C O M U N E
D I
B A Z Z A N O
C i t t à d ’ A r t e
Provincia di Bologna
PIANO GENERALE DI SVILUPPO
2009-2014
SCHEMA DI RIFERIMENTO
DELLA PROGRAMMAZIONE STRATEGICO OPERATIVA
PROGRAMMA DI
MANDATO
LINEE PROGRAMMATICHE
ART.46 COMMA3 TUEL
OBIETTIVI STRATEGICI
PROGETTI
PIANO GENERALE
DI SVILUPPO
ANALISI DELLE
RISORSE
BILANCIO:
RELAZIONE PREVISIONALE
E PROGRAMMATICA
ART.170 TUEL
PIANO ESECUTIVO
DI GESTIONE
ART.169 TUEL
PROGRAMMI
POLITICHE
ATTIVITA’
GESTIONALE
Quadro normativo
Il Piano Generale di Sviluppo dell’Ente è considerato documento obbligatorio dall’art.13, comma 3, D.Lgs. 170/2006.
Esso era già previsto dall’art.165, comma 7, del D.lgs.267/2000 che però si limita a menzionarlo. Tale documento comporta il confronto delle linee
programmatiche con le reali possibilità operative dell’Ente ed esprime, per la durata del mandato in corso 2009-2014, le linee di azione dell’ente
stesso nell’organizzazione e nel funzionamento degli uffici, nei servizi da assicurare, nelle risorse finanziarie correnti acquisibili e negli investimenti
e nelle opere pubbliche da realizzare.
Il documento, richiamato di passaggio dal comma 7 dell’art.165 e ribadito anche dall’art.13 - comma 3 - del D.Lgs.170/2006, assume, nell’assetto
proposto, contenuti peculiari e innovativi che permettono di inserirlo armonicamente nel quadro complessivo degli atti di programmazione, andando
a posizionarsi nella dimensione di strumento di collegamento tra il Programma di mandato e la relazione previsionale e programmatica annuale.
Per delineare compiutamente una strategia che parta dalle linee programmatiche già approvate dal consiglio comunale il 23/06/2009 con atto
deliberativo n.53 sino a saldarsi ai bilanci e relativi allegati agli esercizi interessati, occorrerebbe in primo luogo poter disporre di informazioni
quanto meno attendibili sullo stato della finanza locale nel breve-medio periodo.
In un contesto connotato da aspetti innegabili di incertezza è comunque necessario sviluppare strategie che consentano di attuare le linee
programmatiche di mandato, tenuto conto delle risorse che si prevede di acquisire nel periodo considerato.
Le linee strategiche dell’ente sono aperte al contributo sia delle forze politiche sia della cittadinanza mediante forme di collaborazione, confronto e
partecipazione.
Lo strumento programmatico del Piano Generale di Sviluppo calibrato sulla durata del mandato adempie anche alla funzione di tradurre le scelte
politiche contenute nelle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel quinquennio in politiche di intervento, obiettivi
concreti e verificabili in corso di mandato: esso consente di fungere da documento programmatorio di collegamento fra linee programmatiche e
documenti di programmazione finanziario contabile, in particolare con la relazione previsionale e programmatica costitutiva e accompagnatoria del
bilancio di previsione, per concludere con lo strumento di programmazione esecutiva per eccellenza il Piano Esecutivo di Gestione.
PIANO GENERALE DI SVILUPPO : NUOVO STRUMENTO DI PROGRAMMAZIONE STRATEGICA
L’Amministrazione comunale vuole predisporre questo strumento di programmazione strategica sforzandosi di individuare dei percorsi di sviluppo
mediante scelte destinate a tracciare le politiche dell’ente, in una logica di medio lungo termine (durata del mandato) in considerazione del fatto che
il documento possiede la caratteristica della flessibilità al mutare del contesto esterno/interno.
È in quest’ottica strategica che si vuole partire con la predisposizione del primo Piano Generale di Sviluppo in coerenza con il complesso sistema di
vincoli normativi e finanziari.
Il Piano generale di sviluppo diventa uno strumento finalizzato alla trasformazione dei macro-obiettivi strategici in concrete azioni operative
preventivamente finanziarie ed organizzative.
La natura del documento richiede che sia dotata di trasversalità, dovendo toccare più settori della struttura organizzativa e potendo contribuire ad un
maggior dialogo tra l’area politica e tecnica,a una maggiore collaborazione tra il personale che favorisca l’interscambio di informazioni utili e la
gestione più efficiente delle risorse per il raggiungimento degli obiettivi.
PIANO GENERALE DI SVILUPPO E ALTRI STRUMENTI PIANIFICATORI
Il piano di sviluppo si inserisce nel sistema di pianificazione strategica tra le linee programmatiche e la relazione previsionale e programmatica.
Rispetto alle linee programmatiche è più reale e operativo in quanto vengono inseriti solo i programmi che possono essere realizzati sulla base delle
politiche di bilancio adottate e vengono selezionate le alternative economicamente più convenienti. Invece, rispetto alla relazione previsionale e
programmatica, ha una durata più lunga perché comprende tutto il periodo di mandato e, soprattutto, non deve rispettare nessuno schema previsto
dalla normativa.
PIANO GENERALE DI SVILUPPO E LA PROGRAMMAZIONE GESTIONALE
I progetti definiti dalla pianificazione strategica contenuti nel piano generale di sviluppo, per essere materialmente realizzati, devono essere tradotti
in obiettivi annuali/pluriennali e operativi. L’attribuzione degli obiettivi strategici al personale dei vari settori, per quanto di competenza, costituisce
una fase di programmazione gestionale. Operazione questa che nel nostro comune già da anni viene messa in pratica affidando obiettivi annuali
come metodologia di valutazione a consuntivo dell’attività dei Responsabili Titolari di Posizione organizzativa.
Metodologia
La predisposizione del Piano generale di sviluppo richiede l’approfondimento dei seguenti temi :
a)
le necessità finanziarie e strutturali per l’espletamento dei servizi che non abbisognano di realizzazione di investimento
b) le possibilità di finanziamento con risorse correnti per l’espletamento dei servizi oltre le risorse assegnate in precedenza nei limiti delle
possibilità di espansione;
c)
il contenuto concreto degli investimenti e delle opere pubbliche che si pensa di realizzare, indicazioni circa il loro costo in termini di spesa
di investimento ed i riflessi per quanto riguarda la spesa corrente per ciascuno degli anni del mandato;
d) le disponibilità di mezzi straordinari;
e)
le disponibilità in termini di indebitamento;
f)
il costo delle operazioni finanziarie e le possibilità di copertura;
g) la compatibilità con le disposizioni del patto di stabilità interno.
È importante che l’ente pubblico, in particolare l’ente locale, recuperi la dimensione strategica delle politica pubblica, quella che definisce cioè
1i bisogni della comunità di riferimento
2le diverse alternative che possono rispondere a tali bisogni
3la selezione delle alternative in funzione di priorità strategiche
4la progettazione e la pianificazione dei programmi di intervento
5la verifica degli obiettivi in corso di attuazione
6la valutazione degli effetti delle azioni rispetto alle politiche prescelte
Sul versante delle spese correnti proseguirà con crescente accuratezza l’attività di controllo e contenimento della spesa, tenendo conto del livello
non riconducibile delle c.d. spese fisse (mutui, personale, utenze, contratti pluriennali). In tal senso l’impegno a valutare singolarmente sia
l’acquisizione di beni e servizi nel rispetto dei fondamentali principi di economicità, efficienza, efficacia ed imparzialità.
Considerato che il comune di Bazzano fa parte dell’Unione dei comuni costituitasi a seguito della L.R.10/2008 deve percorrere una via di
miglioramento, assieme agli altri comuni che la compongono, e tenere presente le finalità che vogliono perseguire insieme:
- analizzare la struttura dei servizi associati e uniformarli alla disciplina della legge regionale;
- proseguire la pianificazione associata nell’ambito del nuovo PSC (Piano strutturale Comunale) e portarla a compimento compreso il piano
operativo;
- condividere tematiche comuni con la finalità di migliorare il funzionamento degli uffici locali.
