Alimentazione, psiche e tumori
Porsche Carrera GT
Salone dell’Automobile
Ginevra 2000
Dr. Giuseppe Fariselli, Specialista in Oncologia
Tel. 0226143258 – 3388198646
http://lemedicinenaturalineimalatidicancro.docvadis.it
Via G. Giacosa 71, 20127 Milano
[email protected]
http://laterzaetanaturalmente.docvadis.it
Alimentazione, psiche e tumori
 La
relazione,
che
esprime e riassume la
mia esperienza umana e
medica
non
ha,
in
alcune
parti,
valore
scientifico
Dr. Giuseppe Fariselli
La prima alimentazione
Dr. Giuseppe Fariselli
La seconda
Dr. Giuseppe Fariselli
E la terza
Dr. Giuseppe Fariselli
E come nasce il gusto?
Dr. Giuseppe Fariselli
L’alimentazione è collegata
alla psiche
Dr. Giuseppe Fariselli
L’alimentazione può agire
negativamente sulla psiche
 Alcol, caffè, tè, zucchero e carne, eccitano e
sregolano la normale attività del sistema neuropsicologico
 Il consumo di carne, pesce e zucchero riduce la
tolleranza e induce aggressività, agitazione, angoscia,
irritabilità, propensione alla lotta e allo scontro, rabbia e
violenza
 La carenza di acidi grassi polinsaturi essenziali
Omega 3, Omega 6, vitamine del gruppo B, vitamine C, E,
F e P, sali minerali, mina il benessere psicologico e può
determinare ansia, stress, depressione e deficit cognitivi
 Coloranti, conservanti e altri contaminanti impoveriscono i
principi attivi e le sostanze nutritive
Dr. Giuseppe Fariselli
Ma anche positivamente
• L’alimentazione
vegetariana
determina
senso di benessere diffuso, calma, coscienza vigile,
creatività, empatia, miglior gestione di ansia e
depressione,
rilassamento,
socievolezza
e tolleranza
• Il cioccolato fondente, le banane, le
noci, i semi di girasole e le uova sono
antidepressivi naturali che controllano ansia,
depressione, insonnia, nervosismo e stanchezza
Dr. Giuseppe Fariselli
La psiche può agire negativamente
sull’alimentazione
Dr. Giuseppe Fariselli
Ma anche positivamente
Dr. Giuseppe Fariselli
L’alimentazione è stata, da sempre, messa in
relazione con malattia e benessere.
Dr. Giuseppe Fariselli
L’obesità è legata alle
malattie
Dr. Giuseppe Fariselli
Così come la magrezza
patologica
Dr. Giuseppe Fariselli
L’alimentazione è stata messa in
relazione con i tumori
Dr. Giuseppe Fariselli
L’epidemiologia studia i rapporti
fra alimentazione e tumori
Tipo di
tumore
Casi annui
nel mondo
Cibi che
favoriscono
(+) o che
prevengono
(-)
% di tumori
evitabili con
la dieta
Fattori non
dietetici
collegati col
tumore
Polmone
1.320.000
- Frutta e
verdura
Dal 20 al
33%
+ Fumo,
ambiante di
lavoro
Stomaco
1.015.000
+ sale,
grigliate
- Frutta e
verdura, uso
del
frigorifero
Dal 66 al
75%
+ Infezione
da
Helicobacter
Pylori
Tabella modificata da Food, Nutrition and Prevention of Cancer, Washington 1997,
edita dalla World Cancer Research Found e dall’American Institute for Cancer Research.
Dr. Giuseppe Fariselli
L’epidemiologia studia i rapporti
fra alimentazione e tumori
Tipo di
tumore
Casi annui nel
mondo
Cibi che
favoriscono
(+)o che
prevengono (-)
% di tumori
evitabili con la
dieta
Fattori non
dietetici
collegati col
tumore
Mammella
900.000
+ alcol,
Dal 33 al 50%
grassi, obesità
- Verdure
+ patrimonio
genetico,
radiazioni
-+ abitudini
riproduttive
- Attività
fisica,
menarca
precoce
Colon e retto
875.000
+ alcol
- Fibre e
verdura
+ Colite
ulcerosa,
patrimonio
genetico
Tabella modificata da Food, Nutrition and Prevention of Cancer, Washington 1997,
edita dalla World Cancer Research Found e dall’American Institute for Cancer Research.
Dal 66 al 75%
Dr. Giuseppe Fariselli
L’epidemiologia studia i rapporti
fra alimentazione e tumori
Tipo di tumore
Casi annui nel
mondo
Cibi che
% di tumori
favoriscono (+) evitabili con la
o che
dieta
prevengono (-)
Fattori non
dietetici
collegati col
tumore
Bocca e gola
575.000
+ alcol,
grigliate
- Frutta e
verdura
Dal 33 al 50%
+ Fumo,
tabacco
masticato
Fegato
540.000
+ alcol
- Frutta e
verdura
Dal 33 al 66%
+ HBV, HCV
Collo uterino
525.000
+ obesità
Dal 10 al 20%
+ Fumo, HPV
- Vaccinazione
Esofago
480.000
+ alcol
- Frutta e
verdura
Dal 50 al 75%
+ Fumo
Prostata
400.000
+ grassi
Dal 10 al 20%
Tabella modificata da Food, Nutrition and Prevention of Cancer, Washington 1997,
edita dalla World Cancer Research Found e dall’American Institute for Cancer Research.
Dr. Giuseppe Fariselli
I tumori
• Moltiplicazione incontrollata di cellule
•
•
•
il cui DNA è
stato modificato da molteplici cause
Le modifiche del DNA caratterizzano i vari tumori, che sono diversi
per organo o tessuto di partenza e per gradi di differenziazione
Le cellule tumorali maligne sono immortali, non hanno inibizione di
contatto, infiltrano le strutture adiacenti, sfuggono al controllo
immunitario, si diffondono sia per via linfatica che per via ematica,
inducono la creazione di nuovi vasi sanguigni, si moltiplicano in luoghi
diversi
L’aggressività dei tumori è in relazione diretta con il grado di
sdifferenziazione, che, a sua volta, è inversamente proporzionale al
grado di “incarnazione dell’Io”
• Alimentazione e psiche hanno un’importanza molto
rilevante su rischio e prognosi
Dr. Giuseppe Fariselli
Cellule HeLa, prelevate nel 1952
dal tumore alla cervice di He… La…
Dr. Giuseppe Fariselli
Alimentazione e tumori
L’alimentazione può influenzare l’insorgenza dei tumori
e la prognosi delle persone malate, in base a:
① Caratteristiche
② Indice glicemico
③ Oxygen radical absorbance capacity (ORAC)
④ pH
degli alimenti
 Gruppo sanguigno e costituzione energetica della
persona
Dr. Giuseppe Fariselli
Alimentazione e tumori
Aumento del rischio
Carne
Cibi raffinati
Zuccheri
Sovrappeso
Circonferenza vita >80 cm.
