EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE VISITE GUIDATE Conosciamo i servizi ambientali Il Comune di Padova L’Arma al servizio dello Stato Conosciamo le poste – Centro Meccanizzazione di Camin LABORATORI INTERCULTURALI Educazione ai diritti, alla pace, alla mondialità Laboratori di Arte Africana: musica e tecnica di tintura dei tessuti “Batik” giochi e giocattoli di ieri, oggi e d’altrove – rinnovato Un mondo di musiche La mia casa in Europa LABORATORI RELAZIONALI Torneo di improvvisazione teatrale Tele-comando L’aula uno spazio per condividere la diversità Ciak: vado al cinema con i miei compagni: uno sguardo sul mondo Laboratorio di musicoterapia EDUCAZIONE ALLA SALUTE E ALIMENTARE Prevenzione al fumo Alimentazione e salute I vigili del fuoco EDUCAZIONE STRADALE Interventi in classe della polizia municipale 37 secondaria OK.indd 37 26-07-2007 16:03:10 VISITE GUIDATE CONOSCIAMO I SERVIZI AMBIENTALI In collaborazione con ”AcegasAps” viene proposto il percorso didattico riguardante i servizi: gestione rifiuti, recupero materiali ed energia, bonifiche siti inquinati, spazzamento e lavaggio strade, analisi e controlli ambientali, disinfezione, disinfestazione e derattizzazione. Fornire specifiche informazioni tecnico-scientifiche. Evidenziare i comportamenti più idonei per la corretta fruizione dei servizi ambientali. Contribuire alla formazione e allo sviluppo di una effettiva coscienza ecologica. ARTICOLAZIONE - Visita guidata agli impianti AcegasAps Ambiente che comprende: - impianto di recupero energetico di San Lazzaro che utilizza quale combustibile per la produzione di energia elettrica i rifiuti anziché le tradizionali fonti energetiche non rinnovabili; - ricicleria Zip e centro Corso Stati Uniti che è la sede operativa dei servizi di raccolta differenziata. - sarà inoltre possibile richiedere la visita guidata o la visita didattica all’oasi di Villaverla, contattando direttamente AcegasAps. DURATA -3 ore STRUMENTI - Vengono consegnati opuscoli, dispense, cd-rom e vari materiali informativi. ORGANIZZAZIONE - Le modalità del trasporto verranno date in seguito - prenotazione on line - per richiedere la visita all’oasi di Villaverla rivolgersi a AcegasAps – uff. Comunicazione tel. 0498280551. 38 secondaria OK.indd 38 26-07-2007 16:03:10 IL COMUNE E I QUARTIERI DI PADOVA Il percorso condotto dalla dott.ssa Roberta Lamon si propone di far conoscere il Comune di Padova, la sua organizzazione e la sua sede. Dopo una breve introduzione sulle vicende storico-artistiche di Palazzo Moroni, l’incontro proseguirà nella Sala Consiliare dove si parlerà del funzionamento del “governo della città”. Una sosta presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico permetterà poi ai ragazzi di conoscere questo servizio e avere informazioni sulle attività del Comune. ARTICOLAZIONE - L’incontro inizia presso il cortile del Municipio - Visita all’Ufficio Relazioni con il Pubblico - Lezione presso la Sala Consiliare - visita alla attigua sala di Giunta (se disponibile). DURATA -1 ora e 15 minuti STRUMENTI - Fascicolo “Conosciamo insieme il Comune e i Quartieri di Padova”. ORGANIZZAZIONE - Le visite verranno stabilite dall’Ufficio Interventi Educativi e verranno effettuate nei mesi di marzo e aprile - Appuntamento a Palazzo Moroni sede del Municipio, di fronte all’Università - prenotazione on line 39 secondaria OK.indd 39 26-07-2007 16:03:10 L’ARMA AL SERVIZIO DELLO STATO Le visite sono organizzate dal Settore Servizi Scolastici in collaborazione con il Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri. L’itinerario che si svolge all’interno della Stazione Carabinieri di Via Rismondo, offre una panoramica entusiasmante dei vari compiti assolti quotidianamente dagli uomini dell’Arma. Vengono toccati sia gli aspetti generali e storici, attraverso una lezione laboratorio svolta sul posto, sia le tematiche di attualità (contrasto del crimine e sicurezza dello Stato). Inoltre il percorso vuole fortemente avvicinare i bambini a persone che lavorano “in prima linea” per lo Stato, suscitando per esse il dovuto rispetto e facendo comprendere l’importanza e le difficoltà del servizio svolto. La visita è rivolta alle classi V della scuola primaria e alle classi di scuola secondaria di I grado.. ARTICOLAZIONE All’interno della Stazione la classe seguirà una lezione-laboratorio sull’Arma dei Carabinieri: - nella centrale operativa gli alunni osserveranno il funzionamento del “112” e l’accesso alle banche dati informatiche; - nel gabinetto fotografico saranno spiegati i sistemi di rilevamento delle impronte digitali e i metodi di fotosegnalamento; - il reparto artificieri dimostrerà l’uso di un robot utilizzato per il disinnesco di ordigni esplosivi; - nella piazza d’armi il Nucleo Cinofili darà una prova d’impiego di cani antidroga di polizia; - verranno infine mostrate ai bambini i mezzi stradali in dotazione all’Arma e le loro dotazioni di bordo. DURATA -4 ore totali STRUMENTI - Schede riassuntive della visita - verifica in itinere per gli alunni - fascicolo d’approfondimento per l’insegnante ORGANIZZAZIONE - le visite guidate dovranno svolgersi in giorni prestabiliti, per consentire alle strutture militari riceventi gli adeguamenti necessari - possono partecipare contemporaneamente due classi - le classi dovranno autonomamente recarsi con autobus a noleggio o pubblico (nn.14 - 5) presso la caserma , via Rismondo - richiesto elenco della classe e documento di identità dell’insegnante accompagnatore - prenotazione on line. 40 secondaria OK.indd 40 26-07-2007 16:03:10 CONOSCIAMO LE POSTE – Centro Meccanizzazione di Camin Le visite sono organizzate dall’Associazione Culturale “Officina della