Si evidenzia che questo documento viene definito come strumento “flessibile” cioè soggetto a revisione annuale sulla base di agenti esterni ed
interni che influenzano l’esperienza annuale che verrà fatta senza stravolgerne l’ossatura che è formata da macroaree che rappresentano le politiche
che l’amministrazione ha inserito nel programma di mandato prima e nelle linee programmatiche in seguito.
SANITA’ E SERVIZI SOCIALI
La consapevolezza di essere inseriti in una programmazione regionale è fondamentale per capire quali siano i diritti ed i doveri di
un’amministrazione comunale; un primo compito è quello di verificare costantemente che i bisogni di cura di tutti i cittadini vengano soddisfatti e
che servizi sociosanitari erogati
mantengano sempre un alto livello qualitativo.Ribadiamo che le politiche sociosanitarie devono essere sviluppate in maniera integrata ed il diritto
alla salute è fondamentale per tutti.
I piani per la salute e i piani della salute sono strumenti che la nostra regione utilizza da anni per gestire i servizi sociosanitari sul territorio e per
valutare le priorità verso le quali destinare le risorse umane ed economiche
L’Emilia Romagna è da anni tra le Regioni che più si impegnano a garantire per tutti i propri cittadini l’accessibilità ai servizi di assistenza
essenziali. La tendenza espressa dal Comune di Bazzano in questi ultimi anni è di una forte sintonia con tale approccio.Nel 2010 deve decollare in
ambito sociale la nuova forma associativa dei servizi alla persona di tipo consortile (ASC) : i servizi erogati coinvolgono utenze diverse sia per
caratteristiche che per bisogni espressi, nell’area anziani, nell’area minori e famiglie, nell’area disabilità e disagio.L’obiettivo è quello di
omogeneizzare i livelli e la qualità dei servizi offerti in tutti i Comuni del nostro Distretto.
Proseguire con il piano Casa iniziato dalla precedente amministrazione (edilizia convenzionata) permettendo l’acquisto di abitazioni a canone
concordato, l’affitto calmierato, l’affitto-riscatto, per favorire le giovani coppie nell’accesso alla casa di proprietà, gli anziani ad un’abitazione meno
dispendiosa.
IMMIGRAZIONE E INTEGRAZIONE
Il Comune di Bazzano sta vivendo da diversi anni una crescita accelerata della presenza di persone straniere, per la sua posizione strategica
seguendo una tendenza diffusa in tutta la Valle del Samoggia. Il fenomeno, infatti,“rappresenta uno dei più importanti processi di cambiamento
della società regionale, ma nel contempo,come spesso succede a fronte di un forte cambiamento sociale, innesca, in parte della popolazione,
sentimenti di diffidenza e chiusura”. Pertanto gli amministratori locali devono rapportarsi con gli immigrati che fanno già stabilmente parte del
tessuto sociale bazzanese tramite strumenti che permettano a tutti gli immigrati di divenire validi cittadini di uno Stato democratico, repubblicano e
laico. Non bisogna dimenticare che i figli di immigrati saranno la società di un prossimo futuro.
Impostare un confronto con gli interlocutori all’interno delle varie comunità straniere
Con l’ausilio di mediatori interculturali con l’amministrazione per collaborare e formulare proposte condivise può evitare contrasti e tensioni sociali.
SCUOLA
La scuola ha un ruolo importante nella società: i profondi mutamenti che attraversano la comunità relativi ai rapporti di lavoro e i legami col
territorio d’origine, il concetto di famiglia e le relazioni tra le generazioni per tutti questi fattori la scuola va difesa nel suo ruolo educativo.
Deve dare ad ognuno le basi della conoscenza e insieme rafforzare la consapevolezza, autonomia di pensiero, la reciprocità, i concetti di
cittadinanza.
In questa prospettiva l’amministrazione comunale propone:
1)
il collegamento attività didattica svolta con le risorse culturali, al fine di valorizzare le risorse del territorio
2)
l’integrazione con i bambini stranieri e le loro famiglie, poiché il futuro sarà sempre più etnico
3)
il sostegno del piano di offerta formativa e sostegno all’attività scolastica
4)
un’adeguata politica edilizia scolastica e di manutenzione non solo degli immobili ma anche giardini e pertinenze
5)
garanzie servizi scolastici
6)
valorizzazione commissioni scuola e mensa come forma di partecipazione
7)
sostegno a progetti educativi
CULTURA E TURISMO
La cultura, nei suoi molteplici aspetti, “arricchisce” la vita dei cittadini che la praticano o ne fruiscono, oltre a fornire occasioni di conoscenza.
L’Amministrazione Comunale di Bazzano ne promuoverà per tanto la diffusione a tutti i livelli e in tutte le forme possibili.
Particolare impegno verrà posto nella valorizzazione delle radici storiche e testimonianze del nostro territorio per rendere più vicino il ricordo e
costante il confronto su temi di attualità in collegamento con le scuole bazzanesi.
Rappresenterà un impegno costante dell’Amministrazione comunale la conservazione e valorizzare i beni artistici, storici ed ambientali, il
consolidamento i servizi culturali con coinvolgimento dell’associazionismo, mantenendo vive le tradizioni locali nel campo enogastronomico, in
quello del costume promuovendo occasioni di conoscenza e di scambio con tradizioni diverse anche lontane.
Viene confermata l’adesione convinta e propositiva alla Zona Culturale Bazzanese e alla rete delle Cittaslow, una grande occasione per tenere alta
la qualità complessiva del vivere nel nostro Comune, per sviluppare confronto e conoscenza reciproca, scambiare prodotti tipici e di eccellenza sia
nel campo delle merci che in quello della cultura.
La Fondazione di Partecipazione Rocca dei Bentivoglio dovrà assumere una propria autonomia economica, organizzativa e progettuale creando le
condizioni per una adeguata ospitalità alle crescenti attività didattiche intorno al Museo,
alla Rocca, al Parco di Monteveglio e all’Ecomuseo di Castello di Serravalle.
Non meno rilevante sono le azioni atte a conservare e valorizzare i beni artistici, storici ed ambientali che il paese possiede quali: la Rocca dei
Bentivoglio (con tutto quello che rappresenta e contiene), il centro storico del paese, l’Archivio Storico Comunale, i cinema, il lungo fiume e alcune
preziose parti delle colline, incoraggiandone una fruizione attenta da parte della popolazione del nostro territorio, ma anche da parte di genti più
lontane, attraverso l’incentivazione del turismo colto. questa attività potrà, in senso inverso, mettere utilmente in contatto i bazzanesi con differenti
realtà che abbiano qualche analogia col nostro comune mediante anche gemellaggi.
SPORT E POLITICHE GIOVANILI
La presenza di impianti nuovi e ben costituiti devono rappresentare una risorsa per l’ente; pertanto si dovranno riformulare le modalità gestionali
degli impianti mediante una convenzione nella quale prevedere una progressiva diminuzione di contributi di utenze per gli impianti e in secondo
luogo sostenere l’avviamento allo sport.
Nuovi spazi per i giovani sono in fase di progettazione : un nuovo centro culturale nella sede ristrutturata della ex Coop, che consentirà di accorpare
razionalmente Mediateca, biblioteca, centro giovani, sale prove e spazi per le associazioni. Una sala polifunzionale, nella quale si possa
all’occasione
recitare, proiettare,danzare, organizzare grandi incontri.
Promuovere attività aggregative in campo giovanile e non solo, che favoriscano la possibilità di affrontare problematiche.
ASSOCIAZIONISMO
Creazione di un albo delle associazioni, favorire la comunicazione con le associazioni di volontariato e sostenerle nella divulgazione delle iniziative.
Il coordinamento è affidato alla Fondazione Rocca dei Bentivoglio.
L’associazionismo diventa importante e strategico in tutte le linee di programma e soprattutto in un’ottica intercomunale.
TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE
L’attività amministrativa deve essere trasparente e il cittadino deve possedere gli strumenti per conoscere l’operato degli amministratori e valutarlo.
L’ausilio di internet può essere determinante ed è per questo che il sito del comune è particolarmente curato e aggiornato e il periodico comunale sta
subendo delle modifiche sostanziali.
