Periodico edito dall’Amministrazione Comunale Anno XVIII - n. 1 - aprile 2012 e-mail: [email protected] Campanilismo o attaccamento al proprio paese? C ari cittadini in questi mesi i Comuni stanno discutendo la possibilità di unire tra loro le “funzioni”, cioè di svolgere assieme ad esempio le attività di vigilanza, di assistenza, di istruzione, perfino degli uffici tecnici. Questa prospettiva non è nata dalla volontà dei Sindaci, ma da una legge che impone forzatamente questi accordi, a tutti i Comuni al di sotto dei 5.000 abitanti, entro il 2013. L’operazione sembrerebbe sensata, ma personalmente non ne condivido il carattere di obbligatorietà. In passato i nostri Comuni (almeno quelli del lecchese) hanno sempre operato per trovare accordi e sinergie che hanno prodotto risultati di efficienza e hanno creato risparmi. Basterebbe pensare alla gestione dei rifiuti (ai primi posti in Italia), all’acquedotto brianteo, alla scuola media, alla creazione di regolamenti condivisi, alle convenzioni per la polizia municipale, e molto ancora. Questi accordi non li abbiamo fatti per un obbligo, ma perchè tutti quanti abbiamo usato il buon senso nell’amministrare la cosa pubblica. Dietro a questa ansia governativa di unificare i Comuni io vedo molti problemi pratici. Gestire ad esempio un solo ufficio tecnico o un solo ufficio di vigilanza, collocato in uno dei cinque Comuni che si devono convenzionare, comporta una riorganizzazione di compiti non indifferente. Comporta una ricerca di spazi e di attrezzature, il passaggio di alcune responsabilità ai dipendenti, ora invece a carico dei Sindaci e gratuite. Insomma, questo matrimonio forzato rischia di avere più motivi di contrarietà che di vantaggio. E i cittadini? Quale sarà il legame tra loro e gli amministratori che hanno eletto? Ritengo che con un accorpamento esteso delle funzioni tale legame diventi meno stretto e importante. E’ qui che vedo il maggiore problema. Unificare forzosamente i Comuni piccoli vuol dire far venir meno il senso della comunità. Un bene che ritengo prezioso per i nostri paesi. Io non metterei il miraggio di qualche risparmio economico, peraltro tutto da provare, davanti al valore che può avere il rapporto diretto tra un cittadino e il suo Sindaco o il consigliere che ha eletto. Lo ritengo determinante per la qualità della vita. Conoscersi l’un l’altro, affrontare per quanto possibile problemi di famiglie o di aziende, far crescere i rapporti sociali in una comunità, coltivare il valore della solidarietà verso chi nella comunità è meno fortunato o ha problemi che da solo non riesce a risolvere, valorizzare il nostro territorio, ancora bello da vedere e da vivere, creare spazi di incontro affinchè la gente non resti sola, isolata in casa. Ecco il bello di condividere un’esperienza amministrativa con voi. Se invece si sommano burocraticamente Comuni con tradizioni e comunità diverse, come se fossimo aziende e non un insieme di persone, non percorriamo la strada giusta. Il nostro vivere quotidiano da cittadini non è la ricerca di guadagni, ma la ricerca di una vita tranquilla e serena. Può sembrare questa un’idea campanilista, un ragionamento tradizionalista e conservatore. Lo so bene. Ma ci sono forzature che non condivido. E’ come se si obbligassero le famiglie a unificare le loro scelte, i loro beni e la loro vita quotidiana al solo scopo di risparmiare soldi. E qui devo tirare in ballo un’altra norma di legge approvata dal precedente Governo, altrettanto insensata. Nel 2014, alle prossime elezioni, i consiglieri comunali di Barzago (paese con meno di 3.000 abitanti) dovranno essere 6 (anzichè 12), oltre al Sindaco. Gli assessori potranno essere al massimo 2. Tenendo conto che due consiglieri saranno garantiti alla minoranza, vuol dire che le decisioni comunali verranno prese praticamente in 5. Personalmente ritengo che il Consiglio Comunale non sia un tavolino da briscola, ma una sede dove i rappresentanti di una comunità prendono decisioni sulla base di un programma e di una fiducia che i cittadini hanno loro conferito. Anche qui, risparmio di risorse? Un consigliere percepisce un gettone di presenza di circa 19 euro lordi per seduta. In un anno sono sì e no 100 euro netti, che forse non bastano neanche per il telefono e la benzina usati per servizio. Con 6 consiglieri al posto di 12 risparmieremo forse mezzo migliaio di euro, ma avremo meno democrazia e partecipazione. Le risorse che servono ai Comuni, cari cittadini, sono ben altre! Sono riflessioni che voglio condividere con tutti voi perchè ritengo che i Comuni sono rimasti la vera ossatura di questa Italia problematica e il concreto riferimento per i bisogni della gente. Ridurli a semplici uffici burocratici è un errore. Un Comune, anche se piccolo, racchiude tanta umanità. La vicinanza e il rapporto tra le persone, anche quando esprimono dissensi o chiedono aiuto, è un’importante lezione di vita. Un caro saluto e una buona Pasqua a tutti voi. Il Sindaco Mario Tentori COMUNE DI BARZAGO Provincia di Lecco Lella Costa presenta il libro La sindrome di Gertrude Quasi un’autobiografia Lella Costa si racconta. Attrice di successo, sempre dalla parte delle donne, in difesa dei diritti civili, a fianco di Emergency, donna vitale, di grande umanità e di singolare coraggio. Un libro ricco di passioni, curiosità, innamoramenti, ironia… come la vita delle donne. Giovedì 3 maggio 2012, ore 21.00 1 Barzago, Aula civica, via C. Cantù, 4 Ingresso libero Gennaio 2012. In mensa scolastica si svolge la “Festa del pane”. Ecco i ragazzi di classe V davanti ad una tavola con numerose qualità di pane regionale; la più affamata è la maestra Carmelita. INDICE 2 BILANCIO E VINCOLI 3 MANUTENZIONI 4 CONSIGLIO COMUNALE 5 UN PAESE PULITO 6-7 ECOLOGIA E SERVIZI SOCIALI 8-9 CULTURA E SCUOLA 10 DIBATTITO 11 SPORT E ALTRO 12 BIBLIOTECA Informando Barzago Vita Amministrativa Salvata l’Italia sull’orlo del fallimento? Lo speriamo, perchè il conto è salato. I bilanci dei Comuni diventano difficili e N si mettono abbondantemente le mani nelle tasche dei cittadini on sappiamo se, quando saranno lette queste note, il bilancio preventivo del Comune sarà stato in qualche modo definito. Sta di fatto che al momento in cui scriviamo risulta molto difficile farlo quadrare, e ancora di più prevedere alcuni investimenti che sono ritenuti importanti per Barzago. Vediamo il perchè. Tagli governativi Sommando i tagli del governo Monti a quelli del precedente governo Berlusconi-Bossi, i Comuni riceveranno circa 8 miliardi di euro in meno (dato ANCI). Ovviamente anche il nostro Comune risentirà di questa pesante mazzata, ma al momento non è dato sapere quanto sarà la cifra precisa in quanto il Ministero dell’Interno non ha ancora pubblicato i dati sul sito ministeriale. Da alcune simulazioni fatte il taglio potrebbe essere anche intorno ai 100.000 euro. Con questa incertezza diventa impossibile stilare un bilancio serio. Blocco dei mutui Sempre il precedente Governo Berlusconi-Bossi ha tagliato del 60% la possibilità per i Comuni di contrarre mutui per realizzare opere pubbliche. Per Barzago vuol dire che nel 2012 si potranno stipulare nuovi mutui per soli 200.000 euro, praticamente la sola spesa per l’ampliamento del parcheggio in Cima Paese, per il quale era già stato approvato il progetto definitivo. Ci sono altri interventi da fare, alcuni anche urgenti, come il rifacimento del tetto dell’aula civica, la sistemazione di alcune strade, qualche manutenzione non rinviabile. C’era e c’è poi l’intenzione di introdurre la casetta dell’acqua e mettere un impianto fotovoltaico sulla palestra (che sarebbe oltretutto vantaggiosa in termini economici). Ma siamo bloccati. Non è possibile ricorrere ai mutui. E così nel bilancio non si può per ora prevedere Attenzione alle finte e-mail “Notifica di rimborsi fiscali” Riportiamo una comunicazione diffusa dall’Agenzia delle Entrate: “Nuovi tentativi di truffa ai danni dei contribuenti con false comunicazioni che riportano il logo dell’Agenzia delle Entrate. Si tratta di email con oggetto “Notifica di rimborsi fiscali”, apparentemente provenienti dall’indirizzo “Agenzia delle Entrate”, che invitano il destinatario a scaricare e compilare un modulo per ottenere un presunto rimborso, richiedendo, tra le altre informazioni, anche tutti i dati della carta di credito. Questa comunicazione è una truffa informatica attuata con lo scopo di ottenere illecitamente dati personali. Si invita chiunque dovesse ricevere questo messaggio di posta elettronica a eliminarlo e a non aprire il suo allegato, in quanto potenzialmente pericoloso”. queste opere, sperando di poterle poi finanziare con l’avanzo di amministrazione (che certamente non sarà elevato) o con improbabili consistenti entrate di oneri di urbanizzazione. Dal 2013 spese e pagamenti ridotti al minimo per i Comuni piccoli Dal prossimo anno entrerà poi in vigore anche per noi il famigerato “Patto di stabilità”, che ora è previsto solo per i Comuni sopra i 5.000 abitanti. E’ famigerato perchè nella sostanza impedisce ai Comuni di spendere soldi e perfino di pagare i fornitori, attraverso un complicato calcolo che non lascia molti margini. A livello nazionale sono circa 40 i miliardi di euro bloccati dal Patto di Stabilità, ossia i Comuni (e le Provincie) hanno in cassa questi soldi da investire in opere pubbliche e strutture importanti ma non possono farlo. Si pensi al danno che crea questa norma