N. 4 / Dicembre 2012
Indice
Diverse Newsletter sul tema dell‟integrazione
3
Confederazione
4
Cantoni
19
Comuni
30
Altre istituzioni
35
Affari internazionali
45
Pubblicazioni
47
Perle sul web
-
Editoriale
La Newsletter «integrazione» dell‟Ufficio federale della migrazione offre un‟informazione regolare su
sviluppi, progetti e pubblicazioni nel settore dell‟integrazione. Confederazione, Cantoni e Comuni, ma
anche altre istituzioni attive in questo settore tematico, possono avvalersi di questa piattaforma per
presentare e far conoscere le proprie attività nell‟ambito della politica d‟integrazione. La Newsletter ci
permette di adempiere la nostra missione di informazione e di contribuire a garantire il coordinamento.
Un ampio spettro di autori (Conferenza svizzera dei delegati comunali, regionali e cantonali per
l‟integrazione, uffici e commissioni federali ecc.) concorre con molteplici contributi al discorso –
necessario – sulla convivenza in una società civile aperta. I contenuti dei contributi e delle pagine linkate
non riflettono necessariamente la posizione dell‟Ufficio federale della migrazione (UFM).
Vi auguriamo buona lettura!
Ufficio federale della migrazione
Dicembre 2012
Indice dettagliato
Newsletters
Confederazione
Diverse Newsletter sul tema dell‟integrazione
UFM
Promozione dell‟integrazione: rapporto annuale 2011
4
Dialogo sull‟integrazione sul posto di lavoro
5
Integrazione: Guida per un buon sostegno alla prima infanzia
6
Esito della gara per progetti pilota promuovere l'integrazione nella prima infanzia 2012-2014
7
Il dialogo con i musulmani prosegue a livello regionale e locale
8
Programma di lotta ai matrimoni forzati: intensificare la collaborazione
9
Manifestazione : prima fase del Programma Progetti urbani 2008-2011
10
Impiego ed effetti dell‟interpretariato interculturale
11
Studi concernenti l‟assistenza sanitaria ai sans papiers
12
«Muoversi insieme»: veicolare in modo ludico la diversità
13
La nuova legge sulla promozione delle attività giovanili extrascolastiche
amplia il ventaglio degli strumenti di promozione
14
Giornata annuale: «Politica d‟immigrazione: Apertura e difesa in conflitto»
15
terra cognita 21/ Proposte e raccomandazioni per una normativa in materia di naturalizzazioni al
passo con i tempi / Abbiamo traslocato: la CFM ha un nuovo sito web
16
Aiuti finanziari per una maggiore uguaglianza nella vita professionale:
presentazione delle richieste per il 2013
17
Lottare contro i rischi di discriminazione delle persone altamente
qualificate con un retroterra migratorio
18
ARE
UFSP
UFSPO
UFAS
CFM
UFU
CFR
3
Cantoni
Basilea Campagna
Basilea Città
Berna
BE/Bienne/AR
Friburgo
Ginevra
Soletta
Neuchâtel
Zurigo
«Integrazione – insieme ai Comuni»
Eventi organizzati per dare il benvenuto ai nuovi residenti / Postulato
concernente il rapporto sui musulmani
Concetto „primi colloqui“/ Progetto pilota „Accordi d‟integrazione“ a
Ostermundigen – rapporto finale concernente la valutazione esterna
Il concetto del „sostegno alla prima infanzia“ approvato dal Gran Consiglio
Nuovi delegati all„integrazione
L‟ambasciata portoghese apre uno sportello consolare
Primo-information: nuovo repertorio multilingue ginevrino delle fonti
d‟informazione
„Wegweiser Schweiz“ – Integrazione al di là dell‟acquisizione linguistica
NEUCHÀTOI 2013: la diversità nello spazio pubblico
Insieme ai Comuni
Il Servizio specializzato in materia d‟integrazione lancia nuovi spot alla
TV, al cinema e alla radio / Funerali conformi al rito islamico
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20
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22
23
24
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26
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28
29
Comuni
Berna
Losanna
Lucerna
Thun
Zurigo
11a edizione del forum: nel dialogo con i locatori/ Informazioni fornite dal centro
d‟informazione per migranti - isa
“La vostra città, la vostra vita, la vostra voce”–inaugurazione del bus Citoyenneté
Pranzo interculturale per il personale della Città di Lucerna avviato con successo
SUKSES – accompagnatrici e accompagnatori nel processo integrativo
Informazioni fornite dall‟Ufficio per la promozione dell‟integrazione della Città di Zurigo
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31
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33
34
Altre istituzioni
Convegno cfd: contro le procedure macchinose in materia d‟integrazione
Progetto di promozione della salute e di prevenzione „Migranti per migranti“
Infoclick.ch riceve il premio Adèle-Duttweiler
Settimana delle religioni: poiché la pace tra le religioni non cade dal cielo
conTAKT-spuren.ch: un nuovo strumento didattico digitale sulla migrazione /
Il modello conTAKT-net.ch coronato da successo – non solo sui siti web dei Comuni
REFBEJUSO
Una mostra sul tema donne e uomini musulmani
Un nuovo opuscolo con sette principi della politica migratoria
Terre des Femmes
Piattaforma contro i matrimoni forzati
Ospedale univ.di BasileaUna miniguida per colloqui riusciti
ZHAW
Deutsch als Zweitsprache DaZ Schweiz – un nuovo corso a livello universitario
Cfd
FIMM
Infoclick.ch
IRAS COTIS
MIGROS
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36
37
38
39
40
41
42
43
44
Affari internazionali
Nigeria /Svizzera
Austria
Pubblicazioni
Partenariato in materia di migrazione: progetto pilota di perfezionamento nel settore agrario
Come parla l„Austria? Una panoramica sulle lingue dei migranti in Austria
45
46
47
Integrazione Dicembre 2012 2
Diverse Newsletter sul tema dell‟integrazione
Confederazione
DFAE/DFE
Suisseurope (L‟Ufficio dell‟integrazione)
CFM
Swiss migration news
CFR
Commissione federale contro il razzismo
SECO
„der arbeitsmarkt“
SLR
Servizio per la lotta al razzismo
UFSP
Migrazione e salute
UFC
LesenLireLeggere
Centri di competenza per l‟integrazione (cantoni e comuni)
AG
Berna
Bienne
Thun
BL
BS
GE
SG
TG
VD
Losanna
ZH
Zurigo
Anlaufstelle Integration
Kompetenzzentrum Integration
Multimondo Begegnung-Bildung-Beratung
KIO – Kompetenzzentrum Integration Thun-Oberland
Fachstelle Integration
Integrationsdatenbank BS / BL
Bureau de l'intégration des étrangers
“NEWS INTEGRATION”
Fachstelle für Integration Frauenfeld
Bulletin Intégration info
Point Info
Kantonale Fachstelle für Integrationsfragen
Integrationsförderung der Stadt Zürich
Temi diversi
FIMM
Forum per l'integrazione delle migranti e dei migranti
Lavoro e educazione
PANORAMA Bildung, Beratung, Arbeitsmarkt
SAGW
Schweiz. Akademie der Geistes- und Sozialwissenschaften
Genitori, figli e adolescenti
UNESCO
Frühkindliche Bildung
infoklick.ch
Kinder- und Jugendförderung Schweiz
Kids media
Kinder-und Jugendmedienforschung
CSAJ
SAJV-info-CSAJ
Salute
Migesplus
Nuovi pubblicazioni multilingui sulla salute
Gsünder Basel Gesundheit und Migration in der Region Basel
Affari internazionali
Germania
Newsletter del governo „Integration komp@kt“
Austria
Österreichischer Integrationsfonds ÖIF Integrationsfonds
Europa
Sito web europeo sull'integrazione
Netzwerk Migration in Europa & Bundeszentrale für Politische Bildung
Integrazione Dicembre 2012 3
Confederazione: Ufficio federale della migrazione UFM
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
Promozione dell‟integrazione: rapporto annuale 2011
Nel 2011 la Confederazione ha supportato l'integrazione dei rifugiati
riconosciuti e delle persone ammesse provvisoriamente nei Cantoni in
ragione di circa 36 milioni di franchi. Ha altresì investito 16 milioni di franchi
a favore dell'integrazione degli stranieri. I fondi hanno consentito di
promuovere in particolare la promozione linguistica, la mediazione di
interpreti interculturali, l'integrazione sociale e professionale dei migranti e
progetti particolarmente innovativi. È quanto emerge dal rapporto annuale
2011 "Promozione dell‟integrazione da parte della Confederazione e impatto
nei Cantoni", di cui il Consiglio federale ha preso atto 17 ottobre 2012.
Nel 2011 l'Ufficio federale della migrazione (UFM) ha versato circa
16 milioni di franchi a favore della promozione specifica dell'integrazione
degli stranieri. Ciò ha consentito ai Cantoni di potenziare le misure esistenti
nel campo della promozione linguistica e di consolidare l'offerta. Grazie a
questi fondi, una quindicina di servizi di interpretariato interculturale hanno
mediato circa 150 000 ore di interpretariato, mentre i trenta Centri di
competenza per l'integrazione hanno proseguito la loro attività di consulenza
e informazione.
L'UFM ha altresì supportato un centinaio di progetti innovativi su scala
sopraregionale o nazionale nell'ambito della promozione linguistica, del
sostegno alla prima infanzia e dell'integrazione sociale e professionale dei
migranti. Per la promozione linguistica sono stati predisposti obiettivi di
apprendimento unitari nelle tre lingue nazionali. Sono altresì stati svolti
progetti di prevenzione per contenere la problematica dei matrimoni forzati. I
Cantoni hanno avuto modo di ampliare la loro offerta per l'integrazione di
rifugiati riconosciuti e di persone ammesse provvisoriamente. Per tutti questi
progetti, i Cantoni hanno ottenuto dalla Confederazione circa 36 milioni di
franchi.
Programmi cantonali d'integrazione
Nel 2011 Confederazione e Cantoni hanno convenuto di disciplinare la
promozione specifica dell'integrazione nel contesto di convenzioni di
programma della durata di quattro anni a partire dal 2014. Tuttora i Cantoni
stanno predisponendo programmi d'integrazione propri.
Dal canto loro, gli uffici federali hanno coordinato le rispettive attività con
una rilevanza per l'integrazione, rafforzando la collaborazione nell'ambito
della formazione professionale, delle assicurazioni sociali, dell'aiuto sociale
e della migrazione. Sotto l'egida dell'Ufficio federale dello sviluppo
territoriale, diversi servizi hanno portato avanti di concerto un progetto volto
a promuovere l'integrazione sociale in alcune città e Comuni selezionati
(Projets urbains).
Link: www.bfm.admin.ch (>temi > integrazione)
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Integrazione Dicembre 2012 4
Confederazione: Ufficio federale della migrazione UFM
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
Dialogo sull‟integrazione sul posto di lavoro
Il 30 ottobre 2012 la Confederazione, i Cantoni, le città, i Comuni e le
associazioni dell‟economia hanno approvato obiettivi comuni e quantificabili
per promuovere l‟integrazione dei lavoratori stranieri. In occasione del
dialogo sull‟integrazione sul posto di lavoro il mondo economico ha
presentato i primi contributi concreti verso il conseguimento di questi
obiettivi. Il dialogo è un‟iniziativa della Conferenza tripartita sugli agglomerati
(CTA).
Guy Morin, presidente della CTA e del Governo del Cantone di Basilea
Città, ha ricordato la 2a Conferenza nazionale sull‟integrazione del 12
maggio 2011, durante la quale si era discusso pubblicamente della strategia
per potenziare la politica d‟integrazione svizzera, elaborata congiuntamente
da Confederazione, Cantoni, città e Comuni nell‟ambito della CTA. Ora
questa strategia va attuata nel dialogo con le organizzazioni non statali e
con gli attori privati.
Lo scopo del dialogo è anche quello di agire insieme per conseguire
interessi comuni, ha rilevato la consigliera federale Simonetta Sommaruga.
Il capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia ha sottolineato che
l‟aumento dell‟immigrazione dipende principalmente dalla domanda da parte
dell‟economia. Ora, è anche nell‟interesse dell‟economia che gli stranieri si
integrino con successo e durevolmente. Per questo è importantissimo che
dispongano delle conoscenze linguistiche e delle qualifiche professionali
necessarie per potersi adeguare ai cambiamenti strutturali dell‟economia. La
loro buona volontà e offerte statali efficaci non sono sufficienti. Anche il
mondo economico deve partecipare attivamente. Attenzione particolare va
riservata alla promozione dell‟integrazione delle donne immigrate,
spianando loro la strada verso il mercato del lavoro.
Link:
http://www.bfm.admin.ch/content/bfm/it/home/dokumentation/medienmitteilu
ngen/2012/2012-10-30.html
Nuovo sito web con informazioni pratiche
http://www.dialog-integration.ch/it/
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Integrazione Dicembre 2012 5
Confederazione: Ufficio federale della migrazione UFM
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
Integrazione: Guida per un buon sostegno alla prima
infanzia
L‟Ufficio federale della migrazione e la Commissione federale della
migrazione pubblicano una "Guida per un buon sostegno alla prima infanzia"
in cui sono valutati i numerosi progetti esemplari nel settore.
Negli ultimi anni, il sostegno alla prima infanzia è stato al centro della
promozione dell‟integrazione della Confederazione. In questo contesto, sono
stati supportati e accompagnati numerosi progetti esemplari. Fresca di
stampa, la "Guida per un buon sostegno alla prima infanzia" illustra le
iniziative particolarmente innovative e replicabili. Quattro racconti di
apprendimento offrono scorci interessanti quanto sorprendenti in altrettanti
progetti di sostegno alla prima infanzia particolarmente riusciti. La
pubblicazione illustra anche ciò che significa, dal profilo pedagogico,
promuovere l‟integrazione mediante il sostegno precoce (0 – 5 anni) e quali
tipologie di progetti sono maggiormente garanti di successo. I risultati
essenziali della valutazione di tutti i progetti esemplari sono presentati sotto
forma di raccomandazioni.