Si ritiene quindi che si debba fare ogni sforzo per razionalizzare la spesa dei Comuni a cominciare dagli sprechi, anche e soprattutto, laddove essi
siano dovuti ai costi diretti e indiretti della politica.
Per un Comune che voglia essere trasparente è indispensabile attivare canali di ascolto e di confronto con i cittadini, organizzati e non, al fine di
favorire processi di partecipazione.
L’utilizzo di nuovi strumenti tecnologici e di nuove tecnologie permetterà di aumentare il buon andamento dell’attività amministrativa, l’efficienza,
l’efficacia, la trasparenza, la partecipazione e la comunicazione.
Tale verifica deve poter essere effettuata dai cittadini non solo a fine mandato ma durante tutto il mandato. Per ottenere questo risultato è necessario
il massimo grado di trasparenza
dell’amministrazione. Oggi, anche con l’ausilio di internet e delle altre tecnologie, è possibile
Le consulte tematiche possono rappresentare altri strumenti per realizzare una partecipazione attiva e consapevole e l’istituzione del Consiglio
comunale dei ragazzi può rappresentare un percorso di formazione istituzionale e di educazione civica rivolto alle generazioni che saranno i cittadini
di domani.
LE POLITICHE DI BILANCIO E PROGRAMMAZIONE DELLE RISORSE
Quadro di riferimento e vincoli
La realizzazione delle linee programmatiche individuate nel programma di mandato del Sindaco non può prescindere da un’analisi delle risorse
economiche disponibili sia per la gestione corrente che per quella destinata agli investimenti.
Un’efficace attività di programmazione necessita, infatti, di assetti stabili e realistici per poter pianificare investimenti, azioni e progetti di medio e
lungo termine. Il bilancio risulta quindi un elemento fondamentale dell’amministrazione di un paese, in quanto discutere e ragionare su di esso
significa discutere e ragionare su tutte le politiche del paese.
Gli interventi normativi che annualmente determinano i contenuti della manovra di finanza pubblica incidono significativamente sulla possibilità di
azione degli enti locali, in particolare in un momento di congiuntura economica come quello che la società sta vivendo.Il quadro normativo di
riferimento è di grande complessità nella definizione dei documenti di pianificazione e di programmazione, soprattutto nell’attuazione delle
politiche di assetto del sistema territoriale.
Le ultime leggi finanziarie hanno imposto forti limitazioni agli enti locali che hanno applicato operazioni di razionalizzazione della spesa
migliorando la qualità della spesa e di contenimento della finanza pubblica, tanto sul versante delle entrate quanto su quello della spesa.
Infatti fu introdotto dall’art. 28 della legge 448/1999 (legge finanziaria 2000); con aggiustamenti previsti annualmente dalle leggi finanziarie
imponendo alle regioni, alle province ed ai comuni (con popolazione superiore ai 5.000 abitanti) di concorrere alla realizzazione degli obiettivi di
risanamento della finanza pubblica, come da impegni assunti al riguardo nei confronti dell’Unione Europea. Gli obblighi annuali imposti dal patto
di stabilità sono sempre stati rispettati da questo ente, tant’è che per l’anno 2009 è stata riconosciuta all’ente proprio perché ha rispettato l’obiettivo
2008, la premialità di cui all’art. 77-bis commi 23-26, del decreto legge 25/06/2008 n.112. Tale premialità quantificata in euro 59.149,00 va a
beneficio del saldo finanziario ai fini del patto di stabilità anno 2009.
Analisi delle risorse
Riduzione dei trasferimenti statali
Blocco delle aliquote dei tributi comunali.
Per quanto riguarda il finanziamento degli investimenti che il comune intende attivare nel quinquennio verranno privilegiate le seguenti modalità :
Alienazione delle aree
Oneri di urbanizzazioni
Avanzo di amministrazione
Trasferimenti in conto capitale
Si considera positiva la discussione che a livello nazionale viene attivata, di concerto con gli enti locali, sul federalismo fiscale. Per quanto riguarda
Bazzano, nonostante il buono stato di salute del bilancio, si riscontra un elemento di criticità nel fatto che ogni anno venga utilizzata una parte dei
proventi da oneri di urbanizzazione per copertura della spesa corrente.
Pertanto la nuova Amministrazione Comunale propone il raggiungimento di un maggiore equilibrio, svincolando progressivamente la dipendenza
del bilancio comunale dagli incassi di oneri di urbanizzazione, infatti già dal bilancio di previsione per l’anno 2010, l’intenzione è di destinare una
percentuale inferiore al 69/70%, (utilizzata negli anni passati) di oneri di urbanizzazione per la spesa corrente. Conseguentemente occorre
individuare un percorso di progressiva e programmata razionalizzazione dei servizi: occorre migliorarne l’efficienza, tenere sotto controllo le spese
per il personale e per le prestazioni riducendo al minimo le consulenze esterne.
L’Amministrazione intende perseguire nel percorso intrapreso la predisposizione di un bilancio leggibile, trasparente e democratico e che preveda la
partecipazione dei cittadini. Si vogliono costituire nuovi strumenti come consulte tematiche per rendere il bilancio partecipato.
LE SPESE DI PERSONALE
L’art. 76, comma 5 della legge 133/2008 prevede che gli enti locali debbano ridurre l’incidenza della spesa di personale in rapporto al totale della
spesa corrente. Il comma 6 del medesimo articolo, poi, demanda ad un dpcm il compito della definizione “dei parametri e criteri di virtuosità, con
correlati obiettivi differenziati di risparmio, tenuto conto delle dimensioni demografiche degli enti, delle percentuali di incidenza delle spese di
personale attualmente esistenti rispetto alla spesa corrente e dell’andamento di tale tipologia di spesa nel quinquennio precedente”, per stabilire
come, operativamente, gli enti debbano procedere, per ridurre tale incidenza. Il decreto sarebbe dovuto essere emanato nell’ottobre del 2008, ma
ancora a inizio 2010 non è stato adottato. L’orientamento attuale è che gli enti debbano abbassare in termini assoluti la spesa di personale, ed il dato
più rilevante al quale gli enti dovranno riferirsi, per garantire l’effettivo contenimento della spesa, sarà quello relativo ai tetti di spesa del personale.
Il Comune di Bazzano dall’anno 2006 ad oggi, ha rispettato il tetto di spesa del personale, con un contenimento della spesa di personale rispetto
all’anno precedente. Negli anni futuri occorrerà programmare il fabbisogno di personale nell’ottica del contenimento della spesa con particolare
cura alle assunzioni di personale, occorrerà, se necessario riorganizzare i settori, e i servizi comunali per un miglior utilizzo delle risorse umane, al
fine di contenere sempre la spesa corrente dell’ente.
Pianta organica vigente n.posti 50, in servizio n.42 dipendenti a tempo indeterminato, di cui 5 comandati presso altre pubbliche amministrazioni.
Incarichi di collaborazione
Analogamente alle spese di personale, anche per gli incarichi esterni l’obiettivo è il contenimento della spesa.
TERRITORIO, AMBIENTE E MANUTENZIONE PATRIMONIO
Considerato che il territorio bazzanese è molto limitato per estensione e ha raggiunto un alto quoziente nel rapporto abitanti/territorio, è necessario
tendere ad un inurbamento controllato al fine anche di conservare un equilibrato rapporto abitanti/servizi senza incorrere in insostenibili oneri di
bilancio. Quindi, questo obiettivo strategico, per la sua realizzazione, porta a svincolare progressivamente il legame tra nuove costruzioni ed
equilibri di bilancio.
Le quote di edificabilità dovranno essere pianificate tenendo conto della crescita contenuta del paese. Si dovranno prevedere incentivi per
riqualificare l’esistente e applicare il criterio di qualità degli edifici mediante modelli di risparmi energetici.
Sia sotto il profilo ambientale che economico è importante evidenziare il risparmio energetico negli edifici comunali, nell’illuminazione pubblica,
nei veicoli di proprietà o di uso del Comune anche per diminuire le spese correnti delle utenze.