per i mancati servizi ai cittadini (strade, fognature, scuole, ecc.), ma anche ad una consistente fetta di economia del paese che viene soffocata e alle imprese che vengono messe in difficoltà. Ma perchè una norma così insensata? In realtà deriva da vincoli dettati dalla Comunità europea. Il problema, però, è che in Italia andrebbe modificata la legge in modo da penalizzare i Comuni spreconi e lasciare invece agire quelli che sono in regola. Questa modifica non è stata mai fatta, nonostante le numerosissime proteste dei Sindaci, anzi, il precedente Governo, anzichè allentare i vincoli per i Comuni sopra i 5.000 abitanti, ha esteso il Patto di Stabilità anche a tutti gli altri. Il Patto di stabilità scatta nel 2013, ma già nel bilancio 2012 produce i suoi effetti per le spese pluriennali. In mancanza di modifiche di legge, nel 2012 si farà molta fatica ad effettuare opere e manutenzioni e nel 2013 sarà quasi impossibile, salvo che ci mettiamo a vendere pezzi del patrimonio pubblico (cosa che noi riteniamo alquanto negativa e contraria agli interessi dei cittadini). IMU Come tutti sanno, il Governo Monti ha anticipato di due anni l’applicazione dell’Imposta Municipale Unica, decisa dal Governo Berlusconi-Bossi, per risanare le finanze pubbliche, assieme alla riforma delle pensioni. I parametri introdotti sono però molto pesanti per le famiglie e le aziende poichè, oltre a reintrodurre la tassa (ex ICI) sulla prima casa, sono stati aumentati di molto i valori degli immobili sui quali calcolare l’IMU (mediamente del 60%). Oltre a ciò è stata anche stabilita un’aliquota che per la prima casa è del 4 per mille ma per tutti gli altri immobili è del 7,6 per mille, quindi piuttosto elevata. A questo punto molti penseranno che nelle casse del Comune entreranno quest’anno molti soldi in più dell’ICI precedente. E invece non è così. L’IMU che i cittadini verseranno nel 2012, ad esclusione della prima casa, finirà per il 50% allo Stato. Come se non bastasse, qualora il Comune in- Informando Barzago troitasse una cifra IMU maggiore dell’ICI del 2011, la differenza in più finirebbe comunque nelle casse dello Stato. Dunque i Comuni, compreso il nostro, per avere delle entrate che possano coprire le spese e recuperare, anche se non completamente, i tagli dei trasferimenti statali, saranno costretti ad aumentare le già pesanti aliquote IMU stabilite dal Governo. Qualche dato barzaghese Essendo il primo anno di introduzione dell’IMU è stata fatta qualche simulazione. Applicando le tariffe IMU decise dal Governo si avrebbe a Barzago un versamento da parte dei cittadini di circa 1.040.000 euro per immobili diversi dalla prima casa. La metà verrà però versata allo Stato. Resterebbero pertanto al Comune 520.000 euro. Dalle prime case (valore stimato) dovrebbero entrare altri 133.000 euro, per un totale di 653.000 euro. Lo Stato taglierà dai trasferimenti circa 100.000 euro e quindi al Comune resteranno alla fine 550.000 euro, quando lo scorso anno avevamo incassato 630.000 euro di ICI. Per far quadrare il bilancio si dovrebbe quindi aumentare un po’ le aliquote perchè in questo caso tutto quanto entra in più al 7,6 per mille resta interamente al Comune. Sarà che l’Italia era sull’orlo del fallimento e quindi tutti siamo stati chiamati a fare dei sacrifici, ma questa IMU è un boccone amaro. Per Barzago i negozi, gli uffici, i capannoni, le seconde case, si troveranno a pagare più o meno il doppio di quanto pagavano per l’ICI. Un po’ diverso il discorso per le prime case. Anche con un piccolo aumento dell’aliquota i possessori di case economiche o cosiddette civili (vecchio nucleo, condomini, palazzine) pagheranno più o meno come l’ICI (prima che la togliessero). Ci saranno invece aumenti consistenti per le case di maggior valore, tipo case singole, villette, ecc. Il primo versamento IMU in acconto dovrà essere fatto entro il 16 giugno e prima di quella data avremo sicuramente definito il bilancio e stabilito aliquote e detrazioni. Sarà fornito ovviamente uno stampato con i dati, oltre a mettere tutto quanto sul sito internet del Comune. Giovanni Besana ha lasciato l’attività tipografica per dedicarsi alla pensione. A lui, che ha stampato Informando Barzago sin dai primi numeri, nell’ormai lontano 1996, un grazie e un augurio di serene giornate. Vita Amministrativa perdite d’acqua Manutenzioni NUMEROSI INTERVENTI NECESSARI Si interviene lungo tre importanti tratti A metà marzo, sono iniziati importanti lavori di rifacimento della rete idrica di tre vie del paese. Si è iniziato con via Gramsci, per poi proseguire con via Carlo Porta e in seguito via Leopardi. I lavori sono a carico di Idrolario, la società pubblica che gestisce il servizio idrico. Questo intervento è stato sollecitato e caldeggiato dall’Amministrazione Comunale che ora vede con soddisfazione lo svolgimento di tali lavori. In questi ultimi due-tre anni abbiamo assistito, soprattutto nel periodo estivo, a ripetute rotture delle tubazioni con uno spreco d’acqua significativo, proprio lungo queste vie. Nel breve volgere di pochi giorni si riparava un guasto per dover poi intervenire una decina di metri più avanti. Le osservazioni dei cittadini erano pari alle preoccupazioni degli amministratori, i quali in questi ultimi due anni, tallonando da vicino Idrolario, hanno chiesto di monitorare il numero delle rotture, così da far risaltare l’urgenza di questi interventi. Si va a sostituire tubature vecchie di una trentina d’anni. Il materiale usato allora per i tubi – dicono gli esperti - si è dimostrato dopo tanti anni non adeguato in quanto si è cristallizzato (come fosse ghisa) rompendosi con le sollecitazioni del terreno. La sostituzione con materiali nuovi dovrebbe quindi risolvere il problema. C ome sempre bisogna tenere gli occhi aperti sulle tante necessità che gli immobili, i giardini, le strade comunali richiedono. Sono interventi di minor costo economico rispetto alle opere pubbliche, ma inevitabili. L’Amministrazione li segue quindi da vicino, sollecitando gli operatori che devono intervenire. Ne proponiamo un semplice, ma chiaro elenco: - Potatura piante in via Primo Maggio, via Vignate, parco dell’Aula civica, parco di via Santuario Inferiore - Proseguimento della pulizia della Roggia del Belèn - Rimozione della struttura dietro alla palestra lasciata dal Calcio Lecco, ormai inutilizzabile - Sostituzione panchine nel IL SALUTO A GIACOMO SIRTORI Non è bastato lo spazio della nostra chiesa per contenere le numerose persone che hanno voluto rendere omaggio, venerdì 27 gennaio, al nostro alpino Giacomo Sirtori, per trent’anni capogruppo delle penne nere di Barzago. Una perdita per la comunità barzaghese che lo ricorda non solo per il suo ruolo di guida degli alpini, ma come una persona molto disponibile e cordiale, che discorreva con tutti e che per tutti aveva una battuta d’amicizia. Amava molto il suo paese, era sempre presente, con i suoi alpini, alle iniziative, alle manifestazioni e ai cortei istituzionali. L’Amministrazione Comunale e, Anno XVIII - n. 1 - aprile 2012 Reg. Tribunale di Lecco n. 896 del 2/3/1996 Direttore Responsabile Mario Tentori Redazione Paola Bosisio Mirko Ceroli Natale Perego Antonio Rocca Valeria Spampinato Stampa Editoria Grafica Colombo - Valmadrera La direzione e la redazione sono a Barzago presso il Municipio in Via Roma, 2 Lo storico capogruppo degli Alpini Giacomo Sirtori. certamente, tutti i barzaghesi lo ricorderanno sempre con affetto. Ricevono il pubblico campo di calcio a 11 in quanto quelle vecchie non erano a norma per il CONI - Acquisto e installazione impianto microfonico in palestra - Realizzazione manufatto per portare la corrente nell’area del mercato ambulanti - Riparazione della recinzione del parco giochi di Verdegò, rotta dai soliti ignoti - Riparazione della bacheche, quella di fronte al Municipio e quella in cima paese - Sostituiti i cestini porta rifiuti che qualche teppistello ha pensato bene di bruciare la notte di Capodanno - Cimitero: sistemazione area che dai colombari scende verso gli ossari. Come si diceva, il patrimonio comunale va salvaguardato e valorizzato certamente con questi interventi, ma anche con una maggiore cura e rispetto da parte di ogni cittadino. IN CONSIGLIO COMUNALE ENTRA TULLIO NICOLò Per problemi legati ad impegni di lavoro, Luigi Moretti, consigliere di maggioranza, ha presentato le dimissioni dalla carica. Al suo posto è stato nominato Tullio Nicolò, primo dei non eletti della lista “Il Paese Barzago”. MARIO TENTORI - Sindaco (Edilizia, Bilancio, Tributi e Personale) • Sabato 10.00-12.00 o su appuntamento PAOLA BOSISIO - Vicesindaco e Assessore ai Servizi alla Persona CESARE VALSECCHI - Assessore ai Lavori Pubblici MIRKO CEROLI - Assessore all’Ambiente e alle Risorse Energetiche NATALE PEREGO - Assessore alla Cultura, Istruzione, Sport e Tempo Libero ANNA TURCONI - Consigliere con delega per Biblioteca MATTIA DECIO - Consigliere con delega alle Politiche Giovanili • Gli assessori e i Consiglieri delegati ricevono su appuntamento • lunedì 10.30-13.00 • martedì 10.30-13.00 / 16.30-18.30 • mercoledì 8.30-10.30 • giovedì 10.30-13.00 / 16.30-18.30 • venerdì 8.30-10.30 • sabato 9.00-12.00 “Viva gli Alpini” recita lo striscione teso dal nuovo capogruppo Ierardo Ierardi (a destra) e dal suo vice, Luigi D’Ulisse (a sinistra). Informando Tecnico comunale • martedì 10.30-13.00 / 16.30-18.30 • giovedì 10.30-13.00 / 16.30-18.30 