ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE
SUPERIORE
(AMMINISTRAZIONE FINANZA MARKETING - SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI - RELAZIONI
INTERNAZIONALI - TURISMO - AGRARIA AGROALIMENTARE AGROINDUSTRIA
INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI - COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO)
“J. F. KENNEDY” - MONSELICE
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
CLASSE 5^ B Turistico
(Art. 5 del regolamento, DPR. 23.07.1998 n.323)
anno scolastico 2014/2015
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
5^B Turistico
CONSIGLIO DI CLASSE
[anno scolastico 2014/2015]
ZANELLATO Giacomo
Dirigente Scolastico
BERTAZZO Cristina
Docente di ITALIANO
BERTAZZO Cristina
Docente di STORIA
FERRO Franco
Docente di Lingua INGLESE
MANTOVANI Maria Cristina
Docente di Lingua TEDESCA
-coordinatrice di classe-
MUTTA Elisabetta
Docente di Lingua SPAGNOLA
TELESE Loredana
Docente di GEOGRAFIA TURISTICA
CAPUZZO Lorena
Docente di DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI
BUSON Susanna
Docente di DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
COSANI Antonella
Docente di MATEMATICA
FACCIN Sandra
Docente di STORIA DELL'ARTE
PAJOLA Alessandra
Docente di EDUCAZIONE FISICA
PAVARIN Stefano
Docente di RELIGIONE
PASQUALETTO Anna
Rappresentante Studenti
RANDO Simona
Rappresentante Studenti
VETTORATO Marina
Rappresentante Genitori
SANMIGUEL Gloria
Rappresentante Genitori
Pagina 1
INDICE
Composizione del consiglio di classe
p. 1
Indice
p. 2
1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
a) Composizione e Storia della classe ...............................................
p. 5
b) Continuità dei Docenti Titolari .....................................................
p. 6
c) Situazione della classe ................................................................
p. 7
d) Frequenza, interesse e partecipazione ..........................................
p. 7
e) Attività di recupero ....................................................................
p. 8
f) Esperienze Extracurricolari ..........................................................
p. 9
g) Colloquio Esame di Stato: tesine e percorso introduttivo .................
p. 11
h) Stage Aziendali ....................................
p. 12
2. PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
a) Obiettivi generali ......................................................................
p. 14
b) Obiettivi conseguiti
c) Verifiche e Valutazioni
d) Strumenti di Verifica ...........................................................
p. 15
e) Descrittori di Valutazione dei livelli di profitto in decimi ............
p. 16
3. SIMULAZIONI per l'ESAME DI STATO
a) Simulazioni di PRIMA prova e di SECONDA prova ............................
p. 17
Griglia di valutazione di Prima Prova scritta .....................................
p. 18
Griglia di valutazione della Seconda Prova scritta ..............
Pagina 2
p. 19
b) Simulazioni di Terza Prova scritta ...................................
p. 20
b. 1 Prima Simulazione Terza Prova
Geografia turistica ........................................
p. 21
Diritto e legislazione turistica .........................
p. 22
Lingua Tedesca ............................................
p. 23
Discipline turistiche e aziendali ......................
p. 24
b. 2 Seconda Simulazione Terza Prova
Geografia turistica .......................................
p. 25
Diritto e legislazione turistica ........................
p. 26
Lingua tedesca ............................................
p. 27
Discipline turistiche e aziendali ......................
p. 28
Griglia di valutazione Terza Prova ......................................
p. 29
4. RELAZIONI DISCIPLINARI
Lingua e letteratura italiana ..............................................
p. 30
Programma di lingua e letteratura italiana ..........................
p. 36
Storia ............................................................................
p. 41
Programma di storia ........................................................
p. 44
Lingua inglese ................................................................
p. 46
Programma di lingua inglese ............................................
p. 49
Lingua tedesca ...............................................................
p. 50
Programma di lingua tedesca ...........................................
p. 52
Lingua spagnola .............................................................
p. 3
Programma di lingua spagnola .........................................
p. 55
Matematica ...................................................................
p. 57
Programma di matematica ..............................................
p. 60
Discipline turistiche e aziendali ........................................
p. 61
Programma di discipline turistiche e aziendali ....................
p. 64
Diritto e legislazione turistica ..........................................
p. 67
Programma di diritto e legislazione turistica ......................
p. 70
Pagina 3
Geografia turistica ...........................................................
p. 72
Programma di geografia turistica .......................................
p. 74
Arte e territorio ...............................................................
p. 76
Programma di arte e territorio ...........................................
p. 77
Scienze motorie ...............................................................
p. 78
Programma di scienze motorie ...........................................
p. 81
Religione .........................................................................
p. 82
Pagina 4
1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
a) Composizione e storia della classe.
La classe 5^ B Turistico è formata da 14 studenti, (di cui 11 femmine e 3 maschi):
COGNOME
NOME
1
ANDREOLI
Giorgia
2
DANTE
Ocsana
3
DAUTI
Gilberta
4
FURLAN
Silvia
5
GULLI'
Valentina
6
LONGHIN
Martina
7
LUCCATO
Davide
8
LUNARDI
Giorgia
9
MENONCIN
Andrea
10
PASQUALETTO
Anna
11
RANDO
Simona
12
SILVAN
Andrea
13
TREVISAN
Silvia
14
WU
Silvia
La classe 5^ B Turistico ha visto nell'a.s. 2012-2013 l'inserimento di un'alunna proveniente
dallo stesso indirizzo di scuola di altra provincia, nell'a.s. 2013-2014 il passaggio di un'alunna a
scuola di altra città.
I 14 studenti che compongono attualmente la classe hanno trascorso insieme il triennio.
CLASSE
TERZA
[2012-2013]
QUARTA
[2013-2014]
QUINTA
[2014-2015]
PROMOSSI
A GIUGNO
PROMOSSI
CON DEBITO
FORMATIVO
[SETTEMBRE]
16*
7
9
14**
10
4
ISCRITTI
ISCRITTI
DA ALTRA
CLASSE
PASSERELLA
VERBALE
Scrutinio
Finale
14
* una alunna è arrivata da una scuola di altra provincia.
** un'alunna si è trasferita in altra scuola.
Pagina 5
NON AMMESSI
1
b) Continuità dei Docenti Titolari.
DISCIPLINE
RELIGIONE
Classe TERZA
[2012-2013]
Classe QUARTA
[2013-2014]
Classe QUINTA
[2014-2015]
PAVARIN Stefano
PAVARIN Stefano
PAVARIN Stefano
ITALIANO
BERTAZZO Cristina
BERTAZZO Cristina
BERTAZZO Cristina
STORIA
BERTAZZO Cristina
BERTAZZO Cristina
BERTAZZO Cristina
LINGUA INGLESE
FERRO Franco
FERRO Franco
FERRO Franco
LINGUA TEDESCA
MANTOVANI
Maria Cristina
MANTOVANI
Maria Cristina
MANTOVANI
Maria Cristina
LINGUA SPAGNOLA
MUTTA Elisabetta
MATEMATICA
DUGATTO Paola
DIRITTO E
LEGISLAZIONE
GIANESINI
Paola Lorenza
DISCIPLINE
TURISTICHE E
AZIENDALI
CAPUZZO Lorena
GEOGRAFIA TURISTICA SMANIOTTO Antonio
STORIA DELL'ARTE
EDUCAZIONE FISICA
RACCANELLO Isabella
GUSELLA Daniele
MUTTA Elisabetta
MUTTA Elisabetta
COSANI Antonella
COSANI Antonella
GIANESINI
Paola Lorenza
BUSON Susanna
CAPUZZO Lorena
CAPUZZO Lorena
SMANIOTTO Antonio
TELESE Loredana
RACCANELLO Isabella
GUZZON Gianfranco
FACCIN Sandra
PAJOLA Sandra
Per l'esame di Stato, il Consiglio di Classe, nella riunione del 10 febbraio, ha scelto come
Commissari Interni:
Commissari Interni
DISCIPLINA
prof.ssa BERTAZZO Cristina
prof.ssa BUSON Susanna
ITALIANO
DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
prof.ssa TELESE Loredana
GEOGRAFIA TURISTICA
Discipline assegnate ai Commissari Esterni
LINGUA INGLESE
LINGUA TEDESCA (II LINGUA)
DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI
Pagina 6
c) Situazione della classe.
Le alunne e i tre alunni di quinta B turistico hanno frequentato tutti insieme i cinque anni in
questo indirizzo, ad eccezione di una alunna che si è inserita al terzo anno provenendo dallo
stesso indirizzo di altra scuola, è stata molto ben accolta e si è subito inserita bene.
L'accoglienza li contraddistingue. Bellissimo è anche il rapporto armonioso che esiste tra loro e
che hanno saputo far crescere nel tempo, per cui la classe si presenta compatta, sempre
disponibile all'aiuto reciproco.
Il livello iniziale di base si è subito rivelato disomogeneo, in qualche caso lacunoso. Obiettivo
degli insegnanti del consiglio di classe è stato, pertanto, sempre l'acquisizione da parte di
ciascuno di un metodo di studio che li portasse al raggiungimento di competenze e capacità tali
da permettere di affrontare in modo adeguato il loro compito, e in seguito il mondo del lavoro
o il proseguimento degli studi. E' stato necessario un serio impegno da parte degli insegnanti,
ma anche da parte degli alunni e delle alunne. Ha creato momenti difficili e un po’ di
disorientamento nel perseguimento degli obiettivi l’unione di questi alunni a quelli del corso
geometri (CAT) in classe terza, quando è stata formata una pluriclasse che aveva in comune
alcuni insegnanti (italiano, matematica, inglese, religione) che hanno dovuto svolgere un
programma che potesse accomunare i due corsi, toccando pertanto solo in parte obiettivi
specifici. Quell’anno scolastico anomalo si è inserito come una interruzione nell’arco dei cinque
anni. Le alunne e gli alunni hanno, comunque, sicuramente sviluppato la loro personalità,
anche se non tutti hanno acquisito, però, completa autonomia nel metodo di studio. I livelli di
preparazione sono, pertanto, diversi.
Quindi per quanto riguarda la loro preparazione complessiva si può affermare che:
•
un gruppo ristretto raggiunge buoni risultati grazie a un costante impegno, buone
capacità e metodo di lavoro che li ha portati a rielaborare in modo personale i contenuti
appresi;
la maggior parte della classe ottiene un profitto sufficiente o più che sufficiente e una
preparazione scolastica diligente, ottenuta con un impegno che ha permesso negli anni di
superare le difficoltà iniziali;
•
qualcuno manifesta ancora in qualche materia alcune difficoltà, nonostante l'attenzione e
l'applicazione e ha avuto, quindi, risultati discontinui.
•
d) Frequenza, interesse e partecipazione.
La frequenza alle lezioni è sempre stata sostanzialmente regolare.
L'interesse e la partecipazione all'attività didattica si sono sviluppati nel tempo e hanno
evidenziato la curiosità di allargare i propri orizzonti. Il numero contenuto di alunne e alunni ha
sicuramente favorito la relazione con gli insegnanti e lo scambio di opinioni che, per motivi di
timidezza, non sono avvenuti per tutti. Qualcuno deve essere esortato.
A inizio d'anno scolastico molto importante è stata l'esperienza di scambio con una classe
austriaca all'interno del progetto europeo “Comenius bilaterale” al quale hanno partecipato in
dieci in Austria, tutti (in maniera diversa) a Monselice. Durante il soggiorno a Villach, e anche
durante quello degli austriaci qui, hanno dimostrato senso di responsabilità e capacità
organizzativa, oltre a un grande senso di ospitalità e disponibilità. Unitamente a questo è
aumentato l'interesse linguistico e interculturale.
Non è da sottovalutare anche l’interesse e l’impegno che hanno sempre dimostrato nei
confronti di ogni attività proposta nell’ambito dei progetti d’istituto.
Pagina 7
e) Attività di recupero
Per colmare le lacune pregresse e superare le difficoltà che gli studenti hanno manifestato nel
quotidiano lavoro scolastico, il Consiglio di Classe ha proposto quest'anno dove necessario il
recupero in itinere, riprendendo gli argomenti il cui ripasso è stato ritenuto utile per tutti.
Parallelamente è stato richiesto agli studenti di affrontare con responsabilità le attività
scolastiche, dedicando attenzione durante le ore di lezione ed impegno nel lavoro assegnato
per casa, al quale non si sono, effettivamente, mai sottratti.
Pagina 8
f) Esperienze Extracurricolari. Si elencano di seguito le attività extracurriculari più significative che sono state offerte alla classe per
ampliare l'orizzonte culturale:
ESPERIENZE
ExtraCurricolari
PROGETTI FORMATIVI
INTERDISCIPLINARI
su proposta delle
commissioni d'Istituto
Classe TERZA
[2012-2013]
Classe QUARTA
[2013-2014]
Classe QUINTA
[2014-2015]
Associazione “Il Colibrì” di
Monselice: progetto “Bottega
aperta”, presentazione del
Associazione “Il Colibrì” di Monselice: “Voce di donna”. Progetto europeo “Comenius” bilaterale con la scuola
progetto di cooperazione
“Handelsakademie” diVillach (A)
Esposizione di un'opera dell'artista Mirella Tonellotto
internazionale e progetto
“Cinema e vita” (film “Io sono sulla violenza maschile sulle donne.
Li”)
Giornata della Memoria: mostra fotografica, proiezione
“Auschwitz. Die Wahrheit macht frei” a cura di Elisa
Giornata della Memoria: incontro con il partigiano
Mortin e Giancarlo Soncin
Enrico Vanzini e con il giornalista Roberto Brunat.
Progetto “Sana e corretta
Presentazione del libro di quest'ultimo: “A Dachau ero il
alimentazione”
Giornata del Ricordo: letture sul tema “foibe”
numero 123343”.
Lettura dell'attore Tognazzo da un libro di C. Sgorlon
Giornata della Memoria:
Donazione organi e tessuti: sensibilizzazione e
sulle foibe.
Incontro con la scrittrice
orientamento alla donazione organi e tessuti.
Daniela Padoan, presentazione
Lezione-spettacolo sulla Grande Guerra
del libro “Come una rana
Prevenzione andrologica: incontro e visita medica
d'inverno”
Progetto “Martina”: incontro con medici del LIONS sul facoltativa
tema tumori
Spettacolo “Funky Pudding” sul
Spettacolo “Massa critica” al teatro Verdi – Padova
tema “spreco”
Progetto “Fisco a scuola”: incontro organizzato
Spettacolo: Letture sul tema “La grande Guerra in
dall'Agenzia delle Entrate.
montagna”
Promozione del volontariato:
incontro con un volontario di
Progetto “Pop Economix” sulla crisi economica globale
una associazione del territorio
Progetto “Come ci si presenta a un colloquio di lavoro”
Incontro con Merola
Spettacolo teatrale in lingua tedesca
Spettacolo teatrale in lingua spagnola
Incontro con lo psicologo Crepet sul tema “crescita
individuale, sviluppo della personalità”
Progetto “Rocca in fiore”: alcuni alunni hanno
partecipato facendo da guida a turisti di diverse
nazionalità
Pagina 9
AREE D'ORIENTAMENTO
PROFESSIONALE e
ORIENTAMENTO
UNIVERSITARIO
VIAGGI D'ISTRUZIONE e
VISITE GUIDATE
Sono stati effettuati stage in azienda in Italia e
all’Estero, a partire da fine maggio 2014, della durata di Come previsto nell’area di Orientamento del P.O.F., le
almeno tre settimane:
alunne e gli alunni interessati hanno partecipato agli
Sono stati effettuati da alcuni
incontri di presentazione delle facoltà universitarie
studenti stage in azienda in
Italia a partire dalla fine
Stage in Italia [ Aziende sul territorio ]
dell'anno scolastico della
Periodo estivo
durata di almeno tre settimane
Progetto LEONARDO, stage di lavoro di cinque
settimane in paesi di lingua straniera.
Visita ad Arezzo di “La
rondine”, casa
d'accoglienza per
stranieri
Visita guidata a Padova
Visita guidata a Praglia
Visita d'istruzione a Venezia
Visita d'istruzione a
Vienna
Pagina 10
Viisita guidata alla mostra “Corcos: i sogni
della Belle Epoque” a Padova
Visita d'istruzione a Venezia, terminal crociere
Visita della mostra “La rosa di fuoco” (Picasso
e Gaudì) a Ferrara
g) Colloquio Esame di Stato: tesine, percorso introduttivo.
Per quanto riguarda l'avvio del colloquio d'esame, i candidati presenteranno una tesina interdisciplinare.
Pagina 11
h) Stage Aziendali
NOME
CLASSE TERZA
Andreoli Giorgia
Dante Ocsana
CLASSE QUARTA
Progetto Leonardo- Valencia (Spagna): lavoro di
amministrazione presso “Escuela Albufera” della
società Cabana Ahora
Associazione “Conoscere e crescere insieme”:
aiuto a bambini in Africa
Assistente in hotel ad Assisi: bar e reception
Dauti Gilberta
Assistente nella biblioteca comunale di Battaglia
Terme
Furlan Silvia
Assistente nella biblioteca comunale di Conselve
Gullì Valentina
Progetto Leonardo- Valencia: aiuto nell'agenzia
di viaggio “Pick up”
Longhin Martina
Progetto Leonardo- Valencia: aiuto reception
nell'hotel “Sol y Playa” Playa Malvarosa
Luccato Davide
Progetto Leonardo- Valencia: aiuto alla
reception dell'hotel “Escuela Albufera” della
società Cabana Ahora
Lunardi Giorgia
Animazione parrocchiale e centri estivi.
Animazione parrocchiale e centri estivi.
Pallavolo - agonistica
Pallavolo - agonistica
Menoncin Andrea
Pasqualetto Anna
Stage in agenzia viaggi “Caldieri goup” srl
Arbitro FIPAV (pallavolo)
Progetto Leonardo- Dublino: amministrazione e
catering presso scuola di cucina “Flavour of
Italy”.
Arbitro FIPAV (pallavolo)
Rando Simona
Silvan Andrea
Assistente biblioteca comunale Bagnoli di Sopra
Guida all' ”Oratorio della Santissima Trinità”Arquà Petrarca
Progetto Leonardo- Valencia: reception hostel
“Ding Dong”
Stage presso agenzia viaggi “Amon”- Abano
Pagina 12
Trevisan Silvia
Assistente in agenzia viaggi “Spotty viaggi” a
Montagnana
Wu Silvia
Progetto Leonardo- Valencia: reception hostel
“Ding Dong”
Pagina 13
2.
a)
PROGRAMMAZIONE DELLA CLASSE
Obiettivi generali. Competenze
Essendo questa classe la prima della riforma, gli insegnanti si sono attenuti alle linee guida
indicate dal ministero e hanno indicato gli obiettivi giudicati integrati nella situazione della
classe e locali-territoriali. Si fa presente, quindi, che lo svolgimento dei programmi e il
conseguimento degli obiettivi sono stati il risultato di questo primo approccio al nuovo
indirizzo.
All'inizio del quinto anno d'indirizzo è stato indicato il seguente obiettivo:
gli alunni dovranno saper valorizzare il patrimonio culturale, artistico, artigianale,
enogastronomico, paesaggistico, aiutati in questo dallo studio integrato delle diverse materie,
ampliando le proprie conoscenze e sviluppando la propria creatività.
Per quanto riguarda le competenze, gli alunni devono
promuovere il territorio, le sue valenze culturali paesaggistiche e storico-artistiche e i
suoi prodotti
•
promuovere competenze legate alla dimensione relazionale intesa sia negli aspetti
tecnici e istituzionali (dalla pratica delle lingue straniere, all'uso di linguaggi specifici nelle
diverse situazioni e nei diversi campi, all’utilizzo delle nuove tecnologie), sia negli aspetti
attitudinali ( attitudine alla relazione, all’informazione, al servizio);
•
manifestare sensibilità e interesse per l’intercultura, intesa sia come capacità di
relazionarsi efficacemente a soggetti provenienti da culture diverse, sia come capacità di
comunicare ad essi gli elementi più rilevanti della cultura di appartenenza.
•
b) Obiettivi conseguiti.
Tutti gli alunni si sono impegnati, seppure in maniera diversa, per raggiungere gli obiettivi
indicati. Per quanto riguarda l’acquisizione di conoscenze, competenze e capacità i risultati
appaiono differenziati, come testimoniano i risultati personali e le relazioni individuali dei
docenti. Alcuni sono riusciti a sviluppare un metodo efficace, altri hanno ancora una limitata
autonomia nello studio, una sufficiente capacità di rielaborazione personale o anche qualche
incertezza nell’esposizione sia orale che scritta e nella rielaborazione ed argomentazione delle
conoscenze acquisite.
c) Verifiche e valutazioni.
Gli elementi che hanno concorso alla valutazione sia periodica sia finale sono stati:
la conoscenza dei contenuti disciplinari
•
il livello di capacità espositiva
•
la capacità di rielaborazione autonoma, personale e critica
•
l'impegno
•
la partecipazione all’attività didattica
•
la progressione rispetto alla situazione di partenza
•
Pagina 14
d) Strumenti di Verifica.
La verifica formativa è avvenuta nel corso dell'attività didattica per controllare il processo di
apprendimento e si è avvalsa di
•
discussione collettiva o colloquio individuale
•
breve relazione scritta e orale
•
correzione di esercizi per casa
•
prove strutturate
La verifica sommativa è avvenuta per assegnare le valutazioni del trimestre e del pentamestre
e si è avvalsa di
•
interrogazioni individuali lunghe e brevi
•
temi di diverse tipologie, test, brevi relazioni scritte
Durante il trimestre sono state effettuate due verifiche sommative per le materie con
valutazione solo orale, invece per le discipline con valutazione scritta e orale si sono effettuate
almeno due verifiche scritte e il numero delle orali è stato lasciato a discrezione di ogni singolo
insegnante.
Per il pentamestre sono state effettuate almeno due prove scritte per le materia che prevedono
tali verifiche, mentre il numero delle prove orali è stato lasciato a discrezione dei singoli
docenti.
I criteri fondamentali nell'assegnazione delle "prove di verifica" (sommativa) sono stati i
seguenti:
-
aderenza alle unità didattiche svolte;
-
adeguatezza al livello di competenza raggiunto dagli alunni;
-
diversificazione nella tipologia;
-
possibilmente non più di una scritta nello stesso giorno.