scienza” in collaborazione con la Direzione Provinciale delle Poste Italiane. Il percorso riguarda il Centro Meccanizzazione di Camin, che costituisce la realtà italiana di lavorazione della posta più avanzata sul piano tecnologico. L’itinerario ha lo scopo di far capire agli alunni il funzionamento delle Poste e l’importanza della trasmissione delle comunicazioni in uno stato moderno. ARTICOLAZIONE - breve introduzione presso la sede del Centro di Meccanizzazione dove sarà evidenziata l’evoluzione storica del servizio postale e la sua attuale definizione - esercitazione pratica riguardante i più comuni tipi di corrispondenza - ciclo della lavorazione, dal sacco del postino, passando per i nuovi impianti computerizzati, che permettono di smistare la posta di Padova anche dall’altro capo d’Italia. DURATA -3 ore STRUMENTI - fascicolo storia delle poste il centro meccanizzazione - materiale filatelico ORGANIZZAZIONE - Le visite guidate si svolgeranno nel mese di novembre 2006 e a maggio 2007 - elenco degli alunni e dei docenti accompagnatori - le classi dovranno autonomamente recarsi con autobus a noleggio o pubblico (n. 7) - la guida attende la classe presso l’ingresso del C.M.P. in via della Ricerca Scientifica - prenotazione on line 41 secondaria OK.indd 41 26-07-2007 16:03:10 LABORATORI INTERCULTURALI EDUCAZIONE AI DIRITTI – EDUCAZIONE ALLA PACE – EDUCAZIONE ALLA MONDIALITÀ Far conoscere le interrelazioni e le interdipendenze fra i popoli; aprire gli orizzonti mentali dei ragazzi oltre i confini della propria cultura ed oltre i limiti dell’informazione corrente; creare interesse e dare strumenti ed abilità per una ricerca permanente sui grandi temi internazionali; far conoscere alcuni meccanismi economici e porre le premesse per un coinvolgimento delle nuove generazioni nella conoscenza ed elaborazione di nuove forme di economia, finanza, turismo, rapporto con l’ambiente, tali da: ß permettere a tutti gli abitanti del Pianeta, di soddisfare i bisogni fondamentali ß garantire, alle future generazioni, risorse ed ambiente vivibile ß creare le premesse per la costruzione di una pace duratura Questi gli obiettivi proposti dall’associazione Incontro fra i popoli attraverso i percorsi “Educazione ai diritti, alla pace, alla mondialità”. Classe I – laboratorio di 2 incontri di 2 ore ciascuno a scelta tra le seguenti tematiche: OLTRE I CONFINI – DENTRO I CONFINI HLa storia si ripete: la drammatizzazione di esperienze di famiglie migranti provenienti da altri Paesi e vissute in epoche diverse, coinvolgerà i ragazzi in storie dense di significati, emozioni, speranze e fatiche legate al fenomeno dell’immigrazione. (2 ore) HStorie saporite dal sud del mondo: in modo semplice e divertente, i ragazzi potranno ricostruire il percorso geografico e socio–economico di alcuni alimenti dei quali conoscono il sapore ma non altrettanto bene la storia umana che li ha prodotti. (2 ore) HMi gioco la pace: partendo dai conflitti vissuti a livello individuale, si cerca di oggettivarne la causa e di raccontare le reazioni personali. Si passa dal personale all’internazionale, attraverso “il gioco della pace”, sperimentando che la cooperazione premia più della competizione. (2 ore) NUOVI STILI DI VITA HRecupero – riparo – riciclo: attraverso un’attività di brainstorming e un gioco di ruoli, i ragazzi vengono coinvolti in un confronto tra il pianeta terra e le nostre abitudini, per arrivare a scoprire che solo in un’ottica di globale amore per la terra e i suoi abitanti, è possibile un futuro per il nostro pianeta. (2 ore) HGuardo il mondo, scopro il mondo: attraverso attività di brainstorming e giochi di ruolo, i ragazzi vengono stimolati a scoprire il mondo in modo divertente, ma nello stesso tempo, con lo stile attento e rispettoso del turista responsabile. (2 ore) HCampagna “Tessere il futuro”: attraverso attività ludiche e laboratoriali si fa conoscere ai ragazzi la storia di gran parte dei vestiti che indossano. “Se le magliette, i jeans, le felpe e tanti altri vestiti in cotone potessero parlare, ci farebbero scorgere le macchie indelebili dello sfruttamento, della sofferenza, dell’inquinamento …” (2 incontri di 2 ore) 42 secondaria OK.indd 42 26-07-2007 16:03:10 TRA FORESTA E SAVANA HIl lungo cammino del cioccolato: è un gioco di simulazione che fa entrare i ragazzi nel mondo della macroeconomia e fa loro percorrere i processi di trasformazione e vendita del cacao, dal frutto, alla tavoletta di cioccolato, sia nel commercio corrente, che ne commercio equo. (2 ore) HLe due stagioni: attraverso Poko, un gioco da tavolo, i ragazzi scopriranno le ansie e le speranze degli abitanti di un villaggio del Sahel e il loro impegno quotidiano per una vita migliore. (2 ore) HL’acqua che non c’è: i ragazzi scoprono, attraverso un percorso ludico, che l’acqua non è un diritto garantito a tutti. Chi va al pozzo, fatica ma non spreca l’acqua. (2 ore) Classe II – laboratorio di 2 incontri di 2 ore ciascuno a scelta tra le seguenti tematiche: OCCHIO AL PUNTO DI VISTA HVedo quello che penso: attraverso alcune attività e il confronto con gli altri, i ragazzi sono stimolati a cogliere degli aspetti di sé e dei compagni non sempre conosciuti o presi in considerazione. Quanto mi conosco e quanto mi conoscono? Ma soprattutto, quanto del mio modo di pensare e delle scelte che faccio, sono dettate dal condizionamento? (2 ore) HDecodifichiamo il pregiudizio: se gli stereotipi aiutano ad orientarsi in un mondo sempre più vasto e complesso, diventano tuttavia un limite quando si trasformano in pregiudizi. Conoscerli e riconoscerli ci sarà di aiuto per diradare nebbie culturali e vedere con maggiore chiarezza la realtà oggettiva di persone e