ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE (AMMINISTRAZIONE FINANZA MARKETING - SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI - RELAZIONI INTERNAZIONALI - TURISMO - AGRARIA AGROALIMENTARE AGROINDUSTRIA INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI - COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO) “J. F. KENNEDY” - MONSELICE DOCUMENTO DEL CONSIGLIO CLASSE 5^ B Turistico (Art. 5 del regolamento, DPR. 23.07.1998 n.323) anno scolastico 2014/2015 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B Turistico CONSIGLIO DI CLASSE [anno scolastico 2014/2015] ZANELLATO Giacomo Dirigente Scolastico BERTAZZO Cristina Docente di ITALIANO BERTAZZO Cristina Docente di STORIA FERRO Franco Docente di Lingua INGLESE MANTOVANI Maria Cristina Docente di Lingua TEDESCA -coordinatrice di classe- MUTTA Elisabetta Docente di Lingua SPAGNOLA TELESE Loredana Docente di GEOGRAFIA TURISTICA CAPUZZO Lorena Docente di DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI BUSON Susanna Docente di DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA COSANI Antonella Docente di MATEMATICA FACCIN Sandra Docente di STORIA DELL'ARTE PAJOLA Alessandra Docente di EDUCAZIONE FISICA PAVARIN Stefano Docente di RELIGIONE PASQUALETTO Anna Rappresentante Studenti RANDO Simona Rappresentante Studenti VETTORATO Marina Rappresentante Genitori SANMIGUEL Gloria Rappresentante Genitori Pagina 1 INDICE Composizione del consiglio di classe p. 1 Indice p. 2 1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE a) Composizione e Storia della classe ............................................... p. 5 b) Continuità dei Docenti Titolari ..................................................... p. 6 c) Situazione della classe ................................................................ p. 7 d) Frequenza, interesse e partecipazione .......................................... p. 7 e) Attività di recupero .................................................................... p. 8 f) Esperienze Extracurricolari .......................................................... p. 9 g) Colloquio Esame di Stato: tesine e percorso introduttivo ................. p. 11 h) Stage Aziendali .................................... p. 12 2. PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE a) Obiettivi generali ...................................................................... p. 14 b) Obiettivi conseguiti c) Verifiche e Valutazioni d) Strumenti di Verifica ........................................................... p. 15 e) Descrittori di Valutazione dei livelli di profitto in decimi ............ p. 16 3. SIMULAZIONI per l'ESAME DI STATO a) Simulazioni di PRIMA prova e di SECONDA prova ............................ p. 17 Griglia di valutazione di Prima Prova scritta ..................................... p. 18 Griglia di valutazione della Seconda Prova scritta .............. Pagina 2 p. 19 b) Simulazioni di Terza Prova scritta ................................... p. 20 b. 1 Prima Simulazione Terza Prova Geografia turistica ........................................ p. 21 Diritto e legislazione turistica ......................... p. 22 Lingua Tedesca ............................................ p. 23 Discipline turistiche e aziendali ...................... p. 24 b. 2 Seconda Simulazione Terza Prova Geografia turistica ....................................... p. 25 Diritto e legislazione turistica ........................ p. 26 Lingua tedesca ............................................ p. 27 Discipline turistiche e aziendali ...................... p. 28 Griglia di valutazione Terza Prova ...................................... p. 29 4. RELAZIONI DISCIPLINARI Lingua e letteratura italiana .............................................. p. 30 Programma di lingua e letteratura italiana .......................... p. 36 Storia ............................................................................ p. 41 Programma di storia ........................................................ p. 44 Lingua inglese ................................................................ p. 46 Programma di lingua inglese ............................................ p. 49 Lingua tedesca ............................................................... p. 50 Programma di lingua tedesca ........................................... p. 52 Lingua spagnola ............................................................. p. 3 Programma di lingua spagnola ......................................... p. 55 Matematica ................................................................... p. 57 Programma di matematica .............................................. p. 60 Discipline turistiche e aziendali ........................................ p. 61 Programma di discipline turistiche e aziendali .................... p. 64 Diritto e legislazione turistica .......................................... p. 67 Programma di diritto e legislazione turistica ...................... p. 70 Pagina 3 Geografia turistica ........................................................... p. 72 Programma di geografia turistica ....................................... p. 74 Arte e territorio ............................................................... p. 76 Programma di arte e territorio ........................................... p. 77 Scienze motorie ............................................................... p. 78 Programma di scienze motorie ........................................... p. 81 Religione ......................................................................... p. 82 Pagina 4 1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE a) Composizione e storia della classe. La classe 5^ B Turistico è formata da 14 studenti, (di cui 11 femmine e 3 maschi): COGNOME NOME 1 ANDREOLI Giorgia 2 DANTE Ocsana 3 DAUTI Gilberta 4 FURLAN Silvia 5 GULLI' Valentina 6 LONGHIN Martina 7 LUCCATO Davide 8 LUNARDI Giorgia 9 MENONCIN Andrea 10 PASQUALETTO Anna 11 RANDO Simona 12 SILVAN Andrea 13 TREVISAN Silvia 14 WU Silvia La classe 5^ B Turistico ha visto nell'a.s. 2012-2013 l'inserimento di un'alunna proveniente dallo stesso indirizzo di scuola di altra provincia, nell'a.s. 2013-2014 il passaggio di un'alunna a scuola di altra città. I 14 studenti che compongono attualmente la classe hanno trascorso insieme il triennio. CLASSE TERZA [2012-2013] QUARTA [2013-2014] QUINTA [2014-2015] PROMOSSI A GIUGNO PROMOSSI CON DEBITO FORMATIVO [SETTEMBRE] 16* 7 9 14** 10 4 ISCRITTI ISCRITTI DA ALTRA CLASSE PASSERELLA VERBALE Scrutinio Finale 14 * una alunna è arrivata da una scuola di altra provincia. ** un'alunna si è trasferita in altra scuola. Pagina 5 NON AMMESSI 1 b) Continuità dei Docenti Titolari. DISCIPLINE RELIGIONE Classe TERZA [2012-2013] Classe QUARTA [2013-2014] Classe QUINTA [2014-2015] PAVARIN Stefano PAVARIN Stefano PAVARIN Stefano ITALIANO BERTAZZO Cristina BERTAZZO Cristina BERTAZZO Cristina STORIA BERTAZZO Cristina BERTAZZO Cristina BERTAZZO Cristina LINGUA INGLESE FERRO Franco FERRO Franco FERRO Franco LINGUA TEDESCA MANTOVANI Maria Cristina MANTOVANI Maria Cristina MANTOVANI Maria Cristina LINGUA SPAGNOLA MUTTA Elisabetta MATEMATICA DUGATTO Paola DIRITTO E LEGISLAZIONE GIANESINI Paola Lorenza DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI CAPUZZO Lorena GEOGRAFIA TURISTICA SMANIOTTO Antonio STORIA DELL'ARTE EDUCAZIONE FISICA RACCANELLO Isabella GUSELLA Daniele MUTTA Elisabetta MUTTA Elisabetta COSANI Antonella COSANI Antonella GIANESINI Paola Lorenza BUSON Susanna CAPUZZO Lorena CAPUZZO Lorena SMANIOTTO Antonio TELESE Loredana RACCANELLO Isabella GUZZON Gianfranco FACCIN Sandra PAJOLA Sandra Per l'esame di Stato, il Consiglio di Classe, nella riunione del 10 febbraio, ha scelto come Commissari Interni: Commissari Interni DISCIPLINA prof.ssa BERTAZZO Cristina prof.ssa BUSON Susanna ITALIANO DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA prof.ssa TELESE Loredana GEOGRAFIA TURISTICA Discipline assegnate ai Commissari Esterni LINGUA INGLESE LINGUA TEDESCA (II LINGUA) DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI Pagina 6 c) Situazione della classe. Le alunne e i tre alunni di quinta B turistico hanno frequentato tutti insieme i cinque anni in questo indirizzo, ad eccezione di una alunna che si è inserita al terzo anno provenendo dallo stesso indirizzo di altra scuola, è stata molto ben accolta e si è subito inserita bene. L'accoglienza li contraddistingue. Bellissimo è anche il rapporto armonioso che esiste tra loro e che hanno saputo far crescere nel tempo, per cui la classe si presenta compatta, sempre disponibile all'aiuto reciproco. Il livello iniziale di base si è subito rivelato disomogeneo, in qualche caso lacunoso. Obiettivo degli insegnanti del consiglio di classe è stato, pertanto, sempre l'acquisizione da parte di ciascuno di un metodo di studio che li portasse al raggiungimento di competenze e capacità tali da permettere di affrontare in modo adeguato il loro compito, e in seguito il mondo del lavoro o il proseguimento degli studi. E' stato necessario un serio impegno da parte degli insegnanti, ma anche da parte degli alunni e delle alunne. Ha creato momenti difficili e un po’ di disorientamento nel perseguimento degli obiettivi l’unione di questi alunni a quelli del corso geometri (CAT) in classe terza, quando è stata formata una pluriclasse che aveva in comune alcuni insegnanti (italiano, matematica, inglese, religione) che hanno dovuto svolgere un programma che potesse accomunare i due corsi, toccando pertanto solo in parte obiettivi specifici. Quell’anno scolastico anomalo si è inserito come una interruzione nell’arco dei cinque anni. Le alunne e gli alunni hanno, comunque, sicuramente sviluppato la loro personalità, anche se non tutti hanno acquisito, però, completa autonomia nel metodo di studio. I livelli di preparazione sono, pertanto, diversi. Quindi per quanto riguarda la loro preparazione complessiva si può affermare che: • un gruppo ristretto raggiunge buoni risultati grazie a un costante impegno, buone capacità e metodo di lavoro che li ha portati a rielaborare in modo personale i contenuti appresi; la maggior parte della classe ottiene un profitto sufficiente o più che sufficiente e una preparazione scolastica diligente, ottenuta con un impegno che ha permesso negli anni di superare le difficoltà iniziali; • qualcuno manifesta ancora in qualche materia alcune difficoltà, nonostante l'attenzione e l'applicazione e ha avuto, quindi, risultati discontinui. • d) Frequenza, interesse e partecipazione. La frequenza alle lezioni è sempre stata sostanzialmente regolare. L'interesse e la partecipazione all'attività didattica si sono sviluppati nel tempo e hanno evidenziato la curiosità di allargare i propri orizzonti. Il numero contenuto di alunne e alunni ha sicuramente favorito la relazione con gli insegnanti e lo scambio di opinioni che, per motivi di timidezza, non sono avvenuti per tutti. Qualcuno deve essere esortato. A inizio d'anno scolastico molto importante è stata l'esperienza di scambio con una classe austriaca all'interno del progetto europeo “Comenius bilaterale” al quale hanno partecipato in dieci in Austria, tutti (in maniera diversa) a Monselice. Durante il soggiorno a Villach, e anche durante quello degli austriaci qui, hanno dimostrato senso di responsabilità e capacità organizzativa, oltre a un grande senso di ospitalità e disponibilità. Unitamente a questo è aumentato l'interesse linguistico e interculturale. Non è da sottovalutare anche l’interesse e l’impegno che hanno sempre dimostrato nei confronti di ogni attività proposta nell’ambito dei progetti d’istituto. Pagina 7 e) Attività di recupero Per colmare le lacune pregresse e superare le difficoltà che gli studenti hanno manifestato nel quotidiano lavoro scolastico, il Consiglio di Classe ha proposto quest'anno dove necessario il recupero in itinere, riprendendo gli argomenti il cui ripasso è stato ritenuto utile per tutti. Parallelamente è stato richiesto agli studenti di affrontare con responsabilità le attività scolastiche, dedicando attenzione durante le ore di lezione ed impegno nel lavoro assegnato per casa, al quale non si sono, effettivamente, mai sottratti. Pagina 8 f) Esperienze Extracurricolari. Si elencano di seguito le attività extracurriculari più significative che sono state offerte alla classe per ampliare l'orizzonte culturale: ESPERIENZE ExtraCurricolari PROGETTI FORMATIVI INTERDISCIPLINARI su proposta delle commissioni d'Istituto Classe TERZA [2012-2013] Classe QUARTA [2013-2014] Classe QUINTA [2014-2015] Associazione “Il Colibrì” di Monselice: progetto “Bottega aperta”, presentazione del Associazione “Il Colibrì” di Monselice: “Voce di donna”. Progetto europeo “Comenius” bilaterale con la scuola progetto di cooperazione “Handelsakademie” diVillach (A) Esposizione di un'opera dell'artista Mirella Tonellotto internazionale e progetto “Cinema e vita” (film “Io sono sulla violenza maschile sulle donne. Li”) Giornata della Memoria: mostra fotografica, proiezione “Auschwitz. Die Wahrheit macht frei” a cura di Elisa Giornata della Memoria: incontro con il partigiano Mortin e Giancarlo Soncin Enrico Vanzini e con il giornalista Roberto Brunat. Progetto “Sana e corretta Presentazione del libro di quest'ultimo: “A Dachau ero il alimentazione” Giornata del Ricordo: letture sul tema “foibe” numero 123343”. Lettura dell'attore Tognazzo da un libro di C. Sgorlon Giornata della Memoria: Donazione organi e tessuti: sensibilizzazione e sulle foibe. Incontro con la scrittrice orientamento alla donazione organi e tessuti. Daniela Padoan, presentazione Lezione-spettacolo sulla Grande Guerra del libro “Come una rana Prevenzione andrologica: incontro e visita medica d'inverno” Progetto “Martina”: incontro con medici del LIONS sul facoltativa tema tumori Spettacolo “Funky Pudding” sul Spettacolo “Massa critica” al teatro Verdi – Padova tema “spreco” Progetto “Fisco a scuola”: incontro organizzato Spettacolo: Letture sul tema “La grande Guerra in dall'Agenzia delle Entrate. montagna” Promozione del volontariato: incontro con un volontario di Progetto “Pop Economix” sulla crisi economica globale una associazione del territorio Progetto “Come ci si presenta a un colloquio di lavoro” Incontro con Merola Spettacolo teatrale in lingua tedesca Spettacolo teatrale in lingua spagnola Incontro con lo psicologo Crepet sul tema “crescita individuale, sviluppo della personalità” Progetto “Rocca in fiore”: alcuni alunni hanno partecipato facendo da guida a turisti di diverse nazionalità Pagina 9 AREE D'ORIENTAMENTO PROFESSIONALE e ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO VIAGGI D'ISTRUZIONE e VISITE GUIDATE Sono stati effettuati stage in azienda in Italia e all’Estero, a partire da fine maggio 2014, della durata di Come previsto nell’area di Orientamento del P.O.F., le almeno tre settimane: alunne e gli alunni interessati hanno partecipato agli Sono stati effettuati da alcuni incontri di presentazione delle facoltà universitarie studenti stage in azienda in Italia a partire dalla fine Stage in Italia [ Aziende sul territorio ] dell'anno scolastico della Periodo estivo durata di almeno tre settimane Progetto LEONARDO, stage di lavoro di cinque settimane in paesi di lingua straniera. Visita ad Arezzo di “La rondine”, casa d'accoglienza per stranieri Visita guidata a Padova Visita guidata a Praglia Visita d'istruzione a Venezia Visita d'istruzione a Vienna Pagina 10 Viisita guidata alla mostra “Corcos: i sogni della Belle Epoque” a Padova Visita d'istruzione a Venezia, terminal crociere Visita della mostra “La rosa di fuoco” (Picasso e Gaudì) a Ferrara g) Colloquio Esame di Stato: tesine, percorso introduttivo. Per quanto riguarda l'avvio del colloquio d'esame, i candidati presenteranno una tesina interdisciplinare. Pagina 11 h) Stage Aziendali NOME CLASSE TERZA Andreoli Giorgia Dante Ocsana CLASSE QUARTA Progetto Leonardo- Valencia (Spagna): lavoro di amministrazione presso “Escuela Albufera” della società Cabana Ahora Associazione “Conoscere e crescere insieme”: aiuto a bambini in Africa Assistente in hotel ad Assisi: bar e reception Dauti Gilberta Assistente nella biblioteca comunale di Battaglia Terme Furlan Silvia Assistente nella biblioteca comunale di Conselve Gullì Valentina Progetto Leonardo- Valencia: aiuto nell'agenzia di viaggio “Pick up” Longhin Martina Progetto Leonardo- Valencia: aiuto reception nell'hotel “Sol y Playa” Playa Malvarosa Luccato Davide Progetto Leonardo- Valencia: aiuto alla reception dell'hotel “Escuela Albufera” della società Cabana Ahora Lunardi Giorgia Animazione parrocchiale e centri estivi. Animazione parrocchiale e centri estivi. Pallavolo - agonistica Pallavolo - agonistica Menoncin Andrea Pasqualetto Anna Stage in agenzia viaggi “Caldieri goup” srl Arbitro FIPAV (pallavolo) Progetto Leonardo- Dublino: amministrazione e catering presso scuola di cucina “Flavour of Italy”. Arbitro FIPAV (pallavolo) Rando Simona Silvan Andrea Assistente biblioteca comunale Bagnoli di Sopra Guida all' ”Oratorio della Santissima Trinità”Arquà Petrarca Progetto Leonardo- Valencia: reception hostel “Ding Dong” Stage presso agenzia viaggi “Amon”- Abano Pagina 12 Trevisan Silvia Assistente in agenzia viaggi “Spotty viaggi” a Montagnana Wu Silvia Progetto Leonardo- Valencia: reception hostel “Ding Dong” Pagina 13 2. a) PROGRAMMAZIONE DELLA CLASSE Obiettivi generali. Competenze Essendo questa classe la prima della riforma, gli insegnanti si sono attenuti alle linee guida indicate dal ministero e hanno indicato gli obiettivi giudicati integrati nella situazione della classe e locali-territoriali. Si fa presente, quindi, che lo svolgimento dei programmi e il conseguimento degli obiettivi sono stati il risultato di questo primo approccio al nuovo indirizzo. All'inizio del quinto anno d'indirizzo è stato indicato il seguente obiettivo: gli alunni dovranno saper valorizzare il patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico, aiutati in questo dallo studio integrato delle diverse materie, ampliando le proprie conoscenze e sviluppando la propria creatività. Per quanto riguarda le competenze, gli alunni devono promuovere il territorio, le sue valenze culturali paesaggistiche e storico-artistiche e i suoi prodotti • promuovere competenze legate alla dimensione relazionale intesa sia negli aspetti tecnici e istituzionali (dalla pratica delle lingue straniere, all'uso di linguaggi specifici nelle diverse situazioni e nei diversi campi, all’utilizzo delle nuove tecnologie), sia negli aspetti attitudinali ( attitudine alla relazione, all’informazione, al servizio); • manifestare sensibilità e interesse per l’intercultura, intesa sia come capacità di relazionarsi efficacemente a soggetti provenienti da culture diverse, sia come capacità di comunicare ad essi gli elementi più rilevanti della cultura di appartenenza. • b) Obiettivi conseguiti. Tutti gli alunni si sono impegnati, seppure in maniera diversa, per raggiungere gli obiettivi indicati. Per quanto riguarda l’acquisizione di conoscenze, competenze e capacità i risultati appaiono differenziati, come testimoniano i risultati personali e le relazioni individuali dei docenti. Alcuni sono riusciti a sviluppare un metodo efficace, altri hanno ancora una limitata autonomia nello studio, una sufficiente capacità di rielaborazione personale o anche qualche incertezza nell’esposizione sia orale che scritta e nella rielaborazione ed argomentazione delle conoscenze acquisite. c) Verifiche e valutazioni. Gli elementi che hanno concorso alla valutazione sia periodica sia finale sono stati: la conoscenza dei contenuti disciplinari • il livello di capacità espositiva • la capacità di rielaborazione autonoma, personale e critica • l'impegno • la partecipazione all’attività didattica • la progressione rispetto alla situazione di partenza • Pagina 14 d) Strumenti di Verifica. La verifica formativa è avvenuta nel corso dell'attività didattica per controllare il processo di apprendimento e si è avvalsa di • discussione collettiva o colloquio individuale • breve relazione scritta e orale • correzione di esercizi per casa • prove strutturate La verifica sommativa è avvenuta per assegnare le valutazioni del trimestre e del pentamestre e si è avvalsa di • interrogazioni individuali lunghe e brevi • temi di diverse tipologie, test, brevi relazioni scritte Durante il trimestre sono state effettuate due verifiche sommative per le materie con valutazione solo orale, invece