento mentale mentale– di-– diventato ventato ormai ormai famoso famoso come come “l’esperimento “l’esperimento mentale mentale del del treno treno di Eindi Ein113 113 . . stein” stein” – per – per dimostrare dimostrare la sua la sua tesi:tesi: «la relatività «la relatività delladella simultaneità» simultaneità» «Supponiamo «Supponiamo che che un treno un treno molto molto lungo lungo – scrive – scrive Einstein Einstein – viaggi – viaggi sullesulle rotaie rotaie con con velocità velocità costante costante [...].[...]. DueDue eventi eventi (per(per esempio esempio i due i due colpi colpi di fulmine di fulmine A eAB e[prossimi B [prossimi alle alle duedue estremità estremità del del treno]) treno]) che che sonosono simultanei simultanei rispetto rispetto alla alla banchina banchina ferroviaria ferroviaria saranno saranno tali anche tali anche rispetto rispetto 108 Ad 108 esempio, Ad esempio, LinusLinus Pauling Pauling – il padre – il padre del legame del legame chimico, chimico, due volte due volte premio premio Nobel, Nobel, ideatore ideatore del concetto del concetto di risonanza di risonanza e delle e delle nuove nuove regole regole per determinare per determinare le lunle lunghezze ghezze dei legami dei legami chimici chimici – nel– suo nel libro suo libro La natura La natura del legame del legame chimico chimico del 1937, del 1937, un un classico classico delladella letteratura letteratura chimica chimica internazionale, internazionale, scrive: scrive: «Diremo «Diremo che tra chedue tra atomi due atomi o o gruppi gruppi di atomi di atomi esisteesiste un legame un legame chimico, chimico, se le se forze le forze agenti agenti fra essi fra danno essi danno luogoluogo ad unad un aggregato aggregato di atomi di atomi sufficientemente sufficientemente stabile stabile da consentire da consentire di svelarne di svelarne l’esistenza» l’esistenza» (corsi(corsivo aggiunto). vo aggiunto). 109 P.C. 109 P.C. LANDUCCI LANDUCCI , Einstein , Einstein confutato confutato dalladalla fondamentale fondamentale esperienza esperienza di Michelson, di Michelson, «Studi «Studi Cattolici», Cattolici», 249, 249, 1981,1981, p. 727. p. 727. 110 A. 110EA. INSTEIN EINSTEIN , Relatività: , Relatività: esposizione esposizione divulgativa, divulgativa, Torino Torino 1967,1967, pp. 58-9; pp. 58-9; o, ano, anINSTEIN , Opere , Opere scelte, scelte, op. cit., op. p. cit.,404. p. 404. che, che, A. EA. EINSTEIN 111 M. 111M M. AMONE MAMONE CAPRIA CAPRIA , op. ,cit., op. p. cit.,375. p. 375. 112 Proprio 112 Proprio così: così: un solo un solo esperimento esperimento mentale mentale in mezzo in mezzo a unaa foresta una foresta infinita infinita di di possibili possibili alternative! alternative! EccoEcco il motivo il motivo delladella estrema estrema vulnerabilità vulnerabilità delladella metafisica metafisica operatioperativo-verificazionista. vo-verificazionista. MilleMille esperimenti esperimenti a sostegno a sostegno non non sonosono sufficienti sufficienti per garantire per garantire la la consistenza consistenza dell’ipotesi: dell’ipotesi: ne basta ne basta uno uno solo solo contrario contrario – Falsificatore – Falsificatore Logico Logico Potenziale Potenziale (FLOP) (FLOP) – per– confutare per confutare la tesi la di tesipartenza. di partenza. In effetti, In effetti, proprio proprio questo questo è quello è quello che che succede, succede, comecome vedremo. vedremo. 113 A.113 EINSTEIN A. EINSTEIN , Relatività..., , Relatività..., op. cit., op. p. cit., 61;p.o,61; anche, o, anche, A. EINSTEIN A. EINSTEIN , Opere , Opere scelte,scelte, op. op. cit., p. cit.,406. p. 406. F. ARZILLO F. ARZILLO - SU ALCUNE - SU ALCUNE TENDENZE TENDENZE DEL NEGATIVISMO DEL NEGATIVISMO CONTEMPORANEO CHE COS'È IL TEMPO? A CONFRONTO CONCONTEMPORANEO EINSTEIN 37 37 114 114 . . al treno? al treno? Mostreremo Mostreremo subito subito che che la risposta la risposta devedeve essere essere negativa» negativa» La prova La prova che che la simultaneità la simultaneità è relativa è relativa – secondo – secondo Einstein Einstein – sta– nell’insta nell’indagine dagine diretta diretta all’osservazione all’osservazione dei lampi dei lampi dei due dei due fulmini: fulmini: se i se due i due lampi lampi appaiono appaiono simultanei simultanei alla alla banchina, banchina, nonnon possono possono più più apparire apparire simultasimultanei all’osservatore nei all’osservatore ancorato ancorato alla alla parte parte centrale centrale del treno del treno (per(per principio, principio, vistovisto che che il treno il treno ha una ha una sua sua velocità velocità e nele frattempo nel frattempo che che unouno dei lampi dei lampi si avvicina si avvicina al punto al punto centrale centrale del del treno treno quest’ultimo quest’ultimo si allontana si allontana o sio si avvicina avvicina a seconda a seconda delladella direzione direzione del lampo). del lampo). E siccome E siccome il principio il principio di di relatività relatività esclude esclude ogniogni sistema sistema di riferimento di riferimento privilegiato, privilegiato, ne consegue ne consegue – conclude – conclude Einstein Einstein – che – che l’osservatore l’osservatore ancorato ancorato al treno al treno ha lahastessa la stessa autorità autorità di affermare di affermare la non la non simultaneità simultaneità dei dei duedue fulmini fulmini dell’osservadell’osservatoretore posto posto sullasulla banchina, banchina, il quale il quale puòpuò affermarne, affermarne, al contrario, al contrario, la la perfetta perfetta simultaneità. simultaneità. Finisce Finisce in questo in questo modo modo l’inganno l’inganno di una di una simulsimultaneità taneità assoluta assoluta che che ha tiranneggiato ha tiranneggiato per per millenni millenni e in ebarba in barba a innumea innumerevoli revoli pensatori pensatori di ogni di ogni sorta! sorta! Basterebbe Basterebbe questo, questo, in fondo, in fondo, per per con-concludere cludere con con lo storico lo storico delladella fisica fisica Enrico Enrico Bellone Bellone – direttore – direttore delladella pre-prestigiosa stigiosa rivista rivista “Le“Le Scienze” Scienze” – sulla – sulla figura figura gigantesca gigantesca di un diEinstein: un Einstein: «Il «Il 115 115 . . maggior maggior filosofo filosofo del del Ventesimo Ventesimo secolo» secolo» Peccato Peccato che che l’argomentazione l’argomentazione di Einstein di Einstein sia viziata sia viziata alla alla basebase da da errori errori altrettanto altrettanto “giganteschi”! “giganteschi”! E per E per giunta giunta su più su più livelli. livelli. Proviamo Proviamo a a “sbirciare” “sbirciare” – seguendo – seguendo l’invito l’invito di Bridgman di Bridgman – dentro – dentro «il cappello «il cappello del del 116 116 117 117 . Ci . basta Ci basta enucleare enucleare qui qui tre errori tre errori capitali capitali : : prestigiatore prestigiatore Einstein» Einstein» 1) Perché 1) Perché mai mai la simultaneità la simultaneità dei dei duedue eventi eventi (fulmini) (fulmini) devedeve coincoincidere cidere con con la simultaneità la simultaneità di ricezione di ricezione dei dei duedue segnali segnali (lampi)? (lampi)? QuiQui si si vuole vuole inferire inferire la simultaneità la simultaneità dei dei fulmini fulmini dall’osservazione dall’osservazione delladella si- simultaneità multaneità dei dei lampi! lampi! Un Un errore errore che che un fisico un fisico nonnon avrebbe avrebbe dovuto dovuto neanche neanche sfiorare. sfiorare. Specialmente Specialmente in considerazione in considerazione del del tempo tempo asincroasincrono di no percorrenza di percorrenza dei dei segnali, segnali, vistovisto che che il punto il punto centrale centrale del del treno treno corrisponde corrisponde al punto al punto centrale centrale di percorrenza di percorrenza dei dei lampi lampi solosolo al moal momento mento dell’impatto dell’impatto dei dei fulmini, fulmini, ma ma dopo dopo nonnon più più a causa a causa del del ritardo ritardo di ricezione di ricezione dei dei segnali: segnali: il treno il treno si muove, si muove, trasportando trasportando il punto il punto cen-centraletrale con con esso.esso. Si intravede Si intravede qui qui un primo un primo esempio esempio di TGO: di TGO: “ciò“ciò che che osservo” osservo” lo elevo lo elevo a “ciò a “ciò che che è”. è”. 114 Ibidem. Ibidem. E.115BE. ELLONE BELLONE , Il maggior , Il maggior filosofo filosofo del Ventesimo del Ventesimo secolo, secolo, «Le «Le Scienze», Scienze», n. 435, n. 435, 2004,2004, p. 5. p. 5. 116 P.W. 116 P.W. BRIDGMAN BRIDGMAN , La ,logica La logica delladella fisicafisica moderna, moderna, op. cit., op. p. cit.,169. p. 169. 117 Per 117 un’analisi Per un’analisi dettagliata dettagliata deglidegli errorierrori di Einstein di Einstein riguardo riguardo all’esperimento all’esperimento men-menGli, spazi Gli spazi dell’anima dell’anima e i paradigmi e i paradigmi delladella scienza, scienza, tesi di tesi di tale del tale treno del treno cfr. R.V. cfr. R.V. MACRÌ M,ACRÌ laurea laurea in filosofia, in filosofia, Università Università deglidegli StudiStudi di Perugia, di Perugia, annoanno accademico accademico 1996-1997, 1996-1997, cap. cap. 5, par. 5, par. 2: Analisi 2: Analisi delladella simultaneità simultaneità einsteiniana, einsteiniana, pp. 144-162, pp. 144-162, dovedove l’autore l’autore individua individua per primo per primo un FLOP un FLOP decisivo. decisivo. 114 115 38 38 NOTE CRITICHEMACRÌ - DISCUSSIONI ROCCO VITTORIO 2) L’inferenza 2) L’inferenza dal dal particolare particolare al generale al generale attraverso attraverso l’induzione l’induzione nonnon possiede possiede nessuna nessuna credibilità: credibilità: se qualche se qualche appunto appunto di un di certo un certo in- interesse teresse puòpuò essere essere scorto scorto nel nel Sistema Sistema di logica di logica deduttiva deduttiva e induttiva e induttiva del 1843, del 1843, del filosofo del filosofo ed economista ed economista britannico britannico JohnJohn Stuart Stuart Mill,Mill, molti molti residui residui si possono si possono ancora ancora ravvisare ravvisare nellenelle disquisizioni disquisizioni del del “Wiener “Wiener Kreis”, Kreis”, il Circolo il Circolo di Vienna di Vienna dei dei filosofi filosofi positivisti positivisti logici logici costituito costituito nellanella prima prima metàmetà del del Novecento Novecento (composto (composto da pensatori da pensatori come come OttoOtto Neurath Neurath e Rudolf e Rudolf Carnap): Carnap): ma ciò ma avvenne ciò avvenne soprattutto soprattutto per per emulazioemulazio118 118 . L’epistemologia . L’epistemologia contemporanea, contemporanea, suc-sucne della ne della strategia strategia einsteiniana einsteiniana cessivamente, cessivamente, raserase al suolo al suolo ogniogni nozione nozione e convinzione e convinzione che che apparteappartenessero nessero a tale a tale dottrina. dottrina. La metafora La metafora del tacchino del tacchino induttivista induttivista ideata ideata da da 119 119 e l’intera e l’intera opera opera di Karl di Karl Popper Popper sonosono di per di per sé fin sé fin Bertrand Bertrand Russell Russell troppo troppo notenote per per essere essere ulteriormente ulteriormente esplicitate. esplicitate. QuiQui bastibasti ricordare ricordare unouno dei punti dei punti cardini cardini del celeberrimo del celeberrimo capolavoro capolavoro di Popper: di Popper: «L’indu«L’indu120 120 . . zione zione nonnon esiste, esiste, e la econcezione la concezione opposta opposta è unè errore un errore bell’e bell’e buono» buono» Eppure, Eppure, nonostante nonostante il fatto il fatto che che l’intera l’intera epistemologia epistemologia del del Novecento Novecento abbia abbia sconfessato sconfessato in pieno in pieno il credo il credo induttivista, induttivista, Einstein Einstein nonnon discodisconobbe nobbe mai mai il nesso il nesso che che collega collega tale tale concezione concezione con con l’origine l’origine delladella sua sua teoria. teoria. Un Un pentimento pentimento sul sul piano piano epistemologico epistemologico avrebbe avrebbe avuto avuto un un segno segno di ammissione di ammissione di errore di errore all’interno all’interno delladella teoria. teoria. Einstein Einstein nonnon 118 «La 118 corrente «La corrente filosofica filosofica che fece che fece capocapo ai Circoli ai Circoli di Vienna di Vienna e di Berlino, e di Berlino, e il cui e il cui manifesto manifesto fu intitolato fu intitolato “La concezione “La concezione scientifica scientifica del mondo” del mondo” (1929) (1929) formalizzò formalizzò la strala strategiategia einsteiniana einsteiniana in una in dottrina: una dottrina: quella quella secondo secondo cui ilcui significato il significato di undiqualsiasi un qualsiasi enun-enunciatociato non tautologico non tautologico consiste consiste nellenelle condizioni condizioni empiriche empiriche nellenelle qualiquali siamosiamo autorizzati autorizzati a a dire dire che esso che esso è vero è vero (principio (principio di verificazione); di verificazione); enunciati enunciati non appartenenti non appartenenti alla logica alla logica o o alla matematica alla matematica e, d’altra e, d’altra parte,parte, non passibili non passibili di una di siffatta una siffatta riduzione riduzione ad unadinsieme un insieme di di AMONE C A- C Aesperienze esperienze possibili possibili venivano venivano semplicemente semplicemente dichiarati dichiarati privi privi di senso» di senso» (M. M (M. MAMONE PRIA , PRIA op. ,cit., op. p. cit.,375). p. 375). 