La redazione del Piano Strutturale Comunale (PSC) Associato compreso il piano operativo è un percorso e deve essere concluso anche come
obiettivo politico in quanto il PRG è datato e l’amministrazione deve avere chiara la strutturazione del territorio quale comune a chiara vocazione
residenziale e di terziario. Per gli insediamenti già previsti dal precedente Piano Regolatore e in via di realizzazione ci si dovrà ispirare a criteri
ambientali e sociali e a modelli volti ad un risparmio energetico, il criterio di “qualità degli edifici” deve prevalere su quello della quantità. Per
quanto riguarda le attività estrattive non si prevedono aperture di nuove cave e ampliamenti di quelli esistenti. Verrà effettuato un controllo costante
e un monitoraggio delle attività estrattive esistenti e della riconversione delle cave esaurite
Per quanto riguarda le aree industriali, artigianali e commerciali, si procederà ad uno sviluppo di quelle esistenti attraverso un sostegno alle imprese
per lo sviluppo di attività economiche al fine di dare una ricaduta positiva sulla vita dei cittadini e sull’ambiente.
Viabilità esterna
La viabilità esterna è in sofferenza, soprattutto a causa dei ritardi nella realizzazione della Nuova Bazzanese pur avendo fatto le amministrazioni
passate quanto in loro potere per affrettare l’esecuzione dell’opera: La nuova amministrazione si impegna a realizzare la Nuova Bazzanese
nell’arco del mandato. Anche la Suburbana Vignola- Bologna al momento presenta uno stato di abbandono e di degrado non più accettabili per gli
elevati standard di
qualità della nostra realtà,pertanto si ritiene di raggiungere in tempi brevi tutti i parametri di un’adeguata efficienza.
Viabilità interna
Migliorata la viabilità pedonale del Centro storico con la realizzazione di ampi marciapiedi occorre attivarsi anche per il traffico alternativo e non
inquinante quali percorsi ciclabili dedicati e protetti progetti compresi in un progetto unico provinciale al quale partecipano i comuni dell’unione dei
comuni Valle Samoggia che prevede l’erogazione di contributi europei.
Raccolta e smaltimento rifiuti
La raccolta differenziata dei rifiuti è un atto obbligato e indilazionabile. Dall’attuale 24% di raccolta differenziata, occorre passare nei primi due
anni di legislatura al 60%, che è il parametro minimo richiesto dalla normativa in vigore. Insieme alla raccolta differenziata va perseguita anche la
riduzione dei rifiuti, sia domestici che industriali.
E’ opportuno iniziare un’opera di educazione, per arrivare progressivamente a quantificazioni e controlli, proporzionando la “tassa sui rifiuti” alla
quantità prodotta. E’ un servizio da unificare almeno a livello di vallata, sia per raggiungere uniformità di comportamenti sia per maggiori
economie di scala.
ATTIVITA’ PRODUTTIVE AGRICOLTURA E COMMERCIO
In un momento di grave crisi economica mondiale è doveroso rivendicare con forza l’aspetto produttivo e commerciale delle aziende del nostro
territorio e l’amministrazione comunale deve attutire gli effetti di tale crisi sull’economia bazzanese e cercare di ridare slancio sia alle attività locali
esistenti mediante un confronto costruttivo con tutte le associazioni di categoria e con le rappresentanze dei lavoratori. Le fasi di intervento sono :
una prima fase, di carattere pratico e immediato, formata da provvedimenti “anticrisi”; una seconda, fuori dall’emergenza, rivolta invece alla
programmazione e al coordinamento delle attività di impresa.
Il Comune di Bazzano rimane un punto di riferimento di tutto il comprensorio per le sue attività commerciali. L’Amministrazione dovrà inoltre
cercare il modo di sostenere il mondo del commercio e di incentivare l’attitudine dei cittadini a dedicarsi al commercio, affinché non si perdano
esercizi “storici” a vantaggio dei centri commerciali. Una risposta adeguata che può dare la distribuzione locale è nella direzione della qualità e della
specializzazione. Occorre quindi valorizzare i prodotti tipici e di artigianato di vallata e promuovere attività particolari che possano suscitare
curiosità e interesse.
E’ necessario tenere ben presente dell’importanza del MERCATO COMUNALE DEL SABATO che ha una presenza storica innanzitutto e una
consistenza per il numero di posteggi affinché esso venga qualificato anche mediante altre forme di commercio ambulante quali mercati
straordinari.
Inoltre bisogna prevedere spazi per mercati coperti che favoriscano la logica del chilometro zero e della filiera corta.
Nel nostro territorio, pur limitato nell’estensione, è presente una agricoltura fiorente e di qualità. Sarà compito dell’amministrazione sostenerla
sviluppando politiche concertate con le associazioni di categoria e con i consorzi di prodotti (ciliegia tipica e Parmigiano). Deve essere inoltre
riconosciuto il ruolo degli agricoltori come primi manutentori e difensori del territorio. Occorre investire per promuovere la produzione delle
imprese locali, specie di impronta biologica, nonché la logica del “chilometro zero”, ossia la vendita dei prodotti locali al consumo diretto, non solo
per i privati, ma anche per ristoranti, negozi e mense (filiera corta).
Particolare attenzione deve essere dedicata ai giovani agricoltori che adotteranno tecniche agricole a basso impatto ambientale e alla produzione di
biomassa come combustibile.
Mettere in risalto la visibilità dei nostri produttori attraverso la vetrina delle Città Slow e dei mercati enogastronomici collegati, in stretta
collaborazione con i produttori e la Fondazione Rocca dei Bentivoglio.
LEGALITA’ E SICUREZZA
Per diminuire le azioni di illegalità e delinquenza bisogna mettere in capo varie azioni sinergiche compreso un piano di recupero delle abitazioni più
“degradate” nel centro storico.
La collaborazione tra le varie forze dell’ordine carabinieri, polizia municipale e assistenti civici ha portato a risultati positivi nel corso degli anni. La
tecnologia può aiutare potenziando il sistema della videosorveglianza nel territorio nei punti nevralgici accompagnata da un’azione di presidio del
territorio più continua e capillare tramite presenza concordata e appropriazione dei luoghi con l’organizzazione di eventi e manifestazioni.
UNIONE DEI COMUNI
Bazzano è storicamente inserito in un contesto di unione dei Comuni, infatti, ormai dal 1996 era compreso fra i comuni della Comunità Montana
assieme a Crespellano, a seguito di un provvedimento della Regione Emilia Romagna, nel 2009 a causa di una razionalizzazione delle Comunità
montane da parte dello Stato è stata istituita l’Unione dei Comuni in cui hanno sede istituzionalmente alcuni servizi associati : il corpo
intercomunale di Polizia Municipale, il SUAP, l’ufficio di progettazione, l’Ufficio di Piano, l’Ufficio Personale associato, il servizio di informatica
e di statistica, l’unificazione di questi servizi in forma associata è stata impostata nell’ottica dell’efficientamento degli stessi con la finalità di
diminuire le spese tramite un’ analisi costi-benefici per verificare il corretto sviluppo e la coerenza di tali iniziative allo scopo per cui erano state
avviate.
