I.T.C. "E. TOSI" – BUSTO ARSIZIO Anno scolastico 2003-2004 Documento finale di programmazione del Consiglio di Classe Classe QUINTA sez. BL Indirizzo: E.R.I.C.A. Composizione del consiglio di classe materia RELIGIONE ITALIANO STORIA STORIA DELL'ARTE FRANCESE INGLESE TEDESCO MATEMATICA GEOGRAFIA ANTROPICA DIRITTO ED ECONOMIA PER L'AZIENDA EDUCAZIONE FISICA docente BELVISI GASPARINA LANGE' MARIA MADDALENA LANGE' MARIA MADDALENA ALDENI SILVANA GELOSA GIUSEPPINA INALBA MARINELLA/RICUPERO GISELLE SPECIALE GENZIANA/ARCINIEGA MARIA JOSE’ RATTI FRANCA AMADI GABRIELLA RAMPONI ROSARIA SEMOVENTA ENRICA DOCUMENTO FINALE DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE SPECIFICITA’ DELL’INDIRIZZO DI STUDIO In una società in rapida trasformazione (che richiede non solo conoscenza del nuovo, ma anche l’acquisizione di strumenti adeguati per leggere ed affrontare la dinamicità dei cambiamenti), il progetto ERICA (Educazione alla relazione interculturale nella comunicazione aziendale) si propone di formare una professionalità allargata, che abbia come base una vasta dimensione culturale e tenda all’acquisizione di competenze comunicative, di familiarità con quegli strumenti procedurali che caratterizzano, oggi, il mondo del lavoro. Finalità del progetto formativo è lo sviluppo di un atteggiamento interculturale basata su una visione del mondo non schematica, armonica ed ampia. Il contatto con modi di agire e di comunicare, con lingue e letterature, mentalità e sensibilità, sistemi di valori e tradizioni diversi offre allo studente un campo di osservazione ampio e privilegiato al quale può accedere, oltre che tramite l’apporto diretto della cultura di paesi stranieri, anche mediante l’uso di strumenti di analisi e di interpretazione che gli provengono dall’area delle scienze umane presenti nel curriculum. Lo studio di queste discipline permette di evidenziare le radici comuni della cultura europea sulle quali si innestano le diverse realtà nazionali. La formazione interculturale si fonda su un impianto curricolare integrato che prevede trasversalmente nei programmi delle varie discipline l’indicazione di un’impostazione non italocentrica e la possibilità dell’integrazione degli apporti formativi. Finalità non secondaria del progetto è l’apprendimento dell’autonomia come capacità di gestire il processo di apprendimento come attitudine all’autoformazione, abilità che permette, anche con l’impatto nel mondo del lavoro una costante capacità di aggiornamento. EVOLUZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO (in relazione alla composizione numerica e agli aspetti didattici) L’attuale 5BL ha alle spalle una storia scolastica abbastanza travagliata sia per quanto concerne la componente alunni che quella docenti. La maggior parte degli alunni ha frequentato i primi anni nel corso EL, sei nel corso BL mentre altri due provengono, in seguito a bocciature, da altri corsi. I 29 allievi di terza si sono, in quarta, ridotti a 24, in seguito ad un ritiro e a tre bocciature e alla scelta di un altro di frequentare la quarta in un istituto americano( River Ridge High School); è stato ammesso alla quinta con decisione unanime del Consiglio di classe dopo il superamento delle prove predisposte dai docenti in base alle direttive ministeriali in proposito. Numerosi gli avvicendamenti di docenti nel corso del triennio per lingua inglese e spagnola, diritto ed economia per l’azienda: un quadro orario importante che ha ovviamente influito negativamente sulla preparazione della classe che è apparsa, fin dalla terza, di difficile gestione. Scarsa partecipazione, modesta apertura al dialogo e al confronto, motivazioni allo studio e qualità di preparazione assai differenti, lentezza nell’organizzare un buon metodo di lavoro, oltre che una serie di situazioni personali complesse, hanno caratterizzato i primi due anni del triennio. Si è successivamente avviato un processo di maturazione che, se non egualmente significativo in tutte le discipline, ha comunque portato il gruppo classe ad una concentrazione migliore, ad un incremento nella partecipazione e nell’interesse. La riflessione domestica e la rielaborazione personale sono patrimonio solo di una parte della classe. Pur mantenendo una propensione, in molte materie, ad uno studio ripetitivo, il livello di conoscenza raggiunto in tutte le discipline è pienamente accettabile, come la qualità della produzione orale; solo accettabili le capacità d’analisi e di produzione scritta; un piccolo gruppo infine fatica ancora ad applicare correttamente e a operare collegamenti interdisciplinari validi. Alcuni allievi hanno evidenziato una buona “curiosità” intellettuale, segnalandosi per gli interventi puntuali e le richieste di approfondimento: alcune allieve hanno costruito un cd sull’Età del barocco (classe IV) e un significativo gruppo ha partecipato con interesse alle visite guidate a musei del territorio ed ha assistito a spettacoli teatrali previsti nella programmazione d’Istituto. Un altro gruppetto si è poi impegnato con buoni risultati in attività integrative proposte dalla scuola ( expo-scuola Frontiere, visita al Quirinale in occasione della festa dell’otto Maggio, Progetto Yee, scambio con scuola giapponese) . METODO DI LAVORO Il Consiglio di Classe ha lavorato secondo intendimenti comuni in modo da orientare gli allievi, in sintonia con il progetto ERICA, ad uno studio possibilmente libero da un'acquisizione meccanica e nozionistica delle conoscenze e finalizzato ad una rielaborazione critica delle stesse in modo da giungere alla scoperta di elementi interculturali nelle diverse discipline. Il lavoro in classe è stato svolto sia attraverso lezioni tese a fornire schemi interpretativi, ad individuare nozioni chiave, ad impostare analisi di testi e problemi, ad operare sintesi. Costante la sollecitazione all'intervento, al confronto e all'utilizzo di strumenti didattici aggiornati di cui l'Istituto ha ampia disponibilità; accettabile complessivamente la risposta della classe che non si è però impegnata in egual misura in tutte le discipline: ha infatti privilegiato lo studio delle discipline linguistico-letterarie. Gli insegnanti hanno preparato gli allievi alle nuove tipologie d’esame( prima e seconda prova ) e li hanno consigliati nella predisposizione di percorsi interdisciplinari. Oggetto d’attenzione sono state le terze prove per le quali si è deciso di privilegiare la logica della pluridisciplinarità, la tipologia della trattazione sintetica. Ogni prova, della durata di due ore e mezza/ tre, ha visto il coinvolgimento di non più di quattro discipline: il consiglio di classe ha giudicato infatti che una prova articolata su cinque materie fosse troppo faticosa per gli alunni. Il Consiglio di Classe ha individuato, ad inizio d’anno, una serie di problematiche che si sono considerate adeguate alla trattazione interdisciplinare e utili per la terza prova oltre che per il colloquio. Le problematiche sono le seguenti: la globalizzazione, la tipologia del romanzo tra Ottocento e Novecento, il viaggio, l'esteta decadente, l’artista e la guerra, la Comunità europea . Ci si è serviti di una griglia di valutazione articolata su tre obiettivi (conoscenza, competenza ed esposizione) misurati in quindicesimi. Il Consiglio di Classe, pur non avendo fino ad oggi attivato una sistematica e specifica attività di preparazione al colloquio, ha comunque operato nel corso dell'anno per aree disciplinari in modo da abituare gli alunni a collegare organicamente gli argomenti trattati in varie materie. Il Consiglio di Classe ha stabilito come criteri comuni per la valutazione delle prove sommative la seguente corrispondenza tra voti e livelli: {PRIVATE}LIVELLO VOTO 1 2 2 4 3 6 4 8 5 10 Ha inoltre scelto i seguenti fattori come utili ad una valutazione complessiva dell'alunno: impegno, metodo di studio, partecipazione all'attività didattica, progressione nell'apprendimento. Alla valutazione finale concorreranno anche gli obiettivi comportamentali ed i crediti formativi e scolastici. ATTIVITA’ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO L'esperienza dell'Alternanza Scuola- lavoro, svolta ormai da più di dieci anni dal nostro istituto, è considerata un'attività valida per far partecipare il tessuto produttivo locale alla crescita culturale e professionale dei nostri allievi. L'impegno e l'interesse crescente manifestato dagli operatori della zona ha permesso di consolidare la nostra iniziativa e di sviluppare un dialogo quasi continuo con i rappresentanti delle categorie interessate. Il coinvolgimento del mondo esterno si è sempre più diversificato, infatti le aziende interessate vanno dal settore industriale a quello dei servizi, comprendendo da alcuni anni anche gli enti pubblici locali. Nel corso del 2003 sono state coinvolti nell'esperienza 108 alunni delle classi QUARTE che hanno svolto la loro attività di lavoro presso aziende di settori diversi (industriale, assicurativo, bancario, turistico), di dimensioni diverse, private e pubbliche e presso professionisti; anche la zona geografica si è ampliata, comprendendo oltre Busto e la Valle Olona, Legnano, Gallarate, Varese ed il Milanese. E' importante evidenziare come questa attività abbia coinvolto solo gli studenti che hanno richiesto espressamente di poter svolgere questa esperienza, rinunciando ad un mese delle loro vacanze. Fra tutte le richieste pervenute, una apposita Commissione ha elaborato una graduatoria di merito, in base alla quale sono state assegnate le aziende agli studenti. Presso ogni azienda gli studenti hanno svolto un tirocinio di quattro settimane, seguendo un percorso predisposto dall’insegnante responsabile in cooperazione con il tutor aziendale. Obiettivo essenziale del progetto è stato quello di mettere finalmente in contatto due realtà diverse, ma certo non contrapposte, offrendo la possibilità alle aziende di meglio comprendere e conoscere il mondo della scuola e agli studenti e ai docenti di verificare in che misura il lavoro scolastico sia collegato alla realtà aziendale. Gli studenti hanno saputo affrontare, con serietà e responsabilità, ambienti e situazioni nuove, adattandosi perfettamente ai tempi ed ai ritmi dell'attività lavorativa. Al termine dell'attività è stato proposto agli studenti un questionario strutturato in tre parti: SEZ. 1 – PRESENTAZIONE SEZ. 2 – L’ESPERIENZA SEZ. 3 – ATTESE PER IL FUTURO Il questionario ha dato agli studenti la possibilità di esprimere giudizi e valutazioni personali sull'attività svolta in azienda. Dalla sua analisi, sono emersi apprezzamenti sui rapporti interpersonali, sulle attività teorico-pratiche, nonché sull'autonomia operativa e di giudizio che ogni ente ha liberamente concesso. Gli studenti indicano inoltre che, durante il tirocinio, hanno saputo adattarsi sia all’orario loro imposto sia al disagio derivante dalla distanza del luogo di lavoro rispetto alla loro abitazione. Particolare rilievo viene attribuito dai ragazzi alle diverse competenze necessarie per lo svolgimento della mansione loro affidata. Riconoscono anche di avere avuto maggiori sollecitazioni e motivazioni allo studio e dichiarano la loro disponibilità a ripetere l’esperienza come diplomati anche per un periodo più lungo. I ragazzi esprimono un giudizio positivo sull’utilità dello stage perché permette loro di verificare capacità e attitudini per il futuro, acquisire nuove conoscenze sia sul lavoro che nell’organizzazione, rapportarsi con persone che operano nel mondo del lavoro. Anche le aziende, nel completare la loro scheda di valutazione, evidenziano apprezzamenti sull'iniziativa, sui programmi didattici formulati e sulla preparazione scolastica degli alunni. L'esperienza ha ampiamente dimo strato che il nostro insegnamento non è solamente improntato alle conoscenze, ma è rivolto all'acquisizione di capacità operative e abilità pratiche. La validità dell'esperienza è avvalorata dal fatto che l'attività viene ripetuta anche nel presente anno scolastico. Per gli alunni l'esperienza non si esaurisce con la loro permanenza in azienda, ma culmina con una breve relazione individuale che mette in evidenza soprattutto gli stati d’animo, le paure e i sentimenti provati durante l’esperienza, le aspettative ed i risultati ottenuti. Alcuni studenti hanno poi deciso di approfondire alcune delle tematiche affrontate durante lo stage, con una relazione che sarà presentata agli esami di maturità. Nel corso dell’estate 2003 un gruppo di sei alunni ha svolto l’attività di alternanza scuola- lavoro presso le aziende indicate nella tabella seguente: COGNOME NOME DITTA CITTA’ CLASSE BONACCORSO ANGELA I VIAGGI DELLE ROBINIE S.R.L. FAGNANO OLONA BL GALLAZZI DEBORAH ARTIGIANATO CENTRO SERVIZI SCRL BUSTO ARSIZIO BL GRANVILLANO MORENA AGENZIA LE MARMOTTE BUSTO ARSIZIO BL LILLO RAFFAELLA DUPLOMATIC OLEODINAMICA S.P.A. LEGNANO BL MIRIANI ELISABETTA TESSITURA GIANNONI S.P.A. MAGNAGO BL MONTICELLI SABRINA DIGIMAX S.R.L. FAGNANO OLONA BL ORIENTAMENTO L’attività prevista dal DM 487/97 si è sviluppata nel corso degli ultimi sette anni scolastici con l’obiettivo di costruire un percorso di attività che renda lo studente maggiormente consapevole delle proprie attitudini, delle possibilità offerte dal contesto in cui vive in funzione della scelta post-diploma e capace di acquisire informazioni sulla tipologia degli studi universitari, sulla formazione professionale superiore e sul mondo del lavoro. La Commissione Orientamento si è costituita come gruppo di progetto ed ha elaborato il piano delle attività e gli strumenti per realizzarlo. I moduli di orientamento, realizzati nel corso dell’anno scolastico 2003/2004 e a cui gli studenti della classe hanno potuto partecipare, hanno permesso agli stessi di: ?? assumere informazioni dirette sul contesto (mercato del lavoro, opportunità di proseguire gli studi, riforma universitaria, presentazione presso il nostro istituto dell’offerta formativa da parte dell’Università Statale di Milano, Bicocca, Bocconi, Cattolica, Insubria, Iulm e Liuc, partecipazione a giornate di Università aperta, presentazione di corsi post-diploma ) ?? acquisire metodica di ricerca ?? acquisire consapevolezza riguardo alle attitudini attraverso la somministrazione di test e colloqui psico-attitudinali ) ?? saper stilare domande di lavoro, curriculum vitae e lettere di accompagnamento e simulare colloqui di assunzione (progetto ”Il lavoro vien cercando” realizzato in collaborazione con la Provincia di Varese). Inoltre durante tutto l’anno è rimasto operativo lo sportello di orientamento per garantire colloqui