ISTITUTO COMPRENSIVO “FERRARI MARANELLO” SCUOLA DELL’INFANZIA “J.DA GORZANO” SEZIONE QUATTRO ANNI INSEGNANTI: BARACCANI BARBARA LEVONI CARLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2012-2013 PREMESSA I bambini e le bambine della sezione quattro anni sono già inseriti nel contesto scolastico ed hanno vissuto una parte del percorso alla scuola dell’infanzia che ha consentito loro di acquisire abilità di base in relazione all’autonomia funzionale,al rapporto con l’altro e con l’ambiente ,all’uso di materiali e strumenti. Contestualmente, le insegnanti hanno avuto modo di conoscere tutti e ciascuno con le loro caratteristiche e possibilità individuali. Ciò consente di ipotizzare itinerari didattici più complessi sui bisogni,gli interessi e le attitudini del gruppo sezione e di ogni bambino. Il percorso di lavoro per questo anno scolastico, nel tener conto di quanto i bambini e le bambine hanno maturato, muove dalla necessità di fornire loro ulteriori stimoli e occasioni di crescita attraverso la sperimentazione diretta e la ricerca. Verranno così esplorate le potenzialità personali,le opportunità offerte da oggetti e materiali, la realtà sociale e naturale,la relazione con gli altri e i sistemi simbolici propri della nostra cultura. Una strutturazione più complessa del pensiero e una conseguente capacità di prevedere conseguenze di azioni fa emergere anche situazioni emotive caratterizzate da ansie e paure che si riscontrano in diverse culture e che sono passeggere, la fantasia e l’immaginazione supportano il superamento delle paure stesse. Pertanto,nel corso dell’anno scolastico,il lavoro si svolgerà su un piano reale ma anche su un piano fantastico, per consentire ai bambini da un lato di fare esperienza del mondo e dall’altro di affrontarlo mediando con l’immaginario ciò che spaventa. FINALITA’ Le finalità dell’anno scolastico in corso sono così sintetizzate: Sviluppo dell’identità:capacità di affrontare nuove esperienze con la consapevolezza delle proprie capacità sviluppo dell’autonomia:fiducia nelle proprie capacità di esplorazione della realtà sviluppo della competenza attraverso il confronto con l’altro, la riflessione sulle esperienze e la traduzione simbolica delle stesse potenziamento del pensiero divergente e convergente sviluppo del senso di cittadinanza:la condivisione di regole RISULTATI ATTESI Al termine dell’anno scolastico i bambini e le bambine dovrebbero essere autonomi per la gestione della propria persona e l’organizzazione del lavoro individuale. Inoltre dovrebbero aver maturato competenze motorie,cognitive e relazionali da spendere in ogni situazione adeguando il proprio comportamento e il proprio intervento alle situazioni stesse. METODOLOGIE PRIVILEGIATE La metodologia privilegiata nella scuola dell’infanzia è il gioco che viene proposto ai bambini in tutte le sue forme e attraverso il quale si veicolano contenuti e regole. Ricerca,esplorazione,osservazione e sperimentazione sono strategie che caratterizzano il lavoro in sezione e supportano la curiosità , il fare concreto e il saper fare dei bambini così come iI gruppi di lavoro e la documentazione delle esperienze poi, consentono l’apprendimento socializzato attraverso il confronto I gruppi di lavoro e la documentazione delle esperienze . IPOTESI DI LAVORO CONTENUTI ATTIVITA’ PREVISTE OBIETTIVI il mondo che cambia (studio d’ambiente attraverso le stagioni e gli avvenimenti): - osservazioni dirette in giardino nelle diverse stagioni - osservazione e consumo di frutti - osservazione di fiori - interpretazioni dal vero - rappresentazioni pittoriche e in tridimensione con diverse tecniche - interpretazione di opere d’arte - letture di immagini - conversazioni di gruppo e individuali - formulazione di ipotesi - -I’estate attraverso i ricordi -autunno, inverno, primavera:sapori,od ori, colori,esperienze tattili e sonorità - - - - - percepire la differenza tra passato e presente riferito alla storia personale raccontare fatti ed eventi del proprio passato recente ascoltare gli altri partecipare attivamente alle conversazioni di gruppo riportando le proprie esperienze per metterle a confronto con quelle degli altri riflettere e rielaborare le proprie esperienze per rappresentarle attraverso diverse tecniche Esplorare l’ambiente con curiosità Legge e descrive le esperienze attraverso le caratteristiche più rilevanti e arricchisce il proprio lessico Osservare i - - storie , fiabe , favole …è tutta fantasia? (studio di alcuni elementi tra realtà e immaginario): il drago il castello la principessa… - Narrazioni con l’uso di diversi mediatori: burattini, il gobbo, immagini… - uscita didattica: c’è un drago nel fossato del castello di Spezzano - uscita didattica: museo dei dinosauri draghi del passato - analisi di personaggi fantastici - analisi di personaggi ed elementi reali che si trovano anche nella dimensione fantastica - analisi di alimenti utilizzati nelle varie storie - conversazioni di gruppo - rappresentazioni grafiche e pittoriche - gioco di ruolo e imitativo negli angoli attrezzati della sezione - rilettura individuale delle storie - lettura di immagini - interpretazione di opere d’arte cambiamenti stagionali li descriverli e rappresentarli Elaborare prodotti grafici, pittorici e manipolativi attraverso una ricerca intorno a strumenti e materiali idonei e/o rispetto a scelte personali Osservare fatti e fenomeni Partecipare al confronto e alla discussione Partecipare attivamente a giochi simbolici con assunzione di ruoli Ascoltare e rispettare il punto di vista degli altri Essere disponibili al confronto verbale Riconoscere i momenti e le situazioni che suscitano sentimenti quali:paura, stupore,amore,generosi tà,ammirazione, gratitudine e come di solito si manifestano Riconoscere le situazioni di vita reale e quelle fantastiche Cogliere e verbalizzare i nuclei principali di una storia narrata,vista a teatro o con l’uso del televisore Mettere in sequenza logica le diverse parti di una storia la simbolizzazione (approccio alla lingua scritta e ad elementi di matematica): le parole i simboli per le registrazioni quotidiane il filo della mia storia si intreccia con il filo di altre storie (la costruzione della propria identità nel confronto con l’altro ): Il corpo gli organi di senso le regole i ricordi le feste - narrazioni - conversazioni individuali, di piccolo e di grande gruppo - lettura di immagini - costruzione della banca delle parole - giochi fonologici - percorso di musica con esperto esterno - verifica periodica della scrittura del proprio nome - scrittura spontanea di messaggi - uso di scritte in sezione - ricerca di modi diversi per denominare oggetti (rispetto alle lingue parlate dai bambini stranieri della sezione) - uso di un grafico per registrare presenti e assenti e quantificazione - uso di un grafico per registrare il tempo atmosferico - uso di un grafico per assegnare i compiti di riordino - uso di un grafico per i turni dei camerieri - definizione del giorno della settimana - esperienze di psicomotricità - giochi guidati - la musica: esperienze con esperto esterno - rappresentazioni grafiche - conversazioni con e senza lo specchio - uso di fotografie e immagini - giochi di riconoscimento di oggetti e alimenti attraverso il tatto,l’olfatto,… - interpretazione di opere d’arte - produzioni pittoriche - gioco libero negli angoli attrezzati - conversazioni individuali con e senza supporto della fotografia - rappresentazioni iconiche con tecniche varie - preparazione di feste con le altre sezioni - preparazione di addobbi e - - - - - - Saper ascoltare durante le narrazioni e le conversazioni arricchire il proprio lessico con termini specifici formulare domande in modo chiaro raccontare fatti ed eventi distinguere il disegno dalla scrittura comprendere consegne più complesse distinguere il disegno dallo scritto e dal numero Comparare oggetti di diverse misure Confrontare raggruppamenti in termini di poco,tanto,uno,nessuno Utilizzare simboli per le diverse registrazioni partecipare attivamente ad esperienze sonore e di movimento rappresentare graficamente lo schema corporeo completo Riconoscere le proprie caratteristiche e le proprie preferenze (alimenti,giochi…) Utilizzare termini appropriati per descriversi riconoscere e accettare le diversità degli altri costruire e leggere istogrammi di sezione sulla base delle caratteristiche individuali acquisire abilità per una corretta gestione del semplici doni in occasione delle diverse feste - - - - - Le forme del mondo -Attività psicomotoria -Definizione di uno spazio specifico con materiale strutturato : puzzle, tangram,blocchi logici… e uso progressivamente autogestito -Definizione di uno spazio per le collezioni con oggetti vari:conchiglie,pigne, sassi,foglie,frutti… -Manipolazione di oggetti e alimenti per Riconoscere forme -scoperta di simmetrie -ricomposizione di figure -Giochi di riconoscimento di forme con il tatto -Completamento di figure simmetriche -Ribaltamenti di figure simmetriche -Uso di forbici e piegature per produrre figure simmetriche -Uso di connettivi logici: è,non è … - - proprio corpo (infilare e sfilare le scarpe,utilizzare i servizi igienici…) acquisire abilità per la gestione di spazi e di materiali comuni e individuali riconoscere le espressioni del viso e verbalizzarle leggere le espressioni sul viso dei compagni e riconoscere lo stato d’animo corrispondente riconoscere le funzioni dei diversi organi di senso raccontare fatti ed eventi vissuti a casa e a scuola classificare secondo il criterio della forma riconoscere le principali forme geometriche e verbalizzare per descrivere oggetti ricomporre una figura suddivisa in sei parti CONNESSIONE TRA I PROGETTI Il progetto di educazione alimentare e collegato agli altri percorsi previsti e li connette tra loro attraverso l’osservazione la lettura percettiva degli alimenti,la classificazione e