i diritti del
lavoro
Organo del Sindacato dei servizi pubblici
Numero 1, giovedì 6 febbraio 2014
Il 9 febbraio
mettiamo nell’urna
NO
all’iniziativa
contro l’immigrazione di massa
NO
all’iniziativa
l’aborto è una questione privata
SÌ
alla FAIF (finanziamento
infrastruttura ferroviaria)
Quali fronti della
battaglia sindacale nel 2014?
di Raoul Ghisletta, segretario VPOD Ticino
Salari minimi e contratti collettivi di lavoro, vere riforme del
servizio pubblico, lotta alle privatizzazioni e ai tagli, difesa dei
diritti: sono gli obiettivi del Sindacato VPOD Ticino nel 2014.
1. Il Sindacato sosterrà l’iniziativa popolare federale per
introdurre un salario minimo (4’000 fr mensili, 22 fr /ora) in
votazione il prossimo 18 maggio. È su questo terreno e su
quello dell’estensione dei contratti collettivi di lavoro che si
misurano i progressi per i lavoratori. E non sulle frottole dei
politicanti xenofobi come Lorenzo Quadri, il quale fa parte
del comitato del Servizio cure e assistenza a domicilio del
Luganese, che ha appena inviato ai sindacati la disdetta del
contratto collettivo di lavoro, senza alcun motivo!
Continua a pagina 2
Quali fronti della battaglia sindacale nel 2014?
Editoriale
Continua dalla prima
Ritroviamo il gusto della lotta
di Roberto Martinotti, presidente VPOD Ticino
Care colleghe e cari colleghi,
abbiamo iniziato il 2014 con il botto.
Lo sforzo profuso nella raccolta delle
firme per i referendum contro i tagli
dei sussidi di cassa malati e contro
l’amnistia fiscale, che altro non è che
un regalo ai più ricchi, è andato a
buon fine.
Ora dobbiamo guardare all’anno
appena iniziato come a un anno di
lotta per poter finalmente cercare di
scrollarci dalle spalle il giogo di quel
padronato, che vede nei lavoratori
solo delle mucche da mungere.
Dobbiamo lottare contro il male peggiore per i tutti i lavoratori: il dumping salariale. Dobbiamo far capire a
tutti i lavoratori che arrivano da oltre
confine di non accettare le paghe da
fame che vengono loro proposte dal
padronato. Altrimenti si continuerà a
vedere in loro il pericolo da combattere, il lavoratore che destabilizza la
nostra pur fragile economia. Sta
diventando la guerra dei poveri, dove
la concorrenza al ribasso, oltre a
penalizzare i lavoratori indigeni, fa
aumentare i guadagni già spropositati dei datori di lavoro.
Riappropriamoci anche della piazza,
ritroviamo il gusto alla lotta contro
ogni tipo di ingiustizia, ritroviamo il
coraggio di rivendicare il giusto valore del nostro lavoro, rivendichiamo
salari equi e parificati per tutti i lavoratori, senza distinzione di provenienza. Guardiamo infine ai giovani
lavoratori come a delle forze rinnovatrici, per un futuro ricambio generazionale, ricco di persone capaci,
motivate e pronte alla lotta contro le
future ingiustizie.
2. Il 2014 sarà un anno decisivo per il
miglioramento del servizio pubblico e
della scuola nel nostro Cantone: il popolo ticinese sarà chiamato a votare sulla
nostra iniziativa per aiutare le scuole
comunali, presentata nel 2009, che chiede la riduzione del numero massimo di
allievi per classe e lo sviluppo di mense e
doposcuola. A questa battaglia ne seguiranno altre su questo fronte. Ricordo che
nel 2013 il Sindacato VPOD ha consegnato l’iniziativa volta a migliorare la qualità
e le condizioni di lavoro degli asili nido e
che sono pure pendenti quelle del 2011
per la scuola media e per il contratto collettivo nel settore universitario.
3. Senza riforme istituzionali in Ticino
non si potrà garantire un buon servizio
pubblico. Per questo VPOD Ticino ha
condotto in porto due iniziative popolari
che contengono una vera riforma costituzionale di Cantone e comuni.
L’iniziativa popolare costituzionale
“Rafforzare i Comuni” (2013) vuole creare in Ticino 15 Comuni in tutto il
Cantone per garantire dovunque servizi
pubblici di qualità, ed ha preceduto il
Piano cantonale delle aggregazioni, che
propone 23 Comuni. L’iniziativa contiene pure importanti elementi di democrazia: la rappresentanza popolare a
livello di quartiere, la tutela dei posti di
lavoro e l’estensione dei
contratti collettivi di lavoro.
Essa si riallaccia alla precedente iniziativa popolare
del 2012, denominata “Uno
per tutti, tutti per uno –
Solidarietà nel finanziamento della scuola dell’obbligo e delle istituzioni
sociosanitarie fondamentali per la popolazione ticinese”. Nel momento in cui i
centri urbani piangono
miseria l’iniziativa "Uno per
tutti, tutti per uno" traccia la
via di una vera solidarietà
finanziaria tra Comuni ricchi e poveri, che è indispen-
sabile per uscire dal pantano dei particolarismi egoistici.
4. Nel 2014 VPOD Ticino continuerà a vigilare sul problema delle privatizzazioni. Ad
es. a Lugano c’è chi vorrebbe vendere ai
privati le azioni delle Aziende industriali
per fare cassa. Nel settembre 2013 il
nostro Sindacato ha vinto con il 58% dei
consensi il referendum contro la privatizzazione parziale della sorveglianza dei
detenuti, per cui non esiteremo a lottare
contro la privatizzazione delle AIL SA.
5. Il Sindacato VPOD farà pure campagna
contro i peggioramenti dei sussidi cantonali cassa malati e contro l’amnistia
fiscale cantonale. In gennaio i due referendum, lanciati dalla sinistra e dai sindacati progressisti, sono riusciti con
10’200 e 7’800 firme valide. Grazie a tutti
per la collaborazione nella raccolta firme.
6. Infine è fondamentale ricordare che il
Sindacato VPOD Ticino si batterà con
forza, come sempre, per i lavoratori a
livello collettivo ed individuale, sostenendo anche il lavoro delle commissioni
del personale e dei gruppi sindacali.
Festa
Sabato
29
marzo per la giustizia
sociale e contro
la xenofobia
Dibattiti, musica, bancarelle
buvette, cibi multietnici
Ore 15.00-24.00, Capannone delle feste
Lugano-Pregassona, Via Ceresio 25
i diritti del lavoro
2
Sommario
AVSPlus
Il movimento sindacale è stato chiaro: le
proposte di Alain Berset per riformare la
previdenza vecchiaia sono da rispedire
al mittente. La soluzione per il futuro
delle pensioni si chiama AVS Plus!
di redazione contatto.sev
L’iniziativa popolare AVS Plus, lanciata
dall’Unione sindacale svizzera, chiede
l’aumento del 10% di tutte le rendite di
vecchiaia AVS. L’aumento viene corrisposto sotto forma di supplemento sulle
rendite di vecchiaia esistenti. Il calcolo
della rendita consolidato non viene
quindi modificato. La rendita AVS media
aumenta, per le persone sole, di 200 franchi circa e, per le coppie, intorno ai 350
franchi.
L’AVS è l’assicurazione più sicura al
mondo. Fintantoché in Svizzera delle
persone lavoreranno e guadagneranno
del denaro, l’AVS sarà in grado di pagare
delle rendite. In passato, il fatto che il
numero degli anziani aumentasse e che
invecchiassero sempre più non ha rappresentato un problema. Questo grazie a
un modello di finanziamento intelligente e a un costante progresso della produttività. E questo problema può essere
risolto anche in futuro. L’AVS è in equilibrio sul piano finanziario. Il Consiglio
federale con le sue previsioni negative, si
è sempre sbagliato. E ora con il suo progetto di riforma sbaglia ancora di più.
Dalla loro introduzione nel 1948, le rendite AVS dovevano essere in grado di
garantire un’esistenza decorosa, mantenendo un livello di vita simile a quello
della vita attiva. Oggi non è più così per
tutti e l’AVS Plus contribuisce ad avvicinare questo obiettivo, peraltro iscritto
nella costituzione elvetica. Attualmente
le rendite AVS sono in ritardo rispetto ai
salari. Un miglioramento è atteso da
tempo, soprattutto in considerazione
del fatto che i rendimenti delle casse
pensioni sono sotto pressione.
Va inoltre ricordato che l’AVSPlus rende
giustizia alle donne, che spesso percepiscono solo piccole rendite correlate alle
casse pensioni a causa della maternità e
dell’assistenza ai bambini. Nel caso
dell’AVS, le interruzioni dell’occupazione legate a mansioni di cura vengono
controbilanciate grazie ad accrediti per
compiti educativi. Pertanto anche donne con figli possono trarre vantaggio da
buone rendite AVS. Un incremento delle
rendite AVS è quindi decisamente più
positivo per le donne.
I costi per l’AVSPlus vengono stimati in
3,6 miliardi di franchi. Qualora la
Svizzera dovesse introdurre un’imposta
nazionale sulle eredità, 2 miliardi verrebbero già finanziati. E se l’IVA su tabacco e
alcol confluisse direttamente e interamente nell’AVS, invece che nelle casse
della Confederazione, l’AVS avrebbe a
disposizione in una volta sola altri tre
miliardi in più.
La VPOD ti aiuta
Parlamento sempre più neoliberista
Assemblea VPOD docenti
La ricchezza delle lingue materne
VPOD vigile nelle Valli
Contratto peggiorativo
Al Centro Infanzia Arnaboldi
10 Stipendi 2014 Cantone e Enti
11 Stipendi 2014 SACD
12 Stipendi 2014 EOC e Santa Chiara
14 Stipendi 2014 cliniche private
15 Pianificazione sociopsichiatrica
16 I CCL non coprono le ginocchia!
17 Flashmob per i diritti delle donne
18 Referendum cassa malati
19 Allarme disoccupazione
20 Corsi
21 Offerte di lavoro
22 Appuntamenti sindacali
23 Cassa malati collettiva
24 Adesione Sindacato VPOD
4
5
6
7
8
9
In breve
Servizi pubblici forti
Sanità, formazione, amministrazione
pubblica, trasporti pubblici e posta. I
servizi pubblici sono un pilastro fondamentale del nostro paese. Ma gli
inutili programmi di austerità dei
Cantoni e le privatizzazioni “ideologiche”, così come la massimizzazione
dei profitti, li minano sempre più.
L’Unione sindacale svizzera (USS) e i
suoi Sindacati del settore pubblico
(VPOD, APC, SEV, Syndicom e
garaNto) si oppongono energicamente a questa politica sbagliata. Una
giornata di studio è quindi stata organizzata per il prossimo 27 febbraio
2014 (ore 9.15-17.15) all’Hotel Bern a
Berna. Per maggiori informazioni e
per iscriversi (entro il 20 febbraio) visita la pagina: www.uss.ch/themes/services-publics/article/details/des-services-publics-forts-pour-une-suisseperformante
Migros, Coop e 1800 morti
Un’esplosione di colori
di Lajko Maderni
Canvetto Luganese
Fondazione Diamante
Dal 7 febbraio al 12 aprile 2014
Ma-Sa 08:30-24:00
Inaugurazione: 6 febbraio 2014 ore 18:00
3
Lo scorso 29 gennaio i sindacati mondiali UNI e IndustriALL hanno scritto
ai supermercati Coop e Migros per
ottenere la loro firma dell'accordo sulle misure di sicurezza negli stabilimenti tessili del Bangladesh. Negli
ultimi 7 anni ci sono stati 1’800 morti,
di cui 1’100 lo scorso aprile. Cosa
aspettano Coop e Migros a firmare?
i diritti del lavoro
Il Sindacato VPOD ti aiuta: licenziamento in tronco pretestuoso nel SACD!
Un noto Servizio privato di assistenza e
cura a domicilio (SACD) commerciale,
sito nel Luganese e non firmatario del
contratto collettivo di lavoro, ha provocato il nostro intervento. Perché? Ha licenziato una dipendente in tronco dopo circa 10 anni di attività professionale. La
motivazione addotta risultava pretestuosa: essa era basata su affermazioni fatte
da una terza persona e non suffragate da
prove. Inoltre la dipendente è stata licenziata in un momento molto delicato della
sua vita e il SACD in questione è andato
avanti nella procedura di licenziamento
senza curarsi minimamente del danno
morale e psicologico che ha arrecato alla
nostra socia. A questo punto il Sindacato
VPOD ha inoltrato istanza presso il foro
competente, ottenendo la sconfessione
del provvedimento e la confutazione delle testimonianze che il SACD aveva portato a suffragio della propria tesi. Il
Sindacato ha ottenuto un risarcimento
pecuniario alla nostra associata.
Vogliamo più vacanze per il San Carlo Locarno!
È ormai pendente da più di
due anni la rivendicazione
del personale della casa
anziani San Carlo di
Locarno di parificare le
vacanze alle norme vigenti
nella quasi totalità delle case anziani del
Canton Ticino.
di Stefano Testa,
segretario aggiunto VPOD Ticino
Per onestà di cronaca va rilevato che il
tema non è stato dimenticato o “snobbato” dall’esecutivo locarnese. Regolarmente infatti si è tornati a discuterne
negli specifici tavoli della paritetica composti dai rappresentanti del Municipio,
dei dipendenti e dei Sindacati. Purtroppo
i cambiamenti a livello politico (votazione sulle fusioni ed elezioni) e istituzionale
hanno rallentato questa parifica in
maniera inaccettabile ed ora non si può
più aspettare! Negli scorsi giorni abbiamo
ancora sollecitato telefonicamente sia il
segretario comunale che il Municipale
Ronnie Moretti chiedendo l’evasione della richiesta sindacale. Non è infatti corretto che il personale della casa anziani di
Locarno (tra i 40 anni e 50 anni di età o
con 10 anni di servizio) riceva una settimana di vacanza in meno rispetto al personale sanitario occupato nelle altre istituzioni ticinesi.
Questo stato di cose ha un effetto negativo anche sulla mobilità del personale che
difficilmente accetterà di trasferirsi da
altre strutture sanitarie del Cantone alla
Casa Anziani San Carlo se ciò comporta
una “perdita secca” di una settimana di
vacanza all’anno!
Il SACD, non contento
della sconfitta subita di
primo grado, ha ora pensato bene di far
ricorso al Tribunale d’appello. Il
Sindacato VPOD sosterrà evidentemente
con tutti i mezzi l'associata in questa
ulteriore battaglia.
Possiamo solo concludere che nel settore
sociosanitario, anche se a scopo di lucro,
bisognerebbe imparare a trattare in
maniera più corretta e civile il proprio
personale.
Preventivo OK
e non OK
Positivo
++Positivo è il fatto che il preventivo 2014
rinunci infine al taglio delle indennità
spese per pasti da 18 a 8 fr per i dipendenti dello Stato. Positiva è anche la rinuncia
alla tassa di 8 fr giornalieri per le persone
che fanno capo all'assistenza e cura a
domicilio.
Urge soluzione per gli operai di Minusio
Negativo
Lo scorso 21 gennaio si è tenuto l’incontro con il Municipio di Minusio, richiesto
dalla VPOD, per cercare una soluzione al
malessere venutosi a creare all’interno
della squadra degli operai comunali a
causa delle turnistiche e dei picchetti.
di Stefano Testa,
segretario aggiunto VPOD Ticino
Il Municipio ha chiesto al nostro
Sindacato di formalizzare una proposta
concreta in base alle rivendicazioni del
personale e ha richiesto esplicitamente
la partecipazione al tavolo delle trattative anche delle altre due organizzazioni
sindacali rappresentanti il personale di
Minusio (OCST e SIT).
i diritti del lavoro
Malgrado i dipendenti avessero dato
mandato esclusivo alla VPOD di rappresentarli, è stato deciso di aderire alla
richiesta padronale. È stata quindi fissata
l’assemblea del personale per il prossimo
5 febbraio per definire congiuntamente le
proposte da sottoporre al Municipio: l’obbiettivo resta quello di preparare il documento rivendicativo che dovrà essere
discusso con il Municipio durante l’incontro concordato per il 18 febbraio. Le
principali rivendicazioni del personale
sono la regolamentazione dei picchetti e
delle turnistiche tenendo in considerazione anche le esigenze del personale, e
una retribuzione adeguata dei picchetti
che attualmente è ritenuta - a buona
ragione -insufficiente.
4
--Negativo è il fatto che il preventivo 2014
taglia l'indennità economia domestica
dal 1.1.14, salvo per i salari sotto 65'000 fr
annui: si dovrebbero aumentare gli assegni figli per compensare tale perdita!
Negativo è anche il fatto che per la Polizia
Giudiziaria i cambiamenti di classe previsti ogni 4 anni per i passaggi dalla classe
26 alla 27, 28 e 29 non sono accordati
quest'anno, mentre per la Gendarmeria
ciò è dato, poiché all'aumento di classe
corrisponde una "funzione" diversa
(gendarme 23, appuntato 24, caporale
25, ecc.). Oltre a non aver ancora avuto il
riconoscimento per l'aumento di responsabilità la Polizia giudiziaria ne esce
discriminata.
