NATIONAL CENTRE
FOR TECHNOLOGY IN
EDUCATION (NCTE)
Analisi del sondaggio
del Progetto Dot.Safe
___________________
FARRELL GRANT SPARKS
CONSULTING
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
INDICE GENERALE
RIEPILOGO GENERALE
2.
3.
4.
5.
1
1.1
CONSAPEVOLEZZA E RESPONSABILITA DEGLI INSEGNANTI
1
1.2
PREOCCUPAZIONI DEGLI INSEGNANTI
2
1.3
PIANI D’AZIONE E INIZIATIVE
2
1.4
RISORSE
5
1.5
DESTINATARI
5
1.6
RACCOMANDAZIONI
6
INTRODUZIONE
9
2.1
IL PROGRAMMA DOT.SAFE
9
2.2
ATTIVITA DEL SONDAGGIO
12
2.3
LA RELAZIONE FINALE
12
METODOLOGIA
13
3.1
ANALISI DEL SONDAGGIO
13
3.2
STRUTTURA DELLA RELAZIONE
13
SCUOLE ELEMENTARI – RISPOSTE AL MODULO A
14
4.1
PROFILO DELLE SCUOLE ELEMENTARI CHE HANNO RISPOSTO AL MODULO A
14
4.2
PROFILI DEI DIRETTORI D’ISTITUTO / RESPONSABILI DEI SISTEMI INFORMATIVI
15
4.3
SEZIONE B – ACCESSO A INTERNET
16
4.4
GESTIONE DEGLI ACCOUNT DI POSTA ELETTRONICA DELLE SCUOLE
17
4.5
GESTIONE DEGLI ACCOUNT DI POSTA ELETTRONICA DEGLI INSEGNANTI
17
4.6
GESTIONE DEL SITO WEB DELLA SCUOLA
18
4.7
RESPONSABILITA DEL PERSONALE NELL’USO DI INTERNET CON GLI STUDENTI:
20
4.8
USO DI INTERNET PER FASCE D’ETA
20
4.9
RESPONSABILITA DEGLI STUDENTI NELL’USO DI INTERNET A SCUOLA
21
4.10
STRATEGIE GENERALI NON TECNICHE PER L’ACCESSO A INTERNET
22
4.11
ALTRE STRATEGIE NON TECNICHE – DIFFERENZIATE PER ETA
22
4.12
SOLUZIONI TECNICHE PER L’ACCESSO A INTERNET
23
4.13
CONOSCENZA DEL FUNZIONAMENTO DEL SOFTWARE DI FILTRAGGIO NELLE SCUOLE
24
4.14
RIEPILOGO
24
SCUOLE SECONDARIE – RISPOSTE AL MODULO A
25
5.1
PROFILO DELLE SCUOLE SECONDARIE
25
5.2
PROFILI DEI DIRETTORI D’ISTITUTO E RESPONSABILI DEI SISTEMI INFORMATIVI
26
5.3
SEZIONE B – ACCESSO A INTERNET
26
5.4
GESTIONE DEGLI ACCOUNT DI POSTA ELETTRONICA DELLE SCUOLE
27
FARRELL GRANT SPARKS
INDICE GENERALE
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
6.
7.
8.
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
5.5
GESTIONE DEGLI ACCOUNT DI POSTA ELETTRONICA DEGLI INSEGNANTI
28
5.6
GESTIONE DEL SITO WEB DELLA SCUOLA
28
5.7
RESPONSABILITA DEL PERSONALE NELL’USO DI INTERNET CON GLI STUDENTI
31
5.8
USO DI INTERNET PER FASCE D’ETA
31
5.9
RESPONSABILITA DEGLI STUDENTI NELL’USO DI INTERNET A SCUOLA
31
5.10
STRATEGIE NON TECNICHE PER L’ACCESSO A INTERNET
33
5.11
ALTRE STRATEGIE NON TECNICHE – DIFFERENZIATE PER ETA
35
5.12
SOLUZIONI TECNICHE PER L’ACCESSO A INTERNET
36
5.13
CONOSCENZA DEL FUNZIONAMENTO DEL SOFTWARE DI FILTRAGGIO NELLE SCUOLE
37
5.14
RIEPILOGO
38
SCUOLA ELEMENTARE – MODULO B
39
6.1
PROFILO DEGLI INSEGNANTI / RESPONSABILI DEI SISTEMI INFORMATIVI
39
6.2
ACCESSO A INTERNET DEGLI INSEGNANTI
40
6.3
ATTIVITA SU INTERNET CON GLI STUDENTI
42
6.4
ASPETTI DI INTERNET CHE PREOCCUPANO GLI INSEGNANTI
42
6.5
ACCESSO A INTERNET DEGLI STUDENTI
43
6.6
INCONTRI DI INSEGNANTI E STUDENTI CON MATERIALE SU INTERNET
46
6.7
MODO IN CUI È STATO INCONTRATO IL MATERIALE
47
6.8
CONTROLLO DEI CONTENUTI DI INTERNET
47
6.9
COSA FARE PER MIGLIORARE LA SICUREZZA SU INTERNET?
51
6.10
RIEPILOGO
51
SCUOLE SECONDARIE – RISPOSTE AL MODULO B
52
7.1
PROFILO DEGLI INSEGNANTI / RESPONSABILI DEI SISTEMI INFORMATIVI
52
7.2
ACCESSO A INTERNET DEGLI INSEGNANTI
54
7.3
ATTIVITA SU INTERNET CON GLI STUDENTI
55
7.4
ASPETTI DI INTERNET CHE PREOCCUPANO GLI INSEGNANTI
56
7.5
ACCESSO A INTERNET DEGLI STUDENTI DA CASA PROPRIA
57
7.6
INCONTRI DI INSEGNANTI E STUDENTI CON MATERIALE SU INTERNET
57
7.7
CONTROLLO DEI CONTENUTI DI INTERNET
59
7.8
COSA FARE PER MIGLIORARE LA SICUREZZA SU INTERNET?
63
7.9
RIEPILOGO
63
AREE DI ANALISI
64
8.1
I DOCENTI EUROPEI SONO CONSAPEVOLI DELLA POTENZIALE ESPOSIZIONE DEI LORO
STUDENTI A MATERIALE SCABROSO SU INTERNET?
64
8.2
VI SONO DIFFERENZE NELLE STRATEGIE USATE FINORA DALLE SCUOLE DELLE DIVERSE
NAZIONI EUROPEE RELATIVAMENTE ALLA SICUREZZA SU INTERNET?
65
FARRELL GRANT SPARKS
INDICE GENERALE
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
8.3
SU INTERNET?
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
ESISTE UNA CORRELAZIONE TRA L’ETA DEGLI STUDENTI E IL LORO LIVELLO DI ATTIVITA
65
8.4
QUALI AREE DI ATTIVITA SU INTERNET CAUSANO LE MAGGIORI PREOCCUPAZIONI
RIGUARDO ALLA SICUREZZA SU INTERNET?
65
8.5
DA QUESTA INDAGINE, QUALE FASCIA D’ETA VIENE CONSIDERATA “PIU A RISCHIO”
RELATIVAMENTE ALLA POTENZIALE ESPOSIZIONE A MATERIALE SCABROSO SU WEB?
66
8.6
FINO AD OGGI, CI SONO STATI MOLTI EPISODI IN CUI GLI STUDENTI HANNO INCONTRATO
MATERIALE SCABROSO SU WEB?
66
8.7
LE PREOCCUPAZIONI PRINCIPALI ESPRESSE DERIVANO DA OPINIONI PERSONALI O DA
ESPERIENZE EFFETTIVE?
66
9.
67
ANALISI DEL QUESTIONARIO SULLE RISORSE
9.1
DESTINATARI PRINCIPALI
67
9.2
DESTINATARI SECONDARI
67
9.3
AREA DI DESTINAZIONE
68
9.4
FORMATO DELLE RISORSE
69
9.5
ARGOMENTO DELLE RISORSE
70
9.6
FASCIA D’ETA GENERALE PER LE RISORSE DA USARE IN CLASSE
70
9.7
FONTE E DISPONIBILITA DELLE RISORSE
71
9.8
QUALITA DELLE RISORSE
73
9.9
ORIGINE DELLE RISORSE
73
9.10
RIEPILOGO
73
10. QUESTIONARIO MOLTIPLICATORI
74
10.1
PROFILO DELLE ORGANIZZAZIONI RISPONDENTI
74
10.2
A CHI SI RIVOLGONO LE ORGANIZZAZIONI?
76
10.3
PARTECIPAZIONE AD ATTIVITÀ RELATIVE ALLA SICUREZZA SU INTERNET
77
10.4
RIEPILOGO
78
APPENDICE B – ORGANIZZAZIONI MOLTIPLICATORE
98
APPENDICE A. INDICE DELLE RISORSE
APPENDICE B – ORGANIZZAZIONI MOLTIPLICATORE
FARRELL GRANT SPARKS
INDICE GENERALE
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
RIEPILOGO GENERALE
Internet è potenzialmente uno dei maggiori strumenti di apprendimento ad essersi reso disponibile
nel campo dell’istruzione da molti anni a questa parte. Offre la possibilità di comunicare attraverso
le barriere geografiche e di aprire risorse didattiche di ogni genere. Nell’incoraggiare e abbracciare
questa tecnologia, gli educatori devono essere certi di non esporre i bambini a rischi nell’uso di
Internet. I risultati di questo sondaggio indicano una grande consapevolezza del problema della
sicurezza su Internet nel settore didattico. I risultati, in genere, sono simili in tutta Europa. E’ stata
sviluppata una serie esauriente di risorse ed è in corso l’implementazione di piani d’azione per
garantire che la sicurezza su Internet sia un’importante priorità per coloro che lavorano nel campo
dell’istruzione.
1.1 Consapevolezza e responsabilità degli insegnanti
L’indagine ha mostrato che gli insegnanti sono consapevoli e preoccupati riguardo ai problemi della
sicurezza su Internet e che sono utenti frequenti sia a casa che a scuola. Il ruolo del responsabile
dei sistemi informativi influenza inoltre questi risultati, evidenziando un alto livello di
preoccupazione per i virus informatici. Più della metà degli insegnanti che hanno risposto hanno
basato queste preoccupazioni su effettive esperienze, che si sono normalmente verificate durante
la navigazione su Internet.
Preoccupazioni degli insegnanti
(scuole secondarie)
Molto
preoccupato
Preoccupato
Non
preoccupato
Non
consapevole
Esposizione a linguaggio scabroso/rozzo
19
44
31
3
Discriminazione/odio razziale
30
46
17
4
Immagini grafiche di violenza, crimini
38
47
13
2
Accesso a materiale potenzialmente
pericoloso
3
33
36
22
Nudità frontale parziale e provocante
25
37
31
4
Pornografia con adulti
40
37
15
4
Pornografia con bambini
59
25
8
4
Studenti vulnerabili a pedofili
51
29
11
5
Studenti in grado di accedere senza
autorizzazione
24
36
26
6
Ricevimento di posta indesiderata
15
51
27
2
Ricevimento di virus informatici
31
48
14
3
Esposizione a siti web di tipo commerciale
17
35
38
5
Protezione della privacy
24
45
19
6
Pirateria
15
38
31
8
FARRELL GRANT SPARKS
1
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
L’importanza del ruolo del responsabile dei sistemi informativi è visibile nella maggior parte delle
aree di responsabilità nella scuola, dove quasi in ogni caso la maggioranza dei rispondenti afferma
che ha un ruolo; questo è in evidenza anche per quanto riguarda le regole.
ATTIVITÀ NELLA SCUOLA ELEMENTARE
DIRETTORE /
PRESIDE
RESPONSABILE
SISTEMI INFORM.
INSEGNANTE
Sviluppare e verificare l’applicazione delle regole
della scuola
49
54
33
Illustrare le tecniche di ricerca agli studenti
13
47
55
Educare, incoraggiare comportamento
responsabile online
22
59
58
Controllare regolarmente il registro cronologico del
browser
16
59
11
Controllare file temporanei della cache Internet /
file registro
12
51
7
Controllare barra degli indirizzi, segnalibri e preferiti
12
51
16
Scaricare materiale da usare fuori linea per gli
studenti
13
43
32
Esaminare la selezione di siti web prima dell’uso in
classe
8
36
43
Nessuna responsabilità o dovere particolare
12
4
8
L’ombreggiatura evidenzia la persona maggiormente responsabile per ogni attività.
1.2 Preoccupazioni degli insegnanti
Gli insegnanti dimostrano un chiaro livello di preoccupazione per vari problemi relativi all’uso di
Internet da parte degli studenti, con particolare riferimento alla pornografia sia con adulti che con
bambini. Gli insegnanti sono ugualmente preoccupati dalla possibilità che gli studenti ricevano virus
informatici. Riguardo a questi problemi, la variazione tra le nazioni dell’UE partecipanti è poca o
nulla. Anche una maggiore partecipazione del consiglio scolastico in quest’area potrebbe aiutare gli
insegnanti. Questo è evidenziato tra i docenti delle scuole elementari e secondarie e basato su
esperienze effettive.
1.3 Piani d’azione e iniziative
Circa il 96% delle scuole che hanno risposto al sondaggio ha elaborato direttive per la sicurezza
nell’uso di Internet. Questo mostra una seria consapevolezza del problema nelle scuole e tra gli
insegnanti. Nella maggior parte delle scuole, inoltre, è richiesta un’autorizzazione per usare
Internet. La presenza di un adulto è richiesta in un numero simile di casi. Consulenza e
orientamento sono i metodi principali utilizzati per informare gli studenti sulla sicurezza Internet. La
FARRELL GRANT SPARKS
2
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
partecipazione dei genitori nelle questioni relative alla sicurezza Internet è un’area che potrebbe
essere sviluppata ulteriormente. L’applicazione di Regole per l’uso accettabile è identificata come
una strategia chiave per garantire l’uso sicuro di Internet nelle scuole e dovrebbe essere utilizzata
più ampiamente nel quadro di un’efficace strategia per la sicurezza Internet.
FARRELL GRANT SPARKS
3
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Strategie non tecniche
% delle scuole
Regole per l’uso accettabile o direttive generali
74
Il consiglio scolastico o l’amministrazione partecipa alla stesura
delle direttive
35
Gli insegnanti partecipano alla stesura delle direttive
55
I genitori partecipano alla stesura delle direttive
16
Vengono svolti programmi di informazione per i genitori
19
La pagina iniziale predefinita del browser è impostata su un sito
didattico
68
Suggerimenti per la sicurezza / procedure di uscita sono esposti
accanto al computer
31
L’uso di password è la soluzione tecnica principale usata dalla maggioranza delle scuole. Questo è
normale nella maggioranza delle nazioni in cui oltre l’80% delle scuole ha dichiarato di usare
password. La conoscenza da parte di insegnanti e amministratori del software di filtraggio e di
alcune delle soluzioni principali per la regolazione dell’accesso a Internet sembra necessitare di
miglioramenti. Numerose restrizioni vengono applicate all’uso di Internet da parte degli studenti.
80
70
65
70
Per cento
60
50
50
3-7 anni
40
30
20
8-12 anni
23
13
13
11
10
0
0
4
0
È richiesta
È richiesta
È richiesta
Gli studenti
Gli studenti
autorizzazione autorizzazione autorizzazione devono superare seguono un
per stampare o
per aprire o
per accedere a un esame sulla programma di
scaricare testo o inviare allegati di
Internet
sicurezza
sensibilizzazione
software da posta elettronica
alla sicurezza
Internet
online
È auspicabile una migliore protezione dell’identità di chi usa Internet.
FARRELL GRANT SPARKS
4
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
1.4 Risorse
Il progetto Dot.Safe ha raccolto un vasto elenco di risorse. Per la maggior parte si tratta di risorse
online, come siti o sezioni di siti web. In appendice a questa relazione è riportato un Indice delle
risorse disponibili per nazione. Gli insegnanti che hanno partecipato al sondaggio spesso non
conoscono nei dettagli il funzionamento del software di filtraggio. L’offerta di consulenza e
orientamento compare anche qui, come illustrato sotto:
ARGOMENTO DELLA RISORSA
%
Materiali per la formazione
12
Materiali da usare in classe
15
Attività
16
Messaggi personali
18
Fotografie e immagini
23
Diritti d’autore
24
Ricerca
28
Newsgroup (Usenet)
28
Pianificazione/regole (es. Regole uso accettabile)
30
Privacy, etica, psicologia
34
Legislazione
37
Posta elettronica
41
Filtraggio
43
Siti web
44
Sicurezza (software ecc.)
44
Chat (gruppi di conversazione)
45
Consulenza e orientamento
72
1.5 Destinatari
1.5.1
Insegnanti
Il sondaggio indica la necessità di una maggiore consapevolezza degli insegnanti nel campo
della sicurezza Internet. Gli insegnanti della fascia d’età tra gli 11 e i 16 anni dovrebbero
essere destinatari chiave, dato che questi studenti normalmente hanno accesso più frequente
a Internet nelle scuole. Benché questi studenti siano molto competenti nell’uso di Internet,
rimangono tuttavia vulnerabili all’esposizione a materiale scabroso su Internet. Nel rivolgersi
agli insegnanti è stata espressa una chiara preferenza per materiale di formazione e supporto.
Questo materiale dovrebbe includere anche l’offerta di risorse che consentano ai docenti di
istruire gli studenti sull’uso sicuro di Internet.
FARRELL GRANT SPARKS
5
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Metodi per migliorare la sicurezza su Internet
1.5.2
% degli insegnanti d’accordo
Legislazione nazionale
44
Servizi di filtraggio forniti dagli ISP
49
Autoregolamentazione da parte degli ISP
24
Sviluppo di un Sistema di Valutazione Universale (URS)
32
Autovalutazione da parte dei produttori di siti web
32
Linea telefonica per ricevere e inoltrare reclami
31
Campagna di sensibilizzazione sui media
50
Uso di software di filtraggio nelle scuole
49
Regole per l’uso accettabile nelle scuole
41
Formazione degli insegnanti
58
Risorse per consentire alle scuole di educare i genitori
51
Risorse per consentire alle scuole di educare gli studenti
60
Formazione per gruppi nella comunità
29
Responsabili dei sistemi informativi
Uno dei temi forse più chiari in tutto il sondaggio è il ruolo estremamente evidente del responsabile
dei sistemi informativi nelle scuole. L’influenza del responsabile dei sistemi informativi è
sottolineata anche dal livello di preoccupazione espresso dagli insegnanti per la possibilità di
ricevere virus informatici. La preoccupazione per l’integrità del sistema è alta quanto quella per la
sicurezza degli utenti in relazione a problemi come l’esposizione alla pornografia.
1.5.3
Presidi/capi d’istituto
Oltre a evidenziare l’ovvia importanza del responsabile dei sistemi informativi, il sondaggio ha
sottolineato anche la necessità di migliorare l’assistenza amministrativa a presidi e capi d’istituto in
ambiti importanti come lo sviluppo di direttive generali e l’implementazione di piani d’azione
all’interno della scuola.
1.6 Raccomandazioni
L’analisi del sondaggio del Progetto Dot.Safe evidenzia la necessità di continuare il lavoro per
promuovere e garantire la sicurezza di Internet per studenti e giovani a scuola e fuori. Una crescente
consapevolezza della possibilità di esposizione dei giovanissimi a materiale scabroso e delle risorse
a disposizione delle scuole per evitare tali episodi garantirà un uso più sicuro di Internet per tutti.
L’importanza delle risorse per l’amministrazione scolastica, della formazione e dell’assistenza per gli
insegnanti e di rivolgersi a coloro che ne hanno più bisogno dovranno guidare gli sviluppi futuri. Dalla
relazione emergono le seguenti raccomandazioni.
FARRELL GRANT SPARKS
6
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
q Gli interventi futuri dovranno concentrarsi sulla formazione e sulle risorse per gli
insegnanti
q Un programma di formazione per insegnanti sulla sicurezza di Internet dovrà fare
riferimento a
Vigilanza
Strategie tecniche e non
Regole per l’uso accettabile
Partecipazione dei genitori
q Gli insegnanti della fascia d’età tra gli 11 e i 16 anni dovranno essere destinatari
privilegiati
q Dovrà essere sviluppata una base di materiali sulla sicurezza di Internet per
sostenere il ruolo del responsabile dei sistemi informativi nella scuola
q Gli amministratori e i presidi delle scuole dovranno essere incoraggiati a elaborare
regole per l’uso più sicuro di Internet nelle scuole
q Sarà necessario concentrarsi sulla partecipazione dei genitori
q La protezione dell’identità degli utenti dovrà essere un’importante priorità
q Le risposte al sondaggio indicano un alto livello di conoscenza e uso di Internet da
parte degli insegnanti. Questo potrà consentire agli insegnanti di partecipare
attivamente alle iniziative future.
q Il database completo di informazioni e risorse per la sicurezza di Internet dovrà
continuare a essere aggiornato regolarmente
FARRELL GRANT SPARKS
7
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
FARRELL GRANT SPARKS
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
8
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
2.
