I.T.C. "E. TOSI" – BUSTO ARSIZIO Anno scolastico 2003-2004 Documento finale di programmazione del Consiglio di Classe classe QUINTA sez. CL indirizzo: ERICA Composizione del consiglio di classe Materia docente RELIGIONE Basaglia Cecilia ITALIANO E STORIA Criscione Giuseppina STORIA DELL’ARTE Bottini Elisa INGLESE 1 Leonardi Rossella TEDESCO 2 Bianchini Tiziana; Cornelia Winzenburg FRANCESE 2 Bondì Luisa; Lemoigne Christine TEDESCO 3 Raja Anna; Winzenburg Cornelia SPAGNOLO 3 Agueci Monica; Arciniega M. Josè MATEMATICA Falcetta Luisella DIR/EC DELL’ AZIENDA Mercadante Maria Luisa GEOGRAFIA Colombo Maria Giovanna ED. FISICA Bussola Fabrizio Specificità dell’indirizzo di studio In una società in rapida trasformazione (che richiede non solo conoscenza del nuovo, ma anche l’acquisizione di strumenti adeguati per leggere ed affrontare la dinamicità dei cambiamenti), il progetto ERICA (Educazione alla relazione interculturale nella comunicazione aziendale) si propone di formare una professionalità allargata, che abbia come base una vasta dimensione culturale e tenda all’acquisizione di competenze comunicative, di familiarità con quegli strumenti procedurali che caratterizzano, oggi, il mondo del lavoro. Finalità del progetto formativo è lo sviluppo di un atteggiamento interculturale basata su una visione del mondo non schematica, armonica ed ampia. Il contatto con modi di agire e di comunicare, con lingue e letterature, mentalità e sensibilità, sistemi di valori e tradizioni diversi offre allo studente un campo di osservazione ampio e privilegiato al quale può accedere, oltre che tramite l’apporto diretto della cultura di paesi stranieri, anche mediante l’uso di strumenti di analisi e di interpretazione che gli provengono dall’area delle scienze umane presenti nel curriculum. Lo studio di queste discipline permette di evidenziare le radici comuni della cultura europea sulle quali si innestano le diverse realtà nazionali. La formazione interculturale si fonda su un impianto curricolare integrato che prevede trasversalmente nei programmi delle varie discipline l’indicazione di un’impostazione non italocentrica e la possibilità dell’integrazione degli apporti formativi. Finalità non secondaria del progetto è l’apprendimento dell’autonomia come capacità di gestire il processo di apprendimento come attitudine all’autoformazione, abilità che permette, anche con l’impatto nel mondo del lavoro una costante capacità di aggiornamento. Evoluzione della classe nel triennio La classe nel corso del triennio ha così mutato la sua composizione:la terza era formata da 27 studenti, di cui 18 provenienti dalla 2^CL e 9 dalla 2^A, 2^BL e 2^EL. A seguito di due trasferimenti in altri istituti e di una non promozione, la quarta risultava composta da 24 studenti. Nel passaggio dalla 4^ alla 5^, 2 studenti non sono stati ammessi per cui la 5^CL conta 22 studenti(21 studentesse ed uno studente). Con gli arrivi in terza, il gruppo classe si scinde in due, in ragione del percorso linguistico: (seconda lingua Francese e terza Spagnolo / Tedesco) per un totale di 9 ore settimanali. I rapporti con gli insegnanti sono corretti e costruttivi, improntati al rispetto e alla collaborazione.Le relazioni interpersonali e la completa integrazione delle nuove alunne sono avvenute in tempi lunghi, solo questo anno la classe ha raggiunto un accettabile clima di fattiva collaborazione. Quanto sottolineato prima non ha inciso in modo negativo nel dialogo didattico ed educativo, infatti gli studenti nel corso degli anni hanno mantenuto le caratteristiche evidenziate inizialmente: apprezzabile senso di responsabilità e di dovere, discreto interesse nei confronti delle materie di studio e delle iniziative culturali, in particolare per quelle promosse dal nostro istituto per le quali hanno dato sempre la loro disponibilità Numerose studentesse si sono impegnate nel settore linguistico per acquisire le relative certificazioni. Nel corso del quinquennio la classe ha dato prova di rivolgere i propri interessi anche nel sociale, hanno concretizzato l’adozione a distanza di un bambino della Costa d’Avorio, di cui seguono con costanza le vicende scolastiche ed affettive. L’impegno continuo nel volere migliorare la loro preparazione ha contribuito a far superare qualche difficoltà ad alcuni alunni ed ha favorito la crescita nelle competenze specifiche e nella maturazione personale. La scelta dell’indirizzo in genere corrisponde alle loro attitudini orientate verso le discipline linguistiche ed umanistiche e meno verso l’area tecnico-scientifica dove, anche supportati da impegno, raggiungono risultati sufficienti. La maggioranza raggiunge livelli pienamente sufficienti di conoscenza e di competenza disciplinare, una parte sa operare in autonomia analisi e/o sintesi o rielaborare in modo personale. L’esposizione orale in genere risulta chiara e sufficientemente organica, eccetto per pochi, che manifestano qualche difficoltà. La frequenza alle lezioni è stata regolare e ciò ha garantito loro continuità nelle azione didattica. Permanenza del corpo docente Nel corso del triennio il corpo docente ha mantenuto una discreta continuità didattica. L’insegnamento di Geografia ha visto diversi avvicendamenti, quello di Lingua Inglese (materia di indirizzo) e di Educazione Fisica hanno cambiato docente nell’ultimo anno, quello di Storia dell’Arte, nel passaggio dalla terza alla quarta. Il resto degli insegnanti è rimasto stabile per tutto il triennio. . Me todo di lavoro Il Consiglio di classe nel rispetto delle specificità dei vari insegnamenti ha ritenuto di dover adottare criteri e strategie quanto più omogenei possibili al fine di incrementare il coinvolgimento motivazionale degli studenti e facilitare l’apprendimento di quelli in difficoltà. Ha alternato lezioni tradizionali con attività operative, tese a suscitare curiosità e a far operare inferenze, applicare principi generali nel particolare e viceversa, a far acquisire autonomia. I lavori di approfondimento personale sono stati oggetto di discussione in classe, occasione di relazione o ancora punto di part enza per spiegazioni. Per la stesura del piano di lavoro annuale della classe, in cui sono stati definiti la tipologia delle prove di verifica, i fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale, la corrispondenza tra voti e livelli, la definizione dei carichi di lavoro domestico settimanale e l’obiettivo trasversale, il consiglio di classe ha operato sulla base del confronto e della discussione. Il Consiglio di classe, ??giudicando molto positiva la presenza del quotidiano in classe, ha favorito la lettura, il commento e la raccolta di articoli significativi al fine di creare un dossier da consultare anche in vista degli esami di maturità; ??ha rivolto particolare attenzione alla valutazione, la quale è sempre avvenuta per obiettivi e, all'interno di questi, per livelli allo scopo di assicurare maggiore omogeneità al processo didattico di apprendimento- insegnamento; ??all’inizio dell’anno ha individuato una problematica da trattare in modo interdisciplinare, al fine di fornire un modello anche per il colloquio (La condizione dei lavoratori nella seconda metà dell’Ottocento; ?? ha fissato il seguente obiettivo trasversale da verificare periodicamente: Analizzare, sintetizzare, interpretare e valutare in modo sempre più autonomo, pervenendo gradatamente a formulare giudizi critici Livelli Descrittori 2 Produce analisi, sintesi e valutazioni inadeguate 3 Produce analisi, sintesi e valutazioni semplici 4 Produce analisi, sintesi e valutazioni autonome 5 Produce analisi, sintesi e valutazioni autonome, chiare e formula giudizi critici pertinenti Nella valutazione finale vengono presi in considerazione altri elementi importanti, quali progressione, impegno, partecipazione, metodo di studio, situazione personale e conseguimento obiettivo trasversale e si è fatto comune riferimento alla scala di valutazione adottata dall'Istituto e relativa all'esplicitazione dei livelli conseguiti all'interno dei singoli obiettivi. Di seguito si riporta la tabella di riferimento . LIVELLO VOTO 1 2 2 4 3 6 4 8 5 10 Recupero ed approfondimento Il recupero delle conoscenze è sempre stato affidato alla responsabilità degli studenti, mentre per le abilità specifiche il Consiglio di classe ha indirizzato gli alunni alla rete predisposta dall’Istituto o allo sportello a conclusione di unità didattiche significative. Durante i tre giorni dei gruppi di studio è stato proposto un approfondimento di storia (nascita e affermazione del ‘Nazionalsocialismo’) a cui ha aderito un gruppetto che ha manifestato interesse e partecipazio ne. Preparazione all’esame Per la preparazione alla terza prova scritta, si sono realizzate nel corso dell’anno due simulazioni, una nel primo quadrimestre (nel mese di dicembre) e l’altra nel mese di Marzo. Sono stati somministrati tre quesiti a risposta aperta per ognuna delle discipline coinvolte che sono state: Tedesco/Francese, Inglese, Diritto ed Economia per l’azienda, Storia dell’arte, Matematica e Geografia. Si è adottata per la valutazione lo stesso criterio per poi addivenire ad un unico voto in quindicesimi. A partire dal secondo quadrimestre sono stati guidati nella selezione degli argomenti, nella scelta bibliografica per il percorso pluridisciplinare. Si effettueranno simulazioni per la prima e la seconda prova programmate per il 18 e il 19 maggio. ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO L'esperienza dell'Alternanza Scuola- lavoro, svolta ormai da più di dieci anni dal nostro istituto, è considerata un'attività valida per far partecipare il tessuto produttivo locale alla crescita culturale e professionale dei nostri allievi. L'impegno e l'interesse crescente manifestato dagli operatori della zona ha permesso di consolidare la nostra iniziativa e di sviluppare un dialogo quasi continuo con i rappresentanti delle categorie interessate. Il coinvolgimento del mondo esterno si è sempre più diversificato, infatti le aziende interessate vanno dal settore industriale a quello dei servizi, comprendendo da alcuni anni anche gli enti pubblici locali. Nel corso del 2003 sono state coinvolti nell'esperienza 108 alunni delle classi QUARTE che hanno svolto la loro attività di lavoro presso aziende di settori diversi (industriale, assicurativo, bancario, turistico), di dimensioni diverse, private e pubbliche e presso professionisti; anche la zona geografica si è ampliata, comprendendo oltre Busto e la Valle Olona, Legnano, Gallarate, Varese ed il Milanese. E' importante evidenziare come questa attività abbia coinvolto solo gli studenti che hanno richiesto espressamente di poter svolgere questa esperienza, rinunciando ad un mese delle loro vacanze. Fra tutte le richieste pervenute, una apposita Commissione ha elaborato una graduatoria di merito, in base alla quale sono state assegnate le aziende agli studenti. Presso ogni azienda gli studenti hanno svolto un tirocinio di quattro settimane, seguendo un percorso predisposto dall’insegnante responsabile in cooperazione con il tutor aziendale. Obiettivo essenziale del progetto è stato quello di mettere finalmente in contatto due realtà diverse, ma certo non contrapposte, offrendo la possibilità alle aziende di meglio comprendere e conoscere il mondo della scuola e agli studenti e ai docenti di verificare in che misura il lavoro scolastico sia collegato alla realtà aziendale. Gli studenti hanno saputo affrontare, con serietà e responsabilità, ambienti e situazioni nuove, adattandosi perfettamente ai tempi ed ai ritmi dell'attività lavorativa. Al termine dell'attività è stato proposto agli studenti un questionario strutturato in tre parti: SEZ. 1 – PRESENTAZIONE SEZ. 2 – L’ESPERIENZA SEZ. 3 – ATTESE PER IL FUTURO Il questionario ha dato agli studenti la possibilità di esprimere giudizi e valutazioni personali sull'attività svolta in azienda. Dalla sua analisi, sono emersi apprezzamenti sui rapporti interpersonali, sulle attività teorico- pratiche, nonché sull'autonomia operativa e di giudizio che ogni ente ha liberamente concesso. Gli studenti indicano inoltre che, durante il tirocinio, hanno saputo adattarsi sia all’orario loro imposto sia al disagio derivante dalla distanza del luogo di lavoro rispetto alla loro abitazione. Particolare rilievo viene attribuito dai ragazzi alle diverse competenze necessarie per lo svolgimento della mansione loro affidata. Riconoscono anche di avere avuto maggiori sollecitazioni e motivazioni allo studio e dichiarano la loro disponibilità a ripetere l’esperienza come diplomati anche per un periodo più lungo. I ragazzi esprimono un giudizio positivo sull’utilità dello stage perché permette loro di verificare capacità e attitudini per il futuro, acquisire nuove conoscenze sia sul lavoro che nell’organizzazione, rapportarsi con persone che operano nel mondo del lavoro. Anche le aziende, nel completare la loro scheda di valutazione, evidenziano apprezzamenti sull'iniziativa, sui programmi didattici formulati e sulla preparazione scolastica degli alunni. L'esperienza ha ampiamente dimostrato che il nostro insegnamento non è solamente improntato alle conoscenze, ma è rivolto all'acquisizione di capacità operative e abilità pratiche. La validità dell'esperienza è avvalorata dal fatto che l'attività viene ripetuta anche nel presente anno scolastico. Per gli alunni l'esperienza non si esaurisce con la loro permanenza in azienda, ma culmina con una breve relazione individuale che mette in evidenza soprattutto gli stati d’animo, le paure e i sentimenti provati durante l’esperienza, le aspettative ed i risultati ottenuti. Alcuni studenti hanno poi deciso di approfondire alcune delle tematiche affrontate durante lo stage, con una relazione che sarà presentata agli esami di maturità. Nel corso dell’estate 2003 un gruppo di 10 alunni ha svolto l’attività di alternanza scuola-lavoro presso le aziende indicate nella tabella seguente: COGNOME NOME DITTA CITTA’ BOMBOLINI VERONICA DECORTEX GORLA MAGGIORE CARUGO MARTINA IL VELOCIFERO CASTELLANZA COZZI SERENA DUPLOMATIC OLEODINAMICA S.P.A. LEGNANO MACCHI FRANCESCA DECIO VIAGGI GALLARATE MASARIN VALENTINA HOTEL ASTORIA GALLARATE MERLIN ILARIA L’OMBRELLONE S.r.l. S. VITTORE OLONA MUNARI ELEONORA AGENZIA VIAGGI “CLEOPATRA” GALLARATE PEDRACCINI GIULIA RAPA NUI VIAGGI S.A.S. FAGNANO OLONA PUGLIESE FRANCESCA COMUNE DI CASTELLANZA CASTELLANZA SACCONAGO VALERIA AIROLDI & PIERGENTILI ASSICURAZIONI S.r.l. BUSTO ARSIZIO ORIENTAMENTO L’attività prevista dal DM 487/97 si è sviluppata nel corso degli ultimi