VIVIPADOVA – UN’AULA GRANDE COME LA MIA CITTA’
SCUOLA PRIMARIA
Anno scolastico 2007/2008
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Vivipadova – un’aula grande come la mia città, programma ancora una volta rinnovato non solo dei
percorsi ma anche nella sua forma grafica: un unico cofanetto raccoglie le proposte per i tre ordini di
scuola, in conformità alla riorganizzazione scolastica in Istituti Comprensivi.
La pubblicazione sottolinea attraverso l’offerta formativa, il percorso educativo dell’alunno dalla scuola
dell’infanzia alla scuola secondaria di I grado.
La collaborazione di esperti e di agenzie educative conferma la qualità delle proposte e favorisce linee
didattiche comuni, integrazione delle competenze, scambi e confronti tra insegnanti ma soprattutto senso
di appartenenza al territorio.
Prosegue con soddisfazione la collaborazione con l’Università, l’Orto Botanico, il Museo di
Mineralogia, il Museo dell’Educazione, il Museo di Paleontologia, la Biblioteca dell’Orto
Botanico e l’Erbario storico, il Museo e il Dipartimento di Storia della Fisica.
Agli Insegnanti si vuole riconoscere la grande stima e partecipazione, indispensabile sostegno
a proseguire in questo lungo ma scambievole rapporto che si è stabilito con l’intento comune di
costruire basi solide nella formazione dei futuri cittadini.
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Dirigente Settore Servizi Scolastici
Lucia Fantini
Direzione e cura del progetto
Luciana Corazza
Consulenza pedagogica
Eufemia Gazerro
Assistente del progetto
Nicoletta Sarain
Graziella Salvato
Coordinamento amministrativo
Patrizia D’Emilio
Assistenza amministrativa
Carla Levorato
Collaboratori
Afro Club ASCA, Agiscuola, Amici dei Popoli, Daniela Antonello, Associazione Culturale Alicorno,
Associazione Bashù, Associazione Culturale La Giudecca, Associazione Culturale LiberArt, Associazione
Culturale SERENDIP, Associazione Genitorialità, Associazione per l’Insegnamento della Fisica,
Associazione Prendi le Stelle nella Rete, Associazione Re.Sol., Associazione Teatrortaet, AcegasAps,
Raffaello Bellati, Bel.Teatro, Biblioteca dell’Orto Botanico, Daniela Bobisut, Graziella Bontempelli,
Maurizio Camporese, Elisabetta Carraro, Nicola Carraro, Marina Casagrande, Elsa Casarotto, C.A.M.P.,
Club Fantasia Wigwam, Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Cooperativa Sociale Terra di
Mezzo, Luigi Dal Cin, Carla e Paola Dalla Costa, Dipartimento di Fisica, Dipartimento di Geoscienze,
Dipartimento di Scienze dell’Educazione, Direzione Provinciale delle Poste Italiane, Ensemble Barocco
Sans Souci, Fantaghirò, Angelo Ferrarini, Augusta Gori, Lidia Gumiero, Incontro fra i Popoli, Istituto
Agrario Duca degli Abruzzi, Istituto Nazionale di Astrofisica, Roberta Lamon, Liceo artistico Modigliani,
Gianio Manfioletti, Francesca Marangoni, Beatrice Mattiello, Museo di Antropologia, Museo Botanico,
Museo di Geologia e Paleontologia, Museo di Mineralogia, Officina della Scienza, OperaMus,
Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra Giovanile “I Polli(ci)ni”, Ordine dei Medici Veterinari,
Orto Botanico, Roberta Palladino, Ornella Pantano, Parrocchia del Duomo, Polizia Municipale, Giulia
Polettini, Provincia di Padova, Rabbino della Comunità Israelitica di Padova, Flavia Randi, Alberto
Riello, Cristiano Rodighiero, Ilaria Sartori, 7° Istituto, Settore Verde, S.I.E.M., TamTeatromusica,
Marco Tassinari, Fabio Targhetta, Teatro del Vento, Teatro Stabile del Veneto, Livia Tiazzoldi, Maria
Luisa Tramarollo, Gianni Trotter, Flavio Turchetto, Ufficio Relazioni con il Pubblico, Ufficio Scolastico
Provinciale CSA Padova, ULSS 16 Dipartimento di Prevenzione, Servizio di Igiene degli Alimenti e
della Nutrizione, Università degli Studi di Padova, Erika Vianello, Vigili del Fuoco.
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LINEE GUIDA
I progetti sono suddivisi in :
educazione scientifica
educazione alla convivenza civile
educazione storico artistica
educazione ai linguaggi e alla comunicazione
educazione musicale
formazione insegnanti
Ciascuna sezione a sua volta è suddivisa a seconda delle modalità di svolgimento
del percorso prescelto in:
v
itinerari operativi
v
visite guidate
v
laboratori
v
spettacoli teatrali
v
incontri musicali
v
formazione insegnanti
Gli itinerari operativi vengono proposti anche alle scuole primarie e secondarie
di I grado dei comuni limitrofi: Albignasego, Abano Terme, Cadoneghe, Legnaro,
Limena, Montegrotto, Noventa Padovana, Ponte San Nicolò, Rubano, Saonara,
Selvazzano Dentro, Villafranca, Vigodarzere e Vigonza.
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PRENOTAZIONE
Si consiglia la richiesta in base alla progettazione comune tra insegnanti per consentire una
ricaduta positiva sul lavoro curricolare e sulla adesione al progetto stesso.
L’attività si assegna alla classe, è prevista quindi la collaborazione di tutti i docenti della classe nella
scelta degli itinerari
Le richieste dovranno essere inoltrate all’Ufficio Interventi Educativi secondo la seguente modalità:
- prenotazione on line attraverso il collegamento al sito internet:
www.padovanet.it/propostedidattiche
- ciascuna scuola è in possesso della login e password, in caso di suo smarrimento
contattare l’ufficio Interventi Educativi tel. 049 8204024
- ad ogni classe sarà sicuramente attribuito 1 itinerario, un 2° itinerario sarà assegnato
compatibilmente con il numero di richieste pervenute (es. lezioni-concerto – itinerari
operativi)
- gli itinerari operativi sono ad adesione libera
- è richiesto il nominativo dell’insegnante interessata all’attività, completo di indirizzo
- la prenotazione deve essere di 1 classe alla volta
- si consiglia nel caso in cui la classe fosse interessata ad un particolare progetto specificarne
la priorità nelle note così da poter avere maggiori possibilità di ottenere il percorso
- di alcuni laboratori è richiesto un contributo pari al 5% del suo costo
- è vivamente consigliata la comunicazione degli itinerari prescelti al consiglio di classe per
la loro caratteristica multidisciplinare e per una più corretta loro organizzazione all’interno
dell’orario scolastico
- si ricorda l’obbligatorietà della presenza in classe dell’insegnante durante lo svolgimento
dei laboratori
- si chiede vivamente di valutare con molta attenzione le richieste per ridurre al minimo le
rinunce che si verificano, in particolare, nella seconda parte dell’anno scolastico; è bene
ricordare che alcune attività possono prolungarsi fino a tutto il periodo primaverile
le prenotazioni dovranno pervenire entro il giorno 1 ottobre 2007
COMUNICAZIONI ED INFORMAZIONI
Settore Servizi Scolastici
Ufficio Interventi Educativi
Via Raggio di Sole 2
tel. 049 8204024 – fax 049 8204050
e.mail: [email protected]
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QUESTIONARI
Viene richiesta la collaborazione degli insegnanti nella compilazione di un
questionario su gradimento, utilità, produttività dei progetti e contributo
degli esperti, ai fini di una verifica delle attività proposte e per la progettazione
successiva.
La sua compilazione potrà avvenire:
on line, accedendo con la password della propria scuola nel sito di
padovanet
scaricando dal file PDF e inviandolo per posta all’Uff. Interventi Educativi.
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LEGENDA PROPOSTE
Itinerari operativi
prevedono che l’insegnante svolga autonomamente, nei tempi che ritiene più opportuni e
concordati con l’Ufficio Interventi Educativi, un proprio percorso di lavoro utilizzando i
materiali messi a disposizione per l’intera classe.
Visite guidate
si svolgono con la guida di un esperto che accompagna la classe e aiuta gli alunni a cogliere gli
aspetti più significativi di quanto osservato.
Laboratori
condotti in classe da collaboratori con l’intento di stimolare attraverso le loro specifiche
conoscenze l’approfondimento di particolari tematiche o l’apprendimento di tecniche e abilità
Spettacoli teatrali
comportano la visione di uno spettacolo teatrale presso un teatro, che verrà segnalato quando
sarà inviato l’invito, e possono essere propedeutici o di approfondimento all’argomento a cui
sono legati. Alcuni spettacoli per le scuole dell’infanzia e per le scuole primarie sono eseguiti
presso la scuola.
Incontri musicali
condotti da associazioni musicali che attraverso lezioni concerto fanno conoscere gli strumenti
musicali e con l’ esecuzione di brani musicali, apprezzare la buona musica, solitamente eseguite
presso l’auditorium Modigliani
Formazione insegnanti
Corsi di formazione rivolti agli insegnanti per rispondere a bisogni formativi più diffusamente
avvertiti e quindi creare i presupposti culturali, pedagogici e metodologici su cui sviluppare la
progettualità didattica.
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INDICE
EDUCAZIONE SCIENTIFICA
ITINERARI OPERATIVI
Avifauna in città
“Tra argini e cielo – alla scoperta dell’avifauna in città”
“Avifauna in città – a Padova ci sono ma non sappiamo vederli”
L’Orto Botanico
Scopriamo le piante del vecchio brolo
VISITE GUIDATE
Il latte e le sue trasformazioni
Dall’uovo al pulcino
Conosciamo le api
Visita guidata all’Orto Botanico
Il Museo di Geologia e Paleontologia
LABORATORI
Butterfly Garden
Conosciamo gli animali
Di foglia in folio Geolaboratorio
Tracce del passato: i fossili
L’Officina della scienza
Alla scoperta del cielo Matematica ad alta motivazione
Laboratori di energie rinnovabili – nuovo -
pag.14
pag.15
pag.16
pag.17
pag.18
pag.19
pag.20
pag.21
pag. 22
pag.23
pag.24
pag.25
pag. 26
pag. 27
pag.28
pag.29
pag.30
EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE
VISITE GUIDATE
Conosciamo i servizi ambientali
Il Comune di Padova L’arma al servizio dello Stato
Conosciamo le Poste – Centro Meccanizzazione di Camin
LABORATORI INTERCULTURALI
Il Mandala e la visione del mondo
Educazione all’intercultura – Come Gulliver in viaggio
Educazione all’intercultura – Sotto lo stesso cielo
Altri mondi possibili
Laboratori di Arte Africana:
musica e tecnica di tintura dei tessuti “Batik”
giochi e giocattoli di ieri, oggi e d’altrove – rinnovato –
Ma il lupo è cattivo?
Il re dei bambini – nuovo –
pag.32
pag.33
pag.34
pag.35
pag.36
pag.37
pag.37
pag.39
pag.41
pag.42
pag.43
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LABORATORI RELAZIONALI
Laboratorio di musicoterapia
Ciak: vado al cinema con i miei compagni: uno sguardo sul mondo
EDUCAZIONE ALLA SALUTE E ALIMENTARE
Educazione stradale
pag.45
pag.46
Bibol, un extraterrestre tra le regole
Soli ce ne andiam per la città
Camilla e l’automobile
pag.47
pag.47
pag.47
pag.47
Interventi in classe della Polizia Municipale
Alimentazione e salute
I vigili del fuoco
pag.48
pag.49
pag.50
EDUCAZIONE STORICO - ARTISTICA
ITINERARI OPERATIVI
Il Ghetto racconta …
VISITE GUIDATE
Crescere nell’Italia di ieri (Il Museo dell’Educazione)
LABORATORI
Le statue del Prato raccontano – nuovo –
pag.52
pag.53
pag.54
EDUCAZIONE AI LINGUAGGI E ALLA COMUNICAZIONE
LABORATORI
Animazione inglese: “A Little Red Riding Hood”
Lux in fabula Spettacoli di luce 2. Dalla nascita del cinema al computer
Laboratorio di scrittura creativa
La costruzione del racconto
Uccellacci & Uccellini
Il gioco della Cosa
Leggendo leggendo … un libro per sognare
Le fiabe dipinte – nuovo –
pag.56
pag.57
pag.58
pag. 60
pag. 61
pag. 62
pag. 63
pag. 64
pag. 66
EDUCAZIONE MUSICALE
INCONTRI MUSICALI
Concerti della Banda Civica
Concerto interattivo
Lezione concerto dell’Orchestra giovanile “I Polli(ci)ni”
pag. 68
pag. 68
pag. 69
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FORMAZIONE INSEGNANTI
Le regole a scuola: strategie di comunicazione e gestione efficace della classe
Comunicazione efficace e apprendimento cooperativo Corso di scrittura creativa: scrivere per ragazzi Le storie non finiscono mai…
Un mondo di musiche – nuovo - Creare materiali didattici al computer – seconda parte - Cinema, TV e tecnologie multimediali - seconda parte
I teatri scientifici “Sperimentare e rappresentare il movimento” – nuovo -
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EDUCAZIONE SCIENTIFICA
ITINERARI OPERATIVI
Avifauna in città
“Tra argini e cielo – alla scoperta dell’avifauna in città”
“Avifauna in città – a Padova ci sono ma non sappiamo vederli”
L’Orto Botanico
Scopriamo le piante del vecchio brolo
VISITE GUIDATE
Il latte e le sue trasformazioni
Dall’uovo al pulcino
Conosciamo le api
Visita guidata all’Orto Botanico
Il Museo di Geologia e Paleontologia
LABORATORI
Butterfly Garden
Conosciamo gli animali
Di foglia in folio
Geolaboratorio
Tracce del passato: i fossili
L’Officina della scienza
Alla scoperta del cielo
Matematica ad alta motivazione
Laboratori di energie rinnovabili – nuovo -
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ITINERARI OPERATIVI
AVIFAUNA IN CITTÀ – guida al museo
Da un attento lavoro scolastico che ha impegnato la scuola e l’Ufficio Interventi Educativi
si sono potuti produrre alcuni materiali didattici, e allestire presso la scuola media Mameli
sede Pacinotti una mostra, di cui il prof. Maurizio Camporese è responsabile scientifico, con
l’obiettivo di far conoscere e riconoscere i molti uccelli che vivono nella nostra città.(aprire una
finestra sulla città)
L’itinerario prevede una visita alla mostra ornitologica, dove gli alunni potranno osservare le
oltre 40 specie presenti nella nostra città collocate nei loro ambienti di vita, e approfondire
alcuni temi specifici quali il mimetismo, il dimorfismo sessuale, le tecniche di costruzione del
nido presentati su apposite tavole.
Possono partecipare le classi III – IV – V .
ARTICOLAZIONE
- Incontro con gli insegnanti per la presentazione dello schedario “Tra argini e cielo guida all’avifauna in città” e della guida al museo ”Avifauna in città – a Padova ci
sono ma non sappiamo vederli”, visita guidata alla mostra “Ci sono e si vedono” presso
l’Istituto Mameli sede Pacinotti, illustrazione del laboratorio in classe condotto da un
esperto
- visita per gli alunni alla stessa mostra.
STRUMENTI
- Libro a schede “Tra argini e cielo - guida all’avifauna in città” (uno per ogni alunno)
- Guida al museo “Avifauna in città – a Padova ci sono ma non sappiamo vederli”” (per
l’insegnante)
- CD “Tra argini e cielo”
ORGANIZZAZIONE
- Le visite alla mostra (gratuite) dovranno essere concordate con l’Ufficio Interventi
Educativi. Non vi sono limiti alla partecipazione delle classi
- per raggiungere la scuola media Mameli sede Pacinotti, via De Cristoforis 2, ci si può
servire degli autobus nn. 18 – 7
- prenotazione on line.
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L’ORTO BOTANICO
L’Orto Botanico è uno dei beni culturali più famosi della città di Padova, divenuto Patrimonio
culturale dell’Umanità, oltrechè un importante luogo di apprendimento per studenti di tutte le
età..
