i diritti del lavoro Organo del Sindacato dei servizi pubblici Numero 1, giovedì 6 febbraio 2014 Il 9 febbraio mettiamo nell’urna NO all’iniziativa contro l’immigrazione di massa NO all’iniziativa l’aborto è una questione privata SÌ alla FAIF (finanziamento infrastruttura ferroviaria) Quali fronti della battaglia sindacale nel 2014? di Raoul Ghisletta, segretario VPOD Ticino Salari minimi e contratti collettivi di lavoro, vere riforme del servizio pubblico, lotta alle privatizzazioni e ai tagli, difesa dei diritti: sono gli obiettivi del Sindacato VPOD Ticino nel 2014. 1. Il Sindacato sosterrà l’iniziativa popolare federale per introdurre un salario minimo (4’000 fr mensili, 22 fr /ora) in votazione il prossimo 18 maggio. È su questo terreno e su quello dell’estensione dei contratti collettivi di lavoro che si misurano i progressi per i lavoratori. E non sulle frottole dei politicanti xenofobi come Lorenzo Quadri, il quale fa parte del comitato del Servizio cure e assistenza a domicilio del Luganese, che ha appena inviato ai sindacati la disdetta del contratto collettivo di lavoro, senza alcun motivo! Continua a pagina 2 Quali fronti della battaglia sindacale nel 2014? Editoriale Continua dalla prima Ritroviamo il gusto della lotta di Roberto Martinotti, presidente VPOD Ticino Care colleghe e cari colleghi, abbiamo iniziato il 2014 con il botto. Lo sforzo profuso nella raccolta delle firme per i referendum contro i tagli dei sussidi di cassa malati e contro l’amnistia fiscale, che altro non è che un regalo ai più ricchi, è andato a buon fine. Ora dobbiamo guardare all’anno appena iniziato come a un anno di lotta per poter finalmente cercare di scrollarci dalle spalle il giogo di quel padronato, che vede nei lavoratori solo delle mucche da mungere. Dobbiamo lottare contro il male peggiore per i tutti i lavoratori: il dumping salariale. Dobbiamo far capire a tutti i lavoratori che arrivano da oltre confine di non accettare le paghe da fame che vengono loro proposte dal padronato. Altrimenti si continuerà a vedere in loro il pericolo da combattere, il lavoratore che destabilizza la nostra pur fragile economia. Sta diventando la guerra dei poveri, dove la concorrenza al ribasso, oltre a penalizzare i lavoratori indigeni, fa aumentare i guadagni già spropositati dei datori di lavoro. Riappropriamoci anche della piazza, ritroviamo il gusto alla lotta contro ogni tipo di ingiustizia, ritroviamo il coraggio di rivendicare il giusto valore del nostro lavoro, rivendichiamo salari equi e parificati per tutti i lavoratori, senza distinzione di provenienza. Guardiamo infine ai giovani lavoratori come a delle forze rinnovatrici, per un futuro ricambio generazionale, ricco di persone capaci, motivate e pronte alla lotta contro le future ingiustizie. 2. Il 2014 sarà un anno decisivo per il miglioramento del servizio pubblico e della scuola nel nostro Cantone: il popolo ticinese sarà chiamato a votare sulla nostra iniziativa per aiutare le scuole comunali, presentata nel 2009, che chiede la riduzione del numero massimo di allievi per classe e lo sviluppo di mense e doposcuola. A questa battaglia ne seguiranno altre su questo fronte. Ricordo che nel 2013 il Sindacato VPOD ha consegnato l’iniziativa volta a migliorare la qualità e le condizioni di lavoro degli asili nido e che sono pure pendenti quelle del 2011 per la scuola media e per il contratto collettivo nel settore universitario. 3. Senza riforme istituzionali in Ticino non si potrà garantire un buon servizio pubblico. Per questo VPOD Ticino ha condotto in porto due iniziative popolari che contengono una vera riforma costituzionale di Cantone e comuni. L’iniziativa popolare costituzionale “Rafforzare i Comuni” (2013) vuole creare in Ticino 15 Comuni in tutto il Cantone per garantire dovunque servizi pubblici di qualità, ed ha preceduto il Piano cantonale delle aggregazioni, che propone 23 Comuni. L’iniziativa contiene pure importanti elementi di democrazia: la rappresentanza popolare a livello di quartiere, la tutela dei posti di lavoro e l’estensione dei contratti collettivi di lavoro. Essa si riallaccia alla precedente iniziativa popolare del 2012, denominata “Uno per tutti, tutti per uno – Solidarietà nel finanziamento della scuola dell’obbligo e delle istituzioni sociosanitarie fondamentali per la popolazione ticinese”. Nel momento in cui i centri urbani piangono miseria l’iniziativa "Uno per tutti, tutti per uno" traccia la via di una vera solidarietà finanziaria tra Comuni ricchi e poveri, che è indispen- sabile per uscire dal pantano dei particolarismi egoistici. 4. Nel 2014 VPOD Ticino continuerà a vigilare sul problema delle privatizzazioni. Ad es. a Lugano c’è chi vorrebbe vendere ai privati le azioni delle Aziende industriali per fare cassa. Nel settembre 2013 il nostro Sindacato ha vinto con il 58% dei consensi il referendum contro la privatizzazione parziale della sorveglianza dei detenuti, per cui non esiteremo a lottare contro la privatizzazione delle AIL SA. 5. Il Sindacato VPOD farà pure campagna contro i peggioramenti dei sussidi cantonali cassa malati e contro l’amnistia fiscale cantonale. In gennaio i due referendum, lanciati dalla sinistra e dai sindacati progressisti, sono riusciti con 10’200 e 7’800 firme valide. Grazie a tutti per la collaborazione nella raccolta firme. 6. Infine è fondamentale ricordare che il Sindacato VPOD Ticino si batterà con forza, come sempre, per i lavoratori a livello collettivo ed individuale, sostenendo anche il lavoro delle commissioni del personale e dei gruppi sindacali. Festa Sabato 29 marzo per la giustizia sociale e contro la xenofobia Dibattiti, musica, bancarelle buvette, cibi multietnici Ore 15.00-24.00, Capannone delle feste Lugano-Pregassona, Via Ceresio 25 i diritti del lavoro 2 Sommario AVSPlus Il movimento sindacale è stato chiaro: le proposte di Alain Berset per riformare la previdenza vecchiaia sono da rispedire al mittente. La soluzione per il futuro delle pensioni si chiama AVS Plus! di redazione contatto.sev L’iniziativa popolare AVS Plus, lanciata dall’Unione sindacale svizzera, chiede l’aumento del 10% di tutte le rendite di vecchiaia AVS. L’aumento viene corrisposto sotto forma di supplemento sulle rendite di vecchiaia esistenti. Il calcolo della rendita consolidato non viene quindi modificato. La rendita AVS media aumenta, per le persone sole, di 200 franchi circa e, per le coppie, intorno ai 350 franchi. L’AVS è l’assicurazione più sicura al mondo. Fintantoché in Svizzera delle persone lavoreranno e guadagneranno del denaro, l’AVS sarà in grado di pagare delle rendite. In passato, il fatto che il numero degli anziani aumentasse e che invecchiassero sempre più non ha rappresentato un problema. Questo grazie a un modello di finanziamento intelligente e a un costante progresso della produttività. E questo problema può essere risolto anche in futuro. L’AVS è in equilibrio sul piano finanziario. Il Consiglio federale con le sue previsioni negative, si è sempre sbagliato. E ora con il suo progetto di riforma sbaglia ancora di più. Dalla loro introduzione nel 1948, le rendite AVS dovevano essere in grado di garantire un’esistenza decorosa, mantenendo un livello di vita simile a quello della vita attiva. Oggi non è più così per tutti e l’AVS Plus contribuisce ad avvicinare questo obiettivo, peraltro iscritto nella costituzione elvetica. Attualmente le rendite AVS sono in ritardo rispetto ai salari. Un miglioramento è atteso da tempo, soprattutto in considerazione del fatto che i rendimenti delle casse pensioni sono sotto pressione. Va inoltre ricordato che l’AVSPlus rende giustizia alle donne, che spesso percepiscono solo piccole rendite correlate alle casse pensioni a causa della maternità e dell’assistenza ai bambini. Nel caso dell’AVS, le interruzioni dell’occupazione legate a mansioni di cura vengono controbilanciate grazie ad accrediti per compiti educativi. Pertanto anche donne con figli possono trarre vantaggio da buone rendite AVS. Un incremento delle rendite AVS è quindi decisamente più positivo per le donne. I costi per l’AVSPlus vengono stimati in 3,6 miliardi di franchi. Qualora la Svizzera dovesse introdurre un’imposta nazionale sulle eredità, 2 miliardi verrebbero già finanziati. E se l’IVA su tabacco e alcol confluisse direttamente e interamente nell’AVS, invece che nelle casse della Confederazione, l’AVS avrebbe a disposizione in una volta sola altri tre miliardi in più. La VPOD ti aiuta Parlamento sempre più neoliberista Assemblea VPOD docenti La ricchezza delle lingue materne VPOD vigile nelle Valli Contratto peggiorativo Al Centro Infanzia Arnaboldi 10 Stipendi 2014 Cantone e Enti 11 Stipendi 2014 SACD 12 Stipendi 2014 EOC e Santa Chiara 14 Stipendi 2014 cliniche private 15 Pianificazione sociopsichiatrica 16 I CCL non coprono le ginocchia! 17 Flashmob per i diritti delle donne 18 Referendum cassa malati 19 Allarme disoccupazione 20 Corsi 21 Offerte di lavoro 22 Appuntamenti sindacali 23 Cassa malati collettiva 24 Adesione Sindacato VPOD 4 5 6 7 8 9 In breve Servizi pubblici forti Sanità, formazione, amministrazione pubblica, trasporti pubblici e posta. I servizi pubblici sono un pilastro fondamentale del nostro paese. Ma gli inutili programmi di austerità dei Cantoni e le privatizzazioni “ideologiche”, così come la massimizzazione dei profitti, li minano sempre più. L’Unione sindacale svizzera (USS) e i suoi Sindacati del settore pubblico (VPOD, APC, SEV, Syndicom e garaNto) si oppongono energicamente a questa politica sbagliata. Una giornata di studio è quindi stata organizzata per il prossimo 27 febbraio 2014 (ore 9.15-17.15) all’Hotel Bern a Berna. Per maggiori informazioni e per iscriversi (entro il 20 febbraio) visita la pagina: www.uss.ch/themes/services-publics/article/details/des-services-publics-forts-pour-une-suisseperformante Migros, Coop e 1800 morti Un’esplosione di colori di Lajko Maderni Canvetto Luganese Fondazione Diamante Dal 7 febbraio al 12 aprile 2014 Ma-Sa 08:30-24:00 Inaugurazione: 6 febbraio 2014 ore 18:00 3 Lo scorso 29 gennaio i sindacati mondiali UNI e IndustriALL hanno scritto ai supermercati Coop e Migros per ottenere la loro firma dell'accordo sulle misure di sicurezza negli stabilimenti tessili del Bangladesh. Negli ultimi 7 anni ci sono stati 1’800 morti, di cui 1’100 lo scorso aprile. Cosa aspettano Coop e Migros a firmare? i diritti del lavoro Il Sindacato VPOD ti aiuta: licenziamento in tronco pretestuoso nel SACD! Un noto Servizio privato di assistenza e cura a domicilio (SACD) commerciale, sito nel Luganese e non firmatario del contratto collettivo di lavoro, ha provocato il nostro intervento. Perché? Ha licenziato una dipendente in tronco dopo circa 10 anni di attività professionale. La motivazione addotta risultava pretestuosa: essa era basata su affermazioni fatte da una terza persona e non suffragate da prove. Inoltre la dipendente è stata licenziata in un momento molto delicato della sua vita e il SACD in questione è andato avanti nella procedura di licenziamento senza curarsi minimamente del danno morale e psicologico che ha arrecato alla nostra socia. A questo punto il Sindacato VPOD ha inoltrato istanza presso il foro competente, ottenendo la sconfessione del provvedimento e la confutazione delle testimonianze che il SACD aveva portato a suffragio della propria tesi. Il Sindacato ha ottenuto un risarcimento pecuniario alla nostra associata. Vogliamo più vacanze per il San Carlo Locarno! È ormai pendente da più di due anni la rivendicazione del personale della casa anziani San Carlo di Locarno di parificare le vacanze alle norme vigenti nella quasi totalità delle case anziani del Canton Ticino. di Stefano Testa, segretario aggiunto VPOD Ticino Per onestà di cronaca va rilevato che il tema non è stato dimenticato o “snobbato” dall’esecutivo locarnese. Regolarmente infatti si è tornati a discuterne negli specifici tavoli della paritetica composti dai rappresentanti del Municipio, dei dipendenti e dei Sindacati. Purtroppo i cambiamenti a livello politico (votazione sulle fusioni ed elezioni) e istituzionale hanno rallentato questa parifica in maniera inaccettabile ed ora non si può più aspettare! Negli scorsi giorni abbiamo ancora sollecitato telefonicamente sia il segretario comunale che il Municipale Ronnie Moretti chiedendo l’evasione della richiesta sindacale. Non è infatti corretto che il personale della casa anziani di Locarno (tra i 40 anni e 50 anni di età o con 10 anni di servizio) riceva una settimana di vacanza in meno rispetto al personale sanitario occupato nelle altre istituzioni ticinesi. Questo stato di cose ha un effetto negativo anche sulla mobilità del personale che difficilmente accetterà di trasferirsi da altre strutture sanitarie del Cantone alla Casa Anziani San Carlo se ciò comporta una “perdita secca” di una settimana di vacanza all’anno! Il SACD, non contento della sconfitta subita di primo grado, ha ora pensato bene di far ricorso al Tribunale d’appello. Il Sindacato VPOD sosterrà evidentemente con tutti i mezzi l'associata in questa ulteriore battaglia. Possiamo solo concludere che nel settore sociosanitario, anche se a scopo di lucro, bisognerebbe imparare a trattare in maniera più corretta e civile il proprio personale. Preventivo OK e non OK Positivo ++Positivo è il fatto che il preventivo 2014 rinunci infine al taglio delle indennità spese per pasti da 18 a 8 fr per i dipendenti dello Stato. Positiva è anche la rinuncia alla tassa di 8 fr giornalieri per le persone che fanno capo all'assistenza e cura a domicilio. Urge soluzione per gli operai di Minusio Negativo Lo scorso 21 gennaio si è tenuto l’incontro con il Municipio di Minusio, richiesto dalla VPOD, per cercare una soluzione al malessere venutosi a creare all’interno della squadra degli operai comunali a causa delle turnistiche e dei picchetti. di Stefano Testa, segretario aggiunto VPOD Ticino Il Municipio ha chiesto al nostro Sindacato di formalizzare una proposta concreta in base alle rivendicazioni del personale e ha richiesto esplicitamente la partecipazione al tavolo delle trattative anche delle altre due organizzazioni sindacali rappresentanti il personale di Minusio (OCST e SIT). i diritti del lavoro Malgrado i dipendenti avessero dato mandato esclusivo alla VPOD di rappresentarli, è stato deciso di aderire alla richiesta padronale. È stata quindi fissata l’assemblea del personale per il prossimo 5 febbraio per definire congiuntamente le proposte da sottoporre al Municipio: l’obbiettivo resta quello di preparare il documento rivendicativo che dovrà essere discusso con il Municipio durante l’incontro concordato per il 18 febbraio. Le principali rivendicazioni del personale sono la regolamentazione dei picchetti e delle turnistiche tenendo in considerazione anche le esigenze del personale, e una retribuzione adeguata dei picchetti che attualmente è ritenuta - a buona ragione -insufficiente. 