sette anni scolastici con l’obiettivo di costruire un percorso di attività che renda lo studente maggiormente consapevole delle proprie attitudini, delle possibilità offerte dal contesto in cui vive in funzione della scelta post-diploma e capace di acquisire informazioni sulla tipologia degli studi universitari, sulla formazione professionale superiore e sul mondo del lavoro. La Commissione Orientamento si è costituita come gruppo di progetto ed ha elaborato il piano delle attività e gli strumenti per realizzarlo. I moduli di orientamento, realizzati nel corso dell’anno scolastico 2003/2004 e a cui gli studenti della classe hanno potuto partecipare, hanno permesso agli stessi di: ?? assumere informazioni dirette sul contesto (mercato del lavoro, opportunità di proseguire gli studi, riforma universitaria, presentazione presso il nostro istituto dell’offerta formativa da parte dell’Università Statale di Milano, Bicocca, Bocconi, Cattolica, Insubria, Iulm e Liuc, partecipazione a giornate di Università aperta, presentazione di corsi post-diploma ) ?? acquisire metodica di ricerca ?? acquisire consapevolezza riguardo alle attitudini attraverso la somministrazione di test e colloqui psico-attitudinali ) ?? saper stilare domande di lavoro, curriculum vitae e lettere di accompagnamento e simulare colloqui di assunzione (progetto ”Il lavoro vien cercando” realizzato in collaborazione con la Provincia di Varese). Inoltre durante tutto l’anno è rimasto operativo lo sportello di orientamento per garantire colloqui individuali informativi con il responsabile del progetto ed il Centro di Autoorientamento dove gli studenti hanno potuto reperire materiale informativo sulle università e sul mondo del lavoro, sia in forma cartacea che multimediale e dove sono presenti postazioni dotate di PC collegati con Internet. ATTIVITA’ INTERNAZIONALI E DI SCAMBIO Gli scambi all’estero si sono dimostrati un valido strumento per la realizzazione degli obiettivi didattici ed educativi delineati dai singoli progetti. Dal punto di vista linguistico gli allievi hanno potuto rafforzare le abilità di comprensione e di esposizione, attraverso la pratica quotidiana della lingua straniera in famiglia, a scuola e durante le visite. Pratica che continua tuttora mediante scambi epistolari. Gli scambi hanno permesso inoltre una presa di contatto con una realtà e con abitudini diverse dalle proprie, favorendo così un’educazione interculturale volta al superamento di pregiudizi. Grazie agli scambi è stata offerta infine agli allievi l’opportunità di effettuare il confronto tra sistemi scolastici diversi e di approfondire le loro conoscenze in campo sociale, storico, geografico e politico del paese partner. AnnoSc.2001-2002: 6 alunne( Carugo, Marchetta, Masarin, Merlin Pugliese e Strenuo) hanno partecipato allo scambio effettuato con l’Istituto Bundeshandelsakademie Braunau (Austria) 6 alunne (Bombolini, Conselmo, Cozzi S., Lazzati, Pedraccini e Sacconago.) hanno partecipato allo scambio effettuato con l’Istituto Louis Querbès Rodez (Francia). Anno sc. 2002-2003: tutta la classe ha partecipato allo scambio effettuato con l'Istituto Het Assink di Haaksbergen Nello scambio è stato di importante significato didattico l’uso delle lingue veicolari tedesco e inglese, utilizzate sia per comunicare che per la produzione di tutti i materiali. Si segnala il comportamento corretto delle alunne che hanno partecipato sia alle attività didattiche che culturali con impegno ed entusiasmo, confermato anche dagli insegnanti e dalle famiglie che le hanno ospitate. La partecipazione agli scambi è stata sentita e motivata e gli alunni hanno dimostrato entusiasmo, correttezza e senso di responsabilità. ATTIVITÀ INTERNAZIONALI Alcuni studenti hanno avuto la significativa opportunità di recarsi a Mesa in Arizona per frequentare un corso estivo di lingua inglese presso il MESA COMMUNITY COLLEGE. Hanno partecipato all’attività le alunne, Munari e Tosi per l’anno 2001 – 2002. Le alunne Carugo, Masarin e Merlin nell’anno scolastico 2002 – 2003. Nell’anno in corso 2 alunne (Munari e Pedraccini) hanno partecipato allo scambio con il Giappone. CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE Nell’ambito del Progetto Lingua 2000, l’Istituto ha offerto la possibilità di conseguire una serie di certificazioni linguistiche in collaborazione con University of Cambridge, Centre Culturel Français e Goethe -Institut di Milano. Hanno aderito al progetto i seguenti alunni: Inglese: PET: Carugo, Macchi, Marchetta, Merlin, Munari, Pugliese, Rossi, Strenuo, Testi, Tosi. FCE: Carugo, Macchi, Marchetta, Masarin, Merlin, Munari, Pugliese, Rossi, Tosi. Francese: DELF A1-A2 –A3-A4: Bombolini, Fontana, Pedraccini, Sacconago. Tedesco: ZD: Carugo, Macchi, Marchetta, Masarin, Merlin, Pugliese, Strenuo. ATTIVITÀ INTERNAZIONALI Nel corso del triennio, alcuni studenti hanno avuto la significativa opportunità di recarsi a Mesa in Arizona per frequentare un corso estivo di lingua inglese presso il MESA COMMUNITY COLLEGE. Hanno partecipato all’attività le alunne Munari Eleonora e Marchetta Selene per l’anno scolastico 2001 – 2002. Carugo Martina, Masarin Valentina e Merlin Ilaria per l’anno 2002 – 2003. Nel corso del presente anno scolastico, le alunne: Munari e Pedraccini hanno inoltre partecipato allo scambio realizzato con la Kanto International School di Tokyo (Giappone), confrontandosi ed approfondendo gli aspetti di una cultura totalmente diversa da quella occidentale. PROGETTI EUROPEI Anno Sc. 2003-2004: le alunne Munari Eleonora, Rossi Laura, Strenuo Valentina e Tosi Serena hanno partecipato al Convegno Internazionale Exposcuola, tenutosi a Salerno nel novembre 2003 FORUM INTERNAZIONALE ANNO SC. 2001-2002 In occasione del cinquantesimo dell’Istituto, i seguenti alunni: Marchetta Selene, Munari Eleonora e Tosi Serena hanno partecipato attivamente all’organizzazione del Forum. PIANI DI LAVORO DELLE SINGOLE DISCIPLINE RELIGIONE Prof. BASAGLIA CECILIA OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO E LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE DELLA CLASSE Gli obiettivi formativi perseguiti nell’ambito della attività didattica sono i seguenti ?? Conoscere il problema dell’esistenza di Dio nella ricerca dell’uomo e nella rivelazione divina. ?? Saper analizzare fatti attuali inerenti la vita della Chiesa locale ed universale, esponendo il proprio giudizio critico e personale. ?? Saper cogliere le valenze religiose presenti nella storia e nelle culture contemporanee. ?? Saper cogliere le implicazioni etiche dell’adesione al cristianesimo. ?? Saper utilizzare in modo corretto documenti del Magistero e fonti varie inerenti gli argomenti trattati. Obiettivi trasversali e ruolo specifico della disciplina Consolidare negli allievi l’acquisizione degli atteggiamenti giusti per la ricerca personale: lealtà nei confronti della verità, capacità di ascolto, di riflessione personale e di confronto, acquisizione del senso del limite, rispetto e tolleranza. Portare gli allievi ad una conoscenza critica del fatto religioso nella sua globalità, per renderli autonomi e consapevoli delle proprie scelte di vita. Livello medio di prestazione della classe Nell’arco del triennio circa il 60% degli alunni si è avvalso dell’ora di istruzione religiosa cattolica mantenendo il medesimo insegnante. Gli alunni hanno dimostrato seria e appropriata considerazione degli argomenti svolti, buona parte di essi ha partecipato attivamente alle lezioni anche con apporti personali, altri componenti hanno mantenuto una recettività seria, ma riservata. Hanno rivelato, altresì, di possedere discrete capacità critiche e di aver rielaborato le tematiche offerte in modo adeguato. Il livello di prestazione degli alunni è pertanto ottimo. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Il criterio didattico di fondo adottato è quello della prospettiva antropologica/storica, scelto tra quelli indicati dai nuovi programmi per l’insegnamento dell’Istruzione Religiosa Cattolica, redatti dall’Ufficio Catechistico Nazionale. Si è cercato, cioè, di risvegliare negli alunni i grandi interrogativi che suscitano la domanda religiosa per poi svolgere la tematica della rivelazione cristiana, in relazione con i suoi sviluppi storico/culturali, sociali ed etici. Gli obiettivi disciplinari hanno teso, quindi, a far sì che gli alunni potessero passare dal…"piano delle conoscenze a quello della consapevolezza e dell’approfondimento dei principi e dei valori del cattolicesimo…". (programmi Ufficio Catechistico Nazionale), in relazione con la cultura contemporanea e in quanto inseriti nella loro valenza formativa globale dell’alunno. Come metodologia didattica è stato utilizzato, innanzi tut to, il metodo della provocazione, ponendo domande e offrendo sollecitazioni di vario tipo, avvalendosi di scritti e citazioni di autori e intellettuali contemporanei. Conseguentemente la classe è stata guidata, per mezzo del dialogo e del confronto, a prendere in seria considerazione quanto le veniva offerto, a porlo in relazione con l’esperienza personale e a comprendere e valutare, infine, gli insegnamenti specifici della disciplina. Come modalità di verifica sono stati considerati gli interventi spontanei degli alunni operati nell’ambito delle lezioni, le risposte da loro date a domande flash, l’effettiva comprensione e rielaborazione dei temi svolti ed è stata particolarmente apprezzata l’eventuale seria considerazione critica espressa dagli studenti durante il dialogo educativo. E’ stato considerato, inoltre, l’atteggiamento globale dell’alunno inteso come interesse, capacità di ascolto, partecipazione, responsabilità e rispetto. DESCRITTORI VALUTAZIONE CORRISPONDENZA LIVELLI/VOTI ARTICOLAZIONE DEI LIVELLI ?? Conosce il problema dell’esistenza di Dio nella cultura contemporanea in modo: 1. lacunoso 2. parziale 3. adeguato 4. preciso 5. completo ?? Comprende il valore delle proposte etiche e le loro implicazioni antropologiche in modo: 1. parziale E 2. impreciso 3. essenziale 4. preciso 5. completo ?? Analizza i fatti della storia e della cultura contemporanea sapendoli rapportare ad un messaggio religioso in modo: ?? 1 inadeguato 2 parziale 3 adeguato 4 preciso 5 completo Corrispondenza livello/voto Livello 1 voto scarso livello 2 voto insufficiente livello 3 voto sufficiente livello 4 voto buono livello 5 voto ottimo PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO STRUMENTI DIDATTICI Libro di testo in adozione: “Il nuovo Religione”, per il triennio, Flavio Pajer, edizioni SEI. Videocassette e brani di autori contemporanei. La Bibbia di Gerusalemme, ed. Dehoniane Bologna. Documenti del Magistero Catechismo della Chiesa Cattolica, Libreria Editrice Vaticana-1993. Articoli di quotidiani e settimanali. PROGRAMMA SVOLTO La maggior parte degli argomenti svolti hanno trovato riscontro nell’ambito dei moduli “Vocazione all’amore: rapporto di coppia, sacramento del matrimonio e famiglia” e “La responsabilità dell’uomo verso se stesso, gli altri, il mondo” con la seguente scansione. Aspetti di etica relazionale/sociale e la relativa morale cristiana/cattolica. L’amore consapevole e responsabile. Accoglienza e adozioni. Le religioni abramitiche. I fondamenti di alcune verità della fede cristiana. Aspetti di etica/solidale per l’uomo e per il cristiano. Le commemorazioni e le riflessioni suscitati dai fatti perpetrati a danno dei nostri connazionali a Nassirya. Il giudizio e il perdono. Libertà e verità. Articolo di V. Messori “Gesù nacque davvero quel 25 Dicembre”, Corriere della Sera, l9-Luglio03. Articolo “Una intervista televisiva” tratta da “Il batacchio”, offerta dall’Ufficio catechistico dell’IRC di Milano inerente il nostro modo di intendere il rapporto uomo/Dio e le nostre giustificazioni rispetto ai comportamenti sociali. Papa Giovanni XXIII, alcuni tratti della sua figura offerti dalla rappresentazione filmica di Mediast: la guerra fredda e il ruolo del Papa, il Concilio Vaticano II. Una puntata di “Terra”: le passioni, confronto fra “The passion of…” di M. Gibson e il “Vangelo secondo Matteo” di P.P. Pasolini, il dolore e la misericordia, cattolici ed ebrei, Gerusalemme e le sue tre religioni. “Non abbiate paura” film di K. Zanussi inerente la storia del papato di Giovanni Paolo II. ITALIANO PROF.ssa GIUSEPPINA CRISCIONE Obiettivi d'apprendimento. Gli obiettivi d'apprendimento concordati nelle riunioni di coordinamento disciplinare sono i seguenti: ?? conoscere le problematiche trattate, i testi letti e analizzati, i profili degli autori, le caratteristiche specifiche dei generi letterari, gli aspetti essenziali dei movimenti culturali; ?? compiere analisi differenziate secondo i testi e individuare la funzione comunicativa; ?? riconoscere i modelli culturali caratterizzanti le epoche prese in considerazione; ?? riconoscere elementi di continuità e di innovazione nella storia delle idee; ?? confrontare prodotti di uno stesso genere distanti nel tempo e riconoscere persistenze e variazioni; ?? ricostruire attraverso analisi, confronti e sintesi, l'evoluzione diacronica dei movimenti e delle epoche; ?? ricostruire l'iter evolutivo sia stilistico sia ideologico di un autore in rapporto alla sua formazione e alla tradizione; ?? produrre elaborati di diverso argomento secondo modelli di scrittura diversi, tema, analisi testuale, saggio breve articolo di giornale ?? operare collegamenti interdisciplinari ?? motivare correttamente i propri giudizi ?? Conoscenza Sono stati ripresi i nodi concettuali caratterizzanti il Neoclassicismo ed il Pre – Romanticismo. Si è concluso lo studio del Foscolo con la lettura e l’analisi critica del carme Dei sepolcri. Gli studenti conoscono in modo sufficientemente chiaro i contenuti dei grandi movimenti letterari che si sono succeduti tra l’Ottocento ed il Novecento, ne distinguono gli aspetti peculiari e sanno cogliere gli elementi di continuità e le differenze specifiche. La maggior parte di loro sa delineare il profilo degli autori studiati, conosce la loro produzione di maggior rilievo culturale. Competenza letteraria Gli alunni sanno abitualmente analizzare in autonomia il testo narrativo e poetico e coglierne gli aspetti più noti ed evidenti, alcuni anche quelli più complessi e le affinità con opere o con diverse posizioni di autori precedentemente studiati. Un gruppetto si distingue per l’interesse verso la materia nei confronti della quale manifesta il desiderio di approfondire la conoscenza. Gli stessi a volte sono in grado di offrire contributi significativi perché filtrati da una attenta riflessione