I.T.C. "E. TOSI" – BUSTO ARSIZIO
Anno scolastico 2003-2004
Documento finale di programmazione del Consiglio di Classe
classe QUINTA sez. DL
indirizzo: ERICA
Composizione del consiglio di classe
Materia
docente
RELIGIONE
Sorte Bruno
ITALIANO E STORIA
Criscione Giuseppina
STORIA DELL’ARTE
Bottini Elisa
INGLESE 1
Carù Rosanna
FRANCESE 2
De Santis Vincenzo ; Lemoigne Christine
TEDESCO 3
Raja Anna; Winzenburg Cornelia
SPAGNOLO 3
Riva Monica; Arciniega M. Josè
MATEMATICA
Beltemacchi Lina (suppl. Lazzara Angela)
DIR/EC DELL’ AZIENDA
Astarita Elena
GEOGRAFIA
Colombo Maria Giovanna
ED. FISICA
Magistrelli Catia
?? Specificità dell’indirizzo di studio
In una società in rapida trasformazione (che richiede non solo conoscenza del nuovo, ma anche
l’acquisizione di strumenti adeguati per leggere ed affrontare la dinamicità dei cambiamenti), il
progetto ERICA (Educazione alla relazione interculturale nella comunicazione aziendale) si
propone di formare una professionalità allargata, che abbia come base una vasta dimensione
culturale e tenda all’acquisizione di competenze comunicative, di familiarità con quegli
strumenti procedurali che caratterizzano, oggi, il mondo del lavoro.
Finalità del progetto formativo è lo sviluppo di un atteggiamento interculturale basata su una
visione del mondo non schematica, armonica ed ampia. Il contatto con modi di agire e di
comunicare, con lingue e letterature, mentalità e sensibilità, sistemi di valori e tradizioni diversi
offrono allo studente un campo di osservazione ampio e privilegiato al quale può accedere, oltre
che tramite l’apporto diretto della cultura di paesi stranieri, anche mediante l’uso di strumenti di
analisi e di interpretazione che gli provengono dall’area delle scienze umane presenti nel
curriculum.
Lo studio di queste discipline permette di evidenziare le radici comuni della cultura europea sulle
quali si innestano le diverse realtà nazionali. La formazione interculturale si fonda su un
impianto curricolare integrato, che prevede trasversalmente nei programmi delle varie discipline
l’indicazione di un’impostazione non italocentrica e la possibilità dell’integrazione degli apporti
formativi. Finalità non secondaria del progetto è l’apprendimento dell’autonomia come capacità
di gestire il processo di apprendimento come attitudine all’autoformazione, abilità che permette,
anche con l’impatto nel mondo del lavoro una costante capacità di aggiornamento.
Evoluzione della classe nel triennio
La classe 5^ DL è composta da 27 studenti (24 studentesse e 3 studenti).
Nell’anno scolastico 2001 – 2002 risulta formata da 26 alunni di cui 22 provenienti tutti dalla
2^DL, 1 da altro istituto e tre dalla classe 2^BL.
Nell’anno scolastico 2002 – 2003 per 2 ritiri e 1 non promozione, la classe risulta composta da
23 alunni a cui si aggiungono 5 studentesse tutte provenienti dalla 4^CL. I 28 studenti,
successivamente diventano 27 per il trasferimento in altro istituto di una delle 5 alunne nuove
arrivate. Dalla quarta la classe ha potuto proseguire il cammino con stabilità infatti ha mantenuto
quasi del tutto la sua organizzazione unitaria e solo per quattro ore la settimana si scinde in due
gruppi in ragione della scelta operata per la terza lingua: Spagnolo per la maggior parte, Tedesco
per una minoranza.
La classe dimostra in genere disponibilità ad eseguire i lavori proposti e accettabile interesse per
le materie di studio. Nel corso del triennio, ha conosciuto una evoluzione positiva nel
raggiungimento dell’autonomia operativa, nel miglioramento, in qualche caso, del metodo di
studio, nel potenziamento delle capacità di apprendimento e di riutilizzo delle conoscenze. La
classe partecipa in modo corretto ed ordinato alle proposte didattiche, ma è discontinua e
manifesta difficoltà nel lasciarsi coinvolgere in modo attivo e propositivo. Al suo interno si
distinguono gruppi diversi per capacità, interessi, disponibilità al dialogo educativo e didattico,
motivazione allo studio, Nota caratteristica della classe, in particolare di alcuni studenti e quasi
sempre gli stessi, è l’irregolarità didattica, che ha trovato soluzione solo in minima parte. In
definitiva: alcuni operano ancora in modo ripetitivo e manifestano incertezze nelle conoscenze e
difficoltà nella rielaborazione; altri evidenziano una frequenza discontinua, per l’elevato numero
di assenze, assieme ad un impegno opportunistico, spesso solo in funzione delle verifiche. La
parte che svolge uno studio rigoroso e costantemente impegnato ha dimostrato volontà di
apprendere e di migliorare, ha raggiunto una preparazione solida ed organica in tutte le
discipline. Nel complesso il livello medio delle conoscenze e delle competenze disciplinari sono
da considerarsi pienamente sufficienti.
I collegamenti interdisciplinari e le riflessioni critiche sono state sviluppate solo da pochissimi
allievi.
Alcuni alunni si sono impegnati nel settore linguistico per conseguire le relative certificazioni.
L’esperienza estiva della “Alternanza scuola- lavoro”, vissuta con entusiasmo dalla maggior
parte,si può ritenere soddisfacente in quanto si sono distinti per impegno e serietà
nell’esecuzione dei lavori a loro assegnati.
Permanenza del corpo docente
La classe ha potuto usufruire di continuità didattica per varie discipline quali, Religione,
Italiano, Storia, Inglese, Francese , Tedesco ed Educazione Fisica. Per Arte e Spagnolo
continuità negli ultimi due anni, per Matematica in terza ed in quarta. Avvicendamento annuale
per Economia Aziendale e Geografia.
Metodo di lavoro
Il Consiglio di classe ha sempre riservato un ruolo attivo allo studente nel processo
insegnamento-appredimento, evitando teorizzazioni astratte , problematizzando i temi o le
questioni affrontate,cercando esemplificazioni e situazioni quanto più vicine possibili alla loro
esperienza, incoraggiando alla partecipazione.
I docenti, nel rispetto delle specificità dei vari insegnamenti, hanno ritenuto di dover adottare
criteri e strategie quanto più omogenei possibili al fine di incrementare il coinvolgimento
motivazionale degli studenti e facilitare l’apprendimento di quelli in difficoltà. Ha alternato
lezioni tradizionali con attività operative, tese a suscitare curiosità e a far operare inferenze,
applicare principi generali nel particolare e viceversa, a far acquisire autonomia. I lavori di
approfondimento personale sono stati oggetto di discussione in classe, occasione di relazione o
ancora punto di partenza per spiegazioni.
Per la stesura del piano di lavoro annuale della classe, in cui sono stati definiti la tipologia delle
prove di verifica, i fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale, la corrispondenza
tra voti e livelli, la definizione dei carichi di lavoro domestico settimanale e l’obiettivo
trasversale, il Consiglio di classe ha operato sulla base del confronto e della discussione.
Particolare attenzione il C. di cl. ha rivolto alla valutazione, la quale è sempre avvenuta per
obiettivi e, all'interno di questi, per livelli allo scopo di assicurare maggiore omogeneità al
processo didattico di apprendimento- insegnamento.
La verifica dell’obiettivo trasversale ha costituito uno strumento per il controllo del lavoro
comune:
OBIETTIVO TRASVERSALE: operare collegamenti interdisciplinare
LIVELLO
ESPLICITAZIONE DEL LIVELLO
2
Sa operare collegamenti interdisciplinari sugli elementi evidenti
3
Sa cogliere autonomamente i collegamenti semplici, guidato quelli complessi
4/5
Sa esprimere una visione unitaria del sapere: analizza i singoli elementi e li
compone organicamente
Nella valutazione finale vengono presi in considerazione altri eleme nti importanti, quali
progressione, impegno, partecipazione, metodo di studio, conseguimento obiettivo trasversale,
situazione personale. Si è fatto comune riferimento alla scala di valutazione adottata dall'Istituto
e relativa all'esplicitazione dei livelli conseguiti all'interno dei singoli obiettivi.
Di seguito si riporta la tabella di riferimento.
LIVELLO
VOTO
1
2
2
4
3
6
4
8
5
10
Recupero ed approfondimento
Il recupero delle conoscenze è sempre stato affidato alla responsabilità degli studenti, mentre per
le abilità specifiche il Consiglio di classe ha indirizzato gli alunni alla rete predisposta
dall’Istituto o allo sportello a conclusione di unità didattiche significative.
Preparazione all’esame
Per la preparazione alla terza prova scritta, si sono realizzate nel corso dell’anno due
simulazioni, entrambe nel secondo quadrimestre(nei mesi di Marzo e di Aprile). Sono stati
somministrati tre quesiti a risposta aperta per ognuna delle discipline coinvolte che sono state:
Francese, Spagnolo, Geografia, Inglese, Matematica, Arte e Tedesco.
Si è adottato per la valutazione lo stesso criterio per poi addivenire ad un unico voto in
quindicesimi.
A partire dal secondo quadrimestre sono stati guidati nella selezione degli argomenti, nella scelta
bibliografica, nei collegamenti per il percorso pluridisciplinare
I giorni 18 e 19 maggio si svolgeranno le prove simulate dei primi due scritti stabiliti dall'esame
di stato.
Attività curricolari ed extracurricolari
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
L'esperienza dell'Alternanza Scuola- lavoro, svolta ormai da più di dieci anni dal nostro istituto, è
considerata un'attività valida per far partecipare il tessuto produttivo locale alla crescita culturale
e professionale dei nostri allievi.
L'impegno e l'interesse crescente manifestato dagli operatori della zona ha permesso di
consolidare la nostra iniziativa e di sviluppare un dialogo quasi continuo con i rappresentanti
delle categorie interessate. Il coinvolgimento del mondo esterno si è sempre più diversificato,
infatti le aziende interessate vanno dal settore industriale a quello dei servizi, comprendendo da
alcuni anni anche gli enti pubblici locali.
Nel corso del 2003 sono state coinvolti nell'esperienza 108 alunni delle classi QUARTE che
hanno svolto la loro attività di lavoro presso aziende di settori diversi (industriale, assicurativo,
bancario, turistico), di dimensioni diverse, private e pubbliche e presso professionisti; anche la
zona geografica si è ampliata, comprendendo oltre Busto e la Valle Olona, Legnano, Gallarate,
Varese ed il Milanese.
E' importante evidenziare come questa attività abbia coinvolto solo gli studenti che hanno
richiesto espressamente di poter svolgere questa esperienza, rinunciando ad un mese delle loro
vacanze. Fra tutte le richieste pervenute, una apposita Commissione ha elaborato una graduatoria
di merito, in base alla quale sono state assegnate le aziende agli studenti.
Presso ogni azienda gli studenti hanno svolto un tirocinio di quattro settimane, seguendo un
percorso predisposto dall’insegnante responsabile in cooperazione con il tutor aziendale.
Obiettivo essenziale del progetto è stato quello di mettere finalmente in contatto due realtà
diverse, ma certo non contrapposte, offrendo la possibilità alle aziende di meglio comprendere e
conoscere il mondo della scuola e agli studenti e ai docenti di verificare in che misura il lavoro
scolastico sia collegato alla realtà aziendale.
Gli studenti hanno saputo affrontare, con serietà e responsabilità, ambienti e situazioni nuove,
adattandosi perfettamente ai tempi ed ai ritmi dell'attività lavorativa.
Al termine dell'attività è stato proposto agli studenti un questionario strutturato in tre parti:
SEZ. 1 – PRESENTAZIONE
SEZ. 2 – L’ESPERIENZA
SEZ. 3 – ATTESE PER IL FUTURO
Il questionario ha dato agli studenti la possibilità di esprimere giudizi e valutazioni personali
sull'attività svolta in azienda.
Dalla sua analisi, sono emersi apprezzamenti sui rapporti interpersonali, sulle attività teorico-
pratiche, nonché sull'autonomia operativa e di giudizio che ogni ente ha liberamente concesso.
Gli studenti indicano inoltre che, durante il tirocinio, hanno saputo adattarsi sia all’orario loro
imposto sia al disagio derivante dalla distanza del luogo di lavoro rispetto alla loro abitazione.
Particolare rilievo viene attribuito dai ragazzi alle diverse competenze necessarie per lo
svolgimento della mansione loro affidata. Riconoscono anche di avere avuto maggiori
sollecitazioni e motivazioni allo studio e dichiarano la loro disponibilità a ripetere l’esperienza
come diplomati anche per un periodo più lungo.
I ragazzi esprimono un giudizio positivo sull’utilità dello stage perché permette loro di verificare
capacità e attitudini per il futuro, acquisire nuove conoscenze sia sul lavoro che
nell’organizzazione, rapportarsi con persone che operano nel mondo del lavoro.
Anche le aziende, nel completare la loro scheda di valutazione, evidenziano apprezzamenti
sull'iniziativa, sui programmi didattici formulati e sulla preparazione scolastica degli alunni.
L'esperienza ha ampiamente dimostrato che il nostro insegnamento non è solamente improntato
alle conoscenze, ma è rivolto all'acquisizione di capacità operative e abilità pratiche.
La validità dell'esperienza è avvalorata dal fatto che l'attività viene ripetuta anche nel presente
anno scolastico.
Per gli alunni l'esperienza non si esaurisce con la loro permanenza in azienda, ma culmina con
una breve relazione individuale che mette in evidenza soprattutto gli stati d’animo, le paure e i
sentimenti provati durante l’esperienza, le aspettative ed i risultati ottenuti. Alcuni studenti
hanno poi deciso di approfondire alcune delle tematiche affrontate durante lo stage, con una
relazione che sarà presentata agli esami di maturità.
