Bilancio Consuntivo 12° Esercizio
1.1.2004 - 31.12.2004
Sede legale:
Corso Italia 86 - 12037 SALUZZO (CN)
Tel. 0175/2441 - Fax 0175/244237
Indice
ORGANI DELLA FONDAZIONE AL 31 DICEMBRE 2004
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RELAZIONE DI CERTIFICAZIONE
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RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
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APPROVAZIONE DELL’ORGANO DI INDIRIZZO
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RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
INTRODUZIONE DEL PRESIDENTE
CONTENSTO NORMATIVO E REGOLAMENTARE
ASPETTI ISTITUZIONALI ED OPEATIVI
GESTIONE ECONOMICA E FINANZIARIA
BILANCIO DI MISSIONE
SCHEMI DI BILANCIO
STATO PATRIMONIALE ATTIVO
STATO PATRIMONIALE PASSIVO
CONTO ECONOMICO
NOTA INTEGRATIVA
STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO D’ESERCIZIO
PARTE A - CRITERI DI VALUTAZIONE
PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE
PARTE C - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO
PARTE D - ALTRE INFORMAZIONI
ALLEGATI
CALCOLO DELL’ACCANTONAMENTO AL
FONDO PER IL VOLONTARIATO
DATI STATISTICI
ANDAMENTO DELLE EROGAZIONI
INDICE /
3
Organi della Fondazione al 31 dicembre 2004
ORGANO DI INDIRIZZO
Presidente
RABBIA prof. Giovanni
Vice Presidente
GASTALDI prof. Gian Marco
Membri
ALLEMANO prof. can. Romano
BORRETTA p.a. Pier Paolo
CARONE rag. Pietro
CHIOTTI rag. Bruna
CIVALLERI m.o Mario
COLOMBERO geom. Paolo
GIANARIA m.o Giovanni
GOLÈ dr. Natale
GRECO col. Giovanni
LINGUA rag. Carlo
MARENCO ing. Antonio
MOLA prof. Aldo Alessandro
PAIRONE arch. Alessandro
PICCAT prof. Marco
ROSATELLO cav. Riccardo
ROSSO rag. Pietro
SOLA geom. Giovanni
SOMÀ geom. Giovanni
VAI dr. Giuseppe
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Presidente
RABBIA prof. Giovanni
Vice Presidente
GASTALDI prof. Gian Marco
Consiglieri
AMBROGIO prof. Elio
AVAGNINA dr. Renato
CRAVERO geom. Giovanni
FASSINO on.le sen. prof. Giuseppe
FILLIA avv. Elena
MANNA geom. Pietro Mario
TESTA Giampaolo
COLLEGIO SINDACALE
Presidente
MARIOTTA dott. Armando
Sindaci
ISASCA rag. comm. Amalia
BROARDO dott. Luca
SEGRETARIO GENERALE
PONZALINO dott.ssa Laura
ORGANI DELLA FONDAZIONE /
5
Elenco dei Soci al 31 dicembre 2004
ALBONICO ing. comm. Paolo
ALLASINA geom. Danilo
* ALLEMANO prof. can. Romano
AMBROGIO prof. Elio Domenico
ANDREIS geom. Giovanni
* ANTONIOLETTI prof.ssa Lea
* ASTESANA rag. Cesare
ASTESANA Tommaso
AVAGNINA dr. Renato
* BADINO prof. Giovanni
* BANDIERA agrot. cav. uff. Giancarlo
BARALE Geom. Pietro
BARALIS Enot. Gianmatteo
BARBERO Aldo
BARBERO prof.ssa Bruna
BASSIGNANO avv. Giuseppe
BATTISTI rag. Alberto
BATTISTI prof. Giovanni
BATTISTI geom. Paolo
* BATTISTI p.i. Pierino
BATTISTI cav. Tommaso
BECCARIA Renato
BELTRAMONE Enzo
* BERGIOTTI dr. Mauro
BERTOLA arch. Roberto
BONANNO notaio Carlo
BONATESTA avv. Giuseppe
BONATESTA avv. Maurizio
BORETTO Gianpiero
BORETTO Romano
* BORRETTA dott.ssa Maria Grazia
* BOTTA Lidia
BROARDO rag. Roberto
BRUNO Giorgio
* BUTTIERI arch. Dario
* CACCIOLATTO rag. Giacomo
CADORIN Giovanni
* CALANDRI p.g. Piero
CALOSSO rag. Sergio
CAPELLO Eraldo
CARONE rag. Pietro
CARRERA geom Giuseppe
* CHIABRANDO Giuseppe
* CHIOTTI rag. Bruna
CHIRI geom. Renato
* CIVALLERI m.o Mario
CIVALLERO avv. Gian Mario
COLOMBERO geom Paolo
COMUNE DI SALUZZO
COSTA cav. uff. Celestino
COSTAMAGNA prof. Antonio
CRAVERI dott. Fabrizio
CRAVERI rag. Franco
CROSETTO on.le Guido
CULASSO dott.ssa Francesca
CULASSO avv. Michelino
CUSSINO geom. Giovanni
* DADONE geom. Roberto
DAO geom Giovanni
DEAGLIO ing. Mario
DE CHIESA dr. Carlo
DEL CARRETTO m.se dott. Carlo Gustavo
DELGROSSO Aldo
DEL PONT dr. Mario
DEMARCHI dott. Piergiuseppe
DESCO agrot. Enzo
DEVALLE dr. Gianfranco
DOSSETTO rag. Adolfo
ESTIENNE m.o cav. uff. Stefano
FASSINO on.le sen. prof. Giuseppe
* FAVITTA arch. Francesco
FERRERI Marco
FICETTI geom. Romano
FILLIA avv. Elena
FINIGUERRA geom. Luigi
FONDAZIONE CASSA RISPARMIO CUNEO
* FORNERO prof. Maurizio
* FORNETTI Silvio
* FRANDINO ing. Mario
GALFRÈ Egidio
GALLIANO Claudio
GALVAGNO dott. Francesco
* GARIBALDI prof. Angelo
GARZINO cav. Giovanni
GASTALDI prof. Gian Marco
GERBOTTO prof. Giorgio
* GREGORETTI prof. Francesco
* GRIOT prof. Daniele
* GUASTI arch. Mario
* HEISS ing. Roland
IMBIMBO dott. Elio
ISASCA rag. comm. Amalia
LARATORE Giovanni
* LINGUA prof. Graziano
LOMBARDO avv. Libero Romualdo
LOVERA geom. Franco
ORGANI DELLA FONDAZIONE /
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* LUCIANO p.a. Floriano
MAERO dott. Felice Paolo
MAERO Lorenzo
MAINARDI Renato
MAINERO Giuseppe
MANNA ing. Giovanni Battista
MANNA Giuseppe
MANNA geom. Pietro Mario
MARCHIORI Maria
* MARENCO ing. Antonio
MARENGO PAIROTTI Marinella
MARIOTTA dott. Armando
MARTIN geom. Luca
MASTROLIA geom. Antonio
MAURO prof. Giorgio
* MELLANO geom. Roberto
* MOLA prof. Aldo Alessandro
* MOLA avv. Attilio
MOLINENGO ing. Pietro
MORRA Andrea
MOTTA geom. Ugo
NASI arch. Renato
* NICOLI rag. Maria Grazia
OCCELLI geom. Vincenzo
OCCELLI dott. Vittorio
OLIVERO rag. Enrico
OLIVERO cav. Rinaldo
OREGLIA Enzo
OTELLA geom. Alessandro
PAGLIERO Sandro
PAIRONE arch. Alessandro
PASCHETTA p.a. Domenico
PAUTASSI geom. Mario
PEDRINI dott. Umberto
PEIRONE avv. Chiaffredo
* PEJRONE arch. Paolo
* PELAZZA rag. Lauro Ezio
* PELISSERO rag. Giorgio
* PERACCHIA rag. Adriano
PERACCHIA geom. Germano
PERNA notaio Roberto
* PEROTTI geom. Mario
* PERSICO dr. Paolo
PICCAT prof. Marco
PIUMATTI geom. Giuseppe
PODETTI notaio Diego
* QUADRELLI rag. Bruno
QUAGLIA notalio Elio
QUAGLIA geom. Matteo
QUAGLIA Stefano
RABBIA Emanuele
RABBIA prof. Giovanni
RACCA p.a. Sebastiano
* RADOSTA Francesco
RAVAZZI prof. Vittorino
REINAUDO avv. Riccardo
REPOSSI Luigi
RIBOTTA rag. Francesco
RICHARD comm. Giovanni
* RINAUDO geom. Pier Giuseppe
RIVOIRA rag. Michelangelo
RIZZI dr. Guido
ROASIO dott. Silvano
ROCCA dott. Luciano
ROMERIO ing. Giovanni Francesco
ROSATELLO cav. Riccardo
* ROSSI arch. Giorgio
ROSSO rag. Cesare
ROSSO rag. Pietro
* ROSTAGNO Onorato
RUATA dott. Carlo
SACCHETTO p. a. Giuliano
SACCHETTO cav. Santino
SACCO prof. Raimondo
SAVIO avv. Carlo
SAVIO dott. comm. Giuseppe
* SCATOLERO rag. Franco
SCATOLERO geom. Giorgio
SILVESTRI notaio Tullio
* SOLA geom. Giovanni
* SOMÀ geom. Giovanni
* SUGLIANO rag. Maria Rosa
TANGA geom Vito
TESIO dott. Pierino
TOSELLI rag. Michele
TURTURICI notaio Lorenzo
VENTURA rag. Vincenzo
VOLANTE dott. Francesco
VILLOSIO geom. Giovanni Battista
* ZALI avv. Franco
ZARDO dr. Luciano
* su designazione di Amministrazioni, Enti, Organismi, Istituzioni (art. 14 Statuto).
8/O
RGANI DELLA
FONDAZIONE
RELAZIONE
DEL CONSIGLIO
DI AMMINISTRAZIONE
Introduzione del Presidente
Esistono vicende che si devono conoscere con i tempi della cronaca ed altre per cui occorre un’osservazione con gli strumenti della storia. E’ ciò che diversifica l’agire quotidiano
dal lento processo degli eventi che segnano un’epoca, determinando la qualità dei propri
effetti in uno spazio temporale dilatato, non percettibile nel momento dell’oggi ma riflesso
nelle condizioni che prefigurano il futuro.
Forse poco, e comunque sempre in senso negativo, è stato percepito della travagliata vicenda normativa che ha caratterizzato la vita delle Fondazioni, dal loro emergere nel panorama istituzionale non più di quattordici anni fa - agli inizi degli anni 90 - con la c.d.
“Legge Amato” di riforma degli enti creditizi, gestori di imprese bancarie, in specie Casse
di Risparmio.
La nuova figura degli enti conferenti Fondazioni, risultato della scissione tra impresa bancaria ed ente gestore, appare però subito di incerta e controversa connotazione, con riferimento sia alla loro natura giuridica, sia alla definizione del loro ambito di attività; grave
ambiguità tra pubblicità formale, retaggio di una vecchia qualificazione riferita alle casse
di risparmio, e privatezza sostanziale, essendo esse le eredi di iniziative collettive sorte ad
opera di capitali privati nelle diverse parti del territorio nazionale, destinate ad operare con
mezzi finanziari privati ma ora deputate a perseguire fini di interesse pubblico e di utilità
sociale.
Questa discutibile qualificazione sarà la causa di tutti i problemi del decennio successivo.
Tra istanze di autonomia e colpi dirigistici si inserisce infatti, nel 1994, poco più di tre
anni dopo la nascita delle Fondazioni, la c.d. “Direttiva Dini” che, per sua natura, avrebbe
dovuto rendere più comprensibile e funzionale la norma precedente, mentre in realtà conteneva molte previsioni perentorie, limitative della libertà di determinazione delle Fondazioni in materia di diversificazione del rischio di rendimento, di impiego dei proventi, di
erogazioni liberali, di assetto organizzativo, di modalità di dismissione e di gestione della
partecipazione nella conferitaria.
Ancora quattro anni dopo, nel tentativo di mettere ordine nel variegato sistema delle Fondazioni bancarie e sciogliere l’ambivalenza di identità tra realtà sostanziale e qualificazione formale, interviene un secondo gruppo di provvedimenti legislativi (la legge delega n.
461/1998 ed il conseguente d. lgs. n. 153/1999, la c.d. riforma “Ciampi”), ancora connotati da un persistente dirigismo a dispetto della natura privata che si sosteneva sarebbe stata
riconosciuta alle Fondazioni. Senza tener conto delle sostanziali differenze tra quelle costituite a base associativa e quelle a emanazione pubblica, il legislatore riconosceva - nelle
disposizioni di principio – la natura giuridica privata, l’ampia autonomia statutaria e gestionale degli enti, rinnegandola di fatto nelle disposizioni di dettaglio e nella prassi. A
parte il merito di aver individuato nel sociale la missione delle Fondazioni, l’autonomia
vera si scontrava con i limiti previsti: la vigilanza collegata alla sana e prudente gestione
permetteva ingerenze notevoli sulle scelte dell’ente, le regole sulla gestione del patrimonio ponevano barriere e lacci nella gestione economica. Ultimo paradosso: le Fondazioni,
divenute private, dovevano, in base ad una norma difficilmente definibile tutelatrice di
interessi privati, liberarsi in un quadriennio delle partecipazioni di controllo sulle conferitarie.
A distanza di pochissimo tempo, la legge 448/2001 (finanziaria per il 2002, c.d. riforma
“Tremonti”), seguita dal relativo regolamento di attuazione (d. m. n. 217/2002), pur confermando la natura giuridica privata degli enti Fondazioni, modificava in maniera incisiva
la precedente disciplina in alcuni dei suoi tratti caratterizzanti, restringendo e determinan-
10 / R
ELAZIONE DEL
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
do autoritariamente i settori di intervento; imponendo negli organi di governo delle Fondazioni una prevalente rappresentanza degli enti pubblici territoriali rispetto agli altri enti
espressione della collettività e dei territori di riferimento; dilatando e trasformando il potere di vigilanza in un potere di indirizzo. Le previsioni normative erano tali da trasformare
sostanzialmente le Fondazioni non più in enti espressione dell’autonomia e dell’iniziativa
privata-sociale, bensì in enti strumentali o ausiliari dei poteri pubblici regionali e locali,
nonché dell’amministrazione centrale.
A quasi immediato seguito il d. l. n. 143/2003 (convertito nella l. n. 212/2003) statuiva tra l’altro - la norma salvezza, almeno per le cosiddette “piccole” Fondazioni: con un patrimonio netto contabile non superiore a 200 milioni di euro era possibile detenere il controllo di qualunque società (conferitaria compresa), senza con ciò perdere la qualifica di
ente non commerciale.
Non è possibile qui ripercorrere tutta la vicenda che in sede giurisdizionale si è svolta sui
predetti atti normativi; basterà ricordare come la parabola breve (e certo tormentata) delle
Fondazioni di origine bancaria ha trovato un primo e determinante punto fermo nelle sentenze della Corte Costituzionale del settembre 2003 (nn. 300/301), in cui sono state smentite le scelte legislative contenute nell’art. 11 della l. 448/01, con l’affermazione che le
Fondazioni di origine bancaria rientrano tra i “soggetti dell’organizzazione delle libertà
sociali”, con ciò ancorando il loro carattere di ente privato ad un preciso fondamento costituzionale, come espressione organizzata dell’iniziativa autonoma delle formazioni sociali già riconosciute e garantite dall’art. 2 della Costituzione ed ulteriormente rafforzate
dalla previsione dell’art. 118, comma 4. Da ciò la restituzione di maggiore autonomia
nella scelta dei settori di intervento; la non cogenza di rappresentatività prevalente - negli
organi di governo – degli enti territoriali; la rimozione dei poteri discrezionali di indirizzo
dell’autorità centrale.
E finalmente, nel maggio del 2004, il d. m. n. 150, attuativo dell’art. 11 della l. n. 448/2001 che abroga e sostituisce, recependo pressoché integralmente le sentenze della Corte
Costituzionale, il d. m. n. 217/2002.
Perché questo excursus sulle vicende normative che in poco più di un decennio hanno
agito - come presumo in nessun altro settore - sulla vita delle Fondazioni bancarie?
Perché si possano considerare come un capitolo di storia chiuso; per ricordare a noi stessi
- se ve ne fosse bisogno - ed a quelli che con termine anglosassone si definiscono stakeholder (o più italianamente i nostri interlocutori) che la cronaca quotidiana di cui si è intessuto questo capitolo è stata travagliata, faticosa, impegnativa (quanti anni e quanto tempo e denaro sprecati per veder riconfermato un principio già sancito nell’art. 2 del d. lgs.
n. 153/1999, quante energie sottratte alla missione istituzionale e cioè al soddisfacimento
delle concrete necessità della gente); per ricordare al legislatore che le Fondazioni di origine bancaria hanno concorso e concorreranno a costruire il “capitale sociale” delle loro
comunità e, senza rischi pregressi o futuri di autoreferenzialità, arrivati finalmente i tempi
della certezza del diritto e della libertà dai vincoli invasivi, sapranno leggere ed interpretare responsabilmente esigenze, bisogni, opportunità di sviluppo del proprio territorio.
RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE /
11
Contesto normativo e regolamentare
Nel corso dell’esercizio di riferimento, per quel che concerne la disciplina civilistica, il
legislatore è intervenuto sui “settori rilevanti” con la legge n. 326/2003 e sulla travagliata
materia dell’incompatibilità, con la legge finanziaria per il 2004 (n. 350/2003), come pare
ormai consuetudine degli ultimi anni.
I settori rilevanti ai quali le Fondazioni devono destinare la quota prevalente delle risorse
destinate all’attività istituzionale sono stati portati da tre a cinque, in accoglimento delle
istanze rivolte ad ampliare la potestà dispositiva delle Fondazioni stesse in materia di erogazioni.