personale. Esposizione La produzione orale è organizzata in modo accettabile, l’uso del linguaggio specifico risulta sufficientemente corretto. La produzione scritta, tranne poche eccezioni, si presenta pertinente e ordinata.. Sanno produrre semplici, ma adeguati saggi brevi di tipo artistico letterario o storico politico, temi di attualità e storici di tipo espositivo politico, temi di attualità e storici di tipo espositivo. Livello medio di prestazione della classe La partecipazione all’attività didattica è abitualmente ordinata e corretta. L’interesse è accettabile e conseguentemente il livello medio delle competenze acquisite è sufficiente. Metodologia di insegnamento L’intervento tradizionale dell’insegnante è stato costante ed ha avuto l’obiettivo di dare organicità agli argomenti trattati, di fornire modelli di interpretazione e di sintesi volti a fare acquisire autonomia operativa. Lo scopo primario è stato quello di sollecitare la riflessione critica sul senso profondo dell’attività letteraria attraverso i contributi dei vari autori e delle loro opere. Alcune tematiche sono state trattate con le dovute corrispondenze tra il contesto storico dell’Autore e la situazione attuale, mirando perciò all’approfondimento personale del vissuto dell’alunno. Alcune questioni sono state volutamente problematizzate per sollecitare la formazione e l’espressione delle opinioni personali e favorire la discussione ed il confronto. I testi in prosa ed in poesia, i romanzi, le opere teatrali, i saggi sono stati oggetto di studio, di riflessione, di critica e di confronto. I testi in prosa ed in poesia, i romanzi, le opere teatrali, i saggi sono stati oggetto di studio, di riflessione, di critica e di confronto. Valutazione Si è fatto riferimento ai seguenti obiettivi fissati per tutto l’Istituto. CONOSCENZA LIVELLI 1. - Non conosce i testi letti e analizzati, i profili degli autori, gli aspetti essenziali dei movimenti culturali; non conosce le strutture metriche e le principali figure retoriche 2. - Conosce in modo frammentario e confuso testi e autori, movimenti culturali, strutture metriche e principali figure retoriche 3. - Conosce i fondamentali caratteri di opere e autori e i modelli letterari e retorici nelle loro linee essenziali 4. - Conosce con ampiezza di riferimenti i testi e gli autori , che sa collocare con precisione nel contesto socio culturale 5. - Conosce con sicurezza e in modo approfondito modelli culturali, elementi di continuità e di svilu ppo nella storia delle idee e dei generi letterari COMPETENZA LETTERARIA LIVELLI 1. - Non sa riconoscere elementi costitutivi dei testi letterari, non è in grado di compiere analisi differenziate secondo i testi; non sa collocare testi e autori nel loro contesto socio – culturale 2. - Anche guidato, sa riconoscere solo gli elementi più semplici di un testo o di un problema letterario, ma non è in grado di collocarli nel contesto socio – culturale 3. - Se guidato, sa riconoscere elementi essenziali di un testo o di un problema letterario, ricostruire con coerenza il messaggio dell’opera e dell’autore, cogliere analogie e differenze tra opere e autori 4. - Sa compiere con una certa autonomia analisi differenziate secondo i testi, collocare autori e opere nel loro contesto socio culturale 5. - Sa organizzare con autonomia e senso critico analisi approfondite di autori e movimenti; sa sviluppare valutazioni personali con efficacia e coerenza ESPOSIZIONE PRODUZIONE ORALE Saper comunicare in modo coerente dimostrando padronanza degli strumenti letterari LIVELLI 1. Si esprime in modo disorganico e scorretto; non ha la minima competenza del linguaggio letterario competenza del linguaggio letterario 2. - Si esprime in modo frammentario e improprio 3. - Sa esporre in modo corretto, ma non sempre con proprietà terminologica 4. - Sa esporre con fluidità e competenza 5. - Sa padroneggiare gli elementi della comunicazione letteraria, esprimendosi in modo organico e personale PRODUZIONE SCRITTA Saper comunicare producendo testi scritti in modo pertinente e organizzato LIVELLI 1. - Produrre testi poco coerenti e disorganici, mostrando conoscenze scarse e confuse espresse in forma scorretta 2. - Produce testi utilizzando conoscenze abbastanza pertinenti, ma limitate ed esposte in modo elementare e scorretto 3. - Produce testi mostrando nel complesso conoscenze pertinenti e organizzate; si esprime con correttezza, anche se non sempre con proprietà 4. - Produce testi ampiamente articolati, sostenuti da argomentazioni coerenti esposte in forma scorrevole e appropriata 5. - Produce testi elaborati in modo personale, con ricchezza di documentazione e validi contributi critici; utilizza con sicurezza linguaggi specifici L’attività didattica ha tenuto come momento precipuo la valutazione attenta e continua, con lo scopo di verificare il percorso di apprendimento e rendere lo studente consapevole dei limiti e dei pregi del processo di apprendimento. Sono state utilizzate le interrogazioni strutturate e occasionali, le relazioni orali e scritte, i testi argomentativi sulle tematiche studiate in letteratura, in storia, o di attualità, con saggi, analisi testuale, articoli di giornale. Alla valutazione finale concorrono, oltre ai risultati conseguiti in tutto l’anno, la progressione nell’apprendimento, la realizzazione degli obiettivi non cognitivi e di quelli trasversali. Per la valutazione delle prove d’esame simulate di fine anno sono state predisposte griglie di valutazione, con una definizione più analitica dei descrittori e con il punteggio in quindicesimi, così come previsto dalla normativa sull’Esame di Stato. Libri di testo AA.VV. Letteratura italiana, Edizioni scolastiche Bruno Mondatori ,ed. rossa, vol. II e III Dante Alighieri, La Divina Commedia. Commento a cura di ML Tordini, C Dell’Acqua, De Agostani. Attività integrative Visita guidata al Vittoriale PROGRAMMA SVOLTO Caratteri generali del Neoclassicismo e del Pre – Romanticismo. Ugo Foscolo, vicende biografiche, poetica, sistema di pensiero. Il pessimismo. L’impegno civile e politico. Lettura, analisi testuale e commento del carme Dei sepolcri. I modelli culturali della prima metà dell’Ottocento: il Romanticismo europeo e italiano. Alessandro Manzoni, vicende biografiche e poetica: il realismo religioso, il vero, la Provvidenza. Il pessimismo. La riflessione sulla lingua. L’impegno civile. Da Osservazioni sulla morale cattolica, Il fondamento religioso della morale. Da Lettre a M. Chauvet, Il rapporto tra storia e poesia. Dalla lettera a Giacinto Carena, Il fiorentino parlato: la lingua ideale. Manzoni lirico Da Inni sacri, Il Natale del 1833 Da Odi civili, Il cinque maggio Il ritratto dell’Innominato nelle tre edizioni. La stesura del romanzo, la vicenda, i personaggi principali e i temi di maggior rilievo. Caratteri generali del romanzo storico e la posizione particolare dell’A. Da I promessi sposi, cap. VIII, Addio, monti cap. XXI, Nel castello dell’Innominato cap. XXXIV, Dagli! Dagli! all’untore! Giacomo Leopardi, la filosofia in versi. Pessimismo storico, cosmico e terza fase. Corrispondenza tra vita e pensiero nella melanconia poetica. L’adesione al Romanticismo. Lettura e commento delle seguenti opere: Lettera a M. De Staël (fotocopia) All’Italia L’infinito La sera del dì di festa L’indefinito e il fascino dell’antico (da Zibaldone) A Silvia Il passero solitario Canto notturno di un pastore errante dell’Asia La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio A se stesso Le Operette morali. Dialogo della natura e di un islandese Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere. L’età del Positivismo: il Naturalismo francese ed il Verismo Giovanni Verga, la posizione particolare dell’A. in rapporto alla situazione sociale, politica ed alle vicende personali. La prefazione a: L’amante di Gramigna Da Vita dei campi: Cavalleria rusticana La lupa Rosso Malpelo Da Novelle rusticane La roba Libertà Il ciclo dei vinti. Temi e personaggi. Il pessimismo sociale. Da I Malavoglia (sintesi dell’opera, tematica e analisi dei personaggi principali Cap. I, Gli uomini sono fatti come le dita della mano Cap. IV, La vis ita del consolo Cap. IX, L’addio alla casa del nespolo Il dramma borghese. Lettura integrale di Casa di bambola di H. Ibsen. IL DECADENTISMO Fondamenti teorici, la poetica e i temi. Estetismo e simbolismo. Giovanni Pascoli. Le fasi della vicenda persona le. Sistema di pensiero e poetica. Da Il Fanciullino: Il nuovo Adamo Il poeta è poeta Da Myricae: Il lampo Il tuono L’assiuolo Novembre Arano Lavandare X Agosto Da Canti di Caselvecchio La mia sera Gabriele D’Annunzio. Vicende biografiche, fisionomia di un superuomo e di un esteta. L’eroe decadente. Da Il piacere Il verso è tutto Da Canto novo Falce di luna calante Da Alcyone: La pioggia nel pineto La sera fiesolana La crisi del razionalismo Pirandello e Svevo Luigi Pirandello. Il dubbio esistenziale, la crisi dell’identità del soggetto, il tema del doppio, la verità, il teatro nel teatro. Il fu Mattia Pascal (lettura integrale) Uno nessuno e centomila (lettura integrale) Così è, se vi pare (lettura integrale) Da L’umorismo: Il progetto di una letteratura umoristica Da Informazioni sul mio involontario soggiorno sulla terra: Tutto sarà come nulla. Da Novelle per un anno: Ciaula scopre la luna Il treno ha fischiato La giara La patente Italo Svevo. Vicende biografiche. La coscienza problematica. Salute, malattia e psicoanalisi. Da L’assassinio di Via Belpoggio: Una morte “inopportuna”. Da Una vita: L’inetto e il lottatore La maturità artistica. Da La coscienza di Zeno Il dottor S (Prefazione) Da Psico-analisi, Scrittura e Menzogna, Cap. VIII Da Il fumo, Un cimitero di buoni propositi, cap. III Da La famiglia, La morte di mio padre, cap. IV La rottura della tradizione: Crepuscolari e Futuristi. S. Corazzini, da Piccolo libro inutile, Desolazione del povero poeta sentimentale (vv. 1- 19). M. Moretti, da Poesie di tutti i giorni, Io non ho nulla da dire (vv. 1 - 20) F. T. Martinetti, da Manifesto del Futurismo, Un appello alla “Rivolta” La grande poesia italiana del Novecento Una ricerca poetica all’insegna dell’onestà: Umberto Saba. Vicende biografiche, il rapporto con la cultura italiana del suo tempo, la poetica. Da Quello che resta da fare ai poeti, La poesia onesta Da Trieste e una donna, Il poeta Città vecchia Da Mediterranee, Amai Da Il Canzoniere Trieste Da casa e campagna La capra L’Ermetismo: caratteristiche fondamentali, origini e presupposti. La poetica della parola e dell’impegno: G. Ungaretti. Le fasi della vita, l’impegno civile, la poetica dell’ermetismo. Il tempo dell’allegria. Da Il porto sepolto Il porto sepolto I fiumi Veglia San Martino del Carso Fratelli Sono una creatura Soldati Da leggende La madre La poesia di un mondo senza canto. Eugenio Montale. Il disagio di vivere. Il correlativo oggettivo. La vita e le opere. Da Ossi di seppia, Non chiederci la parola Spesso il male di vivere Meriggiare pallido e assorto Forse un mattino andando Il secondo tempo di Montale. Da Le occasioni e la bufera. La casa dei doganieri Non recidere forbice quel volto Da Satura Ho sceso, dandoti il braccio Struttura, sistema teologico e morale della terza cantica alla luce dell’impostazione globale della Divina Commedia. Lettura, analisi testuale e letteraria, commento e cenni di critica dei seguenti canti: I, VI, XVII, XXXIII. Dalla sintesi: XV e XVI. Del XVII vv 1-17. STORIA PROF.ssa GIUSEPPINA CRISCIONE Obiettivi d'apprendimento. Gli obiettivi d'apprendimento concordati nelle riunioni di coordinamento disciplinare sono i seguenti: ?? conoscere gli elementi fondamentali dell'evoluzione politica, economica, sociale e culturale della seconda meta' dell'Ottocento e della prima meta' del Novecento; ?? leggere testi specialistici e acquisire lessico e concetti significativi; ?? osservare le dinamiche storiche attraverso le fonti; ?? classificare e organizzare dati, leggere e strutturare tabelle e grafici; ?? contestualizzare un evento; ?? costruire sequenze temporali cronologiche e sequenze causali; ?? identificare somiglianze e differenze, continuità e rotture; ?? fare collegamenti interdisciplinari; ?? confrontare giudizi critici; ?? esporre, argomentando, le problematiche trattate nelle varie unità didattiche. Conoscenza La classe ha raggiunto una conoscenza sufficientemente organizzata e chiara degli argomenti relativi alla storia italiana, europea e mondiale nella loro successione a partire dall’avvento della Sinistra al potere in Italia (1870) fino alla metà del XX secolo. Competenza storica Gli alunni colgono con accettabile chiarezza gli elementi di continuità e di rottura; in un fatto storico, sanno individuare gli elementi diversificanti di situazioni e fenomeni simili. La competenza, per una minima parte della classe, rimane limitata alla successione cronologica degli avvenimenti, con una certa limitazione dell’analisi critica. Esposizione La maggior parte degli alunni espone in maniera organica e con sufficiente controllo del linguaggio specifico. Si verifica qualche volta, rispetto alla questione posta al momento, una difficoltà nella distinzione degli aspetti fondamentali da quelli che possono essere messi in secondo piano. Livello medio di prestazione della classe. La classe è interessata allo studio della materia ed ha raggiunto nel complesso un livello medio di profitto discreto. Metodologia di insegnamento. La metodologia dell’insegnamento, tesa a raggiungere gli obiettivi prefissati, e stata orientata a favorire la crescita della coscienza sociale critica e della comprensione degli avvenimenti attuali attraverso lo studio ed il confronto con quelli del passato. In particolare, si è avuto riguardo a favorire la discussione in classe e l’acquisizione delle nozioni fondamentali nel lavoro domestico. Gli argomenti sono stati inquadrati in un sistema teorico di riferimento che a sua volta è stato oggetto di analisi critica e costruttiva. Sono state inizialmente privilegiate le lezioni frontali, al fine di introdurre gli studenti all’argomento, organizzare i contenuti fondamentali, produrre sintesi efficaci. Successivamente gli alunni sono stati guidati, attraverso l’uso delle fonti e della documentazione, a valutare, da un lato le dinamiche storiche, dall’altro lo svolgimento della tradizione storicistica. Il manuale tradizionale in uso ha fornito le basi per lo studio della necessaria visione di insieme, in senso sia diacronico, che sincronico. L’uso del quotidiano ha permesso con maggior facilità di cogliere il nesso tra il presente ed il