La guida evidenzia per esempio l‟interesse di interrogarsi in maniera mirata
circa le esigenze specifiche dei genitori che non conoscono il sistema
educativo svizzero. Evidenzia altresì come l‟apprendimento ludico delle
lingue, per bambini plurilingui, deve sì mirare all‟apprendimento degli idiomi
nazionali svizzeri, ma deve tener conto anche della prima lingua dei piccoli.
Inoltre, dalla guida emerge che i progetti che hanno coinvolto il maggior
numero di soggetti attivi nel sostegno precoce, ossia insegnati, genitori e
persone che si occupano della custodia dei bambini, famiglie immigrate e
autoctone, sono stati particolarmente proficui.
La guida è edita dalla Commissione federale della migrazione CFM e
dall‟Ufficio federale della migrazione. È pubblicata nella collana
"Documentazione sulla politica migratoria" e può essere ordinata tramite il
sito della CFM.
Pubblicazione:
www.ekm.admin.ch/content/ekm/it/home/dokumentation/publikationen/mater
ialien.html
Link:
www.ejpd.admin.ch/content/ejpd/it/home/themen/migration/ref_integration/re
f_themen/ref_fruehfoerderung.html
Vedasi anche: p.7, p.22
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Integrazione Dicembre 2012 6
Confederazione: Ufficio federale della migrazione UFM
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
Esito della gara per progetti pilota promuovere
l'integrazione nella prima infanzia 2012-2014
Le misure di promozione dell‟integrazione nel settore del sostegno alla
prima infanzia devono sostanzialmente trovare applicazione a livello locale a
cura di Cantoni e Comuni. Dalla valutazione dei progetti modello IPI 20092011 è riusciti i risultati che sul piano nazionale c‟è tuttora necessità di
intervenire nel settore "Qualificazione del personale specializzato". È stato
altresì possibile quantificare il fabbisogno e la domanda di iniziative
formative nel settore della prima infanzia tenendo conto delle specifiche
esigenze dei migranti.
Il mese di giugno 2012, l‟UFM ha deciso di supportare in modo mirato i
progetti modello IPI-Q intercantonali tra il 2012 e il 2014 nel quadro di un
bando di concorso.
Il bando di concorso è rivolto a istituzioni, promotori e associazioni attivi nei
settori della formazione/perfezionamento e della ricerca. Nell‟ambito del
bando sono finanziati solo progetti di rilevanza nazionale o sovraregionale. I
risultati dei progetti devono essere trasferibili ad altri contesti e indurre
l‟innescarsi di processi di apprendimento tra i diversi operatori del settore
dell‟integrazione. I progetti contribuiscono inoltre a consolidare l‟importanza
della promozione dell‟integrazione nel settore del sostegno alla prima
infanzia in quanto funzione trasversale. A tale scopo essi sono integrati nel
mandato "Promozione del dialogo e interconnessione". I progetti tengono
conto di criteri e obiettivi di cui alle direttive dell‟UFM in merito ai progetti
modello.
In totale 23 progetti sono stati ricevuti (di cui 4 progetti di monitoraggio, 4
studi). 4 progetti non sono stati approvati. 1 progetto è stato rimosso e 1
progetto è ancora in fase di sviluppo.
Link:
www.bfm.admin.ch/content/bfm/fr/home/themen/integration/themen/fruehfoe
rderung.html
Vedasi anche: p.6, p.22
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Integrazione Dicembre 2012 7
Confederazione: Ufficio federale della migrazione UFM
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
Il dialogo con i musulmani prosegue a livello regionale e
locale
Il 26 novembre 2012 rappresentanti politici dei Cantoni, delle città e dei
Comuni hanno incontrato per uno scambio di vedute una delegazione di
musulmani. L‟incontro, cui ha presenziato la consigliera federale Simonetta
Sommaruga, mirava a identificare e discutere i temi emersi nell‟ambito del
"dialogo con i musulmani" della Confederazione. Le soluzioni concrete
saranno individuate localmente.
Al centro dell‟incontro vi erano cinque aree tematiche: il riconoscimento
delle comunità di fede islamica, le reciproche esigenze della popolazione
musulmana e non in termini d‟informazione, la formazione e il
perfezionamento degli assistenti religiosi e l‟approccio delle scuole alla
molteplicità religiosa, la discriminazione e, infine, il fabbisogno di luoghi di
preghiera e aree di sepoltura.
Partecipanti al dialogo con i musulmani e rappresentanti dello Stato hanno
concordato che la discussione attorno alle cinque aree tematiche va svolta
in primis a livello cantonale e comunale. Consono alla ripartizione delle
competenze dettata dalla Costituzione federale, questo approccio consente
altresì di adottare soluzioni pragmatiche in linea con la realtà locale. Sono
proseguiti i dialoghi e piattaforme in corso a livello regionale e locale e i
contatti tra comunità musulmane e autorità locali. Anche la Confederazione
continua a prodigarsi nella lotta alla discriminazione e nella promozione
dell‟integrazione. L‟obiettivo è una coabitazione pacifica all‟interno di una
popolazione viepiù eterogenea.
Le comunità musulmane erano rappresentate da diciotto donne e uomini
provenienti da tutte le regioni della Svizzera invitati personalmente.
Rappresentano la molteplicità della realtà musulmana in Svizzera e hanno
già partecipato al dialogo con i musulmani organizzato dalla
Confederazione. L‟incontro si situa nella scia del predetto dialogo, concluso
ufficialmente lo scorso anno e documentato in un rapporto pubblicato il
16 dicembre 2011 "Dialogo con i musulmani 2010".
Per saperne di più:
www.ejpd.admin.ch/content/ejpd/it/home/dokumentation/mi/2012/ref_201211-26.html
Vedasi anche: p.20, p.29
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Integrazione Dicembre 2012 8
Confederazione: Ufficio federale della migrazione UFM
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
Programma di lotta ai matrimoni forzati: intensificare la
collaborazione
Il Consiglio federale ha varato un programma quinquennale per contenere il
fenomeno dei matrimoni forzati in Svizzera. L‟obiettivo è di rafforzare la
collaborazione tra consultori, operatori del settore e scuole, e di colmare le
lacune nei settori della prevenzione, della consulenza, della protezione e
della formazione. Il programma è inteso quale complemento alla legge
federale sulle misure contro i matrimoni forzati, approvata dalle Camere il 15
giugno scorso.
Il Consiglio federale ritiene che sia compito dello Stato e della società lottare
contro i matrimoni forzati. Venerdì ha adottato il rapporto in adempimento
della mozione Tschümperlin 09.4229 "Matrimoni forzati. Un aiuto efficace
per le vittime" e del postulato Heim 12.3304 "Prevenzione dei matrimoni
forzati" e lanciato un programma di lotta ai matrimoni forzati che prenderà il
via nel 2013.
Il programma prevede, nell‟arco di cinque anni, la predisposizione su tutto il
territorio svizzero di "reti operative contro i matrimoni forzati", in seno alle
quali insegnanti, operatori del settore e consultori collaborano e si
scambiano regolarmente esperienze in materia di violenza domestica e
d‟integrazione. Una migliore collaborazione permetterà di sviluppare offerte
e misure preventive, come ad esempio campagne di sensibilizzazione, sia
per le diverse categorie di potenziali vittime sia per le persone che
potrebbero esercitare pressioni a concludere un matrimonio forzato.
S‟intende inoltre migliorare la consulenza e potenziare la protezione delle
vittime, ad esempio creando posti in rifugi per donne.
Per realizzare il programma di lotta ai matrimoni forzati, la Confederazione
investirà nel periodo 2013-2018 complessivamente due milioni di franchi.
Tale somma sarà prelevata dai crediti già attribuiti al Dipartimento federale
di giustizia e polizia (DFGP), chiamato a condurre il progetto. L‟Ufficio
federale della migrazione aveva avviato già nel 2009 un progetto modello di
minor entità incentrato sulla problematica dei matrimoni forzati, nell‟intento
di sviluppare strumenti e «buone pratiche» di sensibilizzazione.
Per saperne di più:
www.ejpd.admin.ch/content/ejpd/it/home/dokumentation/mi/2012/2012-0914.html
Vedasi anche: p.42
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Integrazione Dicembre 2012 9
Confederazione: Ufficio federale dello sviluppo territoriale ARE
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Manifestazione pubblica: prima
fase del Programma Progetti urbani 2008-2011
Il 22 gennaio 2013, si terrà a Olten una manifestazione a livello nazionale,
con l‟obiettivo di scambiare e discutere con un vasto pubblico le esperienze
acquisite nei Comuni che hanno partecipato alla prima
fase del Programma Progetti urbani (2008-2011).
Pubblicazioni
Perle sul web
La promozione della qualità di vita nelle zone abitative esistenti, con la
relativa richiesta di creare delle condizioni quadro interessanti per vivere
insieme, è una delle priorità principali di molte città svizzere. I Comuni che
hanno partecipato al Programma hanno potuto constatare quanto,
nell‟ambito dei progetti di sviluppo dei quartieri, la combinazione della
prospettiva urbanistica con le politiche sociali generi benefici non indifferenti.
L‟obiettivo della manifestazione è motivare altri Comuni ad adoperarsi per lo
sviluppo dei quartieri. Il pubblico avrà la possibilità di assistere alla
presentazione di azioni concrete sulla base degli esiti positivi dei progetti,
ma anche delle difficoltà incontrate. Sulla base di tali riflessioni sarà in
seguito possibile individuare delle strategie per ideare e realizzare altri
progetti simili. La manifestazione si rivolge ai rappresentanti comunali e
cantonali, ai membri delle amministrazioni pubbliche, in particolare agli
urbanisti e ai delegati all‟integrazione, ai rappresentanti del settore
immobiliare e delle associazioni professionali e agli esperti e ricercatori attivi
nell‟ambito dello sviluppo dei quartieri.
L‟evento propone un programma interessante: presentazioni, discussioni
plenarie e atelier dove a piccoli gruppi si potrà discutere di diversi temi.
Verranno inoltre promossi lo scambio informale tra i partecipanti e la
creazione di contatti.
Il programma dettagliato sarà comunicato in ottobre, su richiesta:
[email protected].
Link:
www.are.admin.ch/themen/agglomeration/00630/02258/index.html?lang=it
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Integrazione Dicembre 2012 10
Confederazione: Ufficio federale della sanità pubblica UFSP
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
Impiego ed effetti dell‟interpretariato interculturale
Su incarico dell'Ufficio federale della sanità pubblica, l'Ufficio di studi di
politica del lavoro e di politica sociale (BASS) ha elaborato uno studio
sull'impiego e sugli effetti dell'interpretariato interculturale negli ospedali e
nelle cliniche.
Gli autori si sono concentrati in particolare sull'analisi del tipo d'istituti e di
pazienti che necessitano dell'intervento d'interpreti, sull'evoluzione
quantitativa di tali interventi e sugli effetti da essi rilevabili.
Questi i risultati più importanti dello studio: l'impiego d'interpreti ha un effetto
sostanzialmente positivo sul processo di guarigione di un paziente, sul suo
stato di salute futuro e sulla sua igiene di vita. Negli ospedali svizzeri, gli
interpreti interculturali vengono impiegati, per più di un terzo dei casi, in
ambito psichiatrico, per un quinto nel campo della ginecologia e della
neonatologia, per un quinto nella pediatria mentre per il resto in altri reparti
di medicina somatica. Il contributo degli interpreti è richiesto a seconda dello
stato di salute dei pazienti di lingua straniera e della loro competenza in
materia di salute. Le persone che fanno uso di tale servizio denotano, di
solito, uno stato di salute peggiore e una competenza in materia di salute
più limitata rispetto a coloro che vengono curati senza il bisogno di un
interprete.
Link allo studio: www.miges.admin.ch ( Interpretariato interculturale 
Progetti e pubblicazioni)
Vedasi anche: p.43
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Integrazione Dicembre 2012 11
Confederazione: Ufficio federale della sanità pubblica UFSP
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Studi concernenti l‟assistenza sanitaria ai sans papiers
L'Ufficio federale della sanità pubblica partecipa al progetto dell'UE «Health
Care in Nowhereland» con due studi che illustrano sinteticamente lo stato
attuale delle conoscenze sull'assistenza sanitaria ai sans papiers in
Svizzera.
Pubblicazioni
Perle sul web
Dal profilo giuridico, i sans papiers sono soggetti all'assicurazione malattie
obbligatoria al pari di tutte le persone residenti in Svizzera; ciò significa che
hanno il dovere di contrarre un'assicurazione malattie e il diritto a una
riduzione dei premi e alle prestazioni di base garantite dal sistema sanitario
svizzero. Gli assicuratori malattie sono obbligati ad ammettere i sans
papiers e non possono trasmettere a terzi le informazioni che li riguardano.
Questo obbligo di mantenere il segreto vale anche per il personale di cura.
Anche se l'accesso dei sans papier al sistema sanitario è assicurato da un
ampio quadro giuridico, nella prassi questa parte di popolazione incontra
non pochi problemi. I due studi realizzati dall'International Centre for
Migration Policy Development (ICMPD) e dal Forum svizzero per studi sulla
migrazione e sulla popolazione (FSMP), con il sostegno finanziario
dell'UFSP, presentano una panoramica sull'attuale situazione generale.
Illustrano da un lato le condizioni quadro dei sans papiers dal profilo
giuridico e della politica sanitaria e, dall'altro, i loro problemi sanitari, le loro
strategie e le loro necessità. Entrambi gli studi sono stati realizzati
nell'ambito del progetto UE «Health Care in Nowhereland», il cui scopo è di
effettuare ricerche sulla situazione sanitaria dei sans papiers in Europa,
mediante studi di singoli Paesi, che permettano di ottenere una base di
conoscenze atta a migliorare la loro situazione.