individuali informativi con il responsabile del progetto ed il Centro di Autoorientamento dove gli studenti hanno potuto reperire materiale informativo sulle università e sul mondo del lavoro, sia in forma cartacea che multimediale e dove sono presenti postazioni dotate di PC collegati con Internet. ATTIVITA’ INTERNAZIONALI E DI SCAMBIO Durante il triennio questa classe ha partecipato a diversi scambi culturali con l’estero che rientrano nell’ampia offerta di esperienza internazionale che l’ Istituto sperimenta da anni. I singoli progetti educativi, intesi ad ampliare il bagaglio culturale degli allievi, hanno permesso di raggiungere, in ogni esperienza, obiettivi quali: * Socializzare con i partner stranieri mostrando disponibilità e apertura nei loro confronti * Affinare ed ampliare le conoscenze linguistiche * Impegnarsi al confronto interculturale a livello familiare, scolastico e di vita quotidiana * Arricchire la conoscenza della civiltà del paese ospitante * Sapersi organizzare per offrire buona ospitalità agli studenti stranieri in visita partecipando ad attività di progetto in Istituto e fuori. a.s. 2001-2002 Scambio con il Lycée Louis Querbes a.s 2002-2003 Scambio con Pe elland College Rodez (Francia) . Agrello Veronica, Bocchia Fabiana, Carallo Federica, Cozzi Vanessa, Deon Stefania, Fazio Alessia, Gallazzi Deborah, Granvillano Morena, Lillo Raffaella, Miriani Elisabetta, Monticelli Sabrina, Monticelli Silvano, Moretti Francesca, Puopolo Maddalena, Toia Matteo Agnello Veronica, Bocchia Fabiana, Deurne(Paesi Bassi) Carallo Federica, Cozzi Vanessa, Granvillano Morena, Lillo Raffaella, Lobello Kristine, Moretti Francesca, Puopolo Maddalena, Toia Matteo. Anno scolastico 2001 - 2002 Scambio I.T.C.S. “E.Tosi” di Busto Arsizio – Lycée Querbes di Rodez (Francia) Periodo di effettuazione: 20 – 27 ottobre 2001 Durante il terzo anno di corso gli alunni sopra indicati, accompagnati dalle insegnanti Gelosa Giuseppina, Aldeni Silvana e Zoni Gigliola, hanno effettuato uno scambio linguistico-culturale con il Lycée Querbes di Rodez. La prima fase del progetto si è svolta à Rodez nel periodo dal 20 al 27 ottobre 2001. Gli obiettivi dello scambio, di tipo didattico-culturale e socio-relazionale, sono stati pienamente realizzati. Il programma è stato molto interessante in quanto si è articolato in modo equilibrato in momenti di lezione e di escursioni di carattere sia turistico (Parc Régional des Causses, Gorges du Tarn e de l’Aveyron, Canal du Midi ) sia storico-culturale (i villaggi dei Templari, il Castello medioevale di Najac, le Bastides di Najac e di Villefranche de-Rouergue con il loro centro storico, la cattedrale ed il museo di Rodez, la città di Albi la rossa, che ha offerto l’opportunità di ripercorrere le fasi dell’eresia Catara, con la sua magnifica cattedrale di sainte Cécile e il museo dedicato al celebre pittore ToulouseLautrec). Anche la visita guidata di Toulouse, la città rosa, con la sua Basilica di Saint-Sernin e la splendida Place du Capitole, dove si incrociano attori e osservatori, mercati spagnoli e caffè italiani, ha offerto agli alunni la possibilità di fare un percorso artistico e storico molto interessante. La visita guidata all’Aérospatiale di Colomiers ha permesso agli studenti di fare un nuovo tipo di turismo di scoperta economica con un notevole beneficio anche sul piano linguistico. Le escursioni effettuate sono state tutte ben organizzate ed hanno permesso agli studenti italiani di partecipare attivamente, sviluppando un'accurata osservazione ed analisi della realtà storica, artistica, culturale e geografica dei dipartimenti dell’Aveyron, ai piedi del Massif Central e dell’Hérault. Lo scambio è stato sicuramente efficace soprattutto da un punto di vista linguistico in quanto ha offerto agli studenti l’opportunità di usare la lingua in situazioni reali di comunicazione ed anche in ambiti diversi, da quello ufficiale a quello scolastico e familiare. I rapporti degli alunni con i propri partners francesi hanno favorito il confronto, inteso come momento di conoscenza del diverso da sé, di superamento dei pregiudizi e delle inibizioni comunicative iniziali, tranne in qualche caso sporadico di alunne italiane un po’ viziate e dalla mentalità poco elastica e piuttosto provinciale. L’accoglienza, sia da parte delle famiglie sia da parte della scuola e degli insegnanti, è stata improntata all’insegna del calore e della cordialità. Tutti si sono sempre dimostrati gentili, disponibili e collaborativi in ogni circostanza. Non è stato infatti sempre facile organizzare un gruppo così numeroso ed eterogeneo. Durante la giornata passata a scuola gli alunni italiani hanno avuto la possibilità di frequentare delle lezioni che hanno permesso loro di operare confronti con la propria realtà scolastica, sia nei metodi sia nei contenuti. Gli studenti hanno risposto positivamente e con entusiasmo alle attività proposte, dimostrando interesse e capacità organizzative, soprattutto durante un’attività che ha visto il loro coinvolgimento in prima persona e cioè l’allestimento di uno stand con i prodotti tipici del nostro territorio. Al termine dello scambio il programma è stato completato con un percorso a piedi di circa quattro ore attraverso Montpellier, capitale regionale del Languedoc-Roussillon nonché importante ed elegante città che dal X° secolo non ha mai cessato di svolgere il suo ruolo di “faro culturale” del Sud della Francia. Le lezioni itineranti hanno avuto lo scopo di mostrare agli studenti l’armonioso connubio artistico tra l’antico centro medioevale e il moderno quartiere Antigone con il suo “Corum” o Palazzo dei Congressi. Il tardo pomeriggio e la serata sono stati dedicati a lezioni itineranti di storia e di storia dell’arte a Nîmes, sempre nella regione Languedoc-Roussillon. La visita alla città ricca di testimonianze artistiche della Roma Antica come le Arènes, la Maison Carrée, le Thermes, la Porte d’Auguste, la Tour Magne e il Temple de Diane è stata molto apprezzata. La seconda fase del progetto educativo si è basata su uno scambio epistolare al fine di mantenere e consolidare i rapporti instaurati e sulla redazione di un articolo in lingua francese per la “Home page” del Lycée Querbes. La Terza fase ha riguardato la visita degli studenti francesi presso il nostro istituto e si è anch’essa articolata in momenti di escursione e di lezione con la presentazione della realtà culturale italiana (tema comune) ed il confronto da parte degli studenti della situazione attuale in Italia ed in Francia. Anno scolastico 2002 - 2003 Scambio I.T.C.S. “E.Tosi” di Busto Arsizio – Peelland College di Deurne (Paesi Bassi) Periodo di effettuazione: 12- 19 ottobre 2002 Lo scambio a Deurne (Olanda) con gli alunni sopra elencati ed accompagnati dai i proff. Salvatore Fichera e Christine Lemoigne. Il programma prevent ivato con la scuola partner sul tema di “It’s up to you” si è regolarmente svolta secondo. Sia l’attività al Peelland College che le visite esterne all’Oasi naturalistica il “Peel” e al Mulino di Deurne, a Maastricht e ad Amsterdam hanno rispettato le scadenze previste, nonostante le avversità atmosferiche. Tra gli alunni dei due Istituti si è creato un clima di buona collaborazione, evidente soprattutto durante le attività al College; per il resto le famiglie olandesi sono rimaste soddisfatte del comportamento dei nostri alunni, i quali hanno dimostrato senso di responsabilità nei confronti dei loro partner olandesi di più giovane età. In ogni caso essi hanno evidenziato un atteggiamento corretto e disponibile, senza creare problemi di alcun genere. Progetto educativo europeo “Y.E.E.” (Socrates – Comenius) Considerando l’importante momento storico che l’U.E. sta affrontando con l’allargamento ad Est, il riordino delle Istituzioni e il varo della Costituzione Europea, ad alcune (Cozzi, Granvillano, Lillo, Miriani, Monticelli Sabrina e Moretti Francesca) è stata offerta la grande opportunità di poter partecipare al progetto educativo europeo “Y.E.E.” (Youth for European Enlargement), avviato nel settembre del 2001, coordinato dallo Spoleczne Liceum di Gorzow in Polonia e conclusosi nell’attuale anno scolastico. Le nove conferenze a cui due alunne hanno partecipato a turno durante i tre anni del progetto hanno costituito dei momenti di confronto e di dibattito tra gli studenti delle sei scuole coinvolte (Polonia, Grecia, Germania, Romania, Belgio e Italia) e sono state finalizzate ad individuare percorsi didattici comuni per approfondire le problematiche dell’adesione all’Unione Europea dei paesi dell’Europa Orientale. Tutte le attività svolte sono state inoltre finalizzate a promuovere nei giovani la cittadinanza europea, a sviluppare capacità di confronto, di cooperazione e di lavoro in équipe, a motivare allo studio delle lingue straniere, strumento indispensabile di comunicazione in una realtà pluri- linguistica. A partire dal primo anno de progetto, l’approccio al problema si è concretizzato nella produzione di diversi lavori multimediali preparati dalle studentesse con la guida delle due docenti responsabili (Schirone – Gelosa) e con la realizzazione di un sito Web che ha partecipato al concorso lanciato dalla Regione Lombardia per la festa dell’U.E. del 9 maggio 2003 e consultabile al seguente indirizzo: yeeproject.com CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE Nell’ambito del Progetto Lingua 2000, l’Istituto ha offerto la possibilità di conseguire una serie di certificazioni linguistiche in collaborazione con la University of Cambridge e il Centre Culturel Français . Hanno aderito al progetto: INGLESE FRANCESE PET Carallo Federica, Cozzi Vanessa, Moretti Francesca. FCE Moretti Francesca A1 – A2 Bocchia Fabiana, Deon Stefania, Granvillano Morena, Nasca Valentina A3 – A4 Agrello Veronica, Archinà Barbara, Bonaccorso Angela, Gallazzi Deborah, Lillo Raffaella, Monticelli Sabrina, Parisi Roberta, Pigni Lara, Tarabini Sara RELIGIONE prof.ssa Gasparina Belvisi OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO E LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE DELLA CLASSE Gli obiettivi formativi perseguiti nell’ambito dell’attività didattica ??Conoscere il problema dell’esistenza di Dio nella ricerca dell’uomo e nella rivelazione divina. ??Saper analizzare fatti attuali inerenti la vita della Chiesa locale e universale, esponendo il proprio ??giudizio critico e personale. ??Saper cogliere le valenze religiose presenti nella storia e nella cultura contemporanea. ??Saper cogliere le implicazioni etiche dell’adesione al cristianesimo. ??Saper utilizzare in modo corretto documenti del Magistero e fonti varie. Obiettivi trasversali e ruolo specifico della disciplina Consolidare negli allievi l’acquisizione degli atteggiamenti giusti per la ricerca personale: lealtà nei confronti della verità, capacità d’ascolto, di riflessione personale e di confronto, acquisizione del senso del limite, rispetto e tolleranza. Portare gli allievi ad una conoscenza critica del fa tto religioso nella sua globalità, per renderli autonomi e consapevoli delle proprie scelte di vita. Livello medio di prestazione della classe Circa metà classe si è avvalsa dell’insegnamento della Religione Cattolica, aumentando il numero dei partecipanti di anno in anno. Un motivato interesse e una partecipazione attiva e propositiva, mantenutasi tale per tutta la durata del triennio, hanno permesso di lavorare in modo efficace e costruttivo. Gli allievi hanno dimostrato di saper tradurre concretamente la loro predisposizione a tematiche umane e sociali con l’organizzazione e la realizzazione dei mercatini natalizi legati al commercio equo-solidale. I risultati raggiunti sono pertanto da considerarsi molto positivi e più che buono il livello di profitto. METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO Il criterio didattico adottato è quello della prospettiva antropologico/storica, scelto tra quelli indicati dai nuovi programmi per l’insegnamento della Religione Cattolica proposti dall’Ufficio Catechistico Nazionale. Si è cercato di risvegliare negli alunni i grandi interrogativi che suscitano la domanda religiosa, per poi svolgere la tematica della rivelazione cristiana, in relazione con i suoi sviluppi storici, culturali, sociali ed etici. Grande spazio è stato dato alla discussione, per permettere agli allievi di esprimere le proprie opinioni e per sviluppare la capacità di confronto e d’accettazione delle idee diverse da quelle personali. Come modo di verifica sono stati considerati gli interventi degli allievi stessi, cui si sono aggiunti elaborati personali e brevi test. DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE, ARTICOLAZIONE DEI LIVELLI E CORRISPONDENZA LIVELLI/VOTO Conosce il problema di Dio nella cultura contemporanea in modo: 1. lacunoso 2. parziale 3. adeguato 4. preciso 5. completo Comprende il valore delle proposte etiche e le loro implicazioni antropologiche in modo 1. parziale 2. impreciso 3. essenziale 4. preciso 5. completo Analizza i fatti della storia e della cultura contemporanea sapendoli rapportare ad un messaggio religioso in modo: 1. inadeguato 2. parziale 3. adeguato 4. preciso 5. completo LIVELLO 1 2 3 4 5 VOTO scarso insufficiente sufficiente buono ottimo PROGRAMMA D’INSEGNAMENTO Strumenti didattici Libro di testo: PAJER, Religione, SEI Documenti del Magistero ecclesiale Bibbia Videocassette inerenti gli argomenti trattati Brani d’autori vari Programma svolto Affettività Sessualità La sessualità nella Bibbia Convivenza e matrimonio Il sacramento del Matrimonio Contraccezione e metodi naturali Paternità e maternità responsabile L’etica della sessualità L’etica La coscienza La legge naturale La legge cristiana: comandamenti e precetto dell’amore Testimoni di Cristo nel mondo d’oggi: interviste a credenti che rendono visibile la loro fede negli ambiti più vari La pace e la responsabilità individuale e civile Testimoni di pace oggi Le encicliche sociali: dalla Rerum Novarum ai giorni nostri ITALIANO Prof.ssa Langé Maria Maddalena Obiettivi di apprendimento e livello medio di prestazione Gli obiettivi decisi all’inizio del corrente anno scolastico con i colleghi di disciplina sono stati sostanzialmente raggiunti a livello di piena accettabilità da quasi tutta la classe. Le alunne, pertanto, sono in grado di: conoscere le problematiche trattate, i testi letti e analizzati, i profili degli autori, le caratteristiche specifiche dei generi letterari, gli aspetti essenziali dei movimenti culturali; riconoscere i modelli culturali caratterizzanti le epoche prese