per le discipline con valutazione scritta e orale si sono effettuate almeno due verifiche scritte e il numero delle orali è stato lasciato a discrezione di ogni singolo insegnante. Per il pentamestre sono state effettuate almeno due prove scritte per le materia che prevedono tali verifiche, mentre il numero delle prove orali è stato lasciato a discrezione dei singoli docenti. I criteri fondamentali nell'assegnazione delle "prove di verifica" (sommativa) sono stati i seguenti: - aderenza alle unità didattiche svolte; - adeguatezza al livello di competenza raggiunto dagli alunni; - diversificazione nella tipologia; - possibilmente non più di una scritta nello stesso giorno. Si è cercato di non creare situazioni critiche che avrebbero potuto influenzare il risultato. Pagina 15 e) Descrittori di Valutazione dei livelli di profitto in decimi. Il Consiglio di Classe, in sede di valutazione trimestrale e finale, ha utilizzato la seguente griglia di valutazione, contenuta nel P.O.F.: • conoscenze complete, organiche ed approfondite • consolidata padronanza dei linguaggi ed esposizione efficace ed esaustiva • capacità di sintesi efficaci e notevoli capacità critiche • completa autonomia organizzativa ed espositiva • acquisizione di competenze trasversali e originalità nei riferimenti e collegamenti • conoscenze complete e sicure Ottimo/ eccellente 9/10 Buono • esposizione articolata e coerente che evidenzia autonomia di analisi e capacità di istituire collegamenti significativi • sicura padronanza dei linguaggi e delle procedure • autonomia ed efficacia nell’organizzazione del lavoro scolastico • conoscenze adeguate dei vari argomenti • sufficienti capacità di comparazioni e collegamenti delle conoscenze • esposizione chiara e ordinata anche se non sempre scorrevole • padronanza di linguaggi e delle procedure in via di completo consolidamento • conoscenze essenziali 8 Discreto 7 Sufficiente • esposizione non sempre appropriata ma accettabile e sufficiente correttezza nell’uso del linguaggio specifico • capacità rielaborative nell’insieme adeguate con abilità in evoluzione • limitata autonomia nell’organizzazione del metodo di studio Insufficiente conoscenze frammentarie e incomplete • qualche difficoltà di comprensione delle domande • linguaggio poco corretto ed appropriato, esposizione non sempre ordinata • frequenti errori di elaborazione ed applicazione delle conoscenze conoscenze non organizzate e incomplete • qualche difficoltà di comprensione delle domande • linguaggio impreciso, esposizione poco corretta e non autonoma • gravi carenze nelle capacità rielaborative e applicative • conoscenze molto lacunose e disorganiche • notevole difficoltà nell’organizzazione logica e nella coerenza delle argomentazioni • grave inadeguatezza nell’uso degli strumenti linguistici • totale mancanza di competenze applicative e di capacità elaborative Pagina 16 5 Gravemente insufficiente • • 6 4 2/3 Per i GIUDIZI DI AMMISSIONE il Consiglio di classe, secondo quanto stabilito dall'ultima O.M. n. 37, prot. n.316 del 19.5.2014 (articolo 2), adotta liberamente come criteri e modalità da seguire per la formalizzazione del provvedimento di ammissione all’esame di Stato: (1) il suddetto quadro sintesi esplicitamente formulato - dalla sufficienza (6) all'ottimo o eccellenza (9/10) - nelle valutazioni delle singole discipline per ogni studente nello scrutinio finale che avverrà lunedì 8 giugno 2015; (2) il presente documento pubblicato venerdì 15 maggio 2015; (3) la formulazione scritta dei giudizi di non ammissione per quegli studenti che non hanno raggiunto la sufficienza nella maggior parte delle discipline scolastiche. 3. SIMULAZIONI PER l'ESAME DI STATO a) Simulazioni di PRIMA prova e di SECONDA prova. Il Consiglio di Classe ha effettuato nel corso dell’anno una simulazione di Prima Prova Martedì 12 maggio 2015 (6 ore) e di Seconda Prova venerdì 22 maggio 2015 (6 ore). Si allegano di seguito la griglia di valutazione di prima e seconda prova scritta: Pagina 17 GRIGLIA di CORREZIONE e di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA CANDIDATO/A CLASSE COGNOME NOME TIPOLOGIA A C D B [Articolo-Saggio] Ambito: _____________________________ INDICATORI ADEGUATEZZA DESCRITTORI • • • Rispetto delle consegne (lunghezza, collocazione e titolo) Ordine e impaginazione Coerenza e coesione nello svolgimento del discorso: assenza di contraddizioni, ripetizioni Equilibrio fra le parti Min. 1 - Max 3 Min. 1 - Max 3 • Correttezza ortografica e morfologica Padronanza delle strutture sintattiche e della loro flessibilità Uso consapevole della punteggiatura • • Uso adeguato alla tipologia testuale Proprietà e ricchezza lessicale Min. 1 - Max 3 • • Comprensione del testo Analisi temi e delle caratteristiche formali, strutture sintattiche, retoriche, uso terminologia letteraria Contestualizzazione interpretazione Min. 1 - Max 6 Costruzione di un testo adeguato alla destinazione prevista Selezione, individuazione, sintesi, confronto dei dati offerti dai documenti Originalità dell’interpretazione,rielaborazione Min. 1 - Max 6 Min. 0- Max 6 • Conoscenza eventi storici in senso diacronico/ sincronico Analisi / consapevolezza della complessità dell’evento storico Presenza di valutazioni, commenti personali • • • Presenza idea centrale e collegamento logico idee Sviluppo argomentativo/ espositivo del discorso Presenza di commenti, valutazioni. Originalità Min. 1- Max 6 • COMPETENZA ORTOGRAFICA, MORFOSINTATTICA COMPETENZA LESSICALE CARATTERISTICHE CONTENUTO Tipologia A • • • • Tipologia B • • Tipologia C Tipologia D PUNTI • • -------------punti………/15 Totale Pagina 18 VOTO ASSEGNATO ___/15 Pagina 19 b) Simulazioni di TERZA prova scritta. Il Consiglio di Classe ha effettuato nel corso dell’anno due simulazioni di terza prova, della durata complessiva di 3 ore ciascuna, scegliendo la tipologia B (quesiti a risposta singola), prendendo in considerazione quattro discipline. Le due prove sono state effettuate nei giorni venerdì 27 febbraio 2015 e venerdì 10 aprile 2015, dalle ore 8.00 alle ore 11.00. Le aree disciplinari scelte per la simulazione della terza prova scritta sono state: PRIMA simulazione 27.02.2015 SECONDA simulazione 10.04.2015 Geografia turistica Geografia turistica (II) Lingua e Civiltà tedesca Diritto e legislazione turistica Discipline turistiche aziendali (II) Lingua e Civiltà tedesca Diritto e legislazione turistica Discipline turistiche aziendali Pagina 20 b.1 - PRIMA simulazione di Terza Prova. Monselice, 27 febbraio 2015 SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO: GEOGRAFIA TURISTICA 27/02/2015 Classe 5^ B Turistico - Anno Scolastico 2014-2015 COGNOME_________________________ NOME ______________________________ 1. Inquadra le caratteristiche principali dell'economia cinese ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 2. Parla della cultura e delle tradizioni della popolazione cinese ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 3. Descrivi il territorio della Cina ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ Pagina 21 SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO : DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA 27/02/2015 Classe 5^ B Turistico - Anno Scolastico 2014-2015 COGNOME _________________________ NOME ______________________________ 1) Spiega le forme di stato e di governo ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 2. Illustra il sistema di democrazia diretta e democrazia indiretta ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 3) Quali sono i doveri tributari dei cittadini? ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ Pagina 22 SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO: LINGUA TEDESCA 27/02/2015 Classe 5^ B Turistico - Anno Scolastico 2014-2015 COGNOME ________________________ NOME _________________________ 1. Herr Mario Tadi hat folgende Anzeige gelesen: Kitzbühel: Urlaubsparadies für Skifahrer! Mit seinen bekannten Skipisten, Langlaufloipen in allen Schwierigkeitsgraden ist Kitzbühel der ideale Ort für Große und Kleine. Verbringen Sie eine unvergeßliche Skiwoche bei uns im Hotel Kristall, wo sich der Gast zuhause fühlt. Für nähere Informationen erreichen Sie uns unter [email protected] Herr Tadi hat die Absicht, eine Woche dort mit seiner Frau und seinen zwei Kindern zu verbringen und schreibt an das Hotel Kristall, um Informationen zu bekommen. Schreiben Sie bitte den Text seiner Mail! (Maximal 10 Zeilen) ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 2. Was ist eine Anzeige? (Maximal 5 Zeilen) ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 3. Ein Reisebüro will Geschäftsreisen organisieren und sucht Hotels. Worüber sollen die Hotels verfügen? (Maximal 5 Zeilen) ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ Pagina 23 SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO: DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI 27/02/2015 Classe 5^ B Turistico - Anno Scolastico 2014-2015 COGNOME_________________________ NOME ______________________________ 1. L'evoluzione delle imprese turistiche negli ultimi anni ha visto, nall'ambito della distribuzione dei prodotti turistici, lo sviluppo di network aziendali. Spiega cosa sono e quali vantaggi competitivi assicurano agli operatori che ne fanno parte. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 2. La gestione di un'impresa è ritenuta adeguata se risulta informata a criteri di produttività, efficacia ed efficienza. Spiega il significato di ciascuno di questi indicatori di performance. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 3. Spiega cosa si intende per business plan e descrivi quali sono i punti e i contenuti da sviluppare per giungere alla stesura del documento finale. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ Pagina 24 b.2 - SECONDA simulazione di Terza Prova. SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO: Monselice, 10 aprile 2015 GEOGRAFIA TURISTICA 10/04/2015 Classe 5^ B Turistico - Anno Scolastico 2014-2015 COGNOME_________________________ NOME ______________________________ 1. Spiega le caratteristiche etniche e religiose della popolazione marocchina ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 2. La migrazione dall'Africa Mediterranea verso l'Europa ha delle caratteristiche ben precise, spiega le cause: ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 3. Quali sono le caratteristiche dell'economia del Marocco? ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ Pagina 25 SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO: DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA 10/04/2015 Classe 5^ B Turistico - Anno Scolastico 2014-2015 COGNOME_______________________ NOME_______________________ 1. Spiega il procedimento amministrativo in tre fasi (L.241/90) ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ __________________________________________________ 2. Illustra le aree naturali protette (L.394/91) ______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ 3. Come agisce la normativa antitrust (L.287/90) ______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ ______________________________________________________________ Pagina 26 SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO: LINGUA TEDESCA 10/04/2015 Classe 5^ B Turistico - Anno Scolastico 2014-2015 COGNOME ______________________ NOME ____________________ 1. Sie begleiten nach Wien eine Gruppe von Erwachsenen, die zum ersten Mal die Stadt besichtigen. Vermitteln Sie kurz die wichtigsten Informationen, indem Sie folgenden Text vervollständigen! Guten Tag, meine Damen und Herren! Wir sind endlich in der Hauptstadt Österreichs, im ehemaligen Wohnsitz der Habsburger angekommen! Wir wollen heute zusammen Wien entdecken. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2. Wie würden Sie als Reiseführer/Reiseführerin folgende Aussagen formulieren? a) Dare il benvenuto nella città che si visita ___________________________________________________________________________ b) Informare i turisti che la visita guidata durerà tre ore ___________________________________________________________________________ c) Informare di stare volentieri a disposizione per ulteriori domande ___________________________________________________________________________ d) Informare che il castello è raggiungibile a piedi in 5 minuti ___________________________________________________________________________ e) Dire che la visita guidata è al termine. ___________________________________________________________________________ Pagina 27 SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO: DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI 10/04/2015 Classe 5^ B - Anno Scolastico 2014-2015 COGNOME ______________________NOME ____________________ 1. Spiega qual è lo scopo delle analisi di bilancio. Illustra poi le differenze più significative fra l’analisi di bilancio per indici e quella per flussi menzionando anche i diversi strumenti utilizzati dalle due tipologie di analisi. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 2. Spiega in modo sufficientemente analitico in che cosa consiste la riclassificazione dello stato patrimoniale civilistico secondo il criterio finanziario, evidenziando come si riaggregano gli impieghi e le fonti. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 3. Il conto economico civilistico evidenzia le varie gestioni e il loro contributo al risultato finale; spiega perchè è utile riclassificarlo nonostante la sua apparente completezza. In particolare fai riferimento alla gestione che non compare nello schema civilistico ed indica quali sono i componenti di reddito che vi rientrano. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ Pagina 28 Per la correzione e la valutazione della Terza Prova scritta agli Esami di Stato, il Consiglio di Classe ha adottato all'unanimità la seguente GRIGLIA GENERALE in quindicesimi: GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA B Classe 5^ B Turistico Candidato/a ______________________________ Valutazione conseguita ........... /15 Comprende i quesiti proposti in modo preciso e dettagliato 4 Conosce gli 4 argomenti in modo approfondito e sicuro Si esprime in maniera 4 corretta e con proprietà di linguaggio Comprende i quesiti proposti in modo abbastanza dettagliato 4 Conosce gli argomenti in modo abbastanza approfondito 4 Si esprime in maniera 3 abbastanza corretta, utilizzando una terminologia appropriata Comprende i quesiti proposti in modo soddisfacente 3 Conosce gli argomenti in modo adeguato 3 Si esprime in maniera sostanzialmente corretta, utilizzando una terminologia abbastanza appropriata 3 3 Effettua analisi e sintesi adeguate, orientandosi con disinvoltura nei vari ambiti; si dimostra – ove possibile – originale e personale 3 Effettua analisi e sintesi complessivamente adeguate; vi è qualche apporto personale 2 Effettua analisi e sintesi sufficientemente pertinenti Comprende i quesiti 2 Conosce gli 3 proposti in modo argomenti in modo globalmente sostanzialmente soddisfacente adeguato Si esprime in 2 maniera sostanzialmente corretta, utilizzando una terminologia a volte imprecisa Effettua analisi e sintesi accettabili 2 Comprende i quesiti proposti in modo parziale 2 Conosce gli argomenti in modo superficiale 2 Effettua a fatica analisi e/o sintesi 1 Interpreta i quesiti proposti in modo errato 1 Conosce gli argomenti in modo lacunoso 1 Si esprime in maniera 2 non sempre chiara e corretta, vi sono errori nell'uso dei linguaggi specifici L'esposizione risulta 1 faticosa e poco chiara; inadeguato l'uso dei linguaggi specifici Scarsa capacità di analisi e sintesi 1 Pagina 29 4. RELAZIONI DISCIPLINARI PRESENTAZIONE relazione e programmi per ogni disciplina. Parte integrante di questo documento sono le relazioni finali (allegati A) dei singoli docenti per la loro disciplina e i programmi (allegati B) da essi svolti con la classe nel corrente anno scolastico che si allegano di seguito come trascritti dai docenti stessi. LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: BERTAZZO Cristina Relazione finale (allegato A) 1-Presentazione della classe I 14 alunni della V B Tur mi sono stati assegnati in classe III,, nell’a.s. 2012-2013 quando essi erano stati accorpati per Lingue e lettere italiane alla classe III Cat: i due gruppi in verità non costituivano un insieme omogeneo, né per indirizzo, né per motivazione allo studio, né per capacità; tuttavia, essi si sono amichevolmente integrati, pur con alcune disparità di livelli di competenze linguistiche, al termine ddell’a.s., più omogenee e consolidate nel gruppo turistico In classe IV, nell’a.s. 2013-2014, il gruppo B TUR è stato svincolato dal gruppo Cat; ciò ha permesso agli studenti dell’indirizzo turistico uno studio più adeguato e ha favorito una didattica più individualizzata, che ha permesso di recuperare e definire , abilità e competenze in modo più efficace, e di promuovere una programmazione più consona al loro indirizzo: Durante l’attuale a.s. 2014-2015, pervenuti in classe quinta senza debiti; gli studenti hanno dimostrato : una relazione rispettosa e collaborativa e sia con la docente che tra di loro, alcuni evidenziando un profilo più intraprendente, capace di influire anche positivamente sul gruppo; una completa integrazione sia personale che linguistica da parte delle tre alunne di provenienza extra-comunitaria; la frequenza assidua, limitata solamente da motivi di salute e da iniziative interdisciplinari, promosse, in particolare, nel pentamestre, dal Consiglio di classe; una nell’insieme soddisfacente partecipazione ed interesse al dialogo educativo proposto attraverso la disciplina, 2-Scansione dei contenuti nell’arco dell’anno scolastico La programmazione di V, che ha dovuto nel I periodo completare il percorso di classe IV, rispetto alla scanzione iniziale ha affrontato la quasi totalità dei percorsi previsti, tranne quelli di alcuni autori della più vicina contemporaneità, per cui il quadro sintetico della programmazione prevista entro maggio 2015 risulta essere il seguente Perco rsi Tipologia per Contenuto Periodo I ° e II° 1 Contesto culturale Settembre 2 Autore Il Romanticismo europeo ed italiano il Romanzo europeo Alessandro Manzoni Ore Totale: 92 (circa) 6 Settembre-Ottobre 10 3 Autore Giacomo Leopardi Novembre 10 Pagina 30 4 Contesto Culturale tema Il contestostorico culturale del’Italia post unitaria Dal Positivismo al Naturalismo al Verismo Dicembre Gennaio 8 5 6 Autore Contesto Culturale Autore Giovanni Verga Il Decadentismo e il Simbolismo La poesia e la narrativa Giovanni Pascoli. Poetica e opere Gabriele D’Annunzio poetica ed opere Le avanguardie del primo Novecento: il Futurismo Il romanzo della crisi dell’identità Luigi Pirandello: la crisi dell’identità; romanzi umoristici Italo Svevo: la figura de l’inetto nella Coscienza di Zeno ( da afffrontare nella II metà di Maggio) La poesia italiana nel Primo Novecento attraverso tre opere L’Allegria di Ungaretti Il canzoniere U Saba( da Affrontare nella II metà di Maggio) Ossi di Seppia di Montale.( Da completare) Scrittura Tipologie A. B1/B2, C, D verifiche scritte, TSA Febbraio Febbraio/Marzo/ 10 6 Aprile 10 Maggio/Giugno 12 7 8 Contesto culturale Genere/tema Autore 9 Genere/ tematico 10 Linguistico Trasversale in collegamento tematico con testi degli altri autori trasversale 6 20 Gli alunni hanno acquisito conoscenze fondamentali relativamente a contesti storici movimenti culturali e letterari e le loro poetiche autori secondo la parabola creativa della evoluzione della loro opera e la loro poetica aspetti formali stilistici tematiche e motivi confronti sia a livello formale che tematico che poetico In ogni percorso si è cercato di evidenziare sia gli argomenti relativi al contesto, sia il ruolo dell’autore nella cultura del tempo, le idee di cui si è fatto promotore relativamente alla concezione della letteratura e i mezzi linguistici espressivi e stilistici con cui ha espresso la propria visione del mondo; in particolare si è cercato di evidenziare anche confronti, parallelismi, permanenze di temi e motivi e topoi ricorrenti quali: la figura di Ulisse, il tema della notte, del paesaggio, del rapporto con la natura, del nido, della casa, della donna , dell’eros, del piacere, della macchina, della ricchezza, dell’inetto, del superuomo, della malattia, del rapporto con il padre, della metamorfosi, della crisi del’identità Si è anche cercato di proporre argomenti pertinenti con le tematiche dell’indirizzo turistico, laddove i testi ne fornivano l’opportunità, quali la vacanza, l’accoglienza, il viaggio. Per quanto riguarda itesti poetici della prima metà del Novecento si è scelta la strategia del collegamento intertestuale con contemporanei testi di narrativa, al fine di motivarne la comprensione, sviluppando agili competenze di relazione tematica. Si è inteso evidenziare gli apporti delle altre letterature europee, alla letteratura italiana, dimostrando come essa si sia prograssivamente aperta alla modernità. Inoltre ho inteso far comprendere, con sintetici collegamenti, come la letteratura nella sua specificità, abbia sempre ricevuto stimoli ed apporti da altri ambiti culturali (arte, scienza e filosofia). Si sono inoltre proposte pertinenti attualizzazioni di alcuni temi come il naufragio. Pagina 31 Si è inteso far comprendere come la letteratura, italiana in particolare, sia un linguaggio aperto alla trasformazione e alla libertà dell’interpretazione, luogo di incontro e di dialogo tra individui e culture. 