I.T.C. "E. TOSI" – BUSTO ARSIZIO
Anno scolastico 2003-2004
Documento finale di programmazione del Consiglio di Classe
classe QUINTA sez. CL
indirizzo: ERICA
Composizione del consiglio di classe
Materia
docente
RELIGIONE
Basaglia Cecilia
ITALIANO E STORIA
Criscione Giuseppina
STORIA DELL’ARTE
Bottini Elisa
INGLESE 1
Leonardi Rossella
TEDESCO 2
Bianchini Tiziana; Cornelia Winzenburg
FRANCESE 2
Bondì Luisa; Lemoigne Christine
TEDESCO 3
Raja Anna; Winzenburg Cornelia
SPAGNOLO 3
Agueci Monica; Arciniega M. Josè
MATEMATICA
Falcetta Luisella
DIR/EC DELL’ AZIENDA Mercadante Maria Luisa
GEOGRAFIA
Colombo Maria Giovanna
ED. FISICA
Bussola Fabrizio
Specificità dell’indirizzo di studio
In una società in rapida trasformazione (che richiede non solo conoscenza del nuovo, ma anche
l’acquisizione di strumenti adeguati per leggere ed affrontare la dinamicità dei cambiamenti), il
progetto ERICA (Educazione alla relazione interculturale nella comunicazione aziendale) si
propone di formare una professionalità allargata, che abbia come base una vasta dimensione
culturale e tenda all’acquisizione di competenze comunicative, di familiarità con quegli
strumenti procedurali che caratterizzano, oggi, il mondo del lavoro.
Finalità del progetto formativo è lo sviluppo di un atteggiamento interculturale basata su una
visione del mondo non schematica, armonica ed ampia. Il contatto con modi di agire e di
comunicare, con lingue e letterature, mentalità e sensibilità, sistemi di valori e tradizioni diversi
offre allo studente un campo di osservazione ampio e privilegiato al quale può accedere, oltre
che tramite l’apporto diretto della cultura di paesi stranieri, anche mediante l’uso di strumenti di
analisi e di interpretazione che gli provengono dall’area delle scienze umane presenti nel
curriculum.
Lo studio di queste discipline permette di evidenziare le radici comuni della cultura europea sulle
quali si innestano le diverse realtà nazionali. La formazione interculturale si fonda su un
impianto curricolare integrato che prevede trasversalmente nei programmi delle varie discipline
l’indicazione di un’impostazione non italocentrica e la possibilità dell’integrazione degli apporti
formativi. Finalità non secondaria del progetto è l’apprendimento dell’autonomia come capacità
di gestire il processo di apprendimento come attitudine all’autoformazione, abilità che permette,
anche con l’impatto nel mondo del lavoro una costante capacità di aggiornamento.
Evoluzione della classe nel triennio
La classe nel corso del triennio ha così mutato la sua composizione:la terza era formata da 27 studenti, di cui 18 provenienti
dalla 2^CL e 9 dalla 2^A, 2^BL e 2^EL.
A seguito di due trasferimenti in altri istituti e di una non promozione, la quarta risultava composta da 24 studenti. Nel passaggio
dalla 4^ alla 5^, 2 studenti non sono stati ammessi per cui la 5^CL conta 22 studenti(21 studentesse ed uno studente).
Con gli arrivi in terza, il gruppo classe si scinde in due, in ragione del percorso linguistico:
(seconda lingua Francese e terza Spagnolo / Tedesco) per un totale di 9 ore settimanali.
I rapporti con gli insegnanti sono corretti e costruttivi, improntati al rispetto e alla
collaborazione.Le relazioni interpersonali e la completa integrazione delle nuove alunne sono
avvenute in tempi lunghi, solo questo anno la classe ha raggiunto un accettabile clima di fattiva
collaborazione. Quanto sottolineato prima non ha inciso in modo negativo nel dialogo didattico
ed educativo, infatti gli studenti nel corso degli anni hanno mantenuto le caratteristiche
evidenziate inizialmente: apprezzabile senso di responsabilità e di dovere, discreto interesse nei
confronti delle materie di studio e delle iniziative culturali, in particolare per quelle promosse dal
nostro istituto per le quali hanno dato sempre la loro disponibilità
Numerose studentesse si sono impegnate nel settore linguistico per acquisire le relative
certificazioni. Nel corso del quinquennio la classe ha dato prova di rivolgere i propri interessi
anche nel sociale, hanno concretizzato l’adozione a distanza di un bambino della Costa d’Avorio,
di cui seguono con costanza le vicende scolastiche ed affettive. L’impegno continuo nel volere
migliorare la loro preparazione ha contribuito a far superare qualche difficoltà ad alcuni alunni
ed ha favorito la crescita nelle competenze specifiche e nella maturazione personale.
La scelta dell’indirizzo in genere corrisponde alle loro attitudini orientate verso le discipline
linguistiche ed umanistiche e meno verso l’area tecnico-scientifica dove, anche supportati da
impegno, raggiungono risultati sufficienti.
La maggioranza raggiunge livelli pienamente sufficienti di conoscenza e di competenza
disciplinare, una parte sa operare in autonomia analisi e/o sintesi o rielaborare in modo
personale. L’esposizione orale in genere risulta chiara e sufficientemente organica, eccetto per
pochi, che manifestano qualche difficoltà.
La frequenza alle lezioni è stata regolare e ciò ha garantito loro continuità nelle azione didattica.
Permanenza del corpo docente
Nel corso del triennio il corpo docente ha mantenuto una discreta continuità didattica.
L’insegnamento di Geografia ha visto diversi avvicendamenti, quello di Lingua Inglese (materia
di indirizzo) e di Educazione Fisica hanno cambiato docente nell’ultimo anno, quello di Storia
dell’Arte, nel passaggio dalla terza alla quarta. Il resto degli insegnanti è rimasto stabile per tutto
il triennio.
.
Me todo
di lavoro
Il Consiglio di classe nel rispetto delle specificità dei vari insegnamenti ha ritenuto di dover adottare criteri e strategie quanto più
omogenei possibili al fine di incrementare il coinvolgimento motivazionale degli studenti e facilitare l’apprendimento di quelli in
difficoltà. Ha alternato lezioni tradizionali con attività operative, tese a suscitare curiosità e a far operare inferenze, applicare
principi generali nel particolare e viceversa, a far acquisire autonomia. I lavori di approfondimento personale sono stati oggetto di
discussione in classe, occasione di relazione o ancora punto di part enza per spiegazioni.
Per la stesura del piano di lavoro annuale della classe, in cui sono stati definiti la tipologia delle
prove di verifica, i fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale, la corrispondenza
tra voti e livelli, la definizione dei carichi di lavoro domestico settimanale e l’obiettivo
trasversale, il consiglio di classe ha operato sulla base del confronto e della discussione.
Il Consiglio di classe,
??giudicando molto positiva la presenza del quotidiano in classe, ha favorito la lettura, il
commento e la raccolta di articoli significativi al fine di creare un dossier da consultare
anche in vista degli esami di maturità;
??ha rivolto particolare attenzione alla valutazione, la quale è sempre avvenuta per obiettivi
e, all'interno di questi, per livelli allo scopo di assicurare maggiore omogeneità al
processo didattico di apprendimento- insegnamento;
??all’inizio dell’anno ha individuato una problematica da trattare in modo interdisciplinare,
al fine di fornire un modello anche per il colloquio (La condizione dei lavoratori nella
seconda metà dell’Ottocento;
?? ha fissato il seguente obiettivo trasversale da verificare periodicamente:
Analizzare, sintetizzare, interpretare e valutare in modo sempre più autonomo, pervenendo gradatamente a formulare
giudizi critici
Livelli
Descrittori
2
Produce analisi, sintesi e valutazioni inadeguate
3
Produce analisi, sintesi e valutazioni semplici
4
Produce analisi, sintesi e valutazioni autonome
5
Produce analisi, sintesi e valutazioni autonome, chiare e formula giudizi
critici pertinenti
Nella valutazione finale vengono presi in considerazione altri elementi importanti, quali
progressione, impegno, partecipazione, metodo di studio, situazione personale e conseguimento
obiettivo trasversale e si è fatto comune riferimento alla scala di valutazione adottata dall'Istituto
e relativa all'esplicitazione dei livelli conseguiti all'interno dei singoli obiettivi.
Di seguito si riporta la tabella di riferimento .
LIVELLO
VOTO
1
2
2
4
3
6
4
8
5
10
Recupero ed approfondimento
Il recupero delle conoscenze è sempre stato affidato alla responsabilità degli studenti, mentre per
le abilità specifiche il Consiglio di classe ha indirizzato gli alunni alla rete predisposta
dall’Istituto o allo sportello a conclusione di unità didattiche significative. Durante i tre giorni dei
gruppi di studio è stato proposto un approfondimento di storia (nascita e affermazione del
‘Nazionalsocialismo’) a cui ha aderito un gruppetto che ha manifestato interesse e
partecipazio ne.
Preparazione all’esame
Per la preparazione alla terza prova scritta, si sono realizzate nel corso dell’anno due
simulazioni, una nel primo quadrimestre (nel mese di dicembre) e l’altra nel mese di Marzo.
Sono stati somministrati tre quesiti a risposta aperta per ognuna delle discipline coinvolte che
sono state: Tedesco/Francese, Inglese, Diritto ed Economia per l’azienda, Storia dell’arte,
Matematica e Geografia.
Si è adottata per la valutazione lo stesso criterio per poi addivenire ad un unico voto in
quindicesimi.
A partire dal secondo quadrimestre sono stati guidati nella selezione degli argomenti, nella scelta
bibliografica per il percorso pluridisciplinare.
Si effettueranno simulazioni per la prima e la seconda prova programmate per il 18 e il 19
maggio.
ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
L'esperienza dell'Alternanza Scuola- lavoro, svolta ormai da più di dieci anni dal nostro istituto, è
considerata un'attività valida per far partecipare il tessuto produttivo locale alla crescita culturale
e professionale dei nostri allievi.
L'impegno e l'interesse crescente manifestato dagli operatori della zona ha permesso di
consolidare la nostra iniziativa e di sviluppare un dialogo quasi continuo con i rappresentanti
delle categorie interessate. Il coinvolgimento del mondo esterno si è sempre più diversificato,
infatti le aziende interessate vanno dal settore industriale a quello dei servizi, comprendendo da
alcuni anni anche gli enti pubblici locali.
Nel corso del 2003 sono state coinvolti nell'esperienza 108 alunni delle classi QUARTE che
hanno svolto la loro attività di lavoro presso aziende di settori diversi (industriale, assicurativo,
bancario, turistico), di dimensioni diverse, private e pubbliche e presso professionisti; anche la
zona geografica si è ampliata, comprendendo oltre Busto e la Valle Olona, Legnano, Gallarate,
Varese ed il Milanese.
E' importante evidenziare come questa attività abbia coinvolto solo gli studenti che hanno richiesto espressamente di poter
svolgere questa esperienza, rinunciando ad un mese delle loro vacanze. Fra tutte le richieste pervenute, una apposita
Commissione ha elaborato una graduatoria di merito, in base alla quale sono state assegnate le aziende agli studenti.
Presso ogni azienda gli studenti hanno svolto un tirocinio di quattro settimane, seguendo un
percorso predisposto dall’insegnante responsabile in cooperazione con il tutor aziendale.
Obiettivo essenziale del progetto è stato quello di mettere finalmente in contatto due realtà diverse, ma certo non contrapposte,
offrendo la possibilità alle aziende di meglio comprendere e conoscere il mondo della scuola e agli studenti e ai docenti di
verificare in che misura il lavoro scolastico sia collegato alla realtà aziendale.
Gli studenti hanno saputo affrontare, con serietà e responsabilità, ambienti e situazioni nuove,
adattandosi perfettamente ai tempi ed ai ritmi dell'attività lavorativa.
Al termine dell'attività è stato proposto agli studenti un questionario strutturato in tre parti:
SEZ. 1 – PRESENTAZIONE
SEZ. 2 – L’ESPERIENZA
SEZ. 3 – ATTESE PER IL FUTURO
Il questionario ha dato agli studenti la possibilità di esprimere giudizi e valutazioni personali
sull'attività svolta in azienda.
Dalla sua analisi, sono emersi apprezzamenti sui rapporti interpersonali, sulle attività teorico-
pratiche, nonché sull'autonomia operativa e di giudizio che ogni ente ha liberamente concesso.
Gli studenti indicano inoltre che, durante il tirocinio, hanno saputo adattarsi sia all’orario loro
imposto sia al disagio derivante dalla distanza del luogo di lavoro rispetto alla loro abitazione.
Particolare rilievo viene attribuito dai ragazzi alle diverse competenze necessarie per lo svolgimento della mansione loro affidata.
Riconoscono anche di avere avuto maggiori sollecitazioni e motivazioni allo studio e dichiarano la loro disponibilità a ripetere
l’esperienza come diplomati anche per un periodo più lungo.
I ragazzi esprimono un giudizio positivo sull’utilità dello stage perché permette loro di verificare
capacità e attitudini per il futuro, acquisire nuove conoscenze sia sul lavoro che
nell’organizzazione, rapportarsi con persone che operano nel mondo del lavoro.
Anche le aziende, nel completare la loro scheda di valutazione, evidenziano apprezzamenti
sull'iniziativa, sui programmi didattici formulati e sulla preparazione scolastica degli alunni.
L'esperienza ha ampiamente dimostrato che il nostro insegnamento non è solamente improntato alle conoscenze, ma è rivolto
all'acquisizione di capacità operative e abilità pratiche.
La validità dell'esperienza è avvalorata dal fatto che l'attività viene ripetuta anche nel presente
anno scolastico.
Per gli alunni l'esperienza non si esaurisce con la loro permanenza in azienda, ma culmina con
una breve relazione individuale che mette in evidenza soprattutto gli stati d’animo, le paure e i
sentimenti provati durante l’esperienza, le aspettative ed i risultati ottenuti. Alcuni studenti
hanno poi deciso di approfondire alcune delle tematiche affrontate durante lo stage, con una
relazione che sarà presentata agli esami di maturità.
Nel corso dell’estate 2003 un gruppo di 10 alunni ha svolto l’attività di alternanza scuola-lavoro
presso le aziende indicate nella tabella seguente:
COGNOME
NOME
DITTA
CITTA’
BOMBOLINI
VERONICA
DECORTEX
GORLA
MAGGIORE
CARUGO
MARTINA
IL VELOCIFERO
CASTELLANZA
COZZI
SERENA
DUPLOMATIC OLEODINAMICA S.P.A.
LEGNANO
MACCHI
FRANCESCA
DECIO VIAGGI
GALLARATE
MASARIN
VALENTINA
HOTEL ASTORIA
GALLARATE
MERLIN
ILARIA
L’OMBRELLONE S.r.l.
S. VITTORE
OLONA
MUNARI
ELEONORA
AGENZIA VIAGGI “CLEOPATRA”
GALLARATE
PEDRACCINI
GIULIA
RAPA NUI VIAGGI S.A.S.
FAGNANO OLONA
PUGLIESE
FRANCESCA
COMUNE DI CASTELLANZA
CASTELLANZA
SACCONAGO
VALERIA
AIROLDI & PIERGENTILI ASSICURAZIONI S.r.l.
