Ministero Pubblica Istruzione I CARE Imparare Comunicare Agire in una Rete Educativa Piano Nazionale di formazione e ricerca REGIONE - CALABRIA Titolo sintetico del progetto: “Insieme per facilitare l’inclusione scolastica” SCUOLA CAPOFILA VI Circolo Didattico di Catanzaro Informazioni generali sulla scuola Codice meccanografico della Scuola Intitolazione Via: Città, CAP e (Prov) Tel. Indirizzo E-mail Dirigente Scolastico Insegnante referente C Z A A 0 0 VI CIRCOLO DIDATTICO TORRAZZO CATANZARO 88100 TEL. 0961/31138 - [email protected] DOMENICO FODERARO CARMELA PEDACE 1 6 0 0 T Dati Bancari Banca cassiera / Ufficio postale Agenzia / Sportello Indirizzo: Città, CAP e (Prov): Telefono: N° Conto corrente C.A.B. A.B.I. IBAN BANCA NAZIONALE DEL LAVORO AGENZIA DI CATANZARO LIDO VIA CORACE CATANZARO 88100 (CZ) 0961/34971 000000200001 04401 01005 IT87Q0100504401000000200001 Scuole associate in rete e partecipanti al progetto Codice meccanografico della Scuola Intitolazione Via: Città, CAP e (Prov) Tel. Indirizzo E-mail Dirigente Scolastico Insegnante referente C Z M M 0 1 3 0 0 5 SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO V. VIVALDI VIALE CROTONE CATANZARO 88100 0961/31056 - [email protected] VITALIANO ROTUNDO RAFFAELE CUSATO Codice meccanografico della Scuola Intitolazione ISTITUTO COMPRENSIVO Via: Città, CAP e (Prov) Tel. Indirizzo E-mail Dirigente Scolastico Insegnante referente RINASCIMENTO BOTRICELLO (CZ) 88070 0961/963317 - [email protected] ISABELLA MARCHIO MARIA CACCAVARO C Z I C 2 8 4 2 0 0 4 VI° CIRCOLO DIDATTICO VIA TORRAZZO 88100 CATANZARO LIDO (CZ) SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO “V. VIVALDI” VIALE CROTONE, 57 88100 CATANZARO LIDO (CZ) ISTITUTO COMPRENSIVO VIA RINASCIMENTO 88070 BOTRICELLO 3 PRESENTAZIONE Scuola Capofila La nostra scuola, opera in un territorio socialmente e culturalmente eterogeneo e accoglie un’utenza diversificata; nell’anno 2007-08 frequentano 20 alunni diversamente abili, di cui 5 nella Scuola dell’Infanzia e 15 nella Scuola Primaria. Tutti utilizzano i Laboratori di attività manuali e pratiche, artistico-espressivi e fisico-motori. Seguono le attività sportive quali pallavolo e nuoto. Sono coinvolti nelle attività teatrali specie in quelle in vernacolo. Nella scuola è attivo, inoltre, uno “Sportello d’ascolto” formato da una pedagogista, un’assistente sociale e da altri specialisti che orientano e accompagnano i genitori nelle problematiche infantili. Da sempre, poi, il filo conduttore della nostra scuola è il diritto all’apprendimento di tutti gli alunni ed è ormai prassi condivisa, predisporre le condizioni affinché tutti gli alunni con disabilità, durante la loro esperienza di vita scolastica, dispongano di servizi idonei a soddisfare i loro bisogni. Dalla convinzione, infine, che l’esercizio di tale diritto comporta da parte dei docenti un profondo cambiamento in relazione agli stili educativi, un continuo ripensamento della trasmissione/elaborazione dei saperi, dei metodi di lavoro e delle strategie organizzative da usare in aula è scaturita la candidatura a scuola Capofila del Progetto “I CARE”. Scuole in rete La Scuola Secondaria “ V. Vivaldi” di 1° Grado di Catanzaro Lido accoglie 14 alunni diversamente abili. I docenti operano in continuità con i docenti del VI Circolo di Catanzaro Lido, poiché accolgono gli alunni della scuola Capofila e anch’essi si misurano quotidianamente con la complessità dell’inclusione dei disabili. Vogliono condividere, in rete, l’idea di una formazione che li veda coinvolti, non come semplici destinatari, ma come professionisti che riflettono e attivano modalità didattiche orientate all’integrazione