BEI TS P U B L I C A T I O N S G A R A N T I E S 1976 O P E R A T I O N S UE IT FONDS BEI SOUS-FONDS PUBLICATIONS SERIES EVENEMENTIELLES SOUS-SERIES : OPERATIONS UE DOSSIERS GENERALITES PIECES PRETS GARANTIES DATES : 1976 VERSIONS LINGUISTIQUES : IT G E N E R A L I T E S PRE Banca Europea per gli Investimenti Mutui e garanzie nei Paesi membri della Comunità Economica Europea Banca Europea per gli Investimenti Mutui e garanzie nei Paesi membri della Comunità Economica Europea 3^ edizione, ottobre 1976 L'istituto bancario della Comunità Europea La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) è stata costituita in applicazione del Trattato istitutivo della Comunità Economica Europea (Trattato di Roma), entrato in vigore il 1° gennaio 1958. Essa è un istituto di diritto pubblico autonomo in seno alla Comunità; non persegue scopi di lucro. La sua missione fondamentale è di finanziare investimenti che contribuiscano «allo sviluppo equilibrato e senza scosse del Mercato Comune». A tal fine essa finanzia — concedendo mutui a lungo termine ο garanzie a imprese, enti pubblici ο istituti di cre dito — progetti d'investimento che contribuiscano alla valorizzazione di regioni meno sviluppate ο confrontate a problemi di riconversione oppure progetti che rive stano un interesse per piij Paesi membri ο per la Comu nità nel suo insieme. Scopo del presente opuscolo è di illustrare le modalità e le condizioni d'intervento della Banca nei Paesi membri della Comunità. Maggiori informazioni possono essere richieste presso la sede della BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI 2, Place de Metz - Lussemburgo Tel. 43 50 11 - Telex 3530 bankeu lu oppure al Dipartimento Italia Via Sardegna, 38 - 00187 Roma Tel. 48 36 51 - Telex 62130 bankeuro ο all' Ufficio di Rappresentanza a Bruxelles Rue Royale, 60-Bte 1 Β - 1000 Bruxelles Tel. 513 40 00 - Telex 21721 bankeu b. vestimenti che la Banca può finanziare Dnvestimenti che favoriscano l'integrazione europea 1 progetti che la Banca Europea per gli Investimenti può finanziare sono precisati nell'articolo 130 del Trattato di Roma : «a)progetti contemplanti la valorizzazione delle regioni meno sviluppate; b) progetti contemplanti l'ammodernamento ο la ricon versione d'imprese oppure la creazione di nuove atti vità richieste dalla graduale realizzazione del Mercato Comune...; e) progetti d'interesse comune per più Stati membri...». In pratica, i finanziamenti della BEI nei Paesi membri possono riguardare : — investimenti nelle regioni meno sviluppate della Comunità (p.e. nel Mezzogiorno d'Italia, in Irlanda, nelle regioni settentrionali ed occidentali del Regno Unito, nella Danimarca settentrionale, nell'Ovest della Francia, in alcune zone della Repubblica federale di Germania, Berlino Ovest compresa, e del Benelux); — investimenti nelle regioni dotate di industrie obsolete ο in declino, ove si rende necessario lo sviluppo di nuove attività (p.e. in alcune regioni del Regno Unito, nel Nord e nell'Est della Francia, ovvero nelle regioni minerarie della Germania e del Belgio); — investimenti di particolare interesse per lo sviluppo della Comunità nel suo insieme (p.e. settori a tecnologia avanzata, protezione dell'ambiente e soprattutto approvvigionamento energetico, in particolare centrali nucleari, gasdotti, sviluppo di giacimenti d'idrocarburi); — investimenti per infrastrutture d'interesse comune a più Paesi membri, volte a facilitare le comunicazioni all'interno della Comunità (p.e. autostrade, ferrovie, vie navigabili, telecomunicazioni); — investimenti risultanti da una cooperazione tecnologica ed economica tra imprese di vari Paesi membri; Investimenti relativi a progetti ben definiti La Banca Europea per gli Investimenti, il cui compito è di contribuire allo sviluppo equilibrato del Mercato Comune, finanzia gli investimenti relativi a progetti ben definiti, che costituiscono cioè un insieme economicamente omogeneo ο che si propongono obiettivi precisi e realizzabili in un periodo di tempo determinato. Essa non finanzia pertanto i fabbisogni generali di tesoreria di un'impresa ο di un ente pubblico. Investimenti relativi a progetti realizzati nella Comunità I progetti devono essere realizzati nei territori