Un Parlamento sempre più neoliberista in Ticino
Il Gran Consiglio il 27 gennaio scorso ha approvato
con 62 sì, 19 no e 2 astensioni la modifica della
Costituzione del Cantone
Ticino per introdurre un
bel giro di vite in senso neoliberista nella
gestione delle finanze cantonali.
almeno 2/3 dei votanti in Gran Consiglio.
Come si vede dall'ultimo capoverso 6 si
può aumentare le imposte cantonali solamente con i 2/3 dei votanti in Parlamento:
bontà loro, non hanno richiesto il 100%!
Invece per tagliare le spese si può procedere a maggioranza (vedi cpv. 5). Su questa bella norma voteremo, NO per quanto
mi riguarda, il prossimo 18 maggio.
di Raoul Ghisletta, segretario VPOD Ticino
E non è finita...
La modifica costituzione comprende
questo incredibile nuovo articolo 34ter:
1Di principio, il preventivo e il consuntivo
di gestione corrente devono essere presentati in equilibrio. 2Tenuto conto della
situazione economica e di eventuali bisogni finanziari eccezionali, possono essere
preventivati dei disavanzi entro i limiti
definiti dalla legge. 3I limiti definiti dalla
legge vanno rispettati attraverso misure di
contenimento della spesa, di aumento dei
ricavi o di adeguamento del coefficiente
d'imposta cantonale. 4Eventuali disavanzi del conto di gestione corrente a consuntivo sono compensati con avanzi precedentemente realizzati; se ciò non è possibile devono essere recuperati nei termini
indicati dalla legge. 5Il Cantone adotta
tempestivamente le misure necessarie a
garantire il rispetto del principio dell'equilibrio finanziario. 6Per decidere l'aumento
del coefficiente d'imposta cantonale è
necessaria la maggioranza qualificata di
Altre norme finanziarie neoliberiste decise dal Parlamento ticinese il 27 gennaio si
trovano nella modifica della "Legge sulla
gestione e sul controllo finanziario
dello Stato", modifica approvata
con 58 sì, 22 no e2 astensioni. La
nuova legge indica che il preventivo del conto di gestione corrente può presentare un disavanzo
di esercizio non superiore al 4%
dei ricavi correnti, dedotti gli
accrediti interni, i prelevamenti da
finanziamenti speciali e i contributi
da riversare. In caso di grave crisi economica o di bisogni finanziari eccezionali il limite può essere aumentato fino
al 5%, ma l'aumento deve essere
approvato dalla maggioranza assoluta dei membri del Gran Consiglio.
Per grave crisi economica si intende una situazione nella quale le
previsioni del PIL nazionale
allestite dalla SECO per l'anno
di riferimento del preventivo
Novità sul fronte del Penitenziario?
Nella riunione del 27 gennaio il Gruppo
VPOD Penitenziario ha proceduto al rinnovo delle cariche: presidente Raffaella
Lironi, vicepresidente Montorfani, segretaria Elisa Papa. Ringraziamo per il lavoro
svolto il presidente uscente Tiziano
Meneganti e il vicepresidente David D'Elia.
di Raoul Ghisletta, segretario VPOD Ticino
Il gruppo comprende (a fine dicembre) 25
affiliati, di cui 5 andranno a lavorare presso
il nuovo Servizio gestione detenuti della
polizia, che dovrebbe scaricare gli agenti di
custodia dal compito di trasferire i detenuti all'esterno (ad es. in ospedale). L'attività
nel 2013 è stata intensa e coronata dall'importante successo del referendum contro
la privatizzazione parziale della sorveglianza in data 22.9.2013 (58% NO).
Parallelamente il gruppo partecipa agli
incontri con il Dipartimento delle istituzioni, in particolare per la concretizzazione
delle indicazioni scaturite dall'audit esterno e presentate nel corso dell'estate 2013. I
problemi sono sempre tanti e molto specifici. La difficoltà del lavoro è dovuta non
solamente alle carceri piene, ma anche ai
problemi psicosociali dei detenuti, che
sono particolarmente difficili da gestire. Per
questo il gruppo insiste sulla necessità per
gli agenti di custodia di acquisire una
buona formazione interna prima dell'assunzione e critica le assunzioni come forza
lavoro priva di qualifiche, che il
Dipartimento vorrebbe fare nel corso del
2014. Altra novità in vista è l'introduzione
dei gradi, ai quali il Sindacato auspica corrisponda una rivalutazione salariale: affaire
à suivre, collegata con la revisione delle
funzioni cantonali.
5
indicano una riduzione reale del PIL di
almeno lo 0.5% rispetto all'anno precedente. Per bisogni finanziari eccezionali
si intende una situazione nella quale il
preventivo prevede delle spese di carattere eccezionale, il cui costo netto totale
eccede l'1% dei ricavi correnti, dedotti gli
accrediti interni, i prelevamenti da
finanziamenti speciali e i contributi da
riversare. Tale deroga può essere applicata per al massimo di due anni consecutivi. In conclusione il pranzo neoliberista è servito: Ticinesi, non abbuffatevi
troppo, perché non ce n'è per tutti!
Commissione
dipendenti AET
Martedì 28.01.2014 la Commissione
Dipendenti dell'Azienda elettrica ticinese
ha attribuito le cariche interne e più precisamente: presidente, Chuard Nicola; vice
presidente, Iametti Samuele; segretario,
Traversi Jvan. Auguri di buon lavoro! da
segnalare la buona notizia per il personale AET, ottenuta grazie alla Commissione
dipendenti AET: l'indennità di economia
domestica sarà mantenuta!
i diritti del lavoro
L’assemblea ha dato il via ai lavori del comitato docenti per il 2014
Anche se i docenti
ragazzi”, un sì che
entreranno in quelsegnerà e obbligheInvestiamo
la dei funzionari
rà una volta per tutnel futuro
senza che sia stata
te la politica a tordei nostri ragazzi
stilata
prima
nare ad investire
un’analisi delle funnella scuola pubblizioni (che per ragioca ticinese (per
ni di tempo avverrà
maggiori informain un secondo
zioni in merito si
a mense
momento),
sarà
vedano I Diritti del
di Linda Cortesi, sindacalista VPOD Ticino
e doposcuola
necessario collaboLavoro, dicembre
accessibili a tutti
rare con il DECS per
Ammettiamolo, la sala non era gremita 2013). Sarà utile
assicurarsi che si
di docenti ed è stato peccato perché il quindi coinvolgere i
dibattito era intenso e variegato. Sono colleghi e far avere
a 20 allievi per classe utilizzi lo strumento
degli sgravi orari in
quindi mancate un po’ di quei volti e di ai media prese di
al massimo per la
modo
corretto.
quelle voci che permettono di allargare il posizione dei collequalità della scuola
E poi ci sarà l’entracoro, anche se gli spunti e le direzioni da gi, in modo da senta in vigore di
dare ai lavori sindacali di questo 2014 sibilizzare l’opinioall’iniziativa
HarmoS, del nuovo
non mancano affatto. Basti pensare alle ne pubblica il più
piano di maturità
«Aiutiamo le scuole
due iniziative sulla scuola dell’obbligo possibile. A questo
per le scuole profesancora pendenti, su una delle quali vero- proposito la segrecomunali»
sionali, il tavolo tra
similmente ci si esprimerà (finalmente) teria è a disposizionei prossimi mesi. Il Sindacato e tutti i ne per illustrare l’iniziativa o dare mag- Sindacati e SUPSI-DFA, …. Di cantieri
aperti ce ne sono parecchi e di grossa
suoi membri dovranno impegnarsi a giori informazioni in merito.
fondo per far uscire dalle urne un solido Ma il 2014 sarà anche l’anno in cui ci si portata anche quest’anno, ringraziamo
SÌ a favore dell’iniziativa “Aiutiamo le dovrà chinare e vigilare sui lavori di defi- quindi già sin d’ora il comitato VPOD
scuole comunali. Per il futuro dei nostri nizione della nuova scala salariale. docenti e tutti gli associati che da sempre
collaborano con la Segreteria affinché la
scuola ticinese possa continuare ad essere un luogo di lavoro e di apprendimento
di qualità.
Il Sindacato VPOD docenti ha chiesto al Dipartimento di concedere ai docenti ticinesi una
tessera ufficiale di categoria. Numerose sarebbero le applicazioni positive di questo struI membri del comitato 2014
mento così semplice, come dimostrano le esperienze dei Paesi che l’hanno già introdotta.
Merlini Adriano – presidente
La natura stessa della professione del docente spinge infatti a fruire di alcuni beni e servizi in
Balogh Laurent
maniera costante e cospicua. Ciò ha portato a prevedere per i docenti svariate agevolazioni
Dominoni Romano
sia nell’accesso a luoghi di interesse culturale (musei, teatri, eventi,..) sia nell’acquisto di
Egger Monica
beni materiali come libri o apparecchi informatici.
Moretti Tiziano
Crediamo che sarebbe auspicabile che questa possibilità venga estesa anche alle nostre
Poretti Franca
latitudini e quindi segnalata agli operatori e ai commercianti presenti sul nostro territorio.
Quadri Stefano
Con una semplice tessera che identifichi la professione, si potrebbero quindi riconoscere e
Quarenghi Lorenzo
agevolare le iniziative personali di crescita professionale e di aggiornamento dei docenti
Robbiani Roberto
ticinesi. Un bel segnale anche in vista dell’applicazione della revisione della Legge sulla forSeeli Simona
mazione continua.
Tutti gli interessati sono i benvenuti!
Il 2014 sarà un anno
importante per la scuola
in Ticino. Lo si diceva già
nell’articolo di prima dell’ultimo numero dei Diritti, lo si è ribadito lo scorso 14 gennaio all’assemblea dei docenti
VPOD.
SÌ
SÌ
SÌ
Una tessera per i docenti
Da settembre aumento salariale per i docenti comunali
la riduzione degli allievi da 25 a 20 allievi al massimo per classe,
per consentire una maggior differenziazione dell'insegnamento
rispetto ai bisogni degli allievi;
il potenziamento del sostegno specifico per gli allievi che hanno difficoltà di apprendimento e comportamento;
la creazione di mense/doposcuola accessibili a tutti gli allievi e
gestiti da personale educativo specifico;
la parificazione degli stipendi tra docenti della scuola dell'infanzia e docenti della scuola elementare, e questo ad un livello che
corrisponda al titolo universitario di bachelor richiesto per esercitare la professione.
Il Sindacato VPOD docenti ha espresso a fine dicembre soddisfazione per la decisione del Consiglio di Stato di far entrare in vigore
l'aumento di una classe salariale per i docenti delle scuole dell'infanzia e delle scuole elementari a partire dall'anno scolastico
2014/14.
Si tratta di un primo passo importante per rivalutare la professione di docente delle scuole comunali, che registra una preoccupante crisi delle vocazioni. A questa rivalutazione salariale della
professione secondo il Sindacato VPOD docenti dovranno seguire altri passi importanti:
i diritti del lavoro
6
La ricchezza delle lingue materne dei ragazzi
Lo scorso 18 gennaio a
Berna oltre 200 esponenti
del mondo della scuola,
delle
amministrazioni
pubbliche, della ricerca e
del mondo politico hanno
discusso dell'insegnamento delle lingue
e culture d'origine dei ragazzi presenti in
Svizzera. Il convegno è stato promosso
dal Gruppo d'interesse delle lingue prime (IGE), che è attivo dal 2007 (www.linguaprima.ch).
di Raoul Ghisletta, segretario VPOD Ticino
Lingue materne parlate dai ragazzi quali
l'albanese, l'arabo, il cinese, il coreano, il
croato, il finlandese, il curdo, il portoghese, il russo, il turco, il serbo, lo spagnolo, il
tamil, l'ungherese e anche l'italiano (pur
essendo lingua nazionale) sono sovente
viste come un handicap e non come una
ricchezza. Il Gruppo d'interesse delle lingue prime chiede di integrare l'insegnamento delle lingue prime nella scuola
dell'obbligo. Questo va fatto in termini
giuridici, organizzativi, finanziari e di
contenuti tramite una collaborazione tra
la scuola svizzera e i paesi di origine,
rispettivamente le organizzazioni delle
diverse comunità linguistiche presenti
nel nostro Paese. L'educazione nella lingua materna per i bambini di lingua e
cultura straniera contribuisce in modo
significativo alle pari opportunità e al
loro successo scolastico in Svizzera.
Tuttavia la volontà politica di integrare
questi corsi nel sistema educativo svizzero è ancora
carente.
Carenze e ritardi
da colmare
Rosita Fibbi, sociologa UniNe
Nella sua presentazione,
Rosita Fibbi, sociologa presso
l'Università di Neuchâtel
("Forum Svizzero per le
Migrazioni e della popolazione"), ha spiegato che l'insegnamento delle lingue prime
in Svizzera è di solito effettua-
to in condizioni precarie. Oltre i nostri
confini, nei paesi scandinavi e in Austria,
ogni bambino immigrato ha diritto
all'istruzione nella sua lingua prima e i
corsi sono finanziati dal sistema di istruzione nazionale. La giornata di studio di
Berna ha affrontato il tema del miglioramento dell'organizzazione, del finanziamento e della didattica dell'insegnamento delle lingue e culture d'origine,
come pure del loro inserimento nei piani
di studio. La deputata basilese Heidi
Mück (BastaA) nel Gran Consiglio di
Basilea-Città ha fatto una mozione per
integrare i corsi di lingua e cultura d'origine nella scuola dell'obbligo: una risposta è attesa dal governo nel 2014. Pure la
consigliera di Stato socialista Elisabeth
Baume-Schneider,
direttrice
del
Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport, ha riferito di passi
intrapresi in questa direzione nel Canton
Giura.
Appello del 2007
deve essere sviluppata e rafforzata: questi ultimi hanno diritto a
condizioni di lavoro analoghe a quelle dei docenti della scuola dell’obbligo. Le Università e le Alte scuole pedagogiche devono sviluppare l’insegnamento, la formazione pedagogica, la formazione
continua e la ricerca nell’ambito delle lingue e culture d’origine.
L’appello del Gruppo d’interesse delle lingue prime chiede alle
autorità scolastiche di integrare pienamente nell’insegnamento
obbligatorio le lingue e le culture d’origine. Si tratta di concretizzare l’art. 4 del Concordato HarmoS. La condizione minima è che le
lingue prime siano insegnate nelle aule scolastiche e all’interno
dell’orario scolastico ufficiale. Oltre a disporre di materiale scolastico ufficiale, l’insegnamento delle lingue prime deve dare una
nota iscritta nel libretto scolastico. La lingua prima deve essere
sostenuta sin dalla scuola dell’infanzia ed essere lingua obbligatoria sino alla fine del secondario I. In seguito al liceo e nelle scuole
professionali deve beneficiare dello statuto di materia opzionale. I
piani di studio elaborati in seguito al concordato HarmoS devono
contenere l’insegnamento della lingua prima. La collaborazione
tra scuola dell’obbligo e insegnanti di lingue e culture d’origine
Italiano e portoghese minacciati
In occasione della giornata mondiale della lingua materna svoltasi il 21.2.2012 il Gruppo d’interesse delle lingue prime ha denunciato i tagli finanziari sui corsi di portoghese ed italiano svolti in
Svizzera ad opera di Portogallo e Italia (intervenuti a causa della
crisi finanziaria che attraversano). Anche per questo è importante
la concretizzazione delle misure previste da HarmoS a sostegno
delle lingue prime.
7
i diritti del lavoro
Il Sindacato VPOD vigila come un falco nelle Valli
Non dorme sonni tranquilli il Sindacato VPOD
sul futuro degli Istituti
ospedalieri di Faido e
Acquarossa, che ha fatto
discutere il personale e la
stampa. Il Sindacato VPOD dovrà vigilare sull’evolversi di una situazione
complessa, che potrà avere profonde
ripercussioni sul personale.
di Fausto Calabretta, sindacalista VPOD
La Direzione dell’Ente ospedaliero cantonale (EOC) ci ha confermato che la
destinazione futura e i contenuti degli
ospedali sono oggetto della pianificazione ospedaliera cantonale, attualmente
ancora
al
vaglio
dell’apposita
Commissione. Ad essa seguirà la consultazione delle Conferenze regionali, il
messaggio del Consiglio di Stato e in
seguito la discussione e decisione del
Parlamento. In ogni caso gli Istituti di
Acquarossa e di Faido – come altri istituti
privati – non potranno più rimanere inseriti nel settore somatico-acuto (medicina
di base secondo l’art. 39 cpv. 1 LAMal),
ma saranno classificati nel settore delle
cure post- e sub-acute
secondo la nuova base
legale dell’art. 39 cpv.
3 LAMal. Attualmente
gli orientamenti del
Dipartimento sanità e
socialità vanno verso
la creazione di Istituti
di cura e per Faido verso l’intera riconversione in istituto di riabilitazione. Per quanto concerne la tempistica siamo ancora nel puro campo delle
ipotesi.
Decisione cantonale
L’EOC dovrà adeguarsi alle decisioni
dell’Autorità cantonale, realizzando, qualora dovesse ricevere i mandati, quanto
sarà previsto dalla suddetta pianificazione. Per ora nulla è definitivo. Come in passato la Direzione dell’EOC ha garantito al
personale che metterà in atto soluzioni
che permetteranno ai dipendenti di preservare un’occupazione, per quanto pos-
sibile nello stesso istituto; se questo non
fosse possibile vi saranno trasferimenti
nell’ambito delle
strutture EOC o
eventualmente in
istituti di nuova
creazione.
