NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION (NCTE) Analisi del sondaggio del Progetto Dot.Safe ___________________ FARRELL GRANT SPARKS CONSULTING OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE INDICE GENERALE RIEPILOGO GENERALE 2. 3. 4. 5. 1 1.1 CONSAPEVOLEZZA E RESPONSABILITA DEGLI INSEGNANTI 1 1.2 PREOCCUPAZIONI DEGLI INSEGNANTI 2 1.3 PIANI D’AZIONE E INIZIATIVE 2 1.4 RISORSE 5 1.5 DESTINATARI 5 1.6 RACCOMANDAZIONI 6 INTRODUZIONE 9 2.1 IL PROGRAMMA DOT.SAFE 9 2.2 ATTIVITA DEL SONDAGGIO 12 2.3 LA RELAZIONE FINALE 12 METODOLOGIA 13 3.1 ANALISI DEL SONDAGGIO 13 3.2 STRUTTURA DELLA RELAZIONE 13 SCUOLE ELEMENTARI – RISPOSTE AL MODULO A 14 4.1 PROFILO DELLE SCUOLE ELEMENTARI CHE HANNO RISPOSTO AL MODULO A 14 4.2 PROFILI DEI DIRETTORI D’ISTITUTO / RESPONSABILI DEI SISTEMI INFORMATIVI 15 4.3 SEZIONE B – ACCESSO A INTERNET 16 4.4 GESTIONE DEGLI ACCOUNT DI POSTA ELETTRONICA DELLE SCUOLE 17 4.5 GESTIONE DEGLI ACCOUNT DI POSTA ELETTRONICA DEGLI INSEGNANTI 17 4.6 GESTIONE DEL SITO WEB DELLA SCUOLA 18 4.7 RESPONSABILITA DEL PERSONALE NELL’USO DI INTERNET CON GLI STUDENTI: 20 4.8 USO DI INTERNET PER FASCE D’ETA 20 4.9 RESPONSABILITA DEGLI STUDENTI NELL’USO DI INTERNET A SCUOLA 21 4.10 STRATEGIE GENERALI NON TECNICHE PER L’ACCESSO A INTERNET 22 4.11 ALTRE STRATEGIE NON TECNICHE – DIFFERENZIATE PER ETA 22 4.12 SOLUZIONI TECNICHE PER L’ACCESSO A INTERNET 23 4.13 CONOSCENZA DEL FUNZIONAMENTO DEL SOFTWARE DI FILTRAGGIO NELLE SCUOLE 24 4.14 RIEPILOGO 24 SCUOLE SECONDARIE – RISPOSTE AL MODULO A 25 5.1 PROFILO DELLE SCUOLE SECONDARIE 25 5.2 PROFILI DEI DIRETTORI D’ISTITUTO E RESPONSABILI DEI SISTEMI INFORMATIVI 26 5.3 SEZIONE B – ACCESSO A INTERNET 26 5.4 GESTIONE DEGLI ACCOUNT DI POSTA ELETTRONICA DELLE SCUOLE 27 FARRELL GRANT SPARKS INDICE GENERALE OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION 6. 7. 8. ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE 5.5 GESTIONE DEGLI ACCOUNT DI POSTA ELETTRONICA DEGLI INSEGNANTI 28 5.6 GESTIONE DEL SITO WEB DELLA SCUOLA 28 5.7 RESPONSABILITA DEL PERSONALE NELL’USO DI INTERNET CON GLI STUDENTI 31 5.8 USO DI INTERNET PER FASCE D’ETA 31 5.9 RESPONSABILITA DEGLI STUDENTI NELL’USO DI INTERNET A SCUOLA 31 5.10 STRATEGIE NON TECNICHE PER L’ACCESSO A INTERNET 33 5.11 ALTRE STRATEGIE NON TECNICHE – DIFFERENZIATE PER ETA 35 5.12 SOLUZIONI TECNICHE PER L’ACCESSO A INTERNET 36 5.13 CONOSCENZA DEL FUNZIONAMENTO DEL SOFTWARE DI FILTRAGGIO NELLE SCUOLE 37 5.14 RIEPILOGO 38 SCUOLA ELEMENTARE – MODULO B 39 6.1 PROFILO DEGLI INSEGNANTI / RESPONSABILI DEI SISTEMI INFORMATIVI 39 6.2 ACCESSO A INTERNET DEGLI INSEGNANTI 40 6.3 ATTIVITA SU INTERNET CON GLI STUDENTI 42 6.4 ASPETTI DI INTERNET CHE PREOCCUPANO GLI INSEGNANTI 42 6.5 ACCESSO A INTERNET DEGLI STUDENTI 43 6.6 INCONTRI DI INSEGNANTI E STUDENTI CON MATERIALE SU INTERNET 46 6.7 MODO IN CUI È STATO INCONTRATO IL MATERIALE 47 6.8 CONTROLLO DEI CONTENUTI DI INTERNET 47 6.9 COSA FARE PER MIGLIORARE LA SICUREZZA SU INTERNET? 51 6.10 RIEPILOGO 51 SCUOLE SECONDARIE – RISPOSTE AL MODULO B 52 7.1 PROFILO DEGLI INSEGNANTI / RESPONSABILI DEI SISTEMI INFORMATIVI 52 7.2 ACCESSO A INTERNET DEGLI INSEGNANTI 54 7.3 ATTIVITA SU INTERNET CON GLI STUDENTI 55 7.4 ASPETTI DI INTERNET CHE PREOCCUPANO GLI INSEGNANTI 56 7.5 ACCESSO A INTERNET DEGLI STUDENTI DA CASA PROPRIA 57 7.6 INCONTRI DI INSEGNANTI E STUDENTI CON MATERIALE SU INTERNET 57 7.7 CONTROLLO DEI CONTENUTI DI INTERNET 59 7.8 COSA FARE PER MIGLIORARE LA SICUREZZA SU INTERNET? 63 7.9 RIEPILOGO 63 AREE DI ANALISI 64 8.1 I DOCENTI EUROPEI SONO CONSAPEVOLI DELLA POTENZIALE ESPOSIZIONE DEI LORO STUDENTI A MATERIALE SCABROSO SU INTERNET? 64 8.2 VI SONO DIFFERENZE NELLE STRATEGIE USATE FINORA DALLE SCUOLE DELLE DIVERSE NAZIONI EUROPEE RELATIVAMENTE ALLA SICUREZZA SU INTERNET? 65 FARRELL GRANT SPARKS INDICE GENERALE OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION 8.3 SU INTERNET? ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE ESISTE UNA CORRELAZIONE TRA L’ETA DEGLI STUDENTI E IL LORO LIVELLO DI ATTIVITA 65 8.4 QUALI AREE DI ATTIVITA SU INTERNET CAUSANO LE MAGGIORI PREOCCUPAZIONI RIGUARDO ALLA SICUREZZA SU INTERNET? 65 8.5 DA QUESTA INDAGINE, QUALE FASCIA D’ETA VIENE CONSIDERATA “PIU A RISCHIO” RELATIVAMENTE ALLA POTENZIALE ESPOSIZIONE A MATERIALE SCABROSO SU WEB? 66 8.6 FINO AD OGGI, CI SONO STATI MOLTI EPISODI IN CUI GLI STUDENTI HANNO INCONTRATO MATERIALE SCABROSO SU WEB? 66 8.7 LE PREOCCUPAZIONI PRINCIPALI ESPRESSE DERIVANO DA OPINIONI PERSONALI O DA ESPERIENZE EFFETTIVE? 66 9. 67 ANALISI DEL QUESTIONARIO SULLE RISORSE 9.1 DESTINATARI PRINCIPALI 67 9.2 DESTINATARI SECONDARI 67 9.3 AREA DI DESTINAZIONE 68 9.4 FORMATO DELLE RISORSE 69 9.5 ARGOMENTO DELLE RISORSE 70 9.6 FASCIA D’ETA GENERALE PER LE RISORSE DA USARE IN CLASSE 70 9.7 FONTE E DISPONIBILITA DELLE RISORSE 71 9.8 QUALITA DELLE RISORSE 73 9.9 ORIGINE DELLE RISORSE 73 9.10 RIEPILOGO 73 10. QUESTIONARIO MOLTIPLICATORI 74 10.1 PROFILO DELLE ORGANIZZAZIONI RISPONDENTI 74 10.2 A CHI SI RIVOLGONO LE ORGANIZZAZIONI? 76 10.3 PARTECIPAZIONE AD ATTIVITÀ RELATIVE ALLA SICUREZZA SU INTERNET 77 10.4 RIEPILOGO 78 APPENDICE B – ORGANIZZAZIONI MOLTIPLICATORE 98 APPENDICE A. INDICE DELLE RISORSE APPENDICE B – ORGANIZZAZIONI MOLTIPLICATORE FARRELL GRANT SPARKS INDICE GENERALE OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE RIEPILOGO GENERALE Internet è potenzialmente uno dei maggiori strumenti di apprendimento ad essersi reso disponibile nel campo dell’istruzione da molti anni a questa parte. Offre la possibilità di comunicare attraverso le barriere geografiche e di aprire risorse didattiche di ogni genere. Nell’incoraggiare e abbracciare questa tecnologia, gli educatori devono essere certi di non esporre i bambini a rischi nell’uso di Internet. I risultati di questo sondaggio indicano una grande consapevolezza del problema della sicurezza su Internet nel settore didattico. I risultati, in genere, sono simili in tutta Europa. E’ stata sviluppata una serie esauriente di risorse ed è in corso l’implementazione di piani d’azione per garantire che la sicurezza su Internet sia un’importante priorità per coloro che lavorano nel campo dell’istruzione. 1.1 Consapevolezza e responsabilità degli insegnanti L’indagine ha mostrato che gli insegnanti sono consapevoli e preoccupati riguardo ai problemi della sicurezza su Internet e che sono utenti frequenti sia a casa che a scuola. Il ruolo del responsabile dei sistemi informativi influenza inoltre questi risultati, evidenziando un alto livello di preoccupazione per i virus informatici. Più della metà degli insegnanti che hanno risposto hanno basato queste preoccupazioni su effettive esperienze, che si sono normalmente verificate durante la navigazione su Internet. Preoccupazioni degli insegnanti (scuole secondarie) Molto preoccupato Preoccupato Non preoccupato Non consapevole Esposizione a linguaggio scabroso/rozzo 19 44 31 3 Discriminazione/odio razziale 30 46 17 4 Immagini grafiche di violenza, crimini 38 47 13 2 Accesso a materiale potenzialmente pericoloso 3 33 36 22 Nudità frontale parziale e provocante 25 37 31 4 Pornografia con adulti 40 37 15 4 Pornografia con bambini 59 25 8 4 Studenti vulnerabili a pedofili 51 29 11 5 Studenti in grado di accedere senza autorizzazione 24 36 26 6 Ricevimento di posta indesiderata 15 51 27 2 Ricevimento di virus informatici 31 48 14 3 Esposizione a siti web di tipo commerciale 17 35 38 5 Protezione della privacy 24 45 19 6 Pirateria 15 38 31 8 FARRELL GRANT SPARKS 1 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE L’importanza del ruolo del responsabile dei sistemi informativi è visibile nella maggior parte delle aree di responsabilità nella scuola, dove quasi in ogni caso la maggioranza dei rispondenti afferma che ha un ruolo; questo è in evidenza anche per quanto riguarda le regole. ATTIVITÀ NELLA SCUOLA ELEMENTARE DIRETTORE / PRESIDE RESPONSABILE SISTEMI INFORM. INSEGNANTE Sviluppare e verificare l’applicazione delle regole della scuola 49 54 33 Illustrare le tecniche di ricerca agli studenti 13 47 55 Educare, incoraggiare comportamento responsabile online 22 59 58 Controllare regolarmente il registro cronologico del browser 16 59 11 Controllare file temporanei della cache Internet / file registro 12 51 7 Controllare barra degli indirizzi, segnalibri e preferiti 12 51 16 Scaricare materiale da usare fuori linea per gli studenti 13 43 32 Esaminare la selezione di siti web prima dell’uso in classe 8 36 43 Nessuna responsabilità o dovere particolare 12 4 8 L’ombreggiatura evidenzia la persona maggiormente responsabile per ogni attività. 1.2 Preoccupazioni degli insegnanti Gli insegnanti dimostrano un chiaro livello di preoccupazione per vari problemi relativi all’uso di Internet da parte degli studenti, con particolare riferimento alla pornografia sia con adulti che con bambini. Gli insegnanti sono ugualmente preoccupati dalla possibilità che gli studenti ricevano virus informatici. Riguardo a questi problemi, la variazione tra le nazioni dell’UE partecipanti è poca o nulla. Anche una maggiore partecipazione del consiglio scolastico in quest’area potrebbe aiutare gli insegnanti. Questo è evidenziato tra i docenti delle scuole elementari e secondarie e basato su esperienze effettive. 1.3 Piani d’azione e iniziative Circa il 96% delle scuole che hanno risposto al sondaggio ha elaborato direttive per la sicurezza nell’uso di Internet. Questo mostra una seria consapevolezza del problema nelle scuole e tra gli insegnanti. Nella maggior parte delle scuole, inoltre, è richiesta un’autorizzazione per usare Internet. La presenza di un adulto è richiesta in un numero simile di casi. Consulenza e orientamento sono i metodi principali utilizzati per informare gli studenti sulla sicurezza Internet. La FARRELL GRANT SPARKS 2 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE partecipazione dei genitori nelle questioni relative alla sicurezza Internet è un’area che potrebbe essere sviluppata ulteriormente. L’applicazione di Regole per l’uso accettabile è identificata come una strategia chiave per garantire l’uso sicuro di Internet nelle scuole e dovrebbe essere utilizzata più ampiamente nel quadro di un’efficace strategia per la sicurezza Internet. FARRELL GRANT SPARKS 3 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Strategie non tecniche % delle scuole Regole per l’uso accettabile o direttive generali 74 Il consiglio scolastico o l’amministrazione partecipa alla stesura delle direttive 35 Gli insegnanti partecipano alla stesura delle direttive 55 I genitori partecipano alla stesura delle direttive 16 Vengono svolti programmi di informazione per i genitori 19 La pagina iniziale predefinita del browser è impostata su un sito didattico 68 Suggerimenti per la sicurezza / procedure di uscita sono esposti accanto al computer 31 L’uso di password è la soluzione tecnica principale usata dalla maggioranza delle scuole. Questo è normale nella maggioranza delle nazioni in cui oltre l’80% delle scuole ha dichiarato di usare password. La conoscenza da parte di insegnanti e amministratori del software di filtraggio e di alcune delle soluzioni principali per la regolazione dell’accesso a Internet sembra necessitare di miglioramenti. Numerose restrizioni vengono applicate all’uso di Internet da parte degli studenti. 80 70 65 70 Per cento 60 50 50 3-7 anni 40 30 20 8-12 anni 23 13 13 11 10 0 0 4 0 È richiesta È richiesta È richiesta Gli studenti Gli studenti autorizzazione autorizzazione autorizzazione devono superare seguono un per stampare o per aprire o per accedere a un esame sulla programma di scaricare testo o inviare allegati di Internet sicurezza sensibilizzazione software da posta elettronica alla sicurezza Internet online È auspicabile una migliore protezione dell’identità di chi usa Internet. FARRELL GRANT SPARKS 4 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE 1.4 Risorse Il progetto Dot.Safe ha raccolto un vasto elenco di risorse. Per la maggior parte si tratta di risorse online, come siti o sezioni di siti web. In appendice a questa relazione è riportato un Indice delle risorse disponibili per nazione. Gli insegnanti che hanno partecipato al sondaggio spesso non conoscono nei dettagli il funzionamento del software di filtraggio. L’offerta di consulenza e orientamento compare anche qui, come illustrato sotto: ARGOMENTO DELLA RISORSA % Materiali per la formazione 12 Materiali da usare in classe 15 Attività 16 Messaggi personali 18 Fotografie e immagini 23 Diritti d’autore 24 Ricerca 28 Newsgroup (Usenet) 28 Pianificazione/regole (es. Regole uso accettabile) 30 Privacy, etica, psicologia 34 Legislazione 37 Posta elettronica 41 Filtraggio 43 Siti web 44 Sicurezza (software ecc.) 44 Chat (gruppi di conversazione) 45 Consulenza e orientamento 72 1.5 Destinatari 1.5.1 Insegnanti Il sondaggio indica la necessità di una maggiore consapevolezza degli insegnanti nel campo della sicurezza Internet. Gli insegnanti della fascia d’età tra gli 11 e i 16 anni dovrebbero essere destinatari chiave, dato che questi studenti normalmente hanno accesso più frequente a Internet nelle scuole. Benché questi studenti siano molto competenti nell’uso di Internet, rimangono tuttavia vulnerabili all’esposizione a materiale scabroso su Internet. Nel rivolgersi agli insegnanti è stata espressa una chiara preferenza per materiale di formazione e supporto. Questo materiale dovrebbe includere anche l’offerta di risorse che consentano ai docenti di istruire gli studenti sull’uso sicuro di Internet. FARRELL GRANT SPARKS 5 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Metodi per migliorare la sicurezza su Internet 1.5.2 % degli insegnanti d’accordo Legislazione nazionale 44 Servizi di filtraggio forniti dagli ISP 49 Autoregolamentazione da parte degli ISP 24 Sviluppo di un Sistema di Valutazione Universale (URS) 32 Autovalutazione da parte dei produttori di siti web 32 Linea telefonica per ricevere e inoltrare reclami 31 Campagna di sensibilizzazione sui media 50 Uso di software di filtraggio nelle scuole 49 Regole per l’uso accettabile nelle scuole 41 Formazione degli insegnanti 58 Risorse per consentire alle scuole di educare i genitori 51 Risorse per consentire alle scuole di educare gli studenti 60 Formazione per gruppi nella comunità 29 Responsabili dei sistemi informativi Uno dei temi forse più chiari in tutto il sondaggio è il ruolo estremamente evidente del responsabile dei sistemi informativi nelle scuole. L’influenza del responsabile dei sistemi informativi è sottolineata anche dal livello di preoccupazione espresso dagli insegnanti per la possibilità di ricevere virus informatici. La preoccupazione per l’integrità del sistema è alta quanto quella per la sicurezza degli utenti in relazione a problemi come l’esposizione alla pornografia. 1.5.3 Presidi/capi d’istituto Oltre a evidenziare l’ovvia importanza del responsabile dei sistemi informativi, il sondaggio ha sottolineato anche la necessità di migliorare l’assistenza amministrativa a presidi e capi d’istituto in ambiti importanti come lo sviluppo di direttive generali e l’implementazione di piani d’azione all’interno della scuola. 1.6 Raccomandazioni L’analisi del sondaggio del Progetto Dot.Safe evidenzia la necessità di continuare il lavoro per promuovere e garantire la sicurezza di Internet per studenti e giovani a scuola e fuori. Una crescente consapevolezza della possibilità di esposizione dei giovanissimi a materiale scabroso e delle risorse a disposizione delle scuole per evitare tali episodi garantirà un uso più sicuro di Internet per tutti. L’importanza delle risorse per l’amministrazione scolastica, della formazione e dell’assistenza per gli insegnanti e di rivolgersi a coloro che ne hanno più bisogno dovranno guidare gli sviluppi futuri. Dalla relazione emergono le seguenti raccomandazioni. FARRELL GRANT SPARKS 6 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE q Gli interventi futuri dovranno concentrarsi sulla formazione e sulle risorse per gli insegnanti q Un programma di formazione per insegnanti sulla sicurezza di Internet dovrà fare riferimento a Vigilanza Strategie tecniche e non Regole per l’uso accettabile Partecipazione dei genitori q Gli insegnanti della fascia d’età tra gli 11 e i 16 anni dovranno essere destinatari privilegiati q Dovrà essere sviluppata una base di materiali sulla sicurezza di Internet per sostenere il ruolo del responsabile dei sistemi informativi nella scuola q Gli amministratori e i presidi delle scuole dovranno essere incoraggiati a elaborare regole per l’uso più sicuro di Internet nelle scuole q Sarà necessario concentrarsi sulla partecipazione dei genitori q La protezione dell’identità degli utenti dovrà essere un’importante priorità q Le risposte al sondaggio indicano un alto livello di conoscenza e uso di Internet da parte degli insegnanti. Questo potrà consentire agli insegnanti di partecipare attivamente alle iniziative future. q Il database completo di informazioni e risorse per la sicurezza di Internet dovrà continuare a essere aggiornato regolarmente FARRELL GRANT SPARKS 7 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION FARRELL GRANT SPARKS ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE 8 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION 2. ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE INTRODUZIONE Il National Centre for Technology in Education (NCTE) in Irlanda, nel quadro del Piano d’azione della Commissione Europea per la promozione dell’uso sicuro di Internet, sta attualmente assumendo un ruolo guida nel Progetto Dot.Safe, un’azione pilota in cui è coinvolto formalmente un gruppo centrale di 10 nazioni dell’UE. L’obiettivo del progetto è valutare una serie di azioni preliminari allo scopo di fornire ai docenti delle scuole europee mezzi, messaggi e destinatari efficaci per l’uso sicuro di Internet da parte dei giovani. Si prevede che questo a sua volta getterà le basi per l’introduzione di azioni su più vasta scala concentrate principalmente sulle scuole. Uno dei compiti principali che devono essere svolti attraverso questo progetto è un esame di ciò che è attualmente disponibile relativamente all’uso sicuro di Internet, comprese le preoccupazioni a riguardo della sicurezza di Internet nelle scuole e i metodi per aumentare la consapevolezza di tali problemi. Nel quadro di questo esame è stato creato un sondaggio online rivolto non solo a direttori d’istituto e docenti di scuole elementari e secondarie, ma anche a ottenere informazioni dagli stessi partner del progetto. Il sondaggio è stato presentato sotto forma di sei questionari separati, in modo che le risposte potessero essere compilate sia online che su carta. La Farrell Grant Sparks è stata poi incaricata di condurre l’analisi dei dati del sondaggio. Benché al Progetto Dot.Safe partecipi un gruppo centrale di 10 nazioni dell’UE, il numero di risposte al sondaggio è stato variabile nei diversi questionari. Complessivamente, tra i sondaggi rivolti alle scuole, la maggior parte delle risposte è stata ricevuta da scuole in Spagna, Irlanda, Norvegia e, in misura minore, Finlandia. Sorprendentemente, il profilo di molti dei direttori d’istituto e insegnanti che hanno risposto indica che la maggioranza appartiene alla fascia d’età tra i 40 e i 50 anni, mentre meno del 10% ha tra i 20 e i 30 anni. Il National Centre for Technology in Education (NCTE) ha incaricato la Farrell Grant Sparks Consulting di condurre un’analisi del sondaggio in base alle informazioni attualmente disponibili nel quadro del Programma Dot.Safe. 2.1 Il programma Dot.SAFE La natura mutevole di Internet negli ultimi anni ha portato a preoccupazioni sul suo impatto, in particolare sui più giovani. Per rispondere a queste preoccupazioni è stato lanciato il Progetto Dot.SAFE come azione pilota nei 22 Paesi membri della rete scolastica europea European SchoolNet (www.eun.org) per promuovere la sicurezza su Internet tra i giovani. I partner del progetto sono coinvolti in diverse fasi, in particolare nelle fasi di raccolta e distribuzione delle informazioni, e sono fortemente impegnati nel progetto perché ritengono che affronti esigenze reali. Un gruppo centrale di dieci nazioni, scuole, progetti ed enti contrastanti partecipa formalmente al progetto. FARRELL GRANT SPARKS 9 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE L’obiettivo del Progetto Dot.Safe è intraprendere e valutare, in una gamma di contesti, culture e lingue contrastanti, una serie di azioni preliminari per fornire agli insegnanti europei mezzi, messaggi e destinatari efficaci per l’uso sicuro di Internet da parte dei giovani a scuola e fuori, e di porre le basi per una serie di azioni concentrate sulle scuole. Il progetto comprende le seguenti quattro aree di lavoro principali, alcune delle quali sono simultanee e/o cicliche: q Verificare la situazione attuale: preoccupazioni e pratiche efficaci per sensibilizzare maggiormente alla sicurezza Internet nelle scuole: destinatari, messaggi e mezzi. Il progetto collabora con altri enti di raccolta delle informazioni per identificare e recensire criticamente l’offerta disponibile e aggiornarla regolarmente nel corso del progetto. q Sviluppare materiali pilota e soluzioni tecniche nuove e adattate. I materiali, le soluzioni tecniche e i metodi di sensibilizzazione efficaci identificati verranno adattati e preparati per un uso più generalizzato. q Collaudare e valutare i materiali. La varietà dei partner nel progetto fornisce un’opportunità incomparabile per sperimentare approcci e ottenere riscontri sistematici sulla loro efficacia. q Sviluppare piani dettagliati e scalabili. A partire dalla sperimentazione dello studio pilota, già su scala piuttosto ampia, verranno sviluppati piani rivolti a insegnanti e altri destinatari con l’obiettivo di creare un corpo docente consapevole sia dei potenziali pericoli di Internet che delle soluzioni pratiche per rendere sicuro l’uso di Internet da parte dei giovani studenti europei. Una certa misura di divulgazione preliminare avrà luogo attraverso le reti EUN, eventi e siti web per accelerare l’adozione di Internet nelle scuole. Inoltre l’ufficio EUN coordinerà la divulgazione e fornirà la gestione complessiva del progetto e servizi amministrativi per il Progetto Dot.Safe, come seminari, incontri e un sito web per il progetto. 2.1.1 Benefici Relativamente agli obiettivi descritti sopra, il Progetto prevede di fornire quanto segue: q Una panoramica esauriente della prassi corrente e migliore. q Almeno 50 risorse, raccolte da enti didattici, volontari e dell’industria in almeno sei nazioni. q Una categorizzazione utilizzabile e valida degli utenti finali e dei moltiplicatori, insieme a una strategia per raggiungerli. q Una serie di risorse pronte per il collaudo in una gamma di nazioni e culture e con una varietà di destinatari. FARRELL GRANT SPARKS 10 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE q Una serie di risorse già collaudate e adattabili pronte per l’uso su più ampia scala. q Un maggiore livello di consapevolezza nel campo della sicurezza su Internet e direttive per una prassi migliore tra un certo numero di insegnanti europei. q Accesso a materiali di sensibilizzazione prodotti dai ministeri dell’istruzione europei per le proprie scuole. q Un programma per azioni future. Inoltre sono già state condotte alcune attività: q In Francia, ad esempio, un’iniziativa di grande rilievo è un’identità permanente per la posta elettronica basata su web. L’Ufficio Postale (La Poste) ospita il servizio e i nomi hanno il formato [email protected]. La privacy è considerata una priorità, quindi solo il bambino e il relativo genitore dispongono della password e agli insegnanti non è consentito ispezionare il contenuto delle caselle postali. Il diritto del bambino a una vita privata è considerato essenziale. Il servizio non contiene pubblicità e i dati sono protetti. q In Norvegia vi sono direttive generali per gli utenti in ambienti scolastici e comunitari, mentre in Spagna aumenta la preoccupazione per i gruppi di conversazione (chat) e la necessità di una “Internet segura“. In Italia cominciano a notarsi preoccupazioni sulla manipolazione delle fotografie e sui siti riguardanti sette e intolleranza religiosa. q Le scuole del Regno Unito adottano quasi sempre una politica di protezione, limitando l’accesso, in parte perché gli insegnanti sono in loco parentis. A volte perfino i diciottenni sono autorizzati a visitare solo i siti approvati e la posta elettronica personale non è consentita, un fatto che potrebbe sembrare strano in altre nazioni. FARRELL GRANT SPARKS 11 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION 2.2 ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Attività del sondaggio Allo scopo di ottenere un’immagine delle soluzioni, dei destinatari, dei messaggi e dei mezzi esistenti nel campo della sicurezza Internet per le scuole, è stato creato un sondaggio online in collaborazione con i partner del Progetto Dot.Safe. Il sondaggio è stato progettato per rivolgersi a direttori e docenti di istituti sia primari che secondari e ha evidenziato come temi principali le strategie applicate nelle diverse scuole insieme alle preoccupazioni e alle esperienze degli insegnanti relativamente a Internet. Inoltre sono stati anche progettati questionari rivolti ai partner del progetto, per ricavare la maggior quantità di informazioni possibile sui diversi tipi di risorse disponibili in questo campo. Nel complesso, l’indagine è composta dai seguenti sei questionari separati: q Strategie tecniche e non tecniche nelle scuole elementari q Strategie tecniche e non tecniche nelle scuole secondarie q Preoccupazioni ed esperienze degli insegnanti nelle scuole elementari q Preoccupazioni ed esperienze degli insegnanti nelle scuole secondarie q Questionario moltiplicatori per i partner del progetto, con informazioni per nazione q Questionario sulle risorse per i partner del progetto, con informazioni sulle risorse Alla luce dell’importanza del sondaggio, l’obiettivo di questa analisi, compilata dalla Farrell Grant Sparks Consulting Ltd., è riferire le conclusioni principali tratte dai dati attualmente a disposizione dell’NCTE. 2.3 La relazione finale Una relazione provvisoria dei risultati preliminari dell’indagine è stata prodotta dalla Farrell Grant Sparks nel giugno 2001. La relazione finale è il culmine della ricerca online. I partner principali hanno verificato l’avanzamento del progetto nel giugno 2001. È stato stabilito che il database delle risorse rappresenta una risorsa unica in Europa, ma nonostante ciò è stato deciso di continuare la raccolta delle risorse fino al settembre 2001 per poter ottenere un maggior numero di risposte. I partner hanno particolarmente sottolineato l’importanza di aumentare il livello di partecipazione degli insegnanti delle scuole elementari. FARRELL GRANT SPARKS 12 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION 3. METODOLOGIA 3.1 Analisi del sondaggio ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE La Farrell Grant Sparks Consultants ha iniziato la seconda fase dell’analisi del sondaggio sul progetto Dot.Safe nel settembre 2001. Questo intervallo di tre mesi doveva servire a consentire la raccolta di ulteriori risposte al sondaggio grazie alla riapertura delle scuole dopo la pausa estiva. La seguente analisi del sondaggio è basata quindi su tutte le risposte fino al 17 settembre 2001. Come illustrato nella relazione precedente, il database era disponibile sul sito web sotto forma di un database Access, che è stato poi trasferito in un database SPSS (Statistics for the Social Science) per l’analisi. Non è stato possibile accludere la serie completa dei risultati del sondaggio a questa relazione: solo i risultati e gli esiti di maggiore rilievo sono stati selezionati e inclusi nel testo. La presente relazione è concepita in modo da ricavare misure della consapevolezza generale, comprensione e percezione dei problemi relativi alla sicurezza su Internet. Diverse aree sono state descritte nei parametri originali dell’incarico, citate nella sezione 7 della relazione. Sono state considerate di particolare interesse le eventuali variazioni tra le diverse nazioni dell’UE per quanto riguarda le strategie per garantire la sicurezza su Internet nel campo didattico. 3.1.1 Limiti In tutta la relazione, le differenze tra le diverse nazioni dell’UE partecipanti sono evidenziate dove applicabile. Come risulterà evidente dal profilo dei rispondenti ad ogni specifico questionario, il numero di risposte da alcune nazioni è stato molto basso. Di conseguenza è necessario rilevare che le opinioni espresse dalle scuole di alcune nazioni potrebbero non essere rappresentative dell’intera nazione, in particolare nei casi in cui le risposte sono state molto scarse. 3.2 Struttura della relazione Il resto della relazione contiene le seguenti sezioni: SEZIONE CONTENUTO Sezione 4 Risultati del sondaggio: Modulo A Elementari Sezione 5 Risultati del sondaggio: Modulo A Secondarie Sezione 6 Risultati del sondaggio: Modulo B Elementari Sezione 7 Risultati del sondaggio: Modulo B Secondarie Sezione 8 Aree di analisi Sezione 9 Questionario sulle risorse Sezione 10 Questionario moltiplicatori FARRELL GRANT SPARKS 13 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION 4. ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE SCUOLE ELEMENTARI – RISPOSTE AL MODULO A I risultati riportati in questo capitolo sono basati sulle risposte di 97 scuole elementari in Irlanda e all’estero. Le sezioni 4.1 – 4.2 contengono un profilo generale delle scuole che hanno risposto e dei direttori d’istituto e responsabili dei sistemi informativi che hanno completato i questionari. 4.1 Profilo delle scuole elementari che hanno risposto al Modulo A Le risposte al sondaggio provengono principalmente da scuole spagnole (39%), irlandesi (24%), finlandesi e norvegesi. Nazionalità delle scuole Italia 2% Svezia 3% Regno Unito Irlanda 4% 24% Spagna Finlandia 39% 13% Norvegia 14% Figura 4.1 Un’elevata percentuale (44%) delle scuole che hanno risposto è situata in aree urbane. Quasi un terzo delle scuole è situato in aree rurali. La distribuzione geografica delle scuole è variabile a seconda della nazionalità e dimensioni delle scuole. Come previsto, oltre due terzi delle scuole rurali hanno una popolazione inferiore a 100 studenti, mentre solo il 3% ha più di 400 studenti. Delle scuole situate in aree urbane, il 20% ha più di 1.200 studenti. FARRELL GRANT SPARKS 14 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Allo stesso modo, la distribuzione geografica e le dimensioni delle scuole sono variabili tra le diverse nazioni. Le scuole rurali sono per la maggior parte irlandesi ed hanno meno di 100 studenti. Inoltre le scuole più grandi che hanno risposto sono: q Scuole spagnole, di cui il 18% ha più di 1.200 studenti, e q scuole del Regno Unito1, di cui il 25% ha più di 1.200 studenti. 4.2 Profili dei direttori d’istituto / responsabili dei sistemi informativi Oltre due terzi dei direttori d’istituto / responsabili dei sistemi informativi che hanno risposto al sondaggio hanno un’età compresa tra i 30 e i 50 anni; solo il 10% ha meno di 30 anni. Più della metà (63%) dei rispondenti è di sesso maschile. Età dei direttori / responsabili dei sistemi informativi 40 36 30 31 20 18 10 Per cento 10 5 0 20 - 30 anni 30 - 40 anni 40 - 50 anni 50 - 60 anni 60 + anni Figura 4.2 Poiché le risposte dal Regno Unito sono state così poche, questo non deve essere considerato rappresentativo delle scuole del Regno Unito. 1 FARRELL GRANT SPARKS 15 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION Sezione B – Accesso a Internet Più di tre quarti delle scuole che hanno risposto al sondaggio hanno una connessione a Internet tramite una linea ISDN o telefonica. Vale la pena di notare che tutte le scuole che hanno risposto al sondaggio hanno accesso a Internet: questo era da prevedersi, dato che il sondaggio era accessibile solo su Internet. Di queste scuole, oltre tre quarti forniscono accesso a Internet ai propri studenti in aule multimediali, il 43% nelle classi e il 22% in biblioteca. Strutture in cui viene offerto accesso a Internet nelle scuole 76 80 70 60 50 Per cento 4.3 ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE 43 40 30 22 20 10 0 0 In classe Aule multimediali Biblioteca Nessun accesso a Internet Figura 4.3 Per quanto riguarda le diverse nazioni, l’analisi indica che: q La maggioranza delle scuole di ogni nazione offre accesso a Internet nelle classi, ad eccezione di quelle spagnole. q Le scuole irlandesi non offrono accesso a Internet in biblioteca. q La maggioranza delle scuole di ogni nazione offre accesso a Internet tramite aule multimediali, ad eccezione dell’Irlanda dove questo si applica solo a un terzo delle scuole. FARRELL GRANT SPARKS 16 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION 4.4 ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Gestione degli account di posta elettronica delle scuole Ai direttori e ai responsabili dei sistemi informativi sono state chieste informazioni su una serie di aspetti relativi alla gestione degli account di posta elettronica delle scuole. Un quarto delle scuole fornisce account di posta elettronica personali agli studenti tra gli 8 e i 12 anni, il 30% offre agli studenti un sistema di posta elettronica personale basato su web. In più del 43% delle scuole i messaggi di posta elettronica per questa fascia d’età sono esaminati preventivamente dagli insegnanti. Benché questa percentuale sia più bassa per la fascia d’età inferiore, questo potrebbe essere dovuto al fatto che solo il 2% delle scuole offre posta elettronica personale agli studenti tra i 3 e i 7 anni. Tabella 4.1 4.5 USO DELLA POSTA ELETTRONICA % SCUOLE FASCIA D’ETÀ 3-7 ANNI % SCUOLE FASCIA D’ETÀ 8-12 ANNI Gli studenti hanno account di posta elettronica personali a scuola 2 26 Gli studenti hanno account personali a scuola, limitati alla rete interna 0 2 Gli studenti hanno un sistema di posta elettronica personale basato su web 2 30 Ogni classe ha indirizzi di posta elettronica separati nella scuola 4 7 Tutte le classi usano uno stesso indirizzo di posta elettronica della scuola 17 26 I messaggi sono esaminati preventivamente da un insegnante 18 43 Gli studenti non hanno accesso alla posta elettronica 21 16 Gestione degli account di posta elettronica degli insegnanti In più di due terzi delle scuole che hanno risposto gli insegnanti dispongono di un proprio account di posta elettronica a scuola, mentre solo il 2% delle scuole non fornisce posta elettronica agli insegnanti. Analizzando i dati per nazione: q una percentuale inferiore delle scuole irlandesi fornisce account personali ai propri insegnanti e usa un proprio sistema basato su web rispetto a tutte le altre nazioni dell’UE; q le uniche scuole in cui gli insegnanti non hanno accesso alla posta elettronica sono in Irlanda e Spagna. FARRELL GRANT SPARKS 17 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION 4.6 ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Gestione del sito web della scuola Alle scuole è stato chiesto di rispondere a una serie di domande relative alla gestione del proprio sito web scolastico. Un quarto delle scuole ha dichiarato di non avere un proprio sito web. Delle scuole dotate di sito web, il 59% ne affida la gestione al responsabile dei sistemi informativi. Il numero di scuole che omettono le informazioni personali sugli studenti dalle pagine web della scuola, oltre a garantire che gli studenti non possano essere identificati dal sito web, potrebbe essere incrementato rispetto all’attuale 41% e 37% rispettivamente. Inoltre la necessità di una maggiore interazione con i genitori è evidenziata dal fatto che solo un quarto delle scuole richiede l’autorizzazione dei genitori prima di pubblicare il lavoro di uno studente sul sito web. Gestione del sito web della scuola 70 60 59 Per cento 50 41 40 37 26 30 25 20 10 0 Le informazioni È richiesta Il responsabile dei sistemi informativi l'autorizzazione dei personali sono omesse dalle gestisce il sito web genitori perché i lavori degli studenti pagine web della della scuola scuola siano pubblicati sul sito web Gli studenti non possono essere identificati per nome completo dalle foto sul sito web La scuola non ha un sito web Figura 4.4 Il 96% delle scuole ha elaborato direttive per la sicurezza, tra cui scuole nel Regno Unito e in Norvegia, Irlanda e Spagna. Inoltre, per quanto riguarda la variazione tra nazioni: q Il 34% delle scuole dichiara che le proprie azioni seguono le raccomandazioni del governo. Suddividendo i risultati per nazione, meno della metà delle scuole di ogni nazione segue le raccomandazioni governative, con le percentuali più basse in Spagna, Regno Unito, Svezia, Norvegia e Irlanda, nell’ordine. FARRELL GRANT SPARKS 18 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE q Una percentuale maggiore di scuole nel Regno Unito e in Irlanda non ha un proprio sito web rispetto alle altre nazioni dell’UE FARRELL GRANT SPARKS 19 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION 4.7 ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Responsabilità del personale nell’uso di Internet con gli studenti: Oltre alla gestione del sito web della scuola, alle scuole è stato chiesto anche di descrivere le responsabilità del personale nell’uso di Internet con gli studenti. La tabella 4.2 evidenzia la persona a cui viene affidata la responsabilità per ogni attività. Tabella 4.2 ATTIVITÀ DIRETTORE / INSEGNANTE PRESIDE RESPONSABILE SISTEMI INFORM. Sviluppare e verificare l’applicazione delle regole della scuola 49 54 33 Illustrare le tecniche di ricerca agli studenti 13 47 55 Educare, incoraggiare un comportamento responsabile online 22 59 58 Controllare regolarmente il registro cronologico del browser 16 59 11 Controllare file temporanei della cache Internet / file registro 12 51 7 Controllare barra degli indirizzi, segnalibri e preferiti 12 51 16 Scaricare materiale da usare fuori linea per gli studenti 13 43 32 Esaminare la selezione di siti web prima dell’uso in classe 8 36 43 Nessuna responsabilità o dovere particolare 12 4 8 L’ombreggiatura evidenzia l’individuo maggiormente responsabile per ogni attività. Più avanti vedremo che gli interventi più efficaci sono spesso quelli che non si affidano a soluzioni tecniche, ad esempio consulenza e orientamento o supervisione. L’enorme importanza del responsabile dei sistemi informativi nell’uso di Internet da parte degli studenti in generale è evidente dalla tabella riportata sopra. Perfino nello sviluppo e nella verifica dell’applicazione delle regole della scuola il responsabile dei sistemi informativi è più responsabile del preside o direttore d’istituto. 