BEI P U B L I C A T I O N S T S _ G A R A N T I E S 1974 O P E R A T I O N S UE ITg FONDS BEI SOUS-FONDS PUBLICATIONS SERIES EVENEMENTIELLES SOUS-SERIES : OPERATIONS UE DOSSIERS : GENERALITES PIECES : PRETS GARANTIES DATES : 1974 VERSIONS LINGUISTIQUES : IT G E N E R A L I T E S PRE Banca Europea per gli I n v e s t i m e n t i Mutui e garanzie nei Paesi membri della Comunità Economica Europea Banca Europea per gli I n v e s t i m e n t i Mutui e garanzie nei Paesi membri della Comunità Economica Europea L'Istituto Bancario della Comunità Europea La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) è stata costituita nel 1958 in applicazione del Trattato di Roma, istitutivo della Comunità Economica Europea. Essa è un istituto autonomo di diritto pubblico in seno alla Comunità, dotato di personalità giuridica propria. La sua missione fondamentale è di contribuire allo sviluppo equilibrato del Mercato Comune. A tal fine essa finanzia — concedendo mutui a lungo termine ο garanzie a imprese, enti pubblici ο istituti di credito — progetti d'investimento che contribuiscano alla valorizzazione di regioni meno sviluppate ο che presen tino problemi di riconversione oppure progetti che rive stano un interesse comune europeo. La Banca non persegue scopi di lucro. Scopo del presente opuscolo è di precisare le condizioni e le modalità d'intervento della Banca nei Paesi membri della Comunità. Maggiori informazioni possono essere richieste presso la sede della BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI 2, place de Metz — Lussemburgo Tel. 43 50 11 - Telex: 222 bankeuro L oppure presso gli uffici di Roma ο di Bruxelles : Dipartimento Italia Via Sardegna, 38 — 00187 Roma Tel. 48 36 51 - Telex: 62 130 bankeuro; Ufficio di Rappresentanza di Bruxelles Rue Royale, 60 — 1000 Bruxelles Tel. 13 40 00 - Telex : 21 721 bankeu b Investimenti che la Banca può finanziare Investimenti che favoriscano l'integrazione europea I progetti che la Banca Europea per gli Investimenti può finanziare sono precisati nell'articolo 130 del Trattato di Roma : «a) progetti contemplanti la valorizzazione delle regioni meno sviluppate; b) progetti contemplanti l'ammodernamento ο la ricon versione d'imprese oppure la creazione di nuove attività richieste dalla graduale realizzazione del Mercato Comune...; e) progetti d'interesse comune per piij Stati membri... ». In pratica, i finanziamenti della BEI nei Paesi membri possono riguardare : — investimenti nelle regioni meno sviluppate della Comunità (p.e. nel Mezzogiorno d'Italia, in Irlanda, nelle regioni settentrionali ed occidentali del Regno Unito, nell'Ovest della Francia, in alcune zone periferiche della Germania Federale); — investimenti nelle regioni industriali che devono far fronte a difficoltà strutturali e in cui si rende necessaria la riconversione di imprese (p.e. nelle regioni del Regno Unito dotate ancora di industrie obsolete, nelle regioni del Nord e dell'Est della Francia, nelle regioni minerarie della Germania e del Belgio); — investimenti il cui interesse è di primaria importanza per lo sviluppo europeo (p.e. approvvigionamento energetico e, in particolare, centrali nucleari, settori a tecnologia avanzata e protezione dell'ambiente); — investimenti per infrastrutture d'interesse comune a piij Paesi membri (p.e. autostrade, ferrovie, vie navigabili, telecomunicazioni); — investimenti risultanti da una stretta cooperazione tecnica ed economica tra imprese di vari Paesi membri (p.e. nei settori della chimica, delle costruzioni aeronautiche, della siderurgia); — investimenti che presentano un interesse comunitario particolare (p.e. nel caso speciale di Berlino Ovest). Investimenti relativi