ricercatore, benché qualche volta i materiali suoi risultanodi seconda mano. Gli difettò la conoscenza delle lingue straniere ; mancò di sufficienti mezzi di studio in quella Catanzaro così priva di scambio intellettuale anche oggi, e dovette limitarsi a lavorare su gl'insufficienti elementi ch'ebbe a disposizione, spesso desideroso di colmare lacune che non poteva colmare. Ma ebbe tanto fervore che non ristette dal continuo lavoro, scrivendo numerosi libri e opuscoli, che toccano i problemi fondamentali della storia antica della Magna 1 Grecia . D'altronde, ogni scrittore, in tanto è ben giudicato,, in quanto è considerato nel suo tempo. ( Continua). VITO G . GALATI. 1 Oltre alle opere citate, il Marincola-Pistoja, pubblicò: Ricerche di storia (Sulle cose di Sibari), Napoli, 1845; Di Caulonia, Repubblica della Magna Grecia, Catanzaro, Tip. del Pitagora, 1866; Di Temesa ecc., ivi, ivi, 1868; D'Ipponio ecc., ivi, 1868; Di alcune antiche città della parte più meridionale d'Italia, oggi nomata Calabria ecc., ivi, ivi, 1869; Di Scillezio o Scilazio, ivi, 1869; Di Naucria, ivi, 1869 ; Di Consentia, città dei Brusii, ivi, 1869 ; Opuscoli di storia patria, ivi, 1871; Pandozia città italiota, Catanzaro, Tip. Asturi, 1872; Intorno a M. A. Cassiodoro, ivi, 1873 ; Notizie storiche intorno a Catanzaro ed alle Calabrie, ivi, Tip. dell'Orfanotrofio, 1874 ; Sull'importanza del Tempio di Giunone Lacinia, ivi, Asturi, 1891. Altri opuscoli : Elogio di Francesco De Riso, Cosenza, Tip. Migliaccio, 1855 ; Guglielmo Pepe e del monumento erettogli in Catanzaro nell'Asilo d'Infanzia, Catanzaro, Tip. del Pitagora, 1866; Discorso letto nell'inaugurazione del Museo Provinciale della Calabria Media, ivi, Tip. dell'Or-fonotrofìo, 1879. Inedita resta la sua Storia di Catanzaro, in 3 volumi..