I.T.C. "E. TOSI" – BUSTO ARSIZIO Anno scolastico 2003-2004 Documento finale di programmazione del Consiglio di Classe classe QUINTA sez. DL indirizzo: ERICA Composizione del consiglio di classe Materia docente RELIGIONE Sorte Bruno ITALIANO E STORIA Criscione Giuseppina STORIA DELL’ARTE Bottini Elisa INGLESE 1 Carù Rosanna FRANCESE 2 De Santis Vincenzo ; Lemoigne Christine TEDESCO 3 Raja Anna; Winzenburg Cornelia SPAGNOLO 3 Riva Monica; Arciniega M. Josè MATEMATICA Beltemacchi Lina (suppl. Lazzara Angela) DIR/EC DELL’ AZIENDA Astarita Elena GEOGRAFIA Colombo Maria Giovanna ED. FISICA Magistrelli Catia ?? Specificità dell’indirizzo di studio In una società in rapida trasformazione (che richiede non solo conoscenza del nuovo, ma anche l’acquisizione di strumenti adeguati per leggere ed affrontare la dinamicità dei cambiamenti), il progetto ERICA (Educazione alla relazione interculturale nella comunicazione aziendale) si propone di formare una professionalità allargata, che abbia come base una vasta dimensione culturale e tenda all’acquisizione di competenze comunicative, di familiarità con quegli strumenti procedurali che caratterizzano, oggi, il mondo del lavoro. Finalità del progetto formativo è lo sviluppo di un atteggiamento interculturale basata su una visione del mondo non schematica, armonica ed ampia. Il contatto con modi di agire e di comunicare, con lingue e letterature, mentalità e sensibilità, sistemi di valori e tradizioni diversi offrono allo studente un campo di osservazione ampio e privilegiato al quale può accedere, oltre che tramite l’apporto diretto della cultura di paesi stranieri, anche mediante l’uso di strumenti di analisi e di interpretazione che gli provengono dall’area delle scienze umane presenti nel curriculum. Lo studio di queste discipline permette di evidenziare le radici comuni della cultura europea sulle quali si innestano le diverse realtà nazionali. La formazione interculturale si fonda su un impianto curricolare integrato, che prevede trasversalmente nei programmi delle varie discipline l’indicazione di un’impostazione non italocentrica e la possibilità dell’integrazione degli apporti formativi. Finalità non secondaria del progetto è l’apprendimento dell’autonomia come capacità di gestire il processo di apprendimento come attitudine all’autoformazione, abilità che permette, anche con l’impatto nel mondo del lavoro una costante capacità di aggiornamento. Evoluzione della classe nel triennio La classe 5^ DL è composta da 27 studenti (24 studentesse e 3 studenti). Nell’anno scolastico 2001 – 2002 risulta formata da 26 alunni di cui 22 provenienti tutti dalla 2^DL, 1 da altro istituto e tre dalla classe 2^BL. Nell’anno scolastico 2002 – 2003 per 2 ritiri e 1 non promozione, la classe risulta composta da 23 alunni a cui si aggiungono 5 studentesse tutte provenienti dalla 4^CL. I 28 studenti, successivamente diventano 27 per il trasferimento in altro istituto di una delle 5 alunne nuove arrivate. Dalla quarta la classe ha potuto proseguire il cammino con stabilità infatti ha mantenuto quasi del tutto la sua organizzazione unitaria e solo per quattro ore la settimana si scinde in due gruppi in ragione della scelta operata per la terza lingua: Spagnolo per la maggior parte, Tedesco per una minoranza. La classe dimostra in genere disponibilità ad eseguire i lavori proposti e accettabile interesse per le materie di studio. Nel corso del triennio, ha conosciuto una evoluzione positiva nel raggiungimento dell’autonomia operativa, nel miglioramento, in qualche caso, del metodo di studio, nel potenziamento delle capacità di apprendimento e di riutilizzo delle conoscenze. La classe partecipa in modo corretto ed ordinato alle proposte didattiche, ma è discontinua e manifesta difficoltà nel lasciarsi coinvolgere in modo attivo e propositivo. Al suo interno si distinguono gruppi diversi per capacità, interessi, disponibilità al dialogo educativo e didattico, motivazione allo studio, Nota caratteristica della classe, in particolare di alcuni studenti e quasi sempre gli stessi, è l’irregolarità didattica, che ha trovato soluzione solo in minima parte. In definitiva: alcuni operano ancora in modo ripetitivo e manifestano incertezze nelle conoscenze e difficoltà nella rielaborazione; altri evidenziano una frequenza discontinua, per l’elevato numero di assenze, assieme ad un impegno opportunistico, spesso solo in funzione delle verifiche. La parte che svolge uno studio rigoroso e costantemente impegnato ha dimostrato volontà di apprendere e di migliorare, ha raggiunto una preparazione solida ed organica in tutte le discipline. Nel complesso il livello medio delle conoscenze e delle competenze disciplinari sono da considerarsi pienamente sufficienti. I collegamenti interdisciplinari e le riflessioni critiche sono state sviluppate solo da pochissimi allievi. Alcuni alunni si sono impegnati nel settore linguistico per conseguire le relative certificazioni. L’esperienza estiva della “Alternanza scuola- lavoro”, vissuta con entusiasmo dalla maggior parte,si può ritenere soddisfacente in quanto si sono distinti per impegno e serietà nell’esecuzione dei lavori a loro assegnati. Permanenza del corpo docente La classe ha potuto usufruire di continuità didattica per varie discipline quali, Religione, Italiano, Storia, Inglese, Francese , Tedesco ed Educazione Fisica. Per Arte e Spagnolo continuità negli ultimi due anni, per Matematica in terza ed in quarta. Avvicendamento annuale per Economia Aziendale e Geografia. Metodo di lavoro Il Consiglio di classe ha sempre riservato un ruolo attivo allo studente nel processo insegnamento-appredimento, evitando teorizzazioni astratte , problematizzando i temi o le questioni affrontate,cercando esemplificazioni e situazioni quanto più vicine possibili alla loro esperienza, incoraggiando alla partecipazione. I docenti, nel rispetto delle specificità dei vari insegnamenti, hanno ritenuto di dover adottare criteri e strategie quanto più omogenei possibili al fine di incrementare il coinvolgimento motivazionale degli studenti e facilitare l’apprendimento di quelli in difficoltà. Ha alternato lezioni tradizionali con attività operative, tese a suscitare curiosità e a far operare inferenze, applicare principi generali nel particolare e viceversa, a far acquisire autonomia. I lavori di approfondimento personale sono stati oggetto di discussione in classe, occasione di relazione o ancora punto di partenza per spiegazioni. Per la stesura del piano di lavoro annuale della classe, in cui sono stati definiti la tipologia delle prove di verifica, i fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale, la corrispondenza tra voti e livelli, la definizione dei carichi di lavoro domestico settimanale e l’obiettivo trasversale, il Consiglio di classe ha operato sulla base del confronto e della discussione. Particolare attenzione il C. di cl. ha rivolto alla valutazione, la quale è sempre avvenuta per obiettivi e, all'interno di questi, per livelli allo scopo di assicurare maggiore omogeneità al processo didattico di apprendimento- insegnamento. La verifica dell’obiettivo trasversale ha costituito uno strumento per il controllo del lavoro comune: OBIETTIVO TRASVERSALE: operare collegamenti interdisciplinare LIVELLO ESPLICITAZIONE DEL LIVELLO 2 Sa operare collegamenti interdisciplinari sugli elementi evidenti 3 Sa cogliere autonomamente i collegamenti semplici, guidato quelli complessi 4/5 Sa esprimere una visione unitaria del sapere: analizza i singoli elementi e li compone organicamente Nella valutazione finale vengono presi in considerazione altri eleme nti importanti, quali progressione, impegno, partecipazione, metodo di studio, conseguimento obiettivo trasversale, situazione personale. Si è fatto comune riferimento alla scala di valutazione adottata dall'Istituto e relativa all'esplicitazione dei livelli conseguiti all'interno dei singoli obiettivi. Di seguito si riporta la tabella di riferimento. LIVELLO VOTO 1 2 2 4 3 6 4 8 5 10 Recupero ed approfondimento Il recupero delle conoscenze è sempre stato affidato alla responsabilità degli studenti, mentre per le abilità specifiche il Consiglio di classe ha indirizzato gli alunni alla rete predisposta dall’Istituto o allo sportello a conclusione di unità didattiche significative. Preparazione all’esame Per la preparazione alla terza prova scritta, si sono realizzate nel corso dell’anno due simulazioni, entrambe nel secondo quadrimestre(nei mesi di Marzo e di Aprile). Sono stati somministrati tre quesiti a risposta aperta per ognuna delle discipline coinvolte che sono state: Francese, Spagnolo, Geografia, Inglese, Matematica, Arte e Tedesco. Si è adottato per la valutazione lo stesso criterio per poi addivenire ad un unico voto in quindicesimi. A partire dal secondo quadrimestre sono stati guidati nella selezione degli argomenti, nella scelta bibliografica, nei collegamenti per il percorso pluridisciplinare I giorni 18 e 19 maggio si svolgeranno le prove simulate dei primi due scritti stabiliti dall'esame di stato. Attività curricolari ed extracurricolari ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO L'esperienza dell'Alternanza Scuola- lavoro, svolta ormai da più di dieci anni dal nostro istituto, è considerata un'attività valida per far partecipare il tessuto produttivo locale alla crescita culturale e professionale dei nostri allievi. L'impegno e l'interesse crescente manifestato dagli operatori della zona ha permesso di consolidare la nostra iniziativa e di sviluppare un dialogo quasi continuo con i rappresentanti delle categorie interessate. Il coinvolgimento del mondo esterno si è sempre più diversificato, infatti le aziende interessate vanno dal settore industriale a quello dei servizi, comprendendo da alcuni anni anche gli enti pubblici locali. Nel corso del 2003 sono state coinvolti nell'esperienza 108 alunni delle classi QUARTE che hanno svolto la loro attività di lavoro presso aziende di settori diversi (industriale, assicurativo, bancario, turistico), di dimensioni diverse, private e pubbliche e presso professionisti; anche la zona geografica si è ampliata, comprendendo oltre Busto e la Valle Olona, Legnano, Gallarate, Varese ed il Milanese. E' importante evidenziare come questa attività abbia coinvolto solo gli studenti che hanno richiesto espressamente di poter svolgere questa esperienza, rinunciando ad un mese delle loro vacanze. Fra tutte le richieste pervenute, una apposita Commissione ha elaborato una graduatoria di merito, in base alla quale sono state assegnate le aziende agli studenti. Presso ogni azienda gli studenti hanno svolto un tirocinio di quattro settimane, seguendo un percorso predisposto dall’insegnante responsabile in cooperazione con il tutor aziendale. Obiettivo essenziale del progetto è stato quello di mettere finalmente in contatto due realtà diverse, ma certo non contrapposte, offrendo la possibilità alle aziende di meglio comprendere e conoscere il mondo della scuola e agli studenti e ai docenti di verificare in che misura il lavoro scolastico sia collegato alla realtà aziendale. Gli studenti hanno saputo affrontare, con serietà e responsabilità, ambienti e situazioni nuove, adattandosi perfettamente ai tempi ed ai ritmi dell'attività lavorativa. Al termine dell'attività è stato proposto agli studenti un questionario strutturato in tre parti: SEZ. 1 – PRESENTAZIONE SEZ. 2 – L’ESPERIENZA SEZ. 3 – ATTESE PER IL FUTURO Il questionario ha dato agli studenti la possibilità di esprimere giudizi e valutazioni personali sull'attività svolta in azienda. Dalla sua analisi, sono emersi apprezzamenti sui rapporti interpersonali, sulle attività teorico- pratiche, nonché sull'autonomia operativa e di giudizio che ogni ente ha liberamente concesso. Gli studenti indicano inoltre che, durante il tirocinio, hanno saputo adattarsi sia all’orario loro imposto sia al disagio derivante dalla distanza del luogo di lavoro rispetto alla loro abitazione. Particolare rilievo viene attribuito dai ragazzi alle diverse competenze necessarie per lo svolgimento della mansione loro affidata. Riconoscono anche di avere avuto maggiori sollecitazioni e motivazioni allo studio e dichiarano la loro disponibilità a ripetere l’esperienza come diplomati anche per un periodo più lungo. I ragazzi esprimono un giudizio positivo sull’utilità dello stage perché permette loro di verificare capacità e attitudini per il futuro, acquisire nuove conoscenze sia sul lavoro che nell’organizzazione, rapportarsi con persone che operano nel mondo del lavoro. Anche le aziende, nel completare la loro scheda di valutazione, evidenziano apprezzamenti sull'iniziativa, sui programmi didattici formulati e sulla preparazione scolastica degli alunni. L'esperienza ha ampiamente dimostrato che il nostro insegnamento non è solamente improntato alle conoscenze, ma è rivolto all'acquisizione di capacità operative e abilità pratiche. La validità