popoli. (2 ore) LE DIFFICOLTÀ DELLA VITA ALTRUI HIl sapore amaro della banana: serrato incontro-dialogo, che, con il metodo del brainstorming e l’uso del flanellografo, porta i ragazzi a scoprire le sofferenze dei produttori di banane, i profitti delle transnazionali e la difficile lotta per un cambiamento di sistema, che forse riguarda anche noi. (2 ore) HE tu da che parte stai?: è un gioco di ruolo che fa entrare i ragazzi, nel mondo dell’economia globalizzata, dove lo sfruttamento dei più deboli (i lavoratori del Sud del mondo) e dell’ambiente, sono una delle maggiori cause dell’estrema povertà in cui si trovano a vivere, a vantaggio degli interessi delle grandi imprese multinazionali. (2 ore) HDiritti negati: i ragazzi scopriranno il problema dello sfruttamento minorile con il gioco delle cinque parole. Proveranno poi a procurarsi il necessario per vivere, producendo sacchetti di carta a Calcutta, India. (3 ore) HDiritti in gioco: attraverso un gioco dell’oca a grandezza naturale, due classi si confrontano nella scoperta dei diritti e nella conoscenza degli organismi internazionali che li tutelano. (2 ore) NUOVI STILI DI VITA HRecupero – Riparo – Riciclo: attraverso un’attività di brainstorming e un gioco di ruoli, i ragazzi vengono coinvolti in un confronto tra il pianeta terra e le nostre abitudini, per arrivare a scoprire che solo in un’ottica di globale amore per la Terra e i suoi abitanti, è possibile un futuro per il nostro pianeta. (2 ore) HGuardo il mondo, scopro il mondo: attraverso attività di brainstorming e giochi di ruolo, i ragazzi vengono stimolati a scoprire il mondo in modo divertente, ma nello stesso tempo, con lo stile attento e rispettoso, del turista responsabile. (2 ore) 43 secondaria OK.indd 43 26-07-2007 16:03:11 HCampagna “Tessere il futuro”: attraverso attività ludiche e laboratoriali si fa conoscere ai ragazzi la storia di gran parte dei vestiti che indossano. Se le magliette, i jeans, le felpe e tanti altri vestiti in cotone potessero parlare, ci farebbero scorgere le macchie indelebili dello sfruttamento, della sofferenza, dell’inquinamento …” (2 incontri di 2 ore) Classe III – laboratorio di 2 incontri di 2/3 ore ciascuno a scelta tra le seguenti tematiche: DALL’ECONOMIA DI SUSSISTENZA ALL’ECONOMIA DI MERCATO HA proposito di soldi: con il dialogo e il lavoro di gruppo, i ragazzi scopriranno il ruolo della moneta e della finanza nell’economia e dei limiti che si incontrano, quando queste, da mezzo, diventano fine. (2 ore) HDebito del sud e debito del nord: ripercorrendo la storia del debito estero, si potrà capirne i meccanismi, attraverso l’attività di governo. I ragazzi, assumendo il ruolo di “neo ministri”, sono impegnanti negli scambi commerciali e nella compilazione della Finanziaria di alcuni paesi del sud e del nord del mondo. (3 ore) HTerzomondopoli: gioco da tavolo simile a Monopoli, ambientato nella vita quotidiana di un villaggio di contadini del Perù. Oltre a divertirsi, i ragazzi amplieranno i loro orizzonti e condivideranno empaticamente le ansie e le gioie di chi vive nell’economia di sussistenza. (3 ore) HViaggio nella storia dell’economia: dopo aver “visitato” alcuni modelli economici, si entra nel vivo della globalizzazione, ripercorrendo il lungo viaggio fatto da un paio di jeans, prima di essere indossati da un ragazzo europeo. (3 ore) LIBERTÀ E SCHIAVITÙ DEI MECCANISMI SOCIALI HIl grande banchetto mondiale: l’ingiustizia che permea le regole mondiali dell’economia, del commercio e della politica, è riassuntiva in un gioco-teatro di forte impatto cognitivo ed emotivo. Gli attori sono gli stessi alunni assieme all’animatore e al loro docente: insieme rappresentano tutta l’umanità e scoprono il suo destino seguendo le leggi dell’attuale economia. (3 ore) HUn europeo nel Sahel: partendo dall’approccio alla difficile vita dei popoli del Sahel e da un’esperienza pluriennale vissuta in mezzo a loro, l’animatore conduce i ragazzi alla scoperta della creatività e dell’intraprendenza di quei popoli e alle forme della nostra cooperazione con loro. (3 ore) HI G 8 e le 8 d.a. (donne africane): gioco di ruolo che vede a confronto 4 gruppi, uno composto da donne africane, uno da rappresentati di associazioni del Nord del mondo, un terzo dai presidenti dei G8 e l’ultimo gruppo, composto da una commissione ONU sui diritti umani. La commissione, in base alle tesi esposte dai tre gruppi, approverà una direttiva finalizzata a regolamentare i vari ambiti dell’economia mondiale. (2 ore) NUOVI STILI DI VITA HRecupero – Riparo – Riciclo: attraverso un’attività di brainstorming e un gioco di ruoli, i ragazzi vengono coinvolti in un confronto tra il pianeta terra e le nostre abitudini, per arrivare a scoprire che solo in un’ottica di globale amore per la Terra e i suoi abitanti, è possibile un futuro per il nostro pianeta. (2 ore) HGuardo il mondo, scopro il mondo: attraverso attività di brainstorming e giochi di ruolo, 44 secondaria OK.indd 44 26-07-2007 16:03:11 i ragazzi vengono stimolati a scoprire il mondo in modo divertente, ma nello stesso tempo, con lo stile attento e rispettoso, del turista responsabile. (2 ore) HCampagna “Tessere il futuro”: attraverso attività ludiche e laboratoriali si fa conoscere ai ragazzi la storia di gran parte dei vestiti che indossano. Se le magliette, i jeans, le felpe e tanti altri vestiti in cotone potessero parlare, ci farebbero scorgere le macchie indelebili dello sfruttamento, della sofferenza, dell’inquinamento …” (2 incontri di 2 ore) ARTICOLAZIONE - Incontro informativo con gli insegnanti per la scelta delle tematiche da sviluppare in classe - laboratorio in classe in due incontri di due o tre ore. DURATA -4 o 6 ore