NEWS La proposte della Commissione per il quadro finanziario pluriennale 2014-2020 La Commissione europea approva la sua proposta per il prossimo quadro finanziario pluriannuale per l'Unione europea. Con questo passaggio si apre la fase negoziale sul bilancio europeo dopo il 2013, che si concluderà entro l'anno prossimo. Si tratta di un passaggio cruciale per l'Unione europea, che da una parte è chiamata a giocare un ruolo sempre più importante sulle sfide dell'epoca attuale, e dall'altra patisce a tutti i livelli le conseguenze di una crisi dura e non ancora del tutto superata. Nei mesi, nelle settimane e nei giorni scorsi le risposte europee alle sfide e alle criticità emerse sui fronti più svariati (e spesso collegati tra di loro) sono state forti e coraggiose: sulla definizione di una governance economica comune, sulla gestione della crisi dell'euro, sulla scelta di tendenze lungimiranti in materia di energia o di lotta ai cambiamenti climatici. Sarà incentivata la crescita e l’occupazione in Europa collegando la politica di coesione molto più fortemente alla visione dell'Europa 2020. 376 miliardi di euro andranno ai fondi di coesione economica, sociale e territoriale nei prossimi 7 anni. È previsto un nuovo impianto di collegamento europeo per costruire le connessioni mancanti nella tecnologia dell’energia, dei trasporti e delle Bruxelles, 21/06/2011 informazioni. Con 40 miliardi di euro ed un extra di 10 miliardi del fondo di coesione, sarà rafforzata l'integrità del mercato interno, che collega l'est con l'ovest e il nord con il sud e favorirà la coesione territoriale a beneficio di tutti. Il Fondo di Collegamento per l'Europa offre anche opportunità per l'utilizzo di strumenti innovativi di finanziamento per accelerare e assicurare un maggiore investimento rispetto a quello che potrebbe essere raggiunto solo attraverso finanziamenti pubblici. Ci sarà anche un rilancio della crescita e l'occupazione in tutta l'UE investendo i cervelli di tutta l’Europa: 15,2 miliardi di euro saranno investiti nell'istruzione e nella formazione professionale, un aumento del 68% in questo tipo di spesa; finanziamenti per 80 miliardi di euro saranno dedicati alla ricerca e alla innovazione, con un incremento del 46% . Queste sono aree cruciali per la competitività globale dell'Europa in modo che possiamo creare i posti di lavoro e le idee di domani. Ci sarà anche da assicurarsi che l'Europa è un luogo sicuro. Cibo sano e sicuro resta una priorità con oltre 280 miliardi di euro accantonati per la politica agricola comune. Altre aree crescono mentre l'agricoltura non è cresciuta, ma si mantiene la stabilità del sostegno per gli agricoltori. Questo è importante perché è alla base di una vera e propria politica comune europea d’importanza strategica, in cui oltre il 70% del finanziamento non è più nazionale e dove i finanziamenti dell'Unione europea lo rende meno costoso di 27 differenti politiche agricole nazionali. La PAC sarà ulteriormente modernizzata per fornire la sicurezza alimentare e non solo, a beneficio del piccolo agricoltore e dell'ambiente. Ci sarà l'ecocompatibilità della PAC. Il 30% dei pagamenti diretti risponderà alla condizionalità in termini di eco-compatibilità. Un ambiente sicuro e una lotta ai cambiamenti climatici sarà uno dei pilastri in tutti i settori del bilancio. La Commissione intende aumentare la percentuale di almeno il 20%, la lotta contro il cambiamento climatico evidenzia le preoccupazioni in campo ambientale. Si può aumentare l'efficienza energetica e la lotta contro i cambiamenti climatici, allo stesso tempo rafforzare la coesione, promuovere obiettivi sociali, e l'occupazione aumenta così come la competitività e l'innovazione in questi settori vitali dell’ economia. È previsto un incremento di € 3 miliardi, arrivando alla somma di € 8 miliardi, con un aumento del 57% sul bilancio attuale, somma accantonata per gestire le frontiere esterne e per lotta contro la