Link agli studi: www.miges.admin.ch ( Assistenza sanitaria e formazione
 Pubblicazioni e ricerche)
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Integrazione Dicembre 2012 12
Confederazione: Ufficio federale dello sport UFSPO
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
«Muoversi insieme»: veicolare in modo ludico la diversità
Puntualmente con l‟inizio del nuovo anno scolastico 2012 / 2013 è stato
pubblicato «Muoversi insieme». Il modulo tematico «Muoversi insieme» fa
parte del programma nazionale dell‟Ufficio federale dello sport UFSPO
«scuola in movimento» finalizzato a promuovere il movimento quotidiano
oltre all‟educazione fisica obbligatoria nelle scuole.
Pubblicazioni
Perle sul web
«Muoversi insieme» offre l‟opportunità di affrontare in modo ludico il tema
dell‟integrazione. L‟obiettivo del modulo è di promuovere il movimento e un
atteggiamento positivo nei confronti della diversità nelle classi o in un
gruppo. Attività di movimento selezionate permettono ai bambini e agli
adolescenti di occuparsi in modo più approfondito di se stessi e del loro
ambiente sociale. Le esperienze maturate durante le attività svolte
congiuntamente servono ad affinare i sensi dei partecipanti per capire
quanto siano importanti la coesione e i rapporti sociali. Inoltre imparano a
gestire i rapporti interpersonali.
«nur wir alle»
Per completare le informazioni e le attività presentate nei set di carte, è stato
creato il libricino illustrato «nur wir alle». Può facilitare, soprattutto ai
bambini più piccoli, l‟accesso al tema trattato dal modulo favorendone la
realizzazione.
Che fortuna!
Prima non si conoscevano nemmeno, e adesso vanno già d’accordo. Se
avessero rifiutato esperienze nuove e idee diverse, avremmo avuto tante
storie da raccontarvi, una per ciascuno di loro, ma tutte noiose.
Invece è nata un’unica storia, e ne vedrete delle belle!
Link: www.basposhop.ch , www.schulebewegt.ch, www.baspo.ch/kis
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Integrazione Dicembre 2012 13
Confederazione: Ufficio federale delle assicurazioni sociali UFAS
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
La nuova legge sulla promozione delle attività giovanili
extrascolastiche amplia il ventaglio degli strumenti di
promozione delle attività extrascolastiche
La nuova legge federale sulla promozione delle attività extrascolastiche di
fanciulli e giovani (LPAG) intende adeguare la promozione delle attività
extrascolastiche alle mutate esigenze di una società in continua evoluzione
e getta le basi per una migliore collaborazione tra i diversi attori operanti
nell'ambito della politica dell'infanzia e della gioventù. Il Consiglio federale
ha fissato l‟entrata in vigore della LPAG e della relativa ordinanza, entrambe
sottoposte a revisione totale, per il 1° gennaio 2013.
Con la nuova legge e la nuova ordinanza si è voluto adeguare la
promozione delle attività extrascolastiche di fanciulli e giovani ai
cambiamenti intervenuti nella nostra società. I mezzi finanziari finora a
disposizione sono stati moderatamente aumentati passando da circa 6,9 a
8,4 milioni di franchi l'anno. Con la revisione totale della legge sulle attività
giovanili e della relativa ordinanza sono state introdotte le seguenti
importanti modifiche:
Il gruppo dei destinatari è stato esteso ai bambini della scuola dell‟infanzia.
La concessione di aiuti finanziari per la promozione delle attività
extrascolastiche di fanciulli e giovani è un sistema che ha dato per principio
buoni risultati ed è quindi mantenuto. Questo significa che le associazioni
mantello, le piattaforme di coordinamento e le singole organizzazioni attive a
livello nazionale continueranno a ricevere aiuti finanziari per la gestione
delle strutture e per attività regolari. Continueranno ad essere versati anche
gli aiuti finanziari per la formazione e il perfezionamento. Tra le novità della
LPAG va menzionata la creazione di una base legale volta a promuovere la
partecipazione politica dei bambini e dei giovani a livello federale. Inoltre, si
è provveduto a semplificare la procedura, assai complicata per chi desidera
richiedere aiuti finanziari, grazie a un sistema informatico online che
permette di ridurre l‟onere per l‟inoltro e il disbrigo delle richieste.
Grazie alla revisione potranno beneficiare di aiuti finanziari della
Confederazione anche le attività aperte a tutti i bambini e i giovani, cui è
possibile partecipare senza essere membri di un‟associazione. Essendo
proposte essenzialmente da Comuni e Cantoni, in futuro le attività aperte a
tutti potranno ricevere un nuovo tipo di aiuti finanziari, previsti per progetti
che fungono da modello. Verranno pure create le basi per la collaborazione
e lo sviluppo delle competenze in materia di politica dell‟infanzia e della
gioventù. Per un periodo di otto anni dall‟entrata in vigore dalla LPAG, i
Cantoni che lo desiderano potranno richiedere un sostegno della
Confederazione per sviluppare la loro politica dell'infanzia e della gioventù.
A questo scopo, ogni Cantone disporrà di al massimo 450 000 franchi.
L‟ordinanza, totalmente rivista, oltre a definire in modo chiaro la procedura
per l‟inoltro delle richieste per i diversi aiuti finanziari e il loro disbrigo,
precisa le modalità di attuazione per quanto riguarda la collaborazione e lo
sviluppo delle competenze in materia di politica dell'infanzia e della
gioventù.
Link: www.bsv.admin.ch
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Integrazione Dicembre 2012 14
Confederazione: Commissione federale della migrazione CFM
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
Giornata annuale: «Politica d‟immigrazione: Apertura e
difesa in conflitto»
Ancora pochi anni fa, la mobilità geografica garantita dall‟Accordo sulla
libera circolazione delle persone non era vista come un problema. Oggi le
opinioni divergono. Cos‟ha provocato questo cambiamento di percezione?
L‟analisi di ieri si è dimostrata errata? Oppure le opinioni di oggi sono
influenzate dai vari interventi politici volti a contenere la migrazione? Quale
politica è necessaria laddove la crescita diventa un problema?
Queste sono le domande alle quali i partecipanti hanno tentato di dare una
risposta in occasione della Giornata annuale «Politica d‟immigrazione:
Apertura e difesa in conflitto» svoltasi il 24 ottobre 2012 al Kulturcasino a
Berna.
La prima parte dell‟incontro era dedicata alle origini e alle condizioni quadro
dell‟attuale politica migratoria: la migrazione quale costante antropologica, le
opportunità e i limiti della gestione dei flussi migratori, la collocazione della
Svizzera nel contesto globale. Nella seconda parte verranno analizzati gli
elementi essenziali di una politica sociale sostenibile. Indispensabile,
nella costellazione attuale, è una politica che tenga conto delle sfide che
derivano dalla crescita e, di riflesso, dalla presenza di un maggior numero di
immigrati.I documenti relativi all‟incontro sono disponibili sul sito della CFM.
Link: www.ekm.admin.ch/content/ekm/it/home/aktuell/veranstaltungen.html
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Integrazione Dicembre 2012 15
Confederazione: Commissione federale della migrazione CFM
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
terra cognita 21 : Apertura e difesa in conflitto
All‟inizio di ottobre la nuova edizione di terra cognita sul tema «Apertura e
difesa in conflitto» é stata pubblicata. Ancora pochi anni fa, la mobilità
geografica garantita dall‟accordo sulla libera circolazione delle persone era
considerata perlopiù non problematica. Oggi le opinioni non sono più così
chiare. Cos‟ha provocato questo cambiamento di percezione? L‟analisi di
ieri è stata forse uno sbaglio? Oppure le opinioni di oggi sono influenzate
dalle varie iniziative popolari volte a contenere la migrazione? Quale politica
è richiesta laddove la crescita diventa un problema?
terra cognita ha cercato delle risposte a queste domande. La rivista offre
anche une serie di informazioni sulle condizioni attuali in termini
demografici, economici e politici.
Link: www.terra-cognita.ch
Proposte e raccomandazioni per una normativa in materia di
naturalizzazioni al passo con i tempi
Il desiderio di naturalizzarsi nasce dall‟aspirazione a sentirsi membro
a tutti gli effetti di una società e di partecipare a pieno titolo alla vita
della comunità. Consapevole dell‟elevato numero di fattori, sia
individuali che istituzionali, che incidono sul numero delle
naturalizzazioni, la CFM ha voluto porre l‟accento sui fattori
istituzionali, in modo da formulare raccomandazioni e suggerire
misure affinché la Confederazione, i Cantoni e i Comuni
intervengano sui punti critici del sistema, approfittando ad esempio
dell‟attuale revisione totale della legge sulla cittadinanza.
Link: www.ekm.admin.ch
Abbiamo traslocato: la CFM ha un nuovo sito web
Il sito web della CFM è stato ristrutturato e reso più leggibile. Alcune pagine
sono ora disponibili anche in inglese, e inoltre sono state aggiunte nuove
pagine dedicate ai temi identità, generazioni e sans-papiers.
Da quando il sito è stato attivato, i link salvati non sono più attuali e vanno
pertanto adeguati. Vogliate controllare per favore sul vostro sito gli eventuali
link alla CFM e aggiornarli. Per trovare i nuovi link basta consultare la
mappa del sito della CFM.
Link: www.ekm.admin.ch/content/ekm/it/tools/uebersicht.html
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Integrazione Dicembre 2012 16
Confederazione: Ufficio federale per l'uguaglianza fra donna e uomo UFU
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
Aiuti finanziari per una maggiore uguaglianza nella vita
professionale: presentazione delle richieste per il 2013
La Confederazione promuove le pari opportunità di donne e uomini nella vita
professionale mediante la concessione di aiuti finanziari per la realizzazione
da parte di organizzazioni e imprese di progetti generali o interni alle
aziende, destinati a donne o uomini. Il prossimo termine per la
presentazione di richieste per progetti generali di promozione scade il 31
gennaio 2013.
L'Ufficio federale per l'uguaglianza fra donna e uomo UFU eroga aiuti
finanziari in base alla legge sulla parità dei sessi al fine di promuovere
l'uguaglianza di fatto tra donna e uomo nella vita professionale. A
beneficiarne sono organizzazioni e imprese che intendono attuare progetti
generali di promozione delle pari opportunità nel mondo del lavoro oppure
misure interne specifiche a favore, per esempio, della conciliabilità tra lavoro
e famiglia, della parità salariale, della prevenzione delle molestie sessuali
sul posto di lavoro e della rappresentanza di entrambi i generi nelle diverse
professioni e funzioni. I progetti sostenuti sono destinati sia a donne che a
uomini. Per favorire la realizzazione di un numero maggiore di progetti rivolti
specificatamente al genere maschile, nell'agosto del 2012 l'UFU ha lanciato
l'iniziativa «Make it work. Progetti a favore degli uomini per una maggiore
uguaglianza nella vita professionale». Incentrata sugli aspetti maschili della
parità, tale iniziativa mostra come fare per realizzare progetti destinati agli
uomini. Nel 2013, i fondi stanziati per la concessione di aiuti finanziari in
base alla legge sulla parità dei sessi si aggireranno verosimilmente attorno
ai 4 milioni di franchi. Il prossimo termine per la presentazione di richieste
per progetti generali di promozione scade il 31 gennaio 2013.
Sinora l'UFU ha accolto 587 richieste di aiuti finanziari per progetti di
promozione delle pari opportunità nella vita professionale. Anche per il
Consiglio federale è importante che l'uguaglianza fra donna e uomo sia
garantita oltre che nel diritto anche nei fatti. A questo proposito, nel
programma di legislatura 2011-2015 indica quale provvedimento prioritario
nel settore della vita professionale la conciliabilità tra lavoro e famiglia.
Link: www.ebg.admin.ch
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Integrazione Dicembre 2012 17
Confederazione: Commissione federale contro il razzismo CFR
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
Lottare contro i rischi di discriminazione delle persone
altamente qualificate con un retroterra migratorio
Da uno studio sociologico condotto dall‟Università di Basilea emerge che
determinate persone altamente qualificate con un retroterra migratorio sono
discriminate nel mondo del lavoro svizzero anche se hanno studiato nel
nostro Paese. A incontrare i maggiori problemi sono gli immigrati provenienti
dall‟Europa sudorientale, compresa la Turchia, e dal Portogallo. Basandosi
sui risultati di questo studio, la Commissione federale contro il razzismo
CFR pubblica le sue raccomandazioni destinate ai datori di lavoro e alle
istituzioni statali.
Tra gli effetti dell‟accordo sulla libera circolazione si registrano fenomeni di
svantaggio o di esclusione dal mondo del lavoro di persone, anche
altamente qualificate, provenienti da Stati terzi e già residenti in Svizzera.
Secondo uno studio condotto dal Seminario di sociologia dell‟Università di
Basilea e cofinanziato dalla CFR, la discriminazione colpisce soprattutto le
persone originarie dell‟Europa sudorientale, compresa la Turchia, e del
Portogallo. La CFR raccomanda ai datori di lavoro di adottare un approccio
integrato alla diversità. Dato che le imprese che puntano sulla diversità sono
più performanti, in sede di reclutamento del personale occorrerebbe per
esempio privilegiare formulazioni non discriminatorie nei bandi di concorso e
prevedere procedure di selezione con candidature anonime.
Lo studio ha inoltre evidenziato che le persone con un retroterra migratorio
faticano ad accedere agli impieghi offerti dalle istituzioni sociali, dagli enti
caritatevoli e di soccorso e dalle organizzazioni non governative. Quando ci
riescono, vengono impiegate in posti di lavoro per i quali sono
sovraqualificate. La CFR raccomanda a queste istituzioni di verificare le
proprie pratiche e direttive in materia di reclutamento del personale e di
standardizzarle per evitare che risultino discriminanti.