3- Competenze perseguiteAttraverso questi contenuti si ritenuto indispensabile promuovere negli studenti le seguenti competenze relativamente alla scrittura, alla esposizione orale e allo studio della letteratura: Scrittura Scrittura tipologia A di analisi del testo scrittura tipologia B: saggio-breve; Scrittura tipologia A Terza prova TSA: abilità di lettura, comprensione, di autonoma analisi dei testi letterari; Recupero e perfezionamento dello stile di scrittura soprattutto a livello sintattico, lessicale e di organizzazione del testo. Esposizione orale Esposizione pertinente e tendenzialmente autonoma sia in situazione di dialogo( interrogazione) che di monologo(relazione) Sicurezza e chiarezza linguistica nella esposizione con utilizzo di appropriato registro e linguaggio settoriale Capacità di collegamento intertestuale e argomentative Studio letteratura Ampliamento e consolidamento del linguaggio settoriale storico letterario Autonomia nell’analisi del testo seguendo le fasi di:comprensione, analisi, interpretazione dei testi esemplari Conoscenza parabola creativa degli autori autori Conoscenza genere letterario,struttura, contenuto, opere esemplari Comprensione e spiegazione delle poetiche e delle visioni del mondo Comprensione del ruolo e delle funzioni degli intellettuali nell’età contemporanea. Confronti tra poetiche e temi. Contestualizzazione degli eventi culturali e letterari Attualizzazioni dei messaggi dei testi Sviluppo l’interesse per la lettura personale come strumento indispensabile per l’ampliamento del proprio orizzonte culturale Sviluppo l’intraprendenza nella fruizione degli eventi culturali nel proprio territorio Pagina 32 Metodologia e didattica In questo favorevole contesto ho cercato di realizzare ed applicare le seguenti strategie metodologiche e didattiche: Metodologia - Centralità dell’analisi del testo; - Proposta della letteratura come evento storico-culturale, interprete di visioni del mondo; - Proposta del testo letterario come creazione estetica e formale; Letteratura come rete di testi - Collegamento con le arti figurative linguaggi - Coinvolgimento emozionale nella lettura dei testi e nelle riflessioni; - Attualizzazione delle tematiche . Didattica - Lezioni frontali; - Lezioni dialogate; - Lettura espressiva dei testi letterari; - Lettura di studio del manuale in adozione - Esercitazioni e rielaborazioni degli argomenti. - Utilizzo dei mezzi multimediali, LIM; - Letture articoli giornalistici - Redazione del quaderno-dossier di studio. In particolare i percorsi sono stati affrontati considerando i testi come fondamentali documenti culturali, collocati e giustificati nei loro contesti storici e culturali; per ciò si proposta l’analisi del testo letterario attraverso le fasi della comprensione, dell’analisi formale e tematica e della interpretazione di contestualizzazione ed attualizzazione. : Gli studenti si sono autonomamente orientati nella analisi del testo rapporto tra analisi del testo e contesto , hanno sperimentato in più occasioni interesso del testo , soprattutto laddove esso corrispondeva alle loro aspettative, sensibilità e domande di senso; sono stati sollecitati a ricercare collegamenti ai vari livelli formali e tematici, del significante e del significato tra i testi, mettendoli in varie occasioni, in relazione anche con altri linguaggi, figurativi, e anche musicali. IL manuale in adozione si è dimostrato un sussidio agile , capace di sviluppare capacità di studio autonomo, proponendo nel contempo percorsi significativi e completi, accompagnati da un efficace apparato didattico; ne è stata più volte utilizzata in classe anche l’estensione multimediale, per favorire la comprensione dei contenuti o il consolidamento delle competenze Per quanto riguarda le proposte disciplinari, attraverso sia la classe IV che la Classe V, ho sempre cercato di piegare la programmazione canonica, alle capacità dimostrate dagli studenti, sviluppandole progressivamente, ma anche ai loro interessi di giovani adolescenti in formazione nel sottolineare le tematiche opportune; nonché al profilo del loro indirizzo, proponendo collegamenti disciplinari e interdisciplinari, uscite, visite a mostre, attività anche collegate al territorio, letture personali; alcune iniziative legate al territorio sono state proposte sia in IV che in V e accolte con interesse come - l’ uscità didattica a Bagnoli di Sopra, presso Villa Widmann, e la partecipazione alla Rocca in fiore, con la proposta di un Depliant turistico sulle Quattro grandi statue di Villa Duodo,nell’ambito della testimonianza della Civiltà di Villa nel territorio; - le uscite didattiche in classe Quinta alla mostra di Palazzo Zabarella, Corcos , I sogni della Belle époque, e lo spettacolo teatrale, Massacritica, al Teatro Verdi , di Padova., nonché la proposta della lettura del romanzo di Andrea Molesini, Presagio, sul tema della fine della Belle époque. Particolare difficoltà è emersa invece a causa di un orario che ha collocato ben due ore settimanali in posizione terminale del sabato (4 e 5 Ora) limitando la possibilità di organizzare Pagina 33 proficuamente i tempi della programmazione, nonostante l’impegno e la disponibilità dimostrate dagli studenti Inoltre la quantità di ore di lezione a disposizione è stata penalizzata soprattutto in Aprile e dalle sospensioni per vacanze ( Pasquali , 25 april.e, I maggio) coincidenti con l’orario a disposizione: Anche attività programmate dal C.di C. sono coincise con l’orario di lezione Verifiche e valutazione L’attività di verifica è stata parte integrante del percorso di apprendimento; essa si è orientata per lo scritto in prevalenza verso la Tipologia A e la Tipologia B, in particolare del saggio-breve, nel pentamestre sono state proposte anche le tipologie C e D; sono state utilizzate anche le tipologie della scrittura della Terza prova, (nella tipologia della ‘trattazione sintetica’ di un argomento’ ) al fine di valutare puntualmente alcuni contenuti e di sviluppare le competenze di sintesi e di padronanza linguistica. Si è dedicato molto spazio alla valutazione orale intesa sia come colloquio e quindi ‘dialogo’, che come ‘monogolo’, attraverso relazioni orali su singoli brevi argomenti, ( vite, trame, ma anche confronti) corredati da documentazione condivisa con la classe. In entrambe le situazioni si è cercato di creare un clima sereno di ascolto e di partecipazione da parte degli altri alunni. ( studio cooperativo) Gli studenti hanno aderito con impegno e capacità organizzativa del gruppo ai tempi e ai ritmi delle verifiche. La quantità e la varietà delle verifiche hanno permesso agli studenti di essere valutati sulla globalità della programmazione. Nell’insieme le verifiche sommative sono state così organizzate Scritte orali Trimestre 2 prove relative alle differenti tipologie Pentamestre 3prove Tipologia A, analisi del testo; tipologia B saggio breve e/o articolo di giornale; (C tema storico, D tema di ordine generale nelle ultime prove) Il 12.05.2015 è stata effettuata la prova di simulazione della I prova d’Esame di Stato 2 prove a colloquio/relazione breve 1 relazione scritta 2 prove a colloquio 1 prova scritta : TSA 1 prova orale a relazione Si sono adottati criteri e livelli di valutazione, concordati con il Dipartimento e Il C.di C. e la griglia di valutazione indicata in sede di programmazione iniziale, al fine di garantire agli studenti una valutazione corretta ed equa sia nello scritto che nell’orale. Il 12.05.2015 è stata effettuata la prova scritta di simulazione della I prova d’Esame di Stato Nell’insieme gli studenti della V BTUR hanno dimostrato una progressiva maggiore consapevolezza dell’importanza della letteratura nel panorama disciplinare e culturale, sviluppando una più consapevole motivazione alla lettura dei testi ; hanno dimostrato una discreta comprensione dei contenuti proposti, raggiungendo una preparazione sufficientemente articolata, alcuni anche approfondita; hanno dimostrato una sufficiente padronanza nella rielaborazione ideativa dei contenuti proposti; Pagina 34 hanno inoltre sviluppato una padronanza delle competenze linguistico-comunicative scritte e orali discretamente consolidata nella correttezza e proprietà, maggiormente appropriata ed efficace per alcuni alunni ; hanno dimostrato un discreto interesse per gli argomenti e i percorsi proposti, attraverso una partecipazione sempre sollecitata a cui gli studenti hanno comunque sempre aderito; hanno sviluppato un metodo di studio sufficientemente autonomo e competente nelle operazioni richieste e nella comprensione autonoma, in alcuni alunni anche critica. Alcuni alunni, le cui abilità erano più deboli, hanno raggiunto livelli soddisfacenti, grazie alla loro costanza e motivazione , sostenuti anche dal clima solidale della classe e accogliendo i suggerimenti dell’insegnante. In sintesi, posso affermare che il profilo della classe a conclusione di questo anno scolastico sia migliore relativamente ai livelli di partenza individuali per tutti gli studenti e che i più capaci abbiano saputo esprimere le loro potenzialità e gli altri di migliorare le loro capacità, raggiungendo un livello soddisfacente di conoscenze e competenze e di capacità relazionali. Monselice,15.05.2015 L’insegnante Cristina Bertazzo Pagina 35 PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA (allegato B) Libro di testo: P.Cataldi, Elena Angioloni iara Panichi L’esperienza della letteratura Vol. 2:Dalla Controriforma al Romanticismo; Vol.3/A Il secondo Ottocento; Vol.3/B: Il Novecento e gli scenari del presente Parte terza- Percorso per contesto culturale: Il romanticismo; Vol. 2 U1: Quadro storico-culturale del Romanticismo europeo: pp.576-603 1 Storia, politica e società nell’Europa del Romanticismo 2 La cultura e gli intellettuali: G.Berchet, Lettera semiseria, p.590; M de Stael, Lettera sulla utilità delle traduzioni, p.593 3 L’immaginario romantico: Novalis Gli Inni alla notte p 791 Il Titanismo ( Videolezione, Luperini, soggettivismo e contrasto io-mondo) 4I generi letterari, il pubblico, la lingua Unità 12, il genere: 1-Il romanzo in Europa Il romanzo e la novella nell’Ottocento 2-Il romanzo e la novella in Inghilterra e negli Stati uniti W.Scoot, il fondatore del romanzo storico Austen, Bronte, T4 C Dickens,da Tempi difficili,Contro le ingiustizie del capitalismo, p.624 T5 E.A.Poe, Il pozzo e il pendolo, p.627 pp. 607 3-Il romanzo in Francia:Sthendal, Balzac T7, Balzac,da Eugeniè Grandet, Eugenie comincia a giudicare il padre, p 641 4-Il romanzo e la novella in Germania T8 E.T.A.Hoffmann, L’uomo della sabbia,p. 5- Il romanzo e novella in Russia Gogol, da I racconti di Pietrogurgo: La prospettiva Nevskij, ( Fotocopia) Il naso( Fotocopia) 5-Il romanzo in Italia. T9 Ippolito Nievo, da Le confessioni di un italiano, Ecco la morale della mia vita, p 654, Il castello di Fratta, presentazione della Pisana, (Fotocopia) Unità 13 Percorso per autore: Alessandro Manzoni : le scelte del romantiche. 1: la vita, p. 660 2- La cultura, p663 3-Le opere, p.665 L’opera: gli Inni sacri p 675: La Pentecoste T4 (vv 113-140*) p. Pagina 36 4- Il capolavoro : I promessi sposi, p. 669 Lettera a M.Chauvet T2, Il rapporto tra poesia e storia,p. 683 L’Opera: le Odi, p. 686 T4, Il cinque maggio, P 691 L’opera : Adelchi, p. 697 Atto IV, Coro Morte di Ermengarda, p.701, Atto V La morte di Adelchi (T online) L’opera, I promessi sposi,: le redazioni del romanzo, e la questione dellla lingua; i nuclei narrativi, pp706-708 Tema della notte cap VIII, la notte degli imbrogli e la fuga, L’Addio ai monti; Cap XVII, La notte di Renzo; Cap XXI, la notte di Lucia e dell’Innominato; Cap XXXIII, la notte di Don Rodrigo; Cap XXXIV, la madre di Cecilia (Attualizzazione) Unità 15 Percorso per autore:Giacomo Leopardi; le domande di senso 1- La vita e le opere il pensiero; 2- Il pensiero filosofico p.818 3-La poetica p.820 L’opera: Zibaldone di pensieri p 822 T2. La teoria del piacere, p.826 L’opera: Operette morali p.830 T3 Dialogo della Natura e di un Islandese, p. 832 L’opera: Canti pp.. 854-858 T8:. L’infinito p 863 T10 A Silvia, p. 868 T11 Il canto del pastore errante per l’Asia, p.873( videolezione Cataldi) T12 La quiete dopo la tempesta, p.879 T 13 Il sabato del villaggio, p.882 T La ginestra o il fiore del deserto (sintesi contenuto, lettura vv 110-135 ,vv 201-236, vv 229-317) ( confronto con E Montale, ‘Meriggiare pallido ed assorto’, da Occasioni) La critica. Walter Binni, La ginestra come appello alla solidarietà sociale, p.900 Volume 3b°: Parte I, Fra Ottocento e Novecento. Dal Naturalismo al Simbolismo Parte I Fra Ottocento e Novecento, Naturalismo e Simbolismo Quadro storico-culturale: 1-Storia, politica e società tra fine Ottocento e inizio Novecento 2-La cultura e gli intellettuali : Doc 2, A Comte, Gli stadi della conoscenza, p 16 Doc 3, C Darwin, La bellezza della natura e l’elezione , naturale, p.18 Doc 4, C Baudelaire, Perdita dell’aureola, p.20 3- I movimenti e i generi letterari di fine Ottocento: Realismo, Naturalismo, Verismo, Simbolismo, Decadentismo, L’Italia e la questione dellla lingua, Pubblico e generi letterari Doc 5, O Wilde, La prefazione a Il ritratto di Dorian Gray p 28 Pagina 37 : La narrativa in Europa: Realismo, Naturalismo, Decadentismo p.36 Il romanzo in Italia, p 72 La poesia in Europa 1- La nascita della poesia moderna, p192 2- I fiori del male, di Baudelaire 3- I poeti maledetti p 206 E.Zola, da L’Assomoir, L’inizio dell’ammazzatoio, p.44 J.K.Huysmans, Salomè, p51 O Wilde, La prefazione a Il ritratto di Dorian Gray p 28 U Tarchetti, da Fosca, Attrazione e repulsione per Fosca, p.73 T1- C Baudelaire, T1-Al lettore, p.197; T2 L’albatro, p 199; T3, Corrispondenze; T5, A una passante,p.204 T6 -P Verlaine, Arte poetica, p 209 T7 -A Rimbaud, Le vocali T8- S Mallarmé, Il pomeriggio di un fauno Unità 2. L’autore: Giovanni Verga : la registrazione della realtà La vita e le opere, p.96 Verga e il primo verismo, p.98 Verga e il Verismo, p.100 Il capolavoro: I Malavoglia e la rivoluzione di Verga, p 102 I personaggi e i temi dei Malavoglia, p.104 Verga dopo i Malavoglia, P. 104 L’ultimo Verga, p.105 UD 6. L’autore: L’opera:Vita dei campi, p.114 T2: Rosso Malpelo, p. 115 T4:La lupa, p.132 L’opera:I Malavoglia, p 136 T5: Prefazione a I Malavoglia, p.138 T6: L’inizio dei Malavoglia p.142 Fotocopia, capitolo III; Il consolo T7:La tempesta sui tetti del paese Un Tema per discutere: Naufragi a confronto, p. 151 T8: L’addio di N’toni, p.154, ( Video, La conclusione dei Malavoglia) Le interpretazioni della critica p.183R-Luperini, Il finale dei Malavoglia: L’addio di’Ntoni a Trezza Giovanni Pascoli.: uno sguardo fanciullesco La vita, e le operep.270 Il fanciullino T1, p. 273 La poetica pascoliana, p.272 L’opera, Myricae, p.276 Lavandare T2, p.277 X agosto. T3 p. 279 Temporale T4 p.281 Tuono, T7, p. 285 La critica: L.Anceschi: Pascoli poeta della “fine del secolo”, p 298 L’opera: Canti di Castelvecchio, 286 Il gelsomino notturno T8 p. 287 L’opera: Poemetti, p.291 Italy T9, p. 292 UD 7. L’autore: Gabriele D’Annunzio : la vita come opera d’arte 1-La vita p.306 2-La vita come opera d’arte p.309 3- I romanzi e i racconti, p 310 L’opera. Il piacere , p 315 T1: Andrea Sperelli, l’eroe dell’estetismo, p.316 T2: La conclusione del Piacere, p.319 L’opera:Il trionfo della morte p. 323( Video) T3 Ippolita, la Nemica Pagina 38 T Int: Il verbo di Zarathustra 4- La poesia, p 312 5- Le altre opere di D’Annunzio p.313 Le vergini delle rocce: Il programma politico del superuomo. ( Fotocopia) Da Fuoco , Stelio e Foscarina sulla Riviera del Brenta e a Villa Pisani Villa Pisani (Fotocopie) g L’opera:Alcyone, p. 326 T5 La pioggia nel pineto, p 331 ( videolezione) T6: da Notturno, Visita al corpo di Giuseppe Miraglia, p.337 Volume III-B Quadro storico-culturale 1-Storia politica e società nella prima metà del Novecento 2-La cultura nell’età delle avanguardie: in Europa ,In Italia : Doc 1: F.T.Marinetti, Il Manifesto del Futurismo,p.20-21 3-La cultura scientifica e filosofica: Einstein, Freud, Bergson 4, La cultura durante il fascismo 5. I temi della letteratura p 43 Unità 8, La narrativa nell’età delle avanguardie: nuove forme per nuovi temi 1 Il romanzo di primo Novecento p. 52 2: Il romanzo in lingua tedesca: F.Kafka 3. Il romanzo in lingua inglese: J.Joyce 4 Il romanzo in lingua francese: M Proust Da, La metamorfosi, F Kafka. Uno strano risveglio, p 60 Da Ulisse, J.Joyce: Il monologo di Molly, p 66 Da Alla ricerca del tempo perduto,M Proust, La madelaine p. 71 UD 3 Luigi Pirandello: La vita e le opere p 94 Video: intervista a Leone de Castris, Pirandello e il fascismo L’umorismo e il contrasto forma e vita p 96 Video, L’umorismo Dai romanzi siciliani ai romanzi umoristici pp9899-100 Da L’umorismo L’arte che scompone il reale T1, p 701 L’opera :Il fu Mattia Pascal: p. 106 ( video: ) T2. In giro per Milano: le macchine e la natura, p 108 T3 .Adriano Meis e la sua ombra, p112 T4: Pascal porta i fiori alla propria tomba p. 106 I quaderni di Serafino Gubbio operatore L’opera: Uno nessuno centomila, p.116 (video) T5 , La vita non conclude, p.117 L’opera: Novelle per un anno p. 120 (video T6 Il treno ha fischiato, p121 Percorso : Le voci dei poeti italiani del Novecento Incontro con l’Opera Giuseppe Ungaretti La vita, la oetica e l’Allegria p 282 L’Allegria p.286-287 Titolo, sezioni, temi forme, l’analogia, poetica Veglia,p.309 I fiumi, p. 292 Pagina 39 San Martino del Carso, p.296 Mattina, p.218 Soldati, p.297 Percorso testuale- linguistico di scrittura: U1: Scrittura de l’analisi del testo, tipologia A I° prova U2: Scrittura del saggio-breve, tipologia B1, I° prova U3: Scrittura Tema di Storia tip C e Tema di ordine generale Tip D I° prova U 4 Scrittura trattazione sintetica di un argomento, Tip. A III° prova TIP B risposte a singoli quesiti Monselice 15 maggio 2015 L’insegnante Cristina Bertazzo Pagina 40 STORIA ED EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA Docente: BERTAZZO Cristina Relazione finale (allegato A) 1. Presentazione della classe I 14 alunni della V B Tur mi sono stati assegnati in classe III,, nell’a.s. 2012-2013 quando essi erano stati accorpati per Lingue e lettere italiane alla classe III Cat: i due gruppi in verità non costituivano un insieme omogeneo, né per indirizzo, né per motivazione allo studio, né per capacità; tuttavia, essi si sono amichevolmente integrati, pur con alcune disparità di livelli di competenze linguistiche, al termine ddell’a.s., più omogenee e consolidate nel gruppo turistico In classe IV, nell’a.s. 2013-2014, il gruppo B TUR è stato svincolato dal gruppo Cat; ciò ha permesso agli studenti dell’indirizzo turistico uno studio più adeguato e ha favorito una didattica più individualizzata, che ha permesso di recuperare e definire , abilità e competenze in modo più efficace, e di promuovere una programmazione più consona al loro indirizzo: Lo stile di apprendimento è infatti nel corso degli anni maturato: da mnemonico ad in grado di comprensione sintetica, non solo sulla breve durata, ma anche sulla lunga; inclasse Quinta un quarto circa degli alunni ha anche maturato capacità di interconnessione con altri ambiti disciplinari, grazie anche ad un maggiore consapevolezza e motivazione personale. 