ORGANIZZAZIONE - La disponibilità complessiva è di 20 laboratori - possono partecipare gruppi/classe con un massimo di 30 alunni - prenotazione on line. 45 secondaria OK.indd 45 26-07-2007 16:03:11 LABORATORI DI ARTE AFRICANA: musica e tecnica di tintura dei tessuti “Batik” giochi e giocattoli di ieri, oggi e d’altrove – rinnovato Per valorizzare le realtà e le culture dell’Africa e agire in modo concreto sugli stereotipi, l’Associazione Afro Club ASCA con il mediatore Monga Kanyangu, propone laboratori di manipolazione con la tecnica batik e musiche, giochi e costruzione di giocattoli. Le tematiche che verranno affrontate potranno interessare gli studi sociali, la storia, la geografia, la musica, l’attività motoria attraverso la danza, le tecniche di manipolazione di tintura dei tessuti e costruzione dei giocattoli avranno collegamenti interdisciplinari. ARTICOLAZIONE - incontro di presentazione con gli insegnanti per la scelta del percorso da svolgere in classe -3 incontri di 2 ore in classe a scelta tra musica, batik e gioco o musica e costruzione dei giocattoli vMusica: da sempre l’essere umano viaggia e così la musica. La musica africana è emblematica, a questo proposito, oggi la sua influenza è fortemente sensibile nei vari generi musicali dei diversi continenti del pianeta.Questo tema è un invito a riflettere sul carattere artistico e sulle tensioni verso l’universale di questa forma di espressione, ma anche sugli aspetti sociali del suo divenire storico. vIl batik: è un’arte antica di decorazione dei tessuti. Il batik è un metodo per decorare con disegni una stoffa. Attraverso un video e la visione dei tessuti batik. Si vuole far conoscere la tecnica della “risura” e farlo con gli alunni per mezzo della tecnica del “maltinto”. vGioco e giocattoli di ieri, di oggi e d’altrove: gioco come momento di iniziazione al rispetto dell’altro, delle regole. Gioco di ieri come momento di socializzazione per parlare ai bambini di mondialità, di tolleranza di sviluppo, di rispetto degli altri e dell’ambiente in cui viviamo. I giocattoli esprimono la fantasia, la capacità che hanno i bambini di sognare e di creare dal nulla qualsiasi cosa. Oggetti da condividere con altri, per creare un contatto e forse una comunicazione, un unico grande spazio d’incontro e di gioco. DURATA - 6 ore totali STRUMENTI - videoregistratore, registratore, bacinelle ORGANIZZAZIONE - spazio ampio come una sala o palestra per la musica - aula capiente per le lezioni di tecniche di tintura e costruzione dei giocattoli - materiali, colori forniti dal mediatore, mollette, magliette o stoffe, elastici, spago, materiale di recupero. - disponibilità di 10 laboratori complessivi con la scuola primaria - prenotazione on-line 46 secondaria OK.indd 46 26-07-2007 16:03:11 UN MONDO DI MUSICHE La musica è plurale: ai quattro angoli del pianeta i suoni, gli strumenti, i modi di utilizzare il corpo e la voce, le danze, i ritmi, le teorie, i contesti e le funzioni del far musica sono quasi infiniti nella loro eterogeneità. Parlare di “musiche” al plurale è un modo per allargare il concetto di musica a tutte quelle espressioni inconsuete o“altre” che si pongono sempre più in primo piano nella nuova quotidianità sonora. Ascoltare, conoscere e capire le musiche di diverse origini geoculturali, non è solo un modo di arricchire il tradizionale percorso di educazione musicale, ma è un’occasione per stimolare l’interesse verso le altre culture, educando i ragazzi al rispetto per le differenze ampliando i loro orizzonti di curiosità e creatività. Il laboratorio “Un mondo di musiche” proposto e condotto dalla dott.ssa Ilaria Sartori, è pensato come percorso pluridisciplinare che, attraverso le peculiarità della storia, della geografia e dell’antropologia della musica, sviluppi i processi di educazione all’interculturalità. ARTICOLAZIONE - incontro di presentazione per gli insegnanti -2 incontri di 1 ora e ½ per le classi I -3 incontri di 1 ora e ½ per le classi II – III. T Classi I: nella prima parte del laboratorio, con il test d’ascolto “Musica o non-musica”, i ragazzi affronteranno il tema della relatività del concetto di musica. Il secondo incontro sarà un percorso di ascolti guidati ed arricchiti da immagini, che illustrano come nelle diverse parti del mondo si siano sviluppate la musica colta, la musica di tradizione orale e la musica di diffusione commerciale, a dimostrare come la musica sia sempre stata veicolo ed espressione dell’interculturalità. T Classi II: gli strumenti musicali si possono suddividere in quattro categorie, a seconda della materia che, messa in vibrazione produce il suono. Alle quattro categorie classiche vanno aggiunti gli strumenti elettrici e la voce. Cosa unisce e cosa divide i vari strumenti dei quattro angoli del mondo? Qual è il rapporto tra strumenti e musiche nei diversi continenti? Che differenza c’è tra gli strumenti di tradizione colta e quelli popolari? E quali sono gli “strumenti viaggiatori”? Su queste ed altre domande si ragionerà, si discuterà, si suonerà e si canterà nel corso del laboratorio sugli strumenti del mondo. La chiave si potrà ancora una volta rintracciare nella ricchezza della diversità culturale e nell’intercultura ed universalità del fatto musicale. T Classi III: gli incontri con le classi terze saranno essenzialmente basati sull’ascolto guidato. Musiche colte, musiche di tradizione popolare, musiche di diffusione commerciale, musiche meticcie provenienti dai diversi continenti e da diverse epoche saranno messe in relazione con i loro contesti storici, geografici, culturali. Alcuni aspetti tecnici delle musiche proposte saranno esaminati e confrontati con l’ausilio di supporti multimediali. Il percorso si svilupperà a partire dalle origini geo-culturali dei brani proposti e gli ascolti forniranno l’occasione per riflettere sulla ricchezza della diversità culturale e per riconoscere la bellezza dell’incontro. 