nel normale contesto del fare scuola quotidiano. L’Istituto Comprensivo di Botricello che dista 30 km da Catanzaro Lido, con sede staccata a Marcedusa, accoglie 11 alunni diversamente abili di cui 4 frequentano la Scuola dell’Infanzia, 2 la Scuola Primaria, 5 la Scuola Secondaria di 1° Grado. Anche l’IC desidera condividere un percorso di formazione che partendo dalla ricerca/azione attivi una formazione centrata sull’acquisizione di conoscenze, capacità e competenze professionali, in materia di inclusione. Obiettivi della rete Partendo dalle esperienze pregresse si cercherà di mettere in moto un sistematico processo di formazione che attraverso la metodologia della ricerca/azione, consenta apprendimenti teorici, lo sviluppo di strategie metodologico-didattiche e organizzative centrate sull’idea della scuola come comunità inclusiva. 4 PROGETTAZIONE DEL MIGLIORAMENTO Mediante la ricerca/azione condotta dalle scuole in rete è emerso che vi sono delle problematiche comuni per quanto concerne l’inclusione/integrazione, quali: - la difficoltà di inclusione/integrazione tra abili e diversamente abili; - la non esauriente conoscenza delle relazioni di aiuto; - la complessità della progettazione di piani educativi per abili e diversamente abili. Dalla stessa ricerca/azione è emerso, anche, che sono presenti alunni con diverse patologie: - disturbo del comportamento; - disturbo generalizzato dello sviluppo; - disturbo specifico dell’apprendimento; - problemi affettivo-relazionali. Ciò ha evidenziato che : - occorre una formazione specifica dei docenti; - è necessario porre in essere un contenimento delle difficoltà di inclusione; - è necessario mettere azioni migliorative da declinare in un piano operativo di formazione centrato sul : ¾ Contesto Classe ¾ Azione Didattica ¾ Oggetto Relazioni d’aiuto. RISULTATI ATTESI IN TERMINI DI MIGLIORAMENTO I risultati attesi sono: • il miglioramento dell’inclusione dei diversamente abili; • l’acquisizione di conoscenze e competenze che sappiano porre i docenti nelle condizioni di dare a ciascuno la possibilità di sviluppare abilità e talenti, nell’ottica del “massimo individualmente possibile”; • la realizzazione dell’ uguaglianza educativa di tutti e di ciascuno. PIANO OPERATIVO Nel Piano di Formazione saranno coinvolte le seguenti scuole: 1. VI Circolo didattico Catanzaro Lido; 2. Scuola Secondaria di 1° Grado “V. Vivaldi” Catanzaro Lido; 3. Istituto Comprensivo Botricello, con sede staccata a Marcedusa. Obiettivi: • • • • Far emergere un modello di formazione che consenta di sviluppare competenze professionali; Promuovere l’assunzione di specifiche responsabilità della singola istituzione scolastica nel promuovere la cultura dell’integrazione; Aumentare i tempi d’apprendimento dei diversamente abili; Creare un sistema formativo integrato con la famiglia. Tempi Il percorso d’Informazione durerà 30 h suddivise nell’as. 2007-2008 e 2008-2009. Inizio del percorso di formazione III settimana di giugno 2008 ( le prime20 h). Fine del percorso febbraio 2009. 5 Azioni previste: Azione 0- Presentazione del piano di formazione ai genitori* maggio 2008 *Nella formazione saranno coinvolti i genitori mediante un incontro di presentazione del Piano di formazione e momenti specifici di approfondimento. Azione 1 - Formazione sulle relazioni d’aiuto –Individuazione dei disturbi del comportamento - 20 h III e IV settimana di giugno 2008- suddivise in quattro giornate Contenuti • • • • • Relazioni d’aiuto; Programma di Intervento Precoce. Ricerche e caratteristiche dell’approccio; “Come” insegnare. La Scuola e lo Staff di lavoro; Insegnamento incidentale e Generalizzazione; Comportamenti