Città metropolitana di Bologna
RELAZIONE DELLA PERFORMANCE
AL 31/12/2014
Allegato A all’atto del Sindaco Metropolitano n.
del
Indice
1) IL PIANO E LA RELAZIONE SULLA PERFORMANCE
3
2) % REALIZZAZIONE OBIETTIVI
7
3) STATO AVANZAMENTO OBIETTIVI
21
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1) IL PIANO E LA RELAZIONE SULLA PERFORMANCE
Il Piano e la Relazione sulla performance sono disciplinati dal D.Lgs.150/2009 che introduce un sistema di
programmazione, valutazione e rendicontazione basato sul ciclo della performance,
Il Piano della performance è lo strumento che dà avvio al ciclo di gestione della performance. È un documento
programmatico in cui, in coerenza con le risorse assegnate, sono esplicitati gli obiettivi, gli indicatori ed i target.
La finalità del Piano è quella di assicurare la comprensibilità della rappresentazione della performance. Nel Piano
viene esplicitato il “legame” che sussiste tra i bisogni della collettività, la missione istituzionale, le priorità politiche,
le strategie, gli obiettivi e gli indicatori dell’amministrazione. Questo rende esplicita e comprensibile la performance
attesa, ossia il contributo che l’amministrazione intende apportare attraverso la propria azione alla soddisfazione
dei bisogni della collettività.
Gli obiettivi contenuti nel Piano della performance si distinguono in OBIETTIVI DI STAFF E OBIETTIVI DI LINE.
Gli OBIETTIVI DI STAFF sono gli obiettivi, gli adempimenti e i relativi controlli che rappresentano
l’amministrazione nel suo complesso sia per la loro rilevanza che per la trasversalità. Proprio per queste
caratteristiche sono attribuibili indistintamente alle strutture di staff (Direzione generale, Affari generali ed
istituzionali, Entrate, patrimonio e provveditorato, Personale e bilancio, Sistemi di comunicazione, e-government parte staff).
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Gli OBIETTIVI DI LINE sono gli obiettivi con rilevanza esterna, con impatto organizzativo e reputazionale
significativo, più rappresentativi dei Settori dell’amministrazione (Lavori pubblici, Servizi alla persona, Ambiente,
Sviluppo economico, Pianificazione territoriale, Polizia provinciale, E-goverment).
Per ciascun obiettivo (di staff e di line) sono declinati: gli obiettivi specifici, le responsabilità e gli indicatori per
misurarne il raggiungimento.
Il Piano della performance viene predisposto in coerenza con il Documento unico di programmazione degli enti
locali (DUP) ed in particolare con la Sezione Strategica (SeS) che sviluppa e concretizza le linee programmatiche
di mandato di cui all’art. 46 comma 3 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e individua, in coerenza con il
quadro normativo di riferimento, gli indirizzi strategici dell’ente.
Il Piano della performance contiene obiettivi coerenti con quelli contenuti nel piano della trasparenza e nel piano
anticorruzione.
Il ciclo della performance
Il Piano della performance viene redatto dal Segretario / Direttore Generale e presentato, entro 30 giorni
dall’approvazione del Piano esecutivo di gestione, alla Giunta / Organo competente per l’approvazione.
Con il monitoraggio infrannuale (la cui data viene fissata al momento dell’approvazione), l’ente verifica lo stato di
avanzamento degli obiettivi e dei relativi indicatori individuati nel Piano della performance.
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Con il consuntivo (31 dicembre) il Nucleo di valutazione, sulla base delle relazioni dei Direttori di settore che
evidenziano i risultati raggiunti, quelli non raggiunti e le relative motivazioni, approva il documento di validazione
della Relazione sulla performance e predispone un "RAPPORTO AL 31/12" con tutte le decisioni assunte.
La Relazione sulla performance viene inviata alla Giunta / Organo competente che la approva nei tempi di
approvazione del consuntivo di bilancio.
Rendicontazione e trasparenza
La Giunta successivamente all’approvazione della Relazione sulla performance, in occasione dell’approvazione
del Rendiconto di gestione illustra il documento al Consiglio evidenziandone i contenuti e i risultati ottenuti.
La Relazione sulla performance e il documento di validazione della Relazione sulla performance redatto dal
Nucleo, vengono pubblicati sulla pagina amministrazione trasparente del sito istituzionale nella sezione
denominata “performance”.
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QUADRO DI SINTESI DI OBIETTIVI ED INDICATORI
Obiettivi
generali
Descrzione CdR
STAFF
LINE
00004
Settore Affari Generali ed istituzionali
00009
Settore entrate, patrimonio e provveditorato
00010
Settore personale e Bilancio
00011
00022
Obiettivi
specifici
4
5
1
3
1
6
15
Settore sistemi di comunicazione, e-government
1
3
5
Direzione Generale
6
8
13
Totale STAFF
9
22
41
00012
Settore ambiente
1
10
19
00013
Settore sviluppo economico
2
7
27
00015
Settore pianificazione territoriale e trasporti
5
10
19
00017
Settore servizi alla persona e alla comunita'
11
37
82
00021
Settore lavori pubblici
4
9
14
00023
Corpo di Polizia provinciale
2
4
4
Totale LINE
25
77
165
TOTALE
34
99
206
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1
Indicatori
PERCENTUALE RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2014
% raggiungimento
Descrzione CdR
obiettivi
Settore Affari Generali ed istituzionali
Settore entrate, patrimonio e provveditorato
STAFF
100,00
Settore personale e Bilancio
Settore sistemi di comunicazione, e-government
Direzione Generale
Settore ambiente
100,00
Settore sviluppo economico
100,00
Settore pianificazione territoriale e trasporti
90,00
Settore servizi alla persona e alla comunita'
100,00
Settore lavori pubblici
100,00
Corpo di Polizia provinciale
100,00
LINE
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Piano della performance - % di realizzazione obiettivi al 31/12/2014
OBIETTIVI DI
Settore
STAFF
Settore Affari Generali ed istituzionali
Obiettivo generale / obiettivo specifico
13
CdR Responsabile
ISTITUZIONE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI BOLOGNA E SUCCESSIONE ALLA PROVINCIA
Peso
% realizzazione
33
100
37 SUPPORTO GIURIDICO E AMMINISTRATIVO ALL' ELABORAZIONE DEGLI ATTI
NORMATIVI E AMMINISTRATIVI PER LA COSTITUZIONE E L'AVVIO DELLA CITTÀ
METROPOLITANA
Settore Affari Generali ed
istituzionali
22
100
38 ORGANIZZAZIONE DELL'ATTIVITÀ DI CLASSIFICAZIONE E ARCHIVIAZIONE DEGLI
ATTI NELLA FASE TRANSITORIA
Settore Affari Generali ed
istituzionali
13
100
39 ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL PROCESSO ELETTORALE PER L'ELEZIONE
DEGLI ORGANI DI GOVERNO DELLA CITTA' METROPOLITANA
Settore Affari Generali ed
istituzionali
13
100
84 ANALISI IMPATTI SUI SISTEMI INFORMATICI CONSEGUENTE ALLA SUCCESSIONE
TRA I DUE ENTI
Settore Affari Generali ed
istituzionali
13
100
112 SUCCESSIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE, MOBILIARE E PARTECIPAZIONI
Settore Affari Generali ed
istituzionali
13
100
118 GESTIONE DEGLI ADEMPIMENTI LEGATI AI RAPPORTI DI LAVORO NELLA FASE
TRANSITORIA
Settore Affari Generali ed
istituzionali
13
100
119 GESTIONE DEGLI ADEMPIMENTI LEGATI AL BILANCIO
Settore Affari Generali ed
istituzionali
13
100
Settore
Settore personale e Bilancio
Obiettivo generale / obiettivo specifico
4
CdR Responsabile
PROGRAMMAZIONE, SVILUPPO E GESTIONE DEL BILANCIO
Peso
% realizzazione
14
100
120 PIATTAFORMA INFORMATICA DEI PAGAMENTI
Settore personale e Bilancio
30
100
121 PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO BILANCIO
Settore personale e Bilancio
60
100
122 QUESTIONARIO FABBISOGNI STANDARD
Settore personale e Bilancio
10
100
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Piano della performance - % di realizzazione obiettivi al 31/12/2014
Settore
Settore sistemi di comunicazione, e-government
Obiettivo generale / obiettivo specifico
29
CdR Responsabile
ATTIVAZIONE SERVIZI ON-LINE
83 ATTIVAZIONE INTERMEDIARI
Settore sistemi di
comunicazione, e-government
Pagina 9 di 113
Peso
% realizzazione
5
100
100
100
Piano della performance - % di realizzazione obiettivi al 31/12/2014
Settore
Direzione Generale
Obiettivo generale / obiettivo specifico
1
2
CdR Responsabile
RELAZIONE DI FINE MANDATO, REFERTO SEMESTRALE CORTE DEI CONTI
Peso
% realizzazione
10
100
4 RELAZIONE DI FINE MANDATO
Direzione Generale
50
100
5 REFERTO SEMESTRALE ALLA CORTE DEI CONTI
Direzione Generale
50
100
10
100
APPROVAZIONE E ATTUAZIONE DEL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
113 VALUTAZIONE DEI RISCHI E MONITORAGGIO PIANO ANTICORRUZIONE
Direzione Generale
70
100
115 ADEMPIMENTI E CONTROLLI PREVISTI DALLE NORME E DAL PTPC IN MATERIA DI
PERSONALE
Direzione Generale
30
100
14
100
3
44
ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L'INTEGRITÀ DELLA PROVINCIA
DI BOLOGNA 2013-2016
1 LA CARTA DEI SERVIZI DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA
Direzione Generale
34
100
2 CONTROLLO SULL'ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA TRIENNALE DELLA
TRASPARENZA
Direzione Generale
33
100
3 LA GESTIONE AUTOMATIZZATA DEI DATI
Direzione Generale
33
100
5
100
100
100
4
100
CONTROLLI SUCCESSIVI DI REGOLARITÀ AMMINISTRATIVA
114 CONTROLLI SUCCESSIVI DI REGOLARITÀ AMMINISTRATIVA
45
Direzione Generale
IL PIANO E LA RELAZIONE SULLA PERFORMANCE
116 PIANO DELLA PERFORMANCE
Direzione Generale
70
100
117 SISTEMA DI VALUTAZIONE
Direzione Generale
30
100
5
100
100
100
46
TUTELA E DIFESA DELL'ENTE
124 TUTELA E DIFESA DELL'ENTE
Direzione Generale
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Piano della performance - % di realizzazione obiettivi al 31/12/2014
OBIETTIVI DI
Settore
LINE
Settore ambiente
Obiettivo generale / obiettivo specifico
Peso
% realizzazione
100
100
31 PATTO DEI SINDACI
10
100
34 NUOVE MISURE PER IL CONTROLLO FAUNISTICO
10
100
35 CONTENIMENTO DELLA SPECIE CINGHIALE
10
100
77 STATO DELLA PIANIFICAZIONE COMUNALE E INTERCOMUNALE DI EMERGENZA
10
100
79 APPROVAZIONE PIAE 2013
15
100
80 ATTIVAZIONE NEWSLETTER DEL PORTALE AMBIENTE
10
100
5
100
10
100
107 REALIZZAZIONE E DIVULGAZIONE DI ATTIVITÀ ESCURSIONISTICHE E CULTURALI
PER LA PROMOZIONE DELLA RISERVA NATURALE CONTRAFFORTE PLIOCENICO
10
100
108 TITOLO INFORMATIZZAZIONI DEGLI INTERVENTI RICADENTI IN AREE FORESTALI
10
100
14
REALIZZARE INIZIATIVE ED ATTIVITÀ IN CAMPO AMBIENTALE , ORIENTATE ALLA TUTELA E
VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO E DELLA FAUNA NEL QUADRO DI UNO SVILUPPO SOSTENIBILE
81 NUOVE INFORMAZIONE IN OPEN DATA
82 ATTIVITÀ ISPETTIVE DEGLI IMPIANTI TERMICI
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Piano della performance - % di realizzazione obiettivi al 31/12/2014
Settore
Settore sviluppo economico
Obiettivo generale / obiettivo specifico
11
Peso
80
100
18 GESTIONE EFFICACE ED EFFICIENTE DEGLI STRUMENTI E DELLE RISORSE A
DISPOSIZIONE PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO RURALE
35
100
19 AZIONI DI SOSTEGNO AL SISTEMA PRODUTTIVO PER IL CONSOLIDAMENTO E LO
SVILUPPO DELLE IMPRESE
30
100
20 INNOVARE E SEMPLIFICARE I PERCORSI DI AVVIO E TRASFORMAZIONE DI
IMPRESA
10
100
21 PROMOZIONE TURISTICA INTEGRATA DEL TERRITORIO
20
100
5
100
20
100
23 REALIZZAZIONE INTERVENTI PER IL SOSTEGNO DELL'ECONOMIA AGRICOLA
MONTANA
50
100
24 IL TURISMO NELLA MONTAGNA BOLOGNESE
50
100
REAZIONE ALLA CRISI E SVILUPPO
22 TURISMO E AGRICOLTURA: POLITICHE ED AZIONI CONDIVISE
12
% realizzazione
COORDINAMENTO POLITICHE PER LA MONTAGNA
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Piano della performance - % di realizzazione obiettivi al 31/12/2014
Settore
Settore pianificazione territoriale e trasporti
Obiettivo generale / obiettivo specifico
30
Peso
15
100
100
100
25
100
95 AGGIORNAMENTO ADEGUAMENTO PTCP
25
100
96 ACCORDI TERRITORIALI
25
100
97 POLITICHE ABITATIVE
25
100
25
100
25
60
93 SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO
80
50
94 PIANO MOBILITA' CICLISTICA
20
100
25
100
91 RIDUZIONE DEI TEMPI PROCEDIMENTALI RILEVANTI DI COMPETENZA
DELL'UFFICIO AMMINISTRATIVO TRASPORTI A BENEFICIO DI IMPRESE E/O
DELL'UTENZA FINALE DELLE STESSE.
70
100
92 RIDUZIONE DI TEMPI PER ATTIVITA' DI COMPETENZA DEL SERVIZIO
AMMINISTRATIVO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE A BENEFICIO DI PRIVATI ED
ENTI PUBBLICI
30
100
10
100
100
100
PIANO STRATEGICO METROPOLITANO
85 MONITORAGGIO E PROMOZIONE PSM
31
PIANIFICAZIONE TERRITORIALE GENERALE E DI COORDINAMENTO
105 PIANIFICAZIONE URBANISTICA COMUNALE
33
34
38
% realizzazione
PIANIFICAZIONE DELLA MOBILITA' E DEI SERVIZI DI TRASPORTO
MIGLIORAMENTO DEI TEMPI PROCEDIMENTALI E DEI SERVIZI RESI ALLE IMPRESE E AI CITTADINI NEL
COMPARTO DEI TRASPORTI E DELLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE
SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE (SIT)
104 OPEN DATA
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Piano della performance - % di realizzazione obiettivi al 31/12/2014
Settore
Settore servizi alla persona e alla comunita'
Obiettivo generale / obiettivo specifico
6
16
17
% realizzazione
18
100
6 PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DEL TERZO SETTORE
20
100
7 AZIONI DI SISTEMA PER LA PROMOZIONE DEL BENESSERE SOCIALE E
SOCIOSANITARIO
15
100
8 AZIONI PER SOSTENERE INCLUSIONE SOCIALE DEI CITTADINI STRANIERI E LA
COESIONE SOCIALE DELLA COMUNITÀ LOCALE
20
100
9 INTERVENTI PER IL BENESSERE DI BAMBINI, ADOLESCENTI E MINORI IN
DIFFICOLTÀ
25
100
20
100
22
100
40 AZIONI PER LAVORATORI PROVENIENTI DA AZIENDE IN CRISI
30
100
41 AZIONI PER DISOCCUPATI GIOVANI
40
100
42 AZIONI DI SUPPORTO PER PERSONE IN CERCA DI LAVORO IN CONDIZIONI DI
PARTICOLARE SVANTAGGIO SOCIALE.
30
100
7
100
43 DEFINIRE E CONSOLIDARE IL RUOLO DELL'ORGANISMO TECNICO DI
VALUTAZIONE (OTV)
60
100
44 PROMUOVERE TIROCINI FORMATIVI IN COPROGETTAZIONE CON I SERVIZI SOCIO
SANITARI DEL TERRITORIO
40
100
3
100
45 PROMOZIONE DELLO SPORT NEL TERRITORIO METROPOLITANO
50
100
46 SERVIZI DI SUPPORTO ALL'ASSOCIAZIONISMO SPORTIVO
Pagina 14 di 113
50
100
QUALIFICARE IL WELFARE METROPOLITANO
10 COORDINAMENTO DI UN SISTEMA CONDIVISO DI VALUTAZIONE DEGLI
STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE E DI ACCESSO AI SERVIZI.
15
Peso
SUPPORTARE LE PERSONE IN CERCA DI LAVORO E/O I LAVORATORI FRUITORI DI AMMORTIZZATORI
SOCIALI NELLA RICERCA ATTIVA DEL LAVORO
POLITICHE DEL LAVORO A SUPPORTO DEL SISTEMA DI WELFARE METROPOLITANO
LO SPORT COME STRUMENTO DI EDUCAZIONE, INTEGRAZIONE, AGGREGAZIONE E CRESCITA
PERSONALE IN UN'OTTICA DI SVILUPPO EQUILIBRATO
Piano della performance - % di realizzazione obiettivi al 31/12/2014
18
19
20
21
25
12
100
47 COORDINAMENTO ISTITUZIONALE
30
100
48 COORDINAMENTO PROGETTUALE
30
100
49 SVILUPPO SISTEMA INFORMATIVO DISTRETTUALE
10
100
76 ISTITUZIONE VILLA SMERALDI
30
100
2
100
50 CONTRASTO ALLA VIOLENZA DI GENERE E AFFERMAZIONE DEI DIRITTI DELLE
DONNE
70
100
51 COMUNICAZIONE
20
100
52 SEGRETERIA CUG
10
100
18
100
53 GESTIONE E CONTROLLO ATTIVITA' FORMATIVE E DEL LAVORO
35
100
54 EROGAZIONI E CHIUSURA CONTABILE DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE E DEL
LAVORO
35
100
71 AUTORIZZAZIONE ATTIVITA' FORMATIVE NON FINANZIATE
30
100
4
100
72 SERVIZIO INFORMATIVO PER I RLS (RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA
SICUREZZA)
30
100
73 CANTIERI SICURI
10
100
74 ALBO METROPOLITANO DELLE AZIENDE INCLUSIVE
35
100
75 RAPPORTO SUI SERVIZI DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA PER LE PERSONE CON
DISABILITÀ
25
100
3
100
I DISTRETTI CULTURALI VERSO LA CITTÀ METROPOLITANA
LE AZIONI POSITIVE PROMOSSE DALLA PROVINCIA DI BOLOGNA
SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO AZIONI FORMATIVE/POLITICHE ATTIVE
LAVORO
PROGRAMMAZIONE, PROGETTAZIONE E STUDI SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA'
CONTRASTO ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA E FORMATIVA E PROMOZIONE DEL BENESSERE A
SCUOLA
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Piano della performance - % di realizzazione obiettivi al 31/12/2014
26
27
60 INCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI STUDENTI DISABILI
35
100
69 INSERIMENTO NELLA SCUOLA E NELLA FORMAZIONE DI GIOVANI STRANIERI
35
100
70 COORDINAMENTO DEL COMITATO TERRITORIALE IEFP
30
100
7
100
61 PIANO ANNUALE DI PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE DI ISTRUZIONE E
ORGANIZZAZIONE DELLA RETE SCOLASTICA.
25
100
62 LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA' DEL DIRITTO ALLO STUDIO
25
100
63 GOVERNO DELLE ISCRIZIONI SCOLASTICHE E REDAZIONE DEL PIANO ANNUALE
DI UTILIZZO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI PER GLI ISTITUTI SUPERIORI
10
100
64 DIMENSIONAMENTO CPIA E DELLE RETI TERRITORIALI PER ISTRUZIONE ADULTI
15
100
65 PIANO ANNUALE DI PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE DI ISTRUZIONE E
FORMAZIONE PROFESSIONALE
25
100
4
100
66 ORIENTAMENTO E SUPPORTO ALL'OCCUPABILITÀ PER STUDENTI
30
100
67 SUPPORTO ALLA INNOVAZIONE NELL'ISTRUZIONE E NELLA FORMAZIONE IN
RACCORDO CON IL MONDO DEL LAVORO
35
100
68 NETWORK OPERATIVO PER LO SVILUPPO DELLA CULTURA TECNICA
35
100
L'ISTRUZIONE E FORMAZIONE COME RISORSA DEI TERRITORI
ORIENTAMENTO E RACCORDO SCUOLA-TERRITORIO-MONDO DEL LAVORO PER UNA MIGLIORE
OCCUPABILITA'
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Piano della performance - % di realizzazione obiettivi al 31/12/2014
Settore
Settore lavori pubblici
Obiettivo generale / obiettivo specifico
Peso
% realizzazione
10
100
100
100
30
100
100 ESPROPRI
40
100
106 REALIZZAZIONE INTERVENTI INTERESSANTI ITINERARI DI GRANDI RETI STRADALI
40
100
30
100
101 SICUREZZA E FRUIBILITA' DEGLI EDIFICI SCOLASTICI
50
100
102 COSTRUZIONE NUOVI EDIFICI SCOLASTICI
15
100
103 SICUREZZA SISMICA E RIPRISTINO POST SISMA
35
100
30
100
109 MANUTENZIONE STRADALE ORDINARIA
50
100
110 SICUREZZA STRADALE
30
100
111 GESTIONE E GOVERNO DEMANIO
20
100
37
REDAZIONE DELLA VULNERABILITA' SISMICA DEGLI EDIFICI ISTITUZIONALI
98 VALUTAZIONE DI VULNERABILITA' SISMICA STRUTTURALE DI DUE IMMOBILI AD
USO UFFICI DI PROPRIETA'
40
42
43
REALIZZAZIONE DI GRANDI OPERE STRADALI
REALIZZAZIONE, MANUTENZIONE E RIFUNZIONALIZZAZIONE DI EDIFICI SCOLASTICI "ADEGUATI" ALLA
CRESCITA DELLA POPOLAZIONE SCOLASTICA
MANUTENZIONE E MESSA IN SICUREZZA DELLE STRADE PROVINCIALI
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Piano della performance - % di realizzazione obiettivi al 31/12/2014
Settore
Corpo di Polizia provinciale
Obiettivo generale / obiettivo specifico
8
9
Peso
% realizzazione
70
100
14 SOPRALLUOGHI DI VIGILANZA PIANI DI CONTROLLO
70
100
15 REGISTRAZIONE DELLE SEGNALAZIONI PERVENUTE DAI CITTADINI AL CORPO DI
POLIZIA PROVINCIALE.
30
100
30
100
16 FORMAZIONE ELENCO DEI SOGGETTII SOTTOPOSTI A INGIUNZIONI FISCALI
40
100
17 GESTIONE DEI VERBALI DI VIOLAZIONE DEL CODICE DELLA STRADA
60
100
VIGILANZA ITTICO-FLORO-FAUNISTICA E AMBIENTALE
POLIZIA STRADALE
Pagina 18 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Settore
Settore Affari Generali ed istituzionali
Obiettivo generale
13 ISTITUZIONE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI BOLOGNA E SUCCESSIONE ALLA
PROVINCIA
Peso
33
Nell'ambito del processo di istituzione della Città Metropolitana e di successione della medesima alla Provincia, previsto dalla l. 56/2014, il
Settore Affari generali e ist.li fornisce agli Organi costituenti della CM (Conferenza statutaria) e ai suoi organi di governo (Sindaco e Consiglio
M. una volta eletto) il necessario supporto giuridico-amministrativo con la redazione di atti (es. Regolamento funzionamento conferenza
statutaria, deliberazioni e verbali della medesima, nonché del Consiglio Metr.), pareri e, in particolar modo, elaborando la proposta di Statuto
della Città Metropolitana e la progettazione di forme associate di gestione dei servizi.
Costituzione e attivazione di un ufficio provinciale responsabile del procedimento elettorale per l'elezione della Conferenza statutaria e
successivamente del Consiglio metropolitano. Individuazione di una metodologia per gestire, da un punto di vista documentale, l'acquisizione di
nuove funzioni e la cessione di funzioni precedentemente svolte dalla Provincia.
Analisi correlata al passaggio del patrimonio immobiliare e mobiliare; Analisi dei sistemi informativi-informatici della Provincia, evidenziando
eventuali punti di criticità nella successione alla Città Metropolitana; Studio, analisi e gestione degli atti e degli adempimenti legati ai rapporti di
lavoro a carattere giuridico ed economico; Studio, analisi e gestione degli atti e degli adempimenti legati al Bilancio.
Descrizione
Obiettivo specifico
37 SUPPORTO GIURIDICO E AMMINISTRATIVO ALL' ELABORAZIONE DEGLI ATTI NORMATIVI E
AMMINISTRATIVI PER LA COSTITUZIONE E L'AVVIO DELLA CITTÀ METROPOLITANA
22
CdR responsabile
00004
Descrizione
Supporto giuridico e amministrativo all'elaborazione degli atti normativi e amministrativi per la costituzione e l'avvio della Città metropolitana
Stato di avanzamento
Per il procedimento elettorale per l'elezione del Consiglio Metropolitano sono stati redatti e adottati n. 26 atti amministrativi e comunicazioni
formali tra i quali le Linee guida per le elezioni del Consiglio Metropolitano, l'anagrafe elettorale dei sindaci e consiglieri metropolitani elettori, il
prospetto di ponderazione del voto, il disciplinare per il funzionamento del Consiglio Metropolitano; sono stati redatti 4 schemi di atto per l'avvio
della Città Metropolitana.
CdR
00004
Settore Affari Generali ed istituzionali
Peso
ZANAROLI FABIO
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
57 PROPOSTE DI ATTO
100
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Unità di misura
Numero
Obiettivo
Consuntivo
2
32
% realizzazione
100,00
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
38 ORGANIZZAZIONE DELL'ATTIVITÀ DI CLASSIFICAZIONE E ARCHIVIAZIONE DEGLI ATTI NELLA FASE
TRANSITORIA
13
CdR responsabile
00004
Descrizione
Nell'ambito del processo di successione tra gli enti e del riordino delle funzioni di area vasta occorre individuare una metodologia per gestire, da
un punto di vista documentale, l'acquisizione di nuove funzioni e la cessione di funzioni precedentemente svolte dalla Provincia; in particolar
modo tale metodologia dovrà indicare agli operatori le modalità di acquisizione dei fascicoli in entrata per la gestione di nuove competenze e la
procedura per la chiusura dei fascicoli relativi alle competenze in uscita.
Stato di avanzamento
Nell'ambito del processo di successione tra gli enti e del riordino delle funzioni di area vasta si è reso necessario individuare una metodologia per
gestire, da un punto di vista documentale, l'acquisizione di nuove funzioni e la cessione di funzioni precedentemente svolte dalla Provincia. Tale
metodologia, concordata anche con la Soprintendenza archivistica per l'Emilia Romagna (organo periferico del Ministero dei beni e delle attività
culturali e del turismo preposto alla tutela e alla vigilanza sugli archivi degli enti pubblici del territorio regionale) è stata condivisa con i Settori
dell'Ente tramite 8 incontri formativi che si sono focalizzati, attraverso l'illustrazione di apposite diapositive, sui seguenti aspetti: 1) modifiche
dell'applicativo di protocollo; 2) modalità di acquisizione dei fascicoli in entrata per la gestione di nuove competenze; 3) procedura per la chiusura
e l'eventuale conferimento ad altri enti dei fascicoli relativi alle competenze in uscita.
CdR
Settore Affari Generali ed istituzionali
Peso
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
59 APPROFONDIMENTI MIRATI CON I SETTORI
00004
Obiettivo specifico
ZANAROLI FABIO
Responsabile
100
Unità di misura
Obiettivo
Numero
Consuntivo
2
100,00
8
39 ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL PROCESSO ELETTORALE PER L'ELEZIONE DEGLI ORGANI DI
GOVERNO DELLA CITTA' METROPOLITANA
Settore Affari Generali ed istituzionali
% realizzazione
Peso
13
CdR responsabile
00004
Descrizione
Costituzione e attivazione di un ufficio provinciale responsabile del procedimento elettorale per l'elezione della Conferenza statutaria e/o
successivamente del Consiglio metropolitano (30.09.2014). Responsabilità del procedimento
Stato di avanzamento
Il Servizio Innovazione, nell'ambito delle attività complessivamente svolte dal Settore Affari generali ed Istituzionali, è stato individuato dalla
Presidente della Provincia quale Unità Organizzativa responsabile del procedimento elettorale per l'elezione del Consiglio Metropolitano. Il
procedimento si è concluso nei termini previsti dalla Legge con l'adozione dell'atto di proclamazione degli eletti senza ricorsi o reclami di alcun
genere. In particolare: è stato realizzato l'allestimento del seggio elettorale presso la sede di via Malvasia 5, gestita la fase di ammissione delle
liste con attività di supporto alla presentazione delle stesse. Sono state gestite le operazioni di voto e di spoglio delle schede nella giornata di
domenica 28/9/2014 e successivamente la fase di proclamazione degli eletti con le relative pubblicazioni e nomina.
CdR
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
00004
135 PROCEDIMENTO ELETTORALE
ZANAROLI FABIO
Responsabile
Peso
100
Pagina 20 di 113
Unità di misura
Numero
Obiettivo
Consuntivo
1
1
% realizzazione
100,00
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
84 ANALISI IMPATTI SUI SISTEMI INFORMATICI CONSEGUENTE ALLA SUCCESSIONE TRA I DUE ENTI
13
CdR responsabile
00011
Descrizione
Analisi dei sistemi informativi-informatici della Provincia, evidenziando eventuali punti di criticità nella successione alla Città Metropolitana.
Pianificare incontri specifici con i singoli Direttori dei Settori per proporre soluzioni compatibili da un punto di vista informatico, accogliendo
eventuali richieste che saranno avanzate, considerando le esigue risorse finanziarie di bilancio e le tempistiche per la realizzazione degli
interventi necessari.
Raccordo con ogni struttura del settore per poter ridurre al minimo eventuali disagi che si dovessero verificare.
Ampia campagna di comunicazione e nuova immagine coordinata.
Stato di avanzamento
Entro il termine previsto è stata predisposta una relazione (vv p.g. 180317 del 19/12/2014 "Immagine Coordinata Città Metropolitana") . Il
documento contiene anche 3 proposte per il logo della Città Metropolitana che dovrà essere scelto e approvato dal Consiglio
Metropolitano.Per le motivazioni sopra riportate si evince il motivo per il quale non sia stato possibile diffondere la nuova immagine, seppure già
pronta in bozza.