BUSTO ARSIZIO
ORIENTAMENTO
L’attività prevista dal DM 487/97 si è sviluppata nel corso degli ultimi sette anni scolastici con
l’obiettivo di costruire un percorso di attività che renda lo studente maggiormente consapevole
delle proprie attitudini, delle possibilità offerte dal contesto in cui vive in funzione della scelta
post-diploma e capace di acquisire informazioni sulla tipologia degli studi universitari, sulla
formazione professionale superiore e sul mondo del lavoro.
La Commissione Orientamento si è costituita come gruppo di progetto ed ha elaborato il piano
delle attività e gli strumenti per realizzarlo.
I moduli di orientamento, realizzati nel corso dell’anno scolastico 2003/2004 e a cui gli studenti
della classe hanno potuto partecipare, hanno permesso agli stessi di:
?? assumere informazioni dirette sul contesto (mercato del lavoro, opportunità di proseguire
gli studi, riforma universitaria, presentazione presso il nostro istituto dell’offerta formativa da
parte dell’Università Statale di Milano, Bicocca, Bocconi, Cattolica, Insubria, Iulm e Liuc,
partecipazione a giornate di Università aperta, presentazione di corsi post-diploma )
?? acquisire metodica di ricerca
?? acquisire consapevolezza riguardo alle attitudini attraverso la somministrazione di test e
colloqui psico-attitudinali )
?? saper stilare domande di lavoro, curriculum vitae e lettere di accompagnamento e
simulare colloqui di assunzione (progetto ”Il lavoro vien cercando” realizzato in
collaborazione con la Provincia di Varese).
Inoltre durante tutto l’anno è rimasto operativo lo sportello di orientamento per garantire colloqui
individuali informativi con il responsabile del progetto ed il Centro di Autoorientamento dove gli
studenti hanno potuto reperire materiale informativo sulle università e sul mondo del lavoro, sia
in forma cartacea che multimediale e dove sono presenti postazioni dotate di PC collegati con
Internet.
ATTIVITA’ INTERNAZIONALI E DI SCAMBIO
Gli scambi all’estero si sono dimostrati un valido strumento per la realizzazione degli obiettivi
didattici ed educativi delineati dai singoli progetti.
Dal punto di vista linguistico gli allievi hanno potuto rafforzare le abilità di comprensione e di
esposizione, attraverso la pratica quotidiana della lingua straniera in famiglia, a scuola e durante
le visite. Pratica che continua tuttora mediante scambi epistolari. Gli scambi hanno permesso
inoltre una presa di contatto con una realtà e con abitudini diverse dalle proprie, favorendo così
un’educazione interculturale volta al superamento di pregiudizi. Grazie agli scambi è stata
offerta infine agli allievi l’opportunità di effettuare il confronto tra sistemi scolastici diversi e di
approfondire le loro conoscenze in campo sociale, storico, geografico e politico del paese
partner.
AnnoSc.2001-2002: 6 alunne( Carugo, Marchetta, Masarin, Merlin Pugliese e Strenuo) hanno
partecipato allo scambio effettuato con l’Istituto Bundeshandelsakademie
Braunau (Austria)
6 alunne (Bombolini, Conselmo, Cozzi S., Lazzati, Pedraccini e
Sacconago.) hanno partecipato allo scambio effettuato con l’Istituto Louis
Querbès Rodez (Francia).
Anno sc. 2002-2003: tutta la classe ha partecipato allo scambio effettuato con l'Istituto Het
Assink di Haaksbergen
Nello scambio è stato di importante significato didattico l’uso delle lingue
veicolari tedesco e inglese, utilizzate sia per comunicare che per la
produzione di tutti i materiali. Si segnala il comportamento corretto delle
alunne che hanno partecipato sia alle attività didattiche che culturali con
impegno ed entusiasmo, confermato anche dagli insegnanti e dalle
famiglie che le hanno ospitate.
La partecipazione agli scambi è stata sentita e motivata e gli alunni hanno dimostrato
entusiasmo, correttezza e senso di responsabilità.
ATTIVITÀ INTERNAZIONALI
Alcuni studenti hanno avuto la significativa opportunità di recarsi a Mesa in Arizona per
frequentare un corso estivo di lingua inglese presso il MESA COMMUNITY COLLEGE.
Hanno partecipato all’attività le alunne, Munari e Tosi per l’anno 2001 – 2002. Le alunne
Carugo, Masarin e Merlin nell’anno scolastico 2002 – 2003.
Nell’anno in corso 2 alunne (Munari e Pedraccini) hanno partecipato allo scambio con il
Giappone.
CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE
Nell’ambito del Progetto Lingua 2000, l’Istituto ha offerto la possibilità di conseguire una serie
di certificazioni linguistiche in collaborazione con University of Cambridge, Centre Culturel
Français e Goethe -Institut di Milano.
Hanno aderito al progetto i seguenti alunni:
Inglese:
PET: Carugo, Macchi, Marchetta, Merlin, Munari, Pugliese, Rossi, Strenuo, Testi,
Tosi.
FCE: Carugo, Macchi, Marchetta, Masarin, Merlin, Munari, Pugliese, Rossi, Tosi.
Francese:
DELF A1-A2 –A3-A4: Bombolini, Fontana, Pedraccini, Sacconago.
Tedesco:
ZD: Carugo, Macchi, Marchetta, Masarin, Merlin, Pugliese, Strenuo.
ATTIVITÀ INTERNAZIONALI
Nel corso del triennio, alcuni studenti hanno avuto la significativa opportunità di recarsi a Mesa
in Arizona per frequentare un corso estivo di lingua inglese presso il MESA COMMUNITY
COLLEGE. Hanno partecipato all’attività le alunne Munari Eleonora e Marchetta Selene per
l’anno scolastico 2001 – 2002. Carugo Martina, Masarin Valentina e Merlin Ilaria per l’anno
2002 – 2003.
Nel corso del presente anno scolastico, le alunne: Munari e Pedraccini hanno inoltre partecipato
allo scambio realizzato con la Kanto International School di Tokyo (Giappone), confrontandosi
ed approfondendo gli aspetti di una cultura totalmente diversa da quella occidentale.
PROGETTI EUROPEI
Anno Sc. 2003-2004: le alunne Munari Eleonora, Rossi Laura, Strenuo Valentina e Tosi
Serena hanno partecipato al Convegno Internazionale Exposcuola, tenutosi a Salerno nel
novembre 2003
FORUM INTERNAZIONALE ANNO SC. 2001-2002
In occasione del cinquantesimo dell’Istituto, i seguenti alunni: Marchetta Selene, Munari
Eleonora e Tosi Serena hanno partecipato attivamente all’organizzazione del Forum.
PIANI DI LAVORO DELLE SINGOLE DISCIPLINE
RELIGIONE
Prof. BASAGLIA CECILIA
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO E LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE DELLA
CLASSE
Gli obiettivi formativi perseguiti nell’ambito della attività didattica sono i seguenti
?? Conoscere il problema dell’esistenza di Dio nella ricerca dell’uomo e nella rivelazione
divina.
?? Saper analizzare fatti attuali inerenti la vita della Chiesa locale ed universale, esponendo il
proprio giudizio critico e personale.
?? Saper cogliere le valenze religiose presenti nella storia e nelle culture contemporanee.
?? Saper cogliere le implicazioni etiche dell’adesione al cristianesimo.
?? Saper utilizzare in modo corretto documenti del Magistero e fonti varie inerenti gli argomenti
trattati.
Obiettivi trasversali e ruolo specifico della disciplina
Consolidare negli allievi l’acquisizione degli atteggiamenti giusti per la ricerca personale: lealtà
nei confronti della verità, capacità di ascolto, di riflessione personale e di confronto, acquisizione
del senso del limite, rispetto e tolleranza.
Portare gli allievi ad una conoscenza critica del fatto religioso nella sua globalità, per renderli
autonomi e consapevoli delle proprie scelte di vita.
Livello medio di prestazione della classe
Nell’arco del triennio circa il 60% degli alunni si è avvalso dell’ora di istruzione religiosa
cattolica mantenendo il medesimo insegnante.
Gli alunni hanno dimostrato seria e appropriata considerazione degli argomenti svolti, buona
parte di essi ha partecipato attivamente alle lezioni anche con apporti personali, altri componenti
hanno mantenuto una recettività seria, ma riservata.
Hanno rivelato, altresì, di possedere discrete capacità critiche e di aver rielaborato le tematiche
offerte in modo adeguato.
Il livello di prestazione degli alunni è pertanto ottimo.
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO
Il criterio didattico di fondo adottato è quello della prospettiva antropologica/storica, scelto tra
quelli indicati dai nuovi programmi per l’insegnamento dell’Istruzione Religiosa Cattolica,
redatti dall’Ufficio Catechistico Nazionale. Si è cercato, cioè, di risvegliare negli alunni i grandi
interrogativi che suscitano la domanda religiosa per poi svolgere la tematica della rivelazione
cristiana, in relazione con i suoi sviluppi storico/culturali, sociali ed etici.
Gli obiettivi disciplinari hanno teso, quindi, a far sì che gli alunni potessero passare dal…"piano
delle conoscenze a quello della consapevolezza e dell’approfondimento dei principi e dei valori
del cattolicesimo…". (programmi Ufficio Catechistico Nazionale), in relazione con la cultura
contemporanea e in quanto inseriti nella loro valenza formativa globale dell’alunno.
Come metodologia didattica è stato utilizzato, innanzi tut to, il metodo della provocazione,
ponendo domande e offrendo sollecitazioni di vario tipo, avvalendosi di scritti e citazioni di
autori e intellettuali contemporanei. Conseguentemente la classe è stata guidata, per mezzo del
dialogo e del confronto, a prendere in seria considerazione quanto le veniva offerto, a porlo in
relazione con l’esperienza personale e a comprendere e valutare, infine, gli insegnamenti
specifici della disciplina.
Come modalità di verifica sono stati considerati gli interventi spontanei degli alunni operati
nell’ambito delle lezioni, le risposte da loro date a domande flash, l’effettiva comprensione e
rielaborazione dei temi svolti ed è stata particolarmente apprezzata l’eventuale seria
considerazione critica espressa dagli studenti durante il dialogo educativo. E’ stato considerato,
inoltre, l’atteggiamento globale dell’alunno inteso come interesse, capacità di ascolto,
partecipazione, responsabilità e rispetto.
DESCRITTORI
VALUTAZIONE
CORRISPONDENZA LIVELLI/VOTI
ARTICOLAZIONE
DEI
LIVELLI
?? Conosce il problema dell’esistenza di Dio nella cultura contemporanea in modo:
1. lacunoso
2. parziale
3. adeguato
4. preciso
5. completo
?? Comprende il valore delle proposte etiche e le loro implicazioni antropologiche in modo:
1. parziale
E
2. impreciso
3. essenziale
4. preciso
5. completo
?? Analizza i fatti della storia e della cultura contemporanea sapendoli rapportare ad un
messaggio religioso in modo:
??
1
inadeguato
2
parziale
3
adeguato
4
preciso
5
completo
Corrispondenza livello/voto
Livello 1 voto scarso
livello 2 voto insufficiente
livello 3 voto sufficiente
livello 4 voto buono
livello 5 voto ottimo
PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO
STRUMENTI DIDATTICI
Libro di testo in adozione: “Il nuovo Religione”, per il triennio, Flavio Pajer, edizioni SEI.
Videocassette e brani di autori contemporanei.
La Bibbia di Gerusalemme, ed. Dehoniane Bologna.
Documenti del Magistero
Catechismo della Chiesa Cattolica, Libreria Editrice Vaticana-1993.
Articoli di quotidiani e settimanali.
PROGRAMMA SVOLTO
La maggior parte degli argomenti svolti hanno trovato riscontro nell’ambito dei moduli
“Vocazione all’amore: rapporto di coppia, sacramento del matrimonio e famiglia” e “La
responsabilità dell’uomo verso se stesso, gli altri, il mondo” con la seguente scansione.
Aspetti di etica relazionale/sociale e la relativa morale cristiana/cattolica.
L’amore consapevole e responsabile. Accoglienza e adozioni.
Le religioni abramitiche. I fondamenti di alcune verità della fede cristiana.
Aspetti di etica/solidale per l’uomo e per il cristiano.
Le commemorazioni e le riflessioni suscitati dai fatti perpetrati a danno dei nostri connazionali a
Nassirya. Il giudizio e il perdono. Libertà e verità.
Articolo di V. Messori “Gesù nacque davvero quel 25 Dicembre”, Corriere della Sera, l9-Luglio03.
Articolo “Una intervista televisiva” tratta da “Il batacchio”, offerta dall’Ufficio catechistico
dell’IRC di Milano inerente il nostro modo di intendere il rapporto uomo/Dio e le nostre
giustificazioni rispetto ai comportamenti sociali.
Papa Giovanni XXIII, alcuni tratti della sua figura offerti dalla rappresentazione filmica di
Mediast: la guerra fredda e il ruolo del Papa, il Concilio Vaticano II.
Una puntata di “Terra”: le passioni, confronto fra “The passion of…” di M. Gibson e il “Vangelo
secondo Matteo” di P.P. Pasolini, il dolore e la misericordia, cattolici ed ebrei, Gerusalemme e le
sue tre religioni.
“Non abbiate paura” film di K. Zanussi inerente la storia del papato di Giovanni Paolo II.
ITALIANO
PROF.ssa
GIUSEPPINA CRISCIONE
Obiettivi d'apprendimento.
Gli obiettivi d'apprendimento concordati nelle riunioni di coordinamento disciplinare sono i
seguenti:
?? conoscere le problematiche trattate, i testi letti e analizzati, i profili degli autori, le
caratteristiche specifiche dei generi letterari, gli aspetti essenziali dei movimenti culturali;
?? compiere analisi differenziate secondo i testi e individuare la funzione comunicativa;
?? riconoscere i modelli culturali caratterizzanti le epoche prese in considerazione;
?? riconoscere elementi di continuità e di innovazione nella storia delle idee;
?? confrontare prodotti di uno stesso genere distanti nel tempo e riconoscere persistenze e
variazioni;
?? ricostruire attraverso analisi, confronti e sintesi, l'evoluzione diacronica dei movimenti e delle
epoche;
?? ricostruire l'iter evolutivo sia stilistico sia ideologico di un autore in rapporto alla sua
formazione e alla tradizione;
?? produrre elaborati di diverso argomento secondo modelli di scrittura diversi, tema, analisi
testuale, saggio breve articolo di giornale
?? operare collegamenti interdisciplinari
?? motivare correttamente i propri giudizi
??
Conoscenza
Sono stati ripresi i nodi concettuali caratterizzanti il Neoclassicismo ed il Pre – Romanticismo. Si è
concluso lo studio del Foscolo con la lettura e l’analisi critica del carme Dei sepolcri.
Gli studenti conoscono in modo sufficientemente chiaro i contenuti dei grandi movimenti letterari
che si sono succeduti tra l’Ottocento ed il Novecento, ne distinguono gli aspetti peculiari e sanno
cogliere gli elementi di continuità e le differenze specifiche. La maggior parte di loro sa delineare il
profilo degli autori studiati, conosce la loro produzione di maggior rilievo culturale.
Competenza letteraria
Gli alunni sanno abitualmente analizzare in autonomia il testo narrativo e poetico e coglierne gli
aspetti più noti ed evidenti, alcuni anche quelli più complessi e le affinità con opere o con diverse
posizioni di autori precedentemente studiati. Un gruppetto si distingue per l’interesse verso la
materia nei confronti della quale manifesta il desiderio di approfondire la conoscenza. Gli stessi a
volte sono in grado di offrire contributi significativi perché filtrati da una attenta riflessione
personale.