Infine, la CFR ritiene indispensabile promuovere e unificare il
riconoscimento dei diplomi conseguiti in uno Stato terzo e le soluzioni
«passerella». Le scuole universitarie professionali dovrebbero integrare
nelle proprie materie d‟insegnamento la sensibilizzazione alle misure
antidiscriminatorie e stabilire, d‟intesa con la Confederazione, una serie di
programmi «ponte».
Link: www.ekr.admin.ch/aktuell/index.html?lang=it
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Integrazione Dicembre 2012 18
Cantoni: Basilea Campagna BL
Confederazione
Cantoni
Comuni
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Affari internazionali
Pubblicazioni
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«Integrazione – insieme ai Comuni»
Per il Cantone, i Comuni sono partner importanti per l‟attuazione della
politica d‟integrazione. Al fine di approfondire la cooperazione, il Servizio
specializzato in materia d‟integrazione ha invitato anche quest‟anno i
Comuni della regione di Basilea a partecipare al workshop «Integration Gemeinsam mit den Gemeinden» (Integrazione – insieme ai Comuni).
In occasione del workshop svoltosi quest‟anno è stata dedicata particolare
attenzione al programma cantonale d‟integrazione 2014 nonché al
coinvolgimento dei Comuni nella sua elaborazione. I rappresentanti del
Comune che esercitano funzioni di indirizzo politico-amministrativo presenti
all‟evento hanno così avuto modo di discutere del fabbisogno con
riferimento ai tre pilastri «Informazione e consulenza», «Formazione e
lavoro» e «Comprensione interculturale e integrazione sociale» nonché di
eventuali misure atte a colmare le lacune e a garantire la qualità.
L‟interrogativo centrale era il seguente: in che modo i Comuni possono
impegnarsi a favore della promozione dell‟integrazione nonostante le scarse
risorse personali e finanziarie? In genere i Comuni apprezzano molto sia le
attività svolte dal settore specializzato in materia d‟integrazione di Basilea
Campagna che l‟elaborazione di un programma cantonale d‟integrazione
2014, inoltre si servono volentieri degli strumenti messi a disposizione quali,
ad esempio, l‟opuscolo di benvenuto nonché la banca dati sugli interventi
d‟integrazione di Basilea Città e Basilea Campagna.
Nella seconda parte del workshop, Julia Morais, responsabile del Servizio
specializzato in materia d‟integrazione del Cantone di Zurigo ha presentato
ai Comuni il progetto KOMPAKT. I Comuni elaborano congiuntamente al
Servizio specializzato un programma comunale finalizzato alla promozione
dell‟integrazione „tagliato su misura“ per le proprie esigenze. Inoltre, i
Comuni vengono accompagnati e sostenuti dal Servizio nella realizzazione
e nell‟ulteriore sviluppo. Quale esempio tratto dalla pratica, KOMPAKT
presenta nuove forme di cooperazione possibili tra i Comuni e il Cantone
volte a promuovere l‟integrazione suscitando un grande interesse fra i
presenti.
Link: www.integration.bl.ch
Vedasi anche: p.28,p.39
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Integrazione Dicembre 2012 19
Cantoni: Basilea Città BS
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
Eventi organizzati da Basilea Città per dare il benvenuto ai nuovi
residenti
Nell‟ambito del progetto "WELCOME" realizzato dalla divisione Sviluppo
cantonale e urbano, «Integration Basel» servizio specializzato Diversità e
integrazione organizza ogni anno nella sala del Gran Consiglio del municipio
di Basilea vari eventi in diverse lingue durante i quali un consigliere di Stato
di Basilea accoglie i nuovi residenti per dare loro il benvenuto.
In occasione di queste manifestazioni viene offerto alle persone appena
giunte a Basilea un attraente programma a scopo informativo che
comprende anche consigli utili sulla vita a Basilea nonché su come gestire
le situazioni quotidiane. Grazie ai contributi sia orali che scritti degli
specialisti appartenenti a diversi Dipartimenti cantonali, i nuovi residenti
possono accedere a una vasta gamma di informazioni dettagliate su vari
temi. Durante il successivo aperitivo viene offerta la possibilità di allacciare
nuovi contatti e di chiarire domande aperte e preoccupazioni specifiche.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito: www.welcome-to-basel.bs.ch
Vedasi anche: p.21, p.25
Postulato concernente il rapporto sui musulmani nel Cantone di
Basilea Città deposto da Martin Lüchinger e dai suoi cofirmatari
Con il postulato di Martin Lüchinger e dei suoi cofirmatari è stato chiesto
all‟esecutivo di esaminare la possibilità di elaborare preferibilmente in
collaborazione con la Confederazione un rapporto sui musulmani nel
Cantone di Basilea Città simile a quello intitolato "Dialogo con i musulmani
2010 – scambio d‟idee tra autorità federali e musulmani in Svizzera" . In
risposta al postulato, l‟esecutivo ha presentato un rapporto dettagliato.
Con decreto del 19 giugno 2012, il Consiglio di Stato ha chiesto di togliere di
ruolo il postulato adducendo, tra l‟altro, la seguente motivazione: „Negli
ultimi anni, il Cantone di Basilea Città ha attuato numerose misure
integrative riferite al tema delle religioni che riguardano direttamente o
indirettamente la popolazione musulmana. Conformemente
all‟atteggiamento della Confederazione (vedasi Dialogo con i musulmani
2010), queste misure vengono ampliate e sistematizzate costantemente.
Esse riguardano sia eventuali deficit di integrazione e sensazioni di
minaccia di certi gruppi della popolazione che la protezione dalla
discriminazione. Sforzi particolari a lungo termine, compiuti unicamente a
favore della popolazione musulmana non sono necessari”. Il 19 settembre
2012, il Gran Consiglio ha deciso di togliere di ruolo il postulato.
Link: www.grosserrat.bs.ch/suche/geschaefte/details/?idurl=10.5038
Vedasi anche: p.8, p.29
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Integrazione Dicembre 2012 20
Cantoni: Berna BE
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
Concetto „primi colloqui“
Il Servizio sociale del Cantone di Berna ha conferito a "standpunkt gmbh" il
mandato di elaborare il concetto riguardante i primi colloqui conformemente
all‟art. 6 della legge cantonale sull‟integrazione. Nell‟ambito di questo mandato
sono stati sviluppati gli strumenti necessari per condurre i primi colloqui nei
Comuni.
Il mandato comprendeva anche la validazione del concetto e degli strumenti
sulla base di test pratici. La Città di Berna e il Comune di Lyss hanno
partecipato al progetto pilota e hanno eseguito i test pratici dall‟inizio di
settembre fino alla fine di ottobre 2011.
Dai test pratici è emerso che i nuovi residenti apprezzano il fatto di ricevere dai
Servizi di controllo degli abitanti nell‟ambito della procedura di annuncio
puramente amministrativa importanti informazioni in merito ai diritti e agli
obblighi, alla vita quotidiana, alle istituzioni locali rilevanti ecc.
Gli strumenti informativi e dettagliati nonché orientati alle risorse di cui ci si può
servire per condurre i colloqui (liste di controllo, guida, modulo per la
registrazione dei dati personali) si sono rivelati efficienti. I test pratici hanno
evidenziato inoltre quanto sia importante implementare questi strumenti in
maniera uniforme e accurata.
Tramite una formazione sostenibile e un continuo accompagnamento sarà
possibile preparare adeguatamente gli attuali collaboratori dei Servizi di
controllo degli abitanti a questo compito supplementare.
Vedasi anche: p.20, p.25
Progetto pilota „Accordi d‟integrazione“ a Ostermundigen – rapporto
finale concernente la valutazione esterna
Il Forum svizzero per lo studio delle migrazioni e della popolazione e il Centre
de droit des migrations hanno accompagnato e valutato su mandato del
Servizio sociale cantonale e del Servizio migrazione del Cantone di Berna il
progetto pilota “Accordi d‟integrazione” del Comune di Ostermundingen
durante il periodo di attuazione. Lo scopo era di esaminare l‟utilità di tali
accordi per la promozione dell‟integrazione.
Dopo la conclusione del progetto pilota durato tre anni è stato possibile trarre
un bilancio complessivamente positivo: gli obiettivi perseguiti dal progetto sono
stati ampiamente realizzati, inoltre vi è stato un importante processo di
apprendimento, pertanto le conoscenze così acquisite potranno servire ad altre
pianificazioni. Per quanto riguarda l‟applicazione dello strumento degli accordi
d‟integrazione nonché un„utilizzazione che prometta successo anche in altri
Comuni o Cantoni, dal progetto pilota è possibile trarre le seguenti conclusioni:
per garantire un lavoro di consulenza e di traduzione adeguato e professionale
nonché un‟offerta di misure d‟integrazione adatta ai gruppi target e di elevata
qualità occorre fare in modo che ci siano sufficienti risorse finanziarie a
disposizione. Le competenze dei responsabili degli accordi d‟integrazione da
un lato e le varie strutture regolari dall‟altro vanno regolate con chiarezza al
fine di evitare eventuali doppioni o azioni prive di senso. Il lavoro svolto dai
consulenti in materia di accordi d‟integrazione è molto impegnativo. Oltre agli
sforzi compiuti a favore di un‟apertura transculturale delle strutture esistenti, è
pertanto indispensabile sensibilizzare e formare il personale operante nelle
strutture regolari affinché sappia come trattare il gruppo target dei migranti.
Link: www.gef.be.ch/migration
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Integrazione Dicembre 2012 21
Cantoni: Berna BE
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Il concetto del „sostegno alla prima infanzia“ approvato dal
Gran Consiglio
Il concetto del sostegno alla prima infanzia è stato approvato nel settembre
2012. Oltre a presentare le attuali offerte di sostegno alla prima infanzia
illustra che cosa bisogna fare per ottimizzare e sviluppare ulteriormente
quanto esiste già.
Pubblicazioni
Perle sul web
Il pacchetto di misure approvato prevede un contributo a favore
dell‟integrazione di bambini provenienti da famiglie con un passato
migratorio:
Con le sue offerte e con le misure di sostegno alla prima infanzia, il Cantone
di Berna vuole raggiungere meglio tutti i gruppi target (in particolare anche le
famiglie con un passato migratorio) che ne hanno bisogno.
Inoltre si prefigge di svolgere attivamente il suo ruolo nell‟ambito della
promozione linguistica precoce dei bambini in età prescolare sostenendo in
futuro le offerte specifiche adatte all‟insegnamento prescolare. Le barriere
linguistiche incontrate dai bambini provenienti da famiglie con un passato
migratorio vanno ridotte prima dell‟ingresso all‟asilo.
Oltre a ciò, il Cantone di Berna crea le condizioni quadro cantonali per la
formazione dei genitori promuovendo soprattutto le offerte a bassa soglia.
Il programma comprendente le visite a domicilio “schritt:weise“ si rivolge
alle famiglie socialmente svantaggiate (sia svizzere che con un passato
migratorio). Ci si serve di questo concetto per raccomandare di mantenere
le offerte allargandole anche ad altri luoghi ossia continuando con il
cofinanziamento da parte del Cantone di Berna.
Raccomandando ai Comuni le linee guida per l‟assicurazione della qualità
dei gruppi gioco, il Cantone di Berna contribuisce all‟ulteriore sviluppo di
questo settore.
Con l‟approvazione del concetto riguardante il sostegno alla prima infanzia è
stata confermata la volontà di continuare a investire in questo settore. Il
concetto è stato utile per impostare la direzione – tuttavia, una decisione in
merito al finanziamento non è stata ancora presa.
Per ulteriori informazioni sul programma schritt:weise si consulti il sito:
www.a-primo.ch
Link: www.gef.be.ch/migration
Vedasi anche: p.6, p.7
Vedasi la Città di Berna:
Il Rapporto «primano: Frühförderung in der Stadt Bern», I risultati di
ricerca e pratica sul progetto pilota 2007 - 2012 :
www.primano.ch/fileadmin/user_upload/PDF/A_Fuer_WebSeite_Primano_Schlussbericht_web.pdf (30. ottobre 2012)
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Integrazione Dicembre 2012 22
Cantoni: Berna BE / Bienne / Appenzello Esterno AR
Confederazione
Cantoni
Nuovi delegati all„integrazione
Cantone di Berna
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Il nuovo delegato all‟integrazione del Cantone di Berna si chiama Manuel
Haas. Il 1° settembre 2012 è succeduto a Thomas Strübel. Già da marzo
2012, Manuel Haas è a capo della divisione Integrazione presso il Servizio
sociale cantonale.
Perle sul web
Città di Bienne
Emanuel Amrein è il nuovo delegato all‟integrazione della Città di Bienne e il
successore di Bettina Bergner.
Cantone di Appenzello Esterno
Dal 1° giugno 2012, il nuovo delegato all‟integrazione del Cantone
Appenzello Esterno si chiama Lars Thoma. Egli è inoltre a capo dell‟Ufficio
per le questioni societali del Cantone di Appenzello Esterno e il successore
di Max Eugster.
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Integrazione Dicembre 2012 23
Cantoni: Friburgo FR
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
L‟ambasciata portoghese apre uno sportello consolare nel
Cantone di Friburgo
L‟ambasciata portoghese ha istituito a Bulle uno sportello consolare che
sarà aperto due volte al mese. In questo modo si vuole venire incontro alle
esigenze della grande comunità portoghese presente nel Cantone.
L‟apertura di tale sportello costituisce un fatto unico in tutta la Svizzera. Per
la maggior parte dei cittadini portoghesi presenti nella regione francofona del
Cantone questa agenzia consolare non solo è più vicina di quella a Berna,
ma dal punto di vista linguistico è più facilmente accessibile poiché il
tedesco parlato a Berna in quanto lingua ufficiale costituisce un ulteriore
ostacolo.
Lo sportello consolare presso il municipio di Bulle aperto dal 18 ottobre 2012
è gestito dal personale del consolato. Di seguito, lo sportello sarà aperto due
volte al mese. A seconda di come questa offerta sarà accolta, si prevede la
possibilità di aprire lo sportello in futuro anche più spesso.