criminalità. Il bilancio contribuirà a far contare l'Europa nel mondo attraverso un aumento di € 70 miliardi. Mutevoli alleanze e nuovi poteri emergenti significano che l'Europa deve fare di più per fare sentire la propria voce. 16 miliardi di euro saranno assegnati alla politica di vicinato. Lo strumento dello sviluppo e della cooperazione (DCI) riceverà €20,6 miliardi per concentrarsi sull'eliminazione della povertà e per mantenere il impegno ad obiettivi di sviluppo del millennio (OSM). Si rafforza, inoltre, lo strumento della solidarietà nella gestione di diverse sfide comuni come l'immigrazione, sicurezza energetica e la solidarietà con i popoli dei paesi più poveri. Difendere il principio di solidarietà è il ritorno ai principi fondanti del progetto europeo. È un vero bilancio dell'integrazione. È anche per questo motivo che per quanto riguarda le entrate, sono sul tavolo delle proposte per garantire risorse proprie per l'Unione europea. Page 2 of 8 Per ulteriori informazioni e chiarimenti: Ufficio di Bruxelles di Unioncamere Campania Av. De Cortenbergh 60 Bruxelles1000 tel:+32.2.2891250 fax:+32 2 7379199 E-mail: [email protected] 2 Bruxelles, 21/06/2011 Viene proposto un nuovo sistema di risorse basato su un'imposta sul settore finanziario, le transazioni finanziarie, e una nuova risorsa per l'attuale quota di IVA. È previsto un risparmio in alcune aree al fine di spendere di più per le priorità del presente e del futuro. Il Parlamento europeo, gli Stati membri e la Commissione devono ora trasformare queste proposte in accordi. Per il periodo in questione, la Commissione propone di destinare 376 miliardi di euro agli investimenti negli strumenti della politica di coesione. La somma comprende i seguenti importi: 1.162,6 miliardi di euro per le regioni della convergenza 2.38,9 miliardi di euro per le regioni in transizione 3.53,1 miliardi di euro per le regioni della competitività 4.11,7 miliardi di euro per la cooperazione territoriale 5.68,7 miliardi di euro per il Fondo di coesione Comprende anche 40 miliardi di euro per una nuova struttura di collegamento dell'Europa (Connecting Europe facility) progettata per incentivare gli investimenti nei trasporti, nell'energia e nelle tecnologie informatiche. 7 miliardi di euro per dare impulso alla ricerca e all'innovazione e creare occupazione e crescita La ricerca e l’innovazione sono tra le priorità dell'agenda politica dell'UE e si trovano al centro di una strategia denominata "Unione dell'innovazione" di cui l'Europa ha bisogno per competere con economie grandi e dinamiche come gli Stati Uniti e la Cina. La commissione ha, pertanto, stanziato un investimento di quasi 7 miliardi di euro destinati a dare impulso all'innovazione. Il più cospicuo pacchetto di finanziamenti mai messo a disposizione dalla Commissione europea per il settore, azione che rientra nel Settimo programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico (7°PQ). Le previsioni parlano di un sostanzioso incremento di opportunità lavorative ed l’aumento di PIL di quasi 80 miliardi di euro. Tra i beneficiari figurano università, enti di ricerca e industria, un'attenzione particolare sarà rivolta alle piccole e medie imprese, cui è destinato un pacchetto pari a quasi un miliardo di euro. Verrà inoltre istituito un nuovo riconoscimento europeo per le donne innovatrici il cui lavoro è stato finanziato dal 7°PQ. L'obiettivo principale degli inviti a presentare proposte è integrare la ricerca e l'innovazione per creare crescita e occupazione sostenibili, portando l'Europa in una posizione di primo piano nei mercati tecnologici chiave del futuro. Per ottenere questo risultato bisogna rafforzare la sinergia tra attività di ricerca e mercato, dimostrando che le nuove tecnologie hanno un potenziale commerciale che trova spazio nell'industria. Page 3 of 8 Per ulteriori informazioni e chiarimenti: Ufficio di Bruxelles di Unioncamere Campania Av. De Cortenbergh 60 