donna, >100 cm. uomo
Riduzione del rischio
Vegetali
Cereali integrali
Passeggiata con passo
vivace per >30’al giorno
Dr. Giuseppe Fariselli
Alimentazione e tumori
Un eccesso di grasso addominale
determina:
 Aumento di: glicemia, insulinemia,
fattori
di
crescita,
fattori
dell’infiammazione,
ormoni
sessuali
femminili
che
stimolano
la
proliferazione cellulare e aumentano il
rischio di recidive
Dr. Giuseppe Fariselli
Alimentazione e tumori
Latte
e
proteine
aumentano
la
produzione del fattore di crescita
IGF-1
L’insulina è un fattore di crescita e
promuove la disponibilità di altri
fattori di crescita e degli ormoni
sessuali
Evitare i cibi con indice glicemico alto e
quelli ricchi di grassi
Dr. Giuseppe Fariselli
Alimentazione e tumori
① Tenere bassa la glicemia
② Tenere bassa l’insulinemia
③ Tenere bassi i fattori di
crescita
④ Tenere
bassi
i
livelli
d’infiammazione
⑤ Evitare i cibi ricchi di poliamine
Dr. Giuseppe Fariselli
Tenere bassa la glicemia
• Consumare
regolarmente
cereali
integrali, legumi, frutti e semi
oleaginosi, verdure
• Evitare dolciumi, farine raffinate,
fiocchi
di
mais,
frutta
molto
zuccherina, pane bianco, patate, riso,
sciroppi di fruttosio e glucosio
Dr. Giuseppe Fariselli
Tenere bassa l’insulinemia
Evitare il latte e i cibi ad
alto contenuto di grassi
saturi
(carni
rosse,
formaggi, salumi)
Dr. Giuseppe Fariselli
Tenere bassi i fattori di
crescita
Evitare il latte e i cibi
molto ricchi di proteine
animali (e i legumi)
Dr. Giuseppe Fariselli
Tenere bassi i livelli di
infiammazione
- cibi animali, (eventualmente piccoli
pesci), - cibi ad elevato indice
glicemico, - solanacee (melanzane,
peperoni, pomodori), - zucchero
+ cereali integrali, alimenti vegetali con
omega-3: cipolle, erbe selvatiche,
mele, semi di lino, soia, verdure
Dr. Giuseppe Fariselli
Evitare i cibi ricchi di
poliamine
-
arance, banane, frutti
tropicali, kiwi, melanzane,
peperoni,
pomodori,
molluschi bivalve
Dr. Giuseppe Fariselli
Alimentazione e tumori
Basare la dieta su cereali
integrali, cibi vegetali non
industrialmente
raffinati,
verdura; frutta e legumi
(non esagerare)
Dr. Giuseppe Fariselli
Alimenti e prodotti con IG basso
5: Aceto, Crostacei, Erbe e Spezie
10: Avocado
15: Agave (sciroppo), Alchechengi comune, Anacardo, Arachide, Asparagi,
Bietola, Broccoli, Cavolfiore, Cavolini di Bruxelles, Cavolo, Cetriolo,
Cetriolo sottaceto, Sottaceti, Cipolla, Crauti, Crusca, Erba
brusca,
Acetosa, Fagiolini, Fagioli, Cornetti, Farina di carrube, Finocchio,
Funghi
champignon, Germogli, Insalata, Lupino, Mandorla, Nocciola,Noce,
Oliva,
Peperoncino, Peperoni, Pesto, Pinoli, Pistacchio, Porri, Rabarbaro,
Ravanello, Ribes nero, Scalogno, Sedano, Soia,
Spinaci, Tofu, Zenzero,
Zucchine
20: Cacao in polvere, Carciofo, Ciliegie delle Antille, Acerole, Cioccolato
fondente (>85% cacao), Cuore di palma, Fruttosio, Germoglio di babù,
Melanzana, Ratatouille, Tamari, Succo di limone, Yogurt di soia
25: Ciliegie, Cioccolato fondente (>70% cacao), Fagioli mungo (soia), Fagiolo
nano, Farina di soia,
Fragole, Hummus, Lampone,Mirtillo, More,
Orzo
perlato, Pasta di arachidi, Piselli secchi, Purea di mandorle integrali, Purea
di nocciole intere, Ribes,
Semi di zucca,
Uva spina
Dr. Giuseppe
Fariselli
Alimenti e prodotti con IG basso
30: Aglio, Albicocche, Barbabietola cruda, Carote crude, Ceci,
Fagiolini, Formaggio fresco, ricotta**, Frutti canditi, Frutto
della
passione o maracuja, Latte di mandorla, Latte
di
soia,
Latte
d'avena, Latte fresco/in polvere**, Latte** (scremato e non),
Lenticchie, Mandarino, Clementina, Marmellata senza zucchero,
Pere,
Pomodori, Pompelmo, Rape crude,
Sassefrica,
Scorzobianca
35: Amaranto, Arancia, Azuki, Cannellini ,Cassoulet (piatto a base di
carne e fagioli), Ceci in scatola, Fagioli borlotti, Fagioli neri, Fagioli
rossi, Falafel (ceci), Farina di ceci, Fico fresco, Gelato di panna con
fruttosio, Semi di girasole, Yogurth**, Lievito, Lievito di birra,
Lino, Sesamo, Semi di Papavero, Mais ancestrale (indiano), Mela
cotogna,
Mela,
Cannella,
Graviola, Guanabana,
Melagrana,
Melograno, Composta di mele, Mele, Mele disidratate, Pane Esseno,
Passata di pomodoro, Pesche, Peschenoci, Piselli freschi, Pomodori
secchi, Prugne fresche, Purea di mandorle bianche, Quinoa, Riso
selvatico, Salsa di pomodoro, Sedano rapa, Sedano di Verona crudo,
Senape, Succo di pomodoro. Vermicelli di grano duro, Wasa™ fibra
(24%), Yogurt di soia aromatizzato
Dr. Giuseppe
Alimenti e prodotti con IG medio
 40: Albicocca secca - Avena - Biscotto di pasta frolla - Burro d'arachidi
- Cicoria (bevanda) - Fagioli rossi in scatola – Fave - Farina di quinoa Farro – Farro integrale – Fico secco - Fiocchi d'avena non cotti - Gelatina
di mela cotogna - Grano saraceno integrale – Kamut integrale - Latte di
cocco - Lattosio - Pane 100% integrale con levito naturale - Pane azzimo
con farina integrale - Pasta integrale al dente - Pepino dolce - peramelone
- Prugne secche - Pumpernickel - Purea di sesamo, tahin - Sidro secco –
Sorbetto senza zucchero - Spaghetti al dente - Succo di carota senza
zucchero
 45: Ananas fresco - Banane - Barrette al cioccolato - Bulgur - Capelli
d'angelo – Noce di cocco - Cuscus integrale - Farina di farro integrale Farina di kamut integrale – Grano - Granola completa - Mirtillo - Ossicocco
- Orzo - Pane di Kamut - Pane tostato di farina integrale - Passata e salsa
di pomodoro con zucchero – Pilpil di grano – Piselli in scatola - Riso basmati
integrale – Farina e pane integrale di Segale- Succo di pompelmo - Succo
d'arancia – Uva fresca
 50: All Bran – Succo di Ananas - Barretta energetica ai cereali – Biscotto
integrali – Cachi - Kiwi* - Litchi fresco – Maccheroni di grano duro – Mango
fresco – Muesli – Pane di quinoa al 65% - Pane di spelta - Pasta integrale Patate dolci - Riso Basmati - Riso integrale - Succo di mela - Succo di
