S.C. GESTIONE APPROVVIGIONAMENTI Prot. n. 0074216 /B.04/2011 Torino, 21.07.2011 RACCOMANDATA A.R. Spett. le Ditta Innoved Srl Strada Padana Superiore 1 20090 Vimodrone (MI) PROCEDURA N. 26 /B.04/2011 NUMERO CIG: 3035231FD7 La presente lettera d’invito e i relativi allegati sono pubblicati sul Sito Aziendale www.aslto1.it. Le Ditte interessate a partecipare alla procedura, se in possesso dei requisiti richiesti nella presente lettera d’invito, possono presentare offerta con le modalità e nei termini previsti nella lettera medesima. OGGETTO: Procedura per l’individuazione delle condizioni della fornitura di N.1 Sistema Digitale Grandangolare RETCAM3, per la S.C. Oculistica Generale – Oftamologia Infantile e Strabismo del P.O. Sperino dell’Asl TO1. Si invita codesta Spett. le Ditta a presentare la propria migliore offerta per la fornitura del sistema digitale in oggetto, alle condizioni di seguito riportate. Ai sensi della Deliberazione dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 03/11/2010, pubblicata sulla GURI n. 301 del 27.12.2010, gli operatori economici che intendono partecipare alla procedura di gara sono tenuti ad indicare nell’offerta e in qualsiasi comunicazione relativa alla gara, il Codice Identificativo Gare (CIG). e versare un contributo a favore dell’Autorità stessa pari a € 20,00 con le modalità di cui all’art. 4 della succitata deliberazione e delle “Istruzioni relative alle contribuzioni dovute, ai sensi dell’art. 1, comma 67, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, di soggetti pubblici e privati in vigore dal 1 maggio 2010” pubblicate sul sito internet dell’Autorità.” Art. 1 (Oggetto e importo presunto dell’acquisizione) La presente acquisizione ha per oggetto la fornitura di n.1 Sistema Digitale Grandangolare RETCAM3, occorrente alla S.C. Oculistica Generale – Oftamologia Infantile e Strabismo del P.O. Sperino dell’Asl TO1. L’importo complessivo presunto della fornitura in oggetto è pari a € 188.000,00 oneri fiscali esclusi L’Asl si riserva la facoltà di non procedere all’aggiudicazione qualora l’importo di quest’ultima risulti superiore all’importo presunto di gara. I costi per la sicurezza delle interferenze, come quantificati nel DUVRI allegato alla presente lettera di invito (all.sub 3.1), sono pari a zero. 1 STRUTTURA COMPLESSA GESTIONE APPROVVIGIONAMENTI Via San Secondo,29– 10128 Torino 011.5662324– [email protected] www.regione.piemonte.it/sanita Art 2 (Quinto d’obbligo) Nel caso in cui si renda necessario, in corso d’esecuzione, un aumento o una diminuzione della fornitura, il soggetto aggiudicatario è obbligato ad assoggettarvisi sino alla concorrenza del quinto del prezzo d’appalto alle stesse condizioni del contratto. Oltre tale limite, il soggetto aggiudicatario ha diritto, se lo richiede, alla risoluzione del contratto. In questo caso la risoluzione si verifica di diritto quando il soggetto aggiudicatario dichiari all’Azienda Sanitaria che di tale diritto intende avvalersi. Se il soggetto aggiudicatario non intende avvalersi di tale diritto, è tenuto ad eseguire le maggiori o minori prestazioni richieste alle medesime condizioni contrattuali. Art. 3 (Procedura di scelta del contraente) La procedura di scelta del contraente è quella della procedura negoziata per l’acquisto di beni in economia, ai sensi del Regolamento Aziendale per le forniture di beni e servizi in economia, approvato con Deliberazione n. 56/A01/2011 del 09.02.2011. Art. 4 (Criterio di aggiudicazione) L’aggiudicazione avverrà a seguito del giudizio di idoneità espresso dagli utilizzatori. L'Amministrazione si riserva la facoltà, qualora ricorrano motivi di opportunità e convenienza, di non procedere all'aggiudicazione. Il soggetto offerente rimane impegnato per il solo fatto di aver presentato offerta, mentre l'Amministrazione appaltante è libera di non procedere all'aggiudicazione senza che il soggetto offerente possa pretendere compensi, indennizzi, rimborsi spese o altro. Art. 5 (Requisiti di ammissibilità alla procedura) Per la partecipazione alla presente procedura il soggetto candidato, a pena di esclusione, deve possedere quanto segue: a) requisiti di ordine generale; b) requisiti di idoneità professionale. Art. 6 (Requisiti di ordine generale) Sono esclusi dalla partecipazione alla presente gara, ai sensi dell’art. 38 del Codice dei Contratti, i seguenti candidati: a) che si trovano in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, o nei cui riguardi sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni; b) nei cui confronti è pendente procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 o di una delle cause ostative previste dall'articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575; l'esclusione e il divieto operano se la pendenza del procedimento riguarda il titolare o il direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; i soci o il direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, i soci accomandatari o il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il direttore tecnico o il socio unico persona fisica, ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società; c) nei cui confronti è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di 2 STRUTTURA COMPLESSA GESTIONE APPROVVIGIONAMENTI Via San Secondo,29– 10128 Torino 011.5662324– [email protected] www.regione.piemonte.it/sanita applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; è comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un'organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all'articolo 45, paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18; l'esclusione e il divieto operano se la sentenza o il decreto sono stati emessi nei confronti: del titolare o del direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; dei soci o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice; degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico o il socio unico persona fisica, ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società