CdR
Settore Affari Generali ed istituzionali
Peso
BOCCOLA FABRIZIO
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00011
149 DOCUMENTO DI ANALISI DEGLI INTERVENTI DA EFFETTUARE
70
Data
31/10/2014
30/10/2014
100,00
00011
150 DIFFUSIONE NUOVE IMMAGINE COORDINATA
30
Data
31/12/2014
19/12/2014
100,00
Pagina 21 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
112 SUCCESSIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE, MOBILIARE E PARTECIPAZIONI
CdR responsabile
00009
Descrizione
Analisi della successione tra i 2 enti correlata al passaggio del patrimonio immobiliare e mobiliare, al suo utilizzo (proposta di razionalizzazione
degli spazi adibiti ad uffici), sulla base delle funzioni che sarano attribuite e svolte dal nuovo ente, ivi compresi i riflessi tributari attivi e passivi.
Analisi della successione delle partecipazioni societarie e delle entrate tributarie ed extratributarie.
Stato di avanzamento
Sono state chiarite tutte le problematiche fiscali inerenti l'avvio del nuovo Ente.
E' stata fatta una ricognizione degli spazi con conseguente riorganizzazione per l'attribuzione deli uffici ai nuovi amministratori.
E' stata effettuata l'analisi delle partecipazioni per l'applicazione delle disposizioni della Legge stabilità e per le successive decisioni del Sindaco.
CdR
Settore Affari Generali ed istituzionali
13
ORSI MARINA
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Peso
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00009
216 SERV PATRIMONIO E PROVVEDITORATO: PROPOSTA DI RAZIONALIZZAZIONE DEGLI SPAZI
ADIBITI AD UFFICIO SUCCESSIVA AL FINE MANDATO
20
Data
30/11/2014
30/11/2014
100,00
00009
217 SERV PROVVEDITORATO: OPERAZIONE STRAORDINARIA DI RICOGNIZIONE DEI BENI
MOBILIARI
30
Data
30/11/2014
30/11/2014
100,00
00009
218 SERV PATRIMONIO, PROVVEDITORATO, ENTRATE, SOCIETÀ: ANALISI SUCCESSIONE TRA I
DUE ENTI
50
Data
31/12/2014
31/12/2014
100,00
Pagina 22 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
118 GESTIONE DEGLI ADEMPIMENTI LEGATI AI RAPPORTI DI LAVORO NELLA FASE TRANSITORIA
CdR responsabile
00010
Descrizione
Studio, analisi e gestione degli atti e degli adempimenti legati ai rapporti di lavoro a carattere giuridico (es. eventuali registrazioni sui fascicoli
matricolari, interventi sui sw, revisione organizzazione e dotazione, interventi su contratti e incarchi, ecc..) ed economico (esempio interventi
sofware, chiusure e iscrizioni fiscali / previdenziali / assicurazione dell'ente, accessi telematici vari, eventuali chiusure posizioni previdenziali) nella
fase transitoria.
Stato di avanzamento
Gli adempimenti necessari sotto l'aspetto previdenziale ed assicurativo sono stati eseguiti, in particolare sono state avviate le richieste di apertura
delle nuove posizioni presso l'INPS ed è stata inoltrata il 30/12/2014 all'INAIL la documentazione per l'iscrizione assicurativa del nuovo ente dal
1/1/2015. Al Sito "PerLa p.a." del Ministero della Funzione pubblica è stata avviata la richiesta di apertura di un nuovo accreditamento per poter
eseguire le registrazioni nel 2015. In data 23/12/2014 la Giunta ha confermato, fino al 31/1/2015, l'assetto organizzativo della Provincia di
Bologna e la Presidente ha ritenuto di confermare gli incarichi dirigenziali in essere. Sono stati eseguiti i controlli su ore e ferie del personale al
fine di gestire il passaggio alla Città Metropolitana.
CdR
Settore Affari Generali ed istituzionali
Peso
225 ANALISI ED ADOZIONE DEGLI ATTI/ADEMPIMENTI DI CARATTERE GIURIDICO ED
ECONOMICO LEGATI AI RAPPORTI DI LAVORO, IN FUNZIONE DEL PASSAGGIO AL NUOVO
ENTE
00010
100
Unità di misura
Data
Obiettivo
31/12/2014
Obiettivo specifico
119 GESTIONE DEGLI ADEMPIMENTI LEGATI AL BILANCIO
CdR responsabile
00010
Descrizione
Studio, analisi e gestione degli atti e degli adempimenti legati alla gestione del Bilancio nella fase transitoria.
Stato di avanzamento
Nella fase transitoria sono stati eseguiti tutti gli adempimenti legati alla gestione degli atti e alla gestione del bilancio.
CdR
00010
Settore Affari Generali ed istituzionali
% realizzazione
100,00
30/12/2014
Peso
228 ANALISI ED ADOZIONE DEGLI ATTI/ADEMPIMENTI DI CARATTERE CONTABILE, IN FUNZIONE
DEL PASSAGGIO AL NUOVO ENTE
13
GUALTIERI NADIA
Responsabile
Pagina 23 di 113
Consuntivo
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
13
GUALTIERI NADIA
Responsabile
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Peso
100
Unità di misura
Data
Obiettivo
31/12/2014
Consuntivo
31/12/2014
% realizzazione
100,00
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Settore
Settore personale e Bilancio
Peso
4 PROGRAMMAZIONE, SVILUPPO E GESTIONE DEL BILANCIO
Obiettivo generale
14
Descrizione
Approvazione del rendiconto anno precedente ai sensi del Dlgs 118 e del testo unico, rendiconto del codice della strada, certificazioni da inviare
al ministero relativamente al preventivo e al rendiconto; linee guida da inviare alla corte dei conti relativamente al preventivo e al rendiconto.
Equilibri del bilancio corrente e relativo assestamento.
Gestione, ai sensi del d.l 66/2014 art 42, della piattaforma informatica per il monitoraggio delle transazioni commerciali; Monitoraggio dei
tempi medi di pagamento. Compilazione del questionario SOSE per l'aggiornamento dei fabbisogni standard.
Obiettivo specifico
120 PIATTAFORMA INFORMATICA DEI PAGAMENTI
CdR responsabile
00010
Descrizione
Gestione della piattaforma informatica di cui ai d.l 66/2014 art 42, per il monitoraggio delle transazioni commerciali. Monitoraggiodei tempi medi
di pagamento ai sensi dell'allegato A del d.l. 66/2014.
Stato di avanzamento
Sono stati rispettati i tempi medi di pagamento delle fatture.
CdR
00010
Settore personale e Bilancio
Peso
GUALTIERI NADIA
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
230 TEMPI MEDI DI PAGAMENTO FATTURE ENTRO GG
100
Pagina 24 di 113
30
Unità di misura
Numero
Obiettivo
Consuntivo
90
26,47
% realizzazione
100,00
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
121 PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO BILANCIO
CdR responsabile
00010
Descrizione
Approvazione del rendiconto anno precedente ai sensi del Dlgs 118 e del testo unico, rendiconto del codice della strada, certificazioni da inviare
al ministero relativamente al preventivo e al rendiconto; linee guida da inviare alla corte dei conti relativamente al preventivo e al rendiconto.
Equilibri del bilancio corrente e relativo assestamento.
Stato di avanzamento
Sono state rispettate tutte le scadenze previste dalla normativa.
CdR
Settore personale e Bilancio
Peso
GUALTIERI NADIA
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
60
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00010
231 APPROVAZIONE RENDICONTO 2013 (DLGS 118)
40
Data
31/05/2014
19/05/2014
100,00
00010
232 RENDICONTO 2013 AI SENSI TESTO UNICO 267
10
Data
31/07/2014
07/07/2014
100,00
00010
233 RENDICONTO CODICE DELLA STRADA 2013
5
Data
31/05/2014
27/05/2014
100,00
00010
234 CERTIFICAZIONE MINISTERO PREVENTIVO E RENDICONTO NELLE SCADENZE PREVISTE
DALLA LEGGE
10
Numero
2
2
100,00
00010
235 LINEE GUIDA PREVENTIVO E RENDICONTO NELLE SCADENZE PREVISTE DALLA LEGGE
20
Numero
1
1
100,00
00010
239 EQUILIBRI DI BILANCIO
5
Data
30/09/2014
30/09/2014
100,00
00022
240 ASSESTAMENTO DI BILANCIO
10
Data
30/11/2014
28/11/2014
100,00
Obiettivo specifico
122 QUESTIONARIO FABBISOGNI STANDARD
CdR responsabile
00010
Descrizione
Compilazione del questionario SOSE per l'aggiornamento dei fabbisogni standard
Stato di avanzamento
La compilazione del questionario è stata effettuata nelle scadenze previste dalla legge.
CdR
00010
Settore personale e Bilancio
Peso
GUALTIERI NADIA
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
236 COMPILAZIONE DEL QUESTIONARIO SOSE PER AGGIORNAMENTOI FABBISOGNI STANDARD
NELLE SCADENZE PREVISTE DALLA LEGGE
Pagina 25 di 113
10
100
Unità di misura
Numero
Obiettivo
Consuntivo
1
1
% realizzazione
100,00
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Settore
Settore sistemi di comunicazione, e-government
Obiettivo generale
Peso
29 ATTIVAZIONE SERVIZI ON-LINE
5
Nell'ambito del Progetto Sistema a Rete Regionale della Community Network Emilia Romagna, la Provincia di Bologna ha attivato nel 2012,
presso il suo centro servizi, un elevato numero di servizi demografici on-line per i Comuni del territorio.
Il servizio di rilascio certificati on-line con timbro digitale è stato reso accessibile anche a categorie di intermediari, ovvero soggetti privati che,
in virtù dell'esercizio delle proprie professioni, hanno diritto ad acquisire certificazioni anagrafiche dei propri clienti.
In forza dell'esistente Accordo di funzionamento dell'Ufficio Comune Federato per l'e-Government, nel corso del 2013 la Provincia di Bologna
ha firmato in nome e per conto dei suoi Comuni due convenzioni: con l'Ordine degli Avvocati e con l'Ordine notarile. Questo significa che i
4500 avvocati e i 120 notai iscritti rispettivamente ai due ordini bolognesi, possono ottenere on-line le certificazioni per i propri clienti dai
portali dei Comuni che aderiscono al servizio.
I dati di accesso sono elevati e in costante incremento, dovuto alla diffusione sempre maggiore della conoscenza del servizio.
Si prevede di contattare e attivare altre categorie di intermediari, perché il risparmio è evidente anche per gli operatori degli uffici comunali, che
non devono più rispondere personalmente alle numerose richieste di questi soggetti.
Descrizione
Obiettivo specifico
Peso
83 ATTIVAZIONE INTERMEDIARI
CdR responsabile
00011
Descrizione
Si prevede di abilitare alcune categorie di intermediari privati all'utilizzo del servizio on-line di rilascio certificati anagrafici con timbro digitale,
tramite una convenzione tra la Provincia e gli Enti richiedenti, in forza dell'esistente Accordo di funzionamento dell'Ufficio Comune Federato per
l'e-Government.
Stato di avanzamento
A seguito dell'utilizzo molto consistente del servizio da parte delle due categorie di intermediari attivate nel 2013 (avvocati e notai), nel 2014 si è
provveduto a convenzionarsi con le medesime modalità anche con l'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili della Provincia di
Bologna. La richiesta è pervenuta dall'ordine stesso, ed ha incontrato il consenso da parte degli Enti coinvolti che, a loro volta, vedono diminuire il
loro lavoro di ufficio perchè le richieste non avvengono più allo sportello.
CdR
00011
Settore sistemi di comunicazione, e-government
100
BOCCOLA FABRIZIO
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
145 CATEGORIE DI INTERMEDIARI ATTIVATI SU PIATTAFORMA PROVINCIALE ALL'ACCESSO DEL
SERVIZIO DI RILASCIO CERTIFICATI ON-LINE CON TIMBRO DIGITALE DEI SINGOLI COMUNI.
Pagina 26 di 113
100
Unità di misura
Numero
Obiettivo
Consuntivo
1
1
% realizzazione
100,00
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Settore
Direzione Generale
1 RELAZIONE DI FINE MANDATO, REFERTO SEMESTRALE CORTE DEI CONTI
Obiettivo generale
Peso
10
Il nuovo sistema dei controlli previsto dal D.L. 174/2012, ridisegna l'intero sistema dei controlli interni negli enti locali, in conformità a quanto
previsto nel decreto, questa amministrazione, con delibera del Consiglio provinciale n. 5 del 2013 ha approvato il "Regolamento sul sistema dei
controlli interni". Il D.L. 174/2012 prevede altresì la predisposizione un referto semestrale alla Corte dei Conti. Inoltre il D.lgs 149/2011
(richiamato dal dl 174) prevede la predisposizione di una relazione di inizio e fine mandato.
Descrizione
Obiettivo specifico
Peso
4 RELAZIONE DI FINE MANDATO
CdR responsabile
00022
Descrizione
La Relazione di fine mandato contiene la descrizione dettagliata delle principali attivita' normative e amministrative svolte durante il mandato, con
specifico riferimento a: a) sistema ed esiti dei controlli interni; b) eventuali rilievi della Corte dei conti; c) azioni intraprese per il rispetto dei saldi di
finanza pubblica programmati e stato del percorso di convergenza verso i fabbisogni standard; d) situazione finanziaria e patrimoniale; e) azioni
intraprese per contenere la spesa; f) quantificazione della misura dell'indebitamento provinciale.
La relazione di fine mandato è sottoscritta dal Presidente della provincia non oltre il sessantesimo giorno antecedente la data di scadenza del
mandato.
Stato di avanzamento
La Relazione di fine mandato viene elaborata, prima di tutto, per ottemperare all'esigenza di rendicontare ai cittadini l'attività svolta
dall'Amministrazione Provinciale di Bologna durante il mandato amministrativo della Giunta della Presidente Beatrice Draghetti nel periodo 20092014. La relazione ripercorre i contenuti minimi previsti dal comma 4 dell'art.4 del Decreto Legislativo 149 del 2011, così come modificato
recentemente dal D.L. 16/2014. con specifico riferimento a:
a) sistema ed esiti dei controlli interni;
b) eventuali rilievi della Corte dei Conti;
c) azioni intraprese per il rispetto dei saldi di finanza pubblica
d) situazione finanziaria e patrimoniale;
e) azioni intraprese per contenere la spesa e stato del percorso di convergenza ai fabbisogni standard;
f) quantificazione della misura dell'indebitamento provinciale.
La Relazione è stata predisposta in data 12/05/2014 pubblicata nella pagina Amministrazione trasparente ed inviata alla Corte dei Conti
CdR
00022
Direzione Generale
50
MARESCA DOMENICO
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
12 INVIO RELAZIONE DI FINE MANDATO
100
Pagina 27 di 113
Unità di misura
Data
Obiettivo
12/05/2014
Consuntivo
12/05/2014
% realizzazione
100,00
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
Peso
5 REFERTO SEMESTRALE ALLA CORTE DEI CONTI
CdR responsabile
00022
Descrizione
Il referto semestrale riguarda la regolarità della gestione e l'efficacia e sull'adeguatezza del sistema dei controlli interni adottato, sulla base delle
linee guida deliberate dalla sezione delle autonomie della Corte dei conti. Il referto, sottoscritto dal Presidente della provincia, avvalendosi del
Direttore generale / Segretario viene inviato alla sezione regionale di controllo della Corte dei conti
Stato di avanzamento
Con il supporto dell'U.O. controllo interno e dell'U.O. segreteria generale si sono raccolti ed assemblati i dati per il secondo referto semestrale
sull'andamento dei controlli interni 1 - redatto sulla base dello schema approvato dalla sezione delle Autonomie della Corte dei Conti con
deliberazione n. 4/2013 - referto P.G. n. 51683/2014, sottoscritto ed inviato alla sezione regionale di controllo in data 31/3/2014.
Successivamente all'approvazione del Peg (delibera di Giunta n. 215 del 03/06/2014), è stato modificato l'art. 148 del T.U.EE.LL. "Controlli
esterni sulla gestione" (L'art. 33, comma 1 e 2, del D.L. n. 91 del 24/6/2014) prevedendo che il referto sul sistema dei controlli interni debba
essere inviato alla Corte dei Conti con cadenza annuale e non più semestrale.
CdR
Direzione Generale
50
MARESCA DOMENICO
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
00022
10 INVIO REFERTO SEMESTRALE 2^ SEMESTRE ANNO PRECEDENTE
50
Data
31/03/2014
00022
11 INVIO REFERTO SEMESTRALE 1^ SEMESTRE ANNO IN CORSO
50
Data
30/09/2014
Pagina 28 di 113
Consuntivo
31/03/2014
% realizzazione
100,00
Non valutabile
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
2 APPROVAZIONE E ATTUAZIONE DEL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA
CORRUZIONE
Obiettivo generale
Peso
10
Descrizione
Piano triennale prevenzione della corruzione: mappatura e valutazione del rischio, individuazione delle misure di prevenzione; monitoraggio del
piano, rendicontazione sulle iniziative intraprese.
Obiettivo specifico
113 VALUTAZIONE DEI RISCHI E MONITORAGGIO PIANO ANTICORRUZIONE
CdR responsabile
00022
Descrizione
Individuazione dei procedimenti censiti nell'anagrafe dei procedimenti e dei processi censiti nella mappatura delle attività - rientranti nelle 5 aree
di rischio definite dal P.T.P.C. 2014-2016; valutazione del rischio sulla base degli indici di probabilità e di impatto definiti dall'allegato 5 al P.N.A,
individuazione delle misure di prevenzione trasversali, ulteriori rispetto a quelle già contenute nel PTPC, e delle misure di settore di concerto con i
direttori di settore e di servizio specialistico interessati; monitoraggio del piano tramite un flusso informativo, ove possibile informatizzato, verso il
R.P.C.; rendicontazione sulle iniziative intraprese attraverso la relazione del R.P.C. redatta con i contenuti minimi definiti dal PNA.
Stato di avanzamento
Sulla base del PTPC,con nota PG n. 155418 del 31/10/2014, si è formulata apposita "Proposta di valutazione del rischio corruttivo e di
individuazione delle misure di contrasto". corredata di 6 allegati, tra cui la graduatoria della valutazione del rischio, il dettaglio dei rischi e delle
misure correlate, responsabile, tempistica e report, rischi e misure per procedimento, di cui la Giunta ha preso atto con delibera n. 439/2014.
Si è curata la relazione descrittiva del R.P.C. sull'attività 2014, Pg. n.178879 del 17/12/2014, redatta secondo i contenuti minimi definiti dal PNA,
nonchè la compilazione della scheda standard di relazione del RAC approvata solo in data 12/12/2014 dall'ANAC che, contestualmente, ha
differito al 31/12/2014 il termine - fissato dal PNA al 15/12 - per redigere e pubblicare sul sito istituzionale nella sezione dedicata del sito
Amministrazione trasparente detta scheda. La pubblicazione sul sito è avvenuta in data 23/12/2014.
CdR
Direzione Generale
70
MARESCA DOMENICO
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Peso
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00022
219 MAPPATURA E VALUTAZIONE DEL RISCHIO, INDIVIDUAZIONE DELLE MISURE DI
PREVENZIONE
70
Data
31/10/2014
31/10/2014
100,00
00022
220 RELAZIONE DEL R.P.C. SULL'ATTIVITÀ 2014
30
Data
15/12/2014
15/12/2014
100,00
Pagina 29 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
115 ADEMPIMENTI E CONTROLLI PREVISTI DALLE NORME E DAL PTPC IN MATERIA DI PERSONALE
CdR responsabile
00010
Descrizione
Attuazione delle misure previste dalle norme e dal PTPC, come ad es.: dichiarazioni di insussistenza cause di inconferibilità e incompatibilità per
incarichi dirigenziali, verifica insussistenza condanne per posizioni di responsabilità varie, verifica assenza conflitti di interesse, controlli a
campione su part time, incarichi extra, monitoraggio su alcuni istituti legati all'orario di lavoro, monitoraggio del lavoro flessibile (art. 36 dlgs.
165/01)
Stato di avanzamento
IND227:Non è stata attivata entro il 31/12/2014 la piattaforma informatica a cura del Dip.Funz. Pubbl. per acquisire on-line i dati sul lavoro
flessibile. IND223:Sono state emanate le direttive al fine di attuare le disposizioni del PTPC 2014-2016 (in particolare i paragrafi 19 e 20).
IND224: E' stato effettuato il controllo a campione sugli incarichi extra istituzionali e sui part-time come da determiazione dirigenziale del
Direttore del Settore Personale e Bilancio n. 3590/2014, IP n. 7468/2014 del 22/12/2014. IND226 Sono stati effettuati i monitoraggi di ferie
res/recuperi/monte ore del personale e si è inviata la relativa informazione ai dirigenti competenti nelle seguenti date: 22 gennaio, 28 luglio, 19
settembre, 9 dicembre segnalando i controlli da effettuare sui vari istituti, la programmazione della fruizione degli stessi e le eventuali criticità
riscontrate. E' attivo nel sw.Time l'automatismo del controllo delle autorizzazioni allo straordinario per il personale amministrativo/ ausiliare/
tecnico (no p.o) Entro il 30/9/2014 si è concluso il controllo di tutte le giornate di recupero dello straordinario e delle eccedenze per evidenziare
utilizzi non conformi alle disposizioni della circolare del 17/4/2013.
CdR
Direzione Generale
30
GUALTIERI NADIA
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Peso
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00010
223 ADEMPIMENTI E CONTROLLI PREVISTI DALLE NORME E DAL PIANO PER INCARICHI
DIRIGENZIALI, POSIZIONI DI RESPONSABILITÀ E INCOMPATIBILITÀ VARIE
25
Data
15/12/2014
15/12/2014
100,00
00010
224 PERCENTUALE CONTROLLI A CAMPIONE SU INCARICHI EXTRA ISTITUZIONALI E PART TIME
(SUL TOTALE DEI DIPENDENTI INTERESSATI) - ALMENO:
25
Numero
2
2
100,00
00010
226 CONTROLLI SULL'ORARIO DI LAVORO (STRAORDINARIO, RECUPERI, FERIE)
25
Data
30/09/2014
30/09/2014
100,00
00010
227 MONITORAGGIO LAVORO FLESSIBILE (COME DA SCADENZA NORMATIVA)
25
Data
31/12/2014
Pagina 30 di 113
Non valutabile
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
3 ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L'INTEGRITÀ
DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA 2013-2016
Obiettivo generale
Peso
14
Il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità della Provincia di Bologna 2013-2016 è stato approvato con delibera di Giunta 396 del
26/11/2013. Contestualmente è stata creta la pagina amministrazione trasparente sul sito istituzionale dell'Ente. In data 20/11/2013 è stata
effettuata la giornata della Trasparenza.Nel 2014 la Provincia di Bologna intende:- implementare la gestione automatizzata e l'aggiornamento di
dati, informazioni, documenti nel Sito istituzionale, adeguando la sezione "Amministrazione Trasparente" alle specifiche tecniche previste nella
Bussola della Trasparenza;- implementare la carta dei servizi con l'aggiornamento della Mappatura delle attività provinciali, dell'anagrafe dei
procedimenti e dell'anagrafe dei servizi in senso stretto;- monitorare l'implementazione e l'aggiornamento dei contenuti delle attuali pagine del
Sito istituzionale alle disposizioni normative vigenti e a quelle previste nel Piano
Descrizione
Obiettivo specifico
Peso
1 LA CARTA DEI SERVIZI DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA
CdR responsabile
00022
Descrizione
Aggiornamento della Mappatura delle attività provinciali, dell'anagrafe dei procedimenti e dell'anagrafe dei servizi in senso stretto. Monitoraggio
tempi procedimentali e dati aggregati attività amministrativa.
Stato di avanzamento
Attraverso la collaborazione tra il Servizio Innovazione istituzionale e amministrativa e l'U.o. Controllo di gestione, ai fini del riordino istituzionale,
sono state prodotte tre formulazioni della mappatura delle attività provinciali: la mappatura di base (versione 2013 aggiornata), la mappatura con
la "bollinatura", ovvero una seconda versione in cui le attività provinciali sono state "bollinate" sulla base di quanto previsto dalla L.56/2014; una
terza versione, di maggior dettaglio, in cui le attività sono state inoltre "incasellate" in base alle singole materie elencate dalla L. 56/2014 (commi
44 e 85) di cui è stata data informazione alla Giunta I.P. 6150/2014 del 4/11/2014.
E' stato predisposto il monitoraggio dei tempi dei procedimenti anno 2013 del cui esito è stata informata la Giunta.
Con determina n. 596 del 06/03/2014 - IP 1333/2014; PG. 35620.e determina n. 3380 del 03/12/2014 - IP 6910/2014, PG.172139 sono stati
approvati 2 aggiornamenti dell'anagrafe dei procedimenti
CdR
Direzione Generale
34
MARESCA DOMENICO
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00004
2 AGGIORNAMENTO DELL'ANAGRAFE DEI PROCEDIMENTI
40
Numero
1
2
100,00
00022
1 AGGIORNAMENTO DELLA MAPPATURA DELLE ATTIVITÀ PROVINCIALI
20
Numero
1
3
100,00
00022
4 MONITORAGGIO TEMPI PROCEDIMENTALI
40
Numero
1
1
100,00
Pagina 31 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
Peso
2 CONTROLLO SULL'ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA TRIENNALE DELLA TRASPARENZA
CdR responsabile
00004
Descrizione
Monitorare l'implementazione e l'aggiornamento dei contenuti delle attuali pagine del Sito istituzionale alle disposizioni normative vigenti e a quelle
previste nel Piano
Stato di avanzamento
In attuazione al Programma triennale della trasparenza sono stati svolti 3 incontri formativi (4, 10 e17/4/14) per dirigenti, incaricati di P.O. e
responsabili di procedimento dell'ente sull'attuazione dell'anticorruzione e dei sistemi di controllo interno. Redatta e proposta al Segretario gen. la
Circolare applicativa per la pubblicazione del riepilogo dei provvedimenti adottati e dei pagamenti relativi a sovvenzioni contributi sussidi
attribuzioni di vantaggi economici.Svolti 3 focus (1, 10 e12/11/14) con referenti per la trasparenza dei Settore Personale, Unità speciale
Assistenza al Consiglio e U.O. Organizzazione e relazioni sindacali in ragione della delicatezza e della complessità degli adempimenti previsti per
questi ambiti. Adottata la Relazione sullo Stato di attuazione della trasparenza. PG169184 del 27/11/14, inclusi lo stato di attuazione del
Programma, i problemi riscontrati e le proposte di miglioramento e inviata al Segretario gen. in qualità di RT.
CdR
Direzione Generale
33
ZANAROLI FABIO
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00004
6 FOCUS IN ORDINE ALL'ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA TRIENNALE DELLA TRASPARENZA
50
Numero
3
3
100,00
00004
7 RELAZIONE UNICA SULL'ASSOLVIMENTO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE E
PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA DI ATTESTAZIONE AL NUCLEO DI VALUTAZIONE
50
Data
31/12/2014
27/11/2014
100,00
Pagina 32 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
Peso
3 LA GESTIONE AUTOMATIZZATA DEI DATI
CdR responsabile
00011
Descrizione
Implementare la gestione automatizzata e l'aggiornamento di dati, informazioni, documenti nel Sito istituzionale.
Adeguare la sezione del portale "Amministrazione trasparente" alle specifiche tecniche presenti nel sito della Bussola della Trasparenza,
strumento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, disponibile all'indirizzo www.magellanopa.it/bussola
Stato di avanzamento
Amministrazione trasparente: la sezione "Amministrazione trasparente" del portale è stata costantemente aggiornata. In particolare, con la
collaborazione del Settore Affari Generali, si è provveduto ad aggiornare la parte riguardante l'Anticorruzione. Sono stati apportati tutti gli
aggiornamenti relativi al cambiamento istituzionale: da Provincia a Città Metropolitana.Sono stati aggiornati i dati relativi agli Organi di indirizzo
politico oltre agli altri dati del nuovo Ente (es. caselle posta elettronica, PEC, dati contabili).Bussola della trasparenza: la percentuale di
raggiungimento rilevata dal relativo sito (www.magellano.it/bussola) è pari al 98,51% avendo soddisfatto n. 66 indicatori su 67. L'indicatore n.22
"OIV" non risulta soddisfatto in quanto - per scelta tecnica - si è ritenuto di più facile ed immediata comprensione denominare la sezione
"OIV/Nucleo di valutazione" anziché solo "OIV". Per questo motivo il sistema Magellano considera l'indicatore come critico.
CdR
00011
00011
Direzione Generale
33
BOCCOLA FABRIZIO
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
8 AGGIORNAMENTO 'PAGINA AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE' ALLE NORMATIVE VIGENTI
151 BUSSOLA DELLA TRASPARENZA: INDICATORI SODDISFATTI/TOTALE
Pagina 33 di 113
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
80
Numero
100
100
100,00
20
Numero
1
1
100,00
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo generale
44 CONTROLLI SUCCESSIVI DI REGOLARITÀ AMMINISTRATIVA
Peso
5
Peso
100
Descrizione
Controlli successivi di regolarità amministrativa alla luce del regolamento provinciale sul sistema dei controlli interni
Obiettivo specifico
114 CONTROLLI SUCCESSIVI DI REGOLARITÀ AMMINISTRATIVA
CdR responsabile
00022
Descrizione
Controlli successivi di regolarità amministrativa, a campione e sintomatici, sulle tipologie di determinazioni e nella misura definita con atto del
Segretario Generale IP. n. 3002/2013 del 2/7/2013, integrato con Determina IP. n. 367/2014. Comunicazione ai dirigenti interessati delle eventuali
illegittimità riscontrate e, in esito al contraddittorio, formulazione del giudizio definitivo sull'atto esaminato. Relazione semestrale con le risultanze
dell'attività di controllo successivo, ivi compresi rilievi generali e correttivi apportati.
Stato di avanzamento
In attuazione del "Regolamento sul sistema dei controlli interni" e della determina IP 3002/2013 integrata con determina IP 367/2014 sono stati
controllati complessivamente n. 496 atti, di cui 282 relativi al periodo 1/10/2012 - 31/12/2013 e n. 214 relativi ai primi 10 mesi dell'anno 2014.
I relativi esiti sono stati dettagliatamente illustrati, rispettivamente, nelle Relazioni a consuntivo P.G. n. 147468 del 14 ottobre 2014 e P.G. n.
188784 del 17 Dicembre 2014, di cui è stata data informazione al Nucleo Tecnico di Valutazione nella seduta del 18/12/2014
CdR
Direzione Generale
MARESCA DOMENICO
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00022
221 ATTI CONTROLLATI NELL'ANNO
50
Numero
250
496
100,00
00022
222 RELAZIONE SEMESTRALE SULL'ESITO DEI CONTROLLI DI REGOLARITÀ AMMINISTRATIVA EX
ART. 9 REGOLAMENTO PROV. SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI
50
Numero
2
2
100,00
Pagina 34 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo generale
Peso
45 IL PIANO E LA RELAZIONE SULLA PERFORMANCE
4
Descrizione
Approvazione del Piano e della Relazione sulla performance ed aggiornamento del sistema di valutazione, in coerenza con le normei contenute
nel piano della trasparenza e nel piano anticorruzione.
Obiettivo specifico
116 PIANO DELLA PERFORMANCE
CdR responsabile
00022
Descrizione
Il Piano della performance è lo strumento che dà avvio al ciclo di gestione della performance. È un documento programmatico in cui, in coerenza
con le risorse assegnate, sono esplicitati gli obiettivi, gli indicatori ed i target.