Nel corso dell’estate 2003 un gruppo di 12 alunni ha svolto l’attività di alternanza scuola-lavoro
presso le aziende indicate nella tabella seguente:
CARDIA
VERONICA EUROSTUDIO S.A.S. di Leone M. & C.
BUSTO ARSIZIO
DL
COLOMBO
CLAUDIA
MALPENSA
DL
DE LUCIA
VALENTINA ACI
GALLARATE
DL
DE ROSA
VALENTINA REGGIORI E MOLINA S.n.c.
VARESE
DL
S.E.A. S.p.a.
GAROFALO MARIA
S.E.A. S.p.a.
MALPENSA
DL
INFERRERA GIUSEPPE
VECTOR
CASTELLANZA
DL
PERETTI
LORELLA
IL NIBELUNGO S.A.S.
LONATE POZZOLO DL
PICONE
DESIREE
BLUVACANZE S.P.A.
GALLARATE
DL
SPERANDIO SERENA
TECNOLOGY & SERVICE
SAMARATE
DL
VIGNATI
GIADA
JET HOTEL S.r.l.
GALLARATE
DL
VOCINO
MARINA
S.E.A. S.p.a.
MALPENSA
DL
ZORZI
ELEONORA REGGIORI E MOLINA S.n.c.
VARESE
DL
ORIENTAMENTO
L’attività prevista dal DM 487/97 si è sviluppata nel corso degli ultimi sette anni scolastici con
l’obiettivo di costruire un percorso di attività che renda lo studente maggiormente consapevole
delle proprie attitudini, delle possibilità offerte dal contesto in cui vive in funzione della scelta
post-diploma e capace di acquisire informazioni sulla tipologia degli studi universitari, sulla
formazione professionale superiore e sul mondo del lavoro.
La Commissione Orientamento si è costituita come gruppo di progetto ed ha elaborato il piano
delle attività e gli strumenti per realizzarlo.
I moduli di orientamento, realizzati nel corso dell’anno scolastico 2003/2004 e a cui gli studenti
della classe hanno potuto partecipare, hanno permesso agli stessi di:
?? assumere informazioni dirette sul contesto (mercato del lavoro, opportunità di proseguire
gli studi, riforma universitaria, presentazione presso il nostro istituto dell’offerta formativa da
parte dell’Università Statale di Milano, Bicocca, Bocconi, Cattolica, Insubria, Iulm e Liuc,
partecipazione a giornate di Università aperta, presentazione di corsi post-diploma )
?? acquisire metodica di ricerca
?? acquisire consapevolezza riguardo alle attitudini attraverso la somministrazione di test e
colloqui psico-attitudinali )
?? saper stilare domande di lavoro, curriculum vitae e lettere di accompagnamento e
simulare colloqui di assunzione (progetto ”Il lavoro vien cercando” realizzato in
collaborazione con la Provincia di Varese).
Inoltre durante tutto l’anno è rimasto operativo lo sportello di orientamento per garantire colloqui
individuali informativi con il responsabile del progetto ed il Centro di Autoorientamento dove gli
studenti hanno potuto reperire materiale informativo sulle università e sul mondo del lavoro, sia
in forma cartacea che multimediale e dove sono presenti postazioni dotate di PC collegati con
Internet.
CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE
Nell’ambito del Progetto Lingua 2000, l’Istituto ha offerto la possibilità di conseguire una serie
di certificazioni linguistiche in collaborazione con University of Cambridge, Centre Culturel
Français e Goethe -Institut di Milano.
Hanno aderito al progetto i seguenti alunni:
Inglese:
PET: Alchahabi, Altomare, Cerminara, Conti, De Lucia, De Rosa, Falduto,
Garofalo, Inferrera, Laterza, Peretti, Poletti, Rabolini Chiara, Sperandio, Vignati,
Vocino.
FCE: Cerminara, Conti, De Rosa, Peretti, Poletti, Rabolini Chiara, Sperandio.
Francese:
DELF A1-A2: Falduto, Inferrera, De Rosa, Peretti, Picone, Poletti, Rabolini
Chiara, Rabolini Salamanca, Vignati Giada.
DELF A3-A4: Falduto, Inferrera, De Rosa, Peretti, Picone, Poletti, Rabolini
Chiara, Vignati.
Tedesco:
ZD: Poletti
ATTIVITA’ INTERNAZIONALI E DI SCAMBIO
Gli scambi all’estero si sono dimostrati un valido strumento per la realizzazione degli obiettivi
didattici ed educativi delineati dai singoli progetti.
Dal punto di vista linguistico gli allievi hanno potuto rafforzare le abilità di comprensione e di
esposizione, attraverso la pratica quotidiana della lingua straniera in famiglia, a scuola e durante
le visite. Pratica che continua tuttora mediante scambi epistolari. Gli scambi hanno permesso
inoltre una presa di contatto con una realtà e con abitudini diverse dalle proprie, favorendo così
un’educazione interculturale volta al superamento di pregiudizi. Grazie agli scambi è stata
offerta infine agli allievi l’opportunità di effettuare il confronto tra sistemi scolastici diversi e di
approfondire le loro conoscenze in campo sociale, storico, geografico e politico del paese
partner.
Anno sc. 2001-2002: la classe ha partecipato allo scambio effettuato con il liceo Louis Querbes
di Rodez (Francia)
Anno sc. 2002-2003: la classe ha partecipato allo scambio effettuato con il College Kingsbridge
di Kingsbridge (Inghilterra)
Nello scambio è stato di importante significato didattico l’uso della lingua veicolare inglese,
utilizzata sia per comunicare che per la produzione di tutti i materiali.
PIANI DI LAVORO DELLE SINGOLE DISCIPLINE
RELIGIONE
Prof. SORTE BRUNO
Obiettivi di apprendimento
?? comprendere che l’uomo è chiamato alla realizzazione di sé;
?? saper esprimere un giudizio sulle forme di convivenza civile;
?? comprendere il valore etico delle scelte di vita;
?? conoscere il valore dell’etica e della morale;
?? comprendere il valore delle scelte nella vita dell’uomo.
Standard minimi di apprendimento in termini di sapere e saper fare:
1. conoscere il problema dell'esistenza di Dio nella ricerca dell'uomo e nella rivelazione
divina;
2. saper analizzare fatti attuali inerenti la vita della chiesa locale ed universale, esponendo il
proprio giudizio critico e personale;
3. saper cogliere le valenze religiose presenti nella storia e nelle culture contemporanee;
4. saper cogliere le implicazioni etiche dell'adesione al Cristianesimo;
5. saper utilizzare in modo corretto documenti del magistero e fonti varie sui documenti
trattati.
Obiettivi trasversali e ruolo specifico della disciplina nel loro raggiungimento:
1. consolidare l'acquisizione degli atteggiamenti giusti per la ricerca personale: lealtà nei
confronti della verità, capacità d'ascolto, di riflessione personale e di confronto,
acquisizione del senso del limite, rispetto e tolleranza;
2. portare gli allievi a una conoscenza critica del fatto religioso nella sua globalità, per
renderli autonomi e consapevoli delle proprie scelte di vita.
Valutazione
La valutazione quadrimestrale e finale è stata espressa attraverso un giudizio sintetico che ha
tenuto conto dell'interesse, della motivazione e della partecipazione espressi da ciascun alunno
nello svolgimento dei lavori di gruppo e delle relative discussioni e approfondimenti.
Livello medio di prestazione raggiunto
Gli alunni hanno partecipato con interesse motivazione e in modo attivo e costruttivo al dialogo
educativo conseguendo risultati buoni e anche ottimi.
Metodologia d'insegnamento:
Lo svolgimento delle lezioni si è articolato utilizzando diversa metodologia, quale lavoro di
gruppo, discussione-dialogo, lettura e analisi di documenti.
Libri di testo ed altri strumenti didattici:
Le lezioni si sono svolte tenendo conto soprattutto del vissuto personale degli alunni pertanto,
per aiutarli nella riflessione e nell'approfondimento, si è fatto ricorso a testi di diversi autori, a
riviste e ad articoli vari.
Programma svolto
Dialogo introduttivo: "Davvero l'uomo ha bisogno di Dio?" - "La religione risponde alle attese
dell'uomo?" - "Il Dio di chi rifiuta Dio": indifferenza religiosa, scetticismo, agnosticismo,il
rifiuto esplicito o ribellione. - "Lotta alla fame con la pancia piena?" V.Andreoli, psichiatra.
Matrimonio, convivenza.
Che cosa significa Dio è provvidenza?: Cat. Chiesa Catt. 302 ss.
"Il bene non fa chiasso" Annalena Tonelli. C.C.C.1722: la vera felicità. Le vie che portano alla
felicità, C.C.C. 33.
"L'altro terrorismo" trasmissione RAI 3.
"La pace costa!" Card. Carlo Maria Martini.
Errori della chiesa?. Il ricatto del moderno e l'omosessualità. Che cosa è moderno? Che cos'è la
verità? Dove ha sede la verità?.
Gli "errori" dei cristiani : apparire od essere?
Ebraismo, Cristianesimo, Islam, Buddismo - Induismo: caste, reincarnazione.
L'attività straordinaria del Male. - L'uomo è più importante della legge.
Digiuno: Isaia 58,1-12. - Fede cristiana e vita concreta.
La questione del Crocifisso negli ambienti pubblici. - "The passion".
Analisi del nostro momento storico dal punto di vista sociale, politico, economico e religioso.
ITALIANO
Prof.ssa
GIUSEPPINA CRISCIONE
Obiettivi d'apprendimento.
Gli obiettivi d'apprendimento concordati nelle riunioni di coordinamento disciplinare sono i
seguenti:
?? conoscere le problematiche trattate, i testi letti e analizzati, i profili degli autori, le
caratteristiche specifiche dei generi letterari, gli aspetti essenziali dei movimenti culturali;
?? compiere analisi differenziate secondo i testi e individuare la funzione comunicativa;
?? riconoscere i modelli culturali caratterizzanti le epoche prese in considerazione;
?? riconoscere elementi di continuità e di innovazione nella storia delle idee;
?? confrontare prodotti di uno stesso genere distanti nel tempo e riconoscere persistenze e
variazioni;
?? ricostruire attraverso analisi, confronti e sintesi, l'evoluzione diacronica dei movimenti e
delle epoche;
?? ricostruire l'iter evolutivo sia stilistico sia ideologico di un autore in rapporto alla sua
formazione e alla tradizione;
?? produrre elaborati di diverso argomento secondo modelli di scrittura diversi, tema, analisi
testuale, saggio breve articolo di giornale
?? operare collegamenti interdisciplinari
?? motivare correttamente i propri giudizi
??
Conoscenza
Sono stati ripresi i nodi concettuali caratterizzanti il Neoclassicismo ed il Pre – Romanticismo. Si
è concluso lo studio del Foscolo con la lettura e l’analisi critica del carme Dei sepolcri.
Gli studenti conoscono in modo sufficientemente chiaro i contenuti dei grandi movimenti
letterari che si sono succeduti tra l’Ottocento ed il Novecento, ne distinguono gli aspetti peculiari
e sanno cogliere gli elementi di continuità e le differenze specifiche. La maggior parte di loro sa
delineare il profilo degli autori studiati, conosce la loro produzione di maggior rilievo culturale.
Competenza letteraria
Gli alunni sanno analizzare in autonomia il testo narrativo e poetico e coglierne gli aspetti più
noti ed evidenti. Se guidati individuano anche quelli più complessi e le affinità con opere o con
diverse posizioni di autori precedentemente studiati. Presentano tuttavia alcune difficoltà nel
delineare percorsi personali e solo raramente si osserva qualche contributo soggettivo poiché
difficilmente si pongono in atteggiamento di ricerca sul materiale fornito dal manuale o dal
docente.
Esposizione
La produzione orale è accettabilmente organizzata, ma l’uso del linguaggio specifico non è
sempre organizzato e corretto. Nella produzione scritta si segnalano per sviluppi semplici e poco
argomentativi, ma corretti. Sanno produrre semplici saggi brevi di tipo artistico letterario o
storico politico, temi di attualità e storici di tipo espositivo.
Livello medio di prestazione della classe
La partecipazione all’attività didattica è abitualmente ordinata e corretta, ma alcuni
frequentemente si assentano dalle lezioni pur con giustificabili motivi. L’interesse è accettabile e
conseguentemente il livello medio delle competenze acquisite è sufficiente.
Metodologia di insegnamento
L’intervento tradizionale dell’insegnante è stato costante ed ha avuto l’obiettivo di dare
organicità agli argomenti trattati, di fornire modelli di interpretazione e di sintesi volti a fare
acquisire autonomia operativa. Lo scopo primario è stato quello di sollecitare la riflessione
critica sul senso profondo dell’attività letteraria e poetica attraverso i contributi dei vari autori e
delle loro opere. Alcune tematiche sono state trattate con le dovute corrispondenze tra il contesto
storico dell’Autore e la situazione attuale, mirando perciò all’approfondimento personale del
vissuto dell’alunno. Alcune questioni sono state volutamente problematizzate per sollecitare la
formazione e l’espressione delle opinioni personali e favorire la discussione ed il confronto.
I testi in prosa ed in poesia, i romanzi, le opere teatrali, i saggi sono stati oggetto di studio, di
riflessione, di critica e di confronto.
Valutazione
Si è fatto riferimento ai seguenti obiettivi fissati per tutto l’Istituto.