LE POLITICHE
BILANCIO E
PROGRAMMAZIONE
DELLE RISORSE
LA QUALITA’
DEL TERRITORIO
E DELL’AMBIENTE
POLITICHE GIOVANILI
POLITICHE
SCOLASTICHE E
DELL’INFANZIA
POLITICHE : PUBBLICA ISTRUZIONE
TRASPARENZA E
PARTECIPAZIONE
LE POLITICHE
DEL PIANO GENERALE
DI SVILUPPO DEL COMUNE
DI BAZZANO
ATTIVITA’ PRODUTTIVE
AGRICOLTURA E
COMMERCIO
CULTURA E TURISMO
SERVIZI SOCIALI,
SANITA’ E
IMMIGRAZIONE
PROGRAMMA/
PROGETTO
DESCRIZIONE
RISULTATI ATTESI
SERVIZI SCOLASTICI
CONFERMA
DELL’OFFERTA DEI
SERVIZI ALLE
STRUTTURE
SCOLASTICHE (MENSA
TRASPORTO
SERVIZIO DI PRE E
POST SCUOLA)
PERSEGUIMENTO DI
POSITIVE RELAZIONI
CON LE ISTITUZIONI
SCOLASTICHE
PROMOZIONE DI
INIZIATIVE E
ORGANIZZAZIONE IN
COLLABORAZIONE LA
FONDAZIONE ROCCA
DEI BENTIVOGLIO
SERVIZI ALLA
PERSONA
COLLEGAMENTO
DELL’ATTIVITA’
DIDATTICA CON LE
RISORSE CULTURALI,
AMBIENTALI DEL
TERRITORIO
INTEGRAZIONE E
ALFABETIZZAZIONE
DEI BAMBINI E
RAGAZZI STRANIERI
SERVIZI ALLA
PERSONA
CENTRI ESTIVI
SOSTEGNO PROGETTI
SCOLASTICI ALL’INTERNO
DEL PIANO DELL’ OFFERTA
FORMATIVA
COLLABORAZIONE CON IL
CENTRO DI
DOCUMENTAZIONE ED
INTEGRAZIONE
PERIODO DI RESPONSABILITA’
ATTUAZIONE
ALTRI
SERVIZI
COINVOLTI
AZIONI
COLLEGATE
INCONTRI CON
COMMISSIONI
SCUOLA E MENSA
SERVIZI ALLA
PERSONA
SERVIZI ALLA
PERSONA
COLLABORAZIONE
CON L’ISTITUTO
COMPRENSIVO
BAZZANO MONTEVEGLIO
POLITICHE: SERVIZI SOCIALI E SANITA’
PROGRAMMA/
PROGETTO
DESCRIZIONE
RISULTATI ATTESI
ASC
ISTITUZIONE DI UNA
FARMACIA COMUNALE
COORDINAMENTO
RAPPORTI CON
ASSOCIAZIONE
CONSORTILE
ORGANIZZAZIONE UFFICI
E ADEGUAMENTO ALLE
MODIFICHE
STRUTTURALI
EMANAZIONE BANDI E
FORMULAZIONE
GRADUATORIE DI
ASSEGNAZIONE
RACCOLTA DOMANDE
AGGIORNAMENTO
SEMESTRALE DELLA
GRADUATORIA
ASSEGNAZIONE ALLOGGI
DISPONIBILI
AUMENTARE L’OFFERTA
AI CITTADINI
SOSTEGNO FAMIGLIE
COLPITE DALLA CRISI
ECONOMICA
ATTIVAZIONE DI UN
FONDO ANTICRISI E DEI
BUONI LAVORO
EDILIZIA CONVENZIONATA
AGEVOLATA
EDILIZIA RESIDENZIALE
PUBBLICA
PERIODO DI RESPONSABILITA’
ATTUAZIO
NE
ALTRI
SERVIZI
COINVOLTI
2010
SERVIZI ALLA
PERSONA
2010
SERVIZI ALLA
PERSONA
SETTORE
EDILIZIA
PUBBLICA
2010/2011
SERVIZI ALLA
PERSONA
SETTORE
EDILIZIA
PUBBLICA
2010/2014
SERVIZI ALLA
PERSONA
SERVIZI ALLA
PERSONA
SERVIZI ALLA
PERSONA
AZIONI
COLLEGATE
GRADUATORIA
APERTA
SETTORE
EDILIZIA
PRIVATA
PROGRAMMA/
PROGETTO
DESCRIZIONE
RISULTATI ATTESI
ATTIVAZIONE CONSULTA
SERVIZI SOCIALI
VERIFICA CONDIZIONI DI
VITA DEGLI UTENTI IN
CARICO AI SERVIZI
SOCIALI PER
MANTENERE UN
LIVELLO ALTO NELLA
QUALITA’ DEI SERVIZI
EROGATI
RISPOSTA ADEGUATA
ALLE FAMIGLIE DELLE
NUOVE ZONE
RESIDENZIALI PREVISTE
ISTITUZIONE DI NUOVI
SERVIZI PER LA PRIMA
INFANZIA ( ASILO NIDO e/o
MICRO NIDO e/o SPAZIO
BAMBINI
PERIODO DI RESPONSABILITA’
ATTUAZIO
NE
ALTRI
SERVIZI
COINVOLTI
SERVIZI ALLA
PERSONA
AZIENDA
CONSORTILE
SERVIZI ALLA
PERSONA
SETTORE
EDILIZIA
PRIVATA
AZIONI
COLLEGATE
POLITICHE: SPORT CULTURA E POLITICHE GIOVANILI
PROGRAMMA/
PROGETTO
DESCRIZIONE
RISULTATI ATTESI
POTENZIAMENTO ATTIVITA’
SPORTIVA
RIDEFINIZIONE DELLA
CONVENZIONE PER
L’AFFIDAMENTO DEGLI
IMPIANTI SPORTIVI
2010
ATTIVAZIONE SPAZIO
GIOVANILE
MAGGIORE
ATTENZIONE ALLE
ESIGENZE GIOVANILE
2010/2011
ASCOLTO ESIGENZE
GIOVANI
SCAMBI CULTURALI
FORMAZIONE
ATTIVAZIONE POLITICHE
DEL LAVORO E FORMAZIONE
SUPPORTO E
COLLABORAZIONE CON
GLI ENTI E REALTA’
CHE A VARIO TITOLO SI
OCCUPANO DI
FORMAZIONE : CIOP
ATTIVAZIONE
INIZIATIVE CHE
INCORAGGINO UNA
MAGGIORE FRUIZIONE
( MOSTRE, CONVEGNI,
ECC..)
ATTIVAZIONI
INIZIATIVE RIVOLTE IN
PARTICOLARE ALLE
SCUOLE E AI GIOVANI
CONSERVAZIONE E
VALORIZZAZIONE DEI BENI
ARTISTICI
CONSOLIDAMENTO DEI
SERVIZI CULTURALI
PERIODO DI RESPONSABILITA’
ATTUAZIONE
ALTRI
SERVIZI
COINVOLTI
AZIONI
COLLEGATE
SERVIZI ALLA
PERSONA
SETTORE
EDILIZIA
PUBBLICA
SERVIZI ALLA
PERSONA
SETTORE
EDILIZIA
PUBBLICA
TRASFERIMENTO
UTENZE IN CARICO
ALLA SOCIETA’:
STESURA NUOVA
CONVENZIONE
RAPPORTO CON LE
ASSOCIAZIONE
DEL TERRITORIO E
IL COMITATO
DI GENITORI
SERVIZI ALLA
PERSONA
SERVIZI ALLA
PERSONA
SERVIZI ALLA
PERSONA
FONDAZIONE
“ROCCA DEI
BENTIVOGLIO”
POLITICHE: TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE
PROGRAMMA/
PROGETTO
RIORGANIZZAZIONE
DELL’ENTE :
MIGLIORAMENTO SERVIZI
ORGANIZZAZIONE E
FUNZIONAMENTO DEGLI
UFFICI
SEMPLIFICAZIONE
ORGANIZZAZIONE DEL
LAVORO E SULLA
TRASPARENZA DELL’ENTE
RAZIONALIZZAZIONE DELLE
SPESE
DESCRIZIONE
RISULTATI ATTESI
EFFICIENZA ED
EFFICACIA ATTIVITA’
AMMINISTRATIVA
REVISIONE
FABBISOGNO
TRIENNALE DELLE
RISORSE UMANE AL
FINE DI RIMODELLARE
LA STRUTTURA
ORGANIZZATIVA E LE
COMPETENZE
RICHIESTE
INNOVAZIONE