europei degli Stati membri (nel caso di mezzi di trasporto questi devono essere immatricolati negli Stati membri) (^). Tuttavia lo Statuto consente al Consiglio dei governatori della Banca di autorizzare il finanziamento di progetti situati fuori della Comunità. Tale disposizione è stata applicata, in particolare, per finanziare progetti d'interesse comune europeo (p.e. approvvigionamento d'idrocarburi). C) I vari accordi di associazione e di assistenza finanziaria tra la Comunità ed altri Paesi hanno progressivamente esteso il campo di attività della BEI alla Grecia, alla Turchia, a Paesi d'Africa, dei Caraibi e del Pacifico (Convenzione di Lomé), al Portogallo ed ai Paesi, Territori e Dipartimenti d'Oltremare dipendenti da alcuni Stati membri della CEE. La BEI interverrà anche nei Paesi del Maghreb (Algeria, Marocco e Tunisia) ed a Malta, nell'ambito degli accordi di cooperazione tra la Comunità e questi Paesi. Le condizioni e le modalità d'intervento della BEI in detti Paesi sono fissate nei relativi accordi e formano oggetto di appositi opuscoli, che possono essere richiesti alla Banca. Investimenti produttivi I progetti finanziati dalla Banca devono contribuire all'aumento della produttività economica generale e, nel caso di progetti attuati da imprese, presentare sufficienti prospettive di redditività. Progetti relativi a tutti i settori dell'economia Purché rispondano alle caratteristiche suddette, i progetti finanziati dalla BEI possono essere di natura molto diversa. Essi possono infatti riguardare stabilimenti ο macchinari nel settore industriale ο agricolo, installazioni minerarie, infrastrutture dei trasporti (e relativo materiale rotabile), delle telecomunicazioni, dell'energia, dei com plessi irrigui, delle adduzioni d'acqua, delle zone indu striali, ecc. La Banca non finanzia, tuttavia, un semplice acquisto di beni. Chi può ottenere dalla BEI imprese Le imprese private ο pubbliche di qualsiasi natura pos sono ottenere direttamente mutui dalla Banca Europea per gli Investimenti purché i progetti da attuare siano conformi ai suoi criteri d'intervento. La concessione dei mutui è indipendente dalla nazionalità del mutuatario; infatti essi sono accordati non solamente alle imprese dei Paesi membri, ma anche alle filiali ο alle consociate di società di altri Paesi, purché i progetti siano situati all'interno della Comunità. Enti pubblici La Banca può concedere mutui anche agli Stati ο agli enti territoriali pubblici dotati di autonomia finanziaria, quali i «Lander» tedeschi, i dipartimenti francesi, ecc. Essa non accorda mutui per la realizzazione di servizi (abitazioni, ospedali, installazioni sociali ο reti stradali urbane) da parte degli enti locali, ma può contribuire al finanziamento di determinati progetti di particolare importanza per una zona di sviluppo ο che interessano più di un Paese membro ο la Comunità nel suo insieme (p.e. progetti nel settore dei trasporti, volti a migliorare le comunicazioni tra Paesi limitrofi). Istituti di credito A parte i mutui concessi direttamente alle imprese ο agli enti pubblici, la Banca Europea per gli Investimenti può accordare mutui anche a banche ο istituti di credito per contribuire ai finanziamenti da loro consentiti in favore di progetti che presentino le caratteristiche dianzi citate. La procedura dei mutui indiretti ha permesso alla BEI di finanziare numerosi progetti in vari Paesi membri, ma soprattutto in Italia. Questa procedura d'intervento è particolarmente appropriata per quegli investimenti che non raggiungono l'importo minimo per la concessione di un mutuo diretto (vedasi capitolo seguente). 