o consorzio. In ogni caso l'esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l'impresa non dimostri che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione della condotta penalmente sanzionata; l'esclusione e il divieto in ogni caso non operano quando il reato è stato depenalizzato ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna medesima; d) che hanno violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all'articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55; l'esclusione ha durata di un anno decorrente dall'accertamento definitivo della violazione e va comunque disposta se la violazione non è stata rimossa; e) che hanno commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro; f) che, secondo motivata valutazione della stazione appaltante, hanno commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara; o che hanno commesso un errore grave nell'esercizio della loro attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante; g) che hanno commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti; h) nei cui confronti, ai sensi del comma 1-ter, risulta l’iscrizione nel casellario informatico di cui all’articolo 7, comma 10, per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito a requisiti e condizioni rilevanti per la partecipazione a procedure di gara e per l’affidamento dei subappalti; i) che hanno commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti; l) che non sono in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68; m) nei cui confronti è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all'articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo dell'8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che comporta il 3 STRUTTURA COMPLESSA GESTIONE APPROVVIGIONAMENTI Via San Secondo,29– 10128 Torino 011.5662324– [email protected] www.regione.piemonte.it/sanita divieto di contrarre con la pubblica amministrazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'articolo 14 del d.lgs. n. 81 del 2008 m-bis) nei cui confronti, ai sensi dell'articolo 40, comma 9-quater del D. Lgs. 163/2006, risulta l'iscrizione nel casellario informatico di cui all'articolo 7, comma 10 del D. Lgs. 163/2006, per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione ai fini del rilascio dell'attestazione SOA; m-ter) di cui alla precedente lettera b) che, anche in assenza nei loro confronti di un procedimento per l’applicazione di una misura di prevenzione o di una causa ostativa ivi previste, pur essendo stati vittime dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’articolo 7 del decreto-legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, non risultino aver denunciato i fatti all’autorità giudiziaria, salvo che ricorrano i casi previsti dall’articolo 4, primo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689. La circostanza di cui al primo periodo deve emergere dagli indizi a base della richiesta di rinvio a giudizio formulata nei confronti dell’imputato nell'anno antecedente alla pubblicazione del bando e deve essere comunicata, unitamente alle generalità del soggetto che ha omesso la predetta denuncia, dal procuratore della Repubblica procedente all’Autorità di cui all’articolo 6, la quale cura la pubblicazione della comunicazione sul sito dell’Osservatorio; m-quater) che si trovino, rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale. Le cause di esclusione previste dal presente articolo non si applicano alle aziende o società sottoposte a sequestro o confisca ai sensi dell’articolo 12-sexies del decreto-legge 8 giugno 1992, n. 306, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 1992, n. 356, o della legge 31 maggio 1965, n. 575, ed affidate ad un custode o amministratore giudiziario o finanziario, limitatamente a quelle riferite al periodo precedente al predetto affidamento. Art. 7 (Requisiti di idoneità professionale) Ai sensi dell’art. 39 del Codice dei Contratti, i partecipanti alla procedura, se cittadini italiani o di altro Stato membro residenti in Italia, sono tenuti a provare la loro iscrizione nel registro della camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura o nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato o presso i competenti ordini professionali. Il possesso del suddetto requisito deve essere attestato nel sopraccitato modello allegato sub 3.2 in conformità alle disposizioni del D.P.R. 28.12.2000 n. 445. Art. 8 (Documentazione richiesta) La ditta candidata deve presentare: a) documentazione comprovante i requisiti morali e professionali b) documentazione Amministrativa c) documentazione tecnica 4 STRUTTURA COMPLESSA GESTIONE APPROVVIGIONAMENTI Via San Secondo,29– 10128 Torino 011.5662324– [email protected] www.regione.piemonte.it/sanita Art. 9 (Documentazione comprovante i requisiti di ordine generale) Il concorrente attesta il possesso dei requisiti di ordine generale mediante dichiarazione sostitutiva in conformità alle previsioni del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, redatta sul modello allegato sub 3.2 in cui indica tutte le condanne penali riportate, ivi comprese quelle per le quali abbia beneficiato della non menzione. Ai fini del comma 1, lettera c), il concorrente non è tenuto ad indicare nella dichiarazione le condanne per reati depenalizzati ovvero dichiarati estinti dopo la condanna stessa, né le condanne revocate, né quelle per le quali è intervenuta la riabilitazione. Ai fini del comma 1, lettera g), si intendono gravi le violazioni che comportano un omesso pagamento di imposte e tasse per un importo superiore all'importo di cui all'articolo 48-bis, commi 1 e 2-bis, del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 602. Ai fini del comma 1, lettera i), si intendono gravi le violazioni ostative al rilascio del documento unico di regolarità contributiva di cui all'articolo 2, comma 2, del decreto-legge 25 settembre 2002, n. 210, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 novembre 2002, n. 266; i soggetti di cui