STRUMENTI PER LA COSTRUZIONE DI UN CURRICOLO VERTICALE DI SCIENZE SPERIMENTALI Bolzano, 5 e 7 settembre 2007 Laboratorio Scienze Sperimentali/Piano Insegnare Scienze Sperimentali L‘ANALISI DEI BISOGNI RICHIESTA • corso di aggiornamento sulle piú recenti conoscenze e novitá scientifiche RIFLESSIONE • Il miglioramento dell‘apprendimento scientifico degli alunni é correlato all‘aggiornamento in contenuti „recenti“ dell‘insegnante? E a quali di questi? L‘ANALISI DEI BISOGNI PROPOSTA L‘esperienza condotta nel Laboratorio del PSA e l‘attivazione del Piano ISS porta a ridefinire i bisogni di aggiornamento/formazione degli insegnanti di Scienze attorno ad alcune „parole chiave“ • • • • Competenze Curricolo Verticalitá Laboratorio (didattica laboratoriale) ideazione del corso Le parole chiave DIDATTICA LABORATORIALE COMPETENZA CURRICOLO VERTICALITÁ/ TRASVERSALITÁ INSEGNANTE/ MEDIATORE Curricolo scienze Il presupposto di un efficace insegnamento delle scienze è il contatto diretto dei bambini e dei ragazzi con gli oggetti di osservazione e di studio, il “saper fare” su cui costruire esperienza e sviluppare riflessione, ponendo sempre attenzione a rendere consapevoli i bambini e i ragazzi della dimensione sia concettuale, sia sperimentale delle scienze Documento Commissione Curricolo Scienze – Sovrintendenza Scolastica di Bolzano - 2007 Centralitá della persona • Centralitá del soggetto che apprende Indicazioni per il curricolo - Ministero della Pubblica Istruzione - Agosto 2007 • presupposto per un efficace apprendimento • per diventare competenti in „discorsi“ di scienza in coerenza con altre competenze e ad altri „discorsi“ Indicazioni per il curricolo - Ministero della Pubblica Istruzione - Agosto 2007 Metodologia laboratoriale nella ricerca didattica… Azione del laboratorio come luogo di partecipazione all’identità della scuola Il laboratorio è considerato “luogo”, ambiente, contesto – sia come spazio fisico che come spazio cognitivo naturalmente orientato alla ricerca – epistemologica, didattica, pedagogica – operando sintesi utili alla traduzione didattica. La riflessione epistemologica sostanzia il “luogo” che porta all’elaborazione di modelli disciplinari genuini e autonomi, capaci di divenire interdisciplinari ed in grado di connettersi con altri, coltivando, amplificando, aumentando la conoscenza delle “formae mentis”. Linee guida – Piano di sviluppo dei Laboratori – Sovrintendenza Scolastica 2007 Metodologia laboratoriale Azione nel laboratorio come “comunità” che apprende. Il laboratorio è considerato come una comunità professionale che aumenta la propria riflessione, la propria consapevolezza professionale, la pratica nei suoi attori, costruendo continui scambi per creare innovazione, partecipazione e condivisione. Linee guida – Piano di sviluppo dei Laboratori – Sovrintendenza Scolastica 2007 … e in classe LA DIDATTICA LABORATORIALE Tutte le discipline dell'area [scientifica] hanno come elemento fondamentale il laboratorio, inteso sia come luogo fisico (aula, o altro spazio specificamente attrezzato) sia come momento in cui l'alunno è attivo, formula le proprie ipotesi e ne controlla le conseguenze, progetta e sperimenta, discute e argomenta le proprie scelte, impara a raccogliere dati e a confrontarli con le ipotesi formulate, negozia e costruisce significati interindividuali, porta a conclusioni temporanee e a nuove aperture la costruzione delle conoscenze personali e collettive. In tutte le discipline dell’area, inclusa la matematica, avrà cura di ricorrere ad attività pratiche e sperimentali e a osservazioni sul campo, con un carattere non episodico e inserendole in percorsi di conoscenza. Indicazioni per il curricolo - Ministero della Pubblica Istruzione - Agosto 2007 “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia. Documento tecnico elevamento obbligo scolastico – MPI – settembre 2007 “Abilità” indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti). Documento tecnico elevamento obbligo scolastico – MPI – settembre 2007 “Conoscenze” indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. Documento tecnico elevamento obbligo scolastico – MPI – settembre 2007 „ L‘insegnante – mediatore “ …il ruolo cruciale dell’insegnante [é ] quello di mediatore attivo fra le dinamiche cognitive dei ragazzi, l’esperienzaconoscenza comune, la conoscenza specialistica, la specificità del fare-scuola, le proposte didattiche disponibili, etc. Documenti di lavoro – Piano ISS – Seminario di formazione – Milano 2006 Quale obiettivo di competenza sperimentiamo? RAPPRESENTARE E MODELLIZZARE · Rappresentare la complessità dei fenomeni in molteplici modi: con disegni, descrizioni orali e scritte, simboli, tabelle, diagrammi, grafici, semplici simulazioni; formalizzazioni dei dati raccolti. · Rappresentare e costruire modelli interpretativi di fatti e fenomeni, anche provvisori e parziali, utilizzando sistematicamente il linguaggio simbolico e il formalismo disponibile. · Simulare alcuni fenomeni anche con l’uso delle tecnologie informatiche Documento Commissione Curricolo Scienze – Sovrintendenza Scolastica di Bolzano - 2007 Competenze di base a conclusione dell’ obbligo di istruzione Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Documento assi culturali elevamento obbligo scolastico – MPI – settembre 2007 Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L’alunno ha capacità operative, progettuali e manuali, che utilizza in contesti di esperienza-conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeni. ……………………omissis……………………… Con la guida dell’insegnante e in collaborazione con i compagni, ma anche da solo, formula ipotesi e previsioni, osserva, registra, classifica, schematizza, identifica relazioni spazio/temporali, misura, utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti, argomenta, deduce, prospetta soluzioni e interpretazioni, prevede alternative, ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato. ……………………omissis……………………… Indicazioni per il curricolo - Ministero della Pubblica Istruzione - Agosto 2007