11 sistema permette alla Banca di finanziare, indirettamente, le piccole e medie iniziative. Per tali investimenti essa concede ad istituti di credito intermediari dei prestiti globali, il cui importo è in seguito ripartito a favore di iniziative di piccola e media dimensione che devono essere conformi ai criteri d'intervento della BEI. CaraitteiTDSticlhi® del n m t m Importo dea mutui La Banca Europea per gli Investimenti, pur non avendo fissato un importo minimo per i mutui che essa concede, indirizza in generale le proprie scelte in modo che i suoi «mutui diretti» non siano inferiori, in linea di massima, a un milione di unità di conto (^) per progetto d'investimento. Tuttavia essa può contribuire al finanziamento di iniziative di piccola e media dimensione mediante il sistema dei «prestiti globali». In pratica la maggior parte dei mutui diretti della Banca è compresa tra 2 e 30 milioni di unità di conto. Alcuni progetti importanti, di particolare interesse per la Comunità, hanno ottenuto più di un mutuo. La Banca finanzia solo una parte del costo del progetto : i suoi mutui fungono cioè da complemento ai fondi propri del mutuatario ed ai finanziamenti provenienti da altre fonti. 11 loro importo è fissato di volta in volta, dopo aver esaminato il piano di finanziamento; raramente tale importo è superiore al 4096 del costo degli immobilizzi. iVäonete 11 contratto di mutuo prevede l'apertura di un credito equivalente in valuta all'ammontare espresso nella moneta nazionale del mutuatario. 11 versamento viene C) L'unità di conto utilizzata dalla Banca Europea per gli Investimenti si compone di importi fissi di ciascuna delle monete dei Paesi membri della CEE, e precisamente; DM 0,828 £ 0 0885 FF 1 16 LIT 109,-. FL 0,286, FB 3,66, FLUX 0,14, KRD 0,217, £ IR 0,00759. II valore dell'unità di conto viene calcolato quotidianamente dalla Commissione delle Comunità Europee sulla base dei tassi di mercato e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee. Al 1° ottobre 1976. un'unità di conto era pari a: DM2,70443 U T 968,720 FLUX 41 7867 f 0,661286 FL 2,83523 KRD 6,54379 FF 5,48346 FB 41,7867 £ IR 0,661705 effettuato generalmente in più monete, scelte tenendo conto delle disponibilità della Banca e delle preferenze del mutuatario. II rimborso del mutuo, in capitale ed interessi, è effettuato nelle stesse monete ricevute. Le monete versate sono attualmente quelle dei nove Paesi membri della CEE nonché altre monete convertibili, principalmente dollari USA. Entro certi limiti, la Banca può erogare mutui anche unicamente in dollari USA ο in franchi svizzeri. Tassi d'interesse Poiché la BEI finanzia la propria attività facendo appello, sia all'interno che fuori della Comunità, al mercato dei capitali e non persegue scopi di lucro, i tassi d'interesse dei suoi mutui si approssimano ai tassi medi praticati sui mercati finanziari, ove essa raccoglie i fondi necessari alla sua attività (^). II tasso è fissato indipendentemente dalla natura e dalla localizzazione del progetto finanziato nonché dalla forma giuridica del mutuatario. 11 tasso applicabile a ciascun mutuo è quello in vigore alla data della stipula del contratto e non è soggetto a revisione. 1 mutui sono erogati alla pari, per cui il mutuatario riceve l'intero importo nominale. Durata La Banca Europea per gli Investimenti concede mutui a lungo termine, la cui durata è fissata in base alle caratC) Nella prima metà del 1976 il tasso d'interesse annuo è stato, a seconda della durata del mutuo, del 9% ο del 9,5% (v. inserto sui tassi d'interesse). teristiche del progetto ed al periodo normale di ammortamento delle installazioni finanziate. La durata massima dipende altresì dalle condizioni prevalenti sui mercati finanziari sui quali la Banca procede alla raccolta dei fondi; così, pur essendo compresa normalmente tra 7 e 12 anni, essa ha raggiunto i 20 anni, quando le condizioni sul mercato erano favorevoli, per alcuni progetti d'infrastruttura. Date di erogazione Nel fissare le date di erogazione, la Banca tiene conto del fabbisogno di ciascun mutuatario nonché delle modalità di finanziamento del progetto. 1 versamenti possono essere effettuati alle scadenze fissate anticipatamente nel contratto ο alle date fissate successiva mente d'intesa con il mutuatario. Non è dovuta alcuna commissione d'impegno se il mutuo viene versato entro 60 giorni a decorrere dalla firma del contratto; in caso contrario, la Banca percepisce una commissione d'impegno per il periodo compreso tra il sessantesimo giorno successivo alla firma del contratto e la data dell'effettivo versamento. Rimborso dei mu'ìui; ammortamento diffeirito L'inizio del rimborso può essere differito per un periodo di tempo, compreso generalmente tra 2 e 4 anni, corrispondente alla durata necessaria per la realizzazione e l'avviamento del