4.8 Uso di Internet per fasce d’età In meno di un terzo delle scuole gli studenti nella fascia d’età tra i 3 e i 7 usano Internet a scuola. In una percentuale limitata delle scuole irlandesi (13%) e del Regno Unito (25%) gli studenti tra gli 8 e i 12 anni non usano Internet a scuola. FARRELL GRANT SPARKS 20 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION Responsabilità degli studenti nell’uso di Internet a scuola Come previsto, le responsabilità degli studenti variano a seconda della fascia d’età degli studenti in questione. Benché possa apparire che le responsabilità siano minori per gli studenti tra i 3 e i 7 anni, questo potrebbe essere dovuto al fatto che in meno di un terzo dei casi gli studenti tra i 3 e i 7 anni usano effettivamente Internet. 80 70 65 70 60 Per cento 4.9 ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE 50 50 3-7 anni 40 30 20 8-12 anni 23 13 13 10 0 0 4 11 0 Gli studenti Gli studenti È richiesto un Non è consentito Non è consentito seguono un devono superare accedere a aprire o inviare permesso per programma di un esame sulla Internet senza allegati senza stampare o sensibilizzazione sicurezza permesso permesso scaricare testo o alla sicurezza in software da rete Internet Figura 4.7 Analizzando ulteriormente questi dati per ogni nazione si notano i seguenti fatti: q Nella maggioranza delle scuole in Italia, Regno Unito, Spagna e Irlanda gli studenti devono ottenere un permesso prima di accedere a Internet. q In più di tre quarti della scuole in Italia, Irlanda e Regno Unito gli studenti devono ottenere un permesso prima di aprire o inviare allegati alla posta elettronica; tuttavia questo si applica solo a meno della metà delle scuole nelle altre nazioni dell’UE. q Meno del 10% delle scuole in Irlanda, Finlandia e Norvegia sottopone gli studenti dagli 8 ai 12 anni a un esame sulla sicurezza. FARRELL GRANT SPARKS 21 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION 4.10 ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Strategie generali non tecniche per l’accesso a Internet Il 55% delle scuole ha elaborato una serie di regole per l’uso accettabile o direttive generali. La strategia più comune, usata dal 68% delle scuole, è impostare la pagina iniziale predefinita del browser su un sito didattico. Di nuovo, l’interazione con i genitori potrebbe essere migliorata, dato che meno di un quinto delle scuole coinvolge i genitori nella stesura delle direttive per l’uso sicuro di Internet da parte degli studenti. Tabella 4.3 STRATEGIA NON TECNICA % DELLE SCUOLE Regole per l’uso accettabile o direttive generali 55 Il consiglio scolastico o l’amministrazione partecipa alla stesura delle direttive 25 Gli insegnanti partecipano alla stesura delle direttive 52 I genitori partecipano alla stesura delle direttive 18 Vengono svolti programmi di informazione per i genitori 23 La pagina iniziale predefinita del browser è impostata su un sito didattico 68 Suggerimenti per la sicurezza / procedure di uscita sono esposti accanto al computer 28 Variazioni nell’uso delle strategie non tecniche nelle diverse nazioni evidenziano che: q Il 36% delle scuole spagnole dispone di regole per l’uso accettabile o di una serie di direttive generali, in confronto a più del 60% in tutte le altre nazioni dell’UE. q Meno del 7% delle scuole in Finlandia e Spagna coinvolge i genitori nella stesura delle direttive. Questa percentuale è notevolmente più alta in altre nazioni dell’UE, specialmente in Norvegia e Svezia. 4.11 Altre strategie non tecniche – Differenziate per età Altre strategie non tecniche differenziate per età usate nelle scuole fanno affidamento principalmente sulla discrezione degli insegnanti nel fornire accesso a Internet agli studenti. Inoltre, nel 67% delle scuole gli studenti non sono autorizzati ad accedere a Internet senza che sia presente un adulto. Circa un quarto delle scuole richiede ai genitori di firmare un contratto perché gli studenti possano usare Internet a scuola. Tabella 4.4 STRATEGIA NON TECNICA 3-7 ANNI 8-12 ANNI I genitori firmano un contratto perché gli studenti possano usare Internet a scuola 8 24 Gli studenti firmano un contratto che li impegna a seguire un codice di 5 26 FARRELL GRANT SPARKS 22 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE disciplina L’accesso degli studenti segue orari precisi 9 41 L’accesso a Internet è fornito a discrezione dell’insegnante 23 76 Gli studenti possono accedere a Internet solo in presenza di un adulto 21 67 Vengono usati motori di ricerca e indici web per bambini 10 29 L’accesso a Internet non è limitato 2 9 Per quanto riguarda le strategie non tecniche, queste risultano variabili tra le scuole delle diverse nazioni, come segue: q Oltre l’80% delle scuole in Irlanda, Spagna, Regno Unito e Italia richiede la presenza di un adulto perché gli studenti possano usare Internet. q Circa la metà delle scuole di ogni nazione richiede che i genitori firmino contratti prima dell’uso di Internet, ad eccezione di Norvegia e Italia, dove più della metà delle scuole richiede che i genitori firmino un contratto. Spagna e Finlandia hanno la percentuale più bassa di scuole in cui si applica questa condizione. q La maggioranza (> 70%) delle scuole fornisce accesso a Internet a discrezione dell’insegnante, ad eccezione della Svezia (57%) e della Norvegia (33%). q L’uso di motori di ricerca per bambini è simile, nel senso che la metà o meno delle scuole nella maggior parte delle nazioni non usa strategie non tecniche di questo tipo, particolarmente le scuole finlandesi (8%) e norvegesi (14%). 4.12 Soluzioni tecniche per l’accesso a Internet L’uso di soluzioni tecniche per l’accesso a Internet rimane limitato in molte scuole dell’UE. L’unica eccezione è l’uso di password, adottato dal 63% delle scuole. Tabella 4.5 % DELLE SCUOLE Uso di password 63 Uso di smart card 3 Uso di identificazione biometrica 1 Uso di software di filtraggio sui singoli computer 9 Uso di software di filtraggio sul server della rete della scuola 12 L’ISP fornisce filtraggio a livello del server 23 Salvataggio in cache di file che gli studenti potranno usare offline 18 Uso delle funzioni di controllo del browser 18 Uso di browser specificamente progettati per bambini 4 q La maggior parte delle nazioni fa affidamento sull’uso di password per consentire l’accesso a Internet agli studenti, ad eccezione della Spagna dove solo il 40% delle scuole usa password, mentre questa percentuale è quasi dell’80% in Norvegia, Irlanda e Finlandia. FARRELL GRANT SPARKS 23 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE q Norvegia e Spagna sono le uniche nazioni in cui vengono usate smart card (schede di identità elettroniche). q L’uso di software di filtraggio sia sui singoli computer che sulla rete è più diffuso in Irlanda, Spagna e Regno Unito, oltre che in Finlandia in misura minore. Queste stesse nazioni usano anche funzioni di controllo del browser. q Complessivamente Norvegia, Svezia e Italia usano la quantità minore di soluzioni tecniche nelle scuole. 4.13 Conoscenza del funzionamento del software di filtraggio nelle scuole Solo il 13% delle scuole ha indicato il tipo di software di filtraggio usato. Questo corrisponde alla tabella precedente, in cui solo il 12% delle scuole ha dichiarato di usare software di filtraggio sulla rete della scuola. Dei rispondenti che usano software di filtraggio, sembra che direttori e responsabili dei sistemi informativi abbiano bisogno di più informazioni sull’effettivo funzionamento di tale software. Circa il 16% dei rispondenti non conosce o non conosce con sicurezza i dettagli del software di filtraggio e del suo funzionamento. L’11% sa che blocca parole e frasi chiave, ma al di là di questo l’unico scopo noto a una piccola percentuale dei rispondenti è che il software di filtraggio può anche controllare e registrare automaticamente l’attività su Internet. 4.14 Riepilogo L’accesso a Internet è diffuso nelle scuole elementari ed è generalmente fornito in aule multimediali. Un numero molto alto dei rispondenti ha elaborato direttive per la sicurezza (96%): questo indica un notevole livello di consapevolezza del problema della sicurezza su Internet. Nella grande maggioranza delle scuole che hanno risposto gli studenti devono ottenere un permesso per accedere a Internet, con percentuali simili in tutta Europa. FARRELL GRANT SPARKS 24 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION 5. ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE SCUOLE SECONDARIE – RISPOSTE AL MODULO A I risultati riportati in questo capitolo sono basati sulle risposte di 113 scuole secondarie in Irlanda e all’estero. Le sezioni 5.1 – 5.2 contengono un profilo generale delle scuole che hanno risposto e del personale che ha completato il questionario. 5.1 Profilo delle scuole secondarie Il maggior numero di risposte al Modulo A del sondaggio per quanto riguarda le scuole secondarie proviene da scuole spagnole, norvegesi, irlandesi e del Regno Unito. Nazionalità delle scuole Germania 1% Finlandia Regno Unito 6% 14% Irlanda Francia 16% 7% Svezia 9% Spagna Italia 20% 7% Norvegia 19% Figura 5.1 Più della metà delle scuole che hanno risposto è situata in aree urbane, meno del 20% in aree rurali. Le dimensioni delle scuole sono risultate diverse da quelle delle scuole elementari: metà delle scuole ha più di 600 studenti e un quarto di queste ha più di 1.000 studenti. Per quanto riguarda le differenze tra le nazioni, Finlandia, Irlanda e Norvegia hanno il numero più basso di studenti, ossia normalmente meno di 600, rispetto alle altre nazioni dell’UE. FARRELL GRANT SPARKS 25 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION 5.2 ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Profili dei direttori d’istituto e responsabili dei sistemi informativi Il profilo dei direttori d’istituto e dei responsabili dei sistemi informativi che hanno risposto al sondaggio è simile a quello della sezione 3, nel senso che la maggior parte dei rispondenti ha un’età compresa tra i 30 e i 50 anni. Solo il 10% è compreso nella fascia d’età tra i 20 e i 30 anni (figura 5.2). Inoltre, quasi tre quarti (73%) sono di sesso maschile. Età dei direttori/responsabili dei servizi informativi 50 40 41 30 29 20 19 10 Per cento 10 0 20 - 30 anni 40 - 50 anni 30 - 40 anni 50 - 60 anni 60 + anni Figura 5.2 5.3 Sezione B – Accesso a Internet Più della metà delle scuole secondarie che hanno risposto al sondaggio ha una connessione a Internet tramite una linea ISDN; un ulteriore 20% ha una connessione tramite linea in abbonamento. Altre scuole sono connesse tramite linea telefonica (10%) o via cavo (13%). Una piccola percentuale delle scuole ha dichiarato di disporre di laboratori e centri informatici; in un caso sono addirittura disponibili computer nei corridoi della scuola. FARRELL GRANT SPARKS 26 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Strutture per l'accesso a Internet nelle scuole 100 95 90 80 Per cento 70 60 50 45 41 40 30 20 10 0 0 In classe Aula multimediale Biblioteca Nessun accesso a Internet Figura 5.3 Per quanto riguarda la fornitura dell’accesso a Internet, la grande maggioranza delle scuole (95%) offre accesso a Internet agli studenti in aule multimediali. Un ulteriore 45% fornisce accesso a Internet in biblioteca. Il 41% delle scuole offre perfino accesso a Internet nelle aule. Per quanto riguarda la variabilità tra le nazioni: q Le scuole italiane, irlandesi e spagnole hanno la percentuale più bassa di accesso a Internet sia nelle aule che in biblioteca. q La maggioranza delle scuole di ogni nazione fornisce accesso a Internet in aule multimediali. 5.4 Gestione degli account di posta elettronica delle scuole Non risulta una grande variazione tra le diverse fasce d’età per quanto riguarda la gestione degli account di posta elettronica nelle scuole. Come nel caso delle scuole elementari, la percentuale di scuole che offrono account di posta elettronica personali agli studenti è bassa, con un massimo del 35% per la fascia d’età tra i 14 e i 16 anni. Per quanto riguarda il controllo di questi account, nell’11% delle scuole gli insegnanti esaminano preventivamente tutta la posta elettronica degli studenti tra gli 11 e i 13 anni. La percentuale è leggermente più bassa (7%) per gli studenti sopra gli 11 anni. FARRELL GRANT SPARKS 27 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Tabella 5.1 % SCUOLE FASCIA D’ETÀ 11-13 ANNI % SCUOLE FASCIA D’ETÀ 14-16 ANNI % SCUOLE FASCIA D’ETÀ 17+ ANNI Account di posta elettronica personali a scuola 22 35 26 Account personali a scuola, limitati alla rete interna 4 4 4 Gli studenti hanno un sistema di posta elettronica personale basato su web 31 49 38 Ogni classe ha indirizzi di posta elettronica separati nella scuola 5 5 4 Tutte le classi usano uno stesso indirizzo di posta elettronica della scuola 12 7 6 Messaggi esaminati insegnante un 11 7 7 Gli studenti non hanno accesso alla posta elettronica 8 6 7 USO DELLA POSTA ELETTRONICA 5.5 preventivamente da Gestione degli account di posta elettronica degli insegnanti In tre quarti delle scuole che hanno risposto, gli insegnanti dispongono di un proprio account di posta elettronica a scuola. Un ulteriore 70% può usare un proprio sistema basato su web. Quasi il 12% delle scuole non dispone di un sito web. Allo stesso modo, nell’11% delle scuole non sono state elaborate direttive per la sicurezza. q Le uniche nazioni in cui gli insegnanti non hanno accesso alla posta elettronica in tutte le scuole che hanno risposto sono Irlanda, Italia, Spagna e Francia. q Una percentuale delle scuole in Finlandia (43%), Italia (38%), Irlanda (22%) e Spagna (9%) non ha elaborato direttive per la sicurezza. 5.6 Gestione del sito web della scuola Come nel caso delle scuole elementari, alle scuole secondarie è stato chiesto di rispondere a una serie di domande relative alla gestione del proprio sito web scolastico. I risultati principali indicano che: q La maggioranza delle scuole (64%) affida la gestione del sito web della scuola al responsabile dei sistemi informativi. q Il 19% delle scuole richiede il permesso dei genitori prima che gli studenti possano accedere a Internet, evidenziando ulteriormente la mancanza di partecipazione dei genitori nella maggior parte delle scuole. FARRELL GRANT SPARKS 28 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE q Circa la metà delle scuole che hanno risposto controlla che vengano omesse dal sito web informazioni personali sugli studenti. Di conseguenza, gli studenti potrebbero essere identificati dal sito web nel 55% delle scuole. Il 42% delle scuole mette in pratica azioni conformi a direttive e norme governative. Gestione del sito web della scuola 70 64 60 47 Per cento 50 45 42 40 30 20 10 0 Il responsabile dei sistemi informativi gestisce il sito web Le informazioni Gli studenti non personali sono possono essere omesse dalle pagine identificati per nome web della scuola completo dalle foto sul sito web Le azioni seguono norme e raccomandazioni governative Figura 5.4 Un’analisi per nazione, limitata alle scuole che dispongono di un sito web, evidenzia i seguenti risultati: q Italia, Spagna, Irlanda e Finlandia hanno la percentuale più bassa di scuole (< 30%) le cui azioni seguono direttive e raccomandazioni governative. q Nessuna scuola in Finlandia e meno della metà delle scuole in Irlanda e Spagna garantisce che le informazioni personali sugli studenti vengano omesse dal sito web della scuola. Inoltre, meno della metà delle scuole in Finlandia, Italia e Spagna garantisce che gli studenti non possano essere identificati dal sito web della scuola. q Meno di un terzo delle scuole in Irlanda e Svezia richiede il permesso dei genitori per consentire agli studenti di usare Internet a scuola. La percentuale sale a circa il 40% delle FARRELL GRANT SPARKS 29 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE scuole in Francia e nel Regno Unito. Nessuna scuola in Finlandia, Italia, Spagna o Germania richiede il permesso dei genitori. FARRELL GRANT SPARKS 30 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION 5.7 ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Responsabilità del personale nell’uso di Internet con gli studenti Oltre alla gestione del sito web della scuola, alle scuole secondarie è stato chiesto anche di descrivere le responsabilità del personale nell’uso di Internet con gli studenti. La tabella 5.2 evidenzia la persona a cui viene affidata la responsabilità per ogni attività. Anche in questo caso risulta evidente come venga fatto affidamento sul responsabile dei sistemi informativi per l’uso di Internet da parte degli studenti. Il 34% delle scuole ha risposto che il preside o direttore d’istituto è maggiormente responsabile per lo sviluppo e il controllo dell’applicazione delle regole della scuola. Inoltre il ruolo dell’insegnante ordinario negli aspetti tecnici come il controllo dei registri dei browser ecc. potrebbe essere valorizzato. Tabella 5.2 5.8 DIRETTORE / PRESIDE RESPONSABILE SISTEMI INFORM. INSEGNANTE Sviluppare e verificare l’applicazione delle regole della scuola 34 72 36 Illustrare le tecniche di ricerca agli studenti 2 58 76 Educare, incoraggiare un comportamento responsabile online 17 67 79 Controllare regolarmente il registro cronologico del browser 2 59 7 Controllare file temporanei della cache Internet / file registro 1 60 6 Controllare barra degli indirizzi, segnalibri e preferiti 2 50 15 Scaricare materiale da usare fuori linea per gli studenti 4 43 36 Esaminare la selezione di siti web prima dell’uso in classe 2 24 50 Nessuna responsabilità o dovere particolare 11 2 7 Uso di Internet per fasce d’età Nel 62% delle scuole che hanno risposto gli studenti tra gli 11 e i 13 anni usano Internet a scuola. La percentuale raggiunge l’80% delle scuole per gli studenti nella fascia d’età tra i 14 e i 16 anni. 5.9 Responsabilità degli studenti nell’uso di Internet a scuola La variazione tra le diverse fasce d’età per quanto riguarda la responsabilità degli studenti nell’uso di Internet a scuola risulta molto ridotta. Benché la fascia d’età sopra i 17 anni abbia chiaramente meno limitazioni, c’è poca differenza tra le fasce d’età dagli 11 ai 13 anni e dai 14 ai 16 anni. Nel 40% delle scuole gli studenti devono ottenere un permesso prima di stampare o scaricare testo da Internet. Inoltre, nel 40% delle scuole gli studenti devono ottenere un permesso prima di accedere a Internet. È auspicabile un ulteriore miglioramento di queste percentuali. FARRELL GRANT SPARKS 31 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION FARRELL GRANT SPARKS ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE 32 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Tabella 5.3 5.10 11-13 14-16 17+ ANNI ANNI ANNI Gli studenti devono superare un esame sulla sicurezza 4 6 4 Gli studenti seguono un programma di sensibilizzazione alla sicurezza in rete 12 12 12 Gli studenti tengono un registro di tutti i siti visitati 4 4 3 È richiesto un permesso per stampare o scaricare testo o software da Internet 40 42 28 Agli studenti non è consentito firmare registri degli ospiti sui siti web 29 30 24 Gli studenti registrano la fonte dei dati scaricati 11 14 13 Non è consentito aprire allegati della posta elettronica senza permesso 22 20 16 Gli studenti non possono accedere a Internet senza permesso 45 48 36 Strategie non tecniche per l’accesso a Internet Quasi tre quarti delle scuole secondarie hanno elaborato regole per l’uso accettabile, una percentuale molto più alta rispetto a quella rilevata nelle scuole elementari. Un numero molto ridotto di scuole coinvolge il consiglio scolastico o i genitori nella stesura delle direttive per l’uso sicuro di Internet. Tabella 5.4 % DELLE SCUOLE Regole per l’uso accettabile o direttive generali 74 Il consiglio scolastico o l’amministrazione partecipa alla stesura delle direttive 35 Gli insegnanti partecipano alla stesura delle direttive 55 I genitori partecipano alla stesura delle direttive 16 Vengono svolti programmi di informazione per i genitori 19 La pagina iniziale predefinita del browser è impostata su un sito didattico 68 Suggerimenti per la sicurezza / procedure di uscita sono esposti accanto al computer 31 FARRELL GRANT SPARKS 33 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Le variazioni nell’uso delle strategie generali non tecniche nelle diverse nazioni sono illustrate nella tabella 5.5. Sono visibili notevoli differenze nell’uso di regole o direttive generali. Irlanda e Italia hanno la percentuale più bassa di scuole in cui queste vengono utilizzate. Tabella 5.5 % DELLE SCUOLE DI OGNI NAZIONE A CUI SI APPLICA LA SEGUENTE RISPOSTA RISPOSTA Regole per l’uso accettabile / direttive generali Il consiglio scolastico o l’amministrazione partecipa alla stesura delle direttive Gli insegnanti partecipano alla stesura delle direttive I genitori partecipano alla stesura delle direttive Vengono svolti programmi di informazione per i genitori La pagina iniziale predefinita del browser è impostata su un sito didattico Suggerimenti per la sicurezza / procedure di uscita sono esposti accanto al computer 2 IRLANDA REGNO UNITO FRANCIA ITALIA SPAGNA NORVEGIA SVEZIA FINLANDIA GERMANIA2 56 100 63 38 65 82 100 71 100 17 56 50 25 30 27 70 14 100 56 56 38 13 48 64 80 71 100 11 25 25 13 4 18 30 0 100 11 31 130 0 0 46 30 0 0 61 88 100 63 91 50 60 14 0 33 56 13 38 35 14 40 0 100 Questo è basato sulla risposta di una sola scuola secondaria in Germania. FARRELL GRANT SPARKS 34 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION 5.11 ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Altre strategie non tecniche – Differenziate per età Per quanto riguarda le strategie non tecniche, i risultati indicano che la maggioranza delle scuole fa affidamento sulla discrezione degli insegnanti nel fornire accesso a Internet o consente l’uso di Internet solo in presenza di un adulto. La variazione tra le diverse fasce d’età è minima. Tabella 5.6 11-13 14-16 17+ ANNI ANNI ANNI I genitori firmano un contratto perché gli studenti possano usare Internet a scuola 21 27 12 Gli studenti firmano un contratto che li impegna a seguire un codice di disciplina 26 34 24 L’accesso degli studenti segue orari precisi 30 34 22 L’accesso a Internet è fornito a discrezione dell’insegnante 43 53 32 Gli studenti possono accedere a Internet solo in presenza di un adulto 46 50 31 Vengono usati motori di ricerca e indici web per bambini 16 12 4 L’accesso a Internet non è limitato 11 17 15 q Il coinvolgimento dei genitori nell’uso di Internet da parte dei loro figli potrebbe essere migliorato. Questo è evidenziato particolarmente dalla bassa percentuale di scuole che richiedono ai genitori di firmare un contratto, che provengono inoltre solo da Regno Unito (31%), Irlanda (28%), Francia (25%) e Norvegia (14%). q Circa la metà delle scuole che hanno risposto garantisce che gli studenti possano accedere a Internet solo se è presente un adulto. Questa percentuale è variabile nelle diverse nazioni dell’UE partecipanti: nessuna scuola finlandese, svedese o tedesca richiede la presenza di un adulto quando gli studenti usano Internet. q Inoltre in nessuna scuola finlandese o norvegese vengono usati motori di ricerca per bambini, indipendentemente dalle fasce d’età. FARRELL GRANT SPARKS 35 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION 5.12 ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Soluzioni tecniche per l’accesso a Internet Come nel caso delle scuole elementari, le scuole secondarie fanno un uso molto ridotto di soluzioni tecniche per l’accesso a Internet. La soluzione più comune è l’uso di password, usate dal 73% delle scuole che hanno risposto. Meno di un terzo delle scuole usa software di filtraggio sul server della rete della scuola. Tabella 5.7 % DELLE SCUOLE Uso di password 73 Uso di smart card 4 Uso di identificazione biometrica 0 Uso di software di filtraggio sui singoli computer 8 Uso di software di filtraggio sul server della rete della scuola 32 L’ISP fornisce filtraggio a livello del server 27 Salvataggio in cache di file che gli studenti potranno usare offline 17 Uso delle funzioni di controllo del browser 23 Uso di browser specificamente progettati per bambini 2 La tabella 5.8 illustra inoltre le variazioni tra le nazioni dell’UE partecipanti nell’uso di soluzioni tecniche per garantire la sicurezza di Internet per gli studenti. q Le uniche scuole che usano smart card (schede di identità elettroniche) sono in Spagna e Norvegia. q Di tutte le nazioni, le scuole finlandesi fanno meno uso di soluzioni tecniche. FARRELL GRANT SPARKS 36 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Tabella 5.8 % DELLE SCUOLE DI OGNI NAZIONE A CUI SI APPLICA LA SEGUENTE RISPOSTA RISPOSTA Uso di password Uso di smart card Uso di identificazione biometrica Uso di software di filtraggio sui singoli computer Uso di software di filtraggio sul server della rete della scuola L’ISP fornisce filtraggio a livello del server Salvataggio in cache di file che gli studenti potranno usare offline Uso delle funzioni di controllo del browser Uso di browser specificamente progettati per bambini 5.13 IRLANDA 72 REGNO UNITO FRANCIA ITALIA 75 75 75 0 0 0 0 0 0 11 13 0 39 81 50 11 38 11 0 0 0 SPAGNA NORVEGIA SVEZIA 65 73 4 14 0 0 FINLANDIA GERMANIA3 80 71 100 0 0 0 0 0 0 9 0 20 0 100 13 35 9 0 0 100 25 50 9 9 10 0 0 100 63 0 17 9 10 0 100 17 50 25 13 30 5 20 14 100 0 6 0 0 0 0 0 0 100 Conoscenza del funzionamento del software di filtraggio nelle scuole Più di un terzo delle scuole ha indicato lo specifico software di filtraggio utilizzato. Tuttavia vi è molta variazione nelle risposte sull’uso di tale software. q Il 13% non conosce i dettagli del funzionamento del software. 30 dei rispondenti usano il software di filtraggio per bloccare parole e frasi chiave, oltre a fornire un elenco esclusivo dei siti, garantendo che venga impedito l’accesso a un elenco di siti. q Il 18% si rende conto che il software controlla e registra automaticamente l’attività su Internet. Meno del 10% sa che il software di filtraggio può controllare l’orario e la durata dell’accesso a Internet o limitare la divulgazione di informazioni personali. 3 Questo è basato sulla risposta di una sola scuola secondaria in Germania. FARRELL GRANT SPARKS 37 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION 5.14 ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Riepilogo Quasi tre quarti delle scuole secondarie hanno elaborato regole per l’uso accettabile. Circa la metà delle scuole intervistate consente l’accesso a Internet solo in presenza di un adulto. I responsabili dei sistemi informativi sono le figure principali che sovrintendono alle regole della scuola sull’uso e la sicurezza di Internet. È necessaria una maggiore partecipazione dei genitori nel modo in cui le scuole gestiscono l’accesso e la sicurezza su Internet. C’è ancora del lavoro da fare nell’area della protezione dell’identità degli studenti che usano Internet. FARRELL GRANT SPARKS 38 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION 6. ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE SCUOLA ELEMENTARE – MODULO B I risultati descritti in questo capitolo sono basati sulle risposte di 46 scuole elementari in Irlanda e all’estero. Questo è il numero più basso di risposte nel sondaggio. La sezione 6.1 contiene un profilo generale del personale che ha completato i questionari. 6.1 Profilo degli insegnanti / responsabili dei sistemi informativi La maggioranza (61%) dei rispondenti ha come ruolo principale quello di insegnante ordinario, come illustrato nella figura 6.1. Solo il 9% ha il ruolo principale di responsabile dei sistemi informativi. Inoltre, più di un terzo dei rispondenti non ricopre un ruolo secondario nella scuola. Ruolo principale 70 60 61 50 40 30 20 Per cento 10 4 0 0 4 9 7 7 4 Preside Vice Resp. Iinsegn. Insegn. diInsegn. Coord. Capo della gruppo preside sistemi ordinariosupportoper bisogni inform. materia anno speciali Figura 6.1 Come per le scuole, sia elementari che secondarie, che hanno risposto al Modulo A, la maggior parte degli insegnanti delle scuole elementari che hanno compilato il Modulo B ha un’età compresa tra i 40 e i 50 anni. Un ulteriore 30% ha tra i 30 e i 40 anni. Solo il 20% degli insegnanti ha un’età compresa tra i 20 e i 30 anni. Tuttavia, a differenza dell’altro profilo, la maggioranza (61%) degli insegnanti elementari che hanno risposto al Modulo B è di sesso femminile. FARRELL GRANT SPARKS 39 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Oltre un terzo delle scuole elementari che hanno risposto sono in Spagna. Insieme alla Spagna, la maggior parte del campione del sondaggio è composta da scuole in Norvegia, Irlanda e Finlandia. Nazionalità delle scuole Irlanda Norvegia 15% 24% Svezia 4% Finlandia 13% Italia 7% Spagna 33% Regno Unito 2% Francia 2% Figura 6.2 6.2 Accesso a Internet degli insegnanti Oltre due terzi degli insegnanti che hanno risposto al sondaggio hanno accesso quotidiano a Internet (figura 6.3). Di questi insegnanti o responsabili dei sistemi informativi, l’83% dispone di accesso a Internet da casa. C’è una differenza significativa tra l’Irlanda e il resto delle nazioni dell’UE, nel senso che solo il 57% degli insegnanti irlandesi ha accesso a Internet da casa, in confronto a più dell’80% in Spagna e Norvegia e al 100% in tutte le altre nazioni. FARRELL GRANT SPARKS 40 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Accesso a Internet 60 50 54 40 39 30 20 10 Per cento 7 0 Ogni giorno Più volte alla settimana Più volte al mese Figura 6.3 Rispondendo a una domanda sulla propria abilità, per il 48% gli insegnanti la descrivono come intermedia, mentre per un altro 48% si considerano utenti avanzati. Solo per il 4% si considerano principianti. Questo si applica particolarmente agli insegnanti irlandesi, che si considerano utenti avanzati per l’85%. Il livello di uso di Internet da parte degli insegnanti e l’abilità avanzata degli insegnanti nell’uso di Internet evidenzia il ruolo potenziale che gli insegnanti potrebbero avere nell’area della sicurezza su Internet a scuola, invece di fare affidamento solo sul responsabile dei sistemi informativi. La maggioranza degli insegnanti che hanno risposto insegna a studenti tra gli 8 e i 12 anni; solo il 15% insegna alla fascia d’età inferiore, tra i 3 e i 7 anni. Prendendo in considerazione questo fatto, vale la pena di notare che vi sono naturalmente meno risposte a proposito della fascia d’età più bassa, dato che gli insegnanti potrebbero non lavorare direttamente con tale fascia d’età. FARRELL GRANT SPARKS 41 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION 6.3 ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Attività su Internet con gli studenti Le scuole controllano chiaramente l’uso di Internet tra gli studenti per le diverse fasce d’età. Nella maggior parte delle scuole, gli studenti della fascia d’età tra i 3 e i 7 anni non usano Internet. Questo si riflette in modo evidente nel grafico seguente (figura 6.4). Per gli studenti tra gli 8 e i 12 anni, l’uso più comune di Internet è la navigazione su web e la comunicazione per posta elettronica. Per cento Attività su Internet 80 70 60 50 40 30 20 10 0 74 63 3-7 anni 20 79 4 7 2 13 0 8-12 anni 0 9 02 37 ze en e fer n on uzio u... c oc de istrib i dis Vi d d di ppi te ru i Lis e g ane et nt en sta Us gi i ine ag i onl ss ion Me z a eb cit er ew Es ion az ica net r vig on Na lettr Inte e ità sta ttiv Po a a un ss Ne Figura 6.4 6.4 Aspetti di Internet che preoccupano gli insegnanti Gli insegnanti mostrano un chiaro livello di preoccupazione per una serie di problemi relativi all’uso di Internet da parte degli studenti, in particolare relativamente alla pornografia con adulti e con bambini. Sorprendentemente, tuttavia, gli insegnanti mostrano lo stesso livello di preoccupazione per la possibilità di ricevere virus informatici. Questo potrebbe riflettere l’importanza dei responsabili dei sistemi informativi in questo sondaggio. La variazione tra le nazioni dell’UE partecipanti per quanto riguarda questi problemi è minima o nulla. Forse se i consigli scolastici fossero più coinvolti o responsabili delle regole per l’uso di Internet da parte degli studenti potrebbe esserci meno preoccupazione riguardo ai virus informatici in confronto ad altri problemi più gravi come pornografia ed esposizione ai pedofili. FARRELL GRANT SPARKS 42 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Tabella 6.1 MOLTO PREOCCUPATO PREOCCUPATO NON NON PREOCCUPATO CONSAPEVOLE Esposizione a linguaggio scabroso/rozzo 20 54 20 4 Discriminazione/odio razziale 28 41 22 7 Immagini grafiche di violenza, crimini 4 37 37 20 Accesso a materiale potenzialmente pericoloso 30 35 17 11 Nudità frontale parziale e provocante 20 50 24 2 Pornografia con adulti 46 33 13 7 Pornografia con bambini 57 22 11 7 Studenti vulnerabili a pedofili 52 26 13 7 Studenti in grado di accedere senza autorizzazione 11 39 41 7 Ricevimento di posta indesiderata 22 41 30 4 Ricevimento di virus informatici 41 37 15 4 Esposizione a siti web di tipo commerciale 17 35 39 4 Protezione della privacy 30 28 35 4 Pirateria 15 28 44 7 Inoltre la preoccupazione espressa dagli insegnanti riguardo ai problemi elencati sopra è il risultato di effettive esperienze per più della metà (52%) degli insegnanti che hanno risposto. Un ulteriore 37% è stato sensibilizzato a questi pericoli da esperienze passate di altri. Più del 40% dei rispondenti è preoccupato riguardo a Internet in seguito a servizi sui mezzi di informazione. Quando è stato chiesto per quale gruppo di studenti gli insegnanti fossero più preoccupati, l’opinione generale è che si tratti degli studenti tra i 10 e i 12/15 anni. Gli insegnanti hanno fornito ulteriori dettagli, dicendo che i bambini di questa età sono in grado di usare e navigare in Internet senza problemi oltre a essere curiosi nei confronti di molti temi “da adulti”. 6.5 Accesso a Internet degli studenti La maggior parte delle scuole elementari che hanno risposto al Modulo B ritiene che meno del 25% dei loro studenti disponga di accesso a Internet a casa propria. FARRELL GRANT SPARKS 43 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE % degli studenti della propria scuola che hanno accesso a Internet da casa 50 46 40 30 30 24 20 10 Per cento 0 < 25% 25 - 49% 50 - 74% Figura 6.6 Questa percentuale è variabile tra le nazioni dell’UE partecipanti: la maggior parte delle scuole in Irlanda, Finlandia e Norvegia dichiara che tra il 25% e il 49% degli studenti ha accesso a Internet da casa. Tabella 6.2 NAZIONE Irlanda < 25% 25 – 49% 29 71 Svezia 50 – 74% 50 50 50 33 Finlandia 17 Italia 100 Regno Unito 100 Francia 100 Spagna 80 7 13 Norvegia 9 37 54 Inoltre la maggior parte degli insegnanti (63%) ritiene che il comportamento degli studenti su Internet non sia influenzato dal fatto che gli studenti abbiano accesso a Internet da casa. Più di un quarto degli insegnanti ritiene che questo renda gli studenti più responsabili. Solo il 10% ritiene che gli studenti possano essere meno responsabili quando hanno accesso a Internet da casa. FARRELL GRANT SPARKS 44 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION FARRELL GRANT SPARKS ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE 45 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION Incontri di insegnanti e studenti con materiale su Internet Metà degli insegnanti elementari che hanno partecipato ha risposto che essi stessi e/o i loro studenti hanno incontrato materiale su Internet che li ha fatti sentire a disagio. La reazione più comune è chiaramente riferire l’episodio al responsabile dei sistemi informativi, anche se solo un quinto degli insegnanti ha fatto questo. Solo il 7% degli insegnanti ha riferito l’episodio ai genitori degli studenti, evidenziando la necessità di migliorare l’interazione con i genitori per quanto riguarda l’uso sicuro di Internet nelle scuole. Reazioni degli insegnanti 25 20 Per cento 20 15 10 5 7 4 7 4 2 0 0 0 Ne ss un No aa nr zio ife rito ne /in co ns ap No ev Ri nr ole fer ife ito rito al /no re ns sp icu on s ro ab Ri fer ile ito sis ai tem ge i in nit f. or id eg li s tud en ti Ri fer ito all 'IS R Ri P ife fer rito ito all ad ap as oli sis zia ten za tel efo nic a 6.6 ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Figura 6.7 FARRELL GRANT SPARKS 46 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION 6.7 ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Modo in cui è stato incontrato il materiale Dato che metà delle scuole che hanno risposto hanno incontrato materiale inadatto, è stato investigato anche il modo in cui è stato incontrato. Quasi il 40% degli insegnanti ha incontrato materiale che ha causato disagio a loro e/o ai loro studenti durante ricerche e navigazione in Internet. Per cento Modo in cui è stato incontrato il materiale 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 41 4 7 2 0 0 0 za en fer on ei oc de tan Vi an ist gi ag ss me at/ e Ch ion uz trib dis di ta e Lis ion ss cu dis di po ta up vu Gr ice r ica t on ne ttr er ele Int in sta ne Po zio iga av en rca ce Ri do or ric on o/n ns No Figura 6.8 6.8 Controllo dei contenuti di Internet Gli insegnanti sono chiaramente dell’opinione che i contenuti di Internet debbano essere controllati. Tuttavia, quando viene chiesto chi dovrebbe essere responsabile per questo controllo, le risposte sono meno chiare e più variabili (figura 6.9). Poco meno della metà degli insegnanti ritiene che i contenuti di Internet debbano essere controllati a livello di legislazione europea. Le altre opzioni preferite dagli insegnanti sono l’ISP, il governo e il produttore del sito web. FARRELL GRANT SPARKS 47 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE 48 46 35 30 28 niz Si za ng zio En ole te sc loc ind ne ur ee ion laz le ... ale 7 ga Or Pr Le od gis utt or ed el Go sit op o.. . rn ve IS ea o 9 uo 60 50 40 30 20 10 0 P Per cento Responsabilità per il controllo dei contenuti di Internet Figura 6.9 Le opinioni su chi debba essere responsabile per i contenuti di Internet sono molto variabili da una nazione all’altra; in particolare le scuole in Francia e nel Regno Unito ritengono che nessuno debba realmente essere responsabile per i contenuti di Internet. Tabella 6.3 % DELLE SCUOLE DI OGNI NAZIONE A CUI SI APPLICA LA SEGUENTE RISPOSTA RISPOSTA ISP Governo IRLANDA 86 29 SVEZIA FINLANDIA ITALIA REGNO UNITO FRANCIA SPAGNA NORVEGIA 0 100 20 36 0 0 33 27 50 50 100 50 33 100 50 67 0 0 0 20 27 Produttore del sito web 43 Legislazione europea 43 0 50 100 0 0 13 18 Organizzazione indipendente 14 0 0 0 0 0 13 9 0 0 0 33 0 0 13 0 29 0 50 0 0 0 33 27 Ente locale Singola scuola * Le nazioni potevano scegliere più di un’opzione per la responsabilità; di conseguenza i totali superano il 100% FARRELL GRANT SPARKS 48 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Inoltre, quando viene chiesto a chi dovrebbe toccare la responsabilità di informare le famiglie sull’uso di Internet, un’alta percentuale degli insegnanti ritiene che le scuole stesse debbano essere responsabili, seguite dalle famiglie stesse. Metà dei rispondenti ritiene che il governo abbia questa responsabilità. Responsabilità per l'educazione delle famiglie 67 63 50 46 35 33 24 7 ne lla co mu Me nit zz à id i in for ma zio ne Sc uo le ia liz Bi bli ote ch e/g ru pp i Po Or IS g. P de ls ett or ep riv ato En te ind ipe nd en te 0 Go ve rn o Le fam igl ie ste ss e Per cento 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Figura 6.10 Le opinioni su chi debba educare le famiglie sull’uso sicuro di Internet variano tra le nazioni partecipanti. Di nuovo, le scuole francesi sono dell’opinione che solo un ente neutrale indipendente debba avere il controllo dei contenuti su Internet. Tabella 6.4 % DELLE SCUOLE DI OGNI NAZIONE A CUI SI APPLICA LA SEGUENTE RISPOSTA RISPOSTA IRLANDA SVEZIA FINLANDIA ITALIA REGNO UNITO FRANCIA SPAGNA NORVEGIA Famiglie 57 50 83 33 100 0 53 81 Governo 57 50 17 67 100 0 40 73 ISP 43 0 83 67 100 0 40 73 Organizzazione del settore privato 0 0 0 0 0 0 0 0 Ente neutrale indipendente 43 0 50 0 100 100 33 18 Polizia 14 0 0 0 0 0 0 18 Scuole 57 50 83 100 100 0 60 73 Gruppi nella comunità 57 50 50 0 100 0 0 18 Mezzi d’informazione 57 50 83 67 0 0 33 36 FARRELL GRANT SPARKS 49 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE * Le nazioni potevano scegliere più di un’opzione per la responsabilità; di conseguenza i totali superano il 100% FARRELL GRANT SPARKS 50 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION 6.9 ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Cosa fare per migliorare la sicurezza su Internet? La maggioranza degli insegnanti considera la formazione degli insegnanti un requisito importante per assistere nell’area della sicurezza su Internet. Inoltre, il 65% ritiene che dovrebbe essere condotta una campagna di sensibilizzazione alla sicurezza su Internet sui media. Tabella 6.5 % DI INSEGNANTI D’ACCORDO METODI NECESSARI 6.10 Legislazione nazionale 59 Servizi di filtraggio forniti dagli ISP 63 Autoregolamentazione da parte degli ISP 22 Creazione di un Sistema di Valutazione Universale (URS) 30 Autovalutazione da parte dei produttori di siti web 35 Linea telefonica per ricevere e inoltrare reclami 39 Campagna di sensibilizzazione sui media 65 Uso di software di filtraggio nelle scuole 46 Regole per l’uso accettabile nelle scuole 52 Formazione degli insegnanti 76 Risorse per consentire alle scuole di educare i genitori 61 Risorse per consentire alle scuole di educare gli studenti 57 Formazione per gruppi nella comunità 28 Riepilogo L’uso di Internet è molto diffuso tra gli insegnanti elementari, sia a scuola che a casa. Vi è un alto livello di preoccupazione per i problemi relativi alla sicurezza su Internet tra gli insegnanti. Per la grande maggioranza, gli insegnanti si definiscono utenti intermedi o avanzati; questo sembra offrire la possibilità di un ruolo maggiore degli insegnanti nelle attività relative alla sicurezza, con un’assistenza adeguata. La formazione degli insegnanti e altri elementi di assistenza sono considerati importanti da un numero considerevole di insegnanti nell’affrontare i problemi della sicurezza su Internet. FARRELL GRANT SPARKS 51 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION 7. ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE SCUOLE SECONDARIE – RISPOSTE AL MODULO B I risultati descritti in questo capitolo sono basati sulle risposte di 135 scuole secondarie in Irlanda e all’estero. La sezione 7.1 contiene un profilo generale del personale che ha compilato i questionari. Le preoccupazioni e le esperienze di questi insegnanti secondari sono descritte nel resto del capitolo. 7.1 Profilo degli insegnanti / responsabili dei sistemi informativi La maggioranza dei rispondenti nelle scuole secondarie è composta da insegnanti ordinari (63%). Solo l’11% sono specificamente responsabili dei sistemi informativi. Come per tutti gli altri questionari di questo sondaggio, la maggioranza dei rispondenti ha un’età compresa tra i 30 e i 60 anni, mentre solo il 10% ha dai 20 ai 29 anni. Il numero di rispondenti di sesso maschile (54%) è solo leggermente superiore a quello dei rispondenti di sesso femminile (46%). Tabella 7.1 RUOLO PRINCIPALE PERCENTUALE Insegnante ordinario 63 Responsabile dei sistemi informativi 11 Coordinatore della materia 7 Preside 4 Consiglio di amministrazione della scuola 4 Insegnante di supporto 3 Vicepresidi 2 Insegnante per bisogni speciali 1 Capo del gruppo di classi di uno stesso anno 1 Altro 4 Totale FARRELL GRANT SPARKS 100 52 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE La grande maggioranza delle scuole secondarie che hanno risposto al Modulo B si trova in Spagna, Norvegia, Italia e Irlanda. Di nuovo, questo corrisponde al profilo delle scuole nel sondaggio in generale. Figura 7.1 Nazionalità delle scuole Irlanda 13% Norvegia Finlandia 23% 3% Regno Unito 1% Spagna Italia 30% 19% Francia Svezia 6% FARRELL GRANT SPARKS 5% 53 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION 7.2 ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Accesso a Internet degli insegnanti L’accesso a Internet è molto diffuso tra gli insegnanti che hanno risposto al sondaggio: il 57% usa Internet quotidianamente. Quasi tutti (93%) hanno accesso a Internet da casa, il che può essere considerato indicativo di un alto livello di interesse nelle questioni relative a Internet e di una crescente familiarità con l’argomento. Inoltre la maggioranza degli insegnanti in ogni nazione fa uso di Internet quotidianamente. Solo una percentuale molto ridotta degli insegnanti italiani non ha mai usato Internet prima d’ora. Come conseguenza di questo uso frequente di Internet, per la maggior parte gli insegnanti si definiscono utenti avanzati (41%) o intermedi (42%). Solo una piccola percentuale degli insegnanti in Spagna, Italia e Norvegia si considerano principianti. A questo proposito c’è poca variazione tra le diverse nazioni. Di nuovo, il livello di uso di Internet e la competenza degli insegnanti a questo riguardo evidenziano la possibilità per gli insegnanti di assumere maggiori responsabilità nel campo della consapevolezza e sicurezza su Internet nelle scuole. Figura 7.2 Accesso a Internet 70 60 57 50 40 30 27 20 Per cento 10 9 0 Ogni giorno FARRELL GRANT SPARKS Più volte alla settimana 7 Più volte al Raramente Mai usato mese Internet 54 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION Attività su Internet con gli studenti Quasi tre quarti degli insegnanti che hanno risposto a questo sondaggio insegnano a studenti tra i 14 e i 16 anni. L’uso della posta elettronica e la navigazione su web sono le attività più comuni in ogni fascia d’età. Gli studenti dai 14 ai 16 anni rappresentano la maggior parte dell’attività praticamente in tutte le aree in cui vi è attività significativa. La fascia d’età tra gli 11 e i 13 anni normalmente ha livelli di attività minori. Figura 7.3 Attività su Internet 60 52 50 Per cento 7.3 ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE 40 39 36 11-13 anni 27 30 22 20 24 15 10 10 10 14-16 anni 26 17+ anni 15 9 8 4 10 10 5 3 8 3 10 4 4 4 0 ze en fer on e n oc o i ne de uz sio Vi trib us isc dis id di id te pp Lis ru eg ei et en tan an Us ist gi ea ag lin ss Me i in ion az cit er eb Es ew ion az vig ca t i Na ne on er ttr Int ele su sta ità Po ttiv aa un ss Ne FARRELL GRANT SPARKS 55 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION 7.4 ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Aspetti di Internet che preoccupano gli insegnanti La tabella 7.2 evidenzia la notevole preoccupazione degli insegnanti secondari nei riguardi di determinati problemi relativi all’uso di Internet da parte degli studenti. Di nuovo, l’importanza dei responsabili dei sistemi informativi è evidente nel fatto che il 79% degli insegnanti è preoccupato o molto preoccupato dalla possibilità di ricevere virus informatici. Questa è una percentuale addirittura più alta del 77% preoccupato o molto preoccupato dall’esposizione a pornografia con adulti. Tabella 7.2 MOLTO PREOCCUPATO PREOCCUPATO NON NON PREOCCUPATO CONSAPEVOLE Esposizione a linguaggio scabroso/rozzo 19 44 31 3 Discriminazione/odio razziale 30 46 17 4 Immagini grafiche di violenza, crimini 38 47 13 2 Accesso a materiale potenzialmente pericoloso 3 33 36 22 Nudità frontale parziale e provocante 25 37 31 4 Pornografia con adulti 40 37 15 4 Pornografia con bambini 59 25 8 4 Studenti vulnerabili a pedofili 51 29 11 5 Studenti in grado di accedere senza autorizzazione 24 36 26 6 Ricevimento di posta indesiderata 15 51 27 2 Ricevimento di virus informatici 31 48 14 3 Esposizione a siti web di tipo commerciale 17 35 38 5 Protezione della privacy 24 45 19 6 Pirateria 15 38 31 8 Inoltre è stato chiesto agli insegnanti di spiegare la causa di queste preoccupazioni. Più della metà ha risposto che sono basate su esperienze effettive, mentre il 44% ha risposto che si tratta semplicemente di un’opinione personale. Un ulteriore 42% ha risposto che queste preoccupazioni derivano da servizi sui mezzi di informazione. FARRELL GRANT SPARKS 56 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION 7.5 ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Accesso a Internet degli studenti da casa propria L’uso di Internet nelle case si sta diffondendo sempre più tra gli studenti. Ad esempio, più di un quinto degli insegnanti ritiene che oltre il 75% dei propri studenti abbia accesso a Internet da casa. Detto questo, più dell’86% degli insegnanti ritiene che l’accesso a Internet da casa non influenzi il comportamento degli studenti. Figura 7.4 % degli studenti della propria scuola che hanno accesso a Internet da casa 35 30 30 Per cento 25 25 24 21 20 15 10 5 0 <25% 7.6 25 - 49% 50 - 74% 75% + Incontri di insegnanti e studenti con materiale su Internet Più del 43% degli insegnanti ha risposto che, usando Internet a scuola, essi stessi o i loro studenti hanno trovato materiale che li ha fatti sentire a disagio. Questa risposta varia di poco tra le diverse nazioni; la percentuale più bassa di scuole che ha dato questa risposta è in Francia e Italia e la più alta è in Svezia. Il modo in cui gli insegnanti hanno reagito a questo materiale è descritto nella figura 7.5. La reazione più comune degli insegnanti è riferire l’episodio ai responsabili dei sistemi informativi. FARRELL GRANT SPARKS 57 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Figura 7.5 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 19 9 10 9 4 3 1 0 Ne ss un No aa nr zio ife ne rito /in co ns ap No ev Ri ole fer nr ito ife rito al re /no sp ns on icu sa ro bil e Ri se fer rvi ito zi ai inf ge or m. nit or id eg li s tud en ti Ri fer ito all 'IS Ri P fer Ri ito fer ito all ap ad oli as zia sis ten za tel efo nic a Per cento Reazione degli insegnanti 7.6.1 Modo in cui è stato incontrato il materiale Come nelle scuole elementari, le ricerche o la navigazione su Internet sono il modo più comune in cui è stato incontrato il materiale: questa fonte è citata da un terzo delle scuole secondarie. Figura 7.6 Modo in cui è stato incontrato il materiale 33 35 30 Per cento 25 20 15 10 9 8 5 2 4 1 0 0 Non so/non ricordo FARRELL GRANT SPARKS Ricerca e navigazione in Internet Posta elettronica ricevuta 58 Gruppo di discussione Lista di distribuzione Chat/messaggi istantanei Videoconferenza OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION Controllo dei contenuti di Internet Di nuovo, la grande maggioranza degli insegnanti è in favore di un qualche controllo dei contenuti di Internet: oltre l’80% dei rispondenti ritiene che i contenuti di Internet debbano essere controllati in qualche modo. Tuttavia, quando viene chiesto chi dovrebbe essere responsabile di questo controllo, le risposte sono meno chiare e più variabili (figura 7.7). Come nelle scuole elementari, il 46% degli insegnanti ritiene che questo controllo debba essere esercitato a livello di legislazione europea, seguito dalle scuole stesse. Meno del 30% ritiene che il governo debba esercitare questo controllo. Figura 7.7 Responsabilità per il controllo dei contenuti di Internet 46 50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 39 29 32 14 Si ng ole En te loc ale Go ve rn Pr o od utt or ed el sit ow eb Le gis laz ion ee Or ur ga op niz ea za zio ne ind ipe nd en te IS sc uo le 8 7 P Per cento 7.7 ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Le opinioni su chi debba essere responsabile del controllo dei contenuti di Internet sono variabili tra le nazioni dell’UE partecipanti. Mentre la maggioranza delle scuole in Irlanda e nel Regno Unito ritiene che l’ISP debba essere responsabile, un’alta percentuale delle scuole in Finlandia e Francia ritiene che se ne debba occupare la legislazione europea. FARRELL GRANT SPARKS 59 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Tabella 7.3 CHI DEVE ESSERE % DEGLI INSEGNANTI IN OGNI NAZIONE RESPONSABILE RISPOSTA IRLANDA SVEZIA FINLANDIA ITALIA REGNO UNITO FRANCIA SPAGNA NORVEGIA 67 0 28 14 75 29 100 29 0 23 0 38 19 100 29 25 23 14 50 35 100 36 ISP Governo 50 Produttore del sito web 39 Legislazione europea 56 25 58 29 38 69 0 23 Organizzazione indipendente 33 0 18 14 13 0 100 13 11 25 8 14 13 8 100 3 56 0 33 14 13 62 100 45 Ente locale Singola scuola Inoltre, quando viene chiesto a chi deve toccare la responsabilità di informare le famiglie sull’uso di Internet, la maggior parte degli insegnanti ritiene che la responsabilità tocchi alle famiglie stesse o alle scuole. Di nuovo, i mezzi di informazione sono considerati un aspetto importante per l’educazione delle famiglie. Figura 7.8 FARRELL GRANT SPARKS 60 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Responsabilità per l'educazione delle famiglie 70 64 63 56 60 Per cento 50 40 30 30 30 21 16 20 10 7 3 FARRELL GRANT SPARKS 61 Me z ne lla co mu nit zi di à inf or ma zio ne Sc uo le ia liz Po Bi bli ote ch e/g ru pp i Or g. IS de P ls ett or ep riv En ato te ind ipe nd en te Go ve rn o Le fam igl ie ste ss e 0 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE La variazione tra le opinioni delle nazioni partecipanti sulle responsabilità per l’educazione delle famiglie è evidenziata nella tabella 7.4. La maggioranza delle nazioni ritiene che la responsabilità tocchi principalmente alle famiglie stesse, ad eccezione delle scuole di Regno Unito, Francia e Spagna che ritengono che sia una responsabilità delle scuole. Poche scuole di qualsiasi nazione, ad eccezione del Regno Unito, ritengono che la polizia debba assumere il controllo. Inoltre, solo una piccola percentuale di scuole in Italia ritiene che debba essere coinvolta un’organizzazione del settore privato. Tabella 7.4 CHI DEVE ESSERE % DEGLI INSEGNANTI IN OGNI NAZIONE RESPONSABILE RISPOSTA IRLANDA SVEZIA FINLANDIA ITALIA REGNO UNITO FRANCIA SPAGNA NORVEGIA 73 100 98 86 35 65 100 61 0 13 14 38 15 0 36 25 20 14 38 15 100 39 0 0 0 14 0 0 0 0 17 25 28 0 25 7 100 16 11 0 8 0 38 0 0 3 67 50 73 71 75 77 100 45 28 25 23 43 13 39 0 7 56 50 58 57 38 62 100 19 Famiglie Governo ISP Organizzazione del settore privato Ente neutrale indipendente Polizia Scuole Gruppi nella comunità Mezzi d’informazione FARRELL GRANT SPARKS 56 28 62 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION 7.8 ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Cosa fare per migliorare la sicurezza su Internet? Il 60% degli insegnanti che hanno risposto ritiene che la cosa più importante nell’area della sicurezza su Internet siano le risorse per consentire alle scuole di educare i genitori, oltre alla formazione degli insegnanti. Meno di un quarto sceglie l’autoregolamentazione da parte degli ISP, evidenziando la preferenza degli insegnanti per le soluzioni non tecniche rispetto alle strategie tecniche per la sicurezza su Internet degli studenti nelle scuole. Tabella 7.5 M ETODI PER MIGLIORARE LA SICUREZZA SU INTERNET 7.9 % DI INSEGNANTI D’ACCORDO Legislazione nazionale 44 Servizi di filtraggio forniti dagli ISP 49 Autoregolamentazione da parte degli ISP 24 Creazione di un Sistema di Valutazione Universale (URS) 32 Autovalutazione da parte dei produttori di siti web 32 Linea telefonica per ricevere e inoltrare reclami 31 Campagna di sensibilizzazione sui media 50 Uso di software di filtraggio nelle scuole 49 Regole per l’uso accettabile nelle scuole 41 Formazione per gli insegnanti 58 Risorse per consentire alle scuole di educare i genitori 51 Risorse per consentire alle scuole di educare gli studenti 60 Formazione per gruppi nella comunità 29 Riepilogo Di nuovo, l’uso di Internet è molto diffuso tra i docenti nelle scuole secondarie (il 57% lo usa quotidianamente) e per la maggior parte gli insegnanti si definiscono utenti intermedi o avanzati. È di nuovo molto evidente la preoccupazione per i virus, spesso allo stesso livello di quella per problemi di pornografia. Gli studenti hanno incontrato materiale che li ha messi a disagio durante la navigazione in Internet. Scuole, famiglie e mezzi di informazione sono considerati i principali responsabili dell’educazione delle famiglie all’uso di Internet. Risorse e formazione per gli insegnanti sono considerate necessarie per promuovere l’ulteriore sviluppo della sicurezza su Internet. FARRELL GRANT SPARKS 63 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE 8. AREE DI ANALISI 8.1 I docenti europei sono consapevoli della potenziale esposizione dei loro studenti a materiale scabroso su Internet? Le procedure per l’uso accettabile sono già presenti in buon numero e possono essere sviluppate. Poco più di un terzo degli intervistati nelle scuole secondarie conosce i principi di base dei pacchetti di filtraggio, come ad esempio proibire determinate parole nelle ricerche e impedire l’accesso a determinati siti. Questa percentuale è inferiore nelle scuole elementari. L’uso delle password è l’unica importante strategia di sicurezza usata dalle scuole, e non è chiaro come esattamente questo possa aumentare la sicurezza senza un collegamento tra le password e i siti visitati o le attività. Le misure di prevenzione tradizionali sembrano essere i metodi più diffusi per sorvegliare l’uso, come la presenza di un insegnante in classe mentre gli studenti hanno accesso a Internet. Le responsabilità degli studenti variano. Una delle principali limitazioni per gli studenti tra gli 8 e i 12 anni è la necessità di autorizzazione per scaricare materiale, ma questa è molto meno diffusa per gli studenti più grandi: solo un terzo dei rispondenti cita questa limitazione per gli studenti di 17 anni e oltre. Queste tendenze sono generalmente simili tra gli insegnanti secondari. I genitori potrebbero partecipare di più allo sviluppo di strategie di sicurezza, ad esempio nell’ottenere autorizzazioni o sviluppare direttive, eppure gli insegnanti vedono un ruolo per loro nell’educazione degli studenti e nell’assistere la promozione dell’uso sicuro di Internet. Quest’area potrebbe offrire opportunità di sviluppo aumentando gli sforzi diretti alla sensibilizzazione riguardo alla sicurezza su Internet. FARRELL GRANT SPARKS 64 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION 8.2 ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Vi sono differenze nelle strategie usate finora dalle scuole delle diverse nazioni europee relativamente alla sicurezza su Internet? In molte aree delle politiche europee si riscontrano chiare differenze tra gli approcci adottati dalle nazioni del Nord e del Sud, derivanti principalmente dalle differenze sociali, culturali e religiose tra queste nazioni. Tuttavia l’analisi dei sondaggi del progetto Dot.Safe non ha evidenziato differenze caratteristiche nel sondaggio in generale. Come accennato sopra, hanno risposto al sondaggio principalmente scuole spagnole, irlandesi, norvegesi e finlandesi. Una maggiore partecipazione da ognuna delle 10 nazioni coinvolte nel progetto avrebbe potuto evidenziare differenze più chiare nelle strategie e negli approcci adottati da ogni nazione. 