CONOSCENZA
LIVELLI
1. - Non conosce i testi letti e analizzati, i profili degli autori, gli aspetti
essenziali dei movimenti culturali; non conosce le strutture metriche e
le principali figure retoriche
2. - Conosce in modo frammentario e confuso testi e autori, movimenti
culturali, strutture metriche e principali figure retoriche
3. - Conosce i fondamentali caratteri di opere e autori e i modelli
letterari e retorici nelle loro linee essenziali
4. - Conosce con ampiezza di riferimenti i testi e gli autori , che sa
collocare con precisione nel contesto socio culturale
5. - Conosce con sicurezza e in modo approfondito modelli culturali,
elementi di continuità e di sviluppo nella storia delle idee e dei generi
letterari
COMPETENZA LETTERARIA
LIVELLI
1. - Non sa riconoscere elementi costitutivi dei testi letterari, non è in
grado di compiere analisi differenziate secondo i testi; non sa
collocare testi e autori nel loro contesto socio – culturale
2. - Anche guidato, sa riconoscere solo gli elementi più semplici di un
testo o di un problema letterario, ma non è in grado di collocarli nel
contesto socio – culturale
3. - Se guidato, sa riconoscere elementi essenziali di un testo o di un
problema letterario, ricostruire con coerenza il messaggio dell’opera e
dell’autore, cogliere analogie e differenze tra opere e autori
4. - Sa compiere con una certa autonomia analisi differenziate secondo i
testi, collocare autori e opere nel loro contesto socio culturale
5. - Sa organizzare con autonomia e senso critico analisi approfondite di
autori e movimenti; sa sviluppare valutazioni personali con efficacia
e coerenza
ESPOSIZIONE
PRODUZIONE
ORALE
LIVELLI
Saper comunicare in modo coerente dimostrando padronanza degli
strumenti letterari
1. Si esprime in modo disorganico e scorretto; non ha la minima
competenza del linguaggio letterario
2. - Si esprime in modo frammentario e improprio
3. - Sa esporre in modo corretto, ma non sempre con proprietà
terminologica
4. - Sa esporre con fluidità e competenza
5. - Sa padroneggiare gli elementi della comunicazione letteraria,
esprimendosi in modo organico e personale
PRODUZIONE
SCRITTA
LIVELLI
Saper comunicare producendo testi scritti in modo pertinente e organizzato
1. - Produrre testi poco coerenti e disorganici, mostrando conoscenze
scarse e confuse espresse in forma scorretta
2. - Produce testi utilizzando conoscenze abbastanza pertinenti, ma
limitate ed esposte in modo elementare e scorretto
3. - Produce testi mostrando nel complesso conoscenze pertinenti e
organizzate; si esprime con correttezza, anche se non sempre con
proprietà
4. - Produce testi ampiamente articolati, sostenuti da argomentazioni
coerenti esposte in forma scorrevole e appropriata
5. - Produce testi elaborati in modo personale, con ricchezza di
documentazione e validi contributi critici; utilizza con sicurezza
linguaggi specifici
L’attività didattica ha tenuto come momento precipuo la valutazione attenta e continua, con lo
scopo di verificare il percorso di apprendimento e rendere lo studente consapevole dei limiti e
dei pregi del processo di apprendimento.
Sono state utilizzate le interrogazioni strutturate e occasionali, le relazioni orali e scritte, i testi
argomentativi sulle tematiche studiate in letteratura, in storia, o di attualità, con saggi, analisi
testuale, articoli di giornale.
Alla valutazione finale concorrono, oltre ai risultati conseguiti in tutto l’anno, la progressione
nell’apprendimento, la realizzazione degli obiettivi non cognitivi e di quelli trasversali.
Per la valutazione delle prove d’esame simulate di fine anno sono state predisposte griglie di
valutazione, con una definizione più analitica dei descrittori e con il punteggio in quindicesimi,
così come previsto dalla normativa sull’Esame di Stato.
Libri di testo
AA.VV. Letteratura italiana, Edizioni scolastiche Bruno Mondatori ,ed. rossa, vol. II e III
Dante Alighieri, La Divina Commedia. Commento a cura di ML Tordini, C Dell’Acqua, De
Agostani.
Attività integrative
Visita guidata al Vittoriale
PROGRAMMA SVOLTO
Caratteri generali del Neoclassicismo e del Pre – Romanticismo.
Ugo Foscolo, vicende biografiche, poetica, sistema di pensiero. Il pessimismo. L’impegno civile
e politico.
Lettura, analisi testuale e commento del carme Dei sepolcri.
I modelli culturali della prima metà dell’Ottocento: il Romanticismo europeo e italiano.
Alessandro Manzoni, vicende biografiche e poetica: il realismo religioso, il vero, la
Provvidenza. Il pessimismo manzoniano. La riflessione sulla lingua. L’impegno civile.
Da Osservazioni sulla morale cattolica, Il fondamento religioso della morale.
Da Lettre a M. Chauvet, Il rapporto tra storia e poesia.
Dalla lettera a Giacinto Carena, Il fiorentino parlato: la lingua ideale.
Manzoni lirico
Da Inni sacri, Il Natale del 1833
Da Odi civili, Il cinque maggio
Il ritratto dell’Innominato nelle tre edizioni.
La stesura del romanzo, la vicenda, i personaggi principali e i temi di maggior rilievo. Caratteri
generali del romanzo storico e la posizione particolare dell’A.
Da I promessi sposi,
cap. VIII, Addio, monti
cap. XXI, Nel castello dell’Innominato
cap. XXXIV, Dagli! Dagli! all’untore!
Giacomo Leopardi, la filosofia in versi. Pessimismo storico, cosmico e terza fase.
Corrispondenza tra vita e pensiero nella melanconia poetica. L’adesione al Romanticismo.
Lettura e commento delle seguenti opere:
Lettera a M. De Staël (fotocopia)
All’Italia
L’infinito
La sera del dì di festa
L’indefinito e il fascino dell’antico (da Zibaldone)
A Silvia
Il passero solitario
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
A se stesso
Le Operette morali.
Dialogo della natura e di un islandese
Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere.
L’età del Positivismo: il Naturalismo francese ed il Verismo
Giovanni Verga, la posizione particolare dell’A. in rapporto alla situazione sociale,
politica ed alle vicende personali.
La prefazione a: L’amante di Gramigna
Da Vita dei campi:
Cavalleria rusticana
La lupa
Rosso Malpelo
Da Novelle rusticane
La roba
Libertà
Il ciclo dei vinti. Temi e personaggi. Il pessimismo sociale.
Da I Malavoglia (sintesi dell’opera, tematica e analisi dei personaggi principali
Cap. I, Gli uomini sono fatti come le dita della mano
Cap. IV, La visita del consolo
Cap. IX, L’addio alla casa del nespolo
IL DECADENTISMO
Fondamenti teorici, la poetica e i temi. Estetismo e simbolismo.
Giovanni Pascoli.
Le fasi della vicenda personale. Sistema di pensiero e poetica.
Da Il Fanciullino:
Il nuovo Adamo
Il poeta è poeta
Da Myricae:
Il lampo
Il tuono
L’assiuolo
Novembre
Arano
Lavandare
X Agosto
Da Canti di Caselvecchio
Il gelsomino notturno
La mia sera
Gabriele D’Annunzio.
Vicende biografiche, fisionomia di un superuomo e di un esteta. L’eroe decadente.
Da Il piacere
Il verso è tutto
Da Canto novo
Falce di luna calante
Da Alcyone:
La pioggia nel pineto
La sera fiesolana
La crisi del razionalismo Pirandello e Svevo
Luigi Pirandello. Il dubbio esistenziale, la crisi dell’identità del soggetto, il tema del
doppio, la verità, il teatro nel teatro.
Il fu Mattia Pascal (lettura integrale)
Uno nessuno e centomila (lettura integrale)
Così è, se vi pare
Da L’umorismo: Il progetto di una letteratura umoristica
Da Informazioni sul mio involontario soggiorno sulla terra: Tutto sarà come nulla.
Da Novelle per un anno:
Ciaula scopre la luna
Il treno ha fischiato
La giara
La patente
Italo Svevo. Vicende biografiche. La coscienza problematica. Salute, malattia e
psicoanalisi.
Da L’assassinio di Via Belpoggio:
Una morte “inopportuna”.
Da Una vita:
L’inetto e il lottatore
La maturità artistica. Da La coscienza di Zeno
Il dottor S (Prefazione)
Da Psico-analisi, Scrittura e Menzogna, Cap. VIII
Da Il fumo, Un cimitero di buoni propositi, cap. III
Da La famiglia, La morte di mio padre, cap. IV
La rottura della tradizione: Crepuscolari e Futuristi.
S. Corazzini, da Piccolo libro inutile, Desolazione del povero poeta sentimentale (vv. 119).
M. Moretti, da Poesie di tutti i giorni, Io non ho nulla da dire (vv. 1 - 20)
F. T. Martinetti, da Manifesto del Futurismo, Un appello alla “Rivolta”
La grande poesia italiana del Novecento
Una ricerca poetica all’insegna dell’onestà: Umberto Saba.
Vicende biografiche, il rapporto con la cultura italiana del suo tempo, la poetica.
Da Quello che resta da fare ai poeti, La poesia onesta
Da Trieste e una donna,
Il poeta
Città vecchia
Da Mediterranee,
Amai
Da Il Canzoniere
Trieste
Da casa e campagna
La capra
L’Ermetismo: caratteristiche fondamentali, origini e presupposti.
La poetica della parola e dell’impegno: G. Ungaretti. Le fasi della vita, l’impegno civile, la
poetica dell’ermetismo.
Il tempo dell’allegria.
Da Il porto sepolto
Il porto sepolto
I fiumi
Veglia
San Martino del Carso
Fratelli
Sono una creatura
Soldati
Da leggende
La madre
La poesia di un mondo senza canto. Eugenio Montale. Il disagio di vivere. Il correlativo
oggettivo. La vita e le opere.
Da Ossi di seppia,
Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere
Meriggiare pallido e assorto
Forse un mattino andando
Il secondo tempo di Montale.
Da Le occasioni e la bufera.
La casa dei doganieri
Non recidere forbice quel volto
Da Satura
Ho sceso, dandoti il braccio
Struttura, sistema teologico e morale della terza cantica alla luce dell’impostazione globale della
Divina Commedia.
Lettura, analisi testuale e letteraria, commento e cenni di critica dei seguenti canti: I, VI, XVII,
XXXIII. Dalla sintesi: XV e XVI. Del XVII vv 1-17.
STORIA
Prof.ssa
GIUSEPPINA CRISCIONE
Obiettivi d'apprendimento.
Gli obiettivi d'apprendimento concordati nelle riunioni di coordinamento disciplinare sono i
seguenti:
?? conoscere gli elementi fondamentali dell'evoluzione politica, economica, sociale e
culturale della seconda meta' dell'Ottocento e della prima meta' del Novecento;
?? leggere testi specialistici e acquisire lessico e concetti significativi;
?? osservare le dinamiche storiche attraverso le fonti;
?? classificare e organizzare dati, leggere e strutturare tabelle e grafici;
?? contestualizzare un evento;
?? costruire sequenze temporali cronologiche e sequenze causali;
?? identificare somiglianze e differenze, continuità e rotture;
?? fare collegamenti interdisciplinari;
?? confrontare giudizi critici;
?? esporre, argomentando, le problematiche trattate nelle varie unità didattiche.
Conoscenza
La classe ha raggiunto una conoscenza sufficientemente organizzata e chiara degli argomenti
relativi alla storia italiana, europea e mondiale nella loro successione a partire dall’avvento
della Sinistra al potere in Italia (1870) fino alla metà del XX secolo.
Competenza storica
Gli alunni colgono con accettabile chiarezza gli elementi di continuità e di rottura; in un fatto
storico sanno individuare gli elementi diversificanti di situazioni e fenomeni simili. La
competenza, per una parte della classe, rimane limitata alla successione cronologica degli
avvenimenti, con una certa limitazione dell’analisi critica.
Esposizione
La maggior parte degli alunni espone in maniera organica e con sufficiente controllo del
linguaggio specifico. Si verifica qualche volta, rispetto alla questione posta al momento, una
difficoltà nella distinzione degli aspetti fondamentali da quelli che possono essere messi in
secondo piano.
Livello medio di prestazione della classe.
La classe è interessata allo studio della materia ed ha raggiunto nel complesso un livello
medio di profitto più che sufficiente.
Metodologia di insegnamento.
La metodologia dell’insegnamento, tesa a raggiungere gli obiettivi prefissati, e stata
orientata a favorire la crescita della coscienza sociale critica e della comprensione degli
avvenimenti attuali attraverso lo studio ed il confronto con quelli del passato.
In particolare, si è avuto riguardo a favorire la discussione in classe e l’acquisizione delle
nozioni fondamentali nel lavoro domestico. Gli argomenti sono stati inquadrati in un sistema
teorico di riferimento che a sua volta è stato oggetto di analisi critica e costruttiva.
Sono state inizialmente privilegiate le lezioni frontali, al fine di introdurre gli studenti
all’argomento, organizzare i contenuti fondamentali, produrre sintesi efficaci.
Successivamente gli alunni sono stati guidati, attraverso l’uso delle fonti e della
documentazione, a valutare da un lato le dinamiche storiche, dall’altro lo svolgimento della
tradizione storicistica.
Il manuale tradizionale in uso ha fornito le basi per lo studio della necessaria visione di
insieme, in senso sia diacronico, che sincronico.
L’uso del quotidiano ha permesso con maggior facilità di cogliere il nesso tra il presente ed
il passato.
Valutazione
Elementi di valutazione dell’Istituto
CONOSCENZA:
LIVELLI:
1. - Non conosce gli avvenimenti e non è in grado di orientarsi né
cronologicamente né nella dimensione spaziale
2. - Conosce i fatti essenziali senza inquadrarli nelle strutture
economico - sociali e istituzionali
3. - Se guidato, descrive gli avvenimenti, orientandosi nelle strutture
spazio – temporali
4. - Conosce con sicurezza gli avvenimenti e la loro collocazione spazio
- temporale, inquadrandoli nelle strutture economico - sociali e
istituzionali
5. - Conosce in modo esauriente e approfondito le strutture economico sociali e politico - istituzionali in ordine al tempo e allo spazio
COMPETENZA STORICA:
{PRIVATE
}LIVELLI:
1. - Non è in grado di comprendere, definire e usare in modo
appropriato i macroconcetti della storia generale e i concetti
ordinatori e classificatori
2. - E’ in grado di usare solo in modo approssimativo e incompleto i
macroconcetti e i concetti ordinatori e classificatori; non è in grado di
riconoscere la relazione e la distinzione tra fatti e problemi né di
collocare i diversi avvenimenti sul piano sincronico e/o diacronico
3. - Dimostra di avere un’idea sufficientemente chiara dei
macroconcetti e dei concetti ordinatori e classificatori; se guidato sa
distinguere tra fatti e problemi e operare nessi tra analisi diacronica e
analisi sincronica
4. - Comprende in modo esauriente i macroconcetti e i concetti
ordinatori e classificatori ed effettua analisi complete dei diversi
fenomeni storici
5. - Effettua analisi complete dei diversi fenomeni storici, cogliendo in
particolare i fattori di mutamento e di persistenza; sa argomentare in
modo problematico
ESPOSIZIONE:
{PRIVATE
}LIVELLI:
1. - Si esprime in modo disorganico e contraddittorio; non usa la
terminologia specifica della disciplina
2. - Si esprime in modo poco chiaro, con scarsa proprietà terminologica
3. – Si esprime in modo coerente e corretto, ma non sempre con
proprietà terminologica
4. - Conosce e usa la terminologia specifica esponendo con fluidità ed
organicità
5. - Sa padroneggiare con sicurezza la terminologia specifica,
esprimendosi in modo organico e personale
La valutazione del raggiungimento degli obiettivi è avvenuta con molta regolarità, in modo
da fornire agli studenti le indicazioni necessarie al percorso di apprendimento.
Le forme della valutazione sono state molteplici: interrogazioni brevi e lunghe, relazioni,
testi argomentativi, saggi brevi, questionari.
Alla valutazione finale concorrono, oltre ai risultati ottenuti,
nell’apprendimento ed il raggiungimento degli obiettivi non cognitivi.
la
progressione
Libro di testo
M: MANZONI, F. OCCHIPINTI, I TERRITORI DELLA STORIA, VOL. III, EINAUDI
SCUOLA
PROGRAMMA SVOLTO
L’ITALIA LIBERALE: dalla Sinistra al Governo, all’età giolittiana.
La grande industria tra Ottocento e Novecento
L’età dell’imperialismo
Il mondo in guerra: lo scoppio del conflitto
L’Italia dalla neutralità all’intervento, la svolta del ’17, verso la fine del conflitto
Dalla Rivoluzione d’ottobre, all’età staliniana
Fra le due guerre: le inquietudini del dopoguerra, la Repubblica di Weimar, la crisi dello
Stato liberale in Italia
Nazionalsocialismo: il totalitarismo dello Stato – razza
L’avvento del Fascismo
La seconda guerra mondiale: le cause, le fasi, la Resistenza, la fine della guerra
L’Italia dalla Resistenza alla Repubblica; il centrismo di De Gasperi; dalla ricostruzione al
boom economico; i governi di centro – sinistra: dal ’61 al ‘68
Il mondo bipolare e la guerra fredda: il modello occidentale, l’Europa tra le superpotenze,
l’Unione Sovietica e la caduta del Comunismo.
STORIA DELL’ARTE
Prof. ELISA BOTTINI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
?? saper analizzare i caratteri formali dell’opera d’arte secondo il suo specifico linguaggio
?? riconoscere tipi, generi, materiali e tecniche della produzione artistica
?? individuare in un’opera i tratti caratteristici dell’artista e gli eventuali modelli di
riferimento
?? collocare l’opera d’arte nel contesto culturale in cui è stata prodotta individuandone le
caratteristiche
e la cronologia
?? esprimersi con linguaggio appropriato utilizzando il lessico specifico inerente agli
argomenti trattati
?? formulare autonomamente valutazioni storico-critiche
L’attività di insegnamento-apprendimento della Storia dell’arte è rivolta anche al
raggiungimento dei seguenti
obiettivi trasversali:
?? sviluppare una lettura metodologicamente corretta e articolata dell’opera d’arte, inserita
in un
consequenziale percorso stilistico
?? educare alla percezione della dimensione storico-culturale di un ambiente urbano e del
contesto
culturale ad esso correlato
?? promuovere la conoscenza e il conseguente rispetto del patrimonio storico-artistico e
ambientale
?? comunicare correttamente con esposizione organica e proprietà terminologica.
LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE DELLA CLASSE
La classe non presenta omogeneità di comportamenti, si dimostra anzi piuttosto incostante e
selettiva nell’attenzione e nella partecipazione.
Questo atteggiamento trova riscontro nei risultati delle valutazioni perché se il livello di
acquisizione delle conoscenze fondamentali risulta mediamente accettabile, solo metà degli
allievi, grazie all’impegno più motivato, ad un interesse diffuso ed anche ad un metodo di lavoro
più autonomo, è riuscita a raggiungere una preparazione omogenea e discretamente approfondita
per conoscenza e comprensione, con spunti di rielaborazione critica e personale.
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO
Soprattutto inizialmente, per evitare dispersioni e per poter acquisire la necessaria visione
d’insieme degli argome nti anche in assenza di conoscenze pregresse, si è fatto ricorso alla
lezione tradizionale, senza peraltro rinunciare a proporsi in maniera problematica e coinvolgente.
In seguito si è cercato di favorire un approccio più personale ai contenuti, utilizzando metodi
attivo-operativi (dalla lettura e discussione dell'opera, all’autore, alla individuazione del contesto
storico-culturale) fondati sulla partecipazione attiva dell’alunno.
Si è inoltre integrato il testo con l’uso di fotocopie di approfondimento e la visione di
audiovisivi.
VALUTAZIONE
Il percorso di apprendimento è stato valutato ricorrendo a verifiche periodiche, orali e
semistrutturate, condotte sulla base dei livelli e degli indicatori previsti dalla programmazione
d’Istituto .
Alla valutazione finale concorrono, oltre ai risultati ottenuti nel raggiungimento degli obiettivi
didattici, l’impegno e la partecipazione al dialogo educativo, il metodo di studio, la progressione
nell’apprendimento.
Descrizione dei livelli di valutazione:
CONOSCENZA
1. Non conosce le opere trattate e gli artisti che le hanno prodotte, non è in grado di
orientarsi cronologicamente;
2. Descrive solo superficialmente le opere senza inquadrarle storicamente e stilisticamente;
3. Conosce i fondamentali caratteri delle opere collocandole nella giusta dimensione storica
o nel percorso dell’artista
4. Individua correttamente gli elementi espressivi fondamentali delle opere analizzate
superandone l’aspetto puramente descrittivo e ponendole in relazione con il contesto
storico e con lo sviluppo stilistico dell’artista;
5. Conosce in modo esauriente ed approfondito tanto i molteplici aspetti espressivi presenti
nelle opere consid erate quanto l’intera attività degli artisti in relazione al contesto storico
COMPRENSIONE STORICO - ARTISTICA
1. Non sa riconoscere gli elementi costitutivi dei "manufatti" artistici e non è in grado di
compiere analisi differenziate.
2. Anche guidato, sa riconoscere solo gli elementi più semplici di un "manufatto artistico"
limitandosi alla descrizione superficiale.
3. Se guidato, sa riconoscere gli elementi essenziali di un "manufatto artistico", ricostruire
con coerenza il me ssaggio dell’opera e dell’autore, cogliere analogie e differenze.
4. Sa riconoscere gli elementi fondamentali dei "manufatti artistici" mettendoli in relazione
con il significato e il messaggio dell’opera, sa compiere con una certa autonomia analisi
differenziate, collocando autori e opere nel loro contesto socio-culturale.
5. Sa organizzare con autonomia e senso critico analisi approfondite di autori e movimenti;
si orienta con sicurezza e competenza nell’ambito storico-artistico relazionando gli
aspetti stilistici, tecnici, culturali all’interno dell’opera d’arte.
ESPOSIZIONE
1. Si esprime in modo disorganico e scorretto, non ha la minima competenza del linguaggio
storico artistico
2. Si esprime in modo frammentario e improprio.
3. Sa esporre in modo corretto, ma non sempre con proprietà terminologica e fluidità
4. Sa esporre con fluidità e competenza
5. Sa padroneggiare tutti gli elementi della comunicazione artistica, esprimendosi in modo
organico e personale.
CORRISPONDENZA LIVELLO/VOTO
{PRIVATE}LIVE
LLO
VOTO
1
2
2
4
3
6
4
8
5
10
LIBRI DI TESTO
Lezioni di arte - Dal Neoclassicismo alle avanguardie.
Rielaborazioni di testi a cura di Clara Calza-Edoardo Varini da
Bertelli- Briganti- Giuliano
Storia dell’arte italiana
ELECTA-BRUNO MONDADORI
Programma d’esame 2003-2004
TESTIMONIANZE DI PITTURA REALISTA IN EUROPA
Il Realismo in Francia : Courbet, Millet
Il fenomeno dei Macchiaioli : Fattori, Lega
L'IMPRESSIONISMO
Motivi dominanti della ricerca ed esame di alcune opere di:
Manet, Monet, Renoir, Degas.
PROBLEMI E FIGURE DEL POSTIMPRESSIONISMO
Cézanne: lo studio della forma
Seurat : la pittura come scienza
Van Gogh : tra simbolismo ed espressionismo
Gauguin : simbolismo e primitivismo
SIMBOLISMO E ART NOUVEAU
Il Simbolismo in Europa: caratteri generali ed accenni ad alcune figure significative
dell'area simbolista, con particolare attenzione a Moreau e Redon.
Klimt e la Secessione viennese
Il divisionismo italiano
L'Art Nouveau e le sue manifestazioni in Europa
Antoni Gaudì e il Modernismo spagnolo
LE AVANGUARDIE DEL NOVECENTO
I principi estetici dell’espressionismo
Un precursore: Munch
L’espressionismo tedesco: il gruppo "Die Brücke”
I "fauves" francesi e Matisse.
Il cubismo: caratteri del movimento.
Esame di alcune opere di Picasso e Braque
La biografia artistica di Picasso.
Il futurismo: caratteri fondamentali del movimento attraverso l’analisi di alcuni passi dei
Manifesti
La figura di Boccioni
Kandinsky e l'arte astratta
"Der blaue Reiter : obiettivi e programma
Il dadaismo: l’arte come libertà e provocazione
I centri del Dadaismo tra Europa e Stati Uniti.
Duchamp, tra giochi di parole e sperimentazione di nuove tecniche
L’arte dell’inconscio : il surrealismo
André Breton: la poetica, la ricerca
René Magritte
La Metafisica: Giorgio De Chirico
ARTE TRA LE DUE GUERRE : IL RITORNO ALL’ORDINE
L’abbandono delle Avanguardiein Italia : Carrà, Morandi
La “nuova oggettività” in Germania
La pittura murale messicana
Il fascismo e le arti
Sironi e il Manifesto della pittura murale
Arte e propaganda politica: nazismo e stalinismo
TENDENZE ARTISTICHE DEL SECONDO DOPOGUERRA
L’espressionismo astratto americano
La pittura informale in Europa
La pop art inglese ed americana
PREMESSA COMUNE ALLA PRIMA LINGUA (INGLESE) E ALLA
SECONDA (FRANCESE)
Per quanto concerne gli obiettivi disciplinari in relazione alle finalità formative generali, si è
sempre tenuto conto dei due obiettivi primari del corso ERICA, vale a dire l’acquisizione di una
competenza comunicativa ed il raggiungimento di una consapevolezza interculturale. Si è
cercato di sviluppare la personalità degli alunni favorendo la socializzazione, la presa di contatto
con la realtà culturale francese ed inglese e quindi il senso critico a proposito di situazioni
socioculturali diverse e dei valori altrui.
Si è sempre tentato di provocare negli alunni delle reazioni esplicite alle situazioni culturali
presentate, scegliendo temi piuttosto generali e motivanti affinché potessero trovarvi materia di
confronto con la propria cultura per far nascere in loro il desiderio di commentare, di paragonare
e di esprimere la propria esperienza ed il proprio parere, consolidando la competenza
comunicativa. Si è soprattutto cercato di dar loro i mezzi linguistici per accedere a tali contenuti,
al fine di soddisfare il loro bisogno di esprimersi nonché di organizzare ed ordinare le idee in
modo logico ed organico. Particolare importanza è stata quindi data allo sviluppo del pensiero
formale, delle capacità operative, logiche ed espressive, nonché delle capacità di comprensione,
analisi, sintesi e riflessione.
Quasi tutti gli alunni hanno maturato una personalità equilibrata e sono in grado di porsi in un
atteggiamento aperto e responsabile nei confronti di una realtà diversa con sufficienti
consapevolezza e fiducia nelle proprie possibilità.