STRUMENTI DI LAVORO
PER MIGLIORARE
L’EFFICACIA DEI
PROCESSI E LA LORO
SEMPLIFICAZIONE :
AUMENTO SCAMBIO
INFORMAZIONI IN
MODO DIGITALE CON
ELIMINAZIONE
PROGRESSIVA DEI
DOCUMENTI CARTACEI
PERIODO DI RESPONSABILITA’
ATTUAZIONE
ALTRI
SERVIZI
COINVOLTI
AZIONI
COLLEGATE
OBIETTIVO
STRATEGICO
TRASVERSALE
OBIETTIVO
STRATEGICO
TRASVERSALE
2010
TUTTI I SETTORI
TUTTI I
SETTORI
2010/2011
SERVIZIO
FINANZIARIO, DEI
TRIBUTI E DEL
PERSONALE
TUTTI I
SETTORI
AFFARI GENERALE E
SERVIZI
DEMOGRAFICI
2010/2014
TUTTI I SETTORI
AFFARI GENERALE E
SERVIZI
DEMOGRAFICI
SAIS
TUTTI I
SETTORI
OBIETTIVO
STRATEGICO
TRASVERSALE :
MAGGIORE
UTILIZZO
TECNOLOGIE
ESISTENTI
SISTEMA VOIP
E PEC PER AVERE
MINORI SPESE DI
UTENZA
PROGRAMMA/
PROGETTO
MIGLIORAMENTO DELLA
CAPACITA’ DI COMUNICARE
ALL’ESTERNO LE SCELTE
DELL’ENTE
RAZIONALIZZAZIONE DEGLI
STRUMENTI DELLA
COMUNICAZIONE
ISTITUZIONALE
DESCRIZIONE
RISULTATI ATTESI
INTRODUZIONE DI
VALUTATORI DI
EFFICIENZA E
CORTESIA PER
L’UTENTE
ATTUAZIONE LE.15/2009
IN MATERIA DI
MISURAZIONE
CONTROLLO E
VALUTAZIONE DELLE
PERFORMANCES
INDIVIDUALI
DELL’ENTE
RIORGANIZZAZIONE
DEI PROCESSI DI
COMUNICAZIONE
INTERNA ED ESTERNA
MEDIANTE MAIL NEWS
LETTER SITO WEB E
GIONALINO COMUNALE
CREARE UN DIALOGO
CON I CITTADINI
MIGLIORAMENTO
DELLA VISIBILITA’
DELL’ATTIVITA’
ISTITUZIONALE
PERIODO DI
ATTUAZIONE
RESPONSABILITA’
TUTTI I SETTORI
ALTRI
SERVIZI
COINVOLTI
TUTTI I
SETTORI
TUTTI I SETTORI
TUTTI I
SETTORI
2009/2010
AFFARI GENERALI E
SERVIZI
DEMOGRAFICI
TUTTI I
SETTORI
2009/2010
AFFARI GENERALI E
SERVIZI
DEMOGRAFICI
TUTTI I
SETTORI
AZIONI
COLLEGATE
FIRMA DIGITALE
POSTA
ELETTRONICA
CERTIFICATA
ALBO PRETORIO ON
LINE
PROGRAMMA/
PROGETTO
FUNZIONAMENTO DELLE
CONSULTE
CONSIGLIO COMUNALE DEI
RAGAZZI
NUOVO SISTEMA PER LA
GESTIONE DEL FLUSSO
DOCUMENTALE
DESCRIZIONE
RISULTATI ATTESI
PERIODO DI
ATTUAZIONE
RESPONSABILITA’
PARTECIPAZIONE DEI
CITTADINI ALLE
DECISIONI DEL
COMUNE
FORMAZIONE AI
RAGAZZI PER
EDUCARLI ALLE
ISTITUZIONI
EDUCAZIONE CIVICA
RIFORMA
REGOLAMENTAZIONE
DEL FLUSSO
DOCUMENTALE
2010
TUTTI I SETTORI PER
COMPETENZA
2011
AFFARI GENERALI E
SERVIZI
DEMOGRAFICI
2011/2014
AFFARI GENERALI E
SERVIZI
DEMOGRAFICI
ALTRI
SERVIZI
COINVOLTI
TUTTI I
SETTORI
AZIONI
COLLEGATE
TUTTI I
SETTORI
SALTO CULTURALE
DELL’IMPIEGATO
CHE DOVREBBE
CREARE UNA
CARPETTA
CARTACEA
CORRISPONDENTE
CON UNA DIGITALE
POLITICHE: GESTIONE RISORSE FINANZIARIE
PROGRAMMA/
PROGETTO
PATTO DI STABILITA’
IL BILANCIO : STRUMENTO
DI RESPONSABILITA’
EFFICIENZA E DI
INFORMAZIONE AL
CITTADINO
POLITICHE DEI
FINANZIAMENTI
DESCRIZIONE
RISULTATI ATTESI
PERIODO RESPONSABILITA’
DI
ATTUAZIO
NE
AZIONI DI
MANTENIMENTO AI FINI
DEL RISPETTO DEL PATTO
DI STABILITA’
COORDINAMENTO PER IL
MANTENIMENTO DEI
LIMITI
2010/2014
OPUSCOLO INFORMATIVO
2010/2014
CONTENIMENTO E/O
RIDUZIONE DEI MUTUI
ANALISI E RISCONTRO
DELLE FONTI DI
FINANZIAMENTO
2010/2014
2010
2010/2014
SERVIZIO
FINANZIARIO, DEI
TRIBUTI E DEL
PERSONALE
SERVIZIO
FINANZIARIO, DEI
TRIBUTI E DEL
PERSONALE
SERVIZIO
FINANZIARIO, DEI
TRIBUTI E DEL
PERSONALE
SERVIZIO
FINANZIARIO, DEI
TRIBUTI E DEL
PERSONALE
SERVIZIO
FINANZIARIO, DEI
TRIBUTI E DEL
PERSONALE
ALTRI
SERVIZI
COINVOLTI
TUTTI I SETTORI
TUTTI I SETTORI
TUTTI I SETTORI
AZIONI
COLLEGATE
PROGRAMMA/
PROGETTO
CONTROLLO EVASIONE
FISCALE
CONTROLLO DI GESTIONE
CONTENIMENTO DELLA
SPESA CORRENTE
DESCRIZIONE
RISULTATI ATTESI
IMPLEMENTAZIONE
ACCERTAMENTI
TRIBUTI LOCALI
PERIODO DI
ATTUAZIONE
2010/2014
AVVIO
COLLABORAZIONE
CON AGENZIA DELLE
ENTRATE
STUDIO DI
FATTIBILITA’ SULLE
OPERAZIONI
PROPEDEUTICHE PER
L’INTRODUZIONE DEL
CONTROLLO DI
GESTIONE
STUDIO FATTIBILITA’
ESPLETAMENTO
GARE FORNITURA DI
BENI E SERVIZI IN
FORMA ASSOCIATA
CON GLI ALTRI
COMUNI
DELL’UNIONE VALLE
SAMOGGIA
2010/2014
2010/2014
2010/2014
RESPONSABILITA’
ALTRI SERVIZI
COINVOLTI
SERVIZIO
FINANZIARIO, DEI
TRIBUTI E DEL
PERSONALE
SERVIZIO
FINANZIARIO, DEI
TRIBUTI E DEL
PERSONALE
SERVIZIO
FINANZIARIO, DEI
TRIBUTI E DEL
PERSONALE
SERVIZIO
FINANZIARIO, DEI
TRIBUTI E DEL
PERSONALE
AZIONI
COLLEGATE
CONVENZIONE
CON AGENZIA
DELLE ENTARTE
TUTTI I SETTORI
PROGRAMMA/
PROGETTO
RAZIONALIZZAZIONE DELLA
SPESA
AFFISSIONI E PUBBLICITA’
DESCRIZIONE
RISULTATI ATTESI
IMPLEMENTAZIONE
UTILIZZO DELLA
CENTRALE ACQUISTI
REGIONALE E DELLA
CONSIP NAZIONALE
ANALISI E
INDIVIDUAZIONE DI
SOLUZIONI TECNICHE
ORGANIZZATIVE PER
LA RIDUZIONE DEI
COSTI
GESTIONE DIRETTA
DEL SERVIZIO
PERIODO DI
ATTUAZIONE
2010/2014
RESPONSABILITA’
2010/2014
SERVIZIO
FINANZIARIO, DEI
TRIBUTI E DEL
PERSONALE
TUTTI I SETTORI