progetto. Dopo tale periodo, l'ammortamento del mutuo è effettuato di regola mediante il pagamento di rate semestrali costanti, comprendenti il rimborso del capitale e la corresponsione degli interessi, nelle stesse monete ricevute ed in proporzione identica a quella delle erogazioni. Garanzie È necessario che i mutui della Banca — come del resto quelli di tutti gli istituti di credito a lungo termine le cui risorse siano costituite da fondi raccolti sui mercati dei capitali — siano assistiti da garanzie appropriate. La Banca chiede ai mutuatari le garanzie abituali del settore bancario, di preferenza la garanzia dello Stato sul cui territorio il progetto è attuato, di un ente pubblico che goda di un credito di prim'ordine, di una grande banca ο di un importante gruppo industriale ο finanziario associato al progetto. In taluni casi può essere accettato anche un privilegio su determinati immobilizzi, purché esso sia sufficientemente liquido da consentire in qualsiasi momento il rimborso del saldo ancora dovuto. Utilizzo dei mutui Salvo il caso di eventuali restrizioni dovute alla regolamentazione del Paese del mutuatario, le monete versate dalla Banca possono essere utilizzate per effettuare pagamenti in qualsiasi Paese. La Banca chiede che per le commesse ο l'appalto di for niture e di opere si faccia appello, per quanto possibile, ad una concorrenza internazionale estesa almeno ai Paesi membri della Comunità Economica Europea. Quali garanzie concede la Banca Europea per gli Investimenti La BEI può anche facilitare il finanziamento di progetti che rispondano ai suoi criteri d'intervento concedendo la propria garanzia per prestiti contratti direttamente dalle 10 imprese ο da enti pubblici presso istituti di credito ο sul mercato. Quanto indicato nelle pagine precedenti si applica, con gli opportuni adattamenti, alle garanzie concesse dalla BEI che chiede in contropartita, a copertura dei propri rischi, le garanzie d'uso e la corresponsione d'una modesta commissione d'intervento. Com® [TDwolgeirsD silllsi B a n c ^ Eyropasi per gio BmivestuinnieinÎô 1 primi contatti possono essere presi senza alcuna formalità. Qualsiasi impresa, ente ο istituto di credito che intenda prendere contatto (in una qualsiasi delle lingue della Comunità) con la Banca Europea per gli Investimenti può telefonare, mandare un telescritto ο scrivere diretta mente alla sede centrale : 2, Place de Metz - Lussemburgo Tel. 43 50 11 - Telex 3530 bankeu lu oppure al suo Dipartimento Italia Via Sardegna, 38 - 00187 Roma Tel. 48 36 51 - Telex 62130 bankeuro. Può avviare contatti con la BEI anche il banchiere abituale del promotore. 11 Documentazione richiesta Dopo i primi contatti, se il progetto appare conforme ai criteri d'intervento della BEI ed il promotore ritiene di poter accettare le condizioni per la concessione del finanziamento, viene richiesta dalla Banca una documentazione, in forma libera, che contenga le informazioni d'uso sull'attività e sulla situazione finanziaria del promotore (le ultime relazioni annuali con i bilanci, i conti economici ed i conti profitti e perdite), nonché una descrizione degli investimenti relativi al progetto : consistenza e costo (compresi i fabbisogni in capitale d'esercizio), piano di finanziamento, previsioni di cash flow, programma di produzione ο di utilizzazione, sbocchi previsti, prospettive di redditività, posti di lavoro creati e/o mantenuti, altre caratteristiche dell'iniziativa in relazione ai criteri d'intervento esposti a pagina 3. Nella stessa documentazione devono essere altresì precisati l'importo e la durata del mutuo che si desidera ottenere nonché, le garanzie offerte. Tutte queste indicazioni possono formare oggetto di un'esposizione sommaria; esse saranno poi approfondite nel corso dell'istruttoria condotta dai servizi della Banca, le informazioni fornite inizialmente non essendo in generale esaustive. Istruttoria della Banca L'istruttoria condotta dai servizi della Banca si propone di accertare : — che il progetto da finanziare sia conforme ai criteri d'intervento della Banca e tecnicamente valido, che le prospettive di mercato ο di utilizzo siano soddisfa centi, che l'investimento si presenti adeguatamente 12 produttivo e