LATTE “DI MAMMA", SENZA “CONCORRENTI”… Trento, 5 ottobre 2006 Ma chi sono i “concorrenti”? Sono i cosiddetti “SOSTITUTI DEL LATTE MATERNO” ALLATTAMENTO “AL SENO” L’allattamento al seno è UNA PRIORITÀ DI SALUTE PUBBLICA. Non deve essere una imposizione (nemmeno di tipo morale), ma una scelta, una CULTURA da diffondere (non solo tra le donne), in una società che ponga come fondamentali i DIRITTI DI OGNI BAMBINO alla miglior salute e felicità ABC dell’allattamento Protagonista è il bambino… DIRITTI DEL NEONATO e “NOSTRE” RESPONSABILITÀ Il neonato rappresenta “l’archetipo di ogni responsabilità” (Jonas) e tutta la società ha dei doveri nei suoi confronti. • RESPONSABILITÀ della madre (e diritti) • RESPONSABILITÀ della famiglia (e diritti) • RESPONSABILITÀ degli operatori sanitari (e loro diritti) • RESPONSABILITÀ della società, dei politici Provincia di Trento 1980-2005 Durata dell’allattamento al seno (stime) 120 100 dimissione 80 4 mesi 60 6 mesi 40 12 mesi 20 0 1980 1985 1990 1995 2000 2005 NON ACCONTENTIAMOCI!!! SI PUÒ (si deve!) MIGLIORARE • Più frequenza ai corsi pre-nascita (>50% di primipare: ) • Alla nascita 93-95%: si deve migliorare • Nel primo mese importante calo del 20% • In Norvegia le mamme allattano di più (+15-20%) PIÙ INFORMAZIONI, PIÙ SOSTEGNO RESPONSABILITÀ DI OSTETRICHE E NEONATOLOGI • Informazioni nei CORSI PRE-NASCITA (scarsa la presenza di pediatri/neonatologi) • • • • • • Materiale informativo (opuscoli,…) Sala parto (skin-to-skin) - Rooming-in Serenità, fiducia, assistenza Nessuna aggiunta! - controllo peso/diuresi Solo al seno – bilancio a 48 ore Disponibilità dopo la dimissione,… LA MAMMA NON DEVE CEDERE ALLE PRIME DIFFICOLTÀ! Se un bambino “affamato” viene saziato con latte artificiale, ci pare di aver risolto il problema. In realtà il bambino rischia di perdere il latte di mamma, perché non ne stimola la produzione. Possibilmente attendere sempre qualche giorno (“calma-calma” + “al seno-al seno”) prima di dare un’aggiunta di latte in polvere. ALLATTAMENTO “ARTIFICIALE” • La scelta della madre deve essere sempre motivata e responsabile. • Il latte in polvere è un imperfetto surrogato del latte materno: ad esso si deve ricorrere solo se l'allattamento al seno è impossibile o insufficiente. Latte artificiale per neonati “normali” Il neonatologo/pediatra ha la responsabilità di definire se un bambino è “sano” oppure se necessita di alimentazione “speciale”. Se il bambino è definito “sano”, la madre – come succede in tutto il mondo – può acquistare un latte “UNO” per lattanti “sani” (garantito da controlli) a sua scelta (in farmacia o anche nei supermercati…). LATTI “UNO” INTEGRATI e con indicazioni particolari • Latti integrati (nucleotidi, probiotici, prebiotici,…) Non esistono evidenze scientifiche (EBM) di particolari vantaggi in lattanti “sani” (LC-PUFA qualche evidenza per prematuri) • I latti di soja sono consigliati solo se intolleranza al lattosio (non per atopia). • I latti HA, AR, AS,…(molto diffusi in Italia) hanno dubbie indicazioni. • Latti liquidi (costosi e molto diffusi in Italia!) da non usare per aggiunte. LATTI “SPECIALI” • Solo su indicazione medica (ad elevata idrolisi, a base di aminoacidi, con MCT...) • Latti salvavita, veri e propri farmaci (privi di galattosio, di fenilalanina,…) E’ fondamentale sostenere la RICERCA per ogni tipo di latte per lattanti Variazioni dei prezzi di latti UNO (- 25% tra fine 2004 e inizio 2005) Variazioni de i pre zzi di alcuni latti 45 Mellin pr 1 900 g euro/kg 40 35 Aptamil 1 900 g 30 Humana 1 1100 g 25 Nidina 1 1000 g 20 Vivena 1 1050 g 15 Plasmon 1 1050 g 10 media 6 latti 5 Bebilac 1 450 g 0 1--2002 3--2003 4--2004 1--2005 Trento Neolatte Unifarm 900g ITALIA ED EUROPA • Italia: 3 volte più pediatri (15.000) 3-4 volte più Aziende (15-20) 3 volte più convegni “di aggiornamento” 3-4-5 volte più cari i latti (nel 2004) • 2004: • 2006: 3,5 - 5 €/litro 1,4 €/l fino a 2,5 €/litro NON si va più all’estero ad acquistare latte NON è aumentato il ricorso al latte artificiale UNO NON si è ridotta la ricerca (si fa all’estero) Latte di mucca: NO fino a 12 mesi! • Non vi sono più motivi economici per usarlo! (2006: aumenta +10% il consumo di latte DUE). • Il latte di mucca (o di capra) è controindicato nei primi sei mesi ed è sconsigliato nel secondo semestre di vita (anche se diluito e integrato con glucidi).