in considerazione; riconoscere elementi di continuità e di innovazione nella storia delle idee; confrontare prodotti di uno stesso genere distanti nel tempo e riconoscere persistenze e variazioni; ricostruire attraverso analisi, confronti e sintesi, l'evoluzione diacronica dei movimenti e delle epoche; ricostruire l'iter evolutivo sia stilistico sia ideologico di un autore in rapporto alla sua formazione e alla tradizione; giungere a motivare correttamente i propri giudizi critici; produrre elaborati a carattere letterario, storico e di attualità, comporre saggi brevi in base alle direttive ministeriali previste per l’Esame di Stato.; L’interesse e l’impegno sono stati sempre soddisfacenti per buona parte degli allievi, che hanno lavorato con accettabile serietà e continuità. I livelli di conoscenza e di comprensione delle problematiche affrontate risultano adeguati, essenziale ma corretta l’analisi testuale,solo per alcuni,invece,l’esposizione orale appare discretamente fluida e articolata. La produzione scritta si attesta su valori di piena sufficienza: generalmente l’esposizione è corretta e le conoscenze, anche se non sempre rielaborate adeguatamente, sono sufficienti. Alcune allieve ,più motivate, hanno saputo sviluppare discrete capacità di rielaborazione e di riflessione personale,oppure hanno effettuato una lettura attenta dei testi. Migliorata infine nell’arco dell’anno la partecipazione , l’atteggiamento generale che è talora divenuto propositivo. Il livello medio di preparazione può considerarsi pienamente accettabile Metodologia di insegnamento Si è privilegiata una conoscenza non nozionistica dei contenuti dei fenomeni letterari trattati nel piano di lavoro, cercando di avviare gli alunni a riconoscere i modelli culturali delle diverse epoche, a inquadrarli nei diversi contesti socio-culturali, a individuare e commentare le caratteristiche dei due generi letterari prevalentemente presi in esame: la lirica e il romanzo. La lezione frontale è stata utilizzata ampiamente per introdurre la varie unità, per raccordarle, per operare sintesi; l'analisi testuale è stata svolta quasi totalmente in classe. Il programma, suddiviso in unità didattiche impostate sia per autore sia per generi sia per problematiche, ha reso possibile approcci metodologici diversi: analisi testuale, analisi interpretative, riflessioni sul momento storico-culturale. Le unità scelte sono incentrate su figure ritenute particolarmente significative od emblematiche(Leopardi, Pascoli, D'Annunzio, Pirandello, Ungaretti); sull’evoluzione del romanzo dall’Ottocento al Novecento e della lirica del primo novecento . Gli alunni sono stati poi stimolati alla lettura individuale che in quest’ ultimo anno ha seguito il criterio dell’approfondimento di alcuni punti nodali del programma: è stata sollecitata la lettura integrale de" I Malavoglia", "Il Fu Mattia Pascal" o di “ Uno, nesuno, centomila”, un romanzo di un autore del Neorealismo, a scelta del candidato. Più di un allievo ha assistito con interesse ad alcuni spettacoli teatrali proposti dall’istituto. Non si è ritenuto opportuno riprendere lo studio della Divina Commedia, a cui negli anni precedenti è stata dedicata significativa attenzione, offrendo agli allievi un saggio delle problematiche delle tre cantiche. La verifica del processo insegnamento-apprendimento è stata attuata tramite la discussione del lavoro domestico, interrogazioni di diversa portata; al termine di una o più unità didattiche si sono svolte prove scritte. Secondo le raccomandazioni del Ministero si è rivolta particolare attenzione alle nuove tipologie previste per l'esame di Stato (analisi del testo, saggio breve), senza tuttavia trascurare quelle tradizionali. Le alunne sono state spesso sollecitate , nella trattazione di una problematica, a operare i necessari collegamenti con le altre discipline. Valutazione La valutazione finale ha tenuto conto dell’impegno, della progressione nel percorso formativo, del metodo di studio oltre che dei descrittori e dei livelli stabiliti concordemente, nelle apposite riunioni disciplinari , ed approvati dal consiglio di classe. DESCRITTORI E LIVELLI {PRIVATE}PRODU Saper comunicare in modo coerente dimostrando padronanza degli ZIONE ORALE: strumenti letterari CONOSCENZA {PRIVATE 1. – Non conosce i testi letti e analizzati, i profili degli autori, gli aspetti }LIVELLI: essenziali dei movimenti culturali; non conosce le strutture metriche e le principali figure retoriche 2. – Conosce in modo frammentario e confuso testi e autori, movimenti culturali, strutture metriche e principali figure retoriche 3. – Conosce i fondamentali caratteri di opere e autori e i modelli letterari e retorici nelle loro linee essenziali 4. – Conosce con ampiezza di riferimenti i testi e gli autori , che sa collocare con precisione nel contesto socio culturale 5. – Conosce con sicurezza e in modo approfondito modelli culturali, elementi di continuità e di sviluppo nella storia delle idee e dei generi letterari COMPETENZA LETTERARIA {PRIVA 1. – Non sa riconoscere elementi costitutivi dei testi letterari, non TE}LIV è in grado di compiere analisi differenziate secondo i testi; non sa ELLI: collocare testi e autori nel loro contesto socio - culturale 2. – Anche guidato, sa riconoscere solo gli elementi più semplici di un testo o di un problema letterario ma non è in grado di collocarli nel contesto socioculturale 3. – Se guidato, sa riconoscere elementi essenziali di un testo o di un problema letterario, ricostruire con coerenza il messaggio dell’opera e dell’autore, cogliere analogie e differenze tra opere e autori 4. – Sa compiere con una certa autonomia analisi differenziate secondo i testi, collocare autori e opere nel loro contesto socio culturale 5. – Sa organizzare con autonomia e senso critico analisi approfondite di autori e movimenti; sa sviluppare valutazioni personali con efficacia e coerenza ESPOSIZIONE {PRIVA 1. - Si esprime in modo disorganico e scorretto; non ha la minima TE}LIV competenza del linguaggio letterario ELLI: ELLI: 2. 3. – Si esprime in modo frammentario e improprio – Sa esporre in modo corretto, ma non sempre con proprietà terminologica 4. – Sa esporre con fluidità e competenza 5. – Sa padroneggiare gli elementi della comunicazione letteraria, esprimendosi in modo organico e personale {PRIVATE}PROD Saper comunicare producendo testi scritti in modo pertinente e UZIONE organizzato SCRITTA: {PRIVATE }LIVELLI: 1. – Produrre testi poco coerenti e disorganici, mostrando conoscenze scarse e confuse espresse in forma scorretta 2. – Produce testi utilizzando conoscenze abbastanza pertinenti, ma limitate ed esposte in modo elementare e scorretto 3. – Produce testi mostrando nel complesso conoscenze pertinenti e organizzate; si esprime con correttezza, anche se non sempre con proprietà 4. – Produce testi ampiamente articolati, sostenuti da argomentazioni coerenti esposte in forma scorrevole e appropriata 5. – Produce testi elaborati in modo personale, con ricchezza di documentazione e validi contributi critici; utilizza con sicurezza linguaggi specifici Libri di testo e altri materiali Di Sacco-Camisasca-Serìo “ Scritture” vol.2° e vol.3° tomo 1° e 2° Fotocopie Bruno Mondatori ATTIVITA’ INTEGRATIVE In data 14 maggio 2003 verrà effettuata una visita guidata al Vittoriale per far prendere coscienza dei molti aspetti della personalità dannunziana: l’estetismo, la retorica patriottica, l’intreccio letteratura- vita. La visita si è sempre rivelata efficace per educare alla lettura del monumento e per riesaminare direttamente l’analisi di alcuni momenti della storia nazionale. PROGRAMMA L’ETA' DEL ROMANTICISMO: Manzoni, uno scrittore romantico Cenni alle poetiche e ai generi (ripresa di temi svolti nell’anno passato). Lettura e confronto tra pagine antologiche A.Manzoni Lettre a M. Chauvet : rapporto storia poesia Adelchi “ Il viaggio del diacono Martino” “ ; “Morte di Adelchi”. I Promessi Sposi: disegno generale dell’opera, sistema dei personaggi, tecniche narrative, storia, natura, società, concetto di provvidenza, il sugo della storia. Analisi dell’introduzione e di alcuni capitoli esemplari: I, V, IX-X, XXI, XXII, XXXV, XXXVIII RITRATTO D’AUTORE: Giacomo Leopardi. Una vicenda biografica tra dolore e conoscenza. L’evoluzione del pessimismo leopardiano. “Zibaldone” L’indefinito è il fascino dell’antico “ Pensieri” VI, XXVIII, LXVIII "Canti" La sera del dì di festa Il passero solitario Il Sabato del villaggio A Silvia A se stesso La Ginestra (vv. 1-110; 297-327) "Operette morali" Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di Malambruno e Farfarello Dialogo di Tristano e di un amico Dialogo di un venditore di almanacchi e d'un passeggero IL ROMANZO DOPO MANZONI FINO A FINE SECOLO. Caratteri generali dell’età del Positivismo. L’esperienza scapigliata di Tarchetti. Il romanzo naturalista. Verga e i Malavoglia G. Verga I. Tarchetti G. D’Annunzio “I Malavoglia”. Lettura integrale. Il sistema dei personaggi e la struttura del romanzo. Lo stile “ MASTRO DON Gesualdo” trama e cenni generali “ Fosca” “ Il Piacere” Allora sorse un ricordo; Ritratto d’ esteta; Il verso è tutto “Le vergini delle rocce” Difendete la bellezza “ Il Notturno” Scrivo sull’acqua IL DECADENTISMO E I SUOI MITI NELLA POESIA {PRIVATE}C. Baudelaire Spleen G. D’Annunzio Canto Novo Maia Alcyone G. Pascoli "Myricae" "Canti di Castelvecchio" Corrispondenze , L’albatro Falce di luna calante La quadriga imperiale La Sera fiesolana, Meriggio, I pastori {PRIVATE}Lavandaie, Il lampo L’assiuolo, Il Gelsomino notturno, Prose La mia sera, Casa mia Il fanciullino: XI LE AVANGUARDIE POETICHE DEL PRIMO NOVECENTO La rottura con la tradizione: la condizione crepuscolare, la rivolta futurista La lirica d’area crepuscolare Corazzini Desolazione de povero poeta sentimentale La lirica d’area futurista F.T. Marinetti Manifesto del Futurismo Zang Tumb Tuuum: Bombardamento C. Govoni Il Palombaro LA NARRATIVA DEL PRIMO NOVECENTO. LA DISSOLUZIONE DEL PERSONAGGIO NELL’OPERA DI PIRANDELLO E SVEVO Cenni al clima culturale d’inizio secolo. Le novità del romanzo del Novecento. La crisi del personaggio e delle strutture narrative nell’opera di Pirandello e Svevo. Luigi Pirandello. “L’ Umorismo” Il progetto d’una letteratura umoristica “Uno nessuno centomila”: Non conclude “Il fu Mattia Pascal”: Cap. 8, 9, 12, 13 “I vecchi e i giovani”: La storia di Caterina “Enrico IV”: Enrico IV per sempre Gli allievi hanno letto, in versione integrale, “Il fu Mattia Pascal”o “ Uno nessuno centomila”. Conoscono integralmente “Questa sera si recita a soggetto” (buona parte della classe ha assistito allo spettacolo) Italo Svevo "Una vita" L’inetto e il lottatore "Senilità" Trama, sistema dei personaggi "La coscienza di Zeno" Scrittura e menzogna Prefazione La moglie sana LA LIRICA DELLA PRIMA META’ DEL NOVECENTO . Le grandi voci di Ungaretti Montale e Saba. Le possibilità di far poesia. IL dolore e l’amore. L’individuo e la storia. E. Montale "Ossi di seppia" Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto “Occasioni” Addii,fischi nel buio “Satura” Pregava?Sì,pregava Sant’Antonio… Ho sceso dandoti il braccio L’alluvione ha sommerso il pack dei mobili U. Saba "Il Canzoniere" “La capra” “Città vecchia” “ Amai” “Trieste” “ Ed amai nuovamente” "Teatro degli Artigianelli" "Prose" "La poesia onesta" G. Ungaretti Per una definizione di poesia “Allegria" Veglia Il porto sepolto Sono una creatura S. Martino del Carso I Fiumi Sentimento del tempo “L’isola” “Il Dolore” “ La preghiera” "La terra promessa" Ultimi Cori per la terra promessa IL NEOREALISMO. Cenni al clima storico e alla nuova figura dell’intellettuale. Il dibattito del Politecnico. Il neorealismo attraverso le pagine di alcuni autori esemplari I. Calvino “Il sentiero dei nidi di ragno” Prefazione C. Pavese “La casa in collina” La pagina conclusiva E.Vittorini “Uomini e no” I morti di Largo Augusto La polemica del Politecnico STORIA Prof.ssa Langé' Maria Maddalena Obiettivi di apprendimento e livello medio di prestazione della classe Gli obiettivi individuati ad inizio d’anno, come deciso nel consiglio di classe e con i colleghi della disciplina si possono dire generalmente raggiunti. Essi sono i seguenti: conoscere gli elementi fondamentali dell'evoluzione politica, economica, sociale e culturale di fine Ottocento e del Novecento; utilizzare con proprietà lessico e concetti significativi; contestualizzare un evento; costruire sequenze temporali cronologiche e sequenze causali; identificare somiglianze e differenze, continuità e rotture; operare collegamenti interdisciplinari; esporre, argomentando, le problematiche trattate nelle varie unità didattiche. La classe ha mostrato un buon interesse per la materia, che si è tradotto in un rendimento mediamente soddisfacente; alcune allieve hanno saputo produrre uno studio organizzato, evidenziando discrete capacità di analisi e confronto sugli argomenti fondamentali del programma; l’impegno è stato sempre pienamente accettabile come la partecipazione. Nel corso dell’anno gli allievi hanno cercato di migliorare il metodo di studio che, da esclusivamente ripetitivo, è divenuto più organizzato, permettendo un’assimilazione ordinata delle conoscenze ed una soddisfacente comprensione dei più significativi fenomeni storici. Il livello di preparazione mediamente raggiunto è discreto. Metodologia di insegnamento Tutti gli alunni hanno acquisito interesse per la materia, intesa non solo come susseguirsi di eventi e personalità più o meno coinvolgenti, ma come possibilità di riflessione sui cambiamenti a livello di istituzioni, ideologie e mentalità in modo da acquisire competenze ed abitudine mentale a riflettere, con le conoscenze del passato, sulle situazioni del presente. In genere si è partiti da una lezione introduttiva di presentazione delle componenti fondamentali dell’unità didattica; è seguita poi l’individuazione di elementi di continuità e frattura fra le diverse U.D Gli allievi sia autonomamente con il lavoro domestico sia sotto la mia guida hanno poi affrontato la lettura di documenti originali e di pagine storiografiche essenziali per l’approfondimento delle fondamentali problematiche. Si è lavorato anche per abituare ad operare gli opportuni collegamenti interdisciplinari. Al lavoro domestico è stata affidata, infine, la memorizzazione ordinata delle indicazioni fornite dal libro di testo, Il controllo del processo di apprendimento è stato effettuato costantemente attraverso interrogazioni, brevi prove scritte anche in vista di una possibile “terza prova ”, preparate dalla costante verifica formativa, basata su interventi e discussioni. Valutazione La valutazione è stata effettuata in base ad una serie di descrittori scelti di comune accordo con i colleghi della materia e del consiglio di classe. La valutazione ha tenuto conto non solo delle conoscenze ed abilità acquisite, ma anche dell’impegno e dell’evoluzione positiva evidenziata nel corso dell’anno. del consiglio di classe. La valutazione ha tenuto conto non solo delle conoscenze ed abilità acquisite, ma anche dell’impegno e dell’evoluzione positiva evidenziata nel corso dell’anno. CONOSCENZA: LIVELLI 1. - Non conosce gli avvenimenti e non è in grado di orientarsi né : cronologicamente né nella dimensione spaziale 2. - Conosce i fatti essenziali senza inquadrarli nelle strutture economico - sociali e istituzionali 3. - Se guidato, descrive gli avvenimenti, orientandosi nelle strutture spazio - temporali 4. - Conosce con sicurezza gli avvenimenti e la loro collocazione spazio temporale, inq uadrandoli nelle strutture economico - sociali e istituzionali 5. - Conosce in modo esauriente e approfondito le strutture economico sociali e politico - istituzionali in ordine al tempo e allo spazio COMPETENZA STORICA: {PRIVA 1. - Non è in grado di comprendere, definire e usare in modo appropriato TE}LIV i macroconcetti della storia generale e i concetti ordinatori e ELLI: classificatori 2. - E’ in grado di usare solo in modo approssimativo e incompleto i macroconcetti e i concetti ordinatori e classificatori; non è in grado di riconoscere la relazione e la distinzione tra fatti e problemi né di collocare i diversi avvenimenti sul piano sincronico e/o diacronico 3. - Dimostra di avere un’idea sufficientemente chiara dei macroconcetti e dei concetti ordinatori e classificatori; se guidato sa distinguere tra fatti e problemi e operare nessi tra analisi diacronica e analisi sincronica 4. - Comprende in modo esauriente i macroconcetti e i concetti ordinatori e classificatori ed effettua analisi complete dei diversi fenomeni storici 5. - Effettua analisi complete dei diversi fenomeni storici, cogliendo in particolare i fattori di mutamento e di persistenza; sa argomentare in modo problematico ESPOSIZIONE: {PRIVA 1. - Si esprime in modo disorganico e contraddittorio; non usa la TE}LIV terminologia specifica della disciplina ELLI: 2. - Si esprime in modo poco chiaro, con scarsa proprietà terminologica 3. - Si esprime in modo coerente e corretto, ma non sempre con proprietà terminologica 4. - Conosce e usa la terminologia specifica esponendo con fluidità ed organicità 5. - Sa padroneggiare con sicurezza la terminologia specifica, esprimendosi in modo organico e personale Libri di testo ed altri materiali Manzoni- Occhipinti “ I territori della storia” vol 3°tomo 1° e 2° Einaudi PROGRAMMA ?? L’età dell’imperialismo :dal 1871 al 1914.. La conflittualità tra gli stati, l’espansione coloniale, la grande depressione e le trasformazioni del capitalismo, le tensioni sociali. Le interpretazioni dell’imperialismo. 1. L’Inghilterra liberale ed imperiale. 2. La Francia della Terza repubblica tra tensioni interne e politica coloniale. 3. La Germania da Bismarck alla Prima guerra mondiale, attraverso l’età guglielmina. La politica coloniale. 4. I cambiamenti nel mondo socialista ed operaio dopo la Seconda Internazionale. Il pensiero sociale della Chiesa: la Rerum Novarum. 5. L’Italia da Depretis alla crisi di fine secolo. L’avvento di Giolitti: le aperture e i limiti del suo programma riformista. I vecchi e i nuovi problemi della politica italiana. La crisi del sistema giolittiano. L’entrata in guerra dell’Italia. ?? Il mondo in guerra 1.Le cause della 1^ guerra mondiale. Le nuove caratteristiche del conflitto: la dimensione mondiale, il peso delle tecno logie, il ruolo delle masse. 2.L’Italia dalla neutralità all’intervento. 3.La svolta del 1917 4. Gli anni della crisi e il tentativo di porre fine "all’inutile strage.La conclusione del conflitto e le paci. ?? Il mondo tra le due guerre. La nascita dei totalitarismi. 1. La Russia dalla rivoluzione socialdemocratica alla presa di potere bolscevica. La Russia dalla NEP al trionfo di Stalin. 2. Le democrazie liberali europee nel primo dopoguerra: Gran Bretagna e Francia affrontano i problemi sociali ed economici. L’impatto della crisi del ’29. 3. La Germania della repubblica di Weimar: dalla socialdemocrazia alle tendenze rivoluzionarie e alla ripresa della destra nazionalista. Il nazismo al potere: le tappe dell’ascesa, l’ideologia, la politica estera. 4. L’Italia nel primo dopoguerra: le tensioni politico sociali, i problemi economici della riconversione e il biennio rosso. I programmi dei partiti di massa. La crisi del governo liberale e le incertezze delle forze di opposizione. L’avvento al potere del fascismo e la sua transizione verso il regime: nasce lo stato totalitario 5. La guerra di Spagna :dalla repubblica al franchismo. 6. La crisi del 29 in U.S.A. Il New Deal: Roosvelt ed il nuovo programma di ripresa economica nel rispetto della democrazia. ?? La seconda guerra mondiale I problemi politici,economici e sociali fino agli anni settanta 1. Le cause della 2^guerra mondiale. Lo scenario internazionale. I primi due anni del conflitto, i compromessi diplomatici. La guerra parallela dell’Italia. 2. L’allargamento planetario del conflitto. Giappone, U.S.A ed U.R.S.S nel conflitto. La guerra d’Africa. Lo sbarco in Sicilia. L’armistizio. 3. Gli ultimi anni di guerra dal 1943 al 1945. La Resistenza italiana. L ’azione popolare di fronte alla "strategia del terrore nell’Italia occupata"(Klinkhammer), il problema della Resistenza come guerra civile(analisi di brani di Pavone).L’olocausto e la memoria. Gli esiti della guerra.. 4. La spartizione del mondo dopo il congresso di Jalta. La guerra fredda: basi ideologiche e primi scontri: la questione di Berlino, l’U.R.S.S e il controllo sui paesi dell’Est europeo. La creazione dell’ONU. 5. L’economia dopo la guerra: dalla ricostruzione al Piano Marshall, ai primi organismi di collaborazione economica europea. Il modello di sviluppo capitalistico. Il modello dei paesi socialisti. I problemi economici dei paesi in via di sviluppo. ?? L’Italia dal dopoguerra agli anni del “boom” economico 1. I primi governi dopo la liberazione, la scelta della repubblica, la Costituente. I principi fondamentali della Costituzione. 2. La svolta verso il centrismo. Dal centrismo al centrosinistra. ?? Dalla guerra fredda alla crisi del bipolarismo 1. Il Terzo mondo e i paesi non allineati: la Conferenza di Bandung (cenni) 2. La nuova frontiera di Kennedy ; il "disgelo" da Kruscev a Gorbaciov; la Ostpolitik (cenni) STORIA DELL’ARTE E DEL TERRITORIO Prof.ssa Silvana Aldeni OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO FINALITA’ GENERALI In armonia con le finalità generali del curricolo ed in relazione con la cultura italiana e le letterature straniere, la storia e la geografia, lo studio dell’arte concorre alla formazione personale e a quella professionale degli allievi con le seguenti finalità: a. promuovere la conoscenza ed il conseguente rispetto del patrimonio storico artistico ambientale b. sviluppare una lettura corretta ed articolata dell’opera d’arte inserita in un percorso stilistico c. educare alla percezione della dimensione storico culturale dell’opera d’arte d. sensibilizzare all’importanza del possesso d’un registro linguistico preciso OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA 1. 2. ?? ?? riconoscere tipi, generi, materiali e tecniche della produzione artistica. saper analizzare: le diverse parti strutturali ed il linguaggio formale di un’opera architettonica i caratteri formali dell’opera d’arte secondo il suo specifico linguaggio e come testimonianza di un ambiente culturale. 3. collocare l’opera d’arte nel contesto culturale in cui è stata prodotta e nelle sue aree di diffusione. 4. individua re in un’ opera i tratti caratteristici dell’artista e gli eventuali modelli di riferimento. 5. organizzare l’aspetto comunicativo utilizzando il linguaggio tecnico. LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE DELLA CLASSE Gli studenti della classe 5BL conoscono in modo appropriato gli artisti, le correnti e i movimenti fondamentali dell’arte: dall’Impressionismo alle avanguardie del ‘900 e alle tendenze artistiche più rilevanti del secondo dopoguerra. Sono in grado di compiere analisi delle componenti formali (linee, colori, composizione, configurazione spaziale, ecc..) dell’opera d’arte, di riconoscere i materiali e le tecniche usate, di individuarne gli “scopi” comunicativi e di ricostruire il contesto in cui l’opera è stata prodotta, di delineare opportuni collegamenti interdisciplinari. Il metodo di lavoro durante l'anno è risultato per 80 % della classe regolare; un progressivo e generalizzato sviluppo delle capacità di apprendere, selezionare ed organizzare i contenuti ha permesso a tutti i componenti di raggiungere gli obiettivi dell’analisi, della sintesi e, in taluni casi, della riflessione personale che ha sviluppato il senso critico ed estetico. Il livello medio di competenze conseguito è discreto. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO La comunicazione didattica ha avuto come primario obiettivo l’incremento del coinvolgimento motivazionale degli allievi per favorire l’apprendimento. Le scelte operative hanno privilegiato: a volte metodi attivo-operativi ( dalla lettura e discussione dell'opera, all’autore, al contesto) fondati sull’azione e la partecipazione attiva dell’alunno all’acquisizione della conoscenza, a volte metodi trasmissivoespositivi (lezione frontale e unidirezionale) per l’introduzione di un nuovo perido storico-artistico. VALUTAZIONE Le verifiche orali e strutturate hanno consentito di misurare e valutare la progressione dell’apprendimento. Nella pratica scolastica la valutazione ha avuto come punto di partenza l’analisi degli elementi formali e strutturali di un’opera d’arte per giungere alla comprensione del documento in una prospettiva storica. Descrizione dei livelli di valutazione: CONOSCENZA: 1. Non conosce le opere e non è in grado di orientarsi né cronologicamente né nella dimensione spaziale. 2. Descrive solo superficialmente le opere senza inquadrarle storicamente e stilisticamente. 3. Se guidato descrive le opere con sufficiente precisione collocandole nella giusta dimensione storica o nel percorso dell’artista. 4. Individua correttamente gli elementi espressivi fondamentali delle opere analizzate superando l’aspetto puramente descrittivo e ponendole in relazione con il contesto storico e con l’intera attività dell’artista. 5. Conosce in modo esauriente e approfondito tanto i molteplici aspetti espressivi presenti nelle opere considerate, quanto l’intera attività degli artisti in relazione al contesto storico. COMPRESIONE STORICO-ARTISTICA 1. Non sa riconoscere gli elementi costitutivi dei manufatti artistici e non è in grado di compiere analisi differenziate. 2. Anche guidato, sa riconoscere solo gli elementi più semplici di un manufatto artistico limitandosi alla descrizione superficiale. 3. Se guidato, sa riconoscere gli elementi essenziali di un "manufatto artistico", ricostruire con coerenza il messaggio dell’opera e dell’autore, cogliere analogie e differenze. 4. Sa riconoscere gli elementi fondamentali dei manufatti artistici mettendoli in relazione con il significato e il messaggio dell’opera, sa compiere con una certa autonomia analisi differenziate, collocando autori e opere nel loro contesto socio-culturale. 5. Sa organizzare con autonomia e senso critico analisi approfondite di autori e movimenti; si orienta con sicurezza e competenza nell’ambito storico-artistico relazionando gli aspetti stilistici, tecnici, culturali all’interno dell’opera d’arte. ESPOSIZIONE 1. Si esprime in modo disorganico e scorretto, non ha la minima competenza del linguaggio storico artistico 2. Si esprime in modo frammentario e improprio. 3. Sa esporre in modo corretto, ma non sempre con proprietà terminologica e fluidità 4. Sa esporre con fluidità e competenza 5. Sa padroneggiare tutti gli elementi della comunicazione artistica, esprimendosi in modo organico e personale. CORRISPONDENZA LIVELLO/VOTO {PRIVATE}LIVE LLO 1 2 3 4 5 VOTO 2 4 6 8 10 LIBRI DI TESTO AAVV.Moduli di Arte, Electa Bruno Mondadori, Roma 2002. Programma d’esame 2003-2004 L’IMPRESSIONISMO EDOUARD MANET (1832-1883) CLAUDE MONET (1840-1929) EDGARD DEGAS (1834-1917) AUGUSTE RENOIR (1841-1919) TENDENZE POST-IMPRESSIONISTE PAUL CÉZANNE (1839-1906) GEORGES SERAUT (1859-1891) PAUL GAUGUIN (1848-1903) VINCENT VAN GOGH (1853-1890) ART NOUVEAU LA SECESSIONE VIENNESE GUSTAV KLIMT L’ESPRESSIONISMO E IL GRUPPO DI BRÜCKE MUNCH ERNST LUDWIG KIRCHNER ERICH HECKEL EMIL NOLDE I FAUVES E HENRI MATISSE (1869-1954) LE AVANGUARDIE ARTISTICHE DEL '900 IL CUBISMO E PABLO PICASSO (1881-1973) FILIPPO TOMMASO MARINETTI (1876-1944) E L’ESTETICA FUTURISTA UMBERTO BOCCIONI (1882-1916) GIACOMO BALLA IL DADA HANS ARP MARCEL DUCHAMP MAN RAY L’ARTE DELL’INCONSCIO: IL SURREALISMO JOAN MIRÓ (1893-1983) SALVATOR DALI' MAX ERNST DER BLAUE REITER VASILIJ KANDINSKIJ (1866-1944) PAUL KLEE (1879-1940) PIET MONDRIAN IL RAZIONALISMO IN ARCHITETTURA L' ESPERIENZA DEL BAUHAUS LE CORBUSIER FRANK LLOYD WRIGT E L'ARCHITETTURA ORGANICA RAZIONALISMO DI GIUSEPPE TERRAGNI MONUMENTALISMO DI MARCELLO PIACENTINI RAZIONALISMO DI GIOVANNI MICHELUCCI TENDENZE ARTISTICHE DEL SECONDO DOPOGUERRA L'ARTE INFORMALE LA POP ART: ROY LICHTENSTEIN, ANDY WARHOL PREMESSA COMUNE ALLA PRIMA LINGUA (FRANCESE) E ALLA SECONDA (INGLESE) Per quanto concerne gli obiettivi disciplinari in relazione alle finalità formative generali, si è sempre tenuto conto dei due obiettivi primari del corso ERICA, vale a dire l’acquisizione di una competenza comunicativa ed il raggiungimento di una consapevolezza interculturale. Si è cercato di sviluppare la personalità degli alunni favorendo la socializzazione, la presa di contatto con la realtà culturale francese ed inglese e quindi il senso critico a proposito di situazioni socioculturali diverse e dei valori altrui. Si è sempre tentato di provocare negli alunni delle reazioni esplicite alle situazioni culturali presentate, scegliendo temi piuttosto generali e motivanti affinché potessero trovarvi materia di confronto con la propria cultura per far nascere in loro il desiderio di commentare, di paragonare e di esprimere la propria esperienza ed il proprio parere, consolidando la competenza comunicativa. Si è soprattutto cercato di dar loro i mezzi linguistici per accedere a tali contenuti al fine di soddisfare il loro bisogno di esprimersi nonché di organizzare ed ordinare le idee in modo logico ed organico. Particolare importanza è stata quindi data allo sviluppo del pensiero formale, delle capacità operative, logiche ed espressive, nonché delle capacità di comprensione, analisi, sintesi e riflessione. Quasi tutti gli alunni hanno maturato una personalità equilibrata e sono in grado di porsi in un atteggiamento aperto e responsabile nei confronti di una realtà diversa con sufficienti consapevolezza e fiducia nelle proprie possibilità. OBIETTIVI D'APPRENDIMENTO * Comprendere testi orali dal vivo e registrati ove compaiono molteplici varietà di lingue e di registri, cogliendone oltre al significato generale e all’intenzione dei parlanti, anche alcuni dettagli; * discutere su problematiche attuali o di argomento professionale, usando un lessico adatto al contesto e abbastanza vario; * relazionare su argomenti di carattere generale, professionale e relativi alla realtà socioeconomica dei paesi di lingua straniera, operando confronti con la propria realtà e stabilendo collegamenti trasversali con altre discipline; * analizzare e riassumere testi letterari di generi diversi, interpretare e commentare tali testi, collocandoli nel contesto storico-culturale ed eventua lmente comparandoli con testi analoghi della letteratura italiana e/o dell’altra lingua straniera; * analizzare testi scritti d’attualità, turistici, di argomento professionale, articoli tratti da giornali e riviste e sapere relazionare sugli stessi; * produrre "brochures" e descrivere percorsi e itinerari, motivando le scelte; * tradurre dalla lingua straniera testi vari, trasmettendo significati corretti ed utilizzando una terminologia precisa ed appropriata. OBIETTIVI TRASVERSALI * capacità di analizzare, sintetizzare, valutare in modo sempre più autonomo, pervenendo a formulare giudizi critici * consolidamento del gusto alla lettura di testi letterari in lingua originale; * capacità di operare collegamenti interdisciplinari. OBIETTIVI DISCIPLINARI E ARTICOLAZIONE DEI LIVELLI CONOSCENZA : conoscere la lingua nei suoi aspetti lessicali e morfosintattici, i contenuti relativi ad argomenti di natura socio-economica, letteraria e turistica livello 1 :lacunosa livello 2 :frammentaria e/o confusa livello 3 :essenziale livello 4 :buona livello 5 :completa e approfondita COMPRENSIONE ORALE : comprendere messaggi orali complessi e di ampia tipologia, cogliendo l’intenzione comunicativa dei parlanti. livello 1 :non comprende il messaggio livello 2 :comprende solo alcuni elementi del messaggio livello 3 :comprende globalmente il messaggio livello 4 :comprende nei dettagli il messaggio livello 5 :comprende il messaggio prontamente nei dettagli COMPRENSIONE SCRITTA : comprende testi letterari, socio-economici, aziend ali, pubblicitari e di attualità, il messaggio dettagliato di lettere commerciali e turistiche, di opuscoli documenti di varia tipologia. livello 1 :non comprende il messaggio livello 2 :comprende solo alcuni elementi del messaggio livello 3 :comprende globalmente il messaggio livello 4 :comprende il messaggio in modo più dettagliato livello 5 :comprende il messaggio nella sua completezza PRODUZIONE ORALE : sostenere la conversazione su problematiche attuali, usando un lessico sufficientemente preciso e ricco, relazionare su argomenti di civiltà e relativi alla realtà socio-economica, commentare testi appartenenti a generi letterari diversi. livello 1 :non è in grado di trasmettere il messaggio livello 2 :trasmette il messaggio in modo parziale e/o confuso livello 3 :trasmette il messaggio in modo semplice livello 4 :trasmette il messaggio in modo efficace livello 5 :trasmette il messaggio in modo personale e corretto PRODUZIONE SCRITTA : produrre testi rielaborando appunti o dati, scrivere in forma sintetica per informare, redigere relazioni, brevi testi argomentativi, lettere turistico-commerciali e itinerari livello 1 :non è in grado di trasmettere il messaggio livello 2 :trasmette il messaggio in modo parziale e/o confuso livello 3 :trasmette il messaggio in modo semplice livello 4 :trasmette il messaggio in modo efficace livello 5 :trasmette il messaggio in modo corretto e ben strutturato FRANCESE Prof.ssa Gelosa Giuseppina OBIETTIVI D'APPRENDIMENTO ?? Comprendere testi orali dal vivo e registrati ove compaiono molteplici varietà di lingue e di registri, cogliendone oltre al significato generale e all’intenzione dei parlanti, anche alcuni dettagli; ?? discutere su problematiche attuali o di argomento professionale, usando un lessico adatto al contesto e abbastanza vario; ?? relazionare su argomenti di carattere generale, professionale e relativi alla realtà socioeconomica dei paesi di lingua straniera, operando confronti con la propria realtà e stabilendo collegamenti trasversali con altre discipline; ?? analizzare e riassumere testi letterari di generi diversi, interpretare e commentare tali testi, collocandoli nel contesto storico-culturale ed eventualmente comparandoli con testi analoghi della letteratura italiana e/o dell’altra lingua straniera; ?? analizzare testi scritti d’attualità, turistici, di argomento professionale, articoli tratti da giornali e riviste e sapere relazionare sugli stessi; ?? produrre "brochures" e descrivere percorsi e itinerari, motivando le scelte. LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE DELLA CLASSE (V BL ) Il gruppo classe è formato da 25 studenti di prima e di seconda lingua. Durante tutto il corso di studi la maggior parte degli alunni ha partecipato spontaneamente ed in modo costruttivo al dialogo educativo, dimostrando interesse sia per l’apprendimento della lingua che per gli aspetti culturali relativi alla civiltà. La classe si è impegnata generalmente con costanza e senso di responsabilità ed il metodo di studio è diventato progressivamente più organizzato per un buon numero di alunni che si sono dimostrati aperti e disponibili ad approfondire e a rielaborare autonomamente i temi trattati per cui l’impegno personale è stato apprezzabile. Si è evidenziata comunque in tutti la volontà di migliorare per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Sulla base di queste premesse risulta che, mediamente, la classe è in possesso di discrete conoscenze. La maggior parte degli alunni è in grado di utilizzare la lingua in modo adeguato ai bisogni comunicativi anche se non tutti possiedono un vocabolario appropriato. Risultati discreti sono stati raggiunti anche nelle abilità di comprensione, sia scritta che orale, e di produzione. Per quest’ultima abilità, in particolare nello scritto, si nota una maggior diversificazione di livello, riscontrabile non solo negli aspetti contenutistici e nella competenza comunicativa, ma soprattutto nella forma, talvolta ancora imprecisa. Il livello medio di prestazione raggiunto è più che sufficiente.. METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO Per favorire l’acquisizione della competenza comunicativa e per il raggiungimento degli obiettivi prefissati ho svolto le lezioni facendo costantemente ricorso ad attività di carattere comunicativo che, partendo dalla lettura, dall’ascolto di un testo o talvolta da immagini, facilitassero poi attività di produzione sempre più autonoma, per abituare gli alunni ad attivare le loro conoscenze sull’argomento e ad usare la lingua in modo consapevole, personale e creativo. Per il raggiungimento della consapevolezza interculturale, gli alunni hanno avuto la possibilità di avvicinarsi ad una realtà diversa dalla propria sia attraverso materiale didattico di varia tipologia, sia mediante l’utile apporto – dalla classe prima alla quarta - dell’assistente madrelingua. Le lezioni svolte in compresenza ha nno permesso agli alunni non solo di conoscere più da vicino modelli di comportamento ed aspetti di civiltà diversi dal proprio e di operare confronti, ma anche di arricchire il loro lessico con espressioni e modi di dire attuali. Dal punto di vista metodologico gli argomenti di civiltà sono stati presentati ed analizzati tenendo conto delle varie problematiche collegate al tema proposto e del linguaggio specifico, anche attraverso l’utilizzo di alcuni documenti autentici tratti da diversi giornali. Si è sempre cercato di promuovere il coinvolgimento degli allievi, sollecitando gli interventi e richiedendo le motivazioni delle opinioni espresse. Gli argomenti del programma sono stati affrontati seguendo precise modalità didattiche. Letteratura : ho privilegiato l’orientamento didattico di fare letteratura nella storia, non storia della letteratura. La conoscenza delle condizioni socio-storiche è dunque servita come pre-requisitio per una buona comprensione dei testi che sono stati scelti fra quelli più significativi di autori dell’800 e del 900, particolarmente rappresentativi di un’epoca storica di cui essi hanno potuto essere testimonianza e di vario genere letterario (narrativa, poesia, teatro). La scelta degli argomenti è stata preventivamente concordata con i docenti di lettere, arte e lingue straniere. L’approccio letterario è sempre partito dal testo che è stato analizzato prima di risalire all’autore e alla corrente letteraria. Si è proceduto attraverso: lettura globale, lettura analitica con focalizzazione della tematica, riconoscimento delle caratteristiche, studio della forma linguistica per giungere alla contestualizzazione, all’autore, ed alla corrente letteraria. Anche delle due opere lette integralmente (il romanzo “Madame Bovary” di Flaubert ed il romanzo “L’étranger” di Albert Camus) , sono state analizzate pagine particolarmente significative, adottando le stesse strategie. Tali opere sono state scelte in quanto rappresentative di aspetti letterari caratterizzanti il XIX° e il XX° secolo, sia perché la loro analisi ha offerto agli alunni la possibilità di realizzare il consolidamento del gusto della lettura in lingua originale sia perché, essendo portatrici di valori e di significati, esse hanno contribuito ad arricchire gli strumenti linguistico-espressivi e formativi degli alunni, offrendo loro la possibilità di allargare i riferimenti storico-culturali della lingua francese agli elementi della cultura italiana ed inglese. L’obiettivo trasversale del consiglio di classe si basava infatti sulla capacità di stabilire collegamenti interdisciplinari. Geografia e Turismo : lo studio della geografia turistica è stato trattato ampiamente a causa del ruolo che assume per i contenuti economici e culturali. Tale studio ha riguardato oltre la Francia anc he altri paesi dal forte richiamo turistico. Questo lavoro ha richiesto un coinvolgimento diretto degli studenti che si sono avvalsi di materiale informativo autentico, cataloghi turistici, fotocopie fornite dal docente per sensibilizzare gli alunni non solo agli elementi strettamente professionali legati al turismo (utilizzazione della micro- lingua), ma soprattutto ai temi fondamentali del turismo. Anche in questo settore si sono privilegiate l’abilità di comprensione orale (ascolto di dialoghi, conversazioni telefoniche) e scritta (grafici, cataloghi, programmi di viaggio, testi informativi) e l’abilità di produzione orale (relazioni, dialoghi) e produzione scritta (riassunti , resoconti, exposé autonomi). Si è data inoltre importanza alla comprensione della corrispondenza, alla simulazione di dialoghi in situazione, alla redazione di lettere legate all’ambito turistico ed alla trattazione di argomenti strettamente utili all’uso professionale, favorendo negli alunni l’acquisizione non tanto di conoscenze quanto di abilità. Civiltà e articoli di attualità: gli argomenti sono stati presi dalla realtà, da documenti autentici forniti da quotidiani e riviste, ma sempre in rapporto con i principali aspetti socioeconomici di oggi. I testi d’informazione e gli articoli di giornale sono stati affrontati secondo metodi specifici al loro argomento e hanno costituito oggetto di conversazione, discussione e relazione. trattazione di argomenti strettamente utili all’uso professionale, favorendo negli alunni l’acquisizione non tanto di conoscenze quanto di abilità. VALUTAZIONE Per valutare le abilità conseguite al termine di ogni modulo, sono state effettuate prove orali e scritte differenziate in funzione degli obiettivi stabiliti, attenendosi ai criteri concordati collegialmente dal piano di lavoro della classe. Ho utilizzato varie tipologie di verifica: questionari, riassunti, itinerari, brochures, conversazioni, analisi e produzioni libere. Ho cercato di privilegiare una comunicazione fluente ed efficace anche se con errori formali, qualora tali errori non compromettessero l’efficacia comunicativa. Come il progetto suggerisce, l’errore è stato considerato come punto di partenza per superare le difficoltà di carattere linguistico e morfosintattico e non come meramente punitivo ai fini della misurazione e della valutazione. Non sono state richieste agli alunni definizioni mnemoniche poiché non serve ai fini dell’apprendimento della lingua che dovrebbe essere prevalentemente di tipo creativo. Per quanto riguarda il recupero, si è trattato soprattutto di interventi per consolidare la competenza scritta, con particolare riguardo alla correttezza morfosintattica, alle scelte lessicali ed al registro linguistico. DESCRITTORI DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI E ARTICOLAZIONE DEI LIVELLI CONOSCENZA: conoscere la lingua nei suoi aspetti lessicali e morfosintattici, i contenuti relativi ad argomenti di natura socioeconomica, letteraria e turistica. LIVELLO 1 : lacunosa LIVELLO 2 : frammentaria e/o confusa LIVELLO 3 : essenziale LIVELLO 4 : buona LIVELLO 5 : completa e approfondita COMPRENSIONE ORALE: comprendere messaggi orali complessi e di ampia tipologia, cogliendo l’intenzione comunicativa dei parlanti. COMPRENSIONE SCRITTA: comprendere testi letterari, socioeconomici, aziendali, pubblicitari e di attualità , il messaggio dettagliato di lettere commerciali e turistiche, di opuscoli e documenti di varia tipologia . LIVELLO 1 : non comprende il messaggio LIVELLO 2 : comprende solo alcuni elementi del messaggio LIVELLO 3 : comprende globalmente il messaggio LIVELLO 4 : comprende nei dettagli il messaggio LIVELLO 5 : comprende il messaggio prontamente nei dettagli PRODUZIONE ORALE : sostenere la conversazione su problematiche attuali, usando un lessico sufficientemente preciso e ricco, relazionare su argomenti di civiltà e relativi alla realtà socioeconomica, commentare testi appartenenti a