4 --Negativo è il fatto che il preventivo 2014 taglia l'indennità economia domestica dal 1.1.14, salvo per i salari sotto 65'000 fr annui: si dovrebbero aumentare gli assegni figli per compensare tale perdita! Negativo è anche il fatto che per la Polizia Giudiziaria i cambiamenti di classe previsti ogni 4 anni per i passaggi dalla classe 26 alla 27, 28 e 29 non sono accordati quest'anno, mentre per la Gendarmeria ciò è dato, poiché all'aumento di classe corrisponde una "funzione" diversa (gendarme 23, appuntato 24, caporale 25, ecc.). Oltre a non aver ancora avuto il riconoscimento per l'aumento di responsabilità la Polizia giudiziaria ne esce discriminata. Un Parlamento sempre più neoliberista in Ticino Il Gran Consiglio il 27 gennaio scorso ha approvato con 62 sì, 19 no e 2 astensioni la modifica della Costituzione del Cantone Ticino per introdurre un bel giro di vite in senso neoliberista nella gestione delle finanze cantonali. almeno 2/3 dei votanti in Gran Consiglio. Come si vede dall'ultimo capoverso 6 si può aumentare le imposte cantonali solamente con i 2/3 dei votanti in Parlamento: bontà loro, non hanno richiesto il 100%! Invece per tagliare le spese si può procedere a maggioranza (vedi cpv. 5). Su questa bella norma voteremo, NO per quanto mi riguarda, il prossimo 18 maggio. di Raoul Ghisletta, segretario VPOD Ticino E non è finita... La modifica costituzione comprende questo incredibile nuovo articolo 34ter: 1Di principio, il preventivo e il consuntivo di gestione corrente devono essere presentati in equilibrio. 2Tenuto conto della situazione economica e di eventuali bisogni finanziari eccezionali, possono essere preventivati dei disavanzi entro i limiti definiti dalla legge. 3I limiti definiti dalla legge vanno rispettati attraverso misure di contenimento della spesa, di aumento dei ricavi o di adeguamento del coefficiente d'imposta cantonale. 4Eventuali disavanzi del conto di gestione corrente a consuntivo sono compensati con avanzi precedentemente realizzati; se ciò non è possibile devono essere recuperati nei termini indicati dalla legge. 5Il Cantone adotta tempestivamente le misure necessarie a garantire il rispetto del principio dell'equilibrio finanziario. 6Per decidere l'aumento del coefficiente d'imposta cantonale è necessaria la maggioranza qualificata di Altre norme finanziarie neoliberiste decise dal Parlamento ticinese il 27 gennaio si trovano nella modifica della "Legge sulla gestione e sul controllo finanziario dello Stato", modifica approvata con 58 sì, 22 no e2 astensioni. La nuova legge indica che il preventivo del conto di gestione corrente può presentare un disavanzo di esercizio non superiore al 4% dei ricavi correnti, dedotti gli accrediti interni, i prelevamenti da finanziamenti speciali e i contributi da riversare. In caso di grave crisi economica o di bisogni finanziari eccezionali il limite può essere aumentato fino al 5%, ma l'aumento deve essere approvato dalla maggioranza assoluta dei membri del Gran Consiglio. Per grave crisi economica si intende una situazione nella quale le previsioni del PIL nazionale allestite dalla SECO per l'anno di riferimento del preventivo Novità sul fronte del Penitenziario? Nella riunione del 27 gennaio il Gruppo VPOD Penitenziario ha proceduto al rinnovo delle cariche: presidente Raffaella Lironi, vicepresidente Montorfani, segretaria Elisa Papa. Ringraziamo per il lavoro svolto il presidente uscente Tiziano Meneganti e il vicepresidente David D'Elia. di Raoul Ghisletta, segretario VPOD Ticino Il gruppo comprende (a fine dicembre) 25 affiliati, di cui 5 andranno a lavorare presso il nuovo Servizio gestione detenuti della polizia, che dovrebbe scaricare gli agenti di custodia dal compito di trasferire i detenuti all'esterno (ad es. in ospedale). L'attività nel 2013 è stata intensa e coronata dall'importante successo del referendum contro la privatizzazione parziale della sorveglianza in data 22.9.2013 (58% NO). Parallelamente il gruppo partecipa agli incontri con il Dipartimento delle istituzioni, in particolare per la concretizzazione delle indicazioni scaturite dall'audit esterno e presentate nel corso dell'estate 2013. I problemi sono sempre tanti e molto specifici. La difficoltà del lavoro è dovuta non solamente alle carceri piene, ma anche ai problemi psicosociali dei detenuti, che sono particolarmente difficili da gestire. Per questo il gruppo insiste sulla necessità per gli agenti di custodia di acquisire una buona formazione interna prima dell'assunzione e critica le assunzioni come forza lavoro priva di qualifiche, che il Dipartimento vorrebbe fare nel corso del 2014. Altra novità in vista è l'introduzione dei gradi, ai quali il Sindacato auspica corrisponda una rivalutazione salariale: affaire à suivre, collegata con la revisione delle funzioni cantonali. 5 indicano una riduzione reale del PIL di almeno lo 0.5% rispetto all'anno precedente. Per bisogni finanziari eccezionali si intende una situazione nella quale il preventivo prevede delle spese di carattere eccezionale, il cui costo netto totale eccede l'1% dei ricavi correnti, dedotti gli accrediti interni, i prelevamenti da finanziamenti speciali e i contributi da riversare. Tale deroga può essere applicata per al massimo di due anni consecutivi. In conclusione il pranzo neoliberista è servito: Ticinesi, non abbuffatevi troppo, perché non ce n'è per tutti! Commissione dipendenti AET Martedì 28.01.2014 la Commissione Dipendenti dell'Azienda elettrica ticinese ha attribuito le cariche interne e più precisamente: presidente, Chuard Nicola; vice presidente, Iametti Samuele; segretario, Traversi Jvan. Auguri di buon lavoro! da segnalare la buona notizia per il personale AET, ottenuta grazie alla Commissione dipendenti AET: l'indennità di economia domestica sarà mantenuta! i diritti del lavoro L’assemblea ha dato il via ai lavori del comitato docenti per il 2014 Anche se i docenti ragazzi”, un sì che entreranno in quelsegnerà e obbligheInvestiamo la dei funzionari rà una volta per tutnel futuro senza che sia stata te la politica a tordei nostri ragazzi stilata prima nare ad investire un’analisi delle funnella scuola pubblizioni (che per ragioca ticinese (per ni di tempo avverrà maggiori informain un secondo zioni in merito si a mense momento), sarà vedano I Diritti del di Linda Cortesi, sindacalista VPOD Ticino e doposcuola necessario collaboLavoro, dicembre accessibili a tutti rare con il DECS per Ammettiamolo, la sala non era gremita 2013). Sarà utile assicurarsi che si di docenti ed è stato peccato perché il quindi coinvolgere i dibattito era intenso e variegato. Sono colleghi e far avere a 20 allievi per classe utilizzi lo strumento degli sgravi orari in quindi mancate un po’ di quei volti e di ai media prese di al massimo per la modo corretto. quelle voci che permettono di allargare il posizione dei collequalità della scuola E poi ci sarà l’entracoro, anche se gli spunti e le direzioni da gi, in modo da senta in vigore di dare ai lavori sindacali di questo 2014 sibilizzare l’opinioall’iniziativa HarmoS, del nuovo non mancano affatto. Basti pensare alle ne pubblica il più piano di maturità «Aiutiamo le scuole due iniziative sulla scuola dell’obbligo possibile. A questo per le scuole profesancora pendenti, su una delle quali vero- proposito la segrecomunali» sionali, il tavolo tra similmente ci si esprimerà (finalmente) teria è a disposizionei prossimi mesi. Il Sindacato e tutti i ne per illustrare l’iniziativa o dare mag- Sindacati e SUPSI-DFA, …. Di cantieri aperti ce ne sono parecchi e di grossa suoi membri dovranno impegnarsi a giori informazioni in merito. fondo per far uscire dalle urne un solido Ma il 2014 sarà anche l’anno in cui ci si portata anche quest’anno, ringraziamo SÌ a favore dell’iniziativa “Aiutiamo le dovrà chinare e vigilare sui lavori di defi- quindi già sin d’ora il comitato VPOD scuole comunali. Per il futuro dei nostri nizione della nuova scala salariale. docenti e tutti gli associati che da sempre collaborano con la Segreteria affinché la scuola ticinese possa continuare ad essere un luogo di lavoro e di apprendimento di qualità. Il Sindacato VPOD docenti ha chiesto al Dipartimento di concedere ai docenti ticinesi una tessera ufficiale di categoria. Numerose sarebbero le applicazioni positive di questo struI membri del comitato 2014 mento così semplice, come dimostrano le esperienze dei Paesi che l’hanno già introdotta. Merlini Adriano – presidente La natura stessa della professione del docente spinge infatti a fruire di alcuni beni e servizi in Balogh Laurent maniera costante e cospicua. Ciò ha portato a prevedere per i docenti svariate agevolazioni Dominoni Romano sia nell’accesso a luoghi di interesse culturale (musei, teatri, eventi,..) sia nell’acquisto di Egger Monica beni materiali come libri o apparecchi informatici. Moretti Tiziano Crediamo che sarebbe auspicabile che questa possibilità venga estesa anche alle nostre Poretti Franca latitudini e quindi segnalata agli operatori e ai commercianti presenti sul nostro territorio. Quadri Stefano Con una semplice tessera che identifichi la professione, si potrebbero quindi riconoscere e Quarenghi Lorenzo agevolare le iniziative personali di crescita professionale e di aggiornamento dei docenti Robbiani Roberto ticinesi. Un bel segnale anche in vista dell’applicazione della revisione della Legge sulla forSeeli Simona mazione continua. Tutti gli interessati sono i benvenuti! Il 2014 sarà un anno importante per la scuola in Ticino. Lo si diceva già nell’articolo di prima dell’ultimo numero dei Diritti, lo si è ribadito lo scorso 14 gennaio all’assemblea dei docenti VPOD. SÌ SÌ SÌ Una tessera per i docenti Da settembre aumento salariale per i docenti comunali la riduzione degli allievi da 25 a 20 allievi al massimo per classe, per consentire una maggior differenziazione dell'insegnamento rispetto ai bisogni degli allievi; il potenziamento del sostegno specifico per gli allievi che hanno difficoltà di apprendimento e comportamento; la creazione di mense/doposcuola accessibili a tutti gli allievi e gestiti da personale educativo specifico; la parificazione degli stipendi tra docenti della scuola dell'infanzia e docenti della scuola elementare, e questo ad un livello che corrisponda al titolo universitario di bachelor richiesto per esercitare la professione. Il Sindacato VPOD docenti ha espresso a fine dicembre soddisfazione per la decisione del Consiglio di Stato di far entrare in vigore l'aumento di una classe salariale per i docenti delle scuole dell'infanzia e delle scuole elementari a partire dall'anno scolastico 2014/14. Si tratta di un primo passo importante per rivalutare la professione di docente delle scuole comunali, che registra una preoccupante crisi delle vocazioni. A questa rivalutazione salariale della professione secondo il Sindacato VPOD docenti dovranno seguire altri passi importanti: i diritti del lavoro 6 La ricchezza delle lingue materne dei ragazzi Lo scorso 18 gennaio a Berna oltre 200 esponenti del mondo della scuola, delle amministrazioni pubbliche, della ricerca e del mondo politico hanno discusso dell'insegnamento delle lingue e culture d'origine dei ragazzi presenti in Svizzera. Il convegno è stato promosso dal Gruppo d'interesse delle lingue prime (IGE), che è attivo dal 2007 (www.linguaprima.ch). di Raoul Ghisletta, segretario VPOD Ticino Lingue materne parlate dai ragazzi quali l'albanese, l'arabo, il cinese, il coreano, il croato, il finlandese, il curdo, il portoghese, il russo, il turco, il serbo, lo spagnolo, il tamil, l'ungherese e anche l'italiano (pur essendo lingua nazionale) sono sovente viste come un handicap e non come una ricchezza. Il Gruppo d'interesse delle lingue prime chiede di integrare l'insegnamento delle lingue prime nella scuola dell'obbligo. Questo va fatto in termini giuridici, organizzativi, finanziari e di contenuti tramite una collaborazione tra la scuola svizzera e i paesi di origine, rispettivamente le organizzazioni delle diverse comunità linguistiche presenti nel nostro Paese. L'educazione nella lingua materna per i bambini di lingua e cultura straniera contribuisce in modo significativo alle pari opportunità e al loro successo scolastico in Svizzera. Tuttavia la volontà politica di integrare questi corsi nel sistema educativo svizzero è ancora carente. Carenze e ritardi da colmare Rosita Fibbi, sociologa UniNe Nella sua presentazione, Rosita Fibbi, sociologa presso l'Università di Neuchâtel ("Forum Svizzero per le Migrazioni e della popolazione"), ha spiegato che l'insegnamento delle lingue prime in Svizzera è di solito effettua- to in condizioni precarie. Oltre i nostri confini, nei paesi scandinavi e in Austria, ogni bambino immigrato ha diritto all'istruzione nella sua lingua prima e i corsi sono finanziati dal sistema di istruzione nazionale. La giornata di studio di Berna ha affrontato il tema del miglioramento dell'organizzazione, del finanziamento e della didattica dell'insegnamento delle lingue e culture d'origine, come pure del loro inserimento nei piani di studio. La deputata basilese Heidi Mück (BastaA) nel Gran Consiglio di Basilea-Città ha fatto una mozione per integrare i corsi di lingua e cultura d'origine nella scuola dell'obbligo: una risposta è attesa dal governo nel 2014. Pure la consigliera di Stato socialista Elisabeth Baume-Schneider, direttrice del Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport, ha riferito di passi intrapresi in questa direzione nel Canton Giura. Appello del 2007 deve essere sviluppata e rafforzata: questi ultimi hanno diritto a condizioni di lavoro analoghe a quelle dei docenti della scuola dell’obbligo. Le Università e le Alte scuole pedagogiche devono sviluppare l’insegnamento, la formazione pedagogica, la formazione continua e la ricerca nell’ambito delle lingue e culture d’origine. L’appello del Gruppo d’interesse delle lingue prime chiede alle autorità scolastiche di integrare pienamente nell’insegnamento obbligatorio le lingue e le culture d’origine. Si tratta di concretizzare l’art. 4 del Concordato HarmoS. La condizione minima è che le lingue prime siano insegnate nelle aule scolastiche e all’interno dell’orario scolastico ufficiale. Oltre a disporre di materiale scolastico ufficiale, l’insegnamento delle lingue prime deve dare una nota iscritta nel libretto scolastico. La lingua prima deve essere sostenuta sin dalla scuola dell’infanzia ed essere lingua obbligatoria sino alla fine del secondario I. In seguito al liceo e nelle scuole professionali deve beneficiare dello statuto di materia opzionale. I piani di studio elaborati in seguito al concordato HarmoS devono contenere l’insegnamento della lingua prima. La collaborazione tra scuola dell’obbligo e insegnanti di lingue e culture d’origine Italiano e portoghese minacciati In occasione della giornata mondiale della lingua materna svoltasi il 21.2.2012 il Gruppo d’interesse delle lingue prime ha denunciato i tagli finanziari sui corsi di portoghese ed italiano svolti in Svizzera ad opera di Portogallo e Italia (intervenuti a causa della crisi finanziaria che attraversano). Anche per questo è importante la concretizzazione delle misure previste da HarmoS a sostegno delle lingue prime. 7 i diritti del lavoro Il Sindacato VPOD vigila come un falco nelle Valli Non dorme sonni tranquilli il Sindacato VPOD sul futuro degli Istituti ospedalieri di Faido e Acquarossa, che ha fatto discutere il personale e la stampa. Il Sindacato VPOD dovrà vigilare sull’evolversi di una situazione complessa, che potrà avere profonde ripercussioni sul personale. di Fausto Calabretta, sindacalista VPOD La Direzione dell’Ente ospedaliero cantonale (EOC) ci ha confermato che la destinazione futura e i contenuti degli ospedali sono oggetto della pianificazione ospedaliera cantonale, attualmente ancora al vaglio dell’apposita Commissione. Ad essa seguirà la consultazione delle Conferenze regionali, il messaggio del Consiglio di Stato e in seguito la discussione e decisione del Parlamento. In ogni caso gli Istituti di Acquarossa e di Faido – come altri istituti privati – non potranno più rimanere inseriti nel settore somatico-acuto (medicina di base secondo l’art. 39 cpv. 1 LAMal), ma saranno classificati nel settore delle cure post- e sub-acute secondo la nuova base legale dell’art. 39 cpv. 3 LAMal. Attualmente gli orientamenti del Dipartimento sanità e socialità vanno verso la creazione di Istituti di cura e per Faido verso l’intera riconversione in istituto di riabilitazione. Per quanto concerne la tempistica siamo ancora nel puro campo delle ipotesi. Decisione cantonale L’EOC dovrà adeguarsi alle decisioni dell’Autorità cantonale, realizzando, qualora dovesse ricevere i mandati, quanto sarà previsto dalla suddetta pianificazione. Per ora nulla è definitivo. Come in passato la Direzione dell’EOC ha garantito al personale che metterà in atto soluzioni che permetteranno ai dipendenti di preservare un’occupazione, per quanto pos- sibile nello stesso istituto; se questo non fosse possibile vi saranno trasferimenti nell’ambito delle strutture EOC o eventualmente in istituti di nuova creazione. Concretamente l’EOC non può garantire che il posto di lavoro sarà nell’attuale sede, in quanto i profili professionali e i mix degli stessi potrebbero modificarsi rispetto alla missione attuale. L’Ente ospedaliero cantonale attende quindi il progetto di pianificazione ospedaliera cantonale, per sviluppare un piano d’azione volto al collocamento delle persone attualmente alle dipendenze degli Istituti di Faido e Acquarossa. Il Sindacato VPOD si attende ovviamente di essere coinvolto nell’elaborazione di questo piano da parte della Direzione EOC e vigilerà sullo sviluppo della pianificazione ospedaliera. Sanitario in... pillole! di Fausto Calabretta, sindacalista VPOD EOC Nel corso del mese di gennaio, i Sindacati e le direzioni degli Istituti ospedalieri hanno provveduto a rinnovare le commissioni interne del personale che si appresteranno a entrare in carica dal 1 marzo 2014. Manca all’appello solo la Clinica di Novaggio, di cui siamo in attesa di una convocazione per procedere alla costituzione dell’ufficio elettorale. Sono numerosi i dipendenti che si sono messi a disposizione per questa carica estremamente importante che, oltre a promuovere l’unità e la solidarietà fra il personale, è chiamata a esaminare e i diritti del lavoro preavvisare i problemi riguardanti gli interessi del personale. Nel prossimo numero dei Diritti pubblicheremo l’elenco dei nomi. EOC/OSG Personale Economia domestica (ED) Lo scorso 29 gennaio 2014, il Sindacato VPOD, unitamente alla Direzione ED, ha incontrato il personale del settore di Economia domestica del nosocomio bellinzonese a seguito di diverse segnalazioni di malessere giunte al Sindacato. Dopo vari incontri con la Direzione le parti hanno concordato e presentato in occasione dell’assemblea del personale un piano di miglioria per i seguenti punti: accompagnamento/formazione interna capi gruppo, modifiche pianificazione turnistica, impegno/collaborazione tra quadri e dipendenti. Comunque le parti si incontreranno per mettere a punto i 8 cambiamenti in una seconda assemblea che si terrà giorno 18 febbraio, ore 17.00. Il Sindacato VPOD continuerà a monitorare la situazione favorendo nuovamente, se necessario, chiarezza, trasparenza e un buon clima di lavoro. EOC/SCB Personale Servizi centrali di Biasca Come previsto le parti contraenti del CCL hanno raggiunto l’accordo sulle modifiche da apportare ai Servizi centrali di Biasca: uso dei contratti a ore, computo degli anni di anzianità, scatti annuali in caso di passaggio a contratto fisso. Alle parti adesso il compito di informare in assemblea tutto il personale dei cambiamenti che saranno introdotti retroattivamente già dal 1 gennaio 2014. Il Sindacato VPOD ha lavorato assiduamente per raggiungere quest’obiettivo che parifica finalmente tutto il personale dei SCB ai colleghi dell’Ente. Ringraziamo particolarmente la commissione interna del personale per la professionalità e competenza dimostrata in questi anni di duro lavoro con l’obiettivo di favorire la collegialità e l’equità tra il personale. Contratto di lavoro peggiorato al Centro Infanzia Arnaboldi Il Comitato di Fondazione del Centro Infanzia Arnaboldi ha proceduto, dopo lunghe trattative coi Sindacati, a modificare e peggiorare i contratti di lavoro del personale. di Massimo Mantovani, sindacalista VPOD Ticino Salari 2014 stagiares e allievi delle scuole sociosanitarie La decisione da tempo annunciata e giustificata con l’insufficienza del finanziamento garantito dalla Legge Famiglie attuale riporta una volta di più a galla il problema di tutto il settore degli asili nido privati e sussidiati, settore in cui la norma è quella di avere salari molto bassi, in alcuni casi si arriva a malapena a 2000 fr.mensili lordi. Il Centro Infanzia Arnaboldi storicamente offriva buone condizioni d’impiego ai dipendenti, fino al 2006 applicava ai dipendenti il Contratto Collettivo delle Istituzioni Sociali del Canton Ticino, poi nel corso degli anni il peggioramento del sistema di sussidiamento ha portato ad una pressione sui salari e sulle condizioni di lavoro. Il Sindacato ha portato avanti una lunga trattativa per cercare di limitare i danni, ma il vero problema si è presentato quando il Consiglio di Fondazione ha deciso di intaccare anche la parte normativa del contratto, riducendo il testo dello stesso a poco più che un richiamo al Codice delle Obbligazioni, la revisione della scala salariale poi non è stata accompagnata da un regolamento sull’avanzamento delle carriere, quindi la trattativa si è interrotta. L’auspicio del Sindacato è che nei prossimi mesi si arrivi finalmente alla modifica della legge Famiglie (attualmente al varo del Parlamento cantonale) e che col cambiamento del sistema di finanziamento del settore prima infanzia da parte di Comuni e Cantone, siano messi a disposizione i fondi necessari per proporre un Contratto di settore adeguato e sostenibile. Con l’Associazione ticinese delle strutture d’accoglienza per l’infanzia (ATAN) continuano le trattative ed è previsto a breve un incontro per discutere una prima bozza di contratto (di cui speriamo poter riportare l’esito nel prossimo numero dei Diritti). A quel punto il dialogo anche col Consiglio di Fondazione del Centro Infanzia Arnaboldi potrà riaprirsi con altre – e migliori - prospettive. Tipo di formazione/stage/apprendistato Retribuzione mensile per 12 mesi a) Formazione di livello secondario II OSS/OSA (apprendista SCOS) OSS (SSPSS) 1° anno fr. 1'372.- 2° anno fr. 1'472.- 3° anno fr. 1'572.fr. 400.- b) Formazione di livello terziario Infermiere scuola specializzata superiore (non UNI) Infermiere scuola specializzata superiore e SUPSI fr. 1'000.- (se inizio formazione prima del 2013) 1° anno fr. 900.- 2° anno fr. 1’300.- 3° anno fr. 1’900.- c) Stageaires ROCA o IS Stage d’informazione fino a 3 mesi Stage probatorio o di assistente di cura Stage probatorio o di assistente di cura fr. 451.fr. 1016.- (mensili netti per i primi 3 mesi) fr. 1'351.- (mensili netti dopo i primi 3 mesi) Aumento salariale per il personale domestico e le badanti A partire dal 1.gennaio 2014 sono entrate in vigore alcune modifiche al Contratto Normale di Lavoro (CNL) nazionale per le/i lavoratrici/tori impiegati nelle economie domestiche private, che avranno validità fino al 31.12.2016. In particolare per quanto riguarda il salario minimo lordo (senza indennità per vacanze e giorni festivi pagati), le nuove disposizioni prevedono le seguenti retribuzioni: a) per lavoratori non qualificati – fr. 18.55 / ora d) per lavoratori qualificati con CFP – fr. 20.35 / ora Il CNL cantonale, che definisce la parte normativa (durata del lavoro, del riposo, diritto alle vacanze, giorni festivi, versamento del salario in caso di malattia, lavoro straordinario, tempi di disdetta, ecc), rimane invece invariata. Invitiamo tutto il personale operante in questi settori a voler informare il proprio datore di lavoro e a rivendicare un eventuale adeguamento salariale. Il sindacato VPOD è a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione in merito. b) per lavoratori non qualificati con almeno quattro anni di esperienza professionale nell’economia domestica – fr. 20.35 / ora c) per lavoratori qualificati con AFC – fr. 22.40 / ora 9 CCL Cliniche confermato per l’anestesia del gruppo Genolier Come riferito nello scorso numero dei Diritti del Lavoro (dicembre 2013), il Sindacato VPOD aveva sollecitato la nuova società, che da quest’anno gestirà il reparto di anestesia della clinica Arsmedica, a firmare il Contratto collettivo di lavoro (CCL) delle cliniche. In maniera molto responsabile la società capeggiata dal dottor Camponovo ha richiesto ora formalmente di poter sottoscrivere il CCL delle cliniche. Con questa operazione tutti i diritti del personale sono e saranno quindi salvaguardati come in passato. Per quanto riguarda il reparto di anestesia della clinica Sant’Anna invece non vi è ancora nulla di sicuro sul passaggio del personale alla nuova ditta. Anche in questo caso, grazie alla firma del CCL e al mantenimento delle attuali condizioni di lavoro, l’eventuale passaggio risulterà per il personale praticamente indolore. i diritti del lavoro Stipendi 2014 per i dipendenti cantonali e degli enti sussidiati Scala stipendi dal 1° gennaio 2014 Stipendio annuo e mensile (1/13) secondo classe e aumento CL MINIMO 1.AUM 2.AUM 3.AUM 4.AUM 5.AUM 6.AUM 7.AUM 8.AUM 9.AUM 10.AUM 10 37'777.00 38'763.00 39'749.00 40'738.00 41'725.00 42'711.00 43'699.00 44'684.00 45'674.00 46'660.00 47'646.00 2'905.90 2'981.75 3'057.60 3'133.70 3'209.60 3'285.45 3'361.45 3'437.25 3'513.40 3'589.25 3'665.10 11 39'595.00 40'583.00 41'573.00 42'557.00 43'545.00 44'534.00 45'520.00 46'507.00 47'495.00 48'483.00 49'469.00 3'045.75 3'121.75 3'197.90 3'273.60 3'349.60 3'425.70 3'501.55 3'577.45 3'653.45 3'729.45 3'805.30 Carovita: 0% Aumenti annui: concessi 12 41'420.00 42'407.00 43'394.00 44'382.00 45'367.00 46'357.00 47'343.00 48'330.00 49'318.00 50'300.00 51'292.00 3'186.15 3'262.10 3'338.00 3'414.00 3'489.75 3'565.90 3'641.75 3'717.70 3'793.70 3'869.25 3'945.55 13 43'243.00 44'226.00 45'218.00 46'202.00 47'190.00 48'176.00 49'164.00 50'153.00 51'141.00 52'125.00 53'113.00 3'326.40 3'402.00 3'478.30 3'554.00 3'630.00 3'705.85 3'781.85 3'857.90 3'933.90 4'009.60 4'085.60 Assegni figli: 14 45'137.00 46'125.00 47'109.00 48'098.00 49'087.00 50'071.00 51'055.00 52'047.00 53'032.00 54'018.00 55'005.00 3'472.10 3'548.10 3'623.75 3'699.85 3'775.90 3'851.60 3'927.30 4'003.60 4'079.40 4'155.25 4'231.15 fr. 2'400.- annui, fr. 200.- mensili 15 46'976.00 47'965.00 48'950.00 49'934.00 50'921.00 51'912.00 52'897.00 53'884.00 54'873.00 55'858.00 56'847.00 3'613.55 3'689.60 3'765.40 3'841.10 3'917.00 3'993.25 4'069.00 4'144.90 4'221.00 4'296.75 4'372.85 Diritto fino al compimento del 15.mo anno d’età del figlio 16 49'122.00 50'109.00 51'096.00 52'086.00 53'072.00 54'060.00 55'044.00 56'032.00 57'020.00 58'010.00 58'992.00 3'778.60 3'854.55 3'930.45 4'006.60 4'082.45 4'158.45 4'234.15 4'310.15 4'386.15 4'462.30 4'537.85 17 52'070.00 53'061.00 54'046.00 55'034.00 56'019.00 57'010.00 57'993.00 58'982.00 59'970.00 60'955.00 61'941.00 4'005.40 4'081.60 4'157.40 4'233.40 4'309.15 4'385.40 4'461.00 4'537.10 4'613.10 4'688.85 4'764.70 18 55'011.00 56'000.00 56'987.00 57'971.00 58'960.00 59'947.00 60'936.00 61'920.00 62'909.00 63'897.00 64'881.00 4'231.60 4'307.70 4'383.60 4'459.30 4'535.40 4'611.30 4'687.40 4'763.10 4'839.15 4'915.15 4'990.85 fr. 3’000.- annui, fr. 250.- mensili 19 57'467.00 58'534.00 59'596.00 60'660.00 61'723.00 62'785.00 63'847.00 64'909.00 65'974.00 67'038.00 68'098.00 4'420.55 4'502.60 4'584.30 4'666.15 4'747.90 4'829.60 4'911.30 4'993.00 5'074.90 5'156.75 5'238.30 Diritto per i figli in formazione dai 16 ai 25 anni 20 58'384.00 59'649.00 60'918.00 62'180.00 63'450.00 64'716.00 65'980.00 67'248.00 68'516.00 69'783.00 71'045.00 4'491.10 4'588.40 4'686.00 4'783.10 4'880.75 4'978.15 5'075.40 5'172.90 5'270.45 5'367.90 5'465.00 21 59'808.00 61'306.00 62'806.00 64'302.00 65'802.00 67'304.00 68'800.00 70'299.00 71'795.00 73'244.00 74'693.00 4'600.60 4'715.85 4'831.25 4'946.30 5'061.70 5'177.25 5'292.30 5'407.60 5'522.70 5'634.15 5'745.60 Indennità economia domestica (fino a 65’000.- con grado di occupazione al 100%): 22 62'479.00 64'088.00 65'698.00 67'301.00 68'906.00 70'514.00 72'102.00 73'658.00 75'215.00 76'769.00 78'326.00 4'806.10 4'929.85 5'053.70 5'177.00 5'300.45 5'424.15 5'546.30 5'666.00 5'785.75 5'905.30 6'025.10 23 64'886.00 66'652.00 68'422.00 70'188.00 71'946.00 73'654.00 75'368.00 77'079.00 78'792.00 80'502.00 82'213.00 4'991.25 5'127.10 5'263.25 5'399.10 5'534.30 5'665.70 5'797.55 5'929.15 6'060.90 6'192.45 6'324.10 fr. 1'892.40, fr. 157.70 mensili 24 69'448.00 71'243.00 72'991.00 74'729.00 76'465.00 78'198.00 79'936.00 81'674.00 83'407.00 85'146.00 86'878.00 5'342.15 5'480.25 5'614.70 5'748.40 5'881.90 6'015.25 6'148.90 6'282.60 6'415.90 6'549.70 6'682.90 25 72'366.00 74'206.00 76'048.00 77'887.00 79'730.00 81'568.00 83'408.00 85'249.00 87'090.00 88'931.00 90'769.00 5'566.60 5'708.15 5'849.85 5'991.30 6'133.10 6'274.45 6'416.00 6'557.60 6'699.25 6'840.85 6'982.25 Diritto fino al compimento del 12.mo anno d’età del figlio 26 76'250.00 78'247.00 80'245.00 82'243.00 84'237.00 86'233.00 88'228.00 90'228.00 92'223.00 94'218.00 96'217.00 5'865.40 6'019.00 6'172.70 6'326.40 6'479.75 6'633.30 6'786.75 6'940.60 7'094.10 7'247.55 7'401.30 27 77'972.00 80'029.00 82'087.00 84'146.00 86'203.00 88'258.00 90'321.00 92'375.00 94'432.00 96'494.00 98'551.00 5'997.85 6'156.10 6'314.40 6'472.75 6'631.00 6'789.10 6'947.75 7'105.75 7'264.00 7'422.60 7'580.85 11.AUM 28 79'020.00 81'081.00 83'138.00 85'197.00 87'255.00 89'310.00 91'370.00 93'430.00 95'487.00 97'543.00 99'600.00 101'661.00 6'078.45 6'237.00 6'395.25 6'553.60 6'711.90 6'870.00 7'028.45 7'186.90 7'345.15 7'503.30 7'661.55 7'820.10 12.AUM 29 81'889.00 83'945.00 86'004.00 88'066.00 90'122.00 92'178.00 94'240.00 96'297.00 98'354.00 100'410.00 102'469.00 104'528.00 106'584.00 6'299.15 6'457.30 6'615.70 6'774.30 6'932.45 7'090.60 7'249.25 7'407.45 7'565.70 7'723.85 7'882.25 8'040.60 8'198.75 13.AUM 30 84'762.00 86'814.00 88'878.00 90'929.00 92'992.00 95'050.00 97'107.00 99'168.00 101'223.00 103'285.00 105'338.00 107'394.00 109'455.00 111'513.00 6'520.15 6'678.00 6'836.75 6'994.55 7'153.25 7'311.55 7'469.75 7'628.30 7'786.40 7'945.00 8'102.90 8'261.10 8'419.60 8'577.90 14.AUM 31 86'632.00 88'838.00 91'041.00 93'248.00 95'454.00 97'658.00 99'861.00 102'068.00 104'272.00 106'475.00 108'684.00 110'887.00 113'092.00 115'300.00 117'502.00 6'664.00 6'833.70 7'003.15 7'172.90 7'342.60 7'512.15 7'681.60 7'851.40 8'020.90 8'190.40 8'360.30 8'529.75 8'699.40 8'869.25 9'038.60 15.AUM 32 89'627.00 91'834.00 94'036.00 96'243.00 98'447.00 100'651.00 102'858.00 105'063.00 107'269.00 109'469.00 111'678.00 113'882.00 116'085.00 118'295.00 120'500.00 122'702.00 6'894.40 7'064.15 7'233.55 7'403.30 7'572.85 7'742.40 7'912.15 8'081.75 8'251.45 8'420.70 8'590.60 8'760.15 8'929.60 9'099.60 9'269.25 9'438.60 33 94'875.00 97'230.00 99'577.00 101'931.00 104'280.00 106'635.00 108'987.00 111'337.00 113'692.00 116'044.00 118'395.00 120'746.00 123'097.00 125'452.00 127'800.00 130'155.00 7'298.10 7'479.25 7'659.75 7'840.85 8'021.55 8'202.70 8'383.60 8'564.40 8'745.55 8'926.45 9'107.30 9'288.15 9'469.00 9'650.15 9'830.75 10'011.90 34 98'192.00 100'689.00 103'191.00 105'687.00 108'186.00 110'687.00 113'186.00 115'682.00 118'183.00 120'682.00 123'177.00 125'683.00 128'180.00 130'679.00 133'176.00 135'676.00 7'553.25 7'745.30 7'937.75 8'129.75 8'322.00 8'514.40 8'706.60 8'898.60 9'091.00 9'283.25 9'475.15 9'667.90 9'860.00 10'052.25 10'244.30 10'436.60 35 101'510.00 104'158.00 106'803.00 109'446.00 112'094.00 114'739.00 117'386.00 120'033.00 122'679.00 125'325.00 127'970.00 130'614.00 133'266.00 135'910.00 138'551.00 141'198.00 7'808.45 8'012.15 8'215.60 8'418.90 8'622.60 8'826.10 9'029.70 9'233.30 9'436.85 9'640.40 9'843.85 10'047.25 10'251.25 10'454.60 10'657.75 10'861.40 36 106'537.00 109'331.00 112'122.00 114'915.00 117'710.00 120'504.00 123'296.00 126'087.00 128'879.00 131'677.00 134'469.00 137'259.00 140'053.00 142'847.00 145'641.00 148'432.00 8'195.15 8'410.10 8'624.75 8'839.60 9'054.60 9'269.55 9'484.30 9'699.00 9'913.75 10'129.00 10'343.75 10'558.40 10'773.30 10'988.25 11'203.15 11'417.85 37 110'384.00 113'326.00 116'265.00 119'205.00 122'143.00 125'085.00 128'024.00 130'968.00 133'906.00 136'845.00 139'784.00 142'725.00 145'667.00 148'607.00 151'545.00 154'484.00 8'491.10 8'717.40 8'943.45 9'169.60 9'395.60 9'621.90 9'848.00 10'074.45 10'300.45 10'526.55 10'752.60 10'978.85 11'205.15 11'431.30 11'657.30 11'883.40 38 114'235.00 117'324.00 120'409.00 123'496.00 126'586.00 129'671.00 132'758.00 135'846.00 138'932.00 142'018.00 145'107.00 148'194.00 151'279.00 154'365.00 157'453.00 160'539.00 8'787.30 9'024.90 9'262.25 9'499.70 9'737.40 9'974.70 10'212.15 10'449.70 10'687.10 10'924.45 11'162.10 11'399.55 11'636.85 11'874.25 12'111.75 12'349.15 39 118'080.00 121'319.00 124'553.00 127'784.00 131'019.00 134'253.00 137'486.00 140'722.00 143'956.00 147'189.00 150'423.00 153'657.00 156'893.00 160'127.00 163'360.00 166'595.00 9'083.10 9'332.25 9'581.00 9'829.55 10'078.40 10'327.15 10'575.85 10'824.75 11'073.55 11'322.25 11'571.00 11'819.75 12'068.70 12'317.45 12'566.15 12'815.00 i diritti del lavoro 10 Stipendi 2014 dei Servizi di assistenza e cura a domicilio pubblici Indennità economia domestica fr. 1’891.80 (157.65 al mese) fino a 65’000 con grado di occupazione al 100% Valida a partire dal 01.01.2014 Rincaro considerato: 0.00% Classe Assegni per i figli fino a 16 anni fr. 2’400.- (200.- al mese) 0 1 2 3 4 5 6 10 11 13 14 15 16 Assegni per i figli in formazione (16-25 anni) fr. 3’000.- (250.- al mese) 1. anno 2. anno 3. anno 4. anno 5. anno 6. anno 7. anno 8. anno 9. anno 10. anno 11. anno 12. anno 13. anno 46’977 47’799 48’622 49’444 50’267 51’089 51’912 52’734 53’558 54’380 55’203 56’025 56’848 3’613.60 3’676.80 3’740.15 3’803.35 3’866.65 3’929.90 3’993.20 4’056.45 4’119.80 4’183.05 4’246.35 4’309.60 4’372.90 47’118 48’109 49’104 50’097 51’090 52’085 53’077 54’071 55’065 56’057 57’051 58’045 59’038 3’624.45 3’700.65 3’777.20 3’853.60 3’930.00 4’006.50 4’082.80 4’159.30 4’235.75 4’312.05 4’388.50 4’465.00 4’541.35 55’011 56’955 58’897 60’839 62’782 64’725 66’669 68’611 70’554 72’498 74’438 76’384 78’327 4’231.60 4’381.15 4’530.50 4’679.90 4’829.35 4’978.80 5’128.35 5’277.75 5’427.20 5’576.75 5’726.00 5’875.65 6’025.15 64’385 66’615 68’848 71’083 73’316 75’547 77’781 80’013 82’243 84’478 86’710 88’944 91’176 4’952.65 5’124.20 5’296.00 5’467.90 5’639.65 5’811.30 5’983.15 6’154.80 6’326.35 6’498.30 6’670.00 6’841.80 7’013.50 68’657 71’053 73’449 75’847 78.242 80’642 83’036 85’432 87’830 90’226 92’622 95’021 97’416 5’281.30 5’465.60 5’649.90 5’834.35 6’018.60 6’203.20 6’387.35 6’571.65 6’756.15 6’940.45 7’124.75 7’309.30 7’493.50 76’252 78’107 79’968 81’825 83’683 85’542 87’400 89’259 91’118 92’976 94’834 96’694 98’551 5’865.50 6’008.20 6’151.35 6’294.20 6’437.15 6’580.15 6’723.05 6’866.05 7’009.05 7’152.00 7’294.90 7’438.00 7’580.80 79’022 81’318 83’616 85’911 88’209 90’504 92’803 95’100 97’398 99’693 101’991 104’288 106’584 6’078.60 6’255.20 6’432.00 6’608.50 6’785.30 6’961.80 7’138.65 7’315.35 7’492.15 7’668.65 7’845.45 8’022.15 8’198.75 41’600 42’200 42’800 3’200.00 3’246.15 3’292.30 41’421 42’705 43’992 45’277 46’564 47’851 49’134 50’419 51’705 52’990 54’276 55’561 56’848 3’186.20 3’285.00 3’384.00 3’482.80 3’581.80 3’680.80 3’779.50 3’878.35 3’977.30 4’076.15 4’175.05 4’273.90 4’372.90 49’123 50’703 52’285 53’865 55’446 57’028 58’611 60’191 61’772 63’354 64’935 66’518 68’096 3’778.65 3’900.20 4’021.90 4’143.45 4’265.05 4’386.75 4’508.50 4’630.05 4’751.65 4’873.35 4’995.00 5’116.75 5’238.15 58’383 60’045 61’707 63’368 65’032 66’693 68’356 70’017 71’678 73’340 75’003 76’664 78’327 4’491.00 4’618.80 4’746.65 4’874.45 5.002.45 5’130.20 5’258.15 5’385.90 5’513.65 5’641.50 5’769.45 5’897.20 6’025.15 69’447 71’223 73’000 74’777 76’553 78’332 80’107 81’885 83’662 85’438 87’215 88’993 90’769 5’342.05 5’478.65 5’615.35 5’752.05 5’888.65 6’025.50 6’162.05 6’298.80 6’435.50 6’572.15 6’708.80 6’845.60 6’982.20 72’367 75’217 78’069 80’921 83’772 86’624 89’477 92’328 95’178 98’029 100’881 103’732 106’584 5’566.65 5’785.90 6’005.30 6’224.65 6’444.00 6’663.35 6’882.80 7’102.15 7’321.35 7’540.65 7’760.05 7’979.35 8’198.75 Il municipale Quadri predica bene e razzola male Salari minimi e contratti collettivi di lavoro.Vere riforme del servizio pubblico, lotta alle privatizzazioni e ai tagli, difesa dei diritti dei lavoratori e dei cittadini sono gli obiettivi del Sindacato VPOD Ticino nel 2014. di Raoul Ghisletta, segretario VPOD Ticino Il Sindacato sosterrà in particolare l’iniziativa popolare federale per introdurre un salario minimo (4'000 fr mensili, 22 fr all'ora) in votazione il prossimo 18 maggio. È su questo terreno e su quello dell'estensione dei contratti collettivi di lavoro che si misurano i progressi per i lavoratori, non certo sulle frottole elettoralisti- che dei politicanti xenofobi. Ad es. quelle che racconta in queste settimane il municipale Lorenzo Quadri sull'iniziativa immigrazione di massa. Le sue frottole vengono smascherate per l'ennesima volta dalle sue decisioni concrete. Sappiate che il Quadri fa parte del comitato del Servizio cure e assistenza a domicilio del Luganese (SCuDo), che ha appena inviato ai sindacati la disdetta del contratto collettivo di lavoro, e questo a freddo, senza alcun motivo! Sì, lo stesso servizio di cure a domicilio che ha appena proclamato il blocco dei frontalieri al 15% (bella forza, ne hanno ca. il 12%). Che credibilità hanno ancora i dirigenti del Comitato di SCuDo, presieduto dal dr. Macchi, un 11 liberale che si è fatto rieleggere per il venticinquesimo anno consecutivo (francamente ho perso il conto) alla testa del servizio di assistenza domiciliare del Luganese, facendo una lista bloccata con la Lega? Roba d'altri tempi, leggi accordi Giudici-Bignasca sottobanco, che hanno portato alla rovina il partito liberale e la Città. Lo vediamo in queste ore dove la mannaia del moltiplicatore all'80%, dei "fetidi balzelli" e dei tagli sempre negati dal Quadri cadono sulla testa del cittadino di Lugano. Inutile che il Quadri faccia finta che lui non fa parte della maggioranza leghista di Lugano. A questi politici e gestori della cosa pubblica c'è chi dà ancora fiducia e credito in questo Paese? i diritti del lavoro Stipendi 2014 per i dipendenti dell'Ente Os Classi 26-17 (fuori ROC) e classi 16-4 (ROC) Carovita: 0% Assegni figli Indennità economia domestica (fino a 65’000.- con grado di occupazione al 100%): fr. 2'400.- annui, fr. 200.- mensili Diritto fino al compimento del 15.mo anno d’età del figlio fr. 1'892.40 annui, fr. 157.70 mensili fr. 3’000.- annui, fr. 250.- mensili Diritto fino al compimento del 12.mo anno d’età del figlio Diritto per i figli in formazione dai 16 ai 25 anni ROC 4-16, classe 04 Scatto Annuale 47’099.00 01 48’074.00 02 49’088.00 03 50’076.00 04 51’064.00 05 52’078.00 06 53’053.00 07 54’041.00 08 55’042.00 09 56’043.00 10 57’044.00 11 58’032.00 12 59’033.00 13 Mensile 3’623.00 3’698.00 3’776.00 3’852.00 3’928.00 4’006.00 4’081.00 4’157.00 4’234.00 4’311.00 4’388.00 4’464.00 4’541.00 ROC 4-16, classe 08 Scatto Annuale 58’292.00 01 59’540.00 02 60’762.00 03 61’997.00 04 63’271.00 05 64’493.00 06 65’741.00 07 66’963.00 08 68’224.00 09 69’472.00 10 70’694.00 11 71’955.00 12 73’203.00 13 Mensile 4’484.00 4’580.00 4’674.00 4’769.00 4’867.00 4’961.00 5’057.00 5’151.00 5’248.00 5’344.00 5’438.00 5’535.00 5’631.00 ROC 4-16, classe 12 Scatto Annuale 64’376.00 01 66’586.00 02 68’835.00 03 71’058.00 04 73’307.00 05 75’530.00 06 77’753.00 07 79’989.00 08 82’212.00 09 84’461.00 10 86’684.00 11 88’907.00 12 91’143.00 13 Mensile 4’952.00 5’122.00 5’295.00 5’466.00 5’639.00 5’810.00 5’981.00 6’153.00 6’324.00 6’497.00 6’668.00 6’839.00 7’011.00 ROC 4-16, classe 16 Scatto Annuale 70’746.00 01 73’385.00 02 75’998.00 03 78’637.00 04 81’276.00 05 83’889.00 06 86’528.00 07 89’167.00 08 91’780.00 09 94’406.00 10 97’045.00 11 99’671.00 12 102’310.00 13 Mensile 5’442.00 5’645.00 5’846.00 6’049.00 6’252.00 6’453.00 6’656.00 6’859.00 7’060.00 7’262.00 7’465.00 7’667.00 7’870.00 ROC 4-16, classe 05 Scatto Annuale 50’271.00 01 51’155.00 02 52’065.00 03 52’949.00 04 53’833.00 05 54’730.00 06 55’614.00 07 56’498.00 08 57’408.00 09 58’292.00 10 59’189.00 11 60’086.00 12 60’970.00 13 Mensile 3’867.00 3’935.00 4’005.00 4’073.00 4’141.00 4’210.00 4’278.00 4’346.00 4’416.00 4’484.00 4’553.00 4’622.00 4’690.00 ROC 4-16, classe 09 Scatto Annuale 59’462.00 01 61’061.00 02 62’647.00 03 64’233.00 04 65’819.00 05 67’392.00 06 68’991.00 07 70’564.00 08 72’163.00 09 73’762.00 10 75’335.00 11 76’921.00 12 78’520.00 13 Mensile 4’574.00 4’697.00 4’819.00 4’941.00 5’063.00 5’184.00 5’307.00 5’428.00 5’551.00 5’674.00 5’795.00 5’917.00 6’040.00 ROC 4-16, classe 13 Scatto Annuale 65’741.00 01 68’081.00 02 70’408.00 03 72’722.00 04 75’062.00 05 77’402.00 06 79’729.00 07 82’069.00 08 84’409.00 09 86’723.00 10 89’050.00 11 91’390.00 12 93’717.00 13 Mensile 5’057.00 5’237.00 5’416.00 5’594.00 5’774.00 5’954.00 6’133.00 6’313.00 6’493.00 6’671.00 6’850.00 7’030.00 7’209.00 ROC 17-26, classe 17 Scatto Annuale 75’010.00 01 77’402.00 02 79’794.00 03 82’186.00 04 84’578.00 05 86’970.00 06 89’362.00 07 91’754.00 08 94’146.00 09 96’525.00 10 98’917.00 11 101’322.00 12 103’727.00 13 Mensile 5’770.00 5’954.00 6’138.00 6’322.00 6’506.00 6’690.00 6’874.00 7’058.00 7’242.00 7’425.00 7’609.00 7’794.00 7’979.00 ROC 4-16, classe 06 Scatto Annuale 54’717.00 01 55’549.00 02 56’381.00 03 57’226.00 04 58’071.00 05 58’916.00 06 59’748.00 07 60’580.00 08 61’412.00 09 62’257.00 10 63’102.00 11 63’921.00 12 64’766.00 13 Mensile 4’209.00 4’273.00 4’337.00 4’402.00 4’467.00 4’532.00 4’596.00 4’660.00 4’724.00 4’789.00 4’854.00 4’917.00 4’982.00 ROC 4-16, classe 10 Scatto Annuale 62’959.00 01 64’870.00 02 66’729.00 03 68’640.00 04 70’499.00 05 72’397.00 06 74’269.00 07 76’167.00 08 78’026.00 09 79’937.00 10 81’809.00 11 83’694.00 12 85’579.00 13 Mensile 4’843.00 4’990.00 5’133.00 5’280.00 5’423.00 5’569.00 5’713.00 