Gian Vincenzo Zuccotti
Clinica Pediatrica, Ospedale dei Bambini V. Buzzi
Università degli Studi di Milano
Obesità infantile nel mondo
2010: PIÚ DI 42 MILIONI I BAMBINI
IN SOVRAPPESO SOTTO I 5 ANNI
• Obesità in aumento
• Obesità  «globesity», un problema globale
che interessa soprattutto i Paesi a reddito
medio-basso
• Maggiore prevalenza nelle aree urbane
Obesità infantile in Italia
• Prevalenza di sovrappeso: 22.2%
• Prevalenza di obesità: 10.6%
Gradiente Nord-Sud
Okkio alla salute 2012
La nutrizione nei primi anni di vita
è centrale per il futuro
Interventi precoci hanno un
elevato impatto sulla salute.
I periodi critici sono:
gravidanza ed infanzia fino
all’età prescolare
L’impatto
dell’intervento da
adulti è minimo
Rischio di
patologie
croniche
Contributo
genetico
VITA
PLASTICITÁ
Incapacità di rispondere ai cambiamenti
Disegno dello studio
Nutrintake 6/36 (NI) è uno studio trasversale che mira a
ottenere informazioni accurate sull’intake energetico,
sull’apporto di macronutrienti (carboidrati, grassi, proteine),
fibra e micronutrienti (ferro e sodio) in un campione di
convenienza di bambini di 6, 9, 12, 18, 24 e 36 mesi
residenti a Milano e Catania
Disegno dello studio
400 bambini (200 a Milano e 200 a Catania) necessari per
trovare una differenza minima biologicamente rilevante di 100
kcal/die tra Milano a Catania (obiettivo primario)
600 bambini arruolati (sovra-campionamento) per garantire il
numero preventivato di 400 bambini
Bambini arruolati in maniera casuale e
anonima dal database dei pediatri partecipanti
allo studio
Campione
Criteri di inclusione:
• età (6, 9, 12, 18, 24 e 36 mesi)
• capacità dei genitori del bambino di comprendere la lingua
italiana
Criteri di esclusione:
• presenza di patologie note che
compromettono l’alimentazione e/o
la crescita
Metodi dello studio
Intervista alla famiglia
Valutazione
antropometrica
Valutazione
abitudini alimentari
Effettuata dai 4 dietisti
(2 a MI e 2 a CT) con
modulistica e tecnica
d’intervista standardizzata
Effettuata dai 4 dietisti
(2 a MI e 2 a CT) con
strumenti identici (SECA
con certificazione
medica) e tecnica
standardizzata
Effettuata dai 4 dietisti (2 MI
e 2 CT) con diario alimentare
dei 7 giorni con tecnica di
somministrazione, raccolta e
codifica standardizzata
Comprende:
• Peso
• Lunghezza (< 24 m) o
statura (≥ 24 m)
• Circonferenza cranica
(cm)
Valutazione delle abitudini alimentari
1° Incontro: Dietista-genitore
Dopo la compilazione della scheda anamnestica e le valutazioni antropometriche
• Spiegazione al genitore del diario alimentare
• Consegna di un foglio informativo per la compilazione
DIARIO ALIMENTARE DA COMPILARE PER 7 GIORNI CONSECUTIVI
Tipologia degli
alimenti
consumati
Peso
Cibo
avanzato,
eventuali
residui
ML
Malattia
Cucchiaio
Pasti fuori
casa
Valutazione delle abitudini alimentari
2° Incontro: restituzione del diario alimentare
Entro 15 giorni dal termine della compilazione.
Discussione del diario e quantificazione tramite atlante fotografico in merito ad eventuali
criticità quali
•
•
•
•
condimento utilizzato / grammature
tipologia di prodotti ed eventuali marche
menù speciali (ristorante, per identificare le porzioni)
piatti composti
Per i bambini che frequentano asili nido e scuole materne la quantificazione dell’intake di
nutrienti è stata possibile con i dati forniti dalle ditte di ristorazione dei Comuni
EVIDENZE
1.
A Milano e Catania, i bambini hanno la stessa antropometria e intake
energetico
2.
Non ci sono differenze rilevanti nell’ assunzione di nutrienti eccetto per il
ferro ( minore assunzione a Milano, - 27%) e le fibre (maggiore assunzione
a Milano; +16%)
Principali Risultati
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Eccesso di proteine ​
Eccesso di sodio
Deficit di ferro
Eccesso di carboidrati semplici
Eccesso di grassi saturi
Deficit di fibre
Eccesso di proteine
• Tutta la popolazione in studio ha un intake proteico superiore alle
raccomandazioni
• Bambini < 12 mesi: il 50% dei bambini ne assume il doppio rispetto al
fabbisogno raccomandato
• Bambini > 12 mesi: il 50% dei bambini ne assume quasi 3 volte rispetto al
fabbisogno raccomandato.