8.3 Esiste una correlazione tra l’età degli studenti e il loro livello di attività su Internet? Normalmente sono le fasce d’età più elevate nel sistema scolastico ad avere accesso a Internet. Questo è molto visibile nelle scuole elementari, in cui solo una minoranza delle scuole consente agli studenti tra i 3 e i 7 anni di accedere a Internet. Allo stesso modo, sono visibili limitazioni nelle scuole secondarie in cui gli studenti tra i 14 e i 16 e quelli sopra i 17 anni sono utenti più frequenti di Internet rispetto a quelli di 11 – 13 anni. Benché questo mostri la correlazione tra la fascia d’età degli studenti e l’uso di Internet a scuola, non è possibile derivarne una correlazione tra l’età degli studenti e l’uso complessivo di Internet. Anche se molte scuole hanno regole sull’età degli studenti che possono accedere a Internet, non è possibile investigare l’attività su Internet svolta da casa. 8.4 Quali aree di attività su Internet causano le maggiori preoccupazioni riguardo alla sicurezza su Internet? I docenti sono molto preoccupati dalla possibile esposizione degli studenti a pornografia con adulti e con bambini, e dalla possibilità che gli studenti risultino vulnerabili a pedofili. Tuttavia lo stesso livello di preoccupazione è stato espresso anche nei riguardi della possibilità di ricevere virus informatici. Questo dato sorprendentemente alto riflette chiaramente l’influenza e l’importanza del responsabile dei sistemi informativi nell’uso di Internet da parte degli studenti nella maggior parte delle scuole, un fatto che è risultato evidente in tutta la relazione. FARRELL GRANT SPARKS 65 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION 8.5 ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Da questa indagine, quale fascia d’età viene considerata “più a rischio” relativamente alla potenziale esposizione a materiale scabroso su web? Indipendentemente dall’età degli studenti a cui insegna, la maggioranza degli insegnanti ritiene che gli studenti tra gli 11 e i 16 anni siano più a rischio di esposizione a materiale potenzialmente inadatto quando accedono a Internet a casa o a scuola. Si ritiene che gli studenti di quest’età siano generalmente in grado di usare un computer abbastanza bene da navigare facilmente in Internet, oltre ad essere estremamente curiosi e ingenui su molti temi “per adulti”. Segue una serie di citazioni dirette degli insegnanti che hanno risposto al sondaggio. “I ragazzi di 11-12 anni, perché hanno più probabilità di fare esperimenti e cercare materiale inadatto” “Dai 10 ai 13 anni: abbastanza grandi da voler fare esperimenti, abbastanza giovani da essere influenzati da quello che vedono” “Bambini delle ultime classi elementari o delle medie, dai 9 ai 12 anni, perché hanno più esperienza per cercare materiale inadatto” “I più giovani, perché è così facile fargli credere le cose” “I bambini sopra gli 11 anni, che usano Internet da soli e magari non discutono quello che trovano o non hanno genitori al corrente dei rischi” 8.6 Fino ad oggi, ci sono stati molti episodi in cui gli studenti hanno incontrato materiale scabroso su web? Circa il 50% degli insegnanti delle scuole sia elementari che secondarie interpellati dice di aver incontrato materiale scabroso, da soli o insieme agli studenti. Le reazioni degli insegnanti a questi episodi variano notevolmente, ma la reazione più comune degli insegnanti è riferire l’accaduto al responsabile dei sistemi informativi. Un numero molto ridotto si è spinto fino a contattare la polizia. 8.7 Le preoccupazioni principali espresse derivano da opinioni personali o da esperienze effettive? Le preoccupazioni espresse nei riguardi della sicurezza su Internet per i giovani sono basate sul fatto che circa il 50% degli insegnanti ha effettivamente incontrato materiale scabroso, da soli o insieme a studenti. Circa il 40% dei rispondenti è al corrente dei rischi per aver sentito parlare di esperienze passate da altri. Il 42% ne ha sentito parlare in servizi sui mezzi di informazione, mentre il 44% si è formato un’opinione indipendentemente. FARRELL GRANT SPARKS 66 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE 9. ANALISI DEL QUESTIONARIO SULLE RISORSE 9.1 Destinatari principali L’analisi indica che le risorse si rivolgono principalmente al grande pubblico e ai genitori, rispettivamente per il 25% e per il 30%. Come indicato nel grafico (figura 9.1), ben poche risorse sembrano rivolgersi agli amministratori delle scuole o ai responsabili dei sistemi informativi. Inoltre il livello di risorse specificamente rivolte agli studenti e agli insegnanti rappresenta solo meno di un terzo delle risorse totali. Figura 9.1 Destinatari 35 30 30 25 Per cento 25 18 20 14 15 10 7 5 2 3 1 in ge ne ra le Pu bb lic o Az ien de Re Ins sp eg on na sa nti bil is ist em i in Am for mi ma nis tiv tra i zio ne Bi de bli ote lla sc ch uo e/G la ru pp in ell ac om un ità Ge nit or i St ud en ti 0 Questi dati sono generalmente simili nelle diverse nazioni. Il 41% dei rispondenti nel Regno Unito si rivolge ai genitori mentre è interessante notare che gli amministratori delle scuole sono i destinatari del 27% delle risorse. Gli studenti sono più in evidenza come destinatari delle risorse prodotte negli Stati Uniti. 9.2 Destinatari secondari I destinatari secondari normalmente riflettono i destinatari primari. Qui i rispondenti potevano selezionare più di un destinatario secondario, quindi può essere interessante esaminare le differenze tra i due. Gli studenti sono ancora poco considerati (28%), mentre gli insegnanti sono considerati importanti come destinatari secondari e sono citati da più del 48% dei rispondenti. I FARRELL GRANT SPARKS 67 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE responsabili dei sistemi informativi non sono ancora considerati importanti destinatari secondari e sono citati solo dal 30% dei rispondenti, anche se questo potrebbe avere altri motivi, ad esempio potrebbero essere considerati già bene informati o potrebbero essere essi stessi i rispondenti. Area di destinazione Delle risorse analizzate in questa relazione, quasi la metà si rivolge a un pubblico a livello nazionale, mentre meno del 5% è rivolto a un pubblico a livello locale o regionale (figura 9.2). Le risorse con applicabilità generale rappresentano più del 42% e si può supporre che questo sia dovuto al fatto che la loro natura generalmente online consente l’accesso alle risorse da qualsiasi località. Figura 9.2 Area di destinazione 60 48 50 44 40 Per cento 9.3 30 20 10 5 2 1 0 Locale FARRELL GRANT SPARKS Regionale Nazionale 68 UE Generale OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION 9.4 ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Formato delle risorse Il tipo più comune di risorsa è di gran lunga un sito web o una pagina o sezione specializzata di un sito. Tutti i tipi di attività in rete sono ben rappresentati. Sono presenti anche assistenza telefonica, servizi sui mezzi di informazione e libri, ma in misura molto minore. Potrebbe valere la pena di esaminare la mancanza di interesse nei tipi di risorse più tradizionali su carta, particolarmente in preparazione all’introduzione di computer in classe o in casa. FORMATO DELLA RISORSA % Sito web 58 Pagina web o sezione di un sito 22 Libro 11 Poster 1 Volantino 1 Opuscolo 3 Video 1 Documento online 12 Documento offline 7 Servizio su mezzi di informazione 6 Gruppo di discussione 2 Lista di distribuzione 1 Assistenza telefonica 5 Dischetto/CD-ROM/DVD 2 Motore di ricerca/Indice web 1 Filtraggio/sistema di valutazione o controllo 6 Prodotti promozionali/regali 2 Sono visibili alcune differenze tra le varie nazioni. Ad esempio, i siti web sono meno popolari in Spagna, dove solo il 17% li cita come formato scelto. Questa percentuale è ancora inferiore nel Regno Unito (14%). Possiamo anche analizzare a quali destinatari si rivolgono i diversi metodi. I destinatari delle risorse che usano siti web sono molto variabili. È interessante notare che il 31% delle risorse si rivolge ai genitori, mentre solo il 16% è rivolto agli studenti. Più del 38% di quelle che usano gruppi di conversazione (chat) si rivolge ai genitori, solo il 15% agli studenti. Questi risultati mostrano forse una fiducia nel controllo dei genitori che non corrisponde alla realtà: i gruppi di conversazione sono usati particolarmente dai più giovani e potrebbero rappresentare un modo più efficiente per rivolgersi agli studenti piuttosto che ai genitori. I genitori rimangono i destinatari più importanti anche per quelle risorse che si rivolgono ai ragazzi dai 13 ai 17 anni. Un approccio più diretto potrebbe essere più utile per questo gruppo particolarmente difficile. FARRELL GRANT SPARKS 69 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION 9.5 ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Argomento delle risorse L’argomento più comune delle risorse è rappresentato da consulenza e orientamento, ma un gran numero dei rispondenti ha citato anche la sicurezza, tra cui software antivirus e pirateria, come argomento principale delle proprie risorse. Attività, materiali per la formazione e diritti d’autore sono gli argomenti meno comuni. Mentre in tutti i risultati del sondaggio è evidente una notevole importanza del materiale online e “virtuale”, l’offerta di consulenza e orientamento è un processo più pratico. ARGOMENTO DELLA RISORSA % Materiali per la formazione 12 Materiali da usare in classe 15 Attività 16 Messaggi personali 18 Fotografie e immagini 23 Diritti d’autore 24 Ricerca 28 Newsgroup (Usenet) 28 Pianificazione/Regole (es. Regole uso accettabile) 30 Privacy, etica, psicologia 34 Legislazione 37 Posta elettronica 41 Filtraggio 43 Siti web 44 Sicurezza (software ecc.) 44 Gruppi di conversazione (chat) 45 Consulenza e orientamento 72 I paesi scandinavi mostrano una maggiore tendenza a concentrarsi su consulenza e orientamento, con il 90% dei rispondenti svedesi impegnati in questo tipo di offerta. Anche il 95% delle risorse nel Regno Unito offre consulenza e orientamento. 9.6 Fascia d’età generale per le risorse da usare in classe Più dell’80% delle risorse analizzate ha un’applicabilità generale e non limitata a fasce d’età specifiche quando sono relative all’uso in classe. Più della metà dei rispondenti applica materiali o attività alla fascia d’età tra i 13 e i 17 anni. Vi sono leggermente meno risorse rivolte alle fasce d’età più giovani, come illustrato nella figura 9.3. FARRELL GRANT SPARKS 70 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Figura 9.3 Fascia d'età generale 90 82 80 70 Per cento 60 50 53 54 8-12 anni 13-17 anni 42 40 30 20 10 0 3-7 anni Generale L’applicabilità generale delle risorse si rileva in modo simile nelle diverse nazioni, ad esempio il 100% dei rispondenti norvegesi considera il proprio materiale applicabile in generale. Anche più del 95% delle risorse statunitensi ha un’applicazione generale e non differenziata per età. 9.7 Fonte e disponibilità delle risorse La grande maggioranza (96%) delle risorse esaminate è descritta come materiale originale, mentre solo il 4% è tradotto (figura 9.4). Le percentuali sono simili in tutte le nazioni. FARRELL GRANT SPARKS 71 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Figura 9.4 Fonte delle risorse Traduzione 3% Originale 97% Per quanto riguarda la disponibilità, più dell’85% delle risorse è disponibile gratuitamente. Solo l’11% delle risorse esaminate è a pagamento (figura 9.5). Figura 9.5 Disponibilità delle risorse A pagamento 11% Non più disponibile 1% Gratis 88% FARRELL GRANT SPARKS 72 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION 9.8 ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Qualità delle risorse Ai rispondenti è stato chiesto di valutare la qualità delle risorse sulle quali hanno inviato informazioni. Più di un terzo (36%) delle risorse è stato giudicato di qualità “buona” o “ottima”. Un ulteriore 17% è stato giudicato di qualità “media”. È da notare che questa valutazione esprime solo l’opinione della persona che ha inviato le informazioni. Figura 9.6 Qualità / utilità delle informazioni 40 36 36 30 20 17 10 Per cento 5 0 Scadente 9.9 Media Sufficiente Buona Ottima Origine delle risorse Come si vede nella figura 9.7, più del 45% delle risorse analizzate proviene dagli Stati Uniti, seguito dal 16% dal Regno Unito e dal 12% dalla Finlandia. 9.10 Riepilogo L’analisi del questionario sulle risorse è basata su 139 risposte a questo aspetto del sondaggio. I genitori e il grande pubblico sono i destinatari principali. Le organizzazioni nazionali sono i rispondenti più numerosi e per la maggior parte le risorse hanno un’applicabilità generale invece di essere differenziate per età. La maggior parte delle risorse è in formato online ma gli argomenti trattati sono spesso più pratici, ad esempio consulenza e orientamento. La maggioranza delle risorse ha un’applicabilità generale anche per quanto riguarda l’età. FARRELL GRANT SPARKS 73 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION 10. ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE QUESTIONARIO MOLTIPLICATORI L’analisi del Questionario moltiplicatori è basata sulle risposte di 67 organizzazioni, di cui viene fornito un breve profilo nella sezione 10.1. 10.1 Profilo delle organizzazioni rispondenti Più della metà delle organizzazioni che hanno risposto al Questionario moltiplicatori sono irlandesi, seguite dal 15% in Spagna e Finlandia. Sono state ricevute risposte in numero inferiore da Norvegia, Regno Unito e Italia (figura 10.1). Figura 10.1 Nazione Finlandia 15% Italia 2% Norvegia 3% Svezia 6% Irlanda 58% Spagna 15% Regno Unito 2% Più della metà delle organizzazioni che hanno risposto sono organizzazioni nazionali (figura 10.2), e di queste circa il 40% sono enti governativi. In Spagna il 90% dei rispondenti sono organizzazioni regionali. FARRELL GRANT SPARKS 74 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Figura 10.2 Tipo di organizzazione 60 52 50 45 40 30 20 10 Per cento 3 0 Locale Regionale Nazionale Un quarto dei rispondenti sono enti benefici o organizzazioni senza scopo di lucro (NPO) e più del 13% sono sindacati. Tutte le organizzazioni locali sono sindacati. La maggioranza (80%) delle organizzazioni regionali sono enti governativi. La maggioranza delle risposte dalla Spagna provengono da enti benefici, mentre in Irlanda gli enti benefici rappresentano solo il 10% delle risposte. Figura 10.2 Categoria dell’organizzazione 50 40 40 30 25 20 19 13 10 Per cento 0 Ente governativo FARRELL GRANT SPARKS Azienda privata Ente benefico / NPO 75 Sindacato Altro OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE È stato anche possibile esaminare le risorse disponibili nelle varie nazioni e i diversi approcci adottati. Ancora molte scuole non hanno servizi di posta elettronica e Internet pienamente sviluppati (tenendo presente che i questionari erano basati su Internet). Più del 30% dei rispondenti norvegesi non dispone di account di posta elettronica personali per gli insegnanti. In Irlanda nel 16% dei casi gli insegnanti non hanno account di posta elettronica. Più del 22% delle scuole norvegesi e il 13% di quelle spagnole che hanno risposto non hanno un sito web. 10.2 A chi si rivolgono le organizzazioni? La figura 10.3 illustra i vari destinatari a cui si rivolgono le diverse organizzazioni. Come si può vedere, la maggioranza delle organizzazioni si rivolge al personale delle scuole, in particolare gli insegnanti nelle scuole elementari e secondarie, oltre che a presidi, responsabili dei sistemi informativi e consigli di amministrazione delle scuole. Figura 10.3 Per cento Rappresentanza dell'organizzazione 70 60 50 40 30 20 10 0 61 58 48 48 45 45 25 10 9 18 12 8 12 6 3 i e/g di le ra ne ge in ch ru ell om . o ti u.. li rn i... an na ve cin ac iro o o/t ter in gis pp ma er gio /go ... ... e/d m. m. ion ne az for for i re zio str i in ie ri i in ttic ist ida tru ag id im nti o lic bb Pu de ien Az or ote nit bli Ge Bi na ti d ntr 'is viz viz ie ri ar ini er er ar mm is ell ia bil is nd bil od id sa ce en eg ud Ins St ti o igl on ter sp ns nis En Mi Co Re nta nta nd me co me se ele co sa se on idi sp es nti nti ele na na idi eg eg es Re Pr Pr Ins Ins La Spagna e l’Irlanda sono le nazioni che si rivolgono maggiormente agli insegnanti elementari, nel 60% e più dei casi in entrambe le nazioni; anche il 40% dei rispondenti finlandesi ha dato questa risposta. Le percentuali sono simili per i rispondenti secondari. I presidi non sono considerati altrettanto importanti. L’Irlanda è sopra la media nel rivolgersi ai responsabili dei sistemi informativi, con più del 50% dei rispondenti in questa categoria. La Spagna è l’unica nazione a mostrare un interesse per i consigli di amministrazione delle scuole, con il 30% dei rispondenti rivolti a questo gruppo. Spagna e Finlandia sono le uniche nazioni che si rivolgono in modo significativo ai genitori, rispettivamente per il 40% e il 30%. Solo l’Irlanda si rivolge in qualche modo al grande pubblico, in poco meno del 16% dei casi. FARRELL GRANT SPARKS 76 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION 10.3 ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Partecipazione ad attività relative alla sicurezza su Internet Più del 62% delle organizzazioni sono attualmente coinvolte o sono state coinvolte in attività relative alla sensibilizzazione sulla sicurezza di Internet. Un ulteriore 18% non è sicuro se la propria organizzazione ha svolto attività di questo genere. Tuttavia il 60% dei rispondenti spagnoli non è stato coinvolto in precedenza. La grande quantità di risposte dall’Irlanda potrebbe avere influenzato le cifre totali. Più del 90% dei responsabili dei sistemi informativi è stato coinvolto in precedenza in attività relative alla sicurezza di Internet. Gli enti governativi hanno molta più esperienza precedente rispetto alle altre categorie, con più del 96% dei rispondenti. Delle organizzazioni che sono state o sono attualmente coinvolte in attività di questo tipo, molte (più del 46%) delle organizzazioni offrono consulenza e orientamento e più del 40% ricerche basate su sondaggi. La figura 10.4 illustra la natura delle attività relative alla sensibilizzazione sulla sicurezza di Internet in cui sono coinvolte le organizzazioni. Figura 10.4 Attività di sensibilizzazione alla sicurezza di Internet 50 45 Per cento 40 46 40 39 39 35 30 25 20 16 15 10 6 5 6 5 3 1 0 4 0 2 te en nd ipe nd ale ei n ion azio gi az n l e g nizz ica n a lle o g e a n'or telef i c h e u ich cn a e di dif t ne M o ione a li n o n un az ni re i o a d i nd z w Fo ione o l u s o f t nti e na us az ni ar g e nd a s l u z i o rdw Fo i l o t ins n t i a p so er ih e io su ion le e p tud ud o t a oluz cuo zion e r s St s s pil p a u le io rm i c o u d ota s per i fo d a t t St i se pil ad or mm m a d m p a io ris ud a ta m r St o di is og g r a t pr a d ne ro pp un n p a g n n t e r ilu Sv o di i u mp d i I e d ca a pp ilu ion una r e z z Sv z a z u i sic ed niz ga zion s u l l a Or a z o to i f i c men niz ec ga a Or b s p ient or we t o za e Si n ule ns Co gi ag nd So L’offerta di consulenza e orientamento è la più comune tra i rispondenti irlandesi, e questo potrebbe aver influenzato il risultato totale; è invece poco comune ad esempio tra i rispondenti finlandesi (solo il 10%). Alcune attività sono più comuni quando ci si rivolge a determinati gruppi. Ad esempio tra coloro che si rivolgono ai direttori di istituti secondari più dell’80% si occupa di consulenza e orientamento, e la percentuale è simile per i responsabili dei sistemi