mirtillo - Surimi - Topinambur, carciofo di Gerusalemme - Wasa light ™
Dr. Giuseppe Fariselli
Alimenti e prodotti con IG elevato
 55: Biscotto di pasta frolla - Ketchup – Mango – Manioca - Nespola
- Nutella® - Papaya (frutto fresco) – Pesca - Riso rosso - Sciroppo
di cicoria – Senape - Spaghetti ben cotti - Succo d'uva senza
zucchero - Sushi – Tagliatelle - Albicocche in scatola
 60: Banana - Castagne - Cioccolato in polvere - Farina integrale Gelato alla crema - Maionese industriale - Melone* - Miele - Orzo
mondato - Ovomaltina - Pane al latte - Pizza – Porridge di avena –
Ravioli - Riso di Camargue - Riso lungo - Riso profumato - Semola
di grano duro
 65: Ananas – Barbabietola – Cuscus - Fagottino al cioccolato Farina semi-integrale - Frutti canditi - Frutto dell’albero del pane Gelatina di mela cotogna - Igname - Mais, granoturco in chicchi Marmellata (con zucchero) - Mars®, Snickers®, Nuts®, etc. Muesli (con zucchero, miele…) - Pane di segale - Pane integrale Pane nero - Patate cotte con la buccia) - Sciroppo d'acero –
Sorbetto – Tamarindo - Uva passa - Uvetta
Dr. Giuseppe Fariselli
Alimenti e prodotti con IG elevato
Gelatina di mela cotogna – Mais in chicchi – Marmellata Mars®, Snickers®, Nuts®, etc. – Muesli - Pane di segale Pane integrale - Pane nero - Patate cotte con la buccia Sciroppo d'acero – Sorbetto – Tamarindo - Uva passa Uvetta
 70: Amaranto soffiato - Bagels - Banana verde - Bibite
gassate, bevande a base di cola - Biscotto - Brioche Cereali raffinati zuccherati - Cioccolato - Croissant Dattero - Farina di granoturco - Fetta biscottata - Gnocchi
- Melassa, sciroppo da cucina - Miglio, saggina - Pane
azzimo - Pane bianco, francesino - Pane di riso - Patate
bollite senza buccia - Patatine, chips - Polenta - Polenta,
semola di granoturco – Ravioli - Riso comune – Risotto Tagliatelle, fettuccine - Zucchero bianco - Zucchero scuro
Dr. Giuseppe Fariselli
Alimenti e prodotti con IG molto elevato
 75: Anguria, melone, cocomero* - Lasagne - Riso e latte - Zucca
 80: Fave - Puré di patate
 85: Carote – Cereali - Farina di grano bianca - Gallette di riso Latte di riso - Maizena (amido di mais) - Pane molto raffinato,
pane in cassetta - Pane per hamburger - Pop corn – Rapa - Riso a
cottura rapida - Riso soffiato - Sedano rapa e sedano di Verona Tapioca - Torta di riso
 90: Pane bianco senza glutine - Patate in fiocchi - Riso glutinoso
 95: Farina di riso - Fecola di patate - Patate al forno - Patatine
fritte
 100: Fecola – Glucosio - Sciroppo di frumento, di glucosio, di riso
 110: Birra*
 115: Sciroppo di mais
Dr. Giuseppe Fariselli
I radicali liberi
• Le cellule, durante le reazioni enzimatiche, la
fosforilazione ossidativa e la difesa immunitaria,
producono piccole quantità di radicali liberi,
molecole che possiedono un elettrone spaiato
sull'orbitale più esterno che le rende altamente
instabili e particolarmente reattive
• Inattivati da glutatione, vitamina A, vitamina C e
vitamina E, quando sono prodotti i quantità
eccessiva, compromettono qualsiasi molecola, si
autopropagano, danneggiano le membrane lipidiche,
ossidano i gruppi laterali degli aminoacidi, mutano
la struttura chimica delle basi azotate del DNA,
causano invecchiamento cellulare e tumori
Dr. Giuseppe Fariselli
La formazione dei radicali liberi, ROS
(reactive oxygen species)
Dr. Giuseppe Fariselli
Cause ed effetti dei ROS
Dr. Giuseppe Fariselli
Effetti dei ROS
Dr. Giuseppe Fariselli
Gli antiossidanti neutralizzano i ROS
Dr. Giuseppe Fariselli
Gli antiossidanti
• Alimenti
ricchi
di
antiossidanti,
capaci
di
neutralizzare i radicali liberi che il fegato produce
durante il suo lavoro e che possono provocare
frutta e
nella verdura mature e di stagione
infiammazioni,
sono
presenti
nella
• Alcune verdure, come catalogna, cicoria selvatica,
insalata belga e radicchio rosso sono depurativi
molto utili e, essendo amare, stimolano la
secrezione della bile decongestionando il fegato e
aiutando l’intestino. Ottimi anche il tarassaco,
carciofi e ravanelli
Dr. Giuseppe Fariselli
Gli antiossidanti sono contenuti nei frutti e
nelle verdure colorati, maturi, e di stagione
Dr. Giuseppe Fariselli
I diversi antiossidanti hanno oxygen radical
absorbance capacity (ORAC) diverse
Dr. Giuseppe Fariselli
Il pH tissutale e gli alimenti
• Il pH è una scala di misura dell'acidità (H3O+) o
della basicità (OH-) di una soluzione
• L’accumulo di tossine di origine nutrizionale,
ambientale,
farmacologica,
microbiologica,
endogena, determina acidificazione del terreno
biologico, accumulo di radicali liberi, e una
infiammazione cronica che può causare quasi tutte
le malattie e aumenta i rischio di tumori
• È possibile prevenire e curare l’acidificazione dei
tessuti con l’alimentazione
• In generale i prodotti vegetali, frutta e verdura,
sono alcalinizzanti
Dr. Giuseppe Fariselli
Il potere acidificante e
alcalinizzante degli alimenti
Elenco degli alimenti che acidificano (-) o alcalinizzano (+) l’organismo
Farinacei
Pane di farina di segale
Riso parboiled
1,7
•
Pane croccante di segale
•
Pane bianco
3,7
•
Pane di farina di grano duro
•
Pane di segale
4,1
•
Riso grezzo
4,6
•
Riso integrale di segale
5,9
•
Corn-flakes
6,0
•
Pasta all’uovo
6,4
•
Spaghetti
6,5
•Potenziale
Farina di
di acidosi
grano duro
renale (PRAL) espresso in mEq/100 g.
6,9
di alimento (se. Manz e Remer, modificato)
•
Spaghetti integrali
•
•
-0,4
-3,3
-
-3,8
-
Dr. Giuseppe Fariselli
-
Il potere acidificante e
alcalinizzante degli alimenti
Elenco degli alimenti che acidificano (-) o alcalinizzano (+) l’organismo
Salsicce
6,7
•
Manzo magro
7,8
•
Maiale magro
7,9
•
Pollo
8,7
•
Bistecca magra o mista
8,8
•
Vitello
9,0
•
Tacchino
9,9
•
Carne pressata in scatola
10,2
•
Salsicce di fegato
10,6
•
Salame
11,6
di scatola
acidosi di
renale
(PRAL) espresso in mEq/100 g.
•Potenziale
Carne in
manzo
di alimento
(se.