Concretamente
l’EOC non può
garantire che il
posto di lavoro sarà
nell’attuale sede, in
quanto i profili professionali e i mix degli stessi potrebbero
modificarsi rispetto alla missione attuale.
L’Ente ospedaliero cantonale attende
quindi il progetto di pianificazione ospedaliera cantonale, per sviluppare un piano d’azione volto al collocamento delle
persone attualmente alle dipendenze
degli Istituti di Faido e Acquarossa. Il
Sindacato VPOD si attende ovviamente
di essere coinvolto nell’elaborazione di
questo piano da parte della Direzione
EOC e vigilerà sullo sviluppo della pianificazione ospedaliera.
Sanitario in... pillole!
di Fausto Calabretta, sindacalista VPOD
EOC
Nel corso del mese di gennaio, i Sindacati
e le direzioni degli Istituti ospedalieri
hanno provveduto a rinnovare le commissioni interne del personale che si
appresteranno a entrare in carica dal 1
marzo 2014. Manca all’appello solo la
Clinica di Novaggio, di cui siamo in attesa
di una convocazione per procedere alla
costituzione dell’ufficio elettorale.
Sono numerosi i dipendenti che si sono
messi a disposizione per questa carica
estremamente importante che, oltre a
promuovere
l’unità e la
solidarietà
fra il personale, è chiamata a esaminare
e
i diritti del lavoro
preavvisare i problemi riguardanti gli
interessi del personale. Nel prossimo
numero dei Diritti pubblicheremo l’elenco dei nomi.
EOC/OSG Personale Economia
domestica (ED)
Lo scorso 29 gennaio 2014, il Sindacato
VPOD, unitamente alla Direzione ED, ha
incontrato il personale del settore di
Economia domestica del nosocomio bellinzonese a seguito di diverse segnalazioni di malessere giunte al Sindacato. Dopo
vari incontri con la Direzione le parti
hanno concordato e presentato in occasione dell’assemblea del personale un
piano di miglioria per i seguenti punti:
accompagnamento/formazione
interna capi gruppo, modifiche pianificazione turnistica,
impegno/collaborazione
tra quadri e
dipendenti.
Comunque le
parti
si
incontreranno per
mettere a
punto i
8
cambiamenti in una seconda assemblea
che si terrà giorno 18 febbraio, ore 17.00.
Il Sindacato VPOD continuerà a monitorare la situazione favorendo nuovamente, se necessario, chiarezza, trasparenza e
un buon clima di lavoro.
EOC/SCB Personale Servizi
centrali di Biasca
Come previsto le parti contraenti del CCL
hanno raggiunto l’accordo sulle modifiche da apportare ai Servizi centrali di
Biasca: uso dei contratti a ore, computo
degli anni di anzianità, scatti annuali in
caso di passaggio a contratto fisso. Alle
parti adesso il compito di informare in
assemblea tutto il personale dei cambiamenti che saranno introdotti retroattivamente già dal 1 gennaio 2014. Il
Sindacato VPOD ha lavorato assiduamente per raggiungere quest’obiettivo
che parifica finalmente tutto il personale
dei SCB ai colleghi dell’Ente.
Ringraziamo particolarmente la commissione interna del personale per la
professionalità e competenza dimostrata
in questi anni di duro lavoro con l’obiettivo di favorire la collegialità e l’equità tra il
personale.
Contratto di lavoro peggiorato al Centro Infanzia Arnaboldi
Il Comitato di Fondazione
del
Centro
Infanzia
Arnaboldi ha proceduto,
dopo lunghe trattative coi
Sindacati, a modificare e
peggiorare i contratti di
lavoro del personale.
di Massimo Mantovani, sindacalista VPOD Ticino
Salari 2014
stagiares e allievi
delle scuole
sociosanitarie
La decisione da tempo annunciata e giustificata con l’insufficienza del finanziamento garantito dalla Legge Famiglie
attuale riporta una volta di più a galla il
problema di tutto il settore degli asili nido
privati e sussidiati, settore in cui la norma
è quella di avere salari molto bassi, in
alcuni casi si arriva a malapena a 2000 fr.mensili lordi. Il Centro Infanzia Arnaboldi
storicamente offriva buone condizioni
d’impiego ai dipendenti, fino al 2006
applicava ai dipendenti il Contratto
Collettivo delle Istituzioni Sociali del
Canton Ticino, poi nel corso degli anni il
peggioramento del sistema di sussidiamento ha portato ad una pressione sui
salari e sulle condizioni di lavoro. Il
Sindacato ha portato avanti una lunga
trattativa per cercare di limitare i danni,
ma il vero problema si è presentato quando il Consiglio di Fondazione ha deciso di
intaccare anche la parte normativa del
contratto, riducendo il testo dello stesso a
poco più che un richiamo al Codice delle
Obbligazioni, la revisione della scala salariale poi non è stata accompagnata da un
regolamento sull’avanzamento delle carriere, quindi la trattativa si è interrotta.
L’auspicio del Sindacato è che nei prossimi mesi si arrivi finalmente alla modifica
della legge Famiglie (attualmente al varo
del Parlamento cantonale) e che col cambiamento del sistema di finanziamento
del settore prima infanzia da parte di
Comuni e Cantone, siano messi a disposizione i fondi necessari per proporre un
Contratto di settore adeguato e sostenibile. Con l’Associazione ticinese delle strutture d’accoglienza per l’infanzia (ATAN)
continuano le trattative ed è previsto a
breve un incontro per discutere una prima bozza di contratto (di cui speriamo
poter riportare l’esito nel prossimo
numero dei Diritti). A quel punto il dialogo anche col Consiglio di Fondazione del
Centro Infanzia Arnaboldi potrà riaprirsi
con altre – e migliori - prospettive.
Tipo di formazione/stage/apprendistato
Retribuzione mensile per 12 mesi
a) Formazione di livello secondario II
OSS/OSA (apprendista SCOS)
OSS (SSPSS)
1° anno fr. 1'372.- 2° anno fr. 1'472.- 3° anno fr. 1'572.fr. 400.-
b) Formazione di livello terziario
Infermiere scuola specializzata superiore (non UNI)
Infermiere scuola specializzata superiore e SUPSI
fr. 1'000.- (se inizio formazione prima del 2013)
1° anno fr. 900.- 2° anno fr. 1’300.- 3° anno fr. 1’900.-
c) Stageaires ROCA o IS
Stage d’informazione fino a 3 mesi
Stage probatorio o di assistente di cura
Stage probatorio o di assistente di cura
fr. 451.fr. 1016.- (mensili netti per i primi 3 mesi)
fr. 1'351.- (mensili netti dopo i primi 3 mesi)
Aumento salariale per il personale domestico e le badanti
A partire dal 1.gennaio 2014 sono entrate in vigore alcune modifiche al
Contratto Normale di Lavoro (CNL)
nazionale per le/i lavoratrici/tori impiegati nelle economie domestiche private,
che avranno validità fino al 31.12.2016.
In particolare per quanto riguarda il salario
minimo lordo (senza indennità per vacanze e giorni festivi pagati), le nuove disposizioni prevedono le seguenti retribuzioni:
a) per lavoratori non qualificati – fr.
18.55 / ora
d) per lavoratori qualificati con CFP – fr.
20.35 / ora
Il CNL cantonale, che definisce la parte
normativa (durata del lavoro, del riposo,
diritto alle vacanze, giorni festivi, versamento del salario in caso di malattia,
lavoro straordinario, tempi di disdetta,
ecc), rimane invece invariata.
Invitiamo tutto il personale operante in
questi settori a voler informare il proprio
datore di lavoro e a rivendicare un eventuale adeguamento salariale. Il sindacato VPOD è a disposizione per qualsiasi
ulteriore informazione in merito.
b) per lavoratori non qualificati con
almeno quattro anni di esperienza professionale nell’economia domestica – fr.
20.35 / ora
c) per lavoratori qualificati con AFC – fr.
22.40 / ora
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CCL Cliniche confermato
per l’anestesia
del gruppo Genolier
Come riferito nello scorso numero dei
Diritti del Lavoro (dicembre 2013), il
Sindacato VPOD aveva sollecitato la nuova
società, che da quest’anno gestirà il reparto di anestesia della clinica Arsmedica, a firmare il Contratto collettivo di lavoro (CCL)
delle cliniche. In maniera molto responsabile la società capeggiata dal dottor
Camponovo ha richiesto ora formalmente
di poter sottoscrivere il CCL delle cliniche.
Con questa operazione tutti i diritti del personale sono e saranno quindi salvaguardati come in passato. Per quanto riguarda il
reparto di anestesia della clinica Sant’Anna
invece non vi è ancora nulla di sicuro sul
passaggio del personale alla nuova ditta.
Anche in questo caso, grazie alla firma del
CCL e al mantenimento delle attuali condizioni di lavoro, l’eventuale passaggio risulterà per il personale praticamente indolore.
i diritti del lavoro
Stipendi 2014 per i dipendenti cantonali e degli enti sussidiati
Scala stipendi dal 1° gennaio 2014
Stipendio annuo e mensile (1/13) secondo classe e aumento
CL MINIMO
1.AUM
2.AUM
3.AUM
4.AUM
5.AUM
6.AUM
7.AUM
8.AUM
9.AUM
10.AUM
10 37'777.00 38'763.00 39'749.00 40'738.00 41'725.00 42'711.00 43'699.00 44'684.00 45'674.00 46'660.00 47'646.00
2'905.90 2'981.75 3'057.60 3'133.70 3'209.60 3'285.45 3'361.45 3'437.25 3'513.40 3'589.25 3'665.10
11 39'595.00 40'583.00 41'573.00 42'557.00 43'545.00 44'534.00 45'520.00 46'507.00 47'495.00 48'483.00 49'469.00
3'045.75 3'121.75 3'197.90 3'273.60 3'349.60 3'425.70 3'501.55 3'577.45 3'653.45 3'729.45 3'805.30
Carovita: 0%
Aumenti annui: concessi
12 41'420.00 42'407.00 43'394.00 44'382.00 45'367.00 46'357.00 47'343.00 48'330.00 49'318.00 50'300.00 51'292.00
3'186.15 3'262.10 3'338.00 3'414.00 3'489.75 3'565.90 3'641.75 3'717.70 3'793.70 3'869.25 3'945.55
13 43'243.00 44'226.00 45'218.00 46'202.00 47'190.00 48'176.00 49'164.00 50'153.00 51'141.00 52'125.00 53'113.00
3'326.40 3'402.00 3'478.30 3'554.00 3'630.00 3'705.85 3'781.85 3'857.90 3'933.90 4'009.60 4'085.60
Assegni figli:
14 45'137.00 46'125.00 47'109.00 48'098.00 49'087.00 50'071.00 51'055.00 52'047.00 53'032.00 54'018.00 55'005.00
3'472.10 3'548.10 3'623.75 3'699.85 3'775.90 3'851.60 3'927.30 4'003.60 4'079.40 4'155.25 4'231.15
fr. 2'400.- annui,
fr. 200.- mensili
15 46'976.00 47'965.00 48'950.00 49'934.00 50'921.00 51'912.00 52'897.00 53'884.00 54'873.00 55'858.00 56'847.00
3'613.55 3'689.60 3'765.40 3'841.10 3'917.00 3'993.25 4'069.00 4'144.90 4'221.00 4'296.75 4'372.85
Diritto fino al compimento
del 15.mo anno d’età del figlio
16 49'122.00 50'109.00 51'096.00 52'086.00 53'072.00 54'060.00 55'044.00 56'032.00 57'020.00 58'010.00 58'992.00
3'778.60 3'854.55 3'930.45 4'006.60 4'082.45 4'158.45 4'234.15 4'310.15 4'386.15 4'462.30 4'537.85
17 52'070.00 53'061.00 54'046.00 55'034.00 56'019.00 57'010.00 57'993.00 58'982.00 59'970.00 60'955.00 61'941.00
4'005.40 4'081.60 4'157.40 4'233.40 4'309.15 4'385.40 4'461.00 4'537.10 4'613.10 4'688.85 4'764.70
18 55'011.00 56'000.00 56'987.00 57'971.00 58'960.00 59'947.00 60'936.00 61'920.00 62'909.00 63'897.00 64'881.00
4'231.60 4'307.70 4'383.60 4'459.30 4'535.40 4'611.30 4'687.40 4'763.10 4'839.15 4'915.15 4'990.85
fr. 3’000.- annui,
fr. 250.- mensili
19 57'467.00 58'534.00 59'596.00 60'660.00 61'723.00 62'785.00 63'847.00 64'909.00 65'974.00 67'038.00 68'098.00
4'420.55 4'502.60 4'584.30 4'666.15 4'747.90 4'829.60 4'911.30 4'993.00 5'074.90 5'156.75 5'238.30
Diritto per i figli in formazione
dai 16 ai 25 anni
20 58'384.00 59'649.00 60'918.00 62'180.00 63'450.00 64'716.00 65'980.00 67'248.00 68'516.00 69'783.00 71'045.00
4'491.10 4'588.40 4'686.00 4'783.10 4'880.75 4'978.15 5'075.40 5'172.90 5'270.45 5'367.90 5'465.00
21 59'808.00 61'306.00 62'806.00 64'302.00 65'802.00 67'304.00 68'800.00 70'299.00 71'795.00 73'244.00 74'693.00
4'600.60 4'715.85 4'831.25 4'946.30 5'061.70 5'177.25 5'292.30 5'407.60 5'522.70 5'634.15 5'745.60
Indennità
economia domestica
(fino a 65’000.- con grado
di occupazione al 100%):
22 62'479.00 64'088.00 65'698.00 67'301.00 68'906.00 70'514.00 72'102.00 73'658.00 75'215.00 76'769.00 78'326.00
4'806.10 4'929.85 5'053.70 5'177.00 5'300.45 5'424.15 5'546.30 5'666.00 5'785.75 5'905.30 6'025.10
23 64'886.00 66'652.00 68'422.00 70'188.00 71'946.00 73'654.00 75'368.00 77'079.00 78'792.00 80'502.00 82'213.00
4'991.25 5'127.10 5'263.25 5'399.10 5'534.30 5'665.70 5'797.55 5'929.15 6'060.90 6'192.45 6'324.10
fr. 1'892.40,
fr. 157.70 mensili
24 69'448.00 71'243.00 72'991.00 74'729.00 76'465.00 78'198.00 79'936.00 81'674.00 83'407.00 85'146.00 86'878.00
5'342.15 5'480.25 5'614.70 5'748.40 5'881.90 6'015.25 6'148.90 6'282.60 6'415.90 6'549.70 6'682.90
25 72'366.00 74'206.00 76'048.00 77'887.00 79'730.00 81'568.00 83'408.00 85'249.00 87'090.00 88'931.00 90'769.00
5'566.60 5'708.15 5'849.85 5'991.30 6'133.10 6'274.45 6'416.00 6'557.60 6'699.25 6'840.85 6'982.25
Diritto fino al compimento
del 12.mo anno d’età del figlio
26 76'250.00 78'247.00 80'245.00 82'243.00 84'237.00 86'233.00 88'228.00 90'228.00 92'223.00 94'218.00 96'217.00
5'865.40 6'019.00 6'172.70 6'326.40 6'479.75 6'633.30 6'786.75 6'940.60 7'094.10 7'247.55 7'401.30
27 77'972.00 80'029.00 82'087.00 84'146.00 86'203.00 88'258.00 90'321.00 92'375.00 94'432.00 96'494.00 98'551.00
5'997.85 6'156.10 6'314.40 6'472.75 6'631.00 6'789.10 6'947.75 7'105.75 7'264.00 7'422.60 7'580.85
11.AUM
28 79'020.00 81'081.00 83'138.00 85'197.00 87'255.00 89'310.00 91'370.00 93'430.00 95'487.00 97'543.00 99'600.00 101'661.00
6'078.45 6'237.00 6'395.25 6'553.60 6'711.90 6'870.00 7'028.45 7'186.90 7'345.15 7'503.30 7'661.55 7'820.10
12.AUM
29 81'889.00 83'945.00 86'004.00 88'066.00 90'122.00 92'178.00 94'240.00 96'297.00 98'354.00 100'410.00 102'469.00 104'528.00 106'584.00
6'299.15 6'457.30 6'615.70 6'774.30 6'932.45 7'090.60 7'249.25 7'407.45 7'565.70 7'723.85 7'882.25 8'040.60 8'198.75