119 Il119 tacchino Il tacchino induttivista induttivista (inductivist (inductivist turkey) turkey) è unaè metafora una metafora mirata mirata a confutare a confutare le le pretese pretese di validità di validità dell’inferenza dell’inferenza induttiva: induttiva: «Fin «Fin dal primo dal primo giorno giorno questo questo tacchino tacchino osser-osservò che, vò che, nell’allevamento nell’allevamento dovedove era stato era stato portato, portato, gli veniva gli veniva dato dato il cibo il cibo alle 9alle del9mattino. del mattino. E daEbuon da buon induttivista induttivista non fu nonprecipitoso fu precipitoso nel trarre nel trarre conclusioni conclusioni dalledalle sue osservazioni sue osservazioni e ne eeseguì ne eseguì altre altre in una in vasta una vasta gamma gamma di circostanze: di circostanze: di mercoledì di mercoledì e di giovedì, e di giovedì, nei giorni nei giorni caldicaldi e neiegiorni nei giorni freddi, freddi, sia che sia piovesse che piovesse sia che sia splendesse che splendesse il sole. il sole. Così,Così, arricchiva arricchiva ogni ogni giorno giorno il suoil elenco suo elenco di una di una proposizione proposizione osservativa osservativa in condizioni in condizioni le più le disparate. più disparate. Finché Finché la sua la coscienza sua coscienza induttivista induttivista fu soddisfatta fu soddisfatta ed elaborò ed elaborò un’inferenza un’inferenza induttiva induttiva comecome questa: questa: “Mi “Mi danno danno il cibo il cibo alle 9alle del9mattino”. del mattino”. Purtroppo, Purtroppo, però,però, questa questa conclusioconclusione si ne rivelò si rivelò incontestabilmente incontestabilmente falsa falsa alla vigilia alla vigilia di Natale, di Natale, quando, quando, invece invece di venir di venir nutri-nutri, Che, cos’è Che cos’è questa questa scienza?, scienza?, Milano Milano 1979,1979, p. 24). p. 24). to, futo,sgozzato» fu sgozzato» (cit. (cit. in A.F. in A.F. CHALMERS CHALMERS 120 Il120 positivismo Il positivismo logico logico asseriva asseriva con Waismann con Waismann che, che, «se non «se non è in èalcun in alcun modomodo possibile possibile determinare determinare se un’asserzione se un’asserzione è vera, è vera, alloraallora l’asserzione l’asserzione non ha nonalcun ha alcun significato. significato. , Logica , Logica Infatti Infatti il significato il significato di un’asserzione di un’asserzione è il metodo è il metodo delladella sua verifica» sua verifica» (K.R.(K.R. POPPER POPPER delladella scoperta scoperta scientifica, scientifica, Torino Torino 1970,1970, p. 21). p. (Si 21).ricordi (Si ricordi l’esperimento l’esperimento appena appena citatocitato di di Einstein Einstein e le esue le conclusioni). sue conclusioni). Popper Popper risponde: risponde: «La «La teoriateoria che sarà che sarà sviluppata sviluppata nellenelle pagine pagine seguenti seguenti si oppone si oppone radicalmente radicalmente a tutti a tutti i tentativi i tentativi di operare di operare con le conidee le idee delladella logicalogica induttiva» induttiva» (ivi, (ivi, p. 9).p. 9). CHE COS'È IL TEMPO? A CONFRONTO CONCONTEMPORANEO EINSTEIN F. ARZILLO F. ARZILLO - SU ALCUNE - SU ALCUNE TENDENZE TENDENZE DEL NEGATIVISMO DEL NEGATIVISMO CONTEMPORANEO 39 39 121 121 . Si .limitò Si limitò semplicemente semplicemente a dire, a dire, in una in una ritrattò ritrattò mai.mai. E poteva E poteva farlofarlo lettera lettera del del 28 marzo 28 marzo 19491949 indirizzata indirizzata a solvine, a solvine, le seguenti le seguenti parole parole illuminanti: illuminanti: «Lei«Lei immagina immagina che che io guardi io guardi con con serena serena soddisfazione soddisfazione all’opera all’opera delladella mia mia vita.vita. Vista Vista da vicino, da vicino, però, però, la realtà la realtà è ben è ben diversa. diversa. NonNon c’è una c’è una solasola ideaidea di cui di io cuisia io convinto sia convinto che che sia destinata sia destinata a durare, a durare, e neppure e neppure sonosono sicuro sicuro d’essere d’essere sullasulla buona buona strada». strada». Pur Pur tuttavia, tuttavia, l’epil’epistemologia stemologia contemporanea contemporanea ha da ha sempre da sempre chiuso chiuso un occhio un occhio al riguaral riguardo. do. Ebbene, Ebbene, se dicessimo se dicessimo che che «Einstein «Einstein ha elevato ha elevato il particolare il particolare a a universale», universale», ciò basterebbe ciò basterebbe per per addebitare addebitare un errore un errore cosìcosì riprovevole riprovevole alla alla sua sua debolezza debolezza filosofica. filosofica. UnaUna fallacia fallacia pseudo-deduttiva, pseudo-deduttiva, o come o come si si 122 122 . Ma. Ma l’errore l’errore diceva diceva nellanella Scolastica, Scolastica, un argomento un argomento ad ignorantiam ad ignorantiam di Einstein di Einstein è molto è molto più più grande: grande: nonnon si tratta si tratta di aver di aver innalzato innalzato semplisemplicemente cemente “ciò“ciò che che appare” appare” in uno in uno specifico specifico casocaso in “ciò in “ciò che che è” aè” livela livello universale, lo universale, ma ma addirittura addirittura di aver di aver elevato, elevato, con con un “doppio un “doppio saltosalto mortale” mortale” da un da singolo un singolo esperimento esperimento mentale, mentale, “ciò“ciò che che nonnon misuro” misuro” in in “ciò“ciò che che nonnon è e mai è e mai sarà”! sarà”! Sarebbe Sarebbe come come dire:dire: «la libertà «la libertà nonnon si può si può 123 123 . Allo . Allo stesso stesso modo modo avrebbe avrebbe avuto avuto misurare, misurare, dunque dunque nonnon esiste!» esiste!» ragione ragione Mach Mach nel nel dire:dire: «gli «gli atomi atomi nonnon si percepiscono, si percepiscono, pertanto pertanto nonnon 124 124 . Qui . Qui si confonde si confonde l’indeterminazione l’indeterminazione sul sul piano piano epistemoepistemoesistono» esistono» logico logico con con la relativizzazione la relativizzazione sul piano sul piano ontologico. ontologico. Esclama Esclama legittimalegittimamente mente Maritain: Maritain: «essi«essi [i relativisti] [i relativisti] intendono intendono che che la simultaneità la simultaneità stes-stessa, in sa, ciò in ciò che che la costituisce la costituisce intrinsecamente, intrinsecamente, è relativa, è relativa, (poiché, (poiché, per per questi questi pronipoti pronipoti di Kant, di Kant, ciò che ciò che costituisce costituisce intrinsecamente intrinsecamente la simulla simultaneità taneità altroaltro nonnon è che è che la sua la sua apparenza...)». apparenza...)». E aggiunge: E aggiunge: «Quella «Quella che che 125 125 . Eppure, . Eppure, è inè giuoco in giuoco qui,qui, è semplicemente è semplicemente la stessa la stessa intelligenza» intelligenza» nellanella prima prima metàmetà del del secolo secolo scorso, scorso, l’errore l’errore logico-epistemologicologico-epistemologico126 126 concettuale concettuale di Einstein di Einstein e deie «relativisti... dei «relativisti... infettati infettati di nominalismo» di nominalismo» divenne divenne una una moda: moda: si pensi si pensi ad Heisenberg ad Heisenberg quando quando bandisce bandisce dalladalla 121 «Il 121relativismo «Il relativismo di Einstein di Einstein è di chiara è di chiara derivazione derivazione positivistica positivistica ed è ed sorprendenè sorprendente che te non che sia nonmai sia stato mai stato ripudiato ripudiato dal fondatore dal fondatore delladella relatività relatività nonostante nonostante la suala netta sua netta ELLERI , Lezioni , Lezioni di relatività. di relatività. Da Einstein Da Einstein all’etere all’etere di di presapresa di distanza di distanza da Mach» da Mach» (F. S(F. SELLERI Lorentz, Lorentz, op. cit., op. p. cit.,5).p. 5). 122 Qui 122 sarebbe Qui sarebbe da aggiungere da aggiungere una serie una serie di fallacie di fallacie aggiuntive: aggiuntive: almeno almeno due generadue generalizzazioni lizzazioni indebite indebite (ad dictum (ad dictum secundum secundum quid quid e ab euno ab descendet uno descendet omne), omne), più una più fallacia una fallacia d’accidente d’accidente converso converso e unae irrilevanza una irrilevanza causale. causale. 123 Così 123 Così comecome scriveva scriveva Paul-Henry Paul-Henry ThiryThiry d’Holbach d’Holbach nel 1770: nel 1770: «Nell’uomo, «Nell’uomo, la la D’HOLBACH D’HOLBACH , Sistema , Sistema libertà libertà non ènon cheè lache necessità la necessità che siche trova si trova dentro dentro lui stesso» lui stesso» (P.H.T. (P.H.T. delladella natura, natura, Torino Torino 1978,1978, p. 256). p. 256). «Sono «Sono statostato in cielo in cielo e Dioe non Dio l’ho non visto», l’ho visto», avrebbe avrebbe affermato affermato un astronauta un astronauta russo.russo. 124 Sennonché 124 Sennonché un bel ungiorno bel giorno arrivò arrivò la smentita la smentita da una da nuova una nuova serie serie di esperimenti, di esperimenti, e prima e prima ancora ancora da un’osservazione da un’osservazione teorica teorica fatta fatta dallodallo stessostesso Einstein Einstein sul moto sul moto browniabrowniano. no. 125 J.125 MARITAIN J. MARITAIN , op. ,cit., op. p. cit.,320. p. 320. 126 Ivi, 126 p. Ivi,325. p. 325. 40 40 NOTE CRITICHEMACRÌ - DISCUSSIONI ROCCO VITTORIO COS'È ILTENDENZE TEMPO? CONFRONTO CON CONTEMPORANEO EINSTEIN F. ARZILLO F. ARZILLO - SU ALCUNE - CHE SU ALCUNE TENDENZE DEL A NEGATIVISMO DEL NEGATIVISMO CONTEMPORANEO 41 41 teoria teoria dei dei quanti quanti tuttetutte le grandezze le grandezze nonnon osservabili, osservabili, come come le traiettole traiettorie degli rie degli elettroni elettroni intorno intorno ai nuclei ai nuclei deglidegli atomi: atomi: «non «non si vedono, si vedono, dun-dun127 127 . . que que nonnon esistono» esistono» 3) Abbiamo 3) Abbiamo affermato affermato in un in lavoro un lavoro precedente: precedente: «Chi«Chi di Gedankedi Gedanke128 128 . Veniamo . Veniamo ora ora a dimostrarlo. a dimostrarlo. nexperiment nexperiment ferisce, ferisce, di FLOP di FLOP perisce» perisce» Quando Quando il particolare il particolare (in questo (in questo casocaso un esperimento un esperimento mentale) mentale) si elesi eleva avagenerale, a generale, si espone si espone automaticamente automaticamente al falsificazionismo al falsificazionismo poppepopperiano riano più più spietato: spietato: è sufficiente è sufficiente un un solosolo esempio esempio contrario contrario per per far far crollare crollare l’intera l’intera argomentazione argomentazione (e già (e questa già questa considerazione considerazione basta basta da da solasola per per evidenziare evidenziare un ulteriore un ulteriore errore errore dei dei relativisti: relativisti: se lesecose le cose stan-stanno così, no così, come come si può si può pensare pensare di essere di essere fuorifuori da ogni da ogni dubbio dubbio e soddie soddisfatti sfatti di quelle di quelle «poche «poche mosse mosse che che abbiamo abbiamo realizzato realizzato per per demolire demolire la la 129 129 ). Qui ). Qui basterebbe, basterebbe, ad esempio, ad esempio, indicare indicare an- ansimultaneità simultaneità assoluta»? assoluta»? che che un solo un solo casocaso dovedove la simultaneità la simultaneità è distinta è distinta e determinata, e determinata, per per far far crollare crollare l’intera l’intera impalcatura impalcatura relativista relativista (analogamente (analogamente a quanto a quanto è av-è avvenuto venuto al teorema al teorema di von di von Neumann Neumann tramite tramite il primo il primo esempio esempio di comdi completamento pletamento deterministico deterministico di Bohm, di Bohm, e la edimostrazione la dimostrazione del del FLOP FLOP da da 130 130 ). Chi ). Chi scrive scrive ha trovato ha trovato il falsificatore il falsificatore fin dal fin ’96, dal ’96, FLOP FLOP parte parte di Bell di Bell 131 131 che che è stato è stato esaminato esaminato e sviscerato e sviscerato in convegni in convegni e pubblicazioni e pubblicazioni . Il . Il punto punto essenziale essenziale è che è che bisogna bisogna cogliere cogliere la simultaneità la simultaneità a livello a livello di di simmetria simmetria spaziale spaziale e non e non tramite tramite simmetria simmetria temporale, temporale, come come si è sicerè cercatocato di fare di fare finofino adesso. adesso. I due I due fulmini fulmini lasciano lasciano delledelle tracce tracce (bruciac(bruciacchiature chiature o segni o segni permanenti) permanenti) sui punti sui punti A e AB edel B del treno treno e delle e delle rotaie rotaie colpiti. colpiti. Ebbene, Ebbene, al diallàdidelle là delle relative relative sfasature sfasature dei dei segnali segnali luminosi luminosi in in arrivo arrivo agli agli osservatori osservatori postiposti al centro al centro del proprio del proprio sistema sistema di riferimendi riferimento –toda– non da non prendere prendere assolutamente assolutamente in considerazione in considerazione – rimane – rimane cartecartesianamente sianamente chiaro chiaro ed evidente ed evidente che,che, se lesemisure le misure delledelle distanze distanze effeteffettuate tuate all’interno all’interno di ogni di ogni sistema sistema (treno (treno e banchina) e banchina) tra A trae AB ecombaB comba132 132 . . ciano, ciano, allora allora la simultaneità la simultaneità è reale è reale e determinata e determinata univocamente univocamente 127 Dal 127 medesimo Dal medesimo punto punto di vista di vista ci sarebbe ci sarebbe moltomolto da dire da dire ancheanche sullosullo stessostesso prin-principio cipio di indeterminazione di indeterminazione del 1927. del 1927. Era questa, Era questa, in fondo, in fondo, la critica la critica primaprima accennata accennata lanciata lanciata ad Einstein ad Einstein dal fisico dal fisico e filosofo e filosofo Philipp Philipp Frank. Frank. Scrive Scrive Franco Franco Selleri: Selleri: «Cosa «Cosa significa significa esattamente esattamente l’affermazione l’affermazione che la cheposizione la posizione di una di particella una particella in un’onda in un’onda che che riempie riempie una regione una regione estesaestesa di spazio di spazio è incerta? è incerta? Significa Significa che la cheparticella la particella ha adhaogni ad ogni istante istante una posizione una posizione in questa in questa regione regione di spazio, di spazio, ma che ma noi cheignoriamo noi ignoriamo questa questa posizioposizione e ne forse e forse ancheanche ci è impossibile ci è impossibile determinarla? determinarla? Oppure Oppure significa significa che la che posizione la posizione delladella particella particella in tutta in tutta l’estensione l’estensione di questa di questa regione regione è realmente è realmente indeterminata, indeterminata, e chee essa che vi essa vi è in qualche è in qualche modomodo ‘onnipresente’? ‘onnipresente’? TutteTutte le riflessioni le riflessioni che ho checompiuto ho compiuto su questo su questo pro- problema blema neglinegli ultimi ultimi anni anni mi hanno mi hanno portato portato a pensare a pensare che lache prima la prima interpretazione interpretazione è molto è molto chiara chiara e deletutto del tutto naturale, naturale, mentre mentre è benè difficile ben difficile dare dare alla seconda alla seconda un significato un significato vera-veramente mente soddisfacente. soddisfacente. [...] Il [...] fatto Il fatto che ilche valore il valore di una di grandezza una grandezza sia ignoto sia ignoto (o persino (o persino che noi chesiamo noi siamo nell’impossibilità nell’impossibilità pratica pratica di determinarlo) di determinarlo) non implica non implica in alcun in alcun modomodo che che ELLERI , La ,fisica La fisica del Novecento. del Novecento. Per un Perbilancio un bilancio questo questo valore valore sia indeterminato» sia indeterminato» (F. S(F. SELLERI critico, critico, op. cit., op. p. cit.,101). p. 101). 128 R.V. 128 R.V. MACRÌ M,ACRÌ Cent’anni , Cent’anni di relatività, di relatività, op. cit., op. p. cit.,405. p. 405. 129 E. 129BELLONE E. BELLONE , Spazio , Spazio e tempo e tempo nellanella nuova nuova scienza, scienza, RomaRoma 1994,1994, p. 92.p. 92. 130 Sulla 130 Sulla scia delle scia delle ricerche ricerche di Bohr, di Bohr, Heisenberg, Heisenberg, Pauli,Pauli, Born,Born, Jordan Jordan e Dirac, e Dirac, che che «permettevano «permettevano di edificare di edificare un imponente un imponente edificio edificio teorico teorico basato basato su una su una concezione concezione ELLERI , Fondamenti , Fondamenti delladella fisicafisica moderna, moderna, positivistica positivistica e pragmatistica e pragmatistica delladella fisica» fisica» (F. S(F. SELLERI Milano Milano 1992,1992, p. 62), p. 62), «von«von Neumann Neumann esibisce esibisce la dimostrazione la dimostrazione matematica matematica che ilche proil programma gramma delledelle teorieteorie a variabili a variabili nascoste nascoste è condannato è condannato a fallire, a fallire, vale vale a direa dire che nessuna che nessuna teoriateoria predittivamente predittivamente equivalente equivalente alla meccanica alla meccanica quantistica quantistica può può assegnare assegnare a tutte a tutte le le , I fondamenti , I fondamenti con- conosservabili osservabili valorivalori precisi precisi (anche (anche se non se conosciuti)» non conosciuti)» (G.C.(G.C. GHIRARDI GHIRARDI ONIOLO (a (a cettuali cettuali e le implicazioni e le implicazioni epistemologiche epistemologiche delladella meccanica meccanica quantistica, quantistica, in G.inBG. BONIOLO cura cura di), Filosofia di), Filosofia delladella fisica,fisica, op. cit., op. p. cit.,466). p. 466). La “impossibility La “impossibility proof” proof” «assunse «assunse ben ben presto presto (grazie (grazie all’immenso all’immenso prestigio prestigio del suo del autore) suo autore) il ruolo il ruolo di undidogma un dogma che venne che venne usatousato dai paladini dai paladini dell’ortodossia dell’ortodossia contro contro gli “eretici”: gli “eretici”: risulta risulta perfettamente perfettamente inutile inutile che viche vi affanniate affanniate a cercare a cercare qualcosa qualcosa che “ipse che “ipse (von (von Neumann) Neumann) dixit dixit (cioè(cioè dimostrò)” dimostrò)” non essenon esse, Un’occhiata , Un’occhiata alle carte alle carte di Dio. di Dio. Gli interrogativi Gli interrogativi che lache scienla scienre possibile» re possibile» (G.C.(G.C. GHIRARDI GHIRARDI za moderna za moderna ponepone all’uomo, all’uomo, Milano Milano 1997,1997, p. 177). p. 177). Ma, Ma, decenni decenni più tardi, più tardi, si cominciò si cominciò a a sospettare sospettare che c’era che c’era qualcosa qualcosa che non che andava: non andava: «Di certo, «Di certo, il Teorema il Teorema di von di Neumann… von Neumann… riuscìriuscì a soggiogare a soggiogare un’intera un’intera generazione generazione di fisici, di fisici, che forse che forse rinunciò rinunciò a verificarlo. a verificarlo. Che Che il Teorema il Teorema fossefosse almeno almeno in parte in parte infondato infondato cominciò cominciò a palesarsi a palesarsi nel 1952, nel 1952, quando quando Bohm Bohm costruì costruì una teoria una teoria perfettamente perfettamente coerente coerente ove ilove concetto il concetto di trajettoria di trajettoria delledelle particelle particelle veniva veniva recuperato recuperato in pieno, in pieno, introducendo introducendo così così delledelle variabili variabili nascoste nascoste che contraddiceche contraddiceREFICE . e R.. eGR. IOVANELLI GIOVANELLI , Attualità , Attualità vano,vano, nei fatti, nei fatti, le asserzioni le asserzioni di Von di Von Neumann» Neumann» (A O(A OREFICE dei paradossi dei paradossi di Copenhagen, di Copenhagen, «Il Nuovo «Il Nuovo Saggiatore», Saggiatore», annoanno 16, 5-6, 16, 2000, 5-6, 2000, p. 75). p. 75). Si creò Si creò in questo in questo modomodo un primo un primo dubbio dubbio sulla sulla eventuale eventuale presenza presenza di FLOP di FLOP all’interno all’interno del del Teorema: Teorema: ciò porterà ciò porterà JohnJohn Stewart Stewart Bell, Bell, neglinegli anni anni ’60, a’60, dimostrare a dimostrare in modo in modo nitido nitido il il FLOP FLOP nascosto nascosto nell’impossibility nell’impossibility proofproof del grande del grande matematico. matematico. Nuovi Nuovi modelli modelli “anti-“antineumanniani” neumanniani” vengono vengono oggi oggi prodotti prodotti di continuo, di continuo, comecome testimonia testimonia Franco Franco Selleri: Selleri: «Il «Il modello modello precedente precedente realizza realizza esattamente esattamente quello quello che proibisce che proibisce il teorema il teorema di von di Neuvon NeuELLERI , La ,causalità La causalità impossibile. impossibile. L’interpretazione L’interpretazione realistica realistica delladella fisicafisica dei dei mann» mann» (F. S(F. SELLERI I FLOP , I FLOP quanti, quanti, Milano Milano 1988,1988, p. 68). p. Per 68). un Perapprofondimento un approfondimento si rimanda si rimanda a R.V. a R.V. MACRÌ M,ACRÌ nellanella trattazione trattazione relativistica relativistica del tempo, del tempo, op. cit., op. pp. cit., 252-8. pp. 252-8. 131 Chi 131 scrive Chi scrive ha esposto ha esposto il FLOP il FLOP all’interno all’interno del gruppo del gruppo di ricerca di ricerca “Geometria “Geometria e e Fisica” Fisica” del Dipartimento del Dipartimento di Matematica di Matematica dell’Università dell’Università di Perugia, di Perugia, e durante e durante il congresil congresso dasoluidapromosso lui promosso “Cartesio “Cartesio e la Scienza” e la Scienza” (Dip.(Dip. di Matematica di Matematica – Università – Università di Perugia, di Perugia, 4-7 settembre 4-7 settembre 1996). 1996). Cfr. Cfr. pure pure il lavoro il lavoro dellodello stessostesso autore, autore, Regarding Regarding the Theoretical the Theoretical and Experimental and Experimental Foundations Foundations of Special of Special Relativity, Relativity, presentato presentato al convegno al convegno – di –cuidiera cui era membro membro del Comitato del Comitato Scientifico Scientifico – Galileo – Galileo BackBack in Italy in Italy II, 26-28 II, 26-28 maggio maggio 1999,1999, tenuto tenuto a Bologna a Bologna con la conpresenza la presenza di grandi di grandi esperti esperti sulla sulla Teoria Teoria delladella Relatività. Relatività. Per ulteriori Per ulteriori I FLOP , I FLOP nellanella trattazione trattazione relativirelativiFLOP FLOP oltre oltre quello quello accennato, accennato, vedi vedi ancheanche R.V. R.V. MACRÌ M,ACRÌ stica stica del tempo, del tempo, op. cit., op. pp. cit., 285-287. pp. 285-287. 132 Si132noti Si noti che ilcherelativista il relativista non non può può invocare invocare in questo in questo caso caso la contrazione la contrazione di di Lorentz Lorentz (per (per “opacizzare” “opacizzare” ed appannare ed appannare la cristallinità la cristallinità dell’esempio dell’esempio appena appena formulato), formulato), in quanto in quanto questa questa vieneviene elaborata elaborata nellanella teoriateoria delladella relatività relatività a partire a partire dalladalla relativizzaziorelativizzazione della ne della simultaneità, simultaneità, la quale la quale sta a sta fondamento a fondamento delladella prima. prima. E qualora E qualora si volesse si volesse pren-prendere dere contraddittoriamente contraddittoriamente in considerazione in considerazione la contrazione la contrazione spaziale, spaziale, sarebbe sarebbe facilefacile neu- neutralizzarla: tralizzarla: basterebbe basterebbe confrontare confrontare le cosiddette le cosiddette misure misure interne, interne, o misurare o misurare la distanza la distanza spaziale spaziale tra Atra eB A dell’“altrui” e B dell’“altrui” sistema sistema tenendo tenendo contoconto delladella contrazione contrazione suddetta. suddetta. 6. Il 6. sillogismo Il sillogismo di Dingle di Dingle e il eparadosso il paradosso dei dei gemelli gemelli Il cosiddetto Il cosiddetto paradosso paradosso dei gemelli dei gemelli (d’ora (d’ora in avanti in avanti PdG) PdG) fu introfu introdotto dotto dal dal fisico fisico francese francese PaulPaul Langevin Langevin nel 1911 nel 1911 seguendo seguendo il pensiero il pensiero einsteiniano. einsteiniano. L’argomento L’argomento è ormai è ormai celeberrimo; celeberrimo; basterà basterà una una concisa concisa 42 42 NOTE CRITICHEMACRÌ - DISCUSSIONI ROCCO VITTORIO sintesi sintesi per per arrivare arrivare dritto dritto all’essenza. all’essenza. Di due Di due gemelli gemelli A eA B,eilB,secondo il secondo parte parte per per un un certo certo viaggio viaggio – supponiamo – supponiamo in veste in veste di astronauta di astronauta a a velocità velocità rapportabili rapportabili con con quella quella delladella luceluce – fino – fino ad arrivare ad arrivare ad una ad una stella stella vicina vicina o a ouna qualsivoglia un qualsivoglia punto punto delladella nostra nostra costellazione. costellazione. Al Al ritorno ritorno – e –qui e qui viene viene il bello il bello – trova – trova il fratello il fratello invecchiato invecchiato rispetto rispetto a a lui. lui. Langevin Langevin porta porta l’argomentazione l’argomentazione all’estremo, all’estremo, per per renderla renderla più più accattivante accattivante ed evidenziare ed evidenziare le questioni le questioni di principio: di principio: «Durante «Durante l’anno l’anno che che durerà durerà per per lui illuiritorno, il ritorno, l’esploratore l’esploratore vedrà vedrà la Terra la Terra compiere compiere il il 133 133 . Basterebbe . Basterebbe questo questo per per farefare delladella teoria teoria suo suo cammino cammino di due di due secoli» secoli» di Einstein di Einstein un argomento un argomento da salotto, da salotto, o dao disquisizioni da disquisizioni filosofiche. filosofiche. NonNon desta desta meraviglia, meraviglia, dunque, dunque, che che la relatività la relatività abbia abbia attirato attirato l’attenl’attenzione zione di filosofi, di filosofi, scienziati scienziati e pensatori e pensatori di ogni di ogni sorta, sorta, finofino ad intessere ad intessere il substrato il substrato “fabulatrico” “fabulatrico” e fantascientifico e fantascientifico dell’intera dell’intera società. società. Per Per intere intere classi classi di intellettuali, di intellettuali, uomini uomini di pensiero, di pensiero, studiosi, studiosi, lo spaziotempo lo spaziotempo einsteiniano einsteiniano è stato è stato un un incontro incontro fatale, fatale, unouno “stargate” “stargate” per per entrare entrare 134 134 . Così, . Così, mentre mentre i fisici i fisici di di «nella «nella possibilità possibilità di dimensioni di dimensioni addizionali» addizionali» 135 135 , per, per quelli quelli di domani di domani è inè in oggioggi giocano giocano col col “gatto “gatto di Schrödinger” di Schrödinger” P.133LANGEVIN P. LANGEVIN , L’évolution , L’évolution de l’espace de l’espace et duettemps, du temps, op. cit., op. p. cit.,51.p. 51. 