Trimestrale - Dir. resp. Luciano Foglietta - Red. C.so Mazzini, 65 - FORLÌ - tel. 0543/35929 - Reg. Tribunale Forlì n. 568 del 18/3/1980 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Forlì - Stampa FILOGRAF LITOGRAFIA s.r.l. Iscr. Registro Nazionale della Stampa n. 06027 del 30/10/1997 - Codice di Impresa 08013. In caso di mancato recapito rinviare all’Ufficio P.T. di Forlì per restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. COSTO IN ABBONAMENTO MENSILE E 8 l’informatore N° 92 settembre 2012 - NUOVA SERIE L’IRST raggiunge un altro grande traguardo: il riconoscimento tra gli Irccs italiani Indice ✔ Editoriale.............................................................................................................................................................. pag. 3 ✔ Unicredit e IOR nuovamente insieme per rendere la Ricerca dell’IRST in 3D.................................................. pag. 4 ✔ Asco 2012: quali novità?...................................................................................................................................... pag. 5 ✔ Sostenere l’Istituto Oncologico Romagnolo...................................................................................................... pag. 7 ✔ Resoconto Festa della Mamma 2012.................................................................................................................. pag. 8 ✔ Al via il nuovo Day Hospital oncologico di Rimini............................................................................................. pag.10 ✔ L’attività clinica di Ricerca dell’Oncologia di Rimini, Cattolica e Novafeltria................................................... pag.11 ✔ 20 anni di Oncologia a Cattolica......................................................................................................................... pag.13 ✔ Nordic Walking e Musicoterapia: due nuovi percorsi nella riabilitazione oncologica.................................... pag.14 ✔ Grande successo per il servizio di trasporto IOR a Cervia................................................................................. pag.16 ✔ La Bambini Srl celebra 50 anni di attività nel nome della Solidarietà.............................................................. pag.17 ✔ Psico-Oncologia: la Cura, La Formazione e la Ricerca........................................................................................ pag.18 ✔ Luigi Barilari ce l’ha fatta.................................................................................................................................... pag.21 ✔ Salviamo la Pelle!................................................................................................................................................. pag.22 ✔ Lo IOR e la promozione della Salute nei giovani della Romagna..................................................................... pag.23 ✔ Consigli nutrizionali............................................................................................................................................. pag.25 ✔ Anteprima XXVI Convegno dei Volontari e Operatori IOR............................................................................... pag.26 ✔ Dalle Sedi IOR: Cesena......................................................................................................................................... pag.28 ✔ Dalle Sedi IOR: Faenza e Imola............................................................................................................................ pag.30 ✔ Dalle Sedi IOR: Forlì............................................................................................................................................. pag.32 ✔ Dalle Sedi IOR: Meldola....................................................................................................................................... pag.34 ✔ Dalle Sedi IOR: Ravenna...................................................................................................................................... pag.36 ✔ Dalle Sedi IOR: Riccione....................................................................................................................................... pag.38 ✔ Dalle Sedi IOR: Rimini.......................................................................................................................................... pag.40 ✔ Le bomboniere solidali IOR ................................................................................................................................ pag.43 Desideri ricevere informazioni sulle manifestazioni, sui progetti e, in generale, sulle attività dell’Istituto Oncologico Romagnolo? Ricevi a casa O TRAMITE E-MAIL la tua copia dell’Informatore IOR! Manda una e-mail con il tuo indirizzo a [email protected] oppure telefona allo 0543 35929. www.ior-romagna.it 2 n. 92 settembre 2012 Le Sedi dell’Istituto Oncologico Romagnolo forlì: corso mazzini, 65 - tel. 0543 35929 - [email protected] meldola (c/o IRST): via p. maroncelli, 40 - tel. 0543 739110 - [email protected] cesena: via uberti, 14/a-c - tel. 0547 24616 - [email protected] ravenna: via salara, 36/38 - tel. 0544 34299 - [email protected] faenza: c.so mazzini, 153 - tel. 0546 661505 - [email protected] lugo: via tellarini, 96 - tel. 0545 32033 - [email protected] rimini: c.so d’augusto, 213 - tel. 0541 29822 - [email protected] riccione: piazza matteotti, 5 - tel. 0541 606060 - [email protected] imola: via emilia, 34 - tel. 0542 011600 - [email protected] l’informatore L’IRST raggiunge un altro grande traguardo: il riconoscimento tra gli Irccs italiani Editoriale a cura di: avv. Roberto Pinza, Presidente IRST, prof. Dino Amadori, Direttore Scientifico IRST Com’è noto a tutti voi, si è compiuto da pochi mesi quello dalla necessità di coagulare intorno a questo progetto un mondo che senza dubbi rappresenta per l’IRST il raggiungimento di vasto, composto da Regione, AUSL romagnole, Comune di un traguardo fondamentale: il riconoscimento dello status Meldola, Fondazioni e Istituto Oncologico Romagnolo. La nascita Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico. Naturalmente dell’IRST – è evidente a tutti – in poco tempo ha contribuito a sarebbero moltissimi i ringraziamenti che vorremmo fare a tutti consolidare e dare slancio ulteriore a una situazione già eccellente coloro che hanno contribuito – colleghi, professionisti, mondo per efficienza, autosufficienza e sopravvivenza dei malati. delle amministrazioni locali, della politica e dell’economia, L’insieme di questi aspetti, unito al valore della ricerca svolta, ci naturalmente voi tutti amici dello IOR – ma crediamo che prima ha condotto a questo riconoscimento, festeggiato lo scorso 8 occorra spiegare per quali ragioni profonde un istituto che opera maggio alla presenza del Ministro Balduzzi. L’Istituto viene così ad da appena quattro anni, abbia ottenuto un riconoscimento così inserirsi a pieno titolo nella rete di saperi formati dagli altri IRCCS importante. Siamo convinti, infatti, che la cultura solidaristica, e automaticamente coinvolto nei programmi di ricerca scientifica base di questa splendida realtà, sia anche la chiave per affrontare promossi e coordinati dal Ministero della Salute. Ugualmente il futuro. L’IRST è nato dalla constatazione da parte del mondo importante è il ruolo che l’IRST assumerà nella strategia che la della Sanità pubblica romagnola che i già alti livelli raggiunti dalle Regione sta elaborando per realizzare una rete oncologica che singole realtà oncologiche sarebbero cresciuti ulteriormente solo veda negli IRCCS di Reggio Emilia e Meldola i propri perni nonché i se le attività di diagnosi e di terapia fossero state affiancate da riferimenti per il governo della ricerca. Come detto, l’IRST porta nel una sistematica attività di ricerca. Ciò comportava un piano di panorama nazionale anche la propria feconda specificità: essere concentrazione di energie umane e finanziarie in un unico centro –anche grazie alla decennale ed instancabile azione propulsiva che raggruppasse i ricercatori consentendo loro di operare in dell’Istituto Oncologico Romagnolo e dei suoi volontari – risultato modo interdisciplinare con strumentazioni di ultima generazione. della coesione di mondi diversi e simbolo, nell’opinione pubblica, L’importanza del fine – migliorare il livello diagnostico e della bontà del lavoro comune. Ed è questa la prospettiva lungo la terapeutico, la qualità e la durata della vita di persone ammalate, quale vogliamo crescere, diventare sempre più un istituto aperto, far avanzare la ricerca scientifica – e la generosità delle nostre capace sul piano scientifico e culturale di contaminare il territorio popolazioni, hanno consentito di superare gli ostacoli derivati e, a sua volta, esserne virtuosamente contaminato. Il prof. Dino Amadori, Direttore scientifico IRST, l’on. Renato Balduzzi, Ministro della Salute, e l’avv. Roberto Pinza, Presidente IRST, in occasione dell’inaugurazione dell’IRCCS-IRST lo scorso 8 maggio. l’informatore n. 92 settembre 2012 3 UniCredit e IOR nuovamente insieme per rendere la Ricerca dell’IRST in 3D UniCredit dona allo IOR un’importante attrezzatura, da installare presso il neo Irccs IRST di Meldola. Un ulteriore attestato di stima dell’Istituto di credito italiano nei confronti delle attività di solidarietà promosse dalla nostra organizzazione sul territorio romagnolo. importante supporto tecnologico alla ricerca traslazionale svolta nell’Irccs IRST, ovvero quel tipo di ricerca frutto della stretta Mercoledì 23 maggio è stato inaugurato all’IRST il nuovo “Sistema collaborazione tra varie figure professionali – biologo, ricercatore, di telecamere ad alta sensibilità per lo studio dell’efficacia delle farmacista e medico oncologo – che punta al più rapido trasferimento radioterapie”, donato da UniCredit all’Istituto Oncologico Romagnolo delle scoperte di laboratorio all’ambito clinico. “Che questa (IOR) e installato presso l’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere strumentazione non sia ‘banale’ – ha aggiunto il Prof. Amadori – lo Scientifico IRST di Meldola. conferma il fatto che qualsiasi tecnica di imaging oggi si basa su “Questo modernissimo strumento – ha affermato il Presidente IOR, tecniche tridimensionali. Una donazione importante anche perché dott. Sergio Mazzi – rappresenta un ulteriore tassello della fattiva attesta ancora una volta il vero punto di forza del nostro Istituto: collaborazione che sta vedendo già da qualche anno UniCredit e IOR l’essere frutto delle parti più vitali del nostro territorio, della società insieme per la lotta contro il cancro, dimostrazione di una particolare civile e produttiva. Un rapporto tra IRST e territorio che non deve mai attenzione da parte di UniCredit alle attività di solidarietà condotte venir meno”. dallo IOR sul territorio. Questo nuovo loro impegno, infatti, fa seguito “Essere una banca del territorio, davvero – ha detto il dott. Luca al sostegno dato negli ultimi due anni ad iniziative quali il concerto Lorenzi, Responsabile di Territorio Centro Nord UniCredit –, per noi di Stefano Bollani per lo sviluppo delle cure palliative dell’Hospice di significa essere presenti in concreto per lo sviluppo di progetti e attività Faenza e le ultime due edizioni del Gran Galà IOR di Cesena, a favore che siano realmente e su diversi fronti di sostegno al territorio. Ecco di interventi di assistenza sul territorio cesenate. perché abbiamo deciso di affiancare una struttura importantissima Oggi, tale impegno si è concretizzato nuovamente tramite la di questo territorio come lo IOR che con tutti i suoi volontari svolge donazione di un avanzato sistema di videocamere ad alta sensibilità un’attività nobile e di forte rilevanza sociale, a Cesena e in tutta la per il rilevamento in tre dimensioni dei cambiamenti cellulari, sistema Romagna. Anche attraverso queste iniziative vogliamo dimostrare di che permetterà di studiare gli effetti delle radioterapie su modelli essere sì un grande Gruppo internazionale ma saldamente radicato cellulari di laboratorio, potendone osservare l’evoluzione in tre nei territori in cui è presente, per i quali lavora ogni giorno con dimensioni”. l’obiettivo di sostenerne lo sviluppo e la crescita”. “La strumentazione, destinata da IOR al Laboratorio di Bioscienze A conclusione, il Presidente IOR Sergio Mazzi ha espresso tutta la dell’Irccs IRST di Meldola – ha affermato il Direttore del Laboratorio, sua gratitudine e il suo riconoscimento ad UniCredit per la grande dott. Wainer Zoli – si inserirà nell’ambito delle ricerche che l’IRST generosità dimostrata e per i progetti futuri. ha attivato con la Bioingegneria dell’Università di Bologna con l’obiettivo di definire nuovi modelli capaci di valutare l’efficacia dei più moderni trattamenti radioterapici, una terapia che utilizza radiazioni ionizzanti per colpire i tumori. Per sviluppare questo progetto il Laboratorio di Bioscienze ha messo a punto una nuova tipologia di coltura di cellule tumorali che consente di ottenere dei “coaguli” tridimensionali che simulano la crescita di un tumore così come avviene in un individuo. Gli esperimenti condotti in laboratorio, utilizzando questi aggregati di cellule tumorali, possono quindi consentire di valutare l’efficacia di un trattamento radiante effettuato su di una lesione neoplastica”. Fondamentale passaggio per questo tipo di studi è quindi l’acquisizione, prima e dopo l’irradiazione, d’immagini in 3D che consentano di effettuare analisi precise degli effetti indotti delle radiazioni; in particolare, per misurare le variazioni dei volumi e densità di questi aggregati. “Sono queste analisi – ha continuato il dott. Zoli – dette densitometriche, che forniscono il dato essenziale per poter poi valutare il reale effetto che le radiazioni hanno indotto sulle cellule tumorali studiate. Qui entra in gioco l’apporto delle Bioingegneria (dott. Alessandro Bevilacqua) che sta sviluppando uno specifico programma computerizzato che raccoglie immagini ad alta definizione ed in 3D degli aggregati e le elabora consentendoci di ricavarne le informazioni desiderate”. Il prof. Dino Amadori, Direttore scientifico Da sinistra a destra: Il Responsabile di Territorio Centro Nord UniCredit dott. Luca Lorenzi, il Direttore dell’IRST, ha affermato che questo sistema Scientifico IRST prof. Dino Amadori, il Direttore del laboratorio di Bioscienze IRST dott. Wainer Zoli, il Direttore Sanitario IRST dott. Mattia Altini e il Presidente IOR dott. Sergio Mazzi. rappresenta un altro 4 n. 92 settembre 2012 l’informatore ASCO - Chicago 2012: quali novità? A cura del dott. Stefano Tamberi Direttore U.O. di Oncologia dell’Ospedale di Faenza Il dott. Tamberi ci illustra nelle seguenti pagine cosa è emerso dal meeting mondiale oncologico, svoltosi nel mese di giugno a Chicago. Anche quest’anno la parola chiave è stata “collaborazione”. Dall’1 al 5 giugno 2012 si è tenuto a Chicago l’annuale appuntamento con il congresso americano dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO). Pur essendo l’evento congressuale proprio della