passato. Valutazione Elementi di valutazione dell’Istituto CONOSCENZA: LIVELLI: 1. - Non conosce gli avvenimenti e non è in grado di orientarsi né cronologicamente né nella dimensione spaziale 2. - Conosce i fatti essenziali senza inquadrarli nelle strutture economico - sociali e istituzionali 3. - Se guidato, descrive gli avvenimenti, orientandosi nelle strutture spazio – temporali 4. - Conosce con sicurezza gli avvenimenti e la loro collocazione spazio - temporale, inquadrandoli nelle strutture economico - sociali e istituzionali 5. - Conosce in modo esauriente e approfondito le strutture economico sociali e politico - istituzionali in ordine al tempo e allo spazio COMPETENZA STORICA: LIVELLI: 1. - Non è in grado di comprendere, definire e usare in modo appropriato i macroconcetti della storia generale e i concetti ordinatori e classificatori 2. - E’ in grado di usare solo in modo approssimativo e incompleto i macroconcetti e i concetti ordinatori e classificatori; non è in grado di riconoscere la relazione e la distinzione tra fatti e problemi né di collocare i diversi avvenimenti sul piano sincronico e/o diacronico 3. - Dimostra di avere un’idea sufficientemente chiara dei macroconcetti e dei concetti ordinatori e classificatori; se guidato sa distinguere tra fatti e problemi e operare nessi tra analisi diacronica e analisi sincronica 4. - Comprende in modo esauriente i macroconcetti e i concetti ordinatori e classificatori ed effettua analisi complete dei diversi fenomeni storici 5. - Effettua analisi complete dei diversi fenomeni storici, cogliendo in particolare i fattori di mutamento e di persistenza; sa argomentare in modo problematico ESPOSIZIONE: LIVELLI: 1. - Si esprime in modo disorganico e contraddittorio; non usa la terminologia specifica della disciplina 2. - Si esprime in modo poco chiaro, con scarsa proprietà terminologica 3. – Si esprime in modo coerente e corretto, ma non sempre con proprietà terminologica 4. - Conosce e usa la terminologia specifica esponendo con fluidità ed organicità 5. - Sa padroneggiare con sicurezza la terminologia specifica, esprimendosi in modo organico e personale La valutazione del raggiungimento degli obiettivi è avvenuta con molta regolarità, in modo da fornire agli studenti le indicazioni necessarie al percorso di apprendimento. Le forme della valutazione sono state molteplici: interrogazioni brevi e lunghe, relazioni, testi argomentativi, saggi brevi, questionari. Alla valutazione finale concorrono, oltre ai risultati ottenuti, la progressione nell’apprendimento ed il raggiungimento degli obiettivi non cognitivi. Libro di testo M: MANZONI, F. OCCHIPINTI, I TERRITORI DELLA STORIA, VOL. III, EINAUDI SCUOLA PROGRAMMA SVOLTO L’ITALIA LIBERALE: dalla Sinistra al Governo, all’età giolottiana. La grande industria tra Ottocento e Novecento L’età dell’imperialismo Il mondo in guerra: lo scoppio del conflitto L’Italia dalla neutralità all’intervento, la svolta del ’17, verso la fine del conflitto Dalla Rivoluzione d’ottobre, all’età staliniana Fra le due guerre: le inquietudini del dopoguerra, la Repubblica di Weimar, la crisi dello Stato liberale in Italia Nazionalsocialismo: il totalitarismo dello Stato – razza L’avvento del Fascismo La seconda guerra mondiale: le cause, le fasi, la Resistenza, la fine della guerra L’Italia dalla Resistenza alla Repubblica; il centrismo di De Gasperi; dalla ricostruzione al boom economico; i governi di centro – sinistra: dal ’61 al ‘68 Il mondo bipolare e la guerra fredda: il modello occidentale, l’Europa tra le superpotenze, l’Unione Sovietica e la caduta del Comunismo. STORIA DELL’ARTE ELISA BOTTINI ELISA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ?? saper analizzare i caratteri formali dell’opera d’arte secondo il suo specifico linguaggio ?? riconoscere tipi, generi, materiali e tecniche della produzione artistica ?? individuare in un’opera i tratti caratteristici dell’artista e gli eventuali modelli di riferimento ?? collocare l’opera d’arte nel contesto culturale in cui è stata prodotta individuandone le caratteristiche e la cronologia ?? esprimersi con linguaggio appropriato utilizzando il lessico specifico inerente agli argomenti trattati ?? formulare autonomamente valutazioni storico-critiche L’attività di insegnamento-apprendimento della Storia dell’arte è rivolta anche al raggiungimento dei seguenti obiettivi trasversali: ?? sviluppare una lettura metodologicamente corretta e articolata dell’opera d’arte, inserita in un consequenziale percorso stilistico ?? educare alla percezione della dimensione storico-culturale di un ambiente urbano e del contesto culturale ad esso correlato ?? promuovere la conoscenza e il conseguente rispetto del patrimonio storico-artistico e ambientale ?? comunicare correttamente con esposizione organica e proprietà terminologica. LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE DELLA CLASSE La classe ha seguito con interesse lo svolgimento del programma, rivelando una crescente consapevolezza dell’importanza della cultura artistica e del suo ruolo nella formazione educativa. L’impegno è stato generalmente costante e responsabile ed ha consentito a tutti gli allievi di acquisire le conoscenze fondamentali in modo corretto. Alcune allieve, dotate di un metodo di lavoro più efficace e sostenute da un interesse costante, hanno raggiunto una preparazione apprezzabile a livello di conoscenza e comprensione ed una maggiore autonomia nella rielaborazione personale. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Soprattutto inizialmente, per evitare dispersioni e per poter acquisire la necessaria visione d’insieme degli argome nti anche in assenza di conoscenze pregresse, si è fatto ricorso alla lezione tradizionale, senza peraltro rinunciare a proporsi in maniera problematica e coinvolgente. In seguito si è cercato di favorire un approccio più personale ai contenuti, utilizzando metodi attivo-operativi (dalla lettura e discussione dell'opera, all’autore, alla individuazione del contesto storico-culturale) fondati sulla partecipazione attiva dell’alunno. Si è inoltre integrato il testo con l’uso di fotocopie di approfondimento e la visione di audiovisivi. VALUTAZIONE Il percorso di apprendimento è stato valutato ricorrendo a verifiche periodiche, orali e semistrutturate, condotte sulla base dei livelli e degli indicatori previsti dalla programmazione d’Istituto . Alla valutazione finale concorrono, oltre ai risultati ottenuti nel raggiungimento degli obiettivi didattici, l’impegno e la partecipazione al dialogo educativo, il metodo di studio, la progressione nell’apprendimento. Descrizione dei livelli di valutazione: CONOSCENZA 1. Non conosce le opere trattate e gli artisti che le hanno prodotte, non è in grado di orientarsi cronologicamente; 2. Descrive solo superficialmente le opere senza inquadrarle storicamente e stilisticamente; 3. Conosce i fondamentali caratteri delle opere collocandole nella giusta dimensione storica o nel percorso dell’artista 4. Individua correttamente gli elementi espressivi fondamentali delle opere analizzate superandone l’aspetto puramente descrittivo e ponendole in relazione con il contesto storico e con lo sviluppo stilistico dell’artista; 5. Conosce in modo esauriente ed approfondito tanto i molteplici aspetti espressivi presenti nelle opere cons iderate quanto l’intera attività degli artisti in relazione al contesto storico COMPRENSIONE STORICO - ARTISTICA 1. Non sa riconoscere gli elementi costitutivi dei "manufatti" artistici e non è in grado di compiere analisi differenziate. 2. Anche guidato, sa riconoscere solo gli elementi più semplici di un "manufatto artistico" limitandosi alla descrizione superficiale. 3. Se guidato, sa riconoscere gli elementi essenziali di un "manufatto artistico", ricostruire con coerenza il messaggio dell’opera e dell’autore, cogliere analogie e differenze. 4. Sa riconoscere gli elementi fondamentali dei "manufatti artistici" mettendoli in relazione con il significato e il messaggio dell’opera, sa compiere con una certa autonomia analisi differenziate, collocando autori e opere nel loro contesto socio-culturale. 5. Sa organizzare con autonomia e senso critico analisi approfondite di autori e movimenti; si orienta con sicurezza e competenza nell’ambito storico-artistico relazionando gli aspetti stilistici, tecnici, culturali all’interno dell’opera d’arte. ESPOSIZIONE 1. Si esprime in modo disorganico e scorretto, non ha la minima competenza del linguaggio storico artistico 2. Si esprime in modo frammentario e improprio. 3. Sa esporre in modo corretto, ma non sempre con proprietà terminologica e fluidità 4. Sa esporre con fluidità e competenza 5. Sa padroneggiare tutti gli elementi della comunicazione artistica, esprimendosi in modo organico e personale. CORRISPONDENZA LIVELLO/VOTO {PRIVATE}LIVE LLO VOTO 1 2 2 4 3 6 4 8 5 10 LIBRI DI TESTO Lezioni di arte - Dal Neoclassicismo alle avanguardie. Rielaborazioni di testi a cura di Clara Calza-Edoardo Varini da Bertelli- Briganti- Giuliano Storia dell’arte italiana ELECTA-BRUNO MONDADORI Programma d’esame 2003-2004 TESTIMONIANZE DI PITTURA REALISTA IN EUROPA Il Realismo in Francia : Courbet, Millet Il fenomeno dei Macchiaioli : Fattori, Lega L'IMPRESSIONISMO Motivi dominanti della ricerca ed esame di alcune opere di: Manet, Monet, Renoir, Degas. PROBLEMI E FIGURE DEL POSTIMPRESSIONISMO Cèzanne: lo studio della forma Seurat : la pittura come scienza Van Gogh : tra simbolismo ed espressionismo Gauguin : simbolismo e primitivismo SIMBOLISMO E ART NOUVEAU Il Simbolismo in Europa: caratteri generali ed accenni ad alcune figure significative dell'area simbolista, con particolare attenzione a Moreau e Redon. Klimt e la Secessione viennese Il divisionismo italiano L'Art Nouveau e le sue manifestazioni in Europa Antoni Gaudì e il Modernismo spagnolo LE AVANGUARDIE DEL NOVECENTO I principi estetici dell’espressionismo Un precursore: Munch L’espressionismo tedesco: il gruppo "Die Brücke” I "fauves" francesi e Matisse. Il cubismo: caratteri del movimento. Esame di alcune opere di Picasso e Braque La biografia artistica di Picasso. Il futurismo: caratteri fondamentali del movimento attraverso l’analisi di alcuni passi dei Manifesti La figura di Boccioni Kandinsky e l'arte astratta "Der blaue Reiter : obiettivi e programma Il dadaismo: l’arte come libertà e provocazione I centri del Dadaismo tra Europa e Stati Uniti. Duchamp, tra giochi di parole e sperimentazione di nuove tecniche L’arte dell’inconscio : il surrealismo André Breton: la poetica, la ricerca René Magritte La Metafisica: Giorgio De Chirico ARTE TRA LE DUE GUERRE : IL RITORNO ALL’ORDINE L’abbandono delle avanguardie in Italia : Carrà, Morandi La “nuova oggettività” in Germania La pittura murale messicana Il fascismo e le arti Sironi e il Manifesto della pittura murale Arte e propaganda politica: nazismo e stalinismo TENDENZE ARTISTICHE DEL SECONDO DOPOGUERRA L’espressionismo astratto americano La pittura informale in Europa La pop art inglese ed americana PREMESSA COMUNE ALLA PRIMA LINGUA (INGLESE) E ALLA SECONDA (TEDESCO/FRANCESE) Per quanto concerne gli obiettivi disciplinari in relazione alle finalità formative generali, si è sempre tenuto conto dei due obiettivi primari del corso ERICA, vale a dire l’acquisizione di una competenza comunicativa ed il raggiungimento di una consapevolezza interculturale. Si è cercato di sviluppare la personalità degli alunni favorendo la socializzazione, la presa di contatto con la realtà culturale francese ed inglese e quindi il senso critico a proposito di situazioni socioculturali diverse e dei valori altrui. Si è sempre tentato di provocare negli alunni delle reazioni esplicite alle situazioni culturali presentate, scegliendo temi piuttosto generali e motivanti affinché potessero trovarvi materia di confronto con la propria cultura per far nascere in loro il desiderio di commentare, di paragonare e di esprimere la propria esperienza ed il proprio parere, consolidando la competenza comunicativa. Si è soprattutto cercato di dar loro i mezzi linguistici per accedere a tali contenuti, al fine di soddisfare il loro bisogno di esprimersi nonché di organizzare ed ordinare le idee in modo logico ed organico. Particolare importanza è stata quindi data allo sviluppo del pensiero formale, delle capacità operative, logiche ed espressive, nonché delle capacità di comprensione, analisi, sintesi e riflessione. Quasi tutti gli alunni hanno maturato una personalità equilibrata e sono in grado di porsi in un atteggiamento aperto e responsabile nei confronti di una realtà diversa con sufficienti consapevolezza e fiducia nelle proprie possibilità. OBIETTIVI D'APPRENDIMENTO ?? Comprendere testi orali dal vivo e registrati ove compaiono molteplici varietà di lingue e di registri, cogliendone oltre al significato generale e all’intenzione dei parlanti, anche alcuni dettagli; ?? discutere su problematiche attuali o di argomento professionale, usando un lessico adatto al contesto e abbastanza vario; ?? relazionare su argomenti di carattere generale, professionale e relativi alla realtà socioeconomica dei paesi di lingua straniera, operando confronti con la propria realtà e stabilendo collegamenti trasversali con altre discipline; ?? analizzare e riassumere testi letterari di generi diversi, interpretare e commentare tali testi, collocandoli nel contesto storico-culturale ed eventualmente comparandoli con testi analoghi della letteratura italiana e/o dell’altra lingua straniera; ?? analizzare testi scritti d’attualità, turistici, di argomento professionale, articoli tratti da giornali e riviste e sapere relazionare sugli stessi; ?? produrre "brochures" e descrivere percorsi e itinerari, motivando le scelte; ?? tradurre dalla lingua straniera testi vari, trasmettendo significati corretti ed utilizzando una terminologia precisa ed appropriata. OBIETTIVI TRASVERSALI ?? capacità di analizzare, sintetizzare, valutare in modo sempre più autonomo, pervenendo a formulare giudizi critici ?? consolidamento del gusto alla lettura di testi letterari in lingua originale; ?? capacità di operare collegamenti interdisciplinari. OBIETTIVI DISCIPLINARI E ARTICOLAZIONE DEI LIVELLI CONOSCENZA : conoscere la lingua nei suoi aspetti lessicali e morfosintattici, i contenuti relativi ad argomenti di natura socio-economica, letteraria e turistica livello 1 : lacunosa livello 2 : frammentaria e/o confusa livello 3 : essenziale livello 4 : buona livello 5 : completa e approfondita COMPRENSIONE ORALE : comprendere messaggi orali complessi e di