Bruxelles1000 tel:+32.2.2891250 fax:+32 2 7379199 E-mail: [email protected] 3 Bruxelles, 21/06/2011 Máire Geoghegan-Quinn, commissaria per la ricerca, l'innovazione e la scienza, ha commentato: "L'Europa sta dando l'ennesima dimostrazione del proprio impegno a porre la ricerca e l'innovazione in cima all'agenda strategica per la crescita e l'occupazione. La competizione a livello europeo per ottenere questi finanziamenti riunirà i migliori ricercatori e innovatori d'Europa per affrontare i problemi maggiori del nostro tempo, come l'energia, la sicurezza dell'approvvigionamento alimentare, i cambiamenti climatici e l'invecchiamento della popolazione. La Commissione propone di aumentare in misura significativa i finanziamenti per la ricerca e l'innovazione per il programma post-2013 "Orizzonte 2020". Intendo dimostrare ai contribuenti che faremo di tutto per far fruttare al meglio ogni euro speso, a cominciare dagli inviti a presentare proposte pubblicati oggi.". Le piccole e medie imprese (PMI), fondamentali per l'innovazione, riceveranno particolari incentivi a partecipare: non solo potranno beneficiare di nuove norme semplificate, ma il pacchetto di investimenti di quasi 1 miliardo di euro per le PMI include azioni pilota sia nell'ambito del tema Salute, sia tramite lo specifico meccanismo di finanziamento con ripartizione dei rischi della Banca europea per gli investimenti. La Commissione chiede agli Stati membri la restituzione di 530 milioni di euro di spese della PAC Nell’ambito della procedura detta di liquidazione dei conti la Commissione europea chiede oggi la restituzione di 530 milioni di euro di fondi dell’Unione indebitamente spesi dagli Stati membri. Queste somme riconfluiranno nel bilancio dell’Unione in seguito all’accertamento di violazioni delle norme sulla spesa agricola e di inadempienze nelle procedure di controllo. Se infatti gli Stati membri sono responsabili del pagamento e della verifica delle spese della politica agricola comune (PAC), spetta alla Commissione controllare che essi abbiano fatto un uso corretto dei fondi. In virtù della decisione odierna la Bulgaria, la Danimarca, la Grecia, la Spagna, la Francia, l’Italia, i Paesi Bassi, il Portogallo, la Romania e il Regno Unito dovranno restituire fondi al bilancio dell’Unione. Agli Stati membri compete la gestione della maggior parte dei pagamenti erogati nell’ambito della PAC, principalmente attraverso i loro organismi pagatori. Spetta loro anche l’esecuzione di controlli, come ad esempio la verifica delle domande di pagamenti diretti presentate dagli agricoltori. La Commissione esegue ogni anno oltre 100 audit per verificare che i controlli eseguiti dagli Stati membri e le misure correttive adottate per rimediare alle carenze riscontrate siano sufficienti. La Commissione ha anche la facoltà di farsi restituire fondi con efficacia retroattiva se dagli audit emerge che l’azione correttiva messa in atto degli Stati membri non è stata sufficiente a garantire la correttezza della spesa di denaro dell’Unione. Le rettifiche finanziarie sono fissate in proporzione al tasso di errore. La decisione è stata adottata in esito ad un procedimento di conciliazione tra la Commissione e gli Stati membri in base a dati oggettivi e tenendo conto del rischio di uso improprio dei fondi. Per ulteriori informazioni sul funzionamento del sistema di liquidazione annuale dei conti, v. MEMO/06/178 e l’opuscolo “Una gestione saggia del bilancio agricolo”, disponibile al seguente indirizzo: http://ec.europa.eu/agriculture/fin/clearance/factsheet_it.pdf. Page 4 of 8 Per ulteriori informazioni e chiarimenti: Ufficio di Bruxelles di Unioncamere Campania Av. De Cortenbergh 60 Bruxelles1000 tel:+32.2.2891250 fax:+32 2 7379199 E-mail: [email protected] 4 Bruxelles, 21/06/2011 Liquidazione dei conti del FEAGA e del FEASR -Italia Settore e motivo della rettifica Mio EUR Intervento pubblico - rettifica proposta per gli esercizi finanziari 2005-2009 per contabilizzazione inesatta dei conferimenti di zucchero all’intervento nel 2005, assenza di controllo dell’aumento del 35% delle spese di ammasso e ritardi nell’esecuzione dei controlli degli inventari. 