comunità scientifica oncologica statunitense, rappresenta il palcoscenico in cui tutti i ricercatori ambiscono ad illustrare i risultati della propria ricerca. Ogni anno vi partecipano migliaia di oncologi di tutto il mondo e nei cinque giorni di congresso si susseguono contemporaneamente decine di sessioni scientifiche su ogni ambito della ricerca oncologica. Chi partecipa a questo grande convegno, in un’enorme sede congressuale (anche in questo gli americani non si smentiscono come eccellenti organizzatori), seleziona le sessioni a cui partecipare personalmente e poi eventualmente vedere nel sito del congresso (nella sezione virtual meeting) le relazioni nelle sessioni contemporanee. Lo slogan dell’ASCO 2012 (Collaborating to Conquer Cancer) sottolinea molto bene la linea comune di lavoro in tutto il mondo in ambito oncologico: soltanto collaborando insieme con le diverse professionalità si riuscirà a migliorare la cura dei tumori. Tra i comuni denominatori del congresso vi è stato sicuramente il progetto del Cancer Genoma Atlas. Tale progetto, finanziato dal Governo Americano, ha lo scopo di classificare i tumori dal punto di vista genetico. In altre parole non si parlerà del tumore del polmone o della mammella o qualsiasi altra neoplasia, bensì di un determinato tipo istologico con specifiche caratteristiche genetiche. Questo già avviene nella nostra pratica clinica per alcune neoplasie perché disponibili farmaci mirati a colpire determinati bersagli. In molte sessioni educazionali è stato fornito il dato oggi disponibile sulle mutazioni che potrebbero essere il futuro bersaglio di molecole specifiche. Tuttavia, come sottolineato da un commento del dott. Sledge, ex presidente ASCO, le future conoscenze biologiche non renderanno superfluo il confronto tra i medici delle diverse discipline (chirurgia, radioterapia ecc.), in quanto sarà sempre necessaria l’integrazione delle cure disponibili con le informazioni provenienti dal laboratorio. Molte quindi delle novità terapeutiche presentate utilizzano farmaci mirati a specifici bersagli molecolari. Tra le diverse sessioni la più rilevante è la Sessione Plenaria, in cui vengono presentati i principali lavori dell’anno. Quest’anno è stato presentato lo studio Emilia con un nuovo farmaco, il T-DM1, che si è dimostrato superiore nelle pazienti affette da carcinoma mammario avanzato Her 2 positive rispetto alla terapia con capecitabina e lapatinib, dopo una primo trattamento con trastuzumab. Inoltre, in uno studio con oltre 3.000 pazienti affetti da carcinoma prostatico, si è dimostrato che la terapia ormonale non deve essere interrotta, pena una minore efficacia (Terapia continuativa confrontata con terapia intermittente che prevede delle sospensioni). Sono stati inoltre presentati i dati definitivi a 10 anni dello studio con la chemioterapia (PCV) + radioterapia in un tumore cerebrale, l’oligodendroglioma, confermando il vantaggio della chemioterapia in termini di sopravvivenza ed in particolare nei pazienti con delezione del cromosoma 1p/19q. Nelle sessioni orali delle diverse patologie, invece, sono stati presentati i dati più significativi sul’utilizzo dei nuovi farmaci. In particolare il regorafenib nei GIST (gastrointestinal stromal tumor) dopo terapia con imatinib e sunitib e nei paziento con tumore del colon avanzato già trattati con tutti i trattamenti disponibili, il Dabrafenib nel melanoma, il pazopanib nei sarcomi etanti altri. Ritengo tuttavia importante sottolineare che spesso i dati presentati sono preliminari, spesso promettenti ma ancora da confermare. E gli Italiani? Confermo quello che spesso noi non riusciamo ad apprezzare: la Ricerca italiana è vivace, gli oncologi italiani sono presenti in molti gruppi di studio internazionali e capaci inoltre di compiere una ricerca indipendente dalle case farmaceutiche. A prescindere dal risultato scientifico, vorrei comunque ricordare la rilevanza della nostra Ricerca, sottolineando la selezione per la presentazione orale di studi italiani a cui abbiamo partecipato come oncologie romagnole. Il primo, presentato dalla dott.ssa Di Bartolomeo dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, sulla chemioterapia adiuvante post-chirurgica (studio ITACAS) del carcinoma gastrico, a cui abbiamo contribuito con decine di casi inseriti nello studio e che è stato presentato come oral presentation nella sessione dei tumori gastrointestinali. Il secondo studio, invece, sponsorizzato dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e con la partecipazione di alcune oncologie romagnole, sull’uso di erlotinib nei tumori del polmone (studio Tailor). Infine la presentazione orale dello studio coordinato dal prof. Amadori sull’uso dell’acido zoledronico nel trattamento delle lesioni ossee da tumore della mammella. Credo quindi che le parole chiave dell’ Oncologia del futuro siano: terapie sempre più mirate a specifici bersagli del tumore – terapia target; conoscenza delle caratteristiche genetiche del tumore – the cancer genome atlas; integrazione delle conoscenze tra le diverse competenze cliniche e biologiche – collaborating to conquer cancer. l’informatore n. 92 settembre 2012 5 Oggi, il mondo di domani Oggi il mondo di domani è l’impegno ad agire per un presente responsabile ed un futuro sostenibile. Per Bristol-Myers Squibb significa scoprire, sviluppare e offrire terapie innovative per aiutare i pazienti a sconfiggere malattie gravi. Ma significa anche avere la piena consapevolezza degli obblighi verso la comunità locale e globale, trasformandoli in impegno concreto. Il nostro impegno guarda al futuro e www.bms.it alle realtà più lontane ma inizia nel presente e dai luoghi a noi più vicini. Oggi per il domani. COME SI SOSTIENE LO IOR Per alimentare la complessa attività dell’Istituto e dare un serio impulso alla lotta contro il cancro, la partecipazione della popolazione Romagnola è fondamentale! Si può contribuire alla lotta contro il cancro in molti modi: La trasparenza per lo IOR è un aspetto fondamentale: i nostri bilanci, infatti, sono disponibili a chiunque ne faccia richiesta. Per semplicità, riassumiamo con questa semplice immagine 1. con un’offerta in denaro a qualunque titolo come lo IOR impiega le offerte raccolte dalla popolazione ro- magnola: (adesione annuale o in memoria); 2. con lasciti o donazioni; 3. devolvendo i proventi di eventi/manifestazioni; 4. aderendo alle nostre occasioni speciali 20% 8% (bomboniere, strenne natalizie, ecc.); 5. aderendo alle nostre iniziative dedicate alle aziende; 72% 6. collaborando come Volontario; 7. destinando il tuo 5 per mille allo IOR: alla Ricerca, all’Assistenza e alle Cure Palliative C.F. 00893140400, riquadro “Sostegno del Volontariato...” Per avere ulteriori informazioni è possibile telefonare allo 0543 35929 o consultare il nostro sito www.ior-romagna.it COME DIVENTARE VOLONTARI L’Istituto Oncologico Romagnolo si regge sulla collaborazione e l’opera di molti Volontari. Per diventare un Volontario IOR contatta la Sede IOR a te più vicina (Forlì, Cesena, Ravenna, Faenza, Lugo, Rimini, Riccione, Meldola o Imola) o invia una e-mail a [email protected] l’informatore n. 92 settembre 2012 7 Festa della Mamma Forlì 8 n. 92 settembre 2012 l’informatore 12-13 maggio 2012 Meldola Cesena Ravenna Faenza Lugo Rimini Riccione Imola l’informatore n. 92 settembre 2012 9 Al via il nuovo Day Hospital oncologico di Rimini L’inaugurazione del 31 maggio scorso ha ufficialmente dato il via alle attività del nuovo Day Hospital, sorto in appena 3 anni. considerano anche arredi e attrezzature. Tali finanziamenti giungono dallo Stato (1.235.000 euro), dalla Regione Emilia Romagna (65.000 euro) e dall’Azienda USL di Rimini (230.000 euro). Al fianco delle strutture pubbliche è intervenuto l’Istituto Oncologico Romagnolo (400.000 euro) per le tecnologie medico-scientifiche di supporto alla ricerca e servizi adeguati all’ambito oncologico. A tal fine le Sedi di Rimini e Riccione dello IOR hanno coordinato una maratona di raccolta fondi sul territorio. Il primo grande risultato è giunto da Banca Malatestiana, che ha aperto la sottoscrizione aggiungendo il significativo e determinante contributo di 400.000 euro. La sottoscrizione è poi proseguita con l’intervento di Aziende, Istituzioni, Enti, Cittadini e Media del territorio che hanno partecipato con un proprio libero contributo, con attività ed eventi finalizzati alla raccolta fondi, con impegno personale e responsabilità sociale. Il Day Hospital è una modalità organizzativa di assistenza ospedaliera che prevede rientri periodici del paziente in ospedale, dove però resta solo il tempo necessario per gli accertamenti e per le terapie (solitamente mezza giornata o una giornata) per poi tornare al proprio domicilio. Il day hospital oncologico di Rimini è un ambiente confortevole, tranquillizzante, dotato di tutte le attrezzature e i farmaci più all’avanguardia. Per andare incontro alle diverse esigenze dei pazienti è dotato di sale d’attesa, ambulatori suddivisi per il tipo di patologia neoplastica e camere con posti letto progettate secondo i più moderni sistemi di sicurezza e comfort. L’organizzazione prevede la separazione tra l’utenza che accede al servizio per le cure, rispetto a coloro che necessitano di prestazioni ambulatoriali, implementando così l’efficacia delle terapie e la privacy. Si è tenuta giovedì 31 maggio la cerimonia ufficiale di inaugurazione del nuovo Day Hospital Oncologico dell’Ospedale “Infermi” di Rimini, alla presenza delle autorità comunali, provinciali e regionali, dei responsabili e dirigenti Ausl di Rimini, nonché del Vice Presidente IOR Vinicio Paganini e del Direttore IOR Vincenzo Erroi. I Volontari IOR sono stati inoltre invitati nella giornata successiva per un giro illustrativo della struttura, come ringraziamento per l’impegno ed il lavoro svolto durante la lunga maratona di raccolta fondi durata quasi due anni. L’inaugurazione del Nuovo Day Hospital rappresenta, infatti, un traguardo raggiunto, in modo corale e determinato, dalle istituzioni pubbliche della provincia di Rimini, dall’Istituto Oncologico Romagnolo, dal mondo imprenditoriale e dai cittadini del nostro territorio, che hanno collaborato nella raccolta fondi per la realizzazione di questa importante struttura, che consentirà ai pazienti di essere curati in modo efficace in un ambiente accogliente. La realizzazione del nuovo Day Hospital ha richiesto un investimento di quasi 2.000.000 di euro, che salgono di ulteriori 300.000 se si 10 n. 92 settembre 2012 l’informatore Il Presidente della Regione Stefano Vitali ed il primario di Oncologia prof. Alberto Ravaioli durante la visita al nuovo Day Hospital Oncologico dell’Ospedale Infermi. Sono oltre 15.000 l’anno le giornate di presenze di pazienti in carico al day hospital oncologico di Rimini, con una media annuale di 50 pazienti al giorno in terapia ed il loro numero è destinato a salire, soprattutto per i progressi che si stanno avendo nella cura dei tumori. Dal punto di vista strutturale, il nuovo day hospital oncologico ha una superficie totale di 1.100 metri quadrati. I posti letto sono 20, così suddivisi: 5 camere con 2 posti letto, 2 camere con 1 posto letto, 2 camere con 4 posti letto. Gli ambulatori sono nove: 7 medici, 1 chirurgico e 1 per i prelievi. Conferenza ufficiale d’inaugurazione del Nuovo Day Hospital Oncologico dell’Ospedale Infermi di Rimini. L’attività clinica di Ricerca dell’Oncologia di Rimini, Cattolica e Novafeltria A cura del dott. Alberto Ravaioli – Direttore U.O. Oncologia Rimini e del dott. Lorenzo Gianni – Vicedirettore U.O. Oncologia Rimini Il dott. Alberto Ravaioli e il dott. Lorenzo Gianni sintetizzano in questo articolo i risultati della Ricerca svolta nel corso del 2011 dall’Oncologia riminese, in collaborazione con quelle di Forlì-Cesena, Ravenna e con l’IRST di Meldola. L’attività di ricerca dell’Oncologia riminese nel 2011 Possiamo affermare e sottolineare che l’Oncologia riminese ha contribuito attivamente allo sviluppo dell’Attività di Ricerca della Rete Oncologica romagnola, concentrata prevalentemente nelle sedi di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, con il Coordinamento e la direzione dell’IRST di Meldola. Questo si è concretizzato con la partecipazione a 53 ricerche cliniche e di laboratorio. Ben 129 i pazienti “arruolati”. L’Oncologia riminese ha organizzato convegni scientifici anche sotto l’egida IOR-IRST con i seguenti titoli: - ”Carcinoma della mammella: superamento dell’endocrinoresitenza: meccanismi e progetti terapeutici”, Rimini 26 marzo 2011; - “Neoplasie del pancreas e delle vie biliari”, Cattolica 21 maggio 2011; - “Introduzione alla metodologia della ricerca clinica”, Rimini 24 giugno 2011; - “Carcinoma del colon-retto. La medicina che cambia: l’approccio multidisciplinare al trattamento delle metastasi epatiche nell’era della target-therapy”, Rimini 21 ottobre 2011; - “Valutazione della risposta in radiologia nei pazienti oncologici: nuovi criteri teorici e pratici”, Rimini 9 dicembre 2011. Gli obiettivi sono stati quelli di far crescere le competenze dei Professionisti delle Aziende Sanitarie, dei Professionisti IOR, IRST e di fare conoscere all’esterno le attività culturali IOR (in particolare nel “panorama” emiliano e italiano). A tal proposito, ecco quanto è stato svolto: - il dott. Lorenzo Gianni ha iniziato il lavoro di Coordinamento dei Professionisti IRST-IOR dedicati al trattamento delle neoplasie mammarie in collaborazione con il dott. Andrea Rocca dell’IRST e la dott.ssa Amelia Tienghi di Ravenna: in prospettiva, la creazione di un “gruppo misto” per la partecipazione come IRST-IOR a programmi internazionali; - Il dott. Davide Tassinari ha iniziato il lavoro di affiancamento al trattamento terapeutico dei pazienti con neoplasia polmonare con metodiche di palliazione “più spinta” dei sintomi, per dimostrare un miglioramento della qualità di vita; - è stato organizzato a Rimini l’incontro annuale dell’International Breast Cancer study Group (IBCSG) che si è svolto quest’anno con la partecipazione di circa 180 medici da tutto il mondo. Le Oncologie dell’IRST e di Ravenna hanno aderito al gruppo e sono state ammesse come gruppi “Probatory”; - è continuato il “rifornimento” di farmaci non ancora in commercio, ma di notevole attività ai pazienti dell’Oncologia riminese. Ricordiamo l’Abiraterone nel tumore della prostata (è un superormone); l’inibitore del b-raf nel melanoma, il Vemurafenib che è una target-therapy, il Pazopanib nei sarcomi, sempre una target terapia. Sono in corso di organizzazione un nuovo inibitore della ditta Tayo, nel tumore del colon nei pazienti con K-ras mutato sempre come target-therapy; - si è provveduto ad aumentare la professionalità dei borsisti IOR permettendo loro di partecipare ai seguenti corsi: ESMO, S. Gallen Gisma, IEO per studio Dasatinib. l’informatore n. 92 settembre 2012 11 Sono state effettuate pubblicazioni scientifiche di seguito elencate: for patients with ovarian cencer: the MITO-2Randomized phase III trial Journal of Clinical Oncology 15 Agosto 2011 