Manz
e
Remer,
modificato)
13,2
-
•
-
-
Dr. Giuseppe Fariselli
Il potere acidificante e alcalinizzante
degli alimenti
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Gelato alla vaniglia
0,6
Latte intero pastorizzato
0,7
Albume
1,1
Latte condensato
1,1
Panna fresca
1.2
Yogurt di frutta intero
1,2
Yogurt magro naturale
1,5
Formaggio molle grasso
4,3
Uovo di gallina
8,2
Formaggio di baita
8,7
Camembert
14,6
Potenziale
di acidosi renale (PRAL) espresso in mEq/100 g.
Gouda
diFormaggio
alimento (se.
Manz e Remer, modificato)
-
Dr. Giuseppe Fariselli
-
Il potere acidificante e alcalinizzante
degli alimenti
Spinaci
Sedano
Carote fresche
Zucchine
Cavolfiore
Patate
Rape
Melanzane
Pomodori
Salsa di pomod
Lattuga media
Potenziale di acidosi renale (PRAL) espresso in mEq/100 g.
di alimento (se. Manz e Remer, modificato)
+14,0
+5,2
+4,9
+4,6
+4,0
+4,0
+3,7
+3,4
+3,1
+2,8
+2,5
Dr. Giuseppe Fariselli
Il potere alcalinizzante degli alimenti
Spinaci
Sedano
Carote fresche
Zucchine
Cavolfiore
Patate
Rape
Melanzane
Pomodori
Salsa di pomod
Lattuga media
Potenziale di acidosi renale (PRAL) espresso in mEq/100 g.
di alimento (se. Manz e Remer, modificato)
+14,0
+5,2
+4,9
+4,6
+4,0
+4,0
+3,7
+3,4
+3,1
+2,8
+2,5
Dr. Giuseppe Fariselli
Il potere acidificante e alcalinizzante
degli alimenti
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Cicoria
+2,0
Porro
Insalata Iceberg
Cipolle
+1,5
Funghi
+1,4
Peperoni
+1,4
Broccoli
+1,2
Cetriolo
+0,8
Asparagi
+0,4
Piselli
+3,1
Potenziale
di acidosi renale (PRAL) espresso in mEq/100 g.
di alimento (se. Manz e Remer, modificato)
•
Fagioli
+1,8
+1,6
Dr. Giuseppe Fariselli
-
Il potere acidificante e alcalinizzante
degli alimenti
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Uva
Mirtilli
Banane
Albicocche
Ciliegie
Kiwi
Pere con buccia (media)
Succo d’arancia
Nocciole
Ananas
Arancia
Pesche
Succo di limone
Fragole
Mela con buccia (media)
Succo di mela non zuccherato
Anguria
Succo di pomodoro
•
•
Noci
Arachidi non trattate
Potenziale di acidosi renale (PRAL) espresso in mEq/100 g
di alimento (se. Manz e Remer, modificato)
+21,0
+6,5
+5,5
+4,8
+5,6
+4,1
+2,9
+2,9
+2,8
+2,7
+2,7
+2,7
+2,5
+2,2
+2,2
+2,2
+1,9
+1,0
-6,8
-8,3
.
Dr. Giuseppe Fariselli
Il potere alcalinizzante degli alimenti
Uva
+21,0
Mirtilli
+6,5
Banane
+5,5
Albicocche
+4,8
Ciliegie
+5,6
Kiwi
Pere con buccia (media)
Succo d’arancia
Nocciole
Ananas
+2,7
Arancia
+2,7
Pesche
+2,7
Potenziale di acidosi renale (PRAL) espresso
Succo
di alimento (se. Manz e Remer, modificato)
+4,1
+2,9
+2,9
+2,8
in mEq/100 g
di
.
limone
Dr. Giuseppe Fariselli
Il potere acidificante e alcalinizzante
degli alimenti
Elenco degli alimenti che acidificano (-) o alcalinizzano (+) l’organismo
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Margarina
+0,5
Olio di girasole
0,0
Olio di oliva
0,0
Burro
0,6
Vino rosso
+2,4
Caffè, infusione, 5 min
+1,4
Vino bianco secco
+1,2
Cioccolata calda con latte scremato (3,5%)
+0,4
Tisana
+0,3
Birra in bottiglia
+0,2
Birra scura a basso contenuto alcolico (1 bottiglia)
Coca cola
0,4
Birra a basso contenuto alcolico
Potenziale
di acidosi renale (PRAL) espresso
0,9
di alimento (se. Manz e Remer, modificato)
•
Marmellata
-
+0,1
-
in mEq/100 g.
-
Dr. Giuseppe Fariselli
Il potere acidificante e alcalinizzante
degli alimenti
Dr. Giuseppe Fariselli
Alcalinizzare l’organismo
Aumentare la quota di vegetali,
misurare il pH urinario, e, se è
inferiore a 6,5, assumere:
• bicarbonato di potassio e sodio
• carbonato di calcio e magnesio
• fosfato bisodico
• solfato di zinco
Dr. Giuseppe Fariselli
Alimentazione e gruppo sanguigno
• Molte sostanze nutritive agglutinano nelle persone
che hanno alcuni gruppi sanguigni, ma non nelle
altre
• Questo è legato alla presenza di lectine, proteine
presenti negli alimenti con caratteristiche simili a
quelle degli antigeni dei gruppi sanguigni
• Il latte, ad esempio, possiede lectine simili a quelle
all’antigene B: se una persona di gruppo A ne beve
produce anticorpi che lo agglutinano, creando, in
svariati organi, microagglomerati che l’organismo
deve eliminare
Dr. Giuseppe Fariselli
Alimentazione e gruppo sanguigno
• Le lectine hanno strutture diverse a
seconda della provenienza, ciascuna di
loro potrà risultare dannosa per una
persone che ha un gruppo sanguigno e
benefica per un’altra che ha un altro
gruppo
• Il 5% delle lectine può scatenare
reazioni infiammatorie delle mucose
con le quali entra in contatto
Dr. Giuseppe Fariselli
Alimentazione e gruppo sanguigno
• L’incidenza di neoplasie è più alta nelle
persone coi gruppi A e AB. Questo
fenomeno potrebbe essere legato al locus
ABO che si trova sulla banda q34 del
cromosoma 9
• Questo sarebbe da associare alle lectine
presenti sulla superficie delle cellule
tumorali, molto simili all’antigene A, quindi
non aggredibili dagli anticorpi delle persone
di gruppo A
Dr. Giuseppe Fariselli
La prevenzione alimentare dei tumori e
la cura delle persone malate di cancro
 Nella prevenzione dei tumori e nella cura
delle persone malate di cancro, ho
elaborato, sulla base del gruppo sanguigno
(sec. James e Peter J. D’Adamo), quattro