Circa l’incompatibilità riguardante i componenti degli organi delle Fondazioni, è stata
modificata per la quarta volta, non potendosi peraltro affermare che si sia giunti ad una
disciplina di chiara interpretazione. Il legislatore, infatti, nonostante le sollecitazioni a
delimitare la portata della nozione di “società partecipate”, riguardo alle ipotesi di incompatibilità per i componenti gli organi di amministrazione, direzione e controllo, ha lasciato
tale nozione senza alcun riferimento che ne delimitasse l’ambito di applicazione. In mancanza di esplicita indicazione, si ritiene dunque, sotto un profilo interpretativo, che la norma di riferimento non possa essere che quella codicistica di cui all’art. 2359, comma 3
c.c., quale disciplina di diritto comune applicabile in via generale alle persone giuridiche
private.
Come accennato in precedenza dal Presidente, il Ministero dell’Economia e delle Finanze
ha emanato il 18 maggio 2004, con decreto n. 150, il Regolamento attuativo dell’art. 11
della l. n. 448/2001, abrogativo e sostitutivo del precedente d. m. n. 217/2002.
Il provvedimento recepisce quasi integralmente le linee essenziali definite dal pronunciamento della Corte Costituzionale circa la destinazione del reddito all’attività istituzionale,
la composizione dell’organo di indirizzo, le previsioni di incompatibilità e di controllo
congiunto, la ricomprensione del documento programmatico previsionale 2004 nell’ambito dell’ordinaria amministrazione.
Testo sintetico ed essenziale che riallinea ai principi fondamentali della riforma Ciampi la
principale fonte normativa, nel rispetto della natura privata e dell’autonomia di gestione
delle Fondazioni, testo che appare quindi in grado di porre fine alle convulse contrapposizioni tra le Fondazioni ed il Ministero vigilante.
Senza addentrarci nell’esame specifico del provvedimento, basti qui evidenziare il punto
di maggior criticità ed impatto operativo sulla FONDAZIONE: all’art. 3 l’organo di indirizzo - in totale uniformità con le indicazioni della sentenza n. 301 della Corte - fugato il
rischio di una prevalenza della rappresentanza politica, è ora composto da una presenza
maggioritaria della società civile e conferma la disciplina differenziata per le Fondazioni
associative, che possono conferire all’Assemblea il potere di nominare metà dei componenti dell’organo stesso; norma decisiva a sostegno delle riconosciute peculiarità di queste
Fondazioni - tra cui la nostra - rispetto a quelle di natura istituzionale.
Se quindi, dal punto di vista civilistico, l’anno in rassegna ha messo un punto fermo, chiudendo finalmente un periodo di incertezza sulla natura delle Fondazioni, sul versante tributario si è assistito a modifiche che lasciano le stesse in una situazione di preoccupante
precarietà e che certamente incideranno in modo non lieve sulla loro attività, riducendo
l’ammontare delle risorse disponibili per la realizzazione delle finalità sociali.
Il maggiore e più oneroso cambiamento nelle fiscalità delle Fondazioni è costituito dalle
nuove disposizioni in materia di dividendi, con relativa abolizione del credito di imposta
sui medesimi, introdotte dal d. lgs. n. 344/2003, che ha attuato il modulo relativo all’im-
12 / R
ELAZIONE DEL
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
posizione sul reddito delle società (IRES), previsto dalla legge delega n. 80/2003 sulla
riforma del sistema fiscale statale.
Tale nuova disciplina, peraltro prevista in via transitoria in attesa che le Fondazioni, con
tutti gli altri enti non commerciali, vengano trasferiti nell’ambito dell’IRE (vecchia IRPEF) come stabilito dalla legge delega, ha subito nel corso dell’anno con il decreto legge
n. 168/2004, recante interventi urgenti per il contenimento della spesa pubblica, ulteriori
modifiche, in senso peggiorativo.
Il decreto ha infatti disposto l’abolizione dell’aliquota IRES ridotta al 50% e ciò ha comportato in pratica per i dividendi - voce più significativa della base imponibile delle Fondazioni - il passaggio dalla detassazione completa del 2003, all’imposizione nel 2004 e, in
palese contrasto con il principio di uguaglianza e di parità di trattamento degli enti non
commerciali aventi titolo a detta agevolazione, alla duplicazione dell’onere tributario nel
medesimo periodo di imposta.
Tutto questo non potrà che comportare una pari riduzione delle erogazioni annuali, in aperto conflitto con il principio di sussidiarietà orizzontale sancito dall’art. 118 della Costituzione ed allontanerà ancor più le Fondazioni italiane dall’Unione Europea, dove gli enti
assimilabili alle stesse per scopi istituzionali godono di regimi fiscali più favorevoli.
Sempre sotto il profilo fiscale, si deve rilevare come il contenzioso, che vede contrapposte
da dieci anni l’Amministrazione finanziaria e le Fondazioni sull’applicazione dell’aliquota
IRPEG dimezzata per i periodi di imposta antecedenti la legge “Ciampi” e che sembrava
essere giunto al suo epilogo, con costante giurisprudenza favorevole (anche della suprema
Corte), sia entrato in una nuova fase, che ne sposterà inevitabilmente di svariati mesi, se
non di anni, la data di conclusione. Tale nuova fase è stata causata dalla V Sezione della
Corte di Cassazione che, nell’esaminare un ricorso promosso dall’Amministrazione finanziaria, ha deciso di rinviare alla Corte di Giustizia della Comunità Europea, in via pregiudiziale, la verifica della compatibilità del regime fiscale agevolato delle Fondazioni in
relazione alla disciplina comunitaria degli aiuti di Stato e della validità della decisione
della Commissione UE che, nell’agosto 2002, aveva escluso il carattere di impresa delle
Fondazioni e, quindi, ritenuto il predetto regime fiscale compatibile con le norme comunitarie.
Da quanto precede si evince come la fiscalità delle Fondazioni non ha ancora trovato un
suo specifico asserto e come siano ricorrenti i tentativi di aumentare il loro carico tributario, non tenendo in alcun conto la valenza sociale della loro attività ed il contributo che le
stesse danno allo sviluppo economico e sociale dei territori di elezione.
Aspetti istituzionali ed operativi
Essendo l’Organo di Indirizzo della FONDAZIONE conforme “all’art. 4, comma 1, lettera c) del decreto legislativo 17 maggio 1999, n. 153, quale risulta a seguito della sentenza
n. 310 del 2003 della Corte Costituzionale” (art. 7 Regolamento), il termine di 90 giorni
dall’entrata in vigore del d. m. n. 150/2004 (29 settembre 2004) per l’adeguamento statutario non ha assunto rilevanza cogente. La FONDAZIONE procederà successivamente
alla revisione del proprio statuto per meglio adeguarne il dettato alle riformulazioni normative ed all’esperienza operativa maturata in questi ultimi anni.
Nel corso del 2004, gli organi della FONDAZIONE sono stati interessati dalle seguenti
variazioni.
RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE /
13
Assemblea dei Soci
Ai sensi dell’art. 14, comma 1, lettera a) statuto, proposti dal Consiglio di Amministrazione 25.10.2004, sono stati nominati dall’Assemblea dei Soci 22.11.2004, i Signori:
ALLASINA geom. Danilo, BARBERO Aldo, BASSIGNANO avv. Giuseppe, BECCARIA Renato, BELTRAMONE Enzo, BERTOLA arch. Roberto, BONGIOVANNI dott.
Stefano, BORETTO Giampiero, CROSETTO On.le Guido, DEAGLIO ing. Mario, DEMARCHI dott. Piergiuseppe, FICETTI geom. Romano, MORRA Andrea, OREGLIA
Enzo, PASCHETTA p.a. Domenico, QUAGLIA Stefano, RACCA geom. Sebastiano,
RIVOIRA rag. Michelangelo, RUATA dott. Carlo, SCATOLERO geom. Giorgio, VOLANTE dott. Francesco
dei quali, al momento di redazione della presente, è in corso l’acquisizione della documentazione occorrente per la verifica dei requisiti statutariamente previsti, condizione
ineludibile all’effettività della carica.
Nella predetta seduta assembleare hanno acquisito la qualità di socio - a ciò designati dagli enti, organismi, istituzioni:
* di cui all’art. 14, comma 1, lettera b) statuto, i Signori: GUASTI arch. Mario, PERACCHIA rag. Adriano (Comune di Saluzzo), CIVALLERI m.o Mario (Comune di Cardè,
sospeso contestualmente dalla qualità di socio per appartenenza all’Organo di Indirizzo), BUTTIERI arch. Dario (Comune di Costigliole S.), PERSICO dr. Paolo (Comune
di Lagnasco), BERGIOTTI dr. Mauro (Comune di Piasco), CACCIOLATTO rag. Giacomo (Comune di Sanfront), BATTISTI p.i. Pierino (Comune di Scarnafigi), QUADRELLI rag. Bruno (Comunità Montana Valle Varaita);
* di cui all’art. 14, comma 1, lettera c) statuto, i Signori: GARIBALDI prof. Angelo
(Università di Torino), BADINO prof. Giovanni e GREGORETTI prof. Francesco
(Politecnico di Torino), FORNERO prof. Maurizio e GRIOT prof. Daniele (Consorzio
Scuola Alto Perfezionamento Musicale Città di Saluzzo), MOLA avv. Attilio
(Associazione di Studi sul Saluzzese), PEROTTI geom. Mario e PEJRONE arch. Paolo (Associazione Amici della Storia e dell’Arte di Revello);
* di cui all’art. 14, comma 1, lettera d) statuto, i Signori: LUCIANO p. a. Floriano e
PELAZZA rag. Lauro Ezio (Federazione Provinciale Coltivatori Diretti), CALANDRI
p.g. Piero e HEISS ing. Roland (Unione Industriale Provincia di Cuneo), ZALI avv.
Franco (Consiglio Ordine Avvocati presso il Tribunale di Saluzzo), RINAUDO geom.
Pier Giuseppe (Collegio Geometri Provincia di Cuneo).
Organo di Indirizzo
* Il Sig. Domenico BECCARIA, componente dell’organo sin dal suo primo insediamento - su designazione del Comune di Scarnafigi, di concerto con il Comune di Cardè dimissionario in data 8 giugno 2004, è stato sostituito dal Signor CIVALLERI m. o
Mario, designato con provvedimento del Sindaco del Comune di Cardè 9 luglio 2004 e
nominato con contestuale verifica dei requisiti il 28 ottobre 2004;
* il Sig. Ilio PIANA, componente dell’organo sin dal suo primo insediamento - su designazione dell’Associazione Patto per lo Sviluppo della Provincia di Cuneo - dimissionario in data 5 luglio 2004, è stato sostituito dal Signor BORRETTA p.a. Pier Paolo,
designato il 12 ottobre 2004 e nominato con contestuale verifica dei requisiti il 28 ottobre 2004;
* il rag. Adolfo DOSSETTO, componente dell’organo sin dal suo primo insediamento su designazione dell’Assemblea dei Soci - dimissionario dal 22 dicembre 2003, è stato
sostituito, con designazione assembleare 22.11.2004, dalla Signora MARENGO PAIROTTI Marinella, alla formale nomina della quale e contestuale verifica dei requisiti si
14 / R
ELAZIONE DEL
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
procederà nella prossima riunione dell’Organo di Indirizzo.
Consiglio di Amministrazione
Nel corso del 2004 non ha subito variazioni.
Collegio Sindacale
* Il dott. Eros SILANO, membro effettivo del Collegio sin dal suo primo insediamento,
deceduto il 13 aprile 2004, è stato sostituito dal dott. Edoardo GIACO’, nominato dall’Organo di Indirizzo 29 aprile 2004;
* il dott. Edoardo GIACO’, deceduto il 25.9.2004, è stato sostituto dal dott. Luca
BROARDO, nominato dall’Organo di Indirizzo 28 ottobre 2004.
Associazione Casse Risparmio Italiane
L’ACRI ha proseguito nella sua attività di consulenza e coordinamento delle Fondazioni
associate, di organizzazione di convegni, seminari, incontri di formazione sui temi di interesse. Con particolare attenzione ha seguito le varie fasi di modifica della normativa di
riferimento, culminata con l’adozione del regolamento ex d. m. n. 150/2004.
A tale proposito, ci piace qui riportare parte del messaggio che il Presidente Avv. Guzzetti, nel maggio 2004, ha inviato ai Presidenti delle associate, significativa espressione dello
spirito associativo che accomuna, pur nelle diversità, l’azione delle Fondazioni:
<<…ritengo che il nuovo regolamento non sia solo un punto di arrivo della vicenda iniziata nel dicembre 2001, ma costituisca anche un nuovo punto di partenza ed un salto di qualità per lo sviluppo delle nostre Istituzioni…Sono certo che la salvaguardia del fondamentale valore dell’autonomia delle Fondazioni dipenderà, in futuro, dalla capacità di realizzare, in piena trasparenza, la loro buona gestione. Solo assicurando la massima qualità del
governo degli Enti che ci onoriamo di amministrare potremo, in altri termini, rafforzare la
loro legittimazione sociale di “organizzazioni delle libertà civili” e fare in modo che la
loro autonomia sia difesa in quanto patrimonio collettivo. E’ questa la sfida che ci si presenta oggi ed è l’impegno che dobbiamo portare avanti, con spirito di servizio, nell’interesse delle nostre istituzioni >>.
Associazione Fondazioni Casse di Risparmio Piemontesi
Altrettanto fondamentale, a livello locale, il ruolo di consulenza e di supporto operativo
dell’Associazione.
L’Associazione inoltre, con le rispettive quote delle Fondazioni associate, ha intrapreso
vari ed articolati progetti tra cui, i più significativi:
* la Piattaforma Nord-Ovest della Fondazione Banco Alimentare, che prevede la costruzione di un immobile industriale di circa 5.000 mq. nell’ambito dell’interporto di Parma che garantisca un flusso costante di prodotti resi disponibili dalle industrie alimentari fungendo da snodo logistico per tutti i 19 Banchi Alimentari e sviluppi il modello
di lavoro proprio del Banco Alimentare, basato sulla mutualità tra le regioni più ricche
e quelle più povere di generi alimentari;
* l’edizione 2004 della Fiera Internazionale del Libro di Torino, con il concorso “Spazi
d’arte per la città futura”, ideato per stimolare gli studenti ad osservare e ripensare
l’impiego dei beni culturali delle loro città;
* il sostegno alla Fondazione Circuito Teatrale del Piemonte, struttura autonoma che
coinvolge ben 24 Comuni piemontesi nella proposta e produzione di stagioni teatrali
altamente qualificate;
* la pubblicazione del volume “Gabriele Capello-Moncalvo.Ebanista di due re” che fotoRELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE /
15
grafa il Piemonte dell’Ottocento e presenta un piemontese d’eccezione; non solo sintesi della vita pubblica e privata del maggior stipettaio piemontese, ma anche ricerca sul
mobile d’epoca;
* l’attivazione dell’Osservatorio sull’attività delle Fondazioni bancarie piemontesi che
permetterà il monitoraggio congiunto dell’attività istituzionale delle 11 Fondazioni con
una dettagliata mappatura territoriale degli interventi effettuati, al fine di verificare e
valutare le politiche poste in essere e dare alla realtà istituzionale associativa trasparenza, efficacia e visibilità.
L’Associazione ha inoltre coordinato la partecipazione delle associate aderenti alla seconda edizione dell’iniziativa promossa dall’ACRI, denominata ”nord-sud”, orientata a favorire l’avvio dei distretti culturali nelle regioni del sud d’Italia e nelle isole, aggregandone i
contributi a favore del progetto, intrapreso in Sardegna, dalla locale Fondazione Banco di
Sardegna.
Rapporti con la Partecipata Cassa di Risparmio di Saluzzo SpA
Separatezza dei ruoli gestionali e interazione a sostegno del comune territorio di riferimento contraddistinguono i rapporti con la partecipata Cassa di Risparmio di Saluzzo
SpA, di cui la FONDAZIONE detiene il controllo con il 68,98% del capitale sociale, posseduto per la restante parte da UniCredito Italiano SpA.
La Cassa di Risparmio di Saluzzo SpA, con circa il 35% della quota di mercato su una
piazza, quale quella cittadina, bancariamente molto affollata, con il suo programma di
progressiva espansione sul territorio anche extraprovinciale, con il suo progetto (avviato a
fine 2004) di autonomia gestionale delle procedure informatiche, svolge un efficace ruolo
di sostegno all’economia locale, con l’erogazione del credito alle varie realtà economiche
anche di minori dimensioni e di servizio, in larga parte fidelizzato, ai privati, ad enti ed
associazioni con la gestione dei conti di tesoreria, senza tralasciare, nell’ambito dei propri
scopi sociali, la sponsorizzazione di attività sportive, fiere commerciali, manifestazioni
promozionali, iniziative insomma che possono contare su un interlocutore locale partecipe
ed attento al tema dello sviluppo del territorio.
In un contesto economico-sociale dove, tra tanti istituti di credito, solo la Cassa di Risparmio di Saluzzo SpA opera affiancata dall’ente originario, è facile capire come il rapporto
FONDAZIONE/Banca non si esaurisca in un asettico investimento finanziario e nel correlato passaggio di dividendi, ma in una serie di sinergie che accrescono il “valore aggiunto” del territorio.
Al Presidente Geom. Giovanni Andreis, agli organi sociali, al Direttore Generale Dott.
Carlo Ruata, a tutto il personale dipendente, il nostro ringraziamento ed il più caloroso
augurio di buon lavoro.
Gestione economica e finanziaria
Patrimonio
Al 31 dicembre 2004, il patrimonio della FONDAZIONE risulta costituito:
a) dalla partecipazione di controllo nella CR Saluzzo SpA;
b) dal portafoglio mobiliare per la cui allocazione la FONDAZIONE si avvale - ai sensi
dell’art. 4, c. 5 statuto - della consulenza ed assistenza del Servizio Finanza strutturato
all’interno della conferitaria presso la quale sono depositati i titoli in deposito amministrato;
c) da una partecipazione di minoranza (0,03%) nella Cassa Depositi e Prestiti SpA, a
16 / R
ELAZIONE DEL
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
seguito dell’acquisto, il 30 dicembre 2003, di 100.000 azioni privilegiate del valore
nominale unitario di € 10,00 per un controvalore di 1 milione di euro;
d) da una quota, ammontante a 500.000 euro, di cui 250.000 conferiti il 15 marzo 2004, a
fronte del contratto di “Associazione in partecipazione di secondo livello” stipulato
con FINPIEMONTE SpA (Finanziaria Regionale) a fine 2003, per la realizzazione sul
territorio regionale di diversi progetti (allestimento di aree industriali attrezzate, realizzazione di centro servizi, recupero di siti degradati).