sia conforme alle disposizioni nazionali e comunitarie (p.e. per quanto concerne la protezione dell'ambiente); — che l'impresa sia finanziariamente sana e che il piano di finanziamento sia tale che la realizzazione del progetto non comprometta l'equilibrio finanziario dell'impresa stessa; — che il servizio del mutuo, in capitale ed interessi, sia assicurato. L'istruttoria è effettuata, in collegamento con il mutuatario, dalla Direzione dei Finanziamenti nella Comunità, assistita da consiglieri tecnici specializzati nei diversi settori, da economisti e da giuristi, tutti facenti parte dei quadri della Banca. La concessione del mutuo è sottoposta al parere dello Stato sul cui territorio il progetto deve essere attuato ed a quello della Commissione delle Comunità Europee. La Banca sollecita direttamente tali pareri, senza l'intervento del mutuatario. Durante tutte le fasi dell'istruttoria è di rigore il segreto bancario. Le domande di mutuo sono sottoposte al Consiglio di amministrazione della Banca, che si riunisce periodicamente ed almeno 6 volte l'anno. Dopo che l'operazione è stata approvata dal Consiglio di amministrazione, viene fatta un'offerta in forma non ufficiale; se questa è accettata, viene stipulato un contratto di finanziamento, redatto conformemente alla legge nazionale del mutuatario e nella forma precedentemente concordata. 13 Finanziamenti concessi dal 1958 al 1975 (^) Ripartizione per Paese Paesi Numero Operazioni ordinarie Poesf membri: Belgio Danimarca Germania Francia ir/anda Italia Lussemburgo Paesi Bassi Regno Unito Fuori delta Comunità(^) Totale di cui garanzie {^) Paesi associati : Grecia Turchia SAMA-PTDOM Camerun Congo Costa d'Avorio Gabon Alto Volta Isola Maurizio Mauritania Senegal Zaire Nuova Caledonia Totale operazioni spaciati tä cui contrnxJtì alia formazione ά capici di rischioi?) Totale generale 1.7 0,8 11,5 19,3 1,9 39,4 0,2 1,3 9,7 1,1 1,9 0,9 13,3 22,2 2,2 45,3 0,2 1,5 11.2 1,3 496 496 9 4 919,4 919,4 110,0 ito.o 86,9 2.0 100,0 2.2 22 22 2 2 33 33 116,4 116,4 25,0 25,0 135,2 135,2 2,1 0,4 2,4 17,3 9,0 51,2 4,4 0,5 1.7 11.0 4 1 1 1 ? 3.9 3 1 34,2 2,0 6 2 % totale Paesi membri 94,1 44,0 44,0 654,3 654,3 1092,7 1 092,7 106,7 106,7 2 231,0 231,0 9.0 9 ,0 74,8 74,8 551,1 61,7 61,7 9 1 Totale operazioni ordinarie % del totale generale 8 8 13 13 69 69 97 97 12 12 254 254 3 3 7 7 30 30 3 3 10 Totale Operazioni speciali (^) Turchia SAMA-PTDOM Camerun Congo Costa d'Avorio Benin Gabon Alto Volta Madagascar Mauritania Senegal Ciad Zaire Antille Olandesi Suriname Nuova Caledonia Riunione Guadalupa Martinica Importo (milioni di u.c.) 57 276,6 4,9 553 5 196,0 91,8 357,7 357,7 107,1 107,1 6,3 1,9 88 3 464,8 2,5 8,2 — 641 5 660,8 100,0 53 53 35 35 23,9 3,1 34,6 9 1 2 1 1 1 2 1 2 1 1 1 2 1 1 3.3 3,3 5,0 1,9 2.7 1.9 1,2 14,8 4,4 1,9 1,0 2,8 0,7 0,6 (') I dati riepilogativi contenuti in questa tabella, concernenti un periodo cosi lungo, devono essere interpretati con la massima prudenza, a motivo, in particolare, dei movimenti di prezzo e delle variazioni dei tassi di cambio intervenuti tra il 1958 ed il 1975. {') Operazioni effettuate in virtù dell'articolo 18, par. 1, comma 2 dello Statuto della Banca in base al quale il Consiglio dei governatori può autorizzare il finanziamento d'investimenti fuori della Comunità. Π Di cui, Italia: 90,2 milioni; Francia: 2,7 milioni; Germania: 17,1 milioni. (*) Operazioni a condizioni speciali su risorse degli Stati membri (in Turchia) e del Fondo Europeo di Sviluppo (nei SAMA-PTDOM), contabitizzate nella Sezione spedate della Banca. (') 0,5 milioni per un progetto nel Camerun, 1 milione per un progetto nella Costa d'Avorio ed 1 milione per un progetto nel Senegal. 14 Finanziamenti concessi nella Comunità dal ÌSSS al 1975 (^) Ripartizione per settore Importo Settori Mutui e garanzie Assegnazioni su prestiti globali Totale (milioni di u.c.) Totale generale 64,9 1,9 28,2 93,9 1 387,6 7 91 11 12 107,8 147,7 2,2 3,0 3 26 6 55,7 508,9 65,8 1,1 10,4 1,3 13 1 19 162,6 13,4 325,7 3,3 0,3 6,6 13 53 3,0 18,0 146,6 884,0 13 33 1 2 3 202,1 577,9 24,0 33,4 41,7 4,1 11,7 0,5 0,7 0,9 4,9 0,1 30 1 2 Agricoltura, industria e servizi Π Agricoltura, foreste, pesca D Industriart Industrie estrattive* . . . Produzione e prima trasfor mazione dei metalli* . . . Materiali da costruzione* Industria del legno . . . . Vetro e ceramica . . . . Industria chimica* . . . . Industrie metallurgiche e meccaniche Industria automobilistica, mezzi di trasporto . . . . Costruzione elettrica - elet tronica Prodotti alimentari . . . . Industria tessile e del cuoio Pasta per carta, carta* . . Trasformazione gomma e materie plastiche . . . . Altre industrie Edilizia - genio civile . . . Prestiti globali D Commercio e servizi Turismo Ricerca e sviluppo . . . . % del totale generale 3 192.0 Infrastruture D Sistemazione agricola D Energia Centrali termiche . . . . Centrali idroelettriche . . Centrali di accumulazione mediante pompaggio . . . Centrali nucleari Trasporto di elettricità . . Sfruttamento di giacimenti d'idrocarburi Estrazione di carbon fossile Gasdotti D Approwigionamento idrico e distribuzione . . . D Trasporti Ferrovie Strade ed opere d'arte . . Vie navigabiii interne . . . Trasporti marittimi . . . . Trasporti aerei Trasporti a mezzo di condotte D Telecomunicazioni . . . D Turismo D Edifici pubblici . . . . Assegnazioni su prestiti globali (milioni di u.c.) 653,6 10,0 16,3 299 3 1 294 12 4 461 13,3 0,2 0,3 1 727,5 215,1 7,5 2.0 0,1 1 706,2 211,7 34,7 35,1 10,5 4,1 12 17 449,1 100,0 15,4 28,5 358,5 14,2 16,5 11,8 2,0 0,3 33 106 158,2 46,9 3,2 12 16 122,3 6,3 2,5 14 36 12 5 24 80 49 20 6ai 13,9 40,3 19,0 1,4 3,1 0,7 0.6 8 3 26 10 3 10,7 1,0 0,1 36 20 23 1 32 34 11 65 — 32 2 2 4 — 3 6,8 1,1 3,8 1,1 127,7 (') — 496 13,8 9,4 4,4 468 0,6 7,3 9.0 46,9 3 9,1 6,2 7,9 151,8 33,0 28,3 1.4 1,4 — 4 919,5 0,2 216,1 2,6 0,2 0,1 0,3 100.0 C) Vedasi nota 1 alla tabella qui accanto. (^) Di cui 946.4 milioni alle industrie di base (contrassegnate con un asterisco). {') Importo non assegnato dei prestiti globali. 15 Imprese ed enti che hanno beneficiato di mutui ο di garanzie dal 1973 al 1975 Belgio Société Belgo-Française d'Energie Nucléaire Mosane (SEMO) S.A. Société Européenne du Gazoduc Est-Ouest (SEGEO) Danimarca Regno di Danimarca - Ministero per la Groenlandia Alpha-Diesel A / S Aktieselskabet Holeby Dieselmotor Fabrik Dansk Boreselskab A / S Frederikshavn Vaerft A / S Slagteriregion Syd Thrige-Titan A / S Prestiti globali per il finanziamento di piccole e medie iniziative industriali : Regno di Danimarca - Direzione per lo Sviluppo Regionale Finansieringsinstituttet for Industri og Hândvaerk A / S Germania BASF AG Bayerische Motoren Werke AG Berliner Kraft- und Licht (BEWAG)AG Energieversorgung Ostbayern AG (OBAG) Energieversorgung Weser-Ems AG Hochtemperatur-Kernkraftwerk GmbH Koehring GmbH Neckarwerke Kernkraft GmbH Neunkircher Eisenwerk AG Prakla-Seismos Geomechanik GmbH Reederei Sohle Rheinkraftwerk Iffezheim GmbH Rheinisch-Westfälisches Elektrizitätswerk AG (RWE) Ruhrgas AG 16 Schluchseewerk AG Stahlwerke Südwestfalen AG TAD Pharmazeutisches Werk GmbH TWS Kernkraft GmbH Vereinigte Aluminium Werke AG Villeroy & Boch Keramische Werke KG Prestito globale per il finanziamento di piccole e medie iniziative industriali: Industriekreditbank AG Francia Administration des Postes et Télécommunications Centrale Electrique Rhénane de Gambsheim S.A. - CERGA Compagnie Maritime d'Expertise (COMEX) Compagnie Nationale du Rhône Département des Côtes-du-Nord Département du Finistère Département de l'Ille-et-Vilaine Département du Morbihan Electricité de France, Service National Fasson France Société Concessionnaire des Autoroutes de la Côte Basque ACOBA Société Concessionnaire des Autoroutes Paris-Est-Lorraine (APEL) Société Française du Tunnel Routier du Fréjus Société Franco-Américaine de Constructions Atomiques (FRAMATOME) Société des Mines et Fonderies de Zinc de la Vieille Montagne Société Nationale des Chemins de Fer Français (SNCF) Prestai globali per il finanziamento di piccole e medie iniziative industriali: Caisse Centrale de Crédit Hôtelier, Commercial et Industriel (CCCHCl) Crédit National Société de Développement Régional de la Bretagne (SDR-Bretagne) Société Lorraine de Développement et d'Expansion (LORDEX) Irlanda Repubblica irlandese - Ministero delle Poste e dei Telegrafi Cement Limited Comhlucht Siuicre Eireann Teoranta (Irish Sugar Company Limited) Coras lompair Eireann-CIE (Azienda dei trasporti pubblici) Golden Vale Food Products Ltd. Irish Agricultural Wholesale Society Ltd. Prestito globale per il finanziamento di piccole e medie iniziative industriali: Agricultural Credit Corporation Ltd. (ACC) Italia AGIP S.p.A. ALSO S.p,A. ANIC S.p.A. Acqua Minerale di Sangemini S.p.A. Autostrade-Concessioni e Costruzioni Autostrade S.p.A. Cantieri Metallurgici Italiani S.p.A. Cementerie Siciliane S.p.A. CSM - Centro Sperimentale Metallurgico S.p.A. Dalmine S.p.A. Elettrografite Meridionale S.p.A. ENEL - Ente Nazionale per l'Energia Elettrica FIAT S.p.A. Golfo di Squillace Turistica S.p.A. Gruppo Lepetit S.p.A. Italsider S.p.A. Montedison S.p.A. Osram Sud S.p.A. SAIPEM S.p.A. SIP - Società Italiana per l'Esercizio Telefonico p.A. SNAM S.p.A. Società Italiana Traforo Autostradale del Fréjus S.p.A. (SITAF) Società Italiana Telecomunicazioni Siemens S.p.A. Tubificio Dalmine Italsider S.p.A. Vianini S.p.A. Prestai globali per il finanziamento di piccole e medie iniziative industriali: Sezione Speciale per il Credito alle Pkx»le e Medie Industrie presso la Banca Nazionale del Lavoro Credito Industriale Sardo (CIS) Istituto Mobiliare Italiano (IMI) Istituto per lo Sviluppo Economico dell'Italia Meridionale (ISVEIMER) Istituto Regionale per il Finanziamento alle Industrie in Sicilia (IRFIS) Paesi Bassi N.V. Nederlandse Gasunie Regno Unito British Gas' Corporation British Olivetti Ltd. British Railways Board British Steel Corporation Central Electricity Generating Board Distillers Company Ltd. Essex County Council Kent County Council Lewis Offshore Ltd. National Coal Board Consorzio di società per la produzione di gas naturale (Elf Oil Exploration and Production (UK) Ltd., Total Oil Marine Ltd., Aquitaine Oil (UK) Ltd.) North of Scotland Hydro-Electric Board Northumbrian Water Authority Post Office Shetland Islands Council Short Brothers & Harland Ltd. South of Scotland Electricity Board The Howden Glucose Company Limited Prestito globale per il finanziamento di piccole e medie iniziative industriali: Industriai and Commercial Finance Corporation Ltd. (ICFC) 17 Orgamizzaizioini® Sono membri della BEI gli Stati membri della Comunità : Belgio, Danimarca, Repubblica federale di Germania, Francia Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi e Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, ciascuno dei quali ha sottoscritto una quota del suo capitale, che ammonta a 3 543,75 milioni di unità di conto. La Banca è amministrata e gestita da un Consiglio dei governatori, un Consiglio di amministrazione e un Comitato direttivo. La contabilità viene sottoposta per esame ad un Comitato di verifica. II Consiglio dei governatori è composto dei ministri designati dagli Stati membri; ogni Stato membro è rappresentato cioè da un suo ministro che è, generalmente, quello delle Finanze (per l'Italia, il Ministro del Tesoro). Esso nomina, tra l'altro, i membri del Consiglio di amministrazione, del Comitato direttivo e del Comitato di verifica, approva il bilancio e la relazione annuale e fissa le direttive generali relative alla politica creditizia della Banca. Composizione (al 1° ottobre 1976): Belgio Willy DE CLERCQ Ministro delle Finanze Danimarca Knud HEINESEN Ministro delle Finanze Germania Hans APEL Ministro delle Finanze Francia Michel DURAFOUR Ministro delegato presso il Primo Ministro, incaricato dell'Economia e delle Finanze Irlanda Richie RYAN Ministro delle Finanze Italia Gaetano STAMMATI Ministro del Tesoro Lussemburgo Jacques POOS Ministro delle Finanze Paesi Bassi Willem F. DUISENBERG Ministro delle Finanze Regno Unito Denis HEALEY Cancelliere dello Scacchiere II Consiglio di amministrazione decide della concessione di mutui e di garanzie e dell'emissione di prestiti, fissa i tassi d'interesse per i mutui e le commissioni di garanzia, controlla la gestione della Banca e ne assicura la conformità con le disposizioni del Trattato di Roma e dello Statuto nonché con le direttive generali stabilite dal Consiglio dei governatori. 