L‟Ufficio per l‟integrazione dei migranti e la prevenzione del razzismo ha
sostenuto la realizzazione di questo progetto aiutando gli iniziatori a trovare
un locale adeguato e facilitando i contatti con il Comune di Bulle.
Quest‟ultimo si è dichiarato disposto a mettere gratuitamente a disposizione
un ufficio dell‟amministrazione comunale; si tratta di un passo accolto con
favore dall‟Ufficio per l‟integrazione che, ancora una volta, evidenzia
l‟impegno profuso dal Comune a favore dell‟integrazione dei migranti.
Link: www.fr.ch/integration_d
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Integrazione Dicembre 2012 24
Cantoni: Ginevra GE
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
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Primo-information: nuovo repertorio multilingue ginevrino
delle fonti d‟informazione
Nell‟ambito del miglioramento continuo del dispositivo d‟accoglienza
ginevrino, l‟Ufficio dell‟integrazione degli stranieri (BIE) ha selezionato e
raggruppato in un repertorio le fonti d‟informazione in diverse lingue con
l‟obiettivo principale di facilitare l‟integrazione delle persone migranti che si
sono stabilite a Ginevra (svizzeri e stranieri).
In effetti, la barriera linguistica rappresenta uno dei principali ostacoli per
l‟integrazione dei migranti allofoni. Sviluppando questo strumento, l‟Ufficio
dell‟integrazione degli stranieri (BIE) rafforza direttamente le competenze
dei diversi attori statali e non statali offrendo utili fonti supplementari
nell‟ambito dei loro servizi d‟informazione, di consulenza e di orientamento.
In futuro, le persone allofone beneficeranno dunque di un migliore accesso
alle informazioni che permettono di comprendere il funzionamento delle
istituzioni svizzere e di conoscere meglio i servizi competenti in materia
d‟integrazione disponibili nel Cantone.
Nello spirito di un approccio partecipativo e collaborativo, questo strumento
sarà arricchito con i dati forniti dai partner operanti nel settore
dell‟integrazione al fine di assicurare uno sviluppo e un‟attualizzazione
continua delle fonti a disposizione del pubblico. Concretamente, il repertorio
è accessibile via Internet e classifica per temi diversi tipi di supporti
d‟informazione (opuscoli, DVD, piattaforme web d‟informazione ecc.). Inoltre
vengono forniti anche consigli pratici su come utilizzarli.
Per accedere al repertorio si consulti il sito:
www.ge.ch/integration/multilingue-supports-information
(Ufficio dell‟integrazione degli stranieri del Cantone di Ginevra (BIE))
Vedasi anche: p. 20, p.21
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Integrazione Dicembre 2012 25
Cantoni: Soletta SO
Confederazione
Cantoni
Comuni
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Affari internazionali
„Wegweiser Schweiz“ – Integrazione al di là
dell‟acquisizione linguistica
A partire dall‟agosto di quest‟anno, la Fondazione ECAP Soletta offre il
corso intitolato „Wegweiser Schweiz“. Il corso destinato ai migranti residenti
in Svizzera non è finalizzato in primo luogo all‟acquisizione della lingua,
bensì offre molte informazioni utili per gestire la vita quotidiana in Svizzera.
Pubblicazioni
Perle sul web
Per la partecipazione è richiesta la conoscenza della lingua almeno a livello
A2. L‟offerta comprende una panoramica sui seguenti ambiti tematici:
geografia, popolazione e storia della Svizzera, struttura dello Stato e partiti
politici. Ai partecipanti viene data la possibilità di farsi un‟idea del sistema
comprendente l‟assicurazione malattie e le assicurazioni sociali e di
occuparsi in modo più approfondito di temi quali la salute e l‟alimentazione.
Altri temi affrontati durante il corso sono il sistema scolastico svizzero,
l‟abitare, il budget e le finanze nonché il mondo del lavoro. Uno sguardo
sulla vita nel Cantone e nella Città di Soletta completa infine l‟intero modulo.
L‟obiettivo è di sostenere i partecipanti affinché possano orientarsi e
integrarsi meglio in Svizzera.
Il corso (3 ore alla settimana), al quale partecipano 13 persone, è già iniziato
e dura ancora fino al mese di dicembre. L‟interesse dimostrato dai
partecipanti è grande e la collaborazione durante le lezioni è intensa. Finora
le reazioni sono state molto positive. Il corso viene finanziato mediante il
credito per la promozione dell‟integrazione del Cantone di Soletta.
Link: www.ecap.ch (La Fondazione ECAP è un ente per la formazione degli
adulti e la ricerca di utilità pubblica e senza scopo di lucro).
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Integrazione Dicembre 2012 26
Cantoni: Neuchâtel NE
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
NEUCHÀTOI 2013: la diversità nello spazio pubblico
La 3a edizione di NEUCHÀTOI intende avviare un dibattito pubblico sulla
pluralità dell‟identità neocastellana nonché sui valori e sui principi comuni di
appartenenza degli abitanti del Cantone di Neuchâtel.
Analogamente alle due edizioni precedenti, anche NEUCHÀTOI 2013,
organizzata da un‟associazione omonima e dalla Comunità di lavoro per
l‟integrazione degli stranieri (CTIE), resta fedele alla filosofia: promuovere la
conoscenza e la comprensione tra gli svizzeri e i migranti per vivere insieme
nel rispetto del pluralismo e senza discriminazioni.
Il tema generale " la diversità nello spazio pubblico " si articola in quattro
assi:
• Il primo asse "Dessiner l'avenir" (dare forma al futuro) pone l‟accento
sulla partecipazione politica e sulla democratizzazione dei processi
decisionali.
• Il secondo asse "Partager l'espace"(condividere lo spazio) traduce la
nozione di spazio e di geografia. Esso mira concretamente allo spazio
pubblico (una strada, un parco, un immobile…). In questo modo si vuole
rendere visibile la ricchezza culturale del Cantone e promuovere la
coabitazione tra i neocastellani e i migranti.
• Il terzo asse "Transmettre un message" (trasmettere un messaggio) si
occupa di tutti i vettori (informazione, media, reti sociali) che plasmano
l‟opinione pubblica.
• L‟ultimo asse "Promouvoir l'égalite" (promuovere l‟uguaglianza) è
dedicato all‟accessibilità dello spazio pubblico (per tutti e senza
discriminazioni ?) e alle pari opportunità partendo dalle condizioni
necessarie per garantirle a ogni cittadino, al di là dei pregiudizi.
NEUCHÀTOI 2013 si concretizzerà con la realizzazione di un gran numero
di eventi culturali, sportivi e sociali. Tali manifestazioni e azioni saranno
sostenute da numerosi partner del settore pubblico e privato, tra cui le
associazioni dei migranti, le associazioni interculturali e di quartiere nonché
le scuole, gli attori della vita civile…, i quali sono tutti invitati a inoltrare il loro
progetto/i loro progetti entro il 31 dicembre 2012 presso il Servizio per la
coesione multiculturale (COSM). In aggiunta alla partecipazione volontaria
degli attori sopracitati, i cui progetti selezionati possono beneficiare di una
sovvenzione, gli organizzatori realizzeranno anche altri eventi tra cui
rappresentazioni teatrali o esposizioni proposte in tutto il Cantone per
sottolineare lo spirito di unità e di equità.
Link: www.ne.ch/neuchatoi
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Integrazione Dicembre 2012 27
Cantoni: Zurigo ZH
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
Insieme ai Comuni
I Comuni e le Città sono i partner più importanti del Servizio specializzato in
materia d‟integrazione. Al fine di approfondire questo partenariato, il Servizio
specializzato offre gratuitamente la nuova prestazione KOMPAKT. Un
programma comunale finalizzato alla promozione dell‟integrazione dei
migranti viene elaborato e realizzato congiuntamente. Così facendo, il
Comune può sistematizzare in modo semplice ed efficace le proprie misure
di promozione.
I Comuni e le Città si avvalgono di una lunga esperienza nel settore
dell‟integrazione. Servendosi di tali risorse viene sviluppato nell‟ambito di
KOMPAKT un programma tagliato su misura per promuovere l‟integrazione
a livello comunale. Il Servizio specializzato in materia d‟integrazione
accompagna e consiglia il Comune anche durante la realizzazione del
programma e fornisce contributi finanziari a favore di misure selezionate.
KOMPAKT aiuta i Comuni a rafforzare gli effetti della promozione
dell‟integrazione e a utilizzare i mezzi in maniera efficiente.
KOMPAKT si rivolge a tutti i Comuni politici del Cantone. Non solo le Città,
ma anche i Comuni di dimensioni più piccole si occupano del tema
dell‟integrazione. Le sfide possono tuttavia essere molto diverse. KOMPAKT
si adegua alle esigenze di ogni singolo Comune.
Su richiesta, il Servizio specializzato in materia d‟integrazione fornisce ai
Comuni interessati consulenza e informazioni in merito a KOMPAKT.
Per ulteriori informazioni si consulti il sito: www.integration.zh.ch / contatto:
[email protected], Tel. 043 259 25 31
Vedasi anche: p.19, p.39
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Integrazione Dicembre 2012 28
Cantoni: Zurigo ZH
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Il Servizio specializzato in materia d‟integrazione lancia nuovi spot alla TV, al
cinema e alla radio
Circa due anni fa, il Servizio specializzato in materia d‟integrazione del Cantone di
Zurigo ha avviato all‟insegna del motto “Promuovere ed esigere” una nuova
campagna con cartelloni e inserzioni. L‟azione era incentrata su consigli forniti da
cittadini svizzeri nonché da stranieri che dovrebbero permettere a tutti i gruppi
della società di convivere pacificamente.
Pubblicazioni
Perle sul web
Insieme alla società produttrice di film „Pumpkin Film“ e a Radio 24, il Servizio
specializzato in materia d‟integrazione ha prodotto quest‟anno all‟insegna del
motto „Integration ist Zürcher Alltag“ (l‟integrazione è la vita quotidiana a Zurigo)
diversi spot per la TV, il cinema e la radio. Per creare il film, i produttori si sono
avvalsi di un metodo inconsueto. Le dichiarazioni rilasciate nel film provengono da
numerose interviste condotte con cittadini svizzeri nonché con migranti. Ogni
affermazione contenuta nel film è autentica. Così facendo, il Servizio specializzato
in materia d‟integrazione ha voluto garantire l‟attendibilità del contenuto.
Gli spot sono stati realizzati servendosi di illustrazioni e riproponendo il look creato
già per altre campagne. Contrariamente ai cartelloni, sono state usate per la prima
volta tecniche d‟animazione. Gli spot sono stati mandati in onda su TeleZüri nel
periodo da luglio a ottobre 2012. Attualmente sono proiettati nei cinema di Zurigo,
inoltre vengono trasmessi dall‟emittente regionale TELE TOP.
I nuovi spot sono disponibili ai link seguenti:
www.integration.zh.ch > Integrationspolitik > Öffentlichkeitsarbeit > Kampagne
2012
Per ulteriori informazioni si consulti il sito: www.neu-in-zuerich.ch
Funerali conformi al rito islamico: flyer informativi per i Comuni e i
musulmani
Quali sono le possibilità offerte alle persone di religione musulmana residenti in
Svizzera se, al crepuscolo della loro vita, decidono di essere seppelliti qui – ossia
nel luogo, in cui hanno trascorso la maggior parte della loro vita?
La piattaforma di dialogo per i musulmani – una riunione che si svolge ca. 3 volte
all‟anno e alla quale partecipano i rappresentanti delle organizzazioni mantello
musulmane – ha affrontato questa tematica sotto la direzione del consigliere di
Stato Martin Graf elaborando i flyer informativi destinati sia ai musulmani che ai
Comuni. Questi volantini verranno distribuiti nelle prossime settimane nelle
comunità e nelle associazioni islamiche del Cantone di Zurigo. Il flyer per i
musulmani contiene informazioni in merito alle imprese di pompe funebri e ai
cimiteri che offrono funerali conformi al rito musulmano. Nel flyer sono menzionate
inoltre le condizioni quadro giuridiche nonché le modalità garantite in concreto per
funerali di questo tipo e negoziate con le associazioni. La garanzia che la tomba
sia orientata in una determinata direzione costituisce un elemento essenziale
come pure il fatto che le associazioni musulmane hanno accettato che la sepoltura
avvenga in una bara e, a determinate condizioni, per un periodo massimo di 20
anni.
Il flyer informativo destinato ai Comuni comprende una guida per i Comuni che
desiderano offrire la possibilità di eseguire funerali conformi al rito islamico. Per
quanto riguarda la possibilità di eseguire funerali conformi al rito islamico è
particolarmente importante che questi possano essere consentiti nell‟ambito della
legislazione attuale.
Contatto: [email protected] / [email protected], tel. 043 259 25 31
Vedasi anche: p.8, p.20
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Integrazione Dicembre 2012 29
Comuni: Berna
Confederazione
Informazioni fornite dal centro di competenza per l‟integrazione della
Città di Berna
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
11a edizione del forum: nel dialogo con i locatori
Il 5 settembre 2012 si è svolta l‟11a edizione del forum dei migranti a Berna
al quale hanno partecipato circa 80 persone. I migranti hanno così avuto
modo di discutere con locatori, membri delle autorità nonché rappresentanti
di servizi specializzati sull‟accesso dei migranti a soluzioni abitative
adeguate.
Le tavole rotonde hanno consentito lo scambio di numerose informazioni ed
esperienze nonché la raccolta di una serie di approcci concreti orientati alla
soluzione del problema. Sia le difficoltà discusse che le misure proposte
sono riportati in maniera più dettagliata nel resoconto del forum.
Il resoconto è pubblicato sul sito del centro di competenza per l„integrazione.