Segretario comunale • martedì 10.30-12.00 / 17.00-18.00 • venerdì 10.30-12.00 Assistente sociale • giovedì 16.30-17.30 Barzago Orario degli uffici comunali Vita Amministrativa SERVIZIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE UN CONSIGLIO “VELOCE” APPROVA DUE PIANI URBANISTICI DI RILIEVO N ello scorso numero di Informando Barzago avevamo illustrato due varianti urbanistiche per le quali il Consiglio Comunale aveva a fine novembre approvato l’adozione. Si tratta del cosiddetto “Piano Besana”, che prevede la riconversione dei capannoni, da tempo in disuso, in appartamenti, negozi e uffici, e del Piano 3 Emme, contiguo all’area Besana (utilizzato in gran parte dalla concessionaria Peugeot) per il quale i capannoni potranno essere trasformati da produttivo a commerciale e terziario. Dopo le lunghe trafile burocra- I n quanto autorità di Protezione Civile, il Sindaco deve dotare il proprio Comune di un piano di emergenza comunale o intercomunale redatto da un tecnico abilitato e di un gruppo comunale di Protezione Civile, anche attraverso convenzioni con organizzazioni di volontariato presenti sul territorio. Il Piano di emergenza è stato redatto qualche anno fa, ma Barzago non possiede un gruppo organizzato di Protezione Civile. Abbiamo pertanto stipulato una convenzione con l’associazione Croce Verde Bosisio che aderisce all’ANPAS LOMBARDIA per quanto riguarda il settore Protezione Civile sotto le cui direttive interviene per emergenze di livello regionale, tiche e gli adempimenti di legge (parere di Arpa, ASL, Provincia, ecc.) le due varianti sono state approvate definitivamente nel Consiglio Comunale del 7 marzo scorso. La seduta, durata una decina di minuti (a dispetto dell’importanza degli argomenti all’ordine del giorno), non ha registrato alcun intervento da parte delle Minoranze consiliari. Dopo una breve illustrazione del Sindaco ci si è limitati a prendere atto che non sono pervenute osservazioni e si è passati alla votazione. Entrambe le varianti sono state approvate all’unanimità. GEMELLAGGIO giugno 2012… TOURNON ARRIVIAMO! 24 giugno 2011. Gruppo fotografico italo-francese in visita al Santuario di Santa Caterina del Sasso Bàllaro sul Lago Maggiore. Dopo l’incontro dello scorso Giugno 2011 sul Lago Maggiore, un altro anno è già passato e tocca a noi Barzaghesi preparare i bagagli e partire alla volta di Tournon St. Martin. Gli amici francesi ci hanno invitato a passare qualche giorno a casa loro il 14-15-16-17 Giugno 2012. Come al solito la partenza è prevista nella prima mattinata di giovedì 14 giugno con arrivo a Tournon nel tardo pomeriggio. Le giornate di venerdì 15 e sabato 16 giugno sono “a sorpresa”: gli amici francesi organizzano per noi una serie di iniziative e ci de- tate a contattare gli Uffici Comunali 031/860227 o la Presidente Emanuela Colombo 031/861368 (orari serali). Vi aspettiamo … au revoir! dicano tutto il loro tempo. Domenica 17 giugno di prima mattina si riparte alla volta di Barzago, dove l’arrivo è previsto nella serata. Le iscrizioni sono aperte sino al 15 Maggio 2012 presso gli Uffici Comunali versando la quota di partecipazione di euro 85.00. Tutti sono invitati. Come sempre ricordiamo che lo scopo del Gemellaggio è quello di allargare le amicizie, conoscere gente nuova con cui condividere esperienze di vita ed aprirsi verso il prossimo: incontro, amicizia, festa, scambio, condivisione sono solo alcuni dei motivi per fare questo viaggio, nel quale già l’avventura inizia sul pullman e continua amplificata una volta arrivati a destinazione. Perché non pensare ad una gita “fuoriporta” un po’ diversa dal solito? Ancora una volta insistiamo nel ricordare che la conoscenza del francese non è un fattore fondamentale per sentirsi partecipi del Gemellaggio, ma che la spontaneità e la voglia di stare insieme ci aiutano a scavalcare qualsiasi difficoltà linguistica. Per ogni informazione non esi- Informando nazionale ed internazionale. Croce Verde Bosisio svolge l’attività attraverso un proprio specifico settore e garantisce l’operatività della propria sede 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno. Ha una pluridecennale esperienza nelle attività di Protezione Civile avendo partecipato a numerose emergenze nella gestione di campi e centri operativi e dispone di operatori esperti che hanno svolto attività anche nelle sale operative provinciali e regionali. Il Comune di Barzago affida quindi a Croce Verde Bosisio la gestione degli interventi di Protezione Civile, che in caso di emergenza a livello comunale interverrà con il personale, i mezzi e le attrezzature di proprietà dell’associazione. In accordo con Croce Verde Bosisio verranno promosse esercitazioni di Protezione Civile anche coinvolgendo il personale comunale e altre associazioni o gruppi presenti sul territorio. Inoltre verranno organizzati momenti di informazione rivolti alla cittadinanza ed in particolare alle scuole. Il costo annuo a carico del Comune è di 1.000,00 euro. Il prossimo passo è l’aggiornamento del Piano di emergenza comunale. Barzago in Bianco e Nero Questa foto è del 1923 circa. Siamo davanti ad un bel gruppo in posa classica per una fotografia che avrebbe dovuto fissare l’immagine della famiglia. Lui, in piedi, con il vestito della festa, orgoglioso dei suoi baffi, è Natale Besana (n. 1879), conosciuto da tutti come Talèn o meglio ancora come “ul gerèn”, per lungo tempo fattore di casa Redaelli; lei, la moglie, seduta con accanto i due figlioletti è Paolina Frigerio (n. 1889). La bambina, così elegante nel suo abitino dal colletto bianco inamidato e con un bel fiocco sui capelli è Teresina (n.1920); il bambino, Luigi (n. 1916), è vestito in maniera più alla buona, con un taglio di capelli quasi a zero, come si usava un tempo per motivi igienici. Nessuno sorride: una fotografia costituiva un momento d’impegno proprio perché, allora, era una rarità. Barzago Vita Amministrativa BASTA VERAMENTE POCO PER VIVERE IN UN PAESE PIù pulito e rispettare gli altri N on è la prima volta che mi ritrovo a dover scrivere su questo argomento. A dire il vero non mi piace molto perchè sono convinto che la quasi totalità dei cittadini è rispettosa delle regole, ma evidentemente quelli che non le rispettano non sono così pochi. La necessità di scrivere a proposito della sporcizia nasce ogni volta che si fa un giro a piedi per le strade del nostro paese. Vi si trovano fazzoletti di carta, pacchetti vuoti di sigarette, carte di merendine varie, bottigliette di plastica, lattine, mozziconi gettati ovunque e, cosa di recente in aumento, escrementi dei cani sui marciapiedi e davanti alle case. In fondo a questo inglorioso elenco ci sono pure i sacchetti della pattumiera, che frequentemente appaiono, non solo vicino alle campane del vetro, ma anche in altri punti del paese. Dei mozziconi e soprattutto dei cani ne parliamo a parte. Qui voglio solo condividere le numerose segnalazioni di cittadini che non si sentono rispettati e che chiedono al Comune di intervenire in qualche modo. Mentre i sacchetti di pattumiera abbandonati vengono ogni tanto ispezionati trovando qualche indizio sulla proprietà e affibbiando multe di un certo rilievo, meno facile risulta cogliere in flagrante chi accompagna il cane a fare i bisogni sul marciapiede oppure chi butta a terra mozziconi e fazzolettini. Ma chiediamoci, è così difficile capire che i rifiuti non debbono essere gettati a terra ma riposti nei cestini o eliminati quando si ritorna a casa? Ma che razza di educazione abbiamo se le persone ritengono normale sporcare ovunque perchè tanto qualcun altro provvederà a pulire? Mi piacerebbe davvero che tutti quanti noi ci indignassimo un po’ di più nel vedere questa mancanza di rispetto per le cose pubbliche e ancor di più per le altre persone che vivono nella stessa comunità. Quando si vede qualcuno che getta a terra un rifiuto occorrerebbe farglielo raccogliere. Alcune regole per chi vuole tenere un cane Tutti i proprietari di cani devono sapere che: E’ obbligatorio registrare il cane all’Anagrafe Canina ed inserire il microchip nell’orecchio del cane. I proprietari dei cani che non hanno ancora provveduto, devono rivolgersi all’Asl oppure chiedere al proprio veterinario. Il microchip consente, in caso di smarrimento del cane, un rapido riconoscimento e la successiva riconsegna al proprietario. Tutti i cani, indipendentemente dalla loro taglia e dalla loro livello di pericolosità, devono sempre essere tenuti al guinzaglio, quando si trovano sul suolo pubblico e devono indossare la museruola quando si trovano in luoghi pubblici affollati, locali pubblici o su mezzi di trasporto pubblico. E’ vietato portare i cani a fare i propri bisogni nei pressi dei parchi dotati di giochi o attrezzature sportive per bambini. E’ obbligatorio avere sempre con sé paletta e sacchetto e raccogliere immediatamente gli escrementi del cane Per informazioni è possibile chiamare il Servizio Sanità animale di Lecco, situato in via G. Tubi 43 allo 0341-482429 / 453 Per i casi più incivili (sporco dei cani, sacchetti dei rifiuti, ecc.) si potrebbe avvisare anche in Comune fornendo nome e cognome di chi non rispetta le regole. Così potremmo fare qualche intervento più mirato. E non intendo “mandare lo stradino” a sopperire alla maleducazione! Chiedo quindi la collaborazione di tutti per isolare i maleducati e contribuire a tenere il nostro paese il più possibile pulito e decoroso, semplicemente