2,078 Libro verde sulla promozione dei sapori d'Europa La Commissione europea ha pubblicato un Libro verde avviando un dibattito sul futuro dei programmi di promozione e informazione in materia di prodotti agricoli dell'Unione europea. L’obiettivo è riflettere in merito ad una strategia tesa a favorire affermazione, da parte dei consumatori, della qualità, della tradizione e del valore aggiunto dei prodotti agricoli e alimentari europei. Il commissario europeo per l'agricoltura e lo sviluppo rurale, Dacian Cioloș, ha dichiarato: "Per tutelare la salute dei nostri consumatori, gli agricoltori europei devono rispettare norme più severe di quelle imposte ai loro concorrenti nel resto del mondo in materia di sicurezza alimentare, di condizioni ambientali e di benessere degli animali. L'industria agroalimentare europea ha bisogno di una politica di promozione ambiziosa ed efficace che metta in risalto il valore aggiunto del settore. È inoltre importante per l'occupazione e la crescita europee che il settore agroalimentare dell'UE possa migliorare la sua posizione sia sui mercati tradizionali che su quelli emergenti. Dobbiamo pertanto studiare il modo migliore di adeguare i nostri programmi in tal senso." Il documento contiene una serie di questioni articolate sulle quali le parti interessate — consumatori, produttori, distributori e autorità pubbliche — sono invitate a inviare osservazioni e suggerimenti entro il 30 settembre 2011. Basandosi sulle risposte pervenute, la Commissione elaborerà una comunicazione che sarà pubblicata l'anno prossimo e che dovrà tradursi in seguito in proposte legislative. Il Libro verde è suddiviso in quattro sezioni: il valore aggiunto europeo della politica di promozione e informazione; gli obiettivi da conseguire e le misure da adottare nel mercato interno dell'Unione europea, ivi compresi i mercati locali e regionali; gli obiettivi da conseguire e le misure da adottare sui mercati internazionali; questioni più ampie in merito al contenuto e alla gestione della politica in esame. Le diverse questioni sollevate (16 in tutto) rinviano a proposte e ad aspetti eterogenei, volti a stimolare il dibattito. Viene chiesto, ad esempio, di precisare quali siano le esigenze specifiche in materia di informazione e promozione sia sul mercato UE che su quello esterno e quali dovrebbero essere le priorità. Uno dei quesiti verte invece sui programmi multinazionali e su cosa si possa fare per promuovere programmi a più forte dimensione europea. Per ulteriori informazioni: http://ec.europa.eu/agriculture/promotion/index_en.htm Page 5 of 8 Per ulteriori informazioni e chiarimenti: Ufficio di Bruxelles di Unioncamere Campania Av. De Cortenbergh 60 Bruxelles1000 tel:+32.2.2891250 fax:+32 2 7379199 E-mail: [email protected] 5 Bruxelles, 21/06/2011 Il 20 e il 21 ottobre 2011 Bruxelles FORUM DELLA CULTURA EUROPEA (20/10/2011) Il Forum della cultura europea riunirà più di 800 partecipanti del settore culturale e delle autorità pubbliche nazionali, regionali e locali. Le due giornate saranno dedicate a : •la digitalizzazione: come sfruttare pienamente le opportunità •quali competenze per la cultura in un mondo globalizzato e digitalizzato •cultura - un investimento intelligente per le regioni europee Per ulteriori informazioni: http://culture-forum-2011.ec.europa.eu/index.jsp 28 ottobre 2011, Bruxelles APPRENDIMENTO PERMANENTE 2012 - INFO DAY Commissione europea (Direzione Generale Istruzione e Cultura) e dall'Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura organizza la giornata informativa tesa a rafforzare la conoscenza sul programma di formazione permanente e di aiutare a qualificare le proposte. L'obiettivo delle giornate sarà fornire informazioni utili sulle priorità