ampia tipologia, cogliendo l’intenzione comunicativa dei parlanti. livello 1 : non comprende il messaggio livello 2 : comprende solo alcuni elementi del messaggio livello 3 : comprende globalmente il messaggio livello 4 : comprende nei dettagli il messaggio livello 5 : comprende il messaggio prontamente nei dettagli COMPRENSIONE SCRITTA : comprende testi letterari, socio-economici, aziendali, pubblicitari e di attualità, il messaggio dettagliato di lettere commerciali e turistiche, di opuscoli documenti di varia tipologia. livello 1 : non comprende il messaggio livello 2 : comprende solo alcuni eleme nti del messaggio livello 3 : comprende globalmente il messaggio livello 4 : comprende il messaggio in modo più dettagliato livello 5 : comprende il messaggio nella sua completezza PRODUZIONE ORALE : sostenere la conversazione su problematiche attuali, us ando un lessico sufficientemente preciso e ricco, relazionare su argomenti di civiltà e relativi alla realtà socio-economica, commentare testi appartenenti a generi letterari diversi. livello 1 : non è in grado di trasmettere il messaggio livello 2 : trasmette il messaggio in modo parziale e/o confuso livello 3 : trasmette il messaggio in modo semplice livello 4 : trasmette il messaggio in modo efficace livello 5 : trasmette il messaggio in modo personale e corretto PRODUZIONE SCRITTA : produrre testi rielaborando appunti o dati, scrivere in forma sintetica per informare, redigere relazioni, brevi testi argomentativi, lettere turistico-commerciali e itinerari livello 1 : non è in grado di trasmettere il messaggio livello 2 : trasmette il messaggio in modo parziale e/o confuso livello 3 : trasmette il messaggio in modo semplice livello 4 : trasmette il messaggio in modo efficace livello 5 : trasmette il messaggio in modo corretto e ben strutturato INGLESE PRIMA LINGUA Prof. LEONARDI ROSSELLA Livello medio di prestazione della classe: Durante il corso di studi la classe ha dimostrato un discreto interesse verso le attività proposte ed una partecipazione spontanea, soprattutto, quando gli argomenti trattati hanno offerto loro l’opportunità di discussioni e durante le quali gli studenti hanno cercato di confrontare se stessi, la propria cultura, le proprie esperienze, le proprie opinioni. L’impegno è stato mediamente costante e continuo, serio nelle attività domestiche e preciso in quelle in classe. La maggior parte degli studenti ha conseguito un metodo di studio consolidato. Essi, infatti, sono complessivamente in grado di organizzare le conoscenze acquisite e di motivare le proprie scelte. Mediamente discreta è la conoscenza delle strutture morfosintattiche, delle funzioni, del lessico specifico e dei contenuti. Sono in grado di comprendere comunicazioni orali e testi scritti in modo per lo più dettagliato, cogliendo il senso della comunicazione. Per quanto riguarda la produzione sono in grado di argomentare su argomenti generali e specifici, utilizzando registri linguistici adeguati. Soltanto un esiguo numero di studenti incontra qualche difficoltà. ORGANIZZAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO Gli argomenti in programma sono stati affrontati in modi diversi; per questo motivo ritengo utile suddividerli per meglio chiarire le modalità didattiche. Letteratura: gli argomenti di letteratura sono stati trattati sia con lezioni frontali che con interventi di tipo individuale o di gruppo, anche con il supporto di fotocopie. A volte l’autore o l’opera sono stati presentati attraverso film, con il monitoraggio ed il commento dell’insegnante e degli studenti stessi. Uno spazio abbastanza rilevante è stato dato all’ “historical and social background”, inteso non come studio nozionistico di fatti ed avvenimenti, ma come base di partenza (o di arrivo) per la comprensione degli autori e delle opere trattate, come valido supporto per gli argomenti di civiltà e come connessione con le altre materie dell’area linguistica. Turismo: in questo campo gli studenti hanno agito spesso in modo autonomo, preparando la lezione o l’approfondimento da esporre alla classe, abituandosi così a relazionare in pubblico. Questo lavoro è stato attuato avvalendosi anche di fotocopie, materiale informativo autentico (brochures, booklets, opuscoli e cataloghi turistici) o trovato su Internet mentre per il commercio si è data importanza alla comprensione di lettere e alla trattazione di alcuni argomenti legati al turismo. Civiltà e articoli di attualità: si è cercato di stimolare interventi e dibattiti nella classe riguardo alle varie tematiche affrontate cercando inoltre, ove possibile, di trattare argomenti di interesse comune. Nel corso dell’anno, per quanto possibile, si è cercato di stabilire collegamenti con le altre materie di studio. Per quanto riguarda la misurazione e la valutazione, mi sono attenuta alle scelte concordate nel Consiglio di Classe. Aggiungo, per la mia disciplina, una considerazione legata alla tipologia del corso: la correttezza formale è stata puntualmente perseguita come suggeriscono i programmi, ma non è stata intesa in senso punitivo. L’errore, punto di partenza per l’analisi e la comprensione dello stesso, deve essere rimosso, non è però l’unico parametro di misurazione; più rilevante mi è parso di dover intendere la capacità di trasmettere il messaggio comunicativo. PROGRAMMA SVOLTO MODULO N.1: Reality and Vision OBIETTIVI Conoscenza: conosce la realtà socio-culturale dell’età del Romanticismo. Comprensione: comprende testi letterari relativi all’età romantica, testi di attualità, articoli di quotidiani e riviste. Produzione: sa relazionare testi letterari e di attualità, esprimendo considerazioni e facendo paragoni. Saper descrivere luoghi , attrattive turistiche, hotels; saper scrivere un volantino pubblicitario; persuadere e promuovere; saper scrivere lettere circolari CONTENUTI The Industrial Revolution – Changes in society Reality and Vision: W. Wordsworth ‘Daffodils’ S. T. Coleridge ‘The Rime of the Ancient Mariner’ W. Blake ‘The Tiger”, “The Lamb” G. G. Byron “Don Juan” Fantasy, Gothic and the Double: M.Shelley ‘Frankenstein’ Tours and itineraries Worldwide cities and destinations Circular letters to present itineraries Activity and special interest holidays Articles from newspapers and magazines MODULO N.2: Faith in Progress and First Reaction OBIETTIVI Conoscenza: conosce gli avvenimenti principali dell’età vittoriana. Comprensione: comprende brani letterari. Produzione: sa descrivere in modo appropriato la realtà socio-culturale dell’età vittoriana. Saper analizzare testi d’attualità, articoli di giornali e riviste e relazionare sugli stessi. CONTENUTI The Age of Reforms: Victorian values – Faith in Progress Realism: C. Dickens ‘Hard Times’ Aestheticism: O. Wilde ‘The Picture of Dorian Gray’ Brochures Articles from newspapers and magazines MODULO N.3: The Colonial Rule Conoscenza: sa descrivere la realtà politico-sociale e culturale del colonialismo Comprensione: comprende brani letterari Produzione: sa descrivere argomenti legati al problema dell’emigrazione, della tolleranza e intoolleranza. Presentare e promuovere tours, itinerari, città nel mondo Scrivere una brochure Colonialism: the British Empire E. Foster “A passage to India” Brochures and Itineraries Articles from newspapers and magazines MODULO N4: Realism , Psychology and Experimentation in the Modern Novel OBIETTIVI Conoscenza: conosce gli aspetti socio- letterari di inizio secolo. Comprensione: comprende il messaggio dei brani proposti . Produzione: sa relazionare, con riferimenti testuali, sulle nuove sperimentazioni linguistiche e sulle problematiche poste dallo sviluppo della scienza e della tecnologia. Saper scrivere un CV. CONTENUTI The XX th century: social, political and literary features\ The experimentation in fiction: J. Joyce “Dubliners” T.S. Eliot “Prufrock and Other Observations” Utopia and Dystopia: G. Orwell ‘Nineteen eighty- four” Brochures and Itineraries CV Articles from newspapers and magazines MODULO N.5: New Trends in the Present Age Conoscenza: conosce gli aspetti socio- letterari del XX seccolo. Comprensione: comprende il messaggio dei brani proposti . Produzione: far confronti tra testi e autori del XIX e XX secolo Saper analizzare testi di attualità, articoli di giornali e riviste e relazionare sugli stessi. Post war drama: S. Beckett “Waiting for Godot” J. Osborne “Look Back in Anger” Magic Realism: A. Carter from “The Bloody Chamber”: “Little Red Riding Wood” Articles from newspapers and magazines Molti allievi, inoltre, hanno approfondito con letture personali o ricerche di gruppo utilizzando materiali forniti dall’insegnante o Internet. TEDESCO Prof.ssa BIANCHINI TIZIANA; Prof.ssa WINZENBURG CORNELIA Livello medio di prestazione della classe Gli allievi hanno consolidato le loro competenze comunicative in maniera ottima. Taluni sanno comunicare in modo quasi perfetto, dimostrando di possedere un notevole bagaglio lessicale e sintattico, sia in lingua parlata che scritta; altri sanno comunicare in maniera decisamente buona, talaltri si esprimono in maniera molto semplice e lineare. I discenti hanno sempre risposto in maniera eccellente a tutte le proposte, scolastiche e non (Olocausto, Gli Ebrei a Varese, Viaggiare che passione, S.I.A.T.E) , a loro sottoposte. Hanno saputo cogliere gli elementi essenziali della disciplina e hanno sempre vivacizzato la lezione con interventi significativi e utili alla loro crescita. La classe ha raggiunto un livello medio complessivamente più che buono e, in taluni casi, ottimo. Metodologia d’ insegnamento La metodologia d’ insegnamento adottata è stata varia. Gli studenti sono stati impegnati in simulazioni di colloqui in ambiti diversi; hanno letto e riprodotto, sia per iscritto che oralmente molti brani autentici tratti da giornali in lingua o da Internet; hanno saputo operare collegamenti guidati con altre discipline; hanno imparato a produrre testi di tipologia diversa: brevi commenti, descrizioni di situazioni particolari, analisi di dati statistici. Valutazione Le verifiche scritta hanno interessato i diversi campi del loro sapere: 1 Lettere commerciali a schema libero e/o guidate 2 Domande aperte e chiuse di argomento letterario 3 Programmazione viaggi 4 Pacchetti turistici 5 Simulazione terza prova Le verifiche orali erano mirate all’ utilizzo dei diversi registri linguistici e consistevano in: 1 Colloqui di lavoro 2 Spiegazione di grafici 3 Commenti di brani letterali 4 Analisi di brevi testi letterari 5 Resoconti a carattere vario Libri di testo ed altri strumenti didattici C. Colin, Unternehmen, CIDEB M. Raimondi-A. Frassinetti, Literaturstunde, Principato Internet Giornali in lingua Depliants turistici in lingua Opere letterarie in versione semplificata Films in lingua Computer e video proiettore Lavagna luminosa Laboratorio multimediale Programma svolto Commercio: 1 Auf der Suche nach Arbeit 2 Messen und Ausstellung 3 Reiselust 4 Anfrage, Angebot, Bestellung, Beschwerde Letteratura: 1 Der Romantik: Friederich Schlegel Novalis J. Von Eichendortff 2 Die Jahrhundertwende: Th. Mann 3 Expressionismus: G. Heym G. Trakl Kafka 4 Der Nationalsozialismus und die Judenverfolgung: Paul Celan B. Brecht Aktuelles: 1. Die Arbeitswelt 2. Multikulturelle Gesellschaft 3. Arbeit in Gefahr: was tun 4. Reiselust 5. Geld regiert die Welt 6. Krieg und Frieden FRANCESE Proff. BONDI' LUISA; LEMOIGNE CHRISTINE LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE DELLA CLASSE Il gruppo classe è formato da 7 allievi di seconda lingua . La partecipazione al dialogo educativo è sempre stata buona . Gli allievi hanno preso parte alle attività in modo molto responsabile dimostrando interesse per l’apprendimento della lingua. Il metodo di studio è stato organizzato e la maggior parte degli allievi ha dimostrato autonomia nell’approfondimento dei temi trattati. Negli studenti si è notata una costante progressione perché in tutti c’è stata la volontà di migliorare per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Le conoscenze sono buone per tutto il gruppo: sono in grado di utilizzare la lingua in modo adeguato ai bisogni comunicativi e possiedono un vocabolario appropriato. Risultati mediamente buoni sono stati raggiunti nella comprensione sia scritta che orale. Espongono i contenuti con competenza e proprietà di linguaggio sia all’orale che allo scritto . Il livello medio di prestazione raggiunto è buono. METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati ho fatto ricorso ad attività di carattere comunicativo in cui le abilità linguistiche sono state usate in una varietà di situazioni. Nelle attività di produzione ho privilegiato l’efficacia della comunicazione, dando sempre valore prioritario alla fluenza del discorso . La copresenza dell’assistente di madrelingua ha contribuito ad ampliare negli allievi una consapevolezza interculturale che ha permesso loro di operare confronti nelle piena accettazione di altre realtà culturali. Si è promosso dunque il coinvolgimento degli allievi sollecitando gli interventi e richiedendo le motivazioni delle opinioni espresse. Gli argomenti del programma sono stati affrontati seguendo precise modalità didattiche. Letteratura : ho fatto mio l’orientamento didattico di fare letteratura nella storia, non storia della letteratura. La conoscenza delle condizioni socio-storiche sono dunque servite come prerequisitio per una buona comprensione dei testi che sono stati scelti fra i più significativi dell’autore o fra i più indicativi delle tematiche che costituiscono percorsi letterari. La scelta degli argomenti è stata preventivamente concordata con i docenti di lettere, arte e lingue straniere. L’approccio letterario è sempre partito dal testo che è stato analizzato prima di risalire all’autore e alla corrente letteraria. Si è proceduto attraverso: lettura globale, lettura analitica con focalizzazione del tema, riconoscimento delle caratteristiche, studio della forma linguistica per giungere alla contestualizzazione, all’autore, ed alla corrente letteraria. Geografia e Turismo : lo studio della geografia turistica è stato trattato ampiamente a causa del ruolo che assume per i contenuti economici e culturali: tale studio ha riguardato oltre la Francia anche altri paesi dal forte richiamo turistico. Questo lavoro ha richiesto un coinvolgimento diretto degli studenti che si sono avvalsi di ricerche su Internet , materiale informativo autentico, cataloghi turistici, fotocopie fornite dal docente. Anche in questo settore si sono privilegiate l’abilità di comprensione orale ( ascolto di