AUTISMO: L’ALLEANZA
EDUCATIVA
Marco Valenti
Fondazione “Il Cireneo” Onlus
Assessment
Evaluation
Treatment
Influenza sui comportamenti
problematici
Setting
Events
Stimulus
Events
Biological
Contexts
Social
Contexts
Escape
Physical
Contexts
Tangibles
Social
Attention
Sensory
Feedback
Severe Behavior
Problems
From: Durand (1990)
L’Autismo e le esigenze delle
persone
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L’autismo è una sindrome, ovvero un insieme di
sintomi, che tende a presentarsi nell’arco
dell’intera esistenza
La qualità della vita di una persona con autismo
e dei suoi familiari può essere migliorata da una
corretta presa in carico da parte dei servizi
La presa in carico della persona con autismo
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deve essere “pubblica”
prevedere la collaborazione stretta con i familiari
seguire le cosiddette buone prassi
Le buone prassi
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Le buone prassi per l’autismo oggi prevedono:
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Prevenzione attraverso lo screening sulla popolazione
Diagnosi precoce secondo i criteri dell’OMS
Valutazione dei punti di forza e delle potenzialità
Presa in carico tempestiva, specialistica ed intensiva
Implicazione della famiglia in tutto il processo
diagnostico e di intervento
Organizzazione di servizi “orizzontali” e “verticali”
Interventi psicoeducativi specialistici verificabili (e
quindi: esistenza di personale specializzato ed esperto
sia nell’ambito dei servizi specialistici che della scuola
che della vita adulta)
L’intervento con il bambino
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L’intervento psicoeducativo specialistico
prevede:
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Valutazione funzionale
Definizione esplicita e condivisa di obiettivi
verificabili
Individualizzazione delle procedure e delle attività
Verifica periodica e adattamenti
Accento sulle caratteristiche evolutive ed il futuro
L’intervento con la famiglia
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Incontri di parent training
Gruppi di genitori (divisi per età dei figli ) e
gruppi di fratelli
Possono partecipare tutti gli operatori che si
occupano direttamente delle persone con
autismo implicate
Gli argomenti vertono su
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Cos’è e cosa non è l’autismo e cosa si può fare
La comunicazione
I comportamenti problematici
L’autonomia e il futuro
L’intervento con la scuola
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Insegnanti
Compagni
Altri ….
Linee d’azione per la SCUOLA
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Necessità di rafforzare il ruolo delle
famiglie e dei docenti curriculari
Scuole “polo” per l’integrazione
Continuità didattica
Formazione continua docenti
Sostegno specializzato
Integrazione scuola-lavoro
Principi
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Stretta collaborazione con la famiglia
Creazione di una “cultura” dell’autismo
Rispetto delle caratteristiche della
persona
Adattamento e verifica
Rilevanza dell’indipendenza
Accettazione di modalità alternative di
comunicazione
il progetto non prevede e non
condivide
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Modalità di intervento avversive
Programmi preconfezionati non
individualizzati
Utilizzo “pubblico” di metodiche non validate
o rigettate dalla letteratura internazionale
Diffusione di teorie obsolete o contrastanti
con la letteratura internazionale
Esclusione dei familiari da una qualunque fase
o attività
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Progetto Autismo ed Educazione