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© Lonely Planet Publications
Northern Territory
Il Northern Territory (NT) e l’estremo nord dell’Australia trasmettono al viaggiatore sensazioni
uniche. In effetti questa è la classica regione che dà origine a molti stereotipi: sconfinati cieli
azzurri che contrastano con le vaste distese desertiche del Red Centre e il tropicale Top End,
caratterizzato da un’incredibile varietà di uccelli, fiumi selvaggi e natura incontaminata. Inoltre
è l’habitat di animali pericolosissimi.
Se il Northern Territory negli asciutti mesi invernali è un luogo ideale da esplorare, durante la
stagione umida (Wet) dei monsoni, invece, le tempeste elettriche si dirigono proprio verso nord,
causando spettacolari temporali; i cicloni sferzano la costa e le piogge rendono impraticabili le
strade di accesso a numerosi insediamenti e siti di interesse.
Questa è una zona ricca di parchi e aree protette, che però nasconde molte insidie ed è
selvaggia: nei fiumi i coccodrilli ci sono davvero ed è possibile che sulla strada che attraversa
il deserto non transiti un autoveicolo per settimane. Quanto alle città, Darwin è la più rilassata
delle capitali australiane, mentre Alice Springs è una moderna città di frontiera.
northern territory
Se viaggiare lungo la Stuart Hwy e compiere escursioni a siti memorabili come Uluru,
Kakadu e Litchfield sono le attività predilette da alcuni viaggiatori, il Northern Territory offre
altre opportunità come visitare le remote comunità aborigene, percorrere a piedi alcuni tratti
di foresta pluviale e gole rocciose, dormire su uno swag sotto un cielo tempestato di stelle e
mangiare i frutti del bush. Il vostro viaggio in auto sarà leggendario e indimenticabile.
DA NON PERDERE
nUna gita in canoa attraversando le antiche gole del
­Nitmiluk National Park (p1008)
nLe bizzarre figure dipinte a un’altezza e un’angolazione
impossibili a Ubirr (p999), uno dei siti di arte rupestre del
Kakadu, forse opera degli spiriti mimi
nUn’escursione a piedi lungo il sentiero che segue il bordo
del canyon, per ammirare il dedalo di rocce a cupola, le
antiche felci e le incredibili pareti a strapiombo del Kings
Canyon (p1042)
nI segreti di Uluru raccontati dalle guide anangu prima
di ammirare il Rock che brilla come un tizzone di brace
ardente al tramonto nell’Uluru-Kata Tjuta National Park
(p1044)
nI colori e i profumi delle bancarelle, tra cucina esotica e
oggetti di artigianato, in uno dei mercati di Darwin (p983)
nUn bagno nella pozza d’acqua creata dalle Wangi Falls o in una delle tante piscine naturali nel
Litchfield National Park (p991)
n PREFISSO TELEFONICO: 08
n PopOlaZionE: 221.700
n SUPERFICIE: 1.349.129 kmQ
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storia
rare come mandriani o servitori nelle fattorie,
mentre altri se ne andarono, nel tentativo di
conservare lo stile di vita tradizionale.
Intorno al 1870, durante i lavori di scavo
per creare l’Overland Telegraph (da Adelaide a Darwin), fu scoperto l’oro. Ne derivò
una febbre dell’oro in scala locale, che vide
l’arrivo di alcuni cercatori d’oro cinesi.
Sebbene i ritrovamenti del prezioso metallo
fossero relativamente insignificanti, durante
le ricerche furono rinvenute nel sottosuolo
moltissime risorse naturali grazie alle quali
il settore minerario assunse un notevole peso
economico.
La seconda guerra mondiale ebbe un
impatto significativo sul Northern Territory.
Qualche settimana dopo il bombardamento
di Darwin da parte dei giapponesi, l’intero
territorio a nord di Alice Springs fu posto
sotto tutela militare, con 32.000 soldati dislocati nel Top End.
Malgrado i tempi fossero più lenti, l’insediamento dei bianchi nel Northern Territory
ebbe gli stessi effetti violenti e provocò gli
stessi problemi riscontrati nel resto dell’Australia. All’inizio del XX secolo quasi tutti
gli aborigeni furono confinati in riserve governative o in missioni cristiane. Durante gli
anni ’60 gli aborigeni iniziarono a pretendere
maggiori diritti.
