1. 2. 3. 4. Malattia cronica Alta prevalenza Andamento ed insorgenza influenzati fortemente dallo stile di vita Altamente invalidante nelle fasi avanzate Assicurare diagnosi, stadiazione e terapia in base alle LG Assicurare un follow-up in linea con le LG più aggiornate Accompagnare le cure con un adeguato sistema di counseling sugli stili di vita Ridurre al minimo la dispersione degli interventi Consentire una equità di accesso alle cure da parte dei cittadini Perseguire la qualità delle cure nell’ambito dell’appropriatezza L’inserimento del paziente in un percorso diagnostico terapeutico assistenziale (PDTA) elaborato a priori è il metodo per il raggiungimento degli obiettivi di salute nella persona affetta da malattia cronica e nel caso specifico da BPCO I PDTA rappresentano la contestualizzazione di Linee Guida, relative ad una patologia o problematica clinica, nella specifica realtà organizzativa di un'azienda sanitaria. I PDTA sono quindi modelli locali che, sulla base delle linee guida ed in relazione alle risorse disponibili, consentono un'analisi degli scostamenti tra la situazione attesa e quella osservata in funzione del miglioramento. I PDTA sono strumenti che permettono all'azienda sanitaria di delineare, rispetto ad una patologia o un problema clinico, il miglior percorso praticabile all'interno della propria organizzazione nell’ottica della ricerca della qualità 1. Migliorare la qualità degli interventi 2. Ridurre la disomogeneità dei comportamenti professionali 3. Ottimizzazione dell’impiego delle risorse RISORSE A DISPOSIZIONE DELLA ORGANIZZAZIONE + PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE PERCORSO OTTIMALE (STANDARD) WHO WHAT WHEN WHERE HOW Responsabile clinico e organizzativo del percorso Fa diagnosi di BPCO Rivaluta periodicamente le condizioni cliniche e la terapia nei tempi fissati dal follow-up e nei casi di instabilità Nei casi di rivalutazione fissa i tempi per il nuovo follow-up in base allo stadio GOLD Attiva la consulenza pneumologica di II° livello se lo ritiene necessario concordando gli aggiustamenti terapeutici e l’eventuale passaggio in cura Counseling Vaccinazioni Vede i pazienti durante il consueto orario di studio o a domicilio se necessario (ADI ADP) Raccolta dati Monitoraggio parametri clinici Spirometria Stile di vita Counseling Valuta la compliance Registra tutti gli interventi Partecipa alle attività formative e di audit Definisce, in collaborazione con il MMG che ne ha attivato la consulenza, l’indirizzo terapeutico e di follow-up delle complicanze Consulenza al MMG che lo ha attivato Prende in carico il paziente nell’ambulatorio specialistico quando condiviso con il MMG (Day service, ricovero, cure intermedie) Favorisce attività di formazione del personale in accordo col MMG e partecipa agli audit Programma le consulenze e gli accertamenti necessari a concludere l’iter diagnosticoterapeutico prima di rinviare il paziente al MMG Aderisce al “contratto” sottoscritto all’ingresso dell’ambulatorio proattivo Risponde agli inviti della segreteria Esegue gli accertamenti previsti Riporta quanto eseguito al MMG Esegue l’autocontrollo e l’autogestione appresi dal TEAM In equipe con lo Pneumologo Elabora il progetto riabilitativo Definisce il follow-up riabilitativo Individua eventuali altri percorsi (AFA) Nello specifico dei percorsi riabilitativi Collabora con lo specialista nella esecuzione del test da sforzo respiratorio Monitorizza i pazienti durante i programmi di riabilitazione Somministra test pre e post riabilitazione Counseling Counseling Valutazione comorbosità Valutazione rischio globale Spirometria, SpO2, BMI CAT Una volta l’anno Controllo dei sintomi Dispnea, riacutizzazioni, tolleranza all’esercizio Effetto dei singoli trattamenti La tecnica inalatoria Necessità riabilitazione Necessità di consulenza specialistica Spirometria, BMI, SpO2 MRC o CAT Due volte l’anno A discrezione del MMG e dello specialista: PFR II° livello, EGA, Walking test, Polisonnografia Controllo dei sintomi Dispnea, riacutizzazioni, tolleranza all’esercizio, cuor polmonare, necessità di OTLT, stato nutrizionale, Depressione, Effetto dei singoli trattamenti La tecnica inalatoria Necessità riabilitazione Necessità di consulenza specialistica Spirometria, BMI, SpO2 CAT o MRC Tre volte l’anno A discrezione del MMG e dello specialista: PFR II° livello, EGA, Walking test, Polisonnografia 1. 2. 3. 4. 5. Valutazione anamnestica fumo nell’ultimo anno: 90% pazienti arruolati Valutazione spirometrica e stadiazione: 50% pazienti arruolati con 1 valutazione anno Counseling individuale ( o di gruppo): 70% arruolati 1 counseling/anno Vaccinazione influenza e pneumococco: 75% pazienti arruolati Counseling e distribuzione opuscolo per autonoma riabilitazione respiratoria: >20 % pazienti arruolati PDTA ROUTINE Terapia: Beta2 stimolanti+ steroidi 33,5% 76,1% Spirometria nell’ultimo anno 65% 9% Una spirometria nella vita 85% 52% Vaccino antiinfluenzale 83% 72% Vaccino Pneumococco 34% 21% Registrazione dato fumo in cartella 83% 64% Dati 2012 estratti dalle cartelle cliniche di 15 MMG della AFT Casentino (AR) M. Grifagni, G.Rossi: Toscana Medica n.7 2013 Indicatori BPCO moduli CCM Arezzo 2013 INDICATORI BPCO n. pazienti prevalenza 1570/79767 1,96% 1,5-3,5 num.paz.con registrazione dato fumo 1441/1570 91,70% 90% 191/1441 13,20% >3% 87,80% 70% 1212/1570 77,19% >75% 902/1570 57,40% >20% n.paz.che hanno smesso di fum/n.paz.con reg. fumo num.paz.supportati da attività 1380/1570 di counselling num.paz.vaccinati per influenza e pneumococco num.paz. Che praticano riabilitazione resp.autonoma % AR %TOSC. Migliorare lo stato clinico e le capacità funzionali del paziente Ridurre le riacutizzazioni Impedire o ritardare l’evoluzione della malattia Marcello Grifagni 29/05/08 Deve essere ben presente che ad oggi nessuno dei farmaci disponibili per la BPCO può modificare effettivamente il declino a lungo termine della funzionalità polmonare Una terapia farmacologica adeguata può ridurre i sintomi della BPCO, ridurre la frequenza e la gravità delle riacutizzazioni e migliorare lo stato di salute e la tolleranza allo sforzo Cambiame nto dello stile di vita con riduzione dei fattori di rischio Farmaci Marcello Grifagni Ossigeno 29/05/08 Riabiltazio ne 1. 2. 3. 4. Sintomi presentati dal paziente Livello di ostruzione bronchiale Riacutizzazioni Ricoveri ospedalieri Sintomi presentati dal paziente Basso rischio Alto rischio 1 riacutizzazione senza ospedalizzazione 1 riacutizzazione con ospedalizzazione 2 o più riacutizzazioni 1. Valutare i sintomi (scala CAT) 2. Valutare il rischio di riacutizzazioni a) b) c) Stadio spirometrico GOLD N. riacutizzazioni anno N. ospedalizzazioni anno Nel caso vi sia discordanza assumere il valore più alto A anticolinergici o beta2 stimolanti short acting a.b. Anticolinergici o beta2 long acting o beta2+anticolinergici short acting teofillina B Anticolinergici o Beta2 longacting Anticolinergici + Beta2 longacting Anticolinergici e/o Beta2 stimolanti short acting Teofillina C Corticosteroidi inalatori + Beta2 o Anticolinergici long acting - Anticolinergici + Beta2 long acting - Anticolinergici o Beta2 + inibitore fosfodiesterasi 4 Anticolinergici e/o Beta2 stimolanti short acting Teofillina D Corticosteroidi inalatori + Anticolinergici e/o Beta2 stimolanti long acting -Corticosteroidi inalatori + Anticolinergici e Beta2 stimolanti long acting -Corticosteroidi inalatori + Beta2 long acting e inib. Fosfodiesterasi 4 Oppure Anticolinergici LA + Beta 2 LA Oppure Terapia BPCO secondo GOLD Anticolinergici long acting e 2015 inib. Fosfodiesterasi 4 Carbocisteina N-acetilcisteina Anticolinergici e/o Beta2 stimolanti SA e/o Anticolinergici SA Teofillina 4,48 4,5 3,93 4 3,76 3,75 3,4 3,5 3,65 3,39 3,22 3,13 3,06 3 2,7 2,65 2,49 2,35 2,5 2012 2,09 2 1,5 1 0,5 0 1,94 1,79 2013 70 65,66 62,16 58,27 60 59,64 57,46 56,17 55,86 59,2 60,02 58,8 58,14 54,44 53,69 50 53,86 49,15 46,9 44,74 43,07 40 30 Una spirometria nella vita al 31/12/12 20 10 0 una spirometria nella vita al 31/12/13 30 26,87 25 21,86 21,39 20,63 19,59 20 17,04 16,54 15 14,75 14 13,93 12,52 15,45 14,2 13,76 13,12 13,05 14,25 15,94 14,9 14,73 14,66 14,24 13,4 13,1 12,03 13,78 13,14 12,86 13,13 11,66 Una spirom etria nel 2012 10,3 9,41 10 8,04 7,24 5 0 una spirom etria nel 2013