inadeguati: come comprenderli e modificarli. Azione 2- Valutazione del miglioramento mediante l’autovalutazione Settembre-gennaio 2009 Azione 3- Formazione sulle relazioni d’aiuto mediante l’uso delle tecnologie per la disabilità. - Febbraio 2009 - 10 h suddivise in 3 giornate. Contenuti • Disturbo del comportamento; • Disturbo specifico dell’apprendimento (Disturbo del linguaggio) e uso delle nuove tecnologie; • Disturbo generalizzato dello sviluppo. Strategie e metodi Ricerca/Azione SEMINARIO Ascolto attivo Problem solving learn by doing Materiali didattici e risorse tecnologiche: Dispense; Materiale strutturato per esercitazioni e lavoro di gruppo; Lucidi; Schede di lavoro; Laboratorio multimediale collegato in rete e connesso in internet; Software applicativi. Collaborazioni individuate ASL di Catanzaro O.d.v. Neomera Catanzaro 6 ESPERTI ESTERNI Dott. Dott.ssa Anzani Fiorella- Psicologa del servizio di Neuropsichiatria infantile dell’Asl di Catanzaro; Dott.ssa Papi Ivana - Psicologa e Supervisore di II livello in Programma di Intervento Precoce dell’Associazione Pianeta Autismo. La Vitola Antonio- Neuropsichiatra Neuropsichiatria Catanzaro; del infantile servizio dell’Asl di di Modalità di monitoraggio e di valutazione del miglioramento Il monitoraggio sarà condotto in tre fasi: ex ante, in itinere, ed ex post. Il monitoraggio avverrà attraverso l’osservazione diretta, questionari e autovalutazione, rivolta ai diversi docenti coinvolti nell’attività formativa. Saranno monitorati i seguenti aspetti: Efficacia - grado di gradimento degli obiettivi progettuali; Efficienza - rapporto tra risorse impiegate e raggiungimento degli obiettivi progettuali; Utilità - grado di soddisfacimento dei bisogni formativi dei destinatari; Rilevanza - congruenza tra obiettivi progettuali e bisogni formativi dei destinatari; Completezza e la complementarietà dei temi trattati; Efficienza dell’organizzazione. Valutazione del miglioramento Metodologia: autovalutazione; Il lavoro di riflessione dovrà far emergere il: Miglioramento dell’inclusione; Soddisfacimento dei bisogni professionali dei docenti; “Guadagno professionale” strutturale dei docenti;. Cambiamento effettivo individuato rispetto alle esperienze pregresse. 7 Risorse Umane Tipologia Compiti Fasi Dirigente Scolastico Scuola Capofila Coordinamento e supporto alla progettazione. Tutte Direzione del Corso di Formazione Gruppo di progetto e di Ricerca/Azione: - Referenti scuole in rete - Direttore del Corso Referente della Scuola capofila Progettazione Studio di fattibilità Tutte ricerca-azione Progettazione Tutte coordinamento Esperti Esterni Docenza Corso Tutor interno con specifica competenza Tutoraggio Corso Esperto di monitoraggio Monitoraggio In itinere Direttore dei Servizi Amministrativi Gestione amministrativa In itinere Collaboratore scolastico assistenza docenti Corso nella conduzione e coordinamento delle attività del progetto e competenza nell’attività d’organizzazione e gestione della documentazione prodotta nel percorso progettuale. 8 Pubblicizzazione L’ attività avverrà con le seguenti modalità: Sito web della scuola in rete Scuola Secondaria di 1° Grado ”V. Vivaldi”; circolazione d’informazioni anche con altre scuole di pari ordine e grado del territorio; pubblicizzazione sulla stampa locale di articoli sull’iniziativa. Diffusione delle esperienze Socializzazione delle esperienze con le scuole in rete e non, mediante un opuscolo e la creazione di una pagina web da parte della Scuola Secondaria di 1°Grado” V. Vivaldi” di Catanzaro. Delibera del IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Domenico Foderaro Catanzaro, 17/02/08 9