dialoghi, conversazioni telefoniche ) e scritta (cataloghi, programmi di viaggio, testi informativi ) e l’abilità di produzione orale ( relazioni, dialoghi ) e produzione scritta ( riassunti , resoconti, exposé autonomi). Civiltà e articoli di attualità: gli argomenti sono stati presi dalla realtà, da documenti autentici forniti da quotidiani e riviste, ma sempre in rapporto con i principali aspetti socioeconomici di oggi. I testi d’informazione e gli articoli di gio rnale sono stati abbordati secondo metodi specifici al loro argomento e hanno costituito oggetto di conversazione, discussione e relazione anche con il docente di madrelingua. Commercio: si è data importanza solamente alla comprensione della corrispondenza commerciale, alla simulazione di dialoghi in situazione, alla redazione di lettere legate all’ambito turistico ed alla trattazione di argomenti strettamente utili all’uso professionale. VALUTAZIONE Per valutare le abilità conseguite al termine di ogni modulo , sono state effettuate prove orali e scritte differenziate in funzione degli obiettivi stabiliti , attenendosi ai criteri concordati collegialmente dal piano di lavoro della classe. Ho utilizzato varie tipologie di verifica: questionari, riassunti, itinerari, brochures, conversazioni, analisi e produzioni libere. Ho cercato di privilegiare una comunicazione fluente ed efficace anche se con errori formali, qualora tali errori non compromettessero l’efficacia comunicativa. Come il progetto suggerisce, l’errore è stato considerato come punto di partenza per superare le difficoltà di carattere linguistico e morfosintattico e non come meramente punitivo ai fini della misurazione e della valutazione. Non sono state richieste agli alunni definizioni mnemoniche poiché non serve ai fini dell’apprendimento della lingua che dovrebbe essere prevalentemente di tipo creativo. Per quanto riguarda il recupero, si è trattato soprattutto di interventi per consolidare la competenza scritta, con particolare riguardo alla correttezza morfosintattica, alle scelte lessicali ed al registro linguistico. PROGRAMMA SVOLTO Civilisation A) Littérature (d’après « Morceaux choisis de la littérature française ») Regard sur le XIXème siècle. Le Préromantisme français. Chateaubriand : l’univers de son œuvre. Analyse de « Les incertitudes de René » d’après « René ». Le Romantisme : caractéristiques. Lamartine : l’univers de son œuvre. Analyse de « Le lac » d’après « Méditations Poétiques ». V :Hugo : l’univers de son œuvre. Analyse de « Fonction du poète » d’après « Les rayons et les ombres » . Analyse et critique du texte « L’Europe ». Le courant réaliste : éléments de littérature comparée. G. Flaubert : le chef de file du Réalisme. Lecture et analyse du roman « Madame Bovary » Le roman naturaliste : origines et caractéristiques. E :Zola : l’univers de son œuvre. Auteur engagé et romancier naturaliste. Analyse d’un texte à choix de « Germinal ». Le Symbolisme :origines et caractéristiques. Baudelaire : l’univers de son œuvre. Thèmes de « Les Fleurs du mal ». Analyse de « L’albatros », « Spleen » d’après « Les Fleurs du mal ». Rimbaud : l’univers de son œuvre. Analyse de « Le dormeur du val ». XXème siècle. Apollinaire, poète du monde moderne. Analyse de « Le pont Mirabeau » d’après « Alcools », « La cravate et la montre » d’après « Calligrammes ». Dadaisme et Surréalisme. Breton : l’univers de son œuvre. Analyse de « Première rencontre » d’après « Nadja », « Le manifeste du Surréalisme. Existentialisme. Sartre: l’univers de son œuvre. « Les mains sales » le co-texte, les personnages. B) Géographie d’après « Gros plan sur la France » La France :le milieu naturel. La région parisienne. Les DOM et les TOM. L’Union Européenne :une union économique et monétaire. C) Histoire Présentation de la réalité socio-historique du XIXème et du XXème siècle. D) La vie économique et sociale L’Union Européenne et les diversités culturelles. Un conseil mondial des cultures. Ecologie :une très riche charte du gouvernement français. Le Krach de Wall Street en 1929. Les Low-cost au banc d’essai. Washington reconnaît les effets du réchauffement climatique. La peine de mort. Les nouvelles technologies. La famille française : états civils ; portraits de famille. La femme européenne d’aujourd’hui. Baby-boom : taux de naissance. Les Pacs. Critique cinématographique. Vision du film « Huit femmes ». Débat en classe à propos du film « Passion du Christ ». Lois sur les Juifs. E) Tourisme et commerce (d’après « Nouveau regard sur le tourisme ») L’organisation du tourisme en France : -Le profil institutionnel. -Les partenaires commerciaux : hotellerie- restauration – transporteurs – services d’assistance – voyagistes – agences de voyages. -Les aspects économiques : le poids économique du tourisme. Les échanges touristiques de la France : pays récepteur et émetteur. -Les principaux types de tourisme : le tourisme littoral ou bleu – montagnard – social et associatif – d’affaires et de congrès – culturel – religieux – de santé. Programme écrit La correspondance touristique : présenter une lettre commerciale, adresser sa candidature, lettre de motivation en réponse à une annonce, le C .V.,offre d’emploi,réserver,confirmer et modifier la réservation, répondre à une réclamation, solliciter un paiement, présenter une région, une ville, un hotel, un itinéraire de voyage, une croisière, préparer un circuit à thème, rédiger des slogans publicitaires, rédiger une brochure touristique. STRUMENTI DIDATTICI Testi in adozione : “Gros plan sur la France » Mondadori Editore « Morceaux choisis de la littérature française » Talia Editore « Nouveau regard sur le tourisme » Edit. Lang. LABORATORIO Si é fatto uso del registratore e del laboratorio per sviluppare capacità di comprensione all’ascolto e al video. L’utilizzo di Internet è stato rilevante per le ricerche effettuate. SPAGNOLO TERZA LINGUA Proff. AGUECI MONICA; ARCINIEGA MARÍA JOSÉ Obiettivi di apprendimento - Conoscere gli aspetti lessicali e morfo-sintattici più significativi della lingua, aspetti di civiltà e cultura dei paesi di lingua spagnola; - Comprendere testi orali di diversa tipologia cogliendo il messaggio, le informazioni e il registro utilizzato; - Comprendere ed ana lizzare testi scritti descrittivi, narrativi e turistici, tratti da diverse fonti, individuando, oltre le informazioni in essi contenute, il tipo di testo; - Esprimere opinioni personali sulle tematiche affrontate, illustrare e commentare immagini - Produrre semplici testi scritti quali lettere, riassunti e brevi relazioni su argomenti affrontati, esperienze fatte, testi analizzati. Livello medio di prestazione della classe La classe ha dimostrato nel corso del triennio un vivo interesse per la disciplina in generale, accogliendo sempre con entusiasmo ogni attività proposta. L’attenzione è sempre risultata ineccepibile e la partecipazione attiva. L’impegno domestico è risultato puntuale ad ogni compito assegnato. Il livello medio della classe è per tanto da considerarsi buono. Metodologia Sebbene l’obiettivo primario della terza lingua sia quello di favorire la competenza comunicativa soprattutto orale, tenuta in considerazione la bontà della classe si è lavorato anche sulla conoscenza delle strutture grammaticali di livello avanzato, nonché sulla produzione sia scritta che orale. Si è cercato di promuovere il coinvolgimento degli alunni, sollecitandone gli interventi e la discussione. Anche le lezioni svolte con la collaborazione dell'insegnante di madrelingua hanno favorito il potenziamento della comprensione, l'arricchimento del lessico, l'uso sciolto ed idiomatico sia della lingua parlata sia dei linguaggi specifici. Oltre al programma di base, sono stati approfonditi alcuni aspetti in ambito turistico ed in ambito storico, delineando l’evoluzione della storia e della cultura spagnola. Trattandosi di una terza lingua, affrontata solo a partire dal terzo anno di corso, non si sono potuti trattare in modo approfondito aspetti di letteratura, ma sono stati presentati i testi più significativi dall’ottocento ad oggi. . Valutazione Le diverse prove di verifica hanno mirato all'accertamento delle abilità di comprensione e di produzione sia scritte che orali e, come previsto espressamente dal progetto ERICA, è stata valutata positivamente soprattutto la capacità degli alunni di esprimersi con spontaneità, anche in presenza di alcuni errori formali. Alla valutazione finale hanno concorso oltre agli obiettivi cognitivi anche quelli comportamentali. CONOSCENZA: conoscere gli aspetti lessicali e morfosintattici più significativi della lingua, aspetti di civiltà e di vita sociale, di letteratura e turismo Livello 1: lacunosa Livello 2: frammentaria e/o confusa Livello 3: limitata agli elementi essenziali Livello 4: ampia Livello 5: completa e approfondita COMPRENSIONE ORALE: comprendere messaggi orali di varia tipologia, riconoscendo l’intenzione comunicativa del parlante. COMPRENSIONE SCRITTA: comprendere articoli e testi di varia tipologia Livello 1: non comprende il messaggio Livello 2: comprende solo alcuni elementi del messaggio Livello 3: comprende globalmente il messaggio Livello 4: comprende nei dettagli il messaggio Livello 5: comprende il messaggio nei dettagli e in modo articolato PRODUZIONE ORALE: interagire e relazionare su argomenti trattati, supportando la propria opinione con considerazioni personali e stabilendo collegamenti interdisciplinari Livello 1: non è in grado di trasmettere il messaggio Livello 2: trasmette il messaggio in modo parziale e/o confuso Livello 3: trasmette il messaggio in modo semplice Livello 4: trasmette il messaggio in modo efficace Livello 5: trasmette il messaggio in modo personale e corretto PRODUZIONE SCRITTA: redigere semplici testi scritti quali lettere, riassunti e brevi relazioni su argomenti trattati, esperienze personali, testi analizzati Livello 1: non è in grado di trasmettere il messaggio Livello 2: trasmette il messaggio in modo parziale e/o confuso Livello 3: trasmette il messaggio in modo lineare e semplice Livello 4: trasmette il messaggio in modo efficace e corretto Livello 5: trasmette il messaggio in modo personale e fluido PROGRAMMA Modulo 1: Yendo de viaje Comprensión y producción oral sobre el verano pasado Dejar y referir mensajes y recados Hoteles, alojamiento, transportes Presentar y resolver problemas por teléfono Literatura: siglo XIX: Romanticismo: José de Espronceda, La canción del pirata, Mariano José de Larra, El castellano viejo Gustavo Adolfo Bécquer, Rimas, La corza blanca Modulo 2: El mundo hispano Hispanoamérica Propuestas de viaje Literatura : Realismo/Naturalismo: Clarín, La Regenta:Ana y Obdulia Modulo 3: Queremos reclamar Quejas y reclamaciones Literatura: siglo XX; Modernismo: Rubén Darío: Sonatina; Arte: Gaudí Modulo 4: Busco trabajo Dar consejos Curriculum y anuncio de trabajo Literatura: La Generación del ’98: Miguel de Unamuno: San Manuel Bueno, Mártir; Niebla El Esperpento: Ramón del Valle-Inclán, Luces de Bohemia Modulo 5: Publicidad, ¡qué gran invento! La pub licidad El eslógan Literatura: Las Vanguardias; La Generación del ’27: Federico García Lorca, La sangre derramada; Bodas de sangre Modulo 6: Podría hablar con… Conversaciones telefónicas con empresas Historia: Guerra Civil y Franquismo: Manuel Rivas, La lengua de las mariposas Literatura Hispano-Americana: Isabel Allende, La casa de los espíritus Laura Esquivel, Como agua para chocolate Arte: Picasso y “Guernica” Strumenti didattici Libri di testo ed altri materiali Testo in adozione: F.Castro, Uso de la gramática española, Nivel avanzado, Madrid, Edelsa, 2001. Giovannetti Muñoz, Bermejo, Manual de literatura española e hispanoamericana, Torino, Petrini, 2001. Sono state inoltre usati altri testi per approfondimenti, materiale autentico, audio- e videocassette per le varie attività. TEDESCO TERZA LINGUA Proff. RAJA ANNA – WINZENBURG CORNELIA Obiettivi di apprendimento - Conoscere gli aspetti lessicali e morfo-sintattici più significativi della lingua, aspetti di civiltà e cultura dei paesi di lingua tedesca; - Comprendere testi orali di diversa tipologia cogliendo il messaggio, le informazioni e il registro utilizzato; - Comprendere ed analizzare testi scritti descrittivi, narrativi e turistici, tratti da diverse fonti, individuando, oltre le informazioni in essi contenute, il tipo di testo; - Esprimere opinioni personali sulle tematiche affrontate, illustrare e commentare diagrammi e immagini - Produrre semplici testi scritti quali lettere, riassunti e brevi relazioni su argomenti affrontati, esperienze fatte, testi analizzati. Livello medio di prestazione della classe Gli allievi hanno dimostrato un discreto interesse per la disciplina, partecipando spontaneamente alle lezioni. L’attenzione e l’impegno scolastico e domestico sono stati costanti. Il gr ado di preparazione globalmente raggiunto è soddisfacente negli obiettivi della conoscenza e della comprensione sia scritta sia orale. Nella produzione si nota una diversificazione di livello: alcuni alunni si sanno esprimere con scioltezza e proprietà di linguaggio, altri incontrano qualche difficoltà espositiva. Metodologia Obiettivo primario della terza lingua è stato quello di favorire la competenza comunicativa soprattutto orale. Partendo dalla lettura o dall’ascolto di un testo o dalla decodificazione di grafici e immagini, si è giunti ad una attività di produzione orale e scritta. Si è cercato di promuovere il coinvolgimento degli alunni, sollecitandone gli interventi e la discussione. Anche le lezioni svolte con la collaborazione dell'insegnante di madrelingua hanno favorito il potenziamento della comprensione, l'arricchimento del lessico, l'uso idiomatico sia della lingua parlata sia dei linguaggi specifici. Trattandosi di una terza lingua, affrontata solo a partire dal terzo anno di corso, sono stati privilegiati, piuttosto che gli aspetti letterari, quelli relativi alla civiltà. Sono stati presentati testi di varia tipologia, scegliendo i temi anche sulla base degli interessi degli alunni e delle abilità raggiunte. Valutazione Le diverse prove di verifica hanno mirato all'accertamento delle abilità di comprensione e di produzione soprattutto orali e, come previsto espressamente dal progetto ERICA, è stata valutata positivamente soprattutto la capacità degli alunni di esprimersi con spontaneità, anche in presenza di alcuni errori formali. Alla valutazione finale hanno concorso oltre agli obiettivi cognitivi anche quelli comportamentali ed i crediti. CONOSCENZA: conoscere gli aspetti lessicali e morfosintattici più significativi della lingua, aspetti di civiltà, di vita sociale e di turismo. Livello 1: lacunosa Livello 2: frammentaria e/o confusa Livello 3: limitata agli elementi essenziali Livello 4: ampia Livello 5: completa e approfondita COMPRENSIONE ORALE: comprendere messaggi orali di varia tipologia, riconoscendo l’intenzione comunicativa del parlante. COMPRENSIONE SCRITTA: comprendere articoli e testi di varia tipologia Livello 1: non comprende il messaggio Livello 2: comprende solo alcuni elementi del messaggio Livello 3: comprende globalmente il messaggio Livello 4: comprende nei dettagli il messaggio Livello 5: comprende il messaggio nei dettagli e in modo articolato PRODUZIONE ORALE: interagire e relazionare su argomenti trattati, sostenendo la propria opinione. PRODUZIONE SCRITTA: redigere semplici testi scritti quali lettere, riassunti e brevi relazioni su argomenti trattati, esperienze personali, testi analizzati Livello 1: non è in grado di trasmettere il messaggio Livello 2: trasmette il messaggio in modo parziale e/o confuso Livello 3: trasmette il messaggio in modo lineare e semplice Livello 4: trasmette il messaggio in modo efficace e corretto Livello 5: trasmette il messaggio in modo personale e fluido PROGRAMMA Arbeitswelt Schichtarbeit Berufe verändern sich Berufe mit Zukunft Natur und Umwelt Kennen Sie Deutschland? Müll macht Spaß / Probleme Probleme der Großstädte Eine Stadt macht Ernst Planen und Reservieren Am Frankfurter Flughafen Reiseplanung Hotels suchen – Hotels anbieten Preise vergleichen Zimmer reservie ren Arbeiten im Ausland Arbeiten im Ausland Mal im Ausland arbeiten – eine tolle Erfahrung! So sehen uns Ausländerinnen Die Bundesrepublik Deutschland Zweimal Deutschland Die DDR öffnet ihre Grenzen Politisches System Ausgewählte Texte zum Thema: Krieg Gute Beziehungen Alte Menschen Unter einem Dach leben Ausgewählte Texte zum Thema: Toleranz Strumenti didattici Libri di testo ed altri materiali Testo in adozione: AA.VV., Themen neu 2, Kursbuch + Arbeitsbuch, Max Hueber Verlag Sono state inoltre usati materiale autentico, audio- e videocassette per le varie attività. MATEMATICA Prof.ssa FALCETTA LUISELLA OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO. Conoscenze: ?? Le leggi del calcolo combinatorio, la definizione di probabilità e i relativi teoremi. ?? Il significato di variabile casuale. ?? Le caratteristiche di una funzione lineare in due variabili reali. ?? Gli scopi e i metodi della ricerca operativa. ?? Le fasi di un’indagine statistica. Sapere ?? Risolvere problemi economici mediante l’uso dell’analisi matematica, in particolare con funzioni in una o due variabile. ?? Calcolare massimi e minimi vincolati di funzioni lineari in due variabili con il metodo grafico e con l’uso delle derivate. ?? Scrivere il modello dei problemi di scelta in condizioni di certezza, incertezza e problemi di programmazione lineare. ?? Rappresentare dati statistici e calcolare gli indici di sintesi e di variabilità. . . LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO DALLA CLASSE. La classe è composta da 22 alunni tutti provenienti dalla classe 4 CL. Alla luce delle valutazioni ottenute devo sottolineare che la classe, in generale, ha partecipato alle attività in modo poco propositivo e con un impegno finalizzato esclusivamente al voto e al raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati. La classe ha raggiunto un livello di preparazione soddisfacente nell’acquisizione dei contenuti e nell’applicazione delle regole apprese e ha dimostrato di possedere sufficienti capacità rielaborative ma l’analisi delle situazioni reali deve essere ancora per alcuni alunni guidata. Ha compiuto discreti e positivi sforzi per arricchire il proprio vocabolario scientifico, pertanto si esprime in modo semplice e in genere corretto. I Solo due alunne hanno difficoltà nell’applicazione delle regole, nell’analisi dei problemi e nella rielaborazione dei contenuti. Bisogna comunque sottolineare che all’interno della classe ci sono alcuni alunni di spicco che hanno dimostrato interesse, impegno costante e una partecipazione attiva e a volte propositiva. I risultati ottenuti da questo gruppo di alunni sono stati sempre più che buoni e a volte anche brillanti. . METODOLOGIA L’elemento conduttore, che ha caratterizzato, pertanto tutto l’anno scolastico è stata la costante preoccupazione di sviluppare negli alunni la capacità di pensiero logico, di costruire un discorso induttivo, di esprimersi in forma chiara e corretta e di avviare ad un processo di matematizzazione della realtà nella convinzione che la singola nozione può essere qualcosa di più duraturo ed importante. A tal fine si è sempre cercato un collegamento con l’esperienza di vita pratica mettendo in particolare rilievo l’importanza generale della matematica, considerando l’influenza crescente sia nella società moderna che nelle discipline di modelli matematici, statistici , informatici ed economiche. Si è tentato in ultima analisi di non far apparire la matematica come una rigorosa struttura a sé stante e un insieme vuoto di formule, ma come un linguaggio, pur simbolico, volto a descrivere la realtà e a ricercare le soluzioni dei problemi che questa ci pone. Per meglio centrare tali obbiettivi sono state usate sia le lezioni che le discussioni e le esercitazioni in cui si è cercato di suscitare un atteggiamento attivo e critico da parte della classe e di stimolare lo spirito di indagine di ogni alunno, di costruire e risolvere modelli e a valutare e verificare i risultati ottenuti, pretendendo rigore e chiarezza. Tutti gli argomenti sono stati trattati partendo da problematiche il più possibili reali; la teoria utilizzata è stata quella del “ Problem solving “ e la soluzione è stata affrontata con il metodo del top-down. VALUTAZIONE In seguito all’introduzione della didattica modulare, la valutazione si è basata sulla misurazione dei descrittori relativi ai diversi moduli. Le verifiche sommative scritte ed orali sono state valutate tenendo conto dei livelli raggiunti nei descrittori misurati di volta in volta e l’accettabilità è stata fissata con la media dei livelli sufficiente. Per ciascun descrittore, inoltre, il livello di accettabilità è stato fissato al 60% del punteggio grezzo totale. LIBRO DI TESTO Trovato “La Matematica” Vol.2 e Vol. 3 Ghisetti e Corvi. Appunti dell’insegnante. PROGRAMMA MODULO 1: MODELLI NON DETERMINISTICI DESCRITTORI 1 Riconosce la differenza tra disposizioni, combinazioni e permutazioni. 2 Calcola la probabilità di un evento. 3 Utilizza i teoremi sulla probabilità 3 Calcola i valori sintetici di una variabile casuale Contenuti Calcolo combinatorio: disposizioni semplici e con ripetizione; combinazioni semplici; permutazioni semplici e con ripetizione. La probabilità di un evento secondo la concezione classica e frequentista. Probabilità con l’utilizzo del calcolo combinatorio. Teorema del prodotto e della somma logica di eventi. Variabili casuali e distribuzioni di probabilità. Valore medio varianza e scarto quadratico medio. MODULO 2: FUNZIONI DI DUE VARIABILI DESCRITTORI 1 Descrive le caratteristiche di una funzione lineare in due variabili, utilizzando le linee di livello 2 Rappresenta la soluzione di una disequazione o di un sistema di disequazioni in due variabili 3 Determina massimi e minimi liberi e vincolati di funzioni in due variabili. 4 Risolve problemi di programmazione lineare in due variabili Contenuti ?? Disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili. ?? Definizione di funzione reale in due variabili reali. Dominio di funzioni lineari e linee di livello; derivate parziali . ?? Massimi e minimi liberi sia con l’uso delle derivate che con le linee di livello. ?? Massimi e minimi liberi e vincolati con il metodo grafico. ?? Massimi e minimi di funzioni lineari di due variabili con vincoli espressi da disequazioni lineari. MODULO 3: RICERCA OPERATIVA E PROBLEMI DI SCELTA DESCRITTORI 1 Risolve problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati e differiti 2 Risolve problemi di scelta in condizioni di incertezza con effetti immediati. 3 Risolve problemi di programmazione lineare in due variabili. 4 Risolve problemi di ottimo in due variabili. Contenuti ?? Scopi e fasi della Ricerca Operativa. Costruzione del modello matematico. ?? Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati sia nel discreto che nel continuo, scelta tra più alternative, problema delle scorte, anche con sconti sulle quantità. ?? Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti: criterio dell’attualizzazione R.E.A, criterio del tasso effettivo di rendimento; investimenti finanziari , industriali. ?? Problemi di scelta in condizioni di incertezza con effetti immediati : criterio del valor medio , del pessimista e dell’ottimista. ?? Programmazione lineare in due variabili o riconducibile ad essi. ?? Problemi di ottimo relativo ai costi, ricavi e profitti; diagramma di redditività e break even point ?? Problemi di ottimo in una o due variabili e con il vincolo di bilancio. MODULO 4: STATISTICA DESCRITTIVA DESCRITTORI 1 Organizza e rappresenta i dati di un’indagine statistica 2 Determina i valori sintetici di una distribuzione di frequenze 3 Calcola ed interpreta gli indici di variabilità Contenuti ?? Le fasi di un’indagine statistica. Organizzazione e rappresentazione di dati. ?? Gli indici di posizione: le medie, la moda, la mediana. ?? La variabilità: campo di variazione, scarto quadratico medio, varianza. DIRITTO ED ECONOMIA PER AZIENDA Prof. MERCADANTE M. LUISA OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO In armonia con le FINALITA' FORMATIVE GENERALI del progetto, questa disciplina, particolare in quanto formata da differenti discipline (diritto, economia politica, economia aziendale) ha il compito di far acquis ire una preparazione rivolta a svolgere compiti non tanto di gestione amministrativa, quanto di tipo comunicativo - relazionale. Gli OBIETTIVI GENERALI dell'intero triennio sono stati quindi quelli di far acquisire buone conoscenze relativamente a: - il contesto giuridico ed economico in cui opera l'azienda - il sistema aziendale e i suoi sottosistemi - le principali problematiche connesse con le diverse funzioni aziendali - le fondamentali caratteristiche organizzative ed amministrative delle aziende operanti ne i diversi settori economici, anche per quanto riguarda le emergenti prospettive di rapporti con l'estero. STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI SAPERE E DI SAPER FARE, CONCORDATI NELLE RIUNIONI DI COORDINAMENTO DISCIPLINARE, DA RAGGIUNGERE AL TERMINE DELL'ANNO SCOLASTICO * Utilizzare, in modo corretto anche se non completo, le conoscenze, le informazioni e i documenti * Analizzare i caratteri strutturali fondamentali delle aziende nei vari settori economici * Interpretare con sufficiente coerenza le dinamiche aziendali * Esaminare in modo corretto gli strumenti e le politiche della pubblica amministrazione in una visione macroeconomica * Documentare in modo ordinato e completo la sequenza logica dei propri elaborati scritti e orali OBIETTIVI TRASVERSALI E RUOLO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA NEL LORO RAGGIUNGIMENTO COGNITIVI: - Comunicare con esposizione fluida e proprietà terminologica - Analizzare le situazioni e rappresentarle in modo sistematico - Operare scelte razionali e opportunamente motivate - Formulare ipotesi funzionali alla creazione di modelli concreti - Affrontare alcune realtà diverse per contenuti e situazioni COMPORTAMENTALI: - Organizzare il lavoro a livello individuale in modo razionale e autonomo - Partecipare al lavoro di gruppo accettando ed esercitando il coordinamento - Padroneggiare alcune realtà diverse per contenuti e situazioni Al fine di perseguire tali obiettivi trasversali all'interno della disciplina si pongono in essere i seguenti comportamenti: controllo sistematico dei lavori assegnati in classe e a casa; sollecitazione al dialogo ed al confronto durante le lezioni; abitudine alla presentazione di relazioni scritte, correggendone l'esposizione; presentazione di situazioni nuove suscettibili di discussione in classe. Livello medio di prestazione della classe La classe, piuttosto eterogenea per capacità e predisposizione allo studio della disciplina, presenta un livello mediamente accettabile di preparazione in termini sia di conoscenza che di applicazione dei contenuti. Per taluni alunni si rilevano capacità ed abilità più che buone. METODOLOGIA Il traguardo formativo non è consistito solo nel far acquisire conoscenze, ma anche competenze ed abilità così da sviluppare abitudini mentali orientate alla risoluzione di problemi ed alla gestione di informazioni. Si è dovuto adottare quindi un metodo operativo coerente con gli obiettivi del progetto. I vari moduli sono stati svolti utilizzando, dove possibile, le tecniche di analisi, a gruppi ed intergruppo, di testi, document i e situazioni problematiche, pervenendo successivamente a momenti di sintesi e valutazione. La lezione frontale ha trovato spazio nei momenti introduttivi e di raccordo fra le varie Unità didattiche e, quando è stato giudicato opportuno, in relazione alla peculiarità degli argomenti del programma. Analizzando in modo specifico il progetto, si deve non considerare significativa la parte contabile di ogni azienda, ma importante ed essenziale l'analisi economico-patrimoniale e giuridica. L'impegno del docente è stato quello di affrontare la trattazione delle varie aziende di servizi, decidendo quale approfondire, tenuto conto delle caratteristiche economiche della zona e degli interessi degli studenti. Si è cercato di abituare gli studenti alla produzione di parti operative con dati opportunamente scelti, all’analisi critica degli elaborati prodotti, all’effettuazione di collegamenti disciplinari e ,dove possibile, interdisciplinari. Data la particolarità e la novità del programma previsto dal Progetto ERICA per la classe Quinta, la sua organizzazione è stata stabilita tenendo conto delle indicazioni emerse nei vari corsi di aggiornamento, sentito il parere degli Ispettori ministeriali presenti. LABORATORI Il laboratorio di informatica è stato utilizzato, secondo le indicazioni del Progetto, come contributo allo svolgimento dell'attività educativa. Nel corso della classe quinta, è stato di supporto per l’approfondimento in Internet di alcuni moduli. VALUTAZIONE Per ogni Unità si sono stabiliti gli obiettivi, i tempi di attuazione, gli strumenti e le verifiche. Le verifiche sommative sono state effettuate