a progetti ben definito Compito della Banca Europea per gli Investimenti è di contribuire alla realizzazione di investimenti utili allo sviluppo equilibrato del Mercato Comune. Essa non finanzia perciò i fabbisogni generali di tesoreria di un'impresa ο di un ente pubblico, ma investimenti effettivi che sono oggetto di progetti ben definiti, che costi tuiscono cioè un insieme economicamente omogeneo ο che si propongono obiettivi precisi e realizzabili in un periodo di tempo determinato. Investimenti realizzati nella Comunità Gli investimenti che possono essere finanziati dalla Banca devono essere realizzati nei territori degli Stati membri (nel caso di mezzi di trasporto, questi devono essere immatricolati negli Stati membri) ('). Tuttavia lo Statuto consente al Consiglio dei Governatori della Banca di autorizzare il finanziamento di progetti (') I vari Accordi di Associazione tra la Comunità e diversi Paesi hanno progressivamente esteso il campo di attività della Banca Europea per gli Investimenti alla Grecia, alla Turchia, ai 19 Stali africani, malgascio e mauriziano associati ed al Paesi e Territori d'Oltremare. Le condizioni e le modalità d'Intervento della BEI negli Stati associati sono oggetto di appositi opuscoli. situati fuori della Comunità. Tale disposizione è stata applicata, in particolare, per finanziare progetti d'interesse comune europeo (approvvigionamento di gas naturale). Investimenti produttivi Gli investimenti finanziati dalla Banca devono contribuire all'aumento della produttività economica generale e, nel caso di progetti attuati da imprese, presentare sufficienti prospettive di redditività. Investimenti in tutti i settori dell'economia Purché rispondano alle caratteristiche suddette, gli investimenti finanziati dalla BEI possono essere di natura molto diversa. Essi possono infatti riguardare stabilimenti ο mac chinari nel settore industriale ο agricolo, installazioni mine rarie, infrastrutture dei trasporti (e relativo materiale rota bile), delle telecomunicazioni, dell'energia, dei complessi irrigui, delle adduzioni d'acqua, delle zone industriali, ecc. Salvo casi speciali, la Banca non finanzia il settore urba nistico (abitazioni, istituti scolastici, ospedali, reti stradali urbane, ecc.). Chi può ottenere un mutuo dalla BEI Imprese Le imprese private ο pubbliche di qualsiasi natura pos sono ottenere direttamente mutui dalla Banca Europea per gli Investimenti a condizione che gli investimenti siano conformi ai suoi criteri d'intervento. La concessione dei mutui è indipendente dalla nazionalità del mutuatario; infatti essi sono accordati non solamente alle imprese dei Paesi membri, ma anche alle filiali ο alle consociate di società di altri Paesi. Enti pubblici La Banca può concedere mutui anche agli Stati ο agli enti pubblici dotati di autonomia finanziaria, quali i « Lan der » tedeschi, i dipartimenti francesi, le province olandesi, ecc. Di regola, essa non finanzia i comuni. Istituti di credito A parte i mutui concessi direttamente alle imprese ο agli enti pubblici, la Banca Europea per gli Investimenti può accordare dei mutui anche a banche ο istituti di credito per contribuire ai finanziamenti da loro consentiti per l'attuazione di progetti che presentino le caratteristiche dianzi citate. La procedura dei mutui indiretti ha permesso alla BEI di finanziare numerosi progetti in vari Paesi membri, ma soprattutto in Italia. L'intervento della Banca per il tramite di istituti di credito intermediari è possibile per qualsiasi tipo di progetti ed è stato previsto, in particolare, per quegli investimenti che non raggiungono l'importo minimo per la concessione di un mutuo diretto (vedasi capitolo