Si è cercato di non creare situazioni critiche che avrebbero potuto influenzare il risultato.
Pagina 15
e) Descrittori di Valutazione dei livelli di profitto in decimi.
Il Consiglio di Classe, in sede di valutazione trimestrale e finale, ha utilizzato la seguente
griglia di valutazione, contenuta nel P.O.F.:
•
conoscenze complete, organiche ed approfondite
•
consolidata padronanza dei linguaggi ed esposizione efficace ed esaustiva
•
capacità di sintesi efficaci e notevoli capacità critiche
•
completa autonomia organizzativa ed espositiva
•
acquisizione di competenze trasversali e originalità nei riferimenti e collegamenti
•
conoscenze complete e sicure
Ottimo/
eccellente
9/10
Buono
•
esposizione articolata e coerente che evidenzia autonomia di analisi e capacità di
istituire collegamenti significativi
•
sicura padronanza dei linguaggi e delle procedure
•
autonomia ed efficacia nell’organizzazione del lavoro scolastico
•
conoscenze adeguate dei vari argomenti
•
sufficienti capacità di comparazioni e collegamenti delle conoscenze
•
esposizione chiara e ordinata anche se non sempre scorrevole
•
padronanza di linguaggi e delle procedure in via di completo consolidamento
•
conoscenze essenziali
8
Discreto
7
Sufficiente
•
esposizione non sempre appropriata ma accettabile e sufficiente correttezza nell’uso
del linguaggio specifico
•
capacità rielaborative nell’insieme adeguate con abilità in evoluzione
•
limitata autonomia nell’organizzazione del metodo di studio
Insufficiente
conoscenze frammentarie e incomplete
•
qualche difficoltà di comprensione delle domande
•
linguaggio poco corretto ed appropriato, esposizione non sempre ordinata
•
frequenti errori di elaborazione ed applicazione delle conoscenze
conoscenze non organizzate e incomplete
•
qualche difficoltà di comprensione delle domande
•
linguaggio impreciso, esposizione poco corretta e non autonoma
•
gravi carenze nelle capacità rielaborative e applicative
•
conoscenze molto lacunose e disorganiche
•
notevole difficoltà nell’organizzazione logica e nella coerenza delle argomentazioni
•
grave inadeguatezza nell’uso degli strumenti linguistici
•
totale mancanza di competenze applicative e di capacità elaborative
Pagina 16
5
Gravemente insufficiente
•
•
6
4
2/3
Per i GIUDIZI DI AMMISSIONE il Consiglio di classe, secondo quanto stabilito dall'ultima
O.M. n. 37, prot. n.316 del 19.5.2014 (articolo 2), adotta liberamente come criteri e modalità
da seguire per la formalizzazione del provvedimento di ammissione all’esame di Stato:
(1) il suddetto quadro sintesi esplicitamente formulato - dalla sufficienza (6) all'ottimo o
eccellenza (9/10) - nelle valutazioni delle singole discipline per ogni studente nello scrutinio
finale che avverrà lunedì 8 giugno 2015;
(2) il presente documento pubblicato venerdì 15 maggio 2015;
(3) la formulazione scritta dei giudizi di non ammissione per quegli studenti che non hanno
raggiunto la sufficienza nella maggior parte delle discipline scolastiche.
3. SIMULAZIONI PER l'ESAME DI STATO
a) Simulazioni di PRIMA prova e di SECONDA prova.
Il Consiglio di Classe ha effettuato nel corso dell’anno una simulazione di Prima Prova Martedì
12 maggio 2015 (6 ore) e di Seconda Prova venerdì 22 maggio 2015 (6 ore). Si allegano di
seguito la griglia di valutazione di prima e seconda prova scritta:
Pagina 17
GRIGLIA di CORREZIONE e di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA
CANDIDATO/A
CLASSE
COGNOME
NOME
TIPOLOGIA
A
C
D
B [Articolo-Saggio] Ambito: _____________________________
INDICATORI
ADEGUATEZZA
DESCRITTORI
•
•
•
Rispetto delle consegne (lunghezza, collocazione e titolo)
Ordine e impaginazione
Coerenza e coesione nello svolgimento del discorso:
assenza di contraddizioni, ripetizioni
Equilibrio fra le parti
Min. 1 - Max 3
Min. 1 - Max 3
•
Correttezza ortografica e morfologica
Padronanza delle strutture sintattiche e della loro
flessibilità
Uso consapevole della punteggiatura
•
•
Uso adeguato alla tipologia testuale
Proprietà e ricchezza lessicale
Min. 1 - Max 3
•
•
Comprensione del testo
Analisi temi e delle caratteristiche formali, strutture
sintattiche, retoriche, uso terminologia letteraria
Contestualizzazione interpretazione
Min. 1 - Max 6
Costruzione di un testo adeguato alla destinazione
prevista
Selezione, individuazione, sintesi, confronto dei dati
offerti dai documenti
Originalità dell’interpretazione,rielaborazione
Min. 1 - Max 6
Min. 0- Max 6
•
Conoscenza eventi storici in senso diacronico/ sincronico
Analisi / consapevolezza della complessità dell’evento
storico
Presenza di valutazioni, commenti personali
•
•
•
Presenza idea centrale e collegamento logico idee
Sviluppo argomentativo/ espositivo del discorso
Presenza di commenti, valutazioni. Originalità
Min. 1- Max 6
•
COMPETENZA
ORTOGRAFICA,
MORFOSINTATTICA
COMPETENZA
LESSICALE
CARATTERISTICHE CONTENUTO
Tipologia A
•
•
•
•
Tipologia B
•
•
Tipologia C
Tipologia D
PUNTI
•
•
-------------punti………/15
Totale
Pagina 18
VOTO ASSEGNATO ___/15
Pagina 19
b) Simulazioni di TERZA prova scritta.
Il Consiglio di Classe ha effettuato nel corso dell’anno due simulazioni di terza prova, della
durata complessiva di 3 ore ciascuna, scegliendo la tipologia B (quesiti a risposta singola),
prendendo in considerazione quattro discipline.
Le due prove sono state effettuate nei giorni venerdì 27 febbraio 2015 e venerdì 10 aprile
2015, dalle ore 8.00 alle ore 11.00. Le aree disciplinari scelte per la simulazione della terza
prova scritta sono state:
PRIMA
simulazione
27.02.2015
SECONDA
simulazione
10.04.2015
Geografia
turistica
Geografia
turistica
(II) Lingua e Civiltà
tedesca
Diritto e legislazione
turistica
Discipline turistiche
aziendali
(II) Lingua e Civiltà
tedesca
Diritto e legislazione
turistica
Discipline turistiche
aziendali
Pagina 20
b.1 - PRIMA simulazione di Terza Prova.
Monselice, 27 febbraio 2015
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO: GEOGRAFIA TURISTICA
27/02/2015
Classe 5^ B Turistico - Anno Scolastico 2014-2015
COGNOME_________________________ NOME ______________________________
1. Inquadra le caratteristiche principali dell'economia cinese
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
2. Parla della cultura e delle tradizioni della popolazione cinese
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
3. Descrivi il territorio della Cina
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
Pagina 21
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO : DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
27/02/2015
Classe 5^ B Turistico - Anno Scolastico 2014-2015
COGNOME _________________________ NOME ______________________________
1) Spiega le forme di stato e di governo
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
2. Illustra il sistema di democrazia diretta e democrazia indiretta
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
3) Quali sono i doveri tributari dei cittadini?
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
Pagina 22
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO: LINGUA TEDESCA
27/02/2015
Classe 5^ B Turistico - Anno Scolastico 2014-2015
COGNOME ________________________ NOME _________________________
1. Herr Mario Tadi hat folgende Anzeige gelesen:
Kitzbühel: Urlaubsparadies für Skifahrer!
Mit seinen bekannten Skipisten, Langlaufloipen in allen Schwierigkeitsgraden ist Kitzbühel der ideale Ort für Große und
Kleine. Verbringen Sie eine unvergeßliche Skiwoche bei uns im Hotel Kristall, wo sich der Gast zuhause fühlt. Für
nähere Informationen erreichen Sie uns unter [email protected]
Herr Tadi hat die Absicht, eine Woche dort mit seiner Frau und seinen zwei Kindern zu verbringen und schreibt an das
Hotel Kristall, um Informationen zu bekommen. Schreiben Sie bitte den Text seiner Mail! (Maximal 10 Zeilen)
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
2. Was ist eine Anzeige? (Maximal 5 Zeilen)
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
3. Ein Reisebüro will Geschäftsreisen organisieren und sucht Hotels. Worüber sollen die Hotels verfügen? (Maximal 5
Zeilen)
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
Pagina 23
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO: DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI
27/02/2015
Classe 5^ B Turistico - Anno Scolastico 2014-2015
COGNOME_________________________ NOME ______________________________
1. L'evoluzione delle imprese turistiche negli ultimi anni ha visto, nall'ambito della distribuzione dei prodotti turistici, lo
sviluppo di network aziendali. Spiega cosa sono e quali vantaggi competitivi assicurano agli operatori che ne fanno
parte.
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
2. La gestione di un'impresa è ritenuta adeguata se risulta informata a criteri di produttività, efficacia ed efficienza.
Spiega il significato di ciascuno di questi indicatori di performance.
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
3. Spiega cosa si intende per business plan e descrivi quali sono i punti e i contenuti da sviluppare per giungere alla
stesura del documento finale.
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
Pagina 24
b.2 - SECONDA simulazione di Terza Prova.
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO:
Monselice, 10 aprile 2015
GEOGRAFIA TURISTICA
10/04/2015
Classe 5^ B Turistico - Anno Scolastico 2014-2015
COGNOME_________________________ NOME ______________________________
1. Spiega le caratteristiche etniche e religiose della popolazione marocchina
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
2. La migrazione dall'Africa Mediterranea verso l'Europa ha delle caratteristiche ben precise, spiega le cause:
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
3. Quali sono le caratteristiche dell'economia del Marocco?
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
Pagina 25
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO: DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
10/04/2015
Classe 5^ B Turistico - Anno Scolastico 2014-2015
COGNOME_______________________ NOME_______________________
1. Spiega il procedimento amministrativo in tre fasi (L.241/90)
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
__________________________________________________
2. Illustra le aree naturali protette (L.394/91)
______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
3. Come agisce la normativa antitrust (L.287/90)
______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
______________________________________________________________
Pagina 26
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO: LINGUA TEDESCA
10/04/2015
Classe 5^ B Turistico - Anno Scolastico 2014-2015
COGNOME ______________________
NOME ____________________
1. Sie begleiten nach Wien eine Gruppe von Erwachsenen, die zum ersten Mal die Stadt
besichtigen. Vermitteln Sie kurz die wichtigsten Informationen, indem Sie folgenden Text
vervollständigen!
Guten Tag, meine Damen und Herren! Wir sind endlich in der Hauptstadt Österreichs, im
ehemaligen Wohnsitz der Habsburger angekommen! Wir wollen heute zusammen Wien
entdecken.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2. Wie würden Sie als Reiseführer/Reiseführerin folgende Aussagen formulieren?
a) Dare il benvenuto nella città che si visita
___________________________________________________________________________
b) Informare i turisti che la visita guidata durerà tre ore
___________________________________________________________________________
c) Informare di stare volentieri a disposizione per ulteriori domande
___________________________________________________________________________
d) Informare che il castello è raggiungibile a piedi in 5 minuti
___________________________________________________________________________
e) Dire che la visita guidata è al termine.
___________________________________________________________________________
Pagina 27
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO: DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI
10/04/2015
Classe 5^ B - Anno Scolastico 2014-2015
COGNOME ______________________NOME ____________________
1. Spiega qual è lo scopo delle analisi di bilancio. Illustra poi le differenze più significative fra l’analisi di bilancio per
indici e quella per flussi menzionando anche i diversi strumenti utilizzati dalle due tipologie di analisi.
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
2. Spiega in modo sufficientemente analitico in che cosa consiste la riclassificazione dello stato patrimoniale civilistico
secondo il criterio finanziario, evidenziando come si riaggregano gli impieghi e le fonti.
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
3. Il conto economico civilistico evidenzia le varie gestioni e il loro contributo al risultato finale; spiega perchè è utile
riclassificarlo nonostante la sua apparente completezza. In particolare fai riferimento alla gestione che non
compare nello schema civilistico ed indica quali sono i componenti di reddito che vi rientrano.
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
Pagina 28
Per la correzione e la valutazione della Terza Prova scritta agli Esami di Stato, il Consiglio di
Classe ha adottato all'unanimità la seguente GRIGLIA GENERALE in quindicesimi:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA B
Classe 5^ B Turistico
Candidato/a ______________________________
Valutazione conseguita ........... /15
Comprende i quesiti
proposti in modo
preciso e dettagliato
4
Conosce gli
4
argomenti in modo
approfondito e sicuro
Si esprime in maniera 4
corretta e con
proprietà di linguaggio
Comprende i quesiti
proposti in modo
abbastanza
dettagliato
4
Conosce gli
argomenti in modo
abbastanza
approfondito
4
Si esprime in maniera 3
abbastanza corretta,
utilizzando una
terminologia
appropriata
Comprende i quesiti
proposti in modo
soddisfacente
3
Conosce gli
argomenti in modo
adeguato
3
Si esprime in
maniera
sostanzialmente
corretta,
utilizzando una
terminologia
abbastanza
appropriata
3
3
Effettua analisi e
sintesi adeguate,
orientandosi con
disinvoltura nei vari
ambiti; si dimostra –
ove possibile –
originale e personale
3
Effettua analisi e
sintesi
complessivamente
adeguate; vi è
qualche apporto
personale
2
Effettua analisi e
sintesi
sufficientemente
pertinenti
Comprende i quesiti 2 Conosce gli
3
proposti in modo
argomenti in modo
globalmente
sostanzialmente
soddisfacente
adeguato
Si esprime in
2
maniera
sostanzialmente
corretta, utilizzando
una terminologia a
volte imprecisa
Effettua analisi e
sintesi accettabili
2
Comprende i quesiti
proposti in modo
parziale
2
Conosce gli
argomenti in modo
superficiale
2
Effettua a fatica
analisi e/o sintesi
1
Interpreta i quesiti
proposti in modo
errato
1
Conosce gli
argomenti in modo
lacunoso
1
Si esprime in maniera 2
non sempre chiara e
corretta, vi sono
errori nell'uso dei
linguaggi specifici
L'esposizione risulta 1
faticosa e poco
chiara; inadeguato
l'uso dei linguaggi
specifici
Scarsa capacità di
analisi e sintesi
1
Pagina 29
4. RELAZIONI DISCIPLINARI
PRESENTAZIONE relazione e programmi per ogni disciplina.
Parte integrante di questo documento sono le relazioni finali (allegati A) dei singoli docenti per
la loro disciplina e i programmi (allegati B) da essi svolti con la classe nel corrente anno
scolastico che si allegano di seguito come trascritti dai docenti stessi.
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente: BERTAZZO Cristina
Relazione finale (allegato A)
1-Presentazione della classe
I 14 alunni della V B Tur mi sono stati assegnati in classe III,, nell’a.s. 2012-2013 quando
essi erano stati accorpati per Lingue e lettere italiane alla classe III Cat: i due gruppi in verità
non costituivano un insieme omogeneo, né per indirizzo, né per motivazione allo studio, né per
capacità; tuttavia, essi si sono amichevolmente integrati, pur con alcune disparità di livelli di
competenze linguistiche, al termine ddell’a.s., più omogenee e consolidate nel gruppo turistico
In classe IV, nell’a.s. 2013-2014, il gruppo B TUR è stato svincolato dal gruppo Cat; ciò ha
permesso agli studenti dell’indirizzo turistico uno studio più adeguato e ha favorito una
didattica più individualizzata, che ha permesso di recuperare e definire , abilità e competenze
in modo più efficace, e di promuovere una programmazione più consona al loro indirizzo:
Durante l’attuale a.s. 2014-2015, pervenuti in classe quinta senza debiti; gli studenti hanno
dimostrato :
una relazione rispettosa e collaborativa e sia con la docente che tra di loro, alcuni
evidenziando un profilo più intraprendente, capace di influire anche positivamente
sul gruppo;
una completa integrazione sia personale che linguistica da parte delle tre alunne di
provenienza extra-comunitaria;
la frequenza assidua, limitata solamente da motivi di salute e da iniziative
interdisciplinari, promosse, in particolare, nel pentamestre, dal Consiglio di classe;
una nell’insieme soddisfacente partecipazione ed interesse al dialogo educativo
proposto attraverso la disciplina,
2-Scansione dei contenuti nell’arco dell’anno scolastico
La programmazione di V, che ha dovuto nel I periodo completare il percorso di classe IV,
rispetto alla scanzione iniziale ha affrontato la quasi totalità dei percorsi previsti, tranne quelli
di alcuni autori della più vicina contemporaneità, per cui il quadro sintetico della
programmazione prevista entro maggio 2015 risulta essere il seguente
Perco
rsi
Tipologia per
Contenuto
Periodo I ° e II°
1
Contesto
culturale
Settembre
2
Autore
Il Romanticismo europeo ed
italiano
il Romanzo europeo
Alessandro Manzoni
Ore
Totale:
92
(circa)
6
Settembre-Ottobre
10
3
Autore
Giacomo Leopardi
Novembre
10
Pagina 30
4
Contesto
Culturale
tema
Il contestostorico culturale
del’Italia post unitaria
Dal Positivismo al Naturalismo al
Verismo
Dicembre
Gennaio
8
5
6
Autore
Contesto
Culturale
Autore
Giovanni Verga
Il Decadentismo e il Simbolismo
La poesia e la narrativa
Giovanni Pascoli. Poetica e opere
Gabriele D’Annunzio poetica ed
opere
Le avanguardie del primo
Novecento: il Futurismo
Il romanzo della crisi dell’identità
Luigi Pirandello: la crisi
dell’identità; romanzi umoristici
Italo Svevo: la figura de l’inetto
nella Coscienza di Zeno ( da
afffrontare nella II metà di
Maggio)
La poesia italiana nel Primo
Novecento attraverso tre opere
L’Allegria di Ungaretti
Il canzoniere U Saba( da
Affrontare nella II metà di
Maggio)
Ossi di Seppia di Montale.( Da
completare)
Scrittura Tipologie A. B1/B2, C, D
verifiche scritte, TSA
Febbraio
Febbraio/Marzo/
10
6
Aprile
10
Maggio/Giugno
12
7
8
Contesto
culturale
Genere/tema
Autore
9
Genere/
tematico
10
Linguistico
Trasversale in
collegamento tematico
con testi degli altri
autori
trasversale
6
20
Gli alunni hanno acquisito conoscenze fondamentali relativamente a
contesti storici
movimenti culturali e letterari e le loro poetiche
autori secondo la parabola creativa della evoluzione della loro opera e la loro poetica
aspetti formali stilistici
tematiche e motivi
confronti sia a livello formale che tematico che poetico
In ogni percorso si è cercato di evidenziare sia gli argomenti relativi al contesto, sia il ruolo
dell’autore nella cultura del tempo, le idee di cui si è fatto promotore relativamente alla
concezione della letteratura e i mezzi linguistici espressivi e stilistici con cui ha espresso la
propria visione del mondo; in particolare si è cercato di evidenziare anche confronti,
parallelismi, permanenze di temi e motivi e topoi ricorrenti quali: la figura di Ulisse, il tema
della notte, del paesaggio, del rapporto con la natura, del nido, della casa, della donna ,
dell’eros, del piacere, della macchina, della ricchezza, dell’inetto, del superuomo, della
malattia, del rapporto con il padre, della metamorfosi, della crisi del’identità Si è anche cercato
di proporre argomenti pertinenti con le tematiche dell’indirizzo turistico, laddove i testi ne
fornivano l’opportunità, quali la vacanza, l’accoglienza, il viaggio.
Per quanto riguarda itesti poetici della prima metà del Novecento si è scelta la strategia del
collegamento intertestuale con contemporanei testi di narrativa, al fine di motivarne la
comprensione, sviluppando agili competenze di relazione tematica.
Si è inteso evidenziare gli apporti delle altre letterature europee, alla letteratura italiana,
dimostrando come essa si sia prograssivamente aperta alla modernità.
Inoltre ho inteso far comprendere, con sintetici collegamenti, come la letteratura nella sua
specificità, abbia sempre ricevuto stimoli ed apporti da altri ambiti culturali (arte, scienza e
filosofia).
Si sono inoltre proposte pertinenti attualizzazioni di alcuni temi come il naufragio.
Pagina 31
Si è inteso far comprendere come la letteratura, italiana in particolare, sia un linguaggio
aperto alla trasformazione e alla libertà dell’interpretazione, luogo di incontro e di dialogo tra
individui e culture.
3- Competenze perseguiteAttraverso questi contenuti si ritenuto indispensabile promuovere
negli studenti le seguenti competenze relativamente alla scrittura, alla esposizione orale e allo
studio della letteratura:
Scrittura
Scrittura tipologia A di analisi del testo
scrittura tipologia B: saggio-breve;
Scrittura tipologia A Terza prova TSA:
abilità di lettura, comprensione,
di autonoma analisi dei testi letterari;
Recupero e perfezionamento dello stile di scrittura soprattutto a livello
sintattico, lessicale e di organizzazione del testo.
Esposizione
orale
Esposizione pertinente e tendenzialmente autonoma
sia in situazione di dialogo( interrogazione) che di monologo(relazione)
Sicurezza e chiarezza linguistica nella esposizione con utilizzo di appropriato
registro e linguaggio settoriale
Capacità di collegamento intertestuale e argomentative
Studio
letteratura
Ampliamento e consolidamento del linguaggio settoriale storico letterario
Autonomia nell’analisi del testo seguendo le fasi di:comprensione, analisi,
interpretazione dei testi esemplari
Conoscenza parabola creativa degli autori autori
Conoscenza genere letterario,struttura, contenuto, opere esemplari
Comprensione e spiegazione delle poetiche e delle visioni del mondo
Comprensione del ruolo e delle funzioni degli intellettuali nell’età
contemporanea.