18 Composizione (al 1° ottobre 1976): Presidente'. Yves LE PORTZ Vicepresidenti; Horst-Otto STEFFE G. Raymond BELL Giorgio BOMBASSEI de VETTOR Maurits ESSELENS Alfred MULLER-ARMACK (Germania) Sean F. MURRAY (Irlanda) Maurice PEROUSE (Francia) Raymond PROSSER (Regno Unito) Rupert RAW (Regno Unito) Ferdinando VENTRIGLIA (Italia) Hans-Herbert WEBER (Germania) Sostituti: Amministratori: Alfred BECKER (Germania) Giorgio CAPPON (Italia) André de LATTRE (Francia) Salvatore GUIDOTTI (Italia) Pierre GUILL (Lussemburgo) Jean-Yves HABERER (Francia) Erik HOFFMEYER (Danimarca) Norman JORDAN-MOSS (Regno Unito) Anthony IJ. A. LOOIJEN (Paesi Bassi) Ludovicus MEULEMANS (Belgio) Ugo MOSCA (Commissione delle Comunità Europee) Roger BARNES (Regno Unito) Michel CAMDESSUS (Francia) Lionello FRONZONI (Italia) J. Geoffrey LITTLER (Regno Unito) Rudolf MORAWITZ (Germania) Waldemar MÜLLER-ENDERS (Germania) John Edward NASH (Commissione delle Comunità Europee) Yves ROLAND-BILLECART (Francia) Savino SPINOSI (Italia) Barone B.F. van ITTERSUM (designato di comune accordo dai Paesi del Benelux) Il Comitato direttivo provvede alla gestione degli affari di ordinaria amministrazione della Banca, prepara le decisioni del Consiglio di amministrazione e ne assicura l'esecuzione. Composizione (al 1° ottobre 1976): Yves LE PORTZ, Presidente Horst-Otto STEFFE, Vicepresidente G. Raymond BELL, Vicepresidente Giorgio BOMBASSEI de VETTOR, Vicepresidente Maurits ESSELENS, Vicepresidente SI Comitato di verifica esamina ogni anno la regolarità delle operazioni e dei libri contabili della Banca. Composizione (al 1° ottobre 1976): Emile RAUS, Presidente Michael S. JACOB Jergen BREDSDORFF 19 Direzioni della Banca Direzione Generale deirAmministrazione Henri LENAERT Segretario Generale, Direttore Personale ed Organizzazione Hans HITZLBERGER, Condirettore Segretariato Michel LAUCHE, Consigliere Informazione Karl Georg SCHMIDT, Consigliere Ufficio di Rappresentanza a Bruxelles Manfred TEICHERT, Consigliere Direzione dei Finanziamenti nella Comunità Romeo dalla CHIESA, Direttore Dipartimento Italia, Roma Giorgio RATTI, Condirettore Dipartimento Altri Paesi Membri: Energia - Industrie pesanti Helmuth CRAMER, Condirettore Luciano ROTONDI, Consigliere Dipartimento Altri Paesi Membri: Altre infrastrutture - Industrie di trasformazione Dennis KIRBY, Condirettore Gerard d'ERM, Consigliere Thomas HALBE, Consigliere Manfred THOMSEN, Consigliere Dipartimento Amministrazione dei Finanziamenti Marc de BUYER, Condirettore Direzione dei Finanziamenti fuori della Comunità Dieter HARTWICH, Direttore Dipartimento Mediterraneo Eugenio GREPPI, Condirettore Jean-Pierre LACAILLE, Consigliere Dipartimento ACP/PTDOM Jacques SILVAIN, Condirettore Robert CORNEZ, Consigliere Jean-Marie PAYEN, Consigliere Christopher LETHBRIDGE, Consigliere 20 Dipartimento Amministrazione dei Finanziamenti Robert ALLOO, Consigliere Alfred KAWAN, Consigliere Direzione delle Finanze e della Tesoreria André GEORGE, Direttore Dipartimento Emissioni Wolfgang THILL, Condirettore Dipartimento Tesoreria John VAN SCHIL, Condirettore Dipartimento Contabilità Generale Anthon PETERSEN, Consigliere Direzione degli Studi John H. WILLIAMS, Direttore Dipartimento Studi Economici Henri LEROUX, Condirettore Jean-Paul JACQUOT, Consigliere Thomas OURSIN, Consigliere Dipartimento Studi Finanziari Desmond G. McCLELAND Condirettore Documentazione e Biblioteca Francis THOUVENEL, Consigliere Direzione degli Affari Giuridici J. Nicolaas van den HOUTEN Direttore Jörg KÄSER, Consigliere principale Bruno EYNARD, Consigliere Xavier HER1.IN, Consigliere Michael KONSTAM, Consigliere Direzione dei Consiglieri Tecnici Direttore Filippo BARILLI Hellmuth BERGMANN Giuseppe DURANTE Jacques FAUDON Robert LECLERCQ Ernst-Helmut LINDER Walter LOWENSTEIN-LOM Robert VERMEERSCH II presente opuscolo è disponibile - nelle lingue danese, francese, inglese, italiana, olandese e tedesca - presso la BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI 2, Place de Metz - Boîte Postale 2005 Luxembourg Tel. 43 50 11 - Telex 3530 bankeu lu nonché presso l'Ufficio di Rappresentanza a Bruxelles Rue Royale, 60-Bte 1 B-IOOO Bruxelles Tel. 513 40 00 - Telex 21721 bankeu b ed il Dipartimento Italia Via Sardegna, 38 1-00187 Roma Tel. 48 36 51 -Telex 62130 bankeuro 5 ' edizione ottobre 1976 © © Μ ©iiO[?®j;o:g§feß35 OcfM§SU®CTöi©gio)g)C(i]fe Banca Europea per gli Investimenti Ì[y]Kòp@g© D[nMg©ß©70K)g©fegIfDfe