L’etica al servizio del business Laboratorio analisi Qualità Sicurezza Ambiente Formazione Via dei Bichi, 293 – 55100 Lucca Tel 0583.40011 – Fax 0583.400300 www.ecolstudio.com [email protected] ECOLABEL PER CARTE STAMPATE: APPLICABILITA’ E MODALITA’ DI OTTENIMENTO DEL MARCHIO Milano, Piazza Conciliazione 1 Sede di ASSOGRAFICI, 12/3/2013 Obiettivi dell’intervento • Cos’è il marchio Ecolabel • Iter di certificazione Marchio Ecolabel UE Il marchio Ecolabel è un marchio di qualità ecologica del prodotto. La prestazione ambientale è valutata analizzando l’intero ciclo di vita del prodotto o del servizio mediante una analisi di tipo LCA (Life Cycle Assessment) Marchio Ecolabel UE Per la carta stampata i criteri hanno l’obiettivo di promuovere • L’efficienza ambientale della disinchiostrabilità e riciclabilità • La riduzione delle emissioni di composti organici volatili • La diminuzione o prevenzione dei rischi per l’ambiente e per la salute umana in relazione all’uso di sostanze pericolose Marchio Ecolabel UE I Comitati Ecolabel nazionali rilasciano una licenza per l’uso del marchio, con relativo contratto. Il logo del Fiore (con il numero di licenza) viene obbligatoriamente apposto su tutti i prodotti e servizi, per consentirne l’identificazione. Costi I costi del marchio Ecolabel UE si dividono in: • costi per le spese d’istruttoria (da versare ad ISPRA al momento della domanda); • costi per l’utilizzo del marchio ("Diritti annuali" da versare alla competente Tesoreria Provinciale di Stato). Spese di istruttoria: Per Grandi imprese 500 € Per PMI 375 € Ulteriore sconto del 20% per aziende certificate ISO 14001 o EMAS Costi Diritti annuali: Si calcola lo 0,15% del fatturato ottenuto dai prodotti Ecolabel venduti all’interno dell’UE. I valori minimi e massimi da pagare sono Per Grandi imprese min 500 € - max 1.500 € Per PMI min 500 € - max 750 € Per microimprese min 350 € - max 350 € Inizio del progetto Verifica di rispondenza al campo di applicazione Può applicare il marchio Ecolabel UE, il produttore, fabbricante, importatore, grossista o dettagliante. Assicuratevi che il vostro prodotto venga immesso nel Mercato economico europeo (Unione Europea + Islanda, Liechtenstein e Norvegia) e che rientri in uno dei gruppi di prodotti con criteri esistenti. Controllare i criteri per il gruppo di prodotto e verificare quindi la fattibilità del progetto Inizio del progetto Verifica di rispondenza ai criteri Nel campo di applicazione troviamo: Prodotti il cui peso è costituito da almeno il 90% di carta, cartone e substrati a base di carta Per libri, cataloghi, blocchi per annotazioni, opuscoli o formulari, il limite minimo in peso è dell’80%. Inserti fissi cartacei. Giornali, riviste, opuscoli, cataloghi, libri, brochure, poster, volantini, materiale pubblicitario, biglietti da visita, etichette. Inizio del progetto Verifica di rispondenza ai criteri Sono esclusi dal campo di applicazione: Prodotti il cui peso è costituito da meno del 90% di carta, cartone e substrati a base di carta, o da meno dell’80 % per libri, cataloghi, blocchi per annotazioni, opuscoli o formulari. Inserti cartacei non fissi ( a meno che non siano marchiati Ecolabel). Tessuto carta (tissue) stampato. Prodotti di carta stampati destinati all’imballaggio e confezionamento. Cartelline, buste e raccoglitori ad anelli. Inizio del progetto Verifica di rispondenza ai criteri La prima fase consiste nell’analisi delle attività produttive ed in particolare l’uso di sostanze chimiche, uso di materie prime, rifiuti e scarti cartacei prodotti, ecc. Si dovranno eseguire anche analisi sul prodotto analisi su acque scaricate eventuali analisi sulle emissioni in atmosfera (a seconda del tipo di processo di stampa) Creazione dossier Raccolte tutte le informazioni necessarie, sarà redatto un dossier per dimostrare all’ente competente (ISPRA – Ministero dell’Ambiente) il rispetto dei criteri previsti nel processo per la realizzazione del prodotto oggetto della domanda. Il dossier comprende dichiarazioni del produttore, dichiarazioni dei fornitori, report di analisi, schede di sicurezza dei prodotti chimici usati, descrizione dei prodotti oggetto di domanda e del ciclo produttivo Presentazione domanda 1- Iniziare l'applicazione. Ciò dovrebbe essere fatto on-line con lo strumento Ecat_admin. 