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
INTRODUZIONE
Il National Centre for Technology in Education (NCTE) in Irlanda, nel quadro del Piano d’azione
della Commissione Europea per la promozione dell’uso sicuro di Internet, sta attualmente
assumendo un ruolo guida nel Progetto Dot.Safe, un’azione pilota in cui è coinvolto formalmente un
gruppo centrale di 10 nazioni dell’UE. L’obiettivo del progetto è valutare una serie di azioni
preliminari allo scopo di fornire ai docenti delle scuole europee mezzi, messaggi e destinatari
efficaci per l’uso sicuro di Internet da parte dei giovani. Si prevede che questo a sua volta getterà le
basi per l’introduzione di azioni su più vasta scala concentrate principalmente sulle scuole.
Uno dei compiti principali che devono essere svolti attraverso questo progetto è un esame di ciò
che è attualmente disponibile relativamente all’uso sicuro di Internet, comprese le preoccupazioni a
riguardo della sicurezza di Internet nelle scuole e i metodi per aumentare la consapevolezza di tali
problemi. Nel quadro di questo esame è stato creato un sondaggio online rivolto non solo a direttori
d’istituto e docenti di scuole elementari e secondarie, ma anche a ottenere informazioni dagli stessi
partner del progetto. Il sondaggio è stato presentato sotto forma di sei questionari separati, in modo
che le risposte potessero essere compilate sia online che su carta. La Farrell Grant Sparks è stata
poi incaricata di condurre l’analisi dei dati del sondaggio.
Benché al Progetto Dot.Safe partecipi un gruppo centrale di 10 nazioni dell’UE, il numero di
risposte al sondaggio è stato variabile nei diversi questionari. Complessivamente, tra i sondaggi
rivolti alle scuole, la maggior parte delle risposte è stata ricevuta da scuole in Spagna, Irlanda,
Norvegia e, in misura minore, Finlandia. Sorprendentemente, il profilo di molti dei direttori d’istituto
e insegnanti che hanno risposto indica che la maggioranza appartiene alla fascia d’età tra i 40 e i
50 anni, mentre meno del 10% ha tra i 20 e i 30 anni.
Il National Centre for Technology in Education (NCTE) ha incaricato la Farrell Grant Sparks
Consulting di condurre un’analisi del sondaggio in base alle informazioni attualmente disponibili nel
quadro del Programma Dot.Safe.
2.1
Il programma Dot.SAFE
La natura mutevole di Internet negli ultimi anni ha portato a preoccupazioni sul suo impatto, in
particolare sui più giovani. Per rispondere a queste preoccupazioni è stato lanciato il Progetto
Dot.SAFE come azione pilota nei 22 Paesi membri della rete scolastica europea European
SchoolNet (www.eun.org) per promuovere la sicurezza su Internet tra i giovani. I partner del
progetto sono coinvolti in diverse fasi, in particolare nelle fasi di raccolta e distribuzione delle
informazioni, e sono fortemente impegnati nel progetto perché ritengono che affronti esigenze reali.
Un gruppo centrale di dieci nazioni, scuole, progetti ed enti contrastanti partecipa formalmente al
progetto.
FARRELL GRANT SPARKS
9
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
L’obiettivo del Progetto Dot.Safe è intraprendere e valutare, in una gamma di contesti, culture e
lingue contrastanti, una serie di azioni preliminari per fornire agli insegnanti europei mezzi,
messaggi e destinatari efficaci per l’uso sicuro di Internet da parte dei giovani a scuola e fuori, e di
porre le basi per una serie di azioni concentrate sulle scuole.
Il progetto comprende le seguenti quattro aree di lavoro principali, alcune delle quali sono
simultanee e/o cicliche:
q Verificare la situazione attuale: preoccupazioni e pratiche efficaci per sensibilizzare
maggiormente alla sicurezza Internet nelle scuole: destinatari, messaggi e mezzi. Il progetto
collabora con altri enti di raccolta delle informazioni per identificare e recensire criticamente
l’offerta disponibile e aggiornarla regolarmente nel corso del progetto.
q Sviluppare materiali pilota e soluzioni tecniche nuove e adattate. I materiali, le soluzioni
tecniche e i metodi di sensibilizzazione efficaci identificati verranno adattati e preparati per un
uso più generalizzato.
q Collaudare e valutare i materiali. La varietà dei partner nel progetto fornisce un’opportunità
incomparabile per sperimentare approcci e ottenere riscontri sistematici sulla loro efficacia.
q Sviluppare piani dettagliati e scalabili. A partire dalla sperimentazione dello studio pilota, già su
scala piuttosto ampia, verranno sviluppati piani rivolti a insegnanti e altri destinatari con
l’obiettivo di creare un corpo docente consapevole sia dei potenziali pericoli di Internet che
delle soluzioni pratiche per rendere sicuro l’uso di Internet da parte dei giovani studenti
europei. Una certa misura di divulgazione preliminare avrà luogo attraverso le reti EUN, eventi
e siti web per accelerare l’adozione di Internet nelle scuole.
Inoltre l’ufficio EUN coordinerà la divulgazione e fornirà la gestione complessiva del progetto e
servizi amministrativi per il Progetto Dot.Safe, come seminari, incontri e un sito web per il progetto.
2.1.1
Benefici
Relativamente agli obiettivi descritti sopra, il Progetto prevede di fornire quanto segue:
q Una panoramica esauriente della prassi corrente e migliore.
q Almeno 50 risorse, raccolte da enti didattici, volontari e dell’industria in almeno sei nazioni.
q Una categorizzazione utilizzabile e valida degli utenti finali e dei moltiplicatori, insieme a una
strategia per raggiungerli.
q Una serie di risorse pronte per il collaudo in una gamma di nazioni e culture e con una varietà
di destinatari.
FARRELL GRANT SPARKS
10
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
q Una serie di risorse già collaudate e adattabili pronte per l’uso su più ampia scala.
q Un maggiore livello di consapevolezza nel campo della sicurezza su Internet e direttive per
una prassi migliore tra un certo numero di insegnanti europei.
q Accesso a materiali di sensibilizzazione prodotti dai ministeri dell’istruzione europei per le
proprie scuole.
q Un programma per azioni future.
Inoltre sono già state condotte alcune attività:
q In Francia, ad esempio, un’iniziativa di grande rilievo è un’identità permanente per la posta
elettronica basata su web. L’Ufficio Postale (La Poste) ospita il servizio e i nomi hanno il
formato [email protected]. La privacy è considerata una priorità, quindi solo il
bambino e il relativo genitore dispongono della password e agli insegnanti non è consentito
ispezionare il contenuto delle caselle postali. Il diritto del bambino a una vita privata è
considerato essenziale. Il servizio non contiene pubblicità e i dati sono protetti.
q In Norvegia vi sono direttive generali per gli utenti in ambienti scolastici e comunitari, mentre in
Spagna aumenta la preoccupazione per i gruppi di conversazione (chat) e la necessità di una
“Internet segura“. In Italia cominciano a notarsi preoccupazioni sulla manipolazione delle
fotografie e sui siti riguardanti sette e intolleranza religiosa.
q Le scuole del Regno Unito adottano quasi sempre una politica di protezione, limitando
l’accesso, in parte perché gli insegnanti sono in loco parentis. A volte perfino i diciottenni sono
autorizzati a visitare solo i siti approvati e la posta elettronica personale non è consentita, un
fatto che potrebbe sembrare strano in altre nazioni.
FARRELL GRANT SPARKS
11
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
2.2
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Attività del sondaggio
Allo scopo di ottenere un’immagine delle soluzioni, dei destinatari, dei messaggi e dei mezzi
esistenti nel campo della sicurezza Internet per le scuole, è stato creato un sondaggio online in
collaborazione con i partner del Progetto Dot.Safe. Il sondaggio è stato progettato per rivolgersi a
direttori e docenti di istituti sia primari che secondari e ha evidenziato come temi principali le
strategie applicate nelle diverse scuole insieme alle preoccupazioni e alle esperienze degli
insegnanti relativamente a Internet. Inoltre sono stati anche progettati questionari rivolti ai partner
del progetto, per ricavare la maggior quantità di informazioni possibile sui diversi tipi di risorse
disponibili in questo campo. Nel complesso, l’indagine è composta dai seguenti sei questionari
separati:
q Strategie tecniche e non tecniche nelle scuole elementari
q Strategie tecniche e non tecniche nelle scuole secondarie
q Preoccupazioni ed esperienze degli insegnanti nelle scuole elementari
q Preoccupazioni ed esperienze degli insegnanti nelle scuole secondarie
q Questionario moltiplicatori per i partner del progetto, con informazioni per nazione
q Questionario sulle risorse per i partner del progetto, con informazioni sulle risorse
Alla luce dell’importanza del sondaggio, l’obiettivo di questa analisi, compilata dalla Farrell Grant
Sparks Consulting Ltd., è riferire le conclusioni principali tratte dai dati attualmente a disposizione
dell’NCTE.
2.3
La relazione finale
Una relazione provvisoria dei risultati preliminari dell’indagine è stata prodotta dalla Farrell Grant
Sparks nel giugno 2001. La relazione finale è il culmine della ricerca online. I partner principali
hanno verificato l’avanzamento del progetto nel giugno 2001. È stato stabilito che il database delle
risorse rappresenta una risorsa unica in Europa, ma nonostante ciò è stato deciso di continuare la
raccolta delle risorse fino al settembre 2001 per poter ottenere un maggior numero di risposte. I
partner hanno particolarmente sottolineato l’importanza di aumentare il livello di partecipazione
degli insegnanti delle scuole elementari.
FARRELL GRANT SPARKS
12
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
3.
METODOLOGIA
3.1
Analisi del sondaggio
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
La Farrell Grant Sparks Consultants ha iniziato la seconda fase dell’analisi del sondaggio sul
progetto Dot.Safe nel settembre 2001. Questo intervallo di tre mesi doveva servire a consentire la
raccolta di ulteriori risposte al sondaggio grazie alla riapertura delle scuole dopo la pausa estiva.
La seguente analisi del sondaggio è basata quindi su tutte le risposte fino al 17 settembre 2001.
Come illustrato nella relazione precedente, il database era disponibile sul sito web sotto forma di un
database Access, che è stato poi trasferito in un database SPSS (Statistics for the Social Science)
per l’analisi. Non è stato possibile accludere la serie completa dei risultati del sondaggio a questa
relazione: solo i risultati e gli esiti di maggiore rilievo sono stati selezionati e inclusi nel testo.
La presente relazione è concepita in modo da ricavare misure della consapevolezza generale,
comprensione e percezione dei problemi relativi alla sicurezza su Internet. Diverse aree sono state
descritte nei parametri originali dell’incarico, citate nella sezione 7 della relazione. Sono state
considerate di particolare interesse le eventuali variazioni tra le diverse nazioni dell’UE per quanto
riguarda le strategie per garantire la sicurezza su Internet nel campo didattico.
3.1.1
Limiti
In tutta la relazione, le differenze tra le diverse nazioni dell’UE partecipanti sono evidenziate dove
applicabile. Come risulterà evidente dal profilo dei rispondenti ad ogni specifico questionario, il
numero di risposte da alcune nazioni è stato molto basso. Di conseguenza è necessario rilevare
che le opinioni espresse dalle scuole di alcune nazioni potrebbero non essere rappresentative
dell’intera nazione, in particolare nei casi in cui le risposte sono state molto scarse.
3.2
Struttura della relazione
Il resto della relazione contiene le seguenti sezioni:
SEZIONE
CONTENUTO
Sezione 4
Risultati del sondaggio: Modulo A Elementari
Sezione 5
Risultati del sondaggio: Modulo A Secondarie
Sezione 6
Risultati del sondaggio: Modulo B Elementari
Sezione 7
Risultati del sondaggio: Modulo B Secondarie
Sezione 8
Aree di analisi
Sezione 9
Questionario sulle risorse
Sezione 10
Questionario moltiplicatori
FARRELL GRANT SPARKS
13
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
4.
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
SCUOLE ELEMENTARI – RISPOSTE AL MODULO A
I risultati riportati in questo capitolo sono basati sulle risposte di 97 scuole elementari in Irlanda e
all’estero. Le sezioni 4.1 – 4.2 contengono un profilo generale delle scuole che hanno risposto e dei
direttori d’istituto e responsabili dei sistemi informativi che hanno completato i questionari.
4.1
Profilo delle scuole elementari che hanno risposto al Modulo A
Le risposte al sondaggio provengono principalmente da scuole spagnole (39%), irlandesi (24%),
finlandesi e norvegesi.
Nazionalità delle scuole
Italia
2%
Svezia
3%
Regno Unito
Irlanda
4%
24%
Spagna
Finlandia
39%
13%
Norvegia
14%
Figura 4.1
Un’elevata percentuale (44%) delle scuole che hanno risposto è situata in aree urbane. Quasi un
terzo delle scuole è situato in aree rurali. La distribuzione geografica delle scuole è variabile a
seconda della nazionalità e dimensioni delle scuole. Come previsto, oltre due terzi delle scuole
rurali hanno una popolazione inferiore a 100 studenti, mentre solo il 3% ha più di 400 studenti.
Delle scuole situate in aree urbane, il 20% ha più di 1.200 studenti.
FARRELL GRANT SPARKS
14
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Allo stesso modo, la distribuzione geografica e le dimensioni delle scuole sono variabili tra le
diverse nazioni. Le scuole rurali sono per la maggior parte irlandesi ed hanno meno di 100
studenti. Inoltre le scuole più grandi che hanno risposto sono:
q Scuole spagnole, di cui il 18% ha più di 1.200 studenti, e
q scuole del Regno Unito1, di cui il 25% ha più di 1.200 studenti.
4.2
Profili dei direttori d’istituto / responsabili dei sistemi informativi
Oltre due terzi dei direttori d’istituto / responsabili dei sistemi informativi che hanno risposto al
sondaggio hanno un’età compresa tra i 30 e i 50 anni; solo il 10% ha meno di 30 anni. Più della
metà (63%) dei rispondenti è di sesso maschile.
Età dei direttori / responsabili dei sistemi informativi
40
36
30
31
20
18
10
Per
cento
10
5
0
20 - 30
anni
30 - 40
anni
40 - 50
anni
50 - 60
anni
60 +
anni
Figura 4.2
Poiché le risposte dal Regno Unito sono state così poche, questo non deve essere considerato rappresentativo delle
scuole del Regno Unito.
1
FARRELL GRANT SPARKS
15
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
Sezione B – Accesso a Internet
Più di tre quarti delle scuole che hanno risposto al sondaggio hanno una connessione a Internet
tramite una linea ISDN o telefonica. Vale la pena di notare che tutte le scuole che hanno risposto
al sondaggio hanno accesso a Internet: questo era da prevedersi, dato che il sondaggio era
accessibile solo su Internet. Di queste scuole, oltre tre quarti forniscono accesso a Internet ai propri
studenti in aule multimediali, il 43% nelle classi e il 22% in biblioteca.
Strutture in cui viene offerto accesso a Internet nelle scuole
76
80
70
60
50
Per cento
4.3
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
43
40
30
22
20
10
0
0
In classe
Aule
multimediali
Biblioteca
Nessun accesso
a Internet
Figura 4.3
Per quanto riguarda le diverse nazioni, l’analisi indica che:
q La maggioranza delle scuole di ogni nazione offre accesso a Internet nelle classi, ad
eccezione di quelle spagnole.
q Le scuole irlandesi non offrono accesso a Internet in biblioteca.
q La maggioranza delle scuole di ogni nazione offre accesso a Internet tramite aule multimediali,
ad eccezione dell’Irlanda dove questo si applica solo a un terzo delle scuole.
FARRELL GRANT SPARKS
16
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
4.4
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Gestione degli account di posta elettronica delle scuole
Ai direttori e ai responsabili dei sistemi informativi sono state chieste informazioni su una serie di
aspetti relativi alla gestione degli account di posta elettronica delle scuole. Un quarto delle scuole
fornisce account di posta elettronica personali agli studenti tra gli 8 e i 12 anni, il 30% offre agli
studenti un sistema di posta elettronica personale basato su web. In più del 43% delle scuole i
messaggi di posta elettronica per questa fascia d’età sono esaminati preventivamente dagli
insegnanti. Benché questa percentuale sia più bassa per la fascia d’età inferiore, questo potrebbe
essere dovuto al fatto che solo il 2% delle scuole offre posta elettronica personale agli studenti tra i
3 e i 7 anni.
Tabella 4.1
4.5
USO DELLA POSTA ELETTRONICA
% SCUOLE
FASCIA D’ETÀ 3-7 ANNI
% SCUOLE
FASCIA D’ETÀ 8-12 ANNI
Gli studenti hanno account di posta elettronica
personali a scuola
2
26
Gli studenti hanno account personali a scuola, limitati
alla rete interna
0
2
Gli studenti hanno un sistema di posta elettronica
personale basato su web
2
30
Ogni classe ha indirizzi di posta elettronica separati
nella scuola
4
7
Tutte le classi usano uno stesso indirizzo di posta
elettronica della scuola
17
26
I messaggi sono esaminati preventivamente da un
insegnante
18
43
Gli studenti non hanno accesso alla posta elettronica
21
16
Gestione degli account di posta elettronica degli insegnanti
In più di due terzi delle scuole che hanno risposto gli insegnanti dispongono di un proprio account
di posta elettronica a scuola, mentre solo il 2% delle scuole non fornisce posta elettronica agli
insegnanti. Analizzando i dati per nazione:
q una percentuale inferiore delle scuole irlandesi fornisce account personali ai propri insegnanti
e usa un proprio sistema basato su web rispetto a tutte le altre nazioni dell’UE;
q le uniche scuole in cui gli insegnanti non hanno accesso alla posta elettronica sono in Irlanda e
Spagna.
FARRELL GRANT SPARKS
17
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
4.6
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Gestione del sito web della scuola
Alle scuole è stato chiesto di rispondere a una serie di domande relative alla gestione del proprio
sito web scolastico. Un quarto delle scuole ha dichiarato di non avere un proprio sito web. Delle
scuole dotate di sito web, il 59% ne affida la gestione al responsabile dei sistemi informativi. Il
numero di scuole che omettono le informazioni personali sugli studenti dalle pagine web della
scuola, oltre a garantire che gli studenti non possano essere identificati dal sito web, potrebbe
essere incrementato rispetto all’attuale 41% e 37% rispettivamente. Inoltre la necessità di una
maggiore interazione con i genitori è evidenziata dal fatto che solo un quarto delle scuole richiede
l’autorizzazione dei genitori prima di pubblicare il lavoro di uno studente sul sito web.
Gestione del sito web della scuola
70
60
59
Per cento
50
41
40
37
26
30
25
20
10
0
Le informazioni
È richiesta
Il responsabile dei
sistemi informativi l'autorizzazione dei personali sono
omesse dalle
gestisce il sito web genitori perché i
lavori degli studenti pagine web della
della scuola
scuola
siano pubblicati sul
sito web
Gli studenti non
possono essere
identificati per
nome completo
dalle foto sul sito
web
La scuola non ha
un sito web
Figura 4.4
Il 96% delle scuole ha elaborato direttive per la sicurezza, tra cui scuole nel Regno Unito e in
Norvegia, Irlanda e Spagna.
Inoltre, per quanto riguarda la variazione tra nazioni:
q Il 34% delle scuole dichiara che le proprie azioni seguono le raccomandazioni del governo.
Suddividendo i risultati per nazione, meno della metà delle scuole di ogni nazione segue le
raccomandazioni governative, con le percentuali più basse in Spagna, Regno Unito, Svezia,
Norvegia e Irlanda, nell’ordine.
FARRELL GRANT SPARKS
18
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
q Una percentuale maggiore di scuole nel Regno Unito e in Irlanda non ha un proprio sito web
rispetto alle altre nazioni dell’UE
FARRELL GRANT SPARKS
19
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
4.7
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Responsabilità del personale nell’uso di Internet con gli studenti:
Oltre alla gestione del sito web della scuola, alle scuole è stato chiesto anche di descrivere le
responsabilità del personale nell’uso di Internet con gli studenti. La tabella 4.2 evidenzia la persona
a cui viene affidata la responsabilità per ogni attività.
Tabella 4.2
ATTIVITÀ
DIRETTORE /
INSEGNANTE
PRESIDE
RESPONSABILE
SISTEMI INFORM.
Sviluppare e verificare l’applicazione delle regole
della scuola
49
54
33
Illustrare le tecniche di ricerca agli studenti
13
47
55
Educare, incoraggiare un comportamento
responsabile online
22
59
58
Controllare regolarmente il registro cronologico del
browser
16
59
11
Controllare file temporanei della cache Internet / file
registro
12
51
7
Controllare barra degli indirizzi, segnalibri e preferiti
12
51
16
Scaricare materiale da usare fuori linea per gli
studenti
13
43
32
Esaminare la selezione di siti web prima dell’uso in
classe
8
36
43
Nessuna responsabilità o dovere particolare
12
4
8
L’ombreggiatura evidenzia l’individuo maggiormente responsabile per ogni attività.