Esposizione
La produzione orale è organizzata in modo accettabile, l’uso del linguaggio specifico risulta
sufficientemente corretto. La produzione scritta, tranne poche eccezioni, si presenta pertinente e
ordinata.. Sanno produrre semplici, ma adeguati saggi brevi di tipo artistico letterario o storico
politico, temi di attualità e storici di tipo espositivo politico, temi di attualità e storici di tipo
espositivo.
Livello medio di prestazione della classe
La partecipazione all’attività didattica è abitualmente ordinata e corretta. L’interesse è accettabile e
conseguentemente il livello medio delle competenze acquisite è sufficiente.
Metodologia di insegnamento
L’intervento tradizionale dell’insegnante è stato costante ed ha avuto l’obiettivo di dare
organicità agli argomenti trattati, di fornire modelli di interpretazione e di sintesi volti a fare
acquisire autonomia operativa. Lo scopo primario è stato quello di sollecitare la riflessione
critica sul senso profondo dell’attività letteraria attraverso i contributi dei vari autori e delle loro
opere. Alcune tematiche sono state trattate con le dovute corrispondenze tra il contesto storico
dell’Autore e la situazione attuale, mirando perciò all’approfondimento personale del vissuto
dell’alunno. Alcune questioni sono state volutamente problematizzate per sollecitare la
formazione e l’espressione delle opinioni personali e favorire la discussione ed il confronto.
I testi in prosa ed in poesia, i romanzi, le opere teatrali, i saggi sono stati oggetto di studio, di
riflessione, di critica e di confronto. I testi in prosa ed in poesia, i romanzi, le opere teatrali, i
saggi sono stati oggetto di studio, di riflessione, di critica e di confronto.
Valutazione
Si è fatto riferimento ai seguenti obiettivi fissati per tutto l’Istituto.
CONOSCENZA
LIVELLI
1.
- Non conosce i testi letti e analizzati, i profili degli autori, gli aspetti
essenziali dei movimenti culturali; non conosce le strutture metriche e le
principali figure retoriche
2.
- Conosce in modo frammentario e confuso testi e autori, movimenti
culturali, strutture metriche e principali figure retoriche
3.
- Conosce i fondamentali caratteri di opere e autori e i modelli
letterari e retorici nelle loro linee essenziali
4.
- Conosce con ampiezza di riferimenti i testi e gli autori , che sa
collocare con precisione nel contesto socio culturale
5.
- Conosce con sicurezza e in modo approfondito modelli culturali,
elementi di continuità e di svilu ppo nella storia delle idee e dei generi letterari
COMPETENZA LETTERARIA
LIVELLI
1.
- Non sa riconoscere elementi costitutivi dei testi letterari, non è in
grado di compiere analisi differenziate secondo i testi; non sa collocare testi e
autori nel loro contesto socio – culturale
2.
- Anche guidato, sa riconoscere solo gli elementi più semplici di un
testo o di un problema letterario, ma non è in grado di collocarli nel contesto
socio – culturale
3.
- Se guidato, sa riconoscere elementi essenziali di un testo o di un
problema letterario, ricostruire con coerenza il messaggio dell’opera e dell’autore,
cogliere analogie e differenze tra opere e autori
4.
- Sa compiere con una certa autonomia analisi differenziate secondo i
testi, collocare autori e opere nel loro contesto socio culturale
5.
- Sa organizzare con autonomia e senso critico analisi approfondite di
autori e movimenti; sa sviluppare valutazioni personali con efficacia e coerenza
ESPOSIZIONE
PRODUZIONE
ORALE
Saper comunicare in modo coerente dimostrando padronanza degli
strumenti letterari
LIVELLI
1.
Si esprime in modo disorganico e scorretto; non ha la minima
competenza del linguaggio letterario
competenza del linguaggio letterario
2.
- Si esprime in modo frammentario e improprio
3.
- Sa esporre in modo corretto, ma non sempre con proprietà
terminologica
4.
- Sa esporre con fluidità e competenza
5.
- Sa padroneggiare gli elementi della comunicazione letteraria,
esprimendosi in modo organico e personale
PRODUZIONE
SCRITTA
Saper comunicare producendo testi scritti in modo pertinente e organizzato
LIVELLI
1.
- Produrre testi poco coerenti e disorganici, mostrando conoscenze
scarse e confuse espresse in forma scorretta
2.
- Produce testi utilizzando conoscenze abbastanza pertinenti, ma
limitate ed esposte in modo elementare e scorretto
3.
- Produce testi mostrando nel complesso conoscenze pertinenti e
organizzate; si esprime con correttezza, anche se non sempre con proprietà
4.
- Produce testi ampiamente articolati, sostenuti da argomentazioni
coerenti esposte in forma scorrevole e appropriata
5.
- Produce testi elaborati in modo personale, con ricchezza di
documentazione e validi contributi critici; utilizza con sicurezza linguaggi
specifici
L’attività didattica ha tenuto come momento precipuo la valutazione attenta e continua, con lo
scopo di verificare il percorso di apprendimento e rendere lo studente consapevole dei limiti e
dei pregi del processo di apprendimento.
Sono state utilizzate le interrogazioni strutturate e occasionali, le relazioni orali e scritte, i testi
argomentativi sulle tematiche studiate in letteratura, in storia, o di attualità, con saggi, analisi
testuale, articoli di giornale.
Alla valutazione finale concorrono, oltre ai risultati conseguiti in tutto l’anno, la progressione
nell’apprendimento, la realizzazione degli obiettivi non cognitivi e di quelli trasversali.
Per la valutazione delle prove d’esame simulate di fine anno sono state predisposte griglie di
valutazione, con una definizione più analitica dei descrittori e con il punteggio in quindicesimi,
così come previsto dalla normativa sull’Esame di Stato.
Libri di testo
AA.VV. Letteratura italiana, Edizioni scolastiche Bruno Mondatori ,ed. rossa, vol. II e III
Dante Alighieri, La Divina Commedia. Commento a cura di ML Tordini, C Dell’Acqua, De
Agostani.
Attività integrative
Visita guidata al Vittoriale
PROGRAMMA SVOLTO
Caratteri generali del Neoclassicismo e del Pre – Romanticismo.
Ugo Foscolo, vicende biografiche, poetica, sistema di pensiero. Il pessimismo. L’impegno civile
e politico.
Lettura, analisi testuale e commento del carme Dei sepolcri.
I modelli culturali della prima metà dell’Ottocento: il Romanticismo europeo e italiano.
Alessandro Manzoni, vicende biografiche e poetica: il realismo religioso, il vero, la
Provvidenza. Il pessimismo. La riflessione sulla lingua. L’impegno civile.
Da Osservazioni sulla morale cattolica, Il fondamento religioso della morale.
Da Lettre a M. Chauvet, Il rapporto tra storia e poesia.
Dalla lettera a Giacinto Carena, Il fiorentino parlato: la lingua ideale.
Manzoni lirico
Da Inni sacri, Il Natale del 1833
Da Odi civili, Il cinque maggio
Il ritratto dell’Innominato nelle tre edizioni.
La stesura del romanzo, la vicenda, i personaggi principali e i temi di maggior rilievo. Caratteri
generali del romanzo storico e la posizione particolare dell’A.
Da I promessi sposi,
cap. VIII, Addio, monti
cap. XXI, Nel castello dell’Innominato
cap. XXXIV, Dagli! Dagli! all’untore!
Giacomo Leopardi, la filosofia in versi. Pessimismo storico, cosmico e terza fase.
Corrispondenza tra vita e pensiero nella melanconia poetica. L’adesione al Romanticismo.
Lettura e commento delle seguenti opere:
Lettera a M. De Staël (fotocopia)
All’Italia
L’infinito
La sera del dì di festa
L’indefinito e il fascino dell’antico (da Zibaldone)
A Silvia
Il passero solitario
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
A se stesso
Le Operette morali.
Dialogo della natura e di un islandese
Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere.
L’età del Positivismo: il Naturalismo francese ed il Verismo
Giovanni Verga, la posizione particolare dell’A. in rapporto alla situazione sociale, politica ed
alle vicende personali.
La prefazione a: L’amante di Gramigna
Da Vita dei campi:
Cavalleria rusticana
La lupa
Rosso Malpelo
Da Novelle rusticane
La roba
Libertà
Il ciclo dei vinti. Temi e personaggi. Il pessimismo sociale.
Da I Malavoglia (sintesi dell’opera, tematica e analisi dei personaggi principali
Cap. I, Gli uomini sono fatti come le dita della mano
Cap. IV, La vis ita del consolo
Cap. IX, L’addio alla casa del nespolo
Il dramma borghese. Lettura integrale di Casa di bambola di H. Ibsen.
IL DECADENTISMO
Fondamenti teorici, la poetica e i temi. Estetismo e simbolismo.
Giovanni Pascoli.
Le fasi della vicenda persona le. Sistema di pensiero e poetica.
Da Il Fanciullino:
Il nuovo Adamo
Il poeta è poeta
Da Myricae:
Il lampo
Il tuono
L’assiuolo
Novembre
Arano
Lavandare
X Agosto
Da Canti di Caselvecchio
La mia sera
Gabriele D’Annunzio.
Vicende biografiche, fisionomia di un superuomo e di un esteta. L’eroe decadente.
Da Il piacere
Il verso è tutto
Da Canto novo
Falce di luna calante
Da Alcyone:
La pioggia nel pineto
La sera fiesolana
La crisi del razionalismo Pirandello e Svevo
Luigi Pirandello. Il dubbio esistenziale, la crisi dell’identità del soggetto, il tema del doppio, la
verità, il teatro nel teatro.
Il fu Mattia Pascal (lettura integrale)
Uno nessuno e centomila (lettura integrale)
Così è, se vi pare (lettura integrale)
Da L’umorismo: Il progetto di una letteratura umoristica
Da Informazioni sul mio involontario soggiorno sulla terra: Tutto sarà come nulla.
Da Novelle per un anno:
Ciaula scopre la luna
Il treno ha fischiato
La giara
La patente
Italo Svevo. Vicende biografiche. La coscienza problematica. Salute, malattia e psicoanalisi.
Da L’assassinio di Via Belpoggio:
Una morte “inopportuna”.
Da Una vita:
L’inetto e il lottatore
La maturità artistica. Da La coscienza di Zeno
Il dottor S (Prefazione)
Da Psico-analisi, Scrittura e Menzogna, Cap. VIII
Da Il fumo, Un cimitero di buoni propositi, cap. III
Da La famiglia, La morte di mio padre, cap. IV
La rottura della tradizione: Crepuscolari e Futuristi.
S. Corazzini, da Piccolo libro inutile, Desolazione del povero poeta sentimentale (vv. 1- 19).
M. Moretti, da Poesie di tutti i giorni, Io non ho nulla da dire (vv. 1 - 20)
F. T. Martinetti, da Manifesto del Futurismo, Un appello alla “Rivolta”
La grande poesia italiana del Novecento
Una ricerca poetica all’insegna dell’onestà: Umberto Saba.
Vicende biografiche, il rapporto con la cultura italiana del suo tempo, la poetica.
Da Quello che resta da fare ai poeti, La poesia onesta
Da Trieste e una donna,
Il poeta
Città vecchia
Da Mediterranee,
Amai
Da Il Canzoniere
Trieste
Da casa e campagna
La capra
L’Ermetismo: caratteristiche fondamentali, origini e presupposti.
La poetica della parola e dell’impegno: G. Ungaretti. Le fasi della vita, l’impegno civile, la
poetica dell’ermetismo.
Il tempo dell’allegria.
Da Il porto sepolto
Il porto sepolto
I fiumi
Veglia
San Martino del Carso
Fratelli
Sono una creatura
Soldati
Da leggende
La madre
La poesia di un mondo senza canto. Eugenio Montale. Il disagio di vivere. Il correlativo
oggettivo. La vita e le opere.
Da Ossi di seppia,
Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere
Meriggiare pallido e assorto
Forse un mattino andando
Il secondo tempo di Montale.
Da Le occasioni e la bufera.
La casa dei doganieri
Non recidere forbice quel volto
Da Satura
Ho sceso, dandoti il braccio
Struttura, sistema teologico e morale della terza cantica alla luce dell’impostazione globale della
Divina Commedia.
Lettura, analisi testuale e letteraria, commento e cenni di critica dei seguenti canti: I, VI, XVII,
XXXIII. Dalla sintesi: XV e XVI. Del XVII vv 1-17.
STORIA
PROF.ssa
GIUSEPPINA CRISCIONE
Obiettivi d'apprendimento.
Gli obiettivi d'apprendimento concordati nelle riunioni di coordinamento disciplinare sono i
seguenti:
?? conoscere gli elementi fondamentali dell'evoluzione politica, economica, sociale e culturale
della seconda meta' dell'Ottocento e della prima meta' del Novecento;
?? leggere testi specialistici e acquisire lessico e concetti significativi;
?? osservare le dinamiche storiche attraverso le fonti;
?? classificare e organizzare dati, leggere e strutturare tabelle e grafici;
?? contestualizzare un evento;
?? costruire sequenze temporali cronologiche e sequenze causali;
?? identificare somiglianze e differenze, continuità e rotture;
?? fare collegamenti interdisciplinari;
?? confrontare giudizi critici;
?? esporre, argomentando, le problematiche trattate nelle varie unità didattiche.
Conoscenza
La classe ha raggiunto una conoscenza sufficientemente organizzata e chiara degli argomenti
relativi alla storia italiana, europea e mondiale nella loro successione a partire dall’avvento della
Sinistra al potere in Italia (1870) fino alla metà del XX secolo.
Competenza storica
Gli alunni colgono con accettabile chiarezza gli elementi di continuità e di rottura; in un fatto
storico, sanno individuare gli elementi diversificanti di situazioni e fenomeni simili. La
competenza, per una minima parte della classe, rimane limitata alla successione cronologica
degli avvenimenti, con una certa limitazione dell’analisi critica.
Esposizione
La maggior parte degli alunni espone in maniera organica e con sufficiente controllo del
linguaggio specifico. Si verifica qualche volta, rispetto alla questione posta al momento, una
difficoltà nella distinzione degli aspetti fondamentali da quelli che possono essere messi in
secondo piano.
Livello medio di prestazione della classe.
La classe è interessata allo studio della materia ed ha raggiunto nel complesso un livello medio
di profitto discreto.
Metodologia di insegnamento.
La metodologia dell’insegnamento, tesa a raggiungere gli obiettivi prefissati, e stata orientata a
favorire la crescita della coscienza sociale critica e della comprensione degli avvenimenti attuali
attraverso lo studio ed il confronto con quelli del passato.
In particolare, si è avuto riguardo a favorire la discussione in classe e l’acquisizione delle nozioni
fondamentali nel lavoro domestico. Gli argomenti sono stati inquadrati in un sistema teorico di
riferimento che a sua volta è stato oggetto di analisi critica e costruttiva.
Sono state inizialmente privilegiate le lezioni frontali, al fine di introdurre gli studenti
all’argomento, organizzare i contenuti fondamentali, produrre sintesi efficaci. Successivamente
gli alunni sono stati guidati, attraverso l’uso delle fonti e della documentazione, a valutare, da un
lato le dinamiche storiche, dall’altro lo svolgimento della tradizione storicistica.