134 L.M. L.M. KRAUSS KRAUSS , Dietro , Dietro lo specchio. lo specchio. Il misterioso Il misterioso fascino fascino delle delle dimensioni dimensioni addizioaddizionali, nali, da Platone da Platone alla teoria alla teoria delle delle stringhe stringhe e oltre, e oltre, Torino Torino 2007,2007, p. 81.p.In 81.questo In questo modomodo – – ARITAIN , op. ,cit., op. p. cit., 325). p. 325). scriveva scriveva Maritain Maritain nel ’23 nel–’23 «si –pasce «si pasce lo spirito lo spirito di illusioni» di illusioni» (J. M(J. MARITAIN Risponde Risponde Krauss: Krauss: «Sembra «Sembra proprio proprio che nel che nostro nel nostro animo animo ci siaciun siairrinunciabile un irrinunciabile biso-biso, op. , op. gno di gnoqualcosa di qualcosa che va chealvadi allà didellà mondo del mondo delladella nostra nostra esperienza» esperienza» (L.M.(L.M. KRAUSS KRAUSS cit., p. cit.,81). p. «Oggi 81). «Oggi ci sono ci sono scienziati scienziati che mirano che mirano proprio proprio a scoprire a scoprire l’esistenza l’esistenza di nuove di nuove dimensioni dimensioni e magari e magari di nuovi di nuovi universi, universi, e chee vorrebbero che vorrebbero riuscirci riuscirci nell’arco nell’arco delladella loro loro vita»vita» (ivi, (ivi, p. XIII p.). XIII). 135 È135 il famoso È il famoso esperimento esperimento mentale mentale ideato ideato da Erwin da Erwin Schrödinger, Schrödinger, uno dei unoprindei principalicipali ingredienti ingredienti delledelle salse salse aromatizzate aromatizzate al “fantastico” al “fantastico” delladella teoriateoria dei quanti: dei quanti: «L’ani«L’animalemale è rinchiuso è rinchiuso in una in una stanza stanza [scatola [scatola o gabbia] o gabbia] con con un contatore un contatore di Geiger di Geiger e une un martello martello che, che, quando quando il contatore il contatore scatta, scatta, infrange infrange una una boccia boccia di acido di acido cianidrico. cianidrico. Il Il contatore contatore contiene contiene una una traccia traccia di materiale di materiale radioattivo radioattivo sufficiente sufficiente perché perché vi siavi una sia una probabilità probabilità del 50% del 50% che in cheun’ora in un’ora [o, ad [o,esempio, ad esempio, un mese] un mese] uno uno dei nuclei dei nuclei decada decada e e quindi quindi un’uguale un’uguale probabilità probabilità che ilche gatto il gatto rimanga rimanga avvelenato. avvelenato. In capo In capo a un’ora a un’ora [o a [o un a un mese] mese] la funzione la funzione d’onda d’onda complessiva complessiva del sistema del sistema avrà avrà una forma una forma in cuiinilcui gatto il gatto vivo vivo e e , Sulla , Sulla realtàrealtà dei quanti. dei quanti. il gatto il gatto morto morto sonosono miscelati miscelati in ugual in ugual proporzione» proporzione» (J.M.(J.M. JAUCHJAUCH Un dialogo Un dialogo galileiano, galileiano, Milano Milano 1996,1996, p. 115). p. 115). «Naturalmente, «Naturalmente, una volta una volta che possiamo che possiamo aprire aprire la scatola la scatola e faree una fare verifica, una verifica, siamosiamo in grado in grado di determinare di determinare con certezza con certezza lo stato lo stato del gatto. del gatto. Ma prima Ma prima di aprire di aprire la scatola, la scatola, in base in base alla legge alla legge delledelle probabilità, probabilità, il gatto il gatto è è statisticamente statisticamente in uno in uno statostato di vita di evita di emorte. di morte. E se Eciòse non ciò non bastasse, bastasse, è il solo è il solo atto atto di di aprire aprire la scatola la scatola a determinare a determinare lo stato lo stato finalefinale del gatto: del gatto: in base in base alla meccanica alla meccanica quantistiquantistica, è ca, il processo è il processo di misurazione di misurazione stessostesso che determina che determina lo stato lo stato del gatto. del gatto. Per complicare Per complicare ulteriormente ulteriormente le cose, le cose, la meccanica la meccanica quantistica quantistica implica implica inoltre inoltre che gli cheoggetti gli oggetti non esistonon esistono inno uno in stato uno stato definito definito (nel nostro (nel nostro esempio, esempio, vivo vivo o morto), o morto), fino afino quando a quando non vengono non vengono AKUKe AKU J. Te HOMPSON J. THOMPSON , Oltre , Oltre Einstein. Einstein. La nuova La nuova fisica,fisica, l’indagine l’indagine cosmica cosmica osservati» osservati» (M. K (M. e la teoria e la teoria dell’universo, dell’universo, RomaRoma 2006,2006, p. 51). p. Secondo 51). Secondo i teorici i teorici delladella Scuola Scuola di Copenhadi Copenhagen ilgen collasso il collasso delladella funzione funzione d’onda d’onda avviene avviene nel momento nel momento dell’“osservazione” dell’“osservazione” delladella gab- gabbia, nel bia,vedere nel vedere se il se gatto il gatto è vivo è vivo o è morto: o è morto: solo solo in quel in quel momento momento il gatto il gatto sarà sarà effettieffettivamente vamente vivo vivo o irreversibilmente o irreversibilmente morto. morto. Sennonché Sennonché ancheanche qui ciqui sarebbe ci sarebbe un’osservazioun’osservazione danefare: da fare: ciò implica ciò implica necessariamente necessariamente che alche momento al momento di aprire di aprire la gabbia la gabbia non si non vedrà si vedrà mai ilmai povero il povero gattogatto pienopieno di vermi! di vermi! 133 134 F. ARZILLO F. ARZILLO - SU ALCUNE - SUCHE ALCUNE TENDENZE TENDENZE DEL NEGATIVISMO DEL NEGATIVISMO CONTEMPORANEO CONTEMPORANEO COS'È IL TEMPO? A CONFRONTO CON EINSTEIN 43 43 arrivo arrivo il “ponte il “ponte di Einstein-Rosen” di Einstein-Rosen” con con tanto tanto di “passeggiate di “passeggiate fra unifra uni136 136 versiversi paralleli” paralleli” . Confessa . Confessa candidamente candidamente D.H. D.H. Lawrence: Lawrence: «La«La rela-relatività tività e la eteoria la teoria quantistica quantistica mi piacciono mi piacciono perché perché nonnon le comprendo le comprendo e e mi fanno mi fanno sentire sentire come come se losespazio lo spazio si spostasse si spostasse qua qua e là ecome là come un cigno un cigno 137 137 che che nonnon puòpuò trovar trovar riposo»! riposo»! AlleAlle stranezze stranezze del del PdGPdG corrisponde corrisponde una una qualche qualche evidenza evidenza empiempirica?rica? Sembrerebbe Sembrerebbe di sì. di Gli sì. Gli esperimenti esperimenti fattifatti sui sui muoni muoni da Rossi da Rossi e e HallHall nel 1941 nel 1941 avvalorerebbero avvalorerebbero di primo di primo acchito acchito il concetto il concetto einsteiniaeinsteiniano di no “dilatazione di “dilatazione del del tempo”: tempo”: i muoni i muoni sonosono particelle particelle subatomiche subatomiche che che hanno hanno una una vita vita media media di 2dimilionesimi 2 milionesimi di secondo, di secondo, dopodiché dopodiché si si disintegrano disintegrano spontaneamente spontaneamente in un in elettrone un elettrone e in edue in due diversi diversi neutrini: neutrini: anche anche se viaggiassero se viaggiassero alla alla velocità velocità massima massima consentita, consentita, quella quella delladella luce,luce, nonnon potrebbero potrebbero percorrere percorrere un tragitto un tragitto più più lungo lungo di 600 di 600 metri. metri. D’altra D’altra parte parte essi essi si formano si formano nei nei raggi raggi cosmici cosmici tra circa tra circa 10 e10 20e km 20 km di di altezza altezza dalladalla superficie superficie terrestre, terrestre, e, ciò e, ciò nonostante, nonostante, alcuni alcuni arrivano arrivano 136 R. 136RUCKER R. RUCKER , La ,quarta La quarta dimensione. dimensione. Un viaggio Un viaggio guidato guidato neglinegli universi universi di ordine di ordine GRIBBIN GRIBBIN , Costruire , Costruire superiore, superiore, Milano Milano 1995.1995. Si veda, Si veda, a titolo a titolo di esempio, di esempio, il libro il libro di JOHN di JOHN la macchina la macchina del tempo. del tempo. Viaggio Viaggio attraverso attraverso i buchi i buchi neri neri e i cunicoli e i cunicoli spazio-temporali, spazio-temporali, op. op. cit. «Perché cit. «Perché dev’essere dev’essere così difficile così difficile viaggiare viaggiare nel tempo? nel tempo? È facile È facile immaginare immaginare il veicolo il veicolo perfetto: perfetto: una specie una specie di automobile di automobile con alcuni con alcuni tasti tasti speciali speciali sul cruscotto. sul cruscotto. Si entra, Si entra, si si digitadigita il codice il codice numerico numerico corrispondente corrispondente al luogo al luogo e al tempo e al tempo in cuiinsicui desidera si desidera trovarsi, trovarsi, si gira si la girachiave la chiave di accensione di accensione e - oplà e - oplà - ecco - ecco che siamo che siamo nellanella ParigiParigi deglidegli anni anni Venti, Venti, nellenelle Grandi Grandi Pianure Pianure primaprima dei pionieri, dei pionieri, sulla sulla LunaLuna o addirittura o addirittura in un’altra in un’altra galassia. galassia. È È da epoche da epoche remote remote che gli cheuomini gli uomini sognano sognano una siffatta una siffatta libertà libertà dalledalle pastoie pastoie dellodello spazio spazio e deletempo. del tempo. [...] Potranno [...] Potranno mai diventare mai diventare realtàrealtà i viaggi i viaggi nel tempo nel tempo e i viaggi e i viaggi FTL FTL [faster [faster than than light]? light]? Riusciremo Riusciremo mai amai conquistare a conquistare definitivamente definitivamente il tempo il tempo e lo espazio? lo spazio? [...] [...] Non Non se nesesane molto sa molto davvero, davvero, ma c’è maqualche c’è qualche possibilità possibilità che maneggiando che maneggiando sistemi sistemi dotatidotati di enorme di enorme massamassa – come – come i buchi i buchi neri neri – si riesca – si riesca forseforse a distorcere a distorcere lo spazio lo spazio e il tempo e il tempo in modo in modo tale da taleconsentire da consentire quei quei balzibalzi nellonello spazio-tempo spazio-tempo che sono che sono richiesti richiesti dai viaggi dai viaggi nel tempo nel tempo e daie viaggi dai viaggi FTL.FTL. Un’altra Un’altra via per via compiere per compiere viaggiviaggi di questo di questo genere genere passapassa forseforse attraverso attraverso la meccanica la meccanica quantistica, quantistica, secondo secondo la quale, la quale, al livello al livello di realtà di realtà più propiù proUCKER , op. ,cit., op. pag. cit., pag. 203).203). «Quindi «Quindi fondo, fondo, il tempo il tempo e lo spazio e lo spazio non esistono non esistono affatto» affatto» (R. R(R. RUCKER il futuro il futuro è davvero è davvero là fuori, là fuori, ed è ed possibile è possibile visitarlo. visitarlo. Per disporre Per disporre di una di machina una machina del del tempo tempo funzionante funzionante bastabasta avereavere un’astronave un’astronave in grado in grado di viaggiare di viaggiare a unaa velocità una velocità moltomolto prossima prossima a quella a quella delladella luce luce oppure oppure capace capace di resistere di resistere alle condizioni alle condizioni letaliletali che sussistoche sussistoAVIES , Come , Come costruire costruire una macchina una macchina del del no nelle no nelle vicinanze vicinanze di una di stella una stella di neutroni» di neutroni» (P. D(P. DAVIES tempo, tempo, op. cit., op. p. cit., 39). p. «Se 39). cercassimo «Se cercassimo di seguire di seguire esattamente esattamente una linea una linea di tempo di tempo chiusa chiusa (detta(detta CTC,CTC, closed closed timelike timelike curve) curve) per tutta per tutta la lunghezza, la lunghezza, andremmo andremmo a urtare a urtare contro contro noi noi stessistessi nel passato nel passato e a causa e a causa di quest’urto di quest’urto verremmo verremmo estromessi estromessi dal nostro dal nostro stessostesso passato; passato; seguendo seguendo invece invece solo solo parteparte di una di CTC una CTC torneremmo torneremmo nel passato nel passato e potremmo e potremmo partecipapartecipare agli re eventi agli eventi che viche si svolgono: vi si svolgono: potremmo potremmo stringere stringere la mano la mano a unaa versione una versione più giovane più giovane di noi di stessi noi stessi o, seo,il se cappio il cappio fossefosse abbastanza abbastanza grande, grande, far visita far visita ai nostri ai nostri antenati.» antenati.» (D. (D. e M. eLM. OCKWOOD LOCKWOOD , La fisica , La fisica quantistica quantistica del viaggio del viaggio nel tempo, nel tempo, «Le Scienze», «Le Scienze», 309, 309, DEUTSCH DEUTSCH 1994,1994, p. 62). p. 62). Ma potremmo Ma potremmo in linea in linea di principio di principio saltare saltare nel passato, nel passato, «a ritroso «a ritroso in unin un AR- BARuniverso universo parallelo parallelo e là uccidere e là uccidere i nostri i nostri genitori genitori primaprima che ci checoncepiscano»? ci concepiscano»? (J. B(J. BOURBOUR , La ,fine La del finetempo. del tempo. La rivoluzione La rivoluzione fisicafisica prossima prossima ventura, ventura, op. cit., op. p. cit.,335). p. 335). Gödel Gödel se lasecava la cava dicendo: dicendo: «Sono «Sono possibili possibili i viaggi i viaggi nel tempo nel tempo ma nessuno ma nessuno cercherà cercherà mai mai di di UCKER , La mente , La mente e l’infinito, e l’infinito, Padova Padova 1991,1991, p. 200). p. 200). uccidere uccidere se stesso se stesso nel passato»! nel passato»! (R. R(R. RUCKER 137 L.137 LEDERMAN L. LEDERMAN e D. eTD. ERESI TERESI , The, God The God Particle, Particle, NewNew YorkYork 1993,1993, p. 58.p. 58. 