2010
FINANZIARIO, DEI
TRIBUTI E DEL
PERSONALE
SETTORE
MANUTENZIONI
SERVIZIO
FINANZIARIO, DEI
TRIBUTI E DEL
PERSONALE
ALTRI SERVIZI
COINVOLTI
TUTTI I SETTORI
AZIONI
COLLEGATE
IMPIANTO DEL
SERVIZIO
POLITICHE: OPERE PUBBLICHE
PROGRAMMA/
PROGETTO
DESCRIZIONE
RISULTATI
ATTESI
LAVORI DI ADEGUAMENTO IMMOBILE PER
REALIZZAZIONE MICRONIDO
MIGLIORAMENTO
ED INCREMENTO
DEL SERVIZIO
2010
LAVORI DI ADEGUAMENTO ALLE NORME
ANTINCENDIO DELLA ROCCA
ADEGUAMENTO
NORMATIVO
2010-2011
INTERVENTI PER IL RISPARMIO ENERGETICO
SUGLI EDIFICI COMUNALI
QUALITA’
AMBIENTALE
2010
MANUTENZIONE STRAORDINARIA STRADE
COMUNALI
CONSERVAZIONE
DEL PATRIMONIO
2010
MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMMOBILI
COMUNALI
CONSERVAZIONE
DEL PATRIMONIO
2010
MANUTENZIONE STRAORDINARIA
FOGNATURE COMUNALI
CONSERVAZIONE
DEL PATRIMONIO
2010
AMPLIAMENTO PARCHEGGIO EX MACELLO
MIGLIORAMENTO
ED INCREMENTO
DEL SERVIZIO
2010-2011
RISTRUTTURAZIONE RETE FOGNARIA VIA
PAPA GIOVANNI XXIII - VIA PROVINCIALE
OVEST - 2° STRALCIO
QUALITA’ URBANA
2010
REALIZZAZIONE DI NUOVA SEZIONE DI
SCUOLA MATERNA
MIGLIORAMENTO
ED INCREMENTO
DEL SERVIZIO
2010-2011
PERIODO DI
RESPONSABILITA’
ATTUAZIONE
LAVORI PUBBLICI E
MANUTENZIONE
DEL PATRIMONIO
LAVORI PUBBLICI E
MANUTENZIONE
DEL PATRIMONIO
LAVORI PUBBLICI E
MANUTENZIONE
DEL PATRIMONIO
LAVORI PUBBLICI E
MANUTENZIONE
DEL PATRIMONIO
LAVORI PUBBLICI E
MANUTENZIONE
DEL PATRIMONIO
LAVORI PUBBLICI E
MANUTENZIONE
DEL PATRIMONIO
LAVORI PUBBLICI E
MANUTENZIONE
DEL PATRIMONIO
LAVORI PUBBLICI E
MANUTENZIONE
DEL PATRIMONIO
LAVORI PUBBLICI E
MANUTENZIONE
DEL PATRIMONIO
ALTRI
AZIONI
SERVIZI
COLLEGATE
COINVOLTI
SERVIZI
ALLA
PERSONA
SERVIZI
ALLA
PERSONA
PROGRAMMA/
PROGETTO
DESCRIZIONE
RISULTATI
ATTESI
PERIODO DI
RESPONSABILITA’
ATTUAZIONE
REALIZZAZIONE MARCIAPIEDE TRATTO
DA VIA GANDOLFI A VIA MUZZA
SPADETTA
QUALITA’
URBANA
2011
LAVORI PUBBLICI E
MANUTENZIONE
DEL PATRIMONIO
LAVORI PUBBLICI E
MANUTENZIONE
DEL PATRIMONIO
LAVORI PUBBLICI E
MANUTENZIONE
DEL PATRIMONIO
LAVORI PUBBLICI E
MANUTENZIONE
DEL PATRIMONIO
LAVORI PUBBLICI E
MANUTENZIONE
DEL PATRIMONIO
LAVORI PUBBLICI E
MANUTENZIONE
DEL PATRIMONIO
LAVORI PUBBLICI E
MANUTENZIONE
DEL PATRIMONIO
RECUPERO EX FABBRICATO COOP 1°
STRALCIO
MIGLIORAMENTO
ED INCREMENTO
DEL SERVIZIO
2011
MANUTENZIONE STRAORDINARIA
STRADE COMUNALI
CONSERVAZIONE
DEL PATRIMONIO
2011
MANUTENZIONE STRAORDINARIA
IMMOBILI COMUNALI
CONSERVAZIONE
DEL PATRIMONIO
2011
MANUTENZIONE STRAORDINARIA
FOGNATURE COMUNALI
CONSERVAZIONE
DEL PATRIMONIO
2011
TELERISCALDAMENTO/COGENERAZIONE
SCUOLE, CENTRO SPORTIVO E OSPEDALE 1° STRALCIO
QUALITA’
AMBIENTALE
2011
AMPLIAMENTO E MESSA A NORMA
MAGAZZINO COMUNALE
ADEGUAMENTO
NORMATIVO
2011
RECUPERO EX FABBRICATO COOP 2°
STRALCIO
MIGLIORAMENTO
ED INCREMENTO
DEL SERVIZIO
2012
LAVORI PUBBLICI E
MANUTENZIONE
DEL PATRIMONIO
REALIZZAZIONE FOGNATURA AREA
NORD-OCCIDENTALE - 3°STRALCIO - 2°
LOTTO
QUALITA’
AMBIENTALE
2012
LAVORI PUBBLICI E
MANUTENZIONE
DEL PATRIMONIO
ALTRI
AZIONI
SERVIZI
COLLEGATE
COINVOLTI
SERVIZI
ALLA
PERSONA
SERVIZI
ALLA
PERSONA
PROGRAMMA/
PROGETTO
DESCRIZIONE
RISULTATI
ATTESI
RESTAURO MURA ROCCA - 2° STRALCIO LATO EST E LATO NORD
CONSERVAZIONE
DEL PATRIMONIO
2012
RESTAURO E MESSA IN SICUREZZA
DEGLI INTERNI DELLA TORRE
DELL'OROLOGIO
CONSERVAZIONE
DEL PATRIMONIO
2012
REALIZZAZIONE AREA VERDE VIA
MINELLI
QUALITA’
URBANA
2012
MANUTENZIONE STRAORDINARIA
STRADE COMUNALI
CONSERVAZIONE
DEL PATRIMONIO
2012
MANUTENZIONE STRAORDINARIA
IMMOBILI COMUNALI
CONSERVAZIONE
DEL PATRIMONIO
2012
MANUTENZIONE STRAORDINARIA
FOGNATURE COMUNALI
CONSERVAZIONE
DEL PATRIMONIO
2012
TELERISCALDAMENTO/COGENERAZIONE
SCUOLE, CENTRO SPORTIVO E
OSPEDALE - 2° STRALCIO
QUALITA’
AMBIENTALE
2012
1° STRALCIO SOTTOTETTO ROCCA
CONSERVAZIONE
DEL PATRIMONIO
2013
2° STRALCIO SOTTOTETTO ROCCA
CONSERVAZIONE
DEL PATRIMONIO
2014
PERIODO DI
RESPONSABILITA’
ATTUAZIONE
LAVORI PUBBLICI E
MANUTENZIONE
DEL PATRIMONIO
LAVORI PUBBLICI E
MANUTENZIONE
DEL PATRIMONIO
LAVORI PUBBLICI E
MANUTENZIONE
DEL PATRIMONIO
LAVORI PUBBLICI E
MANUTENZIONE
DEL PATRIMONIO
LAVORI PUBBLICI E
MANUTENZIONE
DEL PATRIMONIO
LAVORI PUBBLICI E
MANUTENZIONE
DEL PATRIMONIO
LAVORI PUBBLICI E
MANUTENZIONE
DEL PATRIMONIO
LAVORI PUBBLICI E
MANUTENZIONE
DEL PATRIMONIO
LAVORI PUBBLICI E
MANUTENZIONE
DEL PATRIMONIO
ALTRI
AZIONI
SERVIZI
COLLEGATE
COINVOLTI
POLITICHE: ATTIVITA’ PRODUTTIVE
PROGRAMMA/
PROGETTO
DESCRIZIONE
RISULTATI ATTESI
PARTECIPAZIONE E
SVILUPPO
INCONTRI PERIODICI
CON OPERATORI DEL
SETTORE