Nel 1966 un gruppo di mandriani aborigeni, guidato da Vincent Lingiari, mise in
atto uno sciopero a Wave Hill Station, per
protestare contro le paghe basse e le misere
northern Territory in breve
Attrazioni turistiche stravaganti L’Anmatjere Man (una statua il cui testicolo sinistro è considerato
una macchina del tempo) alto 17,5 m, nella roadhouse di Aileron (p1018)
Bevande Una birra ghiacciata da bere in un ‘handle’ (boccale da 285 ml) o in uno ‘schooner’ (425 ml)
Cibo Hamburger di barra o bistecca di bufalo in una delle tante roadhouse del Northern Territory; o,
ancora meglio, un persico gigante di mare pescato con le vostre mani e cotto sul fuoco
Da evitare Nuotare in mare tra ottobre e maggio, e in qualsiasi corso d’acqua senza chiedere consiglio:
le acque sono popolate da animali che pungono e da coccodrilli marini
Dove nuotare Nella piscina naturale di Wangi Falls, sotto le palme popolate di pipistrelli, nel Litchfield
National Park (p991)
Film Australia (2008) di Baz Lurhmann; una storia d’amore ambientata a Darwin e nel Top End
Letture True North: Contemporary Writing from the Northern Territory, a cura di Marian Devitt
Manifestazioni curiose Le regate: la Beer Can Regatta (p975) di Darwin, con imbarcazioni fatte con
lattine di birra, e la Henley-on-Todd (p1027) di Alice Springs, sul letto secco di un fiume
Musica Musicisti locali come Birdwave (funk, groove), Warumpi Band (rock indigeno), NoKTuRNL (rock,
rap) o Phil O’Brien (canzoni da bivacco)
Soprannomi degli abitanti Territorians, Top Enders, Centraliens
northern territory
Quasi tutti gli esperti ritengono che gli
aborigeni australiani occupino il continente
australiano da circa 60.000 anni, nonostante
le regioni centrali siano abitate da soli 24.000.
Il primo contatto significativo con degli
estranei fu amichevole e si verificò nel XVII
secolo, quando i commercianti macassan
provenienti dall’attuale Sulawesi in Indonesia vennero qui in cerca di trepang (cetrioli
di mare).
I primi tentativi di insediarsi nel Top End
si dovettero soprattutto al timore degli inglesi
che i francesi o gli olandesi si accaparrassero
un punto di appoggio in Australia. Tra il 1824
e il 1838, gli inglesi costruirono tre forti, che
però ebbero tutti vita breve. Poi il desiderio
di maggiori pascoli e vie commerciali spinse
degli speculatori dal Queensland e dal South
Australia (SA) a esplorare le vaste e selvagge
distese del nord. Il governo del South Australia si annesse il Northern Territory nel
1863 con l’intenzione di avviare un progetto
di sviluppo (il Northern Territory iniziò a
governarsi in modo indipendente soltanto a
partire dal 1978).
Dal 1865 circa al 1895 centinaia di migliaia
di pecore, mucche e cavalli furono trasferiti
negli sconfinati pascoli del nord. La lontananza e le ristrettezze non si conciliavano con
lo sviluppo industriale, mentre gli aborigeni
erano costretti a lasciare le loro terre e i
pastori si trovavano di fronte a una marea di
difficoltà. Alcuni aborigeni iniziarono a lavo-
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NORTHERN TERRITORY
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gli aborigeni, che di solito preferiscono essere
lasciati in pace. L’impressione negativa che
possono dare alcuni aborigeni incontrati
lungo le strade di Alice Springs, Katherine e
Darwin, dove sono diffusi i problemi sociali
e l’abuso di droghe, non si può generalizzare
all’intera comunità aborigena. Negli ultimi
tempi è sempre più facile partecipare a visite
alle terre degli aborigeni, di solito organizzate dalle stesse comunità, e visitare centri
artistici come Yuendumu e Gunbalanya,
dal momento che le comunità indigene
sono più disposte a condividere la propria
cultura. I vantaggi sono numerosi: profitti
economici ottenuti grazie al proprio lavoro,
e la possibilità di far conoscere ai non aborigeni la propria cultura tradizionale, cosa che
contribuisce ad alleviare i problemi provocati
da ignoranza e malintesi sul passato.
Geografia e Clima
Nonostante circa l’80% del Northern Territory
faccia parte della fascia tropicale (il Tropico
del Capricorno passa immediatamente a nord
di Alice Springs), solo il 25% del territorio
più a nord, il cosiddetto Top End, ricorda
in qualche modo l’idea comune del clima
tropicale. Il Northern Territory è una regione
caratterizzata da savane boscose e sacche di
foreste pluviali; l’altopiano dell’Arnhem Land,
nel nord-est, si innalza bruscamente dalla
pianura e si estende fino al Golfo di Carpentaria. Gran parte dei tre quarti meridionali del
Northern Territory consiste in zone desertiche
o in pianure semiaride.