S. Aebi, Z. Sun, D. Braun, K. N. Price, M- Castiglione-Gertsch, M. Rabaglio, R. D. Gelber, D. Crivellari, J. Lindtner, R. Snyder, P. Karlsson, E. Simoncini, B.A. Gusterson, G. Viale, M.M. Regan, A.S. Coates, & A. Goldhirsch. Partecipano Dr. A. Ravaioli, Dr. L. Gianni). Differential efficacy of three cycles of CMF followed by Tamoxifen in patiens with ER-positive and ER-negative tumors: long-term follow-up on IBCSG Trial IX. M. Di Marco, A. Bergamaschi Consumo di tabacco, alcool e sostanze psicotrope negli adolescenti: fattori ambientali e contesto psico-sociale TUMORI. Giornale di Psico-Oncologia (Organo della Società Italiana di Psico-Oncologia) Vol. 13 N. 1/2011 Annals of Oncology 22: 1981-1987,2011. G. Vergine, F. Drudi, F. Spreafico, F. Barbisa, S. Brachi, P. Collini, S. Federici, R. Pericoli, A. Marciani, V. Vecchi M. Fantini, L. Gianni, D. Tassinari, S. Nicoletti, C. Possenti, F. Drusi, M. Sintini, L. Bagli Mixed epithelial and stromal tumor of kidney: an exceptional renal neoplasm in an 8-year-old prepubertal girl with isolates clitoral hipertrophy TOXIC ENCEPHALOPATHY IN ELDERLY PATIENS DURING TREATMENT WITH CAPECITABINE: LITERATURE REVIEW AND A CASE REPORT. Journal of Oncology Pharmacy Practice 17 (3) 288-291 September 2011. M. Campiglio, R. Bufalino, M. Sandri, E. Ferri, R. A. Aiello, A. De Matteis, M. Mottolese, S. De Placido, P. Quesrzoli, A. Jirillo, A. Bottini, M. Fantini, A. Bonetti, F. Pedani, M. Mauri, A. Maria Molino, A, Ferro, S. M. Pupa, M. Sasso, S. Menard, A. Balsari, E. Tagliabue. Increased overall survival independent of RECIST response in metastatic breast cancer patients continuing trastuzumab treatment: evidence from a retrospective study. Breast Cancer Res Tret. Springer DOI 10.1007/s10549-011-1484-4. March 2011 Libro A cura Dr. Alberto Ravaioli Manuale di Oncologia per Infermieri TUMORI. Il Pensiero scientifico editori Vol. 97 N° 1 February 2011. P. Karlsson, Z. Sun, D. Braun, K.N. Price, M. Castiglione-Gertsch, M. Rabaglio, R.D. Gelber, D. Crivellari, J. Collins, E. Murray, K. Zaman, M. Colleoni, B.A. Gusterson, G. Viale, M.M. Regan, A. S. Coates, A. Goldhisch. (Partecipano Dr. A. Ravaioli, Dr. L. Gianni). Long-term results of International Brear Cancer Study group tirla VIII: addjuvant chemotherapy plus gosereli compared with either therapy alone for premenopausal patients with node-negative breast cancer Annals of Oncology 22: 2216-2226,2011. Pediatric Hematology-Oncology, UPHO-2011-0134.R2, Letter to the Editor, 23 Oct. 2011 Ma in definitiva, quali avanzamenti nella cura e nella terapia sono stati raggiunti nel 2011? • Una target-terapy Lapatinib associata all’Herceptin (anticorpo monoclonale) guarisce più pazienti con tumore della mammella e probabilmente aumenta la sopravvivenza libera da malattia. (Studio ALTTO e Cherlob); • Nei pazienti con sarcoma sono possibili molti trattamenti terapeutici allungando la vita e la sua qualità: esperienza concreta nei pazienti riminesi; • Il Bevacizumab, un anticorpo monoclonale, produce risultati sorprendenti in alcuni pazienti con tumore del colon determinando remissione della malattia e lunga sopravvivenza; • Il Vemorafenib ha dimostrato per la prima volta nei pazienti con melanoma K-ras mutato importanti regressioni della malattia; • La terapia ormonale adiuvante (dopo la chirurgia) nelle donne giovani e molto giovani, operata di carcinoma mammario appare ben tollerata; • La gravidanza nelle pazienti operate per tumore della mammella è possibile senza rischi; • Il tumore della prostata avanzato non più rispondente all’ormonoterapia può essere curato ancora a lungo con numerosi farmaci; • L’Everolimus può essere utilizzato nei carcinomi neuroendocrini. IBCSG study group 22-00) Marco Colleoni, Shari Gelber, Istvan Lang, Beat Thurlimann, KAren N.Price, Lorenzo Gianni, Aron Goldhirsch for the IBCSG Study of cm maintenance for endocrine non responsive early breast cancer Poster OT-01-01, San Antonio Breast Cancer Symposium, December 6-10-2011 Sandro Pignata, Giovanni Scambia, Gabriella Ferrandina, Antonella Savarese, Roberto Sorio, Enrico Breda, Vittorio Gebbia, Pietro Musso, Luigi Frigerio, Pietro Del Medico, Alessandra Vernaglia Lombardi, Antonio Febbraro, Paolo Scollo, Antonella ferro, Stefano Tamberi, Alba brandesa, Alberto Ravaioli, Maria Rosaria Valerio, Enrico Aitini, Donato Natale, Laura Scaltriti, Stefano Greggi, CarmelaPisano, Domenico Lo russo, Vanda Salutari, Francesco Legge, Massimo Di Maio, Alessandro Morabito, Ciro Gallo, Francesco Perrone Carboplatin Plus Paclitaxel Versus carboplatin Plus Pegylated Liposomal Doxorubicin as Firt-line Treatment 12 n. 92 settembre 2012 l’informatore Se a questi risultati si aggiungono quelli ottenuti in numerosi altri contesti e negli anni precedenti, si comprende come il cammino verso “una maggiore speranza” sia meno lento e più progressivo. Naturalmente quanto illustrato non rappresenta un merito esclusivo dello IOR, ma è palese come senza di esso a Rimini e in Romagna i risultati sarebbero arrivati in ritardo e non disponibili per tutti i pazienti. In un momento di grande difficoltà per l’industria e per le Aziende Sanitarie, l’apporto dello IOR alla Ricerca e all’Assistenza rappresenta un’azione ancora più meritevole, in grado di fare rimanere la Romagna come una delle aree in Europa con i maggiori livelli assistenziali per la cura del cancro. 20 anni di Oncologia a Cattolica Si è svolta venerdì 15 giugno al Ristorante Il Mulino di Misano Adriatica la conferenza stampa e la cena per i 20 anni di attività dell’Oncologia di Cattolica. Era l’inizio del 1992 quando il dott. Alberto Ravaioli, primario dell’U.O. di Oncologia di Rimini, comunicò ai suoi collaboratori, fra cui il dott. Enzo Pasquini, che la Regione Emilia-Romagna aveva deciso di sopprimere la divisione di Chirurgia Generale dell’Ospedale Cervesi di Cattolica e deliberato, in sua vece, l’istituzione di un servizio di Oncologia, di Fisioterapia e riabilitazione funzionale e un servizio di Diabetologia. Il 2 gennaio 1993, così, l’U.O.S. di Oncologia di Cattolica iniziava la sua attività e, da quella data, tanta strada è stata fatta. di Nordic Walking sono in grado di esprimere, volti a garantire le migliori condizioni lungo il percorso della malattia oncologica. Importante il contributo del Sindaco di Cattolica Piero Cecchini, che con parole di apprezzamento ha riconosciuto il grande lavoro svolto e l’apporto che il duro lavoro di squadra ha potuto realizzare. Al termine dei saluti dell’Assessore Galvani, del Direttore sanitario Lo Vecchio e del Direttore IOR Vincenzo Erroi, si è conclusa la conferenza che, oltre ad essere scientificamente interessante, è stata un momento di grande emozione. Un ringraziamento particolare è andato infine allo IOR, che con i Volontari dei Punti IOR di Cattolica, San Giovanni, Misano e Sede di Riccione, ha organizzato l’evento e continua quotidianamente a supportare le attività di Psico-Oncologia e trasporto pazienti, oltre al centro di ascolto ed ai progetti di prevenzione e acquisto di attrezzature e macchinari. Desideriamo ringraziare anche i Better Sound che, ancora una volta, hanno confermato il loro impegno a sostegno della Ricerca e della IOR. Alcuni dati dell’attività dell’U.O.S. Oncologia Cattolica (dati anno 2008 comparati all’anno 2011): Day Hospital Dimessi totali: 582 (2008) / 758 (2011) Residenti: 490 (2008) / 667 (2011) Media giorni degenza: 8.014 (2008) / 11.582 (2011) Taglio della torta alla cena per i 20 anni dell’Oncologia di Cattolica: L’Assessore alla Sanità del Comune di Cattolica Gianpiero Galvani, il Responsabile del modulo di Oncologia dell’Ospedale Cervesi dott. Enzo Pasquini, il Sindaco di Cattolica Piero Cecchini ed il Consigliere Responsabile della Sede IOR di Riccione Barbara Bonfiglioli. Ambulatori Salasso terapeutico: 11(2008) / 31 (2011) Visite oncologiche ed ematologiche: 3.330 (2008) / 3.755 (2011) Prevenzione Visite senologiche: 4.235 (2008) / 4.274 (2011) Ecografie mammarie: 4.215 (2008) / 4.625(2011) Agoaspirati: 43 (2008) / 16 (2011) Alla conferenza stampa e alla cena, svoltesi alla Conference Room del Ristorante “Il Mulino” di Misano Adriatico, si sono ripercorsi questi 20 anni, sottolineando l’attività e i risultati raggiunti Un momento emozionante che ha visto alternarsi nelle relazioni il dott. Pasquini, il prof. Ravaioli, il dott. Nicolini e il dott. Fabbri, in un percorso di ricordi e progetti futuri. Particolarmente emozionanti le testimonianze dell’Assessore del Comune di Riccione, Ilia Varo e di Franco Nanni, testimonianze a conferma del grande lavoro svolto dall’U.O. di Oncologia di Cattolica che, accanto alla professionalità, ha saputo in questi lungo periodo creare un ambiente umano e di supporto ai malati e alle famiglie. Un lavoro di squadra che ha portato l’Oncologia di Cattolica ad essere riconosciuta ed apprezzata per queste qualità e per il valore aggiunto che anche progetti coadiuvanti della riabilitazione Foto di gruppo per i Volontari IOR che hanno partecipato alla cena celebrativa dei 20 anni dell’Oncologia oncologica come la Musicoterapia e l’attività di Cattolica. l’informatore n. 92 settembre 2012 13 Nordic Walking e Riabilitazione Oncologica Ripartire……Camminando La Sede IOR di Riccione ha avviato nello scorso mese di giugno il Gli istruttori hanno le conoscenze e le corrette metodologie di lavoro primo modulo di un progetto di attività motoria coadiuvante delle con il Nordic Walking per poter collaborare a progetti sviluppati in terapie riabilitative oncologiche. questo ambito affiancando le varie figure specialistiche previste. Il progetto è dedicato alle donne operate al seno, e prevede Le modalità operative applicate sono state in primo luogo la l’avviamento e l’applicazione pratica di 8 incontri dedicati alla pratica formazione del gruppo attraverso test di idoneità dei pazienti, svolti del Nordic Walking, una camminata assistita da bastoncini. Questa dai Medici Oncologici e Istruttori; a seguire la formazione del gruppo disciplina è un grande “strumento riabilitativo” dal punto di vista e la sua preparazione, tramite primo incontro conoscitivo. fisico ma anche e sopratutto da un punto di vista psicologico. Con il secondo step ha preso il via il corso vero e proprio, con primi Il progetto, avviato in collaborazione con la Scuola Italiana di questa rudimenti della camminata e una serie di uscite accompagnate ed disciplina, ha istruttori abilitati da un corso di specializzazione su assistite, con una relazione finale al termine del corso. “Nordic Walking e Riabilitazione Oncologica”, sviluppato con medici e fisioterapisti che operano quotidianamente con pazienti colpiti da questa problematica. Da sinistra a destra: l’istruttore di Nordic Walking Massimiliano Villa, la Consigliera responsabile della Sede IOR di Riccione Barbara Bonfiglioli, il presidente ed istruttore associazione Valle del Conca (Scuola Italiana Nordic Walking) Raffaele Bartolini, la Caposala ed il responsabile del Modulo di Oncologia dell’Ospedale Cervesi di Cattolica, Manuela Solaroli e il dott. Enzo Pasquini. 14 n. 92 settembre 2012 l’informatore Progetto di Musicoterapia Sviluppato dalla Sede IOR di Riccione, dall’U.O. Oncologia Cattolica e dalla Musicoterapista Marzia Mancini La Musicoterapia fa parte delle terapie espressive, non verbali e complementari e si affianca alle altre terapie, per esempio mediche. Ci sono molti approcci in Musicoterapia, ma è comune a tutti la centralità data alla creazione di una relazione fra il terapeuta e il paziente, in cui la musica diviene base della comunicazione oltre che un mezzo di crescita e cambiamento. La Musicoterapia si svolge in sedute individuali o di gruppo. Il terapeuta non insegna al paziente a suonare o cantare, ma lo incoraggia ad esplorare il mondo del suono, creando un linguaggio adatto ai propri bisogni. Rispondendogli musicalmente il terapeuta facilita, supporta, incoraggia e interpreta questo processo. Generalmente sia il paziente che il terapeuta prendono parte attiva alla seduta, suonando e cantando, o ascoltando musica registrata o suonata dal vivo: in ogni caso utilizzando la musica come stimolo per l’espressione verbale o corporea. La Musicoterapia offre uno spazio sicuro per l’espressione e l’elaborazione di sentimenti e sensazioni, anche in situazioni in cui l’espressione verbale sia inadeguata o non sufficiente. Enfatizzando il contatto personale ed il valore del paziente come essere umano creativo, la Musicoterapia svolge un ruolo significativo nell’incoraggiare la speranza nell’individuo. Si utilizza il linguaggio musicale per affrontare situazioni di malessere, di difficoltà nella comunicazione con gli altri, o per riscoprire potenzialità sopite – tutte situazioni frequenti per persone che devono affrontare una malattia grave come un tumore. Cantando, danzando o facendo musica possiamo portare l’emozione della sofferenza in una forma concreta. Fornendo a chi la pratica un valido contributo al ristabilimento della proprie qualità di vita. Non solo: la Musicoterapia può contribuire a diminuire dolore e disagio di una cura citostatica ed è applicata con successo in un’ampia e diversificata fascia di problematiche, in cui ogni professionista sceglie e prepara la propria specializzazione, interessando in particolare i malati oncologici nelle varie fasi del loro trattamento curativo e/o palliativo. Ricerche e pratiche su pazienti oncologici, infatti, hanno messo in evidenza che l’utilizzo della Musicoterapia può determinare riduzione dei livelli di ansia e stress, miglior controllo del dolore, maggiore compliance ai trattamenti, miglioramento delle relazioni familiari e può fornire supporto in diversi fasi della terapia. Già oltre 15 anni fa era stata evidenziata l’importanza della Musicoterapia nel controllo del dolore oncologico e da allora varie esperienze sono state condotte in questo settore. Più recentemente, in uno studio condotto su pazienti in trattamento radioterapico, 42 pazienti sono stati randomizzati in un gruppo sperimentale (19 pazienti) e in un gruppo di controllo (23, in questo caso). Il gruppo sperimentale ha ascoltato musica scelta direttamente dal paziente per tutto il periodo del trattamento, mentre il gruppo di controllo non ha ascoltato musica. Malgrado la mancanza di una differenzazione significativa tra il gruppo sperimentale e il gruppo di controllo lungo il periodo del trattamento radioterapeutico, l’intervento di Musicoterapia ha mostrato effetti positivi per pazienti con elevati livelli d’ansia nella fase iniziale della radioterapia. In un’ulteriore esperienza condotta su pazienti oncologici, 33 pazienti sottoposti a chemioterapia ad alte dosi sono stati randomizzati in un gruppo di controllo sottoposto a protocollo antiemetico standard, e in un gruppo sperimentale sottoposto a protocollo antiemetico standard più intervento di Musicoterapia effettuato durante le 48 ore di somministrazione del farmaco ciclofosfoammide ad alte dosi. Lo studio ha evidenziato una riduzione sia dei sintomi di nausea sia del numero di episodi di vomito a favore del gruppo sperimentale. Vari studi sono stati condotti, inoltre, sui pazienti oncologici nella fase avanzata della malattia, al fine di