dell'esperienza è avvalorata dal fatto che l'attività viene ripetuta anche nel presente anno scolastico. Per gli alunni l'esperienza non si esaurisce con la loro permanenza in azienda, ma culmina con una breve relazione individuale che mette in evidenza soprattutto gli stati d’animo, le paure e i sentimenti provati durante l’esperienza, le aspettative ed i risultati ottenuti. Alcuni studenti hanno poi deciso di approfondire alcune delle tematiche affrontate durante lo stage, con una relazione che sarà presentata agli esami di maturità. Nel corso dell’estate 2003 un gruppo di 12 alunni ha svolto l’attività di alternanza scuola-lavoro presso le aziende indicate nella tabella seguente: CARDIA VERONICA EUROSTUDIO S.A.S. di Leone M. & C. BUSTO ARSIZIO DL COLOMBO CLAUDIA MALPENSA DL DE LUCIA VALENTINA ACI GALLARATE DL DE ROSA VALENTINA REGGIORI E MOLINA S.n.c. VARESE DL S.E.A. S.p.a. GAROFALO MARIA S.E.A. S.p.a. MALPENSA DL INFERRERA GIUSEPPE VECTOR CASTELLANZA DL PERETTI LORELLA IL NIBELUNGO S.A.S. LONATE POZZOLO DL PICONE DESIREE BLUVACANZE S.P.A. GALLARATE DL SPERANDIO SERENA TECNOLOGY & SERVICE SAMARATE DL VIGNATI GIADA JET HOTEL S.r.l. GALLARATE DL VOCINO MARINA S.E.A. S.p.a. MALPENSA DL ZORZI ELEONORA REGGIORI E MOLINA S.n.c. VARESE DL ORIENTAMENTO L’attività prevista dal DM 487/97 si è sviluppata nel corso degli ultimi sette anni scolastici con l’obiettivo di costruire un percorso di attività che renda lo studente maggiormente consapevole delle proprie attitudini, delle possibilità offerte dal contesto in cui vive in funzione della scelta post-diploma e capace di acquisire informazioni sulla tipologia degli studi universitari, sulla formazione professionale superiore e sul mondo del lavoro. La Commissione Orientamento si è costituita come gruppo di progetto ed ha elaborato il piano delle attività e gli strumenti per realizzarlo. I moduli di orientamento, realizzati nel corso dell’anno scolastico 2003/2004 e a cui gli studenti della classe hanno potuto partecipare, hanno permesso agli stessi di: ?? assumere informazioni dirette sul contesto (mercato del lavoro, opportunità di proseguire gli studi, riforma universitaria, presentazione presso il nostro istituto dell’offerta formativa da parte dell’Università Statale di Milano, Bicocca, Bocconi, Cattolica, Insubria, Iulm e Liuc, partecipazione a giornate di Università aperta, presentazione di corsi post-diploma ) ?? acquisire metodica di ricerca ?? acquisire consapevolezza riguardo alle attitudini attraverso la somministrazione di test e colloqui psico-attitudinali ) ?? saper stilare domande di lavoro, curriculum vitae e lettere di accompagnamento e simulare colloqui di assunzione (progetto ”Il lavoro vien cercando” realizzato in collaborazione con la Provincia di Varese). Inoltre durante tutto l’anno è rimasto operativo lo sportello di orientamento per garantire colloqui individuali informativi con il responsabile del progetto ed il Centro di Autoorientamento dove gli studenti hanno potuto reperire materiale informativo sulle università e sul mondo del lavoro, sia in forma cartacea che multimediale e dove sono presenti postazioni dotate di PC collegati con Internet. CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE Nell’ambito del Progetto Lingua 2000, l’Istituto ha offerto la possibilità di conseguire una serie di certificazioni linguistiche in collaborazione con University of Cambridge, Centre Culturel Français e Goethe -Institut di Milano. Hanno aderito al progetto i seguenti alunni: Inglese: PET: Alchahabi, Altomare, Cerminara, Conti, De Lucia, De Rosa, Falduto, Garofalo, Inferrera, Laterza, Peretti, Poletti, Rabolini Chiara, Sperandio, Vignati, Vocino. FCE: Cerminara, Conti, De Rosa, Peretti, Poletti, Rabolini Chiara, Sperandio. Francese: DELF A1-A2: Falduto, Inferrera, De Rosa, Peretti, Picone, Poletti, Rabolini Chiara, Rabolini Salamanca, Vignati Giada. DELF A3-A4: Falduto, Inferrera, De Rosa, Peretti, Picone, Poletti, Rabolini Chiara, Vignati. Tedesco: ZD: Poletti ATTIVITA’ INTERNAZIONALI E DI SCAMBIO Gli scambi all’estero si sono dimostrati un valido strumento per la realizzazione degli obiettivi didattici ed educativi delineati dai singoli progetti. Dal punto di vista linguistico gli allievi hanno potuto rafforzare le abilità di comprensione e di esposizione, attraverso la pratica quotidiana della lingua straniera in famiglia, a scuola e durante le visite. Pratica che continua tuttora mediante scambi epistolari. Gli scambi hanno permesso inoltre una presa di contatto con una realtà e con abitudini diverse dalle proprie, favorendo così un’educazione interculturale volta al superamento di pregiudizi. Grazie agli scambi è stata offerta infine agli allievi l’opportunità di effettuare il confronto tra sistemi scolastici diversi e di approfondire le loro conoscenze in campo sociale, storico, geografico e politico del paese partner. Anno sc. 2001-2002: la classe ha partecipato allo scambio effettuato con il liceo Louis Querbes di Rodez (Francia) Anno sc. 2002-2003: la classe ha partecipato allo scambio effettuato con il College Kingsbridge di Kingsbridge (Inghilterra) Nello scambio è stato di importante significato didattico l’uso della lingua veicolare inglese, utilizzata sia per comunicare che per la produzione di tutti i materiali. PIANI DI LAVORO DELLE SINGOLE DISCIPLINE RELIGIONE Prof. SORTE BRUNO Obiettivi di apprendimento ?? comprendere che l’uomo è chiamato alla realizzazione di sé; ?? saper esprimere un giudizio sulle forme di convivenza civile; ?? comprendere il valore etico delle scelte di vita; ?? conoscere il valore dell’etica e della morale; ?? comprendere il valore delle scelte nella vita dell’uomo. Standard minimi di apprendimento in termini di sapere e saper fare: 1. conoscere il problema dell'esistenza di Dio nella ricerca dell'uomo e nella rivelazione divina; 2. saper analizzare fatti attuali inerenti la vita della chiesa locale ed universale, esponendo il proprio giudizio critico e personale; 3. saper cogliere le valenze religiose presenti nella storia e nelle culture contemporanee; 4. saper cogliere le implicazioni etiche dell'adesione al Cristianesimo; 5. saper utilizzare in modo corretto documenti del magistero e fonti varie sui documenti trattati. Obiettivi trasversali e ruolo specifico della disciplina nel loro raggiungimento: 1. consolidare l'acquisizione degli atteggiamenti giusti per la ricerca personale: lealtà nei confronti della verità, capacità d'ascolto, di riflessione personale e di confronto, acquisizione del senso del limite, rispetto e tolleranza; 2. portare gli allievi a una conoscenza critica del fatto religioso nella sua globalità, per renderli autonomi e consapevoli delle proprie scelte di vita. Valutazione La valutazione quadrimestrale e finale è stata espressa attraverso un giudizio sintetico che ha tenuto conto dell'interesse, della motivazione e della partecipazione espressi da ciascun alunno nello svolgimento dei lavori di gruppo e delle relative discussioni e approfondimenti. Livello medio di prestazione raggiunto Gli alunni hanno partecipato con interesse motivazione e in modo attivo e costruttivo al dialogo educativo conseguendo risultati buoni e anche ottimi. Metodologia d'insegnamento: Lo svolgimento delle lezioni si è articolato utilizzando diversa metodologia, quale lavoro di gruppo, discussione-dialogo, lettura e analisi di documenti. Libri di testo ed altri strumenti didattici: Le lezioni si sono svolte tenendo conto soprattutto del vissuto personale degli alunni pertanto, per aiutarli nella riflessione e nell'approfondimento, si è fatto ricorso a testi di diversi autori, a riviste e ad articoli vari. Programma svolto Dialogo introduttivo: "Davvero l'uomo ha bisogno di Dio?" - "La religione risponde alle attese dell'uomo?" - "Il Dio di chi rifiuta Dio": indifferenza religiosa, scetticismo, agnosticismo,il rifiuto esplicito o ribellione. - "Lotta alla fame con la pancia piena?" V.Andreoli, psichiatra. Matrimonio, convivenza. Che cosa significa Dio è provvidenza?: Cat. Chiesa Catt. 302 ss. "Il bene non fa chiasso" Annalena Tonelli. C.C.C.1722: la vera felicità. Le vie che portano alla felicità, C.C.C. 33. "L'altro terrorismo" trasmissione RAI 3. "La pace costa!" Card. Carlo Maria Martini. Errori della chiesa?. Il ricatto del moderno e l'omosessualità. Che cosa è moderno? Che cos'è la verità? Dove ha sede la verità?. Gli "errori" dei cristiani : apparire od essere? Ebraismo, Cristianesimo, Islam, Buddismo - Induismo: caste, reincarnazione. L'attività straordinaria del Male. - L'uomo è più importante della legge. Digiuno: Isaia 58,1-12. - Fede cristiana e vita concreta. La questione del Crocifisso negli ambienti pubblici. - "The passion". Analisi del nostro momento storico dal punto di vista sociale, politico, economico e religioso. ITALIANO Prof.ssa GIUSEPPINA CRISCIONE Obiettivi d'apprendimento. Gli obiettivi d'apprendimento concordati nelle riunioni di coordinamento disciplinare sono i seguenti: ?? conoscere le problematiche trattate, i testi letti e analizzati, i profili degli autori, le caratteristiche specifiche dei generi letterari, gli aspetti essenziali dei movimenti culturali; ?? compiere analisi differenziate secondo i testi e individuare la funzione comunicativa; ?? riconoscere i modelli culturali caratterizzanti le epoche prese in considerazione; ?? riconoscere elementi di continuità e di innovazione nella storia delle idee; ?? confrontare prodotti di uno stesso genere distanti nel tempo e riconoscere persistenze e variazioni; ?? ricostruire attraverso analisi, confronti e sintesi, l'evoluzione diacronica dei movimenti e delle epoche; ?? ricostruire l'iter evolutivo sia stilistico sia ideologico di un autore in rapporto alla sua formazione e alla tradizione; ?? produrre elaborati di diverso argomento secondo modelli di scrittura diversi, tema, analisi testuale, saggio breve articolo di giornale ?? operare collegamenti interdisciplinari ?? motivare correttamente i propri giudizi ?? Conoscenza Sono stati ripresi i nodi concettuali caratterizzanti il Neoclassicismo ed il Pre – Romanticismo. Si è concluso lo studio del Foscolo con la lettura e l’analisi critica del carme Dei sepolcri. Gli studenti conoscono in modo sufficientemente chiaro i contenuti dei grandi movimenti letterari che si sono succeduti tra l’Ottocento ed il Novecento, ne distinguono gli aspetti peculiari e sanno cogliere gli elementi di continuità e le differenze specifiche. La maggior parte di loro sa delineare il profilo degli autori studiati, conosce la loro produzione di maggior rilievo culturale. Competenza letteraria Gli alunni sanno analizzare in autonomia il testo narrativo e poetico e coglierne gli aspetti più noti ed evidenti. Se guidati individuano anche quelli più complessi e le affinità con opere o con diverse posizioni di autori precedentemente studiati. Presentano tuttavia alcune difficoltà nel delineare percorsi personali e solo raramente si osserva qualche contributo soggettivo poiché difficilmente si pongono in atteggiamento di ricerca sul materiale fornito dal manuale o dal docente. Esposizione La produzione orale è accettabilmente organizzata, ma l’uso del linguaggio specifico non è sempre organizzato e corretto. Nella produzione scritta si segnalano per sviluppi semplici e poco argomentativi, ma corretti. Sanno produrre semplici saggi brevi di tipo artistico letterario o storico politico, temi di attualità e storici di tipo espositivo. Livello medio di prestazione della classe La partecipazione all’attività didattica è abitualmente ordinata e corretta, ma alcuni frequentemente si assentano dalle lezioni pur con giustificabili motivi. L’interesse è accettabile e conseguentemente il livello medio delle competenze acquisite è sufficiente. Metodologia di insegnamento L’intervento tradizionale dell’insegnante è stato costante ed ha avuto l’obiettivo di dare organicità agli argomenti trattati, di fornire modelli di interpretazione e di sintesi volti a fare acquisire autonomia operativa. Lo scopo primario è stato quello di sollecitare la riflessione critica sul senso profondo dell’attività letteraria e poetica attraverso i contributi dei vari autori e delle loro opere. Alcune tematiche sono state trattate con le dovute corrispondenze tra il contesto storico dell’Autore e la situazione attuale, mirando perciò all’approfondimento personale del vissuto dell’alunno. Alcune questioni sono state volutamente problematizzate per sollecitare la formazione e l’espressione delle opinioni personali e favorire la discussione ed il confronto. I testi in prosa ed in poesia, i romanzi, le opere teatrali, i saggi sono stati oggetto di studio, di riflessione, di critica e di confronto. Valutazione Si è fatto riferimento ai seguenti obiettivi fissati per tutto l’Istituto. CONOSCENZA LIVELLI 1. - Non conosce i testi letti e analizzati, i profili degli autori, gli aspetti essenziali dei movimenti culturali; non conosce