47 secondaria OK.indd 47 26-07-2007 16:03:11 STRUMENTI - videoproiettore casse/amplificatore di buona qualità, planisfero, fotocopie (forniti dalla scuola) - computer, schede questionario, strumenti musicali tradizionali (forniti dall’esperta). - Sarà cura degli insegnanti accertarsi che i ragazzi portino, ad ogni incontro, le schede – questionario fornite dall’esperta, più fogli, matite e colori per le attività di disegno. ORGANIZZAZIONE - disponibilità di 10 laboratori - prenotazione on line. 48 secondaria OK.indd 48 26-07-2007 16:03:11 LA MIA CASA IN EUROPA A cosa serve l’Unione Europea? Com’è nata e perché? Ora che si espande a 27 o anche a 30 paesi, come cambierà la vita quotidiana dei suoi cittadini? Il laboratorio, tenuto da Claudio Zoppini e Mirco Ginocchi vuole orientare i ragazzi a cogliere le opportunità della cittadinanza europea, in specie la libertà di circolazione in Europa, con particolare attenzione agli scambi tra studenti e alle possibilità di crescita individuale e di formazione scolastica ed extrascolastica. Vuole inoltre promuovere il rispetto delle diversità e combattere la discriminazione sulla razza, la religione e la disabilità, l’età e l’orientamento sessuale, con particolare attenzione alla possibilità di studiare e lavorare in un ambiente sicuro e giusto poiché offre pari opportunità a tutti. L’itinerario assume la dimensione del viaggio inizialmente sulla storia della costruzione dell’Europa attraverso i passi dei pellegrini e dei mercanti, poi con l’aiuto di un esperto per sviluppare interesse attorno alle diverse realtà sociali europee che aiutano i giovani a viaggiare e a comprendere come si studia e rilavora in Europa. Attraverso questo percorso gli alunni possono acquisire maggiore consapevolezza della presenza dell’ordinamento europeo, dei diritti e dei doveri della cittadinanza; e possono apprendere, in modo semplice e adatto alla loro età, parole che provengono dai diversi linguaggi dei mondi “extra scolatici” sviluppando così competenze auto-orientative, la tolleranza e il rispetto della diversità. ARTICOLAZIONE - incontro informativo con gli insegnanti - 2/3 incontri in classe di 3/2 ore: Hracconto e descrizione dell’idea di Europa attraverso i secoli; Htestimonianza diretta sulla complessità degli scambi con gli altri paesi europei a livello linguistico, sociale e culturale - costruzione di un gioco da tavolo, che resterà in dotazione alla classe partecipante, avente per tema “Il viaggio”. Durante l’attività laboratoriale i ragazzi hanno la possibilità di approfondire le parole chiave e fare propri i temi affrontati. In conclusione si organizza una piccola gara di gioco. - Visita didattica presso un Ente o azienda attiva nel settore della circolazione delle persone, e/o della promozione all’export. - Massimo 25 alunni STRUMENTI - dispense sulla didattica dell’orientamento e dell’auto-orientamento per gli insegnanti - quaderno didattico “La mia Casa in Europa” per i ragazzi - schede operative per gli alunni ORGANIZZAZIONE - la disponibilità è di 6 laboratori - il trasporto per la visita è a carico della scuola - prenotazione on line 49 secondaria OK.indd 49 26-07-2007 16:03:12 LABORATORI RELAZIONALI TORNEO DI IMPROVVISAZIONE TEATRALE Il percorso proposto da Silvio Truccano si propone di avvicinare i ragazzi al linguaggio teatrale privilegiando il “gioco” e la creatività individuale e di gruppo. Non ci sono testi da memorizzare in quanto ogni allievo è obbligato, di volta in volta, ad inventarne di nuovi, no attraverso un processo esclusivamente individuale ma bensì all’interno di un meccanismo interattivo che privilegia l’ascolto dell’altro e la creazione di gruppo. Le tecniche dell’improvvisazione teatrale offrono un valido punto di partenza, in quanto gran parte del lavoro è teso al recupero delle capacità comunicative unito a un “faticoso” e continuo ascolto, alla concentrazione e quindi attenzione ai compagni e al pubblico. Improvvisare significa non solo imparare a conoscere i meccanismi di base e le tecniche dell’espressione teatrale, ma anche se stessi e i diversi ruoli, sviluppando fantasia e creatività attraverso un percorso creativo individuale non meditato che tende a sviluppare l’interazione con gli altri e con i vari ambienti socio-culturali. Nel corso dei 7 incontri laboratoriali di 2 ore ciascuno, saranno proposti esercizi e giochi finalizzati a: - stimolare meccanismi creativi per portare l’alunno ad essere autore-regista-attore di se stesso e degli altri - favorire la creazione collettiva, analizzando quei meccanismi e regole quali l’ascolto, l’attenzione, la concentrazione e la disponibilità verso l’altro che sono alla base dell’improvvisazione collettiva - favorire la creazione della struttura, le capacità creative individuali sono messe al servizio della creazione di una struttura globale, di uno sviluppo narrativo e drammaturgico. ARTICOLAZIONE - Incontro di presentazione per gli insegnanti - 7 incontri di 2 ore nelle classi: * Esercizi di attenzione e concentrazione, giochi per affinare le capacità organizzative del gruppo e l’ascolto * Esercizi corporei di conoscenza, coesione e fiducia. Lo spazio, il ritmo, l’energia. * Giochi di improvvisazione teatrale individuali, a coppie e in gruppo. L’importanza dell’ascolto e delle regole del gioco; * Comunicare con il corpo e con la voce; il teatro come interpretazione di emozioni e stati d’animo e non come ripetizione di un testo. DURATA -14 ore per i laboratori