migliorare gli effetti delle terapie di supporto. In una recente esperienza realizzata in un centro oncologico svizzero, 251 pazienti nella fase avanzata di malattia neoplastica hanno ricevuto un approccio integrato con Musicoterapia, psicoterapia ed assistenza spirituale che ha contribuito ad alleviare il dolore e a ridurre l’ansia e la disperazione, migliorando lo stato di speranza e serenità. Oltre alle esperienze sopracitate se ne possono annoverare molte altre, ma per lo più si tratta di studi condotti su piccoli gruppi di pazienti che necessitano ovviamente di ulteriori conferme. È indubbio, come sosteneva Oliver Sacks, che “il potere della musica di integrare e curare… è un elemento essenziale, è il più completo farmaco non chimico”. È ovvio che la Musicoterapia non può sostituirsi alle terapie tradizionali per la cura delle neoplasie, ma può senz’altro potenzialmente offrire un valido supporto ad esse. Da sinistra: la Consigliera della Sede IOR di Riccione, Barbara Bonfiglioli, la Caposala ed il Responsabile del Modulo di Oncologia dell’Ospedale Cervesi di Cattolica, Manuela Solaroli e il dott. Enzo Pasquini insieme alla Musicoterapista che ha seguito il progetto, Marzia Mancini. l’informatore n. 92 settembre 2012 15 Grande successo per il servizio di trasporto IOR a Cervia Presentati i primi dati dell’attività di accompagnamento dei pazienti oncologici attivata dal Punto IOR di Cervia nel gennaio 2011. Nell’ambito della conferenza stampa organizzata presso l’Hotel Dante di Cervia il 16 maggio scorso da IOR, IRST e Consulta del Volontariato cervese, dal titolo “L’impegno dello IOR e dell’IRST nella lotta contro il cancro in Romagna: risultati e prospettive”, sono stati presentati i dati dell’attività di accompagnamento dei pazienti in terapia da parte dei Volontari IOR. L’incontro è stato altresì scandito dalla presenza del Direttore scientifico IRST prof. Dino Amadori, che ha potuto assistere alla presentazione, da parte del Vice Presidente IOR e Responsabile della Sede di Ravenna Mario Pretolani, dei numeri di questo servizio, attivo dal gennaio 2011. Ben 9 sono i Volontari che hanno effettuato l’attività con 2 autovetture, con ben 630 viaggi effettuati e quasi 40.000 chilometri percorsi per assistere un totale di 47 pazienti. Nell’ambito della serata il prof. Amadori ha illustrato il percorso di costruzione dell’Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori di Meldola, con il determinante contributo dello IOR e la partecipazione delle Fondazioni delle Casse di Risparmio di Ravenna, La conferenza stampa andata in scena all’Hotel Dante di Cervia, il 16 maggio scorso. 16 n. 92 settembre 2012 l’informatore Forlì, Cesena e Faenza, assieme alla principali AUSL dell’Area Vasta Romagna. Grande enfasi è stata posta sulla recentissima qualifica Irccs di cui ora può fregiarsi l’IRST, entrato dunque a far parte dei principali centri di ricerca nazionale nella cura dei tumori e che trova la sua ragion d’essere nella rete costruita attorno alle Oncologie della Romagna, strettamente integrate nell’Istituto. Lo stretto collegamento tra l’attività di Ricerca dell’IRST, delle Oncologie romagnole e quelle di sostegno al territorio portate avanti dallo IOR attraverso le sue 9 Sedi, i 70 Punti IOR e i suoi oltre 1.000 Volontari, creano uno modello unico nel panorama nazionale, in grado di realizzare importanti risultati al fianco del Servizio Sanitario Regionale. Alla conferenza, oltre al numeroso pubblico, erano presenti il Presidente della Consulta del Volontariato di Cervia, Oriano Zamagna e l’Assessore alla cultura del Comune di Cervia, dott. Alberto Donati, autori di un breve saluto del mondo del volontariato e dell’Amministrazione comunale. La BAMBINI Srl celebra 50 anni di attività nel nome della Solidarietà Donati allo IOR 4.000 euro dall’azienda ravennate leader nel settore dei servizi di appoggio offshore, in occasione dei festeggiamenti per i propri 50 anni di attività. Oltre 350 invitati tra Autorità, Istituzioni, Operatori del settore, Clienti, Fornitori ed Amici hanno partecipato il 27 maggio scorso alla cerimonia celebrativa del mezzo secolo della Bambini Srl, tenutasi presso la residenza di campagna “Cà Viola” della famiglia, a Roncalceci. Risalgono al 1962 le prime operazioni a supporto delle attività di perforazione di pozzi di gas naturale al largo di Ravenna, alle quali Mario Bambini, fondatore dell’azienda, ha partecipato con la sua motobarca “Antica Respa”. Egli, con intraprendenza pionieristica, ha saputo cogliere l’opportunità di questo nuovo settore di lavoro, al quale ha legato indissolubilmente le attività della famiglia. I suoi figli, attuali soci della Bambini Srl, hanno proseguito nella rotta delineata dal padre, facendo tesoro dei suoi insegnamenti e del suo spirito imprenditoriale, improntato ad una completa dedizione alle attività del cliente. Proprio nel corso di questa speciale occasione è stata svelata la nuova costruzione “Blue Mommy” e, come avvenuto già in passato in occasione del varo di nuove navi, l’importante cifra di 4.000 euro è stata donata all’Istituto Oncologico Romagnolo, rappresentato in tale occasione dal Vice Presidente IOR Mario Pretolani. Queste le sue parole: Il Vice Presidente IOR Mario Pretolani, mentre ringrazia la ditta Bambini Srl per l’ennesimo contributo a favore dell’Istituto Oncologico Romagnolo. “Ringrazio la ditta Bambini Srl ed i suoi dirigenti per il sostegno che da molti anni realizza nei confronti delle attività dello IOR. In particolare, oltre alle occasioni come questa del mezzo secolo di attività, o del varo di una nuova nave, anche nella partecipazione alle strenne natalizie assieme alla Marino Rosetti ed ad un elevato numero di clienti e fornitori, in occasione delle festività natalizie. Ringrazio particolarmente anche per aver inserito lo IOR nei saluti di riguardo di questa manifestazione che ci permette di sensibilizzare i vostri graditissimi ospiti presenti sulle nostre attività. Stamattina ho guardato nel sito le attività della Bambini e mi complimento con Voi per il grande sviluppo realizzato in questi cinquant’anni di attività. Grazie e buon lavoro.” Augurandoci che i risultati raggiunti dall’Istituto Oncologico Romagnolo nel corso di questi 33 anni possano essere la più concreta dimostrazione di riconoscenza, desideriamo rivolgere alla Ditta Bambini Srl il più sentito e caloroso “Grazie”! Un momento della cerimonia celebrativa dei 50 anni di attività della Bambini Srl, andata in scena lo scorso 27 maggio. l’informatore n. 92 settembre 2012 17 Psiconcologia IOR Psico-Oncologia: la Cura, la Formazione e la Ricerca A cura del Gruppo di Lavoro in Psico-Oncologia IOR Si è svolto il 19 aprile scorso un importante seminario, “L’organizzazione riservato al Gruppo di Lavoro in Psico-Oncologia IOR e ai esperienze internazionali” riservato al Gruppo di Lavoro IOR principali esperti internazionali del settore. Vediamo nel in questa disciplina. Hanno partecipato alla mattinata esperti dettaglio quanto è emerso. internazionali di altri paesi: Elisabeth Andritsch, psicologa e della Psico-Oncologia: scambio di psicoterapeuta responsabile del servizio di Psico-Oncologia della Dalla fine degli anni ’80 l’Istituto Oncologico Romagnolo ha divisione di Clinica Oncologica e dell’unità di Cure Palliative sviluppato specifici programmi di formazione in Psico-Oncologia presso l’Università di Graz in Austria; Walter F. Baile, psichiatra, sia per i Volontari sia per i professionisti che si occupano di professore di Scienze del Comportamento, direttore programma assistenza specialistica per i pazienti e i loro famigliari. per il miglioramento della comunicazione e della relazione Il Gruppo di Lavoro in Psico-Oncologia IOR, formato da (I CARE), Università del Texas, Houston USA; Luzia Travado, professionisti che operano nelle diverse realtà (Reparti di psicologa e psicoterapeuta, responsabile dell’Unità di Psicologia Oncologia, Day-Hospital e Ambulatori Oncologici, Hospice, clinica presso Ospedale S. Josè di Lisbona, Portogallo. Al seminario Assistenza Domiciliare) e nelle sedi IOR dell’Area Vasta Romagna, ha partecipato l’intero gruppo di lavoro in Psico-Oncologia dello ha inserito all’interno dei programmi formativi IRST 2012 una IOR coordinato da Luigi Grassi, professore ordinario di psichiatria, giornata di studio per approfondire, con l’aiuto di esperti, il ruolo Università di Ferrara. di questa materia nei contesti assistenziali e formativi, oltre che per illustrare l’importanza della Ricerca quale strumento che Il Prof. Baile, noto per la sua esperienza pluriennale nella valorizza l’assistenza e la formazione in un’ottica multidisciplinare, formazione degli oncologi sulle abilità relazionali e comunicative finalizzata a rilevare e a rispondere ai bisogni delle persone in Oncologia e Cure Palliative ha presentato e condiviso ammalate, nonchè dei loro famigliari. l’esperienza del MD Anderson Cancer Center di Houston, in A tal proposito, il 19 aprile scorso si è svolto il seminario particolare l’attività svolta dal programma I * CARE. Il Gruppo di lavoro in Psico-Oncologia IOR assieme ad Elisabeth Andritsch, Walter F. Baile e Luzia Travado, i tre esperti internazionali intervenuti al seminario del 19 aprile scorso. 18 n. 92 settembre 2012 l’informatore In tale programma, le cui informazioni sono disponibili anche via pazienti nel dialogo multidisciplinare”, ha visto la partecipazione web, vengono utilizzate tecniche attive quali lo psicodramma, di 130 operatori dello stesso IRST tra cui medici, infermieri, tecnici il role-playing, case reviews e discussione di articoli scientifici di laboratorio, nonché psicologi e psichiatri del Dipartimento di (journal club) per acquisire e migliorare abilità comunicative nella Salute Mentale di Forlì, e molti Volontari di diverse Sedi IOR. relazione col paziente. Il suo programma formativo rivolto ai Tra i relatori, Walter Baile ha relazionato sulla sua esperienza di medici oncologi si svolge in incontri residenziali e prevede anche insegnamento delle abilità comunicative in oncologia e il ruolo di essere filmati durante il colloquio con il paziente (attori che dello psiconcologo. Luzia Travado ha illustrato il profilo psicologico interpretano il ruolo), secondo la modalità di insegnamento clinico delle donne portoghesi colpite da tumore al seno, mentre “sul campo” e che prevede l’utilizzo di alcuni strumenti formativi Elisabeth Andritsch ha descritto l’impatto del cancro sulla famiglia, tra cui l’apprendimento attivo, l’informazione e la pratica, al fine di le tipicità dei problemi che essa incontra nell’affrontare il cancro garantire lo sviluppo di competenze comunicative. Ciò attraverso di un proprio caro e le necessità concrete e reali di dare risposte lavori in piccoli gruppi che facilitano esperienze emozionali ai bisogni della famiglia. È stata data poi, da parte di Alejandra rispetto alla relazione con i pazienti e la famiglie. Luzia Travado Berardi, Elena Samorì e Luigi Grassi, a nome del Gruppo di Lavoro ha portato la propria esperienza, in particolare il cambiamento in Psico-Oncologia IOR, una sintesi dei dati preliminari inerenti i del ruolo del professionista psicologo da consulente per i centri italiani (area vasta Romagna, Ferrara e Treviso) e spagnoli pazienti inviati dal medico a professionista inserito nel percorso (Barcellona) del progetto a carattere internazionale “Variabili di cura. In questo sistema organizzativo, in particolare nell’Unità psicosociali e relazionali implicate nell’aderenza alle terapie Operativa della Senologia (Breast Unit), lo psicologo è presente anti-emetiche in corso di chemioterapia”. Il Progetto, finanziato nella fase di primo colloquio tra pazienti e medico oncologo, al dallo IOR, ha rappresentato un’occasione sia per allargare le fine di facilitare la percezione da parte del paziente che la figura collaborazioni tra gruppo di lavoro IOR e altri gruppi di ricerca, sia psicologica è parte dell’equipe. Inoltre lo psicologo partecipa agli per capire meglio alcuni aspetti inerenti le dimensioni psicosociali incontri settimanali di équipe sui casi clinici. Elisabeth Andritsch del cancro. Un risultato interessante a questo livello emerso dalla ha infine condiviso la propria esperienza nella quale lo psicologo, ricerca e confermato dall’analisi dei dati sia italiani sia spagnoli, anche in questa organizzazione, è parte integrante dello staff e è data dall’importanza del rapporto oncologo-paziente che, se partecipa agli incontri d’équipe. Viene inoltre illustrato il modello caratterizzato da scarsa empatia e dalla presenza di distacco psico-educazionale basato su otto incontri con il coinvolgimento emozionale, si correla significativamente, nel paziente, ad elevati del paziente, dei medici e della figura psicologica e finalizzati a livelli di stress emozionale, a stili di reazione alla malattia di tipo comprendere a fondo le problematiche della malattia (incluso ad ansio e disperato e a minor aderenza ai trattamenti. Ciò conferma esempio il poter vedere al microscopio le proprie cellule ammalate), la necessità di migliorare la formazione in senso psicologico dei nonché le tematiche emozionali e spirituali. Nell’esperienza medici e degli operatori oncologici in senso lato. della divisione di oncologia medica dell’ospedale universitario In tutto il corso del Convegno sono stati poi presentati momenti di Graz, peraltro particolarmente noto per la grande attenzione di riflessione a video di Paolo, come espressione della voce dei data anche all’architettura del reparto al fine di renderlo il più pazienti, a testimonianza concreta del senso e del significato del possibile “umano”, il Termometro del Distress è impiegato vissuto delle persone colpite dal cancro rispetto alla malattia, ai regolarmente come screening all’interno della sala d’attesa prima rapporti con la famiglia, ai rapporti con il partner e gli amici, ai della chemioterapia attraverso il coinvolgimento attivo della rapporti con gli altri pazienti e al rapporto con le figure sanitarie, figura infermieristica al fine di poter parametrare regolarmente siano queste l’oncologo, il chirurgo, l’infermiere, il radioterapista. il livello di disagio psicologico come parametro vitale da inserire Tali figure emergono nel dialogo di Paolo nella loro dimensione più nella cartella clinica. Ciò è stato ed è di grande utilità pratica, umana che tecnica e nella loro possibilità di fornire aiuto attraverso vista la scarsa concordanza tra livello di sofferenza psicologica la parola e la vicinanza. Su questi aspetti il convegno si è concluso sperimentata dai pazienti e quella intuita (quando non misurata con la Tavola Rotonda dal titolo: “Implicazioni psico-sociali col termometro) sulla base del proprio fiuto clinico da parte del nell’approccio multidisciplinare in Oncologia” dove un infermiere, medico. Il seminario si è concluso con domande ai tre esperti e Piero Amati, un oncologo, Alessandro Passardi, uno psicologo, con uno scambio di esperienze rispetto all’organizzazione della Elena Meggiolaro, e un medico palliativista, Marco Maltoni, hanno Psico-Oncologia nell’area vasta della Romagna. portato la loro esperienza sul tema condividendo il significato del lavoro centrato sui bisogni delle persone ammalate e sull’impegno Nel pomeriggio del 19 aprile si è poi tenuto il Convegno scientifico a cure basate sia sulle evidenze scientifiche (evidence-based presso l’IRTS di Meldola. Il convegno, dal titolo “La voce dei medicine) sia sui valori umani (value-based medicine). l’informatore n. 92 settembre 2012 19 Luigi Barilari ce l’ha fatta A cura di Vincenzo D’Altri Il ciclista forlivese, che abbiamo già avuto modo di conoscere nel numero precedente del nostro periodico, ha vinto la propria sfida: veder scritto il suo nome nell’Albo d’oro della Raam Race Across America, la corsa ciclistica più lunga al mondo. Sulla sua maglia Barilari ha portato in giro lungo gli Stati Uniti d’America l’emblema IOR, assieme a quelli di varie realtà imprenditoriali forlivesi, sostenitrici dell’impresa. Luigi Barilari, 57 anni, è riuscito ad arrivare al traguardo della corsa più lunga al mondo, ben 3.000 miglia pari a 4.810 chilometri, entro i 12 giorni stabiliti. C’è riuscito in extremis con il tempo di 11 giorni, 20 ore e 52 minuti. Per lui e per tutto il team di 10 persone che lo ha seguito per tutta la gara è stata una gioia immensa arrivare al traguardo di Anapolis nello stato del Meryland. Al ritorno in Italia queste sono state le sue prime parole: “Con questa gara ho voluto mettere a dura prova il mio limite di ciclista e ci sono riuscito ma devo dire che è stata davvero una impresa difficile. Nel corso dei 12 giorni ho avuto momenti di crisi che avevano messo in forse il risultato finale. Poi ho pensato alla delusione che avrei dato al mio team e a tutti i forlivesi che mi seguivano da casa, così ho stretto i denti e sono andato avanti.” La Raam Race Across America ha preso il via il 13 giugno da Oceanside (California) e si è conclusa dopo 12 giorni (il 25 giugno) a Annapolis, nello Stato del Maryland. Barilari ha pedalato ininterrottamente giorno e notte, attraversando lungo il suo percorso ben 12 Stati americani: California, Arizona, Utah, Colorado, Kansas, Missouri, Illinois, Indiana, Ohio, West Virginia, Pennsylvania e Maryland. La sua è stata una impresa titanica che ha davvero dell’incredibile, basti pensare che ha percorso non meno di 400 chilometri al giorno in sella alla bicicletta riposando pochissimo. Lungo il percorso ha incontrato paesaggi e condizioni ambientali molto differenti fra loro: dai deserti di California ed Arizona, con temperature torride fino a 45 gradi, alle montagne Barilari sui pedali, in una delle tante salite che hanno costellato la sua avventura ciclistica in America. rocciose del Colorado dove si sale oltre i 3.500 metri di altitudine e il termometro nelle ore notturne scende vicino allo zero. Il Kansas, con il vento forte, le pianure sterminate e le strade infinitamente diritte, e poi i verdi Stati del Missouri, Indiana e Ohio. Infine, negli ultimi giorni, Barilari ha dovuto affrontare le asperità dei Monti Apalachi che gli hanno prosciugato le sue ultime energie. Il problema più grosso con il quale ha dovuto fare i conti è stato tuttavia quello del sonno: quando era il momento di dormire non riusciva a chiudere occhio, poi appena tornava in sella alla bicicletta veniva colto da forti crisi di sonno che gli impedivano di pedalare. Barilari, dipendente della CNA di Cesena, due figli, residente a Forlì, nella Raam è stato seguito da un team di 10 persone, coordinate da Mauro Farabegoli, direttore sportivo che vanta molta esperienza come preparatore di ciclisti per questo genere di gare. Questi i componenti del team: Davide Adamo, Marino Balzani, Massimiliano Dall’Ara, Vincenzo D’Altri, Bartolo Fazio, Andrea Lombardi, Alberto Pirini, Paolo Rossi, Mattia Suzzi. Il team che ha accompagnato e seguito lungo tutta la Raam Race Across America Luigi Barilari. l’informatore n. 92 settembre 2012 21 SALVIAMO LA PELLE! 250 Studenti hanno presentato le loro idee per le prossime campagne IOR in tema di Prevenzione del Melanoma. Nella mattina di giovedì 24 maggio, al Palazzo Congressi di Ravenna, gli studenti delle scuole di Ravenna, Faenza e Lugo che hanno partecipato al progetto di prevenzione primaria e secondaria dei tumori cutanei, “Salviamo la Pelle”, hanno presentato i lavori da loro prodotti che diventeranno il materiale divulgativo per le successive campagne che lo IOR svilupperà nei prossimi mesi. Il progetto di educazione solare continua e di prevenzione del melanoma cutaneo “Salviamo la Pelle” rientra nell’ambito dei progetti finanziati dall’Istituto Oncologico Romagnolo attraverso il proprio Bando per nuovi progetti di ricerca Da sinistra a destra: il Responsabile Skin Cancer Unit IRST, dott. Ignazio Stanganelli, il Direttore Ospedale di Ra2011-2012 e fa seguito alle importanti venna dott. Andrea Neri, il Direttore Sanitario IRST dott. Mattia Altini, il Vicepresidente IOR, Mario Pretolani e iniziative di sensibilizzazione realizzate l’Assessore alla Sanità del Comune di Ravenna, Giovanna Piaia. nella stagione estiva passata grazie alla denti, assieme ai loro insegnanti, hanno prodotto materiali di collaborazione del Centro di Studi Avandivulgazione del messaggio base del progetto. zati sull’Umanizzazione delle Cure e sulla Salute Sociale (Ce.Um.S.) Gli studenti, grazie al coordinamento della dott.ssa Rita Bertoncini, dell’Università degli Studi di Bologna e dell’Istituto Scientifico Rocollaboratrice IOR, hanno partecipato ad un ciclo di incontri informagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori Irccs (IRST) di Meldola, mativi sulla prevenzione del melanoma cutaneo tenuti dalla dott.ssa iniziative finalizzate alla diffusione di una corretta esposizione solare Serena Magi, biologa e collaboratrice IOR, e, per Lugo, dalla dott.ssa tramite la creazione di “info summer point” nelle spiagge della rivieOmbretta Calderoni, biologa e dermatologa del servizio di Medicina ra romagnola. Specialistica AUSL Ravenna. Nell’ambito delle scuole secondarie, l’intervento educazionaSuccessivamente agli incontri con le esperte, le classi quarte seleziole ha coinvolto quest’anno le quarte classi di sei scuole della nate dai referenti di ciascun istituto sono state invitate, senza alcun Provincia di Ravenna e precisamente: l’Istituto d’arte per il movincolo espressivo e creativo, a misurarsi con la difficile tematica dei saico “Gino Severini”, l’I.T.S.C. “G. Ginanni” e l’Istituto “Nullo rischi connessi alla scorretta esposizione solare, attività che da genBaldini” di Ravenna, l’Istituto “Strocchi” e il Liceo artistico di naio a marzo 2012 si è concretizzata nella produzione di elaborati Faenza, l’Istituto “Stoppa Compagnoni” di Lugo, dove gli stugrafico/pittorici, in filmati e ricerche che contengono messaggi di informazione e sensibilizzazione. I lavori sono stati quindi presentati agli studenti il 24 maggio scorso, nel corso della manifestazione coordinata dal Vicepresidente IOR Mario Pretolani, con la partecipazione del dott. Ignazio Stanganelli, Responsabile Skin Cancer Unit IRST ed ideatore del Progetto, del dott. Mattia Altini, Direttore sanitario IRST di Meldola, della dott.ssa Arianna Scanu in rappresentanza del Ce.Um.S., dell’Assessore alla Sanità del Comune di Ravenna Giovanna Piaia e dei rappresentanti dell’ex Provveditorato agli Studi di Ravenna e dell’AUSL di Ravenna. Alle singole suole che hanno partecipato al Progetto lo IOR ha consegnato, quale ringraziamento per l’impegno, un contributo a favore delle proprie attività didattiche. Alcuni degli studenti che hanno presentato il 24 maggio scorso i loro lavori. 22 n. 92 settembre 2012 l’informatore Prevenzione Lo IOR e la promozione della Salute nei giovani in Romagna Prosegue l’attività di prevenzione e diffusione di stili di vita sani promossa dall’Istituto Oncologico Romagnolo fra i giovani studenti romagnoli, culminata il 31 maggio scorso con la Giornata Mondiale senza Tabacco. Nell’anno scolastico 2011-2012 è proseguita l’attività di educazione alla salute nelle scuole della Romagna con una serie di interventi promossi dall’Istituto Oncologico Romagnolo, in collaborazione con le Aziende Sanitarie di Rimini, Cesena, Forlì e Ravenna. Le attività hanno coinvolto complessivamente circa 13.000 studenti con età comprese tra 4 e 18 anni, con un’estensione territoriale che va da Novafeltria a Longastrino, da Cattolica a Riolo Terme. Sono stati coinvolti circa 500 insegnanti, che hanno partecipato a vari momenti di formazione loro dedicati e hanno poi lavorato in classe con i ragazzi. In diversi Istituti superiori sono stati formati dei ragazzi “peer”, ovvero giovani educatori, che hanno volontariamente aderito al progetto per poi realizzare attività di formazione e sensibilizzazione su corretti stili di vita nelle classi prime e seconde del proprio Istituto. A fine anno scolastico sono state realizzate diverse mostre dei lavori dei ragazzi impegnati nella prevenzione dell’abitudine al fumo: presso gli ospedali di Cesena, Lugo, Ravenna, Faenza e Forlì. Il 31 maggio a Ravenna presso l’Almagià è stata organizzata, con la collaborazione dello IOR, Ausl e Comune di Ravenna, la festa conclusiva per gli alunni della provincia, che hanno partecipato al progetto di prevenzione del tabagismo “Liberi di scegliere”. A Rimini il 30 maggio è stata organizzata la giornata conclusiva di tutti progetti di promozione della salute rivolti alle scuole di ogni ordine e grado, con premiazione e consegna di attestati e targhe ai Dirigenti I disegni degli alunni delle Scuole Secondarie di I grado di Forlì che hanno aderito al progetto “Liberi di scegliere”, presso l’Ospedale Morgagni di Forlì. La Mostra dei lavori dei ragazzi delle Scuole Secondarie di I grado di Faenza presso l’Ospedale per gli Infermi di Faenza. l’informatore n. 92 settembre 2012 23 Scolastici, ai docenti e ai ragazzi coinvolti nell’educazione tra pari. A Cesena lo IOR ha partecipato all’attività conclusiva di educazione alla salute svolta nelle scuole, il 17 maggio con un intervento rivolto agli operatori sanitari e il 24 maggio con un intervento rivolto ai docenti coinvolti nei progetti. Le classi romagnole hanno partecipato ai concorsi regionali e alcuni dei lavori presentati hanno vinto i premi regionali. Precisamente: - Istituto Comprensivo Carchidio Strocchi di Faenza - Classe 2D - Istituto Comprensivo Valgimigli di Mezzano Scuola Media C.Viali di Sant’Alberto - Classe 2° - Scuola Media Statale Palmezzano di Forlì - Classe 2B Anche quest’anno, in occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco (31 maggio), è stato realizzato dall’Istituto Oncologico Romagnolo un manifesto, tratto dal lavoro di alcuni studenti della classe IIF della Scuola Secondaria di I° grado “Via Ribolle” di Forlì, manifesto che è poi stato distribuito in tutte le scuole di ogni ordine e grado della Romagna, oltre che nelle strutture sanitarie e nei Comuni. Il gruppo di lavoro IOR che si occupa di Educazione alla Salute è costituito da Claudia Monti, Franca Gentilini e Mariasilvia Di Marco e vede la nuova collaborazione di Rita Bertoncini. La festa conclusiva a Ravenna all’Almagià, a cui hanno partecipato 300 ragazzi delle scuole della Provincia di Ravenna. La festa è stata allietata dalla musica eseguita da alunni della Scuola Media Montanari e Don Minzoni di Ravenna, accompagnati dai loro docenti. L’ingresso dell’Ospedale Umberto I di Lugo, abbellito dai lavori dei ragazzi delle scuole secondarie di I grado dei comuni lughesi. L’atrio dell’Ospedale Bufalini di Cesena. Un momento della manifestazione conclusiva dei progetti, tenutasi a Rimini il 30 giugno scorso. Gli alunni della classe quinta della Scuola Primaria di Montefiore Conca, accompagnati dalla loro insegnante, hanno eseguito una canzone prodotta nella realizzazione del progetto “Infanzia a colori”. 24 n. 92 settembre 2012 l’informatore Alimentazione Settembre: è il tempo di prugne, fichi e mandorle Questi preziosi frutti entrano nella preparazione di un secondo piatto (il pollo succulento) e di merende croccanti (i biscottini da sgranocchiare fuori pasto). RISVEGLIAMO L’INTESTINO PIGRO! Durante le terapie antitumorali può capitare che l’intestino diventi “pigro” per diversi motivi: sia perché la debolezza induce a una ridotta attività fisica, sia perché alcuni farmaci possono agire in tal senso (per esempio antidolorifici, antinausea, antiacidi, diuretici, sonniferi, antidepressivi, preparati multivitaminici e minerali …oltre ad alcuni chemioterapici) . Per contrastare questa tendenza cerchiamo di non ricorrere subito ad altri farmaci come i lassativi; proviamo innanzitutto con tre “rimedi naturali”: 1. beviamo molti liquidi; 2. sforziamoci di svolgere il più possibile attività fisica: l’ideale è camminare molto. (Chi non riesce a camminare potrà compiere esercizi addominali a letto, oppure cercare di muoversi spesso tra il letto e una sedia); 3. seguiamo una dieta appropriata e aiutiamoci con alimenti adeguati: non sarà così difficile mangiare bene e aiutare il nostro organismo a stare meglio. POLLO SUCCULENTO In questa ricetta il pollo è cucinato lentamente, in pentola, dopo averlo lasciato qualche ora a insaporirsi, senza la pelle, in una sorta di marinata a base di succo di prugne, vino bianco e succo di limone. Questi ingredienti, e l’aggiunta di olive verdi verso la fine della cottura, oltre a rendere la preparazione gustosa e facilmente digeribile per la scarsità di grassi, favoriscono anche il transito intestinale. Tempo necessario: 5 minuti per la preparazione + 50-60 minuti di cottura. Ingredienti per 2-3 persone: due cosce di pollo complete di sovra-coscia, 1 piccolo bicchiere di vino bianco (circa 100 ml), il succo di mezzo limone, 1 cucchiaino di sale, una dozzina di prugne secche denocciolate, una dozzina di olive verdi. Come facciamo: mettiamo in un bicchiere d’acqua le prugne e lasciamole a mollo un’oretta. Togliamo la pelle al pollo e facciamolo a pezzi, mettiamolo in una pentola e copriamolo con il vino e il succo del mezzo limone; infine aggiungiamo il sale. Mettiamo il coperchio alla pentola. Quando le prugne immerse nell’acqua saranno ben ammollate versiamole in un frullatore, insieme all’acqua, e quando il frullato sarà omogeneo versiamolo sul pollo. Mescoliamo, rimettiamo il coperchio e lasciamo la pentola nel frigo durante qualche ora, o anche mezza giornata. Mettiamo poi a cuocere a fuoco moderato per 30-40 minuti, con il coperchio. Infine aggiungiamo le olive, preferibilmente snocciolate, e terminiamo la cottura senza coperchio per altri 10-15 minuti, così che il sugo possa restringersi e alla fine diventare denso e assai gustoso, grazie alla fusione tra il gusto dolce delle prugne, smorzato dal sapore deciso delle olive, e l’asprigno del limone e del vino. Come indicato in: Complete Guide to Nutrition for Cancer Survivors. Eating well, staying well during and after cancer. Cap. 12: Coping with changes in eating and digestion. Pag. 233: Constipation, di Grant B.L. et al. 2010, American Cancer Society Atlanta, Georgia. 