le strutture metriche e le principali figure retoriche 2. - Conosce in modo frammentario e confuso testi e autori, movimenti culturali, strutture metriche e principali figure retoriche 3. - Conosce i fondamentali caratteri di opere e autori e i modelli letterari e retorici nelle loro linee essenziali 4. - Conosce con ampiezza di riferimenti i testi e gli autori , che sa collocare con precisione nel contesto socio culturale 5. - Conosce con sicurezza e in modo approfondito modelli culturali, elementi di continuità e di sviluppo nella storia delle idee e dei generi letterari COMPETENZA LETTERARIA LIVELLI 1. - Non sa riconoscere elementi costitutivi dei testi letterari, non è in grado di compiere analisi differenziate secondo i testi; non sa collocare testi e autori nel loro contesto socio – culturale 2. - Anche guidato, sa riconoscere solo gli elementi più semplici di un testo o di un problema letterario, ma non è in grado di collocarli nel contesto socio – culturale 3. - Se guidato, sa riconoscere elementi essenziali di un testo o di un problema letterario, ricostruire con coerenza il messaggio dell’opera e dell’autore, cogliere analogie e differenze tra opere e autori 4. - Sa compiere con una certa autonomia analisi differenziate secondo i testi, collocare autori e opere nel loro contesto socio culturale 5. - Sa organizzare con autonomia e senso critico analisi approfondite di autori e movimenti; sa sviluppare valutazioni personali con efficacia e coerenza ESPOSIZIONE PRODUZIONE ORALE LIVELLI Saper comunicare in modo coerente dimostrando padronanza degli strumenti letterari 1. Si esprime in modo disorganico e scorretto; non ha la minima competenza del linguaggio letterario 2. - Si esprime in modo frammentario e improprio 3. - Sa esporre in modo corretto, ma non sempre con proprietà terminologica 4. - Sa esporre con fluidità e competenza 5. - Sa padroneggiare gli elementi della comunicazione letteraria, esprimendosi in modo organico e personale PRODUZIONE SCRITTA LIVELLI Saper comunicare producendo testi scritti in modo pertinente e organizzato 1. - Produrre testi poco coerenti e disorganici, mostrando conoscenze scarse e confuse espresse in forma scorretta 2. - Produce testi utilizzando conoscenze abbastanza pertinenti, ma limitate ed esposte in modo elementare e scorretto 3. - Produce testi mostrando nel complesso conoscenze pertinenti e organizzate; si esprime con correttezza, anche se non sempre con proprietà 4. - Produce testi ampiamente articolati, sostenuti da argomentazioni coerenti esposte in forma scorrevole e appropriata 5. - Produce testi elaborati in modo personale, con ricchezza di documentazione e validi contributi critici; utilizza con sicurezza linguaggi specifici L’attività didattica ha tenuto come momento precipuo la valutazione attenta e continua, con lo scopo di verificare il percorso di apprendimento e rendere lo studente consapevole dei limiti e dei pregi del processo di apprendimento. Sono state utilizzate le interrogazioni strutturate e occasionali, le relazioni orali e scritte, i testi argomentativi sulle tematiche studiate in letteratura, in storia, o di attualità, con saggi, analisi testuale, articoli di giornale. Alla valutazione finale concorrono, oltre ai risultati conseguiti in tutto l’anno, la progressione nell’apprendimento, la realizzazione degli obiettivi non cognitivi e di quelli trasversali. Per la valutazione delle prove d’esame simulate di fine anno sono state predisposte griglie di valutazione, con una definizione più analitica dei descrittori e con il punteggio in quindicesimi, così come previsto dalla normativa sull’Esame di Stato. Libri di testo AA.VV. Letteratura italiana, Edizioni scolastiche Bruno Mondatori ,ed. rossa, vol. II e III Dante Alighieri, La Divina Commedia. Commento a cura di ML Tordini, C Dell’Acqua, De Agostani. Attività integrative Visita guidata al Vittoriale PROGRAMMA SVOLTO Caratteri generali del Neoclassicismo e del Pre – Romanticismo. Ugo Foscolo, vicende biografiche, poetica, sistema di pensiero. Il pessimismo. L’impegno civile e politico. Lettura, analisi testuale e commento del carme Dei sepolcri. I modelli culturali della prima metà dell’Ottocento: il Romanticismo europeo e italiano. Alessandro Manzoni, vicende biografiche e poetica: il realismo religioso, il vero, la Provvidenza. Il pessimismo manzoniano. La riflessione sulla lingua. L’impegno civile. Da Osservazioni sulla morale cattolica, Il fondamento religioso della morale. Da Lettre a M. Chauvet, Il rapporto tra storia e poesia. Dalla lettera a Giacinto Carena, Il fiorentino parlato: la lingua ideale. Manzoni lirico Da Inni sacri, Il Natale del 1833 Da Odi civili, Il cinque maggio Il ritratto dell’Innominato nelle tre edizioni. La stesura del romanzo, la vicenda, i personaggi principali e i temi di maggior rilievo. Caratteri generali del romanzo storico e la posizione particolare dell’A. Da I promessi sposi, cap. VIII, Addio, monti cap. XXI, Nel castello dell’Innominato cap. XXXIV, Dagli! Dagli! all’untore! Giacomo Leopardi, la filosofia in versi. Pessimismo storico, cosmico e terza fase. Corrispondenza tra vita e pensiero nella melanconia poetica. L’adesione al Romanticismo. Lettura e commento delle seguenti opere: Lettera a M. De Staël (fotocopia) All’Italia L’infinito La sera del dì di festa L’indefinito e il fascino dell’antico (da Zibaldone) A Silvia Il passero solitario Canto notturno di un pastore errante dell’Asia La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio A se stesso Le Operette morali. Dialogo della natura e di un islandese Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere. L’età del Positivismo: il Naturalismo francese ed il Verismo Giovanni Verga, la posizione particolare dell’A. in rapporto alla situazione sociale, politica ed alle vicende personali. La prefazione a: L’amante di Gramigna Da Vita dei campi: Cavalleria rusticana La lupa Rosso Malpelo Da Novelle rusticane La roba Libertà Il ciclo dei vinti. Temi e personaggi. Il pessimismo sociale. Da I Malavoglia (sintesi dell’opera, tematica e analisi dei personaggi principali Cap. I, Gli uomini sono fatti come le dita della mano Cap. IV, La visita del consolo Cap. IX, L’addio alla casa del nespolo IL DECADENTISMO Fondamenti teorici, la poetica e i temi. Estetismo e simbolismo. Giovanni Pascoli. Le fasi della vicenda personale. Sistema di pensiero e poetica. Da Il Fanciullino: Il nuovo Adamo Il poeta è poeta Da Myricae: Il lampo Il tuono L’assiuolo Novembre Arano Lavandare X Agosto Da Canti di Caselvecchio Il gelsomino notturno La mia sera Gabriele D’Annunzio. Vicende biografiche, fisionomia di un superuomo e di un esteta. L’eroe decadente. Da Il piacere Il verso è tutto Da Canto novo Falce di luna calante Da Alcyone: La pioggia nel pineto La sera fiesolana La crisi del razionalismo Pirandello e Svevo Luigi Pirandello. Il dubbio esistenziale, la crisi dell’identità del soggetto, il tema del doppio, la verità, il teatro nel teatro. Il fu Mattia Pascal (lettura integrale) Uno nessuno e centomila (lettura integrale) Così è, se vi pare Da L’umorismo: Il progetto di una letteratura umoristica Da Informazioni sul mio involontario soggiorno sulla terra: Tutto sarà come nulla. Da Novelle per un anno: Ciaula scopre la luna Il treno ha fischiato La giara La patente Italo Svevo. Vicende biografiche. La coscienza problematica. Salute, malattia e psicoanalisi. Da L’assassinio di Via Belpoggio: Una morte “inopportuna”. Da Una vita: L’inetto e il lottatore La maturità artistica. Da La coscienza di Zeno Il dottor S (Prefazione) Da Psico-analisi, Scrittura e Menzogna, Cap. VIII Da Il fumo, Un cimitero di buoni propositi, cap. III Da La famiglia, La morte di mio padre, cap. IV La rottura della tradizione: Crepuscolari e Futuristi. S. Corazzini, da Piccolo libro inutile, Desolazione del povero poeta sentimentale (vv. 119). M. Moretti, da Poesie di tutti i giorni, Io non ho nulla da dire (vv. 1 - 20) F. T. Martinetti, da Manifesto del Futurismo, Un appello alla “Rivolta” La grande poesia italiana del Novecento Una ricerca poetica all’insegna dell’onestà: Umberto Saba. Vicende biografiche, il rapporto con la cultura italiana del suo tempo, la poetica. Da Quello che resta da fare ai poeti, La poesia onesta Da Trieste e una donna, Il poeta Città vecchia Da Mediterranee, Amai Da Il Canzoniere Trieste Da casa e campagna La capra L’Ermetismo: caratteristiche fondamentali, origini e presupposti. La poetica della parola e dell’impegno: G. Ungaretti. Le fasi della vita, l’impegno civile, la poetica dell’ermetismo. Il tempo dell’allegria. Da Il porto sepolto Il porto sepolto I fiumi Veglia San Martino del Carso Fratelli Sono una creatura Soldati Da leggende La madre La poesia di un mondo senza canto. Eugenio Montale. Il disagio di vivere. Il correlativo oggettivo. La vita e le opere. Da Ossi di seppia, Non chiederci la parola Spesso il male di vivere Meriggiare pallido e assorto Forse un mattino andando Il secondo tempo di Montale. Da Le occasioni e la bufera. La casa dei doganieri Non recidere forbice quel volto Da Satura Ho sceso, dandoti il braccio Struttura, sistema teologico e morale della terza cantica alla luce dell’impostazione globale della Divina Commedia. Lettura, analisi testuale e letteraria, commento e cenni di critica dei seguenti canti: I, VI, XVII, XXXIII. Dalla sintesi: XV e XVI. Del XVII vv 1-17. STORIA Prof.ssa GIUSEPPINA CRISCIONE Obiettivi d'apprendimento. Gli obiettivi d'apprendimento concordati nelle riunioni di coordinamento disciplinare sono i seguenti: ?? conoscere gli elementi fondamentali dell'evoluzione politica, economica, sociale e culturale della seconda meta' dell'Ottocento e della prima meta' del Novecento; ?? leggere testi specialistici e acquisire lessico e concetti significativi; ?? osservare le dinamiche storiche attraverso le fonti; ?? classificare e organizzare dati, leggere e strutturare tabelle e grafici; ?? contestualizzare un evento; ?? costruire sequenze temporali cronologiche e sequenze causali; ?? identificare somiglianze e differenze, continuità e rotture; ?? fare collegamenti interdisciplinari; ?? confrontare giudizi critici; ?? esporre, argomentando, le problematiche trattate nelle varie unità didattiche. Conoscenza La classe ha raggiunto una conoscenza sufficientemente organizzata e chiara degli argomenti relativi alla storia italiana, europea e mondiale nella loro successione a partire dall’avvento della Sinistra al potere in Italia (1870) fino alla metà del XX secolo. Competenza storica Gli alunni colgono con accettabile chiarezza gli elementi di continuità e di rottura; in un fatto storico sanno individuare gli elementi diversificanti di situazioni e fenomeni simili. La competenza, per una parte della classe, rimane limitata alla successione cronologica degli avvenimenti, con una certa limitazione dell’analisi critica. Esposizione La maggior parte degli alunni espone in maniera organica e con sufficiente controllo del linguaggio specifico. Si verifica qualche volta, rispetto alla questione posta al momento, una difficoltà nella distinzione degli aspetti fondamentali da quelli che possono essere messi in secondo piano. Livello medio di prestazione della classe. La classe è interessata allo studio della materia ed ha raggiunto nel complesso un livello medio di profitto più che sufficiente. Metodologia di insegnamento. La metodologia dell’insegnamento, tesa a raggiungere gli obiettivi prefissati, e stata orientata a favorire la crescita della coscienza sociale critica e della comprensione degli avvenimenti attuali attraverso lo studio ed il confronto con quelli del passato. In particolare, si è avuto riguardo a favorire la discussione in classe e l’acquisizione delle nozioni fondamentali nel lavoro domestico. Gli argomenti sono stati inquadrati in un sistema teorico di riferimento che a sua volta è stato oggetto di analisi critica e costruttiva. Sono state inizialmente privilegiate le lezioni frontali, al fine di introdurre gli studenti all’argomento, organizzare i contenuti fondamentali, produrre sintesi efficaci. Successivamente gli alunni sono stati guidati, attraverso l’uso delle fonti e della documentazione, a valutare da un lato le dinamiche storiche, dall’altro lo svolgimento della tradizione storicistica. Il manuale tradizionale in uso ha fornito le basi per lo studio della necessaria visione di insieme, in senso sia diacronico, che sincronico. L’uso del quotidiano ha permesso con maggior facilità di cogliere il nesso tra il presente ed il passato. Valutazione Elementi di valutazione dell’Istituto CONOSCENZA: LIVELLI: 1. - Non conosce gli avvenimenti e non è in grado di orientarsi né cronologicamente né nella dimensione spaziale 2. - Conosce i fatti essenziali senza inquadrarli nelle strutture economico - sociali e istituzionali 3. - Se guidato, descrive gli avvenimenti, orientandosi nelle strutture spazio – temporali 4. - Conosce con sicurezza gli avvenimenti