Città metropolitana di Bologna RELAZIONE DELLA PERFORMANCE AL 31/12/2014 Allegato A all’atto del Sindaco Metropolitano n. del Indice 1) IL PIANO E LA RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 3 2) % REALIZZAZIONE OBIETTIVI 7 3) STATO AVANZAMENTO OBIETTIVI 21 Pagina 2 di 113 1) IL PIANO E LA RELAZIONE SULLA PERFORMANCE Il Piano e la Relazione sulla performance sono disciplinati dal D.Lgs.150/2009 che introduce un sistema di programmazione, valutazione e rendicontazione basato sul ciclo della performance, Il Piano della performance è lo strumento che dà avvio al ciclo di gestione della performance. È un documento programmatico in cui, in coerenza con le risorse assegnate, sono esplicitati gli obiettivi, gli indicatori ed i target. La finalità del Piano è quella di assicurare la comprensibilità della rappresentazione della performance. Nel Piano viene esplicitato il “legame” che sussiste tra i bisogni della collettività, la missione istituzionale, le priorità politiche, le strategie, gli obiettivi e gli indicatori dell’amministrazione. Questo rende esplicita e comprensibile la performance attesa, ossia il contributo che l’amministrazione intende apportare attraverso la propria azione alla soddisfazione dei bisogni della collettività. Gli obiettivi contenuti nel Piano della performance si distinguono in OBIETTIVI DI STAFF E OBIETTIVI DI LINE. Gli OBIETTIVI DI STAFF sono gli obiettivi, gli adempimenti e i relativi controlli che rappresentano l’amministrazione nel suo complesso sia per la loro rilevanza che per la trasversalità. Proprio per queste caratteristiche sono attribuibili indistintamente alle strutture di staff (Direzione generale, Affari generali ed istituzionali, Entrate, patrimonio e provveditorato, Personale e bilancio, Sistemi di comunicazione, e-government parte staff). Pagina 3 di 113 Gli OBIETTIVI DI LINE sono gli obiettivi con rilevanza esterna, con impatto organizzativo e reputazionale significativo, più rappresentativi dei Settori dell’amministrazione (Lavori pubblici, Servizi alla persona, Ambiente, Sviluppo economico, Pianificazione territoriale, Polizia provinciale, E-goverment). Per ciascun obiettivo (di staff e di line) sono declinati: gli obiettivi specifici, le responsabilità e gli indicatori per misurarne il raggiungimento. Il Piano della performance viene predisposto in coerenza con il Documento unico di programmazione degli enti locali (DUP) ed in particolare con la Sezione Strategica (SeS) che sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato di cui all’art. 46 comma 3 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento, gli indirizzi strategici dell’ente. Il Piano della performance contiene obiettivi coerenti con quelli contenuti nel piano della trasparenza e nel piano anticorruzione. Il ciclo della performance Il Piano della performance viene redatto dal Segretario / Direttore Generale e presentato, entro 30 giorni dall’approvazione del Piano esecutivo di gestione, alla Giunta / Organo competente per l’approvazione. Con il monitoraggio infrannuale (la cui data viene fissata al momento dell’approvazione), l’ente verifica lo stato di avanzamento degli obiettivi e dei relativi indicatori individuati nel Piano della performance. Pagina 4 di 113 Con il consuntivo (31 dicembre) il Nucleo di valutazione, sulla base delle relazioni dei Direttori di settore che evidenziano i risultati raggiunti, quelli non raggiunti e le relative motivazioni, approva il documento di validazione della Relazione sulla performance e predispone un "RAPPORTO AL 31/12" con tutte le decisioni assunte. La Relazione sulla performance viene inviata alla Giunta / Organo competente che la approva nei tempi di approvazione del consuntivo di bilancio. Rendicontazione e trasparenza La Giunta successivamente all’approvazione della Relazione sulla performance, in occasione dell’approvazione del Rendiconto di gestione illustra il documento al Consiglio evidenziandone i contenuti e i risultati ottenuti. La Relazione sulla performance e il documento di validazione della Relazione sulla performance redatto dal Nucleo, vengono pubblicati sulla pagina amministrazione trasparente del sito istituzionale nella sezione denominata “performance”. Pagina 5 di 113 QUADRO DI SINTESI DI OBIETTIVI ED INDICATORI Obiettivi generali Descrzione CdR STAFF LINE 00004 Settore Affari Generali ed istituzionali 00009 Settore entrate, patrimonio e provveditorato 00010 Settore personale e Bilancio 00011 00022 Obiettivi specifici 4 5 1 3 1 6 15 Settore sistemi di comunicazione, e-government 1 3 5 Direzione Generale 6 8 13 Totale STAFF 9 22 41 00012 Settore ambiente 1 10 19 00013 Settore sviluppo economico 2 7 27 00015 Settore pianificazione territoriale e trasporti 5 10 19 00017 Settore servizi alla persona e alla comunita' 11 37 82 00021 Settore lavori pubblici 4 9 14 00023 Corpo di Polizia provinciale 2 4 4 Totale LINE 25 77 165 TOTALE 34 99 206 Pagina 6 di 113 1 Indicatori PERCENTUALE RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2014 % raggiungimento Descrzione CdR obiettivi Settore Affari Generali ed istituzionali Settore entrate, patrimonio e provveditorato STAFF 100,00 Settore personale e Bilancio Settore sistemi di comunicazione, e-government Direzione Generale Settore ambiente 100,00 Settore sviluppo economico 100,00 Settore pianificazione territoriale e trasporti 90,00 Settore servizi alla persona e alla comunita' 100,00 Settore lavori pubblici 100,00 Corpo di Polizia provinciale 100,00 LINE Pagina 7 di 113 Piano della performance - % di realizzazione obiettivi al 31/12/2014 OBIETTIVI DI Settore STAFF Settore Affari Generali ed istituzionali Obiettivo generale / obiettivo specifico 13 CdR Responsabile ISTITUZIONE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI BOLOGNA E SUCCESSIONE ALLA PROVINCIA Peso % realizzazione 33 100 37 SUPPORTO GIURIDICO E AMMINISTRATIVO ALL' ELABORAZIONE DEGLI ATTI NORMATIVI E AMMINISTRATIVI PER LA COSTITUZIONE E L'AVVIO DELLA CITTÀ METROPOLITANA Settore Affari Generali ed istituzionali 22 100 38 ORGANIZZAZIONE DELL'ATTIVITÀ DI CLASSIFICAZIONE E ARCHIVIAZIONE DEGLI ATTI NELLA FASE TRANSITORIA Settore Affari Generali ed istituzionali 13 100 39 ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL PROCESSO ELETTORALE PER L'ELEZIONE DEGLI ORGANI DI GOVERNO DELLA CITTA' METROPOLITANA Settore Affari Generali ed istituzionali 13 100 84 ANALISI IMPATTI SUI SISTEMI INFORMATICI CONSEGUENTE ALLA SUCCESSIONE TRA I DUE ENTI Settore Affari Generali ed istituzionali 13 100 112 SUCCESSIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE, MOBILIARE E PARTECIPAZIONI Settore Affari Generali ed istituzionali 13 100 118 GESTIONE DEGLI ADEMPIMENTI LEGATI AI RAPPORTI DI LAVORO NELLA FASE TRANSITORIA Settore Affari Generali ed istituzionali 13 100 119 GESTIONE DEGLI ADEMPIMENTI LEGATI AL BILANCIO Settore Affari Generali ed istituzionali 13 100 Settore Settore personale e Bilancio Obiettivo generale / obiettivo specifico 4 CdR Responsabile PROGRAMMAZIONE, SVILUPPO E GESTIONE DEL BILANCIO Peso % realizzazione 14 100 120 PIATTAFORMA INFORMATICA DEI PAGAMENTI Settore personale e Bilancio 30 100 121 PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO BILANCIO Settore personale e Bilancio 60 100 122 QUESTIONARIO FABBISOGNI STANDARD Settore personale e Bilancio 10 100 Pagina 8 di 113 Piano della performance - % di realizzazione obiettivi al 31/12/2014 Settore Settore sistemi di comunicazione, e-government Obiettivo generale / obiettivo specifico 29 CdR Responsabile ATTIVAZIONE SERVIZI ON-LINE 83 ATTIVAZIONE INTERMEDIARI Settore sistemi di comunicazione, e-government Pagina 9 di 113 Peso % realizzazione 5 100 100 100 Piano della performance - % di realizzazione obiettivi al 31/12/2014 Settore Direzione Generale Obiettivo generale / obiettivo specifico 1 2 CdR Responsabile RELAZIONE DI FINE MANDATO, REFERTO SEMESTRALE CORTE DEI CONTI Peso % realizzazione 10 100 4 RELAZIONE DI FINE MANDATO Direzione Generale 50 100 5 REFERTO SEMESTRALE ALLA CORTE DEI CONTI Direzione Generale 50 100 10 100 APPROVAZIONE E ATTUAZIONE DEL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 113 VALUTAZIONE DEI RISCHI E MONITORAGGIO PIANO ANTICORRUZIONE Direzione Generale 70 100 115 ADEMPIMENTI E CONTROLLI PREVISTI DALLE NORME E DAL PTPC IN MATERIA DI PERSONALE Direzione Generale 30 100 14 100 3 44 ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L'INTEGRITÀ DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA 2013-2016 1 LA CARTA DEI SERVIZI DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA Direzione Generale 34 100 2 CONTROLLO SULL'ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA TRIENNALE DELLA TRASPARENZA Direzione Generale 33 100 3 LA GESTIONE AUTOMATIZZATA DEI DATI Direzione Generale 33 100 5 100 100 100 4 100 CONTROLLI SUCCESSIVI DI REGOLARITÀ AMMINISTRATIVA 114 CONTROLLI SUCCESSIVI DI REGOLARITÀ AMMINISTRATIVA 45 Direzione Generale IL PIANO E LA RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 116 PIANO DELLA PERFORMANCE Direzione Generale 70 100 117 SISTEMA DI VALUTAZIONE Direzione Generale 30 100 5 100 100 100 46 TUTELA E DIFESA DELL'ENTE 124 TUTELA E DIFESA DELL'ENTE Direzione Generale Pagina 10 di 113 Piano della performance - % di realizzazione obiettivi al 31/12/2014 OBIETTIVI DI Settore LINE Settore ambiente Obiettivo generale / obiettivo specifico Peso % realizzazione 100 100 31 PATTO DEI SINDACI 10 100 34 NUOVE MISURE PER IL CONTROLLO FAUNISTICO 10 100 35 CONTENIMENTO DELLA SPECIE CINGHIALE 10 100 77 STATO DELLA PIANIFICAZIONE COMUNALE E INTERCOMUNALE DI EMERGENZA 10 100 79 APPROVAZIONE PIAE 2013 15 100 80 ATTIVAZIONE NEWSLETTER DEL PORTALE AMBIENTE 10 100 5 100 10 100 107 REALIZZAZIONE E DIVULGAZIONE DI ATTIVITÀ ESCURSIONISTICHE E CULTURALI PER LA PROMOZIONE DELLA RISERVA NATURALE CONTRAFFORTE PLIOCENICO 10 100 108 TITOLO INFORMATIZZAZIONI DEGLI INTERVENTI RICADENTI IN AREE FORESTALI 10 100 14 REALIZZARE INIZIATIVE ED ATTIVITÀ IN CAMPO AMBIENTALE , ORIENTATE ALLA TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO E DELLA FAUNA NEL QUADRO DI UNO SVILUPPO SOSTENIBILE 81 NUOVE INFORMAZIONE IN OPEN DATA 82 ATTIVITÀ ISPETTIVE DEGLI IMPIANTI TERMICI Pagina 11 di 113 Piano della performance - % di realizzazione obiettivi al 31/12/2014 Settore Settore sviluppo economico Obiettivo generale / obiettivo specifico 11 Peso 80 100 18 GESTIONE EFFICACE ED EFFICIENTE DEGLI STRUMENTI E DELLE RISORSE A DISPOSIZIONE PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO RURALE 35 100 19 AZIONI DI SOSTEGNO AL SISTEMA PRODUTTIVO PER IL CONSOLIDAMENTO E LO SVILUPPO DELLE IMPRESE 30 100 20 INNOVARE E SEMPLIFICARE I PERCORSI DI AVVIO E TRASFORMAZIONE DI IMPRESA 10 100 21 PROMOZIONE TURISTICA INTEGRATA DEL TERRITORIO 20 100 5 100 20 100 23 REALIZZAZIONE INTERVENTI PER IL SOSTEGNO DELL'ECONOMIA AGRICOLA MONTANA 50 100 24 IL TURISMO NELLA MONTAGNA BOLOGNESE 50 100 REAZIONE ALLA CRISI E SVILUPPO 22 TURISMO E AGRICOLTURA: POLITICHE ED AZIONI CONDIVISE 12 % realizzazione COORDINAMENTO POLITICHE PER LA MONTAGNA Pagina 12 di 113 Piano della performance - % di realizzazione obiettivi al 31/12/2014 Settore Settore pianificazione territoriale e trasporti Obiettivo generale / obiettivo specifico 30 Peso 15 100 100 100 25 100 95 AGGIORNAMENTO ADEGUAMENTO PTCP 25 100 96 ACCORDI TERRITORIALI 25 100 97 POLITICHE ABITATIVE 25 100 25 100 25 60 93 SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO 80 50 94 PIANO MOBILITA' CICLISTICA 20 100 25 100 91 RIDUZIONE DEI TEMPI PROCEDIMENTALI RILEVANTI DI COMPETENZA DELL'UFFICIO AMMINISTRATIVO TRASPORTI A BENEFICIO DI IMPRESE E/O DELL'UTENZA FINALE DELLE STESSE. 70 100 92 RIDUZIONE DI TEMPI PER ATTIVITA' DI COMPETENZA DEL SERVIZIO AMMINISTRATIVO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE A BENEFICIO DI PRIVATI ED ENTI PUBBLICI 30 100 10 100 100 100 PIANO STRATEGICO METROPOLITANO 85 MONITORAGGIO E PROMOZIONE PSM 31 PIANIFICAZIONE TERRITORIALE GENERALE E DI COORDINAMENTO 105 PIANIFICAZIONE URBANISTICA COMUNALE 33 34 38 % realizzazione PIANIFICAZIONE DELLA MOBILITA' E DEI SERVIZI DI TRASPORTO MIGLIORAMENTO DEI TEMPI PROCEDIMENTALI E DEI SERVIZI RESI ALLE IMPRESE E AI CITTADINI NEL COMPARTO DEI TRASPORTI E DELLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE (SIT) 104 OPEN DATA Pagina 13 di 113 Piano della performance - % di realizzazione obiettivi al 31/12/2014 Settore Settore servizi alla persona e alla comunita' Obiettivo generale / obiettivo specifico 6 16 17 % realizzazione 18 100 6 PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DEL TERZO SETTORE 20 100 7 AZIONI DI SISTEMA PER LA PROMOZIONE DEL BENESSERE SOCIALE E SOCIOSANITARIO 15 100 8 AZIONI PER SOSTENERE INCLUSIONE SOCIALE DEI CITTADINI STRANIERI E LA COESIONE SOCIALE DELLA COMUNITÀ LOCALE 20 100 9 INTERVENTI PER IL BENESSERE DI BAMBINI, ADOLESCENTI E MINORI IN DIFFICOLTÀ 25 100 20 100 22 100 40 AZIONI PER LAVORATORI PROVENIENTI DA AZIENDE IN CRISI 30 100 41 AZIONI PER DISOCCUPATI GIOVANI 40 100 42 AZIONI DI SUPPORTO PER PERSONE IN CERCA DI LAVORO IN CONDIZIONI DI PARTICOLARE SVANTAGGIO SOCIALE. 30 100 7 100 43 DEFINIRE E CONSOLIDARE IL RUOLO DELL'ORGANISMO TECNICO DI VALUTAZIONE (OTV) 60 100 44 PROMUOVERE TIROCINI FORMATIVI IN COPROGETTAZIONE CON I SERVIZI SOCIO SANITARI DEL TERRITORIO 40 100 3 100 45 PROMOZIONE DELLO SPORT NEL TERRITORIO METROPOLITANO 50 100 46 SERVIZI DI SUPPORTO ALL'ASSOCIAZIONISMO SPORTIVO Pagina 14 di 113 50 100 QUALIFICARE IL WELFARE METROPOLITANO 10 COORDINAMENTO DI UN SISTEMA CONDIVISO DI VALUTAZIONE DEGLI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE E DI ACCESSO AI SERVIZI. 15 Peso SUPPORTARE LE PERSONE IN CERCA DI LAVORO E/O I LAVORATORI FRUITORI DI AMMORTIZZATORI SOCIALI NELLA RICERCA ATTIVA DEL LAVORO POLITICHE DEL LAVORO A SUPPORTO DEL SISTEMA DI WELFARE METROPOLITANO LO SPORT COME STRUMENTO DI EDUCAZIONE, INTEGRAZIONE, AGGREGAZIONE E CRESCITA PERSONALE IN UN'OTTICA DI SVILUPPO EQUILIBRATO Piano della performance - % di realizzazione obiettivi al 31/12/2014 18 19 20 21 25 12 100 47 COORDINAMENTO ISTITUZIONALE 30 100 48 COORDINAMENTO PROGETTUALE 30 100 49 SVILUPPO SISTEMA INFORMATIVO DISTRETTUALE 10 100 76 ISTITUZIONE VILLA SMERALDI 30 100 2 100 50 CONTRASTO ALLA VIOLENZA DI GENERE E AFFERMAZIONE DEI DIRITTI DELLE DONNE 70 100 51 COMUNICAZIONE 20 100 52 SEGRETERIA CUG 10 100 18 100 53 GESTIONE E CONTROLLO ATTIVITA' FORMATIVE E DEL LAVORO 35 100 54 EROGAZIONI E CHIUSURA CONTABILE DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE E DEL LAVORO 35 100 71 AUTORIZZAZIONE ATTIVITA' FORMATIVE NON FINANZIATE 30 100 4 100 72 SERVIZIO INFORMATIVO PER I RLS (RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA) 30 100 73 CANTIERI SICURI 10 100 74 ALBO METROPOLITANO DELLE AZIENDE INCLUSIVE 35 100 75 RAPPORTO SUI SERVIZI DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA PER LE PERSONE CON DISABILITÀ 25 100 3 100 I DISTRETTI CULTURALI VERSO LA CITTÀ METROPOLITANA LE AZIONI POSITIVE PROMOSSE DALLA PROVINCIA DI BOLOGNA SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO AZIONI FORMATIVE/POLITICHE ATTIVE LAVORO PROGRAMMAZIONE, PROGETTAZIONE E STUDI SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA' CONTRASTO ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA E FORMATIVA E PROMOZIONE DEL BENESSERE A SCUOLA Pagina 15 di 113 Piano della performance - % di realizzazione obiettivi al 31/12/2014 26 27 60 INCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI STUDENTI DISABILI 35 100 69 INSERIMENTO NELLA SCUOLA E NELLA FORMAZIONE DI GIOVANI STRANIERI 35 100 70 COORDINAMENTO DEL COMITATO TERRITORIALE IEFP 30 100 7 100 61 PIANO ANNUALE DI PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE DI ISTRUZIONE E ORGANIZZAZIONE DELLA RETE SCOLASTICA. 25 100 62 LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA' DEL DIRITTO ALLO STUDIO 25 100 63 GOVERNO DELLE ISCRIZIONI SCOLASTICHE E REDAZIONE DEL PIANO ANNUALE DI UTILIZZO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI PER GLI ISTITUTI SUPERIORI 10 100 64 DIMENSIONAMENTO CPIA E DELLE RETI TERRITORIALI PER ISTRUZIONE ADULTI 15 100 65 PIANO ANNUALE DI PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE 25 100 4 100 66 ORIENTAMENTO E SUPPORTO ALL'OCCUPABILITÀ PER STUDENTI 30 100 67 SUPPORTO ALLA INNOVAZIONE NELL'ISTRUZIONE E NELLA FORMAZIONE IN RACCORDO CON IL MONDO DEL LAVORO 35 100 68 NETWORK OPERATIVO PER LO SVILUPPO DELLA CULTURA TECNICA 35 100 L'ISTRUZIONE E FORMAZIONE COME RISORSA DEI TERRITORI ORIENTAMENTO E RACCORDO SCUOLA-TERRITORIO-MONDO DEL LAVORO PER UNA MIGLIORE OCCUPABILITA' Pagina 16 di 113 Piano della performance - % di realizzazione obiettivi al 31/12/2014 Settore Settore lavori pubblici Obiettivo generale / obiettivo specifico Peso % realizzazione 10 100 100 100 30 100 100 ESPROPRI 40 100 106 REALIZZAZIONE INTERVENTI INTERESSANTI ITINERARI DI GRANDI RETI STRADALI 40 100 30 100 101 SICUREZZA E FRUIBILITA' DEGLI EDIFICI SCOLASTICI 50 100 102 COSTRUZIONE NUOVI EDIFICI SCOLASTICI 15 100 103 SICUREZZA SISMICA E RIPRISTINO POST SISMA 35 100 30 100 109 MANUTENZIONE STRADALE ORDINARIA 50 100 110 SICUREZZA STRADALE 30 100 111 GESTIONE E GOVERNO DEMANIO 20 100 37 REDAZIONE DELLA VULNERABILITA' SISMICA DEGLI EDIFICI ISTITUZIONALI 98 VALUTAZIONE DI VULNERABILITA' SISMICA STRUTTURALE DI DUE IMMOBILI AD USO UFFICI DI PROPRIETA' 40 42 43 REALIZZAZIONE DI GRANDI OPERE STRADALI REALIZZAZIONE, MANUTENZIONE E RIFUNZIONALIZZAZIONE DI EDIFICI SCOLASTICI "ADEGUATI" ALLA CRESCITA DELLA POPOLAZIONE SCOLASTICA MANUTENZIONE E MESSA IN SICUREZZA DELLE STRADE PROVINCIALI Pagina 17 di 113 Piano della performance - % di realizzazione obiettivi al 31/12/2014 Settore Corpo di Polizia provinciale Obiettivo generale / obiettivo specifico 8 9 Peso % realizzazione 70 100 14 SOPRALLUOGHI DI VIGILANZA PIANI DI CONTROLLO 70 100 15 REGISTRAZIONE DELLE SEGNALAZIONI PERVENUTE DAI CITTADINI AL CORPO DI POLIZIA PROVINCIALE. 30 100 30 100 16 FORMAZIONE ELENCO DEI SOGGETTII SOTTOPOSTI A INGIUNZIONI FISCALI 40 100 17 GESTIONE DEI VERBALI DI VIOLAZIONE DEL CODICE DELLA STRADA 60 100 VIGILANZA ITTICO-FLORO-FAUNISTICA E AMBIENTALE POLIZIA STRADALE Pagina 18 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Settore Settore Affari Generali ed istituzionali Obiettivo generale 13 ISTITUZIONE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI BOLOGNA E SUCCESSIONE ALLA PROVINCIA Peso 33 Nell'ambito del processo di istituzione della Città Metropolitana e di successione della medesima alla Provincia, previsto dalla l. 56/2014, il Settore Affari generali e ist.li fornisce agli Organi costituenti della CM (Conferenza statutaria) e ai suoi organi di governo (Sindaco e Consiglio M. una volta eletto) il necessario supporto giuridico-amministrativo con la redazione di atti (es. Regolamento funzionamento conferenza statutaria, deliberazioni e verbali della medesima, nonché del Consiglio Metr.), pareri e, in particolar modo, elaborando la proposta di Statuto della Città Metropolitana e la progettazione di forme associate di gestione dei servizi. Costituzione e attivazione di un ufficio provinciale responsabile del procedimento elettorale per l'elezione della Conferenza statutaria e successivamente del Consiglio metropolitano. Individuazione di una metodologia per gestire, da un punto di vista documentale, l'acquisizione di nuove funzioni e la cessione di funzioni precedentemente svolte dalla Provincia. Analisi correlata al passaggio del patrimonio immobiliare e mobiliare; Analisi dei sistemi informativi-informatici della Provincia, evidenziando eventuali punti di criticità nella successione alla Città Metropolitana; Studio, analisi e gestione degli atti e degli adempimenti legati ai rapporti di lavoro a carattere giuridico ed economico; Studio, analisi e gestione degli atti e degli adempimenti legati al Bilancio. Descrizione Obiettivo specifico 37 SUPPORTO GIURIDICO E AMMINISTRATIVO ALL' ELABORAZIONE DEGLI ATTI NORMATIVI E AMMINISTRATIVI PER LA COSTITUZIONE E L'AVVIO DELLA CITTÀ METROPOLITANA 22 CdR responsabile 00004 Descrizione Supporto giuridico e amministrativo all'elaborazione degli atti normativi e amministrativi per la costituzione e l'avvio della Città metropolitana Stato di avanzamento Per il procedimento elettorale per l'elezione del Consiglio Metropolitano sono stati redatti e adottati n. 26 atti amministrativi e comunicazioni formali tra i quali le Linee guida per le elezioni del Consiglio Metropolitano, l'anagrafe elettorale dei sindaci e consiglieri metropolitani elettori, il prospetto di ponderazione del voto, il disciplinare per il funzionamento del Consiglio Metropolitano; sono stati redatti 4 schemi di atto per l'avvio della Città Metropolitana. CdR 00004 Settore Affari Generali ed istituzionali Peso ZANAROLI FABIO Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 57 PROPOSTE DI ATTO 100 Pagina 19 di 113 Unità di misura Numero Obiettivo Consuntivo 2 32 % realizzazione 100,00 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico 38 ORGANIZZAZIONE DELL'ATTIVITÀ DI CLASSIFICAZIONE E ARCHIVIAZIONE DEGLI ATTI NELLA FASE TRANSITORIA 13 CdR responsabile 00004 Descrizione Nell'ambito del processo di successione tra gli enti e del riordino delle funzioni di area vasta occorre individuare una metodologia per gestire, da un punto di vista documentale, l'acquisizione di nuove funzioni e la cessione di funzioni precedentemente svolte dalla Provincia; in particolar modo tale metodologia dovrà indicare agli operatori le modalità di acquisizione dei fascicoli in entrata per la gestione di nuove competenze e la procedura per la chiusura dei fascicoli relativi alle competenze in uscita. Stato di avanzamento Nell'ambito del processo di successione tra gli enti e del riordino delle funzioni di area vasta si è reso necessario individuare una metodologia per gestire, da un punto di vista documentale, l'acquisizione di nuove funzioni e la cessione di funzioni precedentemente svolte dalla Provincia. Tale metodologia, concordata anche con la Soprintendenza archivistica per l'Emilia Romagna (organo periferico del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo preposto alla tutela e alla vigilanza sugli archivi degli enti pubblici del territorio regionale) è stata condivisa con i Settori dell'Ente tramite 8 incontri formativi che si sono focalizzati, attraverso l'illustrazione di apposite diapositive, sui seguenti aspetti: 1) modifiche dell'applicativo di protocollo; 2) modalità di acquisizione dei fascicoli in entrata per la gestione di nuove competenze; 3) procedura per la chiusura e l'eventuale conferimento ad altri enti dei fascicoli relativi alle competenze in uscita. CdR Settore Affari Generali ed istituzionali Peso Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 59 APPROFONDIMENTI MIRATI CON I SETTORI 00004 Obiettivo specifico ZANAROLI FABIO Responsabile 100 Unità di misura Obiettivo Numero Consuntivo 2 100,00 8 39 ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL PROCESSO ELETTORALE PER L'ELEZIONE DEGLI ORGANI DI GOVERNO DELLA CITTA' METROPOLITANA Settore Affari Generali ed istituzionali % realizzazione Peso 13 CdR responsabile 00004 Descrizione Costituzione e attivazione di un ufficio provinciale responsabile del procedimento elettorale per l'elezione della Conferenza statutaria e/o successivamente del Consiglio metropolitano (30.09.2014). Responsabilità del procedimento Stato di avanzamento Il Servizio Innovazione, nell'ambito delle attività complessivamente svolte dal Settore Affari generali ed Istituzionali, è stato individuato dalla Presidente della Provincia quale Unità Organizzativa responsabile del procedimento elettorale per l'elezione del Consiglio Metropolitano. Il procedimento si è concluso nei termini previsti dalla Legge con l'adozione dell'atto di proclamazione degli eletti senza ricorsi o reclami di alcun genere. In particolare: è stato realizzato l'allestimento del seggio elettorale presso la sede di via Malvasia 5, gestita la fase di ammissione delle liste con attività di supporto alla presentazione delle stesse. Sono state gestite le operazioni di voto e di spoglio delle schede nella giornata di domenica 28/9/2014 e successivamente la fase di proclamazione degli eletti con le relative pubblicazioni e nomina. CdR Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 00004 135 PROCEDIMENTO ELETTORALE ZANAROLI FABIO Responsabile Peso 100 Pagina 20 di 113 Unità di misura Numero Obiettivo Consuntivo 1 1 % realizzazione 100,00 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico 84 ANALISI IMPATTI SUI SISTEMI INFORMATICI CONSEGUENTE ALLA SUCCESSIONE TRA I DUE ENTI 13 CdR responsabile 00011 Descrizione Analisi dei sistemi informativi-informatici della Provincia, evidenziando eventuali punti di criticità nella successione alla Città Metropolitana. Pianificare incontri specifici con i singoli Direttori dei Settori per proporre soluzioni compatibili da un punto di vista informatico, accogliendo eventuali richieste che saranno avanzate, considerando le esigue risorse finanziarie di bilancio e le tempistiche per la realizzazione degli interventi necessari. Raccordo con ogni struttura del settore per poter ridurre al minimo eventuali disagi che si dovessero verificare. Ampia campagna di comunicazione e nuova immagine coordinata. Stato di avanzamento Entro il termine previsto è stata predisposta una relazione (vv p.g. 180317 del 19/12/2014 "Immagine Coordinata Città Metropolitana") . Il documento contiene anche 3 proposte per il logo della Città Metropolitana che dovrà essere scelto e approvato dal Consiglio Metropolitano.Per le motivazioni sopra riportate si evince il motivo per il quale non sia stato possibile diffondere la nuova immagine, seppure già pronta in bozza. CdR Settore Affari Generali ed istituzionali Peso BOCCOLA FABRIZIO Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00011 149 DOCUMENTO DI ANALISI DEGLI INTERVENTI DA EFFETTUARE 70 Data 31/10/2014 30/10/2014 100,00 00011 150 DIFFUSIONE NUOVE IMMAGINE COORDINATA 30 Data 31/12/2014 19/12/2014 100,00 Pagina 21 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico 112 SUCCESSIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE, MOBILIARE E PARTECIPAZIONI CdR responsabile 00009 Descrizione Analisi della successione tra i 2 enti correlata al passaggio del patrimonio immobiliare e mobiliare, al suo utilizzo (proposta di razionalizzazione degli spazi adibiti ad uffici), sulla base delle funzioni che sarano attribuite e svolte dal nuovo ente, ivi compresi i riflessi tributari attivi e passivi. Analisi della successione delle partecipazioni societarie e delle entrate tributarie ed extratributarie. Stato di avanzamento Sono state chiarite tutte le problematiche fiscali inerenti l'avvio del nuovo Ente. E' stata fatta una ricognizione degli spazi con conseguente riorganizzazione per l'attribuzione deli uffici ai nuovi amministratori. E' stata effettuata l'analisi delle partecipazioni per l'applicazione delle disposizioni della Legge stabilità e per le successive decisioni del Sindaco. CdR Settore Affari Generali ed istituzionali 13 ORSI MARINA Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Peso Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00009 216 SERV PATRIMONIO E PROVVEDITORATO: PROPOSTA DI RAZIONALIZZAZIONE DEGLI SPAZI ADIBITI AD UFFICIO SUCCESSIVA AL FINE MANDATO 20 Data 30/11/2014 30/11/2014 100,00 00009 217 SERV PROVVEDITORATO: OPERAZIONE STRAORDINARIA DI RICOGNIZIONE DEI BENI MOBILIARI 30 Data 30/11/2014 30/11/2014 100,00 00009 218 SERV PATRIMONIO, PROVVEDITORATO, ENTRATE, SOCIETÀ: ANALISI SUCCESSIONE TRA I DUE ENTI 50 Data 31/12/2014 31/12/2014 100,00 Pagina 22 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico 118 GESTIONE DEGLI ADEMPIMENTI LEGATI AI RAPPORTI DI LAVORO NELLA FASE TRANSITORIA CdR responsabile 00010 Descrizione Studio, analisi e gestione degli atti e degli adempimenti legati ai rapporti di lavoro a carattere giuridico (es. eventuali registrazioni sui fascicoli matricolari, interventi sui sw, revisione organizzazione e dotazione, interventi su contratti e incarchi, ecc..) ed economico (esempio interventi sofware, chiusure e iscrizioni fiscali / previdenziali / assicurazione dell'ente, accessi telematici vari, eventuali chiusure posizioni previdenziali) nella fase transitoria. Stato di avanzamento Gli adempimenti necessari sotto l'aspetto previdenziale ed assicurativo sono stati eseguiti, in particolare sono state avviate le richieste di apertura delle nuove posizioni presso l'INPS ed è stata inoltrata il 30/12/2014 all'INAIL la documentazione per l'iscrizione assicurativa del nuovo ente dal 1/1/2015. Al Sito "PerLa p.a." del Ministero della Funzione pubblica è stata avviata la richiesta di apertura di un nuovo accreditamento per poter eseguire le registrazioni nel 2015. In data 23/12/2014 la Giunta ha confermato, fino al 31/1/2015, l'assetto organizzativo della Provincia di Bologna e la Presidente ha ritenuto di confermare gli incarichi dirigenziali in essere. Sono stati eseguiti i controlli su ore e ferie del personale al fine di gestire il passaggio alla Città Metropolitana. CdR Settore Affari Generali ed istituzionali Peso 225 ANALISI ED ADOZIONE DEGLI ATTI/ADEMPIMENTI DI CARATTERE GIURIDICO ED ECONOMICO LEGATI AI RAPPORTI DI LAVORO, IN FUNZIONE DEL PASSAGGIO AL NUOVO ENTE 00010 100 Unità di misura Data Obiettivo 31/12/2014 Obiettivo specifico 119 GESTIONE DEGLI ADEMPIMENTI LEGATI AL BILANCIO CdR responsabile 00010 Descrizione Studio, analisi e gestione degli atti e degli adempimenti legati alla gestione del Bilancio nella fase transitoria. Stato di avanzamento Nella fase transitoria sono stati eseguiti tutti gli adempimenti legati alla gestione degli atti e alla gestione del bilancio. CdR 00010 Settore Affari Generali ed istituzionali % realizzazione 100,00 30/12/2014 Peso 228 ANALISI ED ADOZIONE DEGLI ATTI/ADEMPIMENTI DI CARATTERE CONTABILE, IN FUNZIONE DEL PASSAGGIO AL NUOVO ENTE 13 GUALTIERI NADIA Responsabile Pagina 23 di 113 Consuntivo Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 13 GUALTIERI NADIA Responsabile Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Peso 100 Unità di misura Data Obiettivo 31/12/2014 Consuntivo 31/12/2014 % realizzazione 100,00 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Settore Settore personale e Bilancio Peso 4 PROGRAMMAZIONE, SVILUPPO E GESTIONE DEL BILANCIO Obiettivo generale 14 Descrizione Approvazione del rendiconto anno precedente ai sensi del Dlgs 118 e del testo unico, rendiconto del codice della strada, certificazioni da inviare al ministero relativamente al preventivo e al rendiconto; linee guida da inviare alla corte dei conti relativamente al preventivo e al rendiconto. Equilibri del bilancio corrente e relativo assestamento. Gestione, ai sensi del d.l 66/2014 art 42, della piattaforma informatica per il monitoraggio delle transazioni commerciali; Monitoraggio dei tempi medi di pagamento. Compilazione del questionario SOSE per l'aggiornamento dei fabbisogni standard. Obiettivo specifico 120 PIATTAFORMA INFORMATICA DEI PAGAMENTI CdR responsabile 00010 Descrizione Gestione della piattaforma informatica di cui ai d.l 66/2014 art 42, per il monitoraggio delle transazioni commerciali. Monitoraggiodei tempi medi di pagamento ai sensi dell'allegato A del d.l. 66/2014. Stato di avanzamento Sono stati rispettati i tempi medi di pagamento delle fatture. CdR 00010 Settore personale e Bilancio Peso GUALTIERI NADIA Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 230 TEMPI MEDI DI PAGAMENTO FATTURE ENTRO GG 100 Pagina 24 di 113 30 Unità di misura Numero Obiettivo Consuntivo 90 26,47 % realizzazione 100,00 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico 121 PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO BILANCIO CdR responsabile 00010 Descrizione Approvazione del rendiconto anno precedente ai sensi del Dlgs 118 e del testo unico, rendiconto del codice della strada, certificazioni da inviare al ministero relativamente al preventivo e al rendiconto; linee guida da inviare alla corte dei conti relativamente al preventivo e al rendiconto. Equilibri del bilancio corrente e relativo assestamento. Stato di avanzamento Sono state rispettate tutte le scadenze previste dalla normativa. CdR Settore personale e Bilancio Peso GUALTIERI NADIA Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 60 Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00010 231 APPROVAZIONE RENDICONTO 2013 (DLGS 118) 40 Data 31/05/2014 19/05/2014 100,00 00010 232 RENDICONTO 2013 AI SENSI TESTO UNICO 267 10 Data 31/07/2014 07/07/2014 100,00 00010 233 RENDICONTO CODICE DELLA STRADA 2013 5 Data 31/05/2014 27/05/2014 100,00 00010 234 CERTIFICAZIONE MINISTERO PREVENTIVO E RENDICONTO NELLE SCADENZE PREVISTE DALLA LEGGE 10 Numero 2 2 100,00 00010 235 LINEE GUIDA PREVENTIVO E RENDICONTO NELLE SCADENZE PREVISTE DALLA LEGGE 20 Numero 1 1 100,00 00010 239 EQUILIBRI DI BILANCIO 5 Data 30/09/2014 30/09/2014 100,00 00022 240 ASSESTAMENTO DI BILANCIO 10 Data 30/11/2014 28/11/2014 100,00 Obiettivo specifico 122 QUESTIONARIO FABBISOGNI STANDARD CdR responsabile 00010 Descrizione Compilazione del questionario SOSE per l'aggiornamento dei fabbisogni standard Stato di avanzamento La compilazione del questionario è stata effettuata nelle scadenze previste dalla legge. CdR 00010 Settore personale e Bilancio Peso GUALTIERI NADIA Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 236 COMPILAZIONE DEL QUESTIONARIO SOSE PER AGGIORNAMENTOI FABBISOGNI STANDARD NELLE SCADENZE PREVISTE DALLA LEGGE Pagina 25 di 113 10 100 Unità di misura Numero Obiettivo Consuntivo 1 1 % realizzazione 100,00 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Settore Settore sistemi di comunicazione, e-government Obiettivo generale Peso 29 ATTIVAZIONE SERVIZI ON-LINE 5 Nell'ambito del Progetto Sistema a Rete Regionale della Community Network Emilia Romagna, la Provincia di Bologna ha attivato nel 2012, presso il suo centro servizi, un elevato numero di servizi demografici on-line per i Comuni del territorio. Il servizio di rilascio certificati on-line con timbro digitale è stato reso accessibile anche a categorie di intermediari, ovvero soggetti privati che, in virtù dell'esercizio delle proprie professioni, hanno diritto ad acquisire certificazioni anagrafiche dei propri clienti. In forza dell'esistente Accordo di funzionamento dell'Ufficio Comune Federato per l'e-Government, nel corso del 2013 la Provincia di Bologna ha firmato in nome e per conto dei suoi Comuni due convenzioni: con l'Ordine degli Avvocati e con l'Ordine notarile. Questo significa che i 4500 avvocati e i 120 notai iscritti rispettivamente ai due ordini bolognesi, possono ottenere on-line le certificazioni per i propri clienti dai portali dei Comuni che aderiscono al servizio. I dati di accesso sono elevati e in costante incremento, dovuto alla diffusione sempre maggiore della conoscenza del servizio. Si prevede di contattare e attivare altre categorie di intermediari, perché il risparmio è evidente anche per gli operatori degli uffici comunali, che non devono più rispondere personalmente alle numerose richieste di questi soggetti. Descrizione Obiettivo specifico Peso 83 ATTIVAZIONE INTERMEDIARI CdR responsabile 00011 Descrizione Si prevede di abilitare alcune categorie di intermediari privati all'utilizzo del servizio on-line di rilascio certificati anagrafici con timbro digitale, tramite una convenzione tra la Provincia e gli Enti richiedenti, in forza dell'esistente Accordo di funzionamento dell'Ufficio Comune Federato per l'e-Government. Stato di avanzamento A seguito dell'utilizzo molto consistente del servizio da parte delle due categorie di intermediari attivate nel 2013 (avvocati e notai), nel 2014 si è provveduto a convenzionarsi con le medesime modalità anche con l'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili della Provincia di Bologna. La richiesta è pervenuta dall'ordine stesso, ed ha incontrato il consenso da parte degli Enti coinvolti che, a loro volta, vedono diminuire il loro lavoro di ufficio perchè le richieste non avvengono più allo sportello. CdR 00011 Settore sistemi di comunicazione, e-government 100 BOCCOLA FABRIZIO Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 145 CATEGORIE DI INTERMEDIARI ATTIVATI SU PIATTAFORMA PROVINCIALE ALL'ACCESSO DEL SERVIZIO DI RILASCIO CERTIFICATI ON-LINE CON TIMBRO DIGITALE DEI SINGOLI COMUNI. Pagina 26 di 113 100 Unità di misura Numero Obiettivo Consuntivo 1 1 % realizzazione 100,00 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Settore Direzione Generale 1 RELAZIONE DI FINE MANDATO, REFERTO SEMESTRALE CORTE DEI CONTI Obiettivo generale Peso 10 Il nuovo sistema dei controlli previsto dal D.L. 174/2012, ridisegna l'intero sistema dei controlli interni negli enti locali, in conformità a quanto previsto nel decreto, questa amministrazione, con delibera del Consiglio provinciale n. 5 del 2013 ha approvato il "Regolamento sul sistema dei controlli interni". Il D.L. 174/2012 prevede altresì la predisposizione un referto semestrale alla Corte dei Conti. Inoltre il D.lgs 149/2011 (richiamato dal dl 174) prevede la predisposizione di una relazione di inizio e fine mandato. Descrizione Obiettivo specifico Peso 4 RELAZIONE DI FINE MANDATO CdR responsabile 00022 Descrizione La Relazione di fine mandato contiene la descrizione dettagliata delle principali attivita' normative e amministrative svolte durante il mandato, con specifico riferimento a: a) sistema ed esiti dei controlli interni; b) eventuali rilievi della Corte dei conti; c) azioni intraprese per il rispetto dei saldi di finanza pubblica programmati e stato del percorso di convergenza verso i fabbisogni standard; d) situazione finanziaria e patrimoniale; e) azioni intraprese per contenere la spesa; f) quantificazione della misura dell'indebitamento provinciale. La relazione di fine mandato è sottoscritta dal Presidente della provincia non oltre il sessantesimo giorno antecedente la data di scadenza del mandato. Stato di avanzamento La Relazione di fine mandato viene elaborata, prima di tutto, per ottemperare all'esigenza di rendicontare ai cittadini l'attività svolta dall'Amministrazione Provinciale di Bologna durante il mandato amministrativo della Giunta della Presidente Beatrice Draghetti nel periodo 20092014. La relazione ripercorre i contenuti minimi previsti dal comma 4 dell'art.4 del Decreto Legislativo 149 del 2011, così come modificato recentemente dal D.L. 16/2014. con specifico riferimento a: a) sistema ed esiti dei controlli interni; b) eventuali rilievi della Corte dei Conti; c) azioni intraprese per il rispetto dei saldi di finanza pubblica d) situazione finanziaria e patrimoniale; e) azioni intraprese per contenere la spesa e stato del percorso di convergenza ai fabbisogni standard; f) quantificazione della misura dell'indebitamento provinciale. La Relazione è stata predisposta in data 12/05/2014 pubblicata nella pagina Amministrazione trasparente ed inviata alla Corte dei Conti CdR 00022 Direzione Generale 50 MARESCA DOMENICO Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 12 INVIO RELAZIONE DI FINE MANDATO 100 Pagina 27 di 113 Unità di misura Data Obiettivo 12/05/2014 Consuntivo 12/05/2014 % realizzazione 100,00 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico Peso 5 REFERTO SEMESTRALE ALLA CORTE DEI CONTI CdR responsabile 00022 Descrizione Il referto semestrale riguarda la regolarità della gestione e l'efficacia e sull'adeguatezza del sistema dei controlli interni adottato, sulla base delle linee guida deliberate dalla sezione delle autonomie della Corte dei conti. Il referto, sottoscritto dal Presidente della provincia, avvalendosi del Direttore generale / Segretario viene inviato alla sezione regionale di controllo della Corte dei conti Stato di avanzamento Con il supporto dell'U.O. controllo interno e dell'U.O. segreteria generale si sono raccolti ed assemblati i dati per il secondo referto semestrale sull'andamento dei controlli interni 1 - redatto sulla base dello schema approvato dalla sezione delle Autonomie della Corte dei Conti con deliberazione n. 4/2013 - referto P.G. n. 51683/2014, sottoscritto ed inviato alla sezione regionale di controllo in data 31/3/2014. Successivamente all'approvazione del Peg (delibera di Giunta n. 215 del 03/06/2014), è stato modificato l'art. 148 del T.U.EE.LL. "Controlli esterni sulla gestione" (L'art. 33, comma 1 e 2, del D.L. n. 91 del 24/6/2014) prevedendo che il referto sul sistema dei controlli interni debba essere inviato alla Corte dei Conti con cadenza annuale e non più semestrale. CdR Direzione Generale 50 MARESCA DOMENICO Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo 00022 10 INVIO REFERTO SEMESTRALE 2^ SEMESTRE ANNO PRECEDENTE 50 Data 31/03/2014 00022 11 INVIO REFERTO SEMESTRALE 1^ SEMESTRE ANNO IN CORSO 50 Data 30/09/2014 Pagina 28 di 113 Consuntivo 31/03/2014 % realizzazione 100,00 Non valutabile Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 2 APPROVAZIONE E ATTUAZIONE DEL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE Obiettivo generale Peso 10 Descrizione Piano triennale prevenzione della corruzione: mappatura e valutazione del rischio, individuazione delle misure di prevenzione; monitoraggio del piano, rendicontazione sulle iniziative intraprese. Obiettivo specifico 113 VALUTAZIONE DEI RISCHI E MONITORAGGIO PIANO ANTICORRUZIONE CdR responsabile 00022 Descrizione Individuazione dei procedimenti censiti nell'anagrafe dei procedimenti e dei processi censiti nella mappatura delle attività - rientranti nelle 5 aree di rischio definite dal P.T.P.C. 2014-2016; valutazione del rischio sulla base degli indici di probabilità e di impatto definiti dall'allegato 5 al P.N.A, individuazione delle misure di prevenzione trasversali, ulteriori rispetto a quelle già contenute nel PTPC, e delle misure di settore di concerto con i direttori di settore e di servizio specialistico interessati; monitoraggio del piano tramite un flusso informativo, ove possibile informatizzato, verso il R.P.C.; rendicontazione sulle iniziative intraprese attraverso la relazione del R.P.C. redatta con i contenuti minimi definiti dal PNA. Stato di avanzamento Sulla base del PTPC,con nota PG n. 155418 del 31/10/2014, si è formulata apposita "Proposta di valutazione del rischio corruttivo e di individuazione delle misure di contrasto". corredata di 6 allegati, tra cui la graduatoria della valutazione del rischio, il dettaglio dei rischi e delle misure correlate, responsabile, tempistica e report, rischi e misure per procedimento, di cui la Giunta ha preso atto con delibera n. 439/2014. Si è curata la relazione descrittiva del R.P.C. sull'attività 2014, Pg. n.178879 del 17/12/2014, redatta secondo i contenuti minimi definiti dal PNA, nonchè la compilazione della scheda standard di relazione del RAC approvata solo in data 12/12/2014 dall'ANAC che, contestualmente, ha differito al 31/12/2014 il termine - fissato dal PNA al 15/12 - per redigere e pubblicare sul sito istituzionale nella sezione dedicata del sito Amministrazione trasparente detta scheda. La pubblicazione sul sito è avvenuta in data 23/12/2014. CdR Direzione Generale 70 MARESCA DOMENICO Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Peso Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00022 219 MAPPATURA E VALUTAZIONE DEL RISCHIO, INDIVIDUAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE 70 Data 31/10/2014 31/10/2014 100,00 00022 220 RELAZIONE DEL R.P.C. SULL'ATTIVITÀ 2014 30 Data 15/12/2014 15/12/2014 100,00 Pagina 29 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico 115 ADEMPIMENTI E CONTROLLI PREVISTI DALLE NORME E DAL PTPC IN MATERIA DI PERSONALE CdR responsabile 00010 Descrizione Attuazione delle misure previste dalle norme e dal PTPC, come ad es.: dichiarazioni di insussistenza cause di inconferibilità e incompatibilità per incarichi dirigenziali, verifica insussistenza condanne per posizioni di responsabilità varie, verifica assenza conflitti di interesse, controlli a campione su part time, incarichi extra, monitoraggio su alcuni istituti legati all'orario di lavoro, monitoraggio del lavoro flessibile (art. 36 dlgs. 165/01) Stato di avanzamento IND227:Non è stata attivata entro il 31/12/2014 la piattaforma informatica a cura del Dip.Funz. Pubbl. per acquisire on-line i dati sul lavoro flessibile. IND223:Sono state emanate le direttive al fine di attuare le disposizioni del PTPC 2014-2016 (in particolare i paragrafi 19 e 20). IND224: E' stato effettuato il controllo a campione sugli incarichi extra istituzionali e sui part-time come da determiazione dirigenziale del Direttore del Settore Personale e Bilancio n. 3590/2014, IP n. 7468/2014 del 22/12/2014. IND226 Sono stati effettuati i monitoraggi di ferie res/recuperi/monte ore del personale e si è inviata la relativa informazione ai dirigenti competenti nelle seguenti date: 22 gennaio, 28 luglio, 19 settembre, 9 dicembre segnalando i controlli da effettuare sui vari istituti, la programmazione della fruizione degli stessi e le eventuali criticità riscontrate. E' attivo nel sw.Time l'automatismo del controllo delle autorizzazioni allo straordinario per il personale amministrativo/ ausiliare/ tecnico (no p.o) Entro il 30/9/2014 si è concluso il controllo di tutte le giornate di recupero dello straordinario e delle eccedenze per evidenziare utilizzi non conformi alle disposizioni della circolare del 17/4/2013. CdR Direzione Generale 30 GUALTIERI NADIA Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Peso Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00010 223 ADEMPIMENTI E CONTROLLI PREVISTI DALLE NORME E DAL PIANO PER INCARICHI DIRIGENZIALI, POSIZIONI DI RESPONSABILITÀ E INCOMPATIBILITÀ VARIE 25 Data 15/12/2014 15/12/2014 100,00 00010 224 PERCENTUALE CONTROLLI A CAMPIONE SU INCARICHI EXTRA ISTITUZIONALI E PART TIME (SUL TOTALE DEI DIPENDENTI INTERESSATI) - ALMENO: 25 Numero 2 2 100,00 00010 226 CONTROLLI SULL'ORARIO DI LAVORO (STRAORDINARIO, RECUPERI, FERIE) 25 Data 30/09/2014 30/09/2014 100,00 00010 227 MONITORAGGIO LAVORO FLESSIBILE (COME DA SCADENZA NORMATIVA) 25 Data 31/12/2014 Pagina 30 di 113 Non valutabile Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 3 ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L'INTEGRITÀ DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA 2013-2016 Obiettivo generale Peso 14 Il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità della Provincia di Bologna 2013-2016 è stato approvato con delibera di Giunta 396 del 26/11/2013. Contestualmente è stata creta la pagina amministrazione trasparente sul sito istituzionale dell'Ente. In data 20/11/2013 è stata effettuata la giornata della Trasparenza.Nel 2014 la Provincia di Bologna intende:- implementare la gestione automatizzata e l'aggiornamento di dati, informazioni, documenti nel Sito istituzionale, adeguando la sezione "Amministrazione Trasparente" alle specifiche tecniche previste nella Bussola della Trasparenza;- implementare la carta dei servizi con l'aggiornamento della Mappatura delle attività provinciali, dell'anagrafe dei procedimenti e dell'anagrafe dei servizi in senso stretto;- monitorare l'implementazione e l'aggiornamento dei contenuti delle attuali pagine del Sito istituzionale alle disposizioni normative vigenti e a quelle previste nel Piano Descrizione Obiettivo specifico Peso 1 LA CARTA DEI SERVIZI DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA CdR responsabile 00022 Descrizione Aggiornamento della Mappatura delle attività provinciali, dell'anagrafe dei procedimenti e dell'anagrafe dei servizi in senso stretto. Monitoraggio tempi procedimentali e dati aggregati attività amministrativa. Stato di avanzamento Attraverso la collaborazione tra il Servizio Innovazione istituzionale e amministrativa e l'U.o. Controllo di gestione, ai fini del riordino istituzionale, sono state prodotte tre formulazioni della mappatura delle attività provinciali: la mappatura di base (versione 2013 aggiornata), la mappatura con la "bollinatura", ovvero una seconda versione in cui le attività provinciali sono state "bollinate" sulla base di quanto previsto dalla L.56/2014; una terza versione, di maggior dettaglio, in cui le attività sono state inoltre "incasellate" in base alle singole materie elencate dalla L. 56/2014 (commi 44 e 85) di cui è stata data informazione alla Giunta I.P. 6150/2014 del 4/11/2014. E' stato predisposto il monitoraggio dei tempi dei procedimenti anno 2013 del cui esito è stata informata la Giunta. Con determina n. 596 del 06/03/2014 - IP 1333/2014; PG. 35620.e determina n. 3380 del 03/12/2014 - IP 6910/2014, PG.172139 sono stati approvati 2 aggiornamenti dell'anagrafe dei procedimenti CdR Direzione Generale 34 MARESCA DOMENICO Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00004 2 AGGIORNAMENTO DELL'ANAGRAFE DEI PROCEDIMENTI 40 Numero 1 2 100,00 00022 1 AGGIORNAMENTO DELLA MAPPATURA DELLE ATTIVITÀ PROVINCIALI 20 Numero 1 3 100,00 00022 4 MONITORAGGIO TEMPI PROCEDIMENTALI 40 Numero 1 1 100,00 Pagina 31 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico Peso 2 CONTROLLO SULL'ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA TRIENNALE DELLA TRASPARENZA CdR responsabile 00004 Descrizione Monitorare l'implementazione e l'aggiornamento dei contenuti delle attuali pagine del Sito istituzionale alle disposizioni normative vigenti e a quelle previste nel Piano Stato di avanzamento In attuazione al Programma triennale della trasparenza sono stati svolti 3 incontri formativi (4, 10 e17/4/14) per dirigenti, incaricati di P.O. e responsabili di procedimento dell'ente sull'attuazione dell'anticorruzione e dei sistemi di controllo interno. Redatta e proposta al Segretario gen. la Circolare applicativa per la pubblicazione del riepilogo dei provvedimenti adottati e dei pagamenti relativi a sovvenzioni contributi sussidi attribuzioni di vantaggi economici.Svolti 3 focus (1, 10 e12/11/14) con referenti per la trasparenza dei Settore Personale, Unità speciale Assistenza al Consiglio e U.O. Organizzazione e relazioni sindacali in ragione della delicatezza e della complessità degli adempimenti previsti per questi ambiti. Adottata la Relazione sullo Stato di attuazione della trasparenza. PG169184 del 27/11/14, inclusi lo stato di attuazione del Programma, i problemi riscontrati e le proposte di miglioramento e inviata al Segretario gen. in qualità di RT. CdR Direzione Generale 33 ZANAROLI FABIO Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00004 6 FOCUS IN ORDINE ALL'ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA TRIENNALE DELLA TRASPARENZA 50 Numero 3 3 100,00 00004 7 RELAZIONE UNICA SULL'ASSOLVIMENTO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE E PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA DI ATTESTAZIONE AL NUCLEO DI VALUTAZIONE 50 Data 31/12/2014 27/11/2014 100,00 Pagina 32 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico Peso 3 LA GESTIONE AUTOMATIZZATA DEI DATI CdR responsabile 00011 Descrizione Implementare la gestione automatizzata e l'aggiornamento di dati, informazioni, documenti nel Sito istituzionale. Adeguare la sezione del portale "Amministrazione trasparente" alle specifiche tecniche presenti nel sito della Bussola della Trasparenza, strumento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, disponibile all'indirizzo www.magellanopa.it/bussola Stato di avanzamento Amministrazione trasparente: la sezione "Amministrazione trasparente" del portale è stata costantemente aggiornata. In particolare, con la collaborazione del Settore Affari Generali, si è provveduto ad aggiornare la parte riguardante l'Anticorruzione. Sono stati apportati tutti gli aggiornamenti relativi al cambiamento istituzionale: da Provincia a Città Metropolitana.Sono stati aggiornati i dati relativi agli Organi di indirizzo politico oltre agli altri dati del nuovo Ente (es. caselle posta elettronica, PEC, dati contabili).Bussola della trasparenza: la percentuale di raggiungimento rilevata dal relativo sito (www.magellano.it/bussola) è pari al 98,51% avendo soddisfatto n. 66 indicatori su 67. L'indicatore n.22 "OIV" non risulta soddisfatto in quanto - per scelta tecnica - si è ritenuto di più facile ed immediata comprensione denominare la sezione "OIV/Nucleo di valutazione" anziché solo "OIV". Per questo motivo il sistema Magellano considera l'indicatore come critico. CdR 00011 00011 Direzione Generale 33 BOCCOLA FABRIZIO Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 8 AGGIORNAMENTO 'PAGINA AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE' ALLE NORMATIVE VIGENTI 151 BUSSOLA DELLA TRASPARENZA: INDICATORI SODDISFATTI/TOTALE Pagina 33 di 113 Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 80 Numero 100 100 100,00 20 Numero 1 1 100,00 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo generale 44 CONTROLLI SUCCESSIVI DI REGOLARITÀ AMMINISTRATIVA Peso 5 Peso 100 Descrizione Controlli successivi di regolarità amministrativa alla luce del regolamento provinciale sul sistema dei controlli interni Obiettivo specifico 114 CONTROLLI SUCCESSIVI DI REGOLARITÀ AMMINISTRATIVA CdR responsabile 00022 Descrizione Controlli successivi di regolarità amministrativa, a campione e sintomatici, sulle tipologie di determinazioni e nella misura definita con atto del Segretario Generale IP. n. 3002/2013 del 2/7/2013, integrato con Determina IP. n. 367/2014. Comunicazione ai dirigenti interessati delle eventuali illegittimità riscontrate e, in esito al contraddittorio, formulazione del giudizio definitivo sull'atto esaminato. Relazione semestrale con le risultanze dell'attività di controllo successivo, ivi compresi rilievi generali e correttivi apportati. Stato di avanzamento In attuazione del "Regolamento sul sistema dei controlli interni" e della determina IP 3002/2013 integrata con determina IP 367/2014 sono stati controllati complessivamente n. 496 atti, di cui 282 relativi al periodo 1/10/2012 - 31/12/2013 e n. 214 relativi ai primi 10 mesi dell'anno 2014. I relativi esiti sono stati dettagliatamente illustrati, rispettivamente, nelle Relazioni a consuntivo P.G. n. 147468 del 14 ottobre 2014 e P.G. n. 188784 del 17 Dicembre 2014, di cui è stata data informazione al Nucleo Tecnico di Valutazione nella seduta del 18/12/2014 CdR Direzione Generale MARESCA DOMENICO Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00022 221 ATTI CONTROLLATI NELL'ANNO 50 Numero 250 496 100,00 00022 222 RELAZIONE SEMESTRALE SULL'ESITO DEI CONTROLLI DI REGOLARITÀ AMMINISTRATIVA EX ART. 9 REGOLAMENTO PROV. SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI 50 Numero 2 2 100,00 Pagina 34 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo generale Peso 45 IL PIANO E LA RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 4 Descrizione Approvazione del Piano e della Relazione sulla performance ed aggiornamento del sistema di valutazione, in coerenza con le normei contenute nel piano della trasparenza e nel piano anticorruzione. Obiettivo specifico 116 PIANO DELLA PERFORMANCE CdR responsabile 00022 Descrizione Il Piano della performance è lo strumento che dà avvio al ciclo di gestione della performance. È un documento programmatico in cui, in coerenza con le risorse assegnate, sono esplicitati gli obiettivi, gli indicatori ed i target. La finalità del Piano è quella di assicurare la comprensibilità della rappresentazione della performance. Nel Piano viene esplicitato il legame che sussiste tra i bisogni della collettività, la missione istituzionale, le priorità politiche, le strategie, gli obiettivi e gli indicatori dell'amministrazione. Questo rende esplicita e comprensibile la performance attesa, ossia il contributo che l'amministrazione intende apportare attraverso la propria azione alla soddisfazione dei bisogni della collettività. Gli obiettivi del Piano sono coerenti con quelli contenuti nel piano della trasparenza e nel piano anticorruzione. Stato di avanzamento La Direzione Generale ha predisposto, in attuazione del D,Lgs. 150 (Decreto Brunetta), il Piano della performance per l'anno 2014 approvato con delibera di Giunta n. 215 del 3/6/2014. L'impianto del Piano della performance è stato rivisto con la distinzione degli obiettivi in: OBIETTIVI DI STAFF - obiettivi, adempimenti e relativi controlli che rappresentano l'Amministrazione nel suo complesso, sia per la loro rilevanza che per la trasversalità e in OBIETTIVI DI LINE obiettivi con rilevanza esterna, con impatto organizzativo e reputazionale significativo, più rappresentativi dei settori dell'Amministrazione Per ciascun obiettivo (di staff e di line) sono stati declinati: gli obiettivi specifici, le responsabilità e gli indicatori per misurarne il raggiungimento. CdR 00022 Peso Direzione Generale MARESCA DOMENICO Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 237 APPROVAZIONE PIANO DELLA PERFOMANCE 100 Pagina 35 di 113 70 Unità di misura Data Obiettivo 30/06/2014 Consuntivo 03/06/2014 % realizzazione 100,00 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico 117 SISTEMA DI VALUTAZIONE CdR responsabile 00022 Descrizione Aggiornamento del sistema di valutazione per renderlo coerente con la normativa prevista nel piano della trasparenza e nel piano anticorruzione. Stato di avanzamento Nel Sistema di misurazione e valutazione della performance dei dirigenti e dei dipendenti sono stati introdotti criteri oggettivi per verificare il rispetto degli adempimenti e degli obblighi previsti dalle nuove norme in materia di trasparenza ( D. lgs. 33/2013), prevenzione della corruzione (L. 190/2012), codice di comportamento e di disciplina (D.P.R. n. 62/2013). A decorrere dalle valutazioni per l'anno 2014, il Sistema prevede che, in presenza di violazione di obblighi, di inadempimenti e di violazioni di particolare gravità al codice disciplinare o di comportamento, il punteggio conseguito nella valutazione dei fattori di merito (Fattore 1 "obiettivi" e Fattore 2 "qualità e quantità dell'apporto individuale"), debba essere ridotto di una determinata percentuale. Sono stati modificati, inoltre, alcuni parametri di valutazione relativi al Fattore 2 e, per il personale dipendente, è stata riscritta la procedura di conciliazione, istituendo la Commissione di valutazione che ha il compito di esaminare e decidere sui ricorsi presentati. Il Sistema è stato illustrato al Sindacato dipendenti e dirigenti in appositi incontri tenutesi nel mese di maggio. CdR 00022 Peso Direzione Generale MARESCA DOMENICO Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 238 APPROVAZIONE MODIFICHE SISTEMA DI VALUTAZIONE 100 Pagina 36 di 113 30 Unità di misura Data Obiettivo 31/07/2014 Consuntivo 10/06/2014 % realizzazione 100,00 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo generale Peso 46 TUTELA E DIFESA DELL'ENTE 5 Descrizione Tutela e difesa dell'Ente nel contenzioso stragiudiziale e giudiziale nelle discipline amministrative, civilistiche e tributarie. Patrocinio diretto dell'Ente in giudizio. Prevenzione e componimento delle controversie tramite accordi transattivi. Assolvimento degli adempimenti legali relativi al contenziosoaffidato(anche con riferimento alle nuove funzioni attribuite o da attribuirsi all'Ente ed alle innovazioni legislative). Coordinamento dei rapporti con soggetti interni ed esterni (Organi Politici, Dirigenza, Enti, Istituzioni, Organi Giudiziari, Legali incaricati, Compagnie Assicuratrici. Obiettivo specifico 124 TUTELA E DIFESA DELL'ENTE CdR responsabile 00022 Descrizione Tutela e difesa dell'Ente nel contenzioso stragiudiziale e giudiziale nelle discipline amministrative, civilistiche e tributarie. Patrocinio diretto dell'Ente in giudizio. Prevenzione e componimento delle controversie tramite accordi transattivi. Assolvimento degli adempimenti legali relativi al contenziosoaffidato(anche con riferimento alle nuove funzioni attribuite o da attribuirsi all'Ente ed alle innovazioni legislative). Coordinamento dei rapporti con soggetti interni ed esterni (Organi Politici, Dirigenza, Enti, Istituzioni, Organi Giudiziari, Legali incaricati, Compagnie Assicuratrici. Stato di avanzamento L'obiettivo di assumere nella più alta percentuale possibile internamente gli incarichi di patrocinio sia nelle cause che l'Amministrazione "subisce" da terzi, sia nelle cause da essa proposte è stato non solo raggiunto ma, con soddisfazione, superato. CdR 00022 Peso Direzione Generale MARESCA DOMENICO Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 241 PATROCINI DIRETTI RISPETTO AL TOTALE DELLE COSTITUZIONI Pagina 37 di 113 100 100 Unità di misura Numero Obiettivo Consuntivo 88 93 % realizzazione 100,00 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Settore Settore ambiente Obiettivo generale Descrizione 14 REALIZZARE INIZIATIVE ED ATTIVITÀ IN CAMPO AMBIENTALE , ORIENTATE ALLA TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO E DELLA FAUNA NEL QUADRO DI UNO SVILUPPO SOSTENIBILE Peso 100 Le attività sviluppate dal Settore tendono alla salvaguardia del territorio, del paesaggio e della biodiversità, adeguando gli strumenti di pianificazione e di gestione. Le misure di tutela trovano riscontro nelle autorizzazioni previste nell'ambito delle diverse matrici ambientali , attraverso l'AIA, l'AUA, le procedure di VIA e di VAS e le autorizzazioni uniche energetiche. Il Settore applica in autonomia le sanzioni amministrative in materia ambientale; svolge le iniziative di prevenzione e previsione nell'ambito di un sistema di protezione civile a scala provinciale curando inoltre il coordinamento delle attività delle guardie ecologiche volontarie. I recenti fenomeni di dissesto idrogeologico, che chiamano in causa anche la fauna selvatica, rendono rilevante iI controllo faunistico per una buona manutenzione del territorio. Per migliorare l'efficacia e la conoscenza delle attività sopra esposte, trasversalmente a tutto il settore, si cercherà di fare particolare attenzione alle attività di comunicazione , di gestione dell'informazione ambientale e di aggiornamento del portale Ambiente. Pagina 38 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico Peso 31 PATTO DEI SINDACI CdR responsabile 00012 Descrizione Nel 2010, con l'approvazione dell'Accordo di Partenariato con la Direzione Generale dell'Energia della Commissione Europea per l'adesione al "Patto dei Sindaci" (Del. della Giunta n. 397 del 21/09/2010), la Provincia di Bologna è diventata Coordinatore territoriale del Patto, assumendo il compito di fornire supporto a quei comuni che aderiscono al Patto dei Sindaci ma che non dispongono delle necessarie competenze e/o risorse per soddisfare i requisiti. Nel 2014 la Provincia continuerà nell'attività di supporto ai comuni, rafforzando il coordinamento con le altre strutture territoriali di supporto del Patto (in particolare Regione e Anci ER) e con particolare attenzione all'attività di informazione e comunicazione, attraverso la realizzazione di un Infoday, rivolto ai Comuni e ai loro consulenti, sugli strumenti per l'implementazione del Patto e con la creazione e aggiornamento di pagine web dedicate. Stato di avanzamento Nel 2014 è proseguita l'attività di informazione, soprattutto attraverso la realizzazione di un Infoday su "Il Patto dei Sindaci in pratica: strumenti e idee per definire, realizzare e monitorare le azioni dei PAES" (27 marzo 2014) e la creazione di pagine web dedicate. E' stata inoltre mantenuta la funzione di supporto, in particolare per quanto riguarda la gestione delle relazioni tra i comuni e il Covenant of Mayors Office. Si è inoltre lavorato direttamente con il Covenant of Mayors Office per la definizione delle modalità con cui la Provincia (ora Città Metropolitana) effettuerà la valutazione congiunta dei PAES di alcuni comuni. CdR Settore ambiente 10 SOVERINI GIANPAOLO Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00012 144 INFODAY SUL PATTO DEI SINDACI 60 Data 31/03/2014 27/03/2014 100,00 00012 146 CREAZIONE PAGINE WEB 40 Data 31/12/2014 04/09/2014 100,00 Pagina 39 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico Peso 34 NUOVE MISURE PER IL CONTROLLO FAUNISTICO CdR responsabile 00012 Descrizione Il contenimento anche numerico delle specie selvatiche è previsto dalla legge nazionale (n. 157/92, art. 19) per motivi tassativamente previsti dalla normativa stessa. La Provincia di Bologna ha già adottato specifici piani per il controllo delle nutrie e delle volpi, mentre per gli istrici ha in corso un progetto sperimentale che prevede la cattura e il traslocamento degli animali. Nulla è stato invece finora previsto per contrastare l'insediamento, sempre più frequente, dei tassi in pianura, una specie che concorre con le proprie tane, al pari di nutrie, volpi e istrici, a indebolire gli argini posti lungo i corsi d'acqua. Non risulta che siano stati adottati, anche in altre realtà analoghe alla pianura bolognese, misure idonee per limitare gli effetti di questi animali selvatici. L'intento del nostro Ente è quindi quello di elaborare una proposta innovativa, e sostenibile sotto il profilo ambientale, volta a legittimare azioni specifiche di rimozione dei tassi dagli argini pensili. Un'altra misura che contribuisce all'obiettivo generale è l'aggiornamento del piano di controllo della nutria, prima della sua naturale scadenza, al fine di migliorarne l'efficienza e dare continuità all'opera dei coadiutori impeganti per l'eradicazione di questa specie alloctona. Stato di avanzamento Nel corso del 2014, l'attività del Servizio si è incentrata nell'affrontare le nuove problematiche connesse a specie selvatiche di nuovo insediamento che hanno iniziato a causare danni alle produzioni agricole nonché agli argini pensili dei corsi d'acqua di pianura. L'adozione di misure specifiche ha comportato preliminarmente la raccolta di informazioni sulla loro distribuzione e consistenza numerica. Per quanto riguarda il Tasso, per limitare gli effetti che esso arreca lungo gli argini dei fiumi pensili, è stato approvato uno specifico piano di controllo che ne prevede la cattura e la successiva traslocazione in aree idonee esenti da rischi idraulici. Relativamente alla Nutria nel giugno 2014 è stato rinnovato e migliorato sotto l'aspetto operativo il piano precedentemente vigente. Tuttavia con Legge 11 agosto 2014 n. 116 la nutria è stata esclusa dall'elenco delle specie appartenenti alla fauna selvatica con conseguente attribuzione delle funzioni di controllo ai Comuni. Alle specie, individuate inizialmente , si sono aggiunti nel corso dell'anno le oche selvatiche (ibridi), i ghiri e i pappagalli. Relativamente alle prime due specie, sono stati approvati due sperimentali piani di controllo, per i pappagalli è ancora in corso la fase preliminare di raccolta di informazioni. CdR Settore ambiente 10 SOVERINI GIANPAOLO Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00012 52 PROPOSTA DI PIANO DI CONTROLLO DEL TASSO 30 Data 16/05/2014 16/05/2014 100,00 00012 53 NUOVO PIANO DI CONTROLLO NUTRIA 70 Data 10/06/2014 10/06/2014 100,00 Pagina 40 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico Peso 35 CONTENIMENTO DELLA SPECIE CINGHIALE CdR responsabile 00012 Descrizione Il nuovo piano faunistico venatorio, per la specie cinghiale, ha fissato delle soglie massime di danno economico tollerabile calibrate per ogni distretto in base ai dati storici e ha stabilito che sono responsabili del raggiungimento di questo obiettivo le squadre di braccata o i gruppi di girata a cui viene assegnata la specifica zona di caccia. Diventa quindi fondamentale identificare, anche sotto il profilo geografico, ogni singola zona di caccia a cui far corrispondere i nominativi dei cacciatori responsabili sia delle opere di prevenzione sia dei positivi risultati dell'attività venatoria. Operazione utile a tale scopo è quindi una chiara suddivisione del territorio dei due ambiti territoriali di caccia (ATC BO2 E BO3) con identificate le aree assegnate in gestione ai cacciatori, per verificare in maniera inequivocabile la conformità della loro gestione agli obiettivi della pianificazione provinciale. Stato di avanzamento Con riferimento al cinghiale, al fine di poter attribuire la titolarità di ogni singola zona di caccia ai soggetti incaricati della gestione, sia in tema di opere di prevenzione che con riferimento ai risultati dell'attività venatoria, è emersa la necessità di pervenire ad un'esatta conoscenza dei confini del territorio assegnato a ogni gruppo di cacciatori. Pertanto con la collaborazione degli ATC BO2 e BO3, competenti alle assegnazioni, si è proceduto ad individuare e registrare nel sistema di cartografia informatizzata provinciale, i confini delle predette zone di caccia. In particolare nei 12 distretti dell'ATCBO2 sono state individuate 34 aree, mentre nei 13 distretti dell'ATCBO3 sono state identificate 13 aree di girata e 20 aree di caccia al cinghiale in squadra. Ognuna di esse è assegnata, almeno per la durata di una stagione venatoria, a un gruppo di girata o a una squadra di braccata, i cui componenti sono responsabili, anche economicamente, del conseguimento dei risultati gestionali. Il 26 settembre 2014 si è conclusa l'implementazione dei dati. CdR 00012 Settore ambiente 10 SOVERINI GIANPAOLO Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 54 MAPPATURA DEGLI ATC BO2 E BO3 IN ZONE DI CACCIA 100 Pagina 41 di 113 Unità di misura Data Obiettivo 30/09/2014 Consuntivo 26/09/2014 % realizzazione 100,00 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico Peso 77 STATO DELLA PIANIFICAZIONE COMUNALE E INTERCOMUNALE DI EMERGENZA CdR responsabile 00012 Descrizione La L.n. 100/12, riordino di protezione civile, ha ampliato le attività di prevenzione dei rischi esplicitando nei piani comunale di emergenza attività non strutturali di allertamento, conoscenza e informazione alla popolazione. La L.R. 1/05 ha posto in capo alle Province coordinamento e supporto alle attività di pianificazione comunale di emergenza. Date le esperienze maturate durante il sisma 2012 e i dissesti geologici e idraulici del 2013, occore introdurre queste tematiche nella pianificazione comunale. L'intento è quindi quello di aggiornare la ricognizione sulla pianificazione comunale di emergenza per i 56 comuni, anche in rapporto al riordino in atto con Unioni e Fusioni di comuni. Il report sarà successivamente trasmessso alla Agenzia Regionale di Protezione Civile e al Dipartimento Nazionale di Protezione Civile Conseguentemente verrà predisposta una check-list di valutazione dei Piani stessi, necessaria per valutare la coerenza o lo scostamento dalle disposizioni introdotte dalla L 100/12. Il lavoro sarà utilizzato anche quale contributo e stimolo per chiedere alla Regione Emilia Romagna l'aggiornamento delle line guida di pianificazione di emergenza ormai datate (2004). Stato di avanzamento Nell'ambito dell'attività in oggetto è stata redatta una ricognizione aggiornata al 2014 sullo stato di avanzamento della pianificazione comunale di emergenza, per i 56 comuni della Provincia di Bologna, anche in rapporto al riordino in atto con Unioni e Fusioni di comuni, attraverso la compilazione di una tabella contenente i riferimenti principali relativi agli atti deliberativi adottati in sede comunale/sovracomunale. E' stata inoltre predisposta una check-list, costruita sulla base di uno schema di indice tipo di Piano di Emergenza, anche questo messo a punto dall'Ufficio, aggiornato con le recenti disposizioni introdotte in materia, da utilizzarsi per le attività di coordinamento e supporto alle attività di pianificazione comunale di emergenza. CdR Settore ambiente 10 SOVERINI GIANPAOLO Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00012 132 REPORT SULLO STATO DI PIANIFICAZIONE DI EMERGENZA E ORGANIZZAZIONE LOCALE DI PROTEZIONE CIVILE 50 Numero 1 1 100,00 00012 133 REDAZIONE DI UNA CHECK-LIST DI VALUTAZIONE DEI PIANI COMUNALI/INTERCOMUNALI DI PROTEZIONE CIVILE 50 Numero 1 1 100,00 Pagina 42 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico Peso 79 APPROVAZIONE PIAE 2013 CdR responsabile 00012 Descrizione Approvazione del Piano Infraregionale delle Attività Estrattive PIAE 2013, piano che persegue l'obiettivo di soddisfare i fabbisogni ineludibili di materiale inerte necessario alla realizzazione delle opere nel territorio provinciale, mettendo in primo piano lo sviluppo sostenibile delle attività estrattive con il territorio e con l'ambiente. Stato di avanzamento Il completamento dell'iter di approvazione del PIAE 2013 si è attuato in linea con le previsioni approvate dal Consiglio Provinciale con atto n. 16 del 04/05/2012 nelle relative "Linee di Indirizzo", anche grazie all'attento e rapido coinvolgimento dei soggetti portatori di interesse, reso possibile attraverso la continua pubblicazione delle informazioni utili alla partecipazione del processo: nel portale dell'Ambiente, nell'apposita area riservata e come consultazione nell'applicativo web-gis. CdR Settore ambiente 15 SOVERINI GIANPAOLO Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00012 136 ATTO DI APPROVAZIONE PIAE 2013 70 Data 30/04/2014 31/03/2014 100,00 00012 137 PUBBLICAZIONE DEL PIAE 2013 E DELL'APPLICATIVO WEB-GIS DI CONSULTAZIONE 30 Data 15/05/2014 31/03/2014 100,00 Pagina 43 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico Peso 80 ATTIVAZIONE NEWSLETTER DEL PORTALE AMBIENTE CdR responsabile 00012 Descrizione Nell'ottica di implementare gli strumenti di comunicazione col cittadino sui temi ambientali di competenza dell'amministrazione, dopo il rapporto sullo stato dell'ambiente e il progetto open data, il settore Ambiente si doterà di una propria newsletter: un notiziario inviato a tutti gli iscritti contenente le principali novità in materia di normativa, procedimenti autorizzativi, progetti, eventi. In questo modo ciascun referente potrà informare tempestivamente gli utenti di eventuali aggiornamenti, rimandando agli approfondimenti nelle specifiche pagine del portale, oltre ad avere la possibilità, quando lo ritiene necessario, di chiarire od evidenziare eventuali aspetti relativi alla materia di competenza. Il notiziario sarà affidato a due referenti del settore, che provvederanno ad inviarlo ogniqualvolta verranno loro comunicate nuove informazioni da parte dei responsabili delle unità operative. La frequenza di invio della newsletter sarà quindi variabile, a seconda della necessità Stato di avanzamento L'utilità della newsletter ambiente come strumento di sollecitazione all'esterno della comunicazione attuata attraverso il portale ambiente è stata da subito riconosciuta da parte dei referenti degli aggiornamenti del web; pertanto già nel 2014 si sono resi necessari 4 invii avvenuti nelle seguenti date: 27/06, 21/08, 16/10, 24/12. CdR Settore ambiente 10 SOVERINI GIANPAOLO Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00012 138 ATTIVAZIONE NEWSLETTER 80 Data 30/11/2014 27/06/2014 100,00 00012 139 VISITE AL PORTALE AMBIENTE 20 Numero 30000 50374 100,00 Pagina 44 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico Peso 81 NUOVE INFORMAZIONE IN OPEN DATA CdR responsabile 00012 Descrizione Nel 2014 la Provincia partecipa al "Progetto Ambiente Open Data 2°fase", promosso dal Coordinamento A gende 21 Locali Italiane, con l'obiettivo di rendere disponibili nuovi dati della Provincia di Bologna in formato open data, di avviare percorsi di apertura di dati ambientali dei Comuni della provincia e di definire un modello di processo di apertura dei dati da proporre ad altri enti dell'Associazione Coordinamento Agende 21 locali. Il progetto prevede, tra l'altro, la realizzazione di workshop di formazione e approfondimento per il personale della Provincia e di incontri aperti all'esterno per coinvolgere i Comuni del territorio, gli utilizzatori dei dati e gli sviluppatori di software e le aziende che gestiscono i servizi ambientali. Nell'ambito di questo percorso si procederà all'aggiornamento e pubblicazione in ambiente open data degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili (FER) concessi con autorizzazione unica provinciale. Stato di avanzamento Nel corso del 2014 inoltre, il crescente interesse espresso dai diversi settori della Provincia sul tema degli open data ha portato ad ottobre alla costituzione di un gruppo di lavoro intersettoriale (Ambiente, Comunicazione E-Government, Cultura e Pari opportunità, Entrate Patrimonio e Provveditorato , Lavori Pubblici, Pianificazione Territoriale e Trasporti, Statistica, Sviluppo Economico). Il Gdl si è incontrato tre volte nei mesi di novembre e dicembre per pianificare le attività successive volte alla progressiva "apertura" dei dataset dell'ente. Il forte coinvolgimento trasversale dell'Ente ha permesso di arrivare a pubblicare come open data 33 dataset, nelle seguenti categorie: agricoltura (3), ambiente (17), amministrazione (2), demografia (1), gestione del territorio (6), trasporti e infrastrutture (4). Sono stati inoltre pubblicati i primi due "Quaderni" dedicati all'approfondimento e alla divulgazione delle tematiche relative agli open data. L'esperienza è stata inoltre divulgata attraverso un incontro pubblico a Smart City Exhibition (24/10/14) e alla successiva pubblicazione di un articolo sulla rivista on line Smart Innovation. CdR Settore ambiente 5 SOVERINI GIANPAOLO Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00012 140 PUBBLICAZIONE FER 50 Data 20/12/2014 23/10/2014 100,00 00012 147 REALIZZAZIONE DI UN WORKSHOP DI FORMAZIONE INTERNO 30 Data 20/12/2014 21/10/2014 100,00 00012 148 REALIZZAZIONE DI UN INCONTRO APERTO AL PUBBLICO 20 Data 20/12/2014 24/10/2014 100,00 Pagina 45 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico Peso 82 ATTIVITÀ ISPETTIVE DEGLI IMPIANTI TERMICI CdR responsabile 00012 Descrizione La Provincia esegue le verifiche ispettive sugli impianti termici del proprio territorio per verificare che la manutenzione da parte dei responsabili degli impianti sia conforme alle norme sulla riduzione dei consumi energetici. Il miglioramento atteso è principalmente il contenimento dei consumi di energia e la conseguente riduzione delle emissioni in atmosfera con beneficio della qualità dell'aria; ma tale attività è altrettanto finalizzata all'informazione ai cittadini ed ai manutentori sulle possibilità/necessità di migliorare l'efficienza energetica degli impianti termici oltre che al rispetto delle regole esistenti. Stato di avanzamento 141 Implementazione database impianti termici, l'obiettivo indicato è stato superato, in quanto si è dedicato a tempo pieno un collaboratore del Servizio, prima addetto ad altre attività, a questo tipo di implementazione 142 Vendita bollini calore pulito, la previsione è stata superata, grazie anche all'attività di ispezione agli impianti termici che hanno rappresentato un incentivo per i proprietari delle caldaie a fare la manutenzione secondo le regole date dalla Regione e applicate dalla Provincia 143 L'aggiornamento è avvenuto prima del previsto per rispondere alle numerose domande che sono pervenute alla Provincia nel primo periodo di applicazione del nuovo Regolamento sulle attività di ispezione degli impianti termici. CdR Settore ambiente 10 SOVERINI GIANPAOLO Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00012 141 IMPLEMENTAZIONE DATABASE IMPIANTI TERMICI 40 Numero 4000 8000 100,00 00012 142 VENDITA BOLLINI CALORE PULITO 20 Numero 30000 83864 100,00 00012 143 AGGIORNAMENTO DELLE PAGINE WEB DEDICATE E DELLE FAQ 40 Data 30/06/2014 19/02/2014 100,00 Pagina 46 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico 107 REALIZZAZIONE E DIVULGAZIONE DI ATTIVITÀ ESCURSIONISTICHE E CULTURALI PER LA PROMOZIONE DELLA RISERVA NATURALE CONTRAFFORTE PLIOCENICO CdR responsabile 00012 Descrizione Progettazione e realizzazione di un programma di iniziative con l'obiettivo di promuovere la fruizione sostenibile della Riserva Naturale Contrafforte Pliocenico, di farne conoscere il valore naturalistico e paesaggistico e valorizzarne le peculiarità in termini di biodiversità. Il progetto si sviluppa in 3 punti : 1 - Progettazione di n. 9 iniziative ( escursioni, conversazioni e laboratori) nei periodi primavera ed autunno dell'anno 2014 2 - Promozione delle iniziative tramite la pubblicazione di una brochure per la divulgazione del programma 3 - Gestione del Punto Informativo della Riserva sito presso il Circolo Monte Adone in Località Brento, nel Comune di Monzuno, garantendone l'apertura nei fine settimana e nei giorni festivi dal 13/04/2014 al 31/10/2014 Stato di avanzamento Sono stati raggiunti a pieno i risultati preventivati, in particolare : Settore ambiente Peso 10 SOVERINI GIANPAOLO Responsabile 1 - sono stati organizzati e realizzati 10 eventi, di cui 7 escursioni 2 conversazioni e 1 laboratorio , nel periodo compreso dal 7 aprile 2014 al 27 ottobre 2014; tutte le iniziative hanno avuto una buona partecipazione; 2 - è stata pubblicata e divulgata una brochure per l'informazione relativa al programma delle iniziative di cui al punto 1; 3 - è stata garantita l'apertura del punto informativo della Riserva Naturale Contrafforte Pliocenico c/o il Circolo Monte Adone di Brento, comune di Monzuno, tutti i sabati e tutte le domeniche, nonchè i giorni festivi, nel periodo compreso tra il 13 Aprile 2014 e il 31 Aprile 2014. CdR 00012 Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 207 REALIZZAZIONE, PROGETTAZIONE E DIVULGAZIONE DELLE INIZIATIVE ESCURSIONISTICHE E CULTURALI ATTRAVERSO LA PUBBLICAZIONE DELLE BROCHURE DEL PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE (DATA CONFERENZA STAMPA PER LA PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE) Pagina 47 di 113 100 Unità di misura Data Obiettivo 10/04/2014 Consuntivo 08/04/2014 % realizzazione 100,00 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico 108 TITOLO INFORMATIZZAZIONI DEGLI INTERVENTI RICADENTI IN AREE FORESTALI CdR responsabile 00012 Descrizione Creare un database attraverso l'ausilio del software della Regione Emilia-Romagna di tutte le comunicazioni, pervenute all'Amministrazione Provinciale dal 2004 ad oggi, per l'esecuzione di interventi in aree forestali. Nell'ambito del territorio forestale di competenza provinciale, l'utilità di tale attività permetterà di avere prontamente il quantitativo di ettari utilizzati evitando nel contempo utilizzazioni ed attività non conformi con il Regolamento forestale vigente. Stato di avanzamento Sono stati informatizzati tutti i dati inerenti alle autorizzazioni e comunicazioni degli interventi realizzati nelle aree forestali. Ciò ha permesso di disporre di una banca dati completa in materia di prescrizioni di massima e di Polizia Forestale. CdR 00012 Settore ambiente Peso 209 INSERIMENTO DI 350 COMUNICAZIONI DI INTERVENTI IN AREE FORESTALI Pagina 48 di 113 10 SOVERINI GIANPAOLO Responsabile Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Peso 100 Unità di misura Data Obiettivo 31/10/2014 Consuntivo 28/08/2014 % realizzazione 100,00 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Settore Settore sviluppo economico Obiettivo generale Descrizione Obiettivo specifico Peso 11 REAZIONE ALLA CRISI E SVILUPPO 80 Il Settore promuove una pluralità di azioni per il mantenimento e il consolidamento del sistema delle imprese e la valorizzazione economica del territorio, tramite: - gestione degli interventi del Piano di Sviluppo Rurale, in riferimento al miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale, dell'ambiente e dello spazio rurale e della diversificazione dell'economia rurale; - progettazione ed attuazione di interventi di contrasto alla crisi a supporto delle imprese e dei lavoratori; azioni a sostegno alla nuova imprenditorialità e strumenti di finanza innovativa, qualificazione e sostegno delle imprese e degli enti locali, valorizzazione del commercio tramite gli incentivi regionali dedicati e le risorse dei fondi strutturali POR FESR 2007-2013. Semplificazione amministrativa per le imprese attraverso il coordinamento della rete SUAP. Tramite progettazione europea è prevista l' attuazione di progetti per la qualificazione delle aree produttive, per l'ottimizzazione della logistica, per la diffusione di politiche di responsabilità sociale delle imprese e lo sviluppo di progetti di green marketing; - promozione dell'immagine turistica del territorio bolognese, al fine di aumentarne l'attrattività, valorizzando le potenzialità dell'offerta in un'ottica di sistema e collaborando con gli altri soggetti istituzionali e imprenditoriali, per poter attivare in sinergia interventi a favore dello sviluppo e della promozione dell'offerta turistica locale. 18 GESTIONE EFFICACE ED EFFICIENTE DEGLI STRUMENTI E DELLE RISORSE A DISPOSIZIONE PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO RURALE Settore sviluppo economico Peso 35 CdR responsabile 00013 Descrizione Miglior finalizzazione degli interventi relativi allo sviluppo rurale, con particolare attenzione agli interventi straordinari di fine periodo, e loro promozione\diffusione presso i portatori di interesse pubblici e privati. Sinergie interistituzionali per lo snellimento burocratico. Iniziative promozionali per la valorizzazione dei prodotti tipici e della filiera enogastronomica locale. Supporto di tutoraggio alle aziende agricole aderenti al bando Fare rete rurale e accompagnamento istituzionale tramite lo sportello Agricoltura di Servizio. Stato di avanzamento Nel 2014 sono stati attivati dalla RER nuovi bandi straordinari sul PSR: Asse 1, 7 bandi per 189 domande ammesse e contributi ammessi euro 9,5 milioni nel rispetto della tempistica prevista; Asse 2, relativi a pagamenti agroambientali (biologico, integrato, prati permanenti, ecc), indennità compensative in territori montani e collinari e gli investimenti non produttivi, per un totale di 1.129 domande e 2,5 milioni di euro di contributi ammessi. Sono state seguiti 10 utenti aderenti al bando Fare Rete Rurale Mantenute le convenzioni istituzionali in essere e predisposti atti per la proroga sino al 31/3/2015 di quelle per le funzioni in materia di agricoltura e la gestione coordinata del PRIP Avviate le istruttorie per liquidazione contributi siccità 2012 e tromba d'aria 2013 (con più di 180 beneficiari). Responsabile Pagina 49 di 113 TROMBETTI GIOVANNA Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 CdR Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00013 188 ASSE 1 PSR 2007-13 - BANDI REGIONALI STRAORDINARI - APPROVAZIONE ELENCO DOMANDE AMMISSIBILI NEI TEMPI PREVISTI DAI PROGRAMMI OPERATIVI REGIONALI (RISULTATO ESPRESSO IN %) 45 Numero 100 100 100,00 00013 190 CONVENZIONI/ACCORDI/TAVOLI DI LAVORO GESTITI AI FINALIZZATI ALLE SINERGIE INTERISTITUZIONALI 15 Numero 28 33 100,00 00013 191 NUMERO DI AZIENDE SEGUITE CON TUTORAGGIO NELL'AMBITO DEL SERVIZIO FARE RETE RURALE ATTIVO DAL 2012 5 Numero 12 12 100,00 00013 192 ASSE 2 PSR 2007-13 - BANDI REGIONALI STRAORDINARI - APPROVAZIONE ELENCO DOMANDE AMMISSIBILI NEI TEMPI PREVISTI DALLA REGIONE (RISULTATO ESPRESSO IN %) 35 Numero 100 100 100,00 Pagina 50 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico 19 AZIONI DI SOSTEGNO AL SISTEMA PRODUTTIVO PER IL CONSOLIDAMENTO E LO SVILUPPO DELLE Peso IMPRESE Settore sviluppo economico 30 CdR responsabile 00013 Descrizione A) Politiche anticrisi e sostegno alla ripresa. Finanziamenti alle imprese ed agli enti locali. Azioni di supporto e mediazione tra le imprese e i lavoratori tramite le attività del Protocollo per il sostegno dei lavoratori come strumento di supporto alle crisi aziendali e per favorire la ripresa, con azioni di monitoraggio. Incentivi pubblici nel settore del commercio (L.R. 41/97 e Progetto Strategico Triennale L. 266/97) e misure POR FESR 2007-2013; il Settore sarà impegnato nella fase di rendicontazione delle iniziative realizzate da imprese ed enti locali, con particolare attenzione agli interventi dedicati al sisma. Attività di finanza innovativa tramite BAN Bologna. Fondo di tesoreria B) Progettazione europea . Tramite risorse UE proseguono le azioni di capitalizzazione finalizzate ad attività di marketing ecologico del territorio, ad attrarre nuovi investimenti per le imprese insediate o in ampliamento. Si effettueranno azioni di promozione e informazione per la diffusione dell'' e-service" e l'uso di strumenti informatici per la logistica all'interno delle imprese, per lo sviluppo del cloud computing e la esternalizzazione dei servizi di ICT per l'efficienza organizzativa nelle imprese e nelle reti territoriali di servizi. Sono previste azioni per la responsabilità sociale delle imprese e la promozione della sostenibilità del tessuto produttivo locale, anche tramite il protocollo con RER, Province dell'Emilia Romagna e CCIIAA. Stato di avanzamento Politiche anticrisi e sostegno alla ripresa: si sono consolidate le azioni di supporto e mediazione, per un adeguato accompagnamento alle imprese anche alla ripresa e per il sostegno ai lavoratori in ammortizzatore sociale. E' stato attivato l'intervento di credito agevolato nell'ambito della Convenzione di tesoreria; sono state gestite le richieste di finanziamenti regionali in delega. Si è proseguita la gestione dell'emergenza terremoto attraverso la gestione di bandi dedicati. Si è regolarmente svolta l'attivita di rendicontazione dei progetti di riqualificazione commerciale cofinanziati dalla RER tramite la L.R. 41/97 e il Progetto strategico triennale. Si è conclusa la fase di sopralluogo in loco delle imprese campionate sulla misura 4.3.2 e 4.2.1 dell'Asse 4 del POR FESR 2007-2013. Partecipato, nell'ambito delle attività BAN BO, ai seminari organizzati da UNI.BO sul tema imprese e finanziamenti. Progettazione Europea: Si sono effettuati i progetti europei programmati sulle aree della capitalizzazione (Mer e Eco Scp). Nell'ambito delle attività europee relative agli e-service si sono messe a punto piattaforme informatiche finalizzate a migliorare la supply chain nelle piccole e medie imprese e per l'utilizzo di strumenti di cloud computing nella gestione di servizi logistici. Responsabile Pagina 51 di 113 TROMBETTI GIOVANNA Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 CdR Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00013 172 N. DI AZIONI DI SUPPORTO AI LAVORATORI DI AZIENDE IN CRISI 30 Numero 25 25 100,00 00013 173 25 Numero 100 100 100,00 00013 174 CHIUSURE VERIFICHE DI PRIMO LIVELLO PROGETTI DI IMPRESE COFINANZIATE PROGRAMMA POR FESR 20 Data 31/10/2014 31/10/2014 100,00 00013 175 ORGANIZZAZIONE DI UNA CONFERENZA INTERNAZIONALE SU POLITICHE PER LA SOSTENIBILITÀ E PER LA QUALIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E DELLE IMPRESE. 10 Data 30/06/2014 14/05/2014 100,00 00013 176 REALIZZAZIONE E PUBBLICAZIONE DI UNO STUDIO SULLE POLITICHE DELLE IMPRESE PER LA PRODUZIONE ED IL CONSUMO SOSTENIBILE. 10 Data 31/10/2014 30/10/2014 100,00 00013 177 AZIONI DI CAPITALIZZAZIONE S LIVELLO EUROPEO DELLE AREE PRODUTTIVE 5 Numero 2 2 100,00 CREDITO EROGATO RISPETTO AL PLAFOND DI SPESA (RISULTATO ESPRESSO IN %) Pagina 52 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico Peso 20 INNOVARE E SEMPLIFICARE I PERCORSI DI AVVIO E TRASFORMAZIONE DI IMPRESA CdR responsabile 00013 Descrizione Si intende supportare la rete dei Suap continuando l'attività di coordinamento svolta in questi anni. Prosegue, in raccordo con i Comuni, l'implementazione della banca dati dei procedimenti per il completamento della parte riguardante le attività produttive, l'inserimento delle procedure ambientali, il coinvolgimento degli enti terzi (Vigili del Fuoco, ARPA, AUSL, ecc). Viene effettuato l'adeguamento del sistema a realtà specifiche. Vengono elaborate proposte di regolamenti omogenei sul territorio. Continua il lavoro di coordinamento che riguarda l'aggiornamento normativo, le risposte ai quesiti, la formazione/informazione. Viene messo on line il nuovo sito web di SUAPBo e viene mantenuto l'aggiornamento del vademecum on line, importante strumento conoscitivo per l'avvio di impresa. Continua inoltre l'azione di informazione e formazione relativa al sistema People Suap rivolta alle Associazioni di Categoria e ai Professionisti, al fine di permettere e incentivare l'effettivo utilizzo del sistema. Si intende continuare a svolgere un'attività di informazione e consulenza agli utenti in quella delicatissima fase di sviluppo dell'idea, ovvero quella che precede l'avvio e la costituzione d'impresa, supportando l'eventuale start up di nuove imprese attraverso gli 8 sportelli di progetti d'impresa dislocati a Bologna e sul territorio. Tale attività risulta di particolare rilievo nell'attuale situazione economica. Stato di avanzamento E' continuata in raccordo con i Comuni l'implementazione della banca dati dei procedimenti, attraverso il completamento dei procedimenti delle attività produttive, l'inserimento di procedure ambientali (AUA), l'aggiornamento delle procedure dei Vigili del Fuoco e l'implementazione in raccordo con la RER della SCIA edilizia, CIL e conformità edilizia. E' stato elaborato il regolamento del commercio su area pubblica. E' continuato il lavoro di aggiornamento normativo, risposte ai quesiti, formazione/informazione. E' on line il nuovo sito web di SUAPBo e il vademecum on line aggiornato. Continua inoltre l'azione di informazione rivolta ad Associazioni di Categoria e Professionisti. Attraverso gli sportelli di Progetti d'impresa si è svolta un'attività di informazione e consulenza agli utenti interessati a sviluppare un'idea d'impresa. In 25 casi si è fornita traccia del business plan, analizzando il piano d'impresa redatto, segnalando eventuali criticità e le opportunità di finanziamento esistenti. CdR Settore sviluppo economico 10 TROMBETTI GIOVANNA Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00013 45 CARICAMENTO PROCEDIMENTI ATTIVITÀ PRODUTTIVE 25 Numero 15 15 100,00 00013 46 25 Numero 100 100 100,00 00013 47 PREDISPOSIZIONE PROPOSTA DI REGOLAMENTI OMOGENEI 25 Numero 1 1 100,00 00013 48 CONSULENZE PER REDAZIONE BUSINESS PLAN 25 Numero 22 25 100,00 DI CARICAMENTO ONERI COMUNALI (RISULTATO ESPRESSO IN %) Pagina 53 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico Peso 21 PROMOZIONE TURISTICA INTEGRATA DEL TERRITORIO CdR responsabile 00013 Descrizione Si dà attuazione al Protocollo d'intesa per una gestione congiunta della comunicazione turistica on line metropolitana, firmato da Comune, Provincia, Università di Bologna e Bologna Congressi, volto a sviluppare una promozione turistica integrata del capoluogo insieme all'area metropolitana attraverso una strategia condivisa di web marketing, con particolare attenzione ai social media. Tali azioni continuano ad essere affiancate a quelle promozionali di tipo più tradizionale. Continua il supporto all'organizzazione di eventi di rilevanza turistica sul territorio e proposte di soggiorno collegate, nell'ambito dell'adesione alle tre Unioni di Prodotto e in collaborazione con APT. In particolare si vuole supportare la realizzazione di iniziative, manifestazioni ed eventi culturali ed enogastronomici che favoriscano le presenze turistiche nel territorio provinciale, in considerazione del patrimonio esistente. Si migliora l'azione della redazione locale attraverso l'individuazione di una redazione decentrata facente capo al Comune di Bentivoglio quale capofila dell'Associazione Orizzonti di pianura, che comprende 13 Comuni dei 25 della Redazione, ottimizzando l'attività della Redazione e quella dell'Associazione. Si sperimentano attività promozionali social e si valorizza il tema dell'enogastronomia implementando la sezione Dove mangiare. Stato di avanzamento Si è disposto il trasferimento di risorse al Comune di Bologna in attuazione del Prot. d'intesa per una gestione congiunta della comunicazione turistica on line metropolitana, destinandole all'inserimento delle strutture ricettive nel sito bolognawelcome.it. Nell'ambito del PTPL è stata supportata la realizzazione di eventi promozionali. E' continuata la collaborazione con le UDP e in collaborazione con APT si è garantita l'accoglienza a giornalisti e operatori turistici stranieri nell'ambito di educational tour: per 13 di essi, oltre a partecipare alla definizione del programma si è anche provveduto a fornire l'assistenza di una guida turistica. Si è contribuito alla realizzazione di Wiki Loves Monuments, coinvolgendo i Comuni. Si è aperta una pagina fb dedicata alla Pianura Bolognese, collegata all'omonimo sito della Redazione Locale facente capo ai nostri uffici. Si è avviata la collaborazione con Orizzonti di pianura anche attraverso attività di formazione del personale. CdR Settore sviluppo economico 20 TROMBETTI GIOVANNA Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00013 49 ATTUAZIONE PROT. INTESA CON TRASFERIMENTO RISORSE AL COMUNE DI BOLOGNA 35 Data 31/10/2014 09/07/2014 100,00 00013 50 INIZIATIVE PROMOZIONALI ATTIVATE IN COLLABORAZIONE CON APT 35 Numero 10 14 100,00 00013 51 APERTURA PAGINA FB TURISMO IN PIANURA 30 Data 31/10/2014 24/07/2014 100,00 Pagina 54 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico Peso 22 TURISMO E AGRICOLTURA: POLITICHE ED AZIONI CONDIVISE CdR responsabile 00013 Descrizione Esistono alcune importanti connessioni tra le politiche di promozione turistica e le politiche a sostegno a quella parte del sistema agricolo maggiormente rivolto all'innovazione, in particolare alla multifunzionalità ed alla valorizzazione delle produzioni locali. In tale contesto appare rilevante il ruolo della Commissione consultiva di valutazione e monitoraggio dell'andamento dell'offerta turistica rurale, istituita come strumento operativo per la definizione di politiche ed azioni condivise in ambito turistico ed agricolo. Sono due in particolare gli ambiti su cui la Commissione ha valutato di concentrare l'attività nel corso del 2014: da un lato sul fronte promozione turistica l'obiettivo è la capitalizzazione e la diffusione alle imprese del turismo rurale del territorio bolognese delle opportunità individuate, in particolare attraverso la presenza sul sito di Bologna Welcome; dall'altro nell'ambito delle attività della Commissione di rappresentanza delle peculiarità e specificità del turismo rurale, si promuoveranno azioni informative sul fronte della tassazione e si consoliderà il dialogo con gli uffici provinciali preposti alla gestione dell'Albo delle imprese agrituristiche. Stato di avanzamento Per quanto riguarda la valorizzazione delle strutture agrituristiche con capacità ricettiva, al fine di utilizzare le possibilità offerte dalla rete e raggiungere così il più ampio numero di cittadini possibile, è stata realizzata la connessione tra sezione dedicata agli agriturismi sul portale agricoltura e il portale BolognaWelcome del Comune di Bologna. Questo consente di intercettare e indirizzare verso le realtà agrituristiche del territorio bolognese il traffico generato dal principale portale turistico del territorio. Per quanto riguarda le iniziative informative sulla promozione del turismo rurale si è curato il costante scambio di informazioni nell'ambito della Commissione consultiva di valutazione e monitoraggio dell'andamento dell'offerta turistica rurale istituita ai sensi dell'art. 2 della LR 4/2009 che in particolare ha approfondito i temi della tassazione rifiuti, delle opportunità e più efficaci forme di collaborazione con il progetto FICO e delle procedure di iscrizione/ aggiornamento delle imprese agrituristiche. Per iniziativa della Commissione stessa, il 10 aprile 2014 si è svolto il seminario Strumenti e strategie per il turismo rurale, con l'obiettivo di fornire agli operatori agrituristici un'ampia panoramica del contesto regionale e bolognese in cui si inseriscono le attività e indicazioni e suggerimenti su azioni concrete realizzabili. CdR Settore sviluppo economico 5 TROMBETTI GIOVANNA Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00013 193 AGRITURISMI CAPACITÀ RICETTIVA INSERIRTI NEL SITO E NEGLI ALTRI STRUMENTI DI PROMOZIONE (RISULTATO ESPRESSO IN %) 50 Numero 100 100 100,00 00013 194 INIZIATIVE INFORMATIVE SULLA PROMOZIONE DEL TURISMO RURALE 50 Data 31/05/2014 10/04/2014 100,00 Pagina 55 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo generale Descrizione Obiettivo specifico Peso 12 COORDINAMENTO POLITICHE PER LA MONTAGNA 20 Il Settore opera in questo ambito tramite : - gestione degli interventi del Programma di Sviluppo Rurale (PSR), tramite un accordo unitario tra Enti delegati nel ruolo di coordinatore, finalizzato specificamente ad un sostegno mirato alle imprese agricole per la competitività aziendale, la diversificazione dell'economia rurale e il miglioramento della qualità della vita nelle zone rurali, collinari e montane. In tale aree si attua il consolidamento delle politiche di supporto ai Comuni ed alle imprese per lo sviluppo della multifunzionalità. - interventi di qualificazione delle imprese turistiche e commerciali e dei centri commerciali naturali tramite risorse messe a disposizione dalla Regione e dal programma POR FESR 2007-2013; - azioni per l'attrattività ed il miglioramento della visibilità sui mercati turistici, favorendo e stimolando l'aggregazione degli operatori del territorio e la progettazione di azioni integrate di sistema per la creazione di attività e servizi che qualifichino maggiormente l'offerta, dando così un'immagine vitale e rinnovata della montagna bolognese che tiene in considerazione il tema della destagionalizzazione dei flussi turistici, anche con riferimento a nuove forme di turismo e nuovi target. 23 REALIZZAZIONE INTERVENTI PER IL SOSTEGNO DELL'ECONOMIA AGRICOLA MONTANA Settore sviluppo economico Peso 50 CdR responsabile 00013 Descrizione Gestione efficace degli interventi del piano di sviluppo rurale, tramite un sostegno mirato alle imprese agricole per la competitività aziendale, il consolidamento/mantenimento dell'attività agricola in zona svantaggiata, la diversificazione dell'economia rurale e il miglioramento della qualità della vita nelle zone rurali collinari e montane. Supporto al GAL Appennino bolognese per l'efficace gestione degli interventi previsti dall'approccio LEADER dell'Asse 4 del PSR 2007-13. Promozione dell'albo degli operatori agricoli per l'affidamento dei lavori di manutenzione del territorio, (D. Lgs. n. 228/01) per un maggior consolidamento delle politiche di supporto ai Comuni ed alle imprese agricole finalizzato allo sviluppo della "multifunzionalità". Stato di avanzamento I pareri richiesti dal GAL sono stati riasciati in un tempo medio inferiore a 10 giorni. L'adozione degli atti di liquidazione per l'Asse 3 su istruttorie concluse è avvenuto in media in meno di 4 giorni. A chiusura del PSR 2007-2014, in cui si è lavorato per ottimizzare le risorse assegnate dalla Comunità, anche attraverso la ridistribuzione, nei diversi Assi, delle economie registrate nei primi anni di gestione del Programma, è stato confermato, con un bando straordinario, che ha riguardato 631 imprese e 1.335.858,55 euro di contributo, il budget da destinare alle imprese agricole del territorio montano per garantire quell'indennizzo compensativo utile a mantenere competitive queste aziende e questo territorio. Ampliato elenco delle imprese candidate ad appalti di servizi per la manutenzione del territorio, (139 imprese delle quali 69 nel territorio montano). Attivata area dedicata con motore di ricerca nel portale agricoltura presente sul web. Responsabile Pagina 56 di 113 TROMBETTI GIOVANNA Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 CdR Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00013 195 RILASCIO PARERI TECNICI AL GAL AP BOL. E RISPOSTE SU VERIFICHE CUMULABILITÀ FINANZIAMENTI. 10 Tempo medio 20 3,8 100,00 00013 196 SVILUPPO SU PORTALE AGRICOLT. DI AREA CON MOTORE DI RICERCA E CONTATTI AZIENDE DELL'ELENCO IMPRESE CANDIDATE PER GLI APPALTI SERVIZI DI MANUTENZ. TERRITORIO PER FACILITARE INCONTRO DOMANDA-OFFERTA E PROMOZ. DELLO STRUMENTO PRESSO I COMUNI MONTANI. 10 Data 01/07/2014 20/06/2014 100,00 00013 197 TEMPI DI ADOZIONE DEGLI ATTI DI LIQUIDAZIONE SU ISTRUTTORIE PSR-ASSE 3 CONCLUSE 30 Tempo medio 15 3,73 100,00 00013 198 ASSE 2 PSR 2007-13 - BANDI REGIONALI STRAORDINARI - APPROVAZIONE PERCENTUALE ELENCO DOMANDE AMMISSIBILI NEI TEMPI PREVISTI DALLA REGIONE 50 Numero 100 100 100,00 Pagina 57 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico Peso 24 IL TURISMO NELLA MONTAGNA BOLOGNESE CdR responsabile 00013 Descrizione Si valorizza la montagna attraverso la collaborazione per la promozione turistica del territorio, con riferimento non solo al comparto neve, ma anche alla vacanza attiva e al turismo lento (escursionismo, cicloturismo), al turismo scolastico, all'enogastronomia, anche attraverso il supporto alla realizzazione di eventi e manifestazioni di richiamo quali il trekking col treno e tartufesta. Accanto alle forme più tradizionali vengono attuate nuove modalità di promozione turistica, con particolare riferimento al web e ai social media, anche in accordo con Comune di Bologna, Bologna Welcome, Università ed in collaborazione con APT e UDP. Prosegue la promozione dei principali eventi a carattere enogastronomico, di cui una parte significativa in montagna, tramite il coordinamento dI Tartufesta e la pubblicazione dell'opuscolo Sagre e Feste, distribuito in formato cartaceo e diffuso on line e tramite stampa specializzata su richiesta delle testate. Vengono realizzate azioni di formazione sull'utilizzo degli strumenti di promocommercializzazione on line rivolte agli operatori del settore, e in particolare agli agriturismi. Prosegue la gestione dei finanziamenti regionali destinati alla promozione nell'ambito del Por Fesr e alla riqualificazione delle strutture in favore di una migliore accoglienza turistica, nell'ambito dei finanziamenti L.R. 40/2002 e L.R. 3/1993, e degli impianti sciistici ai sensi della LR 17/2002, effettuando il controllo sugli interventi finanziati. Stato di avanzamento Sono stati promossi i principali eventi enogastronomici del territorio, con particolare attenzione alla montagna bolognese, attraverso la pubblicazione di 6 edizione bimestrali (per un totale di 72.000 copie annue) dell'opuscolo Sagre e feste, per la realizzazione del quale sono stati coinvolti e coordinati 164 soggetti pubblici e privati. A Tartufesta e Trekking col treno, le iniziative più rilevanti del territorio montano, si è dedicata una campagna stampa multimediale mirata, che ha visto la realizzazione di oltre 50 inserzioni on e off line. Il sito trekkingcoltreno.it è stato ottimizzato per dispositivi mobili (sito responsive), in collaborazione con APT. Si è concluso il progetto Por di Lizzano, mentre è in corso Monterenzio. E' in corso la gestione della L.R.40/2002 e sono stati effettuati i sopralluoghi relativi a tutti i progetti rendicontati. CdR Settore sviluppo economico 50 TROMBETTI GIOVANNA Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00013 41 COMUNI E ASSOCIAZIONI COORDINATE PER REALIZZAZIONE OPUSCOLO SAGRE E FESTE 25 Numero 150 164 100,00 00013 42 AZIONI PROMOZIONALI REALIZZATE DEDICATE ALLA MONTAGNA 25 Numero 50 55 100,00 00013 43 REALIZZAZIONE SITO RESPONSIVE PER TREKKING COL TRENO 25 Data 31/03/2014 24/02/2014 100,00 00013 44 PERCENTUALE DI SOPRALLUOGHI EFFETTUATI/INTERVENTI RENDICONTATI L.R.40/2002 25 Numero 70 100 100,00 Pagina 58 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Settore Settore pianificazione territoriale e trasporti Obiettivo generale Descrizione Obiettivo specifico Peso 30 PIANO STRATEGICO METROPOLITANO 15 Con la sottoscrizione del Patto per il Piano Strategico Metropolitano del 9 luglio 2013, i membri del Comitato Promotore, tra i quali la Provincia di Bologna, hanno assunto l'impegno di mettere a sistema risorse, competenze e responsabilità per attuare un percorso comune e condiviso volto all'individuazione delle azioni più idonee per realizzare i 66 progetti del Piano Strategico Metropolitano. L'attuazione del piano avverrà attraverso un'opera di coordinamento, stimolo e monitoraggio dei progetti da parte della struttura tecnica del Comitato. A tal fine le attività dovranno essere: a) promozione della pianificazione strategica come metodo di governo dei processi di sviluppo del sistema locale metropolitano; b) monitoraggio della realizzazione dei progetti; c) ideazione, predisposizione di attività atte alla divulgazione e all'informazione dei cittadini. Peso 85 MONITORAGGIO E PROMOZIONE PSM Settore pianificazione territoriale e trasporti 100 CdR responsabile 00015 Descrizione Si dovrà procedere alla definizione di una metodologia per il monitoraggio e la valutazione del PSM che dovrà prevedere sia la valutazione del processo che il monitoraggio dei progetti. Riferendosi ad un arco temporale di lungo periodo proiettato al 2021, il sistema di monitoraggio degli effetti dovrà necessariamente misurarsi sia con la variabile temporale che con la variabile contesto, quindi le informazioni ed i dati sui progetti saranno da raccogliere da una molteplicità di soggetti e diffusi sul territorio. Nonostante le evidenti difficoltà metodologiche riscontrabili anche nelle altre esperienze di pianificazione strategica, l'attivazione di un processo di monitoraggio è fondamentale in quanto consente di rendere trasparente l'attuazione e facilitare il dibattito mantenendo vivo l'interesse per il piano. Stato di avanzamento Parallelamente all'attività di definizione della metodologia per il monitoraggio e la valutazione del PSM, conclusasi nel mese di dicembre, sono state realizzate attività di divulgazione e informazione alla cittadinanza relativamente sia al processo del PSM che al contenuto dei singoli progetti. In particolare sono state realizzate le seguenti attività: - Minori stranieri non accompagnati: azioni e innovazioni possibili 26-27 giugno, - Il futuro delle città. La città metropolitana e la pianificazione strategica 9 luglio, MAST - Bologna City Logistic 31 luglio - #istruzione#lavoro#professionalità#futuro. 29 ottobre ; - Partecipazione al Festival della Cultura Tecnica (8 novembre - 15 dicembre); - Dispersione scolastica e formativa: esperienze locali e sperimentazioni europee 4 dicembre; - Empowerment e comunità 13 dicembre; - Le nuove generazioni al centro della pianificazione strategica 16 dicembre Pagina 59 di 113 Responsabile DELPIANO ALESSANDRO Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 CdR Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00015 166 REDAZIONE DI UNA PROPOSTA DI DOCUMENTO METODOLOGICO PER IL MONITORAGGIO E LA VALUTAZIONE DELL'ATTUAZIONE DEL PIANO 50 Data 31/12/2014 19/12/2014 100,00 00015 167 ATTIVITÀ ATTE ALLA DIVULGAZIONE E ALL'INFORMAZIONE DEI CITTADINI 50 Numero 4 8 100,00 Pagina 60 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo generale Peso 31 PIANIFICAZIONE TERRITORIALE GENERALE E DI COORDINAMENTO 25 Dare concreta attuazione alle strategie e ai contenuti operativi del PTCP. Mantenere la "Carta unica del territorio" aggiornata e coerente con i cambiamenti in atto. Descrizione Obiettivo specifico Peso 95 AGGIORNAMENTO ADEGUAMENTO PTCP CdR responsabile 00015 Descrizione E' in corso la procedura per l'approvazione di una seconda Variante di aggiornamento del PTCP seguendo la procedura prevista dall'art. 27bis della LR 20/2000. Questi gli aggiornamenti e adeguamenti proposti, in piena coerenza e coordinamento con i vincoli e le tutele vigenti e presenti nel piano medesimo ma rispetto alle quali sono intervenute normative sovraordinate: 1. aggiornamenti relativi al Sistema delle aree forestali; 2. introduzione richiamo a disposizioni regionali sugli impianti FER; 3. introduzione disciplina sulla tutela da inquinamento luminoso; 4. visualizzazione delle acque pubbliche nel sito web del PTCP e integrazione normative, 5. aggiornamenti cartografici derivanti dal Piano Stralcio Assetto Idrogeologico; 6. vasche di laminazione integrate nelle dotazioni territoriali e nella rete ecologica; 7. aggiornamento disciplina delle Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate; 8. integrazioni alle norme sulla tutela della qualità delle acque; 9. aggiornamento normativo Rete Natura 2000 e aggiornamento cartografico delle aree SIC/ZPS; 10. aggiornamenti normativi e cartografici relativi alle Aree Protette; 11. rettifica incongruenze cartografiche fra PTPR e PTCP relative al sistema dei crinali e alla tutela fluviale nel comune di Grizzana Morandi; 12. aggiornamento degli areali relativi agli "stabilimenti a rischio di incidente rilevante"; 13. modifiche normative in relazione alla disciplina delle attività estrattive. Stato di avanzamento Con Delibera del Consiglio Provinciale n 24 del 14/4/2014 è stata adottata la Variante non sostanziale di Aggiornamento al PTCP 2013, secondo il procedimento disciplinato dall'art. 27 bis della LR 20/2000, così come modificata ed integrata dalla LR 6/2009, che trova applicazione per l'elaborazione e l'approvazione delle varianti specifiche o tematiche al PTCP. La variante aggiorna il PTCP al fine di mantenere e garantire l'efficacia ed il coordinamento dello strumento di pianificazione, inteso come Carta Unica del territorio. CdR 00015 Settore pianificazione territoriale e trasporti 25 DELPIANO ALESSANDRO Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 168 ADOZIONE VARIANTE PTCP 100 Pagina 61 di 113 Unità di misura Data Obiettivo 31/05/2014 Consuntivo 14/04/2014 % realizzazione 100,00 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico Peso 96 ACCORDI TERRITORIALI CdR responsabile 00015 Settore pianificazione territoriale e trasporti Descrizione Elaborazione e sottoscrizione dell'Accordo Territoriale tra la Provincia di Bologna e i Comuni di Argelato, Bentivoglio e Castel Maggiore per il Polo Funzionale Center Gross, mediante il quale condividere gli obiettivi strategici, le modalità attuative e le regole per lo sviluppo del polo (funzioni e destinazioni d'uso ammissibili, opere infrastrutturali necessarie, etc). 25 DELPIANO ALESSANDRO Responsabile E' in corso la redazione dell'Accordo Territoriale fra Provincia di Bologna e Comuni del Circondario Imolese per la pianificazione condivisa dello sviluppo degli ambiti produttivi sovra comunali. La sottoscrizione di tale Accordo dovrà avvenire in parallelo alla procedura, attualmente in corso, di approvazione dei PSC dei vari Comuni del Circondario. Istituituzione tavolo tecnico fra la Provincia di Bologna e i Comuni di Ozzano dell'Emilia, San Lazzaro di Savena e Castenaso volto alla condivisione di una revisione dell'Accordo Territoriale per gli ambiti produttivi sovra comunali dell'Associazione Valle dell'Idice in particolare rispetto al tema dell'APEA di Ponte Rizzoli. Stato di avanzamento CdR 00015 Con Delibera del Consiglio Provinciale n 23 del 7/4/2014 è stato approvato lo schema di Accordo Territoriale per il Polo funzionale "Centergross" tra la Provincia di Bologna, i Comuni di Argelato, Bentivoglio, Castel Maggiore. Con Delibera di Giunta Provinciale n 534 del 23/12/2014 è stato approvato lo schema di Accordo Territoriale per gli Ambiti produttivi del Nuovo Circondario Imolese tra la Provincia di Bologna, il Nuovo Circondario Imolese e i Comuni di Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel del Rio, Castel Guelfo, Castel San Pietro Terme, Dozza, Fontanelice, Imola, Medicina. Nell'ambito del progetto di cooperazione territoriale europea D-AIR (programma INTERREG IVC), è stato inoltre elaborato l'Accordo Territoriale per la Decarbonizzazione dell'Aeroporto Marconi, presentato agli Stakeholder in occasione del Forum tecnico del 31/10/2014 e al Tavolo Politico del 15/12/2014. Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 169 APPROVAZIONE TESTI DI ACCORDO TERRITORIALE 100 Pagina 62 di 113 Unità di misura Numero Obiettivo Consuntivo 1 2 % realizzazione 100,00 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico Peso 97 POLITICHE ABITATIVE CdR responsabile 00015 Descrizione In data 13 luglio 2011 è stato sottoscritto il Protocollo d'Intesa promosso dalla Prefettura di Bologna tra Tribunale di Bologna, Regione Emilia Romagna, Provincia di Bologna, Comuni della provincia di Bologna, sindacati ed associazioni rappresentativi dei proprietari e degli inquilini, Istituti di Credito e Fondazioni bancarie, recante misure straordinarie di intervento per la riduzione del disagio abitativo, cosiddetto "Protocollo Sfratti". Tale protocollo prevede, tra le varie misure, che i fondi messi a disposizione dalla Regione Emilia Romagna confluiscano in un Fondo di salvaguardia destinato all'erogazione di contributi a fondo perduto in favore di inquilini che, a causa degli effetti della crisi economica, hanno subito una riduzione della capacità economica da cui è scaturita una situazione di inadempienza all'obbligo di pagamento del canone di locazione. La gestione di tali risorse, nonché l'attività di coordinamento e assistenza ai Comuni per l'istruttoria delle istanze di ammissibilità al contributo, sono poste in capo alla Provincia di Bologna, nel contesto normativo e di pianificazione relativo alle politiche abitative. Stato di avanzamento In attuazione del protocollo, così come rinnovato il 27/11/2013, è proseguita per tutto il 2014 l'attività di erogazione dei contributi, nonché il coordinamento e l'assistenza ai Comuni per l'istruttoria delle istanze di ammissibilità. A seguito della sottoscrizione il 18/11/2014 di un nuovo protocollo d'intesa, dal 1Dicembre 2014 sono attive le nuove misure di sostegno alle persone e alle famiglie sottoposte a procedure di sfratto per morosità incolpevole. Si tratta di un nuovo Protocollo d'intesa che attua i contenuti del Decreto 14 Maggio 2014 sulla "morosità incolpevole" e prevede una serie di azioni che mirano a facilitare il raggiungimento di soluzioni concordate tra inquilino e proprietario. CdR Settore pianificazione territoriale e trasporti 25 DELPIANO ALESSANDRO Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00015 178 CONTRIBUTI EROGATI 50 Numero 65 97 100,00 00015 179 IMPORTO DEI CONTRIBUTI EROGATI 50 Numero 140000 202618 100,00 Pagina 63 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico 105 PIANIFICAZIONE URBANISTICA COMUNALE CdR responsabile 00015 Descrizione A 14 anni dall'introduzione della nuova legge urbanistica regionale e a 10 anni dall'approvazione del PTCP, quasi tutti i Comuni della Provincia di Bologna hanno elaborato i nuovi strumenti urbanistici in adeguamento alla LR ex 20/2000 e in attuazione degli indirizzi e delle prescrizione dello strumento di coordinamento provinciale. Al fine di monitorare e valutare glil effetti sulla pianificazione comunale del rinnovato quadro normativo, risulta utile avviare un' analisi degli strumenti urbanistici comunali elaborati (approvati, adottati o in fase di adozione), con particolare riferimento ai dati quantitativi sulle politiche urbane. Stato di avanzamento Parallelamente all'attività istruttoria e di coordinamento dei Comuni della Provincia di Bologna che stanno ultimando i nuovi strumenti urbanistici in adeguamento alla LR ex 20/2000, è stata condotta un' analisi degli strumenti urbanistici comunali elaborati (approvati, adottati o in fase di adozione). Tale analisi, aggiornata a dicembre 2014, fotografa lo stato dell'arte della pianificazione urbanistica comunale del territorio bolognese alla vigilia della nascita della Città Metropolitana di Bologna. CdR 00015 Settore pianificazione territoriale e trasporti Peso DELPIANO ALESSANDRO Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 201 PUBBLICAZIONE SUL SITO DEL SETTORE DEL MONITORAGGIO ATTIVITÀ DI PIANIFICAZIONE URBANSITICA COMUNALE Pagina 64 di 113 25 100 Unità di misura Data Obiettivo 31/12/2014 Consuntivo 23/12/2014 % realizzazione 100,00 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo generale Peso 33 PIANIFICAZIONE DELLA MOBILITA' E DEI SERVIZI DI TRASPORTO 25 Dare attuazione e coerenza alle politiche contenute nel Piano della Mobilità Provinciale anche assicurando la compatibilità e la coerenza della pianificazione urbanistica comunale nell'ambito provinciale. Descrizione Obiettivo specifico Peso 93 SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO CdR responsabile 00015 Descrizione Nel triennio 2014-16, è previsto il completamento degli interventi sul Nodo ferroviario di Bologna (completamento stazione AV, ripristino dei binari alti di superficie, interconnessione AV linea Bologna-Padova, asse stradale Nord-Sud, completamento Restyling della Stazione storica) e alcuni interventi propedeutici l'avvio a regime del SFM, sotto il coordinamento del Comitato per il Nodo Ferroviario di Bologna. Nel corsi del 2014 si prevede lo sviluppo del progetto di assetto integrato SFM-filovie del trasporto pubblico metropolitano bolognese, nonché l'attivazione della nuova stazione SFM di Bologna San Vitale, sulla linea Bologna-Rimini. Verranno concluse le attività per l'individuazione e la condivisione degli elementi di riconoscibilità del SFM e parallelamente verrà redatto il progetto preliminare per l'attuazione del Progetto riconoscibilità per 60 stazioni del Bacino bolognese. Proseguiranno inoltre le attività di comunicazione e divulgazione del SFM. Stato di avanzamento Alla fine del mese di luglio, TPER ha inviato al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti il progetto definitivo del progetto di Trasporto Pubblico integrato SFM-Filovie. La Provincia ha notevolmente contribuito al progetto per quanto riguarda specificamente la progettazione delle stazioni di Bologna e la Riconoscibilità SFM e predisponendo un approfondito parere, pure esso trasmesso al Ministero. In data 15-9-2014 è entrata in servizio la nuova stazione di Bologna San Vitale sulla linea Bologna-Imola, per la cui apertura il Settore ha dato un contributo essenziale. Lo sviluppo del progetto europeo RAIL4SEE ha altresì consentito una forte attività di studio, promozione, comunicazione e qualificazione del SFM, che si è particolarmente concentrata sulla installazione dei primi elementi di riconoscibilità in 4 stazioni pilota, sull'apertura della stazione di Bologna S. Vitale, e sull'avvio della preparazione del primo libretto orario completo del SFM. CdR Settore pianificazione territoriale e trasporti 80 DELPIANO ALESSANDRO Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00015 165 PROPOSTA DI ORARIO CADENZATO E COORDINATO PER IL SFM 50 Data 31/10/2014 30/07/2014 100,00 00015 180 REALIZZAZIONE DEL PROGETTO RICONOSCIBILITÀ SU 4 STAZIONI PILOTA 50 Data 31/10/2014 21/11/2014 0,00 Pagina 65 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico Peso 94 PIANO MOBILITA' CICLISTICA CdR responsabile 00015 Descrizione A seguito dell'Adozione del "Piano della Mobilità Ciclistica Provinciale" per il territorio bolognese, nel corso dell'anno verranno condotte attività con l'obiettivo di comunicare, secondo le modalità più efficaci, i contenuti della pianificazione provinciale. Inoltre per rafforzare la cultura tecnica in tema di pianificazione e progettazione della mobilità ciclistica, verranno svolte attività di formazione per i tecnici comunali, mentre per promuovere l'uso della bicicletta come modalità di trasporto sostenibile, verranno svolte attività di informazione e divulgazione ai cittadini. Stato di avanzamento Nelle giornate del 30 ottobre e 13 novembre, si è tenuto un corso rivolto a tecnici degli enti locali del territorio (Comune, Provincia e Regione) allo scopo di approfondire le conoscenze sui temi della pianificazione e progettazione dei percorsi ciclabili urbani ed extraurbani, e di illustrare il progetto di completamento dell'itinerario ciclopedonale da Casalecchio di Reno a Malalbergo, lungo la direttrice tra Reno e Navile. Al fine di promuovere l'uso della bicicletta come modalità di trasporto sostenibile, è stato realizzato un pieghevole sintetico contenenti le principali strategie ed interventi del PMC, distribuito in varie occasioni tra cui durante la "Settimana Europea della Mobilità Sostenibile", tenutasi in tutta Europa nel mese di settembre. In particolare la Provincia di Bologna, ha aderito, insieme al Comune di Bologna e alla Regione Emilia Romagna, al punto informativo allestito in Piazza Maggiore, nelle giornate di sabato e domenica 20 e 21 settembre. CdR Settore pianificazione territoriale e trasporti 20 DELPIANO ALESSANDRO Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00015 164 ATTIVITÀ FORMATIVA PER TECNICI COMUNALI 50 Data 31/12/2014 13/11/2014 100,00 00015 181 ATTIVITA' DI INFORMAZIONE E DIVULGAZIONE ALLA CITTADINANZA 50 Numero 2 2 100,00 Pagina 66 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo generale Descrizione Obiettivo specifico 34 MIGLIORAMENTO DEI TEMPI PROCEDIMENTALI E DEI SERVIZI RESI ALLE IMPRESE E AI CITTADINI NEL COMPARTO DEI TRASPORTI E DELLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE Peso 25 Per l'anno 2014 tenuto conto delle diversificate funzioni svolte dal Servizio Amm.vo - UO Amm.vo Trasporti a favore della collettività, si intende assicurare un miglioramento dei tempi procedimentali (e altresì in alcuni casi della documentazione da produrre a corredo) su alcune tipologie - più frequenti - di titoli autorizzatori a favore di imprese o cittadini che intendano conseguire una autorizzazione oppure una abilitazione in materia di trasporti. Per quanto riguarda l' U.O. Amministrativa Pianificazione Territoriale, si intende procedere ad un ulteriore miglioramento delle attività aventi rilevanza verso l'esterno consentendo all'utente finale di conseguire l'atto richiesto in tempi più brevi e/o assicurare un migliore servizio sui procedimenti gestiti dal Servizio Amministrativo. 91 RIDUZIONE DEI TEMPI PROCEDIMENTALI RILEVANTI DI COMPETENZA DELL'UFFICIO AMMINISTRATIVO TRASPORTI A BENEFICIO DI IMPRESE E/O DELL'UTENZA FINALE DELLE STESSE. Settore pianificazione territoriale e trasporti Peso 70 CdR responsabile 00015 Descrizione Si intende assicurare una riduzione dei tempi nei seguenti procedimenti: ALBO CONTO TERZI: iscrizione all'Albo c/t delle imprese di nuovo avvio che intendano esercitare sotto soglia comunitaria per cui è obbligatorio acquisire preventivamente la comunicazione antimafia LICENZE IN CONTO PROPRIO: rilascio di ulteriori licenze a favore di imprese già titolari di almeno una licenza in conto proprio che abbiano già presentato la documentazione completa a corredo dell'ultima istanza e che intendano conseguire ulteriori licenze entro SEI mesi dall'ultima istanza presentata, oltre a semplificazione dei documenti da produrre TITOLI ABILITATIVI PER LA DIREZIONE DI ATTIVITA' AUTOTRASPORTO MERCI / VIAGGIATORI: rilascio titoli abilitativi per la direzione di attività di autotrasporto su strada di merci e di viaggiatori COMUNICAZIONE RICEZIONE SCIE NEL COMPARTO AUTOSCUOLE: invio alle imprese che presentano SCIA di comunicazione tempestiva relativa all'intervenuta ricezione attestata dalla data di protocollazione e la completezza documentale, riportante ulteriori indicazioni per l'attività avviata o la modifica operata nell'impresa CONTESTAZIONE A SEGUITO DEGLI ESITI DI VISITE ISPETTIVE PRESSO IMPRESE DI CONSULENZA AUTOMOBILISTICA: anticipazione dell'avvio dei principali procedimenti sanzionatori, non pecuniari, in relazione agli esiti delle visite ispettive e alla loro conclusione, volta a chiedere all'impresa di regolarizzare la propria attività a tutela dell'utenza finale Stato di avanzamento Nel corso dell'anno, tenuto conto delle diversificate funzioni svolte dal Servizio Amm.vo - UO Amm.vo Trasporti, che ha visto complessivamente l'avvio di più di 2500 pratiche, è stato assicurato il pieno rispetto di tutti i tempi procedimentali e per alcune tipologie di procedimenti è stata realizzato un ulteriore miglioramento. Le tipologie di procedimento interessate dall'ulteriore riduzione dei tempi sono istanze tra le più frequenti per l'ottenimento di titoli autorizzatori a favore di imprese o cittadini che intendano conseguire una autorizzazione oppure una abilitazione in materia di trasporti. Pagina 67 di 113 Responsabile DELPIANO ALESSANDRO Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 CdR Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00015 155 TEMPO MEDIO ACCERTAMENTO REQUISITI PER ISCRIZIONE NUOVE IMPRESE ALL'ALBO DEGLI AUTOTRASPORTATORI DI COSE PER CONTO DI TERZI SOTTO SOGLIA COMUNITARIA (A FRONTE DEL TERMINE ORDINARIO DI 30GG - PROCEDIMENTO N. 996) 20 Tempo medio 15 9 100,00 00015 156 TEMPO MEDIO RILASCIO ULTERIORI LICENZE IN CONTO PROPRIO PER IMPRESA GIÀ TITOLARE PER ULTERIORE MEZZO ENTRO 6 MESI DALL'ULTIMA ISTANZA PRESENTATA (TERMINE ORDINARIO 45 GG - ESTENSIONE DA 3 A 6 MESI RISPETTO AL 2013) 20 Tempo medio 20 17 100,00 00015 157 TEMPO MEDIO RILASCIO TITOLI A SEGUITO DI ESAMI ABILITATIVI PER DIREZIONE TRASPORTO SU STRADA DI MERCI E DI VIAGGIATORI (A FRONTE DI TERMINE ORDINARIO DI 40 GG - RIENTRA NEL PROCEDIMENTO N. 990 SOLO PER GLI ATTESTATI MERCI E N. 991) 20 Tempo medio 18 16 100,00 00015 158 TEMPO MEDIO COMUNICAZIONE RICEZIONE SCIA NEL COMPARTO AUTOSCUOLE (INVIO ALLE IMPRESE PER LEGITTIMAZIONE E ALLE ALTRE AUTORITA' COINVOLTE: CCIAA, UMC, COMUNE COMPETENTE) 20 Tempo medio 5 4 100,00 00015 159 TEMPO MEDIO AVVIO PROCEDIMENTI SANZIONATORI NON COMPORTANTI SANZIONI PECUNIARIE A SEGUITO DEGLI ESITI DEFINITIVI CONTENUTI NELL'ESAME ISTRUTTORIO DELLE VISITE ISPETTIVE PRESSO IMPRESE DI CONSULENZA AUTOMOBILISTICA 20 Tempo medio 20 20 100,00 Pagina 68 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico Peso 92 RIDUZIONE DI TEMPI PER ATTIVITA' DI COMPETENZA DEL SERVIZIO AMMINISTRATIVO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE A BENEFICIO DI PRIVATI ED ENTI PUBBLICI CdR responsabile 00015 Descrizione Miglioramento delle attività aventi rilevanza verso l'esterno consentendo all'utente finale di conseguire l'atto richiesto in tempi più brevi e/o assicurare un migliore servizio. In particolare: - comunicazione tempestiva della conclusione del procedimento amministrativo a seguito di adozione da parte della Giunta Provinciale del PARERE di competenza previsto dalla vigente normativa regionale in materia urbanistica (L.R. 20/2000, L.R.47/78) ai Comuni proponenti lo specifico strumento urbanistico (PSC, POC, RUE, PUA, VARIANTI SPECIFICHE, ecc.). Tale sollecita comunicazione consentirà ai Comuni di procedere tempestivamente con i relativi adempimenti anche in relazione agli interessi e/o aspettative di altri Enti pubblici, di imprese e di privati. - riduzione dei tempi intercorrenti tra l'acquisizione della documentazione per ISTANZE DI RILASCIO DELL'AUTORIZZAZIONE UNICA ex D. LGS. 387/03 presentate da produttori di energia da fonti rinnovabili, alla comunicazione dell'esito delle prime valutazioni all'Ufficio Energia del Settore Ambiente. I benefici per l'utenza consistono nella certezza e nella tempestività della segnalazione di eventuali integrazioni necessarie per l'avvio di procedimenti, nonché nell'individuazione di eventuali adempimenti da espletare per la specifica tipologia dell'intervento (pubblicazione di avvisi di deposito su quotidiani e BURER, comunicazioni ai proprietari di aree interessate dalla linea elettrica, attivazione variante urbanistica). Stato di avanzamento Nel corso dell'anno, nell'ambito delle attività svolte dal Servizio Amm.vo - U.O. Amministrativa Pianificazione Territoriale, che ha visto complessivamente l'espletamento di quasi 200 pratiche, è stato assicurato il pieno rispetto di tutti i tempi procedimentali e per alcune tipologie di procedimenti è stata realizzato un ulteriore miglioramento. Le tipologie di procedimento interessate dall'ulteriore riduzione dei tempi sono attività aventi rilevanza verso l'esterno, consentendo pertanto all'utente finale di conseguire l'atto richiesto in tempi più brevi e/o assicurare un migliore servizio sui procedimenti gestiti dal Servizio Amministrativo. CdR Settore pianificazione territoriale e trasporti 30 DELPIANO ALESSANDRO Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00015 160 TEMPO MEDIO ADOZIONE DA PARTE DELLA GIUNTA DEL PARERE DI COMPETENZA PREVISTO DALLA VIGENTE NORMATIVA REGIONALE (L.R. 20/2000, L.R. 47/78) 50 Tempo medio 5 3,34 100,00 00015 161 TEMPO MEDIO PRIME VALUTAZIONI PER PROCEDIMENTO UNICO PER IMPIANTI ENERGIA FONTI RINNOVABILI 50 Tempo medio 6 3 100,00 Pagina 69 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo generale Peso 38 SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE (SIT) 10 Descrizione Promozione e coordinamento dei sistemi di informatizzazione e di digitalizzazione in ambito provinciale. Numerose direttive europee e nazionali, sottolineano l'importanza di rendere accessibili i dati pubblici, per favorire il concetto di trasparenza e di partecipazione diretta al processo decisionale. Il nostro obiettivo, è quello di rendere disponibile in modo organizzato ed organico, parte del patrimonio informativo della Pubblica Amministrazione, spesso fruibile in modo segmentato e non sempre usabile per generare benefici immediati. Obiettivo specifico 104 OPEN DATA CdR responsabile 00015 Descrizione I dati aperti, comunemente chiamati con il termine in inglese "open data", sono alcune tipologie di dati liberamente accessibili a tutti e riutilizzabili da terzi con strumenti informatici. Il processo di apertura, o di liberazione, come viene comunemente definito, dei dati geografici, prevede le seguenti fasi: identificazione dei dati potenzialmente pubblicabili; verifica, sotto il profilo giuridico, dei vincoli di riservatezza o di privacy (dati personali o sensibili) o dei limiti contrattuali specifici (clausole che ne vietano la pubblicazione); analisi della qualità del dato; produzione della documentazione di supporto (data e frequenza di aggiornamento, completezza, informazioni specifiche sulla struttura dei dati, metadata); scelta dei dataset. I dati liberati, risiederanno su un server regionale, ma verranno gestiti da un catalogo risiedente su nostro server. Come case-study sono stati scelti i dati relativi agli impianti da Fonti di Energia Rinnovabile (FER). Questo processo verrà successivamente ampliato, analizzando ed elaborando i dati resi disponibili anche da parte di altri settori della Provincia di Bologna. Stato di avanzamento Nel corso del 2014 sono state realizzate le seguenti attività: coinvolgimento dei vari settori interessati all' Open Data e individuazione dei referenti; pubblicazione della sezione del sito istituzionale dedicato all' Open Data; presentazione pubblica dei dataset già aperti (settore Ambiente e Pianificazione) a SmartCity 2014 e Ecomondo 2014; formazione interna sull' Open Data; primo censimento e descrizione dei dataset da rendere disponibili come Open Data; predisposizione a cura dei diversi settori, dei dataset negli opportuni formati, con metadati;incontri con altri enti (RER, Comune di Anzola dell'Emilia) e con i potenziali utilizzatori dei dati; pubblicazione dei dataset del settore Pianificazione Territoriale e del quaderno Open Data Territoriali e Piani. Quest'ultimo è rivolto a chi produce e/o utilizza banche dati territoriali per processi di Pianificazione con lo scopo di affrontare le principali questioni che si pongono quando si decide di rendere "open" un Piano. CdR 00015 Peso Settore pianificazione territoriale e trasporti DELPIANO ALESSANDRO Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 200 ANALISI PREVENTIVA ALLA LIBERAZIONE DEI DATI DEGLI IMPIANTI FER Pagina 70 di 113 100 100 Unità di misura Data Obiettivo 31/12/2014 Consuntivo 09/05/2014 % realizzazione 100,00 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Settore Settore servizi alla persona e alla comunita' Obiettivo generale Descrizione 6 QUALIFICARE IL WELFARE METROPOLITANO Peso 18 Le principali azioni del Servizio politiche sociali e per la salute riguarderanno, anche per il 2014, la qualificazione del welfare metropolitano. A partire dal consolidamento degli strumenti della governance (CTSS) e della condivisione (Tavoli terzo settore, Tavoli di concertazione con OOSS), attraverso il potenziamento delle sedi del 'governo tecnico' (staff, tavoli tematici, coordinamento pedagogico) verranno perseguiti obiettivi di innovazione, appropriatezza, accessibilità e sostenibilità della rete dei servizi sociosanitari, educativi e socio-educativi. L'attuazione della normativa riguardante il riordino istituzionale e l'individuazione di nuove forme gestionali unitarie per l'area dei servizi socio-sanitari richiederà da parte nostra l'attuazione di azioni di supporto, formazione e assistenza tecnica per gli attori coinvolti. L'obiettivo di allargare il perimetro del welfare, rendendolo più inclusivo, comporta la necessità di sviluppare la capacità degli enti locali di 'mettere in rete' risorse pubbliche, private e del privato sociale, in una prospettiva di governo integrato e di potenziare il capitale sociale nei territori. In questo quadro rivestono particolare importanza le azioni che verranno sviluppate a sostegno dell'associazionismo e del volontariato, la promozione della partecipazione della comunità alla costruzione del benessere comune. All'Ist. G.F. Minguzzi vengono affidati alcuni progetti specifici e innovativi in questo campo. Pagina 71 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico Peso 6 PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DEL TERZO SETTORE CdR responsabile 00017 Descrizione Proseguono le seguenti attività: realizzazione interventi previsti nel Piano dell'Associazionismo (attività formativa, di promozione e di sensibilizzazione), gestione dello sportello di supporto amministrativo/fiscale per l'Associazionismo, iniziativa pubblica Volontassociate: coordinamento gruppo di lavoro referenti Enti locali e realizzazione iniziativa bolognese in collaborazione con VOLA BO e Comune di Bologna, sostegno a progetti di particolare rilevanza promossi da ODV o APS. Coordinamento e supporto organizzativo degli organismi del Terzo Settore istituiti in provincia: tavolo del confronto con il terzo settore, comitato paritetico provinciale del volontariato, comitato di monitoraggio dell'associazionismo. Progettazione e realizzazione insieme al Servizio Lavoro della Provincia, alle OOSS e a VOLA BO di un progetto pilota di sensibilizzazione e promozione del volontariato per cittadini in stato di mobilità o CIG. Realizzazione nel distretto di Casalecchio , in collaborazione con l'ufficio di piano e VOLA BO di un percorso formativo 'I Piani di zona: la collaborazione fra pubblico e privato sociale'. Collaborazione con la Regione alla revisione del registro provinciale del volontariato. Gestione Registri provinciali del volontariato e dell'associazionismo, Albo regionale sez. provinciale delle Cooperative Sociali. Prosecuzione sperimentazione del progetto di pronto soccorso cani e gatti. Stato di avanzamento Nell'ambito del Piano dell'associazionismo sono state realizzate: attività formative, interventi di promozione e di sensibilizzazione, sportello di consulenza amministrativo/fiscale. E' stata realizzata la X ed. di Volontassociate: 14 eventi dislocati sul territorio in collaborazione con VOLABO, Comuni e aps e odv. Coordinamento e supporto agli organismi del terzo settore, in particolare Comitato paritetico volontariato e Organizzazione Assemblea del volontariato. Avvio del progetto pilota di promozione del volontariato per cittadini in mobilità o CIG nei Distretti di San Lazzaro e Casalecchio di Reno e Circondario Imolese. Revisione registro del volontariato. Istituzione sez. provinciale Elenco regionale del volontariato di protezione civile. Gestione Registri del volontariato e delle associazioni e tenuta sez. provinciale dell'Albo regionale delle Coop Sociali. Approvazione Regolamento per inserimento lavorativo persone svantaggiate e Regolamento per gestione Albo aziende inclusive. CdR Settore servizi alla persona e alla comunita' 20 VENTURI LAURA Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00017 13 TERZO SETTORE: REALIZZAZIONE CONSULENZE PREVENTIVE 35 Numero 130 178 100,00 00017 14 TERZO SETTORE: OFFERTA FORMATIVA RIVOLTA AL TERZO SETTORE: NUMERO POSTI OFFERTI 40 Numero 160 170 100,00 00017 15 TERZO SETTORE: APPROVAZIONE DA PARTE DELLA PROVINCIA DEL REGOLAMENTO CLAUSOLE SOCIALI 25 Data 30/06/2014 19/05/2014 100,00 Pagina 72 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico 7 AZIONI DI SISTEMA PER LA PROMOZIONE DEL BENESSERE SOCIALE E SOCIOSANITARIO 15 CdR responsabile 00017 Descrizione Sviluppo figura dell'amministratore di sostegno: istituzione 'Elenco Provinciale, approvazione del regolamento, incontri di formazione per gli amministratori volontari e di sensibilizzazione per la cittadinanza, realizzazione di iniziativa pubblica. Iniziative pubbliche sulla promozione della salute mentale e delle scienze umane, in collaborazione con il Comitato Scientifico della biblioteca. Progetto 'Anziani imprenditori di qualità della vita' in collaborazione con Ancescao, Centri sociali e Associazioni. Partecipazione al progetto 'Alla Salute!' in collaborazione con l'AUSL di Bologna, di Ferrara e di Imola. Progetto 'Welfare culturale: Molteplici Arti' approvato nell'ambito del Piano Strategico Metropolitano nel cui ambito si promuoverà la rete dei Teatri solidali, coordinata dall'Istituzione, mediante la realizzazione di rassegne teatrali e laboratori. Attività di supporto e sostegno a favore delle Associazioni attive nel settore della salute mentale mediante attività formativa elaborata congiuntamente al centro servizi per il volontariato. Progetto RISME: prosegue l'opera di valorizzazione dei fondi archivistici conservati presso l'ex Ospedale P.P. 'Roncati' . Sono previste attività di descrizione informatizzata del fondo fotografico e del fondo 'Scuola d'Arte'. L'utilizzo di software standardizzati permetterà di riutilizzare il prodotto ottenuto anche all'interno del progetto 'una città per gli archivi', curato dalle Fondazioni CARISBO e Del Monte. Stato di avanzamento In febbraio è stato approvato il regolamento dell'elenco provinciale degli AdS volontari, sono stati attivati incontri di formazione e sensibilizzazione per la cittadinanza sulla figura dell'ads. In collaborazione con il comitato scient.della Biblioteca è state promosso il convegno Empowerment e Comunità. Oltre a partecipare al prog.reg. "Alla salute", in collaborazione con Az. USL Bologna, di Imola e di Ferrara, l'Istituzione ha coordinato i laboratori del progetto Anziani Imprenditori di qualità della vita e ha attivato un sito dedicato. L'istituzione ha coordinato la rete dei teatri Solidali che nella stagione estiva ha realizzato la rassegna teatrale e laboratoriale ESTESO. E' stato attivato un percorso formativo per le associazioni di salute mentale. E' iniziato il lavoro di informatizzazione delle schede archivistiche dei disegni e delle fotografie prodotti dalla scuola d'arte dell'osp. Roncati. CdR Settore servizi alla persona e alla comunita' Peso VENTURI LAURA Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00017 16 IST. MINGUZZI: AMMINISTRATORI DI SOSTEGNO: CONSULENZE 25 Numero 200 376 100,00 00017 17 IST. MINGUZZI: ANZIANI IMPRENDITORI DI QUALITÀ DELLA VITA: ATTIVAZIONE DEL SITO 25 Data 30/10/2014 26/06/2014 100,00 00017 18 IST. MINGUZZI: INFORMATIZZAZIONE SCHEDE ARCHIVISTICHE DEI DISEGNI PRODOTTI NEL CORSO DELLE ATTIVITÀ DELLA 'SCUOLA D'ARTE' DELL'OSPEDALE PSICHIATRICO PROVINCIALE RONCATI 25 Numero 300 490 100,00 00017 19 IST. MINGUZZI: PERCORSO FORMATIVO RIVOLTO ALLE ASSOCIAZIONI DI SALUTE MENTALE: PARTECIPANTI 25 Numero 20 112 100,00 Pagina 73 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico 8 AZIONI PER SOSTENERE INCLUSIONE SOCIALE DEI CITTADINI STRANIERI E LA COESIONE SOCIALE Peso DELLA COMUNITÀ LOCALE CdR responsabile 00017 Descrizione Gestione dell'Osservatorio immigrazioni: collaborazione con l'Istituto Cattaneo per ottimizzare attività di raccolta, elaborazione e diffusione dati e informazioni; indagine su Sportelli di informazione e orientamento per cittadini stranieri in provincia di BO. Newsletter elettronica mensile sui temi dell'immigrazione. Sostegno alla qualificazione ed al rafforzamento della rete di soggetti attivi nell'insegnamento dell'Italiano L2; Partnership nei due progetti FEI 'Come D'Accordo' e 'Parole in Gioco 3': attività di formazione dei docenti e ciclo di incontri territoriali di in/formazione su procedure e regole di certificazione in Italiano L2, per formare opinion leader che possano veicolare tali informazioni ai cittadini interessati. Progettazione e avvio del nuovo FEI regionale 'Parole in Gioco 4'. Formazione e aggiornamento professionale agli operatori dei servizi territoriali sui temi dell'immigrazione, per accompagnare l'evoluzione in senso interculturale del sistema (percorso formativo Mappemondi). Supporto al reinserimento sociale di minori ed adulti in esecuzione penale intra ed extra-moenia, attraverso il sostegno ad attività sportive ed artistico-performative. Collaborazione al progetto 'Arte ed emozioni dal sociale: il teatro per l'educazione e l'inclusione'. Stato di avanzamento Gestione dell'Osservatorio immigrazioni: realizzato in collaborazione con l'Istituto Cattaneo il report annuale, pubblicato on-line e diffuso in 250 copie a stampa. Pubblicato on-line il report di indagine sugli sportelli informativi per cittadini stranieri di Bologna e provincia. Qualificazione della rete di soggetti attivi nell'insegnamento dell'Italiano L2: 63 i docenti formati, 9 le associazioni che hanno fruito di consulenza, 146 i partecipanti al ciclo di incontri territoriali. Progettazione e avvio dei nuovi progetti FEI: "Parole in Gioco 4" e "LINC". Realizzato il percorso formativo Mappemondi: 1 convegno di apertura e 4 seminari di approfondimento sui temi dell'immigrazione. 235 le presenze, al 96% il livello di soddisfazione dei partecipanti. Sostegno al reinserimento sociale di minori ed adulti in esecuzione penale: 11 laboratori artistici realizzati, 5 spettacoli all'Arena del Sole, 36 gli adulti e 17 i minori coinvolti. Concluso il progetto di attività motoria e sportiva presso il carcere. CdR Settore servizi alla persona e alla comunita' 20 VENTURI LAURA Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00017 20 INCLUSIONE SOCIALE: PUBBLICAZIONE REPORT DELL'INDAGINE SUGLI SPORTELLI INFORMATIVI PER CITTADINI STRANIERI DI BOLOGNA E PROVINCIA 30 Data 31/12/2014 31/12/2014 100,00 00017 21 INCLUSIONE SOCIALE: PARTECIPANTI AGLI INCONTRI TERRITORIALI DI IN/FORMAZIONE SULLA CERTIFICAZIONE DELL'ITALIANO L2 25 Numero 80 146 100,00 00017 22 INCLUSIONE SOCIALE: SODDISFAZIONE DEI PARTECIPANTI AL PERCORSO FORMATIVO 'MAPPEMONDI' (IN PERCENTUALE) 20 Numero 75 96 100,00 00017 23 INCLUSIONE SOCIALE: ADULTI E MINORI IN ESECUZIONE PENALE COINVOLTI IN LABORATORI TEATRALI E MUSICALI 25 Numero 30 53 100,00 Pagina 74 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico Peso 9 INTERVENTI PER IL BENESSERE DI BAMBINI, ADOLESCENTI E MINORI IN DIFFICOLTÀ CdR responsabile 00017 Descrizione Realizzazione di interventi integrati con il Servizio Scuola e l'Istit. Minguzzi per la riuscita scolastica e il benessere di bambini ed adolescenti e realizzazione di strumenti di monitoraggio e valutazione degli sportelli d'ascolto nelle scuole e di un approfondimento sui minori stranieri non accompagnati. Implementazione delle Linee regionali su adolescenza, contrasto alla violenza alle donne e all'abuso di minori. Istruttoria ed erogazione dei contributi relativi al Programma per il sostegno ai servizi educativi 0/3 anni. Attivazione delle procedure di auto ed etero valutazione dei servizi 0/3 anni. Realizzazione di un approfondimento sulle motivazioni dei ritiri e delle rinunce al nido per offrire al territorio elementi utili alla programmazione dei servizi. Coordinamento del Tavolo dei referenti dei distretti e del Coordinamento Pedagogico Provinciale e realizzazione di attività di scambio, omogenizzazione delle pratiche e formazione. Elaborazione e attuazione del programma provinciale tutela ed accoglienza e realizzazione di azioni di formazione degli insegnanti sulle tematiche adottive, di sensibilizzazione all'affido, di sostegno per famiglie affidatarie, adottive e a rischio di abbandono ( Progetto nazionale Pippi). Gestione delle attività del Coordinamento infanzia e adolescenza e dei gruppi su adozione e accoglienza e raccordo con autorità giudiziaria minorile. Raccolta ed elaborazione dati. Tenuta dei registri dei soggetti autorizzati al funzionamento. Stato di avanzamento Realizzato approfondimento sugli interventi a favore dei minori stranieri; rispetto agli sportelli d'ascolto nelle scuole, realizzati e sperimentati strumenti di monitoraggio e valutazione. L'attuazione delle DGR sull'adolescenza e sul contrasto alla violenza è stata inserita nel Piano provinciale e nei 7 Piani di zona e si sono attivate le azioni previste. Concluse le istruttorie per i contributi ai gestori di servizi 0/3 anni. Si sta realizzando la ricerca sui ritiri al nido. Continuata l'attività del Coordinamento Pedagogico Provinciale, in particolare sulla valutazione della qualità dei servizi. Non è stato possibile realizzare l'attività di etero-valutazione relativa ai nidi per assenza del finanziamento regionale necessario. Per tale motivo essa è stata rimandata al 2015 e l'indicatore n. 25 non è quantificabile. Aggiornato il registro dei servizi 0-3. Attuate azioni previste nel Programma infanzia: formazione rivolta agli insegnanti su adozione e affido; sensibilizzazione, formazione e sostegno per famiglie affidatarie e adottive; adesione al Progetto nazionale PIPPI. Prosegue la gestione dei Coordinamenti e l'analisi dei dati relativi all'area minori. CdR Settore servizi alla persona e alla comunita' 25 VENTURI LAURA Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00017 24 MINORI REALIZZAZIONE RICERCA SU RINUNCE E RITIRI NEI SERVIZI 0/3 ANNI 20 Data 30/11/2014 00017 25 MINORI: NUMERO NIDI IMPEGNATI NEL PERCORSO DI ETERO VALUTAZIONE 15 Numero 10 00017 26 MINORI: GRUPPI DI FORMAZIONE PER COPPIE ADOTTIVE 15 Numero 10 18 100,00 00017 27 MINORI: INIZIATIVE DI FORMAZIONE DISTRETTUALE PER INSEGNANTI SU ADOZIONE 20 Numero 2 4 100,00 00017 28 MINORI: AVVIO ATTUAZIONE LINEE REGIONALI SU ADOLESCENZA 15 Data 30/11/2014 29/10/2014 100,00 00017 29 IST. MINGUZZI: INIZIATIVE FORMATIVE SU TEMATICHE INERENTI IL DISAGIO SCOLASTICO: PARTECIPANTI 15 Numero 100 105 100,00 Pagina 75 di 113 04/11/2014 100,00 Non valutabile Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico Peso 10 COORDINAMENTO DI UN SISTEMA CONDIVISO DI VALUTAZIONE DEGLI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE E DI ACCESSO AI SERVIZI. CdR responsabile 00017 Descrizione Si prevede la realizzazione di azioni di alta formazione rivolte ai componenti dell'ufficio di supporto della CTSS di Bologna e dello Staff Tecnico Permanente. Al fine di migliorare l'attendibilità dei dati dell'Osservatorio degli sportelli sociali, nel 2014 si svolgeranno azioni formative in ogni distretto, per superare le criticità emerse nella formazione svolta nel 2013. Nel 2014 verrà implementato e messo on line il portale degli sportelli sociali. Il portale sarà accessibile sia alla cittadinanza, sia agli operatori di sportello sociale. Relativamente all'Osservatorio provinciale degli sportelli sociali si approfondirà il sistema di reportistica, attraverso l'analisi di dettaglio di alcune aree di bisogno di particolare interesse. Nel corso del 2014 verrà effettuata la migrazione dei dati dal sistema informativo SISAM al sistema informativo Garsia Minori. Si prevede inoltre la realizzazione di analisi legate all'elaborazione dei dati del sistema informativo GARSIA, per supportare la programmazione dei servizi sociosanitari. Si proseguirà l'attività di accompagnamento nel processo di accreditamento e monitoraggio piani di miglioramento (OTAP) e si predisporranno gli strumenti necessari all'avvio dell'accreditamento definitivo. Prosecuzione della collaborazione con la Regione Emilia Romagna, nell'ambito della Task Force interistituzionale, per l'approvazione della graduatoria del concorso straordinario regionale per l'assegnazione di nuove sedi farmaceutiche. Stato di avanzamento Per quanto riguarda le azioni di accompagnamento e formazione, dal 18 al 20 Settembre 2014 i componenti dello Staff tecnico provinciale hanno partecipato alla VII conferenza Espanet Italia 2014, presso l'Università di Torino. E' proseguita l'azione formativa a supporto degli operatori di sportello sociale. E' stato messo on line il 23/12/2014 il portale degli sportelli sociali. Relativamente ai dati dell'Osservatorio sugli sportelli sociali, è stata realizzata un'analisi sulla domanda di servizi delle persone con difficoltà economiche ed abitative. E' stata realizzata la migrazione di 2987 cartelle dal sistema informativo Sisam a Garsia Minori ed è proseguita l'attività di elaborazione dei dati estratti. Si è conclusa la prima fase del processo di accreditamento, che vedrà iniziare una seconda fase nel corso del 2015. E' proseguita la collaborazione con la Regione EmiliaRomagna, nell'ambito della Task Force interistituzionale, per l'approvazione della graduatoria del concorso straordinario regionale per l'assegnazione di nuove sedi farmaceutiche. CdR Settore servizi alla persona e alla comunita' 20 VENTURI LAURA Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00017 30 PDZ: REALIZZAZIONE PORTALE SPORTELLI SOCIALI 30 Data 31/12/2014 23/12/2014 100,00 00017 31 PDZ: MIGRAZIONE CARTELLE DAL SISTEMA INFORMATIVO SISAM AL SISTEMA INFORMATIVO GARSIA MINORI 30 Numero 2000 2987 100,00 00017 32 PDZ: ORGANIZZAZIONE E GESTIONE PRATICHE OTAP: AVVIO NUOVO TITOLARIO DEDICATO ALL'INTERNO DELL'ARCHIVIO GENERALE DELLA PROVINCIA 40 Data 20/03/2014 19/03/2014 100,00 Pagina 76 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo generale 15 SUPPORTARE LE PERSONE IN CERCA DI LAVORO E/O I LAVORATORI FRUITORI DI AMMORTIZZATORI SOCIALI NELLA RICERCA ATTIVA DEL LAVORO Peso 22 In questa fase di drammatica crisi occupazionale l'obiettivo dei Servizi per l'Impiego provinciali è quello di sostenere le persone nella ricerca del lavoro, anche promuovendo servizi e azioni di politica attiva specifici in ragione dei diversi bisogni e delle differenti condizioni di occupabilità con particolare attenzione a: lavoratori che fruiscono di ammortizzatori, giovani, persone in condizione di particolare fragilità/debolezza. Descrizione Obiettivo specifico Peso 40 AZIONI PER LAVORATORI PROVENIENTI DA AZIENDE IN CRISI CdR responsabile 00017 Descrizione Prevenire e contrastare forme di espulsione dal mercato del lavoro promuovendo azioni di potenziamento delle competenze/riqualificazione e ricollocazione per lavoratori fruitori di ammortizzatori sociali e/o provenienti da aziende in crisi Stato di avanzamento Come previsto dalla programmazione delle risorse di FSE, nel corso del 2014 sono proseguite, in linea con quanto previsto, le azioni di formazione a supporto della riqualificazione di lavoratori provenienti di aziende in crisi attraverso la procedura cosiddetta just in time, ovvero una procedura che consente di approvare le attività formative nel momento in cui queste vengono richieste, consentendo così un utilizzo delle risorse più efficace e rispondente agli effettivi bisogni del territorio. A questa azione è poi stata affiancata una specifica attività di ricollocazione per lavoratori fruitori di ammortizzatori sociali che ha permesso di coinvolgere sul territorio bolognese 410 lavoratori: di questi 345 sono quelli che hanno seguito il percorso e ad oggi (il progetto prosegue anche nel 2015) 105 hanno già registrato un avviamento al lavoro. Per quello che riguarda poi i tempi previsti per l'istruttoria tecnica, la performances molto positiva e decisamente inferiore a quanto programmato è dovuta in parte anche al numero ridotto di finanziamenti dedicati alle attività formative a causa della chiusura del periodo di programmazione 2007-14. CdR Settore servizi alla persona e alla comunita' 30 VENTURI LAURA Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00017 60 LAVORATORI COINVOLTI NEL PROGETTO 'RICOLLOCAZIONE' 30 Numero 340 410 100,00 00017 61 AZIENDE IN CRISI COINVOLTE IN AZIONI PER ADEGUAMENTO DELLE COMPETENZE (JUST IN TIME) 40 Numero 3 3 100,00 00017 62 TEMPOI (IN GG.) PER L'ISTRUTTORIA AMMINISTRATIVA E TECNICA DALLA DATA DI CHIUSURA DEL/DEI BANDI ALLA DETERMINA DI APPROVAZIONE DELLE ATTIVITÀ 30 Tempo medio 90 48 100,00 Pagina 77 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico Peso 41 AZIONI PER DISOCCUPATI GIOVANI CdR responsabile 00017 Descrizione L'elevatissima disoccupazione giovanile è uno degli effetti più gravi e pericolosi della crisi economica in atto perchè impedisce la valorizzazione di risorse e competenze indispensabili per la crescita di un territorio con gravi conseguenze sociali ed economiche. Per supportare i giovani nella ricerca di occupazione ed evitare fenomeni di scoraggiamento dal mercato del lavoro ( i cosidetti NEET) i Centri per l'Impiego propongono azioni differenziate in relazione alle specifiche problematiche/difficoltà. Stato di avanzamento Da sempre i servizi per l'impiego del nostro territorio hanno dedicato specifica attenzione al tema della disoccupazione giovanile, attivando misure e azioni di supporto all'occupabilità dei giovani anche differenziate e in ragione dei diversi bisogni e capacità che caratterizzano questo variegato universo. L'avvio, nel corso del 2014, del programma nazionale Garanzia Giovani, dedicato al miglioramento dei processi di inclusione lavorativa di giovani dai 15 ai 29 anni, attraverso al messa a disposizione di specifiche misure programmate dalla Regione di intesa con il Ministero del Lavoro, ha quindi trovato i nostri Cip preparati ad affrontare questa sfida in termini di competenze ed esperienze, anche se il numero molto elevato (come si evince anche dai valori a consuntivo dei progetti indicati) di giovani aderenti al programma e presi in carico dai CIP secondo quanto previsto dal programma di attuazione della Regione ER ha messo a dura prova la struttura organizzativa e gli stessi operatori che solo con grandi sforzi e molto impegno sono riusciti a mantenere le tempistiche previste dal progetto. In questo senso quindi vanno letti i valori relativi alle attività legate al target di utenza dei giovani disoccupati, ben al di sopra di quanto programmato precedentemente all'avvio di Garanzia Giovani. CdR Settore servizi alla persona e alla comunita' 40 VENTURI LAURA Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00017 63 ADOLESCENTI E GIOVANI (FINO A 18 ANNI) IN USCITA DAL PERCORSO DI ISTRUZIONE/FORMAZIONE PRESI IN CARICO 60 Numero 350 1295 100,00 00017 64 GIOVANI DIPLOMATI E LAUREATI COINVOLTI IN ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO INDIVIDUALE E/O DI GRUPPO 40 Numero 1000 4874 100,00 Pagina 78 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico 42 AZIONI DI SUPPORTO PER PERSONE IN CERCA DI LAVORO IN CONDIZIONI DI PARTICOLARE SVANTAGGIO SOCIALE. 30 CdR responsabile 00017 Descrizione Questi anni di recessione economica, la perdita di migliaia di posti di lavoro e un mercato del lavoro sempre più competitivo hanno moltiplicato le condizioni di fragilità e di vulnerabilità delle persone, determinando una forte crescita dei fenomeni di povertà ed esclusione sociale. Supportare queste persone in percorsi di inclusione sociale e lavorativa, anche in un processo di raccordo con i Servizi Sociali e Sanitari del territorio, è uno dei principali obiettivi di attività dei Servizi pubblici per l'Impiego. Stato di avanzamento Nonostante le problematicità di tipo organizzativo determinate dall'avvio del Programma Garanzia giovani, nel corso del 2015 i Centri per l'impiego sono tuttavia riusciti a mantenere elevato il livello di attenzione verso persone in condizioni di particolare vulnerabilità sociale, consolidando il rapporto con i servizi sociali, sanitari ed educativi del territorio e riuscendo a raggiungere gli obiettivi di attività previsti. Questo è anche il frutto di un lavoro di integrazione con il territorio che parte da lontano e che in questi anni ha dato importanti risultati per quello che riguarda l'utilizzo delle politiche del lavoro quale importante strumento di welfare e di inclusione sociale. CdR Settore servizi alla persona e alla comunita' Peso VENTURI LAURA Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00017 65 PERSONE COINVOLTE IN AZIONI DI ACCOMPAGNAMENTO AL LAVORO DI UTENTI IN CONDIZIONE DI FORTE DISAGIO SOCIALE ANCHE IN COLLABORAZIONE CON I SERVIZI SOCIALI E SANITARI DEL TERRITORIO. 40 Numero 250 291 100,00 00017 66 STRANIERI IN CERCA DI LAVORO CHE FRUISCONO DI SERVIZI DI MEDIAZIONE LINGUISTICA/CULTURALE 60 Numero 8000 8321 100,00 Pagina 79 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo generale 16 POLITICHE DEL LAVORO A SUPPORTO DEL SISTEMA DI WELFARE METROPOLITANO Peso 7 L'integrazione tra i Servizi Sociali e Sanitari e quelli del lavoro è oggi un percorso obbligato per tutti i soggetti pubblici e privati che si occupano, a diverso titolo, delle persone in condizioni di disabilità e forte disagio sociale. Sul nostro territorio già da tempo sono stati messi in atto percorsi di forte integrazione/raccordo sia per quello che riguarda le modalità di cooperazione/collaborazione tra gli operatori dei diversi Servizi interessati (vedi accordi con Comune di Bologna e Circondario Imolese per la presa in carico congiunta di soggetti con disabilità e multiproblematici) sia per ciò che attiene la programmazione delle risorse, in particolare quelle relative al Fondo Regionale Disabili. Obiettivo dell'attività è quindi rafforzare e consolidare tale percorso attraverso azioni e iniziative condivise. Descrizione Obiettivo specifico 43 DEFINIRE E CONSOLIDARE IL RUOLO DELL'ORGANISMO TECNICO DI VALUTAZIONE (OTV) 60 CdR responsabile 00017 Descrizione La nuova normativa regionale sui tirocini formativi (L.R. 7/2013) articola le modalità di utilizzo dello strumento in ragione delle persone interessate, definendo specifiche modalità e apposite deroghe nel caso di persone in condizioni di disabilità/svantaggio. Un ruolo di rilievo, anche per quanto concerne lo sviluppo di pratiche e linguaggi comuni, viene assegnato all'Organismo Tecnico di Valutazione, formato da 1 referente del Servizio Politiche attive del Lavoro e Formazione (che lo presiede), 1 referente Servizi Sociali territoriali e 1 referente Sanità, cui è assegnato il compito di verificare e approvare le richieste di tirocini promossi da soggetti pubblici e/o privati con l'utilizzo delle deroghe definite dalla Giunta Regionale (Vd. DGR 1472/13). Stato di avanzamento Nel corso del 2014 l'attività dell'OTV, pur gravosa per tutti i soggetti partecipanti e in particolare per i servizi per l'impiego che ne hanno il coordinamento e hanno seguito anche tutta l'attività di monitoraggio come richiesto dalla Regione, ha permesso di consolidare pratiche e linguaggi comuni tra servizi per il lavoro e servizi sociali e sanitari del territorio, in particolare per quello che riguarda l'utilizzo dello strumento del tirocinio formativo, supportando anche l'attuazione della nuova strumentazione prevista dalla recente normativa regionale in materia nei servizi sociali e sanitari del territorio. Il numero più elevato di incontri rispetto a quanto previsto è infatti in larga parte dovuto proprio alla "dinamicità" della regolamentazione regionale nel corso dell'anno e alla conseguente necessità di condividere una strumentazione in divenire. CdR 00017 Settore servizi alla persona e alla comunita' Peso VENTURI LAURA Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 67 NUMERO INCONTRI ORGANISMO TECNICO DI VALUTAZIONE 100 Pagina 80 di 113 Unità di misura Numero Obiettivo Consuntivo 18 23 % realizzazione 100,00 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico 44 PROMUOVERE TIROCINI FORMATIVI IN COPROGETTAZIONE CON I SERVIZI SOCIO SANITARI DEL TERRITORIO 40 CdR responsabile 00017 Descrizione Nel 2013 è stato firmato un protocollo tra Provincia, le 2 ASL, i Comuni capi distretto e le ASL/ASP del territorio per la messa a punto di percorsi di transizione congiunti per persone disabili e iscritti alle liste della Legge 68/99. Nel 2013 si è lavorato soprattutto all'individuazione delle persone da inserire nel progetto, mentre quest'anno una volta individuate le aziende disponibili, partiranno i tirocini formativi come previsto. Stato di avanzamento Si sono avviati i tirocini formativi per i soggetti individuati in modo congiunto tra servizi per il lavoro (collocamento mirato) e servizi sociali e sanitari del territorio. L'avvio è stato davvero molto faticoso, per difficoltà con l'azienda ASL riguardo le attività amministrative di competenza e per e numerose innovazioni normative e regolamentari introdotte dalla Regione in materia di tirocini formativi. Grazie al supporto dell'ufficio disabili, alla dinamicità di alcuni territori e al lavoro puntuale di analisi congiunta dei soggetti interessati si è comunque riusciti a conseguire e a superare gli obiettivi di attività previsti. Per quello che riguarda invece le verifiche di ottemperanza della L. 68/99 fatte dall'ufficio inserimento lavorativo disabili sulle aziende ospitanti tirocini formativi promossi dai Servizi per il lavoro provinciali si è raggiunto il 100% in quanto tale attività è diventata parte integrante della procedura svolta per la definizione della convenzione tra soggetto promotore e ospitante secondo quanto previsto dalla normativa in vigore. Da sottolineare che la norma prevede un'attività di verifica pari al 5%, l'obiettivo del 100% risponde sia al'intento di dare un segnale al territorio riguardo l'obbligo di ottemperanza sia al'utilizzo a fini di monitoraggio delle diverse situazioni aziendali riguardo gli obblighi previsti dalla normativa sul collocamento delle persone con disabilità. CdR Settore servizi alla persona e alla comunita' Peso VENTURI LAURA Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00017 68 TIROCINI FORMATIVI 60 Numero 80 132 100,00 00017 69 AZIENDE OSPITANTI TIROCINI FORMATIVI VERIFICATE RISPETTO ALL'OTTEMPERANZA DELLA L. 68/99 (IN PERCENTUALE) 40 Numero 100 100 100,00 Pagina 81 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo generale 17 LO SPORT COME STRUMENTO DI EDUCAZIONE, INTEGRAZIONE, AGGREGAZIONE E CRESCITA PERSONALE IN UN'OTTICA DI SVILUPPO EQUILIBRATO Peso 3 Promozione e sviluppo dello sport come strumento di crescita integrata delle persone. Programmazione e coordinamento di azioni concrete mediante il rapporto continuo con gli enti locali, le AASSLL e in raccordo con le federazioni sportive, gli enti e le altre realtà di promozione sportiva presenti nel territorio provinciale. Promozione dello sport per tutti e della salute attraverso la realizzazione diretta o in compartecipazione di programmi, progetti e iniziative a favore dei cittadini (es. 'Sportlandia in tour', 'Sportello dello Sport', 'Promozione della salute', ecc.). Descrizione Obiettivo specifico Peso 45 PROMOZIONE DELLO SPORT NEL TERRITORIO METROPOLITANO CdR responsabile 00017 Descrizione Promozione diffusa e continua delle discipline sportive nel territorio metropolitano, anche attraverso progetti e rassegne di eventi, tra cui di particolare rilievo è quella denominata "Sportlandia in tour", da realizzarsi in collaborazione con amministrazioni comunali, realtà e singole associazioni sportive Stato di avanzamento Pur con le difficoltà generali, non ultimo dal punto di vista economico, gli obiettivi proposti per l'anno 2014 sono stati pienamente raggiunti. Questo grazie anche al consolidato apprezzamento del ruolo della Provincia, sottolineato dalle realtà pubbliche e private che hanno assicurato una sempre maggiore collaborazione al punto di rinforzare l'azione promozionale da noi svolta ed attivata sul territorio con i progetti avviati. I risultati hanno confermato l'importanza delle attività sostenute quali risposte positive nei confronti del territorio per la promozione sportiva a favore della cittadinanza. CdR 00017 Settore servizi alla persona e alla comunita' 50 VENTURI LAURA Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 70 MANIFESTAZIONI ALL'INTERNO DI 'SPORTLANDIA IN TOUR' 100 Pagina 82 di 113 Unità di misura Numero Obiettivo Consuntivo 4 7 % realizzazione 100,00 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico Peso 46 SERVIZI DI SUPPORTO ALL'ASSOCIAZIONISMO SPORTIVO CdR responsabile 00017 Descrizione Servizi di supporto a favore dell'associazionismo sportivo, in particolare il servizio 'Sportello dello Sport' con sedi aperte presso gli Enti di promozione sportiva aderenti al progetto; iniziative pubbliche rivolte alla cittadinanza e alle singole associazioni sportive presenti sul territorio provinciale Stato di avanzamento Come già esplicitato, anche per il servizio di consulenza garantito dai singoli sportelli a favore dell'associazionismo sportivo, pur con le difficoltà generali gli obiettivi proposti per l'anno 2014 sono stati pienamente raggiunti. CdR 00017 Settore servizi alla persona e alla comunita' 50 VENTURI LAURA Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 71 CONSULENZE FORNITE AD ASSOCIAZIONI SPORTIVE ATTRAVERSO IL SERVIZIO "SPORTELLO DELLO SPORT" Pagina 83 di 113 100 Unità di misura Numero Obiettivo 160 Consuntivo 361 % realizzazione 100,00 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo generale Peso 18 I DISTRETTI CULTURALI VERSO LA CITTÀ METROPOLITANA Nella prospettiva della città metropolitana, sviluppo di azioni di rete nel contesto dei Distretti culturali e del PSM - in collaborazione con enti locali, istituzioni, istituti e associazioni culturali, fondazioni, altri settori e servizi dell'Ente - per consolidare una rete di 'sistemi culturali' finalizzata a creare sinergie tra città e territorio e favorire: 1. la programmazione condivisa a livello distrettuale e sovradistrettuale di progetti, servizi, attività culturali di qualità per i cittadini 2. la circuitazione concertata di attività di spettacolo 3. la promozione e valorizzazione del patrimonio culturale. Obiettivi e Azioni: - coordinamento istituzionale tramite la gestione dei Comitati Tecnici e di Indirizzo e dei Gruppi di lavoro tematici; - coordinamento progettuale per il consolidamento di servizi, progetti e attività per gli istituti culturali e lo spettacolo - sviluppo del sistema informativo distrettuale tramite: l'aggiornamento e integrazione del database dell'offerta culturale del territorio (patrimonio, servizi e attività) sul portale Distretti culturali www.provincia.bologna.it/cultura; l'aggiornamento delle informazioni attraverso portale e social network - Istituzione Villa Smeraldi Museo della civiltà contadina: azioni di valorizzazione della cultura contadina e dell'educazione ambientale e agroalimentare nuovi servizi al pubblico anche in relazione alle attività didattiche nonché attraverso l' apertura di un nuovo canale informativo Descrizione Obiettivo specifico Peso 47 COORDINAMENTO ISTITUZIONALE CdR responsabile 00017 Descrizione Coordinamento istituzionale dei Distretti tramite la gestione dei Comitati Tecnici e di Indirizzo e dei Gruppi di lavoro tematici Stato di avanzamento Tutti gli obiettivi sono stati raggiunti con il coinvolgimento dei Comitati Tecnici e di Indirizzo e dei Gruppi di lavoro tematici per un totale di 12 incontri. I Distretti coinvolti nella programmazione di rete sono 6 CdR 00017 12 Settore servizi alla persona e alla comunita' VENTURI LAURA Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 72 DISTRETTI COINVOLTI NELLA PROGRAMMAZIONE DI RETE 100 Pagina 84 di 113 30 Unità di misura Numero Obiettivo Consuntivo 6 6 % realizzazione 100,00 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico Peso 48 COORDINAMENTO PROGETTUALE CdR responsabile 00017 Descrizione Coordinamento progettuale dei Distretti per il consolidamento di servizi, progetti e attività per gli istituti culturali e lo spettacolo Stato di avanzamento Tutti gli obiettivi sono stati raggiunti, con la realizzazione di un numero considerevole di rassegne e progetti CdR Settore servizi alla persona e alla comunita' VENTURI LAURA Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 30 Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00017 73 RASSEGNE REALIZZATE O SOSTENUTE 60 Numero 20 23 100,00 00017 74 SERVIZI E PROGETTI REALIZZATI O SOSTENUTI 40 Numero 2 3 100,00 Obiettivo specifico Peso 49 SVILUPPO SISTEMA INFORMATIVO DISTRETTUALE CdR responsabile 00017 Descrizione Sviluppo Sistema informativo distrettuale Stato di avanzamento Si è sviluppato il sistema informativo distrettuale inserendo un numero considerevole di comunicazioni nei diversi canali informativi e raggiungendo tutti gli obiettivi CdR 00017 Settore servizi alla persona e alla comunita' VENTURI LAURA Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 75 COMUNICAZIONI INSERITE NEI DIVERSI CANALI INFORMATIVI Pagina 85 di 113 10 100 Unità di misura Numero Obiettivo 1500 Consuntivo 1572 % realizzazione 100,00 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico Peso 76 ISTITUZIONE VILLA SMERALDI Settore servizi alla persona e alla comunita' 30 CdR responsabile 00017 Descrizione Azioni di valorizzazione della cultura contadina Stato di avanzamento L'obiettivo è stato raggiunto sviluppando le seguenti azioni: la realizzazione della seconda parte del progetto "Cerca nel cassetto e condividi sul web" (nel 2014 è iniziata la raccolta del materiale dei partner, è stato realizzato un sito dedicato on line con conseguente conferenza stampa di presentazione del progetto ed evento lancio, è stata inaugurata la mostra itinerante, avviato il percorso partecipato con l'utilizzo dei mezzi di comunicazione interni ed esterni per pubblicizzare il progetto e invitate le persone a condividere il materiale a disposizione); la pubblicazione di due versioni della guida del museo (in italiano e in inglese). CdR Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 00017 131 NUOVI SERVIZI AL PUBBLICO VENTURI LAURA Responsabile Peso 100 Pagina 86 di 113 Unità di misura Numero Obiettivo Consuntivo 2 2 % realizzazione 100,00 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo generale Peso 19 LE AZIONI POSITIVE PROMOSSE DALLA PROVINCIA DI BOLOGNA 2 Consolidamento e implementazione progetti e iniziative volti a contrastare la violenza di genere e ad affermare i diritti delle donne. Consolidamento dell'uso di strumenti comunicativi/interattivi per condivisione, diffusione, informazioni/scambi on line sui servizi ed attività, organizzati sul territorio in materia di politiche di parità e pari opportunità, in collaborazione con i Comuni e le Associazioni (sito internet, facebook) Svolgimento delle funzioni di segreteria del Comitato Unico di Garanzia per le Pari Opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni (CUG). Descrizione Obiettivo specifico Peso 50 CONTRASTO ALLA VIOLENZA DI GENERE E AFFERMAZIONE DEI DIRITTI DELLE DONNE CdR responsabile 00017 Descrizione Consolidamento e implementazione progetti e iniziative volti a contrastare la violenza di genere e affermazione dei diritti delle donne. Stato di avanzamento Si sono concluse le attività previste dal progetto "INRETE contro la violenza alle donne". Sono stati coinvolti tutti i Comuni della Provincia su attività di mappatura, sensibilizzazione e formazione. E' stato organizzato un OST (Open Space Tecnology) che ha visto la partecipazione di vari soggetti pubblici e privati interessati al tema. E' stato organizzato un evento rivolto alla cittadinanza sulla salute delle donne e medicina di genere, alla presenza di esperti in materia. E' stato presentato il volume "La campagna delle donne" pubblicato dalla Provincia di Bologna in collaborazione con l'Accademia Nazionale dell'Agricoltura e la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Si è compartecipato alla realizzazione di tre progetti organizzati da Associazioni nell'ambito dell'evento sui Gruppi di difesa della Donna, del festival La violenza illustrata e della XVI edizione del Premio San Vitale. Si è compartecipato alla realizzazione del Convegno organizzato dalla rete di associazioni "Attraverso lo specchio" che sta lavorando su progetti congiunti di educazione al genere e alle differenze, da realizzare nelle scuole. In occasione del 25 novembre è stato organizzato un incontro di presentazione dei risultati dell'attività di accoglienza alle donne vittime di violenza, da parte dell'Associazione Casa Donne per non subire violenza, in virtù dell'Accordo quadro 2010-2014. CdR Settore servizi alla persona e alla comunita' 70 VENTURI LAURA Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00017 76 COMPARTECIPAZIONE AD EVENTI PUBBLICI DI SENSIBILIZZAZIONE AL GENERE 60 Numero 3 3 100,00 00017 77 NUMERO DI COMUNI COINVOLTI NELLA REDAZIONE DEI CALENDARI DELLE INIZIATIVE DELL'8 MARZO E DEL 25 NOVEMBRE 40 Numero 40 80 100,00 Pagina 87 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico Peso 51 COMUNICAZIONE CdR responsabile 00017 Descrizione Consolidamento dell'uso di strumenti comunicativi/interattivi per condivisione, diffusione, informazioni/scambi on line sui servizi ed attività, organizzati sul territorio in materia di politiche di parità e pari opportunità, in collaborazione con i Comuni e le Associazioni (sito internet, facebook) Stato di avanzamento E' stata finanziata una parte della campagna che coinvolge gli uomini "NOINO.org"¿ rivolta al territorio metropolitano. E' stato organizzato un evento rivolto alla cittadinanza sulla salute delle donne e medicina di genere, alla presenza di esperti in materia. Sono stati redatti e divulgati i cartelloni delle iniziative organizzate a livello metropolitano in occasione dell'8 marzo e del 25 novembre, in collaborazione con i Servizi di Comunicazione. Sono state sostenute iniziative di Associazioni e Comuni offrendo la stampa e la pubblicizzazione di materiali e notizie attraverso i nostri indirizzari ed i nostri canali informatici. La pagina del sito internet è stata costantemente aggiornata, e collegata ad una pagina e ad un profilo Facebook per migliorarne la visibilità. Inoltre sono state inviate 3 newsletter. CdR Settore servizi alla persona e alla comunita' 20 VENTURI LAURA Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00017 78 NEWSLETTER ON LINE 40 Numero 3 3 100,00 00017 79 NOTIZIE SUL SITO E SUL PROFILO/PAGINA FACEBOOK PIANETA PARITÀ 60 Numero 40 130 100,00 Obiettivo specifico Peso 52 SEGRETERIA CUG CdR responsabile 00017 Descrizione Svolgimento delle funzioni di segreteria del Comitato Unico di Garanzia per le Pari Opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni (CUG) Stato di avanzamento E' stata garantita la funzione di segreteria del CUG e delle Consigliere di Parità. CdR 00017 Settore servizi alla persona e alla comunita' 10 VENTURI LAURA Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 80 REDAZIONE/ TRASMISSIONE DOCUMENTI AI COMPONENTI 100 Pagina 88 di 113 Unità di misura Numero Obiettivo Consuntivo 4 4 % realizzazione 100,00 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo generale Descrizione Obiettivo specifico 20 SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO AZIONI FORMATIVE/POLITICHE ATTIVE LAVORO Peso 18 La Provincia, in qualità di Organismo intermedio per la gestione dei fondi strutturali europei, deve garantire la gestione, anche contabile, e il monitoraggio delle operazioni, nel rispetto delle Piste di controllo approvate dalla CE. Deve inoltre garantire un'adeguata offerta formativa in autofinanziamento. Peso 53 GESTIONE E CONTROLLO ATTIVITA' FORMATIVE E DEL LAVORO Settore servizi alla persona e alla comunita' 35 CdR responsabile 00017 Descrizione Garantire un adeguato sistema di gestione e controllo delle attività formative finanziate e non finanziate, approvate nel Settore Servizi alla Persona e alla Comunità, e del finanziamento attribuito, realizzando il monitoraggio e la gestione in itinere, la gestione del Sistema Informativo della Formazione, le verifiche in loco, la gestione reclami e ricorsi, le attività relative alla certificazione delle competenze. Stato di avanzamento Gli obiettivi dei singoli indicatori sono stati pienamente raggiunti. Relativamente a monitoraggio e gestione tecnica delle attività formative, il 2014 è coinciso con il termine delle attività finanziate FSE (periodo 2007-2013), con i relativi adempimenti obbligatori per la chiusura gestionale e finanziaria delle operazioni. La situazione eccezionale ha richiesto una temporanea riorganizzazione (con accentuazione della "circolarità" delle mansioni che ha coinvolto diverse risorse umane della UO) che ha portato a rispondere in modo altamente efficace ed efficiente alle necessità sia prevedibili sia straordinarie. Le risultanze degli indicatori strettamente gestionali fotografano questa situazione. Rispetto alle verifiche in itinere, si è intensificata l'attività di controllo in considerazione della chiusura di tutte le attività FSE, anche con il coinvolgimento di risorse umane non afferenti l'ufficio dedicato. In merito all'attività OSSOF, l'interesse dell'utenza è stato ampaimente confermato, così come il servizio offerto dall'ufficio addetto. Infine, il report sulla soddisfazione degli utenti - relativo alla seconda fase di un progetto di miglioramento 2013 - pur nella assenza di incentivi collegati è stato portato a compimento, in considerazione della rilevanza dell'ambito trattato e delle potenzialità di reiterazione della rilevazione, qualora le competenze FP siano confermate per la città metropolitana. Pagina 89 di 113 Responsabile VENTURI LAURA Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 CdR Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00017 81 TEMPO MEDIO (IN GG) DI ISTRUTTORIA DELLE MODIFICHE, RISPETTO ALL'APPROVATO, ALLE ATTIVITÀ FORMATIVE 40 Tempo medio 40 11 100,00 00017 82 NUMERO VERIFICHE IN LOCO 10 Numero 45 60 100,00 00017 83 TEMPO MEDIO (IN GG) PER L'ARCHIVIAZIONE GESTIONALE DAL RICEVIMENTO DELLA DOCUMENTAZIONE CONCLUSIVA RELATIVA AL TERMINE ATTIVITÀ 10 Tempo medio 60 28 100,00 00017 84 ELABORAZIONI REPORT DI SUPPORTO ALLE ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO/GESTIONE/CONTROLLO DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE 20 Numero 300 300 100,00 00017 85 NUMERO UTENTI ISCRITTI AL SERVIZIO DI E-MAIL ALERT DEL SITO OSSOF 5 Numero 2500 2561 100,00 00017 86 NUMERO VISITE AL SITO OSSOF 5 Numero 40000 66608 100,00 00017 87 RILEVAZIONE SODDISFAZIONE UTENTI ATTIVITÀ FORMATIVE AREA SERVIZI RIVOLTI AL BENESSERE E ALLA CURA DELLA PERSONA (REPORT FINALE) 10 Data 31/12/2014 19/12/2014 100,00 Obiettivo specifico Peso 54 EROGAZIONI E CHIUSURA CONTABILE DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE E DEL LAVORO CdR responsabile 00017 Descrizione Gestione delle erogazioni dei fondi per il Settore, in raccordo con il bilancio provinciale, verifica dell'ammissibilità delle spese relativa all'utilizzo dei fondi stessi, chiusura delle operazioni, attraverso la gestione diretta dell'attività e il coordinamento e il controllo di funzioni esternalizzate. Stato di avanzamento Il rimborso alla tesoreria è avvenuto con una media di 25 giorni su 30 L'U.O Erogazioni dell'U.O Contabile, nonostante gli avvicendamenti del personale, è riuscita a garantire un ottimo standard dei livelli previsti attraverso la partecipazione/integrazione di una Unità dell'U.O Rendiconti, precedentemente formata in previsione dei cambi istituzionali che l'Ente Provincia stava subendo. Questo ha permesso di evitare l'allungamento dei tempi dei pagamenti delle note/fatture presentate che avrebbe creato problemi di liquidità agli Enti di Formazione. Per quanto riguarda le richieste di pagamento pervenute, sono state tutte controllate, sono state richieste integrazioni ove necessario e tutto il lavoro si è concluso il 30/11/2014. CdR Settore servizi alla persona e alla comunita' 35 VENTURI LAURA Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00017 88 TEMPO (IN GG) DI PREDISPOSIZIONE DELLE EROGAZIONI INTERNALIZZATE/ESTERNALIZZATE DALLA CONSEGNA DELLA FATTURA, VERIFICATA LA CORRETTEZZA DELL'OPERAZIONE 70 Tempo medio 30 25 100,00 00017 89 CHIUSURA CONTABILE DELLE OPERAZIONI PRESENTATE A RIMBORSO FINO AL 30 GIUGNO 2014 30 Data 31/12/2014 30/11/2014 100,00 Pagina 90 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico Peso 71 AUTORIZZAZIONE ATTIVITA' FORMATIVE NON FINANZIATE CdR responsabile 00017 Descrizione Autorizzare interventi formativi di 'Formazione Regolamentata'; interventi formativi nell'ambito del 'Sistema regionale delle Qualifiche'; servizi di formalizzazione e certificazione delle competenze acquisite in contesti lavorativi e/o informali. Stato di avanzamento Gli obiettivi dei singoli indicatori sono stati pienamente raggiunti. Al 31/12 sono risultate istruite e formalizzate un numero maggiore di attività non finanziate rispetto al previsto; anche a causa dell'incertezza legata alla situazione istituzionale (e attribuzione delle relative competenze dal 2015), si è cercato durante il 2014 - valorizzando, in via eccezionale, la collaborazione intermittente di risorse umane di altri uffici della UO per le fasi amministrative del procedimento - di accelerare l'iter istruttorio al fine di completare la formalizzazione di un maggior numero possibile di istanze e ridurre al minimo l'eventuale passaggio ad altri (anche altre istituzioni) nel 2015 di pendenze da perfezionare. CdR Settore servizi alla persona e alla comunita' 30 VENTURI LAURA Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00017 121 TEMPO MEDIO (IN GG) DI CONCLUSIONE DELL'ISTRUTTORIA DI AUTORIZZAZIONE (ATTIVITÀ FORMATIVE E SRFC NELL'AMBITO DEL LAVORO) 40 Tempo medio 60 38 100,00 00017 122 PROGETTI ISTRUITI 55 Numero 150 226 100,00 00017 123 DETERMINAZIONI DI AUTORIZZAZIONE 5 Numero 10 10 100,00 Pagina 91 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo generale 21 PROGRAMMAZIONE, PROGETTAZIONE E STUDI SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA' Peso 4 Studio, predisposizione e assistenza ai programmi e progetti di Settore, alla luce delle competenze in materia di servizi alla persona e alla comunità derivanti dalle norme vigenti. In particolare servizio informativo per i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, miglioramento sicurezza cantier, realizzazione albo metropolitano delle aziende che svolgono attività di inclusione socio-lavorativa di soggetti svantaggiati, rapporto sui servizi forniti alle persone con disabilità. Descrizione Obiettivo specifico 72 SERVIZIO INFORMATIVO PER I RLS (RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA) 30 CdR responsabile 00017 Descrizione Offrire ai RLS, nell'ambito della collaborazione interistituzionale del SIRS, una qualificata e continuativa attività di assistenza e di supporto, allo scopo di promuovere e diffondere l'adozione di comportamenti sicuri nei luoghi di lavoro. Stato di avanzamento In stretta collaborazione con la AUSL di Bologna e di INAIL e DPT, il Servizio Informativo per gli RLS è stato gestito il per tutto il 2014. Dall'attività sono nati 2 seminari ad hoc che hanno permesso di analizzare problematiche e prospettive alla luce dell'applicazione del Testo Unico sulla sicurezza. Uno di essi è stato incentrato sul ruolo del Medico Competente mentre il secondo è stato focalizzato sul ruolo del RSPP. Entrambi i seminari sono risultati molto partecipati ed hanno permesso di rispondere a molte delle domande e criticità segnalate dai Rappresentanti dei Lavoratori per la sicurezza. Si è inoltre continuata la pubblicazione del periodico "Articolo 19" attraverso il quale si è cercato di dare puntuali risposte e rappresentazioni di problematiche via via emergenti come ad esempio gli infortuni in itinere, le nuove malattie professionali, lo stress. Il successo dell'intera iniziativa lo si può misurare col il numero di nuovi utenti iscritti nel 2014 pari a 513, numero molto al di sopra delle previsioni iniziali CdR Settore servizi alla persona e alla comunita' Peso VENTURI LAURA Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00017 124 EDIZIONI DEL BOLLETTINO ARTICOLO 19 20 Numero 6 6 100,00 00017 125 RLS FORMATI IN 2 SEMINARI SUI TEMI DELLA SICUREZZA SUL LAVORO 40 Numero 200 285 100,00 00017 126 NUOVI UTENTI ISCRITTI AL SITO INTERNET DEL SIRS (DAL 1/1/2014 AL 31/12/2014) 40 Numero 300 513 100,00 Pagina 92 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico Peso 73 CANTIERI SICURI CdR responsabile 00017 Descrizione Miglioramento delle condizioni di sicurezza e regolarità lavorativa dei cantieri edili e stradali del territorio metropolitano Stato di avanzamento Grazie alle positive risultanze conseguite negli scorsi anni, si è confermata la concorde volontà degli Enti sottoscrittori di addivenire al rinnovo di tale specifica intesa. Si è rafforzata inoltre, ulteriormente, la collaborazione istituzionale reciproca al fine di continuare a sviluppare tale progetto operativo di intervento, volto a facilitare l'attività di vigilanza in materia di sicurezza sul lavoro degli Enti competenti, con particolare riferimento ai cantieri edili ed ai cantieri stradali aperti nel territorio metropolitano. CdR Settore servizi alla persona e alla comunita' 10 Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 127 ENTI SOTTOSCRITTORI DEL PROTOCOLLO PER IL SUPPORTO DEL PROGETTO CANTIERE VIGILE 00017 Obiettivo specifico VENTURI LAURA Responsabile 100 Unità di misura Obiettivo Numero Consuntivo 15 100,00 19 Peso 74 ALBO METROPOLITANO DELLE AZIENDE INCLUSIVE 35 CdR responsabile 00017 Descrizione Realizzazione di un Albo metropolitano contenente l'elenco delle imprese che svolgono attività di inclusione socio-lavorativa di soggetti svantaggiati, al fine d offrire loro visibilità anche in chiave premiante. Le aziende che rientrano nell'elenco di cui sopra potranno inoltre disporre di un Logo istituzionale specifico che ne certifica il merito sociale. Stato di avanzamento E' stato approvato il Regolamento ed è stato istituito l'Albo. E' stata inoltre condotta una ricerca presso le aziende per verificare quali modalità sono ritenute più efficaci per valorizzare l'appartenenza all'Albo stesso. Per quanto riguarda il Logo, si è steso un progetto di fattibilità, ma si è in attesa del Logo della Città Metropoiltana per una stesura definitiva CdR Settore servizi alla persona e alla comunita' % realizzazione VENTURI LAURA Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00017 128 DEFINIZIONE DELLA STRUTTURA DI UN ALBO METROPOLITANO DI AZIENDE SOCIALMENTE RESPONSABILI NELL'AMBITO DELL'INCLUSIONE LAVORATIVA DI PERSONE SVANTAGGIATE 50 Data 30/11/2014 27/05/2014 100,00 00017 129 DISTRETTI SOCIO-SANITARI COINVOLTI 50 Numero 7 7 100,00 Pagina 93 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico 75 RAPPORTO SUI SERVIZI DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA PER LE PERSONE CON DISABILITÀ 25 CdR responsabile 00017 Descrizione Dodicesima edizione del Rapporto, che ha l'obiettivo di offrire un quadro informativo delle azioni intraprese nell'anno 2013 dalla Provincia nei confronti delle persone con disabilità. Questo Rapporto, coincidendo con la chiusura del mandato politico 2009-2014, darà conto anche delle azioni in corso nell'anno 2014 e avrà, per ogni settore di riferimento, una sintesi dell'attività svolta nel quinquennio. Stato di avanzamento Il Rapporto è stato redatto secondo le previsioni. Si precisa che è stato ritenuto di procedere all'esclusiva pubblicazione digitale tramite trasmissione a tutti gli interessati e messa a disposizione sul sito tematico Disabili del Portale, nella sezione dedicata Rapporto sui servizi dove è possibile reperire anche tutte le precedenti edizioni. CdR 00017 Settore servizi alla persona e alla comunita' Peso VENTURI LAURA Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 130 REDAZIONE E PUBBLICAZIONE DELL'ANNUALE 'RAPPORTO SUI SERVIZI DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA PER LE PERSONE CON DISABILITÀ'. Pagina 94 di 113 100 Unità di misura Data Obiettivo 30/05/2014 Consuntivo 30/05/2014 % realizzazione 100,00 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo generale 25 CONTRASTO ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA E FORMATIVA E PROMOZIONE DEL BENESSERE A SCUOLA Peso 3 Coordinamento Comitato Territoriale d'istruzione e formazione professionale (IEFP) per il monitoraggio del sistema, il coordinamento generale delle iscrizioni, in particolare dei giovani con carriere scolastiche irregolari (art.11 L.R.5/2011) Osservatorio Provinciale sulla Scolarità: report di approfondimento per cicli scolastici ed indirizzi scolastici e di formazione. Coordinamento con il Servizio Politiche sociali, del Gruppo Interistituzionale per il contrasto alla dispersione: aggiornamento del documento 'Linee di indirizzo provinciali per il contrasto alla dispersione scolastica e formativa', definizione per l'a.s 2014-2015 del Quadro Provinciale dei Referenti per contrasto alla dispersione, promozione di Patti Territoriali nell'ambito dei Piani di Zona. Collaborazione con il Servizio Lavoro per servizi contro la dispersione scolastico/formativa. Sostegno all'inserimento scolastico di giovani stranieri, anche a seguito di ricongiungimenti. Realizzazione di interventi e strumenti orientativi/informativi per giovani e famiglie sulle opportunità formative. Sostegno all'integrazione scolastica/lavorativa dei giovani disabili: programmazione e finanziamento di percorsi di orientamento, integrati con Servizi socio-sanitari, Scuole ed Enti. Coordinamento del Gruppo Tecnico Interistituzionale per attuazione Accordo di Programma provinciale per l'integrazione scolastica e formativa dei bambini e alunni disabili, segreteria tecnica del Collegio di Vigilanza. Descrizione Obiettivo specifico Peso 60 INCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI STUDENTI DISABILI CdR responsabile 00017 Descrizione Sostegno all'integrazione scolastica e formativa dei giovani disabili: programmazione e finanziamento di percorsi di orientamento, integrati con i Servizi socio-sanitari, Scuole ed Enti di formazione Stato di avanzamento E' stato rilevato il fabbisogno in integrazione con servizi socio-sanitari del territorio e sono state programmate attività di orientamento integrate tra la scuola e gli Enti di Formazione per la transizione al lavoro di giovanissimi disabili, per un totale di 150 giovani con disabilità tra i 16 ed 22 anni coinvolti. CdR 00017 Settore servizi alla persona e alla comunita' 35 VENTURI LAURA Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 100 ADOLESCENTI E GIOVANI CON DISABILITÀ INSERITI IN PERCORSI ORIENTATIVI E FORMATIVI Pagina 95 di 113 100 Unità di misura Numero Obiettivo 100 Consuntivo 150 % realizzazione 100,00 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico Peso 69 INSERIMENTO NELLA SCUOLA E NELLA FORMAZIONE DI GIOVANI STRANIERI CdR responsabile 00017 Descrizione Sostegno all'inserimento scolastico di giovani stranieri neoarrivati, in molti casi per ricongiungimenti familiari, anche tramite coordinamento e progettazione di progetti europei. Stato di avanzamento La Provincia ha coordinato la progettazione di uno specifico progetto europeo e la rete territoriale degli aderenti (scuole, servizi educativi e sociali) che ha supportato nel corso del 2014 la iscrizione a servizi educativi e scuola di 457 minori . CdR Settore servizi alla persona e alla comunita' 35 Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 117 GIOVANI STRANIERI NEOARRIVATI SEGUITI NELL'INSERIMENTO SCOLASTICO 00017 Obiettivo specifico VENTURI LAURA Responsabile 100 Unità di misura Obiettivo Numero Consuntivo 200 100,00 457 Peso 70 COORDINAMENTO DEL COMITATO TERRITORIALE IEFP 30 CdR responsabile 00017 Descrizione Monitoraggio dei percorsi del sistema regionale di IeFP con particolare riferimento alle azioni di supporto per gli adolescenti a rischio di dispersione ed agli interventi di informazione ed orientamento sulle possibilità offerte dagli Istituti professionali ed agli Enti accreditati. Stato di avanzamento Si è effettuato il coordinamento e il monitoraggio delle iscrizioni al sistema IeFP-FP, in collaborazione con tutti i componenti del Comitato Territoriale (20) e la programmazione dei corsi della componente Formazione professionale del sistema in avvio a settembre 2014. I giovani frequentanti la IEFP-FP l'anno scolastico avviato a settembre 2014 sono 1888. Tra di essi gli studenti con percorsi irregolari per i quali è stato autorizzato il percorso personalizzato sono 205. CdR Settore servizi alla persona e alla comunita' % realizzazione VENTURI LAURA Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00017 118 GIOVANI ADOLESCENTI FREQUENTANTI I PERCORSI IEFP NELLA FORMAZIONE 45 Numero 1750 1888 100,00 00017 119 STUDENTI CON PERCORSI IRREGOLARI NEI PERCORSI IEFP NELLA FORMAZIONE 35 Numero 150 205 100,00 00017 120 SOGGETTI COMPONENTI IL COMITATO TERRITORIALE PER IL SISTEMA DI IEFP 20 Numero 20 20 100,00 Pagina 96 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo generale Peso 26 L'ISTRUZIONE E FORMAZIONE COME RISORSA DEI TERRITORI 7 Redazione Piano annuale di programmazione territoriale unitaria di istruzione e di istruzione e formazione professionale, con l'organizzazione e dimensionamento della rete scolastica e di formazione. Costituzione dei nuovi CPIA e offerta del Sistema provinciale Istruzioni Adulti (IDA) con proseguimento di azioni a supporto del Sistema IDA per favorire il rientro di lavoratori nella Istruzione superiore serale. Redazione del piano annuale di utilizzo degli edifici scolastici per gli istituti superiori con il coordinamento della raccolta dei dati relativi alle iscrizioni alla scuola secondaria di 2° grado e governo delle relative criticità anche edilizie. Redazione dei piani annuali per il diritto allo studio per l'infanzia LR n.26/01 e LR n.12/03 con il finanziamento alle scuole del sistema nazionale d'istruzione dei progetti di qualificazione scolastica dell'infanzia (3-5 anni); erogazione di contributi ai Comuni per il sostegno delle spese riferite al trasporto scolastico ; istruttoria per l'assegnazione ed erogazione alle famiglie delle borse di studio e dei libri di testo per l'anno scolastico in corso. Descrizione Obiettivo specifico 61 PIANO ANNUALE DI PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE DI ISTRUZIONE E ORGANIZZAZIONE DELLA Peso RETE SCOLASTICA. CdR responsabile 00017 Descrizione Redazione annuale del piano per la programmazione dell'offerta formativa di istruzione e organizzazione della rete scolastica che raccoglie le proposte degli Enti locali territoriali e delle istituzioni scolastiche. Il piano verrà condiviso e approvato nei diversi organismi di concertazione interistituzionale Stato di avanzamento Il Piano annuale di programmazione è stato condiviso con le Istitutzioni scolastiche, le conferenze territoriali di ambito, il Servizio Edilizia scolastica della Provincia per quel che riguarda gli spazi e i laboratori disponibili degli edifici scolastici, e con l'Ufficio IX Ambito Territoriale di Bologna relativamente all'organico. CdR 00017 Settore servizi alla persona e alla comunita' 25 VENTURI LAURA Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 101 REDAZIONE TECNICA DEL PIANO ANNUALE PROGRAMM. OFFERTA FORM. E RETE SCOLASTICA Pagina 97 di 113 100 Unità di misura Data Obiettivo 15/11/2014 Consuntivo 14/11/2014 % realizzazione 100,00 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico Peso 62 LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA' DEL DIRITTO ALLO STUDIO CdR responsabile 00017 Descrizione Redazione del Programma annuale degli interventi di qualificazione scolastica delle scuole dell'infanzia ai sensi delle leggi regionali n.26/01 e n.12/03. Finanziamento alle scuole del sistema nazionale d'istruzione dei progetti di qualificazione scolastica dell'infanzia (3-5 anni); erogazione di contributi ai Comuni per il sostegno delle spese riferite al trasporto scolastico; assegnazione ed erogazione alle famiglie delle borse di studio e dei libri di testo per l'anno scolastico in corso. Coordinamento del tavolo provinciale per il monitoraggio delle liste d'attesa delle scuole dell'infanzia per sostenere ed aumentare l'estensione del servizio Stato di avanzamento Si è proceduto alla redazione e approvazione del Programma annuale degli interventi di qualificazione scolastica e miglioramento delle scuole dell'infanzia riferito all'esercizio 2013, indicando gli interventi finanziabili, le risorse disponibili ed i criteri di valutazione. Quindi sono stati finanziati i relativi progetti di qualificazione scolastica e di miglioramento per l'a.s. 2014/15. Sono stati erogati ai Comuni i contributi per il sostegno delle spese riferite al trasporto scolastico. Sono stati assegnati ed erogati alle famiglie i contributi relativi alle borse di studio ed ai libri di testo per l'a.s. 2013/14. E' continuato il coordinamento del tavolo provinciale per il monitoraggio delle liste d'attesa delle scuole dell'infanzia, con la raccolta ed il monitoraggio dei dati. In aggiunta a quanto preventivato, a seguito di un nuovo finanziamento della Regione sono stati assegnati ed erogati alle famiglie contributi per il trasporto scolastico per l'a.s. 2013/14; inoltre, l'anticipazione temporale delle risorse per l'infanzia assegnate dalla Regione per l'es.2014 hanno consentito di redarre e approvare entro l'anno il relativo Programma annuale degli interventi di qualificazione scolastica e miglioramento delle scuole dell'infanzia. CdR Settore servizi alla persona e alla comunita' 25 VENTURI LAURA Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00017 102 BENEFICIARI A CUI VENGONO EROGATE BORSE DI STUDIO 60 Numero 1600 1718 100,00 00017 103 ISTITUZIONI SCOLASTICHE COINVOLTE IN PROGETTI DI QUALIFICAZIONE SCOLASTICA PER L'INFANZIA (3-5 ANNI) 40 Numero 80 159 100,00 Pagina 98 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico 63 GOVERNO DELLE ISCRIZIONI SCOLASTICHE E REDAZIONE DEL PIANO ANNUALE DI UTILIZZO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI PER GLI ISTITUTI SUPERIORI 10 CdR responsabile 00017 Descrizione Redazione del piano annuale di utilizzo degli edifici scolastici per gli istituti superiori con il coordinamento della raccolta dei dati relativi alle iscrizioni alla scuola secondaria di 2°grado e p er il governo delle relative criticità anche edilizie Stato di avanzamento Si è provveduto nei tempi previsti dalla redazione del Piano annuale di utilizzo degli edifici in collaborazione con il Servizio Edilizia Scolastica della Provincia CdR Settore servizi alla persona e alla comunita' Peso Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 104 ELABORAZIONE DI UN DOCUMENTO TECNICO DI UTILIZZO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI DELLE SCUOLE SUP. DI 2°GRADO 00017 Obiettivo specifico VENTURI LAURA Responsabile 100 Unità di misura Data Obiettivo 30/06/2014 % realizzazione 100,00 10/06/2014 Peso 64 DIMENSIONAMENTO CPIA E DELLE RETI TERRITORIALI PER ISTRUZIONE ADULTI 15 CdR responsabile 00017 Descrizione Redazione tecnica del Piano di dimensionamento dei nuovi CPIA e Sistema provinciale istruzioni adulti (Dpr 263/2012) Stato di avanzamento Approvata il 1°aprile 2014 la Delibera di Giunta p rovinciale che istituisce tre CPIA nel territorio metropolitana. I lavoratori che, nell'ambito di un progetto finanziato, hanno usufruito nel corso del 2014 di servizi specialistici di valutazione delle competenze per il rientro nella istruzione superiore sono stati 214 CdR Settore servizi alla persona e alla comunita' Consuntivo VENTURI LAURA Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00017 105 DELIBERA DI GIUNTA PER LA INDIVIDUAZIONE CPIA E RELATIVE RETI TERRITORIALI 70 Data 30/04/2014 01/04/2014 100,00 00017 106 LAVORATORI CHE USUFRUISCONO DEL SERVIZIO DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE PER IL RIENTRO NELL'ISTRUZIONE SUPERIORE SERALE 30 Numero 100 214 100,00 Pagina 99 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico 65 PIANO ANNUALE DI PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE CdR responsabile 00017 Descrizione Redazione annuale del piano per la programmazione dell'offerta formativa di istruzione e formazione professionale (IeFP - L.R. 5/2011) e coordinamento delle iscrizioni al sistema. Il piano verrà condiviso e approvato nei diversi organismi di concertazione interistituzionale Stato di avanzamento Il piano è stato redatto entro la data indicata, confermando le Qualifiche programmabili nell'a. 2015-2016 e gli Istituti Professionali coinvolti. CdR 00017 Settore servizi alla persona e alla comunita' Peso VENTURI LAURA Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 107 REDAZIONE TECNICA DEL PIANO PER LA PROGRAMMAZIONE DELL'OFFERTA FORMATIVA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE ( SOGGETTI E QUALIFICHE) Pagina 100 di 113 25 100 Unità di misura Data Obiettivo 15/11/2014 Consuntivo 14/11/2014 % realizzazione 100,00 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo generale 27 ORIENTAMENTO E RACCORDO SCUOLA-TERRITORIO-MONDO DEL LAVORO PER UNA MIGLIORE OCCUPABILITA' Peso 4 Realizzazione di servizi e prodotti integrati (di progettazione, coordinamento tecnico e organizzativo, supporto scientifico e metodologico, informazione, promozione e diffusione) in materia di orientamento e raccordo tra sistema produttivo/sistema scolastico e formativo, sia per sistematizzare e diffondere quanto già realizzato sul territorio, sia per sviluppare nuovi interventi in risposta a fabbisogni emergenti, fornendo assistenza tecnica a enti e operatori interessati. Si valorizzeranno le connessioni con le linee prioritarie del Piano Strategico Metropolitano di Bologna, con particolare riferimento ai progetti 'Network metropolitano per lo sviluppo della cultura tecnica' e 'Il rilancio dell'educazione tecnica' avvalendosi del Centro risorse orientamento. Dal punto di vista metodologico, si promuoverà la valorizzazione delle risorse umane e materiali presenti sul territorio e il raccordo tra servizi e/o centri risorse della P.A., nonché con soggetti privati, in tema di sviluppo sociale, economico e culturale. Descrizione Obiettivo specifico Peso 66 ORIENTAMENTO E SUPPORTO ALL'OCCUPABILITÀ PER STUDENTI CdR responsabile 00017 Descrizione Attività di orientamento e di supporto all'ingresso nel mercato del lavoro, comprese iniziative di promozione dell'imprenditorialità e della cultura tecnica. Iniziative di informazione orientativa attraverso l'aggiornamento del sito 'La scuola che voglio' per le scelte dopo la scuola media. Incontri sulle professioni, rivolte a studenti della scuola secondaria di secondo grado e della formazione professionale, progettate e/o realizzate in collaborazione con gli istituti scolastici e gli Enti di Formazione professionale. Stato di avanzamento Realizzazione di seminari, rivolti a studenti di III, IV e V della secondaria di secondo grado e della formazione professionale, in tema di "Norme, servizi, diritti e doveri per l'ingresso nel mercato del lavoro" (2 seminari in data 14/1/14 e 24/1/14, 85 studenti coinvolti), di imprenditorialità (2 seminari in data 8/1/14 e 1 in data 28/1/14, 92 studenti coinvolti), di professioni connesse alla lotta alla criminalità organizzata (1 seminario in data 1/4/14, 85 studenti coinvolti), di cultura tecnica (1 seminario in data 8/11/14, 21 studenti coinvolti). Per la progettazione e la realizzazione dei seminari sopra citati, si sono coinvolti 11 Istituti ed enti di formazione. Aggiornamento del sito 'La scuola che voglio' per le scelte dopo la scuola media. CdR Settore servizi alla persona e alla comunita' 30 VENTURI LAURA Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00017 108 STUDENTI PARTECIPANTI ALLE ATTIVITA' 40 Numero 150 283 100,00 00017 109 ISTITUZIONI SCOLASTICHE ED ENTI DI FORMAZIONE COINVOLTI IN FASE DI PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' 40 Numero 8 11 100,00 00017 110 AGGIORNAMENTO SITO 'LA SCUOLA CHE VOGLIO' 20 Data 15/12/2014 02/12/2014 100,00 Pagina 101 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico 67 SUPPORTO ALLA INNOVAZIONE NELL'ISTRUZIONE E NELLA FORMAZIONE IN RACCORDO CON IL MONDO DEL LAVORO 35 CdR responsabile 00017 Descrizione Avvalendosi del Centro risorse orientamento, interventi rivolti a operatori del sistema scolastico e formativo, in connessione con operatori del sistema produttivo, volti a promuovere la progettualità delle organizzazioni e a sviluppare percorsi innovativi dal punto di vista didattico, curricolare, organizzativo per la qualificazione dell'offerta di istruzione e di formazione. Tra essi, realizzazione di specifici interventi rivolti agli istituti tecnici ad indirizzo manifatturiero nell'ambito delle linee di azione del Piano Strategico Metropolitano. Stato di avanzamento Attuazione del progetto del Piano Strategico Metropolitano "Il rilancio dell'educazione tecnica", volto alla qualificazione dell'istruzione secondaria di secondo grado ad indirizzo tecnologico nell'area manifatturiera. Si è costituita una rete tra i 9 Istituti tecnici del territorio, si sono costituiti 4 gruppi di lavoro trasversali e si sono realizzati 12 incontri di progettazione congiunti scuola-lavoro e 3 plenarie tra tutti gli aderenti al progetto. Nell'a.s. 2014/15 si è proceduto all'attivazione dei prodotti/servizi innovativi progettati dai gruppi all'interno dei 9 Istituti. Nell'autunno 2014 si è realizzato il "Festival della cultura tecnica" che ha ospitato ulteriori 2 incontri tra operatori dei settori scuola-formazione-lavoro. CdR Settore servizi alla persona e alla comunita' Peso VENTURI LAURA Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00017 111 INCONTRI, SEMINARI, LABORATORI CON LA PARTECIPAZIONE DI REFERENTI DI SCUOLA, FORMAZIONE E LAVORO E/O DI RETI DI ORGANIZZAZIONI SCOLASTICHE E FORMATIVE 35 Numero 12 17 100,00 00017 112 ISTITUTI TECNICI AD INDIRIZZO MANIFATTURIERO COINVOLTI NEGLI INTERVENTI 30 Numero 9 9 100,00 00017 113 REALIZZAZIONE DI UNA INIZIATIVA PUBBLICA FINALIZZATA ALLA PROMOZIONE DELLA CULTURA TECNICA E DELL'ISTRUZIONE TECNICA 35 Data 30/06/2014 09/04/2014 100,00 Pagina 102 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico Peso 68 NETWORK OPERATIVO PER LO SVILUPPO DELLA CULTURA TECNICA CdR responsabile 00017 Descrizione Costituzione di una comunità professionale che ricomprenda le istituzioni, gli enti e le organizzazioni pubbliche e private che a livello metropolitano condividono l'obiettivo di promuovere la cultura tecnica come elemento chiave per lo sviluppo del territorio. Verrà promossa la partecipazione degli istituti di istruzione tecnica e professionale, degli enti di formazione professionale, dell'istruzione tecnica post-secondaria e di tutte le organizzazioni del mondo del lavoro che collaborano con il sistema scolastico e formativo, ma anche dell'istruzione liceale e dell'istruzione secondaria di primo grado. Stato di avanzamento Costituzione e animazione del "Network operativo per lo sviluppo della cultura tecnica", comunità professionale di operatori comprendete istituti scolastici secondari di primo e secondo grado, centri per l'istruzione degli adulti, enti di formazione, associazioni imprenditoriali, organizzazioni sindacali, associazioni culturali, enti locali, singole imprese, altre organizzazioni del mondo del lavoro, università, enti di ricerca. Al network hanno aderito 88 organizzazioni che hanno nominato complessivamente 122 referenti. Il Network è stato animato, tra le altre cose, tramite la diffusione di 20 Newsletter CdR Settore servizi alla persona e alla comunita' 35 VENTURI LAURA Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00017 114 NUMERO DI ORGANIZZAZIONI PUBBLICHE E PRIVATE ADERENTI AL NETWORK 40 Numero 40 88 100,00 00017 115 NUMERO DI OPERATORI DELLE ORGANIZZAZIONI ADERENTI AL NETWORK 35 Numero 60 122 100,00 00017 116 COSTITUZIONE NETWORK E PUBBLICAZIONE WEB DELL'ELENCO DELLE ORGANIZZAZIONI ADERENTI 25 Data 30/04/2014 31/03/2014 100,00 Pagina 103 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Settore Settore lavori pubblici Obiettivo generale 37 REDAZIONE DELLA VULNERABILITA' SISMICA DEGLI EDIFICI ISTITUZIONALI Peso 10 Peso 100 Incrementare il livello di conoscenza della vulnerabilità sismica negli edifici istituzionali di proprietà della Provincia di Bologna Descrizione Obiettivo specifico 98 VALUTAZIONE DI VULNERABILITA' SISMICA STRUTTURALE DI DUE IMMOBILI AD USO UFFICI DI PROPRIETA' CdR responsabile 00021 Descrizione Redazione della valutazione di vulnerabilità sismica strutturale mediante metodologia speditiva RE.SIS.TO. Degli immobili ad uso uffici in Via Benedetto XIV, 3 a Bologna e del Laboratorio Prove Materiali posto all'intrno del Complesso Tecnologico Provinciale in Via Saliceto, 10 a Castel Maggiore Stato di avanzamento Indic. 170 - Valutazione di vulnerabilità sismica strutturale dell'immobile ad uso uffici in Via Benedetto XIV in atti al PG n. 128052 del 1/09/2014 fasc. 9.1.2/13/2014; Indic. 171 - Valutazione di vulnerabilità sismica del Laboratorio Materiali (Stabilimento Tecnologico di via Saliceto in Castel Maggiore - BO) in atti al PG n. 165026 del 20/11/2014 - fasc. 9.1.2/13/2014.. CdR Settore lavori pubblici PARMEGGIANI DAVIDE Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00021 170 REDAZIONE ANALISI DI VULNERABILITA' SISMICA DELLA PALAZZINA AD USO UFFICI IN VIA BENEDETTO XIV, 3 ENTRO L'ANNO 60 Numero 1 1 100,00 00021 171 REDAZIONE ANALISI VULNERABILITA' SISMICA DEL LABORATORIO PROVE MATERIALI PRESSO IL COMPLESSO TECNOLOGICO PROVINCIALE DI VIA SALICETO, 19 A CASTEL MAGGIORE ENTRO L'ANNO 40 Numero 1 1 100,00 Pagina 104 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo generale Peso 40 REALIZZAZIONE DI GRANDI OPERE STRADALI 30 Descrizione Procedura espropriativa finalizzata alla realizzazione del completamento della variante generale alla SP 569 per la realizzazione di varianti stradali alla SP 27 Valle del Samoggia e la SP 78 Castelfranco-Monteveglio nei Comuni di Bazzano e Crespellano (Euro 51.684.051,29 - Euro 1.200.000,00 per oneri); Pubblicazione bando SP 3 Trasversale di Pianura - Lotto B dalla strada comunale Calamone allo svincolo attuale con la SP 5 S. Donato nei Comuni di Budrio e Granarolo dell'Emilia (Euro 11.500.000,00); Avanzamento dei lavori della SP 4 Galliera - Variante generale I° lotto I° stralcio da via Colombo in Comune di Bologna alla SP 3 Trasversale di Pianure in Comune di Argelato (Euro 19.385.795,76). Obiettivo specifico 100 ESPROPRI CdR responsabile 00021 Descrizione Nuova Bazzanese: acquisizione terreno - notifica agli espropriati (ex art. 20 T.U. n. 327/2001) Stato di avanzamento Concluso l'iter espropriativo relativo all'art. 20 T.U. n. 327/2001 - ultima notifica ricevuta in data 30/05/2014 CdR 00021 Peso Settore lavori pubblici PARMEGGIANI DAVIDE Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 184 NUOVA BAZZANESE - NOTIFICA AGLI ESPROPRIATI 100 Pagina 105 di 113 40 Unità di misura Data Obiettivo 31/07/2014 Consuntivo 30/05/2014 % realizzazione 100,00 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico 106 REALIZZAZIONE INTERVENTI INTERESSANTI ITINERARI DI GRANDI RETI STRADALI CdR responsabile 00021 Descrizione Pubblicazione del bando relativo all'intervento SP. 3 "Trasversale di Pianura" lotto B - Variante a nord di Budrio dalla via Calamone all'innesto SP 3/SP 5 in Comune di Granarolo e avanzamento lavori SP 4 Galliera - Variante generale I°lotto I°stral cio dalla via Colombo in Comune di Bologna alla SP 3 Trasversale di Pianura in Comune di Argelato. Stato di avanzamento Indic. 204 - Il Bando relativo all'intervento SP. 3 "Trasversale di Pianura" lotto B - Variante a nord di Budrio dalla via Calamone all'innesto SP 3/SP 5 in Comune di Granarol è stato pubblicato in data 13/06/2014 - ns PG 94452; scadenza: 23/07/2014; Indic. 205 - L'avanzamento dei lavori dell'intervento "SP 4 Galliera - Variante generale I°lotto I°stralcio dalla via Colombo in Comune di Bologna alla SP 3 Trasversale di Pianura in Comune di Argelato" ha raggiunto il 39 % alla data del 31/12/2014. CdR Settore lavori pubblici 40 PARMEGGIANI DAVIDE Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore Peso Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00021 204 PUBBLICAZIONE BANDO SP 3 TRASVERSALE DI PIANURA - LOTTO B 40 Data 30/09/2014 13/06/2014 100,00 00021 205 PERCENTUALE AVANZAMENTO LAVORI SP 4 GALLIERA AL 31/12/2014 60 Numero 15 39 100,00 Pagina 106 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo generale 42 REALIZZAZIONE, MANUTENZIONE E RIFUNZIONALIZZAZIONE DI EDIFICI SCOLASTICI Peso "ADEGUATI" ALLA CRESCITA DELLA POPOLAZIONE SCOLASTICA 30 Descrizione La popolazione studentesca ha raggiunto le 34.500 unità, occupando complessivamente 1400 aule, 460 laboratori e 54 palestre oltre a biblioteche, auditorium e spazi accessori (interni ed esterni). Il trend di crescita oscilla tra le 500/600 unità/anno determinando la saturazione di alcuni plessi scolastici (tipicamenti i Licei) e la contestuale attuazione di soluzioni di breve periodo al fine di garantire agli studenti di intraprendere il percorso di istruzione scelto. Questo comporta la realizzazione di nuovi edifici scolastici e, soprattutto, il riadattamento degli spazi esistenti mediante analisi dei parametri di sicurezza, igienico-sanitari e di altre autorizzazioni oltre all'utilizzo di succursalli o di sedi distaccate all'interno di edifici scolastici di competenza provinciale ma sottoutilizzati. Forte è l'impegno del personale tecnico del Servizio nell'ambito dei rifacimenti ex novo di pratiche di prevenzione incendi legate ai mutati scenari delle istituzioni scolastiche. Obiettivo specifico 101 SICUREZZA E FRUIBILITA' DEGLI EDIFICI SCOLASTICI CdR responsabile 00021 Descrizione Assorbimento del trend in aumento degli studenti e conseguente rifacimento ex novo delle pratiche di prevenzione incendi legate ai mutamenti delle istituzioni scolastiche Stato di avanzamento indic. 185 - pur nelle difficoltà imposte dalla situazione di bilancio che ha comportato il blocco di molta parte della spesa dedicata all'edilizia scolastica, risulta garantita agli studenti la possibilità di intraprendere il percorso di istruzione scelta; indic. 186 - al 31/12/2014 sono state presentate n. 10 S.C.I.A. e n. 3 progetti antincendio ed è stato rilasciato n. 1 CTI per un totale di n. 14 pratiche. CdR Settore lavori pubblici Peso PARMEGGIANI DAVIDE Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 50 Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00021 185 PERCENTUALE ASSORBIMENTO DEL TREND IN AUMENTO DEGLI STUDENTI 50 Numero 100 100 100,00 00021 186 RIFACIMENTO EX NOVO DI PRATICHE DI PREVENZIONE INCENDI. PRESENTAZIONE DI SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ (SCIA) ANTINCENDIO. CERTIFICATI DI PREVENZIONE INCENDI. 50 Numero 14 14 100,00 Pagina 107 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico 102 COSTRUZIONE NUOVI EDIFICI SCOLASTICI CdR responsabile 00021 Descrizione Ampliamento Alberghiero Scappi di Castel San Pietro Terme Stato di avanzamento Al 31/12/2014 il valore % di avanzamento dei lavori di ampliamento dell'Istituto Alberghiero Scappi di Castel San Pietro Terme ha raggiunto il 50 %. Si precisa che con Det. Dir. IP. 4736/2014 - PG. 128838 del 2/09/2014 è stata approvata la II Perizia di variante e suppletiva con rideterminazione del quadro economico (importo contrattuale aggiuntivo - al netto del ribasso del 18,895% - di ¿ 300.982,25 al netto dell'I.V.A. al 10%). CdR Settore lavori pubblici Peso Peso 187 PERCENTUALE AVANZAMENTO LAVORI 00021 PARMEGGIANI DAVIDE Responsabile Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 15 100 Unità di misura Obiettivo Numero Consuntivo 45 % realizzazione 100,00 50 Obiettivo specifico 103 SICUREZZA SISMICA E RIPRISTINO POST SISMA CdR responsabile 00021 Descrizione Presentazione progetti di miglioramento e ripristino locale di edifici scolastici danneggiati dal sisma del 2012. Finanziamento regionale. Stato di avanzamento Tutti i 13 progetti sono stati presentati alla Regione Emilia-Romagna per l'acquisizione del visto di congruità tecnico-economica. L'ultimo invio risale al 2/05/2014. CdR 00021 Settore lavori pubblici Peso PARMEGGIANI DAVIDE Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 189 PROGETTI PRESENTATI 100 Pagina 108 di 113 35 Unità di misura Numero Obiettivo Consuntivo 13 13 % realizzazione 100,00 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo generale Peso 43 MANUTENZIONE E MESSA IN SICUREZZA DELLE STRADE PROVINCIALI 30 Descrizione Manutenzione delle pavimentazioni stradali, delle dotazioni segnaletiche e di sicurezza e delle pertinenze. Interventi di adeguamento della viabilità interconnessa alla grande rete stradale. Obiettivo specifico 109 MANUTENZIONE STRADALE ORDINARIA CdR responsabile 00021 Descrizione Manutenzione delle pavimentazioni stradali, delle dotazioni segnaletiche e delle pertinenze. Proseguimento dell'obiettivo di sicurezza della circolazione anche mediante attuazione delle previsioni del P.N.S.S. Controllo sistematico dell'uso del demanio e revisione delle attrezzature utilizzate dal personale. Stato di avanzamento Indic. 210 - L'aggiudicazione provvisoria dei 4 lotti (A-B-C-D) si è conclusa in data 14/05/2014 per il lotto C e in data 16/05/2014 per i rimanenti lotti; con D.D. IP 3295/2014 del 26/05/2014, visto contabile in data 25/07/2014, è stata approvata l'aggiudicazione definitiva della fornitura; indic. 211 - i progetti relativi ai lavori di manutenzione della segnaletica orizzontale sono stati approvati con D.D. PG. N. 70340 del 5/05/2014 (Area CD) e PG. N. 70341 del 5/05/2014 (Area A-B); indic. 213 - sono stati rimessi in funzione n. 3 Rulli FALCO. CdR Settore lavori pubblici Peso PARMEGGIANI DAVIDE Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 50 Unità di misura Obiettivo Consuntivo % realizzazione 00021 210 AGGIUDICAZIONE PROVVISORIA DELLA FORNITURA DEI MATERIALI BITUMINOSI 40 Data 30/09/2014 16/05/2014 100,00 00021 211 APPROVAZIONE DEI PROGETTI RELATIVI AI LAVORI DI MANUTENZIONE DELLA SEGNALETICA ORIZZONTALE 40 Data 30/06/2014 05/05/2014 100,00 00021 213 INCREMENTO DEL PARCO MEZZI UTILIZZATO NELL'ANNO PRECEDENTE 20 Numero 3 3 100,00 Pagina 109 di 113 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico 110 SICUREZZA STRADALE CdR responsabile 00021 Descrizione Approvazione dei progetti definitivi degli interventi previsti nel IV°e V°bando regionale del P.N.S. S.: - Messa in sicurezza di un'intersezione in un'area urbana attraverso la realizzazione di una rotatoria lungo la SP 4 Galliera all'interno del Comune di Castel Maggiore, località Primo Maggio (Euro 300,000,00) - Realizzazione di due impianti semaforici pedonali all'interno del centro abitato di Pieve di Cento lungo la SP 12 Basso Reno (Euro 50,000,00); - Miglioramento dell'accesso al trasporto pubblico locale attraverso la messa in sicurezza delle fermate di trasporto pubblico locale lungo varie tratte di Strade Provinciali ad elevata urbanizzazione (Euro 60.000,00); - Messa in sicurezza di tratte di Strade Provinciali di attraversamento di aree urbanizzate ad elevata incidentalità - es: SP 26 e SP 20 (Euro 120.000,00) Stato di avanzamento L'approvazione dei progetti definitivi previsti nel IV°e V°Bando RER del PNSS si è conclusa in data 20/06/2014, e più precisamente: - Messa in sicurezza di un'intersezione in un'area urbana attraverso la realizzazione di una rotatoria lungo la SP 4 Galliera all'interno del Comune di Castel Maggiore, località Primo Maggio (Euro 300,000,00) - PG n. 98884 del 20/06/2014 - IP 3905/2014; - Realizzazione di due impianti semaforici pedonali all'interno del centro abitato di Pieve di Cento lungo la SP 12 Basso Reno (Euro 50,000,00) PG n. 98883 del 20/06/2014 - IP 3908/2014; - Miglioramento dell'accesso al trasporto pubblico locale attraverso la messa in sicurezza delle fermate di trasporto pubblico locale lungo varie tratte di Strade Provinciali ad elevata urbanizzazione (Euro 55.000,00) - PG n. 98887 del 20/06/2014 - IP 3910/2014; - Messa in sicurezza di tratte di Strade Provinciali di attraversamento di aree urbanizzate ad elevata incidentalità - es: SP 26 e SP 20 (Euro 120.000,00) - PG n. 98882 del 20/06/2014 - IP 3911/2014. CdR Peso Settore lavori pubblici Peso 214 APPROVAZIONE DEI PROGETTI DEFINITIVI 00021 PARMEGGIANI DAVIDE Responsabile Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 30 100 Unità di misura Data Obiettivo Consuntivo 30/11/2014 % realizzazione 100,00 20/06/2014 Obiettivo specifico 111 GESTIONE E GOVERNO DEMANIO CdR responsabile 00021 Descrizione C.O.S.A.P. (Canone per l'occupazione permanente di spazi ed aree pubbliche) - riduzione delle pratiche on-line sospese Stato di avanzamento Le pratiche COSAP in carico al Servizio al 1°genna io 2014 erano 950. Al 31/12/2014 rimangono n. 147 pratiche sospese con un abbattimento dell'84,50%. CdR 00021 Peso Settore lavori pubblici PARMEGGIANI DAVIDE Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 215 PERCENTUALE RIDUZIONE PRATICHE COSAP ON-LINE SOSPESE Pagina 110 di 113 20 100 Unità di misura Numero Obiettivo Consuntivo 50 84,5 % realizzazione 100,00 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Settore Corpo di Polizia provinciale Peso 8 VIGILANZA ITTICO-FLORO-FAUNISTICA E AMBIENTALE Obiettivo generale 70 Attività di vigilanza, controllo e presidio del territorio per la repressione degli illeciti in materia di caccia, pesca, flora, prodotti del sottobosco, ambiente. Descrizione Obiettivo specifico Peso 14 SOPRALLUOGHI DI VIGILANZA PIANI DI CONTROLLO Corpo di Polizia provinciale 70 CdR responsabile 00023 Descrizione La vigilanza sulle operazioni finalizzate al controllo faunistico, quando non vengono svolte direttamente dal personale del Corpo di Polizia Provinciale, si rende necessaria per la verifica del rispetto delle norme contenute nel foglio autorizzativo e nelle specifiche delibere provinciali. L'obiettivo consiste nell'incremento dei sopralluoghi di vigilanza relativi ai piani di controllo del 3% rispetto al consuntivo 2013. Stato di avanzamento L'obiettivo è stato superato. CdR Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 00023 37 NUMERO DI SOPRALLUOGHI SANNINO MARIA ROSARIA Responsabile Peso 100 Pagina 111 di 113 Unità di misura Numero Obiettivo 1660 Consuntivo 1791 % realizzazione 100,00 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Obiettivo specifico 15 REGISTRAZIONE DELLE SEGNALAZIONI PERVENUTE DAI CITTADINI AL CORPO DI POLIZIA PROVINCIALE. 30 CdR responsabile 00023 Descrizione Per quanto riguarda l'attività di vigilanza faunistico-ittico venatoria, la Polizia Provinciale ha partecipato ad un bando di finanziamento regionale ed è risultata tra le Amministrazioni a cui è stato concesso il contributo. Il progetto prevede l'uilizzo dell'applicativo Ril.Fe.De.Ur, un data base dedicato alla gestione delle segnalazioni di inconvenienti e disagli segnalati dai cittadini, dalle associazioni, da altri Enti o Polizie, nonchè autorilevati dal personale del Corpo. All'atto dell'inserimento i fenomeni vengono catalogati per tipologia, competenza, ubicazione con il vantaggio di avere una mappatura del territorio dalla quale poter valutare la frequenza, la concentrazione e la tipologia delle criticità. Stato di avanzamento I report redatti bimestralmente forniscono dati utili a descrivere quali tipologie di servizi vengono svolti dal Corpo di Polizia Provinciale. CdR 00023 Corpo di Polizia provinciale Peso SANNINO MARIA ROSARIA Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 38 REALIZZAZIONE DI 6 REPORT BIMESTRALI RELATIVI ALLE SEGNALAZIONI PERVENUTE AL CORPO DI POLIZIA PROVINCIALE Pagina 112 di 113 100 Unità di misura Numero Obiettivo Consuntivo 6 6 % realizzazione 100,00 Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014 Peso 9 POLIZIA STRADALE Obiettivo generale 30 Prevenzione e controllo della sicurezza stradale realizzata prevalentemente attraverso l'utilizzo di sistemi di rilevamento automatico delle violazioni al Codice della Strada e gestione del relativo contenzioso. Descrizione Obiettivo specifico Peso 16 FORMAZIONE ELENCO DEI SOGGETTII SOTTOPOSTI A INGIUNZIONI FISCALI CdR responsabile 00023 Descrizione Predisposizione dell'elenco dei soggetti che non hanno provveduto nei termini al pagamento di verbali per infrazioni al Codice della Strada. L'elenco viene prodotto previa verifica anagrafica e fiscale dei trasgressori. L'elenco viene trasmesso all'Ufficio Tributi per consentire di attivare lla procedura di riscossione coattiva delle somme dovute. Stato di avanzamento L'elenco è stato fornito al Settore Bilancio per procedere alla riscossione coattiva dei verbali Codice della Strada. CdR Corpo di Polizia provinciale 40 Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 39 FORMAZIONE DELL'ELENCO RELATIVO ALL'ANNO 2013 00023 Obiettivo specifico SANNINO MARIA ROSARIA Responsabile 100 Unità di misura Data Obiettivo Consuntivo 01/12/2014 100,00 05/11/2014 Peso 17 GESTIONE DEI VERBALI DI VIOLAZIONE DEL CODICE DELLA STRADA 60 CdR responsabile 00023 Descrizione Nell'ambito della gestione dei verbali di violazione del Codice della Strada riveste particolare importanza il tempo medio di inoltro (notifica) del verbale al trasgressore. Il Codice della Strada prevede un termine di 90 giorni. Effettuare la notifica entro un termine minore consente al cittadino di procedere al pagamento o al ricorso quando è passato meno tempo dalla trasgressione e consente all'U.O. Stradale di effettuare un'eventuali rinotifica( es. per cambio proprietà del mezzo o per variazione residenza del trasgressore) sempre nei termini stabiliti dal Codice della Strada. Stato di avanzamento Il tempo medio è stato inferiore rispetto al valore di pieno raggiungimento dell'obiettivo. CdR 00023 Corpo di Polizia provinciale % realizzazione SANNINO MARIA ROSARIA Responsabile Peso Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore 40 TEMPO MEDIO (GIORNI) DI INOLTRO DEI VERBALI SUL LOTTO DI PRIMA NOTIFICA Pagina 113 di 113 100 Unità di misura Tempo medio Obiettivo Consuntivo 28 13 % realizzazione 100,00