Più avanti vedremo che gli interventi più efficaci sono spesso quelli che non si affidano a soluzioni
tecniche, ad esempio consulenza e orientamento o supervisione.
L’enorme importanza del responsabile dei sistemi informativi nell’uso di Internet da parte degli
studenti in generale è evidente dalla tabella riportata sopra. Perfino nello sviluppo e nella verifica
dell’applicazione delle regole della scuola il responsabile dei sistemi informativi è più responsabile
del preside o direttore d’istituto.
4.8
Uso di Internet per fasce d’età
In meno di un terzo delle scuole gli studenti nella fascia d’età tra i 3 e i 7 usano Internet a scuola.
In una percentuale limitata delle scuole irlandesi (13%) e del Regno Unito (25%) gli studenti tra gli
8 e i 12 anni non usano Internet a scuola.
FARRELL GRANT SPARKS
20
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
Responsabilità degli studenti nell’uso di Internet a scuola
Come previsto, le responsabilità degli studenti variano a seconda della fascia d’età degli studenti in
questione. Benché possa apparire che le responsabilità siano minori per gli studenti tra i 3 e i 7
anni, questo potrebbe essere dovuto al fatto che in meno di un terzo dei casi gli studenti tra i 3 e i 7
anni usano effettivamente Internet.
80
70
65
70
60
Per cento
4.9
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
50
50
3-7 anni
40
30
20
8-12 anni
23
13
13
10
0
0
4
11
0
Gli studenti
Gli studenti
È richiesto un Non è consentito Non è consentito
seguono un
devono superare
accedere a
aprire o inviare
permesso per
programma di
un esame sulla
Internet senza
allegati senza
stampare o
sensibilizzazione
sicurezza
permesso
permesso
scaricare testo o
alla sicurezza in
software da
rete
Internet
Figura 4.7
Analizzando ulteriormente questi dati per ogni nazione si notano i seguenti fatti:
q Nella maggioranza delle scuole in Italia, Regno Unito, Spagna e Irlanda gli studenti devono
ottenere un permesso prima di accedere a Internet.
q In più di tre quarti della scuole in Italia, Irlanda e Regno Unito gli studenti devono ottenere un
permesso prima di aprire o inviare allegati alla posta elettronica; tuttavia questo si applica solo
a meno della metà delle scuole nelle altre nazioni dell’UE.
q Meno del 10% delle scuole in Irlanda, Finlandia e Norvegia sottopone gli studenti dagli 8 ai 12
anni a un esame sulla sicurezza.
FARRELL GRANT SPARKS
21
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
4.10
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Strategie generali non tecniche per l’accesso a Internet
Il 55% delle scuole ha elaborato una serie di regole per l’uso accettabile o direttive generali. La
strategia più comune, usata dal 68% delle scuole, è impostare la pagina iniziale predefinita del
browser su un sito didattico. Di nuovo, l’interazione con i genitori potrebbe essere migliorata, dato
che meno di un quinto delle scuole coinvolge i genitori nella stesura delle direttive per l’uso sicuro
di Internet da parte degli studenti.
Tabella 4.3
STRATEGIA NON TECNICA
% DELLE SCUOLE
Regole per l’uso accettabile o direttive generali
55
Il consiglio scolastico o l’amministrazione partecipa alla stesura delle
direttive
25
Gli insegnanti partecipano alla stesura delle direttive
52
I genitori partecipano alla stesura delle direttive
18
Vengono svolti programmi di informazione per i genitori
23
La pagina iniziale predefinita del browser è impostata su un sito
didattico
68
Suggerimenti per la sicurezza / procedure di uscita sono esposti
accanto al computer
28
Variazioni nell’uso delle strategie non tecniche nelle diverse nazioni evidenziano che:
q Il 36% delle scuole spagnole dispone di regole per l’uso accettabile o di una serie di direttive
generali, in confronto a più del 60% in tutte le altre nazioni dell’UE.
q Meno del 7% delle scuole in Finlandia e Spagna coinvolge i genitori nella stesura delle
direttive. Questa percentuale è notevolmente più alta in altre nazioni dell’UE, specialmente in
Norvegia e Svezia.
4.11
Altre strategie non tecniche – Differenziate per età
Altre strategie non tecniche differenziate per età usate nelle scuole fanno affidamento
principalmente sulla discrezione degli insegnanti nel fornire accesso a Internet agli studenti. Inoltre,
nel 67% delle scuole gli studenti non sono autorizzati ad accedere a Internet senza che sia
presente un adulto. Circa un quarto delle scuole richiede ai genitori di firmare un contratto perché
gli studenti possano usare Internet a scuola.
Tabella 4.4
STRATEGIA NON TECNICA
3-7 ANNI
8-12 ANNI
I genitori firmano un contratto perché gli studenti possano usare Internet
a scuola
8
24
Gli studenti firmano un contratto che li impegna a seguire un codice di
5
26
FARRELL GRANT SPARKS
22
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
disciplina
L’accesso degli studenti segue orari precisi
9
41
L’accesso a Internet è fornito a discrezione dell’insegnante
23
76
Gli studenti possono accedere a Internet solo in presenza di un adulto
21
67
Vengono usati motori di ricerca e indici web per bambini
10
29
L’accesso a Internet non è limitato
2
9
Per quanto riguarda le strategie non tecniche, queste risultano variabili tra le scuole delle diverse
nazioni, come segue:
q Oltre l’80% delle scuole in Irlanda, Spagna, Regno Unito e Italia richiede la presenza di un
adulto perché gli studenti possano usare Internet.
q Circa la metà delle scuole di ogni nazione richiede che i genitori firmino contratti prima dell’uso
di Internet, ad eccezione di Norvegia e Italia, dove più della metà delle scuole richiede che i
genitori firmino un contratto. Spagna e Finlandia hanno la percentuale più bassa di scuole in
cui si applica questa condizione.
q La maggioranza (> 70%) delle scuole fornisce accesso a Internet a discrezione
dell’insegnante, ad eccezione della Svezia (57%) e della Norvegia (33%).
q L’uso di motori di ricerca per bambini è simile, nel senso che la metà o meno delle scuole nella
maggior parte delle nazioni non usa strategie non tecniche di questo tipo, particolarmente le
scuole finlandesi (8%) e norvegesi (14%).
4.12
Soluzioni tecniche per l’accesso a Internet
L’uso di soluzioni tecniche per l’accesso a Internet rimane limitato in molte scuole dell’UE. L’unica
eccezione è l’uso di password, adottato dal 63% delle scuole.
Tabella 4.5
% DELLE SCUOLE
Uso di password
63
Uso di smart card
3
Uso di identificazione biometrica
1
Uso di software di filtraggio sui singoli computer
9
Uso di software di filtraggio sul server della rete della scuola
12
L’ISP fornisce filtraggio a livello del server
23
Salvataggio in cache di file che gli studenti potranno usare
offline
18
Uso delle funzioni di controllo del browser
18
Uso di browser specificamente progettati per bambini
4
q La maggior parte delle nazioni fa affidamento sull’uso di password per consentire l’accesso a
Internet agli studenti, ad eccezione della Spagna dove solo il 40% delle scuole usa password,
mentre questa percentuale è quasi dell’80% in Norvegia, Irlanda e Finlandia.
FARRELL GRANT SPARKS
23
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
q Norvegia e Spagna sono le uniche nazioni in cui vengono usate smart card (schede di identità
elettroniche).
q L’uso di software di filtraggio sia sui singoli computer che sulla rete è più diffuso in Irlanda,
Spagna e Regno Unito, oltre che in Finlandia in misura minore. Queste stesse nazioni usano
anche funzioni di controllo del browser.
q Complessivamente Norvegia, Svezia e Italia usano la quantità minore di soluzioni tecniche
nelle scuole.
4.13
Conoscenza del funzionamento del software di filtraggio nelle scuole
Solo il 13% delle scuole ha indicato il tipo di software di filtraggio usato. Questo corrisponde alla
tabella precedente, in cui solo il 12% delle scuole ha dichiarato di usare software di filtraggio sulla
rete della scuola. Dei rispondenti che usano software di filtraggio, sembra che direttori e
responsabili dei sistemi informativi abbiano bisogno di più informazioni sull’effettivo funzionamento
di tale software. Circa il 16% dei rispondenti non conosce o non conosce con sicurezza i dettagli
del software di filtraggio e del suo funzionamento. L’11% sa che blocca parole e frasi chiave, ma al
di là di questo l’unico scopo noto a una piccola percentuale dei rispondenti è che il software di
filtraggio può anche controllare e registrare automaticamente l’attività su Internet.
4.14
Riepilogo
L’accesso a Internet è diffuso nelle scuole elementari ed è generalmente fornito in aule
multimediali. Un numero molto alto dei rispondenti ha elaborato direttive per la sicurezza (96%):
questo indica un notevole livello di consapevolezza del problema della sicurezza su Internet. Nella
grande maggioranza delle scuole che hanno risposto gli studenti devono ottenere un permesso per
accedere a Internet, con percentuali simili in tutta Europa.
FARRELL GRANT SPARKS
24
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
5.
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
SCUOLE SECONDARIE – RISPOSTE AL MODULO A
I risultati riportati in questo capitolo sono basati sulle risposte di 113 scuole secondarie in Irlanda
e all’estero. Le sezioni 5.1 – 5.2 contengono un profilo generale delle scuole che hanno risposto e
del personale che ha completato il questionario.
5.1
Profilo delle scuole secondarie
Il maggior numero di risposte al Modulo A del sondaggio per quanto riguarda le scuole secondarie
proviene da scuole spagnole, norvegesi, irlandesi e del Regno Unito.
Nazionalità delle scuole
Germania
1%
Finlandia
Regno Unito
6%
14%
Irlanda
Francia
16%
7%
Svezia
9%
Spagna
Italia
20%
7%
Norvegia
19%
Figura 5.1
Più della metà delle scuole che hanno risposto è situata in aree urbane, meno del 20% in aree
rurali. Le dimensioni delle scuole sono risultate diverse da quelle delle scuole elementari: metà
delle scuole ha più di 600 studenti e un quarto di queste ha più di 1.000 studenti.
Per quanto riguarda le differenze tra le nazioni, Finlandia, Irlanda e Norvegia hanno il numero più
basso di studenti, ossia normalmente meno di 600, rispetto alle altre nazioni dell’UE.
FARRELL GRANT SPARKS
25
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
5.2
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Profili dei direttori d’istituto e responsabili dei sistemi informativi
Il profilo dei direttori d’istituto e dei responsabili dei sistemi informativi che hanno risposto al
sondaggio è simile a quello della sezione 3, nel senso che la maggior parte dei rispondenti ha
un’età compresa tra i 30 e i 50 anni. Solo il 10% è compreso nella fascia d’età tra i 20 e i 30 anni
(figura 5.2). Inoltre, quasi tre quarti (73%) sono di sesso maschile.
Età dei direttori/responsabili dei servizi informativi
50
40
41
30
29
20
19
10
Per
cento
10
0
20 - 30
anni
40 - 50
anni
30 - 40
anni
50 - 60
anni
60 + anni
Figura 5.2
5.3
Sezione B – Accesso a Internet
Più della metà delle scuole secondarie che hanno risposto al sondaggio ha una connessione a
Internet tramite una linea ISDN; un ulteriore 20% ha una connessione tramite linea in
abbonamento. Altre scuole sono connesse tramite linea telefonica (10%) o via cavo (13%). Una
piccola percentuale delle scuole ha dichiarato di disporre di laboratori e centri informatici; in un
caso sono addirittura disponibili computer nei corridoi della scuola.
FARRELL GRANT SPARKS
26
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Strutture per l'accesso a Internet nelle scuole
100
95
90
80
Per cento
70
60
50
45
41
40
30
20
10
0
0
In classe
Aula multimediale
Biblioteca
Nessun accesso a
Internet
Figura 5.3
Per quanto riguarda la fornitura dell’accesso a Internet, la grande maggioranza delle scuole (95%)
offre accesso a Internet agli studenti in aule multimediali. Un ulteriore 45% fornisce accesso a
Internet in biblioteca. Il 41% delle scuole offre perfino accesso a Internet nelle aule.
Per quanto riguarda la variabilità tra le nazioni:
q Le scuole italiane, irlandesi e spagnole hanno la percentuale più bassa di accesso a Internet
sia nelle aule che in biblioteca.
q La maggioranza delle scuole di ogni nazione fornisce accesso a Internet in aule multimediali.
5.4
Gestione degli account di posta elettronica delle scuole
Non risulta una grande variazione tra le diverse fasce d’età per quanto riguarda la gestione degli
account di posta elettronica nelle scuole. Come nel caso delle scuole elementari, la percentuale di
scuole che offrono account di posta elettronica personali agli studenti è bassa, con un massimo del
35% per la fascia d’età tra i 14 e i 16 anni. Per quanto riguarda il controllo di questi account,
nell’11% delle scuole gli insegnanti esaminano preventivamente tutta la posta elettronica degli
studenti tra gli 11 e i 13 anni. La percentuale è leggermente più bassa (7%) per gli studenti sopra
gli 11 anni.
FARRELL GRANT SPARKS
27
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Tabella 5.1
% SCUOLE
FASCIA D’ETÀ
11-13 ANNI
% SCUOLE
FASCIA D’ETÀ
14-16 ANNI
% SCUOLE
FASCIA D’ETÀ
17+ ANNI
Account di posta elettronica personali a scuola
22
35
26
Account personali a scuola, limitati alla rete interna
4
4
4
Gli studenti hanno un sistema di posta elettronica
personale basato su web
31
49
38
Ogni classe ha indirizzi di posta elettronica separati
nella scuola
5
5
4
Tutte le classi usano uno stesso indirizzo di posta
elettronica della scuola
12
7
6
Messaggi esaminati
insegnante
un
11
7
7
Gli studenti non hanno accesso alla posta elettronica
8
6
7
USO DELLA POSTA ELETTRONICA
5.5
preventivamente
da
Gestione degli account di posta elettronica degli insegnanti
In tre quarti delle scuole che hanno risposto, gli insegnanti dispongono di un proprio account di
posta elettronica a scuola. Un ulteriore 70% può usare un proprio sistema basato su web. Quasi il
12% delle scuole non dispone di un sito web. Allo stesso modo, nell’11% delle scuole non sono
state elaborate direttive per la sicurezza.
q Le uniche nazioni in cui gli insegnanti non hanno accesso alla posta elettronica in tutte le
scuole che hanno risposto sono Irlanda, Italia, Spagna e Francia.
q Una percentuale delle scuole in Finlandia (43%), Italia (38%), Irlanda (22%) e Spagna (9%)
non ha elaborato direttive per la sicurezza.
5.6
Gestione del sito web della scuola
Come nel caso delle scuole elementari, alle scuole secondarie è stato chiesto di rispondere a una
serie di domande relative alla gestione del proprio sito web scolastico. I risultati principali indicano
che:
q La maggioranza delle scuole (64%) affida la gestione del sito web della scuola al responsabile
dei sistemi informativi.
q Il 19% delle scuole richiede il permesso dei genitori prima che gli studenti possano accedere a
Internet, evidenziando ulteriormente la mancanza di partecipazione dei genitori nella maggior
parte delle scuole.
FARRELL GRANT SPARKS
28
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
q Circa la metà delle scuole che hanno risposto controlla che vengano omesse dal sito web
informazioni personali sugli studenti. Di conseguenza, gli studenti potrebbero essere identificati
dal sito web nel 55% delle scuole. Il 42% delle scuole mette in pratica azioni conformi a
direttive e norme governative.
Gestione del sito web della scuola
70
64
60
47
Per cento
50
45
42
40
30
20
10
0
Il responsabile dei
sistemi informativi
gestisce il sito web
Le informazioni
Gli studenti non
personali sono
possono essere
omesse dalle pagine identificati per nome
web della scuola completo dalle foto sul
sito web
Le azioni seguono
norme e
raccomandazioni
governative
Figura 5.4
Un’analisi per nazione, limitata alle scuole che dispongono di un sito web, evidenzia i seguenti
risultati:
q Italia, Spagna, Irlanda e Finlandia hanno la percentuale più bassa di scuole (< 30%) le cui
azioni seguono direttive e raccomandazioni governative.
q Nessuna scuola in Finlandia e meno della metà delle scuole in Irlanda e Spagna garantisce
che le informazioni personali sugli studenti vengano omesse dal sito web della scuola. Inoltre,
meno della metà delle scuole in Finlandia, Italia e Spagna garantisce che gli studenti non
possano essere identificati dal sito web della scuola.
q Meno di un terzo delle scuole in Irlanda e Svezia richiede il permesso dei genitori per
consentire agli studenti di usare Internet a scuola. La percentuale sale a circa il 40% delle
FARRELL GRANT SPARKS
29
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
scuole in Francia e nel Regno Unito. Nessuna scuola in Finlandia, Italia, Spagna o Germania
richiede il permesso dei genitori.
FARRELL GRANT SPARKS
30
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
5.7
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Responsabilità del personale nell’uso di Internet con gli studenti
Oltre alla gestione del sito web della scuola, alle scuole secondarie è stato chiesto anche di
descrivere le responsabilità del personale nell’uso di Internet con gli studenti. La tabella 5.2
evidenzia la persona a cui viene affidata la responsabilità per ogni attività. Anche in questo caso
risulta evidente come venga fatto affidamento sul responsabile dei sistemi informativi per l’uso di
Internet da parte degli studenti. Il 34% delle scuole ha risposto che il preside o direttore d’istituto è
maggiormente responsabile per lo sviluppo e il controllo dell’applicazione delle regole della scuola.
Inoltre il ruolo dell’insegnante ordinario negli aspetti tecnici come il controllo dei registri dei browser
ecc. potrebbe essere valorizzato.
Tabella 5.2
5.8
DIRETTORE /
PRESIDE
RESPONSABILE
SISTEMI INFORM.
INSEGNANTE
Sviluppare e verificare l’applicazione delle regole
della scuola
34
72
36
Illustrare le tecniche di ricerca agli studenti
2
58
76
Educare, incoraggiare un comportamento
responsabile online
17
67
79
Controllare regolarmente il registro cronologico del
browser
2
59
7
Controllare file temporanei della cache Internet / file
registro
1
60
6
Controllare barra degli indirizzi, segnalibri e preferiti
2
50
15
Scaricare materiale da usare fuori linea per gli
studenti
4
43
36
Esaminare la selezione di siti web prima dell’uso in
classe
2
24
50
Nessuna responsabilità o dovere particolare
11
2
7
Uso di Internet per fasce d’età
Nel 62% delle scuole che hanno risposto gli studenti tra gli 11 e i 13 anni usano Internet a scuola.
La percentuale raggiunge l’80% delle scuole per gli studenti nella fascia d’età tra i 14 e i 16 anni.
5.9
Responsabilità degli studenti nell’uso di Internet a scuola
La variazione tra le diverse fasce d’età per quanto riguarda la responsabilità degli studenti nell’uso
di Internet a scuola risulta molto ridotta. Benché la fascia d’età sopra i 17 anni abbia chiaramente
meno limitazioni, c’è poca differenza tra le fasce d’età dagli 11 ai 13 anni e dai 14 ai 16 anni. Nel
40% delle scuole gli studenti devono ottenere un permesso prima di stampare o scaricare testo da
Internet. Inoltre, nel 40% delle scuole gli studenti devono ottenere un permesso prima di accedere
a Internet. È auspicabile un ulteriore miglioramento di queste percentuali.
FARRELL GRANT SPARKS
31
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
FARRELL GRANT SPARKS
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
32
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Tabella 5.3
5.10
11-13
14-16
17+
ANNI
ANNI
ANNI
Gli studenti devono superare un esame sulla sicurezza
4
6
4
Gli studenti seguono un programma di sensibilizzazione alla sicurezza in
rete
12
12
12
Gli studenti tengono un registro di tutti i siti visitati
4
4
3
È richiesto un permesso per stampare o scaricare testo o software da
Internet
40
42
28
Agli studenti non è consentito firmare registri degli ospiti sui siti web
29
30
24
Gli studenti registrano la fonte dei dati scaricati
11
14
13
Non è consentito aprire allegati della posta elettronica senza permesso
22
20
16
Gli studenti non possono accedere a Internet senza permesso
45
48
36
Strategie non tecniche per l’accesso a Internet
Quasi tre quarti delle scuole secondarie hanno elaborato regole per l’uso accettabile, una
percentuale molto più alta rispetto a quella rilevata nelle scuole elementari. Un numero molto
ridotto di scuole coinvolge il consiglio scolastico o i genitori nella stesura delle direttive per l’uso
sicuro di Internet.