l’analisi degli ambienti di produzione. VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI E VALUTAZIONE DEL PERCORSO DIDATTICO Conversazioni individuali Osservazioni in situazione Confronto collegiale OTTOBRE 2012 PROGETTAZIONE A.S.2011/2012 TITOLO DEL PROGETTO: EDUCAZIONE ALIMENTARE ATTIVITÀ DIDATTICHE CONTENUT O Le castagne - Conversazioni di gruppo per preparare l’uscita Uscita per la raccolta Rappresentazione grafica e pittorica del castagneto Osservazione e interpretazione grafica di ricci e castagne con successiva coloritura Uso della farina per preparazioni di cucina COMPETENZE MATURATE Il gruppo sezione ha partecipato con interesse alle attività proposte ed ha seguito con curiosità i processi di trasformazione sperimentati L’uva - Il grano - - Il latte - - Conversazioni di gruppo per preparare l’uscita Uscita per vendemmiare e pigiare l’uva con raccolta del mosto che si trasformerà in vino Osservazione delle parti del grappolo Rappresentazione del grappolo con carta di diverso tipo su fondo vinaccia Ricalco delle foglie di vite e successiva coloritura con pennarelli Interpretazione grafica di un tralcio e coloritura a pennarello Interpretazione grafica del vigneto Composizione di un grappolo con carta viola Rappresentazione di un grappolo colorato con succo di uva Rappresentazione delle foglie di vite ricalcate e colorate con acquarelli Conversazioni di gruppo per preparare l’uscita Uscita alla fattoria il piccolo mugnaio Osservazione di una spiga e interpretazione grafica Osservazione dei vari passaggi di macinatura e raffinazione della farina Osservazione e rappresentazione grafica delle fasi di maturazione del grano dal chicco alla spiga mettendo i semi nel cotone e le piantine nella terra Verbalizzazione delle fasi di preparazione del pane Preparazione di un dolce di Natale Preparazione della colomba pasquale Conversazioni di gruppo per preparare l’uscita Gli alimenti fatti con il latte:ricerca e classificazione di immagini La mucca: come è fatta (rappresentazione grafica e interpretazione di una immagine), cosa mangia(classificazione di alimenti) Il formaggio grana: come si fa(lettura dell’opuscolo) accetta inoltre,di assaggiare nuovi cibi ed è interessato ai L’orto - Semina di ortaggi Osservazione delle fasi di crescita TITOLO DEL PROGETTO:il filo della mia storia si intreccia con il filo di altre storie (la costruzione della propria identità nel confronto con l’altro ) ATTIVITÀ DIDATTICHE CONTENUTO COMPETENZE MATURATE i ricordi - - Il corpo - le feste - le regole - Il mare: osservazione e ricalco dell’immagine di un pesce da mettere su sfondo colorato a tempera Analisi del pesce: come si muove,cosa mangia… Oggetti di mare: ricalco di immagini da collocare su un fondo di sabbia e successiva conversazione individuale Educazione psicomotoria Disegno periodico della figura umana Preparazione di un regalo per i genitori in occasione di Natale e Pasqua Carnevale : interpretazione di opere d’arte con tecniche varie Preparazione dell’arancino da regalare al papà Preparazione di un vasetto per il basilico da regalare alla mamma Conversazioni per riflette sulle regole a scuola e durante le uscite. Il gruppo sezione ha consolidato la capacità di raccontare fatti ed eventi del proprio vissuto ed ha affinato le capacità di rappresentazione grafica e pittorica TITOLO DEL PROGETTO: il mondo che cambia (studio d’ambiente attraverso le stagioni e gli avvenimenti): ATTIVITÀ DIDATTICHE CONTENUTO Il paesaggio - i colori delle stagioni - Paesaggio invernale con bastoncini,carta seta e cotone Interpretazione di un’opera d’arte con china soffiata e colore atempera Paesaggio invernale con carte varie e materiale di recupero Ricomposizione di un pupazzo di neve tagliato in sei parti Un bosco di abeti rappresentato con materiali vari di recupero COMPETENZE MATURATE Il gruppo sezione ha consolidato la capacità di osservare rilevando caratteristiche di situazioni,materiali e oggetti TITOLO DEL PROGETTO: storie , fiabe , favole …è tutta fantasia? (studio di alcuni elementi tra realtà e immaginario): ATTIVITÀ DIDATTICHE CONTENUTO COMPETENZE MATURATE il castello il drago - le paure - - Giugno 2012 Conversazione di gruppo per preparare l’uscita Visita al castello di Spezzano per conoscere il drago che abita nel fossato Rappresentazione del castello con tecniche varie completato con i personaggi disegnati ,ritagliati e incollati Conversazioni di gruppo per parlare delle paure Narrazione della storia del ragno attilio che perdeva il filo Costruzione del ragno nella sua tana con materiale riciclato Uso della lavagna luminosa per costruire graficamente una ragnatela per i ragni Il buio: conversazione individuale e rappresentazione grafica Il pipistrello : racconto di Ugocostruzione di Ugo nella sua tana con materiale di recupero – verbalizzazione della storia I bambini accettano di confrontarsi sulle paure ,di rappresentarle e oggettivarle attraverso l’aspetto fantastico.