Il clima del Top End è descritto in termini
di periodo secco (Dry) e periodo umido
(Wet), e per tutto l’anno le temperature
massime vanno dai 30°C ai 34°C mentre
le minime oscillano tra i 19°C e i 26°C.
Grossomodo, il periodo secco va da aprile
a settembre e quello umido da ottobre a
marzo, mentre la maggiore densità di precipitazioni piovose si verifica da gennaio in
poi. Gli australiani della regione distinguono
tra due e sei stagioni, che si individuano dal
movimento e dai cicli delle specie animali e
vegetali – turisti compresi. ‘Con l’arrivo delle
tempeste tornano tutti al loro paese’ ha osservato un anziano abitante della zona.
Nel Red Centre le temperature sono molto
più variabili, e precipitano sotto lo zero nelle
notti invernali (da giugno ad agosto), mentre nei giorni estivi (da dicembre a marzo)
superano i 40°C.
northern territory
condizioni di vita, in confronto ai mandriani
bianchi. Lo sciopero di Wave Hill (celebrato
ancora ogni anno a Kalkaringi) fece nascere
il movimento per i diritti degli aborigeni
sulla terra.
Nel 1976 a Canberra fu approvato l’Aboriginal Land Rights (Northern Territory)
Act, con il quale tutte le riserve naturali e le
terre delle missioni nel Northern Territory
venivano cedute agli aborigeni e ai gruppi di
aborigeni era concesso il diritto di rivendicare
i territori del governo, a patto di poter dimostrare di averli occupati in modo continuativo
(purché la terra non fosse già affittata, non
si trovasse in città o non fosse destinata a
qualche scopo particolare).
Oggi gli aborigeni possiedono circa metà
delle terre del Northern Territory, tra cui i
parchi nazionali di Kakadu e Uluru-Kata
Tjuta, che vengono affittati al governo federale. I minerali che si trovano nelle terre
degli aborigeni, invece, restano di proprietà
del governo, anche se di solito per effettuare
esplorazioni e scavi si richiede il permesso
dei proprietari, che per questo vengono
retribuiti.
Circa il 30% dei 200.000 abitanti del Northern Territory è aborigeno. Anche se negli
ultimi anni gli australiani non-aborigeni
avvertono come sempre più intensa l’esigenza
di riconciliarsi con la comunità indigena,
esiste ancora un abisso tra le due culture.
L’abitudine a trovarsi in situazione svantaggiata e l’abuso di sostanze stupefacenti
stanno provocando enormi problemi sociali
all’interno di alcune comunità aborigene.
Nel 2006 un’indagine governativa portò
alla luce terribili abusi sessuali e violenze
contro donne e bambini, avvenuti in remote
comunità del Northern Territory. Nel 2007
il governo federale di Howard reagì promulgando il Northern Territory National
Emergency Response Act, che ebbe come
conseguenza un ‘intervento’ nelle comunità
aborigene con forze di polizia, esercito e un
turbinio di politici. Una parte dell’Act prevedeva la messa al bando governativa di alcool
e pornografia in alcune zone del Northern
Territory – identificate con cartelli azzurri
di avvertimento. Venne anche parzialmente
rivista la politica verso le comunità indigene e
si cercò di abolire il sistema dei permessi, che
limita l’accesso ai territori degli aborigeni.
Per chi si trattiene per pochi giorni, non
è facile stabilire dei contatti significativi con
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Il periodo più mite per visitare sia il Red
Centre sia il Top End va da fine maggio
all’inizio di agosto, anche se il Red Centre
comincia a diventare gradevole già da aprile
in poi. Il Top End offre dei vantaggi anche
durante il Wet: tutto è verde, si scatenano
spettacolari tempeste elettriche e si registra
un numero relativamente esiguo di turisti. La
combinazione di calore e di elevata umidità
può però essere intollerabile, le strade sterrate
sono spesso impraticabili e alcuni parchi nazionali sono chiusi del tutto o in parte.
Tiwi Land Council (cartina p965; %08-8981 4898;
Informazioni
punto di incontro tra deserto e tropici, ha una rete di sentieri
costellata di opere d’arte rupestre. Il mezzo di trasporto
migliore per visitarlo è un fuoristrada.
Kakadu (p994) Ricco di siti ben conservati di arte rupestre
e con diversi habitat naturali, il parco di Kakadu è stato
dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO e vanta
un’infrastruttura turistica ben sviluppata. Il parco è aperto
tutto l’anno e quasi interamente accessibile ai veicoli non
fuoristrada.