44 44 NOTE CRITICHEMACRÌ - DISCUSSIONI ROCCO VITTORIO finofino a terra! a terra! Lo Lo strano strano comportamento comportamento viene viene solitamente solitamente spiegato spiegato sotto sotto la cornice la cornice relativistica: relativistica: se dal se loro dal loro punto punto di vista di vista vivono vivono 2 micro2 microsecondi, secondi, dal dal nostro nostro vivono vivono sufficientemente sufficientemente a lungo a lungo da arrivare da arrivare nei nei nostri nostri laboratori. laboratori. UnaUna sortasorta di paradosso di paradosso dei dei gemelli gemelli a livello a livello particelparticellare.lare. Ancor Ancor più più apertamente, apertamente, la similitudine la similitudine col PdG col PdG viene viene evidenziaevidenziata tramite ta tramite unouno deglidegli esperimenti esperimenti più più precisi precisi e convincenti e convincenti al riguardo, al riguardo, effettuato effettuato al CERN al CERN di Ginevra di Ginevra nel nel 1977. 1977. In questa In questa esperienza esperienza furono furono misurate misurate le vite le vite medie medie dei dei muoni muoni positivi positivi e negativi e negativi usando usando l’anello l’anello di di accumulazione accumulazione di 14 di metri 14 metri di diametro. di diametro. Muoni Muoni aventi aventi una una velocità velocità paripari a 0,9994 a 0,9994 c – cprossimi – prossimi quindi quindi alla alla velocità velocità delladella luceluce – sono – sono statistati fattifatti circolare circolare nell’anello. nell’anello. Si trovò Si trovò un accordo un accordo eccellente eccellente con con la forla formula mula einsteiniana einsteiniana delladella dilatazione dilatazione dei dei tempi: tempi: i muoni i muoni allungarono allungarono la la propria propria vita vita di ben di ben 30 volte! 30 volte! In effetti, In effetti, gli esperimenti gli esperimenti effettuati effettuati lungo lungo il secolo il secolo che che ci separa ci separa dalladalla nascita nascita delladella teoria teoria sonosono molti: molti: «centinaia «centinaia e centinaia e centinaia di misure di misure fattefatte su fasci su fasci di particelle di particelle instabili instabili (muoni, (muoni, pioni, pioni, iperoni, iperoni, ...) hanno ...) hanno dimostrato dimostrato che che la vita la vita media, media, finofino all’istante all’istante delladella disintegrazione disintegrazione spontanea, spontanea, dipende dipende dalladalla velocità velocità proprio proprio come come previsto» previsto» dalladalla rela-rela138 138 . Ci . sono Ci sono poi poi conferme conferme sul cosiddetto sul cosiddetto effetto effetto Doppler Doppler relativirelativitività tività sticostico e sue una su una miriade miriade di effetti di effetti secondari. secondari. Al riguardo, Al riguardo, osserva osserva il il fisico fisico Silvio Silvio Bergia, Bergia, si possono si possono contare contare una una quantità quantità sterminata sterminata di di conferme conferme sperimentali: sperimentali: «già«già una una trentina trentina di anni di anni fa sifapotevano si potevano valu-valu139 139 . Ma. Ma allora, allora, vistovisto che che la teoria la teoria sarebbe sarebbe taretare in un in milione un milione all’anno» all’anno» capace capace di prevedere di prevedere un fenomeno un fenomeno quale quale quello quello delladella dilatazione dilatazione dei dei tempi tempi che,che, come come abbiamo abbiamo visto, visto, risulterebbe risulterebbe sperimentalmente sperimentalmente verifiverificato,cato, dovedove sta sta il problema? il problema? Per Per rispondere rispondere dobbiamo dobbiamo munirci munirci del-dell’“occhio l’“occhio del del filosofo” filosofo” e assentire e assentire insieme insieme a Berkeley a Berkeley che che «in «in virtùvirtù di di un duplice un duplice errore» errore» si può si può «arrivare «arrivare alla alla verità»: verità»: ma ma «non «non alla alla scienscienza»!za»! Procediamo Procediamo per per punti: punti: 1) Ogni 1) Ogni esperimento esperimento va interpretato. va interpretato. Come Come ha mostrato ha mostrato il fisico il fisico e e filosofo filosofo delladella scienza scienza Pierre Pierre Duhem Duhem (1861-1916) (1861-1916) nei nei primi primi del del NoveNove140 140 , nessuna , nessuna evidenza evidenza puòpuò essere essere stabilita stabilita di per di per sé indipendentesé indipendentecento cento mente mente dal sistema dal sistema teoretico teoretico nei cui nei termini cui termini essaessa è determinata: è determinata: tanto tanto le le sue sue convalide convalide quanto quanto le sue le sue smentite smentite coinvolgono coinvolgono necessariamente necessariamente l’in-l’interotero quadro quadro teoretico teoretico applicato. applicato. Perciò Perciò è ingenuo è ingenuo credere credere che che i dati i dati 138 F.138 SELLERI F. SELLERI , Tempo , Tempo relativo relativo e simultaneità e simultaneità assoluta, assoluta, op. cit. op.Per cit. una Per panoramica una panoramica delledelle evidenze evidenze sperimentali sperimentali cfr. C. cfr.Will, C. Will, Was Was Einstein Einstein Right?, Right?, NewNew YorkYork 1986,1986, e, anche, e, anche, , Lezioni , Lezioni di relatività, di relatività, op. cit., op. pp. cit., 18-24. pp. 18-24. F. SELLERI F. SELLERI 139 S.139 BERGIA S. BERGIA , Einstein , Einstein e la relatività, e la relatività, Bari Bari 1980,1980, p. 133. p. 133. 140 P.140 DP. UHEM DUHEM , La ,teoria La teoria fisica:fisica: il suoil oggetto suo oggetto e la sua e la struttura, sua struttura, Bologna Bologna 1978.1978. COS'È ILTENDENZE TEMPO? CONFRONTO CON CONTEMPORANEO EINSTEIN F. ARZILLO F. ARZILLO - SU ALCUNE - CHE SU ALCUNE TENDENZE DEL A NEGATIVISMO DEL NEGATIVISMO CONTEMPORANEO 45 45 trovati trovati siano siano evidenze evidenze sicure, sicure, indipendenti indipendenti dalledalle interpretazioni interpretazioni con con le le 141 141 . Nel . Nel nostro nostro caso,caso, poi,poi, il peso il peso ermeneutico ermeneutico puòpuò quali quali li silidefinisce si definisce essere essere applicato applicato su più su più fronti: fronti: [a] Se [a]Einstein Se Einstein avesse avesse usato usato come come termitermine chiave ne chiave “riduzione “riduzione delladella frequenza frequenza del del clock clock di sistema” di sistema” (così(così come come sarebbe sarebbe dovuto dovuto essere) essere) al posto al posto di quello di quello più più gravoso gravoso “dilatazione “dilatazione del del tempo” tempo” avremmo avremmo avuto avuto un’identica un’identica casistica casistica sperimentale, sperimentale, ma avrebbe ma avrebbe avuto avuto ripercussioni ripercussioni pesanti pesanti sul versante sul versante dell’interesse dell’interesse filosofico filosofico e del e del successo, successo, nonché nonché sullesulle relative relative Weltanschauungen. Weltanschauungen. Forse Forse Minkowski Minkowski 142 142 . Il tempo, . Il tempo, precisa precisa Herbert Herbert Din-Dinneanche neanche si sarebbe si sarebbe sporcato sporcato le mani le mani gle, gle, «ha «ha a che a che vedere vedere con con l’esistenza l’esistenza di orologi di orologi nonnon più più di quanto di quanto ne ne 143 143 Eppure Einstein Einstein ha giocato ha giocato potentepotenteabbia abbia con con quella quella di salsicce»! di salsicce»!Eppure mente mente con con tale tale ambiguità ambiguità polisemica. polisemica. [b] [b] Se ilSe«milione il «milione all’anno» all’anno» di di conferme conferme sperimentali sperimentali tocca tocca poche poche variabili variabili fra loro fra loro correlate correlate (come (come in in effetti effetti risulta), risulta), quelquel “milione” “milione” si riduce si riduce a una a una manciata manciata di rilevanti di rilevanti risultati risultati effettivi. effettivi. [c] L’esperimento [c] L’esperimento in séinnon sé non possiede possiede valenza valenza semansemantica tica univoca univoca e definitiva: e definitiva: basterebbe basterebbe farefare un confronto un confronto con con l’esperil’esperimento mento delladella doppia doppia fenditura fenditura da Young da Young finofino ai nostri ai nostri giorni, giorni, o addirito addirit144 144 . Può . Può succedere succedere turatura con con lo stesso lo stesso esperimento esperimento di Michelson di Michelson e Morley e Morley 141 «Le 141 teorie «Le teorie formalizzate formalizzate sonosono sempre sempre pensate pensate comecome rappresentazione rappresentazione schematischematica più ca opiù meno o meno completa completa di una di realtà una realtà indipendente, indipendente, definita definita o intuita o intuita in qualche in qualche modomodo assoluto, assoluto, cioè cioè indipendente indipendente dalladalla rappresentazione rappresentazione sceltascelta […].[…]. Ebbene Ebbene non c’è nonnessuna c’è nessuna speranza speranza di dare di dare una formulazione una formulazione plausibile plausibile di tale di idea tale idea […]:[…]: se unsesistema un sistema formale formale è è sintatticamente sintatticamente consistente, consistente, alloraallora ha un ha modello un modello (parte (parte positiva positiva del teorema), del teorema), ma èma è ancheanche vero,vero, comecome risulta risulta dalladalla dimostrazione, dimostrazione, che tale che modello tale modello non ha nonuna ha realtà una realtà sepa-separata dalla rata dalla teoria; teoria; è infatti è infatti costruito, costruito, sui termini sui termini delladella teoria, teoria, tuttotutto con materiale con materiale sintattisintattico. Per co. di Perpiù, di più, banali banali e inessenziali e inessenziali modificazioni modificazioni linguistiche linguistiche delladella teoriateoria comportano comportano OLLI Logica , Logica e fondamenti e fondamenti delladella matematica, matematica, in G.inLG. OLLI L,OLLI Le , Le modelli modelli non isomorfi» non isomorfi» (G. L(G. L,OLLI ragioni ragioni fisiche fisiche e le dimostrazioni e le dimostrazioni matematiche, matematiche, Bologna Bologna 1985,1985, pp. 298-299). pp. 298-299). 142 Anche 142 Anche se la sepropulsione la propulsione metafisica metafisica sul tempo sul tempo l’ha data l’ha data proprio proprio lui: «È lui:stato «È stato Minkowski Minkowski che più che tardi più tardi ha fatto ha fatto il passo il passo fatalefatale di introdurre di introdurre il concetto il concetto di ‘eternità’ di ‘eternità’ INGLE , Science , Science at theat Crossroads, the Crossroads, op. cit., op. p. cit.,135). p. 135). all’interno all’interno delladella teoria» teoria» (H. D (H. DINGLE 143 Ibidem. 143 Ibidem. 144 C’è 144odore C’è odore di FLOP di FLOP persino persino qui! qui! Per dare Per dare un assaggio: un assaggio: è sfuggito è sfuggito per più perdi più undi un secolo secolo un elemento un elemento cruciale cruciale nellonello studio studio e analisi e analisi delladella celeberrima celeberrima esperienza esperienza che diche diventò, ventò, in seguito, in seguito, base base sinonimica sinonimica ed epistemologicamente ed epistemologicamente fondante fondante delladella stessastessa relati-relatività. vità. Si tratta Si tratta delladella contrazione contrazione dellodello specchio specchio semitrasparente semitrasparente centrale centrale ruotato ruotato a 45 a 45 gradi:gradi: questo questo fattore fattore saltato saltato e bistrattato e bistrattato disfadisfa e “resetta” e “resetta” non solo non solo l’esposizione l’esposizione e l’anae l’analisi degli lisi degli stessistessi Michelson Michelson e Morley, e Morley, ma di maogni di ogni altro altro “grande” “grande” che si chesiasioccupato sia occupato o o abbiaabbia esaminato esaminato la traccia la traccia concettuale concettuale dell’esperimento dell’esperimento in questione: in questione: Lorentz, Lorentz, Einstein, Einstein, Minkowski, Minkowski, Poincaré, Poincaré, Pauli,Pauli, Born,Born, Bohr,Bohr, Planck, Planck, De Broglie, De Broglie, Heisenberg… Heisenberg… solo solo per per citarecitare qualche qualche nome. nome. In realtà In realtà tale elemento tale elemento eclissato eclissato si aggiunge si aggiunge ai numerosi ai numerosi altri altri che che vanificano vanificano e rendono e rendono nullanulla ogni ogni spiegazione spiegazione e analisi e analisi eseguita eseguita fino fino a oggi: a oggi: è possibile è possibile dimostrare, dimostrare, finanche, finanche, che la che stessa la stessa contrazione contrazione di Lorentz di Lorentz non non risulta risulta più idonea più idonea e suf-e sufficiente ficiente a “quadrare a “quadrare i conti” i conti” e che,e che, anzi,anzi, l’unica l’unica via d’uscita via d’uscita è quella è quella di eliminarla di eliminarla comecome fattore fattore esplicativo, esplicativo, facendo facendo “saltare” “saltare” in questo in questo modomodo la stessa la stessa relatività. relatività. CasoCaso unicounico e e paradigmatico paradigmatico nellanella storiastoria del pensiero del pensiero scientifico: scientifico: lo stesso lo stesso esperimento esperimento che vettorializche vettorializzò lazò nascita la nascita delladella Teoria Teoria di Lorentz di Lorentz prima, prima, e quella e quella di Einstein di Einstein dopo,dopo, potrebbe potrebbe decredecreL’esperimento , L’esperimento di Michelson di Michelson e Morley: e Morley: elementi elementi tare la tare loro la loro stessastessa fine!fine! Cfr. R.V. Cfr. R.V. MACRÌ M,ACRÌ eclissati eclissati ed ermeneutica ed ermeneutica emergente, emergente, in prep. in prep. 46 46 NOTE CRITICHEMACRÌ - DISCUSSIONI ROCCO VITTORIO che che una una datadata osservazione osservazione apparentemente