2- Compilare la domanda e attendere la valutazione. Il fascicolo completo deve essere inviato per posta all'organismo competente interessato. L’organismo competente ha tempo 60 giorni dal ricevimento dei documenti, per esprimere un parere ed eventualmente chiedere integrazioni Approvazione domanda 3- Il Comitato Ecolabel dà approvazione. Il Comitato si riunisce mediamente una volta al mese e discute la pratica, già analizzata dal responsabile d’istruttoria. Se l’esito è positivo ne dà comunicazione al richiedente. 4- Firma del contratto. Il Comitato assegna un numero di licenza ed invia il contratto che deve essere firmato e registrato. La sua validità coincide con la validità dei criteri per il gruppo di prodotto. I criteri CRITERIO N.1 – SUBSTRATO Il prodotto per essere certificato deve essere stampato su carta certificata Ecolabel come stabilito nella Decisione riguardante la carta grafica o la carta da giornale. CARTA CERTIFICATA ECOLABEL PRODOTTO STAMPATO CERTIFICATO ECOLABEL I criteri CRITERIO N.2 – SOSTANZE O MISCELE ESCLUSE O LIMITATE I criteri vietano o limitano l’utilizzo di prodotti chimici che contengono sostanze o miscele cui si applicano indicazioni di pericolo o frasi di rischio che sono elencati. Per le sostanze che risultano cancerogene, mutageniche e dannose per la fertilità, il divieto è assoluto, per le altre è necessario rispettare i limiti di concentrazione peso/peso. I criteri CRITERIO N.2 – SOSTANZE O MISCELE ESCLUSE O LIMITATE Biocidi: rispetto dei criteri relativi a potenziale di bioaccumulazione Agenti di lavaggio: devono rispettare i criteri generici sulle sostanze chimiche e criteri specifici relativi alla presenza di idrocarburi aromatici Alchilfenoletossilati (APEO), solventi alogenati, ftalati: devono rispettare i criteri generici sulle sostanze chimiche e criteri specifici I criteri CRITERIO N.2 – SOSTANZE O MISCELE ESCLUSE O LIMITATE Inchiostri da stampa, toner, vernici, fogli e laminati: rispetto dei criteri relativi a contenuto di metalli Questi criteri richiedono un’analisi di tutte le sostanze chimiche usate, con la collaborazione dei fornitori che dovranno rilasciare apposite dichiarazioni I criteri CRITERIO N.3 – RICICLABILITA’ E’ necessario dimostrare la riciclabilità nel caso si usino agenti di resistenza ad umido. E’ necessario dimostrare la possibilità di rimuovere gli adesivi. Limiti sull’uso di patinatura e laminazione. E’ necessario dimostrare la disinchiostrabilità. I criteri CRITERIO N.3 – RICICLABILITA’ La validazione e verifica si attua mediante apposite prove di laboratorio. I metodi di prova di riferimento sono: - PTS-RH 021/97 Carte con agenti di resistenza ad umido) - INGEDE 12 (Rimovibilità adesivi) - DEINKING SCORECARD (Disinchiostrabilità) - (ATICELCA MC 501/2011, possibile metodo alternativo) I criteri CRITERIO N.3 – RICICLABILITA’ PTS-RH 021/97 (Carte con agenti di resistenza ad umido) Valutazione di materiali grezzi, semilavorati e prodotti ausiliari per la produzione della carta - Determinazione della riciclabilità di packaging in carta, cartoncino e cartone e di stampati grafici. Il grado di riciclabilità, relativamente alle carte trattate con sostanze che conferiscono resistenza ad umido alla carta, deriva da: a) b) c) d) grado di spappolamento del prodotto, dal contenuto di punti di sporco, dalla presenza o meno di anomalie della formazione dei fogli, dalla percentuale di materia non utilizzabile per la produzione della carta. Il processo industriale di trattamento della carta da macero è riprodotto in scala ridotta ed in condizioni controllate (dalla disintegrazione delle fibre alla cernita finale e alla formazione dei fogli). I criteri CRITERIO N.3 – RICICLABILITA’ INGEDE 12 (ASSESSMENT OF THE RECYCLABILITY OF PRINTED