Il manuale tradizionale in uso ha fornito le basi per lo studio della necessaria visione di insieme,
in senso sia diacronico, che sincronico.
L’uso del quotidiano ha permesso con maggior facilità di cogliere il nesso tra il presente ed il
passato.
Valutazione
Elementi di valutazione dell’Istituto
CONOSCENZA:
LIVELLI:
1. - Non conosce gli avvenimenti e non è in grado di orientarsi né
cronologicamente né nella dimensione spaziale
2. - Conosce i fatti essenziali senza inquadrarli nelle strutture
economico - sociali e istituzionali
3. - Se guidato, descrive gli avvenimenti, orientandosi nelle strutture
spazio – temporali
4. - Conosce con sicurezza gli avvenimenti e la loro collocazione spazio
- temporale, inquadrandoli nelle strutture economico - sociali e
istituzionali
5. - Conosce in modo esauriente e approfondito le strutture economico sociali e politico - istituzionali in ordine al tempo e allo spazio
COMPETENZA STORICA:
LIVELLI:
1. - Non è in grado di comprendere, definire e usare in modo
appropriato i macroconcetti della storia generale e i concetti
ordinatori e classificatori
2. - E’ in grado di usare solo in modo approssimativo e incompleto i
macroconcetti e i concetti ordinatori e classificatori; non è in grado di
riconoscere la relazione e la distinzione tra fatti e problemi né di
collocare i diversi avvenimenti sul piano sincronico e/o diacronico
3. - Dimostra di avere un’idea sufficientemente chiara dei
macroconcetti e dei concetti ordinatori e classificatori; se guidato sa
distinguere tra fatti e problemi e operare nessi tra analisi diacronica e
analisi sincronica
4. - Comprende in modo esauriente i macroconcetti e i concetti
ordinatori e classificatori ed effettua analisi complete dei diversi
fenomeni storici
5. - Effettua analisi complete dei diversi fenomeni storici, cogliendo in
particolare i fattori di mutamento e di persistenza; sa argomentare in
modo problematico
ESPOSIZIONE:
LIVELLI:
1. - Si esprime in modo disorganico e contraddittorio; non usa la
terminologia specifica della disciplina
2. - Si esprime in modo poco chiaro, con scarsa proprietà terminologica
3. – Si esprime in modo coerente e corretto, ma non sempre con
proprietà terminologica
4. - Conosce e usa la terminologia specifica esponendo con fluidità ed
organicità
5. - Sa padroneggiare con sicurezza la terminologia specifica,
esprimendosi in modo organico e personale
La valutazione del raggiungimento degli obiettivi è avvenuta con molta regolarità, in modo da
fornire agli studenti le indicazioni necessarie al percorso di apprendimento.
Le forme della valutazione sono state molteplici: interrogazioni brevi e lunghe, relazioni, testi
argomentativi, saggi brevi, questionari.
Alla valutazione finale concorrono, oltre ai risultati ottenuti, la progressione nell’apprendimento
ed il raggiungimento degli obiettivi non cognitivi.
Libro di testo
M: MANZONI, F. OCCHIPINTI, I TERRITORI DELLA STORIA, VOL. III, EINAUDI
SCUOLA
PROGRAMMA SVOLTO
L’ITALIA LIBERALE: dalla Sinistra al Governo, all’età giolottiana.
La grande industria tra Ottocento e Novecento
L’età dell’imperialismo
Il mondo in guerra: lo scoppio del conflitto
L’Italia dalla neutralità all’intervento, la svolta del ’17, verso la fine del conflitto
Dalla Rivoluzione d’ottobre, all’età staliniana
Fra le due guerre: le inquietudini del dopoguerra, la Repubblica di Weimar, la crisi dello Stato
liberale in Italia
Nazionalsocialismo: il totalitarismo dello Stato – razza
L’avvento del Fascismo
La seconda guerra mondiale: le cause, le fasi, la Resistenza, la fine della guerra
L’Italia dalla Resistenza alla Repubblica; il centrismo di De Gasperi; dalla ricostruzione al boom
economico; i governi di centro – sinistra: dal ’61 al ‘68
Il mondo bipolare e la guerra fredda: il modello occidentale, l’Europa tra le superpotenze,
l’Unione Sovietica e la caduta del Comunismo.
STORIA DELL’ARTE
ELISA BOTTINI ELISA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
?? saper analizzare i caratteri formali dell’opera d’arte secondo il suo specifico linguaggio
?? riconoscere tipi, generi, materiali e tecniche della produzione artistica
?? individuare in un’opera i tratti caratteristici dell’artista e gli eventuali modelli di
riferimento
?? collocare l’opera d’arte nel contesto culturale in cui è stata prodotta individuandone le
caratteristiche
e la cronologia
?? esprimersi con linguaggio appropriato utilizzando il lessico specifico inerente agli
argomenti trattati
?? formulare autonomamente valutazioni storico-critiche
L’attività di insegnamento-apprendimento della Storia dell’arte è rivolta anche al
raggiungimento dei seguenti
obiettivi trasversali:
?? sviluppare una lettura metodologicamente corretta e articolata dell’opera d’arte, inserita
in un
consequenziale percorso stilistico
?? educare alla percezione della dimensione storico-culturale di un ambiente urbano e del
contesto culturale ad esso correlato
?? promuovere la conoscenza e il conseguente rispetto del patrimonio storico-artistico e
ambientale
?? comunicare correttamente con esposizione organica e proprietà terminologica.
LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE DELLA CLASSE
La classe ha seguito con interesse lo svolgimento del programma, rivelando una crescente
consapevolezza dell’importanza della cultura artistica e del suo ruolo nella formazione
educativa.
L’impegno è stato generalmente costante e responsabile ed ha consentito a tutti gli allievi di
acquisire le conoscenze fondamentali in modo corretto.
Alcune allieve, dotate di un metodo di lavoro più efficace e sostenute da un interesse costante,
hanno raggiunto una preparazione apprezzabile a livello di conoscenza e comprensione ed una
maggiore autonomia nella rielaborazione personale.
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO
Soprattutto inizialmente, per evitare dispersioni e per poter acquisire la necessaria visione
d’insieme degli argome nti anche in assenza di conoscenze pregresse, si è fatto ricorso alla
lezione tradizionale, senza peraltro rinunciare a proporsi in maniera problematica e coinvolgente.
In seguito si è cercato di favorire un approccio più personale ai contenuti, utilizzando metodi
attivo-operativi (dalla lettura e discussione dell'opera, all’autore, alla individuazione del contesto
storico-culturale) fondati sulla partecipazione attiva dell’alunno.
Si è inoltre integrato il testo con l’uso di fotocopie di approfondimento e la visione di
audiovisivi.
VALUTAZIONE
Il percorso di apprendimento è stato valutato ricorrendo a verifiche periodiche, orali e
semistrutturate, condotte sulla base dei livelli e degli indicatori previsti dalla programmazione
d’Istituto .
Alla valutazione finale concorrono, oltre ai risultati ottenuti nel raggiungimento degli obiettivi
didattici, l’impegno e la partecipazione al dialogo educativo, il metodo di studio, la progressione
nell’apprendimento.
Descrizione dei livelli di valutazione:
CONOSCENZA
1. Non conosce le opere trattate e gli artisti che le hanno prodotte, non è in grado di
orientarsi cronologicamente;
2. Descrive solo superficialmente le opere senza inquadrarle storicamente e stilisticamente;
3. Conosce i fondamentali caratteri delle opere collocandole nella giusta dimensione storica
o nel percorso dell’artista
4. Individua correttamente gli elementi espressivi fondamentali delle opere analizzate
superandone l’aspetto puramente descrittivo e ponendole in relazione con il contesto
storico e con lo sviluppo stilistico dell’artista;
5. Conosce in modo esauriente ed approfondito tanto i molteplici aspetti espressivi presenti
nelle opere cons iderate quanto l’intera attività degli artisti in relazione al contesto storico
COMPRENSIONE STORICO - ARTISTICA
1. Non sa riconoscere gli elementi costitutivi dei "manufatti" artistici e non è in grado di
compiere analisi differenziate.
2. Anche guidato, sa riconoscere solo gli elementi più semplici di un "manufatto artistico"
limitandosi alla descrizione superficiale.
3. Se guidato, sa riconoscere gli elementi essenziali di un "manufatto artistico", ricostruire
con coerenza il messaggio dell’opera e dell’autore, cogliere analogie e differenze.
4. Sa riconoscere gli elementi fondamentali dei "manufatti artistici" mettendoli in relazione
con il significato e il messaggio dell’opera, sa compiere con una certa autonomia analisi
differenziate, collocando autori e opere nel loro contesto socio-culturale.
5. Sa organizzare con autonomia e senso critico analisi approfondite di autori e movimenti;
si orienta con sicurezza e competenza nell’ambito storico-artistico relazionando gli
aspetti stilistici, tecnici, culturali all’interno dell’opera d’arte.
ESPOSIZIONE
1. Si esprime in modo disorganico e scorretto, non ha la minima competenza del linguaggio
storico artistico
2. Si esprime in modo frammentario e improprio.
3. Sa esporre in modo corretto, ma non sempre con proprietà terminologica e fluidità
4. Sa esporre con fluidità e competenza
5. Sa padroneggiare tutti gli elementi della comunicazione artistica, esprimendosi in modo
organico e personale.
CORRISPONDENZA LIVELLO/VOTO
{PRIVATE}LIVE
LLO
VOTO
1
2
2
4
3
6
4
8
5
10
LIBRI DI TESTO
Lezioni di arte - Dal Neoclassicismo alle avanguardie.
Rielaborazioni di testi a cura di Clara Calza-Edoardo Varini da
Bertelli- Briganti- Giuliano
Storia dell’arte italiana
ELECTA-BRUNO MONDADORI
Programma d’esame 2003-2004
TESTIMONIANZE DI PITTURA REALISTA IN EUROPA
Il Realismo in Francia : Courbet, Millet
Il fenomeno dei Macchiaioli : Fattori, Lega
L'IMPRESSIONISMO
Motivi dominanti della ricerca ed esame di alcune opere di:
Manet, Monet, Renoir, Degas.
PROBLEMI E FIGURE DEL POSTIMPRESSIONISMO
Cèzanne: lo studio della forma
Seurat : la pittura come scienza
Van Gogh : tra simbolismo ed espressionismo
Gauguin : simbolismo e primitivismo
SIMBOLISMO E ART NOUVEAU
Il Simbolismo in Europa: caratteri generali ed accenni ad alcune figure significative
dell'area simbolista, con particolare attenzione a Moreau e Redon.
Klimt e la Secessione viennese
Il divisionismo italiano
L'Art Nouveau e le sue manifestazioni in Europa
Antoni Gaudì e il Modernismo spagnolo
LE AVANGUARDIE DEL NOVECENTO
I principi estetici dell’espressionismo
Un precursore: Munch
L’espressionismo tedesco: il gruppo "Die Brücke”
I "fauves" francesi e Matisse.
Il cubismo: caratteri del movimento.
Esame di alcune opere di Picasso e Braque
La biografia artistica di Picasso.
Il futurismo: caratteri fondamentali del movimento attraverso l’analisi di alcuni passi dei
Manifesti
La figura di Boccioni
Kandinsky e l'arte astratta
"Der blaue Reiter : obiettivi e programma
Il dadaismo: l’arte come libertà e provocazione
I centri del Dadaismo tra Europa e Stati Uniti.
Duchamp, tra giochi di parole e sperimentazione di nuove tecniche
L’arte dell’inconscio : il surrealismo
André Breton: la poetica, la ricerca
René Magritte
La Metafisica: Giorgio De Chirico
ARTE TRA LE DUE GUERRE : IL RITORNO ALL’ORDINE
L’abbandono delle avanguardie in Italia : Carrà, Morandi
La “nuova oggettività” in Germania
La pittura murale messicana
Il fascismo e le arti
Sironi e il Manifesto della pittura murale
Arte e propaganda politica: nazismo e stalinismo
TENDENZE ARTISTICHE DEL SECONDO DOPOGUERRA
L’espressionismo astratto americano
La pittura informale in Europa
La pop art inglese ed americana
PREMESSA COMUNE ALLA PRIMA LINGUA (INGLESE) E ALLA
SECONDA (TEDESCO/FRANCESE)
Per quanto concerne gli obiettivi disciplinari in relazione alle finalità formative generali, si è
sempre tenuto conto dei due obiettivi primari del corso ERICA, vale a dire l’acquisizione di una
competenza comunicativa ed il raggiungimento di una consapevolezza interculturale. Si è
cercato di sviluppare la personalità degli alunni favorendo la socializzazione, la presa di contatto
con la realtà culturale francese ed inglese e quindi il senso critico a proposito di situazioni
socioculturali diverse e dei valori altrui.
Si è sempre tentato di provocare negli alunni delle reazioni esplicite alle situazioni culturali
presentate, scegliendo temi piuttosto generali e motivanti affinché potessero trovarvi materia di
confronto con la propria cultura per far nascere in loro il desiderio di commentare, di paragonare
e di esprimere la propria esperienza ed il proprio parere, consolidando la competenza
comunicativa. Si è soprattutto cercato di dar loro i mezzi linguistici per accedere a tali contenuti,
al fine di soddisfare il loro bisogno di esprimersi nonché di organizzare ed ordinare le idee in
modo logico ed organico. Particolare importanza è stata quindi data allo sviluppo del pensiero
formale, delle capacità operative, logiche ed espressive, nonché delle capacità di comprensione,
analisi, sintesi e riflessione.
Quasi tutti gli alunni hanno maturato una personalità equilibrata e sono in grado di porsi in un
atteggiamento aperto e responsabile nei confronti di una realtà diversa con sufficienti
consapevolezza e fiducia nelle proprie possibilità.
OBIETTIVI D'APPRENDIMENTO
?? Comprendere testi orali dal vivo e registrati ove compaiono molteplici varietà di lingue e di
registri, cogliendone oltre al significato generale e all’intenzione dei parlanti, anche alcuni
dettagli;
?? discutere su problematiche attuali o di argomento professionale, usando un lessico adatto al
contesto e abbastanza vario;
?? relazionare su argomenti di carattere generale, professionale e relativi alla realtà socioeconomica
dei paesi di lingua straniera, operando confronti con la propria realtà e stabilendo collegamenti
trasversali con altre discipline;
?? analizzare e riassumere testi letterari di generi diversi, interpretare e commentare tali testi,
collocandoli nel contesto storico-culturale ed eventualmente comparandoli con testi analoghi
della letteratura italiana e/o dell’altra lingua straniera;
?? analizzare testi scritti d’attualità, turistici, di argomento professionale, articoli tratti da giornali e
riviste e sapere relazionare sugli stessi;
?? produrre "brochures" e descrivere percorsi e itinerari, motivando le scelte;
?? tradurre dalla lingua straniera testi vari, trasmettendo significati corretti ed utilizzando una
terminologia precisa ed appropriata.
OBIETTIVI TRASVERSALI
?? capacità di analizzare, sintetizzare, valutare in modo sempre più autonomo, pervenendo a
formulare giudizi critici
?? consolidamento del gusto alla lettura di testi letterari in lingua originale;
?? capacità di operare collegamenti interdisciplinari.