OBIETTIVI D'APPRENDIMENTO
?? Comprendere testi orali dal vivo e registrati ove compaiono molteplici varietà di lingue e di
registri, cogliendone oltre al significato generale e all’intenzione dei parlanti, anche alcuni
dettagli;
?? discutere su problematiche attuali o di argomento professionale, usando un lessico adatto al
contesto e abbastanza vario;
?? relazionare su argomenti di carattere generale, professionale e relativi alla realtà socioeconomica
dei paesi di lingua straniera, operando confronti con la propria realtà e stabilendo collegamenti
trasversali con altre discipline;
?? analizzare e riassumere testi letterari di generi diversi, interpretare e commentare tali testi,
collocandoli nel contesto storico-culturale ed eventualmente comparandoli con testi analoghi
della letteratura italiana e/o dell’altra lingua straniera;
?? analizzare testi scritti d’attualità, turistici, di argomento professionale, articoli tratti da giornali e
riviste e sapere relazionare sugli stessi;
?? produrre "brochures" e descrivere percorsi e itinerari, motivando le scelte;
?? tradurre dalla lingua straniera testi vari, trasmettendo significati corretti ed utilizzando una
terminologia precisa ed appropriata.
OBIETTIVI TRASVERSALI
?? capacità di analizzare, sintetizzare, valutare in modo sempre più autonomo, pervenendo a
formulare giudizi critici
?? consolidamento del gusto alla lettura di testi letterari in lingua originale;
?? capacità di operare collegamenti interdisciplinari.
OBIETTIVI DISCIPLINARI E ARTICOLAZIONE DEI LIVELLI
CONOSCENZA : conoscere la lingua nei suoi aspetti lessicali e morfosintattici, i contenuti
relativi ad argomenti di natura socio-economica, letteraria e turistica
livello 1 : lacunosa
livello 2 : frammentaria e/o confusa
livello 3 : essenziale
livello 4 : buona
livello 5 : completa e approfondita
COMPRENSIONE ORALE : comprendere messaggi orali complessi e di ampia tipologia,
cogliendo l’intenzione comunicativa dei parla nti.
livello 1 : non comprende il messaggio
livello 2 : comprende solo alcuni elementi del messaggio
livello 3 : comprende globalmente il messaggio
livello 4 : comprende nei dettagli il messaggio
livello 5 : comprende il messaggio prontamente nei dettagli
COMPRENSIONE SCRITTA : comprende testi letterari, socio-economici, aziendali,
pubblicitari e di attualità, il messaggio dettagliato di lettere commerciali e turistiche, di opuscoli
documenti di varia tipologia.
livello 1 : non comprende il messaggio
livello 2 : comprende solo alcuni elementi del messaggio
livello 3 : comprende globalmente il messaggio
livello 4 : comprende il messaggio in modo più dettagliato
livello 5 : comprende il messaggio nella sua completezza
PRODUZIONE ORALE : sostenere la conversazione su problematiche attuali, usando un
lessico sufficientemente preciso e ricco, relazionare su argomenti di civiltà e relativi alla realtà
socio-economica, commentare testi appartenenti a generi letterari diversi.
livello 1 : non è in grado di trasmettere il messaggio
livello 2 : trasmette il messaggio in modo parziale e/o confuso
livello 3 : trasmette il messaggio in modo semplice
livello 4 : trasmette il messaggio in modo efficace
livello 5 : trasmette il messaggio in modo personale e corretto
PRODUZIONE SCRITTA : produrre testi rielaborando appunti o dati, scrivere in forma
sintetica per informare, redigere relazioni, brevi testi argomentativi, lettere turistico-commerciali
e itinerari
livello 1 : non è in grado di trasmettere il messaggio
livello 2 : trasmette il messaggio in modo parziale e/o confuso
livello 3 : trasmette il messaggio in modo semplice
livello 4 : trasmette il messaggio in modo efficace
livello 5 : trasmette il messaggio in modo corretto e ben strutturato
INGLESE PRIMA LINGUA
Prof.ssa CARU’ ROSANNA
LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE
La fisionomia della classe è stata contraddistinta da un generale interesse verso le attività
proposte non sempre supportato, però, da un impegno continuo , da una applicazione attenta ed
approfondita e da una partecipazione spontanea e costruttiva. Il percorso didattico, infatti, ha
visto costantemente e seriamente coinvolto solo un gruppo di allieve, che ha raggiunto risultati
significativi anche sul piano della corretta rielaborazione personale dei contenuti.Il resto della
classe è risultato, seppur in misura diversa, più dispersivo e meno puntuale nella organizzazione
del proprio studio o perché non ha sfruttato a pieno le proprie effettive capacità in lavori di
approfondimento e rielaborazione personale o perché ha mostrato qualche difficoltà nel
raggiungimento di una appropriata ed organica capacità espositiva che, comunque, non ha
compromesso la soddisfazione dei bisogni comunicativi.
Il livello medio di prestazione della classe è sufficiente.
METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO
I percorsi educativo- didattici sono stati impostati al fine di potenziare le competenze
linguistiche ed utilizzare i linguaggi specifici in modo sempre più consapevole, autonomo ed
adeguato al contesto. Soprattutto nelle attività di produzione è stata privilegiata l’efficacia della
comunicazione, riconoscendo prioritaria la fluency del discorso più che l’accuratezza formale
dell’esposizione.
L’approccio letterario ha ritenuto fondamentale l’analisi testuale attraverso cui gli allievi hanno
via via imparato a leggere creativamente e criticamente un testo letterario. Sono state favorite la
scoperta guidata e le attività di tipo comunicativo, integrate dall’uso della lezione frontale e del
lavoro di gruppo. La scelta degli autori è stata determinata dalla loro importanza storicoletteraria e da possibili collegamenti interdisciplinari . Si è promosso il coinvolgimento
dell’alunno mediante il confronto e la collaborazione in termini dialogici.Si sono sollecitati
interventi e dibattiti, richiedendo la motivazione delle opinioni espresse.Gli alunni sono stati,
inoltre, indotti ad un lavoro il più possibile autonomo e all’autocorrezione.
Per quanto riguarda il settore turistico , socio-economico e l’attualità si è fatto largo uso di
materiale autentico quali articoli da riviste e quotidiani, brochures, opuscoli, cataloghi turistici ,
Internet in quanto validi strumenti per l’acquisizione e l’arricchimento lessicale dei linguaggi
specifici e per attività di comprensione e produzione.
La programmazione è stata di tipo modulare con unità didattiche impostate in modo cronologico
rispetto ai diversi periodi storico- letterari.
CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE:
Nel corso del triennio alla classe è stata data l’opportunità di conseguire la certificazione
dell’Università di Cambridge a livello pre- intermedio (PET) ed intermedio (FIRST).
LIBRI DI TESTO :
M. Spiazzi- M. Tavella, “Now and Then”, Ed. Zanichelli.
L. Benigni-C. Matassi, “Close up on Tourism”, Ed. Clitt
CURRENT ISSUES: -Articoli tratti da quotidiani e riviste in lingua inglese e da Internet.
Altri strumenti : fotocopie,laboratorio linguistico,registratore,video, dvd.
PROGRAMMA SVOLTO
The Romantic Age
The industrial Revolution- Changes in society- Emotion vs Reason
Reality and Vision
?? W. Wordsworth: “Daffodils” (I Wandered Lonely as a Cloud)
“Composed upon Westminster Bridge”
?? S. T. Coleridge:
“ The Rime of the Ancient Mariner” (part 1)
?? G. G. Byron:
“Once more upon the Waters” from: “Childe Harold’s Pilgrimage”
?? Mary Shelley: Excerpt from “Frankestein” (Chapter 5)
For further knowledge:
The Planet Earth: disasters/problems and enviroment campaigns
Movie link: “Erin Brockovich”
Emotion vs.Reason
Movie link:“ Frankenstein“
Genetic manipulation: „ Modern Medical Science“; “Cloning”
The Victorian Age
The Victorian Compromise
The Age of Expansion and Reforms
Faith and Progress
Realism:
?? C. Dickens: “Nothing but Facts” and “Coketown” Excerpt from “Hard times”
“Oliver Twist” from Chapter2
For further knowledge:
“Sweathouses past and present” , “Child’s labour” and “Homeless” from the Net
Movie link: “Dead Poets’ Society”
Aestheticism:
?? O. Wilde: “The Portrait”,excerpt from “The Picture of Dorian Gray”
Colonial Fiction
?? J. Conrad: Excerpts from “Heart of Darness”
?? R. Kipling: Excerpt from “Kim”
For furthe r knowledge:
“Immigrant Shunning Idea of Assimilation"
Movie link:”Apocalypse Now”
The Modern Age
The experimentation in poetry and fiction
The age of anxiety
The divided consciousness
The interior monologue
The modern man’s quest
J. Joyce: “Araby” from “Dubliners”
T.S.Eliot:”The Love Song of J. A. Prufrock” (v.1-70)
The War poets
R.Brooke:” The Soldier”
S.Sasson:”The Glory of Women”
W: Owen:”Dulce et Decorum Est”
I : Rosenberg : “August 1914”
Utopia and Dystopia
G. Orwell : “This was London” excerpt from “Nineteen Eighty- Four
American Authors
E. Hemingway: “There is nothing worse than war” excerpt from “A farewell to Arms”
The Present Age :
Affluence and Rebellion
Post war drama-Absurd and Anger
Samuel Beckett:”Waiting”excerpt from “Waiting for Godot”
J. Osborne:”Fits of Anger” from “Look Back in Anger”
Movie link:”Easy Rider”
TOURISM
?? Circulars
?? Brochures
?? Itineraries
Extra current issues: CRIME
“Crime in free fall”,” Capital punishment”, “Advertising or moral crusade?” From the Press.
FRANCESE SECONDA LINGUA
Prof. DE SANTIS VICENZO
LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE DELLA CLASSE
La partecipazione al dialogo educativo è sempre stata buona . Gli allievi hanno preso parte
alle attività in modo NON SEMPRE responsabile dimostrando comunque interesse per
l’apprendimento della lingua. Il metodo di studio è stato abbastanza organizzato anche se la
maggior parte degli allievi ha dimostrato poca autonomia nell’approfondimento dei temi trattati.
Negli studenti si è notata una lenta progressione nel raggiungimento degli obiettivi prefissati. Le
conoscenze sono sufficienti per tutto il gruppo: sono in grado di utilizzare la lingua in modo
adeguato ai bisogni comunicativi e possiedono un vocabolario abbastanza appropriato. I risultati
meno brillanti sono stati raggiunti nella comprensione sia scritta che orale. Nell’esposizione dei
contenuti si riscontrano errori di uso della lingua sia all’orale che allo scritto . Il livello medio di
prestazione raggiunto è sufficiente.
METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO
Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati ho fatto ricorso ad attività di carattere
comunicativo in cui le abilità linguistiche sono state usate in una varietà di situazioni. Nelle
attività di produzione ho privilegiato l’efficacia della comunicazione, dando sempre valore
prioritario alla fluenza del discorso . La copresenza dell’assistente di madrelingua ha contribuito
ad ampliare negli allievi una consapevolezza interculturale che ha permesso loro di operare
confronti nelle piena accettazione di altre realtà culturali. Si è promosso dunque il
coinvolgimento degli allievi sollecitando gli interventi e richiedendo le motivazioni delle
opinioni espresse.
Gli argomenti del programma sono stati affrontati seguendo precise modalità didattiche.
Letteratura : ho fatto mio l’orientamento didattico di fare letteratura nella storia, non storia
della letteratura. La conoscenza delle condizioni socio-storiche sono dunque servite come prerequisitio per una buona comprensione dei testi che sono stati scelti fra i più significativi
dell’autore o fra i più indicativi delle tematiche che costituiscono percorsi letterari. La scelta
degli argomenti è stata preventivamente concordata con i docenti di lettere, arte e lingue
straniere. L’approccio letterario è sempre partito dal testo che è stato analizzato prima di risalire
all’autore e alla corrente letteraria. Si è proceduto attraverso: lettura globale, lettura analitica con
focalizzazione del tema, riconoscimento delle caratteristiche, studio della forma linguistica per
giungere alla contestualizzazione, all’autore, ed alla corrente letteraria.
Geografia e Turismo : lo studio della geografia turistica è stato trattato ampiamente a causa del
ruolo che assume per i contenuti economici e culturali: tale studio ha riguardato oltre la Francia
anche altri paesi dal forte richiamo turistico. Questo lavoro ha richiesto un coinvolgimento
diretto degli studenti che si sono avvalsi di ricerche su Internet , materiale informativo autentico,
cataloghi turistici, fotocopie fornite dal docente. Anche in questo settore si sono privilegiate
l’abilità di comprensione orale ( ascolto di dialoghi, conversazioni telefoniche ) e scritta
(cataloghi, programmi di viaggio, testi informativi ) e l’abilità di produzione orale ( relazioni,
dialoghi ) e produzione scritta ( riassunti , resoconti, exposé autonomi).
Civiltà e articoli di attualità: gli argomenti sono stati presi dalla realtà, da documenti autentici
forniti da quotidiani e riviste, ma sempre in rapporto con i principali aspetti socioeconomici di
oggi.
I testi d’informazione e gli articoli di giornale sono stati abbordati secondo metodi specifici al
loro argomento e hanno costituito oggetto di conversazione, discussione e relazione anche con il
docente di madrelingua.
Commercio: si è data importanza solamente alla comprensione della corrispondenza
commerciale, alla simulazione di dialoghi in situazione, alla redazione di lettere legate all’ambito
turistico ed alla trattazione di argomenti strettamente utili all’uso professionale.
Nel corso di tutto l’anno scolastico, si è cercato di stabilire opportuni collegamenti con le altre
discipline, onde favorire negli studenti, per quanto possibile, il raggiungimento dell’obiettivo
trasversale: sviluppare la dimensione interdisciplinare dello studio.