al termine o durante i vari moduli, finalizzate alla classificazione degli alunni attraverso il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Gli strumenti utilizzati sono stati prove scritte non strutturate e prove orali. OBIETTIVI DISCIPLINARI conoscenza * Riconoscere realtà economiche note 1 - non riconosce realtà e fenomeni 2 - li riconosce in modo confuso o parziale 3 - riconosce gli elementi essenziali 4 - riconosce altri elementi oltre agli essenziali 5 – riconosce compiutamente comprensione * Rappresentare le dinamiche quantitative dei fenomeni aziendali 1 - rappresenta in modo scorretto e/o incoerente 2 - rappresenta in modo parzialmente corretto 3 - rappresenta correttamente solo le situazioni semplici o gli elementi fondamentali di quelle complesse 4 - rappresenta correttamente ma con qualche imprecisione 5 - rappresenta in modo corretto e preciso applicazione * Utilizzare conoscenze, informazioni e documenti 1 - utilizza in modo scorretto o non appropriato 2 - utilizza in modo parziale e impreciso 3 - utilizza in modo corretto ma non completo 4 - utilizza in modo completo e corretto 5 - utilizza in modo completo e corretto con apporti personali analisi * Analizzare i caratteri strutturali delle aziende nei vari settori economici 1 - non analizza 2 - analizza in modo molto superficiale 3 - analizza le caratteristiche fondamentali 4 - analizza in modo completo 5 - analizza in modo completo e approfondito sintesi * Interpretare le dinamiche aziendali 1 - non interpreta 2 - interpreta in modo confuso e/o parziale 3 - interpreta in modo corretto le dinamiche essenziali 4 - interpreta in modo corretto e completo 5 - interpreta in modo completo e approfondito esposizione * Esporre quanto appreso 1- espone in modo involuto e/o scorretto 2 - espone in modo poco organico 3 - espone in modo semplice e corretto 4 - espone in modo appropriato e pertinente 5 - espone in modo fluido e personale CORRISPONDENZA LIVELLO/VOT0 LIVELLO VOTO 1 2 2 4 3 6 4 8 5 10 STRUMENTI DIDATTICI LIBRI DI TESTO ED ALTRI MATERIALI - Percorsi di diritto ed economia per l’azienda – AA. VV. – Paolo Della Valentina – Casa Ed. Tramontana - FOTOCOPIE e LUCIDI per l’approfondimenti di alcuni moduli - CODICE CIVILE PROGRAMMA D’INSEGNAMENTO: MODULO 1- IL BILANCIO D’ESERCIZIO ?? Il bilancio d’esercizio e le sue finalità ?? I principi di bilancio ?? Il bilancio civilistico ?? Lo Stato Patrimoniale e il suo contenuto ?? Il Conto Economico e il suo contenuto ?? L’Analisi di bilancio per margini e indici MODULO 2 - LE AZIENDE DI CREDITO ?? Il mercato finanziario e l'ìntermediazione creditizia ?? Le funzioni e gli obiettivi dell'azienda di credito ?? L'organizzazione della banca ?? La legislazione bancaria ?? Le operazioni bancarie di raccolta: i depositi a risparmio, il conto corrente di corrispondenza passivo, i certificati di deposito, i pronti contro termine ?? La concessione del fido bancario ?? L’analisi di bilancio per margini ed indici ?? Le operazioni di impiego fondi: aperture di credito, sconto di effetti, anticipi su ricevute bancarie, anticipi su fatture ?? Le operazioni bancarie di servizi: i servizi complementari e i servizi collaterali ?? Il bilancio della banca MODULO 3- LE AZIENDE TURISTICHE ?? Il mercato turistico: domanda ed offerta ?? La normativa giuridica: Legge Quadro in materia turistica ?? Il tour operator ?? L'agenzia viaggi ?? L’imprenditore turistico ?? I documenti emessi dall’agenzia viaggi ?? L’albergo: gestione e documentazione ?? Il bilancio dell’azienda turistica MODULO 4- LE AZIENDE DI TRASPORTO * Il sistema dei trasporti * Il contratto di trasporto * Il trasporto delle merci e la logistica aziendale * Il trasporto intermodale * Il trasporto di merci via terra * Il trasporto di merci via mare * Il trasporto di merci via aerea * I problemi di gestione delle aziende di trasporto MODULO 5 LE AZIENDE ASSICURATIVE ?? La ricerca della sicurezza ?? Il contratto di assicurazione ?? L’impresa di assicurazione ?? Le caratteristiche delle aziende di assicurazione ?? La struttura patrimoniale ed economica delle aziende di assicurazione ?? Il premio ?? Le assicurazioni ramo danni ?? Le assicurazioni a primo rischio assoluto e a primo rischio relativo ?? Le assicurazioni a valore intero ?? Il risarcimento del danno ?? Le assicurazioni sul trasporto di merci ?? Il capitolato nazionale ?? La polizza italiana di assicurazione ?? Il bilancio delle aziende di assicurazione MODULO 6 –IL SISTEMA ECONOMICO ITALIANO E L’ATTIVITA’ ECONOMICA ?? Il PIL e il reddito nazionale in Italia ?? Indici economici ?? Gli obiettivi dello Stato ?? Gli strumenti di politica economica - politica monetaria - politica fiscale - politica dei redditi - politica di bilancio GEOGRAFIA GENERALE ED ANTROPICA Prof.ssa COLOMBO MARIA GIOVANNA Obiettivi di apprendimento Standard minimi di apprendimento in termini di sapere e di saper fare , indicati dal progetto assistito ERICA e assunti dal coordinamento disciplinare, da raggiungere al termine dell'anno scolastico * Riconoscere ed usare correttamente termini e concetti fondamentali del linguaggio geografico * Leggere, costruire ed interpretare carte, grafici ed indicatori socioeconomici * Comunicare informazioni geografiche con strumenti più idonei (relazioni, grafici, carte, immagini) * Analizzare ed interpretare un sistema territoriale individuandone i principali elementi costitutivi fisici ed antropici e le loro più evidenti interdipendenze * Formulare ipotesi interpretative di semplici fenomeni economico-territoriali attraverso l’osservazione diretta e indiretta * Applicare le abilità strumentali e metodologiche all’analisi di un territorio non conosciuto * Analizzare e interpretare flussi interregionali e internazionali di persone, merci, capitali ed informazioni * Individuare e valutare diverse possibili interpretazioni della disparità di sviluppo economico sia su scala locale sia su scala planetaria * Leggere attraverso strumenti geografici-economici eventi storici, fatti e problemi del mondo contemporaneo continuamente proposti dai media OBIETTIVI DISCIPLINARI E ARTICOLAZIONE DEI LIVELLI CONOSCENZA saper individuare gli elementi fondamentali degli argomenti studiati COMPRENSIONE saper collegare gli elementi di conoscenza tra loro saper individuare i rapporti di causa - effetto APPLICAZIONE ricavare informazioni da strumenti cartografici ANALISI classificare e schematizzare gli elementi di conoscenza operare confronti e collegamenti tra le realtà studiate SINTESI saper operare collegamenti interdisciplinari realizzare mappe concettuali attraverso un linguaggio simbolico consolidare e ampliare le proprie conoscenze attraverso informazioni acquisite in modo autonomo OBIETTIVI TRASVERSALI E RUOLO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA NEL LORO RAGGIUNGIMENTO * Comunicare in modo pertinente attraverso il potenziamento delle capacità espressive * Consolidare le capacità d’analisi * Consolidare le capacità d’osservazione ed assicurare una comprensione critica ed aggiornata della complessa realtà del mondo d’oggi * Educare allo sviluppo sostenibile attraverso l’acquisizione di comportamenti rispettosi delle compatibilità ambientali Livello medio di prestazione della classe La classe è nel complesso dotata di buone capacità e abilità che hanno consentito di raggiungimento degli obiettivi di apprendimento in un clima costruttivo e partecipativo. L'impegno si è rivelato costante e non è mai mancato interesse per le tematiche affrontate, sostenuto da adeguate capacità critiche e da idee e opinioni personali. Il dialogo educativo è stato sempre improntato ad un confronto aperto, che ha consentito di analizzare la complessità del mondo contemporaneo attraverso gli strumenti della geografia. Il metodo di studio, razionale e autonomo per un buon gruppo di alunni, risulta per altri più meccanico e ripetitivo. Metodologia di ins egnamento Suscitare interesse per gli aspetti disciplinari e interdisciplinari della materia, stimolare uno spirito critico nell'analisi delle problematiche geografiche e socioeconomiche, apprendere tecniche di osservazione e rilevazione dei fenomeni geografici, comprendere i problemi dell'organizzazione sociale dello spazio sono stati gli obiettivi di fondo del corso. Attenendosi al Piano di Lavoro della classe è stato fatto un recupero in termini di obiettivi di apprendimento adoperando come strumento didattico principalmente il libro di testo I contenuti proposti sono stati trattati per consentire un approfondimento degli stessi in relazione a fatti ed avvenimenti contemporanei. Gli studenti sono stati guidati ad impostare lo studio in chiave problematica e interpretativa, non fermandosi alla semplice descrizione dei fenomeni studiati. Valutazione Il percorso di apprendimento è stato verificato ricorrendo a interrogazioni individuali e sommative al termine di U.D.e ad esercizi di applicazione e di analisi. Nella valutazione finale si è tenuto conto del livello di raggiungimento degli obiettivi didattici, dei progressi compiuti nel processo di apprendimento, dell'impegno, della partecipazione al dialogo educativo. Nell’attribuzione dei voti alle singole prove è stata utilizzata la seguente griglia di corrispondenza livello/voto: LIVELLO DEFINIZIONE VOTO 1 NON SA 2 2 SA PARZIALMENTE 4 3 SA IN MODO ACCETTABILE 6 4 SA CON SICUREZZA 8 5 SA IN MODO COMPLETO E ARTICOLATO 10 Libri di testo ed altri strumenti didattici Annunziata, Deaglio, Emiliani, Foa, Sofri GLI ALTRI CONTINENTI Zanichelli Programma svolto Unità 1. Il sottosviluppo * Le possibili rappresentazioni del mondo economico * Le cause storiche, ambientali, politiche e demografiche del sottosviluppo * Le cause esterne del sottosviluppo: - debito estero; - scambio ineguale * Le conseguenze del sottoviluppo: - il problema della fame; - il problema dell’istruzione; - i flussi migratori * sottosviluppo ed indicatori economici: l’Indice di Sviluppo Umano Unità 2. Medio Oriente e Nord Africa * Le terre del deserto, dell’Islam, del petrolio * Asia mediorientale e Nord Africa: Maghreb, Valle del Nilo, Mezzaluna fertile, Penisola Araba. * La nascita e lo sviluppo dell’Islam * Formazione dello stato di Israele * La Questione palestinese * L’Importanza del petrolio nella geografia dell’area * La storia del petrolio * Petrolio ed altre fonti d’energia: la problematica energetica Unità 3. L’India * Lo spazio del subcontinente indiano * I climi, gli ambienti e le produzioni agricole * La Rivoluzione Verde * Le religioni indiane e il sistema delle caste * La dominazione coloniale * L’indipendenza e la figura di Gandhi * L’economia indiana contemporanea * Il ruolo della donna nella realtà sociale indiana * La pianificazione familiare in India * La rete urbana indiana Unità 4. La Cina * Cina propriamente detta e Cina esterna: ambienti a confronto * Cina propria e dalla caduta dell’impero alla repubblica popolare. * Il maoismo e le tappe della politica cinese dall’isolamento all’apertura all’Occidente * Lo sviluppo attuale dell’economia cinese: una “strana” via al socialismo di mercato. * I rapporti con Taiwan e Hong Kong * La situazione demografica e la pianificazione familiare Unità 5. L’America Latina * Specificità ambientale * Profilo storico * Il Brasile: potenza regionale * Le principali tappe storiche dell’evoluzione economica brasiliana * Il Brasile oggi: sviluppo e contraddizioni * Brasile: popolazione ed insediamento. EDUCAZIONE FISICA Prof. BUSSOLA FABRIZIO Obiettivi d'apprendimento RIELABORAZIONE, RIEDUCAZIONE E CONSOLIDAMENTO degli schemi corporei e motori, attraverso esercitazioni pratiche con l’utilizzo dei vari attrezzi e tecniche specifiche della materia, per arrivare ad una conoscenza e ad un uso razionale del proprio corpo (ricerca dell’equilibrio emotivo). POTENZIAMENTO FISIOLOGICO: attraverso la conoscenza e la pratica di tecniche che concorrano al mantenimento di un buon stato di salute. AVVIAMENTO ALLO SPORT: come pratica e conoscenza di tematiche legate alle varie discipline, come abitudine di vita e come mo mento di formazione e di confronto. SOCIALIZZAZIONE con sviluppo dei concetti di autocontrollo, accettazione delle regole e del giudizio finale. AUTONOMIA OPERATIVA :sviluppo delle capacità organizzative e la loro attuazione pratica. Livello medio di pre stazione della classe La classe, disciplinata e corretta, ha evidenziato interesse per la disciplina, lavorando con un impegno e partecipando attivamente e costruttivamente al dialogo educativo. Ha conseguito una sufficiente autonomia operativa e maturato abilità specifiche nel complesso più che sufficienti. Metodologia di insegnamento Attraverso una metodologia principalmente analitica agli alunni è stata chiesta una partecipazione attiva nel provare, praticare e sperimentare in prima persona quanto proposto, spiegato e dimostrato. L’attività costante, opportunamente guidata e controllata, ha permesso agli alunni di esprimersi elaborando personalmente e autonomamente il lavoro, ottenendo così dei miglioramenti significativi. Le diverse tecniche proprie della materia e le strutture scolastiche a disposizione sono state utilizzate in relazione alle esigenze del momento, tenendo altresì in considerazione le risposte date dagli alunni ai vari argomenti trattati. Valutazione Verifica continua durante lo svolgimento delle lezioni. Prove periodiche e test di valutazione funzionale sono state effettuate durante l’iter scolastico, così da fornire agli alunni un momento di autovalutazione. La valutazione individuale è stata la somma dei progressi ottenuti da ciascun alunno tenendo soprattutto conto della partecipazione attiva e dell’impegno dimostrati nello svolgimento del lavoro. Attività integrative Attività sportive comprendenti le discipline della pallavolo, pallacanestro, pallamano, calcetto ed atletica leggera (corsa campestre). PROGRAMMA SVOLTO Esercizi a corpo libero, esercizi individuali ed a coppie, con l’utilizzo di piccoli e grandi attrezzi, per lo sviluppo, il miglioramento ed il mantenimento delle qualità fisiche di base quali: la mobilità articolare, la velocità, la forza, la resistenza e le qualità coordinative quali: l’equilibrio, la coordinazione, la percezione spazio-temporale. Fondamentali individuali di pallavolo, tecniche relative all’atletica leggera e alla ginnastica artistica. Elementi di Anatomia: le ossa, le articolazioni, i muscoli, effetti del movimento sull’apparato locomotore, l’apparato cardio-circolatorio, effetti del movimento sull’apparato cardi-respiratorio, semplici elementi di fisiologia legati al funzionamento dei vari apparati.