13.AUM
30 84'762.00 86'814.00 88'878.00 90'929.00 92'992.00 95'050.00 97'107.00 99'168.00 101'223.00 103'285.00 105'338.00 107'394.00 109'455.00 111'513.00
6'520.15 6'678.00 6'836.75 6'994.55 7'153.25 7'311.55 7'469.75 7'628.30 7'786.40 7'945.00 8'102.90 8'261.10 8'419.60 8'577.90
14.AUM
31 86'632.00 88'838.00 91'041.00 93'248.00 95'454.00 97'658.00 99'861.00 102'068.00 104'272.00 106'475.00 108'684.00 110'887.00 113'092.00 115'300.00 117'502.00
6'664.00 6'833.70 7'003.15 7'172.90 7'342.60 7'512.15 7'681.60 7'851.40 8'020.90 8'190.40 8'360.30 8'529.75 8'699.40 8'869.25 9'038.60
15.AUM
32 89'627.00 91'834.00 94'036.00 96'243.00 98'447.00 100'651.00 102'858.00 105'063.00 107'269.00 109'469.00 111'678.00 113'882.00 116'085.00 118'295.00 120'500.00 122'702.00
6'894.40 7'064.15 7'233.55 7'403.30 7'572.85 7'742.40 7'912.15 8'081.75 8'251.45 8'420.70 8'590.60 8'760.15 8'929.60 9'099.60 9'269.25 9'438.60
33 94'875.00 97'230.00 99'577.00 101'931.00 104'280.00 106'635.00 108'987.00 111'337.00 113'692.00 116'044.00 118'395.00 120'746.00 123'097.00 125'452.00 127'800.00 130'155.00
7'298.10 7'479.25 7'659.75 7'840.85 8'021.55 8'202.70 8'383.60 8'564.40 8'745.55 8'926.45 9'107.30 9'288.15 9'469.00 9'650.15 9'830.75 10'011.90
34 98'192.00 100'689.00 103'191.00 105'687.00 108'186.00 110'687.00 113'186.00 115'682.00 118'183.00 120'682.00 123'177.00 125'683.00 128'180.00 130'679.00 133'176.00 135'676.00
7'553.25 7'745.30 7'937.75 8'129.75 8'322.00 8'514.40 8'706.60 8'898.60 9'091.00 9'283.25 9'475.15 9'667.90 9'860.00 10'052.25 10'244.30 10'436.60
35 101'510.00 104'158.00 106'803.00 109'446.00 112'094.00 114'739.00 117'386.00 120'033.00 122'679.00 125'325.00 127'970.00 130'614.00 133'266.00 135'910.00 138'551.00 141'198.00
7'808.45 8'012.15 8'215.60 8'418.90 8'622.60 8'826.10 9'029.70 9'233.30 9'436.85 9'640.40 9'843.85 10'047.25 10'251.25 10'454.60 10'657.75 10'861.40
36 106'537.00 109'331.00 112'122.00 114'915.00 117'710.00 120'504.00 123'296.00 126'087.00 128'879.00 131'677.00 134'469.00 137'259.00 140'053.00 142'847.00 145'641.00 148'432.00
8'195.15 8'410.10 8'624.75 8'839.60 9'054.60 9'269.55 9'484.30 9'699.00 9'913.75 10'129.00 10'343.75 10'558.40 10'773.30 10'988.25 11'203.15 11'417.85
37 110'384.00 113'326.00 116'265.00 119'205.00 122'143.00 125'085.00 128'024.00 130'968.00 133'906.00 136'845.00 139'784.00 142'725.00 145'667.00 148'607.00 151'545.00 154'484.00
8'491.10 8'717.40 8'943.45 9'169.60 9'395.60 9'621.90 9'848.00 10'074.45 10'300.45 10'526.55 10'752.60 10'978.85 11'205.15 11'431.30 11'657.30 11'883.40
38 114'235.00 117'324.00 120'409.00 123'496.00 126'586.00 129'671.00 132'758.00 135'846.00 138'932.00 142'018.00 145'107.00 148'194.00 151'279.00 154'365.00 157'453.00 160'539.00
8'787.30 9'024.90 9'262.25 9'499.70 9'737.40 9'974.70 10'212.15 10'449.70 10'687.10 10'924.45 11'162.10 11'399.55 11'636.85 11'874.25 12'111.75 12'349.15
39 118'080.00 121'319.00 124'553.00 127'784.00 131'019.00 134'253.00 137'486.00 140'722.00 143'956.00 147'189.00 150'423.00 153'657.00 156'893.00 160'127.00 163'360.00 166'595.00
9'083.10 9'332.25 9'581.00 9'829.55 10'078.40 10'327.15 10'575.85 10'824.75 11'073.55 11'322.25 11'571.00 11'819.75 12'068.70 12'317.45 12'566.15 12'815.00
i diritti del lavoro
10
Stipendi 2014 dei Servizi di assistenza e cura a domicilio pubblici
Indennità economia domestica fr. 1’891.80 (157.65 al mese)
fino a 65’000 con grado di occupazione al 100%
Valida a partire dal 01.01.2014
Rincaro considerato: 0.00%
Classe
Assegni per i figli fino a 16 anni fr. 2’400.- (200.- al mese)
0
1
2
3
4
5
6
10
11
13
14
15
16
Assegni per i figli in formazione (16-25 anni) fr. 3’000.- (250.- al mese)
1. anno
2. anno
3. anno
4. anno
5. anno
6. anno
7. anno
8. anno
9. anno 10. anno 11. anno 12. anno 13. anno
46’977
47’799
48’622
49’444
50’267
51’089
51’912
52’734
53’558
54’380
55’203
56’025
56’848
3’613.60 3’676.80 3’740.15 3’803.35 3’866.65 3’929.90 3’993.20 4’056.45 4’119.80 4’183.05 4’246.35 4’309.60 4’372.90
47’118
48’109
49’104
50’097
51’090
52’085
53’077
54’071
55’065
56’057
57’051
58’045
59’038
3’624.45 3’700.65 3’777.20 3’853.60 3’930.00 4’006.50 4’082.80 4’159.30 4’235.75 4’312.05 4’388.50 4’465.00 4’541.35
55’011
56’955
58’897
60’839
62’782
64’725
66’669
68’611
70’554
72’498
74’438
76’384
78’327
4’231.60 4’381.15 4’530.50 4’679.90 4’829.35 4’978.80 5’128.35 5’277.75 5’427.20 5’576.75 5’726.00 5’875.65 6’025.15
64’385
66’615
68’848
71’083
73’316
75’547
77’781
80’013
82’243
84’478
86’710
88’944
91’176
4’952.65 5’124.20 5’296.00 5’467.90 5’639.65 5’811.30 5’983.15 6’154.80 6’326.35 6’498.30 6’670.00 6’841.80 7’013.50
68’657
71’053
73’449
75’847
78.242
80’642
83’036
85’432
87’830
90’226
92’622
95’021
97’416
5’281.30 5’465.60 5’649.90 5’834.35 6’018.60 6’203.20 6’387.35 6’571.65 6’756.15 6’940.45 7’124.75 7’309.30 7’493.50
76’252
78’107
79’968
81’825
83’683
85’542
87’400
89’259
91’118
92’976
94’834
96’694
98’551
5’865.50 6’008.20 6’151.35 6’294.20 6’437.15 6’580.15 6’723.05 6’866.05 7’009.05 7’152.00 7’294.90 7’438.00 7’580.80
79’022
81’318
83’616
85’911
88’209
90’504
92’803
95’100
97’398
99’693
101’991 104’288 106’584
6’078.60 6’255.20 6’432.00 6’608.50 6’785.30 6’961.80 7’138.65 7’315.35 7’492.15 7’668.65 7’845.45 8’022.15 8’198.75
41’600
42’200
42’800
3’200.00 3’246.15 3’292.30
41’421
42’705
43’992
45’277
46’564
47’851
49’134
50’419
51’705
52’990
54’276
55’561
56’848
3’186.20 3’285.00 3’384.00 3’482.80 3’581.80 3’680.80 3’779.50 3’878.35 3’977.30 4’076.15 4’175.05 4’273.90 4’372.90
49’123
50’703
52’285
53’865
55’446
57’028
58’611
60’191
61’772
63’354
64’935
66’518
68’096
3’778.65 3’900.20 4’021.90 4’143.45 4’265.05 4’386.75 4’508.50 4’630.05 4’751.65 4’873.35 4’995.00 5’116.75 5’238.15
58’383
60’045
61’707
63’368
65’032
66’693
68’356
70’017
71’678
73’340
75’003
76’664
78’327
4’491.00 4’618.80 4’746.65 4’874.45 5.002.45 5’130.20 5’258.15 5’385.90 5’513.65 5’641.50 5’769.45 5’897.20 6’025.15
69’447
71’223
73’000
74’777
76’553
78’332
80’107
81’885
83’662
85’438
87’215
88’993
90’769
5’342.05 5’478.65 5’615.35 5’752.05 5’888.65 6’025.50 6’162.05 6’298.80 6’435.50 6’572.15 6’708.80 6’845.60 6’982.20
72’367
75’217
78’069
80’921
83’772
86’624
89’477
92’328
95’178
98’029
100’881 103’732 106’584
5’566.65 5’785.90 6’005.30 6’224.65 6’444.00 6’663.35 6’882.80 7’102.15 7’321.35 7’540.65 7’760.05 7’979.35 8’198.75
Il municipale Quadri predica bene e razzola male
Salari minimi e contratti collettivi di
lavoro.Vere riforme del servizio pubblico,
lotta alle privatizzazioni e ai tagli, difesa
dei diritti dei lavoratori e dei cittadini
sono gli obiettivi del Sindacato VPOD
Ticino nel 2014.
di Raoul Ghisletta, segretario VPOD Ticino
Il Sindacato sosterrà in particolare l’iniziativa popolare federale per introdurre
un salario minimo (4'000 fr mensili, 22 fr
all'ora) in votazione il prossimo 18 maggio. È su questo terreno e su quello dell'estensione dei contratti collettivi di lavoro che si misurano i progressi per i lavoratori, non certo sulle frottole elettoralisti-
che dei politicanti xenofobi. Ad es. quelle
che racconta in queste settimane il municipale Lorenzo Quadri sull'iniziativa
immigrazione di massa. Le sue frottole
vengono smascherate per l'ennesima volta dalle sue decisioni concrete. Sappiate
che il Quadri fa parte del comitato del
Servizio cure e assistenza a domicilio del
Luganese (SCuDo), che ha appena inviato
ai sindacati la disdetta del contratto collettivo di lavoro, e questo a freddo, senza
alcun motivo! Sì, lo stesso servizio di cure
a domicilio che ha appena proclamato il
blocco dei frontalieri al 15% (bella forza,
ne hanno ca. il 12%). Che credibilità hanno ancora i dirigenti del Comitato di
SCuDo, presieduto dal dr. Macchi, un
11
liberale che si è fatto rieleggere per il venticinquesimo anno consecutivo (francamente ho perso il conto) alla testa del servizio di assistenza domiciliare del
Luganese, facendo una lista bloccata con
la Lega? Roba d'altri tempi, leggi accordi
Giudici-Bignasca sottobanco, che hanno
portato alla rovina il partito liberale e la
Città. Lo vediamo in queste ore dove la
mannaia del moltiplicatore all'80%, dei
"fetidi balzelli" e dei tagli sempre negati
dal Quadri cadono sulla testa del cittadino di Lugano. Inutile che il Quadri faccia
finta che lui non fa parte della maggioranza leghista di Lugano. A questi politici e
gestori della cosa pubblica c'è chi dà
ancora fiducia e credito in questo Paese?
i diritti del lavoro
Stipendi 2014 per i dipendenti dell'Ente Os
Classi 26-17 (fuori ROC) e classi 16-4 (ROC) Carovita: 0%
Assegni figli
Indennità economia domestica
(fino a 65’000.- con grado di occupazione al 100%):
fr. 2'400.- annui, fr. 200.- mensili
Diritto fino al compimento del 15.mo anno d’età del figlio
fr. 1'892.40 annui, fr. 157.70 mensili
fr. 3’000.- annui, fr. 250.- mensili
Diritto fino al compimento del 12.mo anno d’età del figlio
Diritto per i figli in formazione dai 16 ai 25 anni
ROC 4-16, classe 04
Scatto Annuale
47’099.00
01
48’074.00
02
49’088.00
03
50’076.00
04
51’064.00
05
52’078.00
06
53’053.00
07
54’041.00
08
55’042.00
09
56’043.00
10
57’044.00
11
58’032.00
12
59’033.00
13
Mensile
3’623.00
3’698.00
3’776.00
3’852.00
3’928.00
4’006.00
4’081.00
4’157.00
4’234.00
4’311.00
4’388.00
4’464.00
4’541.00
ROC 4-16, classe 08
Scatto Annuale
58’292.00
01
59’540.00
02
60’762.00
03
61’997.00
04
63’271.00
05
64’493.00
06
65’741.00
07
66’963.00
08
68’224.00
09
69’472.00
10
70’694.00
11
71’955.00
12
73’203.00
13
Mensile
4’484.00
4’580.00
4’674.00
4’769.00
4’867.00
4’961.00
5’057.00
5’151.00
5’248.00
5’344.00
5’438.00
5’535.00
5’631.00
ROC 4-16, classe 12
Scatto Annuale
64’376.00
01
66’586.00
02
68’835.00
03
71’058.00
04
73’307.00
05
75’530.00
06
77’753.00
07
79’989.00
08
82’212.00
09
84’461.00
10
86’684.00
11
88’907.00
12
91’143.00
13
Mensile
4’952.00
5’122.00
5’295.00
5’466.00
5’639.00
5’810.00
5’981.00
6’153.00
6’324.00
6’497.00
6’668.00
6’839.00
7’011.00
ROC 4-16, classe 16
Scatto Annuale
70’746.00
01
73’385.00
02
75’998.00
03
78’637.00
04
81’276.00
05
83’889.00
06
86’528.00
07
89’167.00
08
91’780.00
09
94’406.00
10
97’045.00
11
99’671.00
12
102’310.00
13
Mensile
5’442.00
5’645.00
5’846.00
6’049.00
6’252.00
6’453.00
6’656.00
6’859.00
7’060.00
7’262.00
7’465.00
7’667.00
7’870.00
ROC 4-16, classe 05
Scatto Annuale
50’271.00
01
51’155.00
02
52’065.00
03
52’949.00
04
53’833.00
05
54’730.00
06
55’614.00
07
56’498.00
08
57’408.00
09
58’292.00
10
59’189.00
11
60’086.00
12
60’970.00
13
Mensile
3’867.00
3’935.00
4’005.00
4’073.00
4’141.00
4’210.00
4’278.00
4’346.00
4’416.00
4’484.00
4’553.00
4’622.00
4’690.00
ROC 4-16, classe 09
Scatto Annuale
59’462.00
01
61’061.00
02
62’647.00
03
64’233.00
04
65’819.00
05
67’392.00
06
68’991.00
07
70’564.00
08
72’163.00
09
73’762.00
10
75’335.00
11
76’921.00
12
78’520.00
13
Mensile
4’574.00
4’697.00
4’819.00
4’941.00
5’063.00
5’184.00
5’307.00
5’428.00
5’551.00
5’674.00
5’795.00
5’917.00
6’040.00
ROC 4-16, classe 13
Scatto Annuale
65’741.00
01
68’081.00
02
70’408.00
03
72’722.00
04
75’062.00
05
77’402.00
06
79’729.00
07
82’069.00
08
84’409.00
09
86’723.00
10
89’050.00
11
91’390.00
12
93’717.00
13
Mensile
5’057.00
5’237.00
5’416.00
5’594.00
5’774.00
5’954.00
6’133.00
6’313.00
6’493.00
6’671.00
6’850.00
7’030.00
7’209.00
ROC 17-26, classe 17
Scatto Annuale
75’010.00
01
77’402.00
02
79’794.00
03
82’186.00
04
84’578.00
05
86’970.00
06
89’362.00
07
91’754.00
08
94’146.00
09
96’525.00
10
98’917.00
11
101’322.00
12
103’727.00
13
Mensile
5’770.00
5’954.00
6’138.00
6’322.00
6’506.00
6’690.00
6’874.00
7’058.00
7’242.00
7’425.00
7’609.00
7’794.00
7’979.00
ROC 4-16, classe 06
Scatto Annuale
54’717.00
01
55’549.00
02
56’381.00
03
57’226.00
04
58’071.00
05
58’916.00
06
59’748.00
07
60’580.00
08
61’412.00
09
62’257.00
10
63’102.00
11
63’921.00
12
64’766.00
13
Mensile
4’209.00
4’273.00
4’337.00
4’402.00
4’467.00
4’532.00
4’596.00
4’660.00
4’724.00
4’789.00
4’854.00
4’917.00
4’982.00
ROC 4-16, classe 10
Scatto Annuale
62’959.00
01
64’870.00
02
66’729.00
03
68’640.00
04
70’499.00
05
72’397.00
06
74’269.00
07
76’167.00
08
78’026.00
09
79’937.00
10
81’809.00
11
83’694.00
12
85’579.00
13
Mensile
4’843.00
4’990.00
5’133.00
5’280.00
5’423.00
5’569.00
5’713.00
5’859.00
6’002.00
6’149.00
6’293.00
6’438.00
6’583.00
ROC 4-16, classe 14
Scatto Annuale
68’640.00
01
71’032.00
02
73’424.00
03
75’816.00
04
78’208.00
05
80’626.00
06
83’005.00
07
85’423.00
08
87’802.00
09
90’220.00
10
92’599.00
11
95’017.00
12
97’383.00
13
Mensile
5’280.00
5’464.00
5’648.00
5’832.00
6’016.00
6’202.00
6’385.00
6’571.00
6’754.00
6’940.00
7’123.00
7’309.00
7’491.00
ROC 4-16, classe 18
Scatto Annuale
79’885.00
01
82’069.00
02
84’240.00
03
86’411.00
04
88’569.00
05
90’779.00
06
92’937.00
07
95’134.00
08
97’292.00
09
99’489.00
10
101’660.00
11
103’844.00
12
106’015.00
13
Mensile
6’145.00
6’313.00
6’480.00
6’647.00
6’813.00
6’983.00
7’149.00
7’318.00
7’484.00
7’653.00
7’820.00
7’988.00
8’155.00
ROC 4-16, classe 07
Scatto Annuale
55’653.00
01
56’914.00
02
58’149.00
03
59’384.00
04
60’632.00
05
61’867.00
06
63’128.00
07
64’363.00
08
65’598.00
09
66’833.00
10
68’094.00
11
69’342.00
12
70’564.00
13
Mensile
4’281.00
4’378.00
4’473.00