generi letterari diversi; descrivere percorsi e itinerari. PRODUZIONE SCRITTA : produrre testi rielaborando appunti o dati, scrivere in forma sintetica per informare; redigere relazioni, brevi testi argomentativi, lettere turistico-commerciali e itinerari. LIVELLO 1 : non è in grado di trasmettere il messaggio LIVELLO 2 : trasmette i messaggio in modo parziale e/o confuso LIVELLO 3 : trasmette il messaggio in modo lineare e semplice LIVELLO 4 : trasmette il messaggio in modo efficace LIVELLO 5 : trasmette il messaggio in modo corretto e ben strutturato Corrispondenza livello/voto LIVELLO 1 2 3 4 5 VOTO 2 4 6 8 10 PROGRAMMA - LINGUA FRANCESE Civilisation A) Littérature (d’après Morceaux choisis de la littérature française) Regard sur le XIXème siècle (photocopie). Le Préromantisme français (photocopies). Le Romantisme : caractéristiques. (photocopies + page 112). Les Thèmes. Le héros romantique (photocopie). Lamartine: l’univers de son oeuvre. Analyse des poèmes «Le lac» et « L’Isolement » d’après «Méditations Poétiques». V. Hugo : l’univers de son oeuvre. Analyse de l’extrait littéraire «Monseigneur Bienvenu» et de « La mort de Gavroche » d’après « Les Misérables ». Critique du roman et comparaison entre Monseigneur Bienvenu et Don Abbondio (Analyse d’un passage extrait du roman « Les fiancés» de Manzoni. Le courant réaliste (page 155 + photocopies) G. Flaubert: le chef de file du réalisme. L’univers de son oeuvre. Lecture complète et analyse du roman « Madame Bovary» et de l’extrait littéraire: « Au château de la Vaubyessard » (page 142). Portrait d’Emma et de Charles Bovary et thèmes du roman (photocopies). Analyse d’un passage de « L’Education sentimentale » Le roman naturaliste : origine et caractéristiques. L’analyse scientifique. E. Zola : auteur engagé (L’affaire Dreyfus) et romancier naturaliste. L’univers de son oeuvre. Analyse de la lettre « J’accuse » et de quelques extraits littéraires: « On a coupé Paris en quatre », « Un excellent système financier », d’après « La Curée » et « Dans la mine », d’après « Germinal » (photocopies). Le symbolisme : origines et caractéristiques – Éléments de littérature comparée C. Ba udelaire, poète de la modernité. L’univers de son oeuvre . Thèmes du recueil « Les Fleurs du mal » . Analyse des poèmes « L’albatros », « Spleen » (1ère partie), « A une passante », « L’invitation au voyage » d’après « Les Fleurs du mal » et du poème en prose « Le joujou du pauvre » d’après « Les Petits Poèmes en Prose » (photocopies). P. Verlaine, entre mélancolie et musique. Analyse du poème « Chanson d’automne », d’après « Poèmes saturniens » (photocopies). Le mouvement Décadent et Joris-Karl Huysmans. Résumé du roman « A Rebours » Le XXème siècle G. Apollinaire , poète du monde moderne . Analyse des poèmes « Le Pont Mirabeau » d’après « Alcools » et « La pluie » d’après « Calligrammes » (photocopie). Dadaïsme et surréalisme (photocopie). Évolution de la production romanesque : Proust . Analyse de « La petite madeleine » d’après « Du côté de chez Swann ». L’Existentialisme et la littérature engagée. Camus: entre l’absurde et la révolte. Lecture complète et analyse du roman « L’Étranger ». Thèmes: l’indifférence à la mort et à l’amour, l’absence d’ambition. Simone de Beauvoir. Analyse de l’extrait « Autant qu’autrefois, j’aime voyager », d’après « Tout compte fait » (photocopie). Le théâtre de l’absurde: Ionesco Analyse d’un extrait de « La Cantatrice chauve » B) Géographie (d’après: Gros Plan sur la France – Tourisme et loisirs) La France : le milieu naturel. La position, le relief, fleuves et rivières, mers et cêtes, les ports, le climat (photocopies). Une région au choix du candidat parmi les suivantes: La Bretagne, La Haute et la Basse Normandie, la Région Centre et les Châteaux de la Loire, la région Provence-Alpes-Côte d’Azur, l’Alsace, Le Languedoc-Roussillon. C) Histoire ( d’après Gros Plan sur la France) Le XIXème siècle: Napoléon Bonaparte. La Resturation. La Monarchie de juillet. Le Second Empire. La Commune . La Troisième République et l’Affaire Dreyfus (photocopie). Le XXème siècle: L’entre deux- guerres. La II guerre mondiale . La IVème République . L’empire colonial . L’indépendance des colonies. La guerre d’Algérie . La Vème République : les 5 Présidents (de Charles De Gaulle à Jacques Chirac. La République « Gaullienne ». Le Gaullisme sans De Gaulle: Georges Pompidou. Le septennat de Giscard d’Estaing. La France dans les « années Mitterrand ». L’intervention dans le domaine social. Les difficultés de Jacques Chirac). Une cohabitation implacable (page 118). D) La vie économique et sociale ( d’après Gros plan sur la France) Il ruolo della Francia in Europa e nel mondo. L’Alsace et Strasbourg, ville européenne. Ses trois visages: culturel, européen et moderne. Le rôle de l’Union Européenne. Vers la Grande Europe. Les dates clés de la construction européenne Les objectifs de l’Union - Le marché unique - La libre circulation des personnes: l’accord de Schengen L’instauration d’une citoyenneté européenne - L’union économique et monétaire Articles de presse: «être ou ne pas être dans l’Union Européenne. Le chocolat dénaturé » d’après « L’Humanité » - « L’élargissement de l’U.E., un projet citoyen – « L’Europe déchirée » d’après «Le Monde » Aperçu de l’économie française : la mondialisation de l’économie - les causes de la délocalisation (pages 148 à 159). L’emploi: le chômage des jeunes français (page 53) – La loi Robbien (page 55) - Des contrats pour les jeunes (page 56). La loi sur les 35 heures (page 140). L’immigration : un problème ou un atout por la France? ( le phénomène, les lois, les bienfaits démographiques et économiques) Lecture d’articles de presse sur les sujets traités ( d’après les plus importants quotidiens ou magazines). E) Tourisme L’organisation du tourisme en France : le profil institutionnel, les partenaires commerciaux, les aspects économiques. Les métiers du tourisme. Les infrastructures touristiques - Les différentes possibilités d’hébergement - Décrire et présenter des hôtels. L’hébergement en France et en Italie. Présenter le programme de visite d’une ville, préparer un circuit. Décrire et présenter un monument, une ville, une région, un circuit, une croisière. Les principaux types de tourisme - tourisme littoral ou tourisme bleu - tourisme montagnard - tourisme rural ou tourisme vert - tourisme fluvial - tourisme social et associatif - tourisme d’affaires et de congrès - tourisme d’agrément - tourisme culturel - tourisme de santé - tourisme sportif - tourisme religieux - tourisme technique Les transports : ferroviaire, maritime, fluvial et aérien Lecture d’articles de presse sur les sujets traités ( d’après les plus importants quotidiens ou magazines). Programme écrit. La correspondance touristique : comment réserver, confirmer, modifier la réservation (conversations téléphoniques, dialogues, études de cas et lettres). Comment rédiger une brochure, un itinéraire. Comment présenter une région, une ville, un hôtel, un itinéraire de voyage, une croisière. Commerce: la mise en page d’une lettre commerciale – les parties de la lettre (photocopies). Les lettres circulaires. Les offres et demande d’emploi – Le CV . STRUMENTI DIDATTICI Testi in adozione: « Gros plan sur la France » Mondadori editore « Morceaux choisis de la littérature française » Talia Editore « Nouveau regard sur le tourisme » Lang Edizioni « Panorama de la langue française » Vol. 2 Cle International LABORATORIO: si è fatto uso del registratore o del laboratorio per sviluppare la capacità di comprensione all’ascolto e al video. L’utilizzo di Internet è stato indispensabile per le ricerche effettuate. INGLESE Proff.sse Marinella Inalba / Giselle Ricupero Livello medio di prestazione della classe La classe 5BL ha seguito le attività didattiche proposte con discreto interesse e attenzione, a cui peraltro non sempre ha fatto riscontro un impegno adeguato soprattutto nell’approfondimento degli argomenti trattati.Una buona parte della classe ha dimostrato di impegnarsi attivamente e con profitto in attività di scambio e aree di progetti europei,dando prova di aver raggiunto un buon livello di comunicazione. Alcuni alunni hanno affrontato con particolare interesse la lettura e lo studio di testi letterari e,avvalendosi di un metodo di studio ben organizzato,hanno raggiunto risultati apprezzabili attraverso l’esposizione corretta ed organica dei contenuti. Altri alunni hanno evidenziato qualche difficoltà nell’organizzazione del proprio studio o una certa discontinuità nell’applicazione,raggiungendo comunque una sufficiente capacità comunicativa. Il livello medio di prestazione raggiunto dalla classe è da considerarsi,pertanto, pienamente sufficiente. Metodologia di insegnamento Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si è fatto prevalentemente ricorso ad attività di carattere comunicativo in cui le abilità di base sono state usate in una varietà di situazioni adeguate al contesto. Soprattutto nelle attività di produzione è stata privilegiata l’efficacia della comunicazione,dando valore prioritario alla fluenza del discorso rispetto alla accuratezza formale dell’espressione linguistica. Sono stati utilizzati testi di vario registro per attività di comprensione e produzione,ricavati da fonti diverse e comunque proponenti argomenti tali da suscitare interesse da parte degli alunni.Si è tenuto conto della correlazione interdisciplinare fra gli stessi e altre discipline, soprattutto per quanto riguarda i testi letterari dove si è rivelato utile un confronto tra epoche e opere di autori al fine di far emergere capacità critiche. Nello svolgimento del programma di letteratura non si è seguito un approccio puramente testuale o cronologico,ma partendo dal contesto socio-storico-culturale in cui l’autore ha operato si è giunti alla conoscenza dello stesso attraverso un attento lavoro di analisi testuale intesa non solo come comprensione stilistico-strutturale delle sue opere,ma anche come individuazione e riflessione su contenuti e tematiche. Gli argomenti di carattere turistico commerciale,socio-economico e di attualità ,proposti ricorrendo in genere a materiale autentico,sono stati un valido strumento di arricchimento lessicale,soprattutto in termini di linguaggi specifici, e spunto per attività di comprensione e produzione. La programmazione è stata impostata su moduli ciascuno comprendente unità didattiche svolte secondo un criterio cronologico. Certificazioni linguistiche: Nel corso del triennio alla classe è stata data l’opportunità di conseguire la certificazione dell’Università di Cambridge a livello pre- intermedio (PET) ed intermedio (FIRST). Libri di testo ed altri strumenti: M. Spiazzi- M. Tavella L. Benigni- C. Matassi NOW AND THEN Ed. Zanichelli CLOSE UP ON TOURISM Ed. Clitt Fotocopie, giornali, strumenti multimediali/laboratorio linguistico, registratore, video. Programma svolto The Romantic Age W.BLAKE (the man and the poet) The Lamb The Tyger W.WORDSWORTH (the man and the poet) Daffodils (I wondered lonely as a cloud) S.T.COLERIDGE (the man and the poet) The rime of the Ancient Mariner (part1) G.G.BYRON (the man and the poet) Once more upon the Waters from “Childe Harold’s Pilgrimage” M.SHELLEY (the woman and the novelist) Frankenstein from Chapter 5 For further knowledge: Emotion vs. Reason Movie link: “Frankenstein” Genetic manipulation Your bionic future: head transplants The Victorian Age C.DICKENS (the man and the novelist) Nothing but facts from “Hard Times” Coketown from “Hard Times” For further knowledge: The industrial setting The age of expansion and reforms Faith and progress The Victorian compromise “The chimney sweeper” Child labour:A hidden tragedy Benetton fails to halt child- labour row Movie link: “Dead Poets’ Society” by W.Blake from the Net from the Net The Aesthetic Movement O.WILDE (the man and the novelist) Preface to The Picture of Dorian Gray Colonialism R.KIPLING (the man and the novelist) Kim at an Indian Railway Station from “Kim” J.CONRAD (the man and the novelist) Extracts from “Heart of darkness” For further knowledge: The Arguments for and against Imperialism The New Colonialism Darwin and the Theory of Evolution Movie link: “Apocalypse Now” The War Poets R.BROOKE (the man and the poet) “The soldier” S.SASSOON (the man and the poet) “The Glory of Women” W.OWEN (the man and the poet) “Dulce et Decorum est” I.ROSENBERG (the man and the poet) „ August 1914 „ The modern man’s quest J.JOYCE (the man and the novelist) Araby from “Dubliners” T.S.ELIOT (the man and the poet) The love song of J.Alfred Prufrock For further knowledge: The age of anxiety The divided consciousness The interior monologue Utopia and dystopia G.ORWELL (the man and the novelist) This was London from “Nineteen Eighty- four” A.HUXLEY Extracts from “Brave New World” Ch.1 Movie link: “Blade runner” American Authors E.HEMINGWAY (the man and the novelist) There is nothing worse than war from “A Farewell to Arms” Affluence and Rebellion Post war drama –Absurd and anger S.BECKETT (the man and the playwright) Waiting from “Waiting for Godot” J.OSBORNE (the man and the playwright) Fits of anger from “Look back in Anger” TOURISM - Circulars - Brochures - Itineraries SPAGNOLO Proff.sse Speciale Genziana, Arciniega Maria José Obiettivi di apprendimento Gli obiettivi, individuati di comune accordo con i colleghi della disciplina, sono i seguenti: - conoscere gli aspetti lessicali e morfo-sintattici più significativi della lingua, aspetti di civiltà e cultura dei paesi di lingua spagnola; - comprendere testi orali di diversa tipologia cogliendo il messaggio, le informazioni e il registro utilizzato; - comprendere ed analizzare testi scritti descrittivi, narrativi e turistici, tratti da diverse fonti, individuando, oltre le informazioni in essi contenute, il tipo di testo; - esprimere opinioni personali sulle tematiche affrontate; - produrre semplici testi scritti quali lettere, riassunti e brevi relazioni su argomenti affrontati, esperienze fatte, testi analizzati. Livello medio di prestazione della classe La classe, che seguo da due anni, aveva all’inizio lacune abbastanza gravi che manifestava soprattutto nella produzione scritta e orale. Ciò ha comportato un lungo periodo di ripasso da cui gli studenti hanno generalmente tratto vantaggio e dopo il quale hanno mostrato discreti miglioramenti. Il gruppo classe si è dimostrato comunque interessato alla disciplina,e partecipe durante le lezioni. L’impegno scolastico e domestico è stato quasi soddisfacente. Gli alunni hanno globalmente