apparentemente a sostegno a sostegno di una di una precisa precisa tesi tesi in un in primo un primo momento, momento, lascilasci margini, margini, in un in secondo un secondo momento momento e e sotto sotto una una diversa diversa angolazione angolazione ermeneutica, ermeneutica, per per conferme conferme indirizzate indirizzate a a una una tesi tesi totalmente totalmente diversa, diversa, se non se non per per sconfermare sconfermare la tesi la tesi di partenza di partenza (vedremo (vedremo come come questo questo sia ilsianostro il nostro caso). caso). [d] [d] L’osservazione L’osservazione analitica analitica dell’esperimento, dell’esperimento, poi,poi, aggiunge aggiunge ulteriori ulteriori difficoltà difficoltà alla alla problematica problematica ermeneutica ermeneutica riscontrata. riscontrata. Infatti, Infatti, nonnon solosolo l’esperimento l’esperimento è polisemico è polisemico in sé, in ma sé, ma acquista acquista una una sortasorta di rifrazione di rifrazione prismatica prismatica ermeneutica ermeneutica la la stessa stessa osservazione osservazione del del meccanismo-ragionamento meccanismo-ragionamento utilizzato utilizzato per per la la 145 145 . . sperimentazione sperimentazione 2) L’esperimento 2) L’esperimento di Hafele di Hafele e Keating, e Keating, l’esperimento l’esperimento più più famoso famoso e e convincente convincente perché perché realizzato realizzato con con orologi orologi macroscopici, macroscopici, possiede possiede lacu-lacune interne ne interne insospettabili. insospettabili. «Nell’ottobre «Nell’ottobre del del 19711971 – racconta – racconta PaulPaul Da-Daviesvies –, J.C. –, J.C. Hafele, Hafele, delladella Washington Washington University University di St. di Louis, St. Louis, e Richard e Richard Keating Keating ottennero ottennero in prestito in prestito dall’U.S. dall’U.S. Naval Naval Observatory, Observatory, dovedove que-que146 146 . I due . I due ricercatori ricercatori ameriamerist’ultimo st’ultimo lavorava, lavorava, quattro quattro orologi orologi atomici» atomici» canicani tentarono tentarono di mettere di mettere alla alla prova prova il PdG. il PdG. Gli Gli orologi orologi furono furono inizialinizialmente mente accuratamente accuratamente sincronizzati, sincronizzati, dopo dopo di che di che a due a due di loro, di loro, caricati caricati su aerei su aerei di linea di linea ordinari, ordinari, fu fatto fu fatto compiere compiere un giro un giro completo completo del del pia-pianetaneta verso verso est; est; altrialtri duedue furono furono caricati caricati su altri su altri aereiaerei di linea di linea e fecero e fecero un un girogiro completo completo verso verso ovest. ovest. Dopo Dopo i voli i voli gli orologi gli orologi furono furono confrontati confrontati con con altrialtri duedue che che erano erano rimasti rimasti a terra, a terra, nel nel laboratorio laboratorio in cui in cui l’esperil’esperimento mento era stato era stato preparato. preparato. Si osservò, Si osservò, cosìcosì viene viene scritto scritto sui testi sui testi speciaspecialistici listici e non, e non, che che rispetto rispetto a questi a questi ultimi ultimi il viaggio il viaggio verso verso ovest ovest aveva aveva generato generato una una perdita perdita di circa di circa 60 nanosecondi, 60 nanosecondi, mentre mentre quello quello verso verso est est 147 147 : «la: «la aveva aveva generato generato un anticipo un anticipo di poco di poco più più di 270 di 270 nanosecondi nanosecondi dilatazione dilatazione temporale temporale prodotta prodotta dal moto dal moto deglidegli aereiaerei confermava confermava la forla for148 148 . Eppure . Eppure le cose, le cose, se guardate se guardate da molto da molto vicino, vicino, nonnon mula mula di Einstein» di Einstein» stanno stanno in questi in questi termini. termini. Nonostante Nonostante venga venga citato citato in buona in buona parte parte dei dei testitesti universitari universitari di fisica di fisica recenti recenti e neie vari nei vari testitesti relativistici relativistici come come esemesem145 Scrive 145 Scrive Dingle Dingle a questo a questo riguardo: riguardo: «Un «Un esempio esempio di illusione di illusione [gioco [gioco di prestigio] di prestigio] che fanno che fanno [i relativisti] [i relativisti] e chee abbiamo che abbiamo già incontrato già incontrato è quella è quella avanzata avanzata da Sir daLawrence Sir Lawrence BraggBragg relativa relativa ai raggi ai raggi cosmici cosmici ed espressa ed espressa nel solito nel solito gergogergo su ‘Nature’ su ‘Nature’ nellenelle parole: parole: “mesoni “mesoni di breve di breve durata durata nei raggi nei raggi cosmici cosmici appaiono appaiono a osservatori a osservatori sulla sulla superficie superficie delladella TerraTerra sopravvivere sopravvivere abbastanza abbastanza a lungo a lungo per raggiungere per raggiungere il suolo”. il suolo”. Non Non c’è bisogno c’è bisogno di di dire dire che la che durata la durata e la distanza e la distanza delladella loro loro caduta caduta non sono non sono misurati misurati da undacronometro un cronometro e da eundametro, un metro, ma vengono ma vengono primaprima desunti desunti da undaragionamento un ragionamento che include che include la teoria la teoria di di Maxwell-Lorentz Maxwell-Lorentz originale, originale, poi ulteriormente poi ulteriormente “corretti” “corretti” dalladalla teoriateoria delladella relatività relatività spe- speciale,ciale, progettata progettata proprio proprio a talea scopo. tale scopo. È così È così sorprendente sorprendente che la che risposta la risposta [dopo [dopo tuttotutto INGLE , op. ,cit., op. p. cit.,143). p. 143). ciò] ciò] arriviarrivi giusta?» giusta?» (H. D (H. DINGLE 146 P.146 DP. AVIES DAVIES , I misteri , I misteri del tempo. del tempo. L’universo L’universo dopodopo Einstein, Einstein, Milano Milano 1996,1996, p. 54.p. 54. 147 J.C. 147 H J.C. AFELE HAFELE e R.Ee K R.E EATING KEATING , «Nature», , «Nature», 227, 227, 1970,1970, p. 270 p. (Proposal); 270 (Proposal); Around Around the World the World Atomic Atomic Clocks: Clocks: Observed Observed Relativistic Relativistic TimeTime Gains, Gains, «Science», «Science», 177, 177, 1972.1972. 148 P.148 DP. AVIES DAVIES , op. ,cit., op. p. cit.,54.p. 54. COS'È ILTENDENZE TEMPO? CONFRONTO CON EINSTEIN F. ARZILLO F. ARZILLO - SU ALCUNE - CHE SU ALCUNE TENDENZE DELANEGATIVISMO DEL NEGATIVISMO CONTEMPORANEO CONTEMPORANEO 47 47 pio pio di «accordo di «accordo più più che che soddisfacente soddisfacente tra teoria tra teoria ed esperimento», ed esperimento», in in 149 149 . Lo. Lo realtà realtà «l’esperimento «l’esperimento di Hafele-Keating di Hafele-Keating è stato è stato molto molto criticato» criticato» stesso stesso Hafele Hafele ammise: ammise: «Molte «Molte persone persone (incluso (incluso me me stesso) stesso) sonosono rilutriluttantitanti ad accettare ad accettare il tempo il tempo ottenuto ottenuto con con unouno qualsiasi qualsiasi di questi di questi orologi: orologi: 150 150 Chi Chi nonnon è del è del settore settore ed èedal èdialfuori di fuori del del è indicativo è indicativo di nulla»! di nulla»! “magma “magma relativistico” relativistico” zeppo zeppo di contraddizioni, di contraddizioni, dubbi, dubbi, discussioni, discussioni, di- dibattiti battiti accesi, accesi, contese, contese, crede crede in buona in buona fedefede alle alle favole favole somministrate somministrate al al grande grande pubblico pubblico riguardo riguardo a unaaccordo un accordo sperimentale sperimentale perfetto perfetto e inequie inequivocabile. vocabile. In tale In tale trappola trappola cadono cadono i più. i più. E non E non si creda si creda che che tale tale follafolla sia sia formata formata da persone da persone analfabete: analfabete: dentro dentro si trovano si trovano artisti artisti pensatori pensatori scienscien151 151 . Ma. Ma nonnon è tutto. è tutto. L’esperimento L’esperimento viene viene ripetutamente ripetutamente portato portato ziatiziati 152 152 , visto , visto che che come come prova prova delledelle fallacie fallacie argomentative argomentative di Herbert di Herbert Dingle Dingle il verdetto il verdetto sperimentale sperimentale viene viene datodato come come riprova riprova delladella consistenza consistenza e e validità validità delladella teoria teoria di Einstein. di Einstein. Il bello Il bello è che è che proprio proprio ammettendo ammettendo dei dei risultati risultati sperimentali sperimentali rilevanti rilevanti a sostegno a sostegno del PdG del PdG si coglie si coglie ancor ancor più più in in fallofallo l’argomentazione l’argomentazione einsteiniana, einsteiniana, come come vedremo vedremo di seguito. di seguito. Ci preCi preme per me per adesso adesso rimarcare rimarcare il fatto il fatto che,che, se pur se pur l’esperimento l’esperimento di Hafele di Hafele e e Keating Keating viene viene comunemente comunemente presentato presentato come come il primo il primo test test superato superato 153 153 , ciò, si ciòrivela si rivela falso: falso: gli orologi gli orologi atomici, atomici, infatti, infatti, tramite tramite «orologi «orologi reali» reali» funzionano funzionano con con lo stesso lo stesso principio principio atomico-particellare, atomico-particellare, perché perché la base la base F.149SELLERI F. SELLERI , Relatività , Relatività e relativismo, e relativismo, op. cit., op. p. cit.,32.p. 32. 150 Cit. Cit. in uninaudace un audace lavoro lavoro del fisico del fisico irlandese irlandese A.G.A.G. KELLY K,ELLY Hafele , Hafele & Keating & Keating Tests;Tests; Did They Did They ProveProve Anything?, Anything?, “http://www.cartesio-episteme.net/H&KPaper.htm”. “http://www.cartesio-episteme.net/H&KPaper.htm”. Kelly,Kelly, un fisico un fisico sperimentale sperimentale di indubbia di indubbia onestà onestà intellettuale intellettuale (come (come ha manifestamente ha manifestamente dimostrato dimostrato nellenelle conversazioni conversazioni e scambi e scambi di idee di idee con chi conscrive), chi scrive), aggiunge aggiunge nellanella sua apsua approfondita profondita analisi analisi dell’esperimento dell’esperimento in questione in questione una serie una serie di osservazioni di osservazioni interessanti. interessanti. La descrizione La descrizione tecnica tecnica delledelle conclusioni conclusioni date date da Hafele da Hafele e Keating e Keating (con (con tantotanto di dati di dati e e osservazioni) osservazioni) risulta risulta alterata: alterata: «These «These altered altered results results gave gave the impression the impression that that they they werewere consistent consistent with with the theory. the theory. The The original original test results test results are reproduced are reproduced for the forfirst the first time time in in this paper; this paper; thesethese do not doconfirm not confirm the theory. the theory. The corrections The corrections mademade by Hby &H K& to K thetoraw the raw data,data, are shown are shown to betototally be totally unjustified»! unjustified»! Inoltre, Inoltre, comecome se non se non bastasse, bastasse, «gli orologi «gli orologi usatiusati eranoerano carenti carenti delladella stabilità stabilità necessaria necessaria per provare per provare qualunque qualunque cosa». cosa». «The«The magnimagnitude tude of theofrandom the random alterations alterations in performance, in performance, during during the air thetransportation, air transportation, werewere such such as toasmake to make any result any result useless»! useless»! Verdetto Verdetto finale: finale: «I test «I effettuati test effettuati da Hafele da Hafele e Keating e Keating non non provano provano niente»! niente»! (ibidem). (ibidem). 151 Scrive 151 Scrive uno uno dei più dei grandi più grandi nominomi delladella biologia biologia italiana: italiana: «Davanti «Davanti a un aesperiun esperimento mento del genere del genere [Hafele [Hafele e Keating] e Keating] non si non sa si sesa stupirsi se stupirsi maggiormente maggiormente delladella conferma conferma di una di una teoriateoria fisicafisica così così arditaardita o dell’incredibile o dell’incredibile precisione precisione raggiunta raggiunta daglidagli strumenti strumenti realizzati realizzati dall’uomo dall’uomo per misurare per misurare il tempo. il tempo. E pensare E pensare che c’è che gente c’è gente che continua che continua a a sostenere sostenere che la che realtà la realtà è troppo è troppo complessa complessa per essere per essere conosciuta conosciuta e chee le che affermazioni le affermazioni ONCINELLI , Tempo , Tempo delladella scientifiche scientifiche sonosono approssimative approssimative e frutto e frutto di convenzioni!» di convenzioni!» (E. B(E. BONCINELLI vita, vita, tempo tempo dell’anima, dell’anima, Bari Bari 2003,2003, p. 34). p. 34). 152 Cfr. 152 Cfr. P. DP. AVIES DAVIES , op. ,cit., op. pp. cit., 51-63. pp. 51-63. 153 «Se 153 il«Se tempo il tempo è realmente è realmente dilatato, dilatato, essi dicono, essi dicono, mostratecelo mostratecelo su orologi su orologi reali.reali. La La fortuna fortuna ha voluto ha voluto che, che, proprio proprio pochipochi mesi mesi primaprima delladella pubblicazione pubblicazione dell’opuscolo dell’opuscolo di di Dingle, Dingle, [chissà [chissà perché perché Davies Davies denomina denomina “opuscolo” “opuscolo” un libro un libro forbito forbito e interessantissimo e interessantissimo comecome nessuno nessuno altro,altro, di circa di circa 260 pagine!] 