4’568.00
4’664.00
4’759.00
4’856.00
4’951.00
5’046.00
5’141.00
5’238.00
5’334.00
5’428.00
ROC 4-16, classe 11
Scatto Annuale
62’959.00
01
64’974.00
02
66’963.00
03
68’978.00
04
70’967.00
05
72’995.00
06
74’971.00
07
76’973.00
08
78’988.00
09
80’977.00
10
82’979.00
11
84’994.00
12
86’983.00
13
Mensile
4’843.00
4’998.00
5’151.00
5’306.00
5’459.00
5’615.00
5’767.00
5’921.00
6’076.00
6’229.00
6’383.00
6’538.00
6’691.00
ROC 4-16, classe 15
Scatto Annuale
69’706.00
01
72’215.00
02
74’737.00
03
77’246.00
04
79’755.00
05
82’264.00
06
84’786.00
07
87’295.00
08
89’817.00
09
92’313.00
10
94’835.00
11
97’331.00
12
99’840.00
13
Mensile
5’362.00
5’555.00
5’749.00
5’942.00
6’135.00
6’328.00
6’522.00
6’715.00
6’909.00
7’101.00
7’295.00
7’487.00
7’680.00
ROC 4-16, classe 19
Scatto Annuale
85’605.00
01
87’854.00
02
90’103.00
03
92’339.00
04
94’601.00
05
96’837.00
06
99’086.00
07
101’335.00
08
103’571.00
09
105’833.00
10
108’069.00
11
110’305.00
12
112’580.00
13
Mensile
6’585.00
6’758.00
6’931.00
7’103.00
7’277.00
7’449.00
7’622.00
7’795.00
7’967.00
8’141.00
8’313.00
8’485.00
8’660.00
i diritti del lavoro
12
pedaliero Cantonale e Clinica Santa Chiara
Mensile
7’027.00
7’205.00
7’383.00
7’561.00
7’739.00
7’918.00
8’095.00
8’274.00
8’452.00
8’630.00
8’807.00
8’986.00
9’163.00
ROC 4-16, classe 22
Scatto Annuale
105’027.00
01
107’640.00
02
110’227.00
03
112’840.00
04
115’427.00
05
118’027.00
06
120’627.00
07
123’227.00
08
125’814.00
09
128’427.00
10
131’001.00
11
133’614.00
12
136’188.00
13
Mensile
8’079.00
8’280.00
8’479.00
8’680.00
8’879.00
9’079.00
9’279.00
9’479.00
9’678.00
9’879.00
10’077.00
10’278.00
10’476.00
ROC 4-16, classe 24
Scatto Annuale
111’462.00
01
114’868.00
02
118’313.00
03
121’758.00
04
125’177.00
05
128’622.00
06
132’028.00
07
135’473.00
08
138’905.00
09
142’324.00
10
145’769.00
11
149’188.00
12
152’620.00
13
Mensile
8’574.00
8’836.00
9’101.00
9’366.00
9’629.00
9’894.00
10’156.00
10’421.00
10’685.00
10’948.00
11’213.00
11’476.00
11’740.00
ROC 4-16, classe 21
Scatto Annuale
98’189.00
01
100’646.00
02
103’116.00
03
105’573.00
04
108’017.00
05
110’461.00
06
112’931.00
07
115’388.00
08
117’845.00
09
120’302.00
10
122’759.00
11
125’216.00
12
127’686.00
13
Mensile
7’553.00
7’742.00
7’932.00
8’121.00
8’309.00
8’497.00
8’687.00
8’876.00
9’065.00
9’254.00
9’443.00
9’632.00
9’822.00
ROC 4-16, classe 23
Scatto Annuale
108’251
01
111’267
02
114’270
03
117’286
04
120’302
05
123’318
06
126’321
07
129’350
08
132’340
09
135’356
10
138’385
11
141’388
12
144’404
13
Mensile
8’327.00
8’559.00
8’790.00
9’022.00
9’254.00
9’486.00
9’717.00
9’950.00
10’180.00
10’412.00
10’645.00
10’876.00
11’108.00
ROC 4-16, classe 25
Scatto Annuale
114’660.00
01
118’495.00
02
122’356.00
03
126’204.00
04
130’052.00
05
133’913.00
06
137’748.00
07
141’596.00
08
145’431.00
09
149’279.00
10
153’140.00
11
156’988.00
12
160’836.00
13
Mensile
8’820.00
9’115.00
9’412.00
9’708.00
10’004.00
10’301.00
10’596.00
10’892.00
11’187.00
11’483.00
11’780.00
12’076.00
12’372.00
Personale medico EOC
ROC 4-16, classe 20
Scatto Annuale
01
91’351.00
02
93’665.00
03
95’979.00
04
98’293.00
05
100’607.00
06
102’934.00
07
105’235.00
08
107’562.00
09
109’876.00
10
112’190.00
11
114’491.00
12
116’818.00
13
119’119.00
medici assistenti
1 anno
2 anno
3 anno
4 anno
5 anno
6 anno
stipendio annuo
84'162.92'183.100'230.108'251.116'285.124'306.-
stipendio mensile
6'474.7'091.7'710.8'327.8'945.9'562.-
Retribuzione personale
volontario o che svolge
uno stage (EOC):
medici capiclinica
1 anno
2 anno
3 anno
4 anno
5 anno
6 anno
stipendio annuo
135'837.141'245.146'640.152'035.157'430.162'851.-
stipendio mensile
10'449.10'865.11'280.11'695.12'110.12'527.-
Fr. 1'568.- lordi al mese
dal settimo mese
FUORI ROC 17
salario orario
dal 1° gennaio 2014
(comprensivo d’indennità
vacanze e tredicesima)
Classe
Stipendio
orario
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
39.74
41.33
44.06
46.79
50.22
53.63
56.17
58.71
61.25
63.79
ROC 4-16, classe 26
Scatto Annuale
117’858.00
01
122’122.00
02
126’373.00
03
130’650.00
04
134’914.00
05
139’191.00
06
143’468.00
07
147’706.00
08
151’970.00
09
156’247.00
10
160’511.00
11
164’788.00
12
169’052.00
13
Fr. 1'390.- lordi al mese
per i primi 6 mesi
Mensile
9’066.00
9’394.00
9’721.00
10’050.00
10’378.00
10’378.00
11’036.00
11’362.00
11’690.00
12’019.00
12’347.00
12’676.00
13’004.00
ROC 4-16
salario orario
dal 1° gennaio
2014
(comprensivo
d’indennità vacanze
e tredicesima)
Classe
Stipendio
orario
04
05
06
07
08
09
10
11
12
13
14
15
16
23.60
24.73
26.56
28.06
29.23
30.68
33.02
33.34
34.58
35.45
36.91
37.69
38.47
Salari per personale in formazione o in stage 2014 (EOC)
Allievi SUPSI: Fisioterapisti, ergoterapisti, servizio sociale: CHF 800.- (in stage)
Allievi infermieri: 1° anno fr. 900.- 2° anno fr. 1’300.- 3° anno fr. 1’900.Allievi OSS giovani (4. anno): CHF 400.Apprendisti: Assistente di studio medico: 1. anno CHF 350.- / 2. anno CHF 700./ 3. anno CHF 1’050.Operatore sociosanitario: 1.anno CHF 1’300.- / 2. anno. CHF 1’400./ 3. anno CHF 1'500.- (non c’è tredicesima)
Stages (per tutti non c’è tredicesima)
Praticanti corta durata (fino a 3 mesi):
durata 1 mese CHF 200.-, durata 2 mesi CHF 500.-, durata 3 mesi CHF 800- mensili
Praticanti ordinari (da 4 mesi ad un massimo di 18 mesi):
CHF 1'390.- mensili per i primi 6 mesi, dal 7. mese CHF 1’568.- mensili
Studenti avventizi (maturità o università in corso, senza obiettivi d’apprendimento):
da 15 anni (compiuti) a 18 anni CHF 1’000 mensili
da 19 (nell’anno in cui si raggiunge l’età) a 25 anni CHF 1’400.- mensili
13
i diritti del lavoro
Stipendi 2014 per i dipendenti delle cliniche private
Carovita: 0%
Assegni figli:
fr. 2'400.- annui, fr. 200.- mensili
Diritto fino al compimento del 15.mo anno d’età del figlio
fr. 3’000.- annui, fr. 250.- mensili
Diritto per i figli in formazione dai 16 ai 25 anni
Indennità economia domestica
(fino a 65’000.- con grado di occupazione al 100%):
fr. 1’892,40.- annui, fr. 157,70.- mensili
Diritto fino al compimento del 12.mo anno d’età del figlio
Retribuzione personale volontario
o che svolge uno stage
A titolo indicativo: fr. 1'412.- lordi al mese per i primi 6 mesi
fr. 1'548.- lordi al mese dal settimo mese
Classe 10
1° anno
2° anno
3° anno
4° anno
5° anno
6° anno
7° anno
8° anno
9° anno
10° anno
11° anno
12° anno
13° anno
14° anno
15° anno
Annuo
59'694.05
61'277.45
62'860.85
64'444.25
66'027.65
67'611.05
69'194.45
70'777.85
72'361.25
73'944.65
75'528.05
77'111.45
78'694.85
80'278.25
81'861.55
Mensile
4'591.85
4'713.65
4'835.45
4'957.25
5'079.05
5'200.85
5'322.65
5'444.45
5'566.25
5'688.05
5'809.85
5'931.65
6'053.45
6'175.25
6'297.05
Classe 5
1° anno
2° anno
3° anno
4° anno
5° anno
6° anno
7° anno
8° anno
9° anno
10° anno
11° anno
12° anno
13° anno
14° anno
15° anno
Annuo
45'083.15
46'173.15
47'263.15
48'353.15
49'443.15
50'533.15
51'623.15
52'713.15
53'803.15
54'893.15
55'983.15
57'073.15
58'163.15
59'253.15
60'342.85
Mensile
3'467.95
3'551.80
3'635.65
3'719.45
3'803.30
3'887.15
3'971.00
4'054.85
4'138.70
4'222.55
4'306.40
4'390.25
4'474.10
4'557.95
4'641.75
Classe 9
1° anno
2° anno
3° anno
4° anno
5° anno
6° anno
7° anno
8° anno
9° anno
10° anno
11° anno
12° anno
13° anno
14° anno
15° anno
Annuo
51'100.60
52'752.05
54'403.50
56'054.95
57'706.40
59'357.85
61'009.30
62'660.75
64'312.20
65'963.65
67'615.10
69'266.55
70'918.00
72'569.45
74'221.05
Mensile
3'930.80
4'057.85
4'184.90
4'311.90
4'438.95
4'566.00
4'693.00
4'820.05
4'947.10
5'074.15
5'201.15
5'328.20
5'455.25
5'582.25
5'709.30
Classe 4
1° anno
2° anno
3° anno
4° anno
5° anno
6° anno
7° anno
8° anno
9° anno
10° anno
11° anno
12° anno
13° anno
14° anno
15° anno
Annuo
47'089.35
47'922.25
48'755.15
49'588.05
50'420.95
51'253.85
52'086.75
52'919.65
53'752.55
54'585.45
55'418.35
56'251.25
57'084.15
57'917.05
58'750.10
Mensile
3'622.25
3'686.35
3'750.40
3'814.45
3'878.55
3'942.60
4'006.65
4'070.75
4'134.80
4'198.90
4'262.95
4'327.00
4'391.10
4'455.15
4'519.25
Classe 16
1° anno
2° anno
3° anno
4° anno
5° anno
6° anno
7° anno
8° anno
9° anno
10° anno
11° anno
12° anno
13° anno
14° anno
15° anno
Annuo
69'375.20
71'584.40
73'793.60
76'002.80
78'212.00
80'421.20
82'630.40
84'839.60
87'048.80
89'258.00
91'467.20
93'676.40
95'885.60
98'094.80
100'303.75
Mensile
5'336.55
5'506.50
5'676.45
5'846.35
6'016.30
6'186.25
6'356.20
6'526.10
6'696.05
6'866.00
7'035.95
7'205.90
7'375.80
7'545.75
7'715.65
Classe 13
1° anno
2° anno
3° anno
4° anno
5° anno
6° anno
7° anno
8° anno
9° anno
10° anno
11° anno
12° anno
13° anno
14° anno
15° anno
Annuo
64'467.35
66'426.95
68'386.55
70'346.15
72'305.75
74'265.35
76'224.95
78'184.55
80'144.15
82'103.75
84'063.35
86'022.95
87'982.55
89'942.15
91'902.05
Mensile
4'959.05
5'109.75
5'260.50
5'411.25
5'562.00
5'712.70
5'863.45
6'014.20
6'164.95
6'315.65
6'466.40
6'617.15
6'767.90
6'918.65
7'069.40
Classe 8
1° anno
2° anno
3° anno
4° anno
5° anno
6° anno
7° anno
8° anno
9° anno
10° anno
11° anno
12° anno
13° anno
14° anno
15° anno
Annuo
50'199.30
51'503.95
52'808.60
54'113.25
55'417.90
56'722.55
58'027.20
59'331.85
60'636.50
61'941.15
63'245.80
64'550.45
65'855.10
67'159.75
68'464.25
Mensile
3'861.50
3'961.85
4'062.20
4'162.55
4'262.90
4'363.25
4'463.65
4'564.00
4'664.35
4'764.70
4'865.05
4'965.40
5'065.80
5'166.15
5'266.50
Classe 3
1° anno
2° anno
3° anno
4° anno
5° anno
6° anno
7° anno
8° anno
9° anno
10° anno
11° anno
12° anno
13° anno
14° anno
15° anno
Annuo
45'332.45
46'144.60
46'956.75
47'768.90
48'581.05
49'393.20
50'205.35
51'017.50
51'829.65
52'641.80
53'453.95
54'266.10
55'078.25
55'890.40
56'702.25
Mensile
3'487.10
3'549.60
3'612.05
3'674.55
3'737.00
3'799.50
3'861.95
3'924.40
3'986.90
4'049.35
4'111.85
4'174.30
4'236.80
4'299.25
4'361.70
Classe 15
1° anno
2° anno
3° anno
4° anno
5° anno
6° anno
7° anno
8° anno
9° anno
10° anno
11° anno
12° anno
13° anno
14° anno
15° anno
Annuo
68'328.35
70'440.45
72'552.55
74'664.65
76'776.75
78'888.85
81'000.95
83'113.05
85'225.15
87'337.25
89'449.35
91'561.45
93'673.55
95'785.65
97'897.50
Mensile
5'256.05
5'418.50
5'580.95
5'743.45
5'905.90
6'068.35
6'230.85
6'393.30
6'555.80
6'718.25
6'880.70
7'043.20
7'205.65
7'368.15
7'530.60
Classe 12
1° anno
2° anno
3° anno
4° anno
5° anno
6° anno
7° anno
8° anno
9° anno
10° anno
11° anno
12° anno
13° anno
14° anno
15° anno
Annuo
63'107.90
64'983.05
66'858.20
68'733.35
70'608.50
72'483.65
74'358.80
76'233.95
78'109.10
79'984.25
81'859.40
83'734.55
85'609.70
87'484.85
89'359.80
Mensile
4'854.45
4'998.70
5'142.95
5'287.20
5'431.40
5'575.65
5'719.90
5'864.15
6'008.40
6'152.65
6'296.90
6'441.10
6'585.35
6'729.60
6'873.85
Classe 7
1° anno
2° anno
3° anno
4° anno
5° anno
6° anno
7° anno
8° anno
9° anno
10° anno
11° anno
12° anno
13° anno
14° anno
15° anno
Annuo
46'884.30
48'295.15
49'706.00
51'116.85
52'527.70
53'938.55
55'349.40
56'760.25
58'171.10
59'581.95
60'992.80
62'403.65
63'814.50
65'225.35
66'636.35
Mensile
3'606.50
3'715.00
3'823.55
3'932.05
4'040.60
4'149.10
4'257.65
4'366.15
4'474.70
4'583.25
4'691.75
4'800.30
4'908.80
5'017.35
5'125.85
Classe 2
1° anno
2° anno
3° anno
4° anno
5° anno
6° anno
7° anno
8° anno
9° anno
10° anno
11° anno
12° anno
13° anno
14° anno
15° anno
Annuo
41'489.30
42'409.15
43'329.00
44'248.85
45'168.70
46'088.55
47'008.40
47'928.25
48'848.10
49'767.95
50'687.80
51'607.65
52'527.50
53'447.35
54'367.35
Mensile
3'191.50
3'262.25
3'333.00
3'403.75
3'474.50
3'545.25
3'616.05
3'686.80
3'757.55
3'828.30
3'899.05
3'969.80
4'040.60
4'111.35
4'182.10
Classe 14
1° anno
2° anno
3° anno
4° anno
5° anno
6° anno
7° anno
8° anno
9° anno
10° anno
11° anno
12° anno
13° anno
14° anno
15° anno
Annuo
67'295.20
69'308.25
71'321.30
73'334.35
75'347.40
77'360.45
79'373.50
81'386.55
83'399.60
85'412.65
87'425.70
89'438.75
91'451.80
93'464.85
95'477.60
Mensile
5'176.55
5'331.40
5'486.25
5'641.10
5'795.95
5'950.80
6'105.65
6'260.50
6'415.35
6'570.20
6'725.05
6'879.90
7'034.75
7'189.60
7'344.45
Classe 11
1° anno
2° anno
3° anno
4° anno
5° anno
6° anno
7° anno
8° anno
9° anno
10° anno
11° anno
12° anno
13° anno
14° anno
15° anno
Annuo
61'748.45
63'428.40
65'108.35
66'788.30
68'468.25
70'148.20
71'828.15
73'508.10
75'188.05
76'868.00
78'547.95
80'227.90
81'907.85
83'587.80
85'267.70
Mensile
4'749.90
4'879.10
5'008.35
5'137.55
5'266.80
5'396.00
5'525.25
5'654.45
5'783.70
5'912.90
6'042.15
6'171.40
6'300.60
6'429.85
6'559.05
Classe 6
1° anno
2° anno
3° anno
4° anno
5° anno
6° anno
7° anno
8° anno
9° anno
10° anno
11° anno
12° anno
13° anno
14° anno
15° anno
Annuo
53'645.75
54'348.80
55'051.85
55'754.90
56'457.95
57'161.00
57'864.05
58'567.10
59'270.15
59'973.20
60'676.25
61'379.30
62'082.35
62'785.40
63'488.60
Mensile
4'126.60
4'180.70
4'234.75
4'288.85
4'342.90
4'397.00
4'451.10
4'505.15
4'559.25
4'613.30
4'667.40
4'721.50
4'775.55
4'829.65
4'883.75
Classe 1
Annuo
31'774.55
Mensile
2'444.20
i diritti del lavoro
14
Perplessità sulla pianificazione sociopsichiatrica
Qualche giorno fa è stato
presentato ufficialmente il
progetto di pianificazione
sociopsichiatrica cantonale
2014 – 2017. Allestito dal
Consiglio psicosociale e
approvato dal CdS nel dicembre 2013,dopo
esame da parte della Commissione sanitaria,la pianificazione dovrà essere sottoposta per approvazione al Gran consiglio.