VALUTAZIONE
Per valutare le abilità conseguite al termine di ogni modulo , sono state effettuate prove orali e
scritte differenziate in funzione degli obiettivi stabiliti , attenendosi ai criteri concordati
collegialmente dal piano di lavoro della classe. Ho utilizzato varie tipologie di verifica:
questionari, riassunti, itinerari, brochures, conversazioni, analisi e produzioni libere. Ho cercato
di privilegiare una comunicazione fluente ed efficace anche se con errori formali, qualora tali
errori non compromettessero l’efficacia comunicativa. Come il progetto suggerisce, l’errore è
stato considerato come punto di partenza per superare le difficoltà di carattere linguistico e
morfosintattico e non come meramente punitivo ai fini della misurazione e della valutazione.
Non sono state richieste agli alunni definizioni mnemoniche poiché non serve ai fini
dell’apprendimento della lingua che dovrebbe essere prevalentemente di tipo creativo.
Per quanto riguarda il recupero, si è trattato soprattutto di interventi per consolidare la
competenza scritta, con particolare riguardo alla correttezza morfosintattica, alle scelte lessicali
ed al registro linguistico.
PROGRAMMA
A) Littérature ( d’après Morceaux choisis de la littérature française )
Regard sur le XIXème siècle
Le Romantisme: caractéristiques
Lamartine: l’univers de son oeuvre. Analyse de “Le lac” d’après “ Méditations Poétiques”
V. Hugo : l’univers de son oeuvre. Analyse de “ Monseigneur Bienvenu” - “ La mort de
Gavroche” d’après “ Les Misérables”. Critique du roman. Analyse de “Fonction du poète”
d’après “ Les rayons et les ombres “
Le courant réaliste – Éléments de littérature comparée
G. Flaubert: le chef de file du réalisme
Analyse du roman “ Madame Bovary “
Le roman naturaliste : origine et caractéristiques
E.Zola : l’univers de son oeuvre. Auteur engagé et romancier naturaliste
Analyse de “ La famille Maheu », « La famille Grégoire »
Le symbolisme : origines et caractéristiques – Éléments de littérature comparée
Baudelaire : l’univers de son oeuvre . Thèmes de “ Les Fleurs du mal “ . Analyse de “ L’albatros
“ “ Correspondances “ « Spleen » d’après “Les Fleurs du mal” »L’etranger » « Enivrez –vous »
d’après « Petits poèmes en prose »
Verlaine : les thèmes préférés et l’esthétique
Analyse de “ Chanson d’automne “ « Il pleure dans mon coeur »
Rimbaud : l’univers de son oeuvre. Analyse de “ Le dormeur du val” « Aube »
Proust : « A la recherche du temps perdu » Analyse de : « La petite madeleine »
Gide :Analyse de « La symphonie pastorale »
Poésies de guerre : Prévert : « Barbara » Vian : « Le Déserteur »
Existentialisme : Sartre Analyse de « Les mains sales »
B) Géographie (d’après Gros Plan sur la France )
. L’Union européenne: une union économique et moné taire
C) Histoire ( d’après Gros Plan sur la France)
Le XIXème siècle : Napoléon Bonaparte. La Resturation. La Monarchie de juillet. Le Second
Empire. La Commune . La Troisième République .
Le XXème siècle: L’entre deux-guerres. La II guerre mondiale . La IV République . L’empire
colonial . L’indépendance des colonies. La guerre d’Algérie . La V République : les 5 présidents.
L’organisation politique et administrative.La décentralisation.
D) La vie économique et sociale ( d’après Gros plan sur la France)
Aperçu de l’économie française : la structure de l’industrie française - les stratégies industrielles
- les secteurs industriels - la mondialisation de l’économie - les causes de la délocalisation.
L’immigration : un problème ou un atout por la France? ( le phénomène, les lois , les bienfaits
démographiques et économiques)
E) Tourisme et commerce ( Nouveau regard sur le tourisme)
Les infrastructures touristiques
présenter des hôtels
- Les différentes possibilités d’hébergement
- Décrire et
L’hébergement en France et en Italie
Une image de l’art française
Comment les voyagistes fidélisent- ils leurs vendeurs ?
Proposer des séjours en ligne
Différents types de tourisme
-
tourisme littoral ou tourisme bleu
-
tourisme culturel
-
tourisme de santé
-
tourisme social et associatif
-
tourisme religieux
-
tourisme d’affaires et de congrès
Les métiers du tourisme
Programme écrit
La correspondance touristique : comment réserver, confirmer , modifier la réservation
Comment présenter une région, une ville, un hôtel, un itinéraire de voyage une croisière
Commerce: la mise en page d’une lettre commerciale – les parties de la lettre
Les lettres circulaires .
STRUMENTI DIDATTICI
Testi in adozione:
“ Gros plan sur la France” Mondadori editore
“ Morceaux choisis de la littérature française” Talia Editore
“ Nouveau regard sur la France » edizioni Lang
Si è fatto uso del registratore per sviluppare la capacità di comprensione all’ascolto
TEDESCO TERZA LINGUA
Proff. RAJA ANNA – WINZENBURG CORNELIA
Obiettivi di apprendimento
-
Conoscere gli aspetti lessicali e morfo-sintattici più significativi della lingua, aspetti di
civiltà e cultura dei paesi di lingua tedesca;
-
Comprendere testi orali di diversa tipologia cogliendo il messaggio, le informazioni e il
registro utilizzato;
-
Comprendere ed analizzare testi scritti descrittivi, narrativi e turistici, tratti da diverse
fonti, individuando, oltre le informazioni in essi contenute, il tipo di testo;
-
Esprimere opinioni personali sulle tematiche affrontate, illustrare e commentare
diagrammi e immagini
-
Produrre semplici testi scritti quali lettere, riassunti e brevi relazioni su argomenti
affrontati, esperienze fatte, testi analizzati.
Livello medio di prestazione della classe
Gli allievi hanno dimostrato un discreto int eresse per la disciplina, partecipando spontaneamente
alle lezioni. L’attenzione e l’impegno scolastico e domestico sono stati costanti. Il grado di
preparazione globalmente raggiunto è soddisfacente negli obiettivi della conoscenza e della
comprensione sia scritta sia orale. Nella produzione si nota una diversificazione di livello: alcuni
alunni si sanno esprimere con scioltezza e proprietà di linguaggio, altri incontrano qualche
difficoltà espositiva.
Metodologia
Obiettivo primario della terza lingua è stato quello di favorire la competenza comunicativa
soprattutto orale. Partendo dalla lettura o dall’ascolto di un testo o dalla decodificazione di
grafici e immagini, si è giunti ad una attività di produzione orale e scritta. Si è cercato di
promuovere il coinvolgimento degli alunni, sollecitandone gli interventi e la discussione. Anche
le lezioni svolte con la collaborazione dell'insegnante di madrelingua hanno favorito il
potenziamento della comprensione, l'arricchimento del lessico, l'uso idiomatico sia della lingua
parlata sia dei linguaggi specifici.
Trattandosi di una terza lingua, affrontata solo a partire dal terzo anno di corso, sono stati
privilegiati, piuttosto che gli aspetti letterari, quelli relativi alla civiltà. Sono stati presentati testi
di varia tipologia, scegliendo i temi anche sulla base degli interessi degli alunni e delle abilità
raggiunte.
Valutazione
Le diverse prove di verifica hanno mirato all'accertamento delle abilità di comprensione e di
produzione soprattutto orali e, come previsto espressamente dal progetto ERICA, è stata valutata
positivamente soprattutto la capacità degli alunni di esprimersi con spontaneità, anche in
presenza di alcuni errori formali. Alla valutazione finale hanno concorso oltre agli obiettivi
cognitivi anche quelli comportamentali ed i crediti.
CONOSCENZA: conoscere gli aspetti lessicali e morfosintattici più significativi della
lingua, aspetti di civiltà, di vita sociale e di turismo.
Livello 1:
lacunosa
Livello 2:
frammentaria e/o confusa
Livello 3:
limitata agli elementi essenziali
Livello 4:
ampia
Livello 5:
completa e approfondita
COMPRENSIONE ORALE: comprendere messaggi orali di varia tipologia, riconoscendo
l’intenzione comunicativa del parlante.
COMPRENSIONE SCRITTA: comprendere articoli e testi di varia tipologia
Livello 1:
non comprende il messaggio
Livello 2:
comprende solo alcuni elementi del messaggio
Livello 3:
comprende globalmente il messaggio
Livello 4:
comprende nei dettagli il messaggio
Livello 5:
comprende il messaggio nei dettagli e in modo articolato
PRODUZIONE ORALE: interagire e relazionare su argomenti trattati, sostenendo la
propria opinione.
PRODUZIONE SCRITTA: redigere semplici testi scritti quali lettere, riassunti e brevi
relazioni su argomenti trattati, esperienze personali, testi analizzati
Livello 1:
non è in grado di trasmettere il messaggio
Livello 2:
trasmette il messaggio in modo parziale e/o confuso
Livello 3:
trasmette il messaggio in modo lineare e semplice
Livello 4:
trasmette il messaggio in modo efficace e corretto
Livello 5:
trasmette il messaggio in modo personale e fluido
PROGRAMMA
Arbeitswelt
Schichtarbeit
Berufe verändern sich
Berufe mit Zukunft
Natur und Umwelt
Kennen Sie Deutschland?
Müll macht Spaß / Probleme
Probleme der Großstädte
Eine Stadt macht Ernst
Planen und Reservieren
Am Frankfurter Flughafen
Reiseplanung
Hotels suchen – Hotels anbieten
Preise vergleichen
Zimmer reservieren
Arbeiten im Ausland
Arbeiten im Ausland
Mal im Ausland arbeiten – eine tolle Erfahrung!
So sehen uns Ausländerinnen
Die Bundesrepublik Deutschland
Zweimal Deutschland
Die DDR öffnet ihre Grenzen
Politisches System
Ausgewählte Texte zum Thema: Krieg
Gute Beziehungen
Alte Menschen
Unter einem Dach leben
Ausgewählte Texte zum Thema: Toleranz
Strumenti didattici
Libri di testo ed altri materiali
Testo in adozione: AA.VV., Themen neu 2, Kursbuch + Arbeitsbuch, Max Hueber Verlag
Sono state inoltre usati materiale autentico, audio- e videocassette per le varie attività.
SPAGNOLO TERZA LINGUA
Proff. RIVA MONICA; ARCINIEGA MARÍA JOSÉ
Obiettivi di apprendimento
- Conoscere gli aspetti lessicali e morfo-sintattici più significativi della lingua, aspetti di civiltà e
cultura dei paesi di lingua spagnola;
- Comprendere testi orali di diversa tipologia cogliendo il me ssaggio, le informazioni e il registro
utilizzato;
- Comprendere ed analizzare testi scritti descrittivi, narrativi e turistici, tratti da diverse fonti,
individuando, oltre le informazioni in essi contenute, il tipo di testo;
- Esprimere opinioni personali sulle tematiche affrontate
- Produrre testi scritti quali riassunti e brevi relazioni su argomenti affrontati, esperienze fatte,
testi analizzati.
Livello medio di prestazione della classe
La classe, che seguo da due anni, dimostra di avere raggiunto un livello più che sufficiente negli
obiettivi della conoscenza e della comprensione sia scritta che orale. Nella produzione si nota
una diversificazione di livello: alcune alunne si sono distinte per capacità critica, di analisi, di
commento e di rielaborazione, altre incontrano maggiori difficoltà nella materia a causa di
lacune di base e di un impegno discontinuo. Il gruppo classe si è nel complesso dimostrato
interessato alla disciplina anche se la partecipazione è stata per lo più sollecitata e l’impegno
domestico non sempre costante.
Metodologia
Obiettivo primario della terza lingua è stato quello di favorire la competenza comunicativa
soprattutto orale. Partendo dalla lettura di un testo, si è giunti ad una attività di produzione orale
e scritta. Si è cercato di promuovere il coinvolgimento degli alunni, sollecitandone gli interventi
e la discussione. Le lezioni svolte con la collaborazione dell'insegnante di madrelingua hanno
favorito il potenziamento della comprensione, l'arricchimento del lessico, un uso più sciolto della
lingua parlata.
Il programma propone un quadro della letteratura spagnola che abbraccia le correnti letterarie più
importanti dei secoli XIX e XX. Si è fatto riferimento agli scrittori più rilevanti privilegiando
uno studio basato sui collegamenti, sulle differenze e sulle uguaglianze poetiche, culturali e
sociali tra i vari autori.
Valutazione
Le diverse prove di verifica hanno mirato all'accertamento delle abilità di comprensione e di
produzione soprattutto orali e, come previsto espressamente dal progetto ERICA, è stata valutata
positivamente soprattutto la capacità degli alunni di esprimersi con spontaneità, anche in
presenza di alcuni errori formali. Alla valutazione finale hanno concorso oltre agli obiettivi
cognitivi anche quelli comportamentali.
CONOSCENZA: conoscere gli aspetti lessicali e morfo-sintattici più significativi della
lingua, aspetti di civiltà e di vita sociale, di letteratura e turismo
Livello 1: lacunosa
Livello 2: frammentaria e/o confusa
Livello 3: limitata agli elementi essenziali
Livello 4: ampia
Livello 5: completa e approfondita
COMPRENSIONE ORALE: comprendere messaggi orali di varia tipologia, riconoscendo
l’intenzione comunicativa del parlante.