ORGANIZZAZIONE - La disponibilità è di 5 laboratori - è richiesto il contributo di 70,00 euro a laboratorio - Prenotazione on line. 50 secondaria OK.indd 50 26-07-2007 16:03:12 TELE-COMANDO Lezioni di “Televisione” – I ragazzi spiegano la TV ai genitori Un vivace dibattito si è aperto da qualche tempo attorno alla televisione e continue sono le critiche che riguardano i suoi contenuti e modalità di utilizzo. Noi pensiamo che questo sia un buon segno e che i tempi siano maturi perché gli operatori della cultura, dell’informazione e dello spettacolo si fermino per riflettere, interrompano momentaneamente il flussi di immagini e parole per favorire un confronto fra la “irrealtà” televisiva e il mondo che le sta attorno e la alimenta, e che spesso la subisce passivamente. Come funziona? – Sogni e Desideri – Tv e violenza – l’informazione – Realtà e finzione – I videogame: sono i temi proposti alle classi per un approfondimento finalizzato alla preparazione di un videoclip rivolto ai genitori, in cui i ragazzi spiegano ai grandi quello che i grandi da soli non possono capire: “Lezioni di televisione per adulti, in dvd”. Il laboratorio è ideato e condotto da Silvio Truccano e Marco Tassinari con la collaborazione di Andrea de Manincor e Christian Cinetto. Caratteristiche fondamentali del progetto: lIl progetto parte da un questionario (nel pieno rispetto della legge sulla privacy) a cui risponderanno direttamente i ragazzi: in questo modo si acquisteranno dati sul numero delle televisioni presenti in casa, sul numero di ore passate davanti al televisore, su come viene controllata la visione del mezzo televisivo. lsuccessivamente i ragazzi saranno invitati a tenere un “diario televisivo” con la collaborazione dell’insegnante, in cui giornalmente segneranno la distribuzione delle ore passate davanti al televisore, gli aspetti critici (con commenti personali sulla visione di questo o quel programma), eventuali discussioni con gli altri membri della famiglia. lSpiegazione della terminologia adeguata inerente alla televisione (che cos’è il palinsesto, l’auditel, il target, lo slogan …) lAnalisi critica e tecnica del linguaggio televisivo attraverso la discussione di contenitori televisivi di vario genere: struttura del palinsesto televisivo e target di riferimento: dal Reality alla Fiction la pubblicità e i suoi meccanismi il pubblico, finto protagonista il Telegiornale lCon la collaborazione dell’insegnante, i ragazzi scriveranno e realizzeranno un videoclip sull’argomento prescelto. ARTICOLAZIONE - Incontro di presentazione del progetto agli insegnanti (obbligatorio) - Visione dello spettacolo “La Televisione” – presentazione ai ragazzi del questionario -4 incontri di 2 ore ciascuno. - Scelta dell’argomento di lavoro per l’approfondimento e la produzione del videoclip - Compilazione dei diari – raccolta DURATA - 8 ore di laboratorio ORGANIZZAZIONE - disponibilità di 6 laboratori - è richiesto il contributo di 85 euro a laboratorio - prenotazione on line 51 secondaria OK.indd 51 26-07-2007 16:03:12 L’AULA: UNO SPAZIO PER CONDIVIDERE LA DIVERSITÀ Non c’è filo d’erba solo in un prato: Non c’è albero, ma c’è il bosco, dove tutti gli alberi stanno insieme. Non prima e poi, ma insieme. Grandi e piccoli, con i funghi e i cespugli e le rocce e le foglie secche e le fragole e i mirtilli e gli uccelli e gli animali selvatici. E magari anche le fate e le ninfe e i cinghiali e i cacciatori di frodo e i viandanti smarriti. E chissà quante altre cose ancora. C’è la foresta. (da L’orologio di Carlo Levi). Il progetto intende porsi come supporto a docenti impegnati nella promozione della convivenza civile a scuola, con particolare riferimento al problema del bullismo. Esso prevede una serie di proposte operative, volte a trasformare l’aula in uno spazio dove riflettere sulle diversità, soprattutto nel momento in cui esse si trasformano in occasione di conflitto e prepotenza. Il laboratorio condotto dalla prof.ssa Livia Tiazzoldi ha come obiettivo il potenziamento delle abilità di comunicazione emotiva e sociale, di soluzione dei problemi da parte dei ragazzi e delle ragazze. ARTICOLAZIONE - Incontro informativo con gli insegnanti per: „presentazione del progetto educativo e didattico „adattamento del percorso ad una classe I°, II o III, in base alla richiesta del docente, i vari percorsi possono essere costruiti su misura in base alle caratteristiche ed alle esigenze della classe in sede di programmazione iniziale „stesura di un calendario degli incontri -3/4 interventi in classe (a scelta dell’insegnante)per complessive 8 ore - tipologia degli incontri: il nostro gruppo classe (2 ore) lPresentazione e rappresentazione del gruppo classe nelle sue varie componenti lIndividuazione di problematiche relative allo stare insieme, di aspettative individuali e collettive aggressori, aggrediti e spettatori (3 ore) lcause e modalità di conflitto tra adolescenti li provocatori, le vittime, gli spettatoti: caratteristiche lconfronto tra atteggiamenti diversi di fronte al conflitto e riflessione su vantaggi e svantaggi offerti da modalità diverse di porsi di fronte al conflitto dal conflitto alla cooperazione (3 ore) lgiochi cooperativi sulla soluzione dei conflitti con particolare attenzione al ruolo positivo dei mediatori lgrammatica del conflitto e grammatica della pace: ricerca di termini adatti a descrivere stati d’animo ed emozioni. Analisi del “linguaggio” del corpo. DURATA - 8 ore STRUMENTI - conversazioni, giochi di ruolo letture di testi scritti ORGANIZZAZIONE - La disponibilità è di 6 laboratori - è richiesto un contributo di 22.00 euro a laboratorio - prenotazione on line. 52 secondaria OK.indd 52 26-07-2007 