rispettando le regole del vivere assieme. Colpa dei cani o degli umani? Ma vi sembra logico che lo stradino debba percorrere un giorno si e l’altro pure alcune vie del paese per raccogliere gli escrementi dei cani? Eppure molte volte lo fa perchè altrimenti quelle strade sembrerebbero da periferia di una città, abbandonate a se stesse e dove pochi abitanti vivono nel disagio e nella povertà, come in certi film. E invece siamo a Barzago, un paese della ricca Brianza. Ci raccontano alcuni cittadini di via Pirotta, di via Dante, di via Santuario, indignati, che al mattino presto ci sono i soliti tre o quattro che accompagnano i loro animali per il bisogno. Solo che non li portano in un prato, peraltro non molto distante (in qualsiasi parte del paese ci vogliono veramente pochi minuti per allontanarsi dai marciapiedi e dagli ingressi delle abitazioni) ma si fermano dove capita, preoccupati forse più di tornare subito a casa che del fatto veramente indecoroso che compiono. Verrebbe da dire che prima di addestrare il cane bisogna addestrare il padrone. Quando un cittadino decide di avere un cane lo fa magari perchè ama gli animali o per sentirsi meno solo o ancora perchè è di moda o perchè al giorno d’oggi un cane viene regalato come qualsiasi oggetto. Ma per tutti, indistintamente, questo comporta degli obblighi e degli impegni che poi si devono rispettare, assumendosi le proprie responsabilità. Un obbligo è ad esempio quello di non lasciare il cane solo sul balcone, magari di un condominio, e poi andarsene per i fatti propri. Se abbaia, sicuramente, disturba i vicini, tra cui magari persone anziane o malate che necessitano della giusta tranquillità. Nascono poi problemi di vicinato difficili da risolvere. Un altro obbligo è quello di tenere il cane al guinzaglio quando si va in giro, perchè a volte si da troppo per scontato che “è buono e ... non fa niente”. La terza cosa, molto importante è quella dei bisogni. Chi ha un cane DEVE andare in giro con gli appositi sacchetti per raccogliere gli escrementi, in modo da pulire subito e non lasciare il marciapiede o gli ingressi altrui conciati in modo vergognoso. Tanto meno chi ha un cane deve permettere che questo entri nei parchetti pubblici, dove giocano i bimbi. Basterebbe solo un po’ più di coscienza, di educazione, di rispetto per gli altri. Il Comune ha chiesto all’ASL l’elenco di tutti i barzaghesi che possiedono cani (questi sono oltre 300), in modo da poter intervenire in modo più mirato. Stiamo anche valutando ordinanze specifiche per regolare i comportamenti e nel caso reprimere quelli scorretti. Invito comunque i cittadini a collaborare segnalando i problemi più rilevanti. Un vizio certamente nocivo, ma anche inquinante E veniamo a sigarette e mozziconi. Che brutto vedere a terra, soprattutto in luoghi dove sostano più persone, decine di mozziconi. Danno comunque un senso di sporcizia e di poco rispetto per il territorio in cui si vive. E sì che non mancano cestini, quelli verdi, che hanno all’imboccatura un’apposita piastrina di metallo che dovrebbe servire per spegnere quel che resta della sigaretta per poi gettarla nel cestino. Ho visto alcuni fumatori (pochi) rispettosi dell’ambiente e del prossimo, che si portano una scatoletta di metallo in tasca per riporre i filtri usati e gettarli poi a casa nei propri rifiuti. I mozziconi gettati a terra, spesso vanno a finire nei tombini assieme all’acqua piovana e, oltre a non dare una bella immagine, inquinano pure, sia per le materie tossiche che contengono dopo aver “filtrato” un prodotto già di per se nocivo, sia perchè non sono facilmente biodegradabili (occorre molto più di un anno), essendo fatti di acetato di cellulosa (una specie di plastica schiumosa). Anche in questo caso bisogna cambiare abitudine e pensare per qualche secondo, dopo il “piacere” della sigaretta, a dove buttare il mozzicone. Certamente non per terra e nei tombini e meno ancora nei vasi di fiori. Il Sindaco Cimitero RIPRISTINATE LA TETTOIA E LE GRONDAIE RUBATE Intervento anche sui colombari stata nuovamente coperta Come tutti sanno, nel novembre non più in rame, ma con scorso i ladri hanno fatto visita una tettoia lamierata e ci più volte al cimitero, facendo pare che il lavoro offra il razzia delle grondaie e copermedesimo risultato prature in rame. Si tratta di un furto tico ed estetico. odioso che viene praticato da Sempre al cimitero si è tempo un po’ in tutti i cimiteri intervenuti sui colombari della zona. Naturalmente non è per posizionare una tetche questo consoli. toia sopra il vano scala Piuttosto è strano che questi e impedire così che la ladri non siano mai incappati pioggia renda scivolosi i in posti di blocco, non abbiano mai incrociato una pattuglia in La tettoia della cappella all’aperto è sta- gradini; nel contempo si è provveduto a eliminare servizio notturno perché do- ta ripristinata. l’umidità e a imbiancare potutto devono muoversi con nuovamente. Questi due interventi sono costati mezzi di una certa grandezza per trasportare lascomplessivamente 25.000,00 € e sono stati svolti tre di rame o pezzi di canale. dall’impresa Cazzaniga & Fumagalli. La cappella all’aperto del cimitero superiore è Informando Barzago Ecologia controlli ok perché si vedono ancora i sacchi neri? I controlli a campione e a sorpresa del sacco viola, negli ultimi anni, hanno sempre superato l’esame, ossia non è mai stata superata la soglia di errore stabilita dalla Provincia di Lecco, oltre la quale scatta la sanzione economica per il comune. Si segnala tuttavia il ritorno della cattiva abitudine di usare i sacchi neri per la raccolta dei rifiuti: nel territorio comunale di Barzago, come per la maggior parte della Provincia, ciò non è consentito. La ditta incaricata della raccolta ha l’indicazione precisa di non ritirare sacchi del colore diverso da quello previsto: viola per il merco- ledì e trasparente per il sabato. I controlli del comune aumenteranno grazie anche alle segnalazioni della ditta incaricata. Occorre ricordare che se tutti, famiglie ed aziende, si impegnano per una corretta gestione dei rifiuti, il comune riceverà una sorta di premio economico sottoforma di sconto sui costi per lo smaltimento dei rifiuti: di ciò ne beneficerà la collettività. In caso di dubbio è sempre possibile ritirare opuscoli e volantini informativi presso il municipio; l’Ufficio Ecologia risponde al n. 031.860.227 interno 5, infine è possibile consultare il sito www.comune.barzago.lc.it alla voce uffici e servizi. che aria tira a barzago? T ra i compiti dell’amministrazione comunale c’è anche quello di salvaguardare la salute dei cittadini e di informare al riguardo. Sono noti i controlli sull’acqua che sgorga dai rubinetti di casa, ora affidati alla società pubblica Idrolario; poi si effettuano misurazioni periodiche delle onde elettromagnetiche dalle La stazione antenne di telefonia mobile. Si mobile aggiunga che l’ufficio tecnico dell’ARPA sta mappando tutti gli scarichi posizionata nelle rogge. Ora è il turno del- presso i giardini l’aria, per capire cosa respiria- di via Cesare Cantù. mo a Barzago. Dagli inizi di marzo presso i giardini dell’aula civica, staziona un furgone dotato di varie lunghe antenne: si tratta della stazione mobile dell’ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente) che sta monitorando la qualità dell’aria. Il mezzo con la preziosa strumentazione viene richiesto dai comuni e a rotazione l’ARPA lo colloca in un posto preventivamente ritenuto idoneo. Quest’anno è stato scelto Barzago e la zona dell’aula civica è risultata appropriata in quanto sufficientemente distante dalle abitazioni e dalla vegetazione. Le misurazioni saranno effettuate in due momenti, PRIMAVERA NEL PARCO LA VALLETTA Ecco un accenno alle iniziative che gli otto comuni del Parco Agricolo “La Valletta” stanno programmando per il periodo aprile-giugno 2012. Resta inteso che il calendario completo sarà a breve reso noto tramite bacheche, scuole e sito. APRILE · Venerdì 13, Cremella-Barza- per un mese ciascuno. Il primo terminerà in aprile. Poi la centralina verrà riportata a Barzago in autunno, per un altro mese. Allora verranno comunicati i risultati rilevati sulla qualità dell’aria che respiriamo, in particolare sulle temute polveri sottili ( o PM10). Pur essendo a Barzago, in Brianza, zona considerata verde e salubre, sarà davvero utile ed interessante sapere se le nostra vita quotidiana (auto, canne fumarie, industrie) incida negativamente sulla qualità dell’aria che circola nei nostri polmoni. Questo monitoraggio ha un risvolto anche educativo, a partire dagli alunni della quarta e quinta elementare. I Tecnici dell’Arpa si sono infatti resi disponibili a svolgere con loro una lezione sul campo, facendo visitare la stazione mobile e illustrando il significato di questi controlli. Per chi volesse avere maggiori informazioni sulla qualità dell’aria esiste a Nibionno una centralina fissa, la più vicina a noi. Si possono consultare i dati rilevati al seguente link: http://ita.arpalombardia.it/ ITA/qaria/stazione_575.asp . go, “A spasso con la civetta”: a spasso di notte con l’aiuto della luna piena per udire i richiami dei nostri rapaci. Partenza dalla biblioteca di Cremella. · Domenica 15, Barzago e Monticello B.za. “Giornata del Verde Pulito”: volontari per la manutenzione dei sentieri, la pulizia dei parchi giochi e della Bevera. · Mercoledì 25 aprile, Barzanò, camminata “Tra cascine e