Litchfield (p991) Questo parco immediatamente fuori
Darwin offre magnifici siti dove nuotare, cascate e termitai
a cumulo.
Nitmiluk (Katherine Gorge) (p1008) Si tratta di uno dei
parchi migliori per i camminatori, ma anche per gli amanti
delle escursioni in canoa che attraversano splendide gole di
pietra arenaria.
Uluru-Kata Tjuta (p1044) Parco celebre per la famosa
roccia (Ayers Rock); propone escursioni organizzate, sentieri
e uscite in elicottero e a dorso di cammello.
Watarrka (Kings Canyon) (p1042) Questo parco è
incentrato sulla maestosità del Kings Canyon – uno dei più
affascinanti percorsi brevi a piedi di tutto il Territory.
West MacDonnell (p1037) Le spettacolari gole di
quest’area sono perfette per fare escursioni nel bush;
segnaliamo in particolare il celebre Larapinta Trail (p1037).
Siti internet utili:
Exploroz (www.exploroz.com) Pratico sito per avere
a portata di mano prezzi della benzina e posizione dei
distributori, previsioni del tempo, condizioni delle strade e
molto altro ancora.
Parks & Wildlife Service (www.nt.gov.au/nreta/parks)
Informazioni dettagliate su parchi e riserve.
Road Report (www.ntlis.nt.gov.au/roadreport) Condizioni
delle strade.
Tourism Top End (www.tourismtopend.com.au)
Organizzazione turistica con base a Darwin.
Travel NT (http://en.travelnt.com) Sito turistico ufficiale
del Northern Territory.
Permessi
northern territory
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Sebbene il governo Howard nel 2007 abbia
introdotto alcuni cambiamenti nel sistema
dei permessi, in generale per entrare nei
territori aborigeni sono necessari i permessi,
che tuttavia non sono indispensabili se si
percorrono le strade pubbliche riconosciute
che attraversano le terre degli aborigeni.
Il Central Land Council si occupa di
tutte le terre a sud di una linea che va da
Kununurra (Western Australia) al Mt Isa
(Queensland); il Northern Land Council è
responsabile del territorio a nord di questa
linea, mentre il Tiwi Land Council si occupa
di Bathurst e delle Melville Islands. Possono
volerci da quattro a sei settimane per ottenere i permessi, anche se quelli per il centro
artistico Injalak di Gunbalanya (Oenpelli)
di solito vengono emessi sul momento a
Jabiru.
Central Land Council (cartina p1020; %08-8951 6211;
www.clc.org.au; 33 Stuart Hwy, Alice Springs)
Northern Land Council (www.nlc.org.au) Darwin
(cartina pp968‑9; %08-8920 5100; 45 Mitchell St); Jabiru
(%08-8979 2410; Flinders St); Katherine (cartina p1005;
%08-8972 2799; 5 Katherine Tce); Nhulunbuy (%088987 2602; Endeavour Sq)
www.tiwilandcouncil.net.au; Armidale St, Stuart Park,
Darwin) Rilascia i permessi per le Tiwi Islands.
parchi nazionali
I parchi nazionali costituiscono una delle
maggiori attrattive del Northern Territory,
che vanta alcune delle zone naturali più
grandi e più famose di tutta l’Australia. La
Parks & Wildlife Commission (www.nt.gov.au/nreta/
parks) realizza dei fogli informativi, disponibili
online o presso i suoi vari uffici.
Gregory (p1012) Questo parco poco visitato, situato al
attività
Bushwalking
I parchi nazionali del Northern Territory
offrono sentieri ben tenuti di varie lunghezze
e gradi di difficoltà, che permettono agli
escursionisti di visitare diversi habitat e ambienti naturali. Ricordate sempre di portare
con voi abbondanti scorte d’acqua potabile,
di portare via la spazzatura e di non uscire
dai sentieri.
Ecco alcune delle migliori gite nel bush:
Barrk Sandstone Bushwalk, Kakadu (p1000)
Jatbula Trail, Nitmiluk (Katherine Gorge) (p1009)
Ormiston Pound, West MacDonnell Ranges (p1039)
Trephina Gorge, East MacDonnell Ranges (p1035)
Valley of the Winds, Kata Tjuta (p1048)
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Nuoto
Le fresche cascate e i laghetti e le rinvigorenti
piscine termali sparsi in tutto il Northern
Territory sono siti ideali per fare il bagno. Il
Litchfield National Park, nel Top End, e le
West MacDonnell Ranges, nel Red Centre,
sono particolarmente belli.