2. Si sono perseguiti e gran parte raggiunti i seguenti obiettivi in termini di Abilità, competenze e conoscenze: Abilità 1-Orientarsi nello spazio e nel tempo storici, distinguendole differenti categorie di avvenimenti 2-Confrontare realtà storiche differenti nel tempo e nello spazio 3-Riconoscere gli aspetti più rilevanti delle trasformazioni 4-Riconoscere gli elementi di continuità e di discontinuità nei processi storici 5-Saper collegare presente alle sue radici passate 6-Saper collocare la storia locale nel suo contesto globale 7-Riconoscere l’apporto delle scienze ausiliarie 8-Utilizzare il lessico storiografico e delle scienze sociali 9-utilizzare l’apparato di esercitazioni proposte dal testo ai vari livelli di difficoltà e di complessità 11-Saper risposte a domande aperte, trattazione sintetica di argomenti: tipologia A e B 12-Distinguere le differenti tipologie di documenti e fonti 13-Saper interpretare documenti scritti e materiali Competenze: dimostrare di: 1- Saper ampliare la propria cultura generale 2- Comprendere il passato come premessa del presente 3- Riconoscere e comprendere le trasformazioni nei vari ambiti 4- Comprendere le relazioni e le interconnessioni tra i vari ambiti 5- Interpretare criticamente le fonti storiche 6-Comprendere e comunicare un tema storico secondo le categorie proprie della conoscenza storica 7-riconoscere e leggere nel territorio locale le testimonianze della storia globale 3. Svolgimento della programmazione Lo svolgimento del programma, in classe V, ha tenuto nella prima fase ritmi veloci, per il completamento degli argomenti della classe IV, avvalendosi della crescente capacità di lettura autonoma del testo e di comprensione, anche interdisciplinare;con queste strategie la classe ha sostanzialmente affrontato tutti gli argomenti e le tematiche fondamentali. Pagina 41 Al fine di fornire agli studenti una chiave di interpretazione degli eventi sulla lunga durata, si è ritenuto di collocare gli argomenti relativi alla fine dell’Ottocento e del primo Novecento all’interno della cornice della affermazione dello stato liberale in Italia, gli argomenti della prima metà del Novecento e della I° Guerra mondiale all’interno del compimento delle dinamiche del nazionalismo e dell’imperialismo , gli argomenti del I° dopoguerra in particolare nella crisi dello stato liberale e della affermazione dei totalitarismi, gli argomenti della II guerra mondiale come esempio di guerra totale e di riscatto dal nazifascismo attraverso le Resistenze in particolare italiana. Solo una panoramica della II metà del Novecento all’interno della cornice del ‘Secolo breve’, del passaggio dall’eurocentrismo al mondo bipolare al mondo policentrico della globalizzazione, e dei suoi fenomeni, come le migrazioni in corso. Ho voluto perciò fornire sinteticamente le linee essenziali anche del secondo dopoguerra, per precisare e soprattutto ordinare informazioni che gli studenti hanno affrontato nello studio di altre discipline: lingue e geografia. Alcuni scenari come quello mediorientale sono maggiormante puntualizzati anche in relazione alle cronache geopolitiche attuali di quelle aree. Il testo in adozione, pregevole dal punto dei contenuti, ha fornito sempre sufficiente materiale di documentazione, e storiografico adatto alla capacità di interpretazione autonoma degli studenti Il percorso è stato affronato secondo questo calendario comprendente anche il completamento della programmazione di classe Modulo 0: Conclusione programma classe IV: II° metà’ 800 L’età della Restaurazione: Rivoluzione industriale, Le ideologie dell’Ottocento Il Risorgimento Italiano e l’Italia unita; La Destra e la Sinistra La II rivoluzione industriale L’Europa della II° metà dell’800 L’Europa della belle époque’ Tot: 66 8 8 8 Tempi Settembre Ottobre Novembre Dicembre Il ‘Novecento 8 Lo stato liberale in Italia :’età giolittiana, la I° guerra mondiale, La rivoluzione russa GennFebbraio 8 Il dopoguerra in Europa e in Italia,gli anni venti in Usa; alle origini della questione mediorientale e l’avvento del fascismo, Storia del turismo da elite a di massa Marzo 11 Aprile 10 Maggio Giugno La crisi economica degli anni trenta; l’affermazione dei totalitarismi il fascista, il nazismo, lo stalinismo Gli anni trenta in Europa, autoritarismi; La II guerra mondiale, Shoah e Resistenza Scenari del II dopoguerra 4. Strategie didattiche adottate sono state le seguenti: Per ogni percorso: -lezione frontale, -lezione dialogata, discussione e confronto in classe, -lettura collettiva o individuale del testo e esercizi di comprensione, Pagina 42 -dibattito su singole tematiche -relazioni individuali su singoli argomenti, -assegnazione di compiti individuali di sviluppo e potenziamento della comprensione. Strumenti: • • • • libro di testo: Fossati, Luppi, Zanette,L’esperienza della storia, Vol. 2-Dall’Antico regime alla società di massa, Vol.3-Il Novecento e il mondo contemporaneo, ed. Bruno Mondadori fonti scritte quaderni di lavoro, documenti fotografici e filmici 5. Verifiche e valutazione La verifica dell’apprendimento è avvenuta con le seguenti modalità e quantità per ogni singolo alunno: Primo trimestre 2 verifiche di cui: 1: verifica orale: colloquio 2: prova sommativa semistrutturata Pentamestre 3 verifiche: 2: verifiche scritte sommative: semistrutturate 1 Relazione orale su singola tematica Gli studenti si sono confrontati con differenti situazioni di verifica e di confronto, riguardanti tutti gli argomenti affrontati.hanno avuto il seguente risultato di valutazione: 2 a livello buono; 4.a livello discreto; 7 a livello sufficiente. Due alunni ha acquisito esperte competenze di comprensione storica, superando lo studio mnemonico del manuale e pervenendo ad una conoscenza storica più critica e consapevole nel metodo e nei contenuti e autonomi nel metodo di studio. Altri hanno acquisito una conoscenza globale discretamente pertinente e completa, dimostrando se guidati di saper approfondire. La metà ha dimostrato un livello sufficiente di conoscenze e competenze, mentre un alunna ha evidenziato alcune lacune nei contenuti, in fase di recupero. La valutazione delle singole prove e quella sommativa hanno fatto riferimento ai livelli indicati collegialmente in sede di programmazione di Dipartimento di Materie letterarie. Monselice, 15-05-2015 L’insegnante Cristina Bertazzo Pagina 43 PROGRAMMA DI STORIA ED EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA (allegato B) Volume II Unità 19- La costruzione delle nazioni europee ( cap 1 , Cap2 e 3 in sintesi cronologica) Unità 20- Europa , America ed Asia nell’Ottocento Cap 1: stati nazione e imperi in Europa, Il canale di Suez; Cap 2: le nazioni americane, la schiavitù e la guerra di secessione ( in sintesi) Cap 3 Diversi destini dell’Asia ( Sintesi) Unità 21- L’Italia unita: Cap 1 La conquista dell’Unità 1850-61; Cap 2: L’età della Destra,la costruzione dello stato liberale Cap 3: La sinistra e l’età di Crispi: autoritarismo e colonialismo Unità 22- Industria , masse e imperi Cap 1: La seconda rivoluzione industriale,la I globalizzazione aspetti tecnologici e tecnologici Polis : Migranti, Cap 2 L’età delle masse: istruzione, partiti di massa, sindacati, cattolicesimo sociale, nazionalismo, razzismo darwinismo,colonialismo Cap 3: L’imperialismo in sintesi, la conquista europea dell’Africa Unità 23- Verso il Novecento Cap 1: Conflitti e consenso; vita politica in Gran Bretagna, Francia, Germania di Bismarck, impero austro-ungarico;Russia zarista; gli Stati Uniti d’America, Cap 2: Il caso italiano , decollo industriale e crisi di fine secolo Volume III Unità 24, L’Europa della Belle Epoque Cap 1: Inizio secolo, le inquietudini della modernità ( Geostoria: Il nodo dei Balcani) Cap2: Il caso italiano, un liberalismo incompiuto(Memoria storica: Controverso Giolitti)) Unità 25, Guerra e rivoluzione Cap 1: Lo scoppio della guerra e l’intervento italiano ( Casi Lo sterminio degli Armeni) Cap 2: Il conflitto e la vittoria dell’intesa ( Memoria storica: L’esperienza della guerra ) Cap 3: La Russia :rivoluzioni e guerra civile Unità 26 : L’eredità della guerra e gli anni venti Cap 1: La pace impossibile. Il quadro politico del dopoguerra (Fonti :I 14 punti di Wilson) Polis, Il disagio della civiltà, p 89 Cap 2: Le radici del problema mediorientale, L’eredità ottomana ( Geostoria, Che cos’è la Palestina p. 95) Cap 3: Dallo sviluppo alla crisi, Il quadro economico del dopoguerra Unità 27, Il fascismo Cap 1: Le tensioni del dopoguerra italiano:un vincitore in crisi Cap 2: Il crollo dello stato liberale, il fascismo al potere ( Casi: Il delitto Matteotti p 127) Cap 3: Il regime fascista, un totalitarismo imperfetto Unità 28, Il nazismo Cap 1: Nascita e morte di una democrazia Cap 2: Il regime nazista Unità 29, Lo stalinismo Cap1: L’Urss negli anni venti e l’ascesa di Stalin ( Sintesi) Cap 2: Il regime staliniano, economia e terrore ( Polis: Il Gulag) Pagina 44 Unità 30 Il mondo e L’Europa fra le due guerre Cap 1: La nuova Asia, India, Giappone e Cina Cap 2 : Gli Stati Uniti e l’America latina , il New deal Cap 3 : L’Europa negli anni trenta: totalitarismi e democrazie ( Icostoria: Guernica un’icona contro la guerra) Unità 31, Guerra , Shoah Resistenza Cap 1: La catastrofe dell’Europa: La seconda guerra mondiale ( I civili come arma, p.241) Cap 2: Saccheggio e sterminio, L’Europa nazista e la Shoah ( Polis : Auschwitz e la responsabilità, p.253) Cap 3: La Resistenza in Europa e in Italia, Quelli che si opposero. ( Memoria storica: Resistenza e uso pubblico della storia, p. 267) Da Atlante delle trasformazioni: Il turismo di massa, Occupare il tempo: Dal turismo d’elite al turismo popolare attraverso il Novecento Monselice, 15-05-2015 L’insegnante Cristina Bertazzo Pagina 45 LINGUA INGLESE Docente: FERRO Franco Relazione finale (allegato A) 1. Osservazioni di carattere generale sulla classe La classe, composta da 14 studenti, ha tenuto un comportamento corretto e responsabile nei rapporti interpersonali e con l’insegnante, con complessivo discreto interesse per la materia. C'è tuttavia da osservare che la classe può essere divisa in due gruppi dove un primo gruppo, numeroso e più della metà, ha affrontato seriamente e con regolarità gli argomenti proposti facendo anche approfondimenti personali mentre il secondo, con più modeste capacità di studio, ha avuto un impegno debole e talvolta altalenante con conseguente profitto che si attesta sul sufficiente. Da notare, inoltre, che due alunne avevano il debito formativo al primo trimestre che è stato poi debitamente superato con prova orale nel secondo periodo. Verso la fine dell'anno scolastico, tuttavia, si è potuto notare una crescita di impegno per la maggior parte della classe. Il lavoro domestico e di ricerca personale è stato soddisfacente per la maggior parte ma per alcuni stato fatto il minimo richiesto. Si sono riscontrate difficoltà a comprendere i testi proposti anche con l'aiuto del dizionario tanto che il docente si è visto costretto a fare analisi dettagliate in classe dei vari documenti presentati perché la comprensione e la sintesi risultavano alquanto lacunose. Si è lavorato costantemente per rafforzare la comprensione e la corretta produzione scritta e l'esposizione orale. Alla fine del triennio la classe ha acquisito buone capacità di comprensione del testo scritto, la produzione è positiva ma risente ancora in taluni casi di errori grammaticali e sintattici di base. La classe non si è avvalsa dell'insegnante di conversazione (figura professionale ormai cancellata dalla riforma Gelmini) e la produzione orale è accettabile anche se non di vasti orizzonti per difficoltà comunicative e anche nel fare collegamenti interculturali. La frequenza è stata regolare tranne per alcuni casi e non ci sono stati rallentamenti significativi nello svolgimento del programma. 2. Obiettivi didattici e formativi Sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di Conoscenze Gli alunni possiedono le nozioni fondamentali relative a: 9 ENGLISH for TOURISM; Dovrebbero possedere inoltre una conoscenza approfondita dei seguenti argomenti: vedi programma d’esame di seguito. Competenze Gli alunni, a raggiunto livello intermedio, sono in grado di: 9 leggere un testo generale e/o tecnico relativo alle pratiche del mondo del turismo; 9 individuarne i punti salienti; 9 cogliere le relazioni con altri testi dello stesso argomento; 9 effettuare delle esposizioni grammaticalmente abbastanza corrette ed efficaci sul piano lessicale, con possesso del linguaggio specifico della disciplina; 9 trattare un argomento in termini generali, e in alcuni casi fornirne un’interpretazione approfondita e critica. Pagina 46 Capacità I candidati sono in grado di: 9 Comprendere in maniera globale e dettagliata messaggi orali ascoltati da varie fonti, cogliendone il senso, lo scopo, il contesto e la maggior parte degli elementi espliciti; 9 Produrre testi scritti di diversa tipologia finalizzati alla comunicazione di tipo turistica e culturale di carattere argomentativo ed informativo, pur con errori formali e con qualche imprecisione lessicale ma rispettandone lo scopo comunicativo; 9 Usare in modo almeno sufficientemente appropriato la terminologia e il lessico essenziali di tipo professionale sia a livello orale che scritto; 9 Conversare, nelle linee e nei concetti essenziali, relativamente ai contenuti sia culturali che specificatamente di tipo turistico affrontati, sapendo operare significativi collegamenti anche con l’aiuto dell’insegnante; 9 Riflettere sui meccanismi della lingua inglese in chiave comparativa con la lingua italiana. 3. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione Il trattamento dei singoli argomenti sottocitati ha coinvolto tempi diversi nell’arco dell’anno scolastico, pertanto si rimanda chi legge al giornale del professore dove è descritto in dettaglio gli argomenti trattati e i loro tempi di realizzazione. Da notare che le lezioni vere e proprie sono iniziate il 27 settembre perché gli alunni erano impegnati in uno scambio culturale per la lingua tedesca, vedi relazione della docente di lingua tedesca In sintesi: 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 Revisione grammaticale e vocabolario del corso generale > settembre-ottobre Air Travel > ottobre-novembre Enquiries and Replies > novembre Road Travel > novembre-dicembre City Capitals of Europe > gennaio Descrition of a Cruise Ship > gennaio Accommodation > febbraio Hotels and B&Bs > marzo Correspondence with Hotels > marzo Non-Hotel Alternatives > marzo–aprile Letters of Complaint and Replies > aprile Sightseeing and City Breaks > maggio 4. Metodologia e strumenti didattici Si è ritenuto opportuno privilegiare la lezione frontale, il lavoro individuale, in coppia o di gruppo, e servirsi dei seguenti materiali didattici: 9 9 9 Libro in adozione: K. O’Malley, Tourism at Work, Europass Dispense e fotocopie da altri libri di testo e da Internet Uso della LIM e del registratore in classe utilizzando come MODALITA’ DI LAVORO 9 Comprensione di testi, spiegazione ed esercizi applicativi, espansione del vocabolario in microlingua; 9 Acquisizione di concetti alternando domande, risposte brevi, spiegazioni brevi; 9 Presentazione di situazioni problematiche per ricercare soluzioni; e provvedendo ad attività di approfondimento. Pagina 47 5. Tipologie delle prove scritte e orali e criteri di valutazione Nella produzione scritta gli alunni hanno lavorato principalmente su questionari, riassunti e descrizioni tecniche. Sono state effettuate n. 3 prove scritte nel primo trimestre e n. 4 prove scritte e con 3 simulazioni della seconda prova nel secondo periodo. All’orale gli alunni sono stati sentiti singolarmente almeno 2 volte per periodo. L’interrogazione orale consisteva, per lo più, nella esposizione degli argomenti studiati in forma di dialogo con l’insegnante. Sono stati inoltre proposti dei test di ascolto su turismo che sono stati valutati sommativamente nell’orale. Nelle prove scritte e interrogazioni orali si sono valutate le conoscenze specifiche dei contenuti e padronanza della lingua, la proprietà grammaticale e lessicale, la capacità di organizzare un testo, capacità di elaborare ed argomentare le proprie opinioni, capacità di esprimere giudizi critici e personali e anche, ove possibile, dare dimostrazione di originalità e creatività. La valutazione viene effettuata tenendo conto dei suggerimenti del M.I.U.R. e utilizzando la griglia deliberata dal Collegio dei Docenti e consiglio di classe per la simulazione delle seconde prove. Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio: 78 Ore di lezione ancora da svolgere: 10 Monselice, 15 maggio 2015 L’insegnante Franco Ferro Pagina 48 PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE (allegato B) Air Travel Expansion of Air Travel, Airlines, Flights, Airports, Aviation Organization Vocabulary: airport procedures, the plane, inside the plane Airline tickets and announcements Booking a Flight Enquiries and Replies about Air Travel • Land Travel 9 Aspects of Travelling by Train and by Road 9 Vocabulary: types of vehicles, train travel 9 Reading: The Euroline Pass, London to Paris by Eurostar 9 Travel Tips for the USA and Britain by Train or Bus 9 Renting a Campervan and Tips for Outback Travel in Australia 9 Reading: The American Rhythm Tour • Aspetti turistici e culturali di una capitale europea a scelta del candidato • Description of the cruise ship Oceana • Tourist Accommodation 9 A Short History of Tourist Accommodation 9 Aspects of Serviced and Self-catering accommodation 9 Vocabulary: the bedroom, the bathroom 9 Accommodation Ratings in Europe and in particular in Italy and England 9 Reading: Booking Accommodation and Correspondence with Hotels • Hotels 9 Types of Hotel: city, spa, resort, conference, motel, airport hotels 9 Vocabulary: the reception, breakfast, staff duties 9 Checking in and checking out 9 Description of Resort Hotels, Airport Hotels and Motels • Alternatives to Hotels 9 Non-hotel Accommodation: B&Bs, Farmstay, Youth Hostels, Universities, Self-catering rented accommodation, Timeshare Schemes, Camping 9 Vocabulary: the camping site, the weather 9 Reading: Tourist Accommodation in Australia 9 Dealing with complaints and apologising: orally and by letter 9 Reading: Europe by Mobile Home • Sightseeing 9 The Sights: landmarks and museums, heritage or historic sites, characteristic areas of cities, museums and art galleries, zoos and aquariums, parks, artificial theme parks, sites of natural beauty 9 Vocabulary: things to see, architecture 9 Reading: Sightseeing in York • City-breaks 9 Attractions of Cities, Trends in Popularity 9 Vocabulary: places in the city, on the street 9 Reading: Sightseeing in Venice/Rome 9 Travelling around London • 9 9 9 9 9 Monselice, 15 maggio 2015 L’insegnante Franco Ferro Pagina 49 LINGUA TEDESCA Docente: MANTOVANI Maria Cristina Relazione finale (allegato A) 1. Osservazioni di carattere generale sulla classe Ho seguito la classe durante tutto il quinquennio. Tutti hanno cominciato con me lo studio della lingua tedesca, l'inizio è stato caratterizzato, però, da livelli di base non omogenei e in molti casi da mancanza di alcuni prerequisiti di morfosintassi tale per cui ho lavorato in maniera interdisciplinare con l'insegnante di italiano per l'acquisizione di alcuni argomenti. Le alunne e gli alunni si sono appropriati a poco a poco del metodo di studio indicato, migliorando la situazione che rimane ciononostante delineata da alcuni risultati molto buoni, ma per la maggior parte da risultati sufficienti o più che sufficienti. Anche la partecipazione è stata, negli anni, più attiva da parte di un gruppo ristretto. Durante l’ultimo anno scolastico è in generale migliorata. Ha concorso a questo sicuramente anche l'esperienza di scambio con la “Handelsakademie” di Villach del gruppo (ad eccezione di quattro alunne che non hanno partecipato per motivi familiari) effettuata dal 10 al 20 settembre 2014 (Villach) e dal 7 al 17 ottobre 2014 (Monselice) che ha determinato una grande positiva curiosità e interesse verso la lingua e abitudini diverse, oltre che essere fondamentale per creare buoni legami di amicizia con ragazze e ragazzi austriaci. 