1 Per mangiare in modo giusto, come indicato a pag. 19 dell’ottimo opuscolo alimentazione e salute dell’Unità Operativa di Oncologia dell’Ospedale Infermi di Rimini, diretto dal prof. A. Ravaioli, è bene ridurre i grassi nella dieta, eliminando il grasso visibile prima della cottura: per quanto riguarda il pollo, dunque, una buona norma è eliminare prima della cottura la pelle e il grasso sottostante, che costituisce depositi giallastri ben visibili. BISCOTTINI CROCCANTI IMPORTANTE! In questa ricetta entra come ingrediente anche l’olio di mandorle dolci. L’olio di mandorle dolci migliora le funzioni intestinali ed è assai indicato per chi ha un sistema digerente delicato, oppure irritato da farmaci o disordini dietetici. Utilizzate solo olio di mandorle ottenuto mediante spremitura a freddo, senza solventi. Specificate all’erborista che avete bisogno di un prodotto per uso alimentare. Attenzione a non utilizzare uno dei tanti prodotti cosmetici a base di olio di mandorle, poiché si tratta di preparati utilissimi per uso esterno, che rendono morbida la pelle, prevengono le smagliature, riducono la rugosità… ma possono contenere profumi, conservanti e altri additivi non adatti al consumo alimentare. Tempo necessario: 10 minuti di preparazione, più 20 minuti di cottura al forno. Ingredienti: Per una teglia di circa 20x30 cm (si otterranno una ventina di biscottini) 50 g di burro; 5 cucchiai di olio di mandorle dolci; 30 grammi di zucchero di canna; 60 grammi di miele; 60 grammi di mandorle pelate; 70 grammi di fichi secchi; 130 grammi di fiocchi d’avena. Come facciamo: tagliamo a listerelle sottili, con il coltello, le mandorle e i fichi secchi. Nel frattempo in una padella, su fuoco molto basso, mettiamo il burro, lo zucchero e il miele e facciamo fondere e amalgamare, senza far colorire. Quando lo zucchero, il miele e il burro formano una miscela omogenea, spegniamo il fuoco, allontaniamo la padella dal calore e aggiungiamo l’olio di mandorle, le mandorle tagliate, i fichi secchi tagliati e i fiocchi d’avena. Mescoliamo fino a ottenere un composto uniforme. Accendiamo il forno a 170 gradi. Su una teglia di circa 20x30 cm disponiamo un foglio di carta-forno leggermente imburrata e versiamoci sopra il composto, livellandolo con una spatola così che abbia ovunque lo stesso spessore, di circa mezzo centimetro (se restano zone troppo sottili tenderanno a bruciacchiarsi). Inforniamo per circa 20 minuti, poi togliamo la teglia dal forno e lasciamo il tutto a raffreddare, così che possa indurirsi (infatti quando lo leviamo dal forno è semi-liquido perché lo zucchero e il burro sono ancora fusi). Quando è tiepido, tagliamolo con un coltello a lama sottile, ricavando tanti biscottini che lasceremo raffreddare completamente prima di servirli. Se non li consumiamo tutti subito possiamo conservarli a lungo in una scatola metallica (adagiati su carta forno oppure in pirottini di carta) per sgranocchiarli come merendine nutrienti nei momenti in cui abbiamo bisogno di “tirarci un po’ su”. Importante: ricordiamoci di accompagnare sempre i biscottini con una tazza di tisana, oppure con un bicchiere di acqua o di aranciata o di altra bevanda, che aiuterà l’assimilazione e il transito intestinale. 2 Il consumo di mandorle e fichi secchi durante e dopo le terapie antitumorali è consigliato anche a pag 14 dell’ottimo opuscolo alimentazione e salute dell’Unità Operativa di Oncologia dell’Ospedale Infermi di Rimini, diretto dal prof. A. Ravaioli. Entrambi infatti apportano preziosi sali minerali: in particolare Calcio e Magnesio; le mandorle inoltre apportano anche Zinco. 3 l’informatore n. 92 settembre 2012 25 I VULUNTÉRI È vuluntêri l’è un ragàz nurmêl, bël ad caràtar, brìşul invadént, la su dutréna l’è ajutêr la zént par dêj un pö d’sulìv quând ch’ì stà mêl. Cun tânta gentilèza e sentimént, al vuluntêri int’al cursèj dè bşdêl, cun la paröla al tìra só è murêl e j’amalê ch’j’ascôlta j’è cuntént. A quèl ch’è lèz a gli pörta è giurnêl o un cafè, parchè, sinceramént, agl’j’è pió che cunténti d’ajutêl. Se un’amalê uj dìş, ricunuscént, “Quèl ca faşì ansôn è pò scurdêl”, pr’al vuluntêri l’è un grân cumpliment! I VOLONTARI Il volontario è un ragazzo normale, bello di carattere, per niente invadente, la sua dottrina è aiutare la gente per dare loro un po’ di sollievo quando stanno male. Con tanta gentilezza e sentimento, le volontarie nelle corsie dell’ospedale, con la parola tirano sù il morale e l’ammalato che ascolta è contento. A quello che legge gli portano il giornale o un caffè, perché, sinceramente, sono più che contente di aiutarlo. Se un ammalato dice loro, riconoscente, “Quello che fate nessuno può scordarlo”, per le volontarie è un grande complimento! XXVI CONVEGNO DEI VOLONTARI IOR 7 ottobre 2012, Palazzo dei Congressi di Riccione Carissimi Volontari, approfittiamo di questo spazio sul nostro periodico per informarVi che nella giornata di domenica 7 ottobre, presso il Palazzo dei Congressi di Riccione, si terrà il XXVI Convegno dei Volontari e degli Operatori IOR. Il Convegno rappresenta un’importante occasione per conoscere e approfondire le nostre attività, motivazioni ed esperienze, oltre che per valutare assieme come si può migliorare. Vi invitiamo quindi a partecipare numerosi. PregandoVi di metterVi in contatto, qualora non lo aveste già fatto, con la Vostra sede di riferimento per confermare la Vostra gradita partecipazione, Vi ringraziamo di cuore. Il Consiglio di Amministrazione con il patrocinio di COMMISSIONE EUROPEA Rappresentanza in Italia l’informatore n. 92 settembre 2012 27 Dalle Sedi IOR: CESENA Un’estate ricca di Solidarietà Desideriamo pubblicare in queste pagine una fotografia risalente al presso l’ambulatorio, dove erano presenti il Consigliere della 25 aprile scorso quando, in occasione della partita di campionato Sede IOR di Cesena Giorgio Vicini, la Responsabile dell’Hospice Cesena-Juventus, dedicata all’Istituto Oncologico Romagnolo, il di Savignano Cristina Pittureri, il Responsabile Organizzativo Consigliere IOR Domenico Scarpellini ha consegnato in campo al dell’ambulatorio Paola Ceccarelli, il medico anestesista Fabio Pivi, il Direttore Generale della società bianconera Luca Mancini una targa, coordinatore infermieristico del reparto di Anestesia Terapia Intensiva come simbolo di gratitudine. e dell’ambulatorio Silvia Nicolini e il team di infermieri: Alice Aldini, Ancora una volta desideriamo dunque ringraziare l’A.C. Cesena e il Barbara Bernardini, Simona Brunelli, Gerardo Camerlingo, Fausto Presidente Igor Campedelli per il sostegno e la visibilità offerti. Mantani e Grazia Scazzari. Dal 21 al 24 giugno, in occasione della consueta festa patronale di San Giovanni, i Volontari della Sede IOR di Cesena hanno distribuito lungo Corso Sozzi, in una rinnovata ed ampliata esposizione, una vasta gamma di grembiuli e articoli per la casa, realizzati interamente da loro. Non potevano poi mancare i consueti mazzi floreali decorati con i simboli di questa festa: il grano, l’aglio e la lavanda. I proventi dell’iniziativa hanno così permesso di realizzare un incasso di oltre 2.700 euro. La Notte Rosa, giunta alla sua sesta edizione, è divenuta oramai la festa estiva per eccellenza, una momento unico nel suo genere in cui tutta la costa romagnola si tinge di rosa all’insegna dei valori tipici di cordialità e ospitalità. I Volontari della Sede IOR di Cesena e i relativi Punti hanno partecipato all’iniziativa, distribuendo le t-shirts originali Il Consigliere IOR Domenico Scarpellini mentre premia in campo il Direttore Generale A.C. Cesena Luca Mancini. dell’evento a Cesenatico, a Gatteo e a Milano Marittima, realizzando un incasso di quasi 800 euro. Il 25 maggio scorso è partita la seconda edizione dei corsi per smettere di fumare, organizzati presso la Ditta Gruppo Amadori Lo scorso 15 agosto, presso l’Ippodromo del Savio, si è tenuta la nei propri stabilimenti e diretti dalla dott.ssa Maria Cristina Montanari tradizionale serata di corse dedicata alle principali associazioni del dell’Unità Operativa SER.T di Cesena . Alla luce degli ottimi risultati cesenate, denominata “Corsa Solidale”. Alla premiazione della corsa raggiunti nell’edizione 2011, al termine della quale la percentuale intitolata allo IOR erano presenti gli infaticabili Volontari cesenati, che di coloro che hanno smesso di fumare è stata dell’80%, l’iniziativa hanno avuto così l’opportunità di ringraziare sentitamente la Società è stata nuovamente riproposta grazie all’Istituto Oncologico Cesenate Corse al Trotto. Anche quest’anno, infatti, i proventi della Romagnolo. serata sono stati suddivisi fra le varie realtà del volontariato cesenate. Un nuovo ecografo portatile per il posizionamento dei cateteri Ancora una volta, grazie! venosi è stato donato dall’Istituto Oncologico Romagnolo all’Hospice di Savignano sul Rubicone, che lo ha messo a disposizione La Sede IOR di Cesena desidera in queste pagine esprimere tutta dell’ambulatorio inserimento PICC (Cateteri venosi centrali ad la sua gratitudine nei confronti di tutte quelle realtà che, nel corso inserimento periferico), situato alla Piastra Servizi adiacente al della campagna del 5x1.000, hanno deciso di sostenere l’Istituto Bufalini. Si tratta di uno strumento diagnostico specifico per la Oncologico Romagnolo, permettendo la diffusione presso le loro tecnica ecoguidata di inserimento e gestione dei cateteri venosi, che sedi di depliants, locandine ed espositori. consente di localizzare le vene periferiche non visibili né palpabili. Lo strumento, del valore di 9.500 euro, è stato acquistato grazie al Si ringraziano dunque (in ordine alfabetico): contributo dello IOR, a cui si sono aggiunti i fondi raccolti in occasione Apofruit, Banca di Cesena, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, dell’iniziativa benefica per celebrare il decennale dell’Hospice di C.A.C., C.N.A., CAIEC, Calcestruzzi del Savio, Centrale del latte Savignano sul Rubicone. Iniziativa che è stata patrocinata e sostenuta, di Cesena, CGIL, COMCE, Confagricoltura, Confcommercio, oltre che dallo IOR, anche dal Rotary Club Valle Rubicone e dalla BCC Copra, Gruppo Martini, Gruppo Hera, Magazzini Generali, Romagna Est. Orogel, R.B.M., Sfir, Sorma, Technogym, Trevi, UIL, Viaggi L’ecografo è stato consegnato ufficialmente il 18 giugno scorso Manuzzi. 28 n. 92 settembre 2012 l’informatore Al centro: il Consigliere IOR Giorgio Vicini mentre consegna l’ecografo alla Responsabile organizzativa dell’Ambulatorio inserimento PICC Paola Ceccarelli. Il tradizionale stand IOR lungo Corso Sozzi, in occasione della Fiera di San Giovanni. l’informatore n. 92 settembre 2012 29 Dalle Sedi IOR: FAENZA e IMOLA Nuovi arredi per l’Oncologia dell’Ospedale Manfredo Presentato l’intervento dello IOR nell’Unità Operativa di Oncologia dell’Ospedale di Faenza, guidata dal dott. Stefano Tamberi. Nella giornata di mercoledì 13 giugno, alla presenza del Presidente IOR dott. Sergio Mazzi, del Consigliere IOR dott. Paolo Baldassari, dell’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Faenza dott. Antonio Bandini e degli Operatori Sanitari Ausl, è stata inaugurata la serie di interventi per attrezzature ed arredamenti che l’Istituto Oncologico Romagnolo ha recentemente fornito all’U.O. di Oncologia dell’Ospedale di Faenza. Il dott. Stefano Tamberi, direttore del reparto dal mese di aprile 2010, precisando l’importanza di far sentire il paziente al centro di una rete di professionisti che dialogano tra loro, ha ringraziato lo IOR, non solo per la fornitura di arredamenti adeguati e funzionali, ma anche per la presenza in reparto della psico-oncologa dott.ssa Elena Samorì, professionista appartenente al gruppo di Psico-Oncologia IOR. Il dott. Mazzi a sua volta, ringraziando i Volontari IOR, impegnati assiduamente nel raggiungimento di preziosi obiettivi, ha voluto sottolineare un dato su tutti: gli oltre 56 milioni di euro che lo IOR ha investito nelle sue attività istituzionali. Tutto questo, ovviamente, è stato reso possibile soltanto grazie al generoso sostegno dei cittadini romagnoli. La breve cerimonia si è poi conclusa con la promessa da parte di tutti di potenziare ulteriormente il proprio impegno, collaborando assieme (Medici, Ricercatori, Volontari, Operatori Sanitari, Psicologi) nell’interesse esclusivo dei malati e delle loro famiglie. Granarolo Faentino L’Associazione di Promozione Sociale Starinsieme, organizzatrice della “Festa Paesana di Ambiente e di Caccia” ha devoluto la somma di 1.000 euro, quale contributo annuale a sostegno delle nostre attività istituziona- 30 n. 92 settembre 2012 Banco accettazione dell’Unità Operativa. Il dott. Sergio Mazzi, Presidente IOR, e il dott. Stefano Tamberi. l’informatore li. Ringraziamo sentitamente per la profonda sensibilità dimostrata e il continuo aiuto economico garantito nel tempo. Solarolo Grazie all’ospitalità della Pro Loco di Solarolo, ed in particolare del Sig. Fosco Beltrani, alcuni nostri Volontari sono stati presenti con un gazebo informativo all’interno della “Festa dell’Ascensione”, svoltasi a Solarolo dal 17 al 21 maggio scorsi. In tale occasione sono stati distribuiti volantini istituzionali e diffuse informazioni sui servizi forniti dall’Istituto Oncologico Romagnolo sul territorio, raccogliendo 125 euro. Aspettando il tradizionale Mercatino di Natale IOR Ricordando a tutti i faentini e non che, anche quest’anno, nel mese di novembre si svolgerà il consueto Mercatino di Natale dello IOR, invitiamo privati e aziende a cederci gratuitamente oggetti di qualsiasi natura a loro non più utili, nuovi o ancora in buono stato, nell’ottica del riciclo e allo stesso tempo atto di beneficenza verso le numerose attività istituzionali IOR. Per maggiori informazioni contattare la Sede IOR di Faenza allo 0546/661505. Un grande abbraccio di solidarietà e sostegno ai più Piccoli L’equipe dell’Hospice Villa Agnesina di Faenza e i Volontari IOR impegnati presso la struttura ringraziano l’Hospice di Abbiategras- so (MI) per aver ricevuto in omaggio una copia del libro dal titolo: “Gli Amici del bosco”, una storia per parlare ai bambini del tempo delle cure palliative e della malattia inguaribile e un valido aiuto per affrontare la perdita di una persona cara. L’Istituto Oncologico Romagnolo, inoltre, si è impegnato nell’acquisto di 5 copie del libro, da donare a bambini di età compresa fra i 6 e gli 11 anni che stanno vivendo l’ultima stagione di vita di un famigliare. I primi passi dell’ultima nata in casa IOR: la Sede di Imola A meno di un anno dall’apertura della nuova sede, Imola può già contare su un gruppo di Volontari attivo e impegnato a far conoscere la nostra associazione nel comprensorio imolese. In occasione della Festa della Mamma, la distribuzione di azalee è stata coronata da un pieno successo: zero invenduto e 75% di nominativi di sostenitori raccolti. La sede di Imola è entrata a far parte del marchio della locale Fondazione della Cassa di Risparmio di Imola “Abbraccio Solidale” che raccoglie buona parte delle istituzioni di solidarietà ed assistenza dell’imolese. E’ in corso di attivazione, inoltre, il servizio di raccolta di offerte in occasione delle esequie dei purtroppo tanti casi da tumore, attività che rappresenta per lo IOR un’importante fonte di