Gli insegnanti attraverso il nuovo quaderno guida ”L’Orto Botanico di Padova, un’aula
speciale e un monumento da proteggere” potranno utilizzare questo luogo come laboratorio di
osservazioni per la loro classe.
Il quaderno può costituire lo stimolo per approfondimenti e sviluppi in campo botanico e
permette di effettuare visite in modo autonomo.
ARTICOLAZIONE
- Incontro con gli insegnanti per la presentazione del quaderno operativo presso l’Orto
Botanico cui proseguirà visita illustrativa;
- lavoro in classe;
- visita autonoma all’Orto Botanico.
STRUMENTI
- quaderno guida “L’Orto Botanico di Padova, un’aula speciale e un monumento da
proteggere”
- videocassetta disponibile in prestito: “L’Orto Botanico di Padova”.
ORGANIZZAZIONE
- L’insegnante potrà effettuare il proprio percorso nei giorni di martedì e giovedì dei mesi
di ottobre, aprile, maggio, concordando la data con l’Ufficio Interventi Educativi
- l’ingresso è di 1 euro ad alunno
- non vi sono limiti alla partecipazione delle classi
- prenotazione on line
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SCOPRIAMO LE PIANTE DEL VECCHIO BROLO
In città ci sono angoli da scoprire che riservano piacevoli sorprese; uno di questi è un vecchio
brolo, nella zona di Mortise, nel Quartiere Brenta-Venezia, una piccola area coltivata a frutteto,
che ben si presta ad osservazioni naturalistiche.
Con la predisposizione del fascicolo “Il vecchio brolo – un frutteto tra i condomini” si intende
far accrescere nei ragazzi la consapevolezza della ricchezza botanica presente nel brolo e quindi
a valorizzare e rendere più familiari il brolo stesso e tutti gli spazi verdi urbani.
ARTICOLAZIONE
- incontro di presentazione del fascicolo con gli insegnanti al brolo.
DURATA
-2 ore per l’incontro con gli insegnanti
STRUMENTI
- fascicolo operativo “Il vecchio brolo –un frutteto tra i condomini” per ogni alunno.
ORGANIZZAZIONE
- prenotazione on line.
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VISITE GUIDATE
IL LATTE E LE SUE TRASFORMAZIONI
In collaborazione con l’Istituto Agrario “Duca degli Abruzzi” e della dott.ssa Elisabetta
Carraro è stato messo a punto l’itinerario “Il latte e le sue trasformazioni” che mostrerà dal
vivo ai bambini alcuni processi di trasformazione di questo importante alimento.
L’attività è riservata alle classi I° e II°.
ARTICOLAZIONE
- Lezione sul latte e i suoi derivati, errori alimentari, piccola dimostrazione su come sia
stato casualmente scoperto il formaggio;
- visita degli alunni alle stalle dell’Istituto Agrario a cura di un insegnante della scuola
dove si tiene una dimostrazione della mungitura elettrica e tradizionale a mano, spesso
avviene di scoprire che il giorno prima è nato un vitellino.
DURATA
-3 ore totali per singola classe
STRUMENTI
- Materiali informativi per gli insegnanti.
ORGANIZZAZIONE
- Le date delle visite saranno stabilite dall’Ufficio Interventi Educativi a partire dal mese
di gennaio
- non è previsto il trasporto a carico del Settore e di conseguenza le scuole dovranno
autonomamente recarsi con un autobus a noleggio o pubblico (nn. 12 o 6) presso
l’Istituto Duca degli Abruzzi, via Merlin n. 1
- la partecipazione a questo itinerario esclude l’ammissione a “Dall’uovo al pulcino”
- prenotazione on line
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DALL’UOVO AL PULCINO
In collaborazione con l’Istituto Agrario “Duca degli Abruzzi sede San Benedetto da Norcia”,
e la dott.ssa Elisabetta Carraro nella sede di via delle Cave 172 , è stato messo a punto un
itinerario che permetterà agli alunni di conoscere le proprietà alimentari dell’uovo, delle carni
bianche e di osservare direttamente un allevamento di pulcini. L’attività è riservata ai bambini
delle classi I° e II° .
ARTICOLAZIONE
- Lezione teorica viene spiegato come è fatto un uovo, la differenza tra uovo fecondato
e non, come si forma l’uovo dentro la gallina, come riconoscere un uovo vecchio da uno
fresco con la prova del galleggiamento, la differenza tra il gallo e la gallina, abitudini e
comportamenti anche di altri animali della nostra fattoria;
- visita all’avifauna dove un tecnico della scuola fa osservare da vicino un uovo in
trasformazione, pulcini appena nati e animali da cortile. Ai piccoli viene data la possibilità
di tenere tra le mani un pulcino di pochi giorni, creando grandi emozioni.
DURATA
-3 ore totali
STRUMENTI
- Pieghevoli e materiali didattici per gli insegnanti.
ORGANIZZAZIONE
- Le date delle visite saranno stabilite dall’Ufficio Interventi Educativi a partire dal mese
di marzo.
- non è previsto il trasporto a carico del Settore e di conseguenza le scuole dovranno
autonomamente recarsi con un autobus a noleggio o pubblico (nn. 12 o 6) presso l’Istituto
Agrario di via Delle Cave, 172
- la partecipazione a questo itinerario esclude l’ammissione a “Il latte e le sue
trasformazioni”
- prenotazione on line.
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CONOSCIAMO LE API
In collaborazione con l’Istituto Agrario “Duca degli Abruzzi” e la dott.ssa Elisabetta Carraro
è stato messo a punto un itinerario che permetterà agli alunni di conoscere da vicino le api, la
loro organizzazione sociale e la loro utilità per l’uomo. L’attività è riservata alle classi III°.
ARTICOLAZIONE
- Lezione con informazioni sulla vita delle api, come viene raccolto il miele, filmato,
osservazione di un favo sotto vetro dove i bambini possono osservare dal vivo il lavoro
delle api e cercare l’ape regina;
- importanza del miele dal punto di vista alimentare, assaggio di almeno quattro tipi di
miele
DURATA
-3 ore totali per singola classe
STRUMENTI
- Materiali informativi per gli insegnanti a cura dell’Associazione Padovana Liberi Apicoltori
- assaggio di vari tipi di miele per i bambini.
- contributo collaborazione di un apicoltore
ORGANIZZAZIONE
- Le date delle visite saranno stabilite dall’Ufficio Interventi Educativi e verranno
realizzate nel mese di maggio
- non è previsto il trasporto a carico del Settore e che di conseguenza le scuole dovranno
autonomamente recarsi con un autobus a noleggio o pubblico (nn. 12 o 6) presso l’Istituto Duca
degli Abruzzi, via Merlin n. 1
- prenotazione on line.
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VISITA ALL’ORTO BOTANICO
In collaborazione con la prof.ssa Elsa Cappelletti Prefetto dell’Orto Botanico e con il dott.
Giancarlo Cassina Curatore dell’Orto Botanico, vengono organizzate visite guidate all’Orto
Botanico a cura dell’Associazione Alicorno, con l’obiettivo di far conoscere uno dei più rilevanti
beni culturali della città di Padova, divenuto Patrimonio culturale dell’Umanità e di avvicinare i
ragazzi alla conoscenza del mondo vegetale.
ARTICOLAZIONE
- Visite guidate primaverili che verranno effettuate solo nei giorni di martedì e giovedì;
- la visita classica prevede il giro dell’orto a partire da un’introduzione storica seguita dalla
descrizione delle essenze di maggiore interesse naturalistico storico e letterario, mostrando
curiosità appartenenti alle piante acquatiche, officinali, velenose, grasse e carnivore
- può essere richiesta la visita approfondita secondo le seguenti tematiche:
piante officinali
piante velenose
adattamenti ad ambienti estremi: piante acquatiche-grasse-carnivore
i diversi climi italiani: caratteristiche e adattamenti delle vegetazioni che ospitano
il fiore e l’impollinazione.
DURATA
-1h e ½
STRUMENTI
- videocassetta “Orto Botanico” di carattere storico (25’).
ORGANIZZAZIONE
- Le date delle visite verranno stabilite dall’Ufficio Interventi Educativi a partire dal mese
di marzo
- la richiesta di visita approfondita va indicata nell’apposito spazio
- l’ingresso è di 1 euro ad alunno
- prenotazione on line.
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IL MUSEO DI GEOLOGIA E PALEONTOLGIA
Il Dipartimento di Geologia, Paleontologia e Geofisica dell’Università di Padova offre la
possibilità di effettuare visite guidate al Museo di Geologia e Paleontologia per gli alunni delle
classi III, IV, V.
ARTICOLAZIONE
- 26 ottobre 2007 ore 16.30 incontro con gli insegnanti delle classi accolte, per la presentazione
della collezione presso il Dipartimento;
- visita guidata delle classi che si svolgerà nel periodo dal 9 novembre 2007 - 1 febbraio
2008
- potrebbero esserci delle variazioni di data e di accessibilità ad alcune sale a causa dei lavori
di restauro.
DURATA
-1 ora ½
STRUMENTI
- Agli insegnanti verrà consegnato del materiale illustrativo sulle collezioni.
ORGANIZZAZIONE
- per la visita al Museo, al momento della prenotazione, gli insegnanti potranno chiedere
(inserendo nelle note) uno tra i seguenti percorsi proposti:
¨ i fossili e il tempo geologico
¨ l’evoluzione della vita sulla terra
- prenotazione on line
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LABORATORI
BUTTERFLY GARDEN
Le farfalle sono animali affascinanti per i loro colori e l’eleganza del loro volo. Questi insetti
stanno diventando sempre più rari ed alcune specie sono in via d’estinzione a causa della
distruzione dell’habitat, delle sostanze chimiche inquinanti e dalla sostituzione delle essenze
autoctone con piante ornamentali, fenomeno quest’ultimo legato all’urbanizzazione.
Il percorso didattico proposto dalla dott.ssa Roberta Palladino, medico veterinario, permette
la realizzazione di un giardino dove poter osservare e riconoscere non solo le diverse specie di
farfalle ma anche tanti altri insetti.
Per la costruzione di quest’area di osservazione si deve creare un ecosistema in grado di offrire
a questi animali nutrimento, protezione e occasioni riproduttive. Le farfalle in ogni ambiente
ricoprono un ruolo fondamentale nell’ecologia in quanto partecipano alla riproduzione delle
piante trasportando il polline, sono un anello chiave nella catena alimentare perché sono predati
da molti animali rappresentando una notevole fonte di cibo, alcune larve sono utilizzate per
la lotta biologica contro erbe infestanti, infine sono indicatori biologici cioè permettono di
valutare lo stato di deterioramento dell’ambiente in quanto sono le prime a scomparire.
La realizzazione del butterfly garden permette di affrontare diversi argomenti in base alle
richieste degli insegnanti e al piano di studio relativo ai diversi cicli didattici. L’attività didattica
è molto apprezzata dai bambini in quanto sono impegnati in un laboratorio che è motivato dalla
responsabilità di realizzare un’area che ospiterà animali così belli e delicati.
La trasversalità del progetto permette all’intero modulo insegnanti di partecipare ognuno nella
propria area di competenza: logico-matematica, linguistico-espressiva, antropologica.
Il percorso è riservato alle classi I, II, III.
ARTICOLAZIONE
- incontro di presentazione per gli insegnanti
-4 incontri a scuola che prevedono
momenti teorici:
che cos’è un insetto e come si riconosce
le farfalle e le falene: come distinguerle
la percezione sensoriale: conosciamo i sensi degli insetti
ruolo ecologico.
- momenti pratici:
individuazione dell’area per la costruzione del butterfly garden e preparazione del terreno
interramento di bulbi, piantine e arbusti
costruzione di modelli e giochi in carta che prendono spunto dall’attività didattica
allevamento del baco da seta (se richiesto dagli insegnanti); assume una notevole importanza
storico-culturale, poiché in passato la vendita della seta si rivelò determinante per migliorare
le condizioni economiche di tante famiglie oppresse da una povertà cronica.
DURATA
-4 ore
STRUMENTI
- materiale per le attività di laboratorio, schede di consegna, cartelloni e ogni ausilio che sarà
necessario nel corso del progetto.
ORGANIZZAZIONE
- il giardino della scuola per le attività di laboratorio
- l’aula per la predisposizione del progetto
- la disponibilità è di 10 laboratori complessivi
- prenotazione on line.
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CONOSCI GLI ANIMALI INTORNO A TE
In collaborazione con l’Associazione Club Fantasia Wigwam, l’ordine dei Medici Veterinari,
è stato messo a punto un itinerario didattico che mira ad avvicinare i bambini alla conoscenza e
al rapporto con gli animali che si possono trovare in città o vicino alle città (cani, gatti, conigli,
cavie, capre, cavalli, scoiattoli, pulcini, anatroccoli). Questo obiettivo potrà essere raggiunto
creando prima una conoscenza teorica, rielaborandola attraverso disegni e lavoretti creativomanuali tramite laboratori creativi e successivamente incontrando gli animali, giocando,
imparando a rapportarsi con loro, nei giardini delle scuole.
Il laboratorio è riservato alle classi I, II, III.
ARTICOLAZIONE
- Incontro con gli insegnanti
- 3 incontri teorici in classe, di 1 ora ciascuno, su:
¨
conoscenza degli animali e corretto approccio, come avvicinarsi a loro e con
quale modalità comunicare; verrà insegnato in particolare anche il modo più
adatto e il linguaggio del corpo da utilizzare nell’avvicinamento ai cani, come
dialogare con loro e in quale modo creare una relazione positiva
¨
incontro con un medico veterinario per approfondire il rapporto e la comunicazione
con gli animali, in particolare se sono in casa, il modo migliore di comunicare
con gli animali, senza correre rischi
¨
la scoperta degli animali di fattoria , laboratori creativi per sviluppare gli argomenti
trattati, viene approfondito il tema mucca, produzione di latte, importanza del
latte e dei suoi derivati nell’alimentazione.
¨
1 incontro con gli animali nel giardino della scuola.
DURATA
-4 ore
ORGANIZZAZIONE
- La disponibilità è di 15 laboratori
- è richiesto il contributo di 17,50 euro a laboratorio.
- prenotazione on line.
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DI FOGLIA IN FOLIO
La Biblioteca dell’Orto Botanico dell’Università di Padova, propone l’unità didattica “Piante,
pozioni e tradizioni” per ripercorrere attraverso i libri, i fogli d’erbario e gli oggetti del Museo
di antropologia l’uso delle piante nella medicina e gli aspetti magici-simbolici delle stesse, con
riferimenti antropologici agli usi magici nel territorio e in realtà diverse. Seguirà un laboratorio
in biblioteca in cui gli alunni potranno sperimentare esperienze diverse sull’utilizzo delle piante
come coloranti, inchiostri, cartine tornasole, ecc.
Nel sito internet della biblioteca http://cordialmente.cab.unipd.it:8080/CAB/orto, sono
disponibili materiali didattici per l’insegnante e per gli studenti, per studio, attività, laboratori in
classe, in biblioteca e in orto botanico. Per la consultazione dei materiali richiedere la password
alla biblioteca.
ARTICOLAZIONE
- incontro con gli insegnanti di presentazione del percorso
- 3 ore e ½ per la visita/laboratorio all’orto che comprenderà anche un laboratorio in biblioteca
in cui gli alunni potranno sperimentare esperienze diverse sull’utilizzo delle piante come
coloranti, inchiostri, cartine tornasole…
ORGANIZZAZIONE
- La comunicazione dell’accoglimento della richiesta sarà data dall’Ufficio Interventi
Educativi entro novembre per permettere lo svolgimento dell’attività in classe
- la preparazione in classe va svolta secondo le indicazioni contenute nel sito della biblioteca
(schede didattiche e materiali di lavoro) e andrà concordata con la responsabile della
biblioteca
- le visite si svolgeranno il lunedì e il mercoledì mattina tra marzo e maggio e saranno
concordate con l’Ufficio Interventi Educativi
- l’ingresso all’Orto è di 1 euro ad alunno
- prenotazione on line.
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GEOLABORATORIO: L’UOMO E LA PIETRA, UNA RELAZIONE MILLENNARIA
Rocce e minerali sono sempre stati trasformati dall’uomo in materiali e strumenti di utilizzo
diffuso e quotidiano. Con una collezione appositamente costruita dal geologo Cristiano
Rodighiero, quasi come in un gioco, i ragazzi saranno stimolati a cercare gli abbinamenti tra i
prodotti finiti e i materiali di partenza. Il laboratorio è proposto alle classi V .