COMPRENSIONE SCRITTA: comprendere articoli e testi di varia tipologia
Livello 1: non comprende il messaggio
Livello 2: comprende solo alcuni elementi del messaggio
Livello 3: comprende globalmente il messaggio
Livello 4: comprende nei dettagli il messaggio
Livello 5: comprende il messaggio nei dettagli e in modo articolato
PRODUZIONE ORALE: interagire e relazionare su argomenti trattati, supportando la
propria opinione con considerazioni personali e stabilendo collegamenti interdisciplinari
Livello 1: non è in grado di trasmettere il messaggio
Livello 2: trasmette il messaggio in modo parziale e/o confuso
Livello 3: trasmette il messaggio in modo semplice
Livello 4: trasmette il messaggio in modo efficace
Livello 5: trasmette il messaggio in modo personale e corretto
PRODUZIONE SCRITTA: redigere semplici testi scritti quali lettere, riassunti e brevi
relazioni su argomenti trattati, esperienze personali, testi analizzati
Livello 1: non è in grado di trasmettere il messaggio
Livello 2: trasmette il messaggio in modo parziale e/o confuso
Livello 3: trasmette il messaggio in modo lineare e semplice
Livello 4: trasmette il messaggio in modo efficace e corretto
Livello 5: trasmette il messaggio in modo personale e fluido
PROGRAMMA
Modulo 1: “Yendo de viaje”
Ripasso delle principali strutture grammaticali dell’anno scolastico 2002-2003
Léxico turístico: hoteles, alojamiento, transportes
Proposiciones relativas
Romaticismo: Larra, Espronceda, Bécquer
Modulo 2: El mundo Hispano
Expresar voluntad, orden, consejo, sentimiento
Itinerarios por España
Realismo: Leopoldo Alas “La Regenta”
Modulo 3: “Queremos reclamar”
La forma passiva
Quejas y reclamaciones
Modernismo: Darío e Gaudí
Modulo 4: « Busco trabajo »
Proposizioni causali
Curriculum y anuncios de trabajo
La Generazione del 98: l’Esistenzialismo di Unamuno e el Esperpento di Valle Inclán
Modulo 5: La publicidad
Proponer y promocionar un producto
La Generazione del 27: Federico García Lorca
Guerra Civil y Franquismo: cenni
Modulo 6: “Podría hablar con…”
Conversaciones por teléfono con empresas
La Literatura mágica: Laura Esquivel
Strumenti didattici
Libri di testo ed altri materiali
Testo in adozione:
AA.VV. Manual de Literatura española e hispanoamericana, Petrini, Torino 2001;
F. Castro, Uso de la gramática española – avanzado, Edelsa, 1997
Sono state inoltre usati altri testi per approfondimenti, materiale autentico, audio- e videocassette
per le varie attività.
MATEMATICA
Prof. ANGELA LAZZARA
Obiettivi d'apprendimento
Conoscenze:
?? Le fasi di un’indagine statistica .
?? Il significato di variabile casuale .
?? Gli scopi e i metodi della ricerca operativa
?? Le caratteristiche di una funzione lineare in due variabili reali.
Competenze:
?? Rappresentare dati statistici e calcolare gli indici di sintesi e di variabilità.
?? Calcolare massimi e minimi vincolati di funzioni lineari in due variabili con il metodo
grafico.
?? Modellizzare problemi di scelta in condizioni di certezza e problemi di programmazione
lineare.
Livello medio di prestazione della classe
Gli alunni, non sempre, hanno partecipato con attenzio ne alle attività proposte e anche l’impegno
non è stato costante. Alcuni alunni hanno spesso incontrato difficoltà nell’affrontare
operativamente le problematiche proposte conseguendo risultati non sempre accettabili; gli altri
hanno raggiunto un livello buono nella capacità di affrontare operativamente i compiti relativi
alla materia di studio e nell’analisi delle situazioni proposte. Il livello medio di prestazione della
classe è più che sufficiente.
Metodologia di insegnamento
Il traguardo formativo è consistito non solo nel fare acquisire conoscenze, ma anche competenze
ed abilità, così da promuovere negli studenti l’abitudine ad analizzare attentamente le variabili
che intervengono nelle questioni, l’esercizio ad interpretare correttamente e a descrive re
adeguatamente i fenomeni osservati, e a sistemare logicamente le conoscenze.
Nello svolgimento dei moduli l’insegnamento è stato condotto per problemi, stimolando gli
studenti a formulare ipotesi di soluzione in situazioni concrete e a ricercare un procedimento
risolutivo per passare poi alla generalizzazione e alla formalizzazione della teoria, partendo dai
casi semplici.
Valutazione
Le verifiche sommative scritte ed orali sono state valutate con il criterio assoluto e finalizzate
alla classificazione degli studenti mediante l’accertamento degli obiettivi prefissati.
Libri di testo
M. Re Fraschini – G. Grazzi – C. Spezia MATEMATICA PER L’ECONOMIA ed. ATLAS
MODULO 1: STATISTICA DESCRITTIVA
DESCRITTORI
1
Interpreta i dati di un’indagine statistica
2
Determina i valori sintetici e gli indici di variabilità di una distribuzione di frequenze
3
Calcola gli indici di una distribuzione di probabilità
Contenuti
?? Le fasi di un’indagine statistica. Organizzazione e rappresentazione di dati.
?? Gli indici di posizione: media aritmetica, la moda, la mediana.
?? La variabilità: campo di variazione, scarto quadratico medio, varianza .
?? Variabili casuali e distribuzione di probabilità. Valore medio e scarto quadratico medio.
MODULO 2: PROBLEMI DI SCELTA
DESCRITTORI
1
Risolve problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati
2
Risolve problemi sulle scorte
3
Risolve problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti
4
Risolve problemi di scelta in condizioni di incertezza
Contenuti
?? Scopi e fasi della Ricerca Operativa. Costruzione del modello matematico.
?? Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati. Problemi di scelta fra più
alternative. Problema delle scorte, anche con sconti di quantità.
?? Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti. Investimenti commerciali e
industriali: criterio dell’attualizzazione. Criterio del tasso effettivo d’impiego.
?? Problemi di scelta in condizione di incertezza: criterio del valore medio;
pessimista.
criterio del
MODULO 3: GEOMETRIA ANALITICA DELLO SPAZIO
DESCRITTORI
1
Descrive le caratteristiche di una funzione lineare in due variabili, utilizzando le linee di
livello
2
Rappresenta la soluzione di una disequazione o di un sistema di disequazioni in due variabili
3
Determina massimi e minimi liberi e vincolati
Contenuti
??Definizione di funzione reale in due variabili reali. Dominio di una funzione e linee di livello
?? Disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili.
?? Massimi e minimi liberi. Massimi e minimi di funzioni lineari vincolate.
MODULO 4: APPLICAZIONI ECONOMICHE IN DUE VARIABILI
DESCRITTORI
1
Risolve problemi di programmazione lineare in due variabili
2
Risolve problemi di ottimo in due variabili
Contenuti
?? Programmazione lineare in due variabili: il metodo grafico.
?? Massimo dell’utilità di un consumatore con il vincolo di bilancio. Combinazione ottima
produttiva.
DIRITTO ED ECONOMIA PER AZIENDA
Prof.ssa ASTARITA ELENA
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
In armonia con le FINALITA' FORMATIVE GENERALI del progetto, questa disciplina,
particolare in quanto formata da differenti discipline (diritto, economia politica, economia
aziendale) ha il compito di far acquisire una preparazione rivolta a svolgere compiti non tanto di
gestione amministrativa, quanto di tipo comunicativo - relazionale.
Gli OBIETTIVI GENERALI dell'intero triennio sono stati quindi quelli di far acquisire buone
conoscenze relativamente a:
-
il contesto giuridico ed economico in cui opera l'azienda
-
il sistema aziendale e i suoi sottosistemi
-
le principali problematiche connesse con le diverse funzioni aziendali
-
le fondamentali caratteristiche organizzative ed amministrative delle aziende operanti nei
diversi settori economici, anche per quanto riguarda le emergenti prospettive di rapporti con
l'estero.
Obiettivi della classe quinta
STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI SAPERE E DI SAPER
FARE, CONCORDATI NELLE RIUNIONI DI COORDINAMENTO DISCIPLINARE, DA
RAGGIUNGERE AL TERMINE DELL'ANNO SCOLASTICO
*
Utilizzare, in modo corretto anche se non completo, le conoscenze, le informazioni e i
documenti
*
Analizzare i caratteri strutturali fondamentali delle aziende nei vari settori economici
*
Interpretare con sufficiente coerenza le dinamiche aziendali
*
Esaminare in modo corretto gli strumenti e le politiche della pubblica amministrazione
in una visione macroeconomica
*
Documentare in modo ordinato e completo la sequenza logica dei propri elaborati
scritti e orali
OBIETTIVI TRASVERSALI E RUOLO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA NEL LORO
RAGGIUNGIMENTO
COGNITIVI:
- Comunicare con esposizione fluida e proprietà terminologica
- Analizzare le situazioni e rappresentarle in modo sistematico
- Operare scelte razionali e opportunamente motivate
- Formulare ipotesi funzionali alla creazione di modelli concreti
- Affrontare alcune realtà diverse per contenuti e situazioni
COMPORTAMENTALI:
- Organizzare il lavoro a livello individuale in modo razionale e autonomo
- Partecipare al lavoro di gruppo accettando ed esercitando il coordinamento
- Padroneggiare alcune realtà diverse per contenuti e situazioni
Al fine di perseguire tali obiettivi trasversali all'interno della disciplina si pongono in
essere i seguenti comportamenti: controllo sistematico dei lavori assegnati in classe e a
casa; sollecitazione al dialogo ed al confronto durante le lezioni; abitudine alla
presentazione di relazioni scritte, correggendone l'esposizione; presentazione di situazioni
nuove suscettibili di discussione in classe.
Livello medio di prestazione della classe
La classe, di cui sono docente titolare dal corrente anno scolastico, si è caratterizzata per una
evidente divisione al proprio interno.
Un gruppo di studenti ha dimostrato disponibilità al lavoro proposto, un discreto interesse per la
disciplina, un impegno costante anche se la partecipazione, a volte, ha dovuto essere sollecitata.
Le conoscenze acquisite da questo gruppo di studenti risultano complessivamente discrete ed
accettabile è il livello medio di analisi e la delle capacità di operare collegamenti.
Al contrario un altro gruppo di studenti ha evidenziato un impegno discontinuo, un
atteggiamento opportunistico ed uno studio finalizzato alla verifica; di conseguenza permangono,
per tali studenti. incertezze di analisi autonoma e completa delle problematiche proposte.
METODOLOGIA
Il traguardo formativo non è consistito solo nel far acquisire conoscenze, ma anche competenze
ed abilità così da sviluppare abitudini mentali orientate alla risoluzione di problemi ed alla
gestione di informazioni. Si è dovuto adottare quindi un metodo operativo coerente con gli
obiettivi del progetto.
I vari moduli sono stati svolti utilizzando, dove possibile, le tecniche di analisi, a gruppi ed
intergruppo, di testi, documenti e situazioni problematiche, pervenendo successivamente a
momenti di sintesi e valutazione.
La lezione frontale ha trovato spazio nei momenti introduttivi e di raccordo fra le varie Unità
didattiche e, quando è stato giudicato opportuno, in relazione alla peculiarità degli argomenti del
programma.
Analizzando in modo specifico il progetto, si deve non considerare significativa la parte
contabile di ogni azienda, ma importante ed essenziale l'analisi economico-patrimoniale e
giuridica.
L'impegno del docente è stato quello di affrontare la trattazione delle varie aziende di servizi,
decidendo quale approfondire, tenuto conto delle caratteristiche economiche della zona e degli
interessi degli studenti.
Si è cercato di abituare gli studenti alla produzione di parti operative con dati opportunamente
scelti e all’analisi critica degli elaborati prodotti, all’effettuazione di collegamenti disciplinari e,
dove possibile, interdisciplinari.
VALUTAZIONE
Per ogni Unità si sono stabiliti gli obiettivi, i tempi di attuazione, gli strumenti e le verifiche.
Le verifiche sommative sono state effettuate al termine o durante i vari moduli, finalizzate alla
classificazione degli alunni attraverso il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Gli strumenti
utilizzati sono stati prove scritte non strutturate e prove orali.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
conoscenza
* Riconoscere realtà economiche note
1 - non riconosce realtà e fenomeni
2 - li riconosce in modo confuso o parziale
3 - riconosce gli elementi essenziali
4 - riconosce altri elementi oltre agli essenziali
5 – riconosce compiutamente
comprensione
* Rappresentare le dinamiche quantitative dei fenomeni aziendali
1 - rappresenta in modo scorretto e/o incoerente
2 - rappresenta in modo parzialmente corretto
3 - rappresenta correttamente solo le situazioni semplici o gli elementi fondamentali di
quelle complesse
4 - rappresenta correttamente ma con qua lche imprecisione
5 - rappresenta in modo corretto e preciso
applicazione
* Utilizzare conoscenze, informazioni e documenti
1 - utilizza in modo scorretto o non appropriato
2 - utilizza in modo parziale e impreciso
3 - utilizza in modo corretto ma non completo
4 - utilizza in modo completo e corretto
5 - utilizza in modo completo e corretto con apporti personali
analisi
* Analizzare i caratteri strutturali delle aziende nei vari settori economici
1 - non analizza
2 - analizza in modo molto superficiale
3 - analizza le caratteristiche fondamentali
4 - analizza in modo completo
5 - analizza in modo completo e approfondito
sintesi
* Interpretare le dinamiche aziendali
1 - non interpreta
2 - interpreta in modo confuso e/o parziale
3 - interpreta in modo corretto le dinamiche essenziali
4 - interpreta in modo corretto e completo
5 - interpreta in modo completo e approfondito
esposizione
* Esporre quanto appreso
1- espone in modo involuto e/o scorretto
2 - espone in modo poco organico
3 - espone in modo semplice e corretto
4 - espone in modo appropriato e pertinente
5 - espone in modo fluido e personale
CORRISPONDENZA LIVELLO/VOT0
LIVELLO
VOTO
1
2
2
4
3
6
4
8
5
10
STRUMENTI DIDATTICI
LIBRI DI TESTO ED ALTRI MATERIALI
- Percorsi di diritto ed economia per l’azienda – AA. VV. – Paolo Della Valentina – Casa Ed.