informativi. Sorprendentemente, i responsabili dei sistemi informativi non sembrano essere coinvolti in soluzioni di tipo più tecnico, ad esempio relative a hardware o software. Meno del 10% dei responsabili dei sistemi informativi che hanno risposto sono coinvolti in studi pilota in questi settori. FARRELL GRANT SPARKS 77 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION 10.4 ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Riepilogo Il personale delle scuole è il destinatario principale delle attività in corso. Molte organizzazioni sono state coinvolte in precedenza in attività relative alla sicurezza di Internet. Consulenza e orientamento sono i tipi di attività più comuni. FARRELL GRANT SPARKS 78 OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION APPENDICE A. FARRELL GRANT SPARKS ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE INDICE DELLE RISORSE APPENDICI OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION TITOLO ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE DESCRIZIONE URL NAZIONALITÀ NON APPLICABILE Information security crime prevention and La “Private checklist” è un utile documento che offre consigli per evitare l’uso scorretto dei http://www.interpol.int/Public/Techn sistemi informativi nel settore privato. ologyCrime/Cri Safe & Smart Safe and Smart full report Ricerche e orientamenti generali sull’uso di Internet da parte dei bambini. www.nsbf.org/safe-smart/index.html Una relazione sui risultati di un’indagine relativa a ricerche e orientamenti generali sull’uso www.nsbf.org/safedi Internet da parte dei bambini. smart/full_report.htm ECPAT Sito web progettato per portare a conoscenza del pubblico una rete globale di organizzazioni e individui che lavorano insieme per l’eliminazione della prostituzione infantile e specificamente consigli su come questo argomento possa essere trattato sul web. www.ecpat.net Protecting Children online Sito web che evidenzia problemi relativi alla sicurezza su Internet e alla protezione dei http://www.unesco.org/webworld/hig bambini su Internet. Collegamenti a varie pubblicazioni sull’argomento. hlights/innocence_010799.html MaMaMedia Sito web per bambini in cui i bambini possono navigare con sicurezza, contenente varie risorse come giochi, creazione di biglietti e poster, ecc. www.mamamedia.com Action Plan on promoting Sito web della Commissione Europea che ospita collegamenti a leggi, proposte di legge e http://europa.eu.int/ISPO/iap/decisio safer use of the Internet politica europea per Internet. n/en.html PAGi.org.sg Sito per aiutare e rendere più efficaci i genitori nell’uso di Internet. Collegamenti a siti adatti http://www.pagi.org.sg/ ai bambini. Chat Area IRC Network Sito sui gruppi di conversazione (chat) e con collegamenti a chat. Cita norme per il comportamento appropriato e per l’uso sicuro dei gruppi di conversazione. http://www.teenzone.org/safety.htm FARRELL GRANT SPARKS APPENDICI OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE AUSTRALIA NetAlert Using the (SOFWeb) Sito web con informazioni generali sull’uso sicuro di Internet. http://www.netalert.net.au/ Un grande sito web sulle gioie e i pericoli dell’uso di Internet nelle scuole. Il tono è alquanto Internet legalistico, ma i consigli sono buoni ed è particolarmente utile per gli esempi di Regole per http://www.sofweb.vic.edu.au/Intern l’uso accettabile e lettere di autorizzazione dei genitori. et/index.htm http://www.noie.gov.au/projects/con Blocking Content on the Una prospettiva tecnica dall’Australia su questo argomento controverso. Un documento sumer/content%5Fregulation/blocki Internet: esauriente che potrà interessare a chiunque si occupi di sicurezza su Internet e/o censura. ng1/blocking.htm Una buona pagina introduttiva sui problemi di base relativi all’argomento. Contiene collegamenti a varie altre pagine prodotte dal ministero dell’istruzione della Tasmania, http://www.doe.tased.edu.au/0278/i alcune delle quali offrono utili documenti modello. ssue/984/privacy.htm Privacy on the Net AUP’s Computers and Networks for Un sito web che offre dati e materiali esaurienti e di buona qualità sul processo di stesura External di Regole per l’uso accettabile dei computer nelle scuole. Il modello proposto non è http://www.schools.nt.edu.au/olsu/a particolarmente facile da usare. up.html AUSTRIA Sito web che contiene informazioni relative a una conferenza internazionale sulla pornografia infantile svoltasi a Vienna nel settembre 1999; in pratica il sito è un Stop Child Pornography on the riassunto degli eventi principali, ospiti e comunicati stampa della conferenza di tre giorni. Internet www.stop-childpornog.at/ FARRELL GRANT SPARKS APPENDICI OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE BELGIO Context 21 European Questo numero di Context contiene molte informazioni sull’uso più sicuro di Internet e http://www.eun.org/eun.org2/eun/pd Educational Magazine molti articoli interessanti. f_files/context_27.pdf CANADA Media Awareness Network Offre informazioni e attività pratiche che possono essere usate a casa, a scuola e nella comunità {http://www.media-awareness.ca/eng/webawre/home.htm]. http://www.media-awareness.ca/ Guide to Safe Internet Use - Sito del governo canadese che offre informazioni su ogni aspetto dell’uso di Internet. http://connect.gc.ca/cyberwise/ Connecting Canadians Molte di queste informazioni sono disponibili gratuitamente sotto forma di opuscoli. children Canada’s Children In A Wired World Indagine canadese sull’uso di Internet nelle famiglie canadesi. http://strategis.ic.gc.ca/SSG/sf0537 6e.html EUROPA (Inhope) Hotline providers in Sito web disponibile in 8 lingue che offre informazioni aggiornate sui problemi della Europe sicurezza su Internet nelle varie nazioni. www.inhope.org FRANCIA La corégulation, contribution française pour une régulation mondiale Du droit et des libertés sur - Rapport remis au Premier ministre par Christian Paul, député de la Nièvre, le 29 juin l’Internet 2000 http://www.Internet.gouv.fr/fr School chart for Internet use FARRELL GRANT SPARKS Un “contratto” per l’uso di Internet a scuola che coinvolge ogni studente che lo deve firmare e quindi impegnarsi a rispettarne le regole. APPENDICI OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION Point de Contact ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Sito web. http://www.pointdecontact.org/ FINLANDIA Netiketti on osa tapakasvatusta Titolo tradotto: Il galateo di Internet fa parte dell’insegnamento delle buone maniere. Kivaa sivuja http://www.edu.fi/ajankohtaista/ote/ Un database che comprende collegamenti e suggerimenti per giochi, hobby, arti, lapsille/Suomalaisia biblioteche. Breve descrizione e valutazione di ogni collegamento. Consigliato per i bambini dai 4 ai 12 anni. www.makupalat.fi/lapsell1.htm Un sito in finlandese che offre una guida alla sicurezza su Internet per i genitori. Comprende 1. Identificare i rischi 2. Galateo Internet 3. Programmi di filtraggio 4. Assistenza telefonica ecc. http://www.mll.fi Viisaasti verkossa Un rapido sondaggio: Un test sulla dipendenza da Internet per genitori e bambini, per Testit: IAT-P (Internet Addiction scoprire se un bambino ha problemi relativi all’uso di Internet. Le domande Test - Parents) comprendono anche questioni relative alla sicurezza su Internet. http://www.paihdelinkki.fi/ Questo sito si occupa delle comunicazioni indesiderate su Internet. Argomenti: Ei-toivottu viestintä Internetissä pubblicità, legislazione vigente, canali per i reclami. http://www.cis.hut.fi/kaip/spa Regole per l’uso accettabile e modulo di autorizzazione all’uso di Internet da far firmare http://www.tkukoulu.fi/kouluverkko/t Turun kaupungin kouluverkko ai genitori, un quiz sul galateo Internet, legislazione. oimintaohjeet.html Internet ja sähköinen kauppa Internet, vaikutuskanava Un sito che offre consulenza legale ai consumatori del commercio elettronico. http://www.kuluttajavirasto.fi/tietoa/I nternet/index.html#up rasistien Un documento su ‘Internet come canale per i razzisti: ci sono confini alla libertà di http://www.helsinki.fi/~mscheini/tem espressione?’ mes.html Datatekniikka ja viestintä Un sito che combina informatica e comunicazioni. (Notizie e guide alla posta elettronica,http://www.malibutelecom.fi/yucca/in collegamenti a risorse didattiche, questioni legali.) dexfi.html Kopiraitti reitti Una guida per gli insegnanti sui diritti d’autore e relative questioni legali per l’uso in tekijänoikeuskysymyksiin classe. http://www.kopiraitti.fi/index.html FARRELL GRANT SPARKS APPENDICI OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Children and commercial influence on the Internet Una ricerca sulla pubblicità commerciale rivolta ai bambini. - Tulevaisuusfoorumi Gruppi di discussione (chat) su Internet. Argomenti come ‘Internet e i bambini’, http://www.liitto.net/liittonet/press/Int crittografia e attualità. ernet/Internet.htm Koulukaveri/Skolkompis http://www.medios.fi/koulukaveri/ind Un sito per i bambini dai 7 ai 12 anni. Pagine prodotte dal Consiglio Nazionale per ex.htm or l’Istruzione. Argomenti: liste di distribuzione, chat, la possibilità di scrivere storie... http://www.edu.fi/koulukaveri/ Lapset ja Internetin turvallinen Una pagina web per aiutare i genitori a guidare i bambini nell’uso sicuro di Internet. käyttö Korkeavuorenkatu 25 A 2, 00130 Helsinki, Suomi Un libro sulla psicologia dei mezzi di comunicazione con un capitolo sulla dipendenza da Internet e videogiochi. - Mediapsykologia Vastuu laittomasta sisällöstä Un libro che si occupa delle responsabilità per i contenuti illegali nelle comunicazioni su verkkoviestinnässä reti informatiche. Koululaisetkin riskiryhmä Internetin käyttö voi Nettiriippuvuus ongelmana Un articolo sulla dipendenza da Internet tra gli studenti. - Un articolo sulla dipendenza da Internet come problema sociale. - sosiaalisena Lapset tietävät aikuisia Un articolo dal titolo ‘I bambini ne sanno più degli adulti: Internet non è un mostro ma paremmin: netti ei ole mö un’opportunità’. Una recensione di un seminario sui rischi di Internet per i bambini e su come ridurre Valistus on paras este vaaroille questi rischi. http://www.edu.fi/ajankohtaista/ote/ ´Porno ja pedofiilit liikkuvat Un articolo sulla responsabilità dei genitori per la sicurezza dei propri bambini rispetto vapaasti Internetis alla pornografia e alla pedofilia su Internet. uudella tietoja Un articolo sull’influenza della tecnologia dell’informazione sullo sviluppo sociale dei http://www.kolumbus.fi/sosiaaliturva viestinätekniikalla voi olla ket bambini. -lehti/ Nettimarkkinointi lapsille: villiä Un articolo sulla pubblicità rivolta ai bambini su Internet: “Selvaggio e oscuro” nella http://www.kuluttajavirasto.fi/kuluttaj ja selkiintymät rivista dell’Associazione per la Protezione dei Consumatori. a-asiamies/index.html FARRELL GRANT SPARKS APPENDICI OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE http://www.uta.fi/~lp63324/ipopp/etu sivu.htm Internet, oppiminen ja etiikka Un documento scolastico su Internet, apprendimento ed etica. Käytön ohjeita ja Netiketti Orientamenti generali e galateo Internet (un modello per Regole per l’uso accettabile). edu.kuusamo.fi/~jouni/netikett GERMANIA http://www.bertelsmannSito web che promuove l’autoregolamentazione su Internet come soluzione per la stiftung.de/Internetcontent/english/fr ameset_home.htm Self Regulation on the Internet protezione dei minori in rete. IRLANDA Libro che identifica la natura e la portata dei problemi relativi all’uso illegale e dannoso http://www.irlgov.ie/justice/Publicatio Illegal and Harmful Use of the di Internet. Esamina e valuta gli approcci attuali (in Irlanda e all’estero) a questi ns/Internet%20Submissions/subnet 3.htm Internet problemi e offre raccomandazioni basate sulle conclusioni. NCTE website Support] [subsection Tre aree della sezione “Support” forniscono informazioni sull’uso di Internet nelle http://www.ncte.ie/support.htm scuole. ITALIA [email protected] Newbie: il portale principiante informatico FARRELL GRANT SPARKS Animazione Flash con gli eroi di Disney che insegnano ai bambini a fare attenzione agli sconosciuti incontrati in un gruppo di conversazione (chat) e come evitare un virus http://www.disney.it/CyberNetiquette / “travestito” da gioco elettronico Sezione di un portale che si occupa di vari aspetti delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. È rivolto a utenti inesperti, di conseguenza vari problemi vengono del spiegati in termini molto semplici. La sezione sulla sicurezza si occupa principalmente http://www.newbie.it/Internet/sicurez di molti aspetti della sicurezza e contiene collegamenti a guide in rete. za APPENDICI OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE www.junior.rai.it Un sito dedicato ai bambini che riunisce più linguaggi e tipi di comunicazione. Ha una grafica piacevole e attraverso di esso i bambini possono creare storie con personaggi che conoscono dalla televisione o da altre storie. www.junior.rai.it www.poliziadistato.it Un sito con informazioni sulla sicurezza, che offre la possibilità di chiedere aiuto. Include anche una pagina dedicata alla sicurezza dei bambini. NUOVA ZELANDA Sito web esauriente che si occupa di tutti gli aspetti della sicurezza su Internet. Oltre ai normali orientamenti e suggerimenti, contiene un’interessante ricerca sull’uso di Internet da parte delle bambine e informazioni per le scuole sulle loro responsabilità (secondo la http://www.netsafe.org.nz/ie/home/i legge neozelandese) nel campo della sicurezza degli studenti su Internet. ndex.asp Internet Safety Group NORVEGIA Opuscolo in rete sui problemi etici e legali relativi a Internet nelle scuole. Scritto da una Internet in school. Ethics and prospettiva norvegese, fa riferimento alle leggi norvegesi, ma può essere utile in altre Law nazioni dato che le sfide sono molto simili nelle scuole europee. http://skolenettet.no/etikk_ju Information Retrieval Evaluation Skills and Una serie di materiali per le lezioni per gli insegnanti delle scuole secondarie superiori. Codes of practice Norwegian Board Classification FARRELL GRANT SPARKS of Contratti e moduli di autorizzazione per Internet. http://skolenettet.ls.no/imaker?id=34 662&malgruppe=0&trinn=0&sub=2& x=4&y=4 Sito web, consigli generali, rapporti di ricerche ecc. www.filmtilsynet.no Film APPENDICI OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE SINGAPORE Safe Surfing 2001 Sito web che pubblicizza una conferenza sulla sicurezza su Internet svoltasi dal 22 www.safesurfing2001.com/intropag febbraio al 24 febbraio 2001. e/index.htm SUD AFRICA safekids Sito web che promuove la sicurezza su Internet ed evidenzia alcuni problemi molto gravi. Contiene giochi, strumenti educativi, gruppi di conversazione (chat) e consigli per http://www.safekids.co.za/homex.ht ml genitori e insegnanti. SPAGNA Libro dedicato ai genitori preoccupati dall’uso e dai pericoli che Internet può presentare Como proteger a sus hijos en per i loro bambini. Il libro si concentra sulla prospettiva spagnola. Autore: San Millán, el Ciberespacio Amelia. Los Contenidos Ilícitos Nocivos en Internet Libro che commenta i contenuti illeciti e dannosi di Internet come pornografia infantile, y razzismo, violenza ecc. Autore: Lucía Marón Pedro Guia pràctica per a la seguretat del menors a ... Titolo originale: Guia pràctica per a la seguretat del menors a Internet. http://www.Internetsegura.net Passa-t’ho bé amb Internet http://www.Internetsegura.net Poster con 8 consigli per bambini e ragazzi sull’uso sicuro di Internet. OptionNet.Com. Elija Su Red. Filtro Internet spagnolo. FARRELL GRANT SPARKS http://www.edunet.es APPENDICI OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE INFO Net. La Unión Europea y la Protección ... Titolo originale: INFO Net. La Unión Europea y la Protección del Menor en Internet. http://ww.capitannet.com Guia per a la implanta dels Titolo originale: Guia per a la implanta dels sistemes de filtratge d’Internet a les sistemes de ... Escoles. http://www.Internetsegura.net Comparativa de programas de navegación Ricerca comparativa sugli strumenti di filtraggio e di controllo. www.aui.es Padres - Internet para todos Sezione web per i genitori che comprende consigli per la sicurezza su Internet. www.aui.es www.capitannet.com Sito web di una campagna di sensibilizzazione. www.capitannet.com Com ajudar infants a usar Internet amb seguretat? Diapositive PowerPoint da usare per conferenze. Casos pràctics Casi pratici per studenti. Internetsegura.net Sito web di sensibilizzazione in catalano e spagnolo (castigliano). WepSpy in spanish Strumento di controllo. www.Internetsegura.net SVEZIA SAFE AND SECURE! Questo libro contiene informazioni sugli elementi principali della sicurezza informatica. Check the Source “Check the Source” è un progetto della rete scolastica svedese, inteso come sussidio http://www.skolverket.se/skolnet/koll didattico per insegnare ai bambini come valutare le fonti di informazioni. a/eng/check.html Webbdeckarna Un sito didattico su Internet per studenti. Mostra le possibilità offerte da Internet e http://www.ur.se/webbdeckarna/web introduce anche un approccio critico a Internet e ai suoi contenuti. blarare.html Med eller utan filter? http://www.kollegiet.com/external_p Questo libro è una riflessione sulle esperienze con Internet a scuola di Stig Roland age.asp?url=/documents/utanfilter.p Rask, insegnante e responsabile di etica e critica delle fonti della KK-foundation. df FARRELL GRANT SPARKS APPENDICI OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Una discussione con dettagli su soluzioni tecniche e sull’autoregolamentazione su http://www.dsv.su.se/jpalme/society/ Etik på nätet, tekniska åtgärder Internet. Un contributo all’indagine della ICT-Kommission su “Etica e Internet”. etikteknik.html Nätet som källa och text Questo articolo mette a confronto la critica delle fonti tradizionale con l’esame critico dei documenti elettronici. Contiene anche suggerimenti pratici e concreti. Scritto da Stig http://www.skolverket.se/skolnet/koll Roland Rask. a/pdf/333.pdf Internet på gott och ont Questo libro descrive i problemi che possono verificarsi e si verificano con l’uso di Internet nelle scuole. Non fornisce facili risposte, ma offre una base di conoscenze e apre una discussione. Källkritik för Internet Gli autori spiegano come gestire l’analisi delle fonti su Internet e mostrano molti ottimi http://www.psycdef.se/bibliotek/doc. esempi. asp?FileID=37 Kolla Källan Un sito web della rete scolastica svedese che ha raccolto molte risorse, come articoli, http://www.skolverket.se/skolnet/koll libri e collegamenti su come gestire e valutare le informazioni disponibili su Internet. a/ Kollegiet Un sito web (punto d’incontro per lo sviluppo nella scuola) con molte informazioni, consigli di lettura e collegamenti su etica e Internet. http://www.kollegiet.com/ SVIZZERA Home page for UN High Contiene collegamenti a pubblicazioni su bambini infetti da HIV e Aids, prostituzione Commissioner on Human infantile, pornografia e riferimenti ai modi in cui Internet e i moderni sistemi di http://www.unchr.ch/html/menu2/6/c Rights comunicazione hanno influenzato la protezione dei minori. rc.htm FARRELL GRANT SPARKS APPENDICI OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE REGNO UNITO Sito web creato per sensibilizzare ai problemi della sicurezza su Internet, in particolare i rischi per i bambini che usano i gruppi di conversazione (chat). Chatdanger BBC Online WebWise Internet Safety Sheet Sezione del sito della BBC con informazioni