I coccodrilli marini vivono sia nelle acque
salate sia in quelle dolci del Top End, anche se
esistono alcuni specchi d’acqua sicuri. Prima
di tuffarvi leggete i cartelli e chiedete consiglio alla gente del posto. In caso di dubbio,
non rischiate. In stagione, le cubomeduse infestano le acque intorno a Darwin; il periodo
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più sicuro per nuotare nelle spiagge cittadine
va da maggio a settembre.
Osservazione di animali selvatici
I posti che offrono le migliori possibilità di
avvistare animali selvatici, dai bilby agli emù,
sono il bellissimo Territory Wildlife Park
(p989) nelle vicinanze di Darwin e l’Alice
Springs Desert Park (p1019).
Se preferite osservare gli animali in libertà,
le certezze sono poche, perché molti animali
della regione sono notturni. Un’eccezione è
Kakadu, dove senza dubbio vedrete i coccodrilli a Cahill’s Crossing o Yellow Waters, e
feste e manifestazioni Aborigene
Nelle città del Northern Territory quasi tutte le feste presentano forti componenti aborigene, senza
contare che ogni anno si celebrano diverse ricorrenze indigene. Sebbene queste ultime manifestazioni di solito siano limitate ai territori aborigeni, generalmente è possibile ottenere dei permessi per
assistervi, come nel caso di molte delle feste indicate di seguito. Tenete presente che in numerose
comunità l’alcol è proibito.
Marzo
Tiwi Grand Final Questa manifestazione sportiva, che si tiene alla fine di marzo a Bathurst Island, permette di
ammirare la grande abilità e la passione per il football degli abitanti delle Tiwi Islands. Per l’occasione, che coincide con
la Tiwi Art Sale (www.tiwiart.com), migliaia di persone arrivano da Darwin in giornata.
Giugno
Barunga Festival (www.barungafestival.com.au) Per tre giorni, in occasione del weekend lungo in cui si festeggia
Merrepen Arts Festival (www.merrepenarts.com) Questo festival artistico si svolge presso la comunità nauiyu,
lungo le rive del Daly River. Il primo fine settimana di giugno il centro espone borse a rete, pitture e stampe realizzate
nella zona, mentre la gente del posto si esibisce in dimostrazioni sportive di corsa, pallacanestro e softball.
Agosto
Stone Country Festival Giornata d’apertura al pubblico e festa culturale a Gunbalanya (Oenpelli)
immediatamente all’esterno del Kakadu National Park. Con spettacoli di musica e balli tradizionali e dimostrazioni di
arte e artigianato, questo è l’unico giorno dell’anno in cui potrete visitare Gunbalanya senza il permesso. È consentito
anche campeggiare ma è vietato il consumo di alcolici.
Walking With Spirits Questo festival culturale indigeno della durata di due giorni si tiene presso le Beswick Falls, a
circa 130 km da Katherine. In un ambiente magico, la musica e la danza tradizionali vengono combinate con spettacoli
teatrali, proiezioni di film e uno spettacolo di luci. Sul posto è consentito il campeggio (però solo durante lo svolgimento
del festival). Si consiglia di percorrere in fuoristrada gli ultimi 20 km che portano alle cascate, o di utilizzare la navetta
che parte da Beswick. Per maggiori informazioni, consultate il sito www.djilpinarts.org.au.
Garma Festival (www.garma.telstra.com) Questo festival di quattro giorni si tiene in agosto, nella parte nord-
orientale dell’Arnhem Land. È uno dei festival più importanti, una celebrazione su vasta scala della cultura yolngu
che comprende spettacoli cerimoniali, lezioni sulla vita nel bush, una master class di yidaki (didgeridoo) e un forum
accademico. Per partecipare, è necessario organizzarsi con largo anticipo, quindi iniziate per tempo.
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il compleanno della Regina (metà giugno), a Barunga, 80 km a est di Katherine, si tiene un’esposizione di arte e
artigianato tradizionali, con danze, musica e competizioni sportive. Portate l’occorrente per il campeggio, oppure fate
una gita di un giorno da Katherine.
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numerose specie di uccelli nelle paludi del
parco. Nell’arido Red Centre si avvistano
wallaby, rettili e aquile. Altri ottimi posti per
avvistare animali sono le West MacDonnell
Ranges e il Watarrka (Kings Canyon) National Park.
northern territory
Pesca
Per pescare nei corsi d’acqua del Northern
Territory, non è richiesto alcun permesso,
anche se ci sono limiti sulla grandezza minima
e sul numero di pesci che un singolo pescatore
può catturare. Travel NT pubblica l’ottimo
opuscolo Fishing the Territory (disponibile
gratuitamente nei centri di informazioni) e alcune informazioni online (http://en.travelnt.
com). Anche l’Amateur Fishermen’s Association of
the Northern Territory (www.afant.com.au) dispone di
informazioni online.