2. Obiettivi e loro raggiungimento Sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità: Conoscenza delle strutture grammaticali, del lessico di base per esprimersi nelle principali situazioni di vita quotidiana e del lessico fondamentale della microlingua del campo turistico (prospetti turistici, richiesta di informazioni, offerta, prenotazione di stanza o di viaggio, conferma e annullamento prenotazione, programma di viaggio). Gli alunni possiedono le seguenti competenze: - leggere un testo di turismo, di argomenti di attualità - individuare e fornire le informazioni principali - conversare in lingua su argomenti di carattere generale e turistico - redigere lettere in campo turistico, prospetti turistici Gli alunni hanno le seguenti capacità: - analizzare, sintetizzare un testo e confrontarlo con testi noti - organizzare e registrare dati - lavorare in modo sufficientemente autonomo e in gruppo dividendosi i compiti e collaborando - usare gli strumenti a disposizione (dizionari, computer, internet) 3. Contenuti disciplinari Trimestre Settembre-ottobre: richiesta di informazioni e offerta. Prospetto turistico di una città (ore 14) Novembre-dicembre: l'agriturismo (prospetti). Richiesta, offerta, controfferta, prenotazione e conferma della prenotazione (ore 20) Pagina 50 Pentamestre Gennaio: prenotare una stanza e annullare la prenotazione. Confermare l'annullamento. Il check-in in hotel (ore 8) Febbraio: viaggio d'affari, motivazioni e preparativi (ore 9) Marzo: l'inserzione pubblicitaria. Scrivere un'inserzione. Programmare un viaggio: Roma,Venezia, Vienna (ore12) Aprile-maggio: come si conduce una visita guidata. Programmazione di un viaggio di più giorni (ore 13) Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio: 78 Ore di lezione ancora da effettuare: 9 4. Metodologia La lezione si è svolta introducendo l’argomento e coinvolgendo la classe relativamente alle esperienze personali, passando, poi, alla lettura/ascolto del brano proposto. Successivamente sono stati svolti (a scuola o come compito per casa) gli esercizi del testo che hanno lo scopo di fissare il lessico nuovo o le varie tematiche (prospetto di albergo e di viaggio, lettere - mail, programmi di viaggio). La lezione si è svolta prevalentemente in tedesco, solo in caso di necessità o per riprendere argomenti di grammatica, è stata usata la lingua italiana. Pur attenendomi al testo adottato, ho cercato di contestualizzare gli argomenti nella realtà locale o, comunque, nota alla classe per evidenziarne punti di forza e promuoverla. 5. Strumenti di lavoro. Libro di testo Testo adottato: Pieruzzi Fazzi, REISEZEIT NEU, ed. Loescher. 6. Verifica e valutazione Le tipologie di verifica sono state: • verifiche orali, formative (sempre durante le lezioni) e due sommative in entrambi i periodi dell’anno scolastico per accertare la comprensione degli argomenti studiati, la correttezza e l’adeguatezza del linguaggio usato; • verifiche scritte, tre nel trimestre e quattro nel pentamestre, sugli argomenti di turismo trattati e, per quanto riguarda il pentamestre, finalizzati allo svolgimento della terza prova scritta d’esame. Monselice, 15 maggio 2015 L’insegnante Maria Cristina Mantovani Pagina 51 PROGRAMMA DI LINGUA TEDESCA (allegato B) Kapitel 3: Bauernhof: Der Trendurlaub von heute Lek 1: Reisevorbereitungen p. 56 – 59 Anfrage, Angebot, Reservierung, Reservierungsbestätigung S. 60 – 64 Lek. 2: Endlich Urlaub! Wegbeschreibung S. 74 Check in, Empfehlung an der Rezeption S. 75 – 78 Check out S. 79 Kapitel 4: Urlaub am Meer: Im Feriendorf Lek. 1: Ferien: Wohin fahren wir? Die Sommerferien planen. Prospekt eines Feriendorfes S. 88 - 90 Anfrage, Gegenangebot, Annahme des Gegenangebots und Reservierung, Bestätigung der Reservierung S. 91 –94 Lek. 2: Sardinien: Ein Paradies für Familien. Auskünfte über den Ort S. 101 –106 Kapitel 5: Eine Skiwoche im Gebirge Lek. 1: Auf der Suche nach einem Hotel im Gebirge. Die Winterferien planen S. 118 – 119. Anfrage, Angebot, Reservierung, Bestätigung der Reservierung, Annullierung der Reservierung, Bestätigung der Annullierung S. 120 – 125 Lek. 2: Skifahren: Wie schön! Check in, Auskünfte erhalten, Check out S. 129 – 137 Kapitel 6: Geschäftsreise Lek. 1: Anfrage, abschlägige Antwort auf eine Anfrage, Prospekt eines Hotels S. 151 – 154 Kapitel 7: Reiseprogramme Lek. 1: Kunst- und Kulturstädte. Rom, die ewige Stadt S. 176 –177 Weltwunder Venedig S. 183 Wien: Ein bisschen Geschichte S. 190 Wien heute S. 191 Stadtführung S. 192 Lek. 2: 10 Tage zauberhafte Toskana. Reiseverlauf S. 197 – 198 Kapitel 8: Rund um die Arbeitswelt Lek. 3: Lebenslauf S. 149 - 150 L’insegnante Maria Cristina Mantovani Pagina 52 LINGUA SPAGNOLA Docente: MUTTA Elisabetta Relazione finale (allegato A) 1.Osservazioni di carattere generale sulla classe La classe formata di 14 alunni ha sempre tenuto un comportamento corretto e responsabile nei rapporti interpersonali e con l’insegnante. Nel corso del triennio gli studenti hanno sempre collaborato con interesse e curiosità alle lezioni e alle attività proposte dalla docente. La classe possiede a livello differenziato il lessico specifico nella comunicazione orale e scritta in lingua straniera. Durante quest’anno scolastico, si è lavorato per rafforzare le competenze linguistiche con il ripasso della grammatica, le funzioni linguistiche legate al settore turistico, le attività di potenziamento delle abilità di ascolto e di produzione orale. Gli obiettivi individuati nel piano di lavoro iniziale sono stati mediamente raggiunti da tutta la classe, all’interno della quale si individuano comunque differenze di profilo sia generali sia relative a competenze specifiche. In particolare ritengo utile sottolineare l’importanza che ha avuto nella motivazione di questa classe lo stage estivo di cinque settimane a Valencia, dove tutti gli alunni che vi hanno partecipato si sono distinti per il loro impegno, interesse e buona conoscenza della lingua spagnola. Tutti gli alunni che sono stati in Spagna hanno svolto stage nell’ambito turistico dalla reception dell’hotel all’Ufficio di Promozione Turistica di Valencia. Nell’ambito delle attività proposte quest’anno, si ricorda che la classe ha accettato con interesse la proposta di andare a vedere la mostra “La rosa di fuoco. La Barcellona di Picasso e Gaudí a Ferrara, Palazzo dei Diamanti. 2.Obiettivi e loro raggiungimento Sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di Conoscenza Conoscenza dei linguaggi settoriali nei diversi contesti professionali connessi: l’albergo, l’agenzia di viaggi, le fiere, gli itinerari turistici… Conoscenza di alcuni aspetti di civiltà Conoscenza dei diversi aspetti inerenti il settore turistico Conoscenza di alcuni temi di attualità riguardanti sia la Spagna che l’America latina Conoscenza di argomenti di carattere storico culturale Competenza Saper comprendere il significato globale di testi orali e scritti e saper ricavare le informazioni richieste Saper comprendere e interpretare testi turistici Saper riassumere, in modo efficace, testi relativi all’indirizzo di studi Saper comprendere lettere commerciali, opuscoli turistici, moduli di vario tipo Saper scrivere in modo per lo più corretto e organico Saper utilizzare la terminologia specialistica Saper utilizzare internet per esercizi e attività di rinforzo online. Capacità Capacità di comprendere testi orali e scritti sempre più vari e gradualmente più complessi di natura generale, tecnico e turistico Capacità di riutilizzare quanto appreso in situazioni simili Capacità di comprendere testi orali e scritti in presenza di elementi lessicali e grammaticali non noti Capacità di esprimere le proprie opinioni su quanto ascoltato o letto Capacità di produrre testi scritti con correttezza formale Capacità di saper operare un lavoro di sintesi disciplinare ed interdisciplinare con progressiva autonomia Pagina 53 Capacità di affrontare, capire, riassumere, esporre e commentare un brano letterario, di attualità, o di turismo Capacità redigere documenti commerciali/turistici 3.Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione (trimestre e pentamestre) Argomento Periodo Ore Grammatica: congiuntivo presente e passato, subordinate Settembre-Gennaio causali, temporali, relative,…periodo ipotetico, discorso diretto e indiretto 20 Conoscenza dei concetti di base del turismo. Novembre-Dicembre 10 Diverse tipologie di turismo Gennaio 10 L’informazione turistica Febbraio 5 L’offerta gastronomica delle diverse regioni della Spagna Marzo-Aprile 10 Il Modernismo. La Barcellona di Picasso e Gaudì Aprile - Maggio 5 Itinerari turistici in Sud America Maggio-Giugno 10 Viene indicato il periodo in cui maggiormente ci si è occupati dell'argomento, il numero di ore è indicativo e non tiene conto/tiene conto di compiti e interrogazioni. 4.Metodologia Per quanto riguarda il metodo, si è lavorato allo sviluppo delle quattro abilità, privilegiando un approccio comunicativo. La lingua usata in classe è stata il più possibile la lingua spagnola. Sono state svolte attività comunicative motivanti su compiti specifici privilegiando i lavori a coppie per favorire un apprendimento prevalentemente cooperativo. Si sono usate diverse tecniche: ascolto, ripetizione individuale, pair work, attività di simulazione. Attraverso una sequenza di esercizi l’alunno è stato portato a saper utilizzare la lingua oralmente e per iscritto in modo personale. 5. Strumenti didattici I mezzi che si sono usati sono stati i seguenti: libri di testo, CD con testi registrati, fotocopie, risorse online, video didattizzati. 6. Verifiche e valutazione Nella valutazione delle abilità ricettive si sono esaminate l’avvenuta comprensione globale dei messaggi scritti. Le prove di verifica sono state orali e scritte/analisi dei testi di carattere generale, di attualità, di commercio(produzione di lettere commerciali). Le prove sono state tempestive e consistevano in attività dello stesso tipo di quelle esercitate durante le fasi dell’unità didattica. Nei compiti in classe è sempre stato consentito l’uso del dizionario bilingue. 1. Per la valutazione si vedano la scheda disciplinare e la griglia collegiale. Sono state effettuate n.2 verifiche scritte nel trimestre e n.3 nel pentamestre Sono state effettuate n. 2 verifiche orali nel trimestre e n. 2 nel pentamestre Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio: 72 Ore di lezione ancora da svolgere: 14 L’insegnante Elisabetta Mutta Monselice, 15 maggio 2015 Pagina 54 PROGRAMMA DI LINGUA SPAGNOLA (allegato B) Grammatica (dal libro di testo in adozione Buena suerte, vol.2, Lang edizioni) Ripasso dei tempi del passato Pretérito perfecto, imperfecto, indefinido, pluscuamperpecto Il congiuntivo: presente de subuntivo, imperfecto, perfecto y pluscuamperfecto Le subordinate causali, temporali, finali, modali e consecutive Il periodo ipotetico. Il discorso indiretto Uso del congiuntivo e dell’indicativo con i vari gruppi verbali I connettori del discorso Turismo e civiltà (dal libro di testo in adozione, Ida y Vuelta, Corso di spagnolo per il turismo, Marta Cervi e Simonetta Montagna, Loescher, 2013) Introducción al turismo Definición y clasificaciones Los impactos del turismo Turismo sostenible Viajero o turista El couchsurfing Hacer turismo Tipos de turismo Turismo enogastronómico Turismo religioso Turismo solidario Turismo idiómatico El camino de Santiago Promoción turística La información turística La oficina de turismo Turespaña Plan de turismo Horizonte 2020 Alojamientos Alojamientos hoteleros Rutas de paradores Ruta del Quijote Clasificación hotelera según el mercado El hotel Criterios de clasificación hotelera Servicios e instalaciones Perfiles profesionales El director de hotel Cartas de reserva Circuitos de ensueño Los circuitos turísticos Proponer un circuito turístico Organizar un circuito turístico Pagina 55 El modernismo en Barcelona Picasso y Gaudí. Vida y obras. Rasgos del Modernismo Pablo Picasso y sus etapas principales La Casa Batló La Sagrada familia La classe ha visto la mostra La Rosa di fuoco. La Barcellona di Picasso e Gaudì. a Palazzo dei Diamanti a Ferrara. Durante l’anno hanno visto il film Cenizas del cielo, 2008 di José Antonio Quirós L’insegnante Elisabetta Mutta Pagina 56 MATEMATICA Docente: COSANI Antonella Relazione finale (allegato A) 1. OSSERVAZIONI DI CARATTERE GENERALE SULLA CLASSE La classe è composta da 14 allievi che hanno studiato con gradi diversi di impegno durante l’anno scolastico. Alcuni (2), molto motivati, hanno dimostrato un buon livello di partecipazione, interesse e attenzione; altri hanno semplicemente cercato di ottenere dei risultati discreti con uno studio a volte discontinuo; altri ancora hanno studiato semplicemente per ottenere la sufficienza finale. Segnalo che tre allieve, pur avendo difficoltà a conseguire la sufficienza, hanno comunque dimostrato tenacia perché hanno studiato molto per recuperare le lacune pregresse. Durante tutto l’anno ho cercato di privilegiare l’applicazione dell’analisi matematica all’economia rispetto alla conoscenza puramente teorica dei concetti. Non c’è stata continuità didattica nel triennio: In terza gli allievi erano parte di una classe articolata con esigenze diverse di apprendimento della matematica (l’altra classe seguiva un altro percorso di studi); l’anno scorso la classe ha dovuto recuperare numerose lacune a mio parere legate ad uno studio inadeguato della matematica del biennio. 2. OBIETTIVI DIDATTICI E FORMATIVI e LORO RAGGIUNGIMENTO CONOSCENZE Conoscere il linguaggio specifico della disciplina Conoscere le corrette definizioni Conoscere le procedure risolutive connesse agli argomenti trattati Conoscere le possibili applicazioni dei contenuti delle varie Unità Didattiche all’interno della disciplina e in discipline diverse COMPETENZE Esprimere le argomentazioni disciplinari con chiarezza e coerenza logica, riconoscendo le possibili contraddizioni Comprendere un testo, anche sotto forma di schema, grafico o tabella Saper tradurre un testo che descrive una situazione reale in relazioni matematiche Saper applicare le procedure risolutive trattate CAPACITA’ Affrontare un colloquio sugli argomenti oggetto di studio con argomentazioni chiare, frutto di personali rielaborazioni Collegare i contenuti delle diverse U.D. all’interno della disciplina e in discipline diverse Saper organizzare razionalmente il proprio lavoro ed essere in grado di valutarne i risultati Acquisire autonoma capacità di giudizio sulle strategie risolutive utilizzate, attraverso la discussione ed il confronto delle idee Pagina 57 3. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (programma effettivamente svolto rispetto alla programmazione) TIPOLOGIA TITOLO E CARATTERISTICHE PERIODO / ORE UD.1 FUNZIONI IN DUE VARIABILI Disequazioni e sistemi di disequazioni a due variabili reali : soluzione grafica Elementi di geometria analitica nello spazio Definizione di funzione reale a due o più variabili reali e di dominio Rappresentazione grafica Linee di sezione e linee di livello Derivate parziali Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio 32 ore Massimi e minimi Generalità sui massimi e minimi Massimi e minimi liberi Massimi e minimi vincolati Ricerca di estremi liberi e vincolati con procedimento grafico delle linee di livello Metodo dell’ Hessiano Massimi e minimi di funzioni lineari con vincoli lineari (soluzione grafica) UD.2 PROBLEMI DI SCELTA (introduzione) Ricerca Operativa e · Definizione e cenno storico Programmazione · Problemi tipici della RO Lineare · Fasi di studio della RO ( RO e PL) P di S con effetti immediati e in condizioni certe · Scelta e campo di scelta · Classificazione dei problemi di scelta · Problemi in una sola variabile e funzione obiettivo continua e discreta · Problemi in una sola variabile e funzione obiettivo definita per casi (utile, cmu, costi, scelte tra più alternative) . Problema delle scorte Febbraio Inizio Marzo 19 ore Problemi di programmazione lineare · PL in due variabili con soluzione grafica UD.4 Statistica Richiami e complementi di statistica .Definizioni e indici di posizione e di variabilità .Tabelle a doppia entrata .Dipendenza e indipendenza statistica; connessione e chi quadrato. .Correlazione e regressione; covarianza e grafici Pagina 58 Fine Marzo Aprile Maggio Inizio Giugno 25 ore Ho accompagnato i ragazzi (per un totale di 3 ore) a: l’incontro sulla prima guerra mondiale “La guerra bianca” incontro sul giorno della memoria : foto del campo di Auschwitz ”Foibe e giornata della memoria” 4. METODOLOGIA DIDATTICA UTILIZZATA Date le caratteristiche di questa classe, si è ritenuto opportuno privilegiare la Lezione frontale Lavoro individuale Discussione 5. METODI D’INSEGNAMENTO Il metodo di insegnamento seguito è stato quello tradizionale, svolto attraverso la lezione frontale con la quale sono stati spiegati i diversi argomenti. Successivamente i concetti trattati sono stati inseriti in esercitazioni pratiche tramite lo svolgimento di quesiti a volte di semplice e pura applicazione, altre volte più complessi e legati alla valutazione e soluzione di problemi di tipo economico. Ogni unità didattica svolta è stata commentata e discussa con gli alunni e poi verificata. In generale si è cercato che gli studenti acquisissero non tanto semplici conoscenze ma delle effettive competenze. e servirsi dei seguenti 6. MATERIALI DIDATTICI Libro di testo: Gambotto, Manzone, Consolini, “Matematica con applicazioni informatiche 3”, Tramontana,2004 Dispense e fotocopie LIM utilizzando come MODALITA’ DI LAVORO Spiegazione ed esercizi applicativi Acquisizione di concetti alternando domande, risposte, brevi, spiegazioni brevi Presentazione di situazioni problematiche per ricercare soluzioni e provvedendo ad ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O APPROFONDIMENTO Durante le ore curricolari per tutta la classe 7. TIPOLOGIE PROVE e CRITERI di VALUTAZIONE Sono stati proposti nel primo periodo due compiti per lo scritto con esercizi sui vari procedimenti studiati, una verifica per l’orale con domande sia a risposta aperta che chiusa; alcuni allievi hanno inoltre sostenuto una prova di recupero di una insufficienze; Nel secondo periodo sono stati proposti due compiti per lo scritto, due interrogazioni per l’orale con trattazione di argomenti significativi. Per i criteri di valutazione si veda il documento generale del 15 maggio. Ore di lezione effettuate fino al 15/05/2015: 65 Ore di lezione ancora da svolgere: 12 Monselice, 15 maggio 2015 Pagina 59 L’insegnante Antonella Cosani PROGRAMMA DI MATEMATICA (allegato B) Funzioni reali di due variabili reali Definizione. Dominio. Rappresentazione grafica mediante linee di livello. Intorno circolare di un punto, insieme di punti limitato, chiuso, aperto; punto di accumulazione, isolato, interno, esterno, di frontiera. Limiti (accenni), continuità, derivate parziali. Continuità e derivabilità: confronto tra le funzioni ad una variabile e a due variabili Massimi e minimi di funzioni di due o più variabili Massimi e minimi di una funzione a due variabili con metodi elementari e con le derivate. Massimi e minimi di una funzione lineare vincolata con metodi elementari e con le derivate: metodo dei Moltiplicatori di Lagrange (condizione necessaria), Hessiano orlato (per la condizione sufficiente). Massimi e minimi assoluti in un sottoinsieme del dominio: definizioni, ricerca con le derivate. Massimi e minimi di funzioni lineari vincolate: ad una variabile, a due variabili con o senza vincoli espressi da un’equazione o da un sistema di disequazioni lineari. Ricerca operativa Scopi e metodi della ricerca operativa. Modelli matematici. Problemi di decisione. Scelta in condizioni di certezza con effetti immediati (Max utile, min costi, min cmu,scelta tra alternative diverse a confronto) . Il problema delle scorte. Scelta in condizioni di certezza con effetti differiti (criterio di attualizzazione e (spiegazione solo teorica) del tasso effettivo d’impiego La programmazione lineare Caratteristiche di un problema di programmazione lineare Problemi di programmazione lineare in due variabili: metodo grafico. Richiami e complementi di statistica Definizioni e indici di posizione e di variabilità. Tabelle a doppia entrata. Dipendenza e indipendenza statistica: connessione e chi quadrato. Correlazione e regressione; covarianza e grafici. Monselice, 15 maggio 2015 L’insegnante Antonella Cosani Pagina 60 DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI Docente: CAPUZZO Lorena Relazione finale (allegato A) A) continuità didattica nel triennio: La classe ha iniziato nel corso del terzo anno lo studio della materia specifica di indirizzo con un atteggiamento di positiva curiosità e interesse nei confronti degli argomenti strettamente inerenti il turismo. Con maggiori difficoltà invece ha accolto e via via comunque accettato nel corso del triennio gli argomenti base tipici dell’economia aziendale. Alla fine del percorso posso affermare che nonostante le difficoltà la classe, specie nell’ultimo anno, ha