CONSIGLI PER UNA CORRETTA
ALIMENTAZIONE A SCUOLA
Epidemiologia obesità nei bambini di
8-9 anni (Okkio alla salute 2008)
Epidemiologia obesità nei giovani di
11-13-15 anni
Indagine multicentrica internazionale Hbsc
(Health Behaviour in School-aged Children)
11 anni: 3,6%
13 anni: 2,7%
15 anni: 2,7%
Un andamento diverso si osserva per il sovrappeso, che tende a decrescere
passando da 11 e i 15 anni. L’obesità, così come il sovrappeso, tende ad essere
maggiormente diffusa nei maschi rispetto alle femmine (a 15 anni, la prevalenza
di obesità è 3,5% nei maschi e il 2,0% nelle femmine). Anche nei giovani
adolescenti tra gli 11 ed i 15 anni si mette in evidenza un aumento dei valori dal
Nord (2,0%), al Centro (2,3%) e al Sud (3,9%)
Epidemiologia obesità in età adulta (≥18)
2001 : 8,3%
2009 : 10,1%
11,1% Maschi
9,2% Femmine
La percentuale di soggetti obesi è più alta nel Sud e nelle Isole (11,1%). Nel Nord
e nel Centro Italia le quote si equivalgono (rispettivamente, 9,7% e 9,6%).
Nei soggetti con livello di istruzione familiare basso l’obesità è maggiormente
diffusa, con una percentuale del 15,5%. Al crescere del livello di istruzione
familiare, la prevalenza di obesità progressivamente diminuisce, per arrivare al
7,3% nei soggetti che vivono in contesti con più alto grado di istruzione familiare.
Anche per quanto riguarda la classe sociale familiare, si osserva una relazione
inversa con la diffusione di obesità, con prevalenze più alte nelle classi più
svantaggiate (circa il 12% nella classe sociale familiare bassa e medio-bassa;
circa l’8% nella classe sociale familiare medio-alta e alta).
Ambiente alimentare scolastico
Tutti gli elementi del contesto scolastico che influenzano le abitudini
alimentari degli alunni e della comunità scolastica, in particolare
l’offerta alimentare a scuola
“Linee guida per l’educazione alimentare
nella Scuola Italiana”
MIUR 14/10/2011
Evidenziano la responsabilità educativa della scuola nella
promozione di sane abitudini alimentari che incrementino nei bambini
e nei ragazzi la consapevolezza del rapporto cibo-salute.
Tale obiettivo può essere raggiunto inserendo le specifiche tematiche
legate all’educazione alimentare nei programmi curriculari, in un
contesto scolastico che sia COERENTE con i messaggi formativi e
che abbia particolare attenzione alla distribuzione automatica e ai
servizi bar all’interno della scuola.
La nostra proposta…
Sensibilizzare i dirigenti scolastici e i docenti riguardo al tema di una
sana alimentazione, proponendo l’introduzione nei distributori, nelle
bancarelle e nei bar presenti all’interno delle strutture scolastiche, di
alimenti più salutari cercando di ridurre quelli già presenti che spesso
risultano essere poco consoni ad un’alimentazione corretta.
Sono da sconsigliare…
Alimenti che contengono grassi Molte merendine dolci e snack
trans
salati
Alimenti che forniscono un
apporto totale di lipidi superiore
a 9 gr per porzione
Patatine in busta e in barattolo,
tramezzini salati con salse aggiunte
Alimenti contenenti olii vegetali
(palma e cocco)
Molti prodotti confezionati sia dolci
che salati (crackers, grissini,
merendine, biscotti, creme
spalmabili ecc…)
Alimenti contenenti zuccheri
semplici aggiunti
Snack a base di cioccolato,
bevande zuccherine, merendine
Alimenti ad alto contenuto di
sodio
Patatine in busta
Bevande ad alto contenuto di
teina, caffeina e similari
Cola, Aranciata, Chinotto, Tè freddo
ecc…
Sono da consigliare…
Prodotti a contenuto energetico
inferiore/uguale alle 150 kcal per
singola porzione
Yogurt, Barrette 100% frutta,
Barrette frutta e cereali, Polpa di
frutta in vaschetta, Frutta essiccata
in busta, Cubetti di parmigiano
reggiano in confezioni da 20 g,
Crakers di riso, biscotti secchi,
frutta secca…
Prodotti privi di glutine
Gallette di riso, Biscotti secchi
speciali, Barrette 100% frutta,
Frutta essiccata ecc…
Prodotti per diabetici
Senza zuccheri aggiunti
Cereali integrali o prodotti che li
contengono in percentuale
superiore al 50%
Crackers o barrette
Bevande senza zuccheri aggiunti
Acqua, succhi di frutta 100%
Etichettatura nutrizionale
Fornire prodotti che riportano l’etichettatura nutrizionale al fine di
educare e orientare i consumatori verso scelte alimentari sane
Informazione
Rendere disponibili materiali informativi (poster, opuscoli, etichette,
banner) nonché elenco degli ingredienti e caratteristiche nutrizionali dei
prodotti offerti, accanto i distributori automatici
Esposizione
Garantire una presentazione ottimale dei prodotti raccomandati:
l’acqua, ad esempio, deve essere in posizione a più alto potenziale di
vendita ( ad altezza occhi) e le bevande a più alto contenuto calorico
devono essere poste in posizione a più bassi potenziale di vendita
Una volta analizzati gli alimenti contenuti nei distributori automatici suddividendoli
in categorie da consigliare e sconsigliare, passiamo a quelli presenti nei bar e nelle
bancarelle che vengono allestite in occasione della ricreazione all’interno delle
scuole.
Sono da sconsigliare…
Sono da consigliare…
E in classe?
Sensibilizzare gli studenti attraverso
CAMPAGNE DI EDUCAZIONE ALIMENTARE
CONOSCENZA DEI
VALORI
NUTRIZIONALI
DEGLI ALIMENTI
CONOSCENZA DEI
DANNI CAUSATI
DALL’OBESITA’ E
DAL SOVRAPPESO
E in classe?
Far comprendere l’importanza di una corretta attività fisica e dei benefici che può
apportare alla salute a lungo termine, in combinazione ad un regime alimentare
sano ed equilibrato!
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Corretta alimentazione - Centro Tumori Caltanissetta