generali sull’uso di Internet. http://www.bbc.co.uk/webwise Foglio informativo sugli ultimi orientamenti contenuti nel “DfEE Superhighway Safety Packpack” del marzo 2001: uso di foto degli studenti sui siti web scolastici, uso di Information gruppi di conversazione (chat) da parte dei bambini, indirizzi di posta elettronica per gli http://www.becta.org.uk/technology/inf studenti e sistemi di posta elettronica per le scuole, filtraggio Internet. osheets/html/Internetsafety.html Parents’ Internet Safety Guide Pagina web prodotta da una scuola per informare i genitori. http://www.cardinalheenan.co.uk/pare nts/Internetsafety.htm SmartParent web site (Parents Sito web con consigli per i genitori. Information Network) http://www.smartparent.org.uk/ e-Policy Education Guidelines for Libro per direttori di istituti scolastici sulla prassi migliore per Internet nelle scuole e http://www.schoolmanager.net/epolicy nelle università. .html sparkisland Sito web creato per insegnanti, genitori e studenti con risorse di ogni genere, ad esempio attività didattiche, giochi divertenti, suggerimenti didattici e molti collegamenti Http://sparkisland.com/public/articles/s ad altri siti correlati. afe-surfing/?view=parent Launch Site Fornisce informazioni su opportunità e progetti (internazionali) dove bambini e ragazzi possono incontrarsi in rete, discutere e scambiare informazioni e idee in un ambiente sicuro. http://www.launchsite.org/ Un collegamento sulla pagina iniziale dell’NCH che contiene ottime risorse sui problemi Internet Safety - A parents della sicurezza su Internet e offre consigli ai genitori su come essere più vigilanti con i guide bambini che navigano in Internet. www.nchafc.org.uk NGfL: Grid Safety FARRELL GRANT SPARKS Centro per l’apprendimento su Internet. Ottimi collegamenti. APPENDICI http://www.ngfl.gov.uk/grid_safety/ind OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE ex.html Sito web sicuro e interattivo per bambini dai 7 agli 11 anni: contiene aiuto per compiti scolastici, barzellette, fatti sorprendenti e una varietà di club. www.gridclub.com Grid Club for kids Kent Internet Access Policy Modelli per aiutare le scuole a redigere le proprie Regole per l’uso accettabile di http://www.kented.org.uk/ngfl/policy.ht Template Internet, avvisi e lettere ai genitori. ml Promoting Responsible Use of Il documento orientativo per la British Computer Society e la National Association of Internet in Schools Advisers for Computers in Education (NAACE). http://www.bcs.org.uk/Internet.doc Guida in rete per genitori, guardiani e bambini. Questa guida è stata scritta per un pubblico che non conosce ancora molto il web. http://www.iwf.org.uk/safe/index.htm SAFE SURFING GUIDE Un modello per le scuole, con un’introduzione ai problemi, poster, il lato legale, Schools Internet Policy 2001 campione di modulo di autorizzazione per gli studenti, lettere ai genitori. Molto usato in http://www.kented.org.uk/ngfl/policy/K (Kent UK) tutto il Regno Unito. ent2001-26june.doc Internet Content Association Sistema di certificazione dei siti web controllato da un’organizzazione indipendente Rating senza fini di lucro che dichiara di avere il doppio scopo di proteggere i bambini da materiale potenzialmente dannoso e proteggere la libertà di espressione su Internet. http://www.rsac.org/ Internet Watch SmartParent Campaign Child-safe Chat Sito web della Internet Watch Foundation (IWF), un’organizzazione indipendente che in generale si propone di “aumentare le enormi possibilità di Internet di informare, http://www.Internetwatch.org.uk/index. educare, intrattenere e condurre affari.” htm Informazioni per i genitori sui gruppi di conversazione in rete (chat): i fatti, rischi e vantaggi; come proteggere i bambini; come potrebbe essere una chat sicura per i for bambini; e la possibilità di aiutare la campagna per la creazione di chat sicure per i bambini. http://www.smartparents.org.uk The Internet in School-Duncan Un libro che si occupa delle applicazioni pratiche di Internet come risorsa per le scuole Grey e le possibilità che offre per migliorare insegnamento e apprendimento. Child Safe Sites FARRELL GRANT SPARKS Sito web con collegamenti sicuri che comprendono varie risorse come giochi, hobby, http://uk.internations.net/wwsfamilies/ istruzione. safesites.html APPENDICI OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Superhighway Safety - Safe Questo sito web contiene informazioni di base e tecniche su molti aspetti della use of Internet sicurezza su Internet, oltre a un glossario. http://safety.ngfl.gov.uk/? Awareness- Childnet International Rapporti normativi e recensioni annuali scaricabili sulla sicurezza su Internet. http://www.childnetint.org/publicat/index.html#policy Relazione su attività e conclusioni di un progetto pilota per la sensibilizzazione alla netBenefit sicurezza su Internet, “Net Benefit?” Il progetto è stato intrapreso da due enti locali del Regno Unito nel luglio 2001 e ha coinvolto scuole elementari e secondarie in una http://www.childnetgamma di attività. int.org/netbenefit/evaluation.htm World InfoZone Notizie e informazioni didattiche esaurienti per tutte le nazioni, con articoli speciali sugli anziani. http://www.worldinfozone.com safer surfing Una guida per la generazione dell’era di Internet. Internet Content Association FARRELL GRANT SPARKS Rating Offre agli autori di pagine web un sistema per valutare e certificare i propri siti. I genitori possono usare questo sistema per controllare l’accesso dei bambini. http://www.icra.org/ APPENDICI OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE STATI UNITI Responsible netizen Sito web con collegamenti a materiale pubblicato su Internet relativo ai problemi della sicurezza su Internet. Propone strategie efficaci per aiutare i giovani ad acquisire conoscenze in modo sicuro, responsabile e legale. The Children’s Partnership Sito dedicato a tre argomenti relativi ai bambini, uno dei quali è la tecnologia. Basato negli Stati Uniti, ma contiene informazioni utili in generale. www.childrenspartnership.org/ CPSR Filtering FAQ Questa sezione del sito del CPSR si occupa specificamente del filtraggio. http://www.cpsr.org/filters/faq.html eSchoolNews-The#1 News Sito che promuove pubblicazioni sulla tecnologia didattica per gli insegnanti delle http://www.eschoolnews.org/ Source for K-12 Technology scuole elementari e medie inferiori. Sito web che contiene informazioni volte ad aiutare a garantire alle famiglie esperienze in rete sicure, costruttive ed educative o divertenti. http://www.getnetwise.org/ GetNetWise Safeguarding Schoolhouse the Wired Sito web informativo per gli educatori coinvolti nella creazione di regole per l’uso responsabile di Internet www.safewiredschools.org/ Kids Online Pubblicizza “Kids Online: Protecting Your Children in Cyberspace” (Donna Rice http://www.protectkids.com/ Hughes). Contiene riassunti dei capitoli. About the Human Internet Contiene un’esercitazione sulla sicurezza su Internet per i genitori e sezioni sui gruppi http://netforbeginners.about.com/Int di conversazione (chat). ernet/netforbeginners/ SurfControl Sito commerciale che offre software di filtraggio Internet per il mercato aziendale, didattico e domestico. Comprende i dettagli sull’acquisto dei prodotti. http://www.surfcontrol.com/ Privacy Foundation Svolge ricerche sulle tecnologie delle comunicazioni che possono rappresentare un rischio per la privacy personale. Contiene articoli correlati comparsi su mezzi di comunicazione USA e un database di casi giuridici. http://www.privacyfoundation.org/ Platform for Internet Content Sistema per la certificazione dei contenuti per aiutare a controllare l’accesso su http://www.w3.org/PICS/ Selection (PICS) Internet. FARRELL GRANT SPARKS APPENDICI OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION COPA Commission Consortium Networking for ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Piani di lavoro dettagliati della commissione COPA. Ha una sezione su documenti di ricerca americani ed europei http://www.copacommission.org/ School Questa sezione del sito del CoSN contiene un documento di discussione sul “CHIP act” http://www.cosn.org/resources/0223 degli Stati Uniti. Estremamente specifico per gli USA. 01b.htm Sito con informazioni mediche approvate. Contiene un foglio di informazioni per i Kids health Kids bambini sull’uso sicuro di Internet. http://www.kidshealth.org SmartParent.com Sito web creato per aiutare a informare i genitori sui modi migliori per proteggere i propri bambini da materiale inadatto su Internet. Contiene collegamenti a molti altri siti. http://www.smartparent.com/ ALA Parents page Sezione del sito dell’ALA che offre consigli ai genitori per l’uso sicuro di Internet da parte dei bambini. http://www.ala.org/parentspage/ i-Safe America Sito web dedicato a insegnare ai bambini e ai ragazzi ad essere “cybercittadini” www.isafe.org/ responsabili. America Links Up Un sito con informazioni sulla sicurezza per genitori/adulti. Offre anche collegamenti a siti sicuri e divertenti per bambini. [http://www.getnetwise.org/americalinksup/] section a, question 2 Traduzione italiana della “Parents Guide to the Internet”, prodotta dal Ministero dell’Istruzione degli Stati Uniti. È anche possibile scaricare il documento originale in http://www.keycomm.it/parents/inde x.html Guida ad Internet per genitori inglese in formato PDF: http://www.ed.gov/pubs/parents/Internet/ Keeping Kids Safe on the Internet Sito web generale con una piccola sezione sulla sicurezza su Internet. Children’s Online Protection Act http://www.pedowatch.org/kids.htm Privacy Un comunicato stampa del Centre for Media Education sugli effetti del “Children’s http://www.cme.org/press/010419pr. Online Privacy Protection Act” nel suo primo anno di vita. html CyberCitizen Intende informare bambini e giovani sui rischi della criminalità su Internet. Si rivolge a genitori e insegnanti per stabilire un ampio senso di responsabilità e comunità nello sforzo di sviluppare un comportamento in rete intelligente, etico e socialmente responsabile. http://www.cybercitizenship.org/ Project OPEN Il progetto “Online Public Education Network”, creato dalla Internet Alliance (IA) ed enti http://www.Internetalliance.org/proje statunitensi per i consumatori e per Internet. Intende incoraggiare esperienze sicure e ct-open FARRELL GRANT SPARKS APPENDICI OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE produttive per gli utenti di Internet. Promette di sviluppare materiali didattici e informativi per i consumatori. KidDesk Internet Safe Prodotto di filtraggio web che sostiene di offrire ai genitori un controllo completo sull’accesso dei bambini a file sul computer locale o su Internet. Il sito web riconosce alcuni problemi noti dei filtri, ma fa affermazioni pericolosamente insostenibili su questo http://www.edmark.com/prod/kdis/ prodotto. (per informazioni) ESchoolNews Enorme raccolta di risorse su ogni aspetto della tecnologia nelle scuole. L’archivio contiene molti articoli relativi alla sicurezza su Internet, con particolare attenzione ai filtri, ma alcune sono molto specifiche per gli USA. CleanSurf Sito web commerciale che promuove un sistema di filtraggio Internet basato sul server. Pochi dettagli tecnici, ma sostiene che “i contenuti di tutti i siti sono recensiti dal nostro personale”. La scarsa praticabilità di questa affermazione nell’ambito web, costantemente in evoluzione, mette in questione la credibilità di tutte le altre affermazioni. http://www.cleansurf.com/cleansurf/ PlanetWeb Parental White Paper PlanetWeb è pubblicizzato come un pacchetto software completo per tutti i dispositivi con accesso a Internet, comprendente browser, posta elettronica, chat ecc. Questa Control pagina descrive le regole di controllo da parte dei genitori di questo software, ma può http://www.planetweb.com/products/ fornire consigli utili per i genitori che usano qualsiasi tipo di software per Internet. web/ American Library Association Sito web con gli ultimi aggiornamenti sul “Childrens Internet Protection Act” e sui conflitti con l’ALA sulla libertà di informazione. www.ala.org cyberangels Sito web che contiene risorse sulla sicurezza su Internet. kidshield.com Sito web per genitori e bambini contenente materiale molto utile su problemi della sicurezza su Internet, quiz sulla sicurezza, risorse sul software di filtraggio e consigli generali sui problemi della sicurezza su Internet. Un sito web su Jean Armour Polly, che ha inventato la frase ”surfing the web”. Alcuni utili riferimenti a problemi di sicurezza, ma in generale il sito reclamizza netmoms, il www.netmom.com netmom FARRELL GRANT SPARKS APPENDICI www.cyberangels.org/index.html OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE nuovo libro di Jean Armour Polly. safesurf/kidswave Sito web che facilita l’accesso sicuro a Internet per i bambini offrendo recensioni dei siti e offrendo collegamenti solo a ‘siti sicuri’ approvati che contengono giochi, esercitazioni e collegamenti divertenti e moltissime attività di ogni tipo per i bambini. www.safesurf.com Acekids Sito web per bambini, insegnanti e genitori contenente quiz, giochi per i bambini, ricette per i genitori e risorse da usare in classe per gli insegnanti. Enchanted Forest Sito web creato per aiutare i genitori a capire come proteggere i propri bambini in rete e www.geocities.com/enchanted per offrire loro alcuni consigli utili sull’uso di Internet. Forest/Tower/4241/safety 01.htm The Internet Filter Assessment Questo sito web discute il software di filtraggio, elencando e valutando i diversi Project pacchetti software attualmente disponibili. Spiega cosa sono i filtri e come funzionano. http://www.bluehighways.com/tifap Family Guide Book Get involved prevention Sito web che informa le famiglie sui pericoli di Internet. in http://www.familyguidebook.com/ crime Sito web che evidenzia ogni aspetto della sicurezza con i bambini e fa riferimento in http://www.usdoj.ov/kidspage/getinv modo specifico alla sicurezza su Internet. olved /index.html Si occupa dei problemi della sicurezza su Internet; consigli per la sicurezza, strumenti di filtraggio e problemi in rete. Contiene collegamenti a articoli di riviste e “Surf Swell Disney Online Guest Services, Island”, un gioco a quiz avventuroso per i bambini che si occupa di problemi come http://disney.go.com/legal/Internet_s privacy, virus e galateo Internet. Internet Safety Tips afety.html Disney-Fun for Families Contiene “Web Mania”, “Who’s Afraid of Little Sweet Sheep?” e “The Bad Apple”, tre http://disney.go.com/park/channels/f Activities storie a cartoni animati per bambini che hanno come argomento Internet. amily/today/flash/index.html Kids Domain Safe Surfing! Parte del sito kidsdomain.com. Ha due sezioni, “bambini e nuovi arrivati” e genitori. Entrambe contengono una spiegazione di Internet che tratta una varietà di argomenti. http://www.kidsdomain.com/ Awesome Library “Awesome Library” organizza il web con 16.000 risorse accuratamente recensite, tra cui il miglior 5% nel campo didattico. http://www.awesomelibrary.org/ Safety on the Internet Articoli relativi a problemi della sicurezza su Internet, tra cui varie cose che i genitori http://www.ou.edu/oupd/inetmenu.ht possono fare per rendere Internet più sicuro per i propri bambini. m FARRELL GRANT SPARKS APPENDICI OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION Media and the Family Electronic School News ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE Un sito web dedicato principalmente all’opera del Dr David Walsh, PhD, che è molto preoccupato dagli effetti dei mezzi di comunicazione elettronici sull’educazione e lo sviluppo dei bambini e dei giovani. http://www.mediafamily.org/ La versione online di una rivista cartacea dedicata agli usi della tecnologia nelle scuole. Una presentazione chiara e pulita con molti articoli interessanti, per la maggior parte di autori americani e australiani. Sono particolarmente evidenziati i potenziali vantaggi e pericoli dell’apprendimento in rete. http://www.electronic-school.com/ Sito web dell’NCMEC che, dal 1981, aiuta a trovare bambini scomparsi o sfruttati. Il sito National Centre for Missing & evidenzia i pericoli maggiori presentati dalle nuove tecnologie ma usa anche tali Exploited Children tecnologie per aiutare a risolvere problemi. http://www.ncmec.org/ Net Family News Sito di iscrizione e archivio di una lista di distribuzione che si occupa dei problemi di sicurezza delle moderne tecnologie delle comunicazioni. Poco materiale originale, ma collegamenti a una vasta selezione di risorse correlate http://www.netfamilynews.org/ Web schooling: Kids safety on Un elenco senza commenti di collegamenti a risorse correlate in rete, di cui molti sono http://www.webschooling.com/kids_ the net inattivi e pochi sono interessanti safety.html FARRELL GRANT SPARKS APPENDICI OTTOBRE 2001 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION APPENDICE B – ORGANIZZAZIONI MOLTIPLICATORE ORGANIZZAZIONI CHE HANNO RISPOSTO, PER NAZIONE (in ordine alfabetico di nazione) FINLANDIA The Mannerheim League for Child Welfare Opettajien ammattijärjestö Suomen vanhempainliitto Opetushallitus/D-Works SK Ltd Suomen ´lastentarhanopettajaliitto SOOL - The Finnish Teacher Student Association Keskusrikospoliisi the Nat. Bureau of Investigat. Department of Teacher Education The Young Finland Association Emile (Dogman Media Oy) INGHILTERRA Becta IRLANDA Athlone Education Centre Barnardos Blackrock Education Centre ISPCC Galway Education Centre Donegal Education Centre National parents Council Irish National Teachers Organisation FARRELL GRANT SPARKS APPENDICI NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION National Parents Council Post-Primary Teachers Union of Ireland Association of Secondary Teachers of Ireland Department of Education and Science St. Patrick’s College of Education Mary Immaculate College of Education Froebel College of Education Church of Ireland College of Education St Mary’s College of Education Department of Health & Children Carrick-on-Shannon Education Centre Mayo Education Centre Clare Education Centre Cork Education Centre Drumcondra Education Centre Dublin West Education Centre Kildare Education Centre Kilkenny Education Centre Laois Education Centre Limerick Education Centre Monaghan Education Centre Navan Education Centre Sligo Education Centre Internet Service Providers Association of Ireland Tralee Education Centre FARRELL GRANT SPARKS APPENDICI NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION Waterford Education Centre Department of Justice, Equality & Law Reform Wexford Education Centre Institute of Guidance Counsellors Internet Service Providers Association of Ireland ITALIA Hermes Jyvaskyla Department of Teacher Education, University of Jyvaskyla NORVEGIA AV-senteret Norwegian Board of Film Classification SPAGNA Associació d’Ensenyants d’Informàtica Fundació Pere Tarrés Associació de Mestres Rosa Sensat I*EARN-Pangea FAPAES-Federació de Pares d’Ensenyament Secundari FAPAC-Federació de Pares d’Alumnes de Catalunya Confederació Cristiana de Pares d’Alumnes de C. Generalitat de Catalunya-Departament d’Ensenyament Associació del Professorat de Tecnologia de C. Col.lectiu de Docents del Bages SVEZIA Det Svenska Skoldatanätet, Skolverket FARRELL GRANT SPARKS APPENDICI NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION Knowledge Foundation (KK-stiftelsen) Lärarförbundet Lärarförbundet (Swedish Teachers Union) FARRELL GRANT SPARKS APPENDICI