all'articolo 47, comma 1, dimostrano, ai sensi dell' articolo 47, comma 2, il possesso degli stessi requisiti prescritti per il rilascio del documento unico di regolarità contributiva. Ai fini del comma 1, lettera m-quater), il concorrente allega, alternativamente: a) la dichiarazione di non trovarsi in alcuna situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile rispetto ad alcun soggetto, e di aver formulato l'offerta autonomamente; b) la dichiarazione di non essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al concorrente, in una delle situazioni di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile, e di aver formulato l'offerta autonomamente; c) la dichiarazione di essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al concorrente, in situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile, e di aver formulato l'offerta autonomamente. Nelle ipotesi di cui alle lettere a), b) e c), la stazione appaltante esclude i concorrenti per i quali accerta che le relative offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi. La verifica e l'eventuale esclusione sono disposte dopo l'apertura delle buste contenenti l'offerta economica. In caso di presentazione di falsa dichiarazione o falsa documentazione, nelle procedure di gara e negli affidamenti di subappalto, la stazione appaltante ne dà segnalazione all’Autorità che, se ritiene che siano state rese con dolo o colpa grave in considerazione della rilevanza o della gravità dei fatti oggetto della falsa dichiarazione o della presentazione di falsa documentazione, dispone l’iscrizione nel casellario informatico ai fini dell’esclusione dalle procedure di gara e dagli affidamenti di subappalto ai sensi del comma 1, lettera h), per un periodo di un anno, decorso il quale l’iscrizione è cancellata e perde comunque efficacia. Nel caso di offerta presentata da un raggruppamento temporaneo di imprese i requisiti morali e professionali devono essere posseduti da ciascuna impresa raggruppata, pertanto le dichiarazioni redatte sulla base del modello allegato “sub 3.2” devono essere prodotte da ciascuna di esse. N.B. Le dichiarazioni dovranno essere accompagnate da copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore delle stesse. 5 STRUTTURA COMPLESSA GESTIONE APPROVVIGIONAMENTI Via San Secondo,29– 10128 Torino 011.5662324– [email protected] www.regione.piemonte.it/sanita Art. 10 (Documentazione Amministrativa) La documentazione da far pervenire, pena l’esclusione dalla gara, è la seguente: 1) dichiarazione, rilasciata nelle forme di cui al D.P.R. 28.12.2000 n. 445, in ordine al possesso dei requisiti morali e professionali, redatta unicamente sul modello predisposto da questa stazione appaltante (allegato sub 3.2); 2) copia della presente lettera invito e del DUVRI, timbrati e firmati su ogni foglio dal legale rappresentante o da persona munita dei necessari poteri per presa visione ed accettazione. La lettera invito, nella sua ultima pagina, deve riportare la doppia sottoscrizione per l’approvazione delle clausole onerose; 3) dichiarazione del fornitore, redatta nelle forme di cui al D.P.R. 445/2000, attestante che lo stesso detiene i diritti di esclusiva della produzione del sistema oggetto della fornitura; 4) dichiarazione del fornitore, redatta nelle forme di cui al D.P.R. 445/2000, di esclusività di commercializzazione; 5) documento attestante l'avvenuto versamento della garanzia a corredo dell’offerta, pari al 2% dell’importo presunto di gara, che dovrà essere costituita con le modalità indicate al successivo art.20. In caso di riduzione del 50% dell’importo della garanzia suddetta, documentazione comprovante il possesso della certificazione del sistema qualità; 6) dichiarazione attestante: a. di aver fornito, nell’ultimo biennio, medesimo materiale presso le ASL o ASO Piemontesi e di aver praticato i prezzi indicati nell’offerta economica inclusa nella busta “C”; oppure b. di non aver fornito, nell’ultimo biennio, medesimo materiale presso le ASL o ASO Piemontesi; La Ditta concorrente dovrà indicare il domicilio eletto per le comunicazioni, indicando altresì l’indirizzo di posta elettronica (certificata e non) e il numero di fax al fine dell’invio delle comunicazioni. Le dichiarazioni dovranno essere accompagnate da copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore delle stesse. Tutta la documentazione dovrà essere firmata per esteso, tale da poter essere identificata con quella del documento presentato in fotocopia. E’ fatto obbligo al concorrente, di produrre tutta la documentazione in lingua italiana. La mancata o irregolare presentazione dei documenti richiesti, fatta salva la possibilità di integrazione e completamento di documenti già presentati ai sensi dell’art. 46 del d.lgs n.163 del 12 aprile 2006, determinerà l’immediata esclusione dalla gara. In data 01.09.2011 alle ore 14.30 presso gli uffici della S.C. Gestione Approvvigionamenti – Via San Secondo, 29 – 10128 Torino – 1° piano, si procederà all’apertura e alla verifica delle buste contenenti la documentazione amministrativa e tecnica. Art.11 (Documentazione tecnica) Unitamente all’offerta economica, la ditta concorrente dovrà altresì presentare, pena l’esclusione dalla gara, la documentazione tecnica inserita in singole buste riportanti la dicitura e il contenuto come di seguito specificato: 6 STRUTTURA COMPLESSA GESTIONE APPROVVIGIONAMENTI Via San Secondo,29– 10128 Torino 011.5662324– [email protected] www.regione.piemonte.it/sanita Busta 1 2 3 4 5 6 7 Dicitura Contenuto Documento N°1 scheda tecnica del sistema digitale offerto descrivendo in particolare l’esatta composizione del sistema stesso Documento N°2 materiale illustrativo/fotografico del modello offerto Documento N°3 Documento N°4 Documento N°5 Documento N°6 Documento N°7 scheda manutenzione apparecchiature modulo Allegato sub 3.3, debitamente sottoscritto e compilato; dichiarazioni di conformità normativa – compilazione modulo Allegato 3.4, debitamente sottoscritto e