raggiunto un livello più che sufficiente negli obiettivi della conoscenza e della comprensione sia scritta che orale. Nella produzione si nota una diversificazione di livello: alcuni alunni si sanno esprimere con relativa scioltezza e proprietà di linguaggio, altri incontrano maggiori difficoltà espositive. Metodologia Obiettivo primario dell’insegnamento di spagnolo è stato quello di favorire la competenza comunicativa della lingua, non tralasciando però momenti di riflessione metalinguistica in modo da rinsaldare e sistematizzare quanto appreso in precedenza. Si è cercato di operare in modo da portare la classe a un livello accettabile di autonomia di apprendimento, stimolando la partecipazione attiva alle lezioni. Nell’insegnamento della letteratura, limitato a pochi ma significativi autori, si è alternato un approccio che parte dall’analisi di testo per risalire poi al periodo storico- letterario e alla personalità dello scrittore, a un approccio più classico che muove in senso contrario. Si è tentato di portare i discenti ad effettuare opportuni collegamenti interdisciplinari e di promuovere il loro coinvolgimento attraverso interventi e commenti. Sia durante le lezioni di letteratura che durante quelle di lingua (in particolare quelle affidate all’insegnate di conversazione) si è operato prevalentemente tramite il lavoro di gruppo o di coppia. Oltre al programma di base, sono stati approfonditi alcuni aspetti in ambito turistico ed in ambito lavorativo, tramite l’elaborazione di lettere commerciali, la simulazione di colloqui in situazione, la ricerca di gruppo e la messa in comune e discussione dei risultati Valutazione Le diverse prove di verifica hanno mirato all'accertamento delle abilità di comprensione e di produzione e, come previsto espressamente dal progetto ERICA, è stata valutata positivamente soprattutto la capacità degli alunni di esprimersi con spontaneità, anche in presenza di alcuni errori formali. Alla valutazione finale hanno concorso oltre agli obiettivi cognitivi anche quelli comportamentali. CONOSCENZA: conoscere gli aspetti lessicali e morfosintattici più significativi della lingua, aspetti di civiltà e di vita sociale, di letteratura e turismo Livello 1: lacunosa Livello 2: Livello 3: Livello 4: Livello 5: frammentaria e/o confusa limitata agli elementi essenziali ampia completa e approfondita COMPRENSIONE ORALE: comprendere messaggi orali di varia tipologia, riconoscendo l’intenzione comunicativa del parlante. COMPRENSIONE SCRITTA: comprendere articoli e testi di varia tipologia Livello 1: non comprende il messaggio Livello 2: comprende solo alcuni elementi del messaggio Livello 3: comprende globalmente il messaggio Livello 4: comprende nei dettagli il messaggio Livello 5: comprende il messaggio nei dettagli e in modo articolato PRODUZIONE ORALE: interagire e relazionare su argomenti trattati, supportando la propria opinione con considerazioni personali e stabilendo collegamenti interdisciplinari Livello 1: non è in grado di trasmettere il messaggio Livello 2: trasmette il messaggio in modo parziale e/o confuso Livello 3: trasmette il messaggio in modo semplice Livello 4: trasmette il messaggio in modo efficace Livello 5: trasmette il messaggio in modo personale e corretto PRODUZIONE SCRITTA: redigere semplici testi scritti quali lettere, riassunti e brevi relazioni su argomenti trattati, esperienze personali, testi analizzati Livello 1: non è in grado di trasmettere il messaggio Livello 2: trasmette il messaggio in modo parziale e/o confuso Livello 3: trasmette il messaggio in modo lineare e semplice Livello 4: trasmette il messaggio in modo efficace e corretto Livello 5: trasmette il messaggio in modo personale e fluido PROGRAMMA Módulo 1: Yendo de viaje Léxico turístico: hoteles, alojamiento y transportes Proposiciones relativas Literatura: Romanicismo: Bécquer y Espronceda Módulo 2: En el mundo hispano Expresar voluntad, orden, consejo, sentimiento Comprensión y producción sobre los principales aspectos de algunos países de Hispanoamérica Literatura : Realismo y Naturalismo: Clarín Módulo 3: Queremos reclamar Expresar impersonalidad y forma pasiva Quejas y reclamaciones Literatura: Modernismo: Darío y Gaudí Módulo 4: Busco trabajo Expresar causa, consecuencia y condición Ofertas de empleo y entrevistas de trabajo. Tipos de empresas Literatura: La Generación del ’98: Unamuno y Antonio Machado Módulo 5: La publicidad Expresar finalidad, causa, modo y concesión Proponer y promocionar un producto Literatura: Generación del ’27: García Lorca Módulo 6: ¿Podría hablar con...? Repetir las palabras de otros Conversaciones de tipo comercial Literatura: Guerra Civil y franquismo. Picasso y “Guernica” Strumenti didattici Libri di testo ed altri materiali Testi in adozione: F. Castro, Uso de la gramática española – avanzado, Edelsa, 1997 AA.VV. Manual de literatura española e hispanoamericana, Petrini, Torino 2001 Sono state inoltre usati altri testi per approfondimenti, materiale autentico, audio- e videocassette per le varie attività. GEOGRAFIA ANTROPICA Prof.ssa . Amadi Gabriella Obiettivi d'apprendimento Standard minimi d'apprendimento in termini di sapere e di saper fare , concordati nelle riunioni di coordinamento disciplinare, da raggiungere al termine dell'anno scolastico Sapere ?? Analizzare ed interpretare l’organizzazione territoriale individuandone i principali elementi costitutivi fisici ed antropici e le loro più evidenti interdipendenze. ?? Analizzare ed interpretare la dinamica demografica mondiale. ?? Conoscere termini e concetti fondamentali del linguaggio geografico ?? Conoscere i principali indicatori socioeconomici. Saper fare ?? ?? ?? ?? Leggere ed interpretare carte, grafici ed indicatori. Analizzare ed interpretare cartogrammi, grafici, dati statistici. Sapere operare confronti fra le realtà studiate. Sapere operare collegamenti interdisciplinari. Livello medio di prestazione della classe La classe, nell’affrontare i suoi impegni scolastici, ha sempre mantenuto un comportamento corretto. Nel corso dell’anno scolastico ha raggiunto gli obiettivi disciplinari attraverso un’applicazione regolare e uno studio abbastanza organizzato. Ha assimilato gli elementi fondamentali dei contenuti della disciplina rivelandosi in grado di sapere sufficientemente rielaborare quanto appreso e di esporre con linearità. Complessivamente motivata è stata la partecipazione e positiva è risultata la progressione nell’apprendimento. L’interesse dimostrato ha permesso di approfondire fatti ed avvenimenti attuali, quali la “globalizzazione economica” e l’"indebitamento dei Paesi in via di sviluppo”. Al termine dell’anno scolastico il livello medio raggiunto dalla classe può ritenersi soddisfacente sia per quanto attiene la preparazione, sia per quanto riguarda gli esiti di profitto. Metodologia d'insegnamento Nello svolgimento del programma si è cercato di suscitare interesse per gli aspetti disciplinari e interdisciplinari della materia. Nella stesura del Piano di lavoro, i contenuti proposti sono stati scelti per consentire il loro approfondimento in relazione a fatti e ad avvenimenti contemporanei. Nel raggiungimento degli obiettivi si è seguito il metodo attivo che si è articolato in momenti informativi attraverso la lezione partecipata, l’analisi di materiali iconografici, grafici e la discussione su temi d'attualità. Gli studenti sono stati guidati ad impostare lo studio in chiave problematica al fine di motivarli ad assumere un atteggiamento critico nei confronti dell’informazione e l’attitudine a verificarla. Valutazione Il percorso di apprendimento è stato verificato ricorrendo a verifiche orali al fine di migliorare la capacità di comunicazione e di stimolare l’uso del lessico specifico, e a prove scritte strutturate e semistrutturate, che hanno evidenziato il livello raggiunto in ordine alle diverse abilità. Nella valutazione finale si è tenuto conto del livello di raggiungimento degli obiettivi didattici, dei progressi compiuti nel processo di apprendimento, dell'impegno, della partecipazione al dialogo educativo. Nell’attribuzione dei voti alle singole prove è stata utilizzata la seguente griglia di corrispondenza livello/voto: OBIETTIVI DISCIPLINARI E ARTICOLAZIONE DEI LIVELLI CONOSCENZA Saper individuare gli elementi fondamentali degli argomenti studiati Saper collegare gli elementi di conoscenza fra loro Saper individuare i rapporti di causa-effetto Ricavare informazioni da strumenti cartografici Classificare e schematizzare gli elementi di conoscenza Operare confronti e collegamenti tra le realtà studiate Saper operare collegamenti interdisciplinari Consolidare e ampliare le proprie conoscenze attraverso informazioni acquisite in modo autonomo COMPRENSIONE APPLICAZIONE ANALISI SINTESI Corrispondenza livello/voto LIVELLO DEFINIZIONE VOTO NON SA 1 2 SA PARZIALMENTE 2 4 SA IN MODO ACCETTABILE 3 6 SA CON SICUREZZA 4 8 SA IN MODO COMPLETO E ARTICOLATO 5 Libri di testo ed altri strumenti didattici Lucia Annunziata, Enrico Deaglio, Marcella Emiliani, Lisa Foa, Gianni Sofri “Geografia dei continenti extraeuropei” Casa Editrice Zanichelli, Bologna 10 Programma IL “SISTEMA MONDO” ?? ?? ?? ?? ?? L’ONU Breve storia dell’ONU La struttura dell’ONU L’ONU oggi Le Organizzazioni internazionali non governative (ONG) “GEOGRAFIA DELLA POPOLAZIONE” ?? ?? ?? ?? ?? La storia della popolazione mondiale L’andamento demografico della popolazione: la transizione demografica La distribuzione della popolazione: la popolazione e l’ambiente; l’urbanizzazione La composizione della popolazione: la piramide dell’età Le politiche demografiche “SVILUPPO E SOTTOSVILUPPO” ?? La globalizzazione economica ?? Il sottosviluppo/ gli indicatori del sottosviluppo: gli indicatori di sviluppo umano e gli indicatori di sviluppo economico ?? Le cause del sottosviluppo ?? Gli ostacoli allo sviluppo: l’indebitamento dei Paesi in via di sviluppo; gli scambi ineguali (deterioramento dei termini di scambio) ?? Le vie allo sviluppo: la via introversa; la via estroversa ?? La “rivoluzione verde” “RUSSIA” ?? Ascesa e tramonto dell’URSS. ?? Immensità e continentalità ?? Il fattore distanza e le attività economiche “CINA” ?? Lo spazio: le dimensioni; la posizione geografica ed astronomica; dove vivono i cinesi; la Cina propriamente detta e la Cina esterna; il loess e l’irrigazione; il grano, il riso e gli animali; la Cina e il mare; contadini e nomadi ?? La popolazione : la popolazione e il territorio; i gruppi etnici e le lingue; le città ?? La storia : la società tradizionale; la Cina e il mondo esterno; l’aggressione coloniale; dalla caduta dell’Impero alla Repubblica Popolare; dal maoismo al dopo-Mao ?? La vita politica e l’organizzazione dello stato ?? La politica estera ?? Le attività economiche : l’attività agricola; l’attività industriale; le “zone economiche speciali” “Il MONDO INDIANO” ?? Lo spazio: un “subcontinente”; lo spazio; i monsoni e il clima; la vegetazione; i fiumi ?? La popolazione : le religioni indiane; le caste; l’evoluzione recente delle caste; l’India un paese sovrappopolato; una difficile unità; le lingue, le religioni; i gruppi etnici, la disunione; le città ?? La storia: arrivano gli occidentali; la dominazione britannica; verso l’indipendenza; Gandhi e l’indipendenza dell’India ?? La vita politica ?? La politica estera ?? Le attività economiche : l’attività agricola; l’attività industriale MEDIO ORIENTE ?? ?? ?? ?? ?? ?? Breve storia degli Ebrei Il sionismo La nascita d’Israele La questione palestinese I Palestinesi L’OLP DIRITTO ED ECONOMIA PER AZIENDA Prof.ssa. Rosaria Ramponi OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO In armonia con le FINALITA' FORMATIVE GENERALI del progetto, questa disciplina, particolare in quanto formata da differenti discipline (diritto, economia politica, economia aziendale) ha il compito di far acquisire una preparazione rivolta a svolgere compiti non tanto di gestione amministrativa, quanto di tipo comunicativo - relazionale. Gli OBIETTIVI GENERALI dell'intero triennio sono stati quindi quelli di far acquisire buone conoscenze relativamente a: - il contesto giuridico ed economico in cui opera l'azienda - il sistema aziendale e i suoi sottosistemi - le principali problematiche connesse con le diverse funzioni aziendali - le fondamentali caratteristiche organizzative ed amministrative delle aziende operanti nei diversi settori economici, anche per quanto riguarda le emergenti prospettive di rapporti con l'estero. Obiettivi della classe quinta STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI SAPERE E DI SAPER FARE, CONCORDATI NELLE RIUNIONI DI COORDINAMENTO DISCIPLINARE, DA RAGGIUNGERE AL TERMINE DELL'ANNO SCOLASTICO ?? ?? ?? ?? Utilizzare, in modo corretto anche se non completo, le conoscenze, le informazioni e i documenti Analizzare i caratteri strutturali fondamentali delle aziende nei vari settori economici Interpretare con sufficiente coerenza le dinamiche aziendali Esaminare in modo corretto gli strumenti e le politiche della pubblica amministrazione in una visione macroeconomica ?? Documentare in modo ordinato e completo la sequenza logica dei propri elaborati scritti e orali OBIETTIVI TRASVERSALI E RUOLO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA NEL LORO RAGGIUNGIMENTO COGNITIVI: - Comunicare con esposizione fluida e proprietà terminologica - Analizzare le situazioni e rappresentarle in modo sistematico - Operare scelte razionali e opportunamente motivate - Formulare ipotesi funzionali alla creazione di modelli concreti - Affrontare alcune realtà diverse per contenuti e situazioni COMPORTAMENTALI: - Organizzare il lavoro a livello individuale in modo razionale e autonomo - Partecipare in modo attivo e produttivo al lavoro di gruppo - Padroneggiare alcune realtà diverse per contenuti e situazioni Al fine di perseguire tali obiettivi trasversali all'interno della disciplina si pongono in essere i seguenti comportamenti: controllo sistematico dei lavori assegnati in classe e a casa; sollecitazione al dialogo ed al confronto durante le lezioni; abitudine alla presentazione di relazioni scritte, correggendone l'esposizione; presentazione di situazioni nuove suscettibili di discussione in classe. Livello medio di prestazione della classe Sono docente della classe solo da quest’anno scolastico, la classe ha avuto docenti diversi sia in terza che in quarta. Il programma è stato svolto secondo quanto preventivato all’inizio dell’anno scolastico e le conoscenze acquisite, sono sicuramente soddisfacenti per un gruppo di alunni mentre per