Nell’ambito del processo di diversificazione del patrimonio ed in coerenza alla mission di
collegamento funzionale tra investimenti e finalità istituzionali, in particolare per lo sviluppo del territorio, il 15 aprile 2004, la FONDAZIONE ha costituito con Fingranda SpA
(finanziaria provinciale), con una quota pari al 50% del capitale sociale ammontante ad €
118.000, l’ Alpi.Na.Tour srl, trasformata successivamente in Turgranda srl, innovativo
progetto di tour-operator per la valorizzazione in chiave ecoturistica del territorio della
Provincia di Cuneo; al 31.12.2004 la FONDAZIONE ha conferito l’intero ammontare
della quota di partecipazione.
Per quanto riguarda il portafoglio di strumenti finanziari non immobilizzati, la composizione e valorizzazione al 31 dicembre 2004 risulta la seguente:
Titoli di debito
CCT scad 10/05 TV
CCT scad 03/06 TV
CCT scad 12/06 TV
CCT scad 07/07 TV
CCT scad 09/08 TV
EFIBANCA 03/07 MIB 30
EFIBANCA 02/08
INTERBANCA 02/07
COMMERZBANK STEPUP 11 TLX
LEHMAN BROS TSY FR 2013
ARGENTINA 14% 26/02/08
Parti di O.I.C.R.
Comparti obbligazionari
MSDW Short Maturity Euro Bond CL I
Comparti azionari
MSDW European Value Equity
MSDW Global Brands CL I
MSDW European Equity Growth
CS Equity Fund USA B
CS Equity Fund Japan Megatrend I JPY
Fondersel Italia Market Neutral
Comparti flessibili
Globersel Flex
Valore Nominale
100.000
645.000
600.000
455.000
312.000
100.000
200.000
100.000
200.000
150.000
245.000
Quantità
Valore mercato
100.260,00
647.257,50
602.880,00
459.186,00
314.464,80
103.381,70
209.140,00
98.759,60
218.460,00
150.174,00
73.402,00
Valore Mercato
157.995,892
2.723.849,18
2.741,063
4.268,844
2.947,995
156,927
152,308
4.431,261
67.375,33
133.634,45
18.926,13
75.292,93
19.619,54
92.524,73
1.704,596
194.000,07
TOTALE
6.302.587,96
RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE /
17
Nel 2004 il rendimento medio netto del portafoglio è stato pari al 3,31% (M.W.R.R),
quindi sensibilmente superiore al tasso medio di rendimento dei Titoli di Stato (al
31.12.2004 l’Euribor a 3 mesi è pari al 2,18%); il portafoglio, pur prevalentemente composto da CCT ha dunque battuto il suddetto indice di 113 basis points, beneficiando della
componente corporate e di quella esigua parte azionaria che è stata performante nell’ultima parte dell’anno.
Il 2004 è stato un anno di difficile interpretazione: numerose incertezze, non solo geopolitiche, hanno reso difficoltosa, sia l’attività previsionale che gestionale del portafoglio
la cui allocation si mantiene comunque su profili di basso rischio dell’investimento, rendimento costante ed almeno difensivo rispetto all’inflazione, conservazione del capitale
investito, diversificazione degli investimenti impiegati in strumenti semplici e trasparenti.
Quasi certamente il 2005 terrà fede alle caratteristiche sopra descritte (il peso dell’azionario si manterrà alla soglia limite di circa il 5%); sarà inoltre valutata attentamente la situazione di alcuni titoli corporate, emessi da banche italiane e straniere, che hanno raggiunto
recentemente quotazioni interessanti, difficilmente mantenibili nel medio periodo.
Contenzioso tributario
In relazione all’applicabilità alle Fondazioni bancarie dell’aliquota IRPEG agevolata, secondo quanto previsto dal D.P.R. 29 settembre 1973, n. 601, art. 6, che prevedeva la riduzione del 50% dell’aliquota stessa, prudenzialmente la FONDAZIONE ha predisposto le
dichiarazioni dei redditi riferite alle annualità 1995-1996, 1996-1997, 1997-1998, 19981999 e per il periodo congiunto 01/07/1999 – 28/08/2000 e 28/08/2000 – 31/12/2000,
applicando l’aliquota impositiva piena tempo per tempo vigente e provvedendo al versamento dell’eventuale imposta a debito.
Successivamente è stata presentata istanza di rimborso per i crediti rivenienti dal ricalcolo
della liquidazione IRPEG per gli esercizi interessati, considerando l’agevolazione di cui al
citato art. 6 del D.P.R. n. 601/73.
Contro il silenzio-rifiuto da parte dell’Amministrazione Finanziaria in merito alle rispettive istanze di rimborso, anche a seguito della sentenza della Corte di Cassazione del 9
maggio 2002, n. 6607, che ha esplicitamente riconosciuto l’applicabilità alle Fondazioni
Bancarie dell’aliquota IRPEG agevolata, è stato presentato in data 21.03.2003 ricorso
all’Ufficio Unico delle Entrate di Saluzzo e Cuneo, successivamente depositato in data
17.04.2003 alla Commissione Tributaria Provinciale di Cuneo.
Nell’udienza fissata per il giorno 28 Aprile 2004 in relazione alle annualità 1995-1996,
1996-1997, 1997-1998, 1998-1999, la Commissione adita, previa riunione dei predetti
ricorsi, con sentenza n. 15/07/04 respingeva i ricorsi.
La FONDAZIONE pertanto impugnava in data 30 luglio 2004 la decisione di I grado che
la vedeva soccombente e provvedeva inoltre, in data 8 aprile 2004, alla proposizione del
ricorso avverso il silenzio rifiuto in merito all’istanza di rimborso IRPEG relativa all’annualità 1999-2000.
18 / R
ELAZIONE DEL
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Bilancio di Missione
La città di Saluzzo, capitale dell’antico Marchesato, ne conserva le vestigia architettoniche, segni che permettono di ritrovare, riconoscere e ricordare l’importanza di un piccolo
stato marchionale che, attraverso i secoli della sua storia, si è trasformato da “confine di
Stato” a “Stato di confine”. Patrimonio architettonico che esige conservazione, manutenzione, interventi di trasformazione per renderlo fruibile in un contesto moderno, allestito
ed organizzato per farlo cornice di eventi e manifestazioni, rispondente alle richieste del
turismo, risorsa importante dell’economia locale che, peraltro, stenta a decollare.
La città di Saluzzo con il suo territorio circostante, ultimo lembo di pianura alla confluenza delle valli transalpine Po, Varaita, Bronda e Infernotto, vocata economicamente all’artigianato del legno ed alla frutticoltura, è presidio ospedaliero e scolastico con un bacino di
utenza, il più vasto della provincia di Cuneo, con tutti i problemi che le vecchie e nuove
emergenze comportano: lo spopolamento delle montagne, la solitudine degli anziani che
vi restano abbarbicati, le difficoltà dei giovani che tentano di non abbandonarle, le problematiche degli extracomunitari stagionali e non, l’endemica carenza di risorse per la sanità,
per l’assistenza agli anziani, per l’istruzione di ogni ordine e grado.
In questo contesto, che certo non dice nulla di nuovo rispetto ad altre realtà più sofferenti,
la gente si impegna, lavora, si aggrega per ottimizzare forze e risorse ed in questo contesto
la FONDAZIONE opera per sostenere questa gente.
La gestione erogativa dell’esercizio 2004 - riferita quasi esclusivamente ad iniziative proposte da soggetti terzi - si ricollega direttamente al corrispondente DPP in cui la FONDAZIONE aveva individuato - nell’ambito della nomenclatura prevista dall’art. 1, comma 1,
lettera c-bis) del d. lgs. 153/99 - i settori ammessi, determinando, tra questi, i settori rilevanti ed i cosiddetti settori non rilevanti con l’assegnazione delle rispettive risorse.
Come già per i precedenti esercizi, i criteri generali di individuazione e selezione dei progetti e delle iniziative da finanziare si sono basati - conclusa la fase istruttoria di verifica
tecnica della rispondenza alle indicazioni del bando (pubblicato sulle testate locali a gennaio 2004) - sulla successiva analisi comparativa delle richieste pervenute ed ammesse
all’istruttoria (n. 365), effettuata dalle commissioni consultive interne, formate da membri
del Consiglio di Amministrazione in relazione alle specifiche competenze nell’ambito dei
settori scelti. L’attività istituzionale 2004 è rappresentata in sintesi dalla seguente tabella:
tipologia di settore
settori RILEVANTI
arte, attività e beni culturali
salute pubblica, medicina prev riab
educazione istruzione formazione
totale
settori NON RILEVANTI
sviluppo locale, edilizia pop locale
volontariato filantropia beneficenza
assistenza anziani
attività sportiva
totale
TOTALE GENERALE
totali deliberati
% deliber su stanz per
tipologia di settore
non ancora erogati
n dom
49
12
56
117
importi
625.000
350.000
232.750
1.207.750
36%
20%
14%
70%
n dom
4
1
1
6
importi
30.000
10.500
25.000
65.500
36
72
14
40
162
279
185.000
112.000
107.250
105.000
509.250
1.717.000
11%
7%
6%
6%
30%
100%
2
2
2.000
2.000
4
10
4.000
69.500
RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE /
19
Nel corso dell’anno sono state inoltre erogate risorse deliberate nell’esercizio 2003 per un
totale di € 221.260; al 31.12.2004 residuano da erogare, su delibere dell’esercizio 2003, €
15.000 e, su delibere dell’esercizio 2002, € 25.000.
Per meglio comprendere entità e significato delle iniziative istituzionali realizzate nell’esercizio 2004, nonché individuare le linee di sviluppo pluriennale dell’attività diretta al
perseguimento degli scopi statutari (la FONDAZIONE ha confermato nel Piano Programmatico Pluriennale 2005/2007 approvato dall’Organo di Indirizzo 28 ottobre 2004 le linee
programmatiche generali per gli esercizi di riferimento), viene riportato l’elenco dei contributi deliberati in ogni settore (suddivisi per tipologia) con la relativa finalità e con più
ampia illustrazione - per i settori rilevanti - degli interventi maggiormente significativi
(per i quali Enti ed Organismi fruitori sono stati in larga parte finanziati esclusivamente
dalla FONDAZIONE).
SETTORI RILEVANTI
• Il settore ARTE ATTIVITÀ E BENI CULTURALI (€ 625.000 / n. 49 interventi)
è da sempre destinatario di una maggior quota degli investimenti, sia per la consistenza quantitativa che qualitativa dei bisogni, sia per la profonda consapevolezza che le
sue varie componenti – sulle quali si è indirizzata l’attività della FONDAZIONE
(eventi artistici e culturali, restauri, conservazione dei beni ambientali) - costituiscono
una risorsa ed uno strumento prezioso di sviluppo economico e sociale.
I principali interventi hanno riguardato:
− l’ASSOCIAZIONE PREMIO GRINZANE CAVOUR/TORINO per il programma
delle manifestazioni artistico culturali dell’ormai tradizionale appuntamento del
“Grinzane Festival-Letteratura e Musica”, svolto nell’ottobre 2003, articolato in numerose iniziative, quali concerti, eventi culturali, spettacoli teatrali, letture di poesie tra
loro coerenti nello sviluppo del tema incentrato sul rapporto fra testo letterario e musica in diversi contesti culturali e temporali;
− l’ASSOCIAZIONE CULTURALE MARCOVALDO/CARAGLIO per la prima fase
realizzativa del recupero di Villa Radicati (del Belvedere), monumento simbolo della
antica capitale marchionale, destinata a divenire sede del primo Sistema Territoriale
per i Beni e le Attività Culturali in Piemonte “Artea”;
−
il COMUNE DI SALUZZO per la mostra sul barocco piemontese “Una gloriosa sfida. Opere d’arte a Fossano, Saluzzo e Savigliano 1550-1750”, operazione culturale di
portata storica per il Piemonte meridionale, realizzata in sinergia tra enti locali, associazioni, enti di tutela e di ricerca e le Fondazioni territorialmente coinvolte, nonché
per il restauro conservativo ed il riadattamento in chiave turistico ricettiva del complesso di S. Giovanni.
Il settore nel dettaglio:
20 / R
ELAZIONE DEL
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Beneficiario
Località
Importo
Finalità
ACCADEMIA CORALE CITTA’ DI SALUZZO
SALUZZO
3.000 attività istituzionali 2004
ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEATRO E DELLA SALUZZO
MUSICA MAGDA OLIVERO
7.000 attività istituzionali 2004
ASSOCIAZIONE COLLEGIUM ARTIUM
SALUZZO
ASSOCIAZIONE CORALE I POLIFONICI DEL
MARCHESATO
SALUZZO
3.000 VII edizione rassegna “Armonia di Voci”
ASSOCIAZIONE CORALE MILANOLLO
SAVIGLIANO
1.000 XVIII rassegna internazionale
canto corale
ASSOCIAZIONE COSTITUZIONE FONDAZIONE ASTI
GIOVANNI GORIA
15.000 attività istituzionali 2004
1.500 costituzione Fondazione Giovanni Goria
ASSOCIAZIONE CULTURALE BRODERIE
SALUZZO
ASSOCIAZIONE CULTURALE MARCOVALDO
CARAGLIO
25.000 restauri Villa Radicati (2^ tranche)
ASSOCIAZIONE CULTURALE MARCOVALDO
CARAGLIO
25.000 restauri Villa Radicati (integraz delibera
26/7)
ASSOCIAZIONE DI STUDI SUL SALUZZESE
TORRE SAN
GIORGIO
10.000 attività istituzionali 2004
ASSOCIAZIONE FONDAZIONI CR PIEMONTESI TORINO
500 progetto “Facce ridens”
10.000 progetto “Nord-Sud” (2^ edizione)
ASSOCIAZIONE GIORGIO BIANDRATA
SALUZZO
4.000 progetto Biandrata 2003 (2^ tranche)
ASSOCIAZIONE I RENEIS
OSTANA
1.000 creazione museo “La pesta della canapa”
ASSOCIAZIONE JER A LA VILO
CASTELDELFINO
1.000 attività associative 2004
ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO LOCO
BARGE
2.700 Certosa Mombracco: saggio stratigrafico
per restauro affreschi
CENACOLO STUDI MICHELE GINOTTA
BARGE
1.500 Premio Letterario Aneddotica M. Ginotta
(2^ annualità)
CENTRO EUROPEO GIOVANNI GIOLITTI
DRONERO
10.000 attività istituzionali 2004 (Scuola Estiva
Alta Formazione)
CENTRO INTERNACIONAL DE ESTUDIOS
SOBRE ROMANTICISMO HISPANICO
SALUZZO
5.000 IX Congresso internazionale (memoriale
fondatore Prof. Ermanno Caldera)
CENTRO STUDI DON GIACOMO SOLERI
SCARNAFIGI
1.000 attività istituzionali 2004
CENTRO STUDI PENSIERO CONTEMPORANEO CARAGLIO
1.000 atti convegno 2003 “L’ambigua realtà
delle immagini”
CIRCOLO CULTURALE IL RAGNO
SALUZZO
500 attività istituzionali 2004
CIRCOLO FILATELICO NUMISMATICO GB
BODONI
SALUZZO
3.000 attività istituzionali 2004
CLUB UNESCO
CUNEO
300 acquisto videocassette “Il Castello di
Lagnasco”
RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE /
21
COMITATI PER LE LIBERTA’-COORDINAMEN- TORINO
TO PIEMONTESE
COMPLESSO BANDISTICO CITTA’ DI SALUZ- SALUZZO
ZO
COMPLESSO BANDISTICO S. CECILIA
COSTIGLIOLE
4.000 attività istituzionali 2004 (convegno “Memento
Gulag”)
5.000 Scuola Musicale ad indirizzo bandistico
COMUNE DI MARTINIANA
MARTINIANA
1.000 mostra Giovanni Borgna
COMUNE DI MARTINIANA
MARTINIANA
5.000 restauro tomba Giovanni Borgna
COMUNE DI PIASCO
PIASCO
4.000 restauro beni artistici comunali
COMUNE DI SALUZZO
SALUZZO
50.000 mostra “Una gloriosa sfida”
COMUNE DI SALUZZO
SALUZZO
250.000 restauro/riqualificazione complesso S. Giovanni
COMUNE DI SANFRONT
SANFRONT
COMUNE DI SCARNAFIGI
SCARNAFIGI
10.000 recupero/riqualificazione complesso Balma
Boves
10.000 restauri Santuario del Cristo (2^ tranche)
CONFRATERNITA DELLA MISERICORDIA
MONDOVI’
2.000 restauro dipinto Chiesa della Misericordia
CORALE TRE VALLI
SALUZZO
DIOCESI DI SALUZZO
SALUZZO
4.000 celebrazioni IV centenario morte Beato Ancina
FIDAPA
SALUZZO
1.000 restauro tondo marmoreo c/o Casa Cavassa
FONDAZIONE ACADEMIA MONTIS REGALIS
MONDOVI’
4.500 corso formazione musica orchestrale barocca
FONDAZIONE AMLETO BERTONI
SALUZZO
20.000 iniziative istituzionali 2004
700
500
attività istituzionali 2004
attività istituzionali 2004
ISTITUTO PER I BENI MUSICALI IN PIEMONTE SALUZZO
10.000 attività istituzionali 2004
ISTITUTO SUZUKI ITALIANO
SALUZZO
2.500 attività istituzionali 2004 (XI Chitarrissima)
PARROCCHIA MARIA VERGINE ASSUNTA
SCARNAFIGI
10.000 restauro affreschi Claret
PARROCCHIA S. MARGHERITA
CASTELDELFINO 2.500 restauri esterni
PARROCCHIA S. SEBASTIANO
GAMBASCA
6.000 restauri vari chiesa parrocchiale
PARROCCHIA SS MARTINO E BERNARDO
SALUZZO
PREMIO BIENNALE POESIA M KOLBE
SAVIGLIANO
PREMIO GRINZANE CAVOUR
TORINO
TEATRO DEL MARCHESATO
SALUZZO
75.000 Grinzane Festival ed 2003 “Il canto delle parole”
4.000 realizzazione palco rapido
TEATRO PROSA SALUZZO
SALUZZO
1.000 allestimento spettacoli/attività di formazione
22 / R
ELAZIONE DEL
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
10.000 Chiesa S. Bernardo: restauro paliotti
300
concorso “Canta la Vita”
• Nel settore SALUTE PUBBLICA, MEDICINA PREVENTIVA E RIABILITATIVA (€ 350.000 / n. 12 interventi)
la tutela ed il miglioramento sanitario del territorio ed in particolare del presidio ospedaliero di Saluzzo, collettore del bacino di utenza più vasto dell’area di pertinenza
dell’ASL 17, sono da sempre considerati tra gli obiettivi primari della FONDAZIONE,
che non trascura peraltro il sostegno consistente e continuativo ad enti e associazioni
di volontariato.