PAPER PRODUCTS – Testing of the fragmentation behaviour of adhesive applications Il metodo permette di verificare la possibilità di selezionare applicazioni adesive dal prodotto in un processo di disintegrazione e o di disinchiostrazione. Al termine delle fasi di disintegrazione e selezione (screening), un apposito software di analisi di immagine fornirà il contenuto dei macrostickies contenuti (INGEDE 4). I criteri CRITERIO N.3 – RICICLABILITA’ INGEDE 11 : DEINKABILITY TEST - DEINKING SCORECARD (ASSESSMENT OF PRINTED PRODUCT RECYCLABILITY) Le prove di rimozione degli inchiostri vengono eseguite mediante un processo di flottazione. La disinchiostrabilità è dimostrata da tre parametri di qualità (luminosità, tonalità di colore, macchie di sporco) e due di processo (eliminazione degli inchiostri e livello di scuro del filtrato). Queste informazioni vengono utilizzate dalla Deinking Scorecard che assegnerà dei valori ai risultati ottenuti che combinati tramite apposite tabelle/software forniranno l’indicazione valutativa del livello di disinchiostrabilità (4 punteggi, da BUONO a NON ADATTO ALLA DISINCHIOSTRAZIONE). I criteri CRITERIO N.4 – EMISSIONI Emissioni in aria I criteri si riferiscono in particolare al parametro Composti Organici Volatili (COV) e si differenziano a secondo della tipologia di stampa. Ad esempio La stampa offset heatset ha limiti specifici nel caso l’unità di asciugatura abbia un postcombustore. La stampa in rotocalco ha limiti specifici sull’emissione di Cr6+ e sono quindi previste analisi di laboratorio I criteri CRITERIO N.4 – EMISSIONI Emissioni in acqua I criteri si riferiscono all’obbligo di smaltire come rifiuto liquido le soluzioni fotochimiche e pone limiti sulla quantità di cromo e rame nelle acque di scarico, in rapporto alla superficie di stampa. E’ necessaria l’analisi eseguita da laboratorio accreditato. I criteri CRITERIO N.5 – RIFIUTI E’ necessaria una procedura che descriva la gestione dei rifiuti prodotti Limite sulla percentuale di scarti cartacei prodotti in rapporto alla carta acquistata a seconda del metodo di stampa I criteri CRITERIO N.6 – CONSUMO ENERGETICO Non sono imposti limiti di consumo E’ necessario un registro delle apparecchiature ed un programma di ottimizzazione energetica I criteri CRITERIO N.7 – FORMAZIONE E’ necessario dare evidenza della formazione sulle procedure interne Ecolabel agli addetti convolti in produzione CRITERIO N.8 – IDONEITA’ ALL’USO E’ un elemento da definire con il Comitato Si tratta di dimostrare mediante l’applicazione di norme tecniche, l’idoneità all’uso del prodotto I criteri CRITERIO N.9 – INFORMAZIONI DA RIPORTARE SUL PRODOTTO Sull’imballaggio o prodotto deve essere riportata la dicitura «Si invita a riciclare la carta dopo l’uso» I criteri CRITERIO N.10 – INFORMAZIONI DA RIPORTARE SUL MARCHIO Sull’imballaggio o prodotto deve essere apposto il logo Ecolabel: i criteri definiscono alcune diciture facoltative • Questo prodotto stampato è riciclabile • Stampato su carta a basso impatto ambientale • Prodotto e stampato con limitate emissioni di sostanze chimiche in aria ed in acqua. ECOLABEL PER CARTE STAMPATE Vantaggi per gli associati di Assografici - Personale esperto nella predisposizione del dossier (dal 1997 il personale segue le pratiche ECOLABEL per tutti i criteri relativi al panorama cartario) - Laboratorio accreditato, abilitato alle prove (dal 1997 l’unico laboratorio che è stato aiutorizzato dal Ministero delle attività produttive per il controllo indipendente del marchio ECOLABEL) - Un’ unica struttura per seguire un iter multidisciplinare (aggiornamento, consulenza, formazione, analisi, contatti con ISPRA) - Sconto sul costo di listino Ecol Studio (valido sia per le attività consulenziali che le attività analitiche per l’ottenimento del marchio ECOLABEL) ECOLABEL PER CARTE STAMPATE: APPLICABILITA’ E MODALITA’ DI OTTENIMENTO DEL MARCHIO GRAZIE PER L’ATTENZIONE __________________________ Ing. Elena Bertolaccini [email protected] Dott. Sauro Abrami [email protected]