Tabella 5.4
% DELLE SCUOLE
Regole per l’uso accettabile o direttive generali
74
Il consiglio scolastico o l’amministrazione partecipa alla stesura
delle direttive
35
Gli insegnanti partecipano alla stesura delle direttive
55
I genitori partecipano alla stesura delle direttive
16
Vengono svolti programmi di informazione per i genitori
19
La pagina iniziale predefinita del browser è impostata su un sito
didattico
68
Suggerimenti per la sicurezza / procedure di uscita sono esposti
accanto al computer
31
FARRELL GRANT SPARKS
33
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Le variazioni nell’uso delle strategie generali non tecniche nelle diverse nazioni sono illustrate nella
tabella 5.5. Sono visibili notevoli differenze nell’uso di regole o direttive generali. Irlanda e Italia
hanno la percentuale più bassa di scuole in cui queste vengono utilizzate.
Tabella 5.5
% DELLE SCUOLE DI OGNI NAZIONE A CUI SI APPLICA LA SEGUENTE RISPOSTA
RISPOSTA
Regole per l’uso
accettabile / direttive
generali
Il consiglio scolastico
o l’amministrazione
partecipa alla stesura
delle direttive
Gli insegnanti
partecipano alla
stesura delle direttive
I genitori partecipano
alla stesura delle
direttive
Vengono svolti
programmi di
informazione per i
genitori
La pagina iniziale
predefinita del
browser è impostata
su un sito didattico
Suggerimenti per la
sicurezza /
procedure di uscita
sono esposti accanto
al computer
2
IRLANDA
REGNO
UNITO
FRANCIA ITALIA
SPAGNA NORVEGIA SVEZIA FINLANDIA GERMANIA2
56
100
63
38
65
82
100
71
100
17
56
50
25
30
27
70
14
100
56
56
38
13
48
64
80
71
100
11
25
25
13
4
18
30
0
100
11
31
130
0
0
46
30
0
0
61
88
100
63
91
50
60
14
0
33
56
13
38
35
14
40
0
100
Questo è basato sulla risposta di una sola scuola secondaria in Germania.
FARRELL GRANT SPARKS
34
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
5.11
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Altre strategie non tecniche – Differenziate per età
Per quanto riguarda le strategie non tecniche, i risultati indicano che la maggioranza delle scuole fa
affidamento sulla discrezione degli insegnanti nel fornire accesso a Internet o consente l’uso di
Internet solo in presenza di un adulto. La variazione tra le diverse fasce d’età è minima.
Tabella 5.6
11-13
14-16
17+ ANNI
ANNI
ANNI
I genitori firmano un contratto perché gli studenti possano usare
Internet a scuola
21
27
12
Gli studenti firmano un contratto che li impegna a seguire un codice di
disciplina
26
34
24
L’accesso degli studenti segue orari precisi
30
34
22
L’accesso a Internet è fornito a discrezione dell’insegnante
43
53
32
Gli studenti possono accedere a Internet solo in presenza di un adulto
46
50
31
Vengono usati motori di ricerca e indici web per bambini
16
12
4
L’accesso a Internet non è limitato
11
17
15
q Il coinvolgimento dei genitori nell’uso di Internet da parte dei loro figli potrebbe essere
migliorato. Questo è evidenziato particolarmente dalla bassa percentuale di scuole che
richiedono ai genitori di firmare un contratto, che provengono inoltre solo da Regno Unito
(31%), Irlanda (28%), Francia (25%) e Norvegia (14%).
q Circa la metà delle scuole che hanno risposto garantisce che gli studenti possano accedere a
Internet solo se è presente un adulto. Questa percentuale è variabile nelle diverse nazioni
dell’UE partecipanti: nessuna scuola finlandese, svedese o tedesca richiede la presenza di un
adulto quando gli studenti usano Internet.
q Inoltre in nessuna scuola finlandese o norvegese vengono usati motori di ricerca per bambini,
indipendentemente dalle fasce d’età.
FARRELL GRANT SPARKS
35
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
5.12
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Soluzioni tecniche per l’accesso a Internet
Come nel caso delle scuole elementari, le scuole secondarie fanno un uso molto ridotto di soluzioni
tecniche per l’accesso a Internet. La soluzione più comune è l’uso di password, usate dal 73%
delle scuole che hanno risposto. Meno di un terzo delle scuole usa software di filtraggio sul server
della rete della scuola.
Tabella 5.7
% DELLE SCUOLE
Uso di password
73
Uso di smart card
4
Uso di identificazione biometrica
0
Uso di software di filtraggio sui singoli computer
8
Uso di software di filtraggio sul server della rete della scuola
32
L’ISP fornisce filtraggio a livello del server
27
Salvataggio in cache di file che gli studenti potranno usare
offline
17
Uso delle funzioni di controllo del browser
23
Uso di browser specificamente progettati per bambini
2
La tabella 5.8 illustra inoltre le variazioni tra le nazioni dell’UE partecipanti nell’uso di soluzioni
tecniche per garantire la sicurezza di Internet per gli studenti.
q Le uniche scuole che usano smart card (schede di identità elettroniche) sono in Spagna e
Norvegia.
q Di tutte le nazioni, le scuole finlandesi fanno meno uso di soluzioni tecniche.
FARRELL GRANT SPARKS
36
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Tabella 5.8
% DELLE SCUOLE DI OGNI NAZIONE A CUI SI APPLICA LA SEGUENTE RISPOSTA
RISPOSTA
Uso di password
Uso di smart card
Uso di identificazione
biometrica
Uso di software di
filtraggio sui singoli
computer
Uso di software di
filtraggio sul server
della rete della
scuola
L’ISP fornisce
filtraggio a livello del
server
Salvataggio in cache
di file che gli studenti
potranno usare
offline
Uso delle funzioni di
controllo del browser
Uso di browser
specificamente
progettati per
bambini
5.13
IRLANDA
72
REGNO
UNITO
FRANCIA ITALIA
75
75
75
0
0
0
0
0
0
11
13
0
39
81
50
11
38
11
0
0
0
SPAGNA NORVEGIA SVEZIA
65
73
4
14
0
0
FINLANDIA
GERMANIA3
80
71
100
0
0
0
0
0
0
9
0
20
0
100
13
35
9
0
0
100
25
50
9
9
10
0
0
100
63
0
17
9
10
0
100
17
50
25
13
30
5
20
14
100
0
6
0
0
0
0
0
0
100
Conoscenza del funzionamento del software di filtraggio nelle scuole
Più di un terzo delle scuole ha indicato lo specifico software di filtraggio utilizzato. Tuttavia vi è
molta variazione nelle risposte sull’uso di tale software.
q Il 13% non conosce i dettagli del funzionamento del software. 30 dei rispondenti usano il
software di filtraggio per bloccare parole e frasi chiave, oltre a fornire un elenco esclusivo dei
siti, garantendo che venga impedito l’accesso a un elenco di siti.
q Il 18% si rende conto che il software controlla e registra automaticamente l’attività su Internet.
Meno del 10% sa che il software di filtraggio può controllare l’orario e la durata dell’accesso a
Internet o limitare la divulgazione di informazioni personali.
3
Questo è basato sulla risposta di una sola scuola secondaria in Germania.
FARRELL GRANT SPARKS
37
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
5.14
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Riepilogo
Quasi tre quarti delle scuole secondarie hanno elaborato regole per l’uso accettabile. Circa la metà
delle scuole intervistate consente l’accesso a Internet solo in presenza di un adulto. I responsabili
dei sistemi informativi sono le figure principali che sovrintendono alle regole della scuola sull’uso e
la sicurezza di Internet. È necessaria una maggiore partecipazione dei genitori nel modo in cui le
scuole gestiscono l’accesso e la sicurezza su Internet. C’è ancora del lavoro da fare nell’area della
protezione dell’identità degli studenti che usano Internet.
FARRELL GRANT SPARKS
38
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
6.
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
SCUOLA ELEMENTARE – MODULO B
I risultati descritti in questo capitolo sono basati sulle risposte di 46 scuole elementari in Irlanda e
all’estero. Questo è il numero più basso di risposte nel sondaggio. La sezione 6.1 contiene un
profilo generale del personale che ha completato i questionari.
6.1
Profilo degli insegnanti / responsabili dei sistemi informativi
La maggioranza (61%) dei rispondenti ha come ruolo principale quello di insegnante ordinario,
come illustrato nella figura 6.1. Solo il 9% ha il ruolo principale di responsabile dei sistemi
informativi. Inoltre, più di un terzo dei rispondenti non ricopre un ruolo secondario nella scuola.
Ruolo principale
70
60
61
50
40
30
20
Per
cento
10
4
0
0
4
9
7
7
4
Preside Vice
Resp. Iinsegn. Insegn. diInsegn. Coord. Capo
della gruppo
preside sistemi ordinariosupportoper
bisogni
inform.
materia anno
speciali
Figura 6.1
Come per le scuole, sia elementari che secondarie, che hanno risposto al Modulo A, la maggior
parte degli insegnanti delle scuole elementari che hanno compilato il Modulo B ha un’età compresa
tra i 40 e i 50 anni. Un ulteriore 30% ha tra i 30 e i 40 anni. Solo il 20% degli insegnanti ha un’età
compresa tra i 20 e i 30 anni. Tuttavia, a differenza dell’altro profilo, la maggioranza (61%) degli
insegnanti elementari che hanno risposto al Modulo B è di sesso femminile.
FARRELL GRANT SPARKS
39
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Oltre un terzo delle scuole elementari che hanno risposto sono in Spagna. Insieme alla Spagna, la
maggior parte del campione del sondaggio è composta da scuole in Norvegia, Irlanda e Finlandia.
Nazionalità delle scuole
Irlanda
Norvegia
15%
24%
Svezia
4%
Finlandia
13%
Italia
7%
Spagna
33%
Regno Unito
2%
Francia
2%
Figura 6.2
6.2
Accesso a Internet degli insegnanti
Oltre due terzi degli insegnanti che hanno risposto al sondaggio hanno accesso quotidiano a
Internet (figura 6.3). Di questi insegnanti o responsabili dei sistemi informativi, l’83% dispone di
accesso a Internet da casa. C’è una differenza significativa tra l’Irlanda e il resto delle nazioni
dell’UE, nel senso che solo il 57% degli insegnanti irlandesi ha accesso a Internet da casa, in
confronto a più dell’80% in Spagna e Norvegia e al 100% in tutte le altre nazioni.
FARRELL GRANT SPARKS
40
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Accesso a Internet
60
50
54
40
39
30
20
10
Per
cento
7
0
Ogni giorno
Più volte alla settimana
Più volte al mese
Figura 6.3
Rispondendo a una domanda sulla propria abilità, per il 48% gli insegnanti la descrivono come
intermedia, mentre per un altro 48% si considerano utenti avanzati. Solo per il 4% si considerano
principianti. Questo si applica particolarmente agli insegnanti irlandesi, che si considerano utenti
avanzati per l’85%. Il livello di uso di Internet da parte degli insegnanti e l’abilità avanzata degli
insegnanti nell’uso di Internet evidenzia il ruolo potenziale che gli insegnanti potrebbero avere
nell’area della sicurezza su Internet a scuola, invece di fare affidamento solo sul responsabile dei
sistemi informativi.
La maggioranza degli insegnanti che hanno risposto insegna a studenti tra gli 8 e i 12 anni; solo il
15% insegna alla fascia d’età inferiore, tra i 3 e i 7 anni. Prendendo in considerazione questo fatto,
vale la pena di notare che vi sono naturalmente meno risposte a proposito della fascia d’età più
bassa, dato che gli insegnanti potrebbero non lavorare direttamente con tale fascia d’età.
FARRELL GRANT SPARKS
41
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
6.3
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Attività su Internet con gli studenti
Le scuole controllano chiaramente l’uso di Internet tra gli studenti per le diverse fasce d’età. Nella
maggior parte delle scuole, gli studenti della fascia d’età tra i 3 e i 7 anni non usano Internet.
Questo si riflette in modo evidente nel grafico seguente (figura 6.4). Per gli studenti tra gli 8 e i 12
anni, l’uso più comune di Internet è la navigazione su web e la comunicazione per posta
elettronica.
Per cento
Attività su Internet
80
70
60
50
40
30
20
10
0
74
63
3-7 anni
20
79
4
7
2
13
0
8-12 anni
0
9
02
37
ze
en e
fer
n
on uzio u...
c
oc
de istrib i dis
Vi
d
d
di ppi
te
ru
i
Lis e g ane
et
nt
en sta
Us gi i ine
ag i onl
ss
ion
Me
z
a
eb
cit
er
ew
Es ion
az
ica net
r
vig on
Na lettr Inte
e
ità
sta ttiv
Po a a
un
ss
Ne
Figura 6.4
6.4
Aspetti di Internet che preoccupano gli insegnanti
Gli insegnanti mostrano un chiaro livello di preoccupazione per una serie di problemi relativi all’uso
di Internet da parte degli studenti, in particolare relativamente alla pornografia con adulti e con
bambini. Sorprendentemente, tuttavia, gli insegnanti mostrano lo stesso livello di preoccupazione
per la possibilità di ricevere virus informatici. Questo potrebbe riflettere l’importanza dei
responsabili dei sistemi informativi in questo sondaggio. La variazione tra le nazioni dell’UE
partecipanti per quanto riguarda questi problemi è minima o nulla. Forse se i consigli scolastici
fossero più coinvolti o responsabili delle regole per l’uso di Internet da parte degli studenti potrebbe
esserci meno preoccupazione riguardo ai virus informatici in confronto ad altri problemi più gravi
come pornografia ed esposizione ai pedofili.
FARRELL GRANT SPARKS
42
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Tabella 6.1
MOLTO
PREOCCUPATO
PREOCCUPATO
NON
NON
PREOCCUPATO
CONSAPEVOLE
Esposizione a linguaggio
scabroso/rozzo
20
54
20
4
Discriminazione/odio razziale
28
41
22
7
Immagini grafiche di violenza,
crimini
4
37
37
20
Accesso a materiale potenzialmente
pericoloso
30
35
17
11
Nudità frontale parziale e
provocante
20
50
24
2
Pornografia con adulti
46
33
13
7
Pornografia con bambini
57
22
11
7
Studenti vulnerabili a pedofili
52
26
13
7
Studenti in grado di accedere senza
autorizzazione
11
39
41
7
Ricevimento di posta indesiderata
22
41
30
4
Ricevimento di virus informatici
41
37
15
4
Esposizione a siti web di tipo
commerciale
17
35
39
4
Protezione della privacy
30
28
35
4
Pirateria
15
28
44
7
Inoltre la preoccupazione espressa dagli insegnanti riguardo ai problemi elencati sopra è il risultato
di effettive esperienze per più della metà (52%) degli insegnanti che hanno risposto. Un ulteriore
37% è stato sensibilizzato a questi pericoli da esperienze passate di altri. Più del 40% dei
rispondenti è preoccupato riguardo a Internet in seguito a servizi sui mezzi di informazione.
Quando è stato chiesto per quale gruppo di studenti gli insegnanti fossero più preoccupati,
l’opinione generale è che si tratti degli studenti tra i 10 e i 12/15 anni. Gli insegnanti hanno fornito
ulteriori dettagli, dicendo che i bambini di questa età sono in grado di usare e navigare in Internet
senza problemi oltre a essere curiosi nei confronti di molti temi “da adulti”.
6.5
Accesso a Internet degli studenti
La maggior parte delle scuole elementari che hanno risposto al Modulo B ritiene che meno del 25%
dei loro studenti disponga di accesso a Internet a casa propria.
FARRELL GRANT SPARKS
43
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
% degli studenti della propria scuola che hanno accesso a Internet da casa
50
46
40
30
30
24
20
10
Per
cento
0
< 25%
25 - 49%
50 - 74%
Figura 6.6
Questa percentuale è variabile tra le nazioni dell’UE partecipanti: la maggior parte delle scuole in
Irlanda, Finlandia e Norvegia dichiara che tra il 25% e il 49% degli studenti ha accesso a Internet
da casa.
Tabella 6.2
NAZIONE
Irlanda
< 25%
25 – 49%
29
71
Svezia
50 – 74%
50
50
50
33
Finlandia
17
Italia
100
Regno Unito
100
Francia
100
Spagna
80
7
13
Norvegia
9
37
54
Inoltre la maggior parte degli insegnanti (63%) ritiene che il comportamento degli studenti su
Internet non sia influenzato dal fatto che gli studenti abbiano accesso a Internet da casa. Più di un
quarto degli insegnanti ritiene che questo renda gli studenti più responsabili. Solo il 10% ritiene che
gli studenti possano essere meno responsabili quando hanno accesso a Internet da casa.
FARRELL GRANT SPARKS
44
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
FARRELL GRANT SPARKS
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
45
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
Incontri di insegnanti e studenti con materiale su Internet
Metà degli insegnanti elementari che hanno partecipato ha risposto che essi stessi e/o i loro
studenti hanno incontrato materiale su Internet che li ha fatti sentire a disagio. La reazione più
comune è chiaramente riferire l’episodio al responsabile dei sistemi informativi, anche se solo un
quinto degli insegnanti ha fatto questo. Solo il 7% degli insegnanti ha riferito l’episodio ai genitori
degli studenti, evidenziando la necessità di migliorare l’interazione con i genitori per quanto
riguarda l’uso sicuro di Internet nelle scuole.
Reazioni degli insegnanti
25
20
Per cento
20
15
10
5
7
4
7
4
2
0
0
0
Ne
ss
un
No
aa
nr
zio
ife
rito
ne
/in
co
ns
ap
No
ev
Ri
nr
ole
fer
ife
ito
rito
al
/no
re
ns
sp
icu
on
s
ro
ab
Ri
fer
ile
ito
sis
ai
tem
ge
i in
nit
f.
or
id
eg
li s
tud
en
ti
Ri
fer
ito
all
'IS
R
Ri
P
ife
fer
rito
ito
all
ad
ap
as
oli
sis
zia
ten
za
tel
efo
nic
a
6.6
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Figura 6.7
FARRELL GRANT SPARKS
46
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
6.7
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Modo in cui è stato incontrato il materiale
Dato che metà delle scuole che hanno risposto hanno incontrato materiale inadatto, è stato
investigato anche il modo in cui è stato incontrato. Quasi il 40% degli insegnanti ha incontrato
materiale che ha causato disagio a loro e/o ai loro studenti durante ricerche e navigazione in
Internet.
Per cento
Modo in cui è stato incontrato il materiale
45
40
35
30
25
20
15
10
5
0
41
4
7
2
0
0
0
za
en
fer
on
ei
oc
de
tan
Vi
an
ist
gi
ag
ss
me
at/
e
Ch
ion
uz
trib
dis
di
ta
e
Lis
ion
ss
cu
dis
di
po
ta
up
vu
Gr
ice
r
ica
t
on
ne
ttr
er
ele
Int
in
sta
ne
Po
zio
iga
av
en
rca
ce
Ri
do
or
ric
on
o/n
ns
No
Figura 6.8
6.8
Controllo dei contenuti di Internet
Gli insegnanti sono chiaramente dell’opinione che i contenuti di Internet debbano essere controllati.
Tuttavia, quando viene chiesto chi dovrebbe essere responsabile per questo controllo, le risposte
sono meno chiare e più variabili (figura 6.9). Poco meno della metà degli insegnanti ritiene che i
contenuti di Internet debbano essere controllati a livello di legislazione europea. Le altre opzioni
preferite dagli insegnanti sono l’ISP, il governo e il produttore del sito web.
FARRELL GRANT SPARKS
47
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
48
46
35
30
28
niz
Si
za
ng
zio
En
ole
te
sc
loc
ind
ne
ur
ee
ion
laz
le
...
ale
7
ga
Or
Pr
Le
od
gis
utt
or
ed
el
Go
sit
op
o..
.
rn
ve
IS
ea
o
9
uo
60
50
40
30
20
10
0
P
Per cento
Responsabilità per il controllo dei contenuti di Internet
Figura 6.9
Le opinioni su chi debba essere responsabile per i contenuti di Internet sono molto variabili da una
nazione all’altra; in particolare le scuole in Francia e nel Regno Unito ritengono che nessuno debba
realmente essere responsabile per i contenuti di Internet.
Tabella 6.3
% DELLE SCUOLE DI OGNI NAZIONE A CUI SI APPLICA LA SEGUENTE RISPOSTA
RISPOSTA
ISP
Governo
IRLANDA
86
29
SVEZIA FINLANDIA
ITALIA
REGNO
UNITO
FRANCIA
SPAGNA
NORVEGIA
0
100
20
36
0
0
33
27
50
50
100
50
33
100
50
67
0
0
0
20
27
Produttore del
sito web
43
Legislazione
europea
43
0
50
100
0
0
13
18
Organizzazione
indipendente
14
0
0
0
0
0
13
9
0
0
0
33
0
0
13
0
29
0
50
0
0
0
33
27
Ente locale
Singola scuola
* Le nazioni potevano scegliere più di un’opzione per la responsabilità; di conseguenza i totali superano il
100%
FARRELL GRANT SPARKS
48
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Inoltre, quando viene chiesto a chi dovrebbe toccare la responsabilità di informare le famiglie
sull’uso di Internet, un’alta percentuale degli insegnanti ritiene che le scuole stesse debbano essere
responsabili, seguite dalle famiglie stesse. Metà dei rispondenti ritiene che il governo abbia questa
responsabilità.
Responsabilità per l'educazione delle famiglie
67
63
50
46
35
33
24
7
ne
lla
co
mu
Me
nit
zz
à
id
i in
for
ma
zio
ne
Sc
uo
le
ia
liz
Bi
bli
ote
ch
e/g
ru
pp
i
Po
Or
IS
g.
P
de
ls
ett
or
ep
riv
ato
En
te
ind
ipe
nd
en
te
0
Go
ve
rn
o
Le
fam
igl
ie
ste
ss
e
Per cento
80
70
60
50
40
30
20
10
0
Figura 6.10
Le opinioni su chi debba educare le famiglie sull’uso sicuro di Internet variano tra le nazioni
partecipanti. Di nuovo, le scuole francesi sono dell’opinione che solo un ente neutrale indipendente
debba avere il controllo dei contenuti su Internet.
Tabella 6.4
% DELLE SCUOLE DI OGNI NAZIONE A CUI SI APPLICA LA SEGUENTE RISPOSTA
RISPOSTA
IRLANDA SVEZIA FINLANDIA ITALIA REGNO
UNITO
FRANCIA
SPAGNA NORVEGIA
Famiglie
57
50
83
33
100
0
53
81
Governo
57
50
17
67
100
0
40
73
ISP
43
0
83
67
100
0
40
73
Organizzazione del
settore privato
0
0
0
0
0
0
0
0
Ente neutrale
indipendente
43
0
50
0
100
100
33
18
Polizia
14
0
0
0
0
0
0
18
Scuole
57
50
83
100
100
0
60
73
Gruppi nella comunità
57
50
50
0
100
0
0
18
Mezzi d’informazione
57
50
83
67
0
0
33
36
FARRELL GRANT SPARKS
49
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
* Le nazioni potevano scegliere più di un’opzione per la responsabilità; di conseguenza i totali superano il
100%
FARRELL GRANT SPARKS
50
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
6.9
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Cosa fare per migliorare la sicurezza su Internet?
La maggioranza degli insegnanti considera la formazione degli insegnanti un requisito importante
per assistere nell’area della sicurezza su Internet. Inoltre, il 65% ritiene che dovrebbe essere
condotta una campagna di sensibilizzazione alla sicurezza su Internet sui media.
Tabella 6.5
% DI INSEGNANTI D’ACCORDO
METODI NECESSARI
6.10
Legislazione nazionale
59
Servizi di filtraggio forniti dagli ISP
63
Autoregolamentazione da parte degli ISP
22
Creazione di un Sistema di Valutazione Universale (URS)
30
Autovalutazione da parte dei produttori di siti web
35
Linea telefonica per ricevere e inoltrare reclami
39
Campagna di sensibilizzazione sui media
65
Uso di software di filtraggio nelle scuole
46
Regole per l’uso accettabile nelle scuole
52
Formazione degli insegnanti
76
Risorse per consentire alle scuole di educare i genitori
61
Risorse per consentire alle scuole di educare gli studenti
57
Formazione per gruppi nella comunità
28
Riepilogo
L’uso di Internet è molto diffuso tra gli insegnanti elementari, sia a scuola che a casa. Vi è un alto
livello di preoccupazione per i problemi relativi alla sicurezza su Internet tra gli insegnanti. Per la
grande maggioranza, gli insegnanti si definiscono utenti intermedi o avanzati; questo sembra offrire
la possibilità di un ruolo maggiore degli insegnanti nelle attività relative alla sicurezza, con
un’assistenza adeguata. La formazione degli insegnanti e altri elementi di assistenza sono
considerati importanti da un numero considerevole di insegnanti nell’affrontare i problemi della
sicurezza su Internet.
FARRELL GRANT SPARKS
51
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
7.
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
SCUOLE SECONDARIE – RISPOSTE AL MODULO B
I risultati descritti in questo capitolo sono basati sulle risposte di 135 scuole secondarie in Irlanda
e all’estero. La sezione 7.1 contiene un profilo generale del personale che ha compilato i
questionari. Le preoccupazioni e le esperienze di questi insegnanti secondari sono descritte nel
resto del capitolo.
7.1
Profilo degli insegnanti / responsabili dei sistemi informativi
La maggioranza dei rispondenti nelle scuole secondarie è composta da insegnanti ordinari (63%).
Solo l’11% sono specificamente responsabili dei sistemi informativi. Come per tutti gli altri
questionari di questo sondaggio, la maggioranza dei rispondenti ha un’età compresa tra i 30 e i 60
anni, mentre solo il 10% ha dai 20 ai 29 anni. Il numero di rispondenti di sesso maschile (54%) è
solo leggermente superiore a quello dei rispondenti di sesso femminile (46%).
Tabella 7.1
RUOLO PRINCIPALE
PERCENTUALE
Insegnante ordinario
63
Responsabile dei sistemi informativi
11
Coordinatore della materia
7
Preside
4
Consiglio di amministrazione della scuola
4
Insegnante di supporto
3
Vicepresidi
2
Insegnante per bisogni speciali
1
Capo del gruppo di classi di uno stesso anno
1
Altro
4
Totale
FARRELL GRANT SPARKS
100
52
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
La grande maggioranza delle scuole secondarie che hanno risposto al Modulo B si trova in
Spagna, Norvegia, Italia e Irlanda. Di nuovo, questo corrisponde al profilo delle scuole nel
sondaggio in generale.
Figura 7.1
Nazionalità delle scuole
Irlanda
13%
Norvegia
Finlandia
23%
3%
Regno Unito
1%
Spagna
Italia
30%
19%
Francia
Svezia
6%
FARRELL GRANT SPARKS
5%
53
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
7.2
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Accesso a Internet degli insegnanti
L’accesso a Internet è molto diffuso tra gli insegnanti che hanno risposto al sondaggio: il 57% usa
Internet quotidianamente. Quasi tutti (93%) hanno accesso a Internet da casa, il che può essere
considerato indicativo di un alto livello di interesse nelle questioni relative a Internet e di una
crescente familiarità con l’argomento. Inoltre la maggioranza degli insegnanti in ogni nazione fa
uso di Internet quotidianamente. Solo una percentuale molto ridotta degli insegnanti italiani non ha
mai usato Internet prima d’ora.
Come conseguenza di questo uso frequente di Internet, per la maggior parte gli insegnanti si
definiscono utenti avanzati (41%) o intermedi (42%). Solo una piccola percentuale degli insegnanti
in Spagna, Italia e Norvegia si considerano principianti. A questo proposito c’è poca variazione tra
le diverse nazioni.
Di nuovo, il livello di uso di Internet e la competenza degli insegnanti a questo riguardo evidenziano
la possibilità per gli insegnanti di assumere maggiori responsabilità nel campo della
consapevolezza e sicurezza su Internet nelle scuole.
Figura 7.2
Accesso a Internet
70
60
57
50
40
30
27
20
Per
cento
10
9
0
Ogni
giorno
FARRELL GRANT SPARKS
Più volte
alla
settimana
7
Più volte al
Raramente Mai usato
mese
Internet
54
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
Attività su Internet con gli studenti
Quasi tre quarti degli insegnanti che hanno risposto a questo sondaggio insegnano a studenti tra i
14 e i 16 anni. L’uso della posta elettronica e la navigazione su web sono le attività più comuni in
ogni fascia d’età. Gli studenti dai 14 ai 16 anni rappresentano la maggior parte dell’attività
praticamente in tutte le aree in cui vi è attività significativa. La fascia d’età tra gli 11 e i 13 anni
normalmente ha livelli di attività minori.
Figura 7.3
Attività su Internet
60
52
50
Per cento
7.3
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
40
39
36
11-13 anni
27
30
22
20
24
15
10
10
10
14-16 anni
26
17+ anni
15
9
8
4
10 10
5
3
8
3
10
4 4 4
0
ze
en
fer
on
e
n
oc
o
i
ne
de
uz
sio
Vi
trib
us
isc
dis
id
di
id
te
pp
Lis
ru
eg
ei
et
en
tan
an
Us
ist
gi
ea
ag
lin
ss
Me
i in
ion
az
cit
er
eb
Es
ew
ion
az
vig
ca
t
i
Na
ne
on
er
ttr
Int
ele
su
sta
ità
Po
ttiv
aa
un
ss
Ne
FARRELL GRANT SPARKS
55
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
7.4
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Aspetti di Internet che preoccupano gli insegnanti
La tabella 7.2 evidenzia la notevole preoccupazione degli insegnanti secondari nei riguardi di
determinati problemi relativi all’uso di Internet da parte degli studenti. Di nuovo, l’importanza dei
responsabili dei sistemi informativi è evidente nel fatto che il 79% degli insegnanti è preoccupato o
molto preoccupato dalla possibilità di ricevere virus informatici. Questa è una percentuale
addirittura più alta del 77% preoccupato o molto preoccupato dall’esposizione a pornografia con
adulti.
Tabella 7.2
MOLTO
PREOCCUPATO
PREOCCUPATO
NON
NON
PREOCCUPATO
CONSAPEVOLE
Esposizione a linguaggio
scabroso/rozzo
19
44
31
3
Discriminazione/odio razziale
30
46
17
4
Immagini grafiche di violenza,
crimini
38
47
13
2
Accesso a materiale potenzialmente
pericoloso
3
33
36
22
Nudità frontale parziale e
provocante
25
37
31
4
Pornografia con adulti
40
37
15
4
Pornografia con bambini
59
25
8
4
Studenti vulnerabili a pedofili
51
29
11
5
Studenti in grado di accedere senza
autorizzazione
24
36
26
6
Ricevimento di posta indesiderata
15
51
27
2
Ricevimento di virus informatici
31
48
14
3
Esposizione a siti web di tipo
commerciale
17
35
38
5
Protezione della privacy
24
45
19
6
Pirateria
15
38
31
8
Inoltre è stato chiesto agli insegnanti di spiegare la causa di queste preoccupazioni. Più della metà
ha risposto che sono basate su esperienze effettive, mentre il 44% ha risposto che si tratta
semplicemente di un’opinione personale. Un ulteriore 42% ha risposto che queste preoccupazioni
derivano da servizi sui mezzi di informazione.
FARRELL GRANT SPARKS
56
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
7.5
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Accesso a Internet degli studenti da casa propria
L’uso di Internet nelle case si sta diffondendo sempre più tra gli studenti. Ad esempio, più di un
quinto degli insegnanti ritiene che oltre il 75% dei propri studenti abbia accesso a Internet da casa.
Detto questo, più dell’86% degli insegnanti ritiene che l’accesso a Internet da casa non influenzi il
comportamento degli studenti.
Figura 7.4
% degli studenti della propria scuola che hanno accesso a Internet da casa
35
30
30
Per cento
25
25
24
21
20
15
10
5
0
<25%
7.6
25 - 49%
50 - 74%
75% +
Incontri di insegnanti e studenti con materiale su Internet
Più del 43% degli insegnanti ha risposto che, usando Internet a scuola, essi stessi o i loro studenti
hanno trovato materiale che li ha fatti sentire a disagio. Questa risposta varia di poco tra le diverse
nazioni; la percentuale più bassa di scuole che ha dato questa risposta è in Francia e Italia e la più
alta è in Svezia. Il modo in cui gli insegnanti hanno reagito a questo materiale è descritto nella
figura 7.5. La reazione più comune degli insegnanti è riferire l’episodio ai responsabili dei sistemi
informativi.
FARRELL GRANT SPARKS
57
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Figura 7.5
20
18
16
14
12
10
8
6
4
2
0
19
9
10
9
4
3
1
0
Ne
ss
un
No
aa
nr
zio
ife
ne
rito
/in
co
ns
ap
No
ev
Ri
ole
fer
nr
ito
ife
rito
al
re
/no
sp
ns
on
icu
sa
ro
bil
e
Ri
se
fer
rvi
ito
zi
ai
inf
ge
or
m.
nit
or
id
eg
li s
tud
en
ti
Ri
fer
ito
all
'IS
Ri
P
fer
Ri
ito
fer
ito
all
ap
ad
oli
as
zia
sis
ten
za
tel
efo
nic
a
Per cento
Reazione degli insegnanti
7.6.1
Modo in cui è stato incontrato il materiale
Come nelle scuole elementari, le ricerche o la navigazione su Internet sono il modo più comune in
cui è stato incontrato il materiale: questa fonte è citata da un terzo delle scuole secondarie.
Figura 7.6
Modo in cui è stato incontrato il materiale
33
35
30
Per cento
25
20
15
10
9
8
5
2
4
1
0
0
Non so/non
ricordo
FARRELL GRANT SPARKS
Ricerca e
navigazione in
Internet
Posta elettronica
ricevuta
58
Gruppo di
discussione
Lista di
distribuzione
Chat/messaggi
istantanei
Videoconferenza
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
Controllo dei contenuti di Internet
Di nuovo, la grande maggioranza degli insegnanti è in favore di un qualche controllo dei contenuti
di Internet: oltre l’80% dei rispondenti ritiene che i contenuti di Internet debbano essere controllati in
qualche modo. Tuttavia, quando viene chiesto chi dovrebbe essere responsabile di questo
controllo, le risposte sono meno chiare e più variabili (figura 7.7). Come nelle scuole elementari, il
46% degli insegnanti ritiene che questo controllo debba essere esercitato a livello di legislazione
europea, seguito dalle scuole stesse. Meno del 30% ritiene che il governo debba esercitare questo
controllo.
Figura 7.7
Responsabilità per il controllo dei contenuti di Internet
46
50
45
40
35
30
25
20
15
10
5
0
39
29
32
14
Si
ng
ole
En
te
loc
ale
Go
ve
rn
Pr
o
od
utt
or
ed
el
sit
ow
eb
Le
gis
laz
ion
ee
Or
ur
ga
op
niz
ea
za
zio
ne
ind
ipe
nd
en
te
IS
sc
uo
le
8
7
P
Per cento
7.7
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Le opinioni su chi debba essere responsabile del controllo dei contenuti di Internet sono variabili tra
le nazioni dell’UE partecipanti. Mentre la maggioranza delle scuole in Irlanda e nel Regno Unito
ritiene che l’ISP debba essere responsabile, un’alta percentuale delle scuole in Finlandia e Francia
ritiene che se ne debba occupare la legislazione europea.
FARRELL GRANT SPARKS
59
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Tabella 7.3
CHI DEVE ESSERE
% DEGLI INSEGNANTI IN OGNI NAZIONE
RESPONSABILE
RISPOSTA
IRLANDA
SVEZIA
FINLANDIA
ITALIA
REGNO
UNITO
FRANCIA
SPAGNA
NORVEGIA
67
0
28
14
75
29
100
29
0
23
0
38
19
100
29
25
23
14
50
35
100
36
ISP
Governo
50
Produttore del
sito web
39
Legislazione
europea
56
25
58
29
38
69
0
23
Organizzazione
indipendente
33
0
18
14
13
0
100
13
11
25
8
14
13
8
100
3
56
0
33
14
13
62
100
45
Ente locale
Singola scuola
Inoltre, quando viene chiesto a chi deve toccare la responsabilità di informare le famiglie sull’uso di
Internet, la maggior parte degli insegnanti ritiene che la responsabilità tocchi alle famiglie stesse o
alle scuole. Di nuovo, i mezzi di informazione sono considerati un aspetto importante per
l’educazione delle famiglie.
Figura 7.8
FARRELL GRANT SPARKS
60
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Responsabilità per l'educazione delle famiglie
70
64
63
56
60
Per cento
50
40
30
30
30
21
16
20
10
7
3
FARRELL GRANT SPARKS
61
Me
z
ne
lla
co
mu
nit
zi
di
à
inf
or
ma
zio
ne
Sc
uo
le
ia
liz
Po
Bi
bli
ote
ch
e/g
ru
pp
i
Or
g.
IS
de
P
ls
ett
or
ep
riv
En
ato
te
ind
ipe
nd
en
te
Go
ve
rn
o
Le
fam
igl
ie
ste
ss
e
0
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
La variazione tra le opinioni delle nazioni partecipanti sulle responsabilità per l’educazione delle
famiglie è evidenziata nella tabella 7.4. La maggioranza delle nazioni ritiene che la responsabilità
tocchi principalmente alle famiglie stesse, ad eccezione delle scuole di Regno Unito, Francia e
Spagna che ritengono che sia una responsabilità delle scuole. Poche scuole di qualsiasi nazione,
ad eccezione del Regno Unito, ritengono che la polizia debba assumere il controllo. Inoltre, solo
una piccola percentuale di scuole in Italia ritiene che debba essere coinvolta un’organizzazione del
settore privato.
Tabella 7.4
CHI DEVE ESSERE
% DEGLI INSEGNANTI IN OGNI NAZIONE
RESPONSABILE
RISPOSTA
IRLANDA
SVEZIA
FINLANDIA
ITALIA
REGNO
UNITO
FRANCIA
SPAGNA
NORVEGIA
73
100
98
86
35
65
100
61
0
13
14
38
15
0
36
25
20
14
38
15
100
39
0
0
0
14
0
0
0
0
17
25
28
0
25
7
100
16
11
0
8
0
38
0
0
3
67
50
73
71
75
77
100
45
28
25
23
43
13
39
0
7
56
50
58
57
38
62
100
19
Famiglie
Governo
ISP
Organizzazione
del settore
privato
Ente neutrale
indipendente
Polizia
Scuole
Gruppi nella
comunità
Mezzi
d’informazione
FARRELL GRANT SPARKS
56
28
62
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
7.8
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Cosa fare per migliorare la sicurezza su Internet?
Il 60% degli insegnanti che hanno risposto ritiene che la cosa più importante nell’area della
sicurezza su Internet siano le risorse per consentire alle scuole di educare i genitori, oltre alla
formazione degli insegnanti. Meno di un quarto sceglie l’autoregolamentazione da parte degli ISP,
evidenziando la preferenza degli insegnanti per le soluzioni non tecniche rispetto alle strategie
tecniche per la sicurezza su Internet degli studenti nelle scuole.
Tabella 7.5
M ETODI PER MIGLIORARE LA SICUREZZA SU INTERNET
7.9
% DI INSEGNANTI D’ACCORDO
Legislazione nazionale
44
Servizi di filtraggio forniti dagli ISP
49
Autoregolamentazione da parte degli ISP
24
Creazione di un Sistema di Valutazione Universale (URS)
32
Autovalutazione da parte dei produttori di siti web
32
Linea telefonica per ricevere e inoltrare reclami
31
Campagna di sensibilizzazione sui media
50
Uso di software di filtraggio nelle scuole
49
Regole per l’uso accettabile nelle scuole
41
Formazione per gli insegnanti
58
Risorse per consentire alle scuole di educare i genitori
51
Risorse per consentire alle scuole di educare gli studenti
60
Formazione per gruppi nella comunità
29
Riepilogo
Di nuovo, l’uso di Internet è molto diffuso tra i docenti nelle scuole secondarie (il 57% lo usa
quotidianamente) e per la maggior parte gli insegnanti si definiscono utenti intermedi o avanzati. È di nuovo
molto evidente la preoccupazione per i virus, spesso allo stesso livello di quella per problemi di pornografia.
Gli studenti hanno incontrato materiale che li ha messi a disagio durante la navigazione in Internet. Scuole,
famiglie e mezzi di informazione sono considerati i principali responsabili dell’educazione delle famiglie
all’uso di Internet. Risorse e formazione per gli insegnanti sono considerate necessarie per promuovere
l’ulteriore sviluppo della sicurezza su Internet.
FARRELL GRANT SPARKS
63
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
8.
AREE DI ANALISI
8.1
I docenti europei sono consapevoli della potenziale esposizione dei loro studenti a
materiale scabroso su Internet?
Le procedure per l’uso accettabile sono già presenti in buon numero e possono essere sviluppate.
Poco più di un terzo degli intervistati nelle scuole secondarie conosce i principi di base dei
pacchetti di filtraggio, come ad esempio proibire determinate parole nelle ricerche e impedire
l’accesso a determinati siti. Questa percentuale è inferiore nelle scuole elementari.
L’uso delle password è l’unica importante strategia di sicurezza usata dalle scuole, e non è chiaro
come esattamente questo possa aumentare la sicurezza senza un collegamento tra le password e i
siti visitati o le attività. Le misure di prevenzione tradizionali sembrano essere i metodi più diffusi
per sorvegliare l’uso, come la presenza di un insegnante in classe mentre gli studenti hanno
accesso a Internet.
Le responsabilità degli studenti variano. Una delle principali limitazioni per gli studenti tra gli 8 e i 12
anni è la necessità di autorizzazione per scaricare materiale, ma questa è molto meno diffusa per
gli studenti più grandi: solo un terzo dei rispondenti cita questa limitazione per gli studenti di 17 anni
e oltre. Queste tendenze sono generalmente simili tra gli insegnanti secondari.
I genitori potrebbero partecipare di più allo sviluppo di strategie di sicurezza, ad esempio
nell’ottenere autorizzazioni o sviluppare direttive, eppure gli insegnanti vedono un ruolo per loro
nell’educazione degli studenti e nell’assistere la promozione dell’uso sicuro di Internet. Quest’area
potrebbe offrire opportunità di sviluppo aumentando gli sforzi diretti alla sensibilizzazione riguardo
alla sicurezza su Internet.
FARRELL GRANT SPARKS
64
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
8.2
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Vi sono differenze nelle strategie usate finora dalle scuole delle diverse nazioni
europee relativamente alla sicurezza su Internet?
In molte aree delle politiche europee si riscontrano chiare differenze tra gli approcci adottati dalle
nazioni del Nord e del Sud, derivanti principalmente dalle differenze sociali, culturali e religiose tra
queste nazioni.
Tuttavia l’analisi dei sondaggi del progetto Dot.Safe non ha evidenziato differenze caratteristiche
nel sondaggio in generale. Come accennato sopra, hanno risposto al sondaggio principalmente
scuole spagnole, irlandesi, norvegesi e finlandesi. Una maggiore partecipazione da ognuna delle
10 nazioni coinvolte nel progetto avrebbe potuto evidenziare differenze più chiare nelle strategie e
negli approcci adottati da ogni nazione.
8.3
Esiste una correlazione tra l’età degli studenti e il loro livello di attività su Internet?
Normalmente sono le fasce d’età più elevate nel sistema scolastico ad avere accesso a Internet.
Questo è molto visibile nelle scuole elementari, in cui solo una minoranza delle scuole consente
agli studenti tra i 3 e i 7 anni di accedere a Internet. Allo stesso modo, sono visibili limitazioni nelle
scuole secondarie in cui gli studenti tra i 14 e i 16 e quelli sopra i 17 anni sono utenti più frequenti
di Internet rispetto a quelli di 11 – 13 anni. Benché questo mostri la correlazione tra la fascia d’età
degli studenti e l’uso di Internet a scuola, non è possibile derivarne una correlazione tra l’età degli
studenti e l’uso complessivo di Internet. Anche se molte scuole hanno regole sull’età degli studenti
che possono accedere a Internet, non è possibile investigare l’attività su Internet svolta da casa.
8.4
Quali aree di attività su Internet causano le maggiori preoccupazioni riguardo alla
sicurezza su Internet?
I docenti sono molto preoccupati dalla possibile esposizione degli studenti a pornografia con adulti
e con bambini, e dalla possibilità che gli studenti risultino vulnerabili a pedofili. Tuttavia lo stesso
livello di preoccupazione è stato espresso anche nei riguardi della possibilità di ricevere virus
informatici. Questo dato sorprendentemente alto riflette chiaramente l’influenza e l’importanza del
responsabile dei sistemi informativi nell’uso di Internet da parte degli studenti nella maggior parte
delle scuole, un fatto che è risultato evidente in tutta la relazione.
FARRELL GRANT SPARKS
65
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
8.5
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Da questa indagine, quale fascia d’età viene considerata “più a rischio”
relativamente alla potenziale esposizione a materiale scabroso su web?
Indipendentemente dall’età degli studenti a cui insegna, la maggioranza degli insegnanti ritiene che
gli studenti tra gli 11 e i 16 anni siano più a rischio di esposizione a materiale potenzialmente
inadatto quando accedono a Internet a casa o a scuola. Si ritiene che gli studenti di quest’età siano
generalmente in grado di usare un computer abbastanza bene da navigare facilmente in Internet,
oltre ad essere estremamente curiosi e ingenui su molti temi “per adulti”. Segue una serie di
citazioni dirette degli insegnanti che hanno risposto al sondaggio.
“I ragazzi di 11-12 anni, perché hanno più probabilità di fare esperimenti e cercare materiale
inadatto”
“Dai 10 ai 13 anni: abbastanza grandi da voler fare esperimenti, abbastanza giovani da essere
influenzati da quello che vedono”
“Bambini delle ultime classi elementari o delle medie, dai 9 ai 12 anni, perché hanno più esperienza
per cercare materiale inadatto”
“I più giovani, perché è così facile fargli credere le cose”
“I bambini sopra gli 11 anni, che usano Internet da soli e magari non discutono quello che trovano o
non hanno genitori al corrente dei rischi”
8.6
Fino ad oggi, ci sono stati molti episodi in cui gli studenti hanno incontrato
materiale scabroso su web?
Circa il 50% degli insegnanti delle scuole sia elementari che secondarie interpellati dice di aver
incontrato materiale scabroso, da soli o insieme agli studenti. Le reazioni degli insegnanti a questi
episodi variano notevolmente, ma la reazione più comune degli insegnanti è riferire l’accaduto al
responsabile dei sistemi informativi. Un numero molto ridotto si è spinto fino a contattare la polizia.
8.7
Le preoccupazioni principali espresse derivano da opinioni personali o da
esperienze effettive?
Le preoccupazioni espresse nei riguardi della sicurezza su Internet per i giovani sono basate sul
fatto che circa il 50% degli insegnanti ha effettivamente incontrato materiale scabroso, da soli o
insieme a studenti. Circa il 40% dei rispondenti è al corrente dei rischi per aver sentito parlare di
esperienze passate da altri. Il 42% ne ha sentito parlare in servizi sui mezzi di informazione, mentre
il 44% si è formato un’opinione indipendentemente.
FARRELL GRANT SPARKS
66
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
9.
ANALISI DEL QUESTIONARIO SULLE RISORSE
9.1
Destinatari principali
L’analisi indica che le risorse si rivolgono principalmente al grande pubblico e ai genitori,
rispettivamente per il 25% e per il 30%. Come indicato nel grafico (figura 9.1), ben poche risorse
sembrano rivolgersi agli amministratori delle scuole o ai responsabili dei sistemi informativi. Inoltre
il livello di risorse specificamente rivolte agli studenti e agli insegnanti rappresenta solo meno di un
terzo delle risorse totali.
Figura 9.1
Destinatari
35
30
30
25
Per cento
25
18
20
14
15
10
7
5
2
3
1
in
ge
ne
ra
le
Pu
bb
lic
o
Az
ien
de
Re
Ins
sp
eg
on
na
sa
nti
bil
is
ist
em
i in
Am
for
mi
ma
nis
tiv
tra
i
zio
ne
Bi
de
bli
ote
lla
sc
ch
uo
e/G
la
ru
pp
in
ell
ac
om
un
ità
Ge
nit
or
i
St
ud
en
ti
0
Questi dati sono generalmente simili nelle diverse nazioni. Il 41% dei rispondenti nel Regno Unito si
rivolge ai genitori mentre è interessante notare che gli amministratori delle scuole sono i destinatari
del 27% delle risorse. Gli studenti sono più in evidenza come destinatari delle risorse prodotte negli
Stati Uniti.
9.2
Destinatari secondari
I destinatari secondari normalmente riflettono i destinatari primari. Qui i rispondenti potevano
selezionare più di un destinatario secondario, quindi può essere interessante esaminare le
differenze tra i due. Gli studenti sono ancora poco considerati (28%), mentre gli insegnanti sono
considerati importanti come destinatari secondari e sono citati da più del 48% dei rispondenti. I
FARRELL GRANT SPARKS
67
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
responsabili dei sistemi informativi non sono ancora considerati importanti destinatari secondari e
sono citati solo dal 30% dei rispondenti, anche se questo potrebbe avere altri motivi, ad esempio
potrebbero essere considerati già bene informati o potrebbero essere essi stessi i rispondenti.
Area di destinazione
Delle risorse analizzate in questa relazione, quasi la metà si rivolge a un pubblico a livello
nazionale, mentre meno del 5% è rivolto a un pubblico a livello locale o regionale (figura 9.2). Le
risorse con applicabilità generale rappresentano più del 42% e si può supporre che questo sia
dovuto al fatto che la loro natura generalmente online consente l’accesso alle risorse da qualsiasi
località.
Figura 9.2
Area di destinazione
60
48
50
44
40
Per cento
9.3
30
20
10
5
2
1
0
Locale
FARRELL GRANT SPARKS
Regionale
Nazionale
68
UE
Generale
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
9.4
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Formato delle risorse
Il tipo più comune di risorsa è di gran lunga un sito web o una pagina o sezione specializzata di un
sito. Tutti i tipi di attività in rete sono ben rappresentati. Sono presenti anche assistenza telefonica,
servizi sui mezzi di informazione e libri, ma in misura molto minore. Potrebbe valere la pena di
esaminare la mancanza di interesse nei tipi di risorse più tradizionali su carta, particolarmente in
preparazione all’introduzione di computer in classe o in casa.
FORMATO DELLA RISORSA
%
Sito web
58
Pagina web o sezione di un sito
22
Libro
11
Poster
1
Volantino
1
Opuscolo
3
Video
1
Documento online
12
Documento offline
7
Servizio su mezzi di informazione
6
Gruppo di discussione
2
Lista di distribuzione
1
Assistenza telefonica
5
Dischetto/CD-ROM/DVD
2
Motore di ricerca/Indice web
1
Filtraggio/sistema di valutazione o controllo
6
Prodotti promozionali/regali
2
Sono visibili alcune differenze tra le varie nazioni. Ad esempio, i siti web sono meno popolari in
Spagna, dove solo il 17% li cita come formato scelto. Questa percentuale è ancora inferiore nel
Regno Unito (14%).
Possiamo anche analizzare a quali destinatari si rivolgono i diversi metodi. I destinatari delle risorse
che usano siti web sono molto variabili. È interessante notare che il 31% delle risorse si rivolge ai
genitori, mentre solo il 16% è rivolto agli studenti. Più del 38% di quelle che usano gruppi di
conversazione (chat) si rivolge ai genitori, solo il 15% agli studenti. Questi risultati mostrano forse
una fiducia nel controllo dei genitori che non corrisponde alla realtà: i gruppi di conversazione sono
usati particolarmente dai più giovani e potrebbero rappresentare un modo più efficiente per
rivolgersi agli studenti piuttosto che ai genitori.
I genitori rimangono i destinatari più importanti anche per quelle risorse che si rivolgono ai ragazzi
dai 13 ai 17 anni. Un approccio più diretto potrebbe essere più utile per questo gruppo
particolarmente difficile.
FARRELL GRANT SPARKS
69
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
9.5
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Argomento delle risorse
L’argomento più comune delle risorse è rappresentato da consulenza e orientamento, ma un gran
numero dei rispondenti ha citato anche la sicurezza, tra cui software antivirus e pirateria, come
argomento principale delle proprie risorse. Attività, materiali per la formazione e diritti d’autore sono
gli argomenti meno comuni. Mentre in tutti i risultati del sondaggio è evidente una notevole
importanza del materiale online e “virtuale”, l’offerta di consulenza e orientamento è un processo
più pratico.
ARGOMENTO DELLA RISORSA
%
Materiali per la formazione
12
Materiali da usare in classe
15
Attività
16
Messaggi personali
18
Fotografie e immagini
23
Diritti d’autore
24
Ricerca
28
Newsgroup (Usenet)
28
Pianificazione/Regole (es. Regole uso accettabile)
30
Privacy, etica, psicologia
34
Legislazione
37
Posta elettronica
41
Filtraggio
43
Siti web
44
Sicurezza (software ecc.)
44
Gruppi di conversazione (chat)
45
Consulenza e orientamento
72
I paesi scandinavi mostrano una maggiore tendenza a concentrarsi su consulenza e orientamento,
con il 90% dei rispondenti svedesi impegnati in questo tipo di offerta. Anche il 95% delle risorse nel
Regno Unito offre consulenza e orientamento.
9.6
Fascia d’età generale per le risorse da usare in classe
Più dell’80% delle risorse analizzate ha un’applicabilità generale e non limitata a fasce d’età
specifiche quando sono relative all’uso in classe. Più della metà dei rispondenti applica materiali o
attività alla fascia d’età tra i 13 e i 17 anni. Vi sono leggermente meno risorse rivolte alle fasce
d’età più giovani, come illustrato nella figura 9.3.
FARRELL GRANT SPARKS
70
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Figura 9.3
Fascia d'età generale
90
82
80
70
Per cento
60
50
53
54
8-12 anni
13-17 anni
42
40
30
20
10
0
3-7 anni
Generale
L’applicabilità generale delle risorse si rileva in modo simile nelle diverse nazioni, ad esempio il
100% dei rispondenti norvegesi considera il proprio materiale applicabile in generale. Anche più
del 95% delle risorse statunitensi ha un’applicazione generale e non differenziata per età.
9.7
Fonte e disponibilità delle risorse
La grande maggioranza (96%) delle risorse esaminate è descritta come materiale originale, mentre
solo il 4% è tradotto (figura 9.4). Le percentuali sono simili in tutte le nazioni.
FARRELL GRANT SPARKS
71
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Figura 9.4
Fonte delle risorse
Traduzione
3%
Originale
97%
Per quanto riguarda la disponibilità, più dell’85% delle risorse è disponibile gratuitamente. Solo
l’11% delle risorse esaminate è a pagamento (figura 9.5).
Figura 9.5
Disponibilità delle risorse
A pagamento
11%
Non più disponibile
1%
Gratis
88%
FARRELL GRANT SPARKS
72
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
9.8
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Qualità delle risorse
Ai rispondenti è stato chiesto di valutare la qualità delle risorse sulle quali hanno inviato
informazioni. Più di un terzo (36%) delle risorse è stato giudicato di qualità “buona” o “ottima”. Un
ulteriore 17% è stato giudicato di qualità “media”. È da notare che questa valutazione esprime solo
l’opinione della persona che ha inviato le informazioni.
Figura 9.6
Qualità / utilità delle informazioni
40
36
36
30
20
17
10
Per
cento
5
0
Scadente
9.9
Media
Sufficiente
Buona
Ottima
Origine delle risorse
Come si vede nella figura 9.7, più del 45% delle risorse analizzate proviene dagli Stati Uniti, seguito
dal 16% dal Regno Unito e dal 12% dalla Finlandia.
9.10
Riepilogo
L’analisi del questionario sulle risorse è basata su 139 risposte a questo aspetto del sondaggio. I
genitori e il grande pubblico sono i destinatari principali. Le organizzazioni nazionali sono i
rispondenti più numerosi e per la maggior parte le risorse hanno un’applicabilità generale invece di
essere differenziate per età. La maggior parte delle risorse è in formato online ma gli argomenti
trattati sono spesso più pratici, ad esempio consulenza e orientamento. La maggioranza delle
risorse ha un’applicabilità generale anche per quanto riguarda l’età.
FARRELL GRANT SPARKS
73
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
10.
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
QUESTIONARIO MOLTIPLICATORI
L’analisi del Questionario moltiplicatori è basata sulle risposte di 67 organizzazioni, di cui viene
fornito un breve profilo nella sezione 10.1.
10.1
Profilo delle organizzazioni rispondenti
Più della metà delle organizzazioni che hanno risposto al Questionario moltiplicatori sono irlandesi,
seguite dal 15% in Spagna e Finlandia. Sono state ricevute risposte in numero inferiore da
Norvegia, Regno Unito e Italia (figura 10.1).
Figura 10.1
Nazione
Finlandia
15%
Italia
2%
Norvegia
3%
Svezia
6%
Irlanda
58%
Spagna
15%
Regno Unito
2%
Più della metà delle organizzazioni che hanno risposto sono organizzazioni nazionali (figura 10.2),
e di queste circa il 40% sono enti governativi. In Spagna il 90% dei rispondenti sono organizzazioni
regionali.
FARRELL GRANT SPARKS
74
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Figura 10.2
Tipo di organizzazione
60
52
50
45
40
30
20
10
Per
cento
3
0
Locale
Regionale
Nazionale
Un quarto dei rispondenti sono enti benefici o organizzazioni senza scopo di lucro (NPO) e più del
13% sono sindacati. Tutte le organizzazioni locali sono sindacati. La maggioranza (80%) delle
organizzazioni regionali sono enti governativi. La maggioranza delle risposte dalla Spagna
provengono da enti benefici, mentre in Irlanda gli enti benefici rappresentano solo il 10% delle
risposte.
Figura 10.2
Categoria dell’organizzazione
50
40
40
30
25
20
19
13
10
Per
cento
0
Ente
governativo
FARRELL GRANT SPARKS
Azienda
privata
Ente
benefico /
NPO
75
Sindacato
Altro
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
È stato anche possibile esaminare le risorse disponibili nelle varie nazioni e i diversi approcci
adottati. Ancora molte scuole non hanno servizi di posta elettronica e Internet pienamente
sviluppati (tenendo presente che i questionari erano basati su Internet). Più del 30% dei rispondenti
norvegesi non dispone di account di posta elettronica personali per gli insegnanti. In Irlanda nel
16% dei casi gli insegnanti non hanno account di posta elettronica. Più del 22% delle scuole
norvegesi e il 13% di quelle spagnole che hanno risposto non hanno un sito web.
10.2
A chi si rivolgono le organizzazioni?
La figura 10.3 illustra i vari destinatari a cui si rivolgono le diverse organizzazioni. Come si può
vedere, la maggioranza delle organizzazioni si rivolge al personale delle scuole, in particolare gli
insegnanti nelle scuole elementari e secondarie, oltre che a presidi, responsabili dei sistemi
informativi e consigli di amministrazione delle scuole.
Figura 10.3
Per cento
Rappresentanza dell'organizzazione
70
60
50
40
30
20
10
0
61
58
48
48
45
45
25
10
9
18
12
8
12
6
3
i
e/g
di
le
ra
ne
ge
in
ch
ru
ell
om
.
o
ti
u..
li
rn
i...
an
na
ve
cin
ac
iro
o
o/t
ter
in
gis
pp
ma
er
gio
/go
...
...
e/d
m.
m.
ion
ne
az
for
for
i re
zio
str
i in
ie
ri
i in
ttic
ist
ida
tru
ag
id
im
nti
o
lic
bb
Pu
de
ien
Az
or
ote
nit
bli
Ge
Bi
na
ti d
ntr
'is
viz
viz
ie
ri
ar
ini
er
er
ar
mm
is
ell
ia
bil
is
nd
bil
od
id
sa
ce
en
eg
ud
Ins
St
ti o
igl
on
ter
sp
ns
nis
En
Mi
Co
Re
nta
nta
nd
me
co
me
se
ele
co
sa
se
on
idi
sp
es
nti
nti
ele
na
na
idi
eg
eg
es
Re
Pr
Pr
Ins
Ins
La Spagna e l’Irlanda sono le nazioni che si rivolgono maggiormente agli insegnanti elementari, nel
60% e più dei casi in entrambe le nazioni; anche il 40% dei rispondenti finlandesi ha dato questa
risposta. Le percentuali sono simili per i rispondenti secondari. I presidi non sono considerati
altrettanto importanti.
L’Irlanda è sopra la media nel rivolgersi ai responsabili dei sistemi informativi, con più del 50% dei
rispondenti in questa categoria. La Spagna è l’unica nazione a mostrare un interesse per i consigli
di amministrazione delle scuole, con il 30% dei rispondenti rivolti a questo gruppo. Spagna e
Finlandia sono le uniche nazioni che si rivolgono in modo significativo ai genitori, rispettivamente
per il 40% e il 30%. Solo l’Irlanda si rivolge in qualche modo al grande pubblico, in poco meno del
16% dei casi.
FARRELL GRANT SPARKS
76
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
10.3
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Partecipazione ad attività relative alla sicurezza su Internet
Più del 62% delle organizzazioni sono attualmente coinvolte o sono state coinvolte in attività
relative alla sensibilizzazione sulla sicurezza di Internet. Un ulteriore 18% non è sicuro se la propria
organizzazione ha svolto attività di questo genere. Tuttavia il 60% dei rispondenti spagnoli non è
stato coinvolto in precedenza. La grande quantità di risposte dall’Irlanda potrebbe avere influenzato
le cifre totali. Più del 90% dei responsabili dei sistemi informativi è stato coinvolto in precedenza in
attività relative alla sicurezza di Internet. Gli enti governativi hanno molta più esperienza
precedente rispetto alle altre categorie, con più del 96% dei rispondenti. Delle organizzazioni che
sono state o sono attualmente coinvolte in attività di questo tipo, molte (più del 46%) delle
organizzazioni offrono consulenza e orientamento e più del 40% ricerche basate su sondaggi. La
figura 10.4 illustra la natura delle attività relative alla sensibilizzazione sulla sicurezza di Internet in
cui sono coinvolte le organizzazioni.
Figura 10.4
Attività di sensibilizzazione alla sicurezza di Internet
50
45
Per cento
40
46
40
39
39
35
30
25
20
16
15
10
6
5
6
5
3
1
0
4
0
2
te
en
nd
ipe
nd ale
ei
n
ion azio
gi
az
n
l e g nizz ica
n
a
lle
o
g
e a n'or telef i c h e
u
ich
cn
a
e
di
dif
t
ne
M o ione a li n o n
un
az
ni
re
i
o
a
d
i
nd
z
w
Fo ione o l u s o f t
nti
e
na
us
az
ni
ar
g
e
nd
a s l u z i o rdw
Fo i l o t
ins n t i
a
p
so
er
ih
e
io
su
ion le
e p tud
ud
o t a oluz cuo zion e r s
St
s
s
pil
p
a
u
le
io
rm i c o
u d ota s per
i fo d a t t
St
i
se
pil
ad
or mm m a d m p a
io
ris
ud
a
ta
m
r
St o di
is
og g r a
t
pr
a d ne
ro
pp
un n p a g n n t e r
ilu
Sv o di
i u mp d i I
e d ca
a
pp
ilu
ion una r e z z
Sv z a z
u
i
sic
ed
niz
ga zion s u l l a
Or
a
z
o
to
i f i c men
niz
ec
ga
a
Or b s p ient
or
we
t o za e
Si
n
ule
ns
Co gi
ag
nd
So
L’offerta di consulenza e orientamento è la più comune tra i rispondenti irlandesi, e questo potrebbe
aver influenzato il risultato totale; è invece poco comune ad esempio tra i rispondenti finlandesi
(solo il 10%). Alcune attività sono più comuni quando ci si rivolge a determinati gruppi. Ad
esempio tra coloro che si rivolgono ai direttori di istituti secondari più dell’80% si occupa di
consulenza e orientamento, e la percentuale è simile per i responsabili dei sistemi informativi.
Sorprendentemente, i responsabili dei sistemi informativi non sembrano essere coinvolti in
soluzioni di tipo più tecnico, ad esempio relative a hardware o software. Meno del 10% dei
responsabili dei sistemi informativi che hanno risposto sono coinvolti in studi pilota in questi settori.
FARRELL GRANT SPARKS
77
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
10.4
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Riepilogo
Il personale delle scuole è il destinatario principale delle attività in corso. Molte organizzazioni sono
state coinvolte in precedenza in attività relative alla sicurezza di Internet. Consulenza e
orientamento sono i tipi di attività più comuni.
FARRELL GRANT SPARKS
78
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
APPENDICE A.
FARRELL GRANT SPARKS
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
INDICE DELLE RISORSE
APPENDICI
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
TITOLO
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
DESCRIZIONE
URL
NAZIONALITÀ NON APPLICABILE
Information security
crime prevention
and La “Private checklist” è un utile documento che offre consigli per evitare l’uso scorretto dei http://www.interpol.int/Public/Techn
sistemi informativi nel settore privato.
ologyCrime/Cri
Safe & Smart
Safe and Smart full report
Ricerche e orientamenti generali sull’uso di Internet da parte dei bambini.
www.nsbf.org/safe-smart/index.html
Una relazione sui risultati di un’indagine relativa a ricerche e orientamenti generali sull’uso www.nsbf.org/safedi Internet da parte dei bambini.
smart/full_report.htm
ECPAT
Sito web progettato per portare a conoscenza del pubblico una rete globale di
organizzazioni e individui che lavorano insieme per l’eliminazione della prostituzione
infantile e specificamente consigli su come questo argomento possa essere trattato sul
web.
www.ecpat.net
Protecting Children online
Sito web che evidenzia problemi relativi alla sicurezza su Internet e alla protezione dei http://www.unesco.org/webworld/hig
bambini su Internet. Collegamenti a varie pubblicazioni sull’argomento.
hlights/innocence_010799.html
MaMaMedia
Sito web per bambini in cui i bambini possono navigare con sicurezza, contenente varie
risorse come giochi, creazione di biglietti e poster, ecc.
www.mamamedia.com
Action Plan on promoting Sito web della Commissione Europea che ospita collegamenti a leggi, proposte di legge e http://europa.eu.int/ISPO/iap/decisio
safer use of the Internet
politica europea per Internet.
n/en.html
PAGi.org.sg
Sito per aiutare e rendere più efficaci i genitori nell’uso di Internet. Collegamenti a siti adatti
http://www.pagi.org.sg/
ai bambini.
Chat Area IRC Network
Sito sui gruppi di conversazione (chat) e con collegamenti a chat. Cita norme per il
comportamento appropriato e per l’uso sicuro dei gruppi di conversazione.
http://www.teenzone.org/safety.htm
FARRELL GRANT SPARKS
APPENDICI
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
AUSTRALIA
NetAlert
Using
the
(SOFWeb)
Sito web con informazioni generali sull’uso sicuro di Internet.
http://www.netalert.net.au/
Un grande sito web sulle gioie e i pericoli dell’uso di Internet nelle scuole. Il tono è alquanto
Internet legalistico, ma i consigli sono buoni ed è particolarmente utile per gli esempi di Regole per http://www.sofweb.vic.edu.au/Intern
l’uso accettabile e lettere di autorizzazione dei genitori.
et/index.htm
http://www.noie.gov.au/projects/con
Blocking Content on the Una prospettiva tecnica dall’Australia su questo argomento controverso. Un documento sumer/content%5Fregulation/blocki
Internet:
esauriente che potrà interessare a chiunque si occupi di sicurezza su Internet e/o censura. ng1/blocking.htm
Una buona pagina introduttiva sui problemi di base relativi all’argomento. Contiene
collegamenti a varie altre pagine prodotte dal ministero dell’istruzione della Tasmania, http://www.doe.tased.edu.au/0278/i
alcune delle quali offrono utili documenti modello.
ssue/984/privacy.htm
Privacy on the Net
AUP&#8217;s
Computers and
Networks
for Un sito web che offre dati e materiali esaurienti e di buona qualità sul processo di stesura
External di Regole per l’uso accettabile dei computer nelle scuole. Il modello proposto non è http://www.schools.nt.edu.au/olsu/a
particolarmente facile da usare.
up.html
AUSTRIA
Sito web che contiene informazioni relative a una conferenza internazionale sulla
pornografia infantile svoltasi a Vienna nel settembre 1999; in pratica il sito è un
Stop Child Pornography on the riassunto degli eventi principali, ospiti e comunicati stampa della conferenza di tre
giorni.
Internet
www.stop-childpornog.at/
FARRELL GRANT SPARKS
APPENDICI
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
BELGIO
Context
21
European Questo numero di Context contiene molte informazioni sull’uso più sicuro di Internet e http://www.eun.org/eun.org2/eun/pd
Educational Magazine
molti articoli interessanti.
f_files/context_27.pdf
CANADA
Media Awareness Network
Offre informazioni e attività pratiche che possono essere usate a casa, a scuola e nella
comunità {http://www.media-awareness.ca/eng/webawre/home.htm].
http://www.media-awareness.ca/
Guide to Safe Internet Use - Sito del governo canadese che offre informazioni su ogni aspetto dell’uso di Internet.
http://connect.gc.ca/cyberwise/
Connecting Canadians
Molte di queste informazioni sono disponibili gratuitamente sotto forma di opuscoli.
children Canada’s Children In
A Wired World
Indagine canadese sull’uso di Internet nelle famiglie canadesi.
http://strategis.ic.gc.ca/SSG/sf0537
6e.html
EUROPA
(Inhope) Hotline providers in Sito web disponibile in 8 lingue che offre informazioni aggiornate sui problemi della
Europe
sicurezza su Internet nelle varie nazioni.
www.inhope.org
FRANCIA
La
corégulation,
contribution
française
pour
une
régulation mondiale
Du droit et des libertés sur - Rapport remis au Premier ministre par Christian Paul, député de la Nièvre, le 29 juin
l’Internet
2000 http://www.Internet.gouv.fr/fr
School chart for Internet use
FARRELL GRANT SPARKS
Un “contratto” per l’uso di Internet a scuola che coinvolge ogni studente che lo deve
firmare e quindi impegnarsi a rispettarne le regole.
APPENDICI
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
Point de Contact
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Sito web.
http://www.pointdecontact.org/
FINLANDIA
Netiketti on osa tapakasvatusta Titolo tradotto: Il galateo di Internet fa parte dell’insegnamento delle buone maniere.
Kivaa
sivuja
http://www.edu.fi/ajankohtaista/ote/
Un database che comprende collegamenti e suggerimenti per giochi, hobby, arti,
lapsille/Suomalaisia biblioteche. Breve descrizione e valutazione di ogni collegamento. Consigliato per i
bambini dai 4 ai 12 anni.
www.makupalat.fi/lapsell1.htm
Un sito in finlandese che offre una guida alla sicurezza su Internet per i genitori.
Comprende 1. Identificare i rischi 2. Galateo Internet 3. Programmi di filtraggio 4.
Assistenza telefonica ecc.
http://www.mll.fi
Viisaasti verkossa
Un rapido sondaggio: Un test sulla dipendenza da Internet per genitori e bambini, per
Testit: IAT-P (Internet Addiction scoprire se un bambino ha problemi relativi all’uso di Internet. Le domande
Test - Parents)
comprendono anche questioni relative alla sicurezza su Internet.
http://www.paihdelinkki.fi/
Questo sito si occupa delle comunicazioni indesiderate su Internet. Argomenti:
Ei-toivottu viestintä Internetissä pubblicità, legislazione vigente, canali per i reclami.
http://www.cis.hut.fi/kaip/spa
Regole per l’uso accettabile e modulo di autorizzazione all’uso di Internet da far firmare http://www.tkukoulu.fi/kouluverkko/t
Turun kaupungin kouluverkko ai genitori, un quiz sul galateo Internet, legislazione.
oimintaohjeet.html
Internet ja sähköinen kauppa
Internet,
vaikutuskanava
Un sito che offre consulenza legale ai consumatori del commercio elettronico.
http://www.kuluttajavirasto.fi/tietoa/I
nternet/index.html#up
rasistien Un documento su ‘Internet come canale per i razzisti: ci sono confini alla libertà di http://www.helsinki.fi/~mscheini/tem
espressione?’
mes.html
Datatekniikka ja viestintä
Un sito che combina informatica e comunicazioni. (Notizie e guide alla posta elettronica,http://www.malibutelecom.fi/yucca/in
collegamenti a risorse didattiche, questioni legali.)
dexfi.html
Kopiraitti
reitti Una guida per gli insegnanti sui diritti d’autore e relative questioni legali per l’uso in
tekijänoikeuskysymyksiin
classe.
http://www.kopiraitti.fi/index.html
FARRELL GRANT SPARKS
APPENDICI
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Children
and
commercial
influence on the Internet
Una ricerca sulla pubblicità commerciale rivolta ai bambini.
-
Tulevaisuusfoorumi
Gruppi di discussione (chat) su Internet. Argomenti come ‘Internet e i bambini’, http://www.liitto.net/liittonet/press/Int
crittografia e attualità.
ernet/Internet.htm
Koulukaveri/Skolkompis
http://www.medios.fi/koulukaveri/ind
Un sito per i bambini dai 7 ai 12 anni. Pagine prodotte dal Consiglio Nazionale per ex.htm
or
l’Istruzione. Argomenti: liste di distribuzione, chat, la possibilità di scrivere storie...
http://www.edu.fi/koulukaveri/
Lapset ja Internetin turvallinen
Una pagina web per aiutare i genitori a guidare i bambini nell’uso sicuro di Internet.
käyttö
Korkeavuorenkatu 25 A 2, 00130
Helsinki, Suomi
Un libro sulla psicologia dei mezzi di comunicazione con un capitolo sulla dipendenza
da Internet e videogiochi.
-
Mediapsykologia
Vastuu laittomasta sisällöstä Un libro che si occupa delle responsabilità per i contenuti illegali nelle comunicazioni su
verkkoviestinnässä
reti informatiche.
Koululaisetkin riskiryhmä
Internetin käyttö voi
Nettiriippuvuus
ongelmana
Un articolo sulla dipendenza da Internet tra gli studenti.
-
Un articolo sulla dipendenza da Internet come problema sociale.
-
sosiaalisena
Lapset
tietävät
aikuisia Un articolo dal titolo ‘I bambini ne sanno più degli adulti: Internet non è un mostro ma
paremmin: netti ei ole mö
un’opportunità’.
Una recensione di un seminario sui rischi di Internet per i bambini e su come ridurre
Valistus on paras este vaaroille questi rischi.
http://www.edu.fi/ajankohtaista/ote/
´Porno ja pedofiilit liikkuvat Un articolo sulla responsabilità dei genitori per la sicurezza dei propri bambini rispetto
vapaasti Internetis
alla pornografia e alla pedofilia su Internet.
uudella
tietoja Un articolo sull’influenza della tecnologia dell’informazione sullo sviluppo sociale dei http://www.kolumbus.fi/sosiaaliturva
viestinätekniikalla voi olla ket bambini.
-lehti/
Nettimarkkinointi lapsille: villiä Un articolo sulla pubblicità rivolta ai bambini su Internet: “Selvaggio e oscuro” nella http://www.kuluttajavirasto.fi/kuluttaj
ja selkiintymät
rivista dell’Associazione per la Protezione dei Consumatori.
a-asiamies/index.html
FARRELL GRANT SPARKS
APPENDICI
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
http://www.uta.fi/~lp63324/ipopp/etu
sivu.htm
Internet, oppiminen ja etiikka
Un documento scolastico su Internet, apprendimento ed etica.
Käytön ohjeita ja Netiketti
Orientamenti generali e galateo Internet (un modello per Regole per l’uso accettabile). edu.kuusamo.fi/~jouni/netikett
GERMANIA
http://www.bertelsmannSito web che promuove l’autoregolamentazione su Internet come soluzione per la stiftung.de/Internetcontent/english/fr
ameset_home.htm
Self Regulation on the Internet protezione dei minori in rete.
IRLANDA
Libro che identifica la natura e la portata dei problemi relativi all’uso illegale e dannoso http://www.irlgov.ie/justice/Publicatio
Illegal and Harmful Use of the di Internet. Esamina e valuta gli approcci attuali (in Irlanda e all’estero) a questi ns/Internet%20Submissions/subnet
3.htm
Internet
problemi e offre raccomandazioni basate sulle conclusioni.
NCTE website
Support]
[subsection Tre aree della sezione “Support” forniscono informazioni sull’uso di Internet nelle
http://www.ncte.ie/support.htm
scuole.
ITALIA
[email protected]
Newbie:
il
portale
principiante informatico
FARRELL GRANT SPARKS
Animazione Flash con gli eroi di Disney che insegnano ai bambini a fare attenzione agli
sconosciuti incontrati in un gruppo di conversazione (chat) e come evitare un virus http://www.disney.it/CyberNetiquette
/
“travestito” da gioco elettronico
Sezione di un portale che si occupa di vari aspetti delle tecnologie dell’informazione e
della comunicazione. È rivolto a utenti inesperti, di conseguenza vari problemi vengono
del spiegati in termini molto semplici. La sezione sulla sicurezza si occupa principalmente http://www.newbie.it/Internet/sicurez
di molti aspetti della sicurezza e contiene collegamenti a guide in rete.
za
APPENDICI
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
www.junior.rai.it
Un sito dedicato ai bambini che riunisce più linguaggi e tipi di comunicazione. Ha una
grafica piacevole e attraverso di esso i bambini possono creare storie con personaggi
che conoscono dalla televisione o da altre storie.
www.junior.rai.it
www.poliziadistato.it
Un sito con informazioni sulla sicurezza, che offre la possibilità di chiedere aiuto.
Include anche una pagina dedicata alla sicurezza dei bambini.
NUOVA ZELANDA
Sito web esauriente che si occupa di tutti gli aspetti della sicurezza su Internet. Oltre ai
normali orientamenti e suggerimenti, contiene un’interessante ricerca sull’uso di Internet
da parte delle bambine e informazioni per le scuole sulle loro responsabilità (secondo la http://www.netsafe.org.nz/ie/home/i
legge neozelandese) nel campo della sicurezza degli studenti su Internet.
ndex.asp
Internet Safety Group
NORVEGIA
Opuscolo in rete sui problemi etici e legali relativi a Internet nelle scuole. Scritto da una
Internet in school. Ethics and prospettiva norvegese, fa riferimento alle leggi norvegesi, ma può essere utile in altre
Law
nazioni dato che le sfide sono molto simili nelle scuole europee.
http://skolenettet.no/etikk_ju
Information
Retrieval
Evaluation Skills
and
Una serie di materiali per le lezioni per gli insegnanti delle scuole secondarie superiori.
Codes of practice
Norwegian Board
Classification
FARRELL GRANT SPARKS
of
Contratti e moduli di autorizzazione per Internet.
http://skolenettet.ls.no/imaker?id=34
662&malgruppe=0&trinn=0&sub=2&
x=4&y=4
Sito web, consigli generali, rapporti di ricerche ecc.
www.filmtilsynet.no
Film
APPENDICI
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
SINGAPORE
Safe Surfing 2001
Sito web che pubblicizza una conferenza sulla sicurezza su Internet svoltasi dal 22 www.safesurfing2001.com/intropag
febbraio al 24 febbraio 2001.
e/index.htm
SUD AFRICA
safekids
Sito web che promuove la sicurezza su Internet ed evidenzia alcuni problemi molto
gravi. Contiene giochi, strumenti educativi, gruppi di conversazione (chat) e consigli per http://www.safekids.co.za/homex.ht
ml
genitori e insegnanti.
SPAGNA
Libro dedicato ai genitori preoccupati dall’uso e dai pericoli che Internet può presentare
Como proteger a sus hijos en per i loro bambini. Il libro si concentra sulla prospettiva spagnola. Autore: San Millán,
el Ciberespacio
Amelia.
Los Contenidos Ilícitos
Nocivos en Internet
Libro che commenta i contenuti illeciti e dannosi di Internet come pornografia infantile,
y razzismo, violenza ecc.
Autore: Lucía Marón Pedro
Guia pràctica per a la seguretat
del menors a ...
Titolo originale: Guia pràctica per a la seguretat del menors a Internet.
http://www.Internetsegura.net
Passa-t’ho bé amb Internet
http://www.Internetsegura.net
Poster con 8 consigli per bambini e ragazzi sull’uso sicuro di Internet.
OptionNet.Com. Elija Su Red. Filtro Internet spagnolo.
FARRELL GRANT SPARKS
http://www.edunet.es
APPENDICI
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
INFO Net. La Unión Europea y
la Protección ...
Titolo originale: INFO Net. La Unión Europea y la Protección del Menor en Internet.
http://ww.capitannet.com
Guia per a la implanta dels Titolo originale: Guia per a la implanta dels sistemes de filtratge d’Internet a les
sistemes de ...
Escoles.
http://www.Internetsegura.net
Comparativa de programas de
navegación
Ricerca comparativa sugli strumenti di filtraggio e di controllo.
www.aui.es
Padres - Internet para todos
Sezione web per i genitori che comprende consigli per la sicurezza su Internet.
www.aui.es
www.capitannet.com
Sito web di una campagna di sensibilizzazione.
www.capitannet.com
Com ajudar infants a usar
Internet amb seguretat?
Diapositive PowerPoint da usare per conferenze.
Casos pràctics
Casi pratici per studenti.
Internetsegura.net
Sito web di sensibilizzazione in catalano e spagnolo (castigliano).
WepSpy in spanish
Strumento di controllo.
www.Internetsegura.net
SVEZIA
SAFE AND SECURE!
Questo libro contiene informazioni sugli elementi principali della sicurezza informatica.
Check the Source
“Check the Source” è un progetto della rete scolastica svedese, inteso come sussidio http://www.skolverket.se/skolnet/koll
didattico per insegnare ai bambini come valutare le fonti di informazioni.
a/eng/check.html
Webbdeckarna
Un sito didattico su Internet per studenti. Mostra le possibilità offerte da Internet e http://www.ur.se/webbdeckarna/web
introduce anche un approccio critico a Internet e ai suoi contenuti.
blarare.html
Med eller utan filter?
http://www.kollegiet.com/external_p
Questo libro è una riflessione sulle esperienze con Internet a scuola di Stig Roland age.asp?url=/documents/utanfilter.p
Rask, insegnante e responsabile di etica e critica delle fonti della KK-foundation.
df
FARRELL GRANT SPARKS
APPENDICI
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Una discussione con dettagli su soluzioni tecniche e sull’autoregolamentazione su http://www.dsv.su.se/jpalme/society/
Etik på nätet, tekniska åtgärder Internet. Un contributo all’indagine della ICT-Kommission su “Etica e Internet”.
etikteknik.html
Nätet som källa och text
Questo articolo mette a confronto la critica delle fonti tradizionale con l’esame critico dei
documenti elettronici. Contiene anche suggerimenti pratici e concreti. Scritto da Stig http://www.skolverket.se/skolnet/koll
Roland Rask.
a/pdf/333.pdf
Internet på gott och ont
Questo libro descrive i problemi che possono verificarsi e si verificano con l’uso di
Internet nelle scuole. Non fornisce facili risposte, ma offre una base di conoscenze e
apre una discussione.