260 pagine!] due scienziati due scienziati americani americani riuscissero riuscissero a soddia soddisfaresfare questa questa richiesta» richiesta» (ivi, (ivi, pp. 53-4). pp. 53-4). 149 150 48 48 NOTE CRITICHEMACRÌ - DISCUSSIONI ROCCO VITTORIO del tempo del tempo è ugualmente è ugualmente determinata determinata dalladalla frequenza frequenza di risonanza di risonanza di un di un atomo. atomo. Nessuna Nessuna differenza differenza di classe, di classe, dunque, dunque, da quella da quella utilizzata utilizzata in in precedenza. precedenza. GiraGira e rigira, e rigira, si tratta si tratta sempre sempre di meccanismi di meccanismi particellari. particellari. 3) Herbert 3) Herbert Dingle, Dingle, esperto esperto riconosciuto riconosciuto di spettroscopia di spettroscopia e proe professore fessore di Storia di Storia e Filosofia e Filosofia delladella Scienza Scienza a Londra, a Londra, combatté combatté fin dagli fin dagli annianni ’50 ’50 un’epica un’epica battaglia battaglia contro contro più più di un di aspetto un aspetto delladella teoria teoria delladella relatività, relatività, in particolare in particolare contro contro l’invecchiamento l’invecchiamento asimmetrico asimmetrico di cui di si cui si parla parla nel nel paradosso paradosso dei dei gemelli. gemelli. La sua La sua eredità eredità è conservata è conservata in quel in quel prezioso prezioso testotesto del del ’72 ’72 che che nonnon finiremo finiremo mai mai di apprezzare, di apprezzare, dove, dove, tra tra critiche critiche argute argute alla alla teoria teoria di Einstein di Einstein e descrizioni e descrizioni minuziose minuziose di comdi comportamenti portamenti socio-accademici socio-accademici alquanto alquanto sleali sleali delladella stessa stessa collettività collettività scientifica, scientifica, racconta racconta l’ostracismo l’ostracismo di cui di cui fu fatto fu fatto oggetto oggetto quando quando si si decise decise a rendere a rendere pubbliche pubbliche le proprie le proprie obiezioni. obiezioni. «In «In particolare particolare egli egli trovò trovò che che illustri illustri fisicifisici aventi aventi posizioni posizioni di responsabilità di responsabilità nellanella comunicomunità scientifica tà scientifica si rifiutarono si rifiutarono di appoggiare di appoggiare la sua la sua campagna campagna di ‘smadi ‘smascheramento’ scheramento’ delladella relatività, relatività, pur pur ammettendo ammettendo di non di non averaver mai mai capito capito 154 154 . La. parte La parte più più importante importante di questa di questa eredità eredità intelintelmolto molto delladella teoria» teoria» lettuale lettuale lasciata lasciata dal dal fisico fisico e filosofo e filosofo inglese inglese è quella è quella denominata denominata “sil-“sillogismo logismo di Dingle”, di Dingle”, pubblicato pubblicato fin fin dal dal ’57 ’57 sullasulla prestigiosa prestigiosa rivista rivista “Nature”: “Nature”: «1. «1. [Premessa [Premessa maggiore] maggiore] Secondo Secondo il postulato il postulato di relatività di relatività se due se due corpi corpi (ad (ad esempio esempio duedue orologi orologi identici) identici) prima prima si separano si separano poi poi si riuniscono si riuniscono nonnon c’è alcun c’è alcun fenomeno fenomeno osservabile osservabile che che possa possa mostrare mostrare in senso in senso assoluto assoluto che che unouno si èsimosso è mosso anziché anziché l’altro. l’altro. 2. [Premessa 2. [Premessa minore] minore] Se dopo Se dopo il riavvicinamento il riavvicinamento un orologio un orologio fossefosse ritardato ritardato di una di una quantità quantità dipendente dipendente dal movimento dal movimento relativo, relativo, e l’altro e l’altro no, no, questo questo fenofenomeno meno mostrerebbe mostrerebbe che che il primo il primo si è si mosso è mosso e non e non il secondo. il secondo. 3. [Con3. [Conclusione] clusione] Pertanto, Pertanto, se ilsepostulato il postulato di relatività di relatività è vero, è vero, gli orologi gli orologi deb-debbono bono essere essere egualmente egualmente ritardati, ritardati, o non o non esserlo esserlo affatto: affatto: in ogni in ogni casocaso i i loroloro quadranti quadranti debbono debbono mostrare mostrare lo stesso lo stesso tempo tempo dopo dopo la riunione la riunione se se 155 155 . Commenta . Commenta Selleri: Selleri: «Poi«Poilo mostravano lo mostravano prima prima delladella separazione» separazione» ché ché il sillogismo il sillogismo è il èmodello il modello tecnico tecnico di perfetta di perfetta deduzione, deduzione, le sue le sue 156 156 . «Dovrebbe . «Dovrebbe essere essere ov- ovconclusioni conclusioni sonosono assolutamente assolutamente inevitabili» inevitabili» vio vio – conclude – conclude lo stesso lo stesso Dingle Dingle – che – che se c’è se un c’è effetto un effetto assoluto assoluto che che è è funzione funzione delladella velocità, velocità, allora allora la stessa la stessa velocità velocità devedeve essere essere assoluta. assoluta. Nessuna Nessuna manipolazione manipolazione di formule di formule e nessuna e nessuna invenzione invenzione di ingegnosi di ingegnosi esperimenti esperimenti concettuali concettuali puòpuò alterare alterare questo questo semplice semplice fatto». fatto». 154M M. M. AMONE MAMONE CAPRIA CAPRIA , op. ,cit., op. p. cit.,396. p. 396. 155DH. H. INGLE DINGLE , Science , Science at theat Crossroads, the Crossroads, op. cit., op. p. cit.,190. p. 190. F.156 SELLERI F. SELLERI , Introduzione, , Introduzione, in P.in NUTRICATI P. NUTRICATI , Oltre , Oltre i paradossi i paradossi delladella fisicafisica moderna, moderna, Bari Bari 1998,1998, p. 24.p. 24. 154 155 156 CHE COS'È IL TEMPO? A CONFRONTO CONCONTEMPORANEO EINSTEIN F. ARZILLO F. ARZILLO - SU ALCUNE - SU ALCUNE TENDENZE TENDENZE DEL NEGATIVISMO DEL NEGATIVISMO CONTEMPORANEO 49 49 Come Come reagìreagì a tale a tale frecciata frecciata l’establishment l’establishment scientifico? scientifico? Per Per mano mano del del prof.prof. McCrea: McCrea: «Nella «Nella lettera lettera del del Professor Professor Dingle, Dingle, l’enunciato l’enunciato (1) (1) 157 157 . In .realtà In realtà McCrea McCrea costruisce costruisce la sua la sua refu-refuè dimostrabilmente è dimostrabilmente falso» falso» tazione tazione a partire a partire da un da malinteso, un malinteso, determinato determinato ancora ancora una una voltavolta dalladalla 158 158 : : «mancanza «mancanza di solida di solida basebase filosofica», filosofica», per per citare citare il nostro il nostro Maritain Maritain scambia scambia il termine il termine “postulato “postulato di relatività” di relatività” (di per (di per sé diséordine di ordine filosofiloso159 159 ) per ) per “teoria “teoria delladella relatività”, relatività”, dovedove Einstein Einstein fa del fa del ficofico universale universale primo primo un uso un uso scorretto scorretto e antirelativistico. e antirelativistico. Intavolando Intavolando le coordinate le coordinate di Minkowski di Minkowski come come una una mappa mappa srotolata srotolata su di su un di tavolo, un tavolo, McCrea McCrea abusa abusa delladella metrica metrica filosofica filosofica assolutista assolutista minkowskiana minkowskiana per per chiudere chiudere la bocca la bocca a Dingle: a Dingle: operazione operazione sleale sleale e passata e passata inosservata inosservata dalladalla colletcollettività tività scientifica. scientifica. Da quel Da quel momento momento il relativista il relativista usa usa insultare insultare il cosidil cosid160 160 in questo in questo modo: modo: detto detto “principio “principio di reciprocità” di reciprocità” «Alessia «Alessia vedevede da Terra da Terra il tempo il tempo di Beatrice di Beatrice rallentato, rallentato, mentre mentre per Beatrice per Beatrice è il tempo è il tempo di Alessia di Alessia ad essere ad essere rallentato. rallentato. Quindi, Quindi, quando quando Beatrice Beatrice tornatorna sullasulla TerraTerra dovrebbe dovrebbe trovare trovare Alessia Alessia più vecchia più vecchia di lei; di però lei; però per Beatrice per Beatrice succede succede il contrario il contrario e dovrebbe e dovrebbe trovare trovare Alessia Alessia più giovane. più giovane. Come Come è possiè possi157 Cit. 157 in Cit.H.inDH. INGLE DINGLE , op. , cit., op. p. cit.,190. p. 190. Cfr. Cfr. pure pure l’allegata l’allegata appendice appendice III. Dingle III. Dingle sottolinea sottolinea la contraddizione la contraddizione nel confronto nel confronto delladella frasefrase appena appena enunciata enunciata da McCrea da McCrea con con un’altra un’altra un po’ unpiù po’ avanti più avanti nellanella stessastessa risposta: risposta: «Naturalmente «Naturalmente non ènon necessario è necessario specifispecificare care che “si chemuove “si muove uno uno più che più un’altro”»! che un’altro”»! 158 J.158 MARITAIN J. MARITAIN , op. ,cit., op. p. cit.,327. p. 327. 159 Cfr. 159 Cfr. R.V. R.V. MACRÌ M,ACRÌ Cent’anni , Cent’anni di relatività, di relatività, op. cit. op. pp. cit. 380-384. pp. 380-384. Si noti Si noti che norche normalmente malmente “postulato “postulato di relatività” di relatività” vieneviene usatousato comecome sinonimo sinonimo di “principio di “principio di relatividi relatività”. C’è tà”. da C’èspecificare da specificare l’utilizzo l’utilizzo delladella primaprima formula formula da parte da parte di Einstein di Einstein al momento al momento delladella fondazione fondazione delladella teoriateoria nel suo nel lavoro suo lavoro fondamentale fondamentale del 1905: del 1905: in quel in quel contesto contesto egli egli usa “postulato usa “postulato di relatività” di relatività” per distinguerlo per distinguerlo dal secondo dal secondo dei due dei postulati. due postulati. Ma, aMa, maga maggior ragione gior ragione allora, allora, il termine il termine “postulato “postulato di relatività” di relatività” implica implica (e allarga) (e allarga) la totale la totale semansemantica del tica“principio del “principio di relatività” di relatività” di Galileo, di Galileo, senzasenza entrarne entrarne mai in maiconflitto. in conflitto. «L’innova«L’innovazionezione di Einstein di Einstein consiste consiste nell’aver nell’aver esteso esteso il principio il principio [di relatività] [di relatività] all’intera all’intera fisica» fisica» (W. (W. , La ,relatività La relatività ristretta, ristretta, RomaRoma 1971,1971, p. 9).p. A9).tutto A tutto ciò c’è ciò da c’èaggiungere da aggiungere che che RINDLER RINDLER Einstein, Einstein, all’interno all’interno delladella sua teoria, sua teoria, che siche prefiggeva si prefiggeva di allargare di allargare quella quella galileiana galileiana e di e di essere essere meramente meramente relativistica, relativistica, «sollevò «sollevò accidentalmente accidentalmente il problema il problema dei gemelli» dei gemelli» (P. (P. , op. ,cit., op. p. cit.,56), p. 56), fino fino a darle a darle carattere carattere “antirelativistico” “antirelativistico” di tipo di tipo minkowskiano, minkowskiano, DAVIES DAVIES comecome si manifesterà si manifesterà in uninsecondo un secondo momento. momento. 160 «Principio 160 «Principio di reciprocità», di reciprocità», «moto «moto gnoseologicamente gnoseologicamente determinato», determinato», «moto «moto gnoseologicamente gnoseologicamente indeterminato», indeterminato», «frame «frame swap», swap», sonosono concetti concetti completamente completamente bistratbistrattati dai tatifisici dai fisici e matematici e matematici contemporanei, contemporanei, eppure eppure rappresentano rappresentano il nucleo il nucleo delladella probleprobleCent’anni , Cent’anni di relatività, di relatività, op. cit. op. pp. cit. 384-390. pp. 384-390. Non Non matica matica relativistica. relativistica. Cfr. Cfr. R.V. R.V. MACRÌ M,ACRÌ sfuggirono, sfuggirono, però,però, a duea giganti due giganti del pensiero del pensiero comecome Francesco Francesco Severi Severi e Henri e Henri Poincaré. Poincaré. Abbiamo Abbiamo vistovisto comecome per ilper matematico il matematico italiano italiano la dilatazione la dilatazione del tempo del tempo «è in«èsostanza in sostanza una mera una mera apparenza apparenza perché perché è reciproca è reciproca per gli perosservatori gli osservatori A e B». A e Ebbene, B». Ebbene, ancheanche Poin-Poincaré caré ebbeebbe tale giustificata tale giustificata perplessità: perplessità: «C’era «C’era una curiosità una curiosità che Poincaré che Poincaré non mancò non mancò di di osservare: osservare: le trasformazioni le trasformazioni di Lorentz di Lorentz potevano potevano esseresser invertite. invertite. Dal momento Dal momento che ogni che ogni motomoto era relativo, era relativo, la matematica la matematica prevedeva prevedeva che proprio che proprio comecome il fisico il fisico a terra a terra avrebbe avrebbe vistovisto ridursi ridursi e rallentare e rallentare la sualacontroparte sua controparte in movimento, in movimento, così ilcosì fisico il fisico sul treno sul treno avrebbe avrebbe percepito percepito il suoil collega suo collega di terra di terra comecome quello quello accorciato accorciato e cone con l’orologio l’orologio in ritardo. in ritardo. Questa, Questa, pensava pensava Poincaré, Poincaré, era un’assurdità. era un’assurdità. Egli Egli considerava considerava queste queste trasformazioni trasformazioni in- inVERBYE , Ein-, Einverseverse comecome semplici semplici artifici artifici matematici matematici senzasenza alcunalcun significato significato fisico» fisico» (D. O(D. OVERBYE stein stein innamorato, innamorato, Milano Milano 2002,2002, p. 165). p. 165). 