ARTICOLAZIONE
- Incontro con gli insegnanti per illustrare il progetto e le modalità di intervento in classe
- lezione-laboratorio in classe 2 ore, nelle quali si esporranno i materiali della collezione.
Inizialmente gli alunni saranno stimolati a collegare intuitivamente rocce e minerali ai
prodotti finiti. In un secondo momento, a seconda del livello della classe, si daranno le
necessarie spiegazioni scientifiche.
DURATA
-2 ore per l’incontro con gli insegnanti
-2 ore per il laboratorio in classe
STRUMENTI
- Collezione didattica “I minerali e le rocce utilizzate dall’uomo” che comprende: 30 campioni
di rocce e minerali originali di varia provenienza illustranti la materia prima da cui l’uomo
estrae i vari materiali a lui necessari per la vita quotidiana;
- Prodotti creati dall’uomo o immagini di questi (lampadina, filo elettrico, mattone, cemento,
vetro, monumenti ecc.) in quantità pari al numero di minerali e rocce;
- 1 raccoglitore contenente le schede corredate da fotografie e disegni illustranti le
caratteristiche di ogni minerale o roccia presente nella collezione, ed altre eventuali notizie
relative ai processi attraverso cui si arriva al prodotto finito.
ORGANIZZAZIONE
- Prenotazione on line
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TRACCE DEL PASSATO: I FOSSILI
Attraverso l’analisi e lo studio dei reperti fossili l’alunno è aiutato nella comprensione
dell’evoluzione della vita nel nostro pianeta nel corso delle ere geologiche. A tale scopo il geologo
Cristiano Rodighiero ha predisposto una collezione di fossili tale da dare una panoramica dei
principali meccanismi di fossilizzazione presenti negli ambienti naturali. I reperti fossili sono
sia di specie ancora viventi, sia di specie estinte nel corso delle ere geologiche. Possono aderire
classi III, IV, V.
ARTICOLAZIONE
- Incontro con gli insegnanti per la presentazione della collezione
- lezione-laboratorio in classe (2 ore).
DURATA
-2 ore per l’incontro con i docenti
-2 ore di laboratorio in classe.
STRUMENTI
- n. 2 cassette contenenti 12 fossili originali di varia provenienza illustranti specie animali
e vegetali sia ancora viventi che estinte;
- n. 1 raccoglitore contenente schede illustrative delle caratteristiche di ogni reperto fossili
e poster illustrante schematicamente la comparsa e l’evoluzione degli esseri viventi sulla
terra.
-
ORGANIZZAZIONE
- A conclusione del ciclo degli incontri sarà possibile chiedere in prestito la cassetta per
approfondimenti con la classe, prenotando all’ufficio Interventi Educativi 0498204024
- prenotazione on line.
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L’OFFICINA DELLA SCIENZA
Laboratori condotti dall’Associazione culturale Officina della Scienza con l’obiettivo di
fare divulgazione della scienza in modo corretto e divertente, puntando sulla qualità della
metodologia e dei contenuti.
Stabilendo con le attrezzature e gli oggetti prodotti un rapporto diretto di sperimentazione, si
soddisfa l’esigenza dei bambini di comprendere fenomeni fisici, stimolando la formulazione di
ipotesi in grado di spiegare la realtà osservata.
ARTICOLAZIONE
-
Incontro con gli insegnanti per una spiegazione dettagliata del percorso didattico
complessivo, individuazione del laboratorio più adatto alle esigenze della classe, presentazione
di alcuni exhibit per fornire un esempio pratico del lavoro svolto in classe;
-
laboratorio in classe di tre incontri di 2 ore ciascuno;
-
tipologia dei laboratori:
1. Giochi di luci, ombre e colori - classi III, IV, V
primi elementi di ottica: i raggi di luce e la loro propagazione, la formazione delle
ombre nere e delle ombre colorate. La sovrapposizione e la scomposizione dei colori.
La riflessione e la diffusione della luce;
2. Luce: specchi curvi e arcobaleni - solo per le classi che hanno svolto il lab. n.1
i principali fenomeni legati alla propagazione della luce: riflessione su specchi piani,
concavi e convessi, rifrazione aria-acqua e viceversa, dispersione attraverso prismi di
diversi materiali. Funzionamento delle lenti.
STRUMENTI
- materiali messi a disposizione dall’associazione
- materiali portati dagli alunni di uso comune
DURATA
-1 ora per l’incontro con i docenti.
-2 ore di laboratorio in classe
ORGANIZZAZIONE
- Materiali forniti dall’associazione o di recupero
- è necessario oscurare un’aula
- ½ ora per l’allestimento e lo smontaggio
- è richiesto un contributo di 22,45 euro a laboratorio
- prenotazione on line.
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ALLA SCOPERTA DEL CIELO!
Alla Scoperta del Cielo è un’iniziativa per la divulgazione e didattica dell’Astronomia rivolta
sia alle classi della scuola primaria che secondaria di I° grado, per alunni/e dai 6 ai 14 anni.
E’ promossa dall’Osservatorio Astronomico di Padova che fa parte dell’Istituto Nazionale di
Astrofisica. Ad ogni classe viene distribuito un volumetto per ogni alunno/a, un volumetto
per l’insegnante ed è a disposizione un sito Web apposito, che forma parte integrante
dell’iniziativa.
Alla Scoperta del Cielo si propone di rispondere, in modo organico, alle tante domande che
spesso i ragazzi/e di questa età si pongono e rivolgono ai loro insegnanti, e, allo stesso tempo, di
supportare i docenti nella programmazione didattica, anche grazie all’esperienza “sul campo”
di docenti che hanno affiancato gli astronomi nella progettazione, realizzazione, scrittura e
gestione del progetto.
ARTICOLAZIONE
- incontro di presentazione con gli insegnanti (2 ore)
- due incontri al mese con gli insegnanti, programmati all’inizio dell’anno fra tutti i
partecipanti, per verifica del percorso, sessioni di domande-risposte, dimostrazione di
costruzione strumenti.
L’iniziativa si svolge in 3 “tappe” che affrontano i principali temi dell’Astrofisica:
- Il Sistema Solare
- Le stelle
- Le galassie e l’universo
Ogni tappa è divisa in 4 capitoli
- l’insegnante potrà ovviamente scegliere di sviluppare nella sua classe una sola delle 3 tappe
che prevede attività facili e molto coinvolgenti
- consulenza in itinere via posta elettronica o telefono.
- Possibile la visita guidata all’Osservatorio Astronomico di Padova
- Possibile la visita all’Osservatorio Astronomico di Asiago
STRUMENTI
- Materiali poveri (carta, spago, pennarelli)
-1 fascicolo per ogni alunno editi dall’Editoriale Scienza di Trieste, specializzata in editoria
scientifica per bambini e ragazzi, Fornito da INAF
-1 fascicolo guida per l’insegnante con consigli per la didattica e commenti sulla impostazione
del Progetto e su come la materia può venire esposta agli alunni. Fornito da INAF
- sito Web con contenuti aggiuntivi, immagini a pieno colore, notiziari settimanali per gli
alunni/e più interessate
DURATA
- ogni tappa può essere svolta in 8 ore (valore medio) di lezione-attività
-2 ore per ogni incontro con gli insegnanti
ORGANIZZAZIONE
- materiali (libri di testo) a cura dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF)
- Sono possibili, durante il percorso didattico, visite all’Osservatorio di Padova nella sede
cittadina (“La Specola”) o nella sede di Asiago. La visita alla sede di Padova è di tipo
“storico-scientifico”, quella alla sede di Asiago è di tipo “scientifico divulgativo”
- La visita a Padova è a cura dell’I.N.A.F., dell’Osservatorio Astronomico e del Settore Servizi
Scolastici
- Per la visita ad Asiago è a cura della scuola il trasporto, per informazioni:
http://www.pd.astro.it/visitaasiago
- prenotazione on line.
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MATEMATICA AD ALTA MOTIVAZIONE
Laboratorio condotto dal prof. Raffaello Bellati dedicato all’apprendimento della matematica e
delle scienze con la proposta di tecniche didattiche, molto coinvolgenti per i ragazzi, ampiamente
collaudate ed in grado di alzare di molto la loro motivazione.
Verranno proposte e organizzate praticamente attività gioiose specifiche dedicate a diversi
aspetti dell’apprendimento della matematica.
Ogni insegnante potrà scegliere un percorso personalizzato (uno o due proposte del laboratorio,
al massimo tre) a seconda della classe e del programma svolto.
Le proposte laboratoriali sono:
¨
un gioco per gruppi (OBIEZIONI) specifico per l’apprendimento delle procedure, dedicato
a tutti i tipi di espressioni numeriche, sia matematiche, sia algebriche. Verranno applicate
anche semplici tecniche per una veloce formazione dei gruppi e per l’uso di strumenti di
riequilibrio delle disparità (totalizzatore)
¨
un gioco per coppie (RALLY) dedicato alle tecniche di risoluzione “passo per passo” di tutti
i problemi, da quelli elementari (ricavo, spesa, guadagno) a quelli di geometria, sia piana
che solida. Il RALLY è molto efficace sia nel rafforzamento degli allievi più abili sia nel
recupero dei più deboli
¨
due divertenti simulazioni (A.R. e SORPASSO) validissime per incentivare lo studio
individuale sia in classe che a casa.
Il laboratorio è riservato alle classi V.
ARTICOLAZIONE
- Incontro con gli insegnanti per la presentazione dei laboratori e loro scelta e la consegna di
un CD contenente la dettagliata descrizione di tutte le tecniche didattiche proposte.
-4 incontri di 2 ore ciascuno
DURATA
- 8 ore
STRUMENTI
- schede di rilevamento dei risultati di ogni gioco (MONITORS)
- tabelle già tarate (o con elementi di statistica per una taratura personalizzata) per la
valutazione obbiettiva e per la trasformazione dei punteggi di gioco in giudizi sintetici
ORGANIZZAZIONE
- le date degli incontri saranno stabilite dall’Ufficio Interventi Educativi
- disponibilità di 10 laboratori complessivi con la scuola secondaria di I grado
- prenotazione on line
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LABORATORIO DI ENERGIE RINNOVABILI nuovo Quello dell’energia – il risparmio energetico, le fonti alternative e rinnovabili – è un tema
di grande attualità e destinato ad esserlo sempre di più nel prossimo futuro. Alle politiche e
decisioni dei pubblici poteri devono accompagnarsi scelte individuali consapevoli: un ruolo
fondamentale ha l’informazione e sensibilizzazione dei cittadini, a partire dai bambini delle
scuole.
La Cooperativa Sociale Terra di Mezzo ha messo a punto un intervento didattico per le scuole
in tema di energia. L’intervento prevede l’utilizzo di attrezzature appositamente studiate per la
didattica e mediante le quali i bambini potranno sperimentare e “toccare con mano” concetti
che altrimenti rischiano di apparire astratti quali: fonti di energia, risparmio energetico, energie
rinnovabili.
La costruzione della “casa del futuro” è un vero e proprio laboratorio itinerante per rendere
accessibili e utilizzabili da tutti, attrezzature tecnologicamente avanzate che permettono di
cogliere concetti sfuggenti e difficili come quelli dell’energia.
E’ dotata di tutta la strumentazione che rende autosostenibile e compatibile da un punto di vista
energetico la struttura.
Riservato alle classi IV e V.
ARTICOLAZIONE
- Incontro con gli insegnanti per la presentazione del percorso
- Visita guidata alla Casa Ecologica in legno dotata di pannello solare termico, pannello
fotovoltaico; sono a disposizione esempi di strumentazione per l’energia eolica, di
fitodepurazione e di caldaia a fiamma inversa
- Attività di laboratorio con l’utilizzo di kit didattici che attraverso 20 esperimenti rendono
visibile l’energia e le sue trasformazioni.
DURATA
-1 ora di visita alla casetta
-2 ore di laboratorio in classe
STRUMENTI
- materiali a cura della cooperativa
- schede di riepilogo dell’attività svolta
ORGANIZZAZIONE
- la casetta sarà trasportata e collocata in 4 cortili scolastici
- n. 40 laboratori complessivi
- prenotazione on-line
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EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE
VISITE GUIDATE
Conosciamo i servizi ambientali
Il Comune di Padova
L’arma al servizio dello Stato
Conosciamo le poste – Centro Meccanizzazione di Camin
LABORATORI INTERCULTURALI
Il Mandala e la visione del mondo
Educazione all’intercultura – Come Gulliver in viaggio
Educazione all’intercultura – Sotto lo stesso cielo
Altri mondi possibili
Laboratori di Arte Africana: musica e tecnica di tintura dei tessuti “Batik” giochi e giocattoli
di ieri, oggi e d’altrove – rinnovato –
Ma il lupo è cattivo?
Il re dei bambini – nuovo -
LABORATORI RELAZIONALI
Laboratorio di musicoterapia
Ciak: vado al cinema con i miei compagni: uno sguardo sul mondo
EDUCAZIONE ALLA SALUTE E ALIMENTARE
Educazione stradale:
Bibol, un extraterrestre tra le regole
Soli ce ne andiam per la città
Camilla e l’automobile
Interventi in classe della Polizia Municipale
Alimentazione e salute
I vigili del fuoco
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VISITE GUIDATE
CONOSCIAMO I SERVIZI AMBIENTALI
In collaborazione con ”AcegasAps” alle classi IV e V viene proposto il percorso didattico riguardante
i servizi: gestione rifiuti, recupero materiali ed energia, bonifiche siti inquinati, spazzamento e lavaggio
strade, analisi e controlli ambientali, disinfezione, disinfestazione e derattizzazione.
Fornire specifiche informazioni tecnico-scientifiche.
Evidenziare i comportamenti più idonei per la corretta fruizione dei servizi ambientali.
Contribuire alla formazione e allo sviluppo di una effettiva coscienza ecologica.
ARTICOLAZIONE
- Visita guidata agli impianti AcegasAps Ambiente che comprende:
- impianto di recupero energetico di San Lazzaro che utilizza quale combustibile per
la produzione di energia elettrica i rifiuti anziché le tradizionali fonti energetiche non
rinnovabili;
- ricicleria Zip e centro Corso Stati Uniti che è la sede operativa dei servizi di raccolta
differenziata.
- sarà inoltre possibile richiedere la visita guidata all’oasi di Villaverla, contattando
direttamente AcegasAps.
DURATA
-4 ore
STRUMENTI
- Vengono consegnati opuscoli, dispense, cd-rom e vari materiali informativi.
ORGANIZZAZIONE
- Le modalità del trasporto verranno date in seguito
- prenotazione on line
- per richiedere la visita all’oasi di Villaverla rivolgersi a AcegasAps – uff. Comunicazione
tel. 049 8280551.
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IL COMUNE E I QUARTIERI DI PADOVA
Il percorso condotto dalla dott.ssa Roberta Lamon si propone di far conoscere il Comune di
Padova, la sua organizzazione e la sua sede.
Dopo una breve introduzione sulle vicende storico-artistiche di Palazzo Moroni, l’incontro
proseguirà nella sala consiliare dove si parlerà del funzionamento del “governo della città”.
Una sosta presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico permetterà poi ai ragazzi di conoscere
questo servizio e avere informazioni sulle attività del Comune.
La proposta è riservata alle classi IV e V .
ARTICOLAZIONE
- L’incontro inizia presso il cortile del Municipio
- Visita all’Ufficio Relazioni con il Pubblico
- Lezione presso la Sala Consiliare
- visita alla attigua sala di Giunta (se disponibile).
DURATA
-1 ora e 15 minuti
STRUMENTI
- Fascicolo “Conosciamo insieme il Comune e i Quartieri di Padova”.