I principali interventi hanno riguardato:
− l’ASL N. 17 FOSSANO-SALUZZO-SAVIGLIANO, con oltre il 50% del totale deliberato nel settore, per il progetto “Adolescere” del Consultorio Familiare e per l’acquisizione - anche diretta presso le Ditte fornitrici delle attrezzature - di apparecchiature
diverse in dotazione alle varie Divisioni dell’Ospedale di Saluzzo, in particolare per
l’ineludibile necessità di attrezzarne adeguatamente il Pronto Soccorso e la Divisione
di Radiologia;
− l’ASSOCIAZIONE DI PUBBLICA ASSISTENZA CROCE VERDE/SALUZZO, per
la costruzione della nuova sede.
Il settore nel dettaglio:
Beneficiario
Località
Importo
Finalità
ASL 17-DIPARTIMENTO ANESTESIOLOGIA
SAVIGLIANO
ASL 17-CONSULTORIO
SALUZZO
ASL 17-SERVIZIO RADIOLOGIA
SALUZZO
ASL 17-SERVIZIO RADIOLOGIA
SALUZZO
10.500 acquisto pensile rx (1^ tranche)
ASL 17-U.O.A. CHIRURGIA
SALUZZO
49.200 acquisto sistema laparoscopico
ASSOCIAZIONE PREVENZIONE E CURA
TUMORI IN PIEMONTE
TORINO
ASSOCIAZIONE PUBBLICA ASSISTENZA
CROCE VERDE
SALUZZO
ASSOCIAZIONE VOCI ERRANTI
RACCONIGI
AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLEU.O. OCULISTICA
CUNEO
AZIENDA OSPEDALIERA S. LUIGI-DIP
MEDICINA INTERNA
E SPECIALISTICA INTEGRATA
ORBASSANO
BICI DA MONTAGNA ALTA VALLE PO
PAESANA
GRUPPO CICLISTICO TUTTOCICLO
MONDIALPOL
CUNEO
3.870 acquisto pc portatile/videoproiettore
15.000 progetto “Adolescere” (2^ annualità)
127.000 acquisto impianto rx telecomandato
6.000 servizio prevenzione tumori presso Ospedale di Saluzzo
100.000 costruzione nuova sede (5^ tranche)
1.530 progetto “La fabbrica delle idee”
20.000 acquisto campimetro per diagnosi precoce
sul glaucoma
6.500 studio risposta ormonale/citochinica all’esercizio massimale (borsa di studio)
400 copertura soccorso sanitario in Campionato Italiano U.I.S.P.
10.000 copertura soccorso sanitario in Ironbyke
2004
RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE /
23
• Nel settore EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE INCLUSO L’ACQUISTO DI PRODOTTI EDITORIALI PER LA SCUOLA (€ 232.750 / n. 56 interventi)
destinatari dei contributi - per progetti specifici o a supporto della generica attività
didattica, anche con l’acquisto di sussidi per la maggior parte informatici - sono stati
gli Istituti scolastici di ogni ordine e grado del territorio o di quelli la cui azione si
esplica nell’area saluzzese (come la sede operativa di Moretta della Scuola di Specialità di Patologia Suina della Facoltà di Veterinaria e la Sezione di Verzuolo dell’Istituto Superiore di Stato per l’Agricoltura e l’Ambiente Umberto I di Alba), nonché gli enti e le associazioni che operano nel campo scolastico.
I principali interventi hanno riguardato:
− l’AGENZIA SERVIZI FORMATIVI PROVINCIA DI CUNEO-CONSORZIO per
la prosecuzione dell’attività del CEFAL (Centro Europeo di Formazione Artigianato
Ligneo, istituito fin dal 1995): orientamento, promozione, pubblicizzazione, acquisto
di attrezzature didattiche, di laboratorio, informatiche;
− la FONDAZIONE SCUOLA DEL CAMMINO DI MARCIA E DEGLI SPORT per
il progetto didattico, rivolto a tutte le scuole saluzzesi, “Saluzzo, città del cammino”;
− la FACOLTA’ DI VETERINARIA-SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE DI PATOLOGIA SUINA per l’acquisto di attrezzature della Sede Operativa di Moretta, divenuta il punto di riferimento non solo regionale ma nazionale per l’insegnamento
universitario post laurea e per l’assistenza agli allevatori della Provincia di Cuneo.
Il settore nel dettaglio:
Beneficiario
Località
Impor-
Finalità
AGENZIA SERVIZI FORMATIVI PROV CUNEO
CUNEO
ASILO INFANTILE ALBERTO KELLER
VERZUOLO
ASILO INFANTILE D. RINAUDO COLONNA
3.000 adeguamento impianti
ASILO INFANTILE MANERO
VILLANOVA
SOLARO
CARDE’
ASILO INFANTILE MANTA
MANTA
2.000 acquisto arredi
ASILO INFANTILE REGINA MARGHERITA
SALUZZO
ASILO INFANTILE TAPPARELLI D’AZEGLIO
LAGNASCO
ASSOCIAZIONE AMICI DI G. CHIARA
SALUZZO
ASSOCIAZIONE AMICI DI WALTER BOTTO
SALUZZO
4.900 attività associative 2004
ASSOCIAZIONE DIPLOMATI ISTITUTO
RAGIONIERI SALUZZO-ADIRS
ASSOCIAZIONE FAMIGLIE INSIEME PER …
SALUZZO
2.000 assegnazione borse di studio/iniziative culturali
varie
1.000 attività associative 2004
24 / R
ELAZIONE DEL
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
BARGE
15.000 attività CEFAL
300 acquisto materiale didattico
2.500 interventi di manutenzione (tetto)
11.000 pavimentazione spazio giochi
6.000 adeguamento impianti
750 assegnazione borse di studio
ASSOCIAZIONE GENITORI L’AIRONE
MANTA
ASSOCIAZIONE SPORTIVA SOCIOCULTURALE SALUZZO
IRIDE
BASTOGI EDITRICE ITALIANA
FOGGIA
1.500 progetto “Educar facendo”
2.000 progetto “Un pallone per amico” (incontri
carcere-scuola)
10.000 stampa anastatica manoscritto ”Le mie
prigioni”
10.000 master I° livello “Ecologia e Gestione
fauna selvatica”
1.000 attività didattico-ricreative 2004
CENTRO RICERCHE GESTIONE FAUNA
SELVATICA-CERIGEFAS
CIRCOLO CULTURALE AMICO
SAMPEYRE
CIVICO ISTITUTO MUSICALE
SALUZZO
3.700 acquisto organo portatile
COMUNE DI BARGE
BARGE
COMUNE DI PIASCO
PIASCO
COMUNE MONDOVI’
MONDOVI’
DIREZIONE DIDATTICA MORETTA
CARDE’
5.000 progetto “Comunità” (Area Scuola/2^
annualità)
3.000 ristrutturazione/ampliamento asilo comunale
1.500 assegnazione borse di studio studenti
Politecnico
800 sc materna: acquisto arredi
DIREZIONE DIDATTICA MORETTA
CARDE’
DIREZIONE DIDATTICA MORETTA
CERVIGNASCO
DIREZIONE DIDATTICA SALUZZO
SALUZZO
FONDAZIONE SCUOLA DEL CAMMINO
SALUZZO
ISTITUTO COMPRENSIVO BAGNOLO P.TE
BAGNOLO P.TE
ISTITUTO COMPRENSIVO COSTIGLIOLE S.
COSTIGLIOLE S
ISTITUTO COMPRENSIVO COSTIGLIOLE S.
COSTIGLIOLE S
ISTITUTO COMPRENSIVO MORETTA
SCARNAFIGI
ISTITUTO COMPRENSIVO PAESANA
PAESANA
1.000 sc elem: progetto lingua/educazione motoria
2.000 sc media: corsi di lingua inglese
ISTITUTO COMPRENSIVO REVELLO
REVELLO
3.000 progetto “Lingue 2000”
ISTITUTO COMPRENSIVO SANFRONT
SANFRONT
1.000 laboratori di lettura: acquisto libri
ISTITUTO COMPRENSIVO VERZUOLO
FALICETTO
ISTITUTO COMPRENSIVO VERZUOLO
FALICETTO
ISTITUTO COMPRENSIVO VERZUOLO
LAGNASCO
ISTITUTO COMPRENSIVO VERZUOLO
VERZUOLO
ISTITUTO COMPRENSIVO VERZUOLO
VERZUOLO
MANTA
800 sc elementare: acquisto materiale didattico
500 sc elementare: postazione multimediale
5.000 rinnovo/implementazione mezzi multimediali
20.000 progetto didattico “Saluzzo città del cammino”
1.000 progetto “I cinesi e l’italiano”
1.000 sc media: progetto “Lo sguardo sull’altro”
1.000 acquisto materiale didattico
500 sc elementare: progetto “L’ambiente e
noi”
500 sc materna: progetto “Educazione salute”
500 sc elementare: progetto “Ragazzi in palestra”
1.000 sc elementare: acquisto attrezzature informatiche
1.000 sc elementare: progettto
“Acqua” (prosecuzione)
RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE /
25
ISTITUTO COMPRENSIVO VERZUOLO
VERZUOLO
1.000
sc materna: corsi di nuoto
ISTITUTO COMPRENSIVO VERZUOLO
VERZUOLO
1.000
sc media: laboratorio audiovisivi
ISTITUTO COMPRENSIVO VERZUOLO
VILLANOVETTA 1.500
sc elementare: laboratorio informatico
ISTITUTO STATALE D’ARTE A. BERTONI SALUZZO
7.000
laboratori arte dei metalli/oreficeria
ISTITUTO SUPERIORE C. DENINA
SALUZZO
7.000
sez ITC: creazione rete informatica locale
ISTITUTO SUPERIORE C. DENINA
SALUZZO
5.000
sez IPSSCT: creazione rete informatica
locale
ISTITUTO SUPERIORE UMBERTO I°
VERZUOLO
5.000
acquisto microscopio
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E
GEOMETRI G. BARUFFI
MONDOVI’
500
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE
M. DEL POZZO
VERZUOLO
10.000
laboratorio fisica/elettrotecnica
KAIROS-CENTRO STUDI ARCHEOLOGICI TORINO
7.000
progetto “Ager Saluzzensis” (Costigliole)
LICEO CLASSICO/SCIENTIFICO
G.B. BODONI
SALUZZO
10.000
completamento gabinetto di fisica
MOVIMENTO PER LA VITA PROV CUNEO SALUZZO
1.000
PARCO DEL PO CUNEESE
SALUZZO
3.000
assegnazione borse di studio scuole superiori
progetto “Un laboratorio al museo”
SCUOLA MEDIA STATALE
SALUZZO
1.000
allestimento spettacolo “Omaggio al cinema”
SCUOLA MEDIA STATALE SALUZZO/
MANTA
SCUOLA MEDIA STATALE SALUZZO/
MANTA
MANTA
2.000
laboratorio di ligua inglese
SALUZZO
2.500
realizzazione aula multimediale
SEGNAL’ETICA ONLUS
VERZUOLO
1.500
progetto “La tana del drago”
15.000
borsa di studio “Clinica e Patologia suina” (1^ annualità)
25.000
Centro Congressi polifunzionale: dotazione
arredi
UNIVERSITA’ TORINO- FAC VETERINA- MORETTA
RIA-DIP PATOLOGIA ANIMALE-SCUOLA
SPECIALIZZAZIONE PATOLOGIA SUINA
UNIVERSITA’ TORINO-FAC VETERINARIA MORETTA
DIP PATOLOGIA ANIMALE-SCUOLA
SPECIALIZZAZIONE PATOLOGIA SUINA
26 / R
ELAZIONE DEL
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
progetto “Aiace”
SETTORI “NON RILEVANTI”
Il criterio che nel DPP 2004 aveva orientato la determinazione qualitativa e quantitativa nell’ambito dei settori ammessi scelti – di quelli che solo per chiarezza espositiva erano
definiti “non rilevanti”, si basava sulla chiara consapevolezza della rilevanza sociale del
sostegno:
− allo sviluppo anche infrastrutturale dei servizi locali; alle iniziative e manifestazioni
promozionali di un territorio con buone, quando non ottime, potenzialità turistiche
non sempre supportate dagli enti pubblici (in particolare i piccoli comuni montani);
agli interventi di manutenzione e ristrutturazione di un vasto patrimonio immobiliare
la cui valenza – non propriamente artistica – è comunque riconducibile ad un retaggio di tradizioni popolari da non disperdere;
− al volontariato assistenziale, concreto, costante ed incisivo sulle emergenze sociali e
quasi mai effettivamente sorretto dai Centri di Servizio regionali previsti dalla l. n.
266/91;
− ai progetti di associazioni o enti impegnati nell’assistenza agli anziani per evitarne
od ottimizzarne l’istituzionalizzazione;
−
ai programmi che l’associazionismo sportivo propone ad ogni livello di disciplina,
con particolare riferimento al territorio, non senza la realizzazione di strutture dedicate ed in vista delle Olimpiadi Invernali 2006.
L’azione della FONDAZIONE si è dunque esplicata:
• nel settore SVILUPPO LOCALE con € 185.000 per i seguenti n. 36 interventi:
Beneficiario
Località
Importo
Finalità
ASSOCIAZIONE AMICI DEL PO
CARDE’
300
acquisto decespugliatore
ASSOCIAZIONE CARLO ALBERTO DALLA
CHIESA
SALUZZO
500
iniziative promozionali 2004
ASSOCIAZIONE CENTRO COMMERCIALE
BOTTEGHE DI PIAZZA
MONDOVI’
1.000
manifestazioni promozionali 2004
ASSOCIAZIONE FONDAZIONI CC RR
PIEMONTESI
TORINO
5.377
fondo progetti comuni 2004
ASSOCIAZIONE I ARGIC
ENVIE
500
ASSOCIAZIONE IMPRENDITORI COMMERCIANTI ARTIGIANI BARGESI
BARGE
1.500
manifestazioni promozionali 2004
ASSOCIAZIONE LA TORRE
BRONDELLO
750
manifestazioni promozionali 2004
completamento palco modulare
RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE /
27
ASSOCIAZIONE LIBERTAS CERVIGNASCO
SALUZZO
ASSOCIAZIONE LU RURE
SAMPEYRE
ASSOCIAZIONE PROVINCIALE GRUPPI
SALUZZO
COLTIVATORI SVILUPPO-CATAC
ASSOCIAZIONE TURISTICA CLUB S. MARTINO BARGE
1.000
500
manifestazioni promozionali 2004
attività associative 2004
10.000 installazione rete stazioni rilevamento dati meteorologici
750
manifestazioni 2004
ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO LOCO
PONTECHIANALE
6.500
allestimento struttura/manifestazioni 2004
ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO LOCO
REVELLO
3.000
manifestazioni 2004
ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO LOCO
CASTELLAR
1.000
manifestazioni 2004
ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO LOCO
LAGNASCO
14.000 manifestazioni 2004 (“Fruttinfiore”)
ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO LOCO
CARDE’
4.000
manifestazioni 2004
ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO LOCO
BARGE
1.643
manifestazioni 2004
ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO LOCO
COSTIGLIOLE
1.000
manifestazioni 2004
CENTRO STUDI ECONOMICO-SOCIALI VALLE MELLE
VARAITA
COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO SALUZZO
COMITATO FESTEGGIAMENTI
VILLANOVETTA
500
attività istituzionali 2004
3.680
500
acquisto
attrezzature
(divaricatore)
manifestazioni 2004
di
emergenza
COMITATO FESTEGGIAMENTI CANTONE S.