altri sono appena sufficienti. Gli alunni sono in grado di analizzare i caratteri fondanti delle aziende dei diversi settori economici, utilizzando un linguaggio semplice ma appropriato. Alcuni si distinguono per le buone capacità di sintesi e rielaborazione critica delle problematiche aziendali, sono in grado di operare opportuni collegamenti disciplinari esprimendosi in modo fluido e con linguaggio specifico. Per alcuni studenti si rilevano ancora difficoltà nell’applicazione in contesti complessi e autonomia nell’analisi delle problematiche proposte. La partecipazione alle lezioni è stata attenta per tutti ed alcuni alunni si sono distinti per una partecipazione propositiva, la vivacità degli interventi, il desiderio di approfondire e l’interesse nei confronti della materia. METODOLOGIA Il traguardo formativo non è consistito solo nel far acquisire conoscenze, ma anche competenze ed abilità così da sviluppare abitudini mentali orientate alla risoluzione di problemi ed alla gestione di informazioni. Si è dovuto adottare quindi un metodo operativo coerente con gli obiettivi del progetto. I vari moduli sono stati svolti utilizzando, dove possibile, le tecniche di analisi, a gruppi ed intergruppo, di testi, documenti e situazioni problematiche, pervenendo successivamente a momenti di sintesi e valutazione. La lezione frontale ha trovato spazio nei momenti introduttivi e di raccordo fra le varie Unità didattiche e, quando è stato giudicato opportuno, in relazione alla peculiarità degli argomenti del programma. Analizzando in modo specifico il progetto, si deve non considerare significativa la parte contabile di ogni azienda, ma importante ed essenziale l'analisi economico-patrimoniale e giuridica. L'impegno del docente è stato quello di affrontare la trattazione delle varie aziende di servizi, decidendo quale approfondire, tenuto conto delle caratteristiche economiche della zona e degli interessi degli studenti. Si è cercato di abituare gli studenti alla produzione di parti operative con dati opportunamente scelti, all’analisi critica degli elaborati prodotti, all’effettuazione di collegamenti disciplinari e , dove possibile, interdisciplinari. LABORATORI Il laboratorio di informatica è stato utilizzato, secondo le indicazioni del Progetto, come contributo allo svolgimento dell'attività educativa. Nel corso della classe quinta, è stato di supporto per l’approfondimento in Internet di alcuni moduli. VALUTAZIONE Per ogni Unità si sono stabiliti gli obiettivi, i tempi di attuazione, gli strumenti e le verifiche. Le verifiche sommative sono state effettuate prevalentemente al termine delle varie unità didattiche, finalizzate alla classificazione degli alunni attraverso il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Gli strumenti utilizzati sono stati prove scritte non strutturate e prove orali. OBIETTIVI DISCIPLINARI conoscenza * Riconoscere realtà economiche note 1 - non riconosce realtà e fenomeni 2 - li riconosce in modo confuso o parziale 3 - riconosce gli elementi essenziali 4 - riconosce altri elementi oltre agli essenziali 5 – riconosce compiutamente comprensione * Rappresentare le dinamiche quantitative dei fenomeni aziendali 1 - rappresenta in modo scorretto e/o incoerente 2 - rappresenta in modo parzialmente corretto 3 - rappresenta correttamente solo le situazioni semplici o gli elementi fondamentali di quelle complesse 4 - rappresenta correttamente ma con qualche imprecisione 5 - rappresenta in modo corretto e preciso applicazione * Utilizzare conoscenze, informazioni e documenti 1 - utilizza in modo scorretto o non appropriato 2 - utilizza in modo parziale e impreciso 3 - utilizza in modo corretto ma non completo 4 - utilizza in modo completo e corretto 5 - utilizza in modo completo e corretto con apporti personali analisi * Analizzare i caratteri strutturali delle aziende nei vari settori economici 1 - non analizza 2 - analizza in modo molto superficiale 3 - analizza le caratteristiche fondamentali 4 - analizza in modo completo 5 - analizza in modo completo e approfondito sintesi * Interpretare le dinamiche aziendali 1 - non interpreta 2 - interpreta in modo confuso e/o parziale 3 - interpreta in modo corretto le dinamiche essenziali 4 - interpreta in modo corretto e completo 5 - interpreta in modo completo e approfondito esposizione * Esporre quanto appreso 1- espone in modo involuto e/o scorretto 2 - espone in modo poco organico 3 - espone in modo semplice e corretto 4 - espone in modo appropriato e pertinente 5 - espone in modo fluido e personale CORRISPONDENZA LIVELLO/VOT0 LIVELLO VOTO 1 2 2 4 3 6 4 8 5 10 STRUMENTI DIDATTICI LIBRI DI TESTO ED ALTRI MATERIALI - Percorsi di diritto ed economia per l’azienda – AA. VV. – Paolo Della Valentina – Casa Ed. Tramontana - FOTOCOPIE e LUCIDI per l’approfondimento di alcuni moduli PROGRAMMA D’INSEGNAMENTO: MODULO 1- IL BILANCIO D’ESERCIZIO ?? Il bilanc io d’esercizio e le sue finalità ?? Il bilancio civilistico ?? Lo Stato Patrimoniale e il suo contenuto ?? Il Conto Economico e il suo contenuto ?? L’Analisi di bilancio per margini e indici MODULO 2 - LE AZIENDE DI CREDITO ?? Il mercato finanziario e l'intermediazione creditizia ?? Le funzioni e gli obiettivi dell'azienda di credito ?? L'organizzazione della banca ?? La legislazione bancaria ?? Le operazioni bancarie di raccolta: i depositi a risparmio, il conto corrente di corrispondenza passivo ?? La concessione del fido bancario ?? Le operazioni di impiego fondi: aperture di credito, sconto di effetti, anticipi su ricevute bancarie, anticipi su fatture ?? Le operazioni bancarie di servizi: i servizi complementari e collaterali ?? Il bilancio della banca MODULO 3 - LE AZIENDE TURISTICHE ?? Il mercato turistico: domanda ed offerta ?? La normativa giuridica: Legge Quadro in materia turistica ?? Il tour operator ?? L'agenzia di viaggi ?? L’imprenditore turistico ?? I documenti emessi dall’agenzia viaggi ?? L’albergo: gestione e documentazione ?? Il bilancio dell’aziend a turistica MODULO 4- LE AZIENDE DI TRASPORTO ?? Il sistema dei trasporti ?? Il contratto di trasporto ?? Il trasporto delle merci e la logistica aziendale ?? Il trasporto intermodale ?? Il trasporto di merci via terra ?? Il trasporto di merci via mare ?? Il trasporto di merci via aerea ?? I problemi di gestione delle aziende di trasporto ?? Il bilancio delle aziende di trasporto MODULO 5 LE AZIENDE ASSICURATIVE ?? La ricerca della sicurezza ?? Il contratto di assicurazione ?? Il premio ?? Le assicurazioni ramo danni: le assicurazioni a primo rischio assoluto e a primo rischio relativo; il risarcimento del danno ?? L’assicurazione delle merci ?? Le assicurazioni vita ?? Le caratteristiche di gestione delle aziende di assicurazione ?? Il bilancio delle aziende di assicurazione MODULO 6 – LE AZIENDE PUBBLICHE E IL SISTEMA ECONOMICO ITALIANO ?? Le caratteristiche di gestione delle aziende pubbliche ?? Il PIL e il reddito nazionale in Italia ?? Indici economici ?? Gli obiettivi dello Stato ?? Gli strumenti di politica economica - politica monetaria - politica fiscale - politica dei redditi - politica di bilancio MATEMATICA Prof.ssa Ratti Franca Obiettivi d'apprendimento Conoscenze: ?? Le caratteristiche di una funzione lineare in due variabili reali. ?? Gli scopi e i metodi della ricerca operativa. ?? Le fasi di un’indagine statistica. Competenze: ?? Calcolare massimi e minimi vincolati di funzioni lineari in due variabili con il metodo grafico. ?? Modellizzare problemi di scelta in condizioni di certezza e problemi di programmazione lineare. ?? Rappresentare dati statistici e calcolare gli indici di sintesi e di variabilità. Livello medio di prestazione della classe Gli alunni hanno partecipato con attenzione alle attività proposte in classe e in genere si sono impegnati in modo diligente e adeguato, anche nel lavoro domestico. La classe ha raggiunto un livello accettabile nell'acquisizione dei contenuti e nella capacità di affrontare operativamente i compiti relativi alla materia di studio. Gli studenti conoscono e comprendono i contenuti disciplinari, sanno analizzare situazioni reali e si esprimono in modo semplice, ma corretto. La progressione nell’apprendimento è stata costante e il livello medio raggiunto è pienamente sufficiente. Metodologia di insegnamento Il traguardo formativo è consistito non solo nel fare acquisire conoscenze, ma anche competenze ed abilità, così da promuovere negli studenti l'abitudine ad analizzare attentamente le variabili che intervengono nelle questioni, l'esercizio ad interpretare correttamente e a descrivere adeguatamente i fenomeni osservati, e a sistemare logicamente le conoscenze. Nello svolgimento dei moduli l'insegnamento è stato condotto per problemi, stimolando gli studenti a formulare ipotesi di soluzione in situazioni concrete e a ricercare un procedimento risolutivo per passare poi alla generalizzazione e alla formalizzazione della teoria, partendo dai casi semplici. Valutazione In seguito all’introduzione della didattica modulare, la valutazione si è basata sulla misurazione dei descrittori relativi ai diversi moduli. Le verifiche sommative scritte ed orali sono state valutate tenendo conto dei livelli raggiunti nei descrittori misurati di volta in volta e l’accettabilità è stata fissata con la media dei livelli sufficiente. Per ciascun descrittore, inoltre, il livello di accettabilità è stato fissato al 60% del punteggio grezzo totale. Libri di testo Trovato “La Matematica” Vol. 3 Ghisetti e Corvi MODULO 1: STATISTICA DESCRITTIVA DESCRITTORI 1 Interpreta i dati di un’indagine statistica 2 Determina i valori sintetici e gli indici di variabilità di una distribuzione di frequenze 3 Calcola i valori sintetici di una variabile casuale Contenuti ?? Le fasi di un’indagine statistica. Organizzazione e rappresentazione di dati. ?? Gli indici di posizione : le medie, la moda, la mediana. ?? La variabilità: campo di variazione, scarto quadratico medio, varianza, concentrazione, rapporti statistici. ?? Variabili casuali e distribuzione di probabilità: valore medio, varianza e scarto quadratico medio. MODULO 2: PROBLEMI DI OTTIMIZZAZIONE DESCRITTORI 1 Risolve problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati 2 Risolve problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti 3 Risolve problemi di scelta in condizioni di incertezza Contenuti ?? Scopi e fasi della Ricerca Operativa. Costruzione del modello matematico. ?? Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati: scelta tra più alternative, problema delle scorte, anche con sconti sulle quantità. ?? Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti: criterio dell’attualizzazione, criterio del tasso effettivo di rendimento, criterio dell’onere medio annuo. ?? Problemi di scelta in condizioni di incertezza con effetti immediati: criterio del valore medio e criterio del pessimista. MODULO 3: GEOMETRIA ANALITICA DELLO SPAZIO DESCRITTORI 1 Descrive le caratteristiche di una funzione lineare in due variabili, utilizzando le linee di livello 2 Rappresenta la soluzione di una disequazione o di un sistema di disequazioni in due variabili 3 Determina massimi e minimi di funzioni lineari vincolate Contenuti ?? Definizione di funzione reale in due variabili reali. Dominio di funzioni lineari e linee di livello. ?? Disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili. ?? Massimi e minimi di funzioni lineari vincolate. MODULO 4: APPLICAZIONI ECONOMICHE IN DUE VARIABILI DESCRITTORI 1 Risolve problemi di programmazione lineare in due variabili 2 Risolve problemi di ottimo in due variabili Contenuti ?? Programmazione lineare in due variabili: il metodo grafico. ?? Massimo dell’utilità di un consumatore con il vincolo di bilancio. EDUCAZIONE FISICA Prof.ssa Semoventa Enrica Obiettivi d'apprendimento RIELABORAZIONE, RIEDUCAZIONE E CONSOLIDAMENTO degli schemi corporei e motori, attraverso esercitazioni pratiche con l’utilizzo dei vari attrezzi e tecniche specifiche della materia, per arrivare ad una conoscenza e ad un uso razionale del proprio corpo (ricerca dell’equilibrio emotivo) SOCIALIZZAZIONE con sviluppo dei concetti di autocontrollo, accettazione delle regole e del giudizio finale. AUTONOMIA OPERATIVA :sviluppo delle capacità organizzative e la loro attuazione pratica. AVVIAMENTO ALLO SPORT come abitudine di vita Livello medio di prestazione della classe La classe, disciplinata e corretta, ha evidenziato un interesse accettabile per la disciplina, lavorando con un impegno adeguato e partecipando attivamente e costruttivamente al dialogo educativo. Ha conseguito una discreta autonomia operativa e maturato nel complesso buone abilità specifiche . Metodologia di insegnamento Agli alunni è stata chiesta una partecipazione attiva nel provare, praticare e sperimentare in prima persona quanto proposto,spiegato e dimostrato. Attraverso l’attività costante,opportunamente guidata e controllata, hanno potuto esprimersi con una elaborazione personale del lavoro svolto, ottenendo così dei miglioramenti significativi. Le diverse tecniche proprie della materia e le strutture scolastiche a disposizione sono state utilizzate in relazione alle esigenze del momento e a quelle degli alunni, tenendo altresì in considerazione le risposte date dagli stessi ai vari argomenti trattati. Valutazione Verifica continua durante lo svolgimento delle lezioni. Prove periodiche di riepilogo su specifici argomenti con attrezzi codificati e non: percorsi, staffette, partite a tema... La valutazione individuale è stata la somma dei progressi ottenuti da ciascun alunno tenendo soprattutto conto della partecipazione attiva e dell’impegno dimostrati nello svo lgimento del lavoro. Attività integrative Attività sportive comprendenti le discipline della pallavolo, pallacanestro, calcetto ed atletica leggera (corsa campestre). PROGRAMMA Esercizi a corpo libero, esercizi individuali ed a coppie, con l’utilizzo di piccoli e grandi attrezzi, per lo sviluppo, il miglioramento ed il mantenimento delle qualità psico- fisiche di base, quali la mobilità articolare, l’equilibrio, la coordinazione, la velocità, la forza la destrezza, la resistenza...Lo stretching sia come riscaldamento, sia come compensazione al termine di particolari esercitazioni, utilizzandolo per il mantenimento di una buona elasticità muscolare e come tecnica di rilassamento fisiologico. Fondamentali individuali e di squadra con relativa applicazione ne l gioco vero e proprio di: pallavolo, pallacanestro, hockey. Orientamento e sviluppo di particolari attività scaturite dagli interessi degli alunni.