compilato; dichiarazioni sulla sicurezza– compilazione modulo Allegato 3.5, debitamente sottoscritto e compilato; data di immissione in commercio dei modelli offerti. Dichiarazione di essere in possesso di tutte le autorizzazioni previste dalla normativa vigente per la produzione e la commercializzazione dei prodotti e strumenti offerti e di impegnarsi a comunicare immediatamente all’Ente le eventuali sospensioni e revoche delle autorizzazioni di cui sopra Le suddette buste contrassegnate come sopra indicato, dovranno essere inserite nella busta B contenente la documentazione tecnica, secondo quanto previsto all’art. 16 Per i soggetti candidati non residenti in Italia sono ammessi certificati analoghi rilasciati dai competenti uffici stranieri ovvero la presentazione di una dichiarazione giurata o d’idonea certificazione attestante dette iscrizioni. Nella documentazione tecnica di cui al presente articolo NON deve essere riportato alcun riferimento ai PREZZI OFFERTI, pena l’esclusione dalla gara. Qualora nell’ambito delle offerte ovvero a giustificazione delle medesime siano presenti informazioni che costituiscono segreti tecnici o commerciali e che devono, pertanto, essere sottratte al diritto di accesso, il soggetto offerente deve opportunamente evidenziarle con una apposita dichiarazione. In tal caso il soggetto offerente deve altresì trasmettere, ai sensi dell’art.13 comma 5 D.Lgs. 163/2006, la documentazione idonea a comprovare la sussistenza di tali segreti. Non verranno prese in considerazione dichiarazioni prive della suddetta documentazione. Art. 12 (Diritto d’accesso ai dati amministrativi) L'Azienda Sanitaria, nei limiti imposti dalla normativa vigente in materia di trasparenza amministrativa e di diritto d'accesso ed in conformità alla deliberazione del Direttore Generale n. 1313/A.05/08 del 22/12/08 e successive modificazioni ed integrazioni, si impegna a garantire l’accesso ai soggetti aventi diritto nei casi e con le modalità previste dal Regolamento approvato con la succitata deliberazione, alle condizioni e con i limiti previsti dall’art. 13 codice contratti. 7 STRUTTURA COMPLESSA GESTIONE APPROVVIGIONAMENTI Via San Secondo,29– 10128 Torino 011.5662324– [email protected] www.regione.piemonte.it/sanita Art. 13 (Trattamento dei dati personali) Ai sensi dell’art. 13 del D.Lg. 196/2003, si informa che i dati personali forniti dall’aggiudicatario o acquisiti nell’ambito della presente attività, saranno trattati al solo scopo di gestire il servizio in oggetto. Tali dati verranno trattati per finalità istituzionali connesse e strumentali all’attività dell’Amministrazione. Il trattamento dei dati per le suddette finalità potrà essere effettuato anche mediante l’utilizzo di strumenti elettronici, idonei a garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati forniti. I dati non saranno comunicati ad altri soggetti, né saranno oggetto di diffusione. In relazione ai predetti trattamenti, l’aggiudicatario potrà avvalersi dei diritti di cui agli artt. 7, 9 e 10 del D.Lg. 196/2003, da intendersi integralmente richiamati. Art. 14 (Riserva di verifica del contenuto delle dichiarazioni autocertificate) L’Azienda Sanitaria si riserva di accertare la veridicità delle dichiarazioni autocertificate attraverso l’acquisizione della documentazione originale o con le altre modalità consentite dalla legge. L’Azienda Sanitaria si riserva, inoltre, la facoltà di richiedere di completare o di fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati. Art. 15 (Falsità delle dichiarazioni) Qualora, a seguito delle verifiche disposte ai sensi del precedente articolo, l’A.S.L. accerti che il soggetto aggiudicatario ha fornito false dichiarazioni, darà avvio al procedimento di esclusione dalla procedura, dandone comunicazione scritta alla ditta aggiudicataria ed assegnando alla stessa un termine non inferiore a 15 giorni per consentire la presentazione di memorie difensive scritte. Il provvedimento motivato di decadenza dall’aggiudicazione comporta l’incameramento della garanzia a corredo dell’offerta, fatta salva ogni richiesta di risarcimento di ulteriori danni, nonché, qualora il fatto integri gli estremi del reato, la segnalazione all’Autorità Giudiziaria. Art. 16 (Invio dell’offerta e dei documenti) II plico deve essere formato da un'apposita busta sufficientemente ampia, debitamente sigillata e siglata sui lembi di chiusura, sulla quale deve essere riportata in maniera chiara e leggibile la seguente dicitura: ““PROCEDURA N° 26 /B.04/2011” PROCEDURA PER L’INDIVIDUAZIONE DELLE CONDIZIONI DELLA FORNITURA DI N.1 SISTEMA DIGITALE RETCAM3, PER LA S.C. OCULISTICA GENERALE – OFTAMOLOGIA INFANTILE E STRABISMO DEL P.O.SPERINO DELL’ASL TO1. Il suddetto plico, pena l’esclusione del concorrente dalla gara, deve contenere al suo interno le seguenti buste, ciascuna delle quali dovrà essere opportunamente chiusa e siglata sui lembi di chiusura e dovrà riportare, la dicitura e il contenuto come di seguito specificato: BUSTA A Busta della documentazione amministrativa La ditta concorrente deve predisporre una busta contenente tutta la documentazione amministrativa di cui al precedente art. 10, che dovrà riportare chiaramente all’esterno la seguente dicitura: 8 STRUTTURA COMPLESSA GESTIONE APPROVVIGIONAMENTI Via San Secondo,29– 10128 Torino 011.5662324– [email protected] www.regione.piemonte.it/sanita “Procedura n. 26 /B.04/2011 Busta “A” contiene documentazione amministrativa”. BUSTA B Busta dell’offerta tecnica La ditta concorrente deve predisporre una busta contenente tutta la documentazione tecnica di cui al precedente art. 11, che dovrà riportare chiaramente all’esterno la seguente dicitura: “Procedura n. 26 /B.04/2011 - Busta “B” contiene offerta tecnica” La busta di offerta tecnica deve essere chiusa e controfirmata dal legale rappresentante sui lembi: l’inosservanza della predetta prescrizione determina l’esclusione dell’offerta dal prosieguo della gara. Sull’esterno della busta dovranno essere riportati i dati della ditta offerente (ragione sociale, indirizzo, n. tel…) BUSTA C Busta dell’offerta economica La ditta concorrente deve predisporre una busta di offerta economica che dovrà riportare chiaramente all’esterno la seguente dicitura “PROCEDURA n. 26/B.04/2011 Busta “C” contiene offerta economica”. La busta di offerta economica deve essere chiusa e controfirmata dal legale rappresentante sui lembi: l’inosservanza della predetta prescrizione determina l’esclusione dell’offerta dal prosieguo della gara. Sull’esterno della busta dovranno essere riportati i dati della ditta offerente (ragione sociale, indirizzo, n. tel…). Il plico dovrà, pertanto, contenere le seguenti buste: Busta Dicitura Contenuto A “Procedura n.26/B.04/2011 Busta documentazione amministrativa”. B “Procedura n. 26/B.04/2011 Busta dell’offerta tecnica “ “Procedura n.26/B.04/2011 Busta dell’offerta economica “ C della Documentazione amministrativa di cui al precedente art. 10 Documentazione tecnica specificata nel precedente art.11 Offerta economica di cui al successivo art. 17 Il plico contenente le buste sopra indicate dovrà pervenire, pena l’esclusione, entro e non oltre le ore 12,00 del 01.09.2011 al seguente indirizzo: AZIENDA SANITARIA LOCALE TO 1 DI TORINO c/o Ufficio Protocollo - IV °PIANO Via San Secondo, 29 -10128 T O R I N O, con le modalità previste dalla normativa vigente. Si ricorda che l’Ufficio Protocollo di questa A.S.L. è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 15.00. L’invio del plico è ad esclusivo rischio del mittente, non saranno accettati reclami se, per qualsiasi motivo, esso non giunga in tempo utile e dovrà pervenire con le modalità previste dalla normativa vigente. Art. 17 (Compilazione dell’offerta economica) Il soggetto candidato è tenuto a presentare pena l’esclusione dalla gara, una singola busta recante la dicitura: "PROCEDURA N. 26 /B.04/11 - BUSTA C – OFFERTA ECONOMICA". 9 STRUTTURA COMPLESSA GESTIONE APPROVVIGIONAMENTI Via San Secondo,29– 10128 Torino 011.5662324– [email protected] www.regione.piemonte.it/sanita L’offerta economica dovrà: - avere una validità di almeno 180 giorni dalla data di scadenza della presente procedura ed inoltre dovrà contenere la formale accettazione delle clausole contenute nella presente lettera d’invito; ¯ esprimere la quotazione, e l’aliquota I.V.A. relativa, per la fornitura ed installazione dell’apparecchiatura offerta, espressa con il totale complessivo unitario, suddivisa in tutte le voci componenti e/o accessorie; ¯ essere comprensiva di tutti gli oneri derivanti dall’osservanza del presente contratto; ¯ contenere, pena esclusione del concorrente dalla gara, l’indicazione dei prezzi praticati nell’ultimo biennio nelle A.S.L. e/o A.S.O. della Regione Piemonte relativamente all’apparecchiatura della presente fornitura. I concorrenti dovranno altresì indicare nell’offerta economica i costi relativi alla sicurezza, ai sensi dell’art. 87, comma 4, del citato D.Lvo 163/2006. L'offerta è immediatamente vincolante per il soggetto aggiudicatario, mentre per l'Azienda l'aggiudicazione diviene definitiva solo dopo l'avvenuta approvazione da parte dell’organo deliberante. Il plico contenente la documentazione e la busta con l'offerta deve essere allestito, confezionato e trasmesso nel rispetto delle formalità e del termine perentorio stabiliti nella lettera d'invito. Non sono ammesse offerte condizionate o espresse in modo indeterminato o con semplice riferimento ad altra offerta propria o altrui. Art. 18 (Validità delle offerte) Il soggetto candidato è obbligato alla propria offerta per un periodo di 180 giorni decorrenti dalla data ultima fissata per la presentazione dell’offerta. Trascorso tale termine senza che sia intervenuta l’aggiudicazione, il soggetto candidato, con espressa dichiarazione scritta, da inviare al medesimo indirizzo indicato per la presentazione dell’offerta, può recedere dall’offerta stessa. La stazione appaltante, si riserva, qualora Consip o S.C.R. Piemonte S.p.A attivasse una sua convenzione in merito ai prodotti oggetto della presente gara, di effettuare una verifica comparata tra i prezzi della citata convenzione e quelli proposti dalla ditta aggiudicataria. Qualora dalla predetta verifica si riscontrasse che i prezzi derivanti dalla menzionata convenzione Consip o S.C.R. Piemonte S.p.A fossero inferiori, la stazione appaltante si riserva la facoltà di chiedere alla ditta aggiudicataria della gara di adeguare i propri prezzi a quelli derivanti dalla convenzione Consip. o S.C.R. Piemonte S.p.A In caso di diniego, la stazione appaltante si riserva la facoltà di approvvigionarsi (per i beni interessati) presso la ditta convenzionata con Consip S.p.A. o S.C.R. Piemonte S.p.A senza che la ditta aggiudicataria abbia nulla a pretendere o di che rivalersi. Art. 19 (Aggiudicazione) L’aggiudicazione della fornitura avverrà previa valutazione di idoneità da parte degli utilizzatori. Il giudizio di idoneità sarà espresso esaminando la documentazione richiesta al precedente art. 11 Saranno esclusi dalla gara i concorrenti che presentino offerte nelle quali fossero sollevate eccezioni e/o riserve di qualsiasi natura alle condizioni di fornitura specificate nella presente lettera invito, ovvero che siano sottoposte a condizione, nonché offerte incomplete e/o parziali. Saranno altresì esclusi i concorrenti che offrano prestazioni che non possiedano le 10 STRUTTURA COMPLESSA GESTIONE APPROVVIGIONAMENTI Via San Secondo,29– 10128 Torino 011.5662324– [email protected] www.regione.piemonte.it/sanita caratteristiche minime stabilite dalla presente lettera invito, ovvero che offrano una fornitura con modalità difforme, in senso peggiorativo, da quanto stabilito nella presente lettera invito. I soggetti concorrenti rimangono impegnati per il solo fatto di avere presentato offerta, mentre l’Amministrazione appaltante è libera di non procedere all’aggiudicazione senza che le ditte in gara possano pretendere compensi, indennizzi, rimborsi spese o altro. L’A.S.L. escluderà i concorrenti in caso di mancato adempimento alle prescrizioni previste dal codice dei contratti e dal regolamento e da altre disposizioni di legge vigenti, nonché nei casi di incertezza assoluta sul contenuto o sulla provenienza dell’offerta, per difetto di sottoscrizione o di altri elementi essenziali ovvero in caso di non integrità del plico contenente l'offerta o la domanda di partecipazione o altre irregolarità relative alla chiusura dei plichi, tali da far ritenere, secondo le circostanze concrete, che sia stato violato il principio di segretezza delle offerte. L’aggiudicazione definitiva è comunque subordinata alla verifica delle dichiarazioni rilasciate in sede di gara nonché alla verifica delle cause ostative previste dalla vigente normativa antimafia o di altre cause ostative. L’Amministrazione si riserva la facoltà di revocare l’aggiudicazione provvisoria qualora ricorrano motivi di opportunità e convenienza. Art. 20 (Cauzione provvisoria) L'offerta e' corredata da una garanzia, sotto forma di cauzione o di fideiussione a scelta dell'offerente, pari al 2% (due per cento) dell’importo presunto di gara e quindi di € 3.760,00.La cauzione può essere costituita, a scelta dell'offerente, in contanti mediante versamento alla Tesoreria dell’ASL o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore dell'amministrazione aggiudicatrice. La fideiussione, a scelta dell'offerente, può essere bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale di cui all'articolo 107 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell'economia e delle finanze. La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. La garanzia deve avere validità per almeno centottanta giorni dalla data di presentazione dell'offerta e deve contenere l’impegno del garante a rinnovarla nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l’aggiudicazione, su richiesta della A.S.L. nel corso della procedura. La garanzia copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell' affidatario, ed e' svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo. L'importo della garanzia, e del suo eventuale rinnovo, e' ridotto del cinquanta per cento per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000. Per fruire di tale beneficio, l'operatore economico segnala, in sede di offerta, il possesso del requisito, e lo documenta nei modi prescritti dalle norme vigenti. L'offerta e' altresì corredata, a pena di esclusione, dall'impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l'esecuzione del contratto, di cui all'articolo 113 codice contratti, qualora l'offerente risultasse affidatario. L’ A.S.L., nell'atto con cui comunica l'aggiudicazione ai non aggiudicatari, provvede contestualmente, nei loro confronti, allo svincolo della garanzia, tempestivamente e comunque 11 STRUTTURA COMPLESSA GESTIONE APPROVVIGIONAMENTI Via San Secondo,29– 10128 Torino 011.5662324– [email protected] www.regione.piemonte.it/sanita entro un termine non superiore a trenta giorni dall'aggiudicazione, anche quando non sia ancora scaduto il termine di validità della garanzia. Art. 21 (Documentazione) La Ditta aggiudicataria, entro quindici giorni, decorrenti dalla data di avvenuta comunicazione dell’aggiudicazione provvisoria, deve far pervenire all’A.S.L. TO1 i seguenti documenti: 1. certificazioni di quanto dichiarato in sede di gara: 1.1. certificato di iscrizione alla Camera di Commercio – Registro delle Imprese – rilasciato in data non anteriore a mesi sei, contenente gli estremi dell’atto costitutivo ed eventuali atti successivi che abbiano modificato od integrato l’atto medesimo e l’annesso statuto; il nominativo delle persone delegate a rappresentare ed impegnare legalmente la società e l’attestazione che la società stessa non si trova in stato di fallimento, che la medesima non ha presentato domanda di concordato preventivo o di amministrazione controllata. Tale certificato deve altresì contenere la dicitura “antimafia” ex art. 9 del D.P.R. 252/1998. Per i soggetti aggiudicatari non residenti in Italia sono ammessi certificati analoghi rilasciati dai competenti uffici stranieri ovvero la presentazione di una dichiarazione giurata o di idonea certificazione attestante dette iscrizioni. 2. copia della polizza assicurativa di cui al successivo art. 24; Inoltre, in riferimento all’art. 26 del D.Lgs 81/08: a) una dichiarazione, sottoscritta in conformità alle disposizioni del D.P.R. 28.12.2000 N. 445, nella quale il legale rappresentante o persona munita dei necessari poteri, dichiari di aver preso visione per accettazione del documento “Opuscolo informativo per ditte esterne” scaricabile al sito Internet dell’ASL: http://www.asl102.to.it/docum/infditte.pdf b) una dichiarazione, sottoscritta in conformità alle disposizioni del D.P.R. 28.12.2000 N. 445, nella quale il legale rappresentante o persona munita dei necessari poteri, dichiari espressamente in relazione all’appalto in oggetto di “possedere tutti requisiti di idoneità tecnico professionale previsti dall’art. 26 comma 1 lettera a) punto 2 del D.Lgs 81/08”; Per quanto concerne il DURC sarà cura dell’Azienda Sanitaria provvedere alla richiesta del medesimo presso i competenti uffici. In caso di presentazione di falsa dichiarazione o falsa documentazione il soggetto aggiudicatario verrà dichiarato decaduto dall’aggiudicazione, si procederà all’escussione della relativa cauzione provvisoria e si procederà alla conseguente eventuale nuova aggiudicazione. Inoltre, ai sensi dell’art.38, comma 1-ter, del D.lgs 163/2006, la stazione appaltante dà segnalazione del fatto all’Autorità che, se ritiene che siano state rese con dolo o colpa grave in considerazione della rilevanza o della gravità dei fatti oggetto della falsa dichiarazione o della presentazione di falsa documentazione, dispone l’iscrizione nel casellario informatico ai fini dell’esclusione dalle procedure di gara e dagli affidamenti di subappalto ai sensi del comma 1, lettera h), per un periodo di un anno, decorso il quale l’iscrizione è cancellata e perde comunque efficacia. Resta salva la facoltà per l’A.S.L. di richiesta di risarcimento dei danni ulteriori nonché della segnalazione del fatto all’Autorità Giudiziaria. Il termine di presentazione della documentazione richiesta nel presente articolo può, a richiesta del soggetto aggiudicatario, essere prorogato per ulteriori giorni quindici. Trascorso 12 STRUTTURA COMPLESSA GESTIONE APPROVVIGIONAMENTI Via San Secondo,29– 10128 Torino 011.5662324– [email protected] www.regione.piemonte.it/sanita inutilmente tale termine è facoltà dell’A.S.L. dichiarare la decadenza dell’aggiudicatario ed incamerare la cauzione provvisoria. Art. 22 (Esecuzione del contratto) La direzione dell’esecuzione del contratto, ai sensi dell’art. 119 D. Lgs. 163/2006, è affidata al Direttore della S.C. Gestione Attrezzature Sanitarie o alle persone da questi delegate. Ai suddetti responsabili la ditta appaltatrice deve far riferimento per ciò che riguarda l’esecuzione della fornitura. Art. 23 (Responsabilità dell’appaltatore) L’aggiudicatario è responsabile dell’esatto adempimento delle condizioni contrattuali e della perfetta riuscita della fornitura. L’aggiudicatario è responsabile inoltre dell’osservanza delle leggi, dei regolamenti, delle vigenti normative in materia igienico-sanitario e di commercio relativi alle merci da fornire. Durante l’esecuzione del contratto, il soggetto aggiudicatario sarà direttamente responsabile di ogni danno arrecato dal proprio personale a persone o cose e, comunque, di ogni danno che possa derivare all’Azienda Sanitaria in conseguenza dell’espletamento della fornitura Art. 24 (Assicurazioni) Il soggetto aggiudicatario deve disporre, per tutta la durata del contratto, di polizze di assicurazione stipulate con Compagnie di Assicurazione autorizzate ai sensi delle leggi vigenti, per i rischi connessi all’esecuzione del presente appalto. L’aggiudicatario è obbligato, ai fini dell’affidamento della fornitura, a presentare all’ASL idonea copertura assicurativa. In particolare, l’aggiudicatario potrà scegliere tra una delle due modalità di seguito riportate: a) produrre una o più polizze assicurative contratte specificatamente per l’appalto conformi alle condizioni appresso riportate; ovvero (in via alternativa) b) produrre una o più polizze di cui è provvisto, integrate e/o modificate con una apposita dichiarazione della Compagnia di Assicurazioni attestante l’esistenza della stessa e la conformità alle condizioni appresso riportate. CONDIZIONI DI ASSICURAZIONE Effetto e scadenza dell’assicurazione: l’assicurazione deve aver effetto per l’intera durata del contratto. Novero dei terzi: dovranno essere espressamente considerate nel novero dei Terzi le Aziende Sanitarie. Modifiche contrattuali, inadempienze, scadenza naturale: impegno dell’Impresa assicuratrice a dare immediato avviso scritto alle Aziende Sanitarie di ogni modifica contrattuale, inadempienza del contraente, scadenza o eventuale disdetta della polizza. Pagamento dei sinistri: i sinistri, indennizzabili ai sensi della polizza, verranno pagati direttamente al terzo danneggiato senza applicazione delle eventuali franchigie o scoperti previsti in polizza, i quali rimangono sempre a carico dell’aggiudicatario. Cessazione dell’Assicurazione: obbligo dell’Impresa assicuratrice di avvisare le Aziende Sanitarie in caso di recesso dal contratto principale, mancata concessione del rinnovo o proroga del contratto alle medesime condizioni in corso, di atti o situazioni che possano invalidare in tutto o in parte l’Assicurazione, di naturale scadenza della polizza. 13 STRUTTURA COMPLESSA GESTIONE APPROVVIGIONAMENTI Via San Secondo,29– 10128 Torino 011.5662324– [email protected] www.regione.piemonte.it/sanita Art. 25 (Condizioni di pagamento) I quantitativi di prodotti ammessi al pagamento sono quelli accertati ed indicati sul documento di trasporto che deve essere allegato alla relativa fattura di pagamento. I documenti di trasporto devono riportare il timbro dell’A.S. nonché la firma del soggetto incaricato dalla medesima A.S. al ritiro dei prodotti. Le fatture per la loro liquidabilità dovranno indicare l’esplicito riferimento: a) al numero del buono d'ordine ; b) al numero del Documento di Trasporto (D.D.T.); c) essere corredate da copia fotostatica del buono d’ordine e del Documento di Trasporto (D.D.T.). La stazione appaltante, prima di effettuare il pagamento di un importo superiore a diecimila euro, procede alla verifica prevista dal Decreto del ministero dell’economia e delle finanze 18 gennaio 2008, n. 40 “Modalità di attuazione dell’art. 48 bis del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602, recante disposizioni in materia di pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni” pubblicato su G.U. n. 63 del 14/03/2008. I pagamenti, inoltre, verranno effettuati secondo le disposizioni previste dalla legge 136 del 13 agosto 2010 e s.m.i, recante “Piano straordinario contro le mafie”, pubblicata su G.U.n.196 del 26/08/2010. Il pagamento delle fatture avverrà a mezzo mandato a 90 gg. dalla data di ricezione delle stesse, regolari a norma di legge, ed eventuali altri documenti contabili, previa idonea produzione da parte della Ditta della documentazione attestante il versamento dei compensi ai dipendenti e altresì dei contributi previdenziali e contributivi assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei dipendenti (art. 5 comma 2 D.M. 82/1994). Per la data di ricevimento della fattura fa fede il timbro apposto dall’Ufficio Protocollo dell’ASL; tale termine resterà temporaneamente sospeso qualora l’ASL richieda chiarimenti. Gli interessi moratori decorreranno dal giorno successivo alla succitata scadenza. In caso di ritardo nei pagamenti il saggio degli interessi ai fini e per gli effetti dell’art.5 del D.LGS n.231/02, è quello legale. In ogni caso l’A.S.L. committente si intende esonerata da ogni responsabilità per i pagamenti eseguiti sui conti correnti o alle persone comunque designate. Art. 26 (Tracciabilità dei flussi finanziari) Ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 comma 8 della legge 13 agosto 2010 n. 136 e s.m.i, il soggetto aggiudicatario sarà tenuto a comunicare all’A.S.L., entro e non oltre 7 giorni dalla data di comunicazione dell’aggiudicazione, i dati afferenti al conto bancario o postale dedicato, anche non in via esclusiva, alla ricezione dei flussi finanziari relativi al contratto stipulato nonché le generalità e il codice fiscale del/i soggetto/i delegato/i ad operare sul conto/i corrente del soggetto aggiudicatario dedicato/i. Il soggetto aggiudicatario è tenuto a comunicare tempestivamente e comunque entro e non oltre 7 giorni dalla/e variazione/i, qualsivoglia variazione intervenuta in ordine ai dati relativi agli estremi identificativi del/i conto/i corrente/i dedicato/i nonché le generalità delle persone delegate ad operare su detto/i conto/i. Ciascuna fattura emessa dal soggetto aggiudicatario dovrà contenere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010 n. 136 e s.m.i., degli artt. 6 e 7 della legge 17 dicembre 2010 n. 217, nonché della Determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici n. 8 del 18 novembre 2010, il riferimento al contratto cui si riferisce e al CIG (Codice Identificativo Gare 14 STRUTTURA COMPLESSA GESTIONE APPROVVIGIONAMENTI Via San Secondo,29– 10128 Torino 011.5662324– [email protected] www.regione.piemonte.it/sanita Il soggetto aggiudicatario dovrà: a. assumere tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge 13 agosto 2010 n. 136 e successive modificazioni e integrazioni; b. impegnarsi a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante ed alla Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo della Provincia di Torino della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore, subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria”. Art. 27 (Tesoriere dell’Azienda Sanitaria) Il Tesoriere dell’Azienda Sanitaria è l’Unicredit Banca - Agenzia Torino Turati – corso Turati, 48 – Torino – c/c n. 000041154022 - cod. ABI 02008 – cod CAB 01138 – IBAN IT/04/U/02008/01138/000041154022. Art. 28 (Incedibilità del contratto) Il soggetto aggiudicatario, con la sottoscrizione della presente lettera invito, si obbliga a non cedere a terzi il contratto. Il mancato rispetto dei divieti di cui sopra comporta, a giudizio insindacabile dell’A.S, la risoluzione del contratto medesimo per colpa del contraente. Art. 29 (Inadempimenti contrattuali) L’Azienda Sanitaria, in caso di inosservanza delle obbligazioni contrattuali o di non puntuale adempimento delle stesse, tali tuttavia da non comportare l’immediata risoluzione del contratto, contesta, mediante lettera raccomandata A.R., le inadempienze riscontrate ed assegna un termine, non inferiore a dieci giorni, per la presentazione di controdeduzioni e di memorie scritte. Trascorso tale termine, l’eventuale penale sarà applicata sulla base di un formale provvedimento, nel quale si dà contezza delle eventuali giustificazioni addotte dal soggetto aggiudicatario nonché delle ragioni per cui l’A.S. ritiene di disattenderle. Art. 30 (Risoluzione contrattuale) A seguito di gravi inadempienze contrattuali da parte della Ditta aggiudicataria, l’Amministrazione si riserva la facoltà di dichiarare risolto il contratto con sua deliberazione, senza necessità di diffida o di altro atto giudiziario, provvedendo come meglio crederà per la continuazione della fornitura, con l’obbligo dell’appaltatore decaduto di risarcire ogni conseguente spesa o danno. Per quanto non previsto e pattuito le parti faranno riferimento agli art. 1453 e seguenti del Codice Civile della “risoluzione del contratto”. Art. 31 (Acquisti sul libero mercato) L’A.S. ha facoltà di procedere all’acquisto, sul libero mercato, del materiale di cui alla presente lettera d’invito ove queste non siano nella tempestiva disponibilità del soggetto aggiudicatario. L’eventuale maggior onere da ciò derivante è a carico del soggetto aggiudicatario. Art. 32 (Foro competente) Le parti contraenti riconoscono come unico competente, per qualsiasi controversia, il foro di Torino. 15 STRUTTURA COMPLESSA GESTIONE APPROVVIGIONAMENTI Via San Secondo,29– 10128 Torino 011.5662324– [email protected] www.regione.piemonte.it/sanita si prega contattare, per ulteriori informazioni, che possono essere richieste entro e non oltre le ore del 26.08.2011 la sig.ra Simona De Pascalis, tel 011.5662324 fax 011/5662374, e-mail. [email protected]. Distinti saluti. Il Direttore Dr. Tommaso CORVINO ALL. TI: DUVRI (all. n. 3.1) Dichiarazione resa nelle forme di cui al D.P.R. 28/12/2000 N. 445 (all sub.3.2) Scheda manutenzione (all.sub 3.3) Scheda “dichiarazione di conformità normativa” (all sub. 3.4); Scheda “dichiarazione sulla sicurezza” (all. sub 3.5) Il sottoscritto……………………………..…………….Legale Ditta……………………………………………. rappresentante della accetta tutte le condizioni, nessuna esclusa, contenute nella presente “Lettera d’invito”. Data Firma legale rappresentante _______________________________________ Ai sensi e per gli effetti dell’art.1341 c.c. si intendono specificamente approvati gli artt. 1 (Oggetto dell’acquisizione e importo presunto), art. 2 (Quinto d’obbligo), art. 4 (Criterio di aggiudicazione), 9 (Documentazione comprovante i requisiti di ordine generale), art. 10 (Documentazione amministrativa), art. 11 (Documentazione tecnica), art. 15 (Falsità delle dichiarazioni), art. 16 (Composizione del plico), art.17 (Compilazione dell’offerta economica), art. 18 (Validità delle offerte), art. 19 (Aggiudicazione), art. 25(Condizioni di pagamento), art. 29 (Inadempimenti contrattuali), art.30 (risoluzione contrattuale), art. 31 (Acquisti sul libero mercato), art. 32(Foro competente) Data Firma legale rappresentante ______________________________________ 16 STRUTTURA COMPLESSA GESTIONE APPROVVIGIONAMENTI Via San Secondo,29– 10128 Torino 011.5662324– [email protected] www.regione.piemonte.it/sanita