Informazioni fornite dal centro d‟informazione per migranti - isa
Manifestazioni
Nell‟ambito della campagna “16 giorni contro la violenza sulle donne”, gli
uffici di consulenza per straniere e stranieri isa e fabrina realizzano un
progetto comune mostrando dal 29.11.2012 fino al 01.12.2012 nel cinema
della Reithalle una serie di film sul tema della rappresentazione delle donne
nei media. Successivamente, il pubblico sarà invitato a partecipare a una
discussione. Il programma è consultabile sul sito www.isabern.ch (rubrica
Attualità).
Il 3 dicembre 2012 si svolgerà dalle ore 13.30 fino alle ore 17 nella Sala
comunale, Kirchbühl 23, a Burgdorf la riunione finalizzata allo scambio di
esperienze sul tema migrazione intitolata «Transkulturelle Kompetenz – was
genau ist damit gemeint?» (competenza transculturale – che cosa significa
esattamente). Questa riunione, organizzata da isa congiuntamente al centro
di competenza per l‟integrazione della Città di Berna, si rivolge alle persone
e alle organizzazioni attivamente impegnate nel settore della migrazione e
dell‟integrazione nonché ad altri interessati.
Nuova collaborazione con il Cantone
A partire da gennaio 2013, il centro di competenza per l‟integrazione di isa
collaborerà direttamente con la Direzione della sanità pubblica e della
previdenza sociale GEF sulla base di un accordo di prestazione. Già nel
2013, questo cambiamento comporterà una diversa ponderazione delle
nostre offerte.
Il nuovo ente responsabile di “intercultura”
A partire dal 1° gennaio 2013, isa sarà il nuovo ente responsabile di
„intercultura“ sostituendo l‟associazione di formazione dei genitori che fino
allora aveva svolto tale compito. “intercultura“ si impegna a favore della
formazione e della professionalizzazione dell‟interpretariato interculturale
offrendo corsi specifici e completando così in modo ottimale dal punto di
vista contenutistico le offerte già esistenti di isa nel campo della formazione
e della consulenza.
Nuovi locali per isa a partire dal 1° maggio 2013
Il trasloco di isa dal Bollwerk 39 alla Speichergasse 29 (2° e 3° piano), dove
attendono locali più spaziosi, luminosi e meno rumorosi, è previsto per il 1°
maggio 2013.
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Integrazione Dicembre 2012 30
Comuni: Losanna
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
« Votre Ville, Votre Vie, Votre Voix »: inaugurazione del bus
Citoyenneté
Lanciata nello scorso mese di maggio, la campagna informativa sui diritti
politici intitolata „Votre Ville, Votre Vie, Votre Voix“ (la vostra Città, la vostra
Vita, la vostra Voce) continua ad avere successo. Durante l‟anno passato,
sono state proposte ai cittadini di Losanna, autoctoni o stranieri, due riunioni
informative intitolate « Pourquoi et comment voter ? » (Perchè e come
votare ?) nonché tre visite commentate a diverse istituzioni. Per sostenerli
nell‟esercizio dei loro diritti sono stati elaborati un opuscolo e un film che
permetteranno loro di scoprire come si vota con l‟aiuto di esempi pratici e di
testimonianze di elettrici ed elettori.
Da gennaio 2013 in poi, verrà proposto un nuovo programma comprendente
vari appuntamenti per capire meglio l‟azione dei poteri pubblici e per
discutere dei temi essenziali della vita quotidiana.
Novità: un bus percorrerà i quartieri di Losanna. Il pubblico vi potrà trovare
una documentazione sul tema, inoltre verranno proposte diverse animazioni.
Il film intitolato « Comment voter ?» (Come votare ?) e le testimonianze
saranno proiettati all‟interno del bus. I quartieri losannesi accoglieranno il
bus prima di ogni elezione ossia quattro volte all‟anno, con un programma di
animazione.
In occasione della Giornata internazionale dei migranti, che si svolgerà il 18
dicembre prossimo, l‟Ufficio losannese per l‟integrazione degli immigrati
invita le associazioni e tutti i sui partner a inaugurare il bus citoyenneté in
presenza di Marc Vuilleumier, municipale losannese. Un cordiale benvenuto
a tutti!
Calendario e informazioni disponibili sul sito www.lausanne.ch/bli o
www.lausanne.ch/votations.
Diritto di voto e di elezione a livello comunale
Cinque Cantoni, ossia NE, JU, VD, FR, GE hanno introdotto il diritto di voto
e di elezione per gli stranieri in materia comunale. Questo regolamento vale
pertanto in tutti i Comuni dei Cantoni sopra menzionati. Sui cinque Cantoni
che hanno introdotto in maniera generale il diritto di voto per i cittadini
stranieri a livello comunale, i Cantoni di Friburgo, Vaud e Neuchâtel
accordano un diritto integrale ai cittadini stranieri, vale a dire anche il diritto
di eleggibilità alle elezioni comunali. Vedasi anche la pubblicazione della
CFM: Se responsabiliser et s‟engager:Participation structurelle dans les
cantons
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Integrazione Dicembre 2012 31
Comuni: Lucerna
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
Pranzo interculturale per il personale della Città di Lucerna
avviato con successo
La Città di Lucerna ha avviato con successo un pranzo interculturale ossia
una piattaforma di networking della Città stessa per questioni interculturali.
L‟obiettivo perseguito dalla Città di Lucerna è di offrire ai suoi collaboratori
informazioni sulla clientela interculturale e diversificata promuovendo inoltre
la creazione di reti di contatto e il miglioramento delle competenze
interculturali. Due volte all‟anno verranno presentate personalità e progetti
interessanti riguardanti il settore dell‟integrazione.
Il primo pranzo interculturale è stato ben frequentato – con soddisfazione si
è potuto costatare la presenza di collaboratori di tutti i livelli gerarchici
nonché di tutte le direzioni. Dal punto di vista tematico, il pranzo era
dedicato all‟integrazione degli espatriati a Lucerna. Le imprese internazionali
che si stabiliscono qui nonché la carenza di manodopera indigena
comportano la necessità di far venire dall‟estero manodopera ben qualificata
che rimane in Svizzera per 2 o 3 anni oppure anche per un periodo più
lungo. Charlie Hartmann e Christina Marfurt, membre del Consiglio
d‟amministrazione dell„International Women‟s Club of Lucerne, hanno
spiegato in modo molto istruttivo chi sono gli „expats“ ossia gli espatriati e
quali sfide devono fronteggiare per potersi integrare. L‟obiettivo era di
abbattere i pregiudizi e i timori nei confronti di questo gruppo della
popolazione e di trasmettere un‟immagine realistica e differenziata.
Aver riconosciuto, ad esempio, il grande potenziale delle donne espatriate
per le attività di volontariato, è un dato importante. Molte donne, infatti, sono
altamente qualificate e cercano un‟occasione per mettere a disposizione
della società le proprie risorse.
Link: www.integration.stadtluzern.ch
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Integrazione Dicembre 2012 32
Comuni: Thun
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
SUKSES – accompagnatrici e accompagnatori nel
processo integrativo
Le accompagnatrici e gli accompagnatori nel processo integrativo svolgono
una funzione di mediazione all‟interfaccia tra l‟asilo nido e i genitori. Sono
mediatrici e mediatori interculturali che assistono e accompagnano i genitori
sostenendo nel contempo anche gli insegnanti del livello prescolastico e del
livello primario nei contatti con le famiglie di migranti.
Nel primo semestre del 2011 sono stati preparati dal Servizio specializzato e
dalla CRS 17 accompagnatrici e accompagnatori SUKSES al loro compito.
Tutti sono stati scelti dalla cerchia di interpreti interculturali e di docenti LCO
e parlano 21 lingue.
L‟intervento delle accompagnatrici e degli accompagnatori nel processo
integrativo è finalizzato a facilitare attraverso l‟informazione e
l‟accompagnamento, l‟accesso alla vita quotidiana dei genitori e dei bambini
a partire dall‟asilo nido. Nello stesso tempo si vuole incoraggiare i genitori a
partecipare e ad assumersi la propria responsabilità. Gli interventi,
l‟amministrazione, la formazione continua e la supervisione delle
accompagnatrici e degli accompagnatori nel processo integrativo sono
garantiti dal Servizio di coordinamento. Ad esso spetta inoltre il compito di
vegliare affinché la SUKSES non superi i limiti di un accompagnamento a
bassa soglia orientato alla pratica e, in caso di bisogno, sia possibile
coinvolgere anche altri servizi.
Dopo il primo anno, i feedback ottenuti sia dai docenti che dalle famiglie
assistite sono stati sempre positivi.
Link: www.thun.ch/integration > SUKSES
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Integrazione Dicembre 2012 33
Comuni: Zurigho
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
Informazioni fornite dall‟Ufficio per la promozione dell‟integrazione
della Città di Zurigo „IF“
Ampliamento delle attività d‟informazione
Il Consiglio comunale della Città di Zurigo ha preso atto del concetto
presentato dall‟esecutivo riguardante l‟informazione ai nuovi arrivati e ha
approvato le relative proposte. L‟IF è stato dunque incaricato di realizzare
entro la fine dell‟anno 2015, la prima tappa del progetto pilota finalizzato ad
ampliare le attività d‟informazione svolte a favore dei migranti (nuovi
arrivati).
Le culture non esistono
Parlare di «cultura» riferendosi alle persone straniere solleva una serie di
questioni. Per le attività svolte a favore dell‟integrazione, la nozione di
cultura rappresenta una costante sfida. Un testo redatto da IF per Stadtblick
(un opuscolo sullo sviluppo urbano di Zurigo) illustra il problema e possibili
approcci.
Il numero di immigrati provenienti dalla Germania sta diminuendo
Da una scheda informativa dell‟IF concernente le attuali statistiche
sull‟immigrazione e sull‟emigrazione risulta che, per quanto riguarda
l‟immigrazione relativamente costante di cittadini provenienti dall‟UE/AELS
nella Città di Zurigo, è stato registrato un calo del numero di persone
arrivate dalla Germania. Attualmente anche «l‟immigrazione netta» (gli arrivi
meno le partenze) dalla Germania è notevolmente diminuita rispetto agli
anni precedenti.
Sportelli e consultori per le vittime di razzismo nella Città di Zurigo
Accanto al flyer informativo già esistente sulle offerte di consulenza è stata
pubblicata una versione più pratica in diverse lingue. È particolarmente
adatta per essere distribuita in occasione di eventi, nei punti d‟incontro ecc.
ed è disponibile presso l‟IF.
10 anni di credito per la promozione dell‟integrazione concesso dalla
Città di Zurigo
Dal 2002 in poi, la Città di Zurigo ha potuto partecipare al finanziamento di
più di 220 progetti diversi grazie al credito per la promozione
dell‟integrazione. In occasione del decimo anniversario, l‟IF ha invitato le
rappresentanze degli enti responsabili a partecipare a una festa svoltasi in
agosto e ha rielaborato l‟opuscolo informativo.
Link: www.stadt-zuerich.ch/integration
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Integrazione Dicembre 2012 34
Altre istituzioni: cfd- ONG femminili per la pace
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
Convegno cfd: contro le procedure macchinose in materia
d‟integrazione
Il 25 gennaio 2013 si svolgerà al Museo di storia naturale di Berna il
convegno dedicato alla politica migratoria.
L‟attuale discussione sull‟integrazione è condotta in modo estremamente
normativo e regolativo e parte dai cosiddetti deficit integrativi dei migranti.
Nella maggior parte dei casi, “integrazione” significa adeguamento, ossia le
prestazioni richieste alle persone considerate “migranti” sono sinonimo di
adattamento. Le barriere strutturali non sono praticamente messe in
discussione. Pertanto l‟imperativo è quello di differenziare e decostruire il
dibattito. Ciò significa, da un lato, che bisogna tenere conto della pluralità,
delle condizioni nonché degli stili di vita differenziati dei migranti, e dall‟altro
che occorre porsi la domanda in che modo le istituzioni societali debbano
cambiare per poter garantire la parità di accesso alle donne e agli uomini di
diverse provenienze.
Dopo la presentazione delle relazioni del dott. Kien Nghi Ha (esperto in
scienze culturali e in scienze politiche, Università di Tübingen), di Joanna
Menet (antropologa sociale, Università di Neuchâtel) e della dott.ssa Esra
Erdem (esperta in scienze economiche, Università di Göttingen) seguiranno
discussioni su misure concrete e sugli spazi di manovra per una politica
d‟integrazione orientata alle risorse e fondata sul diritto. A tal fine verranno
organizzati nel pomeriggio dello stesso giorno dei workshop dedicati ai temi
Zugänge zum Arbeitsmarkt, soziopolitische Partizipation sowie Schutz und
Empowerment (accessi al mercato del lavoro, partecipazione socio-politica
nonché protezione e empowerment).
Per il programma e per l‟iscrizione si consulti il sito: www.cfd-ch.org
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Integrazione Dicembre 2012 35
Altre istituzioni: Forum per l‟integrazione delle migranti e dei migranti FIMM
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
Salute e prevenzione: un progetto di promozione della
salute e di prevenzione „Migranti per migranti“
Con il progetto di promozione della salute e di prevenzione „Migranti per
migranti“, il FIMM Svizzera intende contribuire al miglioramento delle
informazioni su questioni della salute nonché su conoscenze del sistema
sanitario svizzero dei migranti mirando inoltre a rafforzare le loro
competenze sanitarie e la responsabilità individuale. Solitamente, infatti, i
migranti incontrano maggiori difficoltà nell„accedere al sistema sanitario
svizzero e spesso – come dimostrato da vari studi – sono esposti a rischi
maggiori per la salute rispetto alla popolazione autoctona.
Sostenuto dal Comitato direttivo del FIMM, il gruppo di lavoro del FIMM
Svizzera sul tema „Salute e migrazione“ ha creato un gruppo di cosiddetti
moltiplicatori la cui formazione è affidata a professionisti che trasmettono in
tedesco, francese o italiano utili conoscenze sul tema “salute e
prevenzione”. Successivamente, i moltiplicatori organizzano insieme a una
persona specializzata (possibilmente con un passato migratorio) una
manifestazione nella propria associazione e nella propria lingua madre
dedicata al tema “salute e prevenzione”.