16:03:12 CIAK: VADO AL CINEMA CON I MIEI COMPAGNI: uno sguardo sul mondo per un’educazione alla convivenza civile Il progetto proposto da Agiscuola, dal titolo “Uno sguardo sul mondo”, ha come filo conduttore la “convivenza civile” e prevede proposte diverse a seconda della fascia d’età. Partendo da tematiche centrate sull’individuo e sul vissuto personale (famiglia, scuola, affettività), ci proponiamo di ampliare la riflessione su problematiche attuali legate alla educazione alla cittadinanza, alla legalità, all’intercultura, alla pace. Raccontare il mondo in cui viviamo, condividere obiettivi in modo collettivo e consapevole, impegnarsi per il cambiamento: il cinema ha fatto propri molti di questi temi ed è nostra ambizione proporre ai bambini e ai ragazzi spunti che, rispetto alla complessità del vivere di oggi, li aiutino a trovare gli strumenti adatti per diventare cittadini colti e responsabili. E’ prevista la visione di 2 film differenziata per le classi I e II-III. ARTICOLAZIONE - incontro con gli insegnanti per la presentazione del progetto con la visione di un film presso il cinema Multiastra entro il mese di novembre - rassegna cinematografica presso il cinema Multiastra, via T. Aspetti, 21 - visione di 2 film - Attività di animazione in sala dopo la proiezione del film. L’animazione in sala è da ritenersi un momento fondamentale. Nei 45 minuti successivi alla proiezione verranno organizzate attività di tipo animativo sui temi, sui personaggi del film e sulle emozioni che ha suscitato. Tali attività in sala costituiscono il collegamento con i suggerimenti didattici, esperienze da fare insieme ai ragazzi, basate sulla storia del film in stretto collegamento con le storie e i vissuti degli spettatori; esse serviranno inolte a farci capire quanto gli spettatori hanno apprezzato, compreso, rifiutato del film appena visto - Consulenza on line in itinere - Incontro (tavola rotonda) di approfondimento con alcuni rappresentanti scelti tra i ragazzi per le classi II e III. DURATA -1 incontro con gli insegnanti per la programmazione del lavoro (2 ore) -3 ore circa per ciascuna proiezione cinematografica e per l’animazione in sala (totale 6 ore) -1 incontro (tavola rotonda) di approfondimento con alcuni rappresentanti delle classi II e III STRUMENTI - scheda relativa al film - fascicolo con attività didattiche a inizio anno ORGANIZZAZIONE - Alla proiezione dei film potranno partecipare circa 15 classi - Prenotazione on line 53 secondaria OK.indd 53 26-07-2007 16:03:12 LABORATORIO DI MUSICOTERAPIA L’associazione RE.SOL. che da anni si occupa di esperienze volte a favorire il benessere fisico, mentale e spirituale dell’individuo, consapevole del valore che la musicoterapica può assumere nel percorso educativo di alunni con problemi (autistici, down, psicotici), con minorazioni sensoriali e con difficoltà di comportamento e di integrazione, propone una serie di laboratori musicoterapici. Con questa attività si cerca di entrare in contatto con l’alunno attraverso la comunicazione sonora, attivando processi emozionali consci ed inconsci e mentali. L’attività è rivolta ad alunni delle scuole primarie e secondarie di I grado con problemi e ad alunno che presentano difficoltà di comportamento e di integrazione e/o con minorazioni sensoriali I principali obiettivi dell’attività mirano a percepire se stessi e gli altri, attivare processi sociocomunicativi, rilassare e/o stimolare, gratificare la persona facendola prendere coscienza delle potenzialità fisiche, mentali e relazionali ancora in suo possesso, favorendo così l’autostima, creare un momento di divertimento e di distacco dalle ordinarie attività per condividere un’esperienza di comunicazione felice. le attività proposte sono: dialogo sonoro, nada yoga, danze semplici, giochi esercizio, ascolto musicale, drammatizzazione musicale, pratica strumentale. ARTICOLAZIONE - incontro di presentazione con gli insegnanti interessati - 8 incontri di 30/40 minuti per ogni alunno che viene seguito individualmente. Nel corso di una mattinata possono partecipare al laboratorio 7 o 8 alunni dello stesso plesso o di plessi vicini. STRUMENTI - materiali forniti dall’associazione - aula vuota medio-piccola tranquilla ORGANIZZAZIONE - è possibile unire gli alunni di due plessi vicini per un numero massimo di 7/8 alunni - prenotazione on line. 54 secondaria OK.indd 54 26-07-2007 16:03:13 EDUCAZIONE ALLA SALUTE E ALIMENTARE PREVENZIONE DEL FUMO E’ ormai dimostrato che il fumo di sigaretta è una delle principali cause di malattia e di morte. In Italia una consistente parte dei giovanissimi comincia a fumare ad una età compresa tra gli 11 e i 15 anni e l’abitudine al fumo di sigaretta si instaura sempre più precocemente. La Regione del Veneto propone tre progetti tra loro collegati ed è auspicabile attuarli insieme. Progetto n. 1 “Prevenzione del fumo a scuola”: l’intervento educativo si basa su un percorso didattico, centrato sulle pressioni sociali in favore del fumo, che si avvale di una guida didattica per gli insegnanti. Progetto n. 2 “Chi non fuma …..VINCE”: concorso che prevede l’elaborazione da parte delle classi o dei singoli studenti, che hanno applicato la guida regionale, di un messaggio pubblicitario, o di un piccolo spot, o di un disegno contro il fumo. L’ULSS premierà il migliore lavoro (zainetti individuali o materiale didattico per la classe); inoltre, la classe vincitrice o il vincitore di ULSS parteciperà al concorso regionale, che mette in palio altri premi. Progetto n. 3 “Smoke free class competition”: concorso Europeo al quale possono partecipare tutte le classi II e III delle scuole medie inferiori e tutte le classi prime delle scuole medie