Il combattivo persico gigante di mare richiama buona parte dei pescatori diretti nel
Top End, in particolare a Borroloola, Daly
River e Mary River. I sostenitori della pesca
come divertimento incoraggiano sempre
di più la pratica di pescare i pesci per poi
liberarli, in modo da mantenere un numero
sostenibile di esemplari. Ci sono diverse
agenzie che mettono a disposizione mezzi di
trasporto e attrezzatura (a partire da A$250
per persona). Per maggiori informazioni, v.
http://en.travelnt.com o Tourism Top End
(p966).
lavoro stagionale
Nel Northern Territory le occasioni di lavoro
stagionale per viaggiatori backpacker consistono soprattutto nella raccolta della frutta,
nei lavori manuali nelle fattorie, nei lavori di
manovalanza e nel settore alberghiero.
La cosa più facile è dedicarsi alla raccolta
di mango e meloni nelle piantagioni tra
Darwin e Katherine. La raccolta di mango dà
lavoro a più di 2000 persone a stagione (da
fine settembre a novembre). Di solito a chi
desidera lavorare in fattoria sono richieste
alcune competenze specifiche (per esempio,
una certa esperienza), come anche nei settori
di ospitalità e manovalanza. Generalmente,
i datori di lavoro richiedono un impegno
minimo di un mese (talvolta tre mesi).
escursioni organizzate
Perfino i più incalliti fra i viaggiatori indipendenti possono dedicare un po’ di tempo
e spendere qualcosa in più per partecipare
l o n el y p l an et . c o m
a una valida escursione organizzata. Queste visite offrono occasioni senza pari di
conoscere da vicino il Northern Territory e
di raggiungere luoghi altrimenti proibiti, e
inoltre supportano l’economia locale. V. le
sezioni sulle singole destinazioni in questo
capitolo, per dettagli sulle escursioni che vi
vengono organizzate.
Escursioni guidate da indigeni
Anangu Tours (p1045) Escursioni nella zona di Uluru,
guidate dagli aborigeni locali.
Kakadu Animal Tracks (p998) Impegnativa escursione
nel bush del Kakadu, incentrata sull’ambiente; il ricavato è
destinato alla locale Buffalo Farm, che distribuisce cibo alle
comunità della zona.
Magela Cultural & Heritage Tours (p998) Di proprietà
di aborigeni; organizza escursioni nell’Arnhem Land e nella
zona del Kakadu.
Tiwi Tours (p975) Escursioni in collaborazione con le
comunità locali alle Tiwi Islands.
Escursioni in luoghi remoti
Avventure in piccoli gruppi e/o fuori strada
con pernottamento in tenda o swag.
Venture North (p1002) Escursioni alla remota Cobourg
Peninsula.
Willis’ Walkabouts (%08-8985 2134; www.
bushwalkingholidays.com.au) Escursioni a piedi di più
giorni con guida nel Kakadu, Litchfield, Watarrka e West
MacDonnell Ranges; è necessario portarsi l’attrezzatura.
Progetti di volontariato comunitario
Conservation Volunteers Australia (CVA; www.
conservationvolunteers.com.au) Consultate il sito internet
per i programmi aggiornati che si svolgono per tutto
l’anno nella regione. I progetti sono incentrati sulla natura
e prevedono raccolta delle erbacce, manutenzione dei
sentieri e ricerche su flora e fauna. Le uscite di un giorno
sono gratuite, ma occorre portarsi da mangiare e da
bere. I progetti di più giorni costano invece A$40 a notte
e comprendono tutti i pasti, l’alloggio e gli spostamenti
relativi al progetto.
World Expeditions (www.worldexpeditions.com)
Propone un numero limitato di progetti, come per esempio
ripulire dai detriti la costa dell’Arnhem Land.
per/dal northern territory
e trasporti locali
Per una visione d’insieme dei trasporti nella
zona, v. p1241. A causa delle restrizioni per
la quarantena, i viaggiatori devono lasciare
frutta, verdura, noci e miele di ogni tipo alla
frontiera tra Northern Territory e Western
Australia.
da r w i n 963
l o nely p lanet ita l ia.it
Aereo
I voli internazionali arrivano e partono dal
Darwin International Airport (DIA; %08-8920 1805;
www.darwinairport.com.au). Ecco un elenco di compagnie aeree che operano voli per il proprio
paese di origine e oltre:
Airnorth (www.airnorth.com.au) Per/da Timor Est e
Denpasar.
Qantas (www.qantas.com.au) Per/dall’Asia ed Europa.
Le seguenti compagnie interne effettuano voli
regolari da e verso gli altri stati australiani.
Airnorth (%1800 627 474; www.airnorth.com.au) Da
Darwin a Broome e Kununurra.
Jetstar (%13 15 38; www.jetstar.com.au) Serve le
principali città australiane.
Qantas (%13 13 13; www.qantas.com) Serve le maggiori
città australiane.
Virgin Blue (%13 67 89; www.virginblue.com) Voli
diretti solo da Darwin a Brisbane.
Per i voli tra i centri del Northern Territory,
v. Darwin (p983), Alice Springs (p1032) e
Uluru (p1052).
Autobus
Automobile
Disporre di un mezzo di trasporto indipendente nel Northern Territory significa poter
viaggiare secondo i propri ritmi e uscire
dalle strade principali per raggiungere luoghi
meno visitati. Per esplorare davvero a fondo
la zona, vi serviranno un buon fuoristrada
e un minimo di buonsenso per riuscire a
viaggiare nell’outback. L’Automobile Association
of the Northern Territory (AANT; cartina pp968‑9; %088981 3837, servizio emergenze guasti 13 11 11; www.aant.
com.au; 79-81 Smith St, Darwin; h9-17 da lunedì a venerdì)
è in grado di fornire consigli sulla preparazione del viaggio e su che cosa portare; i soci
di club automobilistici stranieri godono di
particolari agevolazioni.
Treno
Un viaggio a bordo del famoso Ghan (%13 21
47; www.gsr.com.au) è una delle grandi avventure
ferroviarie del mondo. Si attraversa l’intero
paese, da Adelaide a Darwin, fermandosi ad
Alice Springs e a Katherine. Andare da Alice
Springs a Darwin in posto a sedere/cuccetta/
prima classe costa A$358/656/1019. V. la
tabella a p963 per informazioni dettagliate
sui servizi.
Ad Adelaide il Ghan incontra l’Indian Pacific, che viaggia per/da Sydney, e l’Overland,
per/da Melbourne.
V. p1025 per conoscere la storia dello
sfortunatissimo Ghan.
Orario del Ghan
partenza Alice Springs arrivo Katherine partenza Katherine
arrivo Darwin
partenza Darwin
arrivo Katherine
partenza Katherine
arrivo Alice Springs
18 lunedì
9 martedì
13 martedì
17.30 martedì
10 mercoledì
13.40 mercoledì
18.20 mercoledì
9.10 giovedì
18 giovedì
9 venerdì
14 venerdì
18.30 venerdì
9 sabato
12.40 sabato
16.45 sabato
11.15 domenica
DARWIN
Pop. 73.800
Unica capitale tropicale dell’Australia,
Darwin si affaccia sul Mar di Timor. È più
vicina a Bali che a Bondi, e negli stati meridionali è ancora oggi considerata uno strano
avamposto di frontiera o il punto d’accesso
northern territory
Greyhound Australia (%1300 473 946; www.greyhound.
com.au) percorre regolarmente le strade
principali del Northern Territory, passando
anche da Kakadu e Uluru; per maggiori informazioni, v. i paragrafi Per/da nei singoli
capitoli.
Un’alternativa è costituita dalle compagnie
di autobus turistici, come per esempio AAT
Kings, e gli autobus per backpacker che coprono grandi distanze e permettono di ammirare il paesaggio lungo il percorso (v. p1243 per
maggiori informazioni su questi ultimi).
Molte strade sono aperte alle auto a due
ruote motrici e ai camper che, se condivisi
tra due o più persone, possono rappresentare
una soluzione economica. A Darwin e Alice
Springs è possibile noleggiare e acquistare
veicoli.
Guidare nel Northern Territory è un’esperienza particolare. Da un lato spesso c’è
poco traffico e le strade sono dritte, ma in
compenso le distanze tra le varie località sono
molto lunghe. State in guardia dai quattro
grandi rischi che si corrono lungo le strade
del Northern Territory: la velocità (la velocità
massima sulle strade statali è stata fissata a
130km/h), la stanchezza del guidatore, gli
autocarri e gli animali (guidare di notte è
particolarmente pericoloso).
Nel periodo del Wet le strade sono regolarmente chiuse per via delle inondazioni.
northern territory
964 da r w i n
più comodo per raggiungere il Kakadu National Park.