e la loro collocazione spazio - temporale, inquadrandoli nelle strutture economico - sociali e istituzionali 5. - Conosce in modo esauriente e approfondito le strutture economico sociali e politico - istituzionali in ordine al tempo e allo spazio COMPETENZA STORICA: {PRIVATE }LIVELLI: 1. - Non è in grado di comprendere, definire e usare in modo appropriato i macroconcetti della storia generale e i concetti ordinatori e classificatori 2. - E’ in grado di usare solo in modo approssimativo e incompleto i macroconcetti e i concetti ordinatori e classificatori; non è in grado di riconoscere la relazione e la distinzione tra fatti e problemi né di collocare i diversi avvenimenti sul piano sincronico e/o diacronico 3. - Dimostra di avere un’idea sufficientemente chiara dei macroconcetti e dei concetti ordinatori e classificatori; se guidato sa distinguere tra fatti e problemi e operare nessi tra analisi diacronica e analisi sincronica 4. - Comprende in modo esauriente i macroconcetti e i concetti ordinatori e classificatori ed effettua analisi complete dei diversi fenomeni storici 5. - Effettua analisi complete dei diversi fenomeni storici, cogliendo in particolare i fattori di mutamento e di persistenza; sa argomentare in modo problematico ESPOSIZIONE: {PRIVATE }LIVELLI: 1. - Si esprime in modo disorganico e contraddittorio; non usa la terminologia specifica della disciplina 2. - Si esprime in modo poco chiaro, con scarsa proprietà terminologica 3. – Si esprime in modo coerente e corretto, ma non sempre con proprietà terminologica 4. - Conosce e usa la terminologia specifica esponendo con fluidità ed organicità 5. - Sa padroneggiare con sicurezza la terminologia specifica, esprimendosi in modo organico e personale La valutazione del raggiungimento degli obiettivi è avvenuta con molta regolarità, in modo da fornire agli studenti le indicazioni necessarie al percorso di apprendimento. Le forme della valutazione sono state molteplici: interrogazioni brevi e lunghe, relazioni, testi argomentativi, saggi brevi, questionari. Alla valutazione finale concorrono, oltre ai risultati ottenuti, nell’apprendimento ed il raggiungimento degli obiettivi non cognitivi. la progressione Libro di testo M: MANZONI, F. OCCHIPINTI, I TERRITORI DELLA STORIA, VOL. III, EINAUDI SCUOLA PROGRAMMA SVOLTO L’ITALIA LIBERALE: dalla Sinistra al Governo, all’età giolittiana. La grande industria tra Ottocento e Novecento L’età dell’imperialismo Il mondo in guerra: lo scoppio del conflitto L’Italia dalla neutralità all’intervento, la svolta del ’17, verso la fine del conflitto Dalla Rivoluzione d’ottobre, all’età staliniana Fra le due guerre: le inquietudini del dopoguerra, la Repubblica di Weimar, la crisi dello Stato liberale in Italia Nazionalsocialismo: il totalitarismo dello Stato – razza L’avvento del Fascismo La seconda guerra mondiale: le cause, le fasi, la Resistenza, la fine della guerra L’Italia dalla Resistenza alla Repubblica; il centrismo di De Gasperi; dalla ricostruzione al boom economico; i governi di centro – sinistra: dal ’61 al ‘68 Il mondo bipolare e la guerra fredda: il modello occidentale, l’Europa tra le superpotenze, l’Unione Sovietica e la caduta del Comunismo. STORIA DELL’ARTE Prof. ELISA BOTTINI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ?? saper analizzare i caratteri formali dell’opera d’arte secondo il suo specifico linguaggio ?? riconoscere tipi, generi, materiali e tecniche della produzione artistica ?? individuare in un’opera i tratti caratteristici dell’artista e gli eventuali modelli di riferimento ?? collocare l’opera d’arte nel contesto culturale in cui è stata prodotta individuandone le caratteristiche e la cronologia ?? esprimersi con linguaggio appropriato utilizzando il lessico specifico inerente agli argomenti trattati ?? formulare autonomamente valutazioni storico-critiche L’attività di insegnamento-apprendimento della Storia dell’arte è rivolta anche al raggiungimento dei seguenti obiettivi trasversali: ?? sviluppare una lettura metodologicamente corretta e articolata dell’opera d’arte, inserita in un consequenziale percorso stilistico ?? educare alla percezione della dimensione storico-culturale di un ambiente urbano e del contesto culturale ad esso correlato ?? promuovere la conoscenza e il conseguente rispetto del patrimonio storico-artistico e ambientale ?? comunicare correttamente con esposizione organica e proprietà terminologica. LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE DELLA CLASSE La classe non presenta omogeneità di comportamenti, si dimostra anzi piuttosto incostante e selettiva nell’attenzione e nella partecipazione. Questo atteggiamento trova riscontro nei risultati delle valutazioni perché se il livello di acquisizione delle conoscenze fondamentali risulta mediamente accettabile, solo metà degli allievi, grazie all’impegno più motivato, ad un interesse diffuso ed anche ad un metodo di lavoro più autonomo, è riuscita a raggiungere una preparazione omogenea e discretamente approfondita per conoscenza e comprensione, con spunti di rielaborazione critica e personale. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Soprattutto inizialmente, per evitare dispersioni e per poter acquisire la necessaria visione d’insieme degli argome nti anche in assenza di conoscenze pregresse, si è fatto ricorso alla lezione tradizionale, senza peraltro rinunciare a proporsi in maniera problematica e coinvolgente. In seguito si è cercato di favorire un approccio più personale ai contenuti, utilizzando metodi attivo-operativi (dalla lettura e discussione dell'opera, all’autore, alla individuazione del contesto storico-culturale) fondati sulla partecipazione attiva dell’alunno. Si è inoltre integrato il testo con l’uso di fotocopie di approfondimento e la visione di audiovisivi. VALUTAZIONE Il percorso di apprendimento è stato valutato ricorrendo a verifiche periodiche, orali e semistrutturate, condotte sulla base dei livelli e degli indicatori previsti dalla programmazione d’Istituto . Alla valutazione finale concorrono, oltre ai risultati ottenuti nel raggiungimento degli obiettivi didattici, l’impegno e la partecipazione al dialogo educativo, il metodo di studio, la progressione nell’apprendimento. Descrizione dei livelli di valutazione: CONOSCENZA 1. Non conosce le opere trattate e gli artisti che le hanno prodotte, non è in grado di orientarsi cronologicamente; 2. Descrive solo superficialmente le opere senza inquadrarle storicamente e stilisticamente; 3. Conosce i fondamentali caratteri delle opere collocandole nella giusta dimensione storica o nel percorso dell’artista 4. Individua correttamente gli elementi espressivi fondamentali delle opere analizzate superandone l’aspetto puramente descrittivo e ponendole in relazione con il contesto storico e con lo sviluppo stilistico dell’artista; 5. Conosce in modo esauriente ed approfondito tanto i molteplici aspetti espressivi presenti nelle opere consid erate quanto l’intera attività degli artisti in relazione al contesto storico COMPRENSIONE STORICO - ARTISTICA 1. Non sa riconoscere gli elementi costitutivi dei "manufatti" artistici e non è in grado di compiere analisi differenziate. 2. Anche guidato, sa riconoscere solo gli elementi più semplici di un "manufatto artistico" limitandosi alla descrizione superficiale. 3. Se guidato, sa riconoscere gli elementi essenziali di un "manufatto artistico", ricostruire con coerenza il me ssaggio dell’opera e dell’autore, cogliere analogie e differenze. 4. Sa riconoscere gli elementi fondamentali dei "manufatti artistici" mettendoli in relazione con il significato e il messaggio dell’opera, sa compiere con una certa autonomia analisi differenziate, collocando autori e opere nel loro contesto socio-culturale. 5. Sa organizzare con autonomia e senso critico analisi approfondite di autori e movimenti; si orienta con sicurezza e competenza nell’ambito storico-artistico relazionando gli aspetti stilistici, tecnici, culturali all’interno dell’opera d’arte. ESPOSIZIONE 1. Si esprime in modo disorganico e scorretto, non ha la minima competenza del linguaggio storico artistico 2. Si esprime in modo frammentario e improprio. 3. Sa esporre in modo corretto, ma non sempre con proprietà terminologica e fluidità 4. Sa esporre con fluidità e competenza 5. Sa padroneggiare tutti gli elementi della comunicazione artistica, esprimendosi in modo organico e personale. CORRISPONDENZA LIVELLO/VOTO {PRIVATE}LIVE LLO VOTO 1 2 2 4 3 6 4 8 5 10 LIBRI DI TESTO Lezioni di arte - Dal Neoclassicismo alle avanguardie. Rielaborazioni di testi a cura di Clara Calza-Edoardo Varini da Bertelli- Briganti- Giuliano Storia dell’arte italiana ELECTA-BRUNO MONDADORI Programma d’esame 2003-2004 TESTIMONIANZE DI PITTURA REALISTA IN EUROPA Il Realismo in Francia : Courbet, Millet Il fenomeno dei Macchiaioli : Fattori, Lega L'IMPRESSIONISMO Motivi dominanti della ricerca ed esame di alcune opere di: Manet, Monet, Renoir, Degas. PROBLEMI E FIGURE DEL POSTIMPRESSIONISMO Cézanne: lo studio della forma Seurat : la pittura come scienza Van Gogh : tra simbolismo ed espressionismo Gauguin : simbolismo e primitivismo SIMBOLISMO E ART NOUVEAU Il Simbolismo in Europa: caratteri generali ed accenni ad alcune figure significative dell'area simbolista, con particolare attenzione a Moreau e Redon. Klimt e la Secessione viennese Il divisionismo italiano L'Art Nouveau e le sue manifestazioni in Europa Antoni Gaudì e il Modernismo spagnolo LE AVANGUARDIE DEL NOVECENTO I principi estetici dell’espressionismo Un precursore: Munch L’espressionismo tedesco: il gruppo "Die Brücke” I "fauves" francesi e Matisse. Il cubismo: caratteri del movimento. Esame di alcune opere di Picasso e Braque La biografia artistica di Picasso. Il futurismo: caratteri fondamentali del movimento attraverso l’analisi di alcuni passi dei Manifesti La figura di Boccioni Kandinsky e l'arte astratta "Der blaue Reiter : obiettivi e programma Il dadaismo: l’arte come libertà e provocazione I centri del Dadaismo tra Europa e Stati Uniti. Duchamp, tra giochi di parole e sperimentazione di nuove tecniche L’arte dell’inconscio : il surrealismo André Breton: la poetica, la ricerca René Magritte La Metafisica: Giorgio De Chirico ARTE TRA LE DUE GUERRE : IL RITORNO ALL’ORDINE L’abbandono delle Avanguardiein Italia : Carrà, Morandi La “nuova oggettività” in Germania La pittura murale messicana Il fascismo e le arti Sironi e il Manifesto della pittura murale Arte e propaganda politica: nazismo e stalinismo TENDENZE ARTISTICHE DEL SECONDO DOPOGUERRA L’espressionismo astratto americano La pittura informale in Europa La pop art inglese ed americana PREMESSA COMUNE ALLA PRIMA LINGUA (INGLESE) E ALLA SECONDA (FRANCESE) Per quanto concerne gli obiettivi disciplinari in relazione alle finalità formative generali, si è sempre tenuto conto dei due obiettivi primari del corso ERICA, vale a dire l’acquisizione di una competenza comunicativa ed il raggiungimento di una consapevolezza interculturale. Si è cercato di sviluppare la personalità degli alunni favorendo la socializzazione, la presa di contatto con la realtà culturale francese ed inglese e quindi il senso critico a proposito di situazioni socioculturali diverse e dei valori altrui. Si è sempre tentato di provocare negli alunni delle reazioni esplicite alle situazioni culturali presentate, scegliendo temi piuttosto generali e motivanti affinché potessero trovarvi materia di confronto con la propria cultura per far nascere in loro il desiderio di commentare, di paragonare e di esprimere la propria esperienza ed il proprio parere, consolidando la competenza comunicativa. Si è soprattutto cercato di dar loro i mezzi linguistici per accedere a tali contenuti, al fine di soddisfare il loro bisogno di esprimersi nonché di organizzare ed ordinare le idee in modo logico ed organico. Particolare importanza è stata quindi data allo sviluppo del pensiero formale, delle capacità operative, logiche ed espressive, nonché delle capacità di comprensione, analisi, sintesi e riflessione. Quasi tutti gli alunni hanno maturato una personalità equilibrata e sono in grado di porsi in un atteggiamento aperto e responsabile nei confronti di una realtà diversa con sufficienti consapevolezza e fiducia nelle proprie possibilità. OBIETTIVI D'APPRENDIMENTO ?? Comprendere testi orali dal vivo e registrati ove compaiono molteplici varietà di lingue e di registri, cogliendone oltre al significato generale e all’intenzione dei parlanti, anche alcuni dettagli; ?? discutere su problematiche attuali o di argomento professionale, usando un lessico adatto al contesto e abbastanza vario; ?? relazionare su argomenti di carattere generale, professionale e relativi alla realtà socioeconomica dei paesi di lingua straniera, operando confronti con la propria realtà e stabilendo collegamenti trasversali con altre discipline; ?? analizzare e riassumere testi letterari di generi