ORGANIZZAZIONE
- Le visite verranno stabilite dall’Ufficio Interventi Educativi e verranno effettuate nei mesi di
marzo e aprile
- Appuntamento a Palazzo Moroni sede del Municipio, di fronte all’Università
- prenotazione on line
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L’ARMA AL SERVIZIO DELLO STATO
Le visite sono organizzate dal Settore Servizi Scolastici in collaborazione con il Comando
Provinciale dell’Arma dei Carabinieri. L’itinerario che si svolge all’interno della Stazione
Carabinieri di Via Rismondo, offre una panoramica entusiasmante dei vari compiti assolti
quotidianamente dagli uomini dell’Arma. Vengono toccati sia gli aspetti generali e storici,
attraverso una lezione laboratorio svolta sul posto, sia le tematiche di attualità (contrasto del
crimine e sicurezza dello Stato). Inoltre il percorso vuole fortemente avvicinare i bambini a
persone che lavorano “in prima linea” per lo Stato, suscitando per esse il dovuto rispetto e
facendo comprendere l’importanza e le difficoltà del servizio svolto.
La visita è riservata alle classi V.
ARTICOLAZIONE
All’interno della Stazione la classe seguirà una lezione-laboratorio sull’Arma dei Carabinieri:
- nella centrale operativa gli alunni osserveranno il funzionamento del “112” e sperimenteranno
l’accesso alle banche dati informatiche;
- nel gabinetto fotografico saranno spiegati i sistemi di rilevamento delle impronte digitali e i
metodi di fotosegnalemento;
- il reparto artificieri dimostrerà l’uso di un robot utilizzato per il disinnesco di ordigni
esplosivi;
- nella piazza d’armi il Nucleo Cinofili darà una prova d’impiego di cani antidroga di
polizia;
- verranno infine mostrate ai bambini i mezzi stradali in dotazione all’Arma e le loro dotazioni
di bordo.
DURATA
-4 ore totali circa
STRUMENTI
- Schede riassuntive della visita
- verifica in itinere per gli alunni
- fascicolo d’approfondimento per l’insegnante
ORGANIZZAZIONE
- le visite guidate dovranno svolgersi in giorni prestabiliti, per consentire alle strutture militari
riceventi gli adeguamenti necessari
- possono partecipare contemporaneamente due classi
- le classi dovranno autonomamente recarsi con autobus a noleggio o pubblico (nn. 14 - 5)
presso la caserma , via Rismondo
- richiesto elenco della classe e documento di identità dell’insegnante accompagnatore
- prenotazione on line.
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CONOSCIAMO LE POSTE – Centro Meccanizzazione di Camin
Le visite sono organizzate dall’Associazione Culturale “Officina della scienza” in
collaborazione con la Direzione Provinciale delle Poste Italiane. Il percorso riguarda il
Centro Meccanizzazione di Camin, che costituisce la realtà italiana di lavorazione della posta
più avanzata sul piano tecnologico.
L’itinerario ha lo scopo di far capire agli alunni il funzionamento delle Poste e l’importanza
della trasmissione delle comunicazioni in uno stato moderno.
Le visite interessano le classi IV, V.
ARTICOLAZIONE
- in una breve introduzione presso la sede del centro Meccanizzazione sarà evidenziata
l’evoluzione storica del servizio postale e la sua attuale definizione
- nel corso della visita sarà svolta un’esercitazione pratica riguardante i più comuni tipi di
corrispondenza
- si potrà infine vedere tutto il ciclo di lavorazione, dal sacco al postino, passando per i nuovi
impianti computerizzati, che permettono di smistare la posta di Padova anche dall’altro
capo d’Italia.
DURATA
-3 ore e ½
STRUMENTI
- fascicoli : storia delle poste
il centro meccanizzazione
- materiale filatelico
ORGANIZZAZIONE
- Le visite guidate si svolgeranno nel mese di novembre 2006 e a maggio 2007
- elenco degli alunni e dei docenti accompagnatori
- le classi dovranno autonomamente recarsi con autobus a noleggio o pubblico (n. 7)
- la guida attende la classe presso l’ingresso del C.M.P. in via della Ricerca Scientifica
- prenotazione on line
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LABORATORI INTERCULTURALI
IL MANDALA E LA VISIONE DEL MONDO
Qual è il profondo significato simbolico racchiuso nel Mandala? E quali le vie attraverso cui
il mondo interiore, rappresentazione archetipa dell’universo, riesplode in mille sabbie sottili,
colori dell’anima, per rappresentarci, curarci e donarci la sintonia con l’universo?
La dott.ssa Daniela Antonello propone un lavoro collettivo per la conoscenza e costruzione
di Mandala che, attraverso l’esperienza condivisa, riportino benessere ed armonia nel gruppo
dando una possibilità di avvicinare i piccoli autori ad un aspetto così importante della filosofia
e della cultura del mondo orientale.
Rivolto alle classi I e II
ARTICOLAZIONE
- incontro di presentazione con gli insegnanti
- laboratorio in classe di 2 ½ ore
DURATA
-2 ½ ore
ORGANIZZAZIONE
- la disponibilità è di 5 laboratori complessivi per un gruppo di 20 bambini
- prenotazione attraverso on line.
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EDUCAZIONE ALL’INTERCULTURA
A) COME GULLIVER…IN VIAGGIO…
Stimolare la curiosità verso altre culture; favorire la conoscenza di alcune espressioni culturali
del continente africano, asiatico, e sud americano soprattutto attraverso l’incontro diretto con un
rappresentante/esperto di altre culture; contribuire a favorire l’incontro e l’apertura verso altre
culture, al fine di superare l’etnocentrismo e promuovere una mentalità tesa alla comprensione
e alla solidarietà; sono gli obiettivi proposti in questo percorso dall’Associazione Amici dei
Popoli
Rivolto alle classi IV e V.
ARTICOLAZIONE
- incontro di presentazione con gli insegnanti (obbligatorio)
-3 incontri di 2 ore sul tema Africa – Asia – Sud America Est Europa a scelta
dell’insegnante
- lettura animata di fiabe che presentano aspetti caratteristici delle culture e somiglianze con
la nostra cultura
- attività di decentramento e di stimolazione cognitiva con l’uso dei cinque sensi
- attività didattiche che approfondiscono la conoscenza di aspetti particolari delle culture in
questione
DURATA
-1 ora incontro con gli insegnanti
- 6 ore di laboratorio in classe
STRUMENTI
- materiali a cura dell’associazione
- giochi di tipo cooperativo, lettura fiabe
B) SOTTO LO STESSO CIELO
Far sperimentare ai ragazzi cosa significhi lasciare il proprio paese d’origine, ed accrescere la
consapevolezza di alcune problematiche che l’immigrato deve vivere; promuovere l’incontro
con l’altro che ci abita vicino, attraverso l’esperienza diretta di un immigrato; ampliare le
conoscenze riguardo al fenomeno immigrazione, sono gli obiettivi proposti in questo percorso
dall’Associazione Amici dei Popoli.
Rivolto alle classi IV e V.
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ARTICOLAZIONE
- incontro di presentazione con gli insegnanti (obbligatorio)
-3 incontri di 2 ore strutturati in modo da introdurre e preparare i ragazzi all’incontro e al
racconto dell’esperienza di un immigrato residente in Italia. A tal fine si utilizzeranno:
w giochi di simulazione;
w la somministrazione di un questionario al fine di rilevare la percezione e la conoscenza
pregressa riguardo al fenomeno immigrazione;
w strumenti audiovisivi (presentazione powerpoint)
DURATA
-1 ora incontro con gli insegnanti
- 6 ore di laboratorio in classe
STRUMENTI
- materiali a cura dell’associazione
- giochi di simulazione
- giochi di ruolo, questionario di verifica
- audiovisivi, presentazione in powerpoint
ORGANIZZAZIONE
- disponibilità di 10 laboratori complessivi
- prenotazione on line
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ALTRI MONDI POSSIBILI
L’Associazione Bashù propone tre percorsi per la scuola primaria finalizzati ad educare
i bambini ad una cittadinanza mondiale, responsabile attiva e pacifica, attraverso il dialogo,
rispetto e curiosità nei confronti della pluralità delle culture che vivono nel nostro paese e nel
mondo.
A) IL CANTASTORIE: SCRITTURA E DRAMMATIZZAZIONE
La fiaba rappresenta la spinta utopistica della nostra vita (…). E’ solo partendo e mettendosi
alla ricerca, che possiamo comprendere cos’è un’utopia (Jack Zipes).
Utilizzare la narrazione di fiabe e racconti, miti e leggende, attraverso attività di scrittura,
espressione drammatica e gioco, per sviluppare capacità critiche e inventive e abilità cognitive.
Saper esprimere sé stessi e riflettere su valori e convinzioni sociali per aprirsi agli altri.
E’ possibile “personalizzare” il percorso scegliendo fra tre temi:
1. Poeti in erba
2. Fiabe, favole e racconti: siamo tutti inventori di storie
3. Questo sono io: dalle storie all’espressione drammatica di sogni, emozioni e conflitti.
Rivolto alle classi II, III, IV, V
ARTICOLAZIONE
- incontro di presentazione dei laboratori con gli insegnanti
- 5 incontri di 2 ore in classe su:
w giocare con le parole e le fiabe classiche
w drammatizzare storie e sentimenti
w inventare e scrivere storie
w miti di ieri e di oggi per crescere con valori positivi
w conoscere, amare e scrivere poesie
w utopia: saper sognare e progettare mondi possibili
w conoscere fiabe di altri paesi.
DURATA
-10 ore
B) IN VIAGGIO CON L’ACQUA, L’ARIA, LA TERRA: GIOVANI ECOLOGISTI
CRESCONO
“L’acqua “fonte di vita” è un bene comune che appartiene a tutti gli abitanti della Terra”
(da “Il manifesto dell’acqua” a cura del Comitato Internazionale per il Contratto Mondiali
sull’Acqua).
Far comprendere l’idea di beni e diritti comuni dell’umanità da valorizzare e proteggere. Far
comprendere l’importanza fondamentale della tutela dell’ambiente, attraverso un approccio
interdisciplinare, per una società di giustizia e di pace. Imparare a vivere in maniera più sobria e
responsabile, riflettendo sulle conseguenze che le nostre azioni quotidiane hanno sull’ambiente.
Gli strumenti per un comportamento ecosolidale: “salvare il mondo” partendo dal nostro
piccolo.
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ARTICOLAZIONE
- incontro di presentazione dei laboratori con gli insegnanti
- 4 incontri di 2 ore in classe su:
w di che cosa parliamo quando parliamo di acqua: il ciclo dell’acqua, l’acqua come fonte di
vita
w usi e abusi dell’acqua e del territorio nelle società moderne
w l’acqua che non c’è: l’accesso all’acqua potabile nei paesi del sud del mondo
w l’inquinamento dell’acqua, dell’aria e della terra
w e noi che cosa possiamo fare? Cambiare le nostre abitudini scorrette seguendo i criteri del
buon senso e della sostenibilità ambientale, migliorando la qualità della nostra vita.
w riduci, riusa ricicla: introduzione all’ecologia quotidiana.
DURATA
- 8 ore
C) I DIRITTI UMANI NELLA MIA VITA: LE REGOLE DEL GIOCO DEL VIVERE
ASSIEME
Conoscere i diritti umani attraverso fiabe, racconti giochi, creatività e brevi filmati. Presentare i
diritti umani come parte della vita quotidiana dei bambini e delle bambine. Educare all’importanza
del riconoscimento e accettazione delle diversità.
E’ possibile concordare con i docenti uno o più aspetti da approfondire:
1. Diritti umani e rispetto delle regole
2. Diritti umani e diversità
3. I diritti dei bambini e delle bambine
ARTICOLAZIONE
- incontro di presentazione dei laboratori con gli insegnanti
-4 incontri di 2 ore in classe.
- Possibili contenuti.
w L’isola del tesoro: ad ogni diritto corrispondono regole: costruire la convivenza e la
cooperazione.
w La Convenzione per i diritti delle bambine e dei bambini presentata e discussa per e con
gli alunni.
w Educare alla partecipazione: la Carta Europea di Partecipazione dei giovani.
w Saper affrontare ed esprimere i conflitti attraverso l’espressione teatrale.
DURATA
- 8 ore
ORGANIZZAZIONE
- disponibilità di 16 laboratori complessivi
- per il laboratorio IL CANTASTORIE di 10 ore è richiesto un contributo di 18,75 euro, per
i laboratori: IN VIAGGIO CON L’ACQUA e I DIRITTI UMANI NELLA MIA VITA è
richiesto il contributo di 15.00 euro.
- prenotazione on line.
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LABORATORI DI ARTE AFRICANA: MUSICA E TECNICA DI TINTURA DEI
TESSUTI “BATIK” GIOCHI E GIOCATTOLI DI IERI, OGGI E D’ALTROVE
(AFRICA) – rinnovato Per valorizzare le realtà e le culture dell’Africa e agire in modo concreto sugli stereotipi, educare
al rispetto dell’”altro” e dell’ambiente, ’Associazione Afro Club ASCA con il mediatore
Monga Kanyangu, propone laboratori di manipolazione con la tecnica batik e musiche, giochi
e costruzione di giocattoli.
Le tematiche che verranno affrontate potranno interessare gli studi sociali, la storia, la geografia,
la musica, l’attività motoria attraverso la danza e il gioco, le tecniche di manipolazione di tintura
dei tessuti e costruzione dei giocattoli avranno collegamenti interdisciplinari.
ARTICOLAZIONE
- incontro di presentazione con gli insegnanti
-3 incontri di 2 ore in classe a scelta tra musica e batik e gioco o musica e costruzione dei
giocattoli:
w MUSICA: da sempre l’essere umano viaggia e così la musica. La musica africana è
emblematica, a questo proposito, oggi la sua influenza è fortemente sensibile nei vari
generi musicali dei diversi continenti del pianeta. Questo tema è un invito a riflettere sul
carattere artistico e sulle tensioni verso l’universale di questa forma di espressione, ma
anche sugli aspetti sociali del suo divenire storico.
w BATIK: è un’arte antica di decorazione dei tessuti. Il batik è un metodo per decorare con
disegni una stoffa. Attraverso un video e la visione dei tessuti batik. Si vuole far conoscere
la tecnica della “risura” e farlo con gli alunni per mezzo della tecnica del “maltinto”
w GIOCO E GIOCATTOLI DI IERI, DI OGGI E D’ALTROVE: gioco come momento
di iniziazione al rispetto dell’altro, delle regole. Gioco di ieri come momento di
socializzazione per parlare ai bambini di mondialità, di tolleranza, di sviluppo, di rispetto
degli altri e dell’ambiente in cui viviamo. I giocattoli esprimono la fantasia, la capacità che
hanno i bambini di sognare e di creare dal nulla qualsiasi cosa. Oggetti da condividere con
altri, per creare un contatto e forse una comunicazione, un unico grande spazio d’incontro
e di gioco.
DURATA
- 6/8 ore totali
STRUMENTI
- videoregistratore, registratore, bacinelle
ORGANIZZAZIONE
- spazio ampio come una sala o palestra per la musica
- aula capiente per le lezioni di tecniche di tintura e costruzione dei giocattoli
- materiali: colori forniti dal mediatore, mollette, magliette o stoffe, elastici, spago, materiale
di recupero
- prenotazione on-line
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MA IL LUPO E’ CATTIVO?
Promuovere la conoscenza di Sé in relazione all’altro; promuovere un atteggiamento di apertura,
valorizzazione e conoscenza nei confronti della diversità; favorire lo sviluppo di relazioni
positive nel gruppo classe, basate sulla collaborazione e sulla valorizzazione reciproca sono gli
obiettivi che si pone l’Associazione Genitorialità con il percorso “Ma il lupo è cattivo?”.
Si presenta nella forma di un percorso narrativo-visivo guidato, attraverso le parole e le
illustrazioni di una favola, scritta e illustrata da Giulia Aldovini, che ha come protagonisti
gli animali. I bambini vengono invitati a compiere il percorso attivamente, utilizzando canali
espressivi e sensoriali diversi.
L’iniziativa prevede anche un secondo incontro per lo svolgimento di un laboratorio artisticocreativo nel quale gli alunni, con la guida dell’illustratrice, impareranno ad usare materiali e
tecniche diverse, con i quali potranno creare un pannello raffigurante un animale.
Gli insegnanti attraverso due incontri formativi potranno fare propri i contenuti e le metodologie
del progetto, sperimentare attivamente la stessa esperienza che verrà proposta ai bambini e
apprendere degli strumenti didattici per promuovere l’educazione alla diversità nel gruppo
classe.