seguente). Questo sistema permette alla Banca di finanziare, indirettamente, le piccole e medie imprese. Per tali investimenti essa concede ad istituti di credito intermediari dei prestiti globali, il cui importo è in seguito ripartito — previa approvazione, caso per caso, della Banca — a favore di iniziative di piccola e media dimensione. Caratteristiche dei mutui della BEI Importo dei mutui La Banca Europea per gli Investimenti, pur non avendo fissato un importo minimo per i mutui che essa concede. indirizza in generale le proprie scelte in modo che i suoi interventi non siano inferiori, in linea di massima, a 1 milione di unità di conto (') per progetto d'investimento. Tuttavia essa può contribuire al finanziamento di iniziative di pìccola e media dimensione mediante il sistema dei « prestiti globali » (vedasi sopra). In pratica la maggior parte dei finanziamenti della Banca è compresa tra 2 e 16 milioni di unità di conto; finora non è stato concesso alcun mutuo di importo superiore a 30 milioni. Tuttavia alcuni progetti importanti hanno beneficiato di più mutui, il cui importo globale non ha però superato i 45 milioni di unità di conto. La Banca finanzia solo una parte del costo del progetto : i suoi mutui fungono cioè da complemento ai fondi propri del mutuatario e ad altri finanziamenti. II loro importo è fissato di volta in volta, dopo aver esaminato il piano di finanziamento; raramente tale importo è superiore al 40 % del costo degli immobilizzi. •Monete A seguito della stipula del contratto di mutuo, a favore del mutuatario viene aperto un credito espresso nel controvalore della sua moneta nazionale. I versamenti sono effettuati in più monete, scelte tenendo conto delle disponibilità effettive e delle preferenze dei mutuatari. II rimborso del mutuo è effettuato nelle stesse monete ricevute. Le monete versate sono attualmente quelle dei nove Paesi membri della CEE, nonché i dollari USA ed i franchi svizzeri. (') Il valore dell'unità di conto (u.c.) corrisponde a 0,88867088 grammi di oro fino. L'importo del mutuo, nella moneta nazionale del beneficiario è cosi determinato : per il dollaro USA, in base al rapporto tra il peso d'oro fino contenuto nell'unità di conto e il peso d'oro fino corrispondente alla parità di detta moneta dichiarata al Fondo Monetarlo Internazionale; per il marco tedesco, il franco belga, il fiorino olandese, la corona danese ed il franco lussemburghese, in base al tassi centrali rispetto al dollaro USA; per il franco francese, la lira sterlina, la lira italiana, la sterlina irlandese ed il franco svizzero, in base ai corsi del mercato. Al 1° marzo 1974, 1 tassi di conversione erano i seguenti : 1 unità di conto = DM 3,21978 = FF 5,55 = lire steri. 0,52 = Lit. 804 = FB 48,6572 = Fior. ol. 3,35507 = Cor. dan. 7,57831 = steri, irl. 0,52 = FL 48,6572 = $ USA 1,20635 = FS 4,06. In generale una parte del versamento, che non può essere superiore al 40 % del totale, è effettuata nella moneta nazionale del mutuatario. Durata La Banca Europea per gli Investimenti concede mutui a lungo termine. La loro durata è fissata in base alle caratteristiche dei progetti ed al periodo normale di ammortamento delle installazioni finanziate. La durata dei mutui è compresa tra 7 e 12 anni per i progetti industriali e può raggiungere i 20 anni per i progetti d'infrastruttura. Tasso d'interesse Poiché la BEI finanzia la propria attività facendo appello, sia all'interno che fuori della Comunità, al mercato dei capitali e non persegue scopi di lucro, i tassi d'interesse dei mutui si approssimano ai tassi in vigore sui mercati finanziari. II tasso è fissato indipendentemente dalla natura e dalla localizzazione