Il bambino “reale” e il rapporto educativo Il bambino ideale, virtuale, reale Roma 23 gennaio 2009 Dipartimento di Scienze dell'Educazione UNICAL LA SCUOLA NEL NUOVO SCENARIO Oggi l’apprendimento scolastico è solo una delle tante esperienze di formazione La scuola ha il compito di dar senso alla varietà delle esperienze ridurre la frammentazione e il carattere episodico che rischiano di caratterizzare la vita dei bambini e degli adolescenti Dipartimento di Scienze dell'Educazione UNICAL insegnamento-apprendimento Intenzionale Sistematico Propedeutico Formativo Attento all’alunno che apprende crescendo e cresce apprendendo Volto al perseguimento dell’autonomia critica e delle divergenze Volto a produrre cittadinanza Dipartimento di Scienze dell'Educazione UNICAL LA SCUOLA La scuola deve fornire allo studente gli strumenti adatti per comprendere le altrui culture e metterle in relazione con la propria Dipartimento di Scienze dell'Educazione UNICAL QUADRO DI RIFERIMENTO Società della conoscenza Autonomia cognitiva Imparare ad imparare Lavoratore della conoscenza Dipartimento di Scienze dell'Educazione UNICAL AZIONI FORMATIVE Processi di informazione (organizzazione scientifica dei saperi) Processi di conoscenza (costruzione, rielaborazione, contestualizzazione competenze) Processi di apprendimento (competenze disciplinari e competenze trasversali) Dipartimento di Scienze dell'Educazione UNICAL AZIONI FORMATIVE saper pensare saper ragionare saper agire ed interagire, e quindi saper essere. Dipartimento di Scienze dell'Educazione UNICAL Rapporto educativo Con quali strumenti ? Quali metodologie ? Come ? Quale percorso ? Non certezze, non sicurezze ma problematicità Dipartimento di Scienze dell'Educazione UNICAL Traguardo formativo la mediazione Teorico/operativo Interazione relazionale – comunicativa dialettica e sinergica Dipartimento di Scienze dell'Educazione UNICAL Tra soggetti soggetti oggetti oggetti soggetto in apprendimento oggetti di apprendimento Dipartimento di Scienze dell'Educazione UNICAL Indicatori Qualità - delle relazioni della comunicazione senso di appartenenza Dipartimento di Scienze dell'Educazione UNICAL Rapporto Educativo Centrale diventa la persona OBIETTIVO: incrementare al massimo le sue specifiche forme di intelligenze (Gardner, Morin, Olson, Bruner, Baldacci, Cambi) Dipartimento di Scienze dell'Educazione UNICAL come Attraverso una pluralità di materiali didattici e di strumenti Attraverso una pluralità di occasioni e di opportunità offerti agli allievi Avere elementi e informazioni utili e coerenti Dipartimento di Scienze dell'Educazione UNICAL Strumenti DIALOGICITÀ RIFLESSIVITÀ CONFRONTO CRITICITÀ Dipartimento di Scienze dell'Educazione UNICAL Parole chiave CULTURA, PERSONA Dipartimento di Scienze dell'Educazione UNICAL SCUOLA, CULTURA, SCUOLA, PERSONA Riforma culturale formare persone capaci di affrontare le sfide Autonomia e Creatività Imparare ad imparare Dipartimento di Scienze dell'Educazione UNICAL CULTURA, SCUOLA, PERSONA Mappe cognitive ampie e flessibili in grado di evolversi Ruolo decisivo nella costruzione delle mappe Capacità di connettere i saperi (cultura scientifica e umanistica) Dipartimento di Scienze dell'Educazione UNICAL CULTURA, SCUOLA, PERSONA Nella completezza di tutte le sue componenti Insieme di relazioni sociali, culturali, politiche, globali (glocale) Dipartimento di Scienze dell'Educazione UNICAL CULTURA, SCUOLA, PERSONA Finalità specifiche Offrire occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base Far sì che gli allievi abbiano gli strumenti di pensiero necessari per acquisire e selezionare le informazioni Sviluppare la capacità di elaborare metodi e categorie che siano in grado di fare da bussola negli itinerari personali Favorire l’autonomia di pensiero orientando la propria didattica alla costruzione di saperi a partire da concreti bisogni formativi Dipartimento di Scienze dell'Educazione UNICAL Finalità Sviluppo della persona (combattere evasione e dispersione) Riflessione sulla propria esperienza (elaborazione del senso dell’esperienza) Cittadinanza attiva (pratica consapevole) Alfabeti di base della cultura Dipartimento di Scienze dell'Educazione UNICAL Bambino 1955: fanciullo tutto intuizione, fantasia, sentimento 1985: bambino della ragione, anche corporeità, linguaggi, logica, cultura antropologica Oggi: Il/la bambino/a della relazione (fenomenale mediatore didattico) Dipartimento di Scienze dell'Educazione UNICAL PROGRAMMAZIONE Questione centrale Individuare: Modelli Strategie Strumenti e pratiche didattiche Verifica valutazione MODELLI PRODOTTO PROCESSO OGGETTO MEDIATORE (Damiano) INDICAZIONI Non vengono proposti modelli Costruire il curricolo Competenze per la persona Questione di metodo Dai saperi alle procedure Ai modi di apprendere Valorizzazione talenti INDICAZIONI Avventure cognitive coinvolgenti Esperienze interessanti Allargare gli orizzonti mentali Consapevolezza che vi sono tanti modelli di programmazione Sviluppare un’attitudine riflessiva INDICAZIONI Monitorare costantemente l’efficacia e l’efficienza Autenticità della relazione educativa Unità della persona, della cultura, e dei saperi INDICAZIONI 1955: fanciullo tutto intuizione, fantasia, sentimento 1985: bambino della ragione, anche corporeità, linguaggi, logica, cultura antropologica Oggi: Il/la bambino/a della relazione (fenomenale mediatore didattico) NODI EPISTEMOLOGICI DELLA DIDATTICA PROF. Carmelo Piu NODI ESPISTEMOLOGICI AUTONOMIA O SUDDITANZA DELLA DIDATTICA? QUALE RAPPORTO TRA LA DIMENSIONE DEL SENSO DELL’INTERVENTO E LA DIMENSIONE DELLA TECNICA NODI ESPISTEMOLOGICI Rapporto tra senso e pratiche tra teoria e prassi Non solo dimensione tecnologica Significati intrinseci ai concreti dispositivi didattici Costrutto teorico-pratico PROBLEMATICITÀ RAPPORTO TRA SIGNIFICATI/FINI FORMATIVI E TECNICHE DIDATTICHE PROBLEMATICITÀ Valori e significati immanenti alle tecniche didattiche Le tecniche rappresentano al loro realizzazione Intimamente connessi significati e tecniche d’insegnamento