natura” con i gemelli francesi di Mèzieres en Brenne… un’occasione per ripassare la lingua in vista del Informando viaggio in Francia. Ritrovo ore 9.00 al centro Paolo VI. MAGGIO · Domenica 1°, Bulciago, tradizionale camminata “Tra chiese e natura”, dall’Oratorio di Bulciago lungo il Vai e oltre. · Domenica 13: gli otto comuni organizzano la quinta edizione di “Natura, Lavoro e Sapori” ovvero la passeggiata naturalistica e gastronomica attraverso cascine, aziende agricole e sentieri del Parco. Si parte dal parcheggio del Carrefour di Barzago e si arriva a Barzago FARE SCUOLA NEL PARCO LA VALLETTA Le scuole degli otto comuni del Parco, dall’infanzia alle medie, accolgono con favore le proposte di educazione ambientale che i comuni stessi finanziano e che propongono annualmente agli insegnanti. Nell’anno scolastico scorso, sono state svolte 61 uscite sul territorio coinvolgendo 66 classi in totale. Tutte le classi che si erano prenotate hanno potuto svolgere l’attività concordata tra l’educatore professionista del Parco e l’insegnante. I contenuti sono i più disparati: ciclo dell’acqua, coltivazione di cereali, anfibi, cavalli, produzione e lavorazione di latte e formaggi… Fino ad oggi, per il corrente anno scolastico, si sono prenotate 80 classi, comprese quattro della nostra Scuola elementare. I comuni continueranno a sostenere tutte le spese relative per la realizzazione delle attività scelte, sollevando le scuole (e le famiglie) da costi aggiuntivi. Le scolaresche impegnate nelle escursioni riceveranno inoltre la nuova cartina dei sentieri, aggiornata con l’inserimento nel Parco della zona della Valmara, a ovest e dei terreni compresi tra Verdegò e San Feriolo e la statale ad est. Chi lo desidera può scaricare la nuova cartina, con i sentieri GPS e il perimetro aggiornato dal link del sito del nostro comune: http://www.lavalletta.org/ Monticello, passando da Verdegò. · Sabato 26 maggio, Barzago-Bulciago, “Mi diverto nel mio parco”, un pomeriggio per bambini (adulti ammessi!), per conoscere i luoghi e le bellezze naturalistiche dietro casa propria, dalla Valmara ai Morti dell’Avello. GIUGNO · sabato 9 e domenica 10, tradizionale festa a cura degli Amici della Valletta, presso Cascina Canova, Monticello B.za: piatti della tradizione, musica, giochi e angoli didattici. Servizi Sociali TRASPORTO PER I SERVIZI SANITARI UNA NUOVA CONVENZIONE con la croce verde I l Comune da tempo è convenzionato con la Croce Rossa di Casatenovo per il servizio di accompagnamento di persone anziane o con problemi di salute, verso gli ospedali della Provincia di Lecco o anche fuori provincia. La Croce Rossa, alla fine del 2011, ci ha però inviato una lettera nella quale manifestava gravi difficoltà nel riuscire a garantire il servizio in seguito a problemi legati alla diminuzione dei volontari e quindi ci comunicava che per risolvere il problema era intenzionata ad assumere del personale stipendiato. A fronte di questo ci veniva richiesto di aumentare il contributo fisso passando da 1 euro a 2 euro per abitante (già nel 2010 si è passati da 0,75 a 1,00 per le stesse neces- Dote scuola Per chi ancora non l’avesse fatto, fino al 7 Maggio 2012 sarà possibile, collegandosi al sito web www.scuola.dote. regione.lombardia.it, presentare la domanda di Dote Scuola per l’anno scolastico 2012/2013. Per la dote Buono Scuola la domanda va presentata alla scuola paritaria dove è iscritto il figlio, anche nel caso in cui il richiedente abbia uno o più figli iscritti a scuole sia paritarie che statali. La compilazione, l’invio e la gestione della domanda sono esclusivamente informatizzati (http://www.dote.regione. lombardia.it). La compilazione della domanda può essere effettuata: - direttamente dal richiedente, presentando solo la dichiarazione riassuntiva al comune di residenza per la protocollazione (se il richiedente è possessore della Carta Regionale dei Servizi (CRS), con PIN e lettore smart card, può trasmettere la dichiarazione riassuntiva direttamente alla Regione Lombardia) - presso il Comune di Barzago che garantisce supporto informatico e necessaria assistenza, oltre che la trasmissione della stessa alla Regione Lombardia. La domanda della Dote Merito per i risultati conseguiti nell’a.s. 2011/2012, invece, deve essere presentata dall’1 al 30 settembre 2012. Un sità). Il Comune di Barzago ha deciso di non rinnovare la convenzione in quanto la cifra risultava essere troppo elevata in rapporto all’utilizzo del servizio da parte dei cittadini. Il Comune ha quindi cercato altre disponibilità e ha stipulato una convenzione con la Croce Verde di Bosisio Parini. Le modalità del servizio restano sostanzialmente le stesse. Per prenotare un servizio è necessario presentarsi di persona oppure telefonare agli uffici comunali al n. 031/860227 con almeno 5 giorni di anticipo rispetto alla data del trasporto e comunicare il giorno e l’ora con precisione. Sono esclusi i servizi per la prenotazione e ritiro esami e visite presso strutture private. Le tariffe variano a seconda della destinazioni e del mezzo utilizzato. Il costo annuale per il Comune è 0,85 euro per abitante, più il 50% della spesa per i servizi effettuati agli anziani sopra i 65 anni oppure ai soggetti appartenenti a fasce deboli, a disabili o a persone con particolari patologie. Il servizio trasporto dializzati viene trattato in modo diverso quindi chi dovesse avere necessità di questo servizio deve fare richiesta all’ufficio servizi sociali del Comune. E’ possibile anche usufruire del servizio senza passare attraverso gli uffici comunali, chiamando direttamente la Croce Verde al n. 031/865462 attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00. In questo caso, trattandosi di un servizio privato, il costo sarà leggermente più alto. serio problema sociale A BERE SI COMINCIA PRESTO S ono giovani, a volte giovanissimi, si parte anche dagli 11/12 anni. Si incontrano in luoghi dove sanno di poter consumare alcool insieme. Il fine settimana soprattutto diventa il momento durante il quale si dà sfogo a questa abitudine. Dall’ aperitivo nel tardo pomeriggio fino a notte inoltrata si beve e non è detto che si è mossi dalla voglia di soddisfare una necessità fisica o dal piacere del palato, si beve per ubriacarsi. Si tratta soprattutto di consumo fuori pasto. Bere alcolici e superalcolici in grandi quantitativi in un lasso di tempo relativamente breve mette a dura prova il fisico di chiunque. Ma per i ragazzini i rischi aumentano. Al di sotto dei 15 anni i ragazzini sono considerati a rischio intossicazione. A volte bastano due bicchieri per mandare un ragazzino in coma etilico. Sembrerà strano ma spesso le cattive abitudini nascono in famiglia. Il bicchiere di vino che si comincia a bere quasi per gioco a tavola con mamma e papà o peggio ancora l’assaggio del liquore dopo cena possono diventare un problema. Succede quando sono poco più che bambini. Per questo è necessario innalzare il livello di consapevolezza delle famiglie e tutelare i minori. Gli esperti consigliano di non sottovalutare anche gli episodi minori. E’ importante intercettare precocemente il consumo di alcol, è necessario seguire i ragazzi da subito per evitare che prendano cattive abitudini. Purtroppo i messaggi distorti che lancia la televisione non ci aiutano. Nelle pubblicità, si punta sui giovanissimi dando alla birra, ai superalcolici e ad altre bevande eccitanti il senso di spensieratezza che loro cercano. In realtà, è da lì che prende avvio una preoccupante dipendenza. PER CHI NON HA FRETTA D’INVECCHIARE Resistenza, forza e mobilità articolare… tre appuntamenti con il nostro concittadino prof. Mariano De Leonardis, insegnante di educazione fisica e scienze del movimento umano. - Lunedì 7 maggio ore 20.45 aula civica, serata di approfondimento. Attraverso la visione e la spiegazione di diapositive si cercherà di comprendere cosa avviene nel nostro organismo con Gruppi di cammino MARTEDI’ dalle 14.30 alle 15.30 VENERDI’ dalle 9.30 alle 10.30 MERCOLEDI’ dalle 20.00 alle 21.00 Il ritrovo è al centro sportivo 16 marzo 2012. Il “Gruppo di cammino” si avvia lungo i sentieri tra Barzago e Cremella (foto Tiziana Besana). Informando Barzago l’avanzare dell’età. Come l’attività motoria frena l’invecchiamento degli apparati e delle funzioni. - Venerdì 11 maggio ore 9.30 e mercoledì 16 maggio ore 19.45 durante la passeggiata dei gruppi di cammino scopriremo che l’ambiente esterno è una palestra all’aria aperta. Saranno due lezioni pratiche che riprenderanno gli argomenti trattati nella serata di approfondimento. - Lunedì 21 maggio ore 20.45 aula civica, un’altra lezione pratica per dimostrare che nella vita di tutti i giorni, anche in casa, ci sono degli accorgimenti che ci aiutano a non invecchiare e che possiamo usare la casa come una palestra. Possono partecipare tutti coloro che non hanno proprio fretta di invecchiare! Cultura FAMIGLIA CRISTIANA, CELENTANO E NOI C he cosa abbiamo a che fare noi con la ben nota polemica che Celentano ha scatenato, ai primi di febbraio, con il settimanale Famiglia Cristiana (oltre che con Avvenire)? Si dà il caso che solo due settimane prima delle vuote e offensive accuse che “il re degli ignoranti”, come Celentano stesso si è più volte definito, ha lanciato dal palco di Sanremo, il direttore di Famiglia Cristiana, don Antonio Sciortino è venuto a farci visita in aula civica (19 gennaio) e ha tenuto per due ore tutti i presenti in attento ascolto del suo intervento. In altre parole, abbiamo potuto conoscere in diretta dal suo massimo esponente la linea seguita dal settimanale e renderci conto di un Cristianesimo che fugge dall’astrazione per misurarsi con la concretezza della quotidianità della vita odierna. Sì, Celentano sarebbe rimasto deluso anche dell’intervento barzaghese di don Sciortino, perché non avrebbe trovato traccia di un paradiso simile ad una “nuvoletta dorata” come lui sogna. 