schede
alimentari
che,
personalizzate
mediante indice glicemico, ORAC e pH degli
alimenti, anamnesi energetica e visita
medica, diventano, insieme con il counseling
che le persone ricevono nel mio studio, la
base di tutti i trattamenti
Dr. Giuseppe Fariselli
L’anamnesi energetica
COLORE
VERDE - BLU
ROSSO
GIALLO
BIANCO
NERO
LIQUIDO DEL CORPO
BILE
SANGUE
LINFA
MUCO
URINA
ATTIVITA’ ORGANI DI
SENSO
GUARDARE,
OCCHI, VISTA
PARLARE,
LINGUA,
ELOQUIO
GUSTARETOCCARE,
BOCCALABBRA,
GUSTO-TATTO
FIUTARE,
NASO,
OLFATTO
ASCOLTARE,OR
ECCHIO, UDITO
SECREZIONE
LACRIME
SALIVA
BAVA
CATARRO
CERUME
SAPORE (PREFERITO/NON
GRADITO)
ACIDO
AMARO
DOLCE
PICCANTE
SALATO
PSICHISMO NORMALE
ATTIVITA’,
CONTROLLO –
DECISIONE,
IMMAGINAZIO
NE,
IMPULSIVITA’
COMUNICATIVI
TA’,GIOIA,
PRESA DI
COSCIENZA,
SENSIBILITA’
COORDINAZIO
NE,
INTEGRAZIONE
, RIFLESSIONE
CONCENTRAZIO
NE,
CREATIVITA’,
RISERVATEZZA
DECISIONE,
VOLONTA’
PSICHISMO PATOLOGICO
AGGRESSIVITA’
, COLLERA,
INIBIZIONE,
IRRITABILITA’,
RABBIA
EMOTIVITA’,
ESIBIZIONISM
O, ISTERIA
OSSESSIONE,
PREOCCUPAZIO
NE,
RIMUGINAZIO
NE
INTROVERSION
E,
MELANCONIA,
TRISTEZZA
ANGOSCIA,
ANSIA, PAURA,
TIMORE
MANIFESTAZIONE
EMOZIONALE
GRIDA
RISO
CANTO
TOSSE
GEMITO
Dr. Giuseppe Fariselli
L’anamnesi energetica
COLORE
(PREFERITO/N
ON GRADITO)
VERDE - BLU
ROSSO
GIALLO
BIANCO
NERO
MOVIMENTO
LEGNO
FUOCO
TERRA
METALLO
ACQUA
EVOLUZIONE
NASCITA
CULMINE
TRASFORMAZIONE
DECLINO
STAGNAZION
E
STAGIONE
PRIMAVERA
ESTATE
TARDA
ESTATE
AUTUNNO
INVERNO
DIREZIONE
EST
SUD
CENTRO
OVEST
NORD
ENERGIA
COSMICA
VENTO
CALORE
UMIDITA’
SECCO
FREDDO
ORGANO
FEGATO
CUORE
MILZAPANCREAS
POLMONE
RENI
VISCERE
VESCICOLA
BILIARE
INTESTINO
TENUE
STOMACO
GROSSO
INTESTINO
VESCICA
STRATO DEL
CORPO
MUSCOLI TENDINI
VASI
SANGUIGNI
CONNETTIVO
PELLE
OSSA
Dr. Giuseppe Fariselli
La legge dei cinque movimenti
Dr. Giuseppe Fariselli
Il counseling
È
l’arte di aiutare ad aiutarsi, è
l’addestramento all’arte dei rapporti
umani
Capire la gente
counselor
Rollo May
è
il
mestiere
del
Dr. Giuseppe Fariselli
L’aiuto del counselor
 Orienta la visione del malato di tumore
all’accettazione del suo stato
 Trasforma la sua sfiducia in fiducia in
un’aspettativa di guarigione
 Attiva le forze di autoguarigione e le fa
salire alla coscienza
 In questo modo il malato sente di aver
trovato una forza che non credeva di
possedere
Paola Brunelli
Dr. Giuseppe Fariselli
GRUPPO 0, ALIMENTI INDICATI
Agnello, anatra, cervo, daino, fagiano, manzo, montone, pollo,
tacchino, uova, vitello: 1-2 volte alla settimana
Aringa, merluzzo, nasello, persico, salmone, sardina, sgombro, sogliola,
spigola, trota: 5-7 volte/s.
Fagioli azuki, borlotti, dell’occhio, di Lima e pinto: 1-2 v./s.
Pane e pasta di grano saraceno, riso integrale: 2 v./s.
Aglio, alghe, bietole, broccoli, carciofi, carote, cicoria, cipolle,
lattuga, peperoni, porri, radicchio, rape, scarola, spinaci: 3 v./
giorno
Fichi e prugne, albicocche, ananas, banane, cachi, ciliegie, lamponi,
limoni, mele, mirtilli, pere, pesche, pompelmo, ribes, uva: 2-3 v./g.
Noci, nocciole, pinoli, semi di zucca: 6-7 pezzi più v./s.
Centrifugati e succhi di albicocca, ananas, carota, ciliegia, mirtilli,
prugna: più v./g.
Acqua minerale naturale; vino rosso: 1-2 bicchieri/g.
Olio extravergine di oliva spremuto a freddo, di semi di lino; curcuma,
curry, pepe di Cayenna
Dr. Giuseppe Fariselli
GRUPPO 0: ALIMENTI DA EVITARE














maiale, oca, salumi in genere
aringhe in salamoia, caviale, pesce gatto, polpo, salmone affumicato
gelato, latte, formaggi
fagioli, lenticchie
cavolfiore, cavolini di Bruxelles, cavolo, funghi, mais, melanzane, olive,
patate
pane, pasta, polenta
arance, avocado, fragole, mandarini, melone, more, noce di cocco,
rabarbaro
anacardi, arachidi, burro di arachidi, litchi, noci brasiliane, pistacchi, semi
di papavero
sidro, succo d’arancia, succo di mele
aceto, cannella, capperi, noce moscata, pepe, vaniglia
condimenti speziati, sottaceti, salsa Worchester, senape
infusi di acetosa, aloe, bardana, echinacea, foglia di fragola, genziana,
rabarbaro, senna, trifogio
bibite a base di cola, dietetiche, frizzanti, caffè, liquori, tè
olio di arachidi, di cartamo, di cotone, di mais
Dr. Giuseppe Fariselli
GRUPPO A, ALIMENTI INDICATI
Cernia, lumache, merluzzo, salmone, ombrina, persico, salmone, sardine,
sgombro, trota: 2-3 v./s.
Pollo, tacchino, uova: 1 v./s.
Latte e formaggio di soia, mozzarella, ricotta, yogurt: 1-3 v./s.
Fagioli aduke, azuki, neri, dell’occhio, pinto e verdi, lenticchie, soia: 3-7 v./s.
Aglio, bietole, broccoli, carciofi, cicoria, cipolle, coste, lattuga, porri, rafano,
rape, spinaci, tarassaco, topinambur, verza, zucca: 2-5 v./g.
Amaranto, avena, grano saraceno, miglio, riso: 2-4 v./s.
Albicocche, ananas, ciliegie, fichi, limoni, mirtilli, more, pompelmo, prugne, uva
sultanina: 3-4 v./g.
Arachidi, mandorle, noci, semi di sesamo e di zucca: 4-6 v./s.
Acqua e limone, caffè; succo di albicocche, ananas, carote, ciliegie nere,
pompelmo, prugne, sedano; tè verde; tisane di aloe, biancospino, camomilla,
cardo mariano, echinacea, ginseng, rosa canina, valeriana, zenzero: più volte
al giorno; vino rosso: 1-2 bb./g.