sostegno. La porta scorrevole, fornita dallo IOR e realizzata grazie alla progettazione gratuita del prof. Pier Lodovico Massari, consente ora di ricavare uno spazio riservato e, all’occorrenza, utilizzato per il servizio di Psico-Oncologia IOR.” l’informatore n. 92 settembre 2012 31 Dalle Sedi IOR: FORLI’ Autunno, si riparte: rimettiamoci al lavoro! L’estate sta finendo e le attività più impegnative ripartono un po’ per tutti. Per molti, però, le vacanze estive non hanno portato molto “riposo”: stiamo parlando dei nostri instancabili Volontari che, in barba all’afa e alla morsa del caldo, hanno svolto imperterriti il loro servizio ogni giorno, Ferragosto compreso, per garantire anche nei mesi estivi i numerosi servizi offerti dallo IOR sul nostro territorio. Presenza durante le esequie, trasporto pazienti, attività in ospedale, in ufficio, etc. sono stati regolarmente garantiti senza alcun disagio per gli utenti. Grazie di cuore, più passa il tempo e più scopriamo quanto siate speciali….tutti, nessuno escluso! Ecco di seguito le iniziative che hanno interessato la Sede IOR di Forlì dal mese di maggio ad oggi. Predappio I Volontari del Punto IOR di Predappio, coordinati dal responsabile sig. Vittorio Borghini, insieme all’Amministrazione Comunale, ai cittadini di Predappio, agli Sponsor e agli artisti, hanno reso possibile la realizzazione della 9° Edizione dello Spettacolo “Predappio insieme per la Speranza”. La serata, tenutasi lo scorso 13 aprile, ha permesso di raccogliere oltre 10.000 euro tra contributi ed omaggi, che verranno utilizzati per finanziare le attività istituzionali dell’Istituto Oncologico Romagnolo. Mercoledì 27 giugno a Tontola Beach è stata organizzata una serata di beneficenza in collaborazione con il Punto IOR di Predappio. Protagonisti dell’evento sono stati sport, divertimento e buona tavola, insieme agli Amici di Maria De Filippi e ai campioni Loris Stecca e Vincenzo Maenza. Ospite speciale della serata, direttamente dalla nota trasmissione televisiva “Io Canto”, Liudmila Loglisi. Grazie di cuore a tutti per la grande partecipazione e generosità! Pasqua 2012: Forlì euro 4.975,91 Meldola euro 690,80 Bertinoro euro 697,27 IRST euro 2.600,00 San Piero in Bagno e Bagno di R. euro 1.360,00 Forlimpopoli euro 714,00 Totale euro11.037,98 Lo scorso 9 giugno, presso il Palazzetto Sportivo Romiti, la Scuola di Ballo New Dance Club, in occasione del saggio di fine anno, ha generosamente scelto di sostenere le attività IOR devolvendo l’importante cifra di 450 euro, frutto delle offerte raccolte tra gli intervenuti durante la serata. Ha partecipato a tale occasione il dott. Ignazio Stanganelli, responsabile della Skin Cancer Unit IRST e del progetto “Salviamo la Pelle”, al quale è stato destinato l’incasso della serata. Riportiamo di seguito le parole del dott. Stanganelli: “In questa serata il divertimento, lo sport e la solidarietà hanno trasformato un incontro di ballo in una circolo virtuoso di condivisione: è stato uno spettacolo vissuto con il sorriso sulle labbra, specialmente guardando i ballerini più piccoli. Ringrazio dunque gli organizzatori, i ballerini e tutti coloro che hanno contribuito al progetto SALVIAMO LA PELLE dell’Istituto Oncologico Romagnolo .” dott. Ignazio Stanganelli AAA Cercasi Nuovi e “Vecchi” Volontari Eccoci a settembre, il mese che vede ricominciare gli appuntamenti presso la nostra sede di Forlì. Galeata Il Punto IOR di Galeata in occasione della Fiera dello Stridolo, svoltasi lo scorso 29 aprile 2012, ha raccolto oltre 360 euro. Forlì I Soul Brothers (Giancarlo Giusti, William Poggi, Gerry and C.) amici del cuore dello IOR, nel corso della Serata Remember’70 del 4 maggio scorso hanno devoluto quasi 600 euro. Mercatini Pasquali Pubblichiamo di seguito i risultati raggiunti anche quest’anno grazie ai numerosi Volontari che, con grande slancio e disponibilità, si sono impegnati nella distribuzione delle dolcissime Uova di Cioccolato, quest’anno personalizzate IOR. I Volontari di Predappio con il Sindaco e le Autorità. 32 n. 92 settembre 2012 l’informatore ho cercato di curare l’aspetto psicologico quanto quello fisico. Posso dire con assoluta certezza che questo percorso ha centrato l’obiettivo! Mi sono molto divertita, mi sono sentita di nuovo bambina, perché era molto naturale giocare, disegnare, fare maschere da indossare, travestirsi. Ho recuperato il sapore dell’infanzia lontana, ma col vantaggio della serenità e della saggezza ho potuto tranquillamente ridere di me stessa, mentre facevo tutti quei giochi e mentre spudoratamente mi divertivo, perdendo nel frattempo il senso del tempo. Mi sono spogliata dei miei ruoli quotidiani e mi sono sentita libera di esprimere la mia fantasia. Una bellissima esperienza dove sono nate amicizie con facilità e spontaneità, come sempre accade quando regna l’allegria.” I vari cantanti con alcuni Volontari del Punto IOR di Predappio. Stiamo organizzando un nuovo Corso Volontari, rivolto ai nuovi aspiranti Volontari ma anche a chi è già Volontario IOR e non ha avuto modo di frequentarlo in passato. E’ una occasione molto importante per renderci conto in prima persona di tutto quello che l’Istituto Oncologico Romagnolo svolge sul nostro territorio e capire cosa noi possiamo fare per aiutarlo. Invitiamo tutti gli interessati a mettersi in contatto con la sede di Forlì al numero 0543/35929, orari di ufficio. Invito a tutti i Punti IOR di Forlì Rinnoviamo l’invito già fatto nel precedente numero ai Volontari dei Punti IOR di Forlì. Se avete delle foto sulla “vita” del vostro Punto, vi invitiamo a spedirle all’indirizzo [email protected] oppure per posta ordinaria, in modo da poter dare a tutti la giusta e meritata visibilità sui prossimi numeri dell’Informatore. Grazie in anticipo per la collaborazione! Teatro Terapia Il grande successo riscontrato nella precedente edizione, ci ha facilmente convinti a ripetere il corso di Teatro Terapia, rivolto alle signore operate al seno. Si svolgerà a breve a Forlì, presso il salone della nostra sede. Invitiamo dunque chi interessato a contattarci il prima possibile per le iscrizioni. Ecco alcune impressioni sull’ultimo corso organizzato direttamente da chi lo ha frequentato: “Con tanta curiosità mi sono iscritta al corso di Teatro Terapia, svoltosi presso la sede IOR di Forlì. Non avevo idea di come si sarebbe svolto, mi auguravo solo di non dovermi esibire in pubblico, tipo “saggio finale”. Desideravo fare qualcosa che aiutasse il mio corpo e anche il mio umore, perché in questo percorso di malattia Alcune “Artiste in erba” con il dott. Fabio Canini, nell’edizione 2011 del corso di Teatro Terapia. l’informatore n. 92 settembre 2012 33 Dalle Sedi IOR: MELDOLA Inaugurata la nuova Sede IOR a Meldola Venerdì 8 giugno è stata inaugurata la nuova sede IOR di Meldola, Rivolgiamo, pertanto, a tutti coloro che possano essere inte- durante una piccola cerimonia alla quale hanno partecipato il prof. ressati a partecipare alla suddetta iniziativa, un caloroso invi- Dino Amadori, il Direttore Sanitario dell’IRST dott. Mattia Altini, il to a contattare le nostre sedi di Forlì, Meldola e Cesena. Presidente dello IOR dott. Sergio Mazzi, il dott. Vincenzo Erroi e numerosi Volontari, non solo IOR ma anche LILT, con la loro Presidente Il successo, infatti, ottenuto nei primi tre anni di vita del Progetto Vir- Prof.ssa Nadia Masini, e AIL. gilio, riscontrato grazie alle dimostrazioni di apprezzamento ricevute sia dagli utenti che dagli operatori sanitari, ha suggerito un allarga- Anche in questa occasione si è ribadita l’importanza della co- mento del servizio alle altre realtà oncologiche facenti capo all’IRST, esione fra i Volontari delle tre Associazioni impegnati nell’at- al fine di garantire al paziente un sempre maggiore aiuto con un tività di accoglienza all’interno dell’IRST (Progetto Virgilio), servizio di accoglienza ed informazione sull’iter da seguire in reparto soprattutto in vista della prossima estensione dell’attività e un appoggio a chi, a volte, può vivere un momento di disorienta- all’Unità Operativa di Prevenzione Oncologica dell’Ospeda- mento ed apprensione. le Pierantoni di Forlì e al Servizio di Oncoematologia IRST dell’Ospedale Bufalini di Cesena. Il taglio del nastro da parte del Presidente IOR Sergio Mazzi e del prof. Dino Amadori. 34 n. 92 settembre 2012 l’informatore I Presidenti IOR e LILT insieme ai nostri Volontari. A Mario Favali e Maria Ranieri, fondatori del Punto IOR di Meldola, qui al loro arrivo il giorno dell’inaugurazione della sede, sono andate le espressioni di riconoscenza del Presidente Mazzi per l’opera svolta sul territorio nell’arco di oltre trent’anni, insieme ai Volontari meldolesi, oggi impegnati non solo nelle nostre tradizionali manifestazioni in paese, ma anche nel Progetto Virgilio organizzato dall’IRST. ADDIO, SIGNORE LEINATI! Mario Favali e Maria Ranieri La Signora Leinati. Purtroppo, è scomparsa la nostra centenaria, la Signora Beatrice Leinati e, pochi giorni prima di lei, la nipote Gabriella, entrambe, per tanto tempo, generose sostenitrici del nostro Istituto. Le ricordiamo con profonda gratitudine e sincero rimpianto e porgiamo alla Famiglia le più sentite condoglianze. l’informatore n. 92 settembre 2012 35 Dalle Sedi IOR: RAVENNA Ancora una volta il mondo dello Sport vicino allo IOR Godo Nel corso delle 3 partite previste dal massimo campionato italiano di IBL 1 di baseball, riguardanti la gara fra la squadra di casa dei Godo Knights e la Palfinger Grosseto, svoltasi presso lo stadio “A. Casadio” di Godo di Russi il 18 e 19 maggio scorso, la società Godo Baseball, in collaborazione con lo IOR e con la sponsorizzazione del dott. Alfonso Spagnuolo di Allianzbank Financial Advisor, ha celebrato in occasione della Festa della Mamma le giornate per la promozione della lotta contro il cancro della mammella. All’iniziativa ha attivamente partecipato anche il Punto IOR di Godo, coordinato come sempre dalle instancabili e vulcaniche Gisella e Flavia, tramite la distribuzione di azalee ed altri articoli. Nel corso delle due giornate gestite sotto la regia di Marco Mignola dell’Ufficio stampa dei Godo Knights, che prevedeva anche l’ingresso gratuito a chiunque si fosse presentato con indosso qualcosa di rosa, sono state distribuite alle donne presenti magliette rosa offerte da Allianzbank. Come si vede dalla foto le stesse magliette sono state indossate anche dalla squadra locale con grande soddisfazione dei giocatori e del I Godo Knights assieme ai Volontari del punto IOR di Godo. 36 n. 92 settembre 2012 l’informatore coach Daniele Fuzzi (in basso a sinistra nella foto). Nel corso delle partite, inoltre, è stata messa all’asta una delle mazze appositamente predisposte dalla ditta MINE per l’avvenimento, colorate di nero e con scritte in rosa, a ricordo dello stesso avvenimento. Al termine delle partite, il sabato sera, si è assegnata la mazza al miglior offerente e l’incasso dell’asta, unitamente a quanto raccolto grazie alla generosità degli spettatori presenti, è stato devoluto all’Istituto Oncologico Romagnolo, sponsor sociale della squadra dei Godo Knights. Il Neo-Presidente della società Godo Baseball Carlo Naldoni, unitamente alle Volontarie IOR e ad Alfonso Spagnuolo, ha espresso la sua soddisfazione ed il suo ringraziamento per il successo delle due giornate e per la generosità mostrata da spettatori intervenuti numerosi anche per questa circostanza confidando che il legame oramai stabilitosi con lo IOR da molti anni possa così continuare e consolidarsi sempre di più anche per queste iniziative. Nel corso della prima partita disputatasi la sera del 18 Maggio sono intervenuti, come graditissimi ospiti, il Vice-Presidente dello IOR Mario Pretolani e il Consigliere Alfio Longo, che ha effettuato il primo lancio della pallina ad inizio partita.” Ravenna Al via il 1° MEMORIAL GHINASSI, grazie al quale la Teodora Pallavolo Ravenna ha devoluto al nostro Istituto la preziosa somma di 1.000 euro, di cui 800 quale ricavato della cena di beneficenza che si è svolta venerdì 8 giugno al Ristorante Al Portico di Ravenna e 200 quali offerte raccolte il 10 giugno al Pala Mattioli dove si è svolto un quadrangolare cat. Under 16. Un grazie quindi alla Teodora Pallavolo Ravenna per l’iniziativa, a Ottima srl, al Ristorante al Portico e a tutti i partecipanti per la generosità e sensibilità dimostrate. Anche quest’anno la Federazione Italiana della Caccia, Sezione Comunale di Ravenna, ha organizzato il 7 e l’8 luglio scorsi la oramai consueta Gara Cinofila dedicata allo IOR, che ha fruttato la preziosissima somma di 2.060 euro. Rivolgiamo dunque un sentito ringraziamento agli organizzatori e ai partecipanti. Staff organizzatori Gara Cinofila Si è ripetuta la primavera scorsa l’iniziativa “Ravenna incontra l’arte”. I pittori aderenti hanno generosamente contribuito devolvendo allo IOR la somma di 340 euro. Anche quest’anno la Parrocchia di San Vitale ha dedicato una giornata allo IOR. Domenica 1 luglio, nell’ adiacente Basilica di Santa Maria Maggiore, è stata celebrata una Santa Messa in onore di Santa Maria Tumoribus , comunemente detta Madonna dei Tumori. Grazie alla Parrocchia e alla generosità dei presenti sono stati devoluti allo IOR quasi 1.600 euro. Sempre a Ravenna il 6 luglio scorso, in occasione della Notte Rosa, i Volontari hanno distribuito le tradizionali t-shirts, consegnando allo IOR più di 300 euro. Mezzano Come oramai da tradizione, i Volontari di Mezzano hanno organizzato l’usuale Mercatino di Primavera, grazie al quale sono stati raccolti oltre 1.300 euro. Grazie a tutti! Villanova di Ravenna Per il secondo anno consecutivo il Circolo ENDAS di Villanova di Ravenna ha pensato ad una serata dedicata allo IOR. Il 21 aprile, così, il Circolo, i Volontari e tutti i partecipanti hanno reso possibile, con la loro grande disponibilità e sensibilità, una bellissima serata che ha fruttato oltre 4.000 euro. Russi Ancora una tombola svolta al Centro Sociale Porta Nova di Russi il 23 maggio scorso e ancora una volta un prezioso ricavato di ben 570 euro. Grazie come sempre ai Volontari organizzatori e al Centro Sociale per l’ospitalità. L’Istituto Oncologico Romagnolo ringrazia sentitamente la Famiglia Cappelli per la generosa offerta devoluta in memoria di Alessandro Cappelli. Una delle squadre che ha partecipato al quadrangolare cat. Under 16, svoltosi al Pala Mattioli. l’informatore n. 92 settembre 2012 37 Dalle Sedi IOR: RICCIONE La tradizione degli eventi primaverili Eventi primaverili La primavera della Sede IOR di Riccione è iniziata con la presenza dei Volontari a due immancabili appuntamenti: la festa del Beato Alessio nel week end del 30 Aprile – 1 Maggio a Riccione paese e Cattolica in Fiore, dove sono stati distribuiti palloncini ed organizzato un mercatino nel Punto IOR, permettendo di raccogliere offerte per un totale complessivo di 770 euro. Si è rinnovata infine anche quest’anno la collaborazione di lunga data con i bagnini riccionesi, che ci hanno ospitato alla tradizionale “rustida” di pesce che apre la stagione balneare. I nostri Volontari, presenti alla festa, hanno raccolto offerte e distribuito palloncini e materiale informativo IOR. Un ringraziamento particolare da parte di tutto lo IOR va anche agli organizzatori del Palio del Daino di Mondaino, che hanno permesso ai nostri locali Volontari di partecipare all’edizione 2011 della rivisitazione storica, e devoluto parte degli incassi derivanti dagli ingressi. Lo IOR ha potuto così incassare un importante contributo di 2.500 euro. Foto di gruppo per i partecipanti al I° “Memorial Savoretti”. Notte Rosa 2012 La settima edizione della Notte Rosa ha visto ancora protagonista la nostra sede sulla riviera riccionese, grazie al rinnovato accordo di collaborazione con la Provincia e con il Comune per la distribuzione delle T-shirts e dei palloni solidali, dando così alla notte più lunga e variopinta dellestate unimportante connotato sociale. Lo IOR è stato presente anche il giovedì precedente al weekend della Notte Rosa alla festa organizzata in Viale Tasso dal locale comitato d’area, da sempre vicino al nostro Istituto, con un banchetto che ha anticipato la festa vera e propria. L’impegno di tutti i Volontari ha permesso alla Sede di Riccione di raccogliere offerte per quasi 5.000 euro. I° “Memorial Giuseppe Savoretti” Domenica 27 Maggio si è rinnovata una collaborazione con uno dei partner storici del nostro Istituto, la Riccione Beach Arena, che ha organizzato presso la sua struttura il primo torneo di Beach tennis dedicato alla memoria di Giuseppe Savoretti, assessore del comune di Riccione, da anni amico dello IOR. Il primo torneo “Memorial Giuseppe Savoretti” è stato fortemente La signora Milena Savoretti e le Consigliere della Sede IOR di Riccione premiano la coppia vincitrice del 1° “Memorial Savoretti”. voluto e promosso dalla Sede IOR di Riccione per riunire amici, colleghi e conoscenti in una giornata all’insegna dello sport e della solidarietà. Oltre al torneo è stata organizzata anche una cena, che ha avuto luogo al termine della premiazione direttamente sulla spiaggia ed i responsabili della Riccione Beach Arena hanno così deciso di destinare, oltre agli incassi delle iscrizioni del torneo, anche l’utile netto di quest’ultima alla nostra associazione. La giornata, che ha visto presente l’amministrazione comunale con il Sindaco Pironi, il primario di Oncologia dell’Ospedale Infermi di Rimini prof. Alberto Ravaioli e la famiglia Savoretti, ci ha permesso di ricevere un contributo di oltre 1.500 euro e soprattutto di ricordare l’insegnamento di Giuseppe: Le piccole cose fanno arrivare a grandi traguardi ! I Volontari del Punto IOR di Cattolica durante la Notte Rosa. 38 n. 92 settembre 2012 l’informatore IOR E OLTREMARE INSIEME PER UNA GIORNATA A FAVORE DELLA RICERCA ONCOLOGICA Domenica 29 luglio il Parco Oltremare di Riccione, in collaborazione con l’Istituto Oncologico Romagnolo, ha dedicato una intera giornata alla Ricerca Oncologica. Uno dei Parchi tematici più belli e visitati della nostra Riviera, con grande spirito di partecipazione e solidarietà, ha messo a disposizione dello IOR il Parco dalle ore 10.00 alla ore 19.30 con le sue attrazioni e spettacoli (il più noto, quello dei delfini) per una intera giornata, il cui ingresso, per tutti i Volontari IOR, medici, operatori sanitari, loro famigliari e amici sostenitori, è stato eccezionalmente di 10 euro anziché di 28. Il parco Oltremare ha inoltre deciso di donare all’Istituto Oncologico Romagnolo il 50% degli incassi derivanti dagli ingressi attraverso gli speciali coupon stampati per l’occasione, distribuiti dai Volontari delle sedi IOR sul territorio a 25.000 persone Per tutti i partecipanti si è trattato di un’occasione unica con una doppia opportunità: visitare il Parco e contribuire nello stesso tempo a sostenere i progetti di Ricerca ed assistenza che l’Istituto Oncologico Romagnolo porta avanti su tutto il territorio da oltre 33 anni. Dalla Sede e dai Punti IOR di Riccione, assieme ai Volontari tutti, al Consigliere Ilva Melotti e Tiziano Solfini: Auguri Auguri Auguri per questi primi 50 anni di Matrimonio! Un momento dello spettacolo dei delfini al parco Oltremare. Vorremo infine pubblicare, unitamente a quella apparsa a pag. 9 a corredo del prospetto degli incassi, una fotografia che ritrae i Volontari di Coriano, intenti a distribuire le azalee IOR. Grazie di cuore! Festeggiati con figlie, generi,nipoti, parenti e amici con un’emozionante cerimonia civile che ha commosso tutti per il grande amore, rappresentato anche con filmati e fotografie, uno splendido pranzo in riva al mare ha concluso una giornata davvero emozionante. Agli sposi il nostro augurio per i prossimi 50 anni di immutato amore. Coriano – Festa della Mamma 2012 l’informatore n. 92 settembre 2012 39 Dalle Sedi IOR: RIMINI Grande successo per il XXIII Gran Gala di Rimini XIII Gran Gala di Rimini Si è svolto sabato 14 luglio al Grand Hotel di Rimini il 13° Gran Gala di Rimini a favore dell’Istituto Oncologico Romagnolo. La tradizionale serata di gala e di raccolta fondi è stata dedicata quest’anno alla realizzazione del nuovo Day Hospital Oncologico dell’Ospedale Infermi di Rimini, progetto straordinario che, partito dal Gran Gala 2009, in questi ultimi anni ha coinvolto tutto il territorio provinciale in una grande maratona di raccolta fondi promossa dallo IOR. Il Gran Gala Momento Istituzionale alla Festa di Primavera di Santarcangelo: Il Vice Presidente IOR Vinicio Paganini, Il dott. Samorani, chirurgo dell’Ospedale Franchini di Santarcangelo, il dott. Davide Tassinari responsabile Hospice e Cure Palliative Ospedale Infermi di Rimini, il Presidente della Provincia di Rimini Stefano Vitale e il Sindaco di Santarcangelo Mauro Morri. rappresenta idealmente l’inizio e il traguardo dell’opera. Fu infatti in occasione dell’annuale serata IOR, nell’estate 2009, che il Prof. Alberto Ravaioli, primario dell’Unità Operativa di Oncologia dell’Ospedale Infermi di Rimini, manifestò ai presenti l’esigenza di un Nuovo Day Hospital Oncologico e il sogno di poterlo realizzare in tempi brevi. Sono trascorsi tre anni e il Day Hospital, dal 31 maggio scorso, è operativo. Il momento istituzionale, alla presenza di tutti Partner dell’evento, è stato dedicato a questo progetto tramite un video che ha ripercorso le varie fasi fino all’inaugurazione. Filosofia del Gran Gala è sempre stata quella di unire la comunicazione di un argomento difficile quale quello oncologico, alla piacevolezza di una serata conviviale e divertente. Così, dopo il grande successo riscontrato dal Valzer Viennese della scorsa edizione, anche quest’anno sono state le danze ad allietare la seconda parte del ricevimento, in una rivisitazione ‘giocosa’ dell’atmosfera che, nel corso della sua storia, ha reso celebri i notturni al Grand Hotel Rimini. Santarcangelo Domenica 17 giugno a Palazzo Guidi di Sant’Ermete, si è svolta la tradizionale cena di raccolta fondi del Punto IOR di Santarcangelo di Romagna, classico appuntamento annuale e occasione di incontro fra l’Istituto e i suoi sostenitori, per fare il punto sul lavoro svolto e sugli incoraggianti risultati raggiunti in campo oncologico. La cena di beneficenza, che quest’anno ha cambiato pelle trasformandosi in “Festa di Primavera”, si è caratterizzata in questa sua ottava edizione per il carattere spiccatamente territoriale. Oltre alle varie aziende e ai Volontari del locale Punto IOR, la serata è stata incentrata sul ricordo di uno dei santarcangiolesi più famosi I partner della Festa di Primavera. 40 n. 92 settembre 2012 l’informatore I Volontari IOR alla Festa Romagnola di Torre Pedrera. nel mondo, il poeta, scrittore e sceneggiatore Tonino Guerra, pomeriggio, con l’aperitivo di ricevimento nel giardino ed il momento scomparso pochi mesi prima dell’evento ed al quale lo IOR ha voluto istituzionale con le Autorità locali. tributare il giusto ricordo in considerazione anche della storica Al termine si è tenuta anche la “Lotteria di Primavera”, con splendidi vicinanza ed amicizia del Maestro con il nostro Istituto. premi messi in palio dagli sponsor dell’evento, che ha concluso la Oltre alla lettura di alcuni brani estratti dai suoi più grandi libri, recitati serata. dalla nostra Volontaria Attilia e dal Sig. Vigorelli, da anni amico dello La Festa di Primavera ha permesso così allo IOR di ricavare un utile IOR, è stato infatti proiettato un video realizzato nel 2009 per le netto di oltre 10.500 euro. celebrazioni del trentennale della fondazione dello IOR, evento al quale Tonino Guerra aveva aderito con il consueto entusiasmo e con Eventi Sportivi grande spirito partecipativo. Domenica 17 maggio si è tenuto l’ormai tradizionale appuntamento La Festa di Primavera si è confermata un appuntamento di grande con Sportimpresa, la gara podistica non competitiva organizzata da successo, condiviso dall’Amministrazione comunale di Santarcangelo CNA Pensionati, giunta quest’anno alla decima edizione. e dai medici dell’Ospedale Franchini di Santarcangelo ed Infermi di La manifestazione, organizzata insieme a venti società sportive del Rimini, al quale partecipano aziende del territorio, privati e sostenitori territorio e con il patrocinio della Provincia di Rimini e dei Comuni al fianco dei Volontari impegnati nella sua realizzazione. di Rimini e Riccione, è nata nel 2003 in occasione del trentennale L’appuntamento promuove la prevenzione e la salute, avvicinando di CNA e ha acquisito nel tempo sempre più prestigio. L’intero le persone ai progetti dello IOR e rendendole partecipi dei risultati ricavato delle quote d’iscrizione è stato ancora una volta devoluto in raggiunti attraverso l’aggiornamento periodico curato dai medici e beneficenza allo IOR, permettendoci di ricevere un contributo netto dai responsabili dell’Istituto. di oltre 1.240 euro. Nella bella cornice di Palazzo Guidi, la festa ha avuto inizio nel tardo l’informatore n. 92 settembre 2012 41 Si è rinnovata anche quest’anno la collaborazione con la Polisportiva Promosport, che ha organizzato lo scorso 17 maggio la seconda edizione del Memorial Giovanni Mancuso, torneo di calcio per squadre giovanili della provincia. L’utile netto della giornata è stato ancora una volta interamente devoluto dalla famiglia Mancuso all’Istituto Oncologico Romagnolo, presente all’evento con i propri Volontari, che hanno distribuito materiale informativo a tutti i presenti. Grazie alla generosità degli organizzatori, lo IOR ha ricevuto un contributo di oltre 300 euro. Notte Rosa Come oramai da tradizione, la Sede IOR di Rimini si è mobilitata per il “Capodanno dell’estate”, l’ormai consueto appuntamento con la Notte Rosa che, anche nella sua edizione 2012, ha rinnovato la formula del weekend rosa. Grazie al rinnovato accordo con la Provincia di Rimini, lo IOR ha organizzato dei banchetti collocati lungo tutto il litorale riminese, dove i Volontari della Sede e dei Punti IOR hanno distribuito le magliette ed i palloncini solidali con il logo ufficiale dell’evento, ottenendo un utile netto di oltre 4.700 euro, confermando ancora una volta la sensibilità della popolazione in uno dei momenti più giocosi e spensierati dell’anno. Torre Pedrera Sempre nella scia degli eventi legati alla Notte Rosa, il Punto IOR di Torre Pedrera ha organizzato giovedì 5 luglio, in collaborazione con il locale Comitato Turistico, la Notte Rosa Baby, evento dedicato interamente ai più piccoli, che è entrato direttamente nel programma ufficiale del Week End Rosa. Sul Piazzale Sacchini i bimbi presenti hanno potuto divertirsi con il coinvolgente spettacolo di Bimbobell, farsi truccare dalla trucca bimbi, giocare con i palloncini dello IOR, acquistare le magliette Rosa solidali con il logo ufficiale della Festa, gustare la piada e nutella preparata dai Volontari del Comitato turistico ed ammirare i fuochi Ulisse Fabbri: dal 25 giugno passa l’incarico di Responsabile del Punto IOR di Santarcangelo a Grazia Sacchetti. artificiali offerti gratuitamente dal maestro Scarpato. Grazie al lavoro dei Volontari dello IOR ed al supporto del Comitato Grazie Ulisse Turistico, la festa ha raggiunto un utile netto di quasi 600 euro. La Sede IOR di Rimini ed il Punto IOR di Santarcangelo con tutti Sempre in collaborazione con il comitato turistico di Torre Pedrera, i suoi Volontari ringraziano di cuore Ulisse Fabbri per il grande si è svolta giovedì 21 giugno la Festa Romagnola dell’Istituto impegno da lui profuso in questi anni. L’attività di Ulisse, che dal Oncologico Romagnolo, dove tutte le persone presenti hanno potuto 1984 ad oggi ha ricoperto all’interno dello IOR diversi incarichi di ammirare lo spettacolo del famoso gruppo “Canti e balli d’una responsabilità (Vicepresidente, Consigliere responsabile della Sede volta”, che ha proposto una rivisitazione storica dei brani popolari IOR di Rimini e Responsabile del Punto IOR di Santarcangelo), ha più celebri in Romagna e non solo. sicuramente contribuito all’affermazione del nostro Istituto come Come in ogni festa romagnola che si rispetti no è mancata la Piada una delle realtà più importanti del non profit riminese e siamo con la salsiccia preparata dai Volontari del Comitato Turistico ed i certi che il suo contributo farà ancora la differenza in futuro. palloncini colorati distribuiti dai Volontari IOR a tutti i bambini Un grandissimo ringraziamento va anche a Grazia Sacchetti, presenti. “storica” Volontaria santarcangiolese, ora nuovo Responsabile La serata ha permesso al nostro Istituto di ricavare un utile netto di del Punto IOR di Santarcangelo. 580 euro. 42 n. 92 settembre 2012 l’informatore LE NOSTRE BOMBONIERE SOLIDALI L’Istituto Oncologico Romagnolo ONLUS offre la possibilità di aiutare tante persone che soffrono e che hanno bisogno di ognuno di noi, anche nelle nostre Occasioni speciali della Vita. Il Matrimonio, il Battesimo, la Comunione, la Cresima e la Laurea sono i momenti più felici che desideriamo condividere con chi più amiamo…quale modo migliore per celebrare l’AMORE e la GIOIA di un traguardo così importante e unico arricchendolo con un semplice gesto di solidarietà! Regala alle persone più care della Tua vita una Bomboniera Solidale dello IOR, donerai con una piccola offerta una grande e concreta speranza a chi vive la malattia oncologica, contribuendo a finanziare la ricerca scientifica, l’assistenza e le cure Le nostre Bomboniere vengono confezionate a mano, con cura e attenzione dai nostri Volontari, utilizzando materiali e confetti di prima qualità. palliative in campo oncologico in Romagna. Per maggiori informazioni vieni a trovarci nella Sede IOR più vicina per visionare di persona il nostro campionario, oppure scarica il nostro catalogo on line sul nostro sito www.ior-romagna.it per scegliere la pergamena o la bomboniera di Tuo gradimento. Chiamaci per qualsiasi informazione o personalizzazione contattando Daria allo 0543 35929 oppure per e-mail all’indirizzo [email protected]. Ricorda, ognuno di noi, nel suo piccolo può fare tanto… e quale momento è migliore di una occasione speciale? Ti aspettiamo! Hai gia fatto con noi le Tue Bomboniere Solidali? Inviaci un commento a: [email protected] Questo ci aiuterà a migliorare il servizio, grazie! l’informatore n. 92 settembre 2012 43 Official Partner