19 gennaio 2012. L’incontro con don Antonio Sciortino in aula civica. Da sinistra il parroco don Fabrizio Crotta, il sindaco Mario Tentori, don Antonio Sciortino e l’assessore Natale Perego. Tanti i temi religiosi, sociali e politici toccati da don Sciortino a Barzago. Un richiamo forte ha riguardato proprio un certo modo di vivere la fede: “Saremo giudicati non sulla base Teatro. Libri in scena 2012 barzago arte LA PITTURA DI SERGIO BESUTTI In aula civica dal 14 al 22 aprile TIPI E FIGURE DELLA BRIANZA D’IERI Fa sempre uno strano effetto vedere la nostra sala civica trasformata in un palcoscenico. Il gioco incrociato delle luci, quattro sedie agli angoli, due amplificatori laterali e la magia del teatro avvolge da subito lo spettatore. È quanto è andato in scena il 9 marzo con lo spettacolo Capitan Brianza e il destino di Donna Giovanna a cura del “Piccolo Teatro Pratico”, la tappa barzaghese di “Libri in scena” ed. 2012. L’attore protagonista, Davide Colavini, ha proposto un lungo monologo teso a delineare una Brianza degli anni Sessanta-Settanta con personaggi alla ricerca di sé e della propria strada, uno su tutti: questo Capitan Brianza tutto lavoro, cresciuto con l’ansia di produrre e di vendere mobili. Di riflesso vive anche il personaggio di Donna Giovanna, emigrata nel Milanese dal Veneto, donna di servizio e di grandi sacrifici. Si è trattato di uno spettacolo che si lasciva facilmente seguire, per il carattere un po’ di macchietta di qualche figura, per il frequente ricorso al dialetto, per le ballate accompagnate dalla chitarra che cadenzavano la recita (però, una bella fisarmonica avrebbe reso meglio l’area di paese). A conclusione della serata, una certa nostalgia per questa Brianza ormai lontana si era ormai insinuata nell’animo del numeroso pubblico intervenuto. Il pittore barzaghese Sergio Besutti espone in aula civica. Nell’ambito della rassegna barzago arte è di turno il nostro concittadino Sergio Besutti. Nato a Monza nel 1957, vive da tempo a Barzago; insegna presso la Scuola Media di Costa Masnaga. Si è laureato in Discipline delle Arti presso il DAMS di Bologna con Renato Barilli. Mostre principali: Biennale d’arte giovane al Castello di Belgioioso (Pavia), Galleria delle Ore (Milano), Jean Heestershuis Museum (Schijbdel, Olanda), Artmobile Antibès (Francia). La mostra barzaghese s’intitola Passaggi del cuore e presenta lo stretto legame che Besutti vive con la natura in genere e con l’Adda in particolare. Inaugurazione: sabato 14 aprile ore 17.00 Orari: da martedì a venerdì ore 20.00-22.00 sabato: 16.00 – 22.00 domenica: 10.00 – 12.00 15.30 – 20.00 Venerdì 20 aprile, ore 20.30, il pittore Sergio Besutti illustrerà in prima persona la mostra. Informando delle pie esortazioni, ma sull’aiuto concreto dato al prossimo”. Celentano si sarebbe alzato e sarebbe uscito dall’aula civica prima del tempo? 9 marzo 2012. Un momento della recita dello spettacolo Capitan Brianza e Donna Giovanna. Barzago Scuola BEVERA UNA PASSIONE DA COLTIVARE AL MICROSCOPIO Intervista A Camilla Ratti E cco il classico caso di una giovane che demolisce i luoghi comuni sui giovani d’oggi: lei ama lo studio, confida nello studio per prepararsi al mondo del lavoro e ha già le idee chiare sulle sue scelte future. Questa “lei” è Camilla Ratti, di Bevera inferiore, studentessa del Quinto anno del Liceo Scientifico “V. Bachelet” di Oggiono, salita agli onori della cronaca per una splendida avventura vissuta come ricercatrice presso l’Istituto FIRC di Oncologia Molecolare (IFOM) di Milano. L’abbiamo incontrata per sentirci raccontare in prima persona lo sviluppo di questa bella esperienza. Come ti sei conquistata questa possibilità? In ambito scolastico, la mia professoressa di biologia-scienze, Paola Capra, alla fine del quarto anno mi ha sospinto a partecipare al concorso di ammissione per questa esperienza di laboratorio. In quarta si studia chimica e il test riguardava biologia, quindi per prepararsi si doveva rispolverare l’intera materia dell’anno prima. E nonostante fossimo in chiusura d’anno scolastico ho accettato la sfida e ho superato il test. A quel punto? A quel punto, per 15 giorni, durante il mese di luglio sono stata a Milano presso l’IFOM, un centro che fa capo al prof. Umberto Veronesi, nel quale si fa ricerca sui tumori e sul cancro. Ho affiancato una ragazza laureata in biotecnologie che si occupa di cellule umane con il compito di approfondire i meccanismi di riparazione del DNA: si arrecavano dei danni alla cellula per osservare il suo comportamento nella riparazione. Quindi un lavoro svolto tutto tra vetrini e microscopio? Sì, sì. Ho visto proprio la reazione delle cellule all’atto della nutrizione, come saltellavano. Una cosa emozionante, non avrei mai pensato che la vita si manifestasse anche così. Ho seguito poi in particolare una proteina che si chiama SENP6 per osservare sempre il comportamento della cellula. Abbiamo notato che “spegnendo” quella proteina, provocando un certo danno alla cellula, la cellula La studentessa Camilla Ratti. non era in grado di ripararsi. Vedo che parli con sicurezza e passione di queste cose. Posso dire che questa esperienza mi ha fatto capire che questo è il mio campo d’interesse. Quindi sono decisa a scegliere l’anno prossimo la facoltà se questo è un bambino Scuola Primaria I DATI DEL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO Voi che giocate tranquilli nei vostri bei giardini. Voi che trovate, tornando da scuola una mamma e un pranzo abbondante. Attività opzionali di libera scelta CLASSI 2012 - 2013 n. 28 ore 30 ore ISCRITTI LUN. MENSA TRASPORTO MERC. GIO. 28 ore 30 ore Classe I 19 18 1 15 15 1 5 Classe II 21 9 12 14 14 8 1 3 Classe III 15 8 7 11 9 7 7 5 Classe IV 13 1 12 12 11 11 1 7 Classe V 21 7 14 14 14 9 1 4 TOTALE 89 43 46 66 63 36 15 19 Considerate se questo è un bambino che è separato dai famigliari che dorme sul sudicio pavimento che è affamato e assetato che viene picchiato e ucciso. Considerate se questo è un disabile, In occasione della “Giornata della memoria”, la classe V, sotto la guida dell’insegnante Carmelita Caruso, ha condotto un’intensa attività di studio e di riflessione sui temi della Shoa, della deportazione, della discriminazione. Nell’ambito di questo lavoro, mercoledì 25 gennaio, la classe ha avuto un lungo incontro con la prof. ssa Valeria Campagni e il sig. Emanule Fusi, ai quali sono state poste numerose domande volte ad approfondire il dramma vissuto dagli ebrei e anche da migliaia di altri uomini. Pubblichiamo la tabella riassuntiva delle iscrizioni alla nostra Scuola primaria per l’anno scolastico prossimo, 2012-13. Mancano quattro iscritti ritardatari. Che cosa sottolineare? In primo luogo andiamo a costituire sul piano numerico una classe prima ideale (n. 19 alunni); sorprende che la quasi totalità (ben 18 su 19) abbia scelto il modulo di 28 ore anziché di 30 ore, rinunciando così ad un ulteriore pomeriggio di lavoro scolastico. Troppo pesante, si dice, e può essere così. Non possiamo non osservare che questi bambini provengono dalla Scuola Materna nella quale restano con gli insegnanti per tutto il giorno, per cinque giorni, pur se con impegni di diversa natura. Comunque è doveroso rispettare le scelte dei genitori. Il servizio mensa riscuote una buona adesione e contribuisce a dare un volto nuovo alla nostra scuola primaria. Sono 34 gli alunni che usufruiranno del trasporto scolastico. Informando di medicina con la specializzazione in oncologia. Prima pensavo di più a medicina in generale, ora dopo questa esperienza, dopo aver visto quante persone sono impegnate, sono sicura che l’oncologia abbia anche per me un interesse particolare. C’è poi stato anche un momento in cui hai presentato il tuo lavoro? Sì, il 18 febbraio c’è stata tutta una mostra, nel corso della quale ciascuno ha esposto i risultati dei suoi 15 giorni di ricerca. In questa circostanza erano presenti anche i miei genitori che mi hanno manifestato tutta la loro soddisfazione. Poi ho scritto anche un articolo che è comparso sul giornalino dell’IFOM. E a scuola? Che accoglienze hai avuto? La mia proff. di scienze era felicissima, ma anche gli altri insegnanti si sono informati di questo mio lavoro e così i miei compagni. E’ stata davvero una bella esperienza e consiglio a tutti di provare, di concorrere. Io ne ho ricavato la spinta decisiva per la mia scelta universitaria in ambito medico. Proverò a fare il test in Bicocca in italiano, in Statale in inglese e poi c’è anche il San Raffaele. Vediamo. Quali altri interessi hai oltre al microscopio? Mi piace leggere, ma non sono una secchiona, se è questo che vuol sapere. Il sabato sera esco anch’io a divertirmi. Salutiamo Camilla con una stretta di mano e Le auguriamo di cuore di poter dar corso a tutte le sue aspirazioni, perché è raro trovare tanta passione e determinazione. Barzago senza più dignità e senza aiuto senza più voglia di vivere vuota la mente e impaurito come un