OBIETTIVI DISCIPLINARI E ARTICOLAZIONE DEI LIVELLI
CONOSCENZA : conoscere la lingua nei suoi aspetti lessicali e morfosintattici, i contenuti
relativi ad argomenti di natura socio-economica, letteraria e turistica
livello 1 : lacunosa
livello 2 : frammentaria e/o confusa
livello 3 : essenziale
livello 4 : buona
livello 5 : completa e approfondita
COMPRENSIONE ORALE : comprendere messaggi orali complessi e di ampia tipologia,
cogliendo l’intenzione comunicativa dei parlanti.
livello 1 : non comprende il messaggio
livello 2 : comprende solo alcuni elementi del messaggio
livello 3 : comprende globalmente il messaggio
livello 4 : comprende nei dettagli il messaggio
livello 5 : comprende il messaggio prontamente nei dettagli
COMPRENSIONE SCRITTA : comprende testi letterari, socio-economici, aziendali,
pubblicitari e di attualità, il messaggio dettagliato di lettere commerciali e turistiche, di opuscoli
documenti di varia tipologia.
livello 1 : non comprende il messaggio
livello 2 : comprende solo alcuni eleme nti del messaggio
livello 3 : comprende globalmente il messaggio
livello 4 : comprende il messaggio in modo più dettagliato
livello 5 : comprende il messaggio nella sua completezza
PRODUZIONE ORALE : sostenere la conversazione su problematiche attuali, us ando un
lessico sufficientemente preciso e ricco, relazionare su argomenti di civiltà e relativi alla realtà
socio-economica, commentare testi appartenenti a generi letterari diversi.
livello 1 : non è in grado di trasmettere il messaggio
livello 2 : trasmette il messaggio in modo parziale e/o confuso
livello 3 : trasmette il messaggio in modo semplice
livello 4 : trasmette il messaggio in modo efficace
livello 5 : trasmette il messaggio in modo personale e corretto
PRODUZIONE SCRITTA : produrre testi rielaborando appunti o dati, scrivere in forma
sintetica per informare, redigere relazioni, brevi testi argomentativi, lettere turistico-commerciali
e itinerari
livello 1 : non è in grado di trasmettere il messaggio
livello 2 : trasmette il messaggio in modo parziale e/o confuso
livello 3 : trasmette il messaggio in modo semplice
livello 4 : trasmette il messaggio in modo efficace
livello 5 : trasmette il messaggio in modo corretto e ben strutturato
INGLESE PRIMA LINGUA
Prof. LEONARDI ROSSELLA
Livello medio di prestazione della classe:
Durante il corso di studi la classe ha dimostrato un discreto interesse verso le attività proposte ed
una partecipazione spontanea, soprattutto, quando gli argomenti trattati hanno offerto loro
l’opportunità di discussioni e durante le quali gli studenti hanno cercato di confrontare se stessi,
la propria cultura, le proprie esperienze, le proprie opinioni.
L’impegno è stato mediamente costante e continuo, serio nelle attività domestiche e preciso in
quelle in classe. La maggior parte degli studenti ha conseguito un metodo di studio consolidato.
Essi, infatti, sono complessivamente in grado di organizzare le conoscenze acquisite e di
motivare le proprie scelte. Mediamente discreta è la conoscenza delle strutture morfosintattiche,
delle funzioni, del lessico specifico e dei contenuti. Sono in grado di comprendere comunicazioni
orali e testi scritti in modo per lo più dettagliato, cogliendo il senso della comunicazione. Per
quanto riguarda la produzione sono in grado di argomentare su argomenti generali e specifici,
utilizzando registri linguistici adeguati.
Soltanto un esiguo numero di studenti incontra qualche difficoltà.
ORGANIZZAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO
Gli argomenti in programma sono stati affrontati in modi diversi; per questo motivo ritengo utile
suddividerli per meglio chiarire le modalità didattiche.
Letteratura: gli argomenti di letteratura sono stati trattati sia con lezioni frontali che con
interventi di tipo individuale o di gruppo, anche con il supporto di fotocopie. A volte l’autore o
l’opera sono stati presentati attraverso film, con il monitoraggio ed il commento dell’insegnante
e degli studenti stessi. Uno spazio abbastanza rilevante è stato dato all’ “historical and social
background”, inteso non come studio nozionistico di fatti ed avvenimenti, ma come base di
partenza (o di arrivo) per la comprensione degli autori e delle opere trattate, come valido
supporto per gli argomenti di civiltà e come connessione con le altre materie dell’area
linguistica.
Turismo: in questo campo gli studenti hanno agito spesso in modo autonomo, preparando la
lezione o l’approfondimento da esporre alla classe, abituandosi così a relazionare in pubblico.
Questo lavoro è stato attuato avvalendosi anche di fotocopie, materiale informativo autentico
(brochures, booklets, opuscoli e cataloghi turistici) o trovato su Internet mentre per il
commercio si è data importanza alla comprensione di lettere e alla trattazione di alcuni
argomenti legati al turismo.
Civiltà e articoli di attualità: si è cercato di stimolare interventi e dibattiti nella classe riguardo
alle varie tematiche affrontate cercando inoltre, ove possibile, di trattare argomenti di interesse
comune.
Nel corso dell’anno, per quanto possibile, si è cercato di stabilire collegamenti con le altre
materie di studio.
Per quanto riguarda la misurazione e la valutazione, mi sono attenuta alle scelte concordate nel
Consiglio di Classe. Aggiungo, per la mia disciplina, una considerazione legata alla tipologia del
corso: la correttezza formale è stata puntualmente perseguita come suggeriscono i programmi,
ma non è stata intesa in senso punitivo. L’errore, punto di partenza per l’analisi e la
comprensione dello stesso, deve essere rimosso, non è però l’unico parametro di misurazione;
più rilevante mi è parso di dover intendere la capacità di trasmettere il messaggio comunicativo.
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO N.1: Reality and Vision
OBIETTIVI
Conoscenza: conosce la realtà socio-culturale dell’età del Romanticismo.
Comprensione: comprende testi letterari relativi all’età romantica, testi di attualità, articoli di
quotidiani e riviste.
Produzione: sa relazionare testi letterari e di attualità, esprimendo considerazioni e facendo
paragoni.
Saper descrivere luoghi , attrattive turistiche, hotels; saper scrivere un volantino pubblicitario;
persuadere e promuovere; saper scrivere lettere circolari
CONTENUTI
The Industrial Revolution – Changes in society
Reality and Vision: W. Wordsworth ‘Daffodils’
S. T. Coleridge ‘The Rime of the Ancient Mariner’
W. Blake ‘The Tiger”, “The Lamb”
G. G. Byron “Don Juan”
Fantasy, Gothic and the Double: M.Shelley ‘Frankenstein’
Tours and itineraries
Worldwide cities and destinations
Circular letters to present itineraries
Activity and special interest holidays
Articles from newspapers and magazines
MODULO N.2: Faith in Progress and First Reaction
OBIETTIVI
Conoscenza: conosce gli avvenimenti principali dell’età vittoriana.
Comprensione: comprende brani letterari.
Produzione: sa descrivere in modo appropriato la realtà socio-culturale dell’età vittoriana.
Saper analizzare testi d’attualità, articoli di giornali e riviste e relazionare sugli stessi.
CONTENUTI
The Age of Reforms: Victorian values – Faith in Progress
Realism: C. Dickens ‘Hard Times’
Aestheticism: O. Wilde ‘The Picture of Dorian Gray’
Brochures
Articles from newspapers and magazines
MODULO N.3: The Colonial Rule
Conoscenza: sa descrivere la realtà politico-sociale e culturale del colonialismo
Comprensione: comprende brani letterari
Produzione: sa descrivere argomenti legati al problema dell’emigrazione, della tolleranza e
intoolleranza.
Presentare e promuovere tours, itinerari, città nel mondo
Scrivere una brochure
Colonialism: the British Empire
E. Foster “A passage to India”
Brochures and Itineraries
Articles from newspapers and magazines
MODULO N4: Realism , Psychology and Experimentation in the Modern Novel
OBIETTIVI
Conoscenza: conosce gli aspetti socio- letterari di inizio secolo.
Comprensione: comprende il messaggio dei brani proposti .
Produzione: sa relazionare, con riferimenti testuali, sulle nuove sperimentazioni linguistiche e
sulle problematiche poste dallo sviluppo della scienza e della tecnologia.
Saper scrivere un CV.
CONTENUTI
The XX th century: social, political and literary features\
The experimentation in fiction: J. Joyce “Dubliners”
T.S. Eliot “Prufrock and Other Observations”
Utopia and Dystopia: G. Orwell ‘Nineteen eighty- four”
Brochures and Itineraries
CV
Articles from newspapers and magazines
MODULO N.5: New Trends in the Present Age
Conoscenza: conosce gli aspetti socio- letterari del XX seccolo.
Comprensione: comprende il messaggio dei brani proposti .
Produzione: far confronti tra testi e autori del XIX e XX secolo
Saper analizzare testi di attualità, articoli di giornali e riviste e relazionare sugli stessi.
Post war drama: S. Beckett “Waiting for Godot”
J. Osborne “Look Back in Anger”
Magic Realism: A. Carter from “The Bloody Chamber”: “Little Red Riding Wood”
Articles from newspapers and magazines
Molti allievi, inoltre, hanno approfondito con letture personali o ricerche di gruppo utilizzando
materiali forniti dall’insegnante o Internet.
TEDESCO
Prof.ssa BIANCHINI TIZIANA; Prof.ssa WINZENBURG CORNELIA
Livello medio di prestazione della classe
Gli allievi hanno consolidato le loro competenze comunicative in maniera ottima. Taluni sanno
comunicare in modo quasi perfetto, dimostrando di possedere un notevole bagaglio lessicale e
sintattico, sia in lingua parlata che scritta; altri sanno comunicare in maniera decisamente buona,
talaltri si esprimono in maniera molto semplice e lineare.
I discenti hanno sempre risposto in maniera eccellente a tutte le proposte, scolastiche e non
(Olocausto, Gli Ebrei a Varese, Viaggiare che passione, S.I.A.T.E) , a loro sottoposte. Hanno
saputo cogliere gli elementi essenziali della disciplina e hanno sempre vivacizzato la lezione con
interventi significativi e utili alla loro crescita.
La classe ha raggiunto un livello medio complessivamente più che buono e, in taluni casi,
ottimo.
Metodologia d’ insegnamento
La metodologia d’ insegnamento adottata è stata varia. Gli studenti sono stati impegnati in
simulazioni di colloqui in ambiti diversi; hanno letto e riprodotto, sia per iscritto che oralmente
molti brani autentici tratti da giornali in lingua o da Internet; hanno saputo operare collegamenti
guidati con altre discipline; hanno imparato a produrre testi di tipologia diversa: brevi commenti,
descrizioni di situazioni particolari, analisi di dati statistici.
Valutazione
Le verifiche scritta hanno interessato i diversi campi del loro sapere:
1
Lettere commerciali a schema libero e/o guidate
2
Domande aperte e chiuse di argomento letterario
3
Programmazione viaggi
4
Pacchetti turistici
5
Simulazione terza prova
Le verifiche orali erano mirate all’ utilizzo dei diversi registri linguistici e consistevano in:
1
Colloqui di lavoro
2
Spiegazione di grafici
3
Commenti di brani letterali
4
Analisi di brevi testi letterari
5
Resoconti a carattere vario
Libri di testo ed altri strumenti didattici
C. Colin, Unternehmen, CIDEB
M. Raimondi-A. Frassinetti, Literaturstunde, Principato
Internet
Giornali in lingua
Depliants turistici in lingua
Opere letterarie in versione semplificata
Films in lingua
Computer e video proiettore
Lavagna luminosa
Laboratorio multimediale
Programma svolto
Commercio:
1
Auf der Suche nach Arbeit
2
Messen und Ausstellung
3
Reiselust
4
Anfrage, Angebot, Bestellung, Beschwerde
Letteratura:
1
Der Romantik: Friederich Schlegel
Novalis
J. Von Eichendortff
2
Die Jahrhundertwende: Th. Mann
3
Expressionismus: G. Heym
G. Trakl
Kafka
4 Der Nationalsozialismus und die Judenverfolgung: Paul Celan
B. Brecht
Aktuelles:
1. Die Arbeitswelt
2. Multikulturelle Gesellschaft
3. Arbeit in Gefahr: was tun
4. Reiselust
5. Geld regiert die Welt
6. Krieg und Frieden
FRANCESE
Proff. BONDI' LUISA; LEMOIGNE CHRISTINE
LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE DELLA CLASSE
Il gruppo classe è formato da 7 allievi di seconda lingua .
La partecipazione al dialogo educativo è sempre stata buona . Gli allievi hanno preso parte alle
attività in modo molto responsabile dimostrando interesse per l’apprendimento della lingua. Il
metodo di studio è stato organizzato e la maggior parte degli allievi ha dimostrato autonomia
nell’approfondimento dei temi trattati. Negli studenti si è notata una costante progressione
perché in tutti c’è stata la volontà di migliorare per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Le conoscenze sono buone per tutto il gruppo: sono in grado di utilizzare la lingua in modo
adeguato ai bisogni comunicativi e possiedono un vocabolario
appropriato. Risultati
mediamente buoni sono stati raggiunti nella comprensione sia scritta che orale. Espongono i
contenuti con competenza e proprietà di linguaggio sia all’orale che allo scritto . Il livello
medio di prestazione raggiunto è buono.
METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO
Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati ho fatto ricorso ad attività di carattere
comunicativo in cui le abilità linguistiche sono state usate in una varietà di situazioni. Nelle
attività di produzione ho privilegiato l’efficacia della comunicazione, dando sempre valore
prioritario alla fluenza del discorso . La copresenza dell’assistente di madrelingua ha contribuito
ad ampliare negli allievi una consapevolezza interculturale che ha permesso loro di operare
confronti nelle piena accettazione di altre realtà culturali. Si è promosso dunque il
coinvolgimento degli allievi sollecitando gli interventi e richiedendo le motivazioni delle
opinioni espresse.
Gli argomenti del programma sono stati affrontati seguendo precise modalità didattiche.
Letteratura : ho fatto mio l’orientamento didattico di fare letteratura nella storia, non storia
della letteratura. La conoscenza delle condizioni socio-storiche sono dunque servite come prerequisitio per una buona comprensione dei testi che sono stati scelti fra i più significativi
dell’autore o fra i più indicativi delle tematiche che costituiscono percorsi letterari. La scelta
degli argomenti è stata preventivamente concordata con i docenti di lettere, arte e lingue
straniere. L’approccio letterario è sempre partito dal testo che è stato analizzato prima di risalire
all’autore e alla corrente letteraria. Si è proceduto attraverso: lettura globale, lettura analitica con
focalizzazione del tema, riconoscimento delle caratteristiche, studio della forma linguistica per
giungere alla contestualizzazione, all’autore, ed alla corrente letteraria.
Geografia e Turismo : lo studio della geografia turistica è stato trattato ampiamente a causa del
ruolo che assume per i contenuti economici e culturali: tale studio ha riguardato oltre la Francia
anche altri paesi dal forte richiamo turistico. Questo lavoro ha richiesto un coinvolgimento
diretto degli studenti che si sono avvalsi di ricerche su Internet , materiale informativo autentico,
cataloghi turistici, fotocopie fornite dal docente. Anche in questo settore si sono privilegiate
l’abilità di comprensione orale ( ascolto di dialoghi, conversazioni telefoniche ) e scritta
(cataloghi, programmi di viaggio, testi informativi ) e l’abilità di produzione orale ( relazioni,
dialoghi ) e produzione scritta ( riassunti , resoconti, exposé autonomi).
Civiltà e articoli di attualità: gli argomenti sono stati presi dalla realtà, da documenti autentici
forniti da quotidiani e riviste, ma sempre in rapporto con i principali aspetti socioeconomici di
oggi.
I testi d’informazione e gli articoli di gio rnale sono stati abbordati secondo metodi specifici al
loro argomento e hanno costituito oggetto di conversazione, discussione e relazione anche con il
docente di madrelingua.
Commercio: si è data importanza solamente alla comprensione della corrispondenza
commerciale, alla simulazione di dialoghi in situazione, alla redazione di lettere legate all’ambito
turistico ed alla trattazione di argomenti strettamente utili all’uso professionale.
VALUTAZIONE
Per valutare le abilità conseguite al termine di ogni modulo , sono state effettuate prove orali e
scritte differenziate in funzione degli obiettivi stabiliti , attenendosi ai criteri concordati
collegialmente dal piano di lavoro della classe. Ho utilizzato varie tipologie di verifica:
questionari, riassunti, itinerari, brochures, conversazioni, analisi e produzioni libere. Ho cercato
di privilegiare una comunicazione fluente ed efficace anche se con errori formali, qualora tali
errori non compromettessero l’efficacia comunicativa. Come il progetto suggerisce, l’errore è
stato considerato come punto di partenza per superare le difficoltà di carattere linguistico e
morfosintattico e non come meramente punitivo ai fini della misurazione e della valutazione.
Non sono state richieste agli alunni definizioni mnemoniche poiché non serve ai fini
dell’apprendimento della lingua che dovrebbe essere prevalentemente di tipo creativo.
Per quanto riguarda il recupero, si è trattato soprattutto di interventi per consolidare la
competenza scritta, con particolare riguardo alla correttezza morfosintattica, alle scelte lessicali
ed al registro linguistico.
PROGRAMMA SVOLTO
Civilisation
A) Littérature (d’après « Morceaux choisis de la littérature française »)
Regard sur le XIXème siècle.
Le Préromantisme français.
Chateaubriand : l’univers de son œuvre. Analyse de « Les incertitudes de René » d’après
« René ».
Le Romantisme : caractéristiques.
Lamartine : l’univers de son œuvre. Analyse de « Le lac » d’après « Méditations Poétiques ».
V :Hugo : l’univers de son œuvre. Analyse de « Fonction du poète » d’après « Les rayons et les
ombres » . Analyse et critique du texte « L’Europe ».
Le courant réaliste : éléments de littérature comparée.
G. Flaubert : le chef de file du Réalisme. Lecture et analyse du roman « Madame Bovary »
Le roman naturaliste : origines et caractéristiques.
E :Zola : l’univers de son œuvre. Auteur engagé et romancier naturaliste. Analyse d’un texte à
choix
de « Germinal ».
Le Symbolisme :origines et caractéristiques.
Baudelaire : l’univers de son œuvre. Thèmes de « Les Fleurs du mal ». Analyse de
« L’albatros »,
« Spleen » d’après « Les Fleurs du mal ».
Rimbaud : l’univers de son œuvre. Analyse de « Le dormeur du val ».
XXème siècle.
Apollinaire, poète du monde moderne. Analyse de « Le pont Mirabeau » d’après « Alcools »,
« La
cravate et la montre » d’après « Calligrammes ».
Dadaisme et Surréalisme.
Breton : l’univers de son œuvre. Analyse de « Première rencontre » d’après « Nadja », « Le
manifeste du Surréalisme.
Existentialisme.
Sartre: l’univers de son œuvre. « Les mains sales » le co-texte, les personnages.
B) Géographie d’après « Gros plan sur la France »
La France :le milieu naturel. La région parisienne. Les DOM et les TOM.
L’Union Européenne :une union économique et monétaire.
C) Histoire
Présentation de la réalité socio-historique du XIXème et du XXème siècle.
D) La vie économique et sociale
L’Union Européenne et les diversités culturelles. Un conseil mondial des cultures.
Ecologie :une très riche charte du gouvernement français. Le Krach de Wall Street en 1929.
Les Low-cost au banc d’essai.
Washington reconnaît les effets du réchauffement climatique.
La peine de mort.
Les nouvelles technologies.
La famille française : états civils ; portraits de famille.
La femme européenne d’aujourd’hui. Baby-boom : taux de naissance. Les Pacs.
Critique cinématographique. Vision du film « Huit femmes ». Débat en classe à propos du film
« Passion du Christ ».
Lois sur les Juifs.
E) Tourisme et commerce (d’après « Nouveau regard sur le tourisme »)
L’organisation du tourisme en France :
-Le profil institutionnel.
-Les partenaires commerciaux : hotellerie- restauration – transporteurs – services d’assistance –
voyagistes – agences de voyages.
-Les aspects économiques : le poids économique du tourisme. Les échanges touristiques de la
France :
pays récepteur et émetteur.
-Les principaux types de tourisme : le tourisme littoral ou bleu – montagnard – social et
associatif –
d’affaires et de congrès – culturel – religieux – de santé.
Programme écrit
La correspondance touristique : présenter une lettre commerciale, adresser sa candidature, lettre
de
motivation en réponse à une annonce, le C .V.,offre d’emploi,réserver,confirmer et modifier la
réservation, répondre à une réclamation, solliciter un paiement, présenter une région, une ville,
un hotel, un itinéraire de voyage, une croisière, préparer un circuit à thème, rédiger des slogans
publicitaires, rédiger une brochure touristique.
STRUMENTI DIDATTICI
Testi in adozione :
“Gros plan sur la France » Mondadori Editore
« Morceaux choisis de la littérature française » Talia Editore
« Nouveau regard sur le tourisme » Edit. Lang.
LABORATORIO
Si é fatto uso del registratore e del laboratorio per sviluppare capacità di comprensione
all’ascolto e al video. L’utilizzo di Internet è stato rilevante per le ricerche effettuate.
SPAGNOLO TERZA LINGUA
Proff. AGUECI MONICA; ARCINIEGA MARÍA JOSÉ
Obiettivi di apprendimento
- Conoscere gli aspetti lessicali e morfo-sintattici più significativi della lingua, aspetti di civiltà e
cultura dei paesi di lingua spagnola;
- Comprendere testi orali di diversa tipologia cogliendo il messaggio, le informazioni e il registro
utilizzato;
- Comprendere ed ana lizzare testi scritti descrittivi, narrativi e turistici, tratti da diverse fonti,
individuando, oltre le informazioni in essi contenute, il tipo di testo;
- Esprimere opinioni personali sulle tematiche affrontate, illustrare e commentare immagini
- Produrre semplici testi scritti quali lettere, riassunti e brevi relazioni su argomenti affrontati,
esperienze fatte, testi analizzati.
Livello medio di prestazione della classe
La classe ha dimostrato nel corso del triennio un vivo interesse per la disciplina in generale,
accogliendo sempre con entusiasmo ogni attività proposta. L’attenzione è sempre risultata
ineccepibile e la partecipazione attiva. L’impegno domestico è risultato puntuale ad ogni
compito assegnato. Il livello medio della classe è per tanto da considerarsi buono.
Metodologia
Sebbene l’obiettivo primario della terza lingua sia quello di favorire la competenza comunicativa
soprattutto orale, tenuta in considerazione la bontà della classe si è lavorato anche sulla
conoscenza delle strutture grammaticali di livello avanzato, nonché sulla produzione sia scritta
che orale. Si è cercato di promuovere il coinvolgimento degli alunni, sollecitandone gli interventi
e la discussione. Anche le lezioni svolte con la collaborazione dell'insegnante di madrelingua
hanno favorito il potenziamento della comprensione, l'arricchimento del lessico, l'uso sciolto ed
idiomatico sia della lingua parlata sia dei linguaggi specifici.
Oltre al programma di base, sono stati approfonditi alcuni aspetti in ambito turistico ed in ambito
storico, delineando l’evoluzione della storia e della cultura spagnola.
Trattandosi di una terza lingua, affrontata solo a partire dal terzo anno di corso, non si sono
potuti trattare in modo approfondito aspetti di letteratura, ma sono stati presentati i testi più
significativi dall’ottocento ad oggi. .
Valutazione
Le diverse prove di verifica hanno mirato all'accertamento delle abilità di comprensione e di
produzione sia scritte che orali e, come previsto espressamente dal progetto ERICA, è stata
valutata positivamente soprattutto la capacità degli alunni di esprimersi con spontaneità, anche in
presenza di alcuni errori formali. Alla valutazione finale hanno concorso oltre agli obiettivi
cognitivi anche quelli comportamentali.
CONOSCENZA: conoscere gli aspetti lessicali e morfosintattici più significativi della
lingua, aspetti di civiltà e di vita sociale, di letteratura e turismo
Livello 1:
lacunosa
Livello 2:
frammentaria e/o confusa
Livello 3:
limitata agli elementi essenziali
Livello 4:
ampia
Livello 5:
completa e approfondita
COMPRENSIONE ORALE: comprendere messaggi orali di varia tipologia, riconoscendo
l’intenzione comunicativa del parlante.
COMPRENSIONE SCRITTA: comprendere articoli e testi di varia tipologia
Livello 1:
non comprende il messaggio
Livello 2:
comprende solo alcuni elementi del messaggio
Livello 3:
comprende globalmente il messaggio
Livello 4:
comprende nei dettagli il messaggio
Livello 5:
comprende il messaggio nei dettagli e in modo articolato
PRODUZIONE ORALE: interagire e relazionare su argomenti trattati, supportando la
propria opinione con considerazioni personali e stabilendo collegamenti interdisciplinari
Livello 1:
non è in grado di trasmettere il messaggio
Livello 2:
trasmette il messaggio in modo parziale e/o confuso
Livello 3:
trasmette il messaggio in modo semplice
Livello 4:
trasmette il messaggio in modo efficace
Livello 5:
trasmette il messaggio in modo personale e corretto
PRODUZIONE SCRITTA: redigere semplici testi scritti quali lettere, riassunti e brevi
relazioni su argomenti trattati, esperienze personali, testi analizzati
Livello 1:
non è in grado di trasmettere il messaggio
Livello 2:
trasmette il messaggio in modo parziale e/o confuso
Livello 3:
trasmette il messaggio in modo lineare e semplice
Livello 4:
trasmette il messaggio in modo efficace e corretto
Livello 5:
trasmette il messaggio in modo personale e fluido
PROGRAMMA
Modulo 1: Yendo de viaje
Comprensión y producción oral sobre el verano pasado
Dejar y referir mensajes y recados
Hoteles, alojamiento, transportes
Presentar y resolver problemas por teléfono
Literatura: siglo XIX: Romanticismo:
José de Espronceda, La canción del pirata,
Mariano José de Larra, El castellano viejo
Gustavo Adolfo Bécquer, Rimas, La corza blanca
Modulo 2: El mundo hispano
Hispanoamérica
Propuestas de viaje
Literatura : Realismo/Naturalismo:
Clarín, La Regenta:Ana y Obdulia
Modulo 3: Queremos reclamar
Quejas y reclamaciones
Literatura: siglo XX; Modernismo:
Rubén Darío: Sonatina;
Arte: Gaudí
Modulo 4: Busco trabajo
Dar consejos
Curriculum y anuncio de trabajo
Literatura: La Generación del ’98:
Miguel de Unamuno: San Manuel Bueno, Mártir; Niebla
El Esperpento: Ramón del Valle-Inclán, Luces de Bohemia
Modulo 5: Publicidad, ¡qué gran invento!
La pub licidad
El eslógan
Literatura: Las Vanguardias; La Generación del ’27:
Federico García Lorca, La sangre derramada; Bodas de sangre
Modulo 6: Podría hablar con…
Conversaciones telefónicas con empresas
Historia: Guerra Civil y Franquismo:
Manuel Rivas, La lengua de las mariposas
Literatura Hispano-Americana:
Isabel Allende, La casa de los espíritus
Laura Esquivel, Como agua para chocolate
Arte: Picasso y “Guernica”
Strumenti didattici
Libri di testo ed altri materiali
Testo in adozione: F.Castro, Uso de la gramática española, Nivel avanzado, Madrid, Edelsa,
2001.
Giovannetti Muñoz, Bermejo, Manual de literatura española e hispanoamericana, Torino,
Petrini, 2001.
Sono state inoltre usati altri testi per approfondimenti, materiale autentico, audio- e videocassette
per le varie attività.
TEDESCO TERZA LINGUA
Proff. RAJA ANNA – WINZENBURG CORNELIA
Obiettivi di apprendimento
-
Conoscere gli aspetti lessicali e morfo-sintattici più significativi della lingua, aspetti di
civiltà e cultura dei paesi di lingua tedesca;
-
Comprendere testi orali di diversa tipologia cogliendo il messaggio, le informazioni e il
registro utilizzato;
-
Comprendere ed analizzare testi scritti descrittivi, narrativi e turistici, tratti da diverse
fonti, individuando, oltre le informazioni in essi contenute, il tipo di testo;
-
Esprimere opinioni personali sulle tematiche affrontate, illustrare e commentare
diagrammi e immagini
-
Produrre semplici testi scritti quali lettere, riassunti e brevi relazioni su argomenti
affrontati, esperienze fatte, testi analizzati.
Livello medio di prestazione della classe
Gli allievi hanno dimostrato un discreto interesse per la disciplina, partecipando spontaneamente
alle lezioni. L’attenzione e l’impegno scolastico e domestico sono stati costanti. Il gr ado di
preparazione globalmente raggiunto è soddisfacente negli obiettivi della conoscenza e della
comprensione sia scritta sia orale. Nella produzione si nota una diversificazione di livello: alcuni
alunni si sanno esprimere con scioltezza e proprietà di linguaggio, altri incontrano qualche
difficoltà espositiva.
Metodologia
Obiettivo primario della terza lingua è stato quello di favorire la competenza comunicativa
soprattutto orale. Partendo dalla lettura o dall’ascolto di un testo o dalla decodificazione di
grafici e immagini, si è giunti ad una attività di produzione orale e scritta. Si è cercato di
promuovere il coinvolgimento degli alunni, sollecitandone gli interventi e la discussione. Anche
le lezioni svolte con la collaborazione dell'insegnante di madrelingua hanno favorito il
potenziamento della comprensione, l'arricchimento del lessico, l'uso idiomatico sia della lingua
parlata sia dei linguaggi specifici.
Trattandosi di una terza lingua, affrontata solo a partire dal terzo anno di corso, sono stati
privilegiati, piuttosto che gli aspetti letterari, quelli relativi alla civiltà. Sono stati presentati testi
di varia tipologia, scegliendo i temi anche sulla base degli interessi degli alunni e delle abilità
raggiunte.
Valutazione
Le diverse prove di verifica hanno mirato all'accertamento delle abilità di comprensione e di
produzione soprattutto orali e, come previsto espressamente dal progetto ERICA, è stata valutata
positivamente soprattutto la capacità degli alunni di esprimersi con spontaneità, anche in
presenza di alcuni errori formali. Alla valutazione finale hanno concorso oltre agli obiettivi
cognitivi anche quelli comportamentali ed i crediti.
