“1 ORA PER I DISABILI” - Area 1 (I) - Club Padova - Per aprire l’opuscolo 2008/2009 cliccare qui L’originalità dell’idea che Fabio Presca ha realizzato in lunghi anni di servizio alla cultura e al Panathlon, trova continuità e nuove energie in un lavoro che coinvolge sempre più numerose le scuole della provincia di Padova. Rivolgersi a tanti ragazzi e ragazze per spiegare loro il mondo della disabilità, senza pietismi, ma facendo leva sul rispetto che si deve a tutte le persone in quanto persone, è stata una intuizione vincente. “I disabili sono ben consci della loro condizione e così le loro famiglie”, soleva dire Fabio. Ad essi sono vicine tante organizzazioni e associazioni che con competenza e spirito di servizio, li assistono e li accompagnano nei loro percorsi di partecipazione alla vita sociale con uguali diritti e gli stessi doveri di tutti. Il Panathlon, per la sua caratteristica di movimento eminentemente culturale, grazie a Fabio, si è inserito nell’opera di acculturazione dei “normo-dotati”. La cultura del rispetto e della solidarietà, che il Club di Padova diffonde, fa sì che molti giovani arrivino a comprendere come in tanti loro amici colpiti nel fisico si sviluppino doti e abilità insospettabili; come in essi si rafforzino il più delle volte doti morali e di volontà che non potremmo cogliere se non ci soffermassimo a riflettere sulla loro condizione. Il più delle volte le barriere culturali che ci costruiamo innalzano un muro di incomprensione. Di qui ha origine la scarsa sensibilità rispetto alle barriere architettoniche o ad altre esigenze che possono sentire i disabili, o la maleducazione di quando disinvoltamente parcheggiamo la macchina davanti ad una rampa o in un parcheggio riservato. È quel muro che bisogna infrangere. Gli amici del Panathlon Padova, coordinati da Mario Torrisi, che ha raccolto la ricca e impegnativa eredità di Fabio, fanno conoscere nelle scuole i problemi che i comportamenti spesso adottati nei confronti dei disabili provocano: difficoltà oggettive allo spostamento, senso di frustrazione, irritazione, delusione, rabbia …, senso di ingiustizia. ...(M.M.) Nel 2008, per l’efficacia dell'azione sviluppata negli anni con crescente interesse delle istituzioni; per aver realizzato incontri educativi nelle scuole basati sullo scambio di idee e sulle prove pratiche di sperimentazione della condizione in cui vengono a trovarsi i disabili di fronte alle barriere culturali e architettoniche; per la consapevolezza che l'idea originale dello scomparso Fabio Presca è un esempio vincente di come essere operativi sul territorio nella promozione del volontariato e nell'eliminazione di tutte le forme di esclusione sociale, il Club ha meritato il Premio Comunicazione 2007 – sez. Monteverde “disabili”, prestigioso riconoscimento mondiale che viene assegnato annualmente dal P.I. Dall'archivio fotografico, a Padova, primo a dx., Fabio Presca, autore del Progetto 1 ora x i disabili Alcuni esempi dell'attività didattica: