LA PARIGI DI MARCEL PROUST
La Parigi di Marcel Proust è soprattutto quella della "rive droit"
occidentale della Senna. Certo, nella Recherche si parla anche di
altri quartieri (Batignolles, la Villette, Belleville), ma sono intesi non
solo come luoghi lontani da quelli da lui prediletti ma anche come
posti bizzarri o malfamati, e vengono evocati in termini chiaramente
peggiorativi.
Le Buttes-Chaumont, ad esempio, sono un luogo in cui Albertine
si reca "per fare delle cose" con le sue amiche di Gomorra e il
Marais e Sentier sono il ghetto degli ebrei.
La Parigi amata è quella del quadrilatero che va dal Parc Monceau
a Place de la Concorde, da la Concorde ad Auteuil al Bois de
Boulogne e a l'Étoile.
Si tratta, in gran parte, della Parigi sorta sotto il regno di Napoleone
III dal riassetto urbanistico realizzato dal barone Haussmann.
Una Parigi abitata dall'aristocrazia e dalla grande borghesia
finanziaria, industriale ma anche culturale.
Il Bois de Boulogne, che
si trova in quella che un
tempo era la foresta di
Rouvre, ha oggi l'aspetto
assunto dopo che
Napoleone III, avendo
visto Hyde Park a
Londra, diede incarico
all'architetto Alphand di
allestire nel bosco un
parco all'inglese.
Furono così creati laghi
e tracciati 95 chilometri
di nuove strade;
dell'antica foresta non
vennero conservati che il
Viale delle Acace lungo
circa tre chilometri (oggi
si chiama Avenue de
Longchamp) e il Viale
della Regina Margherita.
Le Folies Bergère, il music hall parigino costruito nel 1869 in rue Richer
Eduard Manet
Bar delle Folies Bergère
Le Folies Bergère oggi
La facciata è stata ricostruita nel 1929 in stile Art Déco
OPÉRA COMIQUE (SALLE FAVART)
(IX arrondissement)
Lo Chatelet
La piazza prende il nome dall'antica fortezza Châtelet distrutta da
Napoleone I. L'aspetto attuale è dovuto a Napoleone III.
Nel 1917 Proust vi si reca per assistere al balletto "Parade", per il quale
Picasso ha disegnato scene e costumi e Cocteau ha scritto il soggetto.
IL TROCADÉRO
(XVI arrondissement)
Dalla collina di Chaillot, la place du Trocadéro domina la riva destra della Senna.
Prende il nome da una fortezza spagnola conquistata dai francesi nel 1823.
La Gare Saint-Lazare
Dalla Gare Saint-Lazare, molto vicina a boulevard
Haussmann, partono i treni per la Côte Fleurie
della Normandia e dunque da lì Proust partiva, d'estate, per
trascorrere la sua villeggiatura al Grand Hotel di Cabourg.
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