PAESE: OMAN I. Analisi del contesto sociale ed economico di riferimento I.A. Quadro degli indici economici, demografici e sociali Pil Tasso di crescita: + 5.1% (in termini reali), 2008. Fonte: Ministero Economia Nazionale. Bilancio Pubblico: (in % del PIL). Entrate previste nel 2009: 14.53 mld $. Uscite previste: 16.63 mld$. Disavanzo previsto 2.1 mld $. Fonte : Ministero Economia Nazionale Tasso di inflazione (cause e previsioni sulle variazioni): +10.2% su base annua 2008. L’inflazione è in forte crescita dal 2004. Saldo Commerciale: Nel 2008 le esportazioni hanno raggiunto i 32.8 mld $; le importazioni sono state pari a 11.6 mld $. L’avanzo commerciale e’ stato pari a 13.2 mld $. Principali mercati di sbocco: Esportazioni di greggio: 1. Cina (49.8), 2. Giappone (14.5%), 3. Thailandia (11.6%), 4. Corea del Sud (10.2%); 5. Taiwan (4.6%). Esportazioni non petrolifere (dati 2008): 1. Emirati Arabi Uniti, 2. India, 3. Arabia Saudita, 4. Cina 5. Qatar. Fonte: Banca Centrale dell’Oman, Rapporto Annuale 2008. Principali mercati di approvvigionamento: Nell’ordine, dati 2008: 1. Emirati Arabi Uniti, 2. Giappone, 3. Stati Uniti, 4. India, Cina. Fonte: Banca Centrale dell’Oman, Rapporto Annuale 2008. Debito estero: 400 miliardi di dollari nel 2006. Fonte: Ministero Economia Nazionale. Riserve valutarie: Circa 20 miliardi di dollari nel 2008. Fonte: Ministero Economia Nazionale. Indici di qualità della vita: Aspettativa di vita alla nascita (2007): 74.5 anni; tasso di mortalità infantile (2007): 10.1 per mille; un medico ogni 610 persone circa; una linea telefonica fissa ogni 10 abitanti circa, 85 telefoni cellulari ogni 100 abitanti (dati 2007); 27 linee internet ogni mille abitanti (dati 2007). Fonte: Ministero dell’Economia Nazionale. Il Sultanato dell’Oman è fra i Paesi a reddito medio-alto: con un reddito pro-capite annuo di circa 20.640 dollari (2008), la fascia di cittadini omaniti che dispongono di un reddito sufficiente per effettuare viaggi turistici internazionali è significativa ed in crescita. La popolazione dell’Oman è di circa 2.796.000 abitanti, dei quali il 30% costituito da stranieri, provenienti in maggior parte da Paesi asiatici e arabi, e che tendono a muoversi per turismo con una frequenza non inferiore a quella degli omaniti. Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT 1 I.B. Previsioni a breve termine Anche nel corso del 2008 l’economia omanita ha beneficiato di elevate entrate nel settore petrolifero, con conseguente incremento della capacità di spesa della popolazione. Al contempo, l’ulteriore perdita di potere d’acquisto del rial omanita (ancorato al dollaro con un tasso di cambio fisso dal 1986) nel corso del 2008, ha indebolito la competitivita’ delle destinazioni dell’Euro-Zona, ivi compresa l’Italia, penalizzate dalla forte rivalutazione dell’Euro. II. Analisi del mercato turistico II.A. Analisi del turismo outgoing - Flussi turistici e principali destinazioni – Il numero di omaniti che scelgono una destinazione estera per le proprie ferie è in crescita, grazie alla crescita economica e all’aumento dei collegamenti aerei. Il principale mezzo utilizzato è l’aereo: l’Oman non è un punto di partenza per navi da crociera (sebbene nel 2006 Mascate sia divenuta una tappa fissa nei nuovi circuiti crocieristici regionali di Costa Crociere). Il turismo via terra è quasi interamente limitato agli Emirati Arabi Uniti e all’Arabia Saudita (Paese con il quale sono stati aperti nuovi valichi frontalieri nel 2006), mentre e’ scarso il numero di turisti locali diretti in Yemen, anche a causa dei difficili collegamenti stradali ed aerei. Sulla base di alcuni fattori, tra i quali la frequenza dei voli e delle offerte di pacchetti turistici, le principali destinazioni del turismo omanita all’estero risultano le seguenti: - Regno Unito (Londra) Europa continentale (Svizzera, Germania) Subcontinente indiano (India, Sri Lanka, Maldive) Sud-Est asiatico (Thailandia, Malaysia) Africa Orientale (Dar Es-Salam, Mombasa) Arabia Saudita (Mecca, Medina) Paesi del Golfo (Emirati Arabi Uniti, Bahrein) Medio Oriente (Beirut, Amman) Egitto (Il Cairo, Luxor, Mar Rosso) La compagnia di bandiera ‘Oman Air’ ha recentemente inaugurato voli diretti giornaliri su Parigi, Francoforte, Monaco di Baviera e Male’. Sarebbe auspicabile, al fine di garantire un corretto flusso di turisti verso l’Italia, che l’Alitalia e Oman Air aprissero voli diretti su Milano e Roma. Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT 2 - Posizionamento dell’Italia rispetto ai principali concorrenti Il numero di turisti omaniti che visitano l’Italia è limitato. Nei primi 10 mesi del 2009 l’andamento del flusso turistico verso l’Italia e’ rimasto sostanzialmente stabile rispetto allo stesso periodo del 2008. Fra le cause dello scarso flusso di turisti dall’Oman in direzione dell’Italia: • • • La mancanza di collegamenti aerei diretti (senza cambi di velivolo o scali) fra Italia e Oman. La scarsa offerta da parte delle agenzie di pacchetti turistici per l’Italia. Fra chi sceglie una destinazione europea, la preferenza accordata alla Gran Bretagna per motivi storici e linguistici. • Lo scarso numero di turisti interessati al turismo religioso, in un Paese non cattolico. Al contempo, la riduzione dei tempi di attesa per i visti per i cittadini omaniti a seguito della modifica della normativa Schengen nel 2004, ha reso piu’ semplice per gli omaniti recarsi in Italia. - Principali destinazioni turistiche in Italia La grande maggioranza dei turisti omaniti sceglie le città d’arte (in particolare Venezia, Firenze e Roma) e Milano (per lo shopping). Fra le località marittime preferite spicca la Sardegna, fra quelle lacustri il Lago di Como. - Prospettive per il breve e medio periodo Lo stabilimento di collegamenti diretti con l’Italia e una maggiore presenza del nostro paese all’interno dei pacchetti proposti dalle agenzie turistiche e dai tour operator presenti nel Sultanato restano i presupposti fondamentali per un significativo aumento dei flussi turistici in provenienza dall’Oman. L’Italia è attualmente tra le destinazioni incluse in alcuni pacchetti turistici europei della durata di due-tre settimane. I pacchetti includono in genere una presenza in Italia di circa 5-6 giorni (Roma compresa la Citta’ del Vaticano-, Milano, Venezia). I negoziati avviati con le controparti italiane da parte della compagnia di bandiera “Oman Air’ al fine di avviare un collegamento diretto Mascate-Milano Malpensa potrebbero, qualora conclusi con successo, far compiere un significativo balzo in avanti dei flussi verso l’Italia. II.B. Analisi della domanda - segmento socio-economico di appartenenza livello culturale fasce di età propensione al viaggio principali motivazioni di vacanza all’estero prodotti turistici preferiti (arte, mare, montagna, laghi, ecc.) fattori determinanti nella scelta delle destinazioni (prezzi, livello di organizzazione, conoscenza delle lingue, sicurezza, efficienza dei servizi, ecc.) tipo di alloggio preferito mesi preferiti per i viaggi fonti di informazione preferiti (cataloghi, siti web, stampa specializzata, ecc.) canali utilizzati (Agenzie di viaggio, Tour Operators, Internet, ecc.) Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT 3 Sulla base di un campione statistico studiato dall’Ambasciata d’Italia a Mascate, si distinguono due grandi categorie di turisti provenienti dall’Oman: 1. Turisti omaniti. Sono tra il 60 e il 75% del totale 2. Turisti di origine straniera tra il 40 e il 25% del totale. Circa la metà di questi sono cittadini indiani, molti anche gli espatriati occidentali dei Paesi extra-UE. a) Segmento socio-economico di appartenenza. Si distinguono due grandi categorie di turisti. Gli omaniti benestanti, spesso con importanti impieghi governativi, e i professionisti stranieri residenti nel Sultanato. b) Livello culturale. E’ in media elevato: ingegneri, medici, dirigenti pubblici e privati costituiscono il fulcro dei turisti diretti in Italia. c) Fasce d’età . Frequenti le famiglie con padre, madre e figli minori o in età da studio. d) Propensione al viaggio. Si tratta di persone già propense al viaggio: raramente l’Italia è il primo Paese visitato in Europa, dall’esame dei visti sui passaporti si evince che molti sono stati in precedenza in altre destinazioni europee. e) Principali motivazioni di vacanza all’estero. Turismo familiare per visitare le città d’arte; turismo per shopping. f) Prodotti turistici preferiti. Al primo posto lo shopping (Milano) e la visita alle città d’arte (Roma, Venezia, Firenze). Un crescente numero di turisti cattolici originari soprattutto del Kerala e di Goa visitano Roma e lo Stato del Vaticano. g) Fattori determinanti nella scelta della destinazione. Il prezzo resta un elemento fondamentale: quello del biglietto/pacchetto turistico, nonchè il costo del soggiorno nel Paese europeo di scelta. Il tasso di cambio e le fluttuazioni del dollaro (al quale il rial omanita è legato) influenzano i costi dei viaggi all’estero e pertanto le scelte delle mete. Importante è inoltre l’elemento linguistico, che vede favorite le mete dove è diffusa la conoscenza della lingua araba e inglese. h) Tipo di alloggio preferito. Strutture alberghiere di categoria media-elevata. i) Mesi preferiti per i viaggi. A causa delle temperature e dell’umidità eccezionalmente elevate che si registrano nel Sultanato nei mesi estivi, l’estate è il periodo preferito per il turismo. Un forte aumento della domanda di visti per turismo si verifica in giugno in occasione della chiusura estiva delle scuole. j) Fonti di informazione preferite. Internet, agenzie, stampa specializzata straniera di lingua inglese. L’Ambasciata dispone di opuscoli turistici dell’ENIT su tutte le regioni italiane e risponde a tutte le richieste di informazioni relative al turismo in Italia. k) Canali utilizzati. Le agenzie di viaggi sono lo strumento fondamentale. Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT 4 II.C. Analisi SWOT (Strengths, Weaknesses, Opportunities, Threats) della destinazione “Italia” Punti di forza Punti di debolezza Sono quelli tradizionali che fanno dell’Italia una Il costo elevato dei viaggi individuali e la delle principali destinazioni turistiche al mondo. mancanza di pacchetti turistici economici. La mancanza di voli diretti. La tradizionale prevalenza del Regno Unito come meta turistica per chi sceglie di recarsi per turismo in Europa, favorita dalla ampia diffusione dell’inglese in Oman. La necessità di visto e il suo costo, aumentato dall’inizio del 2009 a 60 euro. La mancata disponibilita’ di materiale turistico e buone guide sull’Italia in lingua araba. Opportunità Rischi/Difficoltà Potenziali Fattori demografici (una popolazione sotto i tre I costi sono quelli connessi alla necessità di milioni di abitanti) ed economici (reddito pro- creare un flusso turistico da un Paese che non capite pari alla metà di quello italiano) limitano costituisce una tradizionale fonte di turismo le possibilita’ di un flusso molto consistente di verso l’Italia. I tour operator stranieri non turisti dall’Oman verso l’Italia. Esiste possono operare direttamente in loco ma devono comunque un nucleo di potenziali turisti dal essere rappresentati da un agente locale. reddito elevato e fortemente interessati a una destinazione europea che si potrebbe attirare ampliando l’offerta in loco di destinazioni italiane, attualmente scarsa. Un ruolo in questo senso potrebbe essere svolto dai tour operator e dalle agenzie italiane che già propongono l’Oman come destinazione outgoing per i turisti italiani, che grazie ai crescenti contatti stabiliti con le agenzie locali, potrebbero avviare un flusso di turisti in senso opposto. III. Obiettivi Obiettivi da perseguire ai fini dell’incremento dei flussi turistici verso l’Italia con riferimento a: - Prodotti turistici tradizionali – mantenimento/consolidamento competitività Prodotti turistici di nicchia Destagionalizzazione Promozione dell’Italia minore Promozione delle Regioni dell’Italia del Sud Attrazione di nuovi bacini di formazione del flusso turistico Miglioramento dell’assistenza alle imprese italiane Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT 5 - Prodotti turistici tradizionali : Valorizzazione del turismo nelle città d’arte. - 2. Prodotti turistici di nicchia Favorire il turismo per shopping incrementando la conoscenza del Made in Italy. Molti turisti diretti in Europa tendono a compiere acquisti ingenti di beni (soprattutto beni di lusso e di alta moda) poco diffusi o eccessivamente costosi in Oman. - Destagionalizzazione Il mercato turistico omanita, come quello del Golfo in genere, offre interessanti opportunità sotto questo profilo, poichè i periodi di ferie a disposizione in occasione delle festività islamiche (mobili secondo il calendario gregoriano) spesso si discostano da quelli della maggior parte del turismo internazionale diretto in Italia. Inoltre, in Oman la stagione più calda (nella quale si concentrano buona parte delle partenze estive) inizia già in maggio e precede il periodo di maggiore flusso verso le località turistiche italiane. - Promozione dell’Italia minore Da favorire una volta consolidate i flussi verso le destinazioni piu’ note. - Promozione delle Regioni dell’Italia del Sud Il grande successo di pubblico ottenuto dalla mostra “Islam in Sicilia” tenutasi a Mascate nel gennaio 2006 potrà offrire lo stimolo per un maggiore flusso turistico nelle regioni del Sud che mantengono tracce del passato arabo-islamico nel proprio patrimonio architettonico e folkloristico. A dimostrazione del forte interesse per l’Italia si segnala che nell’estate del 2008 S.M. Sultan Qaboos al Said si reco’ in vacanza in Puglia e Sicilia. - Miglioramento dell’assistenza alle imprese italiane L’Ufficio Commerciale dell’Ambasciata d’Italia a Mascate è a disposizione degli operatori italiani per l’individuazione di partner locali nel settore turistico e per lo stabilimento di contatti diretti tra questi e i tour operator italiani interessati. Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT 6