La finalità del Piano è quella di assicurare la comprensibilità della rappresentazione della performance. Nel Piano viene esplicitato il legame che
sussiste tra i bisogni della collettività, la missione istituzionale, le priorità politiche, le strategie, gli obiettivi e gli indicatori dell'amministrazione.
Questo rende esplicita e comprensibile la performance attesa, ossia il contributo che l'amministrazione intende apportare attraverso la propria
azione alla soddisfazione dei bisogni della collettività.
Gli obiettivi del Piano sono coerenti con quelli contenuti nel piano della trasparenza e nel piano anticorruzione.
Stato di avanzamento
La Direzione Generale ha predisposto, in attuazione del D,Lgs. 150 (Decreto Brunetta), il Piano della performance per l'anno 2014 approvato con
delibera di Giunta n. 215 del 3/6/2014.
L'impianto del Piano della performance è stato rivisto con la distinzione degli obiettivi in: OBIETTIVI DI STAFF - obiettivi, adempimenti e relativi
controlli che rappresentano l'Amministrazione nel suo complesso, sia per la loro rilevanza che per la trasversalità e in OBIETTIVI DI LINE obiettivi con rilevanza esterna, con impatto organizzativo e reputazionale significativo, più rappresentativi dei settori dell'Amministrazione
Per ciascun obiettivo (di staff e di line) sono stati declinati: gli obiettivi specifici, le responsabilità e gli indicatori per misurarne il raggiungimento.
CdR
00022
Peso
Direzione Generale
MARESCA DOMENICO
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
237 APPROVAZIONE PIANO DELLA PERFOMANCE
100
Pagina 35 di 113
70
Unità di misura
Data
Obiettivo
30/06/2014
Consuntivo
03/06/2014
% realizzazione
100,00
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
117 SISTEMA DI VALUTAZIONE
CdR responsabile
00022
Descrizione
Aggiornamento del sistema di valutazione per renderlo coerente con la normativa prevista nel piano della trasparenza e nel piano anticorruzione.
Stato di avanzamento
Nel Sistema di misurazione e valutazione della performance dei dirigenti e dei dipendenti sono stati introdotti criteri oggettivi per verificare il
rispetto degli adempimenti e degli obblighi previsti dalle nuove norme in materia di trasparenza ( D. lgs. 33/2013), prevenzione della corruzione
(L. 190/2012), codice di comportamento e di disciplina (D.P.R. n. 62/2013). A decorrere dalle valutazioni per l'anno 2014, il Sistema prevede
che, in presenza di violazione di obblighi, di inadempimenti e di violazioni di particolare gravità al codice disciplinare o di comportamento, il
punteggio conseguito nella valutazione dei fattori di merito (Fattore 1 "obiettivi" e Fattore 2 "qualità e quantità dell'apporto individuale"), debba
essere ridotto di una determinata percentuale. Sono stati modificati, inoltre, alcuni parametri di valutazione relativi al Fattore 2 e, per il personale
dipendente, è stata riscritta la procedura di conciliazione, istituendo la Commissione di valutazione che ha il compito di esaminare e decidere sui
ricorsi presentati. Il Sistema è stato illustrato al Sindacato dipendenti e dirigenti in appositi incontri tenutesi nel mese di maggio.
CdR
00022
Peso
Direzione Generale
MARESCA DOMENICO
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
238 APPROVAZIONE MODIFICHE SISTEMA DI VALUTAZIONE
100
Pagina 36 di 113
30
Unità di misura
Data
Obiettivo
31/07/2014
Consuntivo
10/06/2014
% realizzazione
100,00
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo generale
Peso
46 TUTELA E DIFESA DELL'ENTE
5
Descrizione
Tutela e difesa dell'Ente nel contenzioso stragiudiziale e giudiziale nelle discipline amministrative, civilistiche e tributarie. Patrocinio diretto
dell'Ente in giudizio. Prevenzione e componimento delle controversie tramite accordi transattivi. Assolvimento degli adempimenti legali relativi
al contenziosoaffidato(anche con riferimento alle nuove funzioni attribuite o da attribuirsi all'Ente ed alle innovazioni legislative).
Coordinamento dei rapporti con soggetti interni ed esterni (Organi Politici, Dirigenza, Enti, Istituzioni, Organi Giudiziari, Legali incaricati,
Compagnie Assicuratrici.
Obiettivo specifico
124 TUTELA E DIFESA DELL'ENTE
CdR responsabile
00022
Descrizione
Tutela e difesa dell'Ente nel contenzioso stragiudiziale e giudiziale nelle discipline amministrative, civilistiche e tributarie. Patrocinio diretto
dell'Ente in giudizio. Prevenzione e componimento delle controversie tramite accordi transattivi. Assolvimento degli adempimenti legali relativi al
contenziosoaffidato(anche con riferimento alle nuove funzioni attribuite o da attribuirsi all'Ente ed alle innovazioni legislative). Coordinamento dei
rapporti con soggetti interni ed esterni (Organi Politici, Dirigenza, Enti, Istituzioni, Organi Giudiziari, Legali incaricati, Compagnie Assicuratrici.
Stato di avanzamento
L'obiettivo di assumere nella più alta percentuale possibile internamente gli incarichi di patrocinio sia nelle cause che l'Amministrazione "subisce"
da terzi, sia nelle cause da essa proposte è stato non solo raggiunto ma, con soddisfazione, superato.
CdR
00022
Peso
Direzione Generale
MARESCA DOMENICO
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
241 PATROCINI DIRETTI RISPETTO AL TOTALE DELLE COSTITUZIONI
Pagina 37 di 113
100
100
Unità di misura
Numero
Obiettivo
Consuntivo
88
93
% realizzazione
100,00
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Settore
Settore ambiente
Obiettivo generale
Descrizione
14 REALIZZARE INIZIATIVE ED ATTIVITÀ IN CAMPO AMBIENTALE , ORIENTATE ALLA
TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO E DELLA FAUNA NEL QUADRO DI UNO
SVILUPPO SOSTENIBILE
Peso
100
Le attività sviluppate dal Settore tendono alla salvaguardia del territorio, del paesaggio e della biodiversità, adeguando gli strumenti di
pianificazione e di gestione.
Le misure di tutela trovano riscontro nelle autorizzazioni previste nell'ambito delle diverse matrici ambientali , attraverso l'AIA, l'AUA, le
procedure di VIA e di VAS e le autorizzazioni uniche energetiche. Il Settore applica in autonomia le sanzioni amministrative in materia
ambientale; svolge le iniziative di prevenzione e previsione nell'ambito di un sistema di protezione civile a scala provinciale curando inoltre
il coordinamento delle attività delle guardie ecologiche volontarie.
I recenti fenomeni di dissesto idrogeologico, che chiamano in causa anche la fauna selvatica, rendono rilevante iI controllo faunistico per una
buona manutenzione del territorio.
Per migliorare l'efficacia e la conoscenza delle attività sopra esposte, trasversalmente a tutto il settore, si cercherà di fare particolare attenzione
alle attività di comunicazione , di gestione dell'informazione ambientale e di aggiornamento del portale Ambiente.
Pagina 38 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
Peso
31 PATTO DEI SINDACI
CdR responsabile
00012
Descrizione
Nel 2010, con l'approvazione dell'Accordo di Partenariato con la Direzione Generale dell'Energia della Commissione Europea per l'adesione al
"Patto dei Sindaci" (Del. della Giunta n. 397 del 21/09/2010), la Provincia di Bologna è diventata Coordinatore territoriale del Patto, assumendo il
compito di fornire supporto a quei comuni che aderiscono al Patto dei Sindaci ma che non dispongono delle necessarie competenze e/o risorse
per soddisfare i requisiti.
Nel 2014 la Provincia continuerà nell'attività di supporto ai comuni, rafforzando il coordinamento con le altre strutture territoriali di supporto del
Patto (in particolare Regione e Anci ER) e con particolare attenzione all'attività di informazione e comunicazione, attraverso la realizzazione di un
Infoday, rivolto ai Comuni e ai loro consulenti, sugli strumenti per l'implementazione del Patto e con la creazione e aggiornamento di pagine web
dedicate.
Stato di avanzamento
Nel 2014 è proseguita l'attività di informazione, soprattutto attraverso la realizzazione di un Infoday su "Il Patto dei Sindaci in pratica: strumenti e
idee per definire, realizzare e monitorare le azioni dei PAES" (27 marzo 2014) e la creazione di pagine web dedicate.
E' stata inoltre mantenuta la funzione di supporto, in particolare per quanto riguarda la gestione delle relazioni tra i comuni e il Covenant of
Mayors Office.
Si è inoltre lavorato direttamente con il Covenant of Mayors Office per la definizione delle modalità con cui la Provincia (ora Città Metropolitana)
effettuerà la valutazione congiunta dei PAES di alcuni comuni.
CdR
Settore ambiente
10
SOVERINI GIANPAOLO
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00012
144 INFODAY SUL PATTO DEI SINDACI
60
Data
31/03/2014
27/03/2014
100,00
00012
146 CREAZIONE PAGINE WEB
40
Data
31/12/2014
04/09/2014
100,00
Pagina 39 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
Peso
34 NUOVE MISURE PER IL CONTROLLO FAUNISTICO
CdR responsabile
00012
Descrizione
Il contenimento anche numerico delle specie selvatiche è previsto dalla legge nazionale (n. 157/92, art. 19) per motivi tassativamente previsti
dalla normativa stessa. La Provincia di Bologna ha già adottato specifici piani per il controllo delle nutrie e delle volpi, mentre per gli istrici ha in
corso un progetto sperimentale che prevede la cattura e il traslocamento degli animali. Nulla è stato invece finora previsto per contrastare
l'insediamento, sempre più frequente, dei tassi in pianura, una specie che concorre con le proprie tane, al pari di nutrie, volpi e istrici, a indebolire
gli argini posti lungo i corsi d'acqua. Non risulta che siano stati adottati, anche in altre realtà analoghe alla pianura bolognese, misure idonee per
limitare gli effetti di questi animali selvatici. L'intento del nostro Ente è quindi quello di elaborare una proposta innovativa, e sostenibile sotto il
profilo ambientale, volta a legittimare azioni specifiche di rimozione dei tassi dagli argini pensili. Un'altra misura che contribuisce all'obiettivo
generale è l'aggiornamento del piano di controllo della nutria, prima della sua naturale scadenza, al fine di migliorarne l'efficienza e dare
continuità all'opera dei coadiutori impeganti per l'eradicazione di questa specie alloctona.
Stato di avanzamento
Nel corso del 2014, l'attività del Servizio si è incentrata nell'affrontare le nuove problematiche connesse a specie selvatiche di nuovo
insediamento che hanno iniziato a causare danni alle produzioni agricole nonché agli argini pensili dei corsi d'acqua di pianura.
L'adozione di misure specifiche ha comportato preliminarmente la raccolta di informazioni sulla loro distribuzione e consistenza numerica. Per
quanto riguarda il Tasso, per limitare gli effetti che esso arreca lungo gli argini dei fiumi pensili, è stato approvato uno specifico piano di controllo
che ne prevede la cattura e la successiva traslocazione in aree idonee esenti da rischi idraulici. Relativamente alla Nutria nel giugno 2014 è stato
rinnovato e migliorato sotto l'aspetto operativo il piano precedentemente vigente. Tuttavia con Legge 11 agosto 2014 n. 116 la nutria è stata
esclusa dall'elenco delle specie appartenenti alla fauna selvatica con conseguente attribuzione delle funzioni di controllo ai Comuni.
Alle specie, individuate inizialmente , si sono aggiunti nel corso dell'anno le oche selvatiche (ibridi), i ghiri e i pappagalli. Relativamente alle prime
due specie, sono stati approvati due sperimentali piani di controllo, per i pappagalli è ancora in corso la fase preliminare di raccolta di informazioni.
CdR
Settore ambiente
10
SOVERINI GIANPAOLO
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00012
52 PROPOSTA DI PIANO DI CONTROLLO DEL TASSO
30
Data
16/05/2014
16/05/2014
100,00
00012
53 NUOVO PIANO DI CONTROLLO NUTRIA
70
Data
10/06/2014
10/06/2014
100,00
Pagina 40 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
Peso
35 CONTENIMENTO DELLA SPECIE CINGHIALE
CdR responsabile
00012
Descrizione
Il nuovo piano faunistico venatorio, per la specie cinghiale, ha fissato delle soglie massime di danno economico tollerabile calibrate per ogni
distretto in base ai dati storici e ha stabilito che sono responsabili del raggiungimento di questo obiettivo le squadre di braccata o i gruppi di girata
a cui viene assegnata la specifica zona di caccia. Diventa quindi fondamentale identificare, anche sotto il profilo geografico, ogni singola zona di
caccia a cui far corrispondere i nominativi dei cacciatori responsabili sia delle opere di prevenzione sia dei positivi risultati dell'attività venatoria.
Operazione utile a tale scopo è quindi una chiara suddivisione del territorio dei due ambiti territoriali di caccia (ATC BO2 E BO3) con identificate
le aree assegnate in gestione ai cacciatori, per verificare in maniera inequivocabile la conformità della loro gestione agli obiettivi della
pianificazione provinciale.
Stato di avanzamento
Con riferimento al cinghiale, al fine di poter attribuire la titolarità di ogni singola zona di caccia ai soggetti incaricati della gestione, sia in tema di
opere di prevenzione che con riferimento ai risultati dell'attività venatoria, è emersa la necessità di pervenire ad un'esatta conoscenza dei confini
del territorio assegnato a ogni gruppo di cacciatori. Pertanto con la collaborazione degli ATC BO2 e BO3, competenti alle assegnazioni, si è
proceduto ad individuare e registrare nel sistema di cartografia informatizzata provinciale, i confini delle predette zone di caccia. In particolare nei
12 distretti dell'ATCBO2 sono state individuate 34 aree, mentre nei 13 distretti dell'ATCBO3 sono state identificate 13 aree di girata e 20 aree di
caccia al cinghiale in squadra. Ognuna di esse è assegnata, almeno per la durata di una stagione venatoria, a un gruppo di girata o a una
squadra di braccata, i cui componenti sono responsabili, anche economicamente, del conseguimento dei risultati gestionali. Il 26 settembre 2014
si è conclusa l'implementazione dei dati.
CdR
00012
Settore ambiente
10
SOVERINI GIANPAOLO
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
54 MAPPATURA DEGLI ATC BO2 E BO3 IN ZONE DI CACCIA
100
Pagina 41 di 113
Unità di misura
Data
Obiettivo
30/09/2014
Consuntivo
26/09/2014
% realizzazione
100,00
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
Peso
77 STATO DELLA PIANIFICAZIONE COMUNALE E INTERCOMUNALE DI EMERGENZA
CdR responsabile
00012
Descrizione
La L.n. 100/12, riordino di protezione civile, ha ampliato le attività di prevenzione dei rischi esplicitando nei piani comunale di emergenza attività
non strutturali di allertamento, conoscenza e informazione alla popolazione.
La L.R. 1/05 ha posto in capo alle Province coordinamento e supporto alle attività di pianificazione comunale di emergenza.
Date le esperienze maturate durante il sisma 2012 e i dissesti geologici e idraulici del 2013, occore introdurre queste tematiche nella
pianificazione comunale. L'intento è quindi quello di aggiornare la ricognizione sulla pianificazione comunale di emergenza per i 56 comuni,
anche in rapporto al riordino in atto con Unioni e Fusioni di comuni.
Il report sarà successivamente trasmessso alla Agenzia Regionale di Protezione Civile e al Dipartimento Nazionale di Protezione Civile
Conseguentemente verrà predisposta una check-list di valutazione dei Piani stessi, necessaria per valutare la coerenza o lo scostamento dalle
disposizioni introdotte dalla L 100/12.
Il lavoro sarà utilizzato anche quale contributo e stimolo per chiedere alla Regione Emilia Romagna l'aggiornamento delle line guida di
pianificazione di emergenza ormai datate (2004).
Stato di avanzamento
Nell'ambito dell'attività in oggetto è stata redatta una ricognizione aggiornata al 2014 sullo stato di avanzamento della pianificazione comunale di
emergenza, per i 56 comuni della Provincia di Bologna, anche in rapporto al riordino in atto con Unioni e Fusioni di comuni, attraverso la
compilazione di una tabella contenente i riferimenti principali relativi agli atti deliberativi adottati in sede comunale/sovracomunale.
E' stata inoltre predisposta una check-list, costruita sulla base di uno schema di indice tipo di Piano di Emergenza, anche questo messo a punto
dall'Ufficio, aggiornato con le recenti disposizioni introdotte in materia, da utilizzarsi per le attività di coordinamento e supporto alle attività di
pianificazione comunale di emergenza.
CdR
Settore ambiente
10
SOVERINI GIANPAOLO
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00012
132 REPORT SULLO STATO DI PIANIFICAZIONE DI EMERGENZA E ORGANIZZAZIONE LOCALE DI
PROTEZIONE CIVILE
50
Numero
1
1
100,00
00012
133 REDAZIONE DI UNA CHECK-LIST DI VALUTAZIONE DEI PIANI COMUNALI/INTERCOMUNALI DI
PROTEZIONE CIVILE
50
Numero
1
1
100,00
Pagina 42 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
Peso
79 APPROVAZIONE PIAE 2013
CdR responsabile
00012
Descrizione
Approvazione del Piano Infraregionale delle Attività Estrattive PIAE 2013, piano che persegue l'obiettivo di soddisfare i fabbisogni ineludibili di
materiale inerte necessario alla realizzazione delle opere nel territorio provinciale, mettendo in primo piano lo sviluppo sostenibile delle attività
estrattive con il territorio e con l'ambiente.
Stato di avanzamento
Il completamento dell'iter di approvazione del PIAE 2013 si è attuato in linea con le previsioni approvate dal Consiglio Provinciale con atto n. 16
del 04/05/2012 nelle relative "Linee di Indirizzo", anche grazie all'attento e rapido coinvolgimento dei soggetti portatori di interesse, reso possibile
attraverso la continua pubblicazione delle informazioni utili alla partecipazione del processo: nel portale dell'Ambiente, nell'apposita area riservata
e come consultazione nell'applicativo web-gis.
CdR
Settore ambiente
15
SOVERINI GIANPAOLO
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00012
136 ATTO DI APPROVAZIONE PIAE 2013
70
Data
30/04/2014
31/03/2014
100,00
00012
137 PUBBLICAZIONE DEL PIAE 2013 E DELL'APPLICATIVO WEB-GIS DI CONSULTAZIONE
30
Data
15/05/2014
31/03/2014
100,00
Pagina 43 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
Peso
80 ATTIVAZIONE NEWSLETTER DEL PORTALE AMBIENTE
CdR responsabile
00012
Descrizione
Nell'ottica di implementare gli strumenti di comunicazione col cittadino sui temi ambientali di competenza dell'amministrazione, dopo il rapporto
sullo stato dell'ambiente e il progetto open data, il settore Ambiente si doterà di una propria newsletter: un notiziario inviato a tutti gli iscritti
contenente le principali novità in materia di normativa, procedimenti autorizzativi, progetti, eventi. In questo modo ciascun referente potrà
informare tempestivamente gli utenti di eventuali aggiornamenti, rimandando agli approfondimenti nelle specifiche pagine del portale, oltre ad
avere la possibilità, quando lo ritiene necessario, di chiarire od evidenziare eventuali aspetti relativi alla materia di competenza.
Il notiziario sarà affidato a due referenti del settore, che provvederanno ad inviarlo ogniqualvolta verranno loro comunicate nuove informazioni da
parte dei responsabili delle unità operative.
La frequenza di invio della newsletter sarà quindi variabile, a seconda della necessità
Stato di avanzamento
L'utilità della newsletter ambiente come strumento di sollecitazione all'esterno della comunicazione attuata attraverso il portale ambiente è stata
da subito riconosciuta da parte dei referenti degli aggiornamenti del web; pertanto già nel 2014 si sono resi necessari 4 invii avvenuti nelle
seguenti date: 27/06, 21/08, 16/10, 24/12.
CdR
Settore ambiente
10
SOVERINI GIANPAOLO
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00012
138 ATTIVAZIONE NEWSLETTER
80
Data
30/11/2014
27/06/2014
100,00
00012
139 VISITE AL PORTALE AMBIENTE
20
Numero
30000
50374
100,00
Pagina 44 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
Peso
81 NUOVE INFORMAZIONE IN OPEN DATA
CdR responsabile
00012
Descrizione
Nel 2014 la Provincia partecipa al "Progetto Ambiente Open Data 2°fase", promosso dal Coordinamento A gende 21 Locali Italiane, con l'obiettivo
di rendere disponibili nuovi dati della Provincia di Bologna in formato open data, di avviare percorsi di apertura di dati ambientali dei Comuni della
provincia e di definire un modello di processo di apertura dei dati da proporre ad altri enti dell'Associazione Coordinamento Agende 21 locali. Il
progetto prevede, tra l'altro, la realizzazione di workshop di formazione e approfondimento per il personale della Provincia e di incontri aperti
all'esterno per coinvolgere i Comuni del territorio, gli utilizzatori dei dati e gli sviluppatori di software e le aziende che gestiscono i servizi
ambientali.
Nell'ambito di questo percorso si procederà all'aggiornamento e pubblicazione in ambiente open data degli impianti di produzione di energia da
fonti rinnovabili (FER) concessi con autorizzazione unica provinciale.
Stato di avanzamento
Nel corso del 2014 inoltre, il crescente interesse espresso dai diversi settori della Provincia sul tema degli open data ha portato ad ottobre alla
costituzione di un gruppo di lavoro intersettoriale (Ambiente, Comunicazione E-Government, Cultura e Pari opportunità, Entrate Patrimonio e
Provveditorato , Lavori Pubblici, Pianificazione Territoriale e Trasporti, Statistica, Sviluppo Economico). Il Gdl si è incontrato tre volte nei mesi di
novembre e dicembre per pianificare le attività successive volte alla progressiva "apertura" dei dataset dell'ente. Il forte coinvolgimento
trasversale dell'Ente ha permesso di arrivare a pubblicare come open data 33 dataset, nelle seguenti categorie: agricoltura (3), ambiente (17),
amministrazione (2), demografia (1), gestione del territorio (6), trasporti e infrastrutture (4). Sono stati inoltre pubblicati i primi due "Quaderni"
dedicati all'approfondimento e alla divulgazione delle tematiche relative agli open data. L'esperienza è stata inoltre divulgata attraverso un
incontro pubblico a Smart City Exhibition (24/10/14) e alla successiva pubblicazione di un articolo sulla rivista on line Smart Innovation.
CdR
Settore ambiente
5
SOVERINI GIANPAOLO
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00012
140 PUBBLICAZIONE FER
50
Data
20/12/2014
23/10/2014
100,00
00012
147 REALIZZAZIONE DI UN WORKSHOP DI FORMAZIONE INTERNO
30
Data
20/12/2014
21/10/2014
100,00
00012
148 REALIZZAZIONE DI UN INCONTRO APERTO AL PUBBLICO
20
Data
20/12/2014
24/10/2014
100,00
Pagina 45 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
Peso
82 ATTIVITÀ ISPETTIVE DEGLI IMPIANTI TERMICI
CdR responsabile
00012
Descrizione
La Provincia esegue le verifiche ispettive sugli impianti termici del proprio territorio per verificare che la manutenzione da parte dei responsabili
degli impianti sia conforme alle norme sulla riduzione dei consumi energetici. Il miglioramento atteso è principalmente il contenimento dei
consumi di energia e la conseguente riduzione delle emissioni in atmosfera con beneficio della qualità dell'aria; ma tale attività è altrettanto
finalizzata all'informazione ai cittadini ed ai manutentori sulle possibilità/necessità di migliorare l'efficienza energetica degli impianti termici oltre
che al rispetto delle regole esistenti.
Stato di avanzamento
141 Implementazione database impianti termici, l'obiettivo indicato è stato superato, in quanto si è dedicato a tempo pieno un collaboratore del
Servizio, prima addetto ad altre attività, a questo tipo di implementazione
142 Vendita bollini calore pulito, la previsione è stata superata, grazie anche all'attività di ispezione agli impianti termici che hanno rappresentato
un incentivo per i proprietari delle caldaie a fare la manutenzione secondo le regole date dalla Regione e applicate dalla Provincia
143 L'aggiornamento è avvenuto prima del previsto per rispondere alle numerose domande che sono pervenute alla Provincia nel primo periodo
di applicazione del nuovo Regolamento sulle attività di ispezione degli impianti termici.
CdR
Settore ambiente
10
SOVERINI GIANPAOLO
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00012
141 IMPLEMENTAZIONE DATABASE IMPIANTI TERMICI
40
Numero
4000
8000
100,00
00012
142 VENDITA BOLLINI CALORE PULITO
20
Numero
30000
83864
100,00
00012
143 AGGIORNAMENTO DELLE PAGINE WEB DEDICATE E DELLE FAQ
40
Data
30/06/2014
19/02/2014
100,00
Pagina 46 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
107 REALIZZAZIONE E DIVULGAZIONE DI ATTIVITÀ ESCURSIONISTICHE E CULTURALI PER LA
PROMOZIONE DELLA RISERVA NATURALE CONTRAFFORTE PLIOCENICO
CdR responsabile
00012
Descrizione
Progettazione e realizzazione di un programma di iniziative con l'obiettivo di promuovere la fruizione sostenibile della Riserva Naturale
Contrafforte Pliocenico, di farne conoscere il valore naturalistico e paesaggistico e valorizzarne le peculiarità in termini di biodiversità.
Il progetto si sviluppa in 3 punti :
1 - Progettazione di n. 9 iniziative ( escursioni, conversazioni e laboratori) nei periodi primavera ed autunno dell'anno 2014
2 - Promozione delle iniziative tramite la pubblicazione di una brochure per la divulgazione del programma
3 - Gestione del Punto Informativo della Riserva sito presso il Circolo Monte Adone in Località Brento, nel Comune di Monzuno, garantendone
l'apertura nei fine settimana e nei giorni festivi dal 13/04/2014 al 31/10/2014
Stato di avanzamento
Sono stati raggiunti a pieno i risultati preventivati, in particolare :
Settore ambiente
Peso
10
SOVERINI GIANPAOLO
Responsabile
1 - sono stati organizzati e realizzati 10 eventi, di cui 7 escursioni 2 conversazioni e 1 laboratorio , nel periodo compreso dal 7 aprile 2014 al 27
ottobre 2014; tutte le iniziative hanno avuto una buona partecipazione;
2 - è stata pubblicata e divulgata una brochure per l'informazione relativa al programma delle iniziative di cui al punto 1;
3 - è stata garantita l'apertura del punto informativo della Riserva Naturale Contrafforte Pliocenico c/o il Circolo Monte Adone di Brento, comune
di Monzuno, tutti i sabati e tutte le domeniche, nonchè i giorni festivi, nel periodo compreso tra il 13 Aprile 2014 e il 31 Aprile 2014.
CdR
00012
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
207 REALIZZAZIONE, PROGETTAZIONE E DIVULGAZIONE DELLE INIZIATIVE
ESCURSIONISTICHE E CULTURALI ATTRAVERSO LA PUBBLICAZIONE DELLE BROCHURE
DEL PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE (DATA CONFERENZA STAMPA PER LA
PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE)
Pagina 47 di 113
100
Unità di misura
Data
Obiettivo
10/04/2014
Consuntivo
08/04/2014
% realizzazione
100,00
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
108 TITOLO INFORMATIZZAZIONI DEGLI INTERVENTI RICADENTI IN AREE FORESTALI
CdR responsabile
00012
Descrizione
Creare un database attraverso l'ausilio del software della Regione Emilia-Romagna di tutte le comunicazioni, pervenute all'Amministrazione
Provinciale dal 2004 ad oggi, per l'esecuzione di interventi in aree forestali. Nell'ambito del territorio forestale di competenza provinciale, l'utilità di
tale attività permetterà di avere prontamente il quantitativo di ettari utilizzati evitando nel contempo utilizzazioni ed attività non conformi con il
Regolamento forestale vigente.
Stato di avanzamento
Sono stati informatizzati tutti i dati inerenti alle autorizzazioni e comunicazioni degli interventi realizzati nelle aree forestali. Ciò ha permesso di
disporre di una banca dati completa in materia di prescrizioni di massima e di Polizia Forestale.
CdR
00012
Settore ambiente
Peso
209 INSERIMENTO DI 350 COMUNICAZIONI DI INTERVENTI IN AREE FORESTALI
Pagina 48 di 113
10
SOVERINI GIANPAOLO
Responsabile
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Peso
100
Unità di misura
Data
Obiettivo
31/10/2014
Consuntivo
28/08/2014
% realizzazione
100,00
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Settore
Settore sviluppo economico
Obiettivo generale
Descrizione
Obiettivo specifico
Peso
11 REAZIONE ALLA CRISI E SVILUPPO
80
Il Settore promuove una pluralità di azioni per il mantenimento e il consolidamento del sistema delle imprese e la valorizzazione economica del
territorio, tramite:
- gestione degli interventi del Piano di Sviluppo Rurale, in riferimento al miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale,
dell'ambiente e dello spazio rurale e della diversificazione dell'economia rurale;
- progettazione ed attuazione di interventi di contrasto alla crisi a supporto delle imprese e dei lavoratori; azioni a sostegno alla nuova
imprenditorialità e strumenti di finanza innovativa, qualificazione e sostegno delle imprese e degli enti locali, valorizzazione del commercio
tramite gli incentivi regionali dedicati e le risorse dei fondi strutturali POR FESR 2007-2013. Semplificazione amministrativa per le imprese
attraverso il coordinamento della rete SUAP. Tramite progettazione europea è prevista l' attuazione di progetti per la qualificazione delle aree
produttive, per l'ottimizzazione della logistica, per la diffusione di politiche di responsabilità sociale delle imprese e lo sviluppo di progetti di
green marketing;
- promozione dell'immagine turistica del territorio bolognese, al fine di aumentarne l'attrattività, valorizzando le potenzialità dell'offerta in
un'ottica di sistema e collaborando con gli altri soggetti istituzionali e imprenditoriali, per poter attivare in sinergia interventi a favore dello
sviluppo e della promozione dell'offerta turistica locale.
18 GESTIONE EFFICACE ED EFFICIENTE DEGLI STRUMENTI E DELLE RISORSE A DISPOSIZIONE PER
LO SVILUPPO DEL TERRITORIO RURALE
Settore sviluppo economico
Peso
35
CdR responsabile
00013
Descrizione
Miglior finalizzazione degli interventi relativi allo sviluppo rurale, con particolare attenzione agli interventi straordinari di fine periodo, e loro
promozione\diffusione presso i portatori di interesse pubblici e privati. Sinergie interistituzionali per lo snellimento burocratico. Iniziative
promozionali per la valorizzazione dei prodotti tipici e della filiera enogastronomica locale. Supporto di tutoraggio alle aziende agricole aderenti al
bando Fare rete rurale e accompagnamento istituzionale tramite lo sportello Agricoltura di Servizio.