Olio extravergine di oliva e di lino, miso, salsa di soia, tamari; aglio, zenzero;
malto d’orzo, melassa, senape
Dr. Giuseppe Fariselli
GRUPPO A: ALIMENTI DA EVITARE















agnello, anatra, cervo, coniglio, cuore, daino, fagiano, fegato, maiale, manzo, montone,
oca, pernice, quaglia, salumi, vitello
acciughe, anguilla, aragosta, aringa, calamari, capasanta, caviale, cozze, gamberi,
granchi, sogliola dell’Atlantico, nasello, ostriche, pesce persico, polpo, rane, salmone
affumicato, sogliola, vongole
brie, burro, camembert, edam, emmental, formaggini, formaggio fresco magro, gelato,
gorgonzola, latte, parmigiano, provolone, tomini
ceci, fagioli
crusca di frumento, farina, germe di grano, muesli, semola di frumento
dolci a base di crusca di frumento, pane, pasta
cavolo, funghi, melanzane, olive, patate, peperoni, pomodori
arance, banane, mandarini, mango, melone, noce di cocco, papaia, rabarbaro
anacardi, noci del Brasile, pistacchi
succo d’arancia, di papaia, di pomodoro
aceto, capperi, gelatina magra, pepe, peperoncino rosso
ketchup, maionese, salsa Worcester
infusi di acetosa, di rabarbaro, di trifoglio
acqua di selz e di soda, bibite a base di cola e dietetiche, birra, liquori, tè
olio di arachidi, di cartamo, di cotone, di mais, di sesamo
Dr. Giuseppe Fariselli
GRUPPO B, ALIMENTI INDICATI
Agnello, cervo, coniglio, daino, montone, uova: 1-4 v./s.
Cernia, luccio, merluzzo, nasello, pagello, salmone, sardine, sgombro,
sogliola, storione, trota: 3-6 v./s.
Feta, formaggi freschi magri, formaggi di capra, latte di capra e di
mucca scremato, mozzarella, ricotta, yogurt: 2- 5 v./s.
Fagioli bianchi, di Lima, di Spagna, soia: 2-5 v./s.
Avena, farro, kamut, miglio, riso: 2-4 v./s.
Barbabietole, bietole, broccoli, carote, cavolfiori, cavolini di Bruxelles,
cavoli, melanzane, peperoni, verza: 3-5 v./g.
Ananas, banane, mirtilli, papaya, prugne, uva: 3-4 v./g.
Castagne, mandorle, noci: 2-5 v./s.
Succhi di ananas, cavolo, mirtillo, papaya e uva; tisane di foglia di
lampone, ginseng, liquirizia, menta piperita, rosa canina, salvia e
zenzero; tè verde: più v./g.
Vino: 1-2 bb./g.
Olio extravergine di oliva; curry, pepe di Cayenna, peperoncino, rafano,
zenzero
Dr. Giuseppe Fariselli
GRUPPO B: ALIMENTI DA EVITARE
















anatra, cuore, lumache, maiale, oca, pernice, pollo, quaglia, rane, salumi in genere
acciughe, anguilla, aragosta, cozze, gamberi, granchi, ostriche, pesce persico, polpo,
ricciola, salmone affumicato, spigola, tartaruga, vongole
gelato, gorgonzola, salatini al formaggio
ceci, fagioli, fagiolini, dall’occhio, lenticchie
amaranto, crusca di frumento, farina di frumento 00, farina di mais, fiocchi di mais,
germe di grano, grano saraceno, orzo, segale, semola di frumento
dolci a base di mais, dolci a base di crusca di frumento, fiocchi di segale, pane di
cereali misti, di frumento integrale, di segale
couscous, farine, grano saraceno, pasta di topinambur
anacardo, carciofi, cimette di rapanelli, mais, olive, pomodori, rapanelli, tofu,
topinambur, zucca
avocado, cachi, fichi d’india, melograno, noce di cocco, rabarbaro
anacardi, arachidi, burro di arachidi, burro di girasole, burro di sesamo, nocciole,
pinoli, pistacchi, semi di girasole, semi di papavero, semi di sesamo, semi di zucca
succo di pomodoro
amido di mais, cannella, estratto di mandorla, gelatina, malto d’orzo, pepe, sciroppo di
mais, tapioca
ketchup
infusi di aloe, di genziana, di luppolo, di rabarbaro, di senna, di tiglio, di trifoglio
acqua di selz e di soda, bibite dietetiche, bibite frizzanti, bibite a base di cola, liquori
olio di arachidi, di cartamo, di cotone, di girasole, di mais, di ravizzone, di sesamo
Dr. Giuseppe Fariselli
GRUPPO AB, ALIMENTI INDICATI
Agnello, coniglio, montone, tacchino, uova: 1-3 v./s.
Cernia, luccio, lumache, merluzzo, nasello, pagello, salmone, sardina,
sgombro, storione, tonno, trota: 3-6 v./s.
Feta, formaggio fresco magro, formaggio di capra, kefir, latte di
capra scremato, mozzarella, ricotta, yogurt: 2-4 v./s.
Fagioli bianchi, pinto e rossi, lenticchie, soia: 3-6 v./s.
Avena, farro, germe di grano, kamut, miglio, riso, segale: 1-4 v./s.
Arachidi, castagne, noci: 2-5 v./s.
Aglio, barbabietole, biete, broccoli, cavolfiori, cavolo verde, cetrioli,
melanzane, sedano, tarassaco, verza: 3-5 v./g.
Ananas, ciliegie, fichi, limoni, mirtilli, pompelmo, prugne, uva: 3-4
v./g.
Caffè; infusi di bardana, biancospino, camomilla, echinacea, foglie di
fragola, ginseng, radice di liquirizia, rosa canina, zenzero; succo di
carote, cavolo, ciliegie, mirtillo, papaya, sedano, uva; tè verde: 1
b. varie v./g.; vino: 1-2 bb./g.
Olio extravergine d’oliva: 1 cucchiaio da tavola/g.; aglio, curry, miso,
rafano
Dr. Giuseppe Fariselli
GRUPPO AB: ALIMENTI DA EVITARE














anatra, cervo, cuore, daino, maiale, manzo, oca, pernice, pollo, quaglia, salumi,
tartaruga, vitello
acciughe, anguilla, aragosta, aringhe in salamoia, gamberi, granchi, sogliola
dell’Atlantico, ostriche, pesce persico, polpo, rane, ricciola, salmone affumicato,
spigola, storione, vongole
brie, burro, camembert, gelato, gorgonzola, latte intero, parmigiano, provolone
ceci, fagioli, fagiolini dall’occhio, fave
farina di granoturco, grano saraceno
avocado, carciofi, funghi shiitake, mais, olive nere, peperoncino rosso messicano,
peperoni, rapanelli, topinambur
arancia, avocado, banane, cachi, fichi d’india, mango, melagrana, noce di cocco,
rabarbaro
burro di girasole e di sesamo, nocciole, semi di girasole, sesamo, zucca
succo d’arancia
aceto, amido di mais, anice, capperi, estratto di mandorle, gelatina, pepe, peperoncino
rosso, sciroppo di mais, tapioca
condimenti speziati, ketchup, salsa Worcester, sottaceti, verdure in agrodolce
infusi di aloe, di genziana, di luppolo, di rabarbaro, di senna, di tiglio, di trifoglio
bibite a base di cola, dietetiche, frizzanti, liquori, tè
olio di cartamo, di cotone, di girasole, di mais, di sesamo
Dr. Giuseppe Fariselli
E i vegetariani?