Tramontana
- FOTOCOPIE per l’approfondimenti di alcuni moduli
- CODICE CIVILE
PROGRAMMA D’INSEGNAMENTO:
MODULO 1- IL BILANCIO D’ESERCIZIO
?? Il bilancio d’esercizio e le sue finalità
?? Il bilancio civilistico
?? Lo Stato Patrimoniale e il suo contenuto
?? Il Conto Economico e il suo contenuto
?? L’Analisi di bilancio per margini e indici
MODULO 2 - LE AZIENDE DI CREDITO
?? Il mercato finanziario e l'ìntermediazione creditizia
?? Le funzioni e gli obiettivi dell'azienda di credito
?? L'organizzazione della banca
?? La legislazione bancaria
?? Le operazioni bancarie di raccolta: i depositi a risparmio, il conto corrente di corrispondenza
passivo, i certificati di deposito, i pronti contro termine
?? La concessione del fido bancario
?? Le operazioni di impiego fondi: aperture di credito, sconto di effetti, anticipi su ricevute
bancarie, anticipi su fatture
?? Le operazioni bancarie di servizi: i servizi complementari e i servizi collaterali
?? Il bilancio della banca
MODULO 3- LE AZIENDE TURISTICHE
?? Il mercato turistico: domanda ed offerta
?? La normativa giuridica: Legge Quadro in materia turistica
?? Il tour operator
?? L'agenzia viaggi
?? L’imprenditore turistico
?? I documenti emessi dall’agenzia viaggi
?? L’albergo: gestione e documentazione
?? Il bilancio dell’azienda turistica
MODULO 4- LE AZIENDE DI TRASPORTO
?? Il sistema dei trasporti
?? Il contratto di trasporto
?? Il trasporto delle merci e la logistica aziendale
?? Il trasporto intermodale
?? Il trasporto di merci via terra
?? Il trasporto di merci via mare
?? Il trasporto di merci via aerea
?? I problemi di gestione delle aziende di trasporto
?? Il bilancio dell’azienda di trasporti
MODULO 5 LE AZIENDE ASSICURATIVE
?? La ricerca della sicurezza
?? Il contratto di assicurazione
?? L’impresa di assicurazione
?? Le caratteristiche delle aziende di assicurazione
?? La struttura patrimoniale ed economica delle aziende di assicurazione
?? Il premio
?? Le assicurazioni ramo danni
?? Le assicurazioni a primo rischio assoluto e a primo rischio relativo
?? Le assicurazioni a valore intero
?? Il risarcimento del danno
?? Le assicurazioni sul trasporto di merci
?? La polizza italiana di assicurazione
MODULO 6 –AZIENDE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
?? Attività, finalità e classificazioni delle aziende di erogazione
?? Il Patrimonio
?? L’aspetto finanziario della gestione
?? Le previsioni
MODULO 7 IL SISTEMA ECONOMICO ITALIANO E L’ATTIVITA’ ECONOMICA
?? Il PIL e il Reddito Nazionale in Italia
?? Indici economici
?? Gli obiettivi dello Stato
?? Gli strumenti di politica economica
-
politica monetaria
-
politica fiscale
-
politica dei redditi
-
politica di bilancio
GEOGRAFIA GENERALE ED ANTROPICA
Prof.ssa COLOMBO MARIA GIOVANNA
Obiettivi di apprendimento
Standard minimi di apprendimento in termini di sapere e di saper fare, indicati dal progetto
assistito ERICA e assunti dal coordinamento disciplinare, da raggiungere al termine dell'anno
scolastico
*
Riconoscere ed usare correttamente termini e concetti fondamentali del linguaggio
geografico
*
Leggere, costruire ed interpretare carte, grafici ed indicatori socioeconomici
*
Comunicare informazioni geografiche con strumenti più idonei (relazioni, grafici, carte,
immagini)
*
Analizzare ed interpretare un sistema territoriale individuandone i principali elementi
costitutivi fisici ed antropici e le loro più evidenti interdipendenze
*
Formulare ipotesi interpretative di semplici fenomeni economico-territoriali attraverso
l’osservazione diretta e indiretta
*
Applicare le abilità strumentali e metodologiche all’analisi di un territorio non conosciuto
*
Analizzare e interpretare flussi interregionali e internazionali di persone, merci, capitali
ed informazioni
*
Individuare e valutare diverse possibili interpretazioni della disparità di sviluppo
economico sia su scala locale sia su scala planetaria
*
Leggere attraverso strumenti geografici-economici eventi storici, fatti e problemi del
mondo contemporaneo continuamente proposti dai media
OBIETTIVI DISCIPLINARI E ARTICOLAZIONE DEI LIVELLI
CONOSCENZA
saper individuare gli elementi fondamentali degli argomenti studiati
COMPRENSIONE
saper collegare gli elementi di conoscenza tra loro
APPLICAZIONE
saper individuare i rapporti di causa - effetto
ricavare informazioni da strumenti cartografici
classificare e schematizzare gli elementi di conoscenza
ANALISI
operare confronti e collegamenti tra le realtà studiate
saper operare collegamenti interdisciplinari
SINTESI
realizzare mappe concettuali attraverso un linguaggio simbolico
consolidare e ampliare le proprie conoscenze attraverso informazioni
acquisite in modo autonomo
OBIETTIVI TRASVERSALI E RUOLO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA NEL LORO
RAGGIUNGIMENTO
*
Comunicare in modo pertinente attraverso il potenziamento delle capacità espressive
*
Consolidare le capacità d’analisi
*
Consolidare le capacità d’osservazione ed assicurare una comprensione critica ed
aggiornata della complessa realtà del mondo d’oggi
*
Educare allo sviluppo sostenibile attraverso l’acquisizione di comportamenti rispettosi
delle compatibilità ambientali
Livello medio di prestazione della classe
La classe è nel complesso dotata di adeguate capacità di analisi ed interpretazione che hanno
consentito di raggiungimento degli obiettivi di apprendimento in un clima partecipativo.
L'impegno si è rivelato per tutti costante anche se non è mai mancato interesse per le tematiche
affrontate.
Il dialogo educativo è stato sempre improntato ad un confronto aperto, che ha consentito di
analizzare la complessità del mondo contemporaneo attraverso gli strumenti della geografia.
Il metodo di studio, razionale e autonomo per un buon gruppo di alunni, risulta per altri più
meccanico e ripetitivo.
Metodologia di insegnamento
Suscitare interesse per gli aspetti disciplinari e interdisciplinari della materia, stimolare uno
spirito critico nell'analisi delle problematiche geografiche e socioeconomiche, apprendere
tecniche di osservazione e rilevazione dei fenomeni geografici, comprendere i problemi
dell'organizzazione sociale dello spazio sono stati gli obiettivi di fondo del corso.
Attenendosi al Piano di Lavo ro della classe è stato fatto un recupero in termini di obiettivi di
apprendimento adoperando come strumento didattico principalmente il libro di testo
I contenuti proposti sono stati trattati per consentire un approfondimento degli stessi in relazione
a fatti ed avvenimenti contemporanei.
Gli studenti sono stati guidati ad impostare lo studio in chiave problematica e interpretativa, non
fermandosi alla semplice descrizione dei fenomeni studiati.
Valutazione
Il percorso di apprendimento è stato verificato ricorrendo a interrogazioni individuali e
sommative al termine di U.D.e ad esercizi di applicazione e di analisi.
Nella valutazione finale si è tenuto conto del livello di raggiungimento degli obiettivi didattici,
dei progressi compiuti nel processo di apprendimento, dell'impegno, della partecipazione al
dialogo educativo.
Nell’attribuzione dei voti alle singole prove è stata utilizzata la seguente griglia di
corrispondenza livello/voto:
LIVELLO
DEFINIZIONE
VOTO
1
NON SA
2
2
SA PARZIALMENTE
4
3
SA IN MODO ACCETTABILE
6
4
SA CON SICUREZZA
8
5
SA IN MODO COMPLETO E
ARTICOLATO
10
Libri di testo ed altri strumenti didattici
Annunziata, Deaglio, Emiliani, Foa, Sofri
GLI ALTRI CONTINENTI Zanichelli
Programma svolto
Unità 1.
Il sottosviluppo
*
Le possibili rappresentazioni del mondo economico
*
Le cause storiche, ambientali, politiche e demografiche del sottosviluppo
*
Le cause esterne del sottosviluppo:
-
debito estero;
-
scambio ineguale
*
Le conseguenze del sottoviluppo:
-
il problema della fame;
-
il problema dell’istruzione;
-
i flussi migratori
*
sottosviluppo ed indicatori economici: l’Indice di Sviluppo Umano
Unità 2.
Medio Oriente e Nord Africa
*
Le terre del deserto, dell’Islam, del petrolio
*
Asia mediorientale e Nord Africa: Maghreb, Valle del Nilo, Mezzaluna fertile,
Penisola Araba.
*
La nascita e lo sviluppo dell’Islam
*
Formazione dello stato di Israele
*
La Questione palestinese
*
L’Importanza del petrolio nella geografia dell’area
*
La storia del petrolio
*
Petrolio ed altre fonti d’energia: la problematica energetica
Unità 3.
L’India
*
Lo spazio del subcontinente indiano
*
I climi, gli ambienti e le produzioni agricole
*
La Rivoluzione Verde
*
Le religioni indiane e il sistema delle caste
*
La dominazione coloniale
*
L’indipendenza e la figura di Gandhi
*
L’economia indiana contemporanea
*
Il ruolo della donna nella realtà sociale indiana
*
La pianificazione familiare in India
*
La rete urbana indiana
Unità 4.
La Cina
*
Cina propriamente detta e Cina esterna: ambienti a confronto
*
Cina propria e dalla caduta dell’impero alla repubblica popolare.
*
Il maoismo e le tappe della politica cinese dall’isolamento all’apertura
all’Occidente
*
Lo sviluppo attuale dell’economia cinese: una “strana” via al socialismo di
mercato.
*
I rapporti con Taiwan e Hong Kong
*
La situazione demografica e la pianificazione familiare
Unità 5.
L’America Latina
*
Specificità ambientale
*
Profilo storico
*
Il Brasile: potenza regionale
*
Le principali tappe storiche dell’evoluzione economica brasiliana
*
Il Brasile oggi: sviluppo e contraddizioni
*
Brasile: popolazione ed insediamento
EDUCAZIONE FISICA
Prof. MAGISTRELLI KATIA
Obiettivi d'apprendimento
RIELABORAZIONE, RIEDUCAZIONE E CONSOLIDAMENTO degli schemi corporei e
motori, attraverso esercitazioni pratiche con l’utilizzo dei vari attrezzi e tecniche specifiche della
materia, per arrivare ad una conoscenza e ad un uso razionale del proprio corpo (ricerca
dell’equilibrio emotivo).
SOCIALIZZAZIONE con sviluppo dei concetti di autocontrollo, accettazione delle regole e del
giudizio finale.
AUTONOMIA OPERATIVA: sviluppo delle capacità organizzative e la loro attuazione pratica.
AVVIAMENTO ALLO SPORT come abitudine di vita.
Livello medio di prestazione della classe
La classe, disciplinata e corretta, ha evidenziato un discreto interesse per la disciplina. Ha
sempre lavorato con un impegno costante e partecipato attivamente alle lezioni. Ha conseguito
una più che discreta autonomia operativa e maturato abilità specifiche nel complesso più che
discrete.
Metodologia di insegnamento
Agli alunni è stata chiesta una partecipazione attiva nel provare, praticare e sperimentare in
prima persona quanto proposto, spiegato e dimostrato. Attraverso l’attività costante,
opportunamente guidata e controllata, hanno potuto esprimersi con una elaborazione personale
del lavoro svolto, ottenendo così dei miglioramenti significativi.
Le diverse tecniche proprie della materia e le strutture scolastiche a disposizione sono state
utilizzate in relazione alle esigenze del momento e a quelle degli alunni, tenendo altresì in
considerazione le risposte date dagli stessi ai vari argomenti trattati.
Valutazione
Verifica continua durante lo svolgimento delle lezioni.
Prove periodiche di riepilogo su specifici argomenti con attrezzi codificati e non: percorsi,
staffette, partite a tema.
La valutazione individuale è stata la somma dei progressi ottenuti da ciascun alunno tenendo
soprattutto conto della partecipazione attiva e dell’impegno dimostrati nello svolgimento del
lavoro.
Attività integrative
Attività sportive comprendenti le discipline della pallavolo, pallacanestro, calcetto ed atletica
leggera (corsa campestre).
Programma svolto
Esercizi a corpo libero, esercizi individuali ed a coppie, con l’utilizzo di piccoli e grandi attrezzi,
per lo sviluppo, il miglioramento ed il mantenimento delle qualità psico- fisiche di base, quali la
mobilità articolare, l’equilibrio, la coordinazione, la velocità, la forza la destrezza, la resistenza...
Lo stretching sia come riscaldamento, sia come compensazione al termine di particolari
esercitazioni, utilizzandolo per il mantenimento di una buona elasticità muscolare e come tecnica
di rilassamento fisiologico.
Fondamentali individuali e di squadra con relativa applicazione nel gioco vero e proprio di:
pallavolo, pallacanestro, uni hockey e calcetto.
Teoria: Dispensa di educazione fisica.
Orientamento e sviluppo di particolari attività scaturite dagli interessi degli alunni.
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5DL - Istituto Tecnico Economico Enrico Tosi