diversi, interpretare e commentare tali testi, collocandoli nel contesto storico-culturale ed eventualmente comparandoli con testi analoghi della letteratura italiana e/o dell’altra lingua straniera; ?? analizzare testi scritti d’attualità, turistici, di argomento professionale, articoli tratti da giornali e riviste e sapere relazionare sugli stessi; ?? produrre "brochures" e descrivere percorsi e itinerari, motivando le scelte; ?? tradurre dalla lingua straniera testi vari, trasmettendo significati corretti ed utilizzando una terminologia precisa ed appropriata. OBIETTIVI TRASVERSALI ?? capacità di analizzare, sintetizzare, valutare in modo sempre più autonomo, pervenendo a formulare giudizi critici ?? consolidamento del gusto alla lettura di testi letterari in lingua originale; ?? capacità di operare collegamenti interdisciplinari. OBIETTIVI DISCIPLINARI E ARTICOLAZIONE DEI LIVELLI CONOSCENZA : conoscere la lingua nei suoi aspetti lessicali e morfosintattici, i contenuti relativi ad argomenti di natura socio-economica, letteraria e turistica livello 1 : lacunosa livello 2 : frammentaria e/o confusa livello 3 : essenziale livello 4 : buona livello 5 : completa e approfondita COMPRENSIONE ORALE : comprendere messaggi orali complessi e di ampia tipologia, cogliendo l’intenzione comunicativa dei parla nti. livello 1 : non comprende il messaggio livello 2 : comprende solo alcuni elementi del messaggio livello 3 : comprende globalmente il messaggio livello 4 : comprende nei dettagli il messaggio livello 5 : comprende il messaggio prontamente nei dettagli COMPRENSIONE SCRITTA : comprende testi letterari, socio-economici, aziendali, pubblicitari e di attualità, il messaggio dettagliato di lettere commerciali e turistiche, di opuscoli documenti di varia tipologia. livello 1 : non comprende il messaggio livello 2 : comprende solo alcuni elementi del messaggio livello 3 : comprende globalmente il messaggio livello 4 : comprende il messaggio in modo più dettagliato livello 5 : comprende il messaggio nella sua completezza PRODUZIONE ORALE : sostenere la conversazione su problematiche attuali, usando un lessico sufficientemente preciso e ricco, relazionare su argomenti di civiltà e relativi alla realtà socio-economica, commentare testi appartenenti a generi letterari diversi. livello 1 : non è in grado di trasmettere il messaggio livello 2 : trasmette il messaggio in modo parziale e/o confuso livello 3 : trasmette il messaggio in modo semplice livello 4 : trasmette il messaggio in modo efficace livello 5 : trasmette il messaggio in modo personale e corretto PRODUZIONE SCRITTA : produrre testi rielaborando appunti o dati, scrivere in forma sintetica per informare, redigere relazioni, brevi testi argomentativi, lettere turistico-commerciali e itinerari livello 1 : non è in grado di trasmettere il messaggio livello 2 : trasmette il messaggio in modo parziale e/o confuso livello 3 : trasmette il messaggio in modo semplice livello 4 : trasmette il messaggio in modo efficace livello 5 : trasmette il messaggio in modo corretto e ben strutturato INGLESE PRIMA LINGUA Prof.ssa CARU’ ROSANNA LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE La fisionomia della classe è stata contraddistinta da un generale interesse verso le attività proposte non sempre supportato, però, da un impegno continuo , da una applicazione attenta ed approfondita e da una partecipazione spontanea e costruttiva. Il percorso didattico, infatti, ha visto costantemente e seriamente coinvolto solo un gruppo di allieve, che ha raggiunto risultati significativi anche sul piano della corretta rielaborazione personale dei contenuti.Il resto della classe è risultato, seppur in misura diversa, più dispersivo e meno puntuale nella organizzazione del proprio studio o perché non ha sfruttato a pieno le proprie effettive capacità in lavori di approfondimento e rielaborazione personale o perché ha mostrato qualche difficoltà nel raggiungimento di una appropriata ed organica capacità espositiva che, comunque, non ha compromesso la soddisfazione dei bisogni comunicativi. Il livello medio di prestazione della classe è sufficiente. METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO I percorsi educativo- didattici sono stati impostati al fine di potenziare le competenze linguistiche ed utilizzare i linguaggi specifici in modo sempre più consapevole, autonomo ed adeguato al contesto. Soprattutto nelle attività di produzione è stata privilegiata l’efficacia della comunicazione, riconoscendo prioritaria la fluency del discorso più che l’accuratezza formale dell’esposizione. L’approccio letterario ha ritenuto fondamentale l’analisi testuale attraverso cui gli allievi hanno via via imparato a leggere creativamente e criticamente un testo letterario. Sono state favorite la scoperta guidata e le attività di tipo comunicativo, integrate dall’uso della lezione frontale e del lavoro di gruppo. La scelta degli autori è stata determinata dalla loro importanza storicoletteraria e da possibili collegamenti interdisciplinari . Si è promosso il coinvolgimento dell’alunno mediante il confronto e la collaborazione in termini dialogici.Si sono sollecitati interventi e dibattiti, richiedendo la motivazione delle opinioni espresse.Gli alunni sono stati, inoltre, indotti ad un lavoro il più possibile autonomo e all’autocorrezione. Per quanto riguarda il settore turistico , socio-economico e l’attualità si è fatto largo uso di materiale autentico quali articoli da riviste e quotidiani, brochures, opuscoli, cataloghi turistici , Internet in quanto validi strumenti per l’acquisizione e l’arricchimento lessicale dei linguaggi specifici e per attività di comprensione e produzione. La programmazione è stata di tipo modulare con unità didattiche impostate in modo cronologico rispetto ai diversi periodi storico- letterari. CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE: Nel corso del triennio alla classe è stata data l’opportunità di conseguire la certificazione dell’Università di Cambridge a livello pre- intermedio (PET) ed intermedio (FIRST). LIBRI DI TESTO : M. Spiazzi- M. Tavella, “Now and Then”, Ed. Zanichelli. L. Benigni-C. Matassi, “Close up on Tourism”, Ed. Clitt CURRENT ISSUES: -Articoli tratti da quotidiani e riviste in lingua inglese e da Internet. Altri strumenti : fotocopie,laboratorio linguistico,registratore,video, dvd. PROGRAMMA SVOLTO The Romantic Age The industrial Revolution- Changes in society- Emotion vs Reason Reality and Vision ?? W. Wordsworth: “Daffodils” (I Wandered Lonely as a Cloud) “Composed upon Westminster Bridge” ?? S. T. Coleridge: “ The Rime of the Ancient Mariner” (part 1) ?? G. G. Byron: “Once more upon the Waters” from: “Childe Harold’s Pilgrimage” ?? Mary Shelley: Excerpt from “Frankestein” (Chapter 5) For further knowledge: The Planet Earth: disasters/problems and enviroment campaigns Movie link: “Erin Brockovich” Emotion vs.Reason Movie link:“ Frankenstein“ Genetic manipulation: „ Modern Medical Science“; “Cloning” The Victorian Age The Victorian Compromise The Age of Expansion and Reforms Faith and Progress Realism: ?? C. Dickens: “Nothing but Facts” and “Coketown” Excerpt from “Hard times” “Oliver Twist” from Chapter2 For further knowledge: “Sweathouses past and present” , “Child’s labour” and “Homeless” from the Net Movie link: “Dead Poets’ Society” Aestheticism: ?? O. Wilde: “The Portrait”,excerpt from “The Picture of Dorian Gray” Colonial Fiction ?? J. Conrad: Excerpts from “Heart of Darness” ?? R. Kipling: Excerpt from “Kim” For furthe r knowledge: “Immigrant Shunning Idea of Assimilation" Movie link:”Apocalypse Now” The Modern Age The experimentation in poetry and fiction The age of anxiety The divided consciousness The interior monologue The modern man’s quest J. Joyce: “Araby” from “Dubliners” T.S.Eliot:”The Love Song of J. A. Prufrock” (v.1-70) The War poets R.Brooke:” The Soldier” S.Sasson:”The Glory of Women” W: Owen:”Dulce et Decorum Est” I : Rosenberg : “August 1914” Utopia and Dystopia G. Orwell : “This was London” excerpt from “Nineteen Eighty- Four American Authors E. Hemingway: “There is nothing worse than war” excerpt from “A farewell to Arms” The Present Age : Affluence and Rebellion Post war drama-Absurd and Anger Samuel Beckett:”Waiting”excerpt from “Waiting for Godot” J. Osborne:”Fits of Anger” from “Look Back in Anger” Movie link:”Easy Rider” TOURISM ?? Circulars ?? Brochures ?? Itineraries Extra current issues: CRIME “Crime in free fall”,” Capital punishment”, “Advertising or moral crusade?” From the Press. FRANCESE SECONDA LINGUA Prof. DE SANTIS VICENZO LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE DELLA CLASSE La partecipazione al dialogo educativo è sempre stata buona . Gli allievi hanno preso parte alle attività in modo NON SEMPRE responsabile dimostrando comunque interesse per l’apprendimento della lingua. Il metodo di studio è stato abbastanza organizzato anche se la maggior parte degli allievi ha dimostrato poca autonomia nell’approfondimento dei temi trattati. Negli studenti si è notata una lenta progressione nel raggiungimento degli obiettivi prefissati. Le conoscenze sono sufficienti per tutto il gruppo: sono in grado di utilizzare la lingua in modo adeguato ai bisogni comunicativi e possiedono un vocabolario abbastanza appropriato. I risultati meno brillanti sono stati raggiunti nella comprensione sia scritta che orale. Nell’esposizione dei contenuti si riscontrano errori di uso della lingua sia all’orale che allo scritto . Il livello medio di prestazione raggiunto è sufficiente. METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati ho fatto ricorso ad attività di carattere comunicativo in cui le abilità linguistiche sono state usate in una varietà di situazioni. Nelle attività di produzione ho privilegiato l’efficacia della comunicazione, dando sempre valore prioritario alla fluenza del discorso . La copresenza dell’assistente di madrelingua ha contribuito ad ampliare negli allievi una consapevolezza interculturale che ha permesso loro di operare confronti nelle piena accettazione di altre realtà culturali. Si è promosso dunque il coinvolgimento degli allievi sollecitando gli interventi e richiedendo le motivazioni delle opinioni espresse. Gli argomenti del programma sono stati affrontati seguendo precise modalità didattiche. Letteratura : ho fatto mio l’orientamento didattico di fare letteratura nella storia, non storia della letteratura. La conoscenza delle condizioni socio-storiche sono dunque servite come prerequisitio per una buona comprensione dei testi che sono stati scelti fra i più significativi dell’autore o fra i più indicativi delle tematiche che costituiscono percorsi letterari. La scelta degli argomenti è stata preventivamente concordata con i docenti di lettere, arte e lingue straniere. L’approccio letterario è sempre partito dal testo che è stato analizzato prima di risalire all’autore e alla corrente letteraria. Si è proceduto attraverso: lettura globale, lettura analitica con focalizzazione del tema, riconoscimento delle caratteristiche, studio della forma linguistica per giungere alla contestualizzazione, all’autore, ed alla corrente letteraria. Geografia e Turismo : lo studio della geografia turistica è stato trattato ampiamente a causa del ruolo che assume per i contenuti economici e culturali: tale studio ha riguardato oltre la Francia anche altri paesi dal forte richiamo turistico. Questo lavoro ha richiesto un coinvolgimento diretto degli studenti che si sono avvalsi di ricerche su Internet , materiale informativo autentico, cataloghi turistici, fotocopie fornite dal docente. Anche in questo settore si sono privilegiate l’abilità di comprensione orale ( ascolto di dialoghi, conversazioni telefoniche ) e scritta (cataloghi, programmi di viaggio, testi informativi ) e l’abilità di produzione orale ( relazioni, dialoghi ) e produzione scritta ( riassunti , resoconti, exposé autonomi). Civiltà e articoli di attualità: gli argomenti sono stati presi dalla realtà, da documenti autentici forniti da quotidiani e riviste, ma sempre in rapporto con i principali aspetti socioeconomici di oggi. I testi d’informazione e gli articoli di giornale sono stati abbordati secondo metodi specifici al loro argomento e hanno costituito oggetto di conversazione, discussione e relazione anche con il docente di madrelingua. Commercio: si è data importanza solamente alla comprensione della corrispondenza commerciale, alla simulazione di dialoghi in situazione, alla redazione di lettere legate all’ambito turistico ed alla trattazione di argomenti strettamente utili all’uso professionale. Nel corso di tutto l’anno scolastico, si è cercato di stabilire opportuni collegamenti con le altre discipline, onde favorire negli studenti, per quanto possibile, il raggiungimento dell’obiettivo trasversale: sviluppare la dimensione interdisciplinare dello studio. VALUTAZIONE Per valutare le abilità conseguite