della call 2012 e le novità relative al programma, così come fornire consigli pratici per la preparazione e la presentazione delle proposte, nonché sulla gestione delle sovvenzioni. Per ulteriori http://eacea.ec.europa.eu/llp/events/infodays_2012/infoday_llp_2012_en.php informazioni: Bruxelles, 27 settembre 2011 -- Giornata Europea del Turismo 27 Settembre 2011, Bruxelles Differenziare l'offerta turistica in europa Durante l’incontro si discuterà di come salvaguardare e valorizzazione il patrimonio turistico europeo e come contribuire alla diversificazione dell'offerta. Il convegno sarà aperto dal vicepresidente Antonio Tajani e comprenderà 4 pannelli tematici: http://ec.europa.eu/enterprise/sectors/tourism/promoting-eu-tourism/european-tourismday/2011/index_en.htm BUSINESS COOPERATION E’ attivo un servizio per favorire l’incontro fra la domanda e l’offerta delle imprese in Europa. Si avrà la possibilità di consultare alcune richieste commerciali presenti nella banca dati BCD promossa dall’Enterprise Europe Network. Page 6 of 8 Per ulteriori informazioni e chiarimenti: Ufficio di Bruxelles di Unioncamere Campania Av. De Cortenbergh 60 Bruxelles1000 tel:+32.2.2891250 fax:+32 2 7379199 E-mail: [email protected] 6 Bruxelles, 21/06/2011 Ogni mese saranno inserite nuove richieste di imprese europee che hanno manifestato interesse a trovare partner italiani. Per avere maggiori informazioni in merito alle offerte contattate i nostri uffici. Invitiamo a diffondere in tutta Europa le proprie richieste di cooperazione scaricando il formulario dalla seguente pagina web e cliccando alla voce cooperazione: http://www.unioncamere.campania.it/show.jsp?page=19057 Il formulario compilato, potrà essere inviato a [email protected] e sarà pubblicato nella banca dati europea a disposizione di tutta la rete comunitaria. Paese Settore Richiesta Germania Società specializzata nella produzione e nella distribuzione di dispositivi medici Cerca collaborazioni e accordi industriali Ungheria Azienda specializzata nella produzione e confezionamento di spezie e miscele di spezie packaging Cerca partners commerciali e cooperazione industriale Irlanda società specializzata nella distribuzione di home entertainment e di elettronica Offre assistenza all’accesso nel mercato del Regno Unito e Irlanda - L'azienda è interessata a una joint venture Germania Azienda specializzata nella produzione di acciaio inossidabile è attività. Cerca partners commerciali e cooperazione industriale Francia Azienda specializzata nella produzione di prodotti chimici per l'industria delle costruzioni Cerca partner commerciali per distribuzione del prodotto ed opportunità di cooperazione industriale Inghilterra Azienda del imballaggi degli Cerca partner commerciali per cooperazione reciproca Francia Azienda specializzata in apparecchiature laser per la lavorazione di micro Cerca partner commerciali per distribuzione del prodotto ed opportunità di cooperazione industriale settore Page 7 of 8 Per ulteriori informazioni e chiarimenti: Ufficio di Bruxelles di Unioncamere Campania Av. De Cortenbergh 60 Bruxelles1000 tel:+32.2.2891250 fax:+32 2 7379199 E-mail: [email protected] 7 Bruxelles, 21/06/2011 Il bollettino e lo scadenzario europeo sono consultabili sul sito di Unioncamere Campania (www.unioncamere.campania.it) Scarica anche la newsletter del consorzio “Bridgeconomies” http://www.bridgeconomies.eu/Newsletter/tabid/76/language/en-US/Default.aspx Neither the European Commission nor any person acting on behalf of the European Commission is responsible for the use which might be made of the information contained herein. The views in this publication are those of the author and do not necessarily reflect the policies of the European Commission. Page 8 of 8 Per ulteriori informazioni e chiarimenti: Ufficio di Bruxelles di Unioncamere Campania Av. De Cortenbergh 60 Bruxelles1000 tel:+32.2.2891250 fax:+32 2 7379199 E-mail: [email protected] 8