2. Il bilancio della precedente pianificazione (2009-2012) è scarno e manifestamente insufficiente. Il GC, in quell’occasione, aveva messo l’accento sul territorio
e il lavoro di prevenzione, sia per i giovani,
sia per gli adulti. Aveva pure deciso alcuni
potenziamenti. L’analisi contenuta nel
documento è decisamente triste. Essa si
limita ad esprimere meschini commenti
su piccole questioni organizzative.
di Graziano Pestoni, già segretario VPOD Ticino
3. Il progetto è carente per quanto riguarda il territorio. Non figura nessun accenno alle relazioni tra la clinica psichiatrica cantonale e i servizi per adulti.
Nessun accenno ai centri diurni,
manifestamente sottodotati di personale.
A un primo esame, il testo e il processo
che ha portato alla sua approvazione,
suscitano molte perplessità. Di seguito
ne evidenziamo alcune.
1. La prima riguarda il processo di elaborazione del testo. È noto che in campo
sociopsichiatrico, il parere del personale
è prezioso, sia a livello organizzativo, sia
per quanto riguarda la presa a carico dell’utenza. Tuttavia, durante tutto l’iter,
durato un paio di anni, il personale non
ha mai potuto esprimere una sua opinione. Esso ha ricevuto alcune informazioni
da parte della Direzione, ma i sindacati e
la Commissione del personale, non hanno potuto disporre di nessun documento di lavoro. Alla rappresentante del personale nel Consiglio psicosociale è stato
perfino vietato di riferire compiutamente, impedendole di svolgere pienamente
la sua funzione di rappresentante degli
operatori.
di USS
Un quinto dei salariati e delle salariate
hanno dei seri problemi con il loro guadagno e si ritrovano a corto di soldi se
confrontati con una spesa imprevista di
2’000 franchi (dentista, garagista,…).
Benché abbiano finito un apprendistato, quasi 150mila persone guadagnano
Osiamo sperare che la Commissione
sanitaria sappia apportare adeguati correttivi. Da parte nostra torneremo prossimamente sull’argomento con un’analisi più approfondita.
4. Preoccupa anche la visione
medico-centrica. Malgrado il
fatto che questa visione sia
stata considerata inadeguata dal GC in occasione delle ultime due pianificazioni, essa è
sistematicamente
riproposta. Questa
osservazione sembra valere anche
per quanto riguarda la presa a carico
dei ragazzi autistici.
5. Non figura nessun accenno ai pro-
Sempre più pressioni sui salari
La Svizzera non è mai
stata così ricca. Eppure
la situazione finanziaria di numerosi salariati e salariate si è
deteriorata a partire
dal passaggio al nuovo
millennio. Essi sono
confrontati alla pressione sui salari.
blemi connessi con la psichiatria privata,
sia ambulatoriale, sia residenziale, malgrado il fatto che essa comporta non
pochi problemi.
un salario mensile
inferiore ai 4’000 franchi. Ma non sono solo
i soldi a porre problemi: essi sono confrontati a un forte aumento delle mansioni
lavorative. Più di un
terzo dei salariati e
delle salariate vivono
spesso o molto spesso momenti di stress
al lavoro. Quasi un quinto di essi devono
regolarmente portare del lavoro a casa e
lavorare al di fuori degli orari regolari.
Solamente una piccola parte ha invece
potuto approfittare dell’evoluzione dei
salari. Grazie al sistema dei bonus, i
grandi “vincitori” sono i quadri e i dirigenti. Il numero dei “salariati milionari”
è infatti quadruplicato dal 1997 ad oggi.
15
Il Parlamento italiano
conferma la franchigia
per i frontalieri fuori fascia
di frontiera
Il Parlamento italiano ha confermato che
i frontalieri italiani domiciliati fuori dalla
fascia di frontiera dei 20 chilometri - che
ricordiamo hanno l’obbligo di compilazione del modello unico per la dichiarazione d’imposta e sono sottoposti a doppia tassazione - potranno ancora beneficiare di una franchigia di 6700 euro.
Pareva in un primo tempo che detta franchigia dovesse essere eliminata, ma fortunatamente così non è stato, grazie anche
all’azione proficua dei parlamentari eletti
nella fascia di frontiera che ben conoscono
il tema dei frontalieri. Ora la franchigia
dovrebbe diventare definitiva e quindi non
essere più rimessa in discussione.
i diritti del lavoro
I contratti collettivi di lavoro proteggono solo 1/3 dei lavoratori
Il tasso di copertura dei
contratti collettivi di lavoro in Svizzera è basso.
Cosa fare per cambiare?È
questo il tema del dossier
n. 94 e n. 95 dell’Unione
sindacale svizzera: Andy Rieger e Ewald
Ackerman, "Le semi-partenariat social
en Suisse. Salaires minimums: le mensonge délibéré du Conseil fédéral";
Daniel Lampart e Daniel Kopp, "Les
CCT en Suisse: problèmes, mesures
requises, solutions".
di Ewald Ackermann/rg
Solamente la metà dei lavoratori in
Svizzera è protetta da contratti collettivi di
lavoro (CCL) e solamente il 36% dei lavoratori (2012: 1’289’600) ha un contratto
collettivo di lavoro che definisce i salari.
Qui sta la grossa differenza tra la
Svizzera e gli altri Stati OCSE, come ad
es. Austria e Stati nordici, che non
hanno il salario minimo legale.
Numerosi Paesi, dove spesso il tasso di
sindacalizzazione è basso, fanno in
modo di facilitare l’estensione dei contratti collettivi di lavoro, obbligando i
datori di lavoro e i sindacati a negoziare
e mettendo delle prescrizioni nelle leggi
sulle commesse pubbliche. Questo permette di proteggere i lavoratori e di
migliorare la giustizia redistributiva. In
Svizzera datori di lavoro importanti
come swissmechanic, le catene di negozi di calzature e vestiti, Calida e Forster
Rohner nel settore tessile, Swissretail,
l’Associazione svizzera dei trasportatori
stradali ASTAG, l’agricoltura, gli editori,
Emmi, Kambly, HUG , parte delle imprese che producono per Nestlé, Manor,
Aldi, Denner, C&A, H&M, Spar,
Dosenbach/Ochsner ecc. rifiutano
l’idea del contratto collettivo. Anche le
banche e importanti datori del settore
sanitario (come il gruppo Genolier
oltralpe) rifiutano i CCL. Si pensi poi
l’assurdo in base al quale le catene di
vestiti H&M et C&A in Svizzera rifiutano
di firmare un CCL, mentre in Austria
hanno dovuto farlo a seguito delle prescrizioni legali più severe. Infine ditte
famose come André Kudelski, von Roll,
Stöcklin SA e Jacquet Technology hanno
abbandonato il contratto collettivo di
lavoro. Altro che il partenariato sociale
modello elvetico sbandierato dal
Consiglio federale per combattere l’iniziativa sui salari minimi.
Quali correttivi legali?
Bisogna innanzi tutto togliere gli ostacoli all’estensione dei CCL, come il quorum dei datori di lavoro (oggi almeno
50% dei datori di lavoro di un settore
devono aver firmato il CCL): solamente
la Spagna ha un quorum di questo tipo,
ma al livello del 10%. Bisogna introdurre
il concetto di estensione del CCL per
ragioni d’interesse pubblico: ad es. per
evitare la diminuzione dei salari e le
discriminazioni sessiste.
Bisogna incoraggiare inoltre i negoziati
collettivi per settore: commissioni tripartite e dipartimenti dell’economia
dovrebbero poter obbligare le parti a
negoziare e, in caso di fallimento, mettere in atto un meccanismo di arbitrato,
cui farebbe seguito una convenzione
tipo di lavoro se anche l’arbitrato non ha
successo. Nelle commesse pubbliche
chi partecipa ai concorsi deve inoltre
aver firmato un CCL; idem per chi riceve
dei sussidi pubblici e per le aziende concessionarie dello Stato.
Insomma, c’è molto da fare a livello di
leggi federali per difendere gli interessi
dei lavoratori. E non saranno di certo i
partiti populisti di destra a sostenere
questi cambiamenti legali.
Parità dei sessi: un opuscolo aiuta a conoscere meglio i propri diritti
Avete il sospetto di essere pagate meno
rispetto ai vostri colleghi uomini? Sentite
che il datore di lavoro, saputo della
vostra gravidanza, vi mette sotto pressione? Avete l’impressione che nella vostra
azienda donne e uomini ricevano un
trattamento diverso? Non siete le sole.
In Svizzera nell’economia privata, le
donne guadagnano oggi mediamente il
23.6% in meno degli uomini; una per-
i diritti del lavoro
centuale che corrisponde a circa 1.800
franchi ogni mese. Quasi il 40% di questo divario è da ricondurre a comportamenti discriminatori. Prendendo spunto da una campagna informativa lanciata nei Cantoni della Svizzera Romanda,
l’Ufficio della legislazione, delle pari
opportunità e della trasparenza ha perciò curato una versione in lingua italiana – con adattamento alla legislazione
ticinese – della Guida pratica intitolata
La legge sulla parità dei
sessi vi protegge. Come far
valere i vostri diritti. La
Guida, concepita per promuovere la conoscenza
della legge sulla parità dei
sessi e delle sue applicazioni
concrete, si rivolge alle persone vittime di discriminazione e a chi le accompagna
professionalmente: associazioni, consultori giuridici,
sindacati e avvocati. Una
prima parte vi permetterà di
conoscere i vostri diritti e di
16
capire cos’è la discriminazione fra i sessi
nella vita professionale, nella seconda
saranno invece forniti consigli pratici
per chi si ritenesse vittima di discriminazione: dove, come e a chi rivolgersi.
L’opuscolo cartaceo può essere richiesto
all’Ufficio della legislazione, delle pari
opportunità e della trasparenza, al
numero di telefono 091 814 30 14
Un flashmob per dire NO a un’iniziativa retrograda!
Il profumo del prezzemolo, il ticchettio
dei ferri da maglia picchiati tra loro, il
brusio della piazza interrotto da una
serie di NO, due slogan su tutti: Nessun
ritorno al passato e Vogliamo mettere al
mondo figli desiderati.
di Gruppo Donne USS Ticino e Moesa
Almeno una trentina di donne e uomini si
sono riuniti il 15 gennaio scorso a Lugano,
su invito del Gruppo donne
dell’USS Ticino e Moesa, per
manifestare il proprio dissenso
verso un’iniziativa che prevede
un pericoloso ritorno al passato e sensibilizzare i passanti.
I mazzetti di prezzemolo e i
ferri da calza tenuti nelle mani
sono stati scelti per alludere, in
maniera drammatica, ai metodi utilizzati in passato per liberarsi di un figlio non desiderato: dal decotto di prezzemolo a
un’operazione improvvisata in
condizioni igieniche precarie
con acqua mista a sale o un’iniezione di
sapone. Una dolorosa umiliazione e un
rischio sanitario molto più grave e costoso di un’interruzione di gravidanza
inquadrata da basi legali.
L’iniziativa “l’aborto è una questione privata” chiede infatti di stralciale dalle prestazione LAMal l’interruzione volontaria
di gravidanza, votata a larghissima maggioranza (più del 70%) nel 2002 con la
soluzione dei termini. Con questa propo-
One billion rising
per la giustizia in Ticino
Cinque tesi per la parità
Il 15 e 16 novembre scorso
si è tenuto a Berna il
12esimo congresso delle
donne dell’Unione Sindacale Svizzera (USS). Quasi
200 delegate si sono riunite
per discutere di temi importanti legati al
lavoro femminile in un momento di crisi
finanziaria, dalla parità salariale, alla
pensione, dalle condizioni di lavoro, alla
salute fino al lavoro non retribuito. In
attesa del congresso delle donne VPOD
che si terrà il 6 e 7 novembre 2014.
di Michela Bovolenta, segretaria VPOD CH
Il “Dialogo sulla parità salariale”
approntato nel 2009 dal Consiglio federale per ridurre le differenze salariali
attraverso la partecipazione volontaria
dei privati, non ha funzionato. A constatarlo suo malgrado è la stessa Simonetta
Sommaruga, ospite del Congresso. Solo
18 aziende private si sono lanciate nell’esercizio, insufficienti secondo la consigliera federale che ha promesso alle
delegate USS un’intensificazione della
lotta contro la discriminazione salariale
e un rafforzamento delle misure statali,
sta si rischia di porre le donne economicamente più vulnerabili in situazioni precarie, umilianti e pericolose per la propria
salute. Non ci sarà alcun risparmio (oggi i
costi sono valutati in meno di un franco
all’anno per assicurato), né una diminuzione del numero di IVG se l’iniziativa
dovesse essere accetta. Ma si creerà una
grande disparità di trattamento e di
accesso alle cure, aumentando la discriminazione di una sola categoria di persone. Sarà infatti sulle sole donne a ricadere
tutto il peso – anche economico – di questa difficile scelta.
Per ulteriori informazioni: www.facebook.com/Finanziare-laborto-è-una-questione-privata-NO
che verranno annunciate nel corso di
quest’anno. Le donne dell’USS hanno
da parte loro richiesto un aumento dei
controlli affinché l’applicazione della
Legge sull’uguaglianza non rimanga
tutta a carico dei soli salariati (…).
Alla fine dei due giorni di lavoro, il
Congresso ha adottato un breve testo
d’orientamento “Gute Arbeit – gutes
Leben. Pour des bonnes conditions de
travail. Adesso e in futuro” costituito da
cinque tesi. Ciò che vogliono le lavoratrici sono buone condizioni di lavoro
che permettano loro di raggiungere
finalmente la parità salariale, fissando
un salario minimo per tutte e tutti.
Buone condizioni di lavoro significa
anche dire basta al dilemma tra famiglia
e lavoro e per farlo bisogna riaffermare
la volontà di diminuire il tempo di lavoro. Le delegate si sono anche espresse
per rafforzare l’impegno sindacale per la
protezione della salute – per le donne
troppo spesso ancora sottovalutato. Da
ultimo il Congresso ha voluto riaffermare la volontà di migliorare la previdenza
sociale delle donne, in particolare del
primo pilastro, rifiutando categoricamente il piano Berset (…).
17
Anche nel 2014 e anche in Ticino sono
diverse le manifestazioni che si stanno
preparando per il One Billion Rising. La
giustizia contro la violenza è il tema del
2014: per fare giustizia contro chi ancora
pensa alle donne come oggetti di possesso, giustizia per le vittime che vogliono
potersi sentire persone, per processi che
non trasformino le vittime in accusate,
giustizia contro il sessismo quotidiano
fatto di battute oscene e comportamenti
che escludono.
Quest’anno il Gruppo donne USS
Ticino e Moesa con il Coordinamento
donne della sinistra hanno attivato il
canale youtube/OBR per raccogliere
testimonianze video con riflessioni,
idee, canzoni, ecc. per raccontare la propria adesione al movimento mondiale
contro la violenza sulle donne.
Creatività, spontaneità, personalità e
impegno: ecco gli ingredienti dei video
che stiamo raccogliendo. Chi volesse
partecipare inviando un proprio contributo, può farlo contattandoci all’indirizzo e-mail [email protected]
Come lo scorso anno il 14 febbraio si
terrà anche un flashmob di danza: per
partecipare e saperne di più visita la
pagina Facebook
LuganoRisingAndDancingWithOneBilli
onRising
i diritti del lavoro
Riuscito il referendum contro il taglio dei sussidi
La raccolta firme si è conclusa ai primi di gennaio
grazie anche al contributo
del Sindacato VPOD e presto si andrà quindi a votare contro i tagli lineari ai
sussidi di cassa malati che colpiscono il
ceto medio e i più poveri. Il seguente contributo di Bruno Cereghetti spiega perché è una misura inopportuna.
di Bruno Cereghetti, gran consigliere TI
La misura dei sussidi nell’assicurazione
malattie si configura come un taglio
lineare che colpisce in maniera marcata
le economie domestiche di condizioni
economiche più deboli. La famiglia di
quattro persone più povera perderà di
colpo 410 franchi all’anno. Ma ci sarà
anche la famiglia di 4 persone che subirà
un taglio secco di 631 franchi all’anno.
Decisamente troppo.
Per questo si tratta di una misura antisociale. Da combattere, se si crede che lo
strumento del sussidio per il premio dell’assicurazione malattie debba aiutare le
economie domestiche di condizioni economiche modeste ad affrontare con
mezzi adeguati un premio assicurativo,
in Ticino, gonfiato da anni rispetto al
reale fabbisogno. Ma è anche una misura
inopportuna, perché è arrivata, del tutto
inaspettata, all’ultimo momento. Il messaggio governativo data del 24 settembre
2013 e l’approvazione parlamentare è
avvenuta qualche giorno prima dello
scadere del termine per cambiare assicuratore malattie. Un brutto vizio, questo, a
cui abbiamo già assistito qualche anno fa
con il cambio, sempre socialmente in
peggio, del sussidio per i beneficiari di
prestazione complementare AVS o AI.
Ma perché è capitato questo? La ragione
è ben lontana dalla propaganda non veritiera – ma apparentemente allettante, al punto che
qualcuno
ci è anche
cascato –
della spinta verso il
modello assicurativo
del
medico di famiglia. Se fosse stato vero che era un orientamento virtuoso verso forme di contenimento dei costi della malattia, il messaggio sarebbe uscito ben prima, e con ben
altro spessore. La verità è tutt’altra. Si sa
che le finanze del Cantone sono in uno
stato critico e che il Preventivo per l’anno
2014 è sull’orlo del collasso.
Bisognava insomma raggranellare parecchi milioni da sacrificare sull’altare generale dei conti pubblici. In modo assai
strano, l’offerta è giunta dal DSS, che ha
risolto di togliere una risorsa importante
ai più poveri per garantire una certa stabilità temporanea all’erario pubblico.
Non ai più ricchi, o sfoltendo certi esuberi che si fa finta di non vedere, ma proprio
ai più poveri. E povero è quello Stato che
toglie ai meno abbienti per continuare a
mantenere certe comodità a chi tutto
sommato sta meglio. Solo che c’era un
problema non indifferente. Un taglio ai
sussidi era già avvenuto l’anno scorso, e
di quelli non certo lievi. Per il 2014 non si
poteva più operare allo stesso modo,
allora nel bel mezzo dell’estate qualcuno
ha escogitato la favoletta del medico di
famiglia, ossia, in sostanza, qualcosa di
buono. Ma si tratta di una ponzata
priva del necessario fondamento
scientifico.
Parte infatti dal presupposto
che nessuno degli attuali assicurati sussidiati abbia già aderito a questa formula. In realtà
parecchi l’hanno già fatto da un
pezzo, in quanto già il precedente modello dei sussidi favoriva, anche
economicamente, chi operava questa
scelta. Nessuno di certo sa dire quanti
siano gli assicurati sussidiati che già sono
coperti con il medico di famiglia.
Per questi, e sono tanti, non c’è scampo:
devono subire il taglio lineare dei sussidi
e basta. Al punto che qualcuno penserà
se vale ancora la pena accettare questa
limitazione per l’accesso alle cure, e ritornerà alla forma libera ordinaria. Ecco
perché questa misura è anche inopportuna e rischia di generare effetti contrari.
Per chi crede in una socialità utile, ossia
che aiuti veramente chi ha meno risorse
ad affrontare dignitosamente i costi della
vita, e in questo caso i costi dell’assicurazione malattie, questa misura è inguardabile. E quindi da rigettare. Con sociale
convinzione.
Il diritto alla luce naturale sui posti di lavoro
Il Tribunale amministrativo di Zurigo ha indicato
in un’importante sentenza che il fatto di godere di
una finestra verso l’esterno, dunque con luce naturale, è un elemento della protezione
della salute del lavoratore.
di Luca Cirigliano,
Segretario Unione sindacale svizzera/rg
Se non è possibile, come nei centri commerciali sotterranei o in altri luoghi di
lavoro chiusi, il lavoratore ha diritto a
pause speciali pagate in un luogo dove
c’è la luce del giorno.
La legge sul lavoro e la sua ordinanza 3
i diritti del lavoro
(OLL 3) sono chiare per quel che concerne le pause e i locali per le pause. I luoghi di pausa devono soddisfare tutte le
esigenze della protezione della salute
del lavoratore (art. 15 e 24 OLL 3).
Queste condizioni minime sono:
la vista sull’esterno deve essere garantita;
le pause devono aver luogo in locali
separati dal posto di lavoro;
il locale deve essere pulito, tranquillo e
permettere di sedersi;
deve essere possibile mangiare qualcosa in questo locale pause;
deve essere messa a disposizione gratuitamente dell’acqua potabile.
L’assenza di luce naturale può creare
disturbi alla salute (mancanza di melatonina: www.fvlr.de/tag_sichtmedizin.htm,
18
per questo un accesso minimo alla luce
esterna è un diritto umano da garantire
a tutti i lavoratori.
Se un posto di lavoro per motivi tecnici
ed edilizi non offre una vista sull’esterno
o non permette alla luce del giorno di
penetrarvi, il datore di lavoro deve prevedere delle misure compensative per il
personale. Le misure a protezione della
salute dei lavoratori sono le seguenti:
rotazione dei lavoratori nel posto di
lavoro senza luce naturale
pause supplementari pagate per i
lavoratori, che diano loro accesso alla
luce del giorno: le pause devono durare almeno 20 minuti ogni 4 ore.
Dati preoccupanti per la disoccupazione 2013
Nei vari bilanci di fine
anno presentati da autorità e ambienti economici si
è spesso presentato la
Svizzera come un paese
virtuoso e di successo. Con
un’economia in buona
salute: un PIL in crescita, delle prospettive positive soprattutto per quanto
riguarda l’andamento delle esportazioni, il motore dell’economia nazionale.
di Werner Carobbio, già consigliere nazionale
Insomma un paese che ha superato con
successo la crisi, grazie, si sostiene, a
una politica liberale in fatto di regole
relative al mercato del
lavoro e una politica
fiscale non troppo
esosa, in particolare
per le imprese e le
multinazionali,
per
non parlare delle persone ricche. Da qui ad
esempio le proposte di
ulteriori facilitazioni per le aziende estere con sede in Svizzera e la difesa a
oltranza delle cosiddette tassazioni globali - cioè l’imposizione fiscale dei residenti stranieri senza attività lucrativa
non sulla base del loro reddito e del loro
patrimonio ma sulla base del dispendio.
È un dato di fatto che la nostra situazione paragonata a quella dei paesi che ci
circondano, forse a parte il caso della
Germania, va considerata buona per
non dire ottima per determinate cerchie:
come il settore farmaceutico, le multinazionali varie e il settore finanziario,
nonostante le controversie fiscali con le
quali è confrontato.
Ma quello che può essere considerato
un quadro quasi idilliaco ha un suo
rovescio della medaglia e per molti versi
preoccupante. È quello della disoccupazione e relativi tassi. Lo confermano i
dati concernenti il 2013 resi recentemente pubblici dal
Segretariato all’economica (Seco). Eccoli
in sintesi.
Il tasso di disoccupazione nel 2013 è
aumentato per attestarsi al 3,5% in
dicembre. Il tasso
medio annuale è stato del 3,2% contro il
2,9% nel 2012. Quello giovanile del 3,4%
in media è risultato più alto che per i due
anni precedenti. La Svizzera romanda e
il Ticino - quest’ultimo con un tasso di
disoccupazione al 4,9% - sono stati
Isole da sogno antisindacali
come in passato le regioni più colpite. In
cifre assolute i disoccupati a fine dicembre annunciati alle varie casse di disoccupazione erano 149’437, 11’000 in più
rispetto ai dati del 2012. Cifre e dati preoccupanti che non dicono tutto sulla
reale situazione. Infatti si tratta solo dei
disoccupati che si sono annunciati.
Quelli che da tempo sono usciti dal diritto alle indennità di disoccupazione o
che non vi hanno fatto capo, non risultano infatti conteggiati. Ne consegue che il
quadro è ancora più pesante. Lo conferma del resto nei vari cantoni l’aumento
delle richieste di assistenza sociale.
Di fronte a simili dati non ci si può certo
consolare con la constatazione, indiscutibile, che i nostri tassi di senza lavoro,
sono molto al di sotto di quelli che circolano nei paesi a noi vicini. È una situazione che deve preoccupare tutti e che le
varie politiche pubbliche di rigore finanziario e di tagli alle spese sociali in particolare non contribuiscono certo ad
affrontarla. Per non parlare dell’uso
strumentale da parte di imprenditori
senza scrupoli della crisi economica e
della libera circolazione delle persone
per fare pressione verso il basso sui salari ricorrendo a mano d’opera a buon
mercato a scapito di quelle indigena e
residente.
Cambogia, uccisi 5 lavoratori in sciopero
È in atto una campagna internazionale di Labourstart a sostegno
dei lavoratori tessili della Cambogia e dei sindacati che con uno
sciopero generale hanno chiesto l’ aumento del salario minimo
da 80 a 160 dollari al mese. Lo sciopero è stato un grande successo con la partecipazione di molte migliaia di lavoratori. A
seguito del'intervento dell’associazione padronale (GMAC), che
ha proclamato la serrata, il 3 gennaio 2014 il governo ha inviato
la polizia militare per attaccare la manifestazione in una delle fabbriche in sciopero. La polizia ha aperto il fuoco sui manifestanti
uccidendo cinque lavoratori e ferendone gravemente altre decine. Il governo ha da allora vietato ogni manifestazione ed ha
usato l’esercito per sgombrare le strade. Almeno 39 lavoratori
sono stati arrestati e detenuti in luoghi segreti. Di fronte a questa brutale repressione i sindacati hanno interrotto lo sciopero e
i lavoratori sono tornati al lavoro, sebbene essi continuino a
sostenere le loro rivendicazioni.
Pensate un po'. Il vostro sindacato entra in conflitto con il datore
di lavoro e organizza uno sciopero. Il datore di lavoro negozia con
il sindacato. Lo sciopero termina e tutti tornano al lavoro. A questo punto il governo interviene e dichiara illegale lo sciopero. E
mette in prigione i responsabili sindacali.
È uno scandalo successo sulle isole Fidji, contro il quale l'Unione
internazionale dei lavoratori dell'alimentazione/albergheria sta
lottando. Tra le persone arrestate, Daniel Urai, presidente del
Congresso dei Sindicati delle Fidji, ritratto nella foto con il responsasbile di Labourstart Eric Lee alla Conferenza di LabourStart 2012
di Sydney. Visitate il sito Labourstart e sostenete le campagne
conto la repressione dei diritti sindacali nel mondo.
19
i diritti del lavoro
Corsi Associazione svizzera infermiere e infermieri (ASI)
Per iscrizioni e/o maggiori informazioni potete rivolgervi a: ASI, Sezione Ticino, Via Simen 8, 6830 Chiasso – Tel. 091/682 29 31
Fax 091/682 29 32 – E-mail: [email protected] – www.asiticino.ch
Data
10.03.14
12-13.03.14
13.03.14
Corso
Quando l’alimentazione
diventa decisiva
Riflessologia e massaggio
prenatale metamorfico
Termine iscrizione
10.02.14
Animatore
Barbara Richli
10.02.14
Antonio Maglio
Partecipanti
aperto a tutti gli operatori
del ramo sanitario
operatori del ramo sanitario
con formazione di base
in riflessologia
Luogo
Bellinzona
Bellinzona
Morena Generelli
infermieri/e
assistenti geriatrici/che
Lugano
14.03.14
La polifarmacoterapia fattore a
12.02.14
rischio di caduta negli anziani: l’importanza dell’osservazione costante
Il perenne dilemma tra il rispetto
12.02.14
dell’esistenza umana e il ricorso
all’eutanasia, al suicidio assistito...
quando il ciclo della vita
volge al tramonto
Alfredo Bodeo
aperto a tutti gli operatori
del ramo socio-sanitario
Mendrisio
20-21.03.14
Training assertivo
19.02.14
Vincenzo Santoro
aperto a tutti gli operatori
del ramo socio-sanitario
Mendrisio
24.03.14
Approccio all’incontinenza
24.02.14
La Valutazione e
l’Autovalutazione del formatore
26.02.14
aperto a tutti gli operatori
del ramo sanitario
aperto a tutti coloro
che fanno formazione
Lugano
28.03.14
Cristina Treter
De Lubomierz
Pierluigia Verga
03.04.14
Il profilo di rischio,
la sua valutazione e la prevenzione
03.03.14
Anna Abbondanza
Sabrina Fratantonio
Graziano Ruggieri
aperto a tutti gli operatori
del ramo sanitario
Bellinzona
04.04.14
Dal piano di cura cartaceo
a quello informatizzato
03.03.14
Michele Battaglia
infermieri/e
assistenti geriatrici/che
operatori/trici sociosanitari/e
Lugano
07.04.14
Cure Palliative
in pazienti non oncologici
05.03.14
Tanja Fusi Schmidhauser infermieri/e
Silvia Walther Veri
assistenti geriatrici/che
operatori/trici sociosanitari/e
Lugano
09-16.04.14
Conosciamo sul terreno
le erbe medicinali
10.03.14
Lilia Nodari Cereda
aperto a tutti gli operatori
del ramo sanitario
preferibilmente che abbiano
seguito il seminario “Fitoterapia”
NeroccoBanco
10-11.04.14
Approccio al paziente
psichiatrico a domicilio
10.03.14
Lara
Pellizzari Bernasconi
infermieri/e
Lugano
14.04.14
BLS-DAE®SRC
Defibrillazione Automatica Esterna
Come affrontare il ruolo
pedagogico dell’infermiera/e?
12.03.14
Insegnante CRV
infermieri/e
Pregassona
12.03.14
Fulvio Poletti
infermieri/e che hanno partecipato al corso “Da infermiera/e
a formatrice/tore: passaggio
ad un ruolo pedagogico”
Bellinzona
15.04.14
Chiasso
Corsi Croce Rossa Svizzera
Per informazioni e iscrizioni: settore corsi CRS, Corso S. Gottardo 70, 6830 Chiasso, tel. 091/682 31 31 (08.30 – 11.30),
e-mail: [email protected], www.crs-corsiti.ch
Data
Corso
15.02.14
Ore
Costo
Formatore
Luogo
Braingym: facilitare
14 ore
l’apprendimento nei bimbi
Fr. 220.-
Patrizia Poggi
Lugano, sede CRS
10-17-24.02.14
10-17-24.02.14
Training autogeno
9 ore (6x1.5 h)
Fr. 180.-
Gianna Cortesi Hersperger
SSMT Lugano
19 e 26.02.14
Riflessologia
della mano
16 ore (2x8 h)
Fr. 580.-
Dayana Lazzarini
Locarno
Corsi Consulenza giuridica andicap
Consulenza a persone con andicap dell’ambito delle assicurazioni sociali. Un servizio FTIA in collaborazione con ATGABBES, PRO INFIRMIS,
UNITAS. Per iscrizioni e/o ulteriori informazioni rivolgersi a: Consulenza giuridica andicap, Via Linoleum 7, cp 834, 6512 Giubiasco, tel. 091 850
90 20, e-mail: [email protected]
Data
Corso
Costo
Orario
Iscrizioni
27.2.14
La ricerca giuridica
150.–
13.30 – 17.00
entro il 31.1.14
in internet
i diritti del lavoro
20
Offerte di lavoro
Confederazione
(consultare sito
http://www.stelle.admin.ch/it)
Cantone Ticino
Amministrazione dello Stato:
01/14 “Stages 2014 per psicologi e psicoterapeuti in formazione all’organizzazione sociopsichiatrica cantonale” (scadenza 30 giugno 2014) si richiamano le
condizioni generali valide per il concorso (www.ti.ch/concorsi);
02/14
Medici
assistenti
presso
l’Organizzazione sociopsichiatrica cantonale (OSC), Mendrisio (indeterminata, ritenuto che la pubblicazione del concorso vale per tutto il 2014) si richiamano
le condizioni generali valide per il concorso (www.ti.ch/concorsi);
12/14 Cuoco/a responsabile presso il
Servizio ristorazione dell’Organizzazione sociopsichiatrica cantonale
(OSC), Mendrisio (scadenza 7 febbraio)
si richiamano le condizioni generali valide per il concorso (www.ti.ch/concorsi);
Docenti:
Municipio Terre di Pedemonte: direttore/trice degli Istituti scolastici di Terre di
Pedemonte, Centovalli e Onsernone
(scadenza 20 febbraio, ore 17.00);
EOC:
Ospedale Regionale di Lugano: collaboratrice/tore manutenzione (scadenza 7
febbraio);
Ospedale Regionale di Bellinzona e
l’Istituto oncologico della Svizzera
Italiana: responsabile del servizio
amministrazione e controlling (scadenza 7 febbraio);
Istituto oncologico della Svizzera
Italiana, sede Bellinzona: impiegata/o
amministrativa/o 70% (scadenza 7 febbraio);
Infermieri/assistenti di cura/educatori/operatori:
Municipio di Massagno: personale di
cura: infermieri/e con diploma CH o
riconosciuto CRS, operatori/trici sociosanitari/ie con attestato federale di
capacità, assistenti/addetti/ausiliari alle
cure con diploma/certificato CH o equivalente (vale per tutto l’anno 2014);
Municipio di Chiasso (casa anziani
Giardino e Soave): infermieri/e, operatori/trici sociosanitari, assistenti di cura,
ausiliari/e di cura, ausiliari/e servizi
generali, apprendisti operatori/trici
sociosanitari (vale per tutto l’anno 2014);
Municipio di Chiasso: un/a fisioterapista a metà tempo presso gli Istituti sociali
di Chiasso (scadenza 7 febbraio, ore
17.00);
Impiegati:
Municipio di Mendrisio: impiegato/a
per l’Autorità Regionale di Protezione
(ARP 2) con sede nella città di Mendrisio
(scadenza 10 febbraio, ore 16.00);
Municipio di Giubiasco: un apprendista
impiegato/a di commercio, (scadenza 14
febbraio, ore 17.00);
Municipio di Giubiasco: un apprendista
impiegato/a di commercio per lo stage di
lunga durata-52 settimane- (scadenza 14
febbraio, ore 17.00);
Municipio di Claro: un/a apprendista di
commercio (scadenza 14 febbraio, ore
16.00);
Municipio di Bodio: apprendista impiegato/a di commercio (scadenza 14 febbraio);
Ente Regionale per lo Sviluppo del
Mendrisiotto e Basso Ceresio: collaboratore/trice amministrativo/a (scadenza
15 febbraio);
Municipio di Brissago: vice segretario/a
(scadenza 17 febbraio, ore 12.00);
Municipio di Locarno: apprendista/i
impiegato/a di commercio (scadenza 21
febbraio, ore 11.00);
Municipio di Losone: un/a segretario/a
aggiunto/a a metà tempo per l’autorità
Regione di Protezione (ARP11) con sede a
Losone (scadenza 24 febbraio, ore 16.00);
Municipio di Mendrisio: un/a apprendista di commercio; un/a apprendista informatico AFC presso l’Amministrazione
comunale della Città di Mendrisio (scadenza 24 febbraio, ore 16.00);
Diversi:
Municipio di Mendrisio: ausiliario/a di
polizia presso la Polizia comunale della
Città di Mendrisio (scadenza 17 febbraio,
ore 16.00);
Municipio di Brissago: ausiliario/a di
polizia (scadenza 17 febbraio, ore 12.00).
L’amico si vede nel bisogno
Ora più che mai
il Sindacato VPOD è al tuo fianco
per affrontare i problemi
sul posto di lavoro e nella società
Corso per la preparazione agli esami
per aspiranti agenti di polizia e di custodia
Il corso aiuta chi intende effettuare gli esami per accedere alla
scuola di polizia come pure per accedere alla scuola di agenti di
custodia con inizio il 1° marzo 2015.
Il corso è organizzata dal Sindacato VPOD Ticino ed è suddiviso in
due gruppi: uno con sede a Lugano ed uno con sede a Bellinzona.
Il corso comprenderà 16 lezioni ed esercitazioni di cultura generale, italiano e matematica.
Le lezioni inizieranno:
– nel sottoceneri lunedì 10 febbraio 2014, c/o il Liceo di Lugano 1
(centro), Aula IX, alle ore 20.00;
Le persone interessate possono ricevere maggiori informazioni o
iscriversi telefonando al Sindacato VPOD al numero 091 826.12.78
oppure scrivendo all’indirizzo mail: [email protected]
– nel sopraceneri lunedì 10 febbraio 2014, c/o il Ristorante Casa
del Popolo, Sala 1, Bellinzona, alle ore 20.00.
21
i diritti del lavoro
“i grappoli”
6997 Sessa - Telefono: 091- 608 11 87 - Fax: 091- 608 26 41
[email protected]
[email protected] www.grappoli.ch
Appuntamenti sindacali
APPUNTAMENTI FEBBRAIO 2014
Comitato docenti
18 febbraio 2014, ore 18.00,
Ristorante Elvezia Rivera
Venerdì 14 febbraio
In occasione di San Valentino…
Dolci note in una romantica serata
a lume di candele (piano bar)
Per l’occasione
“La cucina erotica”
ricette tratte dal libro “Afrodita” di Isabel Allende
Comitato polizia
Giovedì 20 febbraio, ore 14.30,
Grotto Leoni, Rivera
Comitato iniziativa
Scuole Comunali
26 febbraio 2014, ore 18.00
Ristorante Elvezia, Rivera
Giornata studio servizio pubblico
27 febbraio 2014, Berna
Comitato di regione
11 marzo 2014, ore 18.00
Ristorante Elvezia, Rivera
Assemblea Sindacale
del personale di SCuDo Lugano
Mercoledì 19 febbraio alle ore 19.00
Ristorante Cappella due mani,
Massagno (Via San Gottardo 120)
Privatizzazioni di Graziano Pestoni
Chi ama discutere di “revisione dei compiti dello stato” non dovrà ignorare
questo saggio importante, dal titolo fin troppo riduttivo. Certo, la privatizzazione di aziende e servizi pubblici e la ridefinizione della loro missione, organizzazione e gestione nell’ultimo trentennio sono al centro dell’analisi di G.
Pestoni. Questa è però molto più ampia. Indaga sul mutamento di paradigma
che si è imposto dopo la metà degli anni settanta: dalla politica che regola il
mercato al mercato che regola la politica. E lo fa spaziando dal globale al locale, dalla storia all’attualità, dalla teoria alla pratica. Il saggio è ricco di fatti, dati
e citazioni pertinenti, e di una tensione morale e politica che condividiamo.
Sorvola però un punto cruciale. Se il “neoliberismo” ha rimpiazzato il “compromesso keynesiano” è perché questo modello aveva esaurito la sua “spinta
propulsiva”: altrimenti non sarebbe bastata la propaganda interessata, né il
lavoro teorico dei Friedman e dei Von Hayek. Ora, anche il nuovo ciclo è esaurito. Un salto indietro è possibile? Non lo crediamo. Come ci ammonisce
Hobsbawm, lo storico del “Secolo breve”: “Se l’umanità deve avere un futuro
nel quale riconoscersi, non potrà averlo prolungando il passato o il presente”.
Martino Rossi, economista
#
Sottoscrizione del testo di Graziano Pestoni «Privatizzazioni»
Nome e cognome:
Via:
Località:
N° di copie
a fr 20.- , porto compreso
Firma:
i diritti del lavoro
22
Cattivi pensieri
La resa dei conti
La Lega e i Liberali di Lugano hanno
votato l’aumento del moltiplicatore
all'80%. L’unico contrario è stato
Quadri, che ha minacciato di suicidarsi. Nessuno ha sollevato obiezioni.
Servizi CGIL per i frontalieri
iscritti al sindacato VPOD
Como
Camera del lavoro, per info generali
su sedi e orari: 031239 311
L’assicurazione malattia della Svizzera
Patronato INCA via Italia Libera 25
lu-me-ve 8.30-14.30
ma-gio 9.00-12.30 / 16.00-18.30
sa 9.00-11.30
Per info sulle altre sedi provinciali
del patronato: 031 239 390
La Cassa malati collettiva VPOD (tel. 091 911 69 30)
gestisce 3 marchi del gruppo HELSANA, ossia:
Helsana, Progres e Avanex
CAAFCGIL Centro servizi fiscali
via Anzani 12b
lu-ve 8.30-12.30 / 14.00-18.00
Per appuntamenti o per info sulle
altre sedi del CAAF: 031 260 375
Permanenze Coordinamento
frontalieri CGIL
Bizzarone c/o biblioteca
(palazzo comunale) ma 17.00-18.00
Olgiate Comasco c/o Camera
del lavoro CGIL tel. 031 944 321
via Vittoro Emanuele 63
me 17.00-18.30
Porlezza via Garibaldi 54
tel. 0344 725 73 ma 16.00-18.00
sa 9.00-11.30
!
Per tutti gli attuali assicurati
è possibile fare un cambio, ad esempio passare
da Helsana ad Helsana collettiva VPOD;
da Avanex a Avanex collettiva VPOD;
da Progrès a Progrès collettiva VPOD.
!
È necessario richiedere l’apposito formulario presso il nostro ufficio.
Beneficiate così del 15% di sconto su quasi tutte le assicurazioni complementari,
LCA (età d’entrata massima 65 anni).
Varese
Camera del lavoro per info generali
su sedi e orari: 0332 276 111
Patronato INCA, via Nino Bixio 37
lu-ve 9.00-12.00 / 15.00-18.00
CAAFCGIL Centro servizi fiscali,
via Nino Bixio 37
Per appuntamenti o per info sulle
altre sedi del CAAF: 0332 810 478
Permanenze patronato INCA/CGIL
Arcisate Via Trieste 10
tel. 0332 851 722
me 9.00-12.00 / 16.30-18.30
gio-ve 9.00-12.00
Besozzo via 25 aprile c/o Camera
del lavoro tel. 0332 771 035
lu-me 15.00-18.30 gio-ve 9.00-12.00
Impressum
Protezione giuridica privata MULTI - VPOD
COOP Assicurazioni - VPOD
A cosa serve la MULTI-VPOD?
In materia di circolazione stradale; in caso di controversie nell'ambito
della locazione, in caso di litigio con assicurazioni, uffici viaggio, dentisti,... per prestazioni finanziarie per vittime di crimini e di violenze;
per questioni familiari e di diritto ereditario
La protezione giuridica MULTI VPOD costa solo fr. 120.- annui e si può
disdire ogni anno.
Richiedete la documentazione per la sottoscrizione al segretariato
VPOD tel. 091/911 69 30, [email protected]
Redazione:
Segretariato SSP/VPOD, Regione Ticino
Via S. Gottardo 30, CP 748, 6903 Lugano
Tel. 091 911 69 30 - Fax 091 911 69 31
[email protected]
Casa polivalente
di Rodi
Raoul Ghisletta (responsabile),
Fausto Calabretta,
Daniela Casalini -Trampert,
Massimo Mantovani,
Paola Orsega-Testa, Linda Cortesi,
Stefano Testa, Laura Calebasso.
Per prospetto, informazioni e
riservazioni:
Colonie dei sindacati
c.p. 1211 - 6500 Bellinzona
091 826 35 77
www.coloniedeisindacati.ch
Chiusura redazionale:
10 giorni prima dell’uscita
Frequenza: mensile
Grafica: studio Warp, Robasacco
Stampa: Tipo Aurora SA, Canobbio
Abbonamenti:
Gratuito per i soci VPOD,
Fr. 55.- per i non soci in Svizzera
Fr. 70.- per i non soci all’estero
Il prossimo numero de
“I diritti del lavoro”
uscirà venerdì 21 marzo 2014
La casa delle colonie dei sindacati a Rodi (Leventina) è l’ideale per gruppi e scolaresche: due aule 50 posti, sala polivalente 80 posti, 10 camere al 1° piano 58 letti,
10 camere al 2° piano 43 letti, servizi e docce, spazio ricreativo esterno di 3’000 m2,
casina esterna, pulmino di 21 posti.
23
i diritti del lavoro
Zentralsekretariat VPOD Postfach 8279, 8036 Zürich
GAB 8036 Zürich
100 franchi per chi procura un nuovo socio!
Sindacato VPOD Ticino
Sito VPOD Ticino: www.vpod-ticino.ch
Segretariato VPOD Lugano
Aperto tutti i giorni, orari: 8.00-12.00/13.30-17.30
Tel. 091 911 69 30 - Fax 091 911 69 31
E-mail: [email protected]
CP 748, Via S. Gottardo 30, 6903 Lugano (4°piano, vicino stazione FFS, davanti Ufficio del Lavoro)
Sindacato svizzero dei servizi pubblici VPOD Regione Ticino
Aderire al Sindacato è semplice!
Per conoscere la quota mensile chiami il numero 091 911 69 30
P.F. scrivere in stampatello
Cognome e Nome
Sesso M
Data di nascita
F
Sede VPOD Locarno
Aperto il lunedì : 14.00-17.00
e il giovedì : 9.00-12.00 - Tel. 091 751 00 47
Piazzetta dei Riformati 1, 6600 Locarno
Data d’adesione
Via e numero
No. Postale e domicilio Sede VPOD Balerna
Aperto il martedì (se festivo mercoledì ):
13.30-17.00 - Tel. 091 646 00 69
E-mail: [email protected]
Via L. Favre 10, 6828 Balerna
sede Associazione Inquilini Mendrisiotto
Nazionalità
Tel. /Cel. e-mail
Datore di lavoro
Professione
% lavoro Sede VPOD Biasca
Via Nadro 3, su appuntamento, tel. 079 708 24 40
Stipendio lordo annuo
Sindacato precedente Giornale in lingua: I
T
F
La VPOD regala 100.- Fr. di premio a chi le ha consigliato di aderire al Sindacato
Cognome, nome, indirizzo
Luogo, data
Firma
La /il sottoscritta/o dichiara con la presente di aderire al Sindacato svizzero dei
servizi pubblici – VPOD e s’impegna a rispettarne gli statuti.
100 franchi per chi procura un nuovo socio!
Per ogni adesione al Sindacato VPOD, effettuata entro il 31 marzo 2014, verrà riconosciuto
un premio speciale di 100 franchi per il propagandista (invece dei consueti 50 franchi).
E a chi si iscrive al Sindacato VPOD un
orologio rosso con spilla o una penna USB
Come funziona?
Ogni membro che si iscriverà al sindacato riceverà in
regalo un magnifico orologio rosso con spilla oppure
un'utilissima penna USB (a scelta).
Permanenza INCA
Istituto Nazionale Confederale di Assistenza
italiani all’ estero c/o sede UNIA Manno,
Via Vedeggio 1, Uovo di Manno II° piano,
martedì e giovedì ore 14.00-18.00
(su appuntamento), tel. +41 91 611 17 11
c/o sede UNIA Locarno, Via della Posta 8,
mercoledì ore 14.00-18.00 (su appuntamento),
tel. +41 91 735 35 80
c/o sede UNIA Biasca, Via Franscini 14,
lunedì ore 16.00-18.00 (su appuntamento),
tel. +41 91 862 12 44
Cassa disoccupazione
Syndicom - VPOD
Bellinzonese e valli
Sede centrale a Bellinzona
Piazza G. Buffi 6A - CP 1270 - 6501 Bellinzona
Tel. 091/826 48 83 - Fax 091/826 48 84
LU 09.00 - 11.30 / pom. chiuso
MA e GIO 09.00 - 11.30 / 14.00 - 17.00
ME 14.00 - 17.00
VE tutto il giorno chiuso
Luganese e valli
Sportello presso VPOD di Lugano (vedi sopra)
Tutti i giorni: 09.00-11.30 / 14.00-17.00
Come ritirare il premio?
Una volta compilata l'adesione al Sindacato VPOD potete
ritirare l'orologio o la penna USB presso i segretariati sindacali di Lugano o Bellinzona.
i diritti del lavoro
Ufficio VPOD Bellinzona
Aperto da lunedì a giovedì : 8.00-12.00 / 13.30-17.30
venerdì : 08.00/12.00 (pomeriggio chiuso)
Tel. 091 826 12 78 - Fax 091 825 26 14
E-mail: [email protected]
CP 1216, Piazza Collegiata, Salita S. Michele, 6501
Bellinzona (2° piano, sopra orologeria Tettamanti)
Locarnese e valli
Sportello presso VPOD di Locarno (vedi sopra)
Mendrisiotto
Sportello presso VPOD di Balerna (vedi sopra)
24
Biasca e valli
Solo recapito postale: CP 2455 - 6710 Biasca
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diritti lavoro