al termine di ogni modulo , sono state effettuate prove orali e scritte differenziate in funzione degli obiettivi stabiliti , attenendosi ai criteri concordati collegialmente dal piano di lavoro della classe. Ho utilizzato varie tipologie di verifica: questionari, riassunti, itinerari, brochures, conversazioni, analisi e produzioni libere. Ho cercato di privilegiare una comunicazione fluente ed efficace anche se con errori formali, qualora tali errori non compromettessero l’efficacia comunicativa. Come il progetto suggerisce, l’errore è stato considerato come punto di partenza per superare le difficoltà di carattere linguistico e morfosintattico e non come meramente punitivo ai fini della misurazione e della valutazione. Non sono state richieste agli alunni definizioni mnemoniche poiché non serve ai fini dell’apprendimento della lingua che dovrebbe essere prevalentemente di tipo creativo. Per quanto riguarda il recupero, si è trattato soprattutto di interventi per consolidare la competenza scritta, con particolare riguardo alla correttezza morfosintattica, alle scelte lessicali ed al registro linguistico. PROGRAMMA A) Littérature ( d’après Morceaux choisis de la littérature française ) Regard sur le XIXème siècle Le Romantisme: caractéristiques Lamartine: l’univers de son oeuvre. Analyse de “Le lac” d’après “ Méditations Poétiques” V. Hugo : l’univers de son oeuvre. Analyse de “ Monseigneur Bienvenu” - “ La mort de Gavroche” d’après “ Les Misérables”. Critique du roman. Analyse de “Fonction du poète” d’après “ Les rayons et les ombres “ Le courant réaliste – Éléments de littérature comparée G. Flaubert: le chef de file du réalisme Analyse du roman “ Madame Bovary “ Le roman naturaliste : origine et caractéristiques E.Zola : l’univers de son oeuvre. Auteur engagé et romancier naturaliste Analyse de “ La famille Maheu », « La famille Grégoire » Le symbolisme : origines et caractéristiques – Éléments de littérature comparée Baudelaire : l’univers de son oeuvre . Thèmes de “ Les Fleurs du mal “ . Analyse de “ L’albatros “ “ Correspondances “ « Spleen » d’après “Les Fleurs du mal” »L’etranger » « Enivrez –vous » d’après « Petits poèmes en prose » Verlaine : les thèmes préférés et l’esthétique Analyse de “ Chanson d’automne “ « Il pleure dans mon coeur » Rimbaud : l’univers de son oeuvre. Analyse de “ Le dormeur du val” « Aube » Proust : « A la recherche du temps perdu » Analyse de : « La petite madeleine » Gide :Analyse de « La symphonie pastorale » Poésies de guerre : Prévert : « Barbara » Vian : « Le Déserteur » Existentialisme : Sartre Analyse de « Les mains sales » B) Géographie (d’après Gros Plan sur la France ) . L’Union européenne: une union économique et moné taire C) Histoire ( d’après Gros Plan sur la France) Le XIXème siècle : Napoléon Bonaparte. La Resturation. La Monarchie de juillet. Le Second Empire. La Commune . La Troisième République . Le XXème siècle: L’entre deux-guerres. La II guerre mondiale . La IV République . L’empire colonial . L’indépendance des colonies. La guerre d’Algérie . La V République : les 5 présidents. L’organisation politique et administrative.La décentralisation. D) La vie économique et sociale ( d’après Gros plan sur la France) Aperçu de l’économie française : la structure de l’industrie française - les stratégies industrielles - les secteurs industriels - la mondialisation de l’économie - les causes de la délocalisation. L’immigration : un problème ou un atout por la France? ( le phénomène, les lois , les bienfaits démographiques et économiques) E) Tourisme et commerce ( Nouveau regard sur le tourisme) Les infrastructures touristiques présenter des hôtels - Les différentes possibilités d’hébergement - Décrire et L’hébergement en France et en Italie Une image de l’art française Comment les voyagistes fidélisent- ils leurs vendeurs ? Proposer des séjours en ligne Différents types de tourisme - tourisme littoral ou tourisme bleu - tourisme culturel - tourisme de santé - tourisme social et associatif - tourisme religieux - tourisme d’affaires et de congrès Les métiers du tourisme Programme écrit La correspondance touristique : comment réserver, confirmer , modifier la réservation Comment présenter une région, une ville, un hôtel, un itinéraire de voyage une croisière Commerce: la mise en page d’une lettre commerciale – les parties de la lettre Les lettres circulaires . STRUMENTI DIDATTICI Testi in adozione: “ Gros plan sur la France” Mondadori editore “ Morceaux choisis de la littérature française” Talia Editore “ Nouveau regard sur la France » edizioni Lang Si è fatto uso del registratore per sviluppare la capacità di comprensione all’ascolto TEDESCO TERZA LINGUA Proff. RAJA ANNA – WINZENBURG CORNELIA Obiettivi di apprendimento - Conoscere gli aspetti lessicali e morfo-sintattici più significativi della lingua, aspetti di civiltà e cultura dei paesi di lingua tedesca; - Comprendere testi orali di diversa tipologia cogliendo il messaggio, le informazioni e il registro utilizzato; - Comprendere ed analizzare testi scritti descrittivi, narrativi e turistici, tratti da diverse fonti, individuando, oltre le informazioni in essi contenute, il tipo di testo; - Esprimere opinioni personali sulle tematiche affrontate, illustrare e commentare diagrammi e immagini - Produrre semplici testi scritti quali lettere, riassunti e brevi relazioni su argomenti affrontati, esperienze fatte, testi analizzati. Livello medio di prestazione della classe Gli allievi hanno dimostrato un discreto int eresse per la disciplina, partecipando spontaneamente alle lezioni. L’attenzione e l’impegno scolastico e domestico sono stati costanti. Il grado di preparazione globalmente raggiunto è soddisfacente negli obiettivi della conoscenza e della comprensione sia scritta sia orale. Nella produzione si nota una diversificazione di livello: alcuni alunni si sanno esprimere con scioltezza e proprietà di linguaggio, altri incontrano qualche difficoltà espositiva. Metodologia Obiettivo primario della terza lingua è stato quello di favorire la competenza comunicativa soprattutto orale. Partendo dalla lettura o dall’ascolto di un testo o dalla decodificazione di grafici e immagini, si è giunti ad una attività di produzione orale e scritta. Si è cercato di promuovere il coinvolgimento degli alunni, sollecitandone gli interventi e la discussione. Anche le lezioni svolte con la collaborazione dell'insegnante di madrelingua hanno favorito il potenziamento della comprensione, l'arricchimento del lessico, l'uso idiomatico sia della lingua parlata sia dei linguaggi specifici. Trattandosi di una terza lingua, affrontata solo a partire dal terzo anno di corso, sono stati privilegiati, piuttosto che gli aspetti letterari, quelli relativi alla civiltà. Sono stati presentati testi di varia tipologia, scegliendo i temi anche sulla base degli interessi degli alunni e delle abilità raggiunte. Valutazione Le diverse prove di verifica hanno mirato all'accertamento delle abilità di comprensione e di produzione soprattutto orali e, come previsto espressamente dal progetto ERICA, è stata valutata positivamente soprattutto la capacità degli alunni di esprimersi con spontaneità, anche in presenza di alcuni errori formali. Alla valutazione finale hanno concorso oltre agli obiettivi cognitivi anche quelli comportamentali ed i crediti. CONOSCENZA: conoscere gli aspetti lessicali e morfosintattici più significativi della lingua, aspetti di civiltà, di vita sociale e di turismo. Livello 1: lacunosa Livello 2: frammentaria e/o confusa Livello 3: limitata agli elementi essenziali Livello 4: ampia Livello 5: completa e approfondita COMPRENSIONE ORALE: comprendere messaggi orali di varia tipologia, riconoscendo l’intenzione comunicativa del parlante. COMPRENSIONE SCRITTA: comprendere articoli e testi di varia tipologia Livello 1: non comprende il messaggio Livello 2: comprende solo alcuni elementi del messaggio Livello 3: comprende globalmente il messaggio Livello 4: comprende nei dettagli il messaggio Livello 5: comprende il messaggio nei dettagli e in modo articolato PRODUZIONE ORALE: interagire e relazionare su argomenti trattati, sostenendo la propria opinione. PRODUZIONE SCRITTA: redigere semplici testi scritti quali lettere, riassunti e brevi relazioni su argomenti trattati, esperienze personali, testi analizzati Livello 1: non è in grado di trasmettere il messaggio Livello 2: trasmette il messaggio in modo parziale e/o confuso Livello 3: trasmette il messaggio in modo lineare e semplice Livello 4: trasmette il messaggio in modo efficace e corretto Livello 5: trasmette il messaggio in modo personale e fluido PROGRAMMA Arbeitswelt Schichtarbeit Berufe verändern sich Berufe mit Zukunft Natur und Umwelt Kennen Sie Deutschland? Müll macht Spaß / Probleme Probleme der Großstädte Eine Stadt macht Ernst Planen und Reservieren Am Frankfurter Flughafen Reiseplanung Hotels suchen – Hotels anbieten Preise vergleichen Zimmer reservieren Arbeiten im Ausland Arbeiten im Ausland Mal im Ausland arbeiten – eine tolle Erfahrung! So sehen uns Ausländerinnen Die Bundesrepublik Deutschland Zweimal Deutschland Die DDR öffnet ihre Grenzen Politisches System Ausgewählte Texte zum Thema: Krieg Gute Beziehungen Alte Menschen Unter einem Dach leben Ausgewählte Texte zum Thema: Toleranz Strumenti didattici Libri di testo ed altri materiali Testo in adozione: AA.VV., Themen neu 2, Kursbuch + Arbeitsbuch, Max Hueber Verlag Sono state inoltre usati materiale autentico, audio- e videocassette per le varie attività. SPAGNOLO TERZA LINGUA Proff. RIVA MONICA; ARCINIEGA MARÍA JOSÉ Obiettivi di apprendimento - Conoscere gli aspetti lessicali e morfo-sintattici più significativi della lingua, aspetti di civiltà e cultura dei paesi di lingua spagnola; - Comprendere testi orali di diversa tipologia cogliendo il me ssaggio, le informazioni e il registro utilizzato; - Comprendere ed analizzare testi scritti descrittivi, narrativi e turistici, tratti da diverse fonti, individuando, oltre le informazioni in essi contenute, il tipo di testo; - Esprimere opinioni personali sulle tematiche affrontate - Produrre testi scritti quali riassunti e brevi relazioni su argomenti affrontati, esperienze fatte, testi analizzati. Livello medio di prestazione della classe La classe, che seguo da due anni, dimostra di avere raggiunto un livello più che sufficiente negli obiettivi della conoscenza e della comprensione sia scritta che orale. Nella produzione si nota una diversificazione di livello: alcune alunne si sono distinte per capacità critica, di analisi, di commento e di rielaborazione, altre incontrano maggiori difficoltà nella materia a causa di lacune di base e di un impegno discontinuo. Il gruppo classe si è nel complesso dimostrato interessato alla disciplina anche se la partecipazione è stata per lo più sollecitata e l’impegno domestico non sempre costante. Metodologia Obiettivo primario della terza lingua è stato quello di favorire la competenza comunicativa soprattutto orale. Partendo dalla lettura di un testo, si è giunti ad una attività di produzione orale e scritta. Si è cercato di promuovere il coinvolgimento degli alunni, sollecitandone gli interventi e la discussione. Le lezioni svolte con la collaborazione dell'insegnante di madrelingua hanno favorito il potenziamento della comprensione, l'arricchimento del lessico, un uso più sciolto della lingua parlata. Il programma propone un quadro della letteratura spagnola che abbraccia le correnti letterarie più importanti dei secoli XIX e XX. Si è fatto riferimento agli scrittori più rilevanti privilegiando uno studio basato sui collegamenti, sulle differenze e sulle uguaglianze poetiche, culturali e sociali tra i vari autori. Valutazione Le diverse prove di verifica hanno mirato all'accertamento delle abilità di comprensione e di produzione soprattutto orali e, come previsto espressamente dal progetto ERICA, è stata valutata positivamente soprattutto la capacità degli alunni di esprimersi con spontaneità, anche in presenza di alcuni errori formali. Alla valutazione finale hanno concorso oltre agli obiettivi cognitivi anche quelli comportamentali. CONOSCENZA: conoscere gli aspetti lessicali e morfo-sintattici più significativi della lingua, aspetti di civiltà e di vita sociale, di letteratura e turismo Livello 1: lacunosa Livello 2: frammentaria e/o confusa Livello 3: limitata agli elementi essenziali Livello 4: ampia Livello 5: completa e approfondita COMPRENSIONE ORALE: comprendere messaggi orali di varia tipologia, riconoscendo l’intenzione comunicativa del parlante. COMPRENSIONE SCRITTA: comprendere articoli e testi di varia tipologia Livello 1: non comprende il messaggio Livello 2: comprende solo alcuni elementi del messaggio Livello 3: comprende globalmente il messaggio Livello 4: comprende nei dettagli il messaggio Livello 5: comprende il messaggio nei dettagli e in modo articolato PRODUZIONE ORALE: interagire e