Nell‟ambito di questo progetto di promozione della salute, quest‟anno nelle
associazioni si sono svolte numerose manifestazioni informative dedicate ai
migranti, organizzate da più di 20 moltiplicatori congiuntamente alle autorità
locali. Nel 2013 è prevista una valutazione del progetto finalizzata a
dimostrare la sostenibilità di tale approccio per altri eventi tematici nonché la
sua efficacia nel completare le offerte cantonali e comunali. Dal 2011, il
progetto del FIMM viene finanziato dall‟Ufficio federale della sanità pubblica
congiuntamente all‟Ufficio federale della migrazione in funzione di quanto
stabilito per realizzare la promozione specifica dell‟integrazione.
Link: www.fimm.ch
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Integrazione Dicembre 2012 36
Altre istituzioni: Infoklick.ch – iniziative a favore di bambini e giovani, Svizzera
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Infoclick.ch riceve il premio Adèle-Duttweiler
Il 24 ottobre 2012 è stato assegnato a Infoklick.ch il premio Adèle Duttweiler
2012. Il premio è stato consegnato quest‟anno per la 35a volta in memoria di
Adèle Duttweiler dalla Fondazione che porta il suo nome e dalle dieci
cooperative Migros.
Pubblicazioni
Perle sul web
Il discorso in onore di Markus Gander è stato pronunciato dal dott. Herbert
Ammann (Direttore delle Associazioni di Pubblica Utilità della Svizzera –
SGG). La cerimonia solenne svoltasi all‟Istituto Gottlieb Duttweiler (GDI) a
Rüschlikon è stata accompagnata musicalmente dai Feet Peals, i quali come già gli insider di Infoklick.ch sapranno - sono emersi nell‟ambiente di
Moosseedorf. La Fondazione ha così motivato l‟assegnazione del premio:
„Par l‟attribution de ce prix, nous souhaitons récompenser l‟Association
d‟utilité publique Infoclic.ch pour son travail précieux en faveur des enfants
et des jeunes qui ont envie de s‟engager et qui ont besoin d‟un soutien initial
pour réaliser leurs idées. Elle leur offre des informations faciles à
comprendre, ainsi qu‟une aide concrète dans tous les domaines. Le trentecinquième Prix Adèle Duttweiler d‟un montant de cent mille francs, est mis à
la disposition du lauréat qui en fera l‟usage qu‟il jugera opportun dans le
cadre de ses activités.“
La Fondazione Premio Adèle Duttweiler è stata istituita nel 1972. Era l‟anno
in cui la moglie, compagna e partner del fondatore della Migros, Gottlieb
Duttweiler, festeggiava il suo ottantesimo compleanno. Portando il suo
nome, il premio è un riconoscimento anche per questa donna forte che ha
sempre affiancato le attività del marito e ha fornito un prezioso contributo
allo sviluppo della Migros. Da allora, il premio onora ogni anno – dal 2012 in
poi ogni due anni - le persone o le organizzazioni che si sono distinte per il
loro operato in ambito sociale. Il premio è assegnato congiuntamente dalle
dieci cooperative Migros. Tra le persone già premiate si ricordano
personalità note quali il pastore Ernst Sieber (1976), Beatocello – il dott.
Beat Richner (1994) o Lotti Latrous (2002), e altre insolite come la prima
vincitrice, la non-vedente Elisa Mapély, premiata per il suo lavoro con le
persone affette da cecità (1974).
Link: www.infoklick.ch Infoklick.ch, iniziative a favore di bambini e giovani,
Svizzera
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Integrazione Dicembre 2012 37
Altre istituzioni: IRAS COTIS – Comunità di lavoro interreligiosa in Svizzera
Confederazione
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Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Settimana delle religioni: poiché la pace tra le religioni non
cade dal cielo
Dal 4 al 10 novembre si è svolta la “Settimana delle religioni” in 19 Cantoni e
in tutte le regioni linguistiche della Svizzera. Un vasto programma è stato
proposto alle persone curiose di conoscere luoghi sacri e usanze religiose,
cerimonie interreligiose e specialità culinarie da tutto il mondo.
Pubblicazioni
Perle sul web
Con l‟aiuto di centinaia di volontari e spesso sostenute dai Servizi
specializzati in materia d‟integrazione, numerose Comunità religiose hanno
offerto alle persone interessate la possibilità di farsi un‟idea delle Comunità
religiose e dei temi di cui queste si occupano. Pertanto già molti mesi prima
dell‟evento si sono impegnate congiuntamente per realizzare le
manifestazioni finalizzate a documentare che viviamo pacificamente fianco a
fianco e che lavoriamo insieme. Si tratta di un messaggio forte e di
integrazione attiva. Anche quest‟anno la Settimana delle religioni ha cercato
il dialogo con persone critiche e distanziate nei confronti delle religioni.
Una visita all‟esposizione dedicata all‟indossamento del velo a Neuchâtel
oppure alla Comunità ebraica a Zurigo per discutere nell„ambito delle
cerimonie del ciclo della vita sulla circoncisione, l‟occasione di occuparsi in
modo più approfondito degli abiti religiosi a Bülach oppure la Notte delle
religioni a Berna dedicata quest‟anno al tema „Vivere (più) coscientemente”
: alcuni esempi di una vasta gamma di offerte che ha permesso di affrontare
i temi d‟attualità e di farsi una propria opinione.
L‟intero programma e ulteriori informazioni sono disponibili sul sito:
www.woche-der-religionen.ch
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Integrazione Dicembre 2012 38
Altre istituzioni: Federazione delle cooperative Migros, Direzione Affari culturali e sociali
conTAKT-spuren.ch: un nuovo strumento didattico digitale sulla migrazione
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
Con conTAKT-spuren.ch, il Percento culturale Migros lancia, in collaborazione con
l‟Alta scuola pedagogica dei Grigioni e l'Università di Neuchâtel, uno strumento
didattico digitale nel campo della migrazione.
Sebbene al giorno d‟oggi l'argomento «migrazione» faccia parte della quotidianità e
sia una realtà tangibile anche per gli scolari, fino ad ora non esistevano strumenti
didattici che in materia di migrazione sfruttassero i potenziali ai fini
dell'insegnamento in modo così approfondito e con un approccio multimediale. Il
lavoro scientifico e pedagogico dell‟Alta scuola pedagogica dei Grigioni e
dell'Università di Neuchâtel ha consentito di realizzare una solida base per
l'insegnamento, capace di offrire al personale docente un certo grado di sicurezza
nell'affrontare un campo tematicamente complesso come quello della migrazione.
Su conTAKT-spuren.ch il personale docente della scuola media e di quella
superiore trova tutto quello di cui ha bisogno per le proprie lezioni sull'argomento
«migrazione»: da utili informazioni di fondo e aspetti storici, a suggerimenti concreti
per la didattica e fogli di lavoro nonché film, materiale fotografico e audio relativo
alla storia della migrazione. L'approccio biografico consente agli scolari di indagare
attivamente nella storia della loro famiglia e in quella dell‟ambiente che li circonda.
Le conoscenze così acquisite e le impressioni raccolte osservando altre culture
contribuiscono a creare una comprensione differenziata della migrazione.
Lo strumento didattico rappresenta una misura di promozione integrativa e viene
messo gratuitamente a disposizione dal Percento culturale Migros. Una versione
francese è prevista. Lo strumento didattico digitale è disponibile sul sito:
www.contakt-spuren.ch
Il modello conTAKT-net.ch coronato da successo – non solo sui siti web dei
Comuni
Per potersi orientare i nuovi arrivati (migranti/cittadini svizzeri) hanno bisogno di
informazioni consultabili sul sito del proprio Comune. Le autorità sono sempre più
convinte dell‟utilità di conTakt-net.ch e utilizzano il modello del sito per pubblicare
testi d‟attualità, una raccolta di link, una serie di file audio, immagini nonché i
consigli offerti dai nostri esperti per il proprio sito web.
Non solo i grandi centri urbani, ma anche Comuni e regioni di più piccole dimensioni
stanno realizzando il proprio sito web servendosi del modello conTAKT-net.ch.
Dopo essere stato lanciato due anni fa, si sono aggiunti nel frattempo numerosi
buoni esempi di pagine informative sui Comuni come espressione di una cultura del
benvenuto e dell‟informazione riuscita. Tutti gli esempi sono consultabili sul sito:
www.contakt-net.ch.
Nell‟ottobre 2012 è stato attivato un sito modello aggiornato che si rivolge ad altre
autorità interessate. Il sito comprende una raccolta di nuovi testi e link utili per
trovare informazioni più dettagliate, una serie di nuovi file audio in 12 lingue nonché
un‟ampia banca dati di immagini. Con il progetto conTAKT-net.ch il Percento
culturale Migros mette gratuitamente a disposizione dei Comuni, delle Città, delle
Regioni e dei Cantoni interessati i suoi strumenti di promozione – l‟esistenza di un
contratto che regola il processo di costruzione, le prestazioni delle parti e le
questioni giuridiche costituisce un presupposto indispensabile. Le persone
interessate possono richiedere un primo colloquio non vincolante iscrivendosi sul
sito web. Accedere al sito web del progetto e al modello di sito: www.contakt-net.ch
Vedasi anche: p.19, p. 28
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Integrazione Dicembre 2012 39
Altre istituzioni: Chiesa evangelica riformata di Berna-Giura-Soletta REFBEJUSO
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Affari internazionali
Una mostra sul tema donne e uomini musulmani
In occasione della mostra itinerante “...denn die Menschen sind alle
Geschwister” (…poiché tutti gli esseri umani sono sorelle e fratelli), venti
persone musulmane residenti nel Cantone di Berna forniscono informazioni
sulla loro vita quotidiana e parlano delle loro preoccupazioni, delle loro
speranze nonché della loro religione.
Pubblicazioni
Perle sul web
La presenza di persone di religione islamica in Svizzera è un fenomeno
relativamente nuovo. La maggior parte dei musulmani residenti in Svizzera
oppure i loro genitori sono immigrati solamente negli scorsi decenni. Oggi
viviamo in una società multiculturale e multireligiosa. In una tale società, la
convivenza non sempre è armoniosa. Del resto lo si desume dalle
discussioni nonché dalle attività concernenti simboli quali il minareto, il velo
islamico e il burqa, nate sulla scia degli attentati dell‟11 settembre 2001.
La mostra “...denn die Menschen sind alle Geschwister” (…poiché tutti gli
esseri umani sono sorelle e fratelli) presenta 20 ritratti di donne e uomini
musulmani residenti nel Cantone di Berna. Ogni ritratto comprende
fotografie scattate in diverse situazioni della loro vita quotidiana,
un‟intervista e indicazioni riguardanti la persona. L‟obiettivo della mostra
è illustrare le varie sfaccettature dell‟islam vissuto in Svizzera e
rimettere in questione immagini ricorrenti e preconcette riguardanti i
musulmani. Inoltre, la mostra intende contribuire a veicolare
un'immagine meno riduttiva dei musulmani, evitando di ridurre queste
persone alla loro sola religione e dimostrando che anche per i
musulmani la religione è soltanto uno dei tanti aspetti della vita.
La mostra esiste sia in versione tedesca che francese e può essere
noleggiata. Viene presentata in diversi luoghi nel Cantone di Berna (si
consulti in merito il sito: www.refbejuso.ch/migration).
Per ulteriori informazioni e il noleggio della mostra ci si rivolga al
Servizio competente in materia di migrazione della Chiesa evangelica
riformata di Berna-Giura-Soletta
Tel. 031 313 10 21; [email protected]; www.refbejuso.ch/migration
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Integrazione Dicembre 2012 40
Altre istituzioni: Chiesa evangelica riformata di Berna-Giura-Soletta REFBEJUSO
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Definizione della propria posizione: un nuovo opuscolo
con sette principi della politica migratoria
Enunciando sette principi, il Consiglio sinodale della Chiesa evangelica
riformata di Berna-Giura-Soletta spiega qual è la posta in gioco nel dibattito
sulla politica migratoria: un umanesimo fondato sulla fede cristiana, ma nel
contempo anche sui diritti umani e sui diritti fondamentali:
Pubblicazioni
Perle sul web
1. Tutti gli esseri umani sono creati a immagine di Dio e pertanto la loro
dignità va sempre tutelata.
2. I diritti fondamentali vanno applicati senza distinzione a tutti gli esseri
umani.
3. Le persone svantaggiate e le minoranze hanno particolarmente bisogno
della nostra solidarietà.
4. La coesione sociale da noi e nel mondo intero dev‟essere incoraggiata.
5. Tutti sono chiamati a contribuire al benessere della società e a
prendersi cura della cultura politica.
6. La pratica religiosa come fonte d‟identità dev‟essere rispettata.
7. La famiglia è il luogo che garantisce il sostegno reciproco e la gioia di
vita e va pertanto protetta.
Le riflessioni teologiche su ognuno di questi principi e le conseguenti
implicazioni sul piano della politica migratoria sono completate da riferimenti
biblici nonché da alcuni passaggi citati dalla Costituzione federale e dalla
Dichiarazione Universale dei Diritti dell‟uomo.
Contatto:
Chiesa evangelica riformata di Berna-Giura-Soletta; Bereich OeMEMigration, Speichergasse 29, 3011 Berna
NUOVO INDIRIZZO a partire dal 10.12.2012: Altenbergstrasse 66, 3013
Berna
Ordinazioni/Download:
I principi della politica migratoria sono disponibili in tedesco e in francese.
Versione stampata: 4 franchi per copia sotto forma di francobolli da inviare
insieme a una busta affrancata (C4) all‟indirizzo sopra indicato.