dell'investimento finanziato, dalla forma giuridica dell'impresa e dalle monete in cui è effettuato il versamento. II tasso applicabile a ciascun mutuo è quello in vigore alla data della stipula del contratto e non è soggetto a revisione. Al 1° aprile 1974 il tasso d'interesse dei mutui della Banca era dell'8,75 % annuo. I mutui sono erogati alla pari, per cui il mutuatario riceve l'intero importo nominale, salvo l'imputazione eventuale della commissione d'impegno qui di seguito indicata. Date di erogazione Nel fissare le date di erogazione, la Banca tiene conto delle modalità di finanziamento di ciascun progetto. I versamenti possono essere effettuati sia in un'unica soluzione entro sessanta giorni a decorrere dalla firma del contratto, sia in più rate, alle scadenze fissate anticipatamente nel contratto ο alle date fissate successivamente d'intesa con il mutuatario. In questi ultimi due casi, la Banca percepisce una com missione d'impegno, pari rispettivamente allo 0,75 % ed all'I % annuo per il periodo compreso tra il sessantesimo giorno successivo alla firma del contratto e la data del l'effettivo versamento. Rimborso dei mutui; ammortamento differito I mutui sono rimborsati nelle monete ricevute, in propor zione identica a quella delle erogazioni. L'inizio del rimborso può essere differito per un periodo di tempo, compreso generalmente tra 2 e 4 anni, corrispondente alla durata necessaria per la realizzazione e l'avviamento del progetto. Dopo tale periodo, l'ammortamento del mutuo è effettuato di regola mediante il pagamento di rate semestrali costanti, comprendenti il rimborso del capitale e la corresponsione degli interessi. Garanzie È necessario che i mutui della Banca — come del resto quelli di tutti gli Istituti di credito a lungo termine le cui risorse' sono costituite da fondi raccolti sul mercato dei capitali — siano assistiti da garanzie appropriate. La Banca chiede ai mutuatari le garanzie bancarie abituali, di preferenza la garanzia di gruppi industriali ο finanziari associati al progetto ο di banche, oppure di un ente pubblico di primaria importanza ο dello Stato sul cui territorio il progetto è attuato. 10 utilizzo dei mutui Salvo il caso di eventuali restrizioni dovute alla regolamen tazione del Paese del mutuatario, le monete versate dalla Banca possono essere utilizzate per effettuare pagamenti in qualsiasi Paese. La Banca chiede che per le commesse ο l'appalto di forniture e di opere si faccia appello, per quanto possibile, ad una concorrenza internazionale estesa almeno ai Paesi membri della Comunità Economica Europea. Quali garanzie concede la Banca Europea per gli Investimenti La BEI può anche facilitare il finanziamento di investimenti che rispondano ai suoi criteri d'intervento, concedendo la propria garanzia per prestiti contratti direttamente dalle imprese ο da enti pubblici presso istituti di credito ο sul mercato. Quanto indicato nelle pagine precedenti si applica, con gli opportuni adattamenti, alle garanzie concesse dalla BEI, che chiede in contropartita, a copertura dei propri rischi, le garanzie d'uso e la corresponsione d'una com missione d'intervento. Come rivolgersi alla Banca Europea per gli Investimenti Qualsiasi impresa, ente ο istituto di credito che intenda prendere contatto con la Banca Europea per gli Investi menti può rivolgersi direttamente alla sede : 2, place de Metz — Lussemburgo Tel. 43 5011 - Telex 222 bankeuro L oppure al suo Dipartimento Italia Via Sardegna, 38 — 00187 Roma Tel. 48 36 51 - Telex 62130 bankeuro. Può avviare contatti con la BEI anche il banchiere abituale del promotore. 11 Documentazione richiesta In occasione della prima presa di contatto, è auspicabile mettere a disposizione della Banca una documentazione, in forma libera, che contenga le informazioni d'uso sull'attività e sulla situazione finanziaria del mutuatario (unire le ultime relazioni sull'attività dell'impresa, i bilanci, i conti economici ed i conti profitti e perdite), nonché una descrizione del progetto : consistenza e costo (compresi i fabbisogni in capitale d'esercizio), programma di produzione 0 di utilizzazione, sbocchi previsti, prospettive di redditività, caratteristiche dell'iniziativa in relazione ai criteri d'intervento esposti a pagina 4. Nella stessa documentazione devono essere altresì precisati il piano di finanziamento proposto, l'importo del mutuo che si desidera ottenere nonché le garanzie offerte. Tutte queste indicazioni possono formare oggetto di un'esposizione sommaria; esse saranno poi approfondite nel corso dell'istruttoria condotta dai servizi della Banca. Istruttoria della Banca L'istruttoria condotta dai servizi della Banca si propone di accertare : — che l'investimento da finanziare sia conforme ai criteri d'intervento della Banca e tecnicamente valido, che le prospettive di mercato ο di utilizzo siano soddisfa centi, che l'investimento sia produttivo nonché conforme alle disposizioni nazionali e comunitarie, in particolare per quanto concerne la protezione dell'ambiente; — che l'impresa sia finanziariamente sana e che il piano di finanziamento sia tale che la realizzazione del progetto non comprometta l'equilibrio finanziario dell'impresa stessa; 12 — che il servizio del mutuo, in capitale ed interessi, sia assicurato. L'istruttoria è effettuata, in collegamento con il mutuatario, dalla Direzione dei Mutui nei Paesi membri, assistita da consiglieri tecnici specializzati nei diversi settori dell'economia, da economisti e da giuristi facenti parte dei quadri della Banca. La domanda di mutuo è sottoposta al parere dello Stato sul cui territorio il progetto deve essere attuato ed a quello della Commissione delle Comunità Europee. La Banca sollecita direttamente tali pareri, senza l'intervento del mutuatario. Durante tutte le fasi dell'istruttoria, è di rigore il segreto bancario. Le domande di mutuo sono sottoposte al Consiglio di Amministrazione della Banca, che si riunisce periodicamente ad intervalli di 1 ο 2 mesi. Alla decisione favorevole del Consiglio di Amministrazione fa seguito la conclusione del contratto di finanziamento tra il mutuatario e la Banca. 13 FINANZIAMENTI Ripartizione per tipo di finanziamento e per Paese Numero di progetti Importo ( m i l i o n i di u.c.) »/o del totale ( ' ) . . . . 6 2 62 70 3 206 3 5 3 2 67,2 6,8 558,2 741,1 22,6 1.594,1 9,0 42,9 67,1 43,3 1,8 0,2 15,3 20,3 0,6 43,6 0,2 1,2 1,8 1,2 Totale a l c u i garanzie P) 362 9 3.152,3 770,0 86,2 3,0 69,2 97,4 1,9 2,6 44 166,6 4.5 406 3.318,9 90,7 251,4 87,8 6,9 2,4 74 339,2 9,3 3 2,5 480 3.658,1 Paesi 1. Operazioni ordinarie Paesi m e m b r i : Belgio Germania . . . Irlanda Italia Lussemburgo Paesi Bassi Fuori della Comunità Paesi associati : Grecia SAMA e PTOM 15 29 Zaire Nuova Caledonia Totale delle 17,3 9,0 28,7 4,4 0,5 11,0 3,9 17,6 3,0 2,0 9 1 7 4 1 1 2 2 1 1 Congo (Rep. Pop.) Costa d ' A v o r i o Gabon Alto Volta Mauritania Totale CONCESSI operazioni ordinarle I I . Operazioni s p e c i a l i (3) SAMA, PTOM e 45 29 DOM 6 Congo (Rep. Pop.) Costa d ' A v o r i o Dahomey Gabon Alto Volta Mauritania Ciad Nuova Caledonia 2 Totale delie operazioni s p e c i a l i d l c u i c o n t r i b u t i alla lormazione d i c a p i t a l i d i r i s c h i o (") Totale generale 23,9 2,0 27,2 3,3 3,3 5,0 1,9 2,7 1,9 1,2 9,0 1,0 1,9 0,6 2,8 100,0 (1) Progetto Trans-Austria-Gasllne per l'approvvigionamento di gas