Chimica organica Alcheni, alchini Una panoramica I più semplici composti organici sono gli idrocarburi formati da carbonio e idrogeno Idrocarburi Saturi Alcani X Cicloalcani X Alcheni Alcheni AlchiniAlchini Aromatici Di e polieni Insaturi X X X X Aperti Ciclici X X X X X X Esercizio Cerca di riconoscere e classificare i diversi tipi di idrocarburi Idrocarburo Alcano CH3 H3C H C CH Idrocarburo Alchene H CH3 C H C CH3 CH3 Non è un idrocarburo Idrocarburo Cicloalcadiene CH3 OH H H C H CH3 CH3 CH3 CH3 C H CH3 Non è un idrocarburo Idrocarburo: Alchino H C C CH CH3 Br Alcheni La formula generale degli alcheni (con un solo doppio legame) è CnH2n Ci sono 2 atomi di idrogeno in meno poiché 2 elettroni di altrettanti atomi di carbonio sono impegnati in un legame di tipo H H H C C H H H Questi atomi di carbonio sono ibridati sp2 H Struttura H C C H H2C Tutti gli altri atomi di carbonio hanno ibridazione sp3 La geometria di tutti gli atomi di carbonio è trigonale planare (angoli di 120°) La molecola è formata da legami di tipo e da un legame L’alchene più semplice ha 2 atomi di carbonio e 4 atomi di idrogeno (C2H4) Il suo nome è etene H CH2 Strutture di Lewis CnH2n C 4H 8 C 3H 6 (butene) (propene) Formula condensata CH2= CH – CH3 C 4H 8 C 4H 8 (1-butene) (2-butene) Formula condensata Formula condensata H C H H H C C H CH2 = CH H H C H CH2 CH3 CH3 – CH = CH - CH2 H H H C C C H H HH H H C C H H C C H H Isomeria della posizione del doppio legame H Alchini La formula generale degli alchini (con un solo triplo legame) è CnH2n-2 Ci sono 4 atomi di idrogeno in meno poiché 4 elettroni di 2 atomi di carbonio sono impegnati in 2 legami di tipo H H H C C H H H Questi atomi di carbonio sono ibridati sp Struttura H C HC C CH Tutti gli altri atomi di carbonio hanno ibridazione sp3 La geometria di tutti gli atomi di carbonio è lineare (angoli di 180°) La molecola è formata da legami di tipo e da 2 legami L’alchene più semplice ha 2 atomi di carbonio e 2 atomi di idrogeno (C2H2) Il suo nome è etino o acetilene H Strutture di Lewis CnH2n-2 C 4H 6 C 3H 4 (butino) (propino) Formula condensata HC C CH3 H H C C C C 4H 8 C 4H 8 (1-butino) (2-butino) Formula condensata Formula condensata H H C C H H C C H2 C CH3 H H C C H H H3C C C H H H C CH3 H C C H Isomeria della posizione del triplo legame C H H L’isomeria di catena L’isomeria di catena è complicata dalla possibilità di trovare i legami multipli in posizioni diverse Due isomeri possono differire solamente per la posizione del legame multiplo H H3C C CH2 1-propene H H2C C CH3 H H2 H H H2C C C CH3 H3C C C CH3 H3C C CH2 CH3 1-butene 2-butene 2-metil-propene H2 H H H2 H H2 H3C C C CH2 H2C C C CH3 H2C C C CH3 1-butene non sono isomeri diversi non sono isomeri diversi sono isomeri diversi 1-butene sono isomeri diversi Esercizi Disegna i … isomeri del pentene ed assegna loro il nome H H2 H2 H2C C C C CH3 1-pentene H H H2 H3C C C C CH3 2-pentene H H3C C C CH3 CH3 H2 H2C C C CH3 CH3 2-metil-2-butene 2-metil-1-butene H H H3C C C CH2 CH3 3-metil-1-butene CH3 H2C C CH3 CH3 non esiste Isomeria cis-trans Il doppio legame costituisce una porzione rigida della molecola La rotazione attorno al doppio legame è impedita (verifica con i modellini) Alcuni composti con almeno un doppio legame possono presentarsi in due forme isomere Le due forme possono avere differente polarità, punto di fusione e di ebollizione Possono essere separate con metodi classici di separazione Gli isomeri cis-trans sono formate dallo stesso tipo di legami e dagli stessi gruppi ma disposti diversamente nello spazio (verifica con i modellini) C2Cl2H2 Un esempio Per avere questo tipo di isomeria i due atomi di carbonio ibridati sp2 devono Essere legati con due atomi o gruppi diversi Il baricentro delle due polarizzazioni coincide = la molecola non è polare pf = -50 °C pe = +48 °C Cl H Il baricentro delle due polarizzazioni non coincide = la molecola è polare Cl Cl trans Cl C C C C H - H 1,2-dicloroetilene + cis H pf = -80 °C pe = +60 °C Esercizio Individua i composti per cui esiste l’isomeria cis-trans H Br H C C H CH3 H C C H C2H5 non ha isomeri H CH3 C C H2 H H2C C CH3 non ha isomeri CH3 C C H C2H5 ha isomeri CH3 non ha isomeri H H C C H2 C3H7 H2C C CH3 ha isomeri Nomenclatura Gruppi alchenilici Le ramificazioni che presentano il doppio legame sono denominati alchen-ilici I 2 più importanti gruppi hanno anche nomi d’uso caratteristici eten-ile (vinile) 2-propen-ile (allile) H H2C C vinile H H2 H2C C C allile Alcheni e alchini semplici Il nome degli alcheni prende la desinenza –ene Etene, propene, butene, pentene, esene, ecc. Il nome degli alchini prende la desinenza –ino Etino, propino, butino, pentino, esino, ecc. Le regole di nomenclatura sono identiche a quelle per gli alcani ma con alcune regola aggiuntive 1 Regola aggiuntive Dal butene in poi si deve precisare la posizione del doppio o del triplo legame H H2 H2 H2C C C C CH3 1-pentene H H H2 H2 H3C C C C C CH3 2-esene Si deve dare la priorità al doppio o al triplo legame e numerare di conseguenza H H H2 H H3C C C C C CH3 CH3 5-metil-2-esene 2-metil-4-esene 3-etil-2-metil-4-eptino 5-etil-6-metil-3-eptino C 2H 5 H H2C C C C C CH3 CH3 H CH3 Regole aggiuntive 2 Se ci sono più doppi o tripli legami ci si comporta come con i sostituenti multipli (2,3dimetil oppure 5,5,3-trietil) H H H H H2 HC C C C C CH3 1,3-esandiino H H2C C C CH2 CH3 H3C C C C C CH3 2,4-esandiene 2-metil-1,3-butandiene La catena da scegliere deve essere sempre quella più lunga ma che contiene il maggior numero di legami multipli, privilegiando quelli doppi per la numerazione C3H7 H H H2C C C C C CH2 C3H7 4,5-divinil-4-ottene 3,4-dipropil-1,3,5-esantriene Regole aggiuntive 3 Con la presenza contemporanea di doppi e tripli legami per la numerazione si privilegiano i doppi legami ma il nome finale spetta al triplo legame C2H5 H HC C C C C CH2 C3H7 H2 H H2 H H3C C C C C C C CH2 HC CH2 H H H H2C C C C CH2 C CH 4-etil-3-propil-1,3-esadien-5-ino 3-etil-4-propil-3,5-esadien-1-ino 4-vinil-1-otten-5-ino 3-etinil-1,4-pentadiene 3-vinil-1-penten-4-ino Esercizi Disegna la formula dei seguenti composti insaturi 2,2-dimetil-3-eptene CH3 H2 H2 H H H3C C C C C C CH3 CH3 ciclopentino CH3 CH3 CH3 H2 H2 H H H3C C C C C C CH2 CH3 1-ciclobutil-2,3-dimetil-3-eptene 1,2-dimetilcicloesene Esercizi Scrivi il nome delle seguenti strutture H2 H H H3C C C C C CH3 CH3 CH2CH3 H3CH2C 4-etil-2-metil-3-esene CH2CH2CH3 3-etil-4-propil-3-eptene C C H3CH2C CH2CH2CH3 CH3 H H3C C C C C C CH CH2CH3 CH CH 2 3 3,8-dimetil-4,6-decandiino Comportamento chimico Reattività chimica C C Gli alcheni e gli alchini hanno una reattività molto diversa dagli alcani Sono molto più reattivi e reagiscono con modalità diverse Perché? È il legame responsabile della maggiore reattività Più debole del legame Più lontano dallo scheletro della molecola Rappresenta una concentrazione elettronica che attira certi tipi di reagenti E Gli elettrofili F B F F Gli alcheni sono facilmente aggredibili da alcune specie chimiche che hanno affinità con le cariche elettriche Queste specie chimiche, cariche e no, sono chiamate elettrofile • H+, Cl+, I+, NO2+, BF3 Sono specie povere di elettroni che cercano di colmare la loro carenza di elettroni + H Addizione elettrofila Alcheni ed alchini hanno la capacità di incamerare, catturare diverse sostanze e addizionarle alla propria struttura Acqua Alogeni Acidi alogenidrici ed altri acidi Sono denominate elettrofile poiché la fase iniziale è sempre caratterizzata dall’attacco di un reagente