Riservato alle classi I
ARTICOLAZIONE
-2 incontri con gli insegnanti
-2 incontri in classe per la rappresentazione teatrale e il laboratorio artistico-creativo
-
DURATA
- 6 ore per insegnanti
-3 ore con le sezioni
STRUMENTI
- materiale di laboratorio
- libro della favola “Ma il lupo è cattivo?” per gli insegnanti
- fascicolo di approfondimento didattico per gli insegnanti
- poster per la classe
- cartoline per gli alunni
ORGANIZZAZIONE
- ampio spazio per la rappresentazione
- aula per il laboratorio
- disponibilità di 5 percorsi complessivi
- prenotazione on-line
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IL RE DEI BAMBINI – nuovo L’obiettivo di questo progetto, proposto dall’Associazione Genitorialità, è quello di
sensibilizzare i bambini al tema dei Diritti Umani in generale e dei Diritti dei Bambini, in
particolare, in un’ottica di Educazione alla Convivenza Civile.
Convivere civilmente significa vivere insieme rispettando i diritti fondamentali di ciascuno.
Perché ciò avvenga è fondamentale che ogni individuo sia consapevole dei propri diritti, ma
anche dei propri doveri, affinchè possa diventare un cittadino attivo nel promuovere e nel fare
rispettare tali diritti.
I bambini possono essere educati presto a guardarsi intorno per riconoscere i diritti che vengono
violati e interrogarsi su ciò che possono fare per migliorare queste situazioni, e possono anche
imparare a conoscere quegli organismi che si occupano di fare rispettare i diritti dei bambini in
tutto il mondo. In questo modo essi potrebbero cominciare a valutare l’importanza di collaborare
alle attività di questi organismi, scegliendo, nel loro piccolo, le modalità che ritengono per loro
più adeguate.
Gli alunni compieranno un viaggio attraverso le parole e le illustrazioni della storia “Il Re dei
Bambini”, scritta e illustrata da Giulia Aldovini, alla scoperta dei diritti dei bambini e delle basi
della Convivenza Civile. Con questo progetto gli alunni potranno conoscere altri bambini, altre
identità ricche di umanità, che attraverso la loro storia presenteranno ciascuno un diritto che è
stato a loro negato. Stimolando i bambini ad interagire direttamente con questi personaggi essi
potranno comprendere l’importanza di quel particolare diritto e sentirsi stimolati a continuare
il percorso che li porterà a una maggior consapevolezza del significato nascosto dietro ai diritti
umani e alla conoscenza di strumenti, azioni, istituzioni che possono aiutare i bambini a vedere
garantiti i loro diritti naturali.
In questo percorso nella diversità culturale, etnica e storica emergeranno quelle emozioni, ideali,
desideri e valori, che pur nella loro diversità, fanno parte di un comune senso di umanità che da
sempre rappresenta il punto di partenza per vivere in un mondo che si basa sulla solidarietà e
sul rispetto della dignità umana.
ARTICOLAZIONE
Il progetto si articola in quattro parti:
w formazione iniziale con gli insegnanti rispetto al progetto che verrà attuato nelle classi e alle
tematiche ad esso collegate;
w spettacolo teatrale “Il Re dei Bambini” scritto e illustrato da Giulia Aldovini;
w laboratorio artistico per la realizzazione grafico-pittorica “Il Mio diritto più caro”;
w laboratorio ludico-narrativo “Il diritto all’identità: tante identità da creare e da scoprire”
w formazione finale con gli insegnanti finalizzata a raccogliere i feedback, condividere le
esperienze e fornire suggerimenti per ampliamenti didattici futuri.
DURATA
-3 ore formazione iniziale con gli insegnanti
-2 ore spettacolo teatrale e 1 ora discussione
-1,5 ore il laboratorio artistico
-2,5 ore il laboratorio ludico-narrativo
- 2 ore formazione finale per insegnanti
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STRUMENTI
- materiale di laboratorio
- libro della favola “”Il Re dei Bambini”
- materiale per la formazione dei docenti
ORGANIZZAZIONE
- ampio spazio per la rappresentazione
- aula per il laboratorio
- disponibilità di 5 percorsi
- prenotazione on-line
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LABORATORI RELAZIONALI
LABORATORIO DI MUSICOTERAPIA
L’associazione RE.SOL. che da anni si occupa di esperienze volte a favorire il benessere fisico,
mentale e spirituale dell’individuo, consapevole del valore che la musicoterapica può assumere
nel percorso educativo di alunni con problemi (autistici, down, psicotici), con minorazioni
sensoriali e con difficoltà di comportamento e di integrazione, propone una serie di laboratori
musicoterapici tenuti dal dott. Nelson Dal Maso.
Con questa attività si cerca di entrare in contatto con l’alunno attraverso la comunicazione
sonora, attivando processi emozionali consci ed inconsci e mentali.
L’attività è rivolta ad alunni delle scuole primarie e secondarie di I grado con problemi, ad alunni
che presentano difficoltà di comportamento e di integrazione o con minoranze sensoriali.
I principali obiettivi dell’attività mirano a percepire se stessi e gli altri, attivare processi sociocomunicativi, rilassare e/o stimolare, gratificare la persona facendola prendere coscienza delle
potenzialità fisiche, mentali e relazionali ancora in suo possesso, favorendo così l’autostima,
creare un momento di divertimento e di distacco dalle ordinarie attività per condividere
un’esperienza di comunicazione felice.
In linea generale le attività proposte sono, dialogo sonoro, nada yoga, danze semplici, giochi
esercizio, ascolto musicale, drammatizzazione musicale, pratica strumentale.
ARTICOLAZIONE
- incontro di presentazione con gli insegnanti interessati
- 8 incontri di 30/40 minuti per ogni alunno che viene seguito individualmente. Nel corso di
una mattinata possono partecipare al laboratorio 7 o 8 alunni dello stesso plesso o di plessi
vicini
STRUMENTI
- materiali forniti dall’associazione
- aula vuota medio-piccola tranquilla
ORGANIZZAZIONE
- è possibile unire gli alunni di due plessi vicini per un numero massimo di 7/8 alunni
- prenotazione on line.
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CIAK: VADO AL CINEMA CON I MIEI COMPAGNI: uno sguardo sul mondo
per un’educazione alla convivenza civile
Il progetto proposto da Agiscuola, dal titolo “Uno sguardo sul mondo”, ha come filo conduttore
la “convivenza civile” e prevede proposte diverse a seconda della fascia d’età. Partendo da
tematiche centrate sull’individuo e sul vissuto personale (famiglia, scuola, affettività), ci
proponiamo di ampliare la riflessione su problematiche attuali legate alla educazione alla
cittadinanza, alla legalità, all’intercultura, alla pace.
Raccontare il mondo in cui viviamo, condividere obiettivi in modo collettivo e consapevole,
impegnarsi per il cambiamento: il cinema ha fatto propri molti di questi temi ed è nostra
ambizione proporre ai bambini e ai ragazzi spunti che, rispetto alla complessità del vivere di
oggi, li aiutino a trovare gli strumenti adatti per diventare cittadini colti e responsabili.
E’ prevista la visione di 2 film differenziata per fasce di età:
1° fascia – I, II, III primaria
2° fascia – IV, V primaria (con la I sec. di I grado).
ARTICOLAZIONE
- incontro con gli insegnanti per la presentazione del progetto con la visione di un film presso il
cinema Multiastra entro il mese di novembre
- comunicazione dei titoli dei film
- rassegna cinematografica presso il cinema Multiastra, via T. Aspetti, 21
- visione di 2 film
- Attività di animazione in sala dopo la proiezione del film. L’animazione in sala è da ritenersi un
momento fondamentale. Nei 45 minuti successivi alla proiezione verranno organizzate attività di tipo
animativo sui temi, sui personaggi del film e sulle emozioni che ha suscitato. Tali attività in sala
costituiscono il collegamento con i suggerimenti didattici, esperienze da fare insieme ai ragazzi, basate
sulla storia del film in stretto collegamento con le storie e i vissuti degli spettatori; esse serviranno
inolte a farci capire quanto gli spettatori hanno apprezzato, compreso, rifiutato del film appena visto
- Consulenza on line in itinere
DURATA
-1 incontro con gli insegnanti per la programmazione del lavoro (2 ore)
-3 ore circa per ciascuna proiezione cinematografica e per l’animazione in sala (totale 6 ore)
STRUMENTI
- scheda relativa al film
- fascicolo con attività didattiche a inizio anno
ORGANIZZAZIONE
- Alla proiezione dei film potranno partecipare circa 15 classi
- Prenotazione on line
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EDUCAZIONE ALLA SALUTE E ALIMENTARE
EDUCAZIONE STRADALE
Alla luce del D.M. 5 agosto ‘94 sull’educazione stradale, con la collaborazione della Polizia
Municipale viene proposto un itinerario articolato che in parte rispecchia i precedenti e per
alcune classi della scuola primaria appare completamente rinnovato. Esso partendo dalla
conoscenza del territorio, immediato campo d’osservazione, offre stimoli finalizzati ad un
intervento educativo completo.
Il percorso è integrato da tre spettacoli di animazione, a cura dell’associazione Fantaghirò,
declinati secondo l’età degli spettatori.
ARTICOLAZIONE
- Incontro con gli insegnanti per la presentazione dello spettacolo e dei fascicoli che
vengono consegnanti agli alunni
- Rappresentazione degli spettacoli presso le scuole:
“Bibol un extraterrestre tra le regole” per le classi I
E’ una fiaba ideata per far acquisire ai più piccoli un habitus alla prudenza, perché tante
sono le situazioni di potenziale pericolo con cui vengono a contatto
“Soli ce ne andiam per la città” per le classi II, III e IV
Una storia coinvolgente vicina ai vissuti dei bambini che sono spesso trasportati dai
genitori come dei pacchi postali. E’ possibile dunque pensare a dei piccoli che siano in
grado di muoversi da soli? Prestando quali attenzioni?
“Camilla e l’automobile” per le classi V
Un racconto vicino all’esperienza del bambino che, da passeggero, si costruisce l’idea
dell’uso dell’automobile, osservando gli adulti con cui viaggia.
Lo spettacolo è un’occasione per discutere rispetto all’interpretazione delle regole
e per prendere consapevolezza di come un mezzo, che sicuramente agevola la vita,
possa trasformare anche la persona più docile in un potenziale “padrone” o “pirata della
strada”.
- intervento della Polizia Municipale solo su richiesta dell’insegnante (vedi scheda
specifica)
DURATA
-1 ora e 30 minuti per l’incontro di presentazione per gli insegnanti
- 40 minuti lo spettacolo, 1 ora complessiva tra introduzione e discussione finale.
STRUMENTI
- Album di lavoro “Sicuri sempre...con Bibol e Camilla” per ogni alunno di scuola
elementare.
ORGANIZZAZIONE
- Alle rappresentazioni teatrali potranno assistere fino ad 50 piccoli spettatori
- L’associazione ha bisogno di 30 minuti prima per l’allestimento e 30 minuti dopo per lo
smontaggio
- Prenotazione on line
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INTERVENTI IN CLASSE DELLA POLIZIA MUNICIPALE
La Polizia Municipale propone interventi presso le scuole al fine di far acquisire agli alunni
comportamenti corretti, in qualità di pedone, ciclista, passeggero.
ARTICOLAZIONE
Sono previsti:
v2 interventi in classe, della durata di 2 ore ciascuno, durante i quali vengono svolte Unità
Didattiche concordate tra l’agente-educatore e l’insegnante, tra le seguenti:
- classe I: concetti spaziali: verticale, orizzontale, longitudinale, trasversale
la strada: lettura in generale dei segnali stradali
- classe II: l’attraversamento pedonale
norme di comportamento del pedone
l’automobile e la sicurezza nel trasporto
significato di alcuni segnali stradali semplici
- classe III: la bicicletta: caratteristiche tecniche
l’uso dell’autobus in sicurezza
le parti della strada
analisi di un percorso abituale (es.: casa-scuola; millepiedi; piedibus)
- classe IV: classificazione dei veicoli
la bicicletta: uso e norme di comportamento
conoscenza dei segnali stradali principali
il passeggero
E’ a disposizione della classe II un “Campo mobile” (semaforo e segnaletica) da allestire negli
spazi adeguati della scuola, per sperimentare quanto appreso in aula.
v Presso il velodromo Monti, in collaborazione con la Federazione Ciclistica Italiana, attività
teorico/pratica riservata alle classi III, IV, V sul corretto uso della bicicletta.
v Per la classe IV è previsto, come negli anni precedenti, un concorso a premi sul tema della
sicurezza e rispetto delle regole
v Classe V visita al Comando di Polizia Municipale, via Gozzi 32
DURATA
- in classe 2 ore per ogni Unità Didattica
- al Velodromo 3 ore suddivise nei due momenti
- al Comando di Polizia l’intera mattinata
ORGANIZZAZIONE
- prenotazione on line
- l’elenco delle richieste sarà trasmesso alla Polizia Municipale che contatterà l’insegnante
interessato ai percorsi. Pertanto si chiede di formulare con chiarezza la prenotazione,
utilizzando lo spazio delle NOTE per specificare l’U.D. scelta.
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ALIMENTAZIONE E SALUTE
Il Servizio di Igiene Alimenti e Nutrizione ULSS 16-Padova ha il compito istituzionale di
“tutelare la salute pubblica” svolgendo azione di prevenzione e promozione della salute. Ritiene
quindi opportuno proseguire il progetto di educazione alimentare rivolto ai bambini della scuola
primaria, con la proposta dal titolo “Alimentazione, stili di vita: comunicare per educare”.
Tale proposta ha il fine di incidere su fattori di rischio prevedibili e sulle condizioni socioambientali per ridurre il peso di malattie e disabilità determinate da stili di vita inadeguati che
gravano sulla società.
Non potendo condizionare direttamente le scelte individuali, si cerca di rendere più facili le
scelte salutari e meno facili le scelte nocive attraverso l’informazione che può aumentare la
consapevolezza modificando stili di vita.
ARTICOLAZIONE
Il progetto prevederà le seguenti azioni formative:
1- presentazione del progetto il giorno 3 ottobre 2007 alle ore 15.00 presso aula Treves –
Dipartimento di Prevenzione, via Ospedale 22, agli insegnanti referenti l’educazione alla
salute, per illustrare gli obiettivi del progetto e lo sviluppo operativo delle diverse attività;
2- percorso di formazione per insegnanti relativo all’origine degli alimenti attraverso lo studio
della filiera;
3- individuazione di strategie per il raggiungimento degli obiettivi degli insegnanti;
4- consegna di materiale formativo per insegnanti relativo all’alimentazione e stili di vita
adeguati
5- a cura degli insegnanti saranno trattati durante l’anno scolastico argomenti relativi alla
corretta alimentazione secondo le fasce d’età dei bambini
6- sinergie con le associazioni di categorie ed esperti del settore per laboratori relativi all’origine
degli alimenti su espressa richiesta delle scuole, fino ad esaurimento della disponibilità
7- collaborazione con le amministrazioni comunali riguardo la ristorazione scolastica
8- attenzione particolare all’insegnamento dell’educazione fisica.
ORGANIZZAZIONE
- Non vi sono limiti all’adesione delle classi
- prenotazione on line
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I VIGILI DEL FUOCO
Spesso i bambini vengono a trovarsi in situazioni “potenzialmente pericolose”. Al fine di
realizzare un’opera di prevenzione è stato messo a punto, in collaborazione con il Comando
dei Vigili del Fuoco un percorso per gli alunni delle classi IV, V di educazione alla salute con
l’intento di far apprendere procedure di comportamenti corretti e collaborativi.
ARTICOLAZIONE
- Visita in classe di un vigile del fuoco (1 ora e mezza)
- prova di evacuazione per tutta la scuola a cura dell’insegnante preposta alla sicurezza
- mattinata con i Vigili del Fuoco e simulazione d’interventi.
STRUMENTI
- Slides per lavagna luminosa
- fascicolo “Impariamo a difenderci dai rischi” per l’insegnante.
DURATA
-1 ora e 30 minuti
-
ORGANIZZAZIONE
- Sarà possibile ammettere al percorso 20 classi
- la scuola intera potrà effettuare una delle due prove di evacuazione previste dalla legge
con la supervisione dei vigili del fuoco
- per la mattinata finale trasporto a carico della scuola
- prenotazione on line.