Cancer incidence in British vegetarians
T J Key, P N Appleby, E A Spencer, R C Travis, N E Allen, M Thorogood and J I, British Journal of Cancer (2009) 101, 192–197
Numbers of incident malignant cancers (N) and relative risks (RRs) and their 95% confidence intervals (95% CIs) by diet group
Among 33.697 meat eaters, 8.901 fish eaters and 21.810 vegetarian
Cancer site
Upper GI tract
Stomach
Colorectum
Colon
Rectum
Pancreas
Lung
Melanoma
Female breast
Cervix
Endometrium
Ovary
Prostate
Kidney
Bladder
Brain
Lymphatic/haematopoietic tissue
Non-Hodgkin's lymphoma
Multiple myeloma
Leukaemia
All sites
Meat eater
N
RR
56
1.00
38
1.00
243
1.00
156
1.00
87
1.00
46
1.00
114
1.00
115
1.00
654
1.00
17
1.00
71
1.00
98
1.00
207
1.00
37
1.00
65
1.00
44
1.00
180
1.00
81
1.00
34
1.00
51
1.00
2.204
1.00
Fish
N
4
2
31
17
14
6
8
21
133
10
8
8
14
2
7
11
28
13
4
10
317
eater
RR (95% CI)
0.44 (0.16–1.25)
0.29 (0.07–1.20)
0.77 (0.53–1.13)
0.68 (0.41–1.14)
0.92 (0.51–1.64)
0.82 (0.34–1.96)
0.59 (0.29–1.23)
0.90 (0.55–1.47)
1.05 (0.86–1.28)
2.05 (0.91–4.63)
0.61 (0.29–1.30)
0.37 (0.18–0.77)
0.57 (0.33–0.99)
0.36 (0.09–1.52)
0.81 (0.36–1.81)
1.39 (0.69–2.80)
0.85 (0.56–1.29)
0.86 (0.47–1.58)
0.72 (0.25–2.10)
1.18 (0.58–2.40)
0.82 (0.73–0.93)
Vegetarian
N
RR (95% CI)
18
0.81 (0.45–1.46)
9
0.36 (0.16–0.78)
110
1.12 (0.87–1.44)
66
1.12 (0.81–1.54)
44
1.12 (0.75–1.67)
19
0.94 (0.52–1.71)
43
1.11 (0.75–1.65)
49
0.89 (0.61–1.29)
237
0.91 (0.77–1.08)
23
2.08 (1.05–4.12)
22
0.75 (0.45–1.28)
34
0.69 (0.45–1.07)
70
0.87 (0.64–1.18)
11
0.76 (0.36–1.58)
13
0.47 (0.25–0.89)
26
1.25 (0.72–2.16)
49
0.55 (0.39–0.78)
23
0.57 (0.35–0.95)
4
0.25 (0.08–0.73)
17
0.78 (0.43–1.43)
829
0.88 (0.81–0.96)
After an average follow-up of 12.2 years relative risks (RRs) were estimated by Cox regression, stratified by sex
and recruitment protocol and adjusted for age, smoking, alcohol, body mass index, physical activity level and, for
women only, parity and oral contraceptive use.
Da: Cancer incidence in British vegetarians Table 1.
Baseline characteristics by gender and diet group - Modificata
Dr. Giuseppe Fariselli
E i vegetariani?
Cancer incidence in British vegetarians
T J Key, P N Appleby, E A Spencer, R C Travis, N E Allen, M Thorogood and J I, British
Journal of Cancer (2009) 101, 192–197
Numbers of incident malignant cancers (N) and relative risks (RRs) and their 95%
confidence intervals (95% CIs) by diet group
Among 33.697 meat eaters, 8.901 fish eaters and 21.810 vegetarian
Cancer site
Meat eater
N
RR
Fish eater
RR (95% CI)
N
1.00
4
Vegetarian
N
RR (95% CI)
Upper GI tract
1.46)
56
0.44 (0.16–1.25)
18
0.81 (0.45–
Stomach
38 1.00
2
0.29 (0.07–1.20)
9
0.36 (0.16–0.78)
Colorectum
243 1.00
31
0.77 (0.53–1.13)
110
1.12 (0.87–1.44)
Colon
156 1.00
17
0.68 (0.41–1.14)
66
1.12 (0.81–1.54)
Rectum
87 1.00
14
0.92 (0.51–1.64)
44
1.12 (0.75–1.67)
Pancreas
46 1.00
6
0.82 (0.34–1.96)
19
0.94 (0.52–1.71)
Dr. Giuseppe Fariselli
E i vegetariani?
Lung
114 1.00
8
0.59 (0.29–1.23)
43
1.11 (0.75–1.65)
Melanoma
115 1.00
21
0.90 (0.55–1.47)
49
0.89 (0.61–1.29)
Female breast
654 1.00
133
1.05 (0.86–1.28)
237
0.91 (0.77–1.08)
Cervix
17 1.00
10
2.05 (0.91–4.63)
23
2.08 (1.05–4.12)
Endometrium
1.28)
Ovary
71
Prostate
1.00
8
0.61 (0.29–1.30)
22
0.75 (0.45–
98 1.00
8
0.37 (0.18–0.77)
34
0.69 (0.45–1.07)
207 1.00
14
0.57 (0.33–0.99)
70
0.87 (0.64–1.18)
Kidney
1.58)
37
1.00
2
0.36 (0.09–1.52)
11
0.76
Bladder
65
1.00
7
0.81 (0.36–1.81)
13
0.47 (0.25–0.89)
Brain
44
1.00
11
1.39 (0.69–2.80)
26
(0.36–
1.25 (0.72–2.16)
Dr. Giuseppe Fariselli
E i vegetariani?
Lym/haemat. t.
180
1.00
28
0.85 (0.56–1.29)
49
0.55 (0.39–0.78)
Non-Hodgkin’s l.
81
1.00
13
0.86 (0.47–1.58)
23
0.57 (0.35–0.95)
Multiple myeloma
34
1.00
4
0.72 (0.25–2.10)
4
Leukaemia
All sites
51 1.00
2.204 1.00
10
317
1.18 (0.58–2.40)
0.82
(0.73–0.93)
17
0.25 (0.08–0.73)
0.78
(0.43–1.43)
829 0.88 (0.81–0.96)
After an average follow-up of 12.2 years relative risks (RRs) were estimated by Cox
regression, stratified by sex and recruitment protocol and adjusted for age, smoking,
alcohol, body mass index, physical activity level and, for women only, parity and oral
contraceptive use
Da: Cancer incidence in British vegetarians Table 1.
Baseline characteristics by gender and diet group - Modificata
Dr. Giuseppe Fariselli
E i vegetariani?
Nutrition and Health – The Association between Eating Behavior
and Various Health Parameters: A Matched Sample Study
Nathalie T. Burkert*, Johanna Muckenhuber, Franziska
Großschadl, Eva Rasky, Wolfgang Freidl. Institute of Social
Medicine and Epidemiology, Medical University Graz, Graz,
Austria
Abstract
The sample used for this cross-sectional study was taken from
the Austrian Health Interview Survey AT-HIS 2006/07. Our
results revealed that a vegetarian diet is related to a lower
BMI, less frequent alcohol consumption, and, moreover, with
poorer health (higher incidences of cancer, allergies, and
mental health disorders), a higher need for health care, and
poorer quality of life. Therefore, public health programs are
needed in order to reduce the health risk due to nutritional
factors.
Dr. Giuseppe Fariselli
E i vegetariani?