Stato di avanzamento
Nel 2014 sono stati attivati dalla RER nuovi bandi straordinari sul PSR: Asse 1, 7 bandi per 189 domande ammesse e contributi ammessi euro
9,5 milioni nel rispetto della tempistica prevista; Asse 2, relativi a pagamenti agroambientali (biologico, integrato, prati permanenti, ecc), indennità
compensative in territori montani e collinari e gli investimenti non produttivi, per un totale di 1.129 domande e 2,5 milioni di euro di contributi
ammessi.
Sono state seguiti 10 utenti aderenti al bando Fare Rete Rurale
Mantenute le convenzioni istituzionali in essere e predisposti atti per la proroga sino al 31/3/2015 di quelle per le funzioni in materia di agricoltura
e la gestione coordinata del PRIP Avviate le istruttorie per liquidazione contributi siccità 2012 e tromba d'aria 2013 (con più di 180 beneficiari).
Responsabile
Pagina 49 di 113
TROMBETTI GIOVANNA
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
CdR
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00013
188 ASSE 1 PSR 2007-13 - BANDI REGIONALI STRAORDINARI - APPROVAZIONE ELENCO
DOMANDE AMMISSIBILI NEI TEMPI PREVISTI DAI PROGRAMMI OPERATIVI REGIONALI
(RISULTATO ESPRESSO IN %)
45
Numero
100
100
100,00
00013
190 CONVENZIONI/ACCORDI/TAVOLI DI LAVORO GESTITI AI FINALIZZATI ALLE SINERGIE
INTERISTITUZIONALI
15
Numero
28
33
100,00
00013
191 NUMERO DI AZIENDE SEGUITE CON TUTORAGGIO NELL'AMBITO DEL SERVIZIO FARE RETE
RURALE ATTIVO DAL 2012
5
Numero
12
12
100,00
00013
192 ASSE 2 PSR 2007-13 - BANDI REGIONALI STRAORDINARI - APPROVAZIONE ELENCO
DOMANDE AMMISSIBILI NEI TEMPI PREVISTI DALLA REGIONE (RISULTATO ESPRESSO IN %)
35
Numero
100
100
100,00
Pagina 50 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
19 AZIONI DI SOSTEGNO AL SISTEMA PRODUTTIVO PER IL CONSOLIDAMENTO E LO SVILUPPO DELLE Peso
IMPRESE
Settore sviluppo economico
30
CdR responsabile
00013
Descrizione
A) Politiche anticrisi e sostegno alla ripresa. Finanziamenti alle imprese ed agli enti locali.
Azioni di supporto e mediazione tra le imprese e i lavoratori tramite le attività del Protocollo per il sostegno dei lavoratori come strumento di
supporto alle crisi aziendali e per favorire la ripresa, con azioni di monitoraggio. Incentivi pubblici nel settore del commercio (L.R. 41/97 e
Progetto Strategico Triennale L. 266/97) e misure POR FESR 2007-2013; il Settore sarà impegnato nella fase di rendicontazione delle
iniziative realizzate da imprese ed enti locali, con particolare attenzione agli interventi dedicati al sisma. Attività di finanza innovativa tramite
BAN Bologna. Fondo di tesoreria
B) Progettazione europea .
Tramite risorse UE proseguono le azioni di capitalizzazione finalizzate ad attività di marketing ecologico del territorio, ad attrarre nuovi
investimenti per le imprese insediate o in ampliamento. Si effettueranno azioni di promozione e informazione per la diffusione dell'' e-service" e
l'uso di strumenti informatici per la logistica all'interno delle imprese, per lo sviluppo del cloud computing e la esternalizzazione dei servizi di ICT
per l'efficienza organizzativa nelle imprese e nelle reti territoriali di servizi. Sono previste azioni per la responsabilità sociale delle imprese e la
promozione della sostenibilità del tessuto produttivo locale, anche tramite il protocollo con RER, Province dell'Emilia Romagna e CCIIAA.
Stato di avanzamento
Politiche anticrisi e sostegno alla ripresa: si sono consolidate le azioni di supporto e mediazione, per un adeguato accompagnamento alle
imprese anche alla ripresa e per il sostegno ai lavoratori in ammortizzatore sociale. E' stato attivato l'intervento di credito agevolato nell'ambito
della Convenzione di tesoreria; sono state gestite le richieste di finanziamenti regionali in delega.
Si è proseguita la gestione dell'emergenza terremoto attraverso la gestione di bandi dedicati. Si è regolarmente svolta l'attivita di rendicontazione
dei progetti di riqualificazione commerciale cofinanziati dalla RER tramite la L.R. 41/97 e il Progetto strategico triennale. Si è conclusa la fase di
sopralluogo in loco delle imprese campionate sulla misura 4.3.2 e 4.2.1 dell'Asse 4 del POR FESR 2007-2013. Partecipato, nell'ambito delle
attività BAN BO, ai seminari organizzati da UNI.BO sul tema imprese e finanziamenti. Progettazione Europea: Si sono effettuati i progetti europei
programmati sulle aree della capitalizzazione (Mer e Eco Scp). Nell'ambito delle attività europee relative agli e-service si sono messe a punto
piattaforme informatiche finalizzate a migliorare la supply chain nelle piccole e medie imprese e per l'utilizzo di strumenti di cloud computing nella
gestione di servizi logistici.
Responsabile
Pagina 51 di 113
TROMBETTI GIOVANNA
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
CdR
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00013
172 N. DI AZIONI DI SUPPORTO AI LAVORATORI DI AZIENDE IN CRISI
30
Numero
25
25
100,00
00013
173
25
Numero
100
100
100,00
00013
174 CHIUSURE VERIFICHE DI PRIMO LIVELLO PROGETTI DI IMPRESE COFINANZIATE
PROGRAMMA POR FESR
20
Data
31/10/2014
31/10/2014
100,00
00013
175 ORGANIZZAZIONE DI UNA CONFERENZA INTERNAZIONALE SU POLITICHE PER LA
SOSTENIBILITÀ E PER LA QUALIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E DELLE IMPRESE.
10
Data
30/06/2014
14/05/2014
100,00
00013
176 REALIZZAZIONE E PUBBLICAZIONE DI UNO STUDIO SULLE POLITICHE DELLE IMPRESE PER
LA PRODUZIONE ED IL CONSUMO SOSTENIBILE.
10
Data
31/10/2014
30/10/2014
100,00
00013
177 AZIONI DI CAPITALIZZAZIONE S LIVELLO EUROPEO DELLE AREE PRODUTTIVE
5
Numero
2
2
100,00
CREDITO EROGATO RISPETTO AL PLAFOND DI SPESA (RISULTATO ESPRESSO IN %)
Pagina 52 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
Peso
20 INNOVARE E SEMPLIFICARE I PERCORSI DI AVVIO E TRASFORMAZIONE DI IMPRESA
CdR responsabile
00013
Descrizione
Si intende supportare la rete dei Suap continuando l'attività di coordinamento svolta in questi anni. Prosegue, in raccordo con i Comuni,
l'implementazione della banca dati dei procedimenti per il completamento della parte riguardante le attività produttive, l'inserimento delle
procedure ambientali, il coinvolgimento degli enti terzi (Vigili del Fuoco, ARPA, AUSL, ecc). Viene effettuato l'adeguamento del sistema a realtà
specifiche. Vengono elaborate proposte di regolamenti omogenei sul territorio. Continua il lavoro di coordinamento che riguarda l'aggiornamento
normativo, le risposte ai quesiti, la formazione/informazione. Viene messo on line il nuovo sito web di SUAPBo e viene mantenuto
l'aggiornamento del vademecum on line, importante strumento conoscitivo per l'avvio di impresa. Continua inoltre l'azione di informazione e
formazione relativa al sistema People Suap rivolta alle Associazioni di Categoria e ai Professionisti, al fine di permettere e incentivare l'effettivo
utilizzo del sistema.
Si intende continuare a svolgere un'attività di informazione e consulenza agli utenti in quella delicatissima fase di sviluppo dell'idea, ovvero quella
che precede l'avvio e la costituzione d'impresa, supportando l'eventuale start up di nuove imprese attraverso gli 8 sportelli di progetti d'impresa
dislocati a Bologna e sul territorio. Tale attività risulta di particolare rilievo nell'attuale situazione economica.
Stato di avanzamento
E' continuata in raccordo con i Comuni l'implementazione della banca dati dei procedimenti, attraverso il completamento dei procedimenti delle
attività produttive, l'inserimento di procedure ambientali (AUA), l'aggiornamento delle procedure dei Vigili del Fuoco e l'implementazione in
raccordo con la RER della SCIA edilizia, CIL e conformità edilizia. E' stato elaborato il regolamento del commercio su area pubblica. E' continuato
il lavoro di aggiornamento normativo, risposte ai quesiti, formazione/informazione. E' on line il nuovo sito web di SUAPBo e il vademecum on line
aggiornato. Continua inoltre l'azione di informazione rivolta ad Associazioni di Categoria e Professionisti. Attraverso gli sportelli di Progetti
d'impresa si è svolta un'attività di informazione e consulenza agli utenti interessati a sviluppare un'idea d'impresa. In 25 casi si è fornita traccia del
business plan, analizzando il piano d'impresa redatto, segnalando eventuali criticità e le opportunità di finanziamento esistenti.
CdR
Settore sviluppo economico
10
TROMBETTI GIOVANNA
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00013
45 CARICAMENTO PROCEDIMENTI ATTIVITÀ PRODUTTIVE
25
Numero
15
15
100,00
00013
46
25
Numero
100
100
100,00
00013
47 PREDISPOSIZIONE PROPOSTA DI REGOLAMENTI OMOGENEI
25
Numero
1
1
100,00
00013
48 CONSULENZE PER REDAZIONE BUSINESS PLAN
25
Numero
22
25
100,00
DI CARICAMENTO ONERI COMUNALI (RISULTATO ESPRESSO IN %)
Pagina 53 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
Peso
21 PROMOZIONE TURISTICA INTEGRATA DEL TERRITORIO
CdR responsabile
00013
Descrizione
Si dà attuazione al Protocollo d'intesa per una gestione congiunta della comunicazione turistica on line metropolitana, firmato da Comune,
Provincia, Università di Bologna e Bologna Congressi, volto a sviluppare una promozione turistica integrata del capoluogo insieme all'area
metropolitana attraverso una strategia condivisa di web marketing, con particolare attenzione ai social media. Tali azioni continuano ad essere
affiancate a quelle promozionali di tipo più tradizionale. Continua il supporto all'organizzazione di eventi di rilevanza turistica sul territorio e
proposte di soggiorno collegate, nell'ambito dell'adesione alle tre Unioni di Prodotto e in collaborazione con APT. In particolare si vuole
supportare la realizzazione di iniziative, manifestazioni ed eventi culturali ed enogastronomici che favoriscano le presenze turistiche nel territorio
provinciale, in considerazione del patrimonio esistente. Si migliora l'azione della redazione locale attraverso l'individuazione di una redazione
decentrata facente capo al Comune di Bentivoglio quale capofila dell'Associazione Orizzonti di pianura, che comprende 13 Comuni dei 25 della
Redazione, ottimizzando l'attività della Redazione e quella dell'Associazione. Si sperimentano attività promozionali social e si valorizza il tema
dell'enogastronomia implementando la sezione Dove mangiare.
Stato di avanzamento
Si è disposto il trasferimento di risorse al Comune di Bologna in attuazione del Prot. d'intesa per una gestione congiunta della comunicazione
turistica on line metropolitana, destinandole all'inserimento delle strutture ricettive nel sito bolognawelcome.it. Nell'ambito del PTPL è stata
supportata la realizzazione di eventi promozionali. E' continuata la collaborazione con le UDP e in collaborazione con APT si è garantita
l'accoglienza a giornalisti e operatori turistici stranieri nell'ambito di educational tour: per 13 di essi, oltre a partecipare alla definizione del
programma si è anche provveduto a fornire l'assistenza di una guida turistica. Si è contribuito alla realizzazione di Wiki Loves Monuments,
coinvolgendo i Comuni. Si è aperta una pagina fb dedicata alla Pianura Bolognese, collegata all'omonimo sito della Redazione Locale facente
capo ai nostri uffici. Si è avviata la collaborazione con Orizzonti di pianura anche attraverso attività di formazione del personale.
CdR
Settore sviluppo economico
20
TROMBETTI GIOVANNA
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00013
49 ATTUAZIONE PROT. INTESA CON TRASFERIMENTO RISORSE AL COMUNE DI BOLOGNA
35
Data
31/10/2014
09/07/2014
100,00
00013
50 INIZIATIVE PROMOZIONALI ATTIVATE IN COLLABORAZIONE CON APT
35
Numero
10
14
100,00
00013
51 APERTURA PAGINA FB TURISMO IN PIANURA
30
Data
31/10/2014
24/07/2014
100,00
Pagina 54 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
Peso
22 TURISMO E AGRICOLTURA: POLITICHE ED AZIONI CONDIVISE
CdR responsabile
00013
Descrizione
Esistono alcune importanti connessioni tra le politiche di promozione turistica e le politiche a sostegno a quella parte del sistema agricolo
maggiormente rivolto all'innovazione, in particolare alla multifunzionalità ed alla valorizzazione delle produzioni locali.
In tale contesto appare rilevante il ruolo della Commissione consultiva di valutazione e monitoraggio dell'andamento dell'offerta turistica rurale,
istituita come strumento operativo per la definizione di politiche ed azioni condivise in ambito turistico ed agricolo. Sono due in particolare gli
ambiti su cui la Commissione ha valutato di concentrare l'attività nel corso del 2014: da un lato sul fronte promozione turistica l'obiettivo è la
capitalizzazione e la diffusione alle imprese del turismo rurale del territorio bolognese delle opportunità individuate, in particolare attraverso la
presenza sul sito di Bologna Welcome; dall'altro nell'ambito delle attività della Commissione di rappresentanza delle peculiarità e specificità del
turismo rurale, si promuoveranno azioni informative sul fronte della tassazione e si consoliderà il dialogo con gli uffici provinciali preposti alla
gestione dell'Albo delle imprese agrituristiche.
Stato di avanzamento
Per quanto riguarda la valorizzazione delle strutture agrituristiche con capacità ricettiva, al fine di utilizzare le possibilità offerte dalla rete e
raggiungere così il più ampio numero di cittadini possibile, è stata realizzata la connessione tra sezione dedicata agli agriturismi sul portale
agricoltura e il portale BolognaWelcome del Comune di Bologna. Questo consente di intercettare e indirizzare verso le realtà agrituristiche del
territorio bolognese il traffico generato dal principale portale turistico del territorio.
Per quanto riguarda le iniziative informative sulla promozione del turismo rurale si è curato il costante scambio di informazioni nell'ambito della
Commissione consultiva di valutazione e monitoraggio dell'andamento dell'offerta turistica rurale istituita ai sensi dell'art. 2 della LR 4/2009 che in
particolare ha approfondito i temi della tassazione rifiuti, delle opportunità e più efficaci forme di collaborazione con il progetto FICO e delle
procedure di iscrizione/ aggiornamento delle imprese agrituristiche.
Per iniziativa della Commissione stessa, il 10 aprile 2014 si è svolto il seminario Strumenti e strategie per il turismo rurale, con l'obiettivo di fornire
agli operatori agrituristici un'ampia panoramica del contesto regionale e bolognese in cui si inseriscono le attività e indicazioni e suggerimenti su
azioni concrete realizzabili.
CdR
Settore sviluppo economico
5
TROMBETTI GIOVANNA
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00013
193 AGRITURISMI CAPACITÀ RICETTIVA INSERIRTI NEL SITO E NEGLI ALTRI STRUMENTI DI
PROMOZIONE (RISULTATO ESPRESSO IN %)
50
Numero
100
100
100,00
00013
194 INIZIATIVE INFORMATIVE SULLA PROMOZIONE DEL TURISMO RURALE
50
Data
31/05/2014
10/04/2014
100,00
Pagina 55 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo generale
Descrizione
Obiettivo specifico
Peso
12 COORDINAMENTO POLITICHE PER LA MONTAGNA
20
Il Settore opera in questo ambito tramite :
- gestione degli interventi del Programma di Sviluppo Rurale (PSR), tramite un accordo unitario tra Enti delegati nel ruolo di coordinatore,
finalizzato specificamente ad un sostegno mirato alle imprese agricole per la competitività aziendale, la diversificazione dell'economia rurale e il
miglioramento della qualità della vita nelle zone rurali, collinari e montane. In tale aree si attua il consolidamento delle politiche di supporto ai
Comuni ed alle imprese per lo sviluppo della multifunzionalità.
- interventi di qualificazione delle imprese turistiche e commerciali e dei centri commerciali naturali tramite risorse messe a disposizione dalla
Regione e dal programma POR FESR 2007-2013;
- azioni per l'attrattività ed il miglioramento della visibilità sui mercati turistici, favorendo e stimolando l'aggregazione degli operatori del
territorio e la progettazione di azioni integrate di sistema per la creazione di attività e servizi che qualifichino maggiormente l'offerta, dando così
un'immagine vitale e rinnovata della montagna bolognese che tiene in considerazione il tema della destagionalizzazione dei flussi turistici, anche
con riferimento a nuove forme di turismo e nuovi target.
23 REALIZZAZIONE INTERVENTI PER IL SOSTEGNO DELL'ECONOMIA AGRICOLA MONTANA
Settore sviluppo economico
Peso
50
CdR responsabile
00013
Descrizione
Gestione efficace degli interventi del piano di sviluppo rurale, tramite un sostegno mirato alle imprese agricole per la competitività aziendale, il
consolidamento/mantenimento dell'attività agricola in zona svantaggiata, la diversificazione dell'economia rurale e il miglioramento della qualità
della vita nelle zone rurali collinari e montane. Supporto al GAL Appennino bolognese per l'efficace gestione degli interventi previsti dall'approccio
LEADER dell'Asse 4 del PSR 2007-13. Promozione dell'albo degli operatori agricoli per l'affidamento dei lavori di manutenzione del territorio, (D.
Lgs. n. 228/01) per un maggior consolidamento delle politiche di supporto ai Comuni ed alle imprese agricole finalizzato allo sviluppo della
"multifunzionalità".
Stato di avanzamento
I pareri richiesti dal GAL sono stati riasciati in un tempo medio inferiore a 10 giorni.
L'adozione degli atti di liquidazione per l'Asse 3 su istruttorie concluse è avvenuto in media in meno di 4 giorni.
A chiusura del PSR 2007-2014, in cui si è lavorato per ottimizzare le risorse assegnate dalla Comunità, anche attraverso la ridistribuzione, nei
diversi Assi, delle economie registrate nei primi anni di gestione del Programma, è stato confermato, con un bando straordinario, che ha
riguardato 631 imprese e 1.335.858,55 euro di contributo, il budget da destinare alle imprese agricole del territorio montano per garantire
quell'indennizzo compensativo utile a mantenere competitive queste aziende e questo territorio.
Ampliato elenco delle imprese candidate ad appalti di servizi per la manutenzione del territorio, (139 imprese delle quali 69 nel territorio
montano). Attivata area dedicata con motore di ricerca nel portale agricoltura presente sul web.
Responsabile
Pagina 56 di 113
TROMBETTI GIOVANNA
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
CdR
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00013
195 RILASCIO PARERI TECNICI AL GAL AP BOL. E RISPOSTE SU VERIFICHE CUMULABILITÀ
FINANZIAMENTI.
10
Tempo medio
20
3,8
100,00
00013
196 SVILUPPO SU PORTALE AGRICOLT. DI AREA CON MOTORE DI RICERCA E CONTATTI
AZIENDE DELL'ELENCO IMPRESE CANDIDATE PER GLI APPALTI SERVIZI DI MANUTENZ.
TERRITORIO PER FACILITARE INCONTRO DOMANDA-OFFERTA E PROMOZ. DELLO
STRUMENTO PRESSO I COMUNI MONTANI.
10
Data
01/07/2014
20/06/2014
100,00
00013
197 TEMPI DI ADOZIONE DEGLI ATTI DI LIQUIDAZIONE SU ISTRUTTORIE PSR-ASSE 3 CONCLUSE
30
Tempo medio
15
3,73
100,00
00013
198 ASSE 2 PSR 2007-13 - BANDI REGIONALI STRAORDINARI - APPROVAZIONE PERCENTUALE
ELENCO DOMANDE AMMISSIBILI NEI TEMPI PREVISTI DALLA REGIONE
50
Numero
100
100
100,00
Pagina 57 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
Peso
24 IL TURISMO NELLA MONTAGNA BOLOGNESE
CdR responsabile
00013
Descrizione
Si valorizza la montagna attraverso la collaborazione per la promozione turistica del territorio, con riferimento non solo al comparto neve, ma
anche alla vacanza attiva e al turismo lento (escursionismo, cicloturismo), al turismo scolastico, all'enogastronomia, anche attraverso il supporto
alla realizzazione di eventi e manifestazioni di richiamo quali il trekking col treno e tartufesta. Accanto alle forme più tradizionali vengono attuate
nuove modalità di promozione turistica, con particolare riferimento al web e ai social media, anche in accordo con Comune di Bologna, Bologna
Welcome, Università ed in collaborazione con APT e UDP. Prosegue la promozione dei principali eventi a carattere enogastronomico, di cui una
parte significativa in montagna, tramite il coordinamento dI Tartufesta e la pubblicazione dell'opuscolo Sagre e Feste, distribuito in formato
cartaceo e diffuso on line e tramite stampa specializzata su richiesta delle testate. Vengono realizzate azioni di formazione sull'utilizzo degli
strumenti di promocommercializzazione on line rivolte agli operatori del settore, e in particolare agli agriturismi.
Prosegue la gestione dei finanziamenti regionali destinati alla promozione nell'ambito del Por Fesr e alla riqualificazione delle strutture in favore di
una migliore accoglienza turistica, nell'ambito dei finanziamenti L.R. 40/2002 e L.R. 3/1993, e degli impianti sciistici ai sensi della LR 17/2002,
effettuando il controllo sugli interventi finanziati.
Stato di avanzamento
Sono stati promossi i principali eventi enogastronomici del territorio, con particolare attenzione alla montagna bolognese, attraverso la
pubblicazione di 6 edizione bimestrali (per un totale di 72.000 copie annue) dell'opuscolo Sagre e feste, per la realizzazione del quale sono stati
coinvolti e coordinati 164 soggetti pubblici e privati. A Tartufesta e Trekking col treno, le iniziative più rilevanti del territorio montano, si è dedicata
una campagna stampa multimediale mirata, che ha visto la realizzazione di oltre 50 inserzioni on e off line. Il sito trekkingcoltreno.it è stato
ottimizzato per dispositivi mobili (sito responsive), in collaborazione con APT. Si è concluso il progetto Por di Lizzano, mentre è in corso
Monterenzio. E' in corso la gestione della L.R.40/2002 e sono stati effettuati i sopralluoghi relativi a tutti i progetti rendicontati.
CdR
Settore sviluppo economico
50
TROMBETTI GIOVANNA
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00013
41 COMUNI E ASSOCIAZIONI COORDINATE PER REALIZZAZIONE OPUSCOLO SAGRE E FESTE
25
Numero
150
164
100,00
00013
42 AZIONI PROMOZIONALI REALIZZATE DEDICATE ALLA MONTAGNA
25
Numero
50
55
100,00
00013
43 REALIZZAZIONE SITO RESPONSIVE PER TREKKING COL TRENO
25
Data
31/03/2014
24/02/2014
100,00
00013
44 PERCENTUALE DI SOPRALLUOGHI EFFETTUATI/INTERVENTI RENDICONTATI L.R.40/2002
25
Numero
70
100
100,00
Pagina 58 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Settore
Settore pianificazione territoriale e trasporti
Obiettivo generale
Descrizione
Obiettivo specifico
Peso
30 PIANO STRATEGICO METROPOLITANO
15
Con la sottoscrizione del Patto per il Piano Strategico Metropolitano del 9 luglio 2013, i membri del Comitato Promotore, tra i quali la
Provincia di Bologna, hanno assunto l'impegno di mettere a sistema risorse, competenze e responsabilità per attuare un percorso comune e
condiviso volto all'individuazione delle azioni più idonee per realizzare i 66 progetti del Piano Strategico Metropolitano. L'attuazione del piano
avverrà attraverso un'opera di coordinamento, stimolo e monitoraggio dei progetti da parte della struttura tecnica del Comitato.
A tal fine le attività dovranno essere:
a) promozione della pianificazione strategica come metodo di governo dei processi di sviluppo del sistema locale metropolitano;
b) monitoraggio della realizzazione dei progetti;
c) ideazione, predisposizione di attività atte alla divulgazione e all'informazione dei cittadini.
Peso
85 MONITORAGGIO E PROMOZIONE PSM
Settore pianificazione territoriale e trasporti
100
CdR responsabile
00015
Descrizione
Si dovrà procedere alla definizione di una metodologia per il monitoraggio e la valutazione del PSM che dovrà prevedere sia la valutazione del
processo che il monitoraggio dei progetti. Riferendosi ad un arco temporale di lungo periodo proiettato al 2021, il sistema di monitoraggio degli
effetti dovrà necessariamente misurarsi sia con la variabile temporale che con la variabile contesto, quindi le informazioni ed i dati sui progetti
saranno da raccogliere da una molteplicità di soggetti e diffusi sul territorio. Nonostante le evidenti difficoltà metodologiche riscontrabili anche
nelle altre esperienze di pianificazione strategica, l'attivazione di un processo di monitoraggio è fondamentale in quanto consente di rendere
trasparente l'attuazione e facilitare il dibattito mantenendo vivo l'interesse per il piano.
Stato di avanzamento
Parallelamente all'attività di definizione della metodologia per il monitoraggio e la valutazione del PSM, conclusasi nel mese di dicembre, sono
state realizzate attività di divulgazione e informazione alla cittadinanza relativamente sia al processo del PSM che al contenuto dei singoli progetti.
In particolare sono state realizzate le seguenti attività:
- Minori stranieri non accompagnati: azioni e innovazioni possibili 26-27 giugno,
- Il futuro delle città. La città metropolitana e la pianificazione strategica 9 luglio, MAST
- Bologna City Logistic 31 luglio
- #istruzione#lavoro#professionalità#futuro. 29 ottobre ;
- Partecipazione al Festival della Cultura Tecnica (8 novembre - 15 dicembre);
- Dispersione scolastica e formativa: esperienze locali e sperimentazioni europee 4 dicembre;
- Empowerment e comunità 13 dicembre;
- Le nuove generazioni al centro della pianificazione strategica 16 dicembre
Pagina 59 di 113
Responsabile
DELPIANO ALESSANDRO
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
CdR
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00015
166 REDAZIONE DI UNA PROPOSTA DI DOCUMENTO METODOLOGICO PER IL MONITORAGGIO E
LA VALUTAZIONE DELL'ATTUAZIONE DEL PIANO
50
Data
31/12/2014
19/12/2014
100,00
00015
167 ATTIVITÀ ATTE ALLA DIVULGAZIONE E ALL'INFORMAZIONE DEI CITTADINI
50
Numero
4
8
100,00
Pagina 60 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo generale
Peso
31 PIANIFICAZIONE TERRITORIALE GENERALE E DI COORDINAMENTO
25
Dare concreta attuazione alle strategie e ai contenuti operativi del PTCP. Mantenere la "Carta unica del territorio" aggiornata e coerente con i
cambiamenti in atto.
Descrizione
Obiettivo specifico
Peso
95 AGGIORNAMENTO ADEGUAMENTO PTCP
CdR responsabile
00015
Descrizione
E' in corso la procedura per l'approvazione di una seconda Variante di aggiornamento del PTCP seguendo la procedura prevista dall'art. 27bis
della LR 20/2000.
Questi gli aggiornamenti e adeguamenti proposti, in piena coerenza e coordinamento con i vincoli e le tutele vigenti e presenti nel piano
medesimo ma rispetto alle quali sono intervenute normative sovraordinate:
1. aggiornamenti relativi al Sistema delle aree forestali;
2. introduzione richiamo a disposizioni regionali sugli impianti FER;
3. introduzione disciplina sulla tutela da inquinamento luminoso;
4. visualizzazione delle acque pubbliche nel sito web del PTCP e integrazione normative,
5. aggiornamenti cartografici derivanti dal Piano Stralcio Assetto Idrogeologico;
6. vasche di laminazione integrate nelle dotazioni territoriali e nella rete ecologica;
7. aggiornamento disciplina delle Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate;
8. integrazioni alle norme sulla tutela della qualità delle acque;
9. aggiornamento normativo Rete Natura 2000 e aggiornamento cartografico delle aree SIC/ZPS;
10. aggiornamenti normativi e cartografici relativi alle Aree Protette;
11. rettifica incongruenze cartografiche fra PTPR e PTCP relative al sistema dei crinali e alla tutela fluviale nel comune di Grizzana Morandi;
12. aggiornamento degli areali relativi agli "stabilimenti a rischio di incidente rilevante";
13. modifiche normative in relazione alla disciplina delle attività estrattive.
Stato di avanzamento
Con Delibera del Consiglio Provinciale n 24 del 14/4/2014 è stata adottata la Variante non sostanziale di Aggiornamento al PTCP 2013, secondo
il procedimento disciplinato dall'art. 27 bis della LR 20/2000, così come modificata ed integrata dalla LR 6/2009, che trova applicazione per
l'elaborazione e l'approvazione delle varianti specifiche o tematiche al PTCP.
La variante aggiorna il PTCP al fine di mantenere e garantire l'efficacia ed il coordinamento dello strumento di pianificazione, inteso come Carta
Unica del territorio.
CdR
00015
Settore pianificazione territoriale e trasporti
25
DELPIANO ALESSANDRO
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
168 ADOZIONE VARIANTE PTCP
100
Pagina 61 di 113
Unità di misura
Data
Obiettivo
31/05/2014
Consuntivo
14/04/2014
% realizzazione
100,00
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
Peso
96 ACCORDI TERRITORIALI
CdR responsabile
00015
Settore pianificazione territoriale e trasporti
Descrizione
Elaborazione e sottoscrizione dell'Accordo Territoriale tra la Provincia di Bologna e i Comuni di Argelato, Bentivoglio e Castel Maggiore per il
Polo Funzionale Center Gross, mediante il quale condividere gli obiettivi strategici, le modalità attuative e le regole per lo sviluppo del polo
(funzioni e destinazioni d'uso ammissibili, opere infrastrutturali necessarie, etc).
25
DELPIANO ALESSANDRO
Responsabile
E' in corso la redazione dell'Accordo Territoriale fra Provincia di Bologna e Comuni del Circondario Imolese per la pianificazione condivisa dello
sviluppo degli ambiti produttivi sovra comunali. La sottoscrizione di tale Accordo dovrà avvenire in parallelo alla procedura, attualmente in corso,
di approvazione dei PSC dei vari Comuni del Circondario.
Istituituzione tavolo tecnico fra la Provincia di Bologna e i Comuni di Ozzano dell'Emilia, San Lazzaro di Savena e Castenaso volto alla
condivisione di una revisione dell'Accordo Territoriale per gli ambiti produttivi sovra comunali dell'Associazione Valle dell'Idice in particolare
rispetto al tema dell'APEA di Ponte Rizzoli.
Stato di avanzamento
CdR
00015
Con Delibera del Consiglio Provinciale n 23 del 7/4/2014 è stato approvato lo schema di Accordo Territoriale per il Polo funzionale "Centergross"
tra la Provincia di Bologna, i Comuni di Argelato, Bentivoglio, Castel Maggiore.
Con Delibera di Giunta Provinciale n 534 del 23/12/2014 è stato approvato lo schema di Accordo Territoriale per gli Ambiti produttivi del Nuovo
Circondario Imolese tra la Provincia di Bologna, il Nuovo Circondario Imolese e i Comuni di Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel del Rio,
Castel Guelfo, Castel San Pietro Terme, Dozza, Fontanelice, Imola, Medicina.
Nell'ambito del progetto di cooperazione territoriale europea D-AIR (programma INTERREG IVC), è stato inoltre elaborato l'Accordo Territoriale
per la Decarbonizzazione dell'Aeroporto Marconi, presentato agli Stakeholder in occasione del Forum tecnico del 31/10/2014 e al Tavolo Politico
del 15/12/2014.
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
169 APPROVAZIONE TESTI DI ACCORDO TERRITORIALE
100
Pagina 62 di 113
Unità di misura
Numero
Obiettivo
Consuntivo
1
2
% realizzazione
100,00
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
Peso
97 POLITICHE ABITATIVE
CdR responsabile
00015
Descrizione
In data 13 luglio 2011 è stato sottoscritto il Protocollo d'Intesa promosso dalla Prefettura di Bologna tra Tribunale di Bologna, Regione Emilia
Romagna, Provincia di Bologna, Comuni della provincia di Bologna, sindacati ed associazioni rappresentativi dei proprietari e degli inquilini, Istituti
di Credito e Fondazioni bancarie, recante misure straordinarie di intervento per la riduzione del disagio abitativo, cosiddetto "Protocollo Sfratti".
Tale protocollo prevede, tra le varie misure, che i fondi messi a disposizione dalla Regione Emilia Romagna confluiscano in un Fondo di
salvaguardia destinato all'erogazione di contributi a fondo perduto in favore di inquilini che, a causa degli effetti della crisi economica, hanno
subito una riduzione della capacità economica da cui è scaturita una situazione di inadempienza all'obbligo di pagamento del canone di
locazione. La gestione di tali risorse, nonché l'attività di coordinamento e assistenza ai Comuni per l'istruttoria delle istanze di ammissibilità al
contributo, sono poste in capo alla Provincia di Bologna, nel contesto normativo e di pianificazione relativo alle politiche abitative.
Stato di avanzamento
In attuazione del protocollo, così come rinnovato il 27/11/2013, è proseguita per tutto il 2014 l'attività di erogazione dei contributi, nonché il
coordinamento e l'assistenza ai Comuni per l'istruttoria delle istanze di ammissibilità.
A seguito della sottoscrizione il 18/11/2014 di un nuovo protocollo d'intesa, dal 1Dicembre 2014 sono attive le nuove misure di sostegno alle
persone e alle famiglie sottoposte a procedure di sfratto per morosità incolpevole. Si tratta di un nuovo Protocollo d'intesa che attua i contenuti del
Decreto 14 Maggio 2014 sulla "morosità incolpevole" e prevede una serie di azioni che mirano a facilitare il raggiungimento di soluzioni
concordate tra inquilino e proprietario.
CdR
Settore pianificazione territoriale e trasporti
25
DELPIANO ALESSANDRO
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00015
178 CONTRIBUTI EROGATI
50
Numero
65
97
100,00
00015
179 IMPORTO DEI CONTRIBUTI EROGATI
50
Numero
140000
202618
100,00
Pagina 63 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
105 PIANIFICAZIONE URBANISTICA COMUNALE
CdR responsabile
00015
Descrizione
A 14 anni dall'introduzione della nuova legge urbanistica regionale e a 10 anni dall'approvazione del PTCP, quasi tutti i Comuni della Provincia di
Bologna hanno elaborato i nuovi strumenti urbanistici in adeguamento alla LR ex 20/2000 e in attuazione degli indirizzi e delle prescrizione dello
strumento di coordinamento provinciale. Al fine di monitorare e valutare glil effetti sulla pianificazione comunale del rinnovato quadro normativo,
risulta utile avviare un' analisi degli strumenti urbanistici comunali elaborati (approvati, adottati o in fase di adozione), con particolare riferimento
ai dati quantitativi sulle politiche urbane.
Stato di avanzamento
Parallelamente all'attività istruttoria e di coordinamento dei Comuni della Provincia di Bologna che stanno ultimando i nuovi strumenti urbanistici
in adeguamento alla LR ex 20/2000, è stata condotta un' analisi degli strumenti urbanistici comunali elaborati (approvati, adottati o in fase di
adozione). Tale analisi, aggiornata a dicembre 2014, fotografa lo stato dell'arte della pianificazione urbanistica comunale del territorio bolognese
alla vigilia della nascita della Città Metropolitana di Bologna.
CdR
00015
Settore pianificazione territoriale e trasporti
Peso
DELPIANO ALESSANDRO
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
201 PUBBLICAZIONE SUL SITO DEL SETTORE DEL MONITORAGGIO ATTIVITÀ DI PIANIFICAZIONE
URBANSITICA COMUNALE
Pagina 64 di 113
25
100
Unità di misura
Data
Obiettivo
31/12/2014
Consuntivo
23/12/2014
% realizzazione
100,00
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo generale
Peso
33 PIANIFICAZIONE DELLA MOBILITA' E DEI SERVIZI DI TRASPORTO
25
Dare attuazione e coerenza alle politiche contenute nel Piano della Mobilità Provinciale anche assicurando la compatibilità e la coerenza della
pianificazione urbanistica comunale nell'ambito provinciale.
Descrizione
Obiettivo specifico
Peso
93 SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO
CdR responsabile
00015
Descrizione
Nel triennio 2014-16, è previsto il completamento degli interventi sul Nodo ferroviario di Bologna (completamento stazione AV, ripristino dei binari
alti di superficie, interconnessione AV linea Bologna-Padova, asse stradale Nord-Sud, completamento Restyling della Stazione storica) e alcuni
interventi propedeutici l'avvio a regime del SFM, sotto il coordinamento del Comitato per il Nodo Ferroviario di Bologna.
Nel corsi del 2014 si prevede lo sviluppo del progetto di assetto integrato SFM-filovie del trasporto pubblico metropolitano bolognese, nonché
l'attivazione della nuova stazione SFM di Bologna San Vitale, sulla linea Bologna-Rimini.
Verranno concluse le attività per l'individuazione e la condivisione degli elementi di riconoscibilità del SFM e parallelamente verrà redatto il
progetto preliminare per l'attuazione del Progetto riconoscibilità per 60 stazioni del Bacino bolognese.
Proseguiranno inoltre le attività di comunicazione e divulgazione del SFM.
Stato di avanzamento
Alla fine del mese di luglio, TPER ha inviato al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti il progetto definitivo del progetto di Trasporto Pubblico
integrato SFM-Filovie. La Provincia ha notevolmente contribuito al progetto per quanto riguarda specificamente la progettazione delle stazioni di
Bologna e la Riconoscibilità SFM e predisponendo un approfondito parere, pure esso trasmesso al Ministero.
In data 15-9-2014 è entrata in servizio la nuova stazione di Bologna San Vitale sulla linea Bologna-Imola, per la cui apertura il Settore ha dato un
contributo essenziale.
Lo sviluppo del progetto europeo RAIL4SEE ha altresì consentito una forte attività di studio, promozione, comunicazione e qualificazione del
SFM, che si è particolarmente concentrata sulla installazione dei primi elementi di riconoscibilità in 4 stazioni pilota, sull'apertura della stazione di
Bologna S. Vitale, e sull'avvio della preparazione del primo libretto orario completo del SFM.
CdR
Settore pianificazione territoriale e trasporti
80
DELPIANO ALESSANDRO
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00015
165 PROPOSTA DI ORARIO CADENZATO E COORDINATO PER IL SFM
50
Data
31/10/2014
30/07/2014
100,00
00015
180 REALIZZAZIONE DEL PROGETTO RICONOSCIBILITÀ SU 4 STAZIONI PILOTA
50
Data
31/10/2014
21/11/2014
0,00
Pagina 65 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
Peso
94 PIANO MOBILITA' CICLISTICA
CdR responsabile
00015
Descrizione
A seguito dell'Adozione del "Piano della Mobilità Ciclistica Provinciale" per il territorio bolognese, nel corso dell'anno verranno condotte attività con
l'obiettivo di comunicare, secondo le modalità più efficaci, i contenuti della pianificazione provinciale.
Inoltre per rafforzare la cultura tecnica in tema di pianificazione e progettazione della mobilità ciclistica, verranno svolte attività di formazione per i
tecnici comunali, mentre per promuovere l'uso della bicicletta come modalità di trasporto sostenibile, verranno svolte attività di informazione e
divulgazione ai cittadini.
Stato di avanzamento
Nelle giornate del 30 ottobre e 13 novembre, si è tenuto un corso rivolto a tecnici degli enti locali del territorio (Comune, Provincia e Regione) allo
scopo di approfondire le conoscenze sui temi della pianificazione e progettazione dei percorsi ciclabili urbani ed extraurbani, e di illustrare il
progetto di completamento dell'itinerario ciclopedonale da Casalecchio di Reno a Malalbergo, lungo la direttrice tra Reno e Navile.
Al fine di promuovere l'uso della bicicletta come modalità di trasporto sostenibile, è stato realizzato un pieghevole sintetico contenenti le principali
strategie ed interventi del PMC, distribuito in varie occasioni tra cui durante la "Settimana Europea della Mobilità Sostenibile", tenutasi in tutta
Europa nel mese di settembre. In particolare la Provincia di Bologna, ha aderito, insieme al Comune di Bologna e alla Regione Emilia Romagna,
al punto informativo allestito in Piazza Maggiore, nelle giornate di sabato e domenica 20 e 21 settembre.
CdR
Settore pianificazione territoriale e trasporti
20
DELPIANO ALESSANDRO
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00015
164 ATTIVITÀ FORMATIVA PER TECNICI COMUNALI
50
Data
31/12/2014
13/11/2014
100,00
00015
181 ATTIVITA' DI INFORMAZIONE E DIVULGAZIONE ALLA CITTADINANZA
50
Numero
2
2
100,00
Pagina 66 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo generale
Descrizione
Obiettivo specifico
34 MIGLIORAMENTO DEI TEMPI PROCEDIMENTALI E DEI SERVIZI RESI ALLE IMPRESE E
AI CITTADINI NEL COMPARTO DEI TRASPORTI E DELLA PIANIFICAZIONE
TERRITORIALE
Peso
25
Per l'anno 2014 tenuto conto delle diversificate funzioni svolte dal Servizio Amm.vo - UO Amm.vo Trasporti a favore della collettività, si
intende assicurare un miglioramento dei tempi procedimentali (e altresì in alcuni casi della documentazione da produrre a corredo) su alcune
tipologie - più frequenti - di titoli autorizzatori a favore di imprese o cittadini che intendano conseguire una autorizzazione oppure una
abilitazione in materia di trasporti.
Per quanto riguarda l' U.O. Amministrativa Pianificazione Territoriale, si intende procedere ad un ulteriore miglioramento delle attività aventi
rilevanza verso l'esterno consentendo all'utente finale di conseguire l'atto richiesto in tempi più brevi e/o assicurare un migliore servizio sui
procedimenti gestiti dal Servizio Amministrativo.
91 RIDUZIONE DEI TEMPI PROCEDIMENTALI RILEVANTI DI COMPETENZA DELL'UFFICIO
AMMINISTRATIVO TRASPORTI A BENEFICIO DI IMPRESE E/O DELL'UTENZA FINALE DELLE STESSE.
Settore pianificazione territoriale e trasporti
Peso
70
CdR responsabile
00015
Descrizione
Si intende assicurare una riduzione dei tempi nei seguenti procedimenti:
ALBO CONTO TERZI: iscrizione all'Albo c/t delle imprese di nuovo avvio che intendano esercitare sotto soglia comunitaria per cui è obbligatorio
acquisire preventivamente la comunicazione antimafia
LICENZE IN CONTO PROPRIO: rilascio di ulteriori licenze a favore di imprese già titolari di almeno una licenza in conto proprio che abbiano già
presentato la documentazione completa a corredo dell'ultima istanza e che intendano conseguire ulteriori licenze entro SEI mesi dall'ultima
istanza presentata, oltre a semplificazione dei documenti da produrre
TITOLI ABILITATIVI PER LA DIREZIONE DI ATTIVITA' AUTOTRASPORTO MERCI / VIAGGIATORI: rilascio titoli abilitativi per la direzione di
attività di autotrasporto su strada di merci e di viaggiatori
COMUNICAZIONE RICEZIONE SCIE NEL COMPARTO AUTOSCUOLE: invio alle imprese che presentano SCIA di comunicazione tempestiva
relativa all'intervenuta ricezione attestata dalla data di protocollazione e la completezza documentale, riportante ulteriori indicazioni per l'attività
avviata o la modifica operata nell'impresa
CONTESTAZIONE A SEGUITO DEGLI ESITI DI VISITE ISPETTIVE PRESSO IMPRESE DI CONSULENZA AUTOMOBILISTICA: anticipazione
dell'avvio dei principali procedimenti sanzionatori, non pecuniari, in relazione agli esiti delle visite ispettive e alla loro conclusione, volta a chiedere
all'impresa di regolarizzare la propria attività a tutela dell'utenza finale
Stato di avanzamento
Nel corso dell'anno, tenuto conto delle diversificate funzioni svolte dal Servizio Amm.vo - UO Amm.vo Trasporti, che ha visto complessivamente
l'avvio di più di 2500 pratiche, è stato assicurato il pieno rispetto di tutti i tempi procedimentali e per alcune tipologie di procedimenti è stata
realizzato un ulteriore miglioramento. Le tipologie di procedimento interessate dall'ulteriore riduzione dei tempi sono istanze tra le più frequenti
per l'ottenimento di titoli autorizzatori a favore di imprese o cittadini che intendano conseguire una autorizzazione oppure una abilitazione in
materia di trasporti.
Pagina 67 di 113
Responsabile
DELPIANO ALESSANDRO
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
CdR
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00015
155 TEMPO MEDIO ACCERTAMENTO REQUISITI PER ISCRIZIONE NUOVE IMPRESE ALL'ALBO
DEGLI AUTOTRASPORTATORI DI COSE PER CONTO DI TERZI SOTTO SOGLIA COMUNITARIA
(A FRONTE DEL TERMINE ORDINARIO DI 30GG - PROCEDIMENTO N. 996)
20
Tempo medio
15
9
100,00
00015
156 TEMPO MEDIO RILASCIO ULTERIORI LICENZE IN CONTO PROPRIO PER IMPRESA GIÀ
TITOLARE PER ULTERIORE MEZZO ENTRO 6 MESI DALL'ULTIMA ISTANZA PRESENTATA
(TERMINE ORDINARIO 45 GG - ESTENSIONE DA 3 A 6 MESI RISPETTO AL 2013)
20
Tempo medio
20
17
100,00
00015
157 TEMPO MEDIO RILASCIO TITOLI A SEGUITO DI ESAMI ABILITATIVI PER DIREZIONE
TRASPORTO SU STRADA DI MERCI E DI VIAGGIATORI (A FRONTE DI TERMINE ORDINARIO DI
40 GG - RIENTRA NEL PROCEDIMENTO N. 990 SOLO PER GLI ATTESTATI MERCI E N. 991)
20
Tempo medio
18
16
100,00
00015
158 TEMPO MEDIO COMUNICAZIONE RICEZIONE SCIA NEL COMPARTO AUTOSCUOLE (INVIO
ALLE IMPRESE PER LEGITTIMAZIONE E ALLE ALTRE AUTORITA' COINVOLTE: CCIAA, UMC,
COMUNE COMPETENTE)
20
Tempo medio
5
4
100,00
00015
159 TEMPO MEDIO AVVIO PROCEDIMENTI SANZIONATORI NON COMPORTANTI SANZIONI
PECUNIARIE A SEGUITO DEGLI ESITI DEFINITIVI CONTENUTI NELL'ESAME ISTRUTTORIO
DELLE VISITE ISPETTIVE PRESSO IMPRESE DI CONSULENZA AUTOMOBILISTICA
20
Tempo medio
20
20
100,00
Pagina 68 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
Peso
92 RIDUZIONE DI TEMPI PER ATTIVITA' DI COMPETENZA DEL SERVIZIO AMMINISTRATIVO
PIANIFICAZIONE TERRITORIALE A BENEFICIO DI PRIVATI ED ENTI PUBBLICI
CdR responsabile
00015
Descrizione
Miglioramento delle attività aventi rilevanza verso l'esterno consentendo all'utente finale di conseguire l'atto richiesto in tempi più brevi e/o
assicurare un migliore servizio. In particolare:
- comunicazione tempestiva della conclusione del procedimento amministrativo a seguito di adozione da parte della Giunta Provinciale del
PARERE di competenza previsto dalla vigente normativa regionale in materia urbanistica (L.R. 20/2000, L.R.47/78) ai Comuni proponenti lo
specifico strumento urbanistico (PSC, POC, RUE, PUA, VARIANTI SPECIFICHE, ecc.). Tale sollecita comunicazione consentirà ai Comuni di
procedere tempestivamente con i relativi adempimenti anche in relazione agli interessi e/o aspettative di altri Enti pubblici, di imprese e di privati.
- riduzione dei tempi intercorrenti tra l'acquisizione della documentazione per ISTANZE DI RILASCIO DELL'AUTORIZZAZIONE UNICA ex D.
LGS. 387/03 presentate da produttori di energia da fonti rinnovabili, alla comunicazione dell'esito delle prime valutazioni all'Ufficio Energia del
Settore Ambiente.
I benefici per l'utenza consistono nella certezza e nella tempestività della segnalazione di eventuali integrazioni necessarie per l'avvio di
procedimenti, nonché nell'individuazione di eventuali adempimenti da espletare per la specifica tipologia dell'intervento (pubblicazione di avvisi di
deposito su quotidiani e BURER, comunicazioni ai proprietari di aree interessate dalla linea elettrica, attivazione variante urbanistica).
Stato di avanzamento
Nel corso dell'anno, nell'ambito delle attività svolte dal Servizio Amm.vo - U.O. Amministrativa Pianificazione Territoriale, che ha visto
complessivamente l'espletamento di quasi 200 pratiche, è stato assicurato il pieno rispetto di tutti i tempi procedimentali e per alcune tipologie di
procedimenti è stata realizzato un ulteriore miglioramento. Le tipologie di procedimento interessate dall'ulteriore riduzione dei tempi sono attività
aventi rilevanza verso l'esterno, consentendo pertanto all'utente finale di conseguire l'atto richiesto in tempi più brevi e/o assicurare un migliore
servizio sui procedimenti gestiti dal Servizio Amministrativo.
CdR
Settore pianificazione territoriale e trasporti
30
DELPIANO ALESSANDRO
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00015
160 TEMPO MEDIO ADOZIONE DA PARTE DELLA GIUNTA DEL PARERE DI COMPETENZA
PREVISTO DALLA VIGENTE NORMATIVA REGIONALE (L.R. 20/2000, L.R. 47/78)
50
Tempo medio
5
3,34
100,00
00015
161 TEMPO MEDIO PRIME VALUTAZIONI PER PROCEDIMENTO UNICO PER IMPIANTI ENERGIA
FONTI RINNOVABILI
50
Tempo medio
6
3
100,00
Pagina 69 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo generale
Peso
38 SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE (SIT)
10
Descrizione
Promozione e coordinamento dei sistemi di informatizzazione e di digitalizzazione in ambito provinciale.
Numerose direttive europee e nazionali, sottolineano l'importanza di rendere accessibili i dati pubblici, per favorire il concetto di trasparenza e
di partecipazione diretta al processo decisionale.
Il nostro obiettivo, è quello di rendere disponibile in modo organizzato ed organico, parte del patrimonio informativo della Pubblica
Amministrazione, spesso fruibile in modo segmentato e non sempre usabile per generare benefici immediati.
Obiettivo specifico
104 OPEN DATA
CdR responsabile
00015
Descrizione
I dati aperti, comunemente chiamati con il termine in inglese "open data", sono alcune tipologie di dati liberamente accessibili a tutti e riutilizzabili
da terzi con strumenti informatici.
Il processo di apertura, o di liberazione, come viene comunemente definito, dei dati geografici, prevede le seguenti fasi:
identificazione dei dati potenzialmente pubblicabili; verifica, sotto il profilo giuridico, dei vincoli di riservatezza o di privacy (dati personali o
sensibili) o dei limiti contrattuali specifici (clausole che ne vietano la pubblicazione); analisi della qualità del dato; produzione della
documentazione di supporto (data e frequenza di aggiornamento, completezza, informazioni specifiche sulla struttura dei dati, metadata); scelta
dei dataset. I dati liberati, risiederanno su un server regionale, ma verranno gestiti da un catalogo risiedente su nostro server. Come case-study
sono stati scelti i dati relativi agli impianti da Fonti di Energia Rinnovabile (FER). Questo processo verrà successivamente ampliato, analizzando
ed elaborando i dati resi disponibili anche da parte di altri settori della Provincia di Bologna.
Stato di avanzamento
Nel corso del 2014 sono state realizzate le seguenti attività:
coinvolgimento dei vari settori interessati all' Open Data e individuazione dei referenti; pubblicazione della sezione del sito istituzionale dedicato
all' Open Data; presentazione pubblica dei dataset già aperti (settore Ambiente e Pianificazione) a SmartCity 2014 e Ecomondo 2014; formazione
interna sull' Open Data; primo censimento e descrizione dei dataset da rendere disponibili come Open Data; predisposizione a cura dei diversi
settori, dei dataset negli opportuni formati, con metadati;incontri con altri enti (RER, Comune di Anzola dell'Emilia) e con i potenziali utilizzatori dei
dati; pubblicazione dei dataset del settore Pianificazione Territoriale e del quaderno Open Data Territoriali e Piani. Quest'ultimo è rivolto a chi
produce e/o utilizza banche dati territoriali per processi di Pianificazione con lo scopo di affrontare le principali questioni che si pongono quando si
decide di rendere "open" un Piano.
CdR
00015
Peso
Settore pianificazione territoriale e trasporti
DELPIANO ALESSANDRO
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
200 ANALISI PREVENTIVA ALLA LIBERAZIONE DEI DATI DEGLI IMPIANTI FER
Pagina 70 di 113
100
100
Unità di misura
Data
Obiettivo
31/12/2014
Consuntivo
09/05/2014
% realizzazione
100,00
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Settore
Settore servizi alla persona e alla comunita'
Obiettivo generale
Descrizione
6 QUALIFICARE IL WELFARE METROPOLITANO
Peso
18
Le principali azioni del Servizio politiche sociali e per la salute riguarderanno, anche per il 2014, la qualificazione del welfare metropolitano. A
partire dal consolidamento degli strumenti della governance (CTSS) e della condivisione (Tavoli terzo settore, Tavoli di concertazione con
OOSS), attraverso il potenziamento delle sedi del 'governo tecnico' (staff, tavoli tematici, coordinamento pedagogico) verranno perseguiti
obiettivi di innovazione, appropriatezza, accessibilità e sostenibilità della rete dei servizi sociosanitari, educativi e socio-educativi. L'attuazione
della normativa riguardante il riordino istituzionale e l'individuazione di nuove forme gestionali unitarie per l'area dei servizi socio-sanitari
richiederà da parte nostra l'attuazione di azioni di supporto, formazione e assistenza tecnica per gli attori coinvolti. L'obiettivo di allargare il
perimetro del welfare, rendendolo più inclusivo, comporta la necessità di sviluppare la capacità degli enti locali di 'mettere in rete' risorse
pubbliche, private e del privato sociale, in una prospettiva di governo integrato e di potenziare il capitale sociale nei territori. In questo quadro
rivestono particolare importanza le azioni che verranno sviluppate a sostegno dell'associazionismo e del volontariato, la promozione della
partecipazione della comunità alla costruzione del benessere comune. All'Ist. G.F. Minguzzi vengono affidati alcuni progetti specifici e
innovativi in questo campo.
Pagina 71 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
Peso
6 PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DEL TERZO SETTORE
CdR responsabile
00017
Descrizione
Proseguono le seguenti attività: realizzazione interventi previsti nel Piano dell'Associazionismo (attività formativa, di promozione e di
sensibilizzazione), gestione dello sportello di supporto amministrativo/fiscale per l'Associazionismo, iniziativa pubblica Volontassociate:
coordinamento gruppo di lavoro referenti Enti locali e realizzazione iniziativa bolognese in collaborazione con VOLA BO e Comune di Bologna,
sostegno a progetti di particolare rilevanza promossi da ODV o APS. Coordinamento e supporto organizzativo degli organismi del Terzo Settore
istituiti in provincia: tavolo del confronto con il terzo settore, comitato paritetico provinciale del volontariato, comitato di monitoraggio
dell'associazionismo. Progettazione e realizzazione insieme al Servizio Lavoro della Provincia, alle OOSS e a VOLA BO di un progetto pilota di
sensibilizzazione e promozione del volontariato per cittadini in stato di mobilità o CIG. Realizzazione nel distretto di Casalecchio , in
collaborazione con l'ufficio di piano e VOLA BO di un percorso formativo 'I Piani di zona: la collaborazione fra pubblico e privato sociale'.
Collaborazione con la Regione alla revisione del registro provinciale del volontariato. Gestione Registri provinciali del volontariato e
dell'associazionismo, Albo regionale sez. provinciale delle Cooperative Sociali. Prosecuzione sperimentazione del progetto di pronto soccorso
cani e gatti.
Stato di avanzamento
Nell'ambito del Piano dell'associazionismo sono state realizzate: attività formative, interventi di promozione e di sensibilizzazione, sportello di
consulenza amministrativo/fiscale. E' stata realizzata la X ed. di Volontassociate: 14 eventi dislocati sul territorio in collaborazione con VOLABO,
Comuni e aps e odv. Coordinamento e supporto agli organismi del terzo settore, in particolare Comitato paritetico volontariato e Organizzazione
Assemblea del volontariato. Avvio del progetto pilota di promozione del volontariato per cittadini in mobilità o CIG nei Distretti di San Lazzaro e
Casalecchio di Reno e Circondario Imolese. Revisione registro del volontariato. Istituzione sez. provinciale Elenco regionale del volontariato di
protezione civile. Gestione Registri del volontariato e delle associazioni e tenuta sez. provinciale dell'Albo regionale delle Coop Sociali.
Approvazione Regolamento per inserimento lavorativo persone svantaggiate e Regolamento per gestione Albo aziende inclusive.
CdR
Settore servizi alla persona e alla comunita'
20
VENTURI LAURA
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00017
13 TERZO SETTORE: REALIZZAZIONE CONSULENZE PREVENTIVE
35
Numero
130
178
100,00
00017
14 TERZO SETTORE: OFFERTA FORMATIVA RIVOLTA AL TERZO SETTORE: NUMERO POSTI
OFFERTI
40
Numero
160
170
100,00
00017
15 TERZO SETTORE: APPROVAZIONE DA PARTE DELLA PROVINCIA DEL REGOLAMENTO
CLAUSOLE SOCIALI
25
Data
30/06/2014
19/05/2014
100,00
Pagina 72 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
7 AZIONI DI SISTEMA PER LA PROMOZIONE DEL BENESSERE SOCIALE E SOCIOSANITARIO
15
CdR responsabile
00017
Descrizione
Sviluppo figura dell'amministratore di sostegno: istituzione 'Elenco Provinciale, approvazione del regolamento, incontri di formazione per gli
amministratori volontari e di sensibilizzazione per la cittadinanza, realizzazione di iniziativa pubblica. Iniziative pubbliche sulla promozione della
salute mentale e delle scienze umane, in collaborazione con il Comitato Scientifico della biblioteca.
Progetto 'Anziani imprenditori di qualità della vita' in collaborazione con Ancescao, Centri sociali e Associazioni. Partecipazione al progetto 'Alla
Salute!' in collaborazione con l'AUSL di Bologna, di Ferrara e di Imola.
Progetto 'Welfare culturale: Molteplici Arti' approvato nell'ambito del Piano Strategico Metropolitano nel cui ambito si promuoverà la rete dei Teatri
solidali, coordinata dall'Istituzione, mediante la realizzazione di rassegne teatrali e laboratori.
Attività di supporto e sostegno a favore delle Associazioni attive nel settore della salute mentale mediante attività formativa elaborata
congiuntamente al centro servizi per il volontariato.
Progetto RISME: prosegue l'opera di valorizzazione dei fondi archivistici conservati presso l'ex Ospedale P.P. 'Roncati' . Sono previste attività di
descrizione informatizzata del fondo fotografico e del fondo 'Scuola d'Arte'. L'utilizzo di software standardizzati permetterà di riutilizzare il prodotto
ottenuto anche all'interno del progetto 'una città per gli archivi', curato dalle Fondazioni CARISBO e Del Monte.
Stato di avanzamento
In febbraio è stato approvato il regolamento dell'elenco provinciale degli AdS volontari, sono stati attivati incontri di formazione e sensibilizzazione
per la cittadinanza sulla figura dell'ads. In collaborazione con il comitato scient.della Biblioteca è state promosso il convegno Empowerment e
Comunità. Oltre a partecipare al prog.reg. "Alla salute", in collaborazione con Az. USL Bologna, di Imola e di Ferrara, l'Istituzione ha coordinato i
laboratori del progetto Anziani Imprenditori di qualità della vita e ha attivato un sito dedicato. L'istituzione ha coordinato la rete dei teatri Solidali
che nella stagione estiva ha realizzato la rassegna teatrale e laboratoriale ESTESO. E' stato attivato un percorso formativo per le associazioni di
salute mentale. E' iniziato il lavoro di informatizzazione delle schede archivistiche dei disegni e delle fotografie prodotti dalla scuola d'arte dell'osp.
Roncati.
CdR
Settore servizi alla persona e alla comunita'
Peso
VENTURI LAURA
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00017
16 IST. MINGUZZI: AMMINISTRATORI DI SOSTEGNO: CONSULENZE
25
Numero
200
376
100,00
00017
17 IST. MINGUZZI: ANZIANI IMPRENDITORI DI QUALITÀ DELLA VITA: ATTIVAZIONE DEL SITO
25
Data
30/10/2014
26/06/2014
100,00
00017
18 IST. MINGUZZI: INFORMATIZZAZIONE SCHEDE ARCHIVISTICHE DEI DISEGNI PRODOTTI NEL
CORSO DELLE ATTIVITÀ DELLA 'SCUOLA D'ARTE' DELL'OSPEDALE PSICHIATRICO
PROVINCIALE RONCATI
25
Numero
300
490
100,00
00017
19 IST. MINGUZZI: PERCORSO FORMATIVO RIVOLTO ALLE ASSOCIAZIONI DI SALUTE MENTALE:
PARTECIPANTI
25
Numero
20
112
100,00
Pagina 73 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
8 AZIONI PER SOSTENERE INCLUSIONE SOCIALE DEI CITTADINI STRANIERI E LA COESIONE SOCIALE Peso
DELLA COMUNITÀ LOCALE
CdR responsabile
00017
Descrizione
Gestione dell'Osservatorio immigrazioni: collaborazione con l'Istituto Cattaneo per ottimizzare attività di raccolta, elaborazione e diffusione dati e
informazioni; indagine su Sportelli di informazione e orientamento per cittadini stranieri in provincia di BO. Newsletter elettronica mensile sui temi
dell'immigrazione.
Sostegno alla qualificazione ed al rafforzamento della rete di soggetti attivi nell'insegnamento dell'Italiano L2; Partnership nei due progetti FEI
'Come D'Accordo' e 'Parole in Gioco 3': attività di formazione dei docenti e ciclo di incontri territoriali di in/formazione su procedure e regole di
certificazione in Italiano L2, per formare opinion leader che possano veicolare tali informazioni ai cittadini interessati. Progettazione e avvio del
nuovo FEI regionale 'Parole in Gioco 4'.
Formazione e aggiornamento professionale agli operatori dei servizi territoriali sui temi dell'immigrazione, per accompagnare l'evoluzione in
senso interculturale del sistema (percorso formativo Mappemondi).
Supporto al reinserimento sociale di minori ed adulti in esecuzione penale intra ed extra-moenia, attraverso il sostegno ad attività sportive ed
artistico-performative. Collaborazione al progetto 'Arte ed emozioni dal sociale: il teatro per l'educazione e l'inclusione'.
Stato di avanzamento
Gestione dell'Osservatorio immigrazioni: realizzato in collaborazione con l'Istituto Cattaneo il report annuale, pubblicato on-line e diffuso in 250
copie a stampa. Pubblicato on-line il report di indagine sugli sportelli informativi per cittadini stranieri di Bologna e provincia.
Qualificazione della rete di soggetti attivi nell'insegnamento dell'Italiano L2: 63 i docenti formati, 9 le associazioni che hanno fruito di consulenza,
146 i partecipanti al ciclo di incontri territoriali. Progettazione e avvio dei nuovi progetti FEI: "Parole in Gioco 4" e "LINC".
Realizzato il percorso formativo Mappemondi: 1 convegno di apertura e 4 seminari di approfondimento sui temi dell'immigrazione. 235 le
presenze, al 96% il livello di soddisfazione dei partecipanti.
Sostegno al reinserimento sociale di minori ed adulti in esecuzione penale: 11 laboratori artistici realizzati, 5 spettacoli all'Arena del Sole, 36 gli
adulti e 17 i minori coinvolti. Concluso il progetto di attività motoria e sportiva presso il carcere.
CdR
Settore servizi alla persona e alla comunita'
20
VENTURI LAURA
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00017
20 INCLUSIONE SOCIALE: PUBBLICAZIONE REPORT DELL'INDAGINE SUGLI SPORTELLI
INFORMATIVI PER CITTADINI STRANIERI DI BOLOGNA E PROVINCIA
30
Data
31/12/2014
31/12/2014
100,00
00017
21 INCLUSIONE SOCIALE: PARTECIPANTI AGLI INCONTRI TERRITORIALI DI IN/FORMAZIONE
SULLA CERTIFICAZIONE DELL'ITALIANO L2
25
Numero
80
146
100,00
00017
22 INCLUSIONE SOCIALE: SODDISFAZIONE DEI PARTECIPANTI AL PERCORSO FORMATIVO
'MAPPEMONDI' (IN PERCENTUALE)
20
Numero
75
96
100,00
00017
23 INCLUSIONE SOCIALE: ADULTI E MINORI IN ESECUZIONE PENALE COINVOLTI IN
LABORATORI TEATRALI E MUSICALI
25
Numero
30
53
100,00
Pagina 74 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
Peso
9 INTERVENTI PER IL BENESSERE DI BAMBINI, ADOLESCENTI E MINORI IN DIFFICOLTÀ
CdR responsabile
00017
Descrizione
Realizzazione di interventi integrati con il Servizio Scuola e l'Istit. Minguzzi per la riuscita scolastica e il benessere di bambini ed adolescenti e
realizzazione di strumenti di monitoraggio e valutazione degli sportelli d'ascolto nelle scuole e di un approfondimento sui minori stranieri non
accompagnati. Implementazione delle Linee regionali su adolescenza, contrasto alla violenza alle donne e all'abuso di minori. Istruttoria ed
erogazione dei contributi relativi al Programma per il sostegno ai servizi educativi 0/3 anni. Attivazione delle procedure di auto ed etero
valutazione dei servizi 0/3 anni. Realizzazione di un approfondimento sulle motivazioni dei ritiri e delle rinunce al nido per offrire al territorio
elementi utili alla programmazione dei servizi. Coordinamento del Tavolo dei referenti dei distretti e del Coordinamento Pedagogico Provinciale e
realizzazione di attività di scambio, omogenizzazione delle pratiche e formazione. Elaborazione e attuazione del programma provinciale tutela ed
accoglienza e realizzazione di azioni di formazione degli insegnanti sulle tematiche adottive, di sensibilizzazione all'affido, di sostegno per
famiglie affidatarie, adottive e a rischio di abbandono ( Progetto nazionale Pippi). Gestione delle attività del Coordinamento infanzia e
adolescenza e dei gruppi su adozione e accoglienza e raccordo con autorità giudiziaria minorile. Raccolta ed elaborazione dati. Tenuta dei registri
dei soggetti autorizzati al funzionamento.
Stato di avanzamento
Realizzato approfondimento sugli interventi a favore dei minori stranieri; rispetto agli sportelli d'ascolto nelle scuole, realizzati e sperimentati
strumenti di monitoraggio e valutazione. L'attuazione delle DGR sull'adolescenza e sul contrasto alla violenza è stata inserita nel Piano
provinciale e nei 7 Piani di zona e si sono attivate le azioni previste. Concluse le istruttorie per i contributi ai gestori di servizi 0/3 anni. Si sta
realizzando la ricerca sui ritiri al nido. Continuata l'attività del Coordinamento Pedagogico Provinciale, in particolare sulla valutazione della qualità
dei servizi. Non è stato possibile realizzare l'attività di etero-valutazione relativa ai nidi per assenza del finanziamento regionale necessario. Per
tale motivo essa è stata rimandata al 2015 e l'indicatore n. 25 non è quantificabile. Aggiornato il registro dei servizi 0-3. Attuate azioni previste nel
Programma infanzia: formazione rivolta agli insegnanti su adozione e affido; sensibilizzazione, formazione e sostegno per famiglie affidatarie e
adottive; adesione al Progetto nazionale PIPPI. Prosegue la gestione dei Coordinamenti e l'analisi dei dati relativi all'area minori.
CdR
Settore servizi alla persona e alla comunita'
25
VENTURI LAURA
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00017
24 MINORI REALIZZAZIONE RICERCA SU RINUNCE E RITIRI NEI SERVIZI 0/3 ANNI
20
Data
30/11/2014
00017
25 MINORI: NUMERO NIDI IMPEGNATI NEL PERCORSO DI ETERO VALUTAZIONE
15
Numero
10
00017
26 MINORI: GRUPPI DI FORMAZIONE PER COPPIE ADOTTIVE
15
Numero
10
18
100,00
00017
27 MINORI: INIZIATIVE DI FORMAZIONE DISTRETTUALE PER INSEGNANTI SU ADOZIONE
20
Numero
2
4
100,00
00017
28 MINORI: AVVIO ATTUAZIONE LINEE REGIONALI SU ADOLESCENZA
15
Data
30/11/2014
29/10/2014
100,00
00017
29 IST. MINGUZZI: INIZIATIVE FORMATIVE SU TEMATICHE INERENTI IL DISAGIO SCOLASTICO:
PARTECIPANTI
15
Numero
100
105
100,00
Pagina 75 di 113
04/11/2014
100,00
Non valutabile
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
Peso
10 COORDINAMENTO DI UN SISTEMA CONDIVISO DI VALUTAZIONE DEGLI STRUMENTI DI
PROGRAMMAZIONE E DI ACCESSO AI SERVIZI.
CdR responsabile
00017
Descrizione
Si prevede la realizzazione di azioni di alta formazione rivolte ai componenti dell'ufficio di supporto della CTSS di Bologna e dello Staff Tecnico
Permanente.
Al fine di migliorare l'attendibilità dei dati dell'Osservatorio degli sportelli sociali, nel 2014 si svolgeranno azioni formative in ogni distretto, per
superare le criticità emerse nella formazione svolta nel 2013. Nel 2014 verrà implementato e messo on line il portale degli sportelli sociali. Il
portale sarà accessibile sia alla cittadinanza, sia agli operatori di sportello sociale.
Relativamente all'Osservatorio provinciale degli sportelli sociali si approfondirà il sistema di reportistica, attraverso l'analisi di dettaglio di alcune
aree di bisogno di particolare interesse.
Nel corso del 2014 verrà effettuata la migrazione dei dati dal sistema informativo SISAM al sistema informativo Garsia Minori.
Si prevede inoltre la realizzazione di analisi legate all'elaborazione dei dati del sistema informativo GARSIA, per supportare la programmazione
dei servizi sociosanitari.
Si proseguirà l'attività di accompagnamento nel processo di accreditamento e monitoraggio piani di miglioramento (OTAP) e si predisporranno gli
strumenti necessari all'avvio dell'accreditamento definitivo.
Prosecuzione della collaborazione con la Regione Emilia Romagna, nell'ambito della Task Force interistituzionale, per l'approvazione della
graduatoria del concorso straordinario regionale per l'assegnazione di nuove sedi farmaceutiche.
Stato di avanzamento
Per quanto riguarda le azioni di accompagnamento e formazione, dal 18 al 20 Settembre 2014 i componenti dello Staff tecnico provinciale hanno
partecipato alla VII conferenza Espanet Italia 2014, presso l'Università di Torino. E' proseguita l'azione formativa a supporto degli operatori di
sportello sociale. E' stato messo on line il 23/12/2014 il portale degli sportelli sociali. Relativamente ai dati dell'Osservatorio sugli sportelli sociali, è
stata realizzata un'analisi sulla domanda di servizi delle persone con difficoltà economiche ed abitative. E' stata realizzata la migrazione di 2987
cartelle dal sistema informativo Sisam a Garsia Minori ed è proseguita l'attività di elaborazione dei dati estratti. Si è conclusa la prima fase del
processo di accreditamento, che vedrà iniziare una seconda fase nel corso del 2015. E' proseguita la collaborazione con la Regione EmiliaRomagna, nell'ambito della Task Force interistituzionale, per l'approvazione della graduatoria del concorso straordinario regionale per
l'assegnazione di nuove sedi farmaceutiche.
CdR
Settore servizi alla persona e alla comunita'
20
VENTURI LAURA
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00017
30 PDZ: REALIZZAZIONE PORTALE SPORTELLI SOCIALI
30
Data
31/12/2014
23/12/2014
100,00
00017
31 PDZ: MIGRAZIONE CARTELLE DAL SISTEMA INFORMATIVO SISAM AL SISTEMA INFORMATIVO
GARSIA MINORI
30
Numero
2000
2987
100,00
00017
32 PDZ: ORGANIZZAZIONE E GESTIONE PRATICHE OTAP: AVVIO NUOVO TITOLARIO DEDICATO
ALL'INTERNO DELL'ARCHIVIO GENERALE DELLA PROVINCIA
40
Data
20/03/2014
19/03/2014
100,00
Pagina 76 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo generale
15 SUPPORTARE LE PERSONE IN CERCA DI LAVORO E/O I LAVORATORI FRUITORI DI
AMMORTIZZATORI SOCIALI NELLA RICERCA ATTIVA DEL LAVORO
Peso
22
In questa fase di drammatica crisi occupazionale l'obiettivo dei Servizi per l'Impiego provinciali è quello di sostenere le persone nella ricerca del
lavoro, anche promuovendo servizi e azioni di politica attiva specifici in ragione dei diversi bisogni e delle differenti condizioni di occupabilità
con particolare attenzione a: lavoratori che fruiscono di ammortizzatori, giovani, persone in condizione di particolare fragilità/debolezza.
Descrizione
Obiettivo specifico
Peso
40 AZIONI PER LAVORATORI PROVENIENTI DA AZIENDE IN CRISI
CdR responsabile
00017
Descrizione
Prevenire e contrastare forme di espulsione dal mercato del lavoro promuovendo azioni di potenziamento delle competenze/riqualificazione e
ricollocazione per lavoratori fruitori di ammortizzatori sociali e/o provenienti da aziende in crisi
Stato di avanzamento
Come previsto dalla programmazione delle risorse di FSE, nel corso del 2014 sono proseguite, in linea con quanto previsto, le azioni di
formazione a supporto della riqualificazione di lavoratori provenienti di aziende in crisi attraverso la procedura cosiddetta just in time, ovvero una
procedura che consente di approvare le attività formative nel momento in cui queste vengono richieste, consentendo così un utilizzo delle risorse
più efficace e rispondente agli effettivi bisogni del territorio. A questa azione è poi stata affiancata una specifica attività di ricollocazione per
lavoratori fruitori di ammortizzatori sociali che ha permesso di coinvolgere sul territorio bolognese 410 lavoratori: di questi 345 sono quelli che
hanno seguito il percorso e ad oggi (il progetto prosegue anche nel 2015) 105 hanno già registrato un avviamento al lavoro.
Per quello che riguarda poi i tempi previsti per l'istruttoria tecnica, la performances molto positiva e decisamente inferiore a quanto programmato
è dovuta in parte anche al numero ridotto di finanziamenti dedicati alle attività formative a causa della chiusura del periodo di programmazione
2007-14.
CdR
Settore servizi alla persona e alla comunita'
30
VENTURI LAURA
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00017
60 LAVORATORI COINVOLTI NEL PROGETTO 'RICOLLOCAZIONE'
30
Numero
340
410
100,00
00017
61 AZIENDE IN CRISI COINVOLTE IN AZIONI PER ADEGUAMENTO DELLE COMPETENZE (JUST IN
TIME)
40
Numero
3
3
100,00
00017
62 TEMPOI (IN GG.) PER L'ISTRUTTORIA AMMINISTRATIVA E TECNICA DALLA DATA DI
CHIUSURA DEL/DEI BANDI ALLA DETERMINA DI APPROVAZIONE DELLE ATTIVITÀ
30
Tempo medio
90
48
100,00
Pagina 77 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
Peso
41 AZIONI PER DISOCCUPATI GIOVANI
CdR responsabile
00017
Descrizione
L'elevatissima disoccupazione giovanile è uno degli effetti più gravi e pericolosi della crisi economica in atto perchè impedisce la valorizzazione di
risorse e competenze indispensabili per la crescita di un territorio con gravi conseguenze sociali ed economiche.
Per supportare i giovani nella ricerca di occupazione ed evitare fenomeni di scoraggiamento dal mercato del lavoro ( i cosidetti NEET) i Centri per
l'Impiego propongono azioni differenziate in relazione alle specifiche problematiche/difficoltà.
Stato di avanzamento
Da sempre i servizi per l'impiego del nostro territorio hanno dedicato specifica attenzione al tema della disoccupazione giovanile, attivando misure
e azioni di supporto all'occupabilità dei giovani anche differenziate e in ragione dei diversi bisogni e capacità che caratterizzano questo variegato
universo. L'avvio, nel corso del 2014, del programma nazionale Garanzia Giovani, dedicato al miglioramento dei processi di inclusione lavorativa
di giovani dai 15 ai 29 anni, attraverso al messa a disposizione di specifiche misure programmate dalla Regione di intesa con il Ministero del
Lavoro, ha quindi trovato i nostri Cip preparati ad affrontare questa sfida in termini di competenze ed esperienze, anche se il numero molto
elevato (come si evince anche dai valori a consuntivo dei progetti indicati) di giovani aderenti al programma e presi in carico dai CIP secondo
quanto previsto dal programma di attuazione della Regione ER ha messo a dura prova la struttura organizzativa e gli stessi operatori che solo
con grandi sforzi e molto impegno sono riusciti a mantenere le tempistiche previste dal progetto. In questo senso quindi vanno letti i valori relativi
alle attività legate al target di utenza dei giovani disoccupati, ben al di sopra di quanto programmato precedentemente all'avvio di Garanzia
Giovani.
CdR
Settore servizi alla persona e alla comunita'
40
VENTURI LAURA
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00017
63 ADOLESCENTI E GIOVANI (FINO A 18 ANNI) IN USCITA DAL PERCORSO DI
ISTRUZIONE/FORMAZIONE PRESI IN CARICO
60
Numero
350
1295
100,00
00017
64 GIOVANI DIPLOMATI E LAUREATI COINVOLTI IN ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO INDIVIDUALE
E/O DI GRUPPO
40
Numero
1000
4874
100,00
Pagina 78 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
42 AZIONI DI SUPPORTO PER PERSONE IN CERCA DI LAVORO IN CONDIZIONI DI PARTICOLARE
SVANTAGGIO SOCIALE.
30
CdR responsabile
00017
Descrizione
Questi anni di recessione economica, la perdita di migliaia di posti di lavoro e un mercato del lavoro sempre più competitivo hanno moltiplicato le
condizioni di fragilità e di vulnerabilità delle persone, determinando una forte crescita dei fenomeni di povertà ed esclusione sociale.
Supportare queste persone in percorsi di inclusione sociale e lavorativa, anche in un processo di raccordo con i Servizi Sociali e Sanitari del
territorio, è uno dei principali obiettivi di attività dei Servizi pubblici per l'Impiego.
Stato di avanzamento
Nonostante le problematicità di tipo organizzativo determinate dall'avvio del Programma Garanzia giovani, nel corso del 2015 i Centri per
l'impiego sono tuttavia riusciti a mantenere elevato il livello di attenzione verso persone in condizioni di particolare vulnerabilità sociale,
consolidando il rapporto con i servizi sociali, sanitari ed educativi del territorio e riuscendo a raggiungere gli obiettivi di attività previsti. Questo è
anche il frutto di un lavoro di integrazione con il territorio che parte da lontano e che in questi anni ha dato importanti risultati per quello che
riguarda l'utilizzo delle politiche del lavoro quale importante strumento di welfare e di inclusione sociale.
CdR
Settore servizi alla persona e alla comunita'
Peso
VENTURI LAURA
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00017
65 PERSONE COINVOLTE IN AZIONI DI ACCOMPAGNAMENTO AL LAVORO DI UTENTI IN
CONDIZIONE DI FORTE DISAGIO SOCIALE ANCHE IN COLLABORAZIONE CON I SERVIZI
SOCIALI E SANITARI DEL TERRITORIO.
40
Numero
250
291
100,00
00017
66 STRANIERI IN CERCA DI LAVORO CHE FRUISCONO DI SERVIZI DI MEDIAZIONE
LINGUISTICA/CULTURALE
60
Numero
8000
8321
100,00
Pagina 79 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo generale
16 POLITICHE DEL LAVORO A SUPPORTO DEL SISTEMA DI WELFARE METROPOLITANO
Peso
7
L'integrazione tra i Servizi Sociali e Sanitari e quelli del lavoro è oggi un percorso obbligato per tutti i soggetti pubblici e privati che si
occupano, a diverso titolo, delle persone in condizioni di disabilità e forte disagio sociale.
Sul nostro territorio già da tempo sono stati messi in atto percorsi di forte integrazione/raccordo sia per quello che riguarda le modalità di
cooperazione/collaborazione tra gli operatori dei diversi Servizi interessati (vedi accordi con Comune di Bologna e Circondario Imolese per la
presa in carico congiunta di soggetti con disabilità e multiproblematici) sia per ciò che attiene la programmazione delle risorse, in particolare
quelle relative al Fondo Regionale Disabili.
Obiettivo dell'attività è quindi rafforzare e consolidare tale percorso attraverso azioni e iniziative condivise.
Descrizione
Obiettivo specifico
43 DEFINIRE E CONSOLIDARE IL RUOLO DELL'ORGANISMO TECNICO DI VALUTAZIONE (OTV)
60
CdR responsabile
00017
Descrizione
La nuova normativa regionale sui tirocini formativi (L.R. 7/2013) articola le modalità di utilizzo dello strumento in ragione delle persone
interessate, definendo specifiche modalità e apposite deroghe nel caso di persone in condizioni di disabilità/svantaggio. Un ruolo di rilievo, anche
per quanto concerne lo sviluppo di pratiche e linguaggi comuni, viene assegnato all'Organismo Tecnico di Valutazione, formato da 1 referente del
Servizio Politiche attive del Lavoro e Formazione (che lo presiede), 1 referente Servizi Sociali territoriali e 1 referente Sanità, cui è assegnato il
compito di verificare e approvare le richieste di tirocini promossi da soggetti pubblici e/o privati con l'utilizzo delle deroghe definite dalla Giunta
Regionale (Vd. DGR 1472/13).
Stato di avanzamento
Nel corso del 2014 l'attività dell'OTV, pur gravosa per tutti i soggetti partecipanti e in particolare per i servizi per l'impiego che ne hanno il
coordinamento e hanno seguito anche tutta l'attività di monitoraggio come richiesto dalla Regione, ha permesso di consolidare pratiche e
linguaggi comuni tra servizi per il lavoro e servizi sociali e sanitari del territorio, in particolare per quello che riguarda l'utilizzo dello strumento del
tirocinio formativo, supportando anche l'attuazione della nuova strumentazione prevista dalla recente normativa regionale in materia nei servizi
sociali e sanitari del territorio. Il numero più elevato di incontri rispetto a quanto previsto è infatti in larga parte dovuto proprio alla "dinamicità"
della regolamentazione regionale nel corso dell'anno e alla conseguente necessità di condividere una strumentazione in divenire.
CdR
00017
Settore servizi alla persona e alla comunita'
Peso
VENTURI LAURA
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
67 NUMERO INCONTRI ORGANISMO TECNICO DI VALUTAZIONE
100
Pagina 80 di 113
Unità di misura
Numero
Obiettivo
Consuntivo
18
23
% realizzazione
100,00
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
44 PROMUOVERE TIROCINI FORMATIVI IN COPROGETTAZIONE CON I SERVIZI SOCIO SANITARI DEL
TERRITORIO
40
CdR responsabile
00017
Descrizione
Nel 2013 è stato firmato un protocollo tra Provincia, le 2 ASL, i Comuni capi distretto e le ASL/ASP del territorio per la messa a punto di percorsi
di transizione congiunti per persone disabili e iscritti alle liste della Legge 68/99.
Nel 2013 si è lavorato soprattutto all'individuazione delle persone da inserire nel progetto, mentre quest'anno una volta individuate le aziende
disponibili, partiranno i tirocini formativi come previsto.
Stato di avanzamento
Si sono avviati i tirocini formativi per i soggetti individuati in modo congiunto tra servizi per il lavoro (collocamento mirato) e servizi sociali e
sanitari del territorio. L'avvio è stato davvero molto faticoso, per difficoltà con l'azienda ASL riguardo le attività amministrative di competenza e per
e numerose innovazioni normative e regolamentari introdotte dalla Regione in materia di tirocini formativi. Grazie al supporto dell'ufficio disabili,
alla dinamicità di alcuni territori e al lavoro puntuale di analisi congiunta dei soggetti interessati si è comunque riusciti a conseguire e a superare
gli obiettivi di attività previsti.
Per quello che riguarda invece le verifiche di ottemperanza della L. 68/99 fatte dall'ufficio inserimento lavorativo disabili sulle aziende ospitanti
tirocini formativi promossi dai Servizi per il lavoro provinciali si è raggiunto il 100% in quanto tale attività è diventata parte integrante della
procedura svolta per la definizione della convenzione tra soggetto promotore e ospitante secondo quanto previsto dalla normativa in vigore. Da
sottolineare che la norma prevede un'attività di verifica pari al 5%, l'obiettivo del 100% risponde sia al'intento di dare un segnale al territorio
riguardo l'obbligo di ottemperanza sia al'utilizzo a fini di monitoraggio delle diverse situazioni aziendali riguardo gli obblighi previsti dalla normativa
sul collocamento delle persone con disabilità.
CdR
Settore servizi alla persona e alla comunita'
Peso
VENTURI LAURA
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00017
68 TIROCINI FORMATIVI
60
Numero
80
132
100,00
00017
69 AZIENDE OSPITANTI TIROCINI FORMATIVI VERIFICATE RISPETTO ALL'OTTEMPERANZA
DELLA L. 68/99 (IN PERCENTUALE)
40
Numero
100
100
100,00
Pagina 81 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo generale
17 LO SPORT COME STRUMENTO DI EDUCAZIONE, INTEGRAZIONE, AGGREGAZIONE E
CRESCITA PERSONALE IN UN'OTTICA DI SVILUPPO EQUILIBRATO
Peso
3
Promozione e sviluppo dello sport come strumento di crescita integrata delle persone. Programmazione e coordinamento di azioni concrete
mediante il rapporto continuo con gli enti locali, le AASSLL e in raccordo con le federazioni sportive, gli enti e le altre realtà di promozione
sportiva presenti nel territorio provinciale. Promozione dello sport per tutti e della salute attraverso la realizzazione diretta o in
compartecipazione di programmi, progetti e iniziative a favore dei cittadini (es. 'Sportlandia in tour', 'Sportello dello Sport', 'Promozione della
salute', ecc.).
Descrizione
Obiettivo specifico
Peso
45 PROMOZIONE DELLO SPORT NEL TERRITORIO METROPOLITANO
CdR responsabile
00017
Descrizione
Promozione diffusa e continua delle discipline sportive nel territorio metropolitano, anche attraverso progetti e rassegne di eventi, tra cui di
particolare rilievo è quella denominata "Sportlandia in tour", da realizzarsi in collaborazione con amministrazioni comunali, realtà e singole
associazioni sportive
Stato di avanzamento
Pur con le difficoltà generali, non ultimo dal punto di vista economico, gli obiettivi proposti per l'anno 2014 sono stati pienamente raggiunti.
Questo grazie anche al consolidato apprezzamento del ruolo della Provincia, sottolineato dalle realtà pubbliche e private che hanno assicurato
una sempre maggiore collaborazione al punto di rinforzare l'azione promozionale da noi svolta ed attivata sul territorio con i progetti avviati. I
risultati hanno confermato l'importanza delle attività sostenute quali risposte positive nei confronti del territorio per la promozione sportiva a favore
della cittadinanza.
CdR
00017
Settore servizi alla persona e alla comunita'
50
VENTURI LAURA
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
70 MANIFESTAZIONI ALL'INTERNO DI 'SPORTLANDIA IN TOUR'
100
Pagina 82 di 113
Unità di misura
Numero
Obiettivo
Consuntivo
4
7
% realizzazione
100,00
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
Peso
46 SERVIZI DI SUPPORTO ALL'ASSOCIAZIONISMO SPORTIVO
CdR responsabile
00017
Descrizione
Servizi di supporto a favore dell'associazionismo sportivo, in particolare il servizio 'Sportello dello Sport' con sedi aperte presso gli Enti di
promozione sportiva aderenti al progetto; iniziative pubbliche rivolte alla cittadinanza e alle singole associazioni sportive presenti sul territorio
provinciale
Stato di avanzamento
Come già esplicitato, anche per il servizio di consulenza garantito dai singoli sportelli a favore dell'associazionismo sportivo, pur con le difficoltà
generali gli obiettivi proposti per l'anno 2014 sono stati pienamente raggiunti.
CdR
00017
Settore servizi alla persona e alla comunita'
50
VENTURI LAURA
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
71 CONSULENZE FORNITE AD ASSOCIAZIONI SPORTIVE ATTRAVERSO IL SERVIZIO
"SPORTELLO DELLO SPORT"
Pagina 83 di 113
100
Unità di misura
Numero
Obiettivo
160
Consuntivo
361
% realizzazione
100,00
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo generale
Peso
18 I DISTRETTI CULTURALI VERSO LA CITTÀ METROPOLITANA
Nella prospettiva della città metropolitana, sviluppo di azioni di rete nel contesto dei Distretti culturali e del PSM - in collaborazione con enti
locali, istituzioni, istituti e associazioni culturali, fondazioni, altri settori e servizi dell'Ente - per consolidare una rete di 'sistemi culturali'
finalizzata a creare sinergie tra città e territorio e favorire: 1. la programmazione condivisa a livello distrettuale e sovradistrettuale di progetti,
servizi, attività culturali di qualità per i cittadini 2. la circuitazione concertata di attività di spettacolo 3. la promozione e valorizzazione del
patrimonio culturale.
Obiettivi e Azioni:
- coordinamento istituzionale tramite la gestione dei Comitati Tecnici e di Indirizzo e dei Gruppi di lavoro tematici;
- coordinamento progettuale per il consolidamento di servizi, progetti e attività per gli istituti culturali e lo spettacolo
- sviluppo del sistema informativo distrettuale tramite: l'aggiornamento e integrazione del database dell'offerta culturale del territorio
(patrimonio, servizi e attività) sul portale Distretti culturali www.provincia.bologna.it/cultura; l'aggiornamento delle informazioni attraverso
portale e social network
- Istituzione Villa Smeraldi Museo della civiltà contadina: azioni di valorizzazione della cultura contadina e dell'educazione ambientale e agroalimentare nuovi servizi al pubblico anche in relazione alle attività didattiche nonché attraverso l' apertura di un nuovo canale informativo
Descrizione
Obiettivo specifico
Peso
47 COORDINAMENTO ISTITUZIONALE
CdR responsabile
00017
Descrizione
Coordinamento istituzionale dei Distretti tramite la gestione dei Comitati Tecnici e di Indirizzo e dei Gruppi di lavoro tematici
Stato di avanzamento
Tutti gli obiettivi sono stati raggiunti con il coinvolgimento dei Comitati Tecnici e di Indirizzo e dei Gruppi di lavoro tematici per un totale di 12
incontri. I Distretti coinvolti nella programmazione di rete sono 6
CdR
00017
12
Settore servizi alla persona e alla comunita'
VENTURI LAURA
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
72 DISTRETTI COINVOLTI NELLA PROGRAMMAZIONE DI RETE
100
Pagina 84 di 113
30
Unità di misura
Numero
Obiettivo
Consuntivo
6
6
% realizzazione
100,00
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
Peso
48 COORDINAMENTO PROGETTUALE
CdR responsabile
00017
Descrizione
Coordinamento progettuale dei Distretti per il consolidamento di servizi, progetti e attività per gli istituti culturali e lo spettacolo
Stato di avanzamento
Tutti gli obiettivi sono stati raggiunti, con la realizzazione di un numero considerevole di rassegne e progetti
CdR
Settore servizi alla persona e alla comunita'
VENTURI LAURA
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
30
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00017
73 RASSEGNE REALIZZATE O SOSTENUTE
60
Numero
20
23
100,00
00017
74 SERVIZI E PROGETTI REALIZZATI O SOSTENUTI
40
Numero
2
3
100,00
Obiettivo specifico
Peso
49 SVILUPPO SISTEMA INFORMATIVO DISTRETTUALE
CdR responsabile
00017
Descrizione
Sviluppo Sistema informativo distrettuale
Stato di avanzamento
Si è sviluppato il sistema informativo distrettuale inserendo un numero considerevole di comunicazioni nei diversi canali informativi e
raggiungendo tutti gli obiettivi
CdR
00017
Settore servizi alla persona e alla comunita'
VENTURI LAURA
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
75 COMUNICAZIONI INSERITE NEI DIVERSI CANALI INFORMATIVI
Pagina 85 di 113
10
100
Unità di misura
Numero
Obiettivo
1500
Consuntivo
1572
% realizzazione
100,00
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
Peso
76 ISTITUZIONE VILLA SMERALDI
Settore servizi alla persona e alla comunita'
30
CdR responsabile
00017
Descrizione
Azioni di valorizzazione della cultura contadina
Stato di avanzamento
L'obiettivo è stato raggiunto sviluppando le seguenti azioni: la realizzazione della seconda parte del progetto "Cerca nel cassetto e condividi sul
web" (nel 2014 è iniziata la raccolta del materiale dei partner, è stato realizzato un sito dedicato on line con conseguente conferenza stampa di
presentazione del progetto ed evento lancio, è stata inaugurata la mostra itinerante, avviato il percorso partecipato con l'utilizzo dei mezzi di
comunicazione interni ed esterni per pubblicizzare il progetto e invitate le persone a condividere il materiale a disposizione); la pubblicazione di
due versioni della guida del museo (in italiano e in inglese).