5’859.00 6’002.00 6’149.00 6’293.00 6’438.00 6’583.00 ROC 4-16, classe 14 Scatto Annuale 68’640.00 01 71’032.00 02 73’424.00 03 75’816.00 04 78’208.00 05 80’626.00 06 83’005.00 07 85’423.00 08 87’802.00 09 90’220.00 10 92’599.00 11 95’017.00 12 97’383.00 13 Mensile 5’280.00 5’464.00 5’648.00 5’832.00 6’016.00 6’202.00 6’385.00 6’571.00 6’754.00 6’940.00 7’123.00 7’309.00 7’491.00 ROC 4-16, classe 18 Scatto Annuale 79’885.00 01 82’069.00 02 84’240.00 03 86’411.00 04 88’569.00 05 90’779.00 06 92’937.00 07 95’134.00 08 97’292.00 09 99’489.00 10 101’660.00 11 103’844.00 12 106’015.00 13 Mensile 6’145.00 6’313.00 6’480.00 6’647.00 6’813.00 6’983.00 7’149.00 7’318.00 7’484.00 7’653.00 7’820.00 7’988.00 8’155.00 ROC 4-16, classe 07 Scatto Annuale 55’653.00 01 56’914.00 02 58’149.00 03 59’384.00 04 60’632.00 05 61’867.00 06 63’128.00 07 64’363.00 08 65’598.00 09 66’833.00 10 68’094.00 11 69’342.00 12 70’564.00 13 Mensile 4’281.00 4’378.00 4’473.00 4’568.00 4’664.00 4’759.00 4’856.00 4’951.00 5’046.00 5’141.00 5’238.00 5’334.00 5’428.00 ROC 4-16, classe 11 Scatto Annuale 62’959.00 01 64’974.00 02 66’963.00 03 68’978.00 04 70’967.00 05 72’995.00 06 74’971.00 07 76’973.00 08 78’988.00 09 80’977.00 10 82’979.00 11 84’994.00 12 86’983.00 13 Mensile 4’843.00 4’998.00 5’151.00 5’306.00 5’459.00 5’615.00 5’767.00 5’921.00 6’076.00 6’229.00 6’383.00 6’538.00 6’691.00 ROC 4-16, classe 15 Scatto Annuale 69’706.00 01 72’215.00 02 74’737.00 03 77’246.00 04 79’755.00 05 82’264.00 06 84’786.00 07 87’295.00 08 89’817.00 09 92’313.00 10 94’835.00 11 97’331.00 12 99’840.00 13 Mensile 5’362.00 5’555.00 5’749.00 5’942.00 6’135.00 6’328.00 6’522.00 6’715.00 6’909.00 7’101.00 7’295.00 7’487.00 7’680.00 ROC 4-16, classe 19 Scatto Annuale 85’605.00 01 87’854.00 02 90’103.00 03 92’339.00 04 94’601.00 05 96’837.00 06 99’086.00 07 101’335.00 08 103’571.00 09 105’833.00 10 108’069.00 11 110’305.00 12 112’580.00 13 Mensile 6’585.00 6’758.00 6’931.00 7’103.00 7’277.00 7’449.00 7’622.00 7’795.00 7’967.00 8’141.00 8’313.00 8’485.00 8’660.00 i diritti del lavoro 12 pedaliero Cantonale e Clinica Santa Chiara Mensile 7’027.00 7’205.00 7’383.00 7’561.00 7’739.00 7’918.00 8’095.00 8’274.00 8’452.00 8’630.00 8’807.00 8’986.00 9’163.00 ROC 4-16, classe 22 Scatto Annuale 105’027.00 01 107’640.00 02 110’227.00 03 112’840.00 04 115’427.00 05 118’027.00 06 120’627.00 07 123’227.00 08 125’814.00 09 128’427.00 10 131’001.00 11 133’614.00 12 136’188.00 13 Mensile 8’079.00 8’280.00 8’479.00 8’680.00 8’879.00 9’079.00 9’279.00 9’479.00 9’678.00 9’879.00 10’077.00 10’278.00 10’476.00 ROC 4-16, classe 24 Scatto Annuale 111’462.00 01 114’868.00 02 118’313.00 03 121’758.00 04 125’177.00 05 128’622.00 06 132’028.00 07 135’473.00 08 138’905.00 09 142’324.00 10 145’769.00 11 149’188.00 12 152’620.00 13 Mensile 8’574.00 8’836.00 9’101.00 9’366.00 9’629.00 9’894.00 10’156.00 10’421.00 10’685.00 10’948.00 11’213.00 11’476.00 11’740.00 ROC 4-16, classe 21 Scatto Annuale 98’189.00 01 100’646.00 02 103’116.00 03 105’573.00 04 108’017.00 05 110’461.00 06 112’931.00 07 115’388.00 08 117’845.00 09 120’302.00 10 122’759.00 11 125’216.00 12 127’686.00 13 Mensile 7’553.00 7’742.00 7’932.00 8’121.00 8’309.00 8’497.00 8’687.00 8’876.00 9’065.00 9’254.00 9’443.00 9’632.00 9’822.00 ROC 4-16, classe 23 Scatto Annuale 108’251 01 111’267 02 114’270 03 117’286 04 120’302 05 123’318 06 126’321 07 129’350 08 132’340 09 135’356 10 138’385 11 141’388 12 144’404 13 Mensile 8’327.00 8’559.00 8’790.00 9’022.00 9’254.00 9’486.00 9’717.00 9’950.00 10’180.00 10’412.00 10’645.00 10’876.00 11’108.00 ROC 4-16, classe 25 Scatto Annuale 114’660.00 01 118’495.00 02 122’356.00 03 126’204.00 04 130’052.00 05 133’913.00 06 137’748.00 07 141’596.00 08 145’431.00 09 149’279.00 10 153’140.00 11 156’988.00 12 160’836.00 13 Mensile 8’820.00 9’115.00 9’412.00 9’708.00 10’004.00 10’301.00 10’596.00 10’892.00 11’187.00 11’483.00 11’780.00 12’076.00 12’372.00 Personale medico EOC ROC 4-16, classe 20 Scatto Annuale 01 91’351.00 02 93’665.00 03 95’979.00 04 98’293.00 05 100’607.00 06 102’934.00 07 105’235.00 08 107’562.00 09 109’876.00 10 112’190.00 11 114’491.00 12 116’818.00 13 119’119.00 medici assistenti 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno 6 anno stipendio annuo 84'162.92'183.100'230.108'251.116'285.124'306.- stipendio mensile 6'474.7'091.7'710.8'327.8'945.9'562.- Retribuzione personale volontario o che svolge uno stage (EOC): medici capiclinica 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno 6 anno stipendio annuo 135'837.141'245.146'640.152'035.157'430.162'851.- stipendio mensile 10'449.10'865.11'280.11'695.12'110.12'527.- Fr. 1'568.- lordi al mese dal settimo mese FUORI ROC 17 salario orario dal 1° gennaio 2014 (comprensivo d’indennità vacanze e tredicesima) Classe Stipendio orario 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 39.74 41.33 44.06 46.79 50.22 53.63 56.17 58.71 61.25 63.79 ROC 4-16, classe 26 Scatto Annuale 117’858.00 01 122’122.00 02 126’373.00 03 130’650.00 04 134’914.00 05 139’191.00 06 143’468.00 07 147’706.00 08 151’970.00 09 156’247.00 10 160’511.00 11 164’788.00 12 169’052.00 13 Fr. 1'390.- lordi al mese per i primi 6 mesi Mensile 9’066.00 9’394.00 9’721.00 10’050.00 10’378.00 10’378.00 11’036.00 11’362.00 11’690.00 12’019.00 12’347.00 12’676.00 13’004.00 ROC 4-16 salario orario dal 1° gennaio 2014 (comprensivo d’indennità vacanze e tredicesima) Classe Stipendio orario 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 23.60 24.73 26.56 28.06 29.23 30.68 33.02 33.34 34.58 35.45 36.91 37.69 38.47 Salari per personale in formazione o in stage 2014 (EOC) Allievi SUPSI: Fisioterapisti, ergoterapisti, servizio sociale: CHF 800.- (in stage) Allievi infermieri: 1° anno fr. 900.- 2° anno fr. 1’300.- 3° anno fr. 1’900.Allievi OSS giovani (4. anno): CHF 400.Apprendisti: Assistente di studio medico: 1. anno CHF 350.- / 2. anno CHF 700./ 3. anno CHF 1’050.Operatore sociosanitario: 1.anno CHF 1’300.- / 2. anno. CHF 1’400./ 3. anno CHF 1'500.- (non c’è tredicesima) Stages (per tutti non c’è tredicesima) Praticanti corta durata (fino a 3 mesi): durata 1 mese CHF 200.-, durata 2 mesi CHF 500.-, durata 3 mesi CHF 800- mensili Praticanti ordinari (da 4 mesi ad un massimo di 18 mesi): CHF 1'390.- mensili per i primi 6 mesi, dal 7. mese CHF 1’568.- mensili Studenti avventizi (maturità o università in corso, senza obiettivi d’apprendimento): da 15 anni (compiuti) a 18 anni CHF 1’000 mensili da 19 (nell’anno in cui si raggiunge l’età) a 25 anni CHF 1’400.- mensili 13 i diritti del lavoro Stipendi 2014 per i dipendenti delle cliniche private Carovita: 0% Assegni figli: fr. 2'400.- annui, fr. 200.- mensili Diritto fino al compimento del 15.mo anno d’età del figlio fr. 3’000.- annui, fr. 250.- mensili Diritto per i figli in formazione dai 16 ai 25 anni Indennità economia domestica (fino a 65’000.- con grado di occupazione al 100%): fr. 1’892,40.- annui, fr. 157,70.- mensili Diritto fino al compimento del 12.mo anno d’età del figlio Retribuzione personale volontario o che svolge uno stage A titolo indicativo: fr. 1'412.- lordi al mese per i primi 6 mesi fr. 1'548.- lordi al mese dal settimo mese Classe 10 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno 6° anno 7° anno 8° anno 9° anno 10° anno 11° anno 12° anno 13° anno 14° anno 15° anno Annuo 59'694.05 61'277.45 62'860.85 64'444.25 66'027.65 67'611.05 69'194.45 70'777.85 72'361.25 73'944.65 75'528.05 77'111.45 78'694.85 80'278.25 81'861.55 Mensile 4'591.85 4'713.65 4'835.45 4'957.25 5'079.05 5'200.85 5'322.65 5'444.45 5'566.25 5'688.05 5'809.85 5'931.65 6'053.45 6'175.25 6'297.05 Classe 5 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno 6° anno 7° anno 8° anno 9° anno 10° anno 11° anno 12° anno 13° anno 14° anno 15° anno Annuo 45'083.15 46'173.15 47'263.15 48'353.15 49'443.15 50'533.15 51'623.15 52'713.15 53'803.15 54'893.15 55'983.15 57'073.15 58'163.15 59'253.15 60'342.85 Mensile 3'467.95 3'551.80 3'635.65 3'719.45 3'803.30 3'887.15 3'971.00 4'054.85 4'138.70 4'222.55 4'306.40 4'390.25 4'474.10 4'557.95 4'641.75 Classe 9 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno 6° anno 7° anno 8° anno 9° anno 10° anno 11° anno 12° anno 13° anno 14° anno 15° anno Annuo 51'100.60 52'752.05 54'403.50 56'054.95 57'706.40 59'357.85 61'009.30 62'660.75 64'312.20 65'963.65 67'615.10 69'266.55 70'918.00 72'569.45 74'221.05 Mensile 3'930.80 4'057.85 4'184.90 4'311.90 4'438.95 4'566.00 4'693.00 4'820.05 4'947.10 5'074.15 5'201.15 5'328.20 5'455.25 5'582.25 5'709.30 Classe 4 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno 6° anno 7° anno 8° anno 9° anno 10° anno 11° anno 12° anno 13° anno 14° anno 15° anno Annuo 47'089.35 47'922.25 48'755.15 49'588.05 50'420.95 51'253.85 52'086.75 52'919.65 53'752.55 54'585.45 55'418.35 56'251.25 57'084.15 57'917.05 58'750.10 Mensile 3'622.25 3'686.35 3'750.40 3'814.45 3'878.55 3'942.60 4'006.65 4'070.75 4'134.80 4'198.90 4'262.95 4'327.00 4'391.10 4'455.15 4'519.25 Classe 16 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno 6° anno 7° anno 8° anno 9° anno 10° anno 11° anno 12° anno 13° anno 14° anno 15° anno Annuo 69'375.20 71'584.40 73'793.60 76'002.80 78'212.00 80'421.20 82'630.40 84'839.60 87'048.80 89'258.00 91'467.20 93'676.40 95'885.60 98'094.80 100'303.75 Mensile 5'336.55 5'506.50 5'676.45 5'846.35 6'016.30 6'186.25 6'356.20 6'526.10 6'696.05 6'866.00 7'035.95 7'205.90 7'375.80 7'545.75 7'715.65 Classe 13 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno 6° anno 7° anno 8° anno 9° anno 10° anno 11° anno 12° anno 13° anno 14° anno 15° anno Annuo 64'467.35 66'426.95 68'386.55 70'346.15 72'305.75 74'265.35 76'224.95 78'184.55 80'144.15 82'103.75 84'063.35 86'022.95 87'982.55 89'942.15 91'902.05 Mensile 4'959.05 5'109.75 5'260.50 5'411.25 5'562.00 5'712.70 5'863.45 6'014.20 6'164.95 6'315.65 6'466.40 6'617.15 6'767.90 6'918.65 7'069.40 Classe 8 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno 6° anno 7° anno 8° anno 9° anno 10° anno 11° anno 12° anno 13° anno 14° anno 15° anno Annuo 50'199.30 51'503.95 52'808.60 54'113.25 55'417.90 56'722.55 58'027.20 59'331.85 60'636.50 61'941.15 63'245.80 64'550.45 65'855.10 67'159.75 68'464.25 Mensile 3'861.50 3'961.85 4'062.20 4'162.55 4'262.90 4'363.25 4'463.65 4'564.00 4'664.35 4'764.70 4'865.05 4'965.40 5'065.80 5'166.15 5'266.50 Classe 3 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno 6° anno 7° anno 8° anno 9° anno 10° anno 11° anno 12° anno 13° anno 14° anno 15° anno Annuo 45'332.45 46'144.60 46'956.75 47'768.90 48'581.05 49'393.20 50'205.35 51'017.50 51'829.65 52'641.80 53'453.95 54'266.10 55'078.25 55'890.40 56'702.25 Mensile 3'487.10 3'549.60 3'612.05 3'674.55 3'737.00 3'799.50 3'861.95 3'924.40 3'986.90 4'049.35 4'111.85 4'174.30 4'236.80 4'299.25 4'361.70 Classe 15 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno 6° anno 7° anno 8° anno 9° anno 10° anno 11° anno 12° anno 13° anno 14° anno 15° anno Annuo 68'328.35 70'440.45 72'552.55 74'664.65 76'776.75 78'888.85 81'000.95 83'113.05 85'225.15 87'337.25 89'449.35 91'561.45 93'673.55 95'785.65 97'897.50 Mensile 5'256.05 5'418.50 5'580.95 5'743.45 5'905.90 6'068.35 6'230.85 6'393.30 6'555.80 6'718.25 6'880.70 7'043.20 7'205.65 7'368.15 7'530.60 Classe 12 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno 6° anno 7° anno 8° anno 9° anno 10° anno 11° anno 12° anno 13° anno 14° anno 15° anno Annuo 63'107.90 64'983.05 66'858.20 68'733.35 70'608.50 72'483.65 74'358.80 76'233.95 78'109.10 79'984.25 81'859.40 83'734.55 85'609.70 87'484.85 89'359.80 Mensile 4'854.45 4'998.70 5'142.95 5'287.20 5'431.40 5'575.65 5'719.90 5'864.15 6'008.40 6'152.65 6'296.90 6'441.10 6'585.35 6'729.60 6'873.85 Classe 7 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno 6° anno 7° anno 8° anno 9° anno 10° anno 11° anno 12° anno 13° anno 14° anno 15° anno Annuo 46'884.30 48'295.15 49'706.00 51'116.85 52'527.70 53'938.55 55'349.40 56'760.25 58'171.10 59'581.95 60'992.80 62'403.65 63'814.50 65'225.35 66'636.35 Mensile 3'606.50 3'715.00 3'823.55 3'932.05 4'040.60 4'149.10 4'257.65 4'366.15 4'474.70 4'583.25 4'691.75 4'800.30 4'908.80 5'017.35 5'125.85 Classe 2 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno 6° anno 7° anno 8° anno 9° anno 10° anno 11° anno 12° anno 13° anno 14° anno 15° anno Annuo 41'489.30 42'409.15 43'329.00 44'248.85 45'168.70 46'088.55 47'008.40 47'928.25 48'848.10 49'767.95 50'687.80 51'607.65 52'527.50 53'447.35 54'367.35 Mensile 3'191.50 3'262.25 3'333.00 3'403.75 3'474.50 3'545.25 3'616.05 3'686.80 3'757.55 3'828.30 3'899.05 3'969.80 4'040.60 4'111.35 4'182.10 Classe 14 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno 6° anno 7° anno 8° anno 9° anno 10° anno 11° anno 12° anno 13° anno 14° anno 15° anno Annuo 67'295.20 69'308.25 71'321.30 73'334.35 75'347.40 77'360.45 79'373.50 81'386.55 83'399.60 85'412.65 87'425.70 89'438.75 91'451.80 93'464.85 95'477.60 Mensile 5'176.55 5'331.40 5'486.25 5'641.10 5'795.95 5'950.80 6'105.65 6'260.50 6'415.35 6'570.20 6'725.05 6'879.90 7'034.75 7'189.60 7'344.45 Classe 11 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno 6° anno 7° anno 8° anno 9° anno 10° anno 11° anno 12° anno 13° anno 14° anno 15° anno Annuo 61'748.45 63'428.40 65'108.35 66'788.30 68'468.25 70'148.20 71'828.15 73'508.10 75'188.05 76'868.00 78'547.95 80'227.90 81'907.85 83'587.80 85'267.70 Mensile 4'749.90 4'879.10 5'008.35 5'137.55 5'266.80 5'396.00 5'525.25 5'654.45 5'783.70 5'912.90 6'042.15 6'171.40 6'300.60 6'429.85 6'559.05 Classe 6 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno 6° anno 7° anno 8° anno 9° anno 10° anno 11° anno 12° anno 13° anno 14° anno 15° anno Annuo 53'645.75 54'348.80 55'051.85 55'754.90 56'457.95 57'161.00 57'864.05 58'567.10 59'270.15 59'973.20 60'676.25 61'379.30 62'082.35 62'785.40 63'488.60 Mensile 4'126.60 4'180.70 4'234.75 4'288.85 4'342.90 4'397.00 4'451.10 4'505.15 4'559.25 4'613.30 4'667.40 4'721.50 4'775.55 4'829.65 4'883.75 Classe 1 Annuo 31'774.55 Mensile 2'444.20 i diritti del lavoro 14 Perplessità sulla pianificazione sociopsichiatrica Qualche giorno fa è stato presentato ufficialmente il progetto di pianificazione sociopsichiatrica cantonale 2014 – 2017. Allestito dal Consiglio psicosociale e approvato dal CdS nel dicembre 2013,dopo esame da parte della Commissione sanitaria,la pianificazione dovrà essere sottoposta per approvazione al Gran consiglio. 2. Il bilancio della precedente pianificazione (2009-2012) è scarno e manifestamente insufficiente. Il GC, in quell’occasione, aveva messo l’accento sul territorio e il lavoro di prevenzione, sia per i giovani, sia per gli adulti. Aveva pure deciso alcuni potenziamenti. L’analisi contenuta nel documento è decisamente triste. Essa si limita ad esprimere meschini commenti su piccole questioni organizzative. di Graziano Pestoni, già segretario VPOD Ticino 3. Il progetto è carente per quanto riguarda il territorio. Non figura nessun accenno alle relazioni tra la clinica psichiatrica cantonale e i servizi per adulti. Nessun accenno ai centri diurni, manifestamente sottodotati di personale. A un primo esame, il testo e il processo che ha portato alla sua approvazione, suscitano molte perplessità. Di seguito ne evidenziamo alcune. 1. La prima riguarda il processo di elaborazione del testo. È noto che in campo sociopsichiatrico, il parere del personale è prezioso, sia a livello organizzativo, sia per quanto riguarda la presa a carico dell’utenza. Tuttavia, durante tutto l’iter, durato un paio di anni, il personale non ha mai potuto esprimere una sua opinione. Esso ha ricevuto alcune informazioni da parte della Direzione, ma i sindacati e la Commissione del personale, non hanno potuto disporre di nessun documento di lavoro. Alla rappresentante del personale nel Consiglio psicosociale è stato perfino vietato di riferire compiutamente, impedendole di svolgere pienamente la sua funzione di rappresentante degli operatori. di USS Un quinto dei salariati e delle salariate hanno dei seri problemi con il loro guadagno e si ritrovano a corto di soldi se confrontati con una spesa imprevista di 2’000 franchi (dentista, garagista,…). Benché abbiano finito un apprendistato, quasi 150mila persone guadagnano Osiamo sperare che la Commissione sanitaria sappia apportare adeguati correttivi. Da parte nostra torneremo prossimamente sull’argomento con un’analisi più approfondita. 4. Preoccupa anche la visione medico-centrica. Malgrado il fatto che questa visione sia stata considerata inadeguata dal GC in occasione delle ultime due pianificazioni, essa è sistematicamente riproposta. Questa osservazione sembra valere anche per quanto riguarda la presa a carico dei ragazzi autistici. 5. Non figura nessun accenno ai pro- Sempre più pressioni sui salari La Svizzera non è mai stata così ricca. Eppure la situazione finanziaria di numerosi salariati e salariate si è deteriorata a partire dal passaggio al nuovo millennio. Essi sono confrontati alla pressione sui salari. blemi connessi con la psichiatria privata, sia ambulatoriale, sia residenziale, malgrado il fatto che essa comporta non pochi problemi. un salario mensile inferiore ai 4’000 franchi. Ma non sono solo i soldi a porre problemi: essi sono confrontati a un forte aumento delle mansioni lavorative. Più di un terzo dei salariati e delle salariate vivono spesso o molto spesso momenti di stress al lavoro. Quasi un quinto di essi devono regolarmente portare del lavoro a casa e lavorare al di fuori degli orari regolari. Solamente una piccola parte ha invece potuto approfittare dell’evoluzione dei salari. Grazie al sistema dei bonus, i grandi “vincitori” sono i quadri e i dirigenti. Il numero dei “salariati milionari” è infatti quadruplicato dal 1997 ad oggi. 15 Il Parlamento italiano conferma la franchigia per i frontalieri fuori fascia di frontiera Il Parlamento italiano ha confermato che i frontalieri italiani domiciliati fuori dalla fascia di frontiera dei 20 chilometri - che ricordiamo hanno l’obbligo di compilazione del modello unico per la dichiarazione d’imposta e sono sottoposti a doppia tassazione - potranno ancora beneficiare di una franchigia di 6700 euro. Pareva in un primo tempo che detta franchigia dovesse essere eliminata, ma fortunatamente così non è stato, grazie anche all’azione proficua dei parlamentari eletti nella fascia di frontiera che ben conoscono il tema dei frontalieri. Ora la franchigia dovrebbe diventare definitiva e quindi non essere più rimessa in discussione. i diritti del lavoro I contratti collettivi di lavoro proteggono solo 1/3 dei lavoratori Il tasso di copertura dei contratti collettivi di lavoro in Svizzera è basso. Cosa fare per cambiare?È questo il tema del dossier n. 94 e n. 95 dell’Unione sindacale svizzera: Andy Rieger e Ewald Ackerman, "Le semi-partenariat social en Suisse. Salaires minimums: le mensonge délibéré du Conseil fédéral"; Daniel Lampart e Daniel Kopp, "Les CCT en Suisse: problèmes, mesures requises, solutions". di Ewald Ackermann/rg Solamente la metà dei lavoratori in Svizzera è protetta da contratti collettivi di lavoro (CCL) e solamente il 36% dei lavoratori (2012: 1’289’600) ha un contratto collettivo di lavoro che definisce i salari. Qui sta la grossa differenza tra la Svizzera e gli altri Stati OCSE, come ad es. Austria e Stati nordici, che non hanno il salario minimo legale. Numerosi Paesi, dove spesso il tasso di sindacalizzazione è basso, fanno in modo di facilitare l’estensione dei contratti collettivi di lavoro, obbligando i datori di lavoro e i sindacati a negoziare e mettendo delle prescrizioni nelle leggi sulle commesse pubbliche. Questo permette di proteggere i lavoratori e di migliorare la giustizia redistributiva. In Svizzera datori di lavoro importanti come swissmechanic, le catene di negozi di calzature e vestiti, Calida e Forster Rohner nel settore tessile, Swissretail, l’Associazione svizzera dei trasportatori stradali ASTAG, l’agricoltura, gli editori, Emmi, Kambly, HUG , parte delle imprese che producono per Nestlé, Manor, Aldi, Denner, C&A, H&M, Spar, Dosenbach/Ochsner ecc. rifiutano l’idea del contratto collettivo. Anche le banche e importanti datori del settore sanitario (come il gruppo Genolier oltralpe) rifiutano i CCL. Si pensi poi l’assurdo in base al quale le catene di vestiti H&M et C&A in Svizzera rifiutano di firmare un CCL, mentre in Austria hanno dovuto farlo a seguito delle prescrizioni legali più severe. Infine ditte famose come André Kudelski, von Roll, Stöcklin SA e Jacquet Technology hanno abbandonato il contratto collettivo di lavoro. Altro che il partenariato sociale modello elvetico sbandierato dal Consiglio federale per combattere l’iniziativa sui salari minimi. Quali correttivi legali? Bisogna innanzi tutto togliere gli ostacoli all’estensione dei CCL, come il quorum dei datori di lavoro (oggi almeno 50% dei datori di lavoro di un settore devono aver firmato il CCL): solamente la Spagna ha un quorum di questo tipo, ma al livello del 10%. Bisogna introdurre il concetto di estensione del CCL per ragioni d’interesse pubblico: ad es. per evitare la diminuzione dei salari e le discriminazioni sessiste. Bisogna incoraggiare inoltre i negoziati collettivi per settore: commissioni tripartite e dipartimenti dell’economia dovrebbero poter obbligare le parti a negoziare e, in caso di fallimento, mettere in atto un meccanismo di arbitrato, cui farebbe seguito una convenzione tipo di lavoro se anche l’arbitrato non ha successo. Nelle commesse pubbliche chi partecipa ai concorsi deve inoltre aver firmato un CCL; idem per chi riceve dei sussidi pubblici e per le aziende concessionarie dello Stato. Insomma, c’è molto da fare a livello di leggi federali per difendere gli interessi dei lavoratori. E non saranno di certo i partiti populisti di destra a sostenere questi cambiamenti legali. Parità dei sessi: un opuscolo aiuta a conoscere meglio i propri diritti Avete il sospetto di essere pagate meno rispetto ai vostri colleghi uomini? Sentite che il datore di lavoro, saputo della vostra gravidanza, vi mette sotto pressione? Avete l’impressione che nella vostra azienda donne e uomini ricevano un trattamento diverso? Non siete le sole. In Svizzera nell’economia privata, le donne guadagnano oggi mediamente il 23.6% in meno degli uomini; una per- i diritti del lavoro centuale che corrisponde a circa 1.800 franchi ogni mese. Quasi il 40% di questo divario è da ricondurre a comportamenti discriminatori. Prendendo spunto da una campagna informativa lanciata nei Cantoni della Svizzera Romanda, l’Ufficio della legislazione, delle pari opportunità e della trasparenza ha perciò curato una versione in lingua italiana – con adattamento alla legislazione ticinese – della Guida pratica intitolata La legge sulla parità dei sessi vi protegge. Come far valere i vostri diritti. La Guida, concepita per promuovere la conoscenza della legge sulla parità dei sessi e delle sue applicazioni concrete, si rivolge alle persone vittime di discriminazione e a chi le accompagna professionalmente: associazioni, consultori giuridici, sindacati e avvocati. Una prima parte vi permetterà di conoscere i vostri diritti e di 16 capire cos’è la discriminazione fra i sessi nella vita professionale, nella seconda saranno invece forniti consigli pratici per chi si ritenesse vittima di discriminazione: dove, come e a chi rivolgersi. L’opuscolo cartaceo può essere richiesto all’Ufficio della legislazione, delle pari opportunità e della trasparenza, al numero di telefono 091 814 30 14 Un flashmob per dire NO a un’iniziativa retrograda! Il profumo del prezzemolo, il ticchettio dei ferri da maglia picchiati tra loro, il brusio della piazza interrotto da una serie di NO, due slogan su tutti: Nessun ritorno al passato e Vogliamo mettere al mondo figli desiderati. di Gruppo Donne USS Ticino e Moesa Almeno una trentina di donne e uomini si sono riuniti il 15 gennaio scorso a Lugano, su invito del Gruppo donne dell’USS Ticino e Moesa, per manifestare il proprio dissenso verso un’iniziativa che prevede un pericoloso ritorno al passato e sensibilizzare i passanti. I mazzetti di prezzemolo e i ferri da calza tenuti nelle mani sono stati scelti per alludere, in maniera drammatica, ai metodi utilizzati in passato per liberarsi di un figlio non desiderato: dal decotto di prezzemolo a un’operazione improvvisata in condizioni igieniche precarie con acqua mista a sale o un’iniezione di sapone. Una dolorosa umiliazione e un rischio sanitario molto più grave e costoso di un’interruzione di gravidanza inquadrata da basi legali. L’iniziativa “l’aborto è una questione privata” chiede infatti di stralciale dalle prestazione LAMal l’interruzione volontaria di gravidanza, votata a larghissima maggioranza (più del 70%) nel 2002 con la soluzione dei termini. Con questa propo- One billion rising per la giustizia in Ticino Cinque tesi per la parità Il 15 e 16 novembre scorso si è tenuto a Berna il 12esimo congresso delle donne dell’Unione Sindacale Svizzera (USS). Quasi 200 delegate si sono riunite per discutere di temi importanti legati al lavoro femminile in un momento di crisi finanziaria, dalla parità salariale, alla pensione, dalle condizioni di lavoro, alla salute fino al lavoro non retribuito. In attesa del congresso delle donne VPOD che si terrà il 6 e 7 novembre 2014. di Michela Bovolenta, segretaria VPOD CH Il “Dialogo sulla parità salariale” approntato nel 2009 dal Consiglio federale per ridurre le differenze salariali attraverso la partecipazione volontaria dei privati, non ha funzionato. A constatarlo suo malgrado è la stessa Simonetta Sommaruga, ospite del Congresso. Solo 18 aziende private si sono lanciate nell’esercizio, insufficienti secondo la consigliera federale che ha promesso alle delegate USS un’intensificazione della lotta contro la discriminazione salariale e un rafforzamento delle misure statali, sta si rischia di porre le donne economicamente più vulnerabili in situazioni precarie, umilianti e pericolose per la propria salute. Non ci sarà alcun risparmio (oggi i costi sono valutati in meno di un franco all’anno per assicurato), né una diminuzione del numero di IVG se l’iniziativa dovesse essere accetta. Ma si creerà una grande disparità di trattamento e di accesso alle cure, aumentando la discriminazione di una sola categoria di persone. Sarà infatti sulle sole donne a ricadere tutto il peso – anche economico – di questa difficile scelta. Per ulteriori informazioni: www.facebook.com/Finanziare-laborto-è-una-questione-privata-NO che verranno annunciate nel corso di quest’anno. Le donne dell’USS hanno da parte loro richiesto un aumento dei controlli affinché l’applicazione della Legge sull’uguaglianza non rimanga tutta a carico dei soli salariati (…). Alla fine dei due giorni di lavoro, il Congresso ha adottato un breve testo d’orientamento “Gute Arbeit – gutes Leben. Pour des bonnes conditions de travail. Adesso e in futuro” costituito da cinque tesi. Ciò che vogliono le lavoratrici sono buone condizioni di lavoro che permettano loro di raggiungere finalmente la parità salariale, fissando un salario minimo per tutte e tutti. Buone condizioni di lavoro significa anche dire basta al dilemma tra famiglia e lavoro e per farlo bisogna riaffermare la volontà di diminuire il tempo di lavoro. Le delegate si sono anche espresse per rafforzare l’impegno sindacale per la protezione della salute – per le donne troppo spesso ancora sottovalutato. Da ultimo il Congresso ha voluto riaffermare la volontà di migliorare la previdenza sociale delle donne, in particolare del primo pilastro, rifiutando categoricamente il piano Berset (…). 17 Anche nel 2014 e anche in Ticino sono diverse le manifestazioni che si stanno preparando per il One Billion Rising. La giustizia contro la violenza è il tema del 2014: per fare giustizia contro chi ancora pensa alle donne come oggetti di possesso, giustizia per le vittime che vogliono potersi sentire persone, per processi che non trasformino le vittime in accusate, giustizia contro il sessismo quotidiano fatto di battute oscene e comportamenti che escludono. Quest’anno il Gruppo donne USS Ticino e Moesa con il Coordinamento donne della sinistra hanno attivato il canale youtube/OBR per raccogliere testimonianze video con riflessioni, idee, canzoni, ecc. per raccontare la propria adesione al movimento mondiale contro la violenza sulle donne. Creatività, spontaneità, personalità e impegno: ecco gli ingredienti dei video che stiamo raccogliendo. Chi volesse partecipare inviando un proprio contributo, può farlo contattandoci all’indirizzo e-mail [email protected] Come lo scorso anno il 14 febbraio si terrà anche un flashmob di danza: per partecipare e saperne di più visita la pagina Facebook LuganoRisingAndDancingWithOneBilli onRising i diritti del lavoro Riuscito il referendum contro il taglio dei sussidi La raccolta firme si è conclusa ai primi di gennaio grazie anche al contributo del Sindacato VPOD e presto si andrà quindi a votare contro i tagli lineari ai sussidi di cassa malati che colpiscono il ceto medio e i più poveri. Il seguente contributo di Bruno Cereghetti spiega perché è una misura inopportuna. di Bruno Cereghetti, gran consigliere TI La misura dei sussidi nell’assicurazione malattie si configura come un taglio lineare che colpisce in maniera marcata le economie domestiche di condizioni economiche più deboli. La famiglia di quattro persone più povera perderà di colpo 410 franchi all’anno. Ma ci sarà anche la famiglia di 4 persone che subirà un taglio secco di 631 franchi all’anno. Decisamente troppo. Per questo si tratta di una misura antisociale. Da combattere, se si crede che lo strumento del sussidio per il premio dell’assicurazione malattie debba aiutare le economie domestiche di condizioni economiche modeste ad affrontare con mezzi adeguati un premio assicurativo, in Ticino, gonfiato da anni rispetto al reale fabbisogno. Ma è anche una misura inopportuna, perché è arrivata, del tutto inaspettata, all’ultimo momento. Il messaggio governativo data del 24 settembre 2013 e l’approvazione parlamentare è avvenuta qualche giorno prima dello scadere del termine per cambiare assicuratore malattie. Un brutto vizio, questo, a cui abbiamo già assistito qualche anno fa con il cambio, sempre socialmente in peggio, del sussidio per i beneficiari di prestazione complementare AVS o AI. Ma perché è capitato questo? La ragione è ben lontana dalla propaganda non veritiera – ma apparentemente allettante, al punto che qualcuno ci è anche cascato – della spinta verso il modello assicurativo del medico di famiglia. Se fosse stato vero che era un orientamento virtuoso verso forme di contenimento dei costi della malattia, il messaggio sarebbe uscito ben prima, e con ben altro spessore. La verità è tutt’altra. Si sa che le finanze del Cantone sono in uno stato critico e che il Preventivo per l’anno 2014 è sull’orlo del collasso. Bisognava insomma raggranellare parecchi milioni da sacrificare sull’altare generale dei conti pubblici. In modo assai strano, l’offerta è giunta dal DSS, che ha risolto di togliere una risorsa importante ai più poveri per garantire una certa stabilità temporanea all’erario pubblico. Non ai più ricchi, o sfoltendo certi esuberi che si fa finta di non vedere, ma proprio ai più poveri. E povero è quello Stato che toglie ai meno abbienti per continuare a mantenere certe comodità a chi tutto sommato sta meglio. Solo che c’era un problema non indifferente. Un taglio ai sussidi era già avvenuto l’anno scorso, e di quelli non certo lievi. Per il 2014 non si poteva più operare allo stesso modo, allora nel bel mezzo dell’estate qualcuno ha escogitato la favoletta del medico di famiglia, ossia, in sostanza, qualcosa di buono. Ma si tratta di una ponzata priva del necessario fondamento scientifico. Parte infatti dal presupposto che nessuno degli attuali assicurati sussidiati abbia già aderito a questa formula. In realtà parecchi l’hanno già fatto da un pezzo, in quanto già il precedente modello dei sussidi favoriva, anche economicamente, chi operava questa scelta. Nessuno di certo sa dire quanti siano gli assicurati sussidiati che già sono coperti con il medico di famiglia. Per questi, e sono tanti, non c’è scampo: devono subire il taglio lineare dei sussidi e basta. Al punto che qualcuno penserà se vale ancora la pena accettare questa limitazione per l’accesso alle cure, e ritornerà alla forma libera ordinaria. Ecco perché questa misura è anche inopportuna e rischia di generare effetti contrari. Per chi crede in una socialità utile, ossia che aiuti veramente chi ha meno risorse ad affrontare dignitosamente i costi della vita, e in questo caso i costi dell’assicurazione malattie, questa misura è inguardabile. E quindi da rigettare. Con sociale convinzione. Il diritto alla luce naturale sui posti di lavoro Il Tribunale amministrativo di Zurigo ha indicato in un’importante sentenza che il fatto di godere di una finestra verso l’esterno, dunque con luce naturale, è un elemento della protezione della salute del lavoratore. di Luca Cirigliano, Segretario Unione sindacale svizzera/rg Se non è possibile, come nei centri commerciali sotterranei o in altri luoghi di lavoro chiusi, il lavoratore ha diritto a pause speciali pagate in un luogo dove c’è la luce del giorno. La legge sul lavoro e la sua ordinanza 3 i diritti del lavoro (OLL 3) sono chiare per quel che concerne le pause e i locali per le pause. I luoghi di pausa devono soddisfare tutte le esigenze della protezione della salute del lavoratore (art. 15 e 24 OLL 3). Queste condizioni minime sono: la vista sull’esterno deve essere garantita; le pause devono aver luogo in locali separati dal posto di lavoro; il locale deve essere pulito, tranquillo e permettere di sedersi; deve essere possibile mangiare qualcosa in questo locale pause; deve essere messa a disposizione gratuitamente dell’acqua potabile. L’assenza di luce naturale può creare disturbi alla salute (mancanza di melatonina: www.fvlr.de/tag_sichtmedizin.htm, 18 per questo un accesso minimo alla luce esterna è un diritto umano da garantire a tutti i lavoratori. Se un posto di lavoro per motivi tecnici ed edilizi non offre una vista sull’esterno o non permette alla luce del giorno di penetrarvi, il datore di lavoro deve prevedere delle misure compensative per il personale. Le misure a protezione della salute dei lavoratori sono le seguenti: rotazione dei lavoratori nel posto di lavoro senza luce naturale pause supplementari pagate per i lavoratori, che diano loro accesso alla luce del giorno: le pause devono durare almeno 20 minuti ogni 4 ore. Dati preoccupanti per la disoccupazione 2013 Nei vari bilanci di fine anno presentati da autorità e ambienti economici si è spesso presentato la Svizzera come un paese virtuoso e di successo. Con un’economia in buona salute: un PIL in crescita, delle prospettive positive soprattutto per quanto riguarda l’andamento delle esportazioni, il motore dell’economia nazionale. di Werner Carobbio, già consigliere nazionale Insomma un paese che ha superato con successo la crisi, grazie, si sostiene, a una politica liberale in fatto di regole relative al mercato del lavoro e una politica fiscale non troppo esosa, in particolare per le imprese e le multinazionali, per non parlare delle persone ricche. Da qui ad esempio le proposte di ulteriori facilitazioni per le aziende estere con sede in Svizzera e la difesa a oltranza delle cosiddette tassazioni globali - cioè l’imposizione fiscale dei residenti stranieri senza attività lucrativa non sulla base del loro reddito e del loro patrimonio ma sulla base del dispendio. È un dato di fatto che la nostra situazione paragonata a quella dei paesi che ci circondano, forse a parte il caso della Germania, va considerata buona per non dire ottima per determinate cerchie: come il settore farmaceutico, le multinazionali varie e il settore finanziario, nonostante le controversie fiscali con le quali è confrontato. Ma quello che può essere considerato un quadro quasi idilliaco ha un suo rovescio della medaglia e per molti versi preoccupante. È quello della disoccupazione e relativi tassi. Lo confermano i dati concernenti il 2013 resi recentemente pubblici dal Segretariato all’economica (Seco). Eccoli in sintesi. Il tasso di disoccupazione nel 2013 è aumentato per attestarsi al 3,5% in dicembre. Il tasso medio annuale è stato del 3,2% contro il 2,9% nel 2012. Quello giovanile del 3,4% in media è risultato più alto che per i due anni precedenti. La Svizzera romanda e il Ticino - quest’ultimo con un tasso di disoccupazione al 4,9% - sono stati Isole da sogno antisindacali come in passato le regioni più colpite. In cifre assolute i disoccupati a fine dicembre annunciati alle varie casse di disoccupazione erano 149’437, 11’000 in più rispetto ai dati del 2012. Cifre e dati preoccupanti che non dicono tutto sulla reale situazione. Infatti si tratta solo dei disoccupati che si sono annunciati. Quelli che da tempo sono usciti dal diritto alle indennità di disoccupazione o che non vi hanno fatto capo, non risultano infatti conteggiati. Ne consegue che il quadro è ancora più pesante. Lo conferma del resto nei vari cantoni l’aumento delle richieste di assistenza sociale. Di fronte a simili dati non ci si può certo consolare con la constatazione, indiscutibile, che i nostri tassi di senza lavoro, sono molto al di sotto di quelli che circolano nei paesi a noi vicini. È una situazione che deve preoccupare tutti e che le varie politiche pubbliche di rigore finanziario e di tagli alle spese sociali in particolare non contribuiscono certo ad affrontarla. Per non parlare dell’uso strumentale da parte di imprenditori senza scrupoli della crisi economica e della libera circolazione delle persone per fare pressione verso il basso sui salari ricorrendo a mano d’opera a buon mercato a scapito di quelle indigena e residente. Cambogia, uccisi 5 lavoratori in sciopero È in atto una campagna internazionale di Labourstart a sostegno dei lavoratori tessili della Cambogia e dei sindacati che con uno sciopero generale hanno chiesto l’ aumento del salario minimo da 80 a 160 dollari al mese. Lo sciopero è stato un grande successo con la partecipazione di molte migliaia di lavoratori. A seguito del'intervento dell’associazione padronale (GMAC), che ha proclamato la serrata, il 3 gennaio 2014 il governo ha inviato la polizia militare per attaccare la manifestazione in una delle fabbriche in sciopero. La polizia ha aperto il fuoco sui manifestanti uccidendo cinque lavoratori e ferendone gravemente altre decine. Il governo ha da allora vietato ogni manifestazione ed ha usato l’esercito per sgombrare le strade. Almeno 39 lavoratori sono stati arrestati e detenuti in luoghi segreti. Di fronte a questa brutale repressione i sindacati hanno interrotto lo sciopero e i lavoratori sono tornati al lavoro, sebbene essi continuino a sostenere le loro rivendicazioni. Pensate un po'. Il vostro sindacato entra in conflitto con il datore di lavoro e organizza uno sciopero. Il datore di lavoro negozia con il sindacato. Lo sciopero termina e tutti tornano al lavoro. A questo punto il governo interviene e dichiara illegale lo sciopero. E mette in prigione i responsabili sindacali. È uno scandalo successo sulle isole Fidji, contro il quale l'Unione internazionale dei lavoratori dell'alimentazione/albergheria sta lottando. Tra le persone arrestate, Daniel Urai, presidente del Congresso dei Sindicati delle Fidji, ritratto nella foto con il responsasbile di Labourstart Eric Lee alla Conferenza di LabourStart 2012 di Sydney. Visitate il sito Labourstart e sostenete le campagne conto la repressione dei diritti sindacali nel mondo. 19 i diritti del lavoro Corsi Associazione svizzera infermiere e infermieri (ASI) Per iscrizioni e/o maggiori informazioni potete rivolgervi a: ASI, Sezione Ticino, Via Simen 8, 6830 Chiasso – Tel. 091/682 29 31 Fax 091/682 29 32 – E-mail: [email protected] – www.asiticino.ch Data 10.03.14 12-13.03.14 13.03.14 Corso Quando l’alimentazione diventa decisiva Riflessologia e massaggio prenatale metamorfico Termine iscrizione 10.02.14 Animatore Barbara Richli 10.02.14 Antonio Maglio Partecipanti aperto a tutti gli operatori del ramo sanitario operatori del ramo sanitario con formazione di base in riflessologia Luogo Bellinzona Bellinzona Morena Generelli infermieri/e assistenti geriatrici/che Lugano 14.03.14 La polifarmacoterapia fattore a 12.02.14 rischio di caduta negli anziani: l’importanza dell’osservazione costante Il perenne dilemma tra il rispetto 12.02.14 dell’esistenza umana e il ricorso all’eutanasia, al suicidio assistito... quando il ciclo della vita volge al tramonto Alfredo Bodeo aperto a tutti gli operatori del ramo socio-sanitario Mendrisio 20-21.03.14 Training assertivo 19.02.14 Vincenzo Santoro aperto a tutti gli operatori del ramo socio-sanitario Mendrisio 24.03.14 Approccio all’incontinenza 24.02.14 La Valutazione e l’Autovalutazione del formatore 26.02.14 aperto a tutti gli operatori del ramo sanitario aperto a tutti coloro che fanno formazione Lugano 28.03.14 Cristina Treter De Lubomierz Pierluigia Verga 03.04.14 Il profilo di rischio, la sua valutazione e la prevenzione 03.03.14 Anna Abbondanza Sabrina Fratantonio Graziano Ruggieri aperto a tutti gli operatori del ramo sanitario Bellinzona 04.04.14 Dal piano di cura cartaceo a quello informatizzato 03.03.14 Michele Battaglia infermieri/e assistenti geriatrici/che operatori/trici sociosanitari/e Lugano 07.04.14 Cure Palliative in pazienti non oncologici 05.03.14 Tanja Fusi Schmidhauser infermieri/e Silvia Walther Veri assistenti geriatrici/che operatori/trici sociosanitari/e Lugano 09-16.04.14 Conosciamo sul terreno le erbe medicinali 10.03.14 Lilia Nodari Cereda aperto a tutti gli operatori del ramo sanitario preferibilmente che abbiano seguito il seminario “Fitoterapia” NeroccoBanco 10-11.04.14 Approccio al paziente psichiatrico a domicilio 10.03.14 Lara Pellizzari Bernasconi infermieri/e Lugano 14.04.14 BLS-DAE®SRC Defibrillazione Automatica Esterna Come affrontare il ruolo pedagogico dell’infermiera/e? 12.03.14 Insegnante CRV infermieri/e Pregassona 12.03.14 Fulvio Poletti infermieri/e che hanno partecipato al corso “Da infermiera/e a formatrice/tore: passaggio ad un ruolo pedagogico” Bellinzona 15.04.14 Chiasso Corsi Croce Rossa Svizzera Per informazioni e iscrizioni: settore corsi CRS, Corso S. Gottardo 70, 6830 Chiasso, tel. 091/682 31 31 (08.30 – 11.30), e-mail: [email protected], www.crs-corsiti.ch Data Corso 15.02.14 Ore Costo Formatore Luogo Braingym: facilitare 14 ore l’apprendimento nei bimbi Fr. 220.- Patrizia Poggi Lugano, sede CRS 10-17-24.02.14 10-17-24.02.14 Training autogeno 9 ore (6x1.5 h) Fr. 180.- Gianna Cortesi Hersperger SSMT Lugano 19 e 26.02.14 Riflessologia della mano 16 ore (2x8 h) Fr. 580.- Dayana Lazzarini Locarno Corsi Consulenza giuridica andicap Consulenza a persone con andicap dell’ambito delle assicurazioni sociali. Un servizio FTIA in collaborazione con ATGABBES, PRO INFIRMIS, UNITAS. Per iscrizioni e/o ulteriori informazioni rivolgersi a: Consulenza giuridica andicap, Via Linoleum 7, cp 834, 6512 Giubiasco, tel. 091 850 90 20, e-mail: [email protected] Data Corso Costo Orario Iscrizioni 27.2.14 La ricerca giuridica 150.– 13.30 – 17.00 entro il 31.1.14 in internet i diritti del lavoro 20 Offerte di lavoro Confederazione (consultare sito http://www.stelle.admin.ch/it) Cantone Ticino Amministrazione dello Stato: 01/14 “Stages 2014 per psicologi e psicoterapeuti in formazione all’organizzazione sociopsichiatrica cantonale” (scadenza 30 giugno 2014) si richiamano le condizioni generali valide per il concorso (www.ti.ch/concorsi); 02/14 Medici assistenti presso l’Organizzazione sociopsichiatrica cantonale (OSC), Mendrisio (indeterminata, ritenuto che la pubblicazione del concorso vale per tutto il 2014) si richiamano le condizioni generali valide per il concorso (www.ti.ch/concorsi); 12/14 Cuoco/a responsabile presso il Servizio ristorazione dell’Organizzazione sociopsichiatrica cantonale (OSC), Mendrisio (scadenza 7 febbraio) si richiamano le condizioni generali valide per il concorso (www.ti.ch/concorsi); Docenti: Municipio Terre di Pedemonte: direttore/trice degli Istituti scolastici di Terre di Pedemonte, Centovalli e Onsernone (scadenza 20 febbraio, ore 17.00); EOC: Ospedale Regionale di Lugano: collaboratrice/tore manutenzione (scadenza 7 febbraio); Ospedale Regionale di Bellinzona e l’Istituto oncologico della Svizzera Italiana: responsabile del servizio amministrazione e controlling (scadenza 7 febbraio); Istituto oncologico della Svizzera Italiana, sede Bellinzona: impiegata/o amministrativa/o 70% (scadenza 7 febbraio); Infermieri/assistenti di cura/educatori/operatori: Municipio di Massagno: personale di cura: infermieri/e con diploma CH o riconosciuto CRS, operatori/trici sociosanitari/ie con attestato federale di capacità, assistenti/addetti/ausiliari alle cure con diploma/certificato CH o equivalente (vale per tutto l’anno 2014); Municipio di Chiasso (casa anziani Giardino e Soave): infermieri/e, operatori/trici sociosanitari, assistenti di cura, ausiliari/e di cura, ausiliari/e servizi generali, apprendisti operatori/trici sociosanitari (vale per tutto l’anno 2014); Municipio di Chiasso: un/a fisioterapista a metà tempo presso gli Istituti sociali di Chiasso (scadenza 7 febbraio, ore 17.00); Impiegati: Municipio di Mendrisio: impiegato/a per l’Autorità Regionale di Protezione (ARP 2) con sede nella città di Mendrisio (scadenza 10 febbraio, ore 16.00); Municipio di Giubiasco: un apprendista impiegato/a di commercio, (scadenza 14 febbraio, ore 17.00); Municipio di Giubiasco: un apprendista impiegato/a di commercio per lo stage di lunga durata-52 settimane- (scadenza 14 febbraio, ore 17.00); Municipio di Claro: un/a apprendista di commercio (scadenza 14 febbraio, ore 16.00); Municipio di Bodio: apprendista impiegato/a di commercio (scadenza 14 febbraio); Ente Regionale per lo Sviluppo del Mendrisiotto e Basso Ceresio: collaboratore/trice amministrativo/a (scadenza 15 febbraio); Municipio di Brissago: vice segretario/a (scadenza 17 febbraio, ore 12.00); Municipio di Locarno: apprendista/i impiegato/a di commercio (scadenza 21 febbraio, ore 11.00); Municipio di Losone: un/a segretario/a aggiunto/a a metà tempo per l’autorità Regione di Protezione (ARP11) con sede a Losone (scadenza 24 febbraio, ore 16.00); Municipio di Mendrisio: un/a apprendista di commercio; un/a apprendista informatico AFC presso l’Amministrazione comunale della Città di Mendrisio (scadenza 24 febbraio, ore 16.00); Diversi: Municipio di Mendrisio: ausiliario/a di polizia presso la Polizia comunale della Città di Mendrisio (scadenza 17 febbraio, ore 16.00); Municipio di Brissago: ausiliario/a di polizia (scadenza 17 febbraio, ore 12.00). L’amico si vede nel bisogno Ora più che mai il Sindacato VPOD è al tuo fianco per affrontare i problemi sul posto di lavoro e nella società Corso per la preparazione agli esami per aspiranti agenti di polizia e di custodia Il corso aiuta chi intende effettuare gli esami per accedere alla scuola di polizia come pure per accedere alla scuola di agenti di custodia con inizio il 1° marzo 2015. Il corso è organizzata dal Sindacato VPOD Ticino ed è suddiviso in due gruppi: uno con sede a Lugano ed uno con sede a Bellinzona. Il corso comprenderà 16 lezioni ed esercitazioni di cultura generale, italiano e matematica. Le lezioni inizieranno: – nel sottoceneri lunedì 10 febbraio 2014, c/o il Liceo di Lugano 1 (centro), Aula IX, alle ore 20.00; Le persone interessate possono ricevere maggiori informazioni o iscriversi telefonando al Sindacato VPOD al numero 091 826.12.78 oppure scrivendo all’indirizzo mail: [email protected] – nel sopraceneri lunedì 10 febbraio 2014, c/o il Ristorante Casa del Popolo, Sala 1, Bellinzona, alle ore 20.00. 21 i diritti del lavoro “i grappoli” 6997 Sessa - Telefono: 091- 608 11 87 - Fax: 091- 608 26 41 [email protected] [email protected] www.grappoli.ch Appuntamenti sindacali APPUNTAMENTI FEBBRAIO 2014 Comitato docenti 18 febbraio 2014, ore 18.00, Ristorante Elvezia Rivera Venerdì 14 febbraio In occasione di San Valentino… Dolci note in una romantica serata a lume di candele (piano bar) Per l’occasione “La cucina erotica” ricette tratte dal libro “Afrodita” di Isabel Allende Comitato polizia Giovedì 20 febbraio, ore 14.30, Grotto Leoni, Rivera Comitato iniziativa Scuole Comunali 26 febbraio 2014, ore 18.00 Ristorante Elvezia, Rivera Giornata studio servizio pubblico 27 febbraio 2014, Berna Comitato di regione 11 marzo 2014, ore 18.00 Ristorante Elvezia, Rivera Assemblea Sindacale del personale di SCuDo Lugano Mercoledì 19 febbraio alle ore 19.00 Ristorante Cappella due mani, Massagno (Via San Gottardo 120) Privatizzazioni di Graziano Pestoni Chi ama discutere di “revisione dei compiti dello stato” non dovrà ignorare questo saggio importante, dal titolo fin troppo riduttivo. Certo, la privatizzazione di aziende e servizi pubblici e la ridefinizione della loro missione, organizzazione e gestione nell’ultimo trentennio sono al centro dell’analisi di G. Pestoni. Questa è però molto più ampia. Indaga sul mutamento di paradigma che si è imposto dopo la metà degli anni settanta: dalla politica che regola il mercato al mercato che regola la politica. E lo fa spaziando dal globale al locale, dalla storia all’attualità, dalla teoria alla pratica. Il saggio è ricco di fatti, dati e citazioni pertinenti, e di una tensione morale e politica che condividiamo. Sorvola però un punto cruciale. Se il “neoliberismo” ha rimpiazzato il “compromesso keynesiano” è perché questo modello aveva esaurito la sua “spinta propulsiva”: altrimenti non sarebbe bastata la propaganda interessata, né il lavoro teorico dei Friedman e dei Von Hayek. Ora, anche il nuovo ciclo è esaurito. Un salto indietro è possibile? Non lo crediamo. Come ci ammonisce Hobsbawm, lo storico del “Secolo breve”: “Se l’umanità deve avere un futuro nel quale riconoscersi, non potrà averlo prolungando il passato o il presente”. Martino Rossi, economista # Sottoscrizione del testo di Graziano Pestoni «Privatizzazioni» Nome e cognome: Via: Località: N° di copie a fr 20.- , porto compreso Firma: i diritti del lavoro 22 Cattivi pensieri La resa dei conti La Lega e i Liberali di Lugano hanno votato l’aumento del moltiplicatore all'80%. L’unico contrario è stato Quadri, che ha minacciato di suicidarsi. Nessuno ha sollevato obiezioni. Servizi CGIL per i frontalieri iscritti al sindacato VPOD Como Camera del lavoro, per info generali su sedi e orari: 031239 311 L’assicurazione malattia della Svizzera Patronato INCA via Italia Libera 25 lu-me-ve 8.30-14.30 ma-gio 9.00-12.30 / 16.00-18.30 sa 9.00-11.30 Per info sulle altre sedi provinciali del patronato: 031 239 390 La Cassa malati collettiva VPOD (tel. 091 911 69 30) gestisce 3 marchi del gruppo HELSANA, ossia: Helsana, Progres e Avanex CAAFCGIL Centro servizi fiscali via Anzani 12b lu-ve 8.30-12.30 / 14.00-18.00 Per appuntamenti o per info sulle altre sedi del CAAF: 031 260 375 Permanenze Coordinamento frontalieri CGIL Bizzarone c/o biblioteca (palazzo comunale) ma 17.00-18.00 Olgiate Comasco c/o Camera del lavoro CGIL tel. 031 944 321 via Vittoro Emanuele 63 me 17.00-18.30 Porlezza via Garibaldi 54 tel. 0344 725 73 ma 16.00-18.00 sa 9.00-11.30 ! Per tutti gli attuali assicurati è possibile fare un cambio, ad esempio passare da Helsana ad Helsana collettiva VPOD; da Avanex a Avanex collettiva VPOD; da Progrès a Progrès collettiva VPOD. ! È necessario richiedere l’apposito formulario presso il nostro ufficio. Beneficiate così del 15% di sconto su quasi tutte le assicurazioni complementari, LCA (età d’entrata massima 65 anni). Varese Camera del lavoro per info generali su sedi e orari: 0332 276 111 Patronato INCA, via Nino Bixio 37 lu-ve 9.00-12.00 / 15.00-18.00 CAAFCGIL Centro servizi fiscali, via Nino Bixio 37 Per appuntamenti o per info sulle altre sedi del CAAF: 0332 810 478 Permanenze patronato INCA/CGIL Arcisate Via Trieste 10 tel. 0332 851 722 me 9.00-12.00 / 16.30-18.30 gio-ve 9.00-12.00 Besozzo via 25 aprile c/o Camera del lavoro tel. 0332 771 035 lu-me 15.00-18.30 gio-ve 9.00-12.00 Impressum Protezione giuridica privata MULTI - VPOD COOP Assicurazioni - VPOD A cosa serve la MULTI-VPOD? In materia di circolazione stradale; in caso di controversie nell'ambito della locazione, in caso di litigio con assicurazioni, uffici viaggio, dentisti,... per prestazioni finanziarie per vittime di crimini e di violenze; per questioni familiari e di diritto ereditario La protezione giuridica MULTI VPOD costa solo fr. 120.- annui e si può disdire ogni anno. Richiedete la documentazione per la sottoscrizione al segretariato VPOD tel. 091/911 69 30, [email protected] Redazione: Segretariato SSP/VPOD, Regione Ticino Via S. Gottardo 30, CP 748, 6903 Lugano Tel. 091 911 69 30 - Fax 091 911 69 31 [email protected] Casa polivalente di Rodi Raoul Ghisletta (responsabile), Fausto Calabretta, Daniela Casalini -Trampert, Massimo Mantovani, Paola Orsega-Testa, Linda Cortesi, Stefano Testa, Laura Calebasso. Per prospetto, informazioni e riservazioni: Colonie dei sindacati c.p. 1211 - 6500 Bellinzona 091 826 35 77 www.coloniedeisindacati.ch Chiusura redazionale: 10 giorni prima dell’uscita Frequenza: mensile Grafica: studio Warp, Robasacco Stampa: Tipo Aurora SA, Canobbio Abbonamenti: Gratuito per i soci VPOD, Fr. 55.- per i non soci in Svizzera Fr. 70.- per i non soci all’estero Il prossimo numero de “I diritti del lavoro” uscirà venerdì 21 marzo 2014 La casa delle colonie dei sindacati a Rodi (Leventina) è l’ideale per gruppi e scolaresche: due aule 50 posti, sala polivalente 80 posti, 10 camere al 1° piano 58 letti, 10 camere al 2° piano 43 letti, servizi e docce, spazio ricreativo esterno di 3’000 m2, casina esterna, pulmino di 21 posti. 23 i diritti del lavoro Zentralsekretariat VPOD Postfach 8279, 8036 Zürich GAB 8036 Zürich 100 franchi per chi procura un nuovo socio! Sindacato VPOD Ticino Sito VPOD Ticino: www.vpod-ticino.ch Segretariato VPOD Lugano Aperto tutti i giorni, orari: 8.00-12.00/13.30-17.30 Tel. 091 911 69 30 - Fax 091 911 69 31 E-mail: [email protected] CP 748, Via S. Gottardo 30, 6903 Lugano (4°piano, vicino stazione FFS, davanti Ufficio del Lavoro) Sindacato svizzero dei servizi pubblici VPOD Regione Ticino Aderire al Sindacato è semplice! Per conoscere la quota mensile chiami il numero 091 911 69 30 P.F. scrivere in stampatello Cognome e Nome Sesso M Data di nascita F Sede VPOD Locarno Aperto il lunedì : 14.00-17.00 e il giovedì : 9.00-12.00 - Tel. 091 751 00 47 Piazzetta dei Riformati 1, 6600 Locarno Data d’adesione Via e numero No. Postale e domicilio Sede VPOD Balerna Aperto il martedì (se festivo mercoledì ): 13.30-17.00 - Tel. 091 646 00 69 E-mail: [email protected] Via L. Favre 10, 6828 Balerna sede Associazione Inquilini Mendrisiotto Nazionalità Tel. /Cel. e-mail Datore di lavoro Professione % lavoro Sede VPOD Biasca Via Nadro 3, su appuntamento, tel. 079 708 24 40 Stipendio lordo annuo Sindacato precedente Giornale in lingua: I T F La VPOD regala 100.- Fr. di premio a chi le ha consigliato di aderire al Sindacato Cognome, nome, indirizzo Luogo, data Firma La /il sottoscritta/o dichiara con la presente di aderire al Sindacato svizzero dei servizi pubblici – VPOD e s’impegna a rispettarne gli statuti. 100 franchi per chi procura un nuovo socio! Per ogni adesione al Sindacato VPOD, effettuata entro il 31 marzo 2014, verrà riconosciuto un premio speciale di 100 franchi per il propagandista (invece dei consueti 50 franchi). E a chi si iscrive al Sindacato VPOD un orologio rosso con spilla o una penna USB Come funziona? Ogni membro che si iscriverà al sindacato riceverà in regalo un magnifico orologio rosso con spilla oppure un'utilissima penna USB (a scelta). Permanenza INCA Istituto Nazionale Confederale di Assistenza italiani all’ estero c/o sede UNIA Manno, Via Vedeggio 1, Uovo di Manno II° piano, martedì e giovedì ore 14.00-18.00 (su appuntamento), tel. +41 91 611 17 11 c/o sede UNIA Locarno, Via della Posta 8, mercoledì ore 14.00-18.00 (su appuntamento), tel. +41 91 735 35 80 c/o sede UNIA Biasca, Via Franscini 14, lunedì ore 16.00-18.00 (su appuntamento), tel. +41 91 862 12 44 Cassa disoccupazione Syndicom - VPOD Bellinzonese e valli Sede centrale a Bellinzona Piazza G. Buffi 6A - CP 1270 - 6501 Bellinzona Tel. 091/826 48 83 - Fax 091/826 48 84 LU 09.00 - 11.30 / pom. chiuso MA e GIO 09.00 - 11.30 / 14.00 - 17.00 ME 14.00 - 17.00 VE tutto il giorno chiuso Luganese e valli Sportello presso VPOD di Lugano (vedi sopra) Tutti i giorni: 09.00-11.30 / 14.00-17.00 Come ritirare il premio? Una volta compilata l'adesione al Sindacato VPOD potete ritirare l'orologio o la penna USB presso i segretariati sindacali di Lugano o Bellinzona. i diritti del lavoro Ufficio VPOD Bellinzona Aperto da lunedì a giovedì : 8.00-12.00 / 13.30-17.30 venerdì : 08.00/12.00 (pomeriggio chiuso) Tel. 091 826 12 78 - Fax 091 825 26 14 E-mail: [email protected] CP 1216, Piazza Collegiata, Salita S. Michele, 6501 Bellinzona (2° piano, sopra orologeria Tettamanti) Locarnese e valli Sportello presso VPOD di Locarno (vedi sopra) Mendrisiotto Sportello presso VPOD di Balerna (vedi sopra) 24 Biasca e valli Solo recapito postale: CP 2455 - 6710 Biasca