affrontato gli argomenti con interesse e partecipazione in alcuni casi anche con approfondimenti personali. Il rapporto con la classe è sempre stato corretto dal punto di vista disciplinare e questo ha permesso di lavorare in modo sereno e proficuo con partecipazione attiva da parte della maggioranza degli alunni. B) situazione iniziale ed attuale: La situazione di partenza vedeva la presenza di tre livelli: un piccolo gruppo presentava un profitto buono a tratti ottimo, il gruppo più numeroso raggiungeva livelli sufficienti o più che sufficienti, solo due casi presentavano difficoltà. Nel corso dell’anno, il programma è stato svolto con una certa regolarità anche se, per far acquisire a tutti gli alunni gli obiettivi minimi ed una conoscenza almeno sufficiente ho proceduto per alcuni argomenti con una certa lentezza. Nella trattazione dei vari temi è stata data particolare attenzione ai collegamenti e alle analogie tra argomenti diversi proponendoli attraverso la soluzione di problemi, inizialmente semplici poi via via più complessi. Frequentemente sono state utilizzate le esercitazioni, sia prese dal libro di testo sia da materiali proposti dall’insegnante per far acquisire una certa dimestichezza nell’uso delle procedure e dei calcoli e per rafforzare le nozioni apprese. Nella trattazione dei vari argomenti inoltre si è sempre cercato di cogliere i collegamenti con le altre discipline. Si è dato importanza anche all’acquisizione e quindi all’uso da parte degli alunni di una terminologia tecnica adeguata. Nel complesso la preparazione finale vede un piccolo gruppo di alunni che, con impegno costante e partecipazione attiva ha raggiunto risultati buoni a tratti ottimi con una buona capacità di rielaborazione e collegamento degli argomenti trattati; il resto degli alunni con impegno e interesse accettabili, in alcuni casi con buone capacità di recupero, raggiunge risultati sufficienti o pienamente sufficienti. C) ore di lezione effettuate nell’anno scolastico: Alla data odierna (15 maggio) sono state effettuate 101 ore di lezione D) grado di raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza e competenza: In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: 1 Conoscenze: Interpretazione e analisi del bilancio per la conoscenza della situazione aziendale Le principali caratteristiche del settore turistico e le evoluzioni del mercato e delle imprese turistiche odierne. Strategia aziendale e pianificazione strategica Tecniche di controllo e monitoraggio dei processi Pagina 61 - 2 - Qualità nelle imprese turistiche Lo sviluppo della business idea, lo studio di fattibilità e il business plan Concetto e tipologie di budget, reporting e analisi degli scostamenti Scopi e forme della comunicazione d’impresa interna ed esterna Strumenti di comunicazione interpersonale nei diversi contesti aziendali Tecniche di selezione del personale e curriculum europeo Principi e teoria del marketing Marketing turistico: pubblico e integrato Tecniche, metodologie e strumenti di marketing Competenze: Riclassificare, interpretare e analizzare il bilancio per cogliere il valore segnaletico dei margini e degli indici di bilancio Riconoscere effetti positivi e negativi del fenomeno turistico ed individuare i più recenti trend del mercato Individuare le caratteristiche della gestione strategica per redigere piani operativi e calcolare indici di produttività Riconoscere le tendenze dei mercati e le problematiche di localizzazione di un’azienda turistica, effettuare lo studio di fattibilità ed elaborare un preventivo finanziario ed economico Redigere i budget di un’adv, di un t.o. e di una struttura ricettiva Riconoscere gli obiettivi, le forme, le strategie e le tecniche di comunicazione in relazione ai diversi contesti Individuare la documentazione e le procedure per la progettazione e realizzazione di un viaggio Analizzare i punti di contatto tra macro e micro marketing nel settore turistico Individuare forme di promozione e commercializzazione adeguate ai diversi mercati sulla base delle risorse disponibili Utilizzare strumenti di supporto alla programmazione turistica territoriale Realizzare casi aziendali in collaborazione con il territorio E) metodologie utilizzate: Sono stati utilizzati diversi tipi di intervento: - lezione frontale e interattiva attraverso la discussione e il dialogo continuo con la classe. - lezione con esposizione di argomenti e approfondimenti preparati dagli alunni - esercitazioni su casi proposti dal docente con fotocopie - spiegazione guidata con esercizi applicativi - insegnamento per problemi con utilizzo di casi aziendali con problematiche nuove per le quali si chiede una soluzione da parte della classe anche con attività di gruppo E’ stato effettuata un’attività continua di recupero in itinere attraverso la ripresa degli argomenti trattati per gli alunni che presentavano difficoltà. F) materiali didattici: Testo adottato: N. Agusani, F. Cammisa, P: Matrisciano: “DTA Discipline Turistiche e Aziendali C Pianificazione e controllo”, SCUOLA & AZIENDA. Modulistica relativa al settore turistico, cataloghi, internet e tecnologie multimediali, Codice del Turismo, articoli di quotidiani e periodici, manuali turistici. G) criteri e griglie di valutazione: Sono stati utilizzati i seguenti strumenti per la verifica ed il controllo del livello di apprendimento: -verifica formativa con: compiti assegnati a casa con valutazione delle soluzioni in classe, esercitazioni alla lavagna, quesiti brevi su argomenti base e sui temi più significativi Pagina 62 -verifica sommativa con: prove orali e prove scritte con utilizzo di interrogazioni lunghe, test, quesiti a risposta singola, questionari ed esercizi. Speciale attenzione è stata rivolta alla predisposizione delle griglie di correzione per tutti i tipi di prova al fine di contenere il più possibile la soggettività dei giudizi. H) programma svolto suddiviso per trimestre e pentamestre: si veda allegato B. Monselice, 15 maggio 2015 L’insegnante Lorena Capuzzo Pagina 63 PROGRAMMA DI DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI (allegato B) Primo Trimestre Ripasso di argomenti del programma di quarta: IL BILANCIO D’ESERCIZIO (settembre/ottobre) • lo Stato Patrimoniale • il Conto Economico • la redazione del Bilancio • il sistema tributario italiano e le imposte dirette. 1. L’ANALISI DI BILANCIO PER INDICI (ottobre/novembre) • Le analisi di bilancio • La riclassificazione dello stato patrimoniale a. La riclassificazione degli impieghi b. La riclassificazione delle fonti c. Lo schema di stato patrimoniale riclassificato • L’equilibrio della struttura patrimoniale e finanziaria a. La composizione degli impieghi e delle fonti b. I margini • La rielaborazione del Conto economico a. Riclassificazione a Valore aggiunto b. Riclassificazione a Costo del venduto • Gli indici di bilancio a. Indici patrimoniali b. Indici finanziari c. Indici economici • Il coordinamento degli indici a. lo scorporo del ROI e del ROE Secondo pentamestre 2. L’ANALISI DI BILANCIO PER FLUSSI (dicembre/gennaio) • Il rendiconto finanziario • Il flusso della gestione reddituale • Il rendiconto finanziario del capitale circolante netto 3. IL MERCATO TURISTICO NEL TERZO MILLENNIO (gennaio) • Il settore turistico oggi a. i numeri del turismo b. l’evoluzione delle imprese turistiche • Gli aspetti controversi del turismo a. benefici e costi socioeconomici e culturali b. benefici e costi ambientali • Le nuove tendenze del turismo a. la vacanza come esperienza b. l’evoluzione della domanda turistica • Le imprese turistiche del terzo millennio a. il potere del consumatore b. la reazione delle imprese 4. LA PROGRAMMAZIONE AZIENDALE (gennaio/febbraio) • La gestione dell’impresa a. il processo decisionale nelle imprese turistiche • Le strategie dell'azienda a. la gestione strategica b. le strategie delle imprese del terzo millennio • La pianificazione strategica a. i concetti di previsione, pianificazione e controllo Pagina 64 • b. il processo di pianificazione strategica La programmazione operativa a. il controllo Produttività, efficacia ed efficienza La qualità aziendale a. la qualità nelle imprese turistiche Il sistema di qualità 5. • • • • • IL BUSINESS PLAN (febbraio) La busines idea e il progetto imprenditoriale Dalla busines idea al business plan I contenuti del bp: dall’analisi di mercato alle misure di sicurezza I contenuti del bp: l’analisi economico-finanziaria Il lean start-up • • • 6. IL BUDGET DELLE IMPRESE TURISTICHE (marzo) • Il budget a. le funzioni del budget b. le tipologie di budget • Il controllo di budget a. l’attività di reporting • La redazione del budget a. il comitato e il team tecnico di b. b. la stima dei costi e dei ricavi c. i costi standard • II budget di settore delle adv intermediarie a. i b. delle vendite b. il b. dei costi generali • II budget di settore dei t.o. a. il b. delle vendite, della produzione, economico e dei costi commerciali • Il budget economico generale delle imprese di viaggi (adv e to) • Il budget degli investimenti e finanziario delle imprese di viaggi (adv e to) (escluso il b. di tesoreria) • I budget delle imprese ricettive: delle camere, del F&B e dei costi operativi non distribuiti • Il b. economico generale, degli investimenti e finanziario delle imprese ricettive 7. LA COMUNICAZIONE NELL’IMPRESA (marzo) • La comunicazione d’impresa: finalità • La comunicazione esterna a. la comunicazione integrata • Il piano di comunicazione • La comunicazione interna • L’autopromozione nel mercato del lavoro (argomento solo accennato in quanto affrontato l’anno precedente all’interno della gestione delle risorse umane) • La comunicazione non convenzionale 8. • • • • IL PIANO DI MARKETING (aprile) Ripasso concetti generali visti l’anno precedente La pianificazione strategica di marketing La stesura del marketing plan: l’analisi esterna a. l’analisi della domanda, dell’ambiente politico, sociale ed economico b. l’analisi della concorrenza c. l’analisi delle opportunità e delle minacce La stesura del marketing plan: dall’analisi interna al controllo a. l’analisi della situazione interna b. l’analisi SWOT c. la determinazione degli obiettivi d. la definizione delle tattiche Pagina 65 e. il controllo di marketing 9. IL MARKETING TERRITORIALE (maggio: entro il 15) • Gestione, promozione e sviluppo sostenibile del territorio a. la gestione e la promozione del territorio b. la tutela e la valorizzazione dell’ambiente • Il marketing turistico pubblico e integrato • Il marketing della destinazione turistica In occasione della visita aziendale a Venezia (5 maggio) presso VTP: Venezia Terminal Passeggeri è stato approfondito attraverso lavoro di gruppo il tema “turismo crocieristico”. Nelle ore rimanenti fino alla fine dell’anno scolastico sarà ripreso tutto il programma attraverso verifiche orali e discussioni al fine di un ripasso generale. L’insegnante Lorena Capuzzo Monselice, 15 maggio 2015 Pagina 66 DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA Docente: BUSON Susanna Relazione finale (allegato A) 1. OSSERVAZIONE GENERALE SULLA CLASSE La classe, ha mostrato da subito la capacità di creare un’atmosfera gradevole per lavorare in modo sereno e costruttivo. Gli alunni infatti hanno sempre tenuto un comportamento corretto e rispettoso delle regole scolastiche e si sono sempre mostrati disponibili al dialogo, partecipando volentieri alle varie proposte didattiche. L’amicizia, che nel corso del triennio si è creata tra loro, li ha spinti inoltre a un’utile collaborazione, per affrontare i momenti di maggiore impegno scolastico. Nonostante questo clima positivo però, solo pochi alunni, dal carattere più aperto e vivace, hanno partecipato attivamente al dialogo e alle discussioni in classe. La maggior parte degli studenti invece, anche a causa di una certa timidezza, ha seguito le lezioni con attenzione, ma in modo passivo e silenzioso. Ad oggi, sulla base della preparazione conseguita dagli alunni, si può delineare una suddivisione della classe in due gruppi: il primo, non molto numeroso, formato da ragazzi assai impegnati e motivati, capaci di rielaborare in forma autonoma i contenuti proposti, i quali hanno raggiunto un buon livello di preparazione; il secondo, il più consistente numericamente, costituito da alunni che si sono impegnati con costanza e diligenza per superare alcune debolezze e nella maggior parte dei casi essi sono riusciti a migliorare le loro capacità ed a raggiungere risultati sufficienti. 2. OBIETTIVI Sulla base della programmazione disciplinare sono stati quindi perseguiti i seguenti obiettivi: conoscere i compiti e le funzioni delle istituzioni locali, nazionali ed internazionali nei rapporti con le imprese turistiche conoscere i rapporti fra enti e soggetti che operano nel settore turistico conoscere le fonti nazionali e comunitarie di finanziamento del settore conoscere la disciplina giuridica del commercio elettronico conoscere la legislazione in materia di beni culturali ed ambientali conoscere la normativa nazionale, comunitaria e internazionale per la tutela del consumatore saper individuare i soggetti pubblici o privati che operano nel settore turistico saper individuare le interrelazioni tra i soggetti giuridici nel promuovere lo sviluppo economico sociale e territoriale saper ricercare le opportunità di finanziamento e investimento fornite dagli enti locali, nazionali ed internazionali saper applicare la normativa relativa alla promozione e valorizzazione del sistema turistico integrato saper applicare la normativa relativa ai beni culturali ed ambientali saper applicare la normativa relativa al commercio internazionale saper applicare la normativa nazionale, comunitaria e internazionale per la tutela del consumatore. 3. CONTENUTI DISCIPLINARI Primo trimestre SETTEMBRE A LO STATO E GLI STATI A1 COS'E' LO STATO?: dalla società allo Stato, cittadino italiano e cittadino europeo, il territorio, la sovranità, le forme di Stato, le forme di governo. Pagina 67 A2 DA SUDDITI A CITTADINI: lo Stato assoluto, il suddito, verso lo Stato liberale, lo Stato liberale, il cittadino, lo Stato democratico, la democrazia indiretta, il diritto di voto, la democrazia diretta, il referendum. OTTOBRE A3 LA COSTITUZIONE REPUBBLICANA: lo Statuto albertino, il fascismo, dalla guerra alla Repubblica, la Costituzione, la revisione della Costituzione. A4 LA COMUNITA' INTERNAZIONALE: la globalizzazione, il diritto internazionale, l'O.N.U, la tutela dei diritti umani, l'Italia e la comunità internazionale, la difesa della Patria. NOVEMBRE B LA PERSONA NELLA VITA SOCIALE B1 LA DIGNITA': la Carta dei diritti fondamentali dell'U.E., il diritto alla vita, la pena di morte, l'integrità della persona, la clonazione, la tortura, la schiavitù. B2 LA LIBERTA' E LE LIBERTA': la libertà personale, la libertà di circolazione, il diritto alla privacy, la libertà di espressione, la libertà di religione, il diritto di associazione, i partiti, il diritto di proprietà. DICEMBRE B3 L'UGUAGLIANZA E LA SOLIDARIETA': uguaglianza formale e sostanziale, la parità fra donna e uomo, il diritto alla famiglia, il diritto alla salute, il dovere tributario. C LE NOSTRE ISTITUZIONI C1 IL PARLAMENTO: il bicameralismo, deputati e senatori, l'organizzazione delle Camere, dal voto al seggio, i sistemi elettorali, il sistema elettorale italiano, la funzione legislativa del Parlamento. Secondo pentamestre GENNAIO C2 IL GOVERNO: la composizione del Governo, la responsabilità penale dei membri del Governo, il procedimento di formazione del Governo, la crisi di Governo, le funzioni del Governo, la funzione normativa del Governo. C3 LE GARANZIE COSTITUZIONALI: la repubblica parlamentare, l'elezione del Presidente della Repubblica, i poteri del Presidente della Repubblica, il giudizio penale sul Presidente della Repubblica, la composizione della Corte costituzionale, le funzioni della Corte costituzionale. FEBBRAIO C4 LA MAGISTRATURA: la funzione giurisdizionale, il processo, accusa e difesa, l'amministrazione della giustizia, la giurisdizione ordinaria, la responsabilità dei giudici, il Consiglio Superiore della Magistratura. C5 LE AUTONOMIE LOCALI: la devolution, gli enti autonomi territoriali, la Regione, il Comune, la Provincia e la Città metropolitana. MARZO D LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE D1 L'ORDINAMENTO AMMINISTRATIVO: l'attività amministrativa, principi costituzionali in materia amministrativa, la Pubblica Amministrazione digitale, l'organizzazione della P.A., organi attivi, consultivi e di controllo, il Consiglio di Stato, il Cnel, la Corte dei conti, le autorità indipendenti, le imprese pubbliche e le privatizzazioni, i beni pubblici, il rapporto di pubblico impiego. D2 GLI ATTI DELLA P.A.: gli atti amministrativi, il provvedimento amministrativo, la discrezionalità amministrativa, il procedimento amministrativo, l'invalidità degli atti amministrativi, la giustizia amministrativa, gli atti di diritto privato della P.A. APRILE E UN TURISMO SOSTENIBILE E1 IL TURISMO E L'AMBIENTE: il problema ambiente, ambiente e sviluppo sostenibile, la sovranazionalità del problema ambientale, la tutela ambientale in Italia, il rapporto biunivoco fra turismo e ambiente, le aree naturali e protette, il turismo sostenibile, il turismo naturalistico, l'ecoturismo, il turismo responsabile. E2 LA TUTELA DEL CONSUMATORE-TURISTA: il consumo, un consumatore a sovranità limitata, la normativa antitrust, il Codice del consumo, l'e-commerce, la Carta dei diritti del turista. MAGGIO F L'UNIONE EUROPEA F1 IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA: l'Europa divisa, la nascita dell'U.E., l'allargamento a Est, dal fallimento della Costituzione per l'Europa al Trattato di Lisbona, l'Unione economica e monetaria, verso gli Stati Uniti d'Europa. Pagina 68 F2 LE ISTITUZIONI E GLI ATTI DELL'U.E.: il Parlamento europeo, il Consiglio europeo e il suo Presidente, il Consiglio dell'Unione, la Commissione europea e il suo Presidente, l'Alto Rappresentante dell'Unione per gli affari esteri, la Corte di giustizia dell'Unione, gli atti dell'Unione. G L'ORGANIZZAZIONE TURISTICA NAZIONALE E INTERNAZIONALE G1 L'ORGANIZZAZIONE TURISTICA NAZIONALE: il turismo nella Costituzione, la Corte costituzionale e la normativa turistica, l'ordinamento turistico statale, le Conferenze in materia di turismo, gli enti pubblici turistici, l'organizzazione turistica locale, i Sistemi turistici locali. GIUGNO G2 IL TURISMO NELL'U.E.: l'organizzazione mondiale del turismo, l'Europa prima destinazione turistica mondiale, la politica turistica negli anni dell'integrazione europea, l'industria del turismo nell'U.E., un turismo europeo sostenibile, le fonti comunitarie di finanziamento del settore turistico, le Capitali europee della cultura. 4. METODOLOGIA Nell’ultimo anno ho lavorato cercando sempre di mostrare ai ragazzi quanto la materia sia una preziosa chiave di lettura del mondo che ci circonda: non una raccolta sistematica di informazioni, ma uno strumento di crescita culturale e professionale. A questo scopo ho operato perché venissero ricercati e riconosciuti problemi e tematiche attuali, in modo che venissero colte analogie e differenze dei diversi fenomeni giuridici. Sono stati affrontati e discussi con una certa regolarità i principali temi di politica interna ed internazionale ed i fatti più salienti del periodo che stiamo vivendo, compreso il dibattito in corse sulle riforme costituzionali. Ho ritenuto assai importante avvicinare i ragazzi all’attualità, confidando che ciò fosse di grande aiuto alla loro crescita consapevole di cittadini di questo Paese. Quindi, pur continuando a privilegiare la lezione frontale e le interrogazioni tradizionali (tendenti ad accertare l’apprendimento degli argomenti svolti e la capacità di esporli in forma quanto più corretta e rigorosa possibile), ho dedicato diversi spazi alla discussione ed al commento di notizie di attualità per stimolare e valutare la padronanza critica dell’insieme delle conoscenze, competenze e capacità acquisite da ogni alunno. Si sono effettuate anche delle verifiche scritte, allo scopo di preparare gli studenti alla “terza prova” che devono affrontare in sede di esame finale. 5. STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo: Paolo Ronchetti, Diritto e legislazione turistica ed. Zanichelli Il libro di testo è stato integrato con materiale supplementare, Codice civile, Costituzione, consultazioni di stampa e LIM 6. VERIFICHE E VALUTAZIONI Le verifiche orali sono state valutate in scala decimale, secondo il criterio approvato nel POF e adottato dal Consiglio di Classe. Le verifiche scritte sono state valutate anche in quindicesimi adottando la tabella allegata al documento. Nella valutazione finale si è tenuto conto delle prove sommative, ma anche di impegno, partecipazione, interesse e progressione rispetto ai livelli di partenza, pur senza prescindere dal raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati. L’insegnante Susanna Buson Monselice, 15 maggio 2015 Pagina 69 PROGRAMMA DI DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA (allegato B) A LO STATO E GLI STATI A1 COS'E' LO STATO?: dalla società allo Stato, cittadino italiano e cittadino europeo, il territorio, la sovranità, le forme di Stato, le forme di governo. A2 DA SUDDITI A CITTADINI: lo Stato assoluto, il suddito, verso lo Stato liberale, lo Stato liberale, il cittadino, lo Stato democratico, la democrazia indiretta, il diritto di voto, la democrazia diretta, il referendum. A3 LA COSTITUZIONE REPUBBLICANA: lo Statuto albertino, il fascismo, dalla guerra alla Repubblica, la Costituzione, la revisione della Costituzione. A4 LA COMUNITA' INTERNAZIONALE: la globalizzazione, il diritto internazionale, l'O.N.U, la tutela dei diritti umani, l'Italia e la comunità internazionale, la difesa della Patria. B LA PERSONA NELLA VITA SOCIALE B1 LA DIGNITA': la Carta dei diritti fondamentali dell'U.E., il diritto alla vita, la pena di morte, l'integrità della persona, la clonazione, la tortura, la schiavitù. B2 LA LIBERTA' E LE LIBERTA': la libertà personale, la libertà di circolazione, il diritto alla privacy, la libertà di espressione, la libertà di religione, il diritto di associazione, i partiti, il diritto di proprietà. B3 L'UGUAGLIANZA E LA SOLIDARIETA': uguaglianza formale e sostanziale, la parità fra donna e uomo, il diritto alla famiglia, il diritto alla salute, il dovere tributario. C LE NOSTRE ISTITUZIONI C1 IL PARLAMENTO: il bicameralismo, deputati e senatori, l'organizzazione delle Camere, dal voto al seggio, i sistemi elettorali, il sistema elettorale italiano, la funzione legislativa del Parlamento. C2 IL GOVERNO: la composizione del Governo, la responsabilità penale dei membri del Governo, il procedimento di formazione del Governo, la crisi di Governo, le funzioni del Governo, la funzione normativa del Governo. C3 LE GARANZIE COSTITUZIONALI: la repubblica parlamentare, l'elezione del Presidente della Repubblica, i poteri del Presidente della Repubblica, il giudizio penale sul Presidente della Repubblica, la composizione della Corte costituzionale, le funzioni della Corte costituzionale. C4 LA MAGISTRATURA: la funzione giurisdizionale, il processo, accusa e difesa, l'amministrazione della giustizia, la giurisdizione ordinaria, la responsabilità dei giudici, il Consiglio Superiore della Magistratura. C5 LE AUTONOMIE LOCALI: la devolution, gli enti autonomi territoriali, la Regione, il Comune, la Provincia e la Città metropolitana. D LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE D1 L'ORDINAMENTO AMMINISTRATIVO: l'attività amministrativa, principi costituzionali in materia amministrativa, la Pubblica Amministrazione digitale, l'organizzazione della P.A., organi attivi, consultivi e di controllo, il Consiglio di Stato, il Cnel, la Corte dei conti, le autorità indipendenti, le imprese pubbliche e le privatizzazioni, i beni pubblici, il rapporto di pubblico impiego. D2 GLI ATTI DELLA P.A.: gli atti amministrativi, il provvedimento amministrativo, la discrezionalità amministrativa, il procedimento amministrativo, l'invalidità degli atti amministrativi, la giustizia amministrativa, gli atti di diritto privato della P.A. E UN TURISMO SOSTENIBILE E1 IL TURISMO E L'AMBIENTE: il problema ambiente, ambiente e sviluppo sostenibile, la sovranazionalità del problema ambientale, la tutela ambientale in Italia, il rapporto biunivoco fra turismo e ambiente, le aree naturali e protette, il turismo sostenibile, il turismo naturalistico, l'ecoturismo, il turismo responsabile. E2 LA TUTELA DEL CONSUMATORE-TURISTA: il consumo, un consumatore a sovranità limitata, la normativa antitrust, il Codice del consumo, l'e-commerce, la Carta dei diritti del turista. Pagina 70 F L'UNIONE EUROPEA F1 IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA: l'Europa divisa, la nascita dell'U.E., l'allargamento a Est, dal fallimento della Costituzione per l'Europa al Trattato di Lisbona, l'Unione economica e monetaria, verso gli Stati Uniti d'Europa. F2 LE ISTITUZIONI E GLI ATTI DELL'U.E.: il Parlamento europeo, il Consiglio europeo e il suo Presidente, il Consiglio dell'Unione, la Commissione europea e il suo Presidente, l'Alto Rappresentante dell'Unione per gli affari esteri, la Corte di giustizia dell'Unione, gli atti dell'Unione. G L'ORGANIZZAZIONE TURISTICA NAZIONALE E INTERNAZIONALE G1 L'ORGANIZZAZIONE TURISTICA NAZIONALE: il turismo nella Costituzione, la Corte costituzionale e la normativa turistica, l'ordinamento turistico statale, le Conferenze in materia di turismo, gli enti pubblici turistici, l'organizzazione turistica locale, i Sistemi turistici locali. G2 IL TURISMO NELL'U.E.: l'organizzazione mondiale del turismo, l'Europa prima destinazione turistica mondiale, la politica turistica negli anni dell'integrazione europea, l'industria del turismo nell'U.E., un turismo europeo sostenibile, le fonti comunitarie di finanziamento del settore turistico, le Capitali europee della cultura. Monselice, 15.05.2015 L’insegnante Susanna Buson Pagina 71 GEOGRAFIA TURISTICA Docente: TELESE Loredana Relazione finale (allegato A) Continuità didattica nel triennio: La classe purtroppo non conosce continuità didattica in merito a questa disciplina avendo cambiato docente ogni anno, per cui non posso esprimere un parere sugli anni precedenti. Situazione iniziale ed attuale: La classe è composta da 14 ragazzi che mi sono stati affidati in quest’ultimo anno scolastico, ed in questo periodo si è instaurato un rapporto di stima e fiducia, che ha consentito una trattazione degli argomenti nel complesso agevole e qualitativamente valida. Il comportamento tenuto dagli allievi è sempre stato corretto, la loro partecipazione alle lezioni è stata sempre abbastanza attiva. Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico: Le ore di lezione svolte durante l’anno sono complessivamente 58 Grado di raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza e competenza CONOSCENZE: Gli studenti conoscono e comprendono la realtà ambientale, umana, economica e turistica delle aree geografiche trattate. Conoscono e comprendono l’interdipendenza tra le diverse vie di comunicazione e lo sviluppo turistico. Essi hanno acquisito una visione globale del fenomeno turistico. Sono capaci di utilizzare nell’analisi geoturistica, strumenti e linguaggi assimilati nel corso degli studi in differenti discipline. Conoscono le principali aree turistiche a livello mondiale e la loro capacità ricettiva. COMPETENZE: Alcuni allievi hanno dimostrato un buon interesse per la materia ed hanno saputo acquisire un corretto metodo di approccio alla conoscenza delle varie realtà geografiche, ottenendo un ottimo livello di preparazione; altri allievi invece si sono accontentati di un apprendimento mnemonico, ottenendo una preparazione discreta. Complessivamente il grado di preparazione raggiunto dalla classe può definirsi buono. metodologie utilizzate: Le metodologie utilizzate sono la lezione frontale con l’utilizzo di sussidi di vario tipo per l’impostazione dell’argomento. Approccio problematico alle tematiche con l’individuazione delle interconnessioni esistenti. Materiali didattici (testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e multimediali: Il materiale didattico utilizzato non è il libro di testo in adozione perché ritenuto dalla docente troppo riduttivo e settoriale. Quindi si è proceduti con l’ausilio di altri libri di testo come “Nuovo Passaporto per il Mondo” della De Agostini, “Geotour” della Markes, ovviamente fornendo agli studenti fotocopie e appunti. Inoltre sono state consultate carte geografiche atlante e materiale informatico. Le ore settimanali a disposizione per le lezioni sono 2, quindi i laboratori sono stati effettuati in aula visto che la stessa è fornita di Lim. Criteri e griglie di valutazione: La valutazione è stata effettuata con una serie di verifiche scritte ed orali. Sono stati proposti questionari con domande aperte, tesi ad appurare il grado di acquisizione degli obiettivi prefissati; tali test sono stati somministrati alla fine di ciascuna unità didattica, in modo da facilitare l’intervento di recupero in caso di mancata o scorretta acquisizione. L’esposizione orale ha consentito di verificare la proprietà di linguaggio, la capacità di coordinare, di effettuare collegamenti ed organizzare autonomamente i contenuti e di appropriarsi del metodo geografico di analisi della realtà. Inoltre sono stati fatti dei lavori in power point su determinati argomenti come approfondimento. Sono stati considerati sufficienti gli allievi che Pagina 72 utilizzando un linguaggio semplice, ma appropriato, hanno dimostrato di aver acquisito i contenuti proposti e di aver saputo individuare le connessioni esistenti tra le varie tematiche trattate. Programma svolto suddiviso per trimestre e pentamestre: TRIMESTRE: Settembe Ottobre Novem/Dicem flussi turistici internazionali l’Australia, le Maldive; la Repubblica Dominicana la Dancalia il Fenomeno Turismo, il Giappone PENTAMESTRE: Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio l’India la Cina l’Africa Mediterranea, l’Egitto, la Tunisia il Marocco, il Kenia, gli Stati Uniti d’America il Brasile, il Messico, Cuba Argomenti pluridisciplinari che potrebbero essere oggetto di verifica nella terza prova e nel colloquio: Sono numerosi gli argomenti interdisciplinari che potrebbero essere presi in considerazione, saranno valutati in sede di esami. Eventuali prove strutturate somministrate: Non sono state effettuate prove strutturate. Monselice, 15 maggio 2015 L’insegnante Loredana Telese Pagina 73 PROGRAMMA DI GEOGRAFIA TURISTICA (allegato B) LIBRI di TESTO: Nuovo Passaporto per il Mondo della De Agostini Geotour della Markes TURISMO: Il fenomeno turismo Storia del turismo Tipologie di turismo Turismo sostenibile e Turismo responsabile I flussi turistici internazionali AFRICA: Il bacino del Mediterraneo come luogo di incontro di culture diverse La cultura araba, l’Islam, la condizione femminile nel mondo arabo MAROCCO: Territorio –popolazione – città – governo – economia – turismo TUNISIA: Territorio – popolazione – città – governo – economia – turismo EGITTO: Territorio – popolazione – città – governo – economia – turismo KENYA: Territorio – popolazione – città – governo – economia – turismo ASIA: Le civiltà asiatiche, la cultura, la condizione femminile nel mondo asiatico CINA: Territorio – popolazione – città – governo – economia – turismo GIAPPONE: Territorio – popolazione – città – governo – economia – turismo INDIA: Territorio – popolazione – città – governo – economia – turismo AMERICA ANGLOSASSONE: Caratteristiche generali STATI UNITI: Territorio – popolazione – città – governo – economia – turismo AMERICA LATINA: Caratteristiche generali BRASILE: Territorio – popolazione – città – governo – economia – turismo MESSICO: Territorio – popolazione – città – governo – economia – turismo CUBA: Pagina 74 Territorio – popolazione – città – governo – economia – turismo AUSTRALIA: Territorio – popolazione – città – governo – economia – turismo LE MALDIVE: Territorio – popolazione – città – governo – economia – turismo REPUBBLICA DOMENICANA: Territorio – popolazione – città – governo – economia – turismo DANCALIA: Territorio – popolazione – città – governo – economia – turismo L’insegnante Loredana Telese Pagina 75 ARTE E TERRITORIO Docente: FACCIN Sandra Relazione finale (allegato A) A) CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO La docente ha intrapreso l’attività didattica nel corrente anno 2014-2015. B) SITUAZIONE INIZIALE ED ATTUALE La situazione iniziale si configurava positiva e tale si è mantenuta nel corso dei mesi, raggiungendo esiti discreti, pur rilevando un orizzonte di conoscenze e soprattutto di esperienze, a nostro avviso, circoscritto alle personali valenze socio-economiche e culturali. Si presume, pertanto, che pur ricettivi alle proposte e alle iniziative promosse e attivate dall’Istituto Scolastico nel corso degli anni, non pochi studenti tuttavia si rivelino ancora non appieno consapevoli della effettiva operatività complessa, problematica e sostanzialmente impegnativa sotto il profilo finanziario destinata a una clientela esclusiva di fascia alta (segnatamente nell’ambito della convegnistica e delle mete più prestigiose nazionali ed internazionali) Il novero delle esigenze della fascia media tuttavia può ritenersi compatibile e agevolmente fruibile. C) ORE EFFETTUATE NELL’ANNO SCOLASTICO Si tratta di una sessantina di ore D) GRADO DI RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI Gli obiettivi in termini di conoscenza e competenza sono stati, a nostro avviso, raggiunti parzialmente: la mancanza di continuità didattica ha penalizzato sensibilmente l’assetto formativo e strutturale proprio dell’indirizzo turistico. Inoltre il testo adottato (Il Nuovo Arte tra Noi a cura di Elena De Martini, Chiara Gatti, Lavinia Tonetti e Elisabetta P. Villa – Bruno Mondadori, Ed. scolastiche) scaturito esclusivamente dalla scelta del docente precedente, si rivela non appieno confacente in relazione alla specificità delle esigenze, pur esplicitandosi «Nella nuova proposta ampiamente rivisto e arricchito dando grande rilievo alla contestualizzazione storico – culturale dei fenomeni artistici, all’ iconografia, al confronto fra le opere» come si evince dalla Prefazione. Pertanto il docente ha cercato di integrare con materiale didattico congruo, estrapolato da contesti qualitativamente ritenuti più appropriati e inoltre ha diffuso segnalazioni di eventi storico-artistici e culturali prioritariamente d’ambito territoriale E) METODOLOGIE UTILIZZATE Lezioni frontali, interventi mirati ed estemporanei, discussioni su tematiche specifiche. Intervento–relazione di un’ esperta, operativa nella valorizzazione turistico-culturale delle emergenze storico-artistiche, materiali didattici integrativi di varia entità, proiezione video. Verifiche colloquiali, almeno due per periodo. F) MATERIALI DIDATTICI Testo adottato (cfr D), Biblioteca, tecnologie audiovisive Pagina 76 PROGRAMMA DI ARTE E TERRITORIO (allegato B) CONTENUTI DISCIPLINARI SETTEMBRE-OTTOBRE 2014 LE AVANGUARDIE: PER UN’ ARTE NUOVA IL SURREALISMO E IL NOVECENTO (PROPEDEUTICI ALLA VISITA DELLA COLLEZIONE PEGGY GUGGENHEIM A VENEZIA) IL FUTURISMO IL ROMANTICISMO LA SCUOLA DI PARIGI NOVEMBRE-DICEMBRE 2014 SCHEDA TECNICA MART DI TRENTO – ROVERETO GLOSSARIO OTTOCENTO – NOVECENTO (VOCI SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA) IL PERCORSO COMPLESSO DALLA FIGURAZIONE ALL’ASTRAZIONE: FULCRO EPOCALE DEL NOVECENTO L’ASTRAZIONE MONDRIAN LA SCULTURA ITALIANA DEL NOVECENTO: I PROTAGONISTI FRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE GENNAIO – FEBBRAIO 2015 L’IMPRESSIONISMO INTERVENTO–RELAZIONE DI UN’ ESPERTA, OPERATIVA NELLA VALORIZZAZIONE TURISTICO–CULTURALE DELLE EMERGENZE STORICO–ARTISTICHE:DINAMICHE FORMATIVE, EDUCATIVE E PROGETTUALI NELL’AMBITO VENETO LAUTREC E LA DIFFUSIONE DELL’AFFICHE SIMBOLOGIA E ALLEGORIA NELLA PITTURA EUROPEA DELL’OTTOCENTO (LETTURA DELL’OPERA «LA ZATTERA DELLA MEDUSA») ARTE ORIENTALE E ARTE OCCIDENTALE NELL’OTTOCENTO E NEL NOVECENTO LA PITTURA MATERICA LA PITTURA MATERICA DI ALBERTO BURRI MARZO – APRILE 2015 L’ARTE CONCETTUALE L’ARTE CONCETTUALE DI BEUYS PROIEZIONE DEL VIDEO SULL’ARTISTA LA FOTOGRAFIA, UN’ARTE TRA DOCUMENTO ED ESPRESSIONE LETTURA CRITICA DELLA TESTIMONIANZA DI G. CARANDENTE RELATIVA ALLA PERSONALITA’ E ALL’OPERATIVITA’ COLLEZIONISTICA DI PEGGY GUGGENHEIM, CON PARTICOLARE ATTENZIONE PER IL CONTESTO CULTURALE VENEZIANO E INTERNAZIONALE W. GROPIUS E BAHAUS A DESSAU LA PROGETTUALITA’ DI BAHAUS E IL SUO FONDAMENTALE RIFLESSO NELL’AMBITO ITALIANO MAGGIO – GIUGNO 2015 APPROFONDIMENTI SU ALCUNI NUCLEI TEMATICI SOLLECITATI DAGLI STUDENTI E IPOTETICAMENTE SUGGERITI DA ALCUNE SUGGESTIONI TERRITORIALI RELATIVE AL RAPPORTO FRA ARTE E PAESAGGIO, SEGNATAMENTE LA CONSAPEVOLEZZA DELLA SALVAGUARDIA E DELLA VALORIZZAZIONE IN AREA VENETA E INOLTRE IL SIGNIFICATO E LA VALENZA SOCIO-CULTURALE E METAFORICA DELL’EVENTO MILANO EXPO 2015, NONCHE’ IL VALORE DEL COLLEZIONISMO E DELLA MUSEOLOGIA COME VOLANI TURISTICI PER L’INCENTIVAZIONE E LO SVILUPPO DELL’ INDOTTO. L’insegnante Sandra Faccini Pagina 77 SCIENZE MOTORIE SPORTIVE Docente: PAJOLA Sandra Relazione finale (allegato A) Osservazioni sulla classe La classe costituita da 11 femmine e 3 maschi, ha iniziato questo ultimo anno scolastico con la sottoscritta, la loro nuova insegnante. A inizio anno sono stati fatti alcuni test e osservazioni per verificare il reale livello di partenza degli alunni che è risultato discreto per alcuni e sufficiente per altri. Nel corso dell’anno tutti hanno partecipato con discreto entusiasmo al dialogo educativo, solo una persona ha dimostrato un interesse superficiale e poco ricettivo alle proposte educative programmate anche a causa delle molteplici assenze registrate. Il comportamento della classe nel complesso è sempre stato corretto e rispettoso nei confronti dell’insegnante, e positivo anche nel rispetto dell’ambiente e delle attrezzature sportive. Quasi tutti hanno lavorato con un impegno costruttivo nella realizzazione e conduzione delle lezioni nonostante, a volte, si siano verificate delle difficoltà dovute alla compresenza di un altra classe per lo più tutta maschile. Si sono svolte 2 ore settimanali per un totale di 64 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di conoscenze, competenze, abilità: Conoscenze Gli allievi conoscono sufficientemente i regolamenti delle discipline sportive trattate; la terminologia specifica della materia e caratteristiche principali di alcuni attrezzi, conoscono alcuni percorsi per migliorare le capacità condizionali (resistenza, forza, velocità); praticano vari sport di squadra conoscendo, in maniera, per alcuni approfondita, per altri in modo sufficiente, le caratteristiche tecnico-tattiche degli stessi. Competenze Quasi tutti gli alunni sanno applicare le proprie conoscenze e capacità motorie acquisite per la risoluzione di situazioni motorie complesse. Abilità Gli studenti della classe evidenziano discrete o buone capacità nel saper utilizzare il proprio corpo in modo coordinato ed economico. Sono in grado di eseguire in maniera più o meno corretta gesti atletici individuali, eseguire i fondamentali di gioco secondo le impostazioni tattiche; sanno rielaborare personalmente le conoscenze acquisite per il mantenimento del benessere psico-fisico e per migliorare la crescita personale. Metodo di lavoro La struttura modulare del programma ha previsto per ogni modulo il seguente percorso: • Livello di partenza, somministrazione degli esercizi dal semplice al complesso, con lavoro analitico e globale, rielaborazione personale e di gruppo delle conoscenze acquisite. Materiali utilizzati Il testo in adozione: “In Movimento”; è stato integrato da materiale elaborato dal docente. Attrezzature in adozione della palestra e in prestito da altre organizzazioni. Criteri di valutazione La valutazione si è basata su: il risultato delle verifiche e dei test, il livello di partenza e l’atteggiamento, il reale e progressivo miglioramento, l’impegno e la partecipazione globale dell’allievo nei confronti della disciplina. Pagina 78 Griglie di valutazione In decimi 1-3 4 5 6 7 8 9 10 In quindicesimi 1-5 L’impegno nullo, il comportamento inadeguato, la partecipazione scarsa non hanno permesso di acquisire alcun elemento costitutivo della disciplina 6-7 Ha acquisito conoscenze e competenze frammentarie e parziali degli elementi costitutivi della disciplina, e non ha dimostrato impegno per migliorare il suo livello 8-9 Ha acquisito conoscenze e competenze parziali degli elementi costitutivi della disciplina 10 Ha acquisito conoscenze e competenze sufficienti raggiungendo i livelli minimi richiesti degli elementi costitutivi della disciplina 11-12 Ha acquisito discrete conoscenze e competenze degli elementi costitutivi della disciplina. 13 Ha acquisito una buona conoscenza e competenza degli elementi costitutivi della disciplina e ha partecipato in maniera attiva alle attività proposte 14 Padroneggia gli elementi costitutivi della disciplina partecipa alle diverse attività organizzate dalla scuola mettendo a disposizione degli altri le proprie competenze. Utilizza una terminologia appropriata nell’ambito del linguaggio specifico 15 Padroneggia e sa rielaborare in maniera originale gli elementi costitutivi della disciplina partecipa con passione alle diverse attività organizzate dalla scuola mettendo a disposizione degli altri le proprie competenze. Utilizza una terminologia appropriata nell’ambito del linguaggio specifico Programma svolto e tempi di realizzazione MODULI TEMPI Modulo 1: • potenziamento fisiologico, miglioramento della funzione cardio- respiratoria attraverso circuiti a stazioni e percorsi a tempo Modulo 2: • Pallacanestro fondamentali, tecnica e tattica di gioco; regolamenti di gioco 6 ore Modulo 3: • Pallavolo: fondamentali, tecnica e tattica di gioco; regolamenti di gioco. Modulo 4: • Badminton: fondamentali, tecnica e tattica di gioco. Arbitraggio Modulo 5: • Atletica in palestra: getto del peso, lancio del vortex, andature con la funicella, salto in alto, staffetta i cambi Modulo 6: • Atletica: andature, corsa veloce. Esercizi specifici e tecnici di gara. Regolamenti di gara. Pagina 79 8 ore 12 ore 6 ore 14 ore 4 ore Modulo 7: • Ginnastica: esercizi elementari alla spalliera, capovolte avanti e indietro con il materasso Modulo 8: • tchoukball: esercizi specifici di passaggio e tiro nel quadrato; tecnica e tattica di gioco; regole di gioco Modulo 9: • Ultimate: passaggi del frisbee da fermi e in movimento, tecnica di gioco e regolamenti • Baseball: fondamentali, tecnica di gioco e regolamenti L’insegnante Sandra Pajola Pagina 80 4 ore 2 ore 4 ore PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE (allegato B) Acquisizione della tecnica sportiva e pratica dei seguenti giochi sportivi: Pallavolo: esercizi propedeutici con la palla, fondamentali individuali: palleggio dalle varie stazioni, bagher, schiacciata, muro, pallonetto e battuta a tennis. Fondamentali di squadra: ricezione e difesa, ricezione a 5 con alzatore in centro. Regolamento di gioco. 2) Pallacanestro: fondamentali individuali quali palleggio, passaggio e tiro a canestro c con arresto, in elevazione e in 3 tempo; difesa a uomo. Gioco di squadra. Regolamento di gioco. 1) Thcoukball: fondamentali individuali di passaggio, palleggio e tiro nel quadro. Gioco di squadra. Regole di gioco. Ultimate: fondamentali a coppie di lancio e presa del frisbee da fermi e in movimento. Gioco di squadra. Regole di gioco Acquisizione della tecnica specifica e pratica di alcune discipline individuali: 1. Atletica leggera: preatletici specifici, andature, combinazioni preatletiche a tempo a coppia e di gruppo, sui cerchi, con gli over ecc.; 2. Esercizi propedeutici e specifici del getto del peso, del vortex e del salto in alto. 3. Esercizi propedeutici e specifici della corsa 60 m piani e per il cambio del testimone nella staffetta 4. Ginnastica; esercizi specifici per le capovolte sul materassone, trave, funicelle, panche e spalliere. 5. Badminton: esercizi specifici individuali e a coppie di battuta, dritto, rovescio, clair e smash. Gioco individuale e doppio. Norme di base e regolamento di gioco. Arbitraggio. 6. Baseball: lanci a coppie, battute con la mazza su lancio regolare, lancio e battuta a coppie, prove di difesa e di attacco. Gioco di squadra. Norme di base e regolamento di gioco. L’insegnante Sandra Pajola Pagina 81 RELIGIONE Docente: PAVARIN Stefano Relazione finale e programma (allegati A e B) FINALITÀ E OBIETTIVI SPECIFICI L'IRC si è proposto i seguenti obiettivi: Ricerca, riflessione e confronto sulla risposta cattolica agli interrogativi dell'essere umano sul senso della vita e sulla realtà nella sua complessità. Riconoscimento delle forme del linguaggio religioso per sondare, interpretare ed esprimere il mistero di Dio e dell'essere umano. Scoperta graduale dell'incidenza dei principi e dei valori del Cattolicesimo sul tessuto culturale e sociale del nostro Paese. Conoscenza oggettiva e sistematica dei principali contenuti del Cristianesimo, delle sue fonti (Bibbia, Magistero …) e cenni sul suo sviluppo storico. Maturazione di un atteggiamento di confronto, dialogo e tolleranza nei confronti dell'altro e delle sue esperienze culturali e religiose per realizzare un cammino di crescita in prospettiva mondiale. Acquisizione di atteggiamenti di rispetto, apertura, accoglienza e amicizia nei rapporti interpersonali. Aiutare l’alunno a valutare l’agire umano e a saper vivere da protagonista e con responsabilità nella società. OBIETTIVI GENERALI E FINALITÀ L’insegnamento della religione cattolica è stato impostato per promuovere, insieme alle altre discipline, il pieno sviluppo della personalità degli alunni e contribuire ad un più alto livello di conoscenze e di capacità critiche. Il docente ha cercato di offrire, inoltre, i contenuti e gli strumenti specifici di lettura della realtà storica odierna e della ricerca sul senso e il valore della vita, per contribuire alla formazione della coscienza morale come persone e cittadini del mondo. CONTENUTI PRIMO TRIMESTRE ACCOGLIENZA: Testimonianza Seminaristi di PADOVA [Missione GIOVANI Monselice]: L'esperienza autentica FEEDBACK sull'incontro testimonianza MISSIONE GIOVANI MONSELICE. SCRITTURA lettera-feedback [email] incontro seminaristi di Padova (MISSIONE GIOVANI). COSTRUZIONE del PERCORSO FORMATIVO in ordine agli apprendimenti acquisiti lungo il corso dei quattro anni di scuola superiore; la MAPPA CONCETTUALE intorno al tema della “religione” nella propria esperienza scolastica. PRIMA UNITÀ D'APPRENDIMENTO "Essere cittadini ... del MONDO" INTRODUZIONE. SINTESI percorso anno di quarta LETTURA: Lettera alla coscienza, di Ernesto OLIVERO http://www.sermig.com/lettera-alla-coscienza ] [ (1) ARTicolo: Padre Enzo BIANCHI, L'anatema del papa: la guerra è follia, in Repubblica 14 settembre 2014 http://www.monasterodibose.it/priore/articoli/articoli-su-quotidiani/8636-l-anatema-del-papa-laguerra-e-follia] [in Ascolto AUDio: Guerre nel mondo: che fare?, in Uomini e profeti del 4 ottobre 2014 Pagina 82 http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/puntata/ContentItem-96b09ebc-b66c-4b2d-ad831368447fbc7b.html] [in Visione documentario VIDeo: Siamo tutti ostaggi? [in TERRA programma di Toni CAPUOZZO - Rete Quattro del 29 settembre 2014, http://www.video.mediaset.it/video/terra/full/485200/siamo-tutti-ostaggi-29-settembre.html Fonte: http://www.ilpost.it/2014/06/19/isis-iraq/ [ART]: Combattere l'ISIS, di Giacomo COSTA [in http://www.aggiornamentisociali.it/easyne2/LYT.aspx?Code=AGSO&IDLYT=769&ST=SQL&SQ L=ID_Documento=11038] (2) DOMENICO QUIRICO [VID]: Testimonianza di Domenica QUIRICO, in Tv2000 Domenica 28 novembre 2013 e/o in Tg7 Domenica 8 [http://www.youtube.com/watch?v=iHJTMDWh6Sc]; 2013 http://www.sermig.org/it/sessioni/sessione-2013-2014/domenico-quirico]. settembre [ SERMIG [ART] (1): Marina CORRADI, (Editoriale) Perché i figli sappiano, in Av Mercoledì 11 settembre 2013 [in http://www.avvenire.it/Commenti/Pagine/il-male-della-guerra-di-marina-corradi.aspx ] [ART] (2): "Io, tra bombe, fughe e umiliazioni" http://www.lastampa.it/2013/09/10/esteri/il-racconto-di-domenico-quirico-io-tra-bombe-fughe-eumiliazioni-kKhtCQSKkvLZOxHfADAlO/pagina.html] [in (3) MAHATMA GANDHI "... GANDHI riuscì a sconfiggere il più grande impero coloniale del suo tempo chiedendo alla sua gente di non consumare il sale. ..." (dalla Lettera alla coscienza di Ernesto OLIVERO) [VID]: One World. Mahatma GANDHI (New Delhi, 2 aprile 1947) regia di Vanni GANDOLFO, in Le parole che hanno cambiato il mondo. In lotta per la libertà [Italia 2013, Istituto Luce Vol. 1]. [ART]: Christian ALBINI, Il pensiero non violento corre sul Web, in AS 01 [1991]: pp. 29-45 http://www.aggiornamentisociali.it/EasyNe2/LYT.aspx?Code=AGSO&IDLYT=769&ST=SQL&SQ L=ID_Documento=2193 ] [ (4) AUNG SAN SUU KYI [Premio Nobel per la pace 1991] ... [FILM]: The Lady. L'amore per la libertà, regia di Luc Bresson, Francia,Gran Bretagna 2011 (127'). (5) MARTIN LUTHER KING 1964] ... Atlanta , 15 gennaio 1929 – Memphis , 4 aprile 1968 ) [Premio Nobel per la pace ( [VID]: I have dream. Martin Luther King (Washington, 28 agosto 1963) regia di Vanni GANDOLFO, in Le parole che hanno cambiato il mondo. In lotta per la libertà [Italia 2013, Istituto Luce Vol. 1] [ART]: (1) Vincent D. ROUGEAU, Verso la libertà. Gli USA a cinquant'anni dal Civil Rights Act, in AS 11 [Novembre 2014]: pp. 757-762 http://www.aggiornamentisociali.it/easyne2/LYT.aspx?Code=AGSO&IDLYT=973&ST=SQL&SQ L=ID_Documento=11215 ]. [ (6) NELSON MANDELA Mvezo , 18 luglio 1918 - Johannesburg , 5 dicembre 2013) [Premio Nobel per la pace 1993] ... ( [VID]: Discorso di insediamento, PRETORIA, 10 maggio 1994, regia di Vanni GANDOLFO, in Le parole che hanno cambiato il mondo. In lotta per la libertà [Italia 2013, Istituto Luce Vol. 1]. [ART]: (1) Addio a Mandela, il leader che sconfisse l'apartheid, in http://www.aggiornamentisociali.it/easyne2/LYT.aspx?Code=AGSO&IDLYT=769&ST=SQL&SQ L=ID_Documento=9518] [ (2) Un Anno senza Mandela: il sogno incompiuto del Sudafrica, in http://www.aggiornamentisociali.it/easyne2/LYT.aspx?Code=AGSO&IDLYT=769&ST=SQL&SQ L=ID_Documento=11432]. [ SECONDO PENTAMESTRE [PRINCIPI E FONDAMENTI DI UN'ETICA DELLA FELICITÀ: La custodia del CREATO] Pagina 83 TERRA DEI FUOCHI preparazione incontro 13 gennaio 2015 con don Aniello MANGANIELLO; SERMIG - Università del dialogo - [http://www.sermig.org/arsenali-live/120-torino/14443-coscienza-e-speranza-nella-terra-deifuochi]: Coscienza e speranza nella Terra dei Fuochi [Testimonianze: Anna Magri e Marzia Caccioppoli, mamme della Terra dei Fuochi, del magistrato antimafia Giovanni Conzo e del parroco di Caivano don Maurizio Patriciello] [SCHIAVITÙ e FRATELLANZA] Lettura MESSAGGIO XLVIII° Giornata Mondiale della Pace - 1 gennaio 2015: "Non più schiavi, ma fratelli" http://w2.vatican.va/content/francesco/it/messages/peace/documents/papafrancesco_20141208_messaggio-xlviii-giornata-mondiale-pace-2015.html] [ [VID] La schiavitù, a cura di card. Gianfranco RAVASI e Maria Cecilia SANGIORGI, Frontiere dello Spirito [Canale 5] 28 dicembre 2014 http://www.guardatele.it/canale5/le-frontiere-dello-spirito/puntata-del-28-dicembre- [ 112137 ]. [STRANIERO e CITTADINANZA] Ascolto conferenza di Emiliano SIRONI, Immigrazione senza fine: quali scenari? Studio e riflessione in classe. ARTicolo: Gianfranco RAVASI, E la Bibbia accolse lo straniero, in AV Giovedì 22 gennaio 2015: p. 21. [IMMIGRAZIONE] "Ritornino al paese loro...". [VID] Piazzapulita Crack - "Speciale Fortezza Europa" di Corrado FORMIGLI del 22 dicembre 2014 https://www.youtube.com/watch?v=5_MbDzthb2o] [ SECONDA UNITÀ D’APPRENDIMENTO La Costituzione Italiana e il Pensiero Sociale della Chiesa L'APPELLO: COSTITUZIONE. La via maestra, in Voce Libera 11 ottobre 2013 (n. 116) Le incertezze della democrazia, in Festival del Diritto [ http://www.festivaldeldiritto.it/ Piacenza. 26-29 settembre 2013] DEMOCRAZIA, POLITICA e MERCATO G. ZAGREBELSKY, Democrazia, scena o messinscena, in Festival del Diritto [Piacenza. 26 settembre 2013] http://www.festivaldeldiritto.it/app/prodotto.jsp?IdC=2155&IdS=2159&tipo_cliccato=2&tipo_padr e=2&prod=p&id_prodotto=56288&id_categoria=2159&css=&ok=1&pos=1] [ L'ombra del TOTALITARISMO nella società contemporanea. FILM: L’Onda, di Dennis GANSEL [2008] LA COSTITUZIONE ITALIANA 1. LA DEMOCRAZIA in Educare alla Costituzione/1. Costruiamo una democrazia. La nascita della Costituzione, di Raffaele MANTEGAZZA in NPG 2, Febbraio 2011: pp. 53-55. http://www.notedipastoralegiovanile.it/index.php?option=com_content&view=article&id=4982:ed ucare-alla-costituzione&catid=183:educare-alla-costituzione ] [ 2. IL DIRITTO: in Educare alla Costituzione/2. Che cosa posso fare? I diritti individuali, di Raffaele MANTEGAZZA in NPG 2, Febbraio 2011: pp. 56-59. - Roberto BENIGNI, La più bella del mondo [RaiUno, 18 dicembre 2012] Discorso di Sergio MATTARELLA nell'elezione come Presidente della Repubblica [Martedì, 3 febbraio 2015] 3. STORIA DELLA COSTITUZIONE [VID] 1: Roberto SAVIANO e la Costituzione italiana, in Vieni via con me di RAI3 di Fabio FAZIO e Roberto SAVIANO del 29 novembre 2010 [VID] 2: Pietro CALAMANDREI, "Lezione sulla costituzione 1955" (26 gennaio 1955) http://www.youtube.com/watch?v=XRTG9duEnww; http://www.youtube.com/watch?v=2j9i_0yvt4w ] [ [VID] 3: LA COSTITUENTE, la nascita della costituzione, in La Storia siamo noi, di Sante POLLASTRO in data 20 novembre 2010: Prima puntata 4. http://www.youtube.com/watch?v=61VDAzCqbSY ] [ TESTIMONI di IERI e di OGGI: Alcide DE GASPERI, Laura BOLDRINI [Presidente della CAMERA) Pagina 84 (1) Alcide DE GASPERI, Un uomo d'altri tempi? - La grande Storia, in RAI Storia 24 agosto 2012 http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-97b402d9-960a-437b-9b95d0a7059de42a.html] [Video 1] [ ART. (1) Paolo ACANFORA, Alcide De Gasperi, in Aggiornamenti Sociali, Gennaio 2015 (83-86). (2) Intervista a Laura BOLDRINI, in "Che votiamo a fare?" La puntata del 10 aprile 2015 di Revolution [TV 2000]: http://www.tv2000.it/revolution/2015/04/10/a-revolution-si-parla-di-politica-con-laura-boldrini-etanti-ospite/ RELIGIONE E POLITICA: schema di fondo e lettura SITO della rivista "Aggiornamenti Sociali" http://www.aggiornamentisociali.it/easyne2/LYT.aspx?Code=AGSO&IDLYT=1245&ST=SQL&S QL=ID_Documento=1] [ TERZA UNITÀ D’APPRENDIMENTO La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani1 LETTURA della [supporto video in Dichiarazione Universale Dei Diritti Umani. New York, 10 dicembre 1948 http://www.mondoequo.blogspot.com/; BLASI-FOSSATI-GUIDI-MEALLI, FREEDOM. Diritti Umani e formazione civile, a cura di Marcello FLORES, Edizioni Scolastiche Mondadori, Varese 2007: pp. 8-11]. Paolo LAMBRUSCHI, Violazione dei diritti umani, in Av, Martedì 31 gennaio 2013: p. 3 [FONTE: Observatory for the Protection of Human Rights Defenders, rapporto 2011 (dati gennaio 2010-aprile 2011), basato su casi individuali documentati da fonti attendibili] DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI, in Educare alla Costituzione/3. Che cosa posso fare? I diritti collettivi, di Raffaele MANTEGAZZA in NPG 3, Marzo 2011: pp. 67-70. NODI PROBLEMATICI in tema di DIRITTI UMANI [Primo nodo] - Diritto all’INFORMAZIONE DIRITTI UMANI nel WEB: Francesco OCHETTA, I diritti umani sul web, in AG 09-10 [2002]: pp. 706-708. [Secondo nodo] - Diritto alla Salute Gino STRADA, Diritto alla pace, diritto per la pace, in Festival del Diritto: Le incertezze della Democrazia http://www.festivaldeldiritto.it/app/prodotto.jsp?IdC=2155&IdS=2160&tipo_cliccato=2&tipo_padr e=2&prod=p&id_prodotto=56319&id_categoria=2160&css=&ok=1&pos=1] Lettura e commento del MANIFESTO "Il mondo che vogliamo" [http://www.emergency.it/il-mondo-chevogliamo.html ] [ Federico TAGLIAFERRI, Agenzie umanitarie on-line, in AG 12 [2002]: pp. 840-842. [Terzo nodo] - Diritto ai MINORI (... vittime della guerra) LETTURA e COMMENTO del FILM, Domani torno a casa, regia di Paolo Santolini, Fabrizio Lazzaretti. Produzione: Rai Cinema, Magnolia. Genere: documentario. Anno: 2008 http://www.youtube.com/watch?v=nZUO8TEl1mw] http://www.emergency.it/index.html [ Domani torno a casa, vuole raccontare senza pietismi e luoghi comuni l’attività di Emergency [ ]. La sua realizzazione ha richiesto oltre due anni tra riprese, montaggio e finalizzazione. Due anni passati tra Khartoum e Kabul, tra il nuovo centro cardiochirurgico sudanese e il centro chirurgico della capitale afgana, dove si sono svolte le vicende emblematiche dei due piccoli protagonisti, Yagoub e Murtaza. Un afgano di sette anni incappato in una mina e un quindicenne sudanese aggredito da una grave malattia cardiaca. Entrambi, in maniera diversa, vittime di guerra. SCHEDA 4: BAMBINI RIFUGIATI. Hanno rubato i sogni ai bambini [in Nei panni dei rifugiati. Percorso a schede sul Diritto d'asilo, Centro ASTALLI, Roma 2013: pp. 42-45] CONCLUSIONE CORSO METODOLOGIA E STRUMENTI DI LAVORO Nell'IRC l'insegnante si è più preoccupato degli atteggiamenti da educare e da assumere nel corso della formazione umana e professionale di ciascun studente, piuttosto che della quantità 1 BIBLIOGRAFIA di base:(1) Note di Pastorale Giovanile 1/2 2003, DOSSIER: Educare ai diritti umani, ELLEDICI, Torino; (2) Insegnare Religione 1/2007 - DOSSIER: Antonio BOLLIN, I diritti Umani: pp. 30-37; (3) Dimensioni Nuove 12/2008 - DOSSIER: Simone BARONCIA, La lunga marcia dei diritti Umani: pp. 25-37; (4) BLASIFOSSATI-GUIDI-MEALLI, FREEDOM. Diritti Umani e formazione civile, a cura di Marcello FLORES, Edizioni Scolastiche Mondadori, Varese 2007: (5) UNIVERSALITÀ dei diritti umani (Sergio BERNAL, Universalità dei diritti umani?, in AS 3, Marzo 2003: pp. 196-208); (6) A 60 anni dalla Dichiarazione universale, Rosario SAPIENZA in AS 7/8-2008: pp. 501510; (7) I DIRITTI UMANI NEL WEB, Francesco OCCHETTA in AS 9/10, Sett-ott 2002: pp. 706-708; Pagina 85 di informazioni da dare. Il punto di partenza è stata la riflessione sulla necessità che il vivere con gli altri nella scuola è fondato su alcune regole dettate da una motivazione alla riflessione e al confronto costruttivo su alcuni valori fondamentali della vita di “cittadini” di questo mondo. In particolare alcune tematiche inerenti l’agire in ordine al bene personale e comune, che ciascuno di noi cerca e promuove in ogni atteggiamento e comportamento quotidiano, hanno provocato lo studio di alcuni ambiti specifici dell’ETICA GENERALE. Infatti, durante il PRIMO TRIMESTRE si è cercato di lavorare su alcuni TESTIMONI della storia del NOVECENTO per evidenziare il valore della "POLITICA" intesa come impegno personale e ricerca della PACE, della LIBERTÀ, del BENE COMUNE e della DEMOCRAZIA come partecipazione del singolo cittadino alla vita della comunità civile. Nel SECONDO PENTAMESTRE, la classe ha approfondito la STORIA ITALIANA della nostra DEMOCRAZIA: in particolare evidenziando l'apporto, di ispirazione cristiana, di un padre della nostra COSTITUZIONE come Alcide DE GASPERI. Inoltre la classe ha approfondito alcune problematiche specifiche nelle varie realtà del mondo, con particolare attenzione alla visione cristiana della vita in ordine ad alcuni valori fondamentali: la politica, la giustizia, la pace, la solidarietà, la difesa delle persone più deboli. Le lezioni sono state svolte privilegiando sempre il rapporto con gli studenti e le loro esigenze. Per questo motivo alcune problematiche sono state suggerite dagli alunni in itinere. Per lo sviluppo dei contenuti si è fatto uso di lezioni frontali, lavori di gruppo, uso di alcuni DVD. Si è favorito il dialogo fra gli studenti su alcuni temi trattati. VALUTAZIONE Non essendo previste verifiche scritte, per la valutazione finale si è tenuto conto dei seguenti elementi: livello di attenzione, partecipazione alle lezioni, disponibilità al confronto e al dialogo sui temi trattati, capacità di rielaborazione e riespressione orale e anche scritta – attraverso appunti personali - dei contenuti presentati in classe. La classe si è dimostrata, nel suo insieme, propositiva nei riguardi del percorso didattico, dimostrando un comportamento corretto. L’atteggiamento scolastico è rimasto positivo nelle fasi colloquiali dell’attività didattica, dimostrando interesse e partecipazione buoni al dialogo educativo, anche se limitato ad un apprendimento sostanzialmente funzionale al risultato immediato, piuttosto che ad una ricerca personale e ad un confronto articolato e critico sui contenuti proposti. Si nota inoltre che di fronte all’evidente maturazione delle personalità di ciascun studente, non vi è stata, in generale, un’altrettanto significativa acquisizione di autonomia nel metodo di studio e nella capacità di approfondimento personale, essendo gli studenti abituati all’impegno solo in classe o a breve termine. Non sono mancati però alcuni studenti che hanno saputo compiere, impegnandosi con costanza, tenacia e senso di responsabilità, un valido percorso scolastico verso un’apprezzabile crescita personale e culturale, riuscendo rispondere positivamente ai problemi inerenti alle singole tematiche esposte nella programmazione disciplinare. A conclusione dell’anno la classe si è dimostrata, nel suo insieme, positiva e buona, tenuto conto della realtà in cui si è operato. L'insegnante Stefano PAVARIN Monselice, 15 maggio 2015 Pagina 86