CdR
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
00017
131 NUOVI SERVIZI AL PUBBLICO
VENTURI LAURA
Responsabile
Peso
100
Pagina 86 di 113
Unità di misura
Numero
Obiettivo
Consuntivo
2
2
% realizzazione
100,00
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo generale
Peso
19 LE AZIONI POSITIVE PROMOSSE DALLA PROVINCIA DI BOLOGNA
2
Consolidamento e implementazione progetti e iniziative volti a contrastare la violenza di genere e ad affermare i diritti delle donne.
Consolidamento dell'uso di strumenti comunicativi/interattivi per condivisione, diffusione, informazioni/scambi on line sui servizi ed attività,
organizzati sul territorio in materia di politiche di parità e pari opportunità, in collaborazione con i Comuni e le Associazioni (sito internet,
facebook)
Svolgimento delle funzioni di segreteria del Comitato Unico di Garanzia per le Pari Opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e
contro le discriminazioni (CUG).
Descrizione
Obiettivo specifico
Peso
50 CONTRASTO ALLA VIOLENZA DI GENERE E AFFERMAZIONE DEI DIRITTI DELLE DONNE
CdR responsabile
00017
Descrizione
Consolidamento e implementazione progetti e iniziative volti a contrastare la violenza di genere e affermazione dei diritti delle donne.
Stato di avanzamento
Si sono concluse le attività previste dal progetto "INRETE contro la violenza alle donne". Sono stati coinvolti tutti i Comuni della Provincia su
attività di mappatura, sensibilizzazione e formazione. E' stato organizzato un OST (Open Space Tecnology) che ha visto la partecipazione di vari
soggetti pubblici e privati interessati al tema. E' stato organizzato un evento rivolto alla cittadinanza sulla salute delle donne e medicina di genere,
alla presenza di esperti in materia.
E' stato presentato il volume "La campagna delle donne" pubblicato dalla Provincia di Bologna in collaborazione con l'Accademia Nazionale
dell'Agricoltura e la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Si è compartecipato alla realizzazione di tre progetti organizzati da Associazioni nell'ambito dell'evento sui Gruppi di difesa della Donna, del
festival La violenza illustrata e della XVI edizione del Premio San Vitale.
Si è compartecipato alla realizzazione del Convegno organizzato dalla rete di associazioni "Attraverso lo specchio" che sta lavorando su progetti
congiunti di educazione al genere e alle differenze, da realizzare nelle scuole. In occasione del 25 novembre è stato organizzato un incontro di
presentazione dei risultati dell'attività di accoglienza alle donne vittime di violenza, da parte dell'Associazione Casa Donne per non subire
violenza, in virtù dell'Accordo quadro 2010-2014.
CdR
Settore servizi alla persona e alla comunita'
70
VENTURI LAURA
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00017
76 COMPARTECIPAZIONE AD EVENTI PUBBLICI DI SENSIBILIZZAZIONE AL GENERE
60
Numero
3
3
100,00
00017
77 NUMERO DI COMUNI COINVOLTI NELLA REDAZIONE DEI CALENDARI DELLE INIZIATIVE
DELL'8 MARZO E DEL 25 NOVEMBRE
40
Numero
40
80
100,00
Pagina 87 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
Peso
51 COMUNICAZIONE
CdR responsabile
00017
Descrizione
Consolidamento dell'uso di strumenti comunicativi/interattivi per condivisione, diffusione, informazioni/scambi on line sui servizi ed attività,
organizzati sul territorio in materia di politiche di parità e pari opportunità, in collaborazione con i Comuni e le Associazioni (sito internet, facebook)
Stato di avanzamento
E' stata finanziata una parte della campagna che coinvolge gli uomini "NOINO.org"¿ rivolta al territorio metropolitano.
E' stato organizzato un evento rivolto alla cittadinanza sulla salute delle donne e medicina di genere, alla presenza di esperti in materia. Sono
stati redatti e divulgati i cartelloni delle iniziative organizzate a livello metropolitano in occasione dell'8 marzo e del 25 novembre, in
collaborazione con i Servizi di Comunicazione. Sono state sostenute iniziative di Associazioni e Comuni offrendo la stampa e la pubblicizzazione
di materiali e notizie attraverso i nostri indirizzari ed i nostri canali informatici.
La pagina del sito internet è stata costantemente aggiornata, e collegata ad una pagina e ad un profilo Facebook per migliorarne la visibilità.
Inoltre sono state inviate 3 newsletter.
CdR
Settore servizi alla persona e alla comunita'
20
VENTURI LAURA
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00017
78 NEWSLETTER ON LINE
40
Numero
3
3
100,00
00017
79 NOTIZIE SUL SITO E SUL PROFILO/PAGINA FACEBOOK PIANETA PARITÀ
60
Numero
40
130
100,00
Obiettivo specifico
Peso
52 SEGRETERIA CUG
CdR responsabile
00017
Descrizione
Svolgimento delle funzioni di segreteria del Comitato Unico di Garanzia per le Pari Opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e
contro le discriminazioni (CUG)
Stato di avanzamento
E' stata garantita la funzione di segreteria del CUG e delle Consigliere di Parità.
CdR
00017
Settore servizi alla persona e alla comunita'
10
VENTURI LAURA
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
80 REDAZIONE/ TRASMISSIONE DOCUMENTI AI COMPONENTI
100
Pagina 88 di 113
Unità di misura
Numero
Obiettivo
Consuntivo
4
4
% realizzazione
100,00
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo generale
Descrizione
Obiettivo specifico
20 SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO AZIONI
FORMATIVE/POLITICHE ATTIVE LAVORO
Peso
18
La Provincia, in qualità di Organismo intermedio per la gestione dei fondi strutturali europei, deve garantire la gestione, anche contabile, e il
monitoraggio delle operazioni, nel rispetto delle Piste di controllo approvate dalla CE. Deve inoltre garantire un'adeguata offerta formativa in
autofinanziamento.
Peso
53 GESTIONE E CONTROLLO ATTIVITA' FORMATIVE E DEL LAVORO
Settore servizi alla persona e alla comunita'
35
CdR responsabile
00017
Descrizione
Garantire un adeguato sistema di gestione e controllo delle attività formative finanziate e non finanziate, approvate nel Settore Servizi alla
Persona e alla Comunità, e del finanziamento attribuito, realizzando il monitoraggio e la gestione in itinere, la gestione del Sistema Informativo
della Formazione, le verifiche in loco, la gestione reclami e ricorsi, le attività relative alla certificazione delle competenze.
Stato di avanzamento
Gli obiettivi dei singoli indicatori sono stati pienamente raggiunti. Relativamente a monitoraggio e gestione tecnica delle attività formative, il 2014 è
coinciso con il termine delle attività finanziate FSE (periodo 2007-2013), con i relativi adempimenti obbligatori per la chiusura gestionale e
finanziaria delle operazioni. La situazione eccezionale ha richiesto una temporanea riorganizzazione (con accentuazione della "circolarità" delle
mansioni che ha coinvolto diverse risorse umane della UO) che ha portato a rispondere in modo altamente efficace ed efficiente alle necessità
sia prevedibili sia straordinarie. Le risultanze degli indicatori strettamente gestionali fotografano questa situazione. Rispetto alle verifiche in
itinere, si è intensificata l'attività di controllo in considerazione della chiusura di tutte le attività FSE, anche con il coinvolgimento di risorse umane
non afferenti l'ufficio dedicato. In merito all'attività OSSOF, l'interesse dell'utenza è stato ampaimente confermato, così come il servizio offerto
dall'ufficio addetto. Infine, il report sulla soddisfazione degli utenti - relativo alla seconda fase di un progetto di miglioramento 2013 - pur nella
assenza di incentivi collegati è stato portato a compimento, in considerazione della rilevanza dell'ambito trattato e delle potenzialità di reiterazione
della rilevazione, qualora le competenze FP siano confermate per la città metropolitana.
Pagina 89 di 113
Responsabile
VENTURI LAURA
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
CdR
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00017
81 TEMPO MEDIO (IN GG) DI ISTRUTTORIA DELLE MODIFICHE, RISPETTO ALL'APPROVATO,
ALLE ATTIVITÀ FORMATIVE
40
Tempo medio
40
11
100,00
00017
82 NUMERO VERIFICHE IN LOCO
10
Numero
45
60
100,00
00017
83 TEMPO MEDIO (IN GG) PER L'ARCHIVIAZIONE GESTIONALE DAL RICEVIMENTO DELLA
DOCUMENTAZIONE CONCLUSIVA RELATIVA AL TERMINE ATTIVITÀ
10
Tempo medio
60
28
100,00
00017
84 ELABORAZIONI REPORT DI SUPPORTO ALLE ATTIVITÀ DI
MONITORAGGIO/GESTIONE/CONTROLLO DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE
20
Numero
300
300
100,00
00017
85 NUMERO UTENTI ISCRITTI AL SERVIZIO DI E-MAIL ALERT DEL SITO OSSOF
5
Numero
2500
2561
100,00
00017
86 NUMERO VISITE AL SITO OSSOF
5
Numero
40000
66608
100,00
00017
87 RILEVAZIONE SODDISFAZIONE UTENTI ATTIVITÀ FORMATIVE AREA SERVIZI RIVOLTI AL
BENESSERE E ALLA CURA DELLA PERSONA (REPORT FINALE)
10
Data
31/12/2014
19/12/2014
100,00
Obiettivo specifico
Peso
54 EROGAZIONI E CHIUSURA CONTABILE DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE E DEL LAVORO
CdR responsabile
00017
Descrizione
Gestione delle erogazioni dei fondi per il Settore, in raccordo con il bilancio provinciale, verifica dell'ammissibilità delle spese relativa all'utilizzo dei
fondi stessi, chiusura delle operazioni, attraverso la gestione diretta dell'attività e il coordinamento e il controllo di funzioni esternalizzate.
Stato di avanzamento
Il rimborso alla tesoreria è avvenuto con una media di 25 giorni su 30
L'U.O Erogazioni dell'U.O Contabile, nonostante gli avvicendamenti del personale, è riuscita a garantire un ottimo standard dei livelli previsti
attraverso la partecipazione/integrazione di una Unità dell'U.O Rendiconti, precedentemente formata in previsione dei cambi istituzionali che
l'Ente Provincia stava subendo. Questo ha permesso di evitare l'allungamento dei tempi dei pagamenti delle note/fatture presentate che avrebbe
creato problemi di liquidità agli Enti di Formazione. Per quanto riguarda le richieste di pagamento pervenute, sono state tutte controllate, sono
state richieste integrazioni ove necessario e tutto il lavoro si è concluso il 30/11/2014.
CdR
Settore servizi alla persona e alla comunita'
35
VENTURI LAURA
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00017
88 TEMPO (IN GG) DI PREDISPOSIZIONE DELLE EROGAZIONI
INTERNALIZZATE/ESTERNALIZZATE DALLA CONSEGNA DELLA FATTURA, VERIFICATA LA
CORRETTEZZA DELL'OPERAZIONE
70
Tempo medio
30
25
100,00
00017
89 CHIUSURA CONTABILE DELLE OPERAZIONI PRESENTATE A RIMBORSO FINO AL 30 GIUGNO
2014
30
Data
31/12/2014
30/11/2014
100,00
Pagina 90 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
Peso
71 AUTORIZZAZIONE ATTIVITA' FORMATIVE NON FINANZIATE
CdR responsabile
00017
Descrizione
Autorizzare interventi formativi di 'Formazione Regolamentata'; interventi formativi nell'ambito del 'Sistema regionale delle Qualifiche'; servizi di
formalizzazione e certificazione delle competenze acquisite in contesti lavorativi e/o informali.
Stato di avanzamento
Gli obiettivi dei singoli indicatori sono stati pienamente raggiunti. Al 31/12 sono risultate istruite e formalizzate un numero maggiore di attività non
finanziate rispetto al previsto; anche a causa dell'incertezza legata alla situazione istituzionale (e attribuzione delle relative competenze dal 2015),
si è cercato durante il 2014 - valorizzando, in via eccezionale, la collaborazione intermittente di risorse umane di altri uffici della UO per le fasi
amministrative del procedimento - di accelerare l'iter istruttorio al fine di completare la formalizzazione di un maggior numero possibile di istanze
e ridurre al minimo l'eventuale passaggio ad altri (anche altre istituzioni) nel 2015 di pendenze da perfezionare.
CdR
Settore servizi alla persona e alla comunita'
30
VENTURI LAURA
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00017
121 TEMPO MEDIO (IN GG) DI CONCLUSIONE DELL'ISTRUTTORIA DI AUTORIZZAZIONE (ATTIVITÀ
FORMATIVE E SRFC NELL'AMBITO DEL LAVORO)
40
Tempo medio
60
38
100,00
00017
122 PROGETTI ISTRUITI
55
Numero
150
226
100,00
00017
123 DETERMINAZIONI DI AUTORIZZAZIONE
5
Numero
10
10
100,00
Pagina 91 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo generale
21 PROGRAMMAZIONE, PROGETTAZIONE E STUDI SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA
COMUNITA'
Peso
4
Studio, predisposizione e assistenza ai programmi e progetti di Settore, alla luce delle competenze in materia di servizi alla persona e alla
comunità derivanti dalle norme vigenti. In particolare servizio informativo per i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, miglioramento
sicurezza cantier, realizzazione albo metropolitano delle aziende che svolgono attività di inclusione socio-lavorativa di soggetti svantaggiati,
rapporto sui servizi forniti alle persone con disabilità.
Descrizione
Obiettivo specifico
72 SERVIZIO INFORMATIVO PER I RLS (RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)
30
CdR responsabile
00017
Descrizione
Offrire ai RLS, nell'ambito della collaborazione interistituzionale del SIRS, una qualificata e continuativa attività di assistenza e di supporto, allo
scopo di promuovere e diffondere l'adozione di comportamenti sicuri nei luoghi di lavoro.
Stato di avanzamento
In stretta collaborazione con la AUSL di Bologna e di INAIL e DPT, il Servizio Informativo per gli RLS è stato gestito il per tutto il 2014.
Dall'attività sono nati 2 seminari ad hoc che hanno permesso di analizzare problematiche e prospettive alla luce dell'applicazione del Testo Unico
sulla sicurezza. Uno di essi è stato incentrato sul ruolo del Medico Competente mentre il secondo è stato focalizzato sul ruolo del RSPP.
Entrambi i seminari sono risultati molto partecipati ed hanno permesso di rispondere a molte delle domande e criticità segnalate dai
Rappresentanti dei Lavoratori per la sicurezza.
Si è inoltre continuata la pubblicazione del periodico "Articolo 19" attraverso il quale si è cercato di dare puntuali risposte e rappresentazioni di
problematiche via via emergenti come ad esempio gli infortuni in itinere, le nuove malattie professionali, lo stress.
Il successo dell'intera iniziativa lo si può misurare col il numero di nuovi utenti iscritti nel 2014 pari a 513, numero molto al di sopra delle previsioni
iniziali
CdR
Settore servizi alla persona e alla comunita'
Peso
VENTURI LAURA
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00017
124 EDIZIONI DEL BOLLETTINO ARTICOLO 19
20
Numero
6
6
100,00
00017
125 RLS FORMATI IN 2 SEMINARI SUI TEMI DELLA SICUREZZA SUL LAVORO
40
Numero
200
285
100,00
00017
126 NUOVI UTENTI ISCRITTI AL SITO INTERNET DEL SIRS (DAL 1/1/2014 AL 31/12/2014)
40
Numero
300
513
100,00
Pagina 92 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
Peso
73 CANTIERI SICURI
CdR responsabile
00017
Descrizione
Miglioramento delle condizioni di sicurezza e regolarità lavorativa dei cantieri edili e stradali del territorio metropolitano
Stato di avanzamento
Grazie alle positive risultanze conseguite negli scorsi anni, si è confermata la concorde volontà degli Enti sottoscrittori di addivenire al rinnovo di
tale specifica intesa. Si è rafforzata inoltre, ulteriormente, la collaborazione istituzionale reciproca al fine di continuare a sviluppare tale progetto
operativo di intervento, volto a facilitare l'attività di vigilanza in materia di sicurezza sul lavoro degli Enti competenti, con particolare riferimento ai
cantieri edili ed ai cantieri stradali aperti nel territorio metropolitano.
CdR
Settore servizi alla persona e alla comunita'
10
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
127 ENTI SOTTOSCRITTORI DEL PROTOCOLLO PER IL SUPPORTO DEL PROGETTO CANTIERE
VIGILE
00017
Obiettivo specifico
VENTURI LAURA
Responsabile
100
Unità di misura
Obiettivo
Numero
Consuntivo
15
100,00
19
Peso
74 ALBO METROPOLITANO DELLE AZIENDE INCLUSIVE
35
CdR responsabile
00017
Descrizione
Realizzazione di un Albo metropolitano contenente l'elenco delle imprese che svolgono attività di inclusione socio-lavorativa di soggetti
svantaggiati, al fine d offrire loro visibilità anche in chiave premiante. Le aziende che rientrano nell'elenco di cui sopra potranno inoltre disporre di
un Logo istituzionale specifico che ne certifica il merito sociale.
Stato di avanzamento
E' stato approvato il Regolamento ed è stato istituito l'Albo. E' stata inoltre condotta una ricerca presso le aziende per verificare quali modalità
sono ritenute più efficaci per valorizzare l'appartenenza all'Albo stesso. Per quanto riguarda il Logo, si è steso un progetto di fattibilità, ma si è in
attesa del Logo della Città Metropoiltana per una stesura definitiva
CdR
Settore servizi alla persona e alla comunita'
% realizzazione
VENTURI LAURA
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00017
128 DEFINIZIONE DELLA STRUTTURA DI UN ALBO METROPOLITANO DI AZIENDE SOCIALMENTE
RESPONSABILI NELL'AMBITO DELL'INCLUSIONE LAVORATIVA DI PERSONE SVANTAGGIATE
50
Data
30/11/2014
27/05/2014
100,00
00017
129 DISTRETTI SOCIO-SANITARI COINVOLTI
50
Numero
7
7
100,00
Pagina 93 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
75 RAPPORTO SUI SERVIZI DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA PER LE PERSONE CON DISABILITÀ
25
CdR responsabile
00017
Descrizione
Dodicesima edizione del Rapporto, che ha l'obiettivo di offrire un quadro informativo delle azioni intraprese nell'anno 2013 dalla Provincia nei
confronti delle persone con disabilità. Questo Rapporto, coincidendo con la chiusura del mandato politico 2009-2014, darà conto anche delle
azioni in corso nell'anno 2014 e avrà, per ogni settore di riferimento, una sintesi dell'attività svolta nel quinquennio.
Stato di avanzamento
Il Rapporto è stato redatto secondo le previsioni. Si precisa che è stato ritenuto di procedere all'esclusiva pubblicazione digitale tramite
trasmissione a tutti gli interessati e messa a disposizione sul sito tematico Disabili del Portale, nella sezione dedicata Rapporto sui servizi dove è
possibile reperire anche tutte le precedenti edizioni.
CdR
00017
Settore servizi alla persona e alla comunita'
Peso
VENTURI LAURA
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
130 REDAZIONE E PUBBLICAZIONE DELL'ANNUALE 'RAPPORTO SUI SERVIZI DELLA PROVINCIA
DI BOLOGNA PER LE PERSONE CON DISABILITÀ'.
Pagina 94 di 113
100
Unità di misura
Data
Obiettivo
30/05/2014
Consuntivo
30/05/2014
% realizzazione
100,00
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo generale
25 CONTRASTO ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA E FORMATIVA E PROMOZIONE DEL
BENESSERE A SCUOLA
Peso
3
Coordinamento Comitato Territoriale d'istruzione e formazione professionale (IEFP) per il monitoraggio del sistema, il coordinamento generale
delle iscrizioni, in particolare dei giovani con carriere scolastiche irregolari (art.11 L.R.5/2011) Osservatorio Provinciale sulla Scolarità: report
di approfondimento per cicli scolastici ed indirizzi scolastici e di formazione. Coordinamento con il Servizio Politiche sociali, del Gruppo
Interistituzionale per il contrasto alla dispersione: aggiornamento del documento 'Linee di indirizzo provinciali per il contrasto alla dispersione
scolastica e formativa', definizione per l'a.s 2014-2015 del Quadro Provinciale dei Referenti per contrasto alla dispersione, promozione di Patti
Territoriali nell'ambito dei Piani di Zona. Collaborazione con il Servizio Lavoro per servizi contro la dispersione scolastico/formativa. Sostegno
all'inserimento scolastico di giovani stranieri, anche a seguito di ricongiungimenti. Realizzazione di interventi e strumenti orientativi/informativi
per giovani e famiglie sulle opportunità formative. Sostegno all'integrazione scolastica/lavorativa dei giovani disabili: programmazione e
finanziamento di percorsi di orientamento, integrati con Servizi socio-sanitari, Scuole ed Enti. Coordinamento del Gruppo Tecnico
Interistituzionale per attuazione Accordo di Programma provinciale per l'integrazione scolastica e formativa dei bambini e alunni disabili,
segreteria tecnica del Collegio di Vigilanza.
Descrizione
Obiettivo specifico
Peso
60 INCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI STUDENTI DISABILI
CdR responsabile
00017
Descrizione
Sostegno all'integrazione scolastica e formativa dei giovani disabili: programmazione e finanziamento di percorsi di orientamento, integrati con i
Servizi socio-sanitari, Scuole ed Enti di formazione
Stato di avanzamento
E' stato rilevato il fabbisogno in integrazione con servizi socio-sanitari del territorio e sono state programmate attività di orientamento integrate tra
la scuola e gli Enti di Formazione per la transizione al lavoro di giovanissimi disabili, per un totale di 150 giovani con disabilità tra i 16 ed 22 anni
coinvolti.
CdR
00017
Settore servizi alla persona e alla comunita'
35
VENTURI LAURA
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
100 ADOLESCENTI E GIOVANI CON DISABILITÀ INSERITI IN PERCORSI ORIENTATIVI E FORMATIVI
Pagina 95 di 113
100
Unità di misura
Numero
Obiettivo
100
Consuntivo
150
% realizzazione
100,00
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
Peso
69 INSERIMENTO NELLA SCUOLA E NELLA FORMAZIONE DI GIOVANI STRANIERI
CdR responsabile
00017
Descrizione
Sostegno all'inserimento scolastico di giovani stranieri neoarrivati, in molti casi per ricongiungimenti familiari, anche tramite coordinamento e
progettazione di progetti europei.
Stato di avanzamento
La Provincia ha coordinato la progettazione di uno specifico progetto europeo e la rete territoriale degli aderenti (scuole, servizi educativi e sociali)
che ha supportato nel corso del 2014 la iscrizione a servizi educativi e scuola di 457 minori .
CdR
Settore servizi alla persona e alla comunita'
35
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
117 GIOVANI STRANIERI NEOARRIVATI SEGUITI NELL'INSERIMENTO SCOLASTICO
00017
Obiettivo specifico
VENTURI LAURA
Responsabile
100
Unità di misura
Obiettivo
Numero
Consuntivo
200
100,00
457
Peso
70 COORDINAMENTO DEL COMITATO TERRITORIALE IEFP
30
CdR responsabile
00017
Descrizione
Monitoraggio dei percorsi del sistema regionale di IeFP con particolare riferimento alle azioni di supporto per gli adolescenti a rischio di
dispersione ed agli interventi di informazione ed orientamento sulle possibilità offerte dagli Istituti professionali ed agli Enti accreditati.
Stato di avanzamento
Si è effettuato il coordinamento e il monitoraggio delle iscrizioni al sistema IeFP-FP, in collaborazione con tutti i componenti del Comitato
Territoriale (20) e la programmazione dei corsi della componente Formazione professionale del sistema in avvio a settembre 2014.
I giovani frequentanti la IEFP-FP l'anno scolastico avviato a settembre 2014 sono 1888. Tra di essi gli studenti con percorsi irregolari per i quali è
stato autorizzato il percorso personalizzato sono 205.
CdR
Settore servizi alla persona e alla comunita'
% realizzazione
VENTURI LAURA
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00017
118 GIOVANI ADOLESCENTI FREQUENTANTI I PERCORSI IEFP NELLA FORMAZIONE
45
Numero
1750
1888
100,00
00017
119 STUDENTI CON PERCORSI IRREGOLARI NEI PERCORSI IEFP NELLA FORMAZIONE
35
Numero
150
205
100,00
00017
120 SOGGETTI COMPONENTI IL COMITATO TERRITORIALE PER IL SISTEMA DI IEFP
20
Numero
20
20
100,00
Pagina 96 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo generale
Peso
26 L'ISTRUZIONE E FORMAZIONE COME RISORSA DEI TERRITORI
7
Redazione Piano annuale di programmazione territoriale unitaria di istruzione e di istruzione e formazione professionale, con l'organizzazione e
dimensionamento della rete scolastica e di formazione. Costituzione dei nuovi CPIA e offerta del Sistema provinciale Istruzioni Adulti (IDA)
con proseguimento di azioni a supporto del Sistema IDA per favorire il rientro di lavoratori nella Istruzione superiore serale. Redazione del
piano annuale di utilizzo degli edifici scolastici per gli istituti superiori con il coordinamento della raccolta dei dati relativi alle iscrizioni alla
scuola secondaria di 2° grado e governo delle relative criticità anche edilizie. Redazione dei piani annuali per il diritto allo studio per l'infanzia
LR n.26/01 e LR n.12/03 con il finanziamento alle scuole del sistema nazionale d'istruzione dei progetti di qualificazione scolastica dell'infanzia
(3-5 anni); erogazione di contributi ai Comuni per il sostegno delle spese riferite al trasporto scolastico ; istruttoria per l'assegnazione ed
erogazione alle famiglie delle borse di studio e dei libri di testo per l'anno scolastico in corso.
Descrizione
Obiettivo specifico
61 PIANO ANNUALE DI PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE DI ISTRUZIONE E ORGANIZZAZIONE DELLA Peso
RETE SCOLASTICA.
CdR responsabile
00017
Descrizione
Redazione annuale del piano per la programmazione dell'offerta formativa di istruzione e organizzazione della rete scolastica che raccoglie le
proposte degli Enti locali territoriali e delle istituzioni scolastiche. Il piano verrà condiviso e approvato nei diversi organismi di concertazione
interistituzionale
Stato di avanzamento
Il Piano annuale di programmazione è stato condiviso con le Istitutzioni scolastiche, le conferenze territoriali di ambito, il Servizio Edilizia
scolastica della Provincia per quel che riguarda gli spazi e i laboratori disponibili degli edifici scolastici, e con l'Ufficio IX Ambito Territoriale di
Bologna relativamente all'organico.
CdR
00017
Settore servizi alla persona e alla comunita'
25
VENTURI LAURA
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
101 REDAZIONE TECNICA DEL PIANO ANNUALE PROGRAMM. OFFERTA FORM. E RETE
SCOLASTICA
Pagina 97 di 113
100
Unità di misura
Data
Obiettivo
15/11/2014
Consuntivo
14/11/2014
% realizzazione
100,00
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
Peso
62 LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA' DEL DIRITTO ALLO STUDIO
CdR responsabile
00017
Descrizione
Redazione del Programma annuale degli interventi di qualificazione scolastica delle scuole dell'infanzia ai sensi delle leggi regionali n.26/01 e
n.12/03. Finanziamento alle scuole del sistema nazionale d'istruzione dei progetti di qualificazione scolastica dell'infanzia (3-5 anni); erogazione di
contributi ai Comuni per il sostegno delle spese riferite al trasporto scolastico; assegnazione ed erogazione alle famiglie delle borse di studio e
dei libri di testo per l'anno scolastico in corso. Coordinamento del tavolo provinciale per il monitoraggio delle liste d'attesa delle scuole dell'infanzia
per sostenere ed aumentare l'estensione del servizio
Stato di avanzamento
Si è proceduto alla redazione e approvazione del Programma annuale degli interventi di qualificazione scolastica e miglioramento delle scuole
dell'infanzia riferito all'esercizio 2013, indicando gli interventi finanziabili, le risorse disponibili ed i criteri di valutazione. Quindi sono stati finanziati i
relativi progetti di qualificazione scolastica e di miglioramento per l'a.s. 2014/15.
Sono stati erogati ai Comuni i contributi per il sostegno delle spese riferite al trasporto scolastico. Sono stati assegnati ed erogati alle famiglie i
contributi relativi alle borse di studio ed ai libri di testo per l'a.s. 2013/14. E' continuato il coordinamento del tavolo provinciale per il monitoraggio
delle liste d'attesa delle scuole dell'infanzia, con la raccolta ed il monitoraggio dei dati. In aggiunta a quanto preventivato, a seguito di un nuovo
finanziamento della Regione sono stati assegnati ed erogati alle famiglie contributi per il trasporto scolastico per l'a.s. 2013/14; inoltre,
l'anticipazione temporale delle risorse per l'infanzia assegnate dalla Regione per l'es.2014 hanno consentito di redarre e approvare entro l'anno il
relativo Programma annuale degli interventi di qualificazione scolastica e miglioramento delle scuole dell'infanzia.