Källkritik för Internet
Gli autori spiegano come gestire l’analisi delle fonti su Internet e mostrano molti ottimi http://www.psycdef.se/bibliotek/doc.
esempi.
asp?FileID=37
Kolla Källan
Un sito web della rete scolastica svedese che ha raccolto molte risorse, come articoli, http://www.skolverket.se/skolnet/koll
libri e collegamenti su come gestire e valutare le informazioni disponibili su Internet.
a/
Kollegiet
Un sito web (punto d’incontro per lo sviluppo nella scuola) con molte informazioni,
consigli di lettura e collegamenti su etica e Internet.
http://www.kollegiet.com/
SVIZZERA
Home page for UN High Contiene collegamenti a pubblicazioni su bambini infetti da HIV e Aids, prostituzione
Commissioner
on
Human infantile, pornografia e riferimenti ai modi in cui Internet e i moderni sistemi di http://www.unchr.ch/html/menu2/6/c
Rights
comunicazione hanno influenzato la protezione dei minori.
rc.htm
FARRELL GRANT SPARKS
APPENDICI
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
REGNO UNITO
Sito web creato per sensibilizzare ai problemi della sicurezza su Internet, in particolare i
rischi per i bambini che usano i gruppi di conversazione (chat).
Chatdanger
BBC Online WebWise
Internet
Safety
Sheet
Sezione del sito della BBC con informazioni generali sull’uso di Internet.
http://www.bbc.co.uk/webwise
Foglio informativo sugli ultimi orientamenti contenuti nel “DfEE Superhighway Safety
Packpack” del marzo 2001: uso di foto degli studenti sui siti web scolastici, uso di
Information gruppi di conversazione (chat) da parte dei bambini, indirizzi di posta elettronica per gli http://www.becta.org.uk/technology/inf
studenti e sistemi di posta elettronica per le scuole, filtraggio Internet.
osheets/html/Internetsafety.html
Parents’ Internet Safety Guide Pagina web prodotta da una scuola per informare i genitori.
http://www.cardinalheenan.co.uk/pare
nts/Internetsafety.htm
SmartParent web site (Parents
Sito web con consigli per i genitori.
Information Network)
http://www.smartparent.org.uk/
e-Policy
Education
Guidelines
for Libro per direttori di istituti scolastici sulla prassi migliore per Internet nelle scuole e http://www.schoolmanager.net/epolicy
nelle università.
.html
sparkisland
Sito web creato per insegnanti, genitori e studenti con risorse di ogni genere, ad
esempio attività didattiche, giochi divertenti, suggerimenti didattici e molti collegamenti Http://sparkisland.com/public/articles/s
ad altri siti correlati.
afe-surfing/?view=parent
Launch Site
Fornisce informazioni su opportunità e progetti (internazionali) dove bambini e ragazzi
possono incontrarsi in rete, discutere e scambiare informazioni e idee in un ambiente
sicuro.
http://www.launchsite.org/
Un collegamento sulla pagina iniziale dell’NCH che contiene ottime risorse sui problemi
Internet Safety - A parents della sicurezza su Internet e offre consigli ai genitori su come essere più vigilanti con i
guide
bambini che navigano in Internet.
www.nchafc.org.uk
NGfL: Grid Safety
FARRELL GRANT SPARKS
Centro per l’apprendimento su Internet. Ottimi collegamenti.
APPENDICI
http://www.ngfl.gov.uk/grid_safety/ind
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
ex.html
Sito web sicuro e interattivo per bambini dai 7 agli 11 anni: contiene aiuto per compiti
scolastici, barzellette, fatti sorprendenti e una varietà di club.
www.gridclub.com
Grid Club for kids
Kent Internet Access Policy Modelli per aiutare le scuole a redigere le proprie Regole per l’uso accettabile di http://www.kented.org.uk/ngfl/policy.ht
Template
Internet, avvisi e lettere ai genitori.
ml
Promoting Responsible Use of Il documento orientativo per la British Computer Society e la National Association of
Internet in Schools
Advisers for Computers in Education (NAACE).
http://www.bcs.org.uk/Internet.doc
Guida in rete per genitori, guardiani e bambini. Questa guida è stata scritta per un
pubblico che non conosce ancora molto il web.
http://www.iwf.org.uk/safe/index.htm
SAFE SURFING GUIDE
Un modello per le scuole, con un’introduzione ai problemi, poster, il lato legale,
Schools Internet Policy 2001 campione di modulo di autorizzazione per gli studenti, lettere ai genitori. Molto usato in http://www.kented.org.uk/ngfl/policy/K
(Kent UK)
tutto il Regno Unito.
ent2001-26june.doc
Internet
Content
Association
Sistema di certificazione dei siti web controllato da un’organizzazione indipendente
Rating senza fini di lucro che dichiara di avere il doppio scopo di proteggere i bambini da
materiale potenzialmente dannoso e proteggere la libertà di espressione su Internet.
http://www.rsac.org/
Internet Watch
SmartParent Campaign
Child-safe Chat
Sito web della Internet Watch Foundation (IWF), un’organizzazione indipendente che in
generale si propone di “aumentare le enormi possibilità di Internet di informare, http://www.Internetwatch.org.uk/index.
educare, intrattenere e condurre affari.”
htm
Informazioni per i genitori sui gruppi di conversazione in rete (chat): i fatti, rischi e
vantaggi; come proteggere i bambini; come potrebbe essere una chat sicura per i
for bambini; e la possibilità di aiutare la campagna per la creazione di chat sicure per i
bambini.
http://www.smartparents.org.uk
The Internet in School-Duncan Un libro che si occupa delle applicazioni pratiche di Internet come risorsa per le scuole
Grey
e le possibilità che offre per migliorare insegnamento e apprendimento.
Child Safe Sites
FARRELL GRANT SPARKS
Sito web con collegamenti sicuri che comprendono varie risorse come giochi, hobby, http://uk.internations.net/wwsfamilies/
istruzione.
safesites.html
APPENDICI
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Superhighway Safety - Safe Questo sito web contiene informazioni di base e tecniche su molti aspetti della
use of Internet
sicurezza su Internet, oltre a un glossario.
http://safety.ngfl.gov.uk/?
Awareness- Childnet
International
Rapporti normativi e recensioni annuali scaricabili sulla sicurezza su Internet.
http://www.childnetint.org/publicat/index.html#policy
Relazione su attività e conclusioni di un progetto pilota per la sensibilizzazione alla
netBenefit
sicurezza su Internet, “Net Benefit?” Il progetto è stato intrapreso da due enti locali del
Regno Unito nel luglio 2001 e ha coinvolto scuole elementari e secondarie in una http://www.childnetgamma di attività.
int.org/netbenefit/evaluation.htm
World InfoZone
Notizie e informazioni didattiche esaurienti per tutte le nazioni, con articoli speciali sugli
anziani.
http://www.worldinfozone.com
safer surfing
Una guida per la generazione dell’era di Internet.
Internet
Content
Association
FARRELL GRANT SPARKS
Rating Offre agli autori di pagine web un sistema per valutare e certificare i propri siti. I genitori
possono usare questo sistema per controllare l’accesso dei bambini.
http://www.icra.org/
APPENDICI
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
STATI UNITI
Responsible netizen
Sito web con collegamenti a materiale pubblicato su Internet relativo ai problemi della
sicurezza su Internet. Propone strategie efficaci per aiutare i giovani ad acquisire
conoscenze in modo sicuro, responsabile e legale.
The Children’s Partnership
Sito dedicato a tre argomenti relativi ai bambini, uno dei quali è la tecnologia. Basato
negli Stati Uniti, ma contiene informazioni utili in generale.
www.childrenspartnership.org/
CPSR Filtering FAQ
Questa sezione del sito del CPSR si occupa specificamente del filtraggio.
http://www.cpsr.org/filters/faq.html
eSchoolNews-The#1
News Sito che promuove pubblicazioni sulla tecnologia didattica per gli insegnanti delle
http://www.eschoolnews.org/
Source for K-12 Technology
scuole elementari e medie inferiori.
Sito web che contiene informazioni volte ad aiutare a garantire alle famiglie esperienze
in rete sicure, costruttive ed educative o divertenti.
http://www.getnetwise.org/
GetNetWise
Safeguarding
Schoolhouse
the
Wired Sito web informativo per gli educatori coinvolti nella creazione di regole per l’uso
responsabile di Internet
www.safewiredschools.org/
Kids Online
Pubblicizza “Kids Online: Protecting Your Children in Cyberspace” (Donna Rice
http://www.protectkids.com/
Hughes). Contiene riassunti dei capitoli.
About the Human Internet
Contiene un’esercitazione sulla sicurezza su Internet per i genitori e sezioni sui gruppi http://netforbeginners.about.com/Int
di conversazione (chat).
ernet/netforbeginners/
SurfControl
Sito commerciale che offre software di filtraggio Internet per il mercato aziendale,
didattico e domestico. Comprende i dettagli sull’acquisto dei prodotti.
http://www.surfcontrol.com/
Privacy Foundation
Svolge ricerche sulle tecnologie delle comunicazioni che possono rappresentare un
rischio per la privacy personale. Contiene articoli correlati comparsi su mezzi di
comunicazione USA e un database di casi giuridici.
http://www.privacyfoundation.org/
Platform for Internet Content Sistema per la certificazione dei contenuti per aiutare a controllare l’accesso su
http://www.w3.org/PICS/
Selection (PICS)
Internet.
FARRELL GRANT SPARKS
APPENDICI
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
COPA Commission
Consortium
Networking
for
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Piani di lavoro dettagliati della commissione COPA. Ha una sezione su documenti di
ricerca americani ed europei
http://www.copacommission.org/
School Questa sezione del sito del CoSN contiene un documento di discussione sul “CHIP act” http://www.cosn.org/resources/0223
degli Stati Uniti. Estremamente specifico per gli USA.
01b.htm
Sito con informazioni mediche approvate. Contiene un foglio di informazioni per i
Kids health Kids
bambini sull’uso sicuro di Internet.
http://www.kidshealth.org
SmartParent.com
Sito web creato per aiutare a informare i genitori sui modi migliori per proteggere i
propri bambini da materiale inadatto su Internet. Contiene collegamenti a molti altri siti. http://www.smartparent.com/
ALA Parents page
Sezione del sito dell’ALA che offre consigli ai genitori per l’uso sicuro di Internet da
parte dei bambini.
http://www.ala.org/parentspage/
i-Safe America
Sito web dedicato a insegnare ai bambini e ai ragazzi ad essere “cybercittadini”
www.isafe.org/
responsabili.
America Links Up
Un sito con informazioni sulla sicurezza per genitori/adulti. Offre anche collegamenti a
siti sicuri e divertenti per bambini. [http://www.getnetwise.org/americalinksup/]
section a, question 2
Traduzione italiana della “Parents Guide to the Internet”, prodotta dal Ministero
dell’Istruzione degli Stati Uniti. È anche possibile scaricare il documento originale in http://www.keycomm.it/parents/inde
x.html
Guida ad Internet per genitori inglese in formato PDF: http://www.ed.gov/pubs/parents/Internet/
Keeping Kids Safe on the
Internet
Sito web generale con una piccola sezione sulla sicurezza su Internet.
Children’s
Online
Protection Act
http://www.pedowatch.org/kids.htm
Privacy Un comunicato stampa del Centre for Media Education sugli effetti del “Children’s http://www.cme.org/press/010419pr.
Online Privacy Protection Act” nel suo primo anno di vita.
html
CyberCitizen
Intende informare bambini e giovani sui rischi della criminalità su Internet. Si rivolge a
genitori e insegnanti per stabilire un ampio senso di responsabilità e comunità nello
sforzo di sviluppare un comportamento in rete intelligente, etico e socialmente
responsabile.
http://www.cybercitizenship.org/
Project OPEN
Il progetto “Online Public Education Network”, creato dalla Internet Alliance (IA) ed enti http://www.Internetalliance.org/proje
statunitensi per i consumatori e per Internet. Intende incoraggiare esperienze sicure e ct-open
FARRELL GRANT SPARKS
APPENDICI
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
produttive per gli utenti di Internet. Promette di sviluppare materiali didattici e informativi
per i consumatori.
KidDesk Internet Safe
Prodotto di filtraggio web che sostiene di offrire ai genitori un controllo completo
sull’accesso dei bambini a file sul computer locale o su Internet. Il sito web riconosce
alcuni problemi noti dei filtri, ma fa affermazioni pericolosamente insostenibili su questo http://www.edmark.com/prod/kdis/
prodotto.
(per informazioni)
ESchoolNews
Enorme raccolta di risorse su ogni aspetto della tecnologia nelle scuole. L’archivio
contiene molti articoli relativi alla sicurezza su Internet, con particolare attenzione ai
filtri, ma alcune sono molto specifiche per gli USA.
CleanSurf
Sito web commerciale che promuove un sistema di filtraggio Internet basato sul server.
Pochi dettagli tecnici, ma sostiene che “i contenuti di tutti i siti sono recensiti dal nostro
personale”. La scarsa praticabilità di questa affermazione nell’ambito web,
costantemente in evoluzione, mette in questione la credibilità di tutte le altre
affermazioni.
http://www.cleansurf.com/cleansurf/
PlanetWeb Parental
White Paper
PlanetWeb è pubblicizzato come un pacchetto software completo per tutti i dispositivi
con accesso a Internet, comprendente browser, posta elettronica, chat ecc. Questa
Control pagina descrive le regole di controllo da parte dei genitori di questo software, ma può http://www.planetweb.com/products/
fornire consigli utili per i genitori che usano qualsiasi tipo di software per Internet.
web/
American Library Association
Sito web con gli ultimi aggiornamenti sul “Childrens Internet Protection Act” e sui conflitti
con l’ALA sulla libertà di informazione.
www.ala.org
cyberangels
Sito web che contiene risorse sulla sicurezza su Internet.
kidshield.com
Sito web per genitori e bambini contenente materiale molto utile su problemi della
sicurezza su Internet, quiz sulla sicurezza, risorse sul software di filtraggio e consigli
generali sui problemi della sicurezza su Internet.
Un sito web su Jean Armour Polly, che ha inventato la frase ”surfing the web”. Alcuni
utili riferimenti a problemi di sicurezza, ma in generale il sito reclamizza netmoms, il www.netmom.com
netmom
FARRELL GRANT SPARKS
APPENDICI
www.cyberangels.org/index.html
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
nuovo libro di Jean Armour Polly.
safesurf/kidswave
Sito web che facilita l’accesso sicuro a Internet per i bambini offrendo recensioni dei siti
e offrendo collegamenti solo a ‘siti sicuri’ approvati che contengono giochi, esercitazioni
e collegamenti divertenti e moltissime attività di ogni tipo per i bambini.
www.safesurf.com
Acekids
Sito web per bambini, insegnanti e genitori contenente quiz, giochi per i bambini, ricette
per i genitori e risorse da usare in classe per gli insegnanti.
Enchanted Forest
Sito web creato per aiutare i genitori a capire come proteggere i propri bambini in rete e www.geocities.com/enchanted
per offrire loro alcuni consigli utili sull’uso di Internet.
Forest/Tower/4241/safety 01.htm
The Internet Filter Assessment Questo sito web discute il software di filtraggio, elencando e valutando i diversi
Project
pacchetti software attualmente disponibili. Spiega cosa sono i filtri e come funzionano. http://www.bluehighways.com/tifap
Family Guide Book
Get
involved
prevention
Sito web che informa le famiglie sui pericoli di Internet.
in
http://www.familyguidebook.com/
crime Sito web che evidenzia ogni aspetto della sicurezza con i bambini e fa riferimento in http://www.usdoj.ov/kidspage/getinv
modo specifico alla sicurezza su Internet.
olved /index.html
Si occupa dei problemi della sicurezza su Internet; consigli per la sicurezza, strumenti di
filtraggio e problemi in rete. Contiene collegamenti a articoli di riviste e “Surf Swell
Disney Online Guest Services, Island”, un gioco a quiz avventuroso per i bambini che si occupa di problemi come http://disney.go.com/legal/Internet_s
privacy, virus e galateo Internet.
Internet Safety Tips
afety.html
Disney-Fun
for
Families Contiene “Web Mania”, “Who’s Afraid of Little Sweet Sheep?” e “The Bad Apple”, tre http://disney.go.com/park/channels/f
Activities
storie a cartoni animati per bambini che hanno come argomento Internet.
amily/today/flash/index.html
Kids Domain Safe Surfing!
Parte del sito kidsdomain.com. Ha due sezioni, “bambini e nuovi arrivati” e genitori.
Entrambe contengono una spiegazione di Internet che tratta una varietà di argomenti. http://www.kidsdomain.com/
Awesome Library
“Awesome Library” organizza il web con 16.000 risorse accuratamente recensite, tra cui
il miglior 5% nel campo didattico.
http://www.awesomelibrary.org/
Safety on the Internet
Articoli relativi a problemi della sicurezza su Internet, tra cui varie cose che i genitori http://www.ou.edu/oupd/inetmenu.ht
possono fare per rendere Internet più sicuro per i propri bambini.
m
FARRELL GRANT SPARKS
APPENDICI
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
Media and the Family
Electronic School News
ANALISI DEL SONDAGGIO DEL PROGETTO DOT.SAFE
Un sito web dedicato principalmente all’opera del Dr David Walsh, PhD, che è molto
preoccupato dagli effetti dei mezzi di comunicazione elettronici sull’educazione e lo
sviluppo dei bambini e dei giovani.
http://www.mediafamily.org/
La versione online di una rivista cartacea dedicata agli usi della tecnologia nelle scuole.
Una presentazione chiara e pulita con molti articoli interessanti, per la maggior parte di
autori americani e australiani. Sono particolarmente evidenziati i potenziali vantaggi e
pericoli dell’apprendimento in rete.
http://www.electronic-school.com/
Sito web dell’NCMEC che, dal 1981, aiuta a trovare bambini scomparsi o sfruttati. Il sito
National Centre for Missing & evidenzia i pericoli maggiori presentati dalle nuove tecnologie ma usa anche tali
Exploited Children
tecnologie per aiutare a risolvere problemi.
http://www.ncmec.org/
Net Family News
Sito di iscrizione e archivio di una lista di distribuzione che si occupa dei problemi di
sicurezza delle moderne tecnologie delle comunicazioni. Poco materiale originale, ma
collegamenti a una vasta selezione di risorse correlate
http://www.netfamilynews.org/
Web schooling: Kids safety on Un elenco senza commenti di collegamenti a risorse correlate in rete, di cui molti sono http://www.webschooling.com/kids_
the net
inattivi e pochi sono interessanti
safety.html
FARRELL GRANT SPARKS
APPENDICI
OTTOBRE 2001
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
APPENDICE B – ORGANIZZAZIONI MOLTIPLICATORE
ORGANIZZAZIONI CHE HANNO RISPOSTO, PER NAZIONE
(in ordine alfabetico di nazione)
FINLANDIA
The Mannerheim League for Child Welfare
Opettajien ammattijärjestö
Suomen vanhempainliitto
Opetushallitus/D-Works SK Ltd
Suomen ´lastentarhanopettajaliitto
SOOL - The Finnish Teacher Student Association
Keskusrikospoliisi the Nat. Bureau of Investigat.
Department of Teacher Education
The Young Finland Association
Emile (Dogman Media Oy)
INGHILTERRA
Becta
IRLANDA
Athlone Education Centre
Barnardos
Blackrock Education Centre
ISPCC
Galway Education Centre
Donegal Education Centre
National parents Council
Irish National Teachers Organisation
FARRELL GRANT SPARKS
APPENDICI
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
National Parents Council Post-Primary
Teachers Union of Ireland
Association of Secondary Teachers of Ireland
Department of Education and Science
St. Patrick’s College of Education
Mary Immaculate College of Education
Froebel College of Education
Church of Ireland College of Education
St Mary’s College of Education
Department of Health & Children
Carrick-on-Shannon Education Centre
Mayo Education Centre
Clare Education Centre
Cork Education Centre
Drumcondra Education Centre
Dublin West Education Centre
Kildare Education Centre
Kilkenny Education Centre
Laois Education Centre
Limerick Education Centre
Monaghan Education Centre
Navan Education Centre
Sligo Education Centre
Internet Service Providers Association of Ireland
Tralee Education Centre
FARRELL GRANT SPARKS
APPENDICI
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
Waterford Education Centre
Department of Justice, Equality & Law Reform
Wexford Education Centre
Institute of Guidance Counsellors
Internet Service Providers Association of Ireland
ITALIA
Hermes
Jyvaskyla
Department of Teacher Education, University of Jyvaskyla
NORVEGIA
AV-senteret
Norwegian Board of Film Classification
SPAGNA
Associació d’Ensenyants d’Informàtica
Fundació Pere Tarrés
Associació de Mestres Rosa Sensat
I*EARN-Pangea
FAPAES-Federació de Pares d’Ensenyament Secundari
FAPAC-Federació de Pares d’Alumnes de Catalunya
Confederació Cristiana de Pares d’Alumnes de C.
Generalitat de Catalunya-Departament d’Ensenyament
Associació del Professorat de Tecnologia de C.
Col.lectiu de Docents del Bages
SVEZIA
Det Svenska Skoldatanätet, Skolverket
FARRELL GRANT SPARKS
APPENDICI
NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION
Knowledge Foundation (KK-stiftelsen)
Lärarförbundet
Lärarförbundet (Swedish Teachers Union)
FARRELL GRANT SPARKS
APPENDICI
Scarica

Analisi del sondaggio del Progetto Dot.Safe