Eccesso di zuccheri e
di grassi saturi
• < 12 mesi: la quasi totalità dei bambini consuma il limite massimo
raccomandato
• > 12mesi: tutti i bambini superano il limite massimo raccomandato
• La percentuale di zuccheri semplici introdotti aumenta con l’età
• Sebbene l’intake medio di grassi sia stabile, é chiaramente evidente un
aumento del consumo dei grassi saturi
• La maggior parte dei bambini ha una dieta comprendente > 10% di
grassi saturi
Eccesso di sodio
• Già prima dell’anno di vita i bambini assumono quotidianamente pappe
con aggiunta di sale da cucina
• All’età di 18 mesi il 50% dei bambini ha un intake di sodio superiore alle
raccomandazioni
• All’aumentare dell’età del bambino l’assunzione di sodio in eccesso
aumenta
Deficit di fibre
Fino al 50% dei bambini > 12 mesi ha un intake giornaliero di fibre
insufficiente
Brauchla M et al. The effect of high fiber snacks on digestive function and diet quality in a sample of school-age children. Nutr J. 2013; Kranz S, at
al. What do we know about dietary fiber intake in children and health? The effects of fiber intake on constipation, obesity, and diabetes in children.
Adv Nutr 2912
Deficit di ferro
• < 12 mesi: la quasi totalità dei bambini non raggiunge il fabbisogno
raccomandato
• > 12mesi: 80% dei bambini non raggiunge il fabbisogno
STRATEGIE PER RIDURRE L’OBESITA’
INFANTILE, MA NON SOLO….
Nel mondo da alcuni anni sono stati messe in atto diverse strategie a più livelli
per arginare l’epidemia di obesità
Fornire etichette nutrizionali appropriate
Attività regolatorie sui claims nutrizionali
Riduzione della pubblicità in televisione di cibi ad alto contenuto calorico
Opuscoli informativi per la popolazione
Programmi di educazione a livello scolastico
Campagne educazionali a livello dei media
Incentivare il trasporto attivo in città (piste ciclabili, bike sharing, etc)
Swinburn BA et al. Diet, nutrition and the prevention of excess weight gain and obesity. Public Health Nutrition: 7(1A), 123–146; Jenkin
G, et al. A systematic review of persuasive marketing techniques to promote food to children on television.. Obes Rev. 2014
APPROCCIO TRADIZIONALE
E RISULTATI
La TERAPIA EDUCAZIONALE INDIVIDUALE
rimane il cardine nel trattamento dell’obesità
Approccio tradizionale MEDICO-PAZIENTE
non è stato in grado di dare risultati soddisfacenti a breve
ma soprattutto a lungo termine
OBESITA’
E’ fondamentale indirizzare la ricerca nei confronti di
strategie innovative
con l'obiettivo di raggiungere risultati positivi
a breve e lungo termine.
PROGETTO COMETA
COntrollo METabolico A distanza
Gestione integrata a
distanza dello stato
nutrizionale e dell'attività
motoria in bambini e adulti
obesi:
valutazione dell’efficacia di
un nuovo dispositivo
Perché questo progetto?
Trovare una strategia
innovativa per il controllo del
peso corporeo
“Avvicinarsi” al mondo degli
adolescenti con nuovi mezzi di
comunicazione
Esplorare la dimensione del
“feedback in tempo reale”
I dispositivi del progetto
Uno strumento simile per forma e dimensioni ad un
orologio che deve essere portato al polso dal
soggetto.
Un cellulare smartphone
HOLTER METABOLICO
Questo dispositivo é in grado di misurare l’attività fisica (in METs) ed inviare il
dato memorizzato utilizzando la tecnologia GPRS, ad un archivio web centrale
TEST DI LABORATORIO
I dispositivi del progetto
Uno strumento simile per forma e dimensioni ad un
orologio che deve essere portato al polso dal
soggetto.
Un cellulare smartphone
APPLICAZIONE
NUTRIZIONALE
Una piattaforma ‘smartphones’ contenente una application che consiste in un
atlante fotografico che riproduce tipologia e quantità degli alimenti
comunemente presenti nella dieta.
Ogni soggetto dovrà
selezionare all’interno
dell’application il consumo
giornaliero di alimenti. I dati
così registrati saranno
inviati tramite GPRS ad un
software centrale gestito da
una dietista afferente al
progetto.
BASTA UN
OPERATORE DEDICATO
RUOLO DELL’OPERATORE
SANITARIO
OPERATORE DEDICATO
Ogni settimana per ciascun soggetto ha il
compito di
Visualizzare l’attività fisica registrata
giornalmente
RUOLO DELL’OPERATORE
SANITARIO
OPERATORE DEDICATO
Ogni settimana per ciascun soggetto ha il
compito di
Visualizzare l’attività fisica registrata
giornalmente
Elaborare le informazioni ricevute riguardo
la dieta in termini quantitativi e qualitativi
RUOLO DELL’OPERATORE
SANITARIO
OPERATORE DEDICATO
Ogni settimana per ciascun soggetto ha il
compito di
Visualizzare l’attività fisica registrata
giornalmente
Elaborare le informazioni ricevute riguardo
dieta in termini quantitativi e qualitativi
Inviare un feedback al soggetto riguardo
l’adeguatezza della dieta e dell’attività fisica
praticata nell’arco di una settimana
OPERATORE DEDICATO
EXPO MILANO 2015
GRAZIE
Scarica

Gian Vincenzo Zuccotti Clinica Pediatrica, Ospedale dei Bambini V