relazionare su argomenti trattati, supportando la propria opinione con considerazioni personali e stabilendo collegamenti interdisciplinari Livello 1: non è in grado di trasmettere il messaggio Livello 2: trasmette il messaggio in modo parziale e/o confuso Livello 3: trasmette il messaggio in modo semplice Livello 4: trasmette il messaggio in modo efficace Livello 5: trasmette il messaggio in modo personale e corretto PRODUZIONE SCRITTA: redigere semplici testi scritti quali lettere, riassunti e brevi relazioni su argomenti trattati, esperienze personali, testi analizzati Livello 1: non è in grado di trasmettere il messaggio Livello 2: trasmette il messaggio in modo parziale e/o confuso Livello 3: trasmette il messaggio in modo lineare e semplice Livello 4: trasmette il messaggio in modo efficace e corretto Livello 5: trasmette il messaggio in modo personale e fluido PROGRAMMA Modulo 1: “Yendo de viaje” Ripasso delle principali strutture grammaticali dell’anno scolastico 2002-2003 Léxico turístico: hoteles, alojamiento, transportes Proposiciones relativas Romaticismo: Larra, Espronceda, Bécquer Modulo 2: El mundo Hispano Expresar voluntad, orden, consejo, sentimiento Itinerarios por España Realismo: Leopoldo Alas “La Regenta” Modulo 3: “Queremos reclamar” La forma passiva Quejas y reclamaciones Modernismo: Darío e Gaudí Modulo 4: « Busco trabajo » Proposizioni causali Curriculum y anuncios de trabajo La Generazione del 98: l’Esistenzialismo di Unamuno e el Esperpento di Valle Inclán Modulo 5: La publicidad Proponer y promocionar un producto La Generazione del 27: Federico García Lorca Guerra Civil y Franquismo: cenni Modulo 6: “Podría hablar con…” Conversaciones por teléfono con empresas La Literatura mágica: Laura Esquivel Strumenti didattici Libri di testo ed altri materiali Testo in adozione: AA.VV. Manual de Literatura española e hispanoamericana, Petrini, Torino 2001; F. Castro, Uso de la gramática española – avanzado, Edelsa, 1997 Sono state inoltre usati altri testi per approfondimenti, materiale autentico, audio- e videocassette per le varie attività. MATEMATICA Prof. ANGELA LAZZARA Obiettivi d'apprendimento Conoscenze: ?? Le fasi di un’indagine statistica . ?? Il significato di variabile casuale . ?? Gli scopi e i metodi della ricerca operativa ?? Le caratteristiche di una funzione lineare in due variabili reali. Competenze: ?? Rappresentare dati statistici e calcolare gli indici di sintesi e di variabilità. ?? Calcolare massimi e minimi vincolati di funzioni lineari in due variabili con il metodo grafico. ?? Modellizzare problemi di scelta in condizioni di certezza e problemi di programmazione lineare. Livello medio di prestazione della classe Gli alunni, non sempre, hanno partecipato con attenzio ne alle attività proposte e anche l’impegno non è stato costante. Alcuni alunni hanno spesso incontrato difficoltà nell’affrontare operativamente le problematiche proposte conseguendo risultati non sempre accettabili; gli altri hanno raggiunto un livello buono nella capacità di affrontare operativamente i compiti relativi alla materia di studio e nell’analisi delle situazioni proposte. Il livello medio di prestazione della classe è più che sufficiente. Metodologia di insegnamento Il traguardo formativo è consistito non solo nel fare acquisire conoscenze, ma anche competenze ed abilità, così da promuovere negli studenti l’abitudine ad analizzare attentamente le variabili che intervengono nelle questioni, l’esercizio ad interpretare correttamente e a descrive re adeguatamente i fenomeni osservati, e a sistemare logicamente le conoscenze. Nello svolgimento dei moduli l’insegnamento è stato condotto per problemi, stimolando gli studenti a formulare ipotesi di soluzione in situazioni concrete e a ricercare un procedimento risolutivo per passare poi alla generalizzazione e alla formalizzazione della teoria, partendo dai casi semplici. Valutazione Le verifiche sommative scritte ed orali sono state valutate con il criterio assoluto e finalizzate alla classificazione degli studenti mediante l’accertamento degli obiettivi prefissati. Libri di testo M. Re Fraschini – G. Grazzi – C. Spezia MATEMATICA PER L’ECONOMIA ed. ATLAS MODULO 1: STATISTICA DESCRITTIVA DESCRITTORI 1 Interpreta i dati di un’indagine statistica 2 Determina i valori sintetici e gli indici di variabilità di una distribuzione di frequenze 3 Calcola gli indici di una distribuzione di probabilità Contenuti ?? Le fasi di un’indagine statistica. Organizzazione e rappresentazione di dati. ?? Gli indici di posizione: media aritmetica, la moda, la mediana. ?? La variabilità: campo di variazione, scarto quadratico medio, varianza . ?? Variabili casuali e distribuzione di probabilità. Valore medio e scarto quadratico medio. MODULO 2: PROBLEMI DI SCELTA DESCRITTORI 1 Risolve problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati 2 Risolve problemi sulle scorte 3 Risolve problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti 4 Risolve problemi di scelta in condizioni di incertezza Contenuti ?? Scopi e fasi della Ricerca Operativa. Costruzione del modello matematico. ?? Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati. Problemi di scelta fra più alternative. Problema delle scorte, anche con sconti di quantità. ?? Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti. Investimenti commerciali e industriali: criterio dell’attualizzazione. Criterio del tasso effettivo d’impiego. ?? Problemi di scelta in condizione di incertezza: criterio del valore medio; pessimista. criterio del MODULO 3: GEOMETRIA ANALITICA DELLO SPAZIO DESCRITTORI 1 Descrive le caratteristiche di una funzione lineare in due variabili, utilizzando le linee di livello 2 Rappresenta la soluzione di una disequazione o di un sistema di disequazioni in due variabili 3 Determina massimi e minimi liberi e vincolati Contenuti ??Definizione di funzione reale in due variabili reali. Dominio di una funzione e linee di livello ?? Disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili. ?? Massimi e minimi liberi. Massimi e minimi di funzioni lineari vincolate. MODULO 4: APPLICAZIONI ECONOMICHE IN DUE VARIABILI DESCRITTORI 1 Risolve problemi di programmazione lineare in due variabili 2 Risolve problemi di ottimo in due variabili Contenuti ?? Programmazione lineare in due variabili: il metodo grafico. ?? Massimo dell’utilità di un consumatore con il vincolo di bilancio. Combinazione ottima produttiva. DIRITTO ED ECONOMIA PER AZIENDA Prof.ssa ASTARITA ELENA OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO In armonia con le FINALITA' FORMATIVE GENERALI del progetto, questa disciplina, particolare in quanto formata da differenti discipline (diritto, economia politica, economia aziendale) ha il compito di far acquisire una preparazione rivolta a svolgere compiti non tanto di gestione amministrativa, quanto di tipo comunicativo - relazionale. Gli OBIETTIVI GENERALI dell'intero triennio sono stati quindi quelli di far acquisire buone conoscenze relativamente a: - il contesto giuridico ed economico in cui opera l'azienda - il sistema aziendale e i suoi sottosistemi - le principali problematiche connesse con le diverse funzioni aziendali - le fondamentali caratteristiche organizzative ed amministrative delle aziende operanti nei diversi settori economici, anche per quanto riguarda le emergenti prospettive di rapporti con l'estero. Obiettivi della classe quinta STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI SAPERE E DI SAPER FARE, CONCORDATI NELLE RIUNIONI DI COORDINAMENTO DISCIPLINARE, DA RAGGIUNGERE AL TERMINE DELL'ANNO SCOLASTICO * Utilizzare, in modo corretto anche se non completo, le conoscenze, le informazioni e i documenti * Analizzare i caratteri strutturali fondamentali delle aziende nei vari settori economici * Interpretare con sufficiente coerenza le dinamiche aziendali * Esaminare in modo corretto gli strumenti e le politiche della pubblica amministrazione in una visione macroeconomica * Documentare in modo ordinato e completo la sequenza logica dei propri elaborati scritti e orali OBIETTIVI TRASVERSALI E RUOLO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA NEL LORO RAGGIUNGIMENTO COGNITIVI: - Comunicare con esposizione fluida e proprietà terminologica - Analizzare le situazioni e rappresentarle in modo sistematico - Operare scelte razionali e opportunamente motivate - Formulare ipotesi funzionali alla creazione di modelli concreti - Affrontare alcune realtà diverse per contenuti e situazioni COMPORTAMENTALI: - Organizzare il lavoro a livello individuale in modo razionale e autonomo - Partecipare al lavoro di gruppo accettando ed esercitando il coordinamento - Padroneggiare alcune realtà diverse per contenuti e situazioni Al fine di perseguire tali obiettivi trasversali all'interno della disciplina si pongono in essere i seguenti comportamenti: controllo sistematico dei lavori assegnati in classe e a casa; sollecitazione al dialogo ed al confronto durante le lezioni; abitudine alla presentazione di relazioni scritte, correggendone l'esposizione; presentazione di situazioni nuove suscettibili di discussione in classe. Livello medio di prestazione della classe La classe, di cui sono docente titolare dal corrente anno scolastico, si è caratterizzata per una evidente divisione al proprio interno. Un gruppo di studenti ha dimostrato disponibilità al lavoro proposto, un discreto interesse per la disciplina, un impegno costante anche se la partecipazione, a volte, ha dovuto essere sollecitata. Le conoscenze acquisite da questo gruppo di studenti risultano complessivamente discrete ed accettabile è il livello medio di analisi e la delle capacità di operare collegamenti. Al contrario un altro gruppo di studenti ha evidenziato un impegno discontinuo, un atteggiamento opportunistico ed uno studio finalizzato alla verifica; di conseguenza permangono, per tali studenti. incertezze di analisi autonoma e completa delle problematiche proposte. METODOLOGIA Il traguardo formativo non è consistito solo nel far acquisire conoscenze, ma anche competenze ed abilità così da sviluppare abitudini mentali orientate alla risoluzione di problemi ed alla gestione di informazioni. Si è dovuto adottare quindi un metodo operativo coerente con gli obiettivi del progetto. I vari moduli sono stati svolti utilizzando, dove possibile, le tecniche di analisi, a gruppi ed intergruppo, di testi, documenti e situazioni problematiche, pervenendo successivamente a momenti di sintesi e valutazione. La lezione frontale ha trovato spazio nei momenti introduttivi e di raccordo fra le varie Unità didattiche e, quando è stato giudicato opportuno, in relazione alla peculiarità degli argomenti del programma. Analizzando in modo specifico il progetto, si deve non considerare significativa la parte contabile di ogni azienda, ma importante ed essenziale l'analisi economico-patrimoniale e giuridica. L'impegno del docente è stato quello di affrontare la trattazione delle varie aziende di servizi, decidendo quale approfondire, tenuto conto delle caratteristiche economiche della zona e degli interessi degli studenti. Si è cercato di abituare gli studenti alla produzione di parti operative con dati opportunamente scelti e all’analisi critica degli elaborati prodotti, all’effettuazione di collegamenti disciplinari e, dove possibile, interdisciplinari. VALUTAZIONE Per ogni Unità si sono stabiliti gli obiettivi, i tempi di attuazione, gli strumenti e le verifiche. Le verifiche sommative sono state effettuate al termine o durante i vari moduli, finalizzate alla classificazione degli alunni attraverso il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Gli strumenti utilizzati sono stati prove scritte non strutturate e prove orali. OBIETTIVI DISCIPLINARI conoscenza * Riconoscere realtà economiche note 1 - non riconosce realtà e fenomeni 2 - li riconosce in modo confuso o parziale 3 - riconosce gli elementi essenziali 4 - riconosce altri elementi oltre agli essenziali 5 – riconosce compiutamente comprensione * Rappresentare le dinamiche quantitative dei fenomeni aziendali 1 - rappresenta in modo scorretto e/o incoerente 2 - rappresenta in modo parzialmente corretto 3 - rappresenta correttamente solo le situazioni semplici o gli elementi fondamentali di quelle complesse 4 - rappresenta correttamente ma con qua lche imprecisione 5 - rappresenta in modo corretto e preciso applicazione * Utilizzare conoscenze, informazioni e documenti 1 - utilizza in modo scorretto o non appropriato 2 - utilizza in modo parziale e impreciso 3 - utilizza in modo corretto ma non completo 4 - utilizza in modo completo e corretto 5 - utilizza in modo completo e corretto con apporti personali analisi * Analizzare i caratteri strutturali delle aziende nei vari settori economici 1 - non analizza 2 - analizza in modo molto superficiale 3 - analizza le caratteristiche fondamentali 4 - analizza in modo completo 5 - analizza in modo completo