EVENTI E MANIFESTAZIONI
SPORTELLO UNICO PER LE
ATTIVITA’ PRODUTTIVE
CONSERVAZIONE E
VALORIZZAZIONE
DELLE TRADIZIONI
LOCALI IN CAMPO
ENOGASTRONOMICO
INCREMENTO TURISMO
SEMPLIFICAZIONE ITER
AMMINISTRATIVI
POTENZIAMENTO
SERVIZI
INFORMAZIONE
CONSULENZA
ASSISTENZA
INCENTIVAZIONE
NASCITA NUOVE
IMPRESE E
RIOCCUPAZIONE SPAZI
INUTILIZZATI
PERIODO DI
RESPONSABILITA’
ATTUAZIONE
2010/2014
2010/2014
SETTORE
URBANISTICA
AMBIENTE E
ATTIVITA’
PRODUTTIVE
SETTORE
URBANISTICA
AMBIENTE E
ATTIVITA’
PRODUTTIVE
2010/2014
2010/2014
SETTORE
URBANISTICA
AMBIENTE E
ATTIVITA’
PRODUTTIVE
2010/2014
SETTORE
URBANISTICA
AMBIENTE E
ATTIVITA’
PRODUTTIVE
2010/2014
SETTORE
URBANISTICA
AMBIENTE E
ATTIVITA’
PRODUTTIVE
ALTRI
SERVIZI
COINVOLTI
AZIONI
COLLEGATE
QUESTIONARI
RIVOLTO AGLI
OPERATORI
FONDAZIONE
PRO LOCO
ASSOCIAZIONE
BAZZANOSTRA
CREAZIONE DI
EVENTI A TEMA
PROGRAMMA/
PROGETTO
DESCRIZIONE
RISULTATI ATTESI
COINVOLGIMENTO
IMPRESE LOCALI IN
SERVIZI COMUNALI E
INTERCOMUNALI
SPAZIO KM 0
VENDITA PRODOTTI
LOCALI AL CONSUMO
DIRETTO
IN SPAZI DEDICATI
AREA ALL’INTERNO
DEL MERCATO
DEDICATA AI
PRODOTTI A KM 0
QUALIFICAZIONE RETE
COMMERCIALE
VALORIZZAZIONE
ATTIVITA’
ECONOMICHE CENTRO
STORICO
VISIBILITA’
PRODUTTORI LOCALI
ATTRAVERSO RETE
CITTA’ SLOW E
MERCATI
ENOGASTRONOMICI
COLLEGATI
PERIODO DI
RESPONSABILITA’
ATTUAZIONE
ALTRI
SERVIZI
COINVOLTI
2010/2014
SETTORE
URBANISTICA
AMBIENTE E
ATTIVITA’
PRODUTTIVE
2010/2014
SETTORE
URBANISTICA
AMBIENTE E
ATTIVITA’
PRODUTTIVE
2010/2014
SETTORE
URBANISTICA
AMBIENTE E
ATTIVITA’
PRODUTTIVE
2010/2014
SETTORE
URBANISTICA
AMBIENTE E
ATTIVITA’
PRODUTTIVE
CEDASCOM
2010/2014
SETTORE
URBANISTICA
AMBIENTE E
ATTIVITA’
PRODUTTIVE
FONDAZIONE
PRO LOCO
AZIONI
COLLEGATE
POLITICHE : TERRITORIO - AMBIENTE E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO
PROGRAMMA/
PROGETTO
PIANO STRUTTURALE
COMUNALE ASSOCIATO
DESCRIZIONE
RISULTATI ATTESI
Controllo inurbamento
INCENTIVAZIONE
AL RECUPERO DEGLI
EDIFICI ESISTENTI
E ALLA
QUALIFICAZIONE
DELLE AREE GIÀ
EDIFICATE
PERIODO DI
RESPONSABILITA’
ATTUAZIONE
2009/2014
2009/2014
QUALITÀ DEGLI
EDIFICI
2009/2014
TUTELA ZONE RURALI
2009/2014
TUTELA DEL
TERRITORIO
2009/2014
SETTORE
URBANISTICA
AMBIENTE E
ATTIVITA’
PRODUTTIVE
SETTORE
URBANISTICA
AMBIENTE E
ATTIVITA’
PRODUTTIVE
SETTORE
URBANISTICA
AMBIENTE E
ATTIVITA’
PRODUTTIVE
SETTORE
URBANISTICA
AMBIENTE E
ATTIVITA’
PRODUTTIVE
SETTORE
URBANISTICA
AMBIENTE E
ATTIVITA’
PRODUTTIVE
ALTRI
SERVIZI
COINVOLTI
AZIONI
COLLEGATE
PROGRAMMA/
PROGETTO
DESCRIZIONE
RISULTATI ATTESI
PERIODO DI
RESPONSABILITA’
ATTUAZIONE
VIABILITA’ ESTERNA
REALIZZAZIONE
NUOVA BAZZANESE
2009/2014
VIABILITA’ INTERNA
APPROVAZIONE PIANO
URBANO DEL
TRAFFICO
2014
PRESERVAZIONE
DELLA QUALITÀ E
IDENTITÀ DEI LUOGHI
2009/2014
QUALITA’ DELLA VITA E
ARREDO URBANO
RACCOLTA E
SMALTIMENTO DEI RIFIUTI
AUMENTO DELLA
QUALITÀ NELLA
GESTIONE
COMPLESSIVA DELLA
RACCOLTA DEI RIFIUTI
ANCHE ATTRAVERSO
L’OTTIMIZZAZIONE
DEL LIVELLO DI
RACCOLTA
DIFFERENZIATA
2010/2014
SETTORE
URBANISTICA
AMBIENTE E
ATTIVITA’
PRODUTTIVE
SETTORE
URBANISTICA
AMBIENTE E
ATTIVITA’
PRODUTTIVE
SETTORE
URBANISTICA
AMBIENTE E
ATTIVITA’
PRODUTTIVE
SETTORE
URBANISTICA
AMBIENTE E
ATTIVITA’
PRODUTTIVE
ALTRI
SERVIZI
COINVOLTI
CORPO UNICO
POLIZIA
INTERCOMUNALE
CORPO UNICO
POLIZIA
INTERCOMUNALE
AFFARI
GENERALE E
SERVIZI
DEMOGRAFICI
AZIONI
COLLEGATE
POLITICHE: UNIONE DEI COMUNI
PROGRAMMA/
PROGETTO
DESCRIZIONE
RISULTATI ATTESI
MIGLIORAMENTO FORMA
ASSOCIATA DI NUMEROSI
SERVIZI
MIGLIORARE
L’EFFICIENZA DELLE
FUNZIONI DEI SERVIZI
ASSOCIATI
CONTENIMENTO E
RIDUZIONE EPISODI DI
DELINQUENZA E DI
ILLEGALITA’
SICUREZZA
CONTROLLO SUL
TERRITORIO DI FORZE
VOLONTARIE
CONTINUAZIONE
COLLABORAZIONE
ASSISTENTI CIVICI
PERIODO DI RESPONSABILITA’
ATTUAZIONE
2010/2014
UNIONI DEI COMUNI
2010/2014
CORPO UNICO
INTERCOMUNALE
UNIONE DEI
COMUNI VALLE DEL
SAMOGGIA
AFFARI GENERALI E
SERVIZI
DEMOGRAFICI
2010/2014
ALTRI
SERVIZI
COINVOLTI
SETTORI DI
COMPETENZA
SISTEMI DI
VIDEOSORVEGLIANZA
NEL TERRITORIO
AGGIORNAMENTO
CONVENZIONE
POLITICHE: FONDAZIONE ROCCA DEI BENTIVOGLIO
RINNOVO ORGANI DELLA
FONDAZIONE
2010
AUTONOMIA ECONOMICA
2010/2014
POTENZIAMENTO
INIZIATIVE CULTURALI
CON I COMUNI
DELL’UNIONE
VALORIZZAZIONE BENI
ARTISTICI, STORICI E
AMBIENTALI
2010/2014
2010/2014
FONDAZIONE
ROCCA DEI
BENTIVOGLIO
FONDAZIONE
ROCCA DEI
BENTIVOGLIO
FONDAZIONE
ROCCA DEI
BENTIVOGLIO
FONDAZIONE
ROCCA DEI
BENTIVOGLIO
AZIONI COLLEGATE
COMUNI
DELL’UNIONE
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Allegato - DELC0008.10c