CONOSCENZA: conoscere gli aspetti lessicali e morfosintattici più significativi della
lingua, aspetti di civiltà, di vita sociale e di turismo.
Livello 1:
lacunosa
Livello 2:
frammentaria e/o confusa
Livello 3:
limitata agli elementi essenziali
Livello 4:
ampia
Livello 5:
completa e approfondita
COMPRENSIONE ORALE: comprendere messaggi orali di varia tipologia, riconoscendo
l’intenzione comunicativa del parlante.
COMPRENSIONE SCRITTA: comprendere articoli e testi di varia tipologia
Livello 1:
non comprende il messaggio
Livello 2:
comprende solo alcuni elementi del messaggio
Livello 3:
comprende globalmente il messaggio
Livello 4:
comprende nei dettagli il messaggio
Livello 5:
comprende il messaggio nei dettagli e in modo articolato
PRODUZIONE ORALE: interagire e relazionare su argomenti trattati, sostenendo la
propria opinione.
PRODUZIONE SCRITTA: redigere semplici testi scritti quali lettere, riassunti e brevi
relazioni su argomenti trattati, esperienze personali, testi analizzati
Livello 1:
non è in grado di trasmettere il messaggio
Livello 2:
trasmette il messaggio in modo parziale e/o confuso
Livello 3:
trasmette il messaggio in modo lineare e semplice
Livello 4:
trasmette il messaggio in modo efficace e corretto
Livello 5:
trasmette il messaggio in modo personale e fluido
PROGRAMMA
Arbeitswelt
Schichtarbeit
Berufe verändern sich
Berufe mit Zukunft
Natur und Umwelt
Kennen Sie Deutschland?
Müll macht Spaß / Probleme
Probleme der Großstädte
Eine Stadt macht Ernst
Planen und Reservieren
Am Frankfurter Flughafen
Reiseplanung
Hotels suchen – Hotels anbieten
Preise vergleichen
Zimmer reservie ren
Arbeiten im Ausland
Arbeiten im Ausland
Mal im Ausland arbeiten – eine tolle Erfahrung!
So sehen uns Ausländerinnen
Die Bundesrepublik Deutschland
Zweimal Deutschland
Die DDR öffnet ihre Grenzen
Politisches System
Ausgewählte Texte zum Thema: Krieg
Gute Beziehungen
Alte Menschen
Unter einem Dach leben
Ausgewählte Texte zum Thema: Toleranz
Strumenti didattici
Libri di testo ed altri materiali
Testo in adozione: AA.VV., Themen neu 2, Kursbuch + Arbeitsbuch, Max Hueber Verlag
Sono state inoltre usati materiale autentico, audio- e videocassette per le varie attività.
MATEMATICA
Prof.ssa FALCETTA LUISELLA
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO.
Conoscenze:
?? Le leggi del calcolo combinatorio, la definizione di probabilità e i relativi teoremi.
?? Il significato di variabile casuale.
?? Le caratteristiche di una funzione lineare in due variabili reali.
?? Gli scopi e i metodi della ricerca operativa.
?? Le fasi di un’indagine statistica.
Sapere
?? Risolvere problemi economici mediante l’uso dell’analisi matematica, in particolare con
funzioni in una o due variabile.
?? Calcolare massimi e minimi vincolati di funzioni lineari in due variabili con il metodo
grafico e con l’uso delle derivate.
?? Scrivere il modello dei problemi di scelta in condizioni di certezza, incertezza e problemi di
programmazione lineare.
?? Rappresentare dati statistici e calcolare gli indici di sintesi e di variabilità.
.
.
LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO DALLA CLASSE.
La classe è composta da 22 alunni tutti provenienti dalla classe 4 CL.
Alla luce delle valutazioni ottenute devo sottolineare che la classe, in generale, ha partecipato
alle attività in modo poco propositivo e con un impegno finalizzato esclusivamente al voto e al
raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati.
La classe ha raggiunto un livello di preparazione soddisfacente nell’acquisizione dei contenuti e
nell’applicazione delle regole apprese e ha dimostrato di possedere sufficienti capacità
rielaborative ma l’analisi delle situazioni reali deve essere ancora per alcuni alunni guidata.
Ha compiuto discreti e positivi sforzi per arricchire il proprio vocabolario scientifico, pertanto si
esprime in modo semplice e in genere corretto. I
Solo due alunne hanno difficoltà nell’applicazione delle regole, nell’analisi dei problemi e nella
rielaborazione dei contenuti.
Bisogna comunque sottolineare che all’interno della classe ci sono alcuni alunni di spicco che
hanno dimostrato interesse, impegno costante e una partecipazione attiva e a volte propositiva. I
risultati ottenuti da questo gruppo di alunni sono stati sempre più che buoni e a volte anche
brillanti. .
METODOLOGIA
L’elemento conduttore, che ha caratterizzato, pertanto tutto l’anno scolastico è stata la costante
preoccupazione di sviluppare negli alunni la capacità di pensiero logico, di costruire un discorso
induttivo, di esprimersi in forma chiara e corretta e di avviare ad un processo di
matematizzazione della realtà nella convinzione che la singola nozione può essere qualcosa di
più duraturo ed importante.
A tal fine si è sempre cercato un collegamento con l’esperienza di vita pratica mettendo in
particolare rilievo l’importanza generale della matematica, considerando l’influenza crescente sia
nella società moderna che nelle discipline di modelli matematici, statistici , informatici ed
economiche.
Si è tentato in ultima analisi di non far apparire la matematica come una rigorosa struttura a sé
stante e un insieme vuoto di formule, ma come un linguaggio, pur simbolico, volto a descrivere
la realtà e a ricercare le soluzioni dei problemi che questa ci pone.
Per meglio centrare tali obbiettivi sono state usate sia le lezioni che le discussioni e le
esercitazioni in cui si è cercato di suscitare un atteggiamento attivo e critico da parte della classe
e di stimolare lo spirito di indagine di ogni alunno, di costruire e risolvere modelli e a valutare e
verificare i risultati ottenuti, pretendendo rigore e chiarezza.
Tutti gli argomenti sono stati trattati partendo da problematiche il più possibili reali; la teoria
utilizzata è stata quella del “ Problem solving “ e la soluzione è stata affrontata con il metodo del
top-down.
VALUTAZIONE
In seguito all’introduzione della didattica modulare, la valutazione si è basata sulla misurazione
dei descrittori relativi ai diversi moduli.
Le verifiche sommative scritte ed orali sono state valutate tenendo conto dei livelli raggiunti nei
descrittori misurati di volta in volta e l’accettabilità è stata fissata con la media dei livelli
sufficiente. Per ciascun descrittore, inoltre, il livello di accettabilità è stato fissato al 60% del
punteggio grezzo totale.
LIBRO DI TESTO
Trovato “La Matematica” Vol.2 e Vol. 3 Ghisetti e Corvi.
Appunti dell’insegnante.
PROGRAMMA
MODULO 1: MODELLI NON DETERMINISTICI
DESCRITTORI
1
Riconosce la differenza tra disposizioni, combinazioni e permutazioni.
2
Calcola la probabilità di un evento.
3
Utilizza i teoremi sulla probabilità
3
Calcola i valori sintetici di una variabile casuale
Contenuti
Calcolo combinatorio: disposizioni semplici e con ripetizione; combinazioni semplici;
permutazioni semplici e con ripetizione.
La probabilità di un evento secondo la concezione classica e frequentista. Probabilità con
l’utilizzo del calcolo combinatorio. Teorema del prodotto e della somma logica di eventi.
Variabili casuali e distribuzioni di probabilità. Valore medio varianza e scarto quadratico medio.
MODULO 2: FUNZIONI DI DUE VARIABILI
DESCRITTORI
1
Descrive le caratteristiche di una funzione lineare in due variabili, utilizzando le linee di livello
2
Rappresenta la soluzione di una disequazione o di un sistema di disequazioni in due variabili
3
Determina massimi e minimi liberi e vincolati di funzioni in due variabili.
4
Risolve problemi di programmazione lineare in due variabili
Contenuti
?? Disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili.
?? Definizione di funzione reale in due variabili reali. Dominio di funzioni lineari e linee di
livello; derivate parziali .
?? Massimi e minimi liberi sia con l’uso delle derivate che con le linee di livello.
?? Massimi e minimi liberi e vincolati con il metodo grafico.
??
Massimi e minimi di funzioni lineari di due variabili con vincoli espressi da disequazioni
lineari.
MODULO 3: RICERCA OPERATIVA E PROBLEMI DI SCELTA
DESCRITTORI
1
Risolve problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati e differiti
2
Risolve problemi di scelta in condizioni di incertezza con effetti immediati.
3
Risolve problemi di programmazione lineare in due variabili.
4
Risolve problemi di ottimo in due variabili.
Contenuti
?? Scopi e fasi della Ricerca Operativa. Costruzione del modello matematico.
?? Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati sia nel discreto che nel
continuo, scelta tra più alternative, problema delle scorte, anche con sconti sulle quantità.
?? Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti: criterio dell’attualizzazione
R.E.A, criterio del tasso effettivo di rendimento; investimenti finanziari , industriali.
?? Problemi di scelta in condizioni di incertezza con effetti immediati : criterio del valor medio ,
del pessimista e dell’ottimista.
?? Programmazione lineare in due variabili o riconducibile ad essi.
?? Problemi di ottimo relativo ai costi, ricavi e profitti; diagramma di redditività e break even
point
?? Problemi di ottimo in una o due variabili e con il vincolo di bilancio.
MODULO 4: STATISTICA DESCRITTIVA
DESCRITTORI
1
Organizza e rappresenta i dati di un’indagine statistica
2
Determina i valori sintetici di una distribuzione di frequenze
3
Calcola ed interpreta gli indici di variabilità
Contenuti
?? Le fasi di un’indagine statistica. Organizzazione e rappresentazione di dati.
?? Gli indici di posizione: le medie, la moda, la mediana.
??
La variabilità: campo di variazione, scarto quadratico medio, varianza.
DIRITTO ED ECONOMIA PER AZIENDA
Prof. MERCADANTE M. LUISA
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
In armonia con le FINALITA' FORMATIVE GENERALI del progetto, questa disciplina,
particolare in quanto formata da differenti discipline (diritto, economia politica, economia
aziendale) ha il compito di far acquis ire una preparazione rivolta a svolgere compiti non tanto di
gestione amministrativa, quanto di tipo comunicativo - relazionale.
Gli OBIETTIVI GENERALI dell'intero triennio sono stati quindi quelli di far acquisire buone
conoscenze relativamente a:
-
il contesto giuridico ed economico in cui opera l'azienda
-
il sistema aziendale e i suoi sottosistemi
-
le principali problematiche connesse con le diverse funzioni aziendali
-
le fondamentali caratteristiche organizzative ed amministrative delle aziende operanti ne i
diversi settori economici, anche per quanto riguarda le emergenti prospettive di rapporti con
l'estero.
STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI SAPERE E DI SAPER
FARE, CONCORDATI NELLE RIUNIONI DI COORDINAMENTO DISCIPLINARE, DA
RAGGIUNGERE AL TERMINE DELL'ANNO SCOLASTICO
*
Utilizzare, in modo corretto anche se non completo, le conoscenze, le informazioni e i
documenti
*
Analizzare i caratteri strutturali fondamentali delle aziende nei vari settori economici
*
Interpretare con sufficiente coerenza le dinamiche aziendali
*
Esaminare in modo corretto gli strumenti e le politiche della pubblica amministrazione
in una visione macroeconomica
*
Documentare in modo ordinato e completo la sequenza logica dei propri elaborati
scritti e orali
OBIETTIVI TRASVERSALI E RUOLO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA NEL LORO
RAGGIUNGIMENTO
COGNITIVI:
- Comunicare con esposizione fluida e proprietà terminologica
- Analizzare le situazioni e rappresentarle in modo sistematico
- Operare scelte razionali e opportunamente motivate
- Formulare ipotesi funzionali alla creazione di modelli concreti
- Affrontare alcune realtà diverse per contenuti e situazioni
COMPORTAMENTALI:
- Organizzare il lavoro a livello individuale in modo razionale e autonomo
- Partecipare al lavoro di gruppo accettando ed esercitando il coordinamento
- Padroneggiare alcune realtà diverse per contenuti e situazioni
Al fine di perseguire tali obiettivi trasversali all'interno della disciplina si pongono in
essere i seguenti comportamenti: controllo sistematico dei lavori assegnati in classe e a
casa; sollecitazione al dialogo ed al confronto durante le lezioni; abitudine alla
presentazione di relazioni scritte, correggendone l'esposizione; presentazione di situazioni
nuove suscettibili di discussione in classe.
Livello medio di prestazione della classe
La classe, piuttosto eterogenea per capacità e predisposizione allo studio della disciplina,
presenta un livello mediamente accettabile di preparazione in termini sia di conoscenza che di
applicazione dei contenuti. Per taluni alunni si rilevano capacità ed abilità più che buone.
METODOLOGIA
Il traguardo formativo non è consistito solo nel far acquisire conoscenze, ma anche competenze
ed abilità così da sviluppare abitudini mentali orientate alla risoluzione di problemi ed alla
gestione di informazioni. Si è dovuto adottare quindi un metodo operativo coerente con gli
obiettivi del progetto.
I vari moduli sono stati svolti utilizzando, dove possibile, le tecniche di analisi, a gruppi ed
intergruppo, di testi, document i e situazioni problematiche, pervenendo successivamente a
momenti di sintesi e valutazione.
La lezione frontale ha trovato spazio nei momenti introduttivi e di raccordo fra le varie Unità
didattiche e, quando è stato giudicato opportuno, in relazione alla peculiarità degli argomenti del
programma.
Analizzando in modo specifico il progetto, si deve non considerare significativa la parte
contabile di ogni azienda, ma importante ed essenziale l'analisi economico-patrimoniale e
giuridica.
L'impegno del docente è stato quello di affrontare la trattazione delle varie aziende di servizi,
decidendo quale approfondire, tenuto conto delle caratteristiche economiche della zona e degli
interessi degli studenti.
Si è cercato di abituare gli studenti alla produzione di parti operative con dati opportunamente
scelti, all’analisi critica degli elaborati prodotti, all’effettuazione di collegamenti disciplinari e
,dove possibile, interdisciplinari.
Data la particolarità e la novità del programma previsto dal Progetto ERICA per la classe Quinta,
la sua organizzazione è stata stabilita tenendo conto delle indicazioni emerse nei vari corsi di
aggiornamento, sentito il parere degli Ispettori ministeriali presenti.
LABORATORI
Il laboratorio di informatica è stato utilizzato, secondo le indicazioni del Progetto, come
contributo allo svolgimento dell'attività educativa. Nel corso della classe quinta, è stato di
supporto per l’approfondimento in Internet di alcuni moduli.
VALUTAZIONE
Per ogni Unità si sono stabiliti gli obiettivi, i tempi di attuazione, gli strumenti e le verifiche.