Confronti tra poetiche e temi.
Contestualizzazione degli eventi culturali e letterari
Attualizzazioni dei messaggi dei testi
Sviluppo l’interesse per la lettura personale come strumento indispensabile per
l’ampliamento del proprio orizzonte culturale
Sviluppo l’intraprendenza nella fruizione degli eventi culturali nel proprio
territorio
Pagina 32
Metodologia e didattica
In questo favorevole contesto ho cercato di realizzare ed applicare le seguenti strategie
metodologiche e didattiche:
Metodologia
- Centralità dell’analisi del testo;
- Proposta della letteratura come evento
storico-culturale, interprete di visioni del
mondo;
- Proposta del testo letterario come creazione
estetica e formale;
Letteratura come rete di testi
- Collegamento con le arti figurative linguaggi
- Coinvolgimento emozionale nella lettura dei
testi e nelle riflessioni;
- Attualizzazione delle tematiche .
Didattica
- Lezioni frontali;
- Lezioni dialogate;
- Lettura espressiva dei testi letterari;
- Lettura di studio del manuale in adozione
- Esercitazioni e rielaborazioni degli
argomenti.
- Utilizzo dei mezzi multimediali, LIM;
- Letture articoli giornalistici
- Redazione del quaderno-dossier di studio.
In particolare i percorsi sono stati affrontati considerando i testi come fondamentali documenti
culturali, collocati e giustificati nei loro contesti storici e culturali; per ciò si proposta l’analisi
del testo letterario attraverso le fasi della comprensione, dell’analisi formale e tematica e della
interpretazione di contestualizzazione ed attualizzazione.
:
Gli studenti si sono autonomamente orientati nella analisi del testo rapporto tra analisi del
testo e contesto , hanno sperimentato in più occasioni interesso del testo , soprattutto laddove
esso corrispondeva alle loro aspettative, sensibilità e domande di senso; sono stati sollecitati a
ricercare collegamenti ai vari livelli formali e tematici, del significante e del significato tra i
testi, mettendoli in varie occasioni, in relazione anche con altri linguaggi, figurativi, e anche
musicali.
IL manuale in adozione si è dimostrato un sussidio agile , capace di sviluppare capacità di
studio autonomo, proponendo nel contempo percorsi significativi e completi, accompagnati da
un efficace apparato didattico; ne è stata più volte utilizzata in classe anche l’estensione
multimediale, per favorire la comprensione dei contenuti o il consolidamento delle competenze
Per quanto riguarda le proposte disciplinari, attraverso sia la classe IV che la Classe V, ho
sempre cercato di piegare la programmazione canonica, alle capacità dimostrate dagli studenti,
sviluppandole progressivamente, ma anche ai loro interessi di giovani adolescenti in
formazione nel sottolineare le tematiche opportune;
nonché al profilo del loro indirizzo, proponendo collegamenti disciplinari e interdisciplinari,
uscite, visite a mostre, attività anche collegate al territorio, letture personali;
alcune iniziative legate al territorio sono state proposte sia in IV che in V e accolte con
interesse come
- l’ uscità didattica a Bagnoli di Sopra, presso Villa Widmann, e la partecipazione alla Rocca in
fiore, con la proposta di un Depliant turistico sulle Quattro grandi statue di Villa
Duodo,nell’ambito della testimonianza della Civiltà di Villa nel territorio;
- le uscite didattiche in classe Quinta alla mostra di Palazzo Zabarella, Corcos , I sogni della
Belle époque, e lo spettacolo teatrale, Massacritica, al Teatro Verdi , di Padova., nonché la
proposta della lettura del romanzo di Andrea Molesini, Presagio, sul tema della fine della Belle
époque.
Particolare difficoltà è emersa invece a causa di un orario che ha collocato ben due ore
settimanali in posizione terminale del sabato (4 e 5 Ora) limitando la possibilità di organizzare
Pagina 33
proficuamente i tempi della programmazione, nonostante l’impegno e la disponibilità
dimostrate dagli studenti
Inoltre la quantità di ore di lezione a disposizione è stata penalizzata soprattutto in Aprile e
dalle sospensioni per vacanze ( Pasquali , 25 april.e, I maggio) coincidenti con l’orario a
disposizione: Anche attività programmate dal C.di C. sono coincise con l’orario di lezione
Verifiche e valutazione
L’attività di verifica è stata parte integrante del percorso di apprendimento;
essa si è orientata per lo scritto in prevalenza verso la Tipologia A e la Tipologia B, in
particolare del saggio-breve, nel pentamestre sono state proposte anche le tipologie C e D;
sono state utilizzate anche le tipologie della scrittura della Terza prova, (nella tipologia della
‘trattazione sintetica’ di un argomento’ ) al fine di valutare puntualmente alcuni contenuti e di
sviluppare le competenze di sintesi e di padronanza linguistica.
Si è dedicato molto spazio alla valutazione orale intesa sia come colloquio e quindi ‘dialogo’,
che come ‘monogolo’, attraverso relazioni orali su singoli brevi argomenti, ( vite, trame, ma
anche confronti) corredati da documentazione condivisa con la classe. In entrambe le situazioni
si è cercato di creare un clima sereno di ascolto e di partecipazione da parte degli altri alunni. (
studio cooperativo)
Gli studenti hanno aderito con impegno e capacità organizzativa del gruppo ai tempi e ai ritmi
delle verifiche. La quantità e la varietà delle verifiche hanno permesso agli studenti di essere
valutati sulla globalità della programmazione.
Nell’insieme le verifiche sommative sono state così organizzate
Scritte
orali
Trimestre
2 prove relative alle differenti
tipologie
Pentamestre
3prove
Tipologia A, analisi del testo; tipologia B
saggio breve e/o articolo di giornale;
(C tema storico, D tema di ordine generale
nelle ultime prove)
Il 12.05.2015 è stata effettuata la prova di
simulazione della I prova d’Esame di Stato
2 prove a colloquio/relazione breve
1 relazione scritta
2 prove a colloquio
1 prova scritta : TSA
1 prova orale a relazione
Si sono adottati criteri e livelli di valutazione, concordati con il Dipartimento e Il C.di C. e
la griglia di valutazione indicata in sede di programmazione iniziale, al fine di garantire agli
studenti una valutazione corretta ed equa sia nello scritto che nell’orale.
Il 12.05.2015 è stata effettuata la prova scritta di simulazione della I prova d’Esame di Stato
Nell’insieme gli studenti della V BTUR
hanno dimostrato una progressiva maggiore consapevolezza dell’importanza della
letteratura nel panorama disciplinare e culturale, sviluppando una più consapevole
motivazione alla lettura dei testi ;
hanno dimostrato una discreta comprensione dei contenuti proposti, raggiungendo
una preparazione sufficientemente articolata, alcuni anche approfondita;
hanno dimostrato una sufficiente padronanza nella rielaborazione ideativa dei
contenuti proposti;
Pagina 34
hanno inoltre sviluppato una padronanza delle competenze linguistico-comunicative
scritte e orali discretamente consolidata nella correttezza e proprietà,
maggiormente appropriata ed efficace per alcuni alunni ;
hanno dimostrato un discreto interesse per gli argomenti e i percorsi proposti,
attraverso una partecipazione sempre sollecitata a cui gli studenti hanno comunque
sempre aderito;
hanno sviluppato un metodo di studio sufficientemente autonomo e competente
nelle operazioni richieste e nella comprensione autonoma, in alcuni alunni anche
critica.
Alcuni alunni, le cui abilità erano più deboli, hanno raggiunto livelli soddisfacenti, grazie alla
loro costanza e motivazione , sostenuti anche dal clima solidale della classe e accogliendo i
suggerimenti dell’insegnante.
In sintesi, posso affermare che il profilo della classe a conclusione di questo anno scolastico sia
migliore relativamente ai livelli di partenza individuali per tutti gli studenti e che i più capaci
abbiano saputo esprimere le loro potenzialità e gli altri di migliorare le loro capacità,
raggiungendo un livello soddisfacente di conoscenze e competenze e di capacità relazionali.
Monselice,15.05.2015
L’insegnante
Cristina Bertazzo
Pagina 35
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA (allegato B)
Libro di testo:
P.Cataldi, Elena Angioloni iara Panichi
L’esperienza della letteratura
Vol. 2:Dalla Controriforma al Romanticismo;
Vol.3/A Il secondo Ottocento;
Vol.3/B: Il Novecento e gli scenari del presente
Parte terza- Percorso per contesto culturale: Il romanticismo; Vol. 2
U1: Quadro storico-culturale del Romanticismo europeo: pp.576-603
1 Storia, politica e società nell’Europa del Romanticismo
2 La cultura e gli intellettuali:
G.Berchet, Lettera semiseria, p.590; M de Stael, Lettera sulla utilità delle traduzioni, p.593
3 L’immaginario romantico: Novalis Gli Inni alla notte p 791
Il Titanismo ( Videolezione, Luperini, soggettivismo e contrasto io-mondo)
4I generi letterari, il pubblico, la lingua
Unità 12, il genere:
1-Il romanzo in Europa
Il romanzo e la novella
nell’Ottocento
2-Il romanzo e la novella in Inghilterra e negli Stati uniti
W.Scoot, il fondatore del romanzo storico
Austen, Bronte,
T4 C Dickens,da Tempi difficili,Contro le ingiustizie del capitalismo,
p.624
T5 E.A.Poe, Il pozzo e il pendolo, p.627
pp. 607
3-Il romanzo in Francia:Sthendal, Balzac
T7, Balzac,da Eugeniè Grandet, Eugenie comincia a giudicare il padre,
p 641
4-Il romanzo e la novella in Germania
T8 E.T.A.Hoffmann, L’uomo della sabbia,p.
5- Il romanzo e novella in Russia
Gogol, da I racconti di Pietrogurgo:
La prospettiva Nevskij, ( Fotocopia)
Il naso( Fotocopia)
5-Il romanzo in Italia.
T9 Ippolito Nievo, da Le confessioni di un italiano, Ecco la morale della
mia vita, p 654, Il castello di Fratta, presentazione della Pisana,
(Fotocopia)
Unità 13 Percorso per autore: Alessandro Manzoni : le scelte del romantiche.
1: la vita, p. 660
2- La cultura, p663
3-Le opere, p.665
L’opera: gli Inni sacri p 675:
La Pentecoste T4 (vv 113-140*) p.
Pagina 36
4- Il capolavoro : I
promessi sposi, p. 669
Lettera a M.Chauvet T2, Il rapporto tra poesia e storia,p. 683
L’Opera: le Odi, p. 686
T4, Il cinque maggio, P 691
L’opera : Adelchi, p. 697
Atto IV, Coro Morte di Ermengarda, p.701,
Atto V La morte di Adelchi (T online)
L’opera, I promessi sposi,: le redazioni del romanzo, e la
questione dellla lingua; i nuclei narrativi, pp706-708
Tema della notte
cap VIII, la notte degli imbrogli e la fuga, L’Addio ai monti;
Cap XVII, La notte di Renzo; Cap XXI, la notte di Lucia e
dell’Innominato;
Cap XXXIII, la notte di Don Rodrigo; Cap XXXIV, la madre di Cecilia
(Attualizzazione)
Unità 15 Percorso per autore:Giacomo Leopardi; le domande di senso
1- La vita e le opere
il pensiero;
2- Il pensiero filosofico
p.818
3-La poetica p.820
L’opera: Zibaldone di pensieri p 822
T2. La teoria del piacere, p.826
L’opera: Operette morali p.830
T3 Dialogo della Natura e di un Islandese, p. 832
L’opera: Canti pp.. 854-858
T8:. L’infinito p 863
T10 A Silvia, p. 868
T11 Il canto del pastore errante per l’Asia, p.873( videolezione
Cataldi)
T12 La quiete dopo la tempesta, p.879
T 13 Il sabato del villaggio, p.882
T
La ginestra o il fiore del deserto (sintesi contenuto, lettura vv
110-135 ,vv 201-236, vv 229-317)
( confronto con E Montale, ‘Meriggiare pallido ed assorto’, da
Occasioni)
La critica. Walter Binni, La ginestra come appello alla solidarietà
sociale, p.900
Volume 3b°: Parte I, Fra Ottocento e Novecento. Dal Naturalismo al Simbolismo
Parte I Fra Ottocento e Novecento, Naturalismo e Simbolismo
Quadro storico-culturale:
1-Storia, politica e società tra fine Ottocento e inizio Novecento
2-La cultura e gli intellettuali :
Doc 2, A Comte, Gli stadi della conoscenza, p 16
Doc 3, C Darwin, La bellezza della natura e l’elezione , naturale, p.18
Doc 4, C Baudelaire, Perdita dell’aureola, p.20
3- I movimenti e i generi letterari di fine Ottocento: Realismo, Naturalismo, Verismo, Simbolismo,
Decadentismo, L’Italia e la questione dellla lingua, Pubblico e generi letterari
Doc 5, O Wilde, La prefazione a Il ritratto di Dorian Gray p 28
Pagina 37
:
La narrativa in Europa:
Realismo, Naturalismo,
Decadentismo p.36
Il romanzo in Italia, p 72
La poesia in Europa
1- La nascita della
poesia moderna,
p192
2- I fiori del male, di
Baudelaire
3- I poeti maledetti p
206
E.Zola, da L’Assomoir, L’inizio dell’ammazzatoio, p.44
J.K.Huysmans, Salomè, p51
O Wilde, La prefazione a Il ritratto di Dorian Gray p 28
U Tarchetti, da Fosca, Attrazione e repulsione per Fosca, p.73
T1- C Baudelaire,
T1-Al lettore, p.197; T2 L’albatro, p 199; T3, Corrispondenze;
T5, A una passante,p.204
T6 -P Verlaine, Arte poetica, p 209
T7 -A Rimbaud, Le vocali
T8- S Mallarmé, Il pomeriggio di un fauno
Unità 2. L’autore: Giovanni Verga : la registrazione della realtà
La vita e le opere, p.96
Verga e il primo verismo,
p.98
Verga e il Verismo, p.100
Il capolavoro: I Malavoglia
e la rivoluzione di Verga,
p 102
I personaggi e i temi dei
Malavoglia, p.104
Verga dopo i Malavoglia,
P. 104
L’ultimo Verga, p.105
UD 6. L’autore:
L’opera:Vita dei campi, p.114
T2: Rosso Malpelo, p. 115
T4:La lupa, p.132
L’opera:I Malavoglia, p 136
T5: Prefazione a I Malavoglia, p.138
T6: L’inizio dei Malavoglia p.142
Fotocopia, capitolo III; Il consolo
T7:La tempesta sui tetti del paese
Un Tema per discutere: Naufragi a confronto, p. 151
T8: L’addio di N’toni, p.154, ( Video, La conclusione dei
Malavoglia)
Le interpretazioni della critica p.183R-Luperini, Il finale dei Malavoglia: L’addio di’Ntoni a Trezza
Giovanni Pascoli.: uno sguardo fanciullesco
La vita, e le operep.270
Il fanciullino T1, p. 273
La poetica pascoliana, p.272
L’opera, Myricae, p.276
Lavandare T2, p.277
X agosto. T3 p. 279
Temporale T4 p.281
Tuono, T7, p. 285
La critica:
L.Anceschi: Pascoli poeta della
“fine del secolo”, p 298
L’opera: Canti di Castelvecchio, 286
Il gelsomino notturno T8 p. 287
L’opera: Poemetti, p.291
Italy T9, p. 292
UD 7. L’autore:
Gabriele D’Annunzio : la vita come opera d’arte
1-La vita p.306
2-La vita come opera d’arte
p.309
3- I romanzi e i racconti, p 310
L’opera. Il piacere , p 315
T1: Andrea Sperelli, l’eroe dell’estetismo, p.316
T2: La conclusione del Piacere, p.319
L’opera:Il trionfo della morte p. 323( Video)
T3 Ippolita, la Nemica
Pagina 38
T Int: Il verbo di Zarathustra
4- La poesia, p 312
5- Le altre opere di D’Annunzio
p.313
Le vergini delle rocce: Il programma politico del superuomo. (
Fotocopia)
Da Fuoco , Stelio e Foscarina sulla Riviera del Brenta e a Villa
Pisani Villa Pisani (Fotocopie)
g
L’opera:Alcyone, p. 326
T5 La pioggia nel pineto, p 331 ( videolezione)
T6: da Notturno, Visita al corpo di Giuseppe Miraglia, p.337
Volume III-B
Quadro storico-culturale
1-Storia politica e società nella prima metà del Novecento
2-La cultura nell’età delle avanguardie: in Europa ,In Italia :
Doc 1: F.T.Marinetti, Il Manifesto del Futurismo,p.20-21
3-La cultura scientifica e filosofica: Einstein, Freud, Bergson
4, La cultura durante il fascismo
5. I temi della letteratura p 43
Unità 8, La narrativa nell’età delle avanguardie: nuove forme per nuovi temi
1 Il romanzo di primo
Novecento p. 52
2: Il romanzo in lingua tedesca:
F.Kafka
3. Il romanzo in lingua inglese:
J.Joyce
4 Il romanzo in lingua francese:
M Proust
Da, La metamorfosi, F Kafka. Uno strano risveglio, p 60
Da Ulisse, J.Joyce: Il monologo di Molly, p 66
Da Alla ricerca del tempo perduto,M Proust, La madelaine p. 71
UD 3 Luigi Pirandello:
La vita e le opere p 94
Video: intervista a Leone
de Castris, Pirandello e il
fascismo
L’umorismo e il contrasto
forma e vita p 96
Video, L’umorismo
Dai romanzi siciliani ai
romanzi umoristici pp9899-100
Da L’umorismo
L’arte che scompone il reale T1, p 701
L’opera :Il fu Mattia Pascal: p. 106 ( video: )
T2. In giro per Milano: le macchine e la natura, p 108
T3 .Adriano Meis e la sua ombra, p112
T4: Pascal porta i fiori alla propria tomba p. 106
I quaderni di Serafino Gubbio operatore
L’opera: Uno nessuno centomila, p.116 (video)
T5 , La vita non conclude, p.117
L’opera: Novelle per un anno p. 120 (video
T6 Il treno ha fischiato, p121
Percorso : Le voci dei poeti italiani del Novecento
Incontro con l’Opera
Giuseppe Ungaretti
La vita, la oetica e l’Allegria p 282
L’Allegria p.286-287
Titolo, sezioni, temi forme, l’analogia, poetica
Veglia,p.309
I fiumi, p. 292
Pagina 39
San Martino del Carso, p.296
Mattina, p.218
Soldati, p.297
Percorso testuale- linguistico di scrittura:
U1: Scrittura de l’analisi del testo, tipologia A I° prova
U2: Scrittura del saggio-breve, tipologia B1, I° prova
U3: Scrittura Tema di Storia tip C e Tema di ordine generale Tip D I° prova
U 4 Scrittura trattazione sintetica di un argomento, Tip. A III° prova TIP B risposte a singoli
quesiti
Monselice 15 maggio 2015
L’insegnante
Cristina Bertazzo
Pagina 40
STORIA ED EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
Docente: BERTAZZO Cristina
Relazione finale (allegato A)
1. Presentazione della classe
I 14 alunni della V B Tur mi sono stati assegnati in classe III,, nell’a.s. 2012-2013 quando
essi erano stati accorpati per Lingue e lettere italiane alla classe III Cat: i due gruppi in verità
non costituivano un insieme omogeneo, né per indirizzo, né per motivazione allo studio, né per
capacità; tuttavia, essi si sono amichevolmente integrati, pur con alcune disparità di livelli di
competenze linguistiche, al termine ddell’a.s., più omogenee e consolidate nel gruppo turistico
In classe IV, nell’a.s. 2013-2014, il gruppo B TUR è stato svincolato dal gruppo Cat; ciò ha
permesso agli studenti dell’indirizzo turistico uno studio più adeguato e ha favorito una
didattica più individualizzata, che ha permesso di recuperare e definire , abilità e competenze
in modo più efficace, e di promuovere una programmazione più consona al loro indirizzo:
Lo stile di apprendimento è infatti nel corso degli anni maturato: da mnemonico ad in grado
di comprensione sintetica, non solo sulla breve durata, ma anche sulla lunga; inclasse Quinta
un quarto circa degli alunni ha anche maturato capacità di interconnessione con altri ambiti
disciplinari, grazie anche ad un maggiore consapevolezza e motivazione personale.
2. Si sono perseguiti e gran parte raggiunti i seguenti obiettivi in termini di Abilità,
competenze e conoscenze:
Abilità
1-Orientarsi nello spazio e nel tempo storici, distinguendole differenti categorie di avvenimenti
2-Confrontare realtà storiche differenti nel tempo e nello spazio
3-Riconoscere gli aspetti più rilevanti delle trasformazioni
4-Riconoscere gli elementi di continuità e di discontinuità nei processi storici
5-Saper collegare presente alle sue radici passate
6-Saper collocare la storia locale nel suo contesto globale
7-Riconoscere l’apporto delle scienze ausiliarie
8-Utilizzare il lessico storiografico e delle scienze sociali
9-utilizzare l’apparato di esercitazioni proposte dal testo ai vari livelli di difficoltà e di complessità
11-Saper risposte a domande aperte, trattazione sintetica di argomenti: tipologia A e B
12-Distinguere le differenti tipologie di documenti e fonti
13-Saper interpretare documenti scritti e materiali
Competenze: dimostrare di:
1- Saper ampliare la propria cultura generale
2- Comprendere il passato come premessa del presente
3- Riconoscere e comprendere le trasformazioni nei vari ambiti
4- Comprendere le relazioni e le interconnessioni tra i vari ambiti
5- Interpretare criticamente le fonti storiche
6-Comprendere e comunicare un tema storico secondo le categorie proprie della conoscenza storica
7-riconoscere e leggere nel territorio locale le testimonianze della storia globale
3. Svolgimento della programmazione
Lo svolgimento del programma, in classe V, ha tenuto nella prima fase ritmi veloci, per il
completamento degli argomenti della classe IV, avvalendosi della crescente capacità di lettura
autonoma del testo e di comprensione, anche interdisciplinare;con queste strategie la classe
ha sostanzialmente affrontato tutti gli argomenti e le tematiche fondamentali.
Pagina 41
Al fine di fornire agli studenti una chiave di interpretazione degli eventi sulla lunga durata, si
è ritenuto di collocare
gli argomenti relativi alla fine dell’Ottocento e del primo Novecento all’interno della cornice
della affermazione dello stato liberale in Italia,
gli argomenti della prima metà del Novecento e della I° Guerra mondiale all’interno del
compimento delle dinamiche del nazionalismo e dell’imperialismo
, gli argomenti del I° dopoguerra in particolare nella crisi dello stato liberale e della
affermazione dei totalitarismi,
gli argomenti della II guerra mondiale come esempio di guerra totale e di riscatto dal
nazifascismo attraverso le Resistenze in particolare italiana.
Solo una panoramica della II metà del Novecento all’interno della cornice del ‘Secolo breve’,
del passaggio dall’eurocentrismo al mondo bipolare al mondo policentrico della globalizzazione,
e dei suoi fenomeni, come le migrazioni in corso.
Ho voluto perciò fornire sinteticamente le linee essenziali anche del secondo dopoguerra, per
precisare e soprattutto ordinare informazioni che gli studenti hanno affrontato nello studio di
altre discipline: lingue e geografia. Alcuni scenari come quello mediorientale
sono
maggiormante puntualizzati anche in relazione alle cronache geopolitiche attuali di quelle aree.
Il testo in adozione, pregevole dal punto dei contenuti, ha fornito sempre sufficiente
materiale di documentazione, e storiografico adatto alla capacità di interpretazione autonoma
degli studenti
Il percorso è stato affronato secondo questo calendario comprendente anche il completamento
della programmazione di classe
Modulo 0: Conclusione programma classe IV: II° metà’ 800
L’età della Restaurazione: Rivoluzione industriale,
Le ideologie dell’Ottocento Il Risorgimento Italiano e l’Italia unita; La
Destra e la Sinistra
La II rivoluzione industriale
L’Europa della II° metà dell’800 L’Europa della belle époque’
Tot:
66
8
8
8
Tempi
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
Il ‘Novecento
8
Lo stato liberale in Italia :’età giolittiana, la I° guerra mondiale, La
rivoluzione russa
GennFebbraio
8
Il dopoguerra in Europa e in Italia,gli anni venti in Usa; alle origini della
questione mediorientale e l’avvento del fascismo,
Storia del turismo da elite a di massa
Marzo
11
Aprile
10
Maggio
Giugno
La crisi economica degli anni trenta; l’affermazione dei totalitarismi il
fascista, il nazismo, lo stalinismo
Gli anni trenta in Europa, autoritarismi; La II guerra mondiale, Shoah e
Resistenza
Scenari del II dopoguerra
4. Strategie didattiche adottate sono state le seguenti:
Per ogni percorso:
-lezione frontale,
-lezione dialogata, discussione e confronto in classe,
-lettura collettiva o individuale del testo e esercizi di comprensione,
Pagina 42
-dibattito su singole tematiche
-relazioni individuali su singoli argomenti,
-assegnazione di compiti individuali di sviluppo e potenziamento della comprensione.
Strumenti:
•
•
•
•
libro di testo: Fossati, Luppi, Zanette,L’esperienza della storia, Vol. 2-Dall’Antico regime alla
società di massa, Vol.3-Il Novecento e il mondo contemporaneo, ed. Bruno Mondadori
fonti scritte
quaderni di lavoro,
documenti fotografici e filmici
5. Verifiche e valutazione
La verifica dell’apprendimento è avvenuta con le seguenti modalità e quantità per
ogni singolo alunno:
Primo trimestre
2 verifiche di cui:
1: verifica orale: colloquio
2: prova sommativa semistrutturata
Pentamestre
3 verifiche:
2: verifiche scritte sommative: semistrutturate
1 Relazione orale su singola tematica
Gli studenti si sono confrontati con differenti situazioni di verifica e di confronto, riguardanti
tutti gli argomenti affrontati.hanno avuto il seguente risultato di valutazione:
2 a livello buono;
4.a livello discreto;
7 a livello sufficiente.
Due alunni ha acquisito esperte competenze di comprensione storica, superando lo studio
mnemonico del manuale e pervenendo ad una conoscenza storica più critica e consapevole nel
metodo e nei contenuti e autonomi nel metodo di studio.
Altri hanno acquisito una conoscenza globale discretamente pertinente e completa,
dimostrando se guidati di saper approfondire.
La metà ha dimostrato un livello sufficiente di conoscenze e competenze, mentre un alunna
ha evidenziato alcune lacune nei contenuti, in fase di recupero.
La valutazione delle singole prove e quella sommativa hanno fatto riferimento ai livelli indicati
collegialmente in sede di programmazione di Dipartimento di Materie letterarie.
Monselice, 15-05-2015
L’insegnante
Cristina Bertazzo
Pagina 43
PROGRAMMA DI STORIA ED EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA (allegato B)
Volume II
Unità 19- La costruzione delle nazioni europee
( cap 1 , Cap2 e 3 in sintesi cronologica)
Unità 20- Europa , America ed Asia nell’Ottocento
Cap 1: stati nazione e imperi in Europa, Il canale di Suez;
Cap 2: le nazioni americane, la schiavitù e la guerra di secessione ( in sintesi)
Cap 3 Diversi destini dell’Asia ( Sintesi)
Unità 21- L’Italia unita:
Cap 1 La conquista dell’Unità 1850-61;
Cap 2: L’età della Destra,la costruzione dello stato liberale
Cap 3: La sinistra e l’età di Crispi: autoritarismo e colonialismo
Unità 22- Industria , masse e imperi
Cap 1: La seconda rivoluzione industriale,la I globalizzazione aspetti tecnologici e tecnologici
Polis : Migranti,
Cap 2 L’età delle masse: istruzione, partiti di massa, sindacati, cattolicesimo sociale,
nazionalismo, razzismo darwinismo,colonialismo
Cap 3: L’imperialismo in sintesi, la conquista europea dell’Africa
Unità 23- Verso il Novecento
Cap 1: Conflitti e consenso; vita politica in Gran Bretagna, Francia, Germania di Bismarck,
impero austro-ungarico;Russia zarista; gli Stati Uniti d’America,
Cap 2: Il caso italiano , decollo industriale e crisi di fine secolo
Volume III
Unità 24, L’Europa della Belle Epoque
Cap 1: Inizio secolo, le inquietudini della modernità ( Geostoria: Il nodo dei Balcani)
Cap2: Il caso italiano, un liberalismo incompiuto(Memoria storica: Controverso Giolitti))
Unità 25, Guerra e rivoluzione
Cap 1: Lo scoppio della guerra e l’intervento italiano ( Casi Lo sterminio degli Armeni)
Cap 2: Il conflitto e la vittoria dell’intesa ( Memoria storica: L’esperienza della guerra )
Cap 3: La Russia :rivoluzioni e guerra civile
Unità 26 : L’eredità della guerra e gli anni venti
Cap 1: La pace impossibile. Il quadro politico del dopoguerra (Fonti :I 14 punti di Wilson)
Polis, Il disagio della civiltà, p 89
Cap 2: Le radici del problema mediorientale, L’eredità ottomana ( Geostoria, Che cos’è la
Palestina p. 95)
Cap 3: Dallo sviluppo alla crisi, Il quadro economico del dopoguerra
Unità 27, Il fascismo
Cap 1: Le tensioni del dopoguerra italiano:un vincitore in crisi
Cap 2: Il crollo dello stato liberale, il fascismo al potere ( Casi: Il delitto Matteotti p 127)
Cap 3: Il regime fascista, un totalitarismo imperfetto
Unità 28, Il nazismo
Cap 1: Nascita e morte di una democrazia
Cap 2: Il regime nazista
Unità 29, Lo stalinismo
Cap1: L’Urss negli anni venti e l’ascesa di Stalin ( Sintesi)
Cap 2: Il regime staliniano, economia e terrore ( Polis: Il Gulag)
Pagina 44
Unità 30 Il mondo e L’Europa fra le due guerre
Cap 1: La nuova Asia, India, Giappone e Cina
Cap 2 : Gli Stati Uniti e l’America latina , il New deal
Cap 3 : L’Europa negli anni trenta: totalitarismi e democrazie ( Icostoria: Guernica un’icona
contro la guerra)
Unità 31, Guerra , Shoah Resistenza
Cap 1: La catastrofe dell’Europa: La seconda guerra mondiale ( I civili come arma, p.241)
Cap 2: Saccheggio e sterminio, L’Europa nazista e la Shoah ( Polis : Auschwitz e la
responsabilità, p.253)
Cap 3: La Resistenza in Europa e in Italia, Quelli che si opposero. ( Memoria storica:
Resistenza e uso pubblico della storia, p. 267)
Da Atlante delle trasformazioni: Il turismo di massa, Occupare il tempo:
Dal turismo d’elite al turismo popolare attraverso il Novecento
Monselice, 15-05-2015
L’insegnante
Cristina Bertazzo
Pagina 45
LINGUA INGLESE
Docente: FERRO Franco
Relazione finale (allegato A)
1. Osservazioni di carattere generale sulla classe
La classe, composta da 14 studenti, ha tenuto un comportamento corretto e responsabile nei
rapporti interpersonali e con l’insegnante, con complessivo discreto interesse per la materia.
C'è tuttavia da osservare che la classe può essere divisa in due gruppi dove un primo gruppo,
numeroso e più della metà, ha affrontato seriamente e con regolarità gli argomenti proposti
facendo anche approfondimenti personali mentre il secondo, con più modeste capacità di
studio, ha avuto un impegno debole e talvolta altalenante con conseguente profitto che si
attesta sul sufficiente. Da notare, inoltre, che due alunne avevano il debito formativo al primo
trimestre che è stato poi debitamente superato con prova orale nel secondo periodo. Verso la
fine dell'anno scolastico, tuttavia, si è potuto notare una crescita di impegno per la maggior
parte della classe. Il lavoro domestico e di ricerca personale è stato soddisfacente per la
maggior parte ma per alcuni stato fatto il minimo richiesto.
Si sono riscontrate difficoltà a comprendere i testi proposti anche con l'aiuto del dizionario
tanto che il docente si è visto costretto a fare analisi dettagliate in classe dei vari documenti
presentati perché la comprensione e la sintesi risultavano alquanto lacunose. Si è lavorato
costantemente per rafforzare la comprensione e la corretta produzione scritta e l'esposizione
orale. Alla fine del triennio la classe ha acquisito buone capacità di comprensione del testo
scritto, la produzione è positiva ma risente ancora in taluni casi di errori grammaticali e
sintattici di base. La classe non si è avvalsa dell'insegnante di conversazione (figura
professionale ormai cancellata dalla riforma Gelmini) e la produzione orale è accettabile anche
se non di vasti orizzonti per difficoltà comunicative e anche nel fare collegamenti interculturali.
La frequenza è stata regolare tranne per alcuni casi e non ci sono stati rallentamenti
significativi nello svolgimento del programma.
2. Obiettivi didattici e formativi
Sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di
Conoscenze
Gli alunni possiedono le nozioni fondamentali relative a:
9
ENGLISH for TOURISM;
Dovrebbero possedere inoltre una conoscenza approfondita dei seguenti argomenti: vedi
programma d’esame di seguito.
Competenze
Gli alunni, a raggiunto livello intermedio, sono in grado di:
9
leggere un testo generale e/o tecnico relativo alle pratiche del mondo del turismo;
9
individuarne i punti salienti;
9
cogliere le relazioni con altri testi dello stesso argomento;
9
effettuare delle esposizioni grammaticalmente abbastanza corrette ed efficaci sul piano
lessicale, con possesso del linguaggio specifico della disciplina;
9
trattare un argomento in termini generali, e in alcuni casi fornirne un’interpretazione
approfondita e critica.
Pagina 46
Capacità
I candidati sono in grado di:
9
Comprendere in maniera globale e dettagliata messaggi orali ascoltati da varie fonti,
cogliendone il senso, lo scopo, il contesto e la maggior parte degli elementi espliciti;
9
Produrre testi scritti di diversa tipologia finalizzati alla comunicazione di tipo turistica e
culturale di carattere argomentativo ed informativo, pur con errori formali e con qualche
imprecisione lessicale ma rispettandone lo scopo comunicativo;
9
Usare in modo almeno sufficientemente appropriato la terminologia e il lessico
essenziali di tipo professionale sia a livello orale che scritto;
9
Conversare, nelle linee e nei concetti essenziali, relativamente ai contenuti sia culturali
che specificatamente di tipo turistico affrontati, sapendo operare significativi collegamenti
anche con l’aiuto dell’insegnante;
9
Riflettere sui meccanismi della lingua inglese in chiave comparativa con la lingua
italiana.
3. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione
Il trattamento dei singoli argomenti sottocitati ha coinvolto tempi diversi nell’arco dell’anno
scolastico, pertanto si rimanda chi legge al giornale del professore dove è descritto in dettaglio
gli argomenti trattati e i loro tempi di realizzazione. Da notare che le lezioni vere e proprie
sono iniziate il 27 settembre perché gli alunni erano impegnati in uno scambio culturale per la
lingua tedesca, vedi relazione della docente di lingua tedesca
In sintesi:
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
Revisione grammaticale e vocabolario del corso generale > settembre-ottobre
Air Travel > ottobre-novembre
Enquiries and Replies > novembre
Road Travel > novembre-dicembre
City Capitals of Europe > gennaio
Descrition of a Cruise Ship > gennaio
Accommodation > febbraio
Hotels and B&Bs > marzo
Correspondence with Hotels > marzo
Non-Hotel Alternatives > marzo–aprile
Letters of Complaint and Replies > aprile
Sightseeing and City Breaks > maggio
4. Metodologia e strumenti didattici
Si è ritenuto opportuno privilegiare la lezione frontale, il lavoro individuale, in coppia o di
gruppo, e servirsi dei seguenti materiali didattici:
9
9
9
Libro in adozione: K. O’Malley, Tourism at Work, Europass
Dispense e fotocopie da altri libri di testo e da Internet
Uso della LIM e del registratore in classe
utilizzando come MODALITA’ DI LAVORO
9
Comprensione di testi, spiegazione ed esercizi applicativi, espansione del vocabolario in
microlingua;
9
Acquisizione di concetti alternando domande, risposte brevi, spiegazioni brevi;
9
Presentazione di situazioni problematiche per ricercare soluzioni; e provvedendo ad
attività di approfondimento.
Pagina 47
5. Tipologie delle prove scritte e orali e criteri di valutazione
Nella produzione scritta gli alunni hanno lavorato principalmente su questionari, riassunti e
descrizioni tecniche. Sono state effettuate n. 3 prove scritte nel primo trimestre e n. 4 prove
scritte e con 3 simulazioni della seconda prova nel secondo periodo.
All’orale gli alunni sono stati sentiti singolarmente almeno 2 volte per periodo. L’interrogazione
orale consisteva, per lo più, nella esposizione degli argomenti studiati in forma di dialogo con
l’insegnante. Sono stati inoltre proposti dei test di ascolto su turismo che sono stati valutati
sommativamente nell’orale.
Nelle prove scritte e interrogazioni orali si sono valutate le conoscenze specifiche dei contenuti
e padronanza della lingua, la proprietà grammaticale e lessicale, la capacità di organizzare un
testo, capacità di elaborare ed argomentare le proprie opinioni, capacità di esprimere giudizi
critici e personali e anche, ove possibile, dare dimostrazione di originalità e creatività.
La valutazione viene effettuata tenendo conto dei suggerimenti del M.I.U.R. e utilizzando la
griglia deliberata dal Collegio dei Docenti e consiglio di classe per la simulazione delle seconde
prove.
Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio: 78
Ore di lezione ancora da svolgere: 10
Monselice, 15 maggio 2015
L’insegnante
Franco Ferro
Pagina 48
PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE (allegato B)
Air Travel
Expansion of Air Travel, Airlines, Flights, Airports, Aviation Organization
Vocabulary: airport procedures, the plane, inside the plane
Airline tickets and announcements
Booking a Flight
Enquiries and Replies about Air Travel
•
Land Travel
9
Aspects of Travelling by Train and by Road
9
Vocabulary: types of vehicles, train travel
9
Reading: The Euroline Pass, London to Paris by Eurostar
9
Travel Tips for the USA and Britain by Train or Bus
9
Renting a Campervan and Tips for Outback Travel in Australia
9
Reading: The American Rhythm Tour
•
Aspetti turistici e culturali di una capitale europea a scelta del candidato
•
Description of the cruise ship Oceana
•
Tourist Accommodation
9
A Short History of Tourist Accommodation
9
Aspects of Serviced and Self-catering accommodation
9
Vocabulary: the bedroom, the bathroom
9
Accommodation Ratings in Europe and in particular in Italy and England
9
Reading: Booking Accommodation and Correspondence with Hotels
•
Hotels
9
Types of Hotel: city, spa, resort, conference, motel, airport hotels
9
Vocabulary: the reception, breakfast, staff duties
9
Checking in and checking out
9
Description of Resort Hotels, Airport Hotels and Motels
•
Alternatives to Hotels
9
Non-hotel Accommodation: B&Bs, Farmstay, Youth Hostels, Universities, Self-catering
rented accommodation, Timeshare Schemes, Camping
9
Vocabulary: the camping site, the weather
9
Reading: Tourist Accommodation in Australia
9
Dealing with complaints and apologising: orally and by letter
9
Reading: Europe by Mobile Home
•
Sightseeing
9
The Sights: landmarks and museums, heritage or historic sites, characteristic areas of
cities, museums and art galleries, zoos and aquariums, parks, artificial theme parks, sites of
natural beauty
9
Vocabulary: things to see, architecture
9
Reading: Sightseeing in York
•
City-breaks
9
Attractions of Cities, Trends in Popularity
9
Vocabulary: places in the city, on the street
9
Reading: Sightseeing in Venice/Rome
9
Travelling around London
•
9
9
9
9
9
Monselice, 15 maggio 2015
L’insegnante
Franco Ferro
Pagina 49
LINGUA TEDESCA
Docente: MANTOVANI Maria Cristina
Relazione finale (allegato A)
1.
Osservazioni di carattere generale sulla classe
Ho seguito la classe durante tutto il quinquennio. Tutti hanno cominciato con me lo studio della
lingua tedesca, l'inizio è stato caratterizzato, però, da livelli di base non omogenei e in molti
casi da mancanza di alcuni prerequisiti di morfosintassi tale per cui ho lavorato in maniera
interdisciplinare con l'insegnante di italiano per l'acquisizione di alcuni argomenti. Le alunne e
gli alunni si sono appropriati a poco a poco del metodo di studio indicato, migliorando la
situazione che rimane ciononostante delineata da alcuni risultati molto buoni, ma per la
maggior parte da risultati sufficienti o più che sufficienti.
Anche la partecipazione è stata, negli anni, più attiva da parte di un gruppo ristretto. Durante
l’ultimo anno scolastico è in generale migliorata. Ha concorso a questo sicuramente anche
l'esperienza di scambio con la “Handelsakademie” di Villach del gruppo (ad eccezione di
quattro alunne che non hanno partecipato per motivi familiari) effettuata dal 10 al 20
settembre 2014 (Villach) e dal 7 al 17 ottobre 2014 (Monselice) che ha determinato una
grande positiva curiosità e interesse verso la lingua e abitudini diverse, oltre che essere
fondamentale per creare buoni legami di amicizia con ragazze e ragazzi austriaci.
2.
Obiettivi e loro raggiungimento
Sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità:
Conoscenza delle strutture grammaticali, del lessico di base per esprimersi nelle principali
situazioni di vita quotidiana e del lessico fondamentale della microlingua del campo turistico
(prospetti turistici, richiesta di informazioni, offerta, prenotazione di stanza o di viaggio,
conferma e annullamento prenotazione, programma di viaggio).
Gli alunni possiedono le seguenti competenze:
- leggere un testo di turismo, di argomenti di attualità
- individuare e fornire le informazioni principali
- conversare in lingua su argomenti di carattere generale e turistico
- redigere lettere in campo turistico, prospetti turistici
Gli alunni hanno le seguenti capacità:
- analizzare, sintetizzare un testo e confrontarlo con testi noti
- organizzare e registrare dati
- lavorare in modo sufficientemente autonomo e in gruppo dividendosi i compiti e collaborando
- usare gli strumenti a disposizione (dizionari, computer, internet)
3.
Contenuti disciplinari
Trimestre
Settembre-ottobre: richiesta di informazioni e offerta. Prospetto turistico di una città (ore 14)
Novembre-dicembre: l'agriturismo (prospetti). Richiesta, offerta, controfferta, prenotazione e
conferma della prenotazione (ore 20)
Pagina 50
Pentamestre
Gennaio: prenotare una stanza e annullare la prenotazione. Confermare l'annullamento. Il
check-in in hotel (ore 8)
Febbraio: viaggio d'affari, motivazioni e preparativi (ore 9)
Marzo: l'inserzione pubblicitaria. Scrivere un'inserzione. Programmare un viaggio:
Roma,Venezia, Vienna (ore12)
Aprile-maggio: come si conduce una visita guidata. Programmazione di un viaggio di più giorni
(ore 13)
Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio: 78
Ore di lezione ancora da effettuare: 9
4.
Metodologia
La lezione si è svolta introducendo l’argomento e coinvolgendo la classe relativamente alle
esperienze personali, passando, poi, alla lettura/ascolto del brano proposto. Successivamente
sono stati svolti (a scuola o come compito per casa) gli esercizi del testo che hanno lo scopo di
fissare il lessico nuovo o le varie tematiche (prospetto di albergo e di viaggio, lettere - mail,
programmi di viaggio). La lezione si è svolta prevalentemente in tedesco, solo in caso di
necessità o per riprendere argomenti di grammatica, è stata usata la lingua italiana. Pur
attenendomi al testo adottato, ho cercato di contestualizzare gli argomenti nella realtà locale o,
comunque, nota alla classe per evidenziarne punti di forza e promuoverla.
5.
Strumenti di lavoro. Libro di testo
Testo adottato: Pieruzzi Fazzi, REISEZEIT NEU, ed. Loescher.
6.
Verifica e valutazione
Le tipologie di verifica sono state:
•
verifiche orali, formative (sempre durante le lezioni) e due sommative in entrambi i periodi
dell’anno scolastico per accertare la comprensione degli argomenti studiati, la correttezza e
l’adeguatezza del linguaggio usato;
•
verifiche scritte, tre nel trimestre e quattro nel pentamestre, sugli argomenti di turismo
trattati e, per quanto riguarda il pentamestre, finalizzati allo svolgimento della terza prova
scritta d’esame.
Monselice, 15 maggio 2015
L’insegnante
Maria Cristina Mantovani
Pagina 51
PROGRAMMA DI LINGUA TEDESCA (allegato B)
Kapitel 3: Bauernhof: Der Trendurlaub von heute
Lek 1: Reisevorbereitungen p. 56 – 59
Anfrage, Angebot, Reservierung, Reservierungsbestätigung S. 60 – 64
Lek. 2: Endlich Urlaub! Wegbeschreibung S. 74
Check in, Empfehlung an der Rezeption S. 75 – 78
Check out S. 79
Kapitel 4: Urlaub am Meer: Im Feriendorf
Lek. 1: Ferien: Wohin fahren wir? Die Sommerferien planen. Prospekt eines Feriendorfes
S. 88 - 90
Anfrage, Gegenangebot, Annahme des Gegenangebots und Reservierung, Bestätigung
der Reservierung S. 91 –94
Lek. 2: Sardinien: Ein Paradies für Familien. Auskünfte über den Ort S. 101 –106
Kapitel 5: Eine Skiwoche im Gebirge
Lek. 1: Auf der Suche nach einem Hotel im Gebirge. Die Winterferien planen S. 118 – 119.
Anfrage, Angebot, Reservierung, Bestätigung der Reservierung, Annullierung der Reservierung,
Bestätigung der Annullierung S. 120 – 125
Lek. 2: Skifahren: Wie schön! Check in, Auskünfte erhalten, Check out S. 129 – 137
Kapitel 6: Geschäftsreise
Lek. 1: Anfrage, abschlägige Antwort auf eine Anfrage, Prospekt eines Hotels S. 151 – 154
Kapitel 7: Reiseprogramme
Lek. 1: Kunst- und Kulturstädte. Rom, die ewige Stadt S. 176 –177
Weltwunder Venedig S. 183
Wien: Ein bisschen Geschichte S. 190
Wien heute S. 191
Stadtführung S. 192
Lek. 2: 10 Tage zauberhafte Toskana. Reiseverlauf S. 197 – 198
Kapitel 8: Rund um die Arbeitswelt
Lek. 3: Lebenslauf S. 149 - 150
L’insegnante
Maria Cristina Mantovani
Pagina 52
LINGUA SPAGNOLA
Docente: MUTTA Elisabetta
Relazione finale (allegato A)
1.Osservazioni di carattere generale sulla classe
La classe formata di 14 alunni ha sempre tenuto un comportamento corretto e responsabile
nei rapporti interpersonali e con l’insegnante. Nel corso del triennio gli studenti hanno sempre
collaborato con interesse e curiosità alle lezioni e alle attività proposte dalla docente.
La classe possiede a livello differenziato il lessico specifico nella comunicazione orale e scritta
in lingua straniera. Durante quest’anno scolastico, si è lavorato per rafforzare le competenze
linguistiche con il ripasso della grammatica, le funzioni linguistiche legate al settore turistico, le
attività di potenziamento delle abilità di ascolto e di produzione orale. Gli obiettivi individuati
nel piano di lavoro iniziale sono stati mediamente raggiunti da tutta la classe, all’interno della
quale si individuano comunque differenze di profilo sia generali sia relative a competenze
specifiche.
In particolare ritengo utile sottolineare l’importanza che ha avuto nella motivazione di questa
classe lo stage estivo di cinque settimane a Valencia, dove tutti gli alunni che vi hanno
partecipato si sono distinti per il loro impegno, interesse e buona conoscenza della lingua
spagnola. Tutti gli alunni che sono stati in Spagna hanno svolto stage nell’ambito turistico dalla
reception dell’hotel all’Ufficio di Promozione Turistica di Valencia.
Nell’ambito delle attività proposte quest’anno, si ricorda che la classe ha accettato con
interesse la proposta di andare a vedere la mostra “La rosa di fuoco. La Barcellona di Picasso e
Gaudí a Ferrara, Palazzo dei Diamanti.
2.Obiettivi e loro raggiungimento
Sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di
Conoscenza
Conoscenza dei linguaggi settoriali nei diversi contesti professionali connessi: l’albergo,
l’agenzia di viaggi, le fiere, gli itinerari turistici…
Conoscenza di alcuni aspetti di civiltà
Conoscenza dei diversi aspetti inerenti il settore turistico
Conoscenza di alcuni temi di attualità riguardanti sia la Spagna che l’America latina
Conoscenza di argomenti di carattere storico culturale
Competenza
Saper comprendere il significato globale di testi orali e scritti e saper ricavare le
informazioni richieste
Saper comprendere e interpretare testi turistici
Saper riassumere, in modo efficace, testi relativi all’indirizzo di studi
Saper comprendere lettere commerciali, opuscoli turistici, moduli di vario tipo
Saper scrivere in modo per lo più corretto e organico
Saper utilizzare la terminologia specialistica
Saper utilizzare internet per esercizi e attività di rinforzo online.
Capacità
Capacità di comprendere testi orali e scritti sempre più vari e gradualmente più complessi di
natura generale, tecnico e turistico
Capacità di riutilizzare quanto appreso in situazioni simili
Capacità di comprendere testi orali e scritti in presenza di elementi lessicali e grammaticali non
noti
Capacità di esprimere le proprie opinioni su quanto ascoltato o letto
Capacità di produrre testi scritti con correttezza formale
Capacità di saper operare un lavoro di sintesi disciplinare ed interdisciplinare con progressiva
autonomia
Pagina 53
Capacità di affrontare, capire, riassumere, esporre e commentare un brano letterario, di
attualità, o di turismo
Capacità redigere documenti commerciali/turistici
3.Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione (trimestre e pentamestre)
Argomento
Periodo
Ore
Grammatica: congiuntivo presente e passato, subordinate
Settembre-Gennaio
causali, temporali, relative,…periodo ipotetico, discorso diretto e
indiretto
20
Conoscenza dei concetti di base del turismo.
Novembre-Dicembre
10
Diverse tipologie di turismo
Gennaio
10
L’informazione turistica
Febbraio
5
L’offerta gastronomica delle diverse regioni della Spagna
Marzo-Aprile
10
Il Modernismo. La Barcellona di Picasso e Gaudì
Aprile - Maggio
5
Itinerari turistici in Sud America
Maggio-Giugno
10
Viene indicato il periodo in cui maggiormente ci si è occupati dell'argomento, il numero di ore è
indicativo e non tiene conto/tiene conto di compiti e interrogazioni.
4.Metodologia
Per quanto riguarda il metodo, si è lavorato allo sviluppo delle quattro abilità, privilegiando un
approccio comunicativo. La lingua usata in classe è stata il più possibile la lingua spagnola.
Sono state svolte attività comunicative motivanti su compiti specifici privilegiando i lavori a
coppie per favorire un apprendimento prevalentemente cooperativo. Si sono usate diverse
tecniche: ascolto, ripetizione individuale, pair work, attività di simulazione.
Attraverso una sequenza di esercizi l’alunno è stato portato a saper utilizzare la lingua
oralmente e per iscritto in modo personale.
5. Strumenti didattici
I mezzi che si sono usati sono stati i seguenti: libri di testo, CD con testi registrati, fotocopie,
risorse online, video didattizzati.
6. Verifiche e valutazione
Nella valutazione delle abilità ricettive si sono esaminate l’avvenuta comprensione globale dei
messaggi scritti. Le prove di verifica sono state orali e scritte/analisi dei testi di carattere
generale, di attualità, di commercio(produzione di lettere commerciali).
Le prove sono state tempestive e consistevano in attività dello stesso tipo di quelle esercitate
durante le fasi dell’unità didattica.
Nei compiti in classe è sempre stato consentito l’uso del dizionario bilingue. 1.
Per la valutazione si vedano la scheda disciplinare e la griglia collegiale.
Sono state effettuate n.2 verifiche scritte nel trimestre e n.3 nel pentamestre
Sono state effettuate n. 2 verifiche orali nel trimestre e n. 2 nel pentamestre
Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio: 72
Ore di lezione ancora da svolgere: 14
L’insegnante
Elisabetta Mutta
Monselice, 15 maggio 2015
Pagina 54
PROGRAMMA DI LINGUA SPAGNOLA (allegato B)
Grammatica
(dal libro di testo in adozione Buena suerte, vol.2, Lang edizioni)
Ripasso dei tempi del passato
Pretérito perfecto, imperfecto, indefinido, pluscuamperpecto
Il congiuntivo: presente de subuntivo, imperfecto, perfecto y pluscuamperfecto
Le subordinate causali, temporali, finali, modali e consecutive
Il periodo ipotetico.
Il discorso indiretto
Uso del congiuntivo e dell’indicativo con i vari gruppi verbali
I connettori del discorso
Turismo e civiltà
(dal libro di testo in adozione, Ida y Vuelta, Corso di spagnolo per il turismo, Marta Cervi e
Simonetta Montagna, Loescher, 2013)
Introducción al turismo
Definición y clasificaciones
Los impactos del turismo
Turismo sostenible
Viajero o turista
El couchsurfing
Hacer turismo
Tipos de turismo
Turismo enogastronómico
Turismo religioso
Turismo solidario
Turismo idiómatico
El camino de Santiago
Promoción turística
La información turística
La oficina de turismo
Turespaña
Plan de turismo Horizonte 2020
Alojamientos
Alojamientos hoteleros
Rutas de paradores
Ruta del Quijote
Clasificación hotelera según el mercado
El hotel
Criterios de clasificación hotelera
Servicios e instalaciones
Perfiles profesionales
El director de hotel
Cartas de reserva
Circuitos de ensueño
Los circuitos turísticos
Proponer un circuito turístico
Organizar un circuito turístico
Pagina 55
El modernismo en Barcelona
Picasso y Gaudí. Vida y obras.
Rasgos del Modernismo
Pablo Picasso y sus etapas principales
La Casa Batló
La Sagrada familia
La classe ha visto la mostra La Rosa di fuoco. La Barcellona di Picasso e Gaudì. a Palazzo dei
Diamanti a Ferrara.
Durante l’anno hanno visto il film Cenizas del cielo, 2008 di José Antonio Quirós
L’insegnante
Elisabetta Mutta
Pagina 56
MATEMATICA
Docente: COSANI Antonella
Relazione finale (allegato A)
1. OSSERVAZIONI DI CARATTERE GENERALE SULLA CLASSE
La classe è composta da 14 allievi che hanno studiato con gradi diversi di impegno durante
l’anno scolastico. Alcuni (2), molto motivati, hanno dimostrato un buon livello di
partecipazione, interesse e attenzione; altri hanno semplicemente cercato di ottenere dei
risultati discreti con uno studio a volte discontinuo; altri ancora hanno studiato semplicemente
per ottenere la sufficienza finale.
Segnalo che tre allieve, pur avendo difficoltà a conseguire la sufficienza, hanno comunque
dimostrato tenacia perché hanno studiato molto per recuperare le lacune pregresse.
Durante tutto l’anno ho cercato di privilegiare l’applicazione dell’analisi matematica
all’economia rispetto alla conoscenza puramente teorica dei concetti.
Non c’è stata continuità didattica nel triennio:
In terza gli allievi erano parte di una classe articolata con esigenze diverse di apprendimento
della matematica (l’altra classe seguiva un altro percorso di studi); l’anno scorso la classe ha
dovuto recuperare numerose lacune a mio parere legate ad uno studio inadeguato della
matematica del biennio.
2. OBIETTIVI DIDATTICI E FORMATIVI e LORO RAGGIUNGIMENTO
CONOSCENZE
Conoscere il linguaggio specifico della disciplina
Conoscere le corrette definizioni
Conoscere le procedure risolutive connesse agli argomenti trattati
Conoscere le possibili applicazioni dei contenuti delle varie Unità Didattiche all’interno della
disciplina e in discipline diverse
COMPETENZE
Esprimere le argomentazioni disciplinari con chiarezza e coerenza logica, riconoscendo le
possibili contraddizioni
Comprendere un testo, anche sotto forma di schema, grafico o tabella
Saper tradurre un testo che descrive una situazione reale in relazioni matematiche
Saper applicare le procedure risolutive trattate
CAPACITA’
Affrontare un colloquio sugli argomenti oggetto di studio con argomentazioni chiare, frutto di
personali rielaborazioni
Collegare i contenuti delle diverse U.D. all’interno della disciplina e in discipline diverse
Saper organizzare razionalmente il proprio lavoro ed essere in grado di valutarne i risultati
Acquisire autonoma capacità di giudizio sulle strategie risolutive utilizzate, attraverso la
discussione ed il confronto delle idee
Pagina 57
3. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
(programma effettivamente svolto rispetto alla programmazione)
TIPOLOGIA
TITOLO E CARATTERISTICHE
PERIODO / ORE
UD.1
FUNZIONI IN DUE VARIABILI
Disequazioni e sistemi di disequazioni a due
variabili reali : soluzione grafica
Elementi di geometria analitica nello spazio
Definizione di funzione reale a due o più variabili
reali e di dominio
Rappresentazione grafica
Linee di sezione e linee di livello
Derivate parziali
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
Gennaio
32 ore
Massimi e minimi
Generalità sui massimi e minimi
Massimi e minimi liberi
Massimi e minimi vincolati
Ricerca di estremi liberi e vincolati con
procedimento grafico delle linee di livello
Metodo dell’ Hessiano
Massimi e minimi di funzioni lineari con vincoli
lineari (soluzione grafica)
UD.2
PROBLEMI DI SCELTA (introduzione)
Ricerca Operativa e · Definizione e cenno storico
Programmazione
· Problemi tipici della RO
Lineare
· Fasi di studio della RO
( RO e PL)
P di S con effetti immediati e in condizioni certe
· Scelta e campo di scelta
· Classificazione dei problemi di scelta
· Problemi in una sola variabile e funzione
obiettivo continua e discreta
· Problemi in una sola variabile e funzione
obiettivo definita per casi (utile, cmu, costi,
scelte tra più alternative)
. Problema delle scorte
Febbraio
Inizio Marzo
19 ore
Problemi di programmazione lineare
· PL in due variabili con soluzione grafica
UD.4
Statistica
Richiami e complementi di statistica
.Definizioni e indici di posizione e di variabilità
.Tabelle a doppia entrata
.Dipendenza e indipendenza statistica;
connessione e chi quadrato.
.Correlazione e regressione; covarianza e grafici
Pagina 58
Fine Marzo
Aprile
Maggio
Inizio Giugno
25 ore
Ho accompagnato i ragazzi (per un totale di 3 ore) a:
l’incontro sulla prima guerra mondiale “La guerra bianca”
incontro sul giorno della memoria : foto del campo di Auschwitz
”Foibe e giornata della memoria”
4. METODOLOGIA DIDATTICA UTILIZZATA
Date le caratteristiche di questa classe, si è ritenuto opportuno privilegiare la
Lezione frontale
Lavoro individuale
Discussione
5. METODI D’INSEGNAMENTO
Il metodo di insegnamento seguito è stato quello tradizionale, svolto attraverso la lezione
frontale con la quale sono stati spiegati i diversi argomenti. Successivamente i concetti trattati
sono stati inseriti in esercitazioni pratiche tramite lo svolgimento di quesiti a volte di semplice e
pura applicazione, altre volte più complessi e legati alla valutazione e soluzione di problemi di
tipo economico. Ogni unità didattica svolta è stata commentata e discussa con gli alunni e poi
verificata. In generale si è cercato che gli studenti acquisissero non tanto semplici conoscenze
ma delle effettive competenze.
e servirsi dei seguenti
6. MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo: Gambotto, Manzone, Consolini, “Matematica con applicazioni informatiche 3”,
Tramontana,2004
Dispense e fotocopie
LIM
utilizzando come
MODALITA’ DI LAVORO
Spiegazione ed esercizi applicativi
Acquisizione di concetti alternando domande, risposte, brevi,
spiegazioni brevi
Presentazione di situazioni problematiche per ricercare soluzioni
e provvedendo ad
ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O APPROFONDIMENTO
Durante le ore curricolari per tutta la classe
7. TIPOLOGIE PROVE e CRITERI di VALUTAZIONE
Sono stati proposti nel primo periodo due compiti per lo scritto con esercizi sui vari
procedimenti studiati, una verifica per l’orale con domande sia a risposta aperta che chiusa;
alcuni allievi hanno inoltre sostenuto una prova di recupero di una insufficienze;
Nel secondo periodo sono stati proposti due compiti per lo scritto, due interrogazioni per l’orale
con trattazione di argomenti significativi.
Per i criteri di valutazione si veda il documento generale del 15 maggio.
Ore di lezione effettuate fino al 15/05/2015: 65
Ore di lezione ancora da svolgere: 12
Monselice, 15 maggio 2015
Pagina 59
L’insegnante
Antonella Cosani
PROGRAMMA DI MATEMATICA (allegato B)
Funzioni reali di due variabili reali
Definizione. Dominio. Rappresentazione grafica mediante linee di livello. Intorno circolare di un
punto, insieme di punti limitato, chiuso, aperto; punto di accumulazione, isolato, interno,
esterno, di frontiera. Limiti (accenni), continuità, derivate parziali.
Continuità e derivabilità: confronto tra le funzioni ad una variabile e a due variabili
Massimi e minimi di funzioni di due o più variabili
Massimi e minimi di una funzione a due variabili con metodi elementari e con le derivate.
Massimi e minimi di una funzione lineare vincolata con metodi elementari e con le derivate:
metodo dei Moltiplicatori di Lagrange (condizione necessaria), Hessiano orlato (per la
condizione sufficiente). Massimi e minimi assoluti in un sottoinsieme del dominio: definizioni,
ricerca con le derivate. Massimi e minimi di funzioni lineari vincolate: ad una variabile, a due
variabili con o senza vincoli espressi da un’equazione o da un sistema di disequazioni lineari.
Ricerca operativa
Scopi e metodi della ricerca operativa. Modelli matematici. Problemi di decisione. Scelta in
condizioni di certezza con effetti immediati (Max utile, min costi, min cmu,scelta tra alternative
diverse a confronto) . Il problema delle scorte. Scelta in condizioni di certezza con effetti
differiti (criterio di attualizzazione e (spiegazione solo teorica) del tasso effettivo d’impiego
La programmazione lineare
Caratteristiche di un problema di programmazione lineare
Problemi di programmazione lineare in due variabili: metodo grafico.
Richiami e complementi di statistica
Definizioni e indici di posizione e di variabilità. Tabelle a doppia entrata. Dipendenza e
indipendenza statistica: connessione e chi quadrato. Correlazione e regressione; covarianza e
grafici.
Monselice, 15 maggio 2015
L’insegnante
Antonella Cosani
Pagina 60
DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI
Docente: CAPUZZO Lorena
Relazione finale (allegato A)
A) continuità didattica nel triennio:
La classe ha iniziato nel corso del terzo anno lo studio della materia specifica di indirizzo
con un atteggiamento di positiva curiosità e interesse nei confronti degli argomenti
strettamente inerenti il turismo. Con maggiori difficoltà invece ha accolto e via via
comunque accettato nel corso del triennio gli argomenti base tipici dell’economia aziendale.
Alla fine del percorso posso affermare che nonostante le difficoltà la classe, specie
nell’ultimo anno, ha affrontato gli argomenti con interesse e partecipazione in alcuni casi
anche con approfondimenti personali.
Il rapporto con la classe è sempre stato corretto dal punto di vista disciplinare e questo ha
permesso di lavorare in modo sereno e proficuo con partecipazione attiva da parte della
maggioranza degli alunni.
B) situazione iniziale ed attuale:
La situazione di partenza vedeva la presenza di tre livelli: un piccolo gruppo presentava un
profitto buono a tratti ottimo, il gruppo più numeroso raggiungeva livelli sufficienti o più
che sufficienti, solo due casi presentavano difficoltà.
Nel corso dell’anno, il programma è stato svolto con una certa regolarità anche se, per far
acquisire a tutti gli alunni gli obiettivi minimi ed una conoscenza almeno sufficiente ho
proceduto per alcuni argomenti con una certa lentezza. Nella trattazione dei vari temi è stata
data particolare attenzione ai collegamenti e alle analogie tra argomenti diversi proponendoli
attraverso la soluzione di problemi, inizialmente semplici poi via via più complessi.
Frequentemente sono state utilizzate le esercitazioni, sia prese dal libro di testo sia da
materiali proposti dall’insegnante per far acquisire una certa dimestichezza nell’uso delle
procedure e dei calcoli e per rafforzare le nozioni apprese. Nella trattazione dei vari argomenti
inoltre si è sempre cercato di cogliere i collegamenti con le altre discipline. Si è dato
importanza anche all’acquisizione e quindi all’uso da parte degli alunni di una terminologia
tecnica adeguata.
Nel complesso la preparazione finale vede un piccolo gruppo di alunni che, con impegno
costante e partecipazione attiva ha raggiunto risultati buoni a tratti ottimi con una buona
capacità di rielaborazione e collegamento degli argomenti trattati; il resto degli alunni con
impegno e interesse accettabili, in alcuni casi con buone capacità di recupero, raggiunge
risultati sufficienti o pienamente sufficienti.
C)
ore di lezione effettuate nell’anno scolastico:
Alla data odierna (15 maggio) sono state effettuate 101 ore di lezione
D)
grado di raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza e competenza:
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di:
1 Conoscenze:
Interpretazione e analisi del bilancio per la conoscenza della situazione aziendale
Le principali caratteristiche del settore turistico e le evoluzioni del mercato e delle
imprese turistiche odierne.
Strategia aziendale e pianificazione strategica
Tecniche di controllo e monitoraggio dei processi
Pagina 61
-
2
-
Qualità nelle imprese turistiche
Lo sviluppo della business idea, lo studio di fattibilità e il business plan
Concetto e tipologie di budget, reporting e analisi degli scostamenti
Scopi e forme della comunicazione d’impresa interna ed esterna
Strumenti di comunicazione interpersonale nei diversi contesti aziendali
Tecniche di selezione del personale e curriculum europeo
Principi e teoria del marketing
Marketing turistico: pubblico e integrato
Tecniche, metodologie e strumenti di marketing
Competenze:
Riclassificare, interpretare e analizzare il bilancio per cogliere il valore segnaletico dei
margini e degli indici di bilancio
Riconoscere effetti positivi e negativi del fenomeno turistico ed individuare i più recenti
trend del mercato
Individuare le caratteristiche della gestione strategica per redigere piani operativi e
calcolare indici di produttività
Riconoscere le tendenze dei mercati e le problematiche di localizzazione di un’azienda
turistica, effettuare lo studio di fattibilità ed elaborare un preventivo finanziario ed
economico
Redigere i budget di un’adv, di un t.o. e di una struttura ricettiva
Riconoscere gli obiettivi, le forme, le strategie e le tecniche di comunicazione in
relazione ai diversi contesti
Individuare la documentazione e le procedure per la progettazione e realizzazione di un
viaggio
Analizzare i punti di contatto tra macro e micro marketing nel settore turistico
Individuare forme di promozione e commercializzazione adeguate ai diversi mercati
sulla base delle risorse disponibili
Utilizzare strumenti di supporto alla programmazione turistica territoriale
Realizzare casi aziendali in collaborazione con il territorio
E) metodologie utilizzate:
Sono stati utilizzati diversi tipi di intervento:
- lezione frontale e interattiva attraverso la discussione e il dialogo continuo con la classe.
- lezione con esposizione di argomenti e approfondimenti preparati dagli alunni
- esercitazioni su casi proposti dal docente con fotocopie
- spiegazione guidata con esercizi applicativi
- insegnamento per problemi con utilizzo di casi aziendali con problematiche nuove per le
quali si chiede una soluzione da parte della classe anche con attività di gruppo
E’ stato effettuata un’attività continua di recupero in itinere attraverso la ripresa degli
argomenti trattati per gli alunni che presentavano difficoltà.
F) materiali didattici:
Testo adottato: N. Agusani, F. Cammisa, P: Matrisciano: “DTA Discipline Turistiche e Aziendali C
Pianificazione e controllo”, SCUOLA & AZIENDA.
Modulistica relativa al settore turistico, cataloghi, internet e tecnologie multimediali, Codice del
Turismo, articoli di quotidiani e periodici, manuali turistici.
G) criteri e griglie di valutazione:
Sono stati utilizzati i seguenti strumenti per la verifica ed il controllo del livello di
apprendimento:
-verifica formativa con: compiti assegnati a casa con valutazione delle soluzioni in classe,
esercitazioni alla lavagna, quesiti brevi su argomenti base e sui temi più significativi
Pagina 62
-verifica sommativa con: prove orali e prove scritte con utilizzo di interrogazioni lunghe, test,
quesiti a risposta singola, questionari ed esercizi.
Speciale attenzione è stata rivolta alla predisposizione delle griglie di correzione per tutti i tipi
di prova al fine di contenere il più possibile la soggettività dei giudizi.
H) programma svolto suddiviso per trimestre e pentamestre: si veda allegato B.
Monselice, 15 maggio 2015
L’insegnante
Lorena Capuzzo
Pagina 63
PROGRAMMA DI DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI (allegato B)
Primo Trimestre
Ripasso di argomenti del programma di quarta:
IL BILANCIO D’ESERCIZIO (settembre/ottobre)
• lo Stato Patrimoniale
• il Conto Economico
• la redazione del Bilancio
• il sistema tributario italiano e le imposte dirette.
1. L’ANALISI DI BILANCIO PER INDICI (ottobre/novembre)
• Le analisi di bilancio
• La riclassificazione dello stato patrimoniale
a. La riclassificazione degli impieghi
b. La riclassificazione delle fonti
c. Lo schema di stato patrimoniale riclassificato
• L’equilibrio della struttura patrimoniale e finanziaria
a. La composizione degli impieghi e delle fonti
b. I margini
• La rielaborazione del Conto economico
a. Riclassificazione a Valore aggiunto
b. Riclassificazione a Costo del venduto
• Gli indici di bilancio
a. Indici patrimoniali
b. Indici finanziari
c. Indici economici
• Il coordinamento degli indici
a. lo scorporo del ROI e del ROE
Secondo pentamestre
2. L’ANALISI DI BILANCIO PER FLUSSI (dicembre/gennaio)
• Il rendiconto finanziario
• Il flusso della gestione reddituale
• Il rendiconto finanziario del capitale circolante netto
3. IL MERCATO TURISTICO NEL TERZO MILLENNIO (gennaio)
• Il settore turistico oggi
a. i numeri del turismo
b. l’evoluzione delle imprese turistiche
• Gli aspetti controversi del turismo
a. benefici e costi socioeconomici e culturali
b. benefici e costi ambientali
• Le nuove tendenze del turismo
a. la vacanza come esperienza
b. l’evoluzione della domanda turistica
• Le imprese turistiche del terzo millennio
a. il potere del consumatore
b. la reazione delle imprese
4. LA PROGRAMMAZIONE AZIENDALE (gennaio/febbraio)
• La gestione dell’impresa
a. il processo decisionale nelle imprese turistiche
• Le strategie dell'azienda
a. la gestione strategica
b. le strategie delle imprese del terzo millennio
• La pianificazione strategica
a. i concetti di previsione, pianificazione e controllo
Pagina 64
•
b. il processo di pianificazione strategica
La programmazione operativa
a. il controllo
Produttività, efficacia ed efficienza
La qualità aziendale
a. la qualità nelle imprese turistiche
Il sistema di qualità
5.
•
•
•
•
•
IL BUSINESS PLAN (febbraio)
La busines idea e il progetto imprenditoriale
Dalla busines idea al business plan
I contenuti del bp: dall’analisi di mercato alle misure di sicurezza
I contenuti del bp: l’analisi economico-finanziaria
Il lean start-up
•
•
•
6. IL BUDGET DELLE IMPRESE TURISTICHE (marzo)
• Il budget
a. le funzioni del budget
b. le tipologie di budget
• Il controllo di budget
a. l’attività di reporting
• La redazione del budget
a. il comitato e il team tecnico di b.
b. la stima dei costi e dei ricavi
c. i costi standard
• II budget di settore delle adv intermediarie
a. i b. delle vendite
b. il b. dei costi generali
•
II budget di settore dei t.o.
a. il b. delle vendite, della produzione, economico e dei costi commerciali
• Il budget economico generale delle imprese di viaggi (adv e to)
• Il budget degli investimenti e finanziario delle imprese di viaggi (adv e to) (escluso il b.
di tesoreria)
• I budget delle imprese ricettive: delle camere, del F&B e dei costi operativi non
distribuiti
• Il b. economico generale, degli investimenti e finanziario delle imprese ricettive
7. LA COMUNICAZIONE NELL’IMPRESA (marzo)
• La comunicazione d’impresa: finalità
• La comunicazione esterna
a. la comunicazione integrata
• Il piano di comunicazione
• La comunicazione interna
• L’autopromozione nel mercato del lavoro (argomento solo accennato in quanto
affrontato l’anno precedente all’interno della gestione delle risorse umane)
• La comunicazione non convenzionale
8.
•
•
•
•
IL PIANO DI MARKETING (aprile)
Ripasso concetti generali visti l’anno precedente
La pianificazione strategica di marketing
La stesura del marketing plan: l’analisi esterna
a. l’analisi della domanda, dell’ambiente politico, sociale ed economico
b. l’analisi della concorrenza
c. l’analisi delle opportunità e delle minacce
La stesura del marketing plan: dall’analisi interna al controllo
a. l’analisi della situazione interna
b. l’analisi SWOT
c. la determinazione degli obiettivi
d. la definizione delle tattiche
Pagina 65
e. il controllo di marketing
9. IL MARKETING TERRITORIALE (maggio: entro il 15)
• Gestione, promozione e sviluppo sostenibile del territorio
a. la gestione e la promozione del territorio
b. la tutela e la valorizzazione dell’ambiente
• Il marketing turistico pubblico e integrato
• Il marketing della destinazione turistica
In occasione della visita aziendale a Venezia (5 maggio) presso VTP: Venezia Terminal
Passeggeri è stato approfondito attraverso lavoro di gruppo il tema “turismo crocieristico”.
Nelle ore rimanenti fino alla fine dell’anno scolastico sarà ripreso tutto il programma
attraverso verifiche orali e discussioni al fine di un ripasso generale.
L’insegnante
Lorena Capuzzo
Monselice, 15 maggio 2015
Pagina 66
DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
Docente: BUSON Susanna
Relazione finale (allegato A)
1. OSSERVAZIONE GENERALE SULLA CLASSE
La classe, ha mostrato da subito la capacità di creare un’atmosfera gradevole per lavorare in
modo sereno e costruttivo. Gli alunni infatti hanno sempre tenuto un comportamento corretto
e rispettoso delle regole scolastiche e si sono sempre mostrati disponibili al dialogo,
partecipando volentieri alle varie proposte didattiche. L’amicizia, che nel corso del triennio si è
creata tra loro, li ha spinti inoltre a un’utile collaborazione, per affrontare i momenti di
maggiore impegno scolastico. Nonostante questo clima positivo però, solo pochi alunni, dal
carattere più aperto e vivace, hanno partecipato attivamente al dialogo e alle discussioni in
classe. La maggior parte degli studenti invece, anche a causa di una certa timidezza, ha
seguito le lezioni con attenzione, ma in modo passivo e silenzioso.
Ad oggi, sulla base della preparazione conseguita dagli alunni, si può delineare una
suddivisione della classe in due gruppi:
il primo, non molto numeroso, formato da ragazzi assai impegnati e motivati, capaci di
rielaborare in forma autonoma i contenuti proposti, i quali hanno raggiunto un buon livello di
preparazione;
il secondo, il più consistente numericamente, costituito da alunni che si sono impegnati con
costanza e diligenza per superare alcune debolezze e nella maggior parte dei casi essi sono
riusciti a migliorare le loro capacità ed a raggiungere risultati sufficienti.
2. OBIETTIVI
Sulla base della programmazione disciplinare sono stati quindi perseguiti i seguenti obiettivi:
conoscere i compiti e le funzioni delle istituzioni locali, nazionali ed internazionali nei
rapporti con le imprese turistiche
conoscere i rapporti fra enti e soggetti che operano nel settore turistico
conoscere le fonti nazionali e comunitarie di finanziamento del settore
conoscere la disciplina giuridica del commercio elettronico
conoscere la legislazione in materia di beni culturali ed ambientali
conoscere la normativa nazionale, comunitaria e internazionale per la tutela del
consumatore
saper individuare i soggetti pubblici o privati che operano nel settore turistico
saper individuare le interrelazioni tra i soggetti giuridici nel promuovere lo sviluppo
economico sociale e territoriale
saper ricercare le opportunità di finanziamento e investimento fornite dagli enti locali,
nazionali ed internazionali
saper applicare la normativa relativa alla promozione e valorizzazione del sistema
turistico integrato
saper applicare la normativa relativa ai beni culturali ed ambientali
saper applicare la normativa relativa al commercio internazionale
saper applicare la normativa nazionale, comunitaria e internazionale per la tutela del
consumatore.
3. CONTENUTI DISCIPLINARI
Primo trimestre
SETTEMBRE
A LO STATO E GLI STATI
A1 COS'E' LO STATO?: dalla società allo Stato, cittadino italiano e cittadino europeo, il
territorio, la sovranità, le forme di Stato, le forme di governo.
Pagina 67
A2 DA SUDDITI A CITTADINI: lo Stato assoluto, il suddito, verso lo Stato liberale, lo Stato
liberale, il cittadino, lo Stato democratico, la democrazia indiretta, il diritto di voto, la
democrazia diretta, il referendum.
OTTOBRE
A3 LA COSTITUZIONE REPUBBLICANA: lo Statuto albertino, il fascismo, dalla guerra alla
Repubblica, la Costituzione, la revisione della Costituzione.
A4 LA COMUNITA' INTERNAZIONALE: la globalizzazione, il diritto internazionale, l'O.N.U, la
tutela dei diritti umani, l'Italia e la comunità internazionale, la difesa della Patria.
NOVEMBRE
B LA PERSONA NELLA VITA SOCIALE
B1 LA DIGNITA': la Carta dei diritti fondamentali dell'U.E., il diritto alla vita, la pena di morte,
l'integrità della persona, la clonazione, la tortura, la schiavitù.
B2 LA LIBERTA' E LE LIBERTA': la libertà personale, la libertà di circolazione, il diritto alla
privacy, la libertà di espressione, la libertà di religione, il diritto di associazione, i partiti, il
diritto di proprietà.
DICEMBRE
B3 L'UGUAGLIANZA E LA SOLIDARIETA': uguaglianza formale e sostanziale, la parità fra donna
e uomo, il diritto alla famiglia, il diritto alla salute, il dovere tributario.
C LE NOSTRE ISTITUZIONI
C1 IL PARLAMENTO: il bicameralismo, deputati e senatori, l'organizzazione delle Camere, dal
voto al seggio, i sistemi elettorali, il sistema elettorale italiano, la funzione legislativa del
Parlamento.
Secondo pentamestre
GENNAIO
C2 IL GOVERNO: la composizione del Governo, la responsabilità penale dei membri del
Governo, il procedimento di formazione del Governo, la crisi di Governo, le funzioni del
Governo, la funzione normativa del Governo.
C3 LE GARANZIE COSTITUZIONALI: la repubblica parlamentare, l'elezione del Presidente della
Repubblica, i poteri del Presidente della Repubblica, il giudizio penale sul Presidente della
Repubblica, la composizione della Corte costituzionale, le funzioni della Corte costituzionale.
FEBBRAIO
C4 LA MAGISTRATURA: la funzione giurisdizionale, il processo, accusa e difesa,
l'amministrazione della giustizia, la giurisdizione ordinaria, la responsabilità dei giudici, il
Consiglio Superiore della Magistratura.
C5 LE AUTONOMIE LOCALI: la devolution, gli enti autonomi territoriali, la Regione, il Comune,
la Provincia e la Città metropolitana.
MARZO
D LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
D1 L'ORDINAMENTO AMMINISTRATIVO: l'attività amministrativa, principi costituzionali in
materia amministrativa, la Pubblica Amministrazione digitale, l'organizzazione della P.A., organi
attivi, consultivi e di controllo, il Consiglio di Stato, il Cnel, la Corte dei conti, le autorità
indipendenti, le imprese pubbliche e le privatizzazioni, i beni pubblici, il rapporto di pubblico
impiego.
D2 GLI ATTI DELLA P.A.: gli atti amministrativi, il provvedimento amministrativo, la
discrezionalità amministrativa, il procedimento amministrativo, l'invalidità degli atti
amministrativi, la giustizia amministrativa, gli atti di diritto privato della P.A.
APRILE
E UN TURISMO SOSTENIBILE
E1 IL TURISMO E L'AMBIENTE: il problema ambiente, ambiente e sviluppo sostenibile, la
sovranazionalità del problema ambientale, la tutela ambientale in Italia, il rapporto biunivoco
fra turismo e ambiente, le aree naturali e protette, il turismo sostenibile, il turismo
naturalistico, l'ecoturismo, il turismo responsabile.
E2 LA TUTELA DEL CONSUMATORE-TURISTA: il consumo, un consumatore a sovranità limitata,
la normativa antitrust, il Codice del consumo, l'e-commerce, la Carta dei diritti del turista.
MAGGIO
F L'UNIONE EUROPEA
F1 IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA: l'Europa divisa, la nascita dell'U.E.,
l'allargamento a Est, dal fallimento della Costituzione per l'Europa al Trattato di Lisbona,
l'Unione economica e monetaria, verso gli Stati Uniti d'Europa.
Pagina 68
F2 LE ISTITUZIONI E GLI ATTI DELL'U.E.: il Parlamento europeo, il Consiglio europeo e il suo
Presidente, il Consiglio dell'Unione, la Commissione europea e il suo Presidente, l'Alto
Rappresentante dell'Unione per gli affari esteri, la Corte di giustizia dell'Unione, gli atti
dell'Unione.
G L'ORGANIZZAZIONE TURISTICA NAZIONALE E INTERNAZIONALE
G1 L'ORGANIZZAZIONE TURISTICA NAZIONALE: il turismo nella Costituzione, la Corte
costituzionale e la normativa turistica, l'ordinamento turistico statale, le Conferenze in materia
di turismo, gli enti pubblici turistici, l'organizzazione turistica locale, i Sistemi turistici locali.
GIUGNO
G2 IL TURISMO NELL'U.E.: l'organizzazione mondiale del turismo, l'Europa prima destinazione
turistica mondiale, la politica turistica negli anni dell'integrazione europea, l'industria del
turismo nell'U.E., un turismo europeo sostenibile, le fonti comunitarie di finanziamento del
settore turistico, le Capitali europee della cultura.
4. METODOLOGIA
Nell’ultimo anno ho lavorato cercando sempre di mostrare ai ragazzi quanto la materia sia una
preziosa chiave di lettura del mondo che ci circonda: non una raccolta sistematica di
informazioni, ma uno strumento di crescita culturale e professionale.
A questo scopo ho operato perché venissero ricercati e riconosciuti problemi e tematiche
attuali, in modo che venissero colte analogie e differenze dei diversi fenomeni giuridici. Sono
stati affrontati e discussi con una certa regolarità i principali temi di politica interna ed
internazionale ed i fatti più salienti del periodo che stiamo vivendo, compreso il dibattito in
corse sulle riforme costituzionali. Ho ritenuto assai importante avvicinare i ragazzi all’attualità,
confidando che ciò fosse di grande aiuto alla loro crescita consapevole di cittadini di questo
Paese. Quindi, pur continuando a privilegiare la lezione frontale e le interrogazioni tradizionali
(tendenti ad accertare l’apprendimento degli argomenti svolti e la capacità di esporli in forma
quanto più corretta e rigorosa possibile), ho dedicato diversi spazi alla discussione ed al
commento di notizie di attualità per stimolare e valutare la padronanza critica dell’insieme delle
conoscenze, competenze e capacità acquisite da ogni alunno. Si sono effettuate anche delle
verifiche scritte, allo scopo di preparare gli studenti alla “terza prova” che devono affrontare in
sede di esame finale.
5. STRUMENTI DI LAVORO
Libro di testo: Paolo Ronchetti, Diritto e legislazione turistica ed. Zanichelli
Il libro di testo è stato integrato con materiale supplementare, Codice civile, Costituzione,
consultazioni di stampa e LIM
6. VERIFICHE E VALUTAZIONI
Le verifiche orali sono state valutate in scala decimale, secondo il criterio approvato nel POF e
adottato dal Consiglio di Classe.
Le verifiche scritte sono state valutate anche in quindicesimi adottando la tabella allegata al
documento.
Nella valutazione finale si è tenuto conto delle prove sommative, ma anche di impegno,
partecipazione, interesse e progressione rispetto ai livelli di partenza, pur senza prescindere
dal raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati.
L’insegnante
Susanna Buson
Monselice, 15 maggio 2015
Pagina 69
PROGRAMMA DI DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA (allegato B)
A LO STATO E GLI STATI
A1 COS'E' LO STATO?: dalla società allo Stato, cittadino italiano e cittadino europeo, il
territorio, la sovranità, le forme di Stato, le forme di governo.
A2 DA SUDDITI A CITTADINI: lo Stato assoluto, il suddito, verso lo Stato liberale, lo Stato
liberale, il cittadino, lo Stato democratico, la democrazia indiretta, il diritto di voto, la
democrazia diretta, il referendum.
A3 LA COSTITUZIONE REPUBBLICANA: lo Statuto albertino, il fascismo, dalla guerra alla
Repubblica, la Costituzione, la revisione della Costituzione.
A4 LA COMUNITA' INTERNAZIONALE: la globalizzazione, il diritto internazionale, l'O.N.U, la
tutela dei diritti umani, l'Italia e la comunità internazionale, la difesa della Patria.
B LA PERSONA NELLA VITA SOCIALE
B1 LA DIGNITA': la Carta dei diritti fondamentali dell'U.E., il diritto alla vita, la pena di morte,
l'integrità della persona, la clonazione, la tortura, la schiavitù.
B2 LA LIBERTA' E LE LIBERTA': la libertà personale, la libertà di circolazione, il diritto alla
privacy, la libertà di espressione, la libertà di religione, il diritto di associazione, i partiti, il
diritto di proprietà.
B3 L'UGUAGLIANZA E LA SOLIDARIETA': uguaglianza formale e sostanziale, la parità fra donna
e uomo, il diritto alla famiglia, il diritto alla salute, il dovere tributario.
C LE NOSTRE ISTITUZIONI
C1 IL PARLAMENTO: il bicameralismo, deputati e senatori, l'organizzazione delle Camere, dal
voto al seggio, i sistemi elettorali, il sistema elettorale italiano, la funzione legislativa del
Parlamento.
C2 IL GOVERNO: la composizione del Governo, la responsabilità penale dei membri del
Governo, il procedimento di formazione del Governo, la crisi di Governo, le funzioni del
Governo, la funzione normativa del Governo.
C3 LE GARANZIE COSTITUZIONALI: la repubblica parlamentare, l'elezione del Presidente della
Repubblica, i poteri del Presidente della Repubblica, il giudizio penale sul Presidente della
Repubblica, la composizione della Corte costituzionale, le funzioni della Corte costituzionale.
C4 LA MAGISTRATURA: la funzione giurisdizionale, il processo, accusa e difesa,
l'amministrazione della giustizia, la giurisdizione ordinaria, la responsabilità dei giudici, il
Consiglio Superiore della Magistratura.
C5 LE AUTONOMIE LOCALI: la devolution, gli enti autonomi territoriali, la Regione, il Comune,
la Provincia e la Città metropolitana.
D LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
D1 L'ORDINAMENTO AMMINISTRATIVO: l'attività amministrativa, principi costituzionali in
materia amministrativa, la Pubblica Amministrazione digitale, l'organizzazione della P.A., organi
attivi, consultivi e di controllo, il Consiglio di Stato, il Cnel, la Corte dei conti, le autorità
indipendenti, le imprese pubbliche e le privatizzazioni, i beni pubblici, il rapporto di pubblico
impiego.
D2 GLI ATTI DELLA P.A.: gli atti amministrativi, il provvedimento amministrativo, la
discrezionalità amministrativa, il procedimento amministrativo, l'invalidità degli atti
amministrativi, la giustizia amministrativa, gli atti di diritto privato della P.A.
E UN TURISMO SOSTENIBILE
E1 IL TURISMO E L'AMBIENTE: il problema ambiente, ambiente e sviluppo sostenibile, la
sovranazionalità del problema ambientale, la tutela ambientale in Italia, il rapporto biunivoco
fra turismo e ambiente, le aree naturali e protette, il turismo sostenibile, il turismo
naturalistico, l'ecoturismo, il turismo responsabile.
E2 LA TUTELA DEL CONSUMATORE-TURISTA: il consumo, un consumatore a sovranità limitata,
la normativa antitrust, il Codice del consumo, l'e-commerce, la Carta dei diritti del turista.
Pagina 70
F L'UNIONE EUROPEA
F1 IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA: l'Europa divisa, la nascita dell'U.E.,
l'allargamento a Est, dal fallimento della Costituzione per l'Europa al Trattato di Lisbona,
l'Unione economica e monetaria, verso gli Stati Uniti d'Europa.
F2 LE ISTITUZIONI E GLI ATTI DELL'U.E.: il Parlamento europeo, il Consiglio europeo e il suo
Presidente, il Consiglio dell'Unione, la Commissione europea e il suo Presidente, l'Alto
Rappresentante dell'Unione per gli affari esteri, la Corte di giustizia dell'Unione, gli atti
dell'Unione.
G L'ORGANIZZAZIONE TURISTICA NAZIONALE E INTERNAZIONALE
G1 L'ORGANIZZAZIONE TURISTICA NAZIONALE: il turismo nella Costituzione, la Corte
costituzionale e la normativa turistica, l'ordinamento turistico statale, le Conferenze in materia
di turismo, gli enti pubblici turistici, l'organizzazione turistica locale, i Sistemi turistici locali.
G2 IL TURISMO NELL'U.E.: l'organizzazione mondiale del turismo, l'Europa prima destinazione
turistica mondiale, la politica turistica negli anni dell'integrazione europea, l'industria del
turismo nell'U.E., un turismo europeo sostenibile, le fonti comunitarie di finanziamento del
settore turistico, le Capitali europee della cultura.
Monselice, 15.05.2015
L’insegnante
Susanna Buson
Pagina 71
GEOGRAFIA TURISTICA
Docente: TELESE Loredana
Relazione finale (allegato A)
Continuità didattica nel triennio:
La classe purtroppo non conosce continuità didattica in merito a questa disciplina
avendo cambiato docente ogni anno, per cui non posso esprimere un parere sugli anni
precedenti.
Situazione iniziale ed attuale:
La classe è composta da 14 ragazzi che mi sono stati affidati in quest’ultimo anno
scolastico, ed in questo periodo si è instaurato un rapporto di stima e fiducia, che ha
consentito una trattazione degli argomenti nel complesso agevole e qualitativamente
valida. Il comportamento tenuto dagli allievi è sempre stato corretto, la loro
partecipazione alle lezioni è stata sempre abbastanza attiva.
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico:
Le ore di lezione svolte durante l’anno sono complessivamente 58
Grado di raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza e competenza
CONOSCENZE: Gli studenti conoscono e comprendono la realtà ambientale, umana,
economica e turistica delle aree geografiche trattate. Conoscono e comprendono
l’interdipendenza tra le diverse vie di comunicazione e lo sviluppo turistico. Essi hanno
acquisito una visione globale del fenomeno turistico. Sono capaci di utilizzare nell’analisi geoturistica, strumenti e linguaggi assimilati nel corso degli studi in differenti discipline. Conoscono
le principali aree turistiche a livello mondiale e la loro capacità ricettiva.
COMPETENZE: Alcuni allievi hanno dimostrato un buon interesse per la materia ed hanno
saputo acquisire un corretto metodo di approccio alla conoscenza delle varie realtà
geografiche, ottenendo un ottimo livello di preparazione; altri allievi invece si sono accontentati
di un apprendimento mnemonico, ottenendo una preparazione discreta. Complessivamente il
grado di preparazione raggiunto dalla classe può definirsi buono.
metodologie utilizzate:
Le metodologie utilizzate sono la lezione frontale con l’utilizzo di sussidi di vario tipo per
l’impostazione dell’argomento. Approccio problematico alle tematiche con
l’individuazione delle interconnessioni esistenti.
Materiali didattici (testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature,
spazi,
biblioteca, tecnologie audiovisive e multimediali:
Il materiale didattico utilizzato non è il libro di testo in adozione perché ritenuto dalla docente
troppo riduttivo e settoriale. Quindi si è proceduti con l’ausilio di altri libri di testo come “Nuovo
Passaporto per il Mondo” della De Agostini, “Geotour” della Markes, ovviamente fornendo agli
studenti fotocopie e appunti. Inoltre sono state consultate carte geografiche atlante e
materiale informatico. Le ore settimanali a disposizione per le lezioni sono 2, quindi i laboratori
sono stati effettuati in aula visto che la stessa è fornita di Lim.
Criteri e griglie di valutazione:
La valutazione è stata effettuata con una serie di verifiche scritte ed orali. Sono stati proposti
questionari con domande aperte, tesi ad appurare il grado di acquisizione degli obiettivi
prefissati; tali test sono stati somministrati alla fine di ciascuna unità didattica, in modo da
facilitare l’intervento di recupero in caso di mancata o scorretta acquisizione. L’esposizione
orale ha consentito di verificare la proprietà di linguaggio, la capacità di coordinare, di
effettuare collegamenti ed organizzare autonomamente i contenuti e di appropriarsi del
metodo geografico di analisi della realtà. Inoltre sono stati fatti dei lavori in power point su
determinati argomenti come approfondimento. Sono stati considerati sufficienti gli allievi che
Pagina 72
utilizzando un linguaggio semplice, ma appropriato, hanno dimostrato di aver acquisito i
contenuti proposti e di aver saputo individuare le connessioni esistenti tra le varie tematiche
trattate.
Programma svolto suddiviso per trimestre e pentamestre:
TRIMESTRE:
Settembe
Ottobre
Novem/Dicem
flussi turistici internazionali
l’Australia, le Maldive; la Repubblica Dominicana la Dancalia
il Fenomeno Turismo, il Giappone
PENTAMESTRE:
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
l’India
la Cina
l’Africa Mediterranea, l’Egitto, la Tunisia
il Marocco, il Kenia, gli Stati Uniti d’America
il Brasile, il Messico, Cuba
Argomenti pluridisciplinari che potrebbero essere oggetto di verifica nella terza
prova e nel colloquio:
Sono numerosi gli argomenti interdisciplinari che potrebbero essere presi in
considerazione, saranno valutati in sede di esami.
Eventuali prove strutturate somministrate:
Non sono state effettuate prove strutturate.
Monselice, 15 maggio 2015
L’insegnante
Loredana Telese
Pagina 73
PROGRAMMA DI GEOGRAFIA TURISTICA (allegato B)
LIBRI di TESTO:
Nuovo Passaporto per il Mondo della De Agostini
Geotour della Markes
TURISMO:
Il fenomeno turismo
Storia del turismo
Tipologie di turismo
Turismo sostenibile e Turismo responsabile
I flussi turistici internazionali
AFRICA:
Il bacino del Mediterraneo come luogo di incontro di culture diverse
La cultura araba, l’Islam, la condizione femminile nel mondo arabo
MAROCCO:
Territorio –popolazione – città – governo – economia – turismo
TUNISIA:
Territorio – popolazione – città – governo – economia – turismo
EGITTO:
Territorio – popolazione – città – governo – economia – turismo
KENYA:
Territorio – popolazione – città – governo – economia – turismo
ASIA:
Le civiltà asiatiche, la cultura, la condizione femminile nel mondo asiatico
CINA:
Territorio – popolazione – città – governo – economia – turismo
GIAPPONE:
Territorio – popolazione – città – governo – economia – turismo
INDIA:
Territorio – popolazione – città – governo – economia – turismo
AMERICA ANGLOSASSONE:
Caratteristiche generali
STATI UNITI:
Territorio – popolazione – città – governo – economia – turismo
AMERICA LATINA:
Caratteristiche generali
BRASILE:
Territorio – popolazione – città – governo – economia – turismo
MESSICO:
Territorio – popolazione – città – governo – economia – turismo
CUBA:
Pagina 74
Territorio – popolazione – città – governo – economia – turismo
AUSTRALIA:
Territorio – popolazione – città – governo – economia – turismo
LE MALDIVE:
Territorio – popolazione – città – governo – economia – turismo
REPUBBLICA DOMENICANA:
Territorio – popolazione – città – governo – economia – turismo
DANCALIA:
Territorio – popolazione – città – governo – economia – turismo
L’insegnante
Loredana Telese
Pagina 75
ARTE E TERRITORIO
Docente: FACCIN Sandra
Relazione finale (allegato A)
A) CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO
La docente ha intrapreso l’attività didattica nel corrente anno 2014-2015.
B) SITUAZIONE INIZIALE ED ATTUALE
La situazione iniziale si configurava positiva e tale si è mantenuta nel corso dei mesi,
raggiungendo esiti discreti, pur rilevando un orizzonte di conoscenze e soprattutto di
esperienze, a nostro avviso, circoscritto alle personali valenze socio-economiche e culturali. Si
presume, pertanto, che pur ricettivi alle proposte e alle iniziative promosse e attivate
dall’Istituto Scolastico nel corso degli anni, non pochi studenti tuttavia si rivelino ancora non
appieno consapevoli della effettiva operatività complessa, problematica e sostanzialmente
impegnativa sotto il profilo finanziario destinata a una clientela esclusiva di fascia alta
(segnatamente nell’ambito della convegnistica e delle mete più prestigiose nazionali ed
internazionali)
Il novero delle esigenze della fascia media tuttavia può ritenersi compatibile e agevolmente
fruibile.
C) ORE EFFETTUATE NELL’ANNO SCOLASTICO
Si tratta di una sessantina di ore
D) GRADO DI RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI
Gli obiettivi in termini di conoscenza e competenza sono stati, a nostro avviso, raggiunti
parzialmente: la mancanza di continuità didattica ha penalizzato sensibilmente l’assetto
formativo e strutturale proprio dell’indirizzo turistico. Inoltre il testo adottato
(Il Nuovo Arte tra Noi a cura di Elena De Martini, Chiara Gatti, Lavinia Tonetti e Elisabetta P.
Villa – Bruno Mondadori, Ed. scolastiche) scaturito esclusivamente dalla scelta del docente
precedente, si rivela non appieno confacente in relazione alla specificità delle esigenze, pur
esplicitandosi «Nella nuova proposta ampiamente rivisto e arricchito dando grande rilievo alla
contestualizzazione storico – culturale dei fenomeni artistici, all’ iconografia, al confronto
fra le opere» come si evince dalla Prefazione.
Pertanto il docente ha cercato di integrare con materiale didattico congruo, estrapolato da
contesti qualitativamente ritenuti più appropriati e inoltre ha diffuso segnalazioni di eventi
storico-artistici e culturali prioritariamente d’ambito territoriale
E) METODOLOGIE UTILIZZATE
Lezioni frontali, interventi mirati ed estemporanei, discussioni su tematiche specifiche.
Intervento–relazione di un’ esperta, operativa nella valorizzazione turistico-culturale delle
emergenze storico-artistiche, materiali didattici integrativi di varia entità, proiezione video.
Verifiche colloquiali, almeno due per periodo.
F) MATERIALI DIDATTICI
Testo adottato (cfr D), Biblioteca, tecnologie audiovisive
Pagina 76
PROGRAMMA DI ARTE E TERRITORIO (allegato B)
CONTENUTI DISCIPLINARI
SETTEMBRE-OTTOBRE 2014
LE AVANGUARDIE: PER UN’ ARTE NUOVA
IL SURREALISMO E IL NOVECENTO (PROPEDEUTICI ALLA VISITA DELLA COLLEZIONE
PEGGY GUGGENHEIM A VENEZIA)
IL FUTURISMO
IL ROMANTICISMO
LA SCUOLA DI PARIGI
NOVEMBRE-DICEMBRE 2014
SCHEDA TECNICA MART DI TRENTO – ROVERETO
GLOSSARIO OTTOCENTO – NOVECENTO (VOCI SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA)
IL PERCORSO COMPLESSO DALLA FIGURAZIONE ALL’ASTRAZIONE: FULCRO EPOCALE DEL
NOVECENTO
L’ASTRAZIONE
MONDRIAN
LA SCULTURA ITALIANA DEL NOVECENTO: I PROTAGONISTI FRA TRADIZIONE E
INNOVAZIONE
GENNAIO – FEBBRAIO 2015
L’IMPRESSIONISMO
INTERVENTO–RELAZIONE DI UN’ ESPERTA, OPERATIVA NELLA VALORIZZAZIONE
TURISTICO–CULTURALE DELLE EMERGENZE STORICO–ARTISTICHE:DINAMICHE FORMATIVE,
EDUCATIVE E PROGETTUALI NELL’AMBITO VENETO
LAUTREC E LA DIFFUSIONE DELL’AFFICHE
SIMBOLOGIA E ALLEGORIA NELLA PITTURA EUROPEA DELL’OTTOCENTO (LETTURA
DELL’OPERA «LA ZATTERA DELLA MEDUSA»)
ARTE ORIENTALE E ARTE OCCIDENTALE NELL’OTTOCENTO E NEL NOVECENTO
LA PITTURA MATERICA
LA PITTURA MATERICA DI ALBERTO BURRI
MARZO – APRILE 2015
L’ARTE CONCETTUALE
L’ARTE CONCETTUALE DI BEUYS
PROIEZIONE DEL VIDEO SULL’ARTISTA
LA FOTOGRAFIA, UN’ARTE TRA DOCUMENTO ED ESPRESSIONE
LETTURA CRITICA DELLA TESTIMONIANZA DI G. CARANDENTE RELATIVA ALLA
PERSONALITA’ E ALL’OPERATIVITA’ COLLEZIONISTICA DI PEGGY GUGGENHEIM, CON
PARTICOLARE ATTENZIONE PER IL CONTESTO CULTURALE VENEZIANO E INTERNAZIONALE
W. GROPIUS E BAHAUS A DESSAU
LA PROGETTUALITA’ DI BAHAUS E IL SUO FONDAMENTALE RIFLESSO NELL’AMBITO
ITALIANO
MAGGIO – GIUGNO 2015
APPROFONDIMENTI SU ALCUNI NUCLEI TEMATICI SOLLECITATI DAGLI STUDENTI E
IPOTETICAMENTE SUGGERITI DA ALCUNE SUGGESTIONI TERRITORIALI RELATIVE AL
RAPPORTO FRA ARTE E PAESAGGIO, SEGNATAMENTE LA CONSAPEVOLEZZA DELLA
SALVAGUARDIA E DELLA VALORIZZAZIONE IN AREA VENETA E INOLTRE IL SIGNIFICATO E LA
VALENZA SOCIO-CULTURALE E METAFORICA DELL’EVENTO MILANO EXPO 2015, NONCHE’ IL
VALORE DEL COLLEZIONISMO E DELLA MUSEOLOGIA COME VOLANI TURISTICI PER
L’INCENTIVAZIONE E LO SVILUPPO DELL’ INDOTTO.
L’insegnante
Sandra Faccini
Pagina 77
SCIENZE MOTORIE SPORTIVE
Docente: PAJOLA Sandra
Relazione finale (allegato A)
Osservazioni sulla classe
La classe costituita da 11 femmine e 3 maschi, ha iniziato questo ultimo anno scolastico con la
sottoscritta, la loro nuova insegnante. A inizio anno sono stati fatti alcuni test e osservazioni
per verificare il reale livello di partenza degli alunni che è risultato discreto per alcuni e
sufficiente per altri. Nel corso dell’anno tutti hanno partecipato con discreto entusiasmo al
dialogo educativo, solo una persona ha dimostrato un interesse superficiale e poco ricettivo alle
proposte educative programmate anche a causa delle molteplici assenze registrate. Il
comportamento della classe nel complesso è sempre stato corretto e rispettoso nei confronti
dell’insegnante, e positivo anche nel rispetto dell’ambiente e delle attrezzature sportive. Quasi
tutti hanno lavorato con un impegno costruttivo nella realizzazione e conduzione delle lezioni
nonostante, a volte, si siano verificate delle difficoltà dovute alla compresenza di un altra
classe per lo più tutta maschile.
Si sono svolte 2 ore settimanali per un totale di 64
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di conoscenze, competenze, abilità:
Conoscenze
Gli allievi conoscono sufficientemente i regolamenti delle discipline sportive trattate; la
terminologia specifica della materia e caratteristiche principali di alcuni attrezzi, conoscono
alcuni percorsi per migliorare le capacità condizionali (resistenza, forza, velocità); praticano
vari sport di squadra conoscendo, in maniera, per alcuni approfondita, per altri in modo
sufficiente, le caratteristiche tecnico-tattiche degli stessi.
Competenze
Quasi tutti gli alunni sanno applicare le proprie conoscenze e capacità motorie acquisite per la
risoluzione di situazioni motorie complesse.
Abilità
Gli studenti della classe evidenziano discrete o buone capacità nel saper utilizzare il proprio
corpo in modo coordinato ed economico. Sono in grado di eseguire in maniera più o meno
corretta gesti atletici individuali, eseguire i fondamentali di gioco secondo le impostazioni
tattiche; sanno rielaborare personalmente le conoscenze acquisite per il mantenimento del
benessere psico-fisico e per migliorare la crescita personale.
Metodo di lavoro
La struttura modulare del programma ha previsto per ogni modulo il seguente percorso:
•
Livello di partenza, somministrazione degli esercizi dal semplice al complesso, con
lavoro analitico e globale, rielaborazione personale e di gruppo delle conoscenze acquisite.
Materiali utilizzati
Il testo in adozione: “In Movimento”; è stato integrato da materiale elaborato dal docente.
Attrezzature in adozione della palestra e in prestito da altre organizzazioni.
Criteri di valutazione
La valutazione si è basata su:
il risultato delle verifiche e dei test, il livello di partenza e l’atteggiamento, il reale e
progressivo miglioramento, l’impegno e la partecipazione globale dell’allievo nei confronti della
disciplina.
Pagina 78
Griglie di valutazione
In decimi
1-3
4
5
6
7
8
9
10
In quindicesimi
1-5
L’impegno nullo, il comportamento inadeguato, la partecipazione
scarsa non hanno permesso di acquisire alcun elemento costitutivo
della disciplina
6-7
Ha acquisito conoscenze e competenze frammentarie e parziali degli
elementi costitutivi della disciplina, e non ha dimostrato impegno
per migliorare il suo livello
8-9
Ha acquisito conoscenze e competenze parziali degli elementi
costitutivi della disciplina
10
Ha acquisito conoscenze e competenze sufficienti raggiungendo i
livelli minimi richiesti degli elementi costitutivi della disciplina
11-12
Ha acquisito discrete conoscenze e competenze degli elementi
costitutivi della disciplina.
13
Ha acquisito una buona conoscenza e competenza degli elementi
costitutivi della disciplina e ha partecipato in maniera attiva alle
attività proposte
14
Padroneggia gli elementi costitutivi della disciplina
partecipa alle diverse attività organizzate dalla scuola mettendo a
disposizione degli altri le proprie competenze.
Utilizza una terminologia appropriata nell’ambito del linguaggio
specifico
15
Padroneggia e sa rielaborare in maniera originale gli elementi
costitutivi della disciplina
partecipa con passione alle diverse attività organizzate dalla scuola
mettendo a disposizione degli altri le proprie competenze.
Utilizza una terminologia appropriata nell’ambito del linguaggio
specifico
Programma svolto e tempi di realizzazione
MODULI
TEMPI
Modulo 1:
•
potenziamento fisiologico, miglioramento della funzione cardio- respiratoria
attraverso circuiti a stazioni e percorsi a tempo
Modulo 2:
•
Pallacanestro fondamentali, tecnica e tattica di gioco; regolamenti di gioco
6 ore
Modulo 3:
•
Pallavolo: fondamentali, tecnica e tattica di gioco; regolamenti di gioco.
Modulo 4:
•
Badminton: fondamentali, tecnica e tattica di gioco. Arbitraggio
Modulo 5:
•
Atletica in palestra: getto del peso, lancio del vortex, andature con la
funicella, salto in alto, staffetta i cambi
Modulo 6:
•
Atletica: andature, corsa veloce. Esercizi specifici e tecnici di gara.
Regolamenti di gara.
Pagina 79
8 ore
12 ore
6 ore
14 ore
4 ore
Modulo 7:
•
Ginnastica: esercizi elementari alla spalliera, capovolte avanti e indietro con
il materasso
Modulo 8:
•
tchoukball: esercizi specifici di passaggio e tiro nel quadrato; tecnica e
tattica di gioco; regole di gioco
Modulo 9:
•
Ultimate: passaggi del frisbee da fermi e in movimento, tecnica di gioco e
regolamenti
•
Baseball: fondamentali, tecnica di gioco e regolamenti
L’insegnante
Sandra Pajola
Pagina 80
4 ore
2 ore
4 ore
PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE (allegato B)
Acquisizione della tecnica sportiva e pratica dei seguenti giochi sportivi:
Pallavolo: esercizi propedeutici con la palla, fondamentali individuali: palleggio
dalle varie stazioni, bagher, schiacciata, muro, pallonetto e battuta a tennis.
Fondamentali di squadra: ricezione e difesa, ricezione a 5 con alzatore in centro. Regolamento
di gioco.
2) Pallacanestro: fondamentali individuali quali palleggio, passaggio e tiro a canestro
c con arresto, in elevazione e in 3 tempo; difesa a uomo.
Gioco di squadra.
Regolamento di gioco.
1) Thcoukball: fondamentali individuali di passaggio, palleggio e tiro nel quadro. Gioco di
squadra. Regole di gioco.
Ultimate: fondamentali a coppie di lancio e presa del frisbee da fermi e in movimento. Gioco di
squadra. Regole di gioco
Acquisizione della tecnica specifica e pratica di alcune discipline individuali:
1.
Atletica leggera: preatletici specifici, andature, combinazioni preatletiche a tempo a
coppia e di gruppo, sui cerchi, con gli over ecc.;
2.
Esercizi propedeutici e specifici del getto del peso, del vortex e del salto in alto.
3.
Esercizi propedeutici e specifici della corsa 60 m piani e per il cambio del testimone
nella staffetta
4.
Ginnastica; esercizi specifici per le capovolte sul materassone, trave, funicelle, panche e
spalliere.
5.
Badminton: esercizi specifici individuali e a coppie di battuta, dritto, rovescio,
clair e smash. Gioco individuale e doppio. Norme di base e regolamento di gioco. Arbitraggio.
6. Baseball: lanci a coppie, battute con la mazza su lancio regolare, lancio e
battuta a
coppie, prove di difesa e di attacco. Gioco di squadra. Norme di base e regolamento di gioco.
L’insegnante
Sandra Pajola
Pagina 81
RELIGIONE
Docente: PAVARIN Stefano
Relazione finale e programma (allegati A e B)
FINALITÀ E OBIETTIVI SPECIFICI
L'IRC si è proposto i seguenti obiettivi:
Ricerca, riflessione e confronto sulla risposta cattolica agli interrogativi dell'essere umano sul
senso della vita e sulla realtà nella sua complessità.
Riconoscimento delle forme del linguaggio religioso per sondare, interpretare ed esprimere il
mistero di Dio e dell'essere umano.
Scoperta graduale dell'incidenza dei principi e dei valori del Cattolicesimo sul tessuto culturale
e sociale del nostro Paese.
Conoscenza oggettiva e sistematica dei principali contenuti del Cristianesimo, delle sue fonti
(Bibbia, Magistero …) e cenni sul suo sviluppo storico.
Maturazione di un atteggiamento di confronto, dialogo e tolleranza nei confronti dell'altro e
delle sue esperienze culturali e religiose per realizzare un cammino di crescita in prospettiva
mondiale.
Acquisizione di atteggiamenti di rispetto, apertura, accoglienza e amicizia nei rapporti
interpersonali.
Aiutare l’alunno a valutare l’agire umano e a saper vivere da protagonista e con responsabilità
nella società.
OBIETTIVI GENERALI E FINALITÀ
L’insegnamento della religione cattolica è stato impostato per promuovere, insieme alle altre
discipline, il pieno sviluppo della personalità degli alunni e contribuire ad un più alto livello di
conoscenze e di capacità critiche. Il docente ha cercato di offrire, inoltre, i contenuti e gli
strumenti specifici di lettura della realtà storica odierna e della ricerca sul senso e il valore
della vita, per contribuire alla formazione della coscienza morale come persone e cittadini del
mondo.
CONTENUTI
PRIMO TRIMESTRE
ACCOGLIENZA:
Testimonianza Seminaristi di PADOVA [Missione GIOVANI Monselice]: L'esperienza autentica
FEEDBACK sull'incontro testimonianza MISSIONE GIOVANI MONSELICE.
SCRITTURA lettera-feedback [email] incontro seminaristi di Padova (MISSIONE GIOVANI).
COSTRUZIONE del PERCORSO FORMATIVO in ordine agli apprendimenti acquisiti lungo il
corso dei quattro anni di scuola superiore; la MAPPA CONCETTUALE intorno al tema della
“religione” nella propria esperienza scolastica.
PRIMA UNITÀ D'APPRENDIMENTO
"Essere cittadini ... del MONDO"
INTRODUZIONE. SINTESI percorso anno di quarta
LETTURA: Lettera alla coscienza, di Ernesto OLIVERO
http://www.sermig.com/lettera-alla-coscienza ]
[
(1) ARTicolo: Padre Enzo BIANCHI, L'anatema del papa: la guerra è follia, in Repubblica 14 settembre 2014
http://www.monasterodibose.it/priore/articoli/articoli-su-quotidiani/8636-l-anatema-del-papa-laguerra-e-follia]
[in
Ascolto AUDio: Guerre nel mondo: che fare?, in Uomini e profeti del 4 ottobre 2014
Pagina 82
http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/puntata/ContentItem-96b09ebc-b66c-4b2d-ad831368447fbc7b.html]
[in
Visione documentario VIDeo: Siamo tutti ostaggi?
[in TERRA programma di Toni CAPUOZZO - Rete Quattro del 29 settembre 2014,
http://www.video.mediaset.it/video/terra/full/485200/siamo-tutti-ostaggi-29-settembre.html
Fonte:
http://www.ilpost.it/2014/06/19/isis-iraq/
[ART]: Combattere l'ISIS, di Giacomo COSTA
[in
http://www.aggiornamentisociali.it/easyne2/LYT.aspx?Code=AGSO&IDLYT=769&ST=SQL&SQ
L=ID_Documento=11038]
(2) DOMENICO QUIRICO
[VID]: Testimonianza di Domenica QUIRICO, in Tv2000 Domenica 28 novembre 2013 e/o in Tg7 Domenica 8
[http://www.youtube.com/watch?v=iHJTMDWh6Sc];
2013
http://www.sermig.org/it/sessioni/sessione-2013-2014/domenico-quirico].
settembre
[
SERMIG
[ART] (1): Marina CORRADI, (Editoriale) Perché i figli sappiano, in Av Mercoledì 11 settembre 2013
[in
http://www.avvenire.it/Commenti/Pagine/il-male-della-guerra-di-marina-corradi.aspx ]
[ART] (2): "Io, tra bombe, fughe e umiliazioni"
http://www.lastampa.it/2013/09/10/esteri/il-racconto-di-domenico-quirico-io-tra-bombe-fughe-eumiliazioni-kKhtCQSKkvLZOxHfADAlO/pagina.html]
[in
(3) MAHATMA GANDHI
"... GANDHI riuscì a sconfiggere il più grande impero coloniale del suo tempo chiedendo alla sua gente di non
consumare il sale. ..." (dalla Lettera alla coscienza di Ernesto OLIVERO)
[VID]: One World. Mahatma GANDHI (New Delhi, 2 aprile 1947) regia di Vanni GANDOLFO, in Le parole che hanno
cambiato il mondo. In lotta per la libertà [Italia 2013, Istituto Luce Vol. 1].
[ART]: Christian ALBINI, Il pensiero non violento corre sul Web, in AS 01 [1991]: pp. 29-45
http://www.aggiornamentisociali.it/EasyNe2/LYT.aspx?Code=AGSO&IDLYT=769&ST=SQL&SQ
L=ID_Documento=2193 ]
[
(4) AUNG SAN SUU KYI [Premio Nobel per la pace 1991] ... [FILM]: The Lady. L'amore per la libertà, regia di Luc
Bresson, Francia,Gran Bretagna 2011 (127').
(5) MARTIN LUTHER KING
1964] ...
Atlanta , 15 gennaio 1929 – Memphis , 4 aprile 1968 ) [Premio Nobel per la pace
(
[VID]: I have dream. Martin Luther King (Washington, 28 agosto 1963) regia di Vanni GANDOLFO, in Le parole che
hanno cambiato il mondo. In lotta per la libertà [Italia 2013, Istituto Luce Vol. 1]
[ART]: (1) Vincent D. ROUGEAU, Verso la libertà. Gli USA a cinquant'anni dal Civil Rights Act, in AS 11 [Novembre
2014]: pp. 757-762
http://www.aggiornamentisociali.it/easyne2/LYT.aspx?Code=AGSO&IDLYT=973&ST=SQL&SQ
L=ID_Documento=11215 ].
[
(6) NELSON MANDELA
Mvezo , 18 luglio 1918 - Johannesburg , 5 dicembre 2013) [Premio Nobel per la pace 1993] ...
(
[VID]: Discorso di insediamento, PRETORIA, 10 maggio 1994, regia di Vanni GANDOLFO, in Le parole che hanno
cambiato il mondo. In lotta per la libertà [Italia 2013, Istituto Luce Vol. 1].
[ART]: (1) Addio a Mandela, il leader che sconfisse l'apartheid, in
http://www.aggiornamentisociali.it/easyne2/LYT.aspx?Code=AGSO&IDLYT=769&ST=SQL&SQ
L=ID_Documento=9518]
[
(2) Un Anno senza Mandela: il sogno incompiuto del Sudafrica, in
http://www.aggiornamentisociali.it/easyne2/LYT.aspx?Code=AGSO&IDLYT=769&ST=SQL&SQ
L=ID_Documento=11432].
[
SECONDO PENTAMESTRE
[PRINCIPI E FONDAMENTI DI UN'ETICA DELLA FELICITÀ: La custodia del CREATO]
Pagina 83
TERRA DEI FUOCHI preparazione incontro 13 gennaio 2015 con don Aniello MANGANIELLO; SERMIG - Università del
dialogo - [http://www.sermig.org/arsenali-live/120-torino/14443-coscienza-e-speranza-nella-terra-deifuochi]: Coscienza e speranza nella Terra dei Fuochi [Testimonianze: Anna Magri e Marzia Caccioppoli, mamme della Terra dei Fuochi, del
magistrato antimafia Giovanni Conzo e del parroco di Caivano don Maurizio Patriciello]
[SCHIAVITÙ e FRATELLANZA]
Lettura MESSAGGIO XLVIII° Giornata Mondiale della Pace - 1 gennaio 2015: "Non più schiavi, ma fratelli"
http://w2.vatican.va/content/francesco/it/messages/peace/documents/papafrancesco_20141208_messaggio-xlviii-giornata-mondiale-pace-2015.html]
[
[VID] La schiavitù, a cura di card. Gianfranco RAVASI e Maria Cecilia SANGIORGI, Frontiere dello Spirito [Canale 5] 28
dicembre 2014
http://www.guardatele.it/canale5/le-frontiere-dello-spirito/puntata-del-28-dicembre-
[
112137 ].
[STRANIERO e CITTADINANZA]
Ascolto conferenza di Emiliano SIRONI, Immigrazione senza fine: quali scenari? Studio e riflessione in classe.
ARTicolo: Gianfranco RAVASI, E la Bibbia accolse lo straniero, in AV Giovedì 22 gennaio 2015: p. 21.
[IMMIGRAZIONE] "Ritornino al paese loro...".
[VID] Piazzapulita Crack - "Speciale Fortezza Europa" di Corrado FORMIGLI del 22 dicembre 2014
https://www.youtube.com/watch?v=5_MbDzthb2o]
[
SECONDA UNITÀ D’APPRENDIMENTO
La Costituzione Italiana e il Pensiero Sociale della Chiesa
L'APPELLO: COSTITUZIONE. La via maestra, in Voce Libera 11 ottobre 2013 (n. 116)
Le incertezze della democrazia, in Festival del Diritto
[
http://www.festivaldeldiritto.it/ Piacenza. 26-29 settembre 2013]
DEMOCRAZIA, POLITICA e MERCATO
G. ZAGREBELSKY, Democrazia, scena o messinscena, in Festival del Diritto
[Piacenza. 26 settembre 2013]
http://www.festivaldeldiritto.it/app/prodotto.jsp?IdC=2155&IdS=2159&tipo_cliccato=2&tipo_padr
e=2&prod=p&id_prodotto=56288&id_categoria=2159&css=&ok=1&pos=1]
[
L'ombra del TOTALITARISMO nella società contemporanea. FILM: L’Onda, di Dennis GANSEL [2008]
LA COSTITUZIONE ITALIANA
1.
LA DEMOCRAZIA in Educare alla Costituzione/1. Costruiamo una democrazia. La nascita della
Costituzione, di Raffaele MANTEGAZZA in NPG 2, Febbraio 2011: pp. 53-55.
http://www.notedipastoralegiovanile.it/index.php?option=com_content&view=article&id=4982:ed
ucare-alla-costituzione&catid=183:educare-alla-costituzione ]
[
2.
IL DIRITTO: in Educare alla Costituzione/2. Che cosa posso fare? I diritti individuali, di Raffaele
MANTEGAZZA in NPG 2, Febbraio 2011: pp. 56-59.
-
Roberto BENIGNI, La più bella del mondo [RaiUno, 18 dicembre 2012]
Discorso di Sergio MATTARELLA nell'elezione come Presidente della Repubblica [Martedì, 3 febbraio 2015]
3. STORIA DELLA COSTITUZIONE
[VID] 1:
Roberto SAVIANO e la Costituzione italiana, in Vieni via con me di RAI3 di
Fabio FAZIO e Roberto SAVIANO del 29 novembre 2010
[VID] 2:
Pietro CALAMANDREI, "Lezione sulla costituzione 1955" (26 gennaio 1955)
http://www.youtube.com/watch?v=XRTG9duEnww;
http://www.youtube.com/watch?v=2j9i_0yvt4w ]
[
[VID] 3:
LA COSTITUENTE, la nascita della costituzione, in La Storia siamo noi, di Sante POLLASTRO in
data 20 novembre 2010: Prima puntata
4.
http://www.youtube.com/watch?v=61VDAzCqbSY ]
[
TESTIMONI di IERI e di OGGI: Alcide DE GASPERI, Laura BOLDRINI [Presidente della CAMERA)
Pagina 84
(1)
Alcide DE GASPERI, Un uomo d'altri tempi? - La grande Storia, in RAI Storia 24 agosto 2012
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-97b402d9-960a-437b-9b95d0a7059de42a.html] [Video 1]
[
ART. (1) Paolo ACANFORA, Alcide De Gasperi, in Aggiornamenti Sociali, Gennaio 2015 (83-86).
(2) Intervista a Laura BOLDRINI, in "Che votiamo a fare?" La puntata del 10 aprile 2015 di Revolution [TV 2000]:
http://www.tv2000.it/revolution/2015/04/10/a-revolution-si-parla-di-politica-con-laura-boldrini-etanti-ospite/
RELIGIONE E POLITICA: schema di fondo e lettura SITO della rivista "Aggiornamenti Sociali"
http://www.aggiornamentisociali.it/easyne2/LYT.aspx?Code=AGSO&IDLYT=1245&ST=SQL&S
QL=ID_Documento=1]
[
TERZA UNITÀ D’APPRENDIMENTO
La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani1
LETTURA
della
[supporto video in
Dichiarazione
Universale
Dei
Diritti
Umani.
New
York,
10
dicembre
1948
http://www.mondoequo.blogspot.com/; BLASI-FOSSATI-GUIDI-MEALLI, FREEDOM. Diritti Umani e formazione civile,
a cura di Marcello FLORES, Edizioni Scolastiche Mondadori, Varese 2007: pp. 8-11].
Paolo LAMBRUSCHI, Violazione dei diritti umani, in Av,
Martedì 31 gennaio 2013: p. 3
[FONTE: Observatory for the Protection of Human Rights Defenders, rapporto 2011 (dati gennaio 2010-aprile 2011),
basato su casi individuali documentati da fonti attendibili]
DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI, in Educare alla Costituzione/3. Che cosa posso fare? I diritti
collettivi, di Raffaele MANTEGAZZA in NPG 3, Marzo 2011: pp. 67-70.
NODI PROBLEMATICI in tema di DIRITTI UMANI
[Primo nodo] - Diritto all’INFORMAZIONE
DIRITTI UMANI nel WEB: Francesco OCHETTA, I diritti umani sul web, in AG 09-10 [2002]: pp. 706-708.
[Secondo nodo] - Diritto alla Salute
Gino STRADA, Diritto alla pace, diritto per la pace, in Festival del Diritto: Le incertezze della Democrazia
http://www.festivaldeldiritto.it/app/prodotto.jsp?IdC=2155&IdS=2160&tipo_cliccato=2&tipo_padr
e=2&prod=p&id_prodotto=56319&id_categoria=2160&css=&ok=1&pos=1]
Lettura e commento del MANIFESTO "Il mondo che vogliamo" [http://www.emergency.it/il-mondo-chevogliamo.html ]
[
Federico TAGLIAFERRI, Agenzie umanitarie on-line, in AG 12 [2002]: pp. 840-842.
[Terzo nodo] - Diritto ai MINORI (... vittime della guerra)
LETTURA e COMMENTO del FILM, Domani torno a casa, regia di Paolo Santolini, Fabrizio Lazzaretti. Produzione: Rai
Cinema, Magnolia. Genere: documentario. Anno: 2008
http://www.youtube.com/watch?v=nZUO8TEl1mw]
http://www.emergency.it/index.html
[
Domani torno a casa, vuole raccontare senza pietismi e luoghi comuni l’attività di Emergency [
]. La
sua realizzazione ha richiesto oltre due anni tra riprese, montaggio e finalizzazione. Due anni passati tra Khartoum e Kabul, tra il nuovo centro cardiochirurgico
sudanese e il centro chirurgico della capitale afgana, dove si sono svolte le vicende emblematiche dei due piccoli protagonisti, Yagoub e Murtaza. Un afgano
di sette anni incappato in una mina e un quindicenne sudanese aggredito da una grave malattia cardiaca. Entrambi, in maniera diversa, vittime di guerra.
SCHEDA 4: BAMBINI RIFUGIATI. Hanno rubato i sogni ai bambini
[in Nei panni dei rifugiati. Percorso a schede sul Diritto d'asilo, Centro ASTALLI, Roma 2013: pp. 42-45]
CONCLUSIONE CORSO
METODOLOGIA E STRUMENTI DI LAVORO
Nell'IRC l'insegnante si è più preoccupato degli atteggiamenti da educare e da assumere nel
corso della formazione umana e professionale di ciascun studente, piuttosto che della quantità
1
BIBLIOGRAFIA di base:(1) Note di Pastorale Giovanile 1/2 2003, DOSSIER: Educare ai diritti umani,
ELLEDICI, Torino; (2) Insegnare Religione 1/2007 - DOSSIER: Antonio BOLLIN, I diritti Umani: pp. 30-37; (3)
Dimensioni Nuove 12/2008 - DOSSIER: Simone BARONCIA, La lunga marcia dei diritti Umani: pp. 25-37; (4) BLASIFOSSATI-GUIDI-MEALLI, FREEDOM. Diritti Umani e formazione civile, a cura di Marcello FLORES, Edizioni Scolastiche
Mondadori, Varese 2007: (5) UNIVERSALITÀ dei diritti umani (Sergio BERNAL, Universalità dei diritti umani?, in AS 3,
Marzo 2003: pp. 196-208); (6) A 60 anni dalla Dichiarazione universale, Rosario SAPIENZA in AS 7/8-2008: pp. 501510; (7) I DIRITTI UMANI NEL WEB, Francesco OCCHETTA in AS 9/10, Sett-ott 2002: pp. 706-708;
Pagina 85
di informazioni da dare. Il punto di partenza è stata la riflessione sulla necessità che il vivere
con gli altri nella scuola è fondato su alcune regole dettate da una motivazione alla riflessione e
al confronto costruttivo su alcuni valori fondamentali della vita di “cittadini” di questo mondo.
In particolare alcune tematiche inerenti l’agire in ordine al bene personale e comune, che
ciascuno di noi cerca e promuove in ogni atteggiamento e comportamento quotidiano, hanno
provocato lo studio di alcuni ambiti specifici dell’ETICA GENERALE.
Infatti, durante il PRIMO TRIMESTRE si è cercato di lavorare su alcuni TESTIMONI della
storia del NOVECENTO per evidenziare il valore della "POLITICA" intesa come impegno
personale e ricerca della PACE, della LIBERTÀ, del BENE COMUNE e della DEMOCRAZIA come
partecipazione del singolo cittadino alla vita della comunità civile.
Nel SECONDO PENTAMESTRE, la classe ha approfondito la STORIA ITALIANA della nostra
DEMOCRAZIA: in particolare evidenziando l'apporto, di ispirazione cristiana, di un padre della
nostra COSTITUZIONE come Alcide DE GASPERI. Inoltre la classe ha approfondito alcune
problematiche specifiche nelle varie realtà del mondo, con particolare attenzione alla visione
cristiana della vita in ordine ad alcuni valori fondamentali: la politica, la giustizia, la pace, la
solidarietà, la difesa delle persone più deboli.
Le lezioni sono state svolte privilegiando sempre il rapporto con gli studenti e le loro esigenze.
Per questo motivo alcune problematiche sono state suggerite dagli alunni in itinere. Per lo
sviluppo dei contenuti si è fatto uso di lezioni frontali, lavori di gruppo, uso di alcuni DVD. Si è
favorito il dialogo fra gli studenti su alcuni temi trattati.
VALUTAZIONE
Non essendo previste verifiche scritte, per la valutazione finale si è tenuto conto dei seguenti
elementi: livello di attenzione, partecipazione alle lezioni, disponibilità al confronto e al dialogo
sui temi trattati, capacità di rielaborazione e riespressione orale e anche scritta – attraverso
appunti personali - dei contenuti presentati in classe.
La classe si è dimostrata, nel suo insieme, propositiva nei riguardi del percorso didattico,
dimostrando un comportamento corretto. L’atteggiamento scolastico è rimasto positivo nelle
fasi colloquiali dell’attività didattica, dimostrando interesse e partecipazione buoni al dialogo
educativo, anche se limitato ad un apprendimento sostanzialmente funzionale al risultato
immediato, piuttosto che ad una ricerca personale e ad un confronto articolato e critico sui
contenuti proposti.
Si nota inoltre che di fronte all’evidente maturazione delle personalità di ciascun studente, non
vi è stata, in generale, un’altrettanto significativa acquisizione di autonomia nel metodo di
studio e nella capacità di approfondimento personale, essendo gli studenti abituati all’impegno
solo in classe o a breve termine. Non sono mancati però alcuni studenti che hanno saputo
compiere, impegnandosi con costanza, tenacia e senso di responsabilità, un valido percorso
scolastico verso un’apprezzabile crescita personale e culturale, riuscendo rispondere
positivamente ai problemi inerenti alle singole tematiche esposte nella programmazione
disciplinare.
A conclusione dell’anno la classe si è dimostrata, nel suo insieme, positiva e buona, tenuto
conto della realtà in cui si è operato.
L'insegnante
Stefano PAVARIN
Monselice, 15 maggio 2015
Pagina 86
Scarica

Turismo - iis jf kennedy