CdR
Settore servizi alla persona e alla comunita'
25
VENTURI LAURA
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00017
102 BENEFICIARI A CUI VENGONO EROGATE BORSE DI STUDIO
60
Numero
1600
1718
100,00
00017
103 ISTITUZIONI SCOLASTICHE COINVOLTE IN PROGETTI DI QUALIFICAZIONE SCOLASTICA PER
L'INFANZIA (3-5 ANNI)
40
Numero
80
159
100,00
Pagina 98 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
63 GOVERNO DELLE ISCRIZIONI SCOLASTICHE E REDAZIONE DEL PIANO ANNUALE DI UTILIZZO
DEGLI EDIFICI SCOLASTICI PER GLI ISTITUTI SUPERIORI
10
CdR responsabile
00017
Descrizione
Redazione del piano annuale di utilizzo degli edifici scolastici per gli istituti superiori con il coordinamento della raccolta dei dati relativi alle
iscrizioni alla scuola secondaria di 2°grado e p er il governo delle relative criticità anche edilizie
Stato di avanzamento
Si è provveduto nei tempi previsti dalla redazione del Piano annuale di utilizzo degli edifici in collaborazione con il Servizio Edilizia Scolastica della
Provincia
CdR
Settore servizi alla persona e alla comunita'
Peso
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
104 ELABORAZIONE DI UN DOCUMENTO TECNICO DI UTILIZZO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI
DELLE SCUOLE SUP. DI 2°GRADO
00017
Obiettivo specifico
VENTURI LAURA
Responsabile
100
Unità di misura
Data
Obiettivo
30/06/2014
% realizzazione
100,00
10/06/2014
Peso
64 DIMENSIONAMENTO CPIA E DELLE RETI TERRITORIALI PER ISTRUZIONE ADULTI
15
CdR responsabile
00017
Descrizione
Redazione tecnica del Piano di dimensionamento dei nuovi CPIA e Sistema provinciale istruzioni adulti (Dpr 263/2012)
Stato di avanzamento
Approvata il 1°aprile 2014 la Delibera di Giunta p rovinciale che istituisce tre CPIA nel territorio metropolitana. I lavoratori che, nell'ambito di un
progetto finanziato, hanno usufruito nel corso del 2014 di servizi specialistici di valutazione delle competenze per il rientro nella istruzione
superiore sono stati 214
CdR
Settore servizi alla persona e alla comunita'
Consuntivo
VENTURI LAURA
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00017
105 DELIBERA DI GIUNTA PER LA INDIVIDUAZIONE CPIA E RELATIVE RETI TERRITORIALI
70
Data
30/04/2014
01/04/2014
100,00
00017
106 LAVORATORI CHE USUFRUISCONO DEL SERVIZIO DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE
PER IL RIENTRO NELL'ISTRUZIONE SUPERIORE SERALE
30
Numero
100
214
100,00
Pagina 99 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
65 PIANO ANNUALE DI PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE
PROFESSIONALE
CdR responsabile
00017
Descrizione
Redazione annuale del piano per la programmazione dell'offerta formativa di istruzione e formazione professionale (IeFP - L.R. 5/2011) e
coordinamento delle iscrizioni al sistema. Il piano verrà condiviso e approvato nei diversi organismi di concertazione interistituzionale
Stato di avanzamento
Il piano è stato redatto entro la data indicata, confermando le Qualifiche programmabili nell'a. 2015-2016 e gli Istituti Professionali coinvolti.
CdR
00017
Settore servizi alla persona e alla comunita'
Peso
VENTURI LAURA
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
107 REDAZIONE TECNICA DEL PIANO PER LA PROGRAMMAZIONE DELL'OFFERTA FORMATIVA DI
ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE ( SOGGETTI E QUALIFICHE)
Pagina 100 di 113
25
100
Unità di misura
Data
Obiettivo
15/11/2014
Consuntivo
14/11/2014
% realizzazione
100,00
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo generale
27 ORIENTAMENTO E RACCORDO SCUOLA-TERRITORIO-MONDO DEL LAVORO PER UNA
MIGLIORE OCCUPABILITA'
Peso
4
Realizzazione di servizi e prodotti integrati (di progettazione, coordinamento tecnico e organizzativo, supporto scientifico e metodologico,
informazione, promozione e diffusione) in materia di orientamento e raccordo tra sistema produttivo/sistema scolastico e formativo, sia per
sistematizzare e diffondere quanto già realizzato sul territorio, sia per sviluppare nuovi interventi in risposta a fabbisogni emergenti, fornendo
assistenza tecnica a enti e operatori interessati.
Si valorizzeranno le connessioni con le linee prioritarie del Piano Strategico Metropolitano di Bologna, con particolare riferimento ai progetti
'Network metropolitano per lo sviluppo della cultura tecnica' e 'Il rilancio dell'educazione tecnica' avvalendosi del Centro risorse orientamento.
Dal punto di vista metodologico, si promuoverà la valorizzazione delle risorse umane e materiali presenti sul territorio e il raccordo tra servizi
e/o centri risorse della P.A., nonché con soggetti privati, in tema di sviluppo sociale, economico e culturale.
Descrizione
Obiettivo specifico
Peso
66 ORIENTAMENTO E SUPPORTO ALL'OCCUPABILITÀ PER STUDENTI
CdR responsabile
00017
Descrizione
Attività di orientamento e di supporto all'ingresso nel mercato del lavoro, comprese iniziative di promozione dell'imprenditorialità e della cultura
tecnica. Iniziative di informazione orientativa attraverso l'aggiornamento del sito 'La scuola che voglio' per le scelte dopo la scuola media. Incontri
sulle professioni, rivolte a studenti della scuola secondaria di secondo grado e della formazione professionale, progettate e/o realizzate in
collaborazione con gli istituti scolastici e gli Enti di Formazione professionale.
Stato di avanzamento
Realizzazione di seminari, rivolti a studenti di III, IV e V della secondaria di secondo grado e della formazione professionale, in tema di "Norme,
servizi, diritti e doveri per l'ingresso nel mercato del lavoro" (2 seminari in data 14/1/14 e 24/1/14, 85 studenti coinvolti), di imprenditorialità (2
seminari in data 8/1/14 e 1 in data 28/1/14, 92 studenti coinvolti), di professioni connesse alla lotta alla criminalità organizzata (1 seminario in data
1/4/14, 85 studenti coinvolti), di cultura tecnica (1 seminario in data 8/11/14, 21 studenti coinvolti).
Per la progettazione e la realizzazione dei seminari sopra citati, si sono coinvolti 11 Istituti ed enti di formazione.
Aggiornamento del sito 'La scuola che voglio' per le scelte dopo la scuola media.
CdR
Settore servizi alla persona e alla comunita'
30
VENTURI LAURA
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00017
108 STUDENTI PARTECIPANTI ALLE ATTIVITA'
40
Numero
150
283
100,00
00017
109 ISTITUZIONI SCOLASTICHE ED ENTI DI FORMAZIONE COINVOLTI IN FASE DI
PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA'
40
Numero
8
11
100,00
00017
110 AGGIORNAMENTO SITO 'LA SCUOLA CHE VOGLIO'
20
Data
15/12/2014
02/12/2014
100,00
Pagina 101 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
67 SUPPORTO ALLA INNOVAZIONE NELL'ISTRUZIONE E NELLA FORMAZIONE IN RACCORDO CON IL
MONDO DEL LAVORO
35
CdR responsabile
00017
Descrizione
Avvalendosi del Centro risorse orientamento, interventi rivolti a operatori del sistema scolastico e formativo, in connessione con operatori del
sistema produttivo, volti a promuovere la progettualità delle organizzazioni e a sviluppare percorsi innovativi dal punto di vista didattico,
curricolare, organizzativo per la qualificazione dell'offerta di istruzione e di formazione. Tra essi, realizzazione di specifici interventi rivolti agli
istituti tecnici ad indirizzo manifatturiero nell'ambito delle linee di azione del Piano Strategico Metropolitano.
Stato di avanzamento
Attuazione del progetto del Piano Strategico Metropolitano "Il rilancio dell'educazione tecnica", volto alla qualificazione dell'istruzione secondaria
di secondo grado ad indirizzo tecnologico nell'area manifatturiera. Si è costituita una rete tra i 9 Istituti tecnici del territorio, si sono costituiti 4
gruppi di lavoro trasversali e si sono realizzati 12 incontri di progettazione congiunti scuola-lavoro e 3 plenarie tra tutti gli aderenti al progetto.
Nell'a.s. 2014/15 si è proceduto all'attivazione dei prodotti/servizi innovativi progettati dai gruppi all'interno dei 9 Istituti. Nell'autunno 2014 si è
realizzato il "Festival della cultura tecnica" che ha ospitato ulteriori 2 incontri tra operatori dei settori scuola-formazione-lavoro.
CdR
Settore servizi alla persona e alla comunita'
Peso
VENTURI LAURA
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00017
111 INCONTRI, SEMINARI, LABORATORI CON LA PARTECIPAZIONE DI REFERENTI DI SCUOLA,
FORMAZIONE E LAVORO E/O DI RETI DI ORGANIZZAZIONI SCOLASTICHE E FORMATIVE
35
Numero
12
17
100,00
00017
112 ISTITUTI TECNICI AD INDIRIZZO MANIFATTURIERO COINVOLTI NEGLI INTERVENTI
30
Numero
9
9
100,00
00017
113 REALIZZAZIONE DI UNA INIZIATIVA PUBBLICA FINALIZZATA ALLA PROMOZIONE DELLA
CULTURA TECNICA E DELL'ISTRUZIONE TECNICA
35
Data
30/06/2014
09/04/2014
100,00
Pagina 102 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
Peso
68 NETWORK OPERATIVO PER LO SVILUPPO DELLA CULTURA TECNICA
CdR responsabile
00017
Descrizione
Costituzione di una comunità professionale che ricomprenda le istituzioni, gli enti e le organizzazioni pubbliche e private che a livello
metropolitano condividono l'obiettivo di promuovere la cultura tecnica come elemento chiave per lo sviluppo del territorio. Verrà promossa la
partecipazione degli istituti di istruzione tecnica e professionale, degli enti di formazione professionale, dell'istruzione tecnica post-secondaria e di
tutte le organizzazioni del mondo del lavoro che collaborano con il sistema scolastico e formativo, ma anche dell'istruzione liceale e dell'istruzione
secondaria di primo grado.
Stato di avanzamento
Costituzione e animazione del "Network operativo per lo sviluppo della cultura tecnica", comunità professionale di operatori comprendete istituti
scolastici secondari di primo e secondo grado, centri per l'istruzione degli adulti, enti di formazione, associazioni imprenditoriali, organizzazioni
sindacali, associazioni culturali, enti locali, singole imprese, altre organizzazioni del mondo del lavoro, università, enti di ricerca. Al network hanno
aderito 88 organizzazioni che hanno nominato complessivamente 122 referenti. Il Network è stato animato, tra le altre cose, tramite la diffusione
di 20 Newsletter
CdR
Settore servizi alla persona e alla comunita'
35
VENTURI LAURA
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00017
114 NUMERO DI ORGANIZZAZIONI PUBBLICHE E PRIVATE ADERENTI AL NETWORK
40
Numero
40
88
100,00
00017
115 NUMERO DI OPERATORI DELLE ORGANIZZAZIONI ADERENTI AL NETWORK
35
Numero
60
122
100,00
00017
116 COSTITUZIONE NETWORK E PUBBLICAZIONE WEB DELL'ELENCO DELLE ORGANIZZAZIONI
ADERENTI
25
Data
30/04/2014
31/03/2014
100,00
Pagina 103 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Settore
Settore lavori pubblici
Obiettivo generale
37 REDAZIONE DELLA VULNERABILITA' SISMICA DEGLI EDIFICI ISTITUZIONALI
Peso
10
Peso
100
Incrementare il livello di conoscenza della vulnerabilità sismica negli edifici istituzionali di proprietà della Provincia di Bologna
Descrizione
Obiettivo specifico
98 VALUTAZIONE DI VULNERABILITA' SISMICA STRUTTURALE DI DUE IMMOBILI AD USO UFFICI DI
PROPRIETA'
CdR responsabile
00021
Descrizione
Redazione della valutazione di vulnerabilità sismica strutturale mediante metodologia speditiva RE.SIS.TO. Degli immobili ad uso uffici in Via
Benedetto XIV, 3 a Bologna e del Laboratorio Prove Materiali posto all'intrno del Complesso Tecnologico Provinciale in Via Saliceto, 10 a Castel
Maggiore
Stato di avanzamento
Indic. 170 - Valutazione di vulnerabilità sismica strutturale dell'immobile ad uso uffici in Via Benedetto XIV in atti al PG n. 128052 del 1/09/2014 fasc. 9.1.2/13/2014; Indic. 171 - Valutazione di vulnerabilità sismica del Laboratorio Materiali (Stabilimento Tecnologico di via Saliceto in Castel
Maggiore - BO) in atti al PG n. 165026 del 20/11/2014 - fasc. 9.1.2/13/2014..
CdR
Settore lavori pubblici
PARMEGGIANI DAVIDE
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00021
170 REDAZIONE ANALISI DI VULNERABILITA' SISMICA DELLA PALAZZINA AD USO UFFICI IN VIA
BENEDETTO XIV, 3 ENTRO L'ANNO
60
Numero
1
1
100,00
00021
171 REDAZIONE ANALISI VULNERABILITA' SISMICA DEL LABORATORIO PROVE MATERIALI
PRESSO IL COMPLESSO TECNOLOGICO PROVINCIALE DI VIA SALICETO, 19 A CASTEL
MAGGIORE ENTRO L'ANNO
40
Numero
1
1
100,00
Pagina 104 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo generale
Peso
40 REALIZZAZIONE DI GRANDI OPERE STRADALI
30
Descrizione
Procedura espropriativa finalizzata alla realizzazione del completamento della variante generale alla SP 569 per la realizzazione di varianti
stradali alla SP 27 Valle del Samoggia e la SP 78 Castelfranco-Monteveglio nei Comuni di Bazzano e Crespellano (Euro 51.684.051,29 - Euro
1.200.000,00 per oneri);
Pubblicazione bando SP 3 Trasversale di Pianura - Lotto B dalla strada comunale Calamone allo svincolo attuale con la SP 5 S. Donato nei
Comuni di Budrio e Granarolo dell'Emilia (Euro 11.500.000,00);
Avanzamento dei lavori della SP 4 Galliera - Variante generale I° lotto I° stralcio da via Colombo in Comune di Bologna alla SP 3 Trasversale
di Pianure in Comune di Argelato (Euro 19.385.795,76).
Obiettivo specifico
100 ESPROPRI
CdR responsabile
00021
Descrizione
Nuova Bazzanese: acquisizione terreno - notifica agli espropriati (ex art. 20 T.U. n. 327/2001)
Stato di avanzamento
Concluso l'iter espropriativo relativo all'art. 20 T.U. n. 327/2001 - ultima notifica ricevuta in data 30/05/2014
CdR
00021
Peso
Settore lavori pubblici
PARMEGGIANI DAVIDE
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
184 NUOVA BAZZANESE - NOTIFICA AGLI ESPROPRIATI
100
Pagina 105 di 113
40
Unità di misura
Data
Obiettivo
31/07/2014
Consuntivo
30/05/2014
% realizzazione
100,00
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
106 REALIZZAZIONE INTERVENTI INTERESSANTI ITINERARI DI GRANDI RETI STRADALI
CdR responsabile
00021
Descrizione
Pubblicazione del bando relativo all'intervento SP. 3 "Trasversale di Pianura" lotto B - Variante a nord di Budrio dalla via Calamone all'innesto SP
3/SP 5 in Comune di Granarolo e avanzamento lavori SP 4 Galliera - Variante generale I°lotto I°stral cio dalla via Colombo in Comune di Bologna
alla SP 3 Trasversale di Pianura in Comune di Argelato.
Stato di avanzamento
Indic. 204 - Il Bando relativo all'intervento SP. 3 "Trasversale di Pianura" lotto B - Variante a nord di Budrio dalla via Calamone all'innesto SP 3/SP
5 in Comune di Granarol è stato pubblicato in data 13/06/2014 - ns PG 94452; scadenza: 23/07/2014; Indic. 205 - L'avanzamento dei lavori
dell'intervento "SP 4 Galliera - Variante generale I°lotto I°stralcio dalla via Colombo in Comune di Bologna alla SP 3 Trasversale di Pianura in
Comune di Argelato" ha raggiunto il 39 % alla data del 31/12/2014.
CdR
Settore lavori pubblici
40
PARMEGGIANI DAVIDE
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
Peso
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00021
204 PUBBLICAZIONE BANDO SP 3 TRASVERSALE DI PIANURA - LOTTO B
40
Data
30/09/2014
13/06/2014
100,00
00021
205 PERCENTUALE AVANZAMENTO LAVORI SP 4 GALLIERA AL 31/12/2014
60
Numero
15
39
100,00
Pagina 106 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo generale
42 REALIZZAZIONE, MANUTENZIONE E RIFUNZIONALIZZAZIONE DI EDIFICI SCOLASTICI Peso
"ADEGUATI" ALLA CRESCITA DELLA POPOLAZIONE SCOLASTICA
30
Descrizione
La popolazione studentesca ha raggiunto le 34.500 unità, occupando complessivamente 1400 aule, 460 laboratori e 54 palestre oltre a
biblioteche, auditorium e spazi accessori (interni ed esterni). Il trend di crescita oscilla tra le 500/600 unità/anno determinando la saturazione di
alcuni plessi scolastici (tipicamenti i Licei) e la contestuale attuazione di soluzioni di breve periodo al fine di garantire agli studenti di
intraprendere il percorso di istruzione scelto. Questo comporta la realizzazione di nuovi edifici scolastici e, soprattutto, il riadattamento degli
spazi esistenti mediante analisi dei parametri di sicurezza, igienico-sanitari e di altre autorizzazioni oltre all'utilizzo di succursalli o di sedi
distaccate all'interno di edifici scolastici di competenza provinciale ma sottoutilizzati. Forte è l'impegno del personale tecnico del Servizio
nell'ambito dei rifacimenti ex novo di pratiche di prevenzione incendi legate ai mutati scenari delle istituzioni scolastiche.
Obiettivo specifico
101 SICUREZZA E FRUIBILITA' DEGLI EDIFICI SCOLASTICI
CdR responsabile
00021
Descrizione
Assorbimento del trend in aumento degli studenti e conseguente rifacimento ex novo delle pratiche di prevenzione incendi legate ai mutamenti
delle istituzioni scolastiche
Stato di avanzamento
indic. 185 - pur nelle difficoltà imposte dalla situazione di bilancio che ha comportato il blocco di molta parte della spesa dedicata all'edilizia
scolastica, risulta garantita agli studenti la possibilità di intraprendere il percorso di istruzione scelta; indic. 186 - al 31/12/2014 sono state
presentate n. 10 S.C.I.A. e n. 3 progetti antincendio ed è stato rilasciato n. 1 CTI per un totale di n. 14 pratiche.
CdR
Settore lavori pubblici
Peso
PARMEGGIANI DAVIDE
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
50
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00021
185 PERCENTUALE ASSORBIMENTO DEL TREND IN AUMENTO DEGLI STUDENTI
50
Numero
100
100
100,00
00021
186 RIFACIMENTO EX NOVO DI PRATICHE DI PREVENZIONE INCENDI. PRESENTAZIONE DI
SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ (SCIA) ANTINCENDIO. CERTIFICATI DI
PREVENZIONE INCENDI.
50
Numero
14
14
100,00
Pagina 107 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
102 COSTRUZIONE NUOVI EDIFICI SCOLASTICI
CdR responsabile
00021
Descrizione
Ampliamento Alberghiero Scappi di Castel San Pietro Terme
Stato di avanzamento
Al 31/12/2014 il valore % di avanzamento dei lavori di ampliamento dell'Istituto Alberghiero Scappi di Castel San Pietro Terme ha raggiunto il 50
%. Si precisa che con Det. Dir. IP. 4736/2014 - PG. 128838 del 2/09/2014 è stata approvata la II Perizia di variante e suppletiva con
rideterminazione del quadro economico (importo contrattuale aggiuntivo - al netto del ribasso del 18,895% - di ¿ 300.982,25 al netto dell'I.V.A. al
10%).
CdR
Settore lavori pubblici
Peso
Peso
187 PERCENTUALE AVANZAMENTO LAVORI
00021
PARMEGGIANI DAVIDE
Responsabile
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
15
100
Unità di misura
Obiettivo
Numero
Consuntivo
45
% realizzazione
100,00
50
Obiettivo specifico
103 SICUREZZA SISMICA E RIPRISTINO POST SISMA
CdR responsabile
00021
Descrizione
Presentazione progetti di miglioramento e ripristino locale di edifici scolastici danneggiati dal sisma del 2012. Finanziamento regionale.
Stato di avanzamento
Tutti i 13 progetti sono stati presentati alla Regione Emilia-Romagna per l'acquisizione del visto di congruità tecnico-economica. L'ultimo invio
risale al 2/05/2014.
CdR
00021
Settore lavori pubblici
Peso
PARMEGGIANI DAVIDE
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
189 PROGETTI PRESENTATI
100
Pagina 108 di 113
35
Unità di misura
Numero
Obiettivo
Consuntivo
13
13
% realizzazione
100,00
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo generale
Peso
43 MANUTENZIONE E MESSA IN SICUREZZA DELLE STRADE PROVINCIALI
30
Descrizione
Manutenzione delle pavimentazioni stradali, delle dotazioni segnaletiche e di sicurezza e delle pertinenze. Interventi di adeguamento della
viabilità interconnessa alla grande rete stradale.
Obiettivo specifico
109 MANUTENZIONE STRADALE ORDINARIA
CdR responsabile
00021
Descrizione
Manutenzione delle pavimentazioni stradali, delle dotazioni segnaletiche e delle pertinenze. Proseguimento dell'obiettivo di sicurezza della
circolazione anche mediante attuazione delle previsioni del P.N.S.S. Controllo sistematico dell'uso del demanio e revisione delle attrezzature
utilizzate dal personale.
Stato di avanzamento
Indic. 210 - L'aggiudicazione provvisoria dei 4 lotti (A-B-C-D) si è conclusa in data 14/05/2014 per il lotto C e in data 16/05/2014 per i rimanenti
lotti; con D.D. IP 3295/2014 del 26/05/2014, visto contabile in data 25/07/2014, è stata approvata l'aggiudicazione definitiva della fornitura; indic.
211 - i progetti relativi ai lavori di manutenzione della segnaletica orizzontale sono stati approvati con D.D. PG. N. 70340 del 5/05/2014 (Area CD) e PG. N. 70341 del 5/05/2014 (Area A-B); indic. 213 - sono stati rimessi in funzione n. 3 Rulli FALCO.
CdR
Settore lavori pubblici
Peso
PARMEGGIANI DAVIDE
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
50
Unità di misura
Obiettivo
Consuntivo
% realizzazione
00021
210 AGGIUDICAZIONE PROVVISORIA DELLA FORNITURA DEI MATERIALI BITUMINOSI
40
Data
30/09/2014
16/05/2014
100,00
00021
211 APPROVAZIONE DEI PROGETTI RELATIVI AI LAVORI DI MANUTENZIONE DELLA
SEGNALETICA ORIZZONTALE
40
Data
30/06/2014
05/05/2014
100,00
00021
213 INCREMENTO DEL PARCO MEZZI UTILIZZATO NELL'ANNO PRECEDENTE
20
Numero
3
3
100,00
Pagina 109 di 113
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
110 SICUREZZA STRADALE
CdR responsabile
00021
Descrizione
Approvazione dei progetti definitivi degli interventi previsti nel IV°e V°bando regionale del P.N.S. S.:
- Messa in sicurezza di un'intersezione in un'area urbana attraverso la realizzazione di una rotatoria lungo la SP 4 Galliera all'interno del Comune
di Castel Maggiore, località Primo Maggio (Euro 300,000,00)
- Realizzazione di due impianti semaforici pedonali all'interno del centro abitato di Pieve di Cento lungo la SP 12 Basso Reno (Euro 50,000,00);
- Miglioramento dell'accesso al trasporto pubblico locale attraverso la messa in sicurezza delle fermate di trasporto pubblico locale lungo varie
tratte di Strade Provinciali ad elevata urbanizzazione (Euro 60.000,00);
- Messa in sicurezza di tratte di Strade Provinciali di attraversamento di aree urbanizzate ad elevata incidentalità - es: SP 26 e SP 20 (Euro
120.000,00)
Stato di avanzamento
L'approvazione dei progetti definitivi previsti nel IV°e V°Bando RER del PNSS si è conclusa in data 20/06/2014, e più precisamente: - Messa in
sicurezza di un'intersezione in un'area urbana attraverso la realizzazione di una rotatoria lungo la SP 4 Galliera all'interno del Comune di Castel
Maggiore, località Primo Maggio (Euro 300,000,00) - PG n. 98884 del 20/06/2014 - IP 3905/2014;
- Realizzazione di due impianti semaforici pedonali all'interno del centro abitato di Pieve di Cento lungo la SP 12 Basso Reno (Euro 50,000,00) PG n. 98883 del 20/06/2014 - IP 3908/2014;
- Miglioramento dell'accesso al trasporto pubblico locale attraverso la messa in sicurezza delle fermate di trasporto pubblico locale lungo varie
tratte di Strade Provinciali ad elevata urbanizzazione (Euro 55.000,00) - PG n. 98887 del 20/06/2014 - IP 3910/2014;
- Messa in sicurezza di tratte di Strade Provinciali di attraversamento di aree urbanizzate ad elevata incidentalità - es: SP 26 e SP 20 (Euro
120.000,00) - PG n. 98882 del 20/06/2014 - IP 3911/2014.
CdR
Peso
Settore lavori pubblici
Peso
214 APPROVAZIONE DEI PROGETTI DEFINITIVI
00021
PARMEGGIANI DAVIDE
Responsabile
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
30
100
Unità di misura
Data
Obiettivo
Consuntivo
30/11/2014
% realizzazione
100,00
20/06/2014
Obiettivo specifico
111 GESTIONE E GOVERNO DEMANIO
CdR responsabile
00021
Descrizione
C.O.S.A.P. (Canone per l'occupazione permanente di spazi ed aree pubbliche) - riduzione delle pratiche on-line sospese
Stato di avanzamento
Le pratiche COSAP in carico al Servizio al 1°genna io 2014 erano 950. Al 31/12/2014 rimangono n. 147 pratiche sospese con un abbattimento
dell'84,50%.
CdR
00021
Peso
Settore lavori pubblici
PARMEGGIANI DAVIDE
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
215 PERCENTUALE RIDUZIONE PRATICHE COSAP ON-LINE SOSPESE
Pagina 110 di 113
20
100
Unità di misura
Numero
Obiettivo
Consuntivo
50
84,5
% realizzazione
100,00
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Settore
Corpo di Polizia provinciale
Peso
8 VIGILANZA ITTICO-FLORO-FAUNISTICA E AMBIENTALE
Obiettivo generale
70
Attività di vigilanza, controllo e presidio del territorio per la repressione degli illeciti in materia di caccia, pesca, flora, prodotti del sottobosco,
ambiente.
Descrizione
Obiettivo specifico
Peso
14 SOPRALLUOGHI DI VIGILANZA PIANI DI CONTROLLO
Corpo di Polizia provinciale
70
CdR responsabile
00023
Descrizione
La vigilanza sulle operazioni finalizzate al controllo faunistico, quando non vengono svolte direttamente dal personale del Corpo di Polizia
Provinciale, si rende necessaria per la verifica del rispetto delle norme contenute nel foglio autorizzativo e nelle specifiche delibere provinciali.
L'obiettivo consiste nell'incremento dei sopralluoghi di vigilanza relativi ai piani di controllo del 3% rispetto al consuntivo 2013.
Stato di avanzamento
L'obiettivo è stato superato.
CdR
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
00023
37 NUMERO DI SOPRALLUOGHI
SANNINO MARIA ROSARIA
Responsabile
Peso
100
Pagina 111 di 113
Unità di misura
Numero
Obiettivo
1660
Consuntivo
1791
% realizzazione
100,00
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Obiettivo specifico
15 REGISTRAZIONE DELLE SEGNALAZIONI PERVENUTE DAI CITTADINI AL CORPO DI POLIZIA
PROVINCIALE.
30
CdR responsabile
00023
Descrizione
Per quanto riguarda l'attività di vigilanza faunistico-ittico venatoria, la Polizia Provinciale ha partecipato ad un bando di finanziamento regionale ed
è risultata tra le Amministrazioni a cui è stato concesso il contributo. Il progetto prevede l'uilizzo dell'applicativo Ril.Fe.De.Ur, un data base
dedicato alla gestione delle segnalazioni di inconvenienti e disagli segnalati dai cittadini, dalle associazioni, da altri Enti o Polizie, nonchè
autorilevati dal personale del Corpo. All'atto dell'inserimento i fenomeni vengono catalogati per tipologia, competenza, ubicazione con il vantaggio
di avere una mappatura del territorio dalla quale poter valutare la frequenza, la concentrazione e la tipologia delle criticità.
Stato di avanzamento
I report redatti bimestralmente forniscono dati utili a descrivere quali tipologie di servizi vengono svolti dal Corpo di Polizia Provinciale.
CdR
00023
Corpo di Polizia provinciale
Peso
SANNINO MARIA ROSARIA
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
38 REALIZZAZIONE DI 6 REPORT BIMESTRALI RELATIVI ALLE SEGNALAZIONI PERVENUTE AL
CORPO DI POLIZIA PROVINCIALE
Pagina 112 di 113
100
Unità di misura
Numero
Obiettivo
Consuntivo
6
6
% realizzazione
100,00
Piano della performance - Consuntivo al 31/12/2014
Peso
9 POLIZIA STRADALE
Obiettivo generale
30
Prevenzione e controllo della sicurezza stradale realizzata prevalentemente attraverso l'utilizzo di sistemi di rilevamento automatico delle
violazioni al Codice della Strada e gestione del relativo contenzioso.
Descrizione
Obiettivo specifico
Peso
16 FORMAZIONE ELENCO DEI SOGGETTII SOTTOPOSTI A INGIUNZIONI FISCALI
CdR responsabile
00023
Descrizione
Predisposizione dell'elenco dei soggetti che non hanno provveduto nei termini al pagamento di verbali per infrazioni al Codice della Strada.
L'elenco viene prodotto previa verifica anagrafica e fiscale dei trasgressori. L'elenco viene trasmesso all'Ufficio Tributi per consentire di attivare lla
procedura di riscossione coattiva delle somme dovute.
Stato di avanzamento
L'elenco è stato fornito al Settore Bilancio per procedere alla riscossione coattiva dei verbali Codice della Strada.
CdR
Corpo di Polizia provinciale
40
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
39 FORMAZIONE DELL'ELENCO RELATIVO ALL'ANNO 2013
00023
Obiettivo specifico
SANNINO MARIA ROSARIA
Responsabile
100
Unità di misura
Data
Obiettivo
Consuntivo
01/12/2014
100,00
05/11/2014
Peso
17 GESTIONE DEI VERBALI DI VIOLAZIONE DEL CODICE DELLA STRADA
60
CdR responsabile
00023
Descrizione
Nell'ambito della gestione dei verbali di violazione del Codice della Strada riveste particolare importanza il tempo medio di inoltro (notifica) del
verbale al trasgressore. Il Codice della Strada prevede un termine di 90 giorni. Effettuare la notifica entro un termine minore consente al cittadino
di procedere al pagamento o al ricorso quando è passato meno tempo dalla trasgressione e consente all'U.O. Stradale di effettuare un'eventuali
rinotifica( es. per cambio proprietà del mezzo o per variazione residenza del trasgressore) sempre nei termini stabiliti dal Codice della Strada.
Stato di avanzamento
Il tempo medio è stato inferiore rispetto al valore di pieno raggiungimento dell'obiettivo.
CdR
00023
Corpo di Polizia provinciale
% realizzazione
SANNINO MARIA ROSARIA
Responsabile
Peso
Flag progetto miglioramento / Codice e descrizione indicatore
40 TEMPO MEDIO (GIORNI) DI INOLTRO DEI VERBALI SUL LOTTO DI PRIMA NOTIFICA
Pagina 113 di 113
100
Unità di misura
Tempo medio
Obiettivo
Consuntivo
28
13
% realizzazione
100,00
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Relazione sulla performance anno 2014