Behavior and Various Health Parameters: A Matched Sample Study
Nathalie T. Burkert, Johanna Muckenhuber, Franziska Großschadl, Eva
Rasky, Wolfgang Freidl
Institute of Social Medicine and Epidemiology, Medical University Graz,
Graz, Austria
Abstract
Population-based studies have consistently shown that our diet has an
influence on health. Therefore, the aim of our study was to analyze
differences between different dietary habit groups in terms of
health-related variables. The sample used for this cross-sectional
study was taken from the Austrian Health Interview Survey ATHIS 2006/07. In a first step, subjects were matched according to
their age, sex, and socioeconomic status (SES). After matching,
the total number of subjects included in the analysis was 1320 (N =
330 for each form of diet – vegetarian, carnivorous diet rich in
fruits and vegetables, carnivorous diet less rich in meat, and
carnivorous diet
Dr. Giuseppe Fariselli
E i vegetariani?
rich in fruits and vegetables, carnivorous diet less rich in meat, and
carnivorous diet rich in meat). Analyses of variance were conducted
controlling for lifestyle factors in the following domains: health
(self-assessed health, impairment, number of chronic conditions,
vascular risk), health care (medical treatment, vaccinations,
preventive check-ups), and quality of life. In addition, differences
concerning the presence of 18 chronic conditions were analyzed by
means of Chi-square tests. Overall, 76.4% of all subjects were
female. 40.0% of the individuals were younger than 30 years,
35.4% between 30 and 49 years, and 24.0% older than 50 years.
30.3% of the subjects had a low SES, 48.8% a middle one, and
20.9% had a high SES. Our results revealed that a vegetarian diet
is related to a lower BMI and less frequent alcohol consumption.
Moreover, our results showed that a vegetarian diet is associated
with poorer health (higher incidences of cancer, allergies, and
mental health disorders), a higher need for health care, and poorer
quality of life. Therefore, public health programs are needed in
order to reduce the health risk due to nutritional factors.
Dr. Giuseppe Fariselli
E i vegetariani?
Citation: Burkert NT, Muckenhuber J, Großscha¨dl F, Ra´sky E´,
Freidl W (2014) Nutrition and Health – The Association between
Eating Behavior and Various Health
Parameters: A Matched Sample Study. PLoS ONE 9(2): e88278.
doi:10.1371/journal.pone.0088278
Editor: Olga Y. Gorlova, Geisel School of Medicine at Dartmouth
College, United States of America
Received May 17, 2013; Accepted January 9, 2014; Published
February 7, 2014
Copyright:
2014 Burkert et al. This is an open-access article
distributed under the terms of the Creative Commons Attribution
License, which permits unrestricted use, distribution, and
reproduction in any medium, provided the original author and source
are credited.
Funding: The authors have no support or funding to report.
Competing Interests: The authors have declared that no competing
interests exist.
* E-mail: [email protected]
Dr. Giuseppe Fariselli
E i vegetariani?
Dr. Giuseppe Fariselli
EPIC
(European
Prospective
Investigation into Cancer and Nutrition)
Follow-up of the 521,000 subjects for 20 years, identification of over 26,000 incident
cases and nearly 16,000 deaths
Colon cancer etiology:
•
a diet high in fibre and fish is protective for the development of adenomatous polyps
and their malignant transformation
•
alcohol intake, consumption of red and processed meat, obesity and low physical
activity, increase colorectal cancer risk
Breast cancer etiology:
•
estrogens and androgens increase breast cancer risk
•
before menopause, progesterones decrease risk, androgens increase breast cancer risk
•
after menopause SHBG decreases risk, low physical activity and overweight increase
breast cancer risk
•
breast cancer risk is not related to fruit and vegetable consumption
Prostate cancer etiology:
•
prostate cancer risk is not related to fruit and vegetable consumption
Dr. Giuseppe Fariselli
I vegetariani e il cancro
Come
presidente
AVI
ho
decantato
i
vantaggi
dell’alimentazione vegetariana
Come persona umana e come
medico ne riconosco alcuni
svantaggi
 Quella vegetariana è una
scelta etica
Dr. Giuseppe Fariselli
Psiche e tumori
• Spesso il rapporto mente-cancro viene
negato, oppure la vita emotiva e gli
eventi stressanti vengono visti come
“cofattori aggiuntivi” rispetto alle
cause “forti” del cancro: cancerogeni,
genetica e virus
• Questa visione riduttiva può spiegare
lo scarso successo delle terapie
tradizionali e la non adeguata umanità
delle cure
Dr. Giuseppe Fariselli
Psiche e tumori
① Disperarsi e negare il problema sono
atteggiamenti sbagliati
② La solitudine deprime il sistema immunitario
(NK)
③ L’estensione dei contatti sociali è correlata
in modo inverso all’incidenza del cancro e
alla velocità dell’evoluzione della malattia
④ L’atteggiamento giusto si fonda sulla
consapevolezza della malattia e sulla
volontà di farcela
Dr. Giuseppe Fariselli
Psiche e tumori
• David Spiegel, psichiatra della Stanford University, insegna
ai pazienti tecniche di autoipnosi, rilassamento e
visualizzazione, che riducono lo stress e permettono di
migliorare l’alimentazione, l’attività fisica e il sonno
• È fondamentale associare alla percezione esatta della
malattia l’apprendimento di tecniche di gestione
dello stress
• È importante il gruppo, che funge da costruttore di
solidarietà e da luogo sicuro dove esprimere le proprie
emozioni, ridurre l’ansia e ricevere un aiuto sia dagli altri
membri che dagli operatori
• Il gruppo deve essere omogeneo, cioè composto da
persone con la stessa malattia, allo stesso stadio di
evoluzione
Dr. Giuseppe Fariselli
Psiche e tumori
Il tumore è legato, ancor più che a fattori
genetici ed ai cancerogeni, allo stress
cronico insito nella società industrializzata,
che inibisce il nostro sistema immunitario
Le cellule cancerose sono deboli e confuse
Il sistema immunitario può annientarle in modo
naturale
La cura è potente
Le cellule possono riparare i danni causati
dalle cure
Carl Oscar Simonton
Dr.Giuseppe Fariselli
Psiche e tumori
• Il paziente:
① deve imparare a superare il risentimento
② si deve porre nuovi obiettivi per il futuro
③ viene invitato ad alimentarsi in modo sano, a
praticare attività fisica, a sentirsi partecipe della
propria guarigione, ad affrontare il timore della
ricaduta e della morte
• Questo è il primo passo verso la guarigione, o la
capacità di convivere serenamente con la malattia
• I familiari vengono sostenuti ed aiutati a sviluppare
una comunicazione aperta, efficace e confortante
che sostenga il malato senza viziarlo
Carl Oscar Simonton
Dr.Giuseppe Fariselli
Psiche e tumori
La psico-oncologia guida il malato e i
suoi cari ad affrontare il tumore,
prima di tutto accettandolo, poi,
stimolando l’autostima e la tensione a
reagire, a sconfiggere la malattia
Il
lavoro
sulla
psiche
e
sull’atteggiamento verso il tumore
rafforzano le difese immunitarie e
incrementano le possibilità di successo
della terapia
Dr. Giuseppe Fariselli
Alimentazione, psiche e tumori
Siamo ancora un po’ indietro,
ma ce la possiamo fare!
Dr. Giuseppe Fariselli
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