superiori che devono impegnarsi a non fumare per un periodo di 5 mesi. Alla fine del concorso avranno luogo due lotterie: la prima internazionale e la seconda regionale. ARTICOLAZIONE - Presentazione del progetto dei materiali didattici agli insegnanti (1h e ½) - lavoro con la classe da parte degli insegnanti - è prevista durante tutta l’attuazione dei progetti, la disponibilità degli operatori della ULSS 16 sia per eventuali chiarimenti che per interventi in classe. STRUMENTI - Guida didattica per gli insegnanti “Prevenzione del fumo a scuola” che si articola nelle seguenti unità didattiche: Unità didattiche introduttive e generali: * Unità didattica A - L’adolescenza * Unità didattica B – I comportamenti dell’adolescente Unità didattiche sul fumo: * Unità didattica n. 1 - Le opinioni sul fumo * Unità didattica n. 2 - Fumare perché? * Unità didattica n. 3 - Informazioni sulla nocività del fumo HUnità didattica n. 4 – Non fumare perché? Io non fumo! ORGANIZZAZIONE 1 Non vi sono limiti all’adesione delle classi 2 prenotazione on line. 55 secondaria OK.indd 55 26-07-2007 16:03:13 ALIMENTAZIONE E SALUTE Il Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione-ULSS 16 in linea con gli obiettivi del Ministero della Salute di “tutelare la salute pubblica” svolgendo azione di prevenzione e promozione della salute, propone il progetto “Alimentazione, stili di vita: comunicare per educare” con il fine di incidere su fattori di rischio prevedibili e sulle condizioni socio ambientali per ridurre il peso di malattie e disabilità determinate da stili di vita inadeguati che gravano sulla società. Non potendo condizionare direttamente le scelte individuali, si cerca di rendere più facili le scelte salutari e meno facili le scelte nocive attraverso l’informazione che può aumentare la consapevolezza modificando stili di vita. ARTICOLAZIONE Il progetto prevederà le seguenti azioni formative: - Presentazione del progetto il giorno 4 ottobre 2007 alle ore 15.00 presso aula Treves – Dipartimento di Prevenzione, via Ospedale 22 - Percorso di formazione per insegnanti relativo allo studio delle abitudini nutrizionali e dello stile di vita all’interno della scuola - Individuazione di strategie per il raggiungimento degli obiettivi degli insegnanti - Consegna di materiale formativo per insegnanti relativo all’alimentazione e stili di vita adeguati - A cura degli insegnanti saranno trattati durante l’anno scolastico argomenti relativi alla corretta alimentazione secondo le fasce d’età dei bambini - Collaborazione con la Camera di Commercio Industria Agricoltura Artigianato in sinergia con le associazioni di categoria del food ed esperti del settore per laboratori di panificazione, gelateria ecc…, su espressa richiesta delle scuole, fino ad esaurimento della disponibilità - Attenzione particolare all’insegnamento dell’educazione fisica. STRUMENTI - materiale formativo - partecipazione laboratori ORGANIZZAZIONE - Non vi sono limiti all’adesione delle classi - prenotazione on line 56 secondaria OK.indd 56 26-07-2007 16:03:13 I VIGILI DEL FUOCO Spesso i ragazzi vengono a trovarsi in situazioni “potenzialmente pericolose”. Al fine di realizzare un’opera di prevenzione è stato messo a punto, in collaborazione con il Comando dei Vigili del Fuoco un percorso di educazione alla salute con l’intento di far apprendere procedure di comportamenti corretti e collaborativi. ARTICOLAZIONE - Visita in classe di un vigile del fuoco (1 ora e mezza) - prova di evacuazione per tutta la scuola a cura dell’insegnante preposta alla sicurezza - mattinata con i Vigili del Fuoco e simulazione d’interventi. - STRUMENTI - Slides per lavagna luminosa - fascicolo “Impariamo a difenderci dai rischi” per l’insegnante. - DURATA -1 ora e 30 minuti - ORGANIZZAZIONE - Sarà possibile ammettere al percorso 20 classi complessivamente - la scuola intera potrà effettuare una delle due prove di evacuazione previste dalla legge con la supervisione dei vigili del fuoco - per la mattinata finale trasporto a carico della scuola - prenotazione on line. 57 secondaria OK.indd 57 26-07-2007 16:03:13 EDUCAZIONE STRADALE INTERVENTI IN CLASSE DELLA POLIZIA MUNICIPALE La Polizia Municipale propone interventi presso le scuole al fine di far acquisire agli alunni comportamenti corretti in qualità di pedone, ciclista, passeggero e ciclomotorista. ARTICOLAZIONE Sono previsti: interventi in classe, della durata di 2 ore, durante i quali vengono svolte Unità Didattiche concordate tra l’agente-educatore e l’insegnante, tra le seguenti: - classe I: la strada la bicicletta il passeggero l’incidente presso il velodromo Monti, in collaborazione con la Federazione Ciclistica Italiana, attività teorico/pratica sul corretto uso della bicicletta - classe II: la strada la bicicletta il passeggero l’incidente il ciclomotore - classi III : la strada la bicicletta il passeggero il ciclomotore l’incidente In alternativa all’educazione stradale in classe, La Polizia Municipale dà la propria disponibilità a tenere corsi per il conseguimento del patentino rivolti agli alunni che hanno compiuto i 14 anni. Sono in fase di realizzazione: CD interattivi sugli argomenti delle Unità Didattiche sopra elencate, da utilizzare nelle scuole dotate di aula multimediale. DURATA - in classe 2 ore per ogni U.D. - al Velodromo 3 ore di attività teorico/pratica - corso patentino 12 ore ORGANIZZAZIONE - prenotazione on line - l’elenco delle richieste sarà trasmesso alla Polizia Municipale che contatterà l’insegnante interessato ai percorsi. Pertanto si chiede di formulare con chiarezza la prenotazione, utilizzando lo spazio delle NOTE per specificare l’U.D. scelta. 58 secondaria OK.indd 58 26-07-2007 16:03:13