naturale in Italia (23,5 milioni) e in Francia (19,8 milioni); operazioni effettuate in virtù dell'articolo 18, par. 1, comma 2. dello Statuto della Banca in base al quale quest'ultima, per deroga concessa dal Consiglio dei Governatori, può accordare finanziamenti per progetti da attuare fuori della Comunità. (2) Di cui Italia : 90,2 milioni; Francia : 2,7 milioni; Germania ; 17,1 milioni. (3) Operazioni a condizioni speciali su fondi degli Stati membri (in Turchia) e del Fondo Europeo di Sviluppo (nei SAMA - PTOM - DOM), contabilizzate nell'ambito della Sezione Speciale della Banca. {•·) 0,5 milioni per un progetto situato nel Camerun, 1 milione per un progetto situato nella Costa d'Avorio ed 1 milione per un progetto situato nel Senegal. 14 DA L 1 9 5 8 A L 1 9 7 3 Ripartizione per settore (comprese le assegnazioni su prestiti globali) Niimprn Numero M u t u i , Assegnazioni garanzie e p a r t e c i - su prestiti globali pazioni Settori 1. Lavori d'infrastruttura Sistemazione a g r i c o l a Energia di cui : Centrali elettriche Gasdotti Altri Approvvigionamento Idrico Trasporti di cui : . . . . . . e distri- . . . 38 10 7 321 Industria automobilistica, ( * ) . . . 5,1 14,0 1,2 0,9 0,1 10,8 0,7 395,1 26,3 1.551,2 171 42,4 84,0 12,4 2 314 dei metalli (*) Materiali da costruzione Industria del legno Vetro e ceramica Industria c h i m i c a (*) 0,9 21,3 185,4 513,6 40,9 33,9 4,9 . . . . (·) 13,8 4,6 1,7 31,6 778,7 15 37 8 2 1 Industria 57,6 3,8 20,1 505,9 169,1 60,4 20 3 Agricoltura, foreste e pesca % del totale 139,8 735,4 6 63 e fluviali di cui assegnazioni su prestiti globali 2.106,9 159 I I . A g r i c o l t u r a , Industria e servizi estrattive Totale (M u.c.) 12 55 . Strade Trasporti marittimi Trasporti aerei Altri Telecomunicazioni Altri Industrie Imnnrtn Importo 0,3 1.525,5(1) 170 83,9 41,7 6 9 46,1 3,7 1,3 36 27 3 12 68 27 8 15 9 3 8 41 353,2 87,3 8,4 25,5 318,1 111,6 4,8 6,5 3,0 1,1 2,9 19,3 9,7 2,4 0,2 0,7 8,7 3,1 12 12 42 27 9 4 7 23 19 8 136,2 49,0 107,1 40,5 67,6 2,2 3,1 14,9 9,1 5,5 3,7 1,3 2,9 1,1 1,8 9 3 21 13 3 43,3 4,2 127,4(2) 6,6 1,2 1,2 0,1 3,5 materiale industria elettrica ed elettronica . . Prodotti alimentari Industria tessile e del c u o i o . . Pasta per carta, carta ( * ) . . . . Trasformazione g o m m a e materie Altre Industrie Prestiti g l o b a l i Servizi Ricerca e s v i l u p p o Altri (studi d i preinvestimento assistenza tecnica) 5 13,3 1 3 1 0 4 0,1 0,3 0,1 9,5 2,8 ed 1 1,0 1 480 171 0,1 3.658,1 84,0 100,0 (1) Dl cui 872,3 milioni alle industrie di base (contrassegnate con un asterisco). (2) Importo non assegnato dei prestiti globali. 15 Imprese ed enti che hanno beneficiato di mutui ο di garanzie nel 1972 e nel 1973 Belgio Société Belgo-Française d'Energie Nucléaire Mosane SEMO, S.A. Danimarca Regno di Danimarca (Ministero della Groenlandia) Germania Bayerische Motoren Werke AG Deutsche Bendix Ausrüstungs GmbH Energieversorgung WeserEms AG Gelsenberg AG Gyproc GmbH Baustoffproduktion und Co. KG Haendler & Natermann AG Hochtemperatur-Kernkraftwerk GmbH Kernkraftwerk Brunsbüttel GmbH Kernkraftwerk Philippsburg GmbH Koehring GmbH Neckarwerke Kernkraft GmbH Neunkircher Eisenwerk AG Phoenix Gummiwerke AG Prakla-Seismos Geomechanik GmbH Reederei Sohle Rheinisch-Westfälisches Elektrizitätswerk AG (RWE) Salzgewinnungsgesellschaft Westfalen mbH Stahlwerke Röchling-Burbach GmbH Stahlwerke Südwestfalen AG TAD - Pharmazeutisches Werk GmbH TSW Kernkraft GmbH Vereinigte Aluminium-Werke AG (VAW) Villeroy & Boch Keramische Werke KG 16 Prestiti globali per il finanziamento di iniziative di piccola e media dimensione : Industriekreditbank AG Landesbank und Girozentrale Schleswig-Holstein Francia Administration des Postes et Télécommunications Air Inter Centrale Electrique Rhénane de Gambsheim S.A. - CERGA Cerafilia Chaux de Provence S.A. Dipartimento delle Côtes du Nord Dipartimento del Finistère Dipartimento dell'Ille-et-Vilaine Dipartimento del Morbihan Electricité de France (EOF) Gaz de France (GDF) Société Nationale des Chemins de Fer Français (SNCF) Sudacier S.A. Prestiti globali per il finanziamento di iniziative di piccola e media dimensione : Caisse Centrale de Crédit Hôtelier, Commercial et Industriel (CCCHCl) Crédit National Société Lorraine de Développement et d'Expansion LORDEX Irlanda Comhlucht Siuicre Eireann Teoranta (Irish Sugar Company Limited) Irish Agricultural Wholesale Society Ltd. Repubblica Irlandese (Ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni) Italia Autostrade - Concessioni e Costruzioni Autostrade S.p.A. Cantieri Metallurgici Italiani S.p.A. Cementerie di Sardegna S.p.A. Cementerie Siciliane S.p.A. Cementir - Cementerie del Tirreno S.p.A. Ente Nazionale Idrocarburi (ENI) Fabbrica Italiana Magneti Marelli S.p.A. Fiat S.p.A. Infrasud S.p.A. Italsider S.p.A. Metallurgica del Tirso S.p.A. Saipem S.p.A. SIP - Società Italiana per l'Esercizio Telefonico S.p.A. Snam S.p.A. Snia Viscosa - Società Nazionale Industrie Applicazioni Viscosa S.p.A. Società Italiana Telecomunicazioni Siemens S.p.A. Prestiti globali per il finanziamento di iniziative di piccola e media dimensione : Credito Industriale Sardo (CIS) Istituto Mobiliare Italiano (IMI) Istituto per lo sviluppo economico dell'Italia meridionale (ISVEIMER) Regno Unito British Steel Corporation Prestito globale per il finanziamento di iniziative dl piccola e media dimensione : Industriai and Commercial Finance Corporation Ltd. (ICFC) Organizzazione Sono membri della BEI gli Stati membri della Comunità — Belgio, Danimarca, Germania, Francia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord — ciascuno dei quali tia sottoscritto una quota del suo capitale, che ammonta a 2 025 milioni di unità di conto. La Banca è amministrata e gestita da un Consiglio dei Governatori, un Consiglio di Amministrazione e un Comitato Direttivo. Un Comitato di Verifica completa gli organi della Banca. II Consiglio de! Governatori è composto dei ministri designati dagli Stati membri; ogni Stato membro è rappresentato cioè da un suo ministro che è, generalmente, quello delle Finanze. Esso nomina, tra l'altro, i membri degli altri organi della Banca, approva il bilancio e la relazione annuale e fissa le direttive generali relative alla politica creditizia della Banca. Composizione (al 1° aprile 1974) : Belgio Danimarca Willy DE CLERCQ, Ministro delle Finanze Anders ANDERSEN, Ministro delle Finanze 17 Germania Helmut SCHMIDT, Ministro delle Finanze Lussemburgo Pierre WERNER, Ministro di Stato, Presidente del Governo, Ministro delle Finanze Francia Valéry GISCARD D'ESTAING, Ministro di Stato, Ministro dell'Economia e delle Finanze Paesi Bassi Willem F. DUISENBERG, Ministro delle Finanze Irlanda Richie RYAN, Ministro delle Finanze Regno Unito Denis HEALEY, Cancelliere dello Scacchiere Italia Emilio COLOMBO, Ministro del Tesoro II Comitato di Verifica esamina ogni anno la regolarità operazioni e dei libri contabili della Banca. delle Composizione (al 1° aprile 1974) : Emile RAUS, Presidente Roger LEONARD Hans-Georg DAHLGRÜN Il Consiglio d i Amministrazione decide della c o n c e s s i o n e di mutui e di garanzie e della c o n c l u s i o n e di prestiti, fissa il tasso d'interesse per i mutui e le commissioni di garanzia, c o n t r o l l a la gestione della Banca e ne assicura la c o n f o r m i t à con le disposizioni del Trattato di Roma e dello Statuto noncfiè con le direttive generali stabilite dal Consiglio dei Governatori. Composizione (al 1° aprile 1974) : Presidente : Yves LE PORTZ Vicepresidenti : Sjoerd BOOMSTRA Luca ROSANIA Horst-Otto STEFFE G. Raymond BELL 18 Amministratori : Alfred BECKER (Germania) Giorgio CAPPON (Italia) Bernard CLAPPIER (Francia) Raymond DENUCE (Belgio) Christopher FOGARTY (Regno Unito) Salvatore GUIDOTTI (Italia) Pierre GUILL (Lussemburgo) Jean-Yves HABERER (Francia) Erik HOFFMEYER (Danimarca) Anthony IJ. A. LOOIJEN (Paesi Bassi) Gastone MICONI (Italia) Ugo MOSCA (Commissione delle CE.) Alfred MÜLLER-ARMACK (Germania) Sean F. MURRAY (Irlanda) Maurice PEROUSE (Francia) Raymond PROSSER (Regno Unito) Rupert RAW (Regno Unito) Hans-Herbert WEBER (Germania) Sostituti : Michel CAMDESSUS (Francia) Maurice ESSELENS (Belgio) C) Lionello FRONZONI (Italia) Geoffrey LITTLER (Regno Unito) Rudolf MORAWITZ (Germania) Waldemar MÜLLER-ENDERS (Germania) John Edward NASH (Commissione delle CE.) David NENDICK (Regno Unito) Yves ROLAND-BILLECART (Francia) Savino SPINOSI (Italia) (1) Designato di comune acordo dai Paesi del Benelux. II Comitato Direttivo provvede alla gestione degli affari di o r d i naria amministrazione della Banca, prepara le decisioni del Consiglio di Amministrazione e ne assicura l'esecuzione. Composizione (al 1° aprile 1974) : Yves LE PORTZ, Presidente Sjoerd BOOMSTRA, Vicepresidente Luca ROSANIA, Vicepresidente Horst-Otto STEFFE, Vicepresidente G. Raymond BELL, Vicepresidente Direzioni della Banca Direzione dell'Amministrazione Generale : Henri LENAERT, Segretario Generale, Direttore Segretariato Michel LAUCHE, Consigliere Informazione Karl Georg SCHMIDT, Consigliere Personale ed Organizzazione Hans HITZLBERGER, Condirettore André ANNEZ de TABOADA Consigliere Ufficio di Rappresentanza di Bruxelles Manfred TEICHERT, Consigliere Direzione dei lUlutui nei Paesi membri : Armel BELLEC, Direttore Dipartimento dei l\Autui in Italia, Roma : Romeo dalla CHIESA, Direttore associato Giorgio RATTI, Consigliere principale Alfred KAWAN, Consigliere 19 Dipartimento dei Mutui negli altri Paesi membri Helmuth CRAMER, Condirettore Dennis KIRBY (^), Consigliere principale Gérard d'ERM, Consigliere Thomas HALBE, Consigliere Luciano ROTONDI, Consigliere Manfred THOMSEN, Consigliere Dipartimento dell'Amministrazione dei fiAutui Marc de BUYER, Consigliere Direzione dei Mutui nei Paesi Associati : Dieter HARTWICH, Direttore Dipartimento dei l\Autui in Turchia Eugenio GREPPI, Condirettore Jean-Pierre LACAILLE, Consigliere Dipartimento dei t^utui nei SAI\/IAlPTOI^ Jacques SILVAIN, Condirettore Robert CORNEZ, Consigliere Jean-Marie PAYEN, Consigliere Dipartimento deli'Amministrazione dei Mutui Robert ALLOO, Consigliere Tesoreria John VAN SCHIL, Consigliere Contabilità Generale Anthon PETERSEN, Consigliere Direzione degli Studi : John H. WILLIAMS, Direttore Studi Economici Henri LEROUX, Condirettore Jean-Paul JACQUOT, Consigliere Studi Finanziari Desmond G. McCLELAND, Condirettore Documentazione e Biblioteca Francis THOUVENEL, Consigliere Direzione degli Affari Giuridici : J. Nicolaas van den HOUTEN, Direttore Jörg KÄSER, Consigliere principale Bruno EYNARD, Consigliere Xavier HERLIN, Consigliere Michael KONSTAM, Consigliere Direzione dei Consiglieri Tecnici : Emissioni Marcello GOFFI, Direttore Hellmuth BERGMANN Giuseppe DURANTE Jacques FAUDON Robert LECLERCQ Ernst-Helmut LINDER Walter LOWENSTEIN-LOM Anant SWAMY Robert VERMEERSCH Wolfgang THILL, Condirettore, Direttore ad interim (1) Dal 1° maggio 1974. (2) Louis CASSAGNES t, 'ino al dicembre 1973. Direzione delie Finanze e delia Tesoreria : Ν Direttore (') Stampato nell'aprile 1974 20 Weissenbruch s.a., Bruxelles M