Le verifiche sommative sono state effettuate al termine o durante i vari moduli, finalizzate alla
classificazione degli alunni attraverso il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Gli strumenti
utilizzati sono stati prove scritte non strutturate e prove orali.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
conoscenza
* Riconoscere realtà economiche note
1 - non riconosce realtà e fenomeni
2 - li riconosce in modo confuso o parziale
3 - riconosce gli elementi essenziali
4 - riconosce altri elementi oltre agli essenziali
5 – riconosce compiutamente
comprensione
* Rappresentare le dinamiche quantitative dei fenomeni aziendali
1 - rappresenta in modo scorretto e/o incoerente
2 - rappresenta in modo parzialmente corretto
3 - rappresenta correttamente solo le situazioni semplici o gli elementi fondamentali di
quelle complesse
4 - rappresenta correttamente ma con qualche imprecisione
5 - rappresenta in modo corretto e preciso
applicazione
* Utilizzare conoscenze, informazioni e documenti
1 - utilizza in modo scorretto o non appropriato
2 - utilizza in modo parziale e impreciso
3 - utilizza in modo corretto ma non completo
4 - utilizza in modo completo e corretto
5 - utilizza in modo completo e corretto con apporti personali
analisi
* Analizzare i caratteri strutturali delle aziende nei vari settori economici
1 - non analizza
2 - analizza in modo molto superficiale
3 - analizza le caratteristiche fondamentali
4 - analizza in modo completo
5 - analizza in modo completo e approfondito
sintesi
* Interpretare le dinamiche aziendali
1 - non interpreta
2 - interpreta in modo confuso e/o parziale
3 - interpreta in modo corretto le dinamiche essenziali
4 - interpreta in modo corretto e completo
5 - interpreta in modo completo e approfondito
esposizione
* Esporre quanto appreso
1- espone in modo involuto e/o scorretto
2 - espone in modo poco organico
3 - espone in modo semplice e corretto
4 - espone in modo appropriato e pertinente
5 - espone in modo fluido e personale
CORRISPONDENZA LIVELLO/VOT0
LIVELLO
VOTO
1
2
2
4
3
6
4
8
5
10
STRUMENTI DIDATTICI
LIBRI DI TESTO ED ALTRI MATERIALI
- Percorsi di diritto ed economia per l’azienda – AA. VV. – Paolo Della Valentina – Casa Ed.
Tramontana
- FOTOCOPIE e LUCIDI per l’approfondimenti di alcuni moduli
- CODICE CIVILE
PROGRAMMA D’INSEGNAMENTO:
MODULO 1- IL BILANCIO D’ESERCIZIO
?? Il bilancio d’esercizio e le sue finalità
?? I principi di bilancio
?? Il bilancio civilistico
?? Lo Stato Patrimoniale e il suo contenuto
?? Il Conto Economico e il suo contenuto
?? L’Analisi di bilancio per margini e indici
MODULO 2 - LE AZIENDE DI CREDITO
?? Il mercato finanziario e l'ìntermediazione creditizia
?? Le funzioni e gli obiettivi dell'azienda di credito
?? L'organizzazione della banca
?? La legislazione bancaria
?? Le operazioni bancarie di raccolta: i depositi a risparmio, il conto corrente di corrispondenza
passivo, i certificati di deposito, i pronti contro termine
?? La concessione del fido bancario
?? L’analisi di bilancio per margini ed indici
?? Le operazioni di impiego fondi: aperture di credito, sconto di effetti, anticipi su ricevute
bancarie, anticipi su fatture
?? Le operazioni bancarie di servizi: i servizi complementari e i servizi collaterali
?? Il bilancio della banca
MODULO 3- LE AZIENDE TURISTICHE
?? Il mercato turistico: domanda ed offerta
?? La normativa giuridica: Legge Quadro in materia turistica
?? Il tour operator
?? L'agenzia viaggi
?? L’imprenditore turistico
?? I documenti emessi dall’agenzia viaggi
?? L’albergo: gestione e documentazione
?? Il bilancio dell’azienda turistica
MODULO 4- LE AZIENDE DI TRASPORTO
*
Il sistema dei trasporti
*
Il contratto di trasporto
*
Il trasporto delle merci e la logistica aziendale
*
Il trasporto intermodale
*
Il trasporto di merci via terra
*
Il trasporto di merci via mare
*
Il trasporto di merci via aerea
*
I problemi di gestione delle aziende di trasporto
MODULO 5 LE AZIENDE ASSICURATIVE
?? La ricerca della sicurezza
?? Il contratto di assicurazione
?? L’impresa di assicurazione
?? Le caratteristiche delle aziende di assicurazione
?? La struttura patrimoniale ed economica delle aziende di assicurazione
?? Il premio
?? Le assicurazioni ramo danni
?? Le assicurazioni a primo rischio assoluto e a primo rischio relativo
?? Le assicurazioni a valore intero
?? Il risarcimento del danno
?? Le assicurazioni sul trasporto di merci
?? Il capitolato nazionale
?? La polizza italiana di assicurazione
?? Il bilancio delle aziende di assicurazione
MODULO 6 –IL SISTEMA ECONOMICO ITALIANO E L’ATTIVITA’ ECONOMICA
?? Il PIL e il reddito nazionale in Italia
?? Indici economici
?? Gli obiettivi dello Stato
?? Gli strumenti di politica economica
-
politica monetaria
-
politica fiscale
-
politica dei redditi
-
politica di bilancio
GEOGRAFIA GENERALE ED ANTROPICA
Prof.ssa COLOMBO MARIA GIOVANNA
Obiettivi di apprendimento
Standard minimi di apprendimento in termini di sapere e di saper fare , indicati dal progetto
assistito ERICA e assunti dal coordinamento disciplinare, da raggiungere al termine dell'anno
scolastico
*
Riconoscere ed usare correttamente termini e concetti fondamentali del linguaggio
geografico
*
Leggere, costruire ed interpretare carte, grafici ed indicatori socioeconomici
*
Comunicare informazioni geografiche con strumenti più idonei (relazioni, grafici, carte,
immagini)
*
Analizzare ed interpretare un sistema territoriale individuandone i principali elementi
costitutivi fisici ed antropici e le loro più evidenti interdipendenze
*
Formulare ipotesi interpretative di semplici fenomeni economico-territoriali attraverso
l’osservazione diretta e indiretta
*
Applicare le abilità strumentali e metodologiche all’analisi di un territorio non conosciuto
*
Analizzare e interpretare flussi interregionali e internazionali di persone, merci, capitali
ed informazioni
*
Individuare e valutare diverse possibili interpretazioni della disparità di sviluppo
economico sia su scala locale sia su scala planetaria
*
Leggere attraverso strumenti geografici-economici eventi storici, fatti e problemi del
mondo contemporaneo continuamente proposti dai media
OBIETTIVI DISCIPLINARI E ARTICOLAZIONE DEI LIVELLI
CONOSCENZA
saper individuare gli elementi fondamentali degli argomenti studiati
COMPRENSIONE
saper collegare gli elementi di conoscenza tra loro
saper individuare i rapporti di causa - effetto
APPLICAZIONE
ricavare informazioni da strumenti cartografici
ANALISI
classificare e schematizzare gli elementi di conoscenza
operare confronti e collegamenti tra le realtà studiate
SINTESI
saper operare collegamenti interdisciplinari
realizzare mappe concettuali attraverso un linguaggio simbolico
consolidare e ampliare le proprie conoscenze attraverso informazioni
acquisite in modo autonomo
OBIETTIVI TRASVERSALI E RUOLO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA NEL LORO
RAGGIUNGIMENTO
*
Comunicare in modo pertinente attraverso il potenziamento delle capacità espressive
*
Consolidare le capacità d’analisi
*
Consolidare le capacità d’osservazione ed assicurare una comprensione critica ed
aggiornata della complessa realtà del mondo d’oggi
*
Educare allo sviluppo sostenibile attraverso l’acquisizione di comportamenti rispettosi
delle compatibilità ambientali
Livello medio di prestazione della classe
La classe è nel complesso dotata di buone capacità e abilità che hanno consentito di
raggiungimento degli obiettivi di apprendimento in un clima costruttivo e partecipativo.
L'impegno si è rivelato costante e non è mai mancato interesse per le tematiche affrontate,
sostenuto da adeguate capacità critiche e da idee e opinioni personali.
Il dialogo educativo è stato sempre improntato ad un confronto aperto, che ha consentito di
analizzare la complessità del mondo contemporaneo attraverso gli strumenti della geografia.
Il metodo di studio, razionale e autonomo per un buon gruppo di alunni, risulta per altri più
meccanico e ripetitivo.
Metodologia di ins egnamento
Suscitare interesse per gli aspetti disciplinari e interdisciplinari della materia, stimolare uno
spirito critico nell'analisi delle problematiche geografiche e socioeconomiche, apprendere
tecniche di osservazione e rilevazione dei fenomeni geografici, comprendere i problemi
dell'organizzazione sociale dello spazio sono stati gli obiettivi di fondo del corso.
Attenendosi al Piano di Lavoro della classe è stato fatto un recupero in termini di obiettivi di
apprendimento adoperando come strumento didattico principalmente il libro di testo
I contenuti proposti sono stati trattati per consentire un approfondimento degli stessi in relazione
a fatti ed avvenimenti contemporanei.
Gli studenti sono stati guidati ad impostare lo studio in chiave problematica e interpretativa, non
fermandosi alla semplice descrizione dei fenomeni studiati.
Valutazione
Il percorso di apprendimento è stato verificato ricorrendo a interrogazioni individuali e
sommative al termine di U.D.e ad esercizi di applicazione e di analisi.
Nella valutazione finale si è tenuto conto del livello di raggiungimento degli obiettivi didattici,
dei progressi compiuti nel processo di apprendimento, dell'impegno, della partecipazione al
dialogo educativo.
Nell’attribuzione dei voti alle singole prove è stata utilizzata la seguente griglia di
corrispondenza livello/voto:
LIVELLO
DEFINIZIONE
VOTO
1
NON SA
2
2
SA PARZIALMENTE
4
3
SA IN MODO ACCETTABILE
6
4
SA CON SICUREZZA
8
5
SA IN MODO COMPLETO E
ARTICOLATO
10
Libri di testo ed altri strumenti didattici
Annunziata, Deaglio, Emiliani, Foa, Sofri
GLI ALTRI CONTINENTI Zanichelli
Programma svolto
Unità 1.
Il sottosviluppo
*
Le possibili rappresentazioni del mondo economico
*
Le cause storiche, ambientali, politiche e demografiche del sottosviluppo
*
Le cause esterne del sottosviluppo:
-
debito estero;
-
scambio ineguale
*
Le conseguenze del sottoviluppo:
-
il problema della fame;
-
il problema dell’istruzione;
-
i flussi migratori
*
sottosviluppo ed indicatori economici: l’Indice di Sviluppo Umano
Unità 2.
Medio Oriente e Nord Africa
*
Le terre del deserto, dell’Islam, del petrolio
*
Asia mediorientale e Nord Africa: Maghreb, Valle del Nilo, Mezzaluna fertile,
Penisola Araba.
*
La nascita e lo sviluppo dell’Islam
*
Formazione dello stato di Israele
*
La Questione palestinese
*
L’Importanza del petrolio nella geografia dell’area
*
La storia del petrolio
*
Petrolio ed altre fonti d’energia: la problematica energetica
Unità 3.
L’India
*
Lo spazio del subcontinente indiano
*
I climi, gli ambienti e le produzioni agricole
*
La Rivoluzione Verde
*
Le religioni indiane e il sistema delle caste
*
La dominazione coloniale
*
L’indipendenza e la figura di Gandhi
*
L’economia indiana contemporanea
*
Il ruolo della donna nella realtà sociale indiana
*
La pianificazione familiare in India
*
La rete urbana indiana
Unità 4.
La Cina
*
Cina propriamente detta e Cina esterna: ambienti a confronto
*
Cina propria e dalla caduta dell’impero alla repubblica popolare.
*
Il maoismo e le tappe della politica cinese dall’isolamento all’apertura
all’Occidente
*
Lo sviluppo attuale dell’economia cinese: una “strana” via al socialismo di
mercato.
*
I rapporti con Taiwan e Hong Kong
*
La situazione demografica e la pianificazione familiare
Unità 5.
L’America Latina
*
Specificità ambientale
*
Profilo storico
*
Il Brasile: potenza regionale
*
Le principali tappe storiche dell’evoluzione economica brasiliana
*
Il Brasile oggi: sviluppo e contraddizioni
*
Brasile: popolazione ed insediamento.
EDUCAZIONE FISICA
Prof. BUSSOLA FABRIZIO
Obiettivi d'apprendimento
RIELABORAZIONE, RIEDUCAZIONE E CONSOLIDAMENTO degli schemi corporei e
motori, attraverso esercitazioni pratiche con l’utilizzo dei vari attrezzi e tecniche specifiche della
materia, per arrivare ad una conoscenza e ad un uso razionale del proprio corpo (ricerca
dell’equilibrio emotivo).
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO: attraverso la conoscenza e la pratica di tecniche che
concorrano al mantenimento di un buon stato di salute.
AVVIAMENTO ALLO SPORT: come pratica e conoscenza di tematiche legate alle varie
discipline, come abitudine di vita e come mo mento di formazione e di confronto.
SOCIALIZZAZIONE con sviluppo dei concetti di autocontrollo, accettazione delle regole e del
giudizio finale.
AUTONOMIA OPERATIVA :sviluppo delle capacità organizzative e la loro attuazione pratica.
Livello medio di pre stazione della classe
La classe, disciplinata e corretta, ha evidenziato interesse per la disciplina, lavorando con un
impegno e partecipando attivamente e costruttivamente al dialogo educativo. Ha conseguito una
sufficiente autonomia operativa e maturato abilità specifiche nel complesso più che sufficienti.
Metodologia di insegnamento
Attraverso una metodologia principalmente analitica agli alunni è stata chiesta una
partecipazione attiva nel provare, praticare e sperimentare in prima persona quanto proposto,
spiegato e dimostrato. L’attività costante, opportunamente guidata e controllata, ha permesso agli
alunni di esprimersi elaborando personalmente e autonomamente il lavoro, ottenendo così dei
miglioramenti significativi.
Le diverse tecniche proprie della materia e le strutture scolastiche a disposizione sono state
utilizzate in relazione alle esigenze del momento, tenendo altresì in considerazione le risposte
date dagli alunni ai vari argomenti trattati.
Valutazione
Verifica continua durante lo svolgimento delle lezioni.
Prove periodiche e test di valutazione funzionale sono state effettuate durante l’iter scolastico,
così da fornire agli alunni un momento di autovalutazione.
La valutazione individuale è stata la somma dei progressi ottenuti da ciascun alunno tenendo
soprattutto conto della partecipazione attiva e dell’impegno dimostrati nello svolgimento del
lavoro.
Attività integrative
Attività sportive comprendenti le discipline della pallavolo, pallacanestro, pallamano, calcetto ed
atletica leggera (corsa campestre).
PROGRAMMA SVOLTO
Esercizi a corpo libero, esercizi individuali ed a coppie, con l’utilizzo di piccoli e grandi attrezzi,
per lo sviluppo, il miglioramento ed il mantenimento delle qualità fisiche di base quali: la
mobilità articolare, la velocità, la forza, la resistenza e le qualità coordinative quali: l’equilibrio,
la coordinazione, la percezione spazio-temporale. Fondamentali individuali di pallavolo,
tecniche relative all’atletica leggera e alla ginnastica artistica.
Elementi di Anatomia: le ossa, le articolazioni, i muscoli, effetti del movimento sull’apparato
locomotore, l’apparato cardio-circolatorio, effetti del movimento sull’apparato cardi-respiratorio,
semplici elementi di fisiologia legati al funzionamento dei vari apparati.
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5CL - Istituto Tecnico Economico Enrico Tosi