con tale tendenza Addizione di acidi Gli acidi alogenidrici (H-X) attaccano gli alcheni fornendo un alogeno alcano (alogenuro alchilico) H H H3C C CH2 C C H+ + H H3C C CH2 Cl H Cl H H + C C C C Cl- Cl Le reazioni di addizione elettrofila avvengono in posizione trans H I carbocationi H H3C C CH2 Cl 2-cloropropano L’addizione di acido cloridrico porta alla formazione quasi esclusiva del 2cloropropano e non dell’1cloropropano; perché? Si deve cercare la spiegazione nella formazione della seguente specie: H + C C Questa specie chimica è denominata carbocatione Stabilità dei carbocationi Il protone (H+) attacca l’atomo di carbonio formando il carbocatione che ha l’atomo di carbonio più sostituito H3C H3C CH3 H H CH3 CH3 H3C C+ H CH3 C C H C C+ CH3 C carbonio terziario carbonio secondario (non si forma) H CH3 I carbocationi sono stabilizzati (aiutati) dalla presenza di altri atomi di carbonio legati direttamente ad esso Stabilità relativa Questo è l’ordine di stabilità dei carbocationi R indica un qualsiasi gruppo alchilico uguale o diverso R R H + + H + R C > H C > H C > H C+ > R R R H terziario secondario primario metilico Queste sono le motivazioni che hanno portato a formulare la regola di Markovnikov Regola di Markovnikov Nell’addizione di elettrofili asimmetrici agli alcheni: Si forma sempre l’isomero che deriva dal catione intermedio più stabile, cioè quello più sostituito In pratica l’anione si lega al carbonio più sostituito Anche l’alchene deve essere asimmetrico H3C H CH3 C C+ H3C CH3 H3C CH3 C C H3C CH3 H3C C+ H3C CH3 C H CH3 Altre reazioni degli alcheni Addizione elettrofila di Acqua in presenza di un catalizzatore acido che fornisce la specie elettrofila (H+) Segue la regola di Markovnikov meccanismo CH3 H H3C C C CH3 H2SO4 H2O CH3 H H3C C C CH3 OH H Alogeni (Cl2, I2, Br2) Non segue la regola di Markovnikov CH3 H + X X H3C C C CH3 CH3 H H3C C C CH3 X X Esercizi Completa le seguenti reazioni elettrofile 2-butene con acqua in acido solforico H H H H3C C C CH3 H2SO4 H2O H H3C C CH CH3 meccanismo OH propene con bromo in CCl4 H H2C C CH3 Br CCl4 Br2 H2C CH CH3 Br Esercizi Completa le seguenti reazioni elettrofile 3-metil-2-esene con HCl H2 H2 H H3C C C C C CH3 CH3 H Cl HCl H2 H2 H3C CH C C C CH3 CH3 Riduzione Alcheni e alchini possono essere ridotti ad alcani con idrogeno in presenza di un catalizzatore La reazione avviene in posizione cis (stesso lato) Alcuni catalizzatori più importanti sono Palladio finemente suddiviso e disperso su carbone Platino in forma di ossido Nichel in polvere H H3C C C CH3 CH3 Pd/C H2 CH3 H H3C C C CH3 H H Fine Alcheni e alchini Addizione di acqua (meccanismo) L’acqua non è un elettrofilo sufficientemente forte da attaccare il doppio legame in tempi brevi (anzi è un nucleofilo) È necessario utilizzare un catalizzatore acido (H+) CH3 H H H3C C C CH3 H3C C C CH3 H CH3 H+ 1a fase: attacco del protone al doppietto + 2a fase: formazione del carbocatione più stabile (terziario) H H O H + H3C C C CH3 H CH3 3a fase: entra il nucleofilo Addizione di acqua (meccanismo) L’acqua non è un elettrofilo sufficientemente forte da attaccare il doppio legame in tempi brevi (anzi è un nucleofilo) È necessario utilizzare un catalizzatore acido (H+) H H O+ H H3C C C CH3 H CH3 4a fase: si forma una specie molto instabile con l’ossigeno carico positivamente H H O+ H H3C C C CH3 H CH3 5a fase: l’ossigeno carico positivamente espelle il protone H O H+ H H3C C C CH3 H CH3 6a fase: l’ossigeno ripristina i due doppietti e libera il protone (catalizzatore) I carbocationi Un carbocatione è una specie chimica organica in cui una carica positiva si trova su un atomo di carbonio La struttura del carbocatione è questa: Atomo di carbonio ibridato sp2 + R C R R Orbitale p vuoto