topo in trappola. Ricordate e riflettete che questo è accaduto. Scrivetelo nella vostra mente, divertendovi con gli amici, studiando e andando in bici. Raccontatelo a chi non sa. O vi si disfi la famiglia, perdiate gli amici, nessuno più vi saluti. Noi di classe V I ragazzi hanno spaziato dagli aspetti storici alle vicende più umane e personali. Ma, come sempre quando si lavora in ambito scolastico, le cose migliori sono quelle che i ragazzi stessi sanno produrre in prima persona, in maniera autonoma. Ne è un bell’esempio l’aver ritrascritto la poesia di Primo Levi, Se questo è un uomo, a misura di bambino, a cominciare dal titolo stesso Se questo è un bambino, un testo che mantiene intatta tutta la sua forza d’ammonizione e di denuncia. Dibattito partecipare per vincere la corruzione Non c’è bisogno di guardare l’ultima statistica per sapere che lo scollamento fra la società e la vita politica interpretata dai partiti si è fatto ancora più ampio. E una delle cause principali di questo male è data dalla dilagante corruzione, diventata una struttura della società italiana. Le ruberie di marca leghista da parte di Davide Boni, presidente del Consiglio Regionale Lombardo e quelle di Romano La Russa (PdL) sono soltanto le ultime che rivelano tutto il malaffare che ruota attorno al “governatore” Formigoni: 4 componenti su 5 dell’ufficio di Presidenza (compreso Filippo Penati del PD) sono sotto inchiesta; altri 4 ex assessori di Formigoni sono indagati e poi altri otto consiglieri lombardi sono sotto inchiesta per reati che spaziano dalla corruzione alla truffa, al favoreggiamento della prostituzione. Neppure il Consiglio Regionale della Calabria giunge a tanto. Per il “governatore” Formigoni tutto è ridotto a casi personali, perché a suo dire la Regione Lombardia è una casa di vetro. Storie. Di rimando, Bossi grida al complotto, come ha sempre fatto Berlusconi, e scagiona subito il suo protetto Boni, il quale non sente neppure il dovere di dimettersi. È la stessa faccia tosta che la Lega mette in mostra quando grida contro le odiose tasse del governo Monti, senza dire che l’Italia stava affondando perchè proprio loro, a Roma, votavano tutto quanto interessava a Berlusconi tranne che fare l’interesse del Paese. Noi soffriamo di fronte ad una interpretazione della politica che antepone l’interesse personale oppure quello partitico all’interesse comune. Il fatto che gli scandali tocchino un po’ tutti i partiti ci addolora: non misuriamo con il bilancino chi risulta maggiormente infangato, perché ci rendiamo conto che a perdere siamo tutti, è tutta la società. GOVERNO MONTI: TASSE…TASSE...TASSE… Da quando si è insediato, il governo Monti si è reso protagonista di un aumento esponenziale di tasse e balzelli vari che invece di far crescere la ricchezza e il Pil nazionale, li deprimono fortemente, a danno soprattutto delle regioni padane che sono state sempre il traino dell’economia nazionale. Un governo di tecnici e professoroni, scollegati completamente col territorio, che non conoscono minimamente la realtà delle piccole e medie imprese, degli artigiani e di quei lavoratori padani che mantengono questo paese da una vita. Tra poche settimane i cittadini riceveranno vere e autentiche mazzate con le cartelle Imu che, al contrario di quella prevista nella riforma federalista, colpisce le prime case non lasciando nulla ai Comuni, costretti a fare da esattori per lo stato centrale. Questa imposta prevede inoltre un considerevole aumento delle rendite catastali che colpirà, tanto per cambiare, quelle regioni dove il catasto esiste, cioè al Nord. Come se questo non bastasse, si parla di 50 tasse introdotte dal governo Monti, si è pensato bene di cestinare il federalismo fiscale approvato dal precedente governo grazie alla Lega, mandando in soffitta i costi standard che invece avrebbero portato ad una riduzione enorme degli sprechi delle regioni meridionali a vantaggio degli enti locali virtuosi. Enti ora colpiti da un vero e proprio golpe antifederalista come il trasferimento delle tesorerie locali verso la tesoreria unica a Roma. In questo modo, con il ritorno al vecchio sistema di tesoreria unica, gli enti locali non avranno più disponibilità diretta delle proprie risorse, potranno solo curare pagamenti e riscossioni senza poter gestire però, la liquidità dell’ente, secondo le disposizioni e le decisioni di quest’ultimo: un colpo mortale al principio di autonomia finanziaria riconosciuto agli enti locali dalla Costituzione. E’ bene ricordare infine, che questo governo è appoggiato da forze politiche che mentre sul territorio fanno finta di lamentarsi, in parlamento poi approvano qualsiasi cosa questo governo di banchieri e baroni propina loro, fregandosene del Nord e dei suoi cittadini. Non possono più dire che è colpa del governo precedente, sono loro al timone e stanno portando la nave alla deriva, senza tagliare niente a roma e al sud dove lo spreco e l’evasione fiscale sono di casa. I BARZAGHESI SAPPIANO CHE LA LEGA FARA’ OPPOSIZIONE DURA E COERENTE AL GOVERNO NOMINATO E NON ELETTO APPOGGIATO DALLE FORZE POLITICHE CENTRALISTE. Marco Binda Informando Di questo passo sarà sempre più arduo far sì che un giovane si interessi del bene comune anche del proprio piccolo paese, perché prevarrà sempre l’idea della politica come di una “cosa sporca” e non come un “servizio”. Invece, c’è un forte bisogno di volti nuovi, di idee, di slanci innovativi. Nel nostro Statuto comunale è inserito l’obbligo di rendere pubblici i redditi di coloro che amministrano il paese, cosa che puntualmente facciamo. Questa è una forma di trasparenza importante, è un atto di fiducia che offriamo ai cittadini mettendo in campo una parte importante del nostro “privato”. Badate che non tutti i comuni osservano questa norma, per esempio Oggiono la ignora. Come sempre tutto dipende da noi, a Barzago come a livello nazionale. Questo momento di crisi economica e sociale può essere trasformato in un’occasione per cambiare, per affrontare la corruzione, per far emergere una “buona politica”, per partecipare, perché il nocciolo del discorso torna sempre ad un diritto-dovere: “la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione”. Ben lo sapeva Giorgio Gaber. Il Paese-Barzago Lega Barzago L’articolo della minoranza “Lega Barzago” non è pervenuto Antinquinamento luminoso e risparmio energetico L’intervento del Comune P retendere un cielo buio e stelle più luminose non è una mania riservata ad alcuni appassionati ma è rivendicare il diritto a poter osservare un meraviglioso spettacolo naturale, a non avere disturbo per il riposo notturno e a risparmiare preziose risorse energetiche. La legge della Regione Lombardia n. 17 del 27 marzo 2000 ha previsto delle specifiche norme in merito agli impianti di illuminazione con lo scopo di ridurre l’inquinamento luminoso e perseguire il risparmio energetico. Il Comune di Barzago, grazie anche alla collaborazione del Gruppo Amici del Cielo, nel 2001 ha emanato un apposito regolamento, poi recepito nelle norme urbanistiche, per definire le modalità di realizzazione dell’illuminazione pubblica e privata, condividendo le finalità della legge regionale sopra menzionata. Da quella data tutti gli impianti di illuminazione che il Comune ha realizzato o sostituito hanno rispettato le norme sull’antinquinamento luminoso e il risparmio energetico. Abbiamo rilevato invece che da parte dei privati spesso questa prescrizione non è stata osservata (oltretutto gli apparati di illuminazione fuori norma avrebbero dovuto essere adeguati alla legge entro il 31 dicembre 2009) e quindi anche parecchie nuove installazioni non hanno rispettato le norme di legge. In agosto è pervenuta al Comune una nota da parte dell’Associazione Cielobuio, che si occupa della protezione del cielo notturno, con la quale vengono segnalati in Barzago degli impianti fuori norma, con invito al Comune ad intervenire. Abbiamo perciò iniziato a scrivere ad aziende e privati che hanno installato apparati non idonei, non solo perchè non rispettano le norme di legge ma anche perchè, in molti casi, le luci troppo forti o non parallele al suolo sono molto fastidiose per i cittadini e le abitazioni che ricevono i fasci di luce nelle ore serali e notturne. E’ bene anche segnalare che il mancato adeguamento alle norme può comportare sanzioni fino a 1.050 euro per ogni punto luce. Spesso l’intervento per ridurre l’inquinamento luminoso e risparmiare energia non è complicato o costoso. Basta orientare diversamente l’apparato illuminante, sostituire le lampade con quelle a norma e meno luminose, mascherare i fasci luminosi che vanno verso l’alto o in orizzontale. Anche questo è rispetto per l’ambiente. 