e approfondito sintesi * Interpretare le dinamiche aziendali 1 - non interpreta 2 - interpreta in modo confuso e/o parziale 3 - interpreta in modo corretto le dinamiche essenziali 4 - interpreta in modo corretto e completo 5 - interpreta in modo completo e approfondito esposizione * Esporre quanto appreso 1- espone in modo involuto e/o scorretto 2 - espone in modo poco organico 3 - espone in modo semplice e corretto 4 - espone in modo appropriato e pertinente 5 - espone in modo fluido e personale CORRISPONDENZA LIVELLO/VOT0 LIVELLO VOTO 1 2 2 4 3 6 4 8 5 10 STRUMENTI DIDATTICI LIBRI DI TESTO ED ALTRI MATERIALI - Percorsi di diritto ed economia per l’azienda – AA. VV. – Paolo Della Valentina – Casa Ed. Tramontana - FOTOCOPIE per l’approfondimenti di alcuni moduli - CODICE CIVILE PROGRAMMA D’INSEGNAMENTO: MODULO 1- IL BILANCIO D’ESERCIZIO ?? Il bilancio d’esercizio e le sue finalità ?? Il bilancio civilistico ?? Lo Stato Patrimoniale e il suo contenuto ?? Il Conto Economico e il suo contenuto ?? L’Analisi di bilancio per margini e indici MODULO 2 - LE AZIENDE DI CREDITO ?? Il mercato finanziario e l'ìntermediazione creditizia ?? Le funzioni e gli obiettivi dell'azienda di credito ?? L'organizzazione della banca ?? La legislazione bancaria ?? Le operazioni bancarie di raccolta: i depositi a risparmio, il conto corrente di corrispondenza passivo, i certificati di deposito, i pronti contro termine ?? La concessione del fido bancario ?? Le operazioni di impiego fondi: aperture di credito, sconto di effetti, anticipi su ricevute bancarie, anticipi su fatture ?? Le operazioni bancarie di servizi: i servizi complementari e i servizi collaterali ?? Il bilancio della banca MODULO 3- LE AZIENDE TURISTICHE ?? Il mercato turistico: domanda ed offerta ?? La normativa giuridica: Legge Quadro in materia turistica ?? Il tour operator ?? L'agenzia viaggi ?? L’imprenditore turistico ?? I documenti emessi dall’agenzia viaggi ?? L’albergo: gestione e documentazione ?? Il bilancio dell’azienda turistica MODULO 4- LE AZIENDE DI TRASPORTO ?? Il sistema dei trasporti ?? Il contratto di trasporto ?? Il trasporto delle merci e la logistica aziendale ?? Il trasporto intermodale ?? Il trasporto di merci via terra ?? Il trasporto di merci via mare ?? Il trasporto di merci via aerea ?? I problemi di gestione delle aziende di trasporto ?? Il bilancio dell’azienda di trasporti MODULO 5 LE AZIENDE ASSICURATIVE ?? La ricerca della sicurezza ?? Il contratto di assicurazione ?? L’impresa di assicurazione ?? Le caratteristiche delle aziende di assicurazione ?? La struttura patrimoniale ed economica delle aziende di assicurazione ?? Il premio ?? Le assicurazioni ramo danni ?? Le assicurazioni a primo rischio assoluto e a primo rischio relativo ?? Le assicurazioni a valore intero ?? Il risarcimento del danno ?? Le assicurazioni sul trasporto di merci ?? La polizza italiana di assicurazione MODULO 6 –AZIENDE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ?? Attività, finalità e classificazioni delle aziende di erogazione ?? Il Patrimonio ?? L’aspetto finanziario della gestione ?? Le previsioni MODULO 7 IL SISTEMA ECONOMICO ITALIANO E L’ATTIVITA’ ECONOMICA ?? Il PIL e il Reddito Nazionale in Italia ?? Indici economici ?? Gli obiettivi dello Stato ?? Gli strumenti di politica economica - politica monetaria - politica fiscale - politica dei redditi - politica di bilancio GEOGRAFIA GENERALE ED ANTROPICA Prof.ssa COLOMBO MARIA GIOVANNA Obiettivi di apprendimento Standard minimi di apprendimento in termini di sapere e di saper fare, indicati dal progetto assistito ERICA e assunti dal coordinamento disciplinare, da raggiungere al termine dell'anno scolastico * Riconoscere ed usare correttamente termini e concetti fondamentali del linguaggio geografico * Leggere, costruire ed interpretare carte, grafici ed indicatori socioeconomici * Comunicare informazioni geografiche con strumenti più idonei (relazioni, grafici, carte, immagini) * Analizzare ed interpretare un sistema territoriale individuandone i principali elementi costitutivi fisici ed antropici e le loro più evidenti interdipendenze * Formulare ipotesi interpretative di semplici fenomeni economico-territoriali attraverso l’osservazione diretta e indiretta * Applicare le abilità strumentali e metodologiche all’analisi di un territorio non conosciuto * Analizzare e interpretare flussi interregionali e internazionali di persone, merci, capitali ed informazioni * Individuare e valutare diverse possibili interpretazioni della disparità di sviluppo economico sia su scala locale sia su scala planetaria * Leggere attraverso strumenti geografici-economici eventi storici, fatti e problemi del mondo contemporaneo continuamente proposti dai media OBIETTIVI DISCIPLINARI E ARTICOLAZIONE DEI LIVELLI CONOSCENZA saper individuare gli elementi fondamentali degli argomenti studiati COMPRENSIONE saper collegare gli elementi di conoscenza tra loro APPLICAZIONE saper individuare i rapporti di causa - effetto ricavare informazioni da strumenti cartografici classificare e schematizzare gli elementi di conoscenza ANALISI operare confronti e collegamenti tra le realtà studiate saper operare collegamenti interdisciplinari SINTESI realizzare mappe concettuali attraverso un linguaggio simbolico consolidare e ampliare le proprie conoscenze attraverso informazioni acquisite in modo autonomo OBIETTIVI TRASVERSALI E RUOLO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA NEL LORO RAGGIUNGIMENTO * Comunicare in modo pertinente attraverso il potenziamento delle capacità espressive * Consolidare le capacità d’analisi * Consolidare le capacità d’osservazione ed assicurare una comprensione critica ed aggiornata della complessa realtà del mondo d’oggi * Educare allo sviluppo sostenibile attraverso l’acquisizione di comportamenti rispettosi delle compatibilità ambientali Livello medio di prestazione della classe La classe è nel complesso dotata di adeguate capacità di analisi ed interpretazione che hanno consentito di raggiungimento degli obiettivi di apprendimento in un clima partecipativo. L'impegno si è rivelato per tutti costante anche se non è mai mancato interesse per le tematiche affrontate. Il dialogo educativo è stato sempre improntato ad un confronto aperto, che ha consentito di analizzare la complessità del mondo contemporaneo attraverso gli strumenti della geografia. Il metodo di studio, razionale e autonomo per un buon gruppo di alunni, risulta per altri più meccanico e ripetitivo. Metodologia di insegnamento Suscitare interesse per gli aspetti disciplinari e interdisciplinari della materia, stimolare uno spirito critico nell'analisi delle problematiche geografiche e socioeconomiche, apprendere tecniche di osservazione e rilevazione dei fenomeni geografici, comprendere i problemi dell'organizzazione sociale dello spazio sono stati gli obiettivi di fondo del corso. Attenendosi al Piano di Lavo ro della classe è stato fatto un recupero in termini di obiettivi di apprendimento adoperando come strumento didattico principalmente il libro di testo I contenuti proposti sono stati trattati per consentire un approfondimento degli stessi in relazione a fatti ed avvenimenti contemporanei. Gli studenti sono stati guidati ad impostare lo studio in chiave problematica e interpretativa, non fermandosi alla semplice descrizione dei fenomeni studiati. Valutazione Il percorso di apprendimento è stato verificato ricorrendo a interrogazioni individuali e sommative al termine di U.D.e ad esercizi di applicazione e di analisi. Nella valutazione finale si è tenuto conto del livello di raggiungimento degli obiettivi didattici, dei progressi compiuti nel processo di apprendimento, dell'impegno, della partecipazione al dialogo educativo. Nell’attribuzione dei voti alle singole prove è stata utilizzata la seguente griglia di corrispondenza livello/voto: LIVELLO DEFINIZIONE VOTO 1 NON SA 2 2 SA PARZIALMENTE 4 3 SA IN MODO ACCETTABILE 6 4 SA CON SICUREZZA 8 5 SA IN MODO COMPLETO E ARTICOLATO 10 Libri di testo ed altri strumenti didattici Annunziata, Deaglio, Emiliani, Foa, Sofri GLI ALTRI CONTINENTI Zanichelli Programma svolto Unità 1. Il sottosviluppo * Le possibili rappresentazioni del mondo economico * Le cause storiche, ambientali, politiche e demografiche del sottosviluppo * Le cause esterne del sottosviluppo: - debito estero; - scambio ineguale * Le conseguenze del sottoviluppo: - il problema della fame; - il problema dell’istruzione; - i flussi migratori * sottosviluppo ed indicatori economici: l’Indice di Sviluppo Umano Unità 2. Medio Oriente e Nord Africa * Le terre del deserto, dell’Islam, del petrolio * Asia mediorientale e Nord Africa: Maghreb, Valle del Nilo, Mezzaluna fertile, Penisola Araba. * La nascita e lo sviluppo dell’Islam * Formazione dello stato di Israele * La Questione palestinese * L’Importanza del petrolio nella geografia dell’area * La storia del petrolio * Petrolio ed altre fonti d’energia: la problematica energetica Unità 3. L’India * Lo spazio del subcontinente indiano * I climi, gli ambienti e le produzioni agricole * La Rivoluzione Verde * Le religioni indiane e il sistema delle caste * La dominazione coloniale * L’indipendenza e la figura di Gandhi * L’economia indiana contemporanea * Il ruolo della donna nella realtà sociale indiana * La pianificazione familiare in India * La rete urbana indiana Unità 4. La Cina * Cina propriamente detta e Cina esterna: ambienti a confronto * Cina propria e dalla caduta dell’impero alla repubblica popolare. * Il maoismo e le tappe della politica cinese dall’isolamento all’apertura all’Occidente * Lo sviluppo attuale dell’economia cinese: una “strana” via al socialismo di mercato. * I rapporti con Taiwan e Hong Kong * La situazione demografica e la pianificazione familiare Unità 5. L’America Latina * Specificità ambientale * Profilo storico * Il Brasile: potenza regionale * Le principali tappe storiche dell’evoluzione economica brasiliana * Il Brasile oggi: sviluppo e contraddizioni * Brasile: popolazione ed insediamento EDUCAZIONE FISICA Prof. MAGISTRELLI KATIA Obiettivi d'apprendimento RIELABORAZIONE, RIEDUCAZIONE E CONSOLIDAMENTO degli schemi corporei e motori, attraverso esercitazioni pratiche con l’utilizzo dei vari attrezzi e tecniche specifiche della materia, per arrivare ad una conoscenza e ad un uso razionale del proprio corpo (ricerca dell’equilibrio emotivo). SOCIALIZZAZIONE con sviluppo dei concetti di autocontrollo, accettazione delle regole e del giudizio finale. AUTONOMIA OPERATIVA: sviluppo delle capacità organizzative e la loro attuazione pratica. AVVIAMENTO ALLO SPORT come abitudine di vita. Livello medio di prestazione della classe La classe, disciplinata e corretta, ha evidenziato un discreto interesse per la disciplina. Ha sempre lavorato con un impegno costante e partecipato attivamente alle lezioni. Ha conseguito una più che discreta autonomia operativa e maturato abilità specifiche nel complesso più che discrete. Metodologia di insegnamento Agli alunni è stata chiesta una partecipazione attiva nel provare, praticare e sperimentare in prima persona quanto proposto, spiegato e dimostrato. Attraverso l’attività costante, opportunamente guidata e controllata, hanno potuto esprimersi con una elaborazione personale del lavoro svolto, ottenendo così dei miglioramenti significativi. Le diverse tecniche proprie della materia e le strutture scolastiche a disposizione sono state utilizzate in relazione alle esigenze del momento e a quelle degli alunni, tenendo altresì in considerazione le risposte date dagli stessi ai vari argomenti trattati. Valutazione Verifica continua durante lo svolgimento delle lezioni. Prove periodiche di riepilogo su specifici argomenti con attrezzi codificati e non: percorsi, staffette, partite a tema. La valutazione individuale è stata la somma dei progressi ottenuti da ciascun alunno tenendo soprattutto conto della partecipazione attiva e dell’impegno dimostrati nello svolgimento del lavoro. Attività integrative Attività sportive comprendenti le discipline della pallavolo, pallacanestro, calcetto ed atletica leggera (corsa campestre). Programma svolto Esercizi a corpo libero, esercizi individuali ed a coppie, con l’utilizzo di piccoli e grandi attrezzi, per lo sviluppo, il miglioramento ed il mantenimento delle qualità psico- fisiche di base, quali la mobilità articolare, l’equilibrio, la coordinazione, la velocità, la forza la destrezza, la resistenza... Lo stretching sia come riscaldamento, sia come compensazione al termine di particolari esercitazioni, utilizzandolo per il mantenimento di una buona elasticità muscolare e come tecnica di rilassamento fisiologico. Fondamentali individuali e di squadra con relativa applicazione nel gioco vero e proprio di: pallavolo, pallacanestro, uni hockey e calcetto. Teoria: Dispensa di educazione fisica. Orientamento e sviluppo di particolari attività scaturite dagli interessi degli alunni.