ENVIE
GIOVANNI
COMPRENSORIO ALPINO CUNEO 1-VALLE PO PAESANA
500
manifestazioni 2004
4.000
acquisto automezzo
COMUNE DI CASTELLAR
CASTELLAR
1.500
impianto amplificazione sala polivalente
COMUNE DI GAMBASCA
GAMBASCA
2.000
arredi nuovo archivio storico comunale
COMUNE DI PONTECHIANALE
PONTECHIANALE
15.000 spese gestione impianti di risalita
COMUNE DI TORRE S. GIORGIO
1.000
COMUNITA’ MONTANA VALLE VARAITA
TORRE
SAN GIORGIO
SAMPEYRE
CONFCOMMERCIO
SALUZZO
25.000 Centro Servizi Lavorazione Legno (2^ annualità)
4.000 manifestazioni promozionali 2004
CONSORZIO IRRIGUO MONTE BRACCO
ENVIE
2.000
acquisto pompa multistadio
CONSORZIO NUOVI ORIZZONTI
REVELLO
7.000
progetto “Spielberg” (accoglienza turistica)
CONSORZIO RICERCA E SPERIMENTAZIONE
CReSO
CONSORZIO TUTELA VINI DOC COLLINE SALUZZESI
CUNEO
25.000 realizzazione centro valorizzazione frutticoltura
saluzzese a Manta (2^ annualità)
1.000 iniziative promozionali 2004
28 / R
ELAZIONE DEL
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
SALUZZO
manifestazioni promozionali 2004
ITALIA NOSTRA-SALUZZO VALLI PO E
VARAITA
OPERA PIA TAPPARELLI D’AZEGLIO
SALUZZO
1000
SALUZZO
35.000
realizzazione struttura di accoglienza c/o
area Varaitina
sistemazione archivio storico
ORGANIZZAZIONE NAZIONALE ASSAGGIATO- SALUZZO
RI FRUTTA-ONAFRUT
3.000
attività istituzionali 2004
• nel settore VOLONTARIATO, FILANTROPIA E BENEFICENZA con € 112.000 per i seguenti n. 72 interventi:
Beneficiario
Località
Importo
Finalità
ANFFAS ONLUS
SALUZZO
8.000
Centro diurno S. Lazzaro: adeguamenti
struttura
ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI
REVELLO
2.000
volume celebrativo 80° fondazione (2^
tranche)
ASSOCIAZIONE NAZIONALE INSIGNITI
ONOREFICENZE CAVALLERESCHE
SALUZZO
300
attività associative 2004
ASSOCIAZIONE AMICI DI ENRICO
SALUZZO
2.000
attività assistenziali 2004
ASSOCIAZIONE ARMA AERONAUTICA
SALUZZO
750
attività associative 2004
ASSOCIAZIONE AUSER
SALUZZO
1.300
attività assistenziali presso Tapparelli
ASSOCIAZIONE BORGO FERRONE
MONDOVI’
3.000
attività associative 2004
ASSOCIAZIONE DONATORI ORGANI-AIDO
SALUZZO
500
attività associative 2004
ASSOCIAZIONE GENITORI CARPE DIEM
COSTIGLIOLE
ASSOCIAZIONE GUIDE E SCOUTS CATTOLICI
ITALIANI-AGESCI
BARGE
ASSOCIAZIONE GUIDE E SCOUTS CATTOLICI
ITALIANI-AGESCI
SALUZZO
ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI
CARDE’
300
attività associative 2004
ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI
SCARNAFIGI
500
attività associative 2004
ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI
CERETTO
500
attività associative 2004
ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI
SALUZZO
3.000
attività associative 2004
ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI
SALUZZO
3.000
protezione civile: acquisto attrezzature
1.500
500
2.000
recupero spazi esterni ex stazione ferroviaria
attività associative 2004
acquisto attrezzature
RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE /
29
ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI
RIFREDDO
500
attività associative 2004
ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI IN
CONGEDO
ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI IN
CONGEDO
ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMBATTENTI E
REDUCI
ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMBATTENTI E
REDUCI
ASSOCIAZIONE NAZIONALE EX INTERNATI
COSTIGLIOLE
500
attività associative 2004
SALUZZO
750
attività associative 2004
TARANTASCA
300
attività associative 2004
CARDE’
300
attività associative 2004
SALUZZO
300
attività associative 2004
ASSOCIAZIONE NAZIONALE GENIERI E TRASMETTITORI
ASSOCIAZIONE NAZIONALE MARINAI
D’ITALIA
ASSOCIAZIONE NAZIONALE MUTILATI E INVALIDI CIVILI
ASSOCIAZIONE NOI PER LORO-MISSIONI
DON BOSCO
ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI
SALUZZO
300
attività associative 2004
SALUZZO
1.000
attività associative 2004
SALUZZO
1.500
spese gestione
TORINO
4.000
progetto di cooperazione internazionale
SALUZZO
3.000
acquisto attrezzature
ASSOCIAZIONE SENZA CONFINI
1.500
progetto Cernobyl 2004
ASSOCIAZIONE SOLIDARMONDO
TORRE
PELLICE
SALUZZO
1.000
attività associative 2004
AVIS
SCARNAFIGI
AVIS
SALUZZO
CARITAS PARROCCHIALE
TARANTASCA
CASA PER LA VITA AIN KARIM
SALUZZO
1.000
interventi di manutenzione
CENTRO ANZIANI FAMIJA SALUSEISA
SALUZZO
2.000
acquisto climatizzatori
CENTRO ITALIANO FEMMINILE-CIF
SALUZZO
1.500
attività assistenziali 2004
COMITATO COLLABORAZIONE MEDICA
SALUZZO
4.000
Sololo Hospital: scavo pozzo/acquisto pompa
COMITATO GEMELLAGGIO SALUZZO-SILVIO SALUZZO
PELLICO (ARGENTINA)
COMITATO MANTA PER CERNOBYL
MANTA
1.500
attività istituzionali 2004
1.000
progetto Cernobyl 2004
COMUNE DI BELLINO
BELLINO
3.000
protezione civile: acquisto automezzo
CONFRATERNITA S. ELIGIO
SALUZZO
1.000
raduno annuale europeo
COOPERATIVA SOCIALE ARMONIA
REVELLO
2.000
acquisto attrezzature
COOPERATIVA SOCIALE IL CASOLARE
PIASCO
15.000 acquisto macchinari
30 / R
ELAZIONE DEL
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
500
acquisto arredi
1.500
attività istituzionali 2004
350
attività assistenziali 2004
COORDINAMENTO PROVINCIALE
CUNEO
PROTEZIO-NE CIVILE
DIOCESI DI SALUZZO-ORATORIO DON BOSCO SALUZZO
4.000
acquisto automezzo
1.000
Estate Ragazzi 2004
ENTE NAZIONALE PROTEZIONE ANIMALI
SALUZZO
1.000
spese gestione
FONDAZIONE GIANOTTI
SALUZZO
5.000
laboratorio informatico
GRUPPO DONATORI AUTONOMI SANGUE
MOMBRACCO-GASM
GRUPPO SBANDIERATORI B.GO S. MARTINO
REVELLO
500
allestimento nuova sede
SALUZZO
500
attività associative 2004
GRUPPO STORICO DEL SALUZZESE
SALUZZO
500
attività associative 2004
GRUPPO VOLONTARIATO VINCENZIANO
SALUZZO
1.200
attività assistenziali 2004
LIBERI DENTRO ONLUS
SAVIGLIANO
500
attività assistenziali 2004 presso Felicina
MASSARI FESTA PATRONALE S. ROCCO S. FILIPPO NERI
NUOVA ADAS
PIASCO
500
SALUZZO
500
impianto di illuminazione facciata chiesa
parrocchiale
attività istituzionali 2004
NUOVA ADAS
CARDE’
350
attività istituzionali 2004
NUOVA ADAS
SANFRONT
500
attività istituzionali 2004
OFTAL
SALUZZO
500
attività assistenziali 2004
PARROCCHIA MADONNA DELLA NEVE
SANFRONT
1.000
interventi di manutenzione (tetto)
PARROCCHIA MARIA VERGINE ASSUNTA
REVELLO
1.000
PARROCCHIA NS SIGNORA DI LOURDES
BARGE
1.000
PARROCCHIA S. ANDREA
VILLANOVETTA
1.500
interventi di manutenzione (torre campanaria)
interventi di manutenzione
(pavimentazione)
manutenzione straordinaria tetto
PARROCCHIA S. ANTONIO
PIASCO
PARROCCHIA S. GIOVANNI BATTISTA
500
cappella Serravalle: manutenzione tetto
CRISSOLO
1.000
chiesa parrocchiale: manutenzione tetto
PARROCCHIA S. GIOVANNI BATTISTA
CRISSOLO
500
PARROCCHIA S. GIOVANNI BATTISTA
PIASCO
SERVI DI MARIA-CONVENTO S. GIOVANNI
SALUZZO
300
SOCCORSO RADIO SALUZZO 27 MHz
SALUZZO
4.000
SOCIETA’ OPERAIA MUTUO SOCCORSO
VERZUOLO
SOCIETA’ S. VINCENZO DE’ PAOLI
SALUZZO
1.000
500
1.200
cappella Pian del Re: manutenzione varia
ristrutturazione/costruzione locale
polivalente
allestimento presepe
acquisto divise omologate
iniziative per 135° fondazione
attività assistenziali 2004
RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE /
31
SQUADRA AIB COMUNE SAMPEYRE
SAMPEYRE
1.000
SQUADRA AIB VALLE BRONDA
PAGNO
UNIONE EX ALLIEVI DON BOSCO
SALUZZO
1.000
pubblicazione opuscolo S. Giovanni Bosco
WWF-SEZIONI VALLE PO E VARAITA
SALUZZO
1.000
acquisto autovettura
500
acquisto attrezzature
acquisto carrello per automezzo
• nel settore ASSISTENZA AGLI ANZIANI con € 107.250 per i seguenti n. 14 interventi:
Beneficiario
Località
ASSOCIAZIONE ANTA CLUB
LUSERNA
S.GIOVANNI
2.000
servizio ristorazione anziani
ASSOCIAZIONE PROVINCIALE CUNEESE
CASE DI RIPOSSO
CUNEO
1.250
corsi di aggiornamento per amministratori case
di riposo
ASSOCIAZIONE S. GIUSEPPE
TORRE
PELLICE
PIASCO
2.500
installazione gruppo elettrogeno
CASA RIPOSO A. E. WILD-OSPEDALETTO
DUELLI
CENTRO ASSISTENZIALE ANGELO DELLA
CHIESA
CIRCOLO ACLI CENTRO ANZIANI
SALUZZO
TARANTASCA
Importo
Finalità
15.000 riconversione in RSA non autosufficienti
(2^ tranche)
10.000 realizzazione RSA per pazienti Alzheimer
(3^ annualità)
500
attività associative 2004
CIRCOLO ACLI CENTRO INCONTRO ANZIANI VERZUOLO
500
attività associative 2004
CIRCOLO ARCI CENTRO INCONTRO
MANTA
500
acquisto arredi
COMUNE DI COSTIGLIOLE S.
7.500
Ospedale Ricovero: acquisto arredi/attrezzature
COMUNE DI MANTA
COSTIGLIOLE
SALUZZO
MANTA
7.500
Ricovero Maero: rinnovo RSA/Alzheimer
FONDAZIONE VILLA MARGHERITA
CARDE’
OPERA PIA TAPPARELLI D’AZEGLIO
SALUZZO
10.000 costruzione struttura residenziale
(4^ tranche)
35.000 acquisto arredi nucleo RAF
OSPEDALE DI CARITA’
SANFRONT
10.000 adeguamento letti nuclei RA/RAF
RICOVERO POVERI VECCHI
SCARNAFIGI
5.000
acquisto letti/materassi antidecubito
• nel settore ATTIVITÀ SPORTIVA con € 105.000 per i seguenti n. 40 interventi :
32 / R
ELAZIONE DEL
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
ASSOCIAZIONE BORGO FERRONE
MONDOVI’
ASSOCIAZIONE CALCIO CARDE’
CARDE’
ASSOCIAZIONE CALCIO SALUZZO
SALUZZO
3.500
acquisto attrezzature
ASSOCIAZIONE CASTELDELFINO VIVA
CASTELDELFINO
1.000
adeguamento fabbricato
ASSOCIAZIONE LIBERI PESCATORI
CARDE’
300
attività associative 2004
ASSOCIAZIONE PALLACANESTRO ABA
SALUZZO
500
torneo “3 contro 3”
ASSOCIAZIONE PALLACANESTRO ABA
SALUZZO
25.000
ASSOCIAZIONE PESCATORI COSTIGLIOLESE
COSTIGLIOLE
300
costruzione nuovo impianto sportivo (3^
tranche)
attività associative 2004
ASSOCIAZIONE PESCATORI ENVIESI
ENVIE
300
attività associative 2004
ASSOCIAZIONE PESCATORI VALLI PO E VARAITA
ASSOCIAZIONE PODISTICA VALLE VARAITA
SALUZZO
500
attività associative 2004
1.000
attività associative 2004
ASSOCIAZIONE SALUZZO CALCIO A5
SALUZZO
PIASCO
7.000
500
500
ASSOCIAZIONE SPORTIVA BOCCIOFILA SAM- SAMPEYRE
PEYRESE
ASSOCIAZIONE SPORTIVA BROSSASCHESE
BROSSASCO
4.000
ASSOCIAZIONE SPORTIVA TENNISTAVOLO A4 VERZUOLO
2.000
500
costruzione campi bocce scoperti
ristrutturazione spogliatoi
realizzazione campo beach volley
ristrutturazione sede sociale
acquisto tagliaerba
progetto “Alla scoperta del tennistavolo”
ASSOCIAZIONE TRE.VI.
VERZUOLO
300
“Monvisando 2004”
ATLETICA MORETTA
MORETTA
2.000
ATLETICA SALUZZO
SALUZZO
1.000
progetto “Open” (campion prov mezzofondo)
acquisto attrezzature
CIRCOLO ACLI BOCCIOFILA BECCARIA
SCARNAFIGI
1.000
costruzione dehor
CIRCOLO ACLI BOCCIOFILA AUXILIUM
SALUZZO
2.000
torneo internazionale giovanile
CLUB ALPINO ITALIANO
BARGE
1.000
CLUB ALPINO ITALIANO
SALUZZO
2.000
costruzione nuovo serbatoio rifugio Giacoletti
attività istituzionali 2004
COMITATO CAMPIONATO DEL MONDO SCI
ALPINISMO
COMITATO TROFEO GIRO DEL MONVISO
CUNEO
8.000
SALUZZO
5.000
GESTEL SCRL
SALUZZO
3.000
organizzazione Campionato del Mondo
Sci Alpinismo 2006 (1 ^ tranche)
18^ edizione trofeo “Giro di Viso”
manutenzione straordinaria piscina comunale
RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE /
33
NEW SPORTING CLUB SALUZZO
SALUZZO
2.000 rifacimento struttura sportiva
PALLAVOLO BUSCA LIBERTAS
BUSCA
1.500 attività associative 2004
PALLAVOLO LIBERTAS
VERZUOLO
2.000 attività associative 2004
PODISTICA AMATORI
MONDOVI’
POLISPORTIVA VAL PELLICETENNISTAVOLO
SCI CLUB MANTA
TORRE
PELLICE
MANTA
1.000 attività sociali 2004
SCI CLUB MONVISO
SALUZZO
7.000 progetto “Saluzzo città alpina”
SCI CLUB VALLE VARAITA
SAMPEYRE
1.000 acquisto attrezzature
SOCIETA’ BOCCIOFILA LA VITTORIA
SALUZZO
2.500 manutenzione impianti illuminazione
SOCIETA’ SPORTIVA SALUZZO SUB
SALUZZO
1.000 acquisto attrezzature
SPORT CLUB VIGOR
PIASCO
500
acquisto automezzo
TARANTASCA CALCIO
TARANTASCA
500
spese gestione
TENNIS CLUB
SALUZZO
VELO CLUB ESPERIA
PIASCO
VOLLEY SALUZZO
SALUZZO
500
acquisto attrezzature
1.000 spese gestione
10.000 costruzione fabbricato uso bar/ristorante
500
attività sociali 2004
1.800 progetto “La pallavolo nelle Terre del Marchesato”
Ed infine l’iniziativa di cui la FONDAZIONE va particolarmente fiera per il riscontro
più che positivo che ha avuto e che continua ad avere a livello nazionale: la nuova edizione dell’opera Le mie prigioni. Memorie di Sivio Pellico da Saluzzo.
La pubblicazione - curata dal Prof. Aldo Alessandro Mola - segna il 150° anniversario
della morte del patriota e scrittore saluzzese (1789-1854), con il plauso della Città di
Saluzzo, per i tipi della casa Editrice Bastogi di Foggia. Contiene la copia fotografica
del manoscritto approvato dalla censura ecclesiastica e civile del Regno di Sardegna nel
1832, sinora inedito e la sua prima trascrizione assolutamente fedele (inclusi i passi cancellati dal Pellico ma ancora leggibili nel manoscritto), nonché l’evidenziazione delle
numerose manipolazioni attuate dal primo editore nel 1832, riprese e talvolta moltiplicate da altri editori di quella che è l'opera italiana più ristampata e tradotta all'estero.
Presentata dalla FONDAZIONE il 5 novembre 2004 a Saluzzo e successivamente a
Venezia ed a Roma, offre a studiosi, docenti e studenti la possibilità di indagare in tutte
le sue sfaccettature la figura del Pellico letterato, carbonaro, profeta dell’Europa delle
nazioni, fondata sui “doveri degli uomini”, contro l’intolleranza, la repressione e la tortura; dalle sue pagine scaturisce il vero volto del Risorgimento italiano: liberale, cristiano, europeista, fautore del rispetto dell’Uomo. Pellico parlò infatti agli spiriti liberali del
suo tempo, di qua e di là dell’Atlantico, conciliò antichi massoni e carbonari e cattolici
riformatori nella ricerca del progresso senza rivolgimenti sanguinosi, prefigurò l’Europa
ventura fondata sulla pace e la cooperazione tra le diverse nazioni, ciascuna con le pro-
34 / R
ELAZIONE DEL
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
prie identità ma senza alcuna reciproca ostilità.
L’impegno rigoroso dell’Autore è stato premiato con la Targa d’Argento del Presidente
della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, di cui si onora anche la FONDAZIONE.
“Signori Membri dell’Organo di Indirizzo,
richiamando ancora l’art. 29 dello Statuto, Vi sottoponiamo con la presente Relazione il
Bilancio della FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI SALUZZO per l’esercizio
1.1.2004/31.12.2004 (Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa) nei termini deliberati dal Consiglio di Amministrazione e vi chiediamo conseguentemente di approvarlo.”
RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE /
35
BILANCIO DELL’ESERCIZIO
1.1.2004 - 31.12.2004
SCHEMI DI BILANCIO
STATO PATRIMONIALE - ATTIVO
Voci
31/12/2003
31/12/2004
1 Immobilizzazioni materiali e immateriali
a) beni immobili
4.581
6.871
0
0
0
0
0
0
4.581
0
0
6.871
di cui
- beni immobili strumentali
b) beni mobili d’arte
c) beni mobili strumentali
d) altri beni
2 Immobilizzazioni finanziarie
a) partecipazioni in enti e società strumentali
33.019.302
32.710.302
0
0
0
0
32.769.302
32.710.302
- partecipazioni di controllo
31.710.302
31.710.302
- partecipazioni di collegate
59.000
0
0
0
250.000
0
di cui
- partecipazioni di controllo
b) altre partecipazioni
di cui
c) titoli di debito
d) altri titoli
3 Strumenti finanziari non immobilizzati
a) strumenti finanziari affidati in gestione patrimoniale individuale
6.145.386
6.331.528
0
0
5.393.521
5.579.578
2.188.643
2.409.923
0
69.165
3.204.878
3.100.490
751.865
751.950
751.865
751.950
- titoli di capitale
0
0
- parti di organismi di investimento collettivo del risparmio
0
0
b) strumenti finanziari quotati
di cui
- titoli di debito
- titoli di capitale
- parti di organismi di investimento collettivo del risparmio
c) strumenti finanziari non quotati
di cui
- titoli di debito
4 Crediti
14
1.499.885
di cui
- esigibili entro l'esercizio successivo
1.499.885
5 Disponibilità liquide
6 Altre attività
14
105.953
1.421.615
0
0
di cui
- attività impiegate nelle imprese strumentali direttamente esercitate
0
0
7 Ratei e risconti attivi
37.470
31.045
Totale dell’ATTIVO
40.812.577
40.501.375
40 / S
CHEMI DI
BILANCIO
STATO PATRIMONIALE - PASSIVO
Voci
1 Patrimonio netto
a) fondo di dotazione
31/12/2003
31/12/2004
37.662.457
37.201.257
31.075.840
31.075.840
0
0
c) riserve da rivalutazioni e plusvalenze
4.061.154
4.061.154
d) riserva obbligatoria
2.283.483
1.822.283
237.570
237.570
4.410
4.410
0
0
b) riserva da donazioni
e) riserva per l'integrità del patrimonio
f) avanzi (disavanzi) portarti a nuovo
g) avanzo (disavanzo) residuo
2 Fondi per l'attività d'istituto
a) fondo di stabilizzazione delle erogazioni
b) fondi per le erogazioni nei settori rilevanti
c) fondi per le erogazioni negli altri settori statutari
2.507.078
2.502.263
627.078
392.900
1.290.000
1.476.990
590.000
632.373
0
0
d) altri fondi
3 Fondi per rischi ed oneri
0
0
4 Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
0
0
109.500
261.260
5 Erogazioni deliberate
a) nei settori rilevanti
100.500
189.860
9.000
71.400
b) negli altri settori statutari
6 Fondi per il volontariato
7 Debiti
486.406
531.331
47.136
5.264
di cui
- esigibili entro l'esercizio successivo
47.136
8 Ratei e risconti passivi
Totale del PASSIVO
5.264
0
0
40.812.577
40.501.375
CONTI D’ORDINE
Beni presso terzi
Titoli di debito
Parti di OICR
Azioni
Impegni
Altri conti d’ordine
3.107.000
174.399
44.247.523
250.000
2.423.809
SCHEMI DI BILANCIO /
41
CONTO ECONOMICO
Voci
31/12/2003
31/12/2004
1 Risultato delle gestioni patrimoniali individuali
2 Dividendi e proventi assimilati
a) da società strumentali
b) da altre immobilizzazioni finanziarie
c) da strumenti finanziari non immobilizzati
0
2.560.556
2.564.035
0
0
2.560.556
2.560.556
0
3.479
3 Interessi e proventi assimilati
a) da immobilizzazioni finanziarie
0
140.879
112.349
0
0
b) da strumenti finanziari non immobilizzati
76.485
72.351
c) da crediti e disponibilità liquide
35.864
68.528
4 Rivalutaz. (svalutaz.) netta di strumenti finanziari non immobil.
16.162
14.125
5 Risultato della negoziazione di strumenti finanziari non immobil.
32.968
47.872
6 Rivalutazione (svalutaz.) netta di immobilizzazioni finanziarie
0
0
7 Rivalutazione (svalutazione) netta di attività non finanziarie
0
0
8 Risultato di esercizio imprese strumentali direttamente esercitate
0
0
10
40
9 Altri proventi
di cui
contributi in conto esercizio
0
10 Oneri
0
- 311.251
- 329.426
a) compensi e rimborsi spese organi statutari
b) per il personale
- 153.250
- 148.611
0
0
0
0
- 22.627
- 50.526
0
0
di cui
- per la gestione del patrimonio
c) per consulenti e collaboratori esterni
d) per servizi di gestione del patrimonio
e) interessi passivi e altri oneri finanziari
- 103
0
f) commissioni di negoziazione
- 1.509
- 5.695
g) ammortamenti
- 2.290
- 2.290
h) accantonamenti
i) altri oneri
0
0
- 149.647
- 104.129
11 Proventi straordinari
0
220
di cui
- plusvalenze da alienazioni di immobilizzazioni finanziarie
0
12 Oneri straordinari
0
- 35.839
- 295
di cui
- minusvalenze da alienazioni di immobilizzazioni finanziarie
13 Imposte
Avanzo (disavanzo) dell'esercizio
42 / S
CHEMI DI
BILANCIO
0
0
- 50.779
- 6.427
2.306.001
2.449.198
Voci
31/12/2003
31/12/2004
14 Accantonamento alla riserva obbligatoria
- 461.200
15 Erogazioni deliberate in corso di esercizio
- 489.840
0
0
a) nei settori rilevanti
0
0
b) negli altri settori statutari
0
0
16 Accantonamenti al fondo per il volontariato
17 Accantonamenti ai fondi per l'attività d'istituto
- 122.987
- 130.624
- 1.721.814
- 1.828.734
a) al fondo di stabilizzazione degli interventi istituzionali
- 234.178
- 111.734
b) ai fondi per le erogazioni nei settori rilevanti
- 983.009
- 1.170.000
c) ai fondi per le erogazioni negli altri settori statutari
- 504.627
- 547.000
0
0
d) agli altri fondi
18 Accantonamento alla riserva per l'integrità del patrimonio
Avanzo (disavanzo) residuo
0
0
0
0
SCHEMI DI BILANCIO /
43
NOTA INTEGRATIVA
STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO DI ESERCIZIO
Aspetti di natura civilistica
Il Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2004 viene redatto secondo gli schemi ed in conformità alle disposizioni dell’Atto di Indirizzo del Ministero del Tesoro, del Bilancio e della
Programmazione Economica del 19 aprile 2001, modificato dalle disposizioni contenute
nella lettera del 25 marzo 2002 del Ministero dell’Economia e delle Finanze e dal Decreto
dello stesso Ministero datato 15 marzo 2005, e tenendo conto delle raccomandazioni formulate dalla Commissione per la statuizione dei principi contabili e dai Consigli dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri.
La nota integrativa contiene, oltre alle informazioni previste dalle citate disposizioni, tutte
le indicazioni complementari ritenute necessarie a dare una rappresentazione veritiera e
corretta della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica della Fondazione.
Aspetti di natura fiscale
Allo scopo di agevolare l’esame del bilancio, vengono sintetizzati i principi fiscali salienti
ai quali la Fondazione deve attenersi.
Le disposizioni normative alle quali si fa riferimento sono quelle in vigore alla data del 31
dicembre 2004; l’illustrazione dei principi fiscali non tiene pertanto conto delle modifiche
previste dalla Legge di riforma del sistema fiscale statale (Legge n. 80/2003) e dal decreto
delegato di riforma dell’imposizione sul reddito delle società (Decreto Legislativo n.
344/2003).
a) Imposte indirette
Imposta sul Valore Aggiunto
La Fondazione non è soggetta alla disciplina dell’imposta sul valore aggiunto in quanto
dedita esclusivamente ad attività “non commerciale”. Tale circostanza, se da un lato esclude la necessità di possedere una partita IVA e l’obbligo di presentare la dichiarazione annuale, dall’altro non consente la detrazione dell’imposta a fronte degli acquisti effettuati o
delle prestazioni ricevute. In tali casi, pertanto, l’imposta si trasforma in un componente
del costo sostenuto.
b) Imposte dirette
b.1) Imposta sul Reddito
La normativa applicabile risulta quella prevista per gli enti non commerciali, disciplinata
dagli artt. 143 e seguenti del Testo Unico delle Imposte sui Redditi.
L’attività esclusivamente non commerciale della Fondazione riconduce ad una fiscalità
più simile a quella delle persone fisiche che a quella delle Società. Pertanto il reddito complessivo imponibile non è determinato in funzione del risultato di bilancio, ma è formato
dai redditi fondiari, di capitale, di impresa e diversi, ad esclusione di quelli esenti e di
quelli soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta o ad imposta sostitutiva. Di conseguenza, la maggior parte dei costi di Bilancio (spese per il personale, spese generali, ecc..)
non assume alcuna rilevanza fiscale.
Con l’approvazione dello Statuto da parte dell’Autorità di Vigilanza, avvenuta in data 10
agosto 2000, la Fondazione ha assunto la qualifica di Ente non commerciale (secondo
46 / N
OTA INTEGRATIVA
l’accezione dell’art. 87, comma 1, lettera c), del Testo Unico delle Imposte sui Redditi) ed
è pertanto soggetta, per gli esercizi sino al 31 dicembre 2000, al regime fiscale agevolato
previsto dall’art. 6 del D.P.R. n. 601/73, che prevedeva l ’applicazione dell’aliquota
IRPEG ridotta del 50% e una limitazione al rimborso o riporto a nuovo del credito d’imposta sui dividendi percepiti fino a concorrenza delle imposte dovute.
Prudenzialmente la Fondazione ha predisposto le dichiarazioni dei redditi applicando l’aliquota impositiva piena tempo per tempo vigente, provvedendo al versamento dell’eventuale imposta a debito. Ha quindi presentato istanza di rimborso per i crediti rivenienti dal
ricalcolo della liquidazione IRPEG per gli esercizi dal 1995-1996 al 1999-2000 considerando l’agevolazione di cui al citato art. 6 del D.P.R. n. 601/73.
Contro il silenzio-rifiuto delle rispettive istanze di rimborso è stato presentato ricorso alla
Commissione Tributaria Provinciale di Cuneo.
Nell’udienza di discussione fissata per il giorno 28 aprile 2004 la Commissione adita ha
respinto i ricorsi riuniti per le annualità 1995-1996, 1996-1997, 1997-1998 e 1998-1999.
Per quanto concerne le annualità di cui sopra è stato successivamente presentato un ricorso riunito in Commissione Tributaria Regionale in data 30 luglio 2004.
Relativamente all’annualità 1999-2000 l’udienza presso la Commissione Provinciale è
fissata per il giorno 20 aprile 2005.
Con riferimento alla situazione specifica della Fondazione per l’esercizio 2004, il reddito
imponibile risulta essere composto dai dividendi distribuiti dalla banca conferitaria. Sul
5% dei dividendi distribuiti dalla banca conferitaria è dovuta IRES in base all’aliquota
corrente (33%).
b.2) Imposta Regionale sulle Attività Produttive
La Fondazione è soggetta all’Imposta Regionale sulle Attività Produttive disciplinata dal
Decreto Legislativo n. 446/1997. Alla Fondazione si applica il regime degli Enti non commerciali privati che prevede un’aliquota impositiva pari al 4,25% ed il versamento di due
acconti annui con saldo alla presentazione della dichiarazione annuale.
Revisione del bilancio
Il bilancio viene sottoposto a revisione contabile a cura della Deloitte & Touche S.p.A., a
cui è stato attribuito l’incarico di revisione contabile per l’esercizio 2004 in esecuzione
della delibera del Consiglio di Amministrazione del 26 luglio 2004.
PARTE A - CRITERI DI VALUTAZIONE
Per maggiore chiarezza, l'illustrazione dei criteri segue l'ordine espositivo e la numerazione dei prospetti di bilancio.
Stato Patrimoniale Attivo
1. Immobilizzazioni materiali e immateriali
Le immobilizzazioni sono iscritte al costo d’acquisto, inclusivo degli oneri accessori soNOTA INTEGRATIVA /
47
stenuti e di eventuali spese incrementative e sono ammortizzate per il periodo della prevista utilità futura. Le immobilizzazioni immateriali sono ammortizzate in un periodo massimo di cinque anni.
Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento, risulti una perdita durevole di
valore, le immobilizzazioni sono svalutate, con successivo ripristino del valore originario
qualora vengano meno i presupposti della svalutazione effettuata.
2. Immobilizzazioni finanziarie
Le immobilizzazioni finanziarie sono valutate al costo d’acquisto comprensivo degli oneri
di diretta imputazione. Per la partecipazione nella società bancaria conferitaria si considera costo d’acquisto il valore di conferimento.
Il costo è svalutato in presenza di perdite di valore considerate durevoli determinabili tenendo conto, tra l’altro, delle diminuzioni patrimoniali delle rispettive imprese.
Il valore originario delle partecipazioni viene ripristinato negli esercizi successivi qualora
siano venuti meno i motivi della svalutazione. I crediti che derivano da contratti di associazione in partecipazione sono iscritti al valore nominale e sono oggetto di svalutazione
in relazione alle perdite rivenienti dal contratto ed alla solvibilità dell’impresa associante.
3. Strumenti finanziari non immobilizzati
Gli strumenti finanziari non immobilizzati non affidati in gestione patrimoniale individuale sono iscritti in bilancio al minore tra il costo di acquisto ed il valore di mercato alla
chiusura dell’esercizio.
Il costo di acquisto è determinato secondo il criterio del costo medio ponderato rettificato
della quota di competenza del periodo dello scarto di emissione.
Il valore di mercato è espresso:
per i titoli quotati dalla quotazione ufficiale dell’ultimo giorno di borsa aperta;
per i titoli non quotati facendo riferimento all'andamento di titoli quotati aventi analoghe
caratteristiche finanziarie, ovvero con il metodo dell'attualizzazione dei flussi finanziari.
4. Crediti
I crediti sono iscritti al valore nominale, che coincide con il presumibile valore di realizzo.
5. Disponibilità liquide
Le disponibilità liquide sono costituite dal saldo della cassa contanti alla data di chiusura
dell'esercizio e dal saldo dei conti correnti di corrispondenza attivi intrattenuti con controparti bancarie, comprensivi delle competenze maturate alla medesima data.
7. Ratei e risconti
I ratei e i risconti accolgono le quote di oneri e proventi, comuni a due o più esercizi, al
fine di realizzare il principio della competenza temporale.
Stato Patrimoniale – Passivo
1. Patrimonio netto
Il Patrimonio netto è composto dal Fondo di dotazione, dalle riserve previste dall'Atto di
48 / N
OTA INTEGRATIVA
Indirizzo del Ministero del Tesoro del 19 aprile 2001 e dall'avanzo residuo degli esercizi
precedenti.
2. Fondi per l’attività d’istituto
Tra i fondi per l’attività d’istituto troviamo:
a) Fondo di stabilizzazione delle erogazioni
Il fondo di stabilizzazione delle erogazioni ha la funzione di contenere la variabilità
delle erogazioni in un orizzonte temporale pluriennale.
b) Fondi per le erogazioni nei settori rilevanti
I fondi per le erogazioni nei settori rilevanti accolgono le somme stanziate a favore
dell’attività istituzionale nei settori che la Legge definisce "rilevanti". I Fondi vengono
utilizzati nel momento dell’adozione delle delibere a favore di enti beneficiari e, quindi, a fine esercizio essi rappresentano il saldo delle disponibilità stanziate ma non ancora deliberate a favore di singoli enti nell’ambito dell’attività istituzionale.
c) Fondi per le erogazioni negli altri settori statutari
I fondi per le erogazioni nei settori non rilevanti accolgono le somme stanziate a favore dell’attività istituzionale in settori di intervento diversi da quelli rilevanti, comunque
previsti nello Statuto, ovvero nel Documento Programmatico Previsionale.
5. Erogazioni deliberate
Tale voce accoglie le somme per le quali è stata già assunta una delibera di erogazione a
favore di un ente beneficiario ma che non sono ancora state erogate al termine dell’esercizio.
6. Fondo per il volontariato
Il fondo, previsto dall’art. 15 della Legge 11 agosto 1991, n. 266, accoglie gli accantonamenti determinati in conformità alle disposizioni tempo per tempo vigenti.
7. Debiti
I debiti sono iscritti in bilancio al valore nominale.
Conti d’ordine
I conti d'ordine, sono iscritti in calce allo Stato Patrimoniale e così dettagliati:
Beni presso terzi
Impegni
Altri conti d’ordine
Conto Economico
2. Dividendi e proventi assimilati
I dividendi sono rilevati nell’esercizio in cui ne viene deliberata la distribuzione e vengoNOTA INTEGRATIVA /
49
no incassati.
3. Interessi e proventi assimilati
Gli interessi sono esposti al netto delle relative imposte.
4. Rivalutazione (svalutazione) netta di strumenti finanziari non immobilizzati
La voce "Rivalutazione (svalutazione) netta di strumenti finanziari non immobilizzati"
rappresenta il saldo tra le rivalutazioni e le svalutazioni degli strumenti finanziari non immobilizzati e non affidati in gestione patrimoniale individuale, effettuate secondo i criteri
indicati al punto 3. Stato Patrimoniale - Attivo.
5. Risultato della negoziazione di strumenti finanziari non immobilizzati
La voce "Risultato della negoziazione di strumenti finanziari non immobilizzati" rappresenta il saldo tra gli utili e le perdite realizzate a seguito della negoziazione degli strumenti finanziari non immobilizzati e non affidati in gestione patrimoniale individuale.
9. Altri proventi
Gli altri proventi sono rilevati e contabilizzati, indipendentemente dalla data dell'incasso,
secondo i principi della competenza temporale attraverso l’opportuna rilevazione di ratei
attivi o risconti passivi.
10. Oneri
Gli oneri sono rilevati e contabilizzati, indipendentemente dalla data del pagamento, secondo i principi della competenza temporale attraverso l’opportuna rilevazione di ratei
passivi o risconti attivi.
11. Proventi straordinari
Tale voce comprende componenti positivi di reddito derivanti da fatti di gestione non inerenti l’attività caratteristica della Fondazione, ovvero imputabili ad esercizi precedenti.
12. Oneri straordinari
Tale voce comprende componenti negativi di reddito derivanti da fatti di gestione non
inerenti l’attività caratteristica della Fondazione, ovvero imputabili ad esercizi precedenti.
13. Imposte
Tale voce accoglie l’onere fiscale relativo all’esercizio in chiusura.
14. Accantonamento alla riserva obbligatoria
L’ammontare dell’accantonamento alla Riserva Obbligatoria è determinato in conformità
alle disposizioni dell’Organo di Vigilanza.
16. Accantonamento al fondo per il volontariato
L’ammontare dell’accantonamento al fondo per il volontariato è determinato in conformità alle disposizioni dell’Organo di Vigilanza.
17. Accantonamento ai fondi per l’attività di istituto
Tale voce accoglie gli accantonamenti effettuati nel corso dell’esercizio a favore dell’attività istituzionale.
50 / N
OTA INTEGRATIVA
18. Accantonamento alla riserva per l’integrità del patrimonio
L’ammontare dell’accantonamento alla Riserva per l’Integrità del Patrimonio è determinato in conformità alle disposizioni dell’Organo di Vigilanza.
PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE
Le immobilizzazioni immateriali
Le immobilizzazioni immateriali di cui alla voce “1. d) altri beni” di Stato Patrimoniale
Attivo presentano la seguente composizione:
al 31/12/2004
al 31/12/2003
variazione %
Software in esercizio
4.581
6.871
- 33%
Totale
4.581
6.871
- 33%
e la seguente movimentazione
Software in esercizio
A. Esistenze iniziali
B. Aumenti
6.871
0
B1. Acquisti
B2. Riprese di valore
B3. Rivalutazioni
B4. Altre variazioni
C. Diminuzioni
2.290
C1. Vendite
C2. Rettifiche di valore
a) ammortamenti
2.290
b) svalutazioni durature
C3. Altre variazioni
D. Rimanenze finali
4.581
e si riferiscono al prodotto SIME 2000 di Struttura Informatica Srl acquistato nel 2002 per
la gestione dell’attività istituzionale della Fondazione.
NOTA INTEGRATIVA /
51
Le immobilizzazioni finanziarie
Le immobilizzazioni finanziarie sono così composte:
al 31/12/2004 al 31/12/2003 variazione %
a) Partecipazioni strumentali
b) Altre partecipazioni
32.769.302
32.710.302
0%
- quotate
- non quotate
c) Titoli di debito
32.769.302
32.710.302
0%
- quotati
- non quotati
d) Altri titoli
- quotati
- non quotati
e) Crediti da contratti di associazione in
250.000
n/a
partecipazione
Totale
33.019.302
32.710.302
1%
e si riferiscono:
− alla partecipazione nella banca conferitaria, iscritta in bilancio al valore di conferimento, pari ad euro 31.710.302;
− alla partecipazione nella Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., iscritta in bilancio al valore
di sottoscrizione, pari ad euro 1.000.000;
− alla partecipazione nella società Turgranda s.r.l., iscritta in bilancio al valore di sottoscrizione, pari ad euro 59.000;
− al credito, pari ad euro 250.000, per l’apporto nell’associazione in partecipazione di
secondo livello stipulato con Finpiemonte SpA di cui si dirà in seguito a commento dei
conti d’ordine.
Di seguito si elencano i dati riferiti a tali partecipate:
importi in migliaia di Euro
Denominazione
Sede
Oggetto
Patrimonio netto (*)
C.so Italia 86 – 12037 SALUZZO
Via Goito 4 - 00100 ROMA
Finanziamento organismi pubblici
Attività creditizia
e opere pubbliche
62.143
3.500.000
4.795
n/a
Ultimo dividendo percepito
2.561
n/a
68,98%
0,03%
Patrimonio netto pro quota
42.866
1.000
Valore di bilancio
31.710
1.000
SI
NO
Controllo
OTA INTEGRATIVA
Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.
Risultato esercizio (**)
Quota di capitale
52 / N
Cassa Risparmio Saluzzo SpA
(*) per la partecipazione nella CR Saluzzo SpA. il patrimonio è quello risultante dal bilancio al 31.12.03, inclusa la quota di utile destinato a Riserve; per la partecipazione nella
C.D.P. il patrimonio netto corrisponde al capitale sociale della nuova S.p.A. costituita nel
corso dell’anno 2003, quale rilevato dallo Statuto.
(**) per la C.D.P. risultante dal bilancio al 31.12.02.
Gli strumenti finanziari non immobilizzati
Il portafoglio di strumenti finanziari non affidati in gestione patrimoniale individuale è
1. Titoli di debito
1.1 Titoli di Stato
- quotati
- non quotati
1.2 Altri titoli
- quotati
- non quotati
2. Titoli di capitale
- quotati
- non quotati
3. Parti di OICR
- quotati
- non quotati
Totale
al 31/12/2004
valore di
valore di
bilancio
mercato
2.940.508
2.977.365
2.115.240
2.124.048
2.115.240
2.124.048
al 31/12/2003
valore di
valore di
bilancio
mercato
3.161.873
3.189.471
2.348.060
2.362.668
2.348.060
2.362.668
825.268
73.402
751.866
0
0
853.317
73.402
779.915
0
0
813.813
61.863
751.950
69.165
69.165
826.803
61.863
764.940
72.291
72.291
3.204.878
3.204.878
3.325.222
3.325.222
3.100.490
3.100.490
3.152.432
3.152.432
6.145.386
6.302.587
6.331.528
6.414.194
Il portafoglio di strumenti finanziari quotati si è così movimentato nel corso dell’esercizio:
Titoli di Altri titoli Titoli di
di debito capitale
Stato
A Esistenze iniziali
B. Aumenti
B1. Acquisti
B2. Riprese di valore e rivalutazioni
B3. Trasferimenti dal portaf immobilizzato
B4. Altre variazioni
C. Diminuzioni
C1. Vendite
C2. Rimborsi
C3. Rettifiche di valore
C4. Trasferimenti al portafoglio immobilizzato
C5. Altre variazioni
D. Esistenze finali
2.348.060
61.863
11.539
69.165 3.100.490
0
459.658
453.600
6.058
69.165
69.165
355.270
353.920
11.539
232.820
230.965
0
Parti
OICR
1.350
1.855
2.115.240
73.402
0 3.204.878
NOTA INTEGRATIVA /
53
Il portafoglio di strumenti finanziari non quotati si è così movimentato:
Altri titoli di debito
A. Esistenze iniziali
751.950
B. Aumenti
B1. Acquisti
B2. Riprese di valore e rivalutazioni
B3. Trasferimenti dal portafoglio immobilizzato
B4. Altre variazioni
C. Diminuzioni
84
C1. Vendite
C2. Rimborsi
C3. Rettifiche di valore
46
C4. Trasferimenti al portafoglio immobilizzato
C5. Altre variazioni
D. Esistenze finali
38
751.866
Crediti
La voce presenta un saldo di euro 1.499.885 e risulta così composta:
al 31/12/2004
al 31/12/2003
variazione %
Crediti verso altri soggetti:
1.499.885
14
n/a
- Crediti per Operazioni P/T
1.499.871
Crediti verso l'Erario
- Erario c/imposte da compensare
- Altri Crediti
Totale
n/a
14
14
0%
1.499.885
14
n/a
al 31/12/2003
Variazione %
Disponibilità liquide
La voce presenta un saldo di euro 105.953 e risulta così composta:
al 31/12/2004
Cassa contanti
884
57
1.451%
- C.R. Saluzzo
105.069
1.421.558
- 93%
Totale
105.953
1.421.615
- 93%
C/C corrispondenza con banche:
54 / N
OTA INTEGRATIVA
Ratei e risconti attivi
La voce ratei attivi presenta un saldo di euro 37.470 e risulta così composta:
al 31/12/2004
Ratei attivi:
- su operazioni P/T
- su titoli
Risconti attivi:
- su manutenzione software
Totale
al 31/12/2003
Variazione %
8.074
25.247
0
26.975
n/a
- 6%
4.149
37.470
4.070
26.975
2%
39%
Patrimonio netto
Il patrimonio netto della Fondazione si è così movimentato nel corso dell’esercizio:
Fondo di
Riserva da
Riserva
dotazione rivalutazione obbligatoria
e pluvalenze
Patrimonio
netto al
31/12/2003
Accantonamento
a Riserva
obbligatoria
Patrimonio
netto al
31/12/2004
31.075.840
4.061.154
Riserva
Avanzi
Avanzo
Integrità (Disavanzi) (Disavanzo)
del
portati a
residuo
patrimonio
nuovo
1.822.283
237.570
4.410
0
461.200
31.075.840
4.061.154
2.283.483
Totale
37.201.257
461.200
237.570
4.410
0
37.662.457
Fondi per l’attività d’istituto
I Fondi per l’attività d’istituto si sono così movimentati nel corso dell’esercizio:
Fondo di
Fondi per le
Fondi per le
stabilizzazione
erogazioni
erogazioni
delle erogazioni
nei settori rilevanti
nei settori non rilevanti
Esistenze iniziali
392.900
1.476.990
632.373
Aumenti
234.178
983.010
504.627
234.178
983.010
504.627
0
- 1.170.000
- 547.000
- 1.170.000
- 547.000
1.290.000
590.000
B1. Accantonamenti
B3. Altre variazioni
Diminuzioni
C1. Erogazioni deliberate
C2. Altre variazioni
Rimanenze finali
627.078
NOTA INTEGRATIVA /
55
Gli accantonamenti ai Fondi per le erogazioni nei settori rilevanti e negli altri settori statutari sono finalizzati a dare esecuzione al Documento Programmatico Previsionale per l’esercizio 2005, che ha previsto interventi sia in settori rilevanti, sia in settori “non rilevanti”.
L’accantonamento al fondo di stabilizzazione delle erogazioni – finalizzato a contenere in
un orizzonte temporale pluriennale la variabilità delle erogazioni – è determinato dal conseguimento nell’esercizio di maggiori ricavi netti rispetto alle previsioni esplicitate nel
citato DPP.
Erogazioni deliberate
Il debito per erogazioni deliberate ancora da liquidare si è così movimentato nel corso
dell’esercizio:
A. Esistenze iniziali
B. Aumenti
B1. Erogazioni deliberate nell'esercizio
B2. Altre variazioni
C. Diminuzioni
C1. Erogazioni effettuate nell’esercizio su
delibere esercizi anni precedenti
C2. Erogazioni effettuate nell’esercizio su
delibere esercizio in chiusura
C3. Altre variazioni
D. Rimanenze finali
Erogazioni settori
rilevanti
189.860
1.207.750
Erogazioni settori
non rilevanti
71.400
509.250
1.207.750
509.250
1.297.110
571.650
154.860
66.400
1.142.250
505.250
100.500
9.000
Le erogazioni deliberate nell’esercizio sono così ripartite per settore di intervento:
Settori rilevanti
Settori non
rilevanti
Arte
625.000
Istruzione
232.750
Sanità
350.000
Sviluppo locale
185.000
Volontariato Filantropia Beneficenza
112.000
Assistenza Anziani
107.250
Attività sportiva
105.000
Totale deliberato
56 / N
OTA INTEGRATIVA
1.207.750
509.250
Fondo per il Volontariato
La voce accoglie gli stanziamenti effettuati a favore del Fondo per il Volontariato previsto
dalla Legge 11 agosto 1991 n. 266, art. 15.
L’accantonamento al Fondo per il Volontariato è disciplinato dall’art. 9, comma 7 dell’Atto di Indirizzo del Ministero del Tesoro del 19 aprile 2001.
Tale disposizione è stata impugnata dalle Associazioni del Volontariato avanti il TAR del
Lazio, che con ordinanza dell’11 luglio 2001, confermata dal Consiglio di Stato del 19
settembre 2001, ne ha sospeso la validità.
Non essendo state emanate nuove disposizioni normative, l’accantonamento dell’esercizio
2004 è stato determinato sulla base di quanto previsto con lettera del 25 marzo 2002 del
Ministero dell’Economia e delle Finanze.
In allegato si riportano il prospetto di calcolo dell’accantonamento ed il prospetto delle
variazioni del Fondo per il Volontariato, con evidenza della suddivisione tra somme effettivamente disponibili e somme accantonate in via prudenziale sulla base delle indicazioni
dell’Autorità di Vigilanza e disponibili dopo il definitivo acclaramento dell’esatta modalità di computo.
Debiti
La voce è così composta:
al 31/12/2004
al 31/12/2003
Variazione %
160
0
n/a
2.168
329
559%
2.356
1.831
29%
1
0
n/a
- fatture da ricevere
42.451
3.104
1.268%
Totale
47.136
5.264
795%
- verso l'erario:
• ritenute su lavoro autonomo
• IRAP
- partite passive da liquidare
- c/c Ersel SIM
Conti d’ordine
I conti d'ordine sono così dettagliati:
Beni presso terzi
Tale voce accoglie il valore nominale dei titoli di debito e il numero delle azioni e delle quote di organismi di investimento collettivo del risparmio depositati presso terzi:
al 31/12/2004
Titoli di debito
Azioni
Parti di OICR
al 31/12/2003
3.107.000
3.338.000
44.247.523
44.317.073
174.399
165.501
Impegni
Tale voce accoglie l’importo, pari ad euro 250.000, ancora da versare a fronte del conNOTA INTEGRATIVA /
57
tratto di associazione in partecipazione di secondo livello stipulato con Finpiemonte
S.p.A. nel novembre 2003. Il versamento sarà effettuato su richiesta di Finpiemonte
S.p.A. in base alle fasi di sviluppo e realizzazione dei programmi di investimento.
Altri conti d’ordine
La voce accoglie le seguenti istanze di rimborso IRPEG presentate alla Direzione Regionale delle Entrate del Piemonte:
Anno di riferimento
Data Istanza
Importo
Anno 1995-96
22 maggio 1998
395.443
Anno 1996-97
18 maggio 1999
441.578
Anno 1997-98
18 maggio 1999
448.586
Anno 1998- 99
7 novembre 2001
535.625
Anno 1999-2000
21 marzo 2003
602.577
2.423.809
Le istanze si riferiscono ad un iter contenzioso instaurato nei confronti dell’Amministrazione Finanziaria per l’ottenimento dei crediti di imposta risultanti dal ricalcolo delle liquidazioni IRPEG effettuato tenendo conto dell’agevolazione prevista dall’art. 6 del
D.P.R. 29 settembre 1973 n. 601, che consente la riduzione del 50% dell’aliquota impositiva.
PARTE C - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO
Dividendi e proventi assimilati
La voce accoglie i dividendi percepiti nel 2004 dalla Cassa di Risparmio di Saluzzo S.p.A.
per euro 2.560.556.
Interessi e proventi assimilati
La voce accoglie gli interessi attivi relativi alle diverse forme di impiego del patrimonio e
ammonta complessivamente ad euro 112.349:
al 31/12/2004
al 31/12/2003
Variazione %
Interessi attivi su titoli
76.485
72.351
6%
Interessi attivi su pronti contro termine
24.653
20.688
19%
Interessi attivi su c/c
11.211
47.840
- 77%
112.349
140.879
- 20%
Totale
58 / N
OTA INTEGRATIVA
Rivalutazione (svalutazione) netta di strumenti finanziari non immobilizzati
La voce accoglie le rivalutazioni e svalutazioni di strumenti finanziari non immobilizzati
non affidati in gestione patrimoniale e risulta così composta:
Altri titoli di debito
Parti di OICR
Titoli
Totale
quotati non quotati quotati non quotati azionari
Rivalutaz. e riprese di valore 11.539
6.058
17.597
Rettifiche di valore
1.350
1.350
4.708
16.247
Svalutazioni nette
11.539
Risultato della negoziazione di strumenti finanziari non immobilizzati
La voce accoglie i profitti e le perdite realizzati nell’esercizio sulla negoziazione di strumenti finanziari non immobilizzati e non affidati in gestione patrimoniale individuale; in
particolare:
•
profitti netti da operazioni di switch su fondi per euro 23.045;
•
profitti da cessione titoli per euro 9.923.
Oneri
La voce accoglie oneri di diversa natura, di cui si è già data rappresentazione nel prospetto
di conto economico, per complessivi euro 329.426.
I compensi e rimborsi spese per organi statutari ammontano ad euro 153.250 e sono così
ripartiti:
al 31/12/2004
Compensi Rimborsi
al 31/12/2003
Totale Compensi Rimborsi Totale
spese
Organo di Indirizzo
12.234
Consiglio di Amministrazione 101.892
Collegio Sindacale
Totale
spese
10.179
28.945
143.071
10.179
12.234
13.553
13.553
112.071
101.134
4.052 105.186
28.945
29.872
29.872
153.250
144.559
4.052 148.611
I compensi per collaboratori esterni ammontano ad euro 22.627 e risultano ripartiti come
segue:
Consulenze
Tenuta contabilità
Collaborazione occasionale
Tenuta paghe
Totale
al 31/12/2004
al 31/12/2003
Variazione %
10.668
13.113
- 19%
9.480
9.432
1%
0
26.250
- 100%
2.479
1.731
43%
22.627
50.526
- 55%
NOTA INTEGRATIVA /
59
Gli altri oneri ammontano ad euro 149.647 e sono così composti:
al 31/12/2004
Service C.R. Saluzzo SpA
al 31/12/2003
Variazione %
78.556
52.050
51%
Cancelleria e stampati
0
4.320
- 100%
Spese corsi e convegni
1.258
62
1.929%
Quote associative
9.150
8.886
3%
39.539
21.132
87%
Contributi INPS
7.135
7.264
- 2%
Tasse diverse
1.435
2.113
- 32%
12.541
8.242
52%
Spese varie
10
14
- 29%
Abbuoni e arrotondamenti
23
46
- 50%
149.647
104.129
44%
Libri
Manutenzione software
Totale
Imposte
La voce imposte, pari ad euro 50.779, si riferisce:
all’onere IRAP di competenza dell’esercizio per euro 8.530;
all’onere IRES di competenza dell’esercizio per euro 42.249.
Accantonamento alla riserva obbligatoria
L’accantonamento alla riserva obbligatoria per l’esercizio 2004, che ammonta a euro
461.200, è stato determinato con i criteri indicati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con decreto del 15 marzo 2005 ed è pari al 20% dell’avanzo dell’esercizio.
Accantonamento al fondo per il volontariato
L’accantonamento al Fondo per il Volontariato, che ammonta ad euro 122.987, è stato
determinato in base alle indicazioni fornite dal Ministero dell’Economia e delle Finanze
con lettera del 25 marzo 2002 ed è quindi pari a 1/15 della differenza tra l ’avanzo dell’esercizio e l’accantonamento alla Riserva Obbligatoria.
PARTE D - ALTRE INFORMAZIONI
Personale dipendente
La Fondazione non ha personale dipendente.
Il Segretario Generale è personale distaccato dalla Cassa di Risparmio di Saluzzo S.p.A.,
il cui compenso rientra nel canone di service che la Fondazione paga alla banca stessa.
Organi statutari collegiali
La tabella seguente fornisce indicazioni sulla composizione degli Organi statutari collegiali.
60 / N
OTA INTEGRATIVA
al 31/12/2004
al 31/12/2003
numero medio
Organo di Indirizzo
20
20
20
Consiglio di Amministrazione
9
9
9
Collegio Sindacale
3
3
3
Linee guida dell’assetto organizzativo
Per lo svolgimento delle proprie attività amministrative e gestionali la Fondazione si avvale dei servizi prestati dalla Società bancaria conferitaria Cassa di Risparmio di Saluzzo
S.p.A., somministrati in base a contratto stipulato tra le parti.
L’attività di gestione del patrimonio è avvenuta nel rispetto del criterio di separatezza in
quanto realizzata dalle pertinenti strutture della Banca in applicazione di ordini conseguenti alle deliberazioni assunte in merito dagli Organi della Fondazione
NOTA INTEGRATIVA /
61
ALLEGATI
Prospetto di calcolo dell’accantonamento al Fondo per il Volontariato
Accantonamento secondo quanto disposto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze
con lettera del 25 marzo 2002:
Avanzo dell'esercizio
Accantonamento alla Riserva obbligatoria
Base di calcolo dell'accantonamento al Fondo per il Volontariato
Accantonamento al Fondo per il Volontariato (1/15 Base)
2.306.001
461.200
1.844.801
122.987
Accantonamento secondo il disposto dell’art. 9.7 dell’Atto di Indirizzo del Ministero del
Tesoro del 19 aprile 2001:
Avanzo dell'esercizio
2.306.001
Accantonamento alla Riserva obbligatoria
461.200
Importo minimo da destinare ai settori rilevanti
922.401
Base di calcolo dell'accantonamento al Fondo per il Volontariato
922.400
Accantonamento al Fondo per il Volontariato (1/15 Base)
61.493
L’accantonamento dell’esercizio ammonta quindi ad euro 122.987, di cui euro 61.494 da
considerarsi a titolo prudenziale.
Prospetto di movimentazione del Fondo per il Volontariato
A. Esistenze iniziali
531.331
B.Aumenti
122.987
B1.Accantonamento
122.987
B2.Altre variazioni
C.Diminuzioni
C1.Pagamenti
167.912
167.912
C2.Altre variazioni
D. Rimanenze finali
486.406
di cui:
-somme effettivamente disponibili
140.504
-somme accantonate in via prudenziale sulla base delle indicazioni
fornite dall'Autorità di Vigilanza
64 / A
LLEGATI
345.902
Calcolo della quota minima da accantonare al Fondo per le erogazioni nei settori
rilevanti
Avanzo dell'esercizio
Accantonamento alla Riserva obbligatoria
Base di calcolo
Importo minimo da destinare ai settori rilevanti (Base /2)
2.306.001
461.200
1.844.801
922.401
ALLEGATI /
65
RELAZIONE DI CERTIFICAZIONE
RELAZIONE DI CERTIFICAZIONE /
69
RELAZIONE
DEL COLLEGIO SINDACALE
Estratto del Verbale
del Collegio Sindacale in data 20 aprile 2005
(Libro Verbali pag. 90 e seguenti)
“Signori Membri dell’Organo di Indirizzo,
il bilancio d'esercizio al 31.12.2004 - stato patrimoniale, conto economico, nota integrativa e la relazione degli amministratori sulla gestione - comunicatici nei termini di legge dal
Consiglio di Amministrazione, sono stati oggetto di esame da parte nostra, svolto secondo
i principi del comportamento del Collegio Sindacale, statuiti dai Consigli Nazionali dei
Dottori Commercialisti e Ragionieri.
Possiamo confermarVi che il bilancio al 31.12.2004, sottoposto al Vostro esame ed alla
Vostra approvazione, redatto in base ai disposti degli artt. 2423 e successivi del Codice
Civile, in ottemperanza all’art. 9 del D. Lgs. 153/99 ed all’Atto di Indirizzo del Ministero
del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica del 19 aprile 2001, modificato dalle disposizioni contenute nella lettera del 25 marzo 2002 del Ministero dell’Economia e delle Finanze e dal Decreto dello stesso Ministero datato 15 marzo 2005, rappresenta, ad avviso del Collegio, in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale dell’Ente ed il risultato economico dell'esercizio, nel rispetto dei principi generali di redazione
del bilancio di esercizio.
Lo stato patrimoniale si riassume nelle seguenti risultanze:
Attivo, al netto delle poste rettificative
Fondi per rischi ed oneri, debiti, ratei e risconti passivi
Patrimonio netto
Risultato di esercizio
40.812.577
3.150.120
37.662.457
0
Il risultato di esercizio trova riscontro con le risultanze del Conto Economico, redatto in
forma scalare secondo quanto previsto dall’Atto di Indirizzo del Ministero del Tesoro, del
Bilancio e della Programmazione Economica del 19 aprile 2001, modificato dalle disposizioni contenute nella lettera del 25 marzo 2002 del Ministero dell’Economia e delle Finanze e dal Decreto dello stesso Ministero datato 15 marzo 2005, che può essere così
riassunto:
Dividendi e proventi assimilati
Interessi e proventi assimilati
16.162
Risultato negoziazione di strumenti finanziari non immobilizzati
32.968
Oneri
Proventi straordinari
10
-329.426
0
Oneri straordinari
-35.839
Imposte
-50.779
Accantonamento alla riserva obbligatoria
-461.200
Accantonamento al Fondo volontariato
-122.987
Accantonamento ai Fondi per l’attività di Istituto
ELAZIONE DEL
112.349
Rivalutazione (svalutazione) strumenti finanziari non immobilizzati
Proventi
72 / R
2.560.556
-1.721.814
Accantonamento a riserva per integrità patrimonio
0
Avanzo (disavanzo) residuo
0
COLLEGIO SINDACALE
La Fondazione non ha impegni né ha fornito garanzie che non risultino dalla nota integrativa o dai conti d'ordine.
Costituisce parte integrante del bilancio la nota integrativa, predisposta - come previsto dal suddetto Atto di Indirizzo, che fornisce le dovute informazioni sui criteri di valutazione utilizzati e sulle variazioni delle singole poste.
Approviamo il contenuto della relazione sulla gestione con la quale il Consiglio di Amministrazione, come richiesto dall’Atto di Indirizzo, descrive ampiamente gli elementi significativi che hanno contraddistinto la gestione economica e finanziaria e la strategia di investimento del patrimonio nel periodo in commento, i risultati conseguiti sia in termini di
redditività che di conservazione del valore del patrimonio nonché la situazione economica
e finanziaria al termine dell’esercizio.
Nella sezione relativa al bilancio di missione, la relazione espone i criteri generali di individuazione e di selezione dei progetti e delle iniziative da finanziare; inoltre, propone il
resoconto dell’attività istituzionale svolta nell’esercizio nei settori di intervento previsti.
Da parte nostra Vi assicuriamo di aver effettuato, a norma di legge, le periodiche verifiche
trimestrali a fronte delle quali sono stati redatti regolari verbali, di aver partecipato alle
riunioni degli Organi Sociali e di aver interloquito con la Società di revisione in merito
alla certificazione del bilancio di esercizio. Non avendo avuto occasione di rilevare omissioni o manchevolezze meritevoli di censura, possiamo affermare che, a nostro giudizio,
la contabilità è regolarmente tenuta ed il bilancio sottopostoVi è conforme alle scritture
contabili.
Attestiamo l'avvenuto controllo da parte del Collegio Sindacale delle indicazioni e dei dati
contenuti nel bilancio e condividiamo le modalità di rappresentazione prescelte ed i criteri
di valutazione adottati.
A conclusione della nostra relazione, Vi manifestiamo il nostro parere favorevole alle
proposte formulate dal Consiglio di Amministrazione e Vi invitiamo ad approvare il bilancio d'esercizio 1.1.2004/31.12.2004 (Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa) e la Relazione degli Amministratori sulla Gestione sottopostaVi.”
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE /
73
APPROVAZIONE DELL’ORGANO DI INDIRIZZO
Estratto del Verbale
dell’Organo di Indirizzo in data 29 aprile 2005
(Libro Verbali pag. 79)
Omissis
… l’Organo di Indirizzo, per alzata di mani, all’unanimità, delibera di approvare il
bilancio dell’esercizio 1.1.2004/31.12.2004 (Stato Patrimoniale, Conto Economico e
Nota Integrativa) e la Relazione degli Amministratori sulla Gestione.
APPROVAZIONE ORGANO DI INDIRIZZO /
75
DATI STATISTICI
ANDAMENTO DELLE EROGAZIONI
ESERC
SETTORI
N. DOM
91/93 ARTE/CONSERVAZIONE/AMBIENTE
ISTRUZIONE
RICERCA SCIENTIFICA
SANITA’
ASSISTENZA/SVILUPPO
Totale
5
46
1
14
122
188
32.000.000
77.800.000
2.000.000
99.000.000
181.234.000
L. 392.034.000
Totale
19
58
6
13
164
260
107.500.000
93.000.000
65.000.000
165.200.000
325.250.000
L. 755.950.000
€ 390.416
Totale
28
67
2
15
192
304
273.000.000
143.100.000
3.000.000
152.600.000
413.500.000
L. 985.200.000
€ 508.813
Totale
25
58
3
15
161
262
268.000.000
182.900.000
28.000.000
259.600.000
262.517.450
L. 1.001.017.450
€ 516.982
Totale
21
29
5
7
70
132
515.500.000
221.500.000
34.500.000
1.265.000.000
411.950.000
L. 2.448.450.000
€ 1.264.519
Totale
22
28
9
11
117
187
691.000.000
264.250.000
53.000.000
949.700.000
447.500.000
L. 2.405.450.000
€ 1.242.311
93/94 ARTE/CONSERVAZIONE/AMBIENTE
ISTRUZIONE
RICERCA SCIENTIFICA
SANITA’
ASSISTENZA/SVILUPPO
94/95 ARTE/CONSERVAZIONE/AMBIENTE
ISTRUZIONE
RICERCA SCIENTIFICA
SANITA’
ASSISTENZA/SVILUPPO
95/96 ARTE/CONSERVAZIONE/AMBIENTE
ISTRUZIONE
RICERCA SCIENTIFICA
SANITA’
ASSISTENZA/SVILUPPO
96/97 ARTE/CONSERVAZIONE/AMBIENTE
ISTRUZIONE
RICERCA SCIENTIFICA
SANITA’
ASSISTENZA/SVILUPPO
97/98 ARTE/CONSERVAZIONE/AMBIENTE
ISTRUZIONE
RICERCA SCIENTIFICA
SANITA’
ASSISTENZA/SVILUPPO
78 / D
ATI
STATISTICI
IMPORTI
€ 202.469
ESERC
SETTORI
N. DOM
98/99 ARTE/CONSERVAZIONE/AMBIENTE
ISTRUZIONE
RICERCA SCIENTIFICA
SANITA’
ASSISTENZA/SVILUPPO
IMPORTI
Totale
45
35
9
15
109
213
646.500.000
314.750.000
72.500.000
499.360.000
500.700.000
L. 2.033.810.000
€ 1.050.375
Totale
47
42
13
17
111
230
908.550.000
334.800.000
117.671.000
1.268.500.000
596.050.000
L. 3.225.571.000
€ 1.665.868
Totale
34
33
9
17
102
195
700.000.000
300.000.000
100.000.000
926.900.000
537.800.000
L. 2.564.700.000
€ 1.324.557
Totale
52
51
11
24
100
238
404.199
194.046
47.050
305.760
240.260
€ 1.191.315
67
16
61
144
400.000
214.267
250.000
864.267
26
65
8
38
137
281
170.800
140.000
81.500
70.000
462.300
€ 1.326.567
99/00 ARTE/CONSERVAZIONE/AMBIENTE
ISTRUZIONE
RICERCA SCIENTIFICA
SANITA’
ASSISTENZA/SVILUPPO
2001 ARTE/CONSERVAZIONE/AMBIENTE
ISTRUZIONE
RICERCA SCIENTIFICA
SANITA’
ASSISTENZA/SVILUPPO
2002 ARTE/CONSERVAZIONE/AMBIENTE
ISTRUZIONE
RICERCA SCIENTIFICA
SANITA’
ASSISTENZA/SVILUPPO
2003 Settori Rilevanti
ARTE/ATTIVITA’ E BENI CULTURALI
SALUTE PUBBL, MEDICINA PREV RIAB (ex Sanità)
EDUCAZIONE, ISTRUZIONE, FORMAZIONE
Totale settori rilevanti
Settori Non rilevanti
SVILUPPO LOCALE, EDILIZIA POP LOCALE
VOLONTARIATO FILANTROPIA BENEFICENZA
ASSISTENZA ANZIANI
ATTIVITA’ SPORTIVA
Totale settori non rilevanti
Totale
DATI STATISTICI /
79
ESERC
SETTORI
N. DOM
IMPORTI
2004 Settori Rilevanti
ARTE/ATTIVITA’ E BENI CULTURALI
49
625.000
SALUTE PUBBL, MEDICINA PREV RIAB (ex Sanità)
12
350.000
EDUCAZIONE, ISTRUZIONE, FORMAZIONE
56
232.750
117
1.207.750
SVILUPPO LOCALE, EDILIZIA POP LOCALE
36
185.000
VOLONTARIATO FILANTROPIA BENEFICENZA
72
112.000
ASSISTENZA ANZIANI
14
107.250
ATTIVITA’ SPORTIVA
40
105.000
162
509.250
279
€ 1.717.000
Totale settori rilevanti
Settori Non rilevanti
Totale settori non rilevanti
Totale
PROSPETTO FINALE RIEPILOGATIVO DELL’ATTIVITA’ SVOLTA
SETTORI
N.D.
% N. DOM.
IMPORTI/€
% IMPORTI
68
2,46%
292.714
2,36%
1.248
45,07%
2.139.015
17,26%
1.316
47,53%
2.431.729
19,62%
ARTE/CONSERVAZIONE/AMBIENTE
414
14,95%
3.568.389
28,80%
ISTRUZIONE
564
20,37%
1.674.642
13,51%
SANITA’
176
6,36%
3.754.843
30,30%
1.154
41,68%
8.997.874
72,62%
SVILUPPO LOCALE, EDILIZIA POP LOCALE
62
2,24%
355.800
2,87%
VOLONTARIATO FILANTROPIA BENEFICENZA
137
4,95%
242.000
1,95%
ASSISTENZA ANZIANI
22
0,79%
188.750
1,52%
ATTIVITA’ SPORTIVA
78
2,82%
175.000
1,41%
299
10,80%
961.550
7,76%
100,00%
12.391.153
100,00%
Ante 2003
RICERCA SCIENTIFICA
ASSISTENZA/SVILUPPO
Totale settori ante 2003
Post 2003
Settori Rilevanti
Totale settori rilevanti
Settori Non Rilevanti
Totale settori rilevanti
TOTALE GENERALE
80 / D
ATI
STATISTICI
2.769
Nota: l’esercizio 91/93, primo esercizio di operatività della Fondazione inizia il 24.12.1991 (giorno successivo al conferimento) e termina il 30.6.1993; gli esercizi seguenti iniziano l’1.7 e terminano il 30.6 di ogni anno solare successivo, sino all’esercizio 99/00 che inizia l’1.7.1999 e termina il 31.12.2000; dal 2001 l’esercizio coincide con l’anno solare (1.1/31.12); dal 2002 gli importi sono indicati in euro.
Sino all’esercizio 95/96 la quantificazione comprende beneficenza “ordinaria” e “straordinaria”; dall’esercizio 96/97
le deliberazioni si riferiscono esclusivamente a beneficenza “straordinaria”.
Nell’esercizio 2003 - per normativa ministeriale - vengono riclassificati i settori in “rilevanti” e “non rilevanti”; le
percentuali del prospetto finale riepilogativo dell’attività svolta dal 1991 al 2003 sono pertanto calcolate dividendo i
valori dei singoli settori sul totale generale.
ANDAMENTO DELLE EROGAZIONI DAL 1991 AL 2004
2000
1800
1.717
1.666
1400
1.325
1.265 1.242
1.327
1.191
1.050
1200
1000
800
509
600
400
200
390
517
202
20
04
20
03
20
02
20
01
98
/9
9
99
/2
00
0
97
/9
8
96
/9
7
95
/9
6
94
/9
5
93
/9
4
0
91
/9
3
Migliaia di euro
1600
DATI STATISTICI /
81
ANNO 2004 -DISTRIBUZIONE DEGLI IMPORTI DELIBERATI PER SETTORE
VOLONTARIATO
BENEFICENZA
7%
ASSISTENZA
ANZIANI
6%
ARTE BENI ATT
CULTURALI
36%
SVILUPPO LOCALE
11%
ATTIVITA'
SPORTIVA
6%
SANITA'
20%
SETTORI RILEVANTI
ARTE BENI ATT CULTURALI
ISTRUZIONE
SANITA'
Totale settori rilevanti
SETTORI NON RILEVANTI
ATTIVITA' SPORTIVA
SVILUPPO LOCALE
VOLONTARIATO BENEFICENZA
ASSISTENZA ANZIANI
Totale settori non rilevanti
TOTALE GENERALE
82 / D
ATI
STATISTICI
ISTRUZIONE
14%
Tot Importi Deliberati
% Importi Deliberati
€ 625.000
€ 232.750
€ 350.000
€ 1.207.750
36%
14%
20%
70%
€ 105.000
€ 185.000
€ 112.000
€ 107.250
€ 509.250
€ 1.717.000
6%
11%
7%
6%
30%
ANNO 2004 -IMPORTI DELIBERATI PER TIPOLOGIA DI BENEFICIARIO
800.000
700.000
600.000
500.000
400.000
300.000
200.000
100.000
Importi deliberati
Enti locali
Altri enti
pubblici
Associazioni
onlus etc…
Cooperative
sociali
377.000
389.170
734.703
17.000
Parrocchie enti
Progetti propri
religiosi
45.650
15.377
Associazioni
sportive
138.100
Il presente Bilancio Consuntivo e resoconto dell’attività dell’Ente è depositato presso la sede sociale in SALUZZO –
C.so Italia 86, disponibile per chi voglia prenderne visione o ritirarne copia.
DATI STATISTICI /
83
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bilancio 2004 - Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo