BEI
TS
P U B L I C A T I O N S
G A R A N T I E S
1976
O P E R A T I O N S
UE
IT
FONDS
BEI
SOUS-FONDS
PUBLICATIONS
SERIES
EVENEMENTIELLES
SOUS-SERIES :
OPERATIONS UE
DOSSIERS
GENERALITES
PIECES
PRETS GARANTIES
DATES :
1976
VERSIONS LINGUISTIQUES :
IT
G E N E R A L I T E S
PRE
Banca Europea
per gli Investimenti
Mutui e garanzie
nei Paesi membri
della Comunità
Economica Europea
Banca Europea
per gli Investimenti
Mutui e garanzie
nei Paesi membri
della Comunità
Economica Europea
3^ edizione, ottobre 1976
L'istituto bancario
della Comunità Europea
La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) è stata costituita in applicazione del Trattato istitutivo della Comunità Economica Europea (Trattato di Roma), entrato in
vigore il 1° gennaio 1958.
Essa è un istituto di diritto pubblico autonomo in seno
alla Comunità; non persegue scopi di lucro. La sua missione fondamentale è di finanziare investimenti che
contribuiscano «allo sviluppo equilibrato e senza scosse
del Mercato Comune».
A tal fine essa finanzia — concedendo mutui a lungo termine ο garanzie a imprese, enti pubblici ο istituti di cre­
dito — progetti d'investimento che contribuiscano alla
valorizzazione di regioni meno sviluppate ο confrontate
a problemi di riconversione oppure progetti che rive­
stano un interesse per piij Paesi membri ο per la Comu­
nità nel suo insieme.
Scopo del presente opuscolo è di illustrare le modalità
e le condizioni d'intervento della Banca nei Paesi membri
della Comunità.
Maggiori informazioni possono essere richieste presso la
sede della
BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI
2, Place de Metz - Lussemburgo
Tel. 43 50 11 - Telex 3530 bankeu lu
oppure al
Dipartimento Italia
Via Sardegna, 38 - 00187 Roma
Tel. 48 36 51 - Telex 62130 bankeuro
ο all'
Ufficio di Rappresentanza a Bruxelles
Rue Royale, 60-Bte 1
Β - 1000 Bruxelles
Tel. 513 40 00 - Telex 21721 bankeu b.
vestimenti che la Banca può finanziare
Dnvestimenti che favoriscano l'integrazione europea
1 progetti che la Banca Europea per gli Investimenti può
finanziare sono precisati nell'articolo 130 del Trattato di
Roma :
«a)progetti contemplanti la valorizzazione delle regioni
meno sviluppate;
b) progetti contemplanti l'ammodernamento ο la ricon­
versione d'imprese oppure la creazione di nuove atti­
vità richieste dalla graduale realizzazione del Mercato
Comune...;
e) progetti d'interesse comune per più Stati membri...».
In pratica, i finanziamenti della BEI nei Paesi membri
possono riguardare :
— investimenti nelle regioni meno sviluppate della
Comunità (p.e. nel Mezzogiorno d'Italia, in Irlanda,
nelle regioni settentrionali ed occidentali del Regno
Unito, nella Danimarca settentrionale, nell'Ovest della
Francia, in alcune zone della Repubblica federale di
Germania, Berlino Ovest compresa, e del Benelux);
— investimenti nelle regioni dotate di industrie obsolete
ο in declino, ove si rende necessario lo sviluppo di
nuove attività (p.e. in alcune regioni del Regno Unito,
nel Nord e nell'Est della Francia, ovvero nelle regioni
minerarie della Germania e del Belgio);
— investimenti di particolare interesse per lo sviluppo
della Comunità nel suo insieme (p.e. settori a tecnologia avanzata, protezione dell'ambiente e soprattutto
approvvigionamento energetico, in particolare centrali
nucleari, gasdotti, sviluppo di giacimenti d'idrocarburi);
— investimenti per infrastrutture d'interesse comune a
più Paesi membri, volte a facilitare le comunicazioni
all'interno della Comunità (p.e. autostrade, ferrovie,
vie navigabili, telecomunicazioni);
— investimenti risultanti da una cooperazione tecnologica ed economica tra imprese di vari Paesi membri;
Investimenti relativi a progetti ben definiti
La Banca Europea per gli Investimenti, il cui compito
è di contribuire allo sviluppo equilibrato del Mercato
Comune, finanzia gli investimenti relativi a progetti ben
definiti, che costituiscono cioè un insieme economicamente omogeneo ο che si propongono obiettivi precisi e
realizzabili in un periodo di tempo determinato. Essa non
finanzia pertanto i fabbisogni generali di tesoreria di
un'impresa ο di un ente pubblico.
Investimenti relativi a progetti realizzati
nella Comunità
I progetti devono essere realizzati nei territori europei
degli Stati membri (nel caso di mezzi di trasporto questi
devono essere immatricolati negli Stati membri) (^).
Tuttavia lo Statuto consente al Consiglio dei governatori
della Banca di autorizzare il finanziamento di progetti
situati fuori della Comunità. Tale disposizione è stata
applicata, in particolare, per finanziare progetti d'interesse comune europeo (p.e. approvvigionamento d'idrocarburi).
C) I vari accordi di associazione e di assistenza finanziaria tra la Comunità ed altri Paesi hanno progressivamente esteso il campo di attività della BEI alla Grecia, alla Turchia, a Paesi d'Africa, dei Caraibi
e del Pacifico (Convenzione di Lomé), al Portogallo ed ai Paesi, Territori e Dipartimenti d'Oltremare
dipendenti da alcuni Stati membri della CEE. La BEI interverrà anche nei Paesi del Maghreb (Algeria,
Marocco e Tunisia) ed a Malta, nell'ambito degli accordi di cooperazione tra la Comunità e questi
Paesi. Le condizioni e le modalità d'intervento della BEI in detti Paesi sono fissate nei relativi accordi
e formano oggetto di appositi opuscoli, che possono essere richiesti alla Banca.
Investimenti produttivi
I progetti finanziati dalla Banca devono contribuire
all'aumento della produttività economica generale e, nel
caso di progetti attuati da imprese, presentare sufficienti
prospettive di redditività.
Progetti relativi a tutti i settori dell'economia
Purché rispondano alle caratteristiche suddette, i progetti
finanziati dalla BEI possono essere di natura molto
diversa. Essi possono infatti riguardare stabilimenti ο
macchinari nel settore industriale ο agricolo, installazioni
minerarie, infrastrutture dei trasporti (e relativo materiale
rotabile), delle telecomunicazioni, dell'energia, dei com­
plessi irrigui, delle adduzioni d'acqua, delle zone indu­
striali, ecc. La Banca non finanzia, tuttavia, un semplice
acquisto di beni.
Chi può ottenere
dalla BEI
imprese
Le imprese private ο pubbliche di qualsiasi natura pos­
sono ottenere direttamente mutui dalla Banca Europea
per gli Investimenti purché i progetti da attuare siano
conformi ai suoi criteri d'intervento.
La concessione dei mutui è indipendente dalla nazionalità
del mutuatario; infatti essi sono accordati non solamente
alle imprese dei Paesi membri, ma anche alle filiali ο alle
consociate di società di altri Paesi, purché i progetti
siano situati all'interno della Comunità.
Enti pubblici
La Banca può concedere mutui anche agli Stati ο agli
enti territoriali pubblici dotati di autonomia finanziaria,
quali i «Lander» tedeschi, i dipartimenti francesi, ecc.
Essa non accorda mutui per la realizzazione di servizi
(abitazioni, ospedali, installazioni sociali ο reti stradali
urbane) da parte degli enti locali, ma può contribuire al
finanziamento di determinati progetti di particolare
importanza per una zona di sviluppo ο che interessano
più di un Paese membro ο la Comunità nel suo insieme
(p.e. progetti nel settore dei trasporti, volti a migliorare
le comunicazioni tra Paesi limitrofi).
Istituti di credito
A parte i mutui concessi direttamente alle imprese ο agli
enti pubblici, la Banca Europea per gli Investimenti può
accordare mutui anche a banche ο istituti di credito per
contribuire ai finanziamenti da loro consentiti in favore di
progetti che presentino le caratteristiche dianzi citate.
La procedura dei mutui indiretti ha permesso alla BEI di
finanziare numerosi progetti in vari Paesi membri, ma
soprattutto in Italia.
Questa procedura d'intervento è particolarmente appropriata per quegli investimenti che non raggiungono
l'importo minimo per la concessione di un mutuo diretto
(vedasi capitolo seguente). 11 sistema permette alla Banca
di finanziare, indirettamente, le piccole e medie iniziative.
Per tali investimenti essa concede ad istituti di credito
intermediari dei prestiti globali, il cui importo è in seguito
ripartito a favore di iniziative di piccola e media dimensione che devono essere conformi ai criteri d'intervento
della BEI.
CaraitteiTDSticlhi® del n m t m
Importo dea mutui
La Banca Europea per gli Investimenti, pur non avendo
fissato un importo minimo per i mutui che essa concede,
indirizza in generale le proprie scelte in modo che i suoi
«mutui diretti» non siano inferiori, in linea di massima, a
un milione di unità di conto (^) per progetto d'investimento. Tuttavia essa può contribuire al finanziamento di
iniziative di piccola e media dimensione mediante il sistema dei «prestiti globali».
In pratica la maggior parte dei mutui diretti della Banca
è compresa tra 2 e 30 milioni di unità di conto. Alcuni
progetti importanti, di particolare interesse per la Comunità, hanno ottenuto più di un mutuo.
La Banca finanzia solo una parte del costo del progetto :
i suoi mutui fungono cioè da complemento ai fondi propri del mutuatario ed ai finanziamenti provenienti da altre
fonti. 11 loro importo è fissato di volta in volta, dopo aver
esaminato il piano di finanziamento; raramente tale
importo è superiore al 4096 del costo degli immobilizzi.
iVäonete
11 contratto di mutuo prevede l'apertura di un credito
equivalente in valuta all'ammontare espresso nella
moneta nazionale del mutuatario. 11 versamento viene
C) L'unità di conto utilizzata dalla Banca Europea per gli Investimenti si compone di importi fissi di
ciascuna delle monete dei Paesi membri della CEE, e precisamente; DM 0,828 £ 0 0885 FF 1 16
LIT 109,-. FL 0,286, FB 3,66, FLUX 0,14, KRD 0,217, £ IR 0,00759.
II valore dell'unità di conto viene calcolato quotidianamente dalla Commissione delle Comunità Europee sulla base dei tassi di mercato e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee. Al
1° ottobre 1976. un'unità di conto era pari a:
DM2,70443
U T 968,720
FLUX 41 7867
f 0,661286
FL
2,83523
KRD
6,54379
FF 5,48346
FB 41,7867
£ IR
0,661705
effettuato generalmente in più monete, scelte tenendo
conto delle disponibilità della Banca e delle preferenze
del mutuatario. II rimborso del mutuo, in capitale ed interessi, è effettuato nelle stesse monete ricevute.
Le monete versate sono attualmente quelle dei nove
Paesi membri della CEE nonché altre monete convertibili,
principalmente dollari USA. Entro certi limiti, la Banca
può erogare mutui anche unicamente in dollari USA ο in
franchi svizzeri.
Tassi d'interesse
Poiché la BEI finanzia la propria attività facendo appello,
sia all'interno che fuori della Comunità, al mercato dei
capitali e non persegue scopi di lucro, i tassi d'interesse
dei suoi mutui si approssimano ai tassi medi praticati sui
mercati finanziari, ove essa raccoglie i fondi necessari
alla sua attività (^).
II tasso è fissato indipendentemente dalla natura e dalla
localizzazione del progetto finanziato nonché dalla forma
giuridica del mutuatario.
11 tasso applicabile a ciascun mutuo è quello in vigore alla
data della stipula del contratto e non è soggetto a revisione.
1 mutui sono erogati alla pari, per cui il mutuatario riceve
l'intero importo nominale.
Durata
La Banca Europea per gli Investimenti concede mutui a
lungo termine, la cui durata è fissata in base alle caratC) Nella prima metà del 1976 il tasso d'interesse annuo è stato, a seconda della durata del mutuo,
del 9% ο del 9,5% (v. inserto sui tassi d'interesse).
teristiche del progetto ed al periodo normale di ammortamento delle installazioni finanziate. La durata massima
dipende altresì dalle condizioni prevalenti sui mercati
finanziari sui quali la Banca procede alla raccolta dei
fondi; così, pur essendo compresa normalmente tra 7 e
12 anni, essa ha raggiunto i 20 anni, quando le condizioni sul mercato erano favorevoli, per alcuni progetti
d'infrastruttura.
Date di erogazione
Nel fissare le date di erogazione, la Banca tiene conto
del fabbisogno di ciascun mutuatario nonché delle
modalità di finanziamento del progetto. 1 versamenti
possono essere effettuati alle scadenze fissate anticipatamente nel contratto ο alle date fissate successiva­
mente d'intesa con il mutuatario. Non è dovuta alcuna
commissione d'impegno se il mutuo viene versato entro
60 giorni a decorrere dalla firma del contratto; in caso
contrario, la Banca percepisce una commissione d'impegno per il periodo compreso tra il sessantesimo giorno
successivo alla firma del contratto e la data dell'effettivo
versamento.
Rimborso dei mu'ìui; ammortamento diffeirito
L'inizio del rimborso può essere differito per un periodo
di tempo, compreso generalmente tra 2 e 4 anni, corrispondente alla durata necessaria per la realizzazione e
l'avviamento del progetto.
Dopo tale periodo, l'ammortamento del mutuo è effettuato di regola mediante il pagamento di rate semestrali
costanti, comprendenti il rimborso del capitale e la corresponsione degli interessi, nelle stesse monete ricevute
ed in proporzione identica a quella delle erogazioni.
Garanzie
È necessario che i mutui della Banca — come del resto
quelli di tutti gli istituti di credito a lungo termine le cui
risorse siano costituite da fondi raccolti sui mercati dei
capitali — siano assistiti da garanzie appropriate.
La Banca chiede ai mutuatari le garanzie abituali del settore bancario, di preferenza la garanzia dello Stato sul
cui territorio il progetto è attuato, di un ente pubblico
che goda di un credito di prim'ordine, di una grande
banca ο di un importante gruppo industriale ο finanziario
associato al progetto. In taluni casi può essere accettato
anche un privilegio su determinati immobilizzi, purché
esso sia sufficientemente liquido da consentire in qualsiasi momento il rimborso del saldo ancora dovuto.
Utilizzo dei mutui
Salvo il caso di eventuali restrizioni dovute alla regolamentazione del Paese del mutuatario, le monete versate
dalla Banca possono essere utilizzate per effettuare pagamenti in qualsiasi Paese.
La Banca chiede che per le commesse ο l'appalto di for­
niture e di opere si faccia appello, per quanto possibile,
ad una concorrenza internazionale estesa almeno ai
Paesi membri della Comunità Economica Europea.
Quali garanzie concede
la Banca Europea per gli Investimenti
La BEI può anche facilitare il finanziamento di progetti
che rispondano ai suoi criteri d'intervento concedendo la
propria garanzia per prestiti contratti direttamente dalle
10
imprese ο da enti pubblici presso istituti di credito ο sul
mercato.
Quanto indicato nelle pagine precedenti si applica, con
gli opportuni adattamenti, alle garanzie concesse dalla
BEI che chiede in contropartita, a copertura dei propri
rischi, le garanzie d'uso e la corresponsione d'una
modesta commissione d'intervento.
Com® [TDwolgeirsD silllsi B a n c ^ Eyropasi
per gio BmivestuinnieinÎô
1 primi contatti possono essere presi senza alcuna formalità.
Qualsiasi impresa, ente ο istituto di credito che intenda
prendere contatto (in una qualsiasi delle lingue della
Comunità) con la Banca Europea per gli Investimenti può
telefonare, mandare un telescritto ο scrivere diretta­
mente alla sede centrale :
2, Place de Metz - Lussemburgo
Tel. 43 50 11 - Telex 3530 bankeu lu
oppure al suo
Dipartimento Italia
Via Sardegna, 38 - 00187 Roma
Tel. 48 36 51 - Telex 62130 bankeuro.
Può avviare contatti con la BEI anche il banchiere abituale del promotore.
11
Documentazione richiesta
Dopo i primi contatti, se il progetto appare conforme ai
criteri d'intervento della BEI ed il promotore ritiene di
poter accettare le condizioni per la concessione del
finanziamento, viene richiesta dalla Banca una documentazione, in forma libera, che contenga le informazioni
d'uso sull'attività e sulla situazione finanziaria del promotore (le ultime relazioni annuali con i bilanci, i conti economici ed i conti profitti e perdite), nonché una descrizione degli investimenti relativi al progetto : consistenza
e costo (compresi i fabbisogni in capitale d'esercizio),
piano di finanziamento, previsioni di cash flow, programma di produzione ο di utilizzazione, sbocchi previsti,
prospettive di redditività, posti di lavoro creati e/o mantenuti, altre caratteristiche dell'iniziativa in relazione ai criteri d'intervento esposti a pagina 3. Nella stessa documentazione devono essere altresì precisati l'importo e la
durata del mutuo che si desidera ottenere nonché, le
garanzie offerte.
Tutte queste indicazioni possono formare oggetto di
un'esposizione sommaria; esse saranno poi approfondite
nel corso dell'istruttoria condotta dai servizi della Banca,
le informazioni fornite inizialmente non essendo in generale esaustive.
Istruttoria della Banca
L'istruttoria condotta dai servizi della Banca si propone
di accertare :
— che il progetto da finanziare sia conforme ai criteri
d'intervento della Banca e tecnicamente valido, che le
prospettive di mercato ο di utilizzo siano soddisfa­
centi, che l'investimento si presenti adeguatamente
12
produttivo e sia conforme alle disposizioni nazionali e
comunitarie (p.e. per quanto concerne la protezione
dell'ambiente);
— che l'impresa sia finanziariamente sana e che il piano
di finanziamento sia tale che la realizzazione del progetto non comprometta l'equilibrio finanziario
dell'impresa stessa;
— che il servizio del mutuo, in capitale ed interessi, sia
assicurato.
L'istruttoria è effettuata, in collegamento con il mutuatario, dalla Direzione dei Finanziamenti nella Comunità,
assistita da consiglieri tecnici specializzati nei diversi settori, da economisti e da giuristi, tutti facenti parte dei
quadri della Banca.
La concessione del mutuo è sottoposta al parere dello
Stato sul cui territorio il progetto deve essere attuato ed
a quello della Commissione delle Comunità Europee. La
Banca sollecita direttamente tali pareri, senza l'intervento
del mutuatario. Durante tutte le fasi dell'istruttoria è di
rigore il segreto bancario.
Le domande di mutuo sono sottoposte al Consiglio di
amministrazione della Banca, che si riunisce periodicamente ed almeno 6 volte l'anno.
Dopo che l'operazione è stata approvata dal Consiglio di
amministrazione, viene fatta un'offerta in forma non ufficiale; se questa è accettata, viene stipulato un contratto
di finanziamento, redatto conformemente alla legge
nazionale del mutuatario e nella forma precedentemente
concordata.
13
Finanziamenti concessi dal 1958 al 1975 (^)
Ripartizione per Paese
Paesi
Numero
Operazioni ordinarie
Poesf membri:
Belgio
Danimarca
Germania
Francia
ir/anda
Italia
Lussemburgo
Paesi Bassi
Regno Unito
Fuori delta Comunità(^)
Totale
di cui garanzie {^)
Paesi associati :
Grecia
Turchia
SAMA-PTDOM
Camerun
Congo
Costa d'Avorio
Gabon
Alto Volta
Isola Maurizio
Mauritania
Senegal
Zaire
Nuova Caledonia
Totale operazioni spaciati
tä cui contrnxJtì alia formazione ά capici di rischioi?)
Totale generale
1.7
0,8
11,5
19,3
1,9
39,4
0,2
1,3
9,7
1,1
1,9
0,9
13,3
22,2
2,2
45,3
0,2
1,5
11.2
1,3
496
496
9
4 919,4
919,4
110,0
ito.o
86,9
2.0
100,0
2.2
22
22
2
2
33
33
116,4
116,4
25,0
25,0
135,2
135,2
2,1
0,4
2,4
17,3
9,0
51,2
4,4
0,5
1.7
11.0
4
1
1
1
?
3.9
3
1
34,2
2,0
6
2
% totale
Paesi membri
94,1
44,0
44,0
654,3
654,3
1092,7
1
092,7
106,7
106,7
2 231,0
231,0
9.0
9
,0
74,8
74,8
551,1
61,7
61,7
9
1
Totale operazioni ordinarie
% del
totale generale
8
8
13
13
69
69
97
97
12
12
254
254
3
3
7
7
30
30
3
3
10
Totale
Operazioni speciali (^)
Turchia
SAMA-PTDOM
Camerun
Congo
Costa d'Avorio
Benin
Gabon
Alto Volta
Madagascar
Mauritania
Senegal
Ciad
Zaire
Antille Olandesi
Suriname
Nuova Caledonia
Riunione
Guadalupa
Martinica
Importo
(milioni di u.c.)
57
276,6
4,9
553
5 196,0
91,8
357,7
357,7
107,1
107,1
6,3
1,9
88
3
464,8
2,5
8,2
—
641
5 660,8
100,0
53
53
35
35
23,9
3,1
34,6
9
1
2
1
1
1
2
1
2
1
1
1
2
1
1
3.3
3,3
5,0
1,9
2.7
1.9
1,2
14,8
4,4
1,9
1,0
2,8
0,7
0,6
(') I dati riepilogativi contenuti in questa tabella, concernenti un periodo cosi lungo, devono essere interpretati con la massima
prudenza, a motivo, in particolare, dei movimenti di prezzo e delle variazioni dei tassi di cambio intervenuti tra il 1958 ed il 1975.
{') Operazioni effettuate in virtù dell'articolo 18, par. 1, comma 2 dello Statuto della Banca in base al quale il Consiglio dei governatori può autorizzare il finanziamento d'investimenti fuori della Comunità.
Π Di cui, Italia: 90,2 milioni; Francia: 2,7 milioni; Germania: 17,1 milioni.
(*) Operazioni a condizioni speciali su risorse degli Stati membri (in Turchia) e del Fondo Europeo di Sviluppo (nei SAMA-PTDOM),
contabitizzate nella Sezione spedate della Banca.
(') 0,5 milioni per un progetto nel Camerun, 1 milione per un progetto nella Costa d'Avorio ed 1 milione per un progetto nel
Senegal.
14
Finanziamenti concessi nella Comunità dal ÌSSS al 1975 (^)
Ripartizione per settore
Importo
Settori
Mutui
e garanzie
Assegnazioni
su prestiti globali
Totale
(milioni di u.c.)
Totale generale
64,9
1,9
28,2
93,9
1 387,6
7
91
11
12
107,8
147,7
2,2
3,0
3
26
6
55,7
508,9
65,8
1,1
10,4
1,3
13
1
19
162,6
13,4
325,7
3,3
0,3
6,6
13
53
3,0
18,0
146,6
884,0
13
33
1
2
3
202,1
577,9
24,0
33,4
41,7
4,1
11,7
0,5
0,7
0,9
4,9
0,1
30
1
2
Agricoltura, industria e servizi
Π Agricoltura, foreste, pesca
D Industriart
Industrie estrattive*
. . .
Produzione e prima trasfor­
mazione dei metalli*
. . .
Materiali da costruzione*
Industria del legno
. . . .
Vetro e ceramica
. . . .
Industria chimica*
. . . .
Industrie metallurgiche e
meccaniche
Industria
automobilistica,
mezzi di trasporto
. . . .
Costruzione elettrica - elet­
tronica
Prodotti alimentari
. . . .
Industria tessile e del cuoio
Pasta per carta, carta* . .
Trasformazione gomma e
materie plastiche
. . . .
Altre industrie
Edilizia - genio civile
. . .
Prestiti globali
D Commercio e servizi
Turismo
Ricerca e sviluppo
. . . .
% del
totale generale
3 192.0
Infrastruture
D Sistemazione agricola
D Energia
Centrali termiche
. . . .
Centrali idroelettriche
. .
Centrali di accumulazione
mediante pompaggio . . .
Centrali nucleari
Trasporto di elettricità
. .
Sfruttamento di giacimenti
d'idrocarburi
Estrazione di carbon fossile
Gasdotti
D Approwigionamento
idrico e distribuzione
. . .
D Trasporti
Ferrovie
Strade ed opere d'arte . .
Vie navigabiii interne . . .
Trasporti marittimi
. . . .
Trasporti aerei
Trasporti
a
mezzo
di
condotte
D Telecomunicazioni
. . .
D Turismo
D Edifici pubblici
. . . .
Assegnazioni
su prestiti globali
(milioni di u.c.)
653,6
10,0
16,3
299
3
1
294
12
4
461
13,3
0,2
0,3
1 727,5
215,1
7,5
2.0
0,1
1 706,2
211,7
34,7
35,1
10,5
4,1
12
17
449,1
100,0
15,4
28,5
358,5
14,2
16,5
11,8
2,0
0,3
33
106
158,2
46,9
3,2
12
16
122,3
6,3
2,5
14
36
12
5
24
80
49
20
6ai
13,9
40,3
19,0
1,4
3,1
0,7
0.6
8
3
26
10
3
10,7
1,0
0,1
36
20
23
1
32
34
11
65
—
32
2
2
4
—
3
6,8
1,1
3,8
1,1
127,7 (')
—
496
13,8
9,4
4,4
468
0,6
7,3
9.0
46,9
3
9,1
6,2
7,9
151,8
33,0
28,3
1.4
1,4
—
4 919,5
0,2
216,1
2,6
0,2
0,1
0,3
100.0
C) Vedasi nota 1 alla tabella qui accanto.
(^) Di cui 946.4 milioni alle industrie di base (contrassegnate con un asterisco).
{') Importo non assegnato dei prestiti globali.
15
Imprese ed enti che hanno
beneficiato di mutui ο di garanzie
dal 1973 al 1975
Belgio
Société Belgo-Française d'Energie
Nucléaire Mosane (SEMO) S.A.
Société Européenne du Gazoduc
Est-Ouest (SEGEO)
Danimarca
Regno di Danimarca - Ministero
per la Groenlandia
Alpha-Diesel A / S
Aktieselskabet Holeby Dieselmotor
Fabrik
Dansk Boreselskab A / S
Frederikshavn Vaerft A / S
Slagteriregion Syd
Thrige-Titan A / S
Prestiti globali per il finanziamento di
piccole e medie iniziative industriali :
Regno di Danimarca - Direzione
per lo Sviluppo Regionale
Finansieringsinstituttet for Industri
og Hândvaerk A / S
Germania
BASF AG
Bayerische Motoren Werke AG
Berliner Kraft- und Licht (BEWAG)AG
Energieversorgung Ostbayern AG
(OBAG)
Energieversorgung Weser-Ems AG
Hochtemperatur-Kernkraftwerk
GmbH
Koehring GmbH
Neckarwerke Kernkraft GmbH
Neunkircher Eisenwerk AG
Prakla-Seismos Geomechanik GmbH
Reederei Sohle
Rheinkraftwerk Iffezheim GmbH
Rheinisch-Westfälisches
Elektrizitätswerk AG (RWE)
Ruhrgas AG
16
Schluchseewerk AG
Stahlwerke Südwestfalen AG
TAD Pharmazeutisches Werk GmbH
TWS Kernkraft GmbH
Vereinigte Aluminium Werke AG
Villeroy & Boch Keramische Werke
KG
Prestito globale per il finanziamento di
piccole e medie iniziative industriali:
Industriekreditbank AG
Francia
Administration des Postes et Télécommunications
Centrale Electrique Rhénane de
Gambsheim S.A. - CERGA
Compagnie Maritime d'Expertise
(COMEX)
Compagnie Nationale du Rhône
Département des Côtes-du-Nord
Département du Finistère
Département de l'Ille-et-Vilaine
Département du Morbihan
Electricité de France, Service
National
Fasson France
Société Concessionnaire des Autoroutes de la Côte Basque ACOBA
Société Concessionnaire des Autoroutes Paris-Est-Lorraine (APEL)
Société Française du Tunnel Routier du Fréjus
Société
Franco-Américaine
de
Constructions Atomiques (FRAMATOME)
Société des Mines et Fonderies de
Zinc de la Vieille Montagne
Société Nationale des Chemins de
Fer Français (SNCF)
Prestai globali per il finanziamento di
piccole e medie iniziative industriali:
Caisse Centrale de Crédit Hôtelier,
Commercial et Industriel (CCCHCl)
Crédit National
Société de Développement Régional de la Bretagne (SDR-Bretagne)
Société Lorraine de Développement
et d'Expansion (LORDEX)
Irlanda
Repubblica irlandese - Ministero
delle Poste e dei Telegrafi
Cement Limited
Comhlucht Siuicre Eireann Teoranta (Irish Sugar Company Limited)
Coras
lompair
Eireann-CIE
(Azienda dei trasporti pubblici)
Golden Vale Food Products Ltd.
Irish Agricultural Wholesale Society
Ltd.
Prestito globale per il finanziamento di
piccole e medie iniziative industriali:
Agricultural Credit Corporation Ltd.
(ACC)
Italia
AGIP S.p.A.
ALSO S.p,A.
ANIC S.p.A.
Acqua Minerale di Sangemini
S.p.A.
Autostrade-Concessioni e Costruzioni Autostrade S.p.A.
Cantieri Metallurgici Italiani S.p.A.
Cementerie Siciliane S.p.A.
CSM - Centro Sperimentale Metallurgico S.p.A.
Dalmine S.p.A.
Elettrografite Meridionale S.p.A.
ENEL - Ente Nazionale per l'Energia Elettrica
FIAT S.p.A.
Golfo di Squillace Turistica S.p.A.
Gruppo Lepetit S.p.A.
Italsider S.p.A.
Montedison S.p.A.
Osram Sud S.p.A.
SAIPEM S.p.A.
SIP - Società Italiana per l'Esercizio
Telefonico p.A.
SNAM S.p.A.
Società Italiana Traforo Autostradale del Fréjus S.p.A. (SITAF)
Società Italiana Telecomunicazioni
Siemens S.p.A.
Tubificio Dalmine Italsider S.p.A.
Vianini S.p.A.
Prestai globali per il finanziamento di
piccole e medie iniziative industriali:
Sezione Speciale per il Credito alle
Pkx»le e Medie Industrie presso
la Banca Nazionale del Lavoro
Credito Industriale Sardo (CIS)
Istituto Mobiliare Italiano (IMI)
Istituto per lo Sviluppo Economico
dell'Italia Meridionale (ISVEIMER)
Istituto Regionale per il Finanziamento alle Industrie in Sicilia
(IRFIS)
Paesi Bassi
N.V. Nederlandse Gasunie
Regno Unito
British Gas' Corporation
British Olivetti Ltd.
British Railways Board
British Steel Corporation
Central Electricity Generating Board
Distillers Company Ltd.
Essex County Council
Kent County Council
Lewis Offshore Ltd.
National Coal Board
Consorzio di società per la produzione di gas naturale (Elf Oil
Exploration and Production (UK)
Ltd., Total Oil Marine Ltd., Aquitaine Oil (UK) Ltd.)
North of Scotland Hydro-Electric
Board
Northumbrian Water Authority
Post Office
Shetland Islands Council
Short Brothers & Harland Ltd.
South of Scotland Electricity Board
The Howden Glucose Company
Limited
Prestito globale per il finanziamento di
piccole e medie iniziative industriali:
Industriai and Commercial Finance
Corporation Ltd. (ICFC)
17
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Sono membri della BEI gli Stati membri della Comunità : Belgio, Danimarca, Repubblica federale di Germania, Francia
Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi e Regno Unito di
Gran Bretagna e Irlanda del Nord, ciascuno dei quali ha sottoscritto una quota del suo capitale, che ammonta a 3 543,75
milioni di unità di conto.
La Banca è amministrata e gestita da un Consiglio dei governatori, un Consiglio di amministrazione e un Comitato direttivo. La contabilità viene sottoposta per esame ad un Comitato di verifica.
II Consiglio dei governatori è composto dei ministri designati
dagli Stati membri; ogni Stato membro è rappresentato cioè
da un suo ministro che è, generalmente, quello delle Finanze
(per l'Italia, il Ministro del Tesoro). Esso nomina, tra l'altro, i
membri del Consiglio di amministrazione, del Comitato direttivo e del Comitato di verifica, approva il bilancio e la relazione
annuale e fissa le direttive generali relative alla politica creditizia della Banca.
Composizione (al 1° ottobre 1976):
Belgio
Willy DE CLERCQ
Ministro delle Finanze
Danimarca
Knud HEINESEN
Ministro delle Finanze
Germania
Hans APEL
Ministro delle Finanze
Francia
Michel DURAFOUR
Ministro delegato presso il
Primo Ministro, incaricato
dell'Economia e delle Finanze
Irlanda
Richie RYAN
Ministro delle Finanze
Italia
Gaetano STAMMATI
Ministro del Tesoro
Lussemburgo
Jacques POOS
Ministro delle Finanze
Paesi Bassi
Willem F. DUISENBERG
Ministro delle Finanze
Regno Unito
Denis HEALEY
Cancelliere dello Scacchiere
II Consiglio di amministrazione decide della concessione di
mutui e di garanzie e dell'emissione di prestiti, fissa i tassi
d'interesse per i mutui e le commissioni di garanzia, controlla
la gestione della Banca e ne assicura la conformità con le disposizioni del Trattato di Roma e dello Statuto nonché con le
direttive generali stabilite dal Consiglio dei governatori.
18
Composizione (al 1° ottobre 1976):
Presidente'.
Yves LE PORTZ
Vicepresidenti;
Horst-Otto STEFFE
G. Raymond BELL
Giorgio BOMBASSEI de VETTOR
Maurits ESSELENS
Alfred MULLER-ARMACK
(Germania)
Sean F. MURRAY (Irlanda)
Maurice PEROUSE (Francia)
Raymond PROSSER
(Regno Unito)
Rupert RAW (Regno Unito)
Ferdinando VENTRIGLIA (Italia)
Hans-Herbert WEBER (Germania)
Sostituti:
Amministratori:
Alfred BECKER (Germania)
Giorgio CAPPON (Italia)
André de LATTRE (Francia)
Salvatore GUIDOTTI (Italia)
Pierre GUILL (Lussemburgo)
Jean-Yves HABERER (Francia)
Erik HOFFMEYER (Danimarca)
Norman JORDAN-MOSS
(Regno Unito)
Anthony IJ. A. LOOIJEN
(Paesi Bassi)
Ludovicus MEULEMANS (Belgio)
Ugo MOSCA (Commissione delle
Comunità Europee)
Roger BARNES (Regno Unito)
Michel CAMDESSUS (Francia)
Lionello FRONZONI (Italia)
J. Geoffrey LITTLER
(Regno Unito)
Rudolf MORAWITZ (Germania)
Waldemar MÜLLER-ENDERS
(Germania)
John Edward NASH (Commissione
delle Comunità Europee)
Yves ROLAND-BILLECART
(Francia)
Savino SPINOSI (Italia)
Barone B.F. van ITTERSUM
(designato di comune accordo
dai Paesi del Benelux)
Il Comitato direttivo provvede alla gestione degli affari di
ordinaria amministrazione della Banca, prepara le decisioni del
Consiglio di amministrazione e ne assicura l'esecuzione.
Composizione (al 1° ottobre 1976):
Yves LE PORTZ, Presidente
Horst-Otto STEFFE, Vicepresidente
G. Raymond BELL, Vicepresidente
Giorgio BOMBASSEI de VETTOR, Vicepresidente
Maurits ESSELENS, Vicepresidente
SI Comitato di verifica esamina ogni anno la regolarità delle
operazioni e dei libri contabili della Banca.
Composizione (al 1° ottobre 1976):
Emile RAUS, Presidente
Michael S. JACOB
Jergen BREDSDORFF
19
Direzioni della Banca
Direzione
Generale
deirAmministrazione
Henri LENAERT
Segretario Generale, Direttore
Personale ed Organizzazione
Hans HITZLBERGER,
Condirettore
Segretariato
Michel LAUCHE, Consigliere
Informazione
Karl Georg SCHMIDT, Consigliere
Ufficio di Rappresentanza a Bruxelles
Manfred TEICHERT, Consigliere
Direzione dei Finanziamenti
nella Comunità
Romeo dalla CHIESA, Direttore
Dipartimento Italia, Roma
Giorgio RATTI, Condirettore
Dipartimento Altri Paesi Membri:
Energia - Industrie pesanti
Helmuth CRAMER, Condirettore
Luciano ROTONDI, Consigliere
Dipartimento Altri Paesi Membri:
Altre infrastrutture - Industrie di
trasformazione
Dennis KIRBY, Condirettore
Gerard d'ERM, Consigliere
Thomas HALBE, Consigliere
Manfred THOMSEN, Consigliere
Dipartimento Amministrazione dei
Finanziamenti
Marc de BUYER, Condirettore
Direzione dei Finanziamenti
fuori della Comunità
Dieter HARTWICH, Direttore
Dipartimento Mediterraneo
Eugenio GREPPI, Condirettore
Jean-Pierre LACAILLE, Consigliere
Dipartimento ACP/PTDOM
Jacques SILVAIN, Condirettore
Robert CORNEZ, Consigliere
Jean-Marie PAYEN, Consigliere
Christopher LETHBRIDGE, Consigliere
20
Dipartimento Amministrazione dei
Finanziamenti
Robert ALLOO, Consigliere
Alfred KAWAN, Consigliere
Direzione delle Finanze e della
Tesoreria
André GEORGE, Direttore
Dipartimento Emissioni
Wolfgang THILL, Condirettore
Dipartimento Tesoreria
John VAN SCHIL, Condirettore
Dipartimento Contabilità Generale
Anthon PETERSEN, Consigliere
Direzione degli Studi
John H. WILLIAMS, Direttore
Dipartimento Studi Economici
Henri LEROUX, Condirettore
Jean-Paul JACQUOT, Consigliere
Thomas OURSIN, Consigliere
Dipartimento Studi Finanziari
Desmond G. McCLELAND
Condirettore
Documentazione e Biblioteca
Francis THOUVENEL, Consigliere
Direzione degli Affari Giuridici
J. Nicolaas van den HOUTEN
Direttore
Jörg KÄSER, Consigliere principale
Bruno EYNARD, Consigliere
Xavier HER1.IN, Consigliere
Michael KONSTAM, Consigliere
Direzione dei Consiglieri Tecnici
Direttore
Filippo BARILLI
Hellmuth BERGMANN
Giuseppe DURANTE
Jacques FAUDON
Robert LECLERCQ
Ernst-Helmut LINDER
Walter LOWENSTEIN-LOM
Robert VERMEERSCH
II presente opuscolo è disponibile - nelle lingue danese,
francese, inglese, italiana, olandese e tedesca - presso la
BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI
2, Place de Metz - Boîte Postale 2005
Luxembourg
Tel. 43 50 11 - Telex 3530 bankeu lu
nonché presso
l'Ufficio di Rappresentanza a Bruxelles
Rue Royale, 60-Bte 1
B-IOOO Bruxelles
Tel. 513 40 00 - Telex 21721 bankeu b
ed il
Dipartimento Italia
Via Sardegna, 38
1-00187 Roma
Tel. 48 36 51 -Telex 62130 bankeuro
5 ' edizione
ottobre 1976
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