Darwin si rivela a sorpresa una cittadina
benestante, cosmopolita, giovane e vivace,
grazie anche in parte a un boom economico
alimentato dall’industria mineraria e dal turismo. È una città in evoluzione che tuttavia
conserva l’atmosfera e il ritmo rilassati di
una piccola cittadina, in perfetto accordo
con il clima tropicale che la caratterizza.
È un centro di scambio sociale dove i non
aborigeni incontrano gli aborigeni (larrakia),
l’universo urbano incontra quello selvaggio,
e l’operosità incontra l’ozio.
Darwin ha molto da offrire al viaggiatore.
Le imbarcazioni veleggiano nel porto, tavolini e sedie occupano i marciapiedi davanti a
bar e ristoranti, i musei rivelano l’avvincente
passato della città, e le gallerie espongono le
ricche opere d’arte indigena della regione. La
mescolanza cosmopolita di Darwin – la popolazione proviene da 50 paesi diversi – trova
la sua massima espressione negli splendidi
mercati asiatici che si svolgono qui durante
la stagione asciutta.
La natura fa parte integrante del paesaggio
di Darwin – i famosi parchi di Kakadu e Litchfield si trovano a poca distanza dalla città e
le bellissime Tiwi Islands sono raggiungibili
con un breve tragitto in barca. Per la gente del
posto il weekend ideale consiste nell’andare
a pesca di persico gigante di mare con l’esky
(contenitore frigorifero) pieno di birre.
storia
Gli aborigeni larrakia vissero a Darwin per
migliaia di anni, cacciando, pescando e
procurandosi il cibo. Nel 1869 fu fondato un
insediamento permanente di bianchi e si realizzò il progetto di un nuovo insediamento.
Chiamata originariamente Palmerston, e
rinominata Darwin nel 1911, la nuova città
si sviluppò rapidamente, trasformando il
paesaggio fisico e sociale.
La scoperta dell’oro nel vicino Pine Creek
provocò un afflusso di cinesi che presto diedero avvio ad altre attività. Asiatici e isolani
vennero a lavorare nell’industria delle perle,
alla costruzione della linea ferroviaria e al
molo. Più recentemente, anche alcuni abitanti delle vicine Timor Est e Papua hanno
cercato asilo a Darwin.
Durante la seconda guerra mondiale
Darwin fu la prima linea delle azioni alleate
contro i giapponesi nel Pacifico. Fu l’unica
l o n el y p l an et . c o m
città dell’Australia a essere bombardata,
ma le notizie ufficiali minimizzarono i
danni per non abbattere il morale degli
australiani. Anche se la città non venne
distrutta dai 64 attacchi aerei, l’impatto
dell’occupazione militare su vasta scala fu
enorme per la città.
Il ciclone Tracy, invece, provocò danni più
concreti. La mattina di Natale del 1974 solo
400 delle 11.200 case della città erano ancora
in piedi. Settantuno persone persero la vita.
La città fu ricostruita secondo un nuovo e più
rigido codice edilizio e negli ultimi decenni
si è stabilmente estesa verso l’interno e verso
l’alto, con la realizzazione di un progetto del
costo di miliardi di dollari per lo sviluppo
del lungomare del porto di Darwin (Darwin
Harbour).
Orientamento
Darwin sorge sulla punta di una penisola
lambita dalle acque turchesi di Port Darwin.
La zona dove si trova la maggior parte dei
negozi, degli alberghi e dei ristoranti e bar è
piuttosto compatta e si concentra nel reticolo
creato dalle parallele Mitchell St, Smith St
e Cavenagh St, compresa la zona pedonale
dello Smith St Mall, e dalla strada che le
interseca, Knuckey St.
Gli autobus a lunga percorrenza arrivano
al Transit Centre, poco distante da Mitchell
St, in centro. La maggior parte dei luoghi di
interesse per i viaggiatori è concentrata nel
centro di Darwin nello spazio di due o tre isolati dal Transit Centre o dallo Smith St Mall, e
a breve distanza dai ‘sobborghi’ settentrionali
di Cullen Bay, Fannie Bay, East Point e Parap.
L’aeroporto di Darwin si trova 12 km a nordest del centro, mentre la stazione ferroviaria è
circa 15 km a est, vicino a Berrimah.
Informazioni
Aboriginal Darwin, di Toni Bauman, è sia
una guida sia una storia sociale alternativa di
Darwin; e rappresenta un’ottima compagna
di viaggio.
Accessi a internet
Gli alberghi e gli ostelli in genere sono
dotati di un proprio accesso a internet e ci
sono numerosi internet bar in centro città
(tariffa compresa tra A$2 e A$5 l’ora). Un
certo numero di caffè e ristoranti offrono
l’accesso wi-fi gratuito, compreso il Roma
Bar (p980).