Download: www.refbejuso.ch/standpunkte/migrationspolitischegrundsaetze.html
Per ulteriori pubblicazioni vedasi anche:
www.refbejuso.ch/publikationen/migration-integration.html
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Integrazione Dicembre 2012 41
Altre istituzioni: TERRE DES FEMMES Svizzera
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Piattaforma contro i matrimoni forzati
La piattaforma contro i matrimoni forzati („Plate-forme contre les mariages
forcés“) è un sito completamente rielaborato di TERRE DES FEMMES
Svizzera disponibile in francese e in tedesco. La piattaforma si rivolge in
particolare agli specialisti che assistono le persone minacciate o vittime di
un matrimonio forzato, riportando esperienze raccolte nella pratica
unitamente a conoscenze fondate. L‟offerta comprende materiali
concernenti la prevenzione e la formazione oltre ad informazioni di base,
indirizzi di servizi specializzati e di strutture a cui rivolgersi per ricevere
sostegno e aiuto. Una novità consiste nell‟introduzione di una newsletter
elettronica «Actif contre les mariages forcés» (attivi contro i matrimoni
forzati) disponibile in francese e in tedesco che fornisce tre volte all‟anno
informazioni sugli attuali sviluppi, sui prodotti e sulle attività connesse al
tema.
Link: www.gegen-zwangsheirat.ch
Vedasi anche: p.9
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Integrazione Dicembre 2012 42
Altre istituzioni: Ospedale universitario di Basilea, psicosomatica
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Perle sul web
Una miniguida per colloqui riusciti
Una buona comunicazione tra specialisti e pazienti è di fondamentale
importanza per poter garantire la qualità del trattamento. Le barriere
linguistiche rendono molto difficile la comunicazione con i pazienti di lingua
straniera. Gli interpreti sono di grande aiuto per consentire la
comunicazione.
L‟Ospedale universitario di Basilea ha elaborato congiuntamente
all‟Università di Scienze applicate Zurigo ZHAW un opuscolo che si rivolge
sia agli interpreti che agli specialisti del settore medico. La „Miniguide pour
des entretiens réussis“ (miniguida per colloqui riusciti) contiene informazioni
utili e brevi consigli pratici per un colloquio riuscito tra paziente, specialista
del settore medico e interprete.
L‟opuscolo disponibile in francese e in tedesco è il prodotto finale di un
progetto realizzato dalla Commissione per la tecnologia e l‟innovazione
(progetto CTI, intitolato «Anforderungs- und Rollenprofil für Dolmetschende
im medizinischen Bereich») nell‟ambito del quale sono stati analizzati negli
ultimi tre anni i requisiti e il ruolo degli interpreti nel settore medico. Hanno
partecipato inoltre le seguenti istituzioni: Inselspital di Berna, Ospedale
cantonale di Winterthur, ACES Basilea, ACES Soletta, Caritas Lucerna,
Caritas Grigioni, comprendi?, Fondazione per la sicurezza dei pazienti,
migesplus.ch, Health Promoting Hospitals and Services HPH.
Per ordinare l„opuscolo:
Università di Scienze applicate Zurigo ZHAW; Istituto di Traduzione e
Interpretazione; formazione continua
Theaterstrasse 15c, CH-8401 Winterthur
Telefono +41 (0)58 934 61 61
E-mail: [email protected]
Contatto e risposte:
Marina Sleptsova, psicologa
Psicosomatica, Ospedale universitario di Basilea
Telefono +41 (0)61 265 38 01
E-mail: [email protected]
Link: www.psychosomatik-basel.ch/
Vedasi anche: p.11
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Integrazione Dicembre 2012 43
Altre istituzioni: LCC Language Competence Centre, ZHAW
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Deutsch als Zweitsprache DaZ Schweiz – un nuovo corso
a livello universitario
Il Language Competence Centre LCC dell‟Università di Scienze applicate
Zurigo ZHAW offre un nuovo corso certificato in studi avanzati (CAS)
“Deutsch als Zweitsprache DaZ Schweiz”. Si tratta di un corso dedicato al
tedesco come seconda lingua ossia di una formazione e di un
perfezionamento di alta qualità che tiene conto delle peculiarità istituzionali,
culturali e linguistiche della Svizzera.
Il corso si occupa della politica linguistica nonché della politica integrativa
applicate in Svizzera, elabora concetti didattici tenendo conto della
situazione di diglossia nella Svizzera tedesca e adottando approcci di una
didattica (del plurilinguismo) orientata all‟azione.
Inoltre, il corso si prefigge di sviluppare nei partecipanti la capacità di
elaborare materiali e concetti didattici per diversi campi d‟azione societali,
specialistici e professionali in Svizzera senza dimenticare le differenze
linguistiche e culturali degli studenti. Un altro obiettivo consiste infine
nell‟elaborazione di strumenti utili per valutare e documentare in modo
differenziato le competenze linguistiche in Svizzera.
Con questa offerta, il Language Competence Centre LCC intende reagire
alla crescente importanza della promozione linguistica delle persone
immigrate in Svizzera, per le quali l‟Ufficio federale della migrazione UFM ha
sviluppato congiuntamente a specialisti affermati un Assetto quadro per la
promozione linguistica la cui realizzazione è attualmente in corso. Così la
Svizzera dispone di un nuovo proprio concetto e di un profilo della
promozione linguistica. Pertanto i responsabili dei corsi dovranno rispondere
alle nuove esigenze. Su incarico dell‟Ufficio federale della migrazione, la
Federazione svizzera per la formazione continua FSEA ha elaborato un
assetto quadro per i responsabili dei corsi di lingua nel settore
dell‟integrazione (per ulteriori informazioni si consulti il sito: www.fideinfo.ch).
Ulteriori informazioni sul corso certificato in studi avanzati (CAS) sono
disponibili sul sito: www.linguistik.zhaw.ch/lcc/cas-dazch
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Integrazione Dicembre 2012 44
Affari internazionali: Nigeria / Svizzera
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Partenariato in materia di migrazione Svizzera - Nigeria:
progetto pilota di perfezionamento nel settore agrario
Nell‟ambito del partenariato in materia di migrazione tra la Svizzera e la
Nigeria e nell‟intento di migliorare la formazione professionale in ambito
agrario, l‟Ufficio federale della migrazione (UFM), in collaborazione con la
scuola universitaria professionale in scienze agrarie, forestali e alimentari di
Zollikofen, ha sviluppato un progetto pilota che prende il via questa
settimana e consente il perfezionamento di insegnanti specialisti nigeriani.
Firmato nel febbraio 2011, il partenariato in materia di migrazione tra la
Svizzera e la Nigeria si propone di fronteggiare i problemi legati alla
migrazione intervenendo a più livelli. Tra le misure più importanti vi è
l‟adozione di provvedimenti in Nigeria tesi a migliorare le condizioni di vita
della popolazione e, pertanto, a contenere l‟emigrazione.
Questa settimana prende il via un progetto pilota finalizzato a migliorare la
formazione nel settore agrario in Nigeria. Al momento una delegazione
nigeriana è presente a Berna per informarsi sulla formazione professionale
svizzera in ambito agrario. Specialisti dei due Paesi elaboreranno in seguito
di concerto un programma di perfezionamento rivolto agli insegnanti
specialisti in Nigeria, che prenderà il via nel 2013.
In Nigeria vivono oltre 170 milioni di persone. Un buon 65 per cento della
popolazione attiva si guadagna da vivere grazie all‟agricoltura. Poco
sviluppato, questo settore è caratterizzato da un forte potenziale e riveste,
pertanto, un‟importanza strategica in termini di posti lavoro, riduzione della
povertà e sicurezza alimentare. Provvedimenti nel settore agrario possono
concorrere, a medio e lungo termine, ad accrescere l‟occupazione e a
creare condizioni più vantaggiose per il personale agricolo.
Link:
www.bfm.admin.ch/content/ejpd/it/home/themen/migration/migration_aus_n
ordafrika.html
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Integrazione Dicembre 2012 45
Affari internazionali: Austria
Confederazione
Pubblicazioni ÖIF
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Come parla l„Austria? Una panoramica sulle lingue dei migranti
in Austria
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
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In occasione della Giornata europea delle lingue svoltasi il 26 settembre, il
Fondo austriaco per l‟integrazione (ÖIF) ha pubblicato nella sua collana
"ÖIF-Dossiers" un ampio e dettagliato rapporto sulle lingue parlate dai
migranti in Austria.
Oggi la scienza conosce dalle 5„000 alle 6„000 lingue diverse parlate in tutto
il mondo. A secondo della stima, si valuta che in tutto il mondo ci siano tra i
90 e i 110 milioni di germanofoni. In Austria il tedesco non solo è la lingua
ufficiale così definita dalla legge e parlata dalla maggioranza della
popolazione, ma anche la lingua utilizzata dal gruppo più grande di migranti.
209„000 immigrati provengono dalla Serbia, dal Montenegro e dal Kosovo.
Pertanto il serbo, il bosniaco e il croato – seguiti dal turco, dal rumeno e dal
polacco - sono le lingue più spesso parlate dai migranti.
Distinzioni difficili
Indicare il numero esatto delle persone che parlano una determinata lingua
in tutto il mondo, è estremamente difficile. Da un lato, poiché la distinzione
tra dialetto e lingua non è facile, e dall‟altro, poiché il sondaggio sulla prima
lingua avviene nella maggior parte dei casi basandosi sul censimento
nazionale. Tra l‟altro, invece di eseguire un sondaggio vero e proprio sulla
prima lingua, spesso questa viene attribuita automaticamente in base
all‟appartenenza etnica.
Lingua: la porta che conduce all„integrazione
Il tedesco è la lingua madre più parlata nell‟Unione Europea ed è una delle
23 lingue ufficiali. Secondo quanto afferma Franz Wolf-Maier, vicedirettore
dell„ÖIF: "L‟apprendimento della lingua, oltre ad essere un elemento
indispensabile del processo d‟integrazione in Austria, è anche una porta che
conduce all‟integrazione in Europa."
Link: www.integrationsfonds.at/oeif_dossiers/wie_spricht_oesterreich/
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Integrazione Dicembre 2012 46
Pubblicazioni
Confederazione
Cantoni
Comuni
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Povertà in Svizzera: concetti, risultati e metodi
Nel 2010, le persone occupate in Svizzera toccate dalla povertà erano circa
120„000. Tra il 2008 e il 2010 il tasso di povertà della popolazione occupata è
sceso dal 5,2 per cento al 3,5 per cento. Ciò è quanto emerge dall‟ultima
pubblicazione dell‟Ufficio federale di statistica (UST) intitolata „Povertà in
Svizzera“, basata sulla statistica della povertà riveduta.
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
Ufficio federale di statistica. Neuchâtel 2012, 75 pagine, 17 franchi (IVA
esclusa) /Numero di ordinazione: 851-1001 / ISBN: 978-3-303-20028-5; data di
pubblicazione 23.10.2012
Link: www.bfs.admin.ch
Guida alla salute „Invecchiare in Svizzera“
Nel settembre 2012, la Croce Rossa Svizzera (CRS) ha pubblicato una nuova
guida alla salute destinata ai migranti anziani. La nuova guida „Invecchiare in
Svizzera“ prodotta nell‟ambito del Programma nazionale Migrazione e salute è
disponibile in otto lingue e mira a favorire le pari opportunità di accesso alle
informazioni sulla salute. Elaborata in collaborazione con migranti anziani, viene
a completare la “Guida alla salute in Svizzera”, una pubblicazione già bene
affermata che spiega in 18 lingue il funzionamento del sistema sanitario
svizzero. Link: www.migesplus.ch
Nuova pubblicazione CRS «Déqualifiés! Le potentiel inexploité des
migrantes et migrants en Suisse»
Il nuovo opuscolo pubblicato dalla CRS nella serie „Gros plan – santé,
migration, intégration“, appena uscito anche in francese, si occupa della
situazione dei migranti dequalificati in Svizzera. L‟opuscolo contiene 13 ritratti di
migranti qualificati che in Svizzera hanno vissuto un peggioramento della loro
situazione professionale. Nella pubblicazione vengono analizzate le cause e le
conseguenze di tale situazione, ma anche le risorse e le strategie utilizzate dalle
persone interessate. L‟opuscolo che si rivolge agli specialisti in campo politico
ed economico nonché agli esperti operanti nei settori dell‟integrazione, del
lavoro e della formazione contiene inoltre raccomandazioni e consigli su come
abbattere le barriere istituzionali e societali che caratterizzano la situazione di
questo gruppo di migranti. Scritto in modo comprensivo, l‟opuscolo fornisce
inoltre utili informazioni sia per i migranti dequalificati che per un vasto pubblico
di lettori interessati.
Link: www.redcross.ch > Publications > Intégration > Collection „Gros plan“
La pubblicazione può essere anche scaricata gratuitamente dal sito.
„tut“ - rivista per i bambini e per i giovani
Qual è l‟animale più grande del mondo? Perché gli esseri umani hanno differenti
colori della pelle? Che cos`è la religione? Perché ci sono il giorno e la
notte?...Sono domande, alle quali i bambini trovano sicuramente una risposta in
questa rivista. «tut» si rivolge ai bambini dagli otto anni in poi. È un‟età in cui la
sete di conoscenza aumenta in modo significativo e il mondo è tutto da
esplorare. Nella Svizzera tedesca l„originale rivista «tut» dedicata ai bambini e
agli adolescenti conta intorno ai 10'000 piccoli e giovani lettori - e il loro numero
continua ancora ad aumentare. La rivista «tut» appare mensilmente e viene
sostenuta da Caritas Svizzera, Missio Svizzera e Jubla (Associazione giovanile
della Svizzera tedesca), dal Sacrificio quaresimale Fastenopfer nonché dalla
RKZ (Conferenza centrale cattolica romana della Svizzera). Link: www.tut.ch
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Integrazione Dicembre 2012 47
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Newsletter integrazione N. 4 / dicembre 2012