10 Barzago Sport e altro Nuova gestione al bar del centro sportivo G.S. Barzaghese L RIFLESSIONI SULLO SPORT Roberta Gerosa ha avviato la nuova gestione del bar presso il centro sportivo Conciliazione Famiglia - Lavoro Tra gli altri provvedimenti in favore del mondo del lavoro si segnala questa forma di sussidio denominato “conciliazione famiglia-lavoro”. È un voucher a favore dei genitori lavoratori con figli entro il 1° anno di età che al termine del periodo di astensione obbligatoria o facoltativa per maternità, decidano di rientrare al lavoro: -senza richiedere il part time e che lavorano presso micro, piccole, medie imprese -madri libere professioniste o professioniste iscritte ad Albi o alla gestione separata, che rientrano dall’astensione del lavoro per maternità -madri che avviano un ‘attività imprenditoriale, imprenditori da non oltre 12 mesi, dipendenti di imprese in fase di avvio (sono altresì ammissibili i casi equiparati, per diritti ed indennità all’astensione obbligatoria, come previsto dalla legge 8 marzo 2000, n.53) -casi di sospensione dal lavoro per intervento della cassa integrazione Il valore massimo del contributo è euro 1600,00 e l’importo massimo erogabile mensilmente è pari a euro 200,00 per 8 mesi, indipendentemente dal numero dei figli. Le richieste devono essere presentate su appuntamento agli sportelli degli uffici dell’ASL ( Bellano tel. 0341/822112, Lecco tel. 0341/482439, Merate tel.039/5916406) entro e non oltre il 31.05.2012. Per informazioni ASL Lecco Direzione Sociale tel. 0341/482397 o sport è un bene educativo ed è uno dei più grandi patrimoni dell’umanità. Se lo sport giovanile non serve a migliorare la vita dei nostri ragazzi, se non serve ad educare i giovani a vivere la loro vita nel segno della fiducia, dell’assunzione di responsabilità, del rispetto delle leggi e delle norme di convivenza civile, allora è uno sport che ha fallito l’obiettivo, che non serve a nulla. Il volontariato è l’ossatura di un gruppo sportivo. Oggi però nello sport come in tutti gli altri settori dell’associazionismo lo slancio al volontariato da solo non basta. Oggi viviamo in un tempo “crepuscolare”. Non ci sono le tenebre ma non c’è luce piena. Tutto è nebbioso e si evidenzia con forza il disagio. Purtroppo lo sport viene preso in considerazione solo quando costituisce un’attività economica. Gli organi di potere non tengono conto del lavoro e dell’opera educativa che esiste e si sviluppa nell’attività sportiva. La società sportiva dunque non può più essere gestita con la sola nostra buona volontà, ci serve anche dell’altro. Noi continuiamo con il nostro solito grande impegno a lavorare per lo sport su ampi campi e siamo quasi sempre protagonisti: - domenica 11 marzo a Lierna con la nostra Under 16 di volley abbiamo disputato la finale per un posto nella fase regionale e domenica 18 marzo abbiamo ospitato la finale Under 14 nella nostra palestra di Barzago. -sabato 7 aprile in collaborazione con il team Spreafico Velo Plus organizzeremo una gara ciclistica elite Under 23 con partenza da Barzago presso la Villa Ciardi. Una seconda corsa ciclistica, categoria juniores, alla memoria del Cav. Magni Severino e del signor Sirtori Giacomo verrà organizzata dal GSB nel mese di luglio. Il mese di maggio ci vedrà protagonisti su molti campi di volley per la fase finale dei campionati regionali e provinciali. Dato che abbiamo molte spese da sostenere (come pagare le palestre ecc.) il mese di maggio sarà l’occasione per aiutarci partecipando alle nostre feste organizzate per il 18, 19 e 20 maggio dagli amici del GSB che vi allieteranno con musica, birra e salamelle ecc.; per continuare il 25, 26 e 27 festa del volley e minivolley provinciale, ormai una grande tradizione per il nostro gruppo sportivo; infine l’1, 2 e 3 giugno per chiudere in bellezza la nostra stagione agonistica. Vi aspettiamo numerosi sotto il nostro tendone ristorante. G.S. Barzaghese Un posto in prima fila Scuola Media. Rieletto il Consiglio Comunale dei ragazzi In gennaio, presso la Scuola Media, si sono svolte le elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale dei Ragazzi. È una bella esperienza avviata nell’anno scolastico scorso. Dalle urne è uscito ancora una volta il nome di un ragazzo barzaghese per la carica di sindaco: Michele Bosisio che sarà affiancato da una giunta composta da 10 “assessori”, fra i quali troviamo Il anche Alessandro Besutti e Alessia “sindaco” Vraya, sempre di Barzago. Michele In una lettera indirizzata al Dirigente Bosisio Scolastico e al Sindaco di Barzanò, il Consiglio Comunale sottolinea la propria presa di coscienza dell’importanza di svolgere un simile ruolo: si tratta di un incarico “che ci fa sentire grandi”; auspica piena collaborazione per la realizzazione del programma, all’interno del quale spiccano alcuni impegni come: attuare la raccolta differenziata in ogni classe; bacheca scolastica per gli eventi riguardanti la scuola; la visione di film in lingua straniera; lo svolgimento di una giornata contro il bullismo e poi un bel nutella party. Complimenti e auguri al sindaco e a tutta la sua Giunta. Informando IL FILM DEL MESE E così, un film dopo l’altro, un mese dopo l’altro, ci apprestiamo a concludere il secondo anno di questa programmazione filmica mensile, in aula civica. È un appuntamento culturale di rilievo perché vengono proposti film di qualità, film vincitori di Oscar e di premi cinematografici importanti. Non lo sminuisce il fatto di proiettare…in seconda battuta, soprattutto se non si è legati a doppio filo con abbonamenti televisivi di varia natura. L’invito rivolto a tutti è quello di uscire di casa e di assaporare il gusto di una proiezione in compagnia con altre persone: uno scambio di opinione, di giudizio è sempre utile. La programmazione dei prossimi tre mesi è la seguente: - lunedì 23 aprile: Il ragazzo con la bicicletta dei fratelli Jean-Pierre e Luc Dardenne. La vicenda di un dodicenne abbandonato dal padre con un forte e disperato bisogno d’affetto. - lunedì 14 maggio: The social network di David Fincher. Film giustamente famoso che svela tutti i cambiamenti nei modi di comunicazione dei giovani. Possiamo già anticipare che venerdì 18 maggio, sul tema del rapporto giovani e internet, seguirà un incontro con il dott. Cristiano Ornaghi. - lunedì 11 giugno: Terraferma di Emanuele Crialese. La vita di una famiglia di pescatori viene sconvolta quando, assecondando l’antica legge del mare, dà rifugio ad una famiglia di migranti. Per avere altre informazioni è utile guardare le bacheche comunali oppure cercare in biblioteca la locandina che preannuncia il film. 11 Barzago Biblioteca A IL NOSTRO 8 MARZO nche quest’anno numerose sono state le amiche che hanno partecipato alla serata organizzata da Anna e Stefania per la festa della donna. La formula consolidata del buffet offerto da ognuna delle presenti, diviso in salato, dolce e bevande per tutti i gusti, proiezione di un film tutto al femminile, tante chiacchiere e risate continua ad essere apprezzata. Il clima è amichevole dal momento in cui si entra in aula civica, appositamente attrezzata con colorate tavolate, a quando scorrono i titoli di coda del film. Ci si ritrova con l’amica che si vede tutti i giorni alla conoscente che, da un anno con l’altro, si rivede con piacere. Insomma una grande riunione quasi familiare. Le organizzatrici ringraziano di cuore tutte le donne per la buona riuscita della serata e danno appuntamento a tutte per l’anno prossimo. Un bel gruppo di donne ha festeggiato l’8 marzo in aula civica. L’arte entra a scuola Una interpretazione de “La biondina al luna park” di Mirò. Il progetto “Incontri in Biblioteca” ha noi “grandi” non era una novità! signorina Milena però permesso a noi alunni di classe La TERZA e ai piccolini della PRIMA quest’anno ci aspettava in Bibliodi “fare scuola” in un ambiente di- teca, con il suo solito bel sorriso verso dalla nostra solita aula. Per e tanta voglia di accompagnarci Biblioteca INIZIATIVE PER IL 2012 29 aprile: visita a Modena Così come preannunciato nel numero precedente, in occasione della nostra iniziativa “Andar per città d’arte”, quest’anno visiteremo Modena. La giornata prevederà una visita al mattino del Centro Storico e, al pomeriggio, la visita al Duomo con una guida locale. Come sempre pranzo libero ma, per chi vorrà, menù tipico in un Ristorante del centro, prenotato per l’occasione. Autunno 2012 Visto il successo riscosso dalle uscite domenicali a Milano per conoscere di questa città vie, palazzi dell’ottocento/novecento è nostra intenzione proporre altre visite alla città, speriamo altrettanto interessanti, a partire molto probabilmente dal prossimo mese di settembre. E’ sicuramente d’obbligo un ringraziamento a tutti gli utenti che accolgono sempre le iniziative della Biblioteca con interesse ed entusiasmo, perché sicuramente questa vivace partecipazione ci invoglia a continuare e ci ripaga dell’impegno richiesto. Informando La classe Terza con la bibliotecaria Milena Rocca. in un viaggio bellissimo dentro al mondo dell’arte. La Bibliotecaria, infatti, per tre lunedì, ci ha mostrato libri e anche filmati su alcuni importanti artisti: Vincent Van Gogh, Joan Mirò e Claude Monet. Una volta tornati in classe, con la nostra insegnante di Italiano, abbiamo approfondito la conoscenza dei pittori curiosando nella loro vita, descrivendo i loro quadri, inventando storie ambientate nei dipinti, copiando le loro opere o navigando in Internet sulla LIM alla ricerca di pitture da ammirare. È stato proprio un lavoro bello e nuovo! È inutile dire che aspettavamo con ansia queste mattinate con Milena e ora che ci manca un solo incontro siamo un pochino dispiaciuti… Questa esperienza è stata davvero interessante e ci è piaciuta un sacco perché ci ha aiutato a capire che esistono tanti e diversi modi per comunicare agli altri ciò che si sente dentro di noi e quello usato 12 Barzago dai nostri “amici “ pittori è davvero favoloso. Grazie di cuore a chi ha permesso a noi bambini di fare cose da grandi! Le bambine e i bambini di classe TERZA Ecco come è stato riproposto uno degli “autoritratti” di Van Gogh.