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EDUCAZIONE STORICO - ARTISTICA
ITINERARI OPERATIVI
Il Ghetto racconta …
VISITE GUIDATE
Crescere nell’Italia di ieri (Il Museo dell’Educazione)
Le statue in Prato raccontano… - nuovo -
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ITINERARI OPERATIVI
IL GHETTO RACCONTA
Il Ghetto, singolare e suggestivo quartiere ricco di tracce del passato, testimone della storia della
comunità ebraica padovana, può essere conosciuto e visitato con l’aiuto della nuova edizione
del quaderno-guida “Il Ghetto racconta...”.
Utilizzando il fascicolo l’insegnante potrà organizzare autonomamente una o più visite a questo
significativo luogo della città. Potrà inoltre essere informato sulla vita della comunità ebraica
fino dal suo insediamento nella città e sulle varie vicende storiche che ne hanno segnato il
percorso.
Infine il quaderno offre la possibilità di seguire la storia degli Ebrei di Padova e provincia anche
dopo “l’uscita” dal ghetto fino ai nostri giorni.
Possono aderire le classi V.
ARTICOLAZIONE
- Incontro con gli insegnanti per l’illustrazione del percorso e della metodologia operativa
- visita della classe al Ghetto condotta autonomamente dall’insegnante.
STRUMENTI
- Fascicolo “Il Ghetto racconta” per ogni alunno
- videocassetta “Tanta storia in un piccolo quartiere - Il Ghetto di Padova e la comunità
ebraica” disponibile in prestito per gli insegnanti che la richiedono.
ORGANIZZAZIONE
- L’itinerario non comprende la visita alla Sinagoga, per la quale l’insegnante dovrà
eventualmente prendere accordi con il Rabbino Capo della Comunità. Si fa presente
che la videocassetta è stata realizzata come completamento alla visita; in essa vi è
un’esauriente intervista al Rabbino che illustra la Sinagoga e i principali riti della
religione ebraica.
- prenotazione on line.
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VISITE GUIDATE
CRESCERE NELL’ITALIA DI IERI – rinnovato
il Museo dell’Educazione
La visita – laboratorio è rivolta alle classi della scuola primaria che avranno l’opportunità di
conoscere la vita dei loro coetanei nella prima metà del novecento osservando giochi e giocattoli,
quaderni e libri di testo, banchi e calamai.
Il percorso che prevede anche momenti interattivi e laboratoriali, è particolarmente pertinente a
quelle progettazioni didattiche volte a far conoscere “come vivevano i nonni” nella casa e nella
scuola, ma anche ad innescare significativi momenti di confronto tra ieri e oggi all’interno di
tematiche quali:
- Il rapporto tra tempo di studio e tempo di svago.
- Il nostro ieri è l’oggi in altre parti del mondo.
- Le differenze di genere nell’educazione infantile.
- Grammofono, radio e televisione: tecnologie per imparare e per divertirsi.
- Come scrivere una lettera.
ARTICOLAZIONE
- Incontro propedeutico con gli insegnanti volto ad illustrare la proposta e a raccogliere
attese e specifiche esigenze di lavoro.
- Visita con le scolaresche della durata di circa 2,30.
DURATA
-2 ore e 30.
ORGANIZZAZIONE
- Si precisa che gli spazi del Museo consentono di accogliere una sola scolaresca alla
volta.
- prenotazione on line.
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LE STATUE IN PRATO RACCONTANO… - nuovo Che si diranno mai la notte, quegli strani personaggi in Prato della Valle che con fare così
indifferente assistono al nostro girovagare distratto nella piazza più bella del mondo?
Indaghiamo…indaghiamo…e scopriamolo assieme.
Ogni statua del Prato della Valle ha una storia da raccontare, legata alla città e ai costumi di
un’epoca storica, a partire dal mitico Antenore, eroe troiano, fondatore della città, ad Opsicella,
suo compagno d’armi, fondatore della vicina cittadina di Monselice, a Pietro d’Abano
misterioso ed eclettico medico-stregone; attraverso un lavoro di analisi e di esplorazione
creativa, approfondiremo la vita e le vicende di alcuni dei più significativi personaggi presenti
in questa bellissima piazza, in modo da ricostruire la storia stessa della città e dei suoi abitanti,
con abitudini, credenze, fatti… per riappropriarci delle nostre radici culturali e sociali ed amare
così significativamente il luogo in cui viviamo.
Lo sviluppo del lavoro potrebbe essere la formulazione di un libro sulle vicende delle statue in
Prato, e quindi la storia della stessa città, vista attraverso gli occhi dei ragazzi.
Il percorso è proposto dalla dott.ssa Daniela Antonello, per le classi IV e V.
ARTICOLAZIONE
- Incontro di presentazione con gli insegnanti
- 4 ore di laboratorio così articolate:
laboratorio in Prato della Valle, con schede operative e raccolta immagini
elaborazione in classe delle impressioni raccolte e dei materiali visivi per la ricostruzione
narrativa
DURATA
-1 ora per l’incontro di presentazione
-4 ore di laboratorio
STRUMENTI
- materiale messo a disposizione dall’esperta
- le opere prodotte restano della classe
ORGANIZZAZIONE
- disponibilità di 5 laboratori
- periodo di effettuazione dalla fine del mese di marzo
- prenotazione on line.
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EDUCAZIONE AI LINGUAGGI E ALLA COMUNICAZIONE
LABORATORI
Animazione inglese: “A Little Red Riding Hood” – nuovo Lux in fabula
Spettacoli di luce 2. Dalla nascita del cinema al computer
Laboratorio di scrittura creativa
La costruzione del racconto
Uccellacci & Uccellini
Il gioco della cosa
Leggendo leggendo … un libro per sognare
Le fiabe dipinte – nuovo -
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LABORATORI
A LITTLE RED RIDING HOOD – nuovo Animazione inglese
Per questo lavoro, è stata scelta la fiaba di Cappuccetto Rosso in quanto, essendo una fiaba
molto conosciuta, risulta più semplice per i bambini comprenderne la versione in inglese.
La narrazione prevede situazioni grottesche e divertenti, che mirano ad un maggior
coinvolgimento da parte dei bambini, i quali saranno spesso chiamati in causa; infatti, alcuni
personaggi della storia non parlano inglese nè lo capiscono e questo darà luogo ad una serie di
equivoci che permetteranno ai piccoli ascoltatori di intervenire e interagire con i personaggi…
L’obiettivo è di far loro apprendere parole chiave per comunicare in inglese (ad esempio: saper
dire il proprio nome, la propria età, saper chidere informazioni, ecc…)
Il conduttore è Alberto Riello, il laboratorio è rivolto alle classi V.
ARTICOLAZIONE
- Incontro di presentazione con gli insegnanti
- 1 incontro di 1 ora e ½ di laboratorio in classe:
lettura animata da parte dell’operatore
giochi di avviamento alla drammatizzazione, rappresentazione degli ambienti, delle
atmosfere e dei personaggi presenti nella storia, con l’obiettivo di far ripete termini appena
ascoltati.
DURATA
-1 ora con gli insegnanti
-1 ora e ½ con la classe
STRUMENTI
- possibilità di usare una macchina fotografica
- bibliografia
- sussidi musicali
ORGANIZZAZIONE
- La disponibilità è di 5 laboratori
- Aula sgombra da banchi
- Prenotazione on line.
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LUX IN FABULA
Il racconto illustrato
La proposta dell’Associazione Culturale La Giudecca consiste in un breve percorso, divertente
ed istruttivo, sul linguaggio audiovisivo partendo dalle sue origini: la Lanterna Magica.
La lanterna magica utilizzata è un prezioso originale del XIX secolo e i vetri da proiezione sono
riproduzioni da originali della stessa epoca sullo spettacolo per la lanterna magica.
ARTICOLAZIONE
- Incontro di presentazione con gli insegnanti
- 2 interventi in classe di 2 ore:
proiezione per lanterna magica: viene subito mostrata ai bambini una prima serie di vetri
dipinti a mano, in modo che essi si rendano subito conto del risultato cui condurrà il
lavoro nel corso del laboratorio;
Definizione del racconto da far illustrare ai bambini, elaborazione e realizzazione di
racconti per immagini attraverso semplici tecniche di disegno su trasparente
Selezione dei disegni
Spettacolo finale con proiezione dei vetri fatti dagli alunni accompagnata dal racconto
dell’operatrice.
- visita alla collezione Minici Zotti (facoltativa)
DURATA
-1 ora ½ incontro insegnanti
-4 ore laboratorio
STRUMENTI
-3 serie di pennarelli colorati da acetato
-20 fogli di carta da lucido
ORGANIZZAZIONE
- La disponibilità è di 6 laboratori
- l’ambiente destinato alla proiezione con la lanterna magica, dovrà essere perfettamente
oscurabile
- la visita alla Collezione organizzazione a carico della scuola
- prenotazione on line.
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SPETTACOLI DI LUCE 2
DALLA NASCITA DEL CINEMA AL COMPUTER
percorsi interattivi tra immagine e suono
L’itinerario proposto da Gianni Trotter offre l’opportunità ad alunni ed insegnanti della scuola
dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado di ripercorrere le principali tappe evolutive della
storia dell’immagine statica e cinetica, puntando l’attenzione, quest’anno, alle prime esperienze
del cinema dalle origini per giungere fino all’audiovisivo realizzato con la TV e il computer: un
viaggio dall’analogico al digitale.
Si intende favorire l’acquisizione di competenze espressive, comunicative e scientifiche che
consentano di comprendere e utilizzare in modo efficace i mezzi e i linguaggi audiovisivi e
multimediali.
Il progetto è strutturato in due fasi:
- dalla camera oscura al cinema di animazione
- dalla nascita del cinema al computer
I due percorsi complementari, sono sviluppati in anni scolastici diversi, pertanto viene data la
precedenza alle prenotazioni delle classi che hanno già seguito il percorso dell’anno precedente.
E’ possibile aderire al percorso iniziando dalla prima, come dalla seconda parte.
Il progetto viene adattato alle diverse fasce d’età per un pieno coinvolgimento di tutti i bambini
e i ragazzi, sul piano emotivo e cognitivo.
L’itinerario didattico, collegato ad esperienze concrete, mette in evidenza
l’interdisciplinarietà della conoscenza, ponendo in costante relazione scienza, arte,
tecnologia e linguaggi.
ARTICOLAZIONE
- Incontro informativo con gli insegnanti: presentazione del progetto, delle sue finalità e
articolazione operativa, del quadro di riferimento complessivo relativo alla comunicazione
audiovisiva e multimediale. Presentazione e consegna dei materiali didattici d’uso.
- Visita guidata alla mostra interattiva “Dalla nascita del cinema al computer” articolata in 4
spazi interattivi con la realizzazione di esperienze di tipo operativo:
1) il cinema delle origini;
2) il linguaggio del cinema;
3) maga…televisione
4) immagini digitali e computer
- Formazione degli insegnanti : corso di aggiornamento teorico-pratico sulla metodologia e
didattica dei linguaggi audiovisivi, con un particolare approfondimento dei nuclei tematici
presenti nella mostra.
- Laboratori nelle classi: realizzazione di una delle seguenti aree tematiche del percorso della
mostra:
a) Video in gioco;
b) �����������
fiction tv;
c) spot, spot, spot.
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DURATA
- incontro con gli insegnanti per presentazione del progetto: 3 ore
- visita guidata alla mostra interattiva “Dalla nascita del cinema al Computer”: 3 ore
- formazione degli insegnanti: 12 ore (4 incontri di 3 ore) opzionale
- laboratori nelle classi: 8 ore opzionale
STRUMENTI
- fascicolo a schede della mostra interattiva
- fascicolo di didattica dei linguaggi audiovisivi con itinerari di lavoro per gli insegnanti.
- Schede operative per le attività in classe.
ORGANIZZAZIONE
- La mostra interattiva avrà luogo nel periodo novembre/dicembre e le visite, aperte a tutte le
classi, saranno concordate con l’Ufficio Interventi Educativi, la disponibilità di accoglienza
alla mostra è 25 classi
- La formazione per gli insegnanti si terrà di pomeriggio, orientativamente dalle 16.30 alle
19.30 in uno spazio attiguo alla mostra interattiva
- corso autorizzato dal CSA
- disponibilità di 6 laboratori
- contributo di 40 euro alle classi che effettueranno il percorso completo, mostra formazione
laboratorio.
- Contributo di 38 euro alle classi che effettueranno la visita alla mostra e il laboratorio
- Prenotazione on-line distinta fra formazione – laboratorio – visita alla mostra
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LABORATORI DI SCRITTURA CREATIVA
Laboratori di attività linguistico-espressiva da inserire nelle attività curricolari, guidati da
Angelo Ferrarini in collaborazione con gli insegnanti.
ARTICOLAZIONE
- incontro con gli insegnanti per la conoscenza dei contenuti, obiettivi e modalità del singolo
progetto
- preparazione della classe; del materiale concordato; presenza attiva nella classe in un clima
di serenità, condivisione, partecipazione
- trasversalità con area antropologica, espressiva, artistica
- scelta del laboratorio tra:
n scrivere poesia: scrittura poetica breve
n analizzare una poesia: lettura e analisi di un breve testo poetico, utilizzando tecniche
tradizionali o nuove (colori,numeri,suoni)
n scritto a collage: costruire un breve testo con parole ritagliate
n filosofi in classe: conoscere il senso delle cose e delle parole
n io, il mio nome: partire dal nome per conoscere, per conoscersi e per conoscere l’altro,
il nome rivela la persona e l’identità
n i nomi le storie le rime: i nomi della classe e la loro vera origine e spiegazione, da qui
nasce una nuova identità e definizione di ciascuno
n racconti a collage dal giornale: scrivere racconti brevi in forma aperta utilizzando la
forma del collage, ritagliare frasi e unirle per farne un nuovo testo
n racconti brevi da piccoli spunti: nuovi raccontini da parti di altri racconti, riempire gli
spazi tra racconti ritagliati, ecco nuovi raccontini
n dalla storia al mito o all’epica: diventare nuovi cantori di storie, conoscere la storia,
esaltare i momenti e i personaggi con la parola
n piatti poetici: scrivere poesia partendo da testi strani, ricette
n alfabeti in arte: riscoperta dei segni alfabetici
n poesie in forma: scrivere partendo da forme geometriche
n poesia e cronaca/cronaca in rima: riscrivere la cronaca cercando di utilizzare il testo,
costringendolo in rime, ritmo, strofe.
DURATA
-2 ore incontro con gli insegnanti
-2 ore in classe
ORGANIZZAZIONE
- La disponibilità è di 10 laboratori complessivi con la scuola primaria
- Prenotazione on line.
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LA COSTRUZIONE DEL RACCONTO
Con il laboratorio “la costruzione del racconto”, lo scrittore di libri per ragazzi Luigi Dal
Cin si propone di familiarizzare gli studenti con l’invenzione, la costruzione di testi narrativi,
sperimentando insieme le varie possibili strade creative che conducono al racconto, acquisendo
ed esercitando così competenze critiche e linguistiche. I laboratori saranno condotti con modalità
operative, dal punto di vista di chi si trova ogni giorno ad affrontare le difficoltà e le potenzialità
tipiche della scrittura di testi narrativi rivolti, in particolare, a giovani lettori.
I contenuti che saranno affrontati riguarderanno: la costruzione del libro; l’invenzione del
racconto, le modalità dell’ispirazione, la conservazione dell’idea, tecniche per l’invenzione
fantastica, gli errori creativi, trasformazioni e rovesciamenti di trame conosciute; la sospensione
temporanea dell’incredulità; i personaggi del racconto, la loro scelta, la loro caratterizzazione,
il binomio fantastico; la costruzione della trama (informazione ed incertezza, ripetizione e
variazione, prevedibilità ed imprevedibilità), la misdirection, l’incipit, il finale; i dialoghi; il
narratore; le descrizioni..
Il laboratorio è rivolto alle classi III, IV, V.
ARTICOLAZIONE
- Incontro di presentazione con gli insegnanti
- E consigliato (ma non obbligatorio) il corso di scrittura creativa “Scrivere per ragazzi”
condotto dallo stesso Luigi Dal Cin (vedi capitolo Formazione Insegnanti)
- due incontri di un’ora e mezza in classe:
primo incontro
l’esperto analizzerà i vari elementi della costruzione del racconto interagendo con i ragazzi
e cogliendo le occasioni fornite dalle loro domande. Al termine del primo intervento
l’esperto proporrà la produzione di un testo a partire dagli elementi emersi.;
- la scrittura del testo avverrà successivamente in classe (individualmente o a gruppi) o a
casa, come l’insegnante coinvolta riterrà più efficace ed opportuno;
secondo incontro:
l’esperto analizzerà insieme ai ragazzi i testi prodotti per esercizio e ne ricaverà gli elementi
più significativi, lasciando spazio a discussioni, deduzioni, osservazioni, suggerimenti,
approfondimenti, discutendo inoltre le possibilità narrative e stilistiche alternative.
DURATA
-1 ora e mezza incontro con insegnanti
-3 ore complessive laboratorio in classe
-12 ore formazione insegnanti (consigliata ma non obbligatoria)
STRUMENTI
- lavagna, gessetti, carta e penna
ORGANIZZAZIONE
- La disponibilità complessiva è di 10 laboratori complessivi con la scuola secondaria di I
grado
- Prenotazione on line.
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UCCELLACCI & UCCELLINI
Laboratorio teatrale di gioco e costruzione di sagome
Costruire, animare, uccellacci ed uccellini espressivi e colorati, splendidi giocattoli teatrali, stimolanti per
gioco della rappresentazione utili nel dare spazio alla scena, forma al dialogo, senso alla narrazione.
Il percorso presentato da Teatro del Vento propone i seguenti obiettivi: costruire semplici sagome per il
gioco del teatro; scoprire l’efficacia del gioco con le sagome attraverso la drammatizzazione di dialoghi
del quotidiano; sviluppare le capacità di attenzione, cooperazione e manualità fine.
Il laboratorio è rivolto alle classi I – II – III.
ARTICOLAZIONE
- Incontro di presentazione con gli insegnanti.
- 4 incontri di 2 ore:
come si animano le sagome
cos’è un dialogo
come si improvvisa una scena.
DURATA
- 8 ore
STRUMENTI
- i materiali (cartone, tempere, matite ecc.) sono messi a disposizione dall’associazione;
- le sagome prodotte resteranno agli alunni;
- prenotazione on-line.
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IL GIOCO DELLA COSA
Laboratorio di narrazione teatrale
Un lavoro sull’arte di raccontare, una esperienza che favorisce i momenti di ascolto, sviluppa
la consapevolezza del proprio stile di comunicazione, un modo divertente di giocare al teatro
che offre ai ragazzi l’opportunità di dare un senso alla scrittura ed alla lettura di storie inventate
da loro.
Nella prima fase del laboratorio un attore di Teatro del Vento presenta quattro oggetti “misteriosi”
ai ragazzi: una coppetta per le offerte, lo sperone di un cavaliere, il peso di un telaio, la punta
di una freccia. Ascoltando il racconto delle intriganti situazioniin cui sono stati rinvenuti gli
oggetti gli alunni scopriranno come i nomi delle cose, dei luoghi da dove provengono, possono
diventare le parole chiave per inventare brevi storie fantastiche da raccontare.
Nella seconda fase del laboratorio il procedimento verrà ripetuto partendo da oggetti
rinvenuti dagli stessi ragazzi che, divisi in piccoli gruppi svilupperanno un racconto e, guidati
dall’esperto, metteranno in scena una breve narrazione improvvisata ispirata alle cose e al loro
rinvenimento.
Gli obiettivi sono: osservare e comprendere i diversi elementi di un evento narrativo avendo la
possibilità di condividere la nascita e lo sviluppo del racconto; giocare con la narrazione teatrale
per stimolare la produzione di brevi storie; ricche di parole, sensazioni e avvenimenti.
Il laboratorio è rivolto alle classi IV – V.
ARTICOLAZIONE
- Incontro di presentazione con gli insegnanti.
- 4 incontri di 2 ore:
cos’è un racconto
come si costruiscono le narrazioni
come si possono utilizzare gli oggetti per raccontare
quali rapporti si creano tra oggetti, memoria e le parole di un racconto.
DURATA
- 8 ore
STRUMENTI
- i materiali (cartone, tempere, matite ecc.) sono messi a disposizione dall’associazione;
- i materiali prodotti rimangono agli alunni
ORGANIZZAZIONE
- locale pulito e sgombro
- la disponibilità è di 4 laboratori
- è richiesto un contributo di 16,50 euro a laboratorio
- prenotazione on-line
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LEGGENDO LEGGENDO … UN LIBRO PER SOGNARE
Lettura animata
Chi racconta una storia ai bambini o ai ragazzi, ha due ruoli: quello di narratore e quello di
ascoltatore. “Non si racconta al bambino, ma si racconta con il bambino”.
L’ascoltatore non si identifica solo nella storia, ma anche con chi la narra. E’ un’operazione
“aperta” allo stupore, all’imprevisto, alla sorpresa della fantasia in un contesto mutabile e quindi
con le forme e le regole che cambiano.
Questo permette di coinvolgere gli ascoltatori che affronteranno la storia come un’avventura in
cui possono agire in prima persona, trasformando il racconto in uno spazio di esperienza.
Si affronteranno le tematiche presenti nella lettura animata e attraverso il gioco e l’animazione
teatrale si darà spazio delle proprie emozioni e ad una ulteriore presa di coscienza
L’idea di Alberto Riello è quella di avere sopra ad un tavolo 5 e 6 libri. Terminata la lettura di
uno si procede ad un’altra…
ARTICOLAZIONE
- incontro di presentazione con gli insegnanti
- formazione insegnanti (vedi apposito capitolo)
- letture animate suddivise per fasce di età
classi I,II,III:
“Cappuccetto Rosso … e la paura”
le molteplici chiavi di lettura e di interpretazione della fiaba classica ha costituito la base
per l’allestimento di questo racconto che, nato dentro la scuola, è ad essa indirizzato.
Tra interventi musicali, gags e clownerie, ispirate alla commedia dell’arte, i magnifici
cinque – Cappuccetto Rosso, la mamma, il lupo, la nonna, il cacciatore – tornano a vivere
sulla scena, valendosi di pochi accessori e di un linguaggio semplice ed immediato.
“Storie di animali e … identità, paura, diversità”
le storie di animali possono essere una specie di specchio che permette al bambino di uscire
da se stesso e prendere il ruolo di un altro, in questo caso di un animale, in una specie di
gioco di finzione, in cui le parole di un personaggio diventano momentaneamente la voce
del bambino.
classi IV –V:
“La storia di Pietro”
la storia di Pietro inizia quando lui è ancora nella pancia della sua mamma e si conclude
con il primo timido bacio, quando è oramai un adolescente. In mezzo gli capitano tutte le
avventure di chi cresce, ma anche di più . la banda degli amici, gli scontri con i genitori,
l’incontro con la paura, il sognare di sé e degli altri. I capitoli di cui si compone la vicenda
sono tratti da brani della letteratura dell’infanzia e giovanile contemporanea, ricomposti in
un’unica storia, con gli indispensabili adattamenti narrativi.
“Sport un’occasione per crescere”
i protagonisti di questi racconti sono bambini che vivono direttamente l’impegno sportivo.
Essi imparano a dare il giusto peso ai successi e agli insuccessi personali, vivendo esperienze
di relazione con gli altri e di verifica delle proprie capacità e dei propri limiti.
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DURATA
- formazione 3 incontri di 2 ore
-1 ora e ¼ per le classi I, II, II con la seguente modalità
1° incontro: lettura animata, presentazione dei libri
2° incontro: giochi di avviamento alla drammatizzazione, rappresentazione degli ambienti
delle atmosfere dei personaggi presenti nelle storie lette, sperimentazione finale del lavoro
collettivo
-2 ore per le classi IV, V, con la seguente modalità
1° incontro: lettura animata, presentazione dei libri utilizzati e giochi di avviamento alla
drammatizzazione
2° incontro: rappresentazione degli ambienti delle atmosfere e dei personaggi presenti nelle
storie lette, sperimentazione finale del lavoro collettivo
STRUMENTI
- musica e animazione
- vari libri per la lettura animata
- bibliografia per gli insegnanti
ORGANIZZAZIONE
- aula senza banchi
- disponibilità di 10 laboratori.
- prenotazione on.line
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LE FIABE DIPINTE – nuovo Il laboratorio, tenuto da Silvia Bosio dell’associazione culturale Serendip, inizia con la lettura
animata di un grande libro, appositamente realizzato dall’autrice, sugli artisti proposti, per
suggerire ai bambini che è possibile immaginare e inventare storie a partire dalla “lettura” di
quadri, e, nel contempo, introdurre informazioni base sull’arte contemporanea: in particolare,
sulle avanguardie artistiche del ‘900.
Osservando poi un singolo quadro, i ragazzi sono stimolati a pensare a come è costruita
l’opera.
Ciò avviene in modo diretto presentando l’opera “smontata” e cioè senza colore e senza figure.
I ragazzi dovranno rimontarla affrontando problemi di composizione, prospettiva, colore,
simmetria.
Ci si diverte poi a costruire un libro a pagine trasparenti che permette di togliere e aggiungere
le diverse parti del quadro, oppure (a scelta) un quadro in movimento cioè con le figure che si
possono muovere su di esso come su di un piccolo teatrino. A lavoro finito, ognuno inventa una
propria storia, introducendo nuovi scenari e personaggi.
ARTICOLAZIONE
- Incontro di presentazione con gli insegnanti.
- 3 incontri di 2 ore a scelta sui seguenti titoli:
Le avventure del gatto con le ali (Marc Chagall)
Il vento e il cacciatore (Joan Mirò)
DURATA
- 6 ore
STRUMENTI
- i materiali sono messi a disposizione dall’esperta
- i libretti realizzati restano di proprietà della classe
ORGANIZZAZIONE
- la disponibilità è di 5 laboratori
- è richiesto un contributo di 22,50 euro a laboratorio
- prenotazione on-line
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EDUCAZIONE MUSICALE
INCONTRI MUSICALI
Lezione - concerto della Banda Civica
Concerto interattivo
Lezione-concerto dell’Orchestra Giovanile “I POLLI(CI)NI”
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EDUCAZIONE MUSICALE
LEZIONE CONCERTO DELLA BANDA CIVICA
CONCERTO INTERATTIVO
Il Centro Artistico Musicale Padovano, C.A.M.P., e la Civica Banda Musicale di Padova diretta
da Marco Bazzoli propone lezioni- concerto al fine di far conoscere gli strumenti musicali di
una BANDA moderna, che comprende oltre ai fiati, flicorni, sassofoni una grande varietà di
strumenti a percussione.
Augusta Gori e Marco Bazzoli propongono “ Incredibilmente…musica” concerto interattivo,
accompagnato dalla Banda Musicale di Padova.
In questo concerto, suonato dalla Civica Orchestra di Fiati di Padova sotto la
direzione del m° Marco Bazzoli, i piccoli spettatori potranno fruire della musica, in modo
davvero inusuale e innovativo.
INCREDIBILMENTE...MUSICA! presenta una serie di brani della tradizione
italiana ed europea con una piccola incursione nella musica americana:
da Puccini, Rossini, Verdi, Musorgsky, Strauss fino a Fennell e Anderson.
Insomma un concerto vero e proprio ma con...mille sorprese.
Di qualche brano si analizzeranno le emozioni che il brano stesso suscita e si cercherà di
rappresentarle tutti insieme con movimenti, percussioni, suoni, fruscii...rimanendo comodamente
seduti sulle proprie poltrone.
Di altri brani invece si racconterà la storia: la trama della fiaba di Turandot e il perchè il tenore
canti il famosissimo “nessun dorma” che tutti conoscono solo come melodia.
Lo stesso si farà per Il Barbiere di Siviglia nella celebre aria “largo al factotum” dove la fretta,
l’efficienza e la passione sono i sentimenti guida espressi dalla musica.
Ma per non star solo nel nostro glorioso passato si arriverà anche al brano di Anderson che Jerry
Lewis ha reso celebre mimando una macchina da scrivere un po’ folle.
Molte saranno le sorprese e grande il coinvolgimento attivo dei bambini.
ARTICOLAZIONE
- lezione-concerto con programma moderno
- concerto interattivo
- le rappresentazioni si terranno presso l’auditorium Modigliani, via degli Scrovegni 30.
ORGANIZZAZIONE
- Le lezioni concerto sono gratuite
- il trasporto è a carico delle classi
- prenotazioni on line
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LEZIONE CONCERTO DELL’ORCHESTRA GIOVANILE “I POLLI(CI)NI”
L’Orchestra Giovanile i POLLI(CI)NI è composta da circa 60 elementi giovanissimi allievi
dei corsi inferiori del Conservatorio Pollini di Padova, di età compresa tra i 7 e i 16 anni.
L’Orchestra ha iniziato la propria attività concertistica nel 2003, a tutt’oggi ha eseguito un
numero considerevole di concerti esibendosi in sedi prestigiose quali: Piccolo Regio di Torino,
Cà Rezzonico e Scuola di S.Giovanni Evangelista di Venezia, Teatro Verdi di Padova, ecc…
Nell’organico sono presenti tutti gli elementi di una vera orchestra sinfonica.
Il programma musicale è articolato in varie epoche e stili: sono brani musicali classici, colonne
sonore di film e cartoni animati, brani d’impronta Jazzistica e motivi famosi dei musical di
successo.
FINALITA’
- far conoscere gli strumenti musicali appartenenti alle diverse famiglie che compongono
l’orchestra quali: fiati, archi, percussioni
- far accrescere e sviluppare nei piccoli spettatori il desiderio di avvicinarsi al mondo della
musica, vivendo con entusiasmo il “far musica” dei giovani esecutori
ARTICOLAZIONE
- lezione concerto con programma di musiche natalizie
ORGANIZZAZIONE
- Le lezioni concerto sono gratuite
- il trasporto è a carico delle classi
- prenotazioni on line
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FORMAZIONE INSEGNANTI
- Le regole a scuola: strategie di comunicazione e gestione efficace della classe
- Comunicazione efficace e apprendimento cooperativo
- Corso di scrittura creativa: scrivere per ragazzi
- Le storie non finiscono mai…
- Creare materiali didattici al computer – seconda parte - Cinema TV e tecnologie multimediali – seconda parte –
- Un mondo di musiche – nuovo –
- I teatri scientifici “Sperimentare e rappresentare il movimento” – nuovo -
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LE REGOLE A SCUOLA: strategie di comunicazione e gestione efficace della classe
Il percorso, a cura della dott.ssa Marina Casagrande, si propone di offrire agli insegnanti un
input teorico sui comportamenti disfunzionali (iperattività, prepotenza, difficoltà a rispettare le
regole…) ma soprattutto strategie operative per una gestione più efficace della classe e un rapporto
più costruttivo tra scuola e famiglia, attraverso la condivisione di regole e obiettivi formativi.
Poiché l’aggressività, la prevaricazione si accompagnano solitamente alla trasgressione delle
regole, è fondamentale per l’insegnante conoscere e utilizzare strategie, sia per fronteggiare
eventi critici, sia per creare un clima di collaborazione e cooperazione, al fine di prevenire e
contenere comportamenti inadeguati e/o inaccettabili.
Il riferimento è ad una prevenzione di tipo primario, orientata prevalentemente a favorire
situazioni di agio per tutti e non solo ad intervenire direttamente sui singoli soggetti.
Gli obiettivi del corso mirano a:
- acquisire maggior consapevolezza degli effetti, sui bambini, degli stili educativi di genitori
e insegnanti;
- costruire regole significative per tutti i soggetti implicati nella relazione educativa;
- utilizzare strategie comunicativo-relazionali efficaci per fronteggiare la prepotenza/
prevaricazione;
- favorire una maggior consapevolezza e miglior gestione delle emozioni;
- conoscere l’approccio “equivalente” nella gestione dei conflitti.