50 50 NOTE CRITICHEMACRÌ - DISCUSSIONI ROCCO VITTORIO bile che bile Alessia che Alessia sia allo sia stesso allo stesso tempo tempo più vecchia più vecchia e piùe giovane? più giovane? In questo In questo consiste consiste il paradosso, il paradosso, secondo secondo il filosofo il filosofo inglese inglese Herbert Herbert Dingle, Dingle, un critico un critico delladella teoria teoria di Einstein. di Einstein. Invece Invece non non c’è paradosso, c’è paradosso, e la ragione e la ragione consiste consiste nel nel fattofatto che che mentre mentre Alessia Alessia è rimasta è rimasta sullasulla Terra, Terra, in moto in moto che che con con buona buona approssimazione approssimazione si può si può considerare considerare uniforme, uniforme, Beatrice Beatrice devedeve prima prima acceleaccelerare,rare, poi viaggiare poi viaggiare a velocità a velocità costante, costante, poi decelerare, poi decelerare, fermarsi fermarsi e tornare e tornare indietro. indietro. Queste Queste manovre manovre producono producono una una dissimmetria dissimmetria fra lefraosservazioni le osservazioni di Alessia di Alessia e di eBeatrice. di Beatrice. La relatività La relatività ristretta ristretta si applica si applica infatti infatti al moto al moto 161. 161. relativo relativo uniforme, uniforme, e non e non ai moti ai moti accelerati» accelerati» Classico Classico pastrocchio pastrocchio datodato dai dai relativisti relativisti come come giustificazione giustificazione de- de162 162 gli effetti gli effetti antirelativistici! antirelativistici! Volendo Volendo sintetizzare sintetizzare quanto quanto abbiamo abbiamo appena appena esposto esposto possiamo possiamo asserire asserire che che «il milione «il milione per per anno» anno» di «conferme di «conferme sperimentali», sperimentali», che che i i relativisti relativisti adducono adducono alla alla teoria teoria di Einstein, di Einstein, sonosono praticamente praticamente tuttetutte di di rottura rottura delladella covarianza, covarianza, cioècioè spuntano spuntano quando quando la relatività la relatività perde perde il il “cuore”: “cuore”: la simmetria. la simmetria. A questo A questo punto punto la posizione la posizione dei dei relativisti relativisti è è 163 163 . Il .suo Il suo argomento argomento è è indifendibile, indifendibile, come come fu dimostrato fu dimostrato da Builder da Builder 161 M. 161HM. ACK H, ACK La relatività , La relatività di Einstein di Einstein e la dimensione e la dimensione spaziotempo, spaziotempo, in M.inHM. ACKH , ACK P. , P. , R. B , UCCHERI R. BUCCHERI , L’idea , L’idea del tempo, del tempo, Torino Torino 2005,2005, p. 115. p. 115. Si confonde Si confonde continuacontinuaBATTAGLIA BATTAGLIA mente mente l’accidentalità l’accidentalità delledelle tre accelerazioni tre accelerazioni con l’asimmetria con l’asimmetria del gemello del gemello in viaggio: in viaggio: in in realtàrealtà due due sonosono del tutto del tutto superflue, superflue, e a rigore e a rigore si potrebbe si potrebbe fare fare a meno a meno persino persino delladella ANARESI , Il paradosso , Il paradosso dei gemelli, dei gemelli, in F.in SELLERI F. SELLERI (a cura (a cura di), La di),natura La natura del del terza!terza! Cfr. R. Cfr.MR. MANARESI tempo, tempo, op. cit. op. cit. 162 Su 162questo Su questo punto punto esisteesiste una meravigliosa una meravigliosa risposta risposta di Dingle: di Dingle: «This«This is, inis,fact, in fact, one of onemany of many examples examples of the of way the way in which in which the two the theories two theories are confused. are confused. When When the the clocks clocks A and AB and areBonly are only in uniform in uniform motion, motion, and so andreceding so receding steadily steadily fromfrom one another, one another, it is usual it is usual to emphasise to emphasise that that therethere is nois“real” no “real” difference difference between between theirtheir rates,rates, but each but each merely merely appears appears to gotoslow go slow fromfrom the point the point of view of view of the of other. the other. (‘Here (‘Here is a paradox,’ is a paradox,’ wrotewrote Eddington, Eddington, ‘beyond ‘beyond even even the imagination the imagination of Dean of Dean Swift.Swift. Gulliver Gulliver regarded regarded the the Lilliputians Lilliputians as a race as a race of dwarfs; of dwarfs; and the and Lilliputians the Lilliputians regarded regarded Gulliver Gulliver as a giant. as a giant. ThatThat is natural. is natural. If theIf Lilliputians the Lilliputians had appeared had appeared dwarfs dwarfs to Gulliver, to Gulliver, and Gulliver and Gulliver had appehad appeared ared a dwarf a dwarf to the toLilliputians the Lilliputians — but — no! but that no! is that toois absurd too absurd for fiction, for fiction, and is and anisidea an idea only only to betofound be found in the in sober the sober pagespages of science.’) of science.’) But when But when the motion the motion ceases ceases to beto be uniform, uniform, the reciprocity the reciprocity of Einstein’s of Einstein’s theory theory is abandoned, is abandoned, and the andasymmetry the asymmetry of Lorenof Lorentz is tz invoked. is invoked. A traveller A traveller to Arcturus to Arcturus at uniform at uniform speed, speed, pictured pictured by Eddington, by Eddington, merely merely appears appears to age to slowly age slowly to antoobserver an observer on the on Earth, the Earth, and and the observer the observer on the on Earth the Earth likewise likewise appears appears to age to slowly age slowly to the to traveller, the traveller, but ‘if butin‘ifsome in some way his way[the his [the traveller’s] traveller’s] motion motion werewere reversed reversed so that so he thatreturned he returned to thetoEarth the Earth again,again, he would he would find find that centuthat centuries had ries elapsed had elapsed here,here, whilewhile he himself he himself did not did feel not afeel daya older.’ day older.’ WhyWhy a retardation a retardation of of ageing ageing before before reversal reversal is only is only apparent, apparent, so that so that ‘really’ ‘really’ the traveller the traveller ages ages at theat normal the normal rate, rate, and then, and then, having having decided decided to reverse, to reverse, he regains he regains his lost his youth, lost youth, is explained, is explained, accoraccording ding to Eddington, to Eddington, by the by claim the claim that that the motion the motion ‘must‘must be reversed be reversed by supernatural by supernatural means means or byoranbyintense an intense gravitational gravitational force’. force’. WhatWhat happens happens if theif traveller the traveller reverses reverses by by the natural the natural means means of suitably of suitably operating operating the engine the engine of hisofspace his space vehicle vehicle is notisexplained» not explained» INGLE , Science , Science at theat Crossroads, the Crossroads, op. cit., op. pp. cit., 187-188). pp. 187-188). La questione La questione è talmente è talmente (H. D (H. DINGLE interessante interessante e cosìe piena così piena di novità di novità che ha chespinto ha spinto chi scrive chi scrive a dedicarle a dedicarle un intero un intero lavoro lavoro (in preparazione): (in preparazione): Il sillogismo Il sillogismo di Dingle di Dingle e il paradosso e il paradosso dei gemelli. dei gemelli. 163 G. 163BG. UILDER BUILDER , Ether , Ether and Relativity, and Relativity, «Australian «Australian Journal Journal of Physics», of Physics», 11, 3,11, 1958; 3, 1958; UILDER , The, The Constancy Constancy of the of Velocity the Velocity of Light, of Light, «Australian «Australian Journal Journal of of e, anche, e, anche, G. BG. BUILDER Physics», Physics», 11, 4,11,1958. 4, 1958. COS'È ILTENDENZE TEMPO? CONFRONTO CON CONTEMPORANEO EINSTEIN F. ARZILLO F. ARZILLO - SU ALCUNE - CHE SU ALCUNE TENDENZE DEL ANEGATIVISMO DEL NEGATIVISMO CONTEMPORANEO 51 51 molto molto semplice: semplice: in fisica in fisica si può si può riconoscere riconoscere la causa la causa di un di fenomeno un fenomeno variandola variandola e verificando e verificando l’esistenza l’esistenza di corrispondenti di corrispondenti variazioni variazioni del-dell’effetto. l’effetto. Nel Nel casocaso dei dei gemelli, gemelli, se chi se chi viaggia viaggia raddoppia raddoppia la lunghezza la lunghezza dei dei percorsi percorsi di moto di moto rettilineo rettilineo uniforme uniforme lasciando lasciando inalterati inalterati i processi i processi di accelerazione di accelerazione e decelerazione, e decelerazione, egli egli trova trova raddoppiata raddoppiata la sua la sua diffedifferenza renza di età di da etàchi da èchi rimasto è rimasto sullasulla Terra: Terra: perciò, perciò, la causa la causa dell’invecchiadell’invecchiamento mento asimmetrico asimmetrico devedeve essere essere la velocità la velocità e non e non l’accelerazione. l’accelerazione. Ma Ma allora allora crolla crolla tuttatutta la metafisica la metafisica relativistica: relativistica: esiste esiste il moto il moto assoluto! assoluto! A A meno meno che che nonnon si reintroduca si reintroduca il vecchio il vecchio e amato e amato etere. etere. Scrive Scrive al riguaral riguardo Selleri: do Selleri: «L’evidenza «L’evidenza empirica empirica ci dice ci dice un’altra un’altra cosa cosa importante, importante, che l’accelerazione che l’accelerazione non non giocagioca alcunalcun ruoloruolo nel modificare nel modificare il ritmo il ritmo deglidegli orologi. orologi. Infatti Infatti a parità a parità di velocità di velocità vieneviene rallentata rallentata allo stesso allo stesso modo modo la vita la media vita media dei fasci dei fasci rettilinei rettilinei di muoni di muoni (privi(privi di accelerazione) di accelerazione) e quella e quella dei muoni dei muoni nell’anello nell’anello di accumudi accumulazione, lazione, che come che come abbiamo abbiamo vistovisto possiedono possiedono un’enorme un’enorme accelerazione accelerazione cen- centripeta. tripeta. Insomma, Insomma, un primo un primo muone muone che circola che circola nell’anello nell’anello d’accumulazione d’accumulazione vive vive molto molto di più di di piùundisecondo un secondo muone muone a riposo a riposo nel laboratorio. nel laboratorio. Se tutti Se tutti i i sistemi sistemi di riferimento di riferimento fossero fossero perfettamente perfettamente equivalenti equivalenti ciò non ciò non sarebbe sarebbe possibile, possibile, perché perché dal punto dal punto di vista di vista del primo del primo muone muone è il secondo è il secondo che gli che gli gira gira attorno attorno ad altissima ad altissima velocità. velocità. Certo, Certo, si potrebbe si potrebbe dire dire che la chesimmetria la simmetria è rotta è rotta dall’accelerazione dall’accelerazione centrifuga centrifuga che si che fa sisentire fa sentire sul primo sul primo muone muone ma ma non non sul secondo; sul secondo; tuttavia tuttavia questa questa spiegazione spiegazione non non è convincente è convincente perché perché abbiamo abbiamo appena appena concluso concluso che l’accelerazione che l’accelerazione non non ha alcun ha alcun effetto effetto su quesu queste particelle. ste particelle. Dunque Dunque restaresta la conclusione la conclusione che che non non tuttotutto è relativo è relativo nel nel 164. 164. comportamento comportamento dei muoni, dei muoni, un primo un primo duroduro colpocolpo per ilper relativismo!» il relativismo!» Il tempo, Il tempo, dopo dopo un secolo un secolo di annientamento, di annientamento, ritorna ritorna finalmente finalmente reale! reale! «I filosofi «I filosofi abbracciano abbracciano spesso spesso con piacere con piacere tuttotutto quel quel che che sembra sembra essereessere un paradosso, un paradosso, e cheeèche contrario è contrario alle nozioni alle nozioni più elementari più elementari e impregiudicate e impregiudicate del genere del genere umano, umano, per per mostrare mostrare quanto quanto la loro la scienza loro scienza sia superiore sia superiore alle concezioalle concezioni della ni della massa. massa. D’altra D’altra parte,parte, tuttotutto ciò che, ciò quando che, quando ci vie-ci viene proposto, ne proposto, produce produce sorpresa sorpresa e ammirazione, e ammirazione, soddisfa soddisfa così così tantotanto la mente la mente umana, umana, che essa che essa si sofferma si sofferma al punto al punto da da non poter non poter essereessere mai persuasa mai persuasa che un chetal unpiacere tal piacere sia comsia completamente pletamente privoprivo di fondamento. di fondamento. Da queste Da queste disposizioni, disposizioni, nei filosofi nei filosofi e neie loro nei loro discepoli, discepoli, sorgesorge quel quel loro loro sensosenso di di mutuo mutuo compiacimento, compiacimento, per cui perquanto cui quanto più i più primi i primi dispendispensano sano opinioni opinioni strane strane e inconcepibili, e inconcepibili, tantotanto più i più secondi i secondi si si affrettano affrettano a credervi». a credervi». DavidDavid Hume, Hume, 1739 1739 Perugia Perugia VITTORIO VITTORIO MACRÌ MACRÌ ROCCO ROCCO 164 F.164SELLERI F. SELLERI , La ,fisica La fisica del Novecento, del Novecento, op. cit., op. p. cit.,43.p. 43.