ARTICOLAZIONE
- 8 incontri preferibilmente a cadenza settimanale di 2 ore e ½ ciascuno per complessive 20 ore:
1 regola ed eccezione: trasgressione e riparazione (lo sviluppo morale)
stili genitoriali
2 comunicazione efficace: a scuola e tra scuola e famiglia
stili educativi degli insegnanti
3 il bullismo: quadro teorico
le diverse tipologie di intervento
4 emozioni ed empatia
l’intelligenza emotiva
5 cooperazione e mediazione
gestione dei conflitti: l’approccio non violento
6 problem solvine e processi decisionali
le caratteristiche di una relazione d’aiuto
7 Gordon: il rettangolo del comportamento, di chi è il problema
le barriere della comunicazione
8 i vari tipi di ascolto e l’ascolto attivo
brani letterari, buone pratiche e strumenti efficaci.
METODO
- brevi input teorici
- brain storming
- giochi cooperativi
- analisi di caso
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STRUMENTI
- Schede operative
- Fotocopie materiali utilizzati
- bibliografia
ORGANIZZAZIONE
- corso autorizzato dall’Ufficio Scolastico Provinciale
- gruppo di 25 insegnanti, per favorire la comunicazione, il lavoro in piccolo gruppo,
riproponendo spazi e tempi del lavoro scolastico in classe
- prenotazione on line.
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COMUNICAZIONE EFFICACE E APPRENDIMENTO COOPERATIVO
L’approccio cooperativo è una strategia di coinvolgimento personale e di gruppo, volto al
miglioramento del clima di classe e all’acquisizione di migliori risultati scolastici per tutti gli
studenti.
Il Cooperative Learning è definito come uno dei metodi “a mediazione sociale”, in quanto
centrato sull’interazione tra pari: cambiano i ruoli tradizionali di insegnanti e studenti.
Il Gruppo è una risorsa didattica e pedagogica: un ambiente accogliente facilita l’apprendimento
e la socializzazione. Il benessere emotivo in classe riguarda sia insegnanti che studenti: in
classe, infatti, bisogna star bene emotivamente per apprendere bene e insegnare bene.
La comunicazione autentica è l’anima dell’apprendimento cooperativo: sviluppare le attività
sociali è una condizione fondamentale e indispensabile per crescere e apprendere insieme. In
questo percorso si offriranno strumenti e strategie per creare in classe un clima accogliente,
capace di favorire l’apprendimento e la solidarietà, lo sviluppo cognitivo, l’empowerment e
l’intelligenza emotiva.
Obiettivi:
- far conoscere gli elementi basilari dell’approccio cooperativo a scuola
- fornire strategie efficaci di comunicazione
- sviluppare nei ragazzi l’autostima, la competenza, la responsabilità, l’autodeterminazione
- far diventare la scuola il luogo del dialogo, dell’incontro, dell’accoglienza, delle regole
condivise, della leadership distribuita, della collaborazione: una comunità di apprendimento,
di ricerca, di pensiero.
In termini competenziali si tenderà alla promozione e al miglioramento dell’azione didattica
attraverso proposte che sviluppino nuove metodologie di conduzione della classe e strategie di
intervento efficaci nella comunicazione e nella relazione con gli allievi.
ARTICOLAZIONE
- 6 incontri di 3 ore a cadenza settimanale:
Lavoro di gruppo e attività cooperativa nella scuola: motivazioni e modelli
Le competenze di base per il lavoro cooperativo
Strategie di comunicazione e valorizzazione del gruppo-classe
La realizzazione di interventi cooperativi
La tecnica di jigsaw
Insegnamento delle abilità sociali
METODI
La modalità di conduzione degli incontri è interattiva, a carattere prevalentemente laboratoriale
e si attuerà attraverso:
- brevi imput teorici
- brain storming
- giochi cooperativi
- esperienze tecniche cooperative
- riflessioni sui vissuti
STRUMENTI
- schede operative
- fotocopie materiali utilizzati
- bibliografia
ORGANIZZAZIONE
- corso autorizzato dall’Ufficio Scolastico Provinciale
- gruppo di 25 - 28 insegnanti
- prenotazione on line
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CORSO DI SCRITTURA CREATIVA: SCRIVERE PER RAGAZZI
Scrivere per ragazzi esige tecniche narrative e di scrittura proprie. E un preciso punto di vista.
In questo corso, proposto dallo scrittore di libri per ragazzi Luigi Dal Cin, saranno analizzati i
processi e gli elementi fondamentali che guidano la scrittura di testi narrativi rivolti in particolare
a giovani lettori; non con l’intenzione di produrre scrittori in serie, ma per condurre i partecipanti
ad una maggiore consapevolezza sulle modalità e sulle scelte che si possono adottare quando
si decide di scrivere per ragazzi, con un’ottica che consenta poi, a chi lo desideri, di applicare
quanto appreso nella attività didattica.
ARTICOLAZIONE
-4 incontri di 3 ore
La letteratura per ragazzi: caratteristiche ed elementi particolari, precisazioni
Lo scrittore per ragazzi e i suoi possibili punti di vista
Il suo lettore.
Le domande dei lettori bambini
Espressione e comunicazione
La penna bambina e il dizionario adulto-bambino
L’invenzione: ispirazione e metodo
La trama e il suo movimento
La “misdirection”
Tecniche dell’invenzionme fantastica
Sospensione temporanea dell’incredulità
La comunicazione narrativa
La scelta del narratore
La descrizione
Il testo nel libro illustrato per ragazzi
I personaggi e la loro caratterizzazione
Tipologie discorsive
I dialoghi
Fiaba e favola
Il romanzo storico per ragazzi
L’editing
L’editoria per ragazzi
Le riviste di letteratura per l’infanzia.
METODI
- durante il corso sono previsti:
espliciti consigli per l’applicazione diretta delle tecniche di scrittura creativa nelle attività
didattiche con i ragazzi;
alcuni laboratori che consisteranno in brevi esercitazioni individuali sullo scrivere per
ragazzi e in un’analisi dei testi prodotti, con deduzioni, osservazioni e suggerimenti.
STRUMENTI
- lavagna gessetti carta e penna
- bibliografia
ORGANIZZAZIONE
- gruppo di 20/25 insegnanti
- prenotazione on line.
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LE STORIE NON FINISCONO MAI…
Il corso di formazione si rivolge agli insegnanti che faranno richiesta delle letture animate
condotte da Alberto Riello.
L’obiettivo è quello di dare ai docenti gli strumenti minimi per costruire un percorso di
approfondimento di un brano o di una tematica attraverso giochi teatrali; scoprire il piacere di
rivisitare collettivamente una storia; sperimentare in primo luogo su se stessi stimoli e proposte
da utilizzare successivamente nel lavoro con gli alunni.
ARTICOLAZIONE
2 incontri di 2 ore e ½ ciascuno:
- lettura di un breve testo
- scomposizione di esso in quadri teatrali
- drammatizzazione dei quadri teatrali
- momento finale di riflessione sul lavoro
Quindi dalla lettura alla drammatizzazione, dal testo all’azione, ovvero come entrare in un testo
e drammatizzarlo con i ragazzi.
METODI
- Utilizzo dello spazio classe in modo diverso
- Giochi di avviamento alla drammatizzazione
- Coralità nel raccontare
- Rappresentazione degli ambienti, delle atmosfere e dei personaggi presenti nelle storie
lette
- Sperimentazione finale del lavoro collettivo
STRUMENTI
- schede – bibliografia
ORGANIZZAZIONE
- corso autorizzato dall’Ufficio Scolastico Provinciale
- gruppo di 25 insegnanti
- prenotazione on line.
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UN MONDO DI MUSICHE – nuovo –
Gli insegnanti della scuola primaria e secondaria si confrontano oggi con l’esigenza di inserire
nei percorsi didattici elementi di educazione all’interculturalità che facilitino l’integrazione di
ragazzi di origine straniera, la comprensione del mondo in dialettica locale-globale da parte
delle nuove generazioni e lo svecchiamento di curricula scolastici talvolta inadeguati alla
multiculturalità che in modo sempre più incalzante contraddistingue la realtà sociale.
La musica è in ogni cultura uno strumento di comunicazione, di conoscenza e di
approccio pacifico all’”altro”. Parlare di “musiche” al plurale ed allargare il concetto di
musica a tutte le espressioni inconsuete che si pongono sempre più in primo piano nella
quotidianità sonora può contribuire all’educazione interculturale secondo modalità che i
ragazzi possano comprendere non solo razionalmente ma anche attraverso le emozioni e
la creatività.
L’itinerario è inteso come percorso di orientamento ed aggiornamento per insegnanti che
intendano utilizzare (anche) la musica nei percorsi didattici di educazione all’interculturalità. Il
corso è inoltre rivolto ai docenti di musica che intendano estendere il programma di insegnamento
alle espressioni sonore di altre culture, alle ibridazioni musicali ed alla cosiddetta “world
music”. Nel corso degli incontri sarà rivolta particolare attenzione alle culture maggiormente
presenti sul territorio italiano (Rom, culture africane ed islamiche, Cina, India) ed alle sonorità
particolarmente diffuse nel consumo musicale quotidiano (musica folk e popolare, musiche
dell’America Latina, musiche di cultura afroamericana, nuove frontiere della “world music”).
I partecipanti seguiranno i percorsi proposti ascoltando estratti musicali accompagnati da mappe,
immagini e video e saranno guidati con griglie d’ascolto concepite ad hoc. La parte finale di ogni
sessione sarà consacrata a riflessioni e discussioni sulle modalità di inserimento dei percorsi
sonori nelle attività didattiche. Al termine del corso, l’esperta fornirà ai partecipanti che ne
faranno richiesta le indicazioni bibliografiche, videografiche e discografiche di riferimento.
Il corso è condotto dalla dott.ssa Ilaria Sartori, etnomusicologa.
ARTICOLAZIONE
- L’uso della musica nell’educazione all’interculturalità.
- Relativismo culturale e pluralità musicale.
- Valori e funzioni della musica in prospettiva interculturale.
- Le musiche e gli strumenti musicali del mondo. Guida all’ascolto.
- Le culture musicali degli immigrati in Italia.
- Storie di incontri musicali nel tempo e nello spazio.
- “World music”, la nuova quotidianità sonora.
- Discussione finale con sottofondo musicale.
DURATA
- 3 incontri di 2 ore ciascuno.
STRUMENTI E MATERIALI
- Sala oscurabile, videoproiettore collegabile a pc, casse/amplificatore di buona qualità e
relativi cavi, planisfero, fotocopie;
- Computer, strumenti musicali tradizionali, griglie d’ascolto.
ORGANIZZAZIONE
- corso autorizzato dall’Ufficio Scolastico Provinciale
- gruppo di 25 insegnanti
- prenotazione on-line.
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CREARE MATERIALI DIDATTICI AL COMPUTER – seconda parte Il corso condotto da Gianio Manfioletti è rivolto ad insegnanti che hanno già svolto lo scorso
anno il medesimo corso. Riprendere l’attività e proseguire le lezioni per approfondire gli
aspetti pratici ed organizzativi che spesso ostacolano il lavoro dell’insegnante. Padroneggiare
con maggiore sicurezza gli strumenti e le tecniche apprese e scoprirne di nuove. Realizzare
un percorso formativo pratico volto alla costruzione – realizzazione di una presentazione
multimediale (immagini – suoni – animazioni).
All’incontro preparatorio i corsisti sono invitati a presentarsi con un proprio progetto o più
semplicemente con un argomento attorno al quale desiderano costruire la propria presentazione
multimediale.
ARTICOLAZIONE
1 ora incontro preparatorio – 3 incontri di 2 ore:
- riconsiderare gli apprendimenti e le modalità di ricerca apprese, strategie e strumenti per
organizzare il proprio progetto multimediale;
- creazione del “percorso cartaceo” mappe mentali – collegamenti ipertestuali – reperimento
– inserimento dei materiali nelle pagine;
- prosecuzione del lavoro con il completamento delle pagine e dei collegamenti, visione di
alcuni elaborati.
STRUMENTI
Copia materiali in CD – eventuali dispense
ORGANIZZAZIONE
- corso autorizzato dall’Uffico Scolastico Provinciale
- gruppo di 25 insegnanti
- prenotazioni on-line
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CINEMA, TV E TECNOLOGIE MULTIMEDIALI
Viaggio attraverso i linguaggi e i mezzi audiovisivi 2° parte
Corso-laboratorio proposto da Gianni Trotter che ripercorre la seconda parte della storia
dell’audiovisivo attraverso la conoscenza ed uso creativo dei mezzi e linguaggi più significativi.
Partendo dal cinema, si procede alla conoscenza della struttura dei singoli codici e mezzi che
vengono riconosciuti come parte della storia dell’uomo, all’interno di uno sviluppo graduale
dal semplice al complesso.
ARTICOLAZIONE
- Linguaggio cinematografico e processo educativo: il cinema in un contesto scolastico,
percorsi didattici e interdisciplinarietà, itinerari di lettura e scrittura cinematografica per la
scuola di base.
- Il linguaggio televisivo: conoscenza tecnica di base del mezzo, struttura del linguaggio, le
diverse fasi di lavorazione, soggetto e story-board riprese e montaggio.
- La lettura dell’immagine televisiva: programmazione e costruzione del palinsesto, i diversi
generi, le strutture narrative, TV e modalità di lettura, avvio ad una funzione selettiva. Il
cartone animato televisivo: i generi, struttura e linguaggio, percorsi di lettura.
- L’audiovisivo al computer: acquisizione di immagini statiche e in movimento, hardware
e software d’uso, montaggio lineare e non lineare, elaborazioni ed animazioni, esempi ed
esercizi, implicazioni didattiche.
DURATA
-12 ore
ORGANIZZAZIONE
- la formazione degli insegnanti si terrà di pomeriggio, orientativamente dalle 16.30 alle
19.30 in uno spazio attiguo alla mostra
- corso autorizzato dall’Ufficio Scolastico Provinciale
- la disponibilità è per 20 insegnanti
- prenotazione on-line.
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I TEATRI SCIENTIFICI
“SPERIMENTARE E RAPPRESENTARE IL MOVIMENTO” – nuovo Il ”Teatro di Filosofia Sperimentale” ossia di fisica sperimentale, venne inaugurato presso
l’Università di Padova da Giovanni Poleni nel 1740, con l’intento di presentare in modo
spettacolare gli esperimenti di fisica agli studenti. Nella tradizione di questo teatro scientifico,
si vogliono oggi proporre agli insegnanti delle scuole primarie e secondaria di primo grado
delle attività laboratoriali da riutilizzare o integrare in classe per introdurre ed approfondire
alcuni temi di fisica.
I percorsi sono organizzati e condotti dalla Prof.ssa Ornella Pantano e dalla Dott.ssa Sofia
Talas.
Quest’anno sarà affrontato il tema del movimento con varie esperienze che includono
l’osservazione e la descrizione del proprio movimento e del movimento di diversi oggetti
e materiali (palle, biglie, carrelli, getti d’acqua …) in condizioni diverse. E’ prevista anche
la costruzione di semplici strumenti e giochi che permettano di esplorare il legame tra le
caratteristiche del movimento e le cause che lo modificano. Si porrà particolare attenzione
all’aspetto storico sia attraverso l’osservazione e la riproduzione di strumenti storici sia attraverso
la presentazione di documenti e disegni che testimoniano l’evoluzione delle idee sul moto degli
antichi fino alle scoperte di Galileo e Newtron. Si sperimenteranno infine, anche le moderne
tecniche per lo studio del movimento che si basano sull’utilizzo di sensori ad ultrasuoni.
ARTICOLAZIONE
-3 incontri di due ore e mezza ciascuno con attività di laboratorio e successiva rielaborazione
teorica;
- negli incontri sono previste anche visite al Museo di Storia della Fisica del Dipartimento
di Fisica con collegate attività di costruzione di giochi e strumenti ispirati agli strumenti
storici.
STRUMENTI
- Materiale di documentazione teorica e materiale illustrativo sugli strumenti del Museo.
- Schede di lavoro da utilizzare durante il laboratorio.
- Materiali per la costruzione di giochi di movimento.
ORGANIZZAZIONE
- Gruppo di 20 – 25 insegnanti
- Prenotazione